Fine dell'Akatsuki di Stella4ever (/viewuser.php?uid=41866)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La redenzione... ***
Capitolo 2: *** Felicità ***
Capitolo 1 *** La redenzione... ***
Fine dell'Akatsuki
Fine dell'Akatsuki
Lo so che dovrei
studiare, ma è tutto il giorno che mi frulla questa storia in
testa. Se non la metto per iscritto, giuro che scoppio.
Cosa doveva
fare? Non lo sapeva più ormai. Da perecchio tempo si trovava in
disaccordo con gli altri membri dell'Akatsuki, persino con Kisame, che
era stato un suo caro amico da lungo tempo... Inoltre, quando li aveva
visti tornare con quel ragazzo, il suo cuore (Itachi ha un cuore?! A
quanto pare sì! Nd Io) aveva mancato un battito. Alla fine ci
erano riusciti. Erano riusciti a catturare la volpe a nove code, il
loro sogno si era realizzato, ma perché si sentiva così
confuso, così... triste. Che provasse qualcosa per il loro
prezioso ospite?! No, era assolutamente impossibile. Lui era il freddo
Itachi Uchiha, colui che aveva sterminato a sangue freddo la sua stessa
famiglia, non poteva provare dei sentimenti così
compromettenti... o forse sì?
Si distese sul tetto della loro base segreta ad osservare il cielo,
limpido e azzurro come gli occhi del ragazzo che amava... cosa poteva
fare, anzi, cosa doveva fare per salvargli la vita? Non voleva che lui
morisse. Tutti potevano morire, ma non lui, non il suo piccolo raggio
di sole (Itachi! Non ti facevo così romantico. ^__^ Nd Io)(Come
sono caduto in basso in questa storia. ç_ç Nd Itachi). Si
alzò in piedi, prese una decisione. Per quanto rischiosa, doveva
tentare, era in gioco la vita del suo biondino.
Dopo qualche tratto di strada incontrò subito chi cercava.
- Sasuke!
Il ragazzo si girò di scatto
- Itachi! - urlò in un misto di rabbia e sorpresa. Afferrò rapidamente la spada.
- Era da una vita che ti cercavo! Ora pareggeremo i conti!
- Sasuke! Non c'é tempo, ho bisogno del tuo aiuto!
- E perché mai dovrei aiutare un bastardo come te!
- Perché è in ballo la vita di Naruto.
All'udir quel nome Sasuke si spaventò, abbassò l'arma e guardò fisso il fratello
- Che cosa gli avete fatto?! Parla! Se solo gli avete torto un capello!
- Sta bene, ma ancora per poco. Penso che gli altri membri dell'Akatsuki stiano meditando di ucciderlo.
- Devo andare a liberarlo! - disse con convinzione Sasuke più a se stesso che al fratello
- No ! - disse Itachi fermandolo - Non ci riuscirai da solo! Per questo
sono qui. Chiama tutti i tuoi amici e venite nella base segreta, solo
così avrete una minima possibilità di riuscirci.
- E chi mi dice che non sia una trappola?
- Fidati, da solo non ce la farai mai.
Nonostante odiasse a morte il fratello, Sasuke dovette ammettere che
aveva ragione. Accettò, si fece dare l'esatta ubicazione del
covo e corse via. La fase uno era terminata, iniziava la fase due.
Con circospezione riuscì a rubare le chiavi della cella, la
aprì silenziosamente per poi entrarvi chiudendo la porta.
Ciò che vide gli fece stringere il cuore. Naruto giaceva in
un'angolo della stanza, al buio. Le mani erano tenute ferme da delle
catene sopra la testa. Ora giaceva addormentato, ma dai segni rossi
attorno ai polsi, doveva aver cercato di fuggire. Si avvicinò di
soppiatto. Naruto, udendo un fruscio, si destò spaventato.
- Ita.. - cercò di dire, ma l'altro gli aveva già tappato la bocca con la mano
- Non dire niente se ti è cara la vita - sibilò Itachi
Naruto iniziò a tremare di paura. Era finita, lo sapeva che
sarebbe successo, Itachi probabilmente era venuto per assucurasi solo
per se il potere che giaceva dentro di lui. Attese trepidante una fine
che però non venne. Decise di socchiudere gli occhi e rimase
stupito: Itachi gli stava liberando i polsi. Ben presto
riacquistò la perfetta autonomia. Itachi gli tolse la mano dalla
bocca.
- Ora ascoltami. I miei compagni, come avrai capito, stanno per farti
fuori. Ora se vuoi salvare la pelle, ti consiglio di seguirmi.
Detto questo lo prese per mano e lo condusse fuori dalla stanza. Erano quasi arrivati all'uscita, quando...
- Itachi, dove stai andando? - esclamò Deidara
- Non è carino abbandonare i propri compagni in questo modo - disse Hidan
- Ora dovremmo ucciderti - sentenziò Kisame
- Ma non preoccuparti, potrai ancora esserci utile, infatti la taglia
che c'é sulla tua testa ci frutterà un bel pò -
disse Kakuzu
- Venderò cara questa pelle! - disse Itachi facendo da scudo a Naruto con il suo corpo.
Proprio in quel preciso momento, Sasuke e tutti i suoi compagni penetrarono nel covo.
- Sono ancora in ritardo vero! - disse Kakashi
- Deidara! Abbiamo un conto in sospeso! - esclamò Gaara
- Guai al primo che tocca Naruto! - urlò arrabbiato Sasuke
Lo scontro fu duro e cruento. Ben presto la fatica iniziò a
farsi sentire, soprattutto per Naruto, che combatteva contro Kisame.
Infatti quest'ultimo assorbiva il suo chakra nalla sua spada. Naruto
cadde a terra stremato.
Sasuke lo vide.
- Sei finito ! Di le tue ultime preghiere! - urlò Kisame alzando la spada.
Naruto giaceva sotto di lui.
- Addio!
- NOOOOOOO!
Naruto si parò il viso con le braccia attendendo la fine, ma
anche questa volta non giunse. Senti qualcosa gocciolargli sulle
braccia.
- It-Itachi... - mormorò Kisame
Itachi si era messo tra Naruto e Kisame, così la spada
colpì lui, mentre allo stesso tempo trafisse Kisame con un
kunai. Entrambi caddero.
Tutti i membri dell'Akatsuki si dileguarono alla vista di ciò,
lasciando tutti i presenti nello scompiglio generale, primo fra tutti
Naruto.
Strisciò lentamente verso il corpo di Itachi, che giaceva
morente a terra. Lo girò per fissare quel ragazzo che gli aveva
salvato la vita negli occhi.
- Perché Itachi? Perché l'hai fatto? -
- Naruto vieni più vicino - sussurrò debolmente Itachi.
Naruto si accostò ulteriormente. Itachi, con le ultime forze che
gli rimanevano, si aggrappò al collo di Naruto, posandogli un
delicato bacio sulle labbra.
- Ora posso andarmene tranquillo...- disse con flebile sorriso sulle
labbra. Chiuse dolcemente gli occhi e si addormentò sereno.
Il silenzio che oramai regnava era rotto soltanto dai singhiozzi di
Naruto. Sasuke gli si avvicinò dolcemente e lo abbracciò.
Poi parlò rivolto al corpo del fratello.
- Il sacrificio... il tuo destino... con questo atto ti sei liberato
delle colpe commesse in vita, per questo io ti saluto... fratello.
Iniziò a piangere anche lui...
Stella4ever: Buuu!
Forse l'ho fatta un pò troppo triste! Sigh, sob! Spero che non
me ne avrete a male per questo finale, ma l'ispirazione mi ha fatto
scrivere questo. La prossima volta giuro che punterò su qualcosa
di più allegro. Alla prossima
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Capitolo 2 *** Felicità ***
Non piangere
Sorridimi
Non avevo
pensato ad un seguito per "La fine dell'Akatsuki", ma visto che
molti volevano una continuazione, ho deciso di accontentarli.
Inoltre il finale era troooooopo triste. Perciò adesso tiriamoci
su di morale.
Oramai
erano passati due giorni dalla
morte di Itachi. L' intero villaggio
della foglia , compreso il quinto
Hokage , si era riunito per rendere
l' ultimo saluto a Itachi . Infatti
era grazie a lui che la tremenda
Akatsuki aveva cessato di esistere. Dopo la sua
morte tutti i membri erano caduti
uno a uno . Perciò, in fondo ,
la sua morte era stato un
bene... solo una persona soffriva
particolarmente per questa perdita... Naruto.
Egli si sentiva responsabile della sua
morte e dal giorno del suo funerale
era sempre rimasto chiuso in casa .
Inoltre era rimasto in uno stadio
confusionale... Itachi era morto per
salvargli la vita perché lo
amava, ma lui no... questo era un'altro
motivo per cui soffriva. Si sentiva un
ingrato.
- Naruto è ancora chiuso in casa ? - domandò Kakashi
- Temo di sì. - ammise Sakura
- Si sentirà in colpa per la
morte di Itachi - asserì il
maestro Iruka
- Già... - aggiunse Sai
- Forse dovrei andargli a parlare - propose Iruka
- No, ci andrò io - disse Sasuke con convinzione.
Anche se non aveva mai amato il
fratello, Sasuke si sentiva in
obbligo con lui perchè aveva
salvato la persona che amava.... la
parsona che amavano.
- TOC, TOC
- Chi è ?
- Sono io testa quadra!
Naruto aprì la porta.
- Ciao Sasuke. Scusa, ma non sono in vena di scherzi, ci vediamo
- Non sono qui per scherzarti, ma per parlarti.
- Parlarmi ?
- Esatto. Posso entrare per favore
Naruto lo fece accomodare sul divano in salotto.
- Cosa dovevi dirmi ?
- Niente.
- Ma avevi det-
Sasuke gli porse una busta.
- è per te, da parte di mio fratello.
Naruto rimase totalmente spiazzato. Prese
la lettera tra le mani, l'aprì
e lesse lentamente il suo contenuto.
Caro Naruto,
se stai leggendo questa lettera,
significa che sono morto. L'ho
consegnata a Sasuke quando l'ho avvertito dei
piani dell'Akatsuki. Volevo dirti che
ti amo, ma non voglio rovinarti
la vita. So benissimo che
tu non provi e non proverai
mai niente per me. Non devi
smettere di amare Sasuke solo per non mancare
rispetto alla mia memoria. L'ultima cosa
che vorrei al mondo è che tu fossi infelice. Lo
sapevo già che amavi Sasuke,
te lo si leggeva in faccia. Inoltre
quando sono venuto a
liberati mormoravi nel sonno,
supplicavi Sasuke di venirti a
liberare per
poi ricongiungersi
con te. Se tu sarai felice lo
sarò anch'io. Addio
Itachi
Naruto alzò gli occhi dal
foglio. Lacrime nuove stavano per
cadere dai suoi occhi .
- Naruto, va tutto bene ? - chiese
timidamente Sasuke vedendo l'espressione
del compagno
Naruto lasciò cadere la lettera a
terra e si buttò fra le
braccia di Sasuke.
- Ma?! Cosa? - balbettò spiazzato il moro
- Ti prego non dire niente, ma
stringimi forte! - singhiozzò Naruto
appoggiando la sua testa sul petto
del compagno, che esaudì il desiderio del biondo.
Sasuke iniziò ad accarezzargli
leggermente i capelli color dell' oro
continuando a stringerlo a se. Quando
Naruto si fu calmato, Sasuke gli
prese dolcemente il viso tra le
mani alzandolo verso il suo per
trovare una risposta alla richiesta
dell' amico, risposta che non tardò
a venire. Infatti Naruto, non
appena trovò il volto dell' Uchiha
a pochi centimetri dal suo, lo
baciò appassionatamente. Sasuke,
nonostante la sorpresa iniziale,
ricambiò. Ben presto il bacio
si fece più approfondito. Sasuke
passò dolcemente la lingua sulle
labbra del compagno, chiedendo il
permesso di entrare, permesso che
non gli fu certo negato. Le
loro lingue si unirono in una
magnifica danza. Sasuke fece sdraiare
dolcemente Naruto su divano, mentre
quest' ultimo si aggrappava possessivamente
alle braccia del moro, come se
stesse bene solo in questo modo.
Oramai le lacrime non c'erano
più, erano state raccolte dalla
lingua di Sasuke, che successivamente
scese lungo il suo collo profumato,
strappando a Naruto dei gemiti sommessi.
Dopo essersi privati entrambi delle
magliette, Sasuke scese a baciare
il muscoloso petto del compagno.
Naruto gemeva sempre di più,
voleva di più, voleva sentirsi
amato e coccolato come mai in
vita sua, voleva sentirsi importante
per quella persona che fino a
qualche anno fa considerava solo un
rivale. Un rapido sguardo e
entrambi capirono le intenzioni del altro.
- Sei geloso Itachi? - gli sussurrò una voce all'orecchio
- Perché dovrei esserlo? Oramai ci
sei tu con me Shisui. - rispose
dolcemente Itachi
-Andiamo? - disse Shisui porgendo una mano al compagno
Itachi afferrò silenzioso quella mano
ed insieme a Shisui si avviò
verso l'ignoto.
Ringrazio chi ha letto la mia fic. Dedico questo ultimo capitolo a fre e a eLiSeTtA : Spero di avervi accontentato con questo finale, SasuNaru come desideravate, e di non avervi deluso. Baci a entranbe.
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