Forbidden Love.

di Loveyou96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro. ***
Capitolo 2: *** Un amore impossibile. ***
Capitolo 3: *** Ti prego lasciami andare. ***
Capitolo 4: *** I don't wanna fall in love,in this forbidden love. ***
Capitolo 5: *** Differenza d'età. ***
Capitolo 6: *** Amami. ***
Capitolo 7: *** Un amore non approvato. ***
Capitolo 8: *** Love is complicated. ***
Capitolo 9: *** My little brat. ***
Capitolo 10: *** I love you. ***
Capitolo 11: *** Are you jealous? ***
Capitolo 12: *** Love is in the air. ***
Capitolo 13: *** Crazy love. ***
Capitolo 14: *** True love..fine. ***



Capitolo 1
*** L'incontro. ***


PROV DEMI.
Ero davanti allo specchio,osservavo il mio corpo. I miei capelli lunghi e castani accarezzavano le mie spalle e i miei occhi con un paio di ciglia lunghissime mi davano sicurezza. Misi un altro pò di gloss e feci un lunghissimo respiro. Il cuore mi batteva  a mille,ero ansiosa. Ero ai provini di xfactor usa. Simon..come mai aveva scelto proprio me? Una ragazza,una semplice ragazza messa a paragone con Britney Spears e LA REID. Più pensavo piu il cuore mi batteva,pensavo a Simon,a tutto quello che mi aspettava. 
-Demi è ora di andare- Mi disse la guardia del corpo.
Feci un altro lunghissimo respiro e entrai in macchina,mi osservai dinuovo allo specchio e sorrisi.
Una volta scesa dalla macchina vidi un grandissimo grattacielo,le persone che lavoravano potevo vederle attraverso i vetri. Era tutto così perfetto. Ormai tremavo,quando entrai nella camera le cose non si aggiustarono. C'erano Britney,ancora piu bella di come appariva in tv e L.A REID con un sorriso stampato in faccia,aspettavano me.
Simon non c'era ancora. Questa cosa mi rendeva incuieta. Salutai entrambi e poi aspettammo Simon.
Intanto le mie mani picchiavano forte sul tavolo,perchè ero così ansiosa? 
Improvvisamente sentii la porta aprirsi,entrarono tre guardie del corpo e poi finalmente lui. Era un uomo sulla cinquantina,alto,elegante e affascinante. Sembrava anche un pò buffo.
Entrò e si fermò ad osservarci poi si sedette alla scrivania,ci scrutò e incominciò a parlare.
-Credo in voi,beh questo mese sarà duro,vi aspettano 15 interviste,tantissimi provini e tantissimo lavoro- Disse sorridente.
Ero pronta per tutto questo? Infondo era passato a malapena un anno dalla mia riabilitazione.
Sarei riuscita a tenere dentro tutto questo stress? 
Osservai bene Simon,sembrava sicuro di se non volevo deluderlo per nessuna ragione al mondo.
SI alzò e ci strinse la mano,il mio cuore aveva ripreso a palpitare.
Gliela strinsi..era calda. Gli sorrisi e lui mi guardò negli occhi.
Credevo peggio..

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Capitolo 2
*** Un amore impossibile. ***


PROV DEMI.
Passarono un paio di giorni ed ero già stressata al massimo. Ero vicino la scrivania,c'era tantissima gente davvero ridicola. Ma mi faceva male,giudicare ognunon di loro per me era come un coltello nel petto. Odiavo dover dire di no,vedere la gente soffrire,piangere a causa mia. Ora era il mio momento,dovevo giudicare un ragazzo di soli 15 anni,con gli occhi speranzosi. Mi mangiucchiavo le labbra e Simon accanto a me mi dava una certa pressione,lui era cosi onesto. Sempre. 
-No- Dissi improvvisamente. Vidi il dolore nel suo volto che improvvisamente si rispecchiò anche nel mio. Odiavo tutto questo,odiavo dover spezzare i sogni delle persone,dei ragazzi,degli adolescenti.
Feci un grandissimo sospiro quando ci fù una lunga pausa. Mi alzai e corsi subito nel mio camerino prendendo il cellulare dalla tasca. 
PROV SIMON.
Demi è cosi dolce. Trova difficoltà anche a giudicare l'evidenza per paura di non ferire. Perchè rimanevo sempre a fissarla? Scossi il capo. Cavolo no,hai 53 anni,lei ne ha solo 20,smettila Simon.
Improvvisamente mi venne una grandissima voglia di correre da lei,di vedere dove stava,di vedere se stava bene. Ma rimasi seduto..dovevo trovare una scusa per avvicinarmi a lei.
Ma che cosa stai dicendo? Scossi di nuovo la testa.
-Ti senti poco bene?-Era Britney.
-No ..va tutto bene- Mi alzai di scatto e mi diressi verso il suo camerino.
PROV DEMI.
Presi il cellulare e lessi le notifiche su twitter. C'erano milioni di persone che mi apprezzavano che mi facevano i complimenti. Finquando non lessi un tweet inviato da uno dei fratelli del ragazzo 15enne a cui avevo detto appena di no.
"non sei capace neanche di giudicare,grassa". 
Lessi quelle parole e inaspettatamente mi ferirono. Lanciai il cellulare sul letto e mi guardai allo specchio.
A volte tutti quei mesi di riabilitazione credevo non fossero serviti a nulla. Mi guardai allo specchio e misi le mani fra i capelli e incominciai inaspettatamente a piangere,volevo fermarmi ma i singhiozzi ormai erano partiti.
Improvvisamente sentii dei passi e una porta spalancarsi. Dallo specchio vidi che c'era Simon. Cercai di camuffare il pianto ma aumentava..oddio che figura.
Si avvicino a me.
-Demi ma cosa succede? Posso saperlo?-Domandò
Nessuna risposta.
--Posso restare ?- Domandò dinuovo
-No- Risposi
Guardò un po la camera finquando non prese il mio cellulare in mano e vide quel tweet.
-Credi ancora a queste stupide persone? Tu non sei grassa,tu sei stupenda,sei bellissima- Disse sorridendo
Mi girai verso di lui e mi prese la mano,improvvisamente un brivido mi scosse lungo la schiena ma lui me la strinse e con aria paterna disse .. andiamo che le riprese stanno iniziando.

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Capitolo 3
*** Ti prego lasciami andare. ***


CIAO RAGAZZEEEE..POTETE LASCIARE UNA RECENSIONE DOPO QUESTO CAPITOLO? COSI PER CAPIRE UN PO SE LA STORIA VI PIACE:) A DOPO!

PROV DEMI.
Mi giravo e rigiravo nel letto..pensavo solo ad una cosa Simon. Lui era capace di farmi stare cosi bene..improvvisamente sentii la porta bussare. Andai ad aprire,non ce la feci neanche a mettere a fuoco e qualcuno mi spinse e mi strattonò gettandomi a  terra. Riuscii a malapena a parlare che qualcuno mi mise le mani attorno alla gola e mi spinse al muro. 
-Brutta troia- Sussurrò
Spalancai gli occhi..era il mio ex ragazzo.
-Cosa vuoi da me?- Incominciai a piangere,un pianto soffocato dalle sue mani attorno al mio collo.
Scoppiò a ridere.
-Come vedo.stai facendo carriera vero? ti sta andando tutto a meraviglia..cosi non va bene..-Sussurrò
Cercai di dimenarmi,ma invano..man mano la vista di stava offuscando,stavo perdendo i sensi..non riuscivo a respirare.
-La..lasciami ti prego w..wilmer- sussurrai chiudendo gli occhi.
Sentii l'ultima risata.

PROV SIMON.
Ero seduto alla scrivania..cercando di decidere chi doveva rimanere o no. Questo talent mi stava seriamente prendendo la testa..Carly Rose Sonenclar ,misi una "v" vicino. Lei poteva andare bene.
Jillian..mi sentivo stranamente inquieto ,improvvisamente presi il cellulare e controllai i messaggi..poi lessi il nome Demi affianco ad un numero.
Demi..ecco cosa mi rendeva stranamente inquieto..dovevo andare da lei. Dovevo rivederla,rivedere i suoi occhi stupendi,i suoi capelli che odoravano..e...Simon smettila.
Presi le chiavi della macchina,un gesto quasi involontario e saltai su..arrivai fuori casa sua.
Un urlo. Di donna. Era Demi.
Girai la testa di scatto,c'era un altra auto parcheggiata in giardino. Mi precipitai in casa e vidi la scena piu brutta della mia vita. Demi,ormai  a terra. Un ragazzo che si precipitava verso di lei,improvvisamente corsi di scatto verso di lui , gli presi la maglietta e lo strattonai al muro dandogli un pugno fortissimo. Poi mi diressi verso di lei,gli presi la mano ..ma era debole,era senza sensi.
-S..simon- e sorrise,poi i suoi occhi si chiusero.

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Capitolo 4
*** I don't wanna fall in love,in this forbidden love. ***


PROV SIMON:  Corridoio. Letto di ospedale di fronte ai miei occhi. Demi mi sorrideva nonostante la sua debolezza. -S-simon..mi hai salvata la vita- Disse sorridendo dinuovo. Demi per favore smettila di sorridere ti scongiuro.  -ora devo andare..l'orario della mia visita e' finito- Mi prese la mano e me la strinse cosi forte da farmi male. -resta simon..ti prego-mi sussurro'. -non posso Demi..e' tutto cosi sbagliato- scossi il capo e uscii dalla stanza dandogli un ultima occhiata dal vertro di fronte a me.  PROV DEMI  Quando simon se ne ando improvvisamente mi assali un senso d angoscia.  Non avevo mai provato quella sensazione dagli ultimi mesi in riabilitazione.  Mi portai le mani ai capelli.. Cosa mi stava accadendo?  Put my defences up cause i dont wanna fall in love. Non volevo innamorarmi,per paura di essere delusa dinuovo. Non l avrei sopportato. Ripensai a wilmer,a joe e le lacrime incominciarono a scorrere lente lungo il viso. Non facevo che pensare a simon.. Fanculo la differenza d eta' .  Lui era un uomo , lui sapeva sicuramente come prendersi cura di me, come proteggermi come aveva fatto oggi. Se non era per lui ora gia ero morta.  Un altro brivido mi percorse attraverso la schiena.  Stavo impazzendo.  Simon..simon. La mia testa pensava solo a questo nome nelle ultime 24 ore,voleva pensare solo a lui.  Gurdai fuori la finestra ,aspettandolo.  Lui mi stava salvando..stava salvando me stessa. 

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Capitolo 5
*** Differenza d'età. ***


PROV DEMI.
Ero davanti alla tv,a casa,mi ero ripresa e non volevo più pensare per un altro secondo all'episodio che mi era accaduto. Improvvisamente incominciai a girare i canali finquando non mi trovai avanti un programma di gossip. 
"Il famoso creatore di xfactor Simon Cowell è stato avvistato recentemente con la sua vecchia fiamma Carmen Electra. I paparazzi hanno scattato..." .
Spalancai gli occhi e rimasi immobile per un paio di secondi. 
-Vaffanculo Simon!-Urlai e spensi la tv sbattendo il telecomando in aria.
Improvvisamente ricevetti un messaggio ,era lui,si parla del diavolo..
"Come stai Demi? Va tutto bene? Sono preoccupato per te ,chiamami presto".
Mi salirono le lacrime.
"Vaffanculo Simon" e premetti il tasto invia.
Mi stesi sul divano e chiusi gli occhi,mi portai le mani alla testa e mi addormentai. Venni svegliata poco dopo dalla porta che suonava. Mi alzai di scatto e aprii gli occhi,andai a controllare chi era dallo spioncino,Simon. Spalancai gli occhi e corsi verso lo specchio. Capelli in disordine,trucco disfatto. Bussava sempre più insistentemente. Raccolsi i capelli in una coda di cavallo,alla meno peggio e corsi ad aprire cercando di aggiustare il trucco che ormai stava andando via.
-Demi ma che ti prende?- Domandò appena aprii.
-Ti odio,ti odio!- Urlai e chiusi la portà alle sue spalle.
Entrò e guardò un po la casa poi i suoi occhi si fermarono su di me e in quel momento mi sentii morire.
-Si può sapere che ti prende?-Domandò.
-Nulla.-Dissi .
-Impossibile,un secondo prima mi adoravi perchè ti avevo salvato la vita ed ora? Vaffanculo ti odio?- Disse guardandomi.
Non mi guardare così,ti prego.
-Cos'ha lei che io non ho eh? AH certo..è sicuramente più magra,più bella di me,ha piu carattere,sicuramente è..piu forte di me,per uno come te sai..ci vogliono queste persone come lei- Dissi abbassando la testa.
-Demi ma che cosa stai dicendo?- Domandò dinuovo.
PROV SIMON:
Sapevo gia dove voleva andare a parare,la serata di ieri. Carmen mi aveva invitato per un inconto lavorativo,la cena assieme.
Ma a lei cosa interessava? 
-Niente,Simon ,lascia stare,sono ridicola- mi guardò dinuovo negli occhi.
-Demi,parli di carmen?- Sussurrai io.
-No..nessuno-Disse
-Demi la nostra differenza di età..-Incominciai 
-Vaffanculo tu e la differenza d'età,vattene- Urlò
-Demi..- provai a parlare
-Vattene ho detto,voglio sare da sola!-Urlò ancora di piu.
Feci tre passi indietro e uscii dalla sua casa. ciao ragazzeee come va? Ho visto che ci sono abbastanza visualizzazioni quindi ho pensato di continuare:3 vi va di lasciare una piccola recensione? anche perchè vorrei un po sapere cosa ne pensate ,cosa vorreste nei prossimi capitoli:3 accetto ogni richiesta,addiooo

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Capitolo 6
*** Amami. ***


PROV SIMON.
Sono passate quasi due settimane,ma di Demi neanche l'ombra. Quando eravamo ai provini di xfactor mi ignorava e la gente incominciava a notarlo. Sui giornali,sulle riviste,su twitter e nelle interviste tutte mi domandavano di lei,e del perchè non scherzavamo più insieme. Cosa avrei dovuto dire? Che gli piaceva una persona di quasi trent'anni in più a lei? Che non mi voleva parlare soltanto perchè ero andato a fare una cena di lavoro con una mia ex fiamma? Perchè tutto questo? Io di certo non volevo accadesse,sono stato protettivo ma di certo non mi aspettavo una "reazione" di questo genere da parte sua. Anche io la trovavo carina,senza nessun dubbio,forse perchè lei è davvero bella. Anche io ogni volta che la guardo sento qualcosa muoversi proprio nello stomaco..ma le cose impossibili non possono avverarsi,devono rimanere tali. Cosa avrebbero pensato di me? Di noi? Sicuramente che ero pazzo. Un uomo di ben cinquant'anni con una ragazza di soli vent'anni. Forse è soltanto la società a non approvarlo,ma..
-Simon,a cosa pensi?-Domandò Josh,il regista.
-A nulla..stavo un pò assorto nei pensieri ,tutto qui,va tutto bene-Dissi .
-Sicuro? No è che..io le noto certe cose zio Simon, tell me everything ,sai che di me ti puoi fidare- Disse sorridendo e dandomi una pacca sulla spalla.
Cosa avrei dovuto dirgli? 
-Ehm..no,davvero,va tutto apposto ,mai stato meglio- Mentii
-Si vede lontano un km quando menti,Simon,ti conosco da anni. Demi,come mai non parli piu con lei? -Domandò .
-D-demi?- Domandai,a quella parola qualcosa dentro me si mosse dinuovo.
-Si ,Demi- Disse lui.
-Ehm..no,va tutto bene davvero,ora devo andare sul serio- Vedevo che lei si stava avvicinando alla postazione e quindi decisi di allontanarmi un pò.
PROV DEMI:
Mi faceva male,mi faceva male guardarlo,mi faceva male vederlo. Ma lo cercavo con gli occhi,sono una masochista.
-Simon ,devo parlarti,urgente-Dissi.
-Certo-Disse lui.
Andammo nel mio camerino senza che nessuno,sorprendentemente,ci seguì,
-Simon..io..- Improvvisamente,un gesto insensato,senza che io lo volessi mi avvicinai a lui e gli diedi un leggero bacio sulle labbra.
-No Demi..no ti prego- Si allonanò sempre di piu e poi mi guardò negli occhi.
Girai la testa per nascondere le lacrime.
-Io devo andare- Disse poi chiudendo la porta alle sue spalle.


Ciao ragazzeeee,che ve ne pare fino ed ora? Se recensite mi farebbe molto piacere!
Siete curiose di come finirà la storia:3
a breve aggiornerò !!

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Capitolo 7
*** Un amore non approvato. ***


Ciao ragazze,ho visto che la storia sta avendo abbastanza visualizzazioni,sta appassionando un pò tutti quindi ho detto 
perchè no? Continuiamola. Beh,questo sarà un capitolo pieno di riflessioni,un capitolo un pò più lunghetto quindi 
mi farebbe piacere se lo leggeste con molta calma anche perchè è molto bello e fa riflettere. 
Che dire,come al solito,so che rompo,ma se vi è piaciuto e se lo leggete lasciate un piccolo commentino o una piccola 
recensione cosi mi aiutate anche un po. Vi adoro. Buona lettura=) ps. so che è molto triste,ma potete farcela :D
 
PROV DEMI:
Simon. Oddio,non so da quanti giorni solo lui sta occupando la mia mente. Sento di star impazzendo piano piano,non
sono mai stata così..non ho mai pensato così tanto ad una persona in vita mia. Sono arrivata persino a provare a pensarlo
la mattina così magari potevo sognarlo. Simon,non è un bellissimo nome? Lui,si che era la persona adatta a me. Una 
persona debole..vicino ad una persona forte come lui,con carattere. Le lacrime incominciarono a rigare il mio volto..
se solo io fossi stata più forte non l'avrei desiderato in questo modo. Avevo paura di essermi innamorata,dinuovo.
Quando mi innamoro sono un pò problematica. Io lo volevo,lo pretendevo,con tutta me stessa,non mi interessava e non
mi era mai interessato cosa pensavano di me e sicuramente non me ne sarebbe importato ora. Avevo affrontato tante cose
al cospetto delle telecamere,rehab,problemi di droga,autolesionismo,alchool e non me ne importava cosa la gente 
avrebbe pensato di me. Improvvisamente presi il cellulare in mano e misi twitter,notifiche,una ragazza mi postò un
fotomontaggio dove c'eravamo io e Simon che ci abbracciavamo,io ero con la testa sul suo petto,lessi sotto "Dimon".
Sorrisi e lo reetwittai. Forse commisi uno sbaglio perchè il secondo dopo tutti si chiedevano perchè avevo reetwittato
quel fotomontaggio. La ragazza ringraziò,era al settimo celo. Anche io,ma dopo un pò mi arrivò un messaggio personale 
da parte di Simon.
"Si può sapere cosa ti prende,cosa reetwitti?".
"Puoi farmi un favore,quello di non farti sentire?",premetti invio.
"Demi..io non volevo che accadesse tutto questo,io volevo che noi fossimo buoni amici che potessimo alzare gli ascolti
che la gente beh..la gente pensasse che tra noi ci fosse del tenero ,ma non che fosse davvero vero. Insomma,abbiamo 
trent'anni di differenza,non so cosa tu possa trovarci in me. In un uomo di cinquantatre anni,ben cinquantatre e non
sono pochi,ho le rughe,sono vecchio,sono buffo,magari posso essere affascinante ma non credo basti per far innamorare
una ragazza bellissima,di soli vent'anni,una ragazza perfetta come te. Senza neanche un imperfezione,solare,simpatica,
fantastica."
Lessi quelle parole e mi venne improvvisamente da piangere.
"Simon,tu vuoi fare tutto ad un solo scopo,quello di alzare gli ascolti,i media,a me non ne frega un cazzo di tutto questo.
Io voglio te,perchè tu mi fai stare bene,e io voglio stare bene Simon..ti prego. Non sto qui a costringerti,ma io lo so,
io lo so che tu provi qualcosa per me,ma non vuoi dirmelo,non vuoi dimostrarmelo,perchè hai paura. Hai paura di ciò che
può pensare la gente,e se i tuoi ascolti calassero? Se tu perderesti la tua fottutissima faccia soltanto amandomi?
Eh certo..perchè l'amore in questo caso viene considerato un reato. Le altre cose però no..il bullismo no,fare del male
all'altra gente no,chiamare ,insultare persone con determinate parole no. L'amore è sbagliato,certo. Simon,io ti amo
semplicemente perchè..si hai letto bene io ti amo perchè tu mi dai sicurezza,tu mi stai salvando,tu sei grande,
mi ami come un padre,non riusciresti mai a farmi del male,tu non mi lascerai mai. Non mi lascerai cadere dinuovo nel
baratro. In quell'orribile baratro,tu mi salverai sempre perchè con te sto bene."
In quel momento le lacrime ebbero libera uscita. Piangevo per non pensare. 
"Simon ho bisogno di te qui,ora" premetti invio,le mie mani tremavano. Il mio corpo era scosso dal pianto. Lui non
mi voleva. Non voleva..
Passarono dei minuti e improvvisamente la porta suonò.
Mi asciugai le lacrime,ma i miei occhi erano troppo rossi e gonfi,aprii la porta e c'era Simon. Scoppiai a piangere
di nuovo,inaspettatamente. 
-Simon..- Mi gettai attorno al suo collo con le braccia,ormai gli avevo bagnato tutta la maglietta.
-D..demi- Sussurrò .
-Simon..non andartene mai più- Dissi fra i singhiozzi.. mi scostò con l'indice i capelli bagnati dal volto.
-Demi..non..tu meriti di meglio- Sussurrò dinuovo.
-Tu sei il meglio. Simon,tu sei il meglio capisci? - Dissi io.
-Non sono il meglio Demi. Non per te. Non lo capisci? Non Stiamo bene insieme,io sono vecchio,tu sei giovane. Ti prego,
non renderla più difficile di così Demi..- Disse contraendo il viso dal dolore.
-Io lo so che tu mi vuoi,lo so. Ma vaffanculo- Dissi scostandomi da lui.
-Demi..ti prego- Sussurrò.
-VaffanculO!- Urlai ancora di piu. -Che cos'ho che non va? Dimmelo,ora!- Mi misi davanti a lui e lo guardai fisso negli 
occhi,spalancai le braccia per farmi vedere meglio . -Guardami! Cos'ho che non va,cosa?- Urlavo talmente tanto che
tutto il vicinato mi avrebbe sentita.
-Demi..non urlare,tu sei perfetta sono io che..- non lo feci finire di parlare.
-Oh la scusa,la scusa memorabile di tutti gli uomini,sono io,non ti merito,sono troppo brutto,vecchio per te che sei
perfetta,la scusa.- Dissi piangendo. -La verità è che sono io,non sono abbastanza- Dissi autoconvincendomi di questo,
tutto quel tempo passato in riabilitazione in quel momento non servì a nulla,- non abbastanza- ripetei quelle parole
a lui e poi a me stessa.
PROV SIMON:
Demi era impazzita,in quel momento ,era davvero impazzita, gli occhi erano troppo gonfi e se pensavo che ero io la causa di
tutto quello mi si stringeva lo stomaco in una morsa incredibile. Improvvisamente uno scatto,corse in bagno e chiuse la
porta alle sue spalle. 
-Demi!- Urlai e corsi da lei,bussai più volte senza ottenere risposta,sentivo solo un pianto incessante.
-Demi apri questa fottuta porta!- Urlai premendo sempre più forte sul manico.
-Lasciami stare,vattene!- Urlò per farsi sentire.
Passarono un paio di secondi e uscì. 
-Che fai?- Domandai .
-Nulla- Andò al frigo e prese una bottiglia ghiacciata di liquore.
-Demi..che fai?- DOmandai cercando di calmarmi.
-Bevo,non vedi? - Improvvisamente si portò la bottiglia alla bocca e incominciò a bere sempre di più.
-Demi,ti verrà qualcosa,ti sentirai male- Dissi
-E' quello che voglio fare- Ormai barcollava -L'alchool mi ha sempre salvata,fino ad ora.- Ormai stava derilando,era 
completamente ubriaca,parlava in modo strano.
-Demi sei ubriaca- Dissi avvicinandomi a lei.
-Baciami,Simon. Ti prego fallo- Si gettò con le braccia attorno al mio collo e provò a baciarmi.
-No Demi,NO.- Dissi spingendola via .
-Bene,ok,allora io..improvvisamente spaccò la bottiglia a terra e  il vetrò si frantumò in un milione di pezzi taglienti.
-Demi..- Non potevo lasciarla sola,la presi in braccio mentre si dimenava debolmente,la portai sul letto e aspettai che
si addormentasse,la guardai con gli occhi gonfi dal pianto e chiusi. Era perfetta,anche senza trucco. GLi accarezzai i 
capelli, e i miei occhi improvvisamente si chiusero dal sonno,caddi sul letto accanto a lei,e mi addormentai.

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Capitolo 8
*** Love is complicated. ***


-Sei bellissima quando sorridi,e quando ridi,soprattutto- Disse Simon,quelle parole da parte sua erano davvero insolite.
-Simon,ti amo,voglio passare il resto della mia vita con te- E ci baciammo.
Improvvisamente mi svegliai di colpo. Spalancai gli occhi,e mi ritrovai nella mia camera.Due secondi dopo mi portai la mano alla testa.
-Cazzo,che dolore- Urlai. Avevo un mal di testa incredibile,non riuscivo neanche a stare in piedi e sentivo una grandissima nausea,come un pugno ripetuto nello stomaco.Cercai di ricordare la sera prima.Finalmente ci riuscii,che figura di merda.
Mi alzai e mi accorsi che avevo ancora i vestiti di ieri,traballai un pò ma riuscii a fatica a mettere piede in cucina dove c'era un odore buonissimo.Camminai a piccoli passi per non cadere e mi trascinai su una sedia emettendo un gemito.Alzai gli occhi avati a me e c'era Simon.
-Buongiorno eh-Disse sorridendo.
Volevo morire.
-Caz..buongiorno anche a te,scusami le condizioni- Dissi imbarazzata.
-Oh,meglio di ieri sono- Disse mettendomi sul piatto un pancakes.
Oddio.
-Sono..imbarazzata,mortificata,scusami..- Abbassai il capo piena di vergogna,che cavolo avevo combinato ieri?
-Ehi,tranquilla Demi- Disse con un tono dolcissimo.
Lo guardai negli occhi e un altra scossa mi colpì allo stomaco e alla schiena.
-Perchè mi fai questo?-Domandai.
-Farti cosa? -Spalancò gli occhi e fece una delle sue facce.
-Mi fai stare male,sempre. Mi tratti così bene,e poi mi dici che non sono abbastanza. Però rimani,e poi te ne vai o ti scosti..io non ti capisco.- Ammisi mangiucchiandomi le labbra.
-Forse interpreti tu diversamente..io lo faccio perchè voglio che tu stia bene.- Disse lui picchiettando sul tavolo con le mani.
Sospirai.
-Ora vatti a vestire,ti aspetto qui. Oggi iniziano le prove,non possiamo mancare e prendi questa- Mi diede una scatola,probabilmente una pillola per il mal di testa.
-Va bene..- Andai di la e mi buttai sotto la doccia, stetti per un paio di minuti e poi finalmente uscii,mi sentivo decisamente meglio,mi vestii,mi truccai,e poi mi guardai allo specchio. Sorrisi.
Andai in cucina,dove c'era Simon.
-Impeccabile,Demi avanti su vieni,guido io - Mi prese la mano e mi portò fuori.
Quel comportamento cosa voleva significare,ora?
-Simon tu..tu mi confondi- Dissi ,miliardi di paparazzi stavano accorrendo verso di noi urlando "Demi,Simon!".
Mi stava prendendo in giro? Bello scherzo,Simon. Mi prendi per mano quando ci sono i paparazzi,me lo dicesti stesso tu,così gli ascolti salgono. Ma certo. Che stupida,che stupida!. Improvvisamente presi tra le mani il volto di Simon,davanti ai paparazzi,e gli diedi un bacio sulle labbra,poi mi staccai e sorrisi tra un miliardo di "uoo,cazzo,oddio,ma cosa hanno fatto?Ma come è possibile?". Gli scatti per un momento si moltiplicarono.
Entrai in macchina.
PROV SIMON.
Mi svegliai di soprassalto,erano le dieci di mattina. La domenica era l'unico giorno in cui potevo riposare. Mi trascinai fuori dal letto e  mi sedetti sul divano. Improvvisamente suonò la porta e poi si aprì da sola,era Josh,aveva le chiavi ma bussava sempre. Forse era come una sorta di rispetto nei miei confronti.
Corse quasi verso di me e mi lanciò un giornale addosso.
-Guarda che cazzo hai fatto.- Disse -Simon,forse i cinquant'anni ti hanno dato un pò il cervello,forse è l'età o forse sei impazzito,ma che cazzo fai?- Disse dinuovo.
Presi il giornale confuso.
" Bacio shock tra Demi Lovato e Simon Cowell! Una coppia improbabile che ha stupito mezzo mondo".
Spalancai gli occhi.
-Simon,ti rendi conto? Ti rendi conto di cosa hai combinato? - Disse quasi disperato.
L'ha fatto apposta,che stronza.
-Non..non sono stato io,lei,è stata lei che mi ha ..- Non mi fece finire di parlare.
-Simon non mi interessa chi è stato,capisci? Ti sei sporcato la faccia,completamente! Ma ti rendi conto ora cosa penseranno di te? Come ti chiameranno? Tu sei pazzo ,pazzo,completamente! La tua reputazione,la tua dignità è completamente andata,puf,in fumo! Ma siii,roviniamoci una carriera per una ragazza di vent'anni.-Disse ancora.
-Non capisco tu cosa stia dicendo,non credo di essermi rovinato la carriera,la reputazione addirittura la faccia soltanto per questo,la dignità se la rovina chi uccide,non chi ama.-Dissi scrollando le spalle.
-Ma ti senti come parli Simon? Come una ragazzina di venti anni,parli come lei! Questa ti ha fuso completamente il cervello. Tu sei impazzito- Finì di parlare quando bussò la porta,corse all'occhiello.
-E' Demi,Simon..io non voglio responsabilità,veditela tu,ma poi non venire a piangere da me eh- Si fermò vicino al divano.
Corsi ad aprire e lei entrò.
-Possiamo parlare?-Sussurrò.
-Certo.-Dissi
-Da soli- Guardò Josh. Josh diede un occhiataccia ad entrambi e se ne andò in bagno.
-Simon..scusami,ero arrabbiata,non amata,credevo che tu mi usassi solo ad uno scopo..ho fatto una cazzata,scusami-Disse guardandomi negli occhi.
No,non guardarmi così,ti prego.
-Scusa di cosa? Ehi,Simon,scusami per averti rovinato una carriera- Dissi sospirando per rimanere calmo.
-Si ma..è stato uno sbaglio,ho sbagliato,sono stata impulsiva,lo ammetto,scusami davvero. Ho combinato un casino solo per ripicca,ma..- Non finì di parlare.
Presi di scatto il cellulare in mano.
-Guarda qui,cosa scrivono di noi- Dissi.
-E allora?- Mi prese il viso fra le mani,ancora.
-Demi..- Dissi
-Tu ascolti tutto quello che ti dice Josh,lui è superficiale.- Mi baciò dinuovo sulle labbra,erano morbide,sapevano di lucidalabbra.
-Demi..-Dissi ancora più debolmente.
Mi baciò dinuovo,e ancora..
Mi stavo cacciando in un grosso guaio.


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Capitolo 9
*** My little brat. ***


PROV DEMI:
Ero al settimo cielo,ero riuscita anche solo per due volte a baciare Simon,poi lui subito era scappato via,con l'amichetto,quell'orribile persona schifosa. Scrissi un tweet : nessun ostacolo è insormontabile quando si ama. Sorrisi. Improvvisamente accesi la tv,succedeva sempre qualcosa quando lo facevo. Scrollai le spalle e rimisi il canale dei gossip,per interessarmi un pò delle novità che stavano accadendo ai miei coetanei o ai miei amici famosi.
Spalancai gli occhi quando vidi Simon Cowell su una sedia bianca,intento a fare un intervista.Lo guardai bene,quasi come se volessi accettarmi che fosse davvero lui. Il cuore incominciò a battere all'impazzata. 
-Simon,tutti ormai parlano del bacio a dir poco schok tra te e Demi Lovato,sono tutti scioccati..e tutti cercano la verità.- Disse la giornalista.
-La verità è che tra me e Demi non c'è mai stato nulla- Disse Simon.
Silenzio tombale,si sentiva solo il mio cuore. Le lacrime incominciarono a scendere.
Che stupida.
-E come mai c'è stato quel bacio?- Domandò lei.
-Bhe..eravamo a casa e avevamo fatto uno stupido gioco. Se lei mi avrebbe baciata davanti a tutti vinceva la scommessa- Rise lui.
Falso. Stupido falso,ipocrita.
-Bene,cari fans di Demi e di Simon,tutti i miti sono sfatati,ora potrete dormire in pace!Un saluto da me e da Simon Cowell..a domani-Disse lei sorridente.
Mi precipitai verso il cellulare e lo chiamai subito dopo l'intervista. Rispose lui.
-Pronto?- Disse con il suo solito accento inglese.
-Vaffanculo.-Dissi io.
-Demi?-Domandò.
-Simon io ti odio,vaffanculo,stronzo!- Urlai e incominciai a piangere a telefono.
-Tra dieci minuti sono da te- Sussurrò lui.
-No,non ti apro. Mi fai solo schifo.-Urlai ancora di più.
Ero scossa dal pianto. In effetti in quei dieci minuti,nonostante tutto,non feci altro che aspettarlo.
Bussò la porta. 
Tremando corsi subito ad aprire,era lui. Un altro brivido colpì e scosse la schiena e si irradiò per tutto il corpo.Aprii.
-Demi io..-cercò di parlare.
-Simon,vaffanculo. Sei uno stronzo-Dissi strattonandolo riuscendo a farlo spostare di un centimetro a malapena.
-Posso spiegare?-Domandò lui.
-Non c'è nulla da spiegare..nulla-Sussurrai singhiozzando.
-Demi..la gente incominciava ad impazzire,a domandarsi,ho dovuto chiarire..-Disse
-E perchè non hai detto la verità eh?-Domandai.
-Perchè...- 
-Lo so io perchè,vattene-Dissi
-Demi io..-cercò di dire.
-VATTENE!-Urlai.
-Demi..no-Disse
-Mi fai stare male,sempre.- Dissi piangendo.
-Io sono fatto così..scusami,sono un disastro,lo vedi non ti merito.-Disse lui.
-Pare che giustificarsi dicendo io sono fatto così sia diventato l’alibi del menefreghismo. Del tipo: ti ho appena trattato di merda, ma sai.. Io sono fatto così.- Dissi chiudendomi in bagno.
Lui non mi vuole,io non gli piaccio. Sono troppo giovane per lui..vaffanculo Simon,io..ti amo.
PROV SIMON.
Il giorno dopo l'aria ai provini di xFactor USA era a dir poco pesante. Era la pausa pranzo quando provai ad avvicinarmi dinuovo a lei. Sembrava più che triste,veramente depressa. E non sopportavo che lo fosse dinuovo a causa mia..mi mandava in bestia.
Era bellissima quel giorno,non potevo negarlo. Mi avvicinai a lei,era seduta su delle scale a bere un caffè. Sentii già il suo profumo inondarmi completamente,mi faceva perdere la testa.
-Demi..-provai a dire sedendomi accanto a lei. Si fece più in la.
-Fanculo-Disse.
-Possiamo stabilire almeno un rapporto civile? Anche per chi ci guarda..-Dissi.
-Fanculo tu e chi ci guarda-Disse tirando su col naso.
-Scusa..io..-Abbassai il capo.
-Ma scusa di che? Di cosa? Tu hai paura ,tu mi ami ma non mi vuoi,mi stai rovinando la vita Simon! DINUOVO!-Urlò. 
Anche se fortunatamente il pubblico non poteva sentire un granchè,le urla si sentivano comunque,si girarono tutti verso di noi con le facce alquanto sorprese.
-non urlare,ci stanno guardando tutti- Dissi sorridendo al pubblico.
-Mi fai schifo- si alzò e se ne andò via molto probabilmente nel suo camerino.
Improvvisamente mi venne voglia di seguirla..no Simon,no..Con uno scatto involontario mi alzai e andai verso la sua camera,la porta era socchiusa come se gia sapesse che sarei andato comunque a cercarla che qualcosa mi avrebbe sempre spinto ad andare da lei.
Guardai attraverso la porta,stava piangendo. Mi portai le mani fra i capelli,non potevo fargli questo.
Entrai e gli misi le mani sui fianchi. Lei sospirò a lungo,chiudendo gli occhi,potevo guardarla dallo specchio.
-Simon,ti amo.-Sussurrò.
una voce.. LE RIPRESE INIZIANO FRA 3 2 1.. E GO. 
-Simon,Demi si inizia su-Urlò una voce dall'altra parte dello studio.
-Andiamo,su..-Sussurrai..-Andiamo Demi- Dissi in tono paterno.
-Smettila di usare quel tono,Simon-Disse lei prendendomi la mano.
Gliela strinsi.



CIAO RAGAZZEEEEEEEEEEEEEEEEE,LASCIATE UNA PICCOLA RECENSIONE SE LEGGETE? VI PREGO:)
SOTTO SCRIVETE UN PO I VOSTRI PARERI E COME VOLETE CONTINUI LA STORIA
LA MAGGIORANZA VINCE
CIAOO :)
:d

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Capitolo 10
*** I love you. ***


PROV DEMI:
Aspettai che Miley bussasse alla porta,non ce la facevo più,dovevo raccontare ciò che mi stava accadendo a qualcuno,ne avevo bisogno per sfogarmi.
Chi era migliore di Miley,la mia migliore amica,lei mi avrebbe capita senz'altro.Finalmente arrivò.Corsi ad aprire.
-DEMIIIIIIIIIII- Mi saltò quasi in braccio facendomi traballare,la sua allegria mi riempiva le giornate.-Demi,da quanto tempo,come mai mi hai chiamata?-Disse aprendo il mobile e prendendo le patatine,poi subito dopo aprì il frigo ed estrasse una tavoletta di cioccolata.
-Miley..ti devo parlare di me,non sapevo a chi dirlo e ho deciso di parlare con te..-Dissi sedendomi sul divano.
-Vuoi del cioccolato?-Domandò mettendosi mezza tavoletta in bocca.
-Sei così disgustosa-Risi.
-Avanti..dimmi-Disse facendosi seria.
-Miley..io..sono innamorata- Dissi abbassando la testa.
-Oh..oh DEMI! E' una cosa stupenda,chi è il fortunato avantii?- Disse tutta eccitata.
-Miley..il problema è che..lui non lo è di me,cioè si credo lo sia..ma non vuole stare con me-Dissi lasciando che una lacrima mi rigasse il volto.
-Oh Demi,chi è questo coglione che non vuole stare con te? Avanti..- Disse alzandosi.
-No Miley,siediti..non mi vuole perchè lui..ha..53 anni.-Dissi guardandola improvvisamente negli occhi.
-Demi..ma..ah sii so dov'è il trucco..avanti ,bello scherzo,dove sono le telecamere,ciao mamma-Rise
-No miley,nessuno scherzo,nessuna telecamera..io sono innamorata di Simon Cowell- Dissi.
-Demi..sei seria? Simon Cowell!? Simon Cowell..oh si Simon,quello con cui lavori. E' affascinante,ma ..oddio,la cosa mi lascia alquanto perplessa- Disse lei.
-Miley,lo so. Ma io sono arrivata ad ubriacarmi davanti a lui, a piangere giorno e notte..io sto davvero male-Dissi e scoppiai a piangere improvvisamente. -Non sono mai stata così innamorata in vita mia-Dissi.
-Oh no Demi..- Mi abbracciò,sapevo che mi avrebbe capita.-Tieni,chiamalo,fallo venire qui- Disse pulendosi la bocca piena di cioccolata.
-Ma sei pazza? No..e comunque ci siamo anche baciati..ma lui ha detto che non prova nulla e che..è tutto impossibile,continua a parlarmi con aria paterna,come se volesse proteggermi ed è proprio proteggendomi che mi ha fatta..innamorare- Ammisi.
-Capisco..qui c'è da fare qualcosa,avanti,asciugati quelle lacrime e..pensiamo - Disse alzandosi e camminando avanti e indietro per la casa.
Improvvisamente squillò il telefono. Era lui. Il mio cuore incominciò a battere.
-Pronto?- Dissi
-Demi,sono simon- Disse lui
-Simon! Hei ciao..come va?-
-E' Simon ,è Simon? - Domandò urlando Miley
-Shh sta zitta,ti ha sentita- sussurrai
-Chi c'è li con te?- Mi domandò
-E' Miley- Dissi
-Oh,salutamela-
-Ti saluta Simon-
-Ricambio- Disse Miley mettendosi in bocca una manciata di patatine.
-Volevo dirti..volevo parlarti di lavoro- Misi il vivavoce per far sentire anche a Miley.
-E che palle..di lavoro- Sussurrò lei.
-Shh,zitta- Dissi a bassa voce- Dimmi,di cosa si tratta?-Domandai.
-Beh..volevo dirti che..domani dovremmo giudicare dei cantanti ovvero quelli che passeranno alla prima vera e propria puntata- Disse.
-Oh fantastico,bene..allora ci vediamo domani..no?-Domandai.
-Certo a domani ragazzina..- Disse lui.
-A domani,zio Simon- Risi.
Attaccai e sospirai.
-Demi..- Sussurrò lei.
-Domani ,non ce la faccio ,voglio vederlo ora ..-Dissi.
-Chiamalo,chiedigli un appuntamento,anzi con una scusa,digli che devi parlargli . Delle cose di XFactor avanti..- Prese il telefonino con uno scatto ,non ce la feci a fermarla in tempo che gia aveva composto il suo numero e lo aveva chiamato ,due squilli e si sentì la voce di Simon.
-Pronto? Demi?- Disse.
Miley mi gettò il telefonino addosso che fece un rumore assurdo.
-Demi..stai bene? –Disse con il suo solito tono di preoccupazione.
-Va tutto bene,Simon..volevo chiederti se potevi passare da me stasera..volevo chiederti delle cose a proposito di xFactor..non è che potresti fermarti a cena?-Dissi.
-Ma certo,verso le 8:30 va bene?-Domandò.
-Perfetto,a dopo Simon-Dissi.
-A dopo Demi- e attaccò.
Miley guardò l’orologio.
-C’è poco tempo,allora dobbiamo scegliere i vestiti,trucco,cibo,atmosfera,candele,luci,tu devi essere impeccabile,corri in bagno a lavarti io chiamo Liam,ha fatto un corso di cuina avanti su..Disse eccitata.
Corsi in bagno,non sicura di quello che stavo facendo. Entrai in doccia e ci rimasi per molto tempo,pensando,uscii mi aciugai i capelli mi misi la crema e entrai in camera mia. Miley mi aveva lasciata appesa un vestito .
Era bellissimo.
-Era di mia madre quando era giovane..me l’ha regalato..porta fortuna,dice- sorrise .
-Ti voglio bene Miley-Sussurrai.
Liam e Miley avevano gia preparato tutto,mi truccai mi vestii,e mi guardai allo specchio,i capelli mi scendevano sulle spalle ricci e per la prima volta mi vidi davvero bella,misi il profumo,il mio preferito e mi sedetti sul divano con il cuore che mi batteva a mille.
-Noi andiamo..ti chiamo stasera,se non sei con Simon- Risero entrambi e uscirono dalla porta.
PROV SIMON:
Bussai,faceva freddo fuori,improvvisamente la porta si aprii. La vidi ,era bellissima. Il fiato mi mancò per un po di tempo.
-D..Demi- Riuscii a dire a malapena.
-Simon…-Sorrise lei..
-Sei..bellissima- Rimasi a guardarla per un po di minuti,non ero in grado di muovermi..
-Siediti..ti porto qualcosa da bere,vuoi acqua,coca,aranciata,liquore?-Domandò.
-Acqua..-Dissi.
-Vada per il liquore- Rise.
Si sedette accanto a me subito dopo,il suo profumo mi mandava in tilt.  Sorrise e mi diede il bicchiere e prendendolo le nostre mani si toccarono. Demi tremava. La guardai negli occhi e lei abbassò lo sguardo. Una ragazza così bella e cosi..insicura.
Improvvisamente posò il bicchiere sul tavolo e si avvicinò a me,sempre più vicina,il suo odore mi stordiva sempre più.
Una parte di me diceva no,Simon ha solo vent’anni..un altra parte mi diceva di buttarmi.
-Simon..-Mi sussurrò in un orecchio.
In quel momento non capii piu nulla. –D..demi- Sussurrai
Mi baciò sulle labbra,tenendomi il viso fra le mani.
Chiusi gli occhi per un attimo,lei ne approfittò per farmi stendere sul divano.
No..no..
-Demi,aspetta- Provai a dire,ma lei incominciò a riempirmi di baci,sulle labbra,sul collo.
Improvvisamente il mio cellulare squillò. Lo presi dalla tasca.
-Pronto?-Domandai.
-Simon..Josh è in ospedale..in fin di vita- Sussurrò una voce dall’altra parte.
Attaccai il telefono.
-Demi,devo andare- Mi alzai  .
-Simon,cosa succede?-Domandò.
-Josh è in coma-Sussurrai.
Corse ad abbracciarmi.
-Vengo con te..-Disse
-Demi,non preoccuparti..-Sussurrai
-No,Simon. Io ci sono e ci sarò sempre- Disse lei.
-Sei fantastica- Sussurrai
-E io ti amo- Disse guardandomi negli occhi.

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Capitolo 11
*** Are you jealous? ***


PROV SIMON.
Eravamo fuori l’ospedale,avevo il cuore a mille. Parcheggiai ed entrambi scendemmo. I nostri outfit non erano proprio giusti per andare in ospedale,io ero elegante e Demi aveva un vestitino a dir poco stupendo,con i capelli ricci e il trucco perfetto. Ci avvicinammo al bancone e l’infermiera ci guardò con aria sospetta.
-Salve- Disse sorridente e con aria cortese.
-Salve,Josh Anderson?-Domandai.        
-E’ nella stanza 102,vi aspetta,signor Cowell-Disse.
-Non è in ..coma?-Domandai sollevato.
-No,stia tranquillo- Disse l’infermiera sorridendo.
Andammo sopra e arrivammo alla stanza 102.
-Una persona alla volta,prego-Disse il dottore.
-Vado io..Demi,tu aspettami qui,seduta-Dissi .
-Ti aspetto,Simon-Disse lei abbracciandomi.
Entrai nella camera,Josh era pieno di tubi con gli occhi quasi chiusi.
-Josh,che cazzo hai combinato?-Domandai,vederlo in quello stato mi distruggeva.
-Simon,ho fatto un incidente ma..questo non è l’unico errore che ho commesso- Biascicò fermandosi a prendere aria,parlava a voce bassa,faticando a farlo,quasi sussurrando-Io,ho sbagliato,ho sbagliato a giudicarti male,credo che la vita è breve Simon,tra un giorno all’altro può accadere qualcosa e vale la pena di viverla fino in fondo..Simon,scusami se ti ho dato del pazzo- Riprese aria –Tu,e lei,anche se tutto questo non mi va giu,siete liberi di amarvi. – Respirava a fatica,le lacrime ebbero libera uscita.
-Simon,non piangere,io sono forte e sorriderò ,stai attento con lei,non farla soffrire.-Sorrise .
-Josh..-Provai a dire.
-No,Simon. Non c’è più tempo,non perdere tempo qui con me..va da lei,vacci.-Sussurrò chiudendo un po’ gli occhi.
-Josh..Josh!-Urlai spaventato.
-Non urlare Simon,è tutto così..naturale,non farla soffr…-Chiuse gli occhi e rimase immobile.
-Josh,Josh no..no..-Sussurrai spalancando gli occhi. Il macchinario a cui era attaccato incominciò ad emettere uno strano suono.
-Josh..-Sussurrai.
Simon. E’ un brutto sogno,tu stai dormendo e il tuo manager e migliore amico è morto. Ma lo sei anche tu,dentro. L’unica cosa che può farti stare bene è Demi,corri da lei. Ma sei incollato qui a soffrire.
Ero inginocchiato vicino al letto e gli stringevo la mano piangendo. Le lacrime mi stavano assalendo,uccidendo,gonfiando gli occhi. Non volevo più staccarmi da lui,volevo seguirlo.
-Josh..-Sussurrai di nuovo tra i singhiozzi e le lacrime,quasi con la speranza che lui mi rispondesse.
Appoggiai la testa sul suo grembo e poi mi addormentai.
PROV DEMI.
-Simon..- Sussurrai accarezzandogli i capelli.
Eravamo in camera mia,nell’albergo.
-Simon..svegliati,è tutto finito- Sussurrai dinuovo.
Aprì gli occhi.
-Non è possibile,no..-Biascicò.
-Si,Simon,a volte dobbiamo essere forti..cioè quasi sempre nella vita,devi essere pronto a tutti,devi avere una corazza,devi essere un guerriero. Pronto a sopportare ogni cosa..-Dissi.
-Ma lui..era il mio migliore amico- Riprese a piangere.
-Mi dispiace così tanto..Simon,tu non lo meritavi- Lo abbracciai,appoggiò la testa sulla mia spalla e continuò a piangere.
1 ANNO DOPO.
PROV DEMI.
-Un due e tre..pubblicità- Disse ad alta voce il cameramen.
Non pensavo mica di stare dinuovo qui con Simon a fare xFactor,dopo la morte di Josh le cose erano cambiate,Simon era partito per pensare,io mi ero sentita sola tutto il tempo. Quando era arrivato in America mi mandò un messaggio. Ho un idea,perché non facciamo un altro xFactor? Tu sarai la giudice. Mi emozionai,mi aveva pensata dopo tutti questi mesi passati dove non mi aveva neanche mandata un messaggio e ora..eravamo qui,dopo che non c’eravamo parlati per un po di tempo e dopo che io ero stata almeno a due posti di distanza da lui. Ora invece era la prima puntata dove eravamo seduti vicini.
-Simon,tutto ok?-Domandai sorridendo ,era seduto accanto a me.
-Si io tutto ok,e immagino anche tu,qualcuno qui è felice di sedersi accanto a me oggi-Disse guardandomi con aria ironica.
-Chi? Io di certo no!-Dissi ridendo.
-Ops..non eri tu quella che mi diceva , non ce la faccio ad aspettare voglio stare accanto a te,solo accanto a te-Disse imitando la mia voce.
-Simon,non essere stupido- Dissi
-Oh sisi ,certo- Disse lui ridendo.
-Smettila!-Sbottai ridendo e lo spinsi facendogli il solletico.
-Sai che non soffro il solletico,ma se lo farei a te..-Dissi
-Nonono,ti prego Simon!-Si alzò per fuggire dalla mia presa ma inciampai letteralmente nella sedia,che figura di merda,ora cado,ora cado..Improvvisamente sentii due braccia che mi cingevano,era Simon,mi aveva presa. Le sue mani mi stringevano la vita e le mie gli stringevano il collo,non potevano fare altrimenti.
A spezzare quel momento ci pensò Kelly. Qualche volta,quando si avvicinava così tanto a Simon la odiavo.
-Hei,Simon! Ciao Demi..tesoruccio-Sussurrò dandomi un bacio.
-Hey Kelly-Dicemmo insieme.
-Hei..Simon-Gli toccò il petto – Lo sai che sei fin troppo affascinante? Vecchio..ma affascinante- Disse ridendo.
-Lo prenderò come un complimento- Disse lui ammiccando.
Li guardai entrambi.
-Le riprese iniziano fra 3..2..1 e go- Disse il cameramen.
Tutti ci sedemmo ,Kelly diede un occhiata a Simon che si girò verso di lei.
Una band di 4 ragazzi si esibì .
-Carini- Disse Paulina –Per me è si.- Sorrise.
-Siete fantastici! Bellissimi..anche fisicamente- Disse Kelly.
-Siete stupendi,e quello al centro,un po biondino,sarebbe proprio il mio ragazzo ideale..-Dissi ridendo e girandomi verso Simon.
-Ahah Demi,non è divertente. Per me è no,siete uguali alle altre band- Disse.
-Qualcuno qui è geloso!-Disse Kelly. Il pubblicò scoppiò a ridere.
Perché doveva sempre parlare quando la cosa a lei non riguardava?
Finita la puntata tutti e quattro ci alzammo.
-Simon..vieni nel mio camerino a farmi compagnia,mi sento tanto sola- Disse Kelly.
-Arrivo,dolcezza- Disse Simon scherzando.
Improvvisamente,il mio viso si inondò di lacrime,ero furiosa.
-Cosa succede Demi?-Chiese Paulina.
-Nulla..sto bene-Sorrisi
-Sei sicura? Ti vedo un po sovrappensiero- Disse
-Si ,sto bene grazie tesoro-Sussurrai e andai verso il mio camerino.
Passando per il corridoio vidi la porta della camera di Kelly leggermente socchiusa.
PROV SIMON:
-Simon,sai..stavo pensando- Disse Kelly
-A cosa? –Domandai,mi porse un bicchere di pepsi.
-A quanto tu sia affascinante- Si avvicinò leggermente a me e mi prese il viso fra le mani.
-Cosa?- Domandai,infondo Kelly non era male,mi avvicinai anch’io ma improvvisamente mi tornò in mente Demi,l’anno scorso,i baci rubati,la cena,l’ospedale,il suo profumo,il suo sorriso,i suoi pianti,la bottiglia di liquore spaccata a terra,il bacio shock..mi allontanai di scatto.
PROV DEMI:
Mi bastò soltanto vedere ,tutto quello che mi allontanai subito piangendo..volevo morire,ero una stupida,stupida a pensare che Simon mi amasse davvero.Corsi nel mio camerino e sbattei la porta.
Aprii Twitter. Controllai i Tweet,Kelly e Simon,Simon e Kelly. Vaffanculo. Mi gettai sul letto e appoggiai la testa fra il cuscino,piansi.
Improvvisamente qualcuno bussò alla mia porta e entrò . Era Simon.
-Demi..-Sussurrò
-Non ti avvicinare a me,Simon- Dissi piangendo-
-Cosa succede?- Chiese
-Ti permetti anche di chiedermelo? ..Comunque nulla..fatti miei-Dissi
-Demi ti prego- Si sedette sul letto accanto a me.
-Tu e Kelly,auguri- Dissi asciugandomi le lacrime
Rise. –Sei g..gelosa?- Domandò.
-No-Dissi
-Allora perché stai piangendo?-Domandò
-Perché sono una stupida- Ammisi.

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Capitolo 12
*** Love is in the air. ***


          Intimity.
  Honesty.
           Commitment.
              Me.
              You.
               US.
 Dimon.


PROV SIMON:
Eravamo ad xFactor,pausa pranzo,Demi era ancora seduta alla scrivania,annotava qualcosa. Anche l’impegno che ci metteva nel suo lavoro mi aveva portato a scegliere lei per il ruolo di giudice. Ogni tanto alzava la testa e mi guardava,forse per accettarsi che io non andassi via con Kelly.
-Demi..possiamo parlare?-Dissi sedendomi accanto a lei.
-Simon,voglio che quello che ho visto ieri è tutto un brutto sogno..tu e Kelly,no ti prego. Io..non ce la faccio.-Disse tutto d’un fiato,posò la penna sul foglio.
-Demi,lei ha provato a baciarmi,ok? Ma io mi sono allontanato,forse hai visto poco e subito te ne sei andata. Non so come farmi credere..-Sospirai.
Improvvisamente Kelly venne verso di noi,mi mise una mano sul petto e sorrise.
-Ciao tesoruccio-Si rivolse poi a Demi.
-Kelly..possiamo parlare?-Domandò lei a sua volta.
Spalancai gli occhi.
-Certo,andiamo di la-Disse lei sorridendo.
-Nono,qui-Disse lei.
-Oh..ma va bene-Sbottò Kelly.
-Non innervosirti..ma volevo solo dirti..è inutile che mi chiami tesoruccio..si vede lontano un metro che non mi sopporti,quindi tutta questa falsità puoi tenerla anche per te.-Disse improvvisamente.
-Cosa? Ma sei pazza Demi,perché dovrei odiarti?-Domandò lei.
-Simon- Sorrise Demi.
-Simon? Tu non rappresenti nessun ostacolo per me,Simon,a lui piacciono le donne e sottolineo donne mature. Che non se la prendono per ogni cosa,che non piangono sempre,che non vogliono fare pietà al mondo proprio come fai tu..-Disse Kelly.
-Simon! Qui si litiga per te-Ride Paulina.
-Come ti permetti di chiamarmi vittima? E’ questo che pensi di me..? E’ questo che pensate di me?- Il volto di Demi cambiò,scappò di la.
-Kelly…-Sussurrai io e subito dopo la rincorsi. Vidi che la porta del suo camerino veniva sbattuta violentemente e per questo decisi di seguirla. Entrai nella sua camera,lei stava piangendo.
-Potevate dirlo prima..-Disse .
-Io non penso questo di te Demi..io credo che tu sia fantastica-Dissi.
-Per questo preferisci lei a me,io non sono abbastanza,lei si.-Disse ancora lei.
-Smettila Demi,ti prego-Sussurrai –Ora andiamo- Gli presi la mano.
Ovviamente tutto il resto della puntata si era svolto in una tensione assurda,molti battibecchi,piccole offese scherzose. Il pubblico incominciava a notarlo e ad ogni frecciatina rideva e batteva le mani. Scossi la testa,odiavo tutto questo. Finimmo le riprese e decidemmo di andare all’hotel più vicino,essendosi fatto tardi. Tra le urla del pubblico entrammo in un auto grandissima e nera. Kelly e Demi non si guardavano nemmeno in faccia,Paulina ormai dormiva. Una volta arrivati scendemmo ed entrammo.
-Salve Hotel Gran Gala,desiderate?-Domandò la signorina con aria cortese.
Improvvisamente squillò il telefono,era quello di Paulina.
-Scusatemi-Disse sorridendo,si allontanò e dopo un po’ tornò.
-Ragazzi scusate,a volte anche la famiglia mi chiama..non potrò rimanere qui stanotte con voi,mi dispiace,ci rivediamo domani-Sorrise lei e ci salutò.
Eravamo rimasti io Kelly e Demi.
-Tre stanze singole- Dissi io sorridendo.
-Con letto matrimoniale?-Domandò lei con lo stesso tono.
-Si. Se è possibile il più largo possibile,sono stanchissimo e vorrei dormire bene-Sorrisi e lei ci diede le chiavi,le presi e le porsi sia a Kelly che a Demi.
La stanza di demi era la 102,quella di Kelly la 106 e la mia la 112. Ero al piano di sopra. Entrai nella mia camera,ero esausto,entrai in bagno e aprii la doccia.
PROV DEMI:
Mi sentivo stranamente male quella sera,avevo un blocco allo stomaco,una nausea enorme. Corsi in bagno e vomitai,mi sedetti al bordo del bagno e sospirai. Quel momento mi ricordava un periodo molto brutto della mia vita,menomale che molto probabilmente era solo una nausea da niente e non vomitavo per problemi più gravi. Entrai nella doccia e la feci,uscii dopo un po di tempo,erano le 4 di notte. Mi misi nel letto,ma non riuscivo  a chiudere occhio. Mi giravo e rigiravo ma un senso di ansia mi prendeva lo stomaco,il petto,la gola. Accesi il cellulare e inviai un messaggio a Simon,non avevo speranze che mi rispondesse,molto probabilmente stava dormendo.
“Non riesco a dormire,Dems”. Invio.
Dopo un po’ di tempo.
“Nemmeno io,non so il perché”
“Credo di avere un attacco di panico” Invio.
“Demi..stai bene?”
La sua solita preoccupazione nei miei confronti..sorrisi.
“No..”
“Vieni in camera mia,se non stai bene”
“Arrivo.”
Forse inconsciamente cercavo solo quello,indossai una vestaglia e bussai alla sua porta.
Mi apri.
-Vieni Demi,entra,cosa ti senti?-Domandò.
-Un po’ d’ansia..non riuscivo a dormire,non ho sonno-Dissi io
-Bene,neanche io-Disse lui.
-Ma che grandissima tv a plasma,guardiamo un film?-Domandai.
-Certo,cosa vuoi guardare?-Domandò lui.
-Titanic-Dissi prendendo la cassetta in mano che c’era sotto la tv.
-Che palle-Rise –Dai no,è troppo sdolcinato- Rise ancora.
Non lo feci finire di parlare che misi Titanic,la musichetta partì e ci sedemmo sul divano,io mi stesi e appoggiai le gambe sulle sue. Mi guardò.
Dopo un po’ di tempo io ero praticamente scoppiata a piangere,anche se non volevo darlo a vedere ,Simon sbuffava.
-Perché piangi per un film?-Domandò.
-Io a differenza tua ho un cuore..e poi..non sto piangendo- Dissi tirando su col naso
-Oh..si vede,bugiarda!-Mi accusò
-Cosa? Ripeti? – Gli gettai le mani al collo ma lui le prese a tempo e cercava di fermarmi.
-Sei..una bugiarda!-Rise dinuovo
-Vuoi guerra?- Dissi gettandomi su di lui e facendogli il solletico,improvvisamente mi ritrovai con il viso di fronte al suo,ci dividevano pochissimi centimetri. Restammo per un po’ così .. poi chiusi gli occhi e mi avvicinai leggermente.
La porta. Cazzo.
-Simoooooooooooooooooon- Disse Kelly.
-Oh no..-Sussurrò Simon,corse ad aprire,era vestita in un modo assurdo,eccentrico,ridicolo,aveva lo champagne in mano.
-Kelly..ehm..-Provò a dire Simon.
-Oh,vedo che hai visite,certo- Disse lei guardandomi.
Ero furiosa.
-Ma come ti sei conciata-Gli domandai.
-Mi sono conciata così..ti da problemi? Sono sexy..ma infondo io..me lo posso permettere tesoruccio- Sorrise lei.
-Vaffanculo- Dissi uscendo dalla porta.
-Ohh..ma come siamo permalose- Disse Kelly.
Mi chiusi in camera e scoppiai a piangere. Mi guardai allo specchio e le mie lacrime aumentarono. Grassa,grassa,grassa,grassa,ripetevo in mente mia.
-Demi..-Simon era dietro di me,non avevo chiuso bene la porta.
-Simon..sono grassa,ha ragione Kelly-Dissi asciugandomi una lacrima.
-Tu sei la ragazza più perfetta che abbia visto in vita mia.- Disse abbracciandomi da dietro e dandomi un bacio.
Sorrisi.
-E tu sei..la persona che mi rende felice- Dissi io.
-Credo di amarti- Ammise Simon.
-Io ..invece ne sono sicura- Risposi.

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Capitolo 13
*** Crazy love. ***


                                                                   Don't waste another day,don't waste another minute.
                  I can't wait to see yuor face,just show how much I'm in it,so open up
      your heart..help me understand and tell me who you are,so i can show how i am.
  DemieSimon.                                                                      -Avril Lavigne,stop
                                                                                      standing there.


PROV DEMI.
Credo di amarti,credo di amarti .. credo di amarti,credo di amarti. Ero sul letto,con le cuffiette nelle orecchie. “You know i’m no good”.
Amy Winehouse,grande donna,vittima di un amore sbagliato. Ripetevo in mente mia quelle parole,credo di amarti. E la canzone mi rimbombava nelle orecchie.
Simon. Aveva detto “credo di amarti” ,ecco dinuovo,quella frase nella mia mente,ormai occupava gran parte della mia giornata. Pensavo solo a lui,quando non lo vedevo,e quando lo vedevo poi stavo con lui. I miei giorni sembravano avere un isegna “Simon Cowell” o “Credo di amarti”. La canzone finì,mi ero promessa di alzarmi e di andarmi a preparare per scendere a fare colazione solo quando fosse finita. Mi alzai,mi lavai,mi vestii,misi un velo di gloss,phard,matita e mascara e scesi.
-Demi!- Mi voltai,era Simon,il mio cuore incominciò a battere fortissimo.
-Simon-Sorrisi.
Ci baciammo. Spalancai gli occhi e mi guardai intorno,c’era tantissima gente,in più i produttori di xFactor. Mi stupii,e anche tanto. Non credevo mi baciasse davanti a tutti.
-S..simon,mi hai baciata..-Gli sussurrai in un orecchio.
-Non dovevo?-Domandò lui con la sua solita aria sarcastica.
-Ma così..davanti a tutti-Dissi guardandomi intorno,la gente ci guardava incuriosita e accorrevano verso di noi i primi paparazzi.
-Si,e allora? Me l’ha detto Josh,ricordi?-Disse sorridendo.
-Si ..lo ricordo.-Sussurrai felice.
Infondo pensarlo,ne era valsa la pena.
PROV SIMON:
-Simon,possiamo parlare un attimo?-Disse uno dei produttori .
-Certo..-Dissi lasciando la mano di Demi.
-Simon..sei impazzito per caso?-Domandò lui.
-No ,perché dovrei essere impazzito?-Dissi.
-Simon..devi allontanarti da lei,lo sai com’è fatta,sazia le sue cotticelle e poi li lascia,lo sappiamo tutti. E poi ha 20 anni,e sono sicuro che per lei non c’è nulla di serio..vorrà solo provare un esperienza nuova,il problema,quando vi lascerete e scoprirai tutto ciò che io ti sto dicendo da ora,non è suo. Sebbene è il tuo. Tu che hai 53 anni ci metterai la faccia. Tu che sei vecchio e sei il produttore di xFactor,American Idol,America’s got talent ci rimetterai la faccia. Ce la rimetterà il programma, a  lei basta discolparsi in un intervista e continuare a cantare,la tua carriera sarà finita. Completamente.-Disse lui accendendosi una sigaretta. –Vuoi una?-Domandò.
-Si grazie,proprio in questo momento,mi servirebbe-Dissi prendendola in mano e accendendola. Mi girai all’indietro,verso Demi. Mi guardò e sorrise,aveva gli occhi lucidi. La vidi felice.
Mi allontanai e uscii a prendere una boccata d’aria,e se tutto quello che aveva detto era vero? Se era solo una cotticella temporanea? Appoggiai i gomiti sulla rinchiera e guardai l’enorme grattacielo che c’era di fronte al nostro.
-Simon..-Arrivò una voce da dietro,era Demi,l’avrei riconosciuta fra mille.
-Demi..-Dissi.
-Che succede?-Domandò preoccupata.
-Demi..non lo so,io ..non so questa storia, non mi sembra giusta. Posso prendermi un po’ di tempo per pensarci un po su?-Domandai.
-Simon..ti prego,ho gia sofferto abbastanza.Cosa ti ha detto quello stronzo conformista?- Disse prendendomi le mani.
-Che ..è una cosa folle ,che tu presto ti stancherai di me..-Ammisi –Ma ha ragione,cosa posso mai darti io? ..-Dissi.
-Mi hai già data abbastanza. Mi hai ridata la felicità. Amami. Ti prego.-Disse guardandomi negli occhi.
-Ti amo- Dissi baciandola.
 
E FINALMEEEEEEEEEEENTE L’AMOUR è SBOCCIATO. MA NON VI SOLLEVATE MOLTO EH! QUALCOSA STA PER ACCADEREJ
 
E QUANTO COSTA QUESTO AMORE.
RECENSITE E AL PROSSIMO CAPITOLO SUCCEDERà QUALCOSA DI…INCREDIBILE!.
AL  PROSSIMO AGGIORNAMENTO! CIAO!

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Capitolo 14
*** True love..fine. ***


PV: Kelly.
E allora..Simon aveva scelto quella troia a posto mio? Lei era grassa,bianchiccia e io ..magra e scura di pelle e lui..aveva scelto LEI.
Non potevo crederci,dovevo fare qualcosa assolutamente. Erano le tre di notte,entrai nella stanza di Simon. 
Improvvisamente etrai nel suo letto,stando attenta a non fare rumore..lui stava dormendo pesante era stanco..rimasi così fino alla mattina successiva,sapevo che Demi andava sempre a fargli visita..mi avrebbe trovata li..i fatti parlano chiaro.
PROV DEMI.
Il giorno seguente entrai nella camera di Simon..e vidi Kelly nel suo letto,Simon dormiva ancora.
-Vaffanculo-Urlai.
Simon sobbalzò dal letto.
-Cosa succede?-Disse sorpreso nel vedere kelly nel suo letto.
-Non fare finta di nulla,Simon,avanti diglielo-Rise Kelly.
Le lacrime incominciarono ad uscire.
-Credevo fossi cambiato..-Sussurrai
-Demi..NO!-Urlò Simon
Improvvisamente corsi fuori al terrazzo e piansi a scrosci poi sentii dei passi..Simon si stava avvicinando a me.
-Demi..ti prego,lasciami spiegare-Disse
-No..Lo hai fatto dinuovo,non posso crederci..-Sussurrai piangendo.
-No,Demi,lei..è venuta dopo,lo sai che vuole dividerci ti prego..credimi,farò di tutto per farmi credere..te lo giuro- Disse lui.
Sembrava avere un aria sincera..
-Simon..-Sussurrai -Mi vuoi sposare?-
Inizialmente la sua faccia era sorpresa..ma dopo un po sorrise e sussurrò un 
-Si..Principessa.-


E' passato un pò di tempo..e sono in una grossissima villa a prendere il sole,accanto a me c'è una culla..e dentro c'è una bambina stupenda. La presi in braccio,la guardai negli occhi e sorrisi..mi voltai e vidi Simon..l'amore non ha età,questo è vero..e non basta molto per essere felici.


RAGAZZEEEEEEE SCUSATEMI X L'ASSENZA E PER IL CAPITOLO MOLTO PICCOLO MA COMUNQUE VOLEVO DIRVI..CHE..DEVO PARTIRE E QUINDI NON POSSO CONTINUARE PIU LA STORIA..NATURALMENTE FARò ALTRE FANFIC SU ALTRE COPPIE  QUINDI SOTTO AI COMMENTI SCRIVETEMI COSA VOLETE :)) 
CIAOOO!

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