Guida EFPiana avanzata - Tutte le sfumature dell'utente medio... e oltre

di SalazarSerpeverde
(/viewuser.php?uid=140662)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** .L'utente medio & La prima reazione ***
Capitolo 2: *** .L’utente medio & La prima recensione ***
Capitolo 3: *** .L’utente medio & La prima storia ***
Capitolo 4: *** .L’utente medio & La pagina autore ***
Capitolo 5: *** .L’utente medio & La prima recensione #2 ***



Capitolo 1
*** .L'utente medio & La prima reazione ***


.L’utente medio & La prima reazione


Salve a tutti, lettori di ogni genere, età, stirpe e discendenza. Con questa nuova guida (in realtà è tutto tranne che una guida) piena di stupidità assurde e verità sconcertanti, vi voglio parlare di tutte le sfaccettature dell’utente medio registrato su EFP, dalle sue origini, fino ad attraversare gli anni ed arrivare alla fine della sua “avventura”.
Ovviamente, la prima fase che colpisce il classico utente è questa: “... ... ... OMMIODDIO! Finalmente ho trovato un sito dove TUUUTTI potranno leggere le mie storie...!
Ma ovviamente, come ho accennato prima, quella era la reazione di un CLASSICO utente di EFP. Esatto, perché esistono diverse categorie di utenti, e adesso vorrei esaminare proprio alcune di queste, durante la loro prima reazione.
 
IL BIMBOMINCHIA
“OoOooOOoOOoOoMG! NN ci poxxo dawero CreDeRE! Un SIto doV3 TuTTi SaRannO fEliciXXimI di LeggEre lE miE StoRi3. Ho SemPre SoGNaTo Una c0sA s1milE. QuEsTA è lA mIa GranDe oCCaXione Di entRar3 neL mOnd0 deLLa ScriTTuRa! AdEXXo Dr1tTi aLla SezIonE deLLe WiNX!”
 
IL GENIACCIO
“Mpf, con questo sito tutti vedranno le mie opere dall’eccellente spessore culturale ed espressivo. E guai, se osano paragonarmi a quel sempliciotto di Shakespeare.”
 
L’ESALTATO
“Non ci credo! Un sito dove posso pubblicare tutto quello che scrivo. E VAI! *monta palla da discoteca al soffitto ed inizia a ballare intorno alla povera mamma che stende i panni in santa pace* ”
 
L’EMOTIVO
“Non può essere... un sito dove posso pubblicare storie che leggeranno tutti... n-non c’è la f-faccio *scoppia in lacrime* ... ... ... e quella li in terra è una formichina che aiuta un’altra formichina a portare una briciola di pane... che tenere *esplode in lacrime* ”
 
IL MONTATO
“Un sito dove pubblicare tutte le storie che scrivo? Ma è magnifico! Presto qualche esponente della letteratura italiana vedrà la mia storia sui Gormiti, mi noterà, mi farà fare un colloquio, mi lancerà come nuovo astro nascente della scrittura italiana, diventerò ricco, famoso, rispettato, avrò tanti servitori, una casa lussuosa, due mogli bellissime e vivrò per sempre nel lusso finché non morirò nel mio letto di seta dorata, a 120 anni, senza soffrire.”
 
IL CRITICO
“EFPfanfiction? Che razza di nome è? E questo sfondo poi... azzurro? L’avete messo solo perché il blu crea dipendenza? E guarda che HOME senza capo ne coda... gli utenti poi, che nomi strani. Bah, ecco che succede quando le cose vengono fatte coi piedi.”
 
IL NORMALE... si, esistono ancora
“Un sito dove le persone possono leggere quello che scrivo? Bellissimo! In questo modo posso confrontare le mie storie con altre persone e migliorarmi sempre di più.”
IL MANIACO
“EFPfanfic.net? Ma cosa sono tutte queste storie? Io credevo che fosse l’abbreviazione di Esaltate Feticiste Pratiche sessuali per i Fan della Fic. Che delusione.”

L’ESALTATO #02
“OH YEAAAH! E vai così! *continua a ballare suscitando dilemmi esistenziali alla sua povera mamma* ”
 
Bene, questi erano alcuni degli esempi di reazione degli utenti dopo la registrazione al sito, ovviamente, il tutto condito con ironia e molta idiozia.
Spero abbiate apprezzato la mia sottile arte di scrivere cavolate delle dimensioni dell’Empire State Building. Bé, se la risposta è si... al prossimo capitolo. 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** .L’utente medio & La prima recensione ***


.L’utente medio & La prima recensione


Dopo aver assaporato la primissima reazione che l’utente medio ha di EFPfanfiction (certe volte con molto disgusto), parliamo di una cosa che uno scrittore novizio non si aspetta di ricevere nemmeno lontanamente: una recensione.
Le recensioni sono strumenti maligni che in certi casi fanno montare la testa a dei nuovi utenti e certe volte gli fanno sprofondare l’autostima fin nei meandri dell’inferno, rinchiudendoli in un guscio di schifo per se stessi da cui solo pochi escono... ok, sto ingigantendo un po’ la cosa, ma lasciamo stare.
Se la prima recensione che riceve un utente è una Critica, segnalata da un’amorevole bandierina rossa, spesso quest’ultimo, per quanto costruttiva sia la critica, inizia a pensare a se stesso come uno stupido illetterato da due soldi che non sa scrivere nemmeno il proprio nome. Ma tutti prima o poi ci riprendiamo da una critica. Invece c’è la graziosa bandierina verde che indica una recensione Positiva, ed un semplicissimo apprezzamento di una storia, da parte di un altro utente, porta uno degli utenti più stupidi e frettolosi a una delle seguenti reazioni:
- Pubblicare altri 27 capitoli al giorno
- Rispondere alla recensione con 8 pagine di grazie e faccine cucciolose (?) e inoltre, per la gioia, cede anche il numero di carta di credito all’utente che ha scritto la recensione
... ovviamente è uno scherzo, non credo che qualcuno sia così stupido... credo.
Infine troviamo anche la recensione Neutra, segnalata da un’amorevole bandierina bianca. La recensione neutra non è altro che la sorella handicappata della recensione critica. Infatti spesso e volentieri troviamo recensioni neutre strutturate in questo modo: “Ci sono punti in cui la grammatica è molto scorretta, proprio qualcosa che non si può sentire, poi ti consiglio di cambiare anche il font perché questo fa cagare, gli argomenti della trama, sono sconnessi, poi dovresti parlare un po’ anche dell’aspetto fisico dei personaggi, perché non ne hai accennato nemmeno uno. Ma dico io, i nomi dei personaggi, che cose assurde sono? Maria. Che nome è Maria? Non l’ho mai sentito in vita mia, ma da dove l’hai preso? Dal libro dei nomi africano? Che cose assurde che scrivi. P.S. Continua così :3
Uhm... e questa sarebbe una cazzo di recensione neutra? L’hai sputtanato per tutta l’Italia quel povero utente e alla fine gli rifili un: Continua Così :3?
Comunque sia, queste erano le tre recensioni che ogni autore che abbia un minimo di talento, potrebbe riuscire a ricevere. Ma non è finita qui... he-he. Già volevate dileguarvi a mangiarvi un maledetto gelato affondati nel divano (??). Bé, io devo ancora parlarvi della reazione degli utenti alla loro prima recensione positiva. Esatto, all’inizio della registrazione sul sito, l’utente, bene o male, non conosce ancora bene cosa sia una recensione. Ma dopo che riceve un complimento da un altro utente, ne diventa completamente dipendente, e per averne ancora, venderebbe gli organi. E gli utenti, si trasformano ognuno in persone diverse dopo la prima recensione. Qui sotto ne elenco alcuni:
 

L’IMPAZIENTE
L’impaziente è quell’utente che si annoia di aspettare, e allora alla fine (o anche durante) la sua storia, inserisce all’incirca 10 righe di Recensite, Recensite, Recensite...
 
LA PROSTITUTA DELLA RECENSIONE
La prostituta di una recensione, sarebbe quella persona che dopo aver assaporato la prima, inebriante dose di recensione, ne vuole altre, e fa di TUTTO, pur di averla!
 
IL FRETTOLOSO
Il frettoloso è quell’utente che al momento di pubblicare una storia, all’interno dell’introduzione scrive solo e semplicemente: Recensite vi pregoooo!!!!!!
 
IL NORMALE... v’è l’ho già detto che esistono ancora, non fate quelle facce
Il normale è quel tipo che dopo aver concluso una storia, vi chiede cortesemente di esprimere il vostro parere verso la sua opera con una recensione
 
IL BUGIARDO
Il bugiardo invece è quella persona che vi dice di recensire la sua storia e accetta anche le critiche, ma in fondo, siamo tutti bugiardi. A nessuno piace avere critiche.
 
Ok, bene o male questi erano alcuni tipi di utenti, alle prese con la loro prima recensione, spero abbiate apprezzato e capito che ho ingigantito un po’ tutto il complesso del capitolo, ma vabbè... ... ... MI RACCOMANDO, RECENSITEEEE!!!!!!
(Si, è fatto apposta, non fate quella faccia stranita... mmh, stranita... granita, oh cavolo, adesso ho sete.)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** .L’utente medio & La prima storia ***


.L’utente medio & La prima storia


Precedentemente, abbiamo parlato di alcune tipiche reazioni di un utente medio alla prima recensione. Ma la recensioni non si ricevono se non si pubblicano storie, quindi prima o poi il momento arriva.
Generalmente, l’utente medio pubblica la sua prima storia su qualche libro/film/serie TV/fumetto/cartone animato che ha sempre venerato ed adorato fino allo sfinimento, quasi come se fosse una reliquia di qualche sacra religione (con l’eccezione che non nascono guerra o spargimenti di sangue per via di Gossip Girl... eccetto tra bimbeminchia, ma quello è un altro caso). Come potete vedere non ho inserito le storie originali tra i primi progetti di un utente medio, questo perché la stragrande maggioranza degli utenti si è fatta un qualche miliardo di fantasie sui protagonisti e le ambientazioni dei loro programmi TV/libri preferiti. E NON NEGATELO! Tutti hanno scritto, anche spensieratamente, di nuovi avvenimenti ad Hogwarts, colpi di scena in Twilight, storie d’amore non necessariamente eterosessuali in Anime e Manga e cose così. Ma ho detto maggioranza, non tutti. C’è anche quell’utente che ha sempre avuto idee che fanno un baffo a Shakespeare (o così crede lui) e voleva solo trovare un sito adatto dove tutti potevano ammirare le sue profondissime capacità di immaginazione (Esempio... il MONTATO).
L’utente che ha a che fare con la prima storia da pubblicare però, non si aspetta mai che dietro l’angolo, proprio ad un passo dal farsi conoscere, si cela un nemico imprevedibile che pochi, pochissimi si sarebbero aspettati durante la pubblicazione della loro prima storia. Sto parlando del Codice HTML. Brutta bestia il caro vecchio HTML. Il povero utente era ormai pronto a cliccare sul tasto Pubblica Una Storia che quasi cade in depressione se viene a sapere che non è ancora finita. Il bello è che l’HTML incute timore a chiunque non fosse un genio in informatica e di solito reagisce così: OMMIODDIO! Che cos’è questo coso? Come faccio ad inserirlo? Accidenti, sembrava fatta ormai! Non mi resta che il suicidio.
Fortunatamente è una sincera cagata inserire l’HTML, basta solo leggere quei 7 adorati punti che ti spiegano come fare. Fortunatamente, dopo il primo uso, l’HTML diventa un grande amico dei frequentatori di EFP dato che può fare tante magie carine come: cambiare il font, oppure il colore e per quelli abbastanza intelligenti... inserire un immagine. Ed ovviamente anche l’HTML ha il suo lato inutile, basta guardare che non tutte le opzioni che offre servono davvero a qualcosa.
Dopo aver finalmente inserito l’HTML ed aver imprecato con cose tipo: E questo è l’HTML? Ma non si capisce un caz**, si passa alla pubblicazione della storia (finalmente).
E quando compare quella benedetta finestra che ci informa che la storia è stata pubblicata, inizia un lungo periodo di eterna fierezza per se stessi. Infatti non si fa altro che andare di continuo nella propria pagina di gestione storie e vedere che dannatissima bella figura ci fa la nostra storia pubblicata, finché il tasto sinistro del mouse, stanco di cliccare e ri-cliccare su quel benedetto tasto, non ti apre una nuova pagina di EFP, ci scrive MI HAI ROTTO LE PAL**, mette il codice HTML in almeno la metà del tempo che ci hai messo tu, e lo pubblica... e fa bene. Compiacersi da soli non è mai un bene (e lo dice uno che si droga di autocompiacimento).
Ok... adesso tante belle cose ed unicorni arcobaleno a tutti :*

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** .L’utente medio & La pagina autore ***


.L’utente medio & La pagina autore


Ancora salve a tutti. Credevo più probabile un’invasione aliena in bermuda con pony arcobaleno invece del fatto che voi sareste rimasti a leggere... ma vabbè. Se siete qui avete bisogno di un'altra chiccheria dalla mia personalissima industria a livello mondiale di cazzate post-moderne.
Bene, allora passiamo all’argomento del giorno: La Pagina Autore di un utente medio.
Il giovanissimo utente (non è vero, può essere anche un pedofilo di 58 anni) di EFP, dopo aver formulato preghiere, e subito dopo aver bestemmiato, perché non capiva come da semplici Lettori si diventava Autori, non nota immediatamente quel tastino in basso che dice: Cambia Bio/Note dell’autore, perché si trova in mezzo ad altri tasti che solitamente non vengono usati spesso, come Cancellazione Account & Cambia Password. Ma una volta fattoci caso, se ne diventa dipendenti. Esatto... DIPENDENTI! Sarà il fatto che leggendo la parola BIO, qualcuno si esalta credendosi uno scrittore dannatamente importante (notasi la sua pagina piena di storia dal titolo: Gli unicorni rosa domineranno il mondo & L’avvento dei Cuccioli Cerca Amici), comunque resta il fatto che tantissimi, anzi, direi quasi tutti hanno una propria Bio/Nota in cima alla sua pagina autore. Ma l’inferno si scatena quando l’utente con un po’ di sale in zucca si accorge che può mettere anche il codice HTML nelle sue note. Si, avete capito bene, HTML. Ve l’ho detto che dopo le prime diffidenze, l’utente e l’HTML diventano ottimi amici, perché fate quelle facce (in realtà non state facendo alcuna faccia stranita, lo so già)?
Dopo essersi dato alla pazza gioia scegliendo i font più svariati tra i quali: Merdana, grandezza 387, l’autore passa a scriverle le note. Esatto, ormai conta più il font che il contenuto di quelle benedette note.
Dopo aver riempito le note delle cazzate più svariate (perfino immagini sbrilluccicose che se guardate ti ipnotizzano per qualche anno, oppure ti accecano direttamente), l’utente medio passa ai ringraziamenti. Qui sotto un tipico ringraziamento di una tipica bambina di 8 anni iscritta al sito:
- Ringrazio: BiMbettA__PaxxereLLa2002, R3gIneTTa dele (scritto in modo sbagliato) FaTe e BaRbie4EveR 9.
Si, scusate se non vi ho distribuito i sacchetti per il vomito prima di questi nomi, me ne sono dimenticato.
L’utente medio quindi, dopo aver pubblicato le sue Note o Biografia, si accorge in media 15 volte ogni 10 secondi, di aver dimenticato di scrivere qualcosa, il che lo porta alla fatidica frase ad inizio Biografia che la maggior parte degli utenti hanno all’inizio delle proprie note (anche io, ma che ci posso fare): Questa è la 10.000esima volta che cambio le mie Note :P... o cose del genere. Inoltre inizia ad aggiornarla di continuo, mandando in “overdose da click” il povero mouse che è stanco di cliccare su tremila font diversi per vedere se è più bello del precedente.
Bene, questo era tutto quello che CREDO c’era da sapere sulla propria pagina autore. Adesso vado via, prima che usiate una balestra da caccia per trafiggermi, lo so che volete farlo, non negate. Shiao a tutti.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** .L’utente medio & La prima recensione #2 ***


.L’utente medio & La prima recensione #2

Quando davo per scontato che questa storia sarebbe giunta al termine col quarto capitolo, mi salta in mente questo nuovo argomento da trattare. E non è certo un argomento di poco conto, visto che parliamo di EFPfanfiction: la prima recensione. Ma non la prima recensione ricevuta, bensì la prima recensione che si scrive ad un altro utente. Vedete cari utenti a che livelli è la mia incompetenza? Scrivo una storia su EFP e mi dimentico di parlarvi delle recensioni. È come se decido di fare una torta… ma mi dimentico della torta.
Ma adesso basta parlare della mia immensa inettitudine e trattiamo questo santo argomento prima che quei graziosi forconi puntati e frecce incendiarie che stringete voi gentilissimi utenti, mi si scaglino contro.
Come sempre, arriva il momento in cui l’utente medio SENTE di dover scrivere una recensione. Perché la storia che ha letto gli è piaciuta, o anche semplicemente per il gusto di scriverne una. Ma ci sono svariatissime tonalità di recensori, che strutturano la loro “creatura” in diverso modo. Per la gioia dei vostri occhi, eccone alcuni esempi:
 
L’INETTO
L’inetto fa parte di quella tragica cerchia di utenti che pur avendo 5 lauree letterarie, scrive con una grammatica simile al “vasto” vocabolario di Luca Giurato, dimenticandosi molto, mooooolto spesso la lettera maiuscola e mette delle virgole in posti assolutamente inguardabili (ad esempio: dopo il punto).
 
LA BIMBOMINCHIA
Quando ormai siamo giunti al 2013 e siamo con un piede nel 2014, la gente pensa che non ci sia più gente “ke sCrVe tTt cSììì”
Bé, per quanto mi faccia ribrezzo ammetterlo, esiste ancora. E vi prego, non fatemi più scrivere una frase così che mi viene qualche attacco di cuore.

 
IL FRETTOLOSO
Il frettoloso è quel genere di utente che ha sempre una fretta pazzesca, un misto di un pompiere che deve spegnere un incendio e un artificiere che deve detonare una bomba. Una sua tipica recensione è questa: Molto bello, complimenti, ora devo andare ciaooooooooooo[...]ooooo.
 
LO SPRECATO
Ed ecco giunti ad un tipo di utente che ti farebbe venir voglia di usarlo come bersaglio di una partita di freccette... una partita MOLTO lunga.
Lo sprecato è quell’utente che dopo un’attentissima riflessione decide anche lui di mettersi a scrivere recensioni, ma scrive così poco, ma così poco, che il suo commento non viene nemmeno considerato una RECENSIONE. Immaginate un povero cristo che scrive una storia che non si caga nessuno. Dopo giorni di totale assenza gli arriva quella che sembra una recensione... e invece no! E’ un misero commentino che EFP non ti conteggia nemmeno come recensione. E fidatevi che anche io ho avuto la mia bella dose di: “Bello”, oppure “Continua Così, Ciao”.

 
IL LOGORROICO
Il logorroico è decisamente agli antipodi dello sprecato, dato che scrive così tanto, ma così tanto, che credo le sue dita implorino il perdono ed a volte: L’estrema unzione.
Ma i logorroici sono uno dei miei utenti preferiti, dato che molto spesso sono divertenti.

 
IL FINTO RECENSORE
Il finto recensore è quell’utente che ha due facce. Inizia tutto con una recensione, dove molto spesso si adula in modo incessante lo scrittore della storia che si recensisce. Dopo questa sfilza di complimenti, molto spesso non meritati, si passa al VERO scopo della recensione: pubblicizzarsi. Molto spesso per pubblicizzarsi si usano mezzucci come: Passa anche da me se ti và (Vero significato: Stronzo, vienimi a recensire. So dove abitano i tuoi) oppure: Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi delle mie storie, dato che tu scrivi così bene (Vero significato: Utente deficiente, spero di averti convinto con mille commenti inutili a recensire le mie storie, altrimenti sono guai per te. So dove abitano i tuoi).
 
Bene, e sempre per la vostra gioia la concludo qui, nonostante ci siano altre sfumature di utenti che scrivono recensioni in modo diverso. Arrivederci a tutti.
THE END (?)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1973864