Eclissi del cuore di Soly_D (/viewuser.php?uid=164211)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pallina da tennis ***
Capitolo 2: *** Grano ***
Capitolo 3: *** Mimosa ***
Capitolo 4: *** Limonata ***
Capitolo 5: *** Spiaggia ***
Capitolo 6: *** Sole ***
Capitolo 1 *** Pallina da tennis ***
fs
Autore:
Soly Dea
Titolo: Eclissi del
cuore
Fandom: Dragon
Ball
Pairing: Mr.
Brief/Mrs. Brief
Genere: romantico, commedia, slice of life
Rating: verde
Tabella: Gialla
Prompt: Pallina
da tennis
Note: questa
fanfiction partecipa a The
Itten Challenge - Dipingi le tue storie! indetta da Edelvais.
1.
Pallina da tennis
«Allora... cosa ci fa un secchione come te qui al corso di
tennis?».
Brief abbassò lo sguardo, non sapendo se sentirsi felice
oppure offeso per l’appellativo con cui Bunny lo aveva
chiamato: era noto a tutti, ormai, che fosse un vero genio nelle
materie scientifiche e una frana totale in tutti gli sport.
La
verità era che, dopo anni passati sui libri e sugli
esperimenti, innamorarsi di lei gli aveva aperto gli occhi sulla vita vera, ma non poteva
di certo ammettere che si era iscritto a quel corso solo per passare
del tempo con lei.
Bunny continuava a muoversi da una parte all’altra del campo,
attendendo una risposta.
Non che si fosse innamorato di lei per il fisico formoso e
slanciato, ma osservare il suo seno che ballava al minimo movimento e
la sua gonnellina striminzita che svolazzava libera lasciando ben poco
all’immaginazione, era un’esperienza del tutto
nuova e appagante.
Se poi alla sua distrazione si aggiungeva anche la sua totale
incapacità di afferrare una palla, allora il disastro era
già combinato: quando si vide arrivare la pallina da tennis
dritta in faccia, non ci pensò due volte a rimandarla
indietro con un poderoso colpo di racchetta. Centrata sulla fronte,
Bunny cadde all’indietro con un
urletto isterico.
Brief, stralunato, la raggiunse in un attimo. «Ti sei fatta
molto male?».
Lei non rispose, ancora immobile per terra, così il ragazzo
le mise una mano sulla guancia e la chiamò ripetutamente.
Quando vide che la bionda non reagiva, la afferrò per le
spalle e cominciò a scuoterla con violenza.
«Oddio, cos’ho fatto?!»,
piagnucolò, stringendo la testa della ragazza contro il
proprio petto. «Bunny, ti prego... apri gli occhi... non
posso credere che tu... dovevo ancora dirti che... che... che io ti
amo!».
A quelle parole, la bionda sgranò improvvisamente gli occhi
e si mise a sedere. «L’hai detto, finalmente!».
«Tu sapevi tutto?», domandò lui,
sbalordito. Bunny, in tutta risposta, gli afferrò il viso e
lo
baciò con passione.
Decisamente sì,
c’erano cose più importanti di un algoritmo di
matematica o di una partita a tennis.
Note dell'autrice:
Come per le altre raccolte, anche il titolo di questa
nasce dal colore della tabella dei prompt, il giallo. Spero
che
questa prima flash vi sia piaciuta, mi fate sapere cosa ne
pensate? Grazie
mille a tutti coloro che leggeranno/recensiranno! Per chi
fosse interessato, ho iniziato anche una raccolta sul pairing
Ten/Lunch, Emozioni
sospese in aria. Alla prossima ;)
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Capitolo 2 *** Grano ***
fs
Autore:
Soly Dea
Titolo: Eclissi del
cuore
Fandom: Dragon
Ball
Pairing: Mr.
Brief/Mrs. Brief
Genere: romantico, commedia, slice of life
Rating: verde
Tabella: Gialla
Prompt: Grano
Note: questa
fanfiction partecipa a The
Itten Challenge - Dipingi le tue storie! indetta da Edelvais.
2.
Grano
Quello che doveva essere il loro primo vero appuntamento, si era
trasformato in un – a detta di Bunny – noiosissimo e totalmente inutile
convegno di tecnologia. Ma questo lei non lo avrebbe mai ammesso
davanti al giovane Brief semplicemente perché, durante
quell’incontro di geni della scienza e
dell’informatica, al ragazzo erano brillati gli occhi per
tutto il tempo.
Bunny, allora, aveva fatto finta di provare un minimo di interesse
verso tutti quegli argomenti di cui in realtà non capiva
niente e si era limitata a stringergli forte la mano, per fargli capire
che in fondo – ma molto in fondo – non le importava
che la loro cena a lume di candela fosse stata bruscamente interrotta
da quella chiamata
importantissima che avrebbe potuto cambiare radicalmente
il futuro dello scienziato. E in effetti, al momento della
presentazione, le sue capsule erano state ritenute dagli esperti l’invenzione del secolo.
«Questa doveva essere la nostra prima serata
insieme...», borbottò Brief, stringendo le mani
sul volante. «Non so davvero come farmi perdonare... chiedimi
qualunque cosa, Bunny!».
Il convegno era appena terminato e in quel momento i due ragazzi si
trovavano in autostrada a bordo di un’elegante automobile
costruita dallo stesso scienziato. «Tranquillo, non
è important-», la bionda non terminò la
frase, avendo avvistato oltre la strada un bel campo di grano maturo.
«Qualunque cosa,
hai detto...?».
«Bunny, dove corri? Aspettami!».
Non volendo pestare le spighe di grano con i suoi scarponcini nuovi di
zecca, il ragazzo avanzava nel campo incespicando nei suoi stessi piedi
nel tentativo di raggiungere l’allegra Bunny, che si era
già tolta le scarpe col tacco e in quel momento volteggiava
nell’ampia distesa dorata con la leggerezza di una farfalla.
«Ho sempre sognato di farlo!», urlò
alzando le braccia in cielo e ridendo come una bambina. Lo scienziato
la raggiunse e rimase a osservarla come incantato, paragonandola ad un
angelo.
Quando lei gli afferrò entrambe le mani e lo
attirò a sé in quella strana danza, caddero
entrambi per terra – complice la naturale goffaggine di lui
– e rotolarono tra le spighe di grano fino a ritrovarsi
distesi
l’uno sopra l’altro.
Brief poggiò le mani ai lati della testa di Bunny per non
schiacciarla con il proprio peso e a quel punto lei smise di ridere,
sentendo il respiro del ragazzo infrangersi contro la propria pelle e
il suo sguardo scavarle dentro l’anima.
«Avresti preferito la cena a lume di candela,
vero?».
La ragazza scosse la testa per poi sorridere.
«C’è tempo per quella... e poi quando mi
sarebbe ricapitata un’occasione del genere? In
città non ci sono campi di grano!».
Brief rise di fronte all’ingenuità della bionda.
«Tanto lo so che tra me e la tua adorata tecnologia,
sceglieresti me all’istante», aggiunse lei,
spavalda.
Lo scienziato alzò un sopracciglio. «Cosa te lo fa
pensare?».
«Brief, sei innamorato di me da una vita... non credi che sia
l’ora di baciarmi?».
Il ragazzo boccheggiò, rosso in volto, prima di udire un
«Oh, al diavolo!» e sentire le labbra della ragazza
premere contro le proprie.
Forse non era poi così tanto ingenua come credeva.
Note dell'autrice:
Cosa ne pensate di questa flashfic? Io ne sono abbastanza
soddisfatta e spero che possa piacere anche a voi, mi
lasciate un commentino? Grazie
mille a tutti coloro che hanno letto e recensito il primo
capitolo.
Per chi
fosse interessato, ho pubblicato il secondo capitolo della raccolta Emozioni
sospese in aria (Ten/Lunch).
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Capitolo 3 *** Mimosa ***
fs
Autore:
Soly Dea
Titolo: Eclissi del
cuore
Fandom: Dragon
Ball
Pairing: Mr.
Brief/Mrs. Brief
Genere: romantico, commedia, slice of life
Rating: verde
Tabella: Gialla
Prompt: Mimosa
Note: questa
fanfiction partecipa a The
Itten Challenge - Dipingi le tue storie! indetta da Edelvais.
3.
Mimosa
Reduce da un intero pomeriggio passato a svaligiare i negozi della
città, Bunny Brief si lasciò cadere stancamente
sul divano e constatò con uno sbuffo rassegnato che nemmeno
un po’ di sano shopping era riuscito a migliorare il suo
cattivo umore.
La verità era che, in assenza di suo marito,
l’allegria e il sorriso con cui era solita guardare il mondo
sparivano di colpo e tutto perdeva valore e significato. A cosa serviva
preparare un delizioso dolce alla frutta se poi avrebbe dovuto
mangiarlo da sola o curare le piantine del suo giardino se non
c’era nessuno che apprezzava la sua dedizione e verificava i
suoi risultati? Eppure non se ne era mai lamentata, forse
perché suo marito l’aveva avvertita fin
dall’inizio che la loro vita sarebbe sempre stata ostacolata
dal suo lavoro, o forse perché veder tornare lo scienziato
con il sorriso stampato sotto i baffetti chiari valeva certamente tutta
quella lunga ed estenuante attesa.
Contemplando il soffitto con una smorfia in viso, Bunny si arrese
all’idea che quella sarebbe stata la sua prima (e certamente
non ultima) festa passata senza l’uomo della sua vita
costretto fuori casa per un viaggio d’affari, quando una
serie di strani rumori provenienti dal piano di sopra attirarono la sua
attenzione. Incuriosita e per nulla impaurita, salì le scale
e si addentrò nei lunghi e intricati corridoi, arrivando di
fronte alla porta della camera da letto che trovò
inaspettatamente aperta.
Una volta entrata, scoprì che l’intera stanza era
stata ricoperta di rametti di mimosa: nessun mobile e neppure il
pavimento erano riusciti a sfuggire a tutto quel tripudio di giallo e
verde. Mentre osservava incredula il letto matrimoniale cosparso di
fiorellini gialli, si sentì avvolgere la vita da due braccia
forti e – solo quando si ritrovò a pochi
centimetri dal viso del marito – si concesse un urletto
emozionato allacciandogli le braccia intorno al collo e sfregando la
guancia contro quella di lui.
«Buona Festa della Donna, tesoro mio!»,
annunciò lui, accarezzandole i capelli.
Bunny sorrise, battendo le mani con entusiasmo. «Credevo che
non saresti tornato prima della settimana prossima!».
Brief si sistemò gli occhiali sul naso. «Questo ed
altro per la mia cara mogliettina!».
In tutta risposta, la bionda gli sfiorò delicatamente le
labbra. «È bellissimo, caro, ti ringrazio! Sai
cos’altro mi farebbe felice, oggi?».
Lo scienziato le rivolse uno sguardo interrogativo.
«Voglio ricordarmi di essere la tua donna, tua e di
nessun altro», rispose lei con un sorriso malizioso.
L’uomo emise un flebile «Oh» di stupore
e, senza premurarsi di spazzare via la mimosa dal letto, vi
posò delicatamente la consorte pensando che – se
quello era il suo bentornato – allora avrebbe fatto viaggi di
lavoro molto più spesso.
Note dell'autrice:
Li amo sempre di più questi due, sono semplicemente
adorabili *___*
Spero che la flash vi sia piaciuta, mi
fate sapere cosa ne pensate? Un grazie immenso
a tutti coloro che seguono e recensiscono costantemente la raccolta, mi
siete di grande sostegno... non dimenticatelo mai. Alla prossima :)
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Capitolo 4 *** Limonata ***
fs
Autore:
Soly Dea
Titolo: Eclissi del
cuore
Fandom: Dragon
Ball
Pairing: Mr.
Brief/Mrs. Brief
Genere: romantico, commedia, slice of life
Rating: verde
Tabella: Gialla
Prompt: Limonata
Note: questa
fanfiction partecipa a The
Itten Challenge - Dipingi le tue storie! indetta da Edelvais.
4.
Limonata
Canticchiando a bassa voce un allegro motivetto, Bunny
riempì un bicchiere di limonata da portare al marito chiuso
in laboratorio da diverse ore. Lo scienziato l’aveva pregata
di non disturbarlo senza un
valido motivo, ma la donna era fermamente convinta che fargli
interrompere il lavoro per qualche minuto con una bibita fresca
avrebbe
solamente giovato alla sua geniale mente.
Raggiunto il laboratorio con il bicchiere tra le mani, aprì
silenziosamente la porta e se la richiuse alle sue spalle, per poi
farsi strada tra i macchinari di ultima generazione e avvicinarsi alla
larga scrivania del marito.
«Come procede il lavoro, caro?», squittì
tranquillamente, poggiando il bicchiere sul tavolo.
Brief se ne stava talmente concentrato sul suo progetto che, a quelle
parole, sussultò spaventato.
«B-Bunny, quando sei arrivata?», chiese,
sistemandosi gli occhiali sul naso. «Ti avevo detto di
disturbarmi solo in caso di emergenze. È
un’emergenza, questa?».
La bionda scosse la testa con aria vagamente mortificata. «Ti
ho solo portato da bere... pensavo che una piccola pausa ti avrebbe
fatto comodo», rispose frettolosamente, indicando la limonata
sul tavolo e tornando a sorridere.
Lo scienziato ricambiò il gesto, rassegnato. «Ma
sì, hai ragione, ti ringrazio».
Bunny attese pazientemente che il marito si portasse il bicchiere alla
bocca e si gustasse il primo sorso di limonata, poi soffiò
tutte in una volta le parole che rimbombavano nella sua mente da quella
mattina.
«Sono
incinta».
Colto alla sprovvista, Brief saltò dalla sedia e
sputò il secondo sorso addosso alla moglie, la quale
– ritrovandosi con i capelli, il viso e la camicetta zuppi di
limonata – gettò un urlo isterico.
I due coniugi rimasero a fissarsi per un tempo che parve infinito,
senza dire una parola. Fu Bunny a rompere il ghiaccio.
«Tesoro, aspetto
un bambino», gli ricordò,
asciugandosi il viso con il dorso della mano.
Brief sembrò rifletterci un attimo a testa china, poi
rialzò lo sguardo.
«Servirà una culla con un dispositivo musicale per
far addormentare il piccolo», cominciò,
accarezzandosi i baffi. «E una carrozzina che si muova da
sola in giro per casa. E magari un box con diversi giocattoli in grado
di istruirlo fin dalla tenera età e farlo divertire allo
stesso tempo. In nove mesi dovrei riuscire a costruire tutto
ciò che serve. Devo procurarmi i materiali e-».
«Brief, diventerai
padre».
Un attimo dopo, resosi finalmente conto del significato di quelle
parole, lo scienziato era lì che volteggiava per il
laboratorio con Bunny tra le braccia, urlando a squarciagola quanto
fosse felice che nel ventre della sua amata si celasse un
– ne era praticamente certo – piccolo
genietto dagli occhi azzurri e il sorriso più bello del
mondo, ansioso di venire alla luce.
Note dell'autrice:
Tanto per chiarire, il "piccolo genietto dagli occhi
azzurri e il sorriso più bello del mondo" dovrebbe essere
(secondo la mente dello scienziato) il risultato di un mix delle
caratteristiche dei genitori: geniale come il padre, occhi azzurri e
aria allegra come la madre. E ci ha azzeccato perfettamente XD
Io il dr. Brief lo vedo come un tipo parecchio riservato
in fatto di
sentimenti e spero che la sua reazione - pensare prima a cosa
servirà per il/la bambino/a, poi rendersi conto che
diventerà padre - vi sia
parsa azzeccata. Grazie
a tutti coloro che seguono e commentano la raccolta. Vi adoro,
continuate a
farmi sapere la vostra opinione *__*
Alla prossima!
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Capitolo 5 *** Spiaggia ***
fs
Autore:
Soly Dea
Titolo: Eclissi del
cuore
Fandom: Dragon
Ball
Pairing: Mr.
Brief/Mrs. Brief
Genere: romantico, commedia, slice of life
Rating: verde
Tabella: Gialla
Prompt: Spiaggia
Note: questa
fanfiction partecipa a The
Itten Challenge - Dipingi le tue storie! indetta da Edelvais.
5.
Spiaggia
Dopo aver piantato l’ombrellone nella sabbia ed aver
inspirato una boccata d’aria salmastra con lo sguardo rivolto
verso l’infinita distesa d’acqua cristallina, il
dottor Brief tirò fuori dalla tasca del costume una delle
sue famose capsule e la fece scattare, rivelando una piccola scrivania
con tanto di sedia e computer portatile incorporato.
Non fece nemmeno in tempo a sedersi che Bulma, rimasta fin
dall’arrivo in spiaggia a contemplare la vastità
del mare (e la bellezza del bagnino) insieme alla madre, lo raggiunse
con un gran sorriso sul volto incorniciato dal caschetto azzurro e si
arrampicò sulle sue gambe, osservando lo schermo del pc con
aria curiosa. Proprio come aveva previsto Brief al momento della lieta notizia, la
piccola aveva ereditato la bellezza della madre e l’ingegno
del padre in egual misura.
«È il progetto di cui mi parlavi in questi giorni,
papà?».
Lo scienziato annuì, accarezzandole la testa. «Ma
tu non preferiresti farti il bagno?».
La bambina fece spallucce. «C’è tempo
per il bagno... ora voglio vedere a cosa stai lavorando».
«E il bagnino che ti piace tanto?»,
riprovò l’uomo, nel vano tentativo di allontanare
la figlia dalla scrivania. Non che non gradisse la sua compagnia, ma
era già in ritardo con la tabella di marcia e ogni singolo
minuto era prezioso per terminare quel lavoro.
«C’è la mamma per il bagnino»,
rispose Bulma, indicando una giovane donna dai riccioli biondi che
chiacchierava animatamente con un uomo piuttosto abbronzato e
muscoloso. Brief era ormai abituato alle continue attenzioni che sua
moglie rivolgeva ad ogni esemplare di sesso maschile degno di nota, ma
– anche a distanza di anni – non poteva far altro
che sopportare la gelosia in silenzio e chiedersi semplicemente
perché Bunny lo avesse sposato, se adorava il classico tipo
tutto muscoli e niente cervello.
Per sua sfortuna, Bulma sembrava aver ereditato dalla madre anche
questa caratteristica, e fu proprio la paura che la figlia si potesse
innamorare di un uomo del genere a dargli il coraggio di alzarsi e
raggiungere la consorte.
«Salve, sono Mr. Brief, marito di Bunny e padre di
Bulma. Se non le dispiace, mi riprendo mia moglie!», disse
tutto d’un fiato al bagnino e tirò la bionda per
un braccio, trascinandola via.
Quando furono abbastanza lontani, Bunny gli chiese delle spiegazioni
che non tardarono ad arrivare.
«È che sono... geloso»,
ammise lo scienziato, grattandosi la nuca. «E poi dai il
brutto esempio a nostra figlia».
La donna sorrise divertita: la verità era che aveva iniziato a comportarsi in quel modo
solo per tenere vivo il loro rapporto, ma in tutti quegli anni il
marito non le aveva mai fatto notare che, per una donna sposata,
guardare altri uomini non era una bella cosa, e così quel
suo mostrarsi civettuola e ammiccante si era trasformato in una sorta di malsana abitudine.
«Almeno è servito ad allontanarti dal tuo lavoro!
Perché non vieni in acqua con me e Bulma?».
E al diavolo il bagnino,
la gelosia e il progetto, si disse Brief: la sua famiglia
sarebbe sempre stata la sua priorità fondamentale.
Note dell'autrice:
Fin ora ho sempre incentrato i capitoli su Brief, il suo
lavoro e il suo essere imbranato in campo sentimentale, mentre il
prompt "spiaggia" mi ha subito dato l'ispirazione per spiegare
perchè Bunny fa sempre la "gattamorta" con tutti se ama suo
marito. Grazie
a tutti coloro che seguono la raccolta, mi fate sapere ancora
una volta la vostra opinione? Alla prossima!
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Capitolo 6 *** Sole ***
fs
Autore:
Soly Dea
Titolo: Eclissi del
cuore
Fandom: Dragon
Ball
Pairing: Mr.
Brief/Mrs. Brief
Genere: romantico, commedia, slice of life
Rating: verde
Tabella: Gialla
Prompt: Sole
Note: questa
fanfiction partecipa a The
Itten Challenge - Dipingi le tue storie! indetta da Edelvais.
6.
Sole
Se c’era una cosa alla quale Bunny Brief non avrebbe mai
rinunciato, quella era il sole.
Quando il marito non poteva portarla al mare per i suoi consueti
impegni di lavoro, la donna usciva nel giardino della Capsule
Corporation munita di costume da bagno, cappello a tesa larga, occhiali
da sole e acqua abbronzante, e si stendeva su una delle due sedie a sdraio con una
rivista di moda in una mano e un drink nell’altra.
Brief era sempre stato parecchio orgoglioso di lei. L’unico
suo difetto, forse, era il fatto che in presenza di uomini
sufficientemente attraenti dimenticasse totalmente di essere una donna
sposata, ma per il resto lo scienziato non poteva proprio lamentarsi:
non solo era un’esperta di cucina, cura della casa e del
giardino, ma era anche una bellissima mamma e moglie modello, che
veniva sempre incontro alle esigenze della sua famiglia.
Non invidiava per nulla Goku e i suoi compagni, i quali avevano sposato
delle vere e proprie guerriere. Confrontata a loro, Bunny era un
angioletto, e il fatto che non insistesse per essere portata al mare,
comprendendo l’importanza e l’urgenza del suo
lavoro, era solo un’ulteriore conferma di quanto lo
scienziato fosse fortunato ad avere una moglie come lei.
Non aveva mai avuto nulla in contrario alle sue sessioni di
abbronzatura in giardino ma, quando una mattina di fine aprile
sbirciò dalla finestra del suo laboratorio e la vide stesa
al sole, non poté che rimanere perplesso.
«Ehm, tesoro, non credi che sia un po’ presto per cominciare ad abbronzarti? Siamo ancora in
primavera!».
Nel momento in cui la sagoma del marito, in piedi davanti a
lei, oscurò il sole, Bunny si tolse gli occhiali e
poggiò la rivista e il bicchiere sul tavolino accanto alla
sdraio. Incontrando lo sguardo dello scienziato, non poté
evitare che sul suo volto si delineasse un dolce sorriso contornato da
due piccole rughe. «Caro, non sono più quella di
una volta... Per quanto mi costi ammetterlo, la mia pelle comincia ad
invecchiare e prendere il sole in estate significherebbe rischiare
un’insolazione!».
Lo scienziato la fissò per qualche secondo, poi
sparì in casa. Al ritorno indossava i suoi pantaloncini da
bagno e un cappellino con la visiera e, senza dire niente, si stese sull’altra sdraio chiudendo gli occhi e lasciandosi riscaldare dai deboli
raggi del sole primaverile.
Bunny sorrise e gli strinse la mano. Sempre insieme, fino alla fine.
Note dell'autrice:
E con questa flash termina anche questa raccolta. Ringrazio infinitamente
tutti coloro che hanno seguito e recensito la mia storia,
non potete immaginare quanto io abbia apprezzato il vostro sostegno
*___* mi fate sapere la
vostra opinione riguardo quest'ultima
flash? Per ora mi allontanerò dal fandom di Dragon Ball (e in
generale anche da EFP) come autrice sia per mancanza di tempo sia per
mancanza di ispirazione, ma in quanto a lettrice sarò sempre
presente! :D alla prossima!
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