Il Trono di Sfighe

di deatheaters_in_training
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Episodio 1x01 ***
Capitolo 2: *** Episodio 1x02 ***
Capitolo 3: *** Episodio 1x03 ***
Capitolo 4: *** Episodio 1x04 ***
Capitolo 5: *** Episodio 1x05 ***



Capitolo 1
*** Episodio 1x01 ***


IL TRONO DI SFIGHE



Barriera

Un gruppo di tre uomini, con indosso dei vestiti da Power Ranger tutti neri, esce dalla Barriera e si dirige in una radura.

POWER RANGER 1: Era proprio qui! Ve lo giuro… una cosa terribile!

POWER RANGER 2: Qui non c’è nulla.

POWER RANGER 3: Aspetta… (si avvicina a un mucchio di neve e ne tira fuori un oggetto, sconvolto) Guardate, è terribile! Plastica, nella raccolta per la carta!

POWER RANGER 2 (incredulo): Noooo! Ma che mostri!

POWER RANGER 1: No, non è quello che ho visto. Io… (è visibilmente scioccato) ho visto una creatura orrenda, con colori sgargianti e un’agghiacciante vocina acuta.

POWER RANGER 3 (alzando le spalle): Sarà stato Mormont che cantava sotto la doccia!

Da dietro si scorge un’ombra minacciosa.

VOCINA ACUTA: Ciao ciao!

Buio.

SIGLA: Pappa papapapaaa papapaaaa papa, pappa pappa.

La cosa va avanti per oltre un minuto, ma è talmente bella che gli spettatori la sentono tutta.



Grande Inverno.

Il piccolo Bran si esercita nel tiro con l’arco supervisionato dai fratelli maggiori. Ai margini della scena un ragazzino di cinque o sei anni sorride, facendosi gli affari propri.

Bran scocca una freccia.

VOCE FUORI CAMPO: Aaaaah!

BRAN: Ooops. Non riesco mai a centrare il bersaglio se tutti mi guardate.

Jon gli si avvicina con aria incoraggiante.

JON: Coraggio, nostro padre ci guarda, sai quanto ci tiene al tiro con l’arco. Ma sono sicuro che mancando nuovamente il bersaglio e uccidendo un altro cameraman non getterai la vergogna sull’intera casata Stark, facendoci perdere il prestigio del Nord e costringendo le tue sorelle a sposare parcheggiatori di carri e noi a partecipare al “Grande Fratello”.

BRAN (suda freddo): Glom.

JON: E anche tua madre, sai quella che mi odia e dice che non riesco mai a insegnarti niente. Be’, ha detto a TUTTE le sue amiche quanto sei bravo. Guarda, anche loro sono venute a vederti, c’è anche quella pettegola della signora Poole!

Diverse signore, Catelyn e Ned Stark fanno ciao con la mano e sventolano bandierine.

Bran scocca un’altra freccia… e colpisce un altro uomo dietro le quinte.

VOCE FUORI CAMPO: Nooo, perché!?

NED: Su, chi di voi era un buon tiratore da piccolo?

Improvvisamente una freccia centra in pieno il bersaglio. Tutti si voltano e c’è Arya.

BRAN (invidioso): Ma… sei bravissima!

ARYA (con sguardo omicida): Non direi, l’ho mancato. Io miravo all’aiutoregista… (mima il “ti-tengo-d’occhio”) Non è finita!

Arriva Rodrick Cassel, il castellano.

RODRICK (sorridente): Buongiorno, ho una notizia da darvi!

NED: Oh, spero siano buone notizie.

RODRICK (di colpo tetro): Dovete tagliare in modo violento e animalesco la testa ad un disertore.

NED: Oh. Odio doverlo fare. La prima volta che lo vidi fare avevo quindici anni e rimasi traumatizzato, ancora vedo il volto disperato di quell’uomo nei miei incubi e allora mi sveglio urlando e piangendo lacrime amare. Comunque, penso che ci porterò Bran, il nostro spensierato figlio di dieci anni.

CATELYN: Ma…!?

NED: E’ ora che cresca, l’inverno sta arrivando.

CATELYN (asciutta): E’ il 22 Aprile.

NED (stringendosi nelle spalle): E’ come il Natale, Catelyn. Quando arriva, arriva. (si allontana in modo solenne).

CATELYN: Ma non ha senso… Ned? Ned? (si volta verso Jon) E tu sparisci, mezzasega.

JON (abbassa la testa, triste): Oh.



Un posto imprecisato fuori Grande Inverno.

Il Power Ranger 1 viene condotto al patibolo. Assistono Ned, Rodrick, Jon, Robb, Theon Greyjoy e uno sconcertato Bran.

POWER RANGER 1: Eh va bene, ho disertato, ma non sono un codardo. Ho visto gli Estranei, dovevo tornare a far rapporto alla Barriera ma volevo che tutti lo sapessero.

BRAN: Be’, a me sembra un’ottima ragione. Credo che dovremmo risparmiarlo.

NED (pensieroso): Hai proprio ragione, Bran. Queste tue sagge parole mi inducono a essere misericordioso e a risparmiare la vita a quest’uomo.

Bran e il disertore tirano un sospiro di sollievo.

BRAN: Davvero?

NED: Be’ vediamo… (scoppia a ridere) No! Ahahaha è uno scherzo che ho già fatto a tutti i tuoi fratelli, lo facciamo a tutti gli Stark. Ti ricordi, Robb, come hai pianto?!

ROBB (asciutto): Mi ricordo.

POWER RANGER 1: … Andiamo avanti, va’.

Lo decapitano.

NED: Hai capito, Bran, perché ho dovuto ucciderlo, vero?

BRAN: Perché chi emette la sentenza deve anche eseguirla.

NED: Bravo il mio bimbo!

BRAN: Ma non potevi non emetterla? In fondo gli Estranei, pur non essendosi visti da moltissimo tempo, erano sicuramente reali e pericolosissimi in passato e, visto che nessuno sa esattamente cosa ci sia al di là della Barriera, non è escluso che possano essere tornati.

Tutti restano un attimo interdetti.

NED: No, perché… be’… (si volta verso Rodrick in cerca d’aiuto)

RODRICK: Ecco…

NED: E’ una cosa che capiscono solo gli adulti.

BRAN: Ma…?!

Ned si allontana velocemente.

Il gruppo si dirige verso Grande Inverno, ma per strada incontrano un cervo mezzo sbranato.

THEON: Che morsi orrendi, quale creatura potrebbe averlo ridotto così!?

BRAN: Potrebbero essere dei meta-carlini, il simbolo della nostra casata!

NED (ridendo, indulgente): Oh, Bran. I meta-carlini non si vedono da migliaia di anni, sono ormai solo più una leggenda, proprio come gli Estranei.

JON (indicando un punto poco lontano): Guardate, dei meta-carlini!

In effetti, ci sono dei teneri cucciolotti di carlino senza la propria madre.

BRAN: Esistono ancora! (ci pensa su) Ma allora quel disertore…

NED (gelido): Sta’ un po’ zitto, Bran.

Bran, offeso, si avvicina a una delle creature.

BRAN: Ma che tenero!

RODRICK (sorridente): Sapete cosa penso che dovremmo fare con questi adorabili cuccioli?

ROBB (speranzoso): No, cosa?

RODRICK (di colpo tetro): Ucciderli. Non sopravvivranno senza la madre.

JON, ROBB, BRAN: No!

THEON: Li ucciderò io, per far capire fin dal primo episodio che sono privo di scrupoli.

JON (comprensivo): Capisco questo tuo nobile intento, Theon, ma i meta-carlini sono il simbolo della casata Stark…

NED: Che culo.

JON: Be’, ce ne sono cinque, come i figli degli Stark, quindi era destino che venissero trovati da voi. Vero, Lord Stark?

NED: Jon, sei dolce a considerarti un figlio degli Stark e io non vorrei assolutamente sembrarti brutale… Ma sei un solo un bastardo. (fa spallucce) Colpa mia!

JON (contando sulle dita): Veramente io mi riferivo a Robb, Sansa, Bran, Arya e… Rickon!

NED, ROBB, BRAN (si guardano tra di loro, perplessi): Rickon?! Chi è Rickon?

THEON: Per lui lo prendo io, va’.

RODRICK (sorridendo): Allora ragazzi, dovrete allevarli, nutrirli, insegnare loro a dare la zampa e a portare il giornale.

Robb e Bran si scambiano occhiate felici, pregustando i bei momenti con i loro animaletti.

RODRICK (di colpo tetro): E seppellirli, quando sicuramente moriranno a causa della fame e della mancanza della madre.

ROBB e BRAN (deglutiscono): Glom…

Si sente un rumore proveniente da sotto un albero. Jon si avvicina e trova un meta-carlino albino.

THEON: Ehi, uno scarto della cucciolata, è perfetto per te, Jon.

Nessuno ride.

THEON: Nel senso che anche tu sei uno scarto della famiglia… non l’avete capita? Faceva ridere!

ROBB: …

JON: …

BRAN: …

RODRICK: Ahahahaha fantastica!

NED (si asciuga una lacrima di ilarità): Oh Theon, mi fai morire!



Parco degli dei, qualche tempo dopo.

Catelyn si avvicina a Ned che sta accarezzando teneramente la sua spada, riempiendola di bacini.

NED: Chi è la mia spada bella? Tuuuu lo sei, bacini bacini bacini!

CATELYN: Oh Ned, sono qui da vent’anni ma mi sento ancora un’estranea.

NED: Non capisco come mai. Be’ certo, c’è il fatto che preghi gli dei sbagliati, non imparerai mai a fare una bagna caoda come si deve e il tuo accento… (sogghigna sprezzante), ma sei la mia bella moglie terroncella! Io ti voglio bene lo stesso.

CATELYN (tra sé, sarcastica): Non so come mi sia venuto in mente un simile sospetto… comunque, devo darti una brutta notizia. Jon Arryn è morto. Mi dispiace tanto, lo so che per te era come un padre.

NED: Oh, certo è molto triste. (alzata di spalle) Però sai, era vecchio e poi sono sicura che tua sorella e suo figlio se la caveranno benissimo a Nido dell’Aquila.

CATELYN: Sì… c’è dell’altro nella lettera: Re Robert cavalca, con tutta la sua corte, verso Grande Inverno.

NED (sconvolto): Ma…?! Se si spinge tanto a Nord c’è solo una ragione… Scroccare una vacanza in montagna! E dovremo anche tirare fuori il servizio buono. Senza contare tutti quei rompiballe della famiglia di Cersei… tipo Tyrion! Be’, lui è piccolo e mangerà poco, però per la sua stanza dovremmo predisporre un sacco di candele.

CATELYN: Oh, legge tutta la notte?

NED: No, ha paura del buio. E poi, Azzurro! Mi sta proprio sulle balle, quel bellimbusto!



Qualche tempo dopo.

La corte di Re Robert si appropinqua a Grande Inverno. Bran li osserva dal punto più alto del castello e scende giù con mille acrobazie.

CATELYN (vedendolo): Bran! Mi devi promettere che non ti arrampicherai più! Se poi ti facessi male, diventassi storpio e il tuo punto di vista nel libro diventasse pipposissimo?!

BRAN (incrociando visibilmente le dita dietro la schiena): E va beeeeeeene! Comunque è arrivato il re.

CATELYN: Oh, corri da tuo padre e digli di tirare fuori quei soprammobili orrendi che ci avevano regalato per il matrimonio!

Bran si allontana e il suo meta-carlino lo segue.

Arriva la corte di Re Robert. Nel corteo spicca un giovanotto biondo, il principe Joffrey, seguito dalla sua guardia del corpo, con un elmo a forma di testa di mastino.

Nel cortile è schierata la famiglia Stark. Accanto a Catelyn si posiziona il ragazzino di cinque o sei anni che abbiamo visto qualche scena fa. Catelyn è visibilmente perplessa dalla sua presenza.

CATELYN: Ned…? Ma chi è ‘sto bambino?

Ned si stringe nelle spalle, mentre Re Robert and co entrano nel cortile.

Sansa continua a messaggiare con il cellulare, masticando una gomma.

SMS DI SANSA: Yo, Jeyne, il prncpe Jffrey è trp figo! Xxx XD

Re Robert, un panzone, smonta da cavallo.

CAVALLO (comprensibilmente sollevato) : Fiuuuu…

ROBERT (a Ned): Minchia, se sei invecchiato male!

NED: Ma guardati tu, dove ti vesti ora? Da Dimensione Panza?!

I due ridono come due idioti e si abbracciano affettuosamente.

ROBERT: Catelyn! Ti trovo bene! (si rivolge al ragazzino accanto a lei) E tu devi essere Rickon! Sei molto carismatico.

NED, SANSA, CATELYN, ROBB, BRAN, ARYA (si guardano perplessi): Mah…

La regina Cersei scende dalla carrozza mentre Robert saluta il resto degli Stark. Si avvicina anche Azzurro Lannister, suscitando la curiosità di Arya.

ARYA: E dov’è il Folletto!?

SANSA: Ke ne s!

ROBERT (a Ned): Be’ sono in vena di vedere un bel cimitero. Portami a rendere omaggio a Lyan… cioè… be’, andiamo nella cripta.

CERSEI (con urgenza): Possiamo andare in bagno prima? La tengo da Delta delle Acque!

Robert la ignora e si dirige nella cripta. Cersei e il resto della corte si mettono in coda per la latrina.



Bordello

Tyrion è in maniche di camicia, con l’aria estasiata e osserva un punto sotto la sua vita.

TYRION (seducente): Wow… allora è vero quello che si dice sulle ragazze del Nord.

ROS: Sì, mio Lord.

TYRION (ammirato): Sapete davvero risolvere un puzzle da mille pezzi in meno di un’ora (indica il puzzle finito ai suoi piedi che mostra un planisfero molto dettagliato) Fantastico!

ROS (fiera): Sai, quando fa freddo abbiamo tempo per esercitarci.

TYRION: Capisco… be’, potremmo anche darci un po’ di coccole a questo punto.

I due salgono sul letto.

ROS: Comunque, ho sentito che il Re è qui con la sua corte, tra cui i fratelli della regina. Uno è molto bello, alto, sexy, aitante. L’altro è un cesso.

TYRION (triste): Oh. Sì… ma sono sicuro che è molto intelligente.

ROS: E’ solo una frase di circostanza per quelli brutti, sai per fargli un complimento. Io lo faccio sempre. A proposito sei un ragazzo così simpatico.

TYRION (dubbioso): Be’ grazie… sembra molto sentito.

ROS: Dicevo, poi questo qui, il cesso intendo, lo chiamano il Folletto e dicono che abbia paura del buio.

TYRION (tutto rosso): Chi te lo ha detto?

Azzurro fa capolino nella stanza.

TYRION: Ehi, ma potevi almeno bussare!

AZZURRO (osserva il puzzle): Vedo che ci si diverte qui. Ma devi venire subito al banchetto degli Stark, Cersei ti cerca e io mi sto facendo due balle così. E poi mi serve un compagno per Scala Quaranta, giocano tutti in coppia e sanno farsi tutti i segnali segreti.

TYRION: Ma sono già in parola con Ros, qui.

ROS (fa spallucce): Oh no, vai pure, stasera danno Grey’s Anatomy, ho di meglio da fare.

TYRION (deluso): Oh. Eh vabè… andiamo a ‘sto banchetto.



La cripta

NED: Ma dimmi come è morto Jon Arryn.

ROBERT: Mah… di un male sconosciuto, misterioso, impossibile da prevedere. Un attimo prima stava benone, si lamentava di aver preso trenta chili, il colesterolo alto, di fare poco moto, poi dolori al petto e al braccio sinistro. E poi è morto! Che cosa sinistra! Sospetto un complotto a questo punto.

NED: Eh già.

ROBERT: A proposito perché non diventi tu il mio Primo Cavaliere?

NED: Ma non saprei…

ROBERT: La paga è buona, vitto e alloggio compresi, un sacco di benefit tra cui il carro aziendale. Ah, a proposito, hai presente mio figlio? Il mio biondo invasato che sembra un po' un frocetto? Be', ho deciso che sposerà tua figlia, quella bella.

NED (preso in contropiede) : Oh...

ROBERT: Comunque la statua di tua sorella dovrebbe trovarsi fuori, con il sole che la bacia e i fiori che lei tanto amava.

NED: Li odiava, era allergica al polline.

ROBERT (tra sé): Allora quando le portavo mazzi di fiori non erano lacrime di commozione... Comunque, sogno ogni notte di uccidere Rhaegar Targaryen.

NED: Io sogno tutte le notti il Ministro Fornero, non so perché. Nel sogno siamo nel cortile di Grande Inverno, ma non è proprio il cortile di Grande Inverno perché le paraste sono di uno stile diverso, più tendente al dorico; comunque lei mi guarda e io la guardo e poi ci sorridiamo e...

ROBERT: Già... ma torniamo a me, vorrei uccidere tutti i Targaryen.

NED: Ma va, figurati se ci sono ancora dei Targaryen vivi...

ROBERT (facepalm): ...



Pentos, Oltre il Mare Stretto



Daenarys Targaryen, molto viva, osserva il mare dal terrazzo.

DAENARYS (sconsolatissima): Che faccio? Mi butto o non mi butto?

Viserys, un altro Targaryen vivo, entra nella stanza.

VISERYS: Hola! Come sta la nostra superelettrizzata ed entusiasta promessa sposa?

DAENARYS: Voglio morire.

VISERYS (imperterrito): Questo è lo spirito! Guarda che bel vestito mi ha dato Illyrio (in tono sognante) è come rugiada, morbido sulla pelle e stiloso da morire.

DAENARYS: E' un vestito da donna, credo sia per me.

VISERYS (visibilmente deluso): Uffa... era proprio il mio colore.

DAENARYS: Chissà perché Illyrio è così generoso. Siamo suoi ospiti da più di un anno e non ci ha mai chiesto nulla.

VISERYS: Illyrio non è uno sciocco, sa che non mi dimenticherò dei miei amici quando diventerò re... anche se devo dire ha uno strano senso dell'umorismo, non fa che ripetermi frasi come “L'ospite è proprio come il pesce, dopo tre giorni puzza”. (alzata di spalle) Deve essere una forma di cortesia che si usa a Pentos.

DAENARYS: …

VISERYS: Comunque oggi stai veramente da schifo, hai un colorito verdastro e i tuoi capelli sono piene di doppie punte.

DAENARYS (asciutta): Grazie.

VISERYS: Oggi devi essere perfetta... non vuoi risvegliare il drago vero? No, perché ho mangiato pesante stamattina.

DAENARYS (terrorizzata): No, no, per carità!

VISERYS: Sai, sorella, quando scriveranno la storia del mio regno diranno che cominciò oggi.

DAENARYS (perplessa): Aspetta, ma come fa a cominciare oggi se adesso non sei ancora re?

Viserys resta un attimo interdetto.

VISERYS: Be'... ma... sarà... tipo un prequel, per introdurre i personaggi e dar loro spessore. (Daenarys lo osserva poco convinta) E comunque dirò loro di scrivere che sei scema e puzzi, gne gne (linguaccia, e se ne va)

Daenarys si annusa l'ascella e annuisce.

DANERYS: In effetti è ora di un bagno.

Si spoglia e entra in un'enorme vasca d'acqua fumante.

ANCELLA: No, ma è bollente!

DAENARYS (solenne): Io sono il sangue del drago.

ANCELLA: Ma quella era l'acqua per la pasta! L'abbiamo messa in una vasca perché ci sono tanti ospiti al banchetto!

DAENARYS: Oh.



Cortile di Casa Illyrio

Daenarys, Viserys e Illyrio aspettano sulla soglia.

VISERYS: Che palle, ma quando arrivano?!

ILLYRIO: Sai, è l'ora di punta, c'è un sacco di traffico.

In effetti tre guerrieri sopraggiungono con l'aria stressata. Uno è Khal Drogo, un omaccione dalle chiappe talmente sode che sembrano scolpite, seguito da due sottoposti. Uno di loro ha ancora un lavavetri attaccato al cavallo che cerca di lavargli il paraocchi.

VISERYS (sottovoce, con aria cospiratoria a Daenarys): Hai visto? Si vede che è un guerriero cazzuto. Hai visto la sua lunga treccia nera?

DAENARYS: Ha un significato per la sua cultura?

VISERYS: E che ne so! (sognante) Ma chissà che balsamo usa! E' così lucente.

ILLYRIO: Daenarys, vieni qui a conoscere il tuo nuovo moroso.

Daenarys si avvicina esitante, il guerriero ha l'aria veramente feroce e temibile.

Khal Drogo la osserva intensamente e le si avvicina, autorevole.

KHAL DROGO: Ce l'hai! (la tocca sulla spalla)

Fugge via lanciando il cavallo al galoppo, seguito dai suoi uomini.

VISERYS: Ma...?!

ILLYRIO: Non preoccupatevi, è andata bene. Presto, Viserys, attraverserai il Mare Stretto con la sua armata e diventerai re. (tra sé e sé) E io riavrò finalmente la mia casa tutta per me.

VISERYS: Come?

ILLYIO: No, niente. Dicevo che la gente dei Sette Regni non aspetta altro. Il matrimonio sarà un affarone, gli donerai una regina e lui ti darà un esercito.

DAENARYS: Io non voglio sposare Khal Drogo. Non mi piacciono gli uomini coi capelli lunghi.

VISERYS (fa spallucce): Quando sarete sposati gli dirai di tagliarli.

ILLYRIO: E' una cosa normale, le mogli dicono sempre ai mariti di tagliarsi i capelli, di vestirsi bene, di mettere in ordine, di caricare la lavatrice...

VISERYS (crudo): Comunque io voglio il mio esercito e per quanto mi riguarda oltre a Khal Drogo se serve ti concederei anche ai suoi quarantamila uomini e i loro cavalli... tutti a casa di Illyrio!!!

ILLYRIO: Ma..!? Sempre a casa MIA!



Camera di Sansa, Grande Inverno.

Catelyn sta spazzolando i capelli di Sansa.

SANSA: Scnd te Jffry m vorrà cm sua tipa? E' csì gnokko e io srò l sua regina!

CATELYN: Sì, se Ned si sveglia e dà il consenso.

SANSA: Xkè nn dvrbbe? Frà carriera! Dvntrà 1° Cav dl Re!

CATELYN: Dovrebbe andare via da casa... e da me.

SANSA: V ptete kiamare s Skype!

CATELYN: …

SANSA: Cmq c vglio andare, konvincilo!!! T prgo, t prgo!!! E' l'unika kosa ke abbia mai vluto! (ci pensa) Trnne il motorino, l'Iphone, la tariffa flat, la brsa di Louis Vuitton, il collare leopardato x Lady...

CATELYN: Oh tesoro mio, farò quello che posso.

SANSA: Grz, tvtttb! <3



Banchetto a Grande Inverno

Mentre tutti si divertono e mangiano (e Robert palpeggia tutte le ragazze che si trova sotto mano e a tratti Ned), Jon Snow si allena con la spada contro un manichino. In quella, arriva un uomo a cavallo.

UOMO A CAVALLO (indica il manichino): E' ancora vivo?

JON: Sì, ma mi sta mettendo in difficoltà (si volta verso il fantoccio) Maledetto, non è finita!

UOMO A CAVALLO: Ehm, Jon?

JON: Zio Benjen!!!

BENJEN: Come mai non sei al banchetto?

JON (trasale): Oh no! Era oggi?

BENJEN: Eh vabè, ormai saranno al dessert. Comunque non vedo l'ora che tu venga alla Barriera.

JON: Anche io, ma papà dice che un giorno potrei volere delle donne e dei figli. Io però voglio vivere al fianco di valorosi e muscolosi guerrieri.

BENJEN: Anche io l'ho sempre pensata così. Comunque adesso vado da tuo padre e mi prendo un pezzo di torta.

Benjen se ne va e da dietro un pilastro spunta Tyrion.

TYRION: Mi ha sempre affascinato la Barriera anche se è un posto un po'... be', sai tanti maschi tutti nella stessa camerata senza mai vedere una donna...

JON (ingenuo): Forte, eh!

TYRION: No, dicevo, non è un posto in cui vorrei farmi una doccia e lasciar cadere la saponetta... non so se intendi...

JON: Be', in effetti è molto freddo e le docce saranno rare.

TYRION: No, intendevo... vabè, lasciamo perdere. Comunque io sono...

JON: Lo so, sei Tyrion Lannister! Il fratello cesso!

TYRION: Ma sono anche quello più intelligente.

JON: Ceeerto, come si dice sempre ai brutti.

TYRION (piccato): Tu comunque sei il figlio bastardo di Ned Stark, quindi hai poco da sfottere.

Jon si allontana offeso.

TYRION: Su dai, scherzavo, non te la prendere. Tutti alla Barriera te lo diranno e tu devi essere preparato.

JON: Devo farlo diventare la mia armatura così nessuno potrà ferirmi.

TYRION: No, dovrai far loro uno sparticulo! (si avvicina, rapido ed invisibile, e gli strattona le mutande tirandogliele su quasi fino alle ascelle). Ahahaha!

Scappa via.

JON: Ohi...



Banchetto

Benjen si avvicina a Ned.

BENJEN: Hai presente quel mio power ranger che è scappato qui, non è che l'hai visto?

NED: Ah sì, l'ho decapitato per diserzione.

BENJEN: Ma...?! Era l'unico superstite di un attacco letale da parte di una forza oscura. Non si vedevano cose del genere dai tempi degli Estranei. Non è che ti ha detto qualcosa a riguardo?

NED (a disagio): Ehm... no...

Intanto Cersei guarda il marito che cerca di toccare il sedere a una cameriera. Catelyn, per toglierla dall'imbarazzo, attacca bottone.

CATELYN: Allora, prima volta nel Nord? E' una bella vacanza finora?

CERSEI: No, fa cagare.

CATELYN: Ok... be' io la prima volta che sono venuta qui temevo che mi sarei annoiata ma poi...

CERSEI: …?

CATELYN (amara): In effetti mi sono sempre annoiata a morte (tracanna un boccale di vino per allontanare questa consapevolezza).

Nel frattempo Sansa si avvicina sorridente alla regina.

SANSA: Km va, VG?

CERSEI: VG?

CATELYN: Significa “Vostra Grazia”, sapete, il linguaggio dei giovani.

CERSEI: Oh. Affascinante. (si rivolge a Sansa, gentile) Che bel vestito che hai. Lo hai fatto tu?

SANSA: No, è d “Baci&Abbracci”!

CERSEI: Oh e ti è già arrivato il Marchese?

SANSA: Eh?

CERSEI: Ma sì, le tue amiche da Mestre (le strizza l'occhio)

Sansa si volta a disagio verso Catelyn, che si stringe nelle spalle.

CERSEI: Intendevo, rosso di sera? Piove a Sud? Navighi sul Mar Rosso?

SANSA: …?

CERSEI: Hai già avuto il ciclo?

SANSA: Aaaaah, l mie kse! No, nn ankora!

Sansa si allontana, turbata dall'invasione della privacy, e torna a sedersi. Joffrey le sorride e le fa ciao con la mano.

CERSEI (sorride a Catelyn): Un giorno i nostri figli faranno sesso .

CATELYN: … (abbozza un sorriso di circostanza e tracanna un altro boccale di vino)

Intanto Azzurro si avvicina a Ned.

AZZURRO: Ci rivedremo nella Capitale, allora. Ti inviterei a combattere nel prossimo torneo ma i pensionati non gareggiano. Ahahahahaahhah

NED (asciutto): Almeno non sono un coglione.

AZZURRO: Ben detto! Ahahahahaah! (ci pensa su) Aspetta... era una battuta?

Ned si allontana lasciando Azzurro perplesso.



Camera da letto di Ned e Catelyn

CATELYN: Non voglio che tu vada al Sud, si mangia troppo pesante, guarda Robert che ciccione che è diventato.

Bussano alla porta. Entra Maestro Luwin.

MAESTRO LUWIN: C'è posta per te. Il postino è un po' in ritardo.

CATELYN (legge): E' di mia sorella, dice che... Jon Arryn è stato ucciso dai Lannister e la capitale non è un posto sicuro. Questo vuol dire che essere primo cavaliere è pericolosissimo.

NED: Giusto, quindi sarà meglio che accetti questo lavoro.

CATELYN, MAESTRO LUWIN (facepalm): …



Matrimonio di Daenarys e Khal Drogo.

Tutti ballano e si divertono tranne gli sposi che sono seduti, non mangiano e si fanno due balle così.

Viserys e Illiryo partecipano a un ballo di gruppo.

VISERYS: Quando invadiamo i Sette Regni?

ILLYRIO: Non ora.

VISERYS: Oh.... (incoraggiante) E adesso?

ILLYRIO: No.

Passa qualche istante.

VISERYS (suadente): E adesso?

ILLYRIO: No.

VISERYS: Che palle questo matrimonio.

Nel frattempo delle persone portano doni ai due sposi. Un tizio porta dei serpenti, un altro degli scorpioni, un altro un servizio da thé. Si avvicina Ros, la prostituta di Grande Inverno.

ROS: Tieni Daenarys, ti ho portato questo bellissimo cane in ceramica.

DAENARYS: Oh grazie, ma cosa ci fai in questa scena?

ROS: Sono in talmente tante scene in cui non dovrei essere... Be', ciao eh! Auguri!

Tutti salutano Ros che se ne va.

Arriva un cavaliere con un mucchio di ricettari.

SER JORAH: Sono Ser Jorah Mormont dell'Isola di Winny Pooh, ti porto dei ricettari di cucina etnica. Con la carne di qui fai un kebab da paura, khaleesi.

DAENARYS: Oh, che bel pensiero, grazie.

SER JORAH: Questo e altro per i legittimi sovrani del Trono di Sfighe.

In quel momento viene portato un forziere. Illyrio lascia il ballo di gruppo e si avvicina.

ILLYRIO: Questo è il mio regalo! Sono uova di drago pietrificate e inutili, belle vero!?

DAENARYS: Grazie!!!

VISERYS: Uffa... le volevo io!

Di colpo Khal Drogo si alza e si allontana dal matrimonio con l'aria ispirata. Tutti lo seguono come un unico esercito, di colpo silenziosi. Khal Drogo si volta.

KHAL DROGO: Caccoi ghiiuy cessi.

TRADUZIONE: Stavo solo andando in bagno.

TUTTI (delusi): Oh.

Già che è in piedi si avvicina ad un cavallo e lo indica a Daenarys, facendole capire che è il suo regalo per lei.

DAENARYS: Ser Jorah, come si dice “grazie” in Dothraki?

SER JORAH: Ehm... be'... (è chiaro che non se lo ricorda) Mi sembra... Pastipruti.

DAENARYS (a Khal Drogo): Pastipruti!

TRADUZIONE: Fuorigioco!

Khal Drogo la guarda perplesso e si stringe nelle spalle. I due salgono sui rispettivi cavalli e si allontanano insieme.

Khal Drogo si ferma su una scogliera.

DAENARYS: Non mi sembra un posto comodo per la nostra prima notte di nozze.

Khal Drogo non capisce nulla e sorride stupidamente.

DAENARYS: Va bene, facciamolo alla maniera Dothraki!

Gli salta addosso e gli strappa tutti i vestiti.

KHAL DROGO: Ahaggri traieri freate!

TRADUZIONE: Io pensavo ci potessimo coccolare un po' prima!

Daenarys ignora i suoi lamenti e i due consumano la loro unione.



Grande Inverno

Ned, Robert e altri uomini vanno a caccia. Bran lascia il suo meta-carlino e si arrampica su una torre. Si avvicina ad una finestra e vede Azzurro e Cersei Lannister che giocano a UNO. Azzurro mette giù la penultima carta mentre Cersei riflette osservando le proprie.

AZZURRO: Sei nei guai, ho quasi vinto.

BRAN: Ehi, non hai detto “Uno”!

AZZURRO: Zitto! (gli dà uno spintone)

BRAN: Aaaaaah! (e precipita al suolo)

CERSEI (riscuotendosi, mettendo giù una carta): Hai detto qualcosa?

AZZURRO: No, ma ho vinto! (mette giù la sua ultima) Yeee!

CERSEI: Uffi, vabè, facciamo cose zozze adesso.

AZZURRO (tra sé): Le cose che faccio per vincere a Uno...































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Capitolo 2
*** Episodio 1x02 ***


Ciao a tutti!

Innanzitutto grazie mille a tutti quelli che ci hanno recensito o messo la storia tra le preferite/seguite!

Scusate il ritardo ma questo episodio era infinito! Senza contare tutte le scene tristissime... Speriamo che vi piaccia!


A presto


Emily&Cass



Khalasar, in un posto imprecisato del Mare Dothraki (che alla fine è un grosso prato)

Daenerys si aggira con aria stordita e cavalca a casaccio fuori dal sentiero. Le si avvicina Ser Jorah.

SER JORAH: Devi bere, khaleesi. (e le offre invece della carne essiccata dall'aria molto salata. Mah...)

DAENERYS (un po' perplessa): Oh...ehm... grazie. Ma ne ho già mangiata un sacco.

SER JORAH: Sai che cosa hanno in abbondanza i Dothraki?

DAENERYS (ripensando alla notte di nozze, ammicca): Oh, yeah baby!

SER JORAH (asciutto): No. Intendevo cavalli e erba. E non si vive di sola erba.

Daenerys saluta il cielo e ridacchia tra sé e sé.

DAENERYS: Peace and love, brotha'

E si allontana canticchiando una canzone di Bob Marley, mentre Ser Jorah scuote il capo.


Poco dopo all'accampamento Dothraki, Daenerys, ormai completamente in botta, deve essere tolta di peso dal cavallo e portata a fare un pisolino dalle ancelle.

Viserys appare con l'aria annoiata.

VISERYS: Che palle questa gita.

SER JORAH: Siamo vicini a Pentos, Vostra Grazia, non stareste meglio se foste ospite da Magistro Illyrio anziché qui a spaccarvi le chiappe sui cavalli?

VISERYS: Anche io la pensavo così, ma Magistro Illyrio non si è più fatto trovare e non capisco perché.


FLASHBACK DI VISERYS

Viserys corre su per le scale fino al portone di Magistro Illyrio e bussa insistentemente.

VISERYS: Magistro Illyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyrio!!!! Magistro Ilyyyyyrio! Sono io! Viserys Targaryen, secondo del mio nome, legittimo sovrano del Trono di Sfighe, protettore del Reame, tre volte campione di abbuffata alla Sagra della Porchetta! Sono tornato!

PORTA: …

VISERYS: Magistro??? Magistro??? Ci sei?

MAGISTRO ILLYRIO (da dentro): No.

VISERYS (deluso): Peccato. Eh, si vede che è uscito.

FINE FLASHBACK DI VISERYS


SER JORAH: Capisco, Vostra Grazia.

VISERYS: Comunque, come mai sei qui? Lavoro? Piacere? Walkabout nel Mare Dothraki?

SER JORAH: Ma va, nessuno può fare un Walkabout nel Mare Dothraki!

In quel momento passa un uomo pelato sulla sedia a rotelle con un coltello tra i denti.

JOHN LOCKE (aggressivo): Non ditemi che non lo posso fare! (e se ne va)

SER JORAH: Be', comunque sono qui perché ho cercato di vendere come schiavi degli intrusi trovati nella mia terra e Ned Stark mi ha mandato in esilio.

VISERYS: Be', la schiavitù è illegale nei Sette Regni.

SER JORAH: Un po' era quello, un po' era il fatto che quegli uomini erano Ned Stark e la sua scorta che venivano a trovarmi per il mio compleanno. Non è colpa mia se non sono fisionomista!

VISERYS: Sotto il mio regno non verrai punito per questa sciocchezza.

SER JORAH (tra sé): Però mi sembrava che avessero un aspetto familiare...


Grande Inverno

In un angolo della stalla un cagna lecca e coccola i suoi cuccioli. Tra questi si intrufola Tyrion.

CAGNA (esasperata): Bau bau bau!?

TRADUZIONE: Ancora tu!?

TYRION (piagnucoloso): Ho bisogno di affetto!

In quel momento arrivano Joffrey e il Mastino.

JOFFREY: Mia madre ti cerca, dice che è tardi e dobbiamo tornare a Approdo del Re, e tu devi ancora fare la valigia e fare il check-in online sul carro.

IL MASTINO: Ricordati che la Regina ha intensificato le misure di sicurezza, non puoi imbarcare liquidi e puoi portare una sola borsa, di peso non superiore ai venti chilogrammi.

TYRION: Ma...!? Avevo tre borse all'andata.

Il Mastino si stringe nelle spalle.

TYRION: Vabè, Joffrey devi ancora andare da Lord e Lady Stark a portare le tue condoglianze.

JOFFREY: Ma Bran è ancora vivo!

TYRION: Ops. (afferra un passante) Ehi tu, vai subito dal fioraio a disdire il mio ordine per una corona gigante di crisantemi con scritto “Bran ci mancherai”.

Il passante annuisce e corre via.

TYRION: Comunque dovresti andarci lo stesso e dirgli che stai pregando per lui. La tua assenza è già stata notata.

JOFFREY: Da chi?

TYRION: Me l'ha detto... (chiaramente sta inventando a braccio) quello alto, grosso... ehm... con uno strano... elmo...

Joffrey si volta verso il Mastino.

IL MASTINO: Non sono stato io!

JOFFREY: Comunque non ci vado. Bran mi sta sulle palle e spero che muoia.

Improvvisamente parte il tema di “Altrimenti ci arrabbiamo” con Bud Spencer e Terence Hill. http://www.youtube.com/watch?v=KeKQl6BD7yw

Tyrion gli tira una sberla il cui suono viene sottolineato da un teatrale “Sciaf”.

JOFFREY: Ehi, ma... lo dico alla mamma.

Tyrion gliene tira un'altra, irrefrenabile.

SCHIAFFO: Sciaf!

Il pubblico a casa si esalta e lo incita con entusiasmo. Non neghiamo che sia un momento di grande soddisfazione.

ROS (appare come al solito a sproposito): Ecco, tocca a me! (anche lei gli tira uno schiaffo)

SCHIAFFO: Sciaf!

Il pubblico a casa è sempre più esaltato mentre Tyrion e Ros si danno il cinque in segno di vittoria.

JOFFREY (si rivolge al Mastino): Ma insomma fai qualcosa, sei la mia guardia del corpo.

Il Mastino, trascinato dalla musica, gli tira un ceffone anche lui.

SCHIAFFO: Sciaf!

JOFFREY: Sono il principe, non potete picchiarmi!

Uno schiaffo appare dal nulla.

SCHIAFFO: Sciaf!

JOHN LOCKE (aggressivo): Non ditemi che non lo posso fare.

JOFFREY: …

Si allontana con aria offesa, mentre i suoi assalitori si esibiscono in una primitiva danza di vittoria.

TYRION: Mi è venuta fame dopo tutto questo esercizio fisico. (e se ne va)


Sala da pranzo di Grande Inverno

Ad una tavolata sono seduti Azzurro, Cersei e i suoi figli, Tommen e Myrcella. Arriva Tyrion.

TYRION (ad un servitore): Ehi tu, del pane! E due di quei pesci... poi per contorno patate novelle, al forno e non fritte, del rognone con la dadolata di cipolle e peperoni, un po' di bagna caoda e da bere quel Merlot del '67 che abbiamo provato ieri sera. E un caffè macchiato. Grazie.

AZZURRO (mezzo addormentato): Sono le 7 del mattino (pesca stancamente una cucchiaiata di cereali dal suo latte e Nesquik)

Tyrion si siede accanto a Tommen.

MYRCELLA: E' così triste che Bran sia morto.

TYRION: Sembra che non morirà.

TOMMEN E MYRCELLA (felici): Yeeeee!

CERSEI: Cosa?! Che figura! Mi hai fatto mandare tutti quei fiori... Ecco perché Catelyn Stark mi guardava male quando le facevo tutte quelle condoglianze!

Tyrion si stringe nelle spalle.

CERSEI: E comunque non ho capito perché vuoi andare a vedere la Barriera.

TYRION (tira fuori la sua copia della guida Routard “Westeros: il Nord”): La mia guida dice che è un must! (apre una pagina con una lista di luoghi del Nord da visitare: tutte le righe sono spuntate tranne l'ultima, la Barriera) Ci DEVO andare!

AZZURRO: Non prendere il nero, starebbe malissimo con la tua carnagione. (e torna a rimestare i cereali)

TYRION: Ma va, non ci penso neanche... voglio solo andare sulla cima della Barriera a pisciare sopra i bruti.

CERSEI: Che schifo! Come ti è venuta un'idea così balzana!?

TYRION (entusiasta): E' consigliato dalla Guida. (legge) Cose da fare: “Pisciare dalla cima della Barriera”, “Prendere la zuppa di coniglio alla Locanda del Gatto Scuoiato a Città della Talpa”, “Visitare la Mostra Fotografica degli Alberi Diga” e...

TOMMEN: Anche io ci voglio venire!

CERSEI: Basta, hai una cattiva influenza sui miei figli. Venite. (se ne va seguita da Tommen e Myrcella)

AZZURRO (colpito da un improvviso pensiero): Ma quindi Bran è... vivo? Mmm... (riflette) Se sopravviverà sarà un essere triste e grottesco, come gli storpi, i nani...

TYRION (gelido): Grazie.

AZZURRO (imperterrito): ... quelli che usano l'autoabbronzante, quelli che portano ancora le crocs... (ci pensa su) Io preferirei una morte pulita e dignitosa.

TYRION: Sì, be' secondo me la morte è troppo definitiva, non si sa mai, le crocs possono sempre tornare di moda.

AZZURRO (rabbrividisce): Mio caro fratello, a volte mi chiedo da che parte stai. (si alza e se ne va, turbato e orripilato)


Stanza di Bran

Bran è privo di sensi, mentre Catelyn è al suo capezzale, intenta a gettare nella spazzatura i fiori e i biglietti di condoglianze di Cersei.

CERSEI (entrando trafelata): Ehm.. oh... li hai già letti quelli...?(indica i biglietti)

CATELYN (annuisce): …

CERSEI: Ah ehm... (ride istericamente) Non sai che disguido giù dal fioraio... mi hanno detto che hanno sbagliato i biglietti... comunque intendevo, “Buona guarigione, Bran!” (dà una pacca incoraggiante sulla spalla a Bran incosciente).

Segue una pausa imbarazzata.

CERSEI (tanto per dire qualcosa): Be'... comunque a volte i bambini muoiono.

Catelyn fa gesti scaramantici, imitata dal pubblico.

CERSEI: Questa è probabilmente l'ultima cosa che vuoi sentirti dire.

CATELYN (scandalizzata): E ti credo!

CERSEI: Allora io... ehm... (indica la porta, a disagio) Faccio quella che va... (si muove di lato verso la porta) Ok, Bran, mi raccomando in gamba... cioè, no, volevo dire... sempre in... vado, eh. (e se ne va)

CATELYN: … (si rimette a buttare via i fiori)


Fucina di Grande Inverno

Jon osserva il fabbro che rifinisce una spada corta e sottile.

JON: Bella, la mia spadina piccolina, così sostituirò la mia spada scomoda e ingombrante.

Sopraggiunge Azzurro.

AZZURRO: Oh! Che carina, una spada da bambina.

JON (a disagio): No, è una spada da... maschio.

AZZURRO: Ma no, è sottile, corta... è proprio adatta alla tua sorellina, quella un po' maschiaccio! E' un regalo per lei, vero? Che bel pensiero.

JON (imbarazzato): Sì... ehm, sono un bravo fratellone. (tra sé) Uffi.

AZZURRO: Vedo che una spada l'hai già. L'hai mai brandita?

JON: Certo!

AZZURRO: Intendevo per davvero, contro un uomo, non nella tua stanza imitando Luke Skywalker.

JON (abbassa la testa): Allora no.

AZZURRO: E' strana la prima volta in cui infilzi un uomo... fa anche un po' schifo. Ti accorgi che non siamo altro che sacchi di carne pieni di sangue tenuti insieme dalle ossa.

JON (perplesso): …

AZZURRO: Comunque ci tengo a ringraziarti in anticipo: ho saputo che prendi il nero e vai a difendere il reame alla Barriera. (gli stringe la mano)

JON (perplesso): …

AZZURRO: Estranei, bruti...

JON (perplesso): …

AZZURRO: E poi dura tutta la vita. Be', in bocca al lupo, figliolo. (se ne va)

Passa un lungo istante.

JON (si volta sconvolto verso il fabbro): Ma quando infilzi un uomo esce il sangue???


Camera di Arya

Arya, aiutata dalla sua meta-carlina chiamata Jackie-La-Squartatrice, fa le valigie.

Jon entra nella stanza con un pacchetto dietro la schiena.

ARYA: Septa Mordane dice che devo rimettere le cose a posto perché non erano piegate e arrivati ad Approdo del Re avrebbe dovuto ristirarle tutte. Ma cosa importa? Tanto stira lei!

JON: Dovresti farti aiutare.

ARYA: Mi aiuta il mio meta-carlino. Guarda: Jackie-La-Squartatrice, stivali!

Jackie-La-Squartatrice attacca Jon, lo getta a terra e cerca di strappargli a morsi gli stivali dai piedi.

JON: Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh!!!

Jackie-La-Squartatrice porta gli stivali sanguinolenti e laceri ad Arya che imperturbabile li mette in valigia.

ARYA (fiera): Hai visto che brava? Gliel'ho insegnato io!

JON (si rimette dritto: ha solo dei calzini bucati sull'alluce ed è visibilmente sotto shock): Sì, dicevo... ti ho portato un regalo. (tira fuori la spada appena forgiata)

ARYA: Che bella! Com'è sottile ed ergonomica!

JON: Sì (invidioso) Il fabbro l'ha fatta apposta per te. Ma bada bene, non è un giocattolo, è molto affilata.

ARYA: Proviamo (e tira due fendenti a Jon, lacerandogli le maniche e facendogli due grossi tagli sulle braccia)

JON: Aaaaaaaaaargh!

ARYA: Figata...

JON (tamponandosi il sangue): Prima lezione: Infilzali con la parte aguzza.

ARYA: Come? Così...

JON: Non me!!!! Dovrai fare pratica ad Approdo del Re. Non contro Sansa, o la Septa, o persone indifese.

ARYA (delusa): E va bene.

JON: Hai pensato a darle un nome?

ARYA: Pensavo ad Ago.

JON: Che bel nome, per via dei lavori di ricamo che ti tocca fare?

ARYA: Sì... (di colpo assume un'espressione feroce) Ho sempre sognato di infilzare tutti quegli aghi nel collo della Septa, muahahahaha.

JON (intenerito): La mia sorellina! (l'abbraccia)


Stanza di Bran

Catelyn ha smesso di buttare via i fiori e ha iniziato ad arrangiarli in complicate composizioni. Jon entra.

JON: Volevo salutare Bran.

CATELYN: Fanculo, mezza sega.

JON (imperturbabile, si avvicina a Bran): Vorrei essere qui quando ti riprenderai, ma sto andando alla Barriera con Zio Benjen. Quando starai bene verrai a farti una passeggiata... no, aspetta, allora un giro in bici... no, ehm... magari un picnic? Oppure una serata karaoke! Oppure...

CATELYN: Via dalle palle ora, sciò.

Jon bacia in fronte Bran ed esce, al suo posto entra Ned.

CATELYN: Diciassette anni fa partisti con Robert per andare a comprare le sigarette e tornasti un anno dopo con un bambino da un'altra donna. Cosa devo aspettarmi questa volta?

NED: No, tranquilla, diciassette anni fa ero un giovane prestante e aitante. Adesso... (si rimira i rotolini della pancia, scuotendo la testa) sono vecchio, soffro di prostata, chi vuoi che me la dia!? Ora vado, tesoro. Ci vediamo per le vacanze!

E con la sua consueta sensibilità, se ne va.


Fuori Grande Inverno.

La corte di Re Robert imbocca la strada verso Approdo del Re mentre Jon, Benjen e Tyrion si staccano dal gruppo per andare verso la Barriera.

NED: Gli Stark sono sempre stati immanicati nelle gerarchie dei Guardiani della Notte.

JON: Allora farò carriera!

NED: Ho detto gli Stark. Tu sei un bastardo... però visto che hai il mio sangue magari faccio una telefonata (gli strizza l'occhio)

JON: A proposito di questo, mia mamma è ancora viva? Le manco? E' su Facebook?

NED: Facciamo così, quando verrò a trovarti ti racconterò tutto! Tutto tutto tuttissimo, promesso. Divertiti! Ci si vede!

JON: Che bello! Ti aspetterò trepidante! Ci vediamo presto?

NED: Prestissimo!

Jon, Benjen e Tyrion si allontanano con le altre reclute.

ROBERT (avvicinandosi a Ned, intenerito): Che bravo ragazzo! Quando pensi che andremo a trovarlo?

NED: Mai! (ride di gusto)

ROBERT: Vabè, facciamo un picnic.

La corte del Re si accampa. Robert e Ned si sistemano in una radura.

ROBERT: Che bello questo posto! Vorrei restare qui.

NED: Anche io.

ROBERT: Mi piacerebbe essere ancora giovane, andare con le prostitute, esplorare parchi, fare camping... credo che mi comprerò un carro decappottabile, si sa che attrae le fanciulle. Quand'ero giovane avevo troppi impegni, la guerra, il matrimonio, il calcetto...

NED: Parla per te, io mi sono dato da fare.

ROBERT: Come si chiamava? Britney? Gaga? Katy?

NED: Wylla, ma non mi va di parlarne.

ROBERT: Perchè?

NED: Era un cesso.

ROBERT: Oh. (comprensivo) Non essere così duro con te stesso, eravamo in guerra, non sapevamo se saremmo sopravvissuti, qualunque ragazza andava bene. Comunque c'è di peggio, ho sentito che Daenerys Targaryen si è sposata con un Dothraki dai capelli lunghi e lucenti. Che gossip!

NED: Che figuraccia, non abbiamo neanche mandato un regalo!

ROBERT: Pensavo un pugnale. E un uomo abile nel maneggiarlo.

NED (entusiasta): Oh un giocoliere! Ne ho visto uno bravissimo a Porto Bianco che lanciava i coltelli con la musica di Poker Face e...

ROBERT: Intendevo per ucciderla. Sai che voglio uccidere tutti i Targaryen... comunque Khal Drogo, lo sposo, ha un'orda di quarantamila uomini a cavallo pronti ad invaderci.

NED: Ma ci separa il mare e si sa che i Dothraki patiscono il mal di mare. Non c'è pericolo.

ROBERT (facepalm): …


Tenda di Daenerys

Khal Drogo è indaffarato a, ehm, congiungersi con la moglie che appare tutt'altro che coinvolta dall'attività. Infatti, approfitta dell'approccio posteriore per fare le parole crociate.

DAENERYS (legge): Quattro verticale: sensazione di fastidio e mancanza di interesse...? quattro lettere. Mmm (si volta e vede Khal Drogo che le sorride) Ah già... noia!


Sulla strada che porta alla Barriera

Jon e Tyrion sono seduti accanto al fuoco mentre Benjen porta tre uomini legati a mangiare. Jon indossa una collana con un amuleto e Tyrion legge.

TYRION (indicandoli, sollevando gli occhi dalla sua guida): Stupratori. Gli è stata concessa una scelta o la castrazione o la Barriera. Saranno i tuoi nuovi confratelli, non ti piacciono?

CRIMINALE 1: Ehi, io non sono uno stupratore! Sono qui perché ho scaricato l'album di Adele illegalmente.

CRIMINALE 2: Io ho sbagliato a compilare il modulo del 730.

CRIMINALE 3: Io sono entrato nella zona ZTL con un carro Euro 2!

BENJEN (colpendoli con la frusta): Zitti, feccia!

JON: Perché leggi sempre?

TYRION: Perché sono nano, non so combattere e non so cucinare, quindi devo essere intelligente e mi servono i libri per allenare la mente. Tu invece?

JON: Naa, io leggo solo Topolino quando faccio quella grossa.

TYRION: Che sfiga però, stai andando in un posto gelido e triste come la Barriera con gente poco raccomandabile. Brutto essere un bastardo, eh?!

JON (assume una posa da supereroe, con il mantello che svolazza alle sue spalle): Proteggerò il Reame da...

TYRION: Sì, dai mostri talpa, dagli elfi malvagi, dallo spread... ma tu sei un tipo sveglio, mica crederai a queste cose.

JON (imbarazzato, nasconde il suo amuleto contro i mostri talpa): Ehm, nooo.

TYRION (gli passa una fiaschetta): To', bevi


Stanza di Bran

Catelyn è, al solito, al capezzale di Bran. Entrano Maestro Luwin e Robb.

MAESTRO LUWIN: Mia signora, dovremmo parlare di conti. Per esempio, abbiamo speso un sacco di soldi per il rinfresco per il re e per le colazioni di Tyrion. Non è vero che mangia poco, è una vera fogna. Senza contare la spesa per candele...

CATELYN: Chissene frega, dillo a Poole.

MAESTRO LUWIN: Ma è andato ad Approdo del Re.

CATELYN: Ehm, allora...

ROBB: Me ne occuperò io, mamma. Sono sempre stato bravo in queste cose! Le spese contano per l'attivo o per il passivo?

MAESTRO LUWIN (facepalm): …

ROBB: Comunque è da un sacco che non esci, non hai un bel colorito.

CATELYN: Devo restare a vegliare. Bran ha bisogno di me.

ROBB: Grande Inverno ha bisogno di te! E poi c'è un bambino che mi segue sempre, guarda non sai che palle, e chiede sempre di te. Non so cosa farci.

MAESTRO LUWIN: E' Rickon!

Robb va ad aprire la finestra.

ROBB: Ehi, cosa hanno i meta-carlini da abbaiare? Oh no! Un incendio!

E corre via, seguito da Maestro Luwin.

Catelyn si avvicina alla finestra, quando si volta trova uno sconosciuto nella stanza.

CATELYN: Aaah! Cosa sei un venditore di rose? Non vi basta entrare nei ristoranti?

SCONOSCIUTO: No, sono venuto per un gesto di carità. (indica Bran e tira fuori una daga) Lui è già morto ormai.

CATELYN: Dovrai passare sul mio cadavere.

Segue una colluttazione all'ultimo colpo, Catelyn è agguerritissima: lo colpisce con le doppie punte, i fiori di Cersei, i bigliettini d'augurio con la carta tagliente poi però tenta di afferrare il coltello dalla parte della lama.

PUBBLICO (facepalm): ...

Il duello termina quando il meta-carlino di Bran irrompe nella stanza e uccide lo sconosciuto, per poi andarsi a sistemare come niente fosse sul letto di Bran

CATELYN: Bravo cagnino!


Accampamento di Daenerys

Daenerys si fa fare la manicure e la pedicure dalle sue ancelle.


DAENERYS: Avete mai visto dei draghi?

IRRI: Draghi tutti morti, è stato l'effetto serra. Tutti sanno.

JHIQUI: Tutti sanno.

DOREAH: Una volta un mercante disse che i draghi vengono da Gravellona Toce.

DAENERYS: Da Gravellona Toce?

DOREAH: Sì, una volta c'erano due Gravellona Toce, ma poi una fece l'autostrada e all'altra non restò che fare i draghi, per attrarre un po' di commercio.

IRRI: Gravellona Toce non esiste, autostrada finisce nel nulla. Tutti sanno.

JHIQUI: Tutti sanno.

DAENERYS: Lasciatemi con Doreah.

Le altre due ancelle se ne vanno.

DAENERYS: Che lavoro facevi prima di fare l'ancella?

DOREAH: Il mestiere più antico del mondo.

DAENERYS: Raccoglievi le bacche e cacciavi i mammut?

DOREAH: No. Ero nel ramo della prostituzione.

DAENERYS: Brava, allora puoi dare qualche consiglio a mio marito?

DOREAH: Mmm, ok...


Parco degli dei di Grande Inverno.

Catelyn, Maestro Luwin, Theon, Robb, Rodrick Cassel sono in cerchio e spettegolano.

CATELYN: Secondo me Bran non è caduto, lo hanno spinto.

MAESTRO LUWIN: In effetti era bravissimo nelle scalate. Ma perché uccidere un bambino?

CATELYN: Non lo so, ma ho trovato un capello lungo e biondo vicino a dove è caduto. Secondo me sono stati i Lannister.

RODRICK: La daga è fighetta da morire, sicuramente è di uno ricco.

THEON: Be', capello lungo e biondo... dovrebbe essere della regina, no?

MAESTRO LUWIN: Non saltiamo alle conclusioni, potrebbe benissimo essere di Tywin

THEON: Ma non è manco venuto a Grande Inverno. Ed è pelato!

MAESTRO LUWIN (sprezzante): Giovani, sempre sicuri di tutto...

THEON: Ma...?!

CATELYN: Comunque io e Rodrick andremo a indagare ad Approdo del Re.

RODRICK (entusiasta): Gita!!! (di colpo tetro) Una gita che potrebbe portarci alla morte.

Tutti fanno gesti scaramantici.

ROBB: Ma che ne sarà di Bran?

THEON: E di Rickon?

CATELYN: Robb, sei grande abbastanza per occuparti di tuo fratello. Cucina, metti in ordine e controlla che non passi troppo tempo davanti alla tv.

ROBB: Uffa...


Tenda di Khal Drogo.

La conversazione si svolge in Dothraki. Doreah e Khal Drogo stanno parlando.

KHAL DROGO: Be' di solito io entro nella tenda e... be' comincio.

DOREAH: No! Non conosci l'ABC della seduzione? Prima, le devi preparare la cena, una cosa romantica, accendi le candele, apri una bottiglia di vino... poi devi fare conversazione, ascoltare le sue stronzate sulle uova di drago...

KHAL DROGO: Ma lei non parla la mia lingua!

DOREAH: L'amore passa prima di tutto dagli occhi. I Dothraki montano le schiave come bestie. Sei forse uno schiavo?

KHAL DROGO (perplesso): Ehi, aspetta... c'è qualcosa che non quadra nella metafora.

DOREAH (motivante): Sei forse uno schiavo?

KHAL DROGO (trascinato): No, sono un capo! Sono un guerriero! Non sono mai stato sconfitto, quindi mi farò la doccia e preparerò la cena!

Doreah e Khal Drogo si danno il cinque.


La sera.

Daenerys entra nella sua tenda e trova Khal Drogo con il grembiule e la tavola imbandita.

Khal Drogo stappa una bottiglia di vino e sorride affabile.

DAENERYS: Oh che bella idea! Questo buon odorino mi fa venire in mente le mie uova di drago. Ti ho già parlato delle mie uova di drago?

Un espressione di terrore attraversa il volto di Khal Drogo ma si costringe a farle cenno di proseguire.

DAENERYS: Come sei gentile, nessuno vuole mai sentire queste storie. Ti trovo molto affascinate! Dicevo, le mie uova di drago...


Accampamento della corte del Re

Sansa cammina con la sua meta-carlina Lady Bieber senza una meta precisa. Improvvisamente finisce contro un uomo calvo dall'aria inquietante.

SANSA: V kiedo xdono!

SER ILYN: …

Sansa spaventata fa un passo indietro ma viene fermata dal Mastino e trasale.

IL MASTINO: Ti faccio così paura?

SANSA: No, vrmente è Mstro Lindo lì ke m fa paura.

IL MASTINO: Fa paura anche a me. (si guarda intorno) Ma dove è finito?

Si volta e c'è Ser Ilyn Payne con la maschera di Scream che brandisce un coltello

IL MASTINO: Aaaaah!

Ser Ilyn ridacchia e se ne va.

IL MASTINO (tastandosi il petto, ancora visibilmente scosso): Oh, maledetto... mi fa sempre prendere degli spaventi.

SANSA: Xké nn prla?

IL MASTINO: Mah... non so. Forse è timido, ma non è di molta compagnia. Una volta ero seduto vicino a lui a cena e non ti dico che noia... non mi ha detto una parola per TUTTA la sera.

SANSA (partecipe): Ke strnzo!

IL MASTINO: Eh già.

Appare Joffrey.

JOFFREY: Potrebbe anche dipendere dal fatto che gli hanno tagliato la lingua una quindicina di anni fa.

IL MASTINO (con l'aria di chi capisce qualcosa all'improvviso): Ma... ma perché non me l'avete mai detto in questi anni!? (corre via per scusarsi con Ser Payne)

Il Mastino si allontana di corsa lasciando Joffrey e Sansa a lanciarsi tenere occhiate.

JOFFREY: Mia signora, è uscito il sole. Cosa ne dici di una passeggiata romantica?

SANSA: Ok, xò lscio qui Lady Bieber ke skgazza dppertto.

Sansa lega la sua meta-carlina ad un palo e i due si incamminano.


Prato vicino all'accampamento

Sansa e Joffrey camminano. Joffrey tira fuori una fiaschetta e comincia a bere.

JOFFREY: Ne vuoi un po'?

SANSA: Nn dvrei bere a stmco vuoto...

JOFFREY: La mia signora può bere tutto quello che vuole! Sarai regina potrai fare tutto quello che vuoi.

SANSA (perplessa): Qndo srò rgina ptrò portrmi l fschetta?! Nn smbrerò alkolizzta?

Joffrey si stringe nelle spalle e continua a camminare. In lontananza si sentono delle urla e un gran vociare.

SANSA: Ke sccede?

JOFFREY (allarmato): Oh no! Devono essere ancora i venditori di abbonamenti... sempre a chiederti “Qual è l'ultimo libro che ha letto?” (tra sé) Quando sarò re li farò decapitare tutti!

SANSA: N! E' Arya!

In effetti lungo il fiume ci sono Arya e Micah, il garzone del macellaio, che combattono all'ultimo sangue. Delle rudimentali spade di legno giacciono ai lati, mentre Arya ha tra i denti un coltello da cucina e in mano una pietra aguzza, Micah invece brandisce la catena della bicicletta come un nunchaku.

ARYA (rivolgendosi ai due arrivati): Cosa volete? Andate via!

Micah approfitta della distrazione di Arya per arrivarle da dietro e cercare di strangolarla con la catena.

MICAH: Muori!!!!

JOFFREY: Ehi, quella è tua sorella? (si rivolge a Micah) E tu chi sei?

MICAH: Sono Micah.

SANSA: E' il grne dl mcllaio.

ARYA: E' mio amico. Ci stavamo divertendo. (si volta e cerca di colpirlo con una coltellata)

Arya e Micah ridono di gusto.

JOFFREY: Un garzone che vuole fare il cavaliere?

MICAH: Tecnicamente è il pazzo assassino, mio signore.

JOFFREY (mortificato): Scusa, errore mio. (si riprende) No, aspetta... sono il tuo principe, ti ordino di afferrare la tua arma e combattere con me. (estrae la sua spada)

Micah ci pensa un po', poi fa roteare la sua catena e colpisce Joffrey. Dopodiché gli molla un gancio sinistro e cerca di strangolarlo.

ARYA: Che bello che abbiate deciso di giocare con noi.

SANSA: …

JOFFREY: AAAAARGH!

In quel momento, la meta-carlina Jackie-la-Squartatrice decide di mordere Micah, che si dà alla fuga.

JOFFREY: Oh grazie, Jackie. Mi hai salvato.

Jackie-la-Squartatrice finge di prendere una carezza ma poi azzanna Joffrey.

JOFFREY: AAAARGH!

ARYA: Bello, vero? (fiera) Gliel'ho insegnato io!

SANSA: Bsta! Mglio kiamare aiut! (si avvicina a Joffrey, mentre Arya, dopo aver gettato la spada di Joffrey nel fiume, e Jakie-la-Squartatrice si dileguano) Kme va?

JOFFREY: Ma levati!

Sansa si allontana offesa a chiamare aiuto.


Bosco.

Delle guardie inseguono Arya e Jackie-la-Squartatrice.

ARYA: Jackie, te ne devi andare via o ti uccideranno!

JACKIE-LA-SQUARTATRICE: …

ARYA: Lo so, non hai fatto niente di male ma...

JACKIE-LA-SQUARTATRICE: …

ARYA: Su, dai, non fare così.

JACKIE-LA-SQUARTATRICE: …

ARYA: Ok, adesso non c'è bisogno di offendere...

JACKIE-LA-SQUARTATRICE: …

ARYA (seccata): Ehi, questa era proprio gratuita! (le tira una pietra) Ah e adesso?!

JACKIE-LA-SQUARTATRICE: …(se ne va)

Passa un lungo istante.

ARYA: Jackie?

Una guardia intanto si avvicina alle spalle di Arya.


Altra parte del bosco.

Ned e i suoi uomini cercano Arya.

NED: Aryaaaaaa?! Aryaaaaa! Dove sei?

In quel momento Ned viene raggiunto da Jory Cassel, uno dei suoi uomini.

JORY: L'hanno trovata, mio signore.

NED: E chi?

JORY: Uno dei Lannister... l'hanno trovata che dava fuoco a villaggi e depredava le case.

NED: E perché?

JORY (alza le spalle): Dice che si annoiava.

NED (commosso): Oh la mia piccina tenerina!

JORY: Comunque l'hanno portata al cospetto del re. La regina ha insistito.


Tenda del re

La corte è riunita, mentre Arya si trova in centro occhieggiata da tutti. Ned fa irruzione.

ARYA: Mi dispiace, mi dispiace... io e Micah volevamo solo giocare ai pazzi squartatori.

NED: Lo so, dai, la prossima volta! (si rivolge al re) Perché non l'avete portata alla sua tenda?

ROBERT: Ci abbiamo provato, ma le ha dato fuoco per ripicca!

NED (sconvolto): Cosa? Ma è anche la mia tenda...

ROBERT: Comunque c'è una questione da risolvere.

CERSEI: Tua figlia e il garzone hanno aggredito mio figlio, quel suo carlino gli ha quasi staccato un braccio.

ARYA: Non è vero, mirava alla giugulare, è lui che si è protetto!

CERSEI: Ah be' allora...

ROBERT: Mmm, che vuoi farci, tenere liti tra ragazzi! Perché non andiamo a dormire?

CERSEI: No, sentiamo la testimonianza di Sansa.

ROBERT: No, non lei, io non capisco mai quel che dice!

Sansa viene condotta, spaventata, al cospetto del re.

CERSEI: Dimmi, cara, cosa hai visto?

SANSA: M... io nn sprei... Frse... bè Arya è idfesa, è sl 1 bmbina!

ARYA (offesa): Cosa?! Io indifesa? Io sono un killer! UN KILLER! (le salta addosso e le tira i capelli)

SANSA: Aaaaaah!!!!

CERSEI: Visto? E' selvaggia.

ROBERT (perplesso): Non ho capito cosa ha detto Sansa...

CERSEI: Facciamo fuori il meta-carlino!

Cala una lunga pausa.

GUARDIA: Non abbiamo trovato traccia del meta-carlino della ragazza, sebbene si mormori di una creatura dai denti aguzzi e dall'aspetto feroce che sta devastando Delta delle Acque.

CERSEI: Ma è troppo lontano. Però abbiamo un altro meta-carlino!

SANSA (scioccata): Noooooooooooo! Lady Bieber!!!!!!

CERSEI: Sì, io voglio la mia pelliccia di meta-carlino!!! La metterò con quella di dalmata.

SANSA (in lacrime): No, Lady Bieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeber!

ROBERT: Ok, Ned, uccidilo tu che sei uno dei protagonisti.


Fuori dalla tenda.


Ned si avvia con un pugnale verso Lady Bieber e incontra il Mastino con il fiatone senza cavallo.

NED: Che è successo?

IL MASTINO: Ho incontrato il garzone del macellaio... correva ma non abbastanza veloce.

NED: Lo hai ucciso?

IL MASTINO: Certo...


FLASHBACK DEL MASTINO

Il Mastino si avvicina ad un ragazzino dall'aria mite.

IL MASTINO: Sei tu Micah? Devo riportarti all'accampamento per rispondere dei tuoi...

In quel momento il ragazzino gli si aizza contro e lo percuote con una catena di bicicletta. Dopodiché gli ruba il cavallo esultando con gridi primitivi.

IL MASTINO: Ma...?!


FINE FLASHBACK DEL MASTINO


IL MASTINO: Sì, sì, l'ho ucciso... Spacco di brutto io, eh!

NED: Eh già.


Grande Inverno. Camera di Bran

Il meta-carlino si mette ad abbaiare, Bran si sveglia e lo colpisce sulla testa per farlo smettere.

BRAN: Ancora cinque minuti.

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Capitolo 3
*** Episodio 1x03 ***


Salve a tutti! Scusateci per il ritardo, ma questa puntata ci sembrava infinita! Speriamo di farci perdonare con questo capitolo lungo! :)
Grazie a tutti quelli che ci hanno letto, recensito e messo la storia tra le preferite o seguite!

Alla prossima e buone vacanze

Emily&Cass




 

Approdo del Re

 

Ned & co arrivano alle soglie della Fortezza Rossa. Arya e Sansa sono sedute a cassetta di un carro che ha tutta l'aria di trasportare mobilia. Avevano paura di dover dormire per terra a Approdo del Re?!

Ned, da vero turista del Nord in vacanza in paesi caldi, indossa un improbabile camiciotto hawaiano, una visiera con la scritta “I <3 Approdo del Re”, e le infradito.

 

SERVITORE DI PYCELLE: Salute!

NED (perplesso): Non ho starnutito.

SERVITORE DI PYCELLE (imperterrito): Il Gran Maestro Pycelle ha convocato il Concilio Ristretto. E' richiesta la vostra presenza.

NED: Pisell!!! Ahah! Che nome stupido.

SERVITORE DI PYCELLE: Si dovrebbe pronunciare Paisell. I doppiatori italiani sono stati inclementi.
NED: Senti, sono appena arrivato, dovrei andare in bagno...

SERVITORE DI PYCELLE: Non c'è tempo, non c'è tempo! Be'... (lo osserva critico) a meno che non voglia cambiarsi in qualcosa di più consono...

NED: Giusto.

 

Ned si toglie le infradito, si infila i calzini e ri-indossa le infradito.

 

NED: Meglio, molto più formale.

SERVITORE DI PYCELLE: … andiamo, va'.

 

Viene condotto nella sala del Trono di Sfighe, sui cui gradini è seduto Azzurro, con i piedi in una bacinella.

 

AZZURRO: Grazie agli Dei sei arrivato Stark.

NED: Aspetta, siamo partiti con la stessa carovana, come mai sei già qui?

AZZURRO: Non mi sono fermato a comprare tutti quei souvenir!

 

Ned fa spallucce, accarezzando felice la sua visiera.

 

NED: Vedo che sei sempre intento a sorvegliare il Trono di Sfighe.

AZZURRO: In realtà sto facendo un pediluvio refrigerante. Sai, fa un po' caldo in questa armatura. E poi mi piace l'aroma fruttato che lascia.

NED: A proposito, che bella armatura. Non ha neanche un graffio.

AZZURRO: Eh, lo so. Nessuno riesce a colpirmi.

 

FLASHBACK DI AZZURRO

 

FABBRO: Ed ecco la sua armatura, voilà: sembra nuova di zecca. Le ho tolto tutti i bolli, i graffi, l'ho lucidata, abbiamo anche dato un'occhiata alle guarnizioni. Tra un po' dovrà rifare la frizione, però.

AZZURRO: Un bel lavoro, complimenti!

FABBRO: Fanno 300 cervi d'argento e 50.

AZZURRO: Cosa?!

 

FINE FLASHBACK

NED: Hai scelto i tuoi avversari con saggezza.

 

ALTRO FLASHBACK DI AZZURRO

 

Torneo.

 

VOCE FUORI CAMPO: Ti piace vincere facile?

 

Nell'arena, Azzurro si scaglia a cavallo, con la lancia, contro un fantoccio di paglia, e lo butta a terra.

 

FOLLA (applaudendo): Yee!!! Bravo!!!

AZZURRO (esibendosi in una danza di vittoria): Ponzi Ponzi Po Po Po!

 

FINE FLASHBACK

 

AZZURRO: Dev'essere una dote. Comunque tutto questo mi fa venire in mente quella volta in cui il Re Folle uccise tuo padre, bruciandolo vivo. Era proprio qui, sai?

NED: Grazie per la delicatezza.

AZZURRO: E' stato molto brutto.
NED (con disprezzo): E non hai fatto niente...

AZZURRO: Veramente poi ho ucciso il re.

NED (con disprezzo): Lurido sterminatore di re!

AZZURRO: Ma...?!

 

Ned se ne va, e raggiunge la sala del Concilio Ristretto.

 

Un uomo pelato e corpulento gli si avvicina e gli stringe le mani con calore.

 

VARYS: Lord Stark, abbiamo saputo delle vostre tribolazioni durante il viaggio.

NED (con sofferenza): Sapete, anche con tutte le comodità, non è mai come il bagno di casa. E poi il movimento del carro...

VARYS (imbarazzato): Intendevamo l'incidente con il principe Joffrey e i metacarlini. Preghiamo per la guarigione del principe.

NED: Ah già, quello...

VARYS: Preghiamo anche per l'anima di quel povero garzone.

 

 

DA QUALCHE PARTE FUORI DELTA DELLE ACQUE

 

Mycah si trova in un pub, circondato da bellissime ragazze.

 

MYCAH: Ed è così che sono sfuggito all'attacco del Mastino...

RAGAZZA BELLISSIMA: Che cosa sexy... (al cameriere) Un altro drink per il mio amico! (a Mycah, facendogli l'occhiolino) Questo lo offro io...

 

 

DI NUOVO NELLA SALA DEL CONCILIO RISTRETTO

 

 

Gli si avvicina Renly, il fratello minore di Re Robert, un bel ragazzo dal sorriso accattivante.

 

NED: Renly!

RENLY: Eilà! Il mio superamicone Ned!

 

Si abbracciano.

Quando si staccano, Ned indossa una ghirlanda di benvenuto di fiori hawaiani e una spilletta “Vota per Renly”. In mano ha una borraccia con la faccia di Renly e la scritta “Renly Soda”.

 

NED: Ma...?!

RENLY: Facciamoci una foto! (estrae il cellulare e si avvicina a Ned con un sorriso smagliante) Ecco, la metto su Facebook. E ho già aggiunto il tuo compleanno a My Calendar.

NED: Ehm, grazie...

RENLY: Sai, è importante il marketing durante una campagna elettorale. Io voglio essere vicino ai miei elettori.

NED: Ma non siamo in campagna elettorale. C'è già un re.

RENLY (facendo spallucce): Sai, nel caso... Comunque IO, che penso sempre alle esigenze di tutte le minoranze, avevo pensato che saresti stato stanco, e volevo aspettare per questa riunione ma...

 

Un uomo con i baffetti da sparviero lo interrompe

 

DITOCORTO: Renly, non rompere le balle. Su, che il tempo è denaro. (a Ned) Lord Stark, è da tempo che desideravo conoscerla. Sua moglie Catelyn le avrà parlato sicuramente di me.

NED: Veramente no.

DITOCORTO (deluso): Ah... non le ha mai menzionato il suo caro amico d'infanzia Petyr Baelish, compagno di tante avventure, protagonista dei più bei ricordi della sua giovinezza...

NED: No. Mi ha solo menzionato uno sfigato che ha sfidato a duello mio fratello Brandon per amor suo e si è beccato una ferita da ombelico a clavicola! Ahaha, che fesso!

 

Nessuno ride.

 

DITOCORTO (asciutto): Ero io.

 

Un vecchio con la barba bianca tira Ned per una manica

 

PYCELLE: Lord... Stark... che... mmm... piacere...

NED: Ah, Gran Maestro.

PYCELLE: Ah... quasi... dimenticavo... (tira fuori una spilletta che raffigura un pollice alzato e la consegna a Ned)... la storia... di questo... mmm... amuleto...è... quantomai... singolare...

NED (interrompendolo): Sì, sì, molto interessante, vecchio rinco. Quando arriva il Re?

RENLY: Robert? No, lui non si occupa di questioni minori. Li affida al Concilio Ristretto. (con tono significativo) Certo, se io fossi Re...

VARYS: Il Re è oberato di impegni.

 

 

TERRAZZO DELLA FORTEZZA ROSSA

 

Re Robert è su uno sdraio, cosparso di crema solare, con una bibita con un ombrellino in una mano

e gli occhiali da sole

 

ROBERT: Quella nuvola sembra proprio un pesce.

 

Un istante di silenzio

 

ROBERT: No, un elefante.

 

Un altro istante di silenzio

 

ROBERT: No, è decisamente un pesce.

 

 

DI NUOVO NELLA SALA DEL CONCILIO RISTRETTO

 

NED (sull'orlo delle lacrime): Ma... mi aveva detto che saremo stati sempre insieme, a governare il regno.

RENLY (comprensivo, gli porge un fazzoletto): Su, su, non fare così. Ogni tanto ci viene a trovare. Guarda, ci ha mandato questa lettera per farci organizzare un torneo in tuo onore.

NED (tirando su col naso): Mmm, vediamo.

DITOCORTO: Cosa si vince?

NED: Quarantamila dragoni al primo classificato, al secondo un Ipad e per il vincitore degli arcieri il nuovo tablet della Microsoft.

VARYS: Ma quello si impianta sempre.

DITOCORTO: Chissenefrega, tanto gli arcieri neanche si vedranno in questo telefilm.

 

Tutti annuiscono.

 

DITOCORTO: Chiederemo un altro prestito ai Lannister. Tanto gli dobbiamo già tre milioni, che differenza fa?

NED (sconvolto): Cosa?

DITOCORTO: Tanto gli dobbiamo già tre milioni, che differenza fa?

NED (sconvolto): Cosa?

DITOCORTO (annoiato): Tanto gli dobbiamo già...

VARYS: Credo intendesse “Come è possibile”?

NED: Ecco.

DITOCORTO: Re Robert è uno spendaccione. La corona è indebitata per oltre sei milioni.

NED (sconvolto): Cosa?

DITOCORTO: La corona è indebitata...

RENLY (lo interrompe): Sai, Robert ama spendere ma non si preoccupa molto del debito pubblico. Quando lo spread con i bund di Braavos andrà alle stelle desidereremo aver avuto un re più attento alle questioni fiscali. Sai, io per esempio, che ho una laurea in economia e scienze delle finanz....

TUTTI: Ebbasta, Renly!

 

 

Stanza di Cersei

 

Cersei sta curando il braccio ferito di Joffrey.

 

JOFFREY: Che brutta questa cicatrice. Sembra che mi abbia morso Edward Cullen.

CERSEI: Figurati. Ti ammireranno tutti perché hai sconfitto un possente metacarlino tutto da solo.

JOFFREY: Ehm, mamma, guarda che non è andata proprio così...

CERSEI: Il tuo valore verrà cantato nelle ballate dei menestrelli, tutti sapranno come coraggiosamente hai combattuto contro la bestia.

JOFFREY: Dai mamma, non dirlo in giro, le sorelle Stark hanno visto tutto e mi faranno fare una figura di merda.

CERSEI (imperterrita): Non minori lodi avrà la tua compassione per quella piccola spiritata di Arya, risparmiata solo dall'affetto che provi per la sorella. Quando sarai re sarai tu a decidere la verità. Come quando hai riso così tanto che ti sei fatto pipì addosso e abbiamo detto a tutti che Tommen ti aveva versato addosso del thé. (Fa spallucce) E' la stessa cosa.

JOFFREY: Senti, a proposito di Sansa, questa cosa del matrimonio... ecco, mi sento un po' sotto pressione. Io pensavo che magari avremmo prima potuto frequentarci un po', andare al cinema, uscire in comitiva...

CERSEI: Non dire cavolate. La sposi e basta. Poi se non ti piace, la dovrai vedere solo ai matrimoni e ai funerali e per, be', mettere in cantiere dei piccoli principini...

JOFFREY (si tappa le orecchie): Mamma, ti prego!!!

CERSEI: E se poi vorrai avere delle prostitute....

JOFFREY (imbarazzatissimo): Dai, non voglio parlare di queste cose con te!

CERSEI: O se invece preferirai nobili vergini...

JOFFREY (non sa più da che parte guardare): MAMMA! Questo discorso mi sta traumatizzando a vita!

 

Cersei fa spallucce.

 

CERSEI: Comunque devi fare qualcosa di gentile per la Stark. Mandale un SMS dolce, scrivi sulla sua bacheca, qualcosa del genere.

JOFFREY (ancora sconvolto per la chiacchierata): Non mi va.

CERSEI: E invece lo farai.

JOFFREY (turbato da questa invasione della sua sfera affettiva, cerca di cambiare discorso): Senti ma...ecco... non ti sembra che... questa gente del Nord abbia troppo potere? E poi ci sono anche troppi (pensa a qualcosa da dire)... immigrati, ecco. E non ci sono più le mezze stagioni. E la benzina continua a salire, già già.

CERSEI (interessata): Tu cosa faresti a riguardo?

JOFFREY (convinto): Aumenterei le accise e diminuirei i controlli alle frontiere. Poi comprerei qualche nuovo cacciabombardiere.

CERSEI (facepalm):... Ricordati di affidarti alla famiglia, va'. Tutti quelli che non sono noi, sono nemici.

JOFFREY (con espressione ferita, tira fuori un orsetto): Anche Mr. Pelosino?

CERSEI (annuisce solenne): Anche Mr. Pelosino...

 

 

Camera di Arya e Sansa

 

Arya sta lanciando coltelli contro Septa Mordane, che ormai è inchiodata al muro.

 

SEPTA MORDANE: Smettila, Arya!

ARYA: Faccio pratica.

SANSA: X ki?

ARYA: Per il principe.

SANSA (ferita): No! Harry o William?? 0_0

ARYA: Joffrey... ha ucciso il mio superamicone Mycah.

 

Sansa alza gli occhi al cielo.

 

SANSA: Qnte volte t lo dv dire? E' stt il Mastino a uccidr Mych!

ARYA: Guarda che il Mastino fa quello che dice Joffrey, quindi la responsabilità è di quest'ultimo.

SANSA: o_0 Nn ho capt... Cmq 6 1 idiota!

SEPTA MORDANE (riesce a liberarsi dai coltelli che la inchiodavano al muro): Basta Arya, falla finita!

 

Arriva Ned con un pacchetto.

 

NED: Che succede qui?

SEPTA MORDANE: Arya si comporta più come un animale che come una lady.

ARYA: Non è vero.

 

Si siede sul pavimento e si gratta dietro le orecchie con i piedi.

 

NED: A me sembra tutto normale. Comunque vai in camera tua, parleremo dopo.

 

Arya se ne va e Ned si rivolge a Sansa.

 

NED: Ho preso un regalo per te, che ti conforti adesso che sei senza Lady Bieber.

 

Sansa apre il pacchetto.

 

SANSA (perplessa): Xké mi hai rglato 1 barbie d Lrd Varys?

NED: Ma no, l'ho presa dal giocattolaio di fiducia della principessa Myrcella! Solo perché è senza capelli e cicciottella non vuol dire che... (la guarda bene) O Dei, è uguale!

 

 

INTANTO NELLA CAMERA DI MYRCELLA

 

Myrcella ha in mano due bambole come quella di Sansa e finge che si parlino

 

MYRCELLA: “Come sta questa mattina, Maestro dei Sussurri?” “Molto bene, Lord Varys. Un uccelletto ha sussurrato al mio orecchio...”

RENLY (entra nella camera): Myrcella, tesoro, ti ho portato il mio ultimo gadget elettorale, la mia action figure, così puoi giocare anche con altri personaggi, oltre a Varys.

MYRCELLA: Grazie Zio. (aspetta che se ne vada, poi lo getta via e riprende le due bambole di prima) “Mi viene in mente il giorno in cui hanno potato il mio fiore” “Lo ben ricordo anche io, ah ah ah”.

 

 

DI NUOVO IN CAMERA DI SANSA

 

SANSA: Cmq nn gioco + cn le bmbole da anni.

NED: Oh, non lo sapevo.

SANSA: già ke c 6, puoi comprarmi la Pinko Bag, l nuova palette d Chanel, le Hogan cn gli Swarwks e l nuova cvr x l'Iphone.

NED: Ah... ok... va bene...

 

Sansa va in camera sua.

 

NED (si fa due conti): Meglio andare in guerra che due figlie...

 

 

Camera di Arya

 

Arya sta infilzando a morte il materasso, tutte le piume sono sparse sul pavimento.

 

ARYA: Prendi questo... e questo... e anche questo!!!

NED (da fuori): Toc, toc.

ARYA: Va' via, o ce n'è anche per te!

NED: Principessina mia, apri la porta.

 

Arya apre.

 

NED: Di chi è quella spada?

ARYA: E' mia.

NED: Ehi, ma questa è fabbricata a Grande Inverno. C'è lo stemma con il metacarlino. Sembra quella che avevo ordinato per Jon.

ARYA: E' una spada da bambina, è evidente.

NED: No, è una spada da maschio! Dove l'hai trovata? Le Lady non giocano con le spade.

ARYA: Io non stavo giocando e non voglio essere una lady. Io voglio essere una tartaruga Ninja!

NED: Non puoi fare la tartaruga Ninja.

ARYA: Perchè?

NED: Perchè non hai il nome di un artista rinascimentale.

ARYA: Uffa! E' tutta colpa tua! Vi odio tutti, te, le tartarughe Ninja, il Mastino, gli artisti rinascimentali, la Regina, Joffrey e Sansa!

 

I due si siedono ai piedi del letto.

 

NED: Sansa non poteva dare del bugiardo a Joffrey. Un giorno si sposeranno e devono andare d'accordo. Altrimenti inizieranno a farsi i dispetti, come spremere il tubetto del dentifricio da metà o fare le puzzette sotto le coperte e avranno tutti e due un esaurimento nervoso.

ARYA: …

NED (in tono sofferto): Sai, il matrimonio può essere molto duro.

ARYA: Ma come puoi lasciare che sposi un ragazzo evidentemente instabile e disturbato (e detto da me...), che presenta precoci segni di sadismo e forse anche di autentica follia?

NED: Be', perché... ehm.. Senti, sono discorsi da grandi.

ARYA: Ma...?!

NED: L'inverno sta arrivando.

ARYA: Sì, però...

NED: D'inverno il carlino solitario muore ma il branco sopravvive.

ARYA: Ho capito, ma Sansa...

NED: Sei una Stark di Grande Inverno! Smettila di odiare tua sorella.

ARYA: E va bene. Come sei saggio, papà.

 

 

Grande Inverno

Camera di Bran

 

Bran è a letto mentre la Vecchia Nan fa la maglia seduta accanto a lui. Un corvo vola sul davanzale.

 

CORVO: Craaaaaaaaaaaaa!

TRADUZIONE: La Vecchia Nan ha fatto una puzzetta.

VECCHIA NAN: Non è vero!

CORVO: Craaaa!

TRADUZIONE: Sì che è vero!

BRAN: Cos’è questa puzza?

VECCHIA NAN (rivolta a Bran): Non fidarti dei corvi, sono tutti bugiardi.

BRAN: Mi sto facendo due balle così.

VECCHIA NAN: Allora ti racconterò di quando ero giovane, come quella volta che pensavo di aver comprato un sedano e invece Ginny la Brutta mi disse che certe radici…

 

Bran sospira annoiato.

 

BRAN: Non me ne frega niente. A me piacciono le storie di paura.

VECCHIA NAN: Ma questa faceva paura, il mio brodo era terrificante. E poi cosa ne sai tu, figlio di…

BRAN (scandalizzato): Cosa?

VECCHIA NAN: Dell’Estate! Cosa ne sai della paura? La paura arriva con l’inverno, quando gli spazzaneve che dovrebbero pulire le strade ti accumulano tre metri di neve davanti all’uscita del garage. Sempre quando sei già in ritardo per andare in ufficio.

 

Bran rabbrividisce.

 

VECCHIA NAN: E i bambini nascevano, crescevano e morivano dentro il garage, e gli Estranei, vestiti da venditori porta a porta, ti suonavano a tutte le ore, e tu non potevi fingere di essere uscito. I re morivano nei loro castelli pieni di Folletti e Bimby e i contadini cambiavano un piano telefonico al giorno. E’ questo il genere di storia che preferisci?

BRAN (annuisce, terrificato): …

VECCHIA NAN: Gli Estranei fecero la loro comparsa direttamente dalle tenebre, avanzavano per le città deserte portando articoli di Media Shopping, e cavalcando testimoni di Geova e…

PORTA: Slam!

BRAN: Aaaaaah!

 

Robb entra nella stanza, gioviale.

 

ROBB: Ehilà! (rivolto alla Vecchia Nan) Che gli stai raccontando?

VECCHIA NAN: Solo qualche storiella innocente.

ROBB: Vai pure, resto io con loro. (lei esce, Robb si rivolge a Bran) Non voglio sentire le storie sugli Estranei, quando arriva alla parte in cui vendono i surgelati della Bofrost… (rabbrividisce) Comunque, ti è tornata la memoria?

BRAN: No.

ROBB: Ma quindi non ricordi di essere caduto?

BRAN: No.

ROBB: Niente di niente?

BRAN: No.

ROBB: Neanche di aver speso, prima di cadere, tutti i soldi che tenevi sotto il materasso?

BRAN: Cosa?

 

Robb fischietta innocente e lascia la stanza.

 

 

 

Approdo del re

 

Catelyn e Rodrik Cassel avanzano su un ponte.

 

RODRIK (gioviale): Evviva, qui ci sono meno occhi indiscreti.

CATELYN: Ah bene!

RODRICK (di colpo tetro): Ma sempre troppi. Approdo del Re è piena di criminalità, finiremo sgozzati e rapinati entro un’ora.

CATELYN (facendo le corna): Quando sono venuta qua l’ultima volta non mi conosceva nessuno. Vedrai che sarà una cosa di tutto riposo, non ci riconoscerà nessuno.

 

Una guardia la vede e comincia a saltellare e gesticolare.

 

GUARDIA: E’ lei! Lady Stark!!! Lady Stark!

RODRIK: Sarà una cosa di tutto riposo. (tetro) Un eterno riposo.

CATELYN: Ebbasta! (si rivolge alla guardia) Non abbiamo fatto niente di male: quella stanza sembrava proprio una latrina, non avevo capito assolutamente che fosse l’avamposto di…

GUARDIA: Ehm, no. (le dà un foglio) Seguiteci, la scorteremo in città.

 

 

Bordello

 

Catelyn e Rodrik entrano in una stanza: è pieno di donne seminude, oggetti per il bondage, un letto a forma di cuore che vibra. In un angolo c’è una scrivania con un archivio per i documenti.

Petyr Baelish è intento a leggere una pergamena mentre usa una calcolatrice, intanto uan ragazza molto svestita gli massaggia la schiena.

 

DITOCORTO: Cat!

CATELYN: Mi scusi ci conosciamo?

DITOCORTO (sconvolto): Ma…?! Sono io! Petyr, il tuo superamicone tuo tuo di te d’infanzia.

CATELYN: Ah già (mente spudoratamente, facendo un sorriso di circostanza) Petyr…?

DITOCORTO (scandalizzato): Baelish!

CATELYN: Me lo ricordavo! Mi dica, perché mi ha portato qui, signor Baelish? Crede forse sia una donna di malaffare?

DITOCORTO: Ma, Cat, questo è il mio ufficio!

RODRIK (dubbioso): E queste ragazze?

DITOCORTO: Quelle sono le mie segretarie (ne indica una) Quella è a capo del settore amministrativo, (ne indica un’altra) quella si occupa del… marketing.

 

Le ragazze salutano Rodrick con la mano.

 

RODRIK: Ma perché il tuo ufficio è in un bordello?

 

Baelish ci pensa su.

 

DITOCORTO: Già, perché? Deve essere un’idea dei registi per far capire che sono un po’… perverso. Vero, Cat? (si lecca un dito e finge di passarselo sul capezzolo in fiamme)

CATELYN (a disagio) Mi scusi, signore, come ha fatto a sapere che stavo arrivando?

DITOCORTO: Cat, sono io… ma… comunque, me lo ha detto lui.

 

Tutti si girano ed entra Varys.

 

VARYS: Lady Stark! Che piacere vederla! Si ricorda di me?

CATELYN: Certo! Lord Varys, ci siamo incrociati una volta per strada. Chiamami Cat!

DITOCORTO: Ma…!?

VARYS: Cat, le tue povere mani!

CATELYN: Ho afferrato una daga dalla parte sbagliata.

VARYS: Ma no, intendevo la pelle, è così screpolata. Usi la crema idratante?

“CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO” (smette di massaggiare la schiena di Ditocorto): Io ne uso una ottima alla aloe, se vuoi te la presto.

VARYS: Prima, avrei bisogno che mi mandaste la bozza della spending review.

CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO: E’ quasi pronta, sarà sulla sua scrivania domani.

DITOCORTO: Ebbasta! Uscite tutte… no, non tu, Cat!

 

Le impiegate di Ditocorto se ne vanno.

 

VARYS: Cat, fammi vedere la daga?

CATELYN: Eccola qua!

VARYS (prendendola): E’ una daga comunissima, è impossibile risalire al proprietario.

CATELYN: No, Varys, amico mio, io credevo proprio che mi potessi aiutare!

 

Ditocorto osserva geloso.

 

DITOCORTO: E invece lo so io!

VARYS (dubbioso): Davvero?

RODRIK: Sul serio?

CATELYN: Dica pure, signor Baelish.

DITOCORTO: Sì, sì… be’… ecco… è… mia?

VARYS: Tua?

DITOCORTO: Sì, sì. E’ mia. C’è solo una daga con quel simbolo in tutti e sette i Regni.

VARYS (asciutto): Con il marchio registrato “Made in Valyria

DITOCORTO (lo ignora): E’ mia, hai visto, Cat, io so una cosa che lui non sa. Sono meglio, molto più tuo amico.

CATELYN: Vuoi dire che è tua la daga con cui hanno cercato di uccidere mio figlio???

 

Cala un pesante silenzio.

 

DITOCORTO: No… ehm, era mia, ma non lo è più. L’ho persa in una… ehm (cerca ispirazione in tasca e trova una ricevuta Sisal) scommessa! Sì, l’ho proprio persa in una scommessa per un torneo.

VARYS: Contro chi?

DITOCORTO (comincia a inventare a braccio): Un tizio basso, ehm… brutto, che mangia tanto…

RODRIK: Tyrion Lannister?

DITOCORTO: Tyrion Lannister? Ehm, sì, perché no… sì, proprio lui. Ho scommesso su Azzurro Lannister, ma ha perso contro il cavaliere di fiori.

CATELYN: E Tyrion ha scommesso contro il fratello? Che stronzo!

 

Tutti annuiscono.

 

 

La Barriera

 

Tyrion osserva dall’alto Jon e altre reclute che si allenano. Il comandante Mormont gli si avvicina.

 

MORMONT: Tutto bene?

TYRION: Mi fischiano tantissimo le orecchie.

MORMONT: Forse qualcuno sta parlando di te.

TYRION: Naaa, sarà l’altitudine.

 

Di sotto Jon tira fuori la spada e si prepara.

 

JON: Per quindici anni ho imparato a destreggiarmi con la spada, ora è il momento di mettere in pratica tutti gli insegnamenti del maestro d’armi di Grande Inverno. Sono pronto a combattere.

ALLISER THORNE: Combattere è solo una minima parte dei doveri di un confratello della notte. Noi soprattutto… facciamo canto coreografato.

JON: Eh?

ALLISER THORNE: Be’ non è che ci sia proprio un attacco al giorno qui.

JON: Ma io pensavo…

ALLISER THORNE: Su, alla sbarra. Mani in prima, piedi in seconda… plié!

 

Jon comincia a ballare ma, maldestro com’è, colpisce Grenn e gli rompe il naso.

 

GRENN: Ahi!

JON: Oops!

 

Alliser Thorne comincia a cambiargli, uno dopo l’altro, i vicini di posto ma Jon li colpisce tutti. Alla fine dell’allenamento tutti fanno per allontanarsi.

 

JON: Sono stato bravo?

TUTTI: …

ALLISER THORNE: Sei la persona più inutile qui dentro.

 

Tyrion intanto li osserva dall’altro.

 

TYRION: Si fa amare…

MORMONT: Non voglio che si faccia amare, voglio che trasformi questo branco di criminali in leggiadri ballerini.

TYRION: Capisco.

MORMONT: Comunque è arrivato questo corvo per Jon (e lo dà a Tyrion)

TYRION: Perché lo dai a me?

 

Mormont si allontana.

 

TYRION: Ma…?!

 

 

Approdo del Re

 

Ned esce dalla Sala del Concilio Ristretto e viene inseguito da Pycelle.

 

PYCELLE: Lord Stark…mmm…volevo…mmm…cosa volevo? Mah, ci vediamo.

NED: Cosa hai in mano, vecchio rinco?

PYCELLE: Ah già! Un…. Mmm…corvo.

NED: Quello è un foglietto.

PYCELLE: Ah…è…mm… per te. C’è scritto che è…mmm… urgentissimo.

NED: Quando è arrivato?

 

Pycelle ci pensa.

 

PYCELLE: Mmm… la scorsa settimana.

NED: Ma…!?

PYCELLE: Sai, sono un po’… mmm… sbadato ultimamente.

NED: … Vabè, vai pure, anziano spiritato.

 

Pycelle si allontana, lentamente.

Ned comincia a leggere ma viene interrotto da Ditocorto.

 

DITOCORTO: Buone notizie, Lord Stark? Vorresti condividerle con tua moglie?

NED: Naaa! La cosa più bella di essere qui è che non ho quella rompiballe sempre tra i piedi! E mentre io sono qui al caldo lei si gela il culo a Grande Inverno! Ahahahahahah!

DITOCORTO: …

NED: Perché me lo chiedi?

DITOCORTO: Perché è qui.

NED: D’oh!

 

 

Bordello

 

DITOCORTO: Questa è la mia sede amministrativa.

NED: Ma questo è un bordello! Mi hai portato qui per farmi fotografare dai tuoi paparazzi?!

DITOCORTO: No, io…

 

Ned lo afferra per il collo e lo scuote come Homer con Bart.

 

NED: Brutto bagarospo!!!

 

Catelyn lo chiama dal balcone e, visto che Ned è impegnato a strozzare Baelish, gli tira un secchio d’acqua. Che colpisce Ditocorto.

 

CATELYN: Oh, mi scusi signore.

DITOCORTO: …

NED: Catelyn! Che bello vederti!

 

Ned entra.

 

DITOCORTO: Che merde gli Stark!

 

 

La Barriera

 

Jon si sta sfilando gli scalda-muscoli e viene avvicinato dai suoi compagni.

 

GRENN: Mi hai rotto il naso, bastardo.

JON: E’ il tuo naso che mi ha colpito il gomito!

 

Il gruppo lo afferra e cerca di picchiarlo.

 

GRENN: Se ti getto dalla barriera quanto ci metti a cadere?

 

In quella arriva Tyrion.

 

TYRION: Be’, ma è molto semplice. Allora, l’altezza è pari a 1/2g*t2 ma l’altezza la sappiamo è 800 piedi, mentre g è 9,8 m/sec2 per cui lasciamo il tempo come incognita e quindi…

GRENN: Ho capito, basta, pietà! Ce ne andiamo!

TYRION: No, ma era una domanda interessante…

 

Tyrion cerca di trattenerli ma questi lo ignorano e si mettono in un angolo.

 

TYRION: Uffa.

 

Jon lo osserva e si guarda intorno, soffermandosi sugli scalda-muscoli e le mezze punte appese al muro.

 

JON: Tutti sapevano come era questo posto e nessuno mi ha avvertito. Eccetto te.

TYRION: Ma io non intendevo…

JON: Mio padre sapeva che cos’era la Barriera ma mi ha lasciato venire lo stesso.

 

 

Tyrion estrae un piccolo stereo portatile da sotto il mantello e preme “Play”. Nell’aria si diffondono le note strappalacrime di un violino.

 

TYRION: Anche il povero Grenn è stato abbandonato da suo padre. L’ha disperso nel bosco con i suoi fratellini, ma lui ha disperso una scia di briciole di pane per ritrovare la via di casa. Solo che gli uccellini hanno mangiato tutte le briciole…

GRENN (in tono risentito): Maledetti uccellini.

JON (commosso): Oh, ma è terribile!

TYRION: E il povero Pyp. Da piccolo lui vendeva fiammiferi agli angoli delle strade. La notte di Capodanno ha acceso un fiammifero dietro l’altro per scaldarsi, e ad un tratto gli è apparsa l’immagine di sua nonna morta e…

JON (con le lacrime agli occhi): Basta, basta, è una storia troppo triste!

 

Tutti si abbracciano, commossi.

 

TYRION (asciugandosi una lacrimuccia, estrae un foglietto): Comunque tuo fratello Bran si è svegliato.

JON: Oh che bell… aspetta, perché hai letto la mia posta?

 

 

Approdo del Re

Sede amministrativa di Ditocorto

 

CATELYN: Allora adesso andiamo dalla Regina con la daga e le diciamo che cosa ha fatto suo fratello! Questo è tradimento!

DITOCORTO (allarmato): No!

CATELYN: Perché no?

DITOCORTO: Ehm, perché … be’… lui sicuramente direbbe che gli è stata rubata … e nessuno lo può contestare.

CATELYN (verso Ned): Questo signore gentile che ho appena conosciuto ha promesso di aiutarci a scoprire la verità. Che bel gesto, vero?

DITOCORTO: Oh Catelyn, non sono mai riuscito a negarti niente.

CATELYN (solenne): Non lo dimenticherò. Sei un vero amico.

 

Catelyn e Ned escono dal bordello e si allontanano.

 

DITOCORTO: Ehi, Cat, hai dimenticato la borsa nel mio…

CATELYN: Mi scusi, ci conosciamo?

DITOCORTO: …

 

Si allontana.

 

CATELYN (a Ned): Vorrei tanto vedere le ragazze.

NED: Anche a me mancano tanto Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte.

CATELYN (asciutta): Intendevo le nostre figlie.

NED: Ah, ma loro hanno da fare. Sa', vai e non farti vedere finché non troviamo tutti i nemici degli Stark.

CATELYN: Ma... è Tyrion Lannister, no?

NED: L'ho capito subito che era un tipo losco, nemico mortale di noi Stark. C'erano tutti i segnali.

 

FLASHBACK DI NED

 

Ned è seduto sulla latrina che legge il giornale.

Ad un tratto si apre la porta.

 

TYRION: Oh, mi scusi! (esce e richiude la porta)

NED (rabbioso): Non hai visto il cartello “Occupato”?!

TYRION (da fuori, mortificato): Mi dispiace, non ci ho fatto caso.

NED (stringe gli occhi con sospetto): Mmmm.

 

ALTRO FLASHBACK DI NED

 

Gli Stark e gli ospiti, i Lannister e i Baratheon, stanno facendo colazione nella Sala di Grande Inverno.

Un servitore porta una tazza bollente e la porge a Tyrion.

 

TYRION: Grazie! (la tocca) Aaaah! (la lascia cadere e la tazza va in mille pezzi) Mi dispiace, era bollente!

NED (gelido): Quella era la MIA tazza della colazione preferita!

TYRION (mortificato): Oh no, mi dispiace... mi sono scottato la mani... non sapevo che fare...

NED (stringe gli occhi con sospetto): Mmmm.

 

ALTRO FLASHBACK DI NED

 

Ned sale su una scala e si arrampica su un cornicione stretto per pulire la grondaia di una torre. Fa il giro della torre e scompare momentaneamente.

Arriva Tyrion.

 

TYRION: Oh, una scala abbandonata qui. Meglio spostarla prima che qualcuno si faccia male. (la prende e se ne va)

NED (riapparendo da dietro la torre): Ehi, ma che fine ha fatto la scala? Come faccio a scendere?

 

Vede Tyrion che si allontana con la scala sottobraccio.

 

NED (stringe gli occhi con sospetto): Mmmm.

 

FINE FLASHBACK DI NED

 

CATELYN: Vabè allora vado.

NED: Dai pomiciamo un po' prima.

CATELYN: Ma qui in mezzo alla strada?

NED: Tanto non c'è nessuno.

 

Si limonano un po'.

 

CATELYN: E quel tizio che ci osserva?

DITOCORTO (da dietro un albero, con le lacrime agli occhi): No, niente, non fate caso a me.

 

 

Fortezza Rossa

 

Robert e Barristan si scambiano confidenze mentre Lancel Lannister, lo scudiero di Robert, in un angolo si scaccola.

 

ROBERT: Ti ricordi com'era bello andare in guerra ed ammazzare la gente?

BARRISTAN: Eh già.

 

Robert guarda l'orizzonte, perso nei ricordi.

 

ROBERT: Mi ricordo quando ho ucciso il mio primo uomo. E' stato epico. Eravamo nel bel mezzo di una mischia, quando l'ho colpito con il mio martello... ah! Ero forte all'epoca! Gli ho spappolato tutta l'armatura e la testa e ho fatto anche un buco per terra. Eh, non è mai come raccontano nelle ballate.

BARRISTAN: Davvero?

 

FLASHBACK DI ROBERT

 

Robert sta passeggiando nei pressi di una rupe a strapiombo sul mare.

Da dietro un albero appare un cavaliere che si lancia al suo assalto brandendo un'ascia.

 

CAVALIERE: AAAARGH!!!

ROBERT: Oh, un quadrifoglio! (si china a raccoglierlo)

 

Il cavaliere inciampa su Robert chinato e precipita giù dalla rupe.

 

NED (arrivando trafelato): Robert! La tua prima uccisione!

ROBERT: Me l'aspettavo diversa.

 

FINE FLASHBACK

 

ROBERT: Comunque meglio morire che avere una famiglia di merda come la mia. Cosa mi è preso di sposare una Lannister. Che gente.

 

Barristan sgrana gli occhi e gli indica con lo sguardo Lancel Lannister.

 

ROBERT (imperterrito): No guarda, una manica di stronzi con la puzza sotto il naso e i capelli biondi unti e bisunti. Io non li sopporto!

 

Barristan si schiarisce la voce e continua a indicare, in modo sempre più plateale, nella direzione di Lancel.

 

ROBERT: Meglio un morto in casa che un Lannister alla porta!

BARRISTAN: Ok, sta diventando imbarazzante. Lancel, perché non vai a prendere dell'altro vino per il re?

LANCEL (asciutto): Ok.

ROBERT: E dì al tuo cugino Sterminatore di Re di entrare!

 

Azzurro entra nella stanza, un po' seccato.

 

ROBERT: Cavolo, io non sopporto i Lannister. Perché siete sempre tra i piedi?

BARRISTAN (saggiamente): Be', visto che gli hai chiesto di entrare.

ROBERT: Ah già. Senti Azzurro, ci stavamo facendo un po' di confidenze tra uomini.

AZZURRO: Oh e va bene! Io non ho problemi a confessare che mi depilo sotto le ascelle. Non mi piace avere i pelazzi che strabordano dalla mia armatura estiva. E' più pratico e più igienico.

 

Cala un silenzio imbarazzato.

 

BARRISTAN: Intendevamo le nostre prime uccisioni.

ROBERT: A proposito, me lo sono sempre chiesto, cos'ha detto il Re Folle quando lo hai pugnalato alle spalle.

AZZURRO: “Ahi!”

BARRISTAN (si stringe nelle spalle): E' quello che dicono tutti.

 

 

Mare Dothraki

 

Daenerys cavalca con l'orda Dothraki, accanto a Ser Jorah.

 

DAENERYS: I Dothraki comprano i propri schiavi?

SER JORAH: Sì, ma solo in saldo: ecco perché ne hanno così tanti, aspettano che ci sia l'offerta tre per due.

DAENERYS: Ieri abbiamo mangiato pesante (si tasta la pancia che fa strani rumori) Mi devo fermare per fare un bisognino.

SER JORAH: Vuoi che l'orda si fermi? Per quanto?

DAENERYS (imperiosa): Almeno venti minuti.

SER JORAH (ammirato): Questi sono ordini da regina.

DAENERYS: Non da regina. Da Khaleesi. (e si allontana)

 

Dopo un po' che è nei boschi viene raggiunta da Viserys.

 

VISERYS (inviperito): Come hai potuto farlo?

DAENERYS: Che c'è?! Ho scavato una buca!

VISERYS: Lo sai che voglio arrivare all'accampamento in tempo per vedere “Vampire Diaries”! Mi fai fare tardi! (e le tira i capelli)

 

Un Dothraki arriva da dietro e lo colpisce con la frusta.

 

RAKHARO: Gnagnna manfra trefrte!

TRADUZIONE: Nessuno disturba un dothraki che fa quella grossa!

RAKHARO: Tragertre kilorte fru, Khaleesi?

 

Irri e Ser Jorah arrivano.

 

IRRI: Rakharo chiede se vuoi che lo uccida.

DAENERYS (allarmata): No!

RAKHARO: Gretr dertt il tytrurio rte oi.

IRRI: Dice che se gli tagli un orecchio gli insegnerai a non disturbare in quei momenti.

DAENERYS: Non fategli del male.

 

Rakharo lo lascia.

 

RAKHARO: Jiluty

TRADUZIONE: Uffa.

VISERYS: Mormont! Cavalca subito fino alla sede di Mediaset Premium e ferma la trasmissione di “Vampire Diaries”!

SER JORAH: … Partiamo, Khaleesi?

 

Tutti si allontanano tranne Viserys a cui Rakharo ha portato via il cavallo.

 

VISERYS (tristemente): Ci fosse almeno Mya+1...

 

 

Barriera

 

Jon prende un ascensore e va sulla cima della Barriera. E' molto in alto e fa freddo: qui incontra Benjen che lo saluta con affetto.

 

BENJEN: Sai, Jon, volevo esserci la tua prima volta.

JON (a disagio): Sarebbe strano: io, te e la mia ragazza... come le spiegherei la tua presenza?

BENJEN (lo ignora): Domani parto!

JON: Vengo anch'io!

BENJEN: No, tu no.

JON: Ma sono bravo!

BENJEN: Non sei un Power Ranger, non sai neanche ballare la macarena.

JON: Oh.

BENJEN: Parleremo al mio ritorno... tu intanto esercitati.

 

Si allontana mentre Jon, fuori tempo, prova le mossette con le mani.

 

 

Castello Nero

 

Tyrion sbevazza con Yoren, un guardiano della notte.

 

YOREN: Io una volta ho mangiato un orso intero, compresi i testicoli.

TYRION: Forte!

YOREN: E tu? Quale è la cosa più strana che hai mai mangiato?

 

Tyrion ci pensa su

 

TYRION: Le donne di Dorne, valgono?

 

Yoren scoppia a ridere, ma il sorriso di Tyrion non si estende agli occhi.

 

FLASHBACK DI TYRION

 

Lannisport, ristorante tipico Dorniano “Il sole e la lancia”.

La famiglia Lannister è fuori a cena.

 

TYWIN: Come si mangia bene in questo posto. (aggressivo) Tyrion, perché non mangi?

TYRION (rimesta nel piatto con la forchetta): Padre, io ho ordinato del pollo, ma questo non sembra pollo.

AZZURRO: In effetti ha un colore strano.

TYRION: Non è neanche vitello, né maiale, né coniglio... (ad un tratto si guarda intorno allarmato) Aspettate, che fine ha fatto la cameriera?

 

FINE FLASHBACK DI TYRION

 

 

TYRION: Allora vai in giro a reclutare ladri e perdigiorno per farli diventare dei ballerini?

YOREN (si stringe nelle spalle): Che c'è, ha funzionato in quel film con Antonio Banderas.

 

Entra Benjen (che apparentemente ha ascoltato l'intera conversazione da dietro la porta).

 

BENJEN: Siamo una barzelletta per te, Lannister? Questi ragazzi proteggono il reame dai bruti, dai mostri e dallo spread.

TYRION: Senti, io ho il massimo rispetto per voi, ma siamo seri: lo spread è sotto controllo, i mostri non esistono e i bruti... non ci hanno mai attaccato, che motivo avrebbero per avere ostilità verso di noi?

BENJEN: Guarda che tu non sei mai stato oltre la Barriera, quindi fai poco lo splendido. Basta, mi hai rotto, me ne vado. E comunque sei grassoccio, e non sei pronto per la prova costume.

 

Benjen se ne va.

 

TYRION (rivolto a Yoren): Secondo te sono grassoccio?

YOREN: Ahaha. Comunque anche io vado ad Approdo del Re adesso.

TYRION: Dai, viaggiamo insieme, sarà divertente!

 

Yoren e Tyrion brindano al viaggio imminente.

 

TYRION (preoccupato): No seriamente... ti sembro grassoccio?

 

 

Accampamento Dothraki

 

Daenerys è con Irri nella tenda.

 

IRRI (palpandole una tetta): Che bocce, Khaleesi.

DAENERYS (imbarazzatissima): Ehm... grazie.

IRRI: Credo che tu sia incinta, Khaleesi. Dev'essere per questo che hai le nausee mattutine.

DAENERYS: E' vero, proprio stamattina mi è presa all'improvviso e ho vomitato in un paio di stivali.

IRRI (asciutta): Erano miei stivali, Khaleesi.

DAENERYS (mortificata): Oh.

 

Irri esce dalla tenda e va da Ser Jorah e Rakharo che stanno chiacchierando davanti al fuoco.

 

IRRI: Ragazzi, che gossip! Khaleesi è incinta!

SER JORAH: Interessante.

IRRI: Adesso ha le voglie delle donne incinte quindi (si rivolge a Ser Jorah) devi trovarle del gelato Haagen Dasz al mango, della parmigiana senza mozzarella come la faceva Illyrio, e delle caramelle gommose a forma di orsetto.

SER JORAH: E dove le trovo nel Mare Dothraki? Dovrò andare in città.

IRRI (a Rakharo): E tu puzzi. Khaleesi ti sente fin da dentro la tenda.

RAKHARO (si annusa critico le ascelle): E' vero.

 

 

Castello Nero.

 

Tyrion sta bevendo con il Comandante Mormont e Maestro Aemon. I due Guardiani della notte bevono birra da un boccale, mentre Tyrion sorseggia una tisana drenante.

 

MAESTRO AEMON: L'inverno sta arrivando.

TYRION: Allora non devo pensare alla prova costume! Meno male! (getta via la tisana e si versa della birra anche lui)

MAESTRO AEMON: Questo inverno sarà lungo e porterà un sacco di casini. E noi qui siamo solo un esercito di indisciplinati e vecchi decrepiti.

TYRION: E voi cosa siete?

MAESTRO AEMON: Io sono indisciplinato, lui (indica Mormont) è un vecchio decrepito.

MORMONT: Ma...?! (si rivolge a Tyrion) Puoi chiedere a tua sorella di mandarci degli uomini?

TYRION: Volentieri, ma non è che mia sorella mi ascolti tanto. E poi c'è davvero così urgenza?

MAESTRO AEMON: Forse no. Non vedo perché i bruti dovrebbero attaccarci.

 

 

Cima della Barriera

 

Tyrion sta facendo pipì dall'altra parte della Barriera. Jon Snow sopraggiunge.

 

TYRION: Che freddo. (finisce, poi tira fuori la guida Routard: il Nord e spunta l'ultima riga delle cose da fare) Et voilà!

JON: Mi mancherai. Se passi da Grande Inverno salutami Bran.

TYRION: Lo farò senz'altro.

 

I due si sorridono e si stringono la mano

 

JON: Addio.

TYRION: Addio... oops, mi sa che era la mano che ho appena usato per... e vabè, ciao!

 

Il sorriso si gela sul volto di Jon.

 

 

Approdo del Re

 

Arya entra in una stanza dove c'è un uomo di spalle.

 

SYRIO: Sei in ritardo, ragazzo. Avevamo detto a mezzogiorno.

ARYA: No, era alla mezza per le lezioni di matematica.

 

Syrio la ignora e le tira una spada che le arriva in testa.

 

ARYA: Ahi!

SYRIO: Se vuoi imparare a combattere devi prima imparare ad afferrare la spada..

ARYA (tra sé): Che bello, non posso credere che mio papà mi abbia fatto questa bella sorpresa. E io che pensavo di andare a lezione di matematica!

 

 

Nella stanza accanto

 

Uno scudiero in armatura è chino sul banco, alle prese con le proporzioni, mentre un professore scuote il capo.

 

PROFESSORE: Non ci siamo, Arya, non ti sei preparata per niente a questa lezione.

SCUDIERO: La smetta di chiamarmi Arya. E io pensavo di dover fare una lezione di scherma, dov'è Syrio Forel?

PROFESSORE: Arya, non mi bevo queste tue scuse. E ora: il valore di x...

 

 

Oltre la Barriera

 

Un gruppo di bruti sta discutendo animatamente.

 

BRUTO 1: Non vi sembra di essere precipitosi?

BRUTO 2 (iroso): Senti, noi abbiamo sopportato tutto: le incursioni, le scorribande dei Power Ranger, esser bloccati qua con gli Estranei... ma adesso non possono venire anche a pisciarci in testa!

BRUTO 3 (risoluto): Questo è un atto di guerra! Abbasso i pisciatori!

TUTTI: Guerra! Guerra! Guerra!

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Capitolo 4
*** Episodio 1x04 ***


Salve a tutti!
Scusate l'incredibile ritardo, ma cercheremo di farci perdonare con un capitolo lunghissimo!

Ciaooo

Emily&Cass



Sogno di Bran

Bran è nel cortile di Grande Inverno mentre si esercita a tirare con l’arco, quando un corvo dai tre occhi si posa sulla statua del meta carlino all’entrata della cripta.

BRAN: Ti prendo! (e gli tira una freccia, centrandolo in pieno)

CORVO CON TRE OCCHI (arrabbiato): Craaaaa! Ero il tuo spirito guida, stronzo!

Bran si sveglia di soprassalto, turbato, e trova la vecchia Nan che gli sorride affabile.

Di colpo entra Theon.

THEON: Buongiooooooooooooooooooooorno!

Il meta carlino di Bran comincia a ringhiare. Theon si avvicina alla creatura ed estrae un osso dalla tasca.

THEON: Chi è il mio bravo cagnolino, eh? Lo vuoi, vero? Lo vuoi, l’osso buono gustoso??

Il meta carlino scodinzola esagitato e segue con lo sguardo l’osso, la bava alla bocca.

THEON: Prendilo! Vai (e lo lancia fuori dalla finestra)

METACARLINO: Arf raarf!

Il metacarlino si butta giù per inseguirlo. Si ode un tonfo seguito da un uggiolio disperato.

THEON (sogghigna): Ahahaha ci cascano sempre!

BRAN: …

VECCHIA NAN: …

THEON: Comunque, sotto ci sono visite!

BRAN (speranzoso): E’ la mamma?

THEON: No.

BRAN: E’ papà?

THEON: No.

BRAN: Ehm… è Spiderman?

THEON: No.

BRAN: Allora non vengo.

THEON: Ma dai, chiunque sia è sempre meglio di ‘sta vecchia rincoglionita!

VECCHIA NAN (asciutta): Grazie.

BRAN (ci pensa su): In effetti…

THEON: E poi lo ha detto Robb! Lo sai che adesso è il Lord di Grande Inverno e se non faccio come dice mi ruba i soldi della merenda! Vieni, Hodor!

Arriva un omone barbuto.

HODOR: Hodor!

Si carica Bran sulle spalle e s’incammina.

BRAN: Be’ comodo, tutto sommato. Hodor, attento alla…

TESTA DI BRAN CONTRO L’ARCHITRAVE DELLA PORTA: Sdong!

HODOR: Hodor!

 

Sala di Grande Inverno

 

Robb è seduto su uno scranno, mentre Tyrion e Yoren sono seduti davanti a lui.

TYRION (solleva un tozzo di pane secco che gli è stato offerto come “cena”): Certo che la scorsa volta l’accoglienza era stata un po’ più…ehm… calorosa.

ROBB: La mia accoglienza verso i guardiani della notte è sempre calorosa.

Un arrosto viene portato davanti a Yoren che mangia felice, mentre a Tyrion viene portata una mela già morsicata.

TYRION: Forse sono eccessivamente sensibile, ma credo che tu ce l’abbia un po’ con me, ragazzo mio.

ROBB: Non sono il tuo ragazzo.

SLASH FAN (deliziate, presagiscono una schermaglia amorosa): Uuuuuh!

TYRION (imbarazzatissimo): Ma… io non… intendevo…

SLASH FAN 1: Poverino, è appena stato rifiutato!

SLASH FAN 2: Chissà come soffre!

TYRION (scocciato): Smettetela!

Bran entra nella sala

BRAN: Hodor, attento alla…

TESTA DI BRAN CONTRO L’ARCHITRAVE DELLA PORTA: Sdong!

HODOR: Hodor!

TYRION: Ehi, Bran! Come va?

BRAN (ancora stordito dalla botta in testa): Eh, inzomma…

TYRION: Cosa ricordi della caduta?

BRAN:  Ricordo un sogno… due leoni che si saltavano addosso… una partita a Uno…

TYRION (sudando freddo): Due leoni eh…

MAESTRO LUWIN (sprezzante): Quante sciocchezze, sarà una delle storie della vecchia Nan. Bran non ricorda assolutamente nulla.

TYRION (sollevato): Eh vabè, pazienza. Dimmi, Bran, ti piace cavalcare?

Tutti cominciano a tossicchiare imbarazzati. Maestro Luwin muove il capo in modo da indicare a Tyrion le gambe di Bran.

BRAN (triste): Mi piaceva…

TYRION: Non ti piace più?

ROBB (facepalm): …

MAESTRO LUWIN: Bran ha perso l’uso delle gambe: è solo più un povero scherzo della natura, inutile e che non potrà fare mai più nessuna attività umana gratificante in tutta la sua vita. (cala un profondo silenzio) Ma stiamo cercando di non farglielo pesare.

TYRION: Quante sciocchezze! Può ancora leggere, mangiare, conversare, conoscere ragazze, giocare a cyvasse, vincere un torneo di Risiko, guardare un bellissimo tramonto, abbracciare qualcuno che ama, e poi con la giusta sella anche uno storpio può cavalcare.

BRAN: Non sono uno storpio!

TYRION: Bene, e io non sono un nano. Mio padre ne sarà felice.

ROBB (sconvolto): Non sei un nano!? No, perché… caspita, sembrava proprio!

TYRION: … Vabbè, senti, Bran, ti ho portato un regalo. (gli porge un foglio con un progetto di sella) Con questa e con un cavallo addestrato a rispondere solo ai comandi delle redini, andrai benissimo!

ROBB (rivolto a Maestro Luwin): Ma tu lo sapevi che non era un nano?

BRAN (speranzoso): Con questa potrò cavalcare?

TYRION: Sicuro! E in sella ad un cavallo si è alti come tutti gli altri.

ROBB (pensieroso): Non è proprio così.

 

FLASH BACK DI ROBB:

Sansa, Arya, Bran, un altro bambino e Robb stanno cavalcando spensierati per la foresta di Grande Inverno.

ARYA: Presto, passiamo sotto quel tronco! (passa sotto)

SANSA: Yeeee! :D (passa sotto)

BAMBINO SCONOSCIUTO: Sì! (passa sotto) Rickon vince!

BRAN: Yes! (passa sotto)

ROBB: Aaaarrivo!

TESTA DI ROBB CONTRO IL TRONCO: Sdong!

 

FINE FLASH BACK DI ROBB

 

ROBB: Non ho capito, perché aiuteresti Bran?

TYRION: Ho un debole per gli storpi, i bastardi e le cose spezzate.

Cala un silenzio solenne in cui gli spettatori riflettono sulle sue parole.

MAESTRO LUWIN: Ah sì? In questo caso, ho un aspirapolvere rotto che ti puoi anche tenere (gli scarica tra le braccia un mucchio di rottami)

TYRION: Che…ehm, bel pensiero.

 

Cortile di Grande Inverno

THEON: Tyrion, aspetta… non abbiamo parlato delle isole di Ferro!

TYRION: Ah sì! (rivolto agli spettatori) Questa scena è stata inserita dagli autori solo per fornire informazioni circa il background di Theon Greyjoy.

THEON: Sono io! (saluta gli spettatori)

TYRION: In breve, il padre di Theon, Balon Greyjoy, una decina di anni fa si rivoltò contro il re e cominciò a uccidere chi gli si parava di fronte. Dopo qualche vittoria via mare, la superiorità numerica dei nemici lo indusse ad arrendersi, ma non prima di aver perso in battaglia i suoi due figli maggiori. Theon,…

THEON: Sempre io! (saluta gli spettatori)

TYRION: Dicevo, Theon, l’unico figlio maschio sopravvissuto, fu inviato come ostaggio a Eddard Stark ed è questa la ragione per cui vive a Grande Inverno ma non è uno Stark e si vede che ha qualche conflitto familiare irrisolto. (sorride) Bene, è stato bello parlare con te! (e si allontana)

THEON: Ma… volevo dirlo io!

 

Barriera

Jon si sta esercitando nel balletto con gli altri Guardiani della Notte.

ALLISER THORNE: E uno, e due... plié!

Ad un tratto Pyp nota un ragazzo corpulento che si dirige verso di loro.

PYP: Ahah, chi ha ordinato porchetta?

GRENN (senza capire): Io no.

JON (allarmato): Si poteva ordinare porchetta? Perché a me rifilano sempre la solita sbobba?

PYP: No intendevo... non vi sembra che quel tizio possa costituire un altro centro gravitazionale? (guarda ansiosamente gli altri aspettando che ridano)

ALLISER THORNE (si guarda i piedi): Io mi sento sempre ancorato al terreno (fa spallucce).

PYP: No, io volevo dire... non sapevo ci fosse un concerto, chi ha invitato Pavarotti?

MORMONT (da dentro la fortezza): Io!!!

Mormont emerge dal castello accanto ad un uomo imponente in smoking.

PAVAROTTI (canta sollevando un braccio verso il cielo):  Oooo Soooole miooooo!!!

MORMONT (deliziato): Che meraviglia!

PAVAROTTI (rivolto ai Guardiani della Notte): Quando sarete pronti, faremo Pavarotti & Friends! (fa loro l'occhiolino, poi se ne va)

PYP (irritato, si massaggia le tempie): Ma io... oh, insomma quel tizio è GRASSO! (Pavarotti riemerge dal castello con aria truce) No, non lei, maestro... quel tizio lì, quello nuovo! E' un ciccione!

TUTTI: Aaah...

ALLISER THORNE (rivolto al nuovo arrivato): Di' il tuo nome.

NUOVO ARRIVATO: Sono Samwell Tarly, della Collina del Corno di Gondor.

ALLISER THORNE: E cosa ci fa un tipo come te nei Guardiani della Notte?

SAMWELL (fa spallucce): Sa, dicono che il nero snellisca.

ALLISER THORNE (ci pensa su): E' vero. (si rivolge agli altri) Coraggio ragazzi... e uno, e due, plié!

Più tardi

ALLISER THORNE: Dai Tarly! Fai una coreografia da solo!

SAM:...

ALLISER THORNE: Su, dai, facci vedere qualche mossa.

SAM (vergognoso): No, non mi oso.

ALLISER THORNE: Sei un codardo! E ti chiameranno codardo per il resto dei tuoi giorni. E tutti quanti diranno che Samwell Tarly è il più grande codardo del Westeros!

SAM: E vabè.

Ser Alliser se ne va, piccato per la mancanza di mordente delle sue minacce.

Grenn si avvicina a Jon e Pyp, preoccupato.

GRENN: Non dobbiamo frequentarlo, se no diranno che anche noi siamo dei codardi.

Pyp annuisce mentre Jon appare dubbioso.

 

Mare Dothraki

La carovana dei Dothraki arriva a delle porte sovrastate da dei cavalli scolpiti.

SER JORAH: Vaes Dothrak, la città dei Dothraki. Ha una popolazione di 3.600 abitanti, un clima mite, e un mercato fiorente, centro di aggregazione sociale e culturale tra i vari gruppi etnici della città. Ogni primo mercoledì del mese un mercatino antiquario...

VISERYS (lo interrompe): Che pippa sta città. Khal Drogo mi aveva promesso che saremmo andati al mare con il MIO esercito!

DAENERYS: Infatti questo è il mare Dothraki.

VISERYS (si strappa i braccioli e le pinne di dosso, stizzito): Che fregatura!

La carovana si avvia verso la città.

DAENERYS: Senti Jorah, ma con l'esercito di Khal Drogo tu riusciresti a conquistare i Sette Regni?

SER JORAH: Dipende, i Dothraki non hanno mai attraversato il Mare Stretto perché temono le acque che i cavalli non possono bere.

DAENERYS: E se lo facessero?

SER JORAH (imperterrito): Verrebbe loro ancora più sete. Sapete, è salata.

DAENERYS:... Senti, ma non vuoi tornare a casa da tua moglie?

SER JORAH: No, mi ha piantato perché non potevo più comprarle borse di Louis Vuitton.

DAENERYS (partecipe): Che stronza!

 

Tenda di Viserys

Viserys e Doreah (una delle ancelle di Daenerys) stanno facendo il bagno.

DOREAH: Come sono profumati questi sali.

VISERYS: Belli vero? Solo il meglio per il sangue di drago, cioè io.

DOREAH: Forti i draghi, peccato che si siano estinti. E' vero che gli impavidi li uccidevano?

VISERYS: No, no, gli impavidi li cavalcavano. Sono arrivati da Valyria e hanno forgiato il trono di spade con le spade degli sconfitti. Erano invincibili.

DOREAH: Allora com'è che si sono estinti?

VISERYS: Be'....

 

FLASHBACK STORICO DI VISERYS

Impavidi guerrieri stanno discutendo di draghi.

IMPAVIDO 1: Io il mio l'ho truccato, adesso fa le diecimila miglia all'ora.

IMPAVIDO 2: Io al mio ho messo l'impianto stereo.

Sullo sfondo si nota un drago con l'aria stordita in quanto ha due imponenti casse stereo accanto alle orecchie.

DRAGO: Roarr!!

TRADUZIONE: Voglio morire.

IMPAVIDO 3: Che ne dite di un dragoscontro?

TUTTI: Yeee!!!

I tre si librano in volo e fanno scontrare tra di loro i draghi che cadono riversi a terra.

FINE FLASHBACK STORICO DI VISERYS

 

VISERYS:  E' un mistero. Senti, potresti spostare quella candela che mi cade tutta la cera addosso?

 

Fortezza Rossa

Sala del Trono

Sansa e Septa Mordane stanno camminando per la sala.

SEPTA MORDANE: Un giorno tuo marito siederà lì e tu al suo fianco.

SANSA: Ma nn c'è nss1 sedia vcno al trno!

SEPTA MORDANE: Ti siederai per terra oppure su uno scomodo pouf. E poi scodellerai un bambino dietro l'altro, sia maschi che femmine.

SANSA (un po' allarmata da questa prospettiva): E se avssi sl femmne?

SEPTA MORDANE: Figurati, non succede mai!

SANSA: Alla Sigra Poole è sccsso, e anke alla Sigra Bennet.

SEPTA MORDANE: Allora Tommen diventerà re e tutti ti odieranno.

SANSA: Jffry già è 1 hater. :(

SEPTA MORDANE: Ma dai, figurati, come ti viene in mente?

In quel momento Joffrey entra nella sala, tira i capelli a Sansa, le fa dei gestacci e delle pernacchie per poi uscire correndo via.

SANSA: 1 snsazione. Cmq io sn hater di mio papy e non C prlerò mai +.

 

Sala del Concilio Ristretto

JANOS SLYNT: La città è piena di visitatori per l'Expo del Primo Cavaliere.

NED: Ma non era un torneo?

JANOS SLYNT: Quello che è. In città è un gran casino, abbiamo avuto un accoltellamento in un bordello, due assassini, infiniti furti e una corsa di cavalli.

NED (allarmato): Nel bordello?

JANOS SLYNT: No per strada. Anche io ho partecipato, con il mio pony.

VARYS: Fa corse clandestine con un pony?

JANOS SLYNT (triste):... non vinco spesso. Non abbiamo abbastanza uomini per garantire l'ordine pubblico E in tutto questo non riusciamo neanche ad allocare risorse per la consueta partita di calcio Cappe Dorate contro Cappe Bianche. Ser Barristan non la vuole spostare perché dice che “hanno già venduto i biglietti ai loro tifosi”.

PYCELLE: Ma chi se ne frega della partita!

NED: Silenzio! (a Slynt) Avrai venti dei miei migliori uomini! Non hanno mai perso una partita... a hockey però!

JANOS SLYNT: Meglio, saranno più fallosi. Grazie mio Lord, ne farò buon uso.

NED: E assumi altre cinquanta persone. Tanto ci penserà Petyr Baelish a trovare i fondi!

DITOCORTO: Ma..?!

La riunione finisce e tutti se ne vanno.

NED (a Pycelle): Ehi Pisell, aspetta un attimo. Volevo parlarti di Jon Arryn.

PYCELLE: Ah, una cosa tristissima, un male terribile e così veloce. Sai, l'ultima sera è venuto da me a chiedermi consiglio.

NED: Da un vecchio rinco come te? Come mai?

PYCELLE (offeso): Io sono Gran Maestro già da un po'. Tanti re e nobili lord mi hanno chiesto consiglio.

 

FLASHBACK DI PYCELLE

AERYS “IL RE FOLLE”: E così secondo te dovrei continuare a mangiare questi funghi, anche se dopo mi sento un po' strano?

PYCELLE: Strano in che senso?

AERYS: Mah, mi sembra di vedere cose che non ci sono... perdo la cognizione di spazio e tempo...

PYCELLE (ci pensa su): Vostra Maestà.... mangiateli pure senza paura. Le vitamine sono importanti!

AERYS: Ah... va bene.

 

ALTRO FLASHBACK DI PYCELLE

JON ARRYN: Sai, ho il colesterolo un po' alto. Alle volte mi gira la testa e sento un dolore al petto e al braccio sinistro.

PYCELLE: Sicuramente è debolezza. Mangia tante uova: tre al mattino e tre alla sera!

FINE FLASHBACK DI PYCELLE

 

PYCELLE (tra sé): Che ne sapevo che poi sarebbe morto di infarto? (rivolto a Ned) Comunque mi aveva chiesto un libro perché non riusciva a dormire. Mi ha chiesto “Twilight” ma ero arrivata alla scena clou di quando finalmente Bella ed Edward si baciano e non potevo proprio darglielo!! Così gli ho rifilato un noioso tomo sulla genealogia delle famiglie di Westeros. Lui ha detto che l'ha trovato “interessante”... è stato molto educato.

NED: Vorrei leggerlo.

PYCELLE: Oh, e va bene (estrae Twilight dalla tasca)

NED: No, dicevo l'altro.

PYCELLE: Ah... (va a prendere il libro sulle famiglie).

NED (sfogliandolo): Ma è noiosissimo! “Baratheon.. capelli neri...carnagione chiara...” è tutto così.

PYCELLE: Eh sì, è una noia. Jon Arryn ha anche detto delle parole prima di morire...

NED: Cosa?

PYCELLE: “Bastardi”.

NED: Oh.

PYCELLE: Va anche detto che io e i miei infermieri nel tentativo di rianimarlo gli abbiamo schiacciato i testicoli.

NED: Capisco.

 

Corridoio nella Torre del Primo Cavaliere

Ned incrocia Arya che sta portando dei vestiti coperti dal cellophan.

NED: Che stai facendo?

ARYA: Fa parte dell'allenamento. Syrio dice che un guerriero dell'acqua può fare commissioni tutto il giorno, e che per andare a prendere i suoi vestiti in tintoria bisogna essere veloci e letali. Mi manda anche a comprargli il pane e a pagare le sue bollette alla posta.

NED (confuso): Ma chi è Syrio?

Arya si allontana in fretta e furia, entusiasta.

 

 

Barriera

Cima della Barriera

Jon sta facendo la guardia, quando arriva Sam.

SAM: Ehi, sono venuto a darti una mano. Sappi però che ci vedo poco, l'altezza mi fa paura, odio il freddo e questa sera ho mangiato fagioli e... be'....

JON: Che bella compagnia. Ma se non sai fare niente che ci fai qui?

SAM: Sai, mio padre mi ha sempre odiato, e quando è morta mia madre si è sposato con una donna che mi ha obbligato a stare in cucina e fare i lavori di casa per lei e le mie due sorellastre.

JON: Ma è terribile!

SAM: No, andava tutto bene. A me piaceva fare il casalingo e cucinare... finché non è arrivata lei (con odio). E di colpo tutti i topolini erano amici suoi, e gli uccellini la aiutavano a vestirsi... e il mio calzolaio, che aveva fatto delle scarpette di cristallo per me le ha date a lei! Persino mia madrina la preferiva! Poi si è fidanzata con un principe e mi ha detto che se non fossi sparito avrebbe fatto di me salsicce.

JON: Oh.

SAM: Domani Ser Alliser vorrà di nuovo vedermi danzare?

JON: E' molto probabile. Sai non è che ci ammazziamo di lavoro qua.

SAM: Aahaha!

JON Ahahah!

I due ridono senza una particolare ragione.

 

Approdo del Re

Cortile della fortezza rossa

DITOCORTO: Ho scoperto che stai leggendo un noiosissimo libro.

NED: Come lo sai?

DITOCORTO: Hai urlato “Che noia!” e l'hai buttato giù dalla finestra.

NED: Ma possibile, siete sempre tutti lì a farvi gli affari miei.

DITOCORTO (asciutto): Mi ha colpito sul piede (gli mostra un alluce visibilmente gonfio e bendato).

NED: Ops.

DITOCORTO: Vabe', tieni (gli restituisce il libro). Vorrei raccontarti un gossip su Hugh Della Valle, ma ci sono troppe orecchie indiscrete. Sono tutte spie qui.

NED: Quel tizio con lo smoking che guida un'Aston Martin mi sembra a posto.

DITOCORTO: E' James Bond, una spia al soldo della Regina.

NED: Ah, cavolo, non l'avrei mai detto. E quel signore simpatico con il completo di velluto e il simbolo “maschile” al collo?

DITOCORTO: Ah, Austin Powers... anche lui una spia, ma di Varys.

AUSTIN POWERS: Spasmico, baby! (fa l'occhiolino a Ned)

NED: Ho capito come funziona qui. Quella tenera vecchina sicuramente è una tua spia... probabilmente sotto quella parrucca è un uomo nerboruto (afferra la vecchia e tenta di toglierle “la parrucca”).

DITOCORTO (allarmato): Questa è Septa Mordane, la vostra domestica!!!

NED: Ah, è vero. Mi scusi, Septa.

SEPTA MORDANE: Non importa, mio lord (aspetta che si volti per mostrargli il dito medio) COFF Che stronzo! COFF.

JAMES BOND (annuisce gravemente): Eh già.

DITOCORTO: Comunque, c'è qualcuno di cui vi fidate ciecamente?

NED: Sì.

DITOCORTO: La risposta più saggia sarebbe stata no.

NED: Allora no.

DITOCORTO: Be' allora, di' a questa persona di fiducia...

NED: Non c'è nessuno di cui mi fidi, nessuno!

DITOCORTO: Ma dicevo per dire... insomma, questa persona...

NED: Io non mi fido di nessuno! Gne gne gne, non sto ascoltando!!! Hai visto come sono saggio?

DITOCORTO (irritato): Vabè allora vacci tu da quest'armaiolo da cui andava sempre Jon Arryn. (fa per andarsene)

NED: Ehi Ditocorto...

DITOCORTO (sempre più scocciato): Cosa c'è adesso?

NED: Sai che persona di fiducia volevo dire? Tu! Volevo mandarti a fare tutte le commissioni per me!

DITOCORTO (facepalm):...

 

Sede del Torneo

Ser Hugh Della Valle sta facendo riscaldamento, correndo intorno al campo.

Arriva Jory Cassel, e si mette a inseguirlo.

JORY: Ser Della Valle, ser Della Valle... si fermi, le devo parlare!

DELLA VALLE: Non ora, non ora! Mi sto allenando per la partita.

JORY: Che partita?

DELLA VALLE: Quella della Fiorentina, subito dopo il torneo! Il mio papi mi ha trovato un posto in squadra, ora che sono cavaliere.

JORY: Ah... Be', il Primo Cavaliere del Re mi manda a dirle...

DELLA VALLE: Anche tu sei cavaliere?

JORY: Be', no, ma...

DELLA VALLE: Allora non rompere, sfigato (corre via).

 

Negozio dell'Armaiolo

JORY:.. e così non mi ha voluto parlare.

NED: Che stronzo! Odio le persone che si fregiano dei loro titoli per fare quello che vogliono.

ARMAIOLO: Mi scusi, siamo chiusi.

NED: Lei non sa chi sono io!!! Sono il Primo Cavaliere, per me è tutto sempre aperto. Ora dimmi, plebeo: che voleva Lord Arryn da te?

ARMAIOLO: Voleva vedere il ragazzo.

NED: Come mai?

ARMAIOLO: Non riesco a immaginarlo. Gendry vieni qui!

Si avvicina un bellissimo ragazzo a torso nudo, con il petto scolpito e dei pantaloni di pelle che non lasciano nulla all'immaginazione. In quel momento, da un punto non ben definito dell'armeria, si alza un vento che gli scompiglia delicatamente i capelli, e un raggio di sole lo illumina.

GENDRY: Qualcuno ha chiamato l'uomo col martello?

FANGIRLS: Aaah... (svengono).

NED: Un martello notevole.

GENDRY: E lo so anche usare... Ma non è in vendita.

JORY: Sono solo io o questa conversazione sta prendendo una strana piega?

Tutti si schiariscono la voce imbarazzati.

NED: Volevo solo sapere cosa volesse Jon Arryn da te.

GENDRY: Mah, mi ha fatto alcune domande.

NED: Cosa ti ha chiesto?

GENDRY (ci pensa su): “Sei tu Gendry?” e poi “come stai?” e “che brutto tempo, non trovi?” e...

Dopo due ore

GENDRY: “scusa, dov'è il bagno?”, “hai detto in fondo a destra?”

NED: Vabe', è stato molto interessante, ma adesso dobbiamo andare (fa per andarsene)

GENDRY: E infine mi ha chiesto “Sapresti farmi un file excel con tutti i genotipi e fenotipi di colore di occhi e capelli dei membri a te conosciuti della tua famiglia, in particolare confrontandoli con i Baratheon e facendo delle ipotesi su che aspetto un eventuale erede di Robert Baratheon e tua madre potrebbe avere?”

NED: Cosa?

GENDRY (si stringe nelle spalle): E questo è tutto. Anche a me è parsa una domanda strana. Il bagno è SEMPRE in fondo a destra. (torna a martellare).

Jory e Ned escono dal negozio.

JORY: Avete capito mio Lord? Quello è il figlio bastardo di Re Robert!

NED: Naaa, non credo. Sai a chi assomiglia? A Renly! Perché non potrebbe essere figlio suo?

JORY: Mentre torniamo a casa ve lo spiego...

 

Fortezza Rossa.

Azzurro sta facendo la guardia alla stanza di Re Robert, con aria inviperita.

Da dentro arrivano suoni di risate femminili e di Robert.

Arriva Jory.

JORY: Ho un messaggio di Lord Stark per il Re.

AZZURRO: Aspetta... Senti questi rumori?

JORY (tende l'orecchio): Sì.

AZZURRO: Quante ragazze pensi che ci siano dentro con lui?

JORY: Non saprei, quattro...? Cinque?

AZZURRO: Sì! Gli piace chiamarle tutte quando sono di guardia io, così giocano insieme a Just Dance 4... mentre io sono qui fuori, lui si scatena con Gangnam Style! Che odio!

JORY: A proposito noi ci siamo già incontrati!

AZZURRO: Ah sì? Quando?

JORY: All'assedio di Pyke, contro i Greyjoy.

AZZURRO: E' vero! Ah che battaglia! Pensare che ho poi incontrato un Greyjoy a Grande Inverno.

JORY: Theon! Un bravo ragazzo.

AZZURRO: Ne dubito, non mi fido di lui: è malvagio!

JORY: Come mai dite una cosa simile?

 

FLASHBACK DI AZZURRO

Azzurro è in coda per ritirare gli abiti nella lavanderia a gettoni di Grande Inverno.

AZZURRO: Ehi, ma cosa!? La mia cappa bianca è diventata rosa!

THEON (avvicinandosi): Oh ecco il mio calzino rosso! Scusa, Lannister, spero che non ti abbia creato problemi il mio averlo infilato per sbaglio nel tuo bucato tessuti bianchi a 90 gradi!

AZZURRO (trattenendo a stento la collera, sibilando): Tu e io d'ora in avanti saremo nemici.

FINE FLASHBACK DI AZZURRO

 

AZZURRO: Non fidarti mai di un Greyjoy!

JORY: Ehm, ok... be' sentite, vi posso lasciare questo messaggio per Re Robert da parte di Ned Stark.

AZZURRO: Ma anche no.

 

Jory si allontana offeso.

 

AZZURRO: …. (un minuto dopo) E adesso non ho niente da leggere, sigh.

 

Barriera

Sala Mensa

Sam arriva con il vassoio e si avvicina ad un tavolo.

RAST: Non puoi sederti con noi, è contro le regole: indossi la tuta e non è lunedì.

SAM: Ma questi sono gli unici pantaloni che mi vanno bene.

JON: Chissene, quelle regole non contano.

RAST: Contavano eccome quando mi sono messo quel gilé.

JON: Perché quel gilé faceva schifo!

RAST: NON PUO' SEDERSI CON NOI!!!!

 

Sam si avvicina ad un tavolo vuoto.

 

SAM: Qui posso?

RAST: Ehm, ok.

JON (si rivolge a Grenn e Pyp): Ora è un nostro confratello, dobbiamo mangiare con lui. (tutti si spostano tranne Rast)

RAST: Io con quello non mangio e se domani lo faranno ballare mi premurerò di prenderlo in giro.

 

Di notte

Jon si avvicina al letto di Rast con il suo meta-carlino, Spettro.

RAST (si sveglia e si trova muso a faccia con il meta-carlino): Aaah!

JON: Nessuno prende in giro Sam! Altrimenti dovrà vedersela con il mio meta-carlino.

SPETTRO: Rarf arf arf (ringhia e rantola, poi trotterella via)

 

Cortile della Barriera

 

Alliser Thorne sta facendo allenare i Guardiani della Notte.

SER ALLISER: Tarly, un passo avanti.

Sam si avvicina e tutti applaudono deliziati.

SAM: …?

SER ALLISER:...?

GRENN, PYP e JON: Bis!!!

RAST (privo di entusiasmo): Bravo...!

SER ALLISER (si avvicina a Jon che sorride soddisfatto): Lo trovi divertente? (si rivolge a tutti) Quando sarete nel bel mezzo di una esibizione, vorrete un cigno aggraziato da sollevare per il pubblico oppure un ciccione frignone? Tarly, levati di lì.

Sam si sposta.

GRENN, PYP e JON: Bis!!!

RAST (privo di entusiasmo): Bravo...!

SER ALLISER: … Ci rinuncio.

 

Vaes Dothrak

Viserys trascina Doreah dentro la tenda di Daenerys.

VISERYS: Hai mandato questa scema a chiamarmi per la cena???

DAENERYS: Sì, cosa c'è che non va?

VISERYS: Entrando nella tenda è inciampata nel filo del computer che si è spento, così ho perso tutto il lunghissimo testo che stavo per postare sul mio blog “Draghetto Biondo 275”

DOREAH: Non l'ho fatto apposta!

DAENERYS: Vai pure, Doreah (Doreah esce) Viserys, ti avevo invitato per cenare insieme e darti un regalo. (gli porge un pacchetto)

Viserys lo scarta e ne estrae una maglietta con l'effige di Jacob Black di Twilight.

VISERYS: Tu... come hai osato?

DAENERYS (esitante): Non era quella che volevi?

VISERYS: NO!!! Tu, stupida donna, lo sai che io sono del Team Edward! Non la metto la maglietta di quel cane puzzone che ha osato baciare Bella!

DAENERYS: Sempre meglio di un ghiacciolo centoottenne vergine che va ancora al liceo!

VISERYS: Taci!!!

I due si accapigliano. Tirate di capelli, graffi e borsettate: sembra una rissa da Harrod's.

VISERYS: Hai risvegliato il drago!!! (e le rutta sonoramente in faccia) Ed avevo anche mangiato aglio!

DAENERYS: Noo (lo colpisce con la maglietta di Jacob e Viserys fa marcia indietro) Io sono la moglie di Khal Drogo, una khaleesi, e se proverai un'altra volta a prendermi a borsettate sarà l'ultima volta che vedrai una Louis Vuitton!

Viserys la fissa sconvolto e ferito.

 

Barriera

Sala Mensa

Sam e Jon stanno pulendo i tavoli

SAM: Noi qui a sgobbare mentre gli ufficiali possono andare nei bordelli a fare conquiste.

JON: Non pensavo ti interessasse la cosa.

SAM (offeso): Perché? Perché sono grasso?

JON: No, perché ti piace pulire e cucinare aiutato da topolini e uccellini che cantano. E ho trovato un CD di Barbra Streisand nel tuo baule.

SAM: Che c'è, me l'hanno regalato! E poi gli animaletti sono molto efficienti, magari ce ne fossero anche qui a darci una mano. Tu invece, scommetto che sei pieno di ragazze.

JON: In realtà no.

SAM: Oh, e perché?

 

FLASHBACK DI JON

Jon entra nella sua stanza a Grande Inverno e scopre con stupore che c'è una ragazza in biancheria sexy, coperta di petali di rosa, sdraiata sul suo letto.

RAGAZZA: Jon, ti stavo aspettando. Vieni qui da me.

JON: Arrivo subito. Anzi, magari metto un po' di musica, più romantico.

Jon attacca lo stereo e nell'aria si diffondono le note dei Cugini di Campagna.

JON (cantando con trasporto): Anima miaaa... torna a casa tuaaa...

RAGAZZA (alzandosi): No vabbè, così non si può fare. (se ne va)

 

ALTRO FLASHBACK DI JON

Ros la prostituta entra nella stanza di Jon.

ROS: Jon, i tuoi fratelli mi hanno detto che hai bisogno di una...partner. Per stasera sarò a tua completa disposizione, farò tutto ciò che vorrai.

JON (entusiasta): Davvero?!

La scena si sposta al bar di Grande Inverno, Torneo dei Sette Regni di calciobalilla

JON: Dai Ros, in porta! Avevo giusto bisogno di una partner per la partita di stasera!

FINE FLASHBACK DI JON

 

JON (asciutto): Diciamo che non è mai capitato.

 

Vaes Dothrak, tenda di Daenerys

 

Daenerys si confida con Jorah

DAENERYS: E così ho picchiato mio fratello! Un drago! Il legittimo re!

SER JORAH (serio): Khaleesi, devo dirvi una cosa. Vostro fratello è un po' un coglione.

DAENERYS: Mi sa che è vero. Se aspetto che mi porti a casa lui...

 

Approdo del Re

Torneo del Primo Cavaliere

Tutti stanno aspettando che il torneo abbia inizio.

Sansa sta cercando di riappacificarsi con Joffrey e gli manda un SMS.

SMS DI SANSA: Xké nn mi parli +?

SMS DI JOFFREY: L'utente da lei chiamato non è al momento disponibile, si prega di riagganciare.

SANSA (delusa): :'(

Arriva Ditocorto e si siede lesto accanto a Sansa

DITOCORTO: Come va, Sansa?

SANSA: Mi scsi, c konosciamo?

DITOCORTO: Ma come, ci hanno già presentato almeno venti volte...

SEPTA MORDANE: Sansa, questo è Lord Baelish.

ARYA: E' vero che ti chiamano Ditocorto? Perché?

 

FLASHBACK DI DITOCORTO

Orinatoio pubblico nella regione “Le dita”.

Petyr Baelish sta facendo pipì, quando gli si avvicina un compagno di classe.

COMPAGNO DI PETYR: Ah-ah! Ragazzi, guardate che fagiolino!

FINE FLASHBACK DI DITOCORTO

 

DITOCORTO (con un sorriso forzato): Perché da piccolo ero basso, eh-eh.

Arya lo fissa poco convinta.

Nel frattempo, il torneo inizia, e il Mastino si avvicina a Sansa.

MASTINO: Ehilà! Guarda, quello lì è quello stronzo di mio fratello e...

DITOCORTO (lo interrompe): Sansa, qualcuno ti ha mai raccontato la storia della Montagna e del Mastino?

MASTINO: Ma...?!

DITOCORTO (lo ignora): Quando il Mastino era piccolo era molto invidioso della Barbie sposa della Montagna...

MASTINO: Un momento, non è andata affatto così, io...

DITOCORTO (imperterrito): Un giorno decise di mettersi a giocare con Barbie sposa e Ken astronauta e di mettere in scena la loro storia d'amore accanto al braciere. La Montagna lo sorprese e, dal momento che aveva sempre shippato Barbie/Big Jim...

MASTINO: Posso dire una cosa? E' la mia storia, uffa! Dovevo narrarla io!

DITOCORTO: E così gli bruciò tutta la faccia, ed è per questo che da allora il Mastino è così brutto e ripugnante.

MASTINO (asciutto): Grazie.

SANSA (al Mastino): Ke brtta story! :(

DITOCORTO (si intromette): Sansa, stavo parlando IO!

Il Mastino si allontana.

Intanto Gregor Clegane, la Montagna che Cavalca, uccide nel torneo Hugh Della Valle, in modo molto granguignolesco.

SANSA: Bleah.

DITOCORTO (speranzoso): Vuoi una spalla su cui piangere? Sai io sono un vecchio amico di famiglia, praticamente un parente....

SANSA: M skusi sig.re, kome ha dtto ke si kiama?

DITOCORTO: ….

 

Taverna al crocevia

Catelyn e Rodrick Cassel sono ad un tavolo.

RODRICK (alla cameriera): Due happy meal, per favore.

CATELYN: Voglio restare in incognito, speriamo di non incontrare nessuno che conosco (si mette dei finti occhiali con nasone e baffi attaccati).

In quel momento entra Tyrion accompagnato da Yoren.

TYRION (incredulo): Catelyn Stark??! Catelyn Stark di Grande Inverno? Ehi, guardate tutti qui chi c'è!

CATELYN: ...

Catelyn si alza e si guarda intorno.

CATELYN: Ehi tu, sì tu con quella ragazza svestita in braccio, sei forse Ser Wayne?

SER WAYNE (cerca di coprirsi): Ehm, no... credo mi abbia scambiato per...

CATELYN: Sì , riconosco il simbolo del pipistrello di Batman sulla tua casacca. E tu (si rivolge ad un altro) con le dita nel naso, non sei forse un Bracken?

BRACKEN: Ehm... forse...

Catelyn continua a riconoscere molti dei presenti.

TYRION: Ehm... che bel momento. Ecco, magari io vi lascio a questa reunion e vado a mangiare...

CATELYN: Qui c'è un uomo che si è introdotto nella mia casa e ha tentato di uccidere mio figlio!!!

TYRION (indignato): Che stronzo! Dovrebbero proprio arrestarlo!

Cala un pesante silenzio e tutti osservano Tyrion con espressione severa.

TYRION (confuso): Perché state tutti guardando me?

CATELYN: In nome di Re Robert e di tutti i lord che rappresentate, vi chiedo di imprigionare quest'uomo ed aiutarmi a portarlo a Grande Inverno.

TYRION: Un momento...

Tutti sguainano le spade e le puntano verso Tyrion.

TYRION: Uffa, però.

 

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Capitolo 5
*** Episodio 1x05 ***


Ciao a tutti!

Scusate per il megaritardo ma purtroppo non siamo state molto insieme, condizione necessaria per noi per scrivere, speriamo comunque che il lunghissimo capitolo ci faccia perdonare.

Alla prossima,

grazie ancora a chi continua a recensirci e leggerci

 

Emily&Cass

 

 

Spogliatoi dello stadio in cui si svolge il Torneo del Primo Cavaliere.

Ned va a visitare la camera mortuaria di Ser Hugh Della Valle, dove trova Ser Barristan.

NED: Come va? Anche tu qui?

SER BARRISTAN: Sono Presidente della Camera, tra i miei doveri c’è quello di andare a visitare le camere mortuarie dei soldati.

NED (con la sua consueta sensibilità): Pensa che palle… meno male che faccio il Primo Cavaliere.

SER BARRISTAN: Povero ragazzo,era la prima volta che metteva un’armatura ed ha estratto come avversario la Montagna.

NED: Chi si occupa dei sorteggi?

SER BARRISTAN: Steve McManaman.

NED: Ah.

SER BARRISTAN: Che sfortuna, sembra proprio un complotto: prima Jon Arryn e poi il suo ex-scudiero…

NED (vacuo, guardandosi le doppie punte): Che combinazione… be’ vado a prepararmi che devo vedere il re che gareggia in mischia!

SER BARRISTAN (esterrefatto): Ma…!? Non lascerai mica che scenda in campo!?

NED (incerto): No..?

Qualche minuto dopo Ned entra nella tenda di Re Robert.

Lancel Lannister è impegnato a tentare, invano, di mettere l’armatura a quel panzone del re.

LANCEL: Mi spiace, sire, ma non c’è modo che entri.

ROBERT: Io non sono un ciccione, sai chi è una cicciona? Tua madre!

LANCEL: Mia madre è alta uno e ottanta e porta la trentotto.

ROBERT (imperterrito): Appunto!

Lancel si allontana perplesso.

ROBERT (rivolto a Ned): Questi Lannister sono dei cretini, specie Lancel! E’ un pirla!

NED: Forse sei tu che sei grasso.

ROBERT: Ahahahah!

Lancel sorride incerto.

ROBERT (gelido): E tu che cavolo ridi, muovi quel culo secco e vammi a prendere un’appendice per la placca frontale.

Lancel lascia la tenda correndo trafelato.

NED: Ma che cos’è un’appendice per placca frontale?

ROBERT: Ahahahah non esiste, sai quanto ci passerà a cercarla!!

I due ridono di gusto.

ROBERT(di colpo depresso): Comunque è vero, sono un ciccione panzone, solo che non volevo ammetterlo davanti a un Lannister. (rancoroso) Mangiano, mangiano ma bruciano tutto, al diavolo i Lannister e il loro perfetto metabolismo!

NED: Sai non credo che dovresti gareggiare, non è equo: nessuno rischierebbe di buttarti giù e quindi vinceresti automaticamente.

ROBERT (deluso): Oh, ma era proprio per quello che volevo partecipare. (versa da bere) Toh, prendi.

NED: No, grazie, l’alcool mi fa gas.

ROBERT (imperterrito) E’ il tuo re che te lo ordina.

Ned fa spallucce e beve.

SEDERE DI NED: Pruoooooooot…

I due evitano lo sguardo l’uno dell’altro.

Lancel entra di corsa nella tenda reggendo un pezzo di metallo.

LANCEL (trionfante): Ho trovato un’appendice per la placca frontale! Era nel reparto premaman. (annusa e si guarda intorno) Ehi, cos’è questa puzza?

 

Torneo del Primo Cavaliere

Sansa è seduta accanto al padre e Septa Mordane, mentre osserva la Montagna che saluta il re.

Ditocorto appare dietro di loro.

DITOCORTO: Sansa…!? Sansa!!! Non mi saluti neanche!? Sansa, sono io! Petyr!!! Il tuo super amico tuo tuo di te, Petyr Baelish!

SANSA (annuisce sorridendo incerta): Salve, sig. (si rivolge dubbiosa a Septa Mordane) Ma ki è qsto?

In quel momento appare il Cavaliere di Fiori, ser Loras Tyrell.

SANSA (eccitata): Ke bllo!!! Vrrei ke fosse il mio boyfriend!

SEPTA MORDANE: Sansa, cara, non credo che sarebbe un buon fidanzato.

NED (perplesso): Perché? E’ muscoloso come il sogno di una vergine!

SEPTA MORDANE (lo ignora): Vedi, Sansa, l’amore è un po’ come la merenda: alcuni uomini vogliono le patatine, altri preferiscono… be’, le banane.

NED (incerto): Nel senso che sono salutisti?

In quel momento si avvicina Ser Loras con una rosa in mano e la porge a Sansa seduta accanto a Ned.

NED (intercettando la rosa): Che bella! Una rosa per il Primo Cavaliere! Ed è anche profumata, grazie!

LORAS: Ma veramente… oh, vabè (fa spallucce, poi vede Renly) Renly!!! Renly!!! Sono qui! Mi hai visto, gareggio!!! Renly!!! Renly, fammi gli auguri!!! (agita convulsamente la mano per farsi notare)

RENLY (imbarazzato): Sì, ciao, Loras.

SANSA: Papi, m fai tnere 1 po’ l rosa?

NED: No.

Nel frattempo Loras e la Montagna si fronteggiano e si preparano a giostrare.

SANSA: Noooo, gli frà la bua!!!1

DITOCORTO (a Renly): Scommetto cento dragoni d’oro sulla Montagna.

RENLY: Accetto.

DITOCORTO: Cosa mi comprerò con cento dragoni d’oro? Forse ci farò un bel viaggio: potrei andare in un posto caldo, come Dorne, le Isole d’Estate, Pietra Ligure…

RENLY (asciutto): Potresti andare affanculo.

Tutti ridono alle spese di Ditocorto. Quelli che si spanciano più di tutti sono Sansa e Ned.

DITOCORTO (pieno di rancore): Maledetti Stark…

Loras e la Montagna iniziano a giostrare. Quando sono vicini…

LORAS (teatralmente sconvolto): Oddio, guarda là! (indica un punto alle spalle della Montagna)

MONTAGNA: Dove, dove?! (si volta, si distrae e viene disarcionato)

RENLY (si alza in piedi felice): Yesss! Cento dragoni d’oro! Ponzi ponzi popopò! (si esibisce in un balletto festoso alla faccia di Ditocorto)

DITOCORTO (petulante): Comunque non è giusto, Loras ha barato. Così non vale!

SANSA: Lras nn lo farbbe mai! Nn c’è onore nei trukketti! (tra sé) M kosa vuole qsto qui?!

La Montagna si rialza arrabbiatissimo, prende una spada e inizia ad attaccare Loras.

MONTAGNA (imitando petulantemente Loras): Guarda questo (spadata contro lo scudo di Loras) E questo! (altra spadata) E ancora questo (ennesima spadata).

Loras è visibilmente in difficoltà quando arriva il Mastino.

MASTINO: Lascialo stare!

I due fratelli iniziano a duellare.

ROBERT: Mi piace la variante di quest’anno con le spade.

SER BARRISTAN: In effetti credo sia una rissa spontanea.

ROBERT: Ah sì, eh? (euforico) Allora vado anch’io! (si tira su le maniche e si butta a pesce sui duellanti, tramortendoli)

La Montagna si riprende quel tanto che basta per andarsene, visibilmente furioso.

Loras si avvicina al Mastino, ancora stordito dalla panciata del re che lo ha travolto.

LORAS: Vi devo la vita, ser.

MASTINO (intontito): Non sono un ser… credo…

Loras gli alza il braccio in segno di vittoria e una folla festante si avvicina al Mastino e lo porta in trionfo, lanciandolo in aria e riprendendolo al volo.

FOLLA: Yeeee!  C’è solo un vincitore! Un vincitoooooooooooooooooooore! C’è solo un vincitooooore! Ma-sti-no! (lo lancia in aria) Ma-sti-no! (lo riprende)

DITOCORTO: Aspettate un attimo! (la folla lancia in aria il Mastino)Non può essere il vero vincitore, non ha neanche versato la quota d’iscrizione al torneo.

FOLLA (delusa): Ah vabè, allora… (si disperde e nessuno rimane a riafferrare Sandor).

IL MASTINO (cade rovinosamente a terra): Uffa, però…

 

Valle di Arryn

Tyrion, bendato, viene fatto scendere da cavallo. Tolta la benda nota Catelyn, un mercenario, ser Rodrick, altri soldati e un menestrello improbabile.

MENESTRELLO (sulle note della famosa canzone di Mary Poppins): Basta un poco di benda e la strada non si sa piùùù, la strada non si sa più, la strada non si sa piùùù.

SER RODRICK (trionfante): Ti abbiamo bendato così non avrai idea di dove siamo diretti! Ah-ah chi è il più furbo adesso, Lannister?

TYRION (nota un cartello stradale): Lì dice “Nido dell’Aquila, due chilometri”.

SER RODRICK (di colpo tetro): Accidenti.

CATELYN (esasperata): Lo dovevate sbendare proprio davanti al cartello?! Vabè, comunque ho detto a tutti che ti avremmo portato a Grande Inverno e così ti cercheranno lì.

MENESTRELLO (sulle note di “Non è Francesca”) Ti stai sbagliando Tyrion non c’è, non c’è a Grande Inverno.

TYRION: Perché mi porti da tua sorella, Lady Stark? Scommetto che non la vedi da un po’ e non sai quanto è cambiata.

CATELYN (terrorizzata): Si è fatta le mèches?

TYRION (grave): Sì. E le stanno malissimo.

Catelyn trattiene il fiato, scioccata.

TYRION: E non solo: è diventata una fissata della dieta tisanoreica.

CATELYN (sull’orlo delle lacrime): Basta, basta, nano. Stai mentendo! E poi sei un assassino: abbiamo trovato la tua daga.

MENESTRELLO (sulle note di “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”): Hanno aggredito Bran nel letto, chi sia stato non si sa, ma han trovato la tua daga, ora sei in difficoltà.

TYRION (sposta lo sguardo da Catelyn al menestrello, non sapendo a chi rispondere): Non sono in difficoltà, la daga non è mia! E poi chi è lo stupido che assolda un sicario per restare anonimo e gli dà la sua daga!?

MENESTRELLO (sulle note di “Attenti al lupo”) C’era un sicario povero così, non aveva neanche la sua daga… (una pietra lo colpisce e lo atterra)

TYRION (sollevato): Grazie, era ora! (realizza che gli assalitori sono un gruppo di predoni) Oh no, ci attaccano!

In effetti una banda di predoni si getta sui viandanti. Ne segue una violenta battaglia.

Ser Rodrick afferra Catelyn che sta correndo al sicuro e la butta nella mischia.

SER RODRICK: Di qua, mia signora, vi porto in salvo.

CATELYN: …

TYRION: …

Tyrion, con le mani ancora legate, osserva il cruento scontro e cerca di mettersi in salvo. Catelyn tira fuori una limetta per le unghie per difendersi. Tyrion le si avvicina.

TYRION: Presto, Lady Stark! (le porge le mani legate)

CATELYN (grave): Va bene.

Quando Tyrion tira su le mani queste sono ancora legate ma le sue unghie sono tutte perfettamente limate.

CATELYN: Voilà! Va bene la forma tonda?

TYRION (asciutto): Veramente volevo che mi liberasse le mani.

CATELYN: Ah.

Lo libera e Tyrion afferra uno scudo per proteggersi: quando un assalitore si avvicina loro lo attacca e lo colpisce ripetutamente alla testa, fino a fracassargliela.

La battaglia finisce e Ser Rodrick si avvicina a Catelyn esibendo un taglio sulla schiena, che cerca di medicarglielo.

SER RODRICK: No, milady, non vorrei che vi sporcaste.

CATELYN (completamente zuppa del sangue sgorgato dalla testa del tizio ucciso da Tyrion): …

Il mercenario, di nome Bronn, si avvicina a Tyrion.

BRONN: E’ la tua prima uccisione?

TYRION: Sì.

BRONN: Ti serve una donna adesso.

TYRION (dubbioso): Per spostare il cadavere?

BRONN: No.

TYRION (incerto): Per medicarmi il taglio?

BRONN: No.

TYRION: Per prepararmi una confortante cena?

BRONN: No.

TYRION: Per cosa?

MENESTRELLO (si riprende e tira fuori la sua chitarrina, intonando con trasporto la nota canzone di Irene Grandi): Per fare l’amore! Lalalala… Per fare l’amore! Per sentirti meglio dopo un’uccisione… per fare l’amore sìììì…!

TYRION, CATELYN, BRONN, SER RODRICK, UN TIZIO MORENTE: Ebbasta!

 

Grande Inverno

Bran si annoia oltre ogni limite mentre studia con Maestro Luwin le casate e i loro simboli. Theon intanto si esercita nel tiro con l’arco, senza mai centrare il bersaglio.

MAESTRO LUWIN: Chi c’è qui a Pyke?

BRAN: I Greyjoy, il loro stemma è il pokèmon Tentacool, motto “Scapa travaj che mi ‘rivu” (traduzione per i non piemontesi: “Scappa lavoro che io arrivo” modo di dire per indicare chi non ha voglia di fare niente NDA).

GREYJOY: Il lavoro non è il nostro forte, ma ci piace pescare, navigare e fare lunghi bagni con tanta schiuma.

MAESTRO LUWIN: E chissene frega. (a Bran) Capo Tempesta?

BRAN (annoiato): Baratheon, il loro stemma è un cervo e il loro motto è “Altrimenti ci arrabbiamo”.

MAESTRO LUWIN: Bravo! E Lannisport?

BRAN: I Lannister, il loro stemma è un leone e il loro motto è “Un Lannister paga sempre i propri debiti”.

MAESTRO LUWIN: Non è il loro motto ufficiale, è solo un modo di dire. Pensaci bene.

BRAN: “Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati”

MAESTRO LUWIN: Quella è casa Martell.

BRAN: Allora, “In alto quanto l’onore”.

MAESTRO LUWIN: Casa Arryn…

BRAN: Mmm, “Restituiremo l’IMU”?

MAESTRO LUWIN: Quella è casa Berlusconi. Bran, impegnati!

BRAN (triste): “Famiglia, dovere, onore”.

MAESTRO LUWIN: Sei una capra a questo esercizio! Non ti ricordi che questo è il motto della casa di tua madre?

BRAN: Se famiglia è al primo posto perché mia mamma se ne è andata?

MAESTRO LUWIN: Doveva farlo.

BRAN: E perché?

MAESTRO LUWIN: Eh, perché… ah cavolo Bran, mi metti sempre in difficoltà con le tue domande argute. Alle volte vorrei che fossi più stupido, come Theon.

Sullo sfondo, Theon si è messo a lanciare le frecce a mano.

BRAN: Comunque se era per voi stronzi stavo qui a deprimermi, meno male che Tyrion mi ha regalato la sella così un giorno forse potrò tirare con l’arco da cavallo.

Nella scena seguente, Theon e Ros stanno facendo sesso.

ROS (rivolta al pubblico): Approfittiamo di questo intermezzo per dare altre informazioni sulla casata dei Greyjoy e per mostrare le mie tette.

THEON: La mia casata è importante, nessuno ci tratta con sussiego.

ROS:… Veramente lo fanno tutti, siete i più sfigati dei Sette Regni.

THEON (triste): Ah, già.

 

Fortezza Rossa

Arya sta puntando un tenero micetto accucciato sulla scalinata.

ARYA: Vieni, micetto! (tra sé) Syrio mi ha detto che cacciare i gatti serve a sviluppare l’astuzia e la velocità. E ogni volta che ci riesco mi premia con lo stufato di coniglio, che forte. Anche se ha un sapore strano…

GATTO: Miaaaaao! (e scappa via)

ARYA: Oh no! (e si lancia al suo inseguimento)

 

Ufficio del Primo Cavaliere

Ned sta giocando a Ruzzle sul telefono, quando entra Varys.

VARYS: Come sta vostro figlio, mio Lord?

NED (distratto): Quale? Lo storpio? Eh tira avanti… insomma, tira…

VARYS: Minchia che delicatezza. Sapete, anche io da piccolo ho subito una mutilazione.

NED: Hai perso i capelli?

VARYS: No, ehm… mi chiamano Varys-l’eunuco, fatevi due conti.

NED: Aaaah. (annuisce e sorride, quando Varys si volta fa spallucce) Boh. Vabè, cosa vuoi?

VARYS: Siete il Primo Cavaliere, quindi vi devo dire una grande verità: re Robert è un po’ un coglione.

Ned fa una pausa, evidentemente scioccato.

NED: Sono nella capitale da più di un mese, e me lo dici solo ora?

VARYS (si massaggia le tempie): Be’, voi e il re vi conoscete da… tutta la vita.

NED: Strano, perché non me ne sono mai accorto e (mentre parla, Varys si alza e studia con circospezione la finestra) Che c’è?

VARYS: Ci sono spie dappertutto, anche i muri hanno orecchie. C’è un’ombra che si avvicina, potrebbe essere una spia della regina.

Varys chiude la finestra con uno scatto e si sente un urlo di una persona che cade. Varys riapre l’anta e guarda di sotto e vede Arya che si sta rialzando e spolverando i vestiti, gridandogli minacce e insulti irripetibili. Dal cornicione un gatto visibilmente sollevato gli salta in braccio.

NED: Cos’era quel rumore?

VARYS: Niente, niente… comunque (si siede davanti a Ned, accarezzando il gatto con espressione cospiratoria), dovreste fare attenzione: Lord Arryn è stato ucciso dalle lacrime di Lys, un veleno irrintracciabile e letale, e il re rischia di fare la stessa fine.

NED: Ma chi avrebbe mai voluto uccidere un uomo buono come Jon?

VARYS (con aria grave): Aveva iniziato a fare troppe domande.

 

PRIMO FLASHBACK DI VARYS

Jon Arryn entra nella Sala del Concilio ristretto, con in mano un oggetto in plastica.

ARRYN: Scusate ragazzi, ma di chi è questa bambola gonfiabile vestita con i colori della casa Tully e il cartellino “Cat” che ho trovato in bagno?

Cala un silenzio imbarazzato e Ditocorto si fa piccolo piccolo sulla sua sedia. Varys preme la manina della bambola e parte una voce sensuale registrata.

VOCE: Oh Petyr, sei il migliore… Oh Petyr, ti dovrebbero chiamare DITOLUNGOOOO!!!

RENLY (distoglie lo sguardo e mormora): Awkward…

 

ALTRO FLASHBACK DI VARYS

Jon Arryn entra nella tribuna di un torneo. Sugli spalti sono seduti Tywin, Cersei, Re Robert,Tyrion, Varys, Renly, Ditocorto e un’altra decina di nobili.

ARRYN: No, vabè, ragazzi, vi devo troppo fare una domanda, voi che sapete sempre tutto: devo assolutamente sapere chi è quel nobile che dicono abbia sposato da giovane una prostituta, gettando irrimediabilmente la sua reputazione nel fango e in generale facendosi una gran figura di merda!

Cala un silenzio imbarazzato.

ARRYN:Be’, chi è?

TYWIN (furente): …

TYRION (rosso come un peperone): …

RENLY (distoglie lo sguardo e mormora): Awkward…

 

ALTRO FLASHBACK DI VARYS

Lysa Arryn entra nella Fortezza Rossa, dove ci sono Jon Arryn, Varys, Renly, Ditocorto e la solita decina di nobili.

ARRYN: Lysa! Ma, devo proprio chiedertelo, questa enorme panzona che ti è venuta è perché siamo in dolce attesa vero??

LYSA: Ehm no… Jon, è solo questo vestito che mi fa un po’…ehm, gonfia.

Cala un silenzio imbarazzato.

ARRYN: No, no, sei proprio cicciona: amore, hai ancora problemi con il meteorismo? No, perché forse è meglio se tutta sta roba va fuori perché…

LYSA (furente): …

RENLY (distoglie lo sguardo e mormora): Awkward…

 

ALTRO FLASHBACK DI VARYS

Jon Arryn osserva Joffrey, Tommen e Myrcella che giocano nella sala in cui ci sono Cersei, Azzurro, Varys, Re Robert e la solita decina di nobili.

ARRYN: No, vabè, lo devo chiedere: Robert, come hai fatto a fare dei figli così BIONDI? Voglio dire, TUTTI i Baratheon hanno avuto figli dai capelli neri, da centinaia di generazioni, e poi non hanno proprio NULLA di te. Regina, ma con chi li avete fatti, con un vostro sosia?

Tutti ridono, tranne Cersei e Azzurro che evitano accuratamente di guardarsi.

AZZURRO (distoglie lo sguardo e mormora tra sé e sé): Awkward…

 

FINE FLASHBACK DI VARYS

 

Sotterranei della Fortezza Rossa

Arya continua la sua caccia.

ARYA: Micioooo, micetto! Pss psss, vieni, ho qui la pappa!

Improvvisamente sente delle voci in avvicinamento e si nasconde.

UOMO MISTERIOSO: Ha già il libro e ha trovato il bastardo, quanto ci metterà a fare tutti i collegamenti?

VARYS: Conoscendo il soggetto, almeno un paio d’anni. Minimo.

UOMO MISTERIOSO: Ah be’, allora stiamo tranquilli. Non c’è rischio che leone e lupo si azzannino? E’ già morto un Primo Cavaliere, ne morirà un altro.

VARYS: Effettivamente è probabile, non è una cima. Senti, dicevamo, raccontami degli ultimi gossip dei Targaryen e Khal Drogo!

UOMO MISTERIOSO: Ooooh, questa è bella…

Le voci si allontanano.

 

Sala del Trono

Ditocorto osserva pensoso il Trono di Sfighe. Si avvicina Varys.

VARYS: Oh, l’attrazione che esercita questo trono per te… cosa sei disposto a fare per ottenere quello che vuoi? Il vero potere, ma io conosco i tuoi sporchi trucchetti e so che non ti devo sottovalutare, perché così come io conosco i tuoi segreti tu conosci i miei. E siamo entrambi molto molto pericolosi. Sei disposto a tutto, vero? E’ per questo che ti aggiri nelle sale del potere anche quando non ci sono riunioni del Concilio Ristretto e non ne hai motivo.

DITOCORTO (sconvolto): Come? La riunione NON era oggi?! Noooo, ho perso anche il calcetto! Forse faccio ancora in tempo…

E si allontana di corsa.

Arriva Renly.

RENLY: Dov’è la riunione?

VARYS: Di qua, nella solita saletta. (tra sé) Ehehehehe.

 

Nel frattempo, Arya ha percorso tutto il passaggio segreto ed è arrivata fuori dal Castello. Si avvicina all’ingresso ma viene bloccata da alcune guardie.

GUARDIA 1: Ehi, ferma lì, non vogliamo mendicanti o venditori ambulanti.

ARYA: Ma quale mendicante?! Io vivo qui! Sto cercando mio padre.

GUARDIA 2: Se cerchi tuo padre probabilmente è in qualche taverna a farsi pisciare addosso dagli amici.

GUARDIA 1: Aspetta, quello è mio padre!

GUARDIA 2: Davvero? E perché?

GUARDIA 1: Sai fa il pescatore di meduse e allora ogni tanto capita che lo pungano e come sai…

ARYA: Ehm ehm. Io sono la figlia del Primo Cavaliere e se non mi farete entrare immediatamente vi trapasserò da parte a parte con la mia spada, poi vi infilzerò su uno spiedino e vi ridurrò in brandelli.

GUARDIA 1: Sì, in effetti assomiglia un po’ alla figlia psicopatica del Primo Cavaliere.

 

Ufficio del Primo Cavaliere

Arya e Ned stanno discutendo.

NED: Ma dov’eri finita? Lo sai quanti uomini ho mandato a cercarti?

ARYA: Ehm, non so, cento?

NED: No, neanche uno. Non mi ero accorto che fossi sparita, ma se me ne fossi accorto…be’, ne avrei mandati almeno, ehm, tre.

ARYA: Ho sentito due uomini che cospiravano per ucciderti.

NED: Chi?

ARYA: Uno era grasso.

NED (ferito): Robert???

ARYA: No, il re ce l’ho presente, era un altro che non conosco.

NED: Seee, certo. Arya, smettila con le fantasie! Quando mai capita che venga ucciso un Primo Cavaliere?!

ARYA: Ma…!?

Bussano alla porta.

NED: Avanti. (entra Yoren) Oh, un guardiano della notte, come ti chiami?

YOREN: Yoren, con permesso.

NED: Piacere di conoscerti, Yoren Conpermesso. Questa è mia figlia Arya. Arya, saluta il signor Conpermesso.

ARYA: Salve.

YOREN: Si tratta di Lady Catelyn, ha catturato il Folletto.

 

Nido dell’Aquila

Un drappello di guardie si avvicina a Catelyn & co.

CATELYN: Sono Catelyn Stark, la sorella di Lysa Arryn, portatemi subito da lei.

GUARDIA: E quello (indica Tyrion) cosa ci fa con voi?

CATELYN: E’ mio prigioniero.

GUARDIA: Non ci credo.

CATELYN: No, davvero.

TYRION: Giurin giuretta.

MENESTRELLO (sulle note della “Canzone di Marinella”): Questa di Lady Catelyn è la storia vera, che vi portò Lord Tyrion a primavera.

CATELYN: Lo deciderà Lady Arryn.

GUARDIA: Sì, lo deciderà lei.

CATELYN: Appunto.

GUARDIA: Ecco, appunto.

CATELYN: L’ho già detto io.

GUARDIA (ci pensa su un attimo): Touché.

 

Sala del Concilio Ristretto

ROBERT: Daenerys Targaryen aspetta un figlio! E io li voglio morti, tutti i Targaryen! Lei, il figlio e anche quel pirla di Viserys! Tutti morti, morti, morti, morti e MOOOOORTI!

NED: Che idea delle balle. Poi magari non è manco incinta, ha solo un ritardo.

VARYS: Non è vero, me lo ha detto Jorah Mormont.

NED: Allora potrebbe essere un’altra donna, non è mai stato fisionomista.

Tutti restano spiazzati.

RENLY: Effettivamente.

ROBERT: E se invece avesse ragione!? Un Targaryen alla testa dell’esercito Dothraki!

NED: Ma tanto c’è il mare stretto, che ci frega!? Io non farei un bel niente.

ROBERT (sempre più furente) Perché tu sei scemo!

NED (arrabbiato): Ah sì? E allora tu che mi inviti qui per stare con te ma alle riunioni non vieni mai! E chi è lo scemo?

ROBERT (irato all’inverosimile): Tu che continui ad andarci!

NED: E allora mi dimetto!

ROBERT: Io non piangerò!

NED: E invece ti mancherò e piangerai in Dothraki!

ROBERT (tirando su con il naso): N-non è vero! Vai via, perfido cattivone!

Ned se ne va sbattendo la porta. Un minuto dopo entra trafelato Ditocorto, con i pantaloncini corti e la divisa da calcio.

DITOCORTO: Scusate il ritardo, pensavo avessero cancellato la riunione: che mi sono perso?

TUTTI: …

 

Torre del Primo Cavaliere

Ned sta facendo il trasloco, quando arriva Ditocorto.

DITOCORTO: Il re ha continuato ad inveire contro di te dopo che te ne sei andato (perplesso) Non ho capito perché. Vabè, quando vai via? Se al tramonto sei ancora qui ti porto dall’ultima persona con cui ha parlato Jon Arryn. A parte il medico.

NED: Ma io… ok, andiamo.

 

Nido dell’Aquila

Sala Grande

Lysa Arryn è una tipa improbabile con un figlio quasi maggiorenne che ancora viene allattato al seno. No, vabè, ha solo otto anni, ma fa schifo lo stesso. Catelyn e Tyrion osservano la scena un po’ schifati.

LYSA: Perché hai portato qui quello stronzo di Tyrion Lannister? E’ stato un errore, come quando non hai voluto fare la dieta Dukan.

CATELYN: Ma Lysa, lo sanno tutti che fa venire un alito cattivissimo!

LYSA: Stronzate! Comunque hai visto che bello il mio bimbo, si chiama Robert! E’ così bello perché lo cresco in modo naturale, niente vaccini o antibiotici, solo omeopatia se si ammala.

Il bimbo è chiaramente deperito e malatticio.

TYRION (a Catelyn, muovendo le labbra il meno possibile per non farsi sentire): E’ fuori di testa.

MENESTRELLO (sulle note di “Acido acida”): Mi sembra scossa, agitata-a, agitata-a, un po’ nervosa-a. Uouo!!

ROBERT: Chi è quel brutto ceffo (indicando Tyrion)?

LYSA: E’ Tyrion Lannister, il Folletto. Ha ucciso tuo padre.

TYRION (esasperato): Minchia pure lui…?!

ROBERT: Perché ti chiamano il Folletto?

TYRION: Be’…

 

FLASHBACK DI TYRION

Castel Granito

TYWIN: Hai sedici anni, Tyrion, è ora che ti trovi un lavoro, non puoi più fare il mangia pane a tradimento.

TYRION: Ma non ho neanche finito la scuola, che lavoro posso fare part-time?

La scena si sposta ad un quartiere residenziale di Lannisport.

PORTA: Dlin Dlon.

Una donna apre la porta, e si trova davanti Tyrion, con un completo giacca e cravatta e un sorriso smagliante.

TYRION: Buongiorno signora. Le andrebbe di provare il nostro nuovo modello di aspirapolvere Folletto, con nuovo sistema pulente di ultima generazione a risparmio energetico e…

PORTA (chiudendoglisi in faccia): SBAM.

TYRION (abbassa la testa triste): Oh, di nuovo.

FINE FLASHBACK DI TYRION

 

TYRION (a disagio): Penso perché… be’, sono un nano, dev’essere tipo una battuta.

LYSA (poco convinta): Mmm. Non credere a quello che dice, i Lannister sono tutti bugiardi.

TYRION: Comunque se mi farete del male mio fratello Azzurro vi farà un culo così.

MENESTRELLO (sulle note di “Girasole” di Giorgia): Da bravo fratellone, Azzurro arriverà e vi farà un culo a capanna!!!

LYSA (si rivolge ad una guardia): Portatelo via.

Tyrion viene buttato dal carceriere, Mord, in una cella in cui una delle pareti è a strapiombo sulla valle.

TYRION: Oh no, gli spifferi!

 

Approdo del re.

Appartamento di Renly.

Loras sta preparando una ceretta e osserva i peli di Renly in modo critico.

RENLY: Scusa ma perché mi devo depilare?

LORAS: Perché mi piace di più!

RENLY: Che palle… io pensavo ti piacessero gli uomini pelosi e nerboruti.

LORAS (spallucce): Mi piace la varietà (tira con un gesto brusco la ceretta)

RENLY (geme di dolore): Aaaaaah!!!! Questo è peggio che andare in guerra!

LORAS: Ma figurati!

RENLY: E tu che ne sai? Quante guerre hai combattuto?

LORAS (con aria saputa): Nessuna, ma ho sempre fatto la ceretta a mia sorella e non si è mai lamentata così.

RENLY: Stannis e Robert mi prendono in giro perché dicono che non amo la violenza.

LORAS: Be’ hai vomitato quando hanno cavato l’occhio a quel tizio.

RENLY: Ciò significa che sono l’unica persona normale in questa serie.

PUBBLICO: Effettivamente.

LORAS: Sai cosa potresti fare? Il re! Ci vorrebbe un re che sia una persona normale.

PUBBLICO (sempre più convinto): Effettivamente.

RENLY: Ma prima di me c’è Joffrey…

LORAS: Lui è un pazzo sociopatico.

RENLY: Tommen…

LORAS: Troppo piccolo.

RENLY: E non dimentichiamoci di Stannis!

LORAS: Ma Stannis è antipatico!!! E la mia famiglia ti appoggerebbe: noi siamo molto ricchi e siamo pure più simpatici dei Lannister.

RENLY: E’ vero. Vabè, facciamo in fretta che devo andare a caccia con Robert. Pensa che palle… (Loras tira con un altro gesto brusco la ceretta) Aaaaaaah!

 

Camera di Robert

Cersei entra e trova Robert steso sul divano con un enorme ciotola di Haagen Daasz Cookies and cream, mentre guarda “Insonnia d’amore”.

CERSEI: Mi dispiace che tra te e Ned Stark non abbia funzionato.

ROBERT (tirando su con il naso): E’ cattivo con me!

CERSEI: Valeva veramente la pena perderlo per un litigio così?

ROBERT: Se Daenerys e quel pirla di Viserys arrivano nei sette regni con tutti quei Dothraki siamo fottuti.

CERSEI: Lo sai che i Dothraki soffrono il mal di mare.

ROBERT (imperterrito): Ci sono cerotti per quello.

CERSEI (allarmata): Oddio!

ROBERT: Sarebbe un gran casino: noi ci ritireremmo anche nei castelli ma fuori sarebbero razzie e infine la rivolta. Noi abbiamo eserciti divisi, loro no. Qual è il numero più grande 123 567+23560 di cavalleria oppure 40567+12345? Però aspetta mettiamo che gli schiavi valgano il 23,08% poi però vanno sommati…

CERSEI: Mi sono persa…

ROBERT: … Certo noi abbiamo i castelli, io lo considererei un aumento di numero del 34,5% per ogni cavaliere. C’è da dire che noi paghiamo un IMU considerevole sui castelli, tranne Ditocorto che si avvale della esenzione per i luoghi di culto, non ho capito bene come… e invece i Dothraki non pagano niente, quei parassiti, perché hanno solo le tende e per l’esenzione del decreto legge 234…

CERSEI: E basta, ho capito! Pensavo fossi noioso quando parlavi di Lyanna e invece non scherzi neanche con Daenerys.

ROBERT (preso dai ricordi): Oh Lyanna… ti ho mai parlato di quella volta che…

CERSEI (alza gli occhi dal cielo): Che palle, oh!

 

Bordello di Ditocorto

Ned è in un bordello con una bimba in braccio e diverse salviette umidificate, mentre una prostituta cambia il pannolino al neonato.

NED: Quindi è figlia di Robert? E’ uguale!  

RAGAZZA: Tu dici? Anche Jon Arryn lo diceva ma io gli ho fatto che non ha la barba!

NED: E’ vero, aspettiamo che le cresca la barba allora…

RAGAZZA (perplessa): …

DITOCORTO (comparendo da un punto imprecisato): Oh mio signore è molto interessante, quale potrebbe essere la ragione di Arryn per andare a vedere…

NED: Sei fastidioso. (e si allontana)

Fuori dal bordello sopraggiunge Azzurro, con altri cavalieri.

AZZURRO: Hai visto mio fratello? Te lo ricordi mio fratello?

NED: Lo ricordo molto bene.

 

FLASHBACK DI NED

Tyrion si allontana con una scala mentre Ned è bloccato su una grondaia.

NED: Qualcuno mi venga a tirare giù!!! Aiuto!!! Aiuto!!!

FINE FLASHBACK DI NED

 

NED (tra sé): Oh, se lo ricordo…

JORY (con un’idea improvvisa): No, ma…ehm… ho sentito che voleva andare a farsi una vacanza a… Dorne…?

AZZURRO: Davvero? Be’ allora corro subito a Dorne! Grazie dell’informazione.

NED: Veramente è stato preso per mio ordine per rispondere dei suoi crimini.

JORY, TUTTO IL PUBBLICO (facepalm): …

AZZURRO: L’hai fatto catturare mentre era in vacanza? Magari mentre era sotto una palma a gustarsi un delizioso cocktail con l’ombrellino!? (inviperito) Questa è una cosa che offende l’umanità e gli dei, nuovi e antichi (estrae la spada e la rotea in aria).

NED: Non puoi farci nulla, sono Primo Cavaliere del re.

AZZURRO: Hai dato le dimissioni.

NED: Accidenti…

Improvvisamente comincia un aspro combattimento in cui gli uomini del Nord hanno la peggio, compreso Jory che viene ucciso da Azzurro.

Ned e Azzurro cominciano a duellare, quando una guardia di Azzurro lo distrae:

GUARDIA 1: Guarda c’è Re Robert che è venuto a chiederti scusa!

NED (si volta): Dove dove???

GUARDIA 2 (conficcandogli una lancia in una gamba): Ah-ah.

NED: Aaaah ( e si accascia)

AZZURRO: Ma…?! Ragazzi, toccava a me! Uffa, avevo detto “Mia”. Oh (sale a cavallo) Stark, libera il mio fratellino (e si allontana)

 

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