Sei personaggi in cerca d'amore

di scarlattoquest
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Holly hobby e il ragazzo-tacchino ***
Capitolo 2: *** Mano per mano verso l'ilarità ***
Capitolo 3: *** Uno, due, tre e quattro! ***



Capitolo 1
*** Holly hobby e il ragazzo-tacchino ***


Stavo passeggiando in centro, controllando ogni singola vetrina dei negozi d’abbigliamento, alla ricerca disperata di un vestito elegante in saldo (impresa da niente!), quando improvvisamente sentii un urlo stridulo proprio dietro di me, spaventata mi girai, pensando che qualcuno si fosse sentito male, o che fosse stato derubato… mi sbagliavo. Una ragazza buffa, dall’aspetto strambo aveva cacciato quell’urlo dopo una stupida battuta di quello che ipotizzai fosse il suo ragazzo. Filomena, questo era il nome della strillona, finalmente era riuscita ad avere il tanto desiderato appuntamento da Mattia , il ragazzo più figo della scuola. Per quell’occasione aveva tirato fuori il suo impeccabile vestito rosa confetto, che addosso ad una ragazza con un fisico degno di nota sarebbe stato anche grazioso, ma addosso a lei la rendeva simile ad un uovo di Pasqua. A peggiorare ancora di più la situazione erano quelle antiestetiche treccine che le cadevano fino alle scapole che sembravano il cordoncino di spago che serve per chiudere il tulle che riveste l’uovo di cioccolato scartato dai bambini durante i festeggiamenti pasquali. Filomena aveva visto per la prima volta Mattia tante figuracce fa, quando stava ancora alle medie, a farla innamorare  fu una buffa vicenda che il vide protagonisti.
Mattia è quello che è comunemente chiamato il Ragazzo-tacchino. Questo singolo individuo non spicca di certo per la sua intelligenza, infatti riesce a malapena a mettere tre parole di fila :- QUANTO SONO FIGO- accompagnate magari da una serie di baci sui suoi muscoli delle braccia… la modestia, come avrete capito, per lui è solo un concetto astratto. Non sperate di farci grandi discorsi… le parole non sono il suo forte, ma se IPOTETICAMENTE riuscisse a dire una frase degna di nota siate contente… ha scoperto come usare Internet! Il suo abbigliamento è pari a quello di Ken versione discoteca: indossa dodici mesi l’anno una canotta bianca, sfidando anche le intemperie delle stagioni più fredde, per far vedere che “l’omo vero non soffre in alcun modo”. Da sotto la canotta si possono intravedere i suoi magnifici addominali… rassegnatevi, amerà sempre prima loro rispetto a voi. I pantaloni, se così si possono definire, sono all’altezza delle ginocchia, permettendo una non gradita panoramica del suo sedere, ricoperto da un paio di mutande griffare e colorate, che lo rendono, se possibile, ancora più appariscente. Ma la caratteristiche che oltretutto ne ha determinato l’appellativo di “tacchino” è la sua camminata: consiste nel mettere, con estrema difficoltà, una gamba davanti all’altra senza però che le cosce muscolose si struscino, causandone altrimenti una fastidiosa irritazione, dovuta dalla posizione dei suoi pantaloni.
Filomena lo vide per la prima volta nel mese di Febbraio, precisamente Martedì Grasso. Fu amore a prima vista. Sarà stata la sua espressione, la sua camminata sicura, il perfetto vestito da super eroe  che indossava… Eh sì! Era stato proprio un genio, non avrebbe mai pensato che qualcuno avesse avuto il coraggio di venire a scuola mascherato in quel modo… La canotta e i pantaloni, messi in quel modo, erano buffi al punto giusto, adatti al giorno di Carnevale. Volle a tutti i costi andarsi a congratulare con lui… Era l’inizio di una lunga seri e di figuracce.



Note d'autore. Questa è il mio primo racconto comico. Spero vi piaccia e vi appassione man mano che i capitoli vanno avanti (cercherò di essere costante nella pubblicazione, promesso
Per ora è tutto.
Passo e chiuso                             Scarlattoquest

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Capitolo 2
*** Mano per mano verso l'ilarità ***


   Il ragazzo-tacchino teneva per mano la ragazza cicciottella e si addentrava per l’affollata via al centro della Capitale. La sua mano, rispetto a quella di Filomena era decisamente più piccola e ossuta, infatti scompariva a contatto con quella della strana ragazza, che a dirla tutta era anche un po’ sudaticcia per via dell’emozione di quell’appuntamento tanto atteso. Si erano fermati davanti ad un bar, con il coraggioso obiettivo di trovare dei posti per sedersi e  per rinfrescarsi con una bevanda. Mattia si chiedeva ancora il  perché avesse chiesto a quella strana ragazza di uscire con lui… saranno state le troppe e complicate parole che le uscivano da quella bocca che in qualche modo l’avranno spaesato, oppure la sua figura stramba e buffa. Quella ragazza  in qualche modo lo affascinava, certo qualche volta era decisamente esagerata e irriverente; poco  prima, infatti, era scoppiata a ridere in un modo molto buffo, sembrava quasi che volesse imitare il verso del maiale: diventava tutta rossa e poi grugniva come una pazza, e più cercava di contenersi più quei versi striduli uscivano dalla sua bocca. Quella risata era stata scaturita perche Mattia le aveva raccontato il suo sogno nel cassetto: voleva diventare uno spogliarellista! Cristian, suo cugino, gli aveva detto che un suo amico era entrato a far parte di una compagnia itinerante di spogliarellisti e che faceva “fior di quattrini”. Il ragazzo-tacchino pensava infatti di possedere tutti i requisiti per diventare un ballerino sexy: era convinto di sapersi muovere (oltretutto aveva fatto tante volte pratica davanti allo specchio, sotto lo sguardo allarmato di sua madre che ogni tanto apriva la porta per capire cosa stesse facendo), il fisico di sicuro non gli mancava, infatti passava intere giornate a lucidarsi i muscoli delle braccia e a massaggiarsi i pettorali, come se in quel modo potessero crescere ancora di più, ma la cosa peggiore era che parlava con i suoi glutei, affermando che sembravano proprio con quelli delle statue greche (non preoccupatevi, non sapeva assolutamente come fosse fatta una statua greca, lo diceva solo perché Amilcare, il suo personal trainer diceva di sembrare proprio una statua greca ). Il suo unico problema era dunque l’arte della parola, che sembrava proprio non appartenergli, a tal punto che a volte si esprimeva con l’unione di più suoni, che gli davano, se possibile, un aspetto ancora più stupido; ma il non saper parlare, in quel lavoro, non era di certo un problema… infatti per quel tipo di balli tutto serviva eccetto che la parola. Quando aveva finito di raccontarle i suoi sogni nel cassetto, lei lo aveva guardato con gli occhi sbarrati e la bocca spalancata e poi, improvvisamente, era scoppiata in quella divertentissima risata che aveva fatto girare tutte le persone che li circondavano.
Trovato finalmente un posto per sedersi Mattia poté studiare la ragazza seduta davanti a lui. Sembrava la tipica ragazza Holly – hobbie.
“Signori e Signore, benvenuti ad una nuova puntata di ‘L’uomo e le sue strane caratteristiche’, oggi andremo alla scoperta di un essere umano ormai in via di estinzione: la ragazza Holly – hobbie. Questo strano individuo è molto appariscente, quindi sempre più soggetto ad attacchi del suo predatore: la ragazza-acrobata. Avvicinandoci con le telecamere possiamo ammirare l’aspetto fisico di quest’individuo. La testa è circondata da una folta ed indomabile chioma di capelli marroni, tendenti al color fieno. La fronte è quasi sempre sudaticci e brufolosa, meglio che non vi racconti cosa succede se una pallonata gli arriva proprio a contatto con quella superficie melmosa. Gli occhi sono piccoli e scuri, quasi sempre aperti per scovare qualsiasi tipo di pericolo. La bocca è sempre aperta, per permettere all’aria e ai moscerini di entrare e uscire. Il collo è solo un ricordo di quando era bambina. L’unica parte del corpo realmente salvabile è il petto, da lì si innalzano due sinuose colline che potrebbero fare invidia a chiunque s solo il corpo fosse migliore. Un nostro coraggioso collaboratore ha provato ad avvicinarsi a lei… ci sta parlando (credo)… Oh mio Dio! Sta emettendo stranissimi versi! Fa paura! Si sente forse osservata? Il nostro collaboratore è ritornato… Sembra un po’ scosso ma tranquillo… Ci sta riferendo che quella che abbiamo sentito era solo una risata. Sono ormai le 18.30, il nostro individuo, come previsto, se ne sta andando… a casa l’aspetta una lunga serata in compagnia dei suoi telefilm… Per oggi è tutto alla prossima puntata”.
 
 
   Note d’autore  Ciao a tutti! Come avete visto il nostro Mattia prova qualcosa per la sgraziata Filomena… ma sarà amore o qualche altro strano sentimento? Spero che vi stia iniziando a piacere =D
Passo e chiudo.                                               Scarlattoquest
P.S. le recensioni per sapere se vi sta piacendo l’andazzo della storia sono sempre gradite =D

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Capitolo 3
*** Uno, due, tre e quattro! ***


Dafne guardava da lontano l’orribile scena. Mattia, il SUO Mattia, teneva per mano una ragazza orrenda, assolutamente indegna di stargli anche vicino.
Dafne conosceva Mattia da quando stavano alle elementari: lei era la reginetta della classe, lui il suo principe. Amavano comandare a bacchetta tutti quanti e Dafne godeva nel vedere gli altri bambini che le sbavavano dietro e cercavano vanamente di tenerla per mano in fila o di starle vicino a mensa. Mattia era molto richiesto da tutte le altre bambine,ma lui aveva scelto lei, magra, bionda slavata, con occhi azzurri e ciglia lunghissime. Alle medie erano stati divisi: Dafne era nella sezione A, Mattia, invece, nella sezione B, ma il loro rapporta non era mutato. Finché un giorno… Dafne stava correndo incontro a Mattia per dargli uno bellissima notizia: l’avevano presa nel gruppo delle cheerleader, ma una volta arrivata davanti a lui quello  strano roito, che ora lo stava tenendo per mano, aveva osato avvicinarsi a lui e facendo un battutina strana e abbastanza insensata lo aveva fatto ridere, rideva “piegato in due”, lacrimava per il divertimento, ma anche in quello stato era estremamente bello. Da quel momento Dafne decise di levare il saluto a Mattia e di rovinare le vita a Filomena, e così fece.
Dafne non mancò mai di ricordare a Filomena i sui difetti fisici, preferibilmente esponendoli davanti un esiguo pubblico di ascoltatori che, sbavando dietro la figura della cheerleader, non mancavano mai di ridere ad ogni suo insulto.
Dafne amava stare al centro dell’attenzione. Spesso infatti percorreva i lunghi corridoi della sua scuola ancheggiando e sventolando quei suoi odiosi pon-pon in faccia ai poveri ragazzi che le ostacolavano il cammino.
Dafne si potrebbe definire la classica ragazza-Acrobata!
Studi approfonditi delle migliori Università cinesi e giapponesi hanno apportato che questo singolare individuo trascorre il suo tempo davanti allo specchio, ad ammirare la persona che ama più al mondo… se stessa. E’ un personaggio che possiede una coordinazione STRAORDINARIA! Riesce, infatti, nello stesso tempo a lisciarsi i capelli e a farsi la ceretta, senza sbagliare una sola mossa!
Si caratterizzano per essere tutte uguali: capelli biondi tinti che “cozzano” mostruosamente con le ciglia quasi sempre marrone scuro, occhi che cambiano colore con estrema frequenza (manco fossero vampiri sbrilluccicosi) in base alle lenti che possiedono quel determinato giorno e abbronzatura 365 giorni l’anno. L’elemento, però, che più le caratterizza è il loro abbigliamento: indossano una fascia che loro hanno il coraggio di chiamare gonna, accostata ad un appariscente pezzo di stoffa che ricopre a malapena il reggiseno push-up di tre taglie più grande.
Il suo modo di camminare si combina perfettamente a come è fatta: APPARISCENTE. Riesce con straordinaria bravura a portare un piede davanti l’altro in modo tale che i glutei siano abbastanza in vista e i capelli (ovviamente raccolti in una perfetta coda) ondeggino fluttosamente, determinando una caduta della mascella a tutti i ragazzi in sboccio ormonale che incontra.
N.B. Se non sei estremamente famoso o ricco stagli alla larga.
Purtroppo anche oggi la nostra puntata finisce qui, ma ti aspetto per un’altra divertentissima puntata di “Sei personaggi in cerca d’amore”!

N.D.A. Sono finalmente tornato dopo una luuuunga pausa con un nuovo capitolo che spero vi abbia fatto divertire. Il personaggio che ho presentato è decisamente eccentrico e antipatico e come potete immaginare ne combinerà di tutti i colori!
Mi piacerebbe molto sapere che cosa ne pensate... quindi RECENSITE!

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