Hay un cuento...

di foschi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 - Cenicienta - Cenerentola ***
Capitolo 2: *** Cap.2 - Caperucita Roja - Cappuccetto Rosso ***
Capitolo 3: *** Cap.3 - La Bella y la Bestia - La Bella e la Bestia ***
Capitolo 4: *** Cap.4 - La Bella Durmiente en el Bosque - La Bella Addormentata nel Bosco ***
Capitolo 5: *** Cap.5 - Biancanieves - Biancaneve ***
Capitolo 6: *** Cap.6 - El Jorobado de Notre Dame - Il Gobbo di Notre Dame ***
Capitolo 7: *** Cap.7 - Aladdin ***
Capitolo 8: *** Cap.8 - La Sirenita - La Sirenetta ***
Capitolo 9: *** Cap.9 - Hercules ***



Capitolo 1
*** Cap.1 - Cenicienta - Cenerentola ***


Hay un cuento...

 

 

 

Saaalvee!! :D

Ok, premettendo che non so come quest'idea mi sia venuta in mente, voglio tentare un piccolo esperimento.

Questa storia vuole presentarsi come una raccolta di storie dedicate ad alcune delle mie coppie preferite. Queste prendono ispirazione da alcune delle più note fiabe Disney ed avranno qualche punto di contatto con le fiabe originali.

La maggior parte delle storie si sviluppa dopo la terza stagione di Beyblade e sono indipendenti l'una dall'altra.

Ringrazio con tutta l'anima Confettina1995 e Chichi Gazelle per aver recensito le mie precedenti storie! *__*

Detto questo vi lascio al primo capitolo!! :D

Buona lettura! :D

 

 

 

 

 

 

Cap.1 - Cenicienta - Cenerentola

 

 

Era passato qualche anno dal'ultima volta che si erano visti. Mpf, come volava il tempo. Sembrava ieri che avevano sconfitto la BEGA ed avevano ricostituito l'invincibile squadra dei BladeBreakers.

Che anni fantastici erano stati quelli. Gli mancavano tutti ed ora erano di nuovo tutti lì. Erano tutti a quella festa nella sede ricostruita della BBA.

Non avevano badato a spese. La nuova sede era un edificio sfarzoso. Anche il giardino in cui si trovava era sfarzoso. L'erba era tagliata e di fronte a lui c'era una enorme fontana che con i suoi giochi d'acqua rifletteva gli arcobaleni delle bianche luci che provenivano dall'edificio di marmo bianco.

Sospirò mentre girava e rigirava tra le mani un guanto verde. Sapeva a chi apparteneva. Sapeva chi l'aveva perso quel giorno nel parco. E sapeva anche che lui era lì! Era lì in mezzo a quella gente, in mezzo ai suoi compagni di squadra.

Sbuffò irritato. Come avrebbe voluto potergli parlare a tu e tu. D'altronde si era recato a quella festa proprio per incontrare lui! Era tornato in Giappone proprio per lui...!

- Mia Cenerentola... - sussurrò sorridendo tristemente al guanto verde.

- Posso sedermi? -

Scosso dai suoi pensieri, alzò lo sguardo verso il nuovo venuto. Due occhi azzurri sorridenti si rispecchiarono in quelli d'ambra. Il sorriso gentile del biondo fece sorridere anche lui.

- Certo -

L'americano prese posto accanto al ragazzo dai capelli d'ebano.

- Come vanno le cose, Rei? - mormorò

- Al solito... a te, Max? -

- Mm - sbuffò Max - Al solito -

Calò un momento di silenzio. Silenzio carico di cose non dette.

- Sai cosa mi è successo? - chiese Max agitandosi

Il Cinese lo guardò con curiosità: - Cosa? -

- Ricordi i guanti verdi che indossavo sempre? - Rei annuì

- Ebbene, ne ho perso uno! L'ho cercato ovunque ma non sono riuscito a trovarlo. E pensare che mi piacevano quei guan... -

Si arrestò di colpo quando vide il pezzo di stoffa che Rei aveva in mano.

- Ma quello... - mormorò Max sorpreso

- Sì, è il tuo guanto... - sorrise Rei - ...Cenerentola -

Senza volerlo, Max arrossì. Rei prese la sua mano e gli infilò delicatamente il guanto, come se maneggiasse qualcosa di cristallo.

- Va alla perfezione - Rei sorrise mentre guadava uno sbigottito Max. - Finalmente ti ho trovato, Cenerentola - soffiò nell'orecchio del giovane

Senza rendersene conto, instintivamente, Max gettò le braccia al collo di Rei e le loro labbra si unirono in un appassionato bacio. Non importava il luogo in cui si trovavano. Non importava che qualcuno li potesse vedere. Non importava niente. Ora c'erano solo il Principe con la sua Cenerentola e Cenerentola con il suo Principe.

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Bibidi - bobidi - bu (giusto per restare in tema xD) eccomi di nuovo qui! xD

Allora che ve ne è sembrato di questo capitolo?? ^__^

Sinceramente, a me piace v.v *chi ha chiesto la tua opinione?? nd Kai* *Mamma che prezzemolo che sei! nd nefertari esasperata*

Max ce lo vedo perfetto nel ruolo di Cenerentola! xD *Grazie tante, eh! è__é nd Max che mette broncio*

Dunque, vieniamo a noi (?) ... Perché proprio Cenerentola?? Mmm Rei lo vedo come in una ricerca perenne del suo amore, che stavolta riconosce in Max (Amo la coppia ReixMax!! *__*).

Max invece lo paragono a Cenerentola perché lo vedo sbadato come lei! (mi riferisco a quando Cenerentola perde la scarpetta ^__^)

E l'episodio da cui ho preso spunto è proprio quello della scarpetta xD

In ugual modo facevo riferimento alla scarpetta nella frase: "gli infilò delicatamente il guanto, come se maneggiasse qualcosa di cristallo" *si era capito -.-" nd Kai*

La traduzione del titolo della raccolta è "C'è una fiaba...". Lo puntalizzo per non sbagliare e tradurlo con "Hai un conto!" XD

Spero vi sia piaciuto poco poco questo breve capitolo!! ^^"

Bacioni al prossimo!! =)

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Capitolo 2
*** Cap.2 - Caperucita Roja - Cappuccetto Rosso ***


Hay un cuento...

 

 

Hola!!! :D

Ecco qui il secondo capitolo! :D Avevo detto che avrei aggiornato un giorno sì ed uno no, ma non ho saputo resistere dato che il secondo capitolo è bello che pronto!! XD

Non ve l'aspettavate così presto, eh? xD *fracamente no -.-" nd Kai*

Dunque, questa volta ho preso spunto dalla storia di Cappuccetto Rosso ma l'ho modificata un po'... ;) *poveri noi! nd Kai*

So che non è della Walt Disney ma mi serviva comunque per i personaggi di questo capitolo flash! Chi sono?? Leggete e saprete!! :D

Ringrazio di cuore Confettina1995 e Chichi Gazelle per le stupende recensioni!! *__*

Buona lettura=D

 

 

 

 

 

 

Cap. 2 - Caperucita Roja - Cappuccetto Rosso

 

 

Il Giapponese stava rientrando a casa, visibilmente amareggiato. Era uscito con alcuni suoi, antichi, amici ma l'uscita non era risultata di suo gradimento. Non si era divertito per niente a dispetto dei suoi compagni che avevano riso e schiamazzato per tutta la sera. Neanche l'appuntamento al buio che i suoi amici avevano organizzato era andato bene. Ah, come gli mancavano le uscite con i suoi compagni di squadra! Quanto si divertivano! Persino a Kai, che rimaneva in disparte in un angolo, riuscivano a strappare un sorriso...

Ma ora quei tempi non c'erano più. Erano sfuggiti dalle sue mani. Erano andati via con i suoi amici. Max era tornato in America. Rei in Cina e Kai...

Le labbra le si incurvarono in triste sorriso. Già, Kai... chissà dove si trovava adesso. Magari era in Russia. Magari proprio lì in Giappone o in qualche altro paese! Quel ragazzo scompariva con una folata di vento...

Sospirò, solo quelle malinconiche considerazioni mancavano per completare una classica giornata no.

- Non dovresti ritornare a casa così tardi -

Una voce lo scosse dai suoi pensieri. Era una voce così familiare...!

Si guardò intorno spaesato. Vide un'ombra muoversi da dietro un vicolo. Non sapeva perché, ma aveva iniziato ad avere paura.
Deglutì con fatica - C-chi sei? -

- Ma come Takao? Non riconosci più i vecchi amici? - un ragazzo dagli insoliti capelli bicolore e dai profondi occhi ametista si mostrò davanti a lui.

Takao lo guardò ad occhi e bocca sgranati. Lo guardò come se vedesse un essere soprannaturale.

- C-che ci fai qui? Io credevo che...che tu... - la frase gli morì in bocca. Kai si era avvicinato a lui e lo guardava con i suoi pozzi profondi.

- Che io me ne fossi andato, vero? -

Takao annuì con un cenno della testa, rapito dai suoi occhi. C'era una strana atmosfera tra loro...

- Invece eccomi qui. Eccomi qui per te... - e le labbra di Kai si posarono su quelle dischiuse di Takao. Finalmente, dopo tanto tempo, era riuscito a dichiararsi a colui che, chissà da quanto tempo, occupava i suoi pensieri...

 

Tutto accadde troppo velocemente perché se ne potessero rendere conto. Erano entrambi in un vicolo, nascosti allo sguardo dei passanti.

Per fortuna nessuno poteva sentire i loro gemiti. Nessuno poteva sentire i gemiti di Takao che sentiva il mebro di Kai dentro sè indurirsi sempre più. Nessuno poteva vedere le spinte - prima deboli e poi più veloci, sempre più veloci - che Kai dava con il suo bacino. E nessuno poteva sentire l'urlo di dolore misto a piacere di Takao quando Kai venne dentro di lui.

 

"Sei riapparso all'improvviso nella mia vita. Sei sbucato sulla mia strada, proprio come il Lupo di Cappuccetto Rosso. Proprio come il lupo mi hai abbindolato, mi hai incantato con la tua personalità misteriosa ed ora come lui, mi hai divorato, mi hai fatto tuo ed io ora sono tuo per sempre, come Cappuccetto Rosso per il Lupo".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Dunque dunque, come vanno le cose gente? xD Vi è piaciuto un po' questo mini capitolo?

Sinceramente, la coppia TakaoxKai non mi piace più di tanto ma smaniavo dalla voglia di scriverci qualcosa xD

Allora, spero di essere riuscita a "sfruttare" al meglio questa fiaba! xD
Proprio come il Lupo della storia originale, Kai è sbucato all'improvviso sul sentiero di Takao ed a differenza di Cappuccetto Rosso, Takao si è lasciato incantare dal Lupo-Kai. *e come non poteva? -_-" nd nefertari*

Quando Takao dice "io ora sono tuo per sempre, come Cappuccetto Rosso per il Lupo", fa riferimento al Lupo che ha mangiato Cappuccetto Rosso che, anche se per poco tempo, è stata nel suo ventre.

Dal punto di vista stilistico, la scrittura in corsivo indica i pensieri di Takao.

Spero vi sia piaciuto!^^ Con questo ho finito sui BladeBreakers. Nei prossimi capitoli passerò ad un'altra squadra che amo tanto!! *^*

Bacion^^

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Capitolo 3
*** Cap.3 - La Bella y la Bestia - La Bella e la Bestia ***


 Hay un cuento...

 

 

Hola!! :D

Ecco a voi il terzo capitolo ispirato ad una fiaba secondo me meravigliosa. *__*

Signori e signore, ecco a voi il capitolo ispirato alla fiaba de "La Bella e la Bestia" :D Ed ad interpretare i personaggi saranno *rullo di tamburi*:

Gianni e Olivier rispettivamente nei panni di... basta non dico altro! XP

Spero vi piaccia! :D (Toh, guarda che coincidenza! O.o pubblico la storia su Olivier proprio nel giorno della festa nazionale Francese! xD L'avessi fatto apposta non ci sarei mai riuscita xD)

Ringrazio di cuore Confettina1995, Chichi Gazelle ed Henya per il loro appoggio! Vi adoro!! <3

Buona lettura ^__^

 

 

 

 

Cap.3 - La Bella y la Bestia - La Bella e la Bestia

 

 

 

Il tè aveva perso il suo sapore. Sdegnato, il Francese posò la tazzina sul piatto di ceramica. Come era possibile che avesse perso sapore in così poco tempo? Assottigliò lo sguardo, guardando la tazza ancora fumante davanti al posto vuoto. Lui sapeva perché. Lui sapeva che era colpa del suo compagno, altrimenti perché fino ad un attimo prima il tè aveva un buon sapore?

Sospirando, si voltò a guardare una chioma bionda. Gianni rideva e scherzava con due ragazze che si erano intomesse nel loro appuntamento.

Perché, al contrario di quanto potesse sembrare, quello era il loro primo appuntamento ufficiale come coppia.

Ma Gianni sembrava essersene dimenticato o peggio, sembrava che facesse finta che non fosse così. Perché andare a fare il don Giovanni con delle ragazze, altrimenti?

Ma lui era stanco di quella situazione. Non che fosse geloso però gli dava un gran fastidio. Lui era il suo ragazzo!

Si alzò di scatto. Tanto valeva andarsene...

 

L'aveva visto alzarsi così di scatto. In quattro e quattr'otto, aveva liquidato le due ragazze.

Lo inseguì quasi correndo. Lo supplicava di fermarsi, ma Olivier sembrava sordo alle sue suppliche.

L'aveva fatto arrabbiare e quando Olivier si arrabbiava erano guai seri...

 

Si guardò intorno, cercandolo fra la folla. Accidenti, alla sua capacità di perdersi fra questa!

Dopo diamine poteva essere andato? Ma soprattutto... perché si sentiva così spaventato? Perché desiderava tanto ritrovarlo? Roma non era un posto che lui conosceva bene, e se si fosse perso...?

 

 

Una mano lo trascinò in un vicolo. L'italiano cercò di divincolarsi ma fu spinto bruscamente contro un muro:

- Ma che diavolo...? - la frase fu soffocata da un bacio

Gianni riconobbe nel suo "aggressore" le labbra di Olivier.

- O-Olivier? - chiese sbigottito

Il Francese annuì.

- C-cosa ci fai qui? -

- Ti aspettavo - Il biondo lo guardò incuriosito.

Olivier sbuffò. - Mi sono stancato di vederti con delle ragazze che ti circolano intorno. Volevo dimostrarti che tu sei solo mio ed io non ti cederò a nessuno. -

Ora sì che gli faceva paura! Olivier arrabbiato metteva paura, ma quando faceva così lo terrorizzava!

- S-scusa - sussurrò dispiaciuto l'Italiano

Per risposta, Olivier si rifiondò sulle sue labbra. Dopo un'attimo di sorpresa, Gianni rispose al bacio con altrettanta passione.

Quando fu certo di avere l'attenzione del ragazzo, Olivier si concentrò sul suo collo. Lo baciò, lo morse.

E solo dopo che Gianni ebbe emesso un gemito, sbottonò i suoi pantaloni, lasciandoli cadere a terra. Stessa sorte toccò ai suoi boxer.

Appena finiti i preliminari, Olivier passò al pene del compagno, leccandolo, succhiandolo, mordendolo. I gemiti di Gianni gli diedero segno di quanto gli piacesse tutto quello e sfruttando l'occasione, Oivier introdusse il suo pene fra le natiche del biondo. In un misto di piacere e dolore per via delle spinte, Olivier venne dentrò di lui. Gianni emise un grido.

- A-Allora - ansimò Olivier - preferisci me o le tue "amichette"? -

Per risposta, Gianni lo baciò con trasporto

- E' sufficiente come risposta? -

Olivier annuì. Proprio come Belle aveva spezzato l'incantesimo che rendeva il suo principe una Bestia, Olivier era riuscito a spezzare l'incantesimo che rendeva Gianni un don Giovanni, legandolo a sè per sempre.

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Saaalveee!! :D

Allora, che ve ne è parso di questo capitolo?? :) Sinceramente, a me piace v.v

Amo questa coppia *Tu le ami tutte nd Kai -.-' * *Mamma mia! E vattene una buona volta!! nd nefertari* e spero di aver reso bene il carattere dei due:

- Gianni è il classico donnaiolo -.-"

- Olivier ce lo vedo proprio come tipo vendicativo e geloso xD

Dunque, spero che il legame con la fiaba da me scelta sia chiaro! In pratica, come il principe si è comportato da Bestia per non aver ospitato una vecchietta (che in realtà era una fata), così Gianni si comporta da "Bestia" fingendo di essersi dimenticato del primo appuntamento ufficiale e lasciando Olivier per parlare con delle ragazze.

E come Belle è riuscita a spezzare l'incantesimo amando il Principe - Bestia con il suo amore, così Olivier riuscito a "guarire", con il suo amore per Gianni, quel "difetto" di Gianni trasformandolo in una persona fedele (?) *Aspetta e spera! nd Olivier*

Spero che sia tutto chiaro!! ^^"
Baci a presto! <3

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Capitolo 4
*** Cap.4 - La Bella Durmiente en el Bosque - La Bella Addormentata nel Bosco ***


Hay un cuento...

 

 

Salveeee!! :D

Da quanto tempo non ci si vede, vero?? xD *come no -.- nd Andrew* *era ironico -.- nd autrice*

Comunque, eccomi tra voi con un nuovo capitolo!! :D

In questo vedremo Ralph ed Andrew alle prese con la fiaba della "Bella Addormentata nel Bosco", la mia preferita in assoluto!! *^* *E chi farebbe la principessa? nd Ralph* *Sorpresa!! :p nd autricei*

Spero che vi piaccia!! :D

Come sempre, ringrazio di cuore Confettina1995, Chichi Zaoldyeck e Henya per il sostegno! Vi adoro!! <3

Buona lettura!! :D

 

 

 

 

 

Cap.4 - La Bella Durmiente en el Bosque - La Bella Addormentata nel Bosco

 

 

 

La proprietà degli Jurgens l'aveva sempre affascinato. Quell'immenso castello con quei lunghissimi corridoi, con quelle infinite stanze dalle enormi finestre l'avevano sempre affascinato.

La prima volta che vi si era recato - agli albori della loro amicizia - aveva rischiato di perdersi. Ma ora conosceva a memoria il percorso da seguire per trovare il suo amico in quella infinità di stanze.

 

- Benvenuto, Andrew - il padrone di casa lo accolse sulla soglia.

- Ciao, Ralph -

 

 

Le ore scorrevano lente. Da quanto lui e Ralph stavano giocando a scacchi...?

Andrew guardava le lancette dell'orologio, come se fosse impaziente per qualcosa, e fu proprio questo ciò che permise a Ralph di vincere.

- Ho vinto! - esclamò soddisfatto il Tedesco.

Andrew si voltò a guardarlo, stralunato. - Cosa? -

- Andrew - disse serio Ralph incrociando le mani sul tavolo sporgendosi per incontrare i suoi occhi blu - Mi puoi dire che hai? -

- N-niente, perché? - mormorò arrossendo per questa improvvisa vicinanza.

- Perchè sei arrossito allora? -

- No, ti sbagli... - farfugliò ancora più agitato l'Inglese.

- Mm - Ralph fece spallucce, come se la cosa non gli interessasse. Quel gesto lo fece innervosire. Perché? Perché faceva finta di non accorgersene? Lo sapeva - era certo che lo sapeva! - qual era il motivo che lo agitava quando stava con lui! Allora perché fingere di non saperlo...?

- Ralph - esordì dopo un momento di straziante silenzio - Cosa faresti se qualcuno ti dicesse di essere innamorato di te? - cercò di non arrossire. Impresa ardua.

Il Tedesco sbattè le palpebre, perplesso - Beh, dipende da chi me lo dice. Comunque non sarei certo di poter ricambiare i suoi sentimenti -

Quelle parole gli arrivarono dritte come un pugno nello stomaco. Gli arrivarono come una pugnalata. Perché? C'era già qualcuno nella sua vita sentimentale? Andrew sentì come se il suo mondo di illusioni fosse crollato. Era convinto che all'amico importasse qualcosa di lui, dato che era l'elemento della squadra con cui andava più d'accordo. Ma ora aveva la sensazione che non fosse così...

- C'è già qualcuno nella tua vita? - chiese quasi infuriato.

- No - rispose secco il Tedesco

- Allora perché? - il rosso si alzò così di scatto da rovesciare la sedia.

- Non provo sentimenti per nessuno. O meglio mi sono imposto di non provare niente per nessuno -

Ah! Adesso capiva il motivo! Chiuse gli occhi e gli parve di vedere il cuore addormentato di Ralph in un bosco di spine... e lui doveva liberarlo! Lui doveva essere il pricipe che avrebbe ridestato quel cuore in modo da spingerlo ad amare...!

Fece il giro del tavolo e si posizionò davanti a lui. I loro visi erano a pochi centimetri. Le loro labbra, i loro nasi, le loro fronti, rischiavano di toccarsi...

- Perché, Ralph? - soffiò il rosso

- Per non soffrire - la voce del giovane si incrinò. Le loro labbra si avvinarono ancora di più

- Eppure io ti amo tanto, Ralph... -

E senza più resistere, le labbra di Andrew si posarono su quelle del ragazzo. Gli gettò le braccia al collo così velocemente che il tedesco rimase spiazzato.

Nel profondo, sentì che qualcosa si era svegliato in lui. Sentì un tiepido calore pervadergli le membra e seppe che Andrew era riuscito a risvegliare il suo cuore che aspettava di essere svegliato, guarda caso, proprio da quel pricipe.

Ralph strinse le braccia intorno alla vita dell'Inglese, approfondendo quel bacio.

 

"Grazie, amore mio. Grazie per aver risvegliato il mio cuore addormentato. L'avevo chiuso in un bosco di indifferenza perché aspettavo che tu lo svegliassi. Non volevo soffrire perché altrimenti non sarei stato più in grado di amare veramente".

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Hi, people! ;D

Oh mamma mia! O.o Ma che diamine ho scritto?? O.o si vede che è la prima volta che scrivo su di loro, dato che sono letteralmente OOC! O meglio, Andrew. Ralph solo in parte.... xD

Allora come ce lo vedete Ralph nei panni della "Bella Addormentata"? xD Io benissimo! xD

Il contatto con la fiaba consiste proprio nel fatto che Ralph si fosse nascosto dietro un velo di freddezza ed abbia messo il suo cuore - ovvero i suoi sentimenti - " a nanna" (xD), in attesa che qualcuno - un principe - lo svegliasse e potesse vivere "felice e contento" con lui.

Spero che questo capitolo non vi abbia sdegnato, dato che è uscito un po' sdolcinato!
*Ma come diamine ho fatto a scrivere una cosa del genere? Io ODIO le storie sdolcinate! O.o nd nefertari* *Ce lo chiediamo anche noi -.-" nd Ralph&Andrew*

Con questo vi saluto! :D

Baci al prossimo capitolo!! :D

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Capitolo 5
*** Cap.5 - Biancanieves - Biancaneve ***


Hay un cuento...

 

 

Saaalvee popolo!! :D

Come vanno le cose da queste parti? Vi sono mancata?? xD *No nd tutti*

Dunque, dopo il precedente capitolo, ve ne propongo un altro su una coppia alquanto insolita (diciamo pure di mia invenzione xD) di una squadra su cui non si scrive quasi mai.

Signori e signore, vi presento un capitolo sulla coppia MichaelxRick!! xD

La fiaba che ho deciso di utilizzare questa volta è... *squillo di trombe* Biancaneve!! xD *ne vedremo delle belle nd Rick*

Spero vi piaccia!! :D

Ringrazio, sì sono monotona, di cuore Confettina1995, Chichi Zaoldyek ed Henya per il tempo che dedicano a questa storia!! <3

Buona lettura!! =D

 

 

 

 

Cap.5 - Biancanieves - Biancaneve

 

 

 

La suoneria del cellulare lo distrasse. Chi diamine poteva essere a quell'ora...?

- Pronto? -

- Michael potresti tornare? Abbiamo un problemino... -

- Arrivo -

L'americano sbuffò. Cosa poteva essere successo? Aveva lasciato gli amici qualche minuto prima per tornarsene a casa. Cosa poteva essere successo in un così piccolo lasso di tempo...?


Quando arrivò al locale dove lo aspettavano, Michael rimase sorpreso dalla situazione. Rick, mezzo addormentato - oltre che ubriaco - era poggiato sulla spalla di una disgustata Emily.

- Che succede? -

- Michael ti prego, portalo via! -

- E dove lo porto? -

- A casa sua, no? -

Il ragazzo sbuffò - E va bene -

 

 

Arrivarono a casa di Rick in poco tempo. Certo, non c'era traffico sulla strada in piena notte.

Cercando di non svegliarlo, lo fece entrare in casa.

"Quanto pesa!" pensò trascinando il compagno.

 

Pensò di lasciarlo lì sul divano, ma lasciò da parte quel pensiero. Arrancando, lo portò in camera sua, lasciandolo cadere malamente sul letto.

Si sedette per riprendere fiato. Sì, era davvero pesante. Avrebbe dovuto mangiare di meno...

Si voltò verso l'amico. Abbozzò un sorriso quando lo vide dormire beatamente. Visto così non sembrava il rompiscatole compagno di squadra, anzi! Sembrava addirittura tenero...!

Si avvicinò al suo volto, neanche gli argentei raggi lunari che filtravano dalla finestra semi-aperta riuscivano a svegliarlo!

Guardò il profilo del viso ed ebbe l'impulso di baciarlo. Come era bello!

L'impulso si fece più forte. In quel momento si sentì come un principe che doveva svegliare la sua bella e chissà perché, Rick gli pareva Biancaneve. Sia Rick che Biancaneve si erano "addormentati" dopo aver mangiato. Solo che a differenza della ragazza, a Rick non era bastato mangiare troppo. No, ci aveva dato dentro pure con l'alcool!

Ed ora sentiva - sapeva! - che toccava a lui svegliarlo.

- Rick?-

Niente.

Sospirò, c'era un solo modo per svegliarlo...

Piano, posò le sue labbra su quelle del giovane. Non erano mai andati molto d'acccordo. Avevano sempre passato il tempo a battibeccare ma ora... ora non poteva credere che lo stava baciando...!

 

Il gigante mugugnò qualcosa e Michael sentì un braccio cingergli le spalle, spingendolo verso il compagno, approfondendo il bacio.

- Ma cosa...? - domandò Michael perplesso

- Congratulazioni - scherzò Rick appena sveglio - Hai svegliato la principessa con un bacio! Allora conosci le fiabe! -

- Cosa?? Vuoi dire che tu stavi facendo finta di dormire? -

Il giovane annuì energico. La rabbia assalì Michael che cercò di colpirlo con un pugno. Ma questo fu deviato da Rick che prese il giovane tra le braccia e cercò le sue labbra.

- Beh, il finale della storia è: "E vissero per sempre felici e contenti"! -

Dopo aver sbattuto le palpebre per un momento per capire la battuta dell'amico esclamò:

- Sta' zitto, idiota!! -

Michael si rifiondò sulle sue labbra, dando il via ad un bacio appassionato. Solo loro sa pevano cosa seguì quel bacio e cosa successe quella notte...

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Saalveee!! :D

Ok, tra tutti i capitoli scritti, questo è il peggiore -.- Insomma, non volevo scrivere altri capitoli sdolcinati ma questo non so proprio come definirlo! Una schifezza, ecco il termine appopriato -.- Inoltre, credo che sia mooolto simile al precedente -.-"

Dunque, cosa c'entra Biancaneve con tutto quello che succede, chiederete voi. Ebbene, questo capitolo non altro in comune con la fiaba originale che il fatto che Michael, come il principe, ha svegliato il suo "amato" che era caduto in un "sonno profondo" dopo un "pasto abbondante", diciamo così...

E proprio come Biancaneve, Rick per aver mangiato si addormenta profondamente.

Ho volutamente cancellato la parte della strega cattiva per rendere la storia più vicina alla realtà che alla fantasia. Inoltre, ho cercato di rendere al meglio i caratteri dei due personaggi: Michael, anche se sbuffa e si lamenta, è sempre pronto ad aiutare gli amici. Rick è sempre sarcastico ma deciso per quello che vuole ed in questo caso vuole (xD) Michael.

Ultimo appunto: il rapporto dei due giovani inizia dopo che Michael guarda dormire Rick ma Rick già sentiva qualcosa per MIchael, dato che l'ha baciato.

Detto questo vi saluto! :D

Bacioni alla prossima!! :D

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Capitolo 6
*** Cap.6 - El Jorobado de Notre Dame - Il Gobbo di Notre Dame ***


Hay un cuento...

 

 

Hola!! :D

Eccomi qua! Non me ne andrò più da questo fandom!! XD *purtroppo nd tutti*

Dunque dunque, vi presento un nuovo capitolo su una celeberrima coppia che è una delle mie preferite. *^* Ecco a voi un capitolo sulla coppia BorisxYurij!! xD

La fiaba a cui ho fatto ricorso è "Il Gobbo di Notre Dame" uno dei miei film preferiti in assoluto!! *^*

Questo capitolo si presenta un po' diverso dagli altri in quanto vengono espressi più i penseri di Boris e non ha nulla di romantico *grazie a Dio! nd tutti*

Ringrazio con tutta me stessa Confettina1995, Chichi Zaoldyek ed Henya per il loro infinito supporto!! *^*

Vi auguro una buona lettura! :D

NOTA: Ci saranno accenni alla coppia YurijxKai per motivi strettamente legati alla storia, dato che non amo questa coppia v.v

 

 

 

 

Cap.6 - El Jorobado de Notre Dame - Il Gobbo di Notre Dame

 

 

 

 

Gli occhi di smeraldo guardavano tristi il paesaggio fuori dalla finestra. Una dispettosa lacrima solcò le sue diafane guance. Emise un sospiro triste. Da quante ora guardava il paesaggio come se si aspettasse di vederselo apparire davanti? Da quante ore viveva con quella paura che gli riportasse via il suo amato...?

Aggrottò le folte sopracciglia color platino. Come osava? Come osava mettere piede lì a Mosca e pretendere che Yurij gli corresse incontro a braccia aperte...? Chi si credeva di essere? Perché non stava in Giappone con i suoi amici e li lasciava in pace...?

Scosse la testa. No, non li avrebbe mai lasciati in pace. No, non gli avrebbe mai permesso di vivere un'esistenza tranquilla accanto al suo amato. La sua ombra si sarebbe sempre intromessa tra loro...

 

Il ragazzo steso sul divano emise un rantolo. Si girò verso di lui. Chissà quali assurdi pensieri tormentavano il suo animo. "Kai" lo sentì gemere. Certo, a chi altri poteva pensare se non a lui?

Spense la sigaretta nel posacenere. Eppure non era stato Kai a salvarlo dalle crudeli punizioni di Vorkov, molti anni addietro, in quel terrificante monastero. Non era stato Kai a tenerlo stretto a sè quando il giovane dai capelli di fuoco si sfogava in un pianto a dirotto. Non era stato Kai a curare le sue ferite! No, Kai era solo un traditore che aveva abbandonato il monastero lasciando lì i suoi "amici"...!

Ma allora perché? Perché Yurij era perdutamente innamorato di lui? Cercava continuamente una ragione, ma non ne trovava alcuna! Cosa aveva lui meno di lui? Gli aveva dato la sua vita, la sua anima ma lui non se ne era mai accorto...

Si sentiva così impotente davanti a lui! Si sentiva come Quasimodo, il famoso gobbo di Notre Dame, che aspirava all'amore di Yurij, la sua Esmeralda. Si era illuso che quell'amicizia avesse potuto diventare qualcosa, che le cure che gli aveva riservato giorno dopo giorno gli avessero poco poco trasmesso il suo amore dato che sin dai tempi del monastero si era preso cura di lui...

Ed invece no! Lui si era ripresentato come un adone, come Febo che conquista l'amore di Esmeralda! E cosa poteva fare lui se non nascondersi in un angolo e lasciare liberi i due...?

Sospirò. Sì, avrebbe fatto come Quasimodo. Si sarebbe nascosto in un agolo ed avrebbe lasciato i due liberi di amarsi. Gli avrebbe fatto male, certo ma forse un giorno se ne sarebbe fatto una ragione ed avrebbe "acconsentito" alla loro unione...

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Ebbene, ecco qui il sesto capitolo! xD Che ve ne è parso? ^__^ Sinceramente, a me piace.

Povero Boris, sempre innamorato di Yurij che non lo calcola minimamente se non come amico -.-"

E mannaggia a quel piantagrane di Kai! Sul serio, non può stare per fatti suoi? -.-" Mi sembra la dea della discordia 2...

Vabbeh, basta con le mie considerazioni!! XD *Era ora! nd Kai* *... nd nefertari*

Dunque, spero che l'analogia con la fiaba originale sia chiara! D:

Così come Quasimodo è innamorato di Esmeralda *che adoro *^* nd nefertari* *chi tel'ha chiesto? nd Kai* e si è preso cura di lei, anche Boris è innamorato di Yurij e dedica ogni momento a lui.

E così come Esmeralda ricambia l'amicizia ma non l'amore di Quasimodo perché ama Febo, così Yurij ricambia l'amicizia di Boris ma non il suo amore perché innamorato di Kai (-.-").

Chiedo scusa per il fatto che questo capitolo sia uscito più corto degli altri!! D: Ho voluto soffermarmi più sui pensieri di Boris perché in tutte le fanfic che ho letto, ci si concentra più sulla coppia che sui sentimenti di Boris che vede il suo amato "sfuggire dalle sue mani".

Detto questo vi saluto!! :D

Baci al prossimo capitolo!! :D

 

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Capitolo 7
*** Cap.7 - Aladdin ***


Hay un cuento...

 

 

Saaalvee!! :D

Come state gente?? :D Spero bene! :D E spero siate pronti a reggere un'altro capitolo di questa storia! XD
Quest'oggi vi propongo un capitolo su due personaggi che vengono a malapena citati in qualche storia -.-"

Signori e signore vi propongo un capitolo sulla coppia IvanxSergej! Insolita lo so, ma credo che anche questi personaggi dimenticati hanno diritto ad un capitolo e poi a me questa coppia, per quanto insolita sia, piace e la fiaba a cui mi sono ispirata è "Aladdin". La scena tratta da questa fiaba è quella celeberrima di Aladdin e Jasmine sul tappeto, quindi aspettatevi un capitolo un po' romantico xD

Ringrazio di cuore Confettina1995, Henya e Chichi Zaoldyek per i loro commenti!! *^* Vi adoro!

Ora vi lascio alla lettura! :D

 

 

 

 

Cap.7 - Aladdin

 

 

 

Osservava la solita scena. Era l'ennesima volta che succedeva. Era l'ennesima volta che vedeva il suo amico - amico? - Ivan fare su e giù dalla cucina per riempire un bacinella d'acqua. Erano giorni che il loro capitano era ammalato e lui si prendeva cura di lui.

Sospirò tristemente, tanto lo sapeva che nessuno l'avrebbe ringraziato. Perché ringraziarlo? Era normale che si prendesse cura della squadra. Era normale che venisse sfruttato, perché di sfruttamento si trattava alla fine, senza alcun ringraziamento. Era quello il suo ruolo, nessun altro.

Non l'avevano mai fatto patecipare ad un torneo. L'avevano sempre tagliato fuori per far spazio ai "più forti". Lui era troppo debole. Lui non avrebbe mai portato la squadra alla vittoria e così si era trasformato nella mascote di questa.

Ma lui non ce la faceva più. Non poteva più sopportare di vedere quello che per lui era più di un amico essere trattato come un servo. Era una persona anche lui! Aveva delle esigenze anche lui! Aveva un vita anche lui...!

 

Si separò dallo stipite della porta cui era appoggiato. Basta, aveva deciso. Avrebbe tratto il giovane fuori da quella schiavitù. L'avrebbe reso libero di vivere la sua vita...!

- Ivan - mormorò il gigante

Il Russo lo guardò sorpreso. Aveva un velo di tristezza nello sguardo, aveva notato il gigante osservandolo dall'alto.

- Ti va di fare due passi? -

Il giovane sospirò - Mi piacerebbe, ma non posso -

Il gigante strinse i pugni. Ecco, l'aveva immaginato...

- Perché no? -

Ivan fece un cenno verso la stanza in cui c'era Yurij. Sergej sentì la rabbia salirgli come un'onda. Con le buone o con le cattive, sarebbe riuscito a portarlo fuori...!

- Oh, dai! Fino ad ora ti sei preso cura di lui. Potresti dedicarti un po' a te stesso! -

Quelle parole colpirono duramente Ivan. Da quando Yurij si era ammalato - e doveva ammettere che questo succedeva abbastanza spesso - aveva pochissimo tempo per se stesso...

Sentì qualcosa nascere in lui. Forse la consapevolezza di venire utilizzato come servo e mascote della squadra...

- D'acccordo... -

 

 

I rumori, le luci, le voci dell'innevata Mosca vorticavano intorno a lui. Da quanto tempo non metteva piede fuori di casa?

Si guardava attorno come un bambino estasiato da una nuova scoperta e questo fece sorridere Sergej che prese la sua mano.

Un po' sorpreso all'inizio, Ivan strinse la sua in quella del gigante abozzando un sorriso.

- Dì la verità. Ti mancava tutto questo - sussurrò

- Sì. Lo ammetto. Mi mancava la libertà -

- Ed ora è tua. Il tuo cuore la desiderava da tempo, vero? -

Ivan annuì con un cenno della testa. - Sì, la desideravo da tanto... - sussurò.

I loro visi si avvicinarono. Le loro fronti si sfiorarono. Le loro labbra diedero il via ad un caldo bacio che si trasformò in un'energica lotta di lingue...

 

 

 

Ivan fu il primo a svegliarsi. Si guardò attorno ancora assonnato. Senza ricordare di preciso come, si era ritrovato steso nel suo letto con Sergej che dormiva al suo fianco, con la mano nella mano.

Lo guardò dormire e sorrise. Gli sarebbe stato eternamente grato per averlo liberato da quella "schiavitù" ed avergli restituito la libertà. Gli sarebbe stato eternamente grato per avergli donato il suo mondo, per avergli donato se stesso ed il suo amore. Finalmente a qualcuno importava di lui. Finalmente qualcuno si prendeva cura di lui.

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Hello, people!! :D

Allora allora, che mi dite?? ^__^ Vi è piaciuto questo capitolo su questi personaggi?? ^^

Sinceramente, ci tenevo tanto a scrivere su di loro e spero di non aver scritto qualcosa di obbrobbrioso!!^^"
Dunque, spero che l'analogia con questa bellissima fiaba vi sia chiara! :D
Ivan l'ho sempre visto come se venisse maltrattato dalla sua squadra. Insomma non farlo partecipare ad un torneo perché considerato debole... non è molto carino dai compagni di squadra (mi riferisco alla terza stagione). Per di più lo vedo come colui che si deve prendere cura di tutti senza che nessuno si prenda cura di lui e proprio per questo l'ho immaginato come desideroso di "trovare" la libertà. E qui l'analogia con la fiaba.

Così come Jasmine sogna di essere libera ed Aladdin la aiuta, così Sergej, innamorato di lui, lo aiuta a trovare la libertà.

Credo sia tutto...!

Spero vi sia piaciuto!! ^^

Baci al prossimo capitolo!! =* (che mooolto probabilmente sarà l'ultimo xD)

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Capitolo 8
*** Cap.8 - La Sirenita - La Sirenetta ***


Hay un cuento…

 

 

 

Saaalvee gente!! :D
Da quanto tempo!! Vi sono mancata?? *Sinceramente no nd tutti*

Dunque, mi scuso per il ritardo e per fare le cose al meglio, vi lascio questo capitolo su Claude e Miguel! XD

La fiaba che ho scelto è “La Sirenetta” in quanto, immaginando che Miguel sia uscito piuttosto malconcio dallo scontro con Kai, Claude lo “salva” con le sue cure ma Miguel crede che a prendersi cura di lui sia Mathilda. L’analogia con la fiaba sta proprio nel fatto che Eric crede che sia la Strega del Mare ad averlo salvato quando in realtà è Ariel.

Spero che questo capitolo vi piaccia!!^^
E poi ho una sorpresa (?)  per voi: questo sarà il penultimo capitolo!! XD Lo so che avevo detto che questo era l’ultimo ma il prossimo sarà dedicato ad una coppia “a sorpresa” XD

Ringrazio Confettina1995, HenyaChichi Zaoldyek per il loro sostegno! *^*

Ora vi lascio alla lettura!!^^

 

 

Cap.8 – La Sirenita – La Sirenetta

 

 

Non poteva crederci. Come poteva essere successo? Per quale assurdo motivo era successo??

Come aveva fatto Miguel a credere che fosse stata Mathilda a prendersi cura di lui? Come aveva potuto?  Sì, era venuta una abbastanza spesso a fargli visita ma non aveva mai passato notte e giorno accanto a lui. A pregare che lui si svegliasse. A pregare che quella macchina a cui era legata la sua vita non smettesse di emettere quel fastidioso “bip”. 

No, non era mai restata notte e giorno eppure come aveva fatto Miguel a credere  che fosse stata lei…?

Strinse a sé il cuscino in uno scatto di rabbia. Le lacrime solcavano le sue guance. Cosa doveva fare? Doveva andare da Miguel e dirgli e che era stato lui a prendersi cura di lui? Doveva rovinare la loro “storia” appena iniziata…?

Strinse di nuovo a sé il cuscino. Perché a Miguel non importava niente di lui? Perché Mathilda non gli spiegava come stavano le cose? Certo, a lei conveniva. Si vedeva lontano un miglio che era innamorata persa di lui. E sembrava che anche Miguel ricambiasse i suoi sentimenti. Sembrava che a Miguel non importasse che lui moriva di dolore quando la vedeva accanto a sé. Sembrava che non si accorgesse che più lo guardava e più sentiva che era l’amore della sua vita. No, non gli importava. Lui non poteva prendersi cura di lui, sebbene lui lo amasse tanto…

Le lacrime continuavano ad uscire copiose. Si sentiva come la Sirenetta tradita dal suo Principe. Come lei, anche lui si era preso cura del suo amato. E come per lei, anche fra lui ed il “suo Principe” si era messa in mezzo un’altra persona, portandoglielo via. Ed ora cosa poteva fare se non soffocare quei sentimenti dentro sé? Non ci sarebbe stato alcun lieto fine per lui. L’unica cosa che poteva fare era mettersi in disparte ed augurare loro tanta felicità, anche se questo lo faceva soffrire non poco…

 

 

 

La porta della sua camera si aprì, scuotendolo dalle sue riflessioni.

- Claude che hai? – Claude alzò lo sguardo sul nuovo venuto, che lo guardava incuriosito.

- Niente – mentì

- Non è vero – lo spagnolo si sedette al bordo del letto. Gli carezzò una guancia.

- Cosa c’è, Claude? –

Il finlandese scosse la testa – C’è che non ti importa niente di me –

Miguel lo guardò sbalordito – Non è vero… - mormorò

- Allora perché non ti accorgi che sono stato io a prendermi cura di te, in ospedale e non Mathilda? So che c’è qualcosa fra voi ed a me fa tanto male! Io ti amo tanto, Miguel! – e scoppiò di nuovo in lacrime. Miguel lo guardò serio.

- Claude, chi ti ha detto che tra me e Mathilda ci sia qualcosa? –

- Vi ho visti insieme quindi ho pensato che… -

- Claude – lo zittì – Io so che sei stato tu a prenderti cura di me. Ho sentito la tua voce che mi chiamava. Ho sentito il tuo cuore gridare il tuo amore per me. Ed anche il mio cuore grida il mio amore per te –

- Cosa? – Claude lo guardò sorpreso

- E’ così. Io ti amo, Claude! –

Con le lacrime che avevano ripreso ad uscire, Claude si gettò fra le sue braccia. Miguel cercò le sue labbra e quando le trovò, se ne impadronì. Adesso anche per lui ci sarebbe stato il tanto atteso lieto fine.

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Saaalveee!! :D
Allora che ve ne è parso? A me non piace tanto <__<

Lo so che avevo detto che non avrei più scritto su questi personaggi, ma non ho saputo resistere alla tentazione xD

Mi dispiace di aver fatto recitare a Mathilda il ruolo della strega. A me sta così simpatica! Basta solo che stia lontana da Miguel! XD

Dunque, credo che non ci sia bisogno di ripetere il legame con la fiaba. Spero solo che questo sia azzeccato!! XD
Mmmm non penso ci sia altro da dire perciò… ciao all’ultimo capitolo!!:D

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Capitolo 9
*** Cap.9 - Hercules ***


Hay un cuento...



Saaaalveee!!! :D

Ebbene sì, dopo tanto tempo, eccomi di nuovo qui! xD

Scusate la mia assenza prolungata ma mi hat enuta lontana dal PC una serie di impegni ç___ç

Dunque dunque, come promesso, questo sarà l'ultimo capitolo dedicato a personaggi che sinceramente avevo scordato ma che mi affascinano tanto.

Signori e signore ecco a voi un capitolo sul Team delle Tenebre!! :D

E più in particolare ecco un capitolo dedicato alla coppia Sanguinex - Lupinex! (Come sempre di mia invenzione xD)

La fiaba da me scelta è Hercules ed il motivo lo saprete leggendo!! XD
Non ho parole per ringraziare Confettina1995, Henya e Chichi Zaoldyek per aver seguito questa mia folle idea. So solo che le adoro!! *^*

Ed ora vi auguro una buona lettura!! :D



 

Cap.9 - Hercules

 

- Sanguinex -

Niente. Il Vampiro non rispose.

- Sanguinex - riprovò il Lupo Mannaro.

Niente, anche questa volta. Perchè? Perché faceva finta di non sentirlo?

- Sanguinex!! - gridò innervosito.

Il Vampiro trasalì, come se fosse stato colto con le mani nel sacco. Si voltò con cipiglio torvo verso il Lupo.

- Cosa vuoi? - chiese brusco - Non vedi che sto lavorando a qualcosa di importante? -

- Oh - fece Lupinex alzando un sopracciglio - E sarebbe? -

Sanguinex roteo gli occhi al cielo, esasperato - Sto architettando un piano per la nostra missione!-

- Ah. E protesti lasciare un attimo? Devo dirti una cosa... -

- Impossibile - disse secco, ritornando al suo "lavoro"

- Ma anche quello che ti devo dire io è importante!! -

Sanguinex lo ignorò. Non gli interessava niente se non battere quei dannati bit-power. Non gli interessava niente se non cancellare quella vergognosa sconfitta contro gli European Dreams. Tutto quello che voleva era vendicarsi...

- Ti prego, Sanguinex! -

Aveva cercato di ignorarlo, invano. Lupinex era diventato ancora più insistente.

- Avanti dimmi, cosa vuoi? -

- Dunque io... volevo dirti che... che rinuncio alla missione -

Sanguinex sgranò gli occhi. Se non fosse stato già pallido, si sarebbe detto che stava impallidendo. Non sapeva perché, ma sentiva che qualcosa dentro il suo cuore si era rotto. Lupinex era necessario per la missione! Cosa poteva essergli successo per indurlo a cambiare idea...?

- P-perché? - mormorò tremante di rabbia

Il Lupo Mannaro sospirò: - Mi sono accorto di avere altre necessità -

- E cosa sarebbe più necessario della vendetta? - disse ironicamente

- Te -

Il Vampiro lo guardò con occhi sgranati: - Come? -

Lupinex sospirò di nuovo: - Tutta questa storia della vendetta ti sta consumando. Non fai che pensare a questo, giorno e notte e non ti rendi conto che c'è qualcuno che si preoccupa per te.

Sanguinex, io non ce la faccio più. Tutta questa storia ti sta portando via l'anima ed io non posso vederti così. Il mio amore non ce la fa. -

- C-come sarebbe a dire il tuo amore? -

- Io ti amo, Sanguinex. Amo la dedizione che metti nel portare avanti la nostra missione. Amoi tuo i modi di fare. Amo tutto di te! Ma questa ossessione della vendetta ti sta portando via ed io devo fare qualcosa per impedirlo! -

Sanguinex continuò a fissarlo con occhi sgranati. Aveva ragione. Quest'ossessione della vendetta lo stava portando via ma non era questo quello che aveva sempre voluto...?

Vendicarsi non era lo scopo della sua vita? Ed allora perché si sentiva come se qualcosa dentro di lui si fosse sciolta? Perché si sentiva come se non potesse far a meno di lui? Perché si sentiva come se la missione non potesse andar avanti senza lui...?

La risposta era semplice. Piano piano, si stava rendendo conto che ricambiava i sentimenti di Lupinex...

- Ma se per te questo è un fastidio, un ostacolo alla missione... me ne andrò... -

Con gli occhi pieni di paura, lo prese per mano. No, non poteva permettere che se ne andasse...!
Lupinex lo guardò sbigottito - Sanguinex? -

Il Vampiro lo strinse a sè. - Non te ne andare, ti prego -

Lupinex sorrise e lo baciò: - D'acccordo... -

No, la missione non sarebbe potuta andare avanti senza di lui ed ora aveva capito che il suo posto era accanto al suo amato. Anche la missione aveva perso la sua importanza. Non contava niente se non loro...



 

 

 

 

 

Angolo Autrice


Saaaalveee!! :D

Chiedo venia per questo orrore!! D: Essendo l'ultimo capitolo avrebbe dovuto essere quantomeno decente invece no! Sigh sigh... ç__ç
Dunque, commiserazioni a parte... perché proprio la fiaba di Hercules? A prima vista non vi è alcun tipo di legame ma questo c'è, eccome se c'è! XD

In pratica, così come Hercules ha rinunciato a divenire un dio per restare sulla terra con Meg, il suo amore, anche Sanguinex ha rinunciato alla sua missione per stare con Lupinex che si è accorto di amare...

Ok, non mi sembra ci sia altro da dire... perdonate ancora questo orrore! D:

Grazie a chiunque ha seguito questa storia!!^^

Baci alla prossima!! :D

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