I will love you

di Devonne loves me
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** *Lo specchio non mente,lo specchio non può mentire* ***
Capitolo 3: *** *Ritorno* ***
Capitolo 4: *** Innocence ***



Capitolo 1
 *** prologo ***


Prologo 


Non sono bella,
non lo sono mai stata.
Non sono popolare
e non voglio esserlo
Non ho amici
ma vorrei averli
Non sono niente,
questo gli altri lo sanno.
Ma nessuno sà quello che provo,
nessuno si è mai messo nei mie panni,
nessuno potrebbe mai capirmi,
nessuno mi ama.

Quel nessuno però ha anche un nome,si chiama Niall James Horan

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Capitolo 2
 *** *Lo specchio non mente,lo specchio non può mentire* ***


"Avrei preferito che tu morissi"
Continuavo a ripetermi davanti allo specchio,
lo urlava sempre mio padre,lui mi odiava
tanto quanto io odio me stessa.
le parole fanno male,
fanno troppo male
ma non quanto il proprio riflesso allo specchio.
Quello che mi faceva ancora più male era che 
io pensavo la stessa cosa.
Non avevo il diritto di continuare,
il mondo non è ancora pronto per me,
forse è meglio sparire e levare un peso a tutti.
Mi misi la felpa nera e i jeans,
odiavo mettere i jeans.
Scesi in cucina,mia madre non c'era,
partiva presto di casa per andare a lavoro.
Io dovevo andare a scuola,
lo scuolabus venne a prendermi,
non volevo salire.
Come tutte le mattine mi sedetti ai primi posti,
perché lì,non si ci sedeva nessuno.
Preferivo essere sola che disgustare gli altri con la mia presenza.
"Guarda chi c'è la piccola Demi" disse Taylor,
la figa della scuola nonché cheerleder e fidanzata del capitano della squadra di calcio della scuola,Harry.
Il ricciolino dagli occhi verdi,
il bello e stronzo come lo chiamavano gli altri.
"Allora Demi,la mammina ti ha lasciata sola di nuovo?" diceva,facendomi il verso,Taylor.
Io non rispondevo,non ne avevo il coraggio.
Scendemmo dallo scuolabus e ci recammo verso le nostre classi,odiavo quella scuola così cupa e triste,avevo voglia di scappare.
mi sedetti al mio banco,ero sola,come sempre.
Nessuno voleva sedersi accanto a me, e li capivo.
Non mi sarei seduta nemmeno io al loro posto,
chi vorrebbe mai sedersi di fianco ad una grassona come Demi Lovato?
Il professore entrò,la prima ora c'era lezione di matematica,
tanto per rallegrarmi.
Fortunatamente la giornata scolastica passò facilmente,
dopo la scuola avevo musica,il momento più bello che ci possa essere nella giornata.
Mi sedetti nello sgabello del pianoforte,
amavo quella sensazione.
Cantare aiuta,
mentre canti ti senti meglio,
mentre le tue mani incrociano i tasti del pianoforte,
mentre le tue orecchie ascoltano la melodia che si forma,
tutto il mondo diventa migliore.

I'm a lightweight
easy to fall,easy to break,
With every move my whole world shakes
keep me from falling apart

Iniziai a cantare,
sentìì un battito di mani dietro di me,
mi girai di scatto

______________________________________________________________________________________
Autrice:
Ciaoo,è la mia prima ff e spero che questo capitolo piaccia.
Okay,amo la coppia Diall e li trovo dolcissimi.
Allora avete visto che il capitano di calcio è Harry e che è fidanzato con Taylor,
okay,io inizio col dire che è solo una ff e non vgolio insulti per questa coppia,
anche perchè non si sa ancora cosa potrebbe succedere quindi vi prego non insultate,
detto questo recensite e ditemi cosa pensate,consigli anche critiche se sono costruttive,grazie.
#tantolove

xxChiara


 

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Capitolo 3
 *** *Ritorno* ***


Era un ragazzo,anzi,il ragazzo.
Quello che mi piaceva dalla 5°elementare,e che piaceva anche a mezza scuola.
Mi aveva sempre criticata,adesso che voleva?
“Sei brava,Lovato” mi disse guardandomi,lo guardai stupita era meraviglioso,perfetto.
Come poteva una faccia così angelica farmi così male?
“Che hai,non parli?Ti ho fatto un complimento,dovresti essere contenta”mi disse sarcastico.
Come potevo amare una persona che mi faceva così male?
Se ne andò guardandomi,era un miscuglio di bontà e cattiveria,indescrivibile.
I suoi occhi azzurri lanciavano un segnale di disprezzo ogni volta che mi guardava,era schifato da me,lo aveva sempre detto.
Presi la borsa e andai a casa anche io,non volevo prendere l’autobus,avrei di sicuro incontrato il gruppetto di bulletti che mi avrebbero picchiato o le ragazze che mi avrebbero criticato.
Mentre camminavo davo calci ai sassolini che mi erano davanti,a testa bassa.
Insolitamente mi imbattei in un ragazzo.
“scusa” dissi io a testa bassa,
“Lovato” mi chiamò lui,quella voce . . la conoscevo,era Niall,di nuovo?Mi seguiva forse?
“Sei tutta sola Lovato?” mi disse facendomi il verso e ridendo,non riuscivo a guardarlo negli occhi.
Lo odiavo,lo odiavo perché ne ero innamorata persa nonostante tutto quello che mi diceva ogni volta,o le botte che ricevevo ogni volta che salivo in un autobus..
“Non credevo che le grassone sapessero cantare” continuò,alzai gli occhi e lo guardai.
Il suo sorrisetto sarcastico si spense appena lo guardai,che gli prende?
“ma,s-sei abbastanza brava,credo . .” disse portandosi una mano tra i capelli,e guardando dall’altra parte,perché non mi guardava più negli occhi?non capivo . .
“Che ti sei fumato?” dissi io guardandolo con stupore,come ero riuscita a dire una cosa così?Adesso mi avrebbe di sicuro picchiata
“Eh?”
“Mi stai facendo un complimento,devi esserti fumato qualcosa”dissi,perchè non stavo mai zitta?
la mia frase provocò una forte risata,ma non una risata normale,una abbastanza nervosa,perché era nervoso?Non voleva che i suoi amici lo vedessero con me?
“Dico la verità. Ci si vede,Lovato” mi disse andandosene di fretta e lasciandomi sola,come sempre.
Tornai a casa,pensierosa,pensavo a quella frase,ai suoi occhi e alla sua risata perfettamente nervosa.
Pensai a come si potesse essere così innamorati
Come si poteva disprezzare una persona e amarla allo stesso tempo?
Perché dovevo essere innamorata di una persona che mi disprezzava?
 
Fissavo il vuoto,lì,seduta nel mio letto.
Notai un album fotografico nel comodino,lo presi e iniziai a sfilare ad una ad una le foto che erano attaccate nelle pagine,me ne capitò una eravamo io e la mia migliore amica Selena,lei se n’era andata pochi anni fa perché sua madre aveva trovato lavoro in un'altra città
“Demi devo andare,mia madre ha trovato un lavoro in un’altra città” mi disse guardando il pavimento. 
“Come sarebbe a dire che te ne vai?” dissi io stupita
“Mi dispiace” disse lei andandosene e lasciandomi sola.
Le lacrime iniziarono a scendere sul mio volto,non facevo che pensare a quelle parole,alla sua freddezza e a tutto.
Mi sdraiai nel letto,erano già le 19:00,avevo pensato anche troppo.
Mi misi nel  letto,non avevo voglia di mangiare,non potevo ingrassare ancora.
Chiusi gli occhi e mi addormentai.

“Demi,devi andare a scuola” mi chiamò mia madre,
avevo dormito parecchio.
Mi preparai e scesi in cucina per “mangiare” qualcosa.
“Ti sei addormentata presto,ieri sera” mi disse mia madre,
“Si,ero stanca”dissi io distratta.
Presi la borsa e uscii velocemente da casa mia,come mai tanta voglia di andare a scuola?Semplice,odiavo quella casa.
Troppi ricordi all’interno.
Arrivata a scuola trovai il gruppetto di bulli che parlavano appoggiati agli armadietti,ovviamente c’era anche Niall.
passai sperando che non si accorgessero di me,ma le mie speranze si spensero al sentire una voce.
“Ehy,Lovato.Dove vai?Non vuoi restare con noi?” mi disse sarcastico il riccio
“No,devo andare in classe” dissi continuando a camminare
“Ehy,dove vorresti andare?”mi fermò il riccio,ma che voleva?
“Che vuoi?” dissi spaventata
“Come,voglio chiacchierare un po’ con te grassona,è un problema o devi mangiare qualcosa prima?” mi disse ridendo,io invece stavo per scoppiare a piangere.
“Basta Harry,smettila” disse una voce,quella voce,la voce di un angelo,uno travestito però.
“Che vuoi Niall?lasciami stare” disse il riccio guardando con disprezzo il fratello.
I fratelli più fighi della scuola.
“Lasciala,non perdere tempo con lei,la tua fidanzata ti starà sicuramente cercando” disse il biondo con le braccia conserte.
Quando lo amavo quando si metteva così
I due se ne andarono,seguiti anche dagli altri,andai anche io,cosa gli prendeva?
Quel ragazzo era piuttosto strano,perché mi aveva difesa quando qualche settimana fa mi avrebbe sicuramente derisa e picchiata.

Entrai in classe e mi sedetti al mio posto,lo stesso noioso posto di sempre nella stessa noiosa classe,quando odiavo quella scuola.
“posso sedermi?” mi disse una voce,era una voce femminile,mi alzai . .era lei,Selena.
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Autrice:
Ciaao,ho aggiornato in ritardo,anche troppo,scusatemi.
Inizio con il ringraziare tutti quelli che hanno recensito nel primo capitolo,grazie.
Bene,in questo capitolo avete capito che Dems (amo chiamarla così) è vittima di bullismo e uno dei bulli è proprio il nostro amatissimo Niall della quale lei è innamorata.
Selena invece è la sua migliore amica,che era andata in un’altra città abbandonando l’amica.
Come reagirà Demi al suo ritorno,e capirà cos’ha Niall?Voi che ne pensate?Recensite e ditemi cosa ve ne pare di questo capitolo. Un bacio.
#Chiara 

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Capitolo 4
 *** Innocence ***


“posso sedermi?” mi disse una voce,era una voce femminile,mi alzai . .era lei,Selena.
La guardai un attimo non riuscivo a credere che fosse davvero la mia(ex) migliore amica,
la fissavo ormai da dieci minuti senza aprire bocca,ormai.
“Se ci tieni”dissi abbassando la testa,dopo averla guardata tutto quel tempo,adesso,non avevo voglia di guardarla negli occhi,i miei erano già in lacrime.
Lei si sedette,guardando dall’altra parte,evidentemente,nessuna delle due aveva il coraggio di guardarsi negli occhi o parlarsi,o forse era solo un sogno,un incubo..
Mi pizzicai,forse troppo forte dato che lanciai un urlo di dolore
“Che fai?” chiese lei stranita,la guardai un’altra volta,purtroppo non era un sogno
“Tu che fai?!”dissi io seria “te ne sei andata da tempo,ormai..e adesso torni qui come se niente fosse chiedendomi semplicemente se potevi sederti accanto a me!?”
la guardai per pochi secondi,poi voltai la testa non volevo continuare a parlare,sarei scoppiata a piangere..
“mi dispiace” disse lei a testa bassa,una lacrima scese sul suo viso inondando la sua guancia pallida,lei cercava di nascondere il tutto portandosi una mano sulla guancia e cercando di asciugare la lacrima,lasciando però dei segni sul viso.
Non mi importava
La guardavo ancora incerta,cosa potevo fare in quel momento?
Non era colpa mia.
Lei se n’era andata,non io.
Lei mi aveva lasciata sola.
Presi un fazzoletto e glielo porsi,in fondo ero ancora umana e lei era ancora la mia migliore amica,la mia Selena.
Lo prese e si asciugo le guancie ormai umide
“tranquilla,nessuno qui si è accorto che stai piangendo”dissi sarcastica,lei rise.
Ci guardammo,negli occhi questa volta,non era cambiata,vedevo ancora la bontà della stessa Selena con la quale giocavo con le bambole,a nascondino o facevo scherzi telefonici,la MIA Selena.
“Demi,io..”cominciò lei
“Zitta e abbracciami”la fermai io,mi diede un forte abbraccio e scoppiammo a piangere
“Mi sei mancata”disse singhiozzando
“Anche tu”risposi io stringendola ancora più forte

 
 
“Allora,come sono andate le volte dall’ultima volta che ci siamo viste?”mi chiese lei mordendo il suo ‘amato’ panino
Non sapevo che risponderle,se raccontargli tutta la verità sui bulli o nascondere tutto,mi guardavo i polsi nascosti da quasi dieci bracciali,mi ero fatta proprio del male in questi ultimi anni..
Forse perché lei era la mia forza
Mi alzai la testa e feci un lungo sospiro mentre guardavo il cielo,poi mi voltai verso di lei e guardandola negli occhi iniziai ad aprire bocca “male” dissi soltanto,mi voltai dall’altra parte mentre lei mi fissava non capendo.
 
 
“Quindi quelli ti hanno tormentata per due anni?”
“Si Selena,te l’ho già detto”ripetevo a bassa voce
“Non posso crederci..”sospirò lei
“E’ per questo che lo ripeti ogni secondo?”
“E’ ingiusto,tu sei una ragazza così dolce” mi disse lei,mi guardava incredula,era dispiaciuta.
Eravamo sedute sul mio letto,le avevo raccontato tutto cercando di non piangere..
Le lacrime,però,si stavano già facendo sentire.
“Selena,la cosa peggiore è che io sono innamorata di uno di loro”dissi a testa bassa
“Come?”
“Niall,si chiama così.”dissi sorridendo,come potevo sorridere sapendo che stavo parlando di uno di quelli che mi stavano rovinando la vita
“Demi,no.E’ un bullo,ti tormenta e ti odia,non ti merita”mi disse lei guardandomi,non risposi sapevo già che quello che diceva era vero.
“odio quando hai ragione”dissi io
“ma io ho sempre ragione”disse lei vantandosi.
Non era cambiata per niente,scoppiammo a ridere,mi era mancata così tanto
“Non preoccuparti,ci sono io con te adesso”mi disse abbracciandomi
“Non sai quanto mi sei mancata”dissi piangendo
“mi sei mancata tanto pure tu”rispose lei
“adesso basta piangere,io sono qui e ti proteggerò” disse sciogliendo l’abbraccio
 


“Demi,c’è qualche ragazzo carino in quella scuola?”disse mentre mi pettinava i capelli,lei adorava farlo
“c’e ne sono di parecchi,ma la maggior parte sono bulli o fidanzati”risposi mentre guardavo me e lei allo specchio,io seduta lei alzata,lei magra io grassa,lei bella io orribile,come sempre.
“Okay,ho finito. Sei stupenda” disse lei soddisfatta,mi guardai allo specchio ero orribile come sempre,non capivo come faceva ad essere soddisfatta.
Sorrisi anche io,non volevo deluderla
Prese la sua borsa e corse a darmi un bacio sulla guancia “adesso devo andare”disse
“ci vediamo domani”
“a domani”dissi io quando lei era ormai dietro la porta.
Presi il mio diario e iniziai a scrivere,finalmente,cose belle.
Avevo ritrovato la mia migliore amica e adesso non ero più sola,non potevo non essere felice e poi i bulli oggi non mi avevano tormentato come tutti gli altri giorni,forse perché mi avevano visto in presenza di Selena.
Lei era sempre stata così protettiva,perfetta.

 
“Demi” urlò mia madre come tutti gli altri giorni,mi alzai dal letto poggiando i piedi scalzi sul pavimento congelato,il contatto mi fece rabbrividire.
Entrai in bagno per lavarmi la faccia,il mio riflesso sullo specchio mi faceva schifo,non sopportavo quella pelle chiara,quegli occhi scuri e quelle guancie così piene e rossicce che odiavo.
Voltai lo sguardo e mi vestii,scesi in cucina e salutai mia mamma con un bacio sulla guancia,lei non ricambiò,come sempre.
Presi la borsa stracolma di libri e uscii di casa correndo e controllando il cellulare,solo un messaggio,era Selena.
lo aprii sorridendo ‘Buon Giorno,ci vediamo a scuola e sii puntuale’
Scoppiai a ridere,io non ero mai stata puntuale,lei lo sapeva.
Si ricordava ancora di me?
I miei pensieri furono interrotti da una voce rauca e una molto sottile,alzai lo sguardo,erano Harry e la sua fidanzata
“Ti devo lasciare” le diceva lui
“Come?Tu a me?Non se ne parla proprio,sono io che ti lascio e non cercarmi più”rispose lei andandosene e lasciando lui stupito,che stupidi!
Dovevo cercare di evitare il riccio prima che mi avrebbe picchiato,passai velocemente cercando di non farmi vedere ma come al solito lui se ne accorse
“lovato”mi chiamò,ero finita.
Mi girai lentamente guardandolo,volevo scappare
“Styles” dissi seria
“E’ una fortuna che tu sia qui,perché ho bisogno di sfogarmi” mi disse avvicinandosi,voleva picchiarmi ne ero certa.
Mi prese per il braccio e mi gettò per terra,cercai di rialzarmi ma lui iniziò a mandarmi una decina di pugni che mi fecero restare a terra immobile in preda al dolore,non poteva picchiarmi dopo la scuola?perchè proprio lì?
“Smettila” gridò una voce,la sua voce,Niall.
“Ehi,vuoi picchiarla pure tu?” sorrise il riccio
“No” rispose l’altro “io non perdo il mio tempo e non dovresti farlo nemmeno tu,lasciala stare” disse al fratello la quale se ne andò lasciandomi per terra.
Mi alzai dolorante e guardai i due camminare verso la scuola,Niall.
Mi aveva difesa,salvata e aveva fermato il fratello,un’altra volta.
Che gli prendeva?Era così strano..
presi la borsa e raccolsi i libri sparsi per la strada,riposandoli,poi,nella borsa.
cercai di sistemarmi e mi avviai verso la scuola anche io.

“Finalmente” mi disse Selena quando entrai in classe
“perdonami”dissi io a testa bassa,senza nemmeno darle il tempo di fare delle domande la professoressa ci richiamò
“Gomez,Lovato smettetela di parlare” disse con tono serio
“ci scusi” rispondemmo noi a pappagallo
“Gomez mettiti qui davanti vicino a bieber,mentre Horan tu ti siedi vicino a Lovato” disse lei scrutandoci.
perfetto,adesso si che ero finita
“E’ lui Niall” dissi all’orecchio a Selena prima che lei potesse alzarsi,mi guardò un attimo poi passò a lui,lo fissava senza dire parola.

 
“Lovato” disse lui sedendosi
“Horan” risposi io
Avevo paura di quel viso angelico e di quegli occhi così perfetti,lui era perfetto.
Presi il libro e iniziai a cercare la pagina assegnata,la campanella suonò proprio in quel momento.
“Demi,aspetta”disse lui fermandomi mentre mi stavo alzando dalla sedia
“Mi dispiace per stamattina” disse lui guardando dall’altra perte
Non ci credevo,si scusava per una cosa che non aveva fatto nemmeno lui
“Che ti prende?”gli chiesi seria
“perché?”ritornò a guardarmi
“Perché mi difendi sempre?”chiesi addolcendomi,no,non dovevo addolcirmi
“Quando ti ho visto al pianoforte,cantare,ho capito che sei così innocente” mi disse alzandosi,poco prima di andare via e lasciarmi sola.
Sul mio viso si formò un sorriso che non si formava dai tempi delle medie.

 
“Demi,Demi” mi chiamò urlando Selena
“Che c’è?” dissi io ormai stritolata nelle sue braccia
“Justin”mi disse sorridendo lei
“Chi?Bieber?” le chiesi io
“Si,lui. Mi ha chiesto di uscire”
Mi bloccai
“Lo sai che è il migliore amico di Niall?” le chiesi io facendo spegnere il suo meraviglioso sorriso “e che fa parte di quel gruppo di bulli che mi tormenta ogni giorno?”
Rimase immobile,dispiaciuta.
“Scusa” mi disse lei “non andrò all’appuntamento,resterò con te perché è da tanto che non stiamo insieme” disse sorridendo,ma in fondo lo sapevo che mentiva,che voleva andare a quell’appuntamento.
Non le dissi niente,le sorrisi e ci recammo insieme verso casa
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AUTRICE:
Ciaao,è da tanto che non aggiorno quindi ho deciso di farlo oggi visto che domani parto per il campeggio (y)
Bene,da come avete potuto vedere Demi e Selena sono ritornate ad essere amiche.Cosa ne pensate delle Delena?E di Niall che si è addolcito dopo aver sentito Demi cantare?Ditemi la vostra e recensite in tanti,continuo quando torno se trovo abbastanza recensioni,Ciaao.

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