Diamond Heart

di Hayato
(/viewuser.php?uid=360947)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Atto primo : Diamante spezzato ***
Capitolo 2: *** Atto Secondo : Diamante brillante ***
Capitolo 3: *** Atto terzo : Diamante Risorto ***
Capitolo 4: *** Quarto atto : Cuore di diamante ***



Capitolo 1
*** Atto primo : Diamante spezzato ***


Diamond Heart

                                      Prologo . 
La storia che sto per raccontarvi narra le avventure di quattro magici ragazzi apparentemente normali , ma che in realtà possiedono straordinari poteri in grado di fermare le forze del male ,  più precisamente l’ esercito delle Tenebre . L’ esercito delle Tenebre  da secoli cerca di conquistare la terra e sottomettere l’ intera umanità , ora che il terribile sovrano si è risvegliato dalle tenebre ed è tornato in vita  una guerra fra il bene e il male è alle porte , chi vincerà ?
 

Primo Atto : Diamante Spezzato

<< Ridammi i miei soldi  ! >> urlai a squarcia gola contro il bullo della scuola . << Stupido , chi vuoi che ti ascolti !  >> rispose il bullo avvicinandosi minacciosamente verso di me . << Voglio solamente che tu  mi ridia i miei soldi >> esclamai in preda all’ agitazione.   Il tipo grande e grosso , ovvero il bullo si chiamava Takahiro ed era famoso per essere violento con i più deboli . Dovete sapere che io a quell’ epoca ero molto debole , magrolino e basso  e il bullo  era molto più alto di me . << Sei uno  stupido ! Io non ascolto i marmocchi come te , Sakamoto ! >> urlò il bullo prendendomi  per la camicia . Io non riuscivo a liberarmi dalla presa dell’ energumeno .  Avevo molta paura. Di recente avevo sentito dire  che Takahiro aveva mandato  all’ ospedale un ragazzino che aveva cercato di difendersi .  Dunque io temevo di fare la sua stessa fine .
Nel parco vicino a casa mia  c’ era molta gente fra cui il mio amico e vicino di casa Amane Ren  . Speravo con tutto il cuore che Masato mi aiutasse invece mi lasciò preda del mio funesto destino .
Takahiro mi pestò a dovere e smise soltanto quando tramontò il sole .

Entrai in casa  e chiesi al mio cugino Kykyo  di prestarmi un fazzoletto dato che mi stava uscendo un fiume di sangue dal naso . Mio cugino  mi rispose dispiaciuto di  non avere   nessun fazzoletto . Così  sconsolato andai    in bagno  .

Quando entrai in bagno vidi scritto sullo specchio una frase  scritta con del sangue che diceva : << Sakamoto , questo è solo l’ inizio della tua fine ! >> . Ero spaventato volevo uscire dal bagno ma la porta era bloccata allora urlai  per chiedere  aiuto , ma nessuno mi rispose . Così mi rassegnai ed aspettai in bagno che qualcuno aprisse quella maledetta porta . Dopo un po’  svenni quando mi risvegliai mi trovavo  all’ ospedale , qualcuno  evidentemente mi ci aveva portato e quel qualcuno era a me sconosciuto . << Ti sei svegliato finalmente ! Come va ? >> disse un ragazzo non molto più alto di me ,  dai capelli castani e dagli occhi azzurri  sorridendo .    << Insomma , ci sono state volte in cui mi sono sentito  meglio ! >> risposi a fatica . << Ti ho portato qui perché eri moribondo quando ti ho trovato . Chi ti ha ridotto così ? >> disse il giovane . <<  Non so,  l’ unica cosa che ricordo era che  il bullo della scuola Takahiro mi aveva pestato ma non so il motivo   >> risposi . << Accidenti  quel Takahiro deve essere sistemato e per bene ! Lui ha spedito mio fratello più piccolo all’ ospedale l’ anno scorso , ma la cosa più strana era che Takahiro stava cercando un ragazzino  magrolino dai capelli castani e dagli occhi color dell’ ambra  . Aveva detto di doverlo uccidere perché la sua esistenza era un peccato ! >> esclamò il ragazzo di prima seduto accanto al mio lettino . Solo adesso mi accorsi  di avere la testa  fasciata .  Il   sangue dal naso era cessato ma avevo perso così tanto sangue che la mia camicia era inzuppata  . << Quando ti sentirai meglio ti dimetteranno , dimenticavo fra poco arriveranno qui  tua  zia e tuo cugino  , ti ricordi di me vero ? >> disse il giovane . << No , non ricordo nulla chi sono io ? >> esclamai a fatica . << Tu sei Shou Sakamoto , mio compagno di banco , frequentiamo la stessa scuola e siamo amici , il mio nome è Ren Amane , ciao ! >> disse Ren uscendo dall’ ospedale .

Dopo un quarto d’ ora entrarono una donna alta dai capelli lunghi castani con gli occhi  truccati  di  un tenue viola   e un bambino basso dai capelli   corti tutti arruffati  castani e dagli occhi  marroni . La donna  doveva essere mia zia stando alle parole di Ren  , aveva la preoccupazione dipinta sul volto e disse : << Che cosa è successo ? >> . << Sono stato pestato da un bullo , almeno credo  ! >> risposi
. << Maledico colui che ti ha fatto tutto questo ! >> esclamò la  zia in tono deciso . << Cugino , tieni questo è un portafortuna l’ ho fatto io , ti piace ? Portalo sempre con te e vedrai che la fortuna ti assisterà ! >> disse  il bambino che doveva essere mio cugino porgendomi una collana con un ciondolo a forma di quadrifoglio . << Grazie è bellissimo ! >> risposi mettendo  il portafortuna  intorno al mio collo. << Questo è solo l’ inizio ! Questa volta te la sei cavata Sakamoto  ma la prossima volta morirai ! >> esclamò Takahiro che stava spiando tutto da fuori . Avevo come un brutto presentimento , la mia vita era in  serio pericolo . 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Atto Secondo : Diamante brillante ***


 Secondo Atto  : Diamante Brillante  
<< Credi di poter  riuscire da solo a sbarazzarti di quel marmocchio , Takahiro ? >> disse un uomo incappucciato in un angolo buio della strada . << Non sottovalutare le mie capacità ,  Kaito   Quello sciocco ragazzino  l’ ho cercato per molti anni e finalmente l’ ho trovato ! >> rispose Takahiro in tono deciso . << Bene , allora vediamo che cosa sa fare il giovane guerriero ametista ! >> disse Kaito   , ovvero l’ uomo dal volto nascosto dal mantello . << Sakamoto , ti sto venendo a prendere  ! >> esclamò Takahiro in tono minaccioso .

Nel frattempo io stavo cercando di prender sonno. Mi sentivo un po’ meglio ma non   mi ero ancora completamente ristabilito  . Ad un tratto un colpo assordante  di una finestra rotta mi svegliò . Un uomo alto e robusto che teneva in mano una mazza da baseball apparve davanti ai miei occhi . << Che cosa vuoi da me ? >> esclamai . << Ucciderti , mi sembra più che ovvio ! >> rispose l’ uomo maneggiando la mazza  . << Lasciami in pace ! Si può sapere che ti ho fatto ? >> esclamai alzandomi dal lettino . << Dove scappi ? La tua  stessa esistenza è il tuo peccato , dunque devi morire ! >> rispose l’ energumeno cercando di colpirmi con la mazza . << Sai che sei proprio un pazzo ! >> dissi cercando di schivare i copi diretti verso di me . << Per essere un marmocchio ne hai di fegato ! Forse è il caso di strappartelo ! >> disse l’ omaccione cercando di colpirmi con ancora più impeto di prima . < Maledetto ! >> dissi colpendo l’ energumeno con un calcione . Il tipo cadde a terra e la sua mazza volò anch’ essa per terra . << Tahahiro non è stato  ancora sconfitto. Perché non  spostiamo la sfida in un posto più emozionante ! >> disse Takahiro rialzandosi da terra  . Poi  il tipaccio schioccò le dita e ci trasportò magicamente sopra il tetto dell’ ospedale . << Ti piace questo luogo  ? Bel posto per la tua fine ! >> disse Takahiro . << Come hai fatto a portarci qui ? >> esclamai . << Non sono un semplice essere umano ! Sono molto di più  , io sono il generale ametista membro dei quattro grandi generali dell’ esercito delle tenebre ! >> rispose Takahiro  trasformando la mazza in un bastone di  ferro . << Ora è arrivata la tua fine! Colpo dell’ ametista splendente ! >> urlò Takahiro lanciandosi furiosamente verso di me . Sembrava proprio che fosse arrivata la mia ora , ma una luce azzurra accecante centrò Takahiro paralizzandolo per alcuni istanti  . << Non è possibile i tuoi poteri si stanno risvegliando ! Devo fermarti ! >> urlò Takahiro dopo essersi ripreso dallo Shock .  Il generale ametista cercò di colpirmi ma centrò l’ antenna della televisione che cadde giù dal tetto . << Che violenza ! Io in nome della giustizia ti fermerò , mostro ora preparati a morire ! Colpo dei sette venti ! >> urlai . Senza neanche accorgermene subito , mi ritrovai  addosso degli strani vestiti .  Indossavo una camicia bianca con le maniche in pizzo , dei pantaloni azzurri , degli stivali neri e una cintura con incastonato al centro un diamante ,   ma la cosa più strana era che avevo appena detto una frase senza senso . Poi congiunsi  le mani e lanciai  una folata di vento gelido contro Takahiro che cadde giù dal tetto . << Pensavi di sbarazzarti di me così facilmente ? Tu non sai che la mia forza non ha limiti ! >> esclamò il tipaccio librandosi in volo , evidentemente era riuscito ad evitare il mio attacco . << Adesso che faccio ? >> dissi a bassa voce. << Devi trovare gli altri leggendari guerrieri  Pretty Cure  e le loro armi magiche che potenzieranno i tuoi attacchi e quelli dei tuoi compagni ! Soltanto così potrai sconfiggere Takahiro e gli altri generali dell’ esercito delle tenebre , hai capito ? >> disse improvvisamente  una misteriosa voce femminile .
Il tempo si era fermato mentre la donna stava parlando . << Chi sei tu ? Cosa vuoi da me ? >> esclamai . << Io sono la regina splendente  e tu sei il leggendario guerriero Cure Diamond  >> rispose la donna apparendo magicamente davanti a me . La regina era una donna di una bellezza straordinaria , i suoi capelli erano lunghi e color dell’ oro si muovevano scossi dalla leggera brezza notturna e i suoi occhi verde smeraldo sembravano come splendere in quella buia notte d’ autunno . << Ora mi puoi vedere ! Devi sapere che d’ ora in poi tu dovrai proteggere tutti gli esseri umani e non potrai rifiutarti di portare a termine la missione che io ti ho affidato intesi ? >> disse la meravigliosa regina bionda . << Ricorda che il male è l’ altra faccia del bene ! >> continuò la regina . Dopo alcuni istanti la regina splendente scomparve e  il tempo riprese a scorrere . << Muori razza di un bastardo ! >>  disse Takahiro in tono deciso . << Ancora tu , ma vai al diavolo !  colpo dei sette venti ! >> urlai con tutto il fiato che avevo in corpo  lanciando nuovamente una folata di vento . Questa volta centrai l’ ametista incastonata al centro del bastone di ferro di Takahiro . L’ uomo prese a bruciare e poco prima di morire esclamò : << La prossima volta non te la caverai così  facilmente ! >> . <>  dissi poi svenni .

Quando mi risvegliai mi ritrovai nel letto di  casa mia . << Buon giorno ! >> disse lo stesso bambino che era venuto a trovarmi all’ ospedale , quel bambino doveva essere mio cugino . << Ciao ! Scusa ma che giorno è oggi ? >>  risposi . << Il quindici di settembre  >> rispose mio cugino . << Non è possibile ! Ieri era il quindici ! >> esclamai. << Cosa dici ? Ieri era il quattordici . Sicuro di sentirti bene ? >> esclamò il bambino . << Io fino a poco fa ero all’ ospedale , il bullo della scuola Takahiro mi aveva pestato ! >> dissi . << Cosa ? Tu non sei andato  all’ ospedale ieri ! >> esclamò mio cugino . << Poi , scusami chi sarebbe questo Takahiro ? >> domandò il bambino . 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Atto terzo : Diamante Risorto ***


Terzo Atto  : Diamante Risorto

<< Come ? Non ti ricordi più di lui ? >> dissi agitato . << Takahiro , non l’ ho mai sentito nominare ! >> rispose mio cugino . << Ma era quel tipo che mi prendeva sempre di mira e mi inseguiva fuori da scuola per rubarmi i soldi ! >> esclamai . << Non me lo ricordo >> rispose il bambino castano . Era come se mio cugino si fosse completamente dimenticato dell’ esistenza di Takahiro .
Le cose si stavano facendo sempre più strane .

<< Ragazzi , sbrigatevi  altrimenti farete tardi ! >> urlò  all’ improvviso una voce femminile , forse si trattava di quella  della zia  . Io e il bambino  ci cambiammo alla velocità della luce e poi scendemmo al piano terreno . La zia aveva preparato la colazione . << Che fame ! >>esclamò mio cugino precipitandosi sul vassoio pieno di biscotti . << Fermo ! Ti sei lavato le mani ? >> disse la zia . << Sì , guarda come sono pulite ! >> rispose il figlio mostrando le sue luride mani . << Certamente ! Va subito a lavarti le mani ! >> disse la zia in tono severo . Mio cugino fu costretto ad obbedire , dopo un po’ tornò a tavola e si ingozzò di biscotti . Io spezzai il silenzio creatosi dicendo : << Cugino , ti ricordi del talismano portafortuna  ? Perché lo hai costruito  ? >>  . << Come fai a sapere del talismano ? Doveva essere un segreto , uffa  Lo  sai già ! >> rispose il ragazzino con la bocca piena . << Ma come ? Me l’ hai dato tu ieri , c’ è l’ ho qui al collo ! >> dissi cercando la collana  ,  ma essa  non c’ era più . Tutto era sempre più strano com’ era possibile che oggi fosse di nuovo il quindici ? Che tutto sia stato un sogno o frutto della mia immaginazione ? Non capivo più nulla ero totalmente confuso inoltre   non ricordavo nulla del mio passato .

Finita la colazione io e mio cugino uscimmo di casa . Non capivo dove stessimo andando ma seguivo quel bambino dai capelli castani alto circa un metro e un tappo , senza dire nulla . Mi fidavo di mio cugino anche se a mala pena lo conoscevo . Una volta giunti davanti ad un enorme edificio mio cugino disse : << Perché mi segui ? La tua scuola è più avanti , sei nella classe prima sezione B   >> . << Grazie , ci vediamo dopo cugino ! >> ringraziai . << Chiamami Kykyo questo è il mio nome , non mi dire che te lo sei dimenticato? >> esclamò il ragazzino . Camminai fino ad arrivare davanti ad un edificio ancora più grande di quello precedente . Mi sentivo come mancare l’ aria . Dopo qualche istante seguii dei ragazzi che stavano entrando nell’ edificio .
Quando vidi la classe che Kykyo aveva  appena citato mi precipitai al suo interno .  Tra tutti quei volti praticamente sconosciuti riconobbi solamente quello di Ren Amane . Mi avvicinai a lui e dissi : << Ciao , Ren scusa ma com’ è possibile che anche oggi sia il quindici di settembre ? >> . << Questo non è  né il luogo né il momento adatto per parlare , vediamoci questo pomeriggio a casa mia , questo è il mio numero di telefono e qui c’ è  anche scritto  il mio indirizzo ! Spero che ritrovi i tuoi ricordi  al più  presto possibile ! >> rispose Ren porgendomi un bigliettino . << Nascondi il biglietto altrimenti te lo sequestrano ! >> disse a bassa voce Ren . << Va bene , grazie di tutto amico ! >> esclamai ritirando il biglietto nella tasca dei pantaloni .
Ren era l’ unico ad essersi accorto che oggi era  nuovamente il quindici , questo mi rassicurava abbastanza .
 La mattina passò piuttosto in fretta   , a mezzo giorno io e Kykyo ci ricongiungemmo e ci incamminammo verso casa . Improvvisamente il tempo si fermò e davanti ai miei occhi apparve la regina splendente che disse : << Il male ci ha colpiti , ci ha fatto tornare al quindici di settembre e anche domani sarà lo stesso giorno se uno dei leggendari guerrieri non riuscirà  a trovare un modo per fermare l’ incantesimo lanciato dal  Generale ametista ! >> . << Cosa vuoi da me ,  si può sapere ? >> esclamai infastidito . << Vieni con me  , ti condurrò nel regno della luce ! >> esclamò la regina prendendomi per un braccio . Io cercai di liberarmi dalla presa ma invano . << Perché mi vuoi portare con te ? Io adesso devo … devo studiare ! >> esclamai a gran voce . << Non c’ è tempo da perdere tu devi imparare l’ arte della magia e per questo motivo devi venire con me nella dimensione parallela !  Te ne sei forse dimenticato ? Ora tu sei il leggendario guerriero Cure Diamond  ! >> disse la regina schioccando le dita . Davanti a noi apparve una specie di porta nera . La regina esclamò : << Forza attraversa il portale ! >> . Io mi rassegnai  così entrai nel portale . Dopo qualche minuto entrò anche la regina e la porta nera scomparve . Ci ritrovammo in uno strano luogo quasi incantato . Davanti a  me c’ era un enorme prato  fiorito e nel cielo splendeva l’ arcobaleno . << Benvenuto nel giardino della luce ! Quel palazzo d’ oro che vedi laggiù su quel monte è il palazzo splendente ! Presto andiamoci ! >> disse la regina . Io seguii la donna senza indugiare .

Così io e la regina entrammo nel palazzo dorato . << L’ altra volta avete parlato di compagni , ma dove sono adesso gli altri guerrieri ? >> esclamai . << Gli altri sono in missione , spero con tutto il cuore che tornino qui sani e salvi ! >> rispose la regina sedendosi su un trono d’ oro . << Mia regina ! Ora cosa dovrei fare ? >>  domandai . La donna rispose : << Shou Sakamoto , dovrai semplicemente attendere il ritorno dei tuoi compagni !  Loro sono partiti per cercare la boccetta della vita eterna che si trova in questo momento nel monte Stella   . La boccetta della vita eterna è un magico oggetto che se finirà  nelle mani dell’ esercito delle tenebre causerà la distruzione della specie umana !  >> . << Comprendo , ora aspetterò ! >>  esclamai  .
Non capivo molto bene cosa stesse succedendo , ma non potevo tirarmi indietro dovevo  assolutamente aiutare quella bellissima donna a salvare il mondo intero  .
<< Se gli altri non dovessero tornare , fra poco tu ed io andremo sul monte Stella ! >> esclamò la regina all’ improvviso . <<  Sì ,  mia Regina ! >> risposi in tono deciso .
 
<< Muori  deficiente con il gonnellino scozzese ! >> urlò un ragazzo alto dai capelli neri lunghi . << Con quale coraggio osi sfidarmi ? >> rispose un altro ragazzo che portava un Kilt , il tipico gonnellino scozzese . << Pagliaccio torna  nel  circo ! >>  esclamò nuovamente il ragazzo dai capelli neri . << Fermo ! Non colpirlo è troppo forte per noi ! >> disse un giovane nascosto dietro ad una roccia . Il giovane che aveva appena parlato era piuttosto alto e aveva  i capelli corti biondi . << Non posso starmene qui con le mani in mano . Devo fermare questo pagliaccio prima che trovi la boccetta della vita eterna e la consegni al Lord Black  >> rispose il ragazzo dai capelli neri . << Sei un povero illuso Cure Ruby ! >> esclamò il tipo con il Kilt . << Adesso basta , crepa ! Colpo delle fiamme incrociate ! >> urlò Cure Ruby  lanciando un attacco magico contro il nemico . << Sei solo uno stupido ! Prova a fermare questo attacco se ci riesci . Cascata di rocce ! >> urlò il nemico . Dal cielo alcune rocce cominciarono a cadere verso  Cure Ruby , ma  il ragazzo biondo si mise davanti e venne centrato da uno di quei massi ferendolo  al braccio sinistro . << Morirete tutti  , sciocchi guerrieri Pretty Cure ! >> urlò il tipo vestito da scozzese . << Peter   March , il guerriero topazio vi distruggerà ! >> disse  Peter   . << Vai all’ inferno  >> urlò a squarcia gola Cure Ruby . << Non colpirlo , fermati subito ! Te l’ ho già detto è troppo potente ! >> esclamò il ragazzo ferito . << Torna  a palazzo , mi occuperò io del guerriero topazio Peter March ! Tu pensa a curare  la  ferita ! >> disse Cure Ruby . << Sì ! Portale Aprti adesso ! >> esclamò il biondo . Una porta nera  apparve magicamente davanti al ragazzo ferito che saltò al suo interno . Dopo alcuni minuti il giovane  si ritrovò dentro il palazzo d’ oro . << Mia regina , ho bisogno del vostro aiuto ! Mi sono ferito mentre io e Cure Ruby eravamo sul monte Stella : potete fare qualcosa per me ? >> esclamò il biondo inginocchiandosi al cospetto della regina splendente . << Dov’ è adesso Cure Ruby ? >> domandò la regina . << Lui è rimasto sul monte Stella sta combattendo contro il guerriero topazio dell’ esercito delle tenebre ! >> rispose il ragazzo ferito  alzandosi in piedi  . << Ho capito, provvederò a curare la tua ferita Cure Gold , Mentre tu Cure Diamone và sul monte stella è ferma Cure Ruby prima che si metta nei guai ! >> ordinò la bellissima regina aprendo il solito portale . Questa volta non esitai e saltai al suo interno . Quando mi ritrovai sul monte Stella vidi due uomini che stavano combattendo . Uno dei due portava un gonnellino scozzese e aveva in mano una falce . << Addio Cure Ruby ! >> disse il tipo con il gonnellino lanciandosi verso Cure Ruby . << Non pensare di avere la vittoria in tasca soltanto perché possiedi una falce . >> esclamò Cure Ruby deviando il copo . << Fermati subito !! >> urlai a squarcia gola . I due si fermarono e Cure Ruby disse : << Chi sei tu ? Che vuoi da me ? >> . Io cortesemente risposi : << Torna a palazzo . Questo è un ordine della regina splendente !  E comunque il mio nome è Shou Sakamoto , io sono Cure Diamond ! >> . << Cosa un nuovo compagno di squadra ? Non è possibile . Io non voglio collaborare con te ! >> esclamò Cure Ruby . << Che ti piaccia o no questo è il tuo dovere ! >> esclamai . << Avete finito di litigare ? >> esclamò all’ improvviso una voce piuttosto famigliare . Quando mi voltai vidi davanti ai miei occhi  Ren Amane . << Ren , Cosa ci fai tu qui ? >> esclamai felice di vederlo . << Io sono Cure Sapphire , Come vedi sono anche io un guerriero Pretty Cure ! >> rispose Ren sempre con il suo inconfondibile sorriso . << Che meraviglia è arrivato anche Cure Sapphire , ci mancava pure lui per completare l’ opera ! >> esclamò sbuffando Cure Ruby. << Smettila di fare l’ asociale  Ryotaro Kaoru ! >> disse Ren . << Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi per nome ? >> disse Ryotaro . << Voi  tre siete un branco di imbecilli ! >> urlò fermando la discussione il tipo con la gonna scozzese . << Ah ma eri ancora qui , pagliaccio  prendi questo . Colpo delle fiamme incrociate ! >> esclamò Ryotaro . 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Quarto atto : Cuore di diamante ***


Quarto  atto  : Cuore di diamante
<< Non è possibile ! Ora ci sono ben quattro guerrieri Pretty Cure . >> esclamò  Peter March esterrefatto . << Già proprio così . Noi ora siamo in quattro e ti distruggeremo pagliaccio che non sei altro ! >> disse Cure Ruby . << Forza voi due che aspettate , trasformatevi ! >> aggiunse Cure Ruby . << Va bene !  Diamante brilla di luce e avvolgimi ,  trasformazione ! Io sono Cure Diamond , il guerriero del cuore di diamante ! >> esclamai alzando il braccio sinistro al cielo . Non sapevo cosa stavo facendo , ero come posseduto ed eseguivo strani gesti . Dopo un po’ mi ritrovai addosso quella strana camicia bianca con le maniche lunghe in pizzo e quella cintura con un diamante incastonato al centro . Ren esclamò a gran voce : << Zaffiro risplendi di luce e avvolgimi, trasformazione !  Io sono Cure Sapphire , il guerriero della limpida sorgente ! >> . Ren si trovò addosso una camicia molto simile alla mia soltanto che era di colore blu, dei pantaloni neri e aveva un bracciale con al centro uno zaffiro . << Prova a fermare questo : Tsunami devastante ! >> urlò Cure Sapphire lanciando dalla mano sinistra un violento getto d’ acqua . << Ora tocca a te Cure Diamond ! >> disse Cure Ruby . << Colpo dei sette venti ! >> esclamai . i tre attacchi andarono a segno e il guerriero Topazio cadde a terra . Dopo alcuni istanti Peter scomparve lasciando un messaggio . Ryotaro lo raccolse e lo lesse ad alta voce . << Questa me la pagherete molto cara . La prossima volta vi distruggerò sciocchi guerrieri Pretty Cure ! >>. << Ora sarà meglio tornare a palazzo >> disse Ren .  Ren mi prese per mano e mi condusse dentro un portale che nel frattempo aveva aperto Ryotaro .
Dopo esser entrati tutti e tre nel portale ci trovammo dentro il palazzo d’ oro . La regina era molto preoccupata e non appena ci vide esclamò :<< Ragazzi : A quanto pare la boccetta della vita non si trovava sul monte stella . Temo che ora sia nelle mani dell’ esercito delle tenebre : Per questo motivo dovrete fare il possibile per ritrovarla intesi ? >> . << Contate pure su di me regina splendente , vedrete io non fallirò ! >> esclamò Ryotaro baciando la mano della regina . << Ora potete tornare a casa se volete ! Dato che siete riusciti a fermare il guerriero Topazio , il  tempo sulla terra ha ripreso a scorrere normalmente . >> disse la bionda . << Io torno sulla terra a presto regina ! >> esclamai . << Vado anche io con lui ! >> disse Ren prendendomi nuovamente per mano . Io arrossii imbarazzato . Ero così contento che Ren fosse un guerriero Pretty Cure . Dato che lui era l’ unico a sapere della mia amnesia e potermi aiutare a ricordare tutto . << Allora vado a casa pure io ! >> esclamò Ryotaro salutando la regina .


Il ragazzo dai capelli lunghi neri schioccò le dita e ci trasportò sulla terra . Ormai ero abituato ai portali o agli incantesimi , dunque non mi impressionavo più di nulla .
Improvvisamente ci trovammo davanti ad una strada deserta e molto lontana da casa mia . << Dove siamo ? >< esclamai preoccupato . << Siamo a Sendai , nella periferia . Qui è dove abito io . Voi arrangiatevi da soli a tornare a casa , perché io sono stufo di farvi da navigatore satellitare .  Ciao ora entro in casa ! >> disse Ryotaro in tono scorbutico . << Ciao !  Ma adesso come facciamo a tornare a casa ? >> dissi . << Non ti preoccupare , Shou noi viviamo al centro di Sendai dunque ci vorrà una mezz’ ora per arrivarci . che ne dici intanto di fermarci al parco e prendere un gelato ? Non lontano da qui , se non erro c’ è proprio un bel parco e un chiosco che vende i gelati : Quando eravamo piccoli ci andavamo sempre . Ma tu non  te lo ricordi più >> esclamò Ren sempre sorridente . << Sì ,è una bella idea , avevo una certa fame  .  Un gelato è quello che fa per me ! >> dissi .
Ero molto felice , non volevo che Ren se ne andasse . Desideravo più di ogni altra cosa al mondo rimanere  tutto il giorno con lui . Forse mi stavo innamorando di lui  o forse semplicemente non volevo stare da solo . <> disse Ren . << Tranquillo , sto bene ! >> risposi . << Ecco laggiù c’ è il chiosco dei gelati . Andiamo che stai aspettando ! >> disse il giovane dai capelli  lunghi castani e dai meravigliosi occhi azzurri .
<< Un gelato gusto crema e cioccolato per favore ! E tu Shou che gusti vuoi ? >> esclamò Ren . << Non saprei ! >> dissi . << Allora scelgo io per te : E un altro gelato gusto limone e fragola per piacere ! >> aggiunse Ren sorridente . << Come facevi a sapere che volevo quei gusti ? >> esclamai esterrefatto . << Semplice , tu sei il mio migliore amico , ti conosco da una vita dunque so quali sono i tuoi gusti ! >> rispose lui pagando i gelati . << Ora che ne dici di sedersi su una panchina e mangiare il gelato ? >> disse il mio amico . Io annuii e così ci sedemmo su una panchina del parco . C’ era una leggera brezza che scompigliava i capelli di Ren . Io mi fissai a guardare il mio compagno. Quanto era bello e affascinante . Desideravo poter dirglielo ma non ne avevo il coraggio . Timido come sono non ci sarei mai riuscito . << Scusa Ren , ti dispiacerebbe poter parlare di noi due : Insomma di ciò che facevamo in passato ? >> esclamai spezzando il silenzio . << OK ! Devi sapere che noi due eravamo molto più che semplici amici : Forse ti scandalizzerà la cosa , adesso che non ricordi più nulla del tuo passato ma noi due eravamo fidanzati ! >> esclamò Ren . << Fidanzati ? Ma è fantastico ! Perché non me l’ hai detto subito ? >> dissi felice più che mai . << Perché non volevo spaventarti più di tanto . Insomma essere fidanzati con un altro ragazzo è una cosa un po’ particolare : Comunque sia io ti amo ! >> esclamò Ren abbracciandomi . Nella foga di abbracciarmi fece cadere a terra il suo gelato . << Beh . Io non ti conosco ancora bene . Per questo motivo , preferirei aspettare a mettermi con te : Mi dispiace ma penso che sia meglio fare così per adesso ! >> dissi un po’ dispiaciuto . Sul volto di Ren scesero  alcune lacrime . << Allora è come pensavo tu non mi ami più perché hai perduto la memoria ! Forse adesso ti piacciono le femmine ! >> esclamò Ren con voce ridotta dal pianto . << Non è come pensi ! >> esclamai . Ma Ren si scostò   da me è scappò via alla velocità della luce .
Forse l’ avevo fatto soffrire dicendogli quelle cose , ma era giusto così .


Mi rassegnai al fatto che ora mi trovavo da solo e non avevo la minima idea di dove andare.
Girai a zonzo per tutta la periferia di Sendai . Finché non intravidi una figura girata di spalle su un marciapiede , che sembrava quella di Ryotaro . Io la seguii e mi ritrovai in un vicolo cieco . La figura era scomparsa e io non avevo la minima idea di dove fossi finito .Avevo molta paura. 
Mi sedetti per terra ad aspettare che qualcuno dei miei amici mi trovasse . Ma sembrava non arrivasse nessuno.  Dopo non so quanto tempo , apparve davanti ai miei occhi un giovane uomo dai capelli corti biondi .Il tipo aveva un braccio fasciato e portava una camicia a maniche corte bianca con una cravatta di seta gialla , dei pantaloni marroni e delle scarpe nere . Sembrava lo stesso ragazzo che avevo visto nel palazzo della regina splendente , ma non ne ero del tutto sicuro . << Che ci fai lì tutto solo ? Ti sei perso forse ? >> esclamò il misterioso uomo, tendendomi il braccio sano , per aiutarmi ad alzarmi . << Chi sei tu ? >> esclamai. << Io sono Jun Higashi . Sono un impiegato delle banche , ho ventidue anni e sono nato il quindici di luglio . Tu devi essere il famoso Cure Diamond non è forse così ? >> rispose Jun . << Sì ! Ma allora tu sei uno dei guerrieri ? >> domandai . << Esattamente ?Sono Cure Gold : Ryotaro mi ha parlato di te ? >> esclamò Jun .
Io presi il braccio di Jun e mi rialzai . << Dove abiti ? >> chiese Jun . << Non lo so ! >> risposi . << Come non sai dove abiti ? Non mi dire , tu hai perso la memoria ! >> esclamò agitato Jun . << Già ! >< dissi . << Per ora vieni a stare da me : Almeno finché non avrai recuperato la tua memoria ! >> esclamò Jun . Io accettai e così seguii il biondo Jun .
In un certo senso ero felice di averlo incontrato . 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1778296