Ciao babies
il capitolo è lunghetto mettetevi comode
e dopo leggete assolutamente le note sotto
buona lettura ragazze
Melissa's Pov
Uscì dalla vasca mentre io gli prendevo un telo che prese ringraziandomi. Presi il phon e lo feci sedere su uno sgabellino bianco davanti allo specchio.
Silenziosamente e sotto il suo sguardo attento iniziai a passargli le mani tra i ricci cercando di districarli e asciugarli nel minor tempo possibile.
Lui mi scrutava attentamente mentre io ero chiusa nel mio piccolo mondo dove il mio cuore combatteva con il cervello.
Non avrei dovuto baciarlo. No. Era totalmente sbagliato.
Mi avrebbe fatta soffrire e io non lo volevo,avevo impiegata molto tempo per costruire una barriera intorno al mio cuore e ora lui stava cercando di entrarci.
Non glielo avrei permesso,anche se in quello stesso momento l'organo a cui non volevo dare ascolto stava premendo contro quella barriera come a voler scoppiare.
STUPIDO HARRY STYLES.
Harry's Pov
Sentivo le sue dita affusolate scorrere delicatamente nei miei ricci.
Aveva lo sguardo basso,sembrava che fosse imbarazzata,seria ed ero sicuro che dentro di lei stesse combattendo per tenere saldo il suo orgoglio.
L'avevo baciata per scherzo ma dentro di me era stato un uragano di emozioni. Ero felice,stavo combattendo con me stesso per non far spuntare un sorriso quell'unica volta che mi rivolse un'occhiata cupa ma sapevo che il motivo di quel suo cambio d'umore era stato colpa mia.
HARRY STYLES SEI UN IDIOTA.
Melissa's Pov
Non so a cosa lui stesse pensando ma interruppi di sicuro i suoi pensieri,forse sorprendendolo quando parlai.
-ho finito-dissi staccando la spina e attorcigliando il filo attorno al beccuccio del phon.
Lo scrutai senza farmi notare più di tanto quando si alzò dallo sgabbellino in plastica per poi girarsi verso di me. Evitai accuratamente il suo sguardo e uscii fuori dal quel grande bagno che ora sembrava esser troppo stretto.
“Cosa mi stai facendo Harry...e soprattutto perchè?”
Lasciai il bagno aspettando che si sbrigasse ad uscire visto che le uova si stavano solidificando sui capelli.
Era solo attrazione fisica quella per Harry.Sicuramente.
“forza Melissa torna in te e affronta Harry a testa alta”
Alzai il viso di scatto sentando una porta che si chiudeva dietro di me. Harry.
Presi dell'intimo pulito e un pantalone della tuta con un top molto largo. Riflettendoci in quella canotta e in quel pantalone potevano entrarci due me.
Mi immersi nella vasca tirando un sospiro quasi come se fossi tornata a respirare. Dopo una buona ventina di minuti uscii dall'acqua e iniziai ad asciugarmi i lunghi capelli bagnati.
Spazzolandoli li gettai con un colpo secco dietro la schiena. Mi girai verso lo specchio scrutanto la lunghezza che avevano assunto. Doveva essere da un bel po' che non ci prestavo attenzione perchè mi parve che ormai scendessero ben oltre le scapole. Iniziai a passarmi la piastra stanca dai capelli arruffati mezzi ricci e mezzi mossi naturali a cui ero abituata di solito. Mi infilai i vestiti e presi le converse rosse dal fondo dell'armadio.
Scesi le scale Perrie e Eleanor a chiacchierare allegramente sul divano.
-ehi-dissi buttandomi a peso morto di fianco ad E-
-Mel-disse mettendomi un braccio intorno alle spalle,forse accortasi della mia aria disperata.
Appoggiai la testa sulla spalla della mia migliore amica,mentre Perrie mi lanciò uno sguardo d'intesa come se avesse già capito. Scossi la testa a quel pensiero e sbadigliai.
-di che parlavate?-chiesi tirandomi su e tirando le ginocchia al petto
-dei ragazzi-rispose la mora allegramente
-già e di cosa potremmo fare per il compleanno di Liam-
-dove sono in questo momento?-chiesi mentre il mio cuore cercava Harry e non gli altri
-vuoi dire dvoe è andato Harry giusto?-chiese Perrie sorridendo
-c-cosa?-balbettai sentendo un calore farsi largo sulle guance
-è nella tua stessa situazione da quando siete tornati dalla spiaggia Mel-
-pff...che situazione?-dissi prendendo il telecomando e iniziando fare zapping tra i canali
-praticamente vi cercate e vi ignorate e come se non bastasse sparite dalla nostra visuale per alcune ore e poi tornate con un muso talmente lungo che potreste inciamparci dentro-disse Eleanor con fare ovvio
-non so di cosa tu stia parlando-dissi seria
Mi tolse il telecomando dalle mani spegnando il televisore mentre la bionda si ci mise davanti sedendosi sul basso tavolino in legno davanti a me.
-Porca putty El!- sbottai incavolata
-questa è la prova che nascondi qualcosa-
-il fatto che voglia guardare la televisione dici?-dissi sarcastica
-no il fatto palesemente ovvio che eviti l'argomento Harry-
-non c'è nulla da dire-dissi sostenendo il suo sguardo
-quando vi siete baciati-
aprii la bocca per dire qualcosa o almeno cercare una scusa per controbbattere ma le parole mi morirono in gola.
-in spiaggia e poi in bagno-
-A.HA LO SAPEVO IO-disse puntandomi un dito contro e saltando dal divano
-el non aiuti così-la rimproverò invitandola a contenersi
-tu hai qualche serio problema Calder-dissi
-non penso di essere l'unica-disse facendomi l'occhiolino
-non c'è nessun problema-dissi con fare ovvio- lui non piace,io non piaccio a lui,ci O.D.I.A.M.O, o al massimo siamo amici,ma nemmeno questo, è solo attrazione fisica. Sparirà presto e io starò meglio di prima-dissi parlando a raffica
-sei davvero riuscita a respirare dicendo tutto questo tra una parola e l'altra?-disse Pez sbalordita
-questo è il minimo,figurati quando raggiunge il massimo della velocità -disse Eleanor mettendole una mano sulla spalla
-prontooo??-disse sventolando una mano davanti alle ragazze- stiamo parlando di me o del modo in cui parlo ?-dissi mettendo la testa in un cuscino
Perrie ed El sospirarono e si sedettero ai miei lati abbracciandomi.
-e questo adesso è per?-
-farti capire che ti vogliamo bene-
apprezzai il gesto delle ragazze stringendole.
-allora che ne dite di andare a fare shopping?-disse Eleanor ravvivando l'atmosfera
-sii-saltò la bionda battendo la mani
-vado a prepararmi un po' meglio-
-c-che?-disse Eleanor sconvolta da quell'affermazione
-c'è sempre una prima volta- dissi ridendo e salendo le scale
Arrivata in stanza mi scrutai allo specchio. La canotta bianca era quasi trasparente e il moi reggiseno rosso si notava. Il pantalone grigio scendeva bene sui fianchi. Decisi di rimanere vesita così ma misi un giacchino di jeans chiaro corto e smanicato e feci due codini laterali lasciando liberi i ciuffi più corti sul davanti. Presi un cappellino rosso della NY e una piccola borsetta con i soldi e il cellulare.
Non misi trucco,lo mettevo solo quando ce n'era bisogno.
Scesi al piano di sotto incontrando le sorridendi ragazze.
Eleanor aveva un pantaloncino di jeans con top beige e delle immancabili ballerine oro con una sottilissima cinturina intorno alla vita dello stesso colora. I capelli le ricadevano lungo il viso truccato leggermente.
Perrie alla sua sinistra indossava un jeans nero che le arrivava quasi sotto il seno mentre il top corto bianco svollazzava di qua e di la,mentre ai piedi aveva degli anfibi davvero carinissimi.
-Pronte?-disse El prendendo le chiavi della macchina
-NOO-urlai-guido io-
-ma perchè?-
-perchè non voglio che Perrie ci rimanga secca-
La biondina rise chiudendo la porta alle sue spalle.
Entrai in macchina mentre El stava per prendere il posto guida.
-Non ci pensare nemmeno-ringhiai
-ma dai!-
-no. L'ultima volta ho rischiato di dire addio alle mie budella-dissi sedendomi al posto guida e guardandola sbuffare.
Andammo ad un grosso centro commerciale leggermente distente al centro di Los Angeles. Si presentava bene. Bianco da far invidia ad un fantasma e le vetrate brillavano ai raggi del sole.
Entrammo e l'aria fresca ci investì,facendoci come da toccasana.
Entrammo in diversi negozi,dove ognuna di noi prese qualcosa. Trovai delle giacchine strepitose,erano tipo vasity jacket ma smanicate.
Le adoravo già.
Mentre Eleanor si faceva il giro di tutti i camerini dissi a Perrie che mi sarei allontana qualche minuto per prendere qualcosa di fresco da sturbucks.
Stao pagando quando notai due ragazzi discutere con quakcuno di più piccolo.
Non so bene cosa stesse succedendo ma non restai in disparte,lo avrebbero fatto male.
Poggiai la borta e il frullato su un tavolo chiedendo di sorvegliarli per cinque secondi alla ragazza allo stend.
Mi avvicinai sempre di più per notare un ragazzino della mia stessa età forse,aveva i capelli biondo cenere e due occhi celesti chiarissimi.
Il ragazzo più grande tra i due che gli stavano davanti alzò la mano per colpirlo ma in un getto scattante mi parai di fronte al ragazzo.
Non feci intempo abloccargli il polso e il suo pugno colpì il mio zigomo invece del ragazzo dietro le mie spalle.
-ehilà bro guarda chi abbiamo qui-
-togliti troia-mi ringhiò l'altro
-figlio di puttana-dissi pulendomi il sangue dal labbro e dandogli una ginocchiata nelle palle facendolo accasciare a terra. L'altro si abbassò per aiutare l'amico agonizzande.
Presi il ragazzo dietro di me,andai verso il tavolo afferrando la borsa e correndo all'interno di un qualsiasi negozio.
Misi le mani sulle ginocchia cercando di boccheggiare aria, mentre il ragazzo vicino a me si appoggiò contro la colonna del locale.
-tutto ok?-gli chiesi ancora affannata
-si piuttosto a te?-disse sfiorandomi la guancia dolorante
-niente di che-dissi allontanandomi e raddrizzandomi
-mi spiace,comunque ti ringrazio-
-di nulla,quei coglioni se lo meritavano- lui annuì leggermente
-io sono Erick-
-Melissa-dissi evitando la sua mano e facendo un cenno con il capo-perchè stavano per picchiarti?-
-sono gay-
-ah okay-dissi facendo spallucce mentre lui sorrideva sorpreso del fatto che forse non lo avevo respinto- io dovrei cercare le mie amiche vuoi venire?-dissi sorridendo
-non vorrei dare fastidio-disse intimidito
-nessun fastidio-dissi sorridendo
Eleanor's Pov
-Porca puttana Melissa rispondi-dissi ricomponendo il numero sullo schermo del cellulare
-El calma,dove pensi che possa essere?!-
-non ne ho idea è questo il punto!-gridai
-LA SMETTI DI URLARE E FARE L'ISTERICA?!- disse la bionda sovrastandomi con la voce
-si scusa-dissi calmandomi
-allora adesso facciamo un giro e la cerchiamo ok?-
Annuii e iniziai a camminare.
Girammo tutto il secondo piano.
Ci fermammo quando scorgemmo un cappellino rosso e un giacchino di jeans. Iniziai a correre trascinando Perrie che faticava a tenere tutte le buste in mano.
Povera ragazza,aveva anche quelle di Melissa.
-VAFFANCULO STRONZA MI HAI FATTO PRENDERE UN FOTTUTO COLPO-le urlai contro.
Si girò e rimasi di stucco guardando il suo zigomo violaceo e il labro spaccato. Perrie sbiancò ma mantenne la calma.
-c-che hai fatto?-disse con calma
-Erick-disse indicandolo ,lui ci fece un cenno di saluto e noi ricambiammo-stava per essere picchiato da due ragazzi più grandi,sono corsa davanti a lui per dividerli e mi sono beccata un pugno in faccia-disse indicando la ferita
-o mio dio-riuscii a dire avvicinandomi
-sto bene ragazze non è nulla-disse lei ridacchiando guardando le nostre facce sconvolte- comunque lui è Erick loro sono Eleanor e Perrie.
Chiacchierammo un po' con il nuovo arrivato fin quando non mi arrivò un messaggio da Louis che ci diceva di tornare a casa per la cena. Salutammo il ragazzo e salimmo in macchina,ma sta volta guidò Perrie ero ancora un po' spaventata per Melissa. Sarei salita in camera sua più tardi.
Melissa's Pov
Il tragitto fino a casa fu silenzioso. Osservai fuori il finestrino il sole che piano piano calava dietro le montagne.
Mentre ero immersa in alcuni pensieri la macchina si fermò facendomi voltare bruscamente in avanti.
-ragazze davvero volete farmi diventare la faccia una melanzana o cosa?-dissi sarcastica
-la vecchia Mel è tornata-disse El ridendo
-non se n'è mai andata amore-dissi con aria di superioritù percorrendo il vialetto di casa e sperando davvero che i ragazzi non si accorgessero del mio occhio nero.
Aspettai Perrie ed Eleanor per aprire la porta e non bussare.
Purtroppo la porta scricchiolò e la mia vista andò a finire sui miei piedi...le mie converse rosse erano diventate molto interessanti.
-Mel-sussurrò Harry con voce roca. sollevai leggermente la testa sempre ben attenta a non mostrare molto,non mi ero accorta che fosse lui ma forse avrei dovuto intuirlo dagli stivaletti consumati.
Mi prese la mano e a quel contatto sobbalzai. Avrei voluto urlargli contro,ma sapevo che se avessi fatto la mossa sbagliata avrei alzato lo sguardo quindi non feci assolutamente nulla.
-dobbiamo parlare-disse avvicinandosi al mio orecchio
mi strattonò dolcemente la mano come per farmi capire di seguirlo. Mi voltai verso le ragazze cercando un aito che però non arrivò,visto che mi sorridevano sognanti. Feci un cerchio intorno al mio zigomo e loro si allarmarono. Imprecai contro di loro mentre Harry mi trascinava dietro di lui, non avevano fatto a tempo le cretine.
Salimmo in stanza sotto lo sguardo dei ragazzi che erano quasi divertiti dal mio stare a testa bassa. Ma checcazo c'avevano da ridere quei quattro mammut!?e si erano mammut perchè per come stavano su quel divano non erano persone ma grezley.
Entrammo in camera e Harry chiuse la porta con un piede, mentre io ero ferma al centro dela stanza con le braccia incrociate al petto aspettando che parlasse.
Harry's Pov
ce l'avevo davanti e la osservavo mentre nervosamente strusciava o batteva il piede a terra. Continuava a mantenere lo sguardo basso e avevo perfettamente capito che nascondeva qualcosa. Mi avvicinai notando che sussultò quando capì che lentamente mi stavo muovendo verso di lei.
-Melissa-dissi mettendole due dita sotto il mento così da farle alzare lo sguardo,indietreggiò di qualche passo.
-che dovevi dirmi?-disse quasi scocciata.
“Ma possibile che cerco di fare quacosa di buono e fa comunque così...ma che fottuto problema hanno le donne!?”
-perchè non alzi lo sguardo Mel?-
-Harry che dimmi che mi devi dire e finiamola qua-disse facendo quasi uno sforzo. Lo notai da come affondava le unghie nel braccio.
-ti rendi conto che stai talemente stringendo il braccio che tra poco ti fai uscire il sangue?-
-cazzo Harry ma non puoi farti i tuoi fottuti fatti?-sbottò quasi urlando e alzando il volto.
Mi irrigidii notando il livido violaceo sullo zigomo e il labbro gonfio e rossiccio. Mi avvicinai di più sfiorandole il labbro.
-chi ti ha fato questo?-dissi mentra come un fuoco mi si accendeva dentro
-al centro commerciale p-per proteggere un ragazzo che stava per essere picchiato-disse togliendo il cappello.
Rimasi leggermente sorpreso. Insomma quella nanetta schizzofrenica aveva protetto una persona,da parte sua mi sarei aspettata di più che avesse fatto a pugni con una ragazza che voleva il suo stesso paio di scarpe.
Le presi la mano mentre lei osservava ogni mia mossa e la trascinai in bagno.
Melissa's Pov
sentii le sue mani forti prendermi per le garmi e sollevarmi senza il minimo sforzo. Conoscevo Harry da quasi quattro anni,lo conobbi dietro le quinte di x-factor visto che Eleanor era amica di una ballerina di quello show che ci aveva fatte salire sul palco e lì conoscemmo i ragazzi. Era passato da piccolo ragazzino simpatico e dolce a puttaniere e montato. Mi mancava il vecchio Harry.
Mi fece sedere sul lavandino ed iniziò a prendere dell'ovatta e dell'acqua ossigenata da i mobiletti lilla.
Si posizionò tra le mie gambe e avvambai quando sentii il suo bacino contro il mio.
Il mio cuore iniziò a pulsare e degli esserini iniziarono a scombussolarmi la pancia.
“cazzo piantatela o vi fucilo una ad una”imprecai contro gli esserini
-questo farà un po' male-disse iniziando a pulirmi il sangue asciutto.
Ridacchiò quando sussultando per l'improvviso bruciore strinsi il suo polso.
Dopo qualche minuto che sembravano essere ore,si allontanò da me posanto il tutto nei mobiletti.
Quando si allontanò un sensazione di freddo mi investì il suo calora mi aveva riscaldata.
Avevo una dannata voglia i riaverlo vicino.
Come se avesse letto i miei pensieri si riposizionò tra le mie gambe spingendosi ancora più vicino.
Quasi impaurita dagli effetti che Styles stava avendo stu di me mi spinsi più indietro e quasi caddi nella conca del lavandino,ma Harry fu più veloce e mise due mani dietro la mia schiena prendendomi mentre ridacchiava.
-vuoi farti la doccia nel lavandino?-disse ridacchiando mentre mi prendeva in braccio per stendermi sul letto.
Mi fissò per qualche secondo mentre le mie palpebre cedevano pian piano e l'ultima cosa che sentii fù la voce roca che mi augurava la buona notte mentre mi schioccava un piccolo bacio sulla fronte che mi fece sorridire contro la mia voglia.
“cosa diavolo mi stai facendo Harry?”fu l'ultimo pensiero che ebbi addormentandomi con un inconscio sorriso sulle labbra.
* my space*
eccomi qua
allora vi ho fatte aspettare un pochino,ma ne è valsa la pena vero? Vero????
il lato dolce di melissa esce fuori ed viene descritto anche come hanno conosciuto i ragazzi,so che Eleanor e Louis non si sono conosciuti così ma ho voluto cambiare un po'.
Vi anticipo che non è l'inizio di una dolce storia d'amore perchè non è così che la storia sarà sviluppata.
Sono malvagia in questo MUAHAHAHAHA (?)
haha,occhei spero recensirete in tante anche i lettori più silenziosi ho davvero voglia di leggere cosa ne pensate.
A presto Babies
-Mel
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