LA TUA PELLE PROFUMA DI LAMPONE

Caro diario,

non so nemmeno perché ti scrivo queste parole, ma sento che devo dirlo a qualcuno. Da quando Julian non c’è più, non faccio altro che vederlo dovunque. Mi si spezza il cuore al pensiero che non sia più qui con me, che io non possa più baciare le sue labbra morbide e rosse. Julian aveva delle labbra da ragazzina, glielo dicevo sempre. Erano piene e dalla linea perfetta. Adoravo passarci la lingua, prima che lui mi permettesse di baciarle come si deve.
Amavo di lui la frangia di capelli biondi che gli cadeva sugli occhi e lo faceva sembrare ancora più giovane. Julian era tutto per me.  Baciavo la sua pelle chiara con dolcezza, non ne avevo mai abbastanza. Sapeva di lamponi, come i dolci che cucinava per me. Passavamo le giornate in cucina, lui a cucinare e io a guardarlo. Le sue mani che lavoravano la pasta era la cosa più erotica che esistesse.
Dio, se lo amavo.
Quando l’hanno seppellito, non sono potuto essere lì. Mi hanno impedito di farlo o l’avrei riempito di rose e dolci.
Perché, Juls, perché?
L’avrei salutato come solo noi facevamo, ma mi hanno tolto anche questo. Perché non me lo hanno permesso, Julian?
L’ultimo bacio che gli ho dato è stato in camera sua, sul suo letto. Vorrei aver fatto l’amore con lui un’ultima volta.
Vorrei averlo riassaporato prima di averlo perso per sempre.
Julian era una creatura rara, un angelo sceso in terra per rendermi felice. Tutti volevano Julian. Tutti volevano ciò che era mio e solo mio. È la condanna di chi possiede cose belle, diario. C’è il rischio che gli altri te li portino via nel modo più crudele.
E’ per questo che non sei più qui con me, Julian?
Julian era fragile; non sapeva rifiutare le persone. Una volta lo beccai in giro con un suo compagno di scuola. Lui mi giurò che erano solo amici, ma io non gli credetti. L’avevo visto come quel bastardo guardava Julian. I suoi occhi erano famelici, lo desiderava.
Julian negò fino alla morte, ma io sapevo che era così.
Per questo ho dovuto ucciderlo.
Julian era troppo prezioso per lasciarlo nelle mani di qualcun altro. Era soltanto mio, e solo io potevo decidere per lui.
Ora fisso le sbarre e non posso far altro che essere fiero di ciò che ho fatto. Julian è al sicuro, nessuno più proverà a fargli del male o a portarlo via da me. E’ mio per sempre, vivrà nei miei ricordi e nessuno potrò insozzarli, nemmeno quel suo compagno di classe che sicuramente è andato a quello stupido funerale.
Sì, in cuor mio so di aver fatto la scelta giusta.

Nicholas
 

Raccolta scritta per diletto mentre trascorrevo i giorni a Bologna da alcuni amici. Non è niente di che, sono lettere, stralci di diario, messaggini, scritti da amanti. Ho incominciato con l'angst, ma ce ne saranno anche fluff ed erotiche, romantiche e tenere. Di tutti i tipi.
Ovviamente saranno quasi tutte slash, anche se ci saranno coppie het. Sono storie molto random, scritte quando il bisogno di scrivere mi prende all'improvviso!
Baci a tutti, alla prossima
Sere <3
PS: Ringrazio NadinWonderwall per il banner <3

Non più tuo

Ho letto la tua lettera, Friedrich.
Non so con che coraggio hai osato scrivermi, con che presunzione hai osato pensare che volessi vedere ancora la tua calligrafia che mi chiedeva consiglio e aiuto.
Dopo tutto quello che è successo, dopo quello che hai fatto?
Solo un essere egoista come te poteva credere che avrei risposto come se nulla fosse alla tua missiva.
Tu non sai quanto male mi hai fatto, quanto ho sofferto… Mi sarei strappato il cuore dal petto, dopo averlo saputo.
E ora mi chiedi ancora una volta di esserci per te? E mi giudichi anche se ti dico no?
È questa dunque la punizione per la mia stoltezza nel darti piena fiducia? Quella di non potermi liberare della tua ombra che silenziosa mi segue?
Forse non ho diritto a pace per i miei peccati, ma giuro su tutto ciò che è sacro che non ti darò mai più la soddisfazione di cadere ai tuoi piedi.
Ho finito di essere la tua marionetta. Sono un uomo libero.
Sono libero di pregare Dio nella pace di questo convento, mentre espio i miei peccati… i nostri peccati.
Non mi importa che hai dato il mio nome al tuo primo figlio, che hai continuato a dare una piccola rendita a mia madre e alla mia cara sorella.
Non mi importa se mi hai ricordato, nella lettera, i primi giorni del nostro dolce amore. Quelli in cui ogni sorriso tuo era anche mio, ogni sospiro, ogni bacio era nostro ed era peccato agli occhi di Dio, ma perfezione ai nostri.
Ti ho amato con tutta l’anima, distruggendo quella parte di me ancora pura e innocente. Ti ho confidato i miei pensieri più intimi, raccontandoti di quello che faceva mio padre.
Tu hai finto di consolarmi solo per entrare tra le mie cosce… Dio mi perdoni per il mio scrivere così scurrile, ma sono a dir poco furioso dalla tua presunzione.
E una volta che hai ottenuto quello che volevi, sei andato tra le gonne della tua cara promessa, dimenticandoti di un povero ragazzo come me, che non valeva niente di niente.
Ma grazie a questo ho trovato la fede e ora posso dire di vivere in pace. Mi manca sentire il tuo respiro sulla mia pelle, le tua mani sul mio corpo, ma ora so che è questo ciò che mi ha condannato ad una vita di povertà.
Devo chiedere perdono per aver trasgredito alle leggi del Signore.
Non posso aiutarti, sebbene il mio cuore tenero vorrebbe dirti sì, nonostante tutto.
Un tempo ti amavo più di me stesso, ma ora è diventato tutto triste e vuoto, il mio cuore è pieno solo di rimpianti.
Addio per sempre, Friedrich.
Non cercarmi più, perché questa sarà l’ultima tua lettera che aprirò e leggerò.
Non più tuo,
Ludwig
 

Sorpresaaa... Quando l'ispirazione chiama... xD
Piccolo appunto che forse dal testo della lettera non si capisce ma è utile per inquadrare il tutto. Ludvic è un piccolo monaco medievale che ha avuto un passato burrascoso mentre Friedrich è un giovane nobile che l'ha amato, ma poi ha scelto comunque di sposarsi e fare dei figli, come era suo dovere.
A sabato con il capitolo di "Ti aspetterò.."
Sere <3

Cara Elizabeth,
ti vedo tutti i giorni eppure sembra che tu non voglia notarmi. Cosa devo fare per farti accorgere di me? Sono qui, nella classe di storia che non faccio nemmeno finta di ascoltare, e guardo i tuoi bellissimi capelli rossi brillare.
Hai il vizio di portarteli ad una spalla sola, e questo mi fa impazzire. Vorrei passarci le dita in mezzo, vorrei annusarli per sapere se profumano come ho sempre immaginato.
Simon mi dà una gomitata e mi dice di smetterla di sbavare. Secondo lui mi sto rincitrullendo a starti dietro.
Ma come posso fare! Tutto ciò che voglio è guardarti, ammirarti da lontano sperando che tu volti lo sguardo e ti accorga di me.
Non sono mai stato il tipo da correre dietro alle ragazze. Di solito lascio che siano loro a correre dietro a me. Essere il numero uno nella squadra di calcio della scuola gioca a mio favore.
Ma questo non basta a impressionare te.
Funziona con qualunque ragazza, ma non con te. Tu rimani imperterrita ad andare in giro con quel coso del tuo amico Sammy e continui a non guardarmi.
Nessuno ha ancora capito cosa sono tutte quelle E e quelle L che scrivo sui margini dei miei quaderni, a parte Simon, ma sono le tue iniziali.
Elizaberth Lewis.
Ora ti sto scrivendo una lettera che so non leggerai mai, e non mi sono mai sentito tanto stupido. Sarebbe meglio ascoltare Simon e lasciar perdere.
Con affetto,
tuo Jason

***

Caro Jason,
ogni volta che sento un brivido alla nuca spero sempre che sia tu a guardarmi. Sammy dice che sei un idiota patentato e che non dovrei pensare a te, ma in cuor mio spero sempre di essere l’oggetto dei tuoi sguardi.
Non ti sopporto quando fai il prepotente. Credo che tu l’abbia capito, eppure non posso fare a meno di pensare che sei troppo carino per comportarti come un bullo.
Se solo la smettessi di essere così idiota e ti comportassi più decentemente! E se solo mi guardassi.
L’altro giorno ti fissavo mentre scarabocchiavi sul quaderno e ti passavi distrattamente una mano tra quei ricci ribelli che sono sempre stati il tuo marchio di fabbrica.
Sai che anche io a volte provo il desiderio di passarci le dita per vedere se sono così morbidi come sembrano?
E sai che adoro quando ridacchi e gli occhi ti si illuminano? I tuoi occhi sono bellissimi, nocciola e caldi. Mi sento una stupida adolescente a scriverti questo, e forse dovrei ascoltare una buona volta Sammy e arrendermi all’evidenza che tu non mi guarderai mai.
Non gli piaci molto, d’altronde, se solo la smettessi di prenderlo in giro, sarebbe tutto più facile.
Invece mi trovo costretta spesso a difenderlo da te e dai tuoi amici idioti, e questi sono gli unici momenti in cui noi abbiamo un contatto.
Sembrerò stupida a dirlo, anche perché non ti darò mai questa lettera, ma a volte mi ritrovo ad aspettare con ansia quei momenti.
Sono proprio senza speranza.
Elizabeth

Un bacio al volo a tutti voi. Torno a studiare xD Per qualsiasi info sui prossimi lavori:
https://www.facebook.com/SerelilyEfp
http://ask.fm/SerenaPalummieri
Questa het la dedico a Nadia e al suo grande amore per Lily e James, che mi ha tanto ispirata nello scriverla <3
Un bacio
Sere <3