Tony... Sei... Una donna!

di Sammy_Stark
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il drink della discordia ***
Capitolo 2: *** La sorella gemella di Tony Stark...? ***
Capitolo 3: *** Sexy ***
Capitolo 4: *** E intanto il tempo se ne va... ***
Capitolo 5: *** Un'altra spiacevole visita ***
Capitolo 6: *** Vediamo un horror! ***
Capitolo 7: *** Da qualche parte nel frattempo... ***



Capitolo 1
*** Il drink della discordia ***


- Stark! Mi devi ancora quel drink!-
La voce di Loki di Asgard sembra vagamente divertita. Il ghigno dipintogli sulle labbra lo conferma.
Al contrario, lo sguardo di Tony è prima sperso, poi sorpreso, ma mai realmente preoccupato.
- Sei tornato solo per il drink? Tuo fratello mi ha detto che il paparino ti ha sculacciato per bene!-
Il dio increspa le labbra in un sorriso leggero ma tremendamente falso.
- Thor non è mai stato bravo nei racconti...-
- Oh, io invece penso che Point Break sia un bravissimo cantastorie! Ad esempio..-
Mentre parla si avvicina al bancone e inizia a preparare un drink. Alzo per un istante lo sguardo su Loki, come ad assicurarsi che abbia la sua attenzione. Sorride, compiaciuto.
- Mi ha raccontato della tua storiella con uno stallone.. Ora capisco molte più cose su di te! E con questo non voglio giudicarti o che! Io sono per l'amore libero..-
-STARK. Taci!-
Ordina Loki, oltraggiato e con uno sguardo furibondo. Forse ha perfino le gote lievemente arrossate.
Il milirdario amplia il suo sorriso, porgendo il cocktail all'Asgardiano.
- Avanti, piccolo cervo! Non devi vergognarti! Ognuno ha i suoi gusti..-
Lo provoca ancora, divertito.
Loki riduce gli occhi a due fessure, osservando l'uomo con astio, prima di prendere il bicchiere e abbozzare un sorriso.
- Indubbiamente....-
Sibila, portando il bicchiere alle labbra nello stesso momento in cui beve anche Tony.
Il miliardario fa per pronunciare un'altra delle sue battute, ormai vincitore, ma le parole gli muoiono in bocca. Il bicchiere cade a terra e va in frantumi. Tony è costretto ad indietreggiare, alla ricerca di una parete a cui appoggiarsi. Nel giro di qualche istante si ritrova a terra, quasi privo di sensi. Gli occhi vagano alla ricerca della figura del dio e si stupiscono quando focalizzano Loki a pochi centimetri da loro.
- Forse così potresti risultarmi più gradevole...-
Sussurra, sulle sue labbra, sotto lo sguardo inorridito di Tony. Il dio scoppia a ridere, rialzandosi ed allontanandosi.
Tony chiude e riapre gli occhi, passandosi una mano davanti alla faccia.
E in quel tocco percepisce qualcosa di strano. Riapre gli occhi, osservandosi una mano e poi l'altra. Improvvisamente perde il suo colore vivo, diventando bianco come un cadavere. Sposta lo sguardo sulle braccia, sulle gambe e su...
- Che cazzo hai fatto??-
- Ti ho reso più piacevole alla mia vista, Stark.-
Risponde semplicemente il dio, sorridendo malignamente.
La donna accasciata sul pavimento si rialza, barcollando in direzione di Loki.
- Bello scherzo, ora fammi tornare.. Me!-
Sbotta, con gli occhi ancora sgranati, disgustato dalla vista di forme femminili sul suo corpo.
- Sono spiacente, ma non posso.-
- Senti, dannato figlio di puttana, DEVI farmi tornare normale, chiaro??-
Afferra il dio per le spalle, ma la poca forza di cui ora dispone, fa ghignare Loki, che scoppia in una fragorosa risata.
- Rimarrai una donna fin quando non sarò io a volerlo. Ti conviene essere gentile quindi...-
Fa notare, in un sibilo tagliente, avvicinandosi alle labbra della donna e afferrandola per il collo per non farla scappare.
- Che cazzo stai facendo?? Sei completamente fuori! Mollami, schifoso psicopatico alieno bastardo!!-
Sbraita Tony, dimenandosi e tentando di liberarsi dalla stretta, ottenendo esattamente il contrario. Strabuzza gli occhi,annaspando aria disperatamente.
- Non hai capito proprio niente, ex uomo di ferro.-
Loki fissa Tony con astio, prima di dissolversi, facendo cadere nuovamente a terra la donna.
Tony respira affannosamente, tenendo gli occhi serrati. Sta tremando, è paralizzata lì, sul pavimento. Tony Stark è immobilizzato dalla paura.
 
  • -Jarvis... Attiva tutti i sistemi di sicurezza, attiva tutto. -
    Sussurra Tony dopo un tempo indefinito. Ora non trema più ma è rannicchiata ancora a terra. lo sguardo basso, la bocca appena schiusa.
    -Subito, signorina Stark.-
    Risponde il computer, puntuale come sempre.
    Tony serra gli occhi e afferra il cestino che le è accanto, scaraventandolo davanti a sè.
    - Signor Stark! Signore!-
    Sbraita, rendendosi conto però di avere una voce troppo acuta per essere stato solo un incubo. Scoppia in un inevitabile pianto dettato dal trauma subito. 
    Sì, perchè di trauma si tratta e Loki sa bene quanto il suo giochetto stia pesando sull'animo del povero Stark. Ed è proprio questo a compiacerlo.
    - Potevi avvisarmi, sai? Non è affatto divertente attendere due ore in aeroporto invano! E come al solito non rispondi neanche al telefono! Ti sembra il mondo di comportarsi??-
    Pepper entra in casa trascinando un trolley nero dietro di sè. Dopo essere stata fuori un'intera settimana per lavoro, le avrebbe fatto piacere che Tony si ricodasse di andarla a prendere ma a quanto pare lui non ha avuto tempo di pensare a lei.
    In effetti Tony non ha avuto tempo nemmeno per ricordarsi che la vita attorno a sè è ancora in movimento e poi quel telefono non l'ha proprio sentito, così come non ha sentito Jarvis avvisare di ben tredici chiamate perse.
    - Tony?? Che c'è? Fai l'offeso? Credi anche di avere ragione? Beh stavolta sappi che non basterà una bella...-
    Le parole le muiono in bocca. Davanti ai suoi occhi c'è una donna accasciata a terra. Ha lunghi capelli castani, forme prosperose e labbra sottili ma rosee.
    I vestiti maschili però stonano terribilmente con quel corpo, così come, e Pepper se ne rende conto solo ora, la leggera luce azzurrina che proviene da sotto la maglia.
    - Signorina, si sente bene??-
    Domanda subito Pepper, inginocchiandosi davanti alla donna, che alza il viso, mostrando gli occhi arrossati da ore di pianto.
    E per un attimo all'ex assistente di Tony Stark sembra che quegli occhi siano quelli dell'uomo di cui è da sempre innamorata.
    - Sei qui...-
    Sussurra appena Tony, allungando una mano a carezzarle una guancia.
    Pepper la lascia fare, non riuscendo a capire, probabilmente quella ragazza è ubriaca. Tony dovrà spiegale parecchie cose.
    E di fatti Tony ha davvero molto da spiegarle.
    -Mi scusi, ma noi non ci conosciamo. Provvderò subito a..-
    La donna singhiozza e lei si zittisce.
    - Pepper... E' stato quel pazzo... E' colpa sua... Mi ha ridotto così..!!-
    Parla a stento l'ex playboy, guardandola con sguardo languido ed indifeso.
    - Il signor Stark non è un pazzo, se vuole denunciarlo, faccia pure, ma non...-
    Viene di nuovo interrotta da un verso più simile ad gemito di esasperazione.
    - No! Pepper, io sono Tony!! .

 

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Capitolo 2
*** La sorella gemella di Tony Stark...? ***


 
- E' per questo che indossa i suoi abiti..?-
Pepper rimane calma, osservando con pazienza la donna. E' ubriaca fradicia, non c'è dubbio.
E Tony deve averla lasciata in casa perchè non voleva perdere tempo a cacciarla.
- Questi sono i miei abiti, Pepper! Ti prego! S-Sono io! Loki è piombato qui e.. E mi ha avvelenato! Mi ha trasformato! Cazzo, devi credermi!!-
Sbotta Tony, scrollando la segretaria per le spalle, la quale si allontana in fretta, basita.
- Non usi quel linguaggio con me e la smetta di urlare! Lei. Non. E'. Tony Stark.-
Continua a ribattere Pepper. Più pensava che Tony l'avesse tradita con quella donna, più aveva voglia di prenderla a schiaffi. Voleva solo vederla scomparire. E poi avrebbe gradito un Martini, molto secco con molte olive, naturalmente.
Tony la osserva a lungo. Era odioso non venire ascoltato. Si guarda intorno, pensando a come provare la propria identità. D'altro canto nemmeno lui avrebbe creduto a se stesso, doveva ammetterlo. 
Un lampo poi gli illumina lo sguardo. Si sfila la maglietta, rimanendo a petto nudo di fronte alla fidanzata.
- Vedi?? Chi altro ha un reattore impiantato nel petto?? Sono IO!!-
Pepper sgrana gli occhi, coprendoseli con una mano.
- Oh. Mio. Dio. OHMIODIO!! T- Tony? T- Tu hai... S-sono vere...?-
Domanda, tremando nell'indicarle il florido seno che ora la donna si sta coprendo con un braccio.
- Lo so che è impossibile e.. Orribile! Ma quel pazzoide in verde...-
Inizia a dire Tony, rassicurato dal fatto che almeno ora lei gli creda.
Sbianca nuovamente però al vedere Pepper cadere a terra, svenuta. La prende appena in tempo, evitandole di sbattere la testa sul pavimento.
- Fantastico.-
Commenta in un sospiro. L'avrebbe fatta pagare molto cara a Loki, era più che sicuro che gliel'avrebbe fatta pagare.
Quando Pepper riapre gli occhi, si ritrova stesa sul divano, davanti a lei il suo fidanzato trasformato in donna sta girando in slip e reggiseno... Era un suo completo intimo, quello?
La rossa si mette a sedere, ancora scossa.
- Tony..?-
La chiama, insicura. Forse era solo un brutto, bruttissimo incubo.
Ma la donna si volta, sorridendole e avvicinandosi.
- Ho cercato nei tuoi cassetti, spero non ti dispiaccia, stavo scomodo con..-
- Tony!! Non mi importa!! Anche se è... E' tutto così assurdo..-
Sospira, prendendosi la testa fra le mani.
- Puoi tornare normale, vero...?-
Si accerta, temendo una risposta negativa, continuando a tenere il capo nascosto. Non riusciva a vederlo in quelle condizioni.
Tony esita sulla risposta.
- Non lo so... Dipende da Loki, credo... Mi ha detto solo che mi farà tornare me stesso quando lo vorrà lui!! Ma non ho alcuna intenzione di rimanere così a lungo! Ho delle riunioni importanti, convegni, conferenze..-
- Non te ne è mai importato nulla del lavoro!-
Fa notare però la fidanzata, ora quasi rabbiosa.
- Sei una donna!! E sei il mio fidanzato!! Non sappiamo per quanto tu rimarrai così! Se decidesse di non trasformarti più?? Cosa dovrei fare?? Cosa dovrei dire ai miei genitori??-
Chiede, sul principio di una crisi di nervi.
- Beh... Che ti sei innamorata della sorella gemella di Tony Stark..?-
Prova a scherzare, sfoderando un sorriso forzato.
Quello che ottiene però è solo un sonoro schiaffo in pieno viso.

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Capitolo 3
*** Sexy ***


- No! Non provarci neanche! Tu dormi sul divano!-
Pepper se ne sta sull'uscio della porta della camera, impedendo a Tony di entrare.
- Avanti, è la mia camera da letto! Dormiamo insieme da mesi!-
Fa notare Tony, in uno sbuffo.
- No! Io dormo insieme ad un uomo da mesi!-
Lo corregge Pep, decisa a non dargliela vinta.
- E quell'uomo ora è una donna e non per sua volontà, quindi ho il diritto di dormire sul mio letto, almeno questo!-
Si lamenta ancora l'ex playboy, ancora più deciso della fidanzata a non mollare.
Alla fine Potts sospira, facendosi da parte per lasciar passare un vittorioso, o meglio, vittoriosa Tony Stark.
Infilata la sua camicia da notte, la donna si mette a letto, evitando in ogni modo di incontrare gli occhi del compagno.
- Vuoi continuare così per sempre...?-
Mormora Tony, mentre si infila la sua maglietta del pigiama, che ora gli copre appena le cosce.
- Non per sempre, solo fino a quando non tornerai l'uomo che amo!-
Lo rassicura l'ex assistente, con il viso semi coperto dal lenzuolo.
- Non è difficile solo per te...-
Tony sospira, stendendosi sul suo lato del letto, a pancia in giù.
Pepper non ribatte, rimanendo a fissare a lungo il vuoto. In fondo lui aveva ragione, ma per lei era semplicemente troppo. Poteva sopportare le missioni, le armature, ma questo...
- Pepper..?-
La ragazza si ridesta dai suoi pensieri sentendosi chiamare. Pian piano si volta.
- Cosa c'è..?-
Chiede, osservando Tony, il quale si gira su un fianco.
- ... Come fate a sopportarle? Fanno male, sono scomode, non riesco a prendere sonno!-
Sbotta, lamentoso come un bambino.
Pep lo osserva, perplessa. Non riesce però a trattenere una risata una volta capito di cosa stia parlando.
- Non c'è niente da ridere, sono insopportabili! Non ti chiederò mai di rifarti il seno!-
Assicura, passandosi una mano fra i capelli e inorridendo al sentirli così lunghi, non abituato.
- Altrimenti avresti voluto chiedermelo?-
Si informa la fidanzata, corrucciata.
Tony la osserva, negando subito.
- Certo che no! Ma se lo avessi voluto fare, ora non lo farei più!
- Tony...?-
- Sì, Pep..?-
- Zitto e dormi.

La mattina dopo

- Tony... Svegliati, è tardi... Tony... Tony!-
Pepper sta tentando invano di fa alzare Tony dal letto ormai da una decina di minuti.
- Altri cinque minuti...-
Borbotta lui, ora lei, ad un certo punto, coprendosi gli occhi con un braccio.
- No, ora. Io devo lavorare tu non puoi uscire di casa così, quindi vedi di renderti utile archiviando le mail mentre io vado alle riunioni a cui saresti dovuto andare tu su argomenti di cui io non so nulla, tra l'altro!- .
Tony sospira, alzandosi svogliatamente per non sentire più la fidanzata. Una volta uscito dal bagno però, sfoggia un look decisamente diverso.
- Che.. Che diavolo...?? Cosa hai fatto ai capelli, Tony??-
Chiede incredula Pepper, ad occhi sgranati.
Stark alza le spalle, in un sorriso.
- Avevo caldo, così sto meglio!-
I capelli in questione sono decisamente più corti.
- Tu sei matto! Almeno prima potevi.. Ora.. Tony! Io sto cercando di sopportarti ma tu non fai niente per venirmi incontro! Ci vediamo questa sera per cena, vedi di non tingerti i capelli di viola, nel frattempo!-
Sbotta Pepper, avviandosi alla porta per uscire.
- Non si saluta più?-
Chiede Tony, ridacchiando, divertito.
- Non ti bacio, scordatelo!-
Urla lei, prima di uscire, innervosita e spazientita.
Stark alza gli occhi al cielo, scuotendo il capo. Si dirige poi verso lo specchio, ammirando il suo nuovo taglio di capelli.
- Sono sexy anche da donna!-
Sorride, soddisfatto, prendendo una birra dal frigo e piazzandosi davanti alla tv. 
Le mail da archiviare rimangono in sua attesa per tutta la giornata...

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Capitolo 4
*** E intanto il tempo se ne va... ***


 Una settimana dopo

- Puoi smettere di poltrire tutto il giorno?? Tony, non puoi stare sempre incollato davanti a quello schermo! Io non riesco a gestire il mio lavoro, il tuo lavoro e la casa! Non ti chiedo tanto, ma vorrei almeno che buttassi via le bottiglie di birra e le confezioni di noccioline o pop corn o altre schifezze che ti faranno anche ingrassare prima o poi! E non sei ancora riuscito a contattare Thor e sei ancora una donna!!-
Questa è la sfuriata che Pepper riserva a Tony, una volta rientrata in casa, dopo una lunga giornata di lavoro.
- Ho preparato la cena!-
Sorride però lui/lei, fingendo di non aver sentito nulla.
Sopra il tavolo c'è un sacchetto proveniente dal ristorante cinese del quartiere.
Pep lo osserva basita, prima di fare un gran respiro e carezzarsi le tempie.
- Io non ho fame, devo finire alcune pratiche e poi pensare all'incontro di domani e..-
- E non devi fare niente! Adesso mangiamo, ci vediamo un film e poi io finisco le pratiche e domani vado all'incontro!-
Tony la interrompe, abbozzandole un sorriso.
Pepper aggrotta la fronte, sedendoglisi accanto.
- Tony, non puoi andare così..-
Gli fa notare, mentre si toglie le scarpe.
- Non devo per forza presentarmi come me stesso! Posso essere la tua assistente! Qui non faccio niente tutto il giorno, voglio aiutarti!-
Esclama, sicuro e deciso, alzandosi per prendere il sacchetto.
- ... E sarebbe ancora più strano... Non lo so... Mi farebbe comodo avere un aiuto...-
La donna sospira, molto tentata di accettare. Non se ne rende nemmeno conto che si ritrova a mangiare, ancora stretta in un meditato silenzio.
- Pep, ci sei...?-
Si accerta infatti dopo un po' Tony, prima di prendere un boccone.
La fidanzata annuisce, sorridendo appena.
- Ok! Inizierai a darti da fare anche tu!-
Sentenzia, accoccolandosi ad un cuscino, con le gambe sopra il divano.
Tony sorride, allungandosi a darle un leggero bacio sulla guancia.
- Non... Non farlo più...-
Lo prega però Pep, turbata.
L'ex uomo di ferro annuisce, scusandosi. Gli mancavano tremendamente i loro baci e i loro abbracci...
Torna a mangiare, facendo partire un film e rannicchiandosi sul divano quasi allo stesso modo di Pepper.
Tony dorme profondamente quando Potts si alza per spegnere la tv. Resta ad osservare a lungo Tony, lasciandosi sfuggire una lacrima. Rivoleva il suo Tony...
Si avvia in cucina, accendendo la luce ed iniziando a compilare le pratiche, lavorando per tutta la notte.
 

Tre settimane dopo

- Pep, non ce la faccio, lasciami stare! Sto morendo! Non posso!-
- Tony, mi avevi promesso che ti saresti occupato di questo congresso, non fare il drammatico e alzati!-
Tony, occhi serrati, gambe strette al petto, se ne sta in un angolino del divano, in preda ai dolori.
- Possibile che tu non capisca??-
Sbotta, sofferente.
Pepper sospira, fulminandolo con lo sguardo.
- Io capisco benissimo! Sei tu a non avere mai capito me ogni volta che ti chiedevo cinque minuti di pausa perchè non mi sentivo bene! Ho sempre lavorato, sempre! E non ho mai fatto tutte queste scene, quindi ora ti alzi e vieni al lavoro con me!-
Lo mette al corrente, andando a prendere la giacca. Ciò che però la fa tornare sui suoi passi è il singhiozzio che sente.
- Tony...? Ehy..?-
Si china davanti alla donna, la quale alza appena il viso, rigato dalle lacrime.
- Io non lo sopporto, davvero! Non avevo idea che fosse.. Così! Ma non ce la faccio, ti giuro che ti darò l'intera settimana libera ogni mese, ma lasciami qui oggi!-
La prega Tony, affondando il viso tra le mani.
Pep deglutisce, allontanandosi ad infilarsi la giacca e prendendo la propria cartellina e quella di Tony.
- A dopo...-
Sussurra, uscendo di casa, arresa.

Un mese e una settimana dopo

- Io torno a casa mia, Tony..-
La voce di Pepper è ridotta ad un sussurro. Tiene lo sguardo basso, in mano ha la propria valigia.
Tony si volta incredulo verso di lei, del tutto impreparato.
- Pep, che stai dicendo? Stiamo insieme, non puoi lasciarmi! I-Io ho bisogno di te!-
Pepper scuote il capo a quelle parole.
- No, Tony. Io sto con l'uomo che eri, io amo lui ed è per questo che me ne vado. Non sei riuscito a cambiare nulla, potresti rimanere per sempre così e io voglio ricordare l'uomo che ho amato, non la donna che sei diventato, quindi è meglio finirla ora, prima che sia troppo tardi...-
- Prima che ti innamori di nuovo di me...? Sai cosa c'è che mi dà fastidio? Che n-non ti sei mai chiesta come fosse per me! Io continuo ad amarti come prima ed è una tortura dover starti lontano ma lo faccio perchè tu vuoi così e... E adesso te ne vai! E io, io sono senza identità, senza...-
Entrambe le donne hanno gli occhi lucidi ora.
- Credono che io ti abbia ucciso, Tony! Mi incolpano della tua scomparsa e iniziano a non credere più che tu sia in chissà che parte del mondo per un ritiro! Ogni giorno che passa è un'accusa in più dalla quale io non posso difendermi! E dopo il lavoro vengo qui e trovo te che, che ti trucchi, che ti fai la ceretta o...-
Pepper sospira, voltandosi e dirigendosi verso la porta.
- Spero che ritornerai te stesso, sul serio... Addio, Tony...

 

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Capitolo 5
*** Un'altra spiacevole visita ***


Qualche giorno dopo

Un sorriso maligno compare sul viso di Loki, in piedi, dietro di Tony. La sua immagine è riflessa nello specchio in cui la donna si sta osservando.
- Sarai soddisfatto ora, bastardo!-
Sbraita Tony, non appena lo vede, voltandosi e sferrando un pugno, che colpisce l'aria, dato che Loki scompare.
- Torna qui e lasciati rovinare quel tuo bel faccino!-
- Oh, il tuo viso è molto più bello... Mi sembrava di averti donato dei capelli più lunghi però...-
Sibila Loki, ricomparendo alle spalle di Tony.
Nel giro di qualche secondo, i capelli di Stark ritornano ad essere lunghi, ma stavolta sono neri come quelli del dio.
- Ti sei divertito abbastanza, fammi tornare normale!-
Sbotta ancora la donna, prendendo Loki per le spalle con poca grazia.
Il dio la osserva, prima di gettarla a terra con un solo movimento del braccio.
- Non detti tu le regole, Stark. La tua concubina ti ha lasciato... Dovresti trovare qualcuno che si addica di più al tuo stato...-
- Mi dispiace, ma non sono interessato alle avances di un pazzoide deviato!-
E' la risposta tagliente di Tony, che si rialza, con uno zigomo sanguinante.
- Non credere che non possa ottenere ciò che voglio anche senza il tuo consenso...-
Sussurra Loki, afferrandola per il collo.
-Puoi stare sicuro che non otterrai il mio fidanzato!-
Il colpo che arriva diretto alla schiena, fa piegare Loki in avanti.
Pepper Potts è dietro di lui, sta brandendo uno dei tanti premi di Tony.
- Tu, insignificante...-
- Continua la frase e sei morto.-
Lo avvisa Tony, ora con indosso l'armatura.
Il dio osserva entrambi, prima di scoppiare a ridere.
- Non ero rivolto alla tua amica, donna di ferro.-
Puntualizza Loki, in un sorrisetto.
- Saresti una degna regina...-
Si rivolge poi a Pepper, la quale affianca Tony.
- E non pensarci neanche! Maniaco del...-
La donna viene zittita da Pepper, la quale la fulmina con lo sguardo.
- Non sono interessata. Addio.-
Risponde, cristallina e più che seria.
Il dio aggrotta la fronte, osservandola. Così come è apparso, scompare, forse stizzito.
Tony esce dall'armatura, fiondandosi ad abbracciare Pepper, la quale respira profondamente, lasciando cadere il premio a terra.
Rimangono abbracciate così per alcuni interminabili minuti, prima che Tony la lasci.
- Sei tornata...-
Sussurra, ad occhi lucidi.
- Non ho nessuno, a parte te...-
Gli ricorda, in un sospiro, baciandole una guancia.
- Ho chiamato Phil e..-
- Phil? Lo chiami ancora Phil?-
- E lui si sta mettendo in contatto con Thor, quindi..-
- E perche' hai ancora il suo numero?-
- Questa situazione durerà ancora per poco e... E Tony, vuoi ascoltarmi??-
Pepper osserva Tony a braccia incrociate al petto, seria.
- Ho capito, Pep! Ti manca il...-
- Tony.-
- Non stavo.. Non stavo dicendo quello che pensi! Intendo che ti manca..-
- Tony.-
- In effetti, non mentire, ti manca anche quello...-
- TONY!!

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Capitolo 6
*** Vediamo un horror! ***


Qualche tempo dopo

- E' la tua settimana libera..?-
Pepper entra in sala con un tenero sorriso, rivolta a Tony.
La donna, accoccolata al cuscino del divano, annuisce.
- Aspetta, torno subito!-
Assicura Pepper, scomparendo in camera e tornando con una borsa di acqua calda, un bicchiere e una pasticca.
- Questa è da mettere sulla pancia e questa la ingerisci con l'acqua! Vedrai che starai meglio...-
Porge il tutto a Tony, che abbozza un sorriso a ringraziamento, gli si accoccola poi al fianco, facendo partire un film romantico.
- Non capisco perchè non possiamo vedere un horror ogni tanto...-
Borbotta Stark, in un sospiro.
Pep aggrotta la fronte, osservandolo, divertita.
- Va bene, vediamo un horror!-
Acconsente, cambiando film.
A metà serata, si ritrova avvinghiata a Tony, con la testa nascosta.
Tony, possiamo almeno abbassare un po' il volume? E' orre..-
Non fa in tempo a finire la frase, che si ritrova ad urlare.
L'ex uomo di ferro ridacchia, stringendola a sè.
- E' solo un film...-
Le fa notare, baciandole il capo e abbassando.
Resta ad ammirarla a lungo, languido. Pepper, sentendosi osservata, alza il capo, sorridendo timidamente.
- Mi manchi...-
Sussurra Tony, sospirando lievemente e azzardandosi a carezzarle una guancia.
Pepper abbassa appena lo sguardo, lasciandola fare.
Piano piano si avvicina alle sue labbra, in un dolce e tenerissimo bacio, ad occhi socchiusi.
Tony sgrana gli occhi, immobile ed incredulo.
- Qualcosa non va...?-
Si accerta la fidanzata, allontanandosi subito.
- Pep, mi hai baciato...-
Le fa notare Stark, con le labbra appena schiuse.
- E allora..?-
-... A te va bene...? Voglio dire.. Così?-
- Zitto e baciami...-
Le loro labbra si riuniscono in un bacio molto più sentito, pieno di amore e passione. Pepper gli prende il viso tra le mani, allontanandosi all'istante non appena le dita sfiorano la pelle.
- Hai la barba!-
Esclama, stupita ed entusiasta.
- Che???-
Chiede però Tony, sbiancando.
- Tony, sei tu! Sei uomo! E hai la barba! E i tuoi vestiti.. Grazie al cielo... Sei tu!!-
Lo stringe forte a sè, riaffondando nelle sue labbra e lasciandosi sfuggire una lacrima.
- Sai, un po' mi dispiace... Mi stavo abituando...-
Ridacchia Tony, troppo felice per non sorridere. Si prende però un pugno sul petto.
- Non scherzarci neanche!-
Sbotta Pepper, seria.
La coppia rimane a lungo in silenzio, prima di sorridersi a vicenda, fronte contro fronte. 
Tony spegne il televisore, iniziando a spogliare lentamente la fidanzata, la quale fa lo stesso con lui, dolcemente desiderosi l'uno dell'altra.
- E' contenta di riavermi con lei, signorina Potts..?-
-Lei non immagina quanto, signor Stark...

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Capitolo 7
*** Da qualche parte nel frattempo... ***


- Fratello, che cosa hai fatto???-
La voce di Thor tuona sull'uscio della camera da letto di Loki. Due servitrici stanno dormendo accanto al dio dell'inganno.
- Esattamente quello che mi hai chiesto di fare, Thor.-
Risponde candidamente Loki, senza muoversi, divertito.
Il biondo sbuffa, entrando nella camera e trascinando giù dal letto il fratello adottivo.
- Io ti ho detto di aiutare e fare del bene, non di trasformare l'uomo di ferro in una donna!!-
Loki ascolta, sospirando.
- Ho aiutato. Ora lui e la sua concubina Midgardiana sono una coppia felice...-
Il dio fa una leggera smorfia, continuando però a tenere un'aria di superiorità.
- Loki, sono stanco dei tuoi trucchi! Hai reso Stark una donna, hai fatto naufragare Lady Natasha e il suo compare su un'isola sperduta e hai fatto ingerire all'uomo di scienza una dose di sonnifero di Asgard che lo ha fatto dormire per un mese intero!-
Ringhia il dio del tuono, a denti stretti.
-... Posso considerare il mio debito ripagato..?-
Si informa Loki, sorridente. Le donne nel suo letto iniziano a ridestarsi e Thor si rende conto solo ora della loro effettiva presenza.
Il biondo fissa perplesso il fratellastro, prima che le gote cambino progressivamente colore fino a diventare rosse di rabbia.
- LOKI!!!!!!



FINE

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