Supremacy

di thebestefp
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Coffie e il portale ***
Capitolo 2: *** Il cambiamento ***
Capitolo 3: *** Il tizio incappucciato ***



Capitolo 1
*** Coffie e il portale ***


Pov Vale

Sono seduta sul divano a casa di Sarah mentre faccio a gara con lei e Gre per vedere chi finisce prima il terzo libro delle leggende del mondo emerso: gli ultimi eroi. Quando, ad un certo punto, mi viene fame.

- Ehi raga, chi ha voglia di patatine?

- Io!!!!!

Rispondono all'unisono Gre e Sarah.

- Ok, allora patatine per tutti!

Dico chiudendo il libro. Mi alzo da quel comodissimo divano e mi dirigo verso la cucina. Uscita dal salotto, inizio a sentire Sarah e Gre che urlano

- Forza! Ora che è di là nascondiamo il libro della Vale!

- Ma sta zitta! Ci sente!

Urla ancora più forte Gre.

- Sei tu ora quella che grida!

- Si, ok, ma adesso...

Non riesco più a capire quello che dicono, solo bisbigli confusi. Raggiungo la cucina.

 

Pov Gre

- Aaaaaaaaaaaaaaaaahh!!!!!

- Cosa c'è?

- Un gatto!!!

- E allora?

- Venite a vedere!!!

Non capisco cosa ci sia di tanto interessante. Di sicuro sarà un gatto normalissimo! Sarah ha già chiuso il libro e si è diretta in cucina. Faccio per andare di là ma poi mi ricordo di una cosa. Torno indietro e nascondo anche il libro della Sarah. Vincerò io la gara! Tanto nessuno ha detto che non si può imbrogliare :p

Aspetta! I libri sono uguali e la Sarah potrebbe prendere quello della Vale visto che lo abbiamo nascosto assieme. Meglio prevenire. Cambio così il nascondiglio al libro della Vale.

Ok, perfetto. Nessuno ha visto niente. Il mio libro lo infilo dentro alla mia cartella. Non si sa mai...

Vado in cucina dalle altre due che mi stanno aspettando.

- Che fine avevi fatto?

- Scusate, non trovavo il segnalibro,

- E per cercarlo tutto questo tempo?

- Ehm... Sì!

Sento qualcosa attaccarsi alla mia gamba...

 

Pov Sarah

Faccio un salto indietro appena mi accorgo che cos'era quella cosa pelosa sulla gamba di Gre: Coffie, il gatto del vicino di casa. Gre si dimena, cercando di staccarselo di dosso. Appena ci riesce il gatto inizia ad inseguirla, arrabbiato. Lei corre per la cucina, mentre Coffie salta da una parte all'altra per raggiungerla. Cadono piatti, vasi, e tante altre robe.

- Aiutooooo!!!

- Esci in giardino, devi farlo uscire di casa!

- Siamo dietro di te, il gatto ti è quasi addosso!

Vedo Gre spalancare la porta e buttarsi in giardino, correndo perocolosamente per i gradini mentre il gatto (più furbo di lei) fa un salto per superare tutti i gradini in una sola volta. Io invece, come al solito, inciampo e rotolo giù per i tre gradini che portano al giardino. Vale, si ferma prima di cadere sopra di me e mi aiuta ad alzarmi. Riprendiamo la corsa ma io inciampo nuovamente, finendo distesa sul prato di casa mia.

 

Pov Vale

- Aiutooo!!! Toglietemi di dosso questa palla di pelo!!!

- Avrà fame! Ora gli do le patatine!

- Cosa??? Le patatine???

Apro il pacchetto di patatine e le lancio sull'erba. Ovviamente, Coffie si stacca da Gre e corre verso le patatine.

- Visto?

- Ma sei scema??? Quelle patatine le volevo mangiare io!!!

- Lo so, lo so, sono un genio!

- Cosa??? Un genio??? Altro che genio, sei una s...

- Ci sono anche io!

Sarah interrompe Gre, ricordandoci che era caduta (di nuovo), inciampando su quelli che sembravano dei sassi. Ci avviciniamo a lei per aiutarla a rialzarsi.

 

 

Pov Gre

Osservo i sassi sui quali è inciampata Sarah: sono perfettamente rotondi con dei “taglietti” che sembrano fatti apposta. Nel primo ce ne sono quattro, nel secondo due e nel terzo otto. Dopo infinite riflessioni, interrotte solo dai lamenti di Sarah e dal rumore delle patatine schiacciate dal gatto giunsi ad una conclusione: se sono veramente fatti apposta ce ne dovevano essere altri, con uno, tre, cinque, sei e sette taglietti… Inizio a cercare per il giardino i sassi mancanti. Le altre mi guardano come se fossi pazza.

-Gre, cosa stai facendo?

-Cerco i sassi mancanti!

Dico con fare ovvio.

-Quei sassi sono maledetti!

-Perché dovrebbero esistere altri sassi? e se anche ce ne fossero altri non ha senso cercarli! Che ce ne facciamo?

Insiste Vale ignorando l’affermazione stupida di Sarah.

-Ancora non lo so, aiutatemi a trovarli!

-Io non ho voglia di cercare altri sassi maledetti!

-Per me va bene, ne ho già trovato uno!
-Dove?

-In bocca a Coffie!

-Vi servirà il mio aiuto per tiraglielo via.

Senza darci il tempo di replicare entra in casa per poi uscire con in mano un gomitolo di lana rossa.

-Idea geniale!

-Mettigliela davanti, io prendo il sasso!

Appena Sarah gli mette il gomitolo davanti Coffie si si lancia all’inseguimento, allontanandosi dal sasso.

-Preso, ora quanti ne mancano?

-Solo due.

Le mostro i sassi che avevo in mano.

-Eccoli! Gli atri due sono lì, sotto l’albero.

-Siiiiiiii, ci sono tutti!

Prendo i sassi e li osservo meglio con sguardo dubbioso, poi ho un lampo di genio!

-Ehi! Che ne dite se facciamo un gioco?!

-Un gioco!?

-Abbiamo sedici anni, non siamo più bambine!

-Che gioco?

-Un puzzle!

-Un puzzle? Ve l’ho già detto! Non siamo più bambine!

-Ma è un puzzle complicate e antico…le rune.

-Wow *occhi-che-luccicano*

-Ok, allora prendiamo un pennello

-A che ci serve un pennello? Per dipingere i sassi?

-Esatto!

-Wow *occhi, ormai, che lacrimano*

-Ok...Sarah, in casa hai colori e pennelli?

-Wow *occhi, ormai, una fontana*

-Sarah è in trans: li cerco io.

Entro in casa e mi metto a frugare dappertutto. Alla fine vado in camera di sua sorella.

-Trovati!

Esco e raggiungo le mie amiche.

-Wow, quanti colori!

-Io non ho ancora capito cosa dobbiamo disegnare…le rune?

-Si! Così diventano come quelli che ha Lonerin quando va al tempio a fare il postulante.

-Ehm…io non sono convinta ma visto che mi piace colorare…sono dei vostri!

-Ok anche io ci sto, anche se la trovo una cosa assurda e non capisco cosa c’entra il puzzle…

-Sarah!?

-Che vuoi?

-Hai quel libro di rune elfiche che ti ho regalato per il compleanno?

-Sì, è in soffitta.

-In soffitta?!

-Insomma, me lo avete regalato cinque anni fa, è un libro da bambini!

-Ok, Ok, ma ora va a riprenderlo

-Vado!


 

Pov sarah

Dopo un estenuante ricerca in soffitta torno in giardino, trionfante, con il libro in mano.

-Eccoti!

Mi risponde con un sorriso

-Iniziamo

-Dobbiamo aprire il libro nella pagina dei numeri e dipingerli nei sassi.

-Ok, io faccio letteralmente schifo in arte…quindi a me date due sassi da dipingere e voi tre.

-Ok

-Bene ecco i sassi, non ne abbiamo altri quindi non sbagliate…


 

Pov Vale

Anche se avevo solo due sassi da dipingere ho finito per ultima perché mi hanno voluto dare le rune più complicate: il sette e l’otto.

Mettiamo i sassi con le rune per terra e le guardiamo: le altre hanno disegnato veramente bene, non come me (ma, ovviamente, non lo avrei mai ammesso ad alta voce).

-E ora cosa facciamo?

-Le mettiamo in ordine, ovvio!

Sarah prende le pietre e le mette in fila, una dietro l’altra.

-Ma cosa stai facendo?! Le devi mettere in cerchio sennò non funzionano!

-Faccio io!

Gre le sistema in modo da formare un cerchio abbastanza grande: in numeri uno a Nord, il due a Nord-Est il tre a Est, e così via… due secondi dopo aver posizionato l’ottava pietra le pietre iniziarono ad emanare una luce strana e uno specchio trasparente azzurrino si apre in mezzo alle rune

-Che cos’è?

Chiede Gre con una scintilla di panico negli occhi.

-Non lo so.

Sussurro mentre si forma un piccolo “vortice” scuro all’interno del cerchio

-Lo scopriremo presto!

Vedo Sarah dare una spinta a Gre che cade dentro al vortice. Prima però di scomparire del tutto si aggrappa alla caviglia di Sarah, che colta di sorpresa si tiene a me. Veniamo così trascinate tutte e tre verso quell’abisso scuro.

-Noooooooooooooooooooooooooooooo!!!

Facciamo in tempo ad urlare prima che qualcosa colpisse la pietra che stava a Nord, spostandola di un centimetro. Si è chiuso lo specchio, la nostra unica via d’uscita.

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Macciao!
Ecco qui il primo capitolo di una storia "demenziale" sul mondo emerso che scrivo con due mie amiche: Valeria e Sarah. Vi sarete accorti che i dialoghi hanno un colore diverso a seconta di chi parla: io blu, Vale in verde e Sarah in arancione; e avrete anche visto che siamo ragazze comuni che fanno cose normalissime... tipo disegnare su dei sassi delle rune. :p
Occheeeiii... vi lascio con un disegno fatto da noi.
Al prossimo capitolo.
Gre :)


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Capitolo 2
*** Il cambiamento ***


Pov Sarah

Stiamo precipitando da circa un quarto d'ora, ma che a me sembra un'eternità. Quello specchio trasparente dai riflessi azzurrini, nel quale ho spinto Gre, doveva essereun portale, visto che adesso stiamo praticamente volando. Ad un tratto una luce ci investe. Finalmente!

- Aaaaaaaaaaaaaaaaaaahh!!!!!

Stiamo urlando assieme mentre precipitiamo a terra. Gre aveva toccato il suolo con un tonfo, mentre io e Vale atterriamo sopra di lei.

- Toglimi i tuoi capelli dalla faccia, Vale!

- Ci vedo!!

- Mi... State... Soffocando!!!

Finalmente Vale si alzò, così lo faccio anche io, seguita da Gre.

- Lo credo che ci vedi!

- Intendo che ci vedo senza occhiali!

- OH MY GOD!

- Ragazze?!

- Non ditemi che...

- Siamo cambiate!

Mi interrompe Gre con la sua esclamazione. Comunque, è vero. Ora Vale ha i capelli lunghi, di un castano ramato, gli occhi azzurri e ci vede benissimo anche senza occhiali. Mentre Gre ha i capelli un po' più corti e mossi, con un occhio verde e uno color lavanda. Sono... Strane.

- Ahahahahahahahahahahah!!! Lol!!!


Pov Vale

Gre si sta soffocando dalle risate.

- Che cosa hai da ridere?

- Siete... Buffissime!

Dice Gre cercando di tornare seria, ma invano. Rinizia a ridere. Ha le lacrime agli occhi e si sta piegando in due dalle risate.

- Ma ti sei vista te? Con un occhio diverso dall'altro?

- Really??? Di che colore sono?

- Quello sinistro è color lavanda e quello destro verde malachite.

- Malachite?

- Una pietra! Il colore è simile allo smeraldo solo con più sfumature. Inoltre la malachite si può utilizzare come catalizzatore dei poteri della terra.

- Che figata!!!

Si mette a battere le mani felice.

- Tu sei fuori...

- Perchè? Sono solo felice perchè non sono come quella lì.

Dice indicando Sarah

- Cosa? Come sono ora?

- Ehm...

- Hai i capelli ricci color rosso fuoco e sembri cieca.


Pov Freithar

Sto osservando le ultime mie tre seguaci, le ultime tre Marvash della storia, attraverso uno specchio magico. Non saranno molto serie, ma l'importante è che riescano a conquistare e distruggere il Mondo Emerso. Devono sterminare la gente che crede in Shevraar e Phenor, che mi hanno richiuso e incatenato qui, nelle viscere della terra. Prima di fermarmi, però, ci fu gente che mi seguì, vivendo sul mio esempio. Anche loro vennero esiliati assieme a me. Io ogni secolo circa mando un mio servo, un Marvash, per dargli l'opportunità di vendicarmi, ma al contempo Shevraar e Phenor mandano una Sheireen per distruggerlo. Ormai tutti i miei seguaci sono morti, a parte loro tre. L'ultimo che avevo spedito contro l'Erak Maar è stato Aster, soprannominato "Tiranno", sconfitto poi dalla Sheireen Nihal. Non sto sbagliando o dimenticando nessuno. San e Amhal non sono Marvash! Credevano di esserlo solo perché erano guerrieri e maghi potenti, ma questo non significa niente! Dai, erano un poppante e una frigna che si credevano forti. Ma fammi un piacere! Io avevo fatto apposta a far credere loro di esserlo solo per strategia! In questo modo Shevraar e Phenor dovevano creare la Consacrata per sconfiggere il poppante San e la frigna, chiamato anche Amhal. Ora che sono sconfitti manderò un gatto come guida e le vere ultime Marvash: Valeria, Sarah e Greta provenienti dalla Terra. Ho dato loro i miei poteri, le ho modificate, le ho rese invincibili perché possano liberarmi e conquistare il Mondo Emerso! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!


Pov Gre

Stavo ancora ridendo sguaiatamente per l'aspetto di Sarah quando Valeria mi interruppe.

-Aspetta! Dove siamo finite?

-*asciugandomi la lacrimuccia* Non so… sembra un bosco.

-Guarda! Ci sono degli alberi pietrificati! Wow!

-Aspetta, provo a cercarlo su Google maps.

Sarah prende il cellulare ma subito si imbroncia.

-Che c'è?

-Il mio cell non va… sembra morto.

-Un attimo: provo col mio.

Prendo il mio telefono.

-Anche il mio è rotto.

-Strano! Ma dove siamo? Non c'è nemmeno l'elettricità!

-Sembra di essere nella foresta di pietra del Mondo Emerso! Ahahahah!

-Forse è così.

-Non possiamo sapere se siamo nel Mondo Emerso, ma se fosse vero siamo nella terra delle rocce e per uscire dobbiamo andare a Est.

-Ok, andiamo a Est!

-Abbiamo due problemi: uno, dov'è l'Est? Due, a Est, se mi ricordo bene, non c'è alcun fiume e noi non abbiamo scorte d'acqua. Moriremo tutti!

-Per improvvisare una bussola abbiamo bisogno d'acqua e una graffetta.

-Non penso che nella foresta di Pietra troveremo acqua.

-Moriremo!

-Manteniamo la calma! Se siamo nel Mondo Emerso dovrebbe esistere la magia, quindi proviamo ad usarla!

-E come si fa?

-Concentriamoci e...

-Io dico di incamminarci prima che faccia buio e uscire di qui seguendo quello.

Indico una sfera luminosa che fluttua davanti a noi emanando una luce blu.

-Ok, ha ragione Gre, la cosa della magia mi sembra assurda.

-Ma se questa sfera è fatta di magia!

-Andiamo.


Pov Vale

Abbiamo camminato fino al tramonto, verso Nord-Est penso, al calare del sole troviamo l'acqua: un fiume!

-Acqua!!!

-Sete!!!

-Noooooo!!!

La sfera si era gettata in acqua lasciandoci sole al nostro triste destino e…

-Cosa no? Non ci serve più la luce, guarda!

Alzo gli occhi dall'acqua e noto delle luci dall'altra sponda del fiume.

-Che cosa sono?

-Sono senz'altro delle lucciole.

-Ma cosa stai dicendo?! Sono, ovviamente, delle fiaccole!

-Per me è solamente una città

- …

-Ha ragione Sarah. Andiamo a vedere.

-Ma come facciamo ad attraversare il fiume?

-Useremo la magia finalmente!

-Io direi di provare ad attraversarlo con quella zattera.

-Uffa! Non usiamo mai la magia!

-Smettila di lamentarti, andiamo.

Attraversiamo il fiume e arriviamo all'altra sponda esauste.

-Un ultimo sforzo. Entriamo in città a chiedere informazioni.

Senza commentare, per risparmiare fiato, raggiungiamo la città e ci nascondiamo dietro un palazzo.

-Guardate come sono vestiti…poverini, non hanno il senso della moda.

Sussurro cercando di non farmi sentire dai passanti.

-Se ci facciamo vedere così finiremo nei guai.

Dice guardandosi i jeans e la maglietta.

-Dobbiamo trovare un negozio e sbarazzarci di questi vestiti.

-Ok, prima però dobbiamo trovare il negozio.


Pov Sarah

Ci muoviamo silenziosamente, spostandoci da una casa all'altra cercando di non farci vedere dagli gnomi che che abitano questa terra. Avvistiamo finalmente un negozio di abiti. Sta per chiudere. Perfetto.

-Dai, è quasi ora. Quando quel coso se ne sarà andato scassineremo la serratura…

-Con la magia!

-E va bene, basta che la smetti.

Lo gnomo sta' chiudendo. Ha una chiave di pietra in mano. Gre scatta in avanti, dimenticandosi di come è vestita.

-Che cosa stai facendo?

-Ti noterà.

-Guarda e impara!

Si avvicina allo gnomo del negozio e lo spinge, facendogli cadere le chiavi di mano.

-Oddio! Scusami tanto! Che sbadata che sono!

-No te preocupes. (non ti preoccupare)

Gre intanto si piega per raccogliere le chiavi, ma prima di restituirgliele stila dal mazzo quella di pietra e se la mette in tasca.

-Ecco le sue chiavi.

-Gracias. (grazie)

Se ne va senza accorgersi dei vestiti che indossava Gre.

-Ma sei impazzita!? Ti poteva scoprire!

-Basta litigare, Gre apri la porta.

Infila la chiave ma la porta non si apre.

-Hai sbagliato chiave!

-Potremmo provare con la magia…

-NO!

Diciamo in coro io e Gre

Gre prende una rincorsa e da' una spallata alla porta che si apre al primo colpo.

-Grande!

-Entriamo, non abbiamo molto tempo.

-Wow, guarda quanta roba!

-Quelle devono essere le taglie più grandi.


Pov Gre

Raggiungiamo uno scaffale con vari vestiti, gonne e pantaloni. Io prendo dallo scaffale delle brache nere corte e una cannottiera grigia. Vedo Vale prendere dei pantaloni neri, lunghi fino al ginocchio e una casacca senza maniche, rossa. Sarah esce dal camerino con indosso una tunica facendo una piroetta.

-Avete visto che bella tunica?

-Ehm…certo.

-E voi, non avete trovato niente?

-Ma certo che sì! Ora io vado a provarmi i vestiti.

-Anche io.

Io e Vale ci incamminiamo verso i camerini mentre Sarah continua a guardarsi allo specchio. Mi cambio ed esco, ci sono Vale e Sarah che mi aspettano. Le guardo attentamente e poi inizio, o meglio, rinizio a ridere come una scema.

-Cosa c'è da ridere?

-Ma…vi…siete…viste?

Riesco a dire fra le risate.


Pov Vale

Che strano, mi sembra di aver già vissuto questa scena…comunque…mi guardo allo specchio.

-Perché? Cosa c'è che non va?

-Questa tunica verde è perfetta!

-Le…scarpe!

Abbasso lo sguardo verso i piedi e noto che indosso le mie vecchie All Star mentre Greta le One Star e Sarah…ha la tunica che le copre i piedi e quando si muove "pulisce il pavimento" (letteralmente).

-Non è colpa mia se siamo nell'Età della pietra!

-Ok, usciamo di qui, dobbiamo scoprire dove siamo.

Usciamo dal negozio e andiamo verso la via principale. Appena mettiamo piede nella via Sarah viene travolta da qualcuno…

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Ma sciao belli!!!! Siamo tornate con un altro fantasmagorico (?) capitolo per la nostra FF!
Ora siamo nel mondo emerso e il nostro aspetto è cambiato: per qualcuno nel meglio, come me, e per qualcuno... come Sarah... beh... insomma, avete capito.
E poi, chi sarà quel qualcuno che inciampa sulla vestagl... tunica di Sarah??? Lo scoprirete nel prossimo emozionante (?) capitolo!!! Nel frattempo, però, potreste dirci che cosa ne pensate di questo? Aspettiamo tante recensioni, sia positive che negative.

VI lascio con un altro disegno fatto da noi (sarà sempre così. Vi ho avvisato così non dovrò dirlo ogni volta)
Alla prossima,
Gre :)

 


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Capitolo 3
*** Il tizio incappucciato ***


Pov Sarah

Sono ancora a terra quando sento delle urla che si avvicinano.

-Sarah, Gre, le sentite anche voi?

-Che cos'è?

Non facciamo in tempo a pronunciare una parola che sette gnomi si schierano davanti a noi, con le spade sguainate.

-Siete en trapola!

Dice lo gnomo con l'accento del luogo e poi si lancia verso Vale che si sposta di lato schivando il colpo. Subito dopo partono tutti gli altri circondando Gre e Vale che si trovano un po' più avanti a dove sono io e il tizio disteso di fianco a me. Quando Gre e Vale stanno per essere attaccate noto un luccichio alla mia destra, girandomi vedo il tizio incappucciato che mi è venuto addosso che ha un pugnale in mano e uno caduto poco più in là. Gli sfilo il pugnale di mano (doveva essere svenuto perché non si mosse) e raccolgo anche l'altro, li lancio entrambi a Gre che nel frattempo si è girata verso di me.

-Danne uno anche a me!

Ma Greta era già impegnata con uno gnomo che la fronteggiava.

-Ok vorrà dire che userò la magia...

Valeria stringe gli occhi e prova a concentrarsi.

-AVADA KEDAVRA!!!!!!!

Nulla, nada....

-ABRACADABRA!!!!!!!

Niente,  nothing...

Ero troppo presa a guardare Vale che non mi ero accorta dello gomo che si era avvicinato a me. Ha una lunga spada e sta per colpirmi quando, d'un tratto, metto le mani davanti a me per proteggermi. Da lì parte un lampo azzurro che mi copre il corpo con una sfera luminosa. Sento un'esplosione. Quando apro gli occhi vedo lo gnomo steso a terra.Vale e Gre mi guardano sbalordite.

-Ma q...q...quella e...era ma...ma...magia!?

-A quanto pare...

Non ci posso credere. Sono ancora nella stessa posizione di prima, le mani aperte davanti a me, incredula.

 

Pov Vale

Mentre io e Sarah siamo ancora sotto shock Gre va all'attacco: con i due pugnali in mano ammazza tre gnomi (non sapevo sapesse combattere!!! Non ha mai preso lezioni!).Decido di darle una mano: prendo la spada dello gnomo più vicino e mi butto nella mischia (rimangono solo tre gnomi e Sarah è ancora immomile, sotto shock). Con naturalezza paro e schivo i colpi dello gnomo che mi colpisce dal basso, dopo esseci scambiati una serie di colpi decido che è il momento di farla finita. Apro la guardia e lo gnomo coglie l'occasione per attaccare mentre io con una finta paro il fendente, sbilanciandolo, e contrattacco mirando alla gola. Senza pensarci troppo lascio lo gnomo per terra, morto, e passo ad un altro. Faccio un'altra finta, lo gnomo abbocca e in un attimo cade, fuori gioco. Ne manca solo uno.

-Molla le armi se non vuoi morire!

-No, por favor!

Lo gnomo molla la spada e Gre,  che nel frattempo si è avvicinata da dietro,  gli punta un pugnale alla gola.

-Chi ti manda?

-N...n...non ve lo dirò... mai!

Dice lo gnomo con voce strozzata, ma Gre stringe ancora la presa sul  collo dello gnomo.

-Stammi a sentire...va a dire a chi ti ha mandato di non darci più fastidio altrimenti finirà come i tuoi amici, chiaro?

-S...Sì

Gre lascia libero lo gnomo che scappa via. Io vado verso Sarah per aiutarla ad alzarsi.

-Wow... Siete state fantastiche!

-Grazie,  ma tu come hai fatto a fare quella... cosa lì?

-Non lo so! Mi è venuta spontanea.

-Perché io non ci sono riuscita?

-Ehm... beh... forse...

-Allora... tu hai messo le mani avanti e...

Gre mette le mani davanti a sé e chiude gli occhi, dopo pochi secondi dalle sue mani partono dei fiulmini viola che colpiscono la figura inccappucciata.

-Dove sono?

-Non lo sappiamo nemmeno noi.

-Chi siete?

-Chi sei tu?

-Sono quella che tu non sai di conoscere.

-Cosa? Io ti conosco? Chi sei? Da dove vieni? Cosa stavi facendo qui? Rispondi o ti ammazzo!

Dice Gre puntando un pugnale alla gola di TI (Tizio inccappucciato)

-Facciamo un patto.

-Che tipo di patto?

-Io risponderò alle vostre domande se voi risponderete alle mie.

-Non mi sembra,molto equo...

-O questo o niente.

-Occcccccheeeeeiiiiiii...

-Aspetta! Ti concediamo cinque domande non una di più.

-Perché?

-Prima domanda sprecata.

-Perché ti abbiamo salvato la vita!

-Siete scaltre!

-Lo sappiamo!

-Dai, la seconda domanda!

 

Pov Greta

-Chi siete?

-Le tue peggiori nemiche!

-Ah... I vostri nomi?

-Sarah.

-Vale e Gre

Finisce Vale indicandomi.

-La quarta domanda è... Perché mi state aiutando?

-Perché vogliamo che tu risponda alle nostre domande.

-Non ti stiamo aiutando!

-Domanda numero cinque: l'ultima.

-Dopo aver risposto alle vostre domande potrò andarmene?

- Si se risponderai con la verità.

-D'accordo,  io risponderò a cinque domande e poi mi lascerete andare.

-Domanda numero uno: Perché quei nanetti ti inseguivano?

- Non sono nanetti, sono gnomi e io ho ucciso il loro capo.

-Sei un assassino o un sicario?

-Nessuno dei due.

-Parlaci di te, la tua vita, il tuo lavoro, il tuo nome, ecc.

-Non è una domanda.

-Tu non hai risposto a quella di prima!

-...

-Rispondi!

-Non siete degne di saperlo!

Sputa per terra a un centimetro dal mio piede.

-Attenta alle mie bellissime One Star!

-Rispondi!

-La gilda è tornata!

-Terza domanda do ve siamo?

-A gota nella terra delle rocce.

-Nel Mondo Emerso?

-Certo!

-Domanda numero quattro: come ti chiami?

-Beatrice.
-ma sei una femmina!

-...

-Domanda numero cinque: di quale gilda stavi parlando prima?

- La gilda del buio!

Detto questo libero Beatrice che con uno scatto fulmineo mi colpisce in testa  mettendomi KO.


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  Sarah: Ciauuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!! Sono Sarah questa volta...finalmente vi posso parlare...uhm uhm
La mia vita cominciò quando i miei genitori decisero di avere un figlio. Subito non sapevano che ero una femmina ma mi accettarono nella loro gerarchia.
Nacqui in una buia sala d'ospedale e, successivamente, mi portarono a casa amorosamente e mi misero a dormire in uno scatolone perche non c'era posto nel nostro abitacolo uhm uhm scusate ho catarro (cronico). In tutta la mia vita ho studiato, pianto,studiato, mangiato, studiato, dormito...forse è per questa che adesso mi sono inalata in un ambiente di stupidità (come dicono i miei quattro genitori + quattro) e i prof. Ma la mia storia è troppo lunga e, difatti non vi starò qui a spiegare tutto. In v
erità io sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...
sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...sono Sarah, ho 16 anni e soffro di amnesia. Sono un po'...

Gre: bene... *dice portando via Sarah* ritornando alla storia... Che ve ne pare? Avete visto che abbiamo aggiunto la Bea? RECENSITE in tanti per sapere cosa ne pensate. Grazie e alla prossima :)

P.s. Ecco qui il disegno della Bea:

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