Nobody is perfect

di DestinyAngel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm not so strong ***
Capitolo 2: *** He is back! ***
Capitolo 3: *** Alice vs Bieber ***
Capitolo 4: *** Do you remember me? ***
Capitolo 5: *** WTF?! ***
Capitolo 6: *** I HATE YOU BIEBER ***
Capitolo 7: *** Meglio soli che male accompagnati. ***
Capitolo 8: *** CAUTION! ***
Capitolo 9: *** Never Say Never ***
Capitolo 10: *** OH SHIT! ***
Capitolo 11: *** I don't care. ***
Capitolo 12: *** Mind your own business ***
Capitolo 13: *** I've told you ***
Capitolo 14: *** Confused. ***
Capitolo 15: *** Destiny. ***
Capitolo 16: *** Revenge. ***
Capitolo 17: *** So Sick. ***
Capitolo 18: *** What's happening? ***
Capitolo 19: *** Are you kidding me? ***
Capitolo 20: *** Friend. ***
Capitolo 21: *** What happens to me? ***
Capitolo 22: *** Is the end? ***
Capitolo 23: *** Everything is about to change! ***
Capitolo 24: *** Whaaaaaat?! ***
Capitolo 25: *** They're in love with the thought of you. ***
Capitolo 26: *** Oh God. ***
Capitolo 27: *** Everything could change. ***
Capitolo 28: *** Perfect a horn. ***
Capitolo 29: *** Mi piacciono i panda! ***
Capitolo 30: *** Carpe Diem ***
Capitolo 31: *** I like you ***
Capitolo 32: *** FANTASTICO!!! ***
Capitolo 33: *** Let it be. ***
Capitolo 34: *** The End. ***



Capitolo 1
*** I'm not so strong ***


  I'm not so strong


-Amore sveglia devi andare a scuola!- sentii qualcuno sussurrarmi dolcemente all’orecchio
Aprii gli occhi,le sorrisi.
Adoravo quando mia madre mi svegliava così.
-Dai dormigliona,sveglia che altrimenti fai tardi a scuola!
-Agli ordini mamma!-dissi e finalmente mi alzai
Di certo non avevo tanto voglia di andare a scuola ma dovevo.Avrei potuto vincere un viaggio gratis a Londra.
Non abbiamo molti soldi,ultimamente mio padre ha perso il lavoro e mia madre pulisce le camere di un hotel a cinque stelle.
Non guadagna molto.Comunque,questo è l’unico modo per poterci andare.
Mi guardo allo specchio.
Alice(Elis),sempre brutta eh?
Capelli mossi,credo,marroni,occhi color cioccolato.
Mia madre mi fa sempre i complimenti per i miei occhi ma io li ho sempre definiti color cacca.Sembro un albero di Natale da come
sono vestita,ma non ho di meglio.Maglietta a righe verde,pantalone di un marrone e delle scarpe consumate che di certo hanno
una loro storia.Con queste scarpe ho pestato la prima cacca di un cane e se vogliamo specificare un grosso cane.Con queste
scarpe,ho fatto i primi passi!No,ok..non proprio,hanno solo un anno ma sono tutte consumate!
Prendo lo zaino che pesa un quintale,saluto i miei genitori e aspetto l’autobus
Ti prego,fa che non ci siano loro,ti prego,ti prego..
Ogni giorno speravo di non incontrare delle persone che mi rompevano sempre le scatole.
Intravidi un macchinone giallo,l’autobus,oh che gioia!Si certo..
Le porte dell’autobus si aprirono davanti a me,feci un gran respiro e salii
-Hey Alice!-disse Jasmine
Jasmine ha gli occhi azzurri e i capelli biondi lisci,la solita ragazza che tutti vogliono scopare,ma lei non è una puttana,anzi è un angioletto,
ma davvero eh.
Ci conosciamo da quando siamo nate.
Mi siedo accanto a lei,mi giro per vedere se ci sono.Eccoli che ridono e scherzano,sono un trio perfetto.
Mi rigiro subito,non voglio farmi notare.
-Vedi se ti piace l’ultima cosa che ho scritto.-Le dico porgendole il raccoglitore in cui ci scrivevo quando ero triste..
spesso scrivevo anche delle canzoni.
-Hey sfigata-dice Chaz,uno dei tre.Ragazzo che a prima vista può sembrare dolce ma alla fine è un bastardo come gli altri due sue amici.
Capelli sul castano gli occhi,bho non mi limito a guardarlo in faccia.
L’altro suo amico si chiama Ryan,è un biondino,forse quello più manesco,lui mi fa cadere sempre i libri,me li fa rialzare,se non li rialzo mi
urla in faccia e mi da qualche pugno.
Si avvicinano a noi
-Questa è tua?-Mi chiese il ragazzo dai capelli color grano,prendendo il raccoglitore dalle mani di Jasmine
Il ragazzo dai capelli color grano si chiama Justin,forse quello più stronzo.
Non si veste una meraviglia,ma è davvero carino peccato che ce l’abbia con me.
Ogni giorno deve sempre farmi fare qualche brutta figura.
-Si-dico impaurita
Da un’occhiata ai fogli e si mette a ridere.
Subito dopo,tanti fogli strappati svolazzano in aria.Mi abbasso,raccolgo i pezzi dei fogli che mi ha appena strappato,non dico niente..
ormai non posso fare più niente.Ho provato a ribellarmi ma è andata ancora peggio.Li sento ridere e tornare ai loro posti.
-Scusa-mi sussurra Jasmine.
Lei vorrebbe difendermi ma,diciamolo,tra noi due lei è quella più..si..più cagasotto.
L’autobus si ferma.Ecco,ci siamo.Un altro giorno di critiche ecc.
 

La campanella suona.Mi avvio con Jasmine alla mensa.
Lei non ha paura di farsi vedere in giro con me.
Sento dei mormorii riguardo al mio modo di vestire,ma non mi importa,sono abituata.
Mi hanno chiamata sfigata,cesso,quattrocchi (portavo gli occhiali per la stanchezza),mi chiamano scopettino del cesso,
palo,perché porto l’apparecchio..la lista è lunga.
Sto per prendere l’ultimo budino quando qualcun altro l’afferra al posto mio.Mi volto,è uno dei tre..il più terribile,Justin.
-Questo è mio!-disse.
Abbassai la testa,Alice niente budino al cioccolato per te oggi.
Pago e mi avvio verso il mio tavolo.
Sono seguita da lui.
-Ti ho rubato il budino,reagisci!-dice urlando e spingendomi così forte da farmi cadere il vassoio con il cibo.
Tutti si girano verso di noi e rimangono in silenzio.Io guardo il pavimento ormai imbrattato da lattuga,formaggio e pasta al pomodoro.
Oh quella sostanza arancione dovrebbe essere il succo alla pesca.
Non mi volto,rimango lì,immobile.Sento qualcosa poggiarsi sul sedere,mi volto di scatto
-Hey gente Alice si è fatta cacca sotto-dice Justin guardandomi soddisfatto. Parte una risata collettiva
Alice la merdaccia’ sento dire da tutti,mi guardo il pantalone,aveva usato quel budino per farmi fare un'altra figura di merda.
Perchè sono così ingenua?
Piango e correndo,esco fuori dalla mensa.
Entro in bagno,e mi guardo allo specchio.Stavo piangendo,come una bambina appena nata.
Cavolo,non ce la faccio più.Ho voglia,ne ho bisogno..
Presi una lametta che avevo in tasca e che portavo sempre con me. Volevo tagliarmi,ne avevo la tentazione.
.

 

 YES,I AM STUPID...
 

              AND I'M NOT SO STRONG! 

  






 

 ********

 Hey ragazzuole questa è la mia seconda FF e..bho dai è carina.
Avevo voglia di scrivere una storia del genere da taanto tempo 
ma non sapevo se sarebbe piaciuta o no.Bhe vediamo in base ai commenti
ah si giusto TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
Spero davvero che vi sia piaciuto,di certo ci sono degli errori ma andavo di fretta
un bacio 
N.<3

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Capitolo 2
*** He is back! ***


2°Capitolo

                       He is back!




-Mammaaaaaaa!- urlai
-Che c’è??!-gridò mia madre,in risposta.
-Dove cavolo è la giacca nuova,quella che ho comprato ieri??!-urlai cercandolo
Sulla sedia non c’era,sul letto neanche..sotto il letto?
Mi abbassai,no non c’era
-Io che ne so dove metti tu le cose!-disse urlando
-Mamma devi smetterla di spostare le mie cose,io non ce la faccio più!-dissi urlando.
Sentii i suoi passi farsi sempre più vicini
-Signorina ma come ti permetti di dire queste cose?-si avvicinò all’armadio poi aggiunse –ho visto come hai cercato! –e mi porse la giacca.
Rimasi scioccata,io avevo controllato..
-Mamma TE LO GIURO,lo avevo poggiato sulla sedia e…-
Cercai una scusa per scampare da quella situazione,guardai l’orologio
-oh ma guarda un po’,è tardi e devo andare a scuola,che peccato!Ciao mamma-dissi dandole un bacio sulla guancia.
-Sisi,vattene via vai!-disse ridendo in risposta
Scesi le scale,presi le chiavi della mia macchina e uscii fuori di casa.
Fino a qualche anno fa,andavo con l’autobus a scuola,ora avevo la mia macchina,si..la MIA MACCHINA.
Amavo dirlo.
Non me ne intendo di macchine ma mi hanno detto che è una tra le migliori auto al mondo.Il modello non lo so ma è molto lussuosa.
Grigia,l’interno in pelle e i vetri oscurati.
Mi fermai sotto casa di Jasmine.Lei era lì,che mi aspettava.
Questa volta,diversamente dalle altre,si era legata i capelli in una coda di cavallo.
-Hey troia finalmente sei arrivata-disse entrando in auto,risi.
-Hey puttanella,come va?-dissi mettendo in moto
Oh si,erano i nostri soprannomi,si,ci amiamo tanto!
Parcheggiai al mio solito posto,di fronte la scuola.
La campanella era già suonata,quindi entrammo subito.
-Hey Alice,Jasmine,siete favolose!-disse aggrappandosi al mio braccio Allison.
Allison è una capo cheerleader e come capo cheerleader è popolare ed è richiesta da molti ragazzi.
Lei oltre ad essere bella esternamente ha anche un bel carattere.
Non è per niente antipatica,ricordo ancora il primo giorno che l’ho incontrata
#Flashback
E’ il giorno delle selezioni per chi vuol far parte delle cheerleader,sono pronta,sono carica.
-Ok ragazze,questi sono i passi-disse una ragazza con i capelli biondi raccolti in una coda e che arrivano fino al sedere.
Occhi verdi.Quel vestito le mette in mostra il suo bel fisico.Quanto vorrei essere lei..
-Ora tocca a voi!-disse
Ok Alice,ce la puoi fare.
La musica inizia a partire,io mi blocco.
-Hey perché non balli?-mi disse all’orecchio,mentre le altre ballavano
Mi voltai
-Ho,ho,ho...paura!
-Non devi avere paura,facci vedere un po’ quello che sai fare,sono sicura che sei bravissima!-mi disse accennandomi un sorriso
Quelle parole,se ben banali,mi diedero la carica.
O la va o la spacca dissi,tra me e me
Fine flashback

-Allora oggi reclutiamo nuove persone-mi disse Allison
Già,ero una cheerleader,grazie a lei.
-Hey bellezza-mi disse un ragazzo facendomi l’occhiolino.
Allora,prima ero una sfigata che conosceva a malapena 2 persone..e adesso sono popolare.
Prima mi vestivo come un barbone,adesso indosso vestiti alla moda.
Prima andavo con l’autobus a scuola,adesso ho la M-I-A auto.
Cambiato un bel po’ no?
Ringrazio mio padre che non si è dato per sconfitto e ha continuato a lottare per trovare un lavoro.
Ora,lavora con un suo amico non so dove,ma nel campo della musica.NO,non è un cantante.
Entrai in classe accompagnata da Jasmine e Allison.
Mi accomodai al solito posto e sbuffai,un’ora di chimica.Fantastico
 
 
La campanella è appena suonata.Ora devo andare in palestra per quel fatto di cui mi aveva accennato Allison.
Mi sto avviando alla palestra quando noto questa persona vestita di nero,incappucciata come se fosse,come se fosse..il giorno dell’incappucciatura.
Non so se esista questo giorno ma… al diavolo.
Si guardava attorno,disorientato
-Hey,hai bisogno di aiuto?- chiesi avvicinandomi a lui o lei
-Oh,no nulla grazie,stavo solo cercando la palestra..
-Oh io ci sto andando proprio ora,seguimi,ti faccio strada-dissi sorridendogli,sorridendole.
Non riuscivo a capire se fosse un ragazzo o una ragazza.Se era una ragazza aveva una voce molto..maschile.
-Grazie-disse
Mentre camminavamo si mise davanti a me e camminando all’indietro mi disse
-Sei davvero gentile,e sei anche una bella ragazza..-sorrise mordendosi il labbro.
Arrossii
-Grazie ma..se sei una ragazza,devo avvertirti..mi piacciono i ragazzi
Sgranò gli occhi
-Sono un ragazzo..-disse
-Aaah,scusa-risi -..comunque siamo arrivati.-dissi fermandomi,lui con me
Dai sembrava simpatico..
-Oh grazie,comunque io sono Justin,Justin Bieber-disse levandosi gli occhiali e abbassandosi il cappuccio con
una faccia da ‘Si,sono un famoso cantante,sono sexy e tutte le ragazze mi vogliono e sono sicuro che anche tu,mi vuoi!” ma sparati.
“ALICE SI E’ FATTA CACCA SOTTO,ALICE LA MERDACCIA!” mi rimbombava nella mente.
Mi girai di scatto,lasciandolo lì,da solo.
Non so perchè tu sia ritornato,justin ma,mi vendicherò di te,questo è poco,ma sicuro!
Pensato ciò entrai in camerino più arrabbiata che mai.
Era mancato un anno intero per intraprendere ciò che amava,credo,perché cavolo non rimaneva lì,tra fans e paparazzi?
 


 


 ********
HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
SCUSATEEEEEEEEEEEEEE!
Mi si era rotto il pc ma I AM BACK come Justin del resto lol
Forse  è fin troppo orrido questo capitolo
ma è solo l'inizio no?
Spero che non vi abbia deluso e
OMG 9 RECENSIONI,IO VI AMO <3
Ringrazio chi ha recensito,
ringrazio anche le persone che hanno messo questa storia in preferite,
seguite o da ricordare.
Ringrazio anche chi legge solamente ma HEY,COSA TI COSTA
RECENSIRE?u.u
Scusate ancora,alla prossima e questa volta,cercherò di aggiornare
subito.

#withlove <3   

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Capitolo 3
*** Alice vs Bieber ***


3°Capitolo
                         
                                       Alice vs Bieber



 

-Avete saputo?
Disse euforica Allison entrando nello spogliatoio
Io ero intenta a farmi il laccio alle scarpe,ma anche a pensare a come vendicarmi,si.
-Justin Bieber,si..gente,JUSTIN BIEBER è qui,nella nostra scuola!!
Le ochette iniziarono ad urlare.
Di quel gruppetto,eccetto io,Jasmine e Allison, sono tutte galline,morte di cazzo.
 
-Ok è fatta,allora abbiamo deciso,queste ragazze entreranno nella squadra,sono già felice per loro!-disse Allison eccitata.
-Ok,ora andiamoci a fare una doccia che puzziamo da morire,cavolo- dissi
Io,Jasmine e Allison ridemmo.Mentre le altre forse se l’erano presa,perché mi guardarono male,girarono i tacchi,e corsero nello spogliatoio.
Mi guardai attorno.
Matt stava ancora facendo quelle “selezioni”,decisi di andarmi a dare una rinfrescata,ne avevo bisogno.
 
Suona la campanella,oggi non si fa altro che parlare di Justin Bieber.
Justin Bieber frequenterà la nostra scuola AAAAAAH!”
Justin di qua,Justin di là…ma che cosa carina…
Mi avvio all’armadietto e vedo un gruppo urlare il nome ‘JUSTIN,JUSTIN’ Justin una foto’ Justin un autografo!’
Cercai di raggiungere l’armadietto
-Scusate..permesso..-niente,non mi facevano passare –CAZZO FATEMI PASSARE-dissi urlando.
Mi meravigliai perché si zittirono all’istante.
-E perché?Così puoi farti una foto con lui?-disse acida una tipa
-Senti,chiunque tu sia,lì c’è il mio armadietto e gradirei prendere i soldi perché devo andare a mangiare,
se non mangio divento isterica e se divento isterica GIURO che..-
dissi arrabbiata forse urlando
-Fatela passare un attimo e poi ci faremo tutte le foto che volete-disse qualcuno interrompendomi
Mi voltai.Justin?Che mi aiutava e non mi ridicolizzava?Ok..
-Grazie.-dissi perplessa
Mi fecero spazio e finalmente potei aprire il mio armadietto
-Oh allora questo è il tuo armadietto?-mi chiese
-Si.-dissi fredda
Chiusi l’armadietto
-Oh bhe allora siamo vicini di armadietto!
-Chee?-dissi facendo cadere il portafoglio e con esso tutti i soldi
 
 
-Non è possibile!!Justin è il tuo vicino di armadietto?!!
Disse Allison euforica.
Eravamo al nostro solito tavolo,alla mensa,e avevo appena raccontato della mia ‘fortuna’.
-Preparati,è orribile avere come vicino di armadietto..Justin- disse Chaz.
Era nel nostro tavolo solo perché faceva parte della squadra di basket altrimenti col cavolo che ci stavo con lui.
Lo guardai in cagnesco –non sto parlando con te.
Aprii il budino al cioccolato,mmh niente mi rendeva felice che mangiare quel coso molloso.
-Questo è mio!-disse una persona prendendomi dalle mani il mio budino.
-Hey-urlai alzandomi.
Justin?Ho una sensazione che sia già ricapitato una cosa del genere..
Alice respira e inspira
-Dammi il budino!
-No perché dovrei?-disse Justin
Lo presi dalle sue mani
-E’ mio,vattelo a prendere!
-Sono finiti-disse prendendomelo dalle mani
-Mi dispiace,PER TE,ridammelo!-dissi cercando di prenderlo.
Era tipo un avanti e indietro con le braccia.’E mio’ ‘No è mio’
-Sei un bambino!-dissi ormai stufa e mollando la presa.
Un “oooh” si udì alla mensa,tutti erano girati verso di noi.
Portai la mano sulla bocca.
Il famoso budino ricopriva l’intera camicia di Bieber,era bello vedere una camicia bianca con un enorme macchia marrone.
Oh che soddisfazione!
-La mia camicia nuova!-urlò la popstar
Iniziammo tutti a ridere compresa io.
-Ah si?-Disse Bieber poi aggiunse –Bhe ora riderò anche io..-detto questo conficcò la mano tra i miei spaghetti al pomodoro.
-Ooh non osare se ti azzardi io..-dissi puntandogli il dito  ma non ebbi neanche il tempo di finire la frase che degli spaghetti mi ricoprivano la faccia.
Guardai Bieber in cagnesco e in men che non si dica tutti i tipi di cibi e bevande volavano in aria.
Era una vera e propria battaglia col cibo.
Mi stavo divertendo,non ero una che si scandalizzava per un po’ di sugo sulla maglia o nei capelli.Succedeva? Pazienza!
Iniziai a lanciare di tutto ai miei compagni.Presi il purè e lo lanciai.Mi dissi,a chi capita,capita.
-Noo cazzo il pantalone!!!-sentii.
Alzai lo sguardo.Risi di gusto.
2-1 per me Bieber.
-Adesso ti prendo-disse Bieber rincorrendomi.
Iniziai ad urlare e a correre per tutta la mensa,uscii e andai nel corridoio.
Mi voltai,Bieber era dietro di me.
Non smettevo di ridere.
Bhe dai in fondo,sembra simpatico.
-Tu ridi?Poi vediamo-disse anche lui ridendo.
Non ebbi neanche il tempo di girare la faccia che mi scontrai contro qualcosa o meglio qualcuno
-CHE STA SUCCEDENDO?-urlò una voce troppo familiare.
Alzai lo sguardo e feci un passo indietro.
Era il preside,un uomo sulla cinquantina che ha una famiglia,una persona normale insomma ma che si arrabbia anche per le più piccole cazzate.
Guardai la sua camicia,ormai sporca di sugo.
-Mi scusi davvero io non volevo..-dissi mortificata e cercando di togliere la macchia ma peggiorai solo le cose
-FERMA!-mi fermai poi aggiuse –e tu giovanotto!VIENI QUI,IMMEDIATAMENTE.-disse rivolto a Justin che si avvicinò subito.
-Voi due,seguitemi,in presidenza!
Sgranai gli occhi,era la prima volta che andavo in presidenza
 
 
Ci fece accomodare poi disse
-Allora?Chi ha iniziato?Come è successo?
-E’ tutta colpa sua!-disse Bieber strafottente e puntando il dito verso di me poi aggiunse –ha iniziato lei!
Sgranai gli occhi –Come,cosa?Io..-
-Basta così signorina!-disse poi aggiunse –Signorino Justin lei può uscire!-detto questo Bieber si alzò di scatto e se ne andò
-In quanto a lei signorina,avrà un giorno di sospensione più una nota di demerito!
-C-cosa?No la prego,se non vado domani a scuola non potrò andare a Londra,lei sa che per andarci bisogna essere
presenti tutti i giorni,andare bene a scuola
..
-Non mi interessa,la prossima volta ci penserà due volte prima di rendere la mensa un campo di battaglia!
-Ma io..
-Niente ma,adesso,può andare!
Mi alzai di scatto e uscii fuori dalla presidenza.
Non mi ero mai sentita così male.Mi sentivo,tradita,si.
Mi ero sbagliata su di lui.
Mi guardai attorno,arrabbiata.
Iniziai a camminare a passo svelto e arrabbiata,con qualche lacrima che mi solcava il viso con una meta precisa,sapevo già dove andare,chi cercare.
Tutti gli altri mi guardavano e non so perché mi seguivano.
-Rissa,rissa,rissa-dicevano
Mh,si forse ci sarà una rissa.
Bieber contro Alice,so già chi vincerà.



 ***********
 HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?RECENSISCI:D
6 RECENSIONI,MA IO VI AMO *w*
Spero che questo capitolo vi piaccia,è un pò lungo...
ho deciso di aggiornare ogni sabato/domenica ma potrei aggiornare
anche in settimana insomma,aggiornerò quando ne avrò voglia,non mancherò
di certo.
Spero che io non vi deluda e scusate se aggiorno dopo una vita ma la scuola mi
tiene parecchio occupata...scusate ancora <3

N.
  

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Capitolo 4
*** Do you remember me? ***



NOTE DELL'AUTORE,gnè gnè

I CAPITOLI,ultimamente,sono lunghi.
Ma è l'inizio,devo raccontare un pò tutto.
Spero non sia troppo per voi.
BUONA LETTURA
P.s. 8 RECENSIONI,8?Voi tutte siete fantastiche.
Chi ha messo la mia storia in preferite seguite o da ricordare e chi legge solo,vi ringrazio.
Ma un grazie speciae va a chi legge e recensisce GRAZIE,MI DATE LA CARICA PER CONTINUARE.
P.s. VISITATE QUESTA STORIA,MERITA DAVVERO DI ESSERE LETTA E MERITA PIU' RECENSIONI http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=900036







4°Capitolo
                  DO YOU REMEMBER ME?



 

 
Mi fermai di botto e con me anche tutto il gruppetto che mi seguiva.Mi guardai in torno.
Oh eccolo Bieber,che ride come un cretino
Lo guardo e mi avvio verso di lui.
Ogni mio passo era un tonfo pesante,come se un gigante stesse camminando al mio fianco.
Mi fermai davanti a lui e attorno a noi si formò un cerchio.
Lui mi guardava interrogativo.

-Hai qualche problema?- chiese sfacciato
Volevo risponderlo,metterlo a figura di merda semplicemente rispondendolo ma è come se in quel momento tutta la rabbia che si era accumulata
in questi giorni,pulsasse sulla mia mano.E senza pensarci due volte,di istinto,gli diedi uno schiaffo.
Pensavo ‘Dai sarà una carezza,niente di che’ e invece no,glielo diedi talmente forte che gli girai la testa e un ‘uuuh’ si udii tra i ragazzi.
Lui rimase lì immobile,man mano si poteva notare il rossore che gli ricopriva solo quella guancia,o meglio si poteva notare la forma della mia mano.
Si voltò e si massaggiò la guancia

-Che cazzo fai?-mi disse
-Vaffanculo Bieber- gli dissi dandogli uno spintone e a passo svelto entrai in bagno.
Mi guardai allo specchio e mille pensieri mi avvolsero.
Ok,forse avresti dovuto tenere le mani al loro posto,parlare con la bocca.Insomma,tu non hai mai usato le mani,hai sempre risposto a dovere.Prima
in presidenza per la prima volta adesso hai usato le mani,per la prima volta.

Però è stato bello vedere la sua faccia sconvolta.Forse era abituato a ricevere baci,carezze..non schiaffi.
Risi di gusto,la porta si aprì di scatto e sbattè contro il muro facendo risuonare nel bagno un rumore assordante

-Cosa cazzo fai?!- disse Bieber arrabbiato con gli occhi lucidi.
No aspetta,Bieber?Nel bagno delle ragazze?Dovevo sorbirmelo..anche nel bagno delle ragazze?Oh santo castoro
.
-Cosa ci fai qui esci fuori!-
dissi calma indicandogli la porta.
-No ora tu mi spieghi..-disse prendendo un respiro poi alzando la voce aggiunse –come cazzo ti sei permessa di darmi uno schiaffo,sai chi sono io?
-Si io so chi sei,sei un bambino,un cretino,uno stronzo e ci sono tanti aggettivi che ti possono definire,ma non ho tutto questo tempo-dissi

guardandomi lo smalto delle unghie fingendo non curanza
-Sei una bambina..-disse la popstar ormai rassegnata e girando i tacchi,per modo di dire
-Io la bambina?Ma zitto sfigato,per pararti il sedere hai dato la colpa a me..e tu saresti un ‘uomo’ come ti definiscono le tue fans?Ma per piacere…
PER-PIACERE.Non farmi ridere-
dissi.
Si voltò di scatto e si avvicinò a me arrabbiato
.
-Io sono un uomo!-
disse quasi sussurrandolo tra i denti e stringendo i pugni
-Un vero uomo non avrebbe mai fatto il codardo in queste situazioni,non avrebbe affidato la colpa ad una ragazza facendola punire…- l’immagine di
Londra e dei tanti sforzi che ho fatto mi affiorò alla mente
–DISTRUGGENDOLE IL SOGNO DELLA SUA VITA-dissi urlando.
-Ah sentiamo,il tuo sogno era avere il record per le presenze?!-
disse ridendo della sua,se si può considerare così,battuta.
-No,andare a Londra-
dissi come se fosse la cosa più ovvia al mondo e un senso di malinconia mi avvolse.Mi accasciai a terra,ero seduta ad indiano,AUGH.
-Due anni,per due anni sono venuta tutti i giorni a scuola,ho studiato..nonostante tutto,nonostante le critiche.E adesso…ho fatto tanto per riuscire ad ottenere quel cavolo di viaggio gratis,e in pochissimo,ho perso tutto…tutta colta tua-
dissi guardandolo con disprezzo
Si guardò attorno poi si chinò.

-Non costa tanto un viaggio a Londra.
-Forse per te,ma per me si.

Si guardò attorno,ancora una volta poi si sedette accanto a me.
-Sai questa è la seconda volta che entro nel bagno delle ragazze.
Mi disse all’improvviso poi aggiunse –Questa è la seconda volta,la prima volta perché volevo scusarmi con una ragazza che ha il tuo stesso
nome ma non sei tu cioè quella Alice,non sei tu.Capito?

-Si ho capito-dissi fredda.

Oh Bieber,non ti sei accorto che quella di cui stai parlando sono io?
#Flashback
Cavolo,non ce la faccio più.Ho voglia,ne ho bisogno..
Presi una lametta che avevo in tasca e che portavo sempre con me. Volevo tagliarmi,ne avevo la tentazione.
La porta si aprì di scatto

-Dai Alice scus…che cazzo fai?-disse Justin entrando nel bagno agitandosi e prendendomi la lametta dalle mani
-Ma sei cretino avresti potuto tagliarmi!-dissi
-No tu sei cretina che cazzo fai con questa?-disse alzando la lametta e poi gettandola nel cestino
-Dammi il polso-mi disse calmo
-No.-dissi quasi offesa
-Cazzo dammi il polso- e senza una mi risposta mi alzò la manica della maglietta.
C’erano due tagli freschi che avevo fatto ieri.

-Perché cazzo lo fai?-disse a bassa voce,guardandomi in un modo diverso da come mi guardava di solito.
Sembrava..preoccupato.No,no,no lui?Preoccupato?Per me?L’hai sparata grossa Alice

-Vuoi saperlo davvero?Ok,TU E I TUOI AMICI,non ce la faccio più!-dissi urlando e portando le mani alla testa come se stessi
per uscire pazza
–io non ce la faccio più che cazzo vi ho fatto io non capisco-dissi piangendo e accasciandomi a terra,incrociando le gambe.
-Ho iniziato a tagliarmi ieri,dopo che ho cercato dei metodi per scacciare la rabbia,e per non cadere in depressione.C’era
questa ragazza che raccontava che si tagliava,si sentiva..libera,sollevata.Anche per me sembrava una cazzata ma ieri ho provato e
..ha funzionato,non pensi più a niente,si fa un po’ male ma ci si sente,sollevati..
-Che cazzo te ne frega di quello che dicono ,non devi farlo mai più promettimelo

Non risposi
-Promettimelo!-disse urlando
-Solo se prometti che non dirai nulla di tutta questa faccenda.-dissi a bassa voce,ma lui riuscì a capire
-Prometto.
Sorrisi ancora con il viso abbassato.Mi alzai,lui con me
-Perché ti interessa tanto questo fatto?Insomma,la causa del mio star male sei specialmente tu che mi rendi la vita uno schifo.
Non udii risposta
-Perché sei venuto qui?
-Volevo scusarmi,io scherzo..-
disse.
-Anche a me piace scherzare alcune volte,ma a tutto c'è un limite.

Non udii risposta
-Non dirlo a nessuno-ridissi
-Stai tranquilla,non dirò a nessuno il tuo segreto e poi io domani parto,vado ad Atlanta-
mi disse
-Ah si?Vacanza?-chiesi lavandomi le mani
-No,forse per sempre..diventerò un cantante famoso-disse con occhi sognanti
-Ah tu canti?Voglio sentirti!!-dissi eccitata e facendo dei salti
Riflettei su quello che avevo fatto,ora mi prenderà in giro.
Invece rise,e questo mi fece sentire molto meglio.

-Canterò una canzone che ho letto nel tuo raccoglitore.
Sgranai gli occhi –Non avevi rotto tutti i fogli?
Scosse la testa
-Io avevo preso solo quel foglio,i miei amici hanno capito male e hanno rotto tutti gli altri fogli ah,scusa da parte loro- si stava scusando,no
aspetta STAVAMO PARLANDO COME DUE PERSONE CIVILI?

-Comunque..solo un pezzo ricordo-si schiarì la voce poi iniziò a cantare
-I don't wanna go back to just being one half of the equation
You understand what I'm sayin'?
Girl, without you I'm lost
Can't face this focus at heart
Between me and love,
You're the common denominator
oh, oh , ohhh, oh
Common denominator
oh, yeahh, woa..- sorrise.
 
Rimasi scioccata,era stato bravissimo.D’istinto applaudii
-Wohooo bravo!!!-dissi
Lui si chinò
–grazie,grazie!-
-Sono la tua fan numero uno non te lo scordare-
dissi sorridendo a 32 denti
-Non lo scorderò fidati!
-Un ultima cosa…-
dissi,lui mi guardava interrogativo –quando diventerai famoso devi dire che la canzone l’ho scritta io!
-Certamente,ora vado,ciao sfigata-disse sorridendo

E uscì dal bagno.
#Fineflashback
'Certamente dirò che la canzone l'hai scritta tu!' ho visto..
-Comunque,mi dispiace…io tra un paio di giorni vado a Londra per due giorni,perché non vieni con me?-
disse
Sgranai gli occhi

-Paghi tu biglietto andata e ritorno più hotel?
-Te ne intendi di queste cose?-
disse sgranando gli occhi poi aggiunse –Comunque si.
-Allora ci sto-
dissi sorridendo a 32 denti.
-Sono perdonato?-
mi chiese
Annuii

-si certo,ti ho perdonato.
Sorrise.
Si Bieber,ti ho perdonato.Basta solo che ci credi.
 




DO YOU REMEMBER ME?When I was a loser?That was the old me











*****************
HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO :3
 

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Capitolo 5
*** WTF?! ***


5°Capitolo.

                                            WTF?!


Lei era una ragazza,una quindicenne con solo 10 mesi di vita.I suoi genitori sono morti,il migliore amico,L’UNICO amico che aveva,
è morto.Non ha parenti né amici.I ragazzi abusano di lei,la picchiano..anche Mike,il ragazzo che le piace.Vive da sola con un gatto,batuffolo.
Le rimangono solo 10 mesi di vita da oggi”

-Oh cavolo che tragedia.Poteva scrivere una storia più bella.Tutti con questa negatività,tutte a scrivere storie su ragazze che
hanno un cancro o che stanno per morire,diavolo qualcuno che faccia vivere una ragazza per più di un anno no?-
dissi ad alta voce.
Vidi il professore guardarmi male.
Ero a scuola,stavo svolgendo la lezione di storia per precisare e dato che mi annoiavo ero andata con l’iPhone su internet sul sito My story
(sito inventato) dove le persone possono scrivere delle storie.Anche io ne ho scritte ma non ho avuto molte lettrici,però di certo non scrivevo tragedie.
Povera ragazza inventata…
-Signorina Alice,faccia silenzio!-disse la professoressa di storia -qui stiamo facendo lezione!!-
-Mi scusi-dissi mortificata e nascondendo il cellulare
Inviai un messagio a Jasmine                                                 
 Dove cazzo sei?Sono qui,seduta da sola come una forever alone,non è bello..in
più ho letto una storia che mi ha fatta star male D:

 hain in pià fi ...Qualche minuto dopo mi rispose
 :::::   CC::::::::::::::
                                                                           Troia <3
Sc usa Alì ma ho la febbre,mamma vuole farmi ingoiare un’enorme pillola,prega per me:/. 
  


Risi e spensi il cellulare,dato che si stava scaricando.
Bussarono alla porta e entrò Justin.
-Oh prego entri..ragazzi e ragazze da oggi in poi avrete un nuovo alunno nella vostra classe,lui è Justin..
-Lo sappiamo,Justin Bieber-disse Allison interrompendo il professore con occchi sognanti.
Andiamo Allison,mi deludi.
-Signorino,si accomodi..io ora devo continuare la mia lezione!-disse il professore girandosi e scrivendo qualcosa sulla lavagna.
Guardai Justin,si stava avvicinando al mio banco.
Incrociai le dita ‘ti prego,LUI-QUI-NO.Ti prego fa che non si sieda accanto a me,ti prego,ti prego,ti preg..’
-Posso?-disse sorridendo e indicando la sedia
-No!-dissi ad alta voce.
Mi tappai subito la bocca.
Cazzo Alice,urli troppo.
-C’è qualcosa che non va?-mi interruppe il professore
-Prof,qui di solito c’è Jasmine,solo che si è ammalata e..
-Ecco,è malata,non credo che ci siano problemi se una persona durante la sua assenza si segga al suo posto...
signorino Justin,si può accomodare
.
Sbuffai,lui sorrise
-Hey –mi disse
-Shh..zitto- gli dissi in risposta
Preferivo ascoltare la lezione del professore che parlare con lui.
Oh ma che stavo dicendo.
Stavo morendo dalla noia quindi presi un foglio di carta e iniziai a disegnare delle linee …avremmo giocato a tris!!
Io ero il cerchio.Gli tesi il foglio.
Lui lo guardò,sorrise e fece una crocetta
-Non ho mai perso a questo gioco...-mi disse
-Vedremo!-dissi con fare da superiore e sorrisi
E tra un cerchio e una crocetta…
-Mi hai teso un tranello!-disse Justin quasi urlando –Ho perso..
Risi di gusto
-Si hai perso!I am a winner!-dissi soddisfatta.
Mi guardò male poi scoppiammo a ridere
Il professore si girò di scatto e ci rimproverò. 

 

La campanella era appena suonata.
Iniziai a correre per raggiungere il teatro,c’erano le prove per far parte del musical.
Decisi di andare qualche minuto prima per allenarmi sulla canzone che avrei cantato.
Era magnifico quel teatro.
Numerose erano le poltrone di un rosso forte,e lì  c’era un palco con un pianoforte.
Non ci pensai due volte e salii sul palco,mi avvicinai al piano e dopo essermi messa comoda inizia a suonare e a cantare.
-It fills the air..and I fall in love with you..All over again,Ooh,you’re the light that faced the sun,In my world,I’d face a thousand years of pain.
For my boy.Out of all the things in life,that I could fear,yeeah,yhe only thing that would hurt me,is if you weren’t here,Woah..-stavo per cantare
il ritornello quando sentii una porta sbattere e delle mani applaudire
-Sei,sei Alice?Alice la sfigata?-disse una voce fin troppo familiare,mi voltai
Oh cazz…justin!
Mi guardai in torno,in cerca di un aiuto,trovai una maschera.La indossai,era tipo una maschera che si indossa nei balli scolastici di primavera.
Era bianca,elegante..era bella e copriva metà faccia,c’erano solo dei buchi,due per gli occhi e uno per la bocca.
Justin salì sul palco.
-Tu sei Alice la sfigata,non è vero?-disse Justin a 32 denti!
-Mh,si sono io-dissi con voce squillante.
Non doveva accorgersi di nulla
-Ti ricordi di me?-disse a trentadue denti
-Si sei Justin,il bullo-dissi ancora con voce squillante
-Esatto-disse ridendo e poi abbassando lo sguardo
-Senti,devo dirti una cosa-disse per poi appoggiarsi al pianoforte.
-Mi dispiace se ti trattavo una merda-
Lo interruppi –una merda?Mi hai fatto pensare al suicidio!-dissi per poi appoggiarmi al pianoforte,affianco a lui.
-Senti,già mi sento una merda e..
-Fai bene-dissi interrompendolo
-La finisci?
-Di fare cosa?
-Di interrompermi,fammi parlare..-
Aprii bocca perchè volevo ribattere quello che aveva detto ma mi zittii e lo feci parlare
-Tanto tempo fa,ma molto tempo fa non potevo permettermi di provarci con le più fighe della scuola e allora ho iniziato a
guardare ragazze al mio pari.E ho visto te.Ho pensato ‘Ok,ora ci provo,mi butto’ ma non sapevo come interagire con te…
insomma,ti trattavo in quel modo perché allora non sapevo come comportarmi con le ragazze,specialmente con quelle che
mi interessavano.-
disse,per poi guardarmi dritto negli occhi.
-Non capisco..- cosa voleva dire,che mi trattava male perché gli piacevo?
No impossibile Alice,tu eri un cesso.
-Mi..piacevi.-disse abbassando lo sguardo e sorridendo.
Sgranai gli occhi,io..a lui,piacevo?Che?
Ci fu un minuto di silenzio
-Appunto ti piacevo,ciao-dissi per poi sgattaiolare via e rimanerlo,lì..da solo.
Stavo sorridendo come una ebete,perchè?
Perchè avevo scoperto che piacevo a qualcuno,allora,quando ero una sfigata.
Quando tutti mi consideravano un cesso.





********Note dell'autore gnè gnè********

HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D

 BUON NATALE!!!!

 A Natale sono tutti più buoni quindi ho aggiornato presto :3.
L'HO FATTO SOLO PER RINGRAZIARVI,PER FARVI UN REGALO DI NATALE!<3
Non è una bellissimo capitolo ma mi serviva per continuare la storia :3
8 RECENSIONI,IO ORA MUOIO,VI ADORO,VI AMO jkdadkashdkashdas <3
COSA AVETE RICEVUTO PER NATALE?
Io una macchina fotografica djkashdaskdha IL CD DI JUSTIN BIEBER super akjfhdkfhdskafahkf
un pigiama e una calza piena di dolciumi :Q__
Spero vi sia piaciuto il capitolo :3
Un bacio N. <3

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Capitolo 6
*** I HATE YOU BIEBER ***


6°Capitolo.
                       I HATE YOU BIEBER.
                           

Alice,non avrà di certo capito che sei tu,insomma è troppo stupido! ,
risi a quel pensiero.
Cavolo avevo ragione,non dovevo preoccuparmi.
Chiusi l’armadietto
-Hey baby!-
Un Justin Bieber mi fece sussultare
-Ma sei pazzo?Mi hai fatto spaventare!-dissi per poi incamminarmi verso l’aula
-Scusa-disse ridendo per poi incamminarsi anche lui al mio fianco
Mi fermai e mi voltai verso di lui-Ok arriva al dunque!Cosa vuoi?
-Mmh…-disse sbuffando,poi si guardò attorno
-Ti ricordi quella Alice sfigata di cui ti parlavo?-disse a bassa voce poi sorrise
Sgranai gli occhi –s-si??
Oh cavolo,oh cavolo..mi ha scoperta,bene.
Brava Alice,sfigata,sfigata,sfigata!
-Ieri,l’ho vista!
Gli feci segno di continuare con la mano
-E niente,sono contento…
Sorrisi a quelle parole ma avevo ancora un dubbio,aveva scoperto tutto?
-Sai sono felcie di averla trovata insomma all’inizio avevo i miei dubbi sul fatto che quella Alice fossi tu…-
sgranai gli occhi poi aggiunse -..ma ieri l’ho vista..e nha,non puoi essere tu-disse facendomi l’occhiolino
Scoppiai in una risata nervosa –Come hai potuto pensare che fossi io?
-Già una come lei non potrebbe mai vestirsi come te-disse ridendo
Sulla faccia avevo un sorriso sforzato mentre avrei voluto dirgli ‘Senti brutto pezzente,vabbè non proprio brutto…che cosa?Alice…
-Ed è come te la ricordavi?-dissi ancora sorridendo
-In realtà…sulla faccia aveva una specie di maschera…volevo dirgli Che cazzo hai sulla faccia,levati quel coso ma pensavo di
risultare scortese..quindi..-
disse alzando le spalle
Che?‘Risultare’ e ‘scortese’ erano dei vocaboli che Justin Bieber conosceva?Ah bene….
-Allora chi ti dice che era lei?Insomma…portava una machera,come hai detto tu…-dissi come se non me ne importasse minimamente
-L’ho riconosciuta dalla voce..
-Dalla voce?
-Si,dal modo in cui canta…e poi stava suonando e cantando la mia canzone!-disse
Mi fermai di botto  e lo guardai in cagnesco
La TUA canzone?Tesoro è la MIA canzone,l’ho scritta io CHIARO?Quindi non ti permettere di prenderti il merito perché questo mi fa imbestialire,
ci siamo chiariti??
-Tutto bene?Alice..?
Ritornai sulla terra quando Bieber iniziò a sventolarmi una mano davanti agli occhi
-Ah si niente…quindi la riconosci dalla sua voce..quando,canta?-dissi
-Si…-sorrise abbassando lo sguardo
Come cavolo fa a riconoscermi dalla voce?Non mi ha mai sentita cantare a meno che..
-Spesso cantava sui gradini dell’Avon Theatre!-disse interrompendo i miei pensieri -Cantava ogni sabato ad una determinata ora e io
ogni sabato a quell’ora l’andavo ad ascoltare.Mi piaceva la sua voce ma mi nascondevo tra la folla  per non farmi vedere..-

Lui,mi veniva ad ascoltare..
Tossì nervoso poi aggiunse-..ma gli ho lasciato un bigliettino anonimo dove scrissi che ..mi piaceva,che mi vergognavo di farmi vedere
e dove le ho scritto anche che l’amavo
-sorrise imbarazzato poi aggiunse –mi sono firmato con ‘Foreveralone-rise
Sgranai gli occhi ma contemporaneamente arrossii…ricordo quel bigliettino.

#FlashBack
-And I'm so sick of love songs,so tired of tears.So done with wishing you were still here..-
Sono su questi gradini dell’Avon Theatre con una chitarra in mano e sto cantando,cantando con il cuore.
C’è tanta gente.
Mamma,papà  questa sera mangeremo come mangiano di solito le persone ricche!Comprerò il caviale anche se non  mi piace tanto,ooh vi renderò
orgogliosi di me.

Ho appena finito di cantare.
La persone che sono per lo più turisti iniziano a mettere qualche dollaro nella custodia.
Numerosi sono i flash delle macchine fotografiche professionali,quanto vorrei averne una anche io…
Numerosi anche i video che stanno facendo con il telefonino,andrò in TV?Diventerò famosa?Che cosa figa..diventare famosa facendo una cosa che si piace molto…o meglio che a me piace molto,cantare..
Ringrazio tutti,li saluto e ricopro la chitarra con la sua custodia stando attenta a non far cadere qualche dollaro
La gente inizia a ricamminare,come se nulla fosse successo io invece mi incammino verso casa.
                                               ***
Sono le sei e mamma non è ancora arrivata.Papà è ancora a quel colloquio di lavoro e io sono qui a contare i soldi
-150 dollari,cavolo!!-dico con occhi sognanti e buttandomi a terra dalla felicità.
Avevo guadagnato 150 dollari,cavolo,150 dollari!!
Li poso nel cofanetto dove riponevo tutti i soldi e prendo la custodia per controllare se ho dimenticato qualche dollaro.
Capovolgo la custodia della chitarra ed esce un foglietto.
Con sguardo interrogativa lo prendo,mi guardo attorno e inizio a leggere il biglietto.

Hey è da un po’ che ti seguo.Ogni sabato  ti vengo ad ascoltare,solo che non mi faccio vedere perché mi vergogno,..bhe tu mi piaci se 
nel caso vuoi scoprire chi è che ti ha scritto questo biglietto,bhe,incontriamoci al parco alle sei.Ti verrò vicino...
P.s. Ti amo                  Foreveralone

 

Sgranai gli occhi,il cuore iniziò a battere in una maniera impazzita.
Al ice calmati,insomma non sai neanche chi è,forse è una presa in giro.
Ah giusto,ci poteva innamorarsi di me?
Amareggiata posai il fogliettino sul comodino.
Presi un cuscino,me lo misi sulla faccia e inizia a gridare -ODIO LE PERSONE CHE SI PRENDONO GIOCO DI ME!
Fine #Flashback

Quelle parole se ben banali mi fecero sentire per un attimo in paradico e poi quel “Ti Amo”,a quell'età si dice facilmente,eh?
-Alice?-disse sorridendomi
-Ah,che,si?
Notai che eravamo già in aula
-Mi sa che devi dormire un po’ di più la notte-disse facendomi l’occhiolino
-E tu dovresti farti i cazz…-
-Signorina Alice-mi fermai di botto.
Oh che cosa bella,la professoressa Wigle!
Una giovane professoressa che non fa altro che sputare saliva da quella bocca,dovresti usare un ombrello quando parli con lei.
Ha dei capelli ricci e biondi,si veste sempre con gonnelle a quadretti e stivali vecchi ormai 100 anni ed indossa sempre,e dico SEMPRE una camicia bianca
-Professoressa Wigle..-dissi sorridendole cercando di ammaliarla con il mio sguardo da cucciolo
Dai Alice,ce la fai,puoi farcela,stai andando forte!!.
-Che sono queste parole?Interrogata!-disse arrabbiata posando i libri sulla cattedra.
A quanto pare odia i cuccioli..
Annuii e guardai male Bieber.
Mimai un “ti odio” mentre Bieber rideva e alla fine…bhe andai alla lavagna
-Ok Alice,puoi accomodarti,brava,continua così!-disse
-Grazie!-dissi orgogliosa
Andai al mio posto.
Jasmine era ancora malata quindi Justin continuava ad essere il mio compagno di banco.
-Comunque...-disse susussurrandomi –...prendendo spunto da lei un giorno ho iniziato anche io a suonare e a cantare su
quei gradini ma a sua differenza,io sono diventato famoso
-sghignazzò
Non solo mi aveva reso i miei primi anni di scuola un inferno,non solo aveva rubato la  MIA canzone ma aveva anche preso spunto da me
andandosi a sedere su quelle gradinate.
Il bello è che lui è diventato anche famoso,ti odio ancora di più BIEBER.






************* NOTE DELL'AUTORE gnè gnè *************

 
BUON ANNO NUOVO !!!!. 


HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
E come regalo di un nuovo anno,eccovi un capitolo..ci ho messo un pò
perchè ho avuto il così detto BLOCCO DELL'AUTORE per colpa di un cretino..
dice che sono una bimbaminchia,che non so l'italiano e tante altre cose,spesso survolo
su queste critiche ma proprio non mi va giù tutto ciò.
Comunque,è la prima volta che mi diverto così tanto a Capodanno,siamo saliti
sul terrazzo e hanno iniziato a sparare le botte..è stato magnifico...speriamo che il 2012 finisca
così come è iniziato..MAGNIFICO.
Voi come lo avete passato e con chi?Vi siete divertite?

P.s. SPERO CHE IL CAPITOLO NON VI ABBIA DELUSO COSI' TANTO e KDJAHDKA 12 RECENSIONI VI AMO !

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Capitolo 7
*** Meglio soli che male accompagnati. ***


7°Capitolo.

                            Meglio soli che male accompagnati!                             



-Forza ragazze,ricominciamo!!-dissi
E iniziammo a riprovare la coreografia
Eravamo in plaestra e si sentivano vari fischi e il rumore della pallla che batteva sul pavimento.Non potevano però mancare
l urla del nostro insegnante di ginnastica ‘Mike passa,che faaai?’.Sorrisi a quel nome.
Mike è uno dei ragazzi più richiesti della scuola.Capelli a spazzola,mori,occhi verdi,ha un sorriso magnifico ed è dolcissimo,simpatico ..è perfetto.
E’ il ragazzo che tutte le ragazze vogliono,sognano.Non ama le puttanelle,lui vuole fare storie serie.
E' da un po’ che esco con lui,mi dice tante cose dolci tra cui ‘ogni volta che sto con te non penso a nulla,non penso ai problemi che mi circondano,sto bene con te ’.
-Ok ragazze siete state bravissime,a domani!-disse Allison –Ah e ci vediamo tutte a casa di Mike,farà una festa!-disse sorridendo a trentadue denti.
Perché sorrideva come una ebete?Era felice che ci fosse una festa?Strano ultimamente siamo state alla sua festa…decisi di non pensarci molto e mi andai a cambiare
-Allison allora vieni con noi a bere una cioccolata calda?-dissi mentre mi allacciavo le scarpe
-Mmh,no scusa ho da fare..-sorrise nervosa
-Ooh andiamo!-disse Jasmine mentre si infilava la giacca.
Allison si alzò di scatto –Ragazze ho detto di no punto!-disse urlando e andandosi a chiudere in bagno
Guardai Jasmine interrogativa
-Vabbè allora noi andiamo,ciao All!-dissi
-Ciao!-sentii dire da Allison.
Aprii la porta per uscire ma colpii qualcuno
-Oh cavolo mi dispiace!-dissi dispiaciuta
Udii un gemito di dolore,e un ‘che cazzo’ , aspetta la voce non mi è nuova..grazie al cazzo è la voce di Mike.
-Oh Mike giuro mi dispiace tanto!!-dissi mortificata
Mi guardò sorpreso e disse –Che cazzo ci fate voi qu…-si interruppe per poi sorridere e cingermi i fianchi
Alice non ti preoccupare ora vai,ci vediamo questa sera !-disse per poi darmi un bacio
Sorrisi istintivamente.
 
 

Eravamo in camera mia e mentre io ero stesa sul letto a non far nulla Jasmine si provava i miei vestiti
Diceva che amava il mio look e aveva bisogno di un vestito decente per questa sera visto che la madre non le aveva dato dei soldi per comprarsi un nuovo vestito.
Volevo prestargli dei soldi ma avevo già speso tutta la mia paghetta e mia madre non voleva darmi altri soldi.
-Sai è strano,Allison ama la cioccolata e non ha mai detto di no ad uscire con noi.. –dissi alzandomi di scatto e guardandola poi aggiunsi
-oh quel vestito ti sta bene!-
-Tu dici?-disse Jasmine sorridendo
-No.-dissi per poi ristendermi.
-E poi Mike,che ci faceva ancora lì?-dissi più che altro a me stessa
-Non saprei..-borbottò poi aggiunse -Daai sii seria!Dimmi se davvero mi sta bene!!-
Sbuffai, mi alzai,mi acconciai meglio la maglietta e andai a frugare un vestito decente per lei nel mio armadio
-Quel vestito ti fa sembrare un confetto!-
Era un vestito rosa troppo appariscente per i miei gusti...bleah!( http://i43.tinypic.com/2ist8nl.jpg però rosa)
-Perché l’hai comprato?
-E’ un regalo di Mike,me l’ha comprato e mi ha detto di indossarlo questa sera,alla sua festa..-
Pensare che fino a un anno fa ci sbavavo dietro e adesso…adesso ci stiamo frequentando.O che soddisfazione!
Il bello è che lo sa tutta la scuola..
-Ooh allora mettitelo,così lo renderai felice-mi disse sorridendo
-Non ci penso nemmeno,è orrendo…Oh ecco,indossa questo!-dissi porgendole un vestito nero.
-E cosa gli dirai?-mi disse poi i suoi occhi iniziarono a luccicare guardando il vestito –è bellissimo!
E prendendolo,andò in bagno chiudendosi a chiave.
Mi avvicinai alla porta per farmi sentire –gli dirò che non sono riuscita a trovarlo,semplice!
 
 

Guardai l’ora,le 7.00 p.m.
Oh cavolo sono in ritardo dissi alzandomi dal letto
-Jà,jà..jasmine!-dissi urlando e picchiettando sulla porta del bagno –Muoviti,quanto ci metti?sono in ritardo!!
Aprì la porta di scatto
Era bellissima,insomma quel vestito nero (http://i41.tinypic.com/kd791t.jpg) che poteva sembrare un semplice vestio addosso a lei era bellissimo,però io ero in ritardo!
-Ma non sei in ritardo-disse uscendo dal bagno e sedendosi sul letto
-Devo ancora farmi la doccia,la piastra e…ciao!-dissi e chiusi la porta
 
 

Eravamo arrivate alla festa,e ci stavamo divertendo.
Io avevo deciso di tenere i capelli sciolti.Mi ero truccata leggermente e indossavo un semplice vestito nero e blu (http://i42.tinypic.com/ixxcw0.jpg) con delle scarpe nere che mi stavano uccidendo i piedi
e col tacco rosso giusto per abbinare.
Jasmine era andata a prendere qualcosa da bere,Mike era andato in bagno e io ero qui a ballare con un ragazzo,carino ma niente di che.
-Scusa vado a bere qualcosa-gli dissi,lui annuì e io mi avvicinai al bancone
Presi un bicchiere d’acqua e mentre sorseggiavo vidi una mano prendere una manciata di patatine
-Non dovresti ballare con quel ragazzo,sei fidanzata o sbaglio?!-mi voltai,Bieber.
-Non sono affari tuoi e poi non sono fidanzata-dissi e a quelle parole sorrise
-Sei davvero bella questa sera- disse
Posai il bicchiere
-Ok.-dissi per poi passargli d’avanti.
Mi afferrò per il polso e mi fece girare
-Potresti essere un po’ più gentile.
-Eh ok.-dissi
-Ma ti ho fatto qualcosa?Sei ancora arrabbiata con me?Daai...-disse facendo la faccia da cane bastonato.
-No,ma devo andare ad urinare,anche noi femmine lo facciamo,sai?-dissi facendogli l’occhiolino.
Lui lasciò la presa e si mise a ridere.
Mi voltai e mi avviai nel corridoio.Salii le scale e Jamine mi venne incontro.
-No Alice,non ti conviene salire le scale-disse preoccupata
-Perché?Che è successo Jà?
Iniziò a bisbigliare qualcosa al mio orecchio
Sopra…stanza di Mike…Allison..insieme
Sgranai gli occhi.
-Io stavo andando a cercare Allison,mi avevano detto che era nella stanza di Mike..sono passata per lì e li ho sentiti..- disse Jasmine.
Salii di corsa le scale,rischiai anche di cadere con la faccia a terra e di rompere il tacco.
Non c'era molta gente ad origliare anche perchè la musica era alta,e non si sentiva molto.
Poggiai il mio orecchio sulla porta per udire meglio
Si sentivano vari gemiti.
E se non fossero loro?No,forse è solo un malinteso
Già.forse tipo Mike le stava grattando la schiena.
Convinta di quel pensiero aprii la porta
Lei,Allison,sopra di lui,Mike,avvolti da una coperta.Entrambi sgranarono gli occhi
Lei scese da sopra di lui
-Posso spiegarti Alice!-disse Mike
-S-spiegare cosa?Ho capito,punto.-dissi fredda come il ghiaccio.
Spostai lo sguardo verso Allison..come aveva potuto?
Chiusi la porta e scesi le scale di corsa,non volevo alzare il viso,non volevo far notare che stessi piangendo ma andai a sbattere contro qualcuno
Sempre con viso basso mi scusai e passai oltre questa persona che però mi prese per il polso facendomi girare
-Alice va tutto bene?-alzai il viso e incontrai i suoi occhi color nocciola
Affondai il mio viso sul suo petto,lo abbracciai forte e iniziai a piangere.Lui ricambiò l’abbraccio e mi accarezzò i capelli.Non diceva nulla,meglio così.
-Alice ti prego,fammi spiegare!-disse Mike scendendo dalle scale.
Sciolsi quell’abbraccio.
-Che ci fai tu con la mia ragazza?!-disse furioso Mike rivolto a Justin.
Mi misi davanti a Justin come se volessi fargli da scudo
-Non è la tua ragazza gorilla!-disse Justin arrabbiato
Forse aveva scoperto cosa faceva incazzare Mike.Essere chiamato ‘gorilla’.
Guardai Justin sgranando gli occhi
Ma cazzo sei scemo?E’ un omone,con un pugno ti manda alle Hawaii
-Come mi hai chiamato?-disse Mike avvicinandosi a Justin e quindi anche a me
-Ti ho chiamato gorilla,manco ci sente questo oh-disse ridendo
-Bieber zittisciti o per te saranno guai-disse Mike
-Basta smettetela!-dissi urlando
Mike diede un ultimo sguardo in cagnesco a Justin poi guardò me con occhi da cucciolo.
-Scusami!
Col cazzo che ti perdono.
-No ma va di che cosa?Insomma non hai fatto nulla di male-dissi cercando di fingere un sorriso.
Sorrise poi mi cinse i fianchi –Allora pace fatta?- disse avvicinandosi sempre di più a me –No perché ho preparato una sorpresa per te!-disse con fare malizioso.
Gli levai le mani dai miei fianchi e mi allontanai da lui
-Si,senti..vai da Allison,non si lasciano le cose a metà,lo sai?Quindi vai ah poi a letto fai schifo e ce l’hai piccolo.
Ce l'ha più grande il peluche di mia sorella
-dissi urlando per farmi sentire e far fare una figura di merda a Mike
Idea riuscita alla perfezione,tutti scoppiarono a ridere.
Queste sono le così dette ‘Soddisfazioni della vita’
Mi sentii prendere per il braccio
-Dai ti riaccompagno a casa!-disse Justin
Sorrisi soddisfatta e lo salutai con un cenno della mano.
-Secondo me è stata fin troppo buona,stronzo!- disse Jasmine a Mike,poi ci seguì.
Avevo perso il ragazzo che mi piaceva da una vita e una cara amica,perfetto.
-Meglio soli che male accompagnati,no?-mi disse Bieber
-Hai ragione-gli sorrisi.
 

Cara Alice,CCara Alice,smettila di affezionarti subito alle persone -Cuore.



************NOTE DELL'AUTORE gnè gnè************

HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?
Ok scusate,ci ho messo una vita ma non ho avuto tempo..
il capitolo bhe fa schifo.
Un momento AUGURI!!! avete ricevuto una calza piena piena di dolciumi?
Buon per voi,io ho la febbre,sè ç_ç
RINGRAZIO CHI RECENSISCE,CAVOLO,VOI MI DATE LA CARICA PER CONTINUARE !
Io vado dai....love ya <3

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Capitolo 8
*** CAUTION! ***


8°Capitolo
                        
                                                CAUTION!
                                
He can understand everything

 

-Non avrei mai pensato che Allison,insomma che puttana-dissi rivolta a Jasmine.
Mi girai e la vidi,dormiva,ah perfetto..stavo a parlare con il muro
-Oh io l’avevo già capito!-disse all’improvviso Bieber.
-Tu pensa a guidare-dissi scocciata
-Questo è il ringraziamento del fatto che ti sto accompagnando a casa?-disse mentre guidava.
Si,eravamo nella sua macchina bloccati nel solito traffico del venerdì sera.
Sbuffai e poggiai i piedi sul cruscotto della sua macchina.
-Prima di tutto mi devi dei ringraziamenti e secondo..-si girò verso di me,guardò i miei piedi
-..leva quei piedi!-disse irritato e si voltò subito a guardare la strada
Li levai alzando le mani in segno di resa –Ok,scusa..-
Sgranò gli occhi
 "Mha che cazzo c’ha da sgranare gli occhi,vorrei sapere..”sbuffai e guardai fuori dal finestrino.
-Mi hai chiesto scusa?-disse soffocando una risata
Mi voltai –si,e allora?-dissi irritata
-Dovevo registrare questa scena..-disse per poi scoppiare  a ridere.
Ruotai gli occhi al cielo e ritornai a vedere fuori al finestrino.
-Dai..-disse dandomi un colpetto sulla spalla
Mi voltai quasi ringhiandogli in faccia,lui fece uscire un urlo dalla sua bocca
Scoppiai a ridere,primo per la sua faccia e secondo perché urlava come una femminuccia
-Ridi..come..una..femminuccia- dissi tra una risata e l’altra.
Lui si unì alla mia risata.Dopo una mezz’oretta smisi di ridere.
-Hai finito finalmente..-disse
-Si,scusa..-dissi ricomponendomi
“Se urla come una femminuccia,non voglio immaginare come canta,quanta gente l’avrà preso per femmina?”
-Posso farti una domanda?-disse Bieber protandomi alla realtà
Annuii
-Ma,quindi..tu e ..siete andati  a letto?
Sgranai gli occhi –Io con chi?
-Con..gorilla..-
Scoppiai a ridere,ma smisi quando notai che mi stava guardando piuttosto serio..
-Ma che sei imbecille?Ti bevi davvero tutto,ah Bieber Bieber,non sei buono..-dissi per poi scoppiare
in una risata.
-Come,mai?Neanche una volta?
-Perché lo vuoi sapere?-dissi interrogativa
-Lui è uno che ci prova con tutte,insomma..è strano che non abbiate ecco insomma…
Lo interruppi –ho capito e comunque,no,ora basta farsi i cazzi miei e guida!-dissi scocciata e ritornando a
guardare il finestrino.

#Flashback

-Daai finiscila-dissi ridendo
I miei non c’erano ed io e Mike eravamo a casa mia,sul mio divano,lui era sopra di me e mi continuava a fare il solletico.
Smise subito,per lui parve un secondo ma per me parve un secolo di dolore,cazzo stavo per svenire per mancanza d’aria
-Ok la smetto..-disse per poi guardarmi con un sorrisetto da ebete
-Io t’ammazzo..-dissi cercando almeno di dargli uno schiaffetto,ma mi bloccò entrambi i polsi.
Si stava avvicinando.
Ok Alice vi frequentate da un po’,vi siete sempre dati baci,che sarà mai..un altro bacio?
Quando le sue labbra toccarono le mie,da lì,non capii più niente.
So solo che mi risvegliai dal magico mondo delle fate quando senti delle mani che cercavano di slacciarmi il reggiseno.
Sapevo le sue intenzioni..
Lo fermai –Mike non sono pronta..-
-Si che lo sei-disse sussurrandolo al mio orecchio poi mi diede un altro bacio.
I soogni son deesideriii..scuotei il capo.Alice pronto,ci sei?
Intanto Mike stava riprovando a slacciarmi il reggiseno.
-Mike..
Ma subito mi zittì dandomi un altro bacio
-Mi..- mi ridiede un altro bacio
Con tutta la forza che avevo in corpo lo scaraventai a terra
-Che cazzo fai?-disse arrabbiato urlando come un matto
Mi alzai di scatto dal divano,mi misi la maglietta mentre vedevo Mike sbraitare come un leone
-Che cazzo fai te,t’ho detto non sono pronta,sei sordo per caso?-dissi arrabbiata
Mi guardò con fare schifato –Sei una sfigata.
-Sfigata perché non faccio sesso con te?-dissi incredula
-Si,SFIGATA-disse arrabbiato marcando quella parola ‘Sfigata’
Mi morsi un labbro per trattenere le lacrime,in fondo mi piaceva ma lo spinsi
Lui reagì di scatto dandomi uno schiaffo
Caddi a terra,talmente della forza con cui lui mi diede quel ceffone.
Cazzo era un gorilla,un palestrato peggio di quelli di Jersey Shore..
Mi toccai istintivamente la guancia,come se la mia mano potesse che ne so far smettere quel dolore che mi avvolgeva
la guancia.Delle lacrime rigavano il mio viso,ma non iniziai a singhiozzare,piansi in silenzio.
Intanto Mike si era inchinato verso di me e mi accarezzava i capelli
Mi abbracciò –Scusa non ricapiterà più,scusa-
Fine #Flashback

Col cazzo ‘non ricapiterà più’ ,comunque con quello schiaffo rimasi per tre giorni con un livido sulla guancia,
mi giustificai dicendo di essere andata a sbattere contro un palo mentre correvo,non molti mi hanno creduta…
-Hey a cosa pensi?-disse Bieber
-Al fatto che dovresti farti gli affaracci tuoi!-sorrisi
E che palle,ce la faceva a farsi i cazzi suoi almeno per tre secondi?
Guardai la strada
-Fermati!-dissi urlando
Lui si fermò di scatto
-Che c’è?-disse preoccupato
-Questa è casa mia..-mi voltai e iniziai a scuotere Jasmine che si svegliò di scatto,spaventata
-Che succede??-disse agitata
-Siamo arrivati..-sorrisi e mi voltai a guardare Bieber che cercava di non ridere
Oh la scena di una Jasmine appena sveglia che non capisce un tubo fa davvero ridere.
Intanto Jasmine si trovata già fuori la macchina
-Grazie!-dissi fredda e aprii lo sprotello della macchina
-Sai..è strano-disse Bieber
-Che cosa?-dissi ormai fuori dalla macchina e mantenendo la portiera della macchina pronta a chiuderla
-Qui se non sbaglio ci abitava anche quella Alice…-
Sgranai gli occhi,lui si voltò verso di me e scoppiò a ridere
-Mi sarò di sicuro sbagliato,sono davvero messo male..-sorrise
-Si hai ragione,ciao!-dissi agitata chiudendo la portiera
Mi diede un ultimo sguardo interrogativo poi si volto e partì a tutta velocità
Cazzo,meglio evitarlo..altrimenti capirà tutto.
 









***************NOTE DELL'AUTORE gnè gnè***************

HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D

Ok dopo una vita ho aggiornato,scusate ma idee zero!
Di sicuro ci sono degli errori ma vado di fretta,scusate!
Grazie per le recensioni,fin troppo buone <3
Grazie per chi ha messo la storia in ricordate,seguite e preferite
RINGRAZIATE BIEBER CHE HO AGGIORNATO,in realtà non ha fatto nulla
però,ringraziatelo e.e
Grazie,vi voglio bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto!
A me,no ahahaha :o
SEGUITEMI SU TWITTER, @_MePlusBlue suu :3
N.<3

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Capitolo 9
*** Never Say Never ***


9°Capitolo
                               Never Say Never





 

-Maaammaaa!-urlai
-Che c’è,che c’è,che c’è??-disse venendo verso di me
-Dove sono le lentine?
Lei sgranò gli occhi,capii tutto
-No mamma ti prego,non dirmi che ti sei dimenticata di comprare le lentine..
-Amore davvero non l’ho fatto apposta è che ho tante cose da fare..
-Mammaa..-mi lamentai interrompendola
Incrociò le braccia.
-Signorina,finiscila,mi sono dimenticata,te le comprerò oggi.Cosa sarà mai un giorno con gli occhiali?
 

Chiusi l’armadietto,indossavo le lenti.
Cammina a testa bassa Alice,non alzare mai lo sguard..
-Ajo!-sentii
Alzai lo sguardo di scatto.
Oh no ok o lui mi seguiva o..mi seguiva.E’ impossibile che vada a scontrarmi sempre contro di lui
-Oh senti Bieber che cazzo,la smetti di pedinarmi?Sarà la centesima volta che mi scontro contro di te,un po’
 di attenzione oh!

-Ah io dovrei fare attenzion..-d’improvviso smise di parlare
Bhe perché aveva smesso di parlare?Notai che mi guardava più che altro come se stesse vedendo..
un lama con un furetto..?
Alice le lenti!!
Sgranai gli occhi,abbassai la testa –ci si vede!-dissi cercando di superarlo ma mi prese per un polso
Cercai di fargli mollare la presa,ci riuscii,mi aggiusti il braccialetto che spesso portavo per coprire quella ferita che mi perseguitava.
Stupida Alice..mi ripetevo ogni volta che la vedevo
Bieber aveva posato gli occhi sul mio polso,
-Cazzo guardi?-dissi arrabbiata
E se avesse visto tutto?
-Mi piace il tuo bracciale,posso vederlo?
-Bieber sei diventato gay adesso?-dissi seria
-Fammelo vedere-disse cerccando di levarmi il braccialetto
-No ma che cazza fai?-dissi fermandolo,lui continuava a tirare
-Bieber si rompe cazzo smettila!-dissi arrabbiata
Come non detto,le perline che componevano il bracciale erano volate in aria.
Rimasi scioccata,arrabbiata.
-Bieber sei uno stronzo!-stavo per dargli uno schiaffo quando mi bloccò il polso,la manica della maglietta non copriva la ferita,
No dai forse non lo vede,pensai ma il mio cuore iniziò a battere quando notai i suoi occhi puntati sul mio polso,o meglio sulla cicatrice.
Forse sta contemplando il mio neo?Si,lì vicino alla ferita ho un piccolo neo...
Mi guardò con aria da cane bastonato,lo guardai.Non ci stavo a capire nulla
Con il pollice tracciò la cicatrice
Ok forse l’aveva notata,ma il fatto che avesse tracciato con il pollice la ferita mi aveva fatto scazzare,tanto.
-Bieber mollami!-dissi urlando e agitandomi.
Mollò la presa di scatto,ancora quello sguardo?Cazzo importava a lui?
-Ti tagli?-disse sorpreso
-Ma fottiti- fu la mia risposta,prima di entrare in classe
 
-Sei fuori!
-Come sono fuori?-urlai
-Senti,mh non mi piace avere l’ex del mio ragazzo nel gruppo delle cheerleader,
  mi dispiace
-disse Allison,con un sorriso falso e voltandosi.
Ok ora l’ammazzo,ora l’ammazzo
Mi stavo avvicinando a lei con le mani tese a tipo The Ring pronta per tirarle i capelli quando Jasmine mi prese per il polso
-Non ne vale la pena..- aveva ragione
Per fortuna che ho trovato quel braccialetto nell'armadietto altrimenti l'avrebbe visto anche lei,pensai
 

Ora di pranzo.
mi stavo avvicinando al mio solito tavolo con Jasmine
Notai Allison alzarsi dalle gambe di Mike e venire verso di me
-Naturalmente non essendo più una cheerleaders ,non puoi più sederti nel tavolo con noi,ah e tu
 Jasmine,cosa vuoi fare?Stare con me o con  lei?-

-Con lei assolutamente,ciao-disse Jasmine girando i tacchi e andandosi a sedere ad un tavolo vuoto
-Non me la ricordavo così bastarda!-disse poggiando il vassoio sul tavolo
-Già..-dissi
Faceva tanto l’amica quando alla fine mi stava accanto solo per MIKE.
Picchiettai arrabbiata con la forchetta nell’insalata.
-Alice?-disse Jasmine 
Mi voltai
-Non prendertela con l’insalta-disse
Scoppiammo a ridere
-Possiamo sederci qui?-disse Chaz seguito dagli altri che facevano parte della squadra di basket,
e quindi si..anche Ryan e Justin,tossii.
-Certamente-disse Jasmine felice.
La guardai male.
Mi voltai,Mike era rimasto con Allison e le altre..ma non me ne fregava poi così tanto..o forse si?
Mi alzai di scatto e uscii dalla mensa quasi correndo.
Perché mi interessava ancora?Forse il mio cervello diceva ‘no,non ti piace più’ per non soffrire ma il mio cuore
mi diceva che provavo ancora qualcosa per quello lì.

 
Justin's pov  
-Hey brò!-dissi rivolto a Chaz dandogli un colpo sulla spalla
-Che c’è Justin?-disse Chaz stufo
-Da quando Alice..porta le lenti?
-Le ha sempre portate,ti sei rimbecillitoeh brò?-detto questo scoppiò in una flagorosa risata
-Scusa se la conosco da poco-dissi quasi offeso e fermai la macchina
Eravamo arrivati davanti casa di Chaz
-Ma se te la conosci da una vita?Vabbè oh io vado,ciao
-Ciao..
Aspettai che Chaz chiudesse la portiera per mettere in moto la macchina anche se rimasi perplesso,io,conoscevo Alice?
Da quando?Nha forse si sarà solo confuso con Ryan..anche se,gli occhiali,la cicatrice,la stessa casa in cui abitava Al…oh merda.
Mi fermai di scatto,e a tutta velocità mi avviai verso casa di quella Alice che stavo tanto cercando.Come ho fatto a non capire che la Alice
che cercavo era la Alice figa con cui parlo quasi ogni giorno?
Bieber stai attento,probabile che non sia lei,non hai delle certezze
Giusto,ma come dice il mio motto,never say never.








*************CAZZO LEGGIMI SI?(:**************

HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D

Sono ritornataaaaaaaa e scusate,scusate,ma la scuola mi sta
uccidendo,mi sta sfracassando le palline che non ho ;)
MI SCUSO CON LE MIE LETTRICI/LETTORI (se ci sono,non credo..)
RINGRAZIO CHI RECENSISCE,MI DATE LA FORZA PER CONTINUARE
RINGRAZIO CHI HA MESSO LA STORIA IN PREFERITE,SEGUITE,O RICORDATE,
GRAZIE A TUTTI...
ORA,PERO' MI SCUSO ANCHE PER IL CAPITOLO CHE E' NA MERDA
e.e
VI AMOO <3

N. <3

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Capitolo 10
*** OH SHIT! ***


 10°Capitolo

                      OH SHIT!

Suonarono il campanello,mi alzai svogliatamente dal divano e andai ad aprire .
Sgranai gli occhi  più che altro ero sorpresa
-Tu che ci fai qui?-chiesi
-Tu sei Alice..-disse Bieber
-Ah davvero?Non lo sapevo,grazie mille ciao..
-No tu sei Alice,la Alice sfigata ma certo,gli stessi occhi,lo stesso viso..e poi,il il graffio,le lenti..anche lei
 aveva tutto ciò,tu sei Alice la sfigata!-disse esultante
Oh shit,oh che figa quando dico ‘oh shit’ mi scoperei da sola.
Ritornai sul pianeta terra.
E adesso cosa dico?Non voglio e ripeto NON VOGLIO dirgli chi sono,mi renderebbe la vita un inferno,ancora..
Sbuffai.
 
-Come è,è morta?-disse sgranando gli occhi
Ok forse è una groooooossa bugia ,ma poco importa.
-Non ci credo,e tu come fai a saperlo?E poi vi somigliate troppo,guarda che non sono scemo
Invece lo sei,te ne sei accorto dopo una vita.
-Ti giuro che è così- dai lacrime rigate il mio viso
Alice pensa a qualcosa di brutto,oh ecco..qualche lacrima rigava il mio viso
-E’ mia cugina,era…- misi le mani sul mio viso,sbirciai un attimo,mi avrà creduto?
-Non,non ci posso credere…come?-disse incredulo
Ci è cascato,ben fatto Alice!
Feci un gran respiro e con il pollice mi asciugai quelle due lacrime giusto per fare scena
-Con i suoi aveva organizzato un viaggio per Londra,si…ma l’aereo..-mi rimisi le mani sul viso e emisi dei finti gemiti di dolore.
Singhiozzi finti,lacrime finte,devo fare l’attrice cazzo.
Sentii un corpo caldo avvolgermi completamente.Delle mani mi accarezzavano i capelli e la mia testa era conficcata sul petto..di..di Bieber
Sgranai gli occhi,perché lo stava facendo?
Si però stavo davvero bene,avrei potuto rimanere in quella posizione per l’eternità,no ma cosa dici Alice tu lo odi…
Non sarò crudele?
Non conviene dirglielo?Va a finire che si metterà a piangere per una persona in realtà viva!!
Basta con questi pensieri, a lui non importa nulla,cazzo.
 
                     ******
Un altro stupido giorno di scuola,yuppy?
Stavo ridendo come una cretina insieme a Jasmine.
Grazie Allison per essere fonte di pettegolezzi.
-Ma poi hai visto come aveva i capelli?Sembrava una leonessa in calore-disse Jasmine
Scoppiammo a ridere
Qualcuno poggiò con furia due mani sul banco,alzai il viso ancora ricoperto dalle lacrime per le troppe risa.
Notai un Bieber infuriato
-Che hai?Astinenza da sesso?-dissi.
Jasmine scoppiò a ridere,e io trattenni la risata mordendomi il labbro.
-Ma non ti fai schifo?-disse
-Perché dovrei?-dissi
-Perché tu sei la Alice sfigata,fingere una storia stupida,a qual scopo?Sei ridicola-disse alzando la voce e
battendo di nuovo con forza le mani sul banco.
-Ma di cosa parla Justin?-disse Jasmine
-Non ti ci mettere anche tu-dissi scocciata
-Glielo dico io o glielo dici tu?-disse Bieber arrabbiato
-Cosa devo dirle?-dissi sbuffando
-Che nonostante tu abbia cambiato il tuo modo di vestire,nonostante sia diventata bellissima,popolare,richiesta e..-
riprese fiato,si guardò attorno poi aggiunse -..sei comunque una sfigata!-disse ridendo amareggiato
Mi alzai ormai stufa
-Sei davvero stupido,te ne sei accorto dopo una vita,e se vuoi saperlo,SI SONO ALICE,quella che tu definivi una SFIGATA,
ma non lo sono più ormai ah e non te lo volevo dire perchè mi hai rovinato la vita,prima…
-abbassai lo sguardo-..non voglio
che riaccada,non te lo farò fare di nuovo
-dissi alzando il capo-..ormai ho una nuova vita,bellissima,splendida e tu,non,me,la,
ROVINERAI!!-
dissi urlando e guardandolo male.Ad ogni virgola una pausa.
-Mi dispiace ma..-disse Bieber avvicinandosi a me -.. accadrà di nuovo,te la rovinerò,di nuovo!-disse sorridendomi strafottente
-Ciao SFIGATA!-mi sussurrò all'orecchio provocandomi dei brividi,ma scherziamo?,e poi andò a sedersi sorridente
Oh si certo tu sei convinto Bieber vero?
Notai Jasmine guardarmi male
-Perché non mi dici mai nulla quando alla fine io ti dico tutti i miei cazzi?-disse arrabbiata
-Ti prego Jasmine non ti ci mettere anche tu-dissi sedendomi e sbuffando
Ora dovevo pensare a stare attenta
Sarà una battaglia tra Alice e Bieber,di sicuro tutte le ragazzine ochette mi odieranno ma poco importa.
Vuoi la guerra Bieber?Che guerra sia
E nel frattempo immaginavo che a quelle parole pensate partisse la canzone che spesso si usa nei film horror.

 




****TI COSTA TANTO LEGGERMI?DAI e.e****

HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
SONO RITORNATA YUPPY (?)
Scusate ma la scuola rompe parecchio
E ho appena preso un 4 e mi madre mi sta rompendo,che bella cosa lol
Spero che il capitolo sia almeno carino
ah ...RECENSITE ,PERCHE' DAVVERO LE RECENSIONI MI DANNO LA FORZA
PER CONTINUARE QUESTA STORIA
...grazie e scusate ancora ciao <3

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Capitolo 11
*** I don't care. ***


11°Capitolo.

                         I don't care
 

-Alice quattro..a quanto vedo andrai ai corsi estivi-disse la professoressa
 -Cosa?-urlai alzandomi in piedi
-Signorina Alice,calmate il vostro tono di voce!-disse urlando
-No dai prof!-dissi supplichevole andando verso di lei con le mani unite tra loro,come se stessi pregando,la stavo “pregando” infatti.
Badabum ciack,ok no questa è un brutta battuta
Tutti si misero a ridere,dovevo essere davvero ridicola
-Alice,ma cosa fa,si segga!
-No dai professoressa non posso fare qualcosa per trasformare questo brutto voto in una sufficienza?
-Bhe potresti...-disse più che altro fra se e se
-Ci sto professoressa!-dissi esaltante –tutto pur di trasformare quel quattro in un sei-sorrisi e feci un sospiro di sollievo.
-Ok,vediamo se…-disse la professoressa facendo scorrere la penna su un foglio pieno di scritte e numeri –Oh Bieber!-disse esultante
Sbuffai,sempre lui in mezzo oh,sarà una sua fan?
Ce la vedo con le magliette di Bieber urlante che piange per un suo autografo,risi tra me e me,cercando di non attirare l’attenzione.
-Bieber,Bieber,Bieber…-disse la professoressa poi aggiunse –Che ne dici di aiutare la tua compagna di classe in Francese?
-Cosa??-urlammo all’unisono sorpresi
-No no no,professoressa qualcun’altro?-chiesi supplichevole
-O questo o rimani con quel quattro,al signorino Bieber va bene,perché...
-In realtà-intervenne quel cosetto di Bieber alzandosi e avvicinandosi alla cattedra-..non potrebbe che ne so,scegliere un altra persona?-disse
facendo l’occhiolino alla professoressa
Scoppiai a ridere –sei patetico!-dissi dando parola ai miei pensieri.
Non mi tappai la bocca,non me ne pentii,era la pura verità
Lui mi guardò con fare atroce –stai zitta sfigatella!
-Altrimenti che fai?Chiami la mammina?-dissi facendo il broncio
-Basta voi due- si intromise la professoressa–Mi dispiace ma ho deciso così,farà bene a tutti e due..-sbuffai e la professoressa mi rivolse un’occhiataccia
andate  a sedervi!Ah e signorino Bieber..-disse Biebe si voltò-..se Alice andrà male,andrete al corso di recupero insieme!-disse sorridendo
Oh merda,doppia merda e tripla merda mi vien voglia di andare male adesso così Bieber andrà al corso estivo,peccato che poi ci debba andare anche io.
 

*                              *                                 *

 
-Sei senza speranze-disse Bieber lanciando la mia matita e mettendosi le mani tra i capelli
Gli diedi uno schiaffo sulla spalla –Sei tu che non sei bravo a spiegare!
Eravamo a casa di Bieber,inutile dire che era enorme,mi sono persa in quella casa..solo perché stavo cercando il bagno.
Bieber stava per ribattere quando bussarono alla porta.
-Avanti!-disse Bieber urlando
La porta si aprì di scatto
Era Pattie la mamma di Justin,una donna giovane,capelli lisci e occhi verdi,azzurri bho.
E’ una magnifica donna
Entrò con un vassoio con due tazze di cioccolata calda e qualche biscotto,mi alzai di scatto e l’aiutai a posare tutto ciò sulla scrivania
-Grazie..Alice giusto?-mi sorrise
Istintivamente ricambiai
-Ho pensato che aveste fame-mi sorrise poi si guardò attorno–ma che disordine,Justin Drew Bieber dopo riordini la tua camera-disse seria
-C’è Cindy per questo!-disse indifferente addentando un biscotto
La madre sgranò gli occhi –Dopo riordini altrimenti niente cellulare..-
Bieber mugugnò qualcosa poi Pattie aggiunse -ora vi lascio in pace,buono studio!-mi rivolse un sorriso e se ne andò chiudendo la porta
Neanche il tempo di sedermi che Bieber aveva quasi finito il bicchiere di cioccolata calda
-Chi è Cindy?-chiesi prendendo la mia tazza di cioccolata
-La cameriera-disse a bocca piena
-Che schifo Bieber,bocca chiusa-dissi disgustata
Lui rise poi pulendosi la bocca con la lingua disse –Puoi chiamarmi anche Justin-
-Chiamare il mio nemico con il suo nome?No grazie-dissi
-La vita te la rovino lo stesso,ma visto che devo per forza insegnarti un po’ di francese,perché sei totalmente
una frana,chiamami Justin
-
-Non ti chiamerò Justin.
-L’hai appena fatto!-disse ridendo puntandomi un dito contro
-Che palle,perché non sei come tua madre?-chiesi disperata


*                              *                                 *


-Mi spieghi come fa mia madre a dire che Bieber è un ragazzo fantastico,educato,gentile,simpatico.. ma sta bene?-dissi ridendo.
Come poteva pensare una cosa del genere?
-Non lo conosce bene ma di sicuro non è fantastico –rise poi aggiunse -ah come è stata ieri con Bieber?-chiese 
Jasmine prendendo una patatina e portandosela alla bocca
-Oh nulla di che,so solo che è un porco e mangia con la bocca aperta-sorrisi
Eravamo nel cortile della scuola,ora di buco,o yeah.
-Senti Alice..-disse una voce familiare alle mie spalle,mi voltai,ce l’aveva con me?
-Ma ce l’hai con me Bieber?-dissi alzandomi dalla panchina
Che cavolo voleva?Studiare francese,ancora?Oh se lo poteva scordare,ora di buco,ora di svago.
Mi diede una busta e mi fece cenno di aprirla
La aprii curiosa,era un biglietto andata e ritorno per Londra,sorrisi istintivamente
-Londra,il viagio,oh cavolo-dissi guardando ancora i biglietti,pensavo fosse un sogno,
Bieber aveva mantenuto la promessa,cavolo si..no aspetta,Bieber che mantiene le promesse?
Mi ricomposi subito.
-Come mai questi biglietti?C’è sotto un trucco?-chiesi
-Senti,io l’avevo acquistato prima,quando ..quando eravamo amici-disse grattandosi la nuca
–..mia madre ti ha in simpatia,non ho voluto dirle che ora siamo “nemici” come dici tu,altrimenti mi avrebbe fatto
due palle tante,ha detto che se non te l’avessi dato si sarebbe incazzata e visto che lei ti conosce,conosce tua madre..
te l’avrebbe di sicuro chiesto.se vuoi venire vieni,altrimenti ciao. Sai che se vieni però dovrai subire vari scherzi da
parte mia vero?-
disse
-Senti tu questo viaggio me lo dovevi e poi ….non sono come una volta,tu provochi?Io rispondo-dissi guardando il biglietto
con occhi sognanti
-Quindi vieni?-chiese lui
-Ovvio!-dissi con occhi sognanti
Non mi interessa se dovrò andare con Bieber,questo viaggio per Londra dovrò godermelo assolutamente
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
                                                    
 

 

****LEGGIMI,NON MORDO MICA****

HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D

Ho aggiornato,scusate se in ritardo,ma non ho nè idee nè tempo
MALEDETTA SCUOLA
GRAZIE,11 RECENSIONI
grazie davvero SIETE VOI CHE RECENSITE
LA CAUSA DEL MIO CONTINUARE QUESTA LA STORIA

Mi ero rassegnata,pensavo 'Hey forse la storianon piace più!' visto che le
recensioni diminuivano ma adesso...
Spero solo che questo capitolo vi abbia
soddisfatte...RECENSITE <3

N.

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Capitolo 12
*** Mind your own business ***


12°Capitolo
 
                       Mind your own business.

                       


“tu provochi?Io rispondo” così dissi e così farò.
Ero in aereo,PRIMA VOLTA SU UN AEREO e Bieber mi stava facendo già pentire della mia scelta di andare a Londra
-Noi Andremo in first class e tu..nella economy class…nulla di che,ci vediamo quando atterriamo-disse Bieber.
Rimasi scioccata.Cosa???Sta scherzando?
Non lasciarmi sola,ho paura!!
Ma che cavolo vado a pensare,un po’ di contegno Alice,bhe lungo il viaggio avrei di sicuro pensato a come fargliela pagare.
C’erano tre file da tre.Una fila al lato destro,un'altra al lato sinisto e una al centro.Mi avviai al mio posto che era nella fila centrale posto centrale.
Fa che nessuno si segga accanto a me o che almeno sia carino,ti prego,ti prego,ti preg…
Vidi un enorme signore sulla quarantina,piuttosto grasso,sedersi accanto a me.E te pareva.
Ma che cosa era questo odore misto tra cipolle e fumo?Cavolo era lui e puzzava.Smisi di respirare per circa un minuto poi mi alzai di scatto e mi
avviai in bagno per prendere un po’ d’aria,perché a me?
Mi guardai allo specchio “Lo stai facendo perché Londra ti piace,quando uscirai fuori da quest’aereo non solo sarai a Londra ma inizierai un piano
per rovinare la vita a quel cosetto di Bieber!”

Oh si!
Uscii fuori dal bagno e inizia a cercare il mio posto.
Dov’è il vecchio che puzza come ..come...come non so ma puzza questo è sicuro.
Oh eccolo ma hey chi è quel bel ragazzo?
Mi siedo al mio posto,bello,sono tra uno che puzza come non so che e uno che  è un figo da paura.
A prima vista ho subito notato il suo colore di capelli,è un biondino dagli occhi azzurri.Come non notare una persona del genere?
Ora sta sorridendo.
Sorrido istintivamente,quanto è carino.Mi vien voglia di strapazzarlo e…no aspetta.Lo sto guardando da più di mezz’ora.
Mi giro di scatto,ok,forse non mi ha notata,non mi ha notata appunto,insomma,lui è intento a scrutare quel fogliettino che ha in mano.
Sorrido sollevata.
Con la coda dell’occhio noto che si sta girando verso di me
-Io sono Dave (Deiv)- dice
Mi giro di scatto,ha anche una bellissima voce,cavolo.
-Io,io sono Alice-dico imbarazzata
Tossisco,l’odore di quel signore è nauseabondo.
Porto la sciarpa al naso,mh odora di fragola,
-Scusa è che qui ..c’è puzza-dico
-Oh scusa non pensavo…-dice imbarazzato ma lo interrompo subito
-Nono,non sei tu ma..-mi avvicino a lui –il signore affianco -mi riallontano
Lui ride e si alza di scatto.
-Siediti al mio posto dai..-dice
-No davvero non c’è bisogno..
-Non ti preoccupare per me!-dice con quel sorriso
Mi alzo di scatto e senza pensarci su mi siedo al suo posto.
Oh si,ora si che si può respira
-Cavolo grazie…
Lui si siede sorridendo –Di nulla,ho il raffreddore e quindi..non sento gli odori-ride
-Oh non sai quanto tu sia fortunato in questo momento-rido
E’ simpatico,queste ore di volo di certo non saranno noiose.



*                              *                              *


-Ok allora,chiamami,ci conto!-dice Dave facendomi l’occhiolino e andandosene.
Arrossisco come  non mai e aspetto che la sua sagoma si confonda tra la folla.Quanto è carino,è..è..
-Chi era quello?-dice Bieber facendomi sussultare
Mi giro di scatto arrabbiata –Un ragazzo- dico indifferente prendendo la mia valigia e mi incammino seguendo la guardia del corpo di Bieber
-Senti,hai degli occhiali?-mi dice
-No,poi sto male con gli occhiali,perché?
-Ora vedrai-disse sorridendo
Che cosa voleva dire?Non capiv..
-Bieber Bieber una foto una foto!-partirono vari flash uno in particolare mi cecò completamente.
Non capivo da ce parte dovevo andare e i flash aumentavano sempre più,mi fermai di scatto,mi trovavo nella merda.
Mugugnai qualcosa,Bieber scoppiò  a ridere,mi prese per mano..aspetta mi stava prendendo per mano?Mi stava prendendo per mano oh
che cosa carina...no aspetta un attimo,Alice...riprenditi,è Bieber!
-Bieber è la tua ragazza?-disse uno tra loro
-Assolutamente no!-dissi urlando e fermandomi di scatto
Questo mio gesto fece quasi cadere Bieber e provocò subito risate e tanti flash
Risi di gusto
Entrammo in macchina
Io e la sua crew continuavamo a ridere Bieber invece era arrabbiato –sei contenta?-disse
-Non l’ho fatto di proposito-dissi
Mi guardai attorno e notai che Pattie non c’era
-Ma dov’è tua madre Justin?
Lui rise
-Non c’è,ho detto che poteva fidarsi della mia crew e di me,sta tranquilla,ti terremo sott’occhio-disse ridendo
Chissà perché non mi convinceva.
 

*                              *                              *


Eravamo ormai in un hotel a cinque stelle ed era,bhe bellissimo.Ma visto che ogni anno vao in vacanza in hotel a cinque stelle,
potevo di certo dire che ne avevo visti di più belli.
A ognuno un signore di nome Scooter diede le chiavi della camera,anche a Bieber.
-Ok ecco le camere-disse
Peccato che io non abbia ricevuto delle chiavi
-Mi scusi,signore..mh,io non ho ricevuto nessuna chiave..-dissi imbarazzata
-Come no?-disse allarmato –Ragazzi avete un mazzo di chiavi in più?!
Un ‘no’ fu detto in coro
L’uomo con la barba,alto e robusto si avvicinò verso di me –Non ti preoccupare ora vado a chiedere un'altra camera-mi sorrise e se ne andò
Sbuffai,perfetto.Mi voltai e vidi Bieber che rideva.Avevo qualche sospetto,e se fosse tutta opera sua?Mi avvicinai a lui arrabbiata
-Bieber è colpa tua?-dissi su tutte le furie
-Si..-disse ridendo
-Ma bravo bello scherzo,e adesso io cosa faccio?-dissi allarmata
-Non lo so,io di certo andrò a dormire nella mia camera che è ENORME ma talmente ENORME che ha un salotto con divano e una cucina-disse
Vaffanculo Bieber,a me basta un letto per dormirci punto.
Mi voltai e vidi Scooter con le mani tra i capelli –Le camere sono tutte occupate!E adesso?-
Sgranai gli occhi,Bieber continuava a ridere.
Ora vediamo se continui a ridere.
-Scooter,non fa nulla..visto che Bieber ha una camera ENORME con salotto,bhe si è offerto di dormire lui sul divano e quindi io posso dormire
nel letto della sua ENORME camera
-dissi per poi voltarmi verso Bieber che aveva smesso di ridere e stava sgranando gli occhi
-Io cosa?-disse
-Bravo Justin così si fa-disse Scotter –adesso ognuno nelle proprie camere,ci vediamo tra dieci minuti esattamente in questo punto!-disse per poi andare via
Bieber era rimasto pietrificato,mi avvicinai a lui e gli diedi un colpo sulla spalla
-Allora compagno di camera,andiamo?-dissi soddisfatta
-Come hai potuto fare questo a Justin Bieber?
Sgranai gli occhi –Chi la fa,l’aspetti!
Mentre salivo le scale il mio cellulare vibrò


"So che dovevi chiamarmi tu,ma…pensando ti fossi dimenticata di me..io sono Dave e ti trovo carina,
spero di rincontrarti di nuovo"

Sorrisi a trentadue denti

 
Sorrisi a trentadue denti
-Perché stai sorridendo come una scema?-disse Bieber
Sbuffai –Chi si fa i cavoli propri campa 100 anni,lo sapevi Bieber?-dissi

 













-------------> LEGGIMI <-------------

HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D

Ho aggiornato,yeeeee ...fa cagare gli stitici questo capitolo ma ok
Dovevo aggiornare,ultimamente ho problemi con la scuola,discussioni
con i miei,nessuna idea ..ho il così detto 'blocco dello scrittore' ed è
davvero orrendo.Vorrei scrivere qualcosa ma nuall..
Questo capitolo  fa davvero cagare.. e lo ripeto per la seconda volta ma
fa nulla.
GRAZIE PER LE 10 RECENSIONI VI RINGRAZIO TANTO,RIPETO
VOI CHE RECENSITE SIETE LA CAUSA DEL MIO CONTINUARE
QUESTA STORIA,GRAZIE <3


N <3

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Capitolo 13
*** I've told you ***


I've told you.


Entrai in camera e subito mi fiondai nella stanza con il letto.
Era enorme,un letto matrimoniale…amo questo letto.Si,sto tradendo il mio amato letto con quest’altro..shh è un segreto.
Subito dopo mi raggiunse Bieber
-No io dormo qui,tu dormi sul divano!-disse Bieber buttandosi a peso morto sul letto
-Scherzi?-salii sul letto,e inginocchiatami andai verso Justin e iniziai a spingerlo -Spostati Bieber- ma ogni volta che lo spostavo
lui si ricomponeva e si rimetteva al posto di prima.
Sbuffai.
-Guarda che mi butto su di te!!-dissi minacciandolo
Lui rise –Mmh mi piace-disse malizioso ancora steso e con occhi chiusi
Non ti vuoi spostare?Allora ti sposto io.
Pensato ciò,mi levai le scarpe mostrando i miei bellissimi calzini azzurri fosforescenti con le faccine e poggiai i miei piedi
‘delicatamente’ sul suo fianco e iniziai a dargli dei calci.
Neanche il tempo di un altro calcio che sentii un tonfo.Era caduto dal letto,eccellente!
Sentii un gemito di dolore,Bieber si alzò di scatto,era piuttosto arrabbiato.
-Oh scusami,davvero,non l’ho fatto apposta!-dissi ironicamente facendo il broncio.
Mi stesi cercando di occupare tutto il letto,cosa impossibile …un puffo su un letto enorme,andiamo!
Chiusi gli occhi,con un sorriso beffardo in faccia
-Ah il letto è tutto mio!-dissi calcando sulla parola ‘tutto’
Era davvero comodo,stavo per addormentarmi quando sentii una pressione sui miei piedi.sgranai gli occhi
-Oh no,non lo stai facendo.-dissi più che altro supplicandolo.
Vidi Bieber soddisfatto e subito dopo sentii il mio sedere che toccava il pavimento e non mi feci male,no..certo come no.
Le risate di Bieber si facevano sentire.
Mi alzai di scatto e inizia a premere sul mio sedere.Come se fossi capace di placare quel dolore
-Cazzo il culo!!-iniziai ad urlare ripetutamente accompagnato da dei gemiti di dolore.Mi agitavo,andavo avanti e indietro e non sentivo altro che le risate di Bieber.
Ora sono troppo impegnata a cercare di non imprecare,ma Bieber me la pagherai,anche se ultimamente lo sto a dire parecchie volte ma alla fine non faccio mai nulla?!
Che sfigata…
 


Non conoso ancora tutti della crew di Bieber,ma per ora mi stanno simpatici…per ora!
Mai dire mai,non si sa mai,oh merda ho appena detto ‘MAI’ …e l’ho rifatto ancora!Ok finiamola qui
Eravamo su un enorme bus rosso,composto da due piani,noi eravamo al secondo dove si trova in cima all’enorme bus.
C’erano tantissime telecamere che circondavano Bieber …alcune volte quelli con le telecamere di cui ora non ricordo il nome e non voglio
neanche applicarmi a ricordare,si giravano e riprendevano anche il resto della crew,quindi non potevo godermi al meglio il panorama visto che
ero impegnata a mettere le mie mani sul mio viso.Non volevo farmi riprendere.Dicevano che stavano facendo un film su di lui…ma quanto
potrebbe essere interessante un film che parla di Justin Bieber?
Ogni tanto sentivo anche le domande che facevano a Bieber e le sue risposte ed era inevitabile non ridere.
Il problema è che ad ogni cosa a cui lui rispondeva scattava una mia risata.Lui mi guardava stranito..ma non è colpa mia se le sue risposte sono
banali,avrà ripetuto dieci volte che ama i suoi fans…inventiva per favore!
Ora avevano appena fatto una domanda a Bieber
-e..mmh..amo i miei fans!-ed ecco,undicesima volta,scoppiai a ridere.
-Perché ridi?-mi chiese Bieber sbigottito,ed ecco che le telecamere si puntarono su di me
-Hem..cioè,io,tu,fans..cioè..-mi stavo confondendo con le parole
-Avanti voglio sapere!-disse Bieber con le braccia conserte.
Feci un gran respiro,era il momento per fargli fare una brutta figura…ma cosa potevo dire?Semplicemente cosa pensavo,
-Nulla solo che…se non sai rispondere ad una domanda,non ci girare sopra…avrai detto tipo undici volte “amo le mie fans”-dissi tracciando le virgolette.
Le telecamere si spostarono subito su di Bieber che era rimasto impassibile alla mia affermazione.
Sorrise e disse –ma io amo i miei fans!!-
Scoppiai di nuovo a ridere e mi tappai subito la bocca.
Mi scoccio di discutere con uno stupido.
 


-Ti rendi conto che mi hai fatto fare una figura di merda?-disse Bieber arrabbiato
Eravamo tornati in hotel,eravamo nella nostra camera o meglio preferisco dire nella mia camera,lui è l’ospite comunque erano tipo le nove.
Mangiammo fuori in una pizzeria e visto che c'ero comprai anche dei souvenir,ho fatto ance delle foto con la crew…tranne che con Bieber,troppo impegnato.
Londra è esattamente come pensavo,magnifica anche se amano tantissimo la cipolla qui,santa cipolla …che orrore.
-Tu mi hai chiesto del perché delle mie risa-dissi strafottente sedendomi sul letto e prendendo in mano uno dei miei souvenir preferiti che avrei poi dato a Jasmine.
E’ una palla di vetro,se si agita cadono neve ovviamente finta e brillantini.Mi fa…rilassare,è possibile?So solo che mi piace,l’ho pagata un po’..
ma ne è valsa la pena,bella come è.
Ero in pigiama,che costituiva in una maglietta a giromaniche bianca aderente e un pantalone lungo bianco con dei fiocchi rosa,un po’ lungo ma sofisticato.
Amo la maglietta perché mi fa sembrare il seno grange.Ho una seconda,non si nota alcune volte.Ok la finisco qui
Alzai lo sguardo e notai Bieber che indossava solo un pantalone della tuta.Nessuna maglietta.
Sgranai gli occhi,sbalordita.Pensavo avesse un fisico da schifo e invece..è bello,ha gli addominali,i muscoli,un tatuaggio e…ok lo stavo consumando con gli occhi.
Scossi il capo,finiscila Alice si può insospettire.
-Che c’è?-disse –Non hai mai visto un ragazzo a torso nudo?-detto ciò iniziò ad avvicinarsi verso di me.
-No,semplicemente pensavo che tu avessi un fisico di merda.-dissi schietta.
-Quindi stai dicendo che ti piace il mio fisico?-disse soddisfatto
Sgranai gli occhi..
-Emh,non ho detto questo ho detto..-
-Si ho capito cosa volevi dire,bhe non mi hai mai visto in boxer-detto questo iniziò a sfilarsi la tuta
-No guarda non c’è biso..-neanche il tempo di finire che ormai era in boxer .
Mi alzai di scatto –Ok hai finito di fare lo spogliarello?Manca solo la canzone di sottofondo-dissi ridendo posando la palla di vetro sul comodino
-Senti..-disse avvicinandosi pericolosamente al mio viso provocandomi la perdita di un battito.
Mi fa talmente schifo che sto anche cercando di non respirare
Certo come no, chi ha parlato??
-Spesso vado in discoteca e mi scopo qualche ragazza,è da un po’ che non vado a letto con qualcuno,sto andando in astinenza
-Fatti di segh..-dissi ma mi zittì posando le sue dita sulle mie labbra
Come si era permesso?
-Scommetto che tu non l’hai mai fatto-disse ridendo avvicinandosi sempre di più.Ora sentivo il suo respiro.
-E anche se fosse?-dissi non curante cercando qualcos’altro da dire.Oh c’era una porta che dava il via ad un terrazzino lì,illuminato nonostante il buio,e se..
-Sei una sfigata,scommetto che non hai neanche dato il primo bacio-disse ridendo
Mi stava stufando
-Tu davvero credi che..stavo con Mike-dissi guardandolo male
-Senti,è una cosa normale,una sfigata come te di sicuro anche se ha baciato qualcuno,non sa baciare-detto ciò il suo sguardo cadde sul mio davanzale,
dovrei chiamarlo davanzalino per la dimensione del seno.
Sta cosa mi irritava non poco ma perecchio.Si morse il labbro.Con un dito gli alzai il viso
-Che c’è Bieber non hai mai visto una ragazza con una maglietta aderente?-dissi imitandolo
Sorrise –Oh certo che l’ho vista,se devo dire la verità,messa a confronto con tutte le ragazze con cui ho scopato devo dire che tu hai le tette più-fece
una pausa poi riprese a parlare -piccole!-disse riguardandole
-Intanto le guardi-dissi alzandogli di nuovo il viso
-Zitta te che sei sfigata,vergine e non sai manco baciare secondo me-continuò a ridere
Guardai altrove,diciamo che mi stava irritando parecchio.Dici che non so baciare,ora vediamo se continui a rompere le balle.
Posai lo sguardo su di lui,e iniziai a sorridere beffarda
-Che v..?-non gli diedi neanche il tempo di finire la frase che poggiai con foga le mie labbra sulle sue.Lui non fece nulla anzi lui iniziò a dare inizio ad un bacio più passionale.
Mi ripetevo non chiudere gli occhi,ma era impossibile.
Li stavo per chiudere,insomma baciava bene  e ALICE,IL PIANO.
Oh si certo,detto questo presi il comando.Misi le mie mani tra i suoi capelli e iniziai a dirigermi verso la finestra
Si staccò di scatto –nono,non ti staccare su- stava per aprire bocca quando lo ribaciai di nuovo.Il mio piano stava riuscendo,ed ecco che Bieber andò a scontrarsi contro la porta,bisognava aprirla merda.Mi staccai e gli sorrisi,lui più di me,lui continuava a sorridere e a guardare le mie labbra,voltai la posizione,mordendomi il labbro aprii la porta ed eravamo fuori
-Che cosa vuoi fa..-
-Shh-dissi interrompendolo e dandogli un altro bacio
Eravamo fuori,mi staccai sorridendogli
-Wow tu se..
-Sisi certo-dissi per poi rientrare dentro e chiudere la porta a chiave
Scoppiai a ridere e visto che la porta era di vetro potevo vederlo.Era in boxer,con quel freddo,a quell’ora..fuori la finestra della sua,MIA camera,grazie a chi?A me!
Queste sono soddisfazioni.
Si girò di scatto dando dei pugni alla porta.
-Apri!-disse arrabbiato
-No,ah e questo è solo un assaggio,te l'ho detto io che avrei reagito-
Detto ciò poggiai le labbra sul vetro,lo salutai con un cenno della mano,presi una rivista  e mi stesi sul letto ma sempre tenendo d’occhio Bieber che mi urlava di aprire e dava vari pugni e calci alla porta di vetro.
Nel frattempo pensai a quel bacio,avevo davvero preso io l’iniziativa?E quelle scosse che ho provato?Quei brividi?Sarà il freddo..si certo il freddo.











***************LEGGI**************
NONOSTANTE TUTTO HO AGGGIORNATO
HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?
Comunque....è lungo...perchè non so se aggiornerò un altra volta
cercherò di scrivere il continuo,ma idee zero e la scuola mi sta
stressando parecchio
GRAZIE A CHI RECENSISCE <3
E A CHI LEGGE LA MIA STORIA <3


N<3
























 

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Capitolo 14
*** Confused. ***


Confused.
 


-Allora come era Londra?-chiese Jasmine eccitata.
Ero appena tornata da Londra.Inutile dire che io e Justin abbiamo passato quei giorni a farci dispetti,come dei bambini.
Bieber aveva preso il raffreddore per aver dormito tutta la notte fuori al terrazzino.Si,mi ero addormentata e mi ero risvegliata il giorno dopo con un
Bieber addormentato fuori alla finestra,aveva un pellicciotto che gli faceva da coperta.Poteva morire congelato,ma non è successo.
Perchè?Perchè c’erano dei pellicciotti sulle poltrone lì fuori.Mannaggia..oh dai,la morte non si augura neanche al peggior nemico.
-Bhe è stato magnifico,abbiamo visitato quasi tutta Londra e ah si ho fatto uno scherzo a Justin che gli ha causato la febbre per tutto quel
tempo trascorso lì,ora ha ancora il raffreddore
-sorrido di gusto.
-Si c’erano le foto che giravano su internet in boxer fuori a quel terrazzino-scoppiò a ridere-devi vedere anche il video!-riscoppiò a ridere
-Quando torno a casa ….
Neanche il tempo di finire la frase che entrò la prof di francese Charlies.Una donna minuta,è più bassa di me,questa è la cosa positiva.
Capelli corti e ricci tra il bianco e nero,ha un viso dolce,fa tanto la simpaticona ma scommetto che è una st…lala.
Seguito dalla professoressa,Bieber.Indossava dei jeans scuri,una maglietta e delle scarpe bianche ed un giacchettino nero.
Oggi aveva una cresta,di solito ha un ciuffo che gli copre la fronte.Sembrava parecchio messo male,occhiaie e naso rosso.
La professoressa poggiò la borsa sulla cattedra e si sedette.
-Ragazzi allora,l’ultimo compito si farà giovedì!-si alzò in piedi e si mise davanti alla cattedra –Signorina Sparks-migliaia di occhi compresi i suoi mi guardavano
Tu  e Justin avete ripetuto un po’ di francese?-sgranai gli occhi e di istinto guardai Bieber,anche lui sembrava preoccupato.
Potevo dire di non aver fatto nulla e che lui stesso mi aveva detto di non studiare.La professoressa disse ‘Signorino Bieber se scopro che non avete preso questo
impegno con serietà,se scopro che non avete fatto nulla è a te che metto una nota.Questo è compito tuo’
lo disse quando Jasmine era malata e prima di partire per Londra.Ci aveva ripresi mentre stavamo parlando e questa era la punizione...per BIEBER io non perdevo nulla!
Ma non so perché,gli parai il sede.
Riguardai la professoressa Charlies
-Certo prof,abbiamo studiato tantissimo!Mi fa male ancora la testa,pensate-sorrisi
-Mi fa piacere,perché a questo compito se prendi un brutto voto..
Annuii capendo,CORSI ESTIVI.
                                                      
*** 
L’ultima ora era finita,sia ringraziato il cielo.Salutai Jasmine e mi avviai alla fermata dell’autobus.
Cazzo possibile che faccia sempre ritardo?Misi le cuffie e feci partire la prima canzone!

 

oh la la la la
oui oui
oh la la la la
oui oui
oh la la la la
oui oui

Oh quanto mi gasa quella canzone,ogni volta mi vien voglia di ballare quando la ascolto,mi fa star bene,mi fa sentire come se fosse Estate,senza problemi..
dormire quanto si vuole,magnifico!
Mi guardo attorno aspettando questo cavolo di autobus,noto Allison e sento una stretta allo stomaco.Non è con Mike,ma con Justin.
Perchè sta con quella pu…oh la la la oui oui come la canzone.Non mi spiego,Bieber mi guarda,io guardo lui,ma poi distolgo lo sguardo.Saranno cavoli suoi,no?


you're like a little french girl
i'd better name was paris in the winter
so can i see us lavishing her mine first

 

Finalmente ,ecco l’autobus.Mi preparo alla rivoluzione.No ok,le porte si fermano davanti a me,che culo.
Un momento di tensione,tutti pronti per buttarsi dentro e trovare un posto a sedere.Le porte si aprono,e via.Studendi all’attacco.

 
just wanted to clap around just kiss her

whine first
so just cause me now
girl you don't know you just knock me down
you are so forever and i'll be around
can't stay down cause you are my future now 

 

Canticchio in mente,sperando che le parole siano giuste.Mi alzo,è ora di scendere e di tornare a casa.
Mentre cammino,penso,penso che devo studiare francese,cavolo non so nulla e Bieber non serve a nulla!Mi arriva un messaggio

Bieber:
Fermati un attimo.Ti devo parlare ;)

Il messaggio mi è stato inviato,mh..due minuti fa.Mi levo un auricolare,mi volto di scatto e vedo Bieber in lontananza che cammina verso di me,perfetto.
Se devo dire la verità mi sento parecchio confusa.Alcune volte vorrei strozzarlo,buttarlo sotto ad una macchina poi ci parlo ed è come se mi dimenticassi di tutte quelle cattiverie che mi ha fatto una volta.Poi se non ci parlo e lo vedo da lontano ecco che voglio ristrozzarlo di nuovo.Sono strana,me lo dicono tutti e lo confermo io!
 -Ma sei sorda?-dice ironico facendomi ritornare alla realtà
-Scusa,stavo ascoltando la musica-sorrido.Aspetta,perché cavolo mi sono scusata?
Lui ricambia il sorriso poi aggiunge -Ti volevo dire che oggi si studia francese,a casa mia,non voglio avere il corso estivo per colpa tua- dice,guardandosi attorno.
Si vergognava di stare con una ragazza non famosa?Oh povero stro…la la la oui oui.Sbuffo.
-Dai non sbuffare,pensa che grazie a me non avrai il corso estivo,quindi mi devi un favore-mi sorride e poi starnutisce
Scoppio a ridere
-Ti prego dimmi che hai il raffreddore e la colpa è mia!-dico ridendo
-Si la colpa è tua-dice ridendo
-Eccellente,era proprio quello che volevo.Un Bieber raffreddato per colpa mia.
Sembra si sia offeso,lo guardo interrogativo,non doveva prendersela io scherzavo,forse…no,non scherzavo!
Spunta sul suo viso un enorme sorriso,avrei avuto bisogno degli occhiali da sole ..cavolo aveva davvero un bel sorriso e dei denti bianchissimi.Sorrisi a mia volta.
Alice,no.Devi ricomporti.Ricorda,VENDETTA.Oh parlare con me stessa è come parlare con il muro.No anzi,il muro ti da più soddisfazione. 

 

and my heart been tired of all this loving
and it's result for you sisk if you want it
hey so come and get it
hey so come and get it
we can live the good life i see it comin


************************************
SCUSATE,cavolo ci ho messo una vita nell'aggiornare,e si..mi riscuso ancora.
500 VISUALIZZAZIONI ALL'ULTIMO CAPITOLO?WOW MAGNIFICO!
RINGRAZIO
per le 10 recensioni,davvero amo quando recensite davvero,grazie ancora
ORA VADO mi riscuso ma RISCHIO DEBITI ç___ç
Spero vi piaccia questo capitolo,scritto all'ultimo momento VI AMO CIAO <3


P.s. La canzone si chiama J Randall ft, Akon-Oh la la ascoltatela è davvero bella

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Capitolo 15
*** Destiny. ***


Destiny.


L’appuntamento era stato stabilito verso le quattro e mezza quindi ebbi il tempo per mangiare,digerire,stare a computer,preparare la borsa mettendoci
astuccio,libro e quaderno di francese ecc.
Mi stavo avviando verso casa di Justin Bieber che,abitava si e no a qualche isolato più avanti.Dieci minuti di camminata e arrivai fuori casa sua.
Mi chiedo come  mai JUSTIN BIEBER la famosa pop star non abbia comprato una super villa.E’ una villa questa si,ma è come tutte quelle di questo quartiere.
Mh,forse è la più grande di questo quartiere,comunque lui si può permettere anche di più.
Mi avvicino alla porta e suono il campanello.Sento un tonfo,un gemito di dolore e poi finalmente la porta si apre.Ma che caz..?
Si presenta Bieber con una copertina sulle spalle come se fosse un mantello.Mi fa cenno di entrare e io intanto cerco di non ridere.
-Non dire ‘buongiorno’ non c’è nessuno-dice zoppicando e sedendosi sul divano.Rimango stupita.
E’ una casa molto moderna,ampia.Il piano di sotto è senza mura insomma cucina,salotto,corridoio...tutto unito.Le pareti bianche e come pavimento,parque.
Appena entri davanti ci sono enormi scale bianche che portano al piano di sopra MA DAVVERO?,alla destra si può notare un pianoforte nero e attaccate alle pareti
chitarre di vario tipo,dalle classiche alle acustiche ecc.
Invece alla sinistra,un divano in pelle bianco lunghissimo davanti ed esso,un tavolino di vetro su cui ci sono appoggiate riviste e un pacco formato famiglia di fazzoletti
che spesso uso quando devo vedere Titanic.Quel film mi commuove sempre.Ah,si,alla parete una tv enorme,credo di tanti pollici,non me ne intendo di queste cose!
Un tavolo enorme situato dietro al divano con sei sedie poi la cucina,tutto in ferro e legno,davvero bella
Mi siedo sul divano e poggio la cartella a terra,la apro e prendo quaderno e libro.
-Allora-starnutisce-iniziamo!
Lo guardo,decido di allontanarmi un po’ da lui,per il mio bene.Non voglio ammalarmi.
-Perché ti allontani?-dice Bieber guardandomi
-Ah nulla-dico vaga aprendo il libro di francese –ecco credo che dovremmo ripetere da pagina 23 insomma da qui non c’ho davvero capito più una mazza!-dico
mentre raccolgo i capelli in una coda disordinata.
Bieber prende il suo libro di francese,lo apre a quella pagina e si avvicina a me
 -Pensavo fossi intelligente-dice vago
-Lo sono,il francese mi odia,ecco tutto- intanto mi allontano ancora,lui mi guarda interrogativo
-Non mordo-dice con un sorriso
-Ma starnutisci-dico schietta –non voglio ammalarmi,odio ammalarmi.Lo odio quasi quanto il solletico!-dico vaga sfogliando le pagine
Sul suo viso compare un enorme sorriso,come se nella sua testolina si fosse accesa una lampadina
Sai,non dovresti dire queste cose a me perchè potrei usare quello che ti lasci sfuggire per farti del male,dispetti o cose del genere-si avvicina a me.
Mi alzo di scatto,impaurita
No Bieber,noi dobbiamo studiare,altrimenti dico alla professoressa che proprio tu non mi hai fatto studiare,così ce ne andiamo ai corsi estivi!-
Ecco come potevo ricattare Bieber,mi sentivo una bambina ma poco importava.Non volevo mandarlo all’ospedale.
Quando mi fanno il solletico giuro do calci,pugni e schiaffi.Mi agito..molto…
Si alzò di scatto –non lo faresti mai!
-Non sfidarmi!Una volta mi sono avvicinata ad un signore anziano chiedendogli di uscire per una scommessa!-dissi puntandogli il dito contro
E ha anche accettato-dissi poi disgustata
Bieber mi guardava,non dico male ma..era ..vago?Credo stia pensando ‘Ma questa è scema,chi cazzo me l’ha fatto fare a me,ah si la professoressa di francese,ora la vado ad uccidere’.
Giuro,ci metterei la mano sul fuoco.Ritornai alla realtà perché Bieber schiocchiò le sue dita davanti ai miei occhi.Caspita me lo trovavo vicino,davvero,davvero bello.
-Ti prego faccio tutto quello che vuoi,ti..ti porto a spasso il cane,il gatto,ti sistemo la camera tutto,ma niente solletico,lo odio-dissi supplichevole
Con fare malizioso poggiò le sue mani sui miei fianchi e si morse il labbro –Qualsiasi cosa?-disse
Gli levai le mani arrabbiata.Può essere che pensa solo a quello?Ecco,ora vorrei ucciderlo
Tutto tranne quello,anzi fammi il solletico,preferisco quello a..-neanche il tempo di finire la frase che già Bieber aveva iniziato a farmi il solletico.
In casa non si udivano altro che le nostre risate ogni tanto interrotte dai miei ‘ti prego’.
Il solletico fu interrotto d’improvviso,sia ringraziato il cielo,quando la porta della casa di Bieber si aprì.
Lui rideva e io prendevo fiato.
-Oh santo ciel..-disse una signora,uscendo di nuovo fuori e chiudendo la porta.
Momento,momento………………..eravamo sul divano,lui sopra di me,avrà capito di sicuro male.Sgranai gli occhi
-Bieber levati-dissi spingendolo,cadde a terra,risi di gusto.
Corsi ed andai ad aprire la porta chiarendo la situazione con quella signora.
 
Chiusi il libro soddisfatta.
-Finalmente questo strazio è finito!-dissi alzandomi dal pavimento e sedendomi sul divano,mi faceva male il culo.
Chiusi gli occhi,ero stanchissima avrei dovuto fare una camminata di dieci minuti…che strazio.
Bieber intanto rideva
Mi voltai verso di lui.Era spaparanzato sul divano.
-Che ridi?-dissi incuriosita sorridendo
-Per fortuna era la cameriera,altrimenti mia madre mi avrebbe detto-si schiarì la voce poi aggiunse –Justin sei un giovanotto ed è bene che tu sappia che devi stare attento,devi usare le precauzioni!-disse imitando Pattie o almeno provandoci -Mi avrebbe di sicuro spiegato cose,che già so-mi fece un occhiolino.
Risi come una cretina –Bieber trasgressivo-detto questo mi alzai e mi avviai verso il pianoforte –Posso?-.
Bieber che si era alzato,annuì con la testa.Iniziai a suonare il pianoforte.Iniziai a suonare Common Denominator.Senza cantare,suonavo e basta.
Bieber si sedette accanto a me e iniziò a pigiare qualche tasto,rovinando tutto
-Dai,stava venendo davvero bene!Sei un idiota-dissi spingendolo e mi scappò una risata.Alcune volte era piacevole,bello stare con lui...ALCUNE VOLTE
Ci fu un momento di silenzio per niente imbarazzante,poi Bieber prese il comando del pianoforte.
-Ascolta questa canzone!-disse sorridendo.Io annuii semplicemente!
Il suono era davvero bello,rilassante.L’unica cosa che potevo notare era il suo profilo.Bello,bello,bello e il suono?Bello,bello,bello.

Oh oh oh oh Oh oh oh oh
Oh oh oh oh Oh oh oh oh


Sgrano gli occhi,ho avuto una fitta al cuore.Ha una voce bellissima.

I always knew you were the besthe coolest girl I know
So prettier than all the rest the star of my show
So many times I wished you’d be the one for me,I never knew you’d get like this girl what you do to me,
Youre who I’m thinking of,Girl you aint my runner up

 

Ero come imptonizzata.Iniziò a chiudere gli occhi e ogni tanto li riapriva per vedere meglio le note da pigiare sul pianoforte.
 

No matter what you’re always number one,my prized possession
One and only,I adore ya,Girl I want ya the one I can’t live without that’s you ,that’s you
you’re my special Little lady The one that makes me crazy


Devo ammetterlo,è bravo,mi sta facendo venire la pelle d’oca,e siamo solo all’inizio della sua canzone.Per essere uno che copia le canzoni,questa che ha scritto è bella.
 

My favorite, my favorite, my favorite, my favorite girl, my favorite girl
Youre used to going out your way to impress these mr. wrongs but you can be yourself for me,
 I’ll take you as you are,I know they said believe in love is a dream that can’t be real
So girl lets write a fairytale And show them how it feels
‘So girl lets write a fairytale And show them how it feels’ cavolo che poeta
Your who I’m thinking of,


Canta queste canzone,e ad ogni parola,sembrerà strano ma è come se provassi los trazio che lui prova.L'amore che lui prova.Mi trasmette le sue emozioni..
Ok si Alice sei uscitapazza!

 

And girl you aint my runner up,no matter what you’re always number one
My prized possession one and only,I adore ya,girl I want ya
The one I cant live without, thats you, thats you.
Y ou’re my precious little lady the one that makes me crazy

 

Perchè deve essere così bravo a cantare?Perchè ci sta mettendo tutta l’anima?
La sua musica riempie la casa di una dolce melodia,è davvero piacevole ascoltarlo.
Mi devo rimprendere!
Hey non sottolineare cosa penso
Non farlo neanche tu io sto esprimendo il mio parere!
Merda,sto discutendo tra me e me..non è normale


You take my breath away,with everything you say I just wanna be with you
My baby , my baby, oh oh,My miss don’t play no games,Treats you no other way than you deserve
cause you’re the girl of my dream


Mi manca il respiro,si ferma,mi guarda,sorride e riprende a cantare quello che presumo sia il ritornello.
Dio Justin ora capisco perché sei diventato famoso,non perché sei carino,vabbè forse anche per quello ma anche perché attraverso la tua voce,
esprimi emozioni,i tuoi sentimenti e molte persone si sentono come te.Ti capiscono..

 

My favorite girl, my favorite girl..is you!


Bieber leva le mani dal pianoforte ed ecco che quella magnifica melodia finisce.Io sono ancora sconvolta.
-Cazzo-esclamo,mi tappo subito la bocca.Lui alza lo sguardo,mi sorride,è rosso in viso.Sta arrossendo?Perchè?Rido.
-Sei,davvero..wow,per esse un rompipalle hai una voce magnifica!-gli dico.Ma WTF?Alice sveglia,non ti fare ipnotizzare dai..dai suoi bellissimi occhi caramello,
dalla sua voce,dale sua labbra...merda sta ipnotizzando anche la tua coscienza,perfetto!

Sta sorridendo come un ebete..aaw andiamo?Coscienza,non è così carino?Ok si sono fuori...
-Sei davvero bravo Justin e meriti tutto questo.E questa canzone è..magnifica!-sorrido lui ricambia.
Rimaniamo lì a guardarci negli occhi fino a quando non si avvicina a me,sempre più.Che cosa?Davvero sta per baciarmi?Devo concedergli una chance?
No aspetta,sto pensando di dargli una chance??!Eccolo che si avvicina a me. Alterna lo sguardo dagli occhi alle labbra.E’ incerto,va piano,forse per paura di riceve uno
schiaffo,fa bene,ne sarei capace.MUHAHAHA.Sono incerta.Io devo solo vendicarmi cavolo..
Intanto sento già il suo respiro,si ferma,mi guarda.A questo punto vada come vada.Mi guarda come se volesse un consenso.Non faccio niente,sono imbambolata dai suoi occhi,
dalle sue labbra..dal suo viso.Diavolo,mi faccio baciare?Ok si,mi faccio baciare.No,Si,NO..oh diavolo.
Le sue labbra a cuoricino,così morbide ..almeno credo.Sembrano dei cuscini morbidi al gusto di fragola,invitanti insomma.A meno che a qualcuno non piacciano le fragole..ooh
mamma ci siamo.Chiude gli occhi, appoggia la sua fronte sulla mia in quel momento lo guardo per l’ultima volta e chiudo gli occhi.
Mancano almeno,mmh fatemi pensare,diciamo che neanche un mignolo c’entra,lo spazio che divide le mie labbra dalle sue è davvero poco,forse un centimetro
-Sono a casa-dice una signoria,forse la madre,aprendo la porta.Mi allontano di scatto,Bieber fa lo stesso.
Oh merda,Bieber si gratta la nuca io mi alzo di scatto,prendo le mie cose e con un 'arrivederci' esco fuori da quella casa
Visto Alice?Era destino,non devi farci l’amore con lui ma la guerra.
Ma non ho fatto l'amore..
Quel che è,il succo è quello

Non so se mi faccio più spavento perchè parlo da sola o perchè stavo per baciare Bieber




























*************************************************
HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA??
Ho aggiornato presto AMATEMI
Il capitolo è lungo perchè forse continuerò...tra altri 100 anni e mi scuso
ma se ricevo PIU' DI 9 RECENSIONI allora vedrò di aggiornare entro questo lunedì
RICATTO?NO ma penso che questo capitolo meriti davvero ora vado
grazie a chi legge ancora le mie storie un bacio <3

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Capitolo 16
*** Revenge. ***


Revenge.



-Cooosa?-urlò Jasmine stonandomi un timpano.
Allontanai l’apparecchio telefonico e mi massaggiai l’orecchio.Avevo appena raccontato tutto l’accaduto a Jasmine.
-Lo so,credo che mi abbia drogata,ecco perché stavo per baciarlo..-a quelle parole deglutii,stavo per baciarlo.
Diavolo,che cosa stupenda,orrenda!!Che confusione.Chiusi gli occhi e mi appoggiai alla parete della vasca.
Stavo facendo un bagno caldo nel tentativo di rilassarmi,di scordare tutto l’accaduto ma,non facevo altro che pensare.
Cosa sarebbe successo se ci fosse stato un bacio?Nulla,assolutamente nulla,lui non mi piace,ne sono sicura..
-Sono un genio-disse d’improvviso Jasmine.
-Ah davvero?Da quando?-sorrisi ancora con gli occhi chiusi.
Fece una finta risata per poi aggiungere –sei molto spiritosa,comunque..ho saputo che Justin Bieber è fidanzato!- aprii gli occhi di scatto
–Tu come fai a saperlo?Forse è una voce!-dissi mormorando.
Incespicò qualcosa poi disse –Senti,taci.. so che spesso questa sera va nella solita discoteca con gli amici,ci saranno i soliti paparazzi.
Quello che tu devi fare è riuscire a portarlo fuori,e lì devi baciarlo.I paparazzi inizieranno a scattare foto e..si lascerà con la sua amata fidanzatina!-disse
e concluse con una risata malefica
-Non so,tutto questo è meschino,io avrei preferito buttargli addosso in mensa,davanti a tutti un enorme bidone contenente budino al cioccolato..
-Ma quello che tu vuoi fargli verrà dimenticato,lui dimenticherà ben presto tutto ciò e anche gli altri,invece con il mio piano tu rovini una relazione,molte
persone penseranno sia cambiato,che non sia leale e perderà tante fans.Nessuno lo dimenticherà. E’ perfetto!-disse
Aveva ragione,e allora perché se aveva ragione non volevo farlo?Perchè mia madre mi ha fatta così..così…buona?
Non ho mai amato vendicarmi,ma con lui volevo farlo..certo buttandogli della cioccolata addosso,nulla di che e di certo non gli avrebbe rovinato la vita.
Alice ricordati che ti ha rubato la canzone,l’ha spacciata per sua.Ti ha resa ridicola,sempre,davanti a tutti.Ti ha fatta conoscere nella scuola come ‘MERDACCIA,MERDINA’ .
Questo nomignolo te l’hanno affibiato per due anni,sempre per colpa sua.Ti sei anche tagl..

Una lacrima rigò il mio viso pensando di essermi fatta una cosa del genere,sul mio corpo,per colpa di quella specie di ragazzo.
-Ci sto!-dissi decisa.Se lo meritava,al diavolo..non mi importa di lui.
-Grandioso sto venendo.
Si sarà una giornata al quanto spassosa,no?..
-Ma tu come fai a sapere tutte queste cose su di lui?- nessuna risposta –Jasmine?
Aveva staccato,perfetto,staccai posando il telefono sul bordo della vasca e chiusi gli occhi cercando di non pensare a quello che dovrò fare questa sera,cercando semplicemente di rilassarmi.
 
 
 
Ho sempre odiato le discoteche,rumore,rumore,rumore.Quella non è musica,è rumore stop.
E quanta gente che ti si avvicina dietro c e non se ne va più?Avrò tipo dato 10 schiaffi in soli dieci minuti a ragazzi che mi hanno palpata il sedere.
Grr morti di figa.

Jasmine era davvero bella,aveva i capelli sciolti,e indossava un vestito rosa che le risaltava a pieno tutte le curve,era bellissima.
Io avevo un semplice vestito nero stretto e corto.’Devi sembrare una che gliela vuole dare’ disse Jasmine,quindi a stento arrivava a metà coscia.
Avevo il mio solito ciuffo gonfio in avanti,il così detto ‘cocco’ e avevo i capelli legati in un coda.”Devi averli legati altrimenti se lo baci e i paparazzi
scattono le foto,tu puoi avere i capelli che coprono i vostri visi,deve vedersi tutto invece!” ma mi odio con i capelli legati…sembro un elfo.
Dai davvero,sembro una put….

-Eccolo,eccolo!-disse Jasmine eccitata indicandolo.Le abbassai di scatto la mano.
-Cretina,vuoi far scoprire tutto?-dissi ringhiandole contro.
Si scusò
-Diamo il via a quest’impresa-dissi sbuffando
-Aspetta-disse Jasmine fermandomi per il polso –Che scusa dirai per portarlo fuori?
-Qualcosa mi verrà fuori!-dissi per poi avviarmi verso di lui e fu davvero un’impresa,troppa gente accalcata addosso ad un altra.
-Hey-dissi quando fui davanti a Bieber,aveva i capelli che gli cadevano sulla fronte,una maglietta bianca con sopra una giacca di pelle.
Pantaloni neri e supra bianche.
Ha davvero stile,amo il suo modo di vestire e sta davvero bene.
-Hey..dobbiamo parlare!-disse grattandosi la nuca
-Ecco,però non qui,seguimi-dissi prendendogli la mano.scossa.poi rivolta verso ai suo compagno –Fatelecompagnia,si chiama Jasmine!-detto questo iniziai a
farmi spazio tra la gente quando sentii Bieber sussurrarmi qualcosa all’orecchio “non voglio parlare fuori dalla discoteca,troppi paparazzi!” sgranai gli occhi e
adesso dove potevo andare?Un luogo con paparazzi mh,vediamo,ah si…il retro della discoteca!
Lì i paparazzi potrebbero essere nascosti,no?
Cambiai direzione,sotto gli occhi di Jasmine che scrutava curiosa
Finalmente fuori,una vampata d’aria mi colpì in piena faccia.Lasciai la sua mano,ecco il cuore mi batteva a mille,mi sudavano le mani,mi tremavano le gambe,
mi voltai e me lo ritrovai a pochi centimetri davanti a me.
Speravo solo ci fossero dei paparazzi nascosti. Non facevo altro che pensare “ci saranno i paparazzi?Sto facendo la cosa giusta?
-Senti Alic..-non gli feci neanche finire la frase che mi fiondai sulle sue labbra.
Il calore delle sue labbra morbide  si diffondono in me,ogni pensiero si dissolve,sento piccole scariche elettriche.Era come se ci fossimo solo io e lui,e attorno a noi,
il nulla.Lui piega un pochino il paco di lato,apre la bocca e passa la lingua sulle mie labbra.
Mi stacco di scatto,sgranando gli occhi,ripetendo a me stessa che ho provato quelle bellissime emozioni solo perché sono mezza ubriaca.
Non avrei dovuto bere…della cola,pff stupida cola.
Non mi sono neanche accorta che lo sto fissando da mezz’ora e attorno a noi ci sono dei paparazzi che stanno scattando foto.
Mi prende per mano e entriamo dentro.
-Cazzo sono fottuto!-disse urlando mettendosi le mani fra i capelli e andando avanti e indietro
Mi distruggeva vederlo così,avrei tanto voluto aiutarlo,ma questa è la vendetta
.Dicono che ci si sente meglio dopo essersi vendicati,io non mi sento così,mi sento uno schifo,in colpa.Devo andarmene da lì altrimenti sicuro scoppio a piangere
davanti a lui.Mi attengo al piano e usando le mani come paraocchi mi allontano da lui.
Mi avvio verso Jasmine con il capo basso.
-Come è andata?-chiese
-Andiamocene e basta!-dissi
Mi sento uno schifo,è normale dopo essersi vendicati?Non credo..







*******************************************
HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
Ok non amo questo capitolo,ma credo che il prossimo sarà dfsajfasdsakdas
ho avuto tempo per aggiornare presto..no?
10 RECENSIONI GRAZIE VI AMO STOP STOP STOP *w*
Come avete passato il lunedì e il martedì libero?Io sono andata a mare
e adesso sono rossa come un peperone e mi brucia tutto lol.
Ora vado dai spero vi sia piaciuto e che ci saranno anche questa volta
tante recensioni ciao
<3

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Capitolo 17
*** So Sick. ***


So Sick.


-Possiamo quindi dire che la coppia Jelena è ormai finita?-chiese l’intervistatrice.Una donna minuta con i capelli corti e biondi,chiamata Ellen.
-Si-disse con un mezzo sorriso la famosissima Selena Gomez
SHIT,SHIT,SHIT ovvero MERDA,MERDA,MERDA spesso si dice perché è un ‘buon augurio’,infatti quando ci si pesta la merda tutti dicono
uuh fortunato’ ma non credo che pestare la merda sia poi una fortuna visto che ti rimane una puzza che ti perseguita fino a quando non lavi la scarpa.
Domani cercherò di evitare Bieber,potrei tipo scoppiare in lacrime
.Mi sento una,una SHIT ecco.Non vado per niente fiera di ciò che ho fatto.Ho fatto rompere una coppia giovane,ricca,famosa e che si amava…
solo per una stupida vendetta che non ha cambiato per niente la mia vita.
 
 

Ho deciso di entrare in ritardo per evitare discussione eccetera.Domani ci sarebbe stato il compito di francese,quindi oggi studierò DA SOLA
senza gli occhietti di Bieber che mi fissano.
Fino ad ora sta andando bene,non ho incontrato davvero nessuno,neanche Jasmine,strano..
La campanella suona e come al solito milioni di persone escono dalle aule e come se fosse una battaglia,cercano di andare in mensa
per prendere i posti migliori.
A testa bassa,senza incrociare lo sguardo di nessuno,mi avvio lì a passo di una lumaca e come non detto vado a scontrarmi contro qualcuno.
Sembra tipo la storia Il mondo di Patti,lei cade dalla biciletta e trova sempre dei bei ragazzi,ovvero futuri fidanzati.
Io vado a sbattere contro qualcuno e trovo..spesso Bieber,ma non sarò così sfigata di essermi scontrata ancora con lui,no?
Lei non sa andare in bicicletta e io non so camminare,bene.
Alzo lo sguardo,merda.Si,sono sfigata e sfortuna.
Per la prima volta,testa e cuore sono d’accordo sull’azione che devo fare.
-Justin scusami io davvero non volevo rovinare quello che c’era tra te e Selena,io non sono così,devi credermi-dissi tirando su con il naso
-Non,non piangere..-disse con mezzo sorriso
-Non sto piangendo-dissi tirando su con il naso.
In quel momento Justin mi avvolse in un abbraccio e non so perché,forse perché avevo la faccia schiacciata sul suo petto,forse per il calore
o per altre cavolate ma scoppiai in lacrime.Mi facevo davvero schifo.
Un secondo dopo,allontanatami da Justin,con gli occhi gonfi e rossi noto che ci troviamo nel bagno..delle femmine.
Guardo Justin interrogativa,poi sento un rumore di tacchi e vengo presa per il braccio da Bieber che mi tira a sé dentro una delle cabine del bagno,
si siede sulla tavoletta.Mi dice di star zitta e con la mano mi fa gesto di sedermi sulle sue gambe.Non so perché ma così faccio
-Hai sentito la novità?-disse una voce a me familiare,ma certo
-E’ Allison-sussurrai ma Justin mi tappò la bocca,stavo per mordergli quella mano quando udii l’altra voce
-Lo so,merito mio,prego!-disse Jasmine
Cosa ci faceva lì,con Allison?
-Come merito tuo?-disse Allison
-Le ho detto di baciare Justin fuori la discoteca,avrebbe di sicuro trovato paparazzi con le macchine fotografiche.-disse ridendo Jasmine
Sgranai gli occhi,incredula,perché gli stava dicendo tutto?
-Ma almeno a quella cosetta di Alice piace Justin?-disse Allison con voce schifata
-Ma assolutamente no,era per vendetta,adesso Justin è single ed è odiato da milioni di fans per aver tradito Selena.
Tutta colpa di Alice.
Una bellissima vendetta!-rise poi aggiunse -provaci con  lui,potrai diventare una star così!-disse Jasmine seguita da
un ‘ovvio’ di Allison
Qualche lacrima iniziava già a rigare il mio viso,mi sentivo una merda.
-Ben fatto Jasmine,ecco a te quanto spetta!-detto questo,il rumore delle loro risate si sentì sempre meno fino a scomparire.
Justin si alzò di scatto,facendomi quasi cadere e aprì la porta con furia
-Che cazzo fai?-dissi seguendolo.
-Lasciami stare,sei una puttana!Vaffanculo-disse gridando per poi uscire dal bagno.
BAM
Mille proiettili avevano bucato il mio cuore.Mi accascia a terra,e appoggiata al muro,mi passai le mani tra i capelli,disperata.
Respira e inspira Alice.
Mi sentivo uno schifo.Ero stata “tradita” dalla mia migliore amica.La persona che,mi ha rovinato una parte della mi vita fondamentale,la stessa persona con cui stavo per
fare amicizia ha scoperto tutto,se l’è presa,giustamente.Mi ha chiamata pu… e mi ha mandata a quel paese.Bella cosa vero Alice?
Gli occhi ricadono su quella cicatrice sul polso.Non devo ricadere in tentazione.
Che vita di merda.
Piango,urlo,sbatto i piedi a terra come una bambina.
Mi manca l’aria e inizio a far sempre più fatica a respirare.
Cosa mi sta succedendo?
Ecco cosa si merita una come me.Mi alzo spaventata.Respiro affaticata e piango contemporaneamente,fino a quando mi sento sempre più debole,
le gambe flaccide.Cado a terra sbattendo la testa,non sento neanche il dolore,la vista si offusca fino a quando non vedo altro che il buio.
Sto morendo,e sono felice.Questo metterà fine a tutto questo dolore.




 Maybe this is the end..
                   ...the end of a shitty life.
 

***********

Hey tu,cosa ti costa dirmi la tua?:D
Scusate il ritardo!Però ho aggiornato,
spero vi sia piaciuto,io lo amo questo
capitolo perchè è depresso haha
P.S. AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO!
Avete sentito Turn To You di Justin?E' magnifica!
Vabbè io vado scusate ancora e grazie per chi
recensisce e legge la mia storia <3


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Capitolo 18
*** What's happening? ***


What's happening?



Apro gli occhi e li sbatto ripetutamente.La mia vista migliora sempre più fino a quando riesco a scorgere una lampada e un bagliore di luce mi acceca.
Mi alzo di scatto,ma mi ristendo subito.Un mal di testa mi colpisce di botto.Un gemito di dolore esce involontario dalle mie labbra
-No,va tutto bene!-disse l’infermiera della scuola poggiando una busta di piselli surgelati sulla mia fronte.Una donna con una retina per capelli.
Fa l’infermiera e porta una retina per capelli,non capisco.
-Hai preso una bella botta,menomale che ti hanno trovata in bagno e ti hanno portata qui!-disse seduta accanto a me
Qualcuno mi ha trovato,mi ha portata qui e mi ha abbandonata con questa polpetta gigante?
Ma cosa cavolo dico povera,e da quando sono così cattiva?La botta
-Sta arrivando tua madre,non ti muovere da qui io vengo subito-disse io annuii.
Si alzò dalla sedia e uscì fuori.Mi alzai dal lettino lentamente.
Si sarei rimasta lì,solo..dovevo parlare con Justin,se non  me lo sono sognata,prima che svenissi mi ha chiamata puttana,mi ha mandata a quel
paese e se ne è andato.Puttana,ricollegamento con Allison,Allison era con Jasmine puttana numero due.Se io sono una puttana e sono ancora
vergine e ho baciato si e no solo due ragazzi figuriamoci Allison che mh,ok nulla.
Uscii da quella mini stanza e mi incamminai ancora con la busta di piselli in testa e zoppicando verso l’aula di scienze.
No dico,mi faceva male tutto.Se Bieber mi manda a fanculo lo ammazzo
Bussai alla porta ed entrai
-Signorina Alice,abbastanza in ritardo non crede?- disse arrabbiato il prof intanto io scrutavo l’aula.
Jason,Matt,Allison,Jasmine..cosa?Jasmine vicino ad Allison.Vabbè,Bieber,Bieber,Bieb..ah ecco.E tipo morto stecchito sulla sedia.Guarda il banco.
-No prof,io devo andare,mia madre è venuta a prendermi volevo solo chiedere se poteva uscire un attimo Bieber,Justin Bieber-chiesi imbarazzata.
Bieber alzò di scatto la testa.Che sguardo assassino Bieber..ROAR.
-Bhe,se Bieber vuole..-disse il prof aggiustandosi le lenti,ma venne subito interrotto da Bieber
-Io non voglio parlare con quella,è una puttana!-disse schifato.Io sgranai gli occhi mentre tutti in classe risero
-Bieber,come si permet..-disse il prof
-No prof,ha ragione,sono una puttana arrivederci-dissi amareggiata e chiusi con furia la porta dell’aula.
Se solo sapesse cosa ho fatto per lui.Insomma mi sono ridicolizzata davanti a tutto il web e lui neanche lo sa.
Fanculo dici che io sono una puttana?Bene farò la puttana.Intanto mentre camminavo da sola per il corridorio dirigendomi per l’infermeria,proprio
l’infermiera con la retina per capelli mi viene incontro arrabbiata rimproverandomi.Vaffanculo che ti ci metti anche tu.
 
 

Non andai a prendere Jasmine con la mia auto,non mi rispondeva a telefono e da quanto scrisse su twitter,avrebbe preso uno strappo da Allison.
Non so ancora cosa le ho fatto,comunque parcheggiai e uscii fuori dall’auto un po’ in imbarazzo.Ero vestita e truccata in un modo non mio.
Di certo non mancavano le scarpe comode,mai e poi mai indosserò dei tacchi,naah
( http://www.polyvore.com/cgi/set?id=49047227&.locale=it siate buone è la mia prima volta)
.Ah il rossetto rosso e quintali di matita,rimmel e fard non potevano mancare.Naturalmene non sono uscita così da casa,mamma mi avrebbe fatta fuori
e dopo l’avrebbe fatto mio padre.
Entro nella scuola e ho tutti gli occhi puntati.Passo per il corridoio sotto gli occhi di bei ragazzi che mi fanno occhiolini e mi dicono di chiamarli,
ma non ho il loro numero (idioti) e sotto gli occhi di ragazze infastidite.Jasmine mi saluta con la mano,le sorrido,alzo la mano e da un’oscillazione
della mano per accennare un saluto diventa un vaffanculo.Ci rimane di merda.Oh si brava Alice!
Entro in aula,compito di francese alla prima ora.Noto che ci sono quasi tutti,stanno scrivendo sul banco.Mi siedo ai primi banchi,non voglio star seduta
vicino a quella Jasmine.Quanto da fastidio questo leggins,vabbè.
Bieber entra mano nella mano con Allison,merda.Non riesco a togliere lo sguardo,sono schifata,chissà quante volte gliel’avrà data.
Ma a te che importa.Bieber mi sta scrutando con occhi che escono dalle orbita.
Alzo un sopracciglio,si avvicina al mio banco e lo guardo interrogativa.Apre bocca ma subito entra la prof di francese!
-Vite,vite,prima iniziamo è meglio è per voi-la prof poggia l’enorme borsone sulla tavola,e io sono pronta con la penna.
Si gira e mi guarda sgranando gli occhi.Le sorrido
-Salve prof!- lo so,lo so.Io seduta al primo banco,è raro.
-Alice,come ti sei conciata?Non siamo in discoteca-dice arrabbiata
-Sono affari vostri se mi vesto in questo modo?Il mondo è libero,questa è la nuova generazione,se ne faccia una ragione-dico strafottente mentre
dentro sto sudando freddo.Non ho mai risposto così ad una professoressa,ma dovevo fare la stronza.Mentre gli altri ridono,la prof mi porge un biglietto.PUNIZIONE,PERFETTO!.Sbuffai
-Sfigata-disse Justin che era seduto dall’altra parte dell’aula.
-Sfigato ci sarei te,BIBERON!-dissi arrabbiata
-Col cazzo,il “biberon” te lo ficco in cu..-
-TU SEI INCULATORE PER FROCI NON PER DONNE!-urlai
-PUTTANA,TI HANNO CHIAMATO APRIL SENZA METTERE UNA E FINALE."APRI-LE" TI DOVEVANO CHIAMARE!-urlò
Mi alzai scaraventato il banco contro la scrivania della professoressa
-Ora ti ammazz...-dissi ma qualcuno mi prese per il bacino,questo evitò un quasi morto Bieber
-Che sono questi modi?Questi linguaggi.Tu e il signorino Justin avrete una settimana di punizione –urlò
-Adesso sedetevi,e fate il compito.Spero abbiate ripetuto e sentitevi fortunati di non avere una settimana di SOSPENSIONE!-urlò sbattendo
la mano sul banco.Bella merda
 

 
Potrei spassarmela a casa ma ho “la punizione”,bella cosa.
-Sei ridicola vestita in questo modo!-disse.Si,Justin era anche seduto accanto a me,che palle.
-Zitto,che ti ho fatto alzare quel coso piccolo che ti ritrovi lì sotto-dissi ancora scarabocchiando sul banco
-Lo vuoi vedere?-disse sfacciato
-Non voglio confermare la mia ipotesi-dissi sorridendo beffarda.
Per l’ennesima volta,il professore ci disse di tacere.Mi alzai di scatto e dopo aver ottenuto il consenso andai in bagno.
Visto che non c’è nessuno inizio e ritorno la Alice normale.Un semplice jeans,una semplice maglietta bianca con scritto in nero
“Smile” e le solite scarpe,non c’era abbastanza spazio per farci entrare un nuovo paio.Esco senza un velo di trucco,tanto non ci
sono bei ragazzi in punizione e Bieber,è Bieber.Che schifo.
-Alice-mi volto,Mike?
-Che ci fai qui?-chiesi interrogativa
-Avevo gli allenamenti di basket,ma ora sono finite.Che fortuna trovarti qui,devo parlarti-disse affaticato correndo verso di me.
Che cazzo vuole sto stronzo?
-Ho mollatto Allison-sorrise soddisfatto.Mh bravo vuoi un euro??
-Bravo,e a me cosa importa?-chiesi
Si fece di colpo serio e poggiò le sue labbra sulle mie.Sgranai gli occhi ma non rifiutai quel bacio,perché non lo scaravento al muro?
Dopo tutto quello che ha fatto..
 
Justin Bieber’s pov.
Ma cazzo sta facendo Alice?Si è bloccata con quelle sue scarpone del bagno?
Un ‘bipbip’ mi avvere che è arrivato un messaggio

Brò Chaz:
Bròò devi vedere quel video che ti ho inviato su twiter! 

 Andai su twitter e cliccai il link che m’aveva inviato.Ma quella era Alice?
“Salve,sono la ragazza di questa foto” indicò la foto sul giornalino dove noi ci baciavamo.Che cazzo vuole peggiorare la situazione? “So già che mi considerate stronza,puttana e tutto il resto, me lo merito.Ma voglio dire una cosa,siate arrabbiati con me e non con Justin Bieber” disse abbassando lo sguardo
“Dovete sapere che l’ho tratto con l’inganno fuori da quel locale,io l’ho baciato,lui non sapeva niente,quando siamo rientrati dentro dovevate vederlo.Era..disperato” rise amareggiata “aveva le mani tra i capelli,ma non mi ha mai dato la colpa.Io al posto suo mi sarei infuriata,l’avrei riempito di botte
,lui niente.Mi ha detto solo che non voleva essere duro o cattivo e che ‘A me piace Selena,AMO Selena,mi dispiace” ha detto queste esatte parole.
Io sono la causa di tutte  queste fans contro di lui,del calo delle sue fans..della sua rottura.Volevo fare un video per dire solo che non dovete prendervela con lui,perché è davvero un ragazzo d’oro e non merita tutto questo.Lui non c’entra affatto.Dovete prendervela con me,io lo merito non lui”
detto questo,un sorriso poi,fine del video.






















****************************************
IL CAPITOLO E' BELLO LUNGO,QUINDI LA SCIA UNA RECENSIONE SI?:D
Graazie per chi legge ancora la mia storia,ho deciso di aggiornare solo se ricevo 9
RECENSIONI perchè...bho mi piace avere tante recensioni,a chi non piace?No
seriamente ,quando avrò voglia e tempo lol
Comunque ho iniziato anche una nuova storia " 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1 " DITEMI
COSA CAVOLO NE PENSATE,VI PREGO ç_ç

Ora vado ciau <3

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Capitolo 19
*** Are you kidding me? ***


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1 DOVETE DIRMI COSA NE PENSATE,,SE VALE LA PENA CONTINUARE QUESTA NUOVA STORIA.
ADESSO,BUONA LETTURA! AH LEGGETE ANCHE QUESTA STORIA,DI UNA MIA AMICA http://www.efpfanfic.net/reviews.php?sid=1066793&a=1 GRAZIE ANGELI :3


                                              Are you kidding me?



Justin Bieber’s pov.
Davvero aveva fatto questo?Chissà chi l’ha costretta a quella tr…
-Hey tu!-disse quel professore barbuto con le lenti
-Si?-chiesi
-Vai a cercare quella ragazza con cui stavi parlando e falla rientrare immediatamente!-disse puntandomi il dito contro
Sbuffai e mi alzai dalla sedia.L’avrei avverita?No.Mi sarei fatto un giro della scuola?Si
Ero avvolto da tanti pensieri,il corridoio era vuoto,apparte per quella coppietta che si stava sbaciucchiando.Go coppietta, go coppi…aspetta,
quella  è Alice?Mi fermai di scatto,e strinsi i pugni
Tossii per attirare la loro attenzione.Ora lo ammazzo a quello
 
Alice’s pov.
Una tosse me lo fa allontanare di scatto.Grazie signore.Mi volto,Bieber?
-Dalle stelle alle stalle baby!-disse facendomi l’occhiolino
Che cazz..?
-Cazzo vuoi puffo?-disse Mike.
-Puffo è quello che ti ritrovi nelle mutande -disse calmo e con un sorriso beffardo sulla faccia.A quanto pare la rivalità tra i due non è cessata.Sbuffo.
-Che vuoi?-chiesi calma
-Il professore ha detto che devi entrare dentro quindi …-si avvicinò e mi prese per il polso –Ciao Mike-gli sorrise e non curante del fatto che
gli stessi gridando di smettere perché mi faceva male,mi trascinò per tutto il tragitto
-Smettila-dissi,cercando di liberarmi dalla sua presa e ci riuscii.
Si voltò verso di me,e sgranò gli occhi
-Hai levato quei vestiti da puttana,mh brava!-disse applaudendo sempre con quel sorriso beffardo sulla faccia poi aggiunse –Perché?
-Non c’è nessuno di bello e poi devo tornare a casa se mia madre mi vede conciata come lo ero prima mi sbrana-dissi entrando in classe
ma subito mi tappai la bocca.Merda non dovevo dirglielo,
-O quindi tu hai paura della mamma?-disse facendo un broncio,poi scoppiò a ridere
-Tu ci dormi ancora con la mamma,quindi taci-dissi sedendomi
 
 

( http://www.polyvore.com/dasdsa/set?id=49100867&.locale=it )
Ok,questa volta sono vestita un po’ meno a puttanella,ho mischiato tutto e ora sono una skater yo.
Sono nell’aula mensa,accerchiata da davvero bei ragazzi.La cosa che mi da fastidio e che mi guardino sempre il mio davanzale.
I miei occhi si trovano sul mio viso e non sul mio petto.
Noto Bieber guardarmi e distogliere subito lo sguardo appena mi giro per fissarlo.
Nella mensa c’è così casino,Allison e Jasmine sono come pappa e ciccia.Jasmine ha il megafono in mano mentre Allison sta scrutando una lista.
Vedo Bieber salire sul tavolo di povere persone che stavano mangiando
-Udite,udite gente!-disse urlando.L’intera  mensa si voltò a guardarlo
Prendo un sorso di coca cola.
-La così detta Alice la puttana è vergine!-disse urlando e indicandomi.Sputai la coca sul tavolo.Bastard..Tutti risero.
Mi alzai di scatto,Jasmine mi venne vicino e mi porse il megafono
-Tieni,fallo secco-mi sorrise.Ma che cazz?
Non ci pensai due volte e salii sul tavolo dove stavo mangiando
-Si sono vergine e fiera di esserlo.Quanta gente l’ha persa e se ne pente?Tanta,aspetto la persona giusta.
E tu Bieber,chi dice che tu non sia vergine?
-dissi ancora parlando al megafono in modo che tutti potessero sentirci.
Rise,scese dal tavolo e salì sul “mio” tavolo,mi prese il megafono fra le mani
-Sono Justin Bieber!-disse strafottente.Tutti ci guardavano e alternavano lo sguardo da me a Justin,da Justin a me.
Gli presi il megafono –Al massimo ti sei fatto tua madre!
-Zitta verginella,che tua madre ieri mi ha fatto un bel servizio,quella vacca cornuta.Tuo padre le fa le corna con mia madre-rise e
tutti lo seguirono a ruota.
Se critichi me è una cosa ma se metti in mezzo i miei è un’altra.
-Almeno io ce l’ho un padre che mi è accanto!-dissi
Il megafono era acceso,e tutti sentirono.Minuto di silenzio,poi un ‘ooohh’
Bieber passò da ‘ridere come un matto’ a ‘mi è morto il pesciolino rosso
Rimase muto poi aggiunse –Hai vinto.-tutti mi applaudirono e io mi inchinai.
Mentre mi inchinavo notai Bieber allontanarsi,con le mani in tasca e a testa bassa,dalla mensa.
Un senso di colpa mi avvolse,scesi giù dalla tavola, gli altri si complimentavano con me.
Uscii dalla mensa,dove può un cantante nascondersi quando sta male?Certo,il teatro
Aprii la porta del teatro sperando di trovarlo lì.Era vuota,stavo per riandarmene quando un sospiro mi bloccò all’istante sulla soglia di quell’enorme porta.
Andai avanti e scrutai ogni singolo posto.A destra,nulla,a sinistra..nulla,aspetta,sarà mica quello con cappuccio in testa?Mi avvicinai a lui,sperando che
fosse davvero LUI.Ti prego fa che sia Justin Bieber e non un depravato.
-Justin?-chiesi
Alzò lo sguardo verso di me,non li aveva né rossi né gonfi,solo..non brillavano,come facevano di solito.Aveva le mascelle serrate,l’ho fatta grossa
Sollevata,mi sedetti accanto a lui
-Senti,scusami..non volevo,solo che..-
-No capisco,ho iniziato io,ce l’ho voluta-sorrise poi abbassò il capo e aggiunse –non sentirti in colpa-rise
Un momento di silenzio venne interrotto da Bieber
Vuoi farti perdonare per avermi fatto rompere con Selena e avermi fatto perdere milioni di fans?-chiese
-Cosa hai in mente?-dissi preccupata
-Devi fare tutto ciò che dico io-disse alzandosi con un sorriso beffardo
-Altrimenti?-dissi con aria di sfida
-Posso metterti contro tutto il mondo se voglio,Alice-disse sempre con quel sorriso beffardo.Mi vien voglia di picchiarlo.Merda però,è vero.
-Ok ma dipende da..-ma subito mi interruppe
-Questa sera Jasmine la tua amichetta che t’ha dato il megafono fa una festa a casa sua,ci vediamo lì,ciao-disse per poi andarsene.
Bene lo sa lui e non io che sono la sua migliore amica,o forse..lo ero.
Cosa cazzo vuol farmi fare?Come mi sento?Una merda  è il termine giusto

 
La festa è iniziata da un po’,di Bieber nemmeno l’ombra.Indosso un vestito nero che mi arriva a metà coscia,tacchi neri e basta.
Sto per prendere un sorso di birra quando qualcuno mi cinge i fianchi.Il mio cuore perde un battito.Mi voltai e sgranai gli occhi,Bieber è un bel ragazzo
-Brava sei venuta,vedi lì c’è Mike.Mettiamolo un po’ a figura di merda-mi disse sempre con quel sorriso beffardo.Ora lo picchio.
Mi prese per il polso e mi fece avvicinare ad un tavolino
-Devi dire che hai perso la verginità con me,che ci so fare a letto e che anche una volta la stavi per perdere con Mike ma ce
l’aveva troppo piccolo e hai detto di no
-mi sussurrò.Sgranai gli occhi,e scossi il capo.Neanche morta
-Questo è niente in confronto a cosa hai fatto a me.Rottura con Selena,perdita di milioni di fans,cazzo-disse arrabbiato.
Mi misi una mano sulla fronte,facciamolo.E lo feci,provocai tante risate,ma poi tornarono tutti a divertirsi.Avevo quindi fatto scappare l'unico ragazzo
che voleva fare con me una storia seria.Bieber mi aveva mollato,stava ballando con una
Vidi un ragazzo familiare,moro,avvicinarsi
-Hey-mi sorrise.Si,lo so l’amico di Bieber,Chaz.Gli sorrisi
-Hai tutta la mia stima-mi disse
-Perché ho detto quelle cose?-chiesi ridendo
-No,per il video che hai fatto per far si che Bieber riavesse i fans e facesse pace con la Gomez-disse sorridente
-Aspetta,ha fatto pace con Selena?-chiesi
-Si, e adesso ha più fans che mai-disse ridendo
-Lui l’ha visto il video?-dissi fredda
-Si gliel’ho inviato io,mi ha detto che non poteva crederci
Scioccata,incazzata,Bieber vorresti prendermi per il culo?
 -Scusami un attimo-dissi a Chaz
Andai in pista dove c’era Bieber,mi avvicinai a lui,l’allontanai quella ragazza,ovvero Allison,e gli mollai uno schiaffo.
La musica si fermò
-Che cazzo fai?- pensai fosse stato Bieber che incredulo si massaggiava la guancia ma no.Mi voltai incredula
-Allison fattelo dire,balla con te per una scopata,si sa tu la dai.Sta con la Gomez quindi non farti troppe idee,tu non sei meglio di lei-dissi
come se fosse la cosa più ovvia di questo mondo
-Mi dici cosa cazzo ti prende adesso?-disse urlando Bieber.Alla buon’ora.
-Tu hai visto il video dove mi sono ridicolizzata davanti a tutto il web,sono odiata da milioni di ragazzine e tu nonostante tutto non
mi hai perdonata ma vuoi che ti faccia da ‘schiava’,ma ti rendi conto che fai schifo?

Non parlava,taceva e aveva il capo basso
-Non hai neanche il coraggio di guardarmi negli occhi e dirmi ‘scusa’ ma vaffanculo,mi fai ribrezzo,schifo e ti dedico tutti aggettivi
negativi,vaffanculo
-detto questo me ne andai sotto gli ‘ooohh’ e le risate degli altri












HEY TU CHHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
Amatemiiiiiiiiiii ho aggiornato presto,dai...voglio che finisca subito.Non mi
piace più questa storia e a voi non ha annoiato?:o
RIGUARDO ALLA GOMEZ E BIEBER,MA E' VERO CHE SI SONO LASCIATI?
Riguardo al capitolo,vi piace?A me no ç_ç

Devo andare,spero che non mi ammazziate per il capitolo venuto una merda,ciao <3

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Capitolo 20
*** Friend. ***


Friend


E se vi dicessi,che mi sono stufata di mostrar quella che non sono?Puttana,non lo sono.Scontrosa,non lo sono.Io sono una semplice
ragazza debole,dolce che ha voglia di gridar all’intero mondo ECCOMI,HEY SONO QUI,SONO COME VOI.


Mamma quanto ha ragione questa ragazza,pensai leggendo lo stato di una ragazza.Spensi il cellulare,che ormai si stava scaricando ed
aprii le porte della scuola,già,le scuole hanno una porta,che novità.
No,non ero vestita a prostituta,indossavo un semplice jeans,delle converse e una semplice maglietta.
Le ragazze erano soddisfatte,i ragazzi erano delusi.
Mi avviai al mio armadietto,quando l’aprii ne uscì fuori un biglietto,lo raccolsi
“Ripostiglio bidelli,il nostro nascondiglio ricordi?Incontriamoci lì all’ora di pranzo devo dirti una cosa’"
Il nascondiglio secredo,lo ricordo..ovvio
#Flashback
Diedi un morso a quella mela verde,e iniziai a leggere l’ultima pagina di quel magnifico libro.
Lessi l’ultima parola che avrebbe determinato la fine di quel splendido libro,lo richiusi e mi sentivo felice,per come era andata a finire la storia
ma anche triste.L’avevo letto tutto,da un mondo di amore si passa ad un mondo di merda ovvero la mia vita.Appoggiai la schiena al muro,ma non
mi accorsi della scopa,che cadde provocando un enorme fracasso.Ti prego fa che nessuno abbia sentito,se mi scoprono sono cavoli amari,
insomma tre ragazzi bulli mi stanno cercando,è l’ora di pranzo,e i bidelli e gli altri di certo non se ne accorgono se una sfigata come me viene picchiata.
La maniglia della porta si apre di scatto,ho gli occhi chiusi e le mani in segno di preghiera.Pregavo che non fossero quei bulletti.
Sentii la porta chiudersi,qualcuno era entrato nel mio nascondiglio detto anche ‘ripostiglio della scuola’.Udii una sonora risata e poi una presenza vicino
a me,un profondo respiro che mi colpisce in piena faccia,odore di menta?.Decido di aprire gli occhi,ma la preghiera non mi ha aiutata.
Sgrano gli occhi e mi butto di getto all’indietro,dimenticando che sono già con la schiena contro il muro quindi non ho fatto altro che farmi del male,
ma sono talmente abituata a ricevere colpi sulla schiena che quella botta,mi pare tanto una carezza
-Ti prego non picchiarmi-dico mettendo le mani sulla mia faccia,sperando di poter proteggere il viso.Non avrei mai potuto dire a mia madre,agli altri,
che sono vittima di bullismo.Mi riterrebbero scema,stupida…una bambina che non si sa difendere.
Non avvertivo pugni,schiaffi,calci,così decisi di levare le mani dal mio viso.Avevo un enorme punto interrogativo stampato in faccia.
Quindi è qui che ti nascondi,quando noi ti cerchiamo?-mi chiese sorridendo.
Annuii
-Ti prego,non dirlo a nessuno,non dirlo ai tuoi amici-dissi supplichevole sul punto di piangere
Lui ci pensò su,poi mi disse –Facciamo un patto,io non dirò a nessuno che ti rifugi in questo ripostiglio se fai rifugiare anche me,ok?-mi chiese,
ancora sorridendo
-Se non mi picchi,allora ok-dissi.Facemmo mignolino e mignolino e poi iniziammo a parlare,a ridere,e io spesso lo riprendevo.
Non dovevamo fare troppo casino,se ci avessero scoperti i bidelli,il preside e i professori,sarebbero stati guai per noi,ma se ci
avessero scoperto i bulli sarebbero stati guai,per me.Poi,a lui cosa serve rifugiarsi?Non ho avuto il coraggio di chiederlo.
Quando non fa il bullo è simpatico,pensai.
#Fineflashback




La campanella è suonata, mi avvio in mensa.
Andrò a rinchiudermi nel ripostiglio per incontrare Bieber?No.
Mi guardo attorno,sperando ci sia,lo vedo seduto che sta per alzarsi dal tavolo,mi vede,mi avvicino a lui e,tenendo ancora il bigliettino
in mano ormai accartocciato a forma di palla, glielo lancio in faccia.
-Wow,mi hai fatto male-disse ironico non muovendosi di un centimetro.
Se fossi stata sua amica,se mi sentissi in vena di scherzare,avrei riso come una cretina.
Ma sono seria,incazzata quindi no.
-Che cosa vuoi dirmi? .
Si gratta la nuca,evidentemente imbarazzato,abbassa il capo ma continua a guardami negli occhi
-Nel nostro rifugio,non qui-ok,si sono incazzata,ma che lui pensi che il ripostiglio è ancora ‘il nostro rifugio’ mi fa avvertire una sensazione alla pancia,
per niente piacevole.Mi vien voglia di sorridergli ma non mollo
-No.-dico secca.Lui alza il capo e sgrana gli occhi sbalordito.Come mai poi?
-Justin,mi devi ancora delle scuse!-dico mantenendo quel tono di voce,freddo,privo di emozioni.SONO UNA GRANDE.
-E’ quello che volevo dirti-dice con sguardo confuso.
-Si,ma in un ripostiglio,e io non ci sto.Io ho fatto un video ,mi sono sputtanata davanti a tutti,per te.E tu invece ti vergogni di dirmi 
scusa?Non ci sto
-dico fredda.Gli do qualche minuto per pensare,magari si scusa,ma scuse sincere però.Non fa nulla.Non voglio sprecare il mio
tempo,mi è anche passata la fame.Sbuffo
-Come pensavo,codardo-dico per poi sbuffare,guardarlo schifata,voltarmi e avviarmi verso l’uscita
 
Justin’s pov.
Sono stanco,lei pensa che io sia un codardo,non lo sono.Se ne sta andando,e forse è meglio così no?Non mi piacciono queste tipo di ragazze,io le ho
detto scusa.
Si però è vero,si è sputtanata,come dice lei,davanti a tutti,per me.Si l’ha fatto per me.
Sorrido come un cretino involontariamente.Si,perché no?Perchè non chiederle scusa?Perchè non farlo davanti a tutti?Manderò a fanculo l’orgoglio.
IO JUSTIN BIEBER DEVO ESSERE UN ESEMPIO PER LE PERSONE quindi si,lo faccio.Prendo due vassoi e salgo su un tavolo della mensa,la mia
scarpa ha schiacciato un dannato panino,ma non importa.Inizio a fare un rumore con i vassoi per ottenere l’attenzione di tutta la mensa.
Farò le cose in grande
 
Alice’s pov.
Incazzata,sto per uscire dalla mensa
-Udite gente-urla una voce a me familiare.Mi volto e vedo che tutti sono radunati attorno a lui
-Alice Smith,mora,bella ragazza che viene al corso di francese con me,sei ancora qui?-urla Bieber
-Si,è ancora qui-dice Jasmine indicandomi,cosa cazzo fa?Tutti mi guardano e aprono un varco per farmi andare verso di lui,cosa che non faccio,
rimango lì,pietrificata davanti alla porta della mensa.Mi avvicino lentamente al tavolo dove è lui.
-Voglio farlo qui,davanti a tutti.-tutti iniziano a mormorare tantissime cazzate ovvero ‘adesso le chiederà di sposarlo’ o ‘adesso si fidanzano’ ecc. NO.
Comunque continua dicendo -Non ho paura di mandare a fanculo l’orgoglio e di dirti..-fa un respiro,e poi dice questa esatta frase
-Scusa,puoi perdonarmi?.
Oh,si è  scusato davanti a tutti,che tenero,accetta,facci pace e vivrai per sempre una vita felice e contenta con lui.Mi dice il mio lato ottimista
Andiamo sappiamo che appena lo perdonerai,lui ti farà soffrire ancora,quindi tanto vale non perdonarlo.Mi dice il mio lato negativo
Ho tutti gli occhi puntati su di me.Annuisco,tutti fanno un applauso,INUTILE direi e ritornano a fare i loro cazzi.Bieber si avvicina a me e sorride
-Tu ti sei 'sputtanata' davanti al web per me,e io mi sono 'sputtanato' davanti alla scuola per te-mi sorride,imita le virgolette e non è  
possibile non sorridere.
-Stai sorridendo,wow,deve essere la mia giornata fortunata allora-dice sorridendo levando le mani dalle tasche..
Mi porge la mano
-Amici?-dice,incerto.
Accetto la mano –Amici- sorrido
Amici,quella parola mi rimbomba nella testa
Che cazzo hai fatto?
Taci vocina nella mente,siamo amici,sempre meglio di niente.
SEMPRE MEGLIO DI NIENTE?IO ODIO JUSTIN.No volevo dire Bieber,merda,devo dormire.















______________________________________________________________________
HEY TU CHE HAI LETTO,COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D

Ho aggiornato,scusate,in ritardo sì,ma non avevo idee.Ogni cosa che
scrivevo mi sembrava stupida,banale,voglio farvi leggere il meglio.
Ho deciso una cosa SE NON MI ARRIVANO 10 RECENSIONI NON CONTINUO lo so
sono antipatica e bipbiripbipbip ma bho,mi piace ricevere 10 recensioni 
PARLANDO DI JUSTIN BIEBER,DIE IN YOUR AMRS E' BELLISSIMA kdjaghdfskja
ma non mi piace che adesso il Tour si chiamerà ALL AROUND THE WORLD TOUR,non ha
swaag,ma BELIEVE TOUR,insomma...basta pronunciarle 'BELIEVE TOUR' per sentire la swagghegità (?)
Una parola inventata al momento lol
LETTRICE,A TE E PIACIUTO QUESTO CAPITOLO?D:
Vi amo tantissimissimo,N. <3

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Capitolo 21
*** What happens to me? ***


What happens to me?




Mi sta andando tutto male,la mia macchina è dal meccanico e sto andando a scuola con il pullman,NO CAZZO la gente puzza!
Comunque sono qui,nel cortile della scuola ad addentare una mela e ad imparare un po’ di questo cavolo di francese ascoltando della musica.
Ogni tanto alzavo lo sguardo e ‘scausalmente’ cadeva su quello di Bieber che era al tavolo davanti a dove ero seduta.Quell’ “amici” era più che altro
un segno di tregua,non siamo diventati amici,anzi a stento ci salutiamo o ci parliamo durante la lezione di francese.Si,la professoressa ce l’ha con me e si,
ha insistito che BIEBER dovesse essere il mio compagno di banco.
-Hey-alzo lo sguardo,Jasmine.
Feci un cenno col capo
-Seguimi dobbiamo parlare-senza farmelo dire due volte,addentai la mela e la seguii per finire poi nel bagno.Lei si da un’occhiata,si abbassa per vedere
se c’è qualcuno che sta facendo pipì nelle cabine.Si rialza,sorridente.Evidentemente non c’è nessuno…
-Devo dirti tante cose che forse non sai.E posso dirtele solo ora-annuisco
-Purtroppo-dice sbuffando e appoggiandosi al muro –economicamente,non sto tanto bene,ho iniziato a ricattare la gente per dei soldi e ho fatte tante
cose brutte io..
-ma la stoppo
-Tipo?-
-Ti ho sfruttata-sgranai gli occhi –Ho usato il fatto che tu volessi vendicarti con Bieber per rompere la coppia Jelena e guadagnarci
su un bel po’ di soldi,sai avevo fatto una scommessa e Allison mi ha anche pagata per fare tutto ciò
-
- Ormai è acqua passata- dico convinta
-Quindi,mi perdoni?-chiese speranzosa
-Si,ma non tornerò ad essere una tua amica,scusami,forse sto anche sbagliando o forse no,ma non posso tornare ad esserti amica
dopo quello che hai fatto,non so
-dissi sbuffando –dammi tempo
Detto questo uscii dal bagno.Ho fatto bene,o forse no?Iniziò a vibrarmi il sedere,che cavolo?
Il cellulare,un messaggio
 
Bieber
Questa sera super festa a casa mia,si avete letto bene,a casa di JUSTIN BIEBER!!!!,inizia alle otto e finisce quando cazzo vogliamo noi,
i miei non ci sono,NON MANCARE #swag”
e sotto c’è la via

"Non ci vengo" invio e sorrido.

Il cellulare vibra di nuovo

Sconosciuto
Hey bella sono Chaz,ci vediamo alla festa di Bieber e non voglio un no come risposta :)”


Sorrisi e sbuffai,iniziamo a trovare qualcosa da indossare.
 

Decisi di non vestirmi troppo cool,insomma devo andare ad una festa con Chaz a casa di ,mh Bieber (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=49358172&.locale=it)
che poi,chi gli aveva dato il mio numero?
Sono da sola alla festa,dove cavolo è Chaz?
 -A finale sei venuta-dice qualcuno alle mie spalle,mi giro.Bieber mi sorride.Indossa jeans di pelle neri,una camicia bianca e delle surpa bianche.
-Si,ma perché mi ha convinta Chaz-sorrido.Si fa cupo in viso,lo guardo interrogativa
Mi stringe in un abbraccio,ma che cazzo?
-Non innamorarti di Chaz-mi sussurra all’orecchio,brividi mi percorrono la schiena,detto questo scioglie l’abbraccio e raggiunge delle ochette.
Sono semplici ragazze,ma chi sta dietro a Bieber è un’ochetta stop.
 

Chaz è morto?Sono qui ad aspettarlo da ore,forse è al piano di sopra?Salgo le scale, si sentono vari “rumori” nelle stanze…andiamo.
Non potete aspettare quando tornate a casa?Oppure andate in un hotel,sulla spiaggia,dovunque ma c’è bisogno di farlo durante una festa?Rido.
Scendo al piano di sotto.Questa casa è grandissima,cavolo.Mi allontano sempre più dalle stanze in cui o stanno festeggiando o stanno scopando.
Vedo una porta di vetro,fuori c’è un giardino.Apro la porta e esco fuori,è così piacevole stare qui.Non c’è rumore,non c’è puzza di fumo o che.
Mi avvicino su una sdraio e mi siedo sbuffando.Odio le feste,ora potrei starmene benissimo a casa a dormire.
E forse dovrei fare così,dovrei andarmene,dare buca a Chaz,sempre se non  me l’ha data prima lui
-Non ti stai divertendo?-sento una voce familiare.Mi volto,Justin è appoggiato allo stipite della porta vetrata (?)
-Mh,non tanto,non amo molto le feste-sorrido e mi volto a guardare di nuovo il cielo stellato,mi rilassa
-Posso sedermi?-mi dice sedendosi
-Ti sei già seduto-dico indifferente,facendomi più in là,visto che la sdraio è piccola e per starci in due bisogna stringersi.
-Neanche io mi sto divertendo-dice –prima mi piacevano le feste,ma adesso..la musica,tutte queste persone,mi scoppia la testa,
vorrei evadere da tutto questo.Prima le trovavo fighe,ne facevo una ogni settimana ma adesso…tutto quello che voglio è,evadere,
passare una serata in tranquillità,ogni giorno ho sempre qualcosa da fare.Perchè mi sono lasciato convincere da Ryan ad organizzare
questa festa?
-dice sbuffando per poi emettere un gemito di lamento e portarsi le mani alla testa.
Sgrano gli occhi,stupefatta,perché mi sta confessando tutto questo?
-Scusa,stavo scoppiando,avevo bisogno di sfogarmi..-dice d’improvviso,e sento il suo sguardo su di me.
A questo punto mi viene spontaneo fare una domanda
-Perché l’hai fatto con me?-questa volta mi volto.Wow,non mi ero resa conto di quanto fosse diventato..bello,più bello di prima.
Mi si ferma il respiro, che cavolo mi succede?
-Fidati,non lo so,mi sento che con te posso sfogarmi..-mi sorride.
Non so per quanto tempo ma restiamo lì, a guardarci negli occhi. Potrei rimanere lì ,a fissarlo,per sempre.Ma cosa cavolo pensi Alice?Tu..lo odi no?
Mi alzo di scatto,cercando di non barcollare .
-Che c’è?-mi guarda confuso
-Niente,io ho fame,e visto che qui non c’è altro che..birra,patatine eccetera,andrò al Mc Donald’s a mangiarmi un panino-i suoi occhi si illuminano.
Cosa ho detto?
-Io amo mangiare al Mc Donald’s,vengo con te-dice sorridendo e alzandosi di scatto
-NO!-grido –Non ti ho invitato!-
-Il Mc Donald's non è il tuo e poi,so che tu non hai la macchina o che si è rotta,e io posso darti un passaggio!-dice con un sorriso beffardo.
Merda è vero,dai sfruttiamolo.Ma aspetta come fa a saperlo?AAAH mi scoccio di chiedere,voglio andare a mangiare.
 

Non so come,ma mi ritrovocon Justin a parlare,a ridere e a scherzare al Mc Donald.
Non ho mai pensato che fosse così piacevole passare del tempo in sua compagnia,cioè lo pensavo,ma solo quando,le poche volte,
ci riunivamo e parlavamo nel ripostiglio della scuola!
-Sei peggio di me con il cibo!-disse ridendo mettendo in moto la macchina
-Non ti lamentare,avevo fame e poi …non devo darti spiegazioni,pensa a guidare-dissi ridendo
-Ok ma…-disse prolungando la ‘a’
-Ma cosa?-chiesi.
Mi mise la cintura di sicurezza.Come se io non la sapessi mettere.
Siamo così vicini,il suo sguardo è basso,o guarda le tette (cosa che non ho) o le mie labbra….e se?Oddio ora mi bacia,baciami su.
NONONO che sono questi pensieri?.Ok,si anche io ho dato uno sguardo alle sue labbra che sono così,rosee e così a forma di cuoricino,
e sembrano così morbide,si sta leccando le labbra.Lui è così..BRUTTO,IDIOTA,bello,dolce .Si sta avvicinando,non va per niente bene
-Allora?-dico interrompendo quel momento che tante persone avrebbero pagato oro per vivere.
Non so se  mi sono immaginata tutto o che ma sbaglio o Bieber stava arrossendo?
Bho sta diventando tutto troppo incasinato,strano.
Avvolta nei miei tanti pensieri non mi accorgo di essere già arrivati
-Siamo arrivati!-annuncia Justin facendo una strana voce che mi fa ridere
Apro la portiera e la richiudo,avviandomi a casa
-Alice-grida Justin,mi volto di scatto.Si sta avvicinando a me e quando si ferma apre bocca
-Sono stato bene,con te!-sorrido involontariamente
-Anche io –dico incredula.Lui scoppia a ridere.
-E’ così strano stare bene in mia compagnia?-dice mettendo le mani in tasca e avanzando verso di me,mantenendo ancora quel sorriso.
Merda è così odioso,io lo amo
CHE COSA?AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH????
-Senti,cosa vuoi?Il bacio della buona notte?No caro mio non l’avrai-dico alterata da quel mio pensiero stupido
Lui scoppia a ridere,che  ride?
-Non volevo il bacio della buona notte,ho Allison per quello e..per altre cose-dice come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
A quelle parole mi manca il respiro
-Allison?Tu e lei state insieme?-dico incredula
Lui annuisce,sorridendo.Perchè mi sento così...così...male?
-Vabbene io vado,notte-dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia,DIO MIO MUOIO,e ritorna in macchina.
Entro a casa imbambolata,perché mi sto comportando in questo modo?
-Devi dirmi qualcosa?-spunta improvvisamente mia madre,con le braccia conserte e con un sorriso stampato sulla faccia
La guardo interrogativa-cosa dovrei dirti?
-Era il tuo fidanzato?Su racconta!-dice mia madre eccitata.
-Mamma smettila di fare la teenager,lui NON è il MIO fidanzato!-dico arrabbiata salendo le scale.
Ma mi piacerebbe CHE COSAAA?Ok,non capisco più nulla,io dico una cosa mentre la mia vocina interna ne dice un'altra,
ma poi da dove viene questa vocina?Sto diventando pazza,è ufficiale!







HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
Eccoooooooooooomi di nuovo iooo!
SCUSATE,MA HO AVUTO PROBLEMI CON LA SCUOLA,HO PRESO IL DEBITO
QUINDI STUDIO-DIVERTIMENTO-STUDIO-DIVERTIMENTO-DIVERTIMENTO-STUDIO
Pregate per me AAAH IL 23 MARZO 2013,DOPO TANTISSIMI ANNI,PIANTI E DELUSIONI,CI SARO' ANCHE IO AL CONCERTO E VOI?
P.s. se non ci andrete NEVER SAY NEVER mai perdere le speranze,se ho commesso errori,scusatemi ma
mia sorella rompeva,vi amo e scusate ancora <3

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Capitolo 22
*** Is the end? ***


Is the end?
[QUESTO CAPITOLO DEVE ESSERE LETTO CON QUESTA CANZONE 
http://www.youtube.com/watch?v=j2WWrupMBAE ]



L’estate si avvicina,e non ho amici,tranne quello che ho conosciuto su messanger,si chiama Derek.E’ diventato tipo un migliore amico,
io so tutto di lui e lui sa tutto di me,mi trovo davvero bene con lui.Ho anche il suo numero.Un giorno mi ha contattato e ha detto che mi
aveva visto per strada e aveva chiesto il mio numero e il mio contatto di msn,insomma è di Los Angeles ma poco importa,ormai ho solo lui
-Sei davvero ridicola Alice-dice urlando e venendo verso di me,cazzo vuole questa?Sono seduta su una panchina a non fare un cazzo.
-Ho voglia di litigare quindi mh,perché sei così brutta?La tua voce poi,ma davvero pensi che qualcuno ti vorrà mai?Mia cara,
meglio che ti fai suora-

Non mi ha offesa più di tanto.Le sorrido e poi torno a posare lo sguardo sull’anello
-Nessuno ti vorrà mai,tua madre è una puttana,ieri era con mio padre,tuo padre invece è un ricchione che sfrutta tua madre
per far vedere che non lo è
- un ‘uuuh si innalza tra i ragazzi.Solo ora noto che insieme ad Allison ci sono le cheerleader (JASMINE) e quelli 
Che giocavano a basket,JUSTIN,MIKE,CHAZ,RYAN…
Ok Alice,stai calma,sorridile,così faccio
-Ok-riposo lo sguardo sul mio anello,ultimamente,siamo messi di nuovo male economicamente e sto pensando di venderlo,anche se è molto
importante per me perchè è di mia nonna,potrei comunque guadagnare molti soldi visto che è fatto di veri diamanti e so che è costato molto,allora..
Oh merda cosa cazzo ha fatto?Allison ha scaraventato l’anello a terra e poi l’ha calpestato?Mi alzo di scatto,è rotto.Mi volto verso di lei
-Ma sei idiota?Se c’hai il ciclo non è colpa mia,io pensavo fossi incinta dopo tutte quelle scopate,ah forse ti riempi solo di di…-faccio un
respiro –Hai rotto quell’anello,stai offendendo i miei,me-dico avvicinandomi a lei –cosa hai adesso in cambio?Una coscienza pulita?NO.
Forse sei più figa?PER NIENTE non rompermi le palle e vai a fare la puttana da qualche altra parte

-Sfigata-dice ridendo
-Preferisco essere una sfigata,che una troia come te –detto questo prendo la borsa e facendomi spazio tra Allison e Bieber mi allontano.
Vaffanculo, potevo fare qualcosa per i miei.Esco da scuola ,quasi andavo a finire sotto ad una macchina
Mi fermo da starbucks e prendo un caffè.Accendo il cellulare e invio un messaggio a Derek asciugandomi quelle lacrime scese senza
il mio permesso.

Alice:Scusa,forse stai dormendo o sei a scuola,ma ho bisogno tanto di qualcuno con cui parlare.

Derek:Che è successo?Dove sei?
Alice:Sono da starbucks ma che differenza fa?tu sei di Los Angeles …è successo quello che non doveva succedere. Voglio uccidermi,morire,
non servo a nessuno.
La faccio finita qui,sono solo di troppo per te,per i miei,per tutti.Ti voglio bene e te lo vorrò per sempre non dimenticarlo,mai

Invio e poi riposo il cellulare in borsa,prendo il caffè e mi avvio verso casa piangendo.Come sapevo e speravo,non c’è nessuno.prendo un foglio
Mamma,papà,so che non dovrei farlo ma lo faccio,economicamente stiamo di nuovo male perché allora non levarmi dalle scatole?Non è
colpa vostra,non mi avete 
mai fatto sentire di troppo,ma io mi sento di troppo PER TUTTI.E’ un mio problema,voi non ne siete la colpa,
vi amo e non potete immaginare quanto io sia stata fortunata ad avervi,ma sono così stupida che non riesco ad accettare quanto io
sia fortunata,vi amo,vi voglio bene,vostra figlia Alice’
leggo ciò che ho scritto piangendo e tremando,lo poso sul mobiletto che c’è all’entrata
e salgo le scale,scaravento tutto a terra e urlo.Entro in bagno,poso il cellulare sul davanzale,so che c’è,ci deve essere.Inizio a frugare tra la roba,
ma il cellulare vibra.Lo prendo

Derek:Dove cazzo sei?Da starbucks non ti ho trovata,ALICE CAZZO DIMMI DOVE SEI NON FARE CAZZATE!!
Alice:non è importante :) ormai ho deciso di farla finire,ho lasciato anche un foglietto con scritto tutto ai miei,adesso
faccio pipì e la finisco haha grazie per esserci stato in questo periodo,non ti dimenticherò”


Invio e poi lo spengo,va a finire che mi fa cambiare idea.Non faccio altro che piangere,eccola,l’ho trovata.Qualche taglio,profondo,metterà fine a tutto ciò.
Riempio la vasca di acqua e appena arriva quasi a metà vasca richiudo il rubinetto.Piango come una bambina ma devo farlo,TUTTI STARANNO
MEGLIO SENZA DI ME TRA I PIEDI quindi faccio un respiro profondo e primo taglio,poi un altro.Dimenticavo che all’inizio si ha piacere e dopo è solo un
gran male.Sto piangendo come una matta,non è così che pensavo sarebbe andata la mia vita a quest’età.La sognavo diversa,mi spoglio rimanendo in intimo
e continuo a farmi dei tagli ovunque poi sui polsi.Lancio la lametta.Mi blocco di scatto quando sento un romore assordante giù,al piano di sotto,sento un
mormorio,qualcuno urla il mio nome.Entro nella vasca.Le ferite non fanno più così tanto male,sorrido.Inizio a vedere sfocato,la porta del bagno si apre,
mi ero dimenticata di chiuderla,ma ormai che importanza ha?Mi sento ..fatta,davvero.Justin Bieber a casa mia?Vedo il panico e il disgusto nel suo viso.
Si avvicina alla vasca e mi prende in braccio tirandomi fuori…no aspetta cosa?
-Vai..-prendo un respiro –via-dico con voce flebile
-Che cazzo stai facendo?-dice coprendomi con un accappatoio e ,prendendomi sempre in braccio a mò di sposa,scende le scale agitato.
So che sta arrivando la mia ora e non ho paura,prima o poi tutti moriamo,io  morirò prima.Siamo fuori,in giardino,è così buio,di già?Lo guardo e vedo
qualche lacrima sul suo volto.Con poche forze in corpo alzo il braccio e gli accarezzo la guancia,lui mi guarda e si ferma,forse,preso dal panico,io sorrido.
I suoi capelli biondo cenere,quegli occhi color caramello,il suo viso,è bellissimo,un angelo.
-Un angelo sulla Terra-dico sempre con voce flebile sorridendo e poi mi lascio abbandonare,chiudo gli occhi sorridendo,consapevole di star morendo.
 
 

 ____________________________________________________________________
HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
Si,ok,ritornata dopo una vita con un capitolo deprimente,è così che mi sento
depressa,scusatemi,se vi piace bene...ma non sapevo cosa scrivere e ho deciso
di scrivere un capitolo deprimente,l'ho già detto?Mi sembra di si
BELIEVE E' MAGNIFICO,FORZA JUSTIN E il 23 MARZO ANDRO' AL SUO CONCERTO 
jsdjhkjshfkshsfd e voi?SCUSATE ANCORA VI AMO <3
P.S. E' LA FINE DI QUESTA STORIA?NON LO SO

 

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Capitolo 23
*** Everything is about to change! ***


Everything is about to change.



Alice la merdaccia” risate,dita puntate contro di me,sgambetti.Tutte le cose orrende che mi sono accadute ,li vedo ,come se fosse ieri.
Pensavo che la morte fosse più semplice,meno dolorosa.Quindi,per poter andare in paradiso devi rivedere tutte le cose brutte che ti sono accadute?
Bene,bella merda.
Non aveva mai fatto una cosa del genere”  la voce di mia madre.E adesso cosa c’entra?Calore sulla mia gamba
Sei una sfigata” Allison,a scuola,la goccia che ha fatto traboccare il vaso
E adesso vedo i miei,che mi abbracciano,mia madre che mi svegliava prima di andare a scuola con un bacio sulla guancia,io e Jasmine e i nostri
 pigiama party,poi io e  Justin nel ripostiglio che ridiamo
Sta sorridendo!Dottore,è una cosa positiva?” mia madre,ma cosa…?Sto morendo o no?Non voglio essere seppellita viva.
I momenti più brutti,i momenti più belli,già visti.E adesso,posso morire in pace?
Sento piangere,un pianto disperato
Andrà tutto bene” mio padre con una voce incrinata dal pianto,e poi solo singhiozzi,lacrime poi non sento più nulla,buio

 
Apro gli occhi di scatto,come se avessi fatto un brutto sogno.Questa non è la mia camera,mi guardo,ho delle garze sui polsi,ho un ago infilzato
nella pelle,ho solo una veste,macchinari.Davanti a me c’è un orrendo quadro.La stanza è abbastanza grande,infatti c’è un altro lettino alla destra
ma non c’è nessuno.A sinistra,noto una poltrona,con mia madre che sta dormendo e mi sento male,sono stata così egoista nel pensare solo a me
stessa,se fossi morta,loro ci sarebbero rimasti male,sarebbero arrivati forse anche a fare cose che non dovrebbero fare.Respiro e inspiro,
cercando di calmarmi e di ricordare.Io,lametta,bagno,Bieber.Ok si, ricordo.Non sono morta a quanto pare,o forse prima di morire è questo che succede..
ma che cazzate sto sparando.Continuo a guardare mamma,e penso se questo senso di egoismo scomparirà con il tempo..
 
-Non dovevi farlo-ripete per la centesima volta mia madre,entrando in casa.Lo dice triste ma allo stesso tempo la vedo felice,felice che non sia morto
Dobbiamo ringraziare quel ragazzo,però dobbiamo cambiare il posto segreto per nascondere le chiavi di riserva,perché lui l’ha scoperto-
dice mia madre mantenendo sempre quel sorriso.Lo zerbino,insomma,anche un idiota come me ci sarebbe arrivata,che poi perché è entrato in casa mia?
Voleva rubare qualcosa?A quale scopo?E’ circondato di soldi,non scordiamoci che è famoso,l’unica persona che sapeva che stavo per suicidarmi è………
che gliel’abbia detto lui?Come?SONO AMICI?Merda.
Prendo il cellulare,e rileggo i messagi inviati e ricevuti a e da Derek. “Dove cazzo sei?Da starbucks non ti ho trovata” mi ha cercata?
Lui non è di qui


Me:in che senso mi hai cercata?Derek,mi avevi detto che non eri di qui e poi Justin Bieber è un tuo amico?Tu gli hai detto che mi stavo per..hai capito,no?
TI PREGO RISPONDIMI.

Aspetto,aspetto e dopo un po’ mi arriva una sua risposta
Derek:Si.

Conosce Justin e gli ha detto che….,ma perché ha detto che non mi ha trovata da sturbucks?Lascio stare
Me: perché gliel’hai detto?
Non so se essere incazzata o ringraziarlo per averglielo detto.Mi arriva subito una sua risposta
Derek:Per favore non essere arrabbiata con me,ti voglio bene,tengo a te.E poi,avverto un senso di protezione con te mai provato prima,non lo so
Alice sei diversa…scusa,perdonami.
Sei diversa”in senso buono o cattivo?Decido di liquidarlo con un ‘ti voglio bene’ voglio solo dormire in questo momento.



Me.Da quando sono ritornata a scuola le persone o mi guardano schifate,o mi guardano con pietà o si allontanano avendo paura. Ma sono seri?.
Invio a Derek.
Mi stressa tutto ciò,sono rimasta completamente sola,i polsi mi fanno meno male e mi sento terribilmente stanca ma ho detto a mia madre di stare
benissimo solo per andare a scuola.Pensavo che almeno Jasmine si sarebbe avvicinata a me ma non è così.Ho un’ora di buca.Ho la schiena
appoggiata al muro,il sedere appoggiato alla panchina e le gambe stese sempre sulla panchina.SONO LA PADRNA DELLA PANCHINA,no ok.
Visto che Derek non mi ha ancora risposto cerco di leggere delle storie,giusto per perdere tempo,
Questa non è una storia come tutte le altre,mia madre non fa la puttana,mio padre non mi picchia,non mi violenta.In questa storia io non sono una sfigata
che incontra magicamente il suo idolo,ci si mette insieme e fine.QUESTA STORIA E’ DIVERSA”
ah ok “Mi chiamo Hope,e sono depressa”
Alla faccia della storia diversa.Tante storie hanno come protagonista una Hope depressa,sai?E poi,fatti i cazzi tuoi,non giudicare le altre storie,se una vuole
scrivere una storia depressa,lo fa.SEMPRE A GIUDICARE,fai tanto la figa dicendo che la tua storia sarà diversa ma a finale così finirà la storia,con un
‘e vissero per sempre felici e contenti’ che idiota.
Rido tra me e me,devo sembrare un idiota.
-Hey,posso ridere con te?-alzo lo sguardo,un bellissimo Justin Bieber è in piedi,davanti a me.Vorrei chiedergli una cosa..
-Tu conosci Derek?-dico subito.Sembra non capire.
-Derek ti ha detto che stavo per ..-abbasso lo sguardo,poi lo riguardo,ovvio che ha capito
Annuisce,ha il viso cupo poi scuote il capo e riprende a sorridere
-Posso sedermi o sei la regina della panchina?-dice ironicamente e mi scappa un sorriso,imbarazzata piego le gambe in modo da fargli un po’
di spazio.Lui prende il suo iphone e inizia a giocarci un po’.Noto di aver ricevuto risposta da Derek

Derek:hanno paura tu possa usare la lametta come mezzo per squartare le persone.Alice,la ninja lametta lol

Ma che cazz?Rido,la stupidità di questo ragazzo è unica.Alzo lo sguardo,Justin mi sta guardando e sorride.
-Tutto bene?-dice quasi sul punto di scoppiare a ridere
-Si,scusami-trattengo una risata mordendomi il labbro

Me:ninja lametta alla riscossa!! La tua stupidità è qualcosa di unico.Del tipo che il tuo amichetto Justin è davanti a me.Starà pensando
‘ma questa ride da sola,davvero idiota’ .Ti voglio tanto tanto tanto bene.

Invio,e contemporaneamente un bip si sente dall’iphone di Justin.Sta sorridendo,è davvero bello,lo devo ammettere.Ma cosa sto dicendo?!!
 -Senti metto in chiaro una cosa,non voglio la tua pietà,non mi serve-dico improvvisamente
Justin alza lo sguardo su di me e mi guarda aggrottando la fronte -Perchè ti stai agitando?-chiede
-Perché tu vuoi stare al mio fianco solo per pietà,vuoi fare il carino con me,ma non lo sei,tu JUSTIN BIEBER non sei carino,
non sei quell’essere che vuoi dimostrare di essere
-cosa ho detto?
-E cosa sto dimostrando di essere?-dice divertito
-Vuoi fare il ragazzo buono,allegro,simpatico ma tu sei il contrario,tu sei …tu non sei così-dico incazzata,alzandomi.
-Renditi conto che se non era per me tu ora non c’eri-dice alzandosi alterato.Rimango muta,perchè è vero ,dovrei ringraziarlo.
Dovrei in realtà ringraziare Derek,che ha chiesto a lui di venire a vedere me,ma avrebbe potuto fregarsene,quindi dovrei ringraziare Derek 
e lui,Justin..
-Dovresti ringraziarmi-dice con voce cupa
E si,dovrei ringraziar.. –fottiti- ma che caazzo?Cervello e bocca non vanno per niente d’accordo.Scusati muoviti,ma che cazzo?Le mie gambe neanche
vanno d’accordo con il cervello?Insomma,si stanno dirigendo a passo svelto verso l’uscita di scuola.Non sto bene.
Porto gli auricolari alle orecchie e cerco varie canzoni su youtube con il cellulare.Il fatto che sia tanto orgogliosa non mi porterà da nessuna parte.Mi allontano
da scuola,attraverso la strada e poi mi siedo su uno dei miei muretti preferiti.E’ vicinissimo ad un piccolo parco bellissimo,alberi,erba, ci giocavo sempre da piccola.
Noto però che nonostante l’ora c’è molta gente,molti ragazzi.E’ la giornata del ‘dai buca a scuola?’.Tolgo un auricolare dall’orecchio cercando di capire
cosa stanno dicendo.
-Molta gente vero?-getto un urlo,e mi volto.
Un ragazzo alto con occhi verdi,capelli mori che gli ricadono a ciuffo sulla fronte mi sta sorridendo.Un sorriso altrettanto bello.Quella maglietta nera gli risalta i muscoli,
quel pantalone però è larghissimo.
-H
ey non volevo farti spaventare-dice sedendosi accanto a me ridendo.Sorrido
C’è un minuto di silenzio che viene interrotto da lui-Vogliono rovinare quel bellissimo giardino per poi costruirci un enorme palazzo.-dice
Sgrano gli occhi,come mai non lo sapevo io? –Non possono farlo-dico alterata
-Possono,purtroppo-dice abbassando il capo poi continua –ma noi possiamo lottare,fare qualcosa almeno per vedere se possiamo evitare ciò.
Non costa nulla,ti pare?
-dice alzando il capo
Annuisco –Tu fai parte di quel gruppo che sta manifestando?-dico e lui annuisce
-Voglio esserci anche io,voglio aiutare,io ci giocavo sempre da piccola lì,di palazzi ce ne sono abbastanza cazzo.-dico alterata e avvicinandomi a
quel gruppo che sta manifestando e sento che quel tipo mi sta seguendo.Ci sono persone sedute che giocano a carte,una ragazza biondina e bassina prende
il megafonoe,inizia ad urlare e dopo di lei,ripetono tutti insieme la stessa frase e io mi unisco a loro,grido insieme a loro ‘la lotta è dura,ma non ci fa paura’.
Noto che il ragazzo mi sta sorridendo e grida insieme a me.
-Mi chiamo Dave-sussurra al mio orecchio,sorrido e io sussurro al suo –Alice
Il cellulare vibra nella mia tasca
Derek:non fare altre cazzate,ti prego!
Me:perché dovrei fare altre cazzate?Davvero pensi che ad ogni minuto,ora,della mia vita io mi stia tagliando,stia provando il suicidio?Mi è bastata una volta
per capire la cazzata che stavo commettendo,ma tu devi fidarti di me,cazzo.Adesso,sto manifestando se vuoi saperlo e al mio fianco c’è un certo Dave ed è un
gran figo.CIAO.
Derek:sono geloso.TU SEI MIA
Sgrano gli occhi
-Qualcosa non va?-sussurra al mio orecchio Dave.
Piaccio a Derek?O forse no,lo dice solo per amicizia,spero…decido di non risponderlo.





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HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
vi ho fatto aspettare tutto sto tempo per questa cacchetta.DALLE RECENSIONI
RICEVUTE HO VISTO CHE PIACE QUESTA STORIA E HO DECISO DI CONTINUARE
IN PIU' UNA MIA AMICA LEGGE LA STORIA E MI HA DETTO 'TI PREGO CONTINUA'

quindi ho continuato,ma non la farò durare molto
p.s
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287115&i=1 QUESTA E' UNA MIA NUOVA STORIA,LEGGETELA
E SEGUITELA IN TANTE HO DAVVERO UN'IDEA BELLISSIMA IN MENTE vi amo <3

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Capitolo 24
*** Whaaaaaat?! ***


Whaaaaaat?!





-Mamma io vado a scuola!-urlo per poi sbattere con violenza la porta tanto che sento dall’altro lato lo sbraitare di mio padre mentre dice ‘La poooorta!!!’
Forse dovrei dir loro che è da tre giorni che non vado a scuola, ma a scuola non faccio nulla,io devo protestare OGNI GIORNO.
Arrivata a destinazione e cioè,quel parco,mi siedo.I miei nuovi amici sono già lì tra cui Dave
Ho fatto conoscenza anche con una ragazza di nome Carly,ha capelli corti neri ed è abbastanza alta, un po’ grassottella ma non per questo è brutta anzi,
ha un viso bellissimo.Occhi azzurri,naso perfetto,labbra carnose e quando sorride spuntano le fossette della bellezza,come le chiamo io.
Come sempre sta strimpellando qualcosa con la chitarra e io inizio a canticchiare insieme a lei.
-Wow,Alice..non male-dice improvvisamente Carly smettendo di suonare.-Hai davvero una bella voce- avvampo e abbasso lo sguardo.La ringrazio

-Voi sapete cosa vogliono farci qui?-dico accoccolata al petto di Dave,mi sento..bene.
-Stanno dicendo che vogliono costruirci una casa discografica,che pena…-dice Carly sbuffando
Improvvisamente si sente un rumore assordante,tutti si alzano e io cerco di intravedere qualcosa,facendomi spazio tra la folla
-Ok ragazzi,adesso basta,abbiamo aspettato abbastanza!-dice urlando.Questa voce mi è così familiare.Mi faccio largo tra la folla,sperando che non sia lui
-Lasciateli lavorare-urla di nuovo quella voce
-No,non potete-dico urlando a squarciagola e finalmente,dopo guardate storte ricevute da alcuni ragazzi a cui ho dato una gomitata,riesco ad andare avanti e
a vedere quella persona.Ci guardiamo negli occhi
-Che ci fai tu qui-diciamo all’unisono
Ma lui continua –Non mi dire che fai parte di questi che stanno protestando..
-S
i invece.Come puoi fare una cosa del genere?-dico avvicinandomi a lui e per poco non cadevo a terra a causa dei bodyguard che gli si sono messi subito
avanti a lui.Lo guardo e per un attimo sembra non capire -Questo posto nessuno se lo caga più e ho deciso di farci una casa discografica - Dave interviene.
-Sei un idiota-dice dietro di me.Justin inizia a scrutarlo
-Hai un viso familiare-dice Justin improvvisamente
-Stai per fare una battuta?No perché io sono pronta a schiaffeggiarti-dico prendendo le difese di Dave
Justin sposta lo sguardo da Dave a me,si avvicina di poco e come si avvicina anche quei due omoni,si avvicinano.
-Dì ai tuoi amichetti che stanno perdendo il loro tempo qui,lunedì inizieranno a lavorare con o senza di voi-detto questo gira i tacchi o meglio le scarpe
da ginnastica e se ne va.Fottiti.
 
 
 
Ritorno a casa e scaravento lo zaino a terra.Prendo il telefono,ho voglia di sfogarmi e lui è l’unico con cui posso parlo
Me:JUSTIN BIEBER E’ UN EMERITO STRONZO spiegami,come può distruggere un bellissimo parco per farci costruire una casa discografica??!!!
Invio e mi avvio in cucina,ho tanta anzi tantissima fam…mamma?Papà?
Mia madre è appoggiata al tavolo con un fazzoletto,sembra che abbia appena finito di piangere,mio padre è alzato e ha una mano appoggiata sulla sua spalla.
Appena mi vedono sobbalzano
-E’ successo qualcosa?-dico preoccupata
Mio padre sta per parlare o meglio sbraitare ma mia madre lo ferma e si alza.E’ arrabbiato,ma cosa ho fatto?
-Quel ragazzo che ti ha trovat..-si ferma e chiude gli occhi come per reprimere qualcosa
-Quel ragazzo che mi ha trovata nella vasca da bagno insanguinata?-dico senza alcuna emozione
Annuisce -..comunque,ci è venuto a dire che stai mancando da scuola e oggi ti ha trovata con della gente per niente per bene.Bevi,fumi.Alice io..-
ma  non la faccio finire di parlare ed esco fuori casa sbraitando,direzione?Casa di Justin.So dove abita e questa volta non la passerà liscia,questa volta lo prenderò
a calci..si deve fare i cazzi suoi.
Arrivata a destinazione busso al citofono
-Chi è?-risponde una voce maschile
-Una persona,amica di Justi..-ma subito la voce mi interrompe
-Mi dispiace ma il signore Justin è occupato
-Non mi interessa,gli dica che è urgente,dì lui che riguarda… Beyoncè!-
A tutti i maschi piace Beyoncè no?
E appunto,come non detto,il cancello si apre e io attraverso quel piccolo tratto per arrivare alla porta incazzata come non mai.Entro e la casa è sempre la stessa.
Una signora,deve essere la cameriera,mi fa entrate
-Il signorino Bieber è fuori,in giardino-
Mi accompagna lì e trovo Justin Bieber circondato da cinque persone,tutti accerchiati attorno ad un tavolo
Mi fermo di scatto e lui mi guarda confuso,è vestito come questa mattina,tutto di nero ma ha gli occhiali da sole neri della Ray-Ban,non c’è sole,cazzo li indossi a fare?
-Avete detto che riguardava Beyoncè..-dice abbastanza incazzato rivolto alla cameriera.
-Non prendertela con lei,prenditela con me-dico –come cazzo ti permetti?-dico improvvisamente incazzata ricordando il motivo per cui sono qui
-A cosa ti riferisci?-dice con un sorriso enigmatico
-Oh senti,non far finta di non capire,sei andato dai miei dicendo fatti per la maggior parte non veri,come ti permetti?-dico incazzata puntandogli un dito contro
Devi farti i cazzi tuoi chiaro?Non sono affari tuoi se salto la scuola,non sei mica mio padre
Lui si volta
-Ragazzi continuiamo domani-e detto questo tutti e cinque gli omoni si dileguano.Quando sente la porta di casa chiudersi,scoppia a ridere e
istintivamente la mia mano ha colpito la sua guancia spostandogli il viso,noto che pian piano la guancia diventa rossa  e io sono davvero soddisfatta.
Lui si massaggia la guancia.Adesso hai smesso di ridere vero?
-Non azzardarti più ad andare dai miei a dire queste cose,a inventare cazzate.Sono affari miei,questa è la mia vita chiaro?
-Ma i tuoi devono sapere cosa fai-dice incazzato continuando a massaggiarsi la guancia –Devono sapere che razza di figlia hanno-dice con disprezzo.
COLPITA E AFFONDATA.Rialzo la mano per dargli un altro schiaffo ma lui mi blocca il polso,allora provo a colpirgi il viso con l’altra mano ma niente,riesce a bloccarmi.
Le sue mani sui miei polsi mi bloccano ogni azione,e mi sta facendo male
-Lasciami-ringhio
Lui ride –Piccolina,mi hai dato uno schiaffo,ma non ce ne sarà un altro.
-Lasciami,mi fai male-ripeto agitandomi,lui ride.
Ed è lì che faccio una cosa che,non avrei dovuto fare,la mia sputazza gli colpisce in piena faccia.
Lui lascia la presa con estrema furia,facendomi perdere l’equilibrio e cadere violentemente a terra.Lui sta mugugnando qualcosa e io sono lì,bloccata,lo
guardo negli occhi e avverto un senso di deja vu
 
#Flashback
-Hey sfigatella,hey-dice Justin urlando.Merda,ma stava aspettando me?Ho fatto tardi,speravo di non incontarlo e invece no,eccolo dietro di me che continua
ad importunarmi
-Hey sfigatella,hey-ripete ma io faccio finta di nulla,stringo i libri al petto e spero che prima o poi tutto questo finisca,perché dovrà finire vero?
-Hey rispondimi-dice tirandomi una ciocca di capelli e non so perché ma lancio i libri a terra,mi volto e alzo la mano,cerco di dargli uno schiaffo ma mi blocca
il polso,provo con quell’altra mano,ma mi riblocca i polsi con le sue mani,facendomi un male cane,mi agito
-Sei una merdaccia-ripete ridendo.Non so perché,non so da dove ho preso il coraggio,ma gli sputo in faccia.Lui schifato,mugugna qualcosa,lascia la presa sul
polso e mi spinge,facendomi atterrare con il sedere a terra.Un dolore lancinante
-Come hai osato?-dice urlando.Lo guardo negli occhi,occhi feroci,cupi,e mi fa paura.Non faccio altro che tremare e dannarmi,perché cazzo ho reagito?
Non so cosa sta per farmi,ma non sarà piacevole e io non potrò far altro che assecondarlo.Una sua mano affonda con violenza nei miei capelli ed emetto un gemito
di dolore.Non finirà per niente bene.
#fineflashback


Sono lì,sul prato,Justin che mi guarda come fece quel giorno
-No ti-ti prego-dico tremando,sul punto di piangere
Lui piega la testa di lato,interrogativo –No ti prego cosa?-dice
-Non farlo,di nuovo-dico tremando.Quella stessa sera non riuscivo a muovermi,lividi e graffi ovunque.
-Cosa ho fatto di nuovo?-dice ancora non capendo.Ma io non riesco a parlare,avevo deciso di dimenticare quel giorno e ricordando cosa accadde..dio.
Sento parlare ma è come se in questo momento mi trovassi in una bolla,sento degli eco,sento che mi sta scuotendo,ma non capisco.
“-Ti prego smettila!-dico senza voce piangendo –Mi fai male-piango ancora
-La prossima volta-un calcio – impari –un altro calcio -a non sputarmi in faccia- un altro calcio ancora e io non faccio altro che tossire,piangere..non riesco
più a supplicarlo,non riesco a respirare”

Scuoto il capo,cercando di ricacciare via quel brutto ricordo
-Hey,hey va tutto bene?-Justin è accovacciato davanti a me,e ha il mio viso tra le sue mani
-Non mi picchierai vero?-dico in un soffio impaurita
Lui spalanca la bocca
-Perché dovrei?-dice poi
-Prima lo facevi,prima avevi lo stesso sguardo di quella volta che…che…-dico flebile ma non continuo la frase, guardo altrove,in un punto non preciso,
ricordando come mi sono sentita quel giorno.
-Mi dispiace-dice e io riporto lo sguardo su di lui,sembra sincero,lo spero
Mi alzo di scatto e lui fa lo stesso.Riprendo il controllo di me stessa.
-Perché vuoi distruggere un posto bellissimo per creare poi una casa discografica?-dico.Lui sembra non capire ma subito dopo ritorna ad avere quell’aria
sfacciata e ridendo dice
-Perché posso permetterlo-sbuffo
-E’ un posto bellissimo e tu vuoi rovinarlo.Non farete nessuna casa discografica,sarà solo tempo perso,denaro perso.Vedi come te lo dico Bieber-dico
incazzata per poi voltarmi ma subito ribatte dicendo –Basta solo che ci credi..BELIEVE!- e scoppia a ridere.JUSTIN ODIOSO BIEBER grrr.
 
 
Accendo il pc e mi connetto su messanger.Derek è in linea
Aliceyo
secondo te non è un emerito stronzo?


Dico alludendo al messaggio che gli ho inviato

Derek
No,secondo me fa bene


Quasi mi affogo con la mia saliva

Aliceyo
MA STAI SCHERZANDO?Derek,non mi dire che la pensi come lui?!Ti prego…è un posto bellissimo,tutti lo amano

Derek
Non tutti lo amano,alcuni lo odiano
Aliceyo
E perché mai?
Derek
Girano delle voci su quel posto,sono successe tante cose in quel posto a tantissime persone
Aliceyo
Tipo?Un bambino si è sbucciato un ginocchio?Hahaha
Derek
No.Tipo stupri di donne,BAMBINI.E numerosi morti.Non vedo l’ora che distruggano quel cazzo di fottuto parco
Aliceyo
STAI SCHERZANDO??!
Derek
No.

 
Stupri di donne,bambini e numerosi morti?Ma quando?Io non ne sapevo nulla,andavo tutti i giorni a giocare lì.E poi perché ha scritto in grande ‘bambini’?
Non voglio applicarmi più di tanto,ho avuto una brutta giornata,vado a letto.




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HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
ayeeeeeeeeeee ho aggiornatoooooooooo cosa ve ne pare?
A me non piace molto ma vedo che vi piace tanto la mia storia dsjakdh
e alcune mie amiche mi stanno supplicando di continuarla quiindi
ecco che go aggiornato.
SCUSATEMI se ci metto molto ma sto studiando tantissimo e non ho
tempo per continuare,spero vi piaccia e voglio chiedervi una cosa
SE MI FATE AVERE 13 RECENSIONI CONTINUO dai vi prego fatelo
perchè..Justin Bieber è Justin Bieber u.u ok me ne vado lol ciao

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Capitolo 25
*** They're in love with the thought of you. ***


They're in love with the thought of you.



A causa di Justin ODIOSO Bieber mia madre mi ha accompagnata a scuola,ma non intendo che mi ci ha accompagnata in macchina e appena
fuori scuola se ne è andata,no intendo che,arrivata fuori scuola mi ha anche accompagnata fuori la mia classe.
-Ok mamma,sono a scuola,in classe-dico fermandomi sull’uscio della porta -adesso..puoi andare-dico imbarazzata,ci sono già tutti in classe e
stanno assistendo alla scena.Lei annuisce,mi da un bacio sulla guancia –Non fare cavolate,ti voglio bene-detto questo se ne va.Imbarazzata entro in classe
-Uuuh è venuta anche la mammina-dice Allison.Non si sente per niente in  colpa di quello che mi ha fatto,che mi ha causato.
-Chiudi quella bocca o te la chiuderò io dandoti un bel pugno rovinandomi quella merda di sorriso che hai-dico incazzata.Lei rimane a bocca aperta
Mi siedo al mio solito posto e inizio a pensare alla conversazione con Derek di ieri, è stata davvero..strana, forse voleva farmi spaventare,chi lo sa?
 
 

Approfitto dell’ora di pranzo per appendere questi volantini fatti da Dave,sono bellissimi e spiegano cosa vogliono fare,e cosa noi dobbiamo fare per
impedire che venga distrutto il parco.Volantino su un armadietto,scotch,volantino su un altro armadietto,scotch e così via,mi diverte.
Questo è il mio armadietto,questo è di Justin…IDEA,inizio ad attaccare su tutto il suo armadietto questi volantini,variando il colore così sarà anche più bello
da vedere.Finito il capolavoro,faccio un passo indietro,davvero bello,forse dovrei aggiungerne un altr..
-Che cazzo hai fatto?-sbraita Justin che si avvicina poi all’armadietto e inizia a strappare i volantini
-Hey,smettila,non hanno mica ucciso un albero per poi farne carta da stracciare-lo rimprovero
-Andranno lo stesso nel cestino-dice arrabbiato voltandosi verso di me.Come mai nessuna ochetta è dietro di lui?
-No,andranno dentro qualche libro,quaderno,su qualche scaffale,ma non verranno gettati nel cestino
-Ah davvero?-dice prendendomi in giro.
-Si davvero,te l’assicuro-dico seria,portandomi una mano sul petto.
-Ah-dice leccandosi il labbro(non che io l’abbia notato,no..)notevolmente divertito –Quindi quel ragazzo non sta buttando il volantino nel cestino?-dice
indicandolo.Mi volto,brutto figlio di putt..
Mi rivolto verso di lui –è una tua illusione-dico per poi attaccare un volantino sull’armadietto vicino a quello di Bieber,
e così faccio anche con gli altri armadietti.Lui ride e mi segue ma non profana parola.
-A meno che tu non voglia aiutarmi ad attaccare questi volantini,puoi anche andare-dico continuando a fare il mio lavoro
Mette una mano sull’armadietto al mio facendo e mi fermo.
-Perché è così importante questo parco per te?-dice guardandomi fisso negli occhi
-Perché è così importante?-dico quasi sbraitando
-Non urlare-dice calmo
 -Perché è così importante mi stai chiedendo?-dico mantenendo la calma.Ci penso,in realtà..davvero,perché è così importante?Insomma oltre ad essere
un bel parco a me non importa poi più di tanto.Ho iniziato ad impegnarmi di più in questa causa quando ho scoperto che a voler distruggere questo parco fosse
Justin…Ho appena pensato che mi piace litigare con Justin…davvero?Ma scherzo?Justin mi sventola una mano davanti la mia faccia –ci sei?-dice 
Tolgo il suo braccio dall’armadietto perché mi ostacola il passaggio e continuo a camminare.
-Allora?-dice seguendomi come un cagnolino
-Ci sono tantissimi edifici,di parchi ce ne sono pochi-ripeto convinta
-Ma che dici!-dice alterato –Di parchi ce ne sono,quello è il meno bello,nessuno ci va più ormai,è abbandonato ma solo perché adesso io voglio
costruirci una casa discografica stanno protestando.E’ normale,vi piace odiare Justin Bieber,tutti amano odiare Justin Bieber
-dice incazzato,sento
che si è fermato,e anche io mi sono fermata.Mi volto,ha la mascella serrata,i pugni serrati,sta cercando di far sbollire la rabbia,si vede.Indossa una maglietta bianca,
una giacca nera,un jeans nero e supra bianche…è davvero bello..
-Senti,lascia stare,tu non puoi capire-dice
-Qui non si tratta di un dispetto,qui si trattata di salvare un posto bellissimo,l’unica cosa decente che c’è in questa merda città-dico avvicinandomi a lui
E non puoi dire che tutti amano odiarti,perché se te ne rendi conto lì fuori milioni,miliardi di persone ti adorano- ma Justin mi interrompe
-Adorano l’idea che hanno di me-dice stralunato,scuote il capo,si avvicina pericolosamente a me e mi guarda fisso negli occhi
Io ti ho fatto del male e non mi perdonerò mai per questo-il mio cuore perde un battito
-Idiotaaaa-urla qualcuno alle mie spalle,a Justin si illuminano gli occhi
-Chaz,fratello-si avvicina a Chaz e fanno una delle loro strette con le mani
-Mi sei mancato,non riuscivo più a vivere dai miei zii,sono tutti perfettini,non potevo gironzolare in boxer per casa,nessuna ragazza lì voleva scopar..-justin tossisceChaz si ferma,non capendo poi sposta lo sguardo su di me e si ricompone aggiustandosi i capelli
-Ciao Alice-sorride a trentadue denti.Col cazzo che ti saluto,mi hai appeso quel giorno alla festa di Bieber
-Ciao persona che mi ha appesa alla festa di Bieber-dico acida
-Scusa?-Chaz sembra non capire a differenza di Justin che si sta agitando
-Lasciamo stare dai,è una cosa passata-dice justin
-Tu avevi detto di venire all’ultima festa di Justin con te,ci sono andata ma tu non c’eri-dico accusandolo
-Hai fatto una festa e non mi hai invitato brò?-dice rivolto a Justin
-L’ho organizzata circa qualche settimana fa,quando tu sei stato a Los Angeles..-dice Justin che sembra imbarazzato,lo guardo
-Oh c’è Ryan-urla Chaz andandosene da lui.
-E va bene-sputa fuori Justin –Ti ho inviato io quel messaggio,ma volevo che tu venissi-dice per scusarsi di quell’azione.Con sincerità,non mi fa incazzare
quest’azione ma perché l’ha fatto?Perchè si è spacciato per Chaz?Non capisco
-Perchè volevi che io venissi a quella festa?-dico
-Volevo che ci fossi-dice imbarazzato.Ma che cosa tenera.Justin in questo momento ha un viso così tenero e dolce,è imbarazzato
-Non sorridere in quel modo-dice improvvisamente Justin,sto sorridendo?Non me ne sono neanche accorta
Il suo viso diventa cupo-Volevo che tu ci fossi,sai ti vedevo così sola e mi sono detto ‘dai Justin facciamo una bella azione,facciamo venire Alice
alla festa così farà amicizia con qualcuno
’-dice.
Cerco di contenere la rabbia,ma anche la delusione..non capirò mai questo ragazza e non ci tengo neanche a farlo.
-Non hai mica capito che..oh dio-dice ridendo,portandosi una mano nei capelli e aggiustandosi il ciuffo,cosa avrei dovuto capito scusa?
Alice,non ci potrà mai essere qualcosa tra noi,io sono Justin Bieber e tu sei…
-Una sfigata?-dico interrompendolo,ferita più che mai.
-Già,mi dispiace-dice facendo un piccolo sorriso.Mi volto di scatto offesa e inizio a camminare
-Dai-ride Justin prendendomi per il braccio e facendomi giarare –Io scherz..
-Sai,Bieber hai ragione.Le persone che ti adorano lì fuori,adorano l’idea che hanno di te,quello che vuoi dimostrare di essere ma che non sei,
una brava persona.Fidati,se solo sapessero davvero come è fatto il vero Justin Bieber,ti odierebbero tutti-
dico queste cosa più calma che mai
guardandolo dritto negli occhi poi aggiungo -e farebbero bene-detto questo giro i "tacchi" e me ne vado,lasciandolo lì da solo.
Credo di averlo offeso ma non mi importa.
Mi rifugio in bagno e inizio a piangere,prendo il cellulare e racconto tutto a Derek con un messaggio

Derek:adesso stai piangendo?
Me:Si…
Derek:ecco vedi?Stai piangendo perché tu vorresti stare con Justin ma lui ti ha appena detto che non potrebbe esserci nulla tra voi.Giusto?

Sgrano gli occhi,che cosa?No,cavolo è talmente ridicolo che non lo rispondo
.Io piango perché…perché mi ha offesa cazzo,ha detto che sono una sfigata.
 

Certo Alice,certo..
 

 
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HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
Sentite ragazze io non amo tanto questa storia ma la scrivo perchè in
molte dite che è bella,che la devo continaure ALLORA DIAMINE LASCIATE
UNA RECENSIONE,NON VI COSTA NULLA
 e vi preogo una recensione più grande di 10 parole
ho aggiornato perchè mi è venuta un idea per continuare ma se la prssima volta 
siete in poche a recensire mi dispiace,ma non continuo
ADESSO,CHE SONO MENO ARRABBIATA ECCO UNA NUOVA STORIA,LEGGETELA
SEGUITELA E LASCIATE UNA MALEDETTA RECENSIONE
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1

QUESTA INVECE E' UNA VECCHIA STORIA,LASCIATE ANCHE QUI UNA RECENSIONEhttp://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287115&i=1


Scusate,sono arrabbiata,un bacio.
 
 

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Capitolo 26
*** Oh God. ***


Oh God..




-Siete pronti?-dico urlando
-Si-mi rispondono in coro
-Ok iniziamo-dico,mi volto di scatto,porto il megafono alla bocca e inizio ad urlare il nostro motto –La lotta è dura,ma non ci fa paura-
e così continuiamo.
Come pensavo,dopo un po’ si spalanca il cancello ed esce Justin in tuta sbraitando,seguito sempre dal suo omone.
Io smetto di parlare e sorrido notando che gli altri stanno continuando a ripetere quel motto.
-Non posso stare neanche in pace a casa mia?-sbraita
Un ‘no’ immediato si sente dai ragazzi,aaah i miei ragazzuoli..
-Cosa volete?-dice portando lo sguardo su di me
-Tu sai cosa vogliamo,vogliamo che tu lasci stare il parco,che tu non costruisca quella cavolo di casa discografica-urlo e provoco una serie
di applausi e urla di approvazione,mi sento importante,oh yeah.
-Sai già che non lo farò mai-dice arrabbiato avvicinandosi pericolosamente a me,perdoun battito
-No-noi-mi ricompongo,cosa mi succede?-continueremo a romperti le scatole allora-sorrido e mi volto –ok ragazzi continuiamo,la lotta è dura ma
non ci fa pau..
-justin mi prende per il braccio e mi fa girare
-Mentre voi siete qui a rompermi le scatole,avete lasciato il via libera ai lavoratori,lì…che idioti-ride
-Devi sapere che siamo numerosi a sostenere questa causa e quindi ci siamo divisi in gruppi,una parte è lì,a impedire ai tuoi lavoratori di
lavorare e una parte è qui,a romperti le palle
-dico soddisfatta,lui si fa cupo in viso,mi lascia il braccio e se ne va.
Perderai.
 

Richiudo la porta con estrema lentezza,che stanchezza.Uh ho fatto rima.
Mi lancio letteralmente sul divano e chiudo gli occhi,ah che pace,che tranquillit..
-Quando la smetterai?-dice improvvisamente mamma
-Mamma..-bonfocchio –sono stanca,lasciami dormire-
-No signorina,adesso basta,dimmi cosa sta succedendo sono giorni che vai a scuola e ritorni alle due di sera,oggi è anche sabato e di
sabato non c’è scuola
-mi scuote e non posso far altro che aprire gli occhi e raccontarle tutto,prima glielo dico,prima finisce di rompere.
Mi siedo composta sul divano e inizio a parlare
-Il parco,quel bellissimo parco dove mi portavi quasi ogni giorno a giocare quando ero piccola?-sta pensando ma non aspetto una risposta,
probabilmente non ricorda nulla,aaah l’età –Bhe comunque vogliono distruggerlo per costruirci un edificio,una casa discografica così noi
stiamo protestando
-sbuffo e mi ristendo chiudendo gli occhi
-Alice..non-dice mamma,apro gli occhi
-Ma qual è il problema?Mamma mia..-sbraito alzandomi dal divano e salendo le scale,mamma mi segue
-Alice il problema è che..
-Mamma-dico fermandomi sull’uscio della porta di camera mia –il problema non c’è,il problema è che da quando è successo quel fatto non posso
far nulla che subito è una tragedia,che cazzo
-sbraito entrando in camera e buttandomi sul letto.Solo dopo mi accorgo che non ho chiuso la porta e che
mamma è qui,davanti a me e mi guarda male.Sbuffo
-Vai,fammi il partaccione,ma sbrigati che voglio dormire-dico chiudendo gli occhi
-Alice,il problema c’è-apro la bocca ma subito mi ammonisce con uno ‘shhh’
-L’edificio che vogliono costruite,lì,ci andrà a lavorare tuo padre-dice titubante
Apro gli occhi di scatto
-Se non costruiranno la casa discografica,tuo padre perderà il lavoro e noi …non possiamo permettercelo,non voglio ripassare ciò che
abbiamo passato qualche anno fa
-dice sedendosi sul letto,so che sta per scoppiare a piangere,me lo sento.L’abbraccio,questo si che è un bel problema,
devo scegliere se salvare il parco o se stare dalla parte della mia famiglia e lasciare che costruiscano quell’edificio.
Questa sera parlerò con Derek lui saprà farmi chiarire le idee.
 
 
-Salve ragazzi-dico mantenendo un sorriso falso,detto questo mi siedo con loro –Devo dirvi una cosa-dico
Devo dir loro che non parteciperò più a questa protesta e devo anche convincerli a smetterla..forse sono egoista ma,prima la famiglia.
-Sei venuta anche di domenica,significa che ti importa tanto –dice una ragazzina ma non la guardo,ho gli occhi abbassati,li deluderò,come sempre
ma ok..
-Sentite ragazzi volevo dire che..- delle urla attirano la mia attenzione.Mi alzo di scatto e mi faccio spazio tra la folla
Vedo Justin a terra che si sta asciugando il sangue che gli esce dal naso
-Che cazzo avete fatto?-sbraito e mi inginocchio davanti a lui
-Hey va tutto bene?-dico,lui annuisce e ci alziamo insieme.
-Chi sa dirmi cosa diamine è successo?-dico infuriata
-Chiedilo a lui-dice Justin indicando Dave,io alzo le sopracciglia aspettando una risposta
-Bhe,ha iniziato lui-dice Dave indicando Justin che subito ribatte –No lui,brutto figlio di pu
-Zitti-dico mettendomi tra i due –Smettetela di fare i bambini,ditemi chi ha iniziato e perché-urlo arrabbiata
Guardo Justin che con un cenno del capo indica Dave quindi porto il mio guardo a  Dave
-Bhe,stava per venire a rompere di nuovo e quindi gli ho dato un pugno,tutto qui-dice fiero guardandomi,alcuni applaudono
-No ragazzi questo è sbagliato,doveva essere una protesta pacifica,niente pugni,niente risse,nessuno si doveva far male-dico lamentandomi
a questo punto non so neanche se voglio continuare questa protesta,io mollo tanto Justin ha ragione questo parco nessuno se l’è mai filato
adesso vogliono costruirci un edificio a tutti a lamentarsene ma ammettiamo la realtà,questo parco è ormai abbandonato e spesso
qui capitano cose brutte,lasciamogli il campo libero
-tutti muti- Io abbandono- giro i tacchi e me ne vado.
 

Quindi se x è uguale a -2 ,un suono proveniente dal mio computer mi distrae

Derek:
Justin mi ha detto che gli hai dato campo libero,l’hai fatto per tuo padre o davvero per quel motivo che hai detto?
Aliceyoo:
Un po’ e un po’…Derek posso chiederti una cosa?
Derek:
Dici

Aliceyoo:
Uno come te come può essere amico di Justin Bieber?Insomma tu sei così dolce,premuroso..lui è così..falso
Derek:
Nessuno è ciò che sembra,tu non lo conosci abbastanza,fidati è una brava persona

Aliceyoo:
Certo..senti ma quando è che ci incontriamo dal vivo?Dai voglio vederti,è da una vita che te lo chiedo!!
Derek:
Probabilmente mh….aspetta mh.. mai lol

Aliceyoo:
Ah la vuoi mettere così?Allora non parlami più ciao.

Detto questo spero che il mio piano funzioni

Derek:
Alice dai,non fare la bambina.
Alice?
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalice?
Dai
Dai
Dai
A-a-a-a-a-aaaliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiice rispondimi ti prego dai
Me:
Parlerò con te solo se mi dirai che sabato verrai qui a vedermi u.u
Derek:
Non posso..
Me:
Ok addio.
Derek:
Dai Alice ascoltami..

Mi disconnetto,voglio incontrarlo,DEVO incontrarlo,non so forse sono inn..inn.. ok non posso dirlo.Voglio dire solo che lui mi fa star bene,
c’è sempre stato per me.Passa una mezzoretta e il mio stomaco brontola,i miei sono al ristorante e tornano tardi,dovrò scendere le scale e
cucinarmi qualcos..no aspetta,qualcosa ha picchiettato la finestra,forse sono semplicemente stanca..no di nuovo.Apro la finestra e mi affaccio
-Hey Alice-pian piano mi abituo al buio è noto che  è Justin,cioè spero sia lui
-Aspetta un attimo-dico ,rientro,prendo il mio iPhone e mi riaffaccio facendo luce col cellulare,si è Justin
-Oh Justin Bieber sotto casa mia,qual buon vento ti porta qui?-lui ride
-Volevo ringraziarti-urla ma lo zittisco subito
-Aspetta,vieni fuori la porta,parliamo lì -lui annuisce,fatto questo chiudo la finestra,scendo le scale e apro la porta ritrovandomi un figo di
nome Justin Bieber,se non fosse per il fatto che so come è di carattere,ci farei un pensierino.Mi sta sorridendo,che faccio?Lato dolce o lato da stronza?
-Grazie comunque per avermi appoggiato-dice.Aaaw mi sta ringraziando..che carino,NO ALICE non cadere nella sua trappola
-Non l’ho fatto per appoggiarti-dico.Ok mi sa che userò il mio lato da stronza,ok..
Lui arriccia il naso e poi si avvicina al mio orecchio
-Non dirò a nessuno che tuo padre lavorerà nella mia casa discografica-mi sussurra e si allontana,gli porto una mano sulla bocca spingendolo
-Zitto cazzo-dico,lui ride e alza le mani in segno di resa,lo guardo male.Mi volto notando che sono fuori casa e la porta è chiusa,ti prego signore fa che
non sia del tutto chiusa.Cerco di aprire la porta ma non ci riesco,sbuffo.Sento Justin che ride
-E’ tutta colpa tua,tu porti sfortuna,vattene a quel paese-dico per poi sedermi sul gradino gelato.Fa un cazzo di fredo,mi sto ghiacciando il sedere,brrr
-Ma perché non bussi?-dice
-I miei non ci sono,sono al ristorante e tornano per l’una,credo-borbotto,lui continua a ridere e si siede affiancandomi sul gradino
-Mancano altre quattro ore,puoi restare qui a congelarti e sperare che vengano davvero tra quattro ore o puoi trattarmi bene e venire con
me a mangiare qualcosa-
dice sorridendo
Lo guardo scettica,si è un bel ragazzo ma a me personalmente da fastidio,ha tutte queste facce,prima è antipatico,un bulletto,un egoista e poi fa il dolce,
il simpatico..è peggio di una donna.
-Perché mi guardi così?-dice mantenendo ancora quel sorriso
-Perché sei strano,comunque se sei tu a pagare il cibo al posto mio,allora accetto-dico alzandomi e continuo a camminare,lui mi segue
ma non devi parlare con me,non devi fare domande e non devi portarmi a mangiare in uno di quei ristoranti esotici o cose simili-dico
-Si ok ma..-
-Che c’è?-dico voltandomi verso di lui esausta
-La mia macchina -dice indicando una Ferrari bianca-l’hai appena sorpassata
Sbuffo sbattendo i piedi come se fossi una bambina.Ha una macchina bellissima cazzo
-Senti se hai quest’atteggiamento ti rimango qui da sola,per quattro ore-dice con un faccia seria ma so che dentro sta trattenendo una risata
-No ok va bene,hai ragione-dico
Passerò quattro ore con Justin Bieber,alcune ragazze avrebbero pagato per essere al mio posto…io invece sarei stata una di quelle che non avrebbe pagato,no.
Saranno le quattro ore più lunghe della mia vita,che Dio mi aiuti.





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HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
1.RINGRAZIO CHI RECENSISCE SEMPRE,LE RECENSIONI
SONO L'UNICO MOTIVO PER CUI CONTINUO AD AGGIORNARE,
MI DANNO QUELLA CARICA IN PIU',MI SERVE.
2.SCUSATE SE HO AGGIORNATO COSI' TARDI MA NON HO
TEMPO,LA SCUOLA ROMPE
3.SCUSATE,L'ULTIMA VOLTA ERO MOLTO ARRABBIATA E
DELUSA,E LO SARO' ALTRETTANTO SE VEDRO' POCHE 
RECENSIONI (vi prego cercate di superare 10 parole andiamo,
cercate di fare una decente recensione lol
)

SPERO  VI SIA PIACIUTOO QUESTO CAPITOLO,NON DIMENTICATE
DI LEGGERE E DI LASCIARE UNA RECENSIONE A QUESTE MIE
NUOVE STORIE PLEASE:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287115&i=1

SE LO FATE,SE LASCIATE UNA RECENSIONE A QUESTO CAPITOLO E
A QUESTE TRE STORIE GIURO CHE AGGIORNERO' PRIMA,un bacio <3

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Capitolo 27
*** Everything could change. ***


Everything could change.




Don’t loooooooose who you aaaaaaaaaaare nananana,canticchio in mente
-Che canti?-alzo lo sguardo dal menù a Justin DIVERSE FACCE Bieber,sgrano gli occhi,non mi ero accorta di star cantando,
cioè stavo canticchiando ma in mente.
-Una canzone…-dico di getto
-Ah ma davvero?-dice prendendo in giro
-Si davvero-dico cercando di imitare il suo tono,lui scoppia a ridere.Mi sono ridotta a questo,ad imitare quel..coso GRR
-S-s-alve,v-v-olete ordinare?-dice la cameriera,è una ragazza sui diciotto anni,ci metterei la mano sul fuoco che è una fan di Bieber.
Mora,occhi azzurri,è una bella ragazza ma il suo trucco,cavolo,sembra un pagliaccio,qualcuno dovrebbe dirglielo.Non fa altro che guardare
Justin sbavando HEY RAGAZZA HEY,VUOI UNA BACINELLA?NO PERCHE’ STAI ALLAGANDO IL RISTORANTE CON LA TUA SALIVA!
-Io prendo questo piatto qui,la specialità del giorno e una coca cola-dice Justin porgendole il menu e sorridendole,quasi sviene,sta per
andarsene quando la richiamo ricordandole che devo ordinare anche io,il suo sguardo da ‘ho visto JUSTIN BIEBER DJKASHDASKDSA’
diventa cupo,sembra infastidita.
-Anche io prendo la specialità del giorno ma in cosa consiste?-le chiedo
-Bhe pasta al pomodoro con qualche spezia-sbuffa poi aggiunge –nient’altro?
-Si,mh da bere una coca grazie-le sorrido,lei ricambia con una smorfia di disgusto.Appena si gira la guardo male
-Vuoi un coltello?-aggiunge Justin ridendo
Scuoto il capo e mi volto di scatto –perché vorrei avere un coltello scusa?-dico,ma seriamente..sta male?
-La stai guardando come se volessi staccarle la testa-ride
-Ma hai visto come ti guarda?E hai visto come guardava me?Ma sta male?-dico alterata toccandomi una ciocca di capelli
-Sei gelosa?-dice e mi guarda come se gli facessi pietà.Scoppio a ridere,è una cosa naturale non ce la faccio
-Punto primo,io gelosa,di te?Solo nei tuoi sogni-mi appoggio con i gomiti sul tavolo e mi avvicino a lui
Punto secondo,smettila di fare questi pensieri stupidi-mi avvicino ancora-Punto terzo,tu non mi piaci-sorrido compiaciuta
Lui rimane allibito e poi sorride,appoggia anche lui i gomiti sul tavolo e si avvicina a me fino a essere distanti solo qualche centimetro,di
scatto indietreggio di poco Ho la bocca secca,le mie gambe tremano e il mio cuore ha perso un battito,che mi succede ..
-Punto quarto,così sei messa in una bella posizione-si lecca le labbra. Mi metto seduta composta
rendedomi conto che sembrerei una bella puttanella,posizione a pecora,non so se mi capite…
Arrossisco
 -A giudicare dal tuo bel culetto posso dire che hai fatto  arrapare tutti i maschi in questo ristorante-dice facendo un mezzo sorriso
-Tu guardi il mio culo?-dico scioccata
-Sono un maschio,guardo i culi di tutte,ma il tuo specialmente-rimango allibita,vorrei picchiaro -è bello-aggiunge.Trattengo il fiato,il misto
di imbarazzo si mescola alla rabbia che sto provando in questo momento,non deve guardarmi il culo perché no ah.Conta fino a dieci Alice,1..2…3
-Stronzo-sbraito
Nello stesso momento la cameriera posa i bicchieri pieni di coca sul tavolo
-No che non lo è-sbraita agitando il dito e sculettando
-Ma da dove sei uscita tu?Non sai neanche di cosa stavamo parlando-dico arrabbiata
-Non parlarmi così!-dice sempre sculettando.Ma questa quando parla sculetta,è normale?
Vorrei ridere ma non posso,cioè poverina,si sentirebbe derisa..è una brutta sensazione..
-Ma senti,vai a fare un corso di trucco invece di intrometterti nelle discussioni altrui-Justin scoppia a ridere ma subito si blocca.
Lei sta per ribattere ma una persona,forse il proprietario,la chiama e lei se ne va a testa bassa senza profanare parola
Io e Justin ci guardiamo negli occhi e poi scoppiamo a ridere

 
Stiamo ridendo da non so quanto tempo,ci sentiamo solo noi.Stiamo ricevendo rimproveri da tutti i presenti ma non è normale se un ragazzo
non sa mangiare della pasta al sugo senza sporcarsi
-Non sai neanche mangiare-dico notando la chiazza rossa sulla maglietta bianca.Lui sembra imbarazzato,sta arrossendo,si è imbarazzato,
che visione tenera.
-Vediamo se posso aiutarti-dico ridendo alzandomi e sedendomi sulla poltrona affianco a lui .Prendo un fazzoletto,lo imbagno nel bicchiere
pieno d’acqua e poi strofino il fazzoletto sulla macchia cercando di levare qualcosa ma credo di aver fatto peggio
Scoppio a ridere –oh cavolo scusa,io…come hai notato non sono brava in queste cose-
Lui guarda la macchia e poi me –tu dici?- scoppio a ridere e lui con me
 

-Jessie J who you are-annuncia entusiasta aprendo la portiera della sua macchina e facendomi scendere
-Scusa?-dico ridendo
Sorride a trentadue denti -La canzone che canticchiavi era who you are di jessie j,giusto?-
-Ah-scoppio a ridere –Sisi indovinato,un punto per Justin Bieber-dico, lui getta un urlo e un pugno in aria,come se avesse vinto
una gara o che.La sua allegria è contagiosa,non fa altro che sorridere o ridere.
-Aspetta come fa-dice tamburellando due dita sul ginocchio,intanto ci avviciniamo a casa mia
-Ah si-e inizia a cantare l’inizio.Mi fermo di scatto,mi volto e rimaniamo lì immobili,in mezzo alla strada.Si sente solo la sua MAGNIFICA
voce,ho la pelle d’oca e non ha ancora cantato il ritornello.Si ferma,perché si è fermato?
-Non fermarti,mi piace come canti-dico dando parola ai miei pensieri e intanto nella mia mente mi sto schiaffeggiafo.Lui sorride compiaciuto,
io mi volto
-E a me piace come canti tu-mi prende per mano facendomi girare –Canti insieme a me il ritornello?-sorride
-Non lo so..-dico titubante
-Non farti pregare,sappiamo entrambi che hai una bella voce,non scordarti che io venivo a sentirti sempre lì all’Avon Theatre-
mi fa l’occhiolino.Perchè non sono ancora morta?Perchè riesco ancora a respirare,a formulare una frase di senso compiuto?
Sbuffo,fingo uno sbadiglio –Ho sonno e poi ormai è tardi devo andare a casa-dico riprendendo il passo e salendo i gradini,mi ritrovo sull’uscio della porta
-Sempre se i tuoi sono arrivati,è mezzanotte-dice guardando l’orologio
-Ah,i miei non fanno mai tardi,dicono di fare tardi ma alle undici già dormono,anche prima-dico nervosa suonando il campanello.
La porta si apre,mamma è nella sua veste di donna di casa ergo indossa un pigiama,senza trucco,capelli sfatti…è sempre bellissima,come fa?
-Ah eccoti,ci hai fatti preoccupare dove eri?-sbraita
-Sono rimasta chiusa fuori-lo sguardo di mia madre si sposta verso Justin e sorride,io entro dentro casa e mi tolgo le scarpe
-Oh Justin, vuoi entrare?-dice spalancando la porta
-
Oh grazie signora,devo andare ma..volevo chiederle se posso gentilmente usare un attimo il bagno..-dice imbarazzato
-Oh certamente-dice sempre sorridendo-accomodati pure,Alice indicagli il bagno per piacere-sbuffo
-Quello lì giù-indico col dito una porta –è il bagno,fai pure-detto questo mi avvio in cucina,prendo il latte dal frigorifero
-Quindi adesso Justin è il tuo ragazzo-dice mamma facendomi sobbalzare,per poco non rovesciavo la bottiglia di latte a terra
-Mamma,cavolo,no ma sei pazza?-dico sbraitando cercando però di non urlare
-Scusa,scusa..mi fa piacere che te la stai facendo con Justin,è un bravo ragazzo-detto questo mi stampa un bacio sulla fronte.
-Ma io non me la sto facendo con lui!!-ma che cazz..?? lei annuisce 
-Certo certo,senti vado a dormire,buona notte,appena fai uscire Justin chiudi a chiave la porta- annuisco.
Poso una tazza sul tavolo,apro un’anta e afferro un pacco di biscotti.Mi siedo e inizio a mangiare.Mia madre è PAZZA,io non me la farei
mai con Justin Bieber,oh forse si?No cavolo no..
-Ah sei qui-dice Justin.Parlando del diavolo..o meglio pensando al diavolo..
Si avvicina al bancone-non sei ancora sazia?Non ti è bastato quello che hai mangiato?-dice,quasi ride,ma ride sempre?Alzo le spalle
-Vuoi unirti a me?-dico e lui subito annuisce sorridendo a trentadue denti
-Lo sapevo-dico ridendo alzandomi dallo sgabello,mi volto e prendo una tazza
-Cosa vorresti dire con questo-dice,gli porgo la tazza e mi risiedo
-Voglio dire che la maggior parte degli spaghetti al sugo ti sono caduti sulla camicia,si e no hai mangiato solo una forchettata,
ma sei giustificato,magiare è troppo complicato per te-
dico mettendogli una mano sulla spalla
Lui è allibito –Mi ritengo offeso-dice ridendo per poi inzuppare il biscotto nel latte.
Lo guardo mangiare e sorrido mordendomi il labbro,forse Derek aveva ragione,forse è una brava persona..forse
I suoi occhi incontrano i miei
-Che c’è?-dice a bocca piena,sembra una scimmia,scoppio a ridere e abbasso lo sguardo imbarazzata
-Niente,pensavo.-dico,con la coda dell’occhio noto che mi sta guardando e sta sorridendo
Rimaniamo in silenzio,ma non uno di quei silenzi imbarazzanti,uno di quei silenzi..piacevoli
Forse potrei esaudire il desiderio di mia amdre,farmela con Justin,chi lo sa?Mai dire ma..
Dopo glielo dico a Derek che Justin sembra..simpatico,ah no giusto,non posso,e adesso con chi mi sfogo??
No aspetta,ho pensato che Justin fosse simpatico?E CHE POTREI FARMELA CON LUI??
IL MONDO STA ANDANDO A ROTOLI.




HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
Ho aggiornato ssssssssssssssshubitissimo,vedete?Non ho aspettato neanche 
di raggiungere più di 5 recensioni,tanto so che la mia storia non è più bella come
un tempo.Ho aggiornato presto perchè mi era venuta questa idea e l'ho scritta
ALLORA,COSA NE PENSARE?SECONDO VOI JUSTIN E ALICE,,hehe??LOL
LASCIATE UNA RECENSIONE SUSU

Non scordate di leggere anche queste mie storielle e di lasciare una recensione lì,ne sarei davvero grata.


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287115&i=1
E' ok non essere ok.
Io SO che dietro quel ragazzo che tutti definisco 'cattivo' si nasconde
una persona fragile,più di me.

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1
Ciao sono Justin Bieber e sono un figo della madonna.
Mi dispiace ma non sono più quell’innocente ragazzino,sempre allegro,simpatico,non credo più 
nell’amore..tutto per colpa di una ragazza.Quella troia di merda!
Cosa?Pensavi che io volessi fare una cosa seria con me?Bambola avresti dovuto sapere dalla nomina 
che porto che non faccio storie serie,per me  è stata solo una botta e via,ci vediamo in giro baby

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1
-Tu non puoi farmi questo-dico urlando dalla disperazione,cerco di trattenere le lacrime ma rigano il mio viso senza fermarsi
-Non voglio,ma DEVO-dice anche lui urlando,lo sguardo basso -Guardami,io faccio parte del male,la mia famiglia,tutti erano dei cattivi.
Questo è quello che dovrò essere..-alza lo sguardo -..un cattivo-dice amaro.Nei suo occhi noto una persona,una persona che non conosco,quello non
è il ragazzo dolce,simpatico,premuroso che conosco.La persona che è davanti a me sprizza odio,male,da tutti i pori.

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Capitolo 28
*** Perfect a horn. ***


Perfect a horn.



Ora di buca,ho appena scoperto che hanno scattato una foto quando io e Justin eravamo in quel ristornate e io
ero sul tavolo,in quel modo…cavolo cosa sembro,in più ormai l’hanno vista tutti.Mentre cammino per i corridoi vedo
solo persone che mi indicano o che mi guardano male.Sono seduta su una panchina a mangiare una mela e a leggere
i vari commenti che queste fan di Bieber mi rivolgono.La foto è ormai diffusa ovunque,tutti l’hanno vista e questo sito ha
pubblicato questa foto chiedendo cosa ne pensassero.I commenti?TUUUUUUUUUUUUTTI NEGATIVI,o meglio la maggior parte
“Ma che cosa vuole fare questa,non mi piace,sembra una puttana,Justin non merita una come lei,può permettersi di meglio >.<”
Quanto sono tenere..oh un messaggio da Derek

Derek:Qu
indi tu e Justin state uscendo eh?Lo odiavi o sbaglio? LOL
Me:Non dovrei risponderti visto che tu non vuoi incontrarmi,ma ti risponderò solo questa volta per levarti ogni dubbio IO E JUSTIN NON
STARE USCENDO INSIEME capito?E’ capitato…e poi le idee possono cambiare,è simpatico ma niente più”


Sento delle mani poggiarsi sui miei fianchi e di seguito un ‘bhuu’ che mi fa sobbalzare facendomi cadere il cellulare.Alzata,mi porto una
mano sulla bocca per la sorpresa e la disperazione
-Il cellulareee-sbraito prendendolo,gli do qualche carezza,non morire mio unico grande amore..
-Scusa,non volevo-dice una voce a me familiare ridendo.Mi volto,JUSTIN L’ASSASSINO DI CELLULARI BIEBER dan dan dan dan DAAAAANNN!!
Si presenta sempre con quei pantaloni,con quelle magliette e quelle scarpe che gli stanno da Dio,SEMPRE.
Ah e non manca mai il suo sorriso e i suoi amati occhiali da sole che indossa anche se il sole non c’è..
-Tuu-gli punto il dito contro-assassino!-sbraito,lui scoppia a ridere.E ridi ridi,mamma ha fatto gli gnocchi..ok no Alice riprenditi..
-Che vuoi?-dico,sono molto nervosa in questo momento,spero l’abbia inteso,posso picchiarlo anche adesso..
-Volevo parlarti di alcune cose-dice sedendosi sulla panchina dove prima ero seduta io,si leva gli occhiali sta per aprire bocca ma la richiude
abbassando il capo
-Allora?-dico irritata,lui alza il capo e mi guarda cupo
-Se hai quest’atteggiamento non ti dico proprio un cazzo-sbraita
Lo guardo male e cerco di tapparmi la bocca e mi calmo anche se di quello che c’ha da dire,con tutta onestà,non me ne frega tanto.Faccio cenno di continuare
-Senti,non so come dirtelo..forse hai notato che c’è una nostra foto..-tenta di spiegare ma lo fermo
-Si,come hanno fatto?Che poi se ne sono inventate di belle,meglio Jalice o Austin?-scoppio a ridere,lui sorride
-Fanno sempre questo,comunque..-aggiunge toccandosi i capelli –volevo dirti che mi dispiace se ti ho cacciato in questa situazione-dice
con un sorriso amaro –mi dispiace per i commenti negativi su di te,sai i miei fans sono-si ferma un attimo per pensare
poi sorride-pazzi ecco ma io amo i miei Beliebers-
Scoppio a ridere ripensando alla scena su quel pullman lì,a Londra
-Cosa hai da ridere?-dice serio alzandosi
-No,niente..-mi mordo il labbro-Io amo i miei Beliebers- dico imitando la sua voce -Londra..non so se ricordi-scoppio a ridere,
una lampadina si accende in lui e lui mi ride con me ma subito si ferma

-Aspetta!-dice improvvisamente,che ca..??!
-Volevo parlarti di questo,o meglio..ti ricordi che stavano registrando il mio film?-dice orgoglioso –Bhe hanno ripreso anche te,ci sarai
anche tu nel film-dice sorridendo
-Cooosa?Non possono farlo!!-dico alterata.Nessuno deve vedermi,in più io sto prendendo in giro l’idolo di molte di loro,mi faranno a pezzettini
e poi non possono farlo,dovrebbero chiedermi il permesso,no???
-Si che possono,tu hai dato l’approvazione salendo su quel pullman-sorride a trentadue denti –quiindi-aggiunge avvicinandosi
sempre di più a me –Ci sarai nel film e proprio per questo ti ho riservato un posto in prima fila per domani,perché..-dice eccitato
facendo una pausa.-Esce domani!!-dice sorridendo a trentadue denti.Nonono non è possibile,nonono
-Hey,che..che c’è?-dice preccupato
-No-dico –no-ripeto sempre più nervosa –non devo esserci,i tuoi fans già mi odiano,mi odieranno ancor di più e tu già sai che non
riuscirei a sopportare tutto questo odio,lo sai
-dico,lui mi prende per i polsi,mi agito cercando di fargli lasciare la presa che al contrario
diventa sempre più forte.
-Mi manca l’aria-dico iniziando a sudare freddo
-Ascoltami,ascoltami-dice Justin –Chiudi gli occhi-dice severo
-E’ un obbligo?-sbraito nervosa
-Fa quel che ti dico –dice con tono duro –o vuoi svenire?-aggiunge con quell’aria da stronzo…
Alice,idiota,fa quello che ti dice per una buona volta,sbraita la mia vocina interiore.Chiudo di scatto gli occhi
-Bene,adesso rilassati e inspira leentameeente-dice calmo,faccio ciò che mi dice
-Bene adesso sempre lentamente,espira-caccio fuori l’aria lentamente,come mi ha detto
-Bene puoi aprire gli occhi-dice con una voce così dolce,premurosa…dovrei mordermi la lingua per tutte le belle cose ovvero cazzate
che sto dicendo sul suo conto.Li riapro,sbatto le palpebre un paio di volte,sono..rilassata
-Ok ora va meglio-dico incredula,lui fa uno di quei suoi sorrisi smaglianti
-Perfetto-dice leccandosi il labbro inferiore –Allora..parlando del film-aggiunge e già inizio a riavere l’ansia,ma lui parla prima che possa
aprir bocca-Stai calma-dice con quel suo tono calmo
-Ma come fai?-dico di scatto irritata dando parola ai miei pensieri
-A fare cosa?-dice non capendo,scuoto il capo
-Dimmi il fatto del film-dico ormai spazientita
-Bhe se vuoi ti vengo a prendere e ti riaccompagno io a casa,è dalle otto fino alle nove e mezza o forse dura di più..?-dice perplesso
più che altro a se stesso.
-Ma io non voglio venire-dico più che altro supplicandolo
-Pensaci,i miei fans,alcuni,ti odiano perché pensano tu sia la mia ragazza giusto?-dice sorridendo,io annuisco
Ecco,nel film mi aggredisci e potrebbero pensar male di te-dice .Ecco che mi riagito di nuovo
-Aspetta prima di agitarti fammi finire di parlare,se verrai potrai dimostrare di non essere quello che sembri nel film o nella foto-dice
sorridendo,cosa sembro nel film e nella foto?Oh cavolo..
-C-cosa sembro nel film  e nella foto?-dico nervosa scuotendo le braccia così che lui molli la presa sui miei polsi.
-Ti dirò cosa sembri solo se accetti-dice lasciando la presa sui polsi e ridendo –
Allora ci stai?-aggiunge
Sbuffo –ok,ci sto..-lui sorride
-Perfetto-dice
Perfetto un corno
-Allora vuoi dirmi cosa sembro?-sbraito
-Nella foto una puttana- spalanco la bocca -Nel video una ragazza presuntuosa e antipatica-ride,gli mollo uno schiaffo sulla spalla
-Non sono questo!-urlo
Lui se la ride -E' quello che sembri di essere -dice per poi sussurrarmi dolcemente all'orecchio -ma io so che non sei così
BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUM,il cuore ha smesso di battere


                                                   




                                 ******************************
                                          Hey tu che hai letto cosa ti costa dirmi la tua?:D
                                         Spero che il capitolo vi sia piaciuto,lasciate una recensione e
                                         non dimenticate di leggere e recensire queste altre mie storie besos <3


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287115&i=1
E' ok non essere ok.
Non dobbiamo vergognarci di essere noi stessi,ognuno è bello a modo proprio
e tu fidati,LO SEI.

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1
Ciao sono Justin Bieber e sono un figo della madonna.
Mi dispiace ma non sono più quell’innocente ragazzino,sempre allegro,simpatico,non credo più 
nell’amore..tutto per colpa di una ragazza.Quella troia di merda!
Cosa?Pensavi che io volessi fare una cosa seria con me?Bambola avresti dovuto sapere dalla nomina 
che porto che non faccio storie serie,per me  è stata solo una botta e via,ci vediamo in giro baby

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1
-Tu non puoi farmi questo-dico urlando dalla disperazione,cerco di trattenere le lacrime ma rigano il mio viso senza fermarsi
-Non voglio,ma DEVO-dice anche lui urlando,lo sguardo basso -Guardami,io faccio parte del male,la mia famiglia,tutti erano dei cattivi.
Questo è quello che dovrò essere..-alza lo sguardo -..un cattivo-dice amaro.Nei suo occhi noto una persona,una persona che non conosco,quello non
è il ragazzo dolce,simpatico,premuroso che conosco.La persona che è davanti a me sprizza odio,male,da tutti i pori.

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Capitolo 29
*** Mi piacciono i panda! ***


Mi piacciono i panda!





Sorseggio un po’ d’acqua mentre leggo questo libro,ma in realtà..invece di leggere sto semplicemente pensando,perché ho accettato?
Insomma,essendo una prima di un film dovrei vestirmi elegante,ma devo andare al cinema non ad un ristorante famoso,anche se..
anche al ristorante io non mi vestirei elegante.No ma poi cinema…con justin?aaaaaaaaaaaaah no.
-Così tu saresti capace di picchiarmi vero?-squittisce l’ochetta di Allison strappandomi il libro da mano e gettandolo sull’erba.
Neanche durante la ricreazione posso stare in pace
Noto che non è sola,noto che c’è Jasmine,e tutte le varie ochette delle cheerleaders.
-Sai Allison-sbuffo-L’ho detto perché ero arrabbiata,in realtà arrivare alle mani è la cosa più ridicola di questo mond-mi tira
per i capelli facendomi alzare,trattengo il fiato e le urla di dolore.
Noto che ormai si è formato un cerchio,urlano ‘rissa rissa rissa’,ma non voglio picchiarl..dolore,dolore,dolore.Mi ritrovo a terra,lei mi ha
appena dato un pugno,le blocco le mani di scatto e con tutta la forza che ho in corpo capovolgo la situazione facendole sbattere
violentemente la testa e il corpo sull’asfalto.
-Non voglio picchiarti-urlo,ti conviene..fidati
-Non vuoi perché hai paura,sai che perderesti contro di me-ridacchia nervosamente,la guardo male,mi alzo lasciandola libera
-No,perché semplicemente io so parlare con la bocca-la guardo un ultima volta per poi voltarmi
-Non può finire così-urla,mi volto giusto in tempo per fermare il suo pugno.Le giro il polso,lei emette un gemito di dolore
-Ti prego,smettila..non voglio farti del male-dico liberandola di nuovo e facendo qualche passo in dietro così da potermi allontanare
da lei e sbollire la rabbia.
-Ok,smettiamola-dice seria,le sorrido
-Perfetto-aggiungo
-Un ragno-urla indicando la mia scarpa,guardo a terra urlando,faccio un passo indietro,quando rialzo il capo il suo pugno ha colpito il mio
occhio,che dolore.Mi accascio a terra,un calcio nello stomaco..sono a terra,sento ridacchiare,non può finire così..mi rialzo di scatto,Allison
è davanti a me,le vado addosso facendola cadere,il tonfo che si sente è assordante,lei emetta un gemito di dolore,quasi piange,uno schiaffo,
poi un pugno e poi un altro ancora,vorrei smettere ma non ci riesco,la rabbia ha preso il sopravvento su di me.Sento qualcuno prendermi
per il bacino e alzarmi
Allison,si rialza a fatica.
-Che cosa è successo?-dice sbraitando improvvisamente quella che dovrebbe essere una professoressa di sostegno
-Menomale che ti hanno fermata altrimenti-sbraita Allison-ti avrei messa KO-urla con le lacrime agli occhi
-Ah si?A me non sembra,chi è che sta quasi per piangere?-sbraito,lei rimane muta-PUTTANA,TE LO MERITI per tutto il male che
hai procurato alle ragazze di questa scuola,per tutto il male che hai procurato a me
-inizio ad agitarmi –lasciami picchiarla,se
lo merita
-sbraito rivolgendomi alla persona che continua a stringermi e a bloccarmi
-Shh-mi sussurra all’orecchio –Smettila Alice,calmati-dice,riconosco questa voce..
-Tutte e due,dalla preside,ora!-sbraita
Justin mi lascia,mi giro, lo guardo,so quello sguardo…è deluso,ma tanto sono abituata,io deludo tutti.
 
Emetto un gemito di dolore
-Fa piano Grace-Grace è l’infermiera della scuola,è un’amica di mia madre e lei per me è come una zia,è alta,un po’ in carne,una donna
di colore,indossa un grembiule bianco e dei pantaloni verdi pisello con ciabatte bianche,il suo problema è quello di parlare un po’ troppo.
Mi sta medicando il graffio che ho sulla guancia.
-Come ti è saltato in mente?-dice Grace
-Non volevo,lo giuro-aggiungo dispiaciuta –Ma ha iniziato lei,mi sono rotta di farmi mettere i piedi in testa,le ho detto di
calmarsi,non volevo arrivare a picchiarla,ma quando mi ha dato quei pugni e quegli schiaffi..non ci ho visto più
-dico-scusa-aggiungo
Grace si guarda attorno,poi si avvicina a me e inizia a parlare a bassa voce –Detto tra me e te,sei stata una grande-mi porge il pugno
e io lo ricambio,sorrido.
-Aspetta qui,vado in mensa a chiedere se hanno dei piselli surgelati-dice Grace ridendo alzandosi dalla sedia per poi uscire
fuori dall’infermeria.
Mi guardo le scarpe,mi sento tremendamente in colpa,sento dei passi,forse è Grace,alzo lo sguardo,Justin Bieber mi sta guardando
con le mani incrociate sul petto,rimango muta.
-Lo so-dico rompendo il silenzio
-Sai cosa?-ribatte
-Ti ho deluso  e bla bla bla,chi si è visto si è visto,addio-annuncio guardandolo dritto negli occhi
-volevi dirmi questo giusto?Bhe ti ho evitato un peso,puoi andare-dico alzandomi,emetto un gemito di dolore,mi risiedo,
Justin si avvicina preoccupato
-Che cosa hai?Va tutto bene?Siediti non muoverti –dal tono sembra veramente preoccupato..nhaaa impossibile.
-Justin-dico cercando di non pensare al dolore –taci,va tutto –sbuffo-alla grande è solo che non ci sono più abituata –aggiungo
-Non sei più abituata a fare cosa?-dice Justin
-Abituata ad essere picchiata-dico alludendo al fatto che Justin mi pichiasse ogni santo giorno insieme ai suoi amichetti,non so se
l’ha capito ma lo vedo irrigidirsi,lo sguardo dispiaciuto,forse ha capito…lo spero
-Allora Alice-entra Grace e appena nota Justin si ferma,in mano ha una busta di piselli surgelati
-Oh ciao Justin,come mai qui?-mi guarda maliziosa
-Sono un suo amico quindi le faccio compagnia- sorride.Amico?Da quando?
-Ah bene come amico devi sapere che io e Alice ormai siamo pappa e ciccia.Mi mancava-ride-prima veniva ogni giorno
in infermeria,c’erano questi ragazzini che la pestavano ma non mi ha mai detto chi fossero,
-dice Grace porgendomi la
busta di piselli –Come si può far del male a questa ragazzina?-dice con tono triste –Devono essere dei mostri,non meritano nulla-
Io guardo Justin,cerco di attenuare i vari flashback che mi riaffiorano la mente,pugni,calci,tirate di capelli,graffi..basta cazzo.
Spero che con questo sguardo tu stia capendo,Justin,quanto dolore mi hai causato.
Se lui rimane in stanza io inizierò a ricordare tutte le cattiverie che ho subito,potrebbe vedermi piangere e non voglio
-Grace,Justin stava andando via-dico guardandolo,ricambia lo sguardo sgranando gli occhi.Dopo un po’ collega il cervello con la bocca.
-Si,ha ragione,arrivederci Grace-dice dandole un bacio sulla guancia e andandosene
-E’ il tuo ragazzo?-dice esuberante Grace
-No-sbraito sorpresa,insomma cavolo MAI.La guardo,sembra delusa
-Peccato Justin è una così cara persona,mi sareste piaciuti insieme-sorride.Poso sull’occhio la busta di piselli,ghiacciata
-Lo conosci?Comunque non capiterà mai e poi tra tutte le ragazze che gli corrono dietro di certo non sceglierà me-dico
stendendomi sul lettino e chiudendo gli occhi.
-Se lo conosco?Veniva più lui che tu in infermeria,come te lui subiva atti di bullismo-dice seria
Mi alzo di scatto e cerco di non pensare al mal di testa,Justin Bieber che veniva picchiato?E da chi?
-Ma anche lui non diceva chi fossero,secondo me gli stessi che picchiavano te-scuote il capo
No,fidati..non erano gli stessi..
 


So che tecnicamente non dovrei parlargli,ma non ce la faccio,è più forte di me..
Aliceyoo:
So che non dovrei contattarti ma fa nulla,oggi è stata una giornata infernale,ho picchiato Allison e ho deluso una persona
Derek mi risponde subito
Derek:
Finalmente,mi mancavi…
Comunque si,mi hanno riferito che tu hai vinto contro di lei.. Chi è questa persona che hai deluso?
Aliceyoo:
Una persona a cui mi stavo affezionando P.s. mia mamma si è arrabbiata,mio padre però mi ha fatto le feste,era felice che avessi
reagito,ha detto ‘quelle lezioni di karate sono servite a qualcosa’ haha

Derek:
Io non credo tu l’abbia deluso.Adesso devo andare,ci si vede presto xoxo
Si mette offline e io faccio lo stesso,mi butto sul letto.Passati dieci minuti,sto quasi per addormentarmi quando mamma mi urla dal piano
di sotto che c’è qualcuno alla porta che vuole parlarmi.Sbuffo,mi alzo e scendo le scale
-Mamma,chi è?-dico aprendo la porta e dandomi una risposta da sola,Justin MI HAI DELUSA ALICE Bieber.
Sgrano gli occhi,indossa una camicia bianca con una cravatta nera e una giacca di pelle nera,con jeans e supra nere.In mano ha una
busta e dei fiori –ciao-dice sorridendo a trentadue denti.
-Ciao,che ci fai qui?-dico parlando velocemente,sono seriamente sorpresa,che ci fa qui?
Entra in casa mia senza chiedere il permesso,io chiudo la porta di scatto confusa.Non ha chiesto se poteva entrare,non ha detto salve..
lo raggiungo in cucina.Ha posato la busta sul tavolo e sta mettendo i fiori in una tazza.Vai Justin come se fossi a casa tua eh..
-No aspetta Justin fermati-dico portandomi le mani tra i capelli
Lui si ferma davanti a me con un sorriso a trentadue denti.
-Prima di tutto-dico portando le mani sul tavolo –Sei entrato senza permesso e poi non hai neanche detto salve-dico
-Oh bhe scusa..salve-sorride,vorrei sorridergli giuro ha quel visino così tenero e quel sorriso così contagioso
-AHAAA-sbraita puntandomi un dito contro facendomi sobbalzare. -Stai sorridendo-dice dolcemente,che tenerezz..NO ALICE NO
mi ricompongo
-Non sto sorridendo-sbuffo trattenendo una risata
-E invec.-lo interrompo -Che ci fai qui?-dico seria sedendomi sullo sgabello di fronte a lui.
-Sono venuto a prenderti,per andare al cinema-sorride,cosa cosa cosa?
-Ma sei pazzo?Io pensavo fosse tutto annulato-dico nervosa
-Non è nulla annullato,ti ho comprato un vestito,poi ti porto a casa mia,ti faccio fare l’acconciatura e ti faccio truccare
Vestito,acconciatura,trucco..aspetta..
-Justin-dico mettendo una mano davanti a lui,segno che deve tacere
-Per andare al cinema dovrei mettermi un vestitino,essere elegante-dico,lui annuisce mantenendo quel sorriso
-Ma..hai notato che ho un enorme cerchio viola sul mio occhio?-dico indicandolo con le dita,mi fa ancora male,giuro sembro un panda
-Il trucco fa miracoli- ride -comunque sei lo stesso bella-dice di getto,lo guardo interrogativa,ma ci vede?Aspetta,è rosso in viso,
è imbarazzato..aaw.Prende dalla busta un enorme scatola quadrata e me la porge,il rossore in viso sta diminuendo
-Ecco tieni,spero ti piaccia-dice sorridendo –Adesso muoviti,che siamo in ritardo
-Ma io non posso accettar.-mi guarda male -E’ inutile che mi guardi così e poi..mia madre mi ha messa in punizione,già-dico,
mamma spunta in cucina.Stava ascoltando la conversazione…che mamma che ho..
-Cosa ho fatto io?Ma che cosa dici Alice-dice sorridendo posandomi una mano sulla spalla –E poi se c’è Justin tu puoi andare
ovunque
-mia madre gli sorride.Alleanza tra Justin e mia madre?Vi prego non posso sopportarlo
 

-Eddai,muoviti-urla mia madre.La dici facile,scendere con i tacchi e con questo vestitino che nervi
Scendo le scale con nonchalance però sempre stando attenta a non cadere.Non devo guardare a terra,mi ripeto,se guardo a terra cado.
MI sono portata una supermega borsa con jeans,maglietta e converse yeeah,se nel caso fossi stata l’unica tipa a essere vestita in quel modo.
Ultimo gradino fatto,si ma mamma e Justin?Una fuga romantica?Oh che schifo.
-Dove siete?-dico,subito sbuca Justin ridendo, mi guarda e si blocca di scatto,mamma lo raggiunge poco dopo anche lei stava ridendo e
anche lei ha smesso.
-Ridete,poi la smette..faccio tanto schifo?-dico preoccupata guardandomi dalla testa ai piedi
-No amore,sei bellissima-dice mamma quasi con le lacrime agli occhi,guardo Justin,il parere maschile è importante.Con uno sguardo gli
faccio capire che sto aspettando un suo parere ma nulla,sorride e mi porge la mano
-Sei pronta,andiamo che facciamo tardi.- io non accetto la mano anzi mi avvio fuori ignorandolo
Entriamo in macchina con gli occhi puntati addosso di mia madre,perché papà non c’è?Non mi avrebbe mandata..specialmente con questo
rossore sull’occhio a causa di quel pugn…pugno,bullismo,JUSTIN!!!
-Justin-dico subito,lui si volta di scatto aspettando che apri bocca
-Grace mi ha  detto che anche tu hai subito atti di bullismo,è vero?- lui si irrigidisce di scatto,porta lo sguardo sulla strada e mette in moto,è un si
-Da chi Justin?-dico preoccupata,non so neanche io perché sto reagendo in questo modo.
-Senti,non ne parliamo questa sera,magari domani..non roviniamo questa serata-dice ancora portando lo sguardo sulla strada  
facendo un mezzo sorriso.Io annuisco.
-Sei  vestito davvero bene sai?-dico cambiando discorso,lui sorride e si volta a guardarmi
-Anche tu stai bene,a parte per quell’occhio che ti fa sembrare un panda-ride e riporta lo sguardo sulla strada
-Hey,andiamo-dico facendo la finta offesa anche se dentro sto ridendo,anche io prima l’avevo pensato.
-Hey,hey,a me piacciono i panda,sono dolci..e belli-dice guardandomi e sorridendo
Arrossisco,grazie Justin anche tu sei bello,ma che dico sei djkadhasdas chiaro no?
Mi porto una mano sulla bocca,scioccata per quello che ho appena pensato..


                                                                       ************************
                                        HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D  
                      OK SI POTETE UCCIDERMI,è da una vita che non aggiorno,ma idee zero in più
                    poche recensioni IO AGGIORNO GRAZIE A QUELLE PERSONE CHE RECENSISCONO,GRAZIE :D


Leggetele e ditemi cosa ne pensare :D

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E' ok non essere ok.
Non dobbiamo vergognarci di essere noi stessi,ognuno è bello a modo proprio
e tu fidati,LO SEI.

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Ciao sono Justin Bieber e sono un figo della madonna.
Mi dispiace ma non sono più quell’innocente ragazzino,sempre allegro,simpatico,non credo più 
nell’amore..tutto per colpa di una ragazza.Quella troia di merda!
Cosa?Pensavi che io volessi fare una cosa seria con me?Bambola avresti dovuto sapere dalla nomina 
che porto che non faccio storie serie,per me  è stata solo una botta e via,ci vediamo in giro baby

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1
-Tu non puoi farmi questo-dico urlando dalla disperazione,cerco di trattenere le lacrime ma rigano il mio viso senza fermarsi
-Non voglio,ma DEVO-dice anche lui urlando,lo sguardo basso -Guardami,io faccio parte del male,la mia famiglia,tutti erano dei cattivi.
Questo è quello che dovrò essere..-alza lo sguardo -..un cattivo-dice amaro.Nei suo occhi noto una persona,una persona che non conosco,quello non
è il ragazzo dolce,simpatico,premuroso che conosco.La persona che è davanti a me sprizza odio,male,da tutti i pori.

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Capitolo 30
*** Carpe Diem ***




SO CHE IL CAPITOLO E' LUNGO MA VOLEVO FARMI PERDONARE PER LA MIA ASSENZA,A SCUOLA STO ANDANDO MALE,
NON AVEVO IDEE E IN PIU' MI AVVILISCO LEGGENDO COSI' POCHE RECENSIONI MA,FA NULLA.
SPERO VI PIACCIA
SE LEGGETE LASCIATE UNA RECENSIONE,GRAZIE EH <3




                                 Carpe Diem



Dopo essermi fatta truccare e dopo la parrucchiera personale di Justin Bieber ci siamo avviati.
Insieme a noi è venuto un omone e un altro omone ancora, in questo momento quest’ultimo sta guidando.
-Ascoltami un attimo-dice Justin –appena usciamo ci saranno varie urla,flash..alcuni potranno dire cose cattive sul tuo conto,non cagarli
minimamente,sta al mio fianco,ti dirò io quando fermarti,quando sorridere ok?
-dice Justin serio,io annuisco,ho ansia adesso.La macchina si ferma
di scatto e io sgrano gli occhi,deve essersene accorto perché sta ridendo.
Justin apre la porta ed ecco che già si notano vari flash ed urla,oh per dindirindina.
Luisorride alla folla come se fosse la cosa più normale di questo mondo poi mi guarda e mi porge la mano.Alice mollalo,che ci fai tu qui?Va via.
Non dargli la mano,VATTENE.
Lui continua a guardarmi con quegli occhi,con quel sorriso..mi da così fiducia,che sarà mai se per una volta lo guardo con occhi diversi?Accetto la mano ed
esco e  subito un flash mi acceca,lui ride..di me,lo guardo male.
“Hey Bieber è la tua nuova fiamma?”
“Hey Justin Justin guarda qui!” urla un signore,Justin si ferma e mi fermo anche io,sta guardando avanti e sta sorridendo,devo farlo anche io?Mi giro e sorrido
e facciamo così per altre tre volte poi scoppio a ridere mentre uno scatta.Sarò venuta malissimo,anche in questa
-Non ridere fai ridere anche me-dice Justin serio poi scoppia a ridere
-Scusa mi sento tanto ridicola-aggiungo sorridendo
Stiamo per entrare quando uno fa ‘Hey Justin dalle stelle alle stalle eh?’ in che senso?Mi fermo e lo guardo
-In che senso?-chiedo non capendo,Justin mi prende per mano e cerca di tirarmi dentro ma scrollo la sua presa,gli altri e anche lui continuano a fare foto
-Prima stava con Selena e adesso sta con te,tu non sei poi così bella come la Gomez-dice facendo un flash,ah,scuoto il capo sorridendo
-Non stiamo insieme-dico sempre sorridendo.Justin si mette avanti a me come se volesse farmi da scudo,ma da cosa?
-Sei fiero di ciò che hai detto?-sbraita,io lo guardo muta.Che cazzo sta facendo?
-Io sono fiero di me sesso Justin-scatta una foto
-I tuoi non ti hanno insegnato l’educazione?Dire che una ragazza non è poi così bella..dovresti vergognarti per ciò che hai appena detto- sta
per allontanarsi quando si riavvicina-ah e vatti a fare una visita oculistica,lei è meglio della Gomez,in tutto-sbraita,il paparazzo rimane muto e smette
di scattare foto a differenza degli altri,detto questo Justin mi tira con forza all’interno del cinema.Sembra arrabiato,lascia la presa e scrolla le spalle,come per
allentare la rabbia
-Justin non c’era bisogno che mi difendessi-sorrido,cioè però è stato carino.Justin si gira,sembra infuriato,si avvicina pericolosamente a me,mi cinge la
vita con la mano e mi avvicina a lui.
-Senti Alice solo io e te probabilmente sappiamo cosa ti facevi a causa di tutti i vari insulti di certe persone,non voglio che tu ricominci a
causa di quell’idiota che ama dire cazzate
.-dice sussurrandomelo all’orecchio,si allontana.Rimango allibita,da quando a
Justin TI PICCHIO OGNI GIORNO Bieber importa qualcosa di me? –Te l’avevo detto,questi paparazzi..-si guarda attorno e poi sorride.
 
Esco dalla sala che sto ridendo come una ebete,ma sono arrabbiata.IO NON C’ERO NEL FILM
-Adesso-dice ridendo anche lui ,stiamo camminando e lui ha una mano sul mio fianco –C’è il meet and great con i miei fans-sussurra eccitato
al mio orecchio.WOW interessante,giuro…..sisi..
Un gruppetto di ragazzine urlanti stanno appunto urlando.Justin vuole che mi avvicini con lui ai suoi fans ma gli dico che quello è il loro momento quindi
mi metto in disparte e guardo la scena.Ogni due Belieber abbracciano Justin,parlano con lui,fanno una foto e addio.E’ tenero e divertente vedere che
Justin è eccitato tanto quasi quanto i suoi fans.Finito lui si avvicina a me –Andiamo?-dice
-Sono furiosa con te –sbraito,lui sgrana gli occhi –Tu hai detto che dovevo esserci nel film e invece..- scoppia a ridere
-Scherzetto-dice ridendo,e ridi…
Questi tacchi mi stanno uccidendo
-Justin devo andare un attimo in bagno-mi avvio al bagno senza aspettare un suo consenso e mi tolgo i tacchi,AMATE CONVERSE AAAH IO VI AMO.
Messe mi do un occhiata allo specchio,adesso si nota un po’ il rossore sull’occhio,porto tutto nella borsa e esco.
Noto che sta discutendo al telefono,ma una di quelle brutte discussioni,mi avvicino a lui che appena mi vede liquida la chiamata con un ‘a dopo’ amaro.
-Non ci hai messo nulla-dice justin incredulo e sorridendo e mettendo da parte quella sua rabbia che prima aveva.
-Non ci vuole poi molto a mettersi delle scarpe-aggiungo sorridendo e mentre camminiamo Justin mi prende per mano,e se pensasse che lui mi piace?
No,no,no..ma che cosa sta capendo?,mi fermo lui con me
-Senti-dico,lui mi guarda aspettando una risposta. Siamo andati al cinema insieme ma non  mi piaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaccccccccccc……….che figo
della madonna che sei.
-Senti-ripeto,lui sorride teneramente e mi porta una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Faccio un gran respiro e poi dico
-Penso che tu stia capendo male,tu non mi piaci-sputo tutto d’un fiato,impaurita dalla sua reazione.Non dimenticherò mai che Justin Bieber mi ha
picchiata,e non una volta.Lui si irrigidisce,lascia la presa sulla mia mano e chiude gli occhi facendo un grosso respiro,li riapre e mi guarda questa volta
più distaccato e scrolla le spalle.
-Sai,mi da molto fastidio che adesso tu faccia il finto tonto,faccia il ragazzo dolce,simpatico quando tu invece mi picchiavi-sputo di getto a
denti stretti.Perchè non sto mai zitta?
Sgrana gli occhi-Ma che cazzo Alice-sbraita prendendomi per un braccio,emetto un gemito di dolore,mi fa male ma non dico nulla,mi guarda,questa
volta con rabbia. La paura si impossessa di me.
-Tu pensi ancora alle cazzate che facevo?La smetti di rimuginare sul passato?Sono cambiato-dice sbraitando –Non dimenticare che ti ho
trovata nuda insanguinata nella vasca da bagno,è grazie a me se sei ancora viva
-dice sussurandomelo all’orecchio agitandomi il braccio.
Al ricordo mi sento in imbarazzo,mi sento piccola piccola piccola e mi faccio schifo,a stento gle lacrime.Gli mollo uno schiaffo sulla guancia,lui si allontana
di scatto portandosi istintivamente la mano sulla guancia,mi guardo attorno e noto di aver attirato l’attenzione,mi faccio rossa.Ho fatto bene a tirargli uno
schiaffo?A piangere?
Ovvio che si,dice la vocina interiore,proprio senza cuore,che stronzo.
-Scusami-dice subito –Non so cosa mi sia preso-aggiunge seriamente dispiaciuto,ma delle sue scuese mi pulisco il culo
-Io so invece cosa è successo,il vero Justin,eccolo qui-dico applaudendo amaramente,lui si irrigidisce.Mi volto di scatto e mi avvio all’uscita con
Justin dietro e qualcun altro forse che mi seguono.Appena esco numerosi flash mi accecano e quasi cado ma subito Justin mi circonda la vita con il
braccio e mi fa raggiungere la macchina nera,enorme,figa,senza inciampare o che.
Entro e mi siedo con le braccia incrociate,sento i suoi occhi su di me.
-Scus.- non lo faccio finire che lo ammunisco con uno ‘Shh’
Ho esagerato?No che non ho esagerato,ha detto quelle cose senza pudore,come se fossero la cosa più naturale e schifosa di questo mondo,
lui non sa come ci si sente,perché l’ho fatto..lui non SA nulla.Lui è amato da tutti,tutti lo vogliono..
Vengo interrotta dai miei pensieri quando sento la sua testa appoggiarsi sulla mia spalla e mi irrigidisco di scatto.
-Perdonami,non volevo-dice seriamente dispiaciuto.
-Credo di essermi alterato perché hai detto che non ti piaccio-dice a voce talmente bassa,come se stesse parlando tra se e se,rimango senza parole.
Justin prende un gran respiro e riapre bocca –In più mi fa star male che tu pensi ancora a me come il Justin cattivo di una volta-dice a denti stretti e
arrivo a pensare che a momenti sarebbe capace anche di scoppiare a piangere.
-Per favore,dimentica il vecchio me,dammi una nuova chance,giusto per farti capire che sono cambiato-dice alzando lo sguardo verso di me
aspettando una risposta.Mi rilasso e annuisco istintivamente.I suoi occhi si illuminano,sul suo viso compare un enorme sorriso e sorrido anche io di scatto.
-Allora piacere,sono Justin Bieber-dice ridendo,sembra tanto un bambino,fa tenerezza.
 


Apro gli occhi di scatto ritrovandomi mia madre accovacciata che continua a scuotermi con un sorriso stampato sulla faccia.Ma che cazzo??
-Alice,svegliati – e poi vedo solo la sua bocca muoversi,non sento nulla,sono troppo stanca.Perchè è così felice? Se ne va lasciando la porta aperta.
Non ho neanche la forza per urlare di chiudere la porta,mi porto il cuscino sulla faccia e mi giro dall’altro lato del letto,ho troppo troppo sonno
Sento chiamare il mio nome,ha una voce familiare,mi richiamano,sembra Justin,no è lui ne sono sicura,sto già sognando?Sento delle risa,mugugno qualcosa
e apro gli occhi di scatto,mi giro cautamente e alzo di poco il cuscino notando un Justin Bieber che mi sta sorridendo.Sgrano gli occhi e urlo comprendoni
la testa col cuscino,la faccia è ormai schiacciata sul materasso .Sento che sta ridendo,ancora
-Non nasconderti dai-riscoppia a ridere
-Vai via -dico disperata,sono già brutta di mio,poi mi guarda a prima mattina…
-Perché dovrei?-dice e so che si sta trattenendo dal ridere
-Perchè potresti morire di infarto per quanto io sia brutta in questo momento,ti prego va via-dico disperata.Scommetto che sta sorridendo
-Facciamo una cosa,io ti aspetto fuori,tu ti alzi e ti prepari –dice
-Mi stai obbligando??-dico
-Si- dice ridendo e poi sento la porta sbattere,se ne è andato?O è una falsa?Perchè dovrei prepararmi?Sbuffo e mi alzo di scatto
 

Lo vedo tutto eccitato mentre sta guidando,cosa ha in mente?Devo preoccuparmi.
-La smetti di guardarmi?Mi stai sciupando-dice per poi scoppiare a ridere mantenendo fisso lo sguardo sulla strada.Divento rossa come un pepersone
-Niente mi chiedevo cosa hai in mente,sono le undici,potevo essere benissimamente nel mio letto a dormire-dico scrollando le spalle.La macchina
si ferma di scatto,Justin si volta a guardarmi sempre mantenendo quel sorriso
-Oh Alice,vedrai-dice per poi scendere dall’auto,così faccio anche io.
Campagna?Che ci facciamo qui?Guardo Justin confusa ma lui continua a sorridere eccitato,sta tramando qualcosa
-Dai vieni-dice afferrandomi la mano.Pian piano ci avviciniamo a quello che sembra un maneggio,entrando è diviso in vari recinti,ci sono tantissimi cavalli.
Subito ci raggiunge questa ragazza bellissima,con un fisico pazzesco,occhi azzurri,alta,ha i capelli linghi,lisci e castani raccolti in una coda perfetta.
Sorride a Justin che mi lascia la mano per abbracciarla.Una fitta al cuore,un nodo allo stomaco.Ora capisco perché era così eccitato,doveva incontrare
la sua ragazza.Perchè mi sento così giù?
Sciolto l’abbraccio lei guarda lui con gli occhi che le brillano e mi scappa un sospiro,entrambi si voltano e mi sento in suggestione,sorriso in imbarazzo.
Vorrei sprofondare
-Hey Caitlin lei è  Alice-dice Justin,Caitlin porta lo sguardo su di me e mi porge la mano
-Hey-dice cordialmente,le stringo la mano e sorrido.
-Bhe  allora Caitlin,principessa è pronta?-annuncia eccitato,principessa?Non ci capisco nulla,Caitlin è la fidanzata ma ha portato me e adesso
parla di una certa principessa?Ma che cazzo?Non è gelosa Caitlin?
-Perfetto-le sorride per poi prendere la mia mano e condurmi chissa dove.
Perché sono qui?Lui ha la ragazza.. perché ci sto così male sapendo questo?Forse mi sto scottando.
No alice non ci pensare nemmeno,usciamo fuori da questa cosa e fuori ci aspetta un uomo più o meno sulla cinquantina con un cappello da cowboy
sulla testa,jeans strappati chiari,camicia bianca e degli stivali marroni.Sta mantenendo un cavallo marrone,davvero bello.Avvicinati a quell’enorme cavallo,
Justin saluta l’uomo con un cenno e poi accarezza con la mano libera il cavallo
-Alice,ti presento principessa- dice con occhi che brillano.Cosa?Principessa è un cavallo?Scoppio a ridere per aver pensato male.
Lui si gira e mi guarda sconcertato,faccio finta di non guardarlo, lascio la presa sulla sua mano e accarezzo il cavallo
-Hey principessa,ciao-sussurro sorridendo.Guardo per un minuto Justin e noto che mi sta fissando anche lui sorridendo
-Allora Drew che ne dici di cavalcarlo?-dice l’uomo,ma aspetta..Drew?Lo guardo interrogativo
-E secondo te perché sono venuto qui oggi?-sorride
-Bene allora-dice l’uomo –monto la sella-aggiunge,guardo Justin non capendo.Ci allontaniamo di poco
-Vedi,da bambino spesso venivo qui perché ..- si ferma poi riprende-ho iniziato a cavalcare cavalli quando avevo undici anni,posso dire
che adesso sono un professionista
-annuncia Justin soddisfatto.
-Ah quindi tu mi hai portata qui per vederti cavalcare un cavallo?-dico fingendo di essere arrabbiata ma non riesco a smettere di sorridere.
Lu mi guarda e scuote il capo sempre con quel suo sorriso che fa sciogliere tutte le ragazze,tranne me..si..
-Ti sbagli,io non cavalcherò quel cavallo-annuncia,che cavolo sta dicendo??Adesso ha detto che vuole farlo –Noi cavalcheremo il cavallo-dice
indicando prima lui e poi me col dito,sgrano gli occhi –sorpresa!-aggiunge.
-il cavallo è pronto-annuncia l’uomo,Justin sorride e mi trascina vicino al cavallo.Se solo pensa che io salirò su quel cavallo,si sbaglia di grosso.
Justin sale con una tale maestria,con tanta facilità che per un momento penso di potercela fare anche io.Ma lui ha iniziato da ragazzino a me è la mia
prima volta e..ho paura.
Justin mi porge la mano –avanti-dice dolcemente,io lo guardo sconcertata.Sto pensando seriamente di scappare via. –ce la puoi fare,fidati di me-
dice sorridendo e mi guarda con quegli occhi pieni di fiducia,lui crede in me,perché io invece no?Non ci penso due volte,afferro la sua mano,poggio il
piede su quella specie di scaletta e magicamente,senza essere caduta o senza aver fatto una figura di cacca,mi ritrovo su quel cavallo.
-Si cazzo-annuncio felice,Justin gira di poco la testa e ride.Justin prende le redini –aggrappati forte a me- dice sorridendo –Perché dovrei?-rispondo.
Non sono mica scema.-Come vuoi,ma se cadi ti lascio a terra-dice ridendo,ha ha,spiritoso.Fa sbattere le redini e il cavallo inizi a galoppare, urlo per lo
spavento e istintivamente mi aggrappo forte a lui,ho letteralmente la faccia schiacciata sulla sua schiena e gli occhi chiusi.Quando finisce,quando?Sento
che sta ridendo e gli do un pizzicotto.Lui si irrigidisce e soffoca un lamento
-Non c’è nulla da ridere-annuncio facendo il broncio
-Si invece-scoppia a ridere, un minuto di silenzio,di quiete.Si sente solo il fruscio del vento tra gli alberi,il cinguettio degli uccelli,è tutto così rilassante.
-Apri gli occhi,non avere paura-dice,come fa a saperlo? –Avanti-dice muovendo il braccio come se volesse darmi una gomitata
-Hey-annuncio aprendo gli occhi di scatto,lui ride
-Guardati attorno,guarda il cielo,il paesaggio,è tutto così bello,rilassante-dice,sembra assolto nei suoi pensieri e nella voce fa trapelare un senso di malinconia.Chissa cosa gli passa per la testa
-Signorino Drew-annuncio cercando di farlo sorridere almeno un po’ –Dove mi sta portando?Vuole violentarmi?-dico fingendo
preoccupazione.
-Signorina,per quanto l’idea possa essere allettante,no.-sgrano gli occhi –mantieniti forte-detto questo il cavallo inizia ad andare più veloce,
sento il vento tra i capelli e mi aggrappo sempre più forte a lui,ormai siamo circondati da alberi su alberi,il cavallo inizia ad andare più lento e adesso
posso riprendere la conversazione di prima
-Tu vorresti violentarmi?-annuncio gridando.Lui scoppia a ridere e scuote il capo
-Non proprio violentarti,ma mi piacerebbe portarti a letto Alice,oh si-dice e scommetto che si sta mordendo il labbro
-Fidati,non accadrà mai-il cavallo si ferma di scatto lasciandoci in quest’enorme  distesa di erba poi,noto subito questo muro di rocce altissime.
Di istinto scendo dal cavallo e quasi cado,minchia perfetto
-Hey,hey vacci piano-dice ridendo Justin per poi scendere e mantenendo il cavallo con una ..corda?Inizia a legarlo ad una staccionata dove c’è
dell’acqua e mentre il cavallo beve finisce il nodo,controlla che sia fatto bene e poi si avvicina a me.
-Hai paura delle altezze?-dice guardandomi malizioso,è..davvero..bello
-N-no-dico con voce flebile
-Bene allora seguimi-e inizia ad arrampicarsi tra queste rocce,sta male?
-Justin ma sei pazzo?-annuncio ma lui continua a salire –Justin- lo richiamo disperata,mi porto le mani tra i capelli e inizio ad arrampicarmi anche
io,lui è ormai arrivato in cima,in realtà non è poi così difficile,non è neanche tanto alto.Justin mi da una mano e mi aiuta a raggiungere la cima,mi alzo anche io
e ciò che vedo davanti a me è qualcosa di sensazionale,un enorme distesa d’acqua limpida e una cascata,mi vien voglia di tuffarmi.
-E’ bellissimo-dico a bocca aperta,porca putt..
-Già-annuncia Justin,lo guardo,guarda tutto ciò a bocca aperta,si gira di scatto e incontro i suoi occhi,quei suoi bellissimi color nocciola,mi sorride e io
ricambio il sorriso.
-Si può fare il bagno qui?-dico incuriosita
-Si,io prima lo facevo sempre-dice guardandomi interrogativo.
-Ed è facile poi risalire fino a qui dopo essersi tuffati?-dico
-Si,so come si fa ma..perchè tutte queste domande?-annuncia.Un momento di silenzio,riguardo ciò che è davanti a me,forse non dovrei ma..meglio
vivere di rimpianti che di rancori no?
-Ci facciamo un tuffo?-dico riportando di nuovo lo sguardo su di Justin,lui in risposta si morde il labbro e piega il capo di lato corrucciando la fronte.
Inizio a togliermi la maglietta e mi tolgo le scarpe
-Bhe Justin non so tu ma io mi butto-sbottono il bottone del pantalone e abbasso la lampo –Carpe diem Justin-dico abbassandomi il pantalone
rimanendo in intimo.Lo guardo,con mia sorpresa non mi sta guardando da capo a piede,continua a fissarmi negli occhi
-Cosa significa carpe diem?-dice serio
-Significa cogli l’attimo Justin -gli sorrido.Forse pensa che io sia pazza,forse sto sbagliando,tutto d’un tratto mi sento ridicola.Improvvisamente
 inizia a sfilarsi la maglietta guardandomi fisso negli occhi,si toglie le scarpe e  poi inizia ad abbassarsi il pantalone rimanendo solo con i boxer,
sorrido per poi riportare lo sguardo sul suo fisico,mi si secca la gola,da Londra il suo fisico è migliorato,rialzo lo sguardo imbarazzata
-Pronta-mi dice con voce ammaliante e quasi svengo,mi tende la mano,scuoto il capo per riprendermi
-Se ti butti tu,mi butto anche io-dice dolcemente e non posso fare a meno di sorridere,afferro la mano,indietreggiamo per poi prendere la rincorsa
e buttarci.Rimanimo in aria per pochi minuti ma a me sembrano anni,,tocchiamo l’acqua ancora con le mani intrecciate.L’acqua è gelida e mi fa rilassare,
mi sento così libera,viva,lascio la mano di Justin.I pensieri,le preoccupazione di quest’ultimo periodo per un momento svaniscono e mi sento in pace con
me stessa,cerco di trattenere il fiato il più tempo possibile ma quando i polmoni richiamano aria risalgo in superficie con un sorriso stamapto sulla faccia
,respiro a pieni polmoni e riapro gli occhi.Justin è davanti a me che mi sorride,i capelli bagnati abbassati sulla fronte perché bagnati e fanno ricadere
qualche gocciolina d’acqua sul suo viso.
-Bello vero?-annuncia Justin avvicinandosi a me.A Justin l’acqua arriva fino al mento,quindi lui a differenza mia ci tocca.
-Bello è dire poco-dico rilassata.Chiudo gli occhi portando il capo all’indietro  così che l’acqua mi faccia una specie di massaggio,mi rilassa.
Tutto ciò ha lo stesso effetto di qualsiasi droga,si,mi sento fatta
-Mi sento fatta-annuncio ridendo.Improvvisamente delle braccia mi circondano il bacino.Alzo il capo di scatto per lo stupore,ovviamente so chi è.
Incontro il suo sguardo,quei suoi occhi che sono diventati verdi,probabilmente per il raggio di sole che lo illumina completamente e lo rende ancora più bello.
-Hai degli occhi stupendi Justin-dico dando parola ai miei pensieri,chiudo gli occhi di scatto –l’ho detto davvero?-dico imbarazzata lui in risposta sorride,
riapro gli occhi.
-I miei occhi stupendi-dice Justin ironicamente alludendo a ciò che ho appena detto,arrorisco ma lui diventa serio –stanno guardando una persona
stupenda che si sottovaluta
-aggiunge.
Non so perché ma lo abbraccio e lui non allenta la presa,anzi...
Restiamo così per non so quanto,decido di allontanarmi,i nostri nasi si sfiorano.Ci guardiamo dritti negli occhi e improvvisamente le sue labbra sono
sulle mie.Mi lascia un sonoro bacio e si allontana.Un bacio casto,un semplice bacio che mi ha fatto provare mille emozioni.Credo proprio di essere
completamente fusa.Lui sgrana gli occhi spaventato.Abbasso lo sguardo,sono scombussolata,non so che fare o dire
-Scusami davvero io..io-dice Justin allarmato per poi sbuffare.Rialzo lo sguardo –non posso dire che non volevo farlo,mi dispiace Alice-dice serio.
A me piaci,e non poco-aggiunge fissandomi serio,non sembra stia scherzando.
 
A me piaci
A me piaci
A me piaci

E a me?Justin Bieber piace?















Leggetele e ditemi cosa ne pensare :D

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287115&i=1
E' ok non essere ok.
Non dobbiamo vergognarci di essere noi stessi,ognuno è bello a modo proprio
e tu fidati,LO SEI.

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1
Ciao sono Justin Bieber e sono un figo della madonna.
Mi dispiace ma non sono più quell’innocente ragazzino,sempre allegro,simpatico,non credo più 
nell’amore..tutto per colpa di una ragazza.Quella troia di merda!
Cosa?Pensavi che io volessi fare una cosa seria con me?Bambola avresti dovuto sapere dalla nomina 
che porto che non faccio storie serie,per me  è stata solo una botta e via,ci vediamo in giro baby

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1
-Tu non puoi farmi questo-dico urlando dalla disperazione,cerco di trattenere le lacrime ma rigano il mio viso senza fermarsi
-Non voglio,ma DEVO-dice anche lui urlando,lo sguardo basso -Guardami,io faccio parte del male,la mia famiglia,tutti erano dei cattivi.
Questo è quello che dovrò essere..-alza lo sguardo -..un cattivo-dice amaro.Nei suo occhi noto una persona,una persona che non conosco,quello non
è il ragazzo dolce,simpatico,premuroso che conosco.La persona che è davanti a me sprizza odio,male,da tutti i pori.

I'm not like them:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1585332&i=1

Una ragazza qualunque che è cambiata a causa di una perdita.I genitori non ce la fanno più e la mandano in un collegio fatto apposta per teenager ribelli come lei,la Cimmeria Accademy. 
Ben presto scoprirà i segreti che alloggiano da una vita in quella scuola,ben presto scoprirà che non è sicuro stare lì,scoprirà che l'apparenza inganna e inizierà seriamente a chiedersi di chi possa realmente fidarsi.

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Capitolo 31
*** I like you ***





                                 I LIKE YOU!




A me Justin Bieber piace?Io,non lo so,vocina interiore,hey dove sei?Mi rompi il cazzo dalla mattina alla sera e adesso
che ho bisogno del tuo aiuto non ci sei?
Sgrano gli occhi di scatto ricordandomi di Calitin,che persona viscida e insensibile
-Tu-sbraito –Tu sei fidanzato!-sbraito agitandomi e allontanandomi da lui che in risposta sgrana gli occhi.
-Ma che cazzo dici?-risponde
-Non fare il finto tonto,so che tu e Caitlin state insieme e lei ti ama tantissimo,si vede dal modo in cui ti guarda-
mentre parlo sono in cerca di una via più comoda per salire quelle rocce e arrivare in cima.
Lui ridacchia e questo mi snerva un casino,inizio ad arrampicarmi e sento lui dietro di me ma me ne frego e  arrivata,
per fortuna senza graffi,inizio a camminare avanti e indietro sbraitando Ormai arrivato anche Justin mi fissa e scoppia a ridere.
-Perché ridi?-dico d’un tratto girandomi verso di lui,esausta.
-Io e Caitlin non stiamo insieme-annuncia
-Impossibile-rispondo subito,lui alza un sopracciglio
-Perché è impossibile?-annuncia divertito
-Perché..Justin lei ti guarda con occhi luccicanti,pieni d’amore,poi vi siete abbracciati,tu eri eccitato nel vederla,
tutto questo spiega che sei un lurido bugiardo
-getto –Non sei cambiato affatto-dico ricominciando a camminare avanti indietro
-Adesso smettila perché stai sparando stronzate-annuncia,si avvicina a me ma lo allontano.
-Stammi lontano,tu bugiardo..FIDANZATO-calco l’ultima parola irritata,Scoppia a ridere per poi abbracciarmi forte,mi agito
cercando di liberarmi dalla sua presa ma senza risultato visto che è più forte di me.
-Aaah la mia piccola Alice gelosa-annuncia ridendo e cullandomi.Stiamo scherzando?Ora gliene dico quattro
-Io.non.sono.gelosa-dico decisa,ma risulto più dolce del dovuto,ad un punto una pausa.Lui riscoppia a ridere,si allontana da me
e prende il mi viso tra le sue mani guardandomi dritto negli occhi.
-Senti Alice,mi piaci tu-annuncia
-Ma Caitlin..-dico ma lui subito mi blocca
-Io e Caitlin stavamo insieme una volta,lei mi ha lasciato.Adesso lei se ne è pentita.A lei piaccio ancora ma
a me piace solo e unicamente una persona-
dice scrollando le spalle
Vorrei dire qualcosa,controbattere,in poche parole vorrei aprire bocca almeno solo per dire qualcosa ma non ci riesco,mi distrae
il fatto di avere questa strana sensazione allo stomaco,è fastidiosa.Mi schiarisco la voce cercando di sembrare impassibile
-E chi è?-dico ma la voce è flebile,mi vergogno per il mio tono di voce.Lui sorride dolcemente.
-Sei tu Alice,e sono cento-ride per poi diventare subito serio. –E so,che anche a te piaccio-annuncia soddisfatto.
Abbasso lo sguardo e scuoto il capo,nhaaa
-Si invece Alice,solo che,non vuoi ammetterlo Dio che nervi-annuncia lasciando la presa sul mio viso e allontanandosi di scatto.
-Perché fai così?-dice,questa volta sembra arrabbiato –Di cosa cavolo hai paura Alice?- già,di cosa cavolo ho paura?Lo guardo
negli occhi per un attimo poi prendo i miei vestiti e inizio a vestirmi,lui sbuffa di scatto.
Scesi raggiungiamo il cavallo.Justin mi aiuta a salire sul cavallo ,gli sorrido ringraziandolo ma lui è impassibile,pensa ad altro.
Per tutto il tragitto di ritorno rimaniamo muti,ognuno avvolto nei propri pensieri.
Forse sei anormale,ok ecco la vocina che si fa viva,che piacere.
Sei davvero fortunata,quante ragazze vorrebbero lui come ragazzo?Eh?Lui è innamorato di te idiota e anche tu sei innamorata di lui,
perché non ammetterlo?

-Aspetta qui-annuncia Justin riportandomi alla realtà,non mi ero accorta di essere entrata nella sua auto
Ho dimenticato il cellulare da Caitlin-riprende e senza aspettare una mia risposta esce dall’auto.
Riguardo al cellulare,istintivamente mi tocco la tasca del pantalone e si,eccolo.Lo prendo,lui saprà cosa dire.

Aiutami.
Invio a Derek che subito mi risponde
                                                    Cosa è successo?.

Il tuo amico Justin Bieber
dice che gli piaccio.


                                                   ammettilo che piace anche a te ;)
 
Non è che non voglio
ammetterlo ma mi sembra
tutto surreale,non può
cambiare così radicalmente
in pochi anni,diventare
dolce,simpatico e dirmi ‘
hey,mi piaci’.

                                         
                                                   L
e persone cambiano cazzo,perché sei così stupida?
                                                   Perchè ti è così difficile capire che è
                                                   davvero innamorato di te?Che sciocca.

Mi è difficile perché lui è lui,
la famosa pop star e io sono
..BLEAH,capiscimi.Innamorato
di me?Ma ti prego,lui è il tipo che
vuole suolo scopare.


                                                  Non sai un cazzo di lui,l’apparenza inganna.Mai giudicare un libro da una copertina.Ti dico solo
                                                   una cosa, lui ne ha a migliaia di ragazze appresso,non aspetterà di certo te.

Vaffanculo,adesso si che non
gli dirò mai che mi piace ,mi
hai demoralizzata GRAZIE
EH.VAI A FARE IN CULO.


Invio e spengo il cellulare infuriata.
Ora sono più arrabbiata che mai,respiro e inspiro cercando di riprendere il controllo.Ma Justin cosa cazzo sta facendo?
Subito dopo la portiera dell’auto si apre,parlando del diavolo.Lo guardo mentre chiude la portiera,si allaccia la cintura
e mette in moto.E’ tutto fradicio e i capelli sono a mò di ciuffo sulla fronte.E’ concentrato nel guidare ma io continuo a guardarlo.
Mi metto più comoda sul sedile, girandomi per vederlo meglio e incorciando le gambe,ora si che sto comoda.Forse ho sbagliato con 
Derek,devo scusarmi..si.Riaccendo il cellulare e mi segnala un messaggio
‘hai appena ammesso che ti piace ;)’
Impossibile,rileggo gli ultimi messaggi.Vaffanculo,adesso si che non gli dirò mai che mi piace’ porto una mano sulla bocca per la
sorpresa,quindi l’ho ammesso..quindi mi piace?
In fondo,nonostante quello che mi faceva lui c’è stato,sempre,fin dall’inizio
 

Presi una lametta che avevo in tasca e che portavo sempre con me. Volevo tagliarmi,ne avevo la tentazione.
La porta si aprì di scatto

-Dai Alice scus…che cazzo fai?-disse Justin entrando nel bagno agitandosi e prendendomi la lametta dalle mani
-Ma sei cretino avresti potuto tagliarmi!-dissi
-No tu sei cretina che cazzo fai con questa?-disse alzando la lametta e poi gettandola nel cestino
-Dammi il polso-mi disse calmo
-No.-dissi quasi offesa
-Cazzo dammi il polso- e senza una mi risposta mi alzò la manica della maglietta.
C’erano due tagli freschi che avevo fatto ieri.
-Perché cazzo lo fai?-disse a bassa voce,guardandomi in un modo diverso da come mi guardava di solito.
Sembrava..preoccupato.


 
Avevo perso il ragazzo che mi piaceva da una vita e una cara amica,perfetto.
-Meglio soli che male accompagnati,no?-mi disse Bieber
-Hai ragione-gli sorrisi.

 

la porta del bagno si apre,
mi ero dimenticata di chiuderla,ma ormai che importanza ha?Mi sento ..fatta,davvero.Justin Bieber a casa mia?Vedo il panico e il disgusto nel suo viso.
Si avvicina alla vasca e mi prende in braccio tirandomi fuori…no aspetta cosa?
-Vai..-prendo un respiro –via-dico con voce flebile
-Che cazzo stai facendo?-dice coprendomi con un accappatoio e ,prendendomi sempre in braccio a mò di sposa,scende le scale agitato.
So che sta arrivando la mia ora e non ho paura,prima o poi tutti moriamo,io  morirò prima.Siamo fuori,in giardino,è così buio,di già?Lo guardo e vedo
qualche lacrima sul suo volto.Con poche forze in corpo alzo il braccio e gli accarezzo la guancia,lui mi guarda e si ferma,forse,preso dal panico,io sorrido.

 

-Questo sarà il nostro nascondiglio segreto-mi sorrise dolcemente
 

-Non volevo strapparti quei fogli,mi piacevano ma loro hanno frainteso-disse dispiaciuto
 

-Tanto tempo fa,ma molto tempo fa non potevo permettermi di provarci con le più fighe della scuola e allora ho iniziato a
guardare ragazze al mio pari.E ho visto te.Ho pensato ‘Ok,ora ci provo,mi butto’ ma non sapevo come interagire con te…
insomma,ti trattavo in quel modo perché allora non sapevo come comportarmi con le ragazze,specialmente con quelle che
mi interessavano.- 
disse,per poi guardarmi dritto negli occhi.

-Non capisco..- cosa voleva dire,che mi trattava male perché gli piacevo?
No impossibile Alice,tu eri un cesso.
-Mi..piacevi.-disse abbassando lo sguardo e sorridendo.


 
-Mi piaci-
 
D’istinto mi sporgo in avanti e gli do un bacio sulla guancia a questa reazione Justin frena bruscamente.
Mi allontano con il cuore  a mille,cazzo ci stavo per rimettere le penne.
Justin,con le mani salde sul volante mi guarda confuso,riporta lo sguardo sulla strada e poi improvvisamente si gira e
si avventa sulle mie labbra facendomi sbattere la testa contro il finestrino,un bacio che con la sonora botta si interrompe.
Io rido portandomi una mano sul punto colpito mentre Justin imbarazzato si allontana,riguarda la strada e inizia a sfregare
le mani sui jeans ancora inzuppati,è imbarazzato e nervoso.
Istintivamente gli prendo una mano,lui si gira confuso e incredulo di quella mia azione.Io sono più incredula di te fidati.
Titubante mi avvicino a lui,piano piano..come se avessi paura che cambiasse idea.Con la mano libera gli accarezzo una
guancia e si,per la prima volta gente,faccio il primo passo.Poggio le mie labbra sulle sue  ed è un esplosione di emozioni
dentro di me.Il bacio si fa sempre più intenso,mi passa una lingua sul labbro inferiore e le nostre lingue iniziano a rincorrersi.
Da un bacio casto,il bacio si fa sempre più intenso,mi mettono a cavalcioni su di lui,le sue mani salde sui miei fianchi le mie
mani tra i suoi capelli.Mi stacco,i polmoni stanno reclamando aria.
Guardo Justin che sta sorridendo incredulo
-Da dove è uscito questo tuo lato?-dice sempre sorridendo per poi appoggiare la testa sul mio collo e lasciarmi una
scia di baci,brividi.E continua a lasciarmi  dolci baci accarezzandomi i fianchi.Alza il viso sfiorandomi l’orecchio
quindi l’hai capito?-sussura.
Mi allontano per lasciare un po’ di spazio tra i nostri visi –credo..credo di si-sorrido mordendomi il labbro lui in risposta
sorride soddisfatto
-Cosa hai capito?-chiede con fare malizioso.Sbuffo –Sai cosa ho capito,non farmelo dire-abbasso lo sguardo
imbarazzata ma prontamente lui mi alza il viso e mi guarda dritto negli occhi –voglio sentirtelo dire-annuncia sorridendo.
-Mi vergogno-dico imbarazzata nascondendo la testa sul suo petto,sento il battito del suo cuore, battiti irregolari che subito
riprendono il battito normale.Scoppia a ridere,la sua risata..dio sono super scottata.Mi accarezza la schiena e poggia la testa sulla mia.
-Mi piaci-sussurro
-Come?-annuncia spostandomi di poco e guardandomi con occhi sgrananti
-Mi-prendo una pausa,ingoio la saliva-piaci-lui sorride a trentadue denti
-Ecco l’ho detto,visto?Adesso cosa ci guadagn.-neanche il tempo di finire  la frase che si avventa sulle mie labbra e
mi schiocca un sonoro bacio che mi fa andare in iperventilazione.Improvvisamente il rumore di un clacson mi anzi ci riporta
alla vita reale, entrambi ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere
Mi alzo e mentre raggiungo il mio posto ricevo una pacca sul sedere,lo guardo torva ma lui scoppia a ridere,una risata così
contagiosa e mi ritrovo a ridere con lui per smorzare quel piccolo momento di imbarazzo.Mette in moto e subito ripartiamo
-Justin-dico improvvisamente,lui in risposta mi guarda e sorride poi subito riporta lo sguardo sulla strada
-Mi dici adesso chi ti picchiava e perché?-vedo la sua mascella che si contrare,il corpo si irrigidisce,le mani salde sul
volante,il suo sguardo perso e freddo.
Oh Justin,chi ti faceva del male?Dimmelo… 




_________________________________________________________________________________________________________
HEY TU CHE HAI LETTO COSA TI COSTA DIRMI LA TUA?:D
Ok dai siamo quasi alla fine,qualche altro capito  e FINALMENTE POTRO' DIRE ADDIO A QUESTA STORIA.
Tanto nessuno se la fila più..
VADO A SOTTERRARMI,mi sento in imbarazzo per quella scena in auto hahha
DAI LASCIATE UNA RECENSIONE :3

vi amu <3

Leggetele e ditemi cosa ne pensare :D

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287115&i=1
E' ok non essere ok.
Non dobbiamo vergognarci di essere noi stessi,ognuno è bello a modo proprio
e tu fidati,LO SEI.

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1
Ciao sono Justin Bieber e sono un figo della madonna.
Mi dispiace ma non sono più quell’innocente ragazzino,sempre allegro,simpatico,non credo più 
nell’amore..tutto per colpa di una ragazza.Quella troia di merda!
Cosa?Pensavi che io volessi fare una cosa seria con me?Bambola avresti dovuto sapere dalla nomina 
che porto che non faccio storie serie,per me  è stata solo una botta e via,ci vediamo in giro baby

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1
-Tu non puoi farmi questo-dico urlando dalla disperazione,cerco di trattenere le lacrime ma rigano il mio viso senza fermarsi
-Non voglio,ma DEVO-dice anche lui urlando,lo sguardo basso -Guardami,io faccio parte del male,la mia famiglia,tutti erano dei cattivi.
Questo è quello che dovrò essere..-alza lo sguardo -..un cattivo-dice amaro.Nei suo occhi noto una persona,una persona che non conosco,quello non
è il ragazzo dolce,simpatico,premuroso che conosco.La persona che è davanti a me sprizza odio,male,da tutti i pori.

I'm not like them:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1585332&i=1

Una ragazza qualunque che è cambiata a causa di una perdita.I genitori non ce la fanno più e la mandano in un collegio fatto apposta per teenager ribelli come lei,la Cimmeria Accademy. 
Ben presto scoprirà i segreti che alloggiano da una vita in quella scuola,ben presto scoprirà che non è sicuro stare lì,scoprirà che l'apparenza inganna e inizierà seriamente a chiedersi di chi possa realmente fidarsi.

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Capitolo 32
*** FANTASTICO!!! ***


Fantastico.




"Ne parliamo dopo” disse ma accompagnata a casa,dopo un banale saluto si è letteralmente volatilizzato.
Da sola,in casa,stesa sul divano perché troppo stanca per salire le scale,mi affiorano alla mente tanti di quei pensieri per niente positivi..
forse lui ha capito che non gli piaccio con quel bacio o forse..forse era tutta una scommessa come accade nei film..ma certo.Mi porto le mani
sul viso per coprirlo completamente e mi schiaffeggio mentalmente,come posso essere stata tanto stupida?Bussano alla porta e svogliatamente mi alzo.
Aprendo la porta scioccata mi ritrovo Justin Drew Bieber con in mano una busta,entra sorridendo per poi avviarsi verso la cucina.
Ancora intontita chiudo la porta e lo raggiungo.
-Che fai qui?-dico riluttante mentre vedo che dalla busta esce del gelato,mi si illuminano gli occhi
-Perché non dovrei esse qui?- lui mi guarda sorridendo porgendomi la vasca con un cucchiaio
-Vaniglia,spero ti piaccia era l’unica vasca rimasta- prendo il tutto e apro la vaschetta immergendoci il cucchiaio,amo il gelato cazz..aspetta
-Perché sei qui Justin?-chiedo posando il cucchiaio e cercando di assumere un espressione seria.GELATO NON TENTARMI...
-Ripeto,perché non dovrei?-rispose ridendo
-Perché tu sei andato via prima e mi hai lasciata qui senza dire nulla,pensavo..-ma subito mi interrompe
-Ero andato a prendere del gelato,so che ti fa calmare-vero il gelato mi fa calmare,ma aspetta,lui come fa a saperlo?Io non gliel’ho mai detto
-Come fai a saperlo?-chiedo interrogativa
-Tu me l’hai dett..-io scrollo la testa lentamente,no,non gliel’ho mai detto.Sgrana gli occhi –Forse mi sono confuso-dice
scrollando le spalle -in ogni caso ero andato a prendere del gelato perché-prende un respiro poi riprende a parlare
tu volevi sapere chi mi picchiava giusto?-mi guarda per la prima volta serio.
-Aspetta-lo fermo e lui sembra respirare sollevato.Mi alzo per prende un altro cucchiaio poi prendo la vasca di gelato e mi avvio
nel salone,tanto so che mi seguirà sicuro.In salotto mi siedo sul divano lui già mi ha raggiunto ma è lì in piedi e non profana parola.
Mi copro con una coperta,il vassoio in mano,poso il cucchiaio sul tavolo e l’altro cucchiaio lo affondo nel gelato pronta per ascoltare
la sua storia.Lui seduto sul tavolino,di fronte a me,sfrega le mani sulle sue ginocchia.
-Vuoi che vada dritto al dunque dicendo chi erano questi cazzoni o..-
-Tutto-aggiungo subito -voglio sapere quando hanno iniziato a picchiarti e perché- lui sembra aver ricevuto uno schiaffo,
respira profondamente e mima un ‘ok’ con le labbra
-Quando ero più piccolino non stavo economicamente bene,sono cresciuto senza una figura paterna,ero molto mammone
quindi un tipo facile da prendere di mira
-sorride,un sorriso finto –E’ iniziato il primo giorno di scuola,io ero felice di incontrare
nuove persone,felice..-
fa un piccolo respiro,lo guardo,il suo sguardo avvolto in non so cosa –Sfortunatamente-annuncia con una
risata finta  -Proprio quel giorno persi l’autobus che mi avrebbe riportato a casa e dei cazzoni che non avevano di meglio
da fare appena mi hanno adocchiato si sono avvicinati a me
-serra la mascella.
-Mangia gelato,ti aiuta..o almeno con me lo fa-dico porgendogli il cucchiaio,lui sorride e mi guarda come se fossi pazza ma accetta il cucchiaio
e prende un po’ di gelato.
-Comunque puoi immaginare cosa mi hanno fatto,non voglio entrare nei particolari- sorride.Un immagine di un piccolo Justin Drew Bieber
che viene massacrato di botte affiora alla mia mente…cavolo
-Per quanto tempo?-dico con la gola secca.
-Diciamo che sono arrivato ad un accordo,una volta a settimana se picchiavo chi dicevano loro altrimenti tutti i giorni-dice serio
-Tu mi picchiavi perché te l’avevano detto loro?-dico dando bocca ai miei pensieri.
-Io non ti picchiavo,io ti davo carezze a confronto loro e comunque devi essere fortunata che hai beccato me.Devi sapere che
proprio perché ti trovavo carina che a volte mi facevo picchiare per non picchiare te-
prende un po’ di gelato.No aspetta lui si faceva
picchiare per evitare che io venissi..picchiata,ho capito bene?
-ma picchiarti era anche una scusa per stare un po’ con te-aggiunge serio
Ingoio quel nodo che mi si è fermato in gola ricordando tutti quei pugni.Abbasso il capo non riuscendo a reggere il suo sguardo.Sento la sua mano
posata sulla mia -Alice,io non mi perdonerò mai di tutte le volte che ti ho messo le mani addosso..però ti prego almeno tu,perdonami.
Sono cambiato,non oserei mai picchiarti ora..-
aggiunge seriamente mortificato accarezzandomi una gamba. –Ero costretto allora-aggiunge
-Chi erano-aggiungo senza fiato,fredda,non voglio rimuginare sul passato ma questi ricordi orrendi affiorano ancora alla mia mente e non posso farci nulla.
-Il fratello di Mike,quattro suoi amici e Mike stesso-annuncia freddo come il ghiaccio.Sgrano gli occhi,il fratello di Mike?
Ma se l’ho conosciuto ed era tanto tenero con me.Mike,poteva starci,ma non il fratello.
-Lo so adesso penserai che sto mentendo visto che Greg è un così “caro ragazzo”-imita le virgolette con le dita e sbuffa in risposta.
Scuoto il capo
-Ti credo- lui sgrana gli occhi -ho fiducia in te-aggiungo
-Ma dimmi,ancora oggi c’è questa piccola crew di bulletti?-chiedo,lui annuisce –bhe dobbiamo mettere fine a tuttio ciò-aggiungo
-Già-sorride,ricambio il sorriso per poi posare la vasca di gelato sul tavolo e abbracciarlo.
-Grazie per aver parlato con me-dico lasciandogli un sonoro bacio sulla guancia
-Mi merito solo un bacio sulla guancia?-dice facendo il finto offeso,lo guardo dritto negli,dio che occhi.
-Si-annuncio ridendo lui facendo il finto offeso inizia a farmi il solletico e poi si,scatta qualche bacio,e poi..
 


-Questo volantino è magnifico-dico alla ragazza che mi sorride soddisfatta.
-Alice,alice-sento chiamarmi da dietro,mi volto,una ragazza biondina pimpante si è fermata davanti a me –Si?-chiedo sorridendole cordialmente.
-Grazie-annuncia e subito mi abbraccia,che cos..
-Grazie a te non vengo più picchiata da quei tizi-lascia l’abbraccio e noto che quasi sta per piangere,sorrido dolcemente
-Ci sono passata,era la volta buona che la smettessero di rompere i coglioni-le faccio un occhiolino,lei in risposta sorride dolcemente.
Con l’aiuto di Justin e di altre persone che stanche di essere vittime di bullismo hanno tertimoniato i bulletti che riempivano questa scuola sono stati espulsi.
Le persone che come Justin erano obbligate invece hanno avuto solo qualche giorno di punizione.
Delle mani offuscano la mia visuale –indovina chi sono-una voce,QUELLA voce così calda e seducente,sorrido,come potrei non riconoscerlo
-Aaah Mike,quanto amo la tua voce,ma non eri stato espulso?-dico sapendo di farlo irritare,le sue mani lasciano i miei occhi,mi prende la
mano e mi fa girare,noto l’alterazione e il nervosismo sul suo volto.Sto ridendo come una cretina.
-Ah Justin..-annuncio fingendo non sia poi così importante –Non sei Mike,che peccato-dico per poi iniziare a camminare
-Alice-dice justin e dal tono sembra deluso,mi volto di scatto e l’abbraccio
-Idiota-dico ridendo,mi allontano di poco giusto per vederlo meglio negli occhi che sono come dei fari,mi incantano.Lui sorride,quel suo sorriso..
-Buongiorno anche a te principessa-annuncia per poi lasciarmi un soffice e casto bacio sulle labbra,sorrido di scatto.
Non sono mai stata così felice in vita mia,lui mi rende felice..Il suono della campanella mi riporta alla realtà.
Justin intreccia la sua mano alla mia –ti accompagno in classe?-chiede dolcemente
-Devo andare in presidenza,ti raggiungo più tardi-
-Oh Alice in presidenza,sei una bulla-annuncia ridendo,in risposta gli do un leggero pugno sul petto
-Idiota-rido
-Ok io devo scappare,ci vediamo dopo ma belle- mi fa l’occhiolino e poi si dilegua.
Mi avvio in presidenza con un sorriso a trentadue denti e dopo cinque minuti di attesa entro nel suo studio
-Alice accomodati-dice dolcemente e così faccio
-Sai vorrei parlarle di quello che ha fatto per gli alunni di questa scuola riguardo il problema ‘bulli’-dice sorridendo
è stata un genio,ha spinto altre ragazze di altre scuole a fare altrettanto.La stanno seguendo come esempio-annuncia
sempre con quel sorriso e io non posso che sentirmi gratificata
-La ringrazio ma senza Justin e gli altri..- mi interrompe
-Lei ha avuto questa idea quindi il merito e tutto suo.Sai che ogni anno lo studente migliore viene premiato con un viaggio
gratis per Londra?-
annuncia sorridendo.Mi tremano le gambe –Bhe vorremmo dare a lei questa opportunità-spalanco la bocca
-Se lo merita -annuncia alzandosi,ridendo evidentemente per la mia espressione sbalordita.Minchia cazzo minchia,mi alzo di scatto
-Grazie mille io non so cosa dire,grazie-annuncio elettrizzata,quasi piango per la felicità.
-Non deve dire nulla,adesso vada e..grazie-sorride.
Lascio la presidenza e cerco di controllarmi,per i corridoi,cercando di non farmi vedere prendo il cellulare
Derek deve saperlo,
“Non puoi immaginare cosa mi è successo!!!” invio.
Scorro verso i messaggi più vecchi,rileggendo la conversazione del nostro ultimo litigio dove lui diceva che a me piaceva Justin,ma io negavo.
Lui lo sapeva,l’ha sempre saputo.
Merda,sono andata troppo indietro.
“il gelato è l’unica cosa che riesce a calmarmi,sempre ahahahhaha”
Sgrano gli occhi,ieri Justin si è presentato con un vassoio di gelato dicendo che io gli avevo riferito che il gelato mi calmava,sarà una coincidenza?
Sempre rileggendo i vecchi messaggi c’è quel messaggio che inviai a lui dicendogli dove ero e cosa stavo per fare,subito dopo
Justin si è presentato a casa mia e mi ha salvata.
Un'altra coincidenza?Dio…ho bisogno di parlare con Justin riguardo ciò.
La campanella suona,aspetto Justin vicino al suo armadietto.Lo intravedo tra la folla,sempre circondato da ragazze,sempre bellissimo.
Mi guarda e i suoi occhi si illuminano,sorrido di istinto
-Hey bellissima-mi lascia un tenero bacio sulla guancia.
-Allora?Cosa ti ha detto la preside-mi scosto per fargli aprire l’armedietto.
-Mha,niente di che-scrollo le spalle –Devo parlarti-dico improvvisamente
Chiude l’armadietto e mi guarda
-Conosci Derek per caso?-chiedo,lui inarca un sopracciglio e scuote il capo
-Chi dovrebbe essere?-chiede sorridendo.Forse mi sto sbagliando.
-Nha nulla-sorrido,prendo il cellulare,non mi ha ancora risposto.
-Che vuoi fare?-chiede,sembra ansioso
-Gli invio un messaggio non mi ha ancora risp..-
Cerca di prendermi il cellulare
-Che fai??-rido
-Dammi il cellulare-ride lui cercando di prendermi il cellulare
Riesco ad inviargli un “OH CAGAMI”  prima che mi confisca il cellulare.Subito dopo un bip proviene dal suo cellulare,sgrano gli occhi.
Lui mi guarda e sorride innocentemente
-Mi presti il tuo cellulare?-chiedo
Lui scuote il capo sempre mantenendo quel suo sorriso innocente
-Justin Drew Bieber,mi stai nascondendo qualcosa?-chiedo a braccia conserte
-Non voglio darti il mio cellulare,ci sono numeri privati-dice facendomi l’occhiolino.Sbuffo
-Ok,però ti abbraccio-dico,lui sorride e lo abbraccio.Quando mi sciolgo più veloce di un fulmine gli confisco il cellulare e inizio a correre.
Ringrazio il fatto che ci sia tanta gente,gli hanno ostacolato la strada
-Alice-grida ,mi intrufolo nel bagno femminile e mi chiudo a chiave in una delle cabine
Accendo il suo cellulare
“OH CAGAMI” ,forse mi sbaglio.Guardo  i suoi messaggi,la conversazione….lui è Derek..
Non so se sentirmi sollevata del fatto che Derek non è un vecchio di cinquant’anni o essere delusa perché mi ha mentita.
-Alice-il mio nome pronunciato da Justin riecheggia nel bagno.
Esco dalla cabina e me lo ritrovo di faccia,gli porgo il cellulare
-Mi hai mentita-dico amareggiata –Voglio capire il perché pero,aspetto una tua spiegazione-
Sbuffa e si porta le mani tra i capelli –All’inzio era per conoscerti meglio,poi quando ho iniziato a  frequentarti..insomma-guarda
altrove,in cerca di parole sensate.
-Io volevo dirtelo,solo che non mi sembrava importante..-scrolla le spalle
-Mi da fastidio solo che quando ti ho chiesto se tu fossi Derek mi hai risposto di no-
-Pensavo ti saresti arrabbiata..non voglio litigare con te-inizio ad andare su tutte le furie
-Perché dovremmo litigare per una cazzata del genere?-chiedo frustrata alzando un po’ il tono della voce.Come è negativo
-Perché non so come reagisci,mi piaci e non voglio rovinare tutto specialmente in questo poco tempo che mi rimane-urla.
La mascella serrata,le mani chiuse in due pugni.
Sgrano gli occhi
-In questo poco tempo che ti rimane..?-riporto le sue stesse parole,ansiosa.Sgrana gli occhi,non profana parola
-Justin,ti prego,cosa significa?-il cure batte a mille –Ti prego..-supplico
-Sta per iniziare il mio tour,questo sabato parto per Atlanta,devo iniziare le prove e..-si blocca.
Sgrano gli occhi,oggi è giovedì,tra due giorni parte..
-Perché non me l’hai detto?-chiedo con quel poco di respiro che mi resta
-Non volevo pensarci..-annuncia,si avvicina ma io mi allontano.
Ok,respira Alice.
Cosa farò senza di lui?
-Alice-mi chiama –Per favore,non roviniamo questo poco di tempo che ci resta-annuncia
-Ok noi facciamo i perfetti fidanzatini e poi sabato?Dopo sabato?-calco quel ‘dopo’.
Lui non profana parola,di nuovo.Ho paura di sentire la risposta
-Devo concentrarmi sulla musica Alice,sui miei fans,io..-si avvicina ma indietreggio,sbattendo contro il freddo muro.
-Vai,dillo- sbuffa e mette le mani in tasca
-Mi dispiace Alice..-sembra davvero dispiaciuto,lo sono anche io
-Questo è quello che ho sempre desiderato fare e..-lo interrompo
-Lo so-questa volta lo guardo negli occhi ed ho un sorriso sincero sul volto-Hai talento,questo è quello che ti piace fare ed
è una cosa che non capita sempre quindi ti capisco.
-lui mi guarda impassibile,neanche lui sa cosa deve fare o dire.
-Meriti il meglio,Justin-sorrido e poi lascio il bagno
Non piangere,hai fatto la cosa giusta,mi ripeto.





LO SO UCCIDETEMI,FATE QUELL CHE VOLETE MA DAVVERO SCUSATEMI,
LA SCUOLA...STO ANDANDO MALE,MIA MADRE E' DELUSA E NON VOGLIO QUESTO
QUINDI MI SONO MESSA A STUDIARE,COSA CHE STO FACENDO ANCHE ULTIMAMENTE.
NON MI STO PIU' CONNETTENDO,NON STO PIU' LEGGENDO FF ED E' DURA PER UNA CHE
PRIMA PASSAVA TUTTO IL TEMPO A SCRIVERE E A LEGGERE ç___ç
MI SCUSO ANCHE SE CI SONO ERRORI O SE ALCUNE PARTI NON SONO COMPRENSIBILI
MA APPENA HO FINITO IL CAPITOLO NE HO APPROFITTATO IN QUESTO POCO TEMPO CHE HO
PER PUBBLICARLO



LA STORIA STA PER FINIRE,PER VOSTRA FORTUNA,VI AMO,UN BACIO E SCUSATE ANCORA PER QUALCHE ERRORE.

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Capitolo 33
*** Let it be. ***


leggete in fondo cosa ho scritto please :3


Let it be.




-Fai la brava-dice mia madre lasciandomi un sonoro bacio
-Mamma-mi lamento cercando di levare la traccia di rossetto che mi ha lasciato sulla guancia
Non ti preoccupare-sorrido per poi incamminarmi verso il gruppo con cui andrò a Londra.
Un anno fa sarei stata felice di andare a Londra,adesso lo sono…ma non c’è più quell’agitazione o ansia,sono già andata a Londra,
con Justin e la sua crew.Rido a tutte le cazzate fatte,al ricordo di averlo rimasto fuori a dormire al freddo.
Justin, mi si contorce lo stomaco a quel nome.E’ da molto che non lo vedo,ormai lui è partito,lui sta inseguendo il suo sogno,sta diventando famoso.
Ormai le sue canzoni sono trasmesse alla radio,ho sentito anche che ha iniziato il suo tour,sono fiera di lui.
La nostra è stata solo una cotta adolescenziale,non poteva mandare tutto all’aria per me,anche se lo stava per fare
 
 
-Alice,è per te-urla mamma
-Un attimo-rispondo sbuffando,inizio a scendere le scale  e mi fermo di scatto quando incrocio il suo sguardo,che ci fa qui?
Mi sorride timidamente,io non riesco a sorridere,cerco solo di trattenere le lacrime.
-Hey-dice avvicinandosi a me a piccoli passi,insicuro su cosa sta facendo.       
-Sto per partire,volevo salutarti-mi sorride
Abbasso lo sguardo,devo essere felice per lui,sta realizzando il suo sogno,si è già preso una pausa,ne va della sua carriera,lui ha talento
e non deve mandare tutto a quel paese.
Sorridi Alice,sorridi.
Lo abbraccio –Sono felicissima per te,mi raccomando dai il meglio di te- mi preparo a far spuntare sul mio viso il sorriso più sincero che ho
nel mio repertorio.Mi allontano e lo guardo
-E quindi..-dice lui
-E quindi..-ripeto
-Noi cosa,intendo,tra me e te-indica prima me e poi lui con il dito –cosa…-ma la mia scrollata di capo risponde alla sua domanda.Il suo sorriso scompare,
ingoio a fatica .
-Non potrebbe funzionare,un rapporto a distanza non farebbe altro che distruggerci-dico
Mi prende la mano –E se non partissi?- mi guarda negli occhi,a primo impatto penso sia scherzando ma dallo sguardo capisco che è serissimo,sgrano gli occhi
-Non ti azzardare-gli urlo contro arrabbiata,ma è idiota?NON DEVE
-Se ti azzardi a fare una stupidaggine del genere a tipo scenetta da film romantico,ti ammazzo.Hai talento Justin,non mandare tutto a puttane,la
nostra è una cotta adolescenziale,prima o poi finirà
-urlo arrabbiata,dicendogli cosa io spesso ripeto a me stessa.Lascio la presa sulla sua mano.
-Adesso esci da qui,prendi quel fottuto volo e fatti valere.-indico arrabbiata la porta.Lui guarda me e poi la porta.Si avvicina di poco,mi lascia un soffice
bacio sulla fronte,che mi fa sciogliere –Sarai sempre importante per me-mi lascia un bacio sul naso –per sempre- un bacio casto sulle labbra e poi va via.
Io ancora lì,che cerco di prendere aria,cerco di rendermi conto di ciò che è appena successo.
Dovevo dirgli che doveva restare,no ma che dico,che razza di persona egoista,ho fatto bene,ho fatto bene.Abbasso il dito e scivolo lentamente verso il basso
appoggiandomi sul gradino della scala.
Singhiozzo silenziosamente,è una cotta adolescenziale,prima o poi sarebbe finita.
-Amore-spunta mia madre –Ho sentito tutto,vieni qui-si avvicina a me e mi avvolge con le sue braccia e io mi lascio cullare da quell’abbraccio,dalle sue
parole,impotente.

 
 
 
Arrivati a Londra,la prima tappa è il museo di Madame Tussauds,le statue sembrano così vere,autentiche.
-Il museo delle cere famoso in tutto il mondo- dice la guida,una donna minuta,che indossa una mini gonna nera,una camicia bianca e un cappellino rosso.
In mano una bandierina rossa.C’è tantissima gente,l’ultima volta che ci sono stata con Justin e la sua crew c’erano persone,si,ma di meno.


 
-Un giorno ci sarà anche una mia statua qui-dice Justin tremendamente serio.
Il suo cast scoppia a ridere
-Hey,perché ridete-chiede Justin infastidito
-Si infatti-aggiungo –Secondo me fa bene a puntare in alto,e sai cosa vi dico?-chieDO riducendo gli occhi in due fessure
Un giorno ci sarà davvero una sua statua- Justin mi guardava allibito,lo ero anche io.Perchè lo avevo difeso?

-Grazie-aggiunDe sorridendo teneramente
Scrollo le spalle e abbasso il capo imbarazzata.


Basta pensare al passato,basta ricordare.
Ci sono uomini con in mano telecamere e macchine fotografiche professionali.Donne minute con in mano un microfono,chissà cosa è successo.
-Seguite la bandierina rossa,non vi staccate dal gruppo,non c’è nulla da vedere-urla la guida,gli altri la ascoltano ma io cerco di sbirciare,
deve essere successo qualcosa.Una risata,una voce..troppo familiare.Mi blocco di scatto,il cuore a mille.Alcune ragazzine gridano il suo nome.
Perchè mi sono fermata,perché ho abbandonato il gruppo e mi sto facendo spazio tra la folla?
-Quindi questo dovrei essere io-dice –Ciao fratello gemello-continua ridendo e facendo scoppiare tutti a ridere.
-Vuoi dire qualcosa?-chiede una voce squillante.Cerco di andare un po’ più avanti,almeno per vederlo meglio,ma mi arrendo.Devo andare,
ci siamo lasciati,lui si è fatto una vita ed è ora che me ne faccia una anche io,devo smetterla di cercarlo ovunque.Quando cerco di fare retro marcia
qualcuno mi spinge facendomi andare un po’ più avanti,e basta quel poco per vederlo perfettamente.Il suo viso,lui..quanto mi è mancato.
-Un giorno dissi che mi sarebbe piaciuto avere una mia statua di cera qui e da bravi amici la mia crew scoppiò a ridere-lui scoppiò a ridere,
anche gli altri,io sorrisi a quel ricordo.
-Ma la mia ra..-si fermò di scatto,era nervoso,lo si vedeva,i suoi occhi cupi…
Riprese a parlare –una persona speciale mi appoggiò,disse che facevo bene a puntare in alto,lei era così convinta che un giorno ci sarebbe
stata una mia statua di cera in questo museo.Io non ne ero tanto sicuro ma lei,lei si
-sorrise teneramente.Un ‘aaw’ riecheggiò in questo piccolo spazio.
Ripresi a respirare,non mi ero accorta di aver trattenuto il respiro.Lui si ricordava ancora tutto,si ricordava di quel viaggio,dio..
-Questa ragazza deve essere invidiata dalle tue fans,non è così Beliebers?-la ragazza si volta verso le ragazze al mio fianco e Justin,con un sorriso,
si gira anche lui.Il mio cuore prende a battere forte quando inizia a scrutare tutte le sue fans.Inizia da quelle che si trovano alla mia destra,incrocia un attimo
il mio sguardo.
Forse mi riconosce,spero.Perchè lo spero?Non devo cazzo,devo farmi una vita.Mi guarda e poi passa a guardare le ragazze alla mia sinistra.
Abbasso il capo,delusa.Non si è accorto di me,però cavolo deve avere una memoria di cacca per non ricordarsi di me,non ci vediamo solo da qualche mese,
quasi un anno forse...
E’ perché non ero tanto importante evidentemente.Oddio ma io sono rimasta senza il mio gruppo,mi guardo attorno ansiosa ma non so come mi ritrovo
a guardarlo,di nuovo,e il mio cuore fa un balzo perché lui mi sta guardando,mi sta osservando,mi sta sorridendo.E non so perché,improvvisamente non
ho più timore,paura di aver perso il gruppo,non penso più a nulla,in quel momento è come se ci fossimo solo io e lui.Sorrido istintivamente.
Lo saluto con la mano timidamente,cercando di non attirare attenzione.Sorride ancora per poi voltarsi verso la donna bellissima che gli sta chiedendo
altre cose.Respiro rassegnata,mi piace ancora,nonostante ripetevo a me stessa il contrario ed è uno sbaglio.Devo andare,non fa bene rimanere qui.
Cerco di farmi spazio tra le persone,cerco di non pensare alle occhiatacce delle persone.Devo farmi una mia vita,lui è un cantante famoso ormai,io
cosa farò da grande?
Mi sento prendere per il braccio –Hey- mi volto –Ma sei pazza?-chiede Luke,un ragazzo moro,per niente simpatico–Muoviti dobbiamo andare-mi prende
con forza per il braccio e io non dico assolutamente nulla,mi faccio trascinare..perchè è giusto così.Lui diventerà una famosa popstar e io sarò la Alice,
la VERA ALICE.








E CI SIAMOOOOO,IL PROSSIMO CAPITOLO SARA' L'ULTIMO per vostra fortuna gnè gnè
SPERO VI SIA PIACIUTO,MA ADESSO DO A VOI LA DECISIONE.DEVE FINIRE BENE O MALE?
A VOI LA DECISIONE,scusate il ritardo,vi ameee <3

p.s.Ho già in mente la prossima storia. 


                                                                


Leggetele e ditemi cosa ne pensare :D

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287115&i=1
E' ok non essere ok.
Non dobbiamo vergognarci di essere noi stessi,ognuno è bello a modo proprio
e tu fidati,LO SEI.

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1
Ciao sono Justin Bieber e sono un figo della madonna.
Mi dispiace ma non sono più quell’innocente ragazzino,sempre allegro,simpatico,non credo più 
nell’amore..tutto per colpa di una ragazza.Quella troia di merda!
Cosa?Pensavi che io volessi fare una cosa seria con me?Bambola avresti dovuto sapere dalla nomina 
che porto che non faccio storie serie,per me  è stata solo una botta e via,ci vediamo in giro baby

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1
-Tu non puoi farmi questo-dico urlando dalla disperazione,cerco di trattenere le lacrime ma rigano il mio viso senza fermarsi
-Non voglio,ma DEVO-dice anche lui urlando,lo sguardo basso -Guardami,io faccio parte del male,la mia famiglia,tutti erano dei cattivi.
Questo è quello che dovrò essere..-alza lo sguardo -..un cattivo-dice amaro.Nei suo occhi noto una persona,una persona che non conosco,quello non
è il ragazzo dolce,simpatico,premuroso che conosco.La persona che è davanti a me sprizza odio,male,da tutti i pori.





http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1551703&i=1
«Vorrei avere una vita normale,come gli altri,ma io non sono normale » dice disperato portandosi le mani tra i capelli come se stesse per impazzire
«E' ok non essere ok» dico.Alza lo sguardo di scatto e mi sorride.
Dio,quel sorriso...

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Capitolo 34
*** The End. ***


INIZIO COL DIRE CHE DATO CHE E' L'ULTIMO CAPITOLO E' LUNGO,QUINDI VI CONSIGLIO,ANZI DOVETE LEGGERE QUESTO CAPITOLO ASCOLTANDO QUESTA CANZONE  (Khalil Underwood - What's right What's wrong http://www.youtube.com/watch?v=qQQlK0RwEq4E QUANDO E' FINITA,RICARICARLA,FINO A QUANDO NON AVETE LETTO TUTTO.
P.S.LEGGETE FINO ALLA FINE,ANCHE LE 'NOTE DELL'AUTORE' PERCHE' E' IMPORTANTE!!


   

                                                              





Quanto pesa questa busta,cavolo.
Apro la porta e subito entrano correndo Jason e Charlie
-Non correte che vi fate male-urlo ridendo,certo,mi ascoltano,certo Alice.
Entro dentro e subito mi ritrovo Alessandra che vuole prendersi la mia busta
-Faccio io-le dico,fingendo di essermi offesa,lei sorride timidamente.Alessandra è la nostra ‘cameriera’,vuole rendersi a tutti i
costi utile ma odio non far nulla,farle fare tutto a lei.So che è stupido ma è strano,ho sempre fatto tutto io a casa,ho sempre pensato
a me stessa,e adesso dovrei starmene sul divano a non far nulla?Non è da me.
Attraverso l’immensa sala dove domina un enorme TV al plasma e un enorme divano di pelle,superato raggiungo la cucina e ripongo
la busta stracolma di frutta sul piccolo tavolino.
Accendo la TV fregandomene del canale da mettere,io in fondo non guardo molto la TV,la accendo giusto perché mi fa ‘compagnia’.
Questa casa è enorme e mi fa sentire..sola.Inizio a sciacquare la frutta
-Bene Justin Bieber,il famoso ragazzo amato da tutte le teenagers ormai è un UOMO-sgrano gli occhi e di scatto mi
volto verso la TV.Lui scoppia a ridere in risposta,indossa sempre uno di quei pantaloni a vita bassa,una maglietta bianca e un giacchetto
di pelle nero.Saluta con un abraccio Ellen per poi accomodarsi.
-Allora Justin,raccontaci come è cambiata la tua vita dopo il matrimonio-mi blocco e mi irrigidisco di scatto.
Imbarazzato scrolla le spalle –E’ sempre la stessa..-
-Dai raccontaci,ti sei pentito di averle fatto la proposta?..io mi sono pentita di aver accettato,posso capirti-il pubblico
scoppia a ridere,lui diventa rosso
-No in realtà,non mi sono per niente pentito-aggiunge
-Ah quindi ti piace averla per casa,magari che ti rompe,come io rompo mio marito…ti dice cose del tipo-si ferma per
poi riprendere e dire con voce camuffata -‘JUSTIN LEVA QUEI PIEDI DAL TAVOLO’?-il pubblico riscoppia a ridere,anche lui
-Si,capita a volte che mi dice cose del genere-scoppia a ridere,così il pubblico –Però..- Ellen sta per aprire bocca ma lui la interrompe
Sai cosa Ellen?Mi piace sapere che lei è  mia moglie,che io sono suo marito.Mi piace addormentarmi e risvegliarmi
ogni mattina con lei,al mio fianco,mi piace vederla gironzolare per casa mentre rincorre i bambini che non la ascoltano
-
ride –Non mi pentirò mai di averle chiesto una cosa del genere,lei mi è sempre piaciuta,è sempre stata diversa dalle altre..-
un ‘aaw’ rieccheggia tra il pubblico –Sono..sai..davvero felice con lei-dice imbarazzato,il pubblico applaude con fischi di approvazione
-Il Justin Bieber è cotto-dice Ellen verso il pubblico che scoppia a ridere.
Sorrido di scatto ripensando a me e Justin Bieber,a tutte le litigate ma anche alle cose belle che sono accadute tra noi.Il giorno che non
dimenticherò mai è stato quando sono partita per Londra,per la seconda volta,e  io stavo camminando per quell’enorme museo
 

-Alice,Alice-sento chiamarmi
-Dobbiamo andare-dice Luke in risposta tirandomi ancora di più per il braccio.L’altro braccio viene preso da un'altra persona,
mi volto,Justin.Mi tira verso di se e guarda Luke in malo modo,Luke a sua volta mi tira verso di se guardando torvo Justin.

-Alice dobbiamo andare-annuncia Luke
-Ti devo parlare Alice-dice poco dopo justin,lo guardo –è una cosa seria,ti prego-mi supplica.Guardo Luke e poi Justin
-Luke,io..- dico ma Luke mi interrompe –fai una cosa veloce-dice incrociando le braccia al petto,gli sorrido grata.
Mi volto verso Justin e faccio cenno col capo di aprir bocca,di parlare

Si tortura le mani –Come sei stata in questo periodo??Bene?Mal..-lo interrompo
-Justin, c’è poco tempo,riassumi quello che devi dirmi..-dico,un po’ spaventata..
Apre bocca,la richiude,inarco il sopracciglio e improvvisamente mi abbraccia –Mi sei mancata-aggiunge e a quelle parole mi
sciolgo,anche tu Justin,ricambio l’abbraccio e lo stringo a me forte,con la paura che possa andar via,perché si lui tra un po’ ritornerà
alla sua vita da popstar e io alla mia da ragazza normale,non lo rivedrò più

-Ti prego Justin resta qui con me-dico inconsapevolmente,mi allontano da lui tappandomi la bocca,lui sorride .
Perchè l’ho detto?

-Alice..-dice ma lo interrompo agitando le mani davanti a lui –Non,non volevo,davvero scusami-dico
imbarazzata –Io,ti giuro che è stato uno sbaglio,non ero io,cioè si ero io ma-le sue labbra si posano
sulle mie per un secondo e poi si allontana.M è bastato quel secondo però e dentro il mio stomaco si sono scatenate le farfalle.

-Zitta,fammi parlare-scoppia a ridere,sorrido imbarazzata –Pensavo,pensavo che quello che mi avevi
detto tu fosse vero,Alice.Che la nostra fosse solo una cotta adolescenziale,ma in tutto questo tempo sono stato male,
mi mancavi,non riuscivo ad innamorarmi di un'altra ragazza e adesso lo so.So che non è vero ciò che mi hai detto,
io sono innamorato di te e..-
sbuffa portandosi le mani tra i capelli,rosso in viso

-Continua-dico a bocca asciutta – Non,non ti fermare..ti prego..-dico supplichevole con un filo di voce
Sorride per poi continuare –Mi è bastato vederti è mi hai illuminato la giornata,io voglio stare con te Alice-dice
prendendomi le mani e intrecciandole con le sue,si avvicina e il mio cuore sta per esplodere –Ogni giorno,ogni minuto,ogni
secondo..per sempre
-poggia la sua fronte sulla mia –Justin..-mormoro

-So che la mia vita è un casino ma almeno proviamoci,ti prego-dice supplichevole –Ti prego proviamoci io...-gli do
un bacio,un bacio casto –Zitto,fammi parlare-lo imito,lui scoppia a ridere –Si- annuncio –Voglio provarci-aggiungo.
Sorride a trentadue denti.

 

-E dicci come gli hai fatto questa proposta?-chiede Ellen
-Emh-dice Justin imbarazzato –Sono andata nel posto che lei ama tanto,ho organizzato una cena romantica,
e poi le ho chiesto di sposarmi..-
viene subito interrotto
-E lì ha detto si-conclude la frase di Justin,Ellen.
Ccoppio a ridere,lui sorride imbarazzato e scuote il capo
-Non esattamente-ride –Ha detto di no??-chiede incredula Ellen.
 
-Perché siamo qui Justin?-scoppio a ridere –Non vedo nulla,se cado ti ammazzo-aggiungo ridendo,anche lui sta ridendo GRR.
Ha insistito,voleva per forza farmi indossare una benda per gli occhi quindi mi ritrovo a salire scalinate su scalinate al buio,non vedo nulla.

-Quanti scalini sono?-mi lamento,lui ridacchia
-Ancora uno..-aggiunge –Ok,adesso puoi togliere la mascherina-e così faccio,sbatto più volte le palpebre per poi
vedere ciò che ho davanti.Rimango a bocca aperta,siamo su un terrazzo dove si vede tutta Londra,un tavolo apparecchiato
per due con una candela e una banda inizia a suonare canzoni dolci.Solo una cosa però,perché?Non è San Valentino,non
è il nostro anniversario,cosa dobbiamo festeggiare?

-Ti piace?-chiede preoccupato
-Mi piace?Justin è..bellissimo-lo guardo per poi abbracciarlo.
-Solo per te-mi sussurra all’orecchio –Ma non è tutto-si allontana per poi accompagnarmi al mio posto
-Come non è tutto?-chiedo ridendo –Non bastava tutto questo?-guardo la banda che suona e li saluto,mi sorridono
in risposta,sorrido anche io per poi riguardare Justin.

-Aspetta e vedrai-dice ridendo sotto i baffi.
-Non mi piace aspettare-mi lamento–Lo so ma questa volta devi-ride,sbuffo e iniziamo a mangiare,a scherzare e
a fare gare del tipo ‘CHI BEVE PIU’ VELOCEMENTE L’ACQUA’

Dopo aver finito di ingozzarci mi prende per mano e mi avvicina a lui,mi sorride.Quanto può essere bello?E’ la perfezione.
-Adesso ci sono i fuochi d’artificio-annuncia sorridendo –I fuochi?-rispondo entusiasta,mi piacciono tantissimo.
Mi fa girare ed eccoli,sono bellissimi e la situazione è così romantica..mi abbraccia da dietro e appoggia la sua testa sulla
mia spalla.Entrambi incantati da quei colori,così diversi,così belli..che illuminano il cielo

-Oh guarda i fuochi d’artificio fanno dei segni,prima era un cuore-indico il cielo pieno di colori,mi sento una bambina,
lui ride

-Lo so,possono anche formare parole sai?-mi dice.
-Davvero??-dico incredula,non staccando un attimo gli occhi da questa bellissima visuale
Annuisce
-Uuh hanno formato una W o sbaglio?-dico eccitata
-Non sbagli,guarda attentamente Alice,non perderti nessuna parola,chiaro?-dice serio,avvertendomi.
Annuisco non staccando gli occhi.
Adesso una A,una N,un'altra N,una A ,poi M,A,R,R,Y,M,E e un punto interrogativo,un cuore e poi finisce tutto.
-Hai visto tutte le parole giusto?-dice staccandosi e facendomi fare un giro su me stessa, per poi ritrovarmi  faccia a
faccia con lui,rido per poi annuire come una bambina,lui porta una mia ciocca di capelli dietro l’orrecchio.

-Quale erano le parole allora?-dice guardandomi negli occhi,interrogativo,cosa mi nasconde?
-Allora le parole erano WANN poi AMARRYME e punto interrogativo-sorrido a trentadue denti.
Lui scuote il capo ridendo –Assembla tutte le parole,dovrebbero formare una frase o meglio una domanda-dice
speranzoso.Chiudo gli occhi in due fessure.Allora le parole sono WANN poi AMARRYME? Insieme WANNAMARRYME?......
una lampadina si accende,non..non mi avrà mica chiesto di sposarlo?

-Wanna marry me?!!-dico con un filo di voce -Ci sei arrivata-annuncia felice,lo guardo sbigottita.
-Quindi..-si inginocchia e mi prende la mano,non sta succedendo davvero,vero?Mi irrigidisco di scatto.
Sta prendendo qualcosa dalla tasca della giacca,l’ha presa,è a forma quadrata,l’ha aperta,c’è un anello,un enorme anello con
sopra un enorme diamante.

Mi guarda-Vuoi sposarmi,Alice?-chiede sorridente.Sgrano gli occhi,scuoto il capo di scatto,impaurita
Mi guarda e quel sorriso sul suo volto scompare –No?-chiede,con un filo di voce
Non rispondo,dì qualcosa Alice,andiamo...
Lui annuisce –scusami,io pensav…- si ferma,il capo basso-andiamo..andiamo a finire il dolce- si alza richiudendo
la scatoletta e si volta avviandosi verso i tavoli sempre con la testa bassa.

E se accettassi?Perché no?In fondo lui mi piace,lui ha fatto tanto per me,mi ha aiutata,mi ha salvata,c’è stato quando avevo
più bisogno.Io non riesco ad immaginare una vita senza di lui,sposarlo significherebbe stare più tempo insieme,dormire e
risvegliarmi con lui.Sentirmi dire ‘sei bellissima’ quando sono orrenda a prima mattina,sentirmi SEMPRE protetta,sposarlo
significherebbe affermare che lui è mio,io lo amo..ho vent’anni,sono giovane sì,ma lo amo e non riesco ad immaginare una
vita con un'altra persona –Quando immagino il mio futuro,ci sei tu,Justin-annuncio,lui si volta di scatto
Immagino una me e un te ottantenne,insieme,su una panchina,tu che mi tieni la mano e mi dici,mi ripeti,
per la centesima volta che mi ami-
continuo,sorrido di scatto ,una lacrima di gioia ha solcato il mio viso –Si,Justin-lui
sgrana gli occhi e si avvicina velocemente,e si ferma davanti a me con l’affanno-Scusami credo di aver sentito male,
hai detto si?-
mi mordo il labbro e annuisco felice Lui sorride a trentadue denti,sprizza gioia da tutti i pori e così anche io,
mi prende in braccio e mi fa fare una piroetta. Rido,mi sento una bambina,mi sento felice.

-Ha detto si!!!!!!-urla felice, rido in risposta –Mettimi giù-urlo,si ferma ma i miei piedi non toccano ancora terra,incrocio
le braccia facendo il broncio –Non vorrai mica che la tua futura moglie-a quella parola gli si illuminano gli occhi
Si senta male?-sorrido.Mi mette giù e mi abbraccia-Ti amo Alice-mi sussurra –Davvero tanto..-aggiunge
Anche io Justin-annuncio sincera.

 

Jason e Charlie mi raggiungono.
-Uh mamma c’è papà in Tv?????-dice entusiasta Charlie,è una piccolina di sei anni,ha gli stessi occhi del padre ma per il resto
è identica a me.Capelli mossi scuri,nasino piccolino,è una piccoletta molto timida ma tanto dolce,sorrido.
-Mamma voglio la melaa-si lamenta Jason,un tutto peppe di cinque anni.A differenza di Charlie,è identico a suo padre.
-Si adesso te la taglio-sorrido lasciandogli un bacio sulla guancia
-Mammaaa-si lamenta Charlie,mentre inizio a tagliare la mela –Dimmi amore-dico con voce così mielosa e piena d’amore,non
sembro la Alice di una volta,giuro..
-Perché hai dato un bacio a Jason e a me no-mi volto,ha le braccine incrociate  ed è imbronciata,dio è l’amore.
-Ah si?Sai che faccio?Per farmi perdonare te ne do due-gli do due baci sonori sulla guancia
-Non è giusto mammaaa-dice in risposta Jason che mi tira il pantalone per attirare la mia attenzione,rido,amo i miei bambini,
sono perfetti..
-Cosa non è giusto?-entra sparato mio marito,con i suoi occhiali da sole in pieno giorno dove non c’è sole,la sua maglietta della
polo a mezze maniche blu,i suoi pantaloni a vita bassa beige e le sue immancabili supra bianche
-Papààà-urlano Jason e Charlie andandogli incontro
-Aaah –dice Justin ridendo prendendoli entrambi in braccio,Charlie lo abbraccia e Jason,geloso,fa la stessa cosa.Incrocio le braccia
-Quando vieni tu,mi lasciano sola-mi imbroncio,lui ride. Charlie ha preso da me questo vizio.
-Mamma,mamma-ripete Jason tendendo le braccine verso di me,rido,lo prendo in braccio.Charlie invece ruba gli occhiali da suo
padre e li indossa lei,ovviamente sono enormi per il suo faccino ,quasi cadono ma justin glieli aggiusta.E’ un padre modello..nonostante
il suo lavoro riesce sempre a trovare un po’ di tempo da passare con loro,con me..con la famiglia.
-Ciao mamma-dice Justin a trentadue denti lasciandomi un tenero bacio sulle labbra.
-Ciao papà-rispondo sorridendo a trentadue denti
-Che cchifooo-si lamenta Jason,Justin ride e anche io.Charlie inizia ad agitarsi,segno che vuole essere messa giù e Jason,che
la imita sempre,anche lui inizia ad agitarsi.Li mettiamo giù contemporaneamente ed eccoli che iniziano a correre
-Non correte,state attenti che vi fate malee-urlo,mi metto le mani tra i capelli,prima o poi si faranno male e..guardo
Justin che sta ridendo.
-Non è divertente,potrebbero farsi seriamente male-dico.Si avvicina verso di me con quel suo sorriso e quei suoi occhi
che riescono a farmi stare tranquilla,riescono a rendere un giorno migliore.
 -Sai che ti amo?-mi lascia un bacio sulla fronte –Ti ho sempre amata- continua lasciandomi un bacio sul naso
E ti amerò per sempre-dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia,mi guarda sorridendo per poi fiondarsi sulle mie labbra.
Nonostante sia passato il tempo,lui riesce sempre a scatenare in me le stesse emozioni di una volta,uno zoo nello stomaco,le gambe
che tremano,il cuore che batte forte,dio..
-E tu?-dice lui staccandosi –Mi ami?-chiede incerto,ma è scemo?
-Justin..-dico iniziando a fare esattamente ciò che ha fatto lui a me prima –Ti amo-gli lascio un bacio sulla fronte ma dato che
è più alto di me,devo stare sulle punte,umiliante.. –Ti ho sempre amato-gli lascio un bacio sul naso –E ti amerò per sempre-
concludo lasciandogli un bacio sulla guancia,lui sorride –Non imitarmi-dice ridendo. –Non ti ho imitato,come te lo credi-
dico ironicamente cercando però di essere il più seria possibile –Non ti ho imitata- cerca di imitarmi la mia voce,Justin.Sgrano
gli occhi e gli do un leggero schiaffo sulla spalla –Heey,questo per cosa era?-dice massaggiandosi la spalla,esagerato!!
-Questo è per avermi imitata malissimo,io non ho quella voce!!-gli punto il dito contro,mi guarda torvo
Hai un secondo per scappare perché se ti prendo Alice..-lo interrompo –Alice Bieber,prego-dico,so che lo fa star bene
e infatti sorride di scatto,i suoi occhi brillano,lo amo.. –se ti prendo Alice BIEBER-dice marcando il suo cognome
Non sai cosa ti faccio-aggiunge –Tremo-dico ironica in risposta per poi iniziare a correre.Ma quanti anni abbiamo?Sorrido felice..
-Non si correee-dicono Jason e Charlie contemporaneamente,rido.
Io li amo,amo lui.
Mi rendo conto che la vita in generale è bella,vivere è bellissimo.
La vita a finale è un dono e non bisogna sprecarla.Sono felice di aver smesso di farmi del male,di aver reagito,di non essere morta quel girono..
Nessuno deve permettersi di prenderti in giro,di dirti che sei ‘brutta’.Reagisci,fatti valere,ma anche l’indifferenza è la miglior arma..a volte.
Non offenderti se loro ti criticano,ti giudicano..loro si sentono superiori nel deriderti,ma sono solamente un gruppo di idioti.
Deridere una persona,picchiarla.. non è segno di maturità,ma di infantilità.Non farti del male per causa loro,io mi tagliavo pensando
fosse la cosa migliore,ma non lo è,perché tagliandoti i tagli rimarranno lì,fissi sulla pelle,e guardandoli poi penserai ‘perché ho fatto questo a
me stessa?’
e continuerai a tagliarti,sentendoti male per quello che ti sei fatta.E’ un ciclo,non finisce.Se ti tagli ,so che è difficile,ma almeno prova
a smettere e se hai avuto almeno una volta la tentazione di farlo,bhe..non farlo.Ho letto una frase bellissima una volta che faceva
‘Se ti tagli ti capisco,se non ti tagli ti invidio perché sei così forte..’,devi essere forte.Non cambiare per nessuna persona al mondo,devi
essere sempre te stessa.
Ma soprattutto non permettere a nessuno di dirti che non sei perfetta,NESSUNO E’ PERFETTO,tranne mio marito,Justin Drew Bieber,
e i miei figli Jason Bieber e Charlie Bieber,ma loro sono un’eccezione.
E anche tu sarai l’eccezione,un giorno,per una persona sicuramente importante per te.







                                      THE END


Note dell'autore
EH SI GENTE,E' FINITA.
Volevo farla finire diversamente,male..ma poi ho riflettuto,le storie da leggere sono belle perchè
quasi sempre c'è un finale bellissimo,dove FINALMENTE vivono tutti per sempre,felici e contenti,
quindi non ho voluto cambiare le cose.Spero vi sia piaciuto,mi mancherà un pò questa storia ma ho già iniziato varie storie,adesso mi applicherò  su questa 

LINK---> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1936484&i=1 

E quando l'unica persona,la sua unica ancora di salvezza,muore,non c'è motivo per restare a South Bronx.Diciamocelo Sotuh Bronx non è un posto facile in cui vivere.Omicidi,rapine,rapimenti..sono cose odierne.E chi se lo immaginava che quella sera le sarebbe accaduto tutto questo proprio a lei,che non le è mai capitato nulla nonostante abitasse lì dalla nascita?
NESSUNO ha mai osato torcerle un capello,tutti sanno il perchè tranne lei,ma ben presto lo scoprirà.

 (a 10 recensioni continuo quindi GOGOGO con le recensioni)
VISTO CHE E' L'ULTIMO CAPITOLO,VI PREGO,COMMENTATE TUTTI E DITEMI COSA
NE PENSATE DI QUESTA STORIA,GRAZIE SE LO FATE.
Queste le altre mie storie 

Leggetele e ditemi cosa ne pensate :D

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1551703&i=1 E' ok non essere ok.
Non dobbiamo vergognarci di essere noi stessi,ognuno è bello a modo proprio
e tu fidati,LO SEI.

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1067990&i=1
Ciao sono Justin Bieber e sono un figo della madonna.
Mi dispiace ma non sono più quell’innocente ragazzino,sempre allegro,simpatico,non credo più 
nell’amore..tutto per colpa di una ragazza.Quella troia di merda!
Cosa?Pensavi che io volessi fare una cosa seria con me?Bambola avresti dovuto sapere dalla nomina 
che porto che non faccio storie serie,per me  è stata solo una botta e via,ci vediamo in giro baby

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1377097&i=1
-Tu non puoi farmi questo-dico urlando dalla disperazione,cerco di trattenere le lacrime ma rigano il mio viso senza fermarsi
-Non voglio,ma DEVO-dice anche lui urlando,lo sguardo basso -Guardami,io faccio parte del male,la mia famiglia,tutti erano dei cattivi.
Questo è quello che dovrò essere..-alza lo sguardo -..un cattivo-dice amaro.Nei suo occhi noto una persona,una persona che non conosco,quello non
è il ragazzo dolce,simpatico,premuroso che conosco.La persona che è davanti a me sprizza odio,male,da tutti i pori.

I'm not like them:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1585332&i=1

Una ragazza qualunque che è cambiata a causa di una perdita.I genitori non ce la fanno più e la mandano in un collegio fatto apposta per teenager ribelli come lei,la Cimmeria Accademy. 
Ben presto scoprirà i segreti che alloggiano da una vita in quella scuola,ben presto scoprirà che non è sicuro stare lì,scoprirà che l'apparenza inganna e inizierà seriamente a chiedersi di chi possa realmente fidarsi.


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Ringrazio le persone che l'hanno messa tra le preferite:
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Ringrazio anche quelle persone che l'hanno messa tra le ricordate:
1 - AllyBiebs [Contatta]
2 - Belieberswaggy98 [Contatta]
3 - CharlieSmile [Contatta]
4 - foreverdirectioner99 [Contatta]
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GRAZIE MILLE,DAVVERO,GRAZIE SPECIALMENTE A TUTTE QUELLE CHE HANNO RECENSITO,PERCHE' SI,GRAZIE A VOI HO CONTINUATE QUESTA STORIA,QUINDI ANCORA GRAZIE,SPERO MI SEGUIRETE ANCHE NELLA MIA NUOVA STORIA 'HEARTBREAK'   http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1936484&i=1

                                            

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