secondo anno d'amore

di gatta12
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo: il mio amore per te ***
Capitolo 2: *** cap.1 A casa di Sulfus ***
Capitolo 3: *** cap.2 l'interrogatorio ***
Capitolo 4: *** cap.3 nuovo anno, tante novità ***
Capitolo 5: *** cap.4 Shade non capisce... ***
Capitolo 6: *** cap.5 ... Invece Clarisse sì! ***
Capitolo 7: *** cap.6 Perchè Clarisse è l'unica a capire ***
Capitolo 8: *** cap.7 la storia di Clarisse e Zero ***
Capitolo 9: *** cap.8 Parigi! ***
Capitolo 10: *** cap.9 La notte ***
Capitolo 11: *** cap.10 Zero... dove sei? ***



Capitolo 1
*** prologo: il mio amore per te ***


                                                                                      prologo: Il mio amore per te

pov. Raf

Sulfus.
Il tuo nome rieccheggia nella mia mente.
Ormai è passata l'estate.
Ti rivedrò.
Ho pensato molto a quello che è successo alla scuola estiva, chissà, forse dovremmo fare come Tyco e Sai, ma rischieremmo di restare nel passaggio per sempre.
Ma per stare con te, rinnegherei perfino la mia natura di angel.
So che il mio amore per te, sarà eterno.




Pov. Sulfus

Raf. Il tuo nome esce dalle mie labbra. Tra poco inizierà la scuola.
Ti rivedrò.
Penso a come dirti che vorrei provare a fare come Tyco e Sai, forse tu starai pensando la stessa cosa. Vorrei rischiare, anche se forse resteremmo lì per sempre.
Ma per stare insieme a te, rinnegherei perfino la mia natura di devil.
So che il mio amore per te, durerà per l'eternità.



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Capitolo 2
*** cap.1 A casa di Sulfus ***


cap. 1                                                                                                  A CASA DI SULFUS


pov.Sulfus

Driin! Driin! Driin!
-Basta!- spengo con un colpo secco la sveglia. Quando mi sono alzato mi sono dimenticato di spengerla. Stranamente mi sono svegliato prima, e quindi sono già pronto.
" Sarà che voglio vedere Raf " (pensiero).
Scendo le scale e ritrovo i miei in cucina. Mi guardano, stupiti che sia già sveglio, ma appena danno un'occhiata al calendario capiscono.
La Temptel aveva detto ai miei che ero innamorato di una angel. Non ci avevano voluto credere all'inizio, così avevano chiesto a me.

*flash back*

-Sai cosa ci ha detto la Temptel?- mio padre tratteneva a stento le risate.
-Che sei innamorato di una angel!- mia madre non era da meno.
-Quella donna mente molto bene! Ci avevo quasi creduto all'inizio, ma veramente? Sulfus innamorato di una angel?-
-Già!- scoppiarono a ridere.
-E' vero- bisbigliai. Smisero di ridere.
-C-cosa?- sussurrò mia madre. mi alzai in piedi.
-Mi sono follemente innamorato di una angel!- mi fissarono increduli. Riportare Raf nella mia mente non mi aveva fatto bene. Sentivo ancora di più la sua mancanza.
-Raf...- sospirai.
Una lacrima. Una lacrima sul mio viso.
-Sulfus, senti, sei sicuro di amarla?- guardai mia madre.
-La amo così tanto che rinuncerei ad essere un devil per lei, ucciderei per lei, morirei per lei!-
-Allora come a detto Temptel,  avete liberato Reina con...-
-Sì, ci siamo baciati-
-Sulfus...- i miei si guardarono.
-Vorremmo conoscerla- li guardai sorpreso.
-Per venirti a prendere passerà il pullman sia con devil che con angel, no?-

*fine flash back*

-A che ora passa il pullman?-
Biiip! Biiip!
-Eccolo- fisso i miei e passano sensa che me ne accorgo 10 minuti.
-Allora, non vai?-
-Eh? Cosa? Ah, si...- non faccio in tempo a finire la frase che suonano il campanello. Mia madre va ad aprire ne esce un'angel bionda dagli occhi azzurri. I miei genitori sono incantati dalla sua bellezza.
-Raf!-
-Sulfus!- ci avviciniamo e ci guardiamo intensamente.
-Quindi sei tu l'angel chiamata Raf?-
-Si sono io signora, sono venuta a dire a Sulfus di sbrigarsi, che lo stiamo aspettando-
-Dammi del tu, Raf, e tu Sulfus non fare aspettare Raf e vai a prendere la valigia-
Obbedii, perchè sapevo che mia madre quando si arrabbiava era terribile, ma ero consapevole che avrebbero interrogato la MIA Raf.

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Capitolo 3
*** cap.2 l'interrogatorio ***


                                                                                                            l'interrogatorio

pov. Raf

Appena entrata in casa di Sulfus mi ero sentita spaesata, ma la presenza di Sulfus mi ha calmata.
Ero felicissima di rivederlo, ma sua madre l'ha mandato a prendere la valigia.
Mi sentii, osservata, mi girai, e mi ritrovai la madre di Sulfus che mi fissava.
-senti, Raf, posso farti una domanda?-
-Certo, signora-
-Tu ami Sulfus?- semplice e diretta, inoltre era molto determinata.
-Si, lo amo- dissi guardandola decisa negli occhi. Lei era stupita.
-Cosa faresti se non ci fosse Sulfus?-
-Morirei- dissi.
Pensai a quella possibilità.
-Ma non voglio pensare a questo- avevo gli occhi lucidi.
No.
Non era possibile pensare ad una cosa del genere.
Scossi la testa. Non piansi.
Sulfus scese in quel momento dalle scale e appena mi vide, chise apprensivo:
-Raf che hai??-
-Nulla Sulfus, sbrigati, dobbiamo andare, ti aspetto fuori-
-Ok- andai fuori.

pov. Sulfus

-Sulfus- er mia madre. per chi non l'avesse capito, era lei la dominante a casa mia.
-Sì?
-Finora credevo che le angel fossero delle rammollite, lei invece ha avuto il coraggio di guardarmi negli occhi. Quando, poi, le ho chiesto cosa avesse fatto senza di te, una normale angel pensando a questa possibilità si sarebbe messa a piagnucolare, lei, invece, ha avuto una grande determinazione e non ha pianto. Infine, cosa molto importante, è molto bella. Figlio mio, un consiglio: tienitela stretta-
-Non la lascerei andare per nulla al mondo- uscii salutandoli, raggiunsi Raf e salimmo sull' autosfera, e li dovetti separarmi da lei.
-Ehi, Sulfus, che hanno detto i tuoi?- disse facendo segno con la testa verso Raf.
-Non sono affari tuoi, Kabalè!- dissi semplicemente.
L'autosfera partì in quel momento.

Spero di averlo fatto più lungo del solito!

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Capitolo 4
*** cap.3 nuovo anno, tante novità ***


cap. 3                                                                                                                         NUOVO ANNO, TANTE NOVITA'

Sull'autosfera c'erano due sempiterni in più: un devil e una angel.
-Bene, ragazzi!- disse Arkan. -Da oggi avrete due nuovi compagni: Clarisse e Shade!-
Clarisse si alzò in piedi e fece un'inchino mentre Shade fece un cenno con la mano.
Clarisse era un'angel dagli occhi e i capelli arancioni corti.
Shade erau ragazzo dai capelli e gli occhi neri.
Arrivati a scuola andammo nell'aula sfida.
-Volevo avvertirvi che quest'anno farete due viaggi: uno in cui partirete tra due giorni e andrete a Parigi, l'altro a New York, sono viaggi di istruzione, poi vi occuperete dei terreni-
-Allora, di Matteo si occuperanno... Uriè e Kabalè!-
-Di Edoardo... Dolce e Cabiria!-
-Delle gemelle Giulia ed Elena, come l'anno scorso, se ne occuperanno... Gas e Miki!-
-Oh, no! Ancora con questo ciccione, no!-
-Di Andrea si occuperanno...- Raf e Sulfus strinsero i pugni. -... Raf e Shade! E di Ginevra Clarisse e Sulfus!-
"NOOOOO!!!!" (pensiero di Raf e Sulfus).
-Ora potete andare!-
Quella notte, Raf non chiuse occhio:
"Perchè non sono stata messa in coppia con Sulfus? Certo, è per l'anno scorso! Chissà come sarà Shade!"
Intanto, nell'Incubatorio, neanche Sulfus riusciva a dormire:
"Perchè non sono stato messo in coppia con Raf? Ma và, è per l'anno scorso! Quella Clarisse ha qualcosa di sospetto!"

  




Vi prometto che farò capitoli più lunghi!

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Capitolo 5
*** cap.4 Shade non capisce... ***


cap.4                                                                                                                                     SHADE NON CAPISCE...

pov.Raf

Il giorno dopo voletti andare a vedere come stavano i terreni. Uscii nel cortile della scuola e lì vidi Andrea e Ginevra che si baciavano. Che teneri!
-Che schifo!- era Shade.
-Invece è molto bello che il loro rapporto vada bene!-
-Sei gelosa di loro?-
-Di che parli?-
-Oh, andiamo! Lo sanno tutti che tu e Sulfus vi siete baciati! Devo dire che ti ha presa in giro per benino...-
-Sulfus non mi ha mai preso in giro su queste cose!-
-Tu, credi veramente che un devil come lui si possa innamorare  di una come te? Ridicolo!-
-Smettila!- lacrime. Lacrime. Non mi uscivano che lacrime. Volai via velocemente, arrivai in camera mia e mi buttai sul letto.
No, Sulfus non può avermi preso in giro!
Eppure... forse Shade ha ragione. Io non sono nulla per lui.

pov.Sulfus

Voletti andare a vedere come stava Ginevra, la mia nuova terrena. Invece mi ritrovai Andrea che baciava Ginevra. Però il terreno non se la cavava niente male!
-Di che parli?- era Raf. Vidi che parlava con Shade. Mi invase una fitta al petto. Gelosia.
-Oh, andiamo! Lo sanno tutti che tu e Sulfus vi siete baciati! Devo dire che ti ha presa in giro per benino...- di che parlava? Io non ho preso in giro Raf!
-Sulfus non mi ha mai preso in giro su queste cose!- brava amore mio, reagisci!
-Tu, credi veramente che un devil come lui si possa innamorare di una come te? Ridicolo!-
-Smettila!- Raf corse via. L'aveva fatta piangere! Me la pagherà molto cara!
-Ehi, tu!- gli urlai.
-Oh, il grande Sulfus! Quella meringa alata credeva veramente che l'amavi? Mi viene da ridere!- non ce la facevo più a sopportarlo! Gli sferrai un pugno in pieno viso.
-Che ti prende?- lo presi per il colletto.
-Ascoltami bene! Non ti sto dicendo una bugia, io amo Raf e non ti permetto di farla ancora piangere, chiaro?-
-Se no che mi fai?- a quel punto non ci vidi più e iniziammo a darcele di santa ragione.


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Capitolo 6
*** cap.5 ... Invece Clarisse sì! ***


cap.5                                                                                     ... INVECE CLARISSE SI'!

-Stupido Shade! Io amo Sulfus!- in quel momento entrò Clarisse.
Avevano cambiato le camere e loro due erano state messe insieme.
-Come sarebbe che ami Sulfus?- Raf alzò la testa e vide Clarisse.
-I-io...- Clarisse sorrise.
-Stai tranquilla, ormai lo sanno tutti che tu e Sulfus vi amate! Comunque secondo me il vostro amore può cambiare le cose!-
-Di che parli?-
-Il vostro amore può far cambiare idea alle Basse e Alte Sfere!- Clarisse si sedette sul letto vicino  a Raf.
-Forse hai ragione, se non cambiassero idea però c'è sempre il sentiero...-
-... delle metamorfosi. Lo so- Il suo volto si fece triste.
-Che hai, Clarisse?-
-Nulla! Comunque, perchè stavi dicendo "stupido Shade"?- Raf gli raccontò l'accaduto.
-Ora capisco perchè si stavano picchiando in cortile!-
-Chi?-
-Shade e Sulfus! Deve avervi sentito- Raf strabuzzò gli occhi.
-C-cosa??- Raf corse via. Era preoccupata per Sulfus.




So che è corto, non uccidetemi, please!

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Capitolo 7
*** cap.6 Perchè Clarisse è l'unica a capire ***


cap.6                                                                      PERCHE' CLARISSE E' L'UNICA A CAPIRE

pov.Clarisse

Andai dietro a Raf. Si vedeva che era preoccupata. Mi ricordava me stessa. Oh, no. Mi è ritornato in mente lui...

pov.Sulfus

Eravamo nell'infermeria. Ad un certo punto entrò Raf con Clarisse.
-Sulfus! Che ti è successo?? Perchè l'hai fatto???- mi chiese.
Gli raccontai tutto e alla fine mi abbracciò. Allora, entrarono gli altri.
-Che vi è saltato in mente?? Per quanto ami le risse, quello che avete fatto è stato sconsiderato!- La Temptel continuò con la ramanzina per quasi un'ora.

pov.Narratore

-I ricordi riaffiorano nella mia mente- tutti si girarono verso Clarisse.
-Clarisse, di che parli?-
-Zero...- una lacrima le scese sul volto.
Cabiria sussultò:
-Esiste una sola persona con quel nome: un devil, che è stato imprigionato nelle prigioni delle Basse Sfere-
Tutti si guardavano straniti. Un devil imprigionato dalle Basse Sfere? Ha dovuto fare qualcosa di molto pericoloso.
-Clarisse, come conosci quel devil?- le chiese Raf. Tutti, perfino Shade era attento. Clarisse sospirò.
-Perchè lo amavo, Raf-
-EEEHHHH??????- tutti urlarono,tranne Raf e Sulfus. Raf si avvicinò a lei-
-E' per questo che capivi la mia situazione, quindi-
-Ci racconteresti come è andata? Se ce la fai, ovvio-
-Certo, Sulfus- e così andarono tutti in aula sfida.


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Capitolo 8
*** cap.7 la storia di Clarisse e Zero ***


CAP.7 La storia di Clarisse e Zero Si sederono tutti intorno a lei. -Come sapete, sono stata rimandata, ma non qui, bensì a Parigi- -Parigi?- -Sì, in quello stage dovevo proteggere una terrena, Minerva, e il mio avversario era Zero. Non passò molto tempo, che mi innamorai di lui. Forse solo Raf può capire cosa vuol dire essere innamorati di un devil- Raf annuì. -Passò il primo anno che non dissi nulla dei miei sentimenti e cercai di dimenticarlo nell'estate, ma più cercavo di dimenticarlo, più il mio amore aumentava. Al ritorno dello stage, mi successe qualcosa di straordinario e bellissimo per me e orribile per gli altri- sospirò. -I miei amici e i suoi ci abbandonarono per quello che avevamo fatto, siete fortunati ragazzi, ad avere degli amici e dei professori così, che vi proteggono- disse riferendosi a Raf e Sulfus. -Che successe?- chiese Urie'. -Al mio ritorno, Zero infranse il V.E.T.O., ma non era una novità per noi, e mi trascinò nel bosco vicino alla scuola. Lì, mi fissò negli occhi e...- tutti attendevano- ... Mi baciò. Senza accorgermene ricambiai il bacio. Ad un certo punto ci fu un terremoto, in cui... La scuola crollò, e i professori dei terreni che non erano in cortile rimasero uccisi- -O mio Dio!- urlò Dolce. -Ci espulsero dalla scuola. Zero si ribellò e per questo è ancora rinchiuso nelle prigioni dei devil a Parigi, però...- sospirò ancora - prima che lo imprigionarono mi disse che mi amava e che avrebbe fatto di tutto perché avessimo potuto stare insieme, mi ha parlato anche del sentiero delle Metamorfosi- Clarisse scoppiò a piangere. Raf si alzò ed andò ad abbracciarla. -Ed ora, -disse tra i singhiozzi- visto che non ho potuto fare niente per noi, ora aiuterò voi, Raf e Sulfus!- Scusate della confusione, sistemerò tutto molto presto.

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Capitolo 9
*** cap.8 Parigi! ***


cap.8                                                                                            Parigi!

Il giorno dopo partirono per Parigi.
Il viaggio sull'autosfera durò circa tre ore.
Tutto il tempo fu così:

-Sulfus che guardava con odio Shade
-Shade che ignorava Sulfus e guardava fuori immerso in chissà quali pensieri
-Raf e Clarisse che chiacchieravano
-Uriè che faceva la gelosa di Raf e Clarisse
-Miki e Dolce che tentavano di far ragionare Uriè
-Cabiria e Kabalè che parlavano di moda e pettegolezzi
-Gas che mangiava 10 panini ogni minuto

Appena arrivarono, i professori tirarono un sospiro di sollievo. Non ne potevano più.
Erano davanti ad un edificio a tre piani.
All'ultimo piano c'erano gli alloggi di Angels e Devils, al primo piano le aule e l'aula sfida, al piano terreno la mensa, la cucina e una sala di svago.
"Ora andate nelle vostre stanze, ci vediamo all'ora di pranzo" Così li liquidarono i professori.
Clarisse aveva un'espressione nostalgica.
"Cos'hai Clarisse?"
"Nulla Raf, tranquilla"
Trovarono aal'ultimo piano un foglio alla parete con su scritto la divisione delle stanze.
I ragazzi erano stati divisi in modo "inconsueto" nelle camere:

N°1 Kabalè e Uriè
N°2 Cabiria e Dolce
N°3 Raf e Sulfus
N°4 Gas e Miki
N°5 Clarisse e Shade

"MA CHE AVEVANO IN TESTA I PROFFFF.???????" urlarono tutti all'unisono.
Certo, già era strano che le stanze erano divise un'angel e un devil, ma... un maschio e una femmina! I professori erano malati!!
Comunque non potevano farci niente, ed entrarono nelle stanze.
Il pensiero che i professori avessero bisogno di un medico aumentò quando videro i letti matrimoniali.

pov. Uriè-Dolce
"Povere Raf, Miki e Clarisse, dormiranno con quei devils! Chissà cosa faranno alle nostre amiche!!"

pov. Kabalè-Cabiria
"Poveri ragazzi, staranno in camera con quelle meringhe alate!!"

pov. Clarisse
"Non posso dormire con lui!! Non posso!! Non posso dormire con uno che non sia Zero!! Ma non posso farci niente...."

pov. Narratore
(stanza di Raf e Sulfus)
Raf e Sulfus entrarono nella stanza: un letto matrimoniale al centro, due scrivanie ai lati, un bagno a sinistra e due cassettiere. Piuttosto semplice.
"C-carina la stanza!" disse Raf. Erano entrambi in imbarazzo per il letto matrimoniale.
"Forse è meglio... disfare le valigie" disse Sulfus.
"Certo, hai ragione" iniziarono a sistemare le loro cose.
In quella stanza era tutto separato, tranne il letto e il bagno.
Il tempo passò in fretta e si fece ora di cena.
"E' meglio se scendiamo Raf" avevano appena finito di disfare le valigie.
Lei annuì. Scesero e stranamente non trovarono nessuno. Dov'erano finiti tutti?
"Ehi!! Ragazzi!" urlò Sulfus.
"Che succede?" si girarono. Erano Shade e Clarisse.
"Nulla di cui ti devi interessare!" disse Sulfus a Shade.
Raf e Clarisse li ignorarono:
"Ma non c' è nessuno?"
"A quanto pare è così Clarisse, ma è abbastanza strano"
"Forse sono ancora nelle stanze!"
"No, Clarisse" intervenne Shade " ho controllato prima, non c'è nessuno"
Shade, mentre guardava Raf, aveva negli occhi una strana luce, una luce malinconica. Quello sguardo era triste, nostalgico, un sguardo che aveva tutto il dolore di un segreto.
"Scusate il ritardo!" tutti i loro amici entrarono in quel momento dalla porta.
"Dove eravate?"
"Siamo andati a fare un giro" rispose Kabalè.
E così iniziò un pranzo a base di:

                                                                                                                             LASAGNE
                                                                                                       COTOLETTA E PATATINE FRITTE
                                                                                                              GELATO AL CIOCCOLATO

Poi, si ritirarono nelle camere, stanchi morti.
Anche se, non si erano accorti di una cosa: i professori non erano nell'edificio.






Okokokokokokokok, sparatemi! Ma ho avuto dei problemi con internet, e non ho potuto aggiornare! Spero che il capitolo vi piaccia! E per scusarmi, ecco una piccola anticipazione:

""Accidenti! Accidenti! Accidenti!
Perchè mi sono fidata delle angels??
*flash bach*
"Raf!"
"Sì, Dolce?"
"Possiamo farti la valigia?"
"Eh?"
"Ti prego!!!"
"V-va bene, come volete!"
*fine flash bach
*
Dovevo saperlo! Non dovevo fidarmi!""






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Capitolo 10
*** cap.9 La notte ***


cap.9                                           LA NOTTE

Quella sera erano tutti in fermento: le angels avrebbero dormito con i devils. E in un letto matrimoniale!
Quelli che più preoccupavano erano Raf e Sulfus: avevano tutti paura che succedesse loro qualcosa quella notte.
Dopo cena entrarono tutti nelle stanze e chiusero a chiave.


STANZA DI CLARISSE E SHADE
Shade era praticamente crollato e dormiva profondamente.
Clarisse era in bagno davanti allo specchio. Respirava profondamente. Era sudata.
Ad un certo punto si risentì male e vomitò.
La scuola era iniziata da qualche giorno.
Avevano messo Zero in prigione da tre mesi.
La notte prima dell'arresto era successo l'incanto: per questo Clarisse vomitava. Era incinta di tre mesi.
E Shade, che intanto si era svegliato per il rumore, l'aveva capito.


STANZA DI MIKI E GAS
Miki era seduta sul letto e osservava la porta del bagno dove era Gas. Bisogna dire una cosa: quell'estate Gas, è incredibile, era diventato magro e muscoloso tipo Sulfus. I capelli e la voce erano molto più belli e, anche se mangiava ancora moltissimo, non aumentava nemmeno di 1 kg. Sembrava un'altra persona.
"Che fai, Miki?" la sua voce risuonò nelle sue orecchie.
Lei sussultò.
"N-nulla Gas" e, senza farsi vedere rossa in volto perchè aveva fatto la figura della scema, si mise sotto le coperte.
Gas la osservò per un pò, poi si mise anche lui sotto le coperte.
Pov.Gas
Che bella che è Miki. Non solo io sono cambiato radicalmente quest' estate: Miki ora porta i capelli sciolti, si cura di più del suo aspetto.
Sì, è bellissima.
Qui, adesso, nel letto, ho una voglia matta di abbracciarla.
Aspetta... che mi sta succedendo??
Pov.Narratore
Mezzanotte. Nessuno dei due riusciva a dormire. Miki era voltata verso l'esterno del letto e si sentiva osservata.
Infatti, Gas, la osservava da dietro. Osservava la sua pelle bianca, le sue spalle nude e i suoi capelli profumati di ibisco.


STANZA DI RAF E SULFUS (DOPO CENA)
Qui c'è un'altro problema...
"Accidenti!!!" Raf era nel bagno.
"Che succede, Raf?" Sulfus si avvicinò alla porta. Stava per aprirla, ma si fermò. E se Raf fosse stata senza vestiti?? Arrossì e si allettò a quell'idea, ma scacciò subito quei pensieri.
"N-nulla Sulfus, stai tranquillo!"
Pov.Raf
Accidenti! Accidenti! Accidenti! Accidenti!
Perchè mi sono fidata delle angels?
*flash bach*
"Raf!"
"Sì, Dolce?"
"Possiamo farti la valigia?"
"Eh?"
"Ti prego!!!"
"V-va bene, come volete!"
*fine flash bach
*
Dovevo saperlo! Non dovevo fidarmi!
Adesso sono qui, che mi sto infilando questa sottospecie di pigiama, un vestitino lungo fino alle coscie, di pizzo!
Accidenti! Che vergogna! Chissà che cosa penserà di me Sulfus!
Pov.Narratore
Raf socchiuse la porta. Sulfus stava scrivendo sulla scrivania.
Sospirò.
In punta di piedi si avvicinò al letto, e si infilò dentro. Si coprì fino al mento. Si addormentò subito profondamente.
Sulfus smise di scrivere. E si voltò verso il letto.
Pov.Sulfus
Bellissima.
Mi avvicino al letto.
Sembra una Dea. Ma perchè è coperta fino al mento?
Sono curioso, scosto un poco le coperte. Non l'avessi mai fatto.
Raf, vuoi farmi morire di batticuore?
Ho voglia di saltarti addosso, ma mi trattengo, ci provo almeno.
Accidenti!
Cerco di distogliere lo sguardo, e mi infilo anche io sotto le coperte, ma non dormo, devo riuscire a trattenermi dal toccarla...


STANZA DI URIE' E KABALE'
Pov.Narratore
 Nella loro stanza c'erano anche Dolce e Cabiria.
"Che avete fatto?!?!?!" urlò Kabalè.
"Abbiamo messo un "pigiama" molto sexy nella valigia di Raf!" disse Dolce.
"Ve lo abbiamo descritto, no?" disse Uriè.
"Sì, ma il nostro Sulfus non potrà resistere dal saltarle addosso!"
"E allora? Era quello il nostro intento!"
Si fecero tutte silenziose fino...
"Ho l'impressione che angels e devils in questa stanza si siano invertiti" dissero all'unisono Kabalè, Cabiria, Dolce e Uriè.




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Capitolo 11
*** cap.10 Zero... dove sei? ***


Cap.10                             Zero...dove sei?

Pov.Clarisse (tre ore prima della scoperta)

Zero, mi manchi. Anzi, ci manchi. Per favore, fa che ti liberino. Almeno per la nascita di nostra figlia. Già, ho fatto l'analisi, a qualìnto pare sarà una femmina.
Come la vorresti chiamare?
Oh, Zero, è già tanto che mi permettono di scriverti.
Ti troverò, puoi giurarci.
Sono anch'io a Parigi.

                                                                                                         Tua per sempre, Clarisse


La lettera che ho scritto è corta, ma se scrivo troppo si potrebbero insospettire. Sono in camera "mia" sulla scrivania, è mattina presto, Shade non si è ancora alzato. Bè, infondo è un devil. Un devil molto strano.
Scendo a fare colazione, e non trovo nessuno. Bene.
Mi sbrigo a fare colazione e poi vado all'ufficio postale dei sempiterni.


pov.Narratore (tempo normale)
Era già passata una settimana da quando erano arrivati. Shade, da bravo devil, aveva detto a tutti che Clarisse era incinta di Zero.
Erano andati a chiedere a lei, ed essendo un angel,  aveva confessato di essere incinta di una bambina di tre mesi.
Prima c'era stato lo scandalo, e poi tutti hanno capito, perfino i prof.
Clarisse ora era nel giardino dell'edificio ed era insieme a Raf. Ormai erano diventate inseparabili.
"Come la chiamerai?"
"Ho mandato una lettera a Zero, mi dovrebbe rispondere presto, gli ho chiesto il suo parere"
"Ti risponderà?"
"Certo, lo fa sempre"
In quel momento tutti i sempiterni corsero incontro a loro disperati.
"Clarisse, c'è un corvo che ti aspettando all'entrata!" urlò Dolce.
Lei sorrise.
"Tranquilli, è l'uccello messaggero della prigione, ha fatto presto, ma infondo è qui in città che è la prigione"
Clarisse e gli altri andarono davanti all'entrata.
Il corvo volò in picchiata e si posò sul braccio di Clarisse, e dopo una breve carezza da parte di quest'ultima, volò via.
Clarisse aprì la lettera:

Mia cara Clarisse, non credo che mi lasceranno andare, anzi, non ti allarmare, ma non uscirò mai dalla prigione.
Perdonami, ti ho deluso, lo so.
Sono felice di sapere che è una femmina. Scegli te il nome, per me andrà bene qualunque nome scelto da te.
Ti amo, non scordartelo mai.

                                                                                                       Tuo, Zero


Clarisse si accasciò a terra e cominciò a piangere silenziosamente.
"Clarisse, cos'hai?" le chiese preoccupata Raf.
Con mano tremante le porse la lettera.
Raf lesse e per poco non scoppiò a piangere anche lei.
Raf portò Clarisse in camera, mentre...
"Ragazzi, dovremo salvare questo Zero" disse Miki decisa dopo aver ancora letto la lettera.
Tutti la guardarono storto.
"Non guardatemi in quel modo, è la nostra unica occasione, voglio fare qualcosa per Clarisse"
"E poi pensate a quella bambina che dovrà vivere senza padre..." aggiunse Gas in suo soccorso.
Miki, appoggiata e aiutata da Gas, riuscì a convincerli.




Non picchiatemi, ho una scusa, ero in America! Spero vi sia piaciuto, lo so, è infantile, ma è un capitolo scritto tempo fa, e non mi va di correggere.
Alla prossima!

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