A brother? A true friend.

di Necantix_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** “Imbarazzo.” ***
Capitolo 2: *** Come mai quella domanda? ***
Capitolo 3: *** Disagio ***
Capitolo 4: *** Bugie ***
Capitolo 5: *** Non sarò suo fratello, ma la difendo ***
Capitolo 6: *** Perdonare, una parola. ***
Capitolo 7: *** Un desiderio ***
Capitolo 8: *** Solo un brutto sogno. ***
Capitolo 9: *** Nessuno mi capisce ***
Capitolo 10: *** Un pò di paura ***
Capitolo 11: *** Happy ***



Capitolo 1
*** “Imbarazzo.” ***


Una giornata passata a casa con il mio fratello, anzi.. una giornata passata a casa mentre il mio fratello se ne va in giro con i suoi amichetti. Arriva a casa e chiede pure la cena pronta in tavola.
“Ciao Amber sono tornato” per quanto mi riguarda non mi interessa
“Bravo”rispondo a tono
“Che ce da mangiare?”
“Preparati da mangiare, o vai dai tuoi amici “ dico sedendomi sul divano
“Ma che hai stasera?”
“Che ho ? non sono io quella che non promette le promesse, fatti delle domande Louis”
“Ti ho detto che ci andremo un’altra volta” peccato che è la terza volta che lo dici, la terza volta che mi lasci sola, la terza volta che mi fai credere ancora in te. Di mia risposta mi alzo dal divano e vado in camera mia. Come ogni sera leggo un libro e mi addormento. Di solito Louis, mio fratello, viene la notte a dormire con me, ma stanotte no, forse se le presa? Oh ma andiamo non gli ho fatto nulla no? Tanto lui se ne frega, se ne sempre fregato, e se ne fregherà ancora e ancora. Scendo di sotto come tutte le mattine per prepararmi la colazione. Mentre scendo di sotto vedo Louis, che prepara la colazione. Lui che sa cucinare ? da quando ?
“Lascia faccio io “ perché l’ho detto ? io non so tagliare la pancetta. Devo imparare a starmi zitta. Lui si sposta e mi lascia il coltello con cui devo tagliare la pancetta. Mi metto a tagliarla, di solito deve essere a forma di cubetti, invece i miei sono triangoli mosci. Sento delle mani appoggiarsi alle mie, aiutandomi a tagliare per bene
“Cosi si fa “ Risponde Louis dietro di me.
“G-grazie”
“Allora quella offerta di ieri è ancora valida?”
“è sempre valida” rispondo girandomi e vedendo i suoi occhi azzurri contro i miei marroni.
“Allora devi andarti a prepararti” dice lui con un sorriso stampato in faccia, arrossisco, cerco di non farlo vedere cercando di abbassare la testa. Lui mi alza la testa con due dita sorridendo, il suo sorriso bellissimo. Mi bacia la guancia
“Sei ancora più bella quando arrossisci a causa mia “ rabbrividisco. Lui ridacchiò e se ne andò lasciandomi sola. Vado a prepararmi, non voglio mettermi qualcosa di elegante, scelgo qualcosa di classico (foto). Scendo di sotto e vado già Louis bello come non mai, cosa stai dicendo Amber? È tuo fratello.
“Non troppo elegante” dice lui con un sorriso. Sbuffo
“Andiamo?”
“Andiamo.” Usciamo di casa e andiamo verso la macchina. Durante il viaggio ce un silenzio imbarazzante. Lui lo rompe
“Comunque sei bellissima” Secondo me lo fa a posta a mettermi in imbarazzo.
“Lo fai a posta?”Lui ridacchia
“A fare?”dice sempre con il sorriso strafottente in faccia.
“A mettermi in imbarazzo”
“Si. Mi piace mettere le persone in imbarazzo.”
“Ecco non me.”
“Smettila Amber di fare la bambina. Su”Grazie per il consiglio. Lo terrò conto sulla lista “ non mi interessa”
“Dopo che siamo andati in questo posto. Dobbiamo andare dagli altri e tu vieni con me”
“COSA? No. Perché ?.”Rispondo infastidita
“Perché non ti lascio da sola per tutto il giorno. “ Come se ti interessasse se mi rapiscono o qualcos’altro del genere
“Ma.. i t-tuoi amici mi fanno..” ok non posso dirlo sembro una ritardata
“ti fanno ?”
“Paura.”sussurro.
“Paura? Oh andiamo Amber ci sono io ok ? non ti faranno niente se ci sono io “sorrido per quello che ha detto. Dopo 15 minuti di viaggio. Siamo arrivati e ci andiamo a sedere su una panchina.
“Mi mancava questo posto” Dico con un sorriso
“Anche a me “ Mi cinge la vita con un braccio mentre io sorrido ancora. Lui ridacchiò
“Puoi dirlo”
“Mi prendi in braccio ?” il mio sorriso da 32 denti non manca mai in questo caso. Mi metto sopra di lui
“In questo caso mi vuoi bene ?” come faccio a non volerti bene ?
“Ti voglio sempre bene Louis”
“Dimostramelo”
“Lo faccio” cosa vorrebbe dire con “dimostralo”. Non ho capito il senso della sua frase.
“Lo vedo come mi guardi Amber, lo vedo da come arrossisci, lo vedo da come rabbrividisci a causa mia” Aspetta. Mi sono persa un passaggio?
“Cosa sai ?”
“Lo so. Devi dirmelo tu. Io lo so. E’ troppo evidente.” Faccio una faccia confusa. Non capendo quello che vorrebbe dirmi.
“Andiamo, dobbiamo andare dai ragazzi. Su”
Ci incamminiamo verso la casa dei ragazzi. Ma io dico la gente prende le strade più corte, invece lui no. Essendo che ho pure i tacchi i miei piedi urlano. Ma se poi non li sto simpatica a queste persone? Se non li piaccio ? nono. Sarò normalissima, sarò me stessa come sempre.
“Smettila di farti complessi mentali” complessi mentali ? non sono complessi mentali
“Eh? Ma come ?” la strana cosa che mi gira in testa. Louis mi legge nel pensiero per caso ? se è cosi lo grido.
“Si vede dalla tua faccia. Stai tranquilla li piacerei” si certo. Non sono mai stata capace a conversare con le persone. Al massimo un “Ciao” niente di più. Dopo 10 minuti di camminata ci troviamo davanti alla porta della casa di Liam. Louis mi ha detto che si chiamava cosi. Ci apre una persona che in confronto a lui io sono una formica. Lui è alto muscoloso, io sono bassa.
“E lei?”ecco già non li piaccio
“Lei è una mia amica. “ si vergogna a dire che è mio fratello? Lui? Dopo questa vorrei sotterrarmi.
“In teoria io mi aspettavo tua sorella, dicevi che era carina.” Sorrido per quello che ha detto l’amico. Mi giro verso Louis che sorride anche lui.
“Entrate”
“Come ti chiami bellezza?” bellezza a chi ? Forse sei il primo e l’ultimo che me lo dice.
“A-Amber tu ?” chiedo in imbarazzo
“Liam” Quindi lui è il proprietario di questa casa. Interessante.
“Vieni ti presento gli altri” Lo seguo verso il salotto, in questo momento mi sento osservata, vedo tutti chi occhi puntati su di me. Mi fermo su un ragazzo dagli occhi scuri che mi sta fissando da capo a piedi
“Loro sono Harry, Niall e Zayn” Mi dice indicandoli, quindi si chiama Zayn quello con chi occhi scuri.
“Piacere” dice Zayn, No ma poche parole eh?
“Piacere mio” sorrido. Si alza Niall da quello che ho capito si chiama cosi, carino
“Buongiorno dolcezza, come ti chiami ?” che carino.
“Amber” sorrido
“Vuoi?” Mi porse il pacchetto di patatine che io accettai.
“Grazie”
“Prego” e se ne andò a sedersi
“Amber”Mi chiama Louis.
“Dimmi”
“Siediti” se ci fosse una sedia libera mi siederei volentieri.
“Se ci fosse una sedia libera” Louis si guarda intorno notando che non ce nemmeno una sedia libera, cosi lui batte le mani sulle sue cosce
“Vieni qua”Dice lui con un sorriso
“Oh. Sto bene qua”dico in imbarazzo. Lui se ne accorge perché sorride soddisfatto di quello che ha voluto ottenere.
“Vieni dai”Dovrei accettare? Ovvio se no farei la figura della scema in piedi, dai tanto mica ti mangia no?. Vado a sedermi in braccio a lui. Ovviamente sorride soddisfatto.
“Amber giusto ?” No Maria. Adesso che me ne accorgo tutti i ragazzi con gli occhi verdi sono stupidi.
“Si”
“Posso offrirti qualcosa?” chiede sorridendo. Posso notare le sue fossette che si formano agli angoli della bocca.
“No, grazie sto bene cosi “rispondo.
“Non ti faranno niente, smettila di muoverti agitata “ mi sussurra Louis.
“N-non ci riesco”balbetto
“Si che ci riesci, guardami” non li do ascolto, continuo a guardare il moro, lo già visto da qualche parte.
“Guardami Amber” faccio quello che mi dice, i suoi occhi mi danno conforto il suo sorriso anche. Mi accarezza il braccio e io mi rilasso sotto quel tocco.
“Brava, rilassati” sussurra.
“Che facciamo ?” chiede Harry
“mm.. usciamo ?”propone Niall, tutti annuiscono tranne io.
“Tu Amber?”
“Hemm.. io vorrei andare a casa”
“No Amber non ti porto a casa.” Che palle.
“Ma..”
“Niente ma Amber” sbuffo. E sono costretta ad accettare
Ci dirigiamo tutti in un bar, ho preso molto confidenza con Liam, è un ragazzo dolcissimo forse sarà l’unico amico che avrò.
“Ambeeer ci sei ?”Mi urla Liam nell’orecchio, non lo stavo ascoltando ? che figura di merda. Gli altri si girano dietro per vedere che è successo, Louis mi guarda per dire “ Non è successo niente” si ho fatto una figura di merda ma va bene
“Oh scusa Liam.. non ti stavo ascoltando “ dico imbarazzato
“Lo notato “ ridacchia insieme agli altri compreso Louis.
“Che avete da guardare voi?”
“Niente.”rispondo loro
“Smettetela di guardarmi”sbuffo.
“Sei bella”Dice Harry.Sorrido.
“Si certo. Forse sarai il primo e l’ultimo che me lo dice”
“Vuoi dire che nessuno ti ha mai detto che sei bella?” Cheee imbarazzo
“Heemm…”
Sono in imbarazzo, lui che mi guarda con i suoi occhi verdi e profondi io che sono li con lo sguardo basso. Lui aspetta una mia risposta, meno male che Louis rompe questo silenzio imbarazzate dicendoti che è tardi e che dobbiamo muoverci.


---Spazio autrice: ----

Buongiornooooo
Come va ? tutto bene ? Ok. perfetto
SONOOO TORNATAAAAA GENTEEEEEEEEEE
Vi dispiace? Si.
Allora, passiamo al capitolo bello, modo di dire
Vi piace?
Ve gusta?
Ve piasa?
SPEERO DI SI *-*
Ci ho messo tre anni per metterlo. Quindi spero che vi piaccia :D
Heemm..bho.

RECENSITEEEEEEEEEEE
CI TENGO A SAPERE DELLA VOSTRA OPINIONE

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Capitolo 2
*** Come mai quella domanda? ***


Ormai la giornata era finita, non era stata come me l’aspettavo, era stata “diversa”. Oggi ho finalmente preso confidenza con qualcuno. Strano dirlo da me, ma è andata proprio così. Mio fratello, Louis, è stato con Niall e Zayn, invece io, a differenza sua che stava sempre a parlare di ragazze con gli altri due, sono stata con Liam. Lui è un ragazzo tenero, a differenza di mio fratello, lui è un ragazzo che “forse” promette le promesse, mi ha promesso che domani andavamo a pranzo insieme solo noi due, a differenza di mio fratello che non promette le promesse. Ma sono dettagli sapete? Ogni tanto fa il fratello geloso, ma non ci riesce. Qualche volta penso che non mi vuole come sorella, bho. Forse mia impressione. Ma da come si comporta con me sembra.
“A che pensi?”Eccolo, lui che in questo momento interrompe i miei pensieri.
“Non ti interessa” Rispondo fredda. Vedo che rimane deluso dalla mia risposta, mi dispiace vederlo così, in fondo lui sta cercando di fare il fratello maggiore.
“Scusa Louis, non volevo risponderti così”
“Non importa.”Abbozza un sorriso innocente
“Louis?” Lo richiamo, lui fa un sorriso per dire ti ascolto
“Tu, tu mi vuoi come sorella?” Quella domanda fa spegnere il sorriso di Louis. Si avvicina a me bloccandomi i fianchi.
“Certo che ti voglio come sorella, come mai questa domanda?” Il sorriso che si era spento, era ritornato.
“Così”Cerco di essere convincente , ma lui vede la mia incertezza. Mi prende in braccio come un sacco di patate, e mi butta nel divano.
“Non sono una palla eh” Ridacchia e si mette davanti a me.
“Come mai quella domanda?”Mi chiede serio.
“Non posso fare domande a mio fratello?”Cerco di essere più normale possibile.
“Certo che puoi. Ma ora voglio sapere il perché”
“Eh se non te lo dico?”Chiedo da aria da sfida. Mi alzo avvicinandomi a lui. Lui si avvicina pericolosamente ancora di più a me.
“Se non me lo dici tu non dormirai più con me quando ci sono i temporali” Lo sa che io ho i terrori per i temporali. Ogni volta che ci sono i temporali vado sempre da lui. Mi tiene sicurezza.
“STRONZO!”Urlo” Non vale ricattare” Lui ridacchia andando di sopra lasciandomi sola in quella stanza.
Sono le undici di sera e io sono ancora sveglia, domani c’e scuola e io devo alzarmi presto. Ma sapete perché sono sveglia? Indovinate. Ce il temporale! E io sono terrorizzata. Non posso andare da Louis perché non gli ho detto quella cosa. Scema! Sono una scema! Potevi dirli la verità per una buona volta! Invece no!
Non parlare da sola.
Non sto parlando da sola
Noo, ora vai da Louis e gli chiedi se puoi dormire con lui.
Non vuole.
VAI!
Sbuffo alzandomi dal letto. Corro in camera di Louis, non pensate male ho corso perché il pavimento è gelido e i miei piedi non sopportano il freddo. Non ho corso perché c’è il temporale! Ed è normalissimo che una ragazza di 17 anni ha paura.
Mi avvicino al suo letto. Mi dispiace svegliarlo è così tenero quando dorme.
“Smettila di fissarmi, Amber” Oh merda. Arrossisco ma lui non lo può vedere, visto che la stanza è tutto buia.
“Louis.. Per favore posso dormire qua?”Chiedo gentilmente.
“Ci scommettevo che venivi” Ridacchia.
“Stai zitto, posso?”
“Non so, però mi devi dire perché quella domanda.”Sapevo che me lo chiedeva, devo trovare una scusa.
“Heem.. pensavo che tu non mi volevi come sorella, ecco perché quella domanda”Alla fine ho deciso di dirli la verità
“Bhe, ora puoi venire a dormire qui.” Tutto qui? Solo “Bhe, ora puoi venire a dormire qui ?” Eh io che mi preoccupavo.
“Grazie.”Mi metto sotto le coperte calde. Sento Louis che si avvicina al mio orecchio.
“Certo che ti voglio come sorella, che domande ti poni?” Sussurra al mio orecchio. Sorrido per quello che ha detto. Mi addormento pensando a quelle parole
La mattina dopo mi sveglio sentendo Louis che si sta facendo la doccia. Mi alzo dal letto andando in cucina a prepararmi il latte con dei semplici cereali. Non ho mai fame la mattina, ma se Louis vede che non ho fatto colazione, mi fa il cazziatone. Mentre mangio penso ancora alle parole di ieri sera “Certo che ti voglio come sorella” e se l’ha detto per farmi piacere? Mando via i miei pensieri andandomi a preparare per un altro giorni di scuola, come tutti giorni. Meno male che oggi è venerdì e domani si sta a casa.
Aspetto che Louis finisce in bagno per poi andarci io.
“Tutto tuo” Dice Louis uscendo dal bagno.
“Grazie” Sorrido per poi entrare in bagno.
Faccio scorrere l’acqua del lavandino sentendo il rumore dell’acqua, mi è sempre piaciuto sentire i rumori, mi rilassa. Dopo che mi sono lavata, pettino i miei capelli mori lisci. Mi guardo allo specchio vedendo che non sono ne troppo magra ne troppo grassa. L’unica cosa che ho uguale a mio fratello sono gli occhi. Occhi color azzurro. Forse l’unica cosa che mi piace del mio corpo. Mi vesto mettendomi qualcosa di comodo ( la foto rappresenta sia Amber in persona, sia com’è vestita)
Quando ho finito di prepararmi vado di sotto dove c’è mio fratello che mi aspetta. Mi sorride e io ricambio il sorrido.
“Buongiorno” Dico.
“Buongiorno a te” Risponde lui con un sorriso.
“Dormito bene ?” Mi chiede sempre con il sorriso stampato in faccia.
“Benissimo” Dopo che abbiamo preso tutte e due gli zaini ci avviammo verso la scuola, dove ci aspettano sei ore. Arrivati Louis mi lascia per andare dai suoi amici mentre io, come sempre, resto sola. Per sbaglio vado a dosso a un ragazzo che non conoscevo, mai visto prima, sarà nuovo
“Scusa, scusa, scusa!”Esclamo arrossendo
“Non fa niente!” Mi chino per terra per aiutarlo a prendere i libri che li erano caduti a causa mia.
“Comunque Derek tu ?” Chiede gentilmente con un sorriso.
“Amber”
“Scusa sono nuovo e non so ancora le classi. Mi potresti aiutare?”Sapevo che era nuovo
“Oh certo! Che materia hai alla prima ora?”
“Matematica”Perfetto.
“Perfetto! Ce l’ho pure io, vieni ti accompagno”
“Grazie”
“Di niente”Sorrido. Li faccio segno di seguirmi.
“AMBER TOMLINSON!”Che ho fatto mo ?


Spazio Autrice:

SCUSATE PER IL RITARDO!
Non avevo ispirazonee D: scusate.

 

Volevo chiedervi una cosa.

Volevo mettervi l'immagine di Amber, ma non so come si fa D: senza collegamento. Proprio immagine.

Me lo potreste dire se lo sapete? Mi fareste un favore :D

Lasciate una recensione? piccola? minuscola? tre righe? Bho fate voi lol

 

Passate anche all'altra mia FF?
Questa
Graziee :3


 





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Capitolo 3
*** Disagio ***


“AMBER TOMLINSON”Che ho fatto mo? Sono sicura che se mi giro, mi trovo mio fratello incazzato. Io ci scommetto. Presi coraggio e mi giro verso la voce. Vedo mio fratello che viene verso di me con sguardo incazzato. A casa avrò il cazziatone.
“Hai dimenticato il quaderno di matematica”Lui ha urlato solo per dirmi che ho dimenticato il quaderno di matematica?, prendi in giro qualcun altro. Si avvicina a me sussurrandomi “Facciamo i conti a casa” Ti conosco troppo bene Tomlinson, sapevo che c’era qualcosa sotto.
“G-Grazie”Prendo il quaderno andando verso la mia classe con dietro Derek che mi segue.
“Grazie per avermi accompagnato”Dice Derek gentilmente.
“P-prego” Mi vado a sedere all’ultimo banco da sola. Come sempre seguo la lezione di matematica prendendo appunti. Dopo una decina di minuti che è iniziata la lezione, entra un ragazzo con gli occhi verdi. Mi sembra che è amico di mio fratello, quello che ho incontrato ieri.
“Bene Styles, vada a sedersi all’ultimo banco, vicino alla signorina Tomlinson” Harry con il sorrido stampato in faccia, viene a sederci vicino a me. Prende il quaderno e comincia a scrivere mentre io lo osservo
“Si Amber, sono quello di ieri” Arrossisco.
“Comunque, ciao”Continua
“Ciao..Harry?”Domando non ricordandomi il suo nome.
“Si.”Risponde
“Quando incontri tuo fratello, dilli che è uno stronzo”Sorride
“Perche?”
“Perché mi ha scaricato la serie di Peppa Pig sul cellulare”Ridacchio. Mi giro verso di lui e vedo, che sta ridendo anche lui.
“Styles e Tomlinson vi divertite a parlare?” Ci interrompe la signora sulla cinquantina d’anni.
“Scusi”Dico.
“Si, prof è divertente parlare, lei lo fa tutta la lezione” Risponde Harry alla signora
“Ah si? Si divertirà  molto a parlare con il preside con la sua compagna” Cosa? Che ho fatto io?
“Ma io..”
“Niente ma signorina Tomlinson”Ci alziamo dal banco andando fuori dalla classe.
“Grazie. Adesso Louis si incazza!”Esclamo fissando il riccio
“Scusa.. ci parlerò io va bene ?”Annuisco con un sorrido andando dal preside. Bussiamo alla porta, aspettando l’invito del preside.
“Avanti!”Esclama il preside. Entriamo dentro l’ufficio. Non ci sono mai stata. Fisso attentamente tutti i dettagli. Le coppe che hanno vinto i giocatori di basket, il diploma incorniciato del preside, la sua scrivania nera completamente pulita e una foto che ritrae il preside con la sua famiglia.“Styles! Ma da quanto tempo! Quanti giorni sono passati uno?” Domanda il preside a Harry. Lui fa un sorrido innocente.“Ma come è simpatico Preside.”
“Visto? Ho preso da te”Harry ridacchia mentre si siede sulla poltrona.
“E lei è?”Il preside si gira verso di me.
“Tomlinson”
“La signorina Tomlinson! Come mai qua? Pensavo che era meglio di suo fratello” Sorride e io ricambio il sorriso.
“Che ne dice, se chiamo tuo fratello eh?”NO! La mia giornata è iniziata male. Il preside sorride mentre io,  mi giro verso Harry con sguardo preoccupato.
“Non ce ne bisogno Preside”Harry cerca di convincere il preside a non chiamarlo.
“Si invece. Lo vada a chiamare” Il preside indica me. Mi alzo dalla poltrona andando nella classe di mio fratello. Da quel che so, alla prima ora mio fratello deve avere Biologia. Mi incammino verso la classe aspettando che il mio coraggio, si fa vivo. Sono davanti alla porta e non ho il coraggio di bussare alla porta. Feci un respiro lungo e busso, aspettando l’invito di entrare.
“Scusi per il disturbo, mi servirebbe il signorino Tomlinson”.”Dico con un sorriso. Guardo la classe vedendo mio fratello confuso.
“Lei è?”Mi chiede la professoressa dell’ultimo anno.
“La sorella”“La sorella di Tomlinson? In effetti vi assomigliate sapete? Avete gli stessi occhi” Sorrido per quello che ha detto la professoressa. Mi giro verso Louis che anche lui, sorride.
“Bhe..Tomlinson vada”Louis si alza, venendo verso di me.
“Arrivederci”Detto questo, chiudo la porta della classe.
“Hey”Lui mi da un bacio sulla guancia. Sorrido
“Perché mi hai chiamato?”Chiede lui confuso. Adesso cosa gli dico?
“Vieni”Lui fece quello che gli dissi. Arrivati davanti all’ufficio del preside, lui mi guardo confuso
“Ho fatto qualcosa?”Stavolta non tu, Louis
“Non tu”Lui mi guardo confuso. Dopo aver capito mi guardo incazzato. Entriamo nell’ufficio vedendo che, Harry bello comodo nella poltrona, invece il preside sta scrivendo qualcosa su dei fogli.
“Eccoti signorina Tomlinson, prego si sedia”                                                
“Allora signorina, vuole dire a suo fratello come mai è qui?”
“No! Spiego io, è colpa mia” Si intromette Harry.
“Invece io voglio che la signorina Tomlinson parli” Sbuffo senza farmi sentire e mi giro verso mio fratello.
“Era la lezione di matematica, Harry è arrivato in ritardo così la prof, con la sua ottima mente, l’ho mette vicino a me. Ci siamo detti un “ciao” e poi Harry mi ha detto di dirti..” Indico mio fratello” Che sei uno stronzo perché gli hai scaricato tutta la seria di Peppa Pig, la prof ci ha beccati e eccoci qua”Il preside guarda me, Louis anche e Harry anche. Sono a disagio. Louis e il Preside scoppiano in una risata.
“Scusa Harry” Dice Louis al suo amico
“Louis, ancora che ti guardi Peppa pig?”Il preside richiama Louis.
“Si signor Preside, è bello”
“A parte questo Amber, facciamo i conti a casa”
“Ma..”Louis mi dice di stare zitta.
“No Louis è colpa mia, lasciala stare.”Harry cerca di difendermi con scarso risultato
“Bene, potete andare”Io e Harry ci alziamo dalla poltrona e usciamo. Ma prima di uscire il preside richiama Louis.
“Ha una bella sorella, è molto in gamba”Louis sorride per poi rispondere
“Lo so”
Le altre cinque ore passano tranquille, nessuno sa che sono andata dal preside. Ma la cosa che mi preoccupa è “ Facciamo i conti a casa”.Sono fuori da scuola aspettando Louis che esce. Dopo una decina di minuti vedo mio fratello con i suoi amici a scherzare, sorrido vedendolo così felice. Peccato che ci sono io che li rovino la vita. Viene verso di me con un mezzo sorriso.
“Andiamo a casa, ho fame”Tagliai corto.
Arrivati a casa, comincio a prendere il cibo per cucinarlo. Preparo dei semplici spaghetti al sugo.
“Smettila di cucinare e vieni qua!” Non li do ascolto e continuo a cucinare.
“AMBER!”Meglio che li do ascolto. Smetto di cucinare e vado in salotto.
“Dimmi”sussurro a lui.
“Primo, chi era quello di stamattina? E secondo, non ti voglio mai più vedere nell’ufficio del preside”Io abbasso lo sguardo, cercando di aprire bocca.
“Quello di stamattina.. era uno nuovo che mi ha chiesto dov’era l’aula di matematica, e visto che alla prima ora avevamo matematica insieme, lo stavo accompagnando, e stai tranquillo non ci vado più nell’ufficio del preside”Gesticolo. Io gesticolo quando sono preoccupata, lui se ne rende conto.
“Smettila di gesticolare”La sua voce è sempre dura, fredda
“S-scusa va bene? Non mi avvicinerò mai più a quel ragazzo ok ?”Lui viene davanti a me. Mi chiude in un abbraccio che io non ricambio.
“Scusa, sono troppo..protettivo, ma voglio che resti solo mia”Sorrido, e ricambio anche io l’abbraccio.
“Tra poco viene Liam, andiamo a mangiare a pranzo insieme..me l’aveva promesso, ti stavo preparando la pasta al sugo..”
“Non posso venire pure io?”Mi fece il labbruccio..
“NOO IL LABBRUCCIO NOO!”
“Oops, sei mia sorella e quindi vengo anche io”Sbuffo.




Spazio autrice


BUONASERAAA BELLA GENTEEEEEEEEE
Ma avete visto Best song ever? è bellissimo *--*
IO AMOO LEEROY <3
Vabbè lol
Vi piace il capitolo?
Spero che sono in tempo dai.. neanche un mese è passato! SONO UNA GENIA!

 

Mi lasciate qualche recensione? PEEER FAVOREEEEEEE :3

Almeno due? una?
Una riga? una parola? una lettera? lol
PEER FAVOREEEEEEEEEEEEE
Un bacio bellissime asdfghjk
#Robeerta

 

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Capitolo 4
*** Bugie ***


Alla fine Louis viene con me, non posso contraddirlo. Non ho detto niente a Liam, avevo paura che annullasse l’appuntamento. Sono in macchina con lui, è molto concentrato sulla strada. Io penso a quello che è successo oggi. Ho avuto paura di mio fratello, ma non è quella paura “Adesso mi farà del male” no. E’ una paura diversa. Ho paura che mi lascia sola. Lo so che mi sta sempre appiccicato come una cozza, ma la paura, che un giorno se ne andrà e tanta.
“A che pensi?”Chiede Louis ancora concentrato attentamente sulla strada.
“Niente di importante, Louis”
“Davvero?”No.
“Si Louis, davvero”Dopo una quindicina di minuti siamo arrivati al ristorante, di cui mi parlava Liam. E’ molto carino. Fuori c’è un prato con delle panchine dove cui ti puoi sedere, la porta classica in vetro, fa rimanere il ristorante molto accogliente. L’interno allestito con delle tavole rotonde moderne. Sembra molto classico e lussuoso, ma è solo l’aspetto.
“Carino”Commenta Louis il ristorante.
“Si, molto”Rispondo. Ci guardiamo e ci sorridiamo a vicenda.
“Guarda! Arriva Liam”Indico dall’altra parte della strada.
“E..Zayn!”Finisce Louis. Zayn? Non mi aveva detto niente Liam, forse anche lui aveva paura che se mi aveva detto, che veniva Zayn, avrei detto che non sarei più venuta. Che da una parte è vero.
“Louis! Amico che ci fai qui?”Domanda Liam confuso. Dovrei essere anche io confusa.
“E’ mia sorella, Liam”Liam rimane a bocca aperta, una volta ero solo una classica amica di Louis.
“Ma avevi detto che era una tua cara amica”Dice Liam, ancora più confuso di prima.
“Hemm..forse ho detto una piccolissima bugia”Conclude la conversazione Louis.
“Ciao, bellissima!” Esclama Liam, lasciando perdere l’argomento.
“Hey, adesso ti faccio io una domanda..”
“Si lo so, che ci fa qui Zayn?”Mi procede Liam.
“Scusa Amber, volevo dirtelo ma pensavo che non venissi più”Come sospettavo. Forse era vero, se sapevo che c’era Zayn, può darsi che non venivo più al nostro “Appuntamento” da amici. Era una cosa sola noi due, e poi si sono aggiunti mio fratello e Zayn.
“Tranquillo Liam, non importa”Sorrido e lui ricambia. Louis fa una smorfia di disapprovazione e io li do una bella gomitata per farlo smettere.
“Che ne dici se ci accomodiamo?”Finalmente Zayn decide di parlare, neanche mi ha salutato. Come pensavo “Tipo da poche parole eh”Penso. Ci incamminiamo verso il nostro tavolo e ci sediamo comodamente. Una signorina ci propone il loro piatto migliore, che tutti prendono tranne io.
“Cosa prendi?”Chiede Louis a me.
“Heemm..un’insalata”Dico convinta di quello che ho preso. Gli altri mi guardano confusi. Ovvio siamo in un ristorante e io prendo un’insalata, non c’è niente di male.
“Non mi guardate così, non ho fame”
“Ma se prima mi hai detto che stavi morendo di fame!”I fatti tuoi fratellino, i fatti tuoi. Louis chiama la cameriera e mi ordina del pollo.
“Louis!”Guardo Louis incazzata. Lui mi guarda divertito
“Niente ma, Amber”Sbuffo.

Questa parte del capitolo ascoltatela con questa canzone :3 
http://www.youtube.com/watch?v=e-aaencD-dY

“Sei una tipa tranquilla Amber, sai?”Dice Liam guardando me, dimenticando che ci sono anche Louis e Zayn. “Credimi non è così tranquilla”Sento sussurrare Zayn, gli altri non l’hanno sentito suppongo, mentre io si, essendo che è vicino a me.
“S-scusate, devo andare…”annuncio”Grazie Liam per il pranzo, davvero. Louis ci vediamo a casa”Sorrido per sembrare convincente. Zayn sorride soddisfatto.
Lascio una mancia sul tavolo, per non pagare tutto Liam e Louis. Esco dal ristorante sentendo mio fratello che mi chiama ma non li do ascolto. Scappo dal mio passato, che Louis non sa, scappo da dire la verità, scappo perché non ho più lacrime. Sento qualcuno che mi segue, ma non ci faccio caso, continuo a scappare.
“Amber! Fermati!”Dalla voce so che si tratta di Louis, non poteva essere Liam? Per forza mio fratello.
“Amber!”Urla ancora Louis, mi giro dietro per vedere se è abbastanza lontano, ma non vedo nessuno. Per sbaglio inciampo su un ramo.
“Eccoti qua”Dice Louis dolcemente. Mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi che io accetto con piacere.
“Hey”Non dico una parola lo abbraccio. Prima lui rimane confuso dal mio gesto, ma poi mi stringe a lui con dolcezza.
“Che è successo?”Mi chiede sempre, con il suo sorrido che da conforto
“Mi dispiace”Riesco solo a dire, trattenendo le lacrime che chiedono di uscire.
“Per cosa?”
“Per non essere la sorella che tu vorresti”
“Ma che stai dicendo?”
“Mi dispiace ok?”
Rimaniamo a fissarci per qualche instante che sembra infinito, alla fine lui lo rompe cominciando a parlare.
“Andiamo a casa, è stata una lunga giornata eh?”Annuisco e ci incamminiamo verso casa. Mi dispiace per Liam, ci sarà rimasto male. Louis si starà chiedendo che cosa ho fatto di male.
“Amber”Mi richiama Louis, un po’ deluso.
“Si?”
“Ti voglio bene”Sgrano gli occhi pensando che non è la realtà. Ovvio che ci sarà di male di dire ad una sorella che un fratello la vuole bene. Ma è raro che lui me lo dice.
“Oh..Anche..Anche io Louis”balbetto sorridendo.
“Però ora mi dici che cos’hai signorina”Non ti aspettare che te lo dico Louis.
“Niente Louis, davvero”
“Dimmi cos’hai!”Esclama quasi urlando. Mi giro verso il suo viso che ha sempre quel sorriso.
“Niente.”
“Sai, Amber..Chiediti perché sono cosi protettivo! Abbiamo perso i nostri genitori, sei l’unica che mi rimane, non voglio che ti succeda niente, forse sono anche io, non lo so, voglio solo che mi dici cos’hai perché mi sto seriamente preoccupando”Adesso è lui che cerca il mio sguardo
“Bene”Dice lui, visto che non rispondo.
“Ti arrabbieresti”Sussurro a me stessa, sperando che non sente
“Oh certo, perché io mi incazzo per tutto vero, Amber?”
“Se hai qualche problema con me, dimmelo pure!”Esclamo ormai esausta di quella conversazione, ogni volta che parliamo ci deve essere sempre una discussione.
“Vuoi sapere il mio problema? Ho una sorella che ha dei problemi, che non so neanche! Mi spieghi che ti ho fatto? Ti sto solo proteggendo!”
“Forse non mi serve il tuo aiuto!”Urlo pensando davvero quello che ho detto. Lui si gira tristemente  dalla mia parte. Per una volta il suo sorriso era scomparso.
“N-no Louis, non volevo dire quello, davvero”Mi interrompe continuando lui la mia frase.
“Ho capito benissimo.”
“Non hai capito! Davvero Louis, non volevo dire quello”
“Ho capito Amber.”Adesso ho una grande paura che lui se ne andrà.
Per tutto il tragitto nessuno ha detto niente, lui cerca solo di fare il fratello, e io lo ricambio che non mi serve il suo aiuto. Il bello che il suo aiuto mi serve, e anche tanto. 







Spazio autrice:

SCUSAAATE PER IL RITARDO D:
Davvero, ma sono andata al mare. Mi sono abbronzata! YEEEEEEP :3
Non vi interessa lo so.
Volevo dire qualcosa lol
E poi non avevo ispirazione! Infatti sto capitolo non mi piace.
Doveva essere più emozionante invece è venuto uno schifo.
Lo so, non mi odiate, rimedierò
Passiamo al capitolo.
Allora, Amber ha detto una cazzata e ha paura di dire la verità a Louis.. Quale verità? Perchè Amber ci è rimasta male quando Zayn ha sussurrato quella cosa?
Ho detto troppoo lol.
Mi lasciate una recensione? Veramente sono stata felice che l'altro capitolo ha avuto una recensione lol, almeno qualcuno so che la segue c:
Grazie per chi la messa tra le preferite, ricordate e seguite. Davvero. Grazie
Okay ho rotto abbastanza. Un bacio!
Alla prossima!

 


P.s QUALCHE RECENSIONE? Per favoooore :3



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Capitolo 5
*** Non sarò suo fratello, ma la difendo ***


Non sono mai stata brava a interpretare le parole, ecco perché sto sempre zitta. Sono passati due giorni, due. Due giorni che non ci rivolgiamo la parola, e straziante. Sono una deficiente di prima categoria. Qualche volta ci diciamo qualche parole, ma tipo “Io esco”, aspetta lui dice questo. Io è due giorni che non esco di casa, non ho amici.
“Amber, svegliati!”Urla mio fratello. Balbetto qualcosa per poi rimettimi di nuovo sotto le coperte, evitando le urla di mio fratello.
“Amber!”Lascio perdere ancora questo urlo, continuando, o cercando di dormire
“AMBEER!”Furioso, ma ho sonno. So che devo alzarmi per forza, quindi dopo le trenta urla di mio fratello decido di alzarmi molto lentamente, ho i miei tempi.
Arrivati a scuola, Louis in macchina io a piedi. Sono arrivata in ritardo con il fiatone. Cerco disperatamente la mia classe ancora assonnata
“Tomlinson!”Esclama la prof di ginnastica vedendomi arrivata in ritardo.
“Oggi, ragazzi con noi ci sarà anche l’ultimo anno”Ditemi che non è la classe di mio fratello perché sennò tento il suicidio. Entra la classe molto convinta di loro stessi, dopo mi accorgo che era la classe di mio fratello, mi maledico mentalmente per non essere stata a casa a dormire beatamente.
“Fate quello che volete, basta che fate ginnastica”Annuncia la Prof a noi, e la classe che è ospite
“Tomlinson!”Esclama un tizio, dell’ultimo
“S-si?”Un tizio che non conosco si avvicina a me, facendomi sbattere contro il muro
“Sei la sorella di Louis?”
“Si..credo”
“Non sai se sei la sorella di Tomlinson?”Ridacchia vedendomi in difficoltà
“James, cosa vuoi da questa fanciulla?”Dice un tizio, appena arrivato
“Divertirmi”Cerco di tirarmi a largo, andando  dietro a mio fratello che parla con Harry.
“Che vuoi?”Dice Louis, freddo
“Heem..quei ti-tizi mi fanno paura Louis”Louis ride vedendomi come una bambina di due anni.
“Vuoi il mio aiuto?”So dove vuoi arrivare fratellino.
“S-si.”Rispondo timidamente
“Mi dispiace, una persona due giorni fa  mi ha detto che non li serve il mio aiuto”Lo sapevo io, sono una deficiente
“Per-per favore Louis! Mi hanno chiesto se sono tua sorella e poi mi hanno detto che vogliono divertirsi con me..”Ma Louis se ne frega, ho rotto veramente un legame forte con lui. Si alza dalla panchina con Harry e va a giocare a calcio.
“Ora scappi Tomlinson?”Cammino veloce per andare da qualcuno e fare finta da giocare, ma non c’è nessuno, sono troppo timida per chiedere
“P-per favore”
“Dov’è tuo fratello? Non è quello che ti sta sempre a dosso?”Ridacchiano quei due. Involontariamente faccio scendere una lacrima che mi era sfuggita.
“Che fai? Piangi?”Guardo Louis impegnato a giocare con degli amici. Quei due ragazzi se ne sono andati finalmente. Io me ne sto seduta su una sedia guardando mio fratello, che qualche volta mi guarda ma io distolgo lo sguardo.
“Hey, Amber”
 “Oh..tu sei quello, che mi ha offerto le  patatine l’altra volta”Scoppia in una risata mentre io divento rossa dall’imbarazzo
“Bhe, un nome abbastanza lungo non trovi? Se ti trovi più comoda a chiamarmi Niall”Faccio un sorriso dolcemente, pensando a quanto fosse buffo.
“Come mai sei qui sola?”Dice Niall, cambiando discorso
“Non sono famosa, come tu e gli altri, compreso mio fratello”Guardo mio fratello che sta parlando allegramente con una ragazza.
“Oh, vieni ti porto da lui”Dice convinto, mi offre la mano, che io non accetto
“Dai, vieni, so quello che è successo.”Alzo lo sguardo che due minuti prima era basso, e accetto.
Mi porta davanti a mio fratello, che di colpo smette di parlare con la ragazza.
“Non la guardare così Louis, gli ho detto di venire io qui”Mi difende Niall, vedendo che Louis mi stava uccidendo con lo sguardo
“Louis, mi fai conoscere quella deficiente di tua sorella di due anni fa?” Dice la ragazza che sta di fronte a Louis. Louis ha solo una sorella e sono io.
“Dici a me ?”Domando mettendomi davanti a Louis.
“Amber! Vedo che non sei cambiata per niente!”
“Che-che vorresti dire?”Non uscirò viva da questa discussione, lo so
“Vedo che sei rimasta, la bassa, timida, senza amici”
“Oh..”Abbasso lo sguardo, non sapendo cosa dire
“Adesso, se non ti dispiace, io e Louis stavamo avendo una conversazione, se tu non ti eri messa in mezzo”Guardo mio fratello, che di solito in questi casi mi difende, ma non è successo niente di tutto questo.
“Senti cosa, non so come ti chiami, perché io neanche ti conosco, ma attenta a come parli ragazzina”Si intromette Niall, al posto mio.
“Eh tu chi sei, il tuo angelo custode? Non sei suo fratello, non puoi difenderla”Si diverte questa ragazza, sembra che tutta la scuola sa cosa è successo tra me e Louis.
“Mi dispiace..Mi serve il tuo aiuto e anche tanto, non c’è nessuno con cui parlo, c’è solo mio fratello, che li voglio un mondo di bene, ma ormai credo di aver perso, per aver detto una cazzata”Questo volevo dirli, ma non è successo, grazie alla mia timidezza. Detto questo, me ne vado lasciando mio fratello e la codesta ragazza soli. Le ore passano in fretta, dìi pomeriggio decido di stare a casa come tutti i pomeriggi da sola.
La sera, decido di non mangiare, visto che un’ora prima avevo mangiato un panino, ed ero sazia così.
“Amber, vieni a mangiare”Dice Louis entrando nella mia camera.
“Non ho fame”
“Non fare storie Amber, vieni sotto a mangiare”
“Ho già mangiato”
“Ci sono i ragazzi di sotto, vieni e non fare storie”Sbuffo, lui mi vede e mi manda uno sguardo atroce. Mi sistemo per sembrare presentabile, e scendo di sotto a salutare gli amici di Louis
“Hey!Amber”Esclama Niall vedendomi, sorrido per poi vedere la ragazza di oggi, il mio sorriso scompare e Niall e Liam scoppiano a ridere, evidentemente avendo visto il mio umore che è cambiato vedendo la ragazza appiccicata a Louis
“Ma che palle, ci deve essere anche lei?”Senti ragazza, mi stai rompendo da stamattina. Liam mi fa uno sguardo in senso, rispondile non essere timida.
“Dovrei dirlo io, è casa mia, quindi ti rifaccio io la domanda” Prendo un respiro e indicandola come ha fatto lei, e imitandola “ Ma che palle, ci deve essere anche lei?” I ragazzi scoppiano in una sonora risata e io mi sento soddisfatta di quello che ho detto.
“Senti, ragazzina, abbassa i toni”Mi riprende sempre lei.
“Convinta”
“Amber! Un po’ di rispetto con gli ospiti”Mi riprende Louis, abbasso lo sguardo e vado a sedermi vicino a Niall e Liam che mi hanno tenuto una sedia in mezzo. Mi fanno un sorriso e ricambio.
“Ragazzina, passami l’insalata”Mi stavo alzando dalla sedia quando Liam mi ferma.
“Basta, Tu “ragazzina” dice Liam imitandola “Ti alzi e ti prendi l’insalata ok ? Amber non è scesa di sotto per essere sottomessa da te e essere la schiavetta, quindi mi faresti il favore, perché lei è troppo buona per dirti queste cose in faccia, che se vuoi l’insalata ti alzi e te la prendi, se no rimani senza cibo, non è problema mio, e guai a te se parli di nuovo così, e non dire “Non sei suo fratello eccetera” Perché è vero non sono suo fratello, ma anche se sarebbe  mia sorella e avrebbe detto una cazzata, che non pensa sicuramente, la perdonerei va bene? Ora se non ti dispiace vorrei mangiare senza che tu faccia sottomettere Amber. Grazie e buon’appetito”Sorrido abbracciando Liam, pensavo che era arrabbiato con me, invece mi ha difeso cosa che dovrebbe fare mio fratello.
“Amber, vai in camera tua”Interrompe il silenzio Louis
“C-cosa?”Dico sull’orlo di piangere
“Ho detto, vai in camera tua.”
“Ora basta! Louis, ha capito la lezione, ora stai esagerando”Si intromette Niall.
“Amber.”Dice Louis.
“Louis.”
“Vai in camera tua”









Spazio Autrice:

CIAO. troppo noioso
Ciaooooooooooooooooo. sembro una ritardata
Hey! Molto meglio.
Ho aggiornato subito avete visto? SONO.UNA.GENIA.
Non sapevo cosa fare, e ho detto "Perchè non scrivere un nuovo capitolo?" 
Ecco, questa spece di capitolo

Mi fate arrivare, questo questo capitolo a qualche recensione.. per favore...

Ci tengo veramente, e ci ho messo impegno a scrivere questo capitolo
Una riga, una lettera, una frase, ma qualche recensione.. *occhioni dolci*
Ho rotto abbastanza anche stavolta eh? 
Un bacio

RECENSITE E CONTINUO

 

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Capitolo 6
*** Perdonare, una parola. ***


Il giorno dopo mi sveglio molto presto, non ce la facevo più a stare su quella cosa, chiamata “Letto”, non sono una che ama dormire, anzi sono una mattiniera, mi piace svegliarmi presto, da sola.
Ero sveglia ormai, da mezzora. Sono le sette e mio fratello, ovviamente, non si è ancora svegliato, le novità del mondo. Così un po’ incerta sulla mia decisione, andai a svegliarlo.
“Louis..”Sussurro al suo orecchio, lui dice qualcosa che non capisco e si gira dall’altra parte. Ridacchio per quella scena, sembra un bambino.
“Hey, Louis..Dobbiamo andare a scuola su..”Dico dolcemente.
“Sisi mo mi alzo”Sorrido per poi prendere le coperte e lanciarle sul pavimento. Sapevo che quando diceva “Sisi mo mi alzo” vuol dire, “Vattene via, mi alzo quando mi pare”. Per questo ho fatto da me.
“Uffa! Ma non ho voglia!”Esclama lui mettendo il broncio. Sorrido
“Dai..Fratel..”Interrompo la mia frase, per poi continuare di nuovo “Dai..Lou”
“Come mi stavi chiamando prima?”Sorride.
“La colazione è pronta.” Vado verso la porta, prima di aprila, Louis viene verso di me e mi fa girare verso il suo viso.
“Arrivo subito”Sorride”Sorellina”Mi da una spinta per poi farmi uscire dalla stanza. Mi sorride e poi si chiude dentro la sua stanza. Rimango li come una deficiente. Fatemi capire. Mi ha spinto fuori dalla sua stanza e poi sorride? Ma è mongolo? Mando via questi pensieri andando di sotto a mangiare quello che avevo preparato prima. Ovvero del semplice latte con dei cereali. Non sono brava a cucinare.
 Pov  Louis
Sapevo che stavo esagerando con mia sorella, è vero, ci sono rimasto male per quello che mi ha detto. Pensavo che un giorno qualcuno me la porterà via. Ma Niall mi ha fatto ragionare.

FlashBack
Ero le undici passate e Amber stava dormendo, avevo bisogno di parlare con qualcuno, così chiamai Niall
“Dimmi tutto Louis”Risponde lui dall’altra parte
“Hey, scusa forse di disturbo”
“Tranquillo, dimmi pure” Risponde lui.
“Sono un fratello orribile vero?”Lo sento ridacchiare.
“No Louis, non è vero.”Dice lui.
“Si certo che lo sono! Per questi due giorni lo trattata come se non esistesse”
“Ti dico una cosa Louis. Sei continui così, la perderai veramente” La sua frase mi fece ragionare.
“Hai ragione..”Sussurro.
“Buonanotte Louis”
“Buonanotte Niall, ci vediamo domani a scuola” Concludo per poi chiudere la telefonata
Fine FlashBack

Scendo di sotto vedendo Amber che mangia il latte con dei cereali. Non si era accorta di me così decido di farli uno scherzo. Senza farmi scoprire vado dietro di lei, e mettendomi vicino al suo orecchio urlo “BUOOONGIORNOOOOOOOOOO” Lei lancia il cucchiaio pieno di cereali, che va dritto dentro il lavandino. Io scoppio a ridere vedendo la sua faccia. Lei mi fulmina con lo sguardo e io rido ancora di più
“Lo trovi divertente?” Mi domanda lei, ancora con lo sguardo cattivo.
“Oh.. si molto! Dovevi vedere la tua faccia!”Esclamo ancora ridendo. Lei sbuffa e viene dietro di me. Non capisco cosa vuole fare. Si avvicina al mio orecchio e mi urla “DEFICIENTEEEEEEEEEEE”. Io rimango li, senza nessuna emozione.
“M-ma! Non è giusto!” Lei fa il muso tenendo le braccia conserte. E’ così tenera.
“Cosa pensavi di fare?”Ridacchio, sapendo benissimo quello che voleva fare
“Uffa! Ma così non è giusto!”Sorrido
“Vai a vestirti che dobbiamo andare a scuola”La spingo verso la sua camera, lei mi fa la linguaccia e chiude la porta.
Pov  Amber
Non so se Louis mi ha perdonato, cioè, due giorni fa neanche ci parlavamo, e invece adesso ci urliamo nell’orecchio. Mi vado a lavare e mi vesto velocemente, prendo la mia borsa e aspetto mio fratello di sotto. Dopo dieci minuti che lo aspetto non è ancora pronto
“LOOOUIS! MUOVITI” Urlo dal piano di sotto.
“Arrivo!”Dice scendendo le scale sorridendo

FlashBack
Avevo sei anni invece Louis sette. Ero in ritardo per la scuola e c’era Louis che mi chiamava da sotto. Mentre scendevo le scale inciampo e mi faccio male al ginocchio. Louis preoccupato viene subito verso di me per vedere come stavo.
“Stai bene? Ti sei fatta male? Fa vedere”Dice lui allarmato
“Non ti preoccupare Louis, mi sono solo graffiata il ginocchio”Dico io sorridendo e alzandomi da per terra.

Fine FlashBack

 

Sorrido mentre penso a quel ricordo. Era protettivo anche da bambino
“A che pensi?”Domanda, evidentemente vedendomi sorridere
“A quando sono caduta dalle scale, ricordi?”Lui prima fa una faccia confusa, e poi sorride
“Oh.. si!”Fa un sorriso raggiante e ci incamminiamo verso scuola. Alcune ragazze mi invidiano perché sono la sorella di Louis. Io a scuola non mi chiamo “Amber” la maggior parte delle persone mi chiama “Sorella di Louis” Niente di più. Arrivati a scuola, Louis va nella sua classe e io nella mia. Alla prima ora avevo matematica, odio la matematica, tutti quei numeri, quelle lettere, non capisco niente di niente.
“Buongiorno!”Entra il professore di matematica con un sorriso stampato in faccia, meglio quello di Louis. Io sbatto la testa contro il banco, per chiedere per favore che quella tortura finisca presto.
Quando la rialzo vedo il professore vicino a me che mi guarda con quei occhi blu, meglio quelli di Louis.
“Signorina Tomli..”Il professore non finisce la frase che bussano alla porta.
“Scusi professore, il nostro prof  di italiano è malato, e non può venire. Il preside ha detto di dividere la classe, siamo in cinque”Afferma uno dell’ultimo anno. Il professore li fa entrare e vedo che uno di quelli è mio fratello, che novità, c’è anche Niall e Harry e un altro alunno che non conosco”
“Bene continuiamo la lezione” Il professore guarda il registro per poi annunciare che oggi interroga. Ti prego non me, ti prego non me, ti prego non me, ti prego non me.
“Tomlinson!”
“Si?”Rispondiamo io e Louis insieme, ci guardiamo e ridiamo
“Tomlinson femmina” Dice il professore.
“Si?”Rispondo, sta volta da sola
“Interrogata” Sbatto di nuovo la testa sul banco e sento i cinque ragazzi ridere, compreso mio fratello.
“Cosa?”Domando al prof, per aver capito bene
“Interrogata Tomlinson”Mi alzo dalla sedia, e vado dritto alla lavagna
“Scriva questa espressione”Annuncia il prof. La comincio a scrivere e già al primo passaggio mi perdo. Ma cosa vuol dire questo? E questo? Oh mamma e queste lettere?
“Pss”Sento qualcuno chiamarmi, mi giro verso mio fratello che mi da coraggio per continuare. Lo sa benissimo che la matematica non è il mio forte. Io scuoto la testa per poi sussurragli “Non ci riesco, scusa”
“Tomlinson ci riesce?”Domanda dopo un po’ il prof vedendomi in difficoltà
“Scusi prof, ma non ci riesco”Affermo la prof
“Certo che voi Tomlinson, siete proprio uguali! Sei peggio di tuo fratello in matematica”Dice il prof sorridendo, io e Louis ridacchiamo.
“Bene, vada a sedersi, chiamerò qualcun altro.”






Spazio autrice:

SALVEE FANCIULLEEEEEEEEEEEEEEEE

Scusate veramente per il ritardo! Pensavo che aggiornavo prima.. 
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento.
Grazie per le persone che hanno recensito, e per i consigli che mi avete dato.
Grazie per le persone che hanno messo la storia tra le preferite, ricordate e seguite.
Ci vediamo alla prossima belle!

RECENSITEEEEE E CONTINUOO :D

Baci
#Sorridere
#nuovafirma

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Capitolo 7
*** Un desiderio ***


Finite le lezioni aspetto mio fratello fuori dalla scuola, dopo qualche minuti lo vedo uscire con un sorriso raggiante che fa mettere allegria, con lui escono contemporaneamente Harry, Zayn, Liam e Niall. Tutti con sorrisi perfetti.
“Hey, Amber, terra chiama Amber, uuhh”Mi richiama Niall, scuoto la testa per riprendermi, mi ero incantata?
“Niall!”Urlo e lo abbraccio forte. Sapete, Niall e io abbiamo fatto amicizia, io lo chiamerei “Migliore amico” è perfetto. I suoi occhi, che ci perdi dentro facilmente, e il suo sorriso che non ti rende mai triste. Una meraviglia.
“Hey, piccina!”Mi dice lui abbracciandomi. Poi mi rendo conto che non siamo soli e tutti ci stanno fissando
“Brava, a me non mi saluti complimenti!”Esclama mio fratello fingendosi offeso. Vado vicino a lui e lo abbraccio forte, come faccio con gli altri tre.
“Amber, ci vediamo dopo”Dice Harry. Io alzo il sopraciglio non capendo.
“Oh, veniamo a casa tua dopo”Sorride e se ne va con gli altri lasciando me e Louis da soli.
“Andiamo”Dice Louis sorridendo. Non è molto distante casa nostra dalla scuola, con la macchina. Se vai a piedi minimo quindici minuti te li fai tutti. Arrivati a casa non faccio neanche pranzo. Non avevo tanta fame, avevo solo un maldi testa terribile. Infatti arrivata subito in camera mia, mi distesi sul letto e cado in sonno profondo.
Vengo svegliata da Niall che era a fianco a me.
“Ti sei svegliata finalmente!”Esclama dandomi un bacio in fronte.
“Ma tu scotti!”Dice poi.
“Vado a chiamare tuo fratello.”Dice deciso. In tutta questa conversazione non ho capito niente, sono ancora mezza addormentata. Qualcuno spalanca la porta e mi trovo Louis e company a fissarmi, meno male che doveva chiamare solo Louis, pensai
“Hey, Amber che hai?!”Domanda Louis dolcemente sedendosi a fianco a me.
“Niente ho solo un terribile maldi testa, niente di che”Dico convinta
“Liam, potresti andare in cucina e prendere il termometro per favore?”Chiede Louis gentilmente.
“Ci scommetti che ti sei presa la febbre?”Ridacchia Harry.
“Ma  che ce da ridere?”Dico sorridendo per non sembrare scortese
“Hai una faccia buffa”                               
“Ma veramente? Forse da malata?”
“Ecco tieni Louis.”Louis  mi fa togliere un pezzo di maglia della spalla per far entrare il termometro.
“Aspettiamo.”Continua poi Harry.
“Se volete voi potete andare”Annuncio ai ragazzi.
“Io resto”Aww ho un migliore amico fantastico.
“Vi lasciamo soli, passeremo dopo.”Detto questo i tre ragazzi si avviano verso la loro casa. Louis prende il termometro e fa una faccia scioccata.
“Quant’è?”Si intromette Niall
“38.5!”
“Si può sapere come hai fatto a prendertela?”
“I-Io non lo so..”Dico abbassando lo sguardo.
“Louis?”
“Dimmi”
“Ho maldi testa”Ridacchia, mi abbraccia forte, lui è fatto così, non li interessa se ho la febbre o sono ammalata lui mi abbraccia lo stesso. Intanto Niall guarda la scena intenerito.
“Riposati sorellina”Mi fa stendere sul letto e mi da un bacio.
“Niall, io vado di sotto, vado a preparagli qualcosa. Resti t..”Louis non finisce la frase che Niall si è già messo a fianco a me.
“Niall! Non mi rubare mia sorella!”Esclama per poi scendere di sotto.
“Riposati piccina”Dice lui facendo mettere la mia testa sul suo petto.
 
Pov Louis
Non gli faccio molto da mangiare, delle cose semplici. Quando ho finito di preparare tutto, vado di sopra per farla mangiare. Ma quello che vedo è commovente davvero. C’è mia sorella che sta con la testa appoggiata sul petto di Niall e lui intanto che gli accarezza i capelli. Mi fido di Niall è il mio migliore amico, se che non me la porterà via per nessuna ragione.
“Hey Louis, si è addormentata”Sussurra Louis alzandosi e venendo  vicino a me.
“Te la lascio a te Amico! Non farla disperare e trattala bene” Mi dice puntandomi il dito contro. Annuisco e vado vicino a lei, mentre Niall se ne va. Ed anche io come lei, cado in un sonno profondo.
Mi sveglio dopo un’oretta  e vedo ancora Amber che dorme a fianco a me. E’ cosi tenera. Mi alzo dal letto facendo piano per non svegliarla, ma non ci sono riuscito
“Louis..”Sussurra lei ancora con gli occhi chiusi
“Hey, dormi”Lei annuisce e si rimette a dormire
 
Pov Amber
Mi sveglio per la seconda volta non trovando Louis a fianco a me, così decido di andare in cucina per vedere se è li. Ma appena mi  alzo in piedi, la testa comincia a girarmi e mi rimetto seduta.
“Louis..”Sussurro come se lui potesse sentirmi. Quando più o meno la testa comincia a farmi meno male, mi rialzo delicatamente e lentamente andando di sotto.
“Amber, che ci fai qui? Vai in camera!”Dice Louis dal salotto. Mi giro e vedo i suoi amici fissarmi.
“Piccina, come stai?”
“Non tanto bene, Niall”Abbasso la testa.
“Bhe, si è fatto tardi, lasciamo la ammalata da sola”Sorride Zayn e io ricambio volentieri.
“Buonanotte piccina”
“Notte Niall”
Detto questo i quattro amici di mio fratello se ne vanno.
“Hai fame?”Domanda Louis
“Un po’..”
“Vieni ti ho preparato qualcosa.”Dice lui.
“Grazie..”Lui sorride e ci mettiamo davanti alla finestra. Con la mia testa sulla sua spalla. Questa sera ci sono delle stelle stupende. Tutte luminose e tutte grandi. Poi ce ne una un po’ più piccola, fate finta che voi siete quella stella, non vi sentirete escluse? Lei è piccola e invece le altre giganti.
“Guarda Amber! Una stella cadente!”Urla Louis per poi indicare la stella cadente.
“Esprimi un desiderio!”
 

Desidero che qualunque cosa accada, sarai per sempre mio fratello.

 
“Fatto? Che hai desiderato?”Domanda sorridendo
“Se te lo dico non si avvera”Dico alzandomi facendo attenzione di non cadere, andando dalla mia stanza lasciando Louis con i suoi dubbi. La testa mi scoppia, così decido di andare a dormire.
 
“Non mi lasciare” Dico piangendo
“Mi dispiace..”
“Il mio desiderio”
“Cosa?”
“Non si è avverato”
“Quale?”
“Avevo desiderato che restavi sempre con me, non si è avverato”
“Credo proprio di no..”Dice Lui scomparendo
“LOUIS!”

 









Spazio autrice:

Sono le 00.15 e io sto aggiornando adesso! Sperando che qualcuno sveglio c'è ancora!
Sono in tempo? Ditemi di si per favore, stavolta ho una scusa buona!
Mi si era rotto il computer, davvero non scherzo lol
Perdonatemi D:
Ma avete visto This is us? Ma è perfetto! Mi piace tantissimo, tutto. 
Al cinema urlevano, cantevamo di tutto. Chi deve andare ancora a vederlo portate i fazzoletti vi serviranno :3
Passando al capitolo..
Allora, c'è Amber che si è presa la febbre e c'è Niall il suo migliore amico.. Ma siamo sicuro che sia solo un migliore amico? ...
Louis è un pochino geloso ma sa che Niall non porterebbe mai via Amber a Louis.. Sicuri?
Lo scoprirete nei prossimi capitoli

p.s Volevo chiedervi, come ho gia chiesto in un capitolo precedente, come si fa a mettere una foto.. visto che non so come si fa ahaha, si lo so sono un'imbranata lol..
p.p.s Grazie a tutte quelle che recensiscono e che hanno messo la storia tra le preferite, ricordate e seguite

 

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Capitolo 8
*** Solo un brutto sogno. ***


“LOUIS!”Urlo alzandomi di colpo dal letto mettendomi seduta. Mi metto le mani nei capelli, pensando al sogno che avevo fatto, il desiderio non si era avverato e se forse vuol dire che non si avvererà neanche nella realtà?
“Amber! Amber!”Continua a ripetere Louis entrando nella mia camera spaventato
“Stai bene? Che è successo?”Ripete lui, avendo paura che mi sia successo qualcosa
“T-tutto bene Louis, S-solo un brutto sogno”Louis si calma per aver detto quelle parole. Si siede vicino a me accarezzandomi la schiena.
“Hey, è stato così brutto?”Mi richiama lui, visto che non do segni di vita
“Amber, è solo un sogno”Continua lui, cercando di calmarmi ma con scarso risultato
“Louis?”Mi giro verso di lui che mi guarda sorridendo. Lo sa che il suo sorriso mi da conforto.
“Hey, posso sapere che cos’hai sognato di così terribile?”Mi chiede dolcemente avvicinandomi a me.
“T-tu, eri sparito.”Louis alza un sopraciglio non capendo quello che volevo dire
“Cosa Amber? Io sono qua”
“Non per sempre, un giorno te ne andrai e rimarrò sola”Dico fissandolo con gli occhi lucidi. Lui mi abbraccia, facendomi capire che lui ci sarà sempre in futuro
“Sono qua, Amber, per nessuna ragione me ne andrò, dovrai sopportarmi”Ridacchia, mentre io accenno un sorriso
“Vuoi dormire da me?”Mi chiede lui
“Volentieri”Dico facendo un sorriso grandissimo”Ma..”Continuo
“Solo se mi prendi in braccio” Lui scoppia in una grossa risata. Mi prende in braccio e mi porta nella sua camera stringendomi a se.
“Ci sono io qui”Detto questo ci addormentiamo tutte e due

******

 
“Mi raccomando Amber, non aprire a nessuno e non dare retta a nessuno. Accenditi la televisione e non fare casini, chiaro? Mi ripete mio fratello per la centesima volta. Per una settimana devo stare a casa.
“Verso le dieci Niall esce da scuola e viene qui, glielo chiesto io. Gli ho lasciato le chiavi di casa. Io non posso perché devo fare un compito. Hai capito Amber?”
“Si Louis, ho capito, puoi andare ora”Ridacchio. Lui prima di uscire mi da un bacio sulla guancia e poi esce. FINALMENTE LIBERA. Mi sdraio sul letto e mi metto sotto le coperte, avevo un freddo, ovvio siamo anche in inverno però i riscaldamenti sono accesi, ed è ovvio che ho freddo a causa della febbre.
Qualcuno suona il campanello, questo vuol dire che mi devo alzare ed andare ad aprire la porta. Strano che è Niall, Louis mi aveva detto che gli ha dato le chiavi di casa. Il campanello continua a suonare. Sbuffo e vado ad aprire la porta. Ma invece di Niall mi trovo James
“J-James”Balbetto allontanandomi la lui.
“Hey, piccola Tomlinson come mai non sei a scuola?”Domanda lui avvicinandosi sempre di più. Decido di non rispondere e guardare altrove
“Ti ho fatto una domanda ragazzina”
“H-ho la febbre..”Rispondo sempre guardando altrove
“Bene, bene e tuo fratello non c’è giusto?”
“Si..”Sorride soddisfatto, lo sento avvicinarsi ancora di più.
“Sai cosa vuol dire?”
 
 
Pov  Niall
Sono le dieci e Louis mi ha chiesto di andare da sua sorella, per farle compagnia e vedere come stava. Esco da scuola andando dritto a casa di Amber.  Quella ragazza è magica. Ha un sorriso stupendo come suo fratello, prendo le chiavi di casa che mi ha dato Louis e apro la porta. La scena che vedo che agghiacciante. James uno dell’ultimo anno, che sta vicinissimo a Amber tenendoli i polsi.
“Sai cosa vuol dire?”Vedo Amber che sta piangendo, e James che si avvicina sempre di più, li sta per tirare uno schiaffo ma intervengo subito.
“James! Lasciala stare!”James si gira e si avvicina a me.
“E’ arrivato il principe azzurro?”Ridacchia lasciandomi perdere ed andando di nuovo da Amber
“Sei salva per questa volta, Tomlinson”Dice James andando verso la porta e chiuderla con poca grazia. Vedo Amber che si è seduta per terra con le gambe al petto. E’ spaventata
“Hey Amber, non ti preoccupare ci sono io ora qua.”Dico dolcemente per farla calmare. Vado verso di lei sedendomi sul pavimento freddo come lei. Lei mi abbraccia forte, con la poca forza che ha.
“Non mi sento tanto bene”Sorrido e li do un bacio in fronte, spero che Louis di tutto questo non sappia niente o James domani farà una brutta fine. Prendo Amber in braccio visto che non ha neanche le forze di alzarsi in piedi. Salgo di sopra e la metto nel letto e in pochi minuti stava già dormendo come un angelo. Vado di sotto e mi accendo un po’ di televisione, ovviamente poi mi viene fame spero che Louis qualcosa da mangiare c’è l’ha no? Andiamo a scoprilo insieme. Uh delle brioche mi vanno più che bene. Ne prendo una e comincia a mangiarla, quando mi accorgo che qualcuno ha sbattuto la porta di casa.
“Hey, Niall, come sta mia sorella?”Stai calmo Niall, stai calmo non ti agitare stai calmo. Non dirli niente non devi dire niente, fai finta di niente, sorridi e annuisci
“Bene”Dico sorridendo per far sembra che non è successo nulla
“E ora dove sta?”Troppe domande Louis, troppe.
“In camera a dormire”Dico con una tranquillità assoluta.
“LOUIS”Sento urlare dal piano di sopra. Guardo Louis per sapere cosa sta succedendo ma neanche il tempo di chiederglielo che è già andato di sopra, e io lo seguo.
 
Pov Louis
Sento qualcuno urlare il mio nome così corro subito di sopra da mia sorella. Apro la porta seguito da Niall e vedo mia sorella seduta sul letto con la fronte tutta sudata e che respira a fatica
“Amber!”Esclamo andando vicino a lei per farla calmare.
“Calma, Amber sono qui”Dico dolcemente e abbracciandola.
“Niall, potresti andare di sotto e prendere degli stracci bagnati per favore?”Niall senza neanche rispondere, si dirige subito di sotto per prendere le cose che gli ho chiesto.
“L-Louis”Barbetta Amber, ancora tra le mie braccia
“Sono qui”
“Eri sparito, di nuovo, il desiderio”Sta blaterando a occhi chiusi. Li tocco la fronte e sento che è ancora più calda del solito. La febbre si sarà alzata ancora di più
“Che desiderio, Amber?
“Tu, non c’eri più”
“Ci sono, Amber, apri gli occhi”Lei apre gli occhi e fa un sorriso forzato. Mi abbraccia ancora più forte come se avesse paura di perdermi.






 

Spazio Autrice:
 

HO AGGIORNATO SUBITO! NON CI CREDO NEANCHE IO.

Non so neanche come ho fatto ad aggiornare, non avevo niente da fare lol
Tra poco inizia la scuola D: CHE SCUOLA FATE VOI? SONDAGGIOOOO
Passiamo al capitolo invece di parlare di scuola, mi direte voi lol
Allora in questo capitolo Amber, ha sempre la febbre, ma poi arriva James. TATATATATA
Amber, ha paura che Louis la abbandona TATATATA
Okey, la devo finire
Ho rotto abbastanza anche oggi vero? vero

RECENSITE E CONTINUO

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Capitolo 9
*** Nessuno mi capisce ***


Da quanto ho espresso quel desiderio faccio sempre degli incubi. Louis che se ne va. Io appunto ho desiderato che se succederà qualcosa lui ci sarà sempre. Ma i sogni dicono tutt’altro. Stasera vado a dormire da Niall. Idea di Louis, dice che se forse cambio ambiente gli incubi finiscono. Speriamo sia vero. Ho ancora la febbre abbastanza alta, James non si è fatto più vedere e Louis di questa storia non sa niente.
Mi metto il cappotto per non prendere freddo e Louis mi accompagna da Niall. In macchina non si parla. Arrivati a casa di Niall, Louis mi da un forte bacio sulla guancia. E’ la prima volta che vado a dormire da un amico. Ma Louis di Niall si fida cecamente. Scendo dalla macchina e vado dritto al portone. Prima di suonare mi guardo dietro, Louis è ancora li che mi fissa sorridendo. Mi da coraggio. Suono al campanello e qualche secondo dopo mi accoglie Niall. Guardo di nuovo Louis, e mi fa cenno di entrare. Sorrido e entro a casa di Niall. Molto grande e con tanti mobili. Non è tanto lussuosa, anzi è molto moderna.
“Hey, tutto bene?”Mi chiede Niall. Sa che non sono molto al mio agio. Annuisco e mi fa segno di andare in cucina.
“Mamma, lei è Amber, Amber lei è mia mamma”Sorrido e la signora ricambia
“Oh, tesoro! So che hai la febbre! Niall non stare li impalato, porta la tua fidanzata in camera”Fidanzata? Fidanzata? Fidanzata? Ho sentito bene per caso? La febbre mi fa sentire cose che non credo di sentire. Fidanzata? Guardo Niall che sorride malizioso. Ma stiamo scherzando? Arrossisco e Niall se ne accorge.
“Vieni.”Lo seguo come un cagnolino, andando nella sua camera.
“Ecco a te”Entro in stanca sorridendoli. Mi guardo intorno, la camera è molto carina. Mi gira la testa, così mi siedo sul letto, che dovrebbe essere il mio per questa sera.
“Scusa per mia mamma. Spero ti farti sentire al tuo agio”Annuisco e lui viene a sederci vicino a me.
“Come stai?”
“Bene, credo..Tu?”Rispondo sembrano credibile
“Bene.”
“Spero di farti dormire stanotte”Gli dico riferendomi agli incubi
“Tranquilla, per qualsiasi cosa, sono nel letto accanto”Ridacchio e lui mi da un bacio sulla guancia.
“Niall io sono stanca.”
“Film?”
“Film”Dico sorridendo. Lui si alza dal letto andando verso la un mobile pieno di film. Mentre cerca dice “Questo troppo noioso, questo è vecchio.. Oh.. questo se lo scopre Louis che gli ho fatto vedere un film così mi uccide”Dice mentre ridacchia. “Troppo horror.. OH TROVATO!”
“Narnia!”Dice facendo sventolare il cd per poi mettendolo sul lettore dvd
Ci mettiamo nel letto abbracciati e poi inizia il film.
“Sono teneri i castori”Dico indicandoli sulla televisione
“Sono più tenero io!”Esclama Niall facendo il muso. Scoppio in sonora risata vedendo Niall soddisfatto. Vuole farmi divertire. E’ passata un’ora da quando è iniziato il film e i miei occhi non stanno più aperti. Infatti vincono loro
 
Pov Niall
Richiamo Amber tante volte stando fisso sempre sulla televisione. Visto che non da segni di vita, mi giro a fissarla e vedo che si è addormentata sulla mia spalla. Li tocco la fronte sentendo che è ancora abbastanza calda. Mi alzo dal letto andando sul mio. Ma neanche il tempo di sedermi sul letto che Amber comincia a muoversi sul letto. Vado di nuovo vicino a lei mettendoli una mano sulla guancia accarezzandola dolcemente.
“Louis..”Prendo il cellulare e comincio a digitare il numero di Louis
“Niall, che succede?”Chiede subito allarmato dall’altra parte del cellulare
“Di nuovo, Louis”
“Di nuovo? Che dice?”Mi domanda ancora preoccupato
“Vuole te Louis, te.”
“Cosa dice?”Dice lasciando perdere quello che gli ho detto.
“Sussurra Louis..”Louis non risponde più 
“ Vuole te “
 “Louis..“Sussurra di nuovo Amber..
“Falla svegliare. Ora.”Comando ai suoi ordini e comincio a svegliarla. Lei piano piano spalanca gli occhi sorridendo. Si starà chiedendo perché lo svegliata.
“Di nuovo, Amber”Il suo sorriso scompare vedendo il cellulare sul mio orecchio.
“Mi passi Louis?”
“Certo”Dico sorridendo e porgendogli il cellulare.
 
Pov. Amber
“L-Louis?”
“Hey, sorellina..Dormi..E’ solo la febbre tranquilla”Dice per poi staccare la chiamata neanche un ciao o un buonanotte..Sono un po’ delusa.
Ripasso il cellulare a Niall e lui lo mette sul comodino. Poi parte un tuono abbastanza forte per farmi sobbalzare dallo spavento. Niall se ne accorge.
“Paura?”Chiede dolcemente
“Da sempre”
“Posso?”Dice entrando nel mio nel letto.
“Certo.”Dico, per poi abbracciarlo forte.
 
***
 
“Amber..Hey Amber svegliati”Sussurra uno nel mio orecchio, non capendo chi è
“Sono Louis, svegliati”Sentendo quel nome mi alzo subito dal letto mettendomi seduta.
“LOUIS!”Esclamo urlando. Mi aggrappo a lui come se fosse anni che non lo  vedo
“Hey, dormito bene?”
“Abbastanza”Sorride
“Pronta per andare a scuola..?”Mi chiede incerto. Andare a scuola vuol dire prendere brutti voti, non ho studiato niente e oggi quella di fisica dovrebbe interrogare.
“No.”Dico buttandomi sul letto coprendomi con le coperte
“Come no? Svegliati! Su! Niall ha preparato la colazione”Continua Louis prendendo le coperte e le fa cadere per terra.
“Va bene..”Mi alzo dal letto e vado subito in bagno a lavarmi e vestirmi. Dopo aver fatto tutto scendo di sotto, ma non ho neanche il tempo di fare colazione. Niall e Louis mi urlano che è tardi. Io ho ancora la febbre sembro una vagabonda, tutta pallida e questi mi urlano nell’orecchio? Vabbè. Prendiamo l’auto di Louis per arrivare a scuola. Per tutto il tragitto in macchina non ho fatto altro che starnutire e Louis rideva. Che fratello. Arrivati a scuola mi sento tutti gli occhi puntati su di me. Possibile? O stanno fissando mio fratello o stanno fissando me perché sembro un cadavere. Credo più la seconda. La campanella suona e tutti vanno nelle loro rispettive classi. Saluto Niall e Louis e vado anche io in classe. Arrivando in ritardo.
“Bene, la signora Tomlinson ha deciso di farci compagnia”Dice beffarda la professoressa di fisica, mi ha sempre odiato. Ama mio fratello, fa sempre la lecchina, ma invece con me è una stronza di prima categoria.
“INTERROGATA!”
“Ma prof! Non ho studiato niente, sono stata male tutta la settimana”Dico cercando di difendermi, ma tutto quello che riesco avere è un “No.”secco dalla professoressa di fisica
“Allora, che cos’è l’accelerazione?”Sapeva che questo argomento non l’avevo studiato. E’ un argomento che avevano fatto quando io non c’ero.
“Non lo so..”Dico abbassando lo sguardo
“quattro!”Esclama prendendo il registro dal cassetto
“Ma prof..”
“Tre!”
“Ma scusi..”
“Due!”
“Ma io..”
“UNO!”Devo stare zitta, solo zitta. Me ne vado a posto ormai rassegnata. L’ora passa molto lentamente. La campanella suona e me ne vado in bagno. Possibile che tutti mi odiano? Tutti e dico tutti. Io non ho fatto niente di male, spero. Gli occhi lucidi che ho sia perché sto per piangere sia per la febbre. Esco dal bagno andando da Niall, provo ad andare a cercare in giardino e lo vedo con mio fratello e con gli altri tre amici. Decido di non disturbarli ma appena me ne vado mi chiamarono.
“Amber! Vieni!”Dice Niall sventolando la mano per farsi vedere. Sorrido e vado verso di loro. Tutti mi accolgono con un bellissimo abbraccio di gruppo.
“Come è andata fisica?!”Esclama mio fratello. Come li dico che ho preso uno? Come?
“Uno..”Sussurro senza fammi sentire. Niall evidentemente ha sentito visto che la sua faccia si è trasformata da felice e sconvolta
“Cosa? Non ho capito”Sorride Harry. I cavoli tuoi amore.
“Uno.”Dico convinta. Liam che stava mangiando un panino lo sputa e Louis scoppia a ridere.
“Uno? Cosa? Perché?”
“Bhe..Mi ha chiesto che cos’è l’accelerazione e io  non ho risposto perché sta settimana non c’ero. Prima era un quattro ma poi ho parlato ed è diventato un tre, ho parlato ancora ed è diventato due e infine ho parlato ancora ed ho preso uno”Spiego molto brevemente.
“Tutti mi odiano Louis.”
“Non è vero Amber”Dice Harry confortandomi
“Si invece, sono conosciuta come “La sorella di Louis” e basta.”Dico abbassando lo sguardo. Queste cose Louis non le sapeva.
“Io non ti odio, Amber”Continua mio fratello.
“Chi te lo dice?”Lo sfido
“Io..”Non sa cosa rispondere.
“Lo sapevo!”
“Cosa Amber?”Continua sempre lui.
“Ti perderò. I sogni, dicevano tutto”
“Ma che stai dicendo?”La faccia di tutti e cinque erano strane, come se non capissero. La testa mi gira e anche tanto. Non parlo più, sento solo che Harry e Zayn mi mettono una mano dietro la testa e poi il buio.





 


Spazio Autrice:

SCUSATE!

Davvero mi dispiace! Ho delle scuse buone, giuro.
-Non avevo ispirazione
-Scuola
-Studio
La scuola è iniziata, e gia mi riempono di compiti!
Davvero mi dispiace, però ho fatto il capitolo più lungo!
Spero vi piaccia.
Lo so che è una schifezza, ma la mia "ispirazione" Se ne andata :c
Di colpo
PUUUUF
Però ho aggiornato lol
Allora..Ringranzio  tutte le persone che recensiscono, non sapete quanto mi rende felice quando voi recensite. Siete tenerissime *-* Mi scioolgo :3
Grazie anche le persone che hanno messo la storia tra le preferite, seguite e ricordate.
PEEERO', si c'è un però.
Ho notato che le persone che hanno messo la storia tra le preferite, alcune hanno tolto la storia tra le preferite.
Adesso non so perchè..Mi dispiace se non aggiorno tanto in fretta.. Veramente. Io amo questa storia. Ho scritto tante storie ma mai le ho finite. Eh questa, la voglio finire.
Ora me ne vado lol
UN BACIO BELLISSIMEEEEEEEEEE :3

 

RECENSITE E CONTINUO

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Capitolo 10
*** Un pò di paura ***


Pov. Louis
“Amber! Amber! Svegliati!” Esclamo a mia sorella seduta sul letto della mia stanza. Quando è svenuta lo portata subito a casa. Non mi interessava cosa pensavano gli altri, volevo solo che mia sorella si risvegliava. I ragazzi mi hanno aiutata a portarla a casa. Zayn e Harry mi hanno quasi convinto di mandarla all’ospedale, ma alla fine ho deciso di no. Odio gli ospedali. Non so perché ma ho sempre odiato gli ospedali. L’idea che quelle persone ti possono dare brutte notizie mi spaventa.
“Si è svegliata?”Domanda Niall, entrando nella mia camera. Scuoto in segno di negazione. Lui come risposta viene a sedersi  con me nel letto, a fianco mia sorella. Comincia a toccarli la fronte e sorride. Mi chiedo perché sorride.
“Perché sorridi?”Chiedo un po’ infastidito.
“Ti assomiglia molto.”Non capisco..
“Cioè?”
“Neanche lei, secondo me, voleva andare all’ospedale. Vi assomigliate molto, si vede che siete fratelli.”Dice ridendo, ricambio il sorrise come un vero amico.
“Niall, posso farti una domanda?”
“Dimmi.”Dice spostando lo sguardo da mia sorella a me. Si vede che è un po’ spaventato per la domanda che li sto per fare.
“Ti piace mia sorella?”Niall fa una faccia scioccata.
“N-no Louis, cosa dici?”Menti quanto vuoi. Ma ti ho beccato
“Si vede.”Lui sorride imbarazzato.
“Scusa Louis, lo so che tu sei molto protettivo su queste cose, soprattutto con tua sorella.”Forse è vero, sono troppo protettivo, non posso comandarla e di sicuro qualcuno se la porterà via.
“Niall..”Sto per dire veramente questa cosa?
“Rendila felice.”Lui si gira scioccato. Non pensava che li avrei detto quella risposta.
“C-cosa?”Non fare finta di non sentire o aver capito male, biondino.
“Hai capito benissimo”Sorrido beffardo. Lui ricambia il sorriso spostando lo sguardo di nuovo verso mia sorella.
Dopo una mezzora di silenzio, vedo mia sorella che comincia a sbattere gli occhi. Niall comincia ad agitarsi, e io aspetto che si svegli completamente. Involontariamente li accarezzo la guancia, e lei sembra che sorride sotto quel tocco. Ricambio il sorriso anche se lei non mi può vedere.
“Louis?!”Sussurra ancora con gli occhi chiusi. Continuo ad accarezzare la guancia, finchè non si sveglia del tutto. Quando mi vede mi sorrise dolcemente. Si gira dall’altra parte e vede Niall, fa una faccia sbalordita, ma poi Amber, salta a dosso a Niall. Niall si vede che ricambia l’abbraccio molto dolcemente..Quasi quasi mi commuovo. Tossisco per farli un po’ allontanare.
“Che mi è successo?”Chiede Amber staccandosi da Niall.
“Sei svenuta”Dico.
“C-cosa?”
“Svenuta.”Ripete Niall
“Chi mi ha portata qui?”Chiede ancora mia sorella.
“Io!”Alzo la mano sventolandola, come se non mi potesse vedere
“Ti ringrazio..Se mi  mandavate all’ospedale, vi uccidevo!”Scoppio in una sonora risata seguito da Niall. Allora è vero che siamo proprio fratelli.
“Perche  ridete?”Chiede confusa Amber.
“Sai, dovresti ringraziare tuo fratello se non ti abbiamo portata all’ospedale. Gli altri hanno insistito ma tuo fratello, come sai, è una testa dura! E ha fatto di testa sua, ovviamente.”Dice Niall, dando la colpa a me.
“Anch’io odio gli ospedali”Sorrido. Mia sorella mi abbraccia forte. Sorrido sotto quel gesto.
“Grazie.. a tutte e due”Dice mentre sorride.
“Ti lasciamo riposare.”Niall va verso la porta e prima di aprirla chiama me.
“Su Louis! Non la rubano gli alieni eh!”Che simpatico il mio amico. Amber ridacchia e io fucilo Niall con lo sguardo. Prima di andare via dalla mia stanza, do un bacio in fronte a mia sorella e poi, finalmente mi alzo dal letto.
“Buonanotte!”Esclamo sorridendo
“Ma se è giorno!”Niall deve dire sempre la sua, sempre.
“Capita.” Intanto Amber si sta guardando la scena ridacchiando
“Eh tu che ridi!”Riprendo mia sorella con aria da serio. Lei smette di ridere, ma neanche un minuto che è già scoppiata di nuovo a ridere. Seguito anche da me e Niall.
“Ora dormi, giorno, notte, quel che è!”Dico chiudendo la porta andando di sotto con gli altri tre amici. Chissà cosa hanno fatto tutto questo tempo.
“Si è svegliata?!”Chiede subito Harry, vedendomi scendere le scale.
“Come va amico? Tutto bene e tu? Benissimo grazie.”Dico per scherzare e togliere un po’ di tensione che si è creata in quella stanza.
Ma visto che nessuno mi caga, ma vogliono sapere la risposta, faccio il serio.
“Si, si è svegliata. Ma ora toglietevi quelle facce dalla faccia!”Un frase un po’ strana da dire.
I tre ragazzi si alzano dal divano andando dritto verso la mia camera. Nonononono, ci scommetto che adesso aprono la porta e cominciano ad urlare.
“STA DORMEEENDOO!!!”Urlo correndoli dietro. Loro se ne fregano e aprono la porta della mia camera.
“AMBEER!”Urlano tutti a due. Mamma mia quanto urlano questi ragazzi. Vado a vedere quello che sta succedendo. Vedo mia sorella soffocata da tre ragazzi che l’abbracciano forte.
“Weei, calma ragazzi! GIU.LE.MANI.DA.MIA.SORELLA.ADESSO.”Dico scandendo bene le ultime parole. Però non mi danno retta, continuando ad abbracciarla. Devo dire che la scena è molto commovente.
“Stai meglio?”Domanda Harry staccandosi da lei. FINALMENTE!
“Io sarei qui!”Ma nessuno ancora mi da retta. Ma sono un fantasma per caso?
“Molto bene, grazie Harry.”Risponde mai sorella a Harry.
“Amber! CIAO!”Dice Liam, facendo “ciao” con la manina. Amber ridacchia.
“Hey, Liam!”Esclama mia sorella.
“SOONO QUI”Forse devo andare in giro con un cartellone con scritto “IO ESISTO”
“Amber..”Comincia a parlare Zayn.. Aspetta ma dov’è Niall? Ci penserò dopo.
“Zayn..”Dice Amber sorridendo
“Come va?”Domanda Zayn
“Ma sei sordo? Glielo già chiesto io! Ha detto che sta bene! Sturati le orecchie qualche volta.”Esclama Harry
“Giusto..”Dice Zayn
Dopo cinque minuti sbuca Niall dietro di me. Eh mo da dove è uscito?
“AMBER? NON SEI MORTA SOFFOCATA VERO?”Dice Niall urlando ed entrando nella stanza.
“No, tranquillo Niall..Sono viva”Io è da un’ora che cerco di fammi notare, e poi viene lui  e sembra il dio! Sono veramente un fantasma
“MI VEDETE?” Dico indicandomi con le mani. I ragazzi compresa mia sorella fanno una faccia confusa.
“Certo che ti vediamo! Che domande sono?”Liam, si da il caso che è da un’ora che cerco di fammi notare.
“ALLORA ESISTO!”









Spazio autrice:
SCUSATE!
Veramente scusatemi!
E' quasi un mese che non aggiorno..Non so come ho fatto..
Mi dispiace un sacco! Dopo due settimane mi sono accorta che non aggiornavo da tanto..
Ma io tutta la settimana studio, e poche volte sto al computer.
Il sabato e la domenica esco.. MA  ADESSO ECCOMI QUI ALLE 22.45 
AD AGGIORNARE!
FATEMI UN APPLAAAUSOO!! "CLAP CLAP"
OK.
Ovviamente, grazie per le persone che recensiscono! 
Nell'altro capitolo ho ricevuto cinque recensione, che dire, GRAZIE!
Facciamo un record? 
Se questo capitolo viene a più di cinque recensione, cerco di aggiornare al più presto!
Un bacio bellissime.
VI AMO.

#Sorridere

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Capitolo 11
*** Happy ***


Prima di cominciare a leggere, volevo farvi notare che sono ancora viva. Ci metterò tre anni a scrivere questo capitolo e lo so. Spero che mi perdoniate. Ci sono rimasta male quando nell’ultimo capitolo non ho avuto nessuna recensione..avrò fatto una schifezza evidentemente. A parte questo, è grazie alle vostre recensioni vecchie se io sono qui, adesso a scrivere un nuovo capitolo su Amber e Louis e non so neanche come cominciare. Non sapete quanto le vostre 18 recesioni mi hanno fatto sorridere e ho capito che non posso lasciare una storia incompleta. Nei capitoli precedenti ho detto che non la lascerò incompleta e in qualche modo la finirò. Ora vi faccio leggere il nuovo capitolo.



Facciamo finta che tutto questo non sia successo, non è successo che io ho avuto la febbre, facciamo finta che io non ho espresso quel desiderio e facevo sogni strani. Dimentichiamoci di tutto, solo per un momento. Un momento di pace, in cui non so neanche chi sono, dove mi trovo e cosa sto facendo. Mettiamoci una canzone che ci piace e facciamo finta che siamo un’altra persona. Purtroppo i miei pensieri vengono interrotti da mio fratello che entra in camera.
“Hey, cosa stai facendo?
“Niente, sto dimenticando te?” Lui fa una faccia confusa, forse ha capito che voglio stare da sola. Mi sorride e mi fa un cenno con la mano dicendomi che parleremo dopo.
Ritornando a noi.
Sogniamo delle cose che ci piacciono, ovviamente, chi farebbe il contrario? I sogni sono sogni. Li puoi avverare, li puoi sognare tutte le volte che vuoi e rivivere lo stesso momento. Sapete la cose più bella in assoluto? Nessuno può sapere cosa stai sognando, che sentimenti stai provando in quel sogno. Ora ditemi, non è meraviglioso? Per me si. Per una come me, che gli piace sognare tutte le volte è una cosa bellissima. Sto pensando a tre anni fa. Quando ho conosciuto il mio primo migliore amico. Louis non sapeva che avevo un migliore amico e non avevo intenzioni di dirglielo. Non prendetemi per pazza ma sono fatta cosi. Si chiamava Daniel, non era perfetto per le persone ma per me si. Per me era quell’amico in cui ci si può sempre contare, quell’amico che ogni volta che ridi lui ti guarda e ti dice “che sorriso bellissimo”. Daniel era fatto cosi, per gli altri un cattivo ragazzo, per me solo un ragazzo che voleva godersi la vita. Aveva gli occhi marroni scuro, voi direte che schifo, ma per me erano degl’occhi bellissimi, aveva i capelli neri lucidi, che dire stupendo. Mi piacerebbe vederlo di nuovo. Una volta Louis ci scoprì insieme, ovviamente ho inventato una scusa tipo “Mi è venuto contro e per sbaglio ci siamo scontrati” Ci credeva sempre.
“Amber, scusa se ti disturbo nel tuo mondo dei sogni, ma potresti scendere un’attimo?” Domanda Louis entrando nella mia camera. Annuisco e sposto le coperte su cui ero sdraiata e vado di sotto.
“Ciao Amber” Zayn? Da quando siamo cosi amici?
“Hem, ciao zayn..”Ricambio il saluto mentre arrossisco.
“Passata la febbre, tutto bene?”
“Si, grazie per l’interesse.” Ho già visto quel ragazzo, ma dove. Voglio solo un indizio per scoprire dove lo visto.
“Volevo chiederti, se più tardi, vuoi venire a casa di Niall e poi andiamo a fare una passeggiata, ci saranno gli altri, e ho una sorpresa per te..” SORPRESA? AMO LE SORPRESE.
“OH DAVVEERO? UNA SORPRESA PER ME?” Urlo come una bambina, Louis e Zayn ridono.
“Si per te.”
“LOUIS LOUIS LOUIS ANDIAMO STASERA VERO? SAI AMO LE SORPRESE SONO COSI..” Louis mi tappa la bocca con la sua mano e mi annuisce.
“AAHHH GRAZIE GRAZIE GRAZIE! Eh tu Zayn, non dimenticare la sorpresa!”
“Tranquilla, ora vado, ci vediamo stasera” Eh se ne va, lasciando nessun indizio, non mi ha detto proprio niente, niente di niente. Amo le sorprese ma mi tormenta una domanda “Cosa sarà!” Non ho mai avuto tante sorprese nella mia vita, ecco perché sono cosi felice.
“Amber, ti chiedo solo un favore.”Mi chiede Louis mentre prende un bicchiere di thè freddo.
“Dimmi”
“Noi andiamo a questa sorpresa, ma voglio che sappi che alle undici veniamo a casa ok? Domani è lunedì e ti sei già riposata abbastanza per questa settimana, non trovi?” Beh, non ha tutti i torti.
“Va bene.”
“Perfetto, alle otto andiamo a casa di Niall ok?” Annuisco e ritorno nella mia adorata stanza ad ascoltarmi un po’ di musica. Faccio partire “Happy” quella canzone mi da una forza assoluta!
Mentre ascolto la musica, mi addormento beandomi della musica che sento.

Pov Louis.
Non ho idea cosa sia questa sorpresa, Zayn non me lo vuoi dire, ha paura che poi spiffero tutto a mia sorella, ma dai non sono così pettegolo no? Forse un pochino, oh ma andiamo. VOGLIO SAPERE QUESTA SORPRESA PER MIA SORELLA. Adesso chiamo Niall. Uno squillo, due squilli, tre squilli…”Servizio di segreteria telefonica” Oh ma chi vuoi prendere in giro? Chiamiamo Liam, almeno lui ha sempre la situazione sotto controllo. Uno squillo, due squilli, tre squilli, quattro squilli…”Mi dispiace ma non posso rispondere, richiamerò quando potrò” Ma cosa avete oggi? La primavera vi ha fatto girare la testa?
Mi accorgo che sono le 6.30, meglio se comincio a chiamare Amber.
Vado in camera sua e vedo che sta dormendo con le sue adorate cuffie nelle orecchie. Ogni giorno, ogni notte sempre con le cuffie. Mi chiedo cosa sta ascoltando in questo momento, ma non voglio fare l’impiccione. Mi avvicino e piano piano, cerco di togliergli le cuffie, ma lei mi blocca prendendomi la mano.
“Non.toccare.le.mie.cuffie.”Scoppio a ridere e lei apre gli occhi sorridendo
“Ti fa ridere Tomlinson?”Domanda lei
“Perché parli da sola?” Lei fa una faccia confusa, e poi scoppia a ridere da sola.
“Mi dimentico che siamo fratelli e abbiamo lo stesso cognome” Sorrido, vedendola felice, per le poche volte che la vedo sorridere è sempre un onore.
“Sono quasi le sette, è meglio che ti vai preparare no?” Annuisce e prende dei vestiti puliti e si dirige in bagno a sistemarsi, per la grande serata che gli aspetta. Visto che io sono già pronto, poche ore prima sono uscita a cercare delle cose, a farmi delle idee. Mi sdraio nel letto di Amber, e comincio a pensare su cosa sarà la sorpresa. Forse un cane? Amber ama i cani, da piccola quando vedeva un cane doveva per forza e dico per forza toccarle se no faceva l’offesa con me. Una volta è stata per un giorno senza parlarmi, perché non ha accarezzato un cucciolo di labrador. Che carina che era, come lo è adesso.
Vedo che esce dal bagno indossando una cosa semplicissima, dei pantaloni blu a vita alza con tre bottoni sia a destra, sia a sinistra. Come maglia ci ha abbinato una maglia bianca che ha messo dentro i pantaloni. I capelli li ha lasciati naturali, ondulati come sempre. (http://weheartit.com/entry/107578523/search?context_type=search&context_user=louiselfvr&query=vestiti+semplici)Mi sorride e mi chiede se siamo in ritardo. Gli rispondo di no, visto che sono solo le otto meno dieci. Per andare a casa di Niall ci mettiamo pochissimo, quindi siamo giustissimo con il tempo. Amber infila un giacchino in jeans bianco e come scarpe delle vans blu basse che si abbinano ai pantaloni. Si guarda per l’ultima volta allo specchio e mi accorgo che è davvero bella.
“Come sto?” Mi chiede un po’ incerta.
“Sei perfetta.” Gli rispondo sorridendo
“Lo dici solo perché sei mio fratello”Abbassa lo sguardo e mi avvicino a lei.
“Appunto perché sono tuo fratello ti devi fidare.” Mi sorride con un sorriso forzato.
“Che ne dici se andiamo bellissima? Oppure gli altri ci danno per dispersi. “ Annuisce e scendiamo di sotto, prendo il mio giaccone, e andiamo verso la macchina. Apro lo sportello della macchina ad Amber, e lei mi sorride come sempre. Dopo di che partiamo.
Siamo puntuali credo, sono le 8.05, cinque minuti di ritardo che record! Di solito arriviamo dopo 20 minuti. Suoniamo al campanello e ci viene ad aprire Zayn che ci saluta e noi ricambiamo. Entriamo in casa e vedo che non manca nessuno, Liam e Niall stanno parlando a bassa voce e Harry sta leggendo un foglio.
“Hey amico!” Mi saluta Harry, ricambio il saluto
“Ciao Amber” Harry saluta Amber con un sorriso mentre la fissa “Che bella che sei” Continua Harry. Mi giro verso Amber, vedo che è arrossita e gli sorrido. Un sorriso tipo “Ho sempre ragione”
“Grazie Harry…”Cerca di ringraziare Amber.
“Verità”BAAM. Smettila di fare complimenti Harry.
“Che ne dici di andare in cucina Harry?”Annuisce.

Pov Amber
Me ne sto li, da sola come un completa rincoglionita. Che tenero è mio fratello? Mi lascia da sola.
“Amber! Che fai li da sola? Vieni qua” Mi chiama Liam e Niall. Annuisco e mi siedo a fianco a loro.
“Ti stanno bene questi pantaloni sai?” Ma oggi è la giornata dei complimenti?
“Oh..grazie Niall”
“Allora..mi dite questa sorpresa?
“Non c’è ne bisogno, sta scendendo adesso dalle scale, girati Amber.” Dice Liam
“Non è uno scherzo vero?”Chiedo preoccupata di girarmi
“No, girati, la sorpresa è dietro di te.”
Mi giro e vedo una persona, quella persona. Mi strofino gli occhi, sperando che non sia un sogno, sorrido come una deficiente. Mi butto in braccio a lui, abbracciandolo forte, lui ricambia l’abbraccio.
Tre anni.
Tre anni ed è qua
Ed non è un sogno.

Spazio Autrice:
NON MI UCCIDETE VENGO IN PACE Ho una buona scusa per essere in ritardo di TAAANTISSIMO TEMPO. Pensavo che la storia non vi piacesse più...visto che nell'ultimo capitolo non ho avuto manco una recensione. A parte questo, giuro di aggiornare piò presto possibile! CIAA BELLEZZE! P.S spero che il capitolo vi sia piaciuto, qualche recensione mi farebbe davvero piacere..


 

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