Sola

di Woolrich
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** E' che.. se ci pensi, se ci pensi profondamente, ti viene da piangere. ***
Capitolo 2: *** Eppure, il cuore continua a battere, e il cervello a barcollare.. ***
Capitolo 3: *** Vedi nero; forse è colpa del caffè? ***
Capitolo 4: *** Come uno squalo. ***
Capitolo 5: *** Ho un sogno ***
Capitolo 6: *** Maschere? ***
Capitolo 7: *** Nessuno è perfetto. ***
Capitolo 8: *** Speranza. ***
Capitolo 9: *** Ferite ***
Capitolo 10: *** Prigionia ***
Capitolo 11: *** Ho bisogno di te. ***
Capitolo 12: *** Questa si dovrebbe chiamare vita? ***
Capitolo 13: *** I sogni non son desideri. ***
Capitolo 14: *** Sono uno Yo-yo. ***
Capitolo 15: *** "L'apparenza inganna". ***
Capitolo 16: *** Alla ricerca della felicità. ***
Capitolo 17: *** Fine ***



Capitolo 1
*** E' che.. se ci pensi, se ci pensi profondamente, ti viene da piangere. ***


E' che.. se ci pensi, se ci pensi profondamente, ti viene da piangere. 
Ti tringi il colletto di pizzo, leghi i capelli con la tua amata fascia anni 70, ti metti i tre spruzzi di gucci gulty e esci di casa come se andasse tutto bene, come se nulla ti turbasse le giornate. Fai finta di niente, come se ti volessi autoconvincere di stare bene, sorridi e tiri sù il mento guardando il cielo, sperando che la maschera che porti, funzioni. Ma poi, i giorni passano e tu non piangi mai. I tuoi occhi soffrono, ti implorano di versare almeno una lacrima, ma tu non lo fai, mandi gli occhi al cielo e sorridi, così che gli occhi diventati lucidi, ritornino opachi e misteriosi, seccati dal sole. Ma il peggio, è quando sei sola, quando ti metti a letto, sperando di dormire.. ma riesci solo a ricordare, a pensare. Ti svegli di notte dalla paura, dalla paura che ciò che è passato non sia veramente finito e allora piangi, piangi perchè sei stanca, perchè non ce la fai più di sorridere. E poi, ti senti uno schifo, perchè sei l'unica ragazza che non riesce ad amare, perchè ami solo te stessa. Ami solo te, perchè nessuno ti ha mai amata abbastanza, non ti hanno mai dato l'importanza di cui avevi bisogno, e così, adesso.. ti ami da sola e non c'è abbastanza posto per gli altri.

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Capitolo 2
*** Eppure, il cuore continua a battere, e il cervello a barcollare.. ***


Mi chiedo se, se tutto questo, avrà mai una fine. Se tutto questo male perderà o l'avrà vinta sulla mia vita. Ho paura, sai? Ho paura di cadere nel burrone.. e di non risalirne più. Temo tutto, tutto ciò che è migliore di me. Persino un amica. Sono le cose belle che temo, le cose che mi fanno stare bene. Sai perchè? Perchè ho paura di far loro del male, di perderle. Di non riaverle mai più, e tutto, solo per un mio sbaglio. Per un sciocco bacio non dato, per una rosa non regalata, per un ti voglio bene non detto, o per una carezza non fatta. Potevamo essere l'infinito, se mi davi la possibilità di fidarmi, di arrivare al punto di amarti. Perchè sai, che amo solo me. Che non mi sbilancio mai, che mi innervosisco al sentire un ti amo. E.. mi dispiace, mi dispiace davvero, perchè potevamo essere tanto, davvero. Ma siamo arrivati solo ad odiarci tanto, troppo. Comunque sia, dopotutto, io ti voglio bene. Te ne vorrò sempre, perchè per me sei speciale. Sei l'unico. Il primo. Il solo, capace di farmi venire i brividi, di farmi sorridere. E per questo, ti dico grazie, grazie di esserci stato e di avermi reso felice. Grazie

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Capitolo 3
*** Vedi nero; forse è colpa del caffè? ***


E poi cadi, cadi nel profondo, nell'inconscio. Inizi ad amare l'alcol, i sabati, gli amici e le serate fino a notte fonda. Non ti riconosci, ma in fondo, capisci che sei sempre stata così.. solo che eri nascosta dietro un muro, protetta. Riesci a sorridere solo quando hai un bicchiere in mano, perchè in quel momento non capisci più nulla, vedi tutto positivo, persino le cose più brutte. Ti lasci andare, inizi a ballare scuotendo le braccia come se dovessi nuotare, inizi a cantare, a ridere continuamente, come una stupida. Ti senti dare ceffoni e urlarti di tornare in te. Ma.. è troppo tardi, il tuo cervello non percepisce più nulla, e continui a cantare e ballare. In questi momenti stai bene, sei felice, senza pensieri. Ora capisci, capisci gli alcolisti. E' meglio di una droga, perchè.. ridi, ridi, ridi!! C'ho che non fai mai. Vuoi vivere con la bottiglia accanto, è ufficiale. Sei stanca di essere criticata, di sentirti dire che sei una merda, che deludi tutti. Ma non vuoi rovinarti la vita, e sai bene che l'alcol lo farà.. Ritrova la mappa, la via di casa, perchè questa è quella sbagliata. Non sarà l'alcol a salvarti dalle ingiustizie, dalle cattiverie della gente, dalle incomprensioni e ansie.

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Capitolo 4
*** Come uno squalo. ***


Siamo immersi in un mondo senza dolcezza, ma di sola cattiveria. Siamo costretti a vivere di bugie, di falsità nascoste e di perchè mai risolti. Mi dicevano che la vita è un bene prezioso, si, lo è.. ma non la sopravvivenza! Ogni giorno ci alziamo dal letto, pensando già alla sua fine, a quando finalmente potremmo richiudere gli occhi. Purtroppo, siamo esseri umani e sai bene che l'uomo è cattivo! Ammiro gli animali, qualsiasi creatura creata da dio. Loro sono buoni,lo sono tutti, a prescindere. In questo momento mi sento un pò uno squalo.. nessuno mi capisce, l'importante è che mi giudicano.

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Capitolo 5
*** Ho un sogno ***


Ho un sogno.. è grande, molto grande! Non preoccupatevi, non è quello di diventare attrice o cantante, anche se non sarebbe male. Il mio sogno, è più realistico, è più bello..vero.. Io, non so nemmeno spiegare, quanto sono felice mentre penso lei.. quella terra così lontana e calda, ma allo stesso tempo così vicina ai miei pensieri e così emozionante da farmi venir brividi alla schiena. Australia. E' lei il mio sogno, il mio paradiso. Penso, ogni minuto di ogni ora del giorno, che fra qualche anno potrò toccarla, sfiorare la sua sabbia del mare, cavalcare le onde di Bondi Beach e attraversare le bariere coralline! Ma questo per ora è solo un sogno, un desiderio così intenso.. da far rabbrividire al sol pensiero. Sono in momenti come questi, che mi verrebbe da piangere.. Vorrei tanto scappare da qua, andarmene questa notte stessa. Prendere il borsone, le perle agli orecchi, il rossetto rosso e la fascia. Per poi andarmene via per sempre. Chiamare un taxi e dire: all'aeroporto.

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Capitolo 6
*** Maschere? ***


E' così.. bella, liscia, bianca, senza nessun difetto. Questa è la mia maschera. Lei mi aiuta ogni giorno, mi aiuta ad andare avanti a testa alta, a non dare peso agli sguardi altrui.. Lei per me è speciale, mi accompagna da sedici anni, non mi ha mai lasciata, nemmeno un secondo. Ormai fa parte di me, è come se me l'avessero attaccata con la colla, non si leva più.. è rimasta per così troppo tempo sul viso, che ora, non se ne vuole più andare. Però, io sono contenta di questo, perchè a me piace la mia maschera. Mi rende felice, mi da sicurezza.. e credetemi, non mi importa di cosa dice la gente di me, io me la tengo stretta. Non la lascerò mai. Perchè gettare al vento qualcosa che ti fa stare bene? Mi sento sempre dire: getta quella maschera, fai vedere agli altri la bella persona che c'è in te. Ma sapete che gli rispondo io a queste persone..? La gente che tiene a me, mi conosce come sono veramente e per loro non ho bisogno di levarmi la maschera, perchè loro sapranno sempre e comunque quali sono le mie scelte e pensieri. A me, basta sapere che i miei amici mi vogliono bene e mi accettano così come sono, non ho bisogno di apparire migliore per gli altri. Quindi, mi tengo la mia maschera: scontrosa, nervosa, acida, insensibile, menefreghista. Così che solo le persone che mi vogliono bene veramente mi capiranno e io capirò chi sono queste.

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Capitolo 7
*** Nessuno è perfetto. ***


Poi, ti arrivi a chiedere perchè rimani sola.. Perchè non c'è nessuno che ti voglia veramente, che ci tenga a te. E' forse colpa tua? Sì. Sai, è veramente triste, davvero. Rimanere soli per poi, "morire" di solitudine. La solitudine è tanto brutta, quanto allo stesso tempo affascinante. . . . Anche oggi ti sei svegliata, alzata dal letto e già triste. Ti guardi allo specchio, ti guardi il grasso che non c'è e vaghi con la mente inventando diete che non farai mai. Vorresti essere tanto magra, da diventare invisibile, vorresti avere quei vitini così stretti da non esser vista. Ma.. nonostante ti odi, ti vuoi bene. Ti vuoi bene perché, sai di essere unica, speciale con i tuoi difetti, anche se non sei perfetta. Quando esci.. ti senti osservata dagli altri, così, ti stringi lo chignon e ti volti guardando a terra, come se vuoi evitare di incrociare sguardi; sguardi che potrebbero farti male, ferirti. Perchè sai di non essere perfetta, ma in fondo.. chi lo è?

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Capitolo 8
*** Speranza. ***


Lei è l'ultima a morire, lei ti rende felice, lei ti fa salire l'adrenalina, ti fa.. SORRIDERE! La speranza è perfettamente pazzesca, ti lasci trasportare da lei.. da lei che, si unisce all'immaginazione e crea film mentali da paura. Film che, speri si avverino. Grazie a lei oggi sei ancora con la testa sulle spalle e ti sei resa conto che non vale la pena rinunciare a un intera vita, per del passato marcio. Lei ti da forza e coraggio di andare avanti, ti fa capire che nulla è perduto e che in nessun modo devi arrenderti per qualcosa che è caduto in mezzo alla strada. Per qualcosa che.. non ti sei provocata, ma che è arrivato e basta. Sì, ce l' hai fatta, ora rivedi la luce, ora riesci a respirare, senza aver paura che qualcuno senta il tuo respiro. Ora, sei più forte che mai. Ora, riesci a pensare solo alla tua felicità e rinunciare a tutto il resto. Sei di nuovo in carreggiata, sei ripartita per quel lungo viaggio.. la vita. Adesso sorridi, sei felice e hai un obbiettivo. Un grande obbiettivo, forse troppo, ma nulla è troppo. Sapevi che ce l'avresti fatta, perché ce la fai sempre. Riesci sempre ad uscire da qualsiasi problema. E' questo il bello ti te, che riesci sempre a cavartela. Sarà perché sei così forte, che ormai per te, tutto è niente. E così, oggi, 1 maggio del 2013, inizia una nuova vita, una salita, verso la vittoria!

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Capitolo 9
*** Ferite ***


Stai lì, seduta sulla sedia con il viso attaccato al pc, guardando i secondi della canzone che iniziano a scorrere, 00:01.. Ecco che i brividi iniziano a correre lungo il tuo corpo, la mente si affolla di ricordi e le tue mani hanno la spontanea voglia di coprirti il viso, come per non farti vedere. Ma non ce ne bisogno.. perchè è dentro la tua testa, sono tutti lì quei ricordi che ti fanno ancora emozionare come se fosse la prima volta che li provi. La prima lacrima che cale, il primo singhiozzo, il senso di cadere da un burrone ed atterrare in un materasso di roccia appuntita.. Le sta risvegliando tutte, tutte le ferite che riuscivi a tenere chiuse, prendono di nuovo possesso della tua mente. Stanno sanguinando, stanno implorando di essere pulite, pulite da un tuo sorriso. Sorridi, sorridi e sorridi ancora, perchè sai che è passato e così cerchi di cacciare via quei ricordi che ancora ti fanno male. Ma non basta sorridere, non basta perchè hai sofferto troppo e un sorriso non può coprire tutte le lacrime versate per quei momenti. 02:39.. sta finendo, sta finendo questa tortura, perchè ormai non è più emozionante ascoltarla, ormai ti fa solamente ricordare il peggio. Pausa, si.. l' hai cliccato. Adesso sorridi veramente, perchè hai messo una fine a quei capitoli, li hai fermati. Sei finalmente riuscita a bloccare la tua voglia di ricordare il passato.

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Capitolo 10
*** Prigionia ***


Prigioniera di me stessa, in un tunnel senza fine. E' come se fossi caduta in una botola, una botola che nasconde una galera. Sono qui, tra la voglia di cercare una via di fuga e un pretesto per restare imprigionata. Non ha più senso nulla, perchè tutto non vale più niente. Le emozioni scarseggiano e i miei occhi diventano sempre più aridi e asciutti.. com'è possibile? Ho voglia di urlare, scappare, lasciare tutto. . morire e rinascere! Voglio vivere in un altro corpo, in un altra vita.. Perchè mi odio, odio ogni lato di me, sia interno che esterno. Quando dico che mi amo mento, mento spudoratamente. E' come se vivessi per obbligo, mi sento costretta a sorridere.. perchè a me Signore? Come puoi aver voluto in servo per me, tutta questa sofferenza? Sono stanca di aspettare che le cose migliorino! Voglio fare basta di usare questa schifosa maschera, ormai lercia di sorrisi falsi e strappata da sofferenze; è ferita anche lei.. Sono riuscita a ferire anche l'unica cosa che mi ha dato protezione, ora sono completamente nuda. E' come se si fosse sciolta, lei e io, ora siamo una cosa sola.. dove non si distingue nessun distacco, nessuna differenza. La mia maschera ormai è me. Così, mi ritrovo ancora in prigione, imprigionata in un carattere che un temppo non mi apparteneva, non esisteva; e in un corpo che mi da ribrezzo e disgusto. . . .La mente "Scappa, scappa.. trova una via di fuga, un'uscita". . . . . .Ana "Resta.. resta con me e raggiungerai la perfezione". . . Non voglio più ascoltare.. sono stanca di scappare, se devo rovinarmi la vita, allora.. lo farò adesso. Perchè adesso non ho più le forze per nulla. Nemmeno per salvarmi dalla mia peggior amica/nemica, che mi inizia a gironzolare in testa. "Ana".

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Capitolo 11
*** Ho bisogno di te. ***


(PROBABILMENTE NON CAPIRETE I SOGGETTI, DAL MOMENTO CHE NON SONO SPECIFICATI.. MA COMUNQUE MI RIVOLGO ALLA MIA FAMIGLIA. Questa lettera l'ho scritta per mia madre.. ma non gliel'ho mai consegnata))! . . . . . . . Mum, Mi sento cadere, cadere da un precipizio.. senza mai arrivare ad un suolo. Ad una fine. Mi sembra tutto così leggero, ma soffocante. Taglia e ferisce, la vita è così crudele. Continua a farmi male, a lasciarmi more nell'anima e ferite profonde nel cuore. Mi rendo conto che.. ora che ho la piena responsabilità di me, ora che tu non ci sei più come prima.. tutto è più brutto, tutto è più pesante da sopportare. Mi mancano i tuoi abbracci, quelli che mi davi ogni mattina prima di uscire, e quelli pieni di felicità e amore che mi davi al tuo ritorno. Sei sempre stata tu la mia roccia. E sei sempre stata tu la parte buona e comprensiva. Più passa il tempo e più ci allontaniamo, ma io non voglio questo. Scusa se ti rispondo in modo scontroso, se ti evito, se cerco sempre mille scuse per non stare insieme. Ma lo faccio perché provo quasi odio dentro di me, odio per quello che mi è stato fatto. Sì, sei tu quella che mi ha salvata da quell'inferno. Ma non riesco.. non riesco a starti accanto senza a pensare al male che mi avete procurato, involontariamente. Ma lo avete fatto. E poi sai bene che ad ogni inizio di discorso, poi.. si va a finire a litigare. Perché tu parli sempre di loro. Sai bene quanto li odio, quanto mi irrita sentir anche solo il loro nome. Cosa credi che mi diverto quando sento che li imiti? Non è così. Pensi che li difendo, e così inizi ad urlarmi contro tutto quello che ci hanno fatto. Ma lo so bene cosa abbiamo dovuto sopportare. Lo ricordo come se fosse ieri. Il punto è che odio sentirli nominare. Ad ogni loro nome mi arriva un flashback diretto al cervello che mi colpisce lo stomaco. Come un forte pugno, che mi butta all'indietro, nel passato. Sibila. La sua voce sibila e basta. Mi fa venir i brividi. Brividi di terrore; perché solo questo è capace a trasmettere. . . . .E poi non so che fare, la scuola è uno schifo, gli insegnanti altrettanto.. Voglio solo riuscire a prendere il diploma. Per andare via, via da questa "terra" che mi ha solo fatto del male. Non voglio rimanere qui... voglio cambiare, andarmene! Ma per uscirne ho bisogno del tuo aiuto. Non sono in grado di fare tutto da sola. Non so più che strada prendere. Adesso si che mi sento una grande Fallita. Forse avevo troppe aspettative, avevo troppi sogni, troppi desideri.. tutto era troppo. E così... si è distrutto tutto, forse per la mancanza di attenzioni. Un po' per la mia ingenuità e un po' troppo per la mia orrenda auto sottovalutazione. Ma, i sogni son desideri di felicità.. come dice cenerentola. Ma non basta sognare, sperare, supplicare, desiderare; per realizzare i sogni.. Bisogna farsi tanto male a volte, così tanto, da non desiderarli più.

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Capitolo 12
*** Questa si dovrebbe chiamare vita? ***


-Sì, ancora qua.. ancora qua a chiedermi se ne vale la pena. Se serve a qualcosa vivere, perché vivere così non serve a nulla di buono! Solo a soffrire. E sto soffrendo tanto, troppo. Nessuno dovrebbe vivere così.. E' troppo triste.- Sei persa in un buco nero, senza via d'uscita. Perché i buchi neri non ne hanno una. Speri in un raggio di luce e quando questo arriva.. c'è sempre una nuvola pronta a coprirlo. Allora non sai più che fare, perché il tuo sorriso l'hai dimenticato. Non sai più nemmeno come si sorride. E' da troppo tempo che non lo fai.. ti metti davanti lo specchio cercando di ritrovare quel sorriso perso durante gli anni, ma non ne sei capace, quando riesci a farlo.. piangi. Sei così sfortunata, che non puoi nemmeno permetterti di sorridere, di essere felice? No, non puoi accettarlo. Ma continui a piangere, piangere, piangere.. non riesci a fare altro. Ogni tuo sogno si sta opacizzando sempre più e stai perdendo la speranza, la speranza di vedere una via d'uscita.

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Capitolo 13
*** I sogni non son desideri. ***


Bisogna essere forti, sempre presenti, non lasciar mai che la fantasia prenda possesso della mente.. Ma avere controllo, ascoltare ogni sussurro che voli vicino all'orecchio. Tenere un appunto di ogni cosa fatta, di ogni sillaba ascoltata e di ogni particella vista; perché la vita è dura e dura poco, e niente deve andare perso. Niente. Arriverà il giorno che dovrai lasciarti alle spalle tutto il passato, che dovrai intraprendere una nuova vita, una sana direzione. Solo quando sentirai la brezza di libertà capirai che è il momento di volare, di scappare via. Di lasciare tutto, qualsiasi cosa o chi sia.. Sarai pronta a rinascere, a vivere e a smettere di sognare senza mai realizzare. Perché poi non avrai il tempo di sognare ad occhi aperti, non ce ne sarà bisogno. Gli unici sogni che farai saranno quelli notturni, quelli pieni di azione e sciocche trame che non potranno mai essere reali.. Perché i sogni sono belli, ma solo quelli che non potranno mai e poi mai essere realizzati. I sogni di materia, non sono sogni. Sono voglie, ed è brutto confondere le voglie con i sogni.. loro sono così irreali e belli, strani e fantasiosi, eccitanti e senza senso.. sono sogni, i sogni che ci cullano ogni notte, che si prendono cura di noi. E allora dico grazie anche a voi Sogni. Grazie per farmi sognare e dimenticare tutto il peggio (:.

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Capitolo 14
*** Sono uno Yo-yo. ***


Scappiamo, scappiamo, scappiamo.. Ma poi torniamo indietro, a testa bassa, nel nostro buco. Scappiamo, scappiamo, scappiamo.. Ma poi, torniamo a seguire i sogni che avevamo appena mollato qualche traversa più giù. Sapendo di aver sbagliato. Scappiamo, scappiamo, scappiamo.. Ma poi, ci accorgiamo che non serve a nulla vivere come uno yo-yo e che bisogna prendere una decisione. Così scegliamo. Cerchiamo di evitare lo yo-yo, sperando che questa volta funzioni. Sperando che non cambiamo idea, un altra volta. E che non torniamo sui vecchi passi. Incrociamo ostacoli che ci fanno pensare di invertire direzione, ma li superiamo, a testa alta. Ci lasciamo trascinare, cambiare, per poi scoprire che ci stiamo divertendo ad essere qualcun'altro. Ma poi scopriamo che siamo noi stessi con una tuta da sub che ci copre il nostro vero io. La gente è in grado di cambiare una persona, e come loro, anche una semplice idea che ti passa per la mente è in grado di cambiarti. Perchè da quell'idea, può nascere tutto. E può anche finire tutto. - - - - - "No one's perfect, Hun." He told her. "I know," the little girl said. "But I want to be the closest thing to it." "And what's that?" "Skinny."

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Capitolo 15
*** "L'apparenza inganna". ***


L'apparenza è falsa. L'apparenza nasconde verità. L'apparenza nasconde il meglio o il peggio di noi. Ci sentiamo potenti con lei, protetti, come dietro una corazza impenetrabile. Facciamo errori, ma non ci importa di quello che prova il nostro cuore, perché siamo protetti. Finché c'è lei non rischiamo di uscire allo scoperto. Protetti da colei, che nasconde il nostro vero io, da colei, che ci confonde le idee persino su noi stessi. Colei, che ci ha creato una reputazione, a volte perfetta e a volte disastrosa. Lei fa patti con la nostra maschera, perché sai, loro sono unite, gemelle. Due gemelle ipocrite; prepotenti verso di noi, verso il nostro vero lato dell'anima. "L'apparenza inganna". L'apparenza è la nostra parte più forte che cerca di proteggere quella più debole. Ma a volte lei esagera, a volte diventa così prepotente, che è impossibile notare la parte debole, quella migliore. In questo modo perdiamo tanto, a volte tutto. Grazie alle due alleate possiamo perdere l'amore, l'amicizia.. e che vita è senza di loro? Una vita ormai, fallita.

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Capitolo 16
*** Alla ricerca della felicità. ***


Fa freddo, eppure lei sta lì, immobile sulla panchina gelata, a fissare quei dolci pettirossi zampettare sulla neve e canticchiare. L'unico calore che la riscalda sono quei ricordi forti, pieni di emozioni, che le sfiorano la mente insinuandole brividi. Immobile, tra mille pensieri e cento idee. Immobile, tra mille paure e cento sorrisi; resta lì seduta, ad ascoltar lo scricchiolio dei rami, che cedono al peso della neve. E proprio così che si sente, appesantita dai troppi problemi. Problemi che diventano sempre più intrecciati e contorti, come rami di un pino. Il suo sguardo viene attirato da un piccolo raggio di sole, che si posa sull'orizzonte, creando un atmosfera magica. La neve, che prima era opaca e fredda, adesso sembrava essere una dolce distesa di cotone morbido su cui stendersi, brillava come polvere fatata e profumava leggermente di fiori. "La primavera stava arrivando". Alzandosi spaventò i piccoli pettirossi, che scapparono in alto, su nel cielo blu. Pensò: "Finalmente sta arrivando." ******************************************** La sveglia stava suonando da 5 minuti, eppure, lei non se ne era accorta. Scombussolata, si alzò e spense quella "macchina" infernale con un pugno e si avviò davanti allo specchio. Ricordava vagamente il sogno, poi, capì. Capì il suo significato.

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Capitolo 17
*** Fine ***


C'è sempre qualche sasso ad ostacolare il nostro cammino, ma fortunatamente portiamo con noi il martello, in grado di far sparire quei problemi. Ci siamo fatti prendere dal panico, dalla tristezza, a volte, persino da una depressione così forte da farci smettere di sorridere.... "Indolenzita dalle ferite, ma forte. Forte, perché ha vissuto, ha subito, si è scontrata contro mille cattiverie. Ma la debolezza non fa parte di lei.. lei combatte, fino alla fine, fino allo sfinimento." E come dicono i grandi autori: C'è sempre una fine, bella o brutta che sia. Iniziamo a dirci addio, un lungo e doloroso addio, ma anche felice. E' stato bello scrivere per voi, ma ora basta. Ora devo reagire e non piangere. E non mi farò attirare da altri trabocchetti.. andrò dritta senza mai voltarmi a guardare il passato. Good Luck, che la vita è bella.. ma DURA!

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