where power meets the humility

di Stop_and_point
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lacrime venate di rosso ***
Capitolo 2: *** Il fuoco brucia ***
Capitolo 3: *** Piacere, Sirius Black ***
Capitolo 4: *** Gridarono di gioia ***



Capitolo 1
*** Lacrime venate di rosso ***


Questa è la storia di Elizabeth Janet Warret Hale, detta Lizzy. 



Elizabeth Janet Warret Hale è la figlia di Janet Warret e Marcus Hale.
La famiglia Hale è la famiglia reale purosangue, una sorta di volturi, anche perchè all'insaputa di tutti, gli Hale, sono vampiri, questi hanno il compito di punire le altre famiglie, o meglio dinastie che non portano rispetto ai loro consanguinei o altrettanto rispetto alla faliglia Hale.
Gli Hale sono sempre stati malvagi e spietati, ma Marcus Hale, noto Serpeverde, si innamorò della bellissima Janet Warret, famosa Grifondoro, con la quale un giorno andò a Hogsmeade.
Naturalmente nessuno avrebbe mai potuto resistere alla bellezza, al portamento e alle attenzioni di un Hale, così finito il periodo di studio a Hogwarts, evitando polemiche di fissati Serpeverde sulla sua relazione con una Grifondoro, poterono sposarsi, e poco tempo dopo lui la trasformò.
Ebbero due figli: Nathan Marcus Warret Hale ed Elizabeth Jane Warret Hale.

Nathan era un ragazzo-vampiro alto, biondo, dagli occhi azzurri, aveva un'espressione perennemente fredda e abbastanza inquietante, tipica di un Hale, che anche dietro il sorriso più sincero si poteva notare. Aveva 5 anni in più di Elizabeth e ad Hogwarts fu smistato a Grifondoro, lasciandosi indietro l'intero tavolo Serpeverde a bocca aperta.

Elizabeth invece è una ragazzina-vampira alta, bionda, riccia e dai profondi occhi verdi, niente di più simile al fratello, anche lei aveva sempre quell'espressione fredda, di superiorità a chiunque e a qualsiasi cosa, dipinta sul volto magnifico, ma quando rideva riusciva a nascondere quell'aspetto che la rendeva così perfetta ma che lei proprio non sopportava del suo viso.
Un'anno prima dell'ingresso di Lizzy a Hogwarts, suo padre, ossessionato dalle nuove scoperte, decise di sperimentare le sue idee sulla sua stessa figlia. La chiamò in una stanza dell'ala sud, destinata al completo uso dei genitori, e lei con una dose di estrema eleganza nel suo passo leggero entrò nella stanza dove trovò suo padre seduto composto ma con gli occhi illuminati di folle euforia, e ciò non era mai un buon segno su elementi della sua specie, e sua madre singhiozzare lacrime venate di rosso. Con la mente ripercorse tutto ciò che aveva visto e udito nelle ultime ore ma non trovò nulla per cui la madre dovesse piangere, ma fu subito interrotta dalla richiesta di suo padre di mostrargli il polso. 


 






non so se qualcuno la leggerà ne se a quel qualcuno piacerà o sembrerà patetica ma volevo condividerla con qualcuno. Se avete notato errori o qualcosa è poco chiaro ditemelo pure.. E se vi va recensite! Grazie =)

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Capitolo 2
*** Il fuoco brucia ***


2. The fire burns (il fuoco brucia)





Lizzy senza nemmeno chiedersi il perchè glielo porse e nel giro di un secondo era sdraiata da qualche parte urlante in preda alle fiamme, mentre qualcosa o qualcuno continuava ad iniettarle una sostanza che non faceva altro che alimentare il fuoco, era peggio che essere morsi da un mannaro. Una bolla le esplose dal cuore e le tappò gola e orecchie, aveva la sensazione che se quella bolla fosse esplosa anche lei lo avrebbe fatto con essa.

Nathan attirato dalle grida di dolore incessanti della sorella minore si precipitò nel soggiorno dell'ala sud dove trovò sua madre piangere mentre fissava con occhi sgranati il padre chino su Lizzy che si contorceva a terra. Tirò subito via il padre che si asciugò le labbra intinte di sangue e gli spiegò che avrebbe voluto vedere cosa sarebbe successo iniettando altro veleno nel corpo di un vampiro, a Nathan sembrò ovvio, sarebbe morta e lui non voleva perdere la sua Lizzy. Usò tutta la sua forza per spingere il padre contro il muro e si chinò subito sulla sorellina.

Il fuoco ardeva sempre più forte e il cuore sembrava volesse scoppiare, ma ad un tratto qualcosa di nuovo cominciò a tirare via il fuoco, qualcosa che sperava potesse aspirare senza far esplodere la bolla. Le fiamme cominciarono a ritirarsi dalla parte destra del suo corpo, appena si ritirarono anche dal cuore la bolla svanì, non esplose ma semplicemente svanì. 

Lizzy riprendeva a respirare e non si contorceva più così Nathan di separò dal suo polso sperando con tutto se stesso di non aver fatto troppo, ma lei aprì gli occhi e lo guardò con adorazione mormorando un "grazie", poco dopo si alzò in piedi e lo abbracciò con forza, era ancora spaventata. Nathan stringendola tra le braccia chiamò Wilbur il suo elfo domestico e gli ordinò di mandare tutte le guardie della reggia in quella stanza.
Arrivato il corpo di guardia Nathan spiegò ciò che il padre aveva fatto a una deglie eredi diretti della famiglia reale e che per legge sarebbe meritevole di morte assieme a chi gli è complice. Le guardie allora presero sia il Signor Marcus che la moglie, Nathan li fermò ma la madre si avvicinò a lui e a Lizzy, li baciò sulla fronte, poi si rivolse al suo bellissimo figlio maggiore e gli disse che lei comunque sia andata non lo ha fermato e gli chiese di cedere il posto di primo erede a Elizabeth che dopo ciò che era appena successo avrebbe meritato più di chiunque altro un dono, una soddisfazione dalla famiglia Hale, così dicendo si rivolse alle guardie che la presero ed si recarono in giardino a compiere la giustizia.
elizabeth singhiozzava sulla spalla del fratello che piangeva lacrime silenziose battendole una mano sulla schiena. 





se qualcosa non è chiaro o avete trovato errori scrivetemelo pure.. E se vi va recensite! Grazie =)

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Capitolo 3
*** Piacere, Sirius Black ***


3. Am pleased, Sirius Black  (piacere, Sirius Black)





1 anno dopo.. 
Lizzy e Nathan si trovavano a Kings Cross al binario 9 e tre quarti in mezzo ad una moltitudine di persone, il fratello le cingeva le spalle con un braccio, mentre trascinavano con molta facilità i bauli sul treno. Nathan indicando la sua spilla si diresse al vagone dei prefetti, metre Lizzy iniziò a cercare uno scompartimento. Ne trovò subito uno dove c'erano solamente due ragazzini che, a giudicare dall'aspetto, dovevano essere, come lei, al primo anno. Aprì lo scompartimento, sistemò il baule e si sedette accanto ad un ragazzo sai capelli sconvolti e occhiali tondi che, nel complesso, ricordava una talpa. Fu il ragazzo davanti a rivolgerle la parola per primo con un semplice "Ciao, come ti chiami?" gli disse il suo nome per intero omettendo il cognome Hale per paura che venisse in qualche modo trattata in maniera diversa per il sangue che scorre nelle sue vene, quel bellissimo ragazzino si presentò "lieto, Sirius Black", era un Black, ecco perchè era così bello, per un momento pensò che fosse un vampiro come lei ma fu subito smentita dal suo profumo. Anche La Talpa si presentò "io sono James Potter", era sicuro di se e molto altezzoso ma sembrava simpatico. Lizzy si trovava bene con quei due ragazzi e nessuno l'avrebbe accusata di intaccare l'importante reputazione di famiglia, perchè entrambi erano purosangue. Le sue congetture furono interrotte da una ragazzina dai capelli rosso fuoco e dagli occhi verdi che piangeva entrando nello scompartimento e rannicchiandosi vicino al finestrino con il viso premuto contro il vetro, poco dopo un altro ragazzino entrò e si sedette di getto accanto a Lizzy che si scostò un pò più vicina a James, lui e Sirius si voltarono ma ricominciarono subito a parlottare tra loro; Lizzy invece fu catturata da quella coppia così male assortita, La Rossa era molto carina, ben curata e dall'aria dolce, il ragazzino invece era davvero orribile con quel naso adunco, il viso inespressivo, gli occhi neri e vuoti e l'aria molto trascurata data la magrezza e i capelli molto sporchi che davano l'impressione che fosse appena uscito da una caverna dopo esserci cresciuto. Tuttavia James e Sirius non ci misero più di tanto a farli andare via. Il viaggio continuò a suon di battute e tentativi di incantesimi, Lizzy cercava di imitare i due e spesso riusciva ad eseguirli meglio di loro, lei sapeva già eseguire alcuni incantesimi che le erano stati insegnati alla reggia con la bacchetta di Nathan, ma se gli avesse mostrato le sue abilità sarebbero scappati via urlando dato che quelli incantesimi erano tre ed erano gli incantesimi supremi che non trovavano scampo: le maledizioni senza perdono. 

Arrivati alla stazione, Lizzy scese dal treno con quelli che sapeva sarebbero stati i suoi primi veri amici ad Hogwarts, e si diressero verso un mezzogigante barbuto che li accompagnò al castello.






Grazie della lettura e se vi va.. recensite! =) 

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Capitolo 4
*** Gridarono di gioia ***


4. Shouted for joy  (gridò di gioia)






Tutti quelli del primo anno vennero guidati in una sala occupata da quattro lunghi tavoli, sicuramente appartenevano ognuno ad una casa diversa, ed illuminata da candele incantate che levitavano a mezz'aria, sotto un soffitto riflettente il cielo. Davanti al tavolo degli insegnanti stava uno sgabello un vecchio cappello rattoppato, una professoressa che si presento come Prof.ssa McGranitt. La professoressa cominciò a chiamarli uno per uno e a mettergli il cappello sulla testa, Sirius sotto l'incredulità dell'intera scuola, eccetto i nati-babbani che non potevano sapere della dinastia Black interamente smistata a Serpeverde, fu smistato a Grifondoro.

Arrivò il suo turno e la professoressa annunciò "Elizabeth Janet Warret Hale" e in sala calò il silenzio in segno di rispetto e molti tra cui Sirius e James, completamente sbalorditi, chinarono anche la testa, mente Nathan con orgoglio la osservava salire i gadini del arrivare al cappello. 

Il cappello le venne posato sulla testa ed iniziò a mugugnare tra se ad ogni tanto lo sentiva sibilare "Sepreverde" ma Lizzy voleva essere come suo fratello, qualcosa di buono e ragionevole in mezzo a quella crudele famiglia dalla quale proviengono, quindi iniziò a pensare a Nathan e a ciò che sarebbe arrivata a fare se si fosse trovato in pericolo e finalmente il cappello decise e per richiamare l'attenzione ad un annuncio importante si schiarì la voce e gridò "Grifondoro!". Tutta la sala applaudì con entusiasmo, era coraggiosa buona e ragionevole come suo fratello aveva decretato il cappello guardando nella sua testa, la tavolata Grifondoro si alzò in piedi e Nathan, James e Sirius gridarono di gioia. I Serpeverde delusi mugugnavano tra loro ma per Lizzy non era il momento di pensare alle loro chiacchere. Doveva godersi il momento. 






Grazie e se vi va.. recensite!

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