Fine dell'Akatsuki

di Stella4ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La redenzione... ***
Capitolo 2: *** Felicità ***



Capitolo 1
*** La redenzione... ***


Fine dell'Akatsuki

Fine dell'Akatsuki

Lo so che dovrei studiare, ma è tutto il giorno che mi frulla questa storia in testa. Se non la metto per iscritto, giuro che scoppio.

Cosa doveva fare? Non lo sapeva più ormai. Da perecchio tempo si trovava in disaccordo con gli altri membri dell'Akatsuki, persino con Kisame, che era stato un suo caro amico da lungo tempo... Inoltre, quando li aveva visti tornare con quel ragazzo, il suo cuore (Itachi ha un cuore?! A quanto pare sì! Nd Io) aveva mancato un battito. Alla fine ci erano riusciti. Erano riusciti a catturare la volpe a nove code, il loro sogno si era realizzato, ma perché si sentiva così confuso, così... triste. Che provasse qualcosa per il loro prezioso ospite?! No, era assolutamente impossibile. Lui era il freddo Itachi Uchiha, colui che aveva sterminato a sangue freddo la sua stessa famiglia, non poteva provare dei sentimenti così compromettenti...  o forse sì?

Si distese sul tetto della loro base segreta ad osservare il cielo, limpido e azzurro come gli occhi del ragazzo che amava... cosa poteva fare, anzi, cosa doveva fare per salvargli la vita? Non voleva che lui morisse. Tutti potevano morire, ma non lui, non il suo piccolo raggio di sole (Itachi! Non ti facevo così romantico. ^__^ Nd Io)(Come sono caduto in basso in questa storia. ç_ç Nd Itachi). Si alzò in piedi, prese una decisione. Per quanto rischiosa, doveva tentare, era in gioco la vita del suo biondino.


Dopo qualche tratto di strada incontrò subito chi cercava.
- Sasuke!
Il ragazzo si girò di scatto
- Itachi! - urlò in un misto di rabbia e sorpresa. Afferrò rapidamente la spada.
- Era da una vita che ti cercavo! Ora pareggeremo i conti!
- Sasuke! Non c'é tempo, ho bisogno del tuo aiuto!
- E perché mai dovrei aiutare un bastardo come te!
- Perché è in ballo la vita di Naruto.
All'udir quel nome Sasuke si spaventò, abbassò l'arma e guardò fisso il fratello
- Che cosa gli avete fatto?! Parla! Se solo gli avete torto un capello!
- Sta bene, ma ancora per poco. Penso che gli altri membri dell'Akatsuki stiano meditando di ucciderlo.
- Devo andare a liberarlo! - disse con convinzione Sasuke più a se stesso che al fratello
- No ! - disse Itachi fermandolo - Non ci riuscirai da solo! Per questo sono qui. Chiama tutti i tuoi amici e venite nella base segreta, solo così avrete una minima possibilità di riuscirci.
- E chi mi dice che non sia una trappola?
- Fidati, da solo non ce la farai mai.
Nonostante odiasse a morte il fratello, Sasuke dovette ammettere che aveva ragione. Accettò, si fece dare l'esatta ubicazione del covo e corse via. La fase uno era terminata, iniziava la fase due.

Con circospezione riuscì a rubare le chiavi della cella, la aprì silenziosamente per poi entrarvi chiudendo la porta. Ciò che vide gli fece stringere il cuore. Naruto giaceva in un'angolo della stanza, al buio. Le mani erano tenute ferme da delle catene sopra la testa. Ora giaceva addormentato, ma dai segni rossi attorno ai polsi, doveva aver cercato di fuggire. Si avvicinò di soppiatto. Naruto, udendo un fruscio, si destò spaventato.
- Ita.. - cercò di dire, ma l'altro gli aveva già tappato la bocca con la mano
- Non dire niente se ti è cara la vita - sibilò Itachi
Naruto iniziò a tremare di paura. Era finita, lo sapeva che sarebbe successo, Itachi probabilmente era venuto per assucurasi solo per se il potere che giaceva dentro di lui. Attese trepidante una fine che però non venne. Decise di socchiudere gli occhi e rimase stupito: Itachi gli stava liberando i polsi. Ben presto riacquistò la perfetta autonomia. Itachi gli tolse la mano dalla bocca.
- Ora ascoltami. I miei compagni, come avrai capito, stanno per farti fuori. Ora se vuoi salvare la pelle, ti consiglio di seguirmi.
Detto questo lo prese per mano e lo condusse fuori dalla stanza. Erano quasi arrivati all'uscita, quando...
- Itachi, dove stai andando? - esclamò Deidara
- Non è carino abbandonare i propri compagni in questo modo - disse Hidan
- Ora dovremmo ucciderti - sentenziò Kisame
- Ma non preoccuparti, potrai ancora esserci utile, infatti la taglia che c'é sulla tua testa ci frutterà un bel pò - disse Kakuzu
- Venderò cara questa pelle! - disse Itachi facendo da scudo a Naruto con il suo corpo.

Proprio in quel preciso momento, Sasuke e tutti i suoi compagni penetrarono nel covo.
- Sono ancora in ritardo vero! - disse Kakashi
- Deidara! Abbiamo un conto in sospeso! - esclamò Gaara
- Guai al primo che tocca Naruto! - urlò arrabbiato Sasuke
Lo scontro fu duro e cruento. Ben presto la fatica iniziò a farsi sentire, soprattutto per Naruto, che combatteva contro Kisame. Infatti quest'ultimo assorbiva il suo chakra nalla sua spada. Naruto cadde a terra stremato.
Sasuke lo vide.
- Sei finito ! Di le tue ultime preghiere! - urlò Kisame alzando la spada.
Naruto giaceva sotto di lui.
- Addio!
- NOOOOOOO!
Naruto si parò il viso con le braccia attendendo la fine, ma anche questa volta non giunse. Senti qualcosa gocciolargli sulle braccia.
- It-Itachi... - mormorò Kisame
Itachi si era messo tra Naruto e Kisame, così la spada colpì lui, mentre allo stesso tempo trafisse Kisame con un kunai. Entrambi caddero.
Tutti i membri dell'Akatsuki si dileguarono alla vista di ciò, lasciando tutti i presenti nello scompiglio generale, primo fra tutti Naruto.
Strisciò lentamente verso il corpo di Itachi, che giaceva morente a terra. Lo girò per fissare quel ragazzo che gli aveva salvato la vita negli occhi.
- Perché Itachi? Perché l'hai fatto? - 
- Naruto vieni più vicino - sussurrò debolmente Itachi.
Naruto si accostò ulteriormente. Itachi, con le ultime forze che gli rimanevano, si aggrappò al collo di Naruto, posandogli un delicato bacio sulle labbra.
- Ora posso andarmene tranquillo...- disse con flebile sorriso sulle labbra. Chiuse dolcemente gli occhi e si addormentò sereno.
Il silenzio che oramai regnava era rotto soltanto dai singhiozzi di Naruto. Sasuke gli si avvicinò dolcemente e lo abbracciò. Poi parlò rivolto al corpo del fratello.
- Il sacrificio... il tuo destino... con questo atto ti sei liberato delle colpe commesse in vita, per questo io ti saluto... fratello.
Iniziò a piangere anche lui...


Stella4ever:
Buuu! Forse l'ho fatta un pò troppo triste! Sigh, sob! Spero che non me ne avrete a male per questo finale, ma l'ispirazione mi ha fatto scrivere questo. La prossima volta giuro che punterò su qualcosa di più allegro. Alla prossima

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Capitolo 2
*** Felicità ***


Non piangere

Sorridimi

Non avevo pensato ad un seguito per  "La fine dell'Akatsuki", ma visto che  molti volevano una continuazione, ho deciso di accontentarli. Inoltre il finale era troooooopo triste. Perciò adesso tiriamoci su di morale.

Oramai  erano  passati  due  giorni  dalla  morte  di  Itachi.  L' intero  villaggio  della  foglia ,  compreso  il  quinto  Hokage ,  si  era  riunito  per  rendere  l' ultimo  saluto  a  Itachi .  Infatti  era  grazie  a lui  che la  tremenda  Akatsuki  aveva cessato  di  esistere. Dopo  la  sua  morte  tutti  i  membri  erano  caduti  uno  a  uno . Perciò,  in  fondo ,  la  sua  morte  era  stato  un  bene... solo  una  persona  soffriva  particolarmente  per  questa  perdita... Naruto.
Egli  si  sentiva  responsabile  della  sua morte  e  dal  giorno  del  suo  funerale  era  sempre  rimasto  chiuso  in  casa . Inoltre  era  rimasto  in  uno  stadio  confusionale... Itachi  era  morto  per  salvargli  la  vita  perché  lo  amava,  ma lui  no... questo  era  un'altro  motivo  per cui  soffriva. Si  sentiva  un  ingrato.


- Naruto  è  ancora  chiuso  in  casa ?  - domandò  Kakashi
- Temo  di  sì. - ammise  Sakura
-  Si  sentirà  in  colpa  per  la  morte  di  Itachi  - asserì  il  maestro  Iruka
-  Già... - aggiunse  Sai
-  Forse  dovrei  andargli  a  parlare  -  propose Iruka
-  No,  ci  andrò  io  -  disse Sasuke  con  convinzione.
Anche  se  non  aveva  mai  amato  il  fratello,  Sasuke  si  sentiva  in  obbligo  con  lui  perchè  aveva  salvato  la  persona  che  amava.... la  parsona  che  amavano.

-  TOC, TOC
-  Chi  è ?
-  Sono  io  testa  quadra!
Naruto  aprì la porta.
- Ciao  Sasuke. Scusa, ma  non  sono  in  vena  di  scherzi,  ci  vediamo
-  Non  sono  qui  per  scherzarti,  ma  per  parlarti.
-  Parlarmi ?
-  Esatto.  Posso  entrare  per  favore
Naruto  lo  fece accomodare  sul  divano  in  salotto.
-  Cosa  dovevi  dirmi ?
-  Niente.
-  Ma avevi  det-
Sasuke  gli  porse  una  busta.
-  è per te,  da  parte  di  mio  fratello.
Naruto  rimase  totalmente  spiazzato.  Prese  la  lettera  tra  le  mani, l'aprì  e  lesse  lentamente  il  suo  contenuto.

Caro  Naruto,
     se  stai  leggendo  questa  lettera,  significa  che  sono  morto.  L'ho  consegnata  a  Sasuke  quando  l'ho  avvertito   dei  piani  dell'Akatsuki.  Volevo   dirti  che  ti  amo,  ma  non  voglio  rovinarti  la  vita.  So  benissimo  che  tu  non  provi  e  non  proverai  mai  niente  per  me.  Non  devi  smettere  di  amare  Sasuke  solo  per  non  mancare  rispetto  alla  mia  memoria. L'ultima  cosa  che  vorrei  al  mondo  è  che  tu  fossi  infelice.  Lo  sapevo  già  che  amavi  Sasuke,  te  lo  si leggeva  in  faccia.  Inoltre  quando  sono  venuto  a  liberati  mormoravi  nel  sonno,  supplicavi  Sasuke  di  venirti  a  liberare  per  poi  ricongiungersi  con  te.  Se  tu  sarai  felice  lo  sarò  anch'io.  Addio  
                                                                                                                                                            Itachi

Naruto  alzò  gli  occhi  dal  foglio.  Lacrime  nuove  stavano  per  cadere  dai  suoi  occhi .
-  Naruto, va  tutto  bene ? -  chiese  timidamente  Sasuke  vedendo  l'espressione  del  compagno
Naruto  lasciò  cadere  la  lettera  a  terra  e  si  buttò  fra  le  braccia  di  Sasuke.
-  Ma?! Cosa? - balbettò  spiazzato  il  moro
- Ti  prego  non  dire  niente,  ma  stringimi  forte! - singhiozzò  Naruto  appoggiando  la sua  testa  sul  petto  del  compagno, che  esaudì  il  desiderio  del  biondo.
Sasuke  iniziò  ad  accarezzargli  leggermente  i  capelli  color  dell' oro  continuando  a stringerlo  a  se.  Quando  Naruto  si  fu  calmato,  Sasuke  gli  prese  dolcemente  il  viso  tra  le  mani  alzandolo  verso il  suo  per  trovare  una  risposta  alla  richiesta  dell' amico,  risposta  che non  tardò  a  venire.  Infatti  Naruto,  non  appena  trovò  il  volto  dell' Uchiha  a  pochi  centimetri  dal  suo,  lo  baciò  appassionatamente.  Sasuke,  nonostante  la  sorpresa  iniziale,  ricambiò.  Ben   presto  il  bacio  si  fece  più  approfondito.  Sasuke  passò  dolcemente  la  lingua  sulle  labbra  del  compagno,  chiedendo  il  permesso  di  entrare,  permesso  che  non  gli  fu  certo  negato.  Le  loro  lingue  si  unirono  in  una  magnifica  danza.  Sasuke  fece  sdraiare  dolcemente  Naruto  su  divano,  mentre  quest' ultimo  si  aggrappava  possessivamente  alle  braccia  del  moro,  come  se  stesse  bene  solo  in  questo  modo.  Oramai  le  lacrime  non  c'erano  più,  erano  state  raccolte  dalla  lingua  di  Sasuke,  che successivamente  scese  lungo  il  suo  collo  profumato,  strappando  a Naruto  dei gemiti  sommessi.  Dopo  essersi  privati  entrambi  delle  magliette,  Sasuke  scese  a  baciare  il  muscoloso  petto  del  compagno.  Naruto  gemeva  sempre  di  più,  voleva  di  più,  voleva  sentirsi  amato  e  coccolato  come  mai  in  vita  sua,  voleva  sentirsi   importante  per  quella  persona  che  fino  a  qualche  anno  fa  considerava  solo  un  rivale.  Un  rapido  sguardo  e  entrambi  capirono  le  intenzioni  del altro.



- Sei  geloso Itachi? -  gli sussurrò  una  voce  all'orecchio
- Perché  dovrei  esserlo?  Oramai  ci  sei  tu  con  me Shisui.  -  rispose  dolcemente  Itachi
-Andiamo? -  disse  Shisui  porgendo  una  mano  al  compagno
Itachi  afferrò  silenzioso  quella  mano  ed  insieme  a  Shisui  si  avviò  verso  l'ignoto.



Ringrazio chi ha letto la mia fic.  Dedico questo ultimo capitolo a  
fre e a eLiSeTtA :  Spero di avervi accontentato con questo finale, SasuNaru come desideravate, e di non avervi deluso. Baci a entranbe.

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