Everybody want hikari RELOADED

di akashitsugi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione - Incontri curiosi ***
Capitolo 2: *** 1- Quella mattina, sembrava normale ***
Capitolo 3: *** 2 Quel giorno, il tempo stava cambiando ***
Capitolo 4: *** 3 Lo shinigami, atto di gelosia ***
Capitolo 5: *** 4 La ragazza, speciale ***



Capitolo 1
*** Introduzione - Incontri curiosi ***


Everybody want Hikari O.o [RELOADED]

Introduzione - Incontri Curiosi

E dopo un'eterna pausa, nella quale io ho compiuto 16 anni e grazie a Grell(?) le mie doti di scrittura e disegno si sono evolute, qui per voi il ritorno di Everybody want Hikari riveduta e corretta, ma soprattutto che finalmente andrà avanti. Non ho alcuna intenzione di eliminare le emoticon, so che tolgono al testo professionalità ma sono un tocco di stile che ha caratterizzato questa storia fin dal primo capitolo. Vi auguro una buona lettura :)

[...]

Quel giorno tre incontri fuori dal comune avevano tolto monotonia alle commissioni di Hikari. Mentre si svestivà riesaminò gli eventi di quel pomeriggio : 
al supermercato c'era uno strano individuo con i capelli rossi che riempiva il carrello di scatolette di pelati.
-Boh ò_ò- Pensò distrattamente la ragazza.
Poi fuori dal supermercato si era scontrata con un uomo in nero mentre inseguivano contemporaneamente un gatto, ma poi la persona era stata richiamata
da un ragazzino con i capelli blu (Se rispondi si, vinci a indovina chi! N.D.A) e una benda sull'occhio.
- Quel gattofilo voleva fregarmi il gattino, roba da matti! (perchè tu chissà cosa sei... N.D.A)-
Stava di nuovo parlando da sola, ma era normale in quella grande casa così vuota.
Hikari non aveva più i genitori e comunque al momento non aveva amici da invitare, i suoi 4, anzi 5, con il nuovo arrivato di quel giorno,  gattini erano la sua unica compagnia,
tanto che aveva preso l'abitudine di parlare con loro come con delle persone.
A causa del suo comportamento i vicini le giravano alla larga e i bambini del quartiere si erano convinti che fosse una strega.
Ma a lei non importava, lei viveva nel suo piccolo mondo innocente in attesa che le succedesse qualcosa.
Il suo desiderio era più prossimo all'avverarsi di quanto si aspettasse.
Dopo essersi fatta un bel bagno caldo prese in braccio il nuovo gatto e scrutò attentamente i suoi occhi : Hikari era in grado di trovare un nome per chiunque solo guardandolo negli occhi. Forse era in grado di guardare nell' anima ma questo è un mistero...
-Amon!- Esclamò all'improvviso felice, il gatto miagolò sorpreso. (Se è possibile                                        N.D.A)
-Si tu ti chiamo senz'altro così! è un bellissimo nome!-
La ragazza passò il  resto della giornata a coccolare i suoi gattini ignara del fatto che quei tre incontri casuali e insoliti
avrebbero presto cambiato la sua vita per sempre.
 
-Introduzione, fine-

[...]

Oh yeah, come back to grassetto °^°! Spero che l'introduzione rifatta vi piaccia, ho cercato di tenere le parti importanti più o meno uguali all'originale
ma migliorandone l'impostazione :3, recensite *w* glasshie!

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Capitolo 2
*** 1- Quella mattina, sembrava normale ***


Everybody want Hikari O.o [RELOADED]

Capitolo 1 - Quel mattino, sembrava normale.

L'aria fredda del mattino veniva mitigata dai timidi raggi solari che filtravano dalla finestra illuminando tutta la camera da letto di Hikari, che ormai pur di dormire ancora qualche minuto si era coperta la testa con il cuscino imprecando mentalmente contro il sole per essere sorto.
Si era alzata in tutta calma, si era vestita, sistemata e aveva fatto colazione.
Quella mattina non aveva scuola quindi sarebbe uscita come al solito a farsi una lunga passeggiata per le vie di Londra.
Prima di uscire fece le solite raccomandazioni ai gatti ( ò_ò N.D.A).
Sulla soglia le cadde un attimo lo sguardo su una mensola, sulla quale era disposta una fotografia che ritraeva una bambina con i suoi genitori.
-Se foste qui oggi saremmo usciti a passeggiare insieme...-
Diede un sorriso nostalgico alla fotografia e si avviò sul vialetto.
Poi si accorse che qualcosa era attaccato alla sua gamba.
-Amon! Cosa fai D: !-
Il gatto non voleva saperne di staccarsi così Hikari provò a indovinare.
-Vuoi uscire anche tu eh scroccone? Va bene, salta su!-
Il micio non se lo fece ripetere due volte e si fece accogliere fra le braccia della sua padrona. (approfittatore ._." N.D.A.)
Finalmente la ragazza e il suo insolito compagno di passeggio si avviarono lungo il viale.

[...]

Altrove, magione Phantomhive
-Sebastian!-
 *sebbymind* (miiiiiii cosa vuole ora sto bambino di mer...sto bambino.)
Ciel chiamava il suo servitore insistentemente picchiettando con il dito sulla scrivania per l'irritazione mentre con l'altra mano teneva la bolletta della luce. Le bollette del ventunesimo secolo per lui erano un vero furto, al punto che era arrivato a rimpiangere gli inviti alle feste che aveva ricevuto più di un secolo prima.
Ad un tratto, per la gioia del conte, il maggiordomo bussò alla porta ed entrò col consenso del giovane.
-Da quando sei così lento ?!-
*sebbymind* (Da quando mi fai morire letteralmente di fame, stupido nano da giardino cecato...)
Avrebbe tanto, ma tanto voluto rispondergli così, ma ahilui, non poteva permetterselo. Si limitò alla frase di routine.
-Cosa desiderate, signorino?- Si inchinò.
-Hanno finito di restaurare il servizio da thè, vai a prenderlo...-
-Andrò subito, signorino.-
Il maggiordomo si raddrizzò.
-E..Non dimenticare l'altra cosa molto importante che devi fare.-
Un ghigno beffardo si dipinse sul volto del conte, ormai non tanto più giovane anche se manteneva l'aspetto che aveva in epoca passata.
Con un sorriso falso di riverenza Sebastian sorrise.
-Yes, my lord.-
Il servitore si congedò. Rimasto solo, rimuginando, il giovane demone disse con voce flebile - Ci sarà mai un'anima risoluta com'era la mia un tempo?

[...]

Ancora più altrove, Shinigami London Dispatch Society (oddio finalmente so il nome giusto, che cribbio era la sede shinigami sterminatori di Londra?! WTF?! N.D.A)
-...Bene, ora può baciare la sposa.-
-Oh Will...-
-Grell...GRELL! GRELL!
Il rosso aprì un occhio intontito.
-Grell Sutcliffe la pianti di dormire sul posto di lavoro?!-
Si stiracchio irritato.
- Ma insomma Wiruu proprio adesso che ci eravamo sposati, sei cattivo!-
William T.Spears aggrottò un sopracciglio
-Di che diamine stai parlando?-
Poi si sistemò gli occhiali sul naso.
-Be vedi di aver finito entro stasera!- 
E mollò un gran bel pacco di scartoffie sulla scrivania di Grell che nel mentre aveva scritta in faccia tutta la sua disapprovazione.
Ma quel giorno non le andava proprio di compilare altri moduli, lui voleva cacciare, oh si!
-W-Will...- Puntò il dito dietro di loro fingendo uno spavento.
-Che c'è ora Sutcliffe?!-
-D-Dietro quella finestra! C'è un demone!-
Spears si voltò di scatto.
-Eh?! Io non vedo niente...-
Ma non fece in tempo a finire la frase che Grell se l'era squagliata.
-Quel maledetto, qualche volta lo ammazzoooo D:
E così Ronald appena entrato in ufficio (in ritardo ovviamente ù.ù)  si trovò da compilare le scartoffie del sempai Sutcliffe.

[...]

Di nuovo altrove, Londra *w*
Hikari, Grell e Sebastian passeggiavano,chi spensierato, chi un po' meno, per il centro londinese.
Ancora non sapevano che quella mattina avrebbe avuto degli impensabili risvolti.
-Capitolo 1 end.-
 
Angolino dell'autrice : gnaaaaaaaaaaa riscritta è tutta un'altra cosa, anzi, è pure noiosa tanto che l'ho sistemata XD!
Be, ma tranquilli! Dal prossimo capitolo arriva tutta la prorompente demenzialità di Grell  a sistemare le cose!
Riuscirà Sebastian a trovare da mangiare?!
Ce la farà Grell a comprare le scarpe che aveva visto in vetrina il giorno prima?!
Riuscirà Hikari a non farsi investire da un passante in bicicletta?!
La risposta a queste domande, ma anche no, nel prossimo capitolo! *DEATH* (oddio era un anno che non scrivevo questa parola, che nostalgia *w*)
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** 2 Quel giorno, il tempo stava cambiando ***


Everybody want Hikari O.o [RELOADED]
 
Capitolo 2 - Quel giorno, il tempo stava cambiando.
 
Camminavano alle estremità opposte della strada.
Si passarono a fianco nella folla, per un istante lei si sentì travolgere da un senso di malessere, lui rimase stupito dall'essenza di lei. A pochi passi di distanza Amon sfuggì dale braccia di Hikari.
-Amon! Torna qui!-
Il micio saltà letteralmente addosso a Sebastian.
Il demone si voltò sorpreso e prese il gattino in braccio al volo.
-Amon! Non si salta addosso alle persone!-
*occhi sbrilluccicanti*
-Un..un..un gatto...WAAAA ma come sei carino vieni qui bellooo fatti accarezzare, ma lo sai che sei davvero puccioso : 3 ?Ahhhh i gatti sono gli esseri più belli su questa terra, ti accarezzerei all'infinito lo sai?Hai un pelo morbidissimo, di prima classe =w=!»
La ragazza osservava la scena in un misto fra lo stupito e il divertito.
-Tu-Tu sei quello del supermercato che voleva ciularmi il gatto °-°?!-
ò_ò - Ah e lei è quella, che voleva ciularmi il gatto ç_ç!-
Restitui l'animale fra le braccia di Hikari.
-Scusami se ti è saltato addosso ^_^"!-
-Si figuri, è stato un piacere XD!-
Poi si ricompose in un istante.
-Oh, perdoni la maleducazione- *piccolo inchino* -Il mio nome è Sebastian Michaelis, servitore del casato Phantomhive.-
-ò_ò?- *sebbyreaction*
Hikari osservava Sebastian con gli occhi sbrilluccicosi.
-Servit..quindi sei un maggiordomo????!!!-
-Be, si.- Rispose lui pacato.
Hikari si perse un attimo a fissare Sebastian come un ebete, poi finalmente se ne accorse.
-Oh! I-Io sono Hikari Kurotsuchi, p-piacere! ^///^-
Sorrise col falso sorriso che aveva sempre l'effetto da lui desiderato, in quel momento, di sembrare gentile.
-é stato un piacere conoscerla signorina Kurotsuchi ma ora devo andare, sa com'è, ho degli orari da rispettare alla residenza del mio padrone.-
-Spero che ci rincontreremo °///°-
-Lo spero anche io signorina...arrivederci.-
Così il demone si allontanò lentamente dalla ragazza che lo osservava ora con sguardo serio.
-Lo...lo hai visto anche tu Amon?-
Intanto sul volto di Sebastian si era dipinto un sorriso inquietante, quella ragazza era perfetta. Era deciso, sarebbe stato il pasto del suo padrone...e anche qualcosa di più. (N.D.A non cominciate a pensare male ò_ò!)
Hikari dopo l'incontro con il maggiordomo aveva una forte sensazione, come se qualcosa di terribile stesse per accadere.
Intanto qualcuno invisibile agli occhi dei mortali aveva osservato dall'alto l'intera scena.
-Quella li è pericolosa...sarà meglio farle una visitina...CHI TOCCA IL MIO SEBAS-CHAN NON è DEGNO DI VIVERE IN QUESTO MONDO *DEATH*!!!!!!-
-Capitolo 2 end-
 
Angolino dell'autrice
Sinceramente....la starò anche rifacendo strutturata meglio e correggendo le castronerie che c'erano qua e la...ma... sta perdendo tutta la demenzialità ç_ç...MA...NON TEMETE! [spoiler] nel prossimo capitolo farà la sua comparsa Grell! Quindi è da li che inizia la parte demenziale X°°D!
 
 

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Capitolo 4
*** 3 Lo shinigami, atto di gelosia ***


Everybody want Hikari RELOADED

Capitolo 3- Lo shinigami, atto di gelosia

N.B scusate se le righe spesso vanno a capo male, è colpa dell'editor di EFP ç.ç, non ho voglia di sistemarle sempre tutte <.<
 
-Yawwn, che shonnooo =_=", a nanna, a nanna!-
Era circa l'una quando Hikari si coricò.
Aveva l'aria felice ed inebetita dal film appena visto, diede la buonanotte ai gatti (ò_ò N.D.A) e si addormentò sorridente.
-Anche io un giorno troverò l'amor....zzzzzzzzz-
[...]
Nel cuore della notte un'ombra si stagliava furtiva quanto agile nel cielo.
Entrò da una finestra socchiusa senza fatica.
Prima di cercare la sua preda, così la definiva, si guardò intorno.
-Che arredamento scialbo <_<"...- Disse a bassa voce.
Peccato che durante la sua perlustrazione inciampò nel tappeto e cadde (Di faccia, come si confà a Grell N.D.A) con un forte tonfo che sveglio Hikari.
-Ahh! Oddio cos'è stato D: !?-
La ragazza guardò spaventata fuori dalle coperte, poi, udite le imprecazioni dell'intruso, capì che si trattava di qualcuno in carne ed ossa.
Tirò fuori da una cassapanca il vecchio wincester di sua nonna, non era molto sicura di saperlo usare ma almeno aveva qualcosa con cui difendersi.
Scese lentamente le scale finchè non arrivo in salotto e...
-M-Mani in alto...ASPE sei un uomo o una donna?! E perchè hai in mano una motosega?! D: D: D:?!-
Grell era sbigottito tanto quanto Hikari, alzò le mani senza posare la sua death schyte e si voltò lentamente verso di lei.
-Tan-dan-dan, benvenuta in venerdì 13 bamboccia ruba figoni >:D!-
Oddio quanti capelli ha °-°, pensò la ragazza. La confusione mentale di quel momento non le impedì di continuare a puntare l'arma contro lo sconosciuto, anche se a dirla tutta sembravano due ebeti.
-C-chi sei O_o?!-
-Te lo dirò, anche perchè è l'ultimo nome che sentirari...- 
Il sorriso appuntito del rosso fece trasalire Hikari che fece qualche passo indietro di riflesso.
-Ehi, dove scappi?-
-C-come hai...!- Grell si era spostato alle spalle di Hikari bloccandole la via di fuga in meno di un battito di ciglia.
-Grell sutcliffe, imparalo bene prima di andare all'al di là tesoro <3-
-P-Perchè vuoi uccidermi?!- Disse la ragazza tremante.
Che diamine ci fa un serial killer in casa mia ?! Oddio non so come comportarmi, e soprattutto perchè sembra un trans?! 
La mente di Hikari era tempestata da pensieri anche per lei assolutamente idioti  e nel tentativo di guardagnare tempo le era uscita solo quella domanda.
-Vedi cara- iniziò lo shinigami, camminando lentamente intorno alla ragazza
-Non mi è piaciuto molto come ti guardava Sebas-chan oggi, e, cerca di capirmi, sarebbe terribile se qualcuno si mettesse fra di noi >:D ! Quindi ho pensato di falciarti e mettere fine alla tua miserabile vita da nullità :D!-
Mentre Grell parlava le abilità sensitive di Hikari si erano attivate, nel tentavi odi leggerlo si era spaventata ancora di più da ciò che aveva visto in lui ma capì ben presto che quello era lo strato superficiale.
Grell stufo dell'espressione di terrore dipinto sul volto della ragazza fece una smorfia e decise che era ora di farla finita.
-Pff, non avete proprio niente di bello voi esseri umani!-
-N-non avvicinarti o sparo!-
-°w° Evita di sprecare i proiettili e lasciati uccidere. Sei inerme, indifesa, debole...-
Quei pochi secondi le bastarono per vedere più in fondo.
Ora erano distanti solo mezzo metro e Grell teneva teatralmente la motosega in posa pronto a colpirla . Hikari cambiò espressione e depose lentamente il fucile. Il rosso fu ovviamente stupito da quella reazione improvvisa ed esitò.
-Coraggio trafiggimi, ma cosa avrai guadagnato dopo? Un po' di sangue sulle pareti è bello da vedere, ma quando uscirai da quella porta non sarà cambiato niente fra te e Sebas-chan ^_^.-
-...ehehehehhhh...- Stava abbassando la motosega. Fu fulmineo, già un secondo dopo quella era conficcata nello stomaco di Hikari.
Il sangue iniziò a colare copiosamente, Grell l'osservava come stregato da quel fluido. Hikari vedeva l'arma nel suo stomaco, la macchia di sangue sul suo pigiama diventare sempre più grande e poi...poi il silenzio.
Il silenzio e lo stupore più totali.
Rimasero immobili parecchi secondi prima di rendersi conto di ciò che era successo.
-Ma che caz...-
-Uh?! Non fa..non fa male!!!!! E non solo!!- Scostò Grell e la motosega.
Lui era letteralmente paralizzato.
-La ferità non c'è WTF?!-
-Perchè?!-
-Perchè...-
-PERCHè CAZZO NON MUORI D: !?!?-
Urlò lo shinigami in un misto fra l'arrabbiato e l'incredulo in faccia ad Hikari che di rimandò cominciò ad urlare a sua voltà.
-E IO CHE CAZZO NE SO?!?!?!??-
Si guardarono come inebetiti.
-Non ha senso, tutto questo non ha alcun senso!-
Ora il rosso vagava nella stanza con una mano nei capelli cercando di capire quella situazione strana quanto imbarazzante.
-Trafitta dalla death schyte e nemmeno esce il Cinematic Record, cosa diamine sei?-
-D-death Schyte?! Cinematic Record?! Sei sicuro di essere sano di mente tu ò.ò?-
Poi riprese - Ovvio che non puoi esserlo altrimenti non saresti una specie di trans che va in giro con una motosega a uccidere povere ragazze!-
-Shinigami! Sono uno shinigami testa di zucca!-
-Shinigami tua sorella, non esistono gli shinigami!-
-Invece si, com'è vero che non sei umana!-
Andarono avanti così per un bel pezzo, finchè esausti si sedettero sul divano sconsolati dal non essere giunti ad una soluzione.
-Piuttosto, come ti chiami marmocchia?-
-Hikari, e non sono una marmocchia, ho 18 anni per tua informazione °^°!-
Rise.
-pff, lo vedi che sei una marmocchia ._. ?-
-Non mi sembra di avere molti anni meno di te..insomma, tu non sembri vecchio...o vecchia?! Non ho ancora capito se devo trattarti come un maschio o una femmina D:!-
-Io sono una Lady di tutto rispetto v.v! E comunque ho più di 200 anni ù.ù!-
-Come no e io sono la regina Elisabetta °-°...-
-Io direi che non sei umana più che altro...insomma una persona normale non rimane illesa dopo un colpo di motosega ç__ç...-
-Su questo devo proprio darti ragione miss Lady di tutto rispetto ç__ç...Che si fa?!-
-Cambiati, c'è un posto dove possiamo trovare delle risposte.-
Hikari si scansò scandalizzata.
-Eh?! Non verrò mai con uno che a cercato di uccidermi 10 minuti fa, scordatelo!-
Grell incrociò le braccia spazientito
-Lo vedi che sei una bambina? Se tanto non posso ucciderti che problema c'è n.n?-
-mmm lasciami pensare, be, in effetti non sono neanche a rischio stupro visto che sei gay...ma che posto è?-
-Lo vedrai se ti muovi -.-"!-
-Ok, ok vado <_<"!-
Sparì rapidamente sulle scale.
Grell la guardò e sorrise.
-Hai proprio due begli occhi rossi, mhm.-
 
-Chapter 3 End-
 
Angolino dell'autrice : 
Tell me what you want to hearr....Xd scusate ero troppo presa da un attacco di nostalgia per i One Republic :'D! Ho cambiato quasi tutto rispetto all'originale..mi sa che nelle caratteristiche della storia devo fare qualche modifica, non è più demenziale come una volta, non riesco più a scrivere con quell'idiozia mista ad ingenuità che avevo una volta xDDD! Spero che vi piaccia v.v, so che troppe cose non sono ancora state spiegate, soprattutto mi piacerebbe descrivere BENE le emozioni dei personaggi...nei prossimi capitoli farò del mio meglio per spiegare tutto per benino ù.ù! Alla prossima :3
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** 4 La ragazza, speciale ***


Everybody want Hikari RELOADED

Capitolo 5 - La ragazza, speciale


Ancora una volta mi scuso se le righe vanno a capo in modo irregolare v.v

Dopo una ventina di minuti che per Grell Sutcliffe sembrarono interminabili Hikari ricomparì dall'alto delle scale con un paio di jeans aderenti e una felpa di Abercrombie (Che io odio °-° N.D.A). 
-Passami le sneakers li nell'angolo.-
La guardò con aria scocciata.
-Tò.-
Lei ricambio lo sguardo con una linguaccia mentre era girato di spalle.
-Nnn antipatico >:P!-
-Guarda che ti sento.- Disse senza voltarsi.
-Oddio ci mancava solo l'udito da Topolino* ._. ... eccomi andiamo.-
Uscirono dalla porta.
-E-ehi che cavolo stai facendo?! Mettimi giù, subito!!!-
Grell si era messo la ragazza in spalla come un sacco di patate.
Fuori era buio pesto e un venticello gelido sferzava l'aria. Oh giusto, non si era messa la giacca, le sarebbe costato un bel malanno di certo.
-Vuoi smetterla di sbraitare?! Se cammini con i tuoi piedi non arriveremo mai, fidati! Stai buona e finirà presto.-
-Sgrunt!- 
Si aprì un varco bianco nel buio della notte, non appena vi entrarono l'ambiente circostante mutò totalmente. Ovunque si intravedevano palazzi bianchi anche molto alti per metri e metri.
All'entrata di uno di questi, un po' più grande degli altri, Si fermarono.
-Fingi di essere morta please <_<"-
-Uh? Va be, non ti chiedo neanche il perchè ormai >_<"...-
Grell timbrò il cartellino ed entrò.
Rimanendo fermo il suo bagaglio diede meno nell'occhio, anche se lo sguardo di tutti coloro che passarono al loro fianco non poterono fare a meno di guardarli con aria stupita.
-Perchè mi fissano come un alieno?- Dissè lei sommessamente.
-è raro che esseri di altre razze entrino qui.-
Finalmente arrivarono davanti ad una porta d'ufficio, sopra vi era un cartello che portava il nome "William T.Spears"
Grell spalancò la porta senza farsi troppi problemi.
-Wiruuu sono tornat AHIAA!-
Un gran bel pacco di fogli si era schiantato per bene sulla faccia del rosso.
-Sutcliffe, scappa ancora dall'ufficio e ti faccio declassare!-
-D: Dai, non essere così cattivo, ti ho portato anche un regalino :* <3<3<3!-
William T. Spears guardo l'altro shinigami alzando un sopracciglio.
-Sutcliffe perchè hai un cadavere in spalla ._.?-
-Non sono un cadavere!!!- Esclamò Hikari con aria indignata.
Allora finalmente Grell si decise a posarla a terra.
Questa bimbaminkia ragazza è rimasta illesa dopo una falciata di death schyte.
*indica col dito*
Hikari rimaneva in silenzio mentre lo shinigami chiamato Will l'osservava serio.
-Chiaramente non è ne un demone ne uno shinigami....non sei un angelo vero ?-
-Err...se lo fossi penso che lo saprei... °-°...-
-Lo penso anch'io. Potrei parlare un attimo in privato con questo qui?- *prende grell per un orecchio*
-Wiruu mi fai male <3 così!-
La ragazza uscì e subito la porta si chiuse con un tonfo. William spinse Grell contro una parete agitato (muahahah so a cosa state pensando,ma NO! N.D.A)
-Dove l'hai trovata ò_ò?!-
-Accidenti wiru temevo che volessi farmi qualcosa <3<3-
-Smettila di sparare scemenze e rispondimi.-
-Uffi sei sempre il solito, comunque abita in centro a Londra.-
-A guardarla mi viene una sola idea...-
Guardòverso la porta.
-Non starai mica pensando a...- Rispose il rosso allarmato.
-Esattamente a quello. Non c'è tempo da perdere, dobbiamo convertirla prima che qualcun'altro lo scopra...-
Grell guardò William spaventato, quello che aveva detto il moro li aveva fatto ricodare che Sebastian aveva incontrato Hikari il giorno precedente e, di conseguenza, era a conoscenza della sua natura. Pensò di non dire niente in quel momento, per evitare altri problemi.
-è pericoloso riportarla sulla terra,  per ora la terremo qui.-
-D-dove qui D: ?-
-A casa tua. L'hai trovata tu, ora te la tieni.-
-M-Ma Will, non puoi farmi questo!!!-
-Certo che posso, ringrazia già che non ti sto punendo in modo peggiore Sutcliffe. Falla rientrare.- Dissè con il suo tono glaciale mentre si risiedeva alla scrivania inondata di documenti.-
Grell obbedì e aprì la porta.
-entra...sigh.-
-ò.ò Che ti è successo?-
-Ora lo saprai T_T-
Allora William prese di nuovo parola - Signorina...-
-Hikari, Hikari Kurotsuchi.- Rispose lei prontamente.
-Signorina Kurotsuchi, crediamo di avere capito la situazione, perciò per ora è meglio che rimanga al sicuro nella nostra dimensione.-
-E...dove starò ò_ò?-
-Non ci sono alloggi disponibili, ma Sutcliffe si è offerto gentilmente di ospitarla nel suo...-
-N-NON è VERO, MI HAI COSTRETTO TU!!-
Grell saltò su tutto rosso (perchè XD??.D.A) per qualche oscuro motivo, tutto sommato si vergognava ad avere una ragazza in casa di punto in bianco.
-C-cosa?! Noooo ovunque ma non con lui, la pregoo TT_TT!!! Ha cercato di uccidermi, è completamente fuori!!!!-
Hikari sbattè le mani sulla scrivania in preda al panico.
-Visto che lei è invulnerabile alle ferite fisiche non vedo dove sia il problema...-
Rispose freddo.
-M-ma..insomma Grell...-
-Cosa?! Cos'ho ancora D: ?!-
-Inshomma Grell è un maschio °///°-
Will sorrise leggermente. Allzò lo sguardo e guardò Hikari negli occhi.
-Non preoccuparti è omosessuale fino al midollo.- *indica col dito*
Hikari guardò Grell. Poi riguardò William.
-Dev'essere difficile sopportarlo tutti i giorni in un palazzo dove ci sono solo maschi <_<"...-
-Grazie tante ._. !-
-Andate ora.-
Congedati i due uscirono con aria sconsolata.
Grell non aveva nessuna voglia di fare il baby sitter e Hikari era assolutamente terrorizzata dall'idea di una convivenza forzata. A rinfrancarla un poco era il pensiero che avrebbe saltato la scuola per un po'.
Camminavano l'uno a fianco dell'altra.
-Almeno ho guadagnato una donna delle pulizie °w°.-
-Oh be, ci sono abituata, casa tua non sarà più grande della mia.
-No, infatti è un appartamento, ma non ci sipuò davvero lamentare.-
-Metà a testa.-
-Metà cosa-
-Le pulizie : metà appartamento a testa.- Rispose lei.
Rise.
-pfff, affare fatto.-

-Chapter 4 End-
 
Angolino dell'autrice : ohohoh! Ed eccoci finalmente giunti alla convinvenza forzata fra Hikari e Grell, ne vedremo delle belle da qui in poi D: !
Gre: non farci fare cose strane °-°...
Hik : giusto! Sarebbe terribile, senza offesa Grell v.v
Gre : tanto io stavo pensando lo stesso, senza offesa gnegnegne ._.-
Hik : come ti permetti, ti ammazzo! *prende cuscino imbottito*
Gre : da dove sbuca quello?! beccati questo! 
*lotta di cuscini* 
XD spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima ^w^!
 
 

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