La torta Pavlova di Neville Paciock

di TheHeartIsALonelyHunter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** First time ***
Capitolo 2: *** Second time ***
Capitolo 3: *** Third time ***



Capitolo 1
*** First time ***



 
Nickname sul forum: TheHeartIIsALonelyHunter
Nickname su EFP: TheHeartIsALonelyHunter
Nome del pacchetto: Ralph Spaccatutto
Titolo della storia: "La torta Pavlova" di Neville Paciock
Rating: Verde
Numero di parole: Raccolta di flashfic. Totale parole compresi titoli: 704
Genere: Comico, Romantico
Vostre Note:  è la prima storia comica che scrivo su questo fandom.
Allora...
Per la ricetta che ho scelto: è una torta che ho visto su Master Chef Australia e con cui mia madre si è letteralmente fissata.
Abbiamo provato a farla e... è uscita una Pizza Pavlova.
So quanto può essere difficile fare questo dolce, quindi ho dato questa difficoltà anche a Neville.
Per l'IC dei personaggi... Ho immaginato Neville comunque impacciato, anche perché può anche aver ucciso Nagini ma è sempre il dolce imbranato che amiamo.
E Luna forse è forse a tratti troppo impaziente, ma credo che nella situazione in cui si trova sia normale.
Spero ti piaccia, anche perché mi ci sono impegnata.

I-First time
 
“OK. Sei pronta?”
“Sì, Neville, prontissima.”
“Sicura che vuoi farlo?”
“Oh, insomma, che cosa vorrà mai essere? Devo solo assaggiare un dolce che hai cucinato tu, no?”
“Sì, il problema è che non so quanto può essermi riuscito…”
“Su, Neville, imboccami, sono curiosa!!!”
“Hai ancora gli occhi chiusi?”
“Sì!”
“Non sbirciare, mi raccomando!”
“Neville, su, sbrigati!”
“Oh, diamine!!!”
“C’è qualcosa che non va, Neville?”
“Ehm… No, tutto a posto!”
“OK! Mi fido, eh!”
“Forse non dovresti, Luna…”
“NEVILLE! Ma quando finisci??”
“Ci sono, ci sono!! Com’è che sei così agitata, oggi?”
“Scusami tanto, mi hai trascinata nella cucina di Hogwarts dicendomi che dovevi farmi assaggiare qualcosa, mi hai fatto stare ad occhi chiusi per tutto il tempo, e ora sono leggermente impaziente, non trovi sia abbastanza normale?”
“Sì, in effetti è abbastanza normale…”
“Ci sei?”
“Sì, ho finito!”
“EVVIVA!!”
“Sicura che vuoi…”
“Neville, sì, voglio mangiare questo dolce.”
“Sicura?”
“Sì.”
“Sicura sicura?”
“Neville, sì, sono sicura.”
“OK. Apri la boccuccia, bella bambina…”
La ragazza si lascia imboccare silenziosamente.
“MMH… Neville, mi ripeti come si chiama questo dolce?”
“Torta Pavlova, Luna.”
“Come la ballerina?”
“Sì, come la ballerina.”
“Mmmh… Ha… Un sapore… Strano.”
“Lo sapevo, non dovevo aggiungerci il pomodoro sopra…”
“ CHE COSA HAI FATTO???”
“Mi si era sgonfiata tutta, sembrava una pizza!”
“Uff… Neville! Non sono esperta di cucina ma sono certa che non si deva mai mettere qualcosa come il pomodoro su un dolce.”
“… Tu dici?”
“Mh mh.”
Il ragazzo sospira sconsolato.
“Bè, magari la prossima volta andrà meglio…”
 
 
 

 
 

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Capitolo 2
*** Second time ***


II-Second time
 
“Neville, no, non di nuovo!!”
“Oh, andiamo Luna!”
“L’ultima volta hai combinato un disastro, per piacere!”
“Non ti facevo così scostante, Loony.”
“Non sono scostante. È solo che mi ricordo della pizza Pavlova.”
“Bè, stavolta è diverso, giuro! Non si è sgonfiata, davvero!”
“… Ne sei certo?”
“Ho seguito ogni passaggio, ho controllato ogni cinque minuti la cottura e posso dire di essere riuscito nell’impresa!”
“WOW, Neville! Sono fiera di te!”
“Quindi… La assagerai?”
“Ma certo, Neville! Non dico mai di no a un buon dolce!”
“Bene… Spalanca!”
La bionda apre la bocca per assaggiare la torta.
“Uff… Neville… Io credo che…”
“Mi è venuta bene, eh?”
“Mmmh… Certo, è… Buonissima!”
“Davvero?”
“Sì! Un capolavoro!”
“Bene!... Allora perché non inghiotti?”
“Ehm… è così buono che voglio farlo durare!”
“WOW, sono stato davvero bravo, allora!”
“Già già…”
“Fai assaggiare un po’!”
“NO, NEVILLE, NO!!!”
Il ragazzo assaggia un pezzo di torta per poi sputarlo immediatamente.
“È orribile!”
“Lo so!”
“Diamine, che cosa posso aver sbagliato?”
“Non lo so… So solo che questa torta sa di segatura…”
“Oddio, Luna, mi dispiace…”
“… Bè, non è così male…”
“Dici davvero?”
“Davvero. Ai Nargilli potrebbe piacere.”
“Sono un fallito.”
“… Sicuro di non averci aggiunto qualcosa?”
“Sì, ci ho messo un po’ di sale, per insaporirlo.”
“Sale… Neville?”
“Ho fatto una cavolata, vero?”
“… No.”

 

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Capitolo 3
*** Third time ***


III-Third time
 
“NEVILLE, NO!!”
“Ti giuro, Luna, che devi fidarti di me, stavolta!”
“L’ultima volta mi hai quasi avvelenato!!”
“Ti assicuro che stavolta non ho aggiunto nulla!”
“Oh, Neville, ti prego…”
“Mentirei mai alla mia mogliettina?”
“… Non lo so, sinceramente.”
“Dai, tesoro, fidati! Stavolta non ho interesse ad avvelenarti.”
“Perché, dieci anni fa ce l’avevi?”
“No, era per dire…”
“Sicuro che stavolta sia andato tutto bene?”
“Stavolta non ti bendo così puoi controllare tu stessa, Loony.”
“Mmmh… L’aspetto sembra buono.”
“Ed è buona, giuro!”
“Bè… Sicuro che non ci hai messo qualche ingrediente segreto?”
“Sicuro”
“Sicuro sicuro?”
“Sicuro sicuro.”
“… Va bene, mi fido.”
La donna taglia con un coltello una fetta di torta.
“La consistenza sembra stupenda.”
“Sì, mi sembra sia buona…”
“OK, io vado.”
“Vai.”
Luna prende un cucchiaino e, leggermente titubante, assaggia la torta.
“Neville…. È SQUISITA!!”
“Dici davvero?”
“Sì! Mmmh… Me la mangerai tutta!!”
“Ehi, vacci piano, tesoro!”
“Devo comunque mangiare per due, no?”
“Sì, ma non voglio che tu arrivi a fine gravidanza grassa come una balena.”
“… Pensi che io sia grassa, Neville?”
“Sì, tesoro.”
La donna strabuzza gli occhi.
Neville sorride.
“Ma mi piaci comunque.”
Con dolcezza, l’uomo avvicina il suo viso a quello di Luna, e bacia le labbra ancora sporche di panna.
Un sorriso lo anima tutto: ha fatto decisamente bene a usare un incantesimo.

Ultime note:
Mi sono accorta di non aver incluso la ricetta della Pavlova alla storia, e così ho deciso di scriverla qui.
Badate che ne trovate molte versioni in rete, quindi non fidatevi troppo di me.

 
Ingredienti:
  • 100 g di albumi
  • 100 g di zucchero semolato
  • 15 g di maizena
  • 10 g di aceto bianco
  • 200-250 g di panna montata non zuccherata
  • polpa di passionfruit a piacere
  • lamponi per decorare

Preriscaldare il forno a 120°C. Montare gli albumi a neve (velocità media) ed aggiungere lo zucchero, un cucchiaio alla volta, in modo da dare struttura alla meringa. Continuare a montare fino ad ottenere una meringa setosa e ben ferma (non si devono più avvertire i granelli di zucchero al suo interno) ed aggiungere infine l’aceto e la maizena setacciata, continuando a montare il tutto brevemente. Versare la massa al centro di una teglia rivestita di carta forno e modellarla con una spatola in modo da formare un disco di circa 18-20 cm di diametro che dovrà risultare leggermente scavato al centro per poterlo riempire con la panna montata una volta cotto. Con queste dosi si possono ottenere anche circa 9 mini pavlova individuali. Cuocere per un'ora e mezza (per le mini pavlova sarà sufficiente un’ora) e lasciar asciugare per una notte nel forno spento socchiuso. La pavlova dovrà risultare morbida all’interno e croccante come una tradizionale meringa francese all’esterno. Al momento di servire coprire la meringa con abbondante panna montata, finire con la polpa di passionfruit e lamponi.

Sperando che la storia vi abbia divertito almeno un po', vi saluto!
 

 

 


 

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