Ohana

di Ofeliet
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Seguirai le mie orme. ***
Capitolo 2: *** Una Valentine per papà. ***
Capitolo 3: *** Finalmente! ***
Capitolo 4: *** Ah, questi fratelli maggiori. ***
Capitolo 5: *** Favole della buona notte. ***

Capitolo 1
*** Seguirai le mie orme. ***

1 - Seguirai le mie orme.

Dedicata a Aly e a angelo97.
Il perché?
Questo lo immagineranno loro.

1 - Seguirai le mie orme

[110 parole]

Non che Eathon si aspettasse molto dai propri figli. Sandra era stata irremovibile, niente più missioni né Titani.
La maggiore, Katherine non sembrava portata per quel mondo. Era una bambina sveglia, ma il mistero proprio non la incuriosiva. Andava a scuola, invitava le sue amiche nella loro casa e si dava al furto di biscotti insieme al fratello.
Quello che lo impensieriva era Lok. Già da infante, il bambino si dimostrava capace di rocambolesche imprese, quali camminare in maniera spericolata, ed era molto intelligente.
Eathon spesso si impensieriva, quando vedeva il figlio risolvere con facilità qualche rompicapo. Lok si dimostrava un promettente avventuriero.
Avrebbe seguito le sue orme, un giorno?

Il Giardino della Lavanda:

Né!
Eh, sono tornata. Diciamo pure con una raccolta piuttosto fluff/angst. La dedico interamente (oddei, quanti capitoli scriverò?) alle persone sopracitate.

Milady Ophelia

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Capitolo 2
*** Una Valentine per papà. ***

2 - Una Valentine per papà.

2 - Una Valentina per papà.

[119 parole]

Non che Metz fosse un tipo da festa.
Perciò, quella fatidico 14 febbraio non si aspettava chissà quale regalo. La festa degli innamorati ormai non aveva nessun significato per lui, senza una donna che potesse festeggiare.
Rise, quando alla base operativa vide Lok e Sophie tubare come due fidanzatini novelli, con lei che ficcava in bocca in maniera molto romantica degli cioccolatini preparati dalle sue casterwillitiche manine.
La giornata passò in fretta, che quasi non se ne accorse. Valentine doveva essere in giro, con qualche suo “fidanzato” e probabilmente non sarebbe tornata a casa.
La grande sorpresa di Metz fu sua figlia, con tanto di grembiule e torta di cioccolato in mano, che gli augurava un San Valentino felice.

Il Giardino delle Rose:

Né!
*starnutisce*
Questa doveva essere pubblicata il fatidico 14/02 ma in quel giorno mi sono buscata un raffreddore con i controfiocchi.
Quindi, eccheme qua.
Valentine appartiene a alicew in wonderland, che spero non mi ucciderà per questa “presa in prestito”. In caso ti senti offesa, provvederò a cancellare.
Ringrazio alicew in wonderland e Mixi_ per aver recensito lo scorso capitolo.
Infine, dedico questa drabble al mio papino, che quest’anno mi ha regalato dei bellissimi tulipani violetti. Dice che, in fondo, sono “la sua piccolina” e merito un regalo.
Un saluto,

Milady Ophelia

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Capitolo 3
*** Finalmente! ***

3 - Finalmente!

[96 parole]

Gli occhi di Alice scintillarono. Beh, era la prima volta in quel mese che loro padre rimanesse a casa a dormire. Di solito la bambina storceva il naso, quando vedeva l'uomo prendere il suo cappotto giallo - quell'orrendo cappotto giallo - ed uscire dalla porta.
Quella sera, però, Dante aveva scompigliato i capelli alla figlia maggiore - beh, Arianne poco apprezzava quei gesti - le disse chiaramente le testuali parole.
- Lavati i denti e fila a letto. Stasera ti leggerò la favola della buona notte. - e lei gli aveva sorriso, facendo tutto alla velocità della luce.
Oh, finalmente!

Il Giardino delle Fucsie:

Né!
E quella *indica titolo* sarebbe pure l'esclamazione di chi vedrà l'aggiornamento.
Diciamo che tra i miei nervi infiammati e la mezza dipartita di Perry - tra cui la mia disperata ricerca di un PC a buon prezzo - non ho avuto tempo.
Piccole precisazioni:
- Arianne e Alice sono le deliziose gemelline di Dante e Zhalia.
- Secondo me, dopo quella roba che spacciano per canon, i due qua sopra non rimarranno insieme. Sarebbe più un rapporto di affetto, ma non ci vedo di più. Scusate, ma la seconda stagione me li ha sfasciati.
Beh, ringrazio quelle due sante di Mixi_ e alicew in wonderland che recensiscono, sempre e comunque. Grazie ragazze!

Milady Ophelia

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Capitolo 4
*** Ah, questi fratelli maggiori. ***

Ah, questi fratelli maggiori.

4 - Ah, questi fratelli maggiori.

[159 parole]

- Lok, ne sei davvero sicuro? - il tono di Sophie era leggermente perplesso.
- Soph, ti fidi di me così poco? - la giovane Casterwill incrociò le braccia al petto, fissando il suo fidanzato. Rispondergli avrebbe solo innescato una reazione non positiva. - Comunque, ti giuro che è la verità. Kathy e Lucas, tuo fratello nel caso non te lo ricordassi, erano insieme alla Fondazione di Venezia e si sono dati appuntamento. - il tutto detto con un tono da grande esperto.
- Avanti, Lok, la faccenda non sta in piedi. Forse Kathy voleva sapere di più sulla famiglia Casterwill.
- Difficile, visto che per adesso neanche sa chi sono.
- Allora è...
- Ti rendi conto che se loro si mettono insieme, noi non potremo più sposarci?! - esclamò a quel punto Lok. - Diventeremmo parenti anche noi, o qualcosa del genere!
In fretta, Sophie e Lok iniziarono a setacciare tutta Venezia per cercare il corrispettivo parente.
Senza sapere che questi si erano trovati solo per parlare dei corrispettivi futuri cognati.

Il Giardino delle Rose:

Né!
Ovvero: Muahahahahaha!
Ruby: Sì, è impazzita.
- Sopravvissuta al rientro a scuola. Mi sento una highlander, adesso.
Sì, è da un po' che non aggiorno. #eh, le sue pare mentali
Diciamo che mi faccio perdonare con questa flash sconcludente.
Ringrazio alicew in wonderland per aver recensito lo scorso capitolo - ti farò una statua, contaci.

Milady Ophelia

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Capitolo 5
*** Favole della buona notte. ***

5 - Favole della buona notte.

[266 parole]

- Papà, mi racconti una favola? - gli occhi di Sophie tremavano di emozione, mentre Henrì le rimboccava le coperte. L'uomo era rimasto fuori casa per tutta la settimana, probabilmente era in missione. La bambina si sentiva orgogliosa e importante nel sapere ciò che i suoi genitori facevano.
Sentiva la gloria del cognome Casterwill.
Lui le sorrise, per poi guardarla negli occhi, così simili ai suoi. - Ne sei sicura? Non è che ti addormenterai prima della fine? - la bambina gonfiò le guance, arrossendo.
- Certo che no, papà! - esclamò, piccata. Sentì subito una risata.
- Ma se l'altra volta ti sei addormentata a nemmeno metà racconto! - Sophie fulminò con lo sguardo il fratello Lucas, che era sull'uscio della porta. Aveva gli abiti malconci, segno che anche quel giorno si era allenato duramente.
- Senti chi parla. - nonostante lei adorasse suo fratello, che la trattava come una principessa, non mancavano di certo i litigi. - Tu ti sei addormentato con me.
Henrì osservò i suoi due figli. Erano molto simili.
- Allora, vuoi sentire la tua favola, Sophie?
La bambina, sentendo la parola magica, smise di battibeccare con il fratello e si mise composta sotto le lenzuola. - Ti ascolto, papà.
Lui attese qualche istante, con espressione pensosa. - Cosa posso raccontarti, questa notte? Sai tutte le favole a memoria!
- Inventane una tu. - la voce della bambina era carica di emozione mal celata. Henrì si sporse verso di lei, accarezzandole la testa. Con la coda dell'occhio vide anche Lucas avvicinarsi. Nonostante ormai si allenasse e fosse legato con un Titano, rimaneva un bambino.
- Allora, ti racconterò la storia di un biondo principe imbranato...

Il Giardino delle Lucciole:

Nè!
Nel caso ve lo chiediate, sono ancora viva.
Distratta, ma viva.
Noticine veloci, sto crollando dal sonno sul portatile.
Ringrazio quella santa di Aly per continuare a recensire: la prossima drabble la dedico a te, che stai pure studiando (ragazza universitaria!).
Ora scappo!

Milady Ophelia

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