Hurt Me

di sakura182blast
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Between Dreams And Reality ***
Capitolo 2: *** A Guy Who's Disliked From Life ***
Capitolo 3: *** Can I Walk By Your Side ? ***
Capitolo 4: *** What The Hell Is Going On In My Mind ? ***
Capitolo 5: *** I Don't Know What To Feel...Am I Fallin' In Love? ***
Capitolo 6: *** Kettles,Muscles And Pants ***
Capitolo 7: *** Don't Slap Me,Shut Up And Kiss Me,Damn! ***
Capitolo 8: *** I'm Lookin' For Someone To Hurt ***
Capitolo 9: *** You Broke My Heart,Bastard... (part 1) ***
Capitolo 10: *** ...But I Forgive You,Honey (Part 2) ***
Capitolo 11: *** Your Family's A Mess ***
Capitolo 12: *** Not This Time,I Think It's Not Our Occasion ***
Capitolo 13: *** Well,Merry Christmas,Honey... ***
Capitolo 14: *** I'm Not An Easy Target But You Did It,You Hurt me ***
Capitolo 15: *** Something That You Can't Even Imagine,I Suppose... ***
Capitolo 16: *** Cowardly Or Asshole? ***
Capitolo 17: *** Is There A Way For Being Forgiven By You ? ***
Capitolo 18: *** Time To Say It ***
Capitolo 19: *** I Think It's Time To Put My Life Into The Hands Of Destiny ***
Capitolo 20: *** "R" As Revenge ***
Capitolo 21: *** See You Soon,Okaa-Chan! ***
Capitolo 22: *** I Want You To Be With Me All My Lifetime ***



Capitolo 1
*** Between Dreams And Reality ***


Sono tornata praticamente subito!!! Yuppi! Non potevo stare lontana da efp troppo a lungo,eheheh,poi il primo cappy era già stato scritto da un po’,quindi non ho aspettato e mi sono subito immersa in un'altra fanfiction. Spero che il mio modo di scrivere sia un po’ migliorato dall’altra fic! Ringrazio di cuore Sakura93thebest,Piajoe22,Ichigo_91 e Sakurabethovina che hanno recensito l’ultimo cap della mia vecchia fiction,è proprio grazie a voi se ho deciso di pubblicarne subito un'altra!!!

Allora,inizio con lo spiegare che questo primo capitolo è solo un’introduzione,qui Sakura ha 12 anni,ma gia dal prossimo ne avrà 18. Detto questo,vi lascio al primo cap di questa nuova storia sperando che vi piaccia!!!

 

 

                     Hurt Me

 

Between Dreams And Reality

"Sakura?...ehy Sakura mi senti?"

Una ragazzina di all’incirca 12 anni aprì gli occhi a fatica,mettendo a fuoco ciò che la circondava:una stanza dalle pareti tutte bianche,delle persone,anch’esse vestite di bianco,che erano tutte intorno a lei.

Sentì un leggero pizzicore provenire dalla mano destra,così abbassò lo sguardo e notò l’ago di una flebo che le bucava la pelle.

Quasi svenne di nuovo,lei aveva una paura tremenda degli aghi. Sentiva anche il fastidioso rumore di una macchinetta,un sommesso bip...bip...bip che a lei dava un fastidio tremendo e sembrava le martellasse la testa,intenzionato a farla impazzire.

Sakura si alzò faticamente a sedere e chiese debolmente:"ma che cosa è successo? Perché sono in un ospedale?"

Il dottore stava per risponderle ma dalla porta fecero capolino due uomini,che la ragazzina riconobbe subito.

"Touya! Papà!" urlò con tutta la forza che poteva.

Il ragazzo corse subito ad abbracciare la sorella.

"Sakura,dannazione ci hai spaventato moltissimo!" disse con voce tremante per l’amozione.

Anche l’uomo si avvicinò alla ragazzina con le lacrime agli occhi,contentissimo che almeno alla sua giovanissima figlia fosse stata risparmiata la vita.

"sono davvero felice che tu ora stia bene,tesoro mio." Le sussurrò carezzandole il volto.

Sakura gli sorrise e poi si guardò intorno con circospezione alla ricerca di qualcuno.

"ma la mamma dov’è?" domandò ansiosa la piccola.

I due si incupirono subito e distolsero lo sguardo da lei.

Alla giovane vennero le lacrime agli occhi poiché non c’era nulla di normale nella reazione di suo padre e di suo fratello,così con quanta forza aveva in corpo,non molta in effetti,afferrò Touya,che era seduto accanto a lei,e lo prese per le spalle scrollandolo.

"allora,dov’è la mamma? Che cosa è successo? Perché mi trovo qui?"

Fujitaka mise una mano sulla testa della figlia e cominciò a carezzarla.

"Sakura tu sei qui perché hai avuto un incidente quattro giorni fa..." sussurrò cupo.

Improvvisamente la ragazza ebbe un sobbalzo,delle immagini,come tante diapositive,le balenarono alla mente.

Lei che tornava a casa da scuola,la mamma che l’accoglieva con il solito sorriso,lei che trangugiava il thè coi biscotti,la mamma che le chiedeva se le andava di fare un giro quel pomeriggio,lei che trotterellando saliva nella macchina,la mamma che partiva,lei che chiacchierava contenta parlando di cosa aveva fatto quel giorno a scuola,la mamma che comprensiva l’ascoltava sempre,all’improvviso le saltò alla mente l’immagine di un’auto blu che correva come una pazza.

Sakura si risvegliò come da uno stato di trance.

"sì...l’incidente...me lo ricordo...ma come è successo? Dov’è la mamma?" chiese ancora più confusa di prima.

Touya si alzò ed uscì da quella stanza coprendosi il viso con una mano mentre Fujitaka prese il suo posto accanto a lei.

"u-un’auto non ha rispettato il semaforo e vi ha investite..." balbettò l’uomo,sentendosi mancare per ciò che stava per dirle.

Sakura lo guardava sbalordita,ma il padre ancora non le aveva risposto.

"papà...dov’è...la mamma?..." insistè un’ultima volta afferrando il padre per i lembi della giacca.

L’uomo la guardò triste,poi le carezzò le guance.

"la mamma ha perso la vita in quell’incidente Sakura. Lei non c’è più" mormorò abbassando lo sguardo.

La ragazzina non poteva credere a cosa il padre le avesse detto. Improvvisamente si sentì di nuovo piena di energie e si alzò in piedi sul letto.

"NO! NON è VERO!" si mise ad urlare,presa da un raptus improvviso.

Sakura scese dal letto e corse vero la porta,uscendo nel corridoio.

"mamma? Mamma?! MAMMA!! Dove sei? Mamma!!" chiamò disperatamente,ma nessuna risposta le venne data.

La forze donatele dall’adrenalina di quel momento l’abbandonarono completamente e la ragazza cadde a terra in ginocchio incapace di rialzarsi.

Touya,rimasto lì fuori sulla porta,accorse non appena la vide cadere e l’aiutò ad alzarsi portandola fino al suo letto.

"Sakura,ti prego non reagire così...devi essere forte..." la implorò Fujitaka.

"ha ragione,nemmeno la mamma ti vorrebbe vedere così..." confermò il suo fratellone,trascinandole i piedi dato che la bambina non accennava a camminare da sola.

"zitti! State zitti! Siete solo dei bugiardi! Voglio vedere la mamma! Portatemi da lei! Voglio...vederla..." pronunciò la ragazzina prima di cadere a terra stremata da quelle emozioni ed addormentarsi.

Il sonno di Sakura fu parecchio agitato:non fece altro che rivivere quel maledetto incidente.

In tutti i suoi sogni lei era consapevole di cosa stava per accadere,quindi,seduta in macchina sul sedile accanto alla madre,cercava di convincerla a prendere un’altra strada ma la donna le parlava sempre con voce dolce e le diceva che andava tutto bene,non doveva temere nulla.

Ed eccola infine quella dannata auto blu che sfrecciava sulla strada e le prendeva in pieno.

Si risvegliò urlando. Un’infermiera accorse per vedere se stava bene ma la giovane rispose in malo modo.

"e come potrei stare bene? Mia madre è morta ed io sono ancora qui! Che cos’ho di così speciale io? Perché io sono viva e lei se n’è andata? Perché?"

La sconosciuta infermiera si sedette accanto a lei ed incominciò ad accarezzarle la testa,parlandole con voce dolce

"non essere arrabbiata Sakura..."

"e perché non dovrei?" ribattè secca la ragazzina.

"perché se me ne sono andata io invece di te c’è un buon motivo..." rispose sicura la donna.

La ragazzina alzò lo sguardo specchiandosi negli occhi color oro dell’infermiera e scovandovi all’interno il riflesso degli occhi della madre.

"m-mamma...?" chiese ella con voce tremante.

"sì Sakura..." rispose la donna misteriosa,cambiando fattezze "sono tornata ma ho poco tempo a disposizione. Volevo solo raccomandarti di non essere più arrabbiata e di pensare a vivere anche per me...sii una brava ragazza ed impegnati in tutto quello che fai,sei una ragazza forte e sono sicura che te la caverai anche senza di me..."

"un momento mamma! Perché? Perché te sì ed io no? Perché sono stata risparmiata?"

"tu hai un compito da portare a termine,tu sei destinata a salvare una vita Sakura. Hai un futuro ricco di avventure che ti aspetta,quindi ti prego non sciuparlo con l’odio ed il rammarico e soprattutto non sentirti in colpa,tu non c’entri assolutamente niente,nessuno c’entra niente,è così che va la vita,piccola mia,ma ricorda che per ogni vita che muore ce n’è sempre una che nasce...ora devo andarmene tesoro mio,è stato bello averti vista un’ultima volta..."

Detto questo il corpo della donna iniziò a dissiparsi ma prima di scomparire del tutto posò tra le mani della figlia un oggettino.

"no,mamma aspetta non te ne andare! No!" la bambina lanciò un ultimo urlo,prima che la donna potesse scomparire del tutto.

Si svegliò di nuovo,urlando.

"è stato solo un sogno? Ma come è possibile? Sembrava così reale..."

All’improvviso Sakura si accorse di stringere qualcosa nella mano destra,così l’aprì.

Sul suo palmo notò che aveva una spilla per capelli a forma di stella. Era la sua spilla preferita ed era la stessa che indossava quel giorno,ma temeva di averla persa nell’incidente...come mai ora era lì nella sua mano?

Sorrise e ripensò al sogno,che forse non era stato proprio tale.

"oh mamma...grazie..." mormorò Sakura con le lacrime agli occhi.

Fujitaka e Touya l’avevano sentita urlare così entrarono nella stanza correndo.

"Sakura,va tutto bene?" s’informò ansioso il padre.

La ragazza sorrise.

"sì...ora sì..."

Dopo un paio di settimane la giovane Kinomoto uscì dall’ ospedale e dopo qualche giorno era già pronta per tornare a scuola.

Quella mattina si svegliò bella pimpante e scese le scale di corsa,perché era in ritardo come al solito.

"ehy mostriciattolo,oggi ti sei svegliata trenta secondi prima di ieri,stiamo facendo progressi!" la canzonò Touya come era solito fare.

Sakura gli fece la linguaccia scoppiando a ridere,ed il fratello la seguì a ruota. Era davvero straordinario il modo in cui si era ripresa,e con tanta rapidità.

Trangugiò un panino con la marmellata al volo e partì a raffica coi suoi fedeli roller.

Durante il tragitto casa-scuola ripensava alle ultime parole della madre. Non aveva certo dimenticato cosa lei le aveva anticipato del suo futuro ed aveva intenzione di impegnarsi per far sì che la madre fosse fiera di ciò che lei sarebbe diventata. Inoltre pensava ancora anche al compito che aveva da portare a termine. Lei aveva una vita da salvare.

Tutta contenta la ragazzina varcò i cancelli della scuola,convinta che la sua vita non sarebbe stata più la stessa.

Una persona l’attendeva all’ingresso e quella persona era la sua migliore amica,Tomoyo Daidouji.

Non appena la vide arrivare Daidouji le corse incontro e la salutò.

"ciao Sakura-chan!" le urlò incontro,contenta di poter finalmente rivederla pimpante e contenta come sempre.

"ciao Tomoyo!"

Eccoci alla fine del primo capitolo! Come avevo già accennato era solo introduttivo,quindi dal prossimo si entrerà nel vivo della stori (beh,più o meno!). comunque non c’è nulla da fare,il mio cervello è prorpio studiato per scrivere long fiction XDXD!

Grazie a tutti coloro che leggeranno! Ciauuu,al prossimo cap!

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Capitolo 2
*** A Guy Who's Disliked From Life ***


Hello everybody! Dopo una mattinata con una BELLISSIMA verifica su Dante e la divina commedia posso finalmente sentirmi realizzata. Perché? Mah,so solo che non vedo l’ora che passi la prossima settimana perché sono sommersa di compiti,e figuratevi se poteva mancare quello di latino sugli autori! 4 brani lunghi come la quaresima da sapere a memoria e riconoscere tutte le figure retoriche in latino...cioè,io manco le so in italiano le figure retoriche,questa donna me le deve venire a chiedere addirittura in latino? Aiutooooooo...T_T lasciamo perdere,questo è il secondo cappy,sono già passati sei anni e Sakura è già una diciottene (mado,passa veloce il tempo XD) buona lettura!

 

A Guy Who’s Disliked From Life

 

"ciao Sakura-chan!"

"ciao Tomoyo!"

Tomoyo e Sakura si erano incontrate a metà strada tra la loro casa e la scuola.

"allora come te la sei cavata con i compiti di algebra?" chiese la giovane coi capelli corvini.

"è stato un disastro! Mio fratello ha dovuto aiutarmi tutto il pomeriggio con quelle espressioni e lui non ha avuto il tempo di continuare la sua relazione,così questo week end è resegato in casa per finire i suoi di compiti." Rispose amareggiata la ragazza coi capelli color miele.

Ci fu un attimo di silenzio che venne poi interrotto da Daidouji quando le tornò alla mente quale occasione ricorresse quel giorno.

"allora oggi sono sei anni,non è vero?"

"già,in effetti oggi è l’anniversario della sua scomparsa..." sospirò Sakura con una nota di tristezza nella voce.

Erano ormai passati sei anni da quando la giovane Sakura era stata coinvolta in un incidente nel quale la madre aveva perso la vita,ma questo non sembrava aver avuto effetti negativi sulla sua crescita. Lei era diventata una ragazza molto bella e contenta della vita,era anche una ragazza che eccedeva in tutto,negli sport come nello studio (mooolto ooc per sakura! Nd me) ,l’unico suo punto debole era la matematica al contrario della sua amica Daidouji,che in matematica era un vero asso.

La giovane Tomoyo aveva anche un passatempo molto curioso:adorava filmare la sua migliore amica in tutte le occasioni possibili e questa cosa a volte imbarazzava un po’ Sakura,ma pur di vedere la sua amica contenta l’accontentava anche in questo.

Le due ragazze stavano chiacchierando del più e del meno quando ad un certo punto si parò davanti a loro un ragazzo biondo con gli occhi scuri.

"ehy belle signorine,ma chi ve lo fa fare di andare a scuola quando potreste passare tutta la giornata con un figo pazzesco come me?" disse quello sconosciuto con tono borioso bloccando la strada alle due ragazze.

Le due lo guardarono interdette,poi Daidouji scoppiò a ridere mentre che Kinomoto la trascinava via per un braccio.

Ma il ragazzo non demorse così si mise ancora davanti a loro.

"d’accordo," ammise, "abbiamo iniziato con il piede sbagliato,io mi chiamo Okita Hojo e sono...beh sarei nella 5 classe sezione D. voi siete...?"

Tomoyo sembrava divertita dal comportamento di quel ragazzo ma Sakura aveva capito che quell’Okita aveva in mente solo una cosa,così vide di sbolognarlo alla svelta.

"noi siamo due che non hanno intenzione di parlare con te." Affermò secca la castana,fissando quel ragazzo con sguardo di ghiaccio.

Detto questo la ragazza spinse decisa l’amica lontano da lui ed insieme ricominciarono a camminare verso la scuola.

Il giovane Hojo le fissò allontanarsi interdetto per qualche secondo,poi rivolgendosi a Sakura con tono prepotente le urlò contro.

"vi pare che si possa trattare la gente a questo modo? Parlo con te ragazzina scorbutica!"

Sakura si girò abbastanza seccata dal comportamento di questo sfigato.

"ragazzina? Idiota,guarda che ho la tua età! Ma vedi di non rompere e va a farti un giro!" gli urlò di rimando lei,riavvicinandosi ad Hojo.

Okita sembrò molto offeso da quel comportamento;come si permetteva quella di parlargli con quel tono?

"vedo che mammina ha dimenticato di insegnarti le buone maniere...ma non preoccuparti,c’è zio Hojo,pensa a tutto lui..." osò allora proferire il ragazzo senza minimamente riflettere.

Lo sguardo di Sakura si fece più incazzato e fu addosso a quel ragazzo in un secondo.

"bastardo,non ti devi neanche permettere di nominarla mia madre!"

Okita aveva estratto un coltellino ma Sakura sembrava non averne paura. Era pronta a dare a quel ragazzo una bella lezione.

"Hojo,vedi di non rompere le palle a quelle ragazzine,per piacere. È inutile che ci provi,tanto non te la danno." Si sentì ad un certo punto. Sakura ed Hojo si guardavano intorno per vedere a chi appartenesse quella voce finchè non notarono appoggiato ad un albero del viale un ragazzo sulla diciottina. Era proprio un bel ragazzo,coi capelli castani e gli occhi dorati,un fisico mozzafiato e la sigaretta in bocca.

"Shaoran! ma non capisci? Il mio orgoglio è stato ferito! Nessuna ragazza si rivolge così ad Okita Hojo." Affermò seccato il giovane,non gli andava che il capetto della sua banda fosse venuto lì a rovinargli la festa.

Il misterioso ragazzo diede uno sguardo più attento alla giovane con la quale Okita stava litigando. Avendola vista bene scoppiò in una risata che sembrava non volersi fermare.

"ma che cazzo ti ridi?" gli chiese incazzato oltre ogni dire.

"sei proprio un idiota! Non riesci a tenere testa ad una ragazzina tanto esile?" pronunciò Shaoran tra le lacrime per il troppo ridere.

"piantala di prendermi per il culo! Stavo appunto iniziando a spassarmela con lei proprio ora!"

Lo sguardo di Shaoran cambiò di colpo ed afferrò per il collo Hojo sbattendolo per terra.

"che cosa è che noi non facciamo,signor Okita? Qual è la cosa che proprio io non tollero?" sibilò tra i denti il ragazzo,tenendo premuta forte la testa di Hojo sull’asfalto.

Okita era impallidito di colpo e la morsa di Shaoran non gli permetteva di respirare,tanto meno di rispondere.

"allora?" insistè Shaoran.

Il ragazzo a fatica cercò di rispondere al suo capo.

"tu non tolleri...chi maltratta le donne..."

Shaoran mollò la presa e permise ad Okita di tornare a respirare.

"molto bene Hojo. Proprio trovo ripugnanti quelli che se la prendono con le donne,non è una partita ad armi pari." Asserì il giovane lasciando andare il povero ragazzo che fino a qualche attimo fa temeva seriamente per la sua incolumità.

Hojo acconsentì,più per paura di quel ragazzo che per una sua convinzione morale,poi corse via a gambe levate,dicendo che sarebbe andato a cercare gli altri della banda e che sarebbero stati al solito posto.

Sakura si girò verso Tomoyo che era rimasta tutto il tempo nascosta dietro ad un albero per la paura.

"Tomoyo-chan,è tutto ok?" chiese Kinomoto ansiosa.

Tomoyo assentì,poco convinta.

Shaoran fece per andarsene ma Sakura lo fermò,avendo notato il suo giubbotto,identico a quello dell’altro ragazzo.

"tu sei il capo di quella banda di teppisti,i Backstreet." Iniziò la ragazza,guardando di sbieco quel giovane.

Shaoran assentì,con un sorrisetto da borioso sulla faccia.

"vedo che siamo abbastanza famosi" scherzò lui,dando un tiro alla sua sigaretta.

Sakura lo guardò con sdegno.

"dici bene al tuo amico di non toccare le donne,me tu e la tua combricola fate cose ben peggiori! Mi fanno solo schifo le persone come te,credete che il mondo vi appartenga e non fate altro che fare del male! Scommetto che nessuno ha più voglia di avere a che fare con te!"

Lo accusò lei,sputandogli in faccia odio puro.

"che cosa vuoi,ragazzina?" domandò Shaoran piuttosto seccato, "Qualcuno ti ha chiesto un giudizio? Vai a scuola che se no fai tardi!"

La ragazza strinse gli occhi fino a farli divenire due fessure osservando quel ragazzo,poi con Tomoyo ricominciò a percorrere la strada per andare a scuola.

"che ragazzo strano,non trovi Sakura-chan?" constatò la giovane Daidouji che,in merito a quell’affermazione,si guadagnò uno sguardo di fuoco dell’amica.

"strano dici? A me è sembrato solo uno stronzo!" proferì infine Sakura.

Tomoyo rise di gusto poi cambiò discorso.

"ma che voleva quella ragazzina? Come si permette di giudicarmi?" si chiedeva nel frattanto Shaoran mentre stava camminando in fretta per raggiungere Hojo e gli altri della sua banda.

"capo,perché non mi hai lasciato sistemare quell’insolente? Una lezione del paparino e vedevi come cambiava!"

Shaoran era andato al punto d’incontro,dove di solito tutti i componenti della sua banda si riunivano per discutere delle cazzate che avevano fatto o che avevano in programma di fare e lì Hojo se l’era presa con lui perché non l’aveva fatto divertire con quelle due.

"non rompere le palle Hojo" sibilò Li senza nemmeno guardarlo in faccia.

Il ragazzo si era seduto su un muretto e si era acceso una sigaretta.

"ciao Shaoran."

Il giovane alzò lo sguardo ed aprendo un occhio notò con piacere che la persona che aveva davanti era proprio quella che voleva vedere.

"e allora Akito,come è andata con Mitamura?" domandò con un sorrisetto dipinto sul volto.

Akito,un ragazzo dai capelli verdi,naturalmente tinti,e gli occhi azzurri guardava il suo capo con sguardo beffardo.

"quell’idiota ne ha beccate di santa ragione e poi si è messo a piangere come una donnetta chiedendoci di risparmiarlo. Gli abbiamo spezzato un braccio prima di farci promettere che lui e quegli altri dei suoi ometti la smettano di metterci i bastoni tra le ruote." Ammise Akito,sorridendo ancora profondamente soddisfatto del suo operato.

Sul volto di Shaoran comparve un’espressione soddisfatta.

"è sempre stato uno fesso,quel Mitamura." Constatò Hojo,scuotendo la testa.

Akito e Shaoran guardarono Hojo con lo sguardo di chi ha intenzione di dire:"perché tu cosa sei?"quando arrivarono altri tre ragazzi,Tetsuya Takayama,Satoshi Date e Masao Endo.

"buongiorno ragazzi,alla buon’ora." Lì saluto Shaoran,dando a ciascuno una pacca sulla schiena.

Tetsuya,un tipino castano con gli occhi verdi,si sedette accanto a Shaoran e si fece passare la sigaretta.

"sai capo,c’ero anch’io al lavoro con Mitamura. È stato proprio uno sballo scoprire qual era la sua soglia del dolore." Confermò Testuya compiaciuto dell’ottimo lavoro.

"ehy,non ti dimenticare che quel gioco è stata una mia idea!" urlò Satoshi Date,un ragazzo con la cresta viola,occhiali da sole perennemente sugli occhi e vari piercing,che si era buttato su Tetsuya scompigliandogli i capelli e rivendicando i diritti d’autore di quel gioco violento.

Masao,il più grande del gruppo,un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri,si mise di fronte a Shaoran e lo guardò con aria convinta.

"levata dai piedi la banda di Mitamura,si può affermare che ora Tomoeda è sotto il nostro controllo,o no...?" osservò il ragazzo fissando Shaoran in quei profondi occhi nocciola.

Shaoran si rimpadronì della sigaretta fregatagli da Tetsuya e si alzò in piedi con l’aria di chi ha da fare un importante annuncio.

"miei cari compagni,come ha appena detto il nostro amico Masao ora Tomoeda è sotto controllo dei Backstreet!" urlò fiero Li,sentendo che i suoi compagni lanciavano gridolini di gioia per l’annuncio. "Direi di fare un brindisi!"

Detto fatto. Satoshi andò alla sua macchina e tornò con una cassa di lattine di birra,di cui i ragazzi s’impadronirono avidamente e che iniziarono a trangugiare con soddisfazione.

Questa era una delle solite giornate di Shaoran Li,un tempo un giovane pieno di voglia di vivere,ora solo un ragazzo spaventato dal mondo,che frequentava gente e posti sbagliati dai quali qualcuno avrebbe dovuto salvarlo. Ma ormai forse era troppo tardi per essere salvati,dato che nessuno lo vedeva più di buon occhio. I suoi insegnanti delle medie avevano tentato in qualche modo di riportarlo sulla giusta strada,invano. Alla fine anche la sua famiglia si arrese e lo abbandonò a se stesso,lasciandolo solo nella confusione più totale. Ma alla solitudine lui aveva imparato a non badare più;nonostante fosse circondato dal suo gruppo dentro di sé si sentiva uno schifo perché nessuno sapeva chi era in realtà Shaoran. Nessuno sapeva quali fossero le sue incertezze,le sue paure,le sue frustrazioni e le sue ambizioni,anche perché nessuno ci teneva a saperlo.

Si ritrovò a fare di nuovo questi pensieri mentre sorseggiava la sua birra e guardava i ragazzi della sua banda riempire Hojo di birra come una spugna,vedendo quanta ne riusciva ad ingoiare.

All’improvviso si ritrovò a pensare a quella ragazza che quella stessa mattina gli aveva dato delle noie...ma erano state proprio noie alla fine? Lei aveva ben centrato la sua situazione:nessuno voleva più avere a che fare con lui. Era solo,e sentiva che in fondo era questa la cosa più orribile che poteva esserci al mondo.

Eccoci alla fine!! Sicuramente tutte le amanti di Shaory saranno contente che questo bel pezzo di ragazzo sia finalmente entrato in scena,nu? Io lo trovo semplicemente kawaii!

Ringrazio di cuore Laukurata89 (uella,che onore ricevere un recensione da una veterana come te! Sono davvero contenta che l’inizio ti sia piaciuto! Baci!),Sakura93thebest (tesò,visto ke alla fine siamo riuscite a risentirci su msn!! baci tvttttttttttb),Ferula_91 (grazie mille per i complimenti,a me sarebbe piaciuto rendere anche i sentimenti di Sakura con quella scena,spero di esserci riuscita! Baci!),Piajoe22 (ehilà mrs armstrong,come va con suo marito? Non litigate,mi raccomando! Cmq,visto? Non hai avuto bisogno di venire qui a costringermi a scrivere,ce l’ho fatta ad aggiornare presto,nu? ^-^ baci tvttttttttttb!),sakuretta94 (grazie,sono contenta che ti piacciano tutte e due! A me piacciono tanto le cose romantiche,quindi ho sempre tanta ispirazione per questo genere di storie! Baci!),Selenina93 (indovinate chi è resuscitata? Selyyy quanto tempo! Mi spiace che tu sia così tanto sommersa dalla scuola,è una croce un po’ per tutti,quest’anno sembra che tutti i prof d’italia si siano coalizzati per farci soffrire! Poi vedremo fra un po’ se il tuo intuito avrà ragione! Hihi! Baci tvttttttttb!),Sakurabethovina (aiuto,se mi dici così mi fai arrossireeee! Davvero sono riuscita a cogliere i sentimenti di una situazione del genere? Mi sbalordisco anch’io allora dato che non sono brava neanche un po’ a scrivere! Uffi però hai ragione,non ci siamo mai beccate su msn! noi continuiamo a provarci,però forse dovremmo metterci d’accordo per un giorno di trovarci ad un orario preciso,ok? Baci tvtttttttttttb)

Grazie mille a tutti! Ci si vede al prossimo cap,dal titolo Can I Walk By Your Side? Il secondo incontro di Sakura e Shaoran,ciauuuuuuu!

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Capitolo 3
*** Can I Walk By Your Side ? ***


Un nuovo capitolo poco prima di andare dal dentista!!! Ma che bello,vero? eheh,che razza di vita e poi doma compito sui verbi in tedesco,cosa volete di più dalla vita? Che tragico!! Che bello che ultimamente ho un po’ di tempo e posso scrivere e aggiornare rapidamente,però fra poco inizierà il periodo di me**a e quindi chi lo sa se potrò dedicarmi ancora a qualcosa al di fuori della scuola....ç_ç help!! Vi lascio al cap,ora. Buona lettura!

 

Can I Walk By Your Side ?

"sei proprio un ragazzo senza speranza…io mi chiedo cosa mai penserà il tuo povero padre ora come ora…"

Shaoran era tornato a casa da poco verso l’ora di pranzo ma non appena aveva messo piede in cucina sua madre gli era subito andata incontro per esprimergli tutto il rammarico che il suo comportamento le induceva.

Shaoran si avvicinò al frigorifero e da lì tirò fuori una birra.

"tanto lui non può pensare mamma,rassegnati,è schiattato da qualche anno" fece notare a sua madre intanto che cercava l’apribottiglie.

La donna osservava quel suo figlio degenere,che dopo la morte del padre aveva subito un cambiamento radicale. Lo psicologo anni fa le aveva detto che un cambiamento era una cosa normale,che i bambini reagivano così alle brutte notizie solo per ripararsi dal dolore e le aveva anche assicurato che era solo una cosa temporanea.

Ma quella cosa temporanea durava ormai da 11 anni. Rassegnata si sedette al tavolo ed osservò suo figlio bersi un’intera birra tutta d’un sorso,ormai abituata al fatto che il suo bambino non sarebbe tornato mai più.

Sakura e Tomoyo erano appena uscite da scuola per la pausa pranzo e Kinomoto non faceva altro che parlare di quel mascalzone,stupido,maleducato...

"...ignorante,presuntoso,borioso...te ne posso elencare una sfilza di aggettivi che gli calzerebbero a pennello!" confabulava Kinomoto parlando con la bocca piena.

"va bene Sakura-chan,si è capito che provi un irrefrenabile voglia di saltargli addosso,però potresti cercare di nasconderlo,no?" rise Daidouji,constatando che era da tutta la mattinata che la sua amica non faceva altro che parlare del bel teppista dagli occhi scuri.

La ragazza saltò in piedi facendo cadere in terra tutto il suo pranzo.

"CHE COSA? QUESTO PROPRIO NO!" urlò Sakura ai quattro venti,diventando oggetto dell’attenzione di molti ragazzi che passavano di lì per caso. Arrossendo leggermente si risiedette in silenzio,riflettendo.

...perché non faceva altro che pensare a quel ragazzo? In effetti era bello da far paura,con il suo fascino da delinquente ma questi non erano certo il tipo di ragazzi che piacevano a Sakura.

"...alla mamma non piacerebbe...." sussurrò malinconica abbassando il capo.

Tomoyo si voltò verso l’amica con aria interrogativa.

"scusa Sakura? Hai detto qualcosa?" chiese dopo aver inghiottito un pezzetto di onigiri.

La ragazza scosse la testa e si sedette di nuovo sul prato,pensando di nuovo a quel ragazzo.

Quando l’aveva guardato negli occhi vi aveva scorto qualcosa che sembrava tristezza ma non poteva affermare di esserne totalmente sicura,anche se...

Due splendidi occhi dorati velati da una costante tristezza.

La campanella che annunciava la fine della pausa pranzo suonò e tutti gli studenti tornarono mogi mogi all’interno delle loro classi.

Arrivò l’ora della fine delle lezioni così tutti gli alunni corsero fuori dalle loro aule come bestie inferocite e si diressero verso le rispettive dimore.

"Sakura,ti dispiace fare la strada da sola oggi? Io ho parecchie commissioni da sbrigare..." domandò Tomoyo all’amica.

"certo che no,Tomoyo,vai pure! Noi ci vediamo domani!"

Con un sorriso le due amiche si salutarono e presero strade opposte.

Nel tornare a casa Sakura decise di fare una breve sosta al parco del re pinguino,dato che era molto tempo che non ci metteva più piede ma arrivata lì ciò che vide non le piacque neanche un po’.

Su di un’altalena c’era quell’odioso ragazzo che lentamente si dondolava su e giù,su e giù;i suoi capelli mossi dal vento assumevano un aspetto davvero affascinante e Sakura si imbambolò a fissarlo per 10 minuti buoni.

Alla fine Shaoran si accorse della sua presenza e si voltò verso di lei.

Sakura fece un balzo e si girò a destra e a sinistra intenta a cercare qualcos’altro su cui focalizzare l’attenzione,ed infine optò per le sue scarpe.

Il ragazzo le si avvicinò e le mise una mano sotto il mento per costringerla ad alzare lo sguardo.

Gli occhi di lei incrociarono i suoi e lui si sentì malissimo,come se qualcosa incominciasse a bruciargli dentro. La sola vista di quegli smeraldi stupendi gli fece perdere le forze così si allontanò di un po’ da quella ragazza e riprese a fissarla da più lontano.

La lontananza sembrava giovargli perché sia il battito del suo cuore sia il suo respiro erano tornati regolari.

Sul volto del ragazzo comparve un sorriso malizioso ed incominciò a stuzzicare Sakura.

"sei proprio pazza di me,se addirittura mi segui..." iniziò lui con voce suadente.

Sakura lo guardò perplessa per pochi istanti poi s’infuriò e lanciò la sua cartella in direzione di quel borioso.

Shaoran non notò l’oggetto che la ragazza gli lanciò,così la cartella di Sakura colpì il giovane in pieno viso facendolo cadere a terra.

La ragazza osservò quel ragazzo volare a terra preso dalla sua cartella resa alquanto pesante da tutta la cultura che conteneva.

"oddio! Che,l’ho ammazzato?!" si chiese preoccupata,constatando che il giovane giaceva a terra senza minimamente accennare a rialzarsi.

Sakura corse verso Shaoran che era ancora sdraiato senza sensi e cercò di farlo rinvenire.

"ehi tu,Shaoran? Va tutto bene?" gli domandava scrollandolo per le spalle.

"X_X"

"forza svegliati! Che in prigione per omicidio non ci voglio andare!" gli intimò Kinomoto scrollandolo più forte.

"X_X"

Nulla da fare,il maniaco teppista non accennava a riprendersi.

La ragazza corse verso la fontanella e si riempì le mani di acqua fresca,poi tornò dal ragazzo,ancora steso a terra senza sensi,e gli gettò in faccia la poca acqua che era riuscita a tenere fra le mani.

"ma sei cretina o che cosa?!" urlò lui svegliandosi di soprassalto.

Sakura sobbalzò vedendolo svegliarsi così all’improvviso poi gli si chinò accanto e lo guardò con aria preoccupata.

"va tutto bene?" domandò seriamente ansiosa per le sue condizioni.

"sì,ora sì." Le rispose lui guardandosi attorno con circospezione,forse cercando un testimone oculare che potesse provare che quella giovane amazzone aveva cercato di ucciderlo.

La ragazza si alzò in piedi e lo guardò con un sorriso che infine si tramutò in una smorfia arrabbiata e tirò un calcio in faccia al giovane.

Shaoran scandalizzato si alzò in piedi e la guardò con faccia da ebete.

"perché cavolo mi hai piantato un calcio??" le domandò lui confuso.

Sakura si diresse verso la cartella,che era atterrata qualche decina di metri più in là.

"perché mi hai dato della cretina!" pronunciò lei chinandosi per raccogliere l’inerme oggetto.

La ragazza osservò la cartella minuziosamente ed un espressione di stupore misto ad incazzatura si dipinse sul suo volto.

"guarda stordito! Mi hai stossato la cartella! Ma di cosa è fatta la tua testa?" accusò Sakura puntando il dito indice verso Li.

A Shaoran,che stava fumando una sigaretta,andò di traverso del fumo ed iniziò a tossire.

"ma che sei..coff coff...scema?! sei tu che mi hai lanciato dietro quel lavoro pesantissimo! Ringrazia che sia la tua cartella e non la mia testa ad essere stossata!" disse lui di rimando alle accuse di quella pazza.

Sakura lo guardò con sguardo malizioso.

"quella è già scassa da molto tempo,temo!" sentenziò ironica.

Il ragazzo gettò a terra la sigaretta e la guardò con sguardo di sfida.

"che è bambina? Vuoi litigare? Non mi ci vuole molto a stenderti!" disse minaccioso Shaoran,pestando sulla sigaretta per spegnerla.

La ragazza divenne paonazza in volto e lanciandosi sul ragazzo gli urlò:

"la vuoi piantare di chiamarmi bambina?! Guarda che io ho 18 anni!".

La giovane afferrò lo scontroso con una mossa di Tae Kwon Do e gli bloccò gambe,braccia e collo allo stesso momento (ma come cavolo fa?? Nd me).

"lasciami maniaca!" urlava Shaoran in preda al dolore per quella posizione in cui la ragazza l’aveva costretto.

"lo sai che ti detesto? Sei un ragazzo odioso!"

Un certo numero di persone si era radunata attorno a quei due ragazzi che litigavano molto vistosamente;alcune mamme portarono via i loro figli da quello spettacolo con faccia stizzita tappandogli occhi,orecchi e bocca.

Non appena i due ragazzi se ne accorsero diventarono rossi come due pomodori maturi e se ne andarono a gambe levate correndo lungo la strada che portava in centro.

Alla fine rallentarono un po’ il ritmo e si misero a camminare in silenzio uno accanto all’altra.

"senti ragazzina..." iniziò lui mormorando.

"che vuoi antipatico?" disse Sakura secca per tutta risposta.

Shaoran scosse la testa.

"no,niente..."

Camminarono così per un quarto d’ora buono,senza che nessuno dei due pronunciasse più nemmeno mezza parola.

La ragazza infine un po’ titubante decise di iniziare un qualsiasi discorso perchè era abbastanza imbarazzante camminare in silenzio;avrebbe potuto tranquillamente girare i tacchi ed andarsene a casa ma qualcosa la spingeva a rimanere accanto a lui e cercare di capirlo,in qualche modo.

"senti Shaoran,ma tu quanti anni hai?" chiese la giovane curiosa.

Il ragazzo non si voltò nemmeno,e continuando a fissare davanti a sé con sguardo vago le rispose.

"ho esattamente la tua stessa età..."

Sakura ci rimase di sasso.

"davvero? Ma non ci vai a scuola? Insomma,dovresti essere nella mia stessa classe...no?" replicò allora la ragazza,sempre più catturata da una morbosa curiosità.

Shaoran annuì leggermente abbassando la testa.

"sì dovrei essere nella tua stessa classe...ci sono andato fino a tre mesi fa,poi ho smesso. Era evidente che nessuno mi gradiva più lì." Sussurrò a capo chino,con un tono di voce che faceva intendere che era meglio deviare quella conversazione su altri argomenti,o anzi,molto meglio,interromperla del tutto.

La ragazza pensò un momento,poi le venne in mente che tre mesi fa si ricordò di aver sentito che un ragazzo della sezione D aveva dato un pugno all’insegnante di giapponese e poi se n’era andato dalla classe senza nemmeno dare spiegazioni,non tornandovi più.

"si sta facendo buio Sakura,è meglio che tu torni a casa,altrimenti potresti fare dei brutti incontri..." le consigliò senza nemmeno guardarla in volto.

La ragazza se ne andò senza nemmeno salutarlo e percorse a ritroso la strada appena fatta con mille pensieri che le attanagliavano la mente.

Si era ricordata anche di aver sentito che quel professore aveva ricevuto il pugno da quel ragazzo perché aveva passato anni ad offenderlo ed avvilirlo per la morte del padre,della quale lui si era sempre sentito responsabile.

Probabilmente quel ragazzo era proprio Shaoran...anche perché le sembrava di aver udito il suo nome tra quelle voci di corridoio.

Improvvisamente si sentì una merda per tutte le cose che gli aveva detto;che cosa poteva provare quel ragazzo,che si sentiva responsabile della morte di suo padre?

Come si poteva sentire?

Anche Sakura aveva provato quella sensazione in passato;quando in quell’incidente sua madre era morta e lei era rimasta in vita,le era sembrato tanto ingiusto e si era sentita talmente in colpa...ma infine la madre le aveva spiegato lo scopo che tutto ciò aveva avuto e lei aveva accettato.

Shaoran a quanto pare no.

Con questi pensieri che le affollavano la testa si ritrovò ad imboccare un vicolo stretto e buio come scorciatoia.

In quel vicolo c’erano quattro ragazzi seduti su dei cassonetti dell’immondizia che fumavano erba e bevevano;uno di loro si accorse di Sakura e la ragazza non fece in tempo a fare retro-front e fuggire.

"ma guarda un po’ che bella bambina s’è persa per le strade di Tomoeda..." canticchiò uno di quei quattro.

La ragazza stava lentamente indietreggiando tenendo sempre lo sguardo fisso su quei quattro ma il ragazzo che l’aveva vista le corse incontro e l’afferrò per un braccio trascinandola nell’oscurità di quel vicoletto.

Uno di quelli si accese una semplice sigaretta e guardò la giovane con aria stizzita.

"ma fa te cosa a volte può sputare il gatto..." constatò tanto felice quanto incazzato,era evidente che il viso di Sakura gli richiamava alla mente qualcosa di non molto felice.

Sakura si accorse che quel ragazzo aveva un braccio ingessato ed il gesso di quella fasciatura era ancora abbastanza candido,segno che quella frattura era recente. Aveva anche parecchie ecchimosi sulla faccia ad indicare che qualcuno poco tempo prima lo aveva pestato di brutto.

Un altro di quei ragazzi si alzò in piedi e si avvicinò a lui.

"perché capo,la conosci?" gli chiese un po’ spaesato da quella rivelazione.

Il ragazzo pieno di lividi sbuffò una spessa nuvola di fumo e si avvicinò alla giovane Sakura.

"non proprio,ma l’ho vista stamattina con quel bastardo dei backstreet,stavano...parlando,diciamo così..." informò il ragazzo che aveva riconosciuto Sakura.

Il ragazzo che l’aveva trascinata in quel vicolo teneva ancora il braccio di Sakura stretto in una morsa;la stretta si fece più forte non appena il capo di quella banda pronunciò il nome dei Backstreet.

"che credi capo? Che sia la donna di quello?" propose guardando la giovane pù da vicino.

"potrebbe essere...allora signorina,come ci chiamiamo?" chiese il "capo" di quei teppisti a Sakura in tono abbastanza provocante.

La ragazza alzò lo sguardo verso quel ragazzo che si era approssimato ulteriormente a lei. Aveva una paura tremenda di quei tipi ed era sicura che non sarebbe stato facile trarsi d’impaccio come quella stessa mattina.

"S-Sakura..." balbettò cercando di non fare trapelare dal tono della sua voce che era totalmente terrorizzata.

Il ragazzo fece un sorriso e poi si risiedette sul suo cassonetto dell’immondizia,dando ordini ai suoi uomini.

"voi spassatevela pure. Quel figlio di buona donna di Shaoran Li deve imparare che non si scherza con Kyosuke Mitamura." Concluse il giovane infine,prima di dare un'altra tirata alla sua sigaretta.

Uno di quei ragazzi prese Sakura e la sbattè con poca dolcezza contro il muro strappandole la camicia della divisa scolastica e cercando di levarle la gonna,ma la ragazza tentò di difendersi tirandogli un calcio proprio lì.

Quello cadde a terra lanciando un grido di dolore.

"brutta stronza!"

"ci penso io,non ti preoccupare" disse un altro ragazzo afferrandola per le spalle e tirandole uno schiaffo in pieno viso facendole girare la testa di lato,quanto era stata violenta quella sberla,poi riprese il lavoro che era stato iniziato dal suo compagno,ma questa volta le sue mani non fecero in tempo a raggiungere i vestiti della ragazza.

Chissà come mai Sakura nelle mie fiction fa sempre la solita fine,poveretta però,la faccio sempre capitare in casotti assurdi. Voi credete che si salverà? (ma va soili,è scontato! Nd tutti) ç_ç uffi,ma sono sempre così prevedibile? (certo,non sai scrivere ed alla fine diventi prevedibile! ù_ù Nd tutti) uaaaaaah,non ho nessuna capacità,sono inutileeee! –Nd me in preda ad una crisi depressiva!- no dai,a parte gli scherzi pggi a scuola mi sono impegnata a disegnare il fumetto mio e della mapi,quindi mi sento realizzata! Cosa mi è venuto figo il co-protagonista *ç*!!! Ringrazio tantissimo chi mi ha lasciato un commentuccio la scorsa volta:Sakurabethovina (scusa ma le mie continue verifiche non mi hanno permesso di essere su msn per quell’ora...uaaaah ke palle,non riusciamo mai a beccarci!!! Cmq mi disp ke ti sei slogata la caviglia,e come hai fatto per l’esame di danza? Spero si sia risolto tutto!!! Bacioni tvttttttttttb),Ferula_91 (ahah,visto? Ho fatto diventare shaory un ricercato,poveretto! Questo è quello che capita quando il mio cervellino lavora sodo!! Cmq vedrai che presto ritonerà sulla retta via! Eheh bacioni),Sakura93thebest (amò,ma dai,neanche a te piace shaory così cattivo? Io lo trovo tanto paciugoso *ç*! Beh,tanto non sarà così per sempre –credo- e per un bacio non so quanto ci sarà da aspettare,forse un altro paio di capitoli,proprio non lo so,ci devo pensare! XP bacioni tadbttttttttt), Sakuretta94 (sisi,è arrivato shaory finalmente ke caruccio!! Poi con quest’aria da teppista è ancora più affascinante di prima,non trovi anche tu? XDXD bacioni),Mrs Armstrong (Piajoe x gli amici!! Allora,hai letto ke o iniziato il fumetto? Le prime pagine,te le manderò su msn poi! L’ho iniziato oggi a scuola XDXD. Allora anche x te è da svenimento quello shaory? Ma io lo trovo troppo figo caspitaaaa *o*,però non farti influenzare da source,alrtrimenti qui si da giu di matto ok mapi? XDXD bacioni tesò tvtttttttttttb),Ichigo_91 (ciau sorellina!! Eh sì,lo so ke sn tornata presto,però non potevo stare senza scrivere troppo a lungo,XD! Anche perché se no poi non posso più stare in contatto con voi hihi sei già guarita vero? ma si dai,ke la mia sore è energica!! XDXD bacioni sorellina tvtttttttttttb)

Grazie a tutti di leggere,ci si vede al prossimo cap! XD

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Capitolo 4
*** What The Hell Is Going On In My Mind ? ***


Sono tornata con un nuovo capitolo!! Hihi beh,inanzitutto voglio fare ancora tanti auguri alla mia sorellina per il suo compleanno.

Ora vi auguro buona lettura!

 

What The Hell Is Going On In My Mind ?!

Sakura,che aveva chiuso gli occhi,li riaprì di scatto e vide qualcosa che la fece abbastanza contenta.

Shaoran era tornato indietro,forse perché un po’ preoccupato per lei ed avendola vista imbucare un così brutto vicolo le era corso di nuovo incontro per evitarle di fare spiacevoli incontri,cosa che a quanto pare era gia successa.

Il ragazzo sistemò senza tanta fatica i tre scagnozzi di Mitamura,poi si rivolse a Sakura guardandola con sguardo seriamente preoccupato.

"stai bene? Ti hanno fatto qualcosa?" le chiese lui ansimando un poco.

La ragazza negò con un cenno del capo ed alcune lacrime iniziarono a nascerle negli occhi.

Non sapendo bene cosa fare per una ragazza in lacrime,Shaoran decise di carezzarle un poco la testa e la ragazza gettò d’impulso le braccia al collo di lui stringendolo forte.

Lui rimase stupito ed impalato per qualche secondo poi ricambiò l’abbraccio stringendola forte.

"forza ragazzina,è tutto finito ora. Non piangere più." La rassicurò con voce dolce,continuando a carezzarle i soffici capelli color miele.

Il ragazzo poteva sentire nitido il suo dolce profumo inebriargli i sensi. Si sentiva confuso e la sua mente si stava lentamente appannando,lasciandosi deliziosamente cullare da quella delicata essenza di amore che contraddistingueva quella giovane ragazza.

Un rumore forte ed improvviso risvegliò Shaoran da quell’assopimento.

Si trattava di Mitamura che,tentando di fuggire dall’ira del ragazzo,si era messo a correre come un forsennato alla ricerca di una via di fuga,inciampando e cadendo rovinosamente a terra.

Shaoran guardò Sakura con sguardo rassicurante e poi corse verso quell’infame animale.

Lo prese per il colletto della maglietta e lo spinse contro il muro,sollevandolo di peso di 20 cm.

"mi sembrava che i miei te lo avessero fatto capire che devi levarti dalle palle Mitamura..." sibilò Li fra i denti guardandolo in cagnesco.

L’altro ragazzo per tutta risposta gli sputò addosso.

Li lasciò la presa e lo fece cadere a terra,pulendosi la faccia da quello schifo e guardando Mitamura che cercava di rialzarsi.

Shaoran lo spinse di nuovo a terra e gli diede un paio di calci nello stomaco.

"desideri percaso che ti spacchi anche l’altro braccio? Sai,perché ci metto poco!" chiese lui ironico ed alquanto incazzato con quel Kyosuke che avevo cercato di fare una cosa tanto orribile ad una povera ragazza indifesa.

Arrivarono altri cinque ragazzi e Sakura urlò avvertendo Shaoran dei nuovi arrivati,ma non appena il ragazzo li vide sorrise.

Erano Tetsuya,Masao,Akito,Satoshi e Hojo.

"sono contento di vedervi qui ragazzi,ma come lo sapevate?" domandò Shaoran curioso sorridendo ai compagni.

Masao si appoggiò con il braccio sulla testa di Hojo ed iniziò a parlare.

"abbiamo visto quegli idioti del gruppetto di Mitamura correre come dei disperati in tutte le direzioni dopo essere usciti da questo vicolo,e abbiamo pensato che ci fosse il tuo zampino!"

Hojo intanto riconobbe la ragazza che stava cercando di ricoprirsi come poteva dalla vita in su.

"ah! Ma tu sei quella ragazza che stamattina mi ha offeso! Adesso vedi come ti sistemo!" urlò Okita lanciandosi come una belva verso Sakura per darle una lezione come si deve,ma la ragazza non reagì continuandolo a fissare con occhi vuoti,ancora un po’ sotto shock per quello che le era successo prima.

Shaoran si scagliò su di lui ancor prima che la potesse sfiorare e lo colpì in pieno volto.

"ma sei pazzo?! Che cazzo ti è preso?" disse il ragazzo asciugandosi un rivolo di sangue che aveva preso a scendergli lungo il mento.

"lasciala stare idiota!" gli urlò contro Shaoran,afferrandolo per il colletto della maglietta.

"ma che è successo,Shaoran?" chiese Akito,portandosi avanti al gruppo facendosi strada dando spallate ai suoi compagni.

Il ragazzo riprese la calma e spiegò agli altri cosa era avvenuto.

"meno male che sei arrivato tu!" proferì covinto Tetsuya che,nonostante la situazione non proprio calma,si approfittava del fatto che la divisa di Sakura fosse lacerata ed osservava insistentemente la ragazza.

Intanto che questi parlavano Mitamura stava ben pensando di defilarsela,ma Satoshi l’afferrò e lo lanciò con una spinta verso Shaoran.

"mi sa che non ha capito bene la lezione dell’altro ieri,perché non gliela rispieghi?" ironizzò Masao,iniziando a ridere sguaiatamente.

Il ragazzo era ben felice di farlo ma Sakura gli intimò di fermarsi.

"cosa? Ma dopo quello che ti ha fatto hai pietà di lui?" le domandò Shaoran incredulo,posandole una mano sulla spalla scoperta.

"non si può rispondere alla violenza con la violenza..." mormorò lei di risposta,seppur osservando con sdegno quel ragazzo che prima non aveva esitato a condannarla senza pietà.

Shaoran la guardò perplesso poi lasciò andare Kyosuke,che iniziò a fuggire velocemente,temendo in un ripensamento da parte del ragazzo.

Gli altri guardarono il loro capo con sguardi sbigottiti.

"ma-ma Shaoran,lo hai lasciato andare...!" urlò Testuya osservando confuso Kyosuke che se la dava a gambe levate.

"ma che ti è saltato in mente?" chiese Satoshi sconcertato. "Gli bastava un’altra scarica di botte e poi non avrebbe più rotto!"

"adesso vedrai che si monterà di nuovo la testa!" disse sconsolato Akito,scuotendo la testa in segno di rassegnazione.

"bah,Shaoran ti sei rammollito!" lo accusò infine Hojo,guardandolo con cattiveria.

Detto questo i cinque ragazzi se ne andarono guardando con ripicca la giovane ragazza.

Shaoran li osservò andarsene con indifferenza e poi si voltò verso Sakura .

"tutto a posto ora?" le domandò lui seriamente preoccupato.

La ragazza lo guardò con un sorriso mentre che cercava di coprirsi con la parte di camicia rimasta intera.

"sì,grazie...se non fosse stato per te..." si ritrovò ad ammettere Sakura,arrossendo un poco.

"tsk,lascia stare..." concluse lui,vistosamente imbarazzato.

Il ragazzo si tolse il giubbotto dei Backstreet e glielo porse.

"copriti va,che non posso di certo portarti in giro senza qualcosa addosso..." le disse Shaoran.

Sakura accettò di buon grado quel prestito e se lo infilò. Nonostante fosse il giubbotto di un teppista aveva un profumo buonissimo,lo stesso profumo che aveva il ragazzo.

Quel buon odore la pervase intorpidendole la mente ed il calore del suo corpo la riscaldava attraverso il giubbotto;si sentiva al sicuro avvolta da tutto questo.

"ehi va tutto bene? Mi sembri in coma!" le disse Shaoran,pizzicandole le guance per farle aprire gli occhi.

Sakura riaprì gli occhi,nemmeno si era accorta di averli chiusi.

"forza andiamo,ti accompagno a casa" disse infine lui,prendendola per il polso e tirandola fuori da lì.

La ragazza accettò volentieri la sua compagnia nel tragitto di casa,anche perché non aveva nessuna voglia di intraprenderlo da sola.

"mi dispiace averti fatto litigare con i tuoi amici..." ammise Sakura dispiaciuta abbassando lo sguardo.

Shaoran si voltò nuovamente verso di lei,guardandola con un sorriso triste.

" dici amici?"

Arrivati nei pressi della casa della ragazza Sakura si fermò qualche metro più avanti,giustificandosi che il fratello le avrebbe dato delle rogne vedendola con un ragazzo.

Shaoran non disse niente. La salutò ed aggiunse solo che per la giacca non si doveva preoccupare,gliel’avrebbe restituita il giorno dopo.

"ma che cavolo mi prende?!"

Ad entrambi i ragazzi passò questo pensiero nella mente.

Uno stava camminando spedito verso casa sua,mentre l’altra stava facendo le scale 4 a 4 per sfuggire al fratello ed entrare subito in camera.

Shaoran salì lentamente le scale che portavano all’appartamento dove viveva con la madre e la sorella,Fei Mei. La sua mente era perennemente occupata dal volto di quella ragazza,dal suo profumo,dal suo sguardo. I suoi occhi soprattutto avevano un posto speciale nel cuore del ragazzo. Quel pomeriggio aveva solamente incrociato il suo sguardo e si era sentito morire.

Pensava anche alle sue labbra,di quanto gli sarebbe piaciuto impossessarsene per farle solo sue,e di nessun altro. Baciarle avidamente fino allo sfinimento.

"ma che cavolo penso? Quella è una ragazza odiosa!"

Sakura era corsa nella sua stanza riuscendo a non incrociare il fratello. Si sdraiò sul letto e lì ripensò agli avvenimenti della giornata. Improvvisamente quel dolce profumo le saltò ancora all’attenzione. Lo respirò a pieni polmoni e si raggomitolò su se stessa per sentirsi ancora al sicuro tra il suo profumo ed il calore del suo corpo,proprio come le era già successo.

Ripensò ancora a quel pomeriggio al parco,quando era rimasta incantata dal fluido movimento dei suoi capelli castani mossi dal vento e ripensò alla sua aria da teppista,che lo rendeva ancora più attraente. I suoi occhi poi...il suo sguardo caldo e seducente quel pomeriggio l’aveva sciolta completamente,l’aveva fatta impazzire e l’aveva fatta desiderare che quel ragazzo fosse solo suo,e di nessun altra.

"ma che cavolo penso? Quello è un ragazzo odioso!"

Entrambi non capivano perché quella sera un secondo si desideravano mentre il secondo dopo provavano del rancore l’una verso l’altro.

Entrambi,nonostante fossero distanti,quella sera condividevano le stesse emozioni e le stesse sensazioni,e si ritrovarono addirittura a fare pensieri unanimi.

"...è tutto confuso...non ci capisco più nulla..."

Un ragazzo ed una ragazza.

Lui,bello da morire,il capo di una banda che non fa altro che compiere atti vandalici,ciò che tutti credevano un caso disperato.

Lei,brava ragazza,eccellente studentessa,la più carina della scuola,con un compito che grava sulle sue spalle,quello di salvare una vita.

Quella sera la ragazza non faceva altro che pensare al ragazzo.

Quella notte il ragazzo si addormentò pensando alla ragazza.

 

Piaciuto? Spero di sì!! Ma quanto ha fatto il carino vero shaory?? Che paciuccosoooooooo!!

Va beh dai,ringrazio tanto Sakuretta94 (già è vero,qnd è timidone è tanto carinooooo!! Bacioni!),Ichigo_91 (sorè,ma ke caruccia ke mi fai così tanti complimenti! Però ti dico che nella nostra famiglia sei tu la sorellina più brava,assolutamente!! Che bello che ieri ci siamo sentite dopo tanto tempo!! Adesso fai attenzione alla mia letterina che ti arriva hihi!! Bacioni tvtttttttttttttttb),Piajoe22 (mapi,ma ke billo ho lanciato una nuova moda col soprannome tuo!! Hihi ma ke billo!! Cmq appena ci bekkiamo ti mando i disegni del fumetto,ke ancora poi dobbiamo trovare un titolo ed i nomi!! Poi vojo anke sapere le nuove cazzatine di guglielmolo!!! Bacioni tvttttttttttttttb),Sakurabethovina (dai ma ke brava ke sei stata,l’hai fatto lo stesso nonostante tutto!! Bravissimaaaaa!! Nunu,se poi vai all’opera come ci si sente poi?? ç_ç sperando poi un giorno di riuscire a beccarci!!! Uaaaah! Bacioni tvtttttttttb),Yumemi (dai,allora è vero che Shaoran con la sigaretta è un bel pezzo di figliolo?? Uaaaah quanto è bellooooo!! Beh cmq è vero,nelle mie fiction a Sakura le faccio sempre capitare delle cose troppo strane,tipo farla mezza ammazzare o robe varie,e la Enza sa il perché,assicurato! Uhuh bacioni!)

Ci si vede al prossimo cap: I Don’t Know What To Feel....Am I Falling In Love ?

ciauuuuuuuuuuuuu

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Capitolo 5
*** I Don't Know What To Feel...Am I Fallin' In Love? ***


Ciauuuu! Con un colpo di genio ho scritto tutta la storia –a parte l’ultimo capitolo,come al solito =_=’’- ed ora che so come finisce mi sento anche alquanto realizzata,dai! La vita oggi mi sorride! XD beh,allora vi dico che i capitoli finora scritti sono all’incirca 21 (Madò,ma per quanto tempo ci toccherà sorbirci sta fiction?? Nd tutti) e mi manca il finale vero e proprio ma l’ho già chiaro nella mia testa,deve essere solamente scritto.

Riguardo a quella one shot scritta in un momento strano di uno dei miei noiosissimi lunedì pomeriggio,sono contenta che sia piaciuta! Mi sa che ci scriverò altri capitoli,perchè in fondo mi sono divertita tantissimo a scriverla! Bene,dopo ciò vi lascio al nuovo cap,buona lettura!

 

I Don’t Know What To Feel...Am I Fallin’ In Love ?

 

"Sakura,alzati alla svelta! Se no farai tardi!"

Sakura si alzò sentendosi chiamare da una voce,con gli occhi semi chiusi e la voce impastata dal sonno la ragazza urlò che sarebbe scesa immediatamente e poi si diresse in bagno.

Si diede una sciaquata con dell’acqua fredda e guardò la sua immagine riflessa nello specchio:si stupì quando si accorse di avere ancora indosso la giacca di Shaoran. A quanto pare si era addormentata non appena arrivata a casa.

Sorridendo se la tolse e la poggiò sul letto dove si sedette ricostruendo tutti gli avvenimenti di ieri.Quel ragazzo,nonostante tutti i nomi che gli avesse tirato dietro,l’aveva protetta da quei quattro teppisti.

Improvvisamente il pensiero di lui la fece arrossire terribilmente.

Possibile che....

"e allora vuoi scendere che si sta facendo tardi,dannato mostriciattolo?!" urlò Touya seccato dal piano inferiore.

La ragazza con un urlo rispose al fratello che sarebbe scesa subito così si mise la divisa scolastica di riserva,dato che l’altra aveva fatto una brutta fine...

Ancora si ritrovò a pensare alle prodezze eroiche di Shaoran ed ancora arrossì peggio di un pomodoro maturo.

Un ultimo urlo del fratello.

"ho capito!! Ora scendo,scassapalle!" sbraitò Sakura stramaledicendo Touya sottovoce perché continuava ad interrompere le sue fantasie.

Afferrò il giubbotto di Shaoran e la sua cartella e poi scese veloce lanciandosi verso la porta di casa,ma il fratello la bloccò prima che le sue dita potessero sfiorare la maniglia che le avrebbe garantito la libertà.

Cavolo!

Ora Touya si sarebbe certamente accorto del giubbotto.

"senti mostriciattolo,che fine avevi fatto ieri sera? Non hai nemmeno cenato! E poi..." iniziò lui,mentre il suo sguardo si soffermava su quello che Sakura teneva sottobraccio.

"che diamine significa quella giacca? Sei diventata una teppista?" chiese il ragazzo ironico ed un po’ spospettoso.

Sakura si mise a ridere e diede una pacca sulla schiena a suo fratello.

"eh eh! Questa dici? No,non è niente! È solo...solo...per una recita scolastica...!" si giustificò lei,stando ben attenta a non guardare Touya negli occhi.

Il ragazzo la guardò poco convinto,ma essendo un po’ ritardato finì per cascarci.

"d’accordo,come vuoi..." sospirò prima di tornarsene in cucina.

Inutile dire che la ragazza tirò un enorme sospiro di sollievo uscendo fuori di casa e mettendosi a correre per andare a scuola.

In quel tragitto non incontrò Tomoyo purtroppo,così le toccò fare tutta la strada da sola.

Arrivò a scuola un po’ in ritardo e purtroppo alla prima ora non aveva un insegnante molto comprensivo. C’era Sawada,il prof di giapponese. Quanto le mancava il suo buon caro professor Terada,che tutte le volte che arrivava in ritardo faceva sempre lo sguardo truce,ma alla fine le sorrideva e le intimava di sedersi tranquillamente. Invece no,ora doveva avere quello schifoso insegnante che come passatempo adorava far piangere uno dei suoi studenti almeno una volta alla settimana;era capitato a tutte le sue compagne di classe,perfino a Tomoyo,ma a lei mai. Sua madre le aveva sempre insegnato di essere fiera e di non farsi mai avvilire dalle circostanze,quindi non avrebbe mai dato a quell’insegnante la soddisfazione di piangere,mai!

Entrò in classe a testa alta decisa di rispondere per le rime,nel caso Sawada avesse avuto qualcosa da ridire,ma con suo stupore era assente,al suo posto c’era l’insegnante d’inglese.

Scusandosi del ritardo la ragazza corse a sedersi e chiese a Tomoyo il motivo di quel cambio d’ora.

"a quanto pare Sawada non si sente bene ed oggi non è venuto..." disse piano Tomoyo evitando di farsi sentire dalla prof d’inglese.

Sakura rise sotto i baffi.

"chissà,magari gli è finalmente venuto un accidente!" mormorò divertita Sakura,mal soffocando una risata.

Entrambe le ragazze risero sommessamente e poi tornarono a concentrarsi sui libri d’inglese,ma l’applicazione a quella materia durò poco perché Tomoyo era curiosa riguardo una certa cosa...

"ehy Sakura?" la chiamò Daidouji piano.

"dimmi"

"ma di chi è quel giubbotto che ti sei portata appresso oggi?" domandò Tomoyo supercuriosa,avendo ben notato che era un giubbotto da uomo.

La ragazza non sapeva bene cosa rispondere,anche perché la storia era troppo lunga e complicata...

"te lo spiego a ricreazione" le sussurrò Kinomoto diventando rossa fino alla cima dei capelli.

Tomoyo fece un cenno con il capo e si rituffò ancora nello studio,mentre invece la mente di Sakura iniziò a vagare ed a ricercare il suo profumo ed il suo calore col pensiero,non riuscendo però a ricordarli perfettamente.

Arrivò finalmente la ricreazione e Sakura spiegò tutti gli avvenimenti di ieri pomeriggio all’amica la cui espressione,ad ogni virgola del suo racconto,diventava sempre più scioccata.

"oddio,Sakura-chan! Ma ora va tutto bene??" domandò Tomoyo ansiosa dopo aver saputo tutto ciò che aveva passato la sua migliore amica.

Sakura sorrise alla ragazza.

"certo Tomoyo-chan,sto bene,e tutto grazie a quel ragazzo...anzi,a proposito,ti dispiace se me ne vado un attimo?" disse Kinomoto alzandosi in piedi.

Tomoyo la osservò con sguardo interrogativo e dissentì con un gesto del capo.

Sakura corse lungo tutto il corridoio finchè non arrivò davanti alla classe 5 sezione D.

Vi entrò e cercò con lo sguardo una persona con la faccia un po’ disponibile.

Decise di andare da un piccolo gruppo di ragazze che stava discutendo animatamente su in quale video fosse venuto meglio Gackt Kamui (spero si scriva così...Nd me).

Una di quelle ragazze si accorse di lei e la fissò un po’ stranita.

"ehy,ma tu non sei Kinomoto? Quella della sezione B?" le chiese curiosa.

Anche le altre ragazze la guardarono.

"sì,sì,sono io..." confermò Sakura arrossendo leggermente.

Un’altra ragazza prese la parola.

"come mai sei venuta qui? Hai bisogno di qualcosa?"

Sakura le guardò speranzosa.

"ineffetti sì..." ammise Kinomoto.

Sempre la stessa ragazza la guardò con un sorriso che la rassicurò moltissimo.

"dicci pure!"

"ecco,io volevo sapere se era in classe con voi un certo Shaoran,non conosco il suo cognome..." iniziò Sakura un po’ imbarazzata.

La prima ragazza che le aveva rivolto la parola la fissò qualche istante con sguardo curioso.

"sì,Shaoran Li!" esclamò, "era in classe con noi,ma sono settimane che non si fa più vedere...gliel’ha data vinta...!"

Quella ragazza strinse i pugni per la rabbia.

"a chi l’ha data vinta?" chiese curiosa Sakura.

"al prof Sawada! Quello è un emerito stronzo! Non fa altro che offendere gli alunni,sapendo bene i punti deboli di tutti,è un bastardo..." disse un’altra di quelle ragazze con un’espressione corrucciata.

Sakura confermò tutte le sue credenze sul suo insegnante di giapponese,purtroppo.

"ma che cosa è successo tra lui e Shaoran?" domandò Kinomoto sempre più affetta da una morbosa curiosità.

Riprese la parola la prima ragazza che le aveva parlato.

"erano cinque anni che eravamo tutte in classe con Li,e per tutto quel periodo Sawada non ha fatto altro che ricordare a Shaoran che lui aveva parte nella morte del padre. Questo per cinque lunghi anni. Infine Shaoran si è stufato di essere preso di mira,così un giorno dopo l’ennesima provocazione lui ha tirato un pugno in faccia al prof,dicendo che in questa scuola non sarebbe tornato mai più..."

Sakura s’intristì moltissimo a quel racconto,quell’insegnante era davvero una persona orribile...

"grazie mille delle informazioni,ora devo andare..." sussurrò con sguardo cupo poco prima di uscire dalla classe.

Si diresse nuovamente in cortile dove Tomoyo ancora l’aspettava.

"ma dove sei stata?" le domandò curiosa Daidouji.

"da nessuna parte..." mormorò Sakura di risposta con sguardo vago mentre che fissava un punto indefinito all’orizzonte.

In fondo al cuore provava un’enorme tristezza per la sorte toccata a quel povero ragazzo e sentiva in parte che poteva condividere quel sentimento.

Sentì in quel momento un’irrefrenabile desiderio di vederlo,anche solo per un istante,di

incrociare i suoi occhi dorati pieni di tristezza;desiderava essere lei la cura per quel dolore,la persona che avrebbe restituito il sorriso a quelle labbra...

"Tomoyo,scusami...io..devo andare..." disse Sakura.

La ragazza scappò di corsa verso l’uscita della scuola,mentre che l’amica la guardava allibita.

Sakura si ricordò improvvisamente di aver dimenticato in classe il suo giubbotto,quindi corse indietro decisa a prenderlo ma nel corridoio incrociò Tomoyo che le era corsa dietro per avere spiegazioni.

"ma Sakura,che cosa stai combinando? Le lezioni non sono ancora finite!" urlava Tomoyo correndo dietro all’amica.

La ragazza era entrata in classe seguendo l’amica che correva come una forsennata,ma non appena mise piede in aula ecco che Sakura usciva di nuovo muovendosi veloce verso l’uscita.

Daidouji corse di nuovo dietro all’amica.

"Sakura ti vuoi fermare?? Non pui uscire,è una pazzia! Che cavolo spiego ai professori?" urlò Daidouji stanca di correrle dietro come una povera cretina.

Kinomoto finalmente si fermò.

"digli che sono andata a recuperare un caso umano" disse Kinomoto.

Tomoyo la guardò allibita e Sakura riprese la sua corsa uscendo da scuola e mettendosi a percorrere tutte le stradine più strette e buie di Tomoeda,sperando di incontrare almeno uno dei teppisti della banda di Shaoran,invano.

Dopo due ore buone di corsa a perdifiato Sakura non sapeva più in che antro andare a cercare Shaoran e la sua banda così si mise a camminare in una via di periferia di Tomoeda nella quale non era mai stata.

Aveva iniziato a piovere e faceva molto freddo,così presto la pioggia si era trasformata in nevischio.

"non ho nemmeno preso su il mio di cappotto...ma che diamine mi è saltato in mente...?"

La ragazza si sedette sotto la tettoia di una fermata del pullman e li si raggomitolò cercando di scaldarsi.

"perché ho avuto una voglia matta di abbracciarlo e di averlo al mio fianco...?"

Il freddo si faceva sempre più pungente e penetrava perfino sotto la pelle di Sakura.

"dannazione...che razza di freddo..."

Lo sguardo della ragazza fu attirato da ciò che stringeva sotto il braccio destro:il cappotto di Shaoran.

Lo osservò per qualche istante,poi decise di infilarselo.

"non gli dispiacerà di certo se lo uso un’ultima volta..."

Sakura alzò la testa e guardava i passanti dall’altro lato della strada camminare veloci per sfuggire a quell’improvvisa pioggia ghiacciata,solo uno di loro non stava camminando spedito,solo uno di loro sembrava avanzare senza avere una meta prestabilita.

La giovane si alzò in piedi come in trance e sommessamente pronunciò il suo nome.

"...Shaoran..."

Si ritrovò senza nemmeno un posto dove andare. Questa volta aveva litigato davvero rovinosamente con sua madre,e lei lo aveva cacciato di casa,nonostante sua sorella Fel Mei avesse tanto insistito per smuovere la madre da quella decisione.

"tranquilla Fel Mei,non ho bisogno della pietà di nessuno! Me la cavo benissimo da solo! Addio!"

Ecco l’unica cosa che era riuscito a dire prima di uscire sbattendo la porta di casa,cioè,della sua ex-casa oramai...

La sorella gli era corsa dietro camminando affianco a lui per un paio di isolati,tentando di convincerlo di chiedere scusa alla madre.

"chiedere scusa? E di cosa?"

"del tuo comportamento Shaoran,cosa cerchi di dimostrare agendo in questo modo? Io non ti capisco fratellino..non ti capisco più!"

"e allora piantala di seccarmi! Vattene!"

Fel Mei non fu colpita da quelle parole...o forse sì? Scappò via con una lacrima amara che le solcava il volto,lacrima che il fratello non notò probabilmente,o che forse notò,ma alla quale decise di non fare caso.

Mentre che stava camminando del sottile nevischio cominciò a cadere dal cielo ed a imperlargli i capelli. Bene,senza un posto dove andare proprio in un giorno in cui aveva deciso di nevicare. Le cose gli stavano proprio andando alla grande,a quanto pare.

Improvvisamente si ritrovò a pensare di nuovo a quella ragazza,Sakura.

Chissà cosa stava facendo in quel momento,chissà se gli stava pensando...

"e perché mai dovrebbe pensarmi...? ha ragione Hojo...mi sono proprio rammolito se ora ho il pensiero fisso di un’unica ragazza..."

Sconsolato sorrise,si alzò il colletto della camicia e ricominciò a camminare tranquillamente in mezzo a quella massa di persone che gli sfrecciavano accanto veloci.

Si chiese perché diamine aveva lasciato il suo cappotto a...

Dov’era la sua giacca?

Improvvisamente si fermò e ripensò alla persona che ora ne era in possesso.

Un grosso sorriso si fece largo sul suo volto:aveva una scusa per rivederla,una scusa per starle accanto un’ultima volta e poterla sfiorare.

Una strana sensazione all’improviso si impossessò di lui;aveva come l’impressione che qualcosa o qualcuno lo stesse chiamando e cercasse di attirare la sua attenzione.

Senza neanche pensarci si voltò verso il lato opposto della strada e guardò in direzione della femata del pullman,cercando di distinguere le sagome tra quel nevischio sempre più fitto,che stava quasi incominciando a somigliare a neve.

Al riparo dal temporale,sotto la pensilina,c’era una ragazza,quella ragazza.

Inconsciamente cambiò direzione e riprese la sua camminata verso quella nuova destinazione che ora intendeva raggiungere con tutte le sue forze.

Attraversò la strada senza nemmeno badare al semaforo rosso,ma fortunatamente non passavano macchine e non rischiò nessun incidente.

La ragazza dal canto suo era rimasta di sasso fin dal primo momento in cui l’aveva distinto tra quelle facce sconosciute. Stette al riparo sotto lo spiovente della fermata ed attese smaniante che Shaoran le si facesse un po’ più vicino,abbastanza vicino da poterlo toccare e riuscire a sentire il calore del suo respiro,abbastanza vicino da poterne nuovamente assaporare il profumo.

Infine la loro fame di potersi solamente sfiorare fu saziata.

Shaoran si avvicinò molto lentamente a Sakura,quasi temendo che la sua immagine fosse solo una proiezione mentale del suo desiderio di rivederla e che se avesse fatto anche un solo passo falso essa sarebbe sparita.

Anche la ragazza adagio si stava approssimando verso di lui,tendendo leggermente le mani in avanti,pronta ad aggrapparsi a lui se per qualche arcana ragione fosse dovuto sparire.

Le loro mani finalmente s’incontrarono. Shaoran prese ad accarezzarle dolcemente le dita,tentando di convincersi che quella Sakura non era solo un’illusione.

A dissipare questo dubbio dalla sua mente fu la ragazza stessa. Gli si fece più vicina e lo guardò negli occhi per un attimo che sembrò interminabile,poi lo abbracciò appoggiando la testa sul suo petto ed ascoltando il battito del suo cuore.

Sakura potè nitidamente sentirlo affrettare di battito,per poi decelerare quando il ragazzo le posò una mano tra i capelli appoggiando il capo su una spalla della ragazza.

Sembrava primavera...in quel momento tutto il freddo dell’inverno sembrava essere scomparso,così come il mondo ed i 7 miliardi di persone che lo popolano.

In quel momento nulla importava,tranne loro due,in quel momento nulla esisteva,tranne i battiti del loro cuore.

Tutto in quell’attimo cessò di respirare.

 

Avete presente la prof Giacci? Quella di tre metri sopra il cielo? Ebbene Sawada è ispirato a lei,spero di poterne cogliere tutta la stronzaggine! Ahah questi per me sono propri giorni non-sense,non so che farci mi sento troppo su di giri!! ^o^ allora ringrazio di cuore Enzasakura(eh sì,sono già in love-mode! Che pucci vero? ^o^ci si sente dopo su msn vero? ciauuu tvttttttttttttttb),Piajoe22(mi fanno troppo ridere le tue recensioni! Dici che ci arrivi fino a piacenza col monopattino? XDXD e poi dopo billie mi sgrida perché devi stare via un po di giorni per fare andata e ritorno!! Comunque è troppo vero che shaory è troppo gnocco!! Kyaaaaaaah che bellooo! Ciauuuu tvtttttttttttttb),Yumemi(sono tanto love love e nemmeno loro lo sanno! Ahah che pucci! Spero ti sia piaciuto anche questo cap ciauu bacioni!),Sakuretta94(eh sì.anche il caro shaory teppista ha il suo lato buono! Non potevo farlo troppo cattivo,anche perché shaory resta sempre il solito imbranato shaory per me e non riesco a descriverlo troppo ooc! Poi qui è ancora più teneruccio della volta scorsa nu? Spero ti sia piaciuto! Ciauuu bacioni!),Sakurabethovina(oh grassie ç_ç quanti complimenti,mi commuovi!! Dai hai preso il voto più alto di tua sorella? Ma che brava! Adesso noi sorelle minori ci riprendiamo la rivincita sulle maggiori,il momento tanto atteso è giunto!! Muhahahaha! Comunque spero che tu riesca a pubblicare presto,perché davvero non vedo l’ora di leggere la tua fiction!! Ciauuuu tvtttttttttttttb) e Ichigo_91 (sorè! Non vedo l’ora che mi arrivi la tua lettera così poi ti spedisco la mia ed iniziamo la nostra pazza corrispondenza! Spaventiamo il postino daiiii! ^-^ ciau sorellina tvtttttttttttttb!)

Grazie anche a tutti quelli che leggono! Ci si vede al prossimo cap,totalmente non-sense: Kettles,Muscles And Pants!

Quando il mio cervellino insano incontra la pagina di microsoft word e scrive dopo le dieci di sera...!!! ahahah ciauuuuuuuuuuu

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Capitolo 6
*** Kettles,Muscles And Pants ***


Ciau a tuttiii! Scusatemi per la scemenza di questo capitolo ma l’ho scritto in un giorno della mia vita altrettanto scemo,quel giorno in cui ho avuto la fissa di finire questa fanfiction (cosa che poi naturalmente non è avvenuta! Non so scrivere i finali!)

In questo capitolo uccido totalmente il romanticismo del povero shaory che,lavorato dalla mia mente malata,viene ridotto così! Se potesse quel povero ragazzo mi farebbe causa!

Ma qualcuno ha visto la puntata di stasera di ciao darwin? Beh,ma ho riso come na cretina alla gabbia neurale con califano e enzo paolo turchi,mado fin piangevo dal ridere XDXD!!

Lasciamo perdere va,vi lascio al capitolo strano dal titolo ancora più strano XD! Buona lettura!

 

Kettles,Muscles And Pants

"Perché...? Perché senza di te il mio cuore non è più in grado di battere? Perché è dal giorno in cui ti ho incontrato che non faccio altro che pensare a te?...quel maledettissimo,benedettissimo giorno..."

"Sakura io...volevo dirti che.." tentò di iniziare Shaoran,balbettando imbarazzato "insomma che...che...etchù!"

La ragazza lo guardò preoccupata.

"Shaoran,ma tu sei tutto fradicio..." constatò Sakura,asciugandogli via dal viso una goccia d’acqua che gli stava cadendo dai capelli.

"eh,chissà la mia giacca che fine aveva fatto..." proferì Shaoran guardandola puntiglioso.

Sakura gonfiò le guance e togliendosi la giacca gliela lanciò in faccia.

"ecco riprenditela!!" esclamò poi dandogli le spalle e fingendo di essere offesa.

Shaoran sorrise e poi gliela restituì.

"ma è proprio un vizio il tuo,quello di tirarmi le robe? Comunque tienila tu,fa freddo..." le disse il ragazzo,posandole la giacca sulle sue esili spalle infreddolite.

Sakura lo guardò con due occhioni dolci e gli diede un bacio sulla guancia.

"grazie..." gli mormorò nell’orecchio.

Shaoran si sfiorò con le dita il punto in cui le labbra della ragazza avevano accarezzato la sua guancia. Era rovente.

Un bel colorito scarlatto aveva tinto le gote del giovane,che per l’imbarazzo si era voltato dando le spalle a Sakura.

"senti,Shaoran, è meglio se vai a casa a farti un bagno caldo,così ti prenderai un malanno..." gli disse la ragazza,avvolgendosi più strettamente in quella calda giacca.

Il ragazzo si voltò verso di lei con occhi tristi ed un sorriso malinconico.

"ormai non ce l’ho più una casa..." ammise per tutta risposta Shaoran "mia madre mi ha buttato fuori perché sono solo uno stupido teppistello da quattro soldi..."

Al sapere quella notizia la ragazza si fece cupa,finchè un’idea forse non troppo azzeccata,ma comunque giusta secondo la sua coscienza si fece spazio nella sua mente.

"senti Shaoran,vieni a casa con me. Ti fai un bagno,ti asciughi i vestiti,discutiamo di questo problema con tua madre e cerchiamo di risolverlo! Va bene?" chiese Sakura al ragazzo sfoggiando un sorriso a 48 denti

Shaoran non poteva credere a ciò che aveva appena sentito. Quella ragazza che conosceva sì e no da due o tre giorni gli stava davvero dando così tanto aiuto?

Ancora lei lo fissava sorridente e lui la osservava a sua volta.

Perché mai Sakura era diventata così tanto importante per lui?

Forse perché era la persona più straordinaria che gli era mai capitato di incontrare?

Mosso da tutti i suoi buoni sentimenti non potè resistere alle sue labbra che si mostravano così dannatamente invitanti in quel momento...

Senza indugi si stava avvicinando a quelle labbra deciso a baciarle,ma qualcosa lo bloccò.

Non poteva farlo,non con lei. Non voleva rovinare tutto,non voleva perderla. Se lui l’avesse fatto certamente si sarebbe offesa moltissimo e non avrebbe mai più voluto vederlo,così si fermò a metà strada.

"allora,Sakura-chan,dov’è che abiti?" le chiese Shaoran sorridendo e prendendole la mano.

"S-Sakura-chan??" si ripetè la ragazza mentalmente arrossendo di botto.

Il fatto che lui l’avesse chiamata con quel suffisso la mandò in brodo di giuggiole,così strinse forte la sua mano e lo condusse verso casa sua.

"hai davvero una bella casa lo sai?" constatò il ragazzo entrando nel soggiorno.

Shaoran ne era rimasto affascinato,quella casa gli ricordava tanto la sua,peccato che da quella era stato bandito...

"senti,Shaoran,il bagno è in cima alle scale a sinistra. Tu dammi i tuoi vestiti che vedo di asciugarteli..." gli disse Sakura avviandosi verso la cucina.

"pensi che me li debba togliere qui in soggiorno i vestiti? Io non ho problemi!"

Domandò sarcastico il ragazzo togliendosi la camicia.

Sakura,che era andata un momento in cucina a preparare del thè,tornò di corsa in soggiorno non appena aveva sentito le parole del ragazzo ma evidentemente era arrivata troppo tardi perché Shaoran era già a petto nudo e stava arrivando al bottone dei pantaloni.

Sakura rimase bella imbambolata a fissarlo per un bel lasso di tempo;quanto cavolo era bello quel ragazzo?

Era proprio figo,aveva un fisico mozzafiato ed una voce calda e sensuale che ti faceva tremare le ginocchia...davvero l’uomo ideale.

Inutile dire che la ragazza divenne bordò e nascose la testa sotto al grembiule che aveva indossato per non sporcarsi.

"che c’è Sakura? Perché così imbarazzata? Mai visto un uomo nudo?" le chiese Shaoran ridendo di gusto.

"no,direi di no..." rispose Sakura con una vocina flebile da sotto il grembiule.

Shaoran ne fu sorpreso che una così bella ragazza non avesse esperienze di alcun genere;notando dal suo tono di voce che era in imbarazzo tentò di sdrammatizzare un po’.

"beh,ineffetti nemmeno io...tranne me stesso ovviamente,ma quello non conta!" sdrammatizzò il ragazzo.

La ragazza si lasciò scappare un piccolo risolino da sotto il grembiule poi scoppiò a ridere non riuscendo più a trattenersi in alcun modo.

"dai,te li lascio qui i vestiti. Io vado a farmi un bagno." Le disse poi lui appoggiando la camicia sopra il divano.

"troverai tutto quello che ti occorre nell’armadietto del lavandino..." lo informò Sakura che aveva vinto l’imbarazzo ed ora lo fissava con un bel sorriso.

"grazie..." mormorò Shaoran poco prima di avviarsi verso le scale.

La ragazza prese i vestiti di Shaoran e li posò sul termosifone della cucina,notando che erano davvero fradici.

"speriamo che si asciughino,perché non mi va di farlo girare per casa in mutande..." pensò arrossendo come un pomodoro.

"ah che bel bagno!"esclamò il ragazzo entrando in cucina e lì trovandovi Sakura che cucinava ancora il thè.

"ma ci vuole così tanto per fare del thè??" le domandò lui incredulo frizionandosi i folti capelli castani con un asciugamano preso in prestito dall’armadietto.

Ineffetti no,ma non appena Sakura metteva il bollitore sul fornello e non aveva nient’altro da fare se non restare lì a guardare l’acqua bollire ripensava di nuovo allo spettacolo dei pettorali di Shaoran e si distraeva un po’ troppo. Quando infine l’acqua bolliva ed il bollitore fischiava la ragazza faceva un salto pazzesco per lo spavento e lo prendeva in mano abbastanza sgarbatamente facendolo cadere in terra assieme all’acqua calda,per l’appunto.

Questo era tipo il dodicesimo tentativo di Sakura di poter preparare del thè...sì,ma quello spettacolo...FIIIIIIIIIII!

Ancora il bollitore fischiò cogliendola di sorpresa.

"AH! COSA?? COS’è SUCCESSO?? AH,L’ACQUA PER IL THé!" esclamò lei confusa.

Afferrò veloce quel povero bollitore tutto pieno di ammaccature ma si scottò perché presa com’era dai suoi pensieri non aveva afferrato la presina lasciandolo nuovamente cadere per terra. (ma la vuoi smettere di farmi cadere??! è_é Nd bollitore)

Shoaran accorse subito in soccorso della ragazza.

"Sakura,tutto bene?" le chiese il ragazzo afferrandole la mano che si era appena bruciata.

"sì...mi sono solo un po’ scottata,non è nie...." disse Sakura,lasciando improvvisamente il discorso a metà per una ragione che Shaoran all’inizio non comprese.

"Sakura,che c’è? Non ti senti bene?" le domandò lui ignaro.

"O//////O"

"e allora,Sakura,che cos’hai?" insistette lui scrollandola paino afferrandola per le spalle.

"O//////O"

"vuoi dirmi cosa c’è?" le chiese per l’ultima volta leggermente alterato.

La poverina non riusciva nemmeno ad aprire bocca,quindi indicò con la mano tremante qualcosa di Shaoran che era in bella vista mentre di solito dovrebbe essere coperto.

"O/////O"

L’impeto con il quale il ragazzo si era gettato sulla ragazza era stato tanto...impetuoso che aveva perso l’asciugamano che indossava per via ed ora era rannichiato accanto a Sakura nudo come un verme.

Questa volta l’impeto venne a Sakura,che con un grande slancio afferrò il povero bollitore che giaceva per terra e lo lanciò in fronte a Shaoran.

"DANNAZIONE UNA BUONA VOLTA COPRITIIIIIIIIIIIIIIII!!!" gli urlò lei contro esasperata colpendolo in pieno viso.

"scusa!! Ma non l’ho fatto apposta! E poi non venirmi a dire che non ti piace,dai!" esclamò lui massaggiandosi il bernoccolo sulla fronte.

"O_o’’’....ANIMALE!!" proferì Sakura rialzandosi in piedi con uno scatto fulmineo distogliendo lo sguardo da Shaoran e Shaoran Junior altrettanto rapidamente.

(comunque secondo me tu ce l’hai con me! Nd bollitore)

Afferrò i vestiti del ragazzo ormai asciutti e glieli lanciò.

"ora vado anch’io a farmi un bagno;quando torno ti voglio vedere VESTITO,te l’ho anche sottolineato,così sei sicuro di capire!!" disse lei girata di spalle stando sulla porta della cucina.

"d’accordo,d’accordo dolcezza" disse Shaoran osservandola dileguarsi lungo il corridoio per poi sparire sulle scale.

Il ragazzo osservò i suoi vestiti ridendo come un pazzo,poi asciugandosi una lacrimuccia scesa per via delle troppe risate esaminò scrupolosamente i suoi abiti pensando che gli mancava qualcosa...

"cavolo,è vero!" pensò Shaoran battendosi una mano sulla fronte.

Salì veloce le scale e senza pensarci nemmeno un secondo spalancò la porta del bagno escludendo il fatto che avrebbe dovuto bussare.

"Sakura scusami ma mi sono dimenticato in bagno le mutan...." iniziò lui interrompendosi subito per lo spettacolo che gli si parava davanti.

La ragazza aveva indosso solo l’asciugamano ed era già pronta per buttarsi nella vasca,quando Shaoran aveva spalancato la porta senza tanti complimenti.

"è_é ma da dove cavolo provieni? Da una tribù indigena della foresta amazzonica che ancora non ha scoperto come indossare dei vestiti o bussare ad una porta??!!" urlò Sakura in preda ad una crisi di nervi.

Shaoran intanto era rimasto ad osservarla e ad esitare su ogni curva che il corpo della ragazza gli offriva.

"cavolo lo sai che non sei malaccio?" affermò infine scatenando l’ira della giovane Kinomoto.

Sakura aveva afferrato il bollitore che si era portata appresso dalla cucina (eh no!! Basta!! Nd bollitore)

Ok...Sakura afferrò ogni cosa che le capitava sottomano ed incominciò a lanciarla addosso al giovane malcapitato,venuto solo per reclamare le sue mutande.

"fuori di QUIIIII !!!!" gli ordinò lei lanciandogli dietro qualsiasi tipo di oggetto contundente.

"scusa,scusa! Me ne vado!"

Detto questo il ragazzo uscì dalla porta appena in tempo per evitare la bilancia che Sakura gli aveva lanciato contro.

Si rese conto però di avere un po’ esagerato,soprattutto con quell’ultimo apprezzamento sul suo fisico,così iniziò a grattare con le dita la porta del bagno.

"ehy Sakura? Sakuretta? Dai,mi dispiace...infondo possiamo dire che siamo pari..anche tu mi hai visto mezzo nudo!!" proferì lui tentando di difendere le sue ragioni.

Da dentro la vasca la ragazza tentò di frenare una risata,ma purtroppo non ci riuscì ed iniziò a ridere a crepapelle.

"d’accordo Shaoran,te la do per buona,come scusa" proferì lei allungandosi fuori dal bordo della vasca per recuperare lo shampoo finito in un angolo della stanza dopo essere stato lanciato.

Un grido di felicità si levò al di là della porta del bagno.

"davvero me la dai?" le domandò lui trionfante.

Un altro grido,ma di entità totalmente diversa,si sentì dall’interno del locale.

"COGLIONE !"

Ok lasciamo perdere i miei deliri che,per fortuna,capitano solo una volta ogni tanti capitoli. (consideriamoci fortunati! Nd tutti)

Hihi però mi sono divertita! Shaory qui mi stava diventando troppo dolce,verrà anche per lui il momento di essere miele,ma per ora lasciamolo malizioso e spaccone che dal prossimo capitolo si torna a fare i seri!

Ringrazio tantissimo chi ha recensito lo scorso capitolo:la mia sorellina Ichigo_91,i miei tesori cari Enzasakura e Piajoe22,Sakuretta94 e Kia85.

Grazie mille anche a tutti quelli che solo leggono!

Ci si vede al prossimo capitolo Don’t Slap Me,Shut Up And Kiss Me,Damn! Prometto che dal prossimo capitolo torno a fare la seria,parola di scout!

Ciauuuu!

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Capitolo 7
*** Don't Slap Me,Shut Up And Kiss Me,Damn! ***


Ciau a tutti! Ho un po’ di tempo finalmente e quindi ne approfitto per aggiornare evviva!! Mado mado non sopporto più né francese né tedesco,quelle due materie mi fanno impazzireeee! Sarà che alla mia prof di tedesco sto sulle palle perché durante le sue ore io leggo sempre i manga hihi ^o^! Per esempio lunedì stavo leggendo GTO ma lei si è accorta che stavo facendo tutt’altro-sono al primo banco ovviamente!!-così viene da me e mi fa :"Ma soili perché non stai ma attenta?! Gia che te le regalo le sufficienze in tedesco altrimenti non sarebbero sufficienze,potresti almeno seguire la lezione!" ed io :"Ma grazie prof mi fa dei regali di natale in anticipo!!" mado che ridere,quella se potesse mi strozzerebbe!!!! Ora vi lascio al cap! buona lettura!!!

 

Don’t Slap Me,Shut Up And Kiss Me,Damn!

Shaoran si sedette sul ripiano della cucina,accanto al lavandino,ed attese che Sakura finisse di fare il bagno.

Si pentì di quanto si era comportato da idiota con lei,ma proprio non gli riusciva di parlarle come si deve senza fare strafalcioni o arrossire terribilmente,quindi tanto valeva fare il coglione,in ogni caso era l’unica cosa che sapeva fare con lei accanto.

Sentì la porta del bagno sbattere e si preparò a vedersela arrivare davanti arrabbiata più che mai ed intimandogli gentilmente di andare fuori dalle palle e di non farsi più vedere.

Sakura scese lentamente le scale frizionandosi i capelli con un asciugamano.

La ragazza entrò in cucina e sorrise a Shaoran,tutta la rabbia se n’era andata ed ora era solo contenta di avere il ragazzo dei suoi sogni nella sua cucina.

"senti Shaoran,ci ho rinunciato a fare il thè,dimmi,vuoi che ti prepari qualcosa? Tra poco è ora di pranzo ti puoi fermare qui se ti va..a..a me farebbe molto piacere..." domandò lei balbettando un po’ per l’imbarazzo ed arrossendo leggermente.

Shaoran sorrise alzandosi in piedi e si avvicinò a lei standole ad una manciata di centimetri di distanza;certo,ripensando ai suoi precedenti,era un rischio starle così vicino ma non potè fare altrimenti.

Sakura osservava quei meravigliosi occhi dorati velati di tristezza starle così vicino e temeva di crollare;a quanto pare Shaoran non era l’unico che non sapeva reggere uno sguardo.

"senti Sakura," le disse lui accennando una carezza sul suo volto "posso sapere per quale motivo mi aiuti?"

La ragazza abbassò il volto ma Shaoran le mise una mano sotto il mento e la costrinse ad alzare lo sguardo.

"...io e te abbiamo tanto in comune...anch’io ho perso una persona importante...mia madre è morta...proprio come tuo padre..." proferì lei con sguardo triste.

Il ragazzo spalancò la bocca e si allontanò da lei,forse intimorito da quel passato che veniva a galla,quasi a giudicarlo un’ulteriore volta.

"chi...che cosa...insomma..." balbettò Shaoran colto alla sprovvista.

"vuoi sapere per caso come faccio a saperlo...?" chiese innocentemente lei scostandosi una ciocca di capelli color miele dal viso.

Il giovane annuì.

"ho fatto in giro un po’ di domande..." ammise Sakura fissando un po’ intimorita il ragazzo.

Shaoran cambiò espressione,sembrava arrabbiato. Non voleva che Sakura venisse a sapere certe cose sul suo conto,soprattutto come era morto il padre oppure perché aveva abbandonato la scuola,così le urlò contro senza nemmeno rendersi conto,sputandole addosso odio che non nutriva nei suoi confronti,ma solo contro se stesso.

"ma chi ti ha dato il permesso di frugare nel mio passato,razza di impicciona?! Non sono affari tuoi di come gestisco la mia vita!!" le disse alzando non poco la voce.

La ragazza arretrò di qualche passo allontanandosi da quella persona che non sembrava più Shaoran,letteralmente impaurita.

Non appena il ragazzo si rese conto di come le aveva parlato si stramaledì da solo.

Cercò di riavvicinarsi a lei ma non appena alzò una mano per carezzarle una guancia Sakura indietreggiò bruscamente facendolo rimanere di sasso.

Il giovane si morse il labbro inferiore e la guardò con occhi tristissimi.

"Sakura,oddio,scusami per averti detto tutte quelle cose orribili...io...io non volevo...perdonami..." si mortificò Shaoran.

Detto questo il ragazzo si voltò verso la finestra della cucina ed osservava fuori il giardino che si stava completamente ricoprendo di un soffice manto bianco;si avvicinò al ripiano della cucina e vi appoggiò sopra le mani,abbassando lo sguardo con volto cupo.

Sakura indugiò per qualche istante,poi si approssimò al ragazzo e posò una delle sue manine fredde sul braccio di Shaoran,appoggiando la sua testa sulla schiena del giovane.

Shaoran sobbalzò un istante per quel contatto,ma poi le sue mani non gli sembrarono più tanto gelide;si voltò in direzione di Sakura e l’abbracciò stretta,chiudendo gli occhi e lasciandosi cullare per l’ennesima volta dal suo dolce profumo,che ora giungeva nitido alla sua attenzione.

"forse a te lo posso dire...che cosa è successo..." mormorò lui stringendola ancora più forte di quanto non stesse già facendo.

"ti fidi di me,Shaoran-kun..?" gli domandò Sakura sommessamente passandogli le mani dietro alla schiena.

"...sì..."

La ragazza sciolse quell’abbraccio e lo fissò dritto in quegli occhi,troppo belli per essere veri.

"...e allora dimmelo!" affermò convinta distaccandosi un poco da lui.

Un’altra occasione,un’altra volta quelle labbra gli sembrarono fin troppo invitanti...che doveva fare...?

"prima però..." disse Shaoran volgendo prima lo sguardo altrove per poi riportarlo sugli occhi di Sakura.

"prima cosa?" domandò la ragazza un po’ confusa.

"dovrei fare una cosa...ma spero che tu non ti incazzi..." proferì lui allontanandosi,ma non di molto.

"cioè...?" domandò Sakura ingenuamente.

Non disse più niente. Fu impossibilitata di proferire parola.

le labbra di Shaoran avevano velocemente bloccato le sue in un dolce quanto inaspettato bacio che durò solo qualche istante,perché il ragazzo si staccò subito.

"arrabbiata...?" domandò lui con un sorrisetto da scemo sulla faccia.

Una sberla più o meno forte lo colpì in pieno viso.

"suppongo di sì" ammise schivando un calcio che la ragazza gli stava per piantare proprio nelle parti private.

"ma che cavolo ti è saltato in mente?? Ti pare forse di potermi baciare senza il mio permesso??" urlò Sakura paonazza di rabbia e di imbarazzo in volto.

"beh...scusa!" disse Shaoran massaggiandosi la guancia rossa e dolorante.

"O_o’’’ ma come scusa? Mi baci senza preavviso e poi mi chiedi pure scusa?? Ma sei proprio deficiente allora!" esclamò la ragazza incredibilmente ancora più arrabbiata di prima.

"io...deficiente...? cioè,io ti bacio,tu ti incazzi allora tento di scusarmi ma tu ti incazzi ancora di più perché mi scuso...si può sapere che cavolo dovrei fare? io proprio non ti capisco!! Sei una donna troppo complicata,insomma che cacch..."

Nemmeno lui disse più niente,lasciando il suo discorso a metà.

Sakura gli era praticamente saltata in braccio e lo aveva baciato iniziando a passargli la lingua sulle labbra.

Infine la ragazza si staccò e si mise a ridere di gusto,guardando la faccia sorpresa del ragazzo.

Shaoran la fissava curioso...che strana ragazza! Sorrise e scosse la testa.

"ora ce l’ho il permesso per baciarti?" domandò ironico guardandola con un sorrisetto malizioso sulle labbra.

La ragazza lo afferrò per il colletto della camicia tirandolo a sé ed iniziando a baciarlo,ma questa volta sul serio,permettendogli di andare e venire dalla sua bocca come e quando voleva.

Dopo chi lo sa quanto tempo Sakura si staccò dal ragazzo non molto garbatamente perché il suo sguardo aveva incrociato l’orologio appeso sulla parete della cucina ma soprattutto anche perché le era venuta in mente una cosa importantissima.

"porca zozza!" esclamò la ragazza correndo a verificare i suoi dubbi leggendo nella lavagnetta sulla quale lei e la sua famiglia annotavano i vari impegni o turni di lavoro.

"guarda dolcezza,non avrei trovato modo migliore per interrompere un bacio storico!" disse Shaoran parlando più che altro con sé stesso dato che Sakura non lo stava nemmeno ascoltando.

La ragazza lesse accanto al nome di Touya e purtroppo si accorse che proprio quel giorno il fratellone aveva il turno di mattina e così sarebbe stato a casa da un momento all’altro.

La ragazza lo fissò in preda ad una crisi di panico poi con una spinta lo condusse verso la porta d’ingresso..

"ehy ma che modi sono??" chiese Shaoran piuttosto confuso puntando i piedi sul pavimento e bloccando la ragazza che ancora lo spingeva "gentilmente" verso l’uscita.

"scusa scusa!! Ma adesso devi assolutamente andartene!" disse lei afferrandolo stavolta per un braccio.

"come...cosa perché?" domandò il ragazzo sempre più confuso.

"perché tra poco arriva a casa mio fratello...mi ero totalmente dimenticata che tornava per pranzo...scusami!!" si giustificò lei continuando a tirare quel povero ragazzo vero l’uscio di casa.

"ehy frena un secondo! Anche tu dovresti essere a scuola a quest’ora!" esclamò Shaoran bloccando nuovamente entrambi a poca distanza dall’ingresso.

La ragazza sembrò pensarci un po’ su...

"ma non farmi venire degli accidenti per niente! Oggi non ho il pomeriggio,quindi è plausibile che io sia a casa a quest’ora!" quasi urlò lei lasciandosi poi andare in un sospiro di sollievo.

"Non mi hai detto perché non sei a scuola stamattina..." disse poi Shaoran fissandola con aria interrogativa.

Sakura lo guardò con occhi dolci e gli sorrise arrossendo leggermente.

"avevo una voglia matta di vederti,così sono uscita senza neanche salutare..." ammise abbassando lo sguardo.

Shaoran abbozzò un sorriso e le diede un altro appassionante bacio sulle labbra.

"ora vai! Presto!" gli intimò la ragazza dandogli un ultima spinta fuori dalla porta.

Shaoran rise e poi se ne andò,mentre che Sakura si chiudeva la porta alle spalle appoggiandosi poi ad essa sfiorandosi le labbra con una mano.

Wow...

 

Oh ma quanto love!!! Eheh l’avevo promesso all’Enza che verso il capitolo 6 o 7 li avrei fatti baciare giusto tesò??

Passiamo ai ringraziamenti:

Piajoe22: tesoro mioooo! Pensa te che su cicerone io ho fatto la verifica venerdì 30 novembre kyaaaaaah!! Sugli epistolari di quello sfigato!! Dai,ti giustifico io con source!! "eh source,mo’ pia non può fare le versioni perché sta pensando a shaory e shaory jr. Ripassa tra un mese,forse si è ripresa!" ahah comunque billie fa bene ad essere geloso,devo ancora capire chi è più figo trea lui e shaory! Mmmh,mi sa che resterà un bel dilemma!! Bacioni tvtttttttttttttttttttttb

Sakura94:ciauuu grassie mille per i complimenti ^o^!! assicuro io che Shaory è sorco,mannaggia,come può non esserlo? *ç * se trovo uno che gli assomiglia anche solo un pochino me lo sposo subito,assicurato...magariiii! stiamo fresche che più boni di lui non ce ne stanno nella vita vera uaaaah che ingiustizia,non trovi?? Ma scusa se mi impiccio,volevo chiederti,sei in 3 media giusto? l’anno dell’esame eh eh ^-^!! Ciauuu bacioni!

Ferula_91:ciauuu! Non preoccuparti se ti perdi qualche cap per strada,può capitare. Anche a me è capitato qualche volta ^-^!!! Ci sono sempre un sacco di impegni,soprattutto la scuola che ci portano via sempre un sacco di tempo utile T_T ma sei del 91?? Allora abbiamo la stessa età e dovremmo anche essere nella stessa classe,3 superiore...quest’anno è proprio un suicidio!! Kyaaaaaaah!! Non pensiamo alle cose tristi dai! Ciauuu bacioni!

Sakura93thebest:ciau amò!! E sì,poveretto il bollitore,lo sai che ha fatto le valigie e se n’è andato?? Che cattivo! Ed ora cosa faccio usare da Sakura per picchiare Shaory? Hihi cmq temo proprio che per il finale ti dovrò consultare di nuovo! Mi spiace scocciarti ma proprio non riesco a trovarne uno decente cavolooooooo! Confido molto di poterti beccare su msn oggi pome così ti tartasso un pochetto!! Hihi ciau amò bacioni tadbtttttttttttttttttttt!

Sakuretta94:ciauu! Eh già,l’amore è una bella cosa *o* peccato che alle volte possa durare così poco sigh ç_ç! Cm mi spiace che vi faccio aspettare sempre così tanto per gli aggiornamenti però nonstante la storia sia già tutta scritta non ho mai un po’ di tempo per aggiornare uffaaaa colpa della scuola!! Grazie della rece,ciauu bacioni!

Kia85:ciauuu! Huhu Shaoran junior...poveretto Shaory fa di quelle figure nello scorso capitolo...hihi diciamo che in questa fiction è un po’ la mia vittima preferita,però nella prossima storia che sto scrivendo sarà ancora peggio poverino,il suo orgoglio maschile va a quel paese!! Ahah cmq mi dispiace tanto tanto che sia finita crossed destinies,era proprio un amore quella fiction!! Beh,grassie della rece,ciauu bacioni!

Grazie a tutti!!! Ci vediamo al prossimo capitolo "I’m Lookin’ For Someone To Hurt" più che altro l’ho incentrato sul comportamento di Sawada (l’uomo che prese vita dallo spirito della giacci di 3 metri sopra il cielo!! Poveretto lui).

Ciauuuu!

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Capitolo 8
*** I'm Lookin' For Someone To Hurt ***


Eccomi con l’ottavo capitolo!! Mado,stamattina ho fatto una verifica sui filosofi e sulla sofistica…O_o kyaaaaah che roba!! Speriamo sia andata bene…comnuqnue vorrei dire alla mia sorellina e al mio amore che ieri la conversation a 3 è stata troppo divertente,dovremmo farla più spesso ragazze!! ^-^ ahahah. Bene ora vi lascio all’ottavo cappy! Buona letturaaaa!

 

I’m Lookin’ For Someone To Hurt

Quella mattina la giovane Sakura si svegliò di buon ora perché non vedeva l’ora di raccontare tutto a Tomoyo,così si sbrigò ad infilarsi la divisa,a preparare la cartella e...

Un’espressione indecifrabile si dipinse sul volto della ragazza.

"io ho..lasciato la cartella...a scuola...oh no...!" disse Sakura accasciandosi sul pavimento della sua camera.

La cartella a scuola,ed ora come inventarsi una scusa anche per il fatto che era uscita senza permesso? Si era cacciata in un bel casino,lei e la sua voglia di vedere quel delinquente!

Improvvisamente il pensiero di lui la fece arrossire di nuovo,ma proprio tanto,e da brava ragazza innamorata cominciò a farsi un sacco di quesiti assurdi...

"chissà se ora mi pensa...cosa starà facendo? Sarà ancora a letto? Chissà come sta...avrà voglia di vedermi oggi?"

Ed altre robe simili,ma poi il suo pensiero cadde di nuovo sul suo pasticcio di ieri a scuola...ed ora che fare?

Come una manna scesa dal cielo,arrivò suo fratello con in mano la soluzione dei suoi problemi.

"ehy sorella,ieri sera è passata Tomoyo quando tu eri già andata a dormire e ha portato la tua cartella...non ho chiesto spiegazioni perché il mio istinto mi dice che devo farmi gli affari miei se non voglio brutte sorprese,perciò..." le disse il ragazzo salito al piano di sopra appositamente per portarle la cartella.

Il ragazzo scrutò attentamente la sorella,trovando in lei qualcosa di diverso,ma non riuscendo a capire che cosa...

"Touya...perchè mi studi?" gli domandò Sakura confusa.

"mostriciattolo,ma che hai? Mi sembri diversa oggi...cambiato qualcosa ai capelli?" le domandò di risposta lui afferrando una ciocca dei capelli color miele della sorella.

Sakura non rispose e si limitò a prendere in mano la sua cartella...diversa? diversa in che modo?

La aprì per poterci mettere dentro i libri di quella giornata e si rese conto che insieme ai libri della giornata scorsa,v’era qualcosa in più.

Tra storia dell’arte e giapponese c’era un foglietto rosa scritto a mano,dalla bellissima calligrafia capì subito che era di Tomoyo.

"allora conquistatrice,ho pensato io a recuperare i tuoi effetti personali,in quanto alla tua uscita anticipata ti ho giustificata dicendo agli insegnanti che eri in infermeria,quindi non ti preoccupare ^ - ^ !! a proposito,vedi di non fare tardi oggi,che Sawada c’è!"

Non potè evitare di farsi scappare un risolino...la sua Tomoyo,che cosa avrebbe fatto senza di lei?

Velocemente si preparò e corse fuori di casa senza nemmeno salutare perché era già abbastanza in ritardo ed alla prima ora aveva Sawada,un tipino non certo facile in quanto a giustificazioni.

Stava percorrendo di corsa un viale alberato quando due mani l’afferrarono da dietro e la bloccarono.

"o la borsa o la vita!" disse una voce minacciosa alle sue spalle.

Lei però riconobbe subito a chi apparteneva quella voce,come poteva non saperlo?

"ma piantala Shaoran!" disse lei scrollandosi dalla presa del ragazzo.

Sakura si voltò verso il suo "aggressore" e gli stampò un bacio sulle labbra.

"dove te ne vai così di corsa?" le chiese Shaoran cercando di abbracciarla per farsi dare un altro bacio che stavolta non fosse a stampo.

Però la ragazza si staccò da lui.

"dai,non ho tempo devo andare a scuola...poi alla prima ora ho Sawada...se faccio tardi mi scuoia viva!"

Ma Sakura si morse le labbra appena aveva finito di pronunciare quelle parole,ricordandosi improvvisamente di quanto male avesse fatto Sawada a Shaoran.

"quel bastardo...me ne ha fatte,di stronzate,ma alla fine l’ho sistemato. Devi dirmelo se ti da fastidio,capito? Che ci penso io a fargliela pagare!" proferì Li stringendo forte i pugni.

Sakura sorrise e gli prese la mano.

"in realtà mi piacerebbe se tu smettessi di fare cose tanto sconsiderate..." ammise la ragazza fissandolo con occhi tristi.

"dai Sakura,ora vai,che se no fai tardi" la convinse invece Shaoran,sviando l’argomento che non gli era poi molto gradito.

La ragazza ci rimase un pò male ma lo salutò con un altro bacio e riprese la sua folle corsa verso l’edificio scolastico.

Il ragazzo rimase lì intento a fissarla quando sentì due mani che gli si posavano sulle spalle ed un soffio sul collo che lo fece rabbrividire dal disgusto.

"oh,Shaory...un bacio lo daresti anche a me...perchè dall’ultima notte in cui siamo stati insieme non mi hai più richiamato...? ti vergogni di ciò che è stato tra noi forse?" sussurrò una voce suadente alle sue spalle.

Il giovane Li tirò un pugno alla persona che aveva appena osato alitargli sul collo,che in realtà aveva capito trattarsi di Hojo.

"ma sei deficiente?? Ancora un po’ e mi spaccavi il naso!" urlò Okita tastandosi dolente il punto dove Shaoran lo aveva colpito.

"e allora tu devi smetterla di provarci con me!" proferì Shaoran tra l’incazzato e il divertito.

Hojo fece una risatina e poi guardò nella direzione in cui la ragazza che stava con Li si era dileguata rapidamente.

Gli sembrava di averla già vista da qualche parte,però...

Satoshi lo precedette.

"Shaoran,che fai,ti dai alla pazza gioia con una liceale ora?" domandò Date al suo capo stuzzicandolo con affettuose gomitate nello stinco.

Okita,dimentico dei suoi dubbi,diede man forte al compagno per prendere per il culo il giovane Li.

"ah ah ah!! Davvero.adesso Shaoran si dedica all’amore e vedrete che diventerà un bravo ragazzo! Già,proprio un bravo ragazzo!!" disse Hojo ridendo sguaiatamente.

Li era stufo di farsi prendere in giro,così cambiò rapidamente discorso.

"dove sono Tetsuya,Masao e Akito?"

Satoshi estraette un pacchetto di sigarette e se ne accese una.

"sono al solito posto...piuttosto tu...che fine avevi fatto ieri? Non ti si è visto per tutto il giorno"

Lo sguardo di Shaoran si fece vago e si mise a fissare un punto indefinito nell’orizzonte,ripensando prima alla madre che lo caccia di casa e poi a Sakura.

"così...in giro..." mormorò Li impercettibilmente.

Okita e Date rimasero a guardarlo per qualche istante in attesa di una risposta un po’ meno generica,ma vedendo che il ragazzo non era intenzionato a procedere con il discorso decisero di acconentarsi di quella risposta poco consistente.

Satoshi gli prese la testa sotto braccio e scompigliandogli i capelli iniziò a fargli domande poco serie sulla ragazza che prima l’aveva visto baciare.

"allora,Shaory,te la sei già fatta,la tua nuova amichetta?"

Li si arrabbiò molitssimo al sentire quelle parole pronunciate nei confronti di Sakura,ma non poteva certamente spaccargli la testa a cazzotti...si ricordava di come avevano reagito quelli del suo gruppo quando,per amore di quella ragazza,aveva lasciato andare Mitamura,nonostante quello che aveva appena fatto,così decise di prenderla sul ridere.

"ci sto ancora lavorando..." disse lui cercando di sembrare il più tranquillo possibile.

Satoshi fu contento di quella risposta e guardò Okita con la faccia di uno che ha appena vinto una scommessa.

"te l’avevo detto Hojo,che Shaoran non si era assolutamente rammollito!"

Senza altre domande su Sakura i tre ragazzi si allontanarono in silenzio decidendo di raggiungere gli altri al solito posto.

Dal canto suo Sakura stava correndo come una pazza per non far scadere il suo ritardo in un ritardo mostruoso. Era davvero scocciata di quella cosa,anche perché alla prima ora aveva Sawada e lei con quell’uomo voleva averci a che fare il meno possibile.

Non appena vide la scuola poco distante di lei si rassicurò un po’ ma quando il suo sguardo cadde frettoloso sull’orologio un’esclamazione di stupore le dovette proprio scappare,era devvero un ritardo improponibile anche pe lei.

Con un ultimo scatto varcò i cancelli della scuola e si fiondò attraverso la fitta rete di corridoi dell’istituto Seijou arrivando davanti alla porta della sua classe in un baleno.

Fece un respiro profondo e si preparò alla scenata che quell’odioso professore le stava per rifilare,infine bussò ed aprì la porta.

Il professore la guardò con aria sarcastica.

"beh Kinomoto,se le sue intenzioni sono quelle di battere il record dei suoi ritardi devo dire che ci sta riuscendo"

La ragazza,guardandolo negli occhi senza il minimo timore,si diresse verso il suo banco senza nemmeno accennare un mezzo saluto,cosa che irritò molto l’uomo.

"sfacciata e maleducata come sempre! Persone come lei non sono affatto gradit nell’ambito della scuola,se lo ricordi bene" proferì Sawada con due tizzoni ardenti al posto degli occhi e sbattendo il registro di classe sulla cattedra.

Sakura non aveva per nulla paura di lui,e pensò bene di rispondergli per le rime.

"conosco tante altre persone sfacciate e maleducate qua dentro che lei non ne ha idea..."

L’insegnante era su tutte le furie,ma sapeva bene che prendendosela con Sakura sarebbe stato in svantaggio,lei non aveva nessun timore della sua persona,di conseguenza avrebbe continuato a rispondere sfacciata alle sue provocazioni...decise così di vendicarsi su qualcun altro,bastava solo trovare la vittima adatta...

"dopo questa bella entrata in scena di Kinomoto,che domani mi dovrà portare una giustificazione naturalmente,ora interrogo..." disse l’uomo un pò più calmo,ora si sarebbe preso una piccola rivincita.

I suoi occhi facevano scorrere velocemente l’elenco,alla ricerca di qualcuno da sottoporre ad una lenta tortura,una tortura che avrebbe riportato in lui un senso di pace e di serenità interiore...eccola!

"allora,Shitamachi,ci vuole fare dono del suono della sua voce e spiegarmi le principali caratteristiche dello stile letterario di Murasaki Shikibu?" domandò Sawada tamburellando nerosamente le dita sul registro.

Ayumi Shitamachi,una ragazza tanto gentile quanto brava nello studio e che quel giorno era stata scelta come vittima da quell’insegnante che ce l’aveva esclusivamente con Sakura.

La giovane Ayumi era stata interrogata la settimana prima e naturalmente non si aspettava un ulteriore interrogazione,così non aveva nemmeno aperto il libro.

Sakura lo sapeva bene,sepeva che Sawada era incazzato con lei e che ora se la stava prendendo con una povera ragazza,la cui unica colpa era di essere troppo buona e paziente.

Ed era proprio grazie a questa sua ultima dote che riuscì a reagire con lucidità nei confonti del suo insegnante.

"mi scusi professore,ma lei mi ha interrogato la settimana scorsa..."

L’uomo continuò quella farsa nei suoi confronti.

"e questo che cosa significherebbe,signorina Shitamachi? Che lei per quest’anno scolastico ha già dato? Perché invece di cercare inutili scuse non ammette che non ha studiato?"

La giovane,con un vocina esile esile,diede ragione a quella carogna.

"...io...si,cioè...no...non ho studiato...mi dispiace..."

L’uomo la guardò inarcando un sopracciglio,certo,dentro di sé era troppo eccitato per la gioia,mentre all’esterno dava a vedere solo che era profondamente deluso da quella rivelazione.

"lo sospettavo...spiacente,ma questo brutto voto da impreparata le rovina la sua media,signorina. Temo che potrebbe perfino dire addio alla sua borsa di studio..."

La povera Ayumi sbiancò. Non era certo figlia di una famiglia facoltosa e quella borsa di studio era l’unico modo per lei per poter portare a termine gli studi come si deve,ma a Sawada di questo non importava.

Tracciare quel 4 sul registro lo fece sentire da Dio,gli fece recuperare il suo sentimento di padronanza;esattamente,lui era l’unico,indiscusso padrone di quella classe,quei giovani studenti erano i suoi sudditi che poteva schiacciare come insetti velenosi quando ne aveva voglia...c’era solo un’unica pecca,un piccolo fastidioso neo che deturpava il suo regno.

Questo neo aveva nome e cognome:Sakura Kinomoto.

Voltò lo sguardo verso quella giovane rivoluzionaria anti-"dittatura Sawada":lo stava fissando con due occhi malvagi ed anche quando il professore incrociò il suo sguardo,lei non fece una piega ed anzi,aumentò ulteriormente la gravità del suo sguardo.

C’era stata una sola persona come lei in quella scuola,un altro giovane rivoluzionario che però l’aveva pagata cara,il suo nome ora gli sfuggiva,però...anzi no! Si chiamava Li,Li Shaoran,uno dei peggiori piantagrane della storia.

L’aveva però sistemato per bene tirando in ballo la storia del padre defunto,lo aveva semplicemente distrutto...poteva farlo anche con Sakura! Prenderla di mira riferendosi a sua madre,però il dirigente scolastico era stato molto chiaro a riguardo:se la sorprendo un’altra volta a fare una carognata simile lei ha chiuso con questa scuola,chiaro?

Quindi no,non poteva offendere quella sciocca tramite sua madre...e allora come fare?

Un modo l’avrebbe trovato prima o poi,era solo questione di tempo.

Eccoci alla fine dell’8 capitolo!! Purtroppo vado di fretta e non posso salutarvi come si deve,però recupero la prossima volta! Promesso! Ringrazio tantissimo tutti quelli che hanno recensito la scorsa volta:Sakura94,Piajoe22,Ferula91,DenaDena,Sakura93thebest,Sakuretta94,Kia85 e Ichigo_91.

Grazie milleeee!! Al prossimo capitolo dove ci sarà una rivelazione un pò strana!!

Il titolo è You Broke My Heart,Bastard…(part 1).

Ciauu e grazie! Al prossimo cap!

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Capitolo 9
*** You Broke My Heart,Bastard... (part 1) ***


Eccomi di ritorno da una pesissima giornata di scuola!! Oggi ho proprio fatto una bella sfilza di voti,1 di questi pessimo...eh chissà perché,era tedesco!!! Vojo dire al mio amore di enzuccia che ieri non sono venuta su msn solo perché sono tornata a casa e mi sono addormentata svegliandomi per cena,so che te l’avevo promesso,mi spiace ç_ç davvero sono troppo stancaultimamente...=_= kyaaaah! Beh,comunque in questo capitolo troviamo un ricordo che torna a galla detto questo,non aggiungo altro! Vi lascio al cap,buona lettura! ^-^

 

You Broke My Heart,Bastard…(part 1)

Arrivò il periodo che antecedeva il natale di pochi giorni,finalmente.

La giovane Sakura viveva praticamente solo per il natale,anche se in fondo non era una festa che aveva molto a che fare con la società orientale,però tutto quello sfarzo delle case agghindate per il 25 dicembre,i regali,i dolci,la calda atmosfera casalinga la faceva sentire a suo agio come non mai.

Decise,appunto per quell’occasione,che era venuto il momento di dire di Shaoran a suo padre e a Touya.

La sua intenzione era quella di invitarlo per il cenone della vigilia insieme a sua madre e a sua sorella,ma per farlo doveva spiegare la natura del rapporto tra lei ed il ragazzo;non poteva certamente invitare una famiglia estranea così,senza dare ragioni.

Così,una sera a cena poco prima che tutti si alzassero da tavola per dedicarsi ad altre attività richiamò l’attenzione dei suo famigliari.

"ehm sì...ecco...io dovrei dirvi una cosa importante...se potreste per piacere restare seduti un momento,che così ve la dico..."

Touya e Fujitaka si guardarono per qualche istante negli occhi,poi si voltarono verso Sakura e le intimarono di continuare.

Inutile dire che la ragazza divenne bordeau. Abbassando lo sguardo molto imbarazzata iniziò a farfugliare qualche parola sconnessa che nessuno dei presenti comprese.

"ecco sì..insomma,la vita a volte...ed è così che poi il destino si manifesta.."

Touya pensò seriamente che la sorella facesse uso di stupefacenti.

"Sakura,che cavolo c’è? Dai,che devo andare a studiare per gli esami!" esclamò il ragazzo sbuffando.

Che fratello poco paziente!

Sakura fece un profonado respiro.

"ecco io...è da qualche tempo...ineffetti un paio di settimane,a dir la verità,che sto...sto con un ragazzo..."

Ce l’aveva fatta a dirlo...grosso sospiro di sollievo da parte sua.

Il fratello,che aveva tenuto sul volto una faccia da inebetito per qualche istante,si riprese e con uno scatto fulmineo si alzò in piedi guardando con sguardo accusatorio Sakura.

"e quando avevi intenzione di dirlo? E chi è questo moccioso? Quanti anni ha? Dove vive? Che fa nella vita? Cosa intende fare dopo il diploma? E poi cosa..."

La sorella gli infilò in bocca una fetta della buona torta di Fujitaka per farlo stare zitto.

"facessi una domanda alla volta potrei anche prendere in considerazione la possibilità di risponderti!!"

Il padre aveva ascoltato attentamente il discorso caotico della figlia e non poteva essere più felice per Sakura.

"sono contento che ora anche tu abbia trovato una persona speciale da amare!"

La ragazza smise di far caso al fratello e si concentrò sul padre che era seriamente felice per lei.

"davvero?"

"sì,però dimmi...qual è il nome di questo ragazzo fortunato?"

Il giovane Touya ingoiò in un sol boccone la torta e mise qualcosa di suo in quella conversazione.

"chissà quanto fortunato per essersi beccato un mostro come questa qua!!"

La ragazza si lanciò al di là dal tavolo e balzò sul fratello.

"vuoi stare zitto?? Non ti sopporto quando mi tratti così!!"

Dopo aver un po’ tartassato quel fratellone fastidioso Sakura riprese il discorso col padre.

"si chiama Shaoran,Shaoran Li..."

Un espressione di stupore si dipinse sia sul volto di Fujitaka sia sul volto di Touya.

"davvero Sakura?? È incredibile! Ma...dove l’hai conosciuto?" le domandò il padre con in volto dipinta un’espresione alquanto enigmatica.

La ragazza ci pensò su un pò,dando poi una risposta vaga.

"mah,così,in giro...perchè?" chiese Sakura incuriosita dall’atteggiamento dei suoi famigliari.

Touya rispose al suo quesito con un’aria da sapientone sulla faccia.

"che testa vuota che hai! Possibile che non te ne ricordi? Quando eri piccola Shaoran veniva spesso a giocare a casa nostra con te! Sua madre Yelang e la mamma erano molto amiche,ma da quando è morto il marito di Yelang,un po’ di anni fa mi pare,non ci siamo più visti...sul serio non te ne ricordi?"

Ora era Sakura quella stupita...come poteva lei conoscere Shaoran da anni? Non se ne ricordava minimamente...

"tuo fratello ha ragione." Disse Fujitaka alzandosi da tavola "L’ultima volta che l’ho visto è stato il giorno del funerale del marito di Yelang,qualche anno prima che anche la tua povera mamma morisse. Non ti ricordi proprio? Gli avevi anche regalato un giorno uno di quei pendagli per i braccialetti a forma di stella..."

Oddio! Ora sì che se ne ricordava! Dannazione,lei per quel bambino aveva sempre avuto una cotta spaventosa!

"wow...e io che non lo sapevo nemmeno..." proferì Sakura con un volto strano,non si poteva proprio stabilire se fosse contenta o amareggiata.

"a questo punto sono ancora più contento di questa unione!" esclamò Fujitaka cominciando a sparecchiare la tavola.

Touya rimaneva comunque impassibile.

"io non sono contento lo stesso!"

Sakura non badò alla frase del fratello,anzi,non badò più a niente.

Con un’epressione enigmatica dipinta sul volto uscì dalla cucina e si diresse nella sua stanza,avvicinandosi alla sua scrivania ed aprendo un cassetto in fondo a sinistra,cassetto che non apriva più da molto,troppo tempo.

C’erano un sacco di cartacce ed un quaderno. Così,tanto per curiosità,lo sfogliò velocemente per vedere che cosa quelle pagine contenessero e scoprì con sommo piacere che era il diario suo e di Tomoyo,che le ragazze avevano trascritto quando avevano 10-11 anni.

Aveva passato tanto tempo a cercarlo e non era mai riuscita a trovarlo,con grande rammarico anche da parte della sua migliore amica,ma ecco che ora rispuntava dopo chissà quanti anni.

Con un sorriso lo appoggiò delicatamente sul letto,pensando che l’indomani avrebbe dovuto assolutamente mostrarlo anche a Tomoyo.

Riprese a frugare in quel cassetto e finalmente vi trovò ciò che stava cercando fin dall’inizio.

Prese tra le mani uno scatolino verde e lo aprì: al suo interno vi stava un braccialetto con un ciondolino a forma di mezza luna.

Sorrise istintivamente quando ripensò al giorno in cui lo ricevette.

...."vedo che lo hai messo il braccialetto dell’amicizia!!"

Due bambini di circa 7 anni,un maschio ed una femmina,stavano seduti sulle altalene del parco del re pinguino e si dondolavano lentamente con le gambe.

La bambina aveva espresso all’amico la sua felicità derivante dal fatto che il bambino aveva deciso infine di indossare il braccialetto dell’amicizia che lei stessa gli aveva regalato qualche giorno prima,insieme ad un piccolo ciondolo a forma di stella da attaccare al braccialetto.

"l’ho messo solo perché me l’hai regalato tu!"

Disse il bambino,arrossendo un poco. I ragazzi,indipendentemente dall’età,sono sempre restii riguardo a dimostrare il loro affetto nei confronti di qualcuno.

La bambina sorrise ed iniziò a dondolarsi più velocemente.

"grazie....però,sai,ti vedo strano ultimamente,Shaoran..."

"strano in che senso?" domandò il bambino fermando quel lento dondolio.

"nel senso che ti comporti diversamente...insomma...sembri cambiato..."disse la bambina guardando altrove.

" Dai,Sakura! È morto mio padre! È normale che io sia strano...ma sono solo un po’ triste,tutto qui..." esclamò lui abbassando lo sguardo.

La bambina fermò bruscamente il suo dolce dondolio e scese dall’altalena con un piccolo balzo,avvicinandosi al bambino e stampandogli un sonoro bacio sulla guancia,facendo arrossire in modo terribile l’altro.

"ma Sakura,che cosa fai?? Che schifo! Mi hai dato un bacio!!" disse lui balzando in piedi e pulendosi la guancia con la manica della maglietta.

"la mamma lo fa sempre con me,quando sono triste. Mi da un bacio sulla guancia e tutte le mie preoccupazioni spariscono!" affermò la piccola Sakura con un sorriso.

"tsk,lascia perdere!"

Shaoran si infilò poi una mano nella tasca della salopette tirando fuori uno scatolino piccolo e verde.

"questo è per te Sakura"

La bambina sgranò gli occhi.

"che bello Shaoran! È un regalo per me?" chiese la bambina entusiasta.

"si..." mormorò lui arrossendo.

La piccola afferrò con foga il pacchettino e lo aprì velocemente.

"wow! Ma è..."

"un braccialetto dell’amicizia,identico a quello che mi hai regalato,più o meno"

"che bello! C’è anche un ciondolo a forma di mezza luna!! Grazie Shaoran..."

"di niente Sakura..."

La bambina,con un po’ di fatica,si allacciò il braccialettino e poi afferrò una mano a Shaoran.

"bene,Shaoran-kun. Questi braccialetti ora suggellano la nostra amicizia! Sono sicura che noi rimarremo amici per sempre!"

"sì,per sempre!"

I due strinsero i mignoli per sancire quelle parole.

"scusami,Sakura,ma ora devo andare. Si è fatto tardi e la mamma si arrabbierà con me!"

"ok Shaoran,tanto noi ci vediamo qui domani,come sempre,no?"

"certo,a domani!"

"a domani!"

La bambina osservò contenta il bambino andarsene,infine il suo sguardo cadde sul regalo che le aveva fatto e le scappò un sorriso.

Sakura tornò al parco il giorno dopo,ed il giorno dopo ancora,ma Shaoran non si fece più vedere.

Anche a scuola la evitava,e dato che erano in sezioni divise la bambina non aveva molte occasioni di potergli chiedere spiegazioni.

Infine Shaoran cambiò addirittura scuola perché nessuno dei suoi vecchi compagni lo sopportava più,essendo diventato scontroso e maleducato,e questo fece solo sì che l’amicizia tra Sakura e Shaoran si spegnesse del tutto.

Entrambi i bambini si dimenticarono,dopo tutto,e non pensarono più a quell’amicizia che li aveva legati per anni,mai più.

Lei lo dimenticò solo perché quel bambino rappresentava la sua prima delusione d’amore,lo dimenticò solo perché l’aveva fatta soffrire in modo terribile,solo perché quando lei aveva avuto più bisogno di lui,quando sua madre morì,lui non era presente e non si era fatto vivo nemmeno dopo per consolarla.

Lo dimenticò perché aveva ucciso una parte del suo cuore. Nonostante all’epoca fosse solo una bambina di 7 anni,ancora sentì che ciò che era capitato le faceva male.

Come avrebbe dovuto comportarsi ora nei confronti si Shaoran? Avrebbe dovuto perdonarlo oppure no?

 

Eccoci alla fine del cap 9,spero di non aver deluso nessuno,magari vi aspettavate una rivelazione un po’ più consistente tipo si scopriva che Shaoran era un alieno o qualcosa del genere...^-^ spero comunque che vi sia piaciuto!

Grazie mille a:

Piajoe22:ciau tesò!! Ebbene sì,il titolo si riferiva proprio e Shaory e Sakura,non hai sbagliato hihi Sawada allora è proprio na testa di ca*** vero?? kyaaah insopportabile cmq io sono ancora alla ricerca del tuo regalo di natale..nn so proprio cosa comprareeee!! Help me! Beh,ciau tesò,ci sentiamo su msn o x email! Bacioni tvttttttttttttttttttttttttttb

Ichigo_91:sorellinaaaa! Uffy qnd ti sei connessa(mi sembra domenica)io nn sono potuta venire e poi non avevo + soldi x risponderti ç_ç uffyyyy che sfiga! Cmq dai sono contenta che Sawada non ti piaccia,anch’io lo odio,però come ti ho gia detto assumera un ruolo importante quindi la sua esistenza mi è indispensabile! Hihi ti saluto sorè,a prestoo –spero ç_ç- bacioni tvtttttttttttttttttttttttttttb!

Ferula_91:ciauu! Ahah davvero ce lo vedo bene Sawada spiaccicato in tutti quei modi e poi d’ora in avanti lo farò diventare sempre più insopportabile kyaaaah preparati al peggio ^-^ sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso capitolo! Grazie x continuare a seguire la fic!!

Ciauu bacioni!

Kia85:ciauuu! Eh già,un po’ inquietano vero i tipi con cui gira Shaory?? Poveretto lui che va in brutte compagnie..cmq è vero,l’avevo notato anch’io che nello scorso cap c’era poco spazio dedicato a Sakura e Shaory ma ti prometto che dal prossimo recupero tutti i momenti che hanno perso! Grazie che continui a recensire! Ciauu bacioni!

Sakura93thebest:ciau amò!! Come ti ho già detto mi spaice di non essere venuta ma sono proprio crollata ieri avevo un sonno =_=...! però se stasera ci 6 io vengo,quindi spero che tu ci sia! Poi mi devi raccontare com’è stato il film!! Ciau amò bacioni tadbttttttttttttttttttt!

Sakuretta94:ciauuu! Eh si,Ayumi fa davvero tanta pena poveretta...però Sakura stavolta è risoluta vero? ma che brava!! Grazie mille x continuare a seguire!!! Ciauuu bacioni!!

Sakurabethovina:ciau tesorooo! Eri scomparsa per via della scuola? Cominciavo a preoccuparmi! Anche tu apprezzi molto Sawada vero?? uhuh adesso poi magari elaboro una sua possibile morte finale,poi vedrò di accontare tutte voi che lo volete vedere morto!! Hihi allora a te come va? E con la tua storia? Davvero sono troppo curiosa non vedo l’ora di leggerlaaa!! Ciau bacioni tvtttttttttttttttttttttb!

Ci vediamo al prossimo cap che sarebbe la seconda parte di questo: ...But I Forgive You,Honey (part 2)...mmmh,riflettendoci potrebbe essere un cap completivo volitivo,perché completa...O_o lasciate perdere i miei deliri,le completive volitive sono solo subordinate latine,non c’entrano niente!!! Ahahah ciauuuu!

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Capitolo 10
*** ...But I Forgive You,Honey (Part 2) ***


Qualcuno mi spiega come può venire voglia di aggiornare alle 4 del mattino?? (beh,si vede che domattina non hai niente da fare!!! Nd tutti). Beh,sono da poco tornata dalla discoteca del sabato sera e sono ovviamente tornata senza na briciola di sonno,così mi sono attaccata al computer ed ho scritto a manetta un po’ di capitoli di varie fiction sparse,naturalmente l’ispirazione per l’ultimo capitolo di questa fiction chissà quando mi verrà!! ç_ç

Bene dai,vi lascio al cap così poi cerco di mettermi a letto e dormire un po’!! ahahah ^-^!!

 

....But I Forgive You ,Honey (Part 2)

 

Chissà se l’avrebbe ricordata...

Questo si chiedeva Sakura la mattina seguente,quando si stava infilando il braccialetto donatole da Shaoran molti anni prima.

Quel giorno lo avrebbe indossato per uscire con lui,perché voleva sapere se percaso lui la portasse ancora nei suoi ricordi,o almeno era ciò che lei sperava.

Con questi pensieri uscì di casa e si diresse al luogo che era diventato il loro "solito posto",ovvero il parco del re pinguino.

Arrivata a destinazione notò che Shaoran la stava già aspettando,era seduto su un’altalena e lentamente con i piedi si dondolava avanti e indietro per ammazzare il tempo dell’attesa.

Improvvisamente qualcosa colpì l’attenzione di Sakura,che lo stava fissando da poco distante.

Era una cosa che non aveva mai notato:dal polso di Shaoran pendeva un piccolo ciondolo,un ciondolo a forma di stella che aveva l’aria fin troppo familiare.

Con un barlume di accesa speranza negli occhi,la ragazza si avvicinò rapidamente a lui,pensando che forse non l’aveva dimenticata,forse,dopottutto,lui pensava ancora alla sua vecchia amica d’infanzia,quella che poi aveva abbandonato senza alcuna spiegazione.

Era convinta che adesso poteva finalmente chiedergli,dopo 11 lunghi anni,che cosa lo aveva spinto ad agire così nei suoi confronti,che cosa lo aveva allontanato da lei e perché. Soprattutto perché.

"Shaoran-kun!" lo chiamò lei all’improvviso.

Il ragazzo si fermò secco e scese dall’altalena,salutando la sua ragazza con un bacio.

"ciao,Sakura"

La giovane non poteva attendere oltre,doveva conoscere la verità,doveva sapere.

"Shaoran,fammi vedere un attimo il tuo polso sinistro." Gli chiese un po’ nervosa.

Il ragazzo la guardò con curiosità,infine le offrì il suo braccio,spogliandolo della manica della giacca.

Eccolo lì! Il braccialetto che lei stessa gli aveva regalato tanti anni fa.

Sakura non riusciva a proferire parola;quel ragazzo la aveva offesa moltissimo,l’aveva fatta soffrire come nessun altro,ma il fatto di amarlo le impediva di provare rancore nei suoi confronti.

"S-Shaoran-kun..." balbettò Sakura incapace di proferire altra parola.

La giovane gli mostrò il suo polso sinistro,scostando di poco la manica della felpa.

Il ragazzo sgranò gli occhi quanto riuscì,e con mano tremante afferrò il candido ed esile polso della ragazza,non potendo credere a ciò che stava osservando:un braccialetto,quel braccialetto.

"d-dove lo hai trovato questo?" le domandò lui sconvolto.

Sakura ritraette il braccio e lo ricoprì con la sua leggera maglia,rispondendo al giovane.

"questo mi è stato donato da una persona molto importante una decina di anni fa,circa..."

Shaoran nulla rispose,e si limitò ad osservare il suo di bracciale,facendo tintinnare dolcemente il ninnolo che v’era attaccato.

Gli occhi della ragazza si colmarono di lacrime le stesse lacrime che aveva pianto quando il suo migliore amico l’aveva abbandonata,anche la causa delle lacrime era sempre la stessa persona.

"Shaoran-kun,perché mi hai fatto una cosa simile? Perché mi hai lasciata sola? Io avevo bisogno di te come non mai,e tu te ne sei andato...perchè?"

il ragazzo sollevò il viso,non donando nessuna risposta alla ragazza.

Si avvicinò a lei e l’abbracciò stretta,più forte che potè.

"lo so...so di averti abbandonata...ma anche tu l’hai fatto con me..."

La sua voce era rotta dai singhiozzi. Non piangeva,questo no,questo mai,ma singhiozzava terribilmente,ed il tono della sua voce era disperato.

La ragazza dal canto suo cominciò a piangere terribilmente spezzata nell’anima ed abbracciò stretta quel ragazzo che tanto le aveva fatto del male.

"io non ti ho abbandonato...tu non mi hai più parlato...non mi hai più cercata...ed hai addirittura cambiato scuola,pur di non rivedermi mai più..."

Le gambe di entrambi cedettero,e si ritrovarono in ginocchio al suolo,eppure nessuno di loro osava interromperre quell’abbraccio.

"Sakura,io...mi dispiace...ma ero tanto cambiato dopo la morte di mio padre che non volevo,capisci? Non volevo che tu vedessi quanto ero peggiorato,quanto mi facevo schifo...ed è per questo,solo per questo,che non ti ho più parlato..."

"significa che non mi odiavi...?" gli domandò infine scostandosi di poco.

"come mai avrei potuto odiarti,tesoro mio,tu sei stata il mio primo amore,ciò che ho provato per te non l’ho più provato per nessun’altra ragazza...nessuna..."

Una morsa spaventosa strinse il cuore di Sakura,che in questo momento le faceva male da morire. Le calde lacrime che versava si raddoppiarono e sembravano non volersi più fermare.

"scusa,Shaoran...scusa...io...mi dispiace..." mormorò lei in preda ai sensi di colpa.

"scusami Sakura,perdonami..." proferì invece lui di rimando.

La ragazza scosse la testa e si strinse più forte al ragazzo.

"ora che sei ancora con me ti prego...non lasciarmi più...per favore..." lo implorò Sakura stringendolo nuovamente.

"non lo farò. Non la farò mai più. Te lo prometto...." rispose Shaoran ricambiando l’abbraccio.

Rimasero lì abbracciati un altro po’,completandosi di nuovo a vicenda sicuri che questa volta niente sarebbe riuscito a dividerli.

Fu Shaoran a staccarsi per primo,alzandosi in piedi e porgendo alla ragazza una mano per aiutarla a sollevarsi,gesto che la giovane accettò ben volentieri.

Sakura si asciugò le lacrime che ancora le ricadevano sulle candide gote.

"ora che tutto è sistemato non sai quanto mi senta meglio..." ammise lei facendo un profondo sospiro di sollievo.

il ragazzo le carezzò il mento con una mano,portandole via l’ultima eccedenza delle sue lacrime.

"certo Sakura...poi non vedo l’ora di rivedere tuo fratello e tuo padre...riguardo a Nadeshiko....sai,mi dispiace che sia morta..." disse lui con un certo imbarazzo finale.

La ragazza scosse la testa.

"non preoccuparti,ormai ho superato tutto."

Shaoran le sorrise dolcissimo poi la guardò con un occhiata furtiva,occhiata che alla ragazza naturalmente non sfuggì.

"senti una cosa..." prorruppe infine il giovane "...ti andrebbe di fare un salto a casa mia?...sai,mia madre sarebbe sicuramente felice di rivederti,in fondo..."

Sakura levò la testa nella sua direzione,guardandolo con occhi brillanti.

"davvero mi farai conoscere tua madre? Insomma,a questo punto non che non la conosca,però voglio dire...mi presenterai a lei ufficialmente come la tua fidanzata?"

Shaoran annuì.

La ragazza gli saltò al collo dalla gioia con l’infelice risultato che fece scaravoltare per terra entrambi e di conseguenza Sakura si ritrovò sopra il suo ragazzo a cavalcioni in una posizione molto,ma molto indelicata...

La giovane divenne bordò e si alzò immediatamente levandosi da quell’imbarazzante posa lasciando Shaoran un po’ perplesso ancora disteso supino.

"dai Sakura,ormai siamo fidanzati da un po’...non dovresti più arrossire se ti trovi in certe situazioni con me...!"

Detto questo il giovane scoppiò a ridere,ripensando alla faccia della sua ragazza.

Sakura gonfiò le guance e si avvicinò a lui,che intanto si era già rialzato in piedi.

"smettila di prendermi in giro! Cioè,non è colpa mia se non ho ancora fatto certe cose,ti pare? E poi..."

Gli occhi dorati del ragazzo incrociarono quelli smeraldo della ragazza.

Al solo contatto con quello sguardo lei si sentì male,era davvero caldo,caldo come una torrida giornata estiva e scottava come il fuoco sulla pelle.

Sakura sentì nitidamente le sue gote cambiare violentemente colore ed incapace di sostenere a lungo tale tortura abbassò rapidamente gli occhi osservando un punto imprecisato sulla nuda terra.

"...e poi tu sei il mio primo ragazzo...come pretendi che avessi potuto fare qualsiasi..."

Un leggero tocco la fece sussultare;alzò gli occhi.

Shaoran le stava accarezzando una guancia con fare dolce,poi la sua mano si fermò e rimase sulla calda pelle della ragazza.

Il contatto delle gelide dita di lui sulle sue guance roventi fu come un toccasana e Sakura istintivamente chiuse gli occhi per schiudere le labbra.

Il ragazzo portò anche l’altra mano all’altezza del viso di lei e gliela poggiò sull’altra guancia,avvicinandosi nel frattempo con il suo viso a quello di Sakura.

Shaoran si fermò a pochi millimetri dalle sue labbra,attendendo qualche istante cercando di carpire tutto ciò di lei che in quel momento lo circondava.

Il suo profumo,il battito del suo cuore,il suo respiro ogni secondo sempre più corto.

Si sentiva impazzire di gelosia. Non avrebbe mai permesso a nessuno di poter assaporare tali momenti insieme a lei,nessuno aveva mai scoperto a che velocità viaggiava il cuore di Sakura nel momento stesso in cui un bacio la raggiungeva,nessuno aveva mai avuto il privilegio di poterle stringere la mano ed era entusiasta di poter essere stato lui il primo ad avere l’onore di farlo,il primo ad averle denudato l’anima riuscendo a scorgere sotto la maschera che lei si era saldamente costruita.

Quanti pensieri affollavano la sua mente...

Sakura aprì leggermente gli occhi,notando che questo bacio tardava ad arrivare ma non fece in tempo ad aprirli del tutto che Shaoran,resosi conto di questo bacio lasciato in sospeso,si affrettò a chiudere quel contatto una volta per tutte.

Farfalle. Ecco l’unico contenuto dello stomaco della ragazza in quel preciso istante. Tante piccole,leggiadre farfalle che si univano insieme in una danza che sembrava non aver fine.

Questo bacio le era sembrato tanto diverso rispetto agli altri,forse un po’ più adulto,in confronto ai precedenti,ma ancora non sapeva ben donare un aggettivo a tutto ciò. Ci sarebbe certamente riuscita più avanti,ma ora no.

Divisesi le labbra Shaoran la strinse forte e le sussurrò all’orecchio una cosa che mai in vita sua aveva detto a qualcuno.

"ti amo,Sakura..."

La ragazza sgranò gli occhi pietrificata. Mai avrebbe creduto che due sole parole potessero avere un tale risultato su di una persona.

Le veniva da piangere e voleva urlare al mondo quanto anche lei lo amasse,più della sua stessa vita,più di qualunque cosa,ma si contenne,limitandosi a sciogliere quell’abbraccio e a guardarlo negli occhi con sguardo sognante.

"ti amo anch’io..."

Nessun bacio questa volta,solo sguardi,che valevano più di mille parole.

Yawhn finito anche questo cap!! forse ora è meglio che vada a letto,ma certamente non senza ringraziarvi:ringrazio infinitamente Ferula_91,Ichigo_91,Kia85,Sakura93thebest,Sakuretta94,Piajoe22 e Sakura93.

Grazie mille a tutte voi,senza il vostro sostegno certamente non sarei qui ora!! Grazieeeeeee!!

Ci si vede al prossimo cap dal titolo "Your Familiy’s A Mess!"

E finalmente Sakura incontrerà la famiglia di Shaory!!! Hihihi ciauuuuu!

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Capitolo 11
*** Your Family's A Mess ***


Ciauu a tuttiiii! Ora che il natale è passato l’unica cosa a cui penso è che tra poco finiranno le vacanze natalizie e quindi sarà na vera palla tornare a scuola....T_T

Vorrei solamente dire alla mia Mapi che mi dispiace tanto per lei e che io comunque ti sono vicina in ogni modo,per qualsiasi cosa.

Ora vi lascio al cap con le demenziali donne di casa Li...buona lettura!

Your Family’s A Mess!

Camminavano lentamente,mano nella mano,percorrendo alcune strade di Tomoeda che a Sakura ricordavano vagamente qualcosa,ma erano solo ricordi sfuocati dal tempo.

Si ricordava di averle percorse quando era più piccola,con la mano in quella di un'altra persona,sua madre probabilmente.

Improvvisamente balenò nella mente della ragazza un ricordo risalente ad un paio di settimane fa.

Guardò il giovane con un occhiata fuminea,poi si inumidì le labbra ed iniziò a parlare.

"Shaoran-kun,ma tua madre non ti aveva,beh...cacciato di casa?" disse lei abbastanza perplessa.

Shaoran guardò Sakura con la coda dell’occhio,infine scoppiò in una sonora risata.

"ma dai Sakura...figurati se mia madre riusciva a tenermi il broncio per più di mezza giornata! Abbiamo fatto pace praticamente subito!" proferì lui ritornando serio.

La ragazza lasciò immediatamente la mano del giovane e si mise davanti a lui facendo la faccia arrabbiata ed impedendogli di proseguire.

"oh insomma perché non mi dici mai niente??" lo accusò lei abbastanza stizzita.

"insomma...non ci ho pensato...poi ultimamente sto andando molto d’accordo com mia madre,anche perché forse ha notato che un po’ sono cambiato..." disse lui per tutta risposta.

Lo sguardo di Sakura si addolcì di colpo e la buffa espressione arrabbiata che aveva assunto scomparì dal suo volto.

Riprendendo la mano del suo Shaoran,riniziò a camminare accanto a lui,parlandogli con voce dolce.

"non mi dirai ora che questo cambiamento è avvenuto grazie a me..."

"e grazie a chi se no? È da quando siamo insieme che non ho più combinato casini di alcun genere..." ammise Li sorridendo.

La ragazza si voltò verso di lui e gli regalò uno dei suoi sorrisi più belli.

"ne sono contenta..."

Il giovane la guardò negli occhi e poi le strinse la mano un poco più forte,conducendola lungo quelle strade ghiacciate di periferia.

Arrivarono dinnanzi ad un edificio formato da tanti appartamenti.

Shaoran la portò verso le scale che li avrebbe condotti davanti all’ingresso di casa sua.

Oltrepassarono due porte prima di arrivare davanti a quella giusta e la ragazza constatò felicemente che la famiglia Li non aveva cambiato dimora dopo la morte di Hirokumi (Sarebbe il padre di Shaory,non sapevo come si chiamava e così ho messo un nome a casaccio XD Nd me).

"senti,Shaoran,ma tu pensi che Yelang si ricorderà ancora di me...?" domandò Sakura un po’ agitata.

Il ragazzo piegò la maniglia della porta che lentamente si aprì facendo fuoriuscire un odore dolciastro misto ad una puzza di fumo.

"io credo proprio di sì...ma...che diamine è questa puzza?" disse Shaoran annusando l’aria che aleggiava nell’ingresso.

I due ragazzi entrarono in casa tappandosi il naso con le dita perché l’odore che c’era all’interno era davvero nauseante.

Intanto qualcuno dalla cucina aveva sentito sbattere la porta dell’ingresso.

"ehy Shaory,sei tu? Mi porteresti la boccetta dell’Oust elimina odori? Anche se qui per levare sta puzza ce ne vorrà una camionata..." disse una voce femminile.

Il ragazzo riconobbe subito la voce che proveniva dalla cucina,così,prendendo Sakura per mano,la condusse lungo un corridoio fino alla sala da pranzo,chiedendole di aspettarlo lì.

Intanto si recò nello sgabuzzino per recuperare qualche deodorante per la casa ed infine raggiunse la sorella.

"Fei Mei,ma che cavolo stai combinando di qua?" disse lui spruzzando deodoranti a destra e a manca.

La ragazza aveva indosso un grembiule ingrigito da chissà quale sostanza ed un cappello da cuoco,mentre tra le mani teneva una tortiera contenente una torta completamente bruciata,ma non solo.

Dando uno sguardo attorno Shaoran si rese conto che c’erano altri cadaveri di pietanze semi bruciate o completamente carbonizzate.

"Fei Mei,mi era sembrato che la mamma ti avesse specificato di non fare più esperimenti sulla tua cucina quando eri sola in casa!" le disse il ragazzo fissandola stizzito.

La ragazza lasciò cadere nell’immondizia anche quel tentativo di torta che fino a poco tempo prima stringeva tra le mani,osservando il fratello con sguardo puntiglioso.

"Shaory,se un giorno vorrò sposare il mio adorato Go dovrò pur imparare a cucinare per lui qualcosa di commestibile!" affermò la ragazza togliendosi cappello e grembiule.

Shaoran rabbrividì al solo pensiero di quel povero ragazzo costretto a mangiare tutti i giorni quelle schifezze cucinate da sua sorella.

"ma tu che ci fai a casa così presto? Non dovresti essere fuori con la tua fantastica ragazza,la migliore persona che tu abbia mai conosciuto,l’unica in grado di farti sentire vivo eccetera eccetera?" proferì Fei Mei con gli occhi sbarluccicanti.

Il ragazzo divenne bordò in pochi istanti,saltando addosso alla ragazza e tappandole la bocca,per evitare che Sakura,nella stanza adiacente,potesse sentirla.

"sei una spiona schifosa! Hai origliato tutto quello che ho detto a nostra madre l’altra volta!" la accusò lui tenedno salda la sorella per terra.

Fei Mei con un colpo secco si liberò dalla presa del fratello,facendosi rossa in volto al ripensare ad uno spiacevole ricordo...

"e allora,mocciosetto? Anche tu avevi letto il mio diario segreto,quando eri in quinta elementare!! Così almeno adesso siamo pari!" sbottò lei alzandosi in piedi.

Shaoran interruppe quella conversazione,domandando alla sorella dove la madre fosse.

"oggi è giorno di mercato,sarà sicuramente andata là a spettegolare con qualche sua comare...perchè Shaory? Oh,insomma sei così strano! Dimmi perché." proferì lei afferrandogli le guance e pizzicandogliele fino a farle divenire rosse.

Il ragazzo afferrò per il braccio quella sorella dannatamente rumorosa e la condusse nel soggiorno,dove Sakura si era accomodata sul grande divano in velluto rosso posto dirimpetto al camino.

Non appena la giovane notò la presenza di Shaoran e Fei Mei,subito scattò in piedi diventando un po’ rossa in volto e dirigendosi verso i due.

Shaoran si avvicinò a lei e le mise un braccio intorno alle spalle.

"allora sorella degenera,voglio presentarti..." tentò di iniziare lui,ma subito interrotto dalla sorella.

"la tua fantastica ragazza?" disse Fei Mei incredula.

"..sì" mormorò lui diventando rosso rosso.

"la migliore persona che tu abbia mai conosciuto??" continuò la ragazza con gli occhioni che le brillavano.

"...s-sì..." balbettò lui abbassando lo sguardo.

"l’unica in grado di farti sentire vivo???"

"..ecco,i-io...beh,sì..." proferì Shaoran improvvisamente desideroso di sprofondare sotto terra.

"eccetera eccetera????"

"O///O insomma Fei Mei,vuoi stare zitta che così almeno te la presento??!" sbottò infine il ragazzo davvero imbarazzato dal fatto che ora Sakura sapeva tutto ciò che lui diceva quando parlava di lei.

La sorella borbottò qualcosa e fece cenno con la mano al fratello di proseguire.

Shaoran attese qualche secondo,aspettando un altro commento stupido da Fei Mei,ma tardando questo ad arrivare si concesse il lusso di poter portare a termine le presentazioni.

"allora questa è la mia ragazza Sak...."

"sono a casa!"

La voce di una donna sulla cinquantina giunse nitida dall’ingresso.

Yelang abbandonò la spesa sul pavimento e si diresse verso il soggiorno alla ricerca degli altri componenti della famiglia ma arrivata nella stanza notò che c’era una persona in più.

"ciao Shaoran,Fei Mei...ma chi è questa graziosa signorina?" domandò avvicinandosi ai tre.

Il ragazzo tentò nuovamente di poter almeno dire il nome della sua ragazza ma anche stavolta venne interrotto,naturalmente dalla sorellona petulante.

"hai visto mammina?? A quanto pare questa è la mistica fidanzata di Shaory!!!" ecsalmò Fei Mei correndo incontro alla madre con sguardo sognante.

"no!!! Davvero?? Ma che bello,ce l’ha portata a casa finalmente!" disse la donna congiungendo le mani con la figlia ed iniziando a saltellare sul posto sull’onda dell’entusiasmo.

"sisi! Non è carinissima?" disse infine la ragazza.

La donna voltò lo sguardo verso Sakura che,ritrovandosi così osservata all’improvviso,non potè fare a meno di arrossire leggermente.

Yelang le girò intorno un paio di volte sembrando assumere uno sguardo che poteva definirsi serio,ma terminate le due rotazioni attorno alla ragazza,si rituffò in dialoghi sconnessi con la figlia maggiore.

"hai ragione Fei Mei,è proprio un amore!" esclamò.

"sisi,visto quant’è caruccia?"

Shaoran a quel punto perse le staffe,punto 1:perché era stato completamente dimenticato,punto 2:perché Sakura era più vista come un soprammobile in quel momento.

"MA VOLETE TACERE E FAR PARLARE ME UNA BUONA VOLTA??" urlò il ragazzo in preda ad una crisi isterica.

Le due donne si voltarono stizzite verso il ragazzo con entrambe le mani a parare le orecchie da quell’improvviso aumento di decibel mentre la sorella lo riprendeva con noncuranza.

"ma dai Shaory che vuoi? Farmi diventare sorda?"

Yelang concordò con la giovane donna.

"tua sorella ha ragione,ho proprio generato un figlio rumoroso..."

"dai Shaory,vuoi parlare,che devi dire?" disse Fei Mei togliendo le mani dalle orecchie.

Il ragazzo fu felice di aver finalmente un minimo di attenzione,così da poter finalmente presentare la sua Sakura.

"allora,vi presento la mia ragazza,si chiama Sakura,Sakura Kinomoto."

Sakura fece un leggero inchino.

"è un immenso piacere potervi conoscere." Disse lei con un tono di voce un po’ basso a causa dell’emozione.

Yelang rispose al saluto della giovane,ma aveva una nota interrogativa sul volto e dopo aver osservato quella ragazza per qualche istante,non resistette dall’impulso di farle una domanda.

"ma dimmi Sakura,percaso noi ci siamo già conosciute da qualche parte? Ho la vaga sensazione di averti già vista prima di oggi..."

La ragazza sorrise guardando la donna con occhi dolci.

"vede Yelang-sama,io sono la figlia di Nadeshiko Kinomoto."

La donna sembrò pensarci un attimo ma all’improvviso si ricordò di tutto. Strabuzzò gli occhi incredula,non poteva assolutamente credere che quella giovane fosse davvero la figlia della sua migliore amica,purtroppo venuta a mancare da qualche tempo.

S’inumidì le labbra ed osservò meglio la giovane,rendendosi conto che era bella,proprio come sua madre.

"e quindi tu sei Sakura..la figlia di Nadeshiko...oh mio Dio,tesoro,sono passati tanti anni dall’ultima volta che ci siamo viste..." Disse Yelang con le lacrime agli occhi approssimandosi alla ragazza ed abbracciandola forte.

"assomigli così tanto alla tua povera mamma...oh,come sono contenta che tu e Shaoran vi siate ritrovati. Sai,non mi era piaciuto molto quando avevo notato che non ci venivi più a trovare,tanto tempo fa" continuò la donna.

Sakura sciolse l’abbraccio lanciando un’occhiata furtiva a Li e notò che le sorrideva,così lei gli ricambiò il sorriso arrossendo leggermente e rincrociando lo sguardo della donna.

"lo so,è stata solo...una fase,diciamo così,una brutta,bruttissima fase...." proferì la ragazza abbassando lo sguardo.

Fei Mei,che per tutto il tempo aveva osservato la ragazza cercando di riscrontare in lei qualche tratto somatico di somiglianza con la bambina di sette anni che nella sua mente rispondeva al nome di Sakura,infine si avvicinò alle due e posò ad entrambe una mano sulle spalle.

"beh,a questo punto mi sembra d’obbligo rivedere anche Fujitaka e Touya,non vi pare?" proferì lei con un grosso sorriso stampato sul volto.

Sakura si battè una mano sulla fronte.

"giusto! Ero venuta apposta per chiedervi se vi andava,a tutti e tre naturalmente,di festeggiare con noi il natale...sempre se per voi va bene...mio padre e mio fratello già sanno tutta la storia,quindi farebbe piacere anche a loro..." disse la ragazza entusiasta.

Yelang non ci pensò su nemmeno mezzo secondo e ribattè subito con la giovane che sarebbero andati sicuramente.

Sul volto di Sakura si dipinse un’espressione di gioia che non aveva eguali,era davvero molto contenta di tutto ciò e pensava che tutto sarebbe stato ancora più perfetto dopo quella fatidica cena...naturalmente non le era passata nel cervello nemmeno di struscio l’idea di Shaoran/suo ragazzo e Touya/fratello iper-geloso insieme nella stessa stanza....una svista non trascurabile,vero?

Ed eccoci arrivati alla fine del cap 11..uffy abbiamo gia superato la metà!! Kyaaaah che brutto ç_ç ahah ma non vi preoccupate che tanto ho altre due fiction in cantiere uhuhuh (Ma chi si preoccupava!! Nd tutti). Passando ai ringraziamenti...

Sakura93:oh grassie mi fa piacere ke ti piaccia la storia Shaory è così tenero e dolce che me lo mangerei tutto!!! Kyaaaaah!! Eheh ciau bacionii tvtttb

Piajoe22:tesò,spero che quando leggerai ti sarai sollevata un po’ col morale,non mi stare triste...se hai bisogno di qualsiasi cosa ci sono sempre!! Ciauu bacioni tvttttttttttttttttttttttttttttttb!

Sakuretta94:hihi visto un po’ com’è strana la famiglia di Shaory? Per forza poi combina casotti a scuola,visto in che ambiente strano è cresciuto?? Hihi ciauu bacioni!

Ferula_91:grassie! Ho cercato di aggiornare il più presto possibile ^-^ spero sia abbastanza presto!! Hihi ciauuu bacioni!

Sakura93thebest:amòòò uffy è tanto ke nn ci sentiamooo!! Se stase vieni io ci sono,mi raccomando ti aspetto! Ciauu bacioni tadbtttttttttttttttttttttt

Ichigo_91:sorè!! Mi sorge spontantea una domanda,allora la mia letteruzza ti è arrivata?? Perché se no stavolta mi arrabbio e vado ad appendere il postino da qualche parte!! Ciau sorè bacioni tvtttttttttttttttttttttttttttttttttb

Kia85:ahah certo,ma come si può fare a meno di Shaory?? Mado dai un mondo senza Shaory sarebbe un mondo davvero moooolto incompleto!! Ciau bacioni!

Yumemi:sereee! È lo so lo so alle 4 del mattino dovrei essere a nanna da un pezzo...!! ma è stato il mio cervello ad ordinarmi di aggiornare!! Uhuh ciauu bacioni tvttttttttttttttttb

Grazie mille anke a tutti quelli ke solo leggono!! Ciauu al prossimo cap dove ci sarà un momento un poco sconcio (evvivaaaa!! Nd Shaory) (stai calmooooooo!! Nd me) "Not This Time,I Think It’s Not Our Occasion"

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Capitolo 12
*** Not This Time,I Think It's Not Our Occasion ***


Ciaooo mondoooo!! Beh,allora,che dire? io continuo imperterrita ad aggiornare la notte come un’allampanata mentale!! Uhuhuh beh allora che progetti avete per l’ultimo? Io festicciolina a casa con qualche amico,uhuh prevedo cioccamento assurdo e temo che qualcuno mi girerà nudo per casa....mmmh mi sa che non è stata una buona idea fornire la mia povera casina come sede del festino...adesso temo che se quel tipo strano si ubriaca mi combinerà non pochi danni...aiutoooooooo!! comunque nonostante io navighi in alto mare con l’ultimo cap di questa fiction continuo ad aggiornare spesso,e lo so ma non mi piace tenere la fiction rinchiusa,deve dispiegare le sue ali !! ok,Mapi,puoi chiedere agli altri membri del CIM di venirmi a prendere?? Ne ho un forte bisogno!! Kyaaah vabbeh vi lascio al cap!

 

Not This Time, I Think It’s Not Our Occasion

"no quello non va messo così! Aspè,va faccio io...cavolo aiuto Touya sto volando per terr...."

STONF!

Era tutta la mattinata che Sakura girava da una parte all’altra della sua casa intenta a sistemare le decorazioni di Natale. Naturalmente cambiava le disposizioni dei festoni minimo dieci volte prima di trovare loro il giusto posto,senza contare il fatto che aveva cambiato l’ubicazione dell’albero almeno una ventina di volte prima di trovare anche a lui il posto perfetto (che era stato infine il primo posto dove l’aveva messo,ovvero in soggiorno).

Suo fratello aveva tentato di darle una mano in qualche modo,ma ogni cosa che faceva era totalmente errata per la sorellina,così l’aveva lasciata perdere e dopo l’ultimo festone messo nel posto sbagliato lasciò esso nelle mani di Sakura e fece per andarsene ma l’urlo della ragazza lo richiamò,peccato che arrivò troppo tardi e la giovane era già finita col sedere per terra.

Touya la fissò stranito per qualche secondo,poi col tono alterato dalla risata che stava cercando di trattenere in gola le domandò:

"ma Sakura che cavolo stai combinando?"

La ragazza si era rialzata in piedi,anche se i suoi movimenti erano parzialmente bloccati da un lungo filo di lucette di svariati colori che le si era completamente avvolto intorno.

"Touya forza,aiutami a liberarmi! Mancano solo cinque giorni alla cena con Yelang e Fei Mei e questa casa è un macello!" urlò nei confronti del ragazzo intanto che si dimenava per liberarsi da quella trappola.

Il giovane si stava sbrigando a soccorrerla ma Sakura con un gesto fulmineo si liberò velocemente da quell’impedimento e corse verso la scala che portava dabbasso nella libreria.

Touya la guardò sconcertato.

"ed ora dove vai?" le chiese leggermente confuso da quel comportamento.

Senza nemmeno voltarsi,la ragazza gli urlò dal fondo delle scale:

"devono esserci altre decorazione quiggiù!"

In quel momento di grande caos Fujitaka fece capolino dall’ingresso e raggiunse il figlio nel soggiorno. (ma quest’uomo arriva sempre nei momenti + strani...Nd me!!)

"ciao Touya!" disse l’uomo appoggiando il cappotto sul divano del salotto.

Il ragazzo lo salutò con un cenno del capo.

L’uomo sorrise,ma poi diede un’occhiata in giro:la sua casa pullulava di lucette colorate,festoni rossi e blu e babbo natali danzanti in ogni angolo.

"ma che cosa sta succedendo?" domandò Fujitaka sconcertato.

Il ragazzo sospirò,posò tra le mani del padre uno scatolone che conteneva le palline per l’albero di natale e se ne andò in cucina a preparare la cena.

"niente. Sakura sta solo trasformando la nostra casa nel laboratorio degli elfi di babbo natale." Affermò il ragazzo infilandosi un grembiule.

Ad un certo punto dal piano di sotto si udì un urlo straziante. Proveniva da Sakura. La ragazza era stata talmente presa dall’addobbo della sua casa che si era totalmente dimenticata che quella sera sarebbe dovuta andare a cena con Shaoran.

"dannazioneeeeeeeeeeee!!!" imprecò la giovane risalendo gli scalini a quattro a quattro rischiando di spaccarsi tutti i denti. (Sfido chi mi conosce a cogliere la citazione!! XDXD Nd me)

I due uomini Kinomoto incrociarono un’ultima volta lo sguardo per poi scuotere la testa sospirando.

Sakura si preparò in meno di mezz’ora battendo tutti i suoi record,ma non appena stava per mettere piede fuori dalla porta di casa il suo cellulare squillò. Portandolo fuori dalla sua borsetta vide subite che il numero era quello di Shaoran,così,con sguardo interrogativo premette il pulsante verde per rispondere a quella chiamata inattesa.

"dimmi tesoro,qualcosa non va?" domandò lei intanto che stava seduta per infilarsi le scarpe.

"ciao,beh..ineffetti sì..." ammise Shaoran.

La ragazza si accorse subito che la sua voce era più bassa del solito e molto rauca.

"che succede? Ti sento proprio male..." proferì Sakura alzandosi in piedi.

"mi dispiace ma temo di avere un po’ di febbre e sai,in vista della cena di famiglia non vorrei ammalarmi di brutto,quindi temo che la cena di stasera la dobbiamo rimandare..." proferì il ragazzo finendo la frase con un colpetto di tosse.

"oh...proprio una brutta cosa..." mormorò Sakura dispiaciuta portandosi una mano al mento.

"mi dispiace davvero tanto..." disse il ragazzo un po’ contrariato dal fatto che quel giorno non avrebbe visto la sua ragazza.

"ma figurati,non ti mortificare così,non è colpa tua se sei ammalato...a proposito,casomai,sempre se non ti disturba,potrei venire io da te,così ti faccio un po’ di compagnia..." disse Sakura di rimando,desiderosa anche lei di passare un po’ di tempo con il suo Shaoran.

"se non ti secca Sakura-chan...a me farebbe tanto piacere poterti vedere"

"ma figurati amore,non mi secca affatto,altrimenti non te l’avrei chiesto,no?"

Così,dopo averlo salutato,la ragazza si avviò verso la casa del suo "amore coccoloso",era così che ne parlava sempre a scuola con le amiche,lo definiva sempre il suo "amore coccoloso",anche se questa cosa allo stesso Li non piaceva più di tanto.

Dopo aver percorso un po’ di strada sullo stradone principale Sakura imboccò una serie di viuzze che lo stesso Shaoran le aveva mostrato e attraverso le quali riusciva ad attraversare la città più in fretta. Quelle stradine erano vuote,ma non troppo;dopo quel brutto incidente cogli scagnozzi di Mitamura nemmeno il ragazzo voleva più che lei imboccasse delle strade troppo deserte o buie.

In un batter d’occhio si ritrovò finalmente davanti alla casa del suo tesoro.

Con un perenne sorriso stamapato sul volto salì gli scalini a due a due e corse verso la porta di casa Li suonando poi il campanello.

Un uomo alto e distinto dai capelli corti e canuti le aprì la porta pochi secondi dopo che ebbe suonato.

Sakura guardò incuriosita quell’uomo che a sua volta la fissava con un sorriso grazioso ma quando la ragazza si rese conto che lo stava fissando con troppa insistenza distolse lo sguardo arrossendo un po’.

"ehm...mi scusi,io starei cercando Shaoran,percaso lei sa...." mormorò la ragazza leggermente imbarazzata.

L’uomo non la fece nemmeno finire di parlare e le fece cenno di entrare.

La giovane si chiuse la porta alle spalle e l’uomo le chiese di seguirlo fino al soggiorno,dove stavano Yelang e la figlia.

"mi scusi,non vorrei sembrarle invadente,ma potrei chiederle chi è?" domandò Sakura molto curiosa.

L’uomo di mezza età si scusò infinitamente per la svista di non averlo fatto prima e si presentò.

"il mio nome è Wei Wang (kyaaaaaaaaaah!! Ho scoperto da poco il nome per intero del maggiordomo) e sono il maggiordomo della famiglia Li. Se vuole seguirmi ora,signorina,la signora e la figlia sono nel salotto."

Dinnanzi a tanto garbo ed educazione Sakura non si sentì di dire più nulla e con lo sguardo abbassato continuò a seguire il maggiordomo lungo il corridoio che l’avrebbe condotta nel salotto.

Arrivati davanti alla porta di quella stanza Wei gliela aprì,poi con un inchino profondo la salutò.

Sakura entrò nel soggiorno e lì vide che c’erano,come le era stato detto prima dall’uomo,sia Yelang che Fei Mei.

"ciao Sakura! Che sorpresa vederti qui! Non pensavo saresti venuta,sai Shaoran è un po’ ammalato..." dichiarò Yelang alzandosi per andarle incontro.

"sì,lo so,però gli ho chiesto se potevo venire a fargli un po’ di compagnia,dato che è in camera tutto solo e malaticcio... (ma Sakura a che cavolo pensi tu??? Nd me)"

Fei Mei fece un sorriso a 80 denti e la donna invece di scatto raggiunse l’appendiabiti e prelevò il suo cappotto,tutto sotto lo sguardo confuso della ragazza.

"posso chiedervi che cosa sta succedendo?" domandò Sakura stranita.

"vedi tesoro,oggi c’è una bella festa al tempio Tsukishiro,però non ce la sentivamo di andare lasciando Shaoran a casa da solo ammalato..." la informò Yelang.

Fei Mei finì la frase per lei.

"quindi visto che ora sei qui tu,noi possiamo andare tranquillamente prendendoci su anche Wei come autista!! Grazie mille Sakura-chan!! Ciao ciao!"

Senza aggiungere nient’altro le due donne uscirono a razzo dalla porta dell’ingresso seguite da Wei,che non se ne andò senza fare un inchino nei confronti di Sakura per salutarla.

La ragazza rimase così sola,nel soggiorno di casa Li,sospirando qualche parola sconnessa.

"come...? cioè...ma,io...cosa dovrei...?"

E così in casa non c’era davvero più nessuno,a parte lei..beh, e Shaoran,naturalmente.

Si levò la giacca e la posò su di una poltrona del soggiorno,poi si diresse verso la camera del ragazzo.

Arrivata davanti alla sua porta bussò,e lui gli disse di poter entrare tranquillamente,ma quando entrò una risata le dovette proprio scappare.

"che cavolo c’è da ridere?!" chiese Shaoran un po’ alterato.

"niente scusa,solo che....mpfff ah ah ah!!" tentò di dire Sakura scoppiando di nuovo a ridere.

Chiunque avrebbe riso davanti alla scena di un temerario teppista sotto 40 kg di coperte e piumini d’oca con un termometro in bocca e la borsa del ghiaccio in testa.

Dopo quel breve scatto di ilarità la giovane si sdraiò sul letto accanto al suo ragazzo,che le fece posto sotto le coperte.

"non vorrei che ti ammalassi anche tu Sakura,forse è meglio se..." disse il ragazzo pensando alla salute della giovane.

Sakura lo strinse forte e lui si sentì ancora più rovente.

"...non importa..." mormorò la ragazza cullata dal calduccio del suo Shaory.

Stava così bene lei,coccolata dal calore del suo Shaoran,anche se era più caloroso del normale,e si sentiva al sicuro,come già le era capitato in passato.

All’improvviso,lei levò la testa,che aveva appoggiato sul petto del ragazzo,e si avvicinò alle labbra di lui baciandole.

Shaoran,però,interruppe subito quel bacio.

"dai,Sakura,così è sicuro che ti ammali!" dichiarò il ragazzo allontandosi dal suo viso.

Sakura sorrise sotto i baffi e lo fissò con sguardo di sfida.

"che c’è teppistello,sei così debole da non avere nemmeno la forza di pomiciare con la tua ragazza?"

Il ragazzo fece finta di essere offeso da quelle parole,poi però le si mise sopra e le bloccò i polsi sul cuscino.

"lo pensi anche ora?" domandò lui un po’ ripresosi dalla febbre.

La giovane rise,poi annuì con la testa. Shaoran allora prese a baciarle la liscia e candida pelle del collo,per poi salire più su,raggiungendo la sua bocca.

La ragazza,dopo un po’ di resistenza opposta per gioco,schiuse infine le labbra permettendogli di entrare.

Di nuovo. Le era già successo al parco,qualche mattina prima. Ecco che nuovamente sentiva quel bacio diverso,più adulto e che in qualche modo,forse,le chiedeva di fare di più.

E lei? Lei voleva per caso di più? Voleva tentare di ragionarci sopra,di capire,ma infine non ce la fece e la travolgenza di quel bacio le intimò di lasciar perdere,così si abbandonò completamente nelle braccia di Shaoran,non riuscendo più a pensare a nulla,non riuscendo più a trovare una spiegazione a nulla,forse anche perché è letteralmente impossibile spiegare l’amore.

Il ragazzo si staccò da lei un momento e la guardò negli occhi,quasi a cercare un consenso,consenso che la ragazza gli donò insieme ad un sorriso.

Anche Shaoran sorrise,ma solo per pochi attimi. Le sue labbra cercarono ancora quelle della ragazza e la loro ricerca fu breve,perché trovarono subito l’oggetto del loro desiderio.

Intanto la mano del ragazzo era scesa verso i jeans di lei e con le dita aveva aperto cerniera e bottone,tentando infine di levarglieli,ma si dovette staccare ulteriormente dalla ragazza,perché aveva bisogno dell’ausilio di entrambe le sue mani.

Levati i jeans e lanciatili per terra,i due rimasero per qualche istante a guardarsi negli occhi,seduti scompostamente sul letto del giovane. Infine Sakura lentamente si riavvicinò a Shaoran e portò le mani verso i lembi della sua maglietta a mezze maniche,sfilandogliela e lasciandolo a petto nudo,così le ricapitò di essere nuovamente affascinata dai suoi muscoli ben definiti e di rimanere così,in stato di trance,ad osservarlo.

Il ragazzo la afferrò per i fianchi e la ridistese tra quelle lenzuola che ormai scottavano terribilmente. La sua mano si posò sulla gamba della ragazza ed incominciò a risalire accarezzandola verso la sua schiena,poi portò entrambe le mani sulla maglietta tentando di levargliela ma qualcosa lo bloccò.

La porta dell’ingresso aveva sbattutto.

I due ragazzi si staccarono rapidamente,prendendo violentemente un colore rosso vermiglio dovuto all’imbarazzante situazione.

"scusate...sono entrato perché nessuno rispondeva al campanello e c’era la porta aperta..."

La ragazza sbiancò non appena sentì quella voce.

"q-q-questa era la v-voce di.....T-Touya..." balbettò lei terrorizzata.

Anche Shaoran prese un bel colorito cadavere.

"ti prego,dimmi che non è Touya tuo fratello...." la supplicò lui anche se già sapeva la realtà dei fatti.

"....non è Touya mio fratello...." mormorò lei in preda al panico.

Si guardarono un ultima volta,con puro terrore negli occhi,poi con uno scatto fulmineo corsero a rimpadronirsi dei loro pochi vestiti sparsi sul pavimento di quella stanza.

"e adesso che facciamo??" chiese la ragazza notevolmente agitata "Se ci vede entrambi uscire da questa camera siamo morti!!"

Il ragazzo si infilò la maglietta e poi riflettè,battendosi poi una mano in fronte.

"mi è venuta un idea!"

Shaoran uscì dalla stanza e finse sorpresa nel vedere Touya nel corridoio.

"ehi Touya,come mai sei qui?"

Il giovane Kinomoto si voltò verso Shaoran e non appena lo guardò bene i suoi occhi divennero due carboni roventi. Non gli era certo sfuggito che il ragazzo indossava la maglia al contrario.

Fingendo indifferenza Touya chiese con tutta la calma che la situazione gli concedeva:

"dov’è mia sorella?"

Già,bella domanda. Dov’era Sakura?

Shaoran fece un sorriso quasi per ammirare un’ultima volta il lampo di genio che gli era venuto secondi fa,poi rispose con voce fiduciosa.

"è andata un secondo in bagno,arriva subito." Disse lui sicuro. (capito il suo lampo di genio?? Lui distrae touya intanto che Sakura esce dalla stanza ed entrambi fingono che lei sia in bagno...lo so non è proprio un colpo di genio ma stiamo parlando di Shaory!! Nd me)

Così,fischiettando come nelle convenzionali scenette indifferenti,Li si diresse in soggiorno e si sedette su una poltrona,chiedendo a Touya di accomodarsi.

Kinomoto si avvicinò al ragazzo mantenendo costantemente i suoi occhi in quelli di lui e scambiandogli uno sguardo in cagnesco coi fiocchi.

E così la sfida era aperta,Kinomoto contro Li,quale dei due avrebbe ceduto per primo? Quale avrebbe riconosciuto la superiorità dell’altro? Fu una sfida senza fine,perché Sakura entrò nel soggiorno e così entrambi i ragazzi distolsero lo sguardo all’unisono.

Anche la ragazza finse sorpresa.

"Nii-chan,come mai qui?"

Dopo aver pronunciato la frase Sakura si morse le labbra. Per sbaglio aveva usato l’onorifico con Touya e lui sapeva bene che lei lo faceva sempre solo quando si sentiva in colpa per qualcosa oppure quando gli diceva una bugia.

La ragazza attese che il fratello incominciasse a tartassarla di domande,ma dopo un imbarazzante silenzio iniziale,il ragazzo si limitò solo a spiegare il motivo della sua presenza.

"sono venuto a prenderti perché ho saputo da nostro padre che tu saresti venuta qui e dato che è tardi non volevo farti tornare a casa da sola,ecco tutto"

La ragazza guardò il fratello stranita.

"ma come,sei venuto a prendermi? Ma se sono appena arrivata,e poi..." gli disse sicura delle sue parole.

Ora lo stranito era Touya.

"appena arrivata? Ma Sakura,sei qui da quasi due ore."

Come? La ragazza osservò l’orologio appeso sulla parete e strabuzzò gli occhi,era davvero lì da due ore..

L’unico commento che riuscì a fare Shaoran non fu propriamente azzeccato.

"caspita quanto passa veloce il tempo se si è impegnati a fare qualcosa di interessante..."

Il giovane Kinomoto a quella reazione scattò come una furia.

"che cavolo vuoi dire,cinesino della malora?" gli inveì incontro lui desideroso di mettergli le mani addosso.

Naturalmente non esisteva proprio che Li si facesse mettere i piedi in testa da lui,quindi con uno scatto fulmineo si alzò dal divano sul quale si era seduto e prese a litigare col suo quasi-cognato.

"e perché te ne dovrebbe fregare,spilungone?" chiese Shaoran a dir poco incazzato nero con il ragazzo dato che li aveva interrotti sul più bello.

"la vuoi sapere una cosa? Tu non mi sei mai piaciuto! Nemmeno quando eri alto così! Lo sapevo che prima o poi avresti combinato qualche casino con mia sorella!" ammise lui facendosi pericolosamente più vicino a Li.

"ma che cavolo vuoi? Se è per quello io ti odiavo ancora di più quando venivo da Sakura! Non mi levavi gli occhi di dosso un attimo,manco avessi dovuto provarci con lei a sette anni!" proferì Shaoran facendosi proprio vicino a Touya.

"oh beh,hai recuperato subito almeno 10 anni dopo,non ti pare?" disse Kinomoto sarcastico.

"ma stai zitto chiudi il becco!"

"no,stai zitto tu!"

"tu!"

"no tu!"

"siamo tornate!"

Dall’ingresso erano entrate Yelang e Fei Mei,seguite da Wei che portava un sacco di pacchettini.

I tre entrarono in soggiorno e si misero a fare i loro comodi come se nulla fosse,proprio come se ne Touya ne Shaoran si stessero letteralmente scannando a parole.

Anzi,addirittura Fei Mei si ritrovò a fare un’affermazione piuttosto singolare.

"~?*quant’è puccio Shaory quando litiga!*?~

Sakura,con la classica gocciolina dietro alla testa,si avvicinò alle due donne che paciugavano coi loro acquisti della serata.

"scusatemi,ma non avete intenzione di interromperli...?" domandò la ragazza indicando i due ancora presi dal loro litigio.

"e perché Sakura-chan? Non ti devi preoccupare,gli uomini si divertono così,lasciali fare. anche il mio Go si diverte a litigare con gli altri,è il loro passatempo." Affermò Fei Mei dando poca importanza a Touya e a Shaoran.

La ragazza lanciò un’ultima occhiata al fratello e al suo ragazzo,poi,sospirando,si voltò verso le due donne Li e si perse in conversazioni sconnesse con loro.

Tutto questo sotto lo sguardo vigile e il sorrisetto ebete di Wei,naturalmente.

Eccoci alla fine del 12 cap. Mado se mi sono uscite sceme Yelang e Fei Mei...poverette!

^-^ passando ai ringraziamenti...

Ferula_91: glassie mille,mi fa piacere che ti sia piaciuto! Comunque davvero..povero Shaory,che famiglia di allampanate che si ritrova,certo che anche il maggiordomo non è da meno...^-^ felice anno nuovo anche a te! Ciauu bacioni!!

Piajoe22: mado tesò,che roba!! CIM...ahahaha!! comunque per la storia dello Shaory sottaceto è lunghina quindi te lo spiego su msn che è mejo uhuh!! Passalo bene il tuo primo capodanno autogestito!! Ciauu tesò bacioni tvtttttttttttttttttttttb!

Sakura93thebest :amò nn dire cose BLASFEME (non chiedermi da dove mi è uscito sto termine che nn lo so manco io)!! Non è vero che tu scrivi cose monotone,non diciamo insuinate (altro termine misterioso coniato da una mia amica)!! E guarda ho aggiornato stanotte così doma c’è già il cap appena ti connetti!! Uhuh buon anno amò ciauu bacioni tadbtttttttttttttttttttttttttt!

Sakuretta94 : glassie,sn contenta che ti sia piaciuto! Giàgià,Fei Mei è proprio fuori!! Temevo di averla fatta un po’ ooc ma poi ho visto il primo film di Sakura e mi sono resa conto che anche l’originale stava furoi come un balcone!! Però la invidio,avercelo un fratellino come Shaory *ç*! Uhuh ^-^ ciauu bacioni buon anno nuovo!

DenaDena : oh non ti preoccupare se ti dimentichi di recensire ogni tanto,l’importante è che la storia ti piaccia giusto ^-^ ? comunque anch’io adoro troppo Sakura e Shaory assieme,sono troppo pucci!! ^-^ ciauu bacioni buone feste anche a te!

Kia85 :il nome del padre di Shaory l’ho cercato ovunque ma proprio non l’ho trovato,ineffetti è difficile trovarne il nome dato che alla fine non esiste né nel manga né nell’anime,poveretto è un "non essere",saranno contenti i presocratici (filosofia...brrr). Però davvero Yelang e Fei Mei sono davvero da mettere sotto chiave!! Uhuh ciauu bacioni buon anno!

Sakura93 : glassie per i complimenti! Ho aggiornato presto,no ^-^ ? comunque la sorella di Shaory mi assomiglia da morire,è troppo micanormale,mi sa che dovrei darle il mio nome...uhuhuh!! ^-^ ciauu bacioni buon anno! Tv1kdb!

Ichigo_91 : mado sorè scusa se nn rispondo mai ma sono sempre senza soldini sul cell uffiii!! Ti sei connessa gg su msn vero? ed io non c’erooo sob ç_ç!! Ma insomma sto postino ci fa gli scherzi? Ahah ma non sa che così si va a mettere in un brutto guaio,gliela facciamo passare noi la voglia di non passarci le nostre lettere!! Beh sorè,confido nel fatto che ti arriverà presto la mia letterina!! Ciau bacioni buon anno tvtttttttttttttttttttttttb!

Grazie anche a tutti quelli che solo leggono,auguro un buon anno nuovo anche a voi!!

Allora,il prossimo cap s’intitola "Well,Merry Christmas Honey!" e per la contentezza del nostro Shaory..beh,scoprirete! (No mo me lo dici che succede!! Nd Shaory!!) (ma taci va sottaceto – o clone - !! Nd me)

Ciauu al prossimo cap!

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Capitolo 13
*** Well,Merry Christmas,Honey... ***


Ehilà buon anno a tuttiii!! Siamo già nel 2008..mado che impressione..pensare che quest’anno farò 17 anni..kyaaah poi ancora 1 anno e dopo la patente! Mado ma vi immaginate una povera micanormale come me con in mano una macchina?? Chiudetevi in casa,saggio consiglio! Piacenza non sarà più al sicuro....!!!

Comunque ieri ero troppo ubriaca ed oggi dovreste vedere la mia faccia...X_X e colgo l’occasione per dire alla mia sorè che aveva ragione. Mado manu,che disastro...casa mia era un porcile!! T_T dovevi vedere la faccia di mia madre quando stamattina mi ha urlato dietro che aveva dovuto mettere a posto tutto lei...ç_ç mo ti giuro feste in casa mia mai più! Nunu,non mi distruggeranno più la casa,garantito! Comunque sorè mi ha fatto piacere sentirti ieri al telefono,finalmente dopo tanto tempo XDXD!!

Allora,adesso vi lascio al cap hihi!! Ci si vede alla fine! Buona letturaaaa XD!

(cavolo però...insomma un cappi di natale e qui natale è già passato...sono indietro coi tempi!!)

 

Well,Merry Christmas,Honey...

Il giorno dopo Shaoran era già guarito,forse merito di qualche attività extra del pomeriggio precedente,forse no.

Si era diretto a casa di Sakura perché quel pomeriggio si erano dati appuntamento,ma arrivato da lei lo attese una sorpresa alquanto curiosa.

Suonò il campanello di casa sua e Touya gli aprì regalandogli uno dei suoi sguardi più acidi.

"e tu che diavolo vuoi?" sibilò il ragazzo intenzionato a sbattergli la porta in faccia.

Naturalmente lo sguardo del ragazzo non era da meno.

"sono venuto a prendere Sakura,coso." Disse lui incenerendolo con gli occhi.

Kinomoto lo guardò ancora più storto,lanciandogli saette dagli occhi.

"prima o poi ci arriverò a capo di questa storia!" esclamò Touya aprendogli la porta e lasciandolo passare.

"che cavolo vuoi dire?" domandò invece il ragazzo abbastanza confuso.

"lo scoprirò che avete combinato!"

Detto questo Kinomoto indicò con un gesto della mano il soggiorno.

Il giovane Li con sguardo interrogativo si avviò lentamente verso quella stanza,ma poco prima che potesse metterci piede lo raggiunse un suono di facile riconoscimento.

"etchùùùù!"

Con una bella gocciolona stile manga dietro alla testa Shaoran raggiunse la sua ragazza nel salotto e la trovò accoccolata sul divano avvolta in una coperta di pile con un termometro in bocca.

Non appena Sakura lo vide gli regalò uno sguardo puntiglioso e strinse gli occhi fino a farli divenire due fessure.

"tu!" esclamò la giovane stringendosi più forte nela coperta.

Il ragazzo la osservò incredulo ed infine scoppiò a ridere.

"ma che ti ridi?? È colpa tua se ora ho la febbre!" lo accusò Sakura tirandosi fuori il termometro di bocca per constatare la temperatura.

Shaoran si asciugò una lacrima scesa per il troppo ridere poi lanciò a Sakura uno sguardo malizioso.

"ehy,non sono stato io a voler..."

Si fermò. Notò che Touya lo stava osservando di sottecchi dalla porta della cucina,dove il ragazzo si era chiuso per origliare la conversazione dei due.

Così Li si accquattò accanto a Sakura sul divano e sussurrò il resto della frase.

"a voler pomiciare a tutti i costi...te l’avevo detto che ti saresti ammalata anche tu!"

Detto questo Li le diede un bacio in fronte,cosa che fece terribilmente arrossire la ragazza.

"e comunque non hai poi molta febbre,solo qualche lineetta...per la cena del 24 sarai già guarita!" concluse Shaoran sedendosi accanto a lei e prendendole una mano.

 

Ed infatti Shaoran aveva ragione,il giorno della cena Sakura era già guarita ed era pronta per affrontare la fatidica cena con la famiglia del suo ragazzo.

Si erano dati tutti appuntamento per le 7,ma Shaoran decise di andare lì un po’ prima per dare una mano a Sakura in qualche modo e soprattutto,sotto richiesta di Touya,di darle una calmata perché,aveva affermato il fratello,l’avrebbe altrimenti imbottita di valium.

Quando entrò in casa essa gli parve una giungla,non tanto perché c’era casino,ma perché si sentivano versi di ogni genere,tra gli urli stile Jane di Sakura e gli schiamazzi stile Tarzan di Touya,che di lei non ne poteva proprio più.

Non appena vide Shaoran il giovane Kinomoto gli mollò in mano il mestolo che reggeva e sbuffando uscì di casa senza nemmeno prendere il cappotto,lasciando il giovane Li in compagnia della sua strana ragazza.

Anche Sakura si accorse della sua presenza e non appena lo vide il suo sguardo divenne mesto e delle piccole lacrimucce iniziarono a nascerle negli occhi alchè Shaoran le si avvicinò preoccupato.

"Sakura,che c’è? Non ti senti bene?" le domandò afferrandola per le spalle.

"no,solo che...." balbettò la ragazza.

"che cosa?" insistette Shaoran.

"e se percaso nulla di ciò che ho preparato per la tua famiglia andasse bene?"

Il giovane si sedette sul ripiano della cucina con un sorriso.

"Sakura,non sono poi schizzinose" affermò Li afferrando uno stuzzichino preparato dalla sua ragazza. "vedrai che andrà bene tutto. Dai,dimmi che hai cucinato." Concluse ingoiando quel’appetitoso antipasto.

Rincuorata dalle sue parole,anche la ragazza sorrise e gli presentò l’anteprima del menù.

"allora,ho preparato come antipasto degli stuzzichini,come primo gli anolini in brodo e per secondo l’arrosto con le patate. Ah già,poi il dolce,che naturalmente è il panettone! (anche se io preferisco il pandoro! Nd me)"

"ugh...!"

La ragazza ricadde nel panico più totale.

"c-che c’è??" domandò Sakura atterrita.

"oh..io niente solo che,ecco vedi...mia sorella e mia madre...sono...vegetariane...." dichiarò Shaoran abbassando lo sguardo.

Sakura spalancò la bocca in un’espressione indecifrabile,le caddero di mano gli utensili da cucina che teneva e fissò Shaoran con sguardo pungente.

"e tu quando pensavi di dirmelo? Ed io ora come rimedio un menù vegetariano entro un ora?? Lo sai che quando vuoi sei proprio scemo???" urlò lei afferrandolo per il colletto della camicia.

Il ragazzo non poteva resistere un solo istante di più. Scoppiò a ridere talmente forte che cadde addirittura a terra tenendosi la pancia per il troppo ridere.

Qualche dubbio iniziò ad insinuarsi nel cuore della ragazza.

"ma tu percaso...mi stavi prendendo in giro?" esordì lei a quel punto.

Stava ridendo troppo ed era impossibilitato a proferire parola,così si limitò ad annuire con la testa.

Sakura fece un’espressione alquanto scocciata.

"ma lo sai che sei incredibile? Dovrei prenderti a calci nel didietro sedutastante!"

La ragazza si chinò su di lui per fargli un po’ di solletico come punizione,ma lui fu più veloce e l’afferrò caricandosela sulle spalle ed incominciando a girare per casa con lei addosso.

"dai!! Mettimi giù,sei proprio scemo quando fai così!! Devo finire di cucinare!" esclamò Sakura dandogli dei piccoli pugni sulla schiena.

"oh insomma cucinare per la cena,tesoro pensa alla cena...non fai altro che parlare della cena,ed io mi sento trascurato!" ammise Shaoran entrando nel soggiorno.

"dai,mettimi giù!" ordinò la ragazza potenziando quei piccoli colpetti e tramutandoli in pugni veri e propri.

"uffa,ok..." disse lui prima di lasciarla pesantemente cadere sul divano.

La ragazza si alzò sulle punte dei piedi per dare un bacio a Shaoran,poi lo abbracciò forte.

"mi dispiace di averti un po’ trascurato ultimamente...." mormorò lei al suo orecchio.

"non importa...l’importante è che dopo questa cena recuperiamo il tempo perduto,ok?" le domandò il ragazzo sciogliendo l’abbraccio.

"ok,tesoruccio!"

Detto questo la ragazza lasciò andare di nuovo il suo ragazzo e ritornò ai fornelli non potendo comunque evitare di sentirsi un po’ in colpa nei suoi confronti.

Beh,sapeva come recuperare il tempo perduto,di questo non avrebbe dovuto preoccuparsi.

Sorrise ma poi il suo sguardo cadde sull’orologio:erano già le sette meno dieci,ancora poco e gli altri sarebbero arrivati. Poco male la cena era già tutta pronta,lei era già cambiata e la tavola era apparecchiata. Tutto perfetto!

Dopo pochi minuti raggiunse Shaoran nel salotto e si sedette sul divano accanto a lui.

Per qualche istante lo scrutò attentamente,e vide che era vestito un po’ diversamente dal solito,era molto più elegante,indossava una camicia bianca con sopra una giacca nera ed un paio di semplici jeans.

"lo sai che vestito così sei proprio sexy?" esordì lei avvicinandoglisi.

Il ragazzo arrossì un poco non aspettandosi un apprezzamento del genere e voltò la testa da un'altra parte.

"beh...g-grazie. Anche tu sei davvero bellisima." Disse lui ancora un po’ agitato.

Questa volta ad arrossire terribilmente fu Sakura.

"g-grazie Shaoran..."

La ragazza invece portava un maglioncino scollato grigio molto lungo,con sotto una normale camicia bianca,dei jeans scuri a sigaretta e degli stivali in pelle scamosciata grigi.

Poco tempo dopo la porta di casa sbattè e Touya fece il suo ingresso nel soggiorno.

"ti sei calmata finalmente,mostriciattolo?" le chiese il fratello sarcastico.

Per tutta risposta la giovane gli fece la linguaccia.

Proprio in quel momento anche Fujitaka fece capolino dall’ingresso.

"sono a casa,ragazzi!" esclamò l’uomo intanto che appoggiava la giacca sull’appendiabiti.

Sakura era un po’ emozionata,ineffetti questa era la prima volta che suo padre incontrava Shaoran...beh,la prima volta effettiva come suo ragazzo.

Così,tutta pimpante,si avvicinò al padre e lo afferrò per un braccio tirandolo nel soggiorno e portandolo di fronte a Shaoran. Non appena lo vide avvicinarsi il ragazzo si alzò in piedi e gli fece un inchino.

"piacere di rivederla,Fujitaka-san." Disse Li nel modo più garbato possibile.

Al sentire tanta educazione,il padre della ragazza andò in brodo di giuggiole,certo che non poteva desiderare meglio per la figlia.

"il piacere è solo mio,Shaoran. Era tanto che non ci si vedeva!" esclamò l’uomo sorridendo.

"spero che Sakura non ti faccia dannare,si sa che è una ragazza molto vivace,beh,d’altronde lo è sempre stata,te lo ricordi?" aggiunse Fujitaka fissando di sottecchi la figlia.

"ineffetti sì. Vivace e molto,ma molto manesca se si tenta di svegliarla la mattina presto." ammise Shaoran scoppiando a ridere.

Anche l’uomo si mise a ridere al sentire quella frase,soprattutto perché corrispondeva assolutamente alla verità.

"uffa! Non prtendetemi in giro!" esclamò stizzita Sakura gonfiando le guance.

A quel punto si sentì il campanello suonare,così Touya andò ad aprire e si sentì improvvisamente stritolare da un abbraccio.

"ah Toyuccio,quanto tempo che non ci si vede!! Come stai? Cosa fai? Ce l’hai la ragazza? Vai ancora a scuola?" domandò a raffica una voce femminile da lui abbastanza conosciuta.

Il giovane sospirò e richiuse la porta alle spalle delle due donne che erano entrate in casa.

"ciao Fei Mei....ineffetti ci siamo visti giusto qualche giorno fa..." puntualizzò Touya tentando di divincolarsi da quella presa ferrea.

La ragazza si staccò dal collo del giovane e sbuffò.

"sì sì,lo so. Ma tu eri intento a litigare con Shaory!" esclamò Fei Mei afferrando le gote di Touya per strattonargliele.

Nel frattanto Yelang era andata nel soggiorno per salutare la sua quasi-nuora e Fujitaka.

"Sakura,tesoro,sei proprio un amore oggi!" esclamò la donna fissando la ragazza.

La giovane arrossì un poco.

"g-grazie!"

"e allora,Fujitaka,sono anni che non ci vediamo,cosa mi racconti?" domandò Yelang voltandosi verso il suo vecchio amico di famiglia.

"niente di particolare,ne sono successe di cose negli ultimi 11 anni,sai...!" esclamò l’uomo in un tono quasi sarcastico.

"già...ma chi l’avrebbe mai detto che poi i nostri figli sarebbero stati insieme? E poi ritrovandosi in modo così strano...non venitemi a dire che questo poi non è destino...!"

La donna pronunciò queste parole e poi lanciò uno sguardo ai due ragazzi. Shaoran girò il volto da tutt’altra parte mentre invece Sakura sorrise.

Fei Mei rientrò nel soggiorno in compagnia di Touya e cominciò ad annusare l’aria.

"che buon odorino che c’è in casa,scommetto che hai cucinato tu,Sakura-chan!" esclamò la ragazza correndole incontro ed afferrandole le mani.

"beh..ineffetti" ammise Sakura che aveva dedicato alla preparazione di quella cena proprio tutto il pomeriggio.

"e allora che aspettiamo a metterci a tavola?"

Con un "sì" pronunciato all’unisono i componenti delle due famiglie si misero a tavola per consumare il pasto cucinato dalla giovane Kinomoto.

La cena non durò poi molto,così finito il pasto Fujitaka,Yelang,Touya e Fei Mei rimasero lì seduti a chiacchierare dei tempi passati mentre invece Sakura e Shaoran decisero di andare a farsi un giro per le festose strade di Tomoeda.

Usciti fuori i due s’incamminarono inconsciamente verso casa Li ed iniziarono a parlare del più e del meno,fino a quando il ragazzo non si fermò di botto.

"che c’è? Perché ti sei fermato?" gli chiese Sakura confusa.

Il giovane prese una mano della sua ragazza e dentro vi fece cadere un piccolo pacchetto.

"buon natale,Sakura." Le disse con un sorriso lui.

La ragazza rimase estasiata,certamente non poteva immaginare che alla fine Shaoran le avrebbe fatto un regalo di Natale,poi lei si sentiva tremendamente in colpa perché avendo pensato tutto quel tempo alla cena non le era nemmeno passato nella testa di prendergli un qualsiasi regalo.

"ecco,io...non posso accettarlo...io per te non ho niente...." balbettò lei.

Detto questo richiuse la mano allungandola verso di lui ed intimandogli di riprendersi il regalo,ma il ragazzo gliela strinse e la rispinse verso di lei.

"Sakura,io non ti ho fatto un regalo solo per riceverne uno indietro,te l’ho fatto perché volevo fartelo. Su,aprilo!" esclamò Shaoran.

Dopo un attimo di esitazione iniziale,la ragazza si aprì in un sorriso e scartò delicatamente il pacchettino.

Dentro c’era un ciondolo,uno di quei ciondoli per braccialetti,a forma di cuore.

"ti piace?" le domandò Shaoran un po’ confuso dall’espressione della ragazza.

"io..cioè voglio dire...è bellissimo,grazie Shaoran!" balbettò Sakura rimasta proprio senza parole.

Veloce agganciò quel ciondolo preziosissimo al braccialetto che,da quel giorno al parco,non aveva più tolto e si lanciò addosso al ragazzo stringendolo in un abbraccio,poi però le venne in mente che in fondo c’era qualcosa che poteva regalare al ragazzo,anche se non era poi tanto classificabile come regalo....

"ho una mezza idea,tesoro....ti sei sentito trascurato in questi giorni,non è vero...?" domandò Sakura un po’ maliziosa.

Shaoran fece per finta la faccia seria e si mise a braccia conserte.

"assolutamente sì!" esclamò mettendole il muso.

La giovane fece un sorriso un po’ enigmatico,poi lo prese per mano ed iniziò a correre.

"vieni con me!" gli disse con voce sicura.

Il ragazzo si fece tirare per tutta la strada che lei percorse ed infine si accorse che erano arrivati davanti a casa sua.

Guardò per un attimo la sua ragazza negli occhi e notò che lo sguardo di Sakura era un po’ strano...malizioso,forse....poteva essere?

"ce le hai le chiavi di casa?" gli domandò lei.

"ineffetti no..aspetta! ci sono quelle di scorta sotto il vaso dei fiori!" disse Shaoran ancora un po’ confuso da quel comportamento.

La ragazza corse su per le scale inseguita dal ragazzo.

Frugò sotto il vaso da fiori che trovò di fianco alla porta e lì vi scovò la chiave.

Mettendosi a ridere Sakura iniziò a girare la chiave nella toppa ed entrò nell’atrio che era avvolto dall’oscurità più totale.

Il giovane sorrise.

"potrei aver capito che cosa hai intenzione di combinare?" le domandò Shaoran chiudendo l’uscio di casa accompagnando la porta.

"mmmh...vediamo un po’...dimmi cosa credi di aver capito." Gli disse Sakura senza voltarsi verso di lui.

Nessuna parola. Lui l’afferrò da dietro ed iniziò a baciarle il collo.

"allora?" le chiese lui con voce bassa.

"forse..." mormorò la ragazza chudendo gli occhi.

Shaoran la prese in braccio ed iniziò a baciarla appassionatamente,mentre Sakura si lasciava trasportare dall’impeto di quei baci.

Lentamente e camminando nel buio assoluto di quella casa i due ragazzi iniziarono a ballare la danza dell’amore,il cui ritmo era dato dai loro respiri affannati e dai battiti del loro cuore.

Il ragazzo iniziò a spogliarla già nel corridoio che portava alla sua camera e lei lo lasciò fare.

Le tolse il cappotto e lo gettò con poca grazia in un punto imprecisato del pavimento,poi iniziò ad accarezzarle la schiena da sotto la camicia.

Sakura staccò con freddezza le mani di Shaoran dalla sua pelle e gli tolse la giacca che indossava,iniziando pian piano a sbottonare i bottoni della sua camicia lanciando poi anch’essa sul pavimento. Il ragazzo rimase a torso nudo e Sakura posò le mani sul suo petto,sentendo nitidamente il suo cuore battere velocemente. Dopo qualche attimo in quella posizione,Shaoran le sorrise carezzandole una guancia e Sakura per rispondere gli diede un altro travolgente bacio sulle labbra;quel bacio venne interrotto solo quando il ragazzo si scansò dalle sue labbra roventi per toglierle maglioncino e camicia,lasciandole come unico indumento a ricoprire quelli intimi solo i jeans. Riprendendo a baciarla Shaoran la sollevò prendendola ancora in braccio e recandosi nella sua stanza con fare impacciato ed i movimenti leggermente impediti dalla ragazza che ora era appesa al suo collo. Arrivato nella camera la fece lentamente scivolare sul suo letto ed iniziò a baciarla sopra l’ombelico,risalendo lentamente con una scia di baci fino al suo viso;con le mani nel frattempo era impegnato a slacciare quell’antipatico bottone dei jeans di Sakura che proprio non ne voleva sapere di essere sbottonato.

Quel lungo bacio si divise di nuovo ed entrambi si misero a ridere intanto che Shaoran sfilava i pantaloni alla giovane. Tanta era la foga in quel momento che il ragazzo non si accorse di essere in bilico sul bordo del letto e cadde rovinosamente con la schiena sul pavimento ghiacciato.

"cazzo quanto è freddo!" esclamò alzandosi immediatamente a sedere.

A quel punto Sakura dal letto si lanciò su Shaoran portandogli le braccia al collo e facendolo nuovamente cadere di peso.

"dai Sakura,non qui per terra è freddo!" si lamentò il giovane con voce lagnosa,cercando di sollevare Sakura.

"non preoccuparti,tesorino,ci penso io a scaldarti..." asserì lei per tutta risposta iniziando a mordergli il lobo dell’orecchio.

"beh,se la metti così allora cambia tutto...." affermò infine Shaoran,smettendo di parlare e riconcentrandosi sulle labbra della sua ragazza,che ormai era stata totalmente travolta da tutte quelle emozioni a lei sconosciute.

Shaoran girò su se stesso,portando la ragazza sotto di sé,ma allora fu lei a lamentarsi...

"dai,non qui per terra,è freddo!"

"ma allora lo fai apposta? Te l’avevo detto anch’io!" ribattè seccato il giovane.

Sakura si alzò in piedi e si sedette sul letto aspettando con le braccia conserte.

Il ragazzo si guardò intorno un po’ disorientato.

"c-che c’è?" chiese un po’ spaesato e leggermente intimorito dall’espressione che lei aveva assunto.

Sakura sospirò,poi si alzò nuovamente e raggiunse con le mani la parte inferiore del corpo di Shaoran soffermando le sue dita sul bottone dei suoi pantaloni slacciandoglielo.

"questi ora non ti servono...." esalò in un respiro sul collo del ragazzo.

Shaoran capì. Si levò quell’indumento diventato ormai abbastanza inutile e si sedette sul letto accanto a Sakura. La ragazza scoppiò a ridere,totalmente ubriaca d’amore e lui la seguì a ruota.

Lei gli si riavvicinò lentamente e gli carezzò il volto,scendendo con le mani sempre più giù,in un'unica carezza che non voleva avere fine ed arrivò alla virilità di lui,che incominciò a sfiorare. Poteva sentire il membro di lui pulsare ad ogni suo lieve tocco e crescere,si sentiva lusingata a sapere che anche lei era in grado di far provare qualcosa di tanto speciale a Shaoran.

Sakura allontanò le mani e le posò sul volto di Shaoran,tirandolo con sé a coricarsi sul letto chiudendo le sue labbra in un bacio senza fine. Finalmente anche gli ultimi indumenti intimi furono tolti e più niente impediva la loro unione.

Staccarono le labbra e lei sorrise aspettando nervosamente quel momento,il momento nel quale due anime diventano una e due corpi si uniscono fusi insieme dall’amore. Alla fine il magico momento arrivò. La ragazza strinse la coperta con una mano ed una lacrima le sfuggì da un occhio. Al vederla lacrimare il ragazzo sussultò un attimo.

"scusami io...percaso ti faccio male?" chiese lui premuroso,vedendola sussultare.

La ragazza sorrise.

"no,per niente..."

Solo un po’ di dolore iniziale,ma poi quel dolore si era affievolito fino a lasciare spazio solo al piacere. Il ragazzo si appropriò anche delle sue labbra,e per tutto il tempo non smise di baciarle un solo attimo.

Alla fine i due si sdraiarono fra quelle lenzuola bollenti,un po’ stanchi ineffetti,ma pur sempre contenti di essere finalmente diventati una cosa sola.

Non potevano però certo dormire sugli allori,velocemente si rivestirono ed uscirono di casa rimettendo al suo posto la chiave ed incamminandosi verso casa Kinomoto.

Shaoran prese sottobraccio Sakura ed insieme presero a camminare lentamente per quelle vie poco affollate,ma comunque molto addobbate.

Al ragazzo venne improvvisamente spontaneo stringerla più forte.

"lo sai vero,che ti amo?" le domandò retoricamente Shaoran baciandole i capelli.

Sakura lo guardò negli occhi con sguardo dolce.

"anch’io ti amo tanto..." sussurrò sorridendogli.

"ed è appunto per questo che ho deciso di tornare a scuola...." proferì il ragazzo fissando la strada dinnanzi a loro.

"che cosa? davvero tornerai?" le domandò la ragazza incredula fermandosi di scatto.

"sì,ci ho pensato a lungo ed ho deciso che in fondo devo finire....e poi non posso lasciarti da sola contro Sawada!"

"hai tanto da recuperare...credi di farcela?"

"lo spero,Sakura....ma per te questo ed altro" disse lui infine baciandola.

Ora sì che la ragazza era davvero al settimo cielo.

 

Eccoci alla fine!! Beh insomma,Sakura verso la fine temo che mi sia uscita un po ooc...!! Comunque Shaory adesso è contento (Esattamentissimamente! Nd Shaory) e niente rende lo Shaory_funclub più felice che vedere Shaory in brodo di giuggiole,giusto ragazze? ^-^

Passando ai ringraziamenti

Sakura93: eh sì avevo fatto lasciare la porta di casa aperta perché anch’io sono abituata a lasciarla sempre aperta XDXD! E poi Wei non era in casa perché era uscito con Fei Mei e Yelang,comunque penso che non li avrebbe divisi comunque..è troppo ritardato! XDXD! Ciauu bacioni tvttttttttttttttb!

DenaDena:glassie x i complimenti mi fai arrossire ^///^ comunque sisi,quelle lasciano la porta aperta (proprio come me a casa mia,succede spesso!!) così i soggetti ignoti sono liberi di entrare!! Comunque poverina Fei Mei,è proprio da ricovero XDXD!! Ciauu bacioni!

Piajoe22:brava Mapi,ti do 10 punti come su yahoo answer x la miglior risposta,hai colto la citazione dei denti spatassati!! Uhuh comunque abbiamo appena finito di email-aggiare (è un nuovo termine! Singnifica messaggiare tramite email!),solo noi facciamo certe cose!! Spero che l’ultima mail della promessa solenna sia arrivata a destinazione! Spero che il concerto dei Green Day arrivi presto!! ciau tesò bacioni tvtttttttttttttttttttttttttttttb!

Sakuretta94:glassie,sono contenta che ti sia piaciuta quella parte! XD è un momento del capitolo molto non sense quando tornano a casa le pazze e l’ebete uhuh ciauu bacioni !!!

Sakura93thebest:amòò! Ma oggi dove sei finita?? Uffi non sei venuta su msn sigh ç_ç devi assolutamente raccontarmi che cosa hai combinato ieri sera,la mia serata invece è mejo censurarla =_=’’ ne hanno combinate di ogni! ^-^ hihi dai allora a presto! ciauu amò bacioni tadbtttttttttttttttttttttttttttttt

Ferula_91:dai pure tu punti su Shaoran? è troppo forte lui,meglio dell’invincibile Hulk!! Dai allora nel caso avverrà una sfida fra loro due farò vincere Shaory,ovviamente!! Comunque sono contenta che ti sia piaciuto il nomignolo..a me non so perché ma mi fa venire in mente il coccolino,quel peluche sfigato a forma di...non si sa! Quello che sta sul detersivo hai presente? Che quando eravamo piccole noi lo regalavano insieme al detersivo ed era tanto peloso!! Kyaaah te lo ricordi? Ciauuu bacioni!

Yumemi:ciauu sere!! Buaaah fa troppo ridere anche a me quando touya e Shaory litigano!! Cmq ancora sorry x lo Shaory sottaceto!! Oh là finalmente è arrivato gennaio e gennaio significa solo una cosa:seconda puntata dell’oav di tsubasa! E finalmente!! È da quando ho visto la prima che lo aspetto!! ^-^ hihi ciauu sere bacioni!!!

Kia85:ahah pure io lo volevo vedere Shaory a letto...spettacolo *ç* . la citazione l’avevo presa da un reale fatto della mia vita,in un giorno molto triste quando pattinando sono caduta e mi sono rotta tutti i denti davanti ç_ç (ora però sono giusti XD) però ho capito di che parte di aldo,giovanni e giacomo stavi parlando!! Quella di tel chi el telun (nn so come si scrive esattamente...=_=’’) pure tu li segui? A me hanno sempre fatto morire dal ridere XDXD!! Uhuh ciauu bacioni!

Ichigo_91:sorèèèè ç_ç!!! Mado giuro mai più festini a casa miaaaa!! Avevi ragione!! Ma renditi conto che poi uno si è messo pure a pisciare per strada...immagini se lo cattavano sotto in macchina mentre lui se ne stava così col suo borsellino di fuori?? Mado nn ci pensiamo!! Comunque sono davvero contenta di averti sentito per telefono ieri sera,almeno ci siamo un po’ parlate dopo taaaaanto tempo ç_ç!! Ciau sorèèè a presto –spero!- bacioni tvttttttttttttttttttttttttttttttb!

Sakurabethovina:ciauuu!! Che brutto essere così impegnati da non avere tempo nemmeno per efp ç_ç!! Dev’essere una cosa atroceeee!! Io invece con molta diplomazia non sto facendo un emerito nulla ora,nemmeno i compiti delle vacanze,per quel che me ne frega del LICEO LINGUISTICO...BLEEEAAAAH!! SKIFOOOOO!! E pensare che all’artistico di parma hanno dato dei compiti troppo belliiiiiii ç_ç!!! Ciauuu bacioni tvttttttttttttttttttttb!!

E intanto colgo l’occasione per fare anche tanti tanti auguri al sito che oggi compie sette anni!!

Happy birthday efp!! Ciauu a tutti ci si vede al prossimo cap.

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Capitolo 14
*** I'm Not An Easy Target But You Did It,You Hurt me ***


Ciauuuuuuu!! Sono troppo contenta,qui sta nevicando tantissimo.che billooooooo *o*!! c’è così tanta neve però che non riusciamo nemmeno ad uscire dal vialetto di casa ç_ç aiuto! Siamo imprigionati in casa uaaaaah !! comunque che schifo,si torna a scuola tra pochi giorni.....T^T ed io che stavo tanto bene a casa...cioè non facevo altro che dormire,disegnare,scrivere al pc e ancora disegnare!! Poi se mi veniva voja di uscire uscivo però c’è così freddo che sono uscita poco ultimamente..ç_ç sigh si sta così bene in vacanza! Beh dai,vi lascio al cap ora ^-^ buona lettura!

 

I’m Not An Easy Target But You Did It,You Hurt Me

Le vacanze di Natale passarono molto in fretta,purtroppo,e quel giorno Sakura si trovava costretta a tornare a scuola.

Ma quella mattinata,mentre stava correndo come una pazza per non arrivare in ritardo,la giovane non poteva assolutamente sentirsi giù di corda,questo perché proprio quella mattina il suo Shaoran sarebbe tornato a scuola insieme a lei.

Dopo una lunga telefonata fatta dalla medre del ragazzo al preside,lei ed il dirigente erano riusciti a mettersi d’accordo per poter permette a Li di tornare a scuola:gli insegnanti si sarebbero impegnati a dargli una mano a recuperare,ma lui in cambio doveva smetterla di comportarsi come un teppistello ed invece impegnarsi a recuperare tutte le materie che aveva lasciato indietro.

Un ultimo accordo:riuscire in qualche modo ad andare d’accordo con Sawada,perché lui era l’unico insegnante di giapponese della scuola e quindi di conseguenza nonostante quello che avesse fatto a Shaoran quell’uomo gli avrebbe ancora fatto da insegnante.

Dopo esser venuta a conoscenza della sua riammissione certa la ragazza era saltata al collo del giovane.

"perché non ti fai ammettere nella mia stessa sezione ?" gli aveva chiesto Sakura con occhi sognanti.

"ma come potrei fare? devo tornare a scuola per recuperare,non per rimanere a fissarti cinque ore!" aveva ribattuto invece deciso il ragazzo.

La giovane rimase un po’ offesa da quelle parole,ma Shaoran tentò di remediare.

"senti Sakura –iniziò allora Li- se dovessi capitare nella tua stessa classe non riuscirei minimamente a concentrarmi su nessuna materia che non sia educazione sessuale!"

La ragazza in fondo comprese e decise di non insistere.

Così quella mattina,quando arrivò davanti al cancello della scuola,ciò che vide le parve un sogno:il suo Shaoran era lì che l’aspettava. Con un sorriso a 32 denti gli corse incontro e gli stampò un bacio sulle labbra,ma quel dolce momento fu interrotto bruscamente dall’ultima persona che entrambi avrebbero voluto incontrare di prima mattina.

"ma guardate un po’ –prorruppe un uomo- Li e Kinomoto insieme. Beh,bisogna proprio dire che vi siete trovati col lumino."

Il ragazzo scocciato posò lo sguardo su quell’uomo:Sawada.

Naturalmente non lasciò passare il fatto che lui li avesse interrotti,così gli rispose a tono,com’era giusto fare.

"sono tornato e mi hanno chiesto di sopportarla,ma ci metto poco a tirarle un altro pugno!" sbottò infine il giovane.

Il professore incenerì entrambi con lo sguardo,ma decise comunque di non rispondere più,altrimenti avrebbe consumato la sua piacevole vendetta troppo velocemente. No,lui la voleva dolcemente centellinare come un buon bicchiere di vino,la voleva assaggiare a pezzetti microscopici,convinto che poi la soddisfazione finale sarebbe stata immensa.

 

In un altro posto di quella città,in un luogo che comunque non le sembrava appartenere,tanto era logoro e pieno di gente poco per bene,cinque ragazzi stavano discutendo riguardo ad un certo argomento che a loro stava particolarmente a cuore.

"non è possibile ragazzi –iniziò uno di loro- da quando si è trovato quella sciocca ragazza non ci ha più nemmeno presi in considerazione!"

Facile comprendere chi fossero costoro,erano i vecchi compagni di Shaoran,la vecchia banda di cui non solo faceva parte,ma ne era addirittura il capo,la sua vecchia compagnia che ormai non frequentava da tempo.

"non possiamo continuare così. Ho sentito che è pure tornato a scuola" continuò Akito portandosi indietro una ciocca della frangia che gli cadeva scompostamente sugli occhi.

"non c’è altra soluzione,se non entrare nella banda di Mitarashi!" riconobbe infine Akito.

Tutti lo guardarono sbigottiti,e Hojo gli espresse senza molti indugi la sua totale disapprovazione.

"ma che cazzo dici? Dopo quello che gli abbiamo combinato? Io dico che è meglio prima parlare con Shaoran,chiedergli di tornare con noi!"

Al sentire quelle parole Masao andò su tutte le furie e tirò un calcio nello stinco a Okita,esplodendo in tutta la sua rabbia.

"ma vuoi stare zitto?! Non dobbiamo chiedere nulla a Shaoran! Lo dovete lasciare in pace,tutti quanti! Sono stato chiaro?!"

Gli altri quattro sbiancarono alla vista di Masao così furibondo e si limitarono ad anuire,senza chiedere spiegazioni.

Akito fu il primo a parlare dopo lo scoppio del compagno.

"senti,io allora ora vado a cercare Mitarashi,va bene?"

Senza nemmeno guardarlo negli occhi,il ragazzo bofonchiò un "d’accordo" e si sedette per terra,ripensando al suo amico,l’unico vero amico che aveva mai avuto.

"ti invidio,sai Shaoran? Tu hai avuto qualcuno,qualcuno che ti ha dato un buon motivo per uscire da questa feccia,per dimenticare i tuoi ultimi anni e riniziare da capo. È per questo che ti lascio andare per la tua via,ricostruisciti una vita,amico mio,con quella ragazza che ha avuto la pazienza di redimerti alla fine,e che è riuscita a salvarti la vita."

Con questi ultimi pensieri,Masao decise di uscire per sempre dalla vita del suo migliore amico,convincendo anche gli altri a fare altrettanto,dimenticatelo,cancellatelo,per noi non è mai esistito. Questi furono i suoi ordini per gli altri nei confronti di quel ragazzo che aveva sempre considerato come il suo fratello minore.

Addio,Shaoran.

Passarono un paio di mesi,mesi nei quali Shaoran e Sakura stavano sempre insieme. La mattina a scuola a studiare,il pomeriggio una volta da lei,una volta da lui per ristudiare o coccolarsi un po’. Entrambi erano molto contenti di come andavano le cose nel loro rapporto,se non fosse stato che Sawada,come al solito,ne aveva sempre una da dire su loro due e naturalmente i due ragazzi gli rispondevano a tono,senza lasciarsi mettere i piedi in testa da quell’uomo orribile.

Nonostante all’apparenza il professore poteva sembrare calmo,dentro di sé sentiva un’ingente rabbia crescere giorno dopo giorno. Non riusciva a spiegarsi il perché,perché ora quegli studentelli avevano meno paura di lui,perché non tremavano più al suo cospetto,perché...?

La risposta gli arrivò come manna dal cielo. Tutti gli adolescenti che aveva sotto le sue direttive prendevano esempio da Li e Kinomoto,ora erano in due a contraddirlo ogni volta,erano in due e questo avrebbe potuto portare ad una rivolta,la sua dittatura sarebbe finita,la sua vita sarebbe finita. Non poteva permetterlo! Doveva mettere a tacere uno di quei due ragazzini,ma se con Shaoran aveva giocato tutte le sue carte,con Sakura la partita era ancora aperta,aveva ancora un jolly da giocare e certamente l’avrebbe subito buttato sul banco.

Era una mattina di inizio Marzo,l’aria si era fatta più tiepida e la bella stagione stava per fare il suo ingresso.

Quella mattina Sawada si era deciso a mettere fuori combattimento Sakura una volta per tutte.

Arrivò in classe e come al solito la stuzzicò,nulla di nuovo,ma alla fine iniziò un po’ a farle perder le staffe e così la ragazza gli rispose veramenente male. A quel punto quel mostro si sentì libero di dire ciò che pensava con quella povera ragazza.

"eh già Kinomoto,lei è diventata davvero un ragazza molto maleducata –iniziò quello- mi chiedo se sua madre sia felice di lei..."

Il volto di Sakura sbiancò di botto,incominciò a sudare freddo ed a pensare seriamente che sua madre fosse scontenta di lei.

Il professore notò con piacere il cambio d’espressione della sua allieva,ma non poteva certamente terminare lì,doveva continuare ad infierire,continuare a rigirare il dito nella piaga.

"a guardarla ora –continuò- io penso che sua madre non ha saputo svolgere adeguatamente il suo compito. Per aver cresciuto una figlia così screanzata,doveva proprio essere una pessima madre,non le pare,signorina? Forse avrebbe dovuto impegnarsi di più nel crescere i suo figli. A donne incapaci come la sua genitrice non dovrebbero permettere di avere una famiglia..."

Tombola!

La ragazza spalancò la bocca ed indietreggiò violentemente facendo cadere la sua seggiola. Delle fitte lacrime iniziarono a bagnarle le guance.

Tomoyo osservò l’amica con sguardo sconvolto,quella era la prima volta che Sakura crollava per una provocazione dell’insegnante,la prima volta dopo cique anni.

l’uomo osservò la sua allieva smarrita con sguardo di approvazione,prima di lanciare l’ultima frecciatina.

"che c’è? Il gatto le ha mangiato la lingua?"

La ragazza scosse la testa ed abbasso il capo,così le lacrime presero a cadere sul suo banco e sul pavimento,infine,sempre a capo chino,corse fuori dall’aula e si rifugiò nel bagno delle ragazze,sedendosi contro la porta ed iniziando a piangere soffocatamente per non essere sentita da nessuno.

Tomoyo guardò il suo insegnante con sguardo di ghiaccio,infine si alzò dal suo posto ed uscì dall’aula senza dare spiegazione alcuna.

Raggiunse l’amica in bagno e le si sedette accanto.

"Sakura?" la chiamò,ma invano.

La giovane aveva gli occhi sbarrati e stracolmi di lacrime,che continuavano imperterrite a percorrere i delicati lineamenti del suo viso.

Infine Daidouji si alzò con sguardo deciso e le fece una carezza sulla testa poco prima di uscire dal locale abbandonandola,seppur a malincuore.

Con passo svelto si diresse nella classe 5 sezione D,intenzionata a dire a Shaoran della ragazza.

Bussò alla porta di quella classe ed entrò senza nemmeno attendere il permesso.

"Li,devo parlarti" iniziò lei.

Il ragazzo si alzò e si diresse da Tomoyo,la migliore amica della sua ragazza,quella che gli era stata presentata il secondo giorno che aveva ripreso a frequentare lì le lezioni.

"che è successo Daidouji?" domandò preoccupato il ragazzo;il comportamento della giovane era troppo strano. La dolce Tomoyo,solitamente pacata e tranquilla,ora aveva lo sguardo adirato ed un tono di voce che sembrava non ammettere repliche.

"si tratta di Sakura,stavolta Sawada l’ha presa in pieno...."sospirò la ragazza.

"che cosa intendi dire?" chiese il giovane un po’ agitato.

"ecco,vedi...ha tirato in ballo la storia di sua madre ed ora lei è chiusa in bagno a piangere,vai da lei,per favore."

Shaoran le poggiò una mano sulla spalla,poi corse in bagno dalla sua piccola che era ancora rannicchiata accanto alla porta a piangere.

"Sakura? Tesoro?"la chiamò lui,appena giunto sulla porta del locale.

Sentendo la voce del suo ragazzo,la giovane si alzò in piedi ed aprì la porta,mostrandosi in uno stato spaventoso.

Lo stesso Li,vedendola in quelle condizione,perse un battito.

Delle grosse lacrime le rigavano il volto e la sua carnagione,solitamente del colore dei petali dei ciliegi,era paurosamente pallida.

"amore mio...." riuscì a malapena a sussurrare Shaoran prima di stringerla a sé.

Sentendosi finalmente al sicuro,Sakura si sfogò liberamente ed iniziò a singhiozzare,smettendo di soffrire in sienzio.

"Shaoran...." mormorò lei,tra un singhiozzo ed una lacrima.

"sono qui..." le rispose lui,accarezzandole la nuca.

 

Il giorno dopo Sakura non si presentò a scuola perché non aveva la minima intenzione di vedere il suo insegnante di giapponese ma nemmeno un’altra persona era presente,quel caro vecchio stronzo di Sawada non si fece vedere alle sue lezioni.

Iniziarono a circolare delle voci di corridoio che giustificavano la sua assenza in qualsiasi modo ,tipo che era andato furoi di testa o che gli era partito un ictus,ciascuna delle quali errata,naturalmente.

Verso la fine dell’orario delle lezioni vennero date le giuste spiegazioni:era stato chiesto a Sawada direttamente dal preside di recarsi in un altro istituto causa le sue continue ingiurie nei confronti degli studenti.

Evidentemente un uccellino aveva riferito al preside dell’istituto Seijou che cosa era capitato nella classe di Kinomoto e così finalmente era stato fatto ciò che era giusto,senza dubbio.

 

Quello stesso pomeriggio Shaoran telefonò a Sakura per darle la stupenda notizia.

"Davvero quello stronzo se n’è andato?" gli domandò lei euforica al telefono.

"Certo Sakura!" rispose lui al settimo cielo "Quindi domani tornerai vero?"

"E me lo chiedi? Certo che sì!" esclamò la ragazza al telefono davvero fuori di sé dalla gioia.

Ma se loro erano soddisfatti,qualcuno non aveva preso bene quella soluzione.

Sawada stava seduto solo nella penombra del suo appartamento e tra le mani stringeva una birra mezza vuota. Era senza lavoro e sapeva perfettamente di chi era la colpa.

"Kinomoto e Li..." mormorò con voce cupa abbassando il capo.

Era loro,solo loro. Loro si ribellavano ai suoi metodi e loro l’avevano fatto cacciare. Loro,insieme.

"me la pagherete,tutti e due...."

Sibilò fra i denti scoppiando poi a ridere. La colpa di tutto era loro ed ovviamente loro l’avrebbero pagata cara.

All’inizio non avevo previsto una cosa del genere,cioè Sawada aveva importanza,ma non molta,però nello scrivere mi sono resa conto che mi serviva cacciarlo,quindi ho messo anche questo capitolo non premeditato. ^-^ i capitoli che mi sono usciti in tutto sono 22,quindi conto di finire di pubblicarla entro la fine di gennaio,al massimo l’inizio di febbraio..uffi così poco manca sigh ç_ç mi dispiace (noi invece siamo sollevati Nd tutti).

Comunque ringrazio di cuore Yumemi,EleninaFF,Sakura93thebest,Sakuretta94,Piajoe22,Ichigo_91,Ferula_91,Sakurabethovina,Sakura 93 e Kia85.

Scusate se vi ringrazio così frettolosamente però ho tanto sonno e voglio proprio andare a nanna!! XDXD allora vi anticipo che dal prossimo capitolo ci si introdurrà nel finale della storia e ci sarà un colpo di scena!! (beh....più omeno..=_=’’’’) XDXD ciau a tuttiiii!! Al prossimo cap dal titolo "Something That You Can’t Even Imagine,I Suppose..."

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Capitolo 15
*** Something That You Can't Even Imagine,I Suppose... ***


Ciauuuu!! Oggi sono un po’ depressa per vari motivi...ç_ç ma lasciamo perdere va che non ci voglio pensare,sorridiamo alla vita che la vita ci sorride :). Bene allora eccoci col cap 15 dove finalmente si entra nel vero vivo della storia,oltre ad immettersi nel finale. Buona lettura XD!

 

 

Something That You Can’t Even Imagine , I Suppose…

Andatosene per sempre Sawada dalle loro vite,i due ragazzi avevano ripreso a trascorrere un’esistenza tranquilla stando sempre insieme naturalmente.

Tutto sarebbe stato perfetto,se non fosse stato che Sakura ultimamente non si sentiva alla grande,anzi era un po’ depressa e tormentata da un costante malessere fisico. Sia Shaoran che Tomoyo avevano tanto insistito con lei di andare da un dottore,ma la ragazza continuava a ripetere che non era nulla e che era solamente stanca e stressata per la scuola ed oltretutto incominciava anche a sentire una certa agitazione per gli esami finali che si avvicinavano sempre di più.

Decise infine di ascoltare i consigli dei suoi amici e di andare a fare una visita dopo aver passato un’intera settimana torturata dalla nausea.

Si recò dal medico un pomeriggio da sola,anche perché non voleva ammettere cogli altri che stava poco bene,e questo le incuteva una certa agitazione...

Non era mai stata dal medico da sola,mai. C’erano sempre o suo padre o suo fratello ad accompagnarla e la loro presenza le garantiva una certa sicurezza,quindi quando arrivò nella sala d’aspetto si stramaledì per esserci andata senza nessuno.

Finalmente arrivò il suo turno. Entrò nello studio e si sedette su di una seggiola posta di fronte alla scrivania.

Il dottore,un uomo di mezza età con più peli sulle braccia che in testa,la squadrò da capo a piedi ed infine le lanciò una strana occhiata.

"sentimi ragazzina" proferì quello "quando un’adolescente viene qui da sola è solo perché ha una gravidanza da nascondere ai suoi genitori,quindi ti consiglio di tornare a casa e parlare di questa cosa ai tuoi."

La ragazza rimase a fissarlo per qualche secondo,poi scosse violentemente testa e mani.

"si sta sbagliando!! È totalmente fuori strada,mi creda!" esordì lei a quel punto.

L’uomo la osservò silente per qualche istante,cosa che mise molto a disagio Sakura,ed infine si alzò in piedi e le chiese di sedersi sul lettino che stava nel suo studio.

La giovane si alzò meccanicamente e si mosse con movimenti secchi dalla seggiola al lettino,scatenando l’ilarità del medico.

"ma tu sei mai stata da un dottore da sola?" le domandò l’uomo ridendo.

La giovane voltò il viso rassegnata.

"no...si nota così tanto?" chiese lei con voce tremante.

L’uomo le sorrise comprensivo,poi le disse con voce dolce di stare tranquilla,al che Sakura ritrovò un po’ di calma e si sedette composta sul letto.

Il medico si mise davanti a lei e cominciò a farle le solite domande,infine si portò una mano al mento tentando di trovare una soluzione a quell’addizione di sintomi,infine le fece un prelievo e la rimandò a casa,dicendole di passare entro la settimana per il responso,nel frattempo le avrebbe dato delle pasticche per la nausea,così non le avrebbe dato più fastidio.

Uscita la ragazza l’uomo si risedette sulla seggiola e fece entrare un altro paziente,pensando tra sé e sé che probabilmente aveva avuto ragione sin dall’inizio.

"sono a casa!" esclamò Sakura appena varcata la soglia della cucina.

Touya si stava accingendo a preparare la cena.

"che cosa ti va di mangiare,mostriciattolo? Sono appena stato al supermercato a fare la spesa ed ho preso i Surimi,so che ti piacciono..." proferì il ragazzo alzandosi da tavola e raggiungendo il frigorifero.

Surimi? Pesce? Bleeaaaah!

La ragazza si portò una mano alla bocca cercando di trattenere un conato di vomito.

"Touya...il pesce...che schifo!..." esclamò alla fine la ragazza,che aveva preso un colorito non tanto bello.

Il fratello la guardò sconvolto esprimendole tutto il suo sconcertamento.

"ma che cavolo dici Sakura? Tu hai sempre adorato il pesce! I Surimi poi. Guardali,non vedi come sono belli?" (ma Touya,definisci un pesce morto bello?? Nd autrice)

Detto questo,il ragazzo portò sotto il naso della sorella il pesce,la quale,al sentirne l’odore,provò di nuovo il suo inspiegabile malessere e corse in bagno per non rigettare sul pavimento della cucina.

Il fratello rimase perplesso col pesce in mano,non riuscendo a spiegarsi il comportamento della sorella negli ultimi giorni.

Arrivò anche Fujitaka,che aveva portato dei pasticcini per sollazzare un po’ quella serata.

"ciao Touya...tutto bene?" chiese avendo visto il figlio intento a fissare con sguardo interrogativo i surimi che teneva in mano.

Il ragazzo si limitò a guardarlo,poi si avvicinò ai fornelli ed accese l’acqua per preparare un po’ di pasta,non senza lanciare un’ultima strana occhiata ai surimi. (ma che ti abbiamo fatto?? T_T... Nd Surimi).

Sakura scese ciondolante con passi lenti dal piano di sopra massaggiandosi l’addome e mostrando uno sguardo sofferente,ma non appena arrivò in cucina e trovò il padre con in mano una confezione da pasticceria resuscitò.

"che c’è in quel pacchetto?" chiese guardando con occhi sognanti l’invitante confezione.

"=_=’’’ ehm..ci sono dentro dei pasticcini,Sakura..." rispose l’uomo poco convinto.

La ragazza si leccò le labbra e si avventò sul padre,che iniziò ad urlare.

"che fai?! Aiuto!! Non uccidermi,ti prego!"

Sakura aprì con scatto felino il pacchetto ed iniziò ad ingozzarsi di paste allla crema e cannoncini al cioccolato,fino a finire l’intero vassoio.

Consumata l’ultima briciola di pasta,la ragazza si battè un paio di volte una mano sullo stomaco.

"ora si che sto bene! Mi ci voleva uno spuntino."

Sakura sbadigliò vistosamente così decise che per lei era giunta l’ora di andarsene a dormire,salendo al piano superiore e lasciando il padre ed il fratello abbastanza sbigottiti.

"scusami,ma tu quante ne avevi prese di paste?...." domandò Touya fissando quel vassoio ormai vuoto.

"..i-io...ne avevo prese un vassoio grande,formato famiglia...." affermò Fujitaka.

"...ah...."

Passarono un paio di giorni,paio di giorni nei quali il comportamento di Sakura si faceva sempre più strano,prendendo esempio dal fatto che era andata al cinema con Shaoran a vedere una commedia ed era scoppiata a piangere a metà film così dovettero uscire entrambi dalla sala oppure dal fatto che il suo umore era ridotto ad uno schifo:se un momento rideva il momento dopo si metteva a piangere senza motivo alcuno.

Quel pomeriggio si stava recando dal dottore per ritirare i risultati dei suoi esami del sangue,pensando a quanto la sua vita fosse splendida:aveva accanto un ragazzo che l’amava sul serio,un’amica che era la migliore che si potesse avere ed una famiglia che,anche se un po’ strana,le voleva bene. E poi ancora poco tempo e sarebbe stata diplomata,la sua vita vera sarebbe iniziata,finalmente,e la sua porta sul futuro si sarebbe aperta.

Con questi pensieri la ragazza entrò nello studio del medico che non appena la vide fece una faccia molto seria.

"Sakura,vuoi accomodarti?" le chiese nel tono più gentile possibile.

Sakura assentì e si sedette sulla sedia che già l’aveva ospitata un’altra volta,poco tempo prima,ma non potè evitare di agitarsi un pochetto,perché aveva notato il cambio repentino d’espressione dell’uomo.

"c’è qualcosa che non va?" chiese tra l’agitato ed il tranquillo.

"no,no...beh insomma...che non vada non c’è nulla,solo che...."

"solo che...?" ripetè Sakura abbastanza spazientita. Quell’uomo la stava tenendo troppo sulle spine.

"solo che...sei incinta,ecco."

Sul momento la ragazza non connesse minimamente le parole del dottore,poi però le unì fino a formare una frase di senso compiuto.

"io..? incinta? No,no..non è possibile!" esclamò infine lei,molto convinta delle sue parole.

"insomma,hai una vita sessuale?" domandò il dottore,un po’ in imbarazzo. Evidentemente era la prima volta che affrontava un argomento così delicato con una giovane che sembrava ancora agli inizi.

"ecco..beh,sì....però..." balbettò lei.

"allora è possibilissimo eccome."

"M-ma...ma io non...." balbettò Sakura prima di scattare in piedi e correre fuori dallo studio come una pazza,non sapendo minimamente che cosa fare in una situazione del genere.

Corse e corse finchè non si ritrovò al parco del Re Pinguino.

Lì si sedette su di un’altalena ed iniziò a dondolarsi lentamente,poi si fermò ed incominciò a riflettere accarezzandosi il ventre.

Eh già,la sua era davvero una vita stupenda,un fidanzato meraviglioso,un’amica meravigliosa,una famiglia meravigliosa...ed un figlio in arrivo.

E adesso che faccio....?

Inutile dire che i surimi erano davvero molto arrabbiati con Touya ed ho fatto di tutto per calmarli,però loro non ne vogliono più sapere di lui,peccato! Ed adesso che Sakura è incinta che succederà? L’ho fatta proprio capitare in un bel guaio muhahahaha!!

Sakura93: già già via Sawada e tutti sono contenti XD! Poi Shaory adesso sarà ancora + contento XDXD! Glassie sono contenta che ti sia piaciuto il cap! ciauu bacioni tv1kdb!

Sakuretta94:sono tutti molto contenti che Sawada è stato sbattuto fuori,meno male! Magari qualcuno si era affezionato a lui e gli dispiaceva...XD! Comunque ho aggiornato presto,contenta ^-^ ? ciauu bacioni!

Sakura93thebest:amòòò non mi puoi fare questa cosa!! ç_ç non puoi uscire con Shaory senza il mio permesso,dovevi almeno avvertirmi già me lo immagino lui vestito da crocerossina che ti da la medicina e ti cura l’influenza!! XDXD ciauu amò ci sentiamo dopo bacioni tadbtttttttttttttttttttttt!

Sakurabethovina:mado rita ieri è capitato il MIRACOLO!! Non posso ancora crederci che siamo riuscite a beccarci su msn O_O,era davvero da un sacco di tempo che ci provavamo uhuhuh!! Comunque mi sono divertita molto a parlare con te ieri sera,spero di ribeccarti anche questa sera (sorella permettendo XD!). Ciauu bacioni tvtttttttttttttttttttttttb!

DenaDena:diciamo che hai ragione,sarà un bene o sarà un male? Mmmh non si sa...non resta che aspettare e scoprire..ok ora mi cucio la bocca perché ho già detto troppoo XDXD!! ^-^ ciauu bacioni!

Kia85:quell’uomo inquieta abbastanza...poi un ubriaco che minaccia la gente non fa un bell’effetto!! Comunque gli amichetti di Shaory per fortuna che avevano Masao,il tipo che li ha fatti desistere dal chiedere al poverino di tornare con loro..mmmh però Shaory teppista di nuovo sì che sarebbe stato carino *.*...XDXD ciauu bacioni!!

Ferula_91:davvero ti dicono che la befana è la tua festa?? Uhuh XDXD!! Ma dai non è possibile l’unica befana che conosco è mia madre ^-^ ricambio gli auguri x la befana!! Visto cxhe ho aggiornato presto ^-^ ? ciauu bacioni!

Eheh allora noi ci vediamo al prossimo cap "Cowardly Or Asshole?" che già un pochino fa intuire qualcosa! XDXD ciauu a tutti al prox cap!

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Capitolo 16
*** Cowardly Or Asshole? ***


Eccomi alla ribalta con un altro cap!! Sono un po’ impazzita così ho deciso di aggiornare di nuovo,a fanfiction finita,posso solo aggiornare rapidamente muhahahaha!!

Sono ancora un po’ sconvolta per gli spoiler che mi ha fatto la Sere (madò!! Ma chi se la aspettava una cosa così?? T_T) ed intanto che lei sconvolgeva me io sconvolgevo il mio amò,reazione a catena ragazze ^__^ cmq mo devi vedere che cosa ho fatto con quell’immagine di Shao a torso nudo....*ç* l’ho messo ovunque come screen saver OVUNQUE avessi da mettere uno screen saver ed ora mi impegnerò seriamente affinchè mia madre mi lasci il permesso di disegnarlo sul muro della mia camera....kawaii!! Comunque volevo dire anche alla Mapi-sensei che Mignolos Oju è pronta x la lotta alla conquista del mondo! Madò tesò ma oggi mi sn riletta le mail...XDXD oddio sn schiattata dal ridere..già Goku che si fa le strisce è uno spettacolo,ma l’uomo tigre che si dopa è un evento eccezionale!!! XDXD

Ora vi lascio al cap!! buona lettura!

 

Cowardly Or Asshole ?

Occhi rossi,capo chino,sguardo spento. Aveva passato tutta la notte a piangere,non sapendo in che ulteriore modo reagire a quella situazione. Quella matina a scuola non aveva aperto bocca con nessuno,nemmeno con Shaoran e con lui di solito parlava sempre,se c’era qualcosa che non andava.

Ma come poteva ora parlare di questo con Shaoran,dato che anche lui c’era dentro fino al collo,nonstante ne fosse inconsapevole?

Alla fine delle lezioni di quella mattinata il ragazzo,stufo perché Sakura non l’aveva nemmeno considerato di striscio,si offrì di accompagnarla a casa.

La cosa fece nascere nella ragazza un evidente nervosismo,reazione che il giovane notò ed alla quale non riusciva a dare una spiegazione sensata.

Camminavano uno accanto all’altra,ma nessuno dei due proferiva parola;Shaoran pensava per quale motivo la ragazza potesse essere tanto arrabbiata con lui da non rivolgergli nemmeno la parola,ipotizzando di essersi dimenticato di un qualche anniversario o di chissà che cosa,mentre invece Sakura si chiedeva se era giusto che lui sapesse che cosa la affliggeva,si chiedeva se era giusto che lui venisse a conoscenza del fatto che sarebbe diventato presto padre e se percaso,dopo essere venuto a conoscenza di ciò,l’avrebbe abbandonata a se stessa come spesso lei aveva visto nei film oppure se le sarebbe rimasto accanto ed avrebbe cresciuto il bambino insieme a lei.

"ehm...senti..." proferirono entrambi allo stesso momento.

Si guardarono negli occhi ma poi girarono violentemente lo sguardo in direzioni opposte,senza più pronunciare nemmeno mezza parola.

Alla fine,dopo parecchi passi compiuti ancora nel più assoluto silenzio,Shaoran si decise a dire qualcosa,anche perché la situazione si stava facendo abbastanza imbarazzante.

"Sakura..ecco io...mi dispiace...qualunque cosa sia...."

La giovane alzò il capo che per tutto il tempo aveva tenuto chino ed osservò il suo ragazzo negli occhi,quegli stessi occhi che la stavano guardando con lo sguardo più mortificato possibile.

La ragazza iniziò allora a piangere,spaventando il giovane che la guardava sgomento.

"che cosa è successo? Perché piangi?" le chiese lui,seriamente preoccupato.

Sakura si girò verso di lui e sorrise tra le lacrime.

"tu non sai nemmeno perché sono così giù e mi chiedi scusa lo stesso,pensando che sia stato tu a rendermi triste....sei davvero un ragazzo fantastico..." detto questo le lacrime sulle sue gote si raddoppiarono e dovette tapparsi la bocca con una mano per non singhiozzare più del dovuto.

"m-mi dispiace...mi dispiace tanto...." proferì tra i singhiozzi.

Non poteva davvero credere che era ad un passo dal perdere la persona più importante che aveva fatto parte della sua vita.

"ti prego,tesoro. Dimmi che cos’hai...io..non ci riesco a vederti ridotta così..." mormorò il ragazzo.

Sakura si asciugò le lacrime e prese il ragazzo per mano,tirandolo verso il parco del Re Piguino.

Se doveva affrontare un tema tanto delicato,non poteva certamente farlo in mezzo alla strada.

Arrivati al parco Sakura si sedette su di un’altalena e Shaoran le si inginocchiò davanti,prendendole dolcemente le mani.

"allora,che cos’è che ti fa stare tanto male?" le chiese stringendole le dita più forte.

Qualche attimo di esitazione da parte della ragazza che era intenta a cercare le parole adatte;non voleva usare troppi giri di parole,doveva dirglielo e basta,solo dirglielo.

"Shaoran...i-io..ecco..." iniziò lei un po’ balbettante.

Lo sguardo che il ragazzo le offriva per la sua coscienza era peggio di mille lame affilate che trapassano il corpo.

"io..sono...io sono..."

Una nota di panico si dipinse sul volto del bel cinese...che avesse capito oramai? Tanto valeva tagliare la testa al toro una volta per tutte.

"io sono incinta Shaoran...."

Il ragazzo spalancò la bocca con sguardo sconvolto.

Tanto era stata la sorpresa che era caduto per terra a sedere ed aveva lasciato bruscamente le mani della sua ragazza.

Velocemente si alzò in piedi e la fissò con sguardo strano.

"tu...tu sei incinta...?" balbettò lui dopo qualche secondo.

Sakura si limitò ad annuire con un cenno del capo,alzandosi anche lei in piedi e bloccandosi davanti al giovane.

Shaoran si portò le mani nei capelli.

"e...e adesso ?" gli chiese infine la ragazza con voce tremante.

"c-che cosa intendi dire?"

"cosa facciamo?"

"ed io che ne so,Sakura?"

Le parole del ragazzo erano uscite talmente forti che aveva quasi urlato,era davvero sconvolto ma mai sconvolto come Sakura,che si spaventò a quella reazione di Li.

"qualcosa dovremmo pur fare..." proferì lei con le lacrime agli occhi. "Shaoran..che facciamo...?"

"i-io....io..." balbettando queste parole Shaoran stava lentamente arretrando da lei,infine si voltò e scappò via,lasciando Sakura nel panico da sola,in mezzo al nulla assoluto.

Vedendolo scappare così,la ragazza si mise a piangere e gli urlò incontro con quanto fiato aveva in corpo.

"TU SEI SOLO UN CODARDO SHAORAN LI!! IO TI DETESTO! NON TI VOGLIO PIù RIVEDERE!!"

Dette queste ultime parole Sakura si mise a sedere su di un’altalena ed incominciò a canticchiare tra le lacrime una canzoncina,quella canzoncina che la madre le cantava per tranquillizzarla tutte le volte che la notte si svegliava perché aveva fatto dei brutti sogni.

mamma....perchè....?...come posso fare ora? E quel compito che mi era stato affidato...? la vita che dovevo salvare...? era percaso quella di questo bambino...? mi volevi dire di tenerlo e di crescerlo...? aiutami...ho paura mamma....

 

Aaaah Shaoran è scappatooo!! Qualcuno lo fermi! (ma no lascialo correre,almeno mo lascia Sakura Nd Shaoryfunclub)!! Shaory che fugge! Ma non si fa! Nunu! Secondo voi che farà? Tornerà indietro o lascerà Sakura? Ho notato che molte erano preoccupate per la reazione di Touya,però c’era da preoccuparsi pure per Shaory XDXD ahah beh Touya ce l’avrà una reazione,pelò un pochino più avanti....^-^

Ringrazio infinitamente tutti quelli che hanno recensito lo scorso capitolo EleninaFF,Sakuretta94,Sakura93,Sakurabethovina (ritaa finalmente T_T),Ferula_91,Sakura93thebest (amò tragediaaa!!),Ichigo_91 (sorèè mi dispiace per il putiferiooo!! ç_ç) e Yumemi (la sere degli spoiler esclusivi XDXD)

E grazie anche a tutti quelli che solo leggono!! Ciauu al prossimo cap!

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Capitolo 17
*** Is There A Way For Being Forgiven By You ? ***


Ehilàà!!! Lo so che due aggiornamenti in un giorno solo sono per me una cosa fuori dal comune (la soju è impassita! Nd cervellino ke torna dall ferie perché doma cè scuola T_T)...XDXD lo faccio perché so già che poi avrò poco tempo per stare al computer,quindi mi conviene pubblicare finchè ce la faccio!! Povela Mignolos Oju...avrà ancora tempo per conquistare il mondo con la sua Mapi-sensei? ç_ç

Ps attenzione ai vostri computer,è in atto una rivolta!! O_O

Detto questo vi lascio al cap,buaaah >_< si inizia già a fare il conto alla rovescia!! -5 cap alla fine!! Buona lettura! XDXD

 

 

Is There A Way For Being Forgiven By You...?

Shaoran correva,correva come un pazzo,anche se non aveva nemmeno uno straccio di destinazione in mente. Si ritrovò a percorrere le affollate strade del centro,e lì si fermò,prendendo a camminare lentamente con lo sguardo perennemente abbassato sul ciottolato.

Pensava a quello che Sakura gli aveva appena annunciato. Lei incinta? Lui sarebbe diventato padre? Questo non poteva assolutamente essere. Lui non era un ragazzo responsabile,non sapeva nemmeno da che parte iniziare ad amministrare una famiglia ma,soprattutto,non era mai stato convinto di volerne una. Eppure...

Eppure da quando stava con Sakura spesso pensava a quanto sarebbe stato bello poter condividere con lei tutto il resto della sua vita,poterla amare finchè il suo cuore avesse avuto battiti e con lei completare il suo lungo cammino della vita.

Da quando la aveva conosciuta tutto il suo mondo era cambiato. Il suo modo di agire e pensare,le sue amicizie,il suo atteggiamento verso la vita...da quando quel giovane fiore di ciliegio era entrato con tanta rapidità nei suoi pensieri lui si sentiva un uomo diverso,un uomo migliore,qualcosa che voleva essere da tanto,troppo tempo,uomo che solo lei fu in grado di cambiare,facendolo divenire la persona che ora era.

Improvvisamente fermò il suo lento moto e voltò lo sguardo verso la strada appena percorsa.

Si sentì un verme ad aver abbandonato la persona più importante della sua vita in una situazione del genere,aveva una gran voglia di correre indietro e di dirle che sarebbe andato tutto bene,che lui non l’avrebbe mai abbandonata e che avrebbero risolto insieme anche questo,ma qualcosa lo bloccava.

La sua stupida paura della vita,il senso di disagio che sentiva nei confronti dei cambiamenti,ecco che cosa lo bloccava. Ma Sakura? Non aveva nessuna importanza per lui? Lui,che l’aveva lasciata sola nel momento in cui più aveva bisogno di qualcuno....

Il suo sguardo fu attirato dall’insegna di un negozio,Kodomo No Omocha c’era scritto (scusate la citazione del manga!! ^-^’’ Nd me),giocattoli dei bambini.

Qualcosa lo attirava dall’interno di quel negozio,così senza nemmeno sprecare minuti a pensarci,entrò.

L’atmosfera di quel piccolo negozietto era calda ed accogliente,qualcosa lo faceva sentire a casa e a suo agio. Guardò verso il bancone e notò che c’erano un padre ed una figlia che stavano cercando un giocattolo in particolare.

"mmh...mi dispiace,signore,ma quella bambola non è più nemmeno in magazzino...è proprio andata a ruba...." sentenziò con rammarico la giovane commessa col padre della bambina che ora era scoppiata a piangere.

L’uomo guardò spaesato la bambina,poi si guardò intorno velocemente alla ricerca di qualcosa che avrebbe sollevato lo spirito della sua giovane figlia.

"e-ecco,guarda Satsuki! Qui c’è una bambola che è 10,100 volte meglio di quella che hai visto sul giornale!" affermò l’uomo un po’ titubante.

La bambina smise di piangere e tirò su col naso,poi diede un’occhiata scrupolosa al giocattolo che il padre le offriva con fare indeciso. Un largo sorriso si aprì sul suo volto ed abbracciò quel nuovo giocattolo.

"hai ragione too-chan,questa bambola è molto più bella di quella!" esclamò tutta contenta la piccola.

Il padre sorrise,poi pagò l’acquisto e prendendo la bambina per mano uscì dal negozio.

Shaoran aveva osservato padre e figlia molto divertito dalla scenetta che gli si era presentata. Se in fondo essere padre significava amare un figlio,consolarlo nei momenti tristi e prendersi cura di esso forse anche lui era in grado di farlo,sarebbe stato in grado di amare il figlio suo e di Sakura a dovere e di non fargli mancare mai niente.

Notò uno scomparto stracolmo di orsacchiotti che portavano dei nastrini colorati,o blu o rosa,a seconda della persona che lo doveva poi ricevere in regalo. Il ragazzo si avvicinò a quello scomparto e ne afferrò uno quasi meccanicamente. Sorridendo,decise di acquistarlo e di portarlo a Sakura,era tempo di crescere e di prendersi le proprie responsabilità. Lui amava quella ragazza più di qualsiasi altra cosa al mondo e sarebbe riuscito a far funzionare questa cosa.

Posò il piccolo orsacchiotto sul bancone e rovistò nelle sue tasche alla ricerca del portafoglio.

"è un regalo? Te lo incarto?" chiese la giovane commessa con un sorriso.

Shaoran annuì poi tirò fuori il portafoglio per pagare.

"maschio o femmina?" domandò la ragazza.

"come?" proferì Shaoran,non avendo bene capito la domanda.

"volevo sapere se chi deve ricevere quest’orsetto è maschio o femmina,sai,gli manca il nastrino e glielo metto ora..."

Il ragazzo gurdò bene nella direzione indicatagli dalla mano della commessa e notò che al collo dell’orso che aveva scelto non c’era nessun fiocco di riconoscimento,quindi non si poteva stabilire se era per un maschio o per una femmina. Sorrise di nuovo,perché molto probabilmente era stato il destino a guidare la sua mano verso quell’orsetto.

"...non lo so ancora..." dichiarò infine il ragazzo "lascialo pure senza nastro...."

La ragazza lo fissò frastornata per qualche secondo,poi lasciò perdere la storia del nastro e glielo incartò.

Sakura corse a casa parecchio tempo dopo che Shaoran l’aveva così brutalmente abbandonata al parco. Non appena entrò Touya la fermò perché aveva fatto molto tardi ed il ragazzo non mancò di notare che lei stava piangendo disperatamente.

"che cosa è successo?" chiese lui seriamente preoccupato.

"niente. E poi tanto non potresti capire." Dichiarò secca la giovane poco prima di correre in camera sua.

Il padre,preoccupato anche lui per le condizioni di Sakura,andò di sopra bussando alla sua porta.

"Sakura..che cosa è successo?" le chiese con voce dolce.

"n-nulla...lasciami stare..." rispose lei con la voce rotta dal pianto.

"insomma..non può essere niente,altrimenti non staresti in questo stato!" ribattè deciso l’uomo.

"ti dico invece che non c’è niente che non va!"

"è percaso per Shaoran...?" osò Fujitaka.

Silenzio dall’altra parte della porta,silenzio rotto solo dai gemiti della ragazza.

Il primo passo,cioè accettare questa situazione,era compiuto. Il secondo passo era quello di farsi perdonare da Sakura.

Si recò camminando lentamente verso casa sua pensando molto bene alle parole che avrebbe potuto usare per essere perdonato da lei.

Arrivato davanti alla sua porta bussò e gli aprì Touya,ma poco prima che potesse chiedere di Sakura un violento pugno gli giunse nello stomaco.

"che cazzo hai combinato per ridurre mia sorella in quello stato pietoso stronzo?!"

Touya era veramente furioso.

"non capiresti,nemmeno se te lo spiegassi!" esclamò convinto il giovane.

Kinomoto andò su tutte le furie,anche perché quella era stata la stessa risposta che la sorella prima gli aveva dato.

"giuro che adesso ti spacco la faccia,bastardo!" proferì allora deciso,ma poco prima che Touya si potesse avventare su Shaoran Fujitaka li fermò e guardò Li.

"vai da Sakura...."

Il giovane guardò prima Touya,poi Fujitaka infine raggiunse le scale e corse di sopra.

"perché? Perché l’hai lasciato salire?" sibilò il ragazzo tra i denti.

"perché è giusto così. Ora Sakura non ha bisogo né di me,né di te,ma semplicemente dell’uomo che ama." Affermò convinto Fujitaka.

 

"S-Sakura...." chiamò il ragazzo con voce roca.

Sentendo la voce dell’uomo che l’aveva tanto fatta soffrire in un solo pomeriggio,Sakura si tappò le orecchie e gli disse di andarsene.

"non ti voglio più rivedere! Non voglio più avere nulla a che fare con te! Sei un vigliacco,oltre ad essere uno stronzo."

"ma Sakura io..." e li si fermò..che cosa avrebbe potuto dirle? Beh,tanto peggio di così non poteva combinare,quindi tanto valeva tentare di tutto per essere perdonato.

"io oggi ho pensato molto a quello che mi hai detto al parco e...penso di aver capito cosa è giusto fare...."

Dall’altra parte silenzio.

"Sak..." stava per pronunciare,ma dei passi sommessi e lo scattare della serratura lo bloccò.

Sakura aprì di poco la porta della sua stanza e da lì lo invitò ad entrare.

Una volta dentro la ragazza si risiedette sul letto e Shaoran stette in piedi davanti a lei.

"allora..?" iniziò un po’ titubante lei "che cosa ritieni sia giusto fare...?"

Shaoran le sorrise,poi afferrò la borsa che si era portato dietro e da lì tirò fuori un pacco regalo,consegnandolo a Sakura.

"È...È per me...?" chiese la ragazza con voce tremante.

"beh...più o meno..." rispose lui restando sul vago.

Veloce Sakura scartò il pacchetto e ciò che vide la lasciò senza parole.

"e-ecco io" iniziò Shaoran "l’ho comprato in un negozio del centro. Ho pensato che tutti i bambini adorano gli orsacchiotti,quindi l’ho voluto comprare..beh...per...nostro figlio ecco..."

Quanto gli suonava strano chiamare una creatura vivente con l’appellativo di "suo figlio"

"se noti" continuò "non ha nessun nastro. Ce lo metteremo noi,insieme,quando sarà nato e sapremo se sarà un maschio o una femmina...."

La ragazza iniziò a piangere,ma per la prima volta in quella giornata quelle che bagnavano il suo viso erano lacrime di gioia.

"i-intendi dire che ti prenderai cura di lui...insieme a me...?" mormorò Sakura,troppo felice per poter parlare con un tono di voce normale.

"assolutamente sì. E c’è anche un’altra cosa che ti volevo dire,Sakura..ecco..."

Lo sguardo della giovane si era fatto inquisitorio.

"io...mi dispiace ma non ho potuto comprare nemmeno l’anello...ma lo sai...mi ci vogliono un po’ di soldi per comprartelo come si deve..." continuò a balbettare il povero Shaoran,che ora sudava freddo come non mai.

Sakura lo afferrò per la giacca della divisa scolastica.

"mi facevi venire la nausea...stavi camminando nervosamente avanti ed indietro....ma insomma,che mi devi dire?"

Il ragazzo si calmò,le fece una carezza sul volto e le s’inginocchiò davanti.

"Sakura Kinomoto,mi faresti l’immenso onore di diventare mia moglie?"

A momenti la ragazza sveniva. Si sentì mancare l’aria ed iniziò a girarle la testa in maniera vorticosa.

"i-io ecco...." proferì quella con voce insicura. "certo,certo che ti sposo!!"

Fece un balzo e si lanciò al collo del suo Shaoran baciandolo appassionatamente. Fino a qualche ora prima temeva di averlo perduto per sempre ed invece ora presto sarebbero diventati marito e moglie,poteva capitarle qualcosa di più fantastico?

Si sedettero sul letto abbracciati ed iniziarono un po’ a discutere di questo bambino con una calma che a loro parve abbastanza strana. Ineffetti ora non avevano più paura di cosa sarebbe potuto capitare,anche perché sapevano che qualunque cosa sarebbe successa,loro sarebbero stati insieme ad affrontarla.

"hai già pensato anche a qualche nome?" chiese la ragazza.

"certo. Se sarà una bambina si chiamerà Nadeshiko." Affermò Li convinto.

Sakura si voltò verso di lui con occhi dolci e lo baciò.

"lo sai che hai appena detto una cosa bellissima?" gli sussurrò piano. "ebbene allora se sarà un bambino si chiamerà Hirokumi." Affermò infine decisa.

Shaoran le carezzò di nuovo il viso,infine portò la sua mano sul grembo di Sakura,proprio dove stava avendo luogo un piccolo miracolo,il loro piccolo miracolo. La ragazza lo baciò di nuovo ed infine si sistemò meglio contro il suo petto chiudendo gli occhi mentre che Shaoran le carezzava il ventre dolcemente. E si addormentarono così,uno accanto all’altra.

Quando Fujitaka salì per vedere se percaso ora le cose andassero meglio,notò con grande piacere che ora tutto era risolto. Quasi gli dispiaceva svegliare il ragazzo,ma era tardi e se non fosse tornato Yelang si sarebbe preoccupata.

"Shaoran? Shaoran?" chiamò piano l’uomo,per non svegliare Sakura.

Il ragazzo mugugnò qualcosa ed infine aprì gli occhi,notando di essere in una situazione abbastanza imbarazzante.

"oh,io...mi scusi Fujitaka-san. Sa,è stata una giornata un po’...strana,diciamo così..." anche Shaoran sussurrò,apposta per non svegliare la sua piccola Sakura.

Lentamente si spostò da lei,tenendola poi con le braccia per non farla cadere di peso sul letto,infine la infilò sotto le coperte e le sistemò alcune ciocche della frangia che le si erano sparpagliate.

"ora vado,Fujitaka-san,altrimenti mia madre inizierà a chiamare la polizia."

"d’accordo Shaoran. Buonanotte."

"buonanotte"

Così il ragazzo si congedò e tornò a casa. Il peso che gli opprimeva il cuore era del tutto scomparso ed aveva lasciato spazio ad una grande felicità. Peccato che la felicità a volte possa essere così effimera....

Fujitaka si soffermò ad osservare la figlia dormiente dalla porta della sua camera. La ragazza aveva qualcosa di diverso,anche se non riusciva a spiegarsi che cosa. spense la luce e la lasciò riposare,contento che finalmente lei avesse ritrovato la serenità.

Shao-Shao sposa me non Sakura!!! ç_ç ma dove te lo trovi un ragazzo più dolce di questo? Buaaaah >_<

Spero che siate contente ragazze,ora hanno fatto pace! ^_^

Ringraziamenti:

Sakura93 : ma lo sai che stiamo su efp sempre agli stessi orari? Hihi stiamo lì su fino a notte fonda girovagando XDXD!! Cmq visto che è tornato da Sakura? contenta? ^o^ ciauu bacioni tv1kdb! XDXD

Piajoe22 : Mapi-sensei ç_ç come sta? Si sente bene? nessun nuovo attacco? Cmq mi hai fatto morire dal ridere XDXD non sapevo che pure i criceti sbavassero per Shaory,mado,te lo immagini? Shaory alla conquista del regno animale! Poi toccherà a quello vegetale,ovvio! Le zucchine lo rincorreranno e lui non potrà mai più avvicinarsi ad un orto botanico!! XDXD (enzuccina hai letto?? Zucchine...ç_ç) a presto tesò bacioni tvttttttttttttttttttttttttttttttb!

Sakuretta94 : XDXD visto che tutto si è risolto? Shaory ha avuto solo un momento di paico iniziale per ò poi è tornato dritto dalla sua Sakura..che amore di uomo *.*!! lo vojo pure iooooo >_

Ferula_91 : mi dispiace averti sconvolta ç_ç..però dai visto che poi è tornato ^o^ bravo bravo Shaory!! Però povero...gli spezzavi le gambine? >_< uhuh e poi non poteva più tornare da Sakura...XDXD ho aggiornato presto,visto? ^-^ ciauu bacioni!

Sakura bethovina : ciauu ritaa!! Oggi su msn col tuo pc fetente continuava a partire uffiiii,la guerra continua!! Comunque sono troppo contenta che ora pubblichi anche tu! evvivaaaa!! Dopo aver passato ore su msn cercando di far partire quella cacchetta di programma (nvu!!! Buuh!) ce l’hai fatta yattah!! XDXD cmq mi raccomando attenzione alle lucette di Natale,almeno ora verranno messe negli scatoloni e non minacceranno più nessuno!! Ciauu bacioni tvtttttttttttttttttttttttttb!

Sakura93thebest : amò!! Scusa se non sono tornata poi ma giusto il tempo di aggiornare e poi corro a fare i compiti di FRANCESE (è_é) che non ho fatto durante le vacanze...(chissà di chi è la colpa...Nd me) (ah,nostra non di sicuro! Nd lucette). Amò vst vst vst?? Le zucchine!! ç_ç sofferenza amò,mai più mangiare ortaggi...buaaah >_< ci sentiamo doma amò! Bacioni tadbttttttttttttttttttttttt

Yumemi : ciauu Sere! Mi dispiace davvero tanto che oggi eri un po’ alterata,ma sai,capitano queste giornatine un po’ no ^_^ poi vedrai che passa tutto XD! Sarà colpa dei troppi cloni che mandano in fusione il cervello probabilmente sì...O_O fanno star male certe notizie >_< sigh! Spero che doma tu ti senta meglio XD! Ciauu sere bacioni!!

Ciau ciau buon ritorno a scuola a tutti quanti! Ci si vede –presto spero!!- al prossimo cap : Time To Say It!! Ciauuu ^_^

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Capitolo 18
*** Time To Say It ***


Ciauuuu!! Eccoci qui con un altro aggiornamento!! XDXD superveloce che l’enzuccia mi aspetta!! Allora,piccola introduction ora Shaory e Sakura devono dire ai loro genitori del pargolo in arrivo,quindi...uhuhuh!! XDXD vi lascio al cap! buona lettura a tutti!

 

Time To Say It

Il giorno seguente si svegliò con un sorriso radioso. Non le riuscì nemmeno di arrabbiarsi con il fratellone che,come al solito,le aveva dedicato la sua hit-parade di insulti.

"ah-ah,tanto oggi non mi fai arrabbiare,mi dispiace!" canticchiò la ragazza sotto il naso al fratellone.

"io e Shaoran abbiamo fatto pace ed ora che ci siamo chiariti il nostro legame è molto più forte di prima,assolutamente sì!" esclamò infine,versandosi una tazza di caffè...no,ora non poteva più berne,dato che aspettava un bambino,si era dimenticata che la caffeina poteva fargli male.

Con sguardo pungente ributtò il caffè nella caraffa e decise di bersi solamente un semplice succo di frutta.

"e perchè stamattina non ti ingozzi di caffè coma al solito?" le chiese curioso il fratello.

"naa,non mi va...." rispose mooooolto vaga lei,cercando di non fare intuire niente a Touya.

Finita la colazione Sakura uscì di casa e subito gli effetti della sua astinenza da caffè si fecero sentire:una grande sonnolenza la pervase e questa era anche amplificata,date le sue condizioni.

Così per quella mattinata non fece altro che sbadigliare,venendo ripresa spesso dagli isegnanti.

All’ora di pranzo la ragazza era fortemente furiosa e si sfogò con il suo Shaoran.

"ma insomma,perché continuano a dirmi Kinomoto in classe non si dorme? Dovrei fargli sapere che sono in condizioni delicate! Forse per le ragazze incinte le regole qui sono diverse!" esclamò la ragazza esplodendo in tutta la sua ira.

Il ragazzo,preoccupato seriamente perché Sakura camminava in su ed in giù da circa 20 minuti,l’afferrò per la vita e la fece sedere accanto a sé.

"forza calmati" le consigliò "e mangia che ora devi mantenere energie per due!"

"senti Shaoran" pronunciò lei con la bocca mezza piena "per il fatto di dirlo o non dirlo,di questo bambino....quando lo diremo agli altri?"

È vero,non ci aveva pensato. Rabbrividì quando pensò che anche Touya lo avrebbe scoperto prima o poi,allora sì che lo avrebbe ucciso. Deglutì rumorosamente.

"mah,forse è meglio aspettare un po’,non ti pare?" sentenziò lui,non molto convinto.

"sì,forse,però insomma....tesorino,prima o poi la pancia si farà notare..." precisò Sakura a quel punto.

"hai ragione....bene allora,senti cosa facciamo. Organizziamo una cena come quella della Vigilia con tutte e due le nostre famiglie e lo diciamo,d’accordo?" propose Shaoran.

A Sakura quella parve un’ottima idea,anche se ancora aveva un po’ di paura a far sapere al padre ed al fratello di essere incinta,soprattutto perché non sapeva come avrebbero reagito...

Il ragazzo notò lo sguardo pensieroso della giovane,così le si spprossimò e le prese il volto tra le mani.

"che cosa c’è Sakura?" le chiese fissandola dritta nelle iridi chiare.

"i-io ecco..." farfugliò la ragazza,un po’ intimorita dall’incontro con gli occhi nocciola di lui " spero solo che nessuno se la prenda o con te o con me per questa storia..." concluse infine,un po’ spaventata.

"Sakura,se io ho avuto il coraggio di tornare indietro da te per crescere insieme nostro figlio anche loro avranno il coraggio di affrontare questa situazione insieme a noi,d’accordo? Ti fidi di me?"

Sakura sorrise.

"certo che mi fido di te...."

Anche Shaoran sorrise,infine lasciò cadere le mani dal volto della ragazza fino ai suoi fianchi ed iniziò ad avvicinarsi alle sue labbra.

"...e poi io sarò per sempre in debito con te,amor mio...." mormorò lui.

"e perché...?" chiese sommessamente la ragazza,socchiudendo le palpebre.

"tu...tu hai saputo tirar fuori il meglio di me,tu mi hai tirato fuori da quella banda di teppisti....tu mi hai salvato la vita,Sakura...." con quest’ultime parole il ragazzo coprì una volta per tutte la distanza che lo separava dal volto di Sakura e la baciò.

Al sentire quelle parole la ragazza spalancò di colpo gli occhi e non rispose al bacio.

"e così mamma...era forse questa...la vita che dovevo salvare?"

Pensò infine,chiudendo gli occhi e lasciandosi baciare da Shaoran. Era tutto così romantico,quando un suono poco dolce ruppe l’atmosfera.

"e che cavolo...è finita la pausa pranzo...!" esclamò Sakura con ripicca.

Il ragazzo sorridendole la prese per mano e l’accompangò fino alla sua classe,infine si avviò verso la sezione D con un’espressione beata sul volto.

"che cosa?! un’altra cena qui a casa nostra?!"

"sì,insomma perché mai no,Touya?!"

"e quando sarebbe?"

"domani sera!"

"che cosa?! ma è troppo presto!"

"ma perché devi sempre rompere?! Se io dico che è domani,si fa domani. Basta!"

Nessun modo di replicare,quel pomeriggio sua sorella aveva deciso di invitare ancora il cinese e la sua famiglia a casa loro e così sarrebbe stato.

Ultimamente si era accorto che far dissuadere Sakura da un’idea stava diventando sempre più difficile,così fu costretto a cedere ed a farle organizzare un’altra cena di famiglia.

"per quanto mi riguarda,fai pure tesoro!"

Il padre,al contrario di Touya,era felice di quest’altra cena,per un motivo che Sakura non poteva neanche immaginare.

Dopo aver ottenuto un consenso,la ragazza corse in camera a telefonare a Shaoran per avvertirlo che per domani sera era tutto confermato. Fu a quel punto che il padre espresse il suo parere al figlio.

"probabilmente domani ci dirà che cosa sta succedendo...." disse l’uomo,catturando la piena attenzione di Touya.

"che cosa intendi dire?" domandò esterrefatto il giovane.

"c’è qualcosa..." continuò Fujitaka "....qualcosa di diverso in Sakura. L’ho notato da qualche tempo,ma non riesco a spiegarmi che cosa sia..."

Touya si mise a fissare un punto indefinito nel vuoto e lì il discorso cadde.

La giornata successiva passò relativamente in fretta,troppo in fretta. Sakura e Shaoran,dopo la fine delle lezioni,si stavano recando a casa di quest’ultima per la cena che Touya si era offerto di preparare al posto suo.

La ragazza gli strinse la mano in una morsa d’acciaio.

"tu pensi che capiranno la nostra scelta di tenere questo bambino?" chiese Sakura ad un certo punto,con una voce che faceva trasparire una certa agitazione.

Il ragazzo dal canto suo non poteva assicurare che gli altri avrebbero capito,quindi,anche se avrebbe voluto,non poteva mentirle solo per farla stare meglio.

Ricambiò la stretta della mano e le rispose col tono meno insicuro possibile.

"non saprei,Sakura...."

Col capo chino e senza pronunciare più nemmeno una parola i due avanzarono imperterriti per la strada che entro poco li avrebbe condotti alla resa dei conti.

Appena giunti davanti alla porta si guardarono un’ultima volta negli occhi,poi entrarono.

"ragazzi,è davvero molto tardi! Vi stavamo dando per dispersi!" esclamò Yelang appena vide i due mettere piede nel salotto. Ineffetti,fra un indugio e l’altro,i due ragazzi avevano fatto ritorno alle 7 passate.

"io direi che conviene metterci a tavola subito,no?" chiese Touya,uscendo dalla cucina con un grembiule addosso.

Sakura annuì e tutti si recarono in cucina per cenare.

"era davvero tutto squisito,Nii-chan...." mormorò Sakura,utilizzando un’altra volta l’onorifico con il fratellone,e fu allora che Touya si insospettì.

Shaoran fece appello a tutto il coraggio che aveva in corpo e si alzò in piedi,raccogliendo l’attenzione dei presenti intanto che Sakura lo fissava pallidissima in volto e con alcune goccie di sudore che le imperlavano la fronte nascosta dalla frangia sbarazzina.

"ecco io...." iniziò allora il ragazzo "avrei una cosa importante da dire vedete....ecco...."

La mente di Sakura vacillava si sentiva malissimo,la testa le girava e l’aveva improvvisamente colpita una fortissima nausea.

"volevo dirvi che io e Sakura..." continuò Shaoran,ma fu impossibilitato di finire la frase perché la ragazza era scattata in piedi e si reggeva alla tavola per non cadere per terra. Il suo respiro si era fatto affannato e la vista le si stava offuscando.

"ehy mostriciattolo,non ti senti bene?" chiese Touya abbastanza preoccupato.

Shaoran però era seriamente agitato per le condizioni di Sakura,così le si avvicinò veloce e l’afferrò per un braccio.

"Sakura che succede? Qualcosa che non va con...?" domandò vago il ragazzo,visibilmente preoccupato.

"Sha-Shaoran-kun..." riuscì a sussurrare la ragazza prima di rovinare a terra priva di sensi.

All’intero della casa si era levato il panico generale,tra chi voleva chiamare un’ambulanza e chi la voleva semplicemente portare di sopra nel suo letto.

Infine Shaoran la prese in braccio dicendo che l’avrebbe portata nella sua stanza.

Salite le scale ed avendola appoggiata sul letto,il ragazzo corse in bagno e bagnò una salvietta passandogliela sul volto. Al contatto con l’acqua gelata la giovane si riprese e si guardò attorno spaesata.

"ma dove siamo...?" chiese con un fil di voce al ragazzo che le stava ancora passando lo strofinaccio sul volto.

"siamo nella tua stanza,Sakura. Sei svenuta prima che potessi dire alle nostre famiglie le cose come stanno..." le rispose Shaoran,evidentemente sollevato dal fatto che era riuscito ad evitare di parlare del bambino quella sera coi loro genitori.

"mi dispiace,ma ero davvero agitatissima...mi è venuta una crisi di panico..." si giustificò la ragazza.

"non importa..l’importante è che tu ora stia bene,mi hai fatto preoccupare,sai...?" ribattè il ragazzo,felice di vedere che ora la giovane stava bene.

"scusa..."

Dopo quasi mezz’ora Shaoran fece il suo ritorno in cucina,dove tutti stavano aspettando nervosamente di sapere se ora la ragazza stesse bene.

Notando quegli sguardi preoccupati,il ragazzo tranquillizzò tutti con un bel sorriso.

"non vi preoccupate,Sakura sta bene ora. Era solo un po’ stanca...mi ha anche chiesto di dirvi se domani pomeriggio ci ritroviamo di nuovo tutti qui perché vorrebbe affrontare il discorso che volevamo trattare stasera...."

Gli altri annuirono,poi ripresero a parlare del più e del meno,molto rilassati ora dato che non erano più in pena per la ragazza. Shaoran si sedette scompostamente sul divano del salotto,pensando al fatto che domani sarebbe stato il grande giorno.

Buuuh non ce l’hanno fatta..eh capita! Poi povero Shaory sicuramente avrà pensato a Touya che lo avrebbe letteralmente scorticato vivo...povelo shaory ç_ç!!

Grazie mille a:

Sakuretta94 : sono contenta che ti sia piaciuto! Eh dici bene,magari tutti i ragaazzi fossero come il nostro Shaory *.* (eh lo so che mi desiderate! Nd Shaory) (Esattamente! Nd Shaory funclub) ^-^ ciauu bacioni

Sakura Bethovina : eh sì,ora restano i pc da sconfiggere ç_ç sigh già oggi mi ha fatto sclerare...grrrr!! comunque spero che tu riesca ad aggiornare presto!! ciauu bacioni tvttttttttttttttttttttttb!

Ichigo_91 : ah sorèèè non mi puoi dire questo ç_ç ti plego sorellina,non puoi smettere di essere la mia sorellina!! Scusa se gli aggiornamenti sono super-rapidi ma proprio devo finire questa ficcy!! Sorèèè non mi abbandonare ç_ç!! cmq per il matrimonio eh si,Shaory si sposa...che peccato!! Ciauu bacioni tvtttttttttttttttttttttttb!

Elenina FF : eh sì,proprio una bella famigliola *.* pure io lo vorrei un maritino come Shaory!! Uhuhuh! Ciauuu bacioni! XDXD

Kia85 : hihi si ora sto aggiornando una volta al giorno! Super rapida! Cmq come vedi qui ancora non l’hanno rivelato..hihi poi Sakura che si sente male perché c’ha paura della loro reazione,quella di Touya più che altro..brr!! XDXD ciauuu bacioni!

Sakura93thebest : amò mo torno! XDXD cmq sisi c’hai ragione è mejo non parlare delle zucchine..ç_ç sigh!! Ci sentiamo fra..due minuti!! Ciauu amò bacioni tadbtttttttttttttttttttttt

Yumemi : già già,pultroppo Shaory esiste solo nei nostri sogni. Però sere t’immagini come nel doujinshi che mi hai mandato su msn,quello dedicato a tutte le fan di Shaory? Non sarebbe bello se succedesse veramente? XDXD ahah we’re hitsuzen! Mado ke rider! Ciauu sere bacioni!!

Piajoe22 : sensei,poi te lo spiego bene nella mail sta cosa delle zucchine e delle verdure XDXD!! Cmq visto che mo il pc manda messaggi subliminali?? Attenzione pure te,ke n si sa mai!! ciauu tesò bacioni tvtttttttttttttttttttttb!

Ciauu a tutti,al prossimo cap!! spero non risulti troppo apocalittico!! XDXD

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Capitolo 19
*** I Think It's Time To Put My Life Into The Hands Of Destiny ***


Salve a tuttiii!! Aggiorno ora che così poi mi dedico subito a scrivere qualcosina!! XDXD allora,sorè so che ti arrabbierai un casino per questo cap (temo che si incazzerà un casotto di gente....!!) quindi ti chiedo in anticipo di non smettere di essere mia sorella ok?? ç_ç perdonooooo >_

 

 

I Think It’s Time To Put My Life Into The Hands Of Destiny

 

Quel pomeriggio Shaoran aveva un corso di matematica da seguire quindi avrebbe raggiunto Sakura a casa non appena finito il recupero. Naturalmente lei lo avrebbe aspettato per iniziare il lungo discorso che dovevano affrontare quel pomeriggio. Al di fuori del cancello scolastico i due ragazzi si salutarono e si dettero appuntamento più tardi a casa Kinomoto.

"mi raccomando,non fare tanto tardi..." lo supplicò Sakura alzandosi sulle punte dei piedi per abbracciarlo e dargli un veloce bacio sulle labbra.

"non ti preoccupare tesoro" la rassicurò a quel punto lui "appena finito il corso di recupero mi fiondo subito a casa da te!"

Iniziò a quel punto a piovere molto forte e la ragazza si ritrovò costretta a congedarsi alla svelta.

"corro Shaoran altrimenti mi prendo una broncopolmonite!" esclamò lei,così regalandogli un ultimo saluto insieme ad un ultimo sorriso Sakura scappò via da quell’aquazzone scoppiato all’improvviso. Non poteva certamente sapere che qualcuno,chiuso in un’auto grigio metallizzato,si mise a seguirla per tutta la strada che la ragazza percorse.

Hai distrutto la mia esistenza,lo capisci? Hai distrutto tutto ciò che mi sono costruito con grande fatica...lo sai questo,Kinomoto? Tu e quel ragazzino rompiscatole avete rovinato la mia reputazione e nessuno più mi vuole in nessuna scuola..nessuno,capite?! LO CAPITE?! Ma come potreste capire,voi? Siete solo degli stupidi ragazzini ai quali non gliene frega niente del prossimo o delle conseguenze che le vostre azioni possono portare...ma questo è il giorno della mia vendetta! Sì,quest’oggi vendicherò tutti gli anni della mia vita che ho speso a spaccarmi la schiena sui libri per diventare un insegnante,cosa che ora non posso più fare per colpa vostra. OGGI FINALMENTE MI VENDICHERò...

L’uomo che inseguiva Sakura con tanta insistenza era dunque Sawada,il professore di giapponese che lei e Shaoran avevano fatto cacciare tempo prima dalla scuola e che ora si voleva vendicare...

La ragazza si fermò sul marciapiede ed attese che il semaforo per attraversare divenisse verde.

"dannazione,muoviti!" imprecò lei,ormai fradicia dalla testa ai piedi.

Voltò lo sguardo prima a destra poi a sinistra,nessuna macchina nelle vicinanze,quella strada era proprio deserta,a che serviva lì un semaforo pedonale?

Scattò il verde e la ragazza corse verso il lato opposto del marciapiede,lato dal quale non arrivò mai. la macchina grigia guidata da Sawada che per tutto quel tempo l’aveva seguita da distante aveva accelerato bruscamente colpendola in pieno non appena vide che la ragazza stava attraversando la strada. Infine Sawada aveva bruscamente fatto retromarcia e l’aveva abbandonata lì,gravemente tramortita e sanguinante su quell’asfalto bagnato.

Per quanto tempo stette lì sdraiata? 10 minuti? 10 secondi? 10 anni? Sentiva nettamente la differenza tra il caldo sangue che le usciva da una ferita e la temperatura esterna che era scesa di qualche grado sotto la norma negli ultimi giorni. I suoi sensi la stavano pian piano abbandonando ma stava bene,insomma,non sentiva nessun dolore e non aveva nemmeno freddo. Nemmeno i suoi vestiti bagnati sembravano darle fastidio più di tanto ora. Improvvisamente sentì la frenata secca di una macchina e lo sbattere di due portiere. Con la coda dell’occhio notò che da quell’auto erano scesi un uomo ed una donna. La donna le era subito corsa incontro e le parlava anche se lei non era in grado di risponderle mentre il marito stava cercando di chiamare qulacuno di dovere. Sakura sentì improvvisamente un dolore lancinante sul fianco sinistro,molto vicino all’addome:lì aveva un bruttissimo taglio che non accennava minimamente a smettere di sanguinare così la donna vi aveva premuto sopra la sua giacca nel tentativo di calmare un po’ l’emorragia. A Sakura sembrava di assistere a quella scena come uno spettatore,proprio come se quella ragazza in terra fra il sangue e la pioggia non fosse lei. Si sentiva lontana mille miglia da quel luogo,in quel momento.

...A casa mi stavano aspettando,ma oggi temo che farò tardi,tardi come al solito,probabilmente un po’ di più...non è colpa mia,è colpa di queste persone...una donna ed un uomo...lei mi tiene la mano e parla freneticamente con suo marito,l’uomo urla al cellulare...chissà chi sta chiamando? Ed io che c’entro in questa storia? Voglio venire da te,ma non posso...provo ad alzarmi ma non ci riesco,provo a muovermi,ma non ci riesco...la donna parla con me,ma io non le rispondo,ci provo,ma non ci riesco. E tu stai bene? Parlo con te....mi senti? Non mi rispondi? Di solito lo fai...è da quando so che esisti che lo fai,perché oggi no? Ho paura..... sento un rumore,sembrano sirene...non ne sono sicura...chiudo gli occhi e c’è tanto buio,ma provo a riaprirli e questi stanno chiusi...smetto di lottare,tanto il mio corpo non risponde più,proprio come lui...o lei... dischiudo le labbra in una smorfia di disapprovazione e cerco di riaprire gli occhi, questa volta ce la faccio. La donna riprende a parlarmi e mi stringe più forte la mano...non sento cosa dice,ma io comunque le dico ciò che mi passa per la testa...."che scema che sono....piove così tanto...e mi sono dimenticata a scuola l’ombrello...arriverò a casa tutta bagnata e mi prenderò un raffreddore....non le pare?..." la signora mi guarda sconcertata,temo che il raffreddore sia la minore delle mie preoccupazioni ora...già,credo che sia così....all’improvviso lei alza la testa e mi lascia la mano correndo verso un posto imprecisato,stavolta la sento parlare...l’unica cosa che dice la sento nitidamente...:"venite! Fate presto! È qui!" chi è qui? Parla di me percaso? Non lo so...e non mi interessa....io chiudo gli occhi e non mi interesso più di niente. Chiudo gli occhi e sento il rumore dell’acqua che cade secca sull’asfalto bagnato. Solo acqua. Nulla più.

In casa Kinomoto il clima non era dei migliori. Sakura stava facendo molto tardi,molto più tardi del solito e la sua famiglia aveva giustamente iniziato a preoccuparsi.

Touya sbuffò e si alzò dal divano dove si era seduto accanto a Fei Mei.

"io ora esco e la vado a cercare. È ipossibile! È in ritardo quasi di un’ora!" esclamò il ragazzo,ma non appena stava per mettere piede fuori di casa il telefono squillò.

Veloce corse per afferrare il ricevitore e rimise piede in salotto.

"sì,casa Kinomoto,dica pure...sì,sì. È qui che abita Sakura Kinomoto,ma che co....?...."

Fujitaka,Fei Mei e Yelang poterono notare il voltò di Touya che impallidiva violentemente,le sue pupille che si facevano più sottili e le sue mani che iniziarono a tremare convulsamente,tanto tremavano che il ricevitore gli cadde per terra.

"che succede Touya?! È successo per caso qualcosa a Sakura?!" chiese Yelang molto preoccupata.

Il ragazzo annuì,poi balbettò il resto della frase.

"S-Sakura ha..ha avuto un incidente. È-è stata investita da un’auto...dicono che apparteneva a Sawada e che lui già si è costituito alla polizia. Han-hanno detto che l’ha fatto di proposito...lui ha investito Sakura di proposito per vendetta..."

Si levò il caos generale in quella casa. I quattro salirono nell’auto di Fujitaka per raggiungere l’ospedale.

L’uomo correva come un pazzo e due volte non aveva rispettato il semaforo.ma l’ansia era tanta e la voglia di sapere che la sua bambina stava bene non era da meno. Touya,che era seduto nel sedile accanto al suo,gli intimò di calmarsi.

"vedrai che andrà tutto bene..." disse con voce roca,per tranquillizzare più sé stesso che gli altri presenti.

Raggiunto l’ospedale,si diressero subito alla reception e lì un’infermiera molto giovane li informò che Sakura era nel reparto rianimazione. Presero l’ascensore e Yelang tentò di chiamare il figlio per avvertirlo dell’incidente di Sakura.

"proprio oggi doveva avere il corso di recupero...dannazione se lui fosse stato con lei probabilmente questo non sarebbe successo..." mormorò la donna,intanto che dall’altra parte il telefono suonava a vuoto. Nessuna risposta.

Usciti dall’ascensore corsero veloci verso la stanza 308,dove avrebbe dovuto essere Sakura,ma essa era vuota. Touya fermò un dottore di passaggio e gli chiese spiegazioni.

"mi scusi,noi stavamo cercando Kinomoto Sakura. È arrivata qui poco tempo fa,ha avuto un incidente..." iniziò il ragazzo con voce tremante.

Il dottore sembrò rifletterci su,poi rispose.

"sì sì,ho capito chi è...è in sala operatoria,intervento di urgenza." Asserì l’uomo.

Fujitaka si prese il volto tra le mani completamente colto dal panico,sua figlia era in sala operatoria tra la vita e la morte. Si sedette su una delle sedie del corridoio per non cadere a terra e il figlio gli si sedette accanto,posandogli una mano sulla schiena.

"papà...vedrai che starà bene...sono sicuro che sarà così. Lei è forte,lei è Sakura dannazione...lei è...il mio mostriciattolo...."

Mentre che pronunciava queste parole Touya iniziò a piangere a dirotto,seguito a ruota da Fei Mei che si era appoggiata al muro opposto.

"scusatemi...siete voi i parenti di Sakura Kinomoto?" chiese una voce giovanile e squillante.

Fujitaka alzò il volto e guardò attentamente la persona che aveva parlato:era una giovane infermiera che reggeva in mano qualcosa,una cartella scolastica ed un cellulare.

La ragazza aspettò una risposta,ma dato che essa non arrivava trasse da sola le sue conclusioni.

"sì beh..ecco,questi sono i suoi effetti personali. Li hanno recuperati due agenti sul luogo dell’incidente..." disse infine poco prima di voltare i tacchi ed andarsene.

Touya li afferrò e si risiedette sul sedile di plastica. Osservò scrupolosamente la foto che il cellulare della sorellina mostrava sul retro. Era una foto di Sakura e Shaoran fatta a quelle macchinette che ci sono solitamente vicino alla stazione. La ragazza sembrava davvero tanto felice,come mai gli era parsa da quando la madre era morta...

Improvvisamente il cellulare prese a suonare,nonostante avesse preso una bella botta ancora funzionava,e sulla schermata principale apparve il nominativo di cucciolotto,doveva per forza essere Shaoran.

Il ragazzo premette il tasto verde ma non rispose,così fu Shaoran che iniziò a parlare per primo.

"ciao tesoro,sto uscendo adesso da scuola quindi sarò lì in dieci minuti,non di più. Sopportali da sola ancora per un po’,ok?"

"Sha-Shaoran..."

Li si rese conto che la voce era troppo mascolina per appartenere alla sua ragazza...dal tono di voce poteva solo essere Touya.

"perché hai risposto tu? Dov’è Sakura? Sta bene vero?"

Perché gli fece quella bruttissima domanda finale? Perché chiedeva se stava bene? Forse perché se lo sentiva dentro che qualcosa non andava?

"e-ecco Shaoran" balbettò Touya "... Sakura.... Sakura ha avuto un incidente...siamo tutti qui in ospedale..."

Quelle parole attraversarono Shaoran come una lama rovente;iniziò a tremare come una foglia scossa dal vento.

"ma-ma lei sta bene,vero? che cos’ha?" chiese il giovane quasi urlando.

"no,lei non sta bene. È in sala operatoria."

TLACK

Un rumore metallico raggiunse le orecchie di Kinomoto,segno che Li gli aveva chiuso la conversazione in faccia.

Yelang lo guardò con sguardo interrogativo.

"era Shaoran?" chiese infine.

"sì era lui...credo stia arrivando..." rispose Touya vago. Credo,sperando che alla fine Shaoran non si comportasse da codardo e raggiungesse la sua ragazza in ospedale.

Correva. Correva sempre più forte sotto una pioggia scrosciante. Pregava. Pregava come mai aveva fatto in tutta la sua vita. Pregava che l’amore della sua vita e suo figlio stessero bene.

Quando infine intravide l’imponente struttura dell’ospedale il suo cuore incominciò a battere all’impazzata e l’ansia cominciò a farsi sentire.

"ti prego,ti prego...fa che stiano bene entrambi...ti scongiuro..fa che stiano bene...."

Continuava a ripetersi da quando aveva parlato con Touya al telefono.

Dopo aver ricevuto le informazioni da un’infermiera,Shaoran si recò al 3 piano stanza 308. Quando uscì dall’ascensore vide che erano tutti lì,lo spilungone,Fujitaka,sua madre e sua sorella. Gocciolante di acqua piovana ed ansimante si diresse verso i suoi famigliari cercando nei loro sguardi una traccia di qualsiasi informazione che potesse riguardare Sakura. Stava bene? Stava male? Nessuno lo sapeva.

Sconsolato si sedette per terra,le gambe lunghe sul pavimento ed il capo chino. Se le goccie che gli percorrevano il volto fossero lacrime o pioggia nessuno potè mai verificarlo.

Erano tutti lì,in quel corridoio,smaniosi di sapere se Sakura sarebbe stata bene oppure se si dovevano aspettare il peggio.

Passò qualche ora,prima che qualcuno si decidesse a far sapere qualcosa.

Un chirugo uscì da una delle porte laterali del corridoio e si recò verso il gruppetto di cinque persone che stava in silenzio nel corridoio davanti alla camera 308.

"scusatemi,siete voi i famigliari di Kinomoto Sakura?" chiese con voce decisa.

Fujitaka scattò in piedi ed un bagliore di speranza gli illuminò il volto.

"sì,siamo noi. È lei il medico che ha operato mia figlia?"

L’uomo,vestito con un camice verde,assentì.

Anche Touya si alzò ed afferrò tremante un braccio del padre.

Fujitaka deglutì prima di porre la domanda fatale.

"c-come sta Sakura...?"

Il dottore si tolse il copricapo verde e lo strinse nervosamente fra le mani.

"ecco...."

Kyaaah lo so è apocalittico!! Ora so che qualcuno di voi starà seriamente pensando di farmi del male fisico pelò vi chiedo clemenza (la soju ora sa che la sua sorellina da casa di kekka la sta stramaledicendo in tipo 20 lingue ma chiedo taaaaaanta clemenza pure alla mia sorè!)

Sakura bethovina : grrr che palle sti computer!! Ieri pome a me ha disconnesso 3 volte msn e l’ho dovuto riaccendere due volte prima di farlo funzionare!! Buuh che pc caccoso!! ke billo il tuo cap non-sense!! Shaory che balla! Amore lui *.*!! ciauu bacioni tvtttttttttttttttttttttttb

Ichigo_91 : sorè so che mo hai in mano il lanciafiamme e che stai pensando di usarlo per darmi fuoco pelò per favore ç_ç non uccidermi!! Ricordati che siamo sorelle e le sorelle non si fanno queste cose..vero? sorè non preoccuparti,tanto lo sai come sono no? Mica posso far finire male Sakura o Shaory!! XDXD perdono sorè! Prima di fare una bambola voo-doo con le mie fattezze ricordati che tvttttttttttttttttttttttttttb! Ciau sorè! Bacioni!

Kia85 : ehm...mi sa che Sakura non sta tanto bene...>_< pelò non è colpa mia uccidete Sawada!

Cmq Shaory è stato intrepido lo scorso cap! stava per annunciare tutto,peccato che poi la crisi di panico di Sakura lo ha interrotto. Bravo Shaory *.*! ciauu bacioni !XD

Ferula_91 : ahah meno male che è tornato giàgià,sennò davvero gli spezzavi le gambe! Hihi mi sa però che ancora Shaory non deve scappare da Touya,soprattutto dopo questo cap!!

Ciauu bacioni! XD

Sakura Potter : anche tu fan di Shaory? Beh,logico chi non lo è? È troppo puccioooo *.* ! glassie,sono contenta che la fiction ti piaccia ^_^! Ciauu bacioni!

Sakuretta94 : hihi temo che ora Touya non preoccupi più di tanto,io piuttosto...T_T temo che fra questo ed il prossimo capitolo tutte voi mi verrete a cercare per eliminarmi fisicamente...mi dispiace ç_ç !!

Yumemi : eh già,secondo me Touyuccio avrebbe preso a pugni Shaory senza tanti complimenti! Povelo lui ç_ç! non ce lo può toccare!! A ma sicuramente tutte le fan gli sarebbero saltate addosso con dei manganelli ancora prima che si potesse solo avvicinare a Shaory XD! Pelò la mia preferita era sicuramente Have my baby! Diretta che va dritta al sodo >_< buhahahaha! Ciauu sere bacioni!

Ci si vede al prossimo cap "R" As Revenge..e Shaory che cosa mi combinerà nel prossimo cap? si vedrà! ciauuu

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Capitolo 20
*** "R" As Revenge ***


Ciauuu!! Allora so che vi ho lasciato proprio nel bel mezzo di un momento critico però vi chiedo di perdonarmi,visto che l’aggiornamento lo subito postato!! ^o^ allora la sorè è mooolto arrabbiata con la sua sorellina qui presente e mo su msn sto facedo arrabbiare pure la mia Mapi sensei temo che mo afferri il monopattino e venga a cercarmi per torturarmi e poi uccidermi...T_T aspetterò la morte con dignità! XDXD

Eccoci al nuovo cap,buona lettura! (Ps : se sentite un forte desiderio di uccidermi alla fine,pensate solo che devo finire questa fiction e che se mi fate fuori pultroppo non sapete come finirà! Hihi)

 

 

 

"R" As Revenge

 

Il dottore si tolse il copricapo verde e lo strinse nervosamente fra le mani.

"ecco....lei ora sta bene,direi. Più o meno..."

"che significa "più o meno"?" chiese Touya un po’ agitato.

Il dottore riprese il discorso.

"volevo chiedervi...qualcuno di voi sapeva percaso che la ragazza era incinta?"

Si levò il silenzio generale tra i presenti,silenzio che solo Shaoran osò rompere.

"io...io lo sapevo...."

Tutti rimasero ammutoliti fissando il ragazzo,in un silenzio che rimase tale finchè Touya non afferrò il ragazzo per il colletto della divisa e lo sbattè violentemente contro il muro.

"che cazzo stai dicendo?! Hai messo incinta mia sorella ed hai pensato bene di tenercelo nascosto basardo?!" urlò Touya con quanto fiato aveva in corpo.

"le cose non stanno affatto così!! Non hai capito un cazzo!" sibilò Shaoran divincolandosi dalla presa ferrea di Kinomoto.

"io e Sakura..io e lei..insomma,era appunto questo che vi dovevamo dire oggi pomeriggio..."

Lo sguardo di Shaoran si era fatto triste ed il cognato non ebbe più coraggio nemmeno di inveirgli contro.

"Sakura me lo ha detto poco tempo fa. Non appena sono venuto a saperlo mi sono spaventato e sono fuggito,sono scappato,capite? L’ho lasciata sola in un momento del genere...però poi ho riflettuto ed ho capito,ho capito che era giusto che io mi prendessi cura sia di lei che del nostro bambino,ho capito che se fossi scappato l’avrei persa per sempre e questa era una cosa che non doveva succedere. Io non la volevo perdere,io la amo con tutto me stesso,se l’avessi lasciata andare non me lo sarei mai perdonato. E poi Sakura portava in grembo mio figlio,sangue del mio sangue,non potevo abbandonare nemmeno lui,non potevo lasciare il nostro bambino,sarei stato un mostro,una carogna,così sono ritornato,sono tornato da lei e le ho chiesto di sposarmi. Lei ha accettato e volevamo dirvi anche questo oggi...avremmo voluto ecco,solo dirvelo...volevamo solo essere felici insieme...nulla di più..."

Detto questo Shaoran abbassò il capo nell’attesa che qualcuno gli desse dell’imbecille oppure che Touya gli sferrasse un bel calcio proprio lì,punendolo per aver fatto certe cose con la sua sorellina,ma nessuno aveva il coraggio di riprenderlo per ciò che era successo.

Fujitaka si alzò e raggiunse Shaoran abbracciandolo.

"sono fiero del fatto che tu ti sia voluto prendere le tue responsabilità..." pronunciò sommessamente.

Il ragazzo sorrise,ma poi si riprese e si rivolse al dottore.

"allora?"

Lo sguardo del medico cambiò radicalmente e la sua voce si era fatta triste.

"mi dispiace immensamente dovervi dare questa notizia ma è stato davvero un brutto incidente,ha preso una brutta botta proprio nella parte dell’addome e non c’è stato nulla da fare per riparare,l’emmoragia interna era già troppo avanzata e non si è potuto fare nulla...."

Gli altri non capivano. Touya fu il solo che chiese al chirurgo di proseguire.

"quindi?"

"Sakura ha perso il bambino....mi dispiace...."

Tutti rimasero sconvolti da quella notizia,ma nessuno come Shaoran. Lui che già amava quel bambino,lui che dopo molte esitazioni aveva accettato il fatto di divenire padre,aveva perso suo figlio ancora prima di conoscerlo,ancora prima di poterlo stringere fra le braccia ed avere occasione di dirgli "ti voglio bene".

Indietreggiò bruscamente di qualche passo ed infine si appoggiò alla parete per non rovinare a terra com una pera cotta. Il suo sguardo si era fatto vuoto e come in un flash-back rivedeva tutte le fasi che avevano preceduto quella terribile giornata.

Il medico proseguì il suo discorso,dando certamente una bella notizia dopo l’altra...

"l’abbiamo già detto alla ragazza...la prima cosa di cui ha chiesto quando si è svegliata era appunto se il suo bambino stava bene,quella è stata l’ultima cosa che ha detto. È come caduta in stato di trance da quando gli abbiamo dato questa tragica notizia,quindi nessuno si aspetti di vederla sorridere...è davvero rimasta sconvolta...io ora consiglierei a qualcuno di entrare da lei...."

Gli sguardi furono tutti puntati su Shaoran,ma il ragazzo era ancora appoggiato contro il muro,incredulo a cosa le sue orecchie avevano appena udito.

Fei Mei gli si approssimò e lo scrollò un paio di volte,cercando di risvegliarlo.

"Shaoran? Shaoran? entri tu da Sakura? Io sono sicura che lei ora vorrebbe vedere te..."

Il ragazzo si scansò da quella presa e si mise a camminare lungo il corridoio verso l’ascensore.

"ed ora dove te ne vai?" gli chiese spaesata la sorella.

"a vendicarla..." furono le parole del ragazzo,poco prima che le porte dell’ascensore si richiusero.

Fujitaka e Touya,allora,si offrirono di entrare da lei,già sapendo che quello che avrebbero visto non sarebbe stato proprio un bello spettacolo.

Entrarono nella stanza e videro che Sakura era seduta sul letto,le ginocchia portate al petto e le braccia strette ad esse. Il suo viso presentava alcune ecchimosi e dei cerotti le ricoprivano alcune ferite superficiali.

Touya le si fece vicino e le prese una mano,constatando che le sue erano davvero ghiacciate.

"Sakura? Sakura,come stai?"

Nessuna risposta giunse da lei,la ragazza manteneva la stessa posizione e continuava a fissare il vuoto con sguardo spento.

Il fratello la prese per le spalle e la scrollò dolcemente.

"mi senti mostriciattolo? Perché non mi sgridi dato che ti chiamo così? Sakura?!"

il ragazzo continuava a chiamarla ma lei non rispondeva. Sakura forse era lì fisicamente,ma la sua testa vagava altrove.

Okaa-chan? Okaa-chan!

Era la voce di una bambina quella che sentiva nella sua testa?

Okaa-chan!

Ancora quella voce argentina la chiamava,e la chiamava mamma.

Sakura si tappò le orecchie per non sentire quelle risa,quella bellissima,dolcissima voce che sarebbe potuta appartenere a sua figlia,se avesse avuto una bambina.

Si chiuse la testa tra le ginocchia,ma non reagì in modo diverso,non parlò con nessuno e non emise nemmeno un suono che potesse lontanamente assomigliare ad una parola.

Shaoran si era recato alla stazione di polizia. Aveva saputo da Touya intanto che aspettavano un responso sulle condizioni di Sakura che era stato Sawada ad investire Sakura,che lui l’aveva fatto per ripicca,perché era stato cacciato..brutto figlio di puttana!

Sapeva anche che lui si era costituito e che ora la polizia lo tratteneva alla centrale,in attesa di un avvocato. Lo voleva conciare per le feste. Questa volta niente e nessuno lo avrebbe fermato;chissene fregava se era in una stazione di polizia? Lo voleva fare fuori,voleva distruggerlo per ciò che aveva fatto alla sua Sakura.

Alla centrale il ragazzo si era avvicinato ad una giovane poliziotta con la faccia un po’ disponibile per avere informazioni.

"ah sì,quel tizio svasato!" gli rispose la ragazza "sì,me lo ricordo. È venuto qui dicendo di avere investito un ragazza,cosa che poi abbiamo appurato ed abbiamo scoperto essere vera. Si è chiamato un avvocato e quello l’ha tirato fuori da qui dicendo che il suo cliente era stato colto da un raptus dovuto allo stress...è stato mandato a casa un paio di orette fa,se non erro..."

"Mikata?! Ma che cavolo combini??!"

Il superiore di quella poliziotta alle prime armi era subito intervenuto per bloccarla.

"ma sei pazza?! Non puoi dare certe informazioni ai normali civili!!" le sbraitò contro.

La ragazza tentò di scusarsi,poi si voltò verso Shaoran,ma lui non c’era già più.

Il ragazzo stava già correndo verso la casa del suo odiato professore di giapponese.

Suonò al campanello due e tre volte,alla quarta la porta si aprì.

"chi è che rompe i coglioni a quest’ora?!"

Un pugno violento raggiunse l’uomo nello stomaco.

Alzò lo sguardo e ciò che vide lo fece a dir poco incazzare.

"tu! dannato Li!"

"ora ti spacco la faccia,bastardo!" queste furono le ultime parole di Shaoran prima di pestare il suo insegnante a sangue,proprio come avrebbe dovuto fare molto tempo prima,quando ancora non gli aveva fatto tanto male.

Sawada si difese anche lui,come potè,ma infine il ragazzo ebbe la meglio e lasciò l’uomo sofferente ma ancora vivo sul pavimento.

"l’unico motivo per cui non t’ammazzo è solo perché Sakura non me lo perdonerebbe. Solo per questo."

Pronunciato ciò Shaoran ritornò in ospedale parecchio sanguinante in volto e su altre parti del corpo.

In sala d’attesa c’erano tutti. Nessuno aveva il coraggio di entrare nella stanza di Sakura dato che la ragazza tanto non rispondeva a nessuno stimolo esterno. Non appena Yelang vide il figlio lanciò un urlo e gli corse incontro.

"Shaoran,oh mio Dio,ma che cosa ti è successo? Perdi sangue!"

Anche gli altri lanciarono un’occhiata al giovane e rimasero ammutoliti.

Shaoran si sedette su una delle seggiole di plastica che stavano in corridoio senza guardare nessuno negli occhi.

"Sawada è stato rilasciato...lo hanno ritenuto vittima di un raptus dovuto allo stress e lo hanno rilasciato. LUI HA UCCISO MIO FIGLIO ED è STATO RILASCIATO...gli ho semplicemente fatto visita,niente di che. La giustizia me la sono fatta da solo,questa volta."

Fei Mei osservò il fratello. Il suo volto era contorto in una smorfia di rabbia,le sembrava di essere tornata ancora all’epoca di quando Shaoran faceva parte di quella banda di teppisti.

La madre gli si chinò accanto tremante.

"c-che cosa gli hai fatto Shaoran...?" gli chiese terrorizzata dalla risposta.

"non ti preoccupare mamma. Non l’ho ucciso,se è questo che intendi...la tentazione di farlo era forte ma non l’ho fatto. L’ho solamente preso a pugni,solo questo...."

Poi si voltò verso i due uomini Kinomoto con sguardo speranzoso.

"e Sakura...?"

Touya gli rispose per primo,nonostante tutto era orgoglioso di quello che il cinese aveva fatto,anche se era stata la cosa più sbagliata che potesse fare.

"ancora non parla..."

Li assentì con il capo e si sedette composto sulla sedia,cominciando a contare i secondi che passavano non sapendo bene in che altro modo occupare la mente per non pensare a Sakura.

Touya invece cominciò a guardare tra gli effetti personali della sorella scovando nella sua cartella un piccolo orsacchiotto di peluche.

"e questo?" chiese curioso rivolto a Shaoran.

Al vedere l’orsacchiotto,il volto del giovane si fece cupo,ma poi con un sorriso amaro rispose al quesito di Kinomoto.

"quello l’ho preso a Sakura il giorno in cui mi confessò di essere incinta. Era per il bambino..."

Touya osservò il peluche scrupolosamente,poi sospirando si levò in piedi e si diresse verso il cinese,mettendogli il giocattolo tra le mani. Shaoran lo fissò con sguardo stupito,non capendo bene che cosa il cognato stesse facendo.

"se vogliamo che Sakura guarisca l’unico che può aiutarla sei tu,moccioso." Disse Touya con voce comprensiva.

"devi andare da lei ora. Sei stato uomo quando hai deciso di prenderti cura di lei e di vostro figlio. Lo so che sei comunque ancora un ragazzo,ma ti chiedo di essere uomo ancora una volta e di andare da lei. Fallo se la ami." Concluse infine il giovane Kinomoto,porgendo a Shaoran una mano per alzarsi.

Il ragazzo osservò a lungo quella mano,poi osservò l’orso ed il volto di Sakura gli balenò alla mente.

"Sì!" esclamò,poi afferrò la mano di Touya e si alzò dalla sedia raggiungendo la porta della stanza di Sakura.

Eheheh...=_=’’ dai almeno Sawada l’ha pagata! Ho fatto bene no? Hihi chiedo pietà mi dispiace per il cap catastrofico!!

Sakura93thebest : amò! Tu lo sapevi già hihi!! Comunque allora ho fatto bene vero a far pestare Sawada?? Ahahahah ciauu amò bacioni tadbttttttttttttttttttttttt freeeeeee

Piajoe22 : sensei,anke tu ti sei arrabbiata di velo?? Poi oggi notare che quel pc di mer... si è totalmente ucciso ripartendo poi più tardi ma tu eri già uscita! sigh ç_ç! ciauu tesò bacioni tvtttttttttttttttttttttttb

EleninaFF : ahah sisi è una faccia di cacca >_< che cattivone! Comunque allora mi sa che son guai per me ora vero?...ahi ahi..mi conviene cambiare indirizzo! ^-^ ciauu bacioni!

Ferula_91 : mi dispiace averti sconvolta...mo con questo cap spero non ti sia presa un colpo!! Ebbene avevi indovinato! ^-^ ciauu bacioni!

Yumemi : sì sere!! ho scritto il finale evvaiii! Comunque per oggi mi spiace ma proprio quell’msn di mer... non ne voleva sapere di restare connesso...uffi..cmq ho letto il cap 178 madò sere..ho capito,sembrerà strano ma ho capito un po’ quello che c’era scritto..poi il pezzo di quando lei trafitta rivela la verità...buaaaah!! e poi non ho capito la parte dei "cherry blossoms" però..ma si è sciolta in fiori?? Che macelloooo!! Beh ciau sere bacioni!! ^-^

Sakura Potter : hihi anche tu hai indovinato! ^-^ spero che il cap non ti sia sembrato tropo disastroso (Ma va soili!! Solo delle tragedie stile Edipo Re...Nd tutti) ^-^ ciauu bacioni!

Dena Dena : davvelo,tu avevi indovinato fin da subito! Brava!!! ^-^ eh sì,è stata proprio una sfortuna che abbiano cacciato Sawada..poveliniiiii!! ^-^ ciauu bacioni!

Sakuretta 94 : eh già purtroppo Sakura ha perso il bimbo..pelò a pigliare Sawada a mazzate c’ha già pensato Shaory! Bravo Shaory! Lui si che è un uomo *.*!! ^-^ ciauu bacioni!

Sakura bethovina : ritaa! Evviva un aggiornamento il 10 yattah!! Comunque dai devi farmelo vedere Shaory che balla perché dev’essere troppo un evento eccezionale!! Ahahahaha mado che ridere!! ^-^ ciauu bacioni tvtttttttttttttttttttb!

Kia 85 : ciauu!! Eh lo so,ho mollato il cap proprio sul più bello!! (sono malvagiaaaa! Muhahaha =_=’’) comunque lei è sopravvissuta,il povero bambino suo no,che tragedia che ho scritto,quelle latine mi fanno un baffo!! Uhuh ciauu bacioni! ^-^

Ichigo_91 : sorè...calma respira!! Ti prego non mi uccidereee! Lo so che il lanciafiamme non basta..aiutoooo mo doma ti ritrovo sotto casa con un carro armato...^-^ dai sorè sorridi,che il prossimo è il penultimo cap e vedrai un po’ come finisce! ^-^ ciauu bacioni tvttttttttttttttttttttttttb!

Ok ragazze,il prossimo è il penultimo cap! finalmente sapremo la verità sul compito di Sakura ahahah!! Ciauu!!

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Capitolo 21
*** See You Soon,Okaa-Chan! ***


Ciau a tutti!! Uhuh sono contenta che vi sia piaciuta la parte dove Sawada ne prende di santa ragione! Bravo Shaory,tu sì che se un uomo *.* !! allora,avevo in mente solo un ultimo capitolo poi via ma mi veniva troppo lungo,così l’ho rotto in due ed in questo modo questo è diventato il penultimo capitolo ^-^! Ed ecco che Shaory va a parlare con Sakura...buona lettura!

 

 

See You Soon,Okaa-Chan!

 

Okaa-chan?

Di nuovo. Ancora quella voce nella sua testa la chiamava.

Okaa-chan!

Perchè la chiamava? Questa cosa le faceva male. Quella voce non poteva chiamarla mamma,la voce cristallina di quella bambina non la poteva chiamare in quel modo.

Perché okaa-chan? Perché non mi rispondi?

Improvvisamente Sakura chiuse gli occhi,quasi a comando,ed in quell’oscurità iniziavano a farsi vivide delle immagini. La ragazza vedeva un prato,un bellissimo prato verde sormontato da un cielo limpidissimo,dove nemmeno una nuvola minacciava il bellissimo sole che splendeva raggiante. In mezzo a questo prato stava una bambina,non sembrava avere più di 5 anni,i suoi capelli erano di un bellissimo castano scuro e le sue iridi erano verdi,sembravano due smeraldi,tanto risplendevano.

Quella bambina teneva la mano ad un'altra persona. Sakura focalizzò la concentrazione su quella donna che teneva per mano la piccola e rimase senza parole.

Quella donna...era sua madre.

"m-mamma? Che ci fai qui? Ma dove siamo? Chi è quella bambina?" domandò la ragazza,sempre più confusa.

"quante domande tesoro mio!" rise allora Nadeshiko.

"qui" continuò la donna "non so nemmeno io di preciso dove siamo..."

La ragazza indicò la piccola che la madre teneva per mano.

"chi è?" chiese con voce tremante "perché sento la sua voce nella mia testa? Le sue risate...mi straziano l’anima..."

Lo sguardo di Nadeshiko si fece molto serio e la voce con cui parlava era grave.

"ho visto che cosa è successo,Sakura. Vi ho osservati sempre negli ultimi anni,sia tu che Touya. Ho visto che ti sei innamorata di un ragazzo a dir poco straordinario,così,in poco tempo,un colpo di fulmine,ma poi questa relazione che ti legava a lui ha cominciato a farsi seria,molto seria. Shaoran ha iniziato ad amarti molto,più della sua stessa vita,e ti assicuro che mai smetterà di farlo. Ho visto anche le conseguenze che il vostro amore ha portato..parlo soprattutto del tuo bambino Sakura...quello che purtroppo oggi hai perso..."

La ragazza alzò il viso di scatto,ricordando con grande dolore il momento in cui il medico le aveva detto che il suo bambino,il tesoro prezioso che portava nel suo grembo,era morto.

Nadeshiko guardò allora la bambina e continuò il discorso,ma il tono della sua voce si era fatto più dolce.

"Mi chiedi chi è la bambina che tengo per mano? Ebbene questa bambina è tua figlia Sakura,la bambina tua e di Shaoran. la bambina che oggi hai tragicamente perso..."

Sakura spalancò la bocca ed iniziò a piangere,non poteva credere che quella bellissima bambina dalla risata cristallina potesse essere sua figlia.

Barcollando si avvicinò ad entrambe ma dinnanzi alla piccola le gambe le cedettero e cadde al suolo in ginocchio. Allungò le mani verso il suo volto e la carezzò,poi l’abbracciò d’istinto abbandonandosi ad un pianto disperato.

"mi dispiace tesoro mio! Mi dispiace tanto...ti ho voluto bene,ti ho amata,ma a quanto pare questo non è bastato...perdonami. Nemmeno mi hai conosciuta e già ti ho delusa...scusami..." urlò Sakura straziata dal dolore.

La piccola dalle iridi chiare,proprio come quelle di sua madre,ricambiò l’abbraccio e sorrise dolcemente.

"okaa-chan,non piangere per me. Lo so che mi hai amata. Sono stata con te per poco ma lo stesso ho potuto sentire tutto l’amore che hai nutrito fin da subito nei miei confronti..." affermò la bambina con le lacrime agli occhi.

Nadeshiko si inginocchiò e con una carezza levò alla figlia quelle lacrime che le stavano insistentemente bagnando le gote.

"volevo farti sapere che sono fiera di te,tesoro mio. Ti sei dimostrata molto matura nel prendere la decisione di tenere tua figlia e sono anche fiera di te perché hai saputo portare a termine il compito che ti era stato affidato..."

La ragazza alzò il capo ed osservò la madre con occhi curiosi.

"intendi dire che sono riuscita a salvare la vita che dovevo salvare? Ma chi era la persona che dovevo trarre in salvo?...io credevo fosse il mio bambino,ma oggi è....chi dovevo salvare mamma?"

La donna sorrise ed aiutò la figlia ad alzarsi in piedi.

"Shaoran...." mormorò "la vita che dovevi salvare apparteneva a Shaoran. Tu avevi preso troppo alla lettera le mie parole e non sei riuscita a renderti conto che esistono tanti modi per salvare una vita...quel ragazzo stava facendo una brutta fine,ma tu con la pazienza ed il tuo amore sei riuscita a portarlo via dalla cattiva strada...hai portato a termine il tuo compito egregiamente,Sakura"

La ragazza sorrise,ma si rifece subito serio quando il suo sguardo si riposò su quella bambina che la fissava con sguardo dolce.

"ma ora che cosa succederà...? che ne sarà di lei? La porti con te?" chiese sul punto di mettersi a piangere.

"non preoccuparti" la tranquillizzò Nadeshiko "ora la porto con me,ma questo non è un addio. So già che la rincontrerai presto,e la prossima volta la potrai davvero stringere fra le tue braccia."

A quelle parole le figure delle due cominciarono a dissolversi mentre la bambina e la donna si congedavano da Sakura.

"arrivederci,tesoro."

"a presto okaa-chan,ti voglio bene!"

"anch’io ti voglio bene." Fu la risposta di Sakura un attimo prima di aprire di botto gli occhi.

Si trovava ancora nella sua camera d’ospedale,evidentemente si era addormentata ma lei lo sentiva,lo sentiva sulla sua pelle che quello che aveva appena vissuto non era stato solo un sogno. Lei l’aveva vista sua figlia,l’aveva incontrata e la madre le aveva assicurato che l’avrebbe rivista,perciò non si doveva più preoccupare per lei.

Improvvisamente la porta della sua stanza si aprì.

"Sakura,posso entrare?" chiese una voce che lei conosceva fin troppo bene.

"Shaoran-kun..." mormorò,spalancando gli occhi alla vista del ragazzo.

Aveva finalmente riacquistato l’uso della parola.

Shaoran entrò e si sedette sul letto,porgendo a Sakura l’orsetto che poco tempo prima le aveva donato.

La ragazza lo strinse fra le sue braccia ed inizò a piangere,finalmente riusciva a sfogarsi e ad allontanare da sé il suo grande dolore. Abbracciò forte Shaoran ed iniziò a singhiozzare disperatamente intanto che il giovane le accarezzava i capelli.

"lei è..lei è morta..." balbettava tra i singhiozzi,stringendo forte il suo ragazzo.

Li non capiva perché lei fosse sicura che sarebbe stata una bambina,ma preferì non farle domande e lasciarla semplicemente sfogare.

Era ormai notte inoltrata quando Sakura smise finalmente di piangere.

Shaoran uscì dalla stanza della ragazza e notò che tutti si erano addormentati nel corridoio:Touya,Fujitaka e Yelang sulle seggiole di plastica mentre invece Fei Mei si era appisolata seduta scompostamente in terra ed appoggiata alla parete;il giorno dopo si sarebbe svegliata con un bel torcicollo,pensò divertito il ragazzo.

Decise allora di rientrare nella stanza.

"Che cosa è successo?" chiese Sakura asciugandosi le ultime lacrime che le erano rimaste sul volto.

Il giovane scosse la testa sorridente.

"Nulla,Sakura. Sono semplicemente tutti caduti in catalessi nel corridoio." Rise divertito Li.

Kinomoto sgranò gli occhi.

"I-in catalessi?"

Shaoran le si avvicinò e si sedette sul bordo del letto,accarezzandole la testa e scompigliandole i capelli.

"Ci hai fatto prendere un bello spavento oggi pomeriggio,ed ora che stai bene e la tensione se n’è andata la stanchezza comincia a farsi sentire..." ammise lui terminando la frase con un enorme sbadiglio.

Sakura rise,poi si spostò verso il bordo del letto,facendo spazio sopra le lenzuola.

"Resta qui con me a dormire!" lo implorò ingenuamente.

Il ragazzo divenne di un colore rosso acceso e si alzò in piedi guardando Kinomoto con faccia stupita.

"Ma che cosa dici? Siamo in un ospedale,mica possiamo fare come ci pare,poi prova a pensare che mi fa tuo fratello se mi becca a dormire nel tuo stesso letto!" esclamò lui,rifiutandosi categoricamente di accettare l’invito della sua ragazza.

"Daaaaaaiiiii!" lagnò lei tentando di convincerlo.

Dopo almeno venti minuti finalmente Sakura riuscì a persuaderlo e Shaoran le si sdraiò accanto.

"Buonanotte Sakura." Sussurrò poco prima di cadere in un sonno profondo.

"Buonanotte Shaoran....." pronunciò Sakura stringendosi di più contro il suo petto addormentandosi cullata dal suo profumo.

 

Si è risolto tutto fra loro,pucciiii *.*! poi ho descritto lo spirito della bambina proprio come nell’altra fiction di saku/shaory genitori incompetenti,uhuh!! –scusate ma non ho fantasia,non sapevo come altro farla =_=’’’- siete contenti che tutto sia andato per il meglio? Hihi sorè siamo ancora sorelline? Sensei tornerai colla tua mignolos oju alla conquista del mondo? ^-^

Sakura Potter : sìsì,Shaory è stato proprio bravo,siamo tutte molto orgogliose di lui ^o^. glassie per i complimenti ^///^ mi hai fatto arrossire,sono contenta che la storia ti piaccia,spero che anche il prossimo cap sarà di tuo gradimento! ^-^ ciauu bacioni!

Yumemi : ehilà sere! ^-^ purtroppo non c’è poi molto love qui ma ti prometto che il prossimo sarà super lovvoso ^o^!! cmq ieri sera mi hai fatto proprio contenta!! Così tanti cappy? Yuppiiiii ^o^ non vedo giò l’ora di leggerli! Riguardo a tsubasa =_= lasciamo perdere che proprio sta diventando più complicato delle equazioni di quarto grado O_O aiutoooo! Ahah sabato vado a comprarmi il num 9 yuppi!! Ciau sere bacioni!

Sakura 93thebest : nulla da fare amò,ancora niente con msn,poi stase ci riprovo,vedrò che succede...speriamo bene T_T..... e meno male che c’è Shaory qui fuori dalla porta che mi protegge da mia madre!! Buaaaah glassie Shaory!! ^-^ hihi amò ci sentiamo dopo,sempre se msn decide di funzionare! Ciauu tadbtttttttttttttttttttt

Ferula_91 : davvelo,stavolta Touya non ha fatto il solito fratellone geloso,ma che puccio pure lui *.*! glassie per i complimenti ^///^ mi fa piacere che ti piaccia la storia,e ti confesso che anche io sono un po’ giù...il prossimo cap sarà l’ultimo sigh ç_ç! ciauu bacioni ^-^!!

EleninaFF : meno male che non devo cambiare indirizzo ^-^ eheh!! Cmq sai Fujitaka,mi piace sempre farlo un po’ bonaccione,tipo lo scemo del villaggio,forse perché assomiglia così tanto a Yukito che non posso farci niente,lo vedo così ^-^ hihi! Glassie,mi fa piacere che ti sia piaciuto il cap =)! Ciauu bacioni!

Kia85 : meno male allora che ho optato per il bambino..uhuh! beh far morire Sakura mi dispiaceva molto e invece far sopravvivere tutti e due,proprio come hai detto tu,alla fine temevo che sarebbe risultato troppo banale,così mi è venuta in mente la tragedia ^-^! Poi è vero,possono sempre farne un altro,stiamo certi che non gli mancheranno le occasioni ^-^! Ciauuu bacioni =)!!

Dena Dena : eh sì,di solito queste cose non andrebbero fatte però Shaory ha fatto bene ^-^!

Comunque tranquilla,ormai Sawada è uscito di scena e non lo si rivedrà più,anche perché purtroppo con questa storia siamo agli sgoccioli. Sakura poi è guarita,contenta =)? Ciauu bacioni ^-^!!!

Sakuretta 94 : giàgià povela Sakura,mi dispiace...comunque Sawada l’ha pagata e quindi è stata vendicata e poi ha accanto un ragazzo come Shaoran,cosa può desiderare di più dalla vita =)? Glassie,sono contenta che ti sia piaciuto il cap,spero ti sia piaciuto anche questo ^-^ ciauu bacioni!!

Piajoe22 : sensei!! un solo motivo? Mmmh che ti voglio troppo bene ti basta? ^-^ niente monopattino x la mia sensei!! comunque qui è successa una cosa kawaii,sei contenta? E poi la hello sta bene,non so di preciso dove l’ho infilata (questo paesaggio misterioso..!!) però sta bene ^-^!! Ah e cmq oggi pure il mio msn non va più,vedi,i pc delle cape della rivoluzione si sono già dati da fare per farle esasperare,non glielo permettere Mapi,sii più forte del tuo computer!! Ciauu sensei bacioni tvtttttttttttttttttttttttb!

Ichigo_91 : sorè!! Allora da 1 a 10 quanto sei ancora incazzata con me? ^-^ dai poi questo non è l’ultimo,bensì il penultimo quindi hai ancora un cappy per poter cambiare idea ^-^!! Poi ho punti a mio favore:Sawada stramazzato mezzo morto,Shaory e Sakura che si sono chiariti e Fei Mei che doma avrà il torcicollo (anche se non so come questo possa essere unpuntoamiofavore..=_=’’)..beh sorè,spero che ti sia passata l’arrabbiatura ^-^!! Ciau bacioni tvttttttttttttttttttttttttb!

Sakura Bethovina : ciauu rita!! Ma davvero la tua scuola sta chiusa fino a tempo indeterminato?? Cioè non ci posso credere!! >_< beata teee!! Io invece doma sto a casa per sciopero studentesco,pelò sabato sono già a scuola..sigh...pelò visto che stai scrivendo se aggiorni io mi tiro un po’ su di morale! Ciauuu bacioni tvttttttttttttttttttttttb!

 

Grazie ancora a tutte per le rece,ed io che temevo che mi avreste voluto ammazzare ^-^!

Allora ci si vede al prossimo cap che sarà l’ultimo ultimo assoluto..uffiii pure questa finisce,mi stavo divertendo con tutte voi ad andare avanti in questa fiction..beh,pazienza,uhuh non vi libererete di me così facilmente muhahaha ho già pronte altre tre storie pronte per essere pubblicate..beh,più o meno!! (oddio ma ancora non te ne vai?? Nd tutti)

Al prossimo cap!! ciauu glassie ancora bacioni!

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Capitolo 22
*** I Want You To Be With Me All My Lifetime ***


Ciauu a tutti!! E così siamo arrivati all’ultimo capitolo..che triste la vita ç_ç buaaaah ma mi piaceva aggiornare questa fiction e stare insieme a voi >_< chissà poi quando ricomincerò a pubblicare di nuovo..uffiiiii!! Vabbeh dai,sono stat molto contenta di condividere questa storia assieme a voi,quindi grazie mille a tutti quelli che mi hanno seguita!! Ora vi lascio all’ultimo cap,buona lettura!!

 

 

I Want You To Be With Me All My Lifetime

"Ehm!....."

Uno schiarimento di gola svegliò bruscamente i due ragazzi che stavano ancora pacificamente dormendo abbracciati in quel letto d’ospedale.

Shaoran levò il capo per verificare chi lo avesse svegliato di mattina così presto,per di più stava tanto bene addormentato accanto alla sua Sakura.

"Chi è che rompe le palle di prima mattina...?" chiese con voce impastata dal sonno stropicciandosi gli occhi.

Quando finalmente riuscì a mettere a fuoco la figura che gli si stagliava davanti sussultò e cadde all’indietro battendo la testa.

Touya,sempre lui naturalmente.

"Tesoro,dove sei? Perché ti sei spostato? Fa freddo!" delirava Sakura ancora mezza addormentata annaspando con la mano sulle coperte alla ricerca di Shaoran.

Touya fece finta di non sentire e focalizzò la sua attenzione sul cinese.

"Ma non ti vergogni?! Pure in un ospedale non riesci a tenere a freno la tua libidine!"tuonò il giovane Kinomoto.

Li si alzò in piedi massaggiandosi la nuca.

"ma che cavolo vuoi? Come al solito non hai capito niente!" esclamò lui abbastanza alterato da quel risveglio molto inusuale.

In quel momento anche la ragazza si svegliò,notando con disappunto tutto il caos che si era venuto a creare nella sua camera.

"Ma non potreste smetterla di litigare almeno qua dentro?!" chiese lei,dando forse più un ordine che un’esortazione.

Bussarono alla porta ed il silenzio ritornò sovrano in quella stanza.

"Avanti." Disse Sakura.

Entrò un dottore che teneva in mano la sua cartella clinica;notarono tutti e tre che non aveva lo sguardo corrucciato,quindi questo poteva voler dire solo buone notizie.

"Allora Sakura,ti porto solo buone notizie!" esclamò il giovane uomo con un sorriso.

La ragazza si sedette e lo esortò a continuare.

"Bene,visto che ti sei ripresa totalmente non hai bisogno del supporto dello psichiatra...." gli occhi del dottore cercarono quelli della ragazza per avere un consenso anche da parte sua. "...o sbaglio?"

Stava per rispondere,ma il fratello fu più veloce di lei.

"Mia sorella è dalla nascita che ha bisogno di uno psicologo,ma di uno veramente bravo!" rise il giovane Kinomoto.

Sakura afferrò il suo guanciale e lo tirò dritto in faccia al fratellone.

"Touya,sei proprio un deficiente!!" esclamò adirata.

Il medico rise e continuò.

"Suppongo proprio che non ti serva,mi sembri molto in forma. Riguardo all’ incidente con il tuo bambino..." la osservò ancora scrupolosamente,attendendo la reazione che quelle parole avrebbero avuto su di lei,temendo forse il peggio.

Sakura abbassò lo sguardo,incerta di come avrebbe dovuto reagire,ma sapeva già che il suo bambino stava bene,anzi,la sua bambina,quindi non aveva motivo di essere triste;sollevò il capo e sorrise all’uomo.

"Sì?"

Anche il medico sorrise,rassicurato da quella serenità.

"Non devi preoccuparti. Per quella botta non hai avuto nessun danno a lungo termine,potrai ancora avere figli,e quindi diventare mamma e farti una famiglia."

Sakura e Shaoran si guardarono arrossendo vistosamente.

La ragazza si mise poi a fissare il vuoto accarezzandosi il ventre.

"Avevi ragione mamma,era solo un arrivederci...."

Una settimana dopo Sakura era già uscita dall’ospedale. Essenzialmente stava bene,aveva solo ancora qualche segno di lividi sul volto,ma quelli presto sarebbero scomparsi.

Appena arrivò a casa salì nella sua camera più per abitudine che per altro e lì,finalmente sola,potè ragionare lucidamente sui fatti recenti.

Dalla borsa col cambio che suo padre si era preoccupato di portarle all’ospedale la ragazza estraette il famoso orsacchiotto di peluche. Ora non sarebbe stato più di nessuna utilità.

Scese le scale portando con sé l’orsetto ed arrivò nella sala da pranzo;si avvicinò al mobile su cui stava la foto della sua mamma e di fianco vi poggiò il pupazzo,in fondo non era così anche nella realtà? Sua madre e sua figlia ora non erano insieme?

Sorrise carezzando la punta del nasino di quel giocattolo e ritornò nella sua camera,quel pomeriggio Shaoran le aveva promesso che la sarebbe venuta a trovare per farle un po’ di compagnia dato che sarebbe stata in casa da sola e si doveva preparare. Inoltre doveva chiedergli spiegazioni sul suo comportamento degli ultimi due giorni.

Un paio di giorni prima era sparito per tutta la mattinata ed era ricomparso solo il pomeriggio comportandosi da quel momento sempre in modo strano.

"Chissà che cos’ha..." si chiese ad alta voce la ragazza pensierosa mentre si cambiava d’abito.

Shaoran non tardò:se diceva che veniva ad un preciso orario,lui a quel preciso orario arrivava,d’altronde non si chiamava sicuramente Sakura Kinomoto...

La ragazza aveva subito notato,non appena lui aveva messo piede in casa,che la sua stranezza si era amplificata ulteriormente.

Lo invitò a sedersi nel salotto ed il ragazzo accettò ben volentieri l’invito.

"Allora,Shaoran. vuoi dirmi che c’è che non va?" iniziò Kinomoto,sorseggiando una tazza di thè.

"Cosa? io? Non ho niente che non vada,niente!" rispose il ragazzo,decisamente molto turbato.

"Ah...capisco...."

La presa di Sakura sulla tazza si fece ferrea e la giovane abbassò lo sguardo mordendosi il labbro inferiore e stramaledicendosi per quello che stava per dire.

"Non è che per caso tu....voglia lasciarmi,vero?" chiese lei un po’ titubante,spaventata enormemente dalla risposta.

Lo sguardo del ragazzo si fece serio e fissava la ragazza con un’espressione indecifrabile dipinta sul volto.

Lei traette da sola le sue conclusioni.

"Beh,Shaoran. Io posso comprendere perché tu lo stai facendo...insomma,la perdita di un figlio è spesso causa di rottura nelle coppie,però non pensavo che anche noi due saremmo incappati in questo....io non pensavo che ci saremmo lasciati per ciò...." continuava lei,le parole volevano morirle in gola ma il suo spirito molto temprato dagli avvenimenti degli ultimi tempi le intimava di continuare,chiudere dignitosamente un bellissimo rapporto non era una cosa facile,ma lei ce l’avrebbe fatta.

Il ragazzo si alzò in piedi ed agitò nervosamente le mani.

"Frena,frena! Che cosa hai detto? Io ti voglio lasciare?" chiese Shaoran perplesso come non mai.

Kinomoto levò il capo e lo fissò dritto negli occhi.

"Beh...ti stai comportando in modo stranissimo ultimamente....penso che tu voglia lasciarmi ma non ne trovi il coraggio solo perché nostra figlia è morta..."

Detto questo abbassò di nuovo lo sguardo in segno di resa e gli occhi le si bagnarono di timide lacrime.

"Non devi stare insieme a me per forza,non c’è nulla che ci leghi al di fuori dai nostri sentimenti,quindi non starmi accanto solo perché provi compassione nei miei confronti...esci a testa alta da questa casa e non cercarmi più,è semplice...." continuò lei,ormai in preda alla disperazione anche se fuori non lo dava proprio a vedere.

Il ragazzo sbuffò,poi si sedette accanto a lei e prendendole il volto le fece ruotare la testa di poco,quel tanto che bastava per far sì che le sue iridi chiare incrociassero quelle ambrate di lui.

"Si vede che sei parente di Touya...." mormorò lui "Traete sempre conclusioni affrettate ed alla fine vi fate le idee sbagliate,in tutto e per tutto...."

Sakura si asciugò le lacrime e si liberò dalle presa del giovane,allontanandosi da lui.

"Che cosa vuoi dire?" gli chiese titubante.

Il ragazzo fece un respiro profondo,poi infilò una mano in tasca e da lì estraette un piccolo cofanetto di velluto blu.

Sakura osservava rapita quel piccolo cofanetto ed aveva una paura tremenda di quello che potesse contenere,solo perché aveva troppa paura di essere ancora felice davvero.

"Allora," proseguì Li aprendo la piccola confenzione e mostrando alla ragazza con orgoglio un anello d’oro costellato di diamanti che doveva essergli costato una fortuna "Mi rendo conto che la mia ultima proposta di matrimonio è stata un vero disastro,anche perché mancava questo piccolino..."

Parlando indicava con un movimento della nuca il piccolo gioiello che teneva tra le mani.

"Però...io vorrei tentare di chiedertelo ancora. So che non abbiamo nessun obbligo di sposarci dato che non abbiamo più nostro figlio,ma io non te l’ho chiesto solo per quello,io te l’ho proposto perché ti amo più della mia stessa vita ed anche perché voglio passare il resto della mia esistenza con te..." continuò lui.

La ragazza si era portata le mani sulla bocca fin da quando Shaoran aveva aperto quel piccolo pacchettino ma al sentire quelle ultime parole dovette proprio cedere:iniziò a piangere e ad aspettare che il giovane terminasse la sua proposta.

"Quindi,Sakura,te lo chiedo di nuovo...mi vuoi sposare?" propose Li evidentemente imbarazzato.

La ragazza annuì con la testa,impossibilitata a proferire qualsiasi suono ed allora Shaoran le infilò l’anello del loro fidanzamento ufficiale nell’anulare sinistro.

Al contatto della sua calda pelle con quell’oggettino freddo il suo corpo sussultò,ma ciò che provava era una sensazione indescrivibile,quella era una delle emozioni più forti che avesse mai provato in tutta la sua misera vita,misera,fino al giorno in cui lei e Tomoyo non si imbatterono in due teppisti un po’ spacconi.

Sakura si alzò in piedi e lo stesso fece il ragazzo. Mentre Shaoran la stringeva per i fianchi lei gli passò le braccia intorno al collo e si alzò in punta di piedi per raggiungere al meglio il suo viso dai lineamenti decisi ma al contempo dolci.

"Anch’io ti amo tanto,ti amo tantissimo,così tanto che a volte fa anche male..." esalò lei poco prima di avvicinarsi a quelle labbra che ormai non baciava da giorni che le parevano anni.

Shaoran la strinse di più a sé e la baciò assaporando ogni singolo attimo,era così tanto che i suoi sensi non carpivano qualcosa di lei,così tanto che quasi temeva di aver dimenticato il profumo del suo corpo o il sapore delle sue labbra.

Proprio in quel momento entrò Touya con in mano delle buste della spesa.

Appena vide sua sorella ed il cinese baciarsi fece cadere tutto in terra ed urlò a squarciagola.

"Ma che cavolo combinate nel mio salotto?!"

I due si voltarono di scatto spaventati da quelle grida improvvise.

"Ma chissene frega Touya!!" esclamò la ragazza per tutta risposta al fratello. "Sto per sposarmi!!" urlò lei balzando in braccio al fratellone.

"Cosa??"

Alla fine successe ciò che doveva succedere.

Shaoran e Sakura si sposarono il mese successivo ed ebbero la loro bambina dopo due anni di matrimonio.

Sawada infine la pagò. Non riuscendo più a trovare un lavoro prese il vizio dell’alcohol,vizio che lo portò alla rovina.

Tomoyo,dopo aver filmato il matrimonio della sua migliore amica,si è dedicata sempre alla realizzazione di video ed ora gestisce un negozio tutto suo.

Si dice che Fei Mei e Go si siano lasciati dopo che quest’ultimo ebbe assaggiato una torta cucinata appositamente da lei; sembra che dopo ciò lei e Touya si siano frequentati per qualche mese,ma questo non è un dato certo...

 

E finalmente dopo varie peripezie,dopo tanto amore e tante lacrime,temo proprio che sia sopraggiunta la...

                                                                             

                                                                                   ...Fine

Eh già,siamo arrivati anche qui alla fine. Vi ringrazio infinitamente per avermi seguita fino alla fine,senza di voi chissà dove sarei ora! È stato davvero un onore condividere tutto questo insieme a voi e non vi dirò mai abbastanza volte GRAZIE!!

Ringrazio tutti coloro che hanno recensito,anche solo una volta,questa fiction (siete in ordine alfabetico ^-^)

DenaDena

Ferula_91

EleninaFF

Ichigo_91

Kia85

Laukurata89

Piajoe22

Sakurabethovina

Sakura93

Sakura93thebest

Sakura Potter

Sakura94

Sakuretta94

Selenina93

Yumemi

(se ho dimenticato qualcuno ditemelo pure ^_^!!)

E poi ringrazio anche moltissimo tutti quelli che hanno messo la storia tra i preferiti:

Alexis_92,Blackangel91,Dany92,Dreamer21,Eilinn,EleninaFF,Ferula_91,FlyingSquirrel,Ichigo_91,Kaggi_Inu91,Kia85,Millennia Angel,Sid Lover,Sakura Bethovina,Yumemi

Grazie mille a tutti quanti!! Peccato che sia finita..ç_ç beh,ho già pronta un’altra fiction per la pubblicazione,il titolo è ancora da definire ma la trama ce l’ho già impressa nella mente.

Mi prendo un attimo di pausa ma sono sicura che presto tornerò a pubblicare ^-^

Ciauuuu bacioni!!! Grazie ancora a tutti quanti!!

See you soon con la prossima fiction!! ^_^

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