Just Believe

di vivodiwesley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Casa Direction ***
Capitolo 2: *** Upside Down ***
Capitolo 3: *** Nando's ***
Capitolo 4: *** Tears ***
Capitolo 5: *** Don't let me go ***
Capitolo 6: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Casa Direction ***


Scostai le coperte dal mio corpo e mi stropicciai gli occhi ancora assonnata. Mi sedetti sul bordo del letto e appoggiai i piedi per terra, rabbrividí però a causa del contatto con il pavimento freddo. Presi le ciabatte e me le misi, mi alzai in piedi e scesi dalle scale per arrivare in cucina. Preparai il caffè per risvegliarmi un po'.  Non mi sono ancor presentata: io sono Demteria Devonne Lovato, meglio conosciuta come Demi Lovato. Versai il caffè in una tazza e la portai alla bocca, incominciando a berne il contenuto. Mi avvicinai al calendario e lo guardai. Quella era un'azione che face ogni mattina allena sveglia, per ricordarmi i programmi della giornata. Vidi la data odierna cerchiata e mi ricordai: quel avrebbe cambiato la mia vita, quel giorno avrei riniziato un nuovo lavoro, da quel giorno sarei stata la nuova manager dei One Direction. Non so nemmeno io come ho fatto ad ottenere quel posto, ho solo presentato il mio curriculum e mi avevano presa dicendo che li avevo convinti e io rappresentavo il loro tipo di manager ideale: carismatica e lavorativa. Poggiai la tazza nel lavandino e iniziai a lavarla. Finito la asciugai e la riposi nello scaffale. Ritornai in camera mia e apirí l'armadio per scegliere i vestiti. Ne estassi poi un completo classico nero con una camicia e delle decoltè beige ai piedi. Presi una borsa del medesimo colore delle scarpe. Lasciai i capelli sciolti, cadenti sulle spalle. Mi guardai allo specchio girandomi qualche volta sul fianco per visionare il completo. 'Niente male' pensai. Scesi le scale e presi le chiavi della macchina. Uscí di casa chiudendo a chiave la porta e avviandomi verso il veicolo. Lo aprí e mi ci fiondai dentro, infilai la chiave, ingranai la marcia e misi in moto verso casa Direction. In realtà non so molto su di essi, ho cercato solo un po' su internet dopo aver saputo che avrei lavorato con, anzi per, loro. So solo che si chiamano Niall, Zayn, Liam, Harry e Louis. Probabilmente non so collegare il nome alla persona ma... Dettagli. Uno di loro mi aveva colpito a prima vista: è biondo con degli occhi azzurro oceano stupendo, leggermente più basso degli altri e, stando a quanto ho visto, uno che è sempre felice, che ride sempre. Ma io non vado lí per innamorarmi, vado lí per lavorare, per far loro da manager.  Parcheggio la macchina davanti alla villa e scendo da essa chiudendola. Suono al campanello e, dopo pochi secondo, sento una voce dirmi:"Chi è?" sotto sento un gran fracasso e, tra me e me, penso 'In che gran guaio mi sono cacciata?!' mi ricordo che dovevo ancora rispondere alla persona aldilà del campanello quando questo mi dice:"C'è qualcuno?" cosí mi affretto a rispondere:"Ehm si, sono Demi Lovato, la nuova manager" prima di qualsiasi risposta sentí il cancello scattare e poi un rumore che mk comunicava che la persona aveva riattaccato il citofono. Spinsi il grande cancello in avanti ed entrai nel giardino di quella casa. Era tutto perfettl, curato nel miniml dettaglio. Mi girai di scatto quando sentí una ports aprirei e vidi un'uomo di grossa statura guardadmi divertito 'Che ha questo da ridere adesso?!' pensai appena si mise a ridere. Probabilmente vide la mia faccia corruciata e, dopo essersi ricomposto, mi disse:"Soltanto che sembri molto sperduta, ti guardavi intorno come un cucciolo smarrito" senza nemmeno presentarsi mi diede questa spiegazione a dir poco ridica e insensata. Annuí cordialmente, era comunque il mio primo giorno di lavoro lí, non avrei potuto già fare brutte figure. L'uomo  si scostó dalla porta per farmi passare ed io entrai nella casa sussurando un 'permesso'. L'uoml poi si decise a presentarsi:"Io sono Paul, ti aiuterò in questi primi giorni ad ambientarti e ti aiuterò un po' con il lavoro, ti spiegherò cosa devi fare concretamente" annuí nuovamente e, quando mi girai verso il salotto, capí che quel lavoro sarebbe stato tutt'altro che semplice. C'era un ragazzo con la cresta e la pelle ambrata con in mano un cucchiaio che rincorreva un altro ragazzo con i capelli rasati, che sembrava a dir poco terrorizzato. C'erano poi due ragazzi, uno riccio e unl con degli occhi simili al cielo, che stavano trotterellando uno sopra l'altro. Infatti il riccio era sulla schiena dell'amico che lo cavalcava proprio come se fosse un'animale. Infine c'era un ragazzo biondo che stava ridendo a crepelle a quella scena. Sentí una mano poggiarsi sulla mia spalla e vidi Paul vicino a me che mi disse:"Buona fortuna Demi" detto questo uscí e mi lasciò da sola in quella casa di matti. Restai ancora un po' a vedere quei ragazzi fino a quando, quello riccio mi vide ed esclamò:"E tu chi saresti? Io comunque sono Styles, Harry Styles" e mi porse la mano. Lo guardai male e dissi:"Si so chi sei e no con me non funziona questa presentazione alla James Bond" lo sorpassai lasciandolo totalmente estresfatto. sorrisi tra me e me e, quando vidi che avevo l'attenzione di tutti mi presentai:"Io sono Demi, e sono la vostra nuova manager. E adesso aprire bene le orecchie che voglio ripetere le cose solo una volta: io sono qui per lavorare e nient'altro, non sono la vostra cameriera personale e non sono nemmeno la vostra consulente di cuore ok? Sto qui per fare il mio lavoro. Non so se avege saputo ma mi trasferirò qua, quindi vi avverto che non voglio morire prima del mio momento per gli soaventi che mi farete sicuramente prendere, tutto chiaro?" detto questo li guardai uno ad unl e poi, quello riccio mi chiese:"Come fai di cognome?" lo guardai negli occhi e dissi beffarda:"Fattiicazzituoi, bel cognome eh?!" lui senza scoraggiarsi mi chiese:"E quanti anni hai allora?" lo guardai divertita e risposi:"Non sai che non si chiede mai l'età di una donna?" mi divertiva prenderlo in giro, co cascava come un pesce lesso. Sbuffò ma ancora non si arrese:"Ma almeno sai i nostri nomi sbuffai e annuii:"Certo ma per chi mi hai presa?! Tu sei Liam, lui"- indicai il ragazzo con la cresta-" è Louis, lui invece"- indicai quello con gli occhi azzurro cielo-" è Zayn, lui è Harry"-indicai il ragazzo rasato-"ed infine lui"- indicai quello biondo"- è Niall... Non è cosí difficile!" mi guardaroni dvertita e Liam, o come cavolo si chiama, mi disse:" Sai che hai azzeccato solo Niall?! Io sono Harry, lui è Louis, lui è Zayn e lui Liam! Non è cosí difficile!" mi prese in giro facendo il verso. Li guardai uno ad uno e costatai che mi ero già dimentocata i loro nomi. Andai poi da Niall e dissi:"Bhe mi ricordo il suo nome perchè è l'unico simpatico e bello da guardare qua dentro!" lo abbracciai e lo vidi arrossire fino alla punta dei piedi. Guardai poi verso Liam, no forse Zayn, o Harry, si insomma quello riccio, che quasi gli stava uscendo il fumo dalle orecchie e dal naso per l'ira. Sorrisi nuovamente beffarda e dissi:"Bene ragazzi io ritorno un attimo a casa per prendere le valige, voi intanto non distruggete la casa che io non vi ospito nella mia!" aprí la porta e uscí da quella magnifica casa. Aprí la macchina e mi avviai verso casa mia. Ripensai poi ai ragazzo e a quanto sarà difficile 'domarli'. Ripensai anche al ragazzo biondo, Niall,  e a quanto fosse dannatamente bello.

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Capitolo 2
*** Upside Down ***


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Capitolo 2 – Upside Down

Poggiai momentaneamente le chiavi sul soprammobile all'entrata e salì le scale per prendere la valigia, che avevo già preparato il giorno prima. Presi il manico di essa e la iniziai a trascinare fuori dalla stanza. Arrivata alle scale la sollevai e arrivai al piano inferiore con ancora questa tra le mani. La poggiai a terra e mi avviai verso la porta d'entrata. Guardai dentro la casa e sorrisi nostalgica 'Ci rivediamo tra un po'' pensai tra me e me. Ripresi le chiavi e chiusi la porta diregendomi poi verso la mia auto, una Fiat 500 grigio perla. Guidai verso casa Direction e, arrivata lì suonai nuovamente il campanello. Il cancello si aprì quasi subito e io, come già precedentemente fatto, lo oltrepassai dirigendomi verso la porta di casa. Vidi spuntare la faccia di.. ok non avevo ancora imparato i loro nomi. Vidi la faccia di uno dei cinque e gli sorrisi, tanto per essere cordiale e lui ricambiò il mio gesto 'Almeno uno gentile qua' pensai. Entrai con la mia valigia ancora in mano ma presto la lasciai perché sentì un forte tonfo, come del vetro che si rompe. Mi tappai istintivamente le orecchie e guardai da dove provenisse quel rumore. Vidi Niall steso a terra con la maglia bagnata e cosparsa di terra. Guardai poi in parte a lui e vidi un vaso completamente rotto. Sospirai già stanca di quella casa. Tutti i ragazzi stavano ridendo mentre Niall stava cercando invano di togliersi la terra dalla maglietta bianca. Poco dopo però sbottò:”Qualcuno mi aiuta?!” i ragazzi ripreso a ridere ancora di più quindi decisi di andare ad aiutarlo io. Mi avvicinai a lui e gli porsi le mano in modo che potesse alzarsi. Infatti lui accettò volentieri il mio aiuto e si alzò ma presto scivolò di nuovo per terra a causa dell'acqua sul pavimento, trascinando però anche me. Avevo la sua faccia, la sua splendida faccia, vicina, troppo vicina alla mia. Mi persi in quegli splendidi occhi del color del cielo, rimanendo imbambolata a fissarlo. Appena sentì la risata dei ragazzi mi ripresi dal mio momentaneo stato di shock e mi alzai goffamente in piedi. Deglutì nervosamente e dissi:”Niall vai a cambiarti e voi ragazzi ditemi dove è la mia camera” questi annuirono obbedienti e Louis aggiunse:”Si signor Capitano!” sorrisi e stetti al gioco:”Non ho sentito bene!” questa volta tutti i ragazzi mi risposero con un allegro:”Si signor Capitano!” risi di cuore a quella piccola scenetta. Salimmo le scale e, mentre Niall si andò a fare una doccia e a cambiarsi i vestiti sporchi gli altri quattro Direction mi portarono nella mia nuova stanza. Aprirono una stanza alla fine del corridoio. Harry, 'Sto imparando finalmente i nomi' pensai tra me e me, aprì la porta e io rimasi totalmente esterefatta. Era una camera grandissima con un letto a due piazze, un armadio dipinto di bianco, una scrivania di fianco anch'essa bianca, i muri dipinti di un tenue color pesca. Guardai verso i ragazzi e balbettai:”Q-questa è la mia... camera?” annuirono entusiasti e Zayn mi disse:”Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, speriamo che questa stanza sia di tua gradimento” sorrisi riconoscente ai ragazzi davanti a me e dissi entusiasta:”Certo che è di mio gradimento, questa stanza spacca!” ridemmo tutti per la mia frase e poi dissi:”Bene, ora filate via che devo sistemare tutto” annuirono e poi uscirono dalla stanza lasciandomi, finalmente, sola. Vagai ancora un po' per la stanza perlustrandola e notai che avevo anche il bagno. Aprì la valigia e iniziai a sistemare tutto nell'armadio e nei vari cassetti. Ad un certo punto entrò nella stanza Niall, con indosso solo dei jeans che mi dissi:”Har... oh questa non è più la stanza di Harry?” alzai le sopracciglia seriamente in dubbio che non sapesse che quella non era più la stanza dell'amico ma era la mia:”No, non è più la stanza di Harry... comunque hai bisogno di qualcosa?” scosse la testa in segno negativo e uscì dalla mia camera chiudendo la porta dietro di sé. Sospirai e ripresi a sistemare la mia nuova stanza.

 

 

After two hours...

Scesi le scale distrutta da quel pomeriggio di risistemazioni. Arrivai in salotto e vidi tutti i ragazzi spaparanzati sul divano a vedere una partita di calcio. Sbuffai e mi avvicinai a loro chiedendogli:”Ma in questa casa non si mangia?” ricevetti come risposta solo degli 'Sssssh' e allora mi decisi:”Ordiniamo le pizze che facciamo prima dai” presi il telefono e chiamai la pizzeria. Andai poi a sedermi sul divano vicino a Zayn. Questo mi sorrise ma poi riprese a vedere la partita ed a imprecare contro i giocatori. Guardai verso il televisore e cercai di capire chi stava giocando. Capì all'istante: Barcellona – Milan, il ritorno. Probabilmente una replica perchè quella è già stata disputata. Io sono una tifosa accanita del Barcellona e non c'è da stupirsi se, quando guardo una partita, esco fuori di me, tanto da non riuscire nemmeno a conoscermi. Vidi Messi recuperare palla e segnare. Anche se avevo già visto la partita mi alzai ed improvvisai un balletto mentre il calciatore esultava. I ragazzi mi stavano guardando allibiti e allora dissi innocente:”Che c'è non posso esultare quando segna la mia squadra del cuore?!” si guardarono tra di loro e Louis poi si decise a parlare:”tu  tifi il Barcellona?!”-annui-”Cioè tifare tifare o sì mi piace?” lo guardai perplessa e dissi:”Ok mi fai paura quando dici così.. comunque tifare tifare, perchè pensate che il Barça faccia schifo?” mi guardarono nuovamente stupiti e Harry rispose:”No ma... è strano. Comunque io,Lou e Zayn tifiamo Manchester Unite, Niall Derby County e Liam West Bromwich Albion. Sai si potrebbero creare rivalità” sorrisi e risposi:”bene, tanto vi terrò testa” non riuscirono nemmeno a rispondere che suonò il campanello. Andai ad aprire per prendere le pizze a pagare il fattorino. Portai le pizze in salotto, andai a prendere le bibite e così iniziammo una cena ricca di discussioni puramente calcistiche.

 

 

After Dinner...

Insieme ai ragazzi sistemai tutto, pulendo posate e bicchieri. Finito di riporre tutto al posto giusto decidemmo di vedere un film. Proposi Upside Down e i ragazzi acconsentirono. Mi misi tra Liam e Zayn e mi accoccolai al petto di quest'ultimo. Ero subito andata d'accordo con questi due ragazzi, erano stati da subito carini e gentili con me. Mi concentrai poi sul film curiosa sul finale di quella bellissima storia d'amore tra Eden ed Adam.

Presto però mi addormentai e caddi nelle braccia di Morfeo. Sentì due forti braccia tirarmi su, portandomi in braccio verso camera mia. Mi sentivo al sicuro vicino a questa persona misteriosa. Mi poggiò delicatamente sul morbido letto e, quando fece per andarsene, presi la sua manica e sussurrai:”Resta qua...” il ragazzo si stese vicino a me e mi disse:”Dormi tranquilla Demi, ci sono qua io...”

 

 

 

 

Here I Am!

Buonasera belle fighe! Ecco il nuovo capitolo, che ne pensate? Chi pensate che sia il ragazzo che alla fine porta Demi in stanza? Spero che questo sia di vostro gradimento u.u

Anyway volevo chiarire un paio di cose:

1- io Upside Down l'ho visto veramente e non ho sparato a caso i nomi, tanto per chiarire.

2- la parte dove dico “Si signor capitano!” è tratta da Spongebob per chi non lo sapesse :)

3- Io tifo VERAMENTE Barcellona cioè non tifo tifo mi piace (come direbbe Louis)

Bene mi sono stancata di scrivere per punti :D

Ultima cosa e poi me ne vado. C'è Messi che è un figo della Madonna secondo me. Cioè ma l'avete visto?! Bho tutti dicono che è più bello CR7 ma io preferisco quel nanetto, andrò contro la massa, ma preferisco lui.

Bene ora vi lascio con una sua foto... quanto cazzo è bello? Bha non so come faccia... alla prossima Girls

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Nando's ***


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Alla mia migliore amica Federica

che c'è sempre, che mi supporta e,

anche se non ci siamo mai incontrate

mi è vicina come se fosse qui.

Ti amo di bene Amore

Capitolo 3 -Nando's

Mi svegliai per colpa della luce del sole che filtrava dalle finestre. Mi stropicciai gli occhi assonata, e mi stiracchiai leggermente. Tastai la parte del letto alla mia sinistra ricordandomi che la sera prima mi ero addormentata durante il film ed un ragazzo misterioso mi aveva portata in camera e si era fermato, per mia spontanea volontà, a dormire con me. Sentì solo il vuoto sotto la mia mano e capì che se ne era già andato. Decisi di alzarmi dal letto diretta in cucina, per andare a sfamarmi. Notai che avevo ancora i vestiti della sera precedente così decisi di cambiarmi mettendomi qualcosa di più comodo. Presi una pantaloncino corto da ginnastica e una maglietta verde acqua con uno scolla a V. Scesi le scale ed entrai in cucina dove salutai tutti i ragazzi. Solo Zayn e Harry ricambiarono il saluto perchè Louis e Liam erano troppo impegnati a discutare su qualcosa di calcio mentre Niall era intento ad ingozzarsi con una panino alla nutella. Lo guardai schifata 'Quel ragazzo è un pozzo senza fondo' pensai. Aprì il frigo, presi il cartone del succo e ne versai un po' dentro il bicchiere. Mi sedetti vicino Zayn e lo salutai con un abbraccio, stessa cosa feci con Harry visto che erano stati gli unici cortesi qualche istante prima. Louis si fermò dal suo monologo su quanto fosse stato più forte il Manchester United rispetto al WBA la sera prima e mi disse scandalizzato: ”Perchè loro li saluti con una abbraccio e un bacio mentre a me, Liam e Niall niente di niente?!” sorrisi divertita e risposi:”Perchè loro mi hanno salutata a differenza di qualcun'altro” detto questo gli feci una linguaccia scherzosa. Louis si guardò con gli altri due ragazzi che non avevo salutato che annuirono con aria di sfida. Mi si avvicinarono tutti e tre con la stessa espressione e io indietreggiai non capendo dove sarebbero andati a parare. Arrivai con le spalle al muro e, mentre Louis e Liam fiondarono fuori dalla cucina per andare ad aprire la porta, Niall mi prese a mò di sacco di patate e mi porto fuori casa. Mi fece cambiare posizione prendendomi tra le braccia come una principessa. Mi persi nei suoi occhi e non mi accorsi nemmeno che mi stava iniziando a far oscillare sempre nella sua presa e, poco dopo, mi lasciò buttandomi nell'acqua gelata della piscina. Quando riemersi vidi che i tre ragazzi si stavano sbellicando dalle risate. Portai i capelli lontani dai miei occhi e iniziai a urlare contro i ragazzi:”Voi brutti trogloditi che non siete altro, sapete almeno quanto è fredda quest'acqua?! Almeno venite ad aiutarmi!” vidi Niall e Louis avvicinarsi a me porgendomi una mano. Le strinsi a me ma, invece di tirarmi su, li spinsi dentro l'acqua insieme a me. Quando riemersero mi guardarono male iniziando a nuotare goffamente verso di me. Ma io, avendo fatto parecchi anni di nuoto, riuscì a uscire dalla piscina più in fretta di loro. Salì gli scalini e vidi Liam con le braccia aperte che tenevano un telo da spiaggia. Corsi verso di lui e mi arrotolai dentro, finì la mia giravolta faccia a faccia con il ragazzo. Notai solo in quel momento quanto erano belli i suoi occhi. Di un colore intenso, come cioccolato. Mi strinse di più a lui e mi sussurò dolcemente:”Credo che ti debba vestire ed asciugare i capelli, sennò ti prendi qualcosa” annuì ancora incantata dal suo sguardo magnetico. Mi cinse la vita con un braccio e mi accompagnò all'interno della casa. Salì le scale per andare a vestirmi ed asciugarmi i capelli quando sentì qualcuno alzarmi da terra e, instintivamente, tirai un urlo. Girai la testa verso il ragazzo e vidi che era, semplicemente e fortunatamente, solo Harry. Gli tirai uno schiaffo dietro la testa e lui mi guardò scandalizzato per poi dirmi:”Che ho fatto ora?!” scesi dalle sue braccia e risposi:”Come cosa hai fatto?! Mi hai spaentata a morte Harry!” detto questo gli tirai un altro schiaffo dietro la testa. Alzò le braccia al cielo esasperato e disse:”Comunque volevo solo dirti che è pronto il pranzo” annuì distrattamente e dissi:”Mangiate pure senza di me, devo ancora asciugarmi i capelli e cambiarmi”. Salì le scale fino ad arrivare alla mia stanza dove mi chiusi dentro. Mi tolsi i vestiti bagnati per sostituirli con degli altri puliti ed uscutti. Iniziai poi ad asciugarmi i capelli. Presi il phon dal bagno e lo attaccai alla spina, ed iniziai a passare il getto dell'aria calda tra i miei capelli ormai già umidi.

Riuscì a finire di asciugarmi i capelli dopo 10 abbondanti minuti. Staccai la spina, riposi il phon e uscì dalla camera avviandomi al piano inferiore. Vidi i ragazzi stesi sul divano che guardavano, nuovamente, una replica di una partita. 'Ma non hanno nient'altro da fare questi?! Altro che superstar ultra impegnate' pensai tra me e me. Mi avviai verso la porta urlando ai ragazzi:”Io esco, vado da qualche a mangiare!” come risposta qulalcuno mi urlò:”Vengo con te!” poco dopo vidi Liam che saltellava cercando di mettersi una scarpa. Quando finalmente ci riuscì, salutammo i ragazzi e ci avviammo verso Nando's. Parlammo del più e del meno quando gli chiesi:”Ma ieri sera chi mi ha portata in camera?” strabuzzò leggermente gli occhi e si grattò la testa chiaramente imbarazzato:”Ehm... io” sorrisi per la sua dolcezza e lo abbracciai istintivamente. Ricambiò la stretta e mi coccolò leggermente. Sciolsi l'abbraccio ed entrammo dentro il ristorante. Ci sedemmo ad un tavolo, ordinai da mangiare, da bere e, tra una chiacchierata e una risata, consumai tutto il mio pasto. Liam, come prevedibile, si impose di voler pagare e io glielo concesi. Uscimmo dal ristorante e, mentre io incominciai a camminare lui si fermò tirandomi per il braccio. Lo guardai confusa ma, prima che potessi dire qualcosa, attaccò le mie labbra alle sue.

 

 

HERE I AM!

*schiva i pomodori* No non è un miraggio, sono proprio io che metto un nuovo capitolo! Credo che non serva niente scusarmi per questo ritardo ma ci provo lo stesso: SCUSATEMI PER QUESTO RITARDO ENORMISSIMOOO (sempre che questa parola esista)!! Mi vergogno a postare così tardi veramente, ma ho avuto un bel po' di problemi ultimamente e, detto sinceramente, la storia non è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Scusatemi veramente però.

Passiamo al capitolo! Come vi è sembrato? Molte di voi pensavano che era stato Niall a portare in camera Demi ma in realtà era Liam! E che vi sembra del bacio di quesst'ultimo? Vi ho sorprese? Spero di sì u.u

Ora vado e spero che il capitolo sia all'altezza di tutto questo tempo di attesa. Alla prossima, Fra

 

 

Crediti al banner a: Horan_Is_Panda

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Capitolo 4
*** Tears ***


Capitolo 4 - Tears

Staccai violentemente Liam dalla mia labbra e urlai:”Ma cosa ti è venuto in mente?!” abbasò lo sguardo mortificato e balbettò:”Bhe io pensavo...si pensavo che...si insomma di poterti...piacere” lo interuppi bruscamente:”Pensavi male allora Liam! Io fin dall'inizio ho chiarito che non voglio storie d'amore con nessuno di voi, non sono voglio essere la vostra consigliera d'amore sono qui per fare la vostra manager! E poi tu non sei fidanzato con Danielle?!” si rabbuiò improvissamente e io alzai le braccia al cielo:”Liam! Hai tradito la tua ragazza? Perchè ho deciso di venire a lavorare qua?! Ma chi me l'ha fatto fare!” parlai per lo più con me stessa che con lui. Biasicò qualcosa ma non gli prestai particolare attenzione iniziando ad incamminarmi arrabbiata. Sentì dei passi avvicinarsi velocemente verso di me e una mano prese bruscamente il mio braccio facendomi girare:”Cosa vuoi ancora Liam?!” strattonai il mio braccio ma lui tenne salda la sua stretta:”Non ti piaccio nemmeno un po'? Nemmeno poco poco?” guardai quei suoi occhi così belli e così... Riprediti Demi. Liam non ti piace. O forse no. Mi avvicinai pericolosamente a lui e soffiai sul suo viso:”Conquistami Payne” gli voltai le spalle ed iniziai ad incamminarmi verso casa. Ma cosa mi era venuto in mente?! In pratica avevo appena dato una possibilità a Liam, una possibilità. Avrei dovuto riprendermi e fare il mio lavoro, solo quello. Arrivai davanti al cancello di casa e suonai al campanello. Mi girai per vedere se stava arrivando Liam ma niente, non c'era nessuno oltre me. Feci spalluccie non preoccupandomi particolarmente, insomma è grande e vaccinato, sa badare a se stesso. O forse no. Demi riprenditi Liam è un ragazzo intelligente che non fa cavoltate, fidati di lui. Mi ripresi dal mio stato di trans quando Harry mi saltò addosso abbracciandomi. Ricambiai la stretta affondando il viso all'incavo del suo collo sentendomi finalmente 'a casa'. Sciolsi l'abbraccio ed entrai nell'abitazione, chiusi la porta dietro di me buttando le chiavi sul tavolino all'ingresso, tolsi le scarpe lasciandole vicino a tutte le altre. Mi avviai verso il salotto con l'intenzione di salutare gli altri ragazzi ma, quando entrai nella stanza, vidi una scena raccapricciante. Niall si stava baciando con una ragazza nel salotto di casa mia. Che è anche casa sua ma... dettagli. Spalancai la bocca e sentì che delle lacrime stavano minacciando di uscire. Mi imposi di non piangere davanti al ragazzo che intanto si era staccato dalla ragazza per guardarmi. Iniziai a vedere sempre più sfuocato e capì che, da un momento all'altro, sarei scoppiata a piangere. Mi girai iniziando a correre verso camera mia ignorando sia le grida di Niall sia quelle di Harry che cercava spiegazioni. Entrai in camera e sbattei violentemente la porta. Mi accasciai su me stessa, strisciando la schiena fino ad arrivare a tera. Portai la testa tra le gambe e lasciai che le lacrime inondassero il mio volto. Mi sentivo così ferita e tradita. Ma, infondo, cos'era Niall per me? Un semplice ragazzo che faceva parte della band per cui lavoravo. Giusto? Si insomma non poteva essere altro.

Sentì, poco dopo, dei battiti sulla porta segno che qualcuno stava cercando di entrare. Poco dopo sentì una voce roca gridarmi:”Demi sono io, Harry!” mi spostai dalla porta permettendo al ragazzo di entrare. Sentì la porta aprirsi e poi richiudersi immediatamente e, ben presto, due braccia mi avvolsero. Mi accucciai sul suo petto e iniziai a singhiozzare sfogando così le mie lacrime. Lui mi accarezzo semplicemente la schiena baciandomi qualche volta la testa lascinado però che mi sfogassi senza chiedere spiegazioni o altro.

Dopo qualche minuto mi staccai da Harry, asciugai le lacrime con le maniche della felpa e restai in silenzio, non ce la facevo a parlare. Harry quindi decise di chiedermi:”Dem mi vuoi dire che è successo?” tirai su con il naso e risposi tremante:”Niall si stava baciando..” non riuscì nemmeno a finire la frase che scoppiai nuovamente a piangere. Non era da me questo comportamento, no. Hary mi abbracciò nuovamente. Pulì gli occhi dalle lacrime con il palmo della mano e vidi che questo rimase sporco di nero. Stupido mascara, ora sembravo pure un panda, di bene in meglio. Poco dopo arrivò, da parte del mio migliore amico, la fatidica domanda:”Ma perchè hai reagito così?” abbassai immediatamente lo sguardo e balbettai:”Bhe ehm.. credo che Niall..” non riuscì a completare la frase che il cellulare di Harry iniziò a squillare. Si alzò dal pavimento dove, fino a quel momento, eravamo seduti ed andò a prendere il suo cellulare precedentemente appoggiato sulla scrivania. Portò il cellulare al telefono ed iniziò a conversare con la persona dall'altra parte della cornetta. Subitò il suo volto si incupì ed iniziò a dire:”Zayn calmati e spiegami cosa è successo” si portò le unghie alla bocca iniziando a mangiucchiarsele, decisamente un cattivo segno. Dopo qualche minuto disse:”Arriviamo subito” ed attaccò il telefono. Mi alzai di scatto vedendo il ragazzo agitato:”Cosa è successo Harry?” si girò verso di me e vidi i suoi occhi cupi, di un verde scuro. Mi scrutò e poi disse:”Liam ha fatto un'incidente”

 

 

 

 

I'M HERE BABEEEE

Lo so che sono ancora in ritardo ma megio dell'altra volta no? A parte questo oggi devo dirvi un po' di cosine. Prima di tutto partiamo dal capitolo: ve gusta? O pensate che faccia cagare? Non so, a me non dispiace ma bho non mi convice. Poooi, detto sinceramente, ci sono rimasta un po' delusa dalle tre recensioni dello scorso capitolo. Non che mi lamenti ma da cinque a tre :/ comunque non sono una di quelle che fa 'minimo 4 recensioni blablabla' perchè non mi sembra giusto le recensioni, se una storia è bella, vegono da sé. So che vi sto stufando quiiiindi passiamo alla parte eccitante del mio spazio: Chi di voi è andata al concerto dei ragazzi domenica o lunedì? Io sono andata a quello di Verona e, cavolo è stata l'esperienza più bella della mia vita. Però, anche se vorrei parlavene, non mi sembra giusto nei confronti delle ragazze che non sono andate e sentono parlare continuamente di questo concerto e stanno male sapendo che non erano lì. Quindi se qualcuna di voi è andata o comunque vuole sapere la mia esperienza potete contattarmi o su twitter (https://twitter.com/_SwagGirl_) o qui su efp per messaggio personale. Spero di non avervi annoiato troppo con le mie chiacchiere e, prima di andarmene, ho bisogno di dire una cosa: CAMRYN MI SEGUE SU TWITTER! Quando ho visto quel 'followed you' stavo sclerando (Camryn, per chi non lo sapesse, è la ragazza che ha aperto i concerto dei ragazzi in Europa). Dopo questo mio momento di pazzia me ne vado solennemente (?) sperando vivamente di trovare qualche piccola recensione o comunque qualche commento. Vi lovvo tutte ragazze

Fra

 

P.S.- Ti amo Panda mio

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Capitolo 5
*** Don't let me go ***


Capitolo 5Don't let me go

Cercai invano di asciugarmi le lacrime che ormai da ore scendevano sulle mie guance. Alzai la testa dal nascondiglio che aveva trovato nelle mie mani e mi girai per vedere come stessero gli altri.

Tutti nelle mie stesse condizioni, tutti in lacrime disperati per la situazione di Liam.

 

Mi alzai di scatto vedendo il ragazzo agitato

 

Cosa è successo Harry?”

 

si girò verso di me e vidi i suoi occhi cupi, di un verde scuro. Mi scrutò e poi disse

 

Liam ha fatto un'incidente”

 

mi pietrificai sul posto e cercai di capire se stesse scherzando, ma nel suo viso era dipinta una smorfia di preoccupazione e paura, come d'altronde anche nel mio.

Andammo subito all'ospedale indicatoci da Zayn e, appena arrivati, scesi dalla macchina e mi recai velocemente allo sportello informazioni e chiesi di Liam. La signora prima di dirmi dove si trovasse il ragazzo mi scrutò cercando di capire chi fossi e cosa volessi

 

Secondo piano, terapia intensiva”

 

Dopo qualche minuto mi indicò il piano e io iniziai a correre su per le scale con Harry al seguito.

Arrivata a destinazione vidi tutti i ragazzi seduti sulle classiche seggioline di plastica degli ospedali.

Vidi Zayn venire verso di me ed abbracciarmi stretta lasciando, finalmente, alle lacrime via libera sulle mie guance.

 

Ed ora lì, dopo 4 ore, ad aspettare di avere notizie sul ragazzo. Non riuscivo più a reggere l'aria pesante che si era creata tra di noi, la preoccupazione che Liam potesse non farcela.

Mi alzai e vidi alzarsi di riflesso pure Zayn, impaurito da quello che potessi fare. È troppo dolce quel ragazzo, troppo.

Lo tranquillizzai con lo sguardo e annunciai ai ragazzi che sarei andata nel balconcino dell'antincendio.

 

Mi incamminai verso la porta antincendio, feci una leggere pressione sulla maniglia e così riuscì ad uscire.

Mi sedetti sul secondo scalino e mi presi la testa tra le mani sentendo, nuovamente, delle calde lacrime farsi strada sul mio viso. Iniziai a piangere ormai stremata e lasciai che i singhiozzi mi percuotessero tutto il corpo.

 

'Non è possibile, è tutta colpa mia. Se lo avessi aspettato e non gli avrei risposto male ora saremmo a casa felici, è solo colpa mia'.

 

Quei pensieri mi stremarono ancora di più, pensare che qualunque cosa avesse gli fosse successa per colpa mia, è terrificante.

 

Sentì un braccio circondarmi le spalle e, incurante di chi fosse la persona accanto a me, mi accoccolai al suo petto iniziando di nuovo a singhiozzare e a piangere.

Il ragazzo mi accarezzava la schiena cercando di calmarmi ma riuscì solo ad ottenere scarsi risultati. Mi strinsi ancora di più al ragazzo, prendendo tra la mani la maglietta e chiudendola nella mano.

 

Cercai di asciugarmi le lacrime con il palmo della mano riuscendoci in parte ma accorgendomi solo in quel momento di avere tutto il mascara colato, ritrovandomene buona parte sulla mano.

Bene ora sembro pure un panda, meglio di così non può andare veramente.

 

Alzai lo sguardo per capire, finalmente, chi fosse il 'ragazzo consolatore'.

Quando incontrai due occhi azzurri come il cielo mi sorpresi.

Insomma avevo appena pianto come una disperata difronte a Niall? A Niall Horan? Proprio Niall James Horan? Sto messa proprio male.

Cercai di ricompormi un po' ma lui non me lo lasciò fare prendendomi le mani.

Puntò i suoi occhi nei miei e io, non riuscendo a reggere l'azzurro di questi, fui costretta ad abbassare lo sguardo.

Mi rialzò il viso con il dito e, quando i nostri sguardi si rincontrarono

 

Dems perchè stai così male per Liam?”

 

deglutì indecisa sul dirgli o no la verità, alla fine optai per la scelta più giusta

 

Bhe... perchè prima del suo incidente io e lui avevamo avuto una piccola... discussione. Si una discussione e l'ho trattato male quindi sento che tutto questo è per colpa mia”

 

sussurrò un leggero 'oh' e io annuì semplicemente. Penso che abbia capito come mi sento ora e quanto possa sentirmi in colpa

 

Dems non è colpa tua, poteva capitare a tutti, non rimproverarti, ora lui non sta lì in fin di vita per colpa tua”

 

No, ritiro tutto, non ha capito niente.

Potrebbe morire, è in fin di vita. Grazie per avermelo ricordato Niall, veramente. Ora sto peggio di prima.

 

Grazie Niall, grazie per avermi ricordato che potrebbe morire. Se in futuro avrò bisogno di essere consolata non verrò da te.”

 

Sul suo viso comparve un'espressione mortificata ma, prima che potesse dire qualcosa, mi alzai ed rientrai nell'ospedale.

Vidi i ragazzi nelle stesse posizioni, sempre con lo stesso umore e capì che di Liam non si sapeva ancora niente. Sospirai afflitta e mi andai a sedere vicino a Zayn che mi accolse tra le sue braccia iniziando ad accarezzarmi i capelli per tranquillizzarmi.

 

Siete i famigliari del Signor Payne?”

 

Ci alzammo tutti di scatto sentendo quelle parole.

Il medico era appena uscito dalla stanza di Liam per darci informazioni sul ragazzo. Aveva uno sguardo cupo e questo non era un buon segno.

 

Allora... Il Signor Payne ha fatto un'incidente ed è stato operato d'urgenza. Ora è ancora sotto l'effetto dell'anestesia che gli abbiamo fatto”

 

Ci guardammo tutti preoccupati ma leggermente sollevati dal fatto che il dottore non abbia parlato di conseguenze all'incidente.

 

Ma quindi dopo che si sarà svegliato sarà tutto come prima?”

 

Chiese per tutti Harry. Guardai il dottore e cercai di capire, attraverso la sua espressione, qualcosa, qualsiasi cosa. Ma aveva uno sguardo neutro, quasi indifferente.

 

Potrebbe essere tutto come prima ma potrebbe riportare anche dei danni, dobbiamo aspettare il suo risveglio, ora come ora non posso dare niente per certo”

 

Mi pietrificai alle sue parole. Liam avrebbe potuto riportare dei danni, no non è possibile.

 

Ma... com'è successo quest'incidente? Gli è venuta qualche macchina addosso?”

 

Chiesi con voce titubante, quasi impaurita dalla risposta. Mi scrutò sempre con lo stesso sguardo indifferente. Mi stava iniziando a dare sui nervi questo dottore

 

No, abbiamo rilevato un'alta dose di alcool nel sangue del paziente. Pensiamo si sia ubriacato e poi abbia guidato. La sua macchina è stata trovata fuori strada contro un albero, in campagna.

Bene, ora vi devo lasciare per qualunque cosa non esitate a chiamarmi”

 

fece un leggero cenno con la testa e scappò via.

Non feci caso a lui perchè avevo lo sguardo perso nel vuoto totalmente paralizzata.

Liam si era ubriacato probabilmente per dimenticare quello che gli avevo detto, è salito in macchina ha guidato ed ha sbandato andando in terapia intensiva.

Non può essere vero.

 

Ragazzi, se volete potete visitare il paziente. Non è ancora sveglio, mi raccomando entrate uno alla volta”

 

I ragazzi annuirono e l'infermeria andò via.

 

Demi vuoi andare tu?”

 

annuì quasi impercettibilmente e cercai di asciugarmi delle lacrime che erano sfuggite al mio controllo.

Entrai nella stanza e lo vidi lì, immobile su quel lettino d'ospedale.

Mi imposi di non piangere, non davanti a lui.

Presi una sedia e silenziosamente mi sedetti vicino a lui

 

Ciao Liam, mi sei mancato sai? Io non penso di esserti mancata, ti sto solo facendo soffrire. Tu sei troppo per me, sei un ragazzo fantastico, un amico su cui si può sempre contare, sei sempre pronto ad ascoltare e a consigliare ma anche a rimproverare quando ce n'è bisogno. Veramente Liam sei troppo fantastico per me. Semplicemente troppo.

Ho capito che quello che provo per te non è una semplice amicizia, si Liam hai capito bene, mi sono innamorata di te. Ma ti lascerò andare hai presente il detto 'Se ami qualcuno lascialo andare'? Ecco Liam, io ti lascerò andare perchè meriti di meglio.

Sai ho scritto una canzone un po' di tempo fa e penso che sia il momento giusto per cantarla, anche se non pensavo che l'avrei dedicata a qualcuno.

 

 

I hold on scared and harder to breath

All of a sudden these lights are blinding me

I never noticed how bright they would be

 

I saw in the corner there is a photograph

No doubt in my mind it’s a picture of you

It lies there alone on its bed of broken glass

This bed was never made for two

 

I’ll keep my eyes wide open

I’ll keep my arms wide open

 

Don’t let me

Don’t let me

Don’t let me go

‘Cause I’m tired of feeling alone

 

Don’t let me

Don’t let me go

‘Cause I’m tired of feeling alone”

 

 

Finì di cantare perchè le lacrime avevano iniziato a scendere sulle mie guance e i singhiozzi mi impedivano anche solo di parlare.

La mia mano era ancora stretta con quella di Liam per infondermi un po' di sicurezza anche se il ragazzo non era, ancora, cosciente.

 

Dopo un po' vidi che si stava iniziando a dimenare nel letto e che stava aprendo leggermente gli occhi.

Mi alzai di scatto e gli presi entrambe le mani speranzosa. Aprì completamente gli occhi e si guardò intorno come un cucciolo smarrito ma quando incontrò i miei occhi si tranquillizzò un po'.

Spalancò però gli occhi ed iniziò a dimenarsi ancora di più di prima cercando di aggrapparsi a me.

 

Liam, Liam che succede?”

 

chiesi leggermente preoccupata. I suoi occhi iniziarono ad inondarsi di lacrime che presto uscirono dai suoi occhi.

 

Demi perchè non mi sento più le gambe?”

 

 

 

 

 

EJOOOOOOO RICOOOOO

No, ok non è il momento di imitare Rrrrrricooo.

Oggi sono di fretta perchè devo andare al lago yeeee farò il mio primo bagno!

Passando al capitolo, non ve lo aspettavate eeeh!!

Quindi cosa pensate che gli sia successo? Perchè non si sente più le gambe? Penso sia abbastanza chiaro.

In questi giorni sono un po' incazzata (detto proprio fuori dai denti) perchè mi hanno abbassato il voto dell'esame. Sono uscita con l'8 però aspiravo al 9.

BASTADDDIII!!

a parte questo non voglio annoiarvi con le mie storielle quindi ringrazio le 8 persone che hanno recensito il capitolo, grazie veramente.

Ora vado a prepararmi che devo ancora fare lo zaino con tutte le cose e mettermi il costume.

Adiooooosss chichas spero di trovare qualche recensione mi farebbe molto piacere :) alla prossima,

Fra xx

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Capitolo 6
*** AVVISO ***


AVVISO

 

Come avete potuto intuire, non è un capitolo.

Ormai è da tanto che non aggiorno (penso una settimana e mezza se non di più) e ho riflettuto a lungo arrivando poi a una conclusione: Per un po' (non so quanto) non aggiornerò più questa ff.

Non ho (ancora) deciso di chiuderla definitivamente ma solo di sospenderla a periodo indeterminato.

Il fatto è che ho un 'blocco', non ho più idee e tutto quello che scrivo mi fa rivoltare lo stomaco.

Precedentemente avevo scritto il nuovo capitolo sul mio ipod ma poi, accidentalmente, l'ho cancellato. Quella era l'unica 'versione' del nuovo capitolo che (più o meno) mi piaceva.

L'avrò riscritto 6/7 volte ma non mi convince niente.

In più sto passando un momento difficile, buio e penso che se scrivessi con quest'umore non solo verrebbe un capitolo schifoso ma sarebbe anche deprimente.

Questo riguarda la ff 'Just Believe' per quanto riguarda 'Mistake', invece, devo prendere ancora una decisione ma penso che anche per quella valga la stessa cosa.

Questa mia pausa non riguarda solo l'aggiornare le mie storie ma proprio l'entrare su EFP, quindi non chiedetemi di recensire i vostri nuovi capitoli. Entrerò qualche volta per vedere gli aggiornamenti ed, eventualmente, recensire qualcosa.

Se volete ulteriori chiarimenti contattatemi per messaggi personali, lì dovrei rispondervi.

Scusatemi se mi sono dilungata troppo ma volevo chiarire tutto bene. Spero che capiate la mia scelta.

A presto, Fra xx

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