dear god

di synyster gates
(/viewuser.php?uid=487130)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** oh my god!,today it's monday!! ***
Capitolo 2: *** la cosa più importante della mia vita ***
Capitolo 3: *** non potevo mentire ***
Capitolo 4: *** dimmi la verità ***



Capitolo 1
*** oh my god!,today it's monday!! ***


Perché mi sta suonando la sveglia se la scuola inizia domani?chi ha messo la sveglia di domenica,cazzo!!  “jade alzati,già stai in ritardo” ecco la voce di mia madre,pf ma ritardo per cosa?!.....un momento..oggi è lunedì!! Oh cazzo oggi inizia la scuola!, e sono già le 8:05!!
Bene,devo solo riuscire a prepararmi entro 5 minuti!!,presi le prime cose che mi capitarono fra le mani,una t-shirt degli Iron Maiden e dei jeans tutti strappati,andai in bagno mi lavai la faccia,i denti,mi vestii,e uscii di casa salutando mia madre e senza fare colazione.
Come immaginavo!!, ho perso l’autobus,perché questa mattina non succede niente di bello?!,presi l’mp3 che portavo sempre con me e inizia a sentire la musica,mentre correvo come un pinguino occupato ad afferrare  il suo pesciolino per mangiarlo (motivo zaino -.-). Finalmente sono arrivata a scuola,entrai in classe e subito la signora Collins,la professoressa di matematica inizia a farmi il cazziatone sul mio ritardo. Io come al solito annuisco infastidita e mi metto seduta vicino al mio migliore amico,Mike. Non ho mai avuto delle amiche,mi sento diversa in confronto alle altre ragazze,tutte che sembrano uscite dal negozio della kiko.
Conosco Mike da quando sono nata praticamente,lui è il figlio della migliore amica di mia madre,per un un periodo mi rompeva le palle dicendo cose del tipo “Jade,mettiti con Mike,è un bravo ragazzo,ed io sarei felice”.Per me è come un fratello,siamo cresciuti insieme,mi ha sempre protetta ed aiutata nei momenti di difficoltà.  
Le 5 ore scolastiche passarono in fretta. Odio la scuola,non tanto per le prof,ma per Jackson!,lui e i suoi amichetti del cazzo che iniziano a insultare me,la mia famiglia e a picchiarmi. Stavo aprendo la porta della scuola per andare via fin quando  sentii una voce dire“Jade!,mi sei mancata lo sai?,voglio dire,è da tanto che non ci vedavamo,vero poveraccia da quattro soldi!” cazzo!,perché proprio ora, "smettila di fracassarmi la minchia!!" gli risposi!,o meglio,cercai di levarmelo tra i piedi,ma lui iniziò a prendermi a calci,Mike cercò di difendermi,ma gli amici di Jackson lo bloccarono. L’incubo finì quando io caddi a terra sfinita e lui iniziò a ridere e mi lasciò sola,dopodichè  il buoio totale.




SPAZIO AUTRICE:
SALVE RAGAZZUOLE!! (?) questo è diciamo "l'introduzione" della storia,verso il secondo/terzo capitolo "appaiono" gli Avenged Sevenfold
spero di ricevere almeno una recensione :33 (me lo fate questo regalino? lol)
spero che la storia vi incuriosisca un pochino.
ciaoo!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** la cosa più importante della mia vita ***


Capitolo 2

Non avevo le forze  per rialzarmi,ma in qualche modo dovevo uscire da questa maledetta scuola,stavo praticamente a due passi dalla porta,vi starete chiedendo “ e Mike dov’è?” semplice starà ancora dagli amichetti di Jackson. Decisi di alzarmi piano piano e mi mantenni in equilibrio appoggiandomi al muro. Finalmente ero uscita,dovevo solo farmi una bella mezzoretta di cammino per arrivare casa,bella merda! Inizia quindi a zoppicare fin quando un ragazzo con dei jeans tutti strappati e una maglia dei Misfits mi fermò e disse < < ti è successo qualcosa? > > mentii dicendogli che ero caduta,non dirò mai la verità a uno sconosciuto,comunque questo misterioso ragazzo mi chiese se poteva aiutarmi,e solo per questa volta,mandai a fanculo l’insegnamenti di mia madre del tipo “non accettare nulla dagli sconosciuti” e accettai,anche perché ero in pessime condizioni e non credo che sarei arrivata a casa prima di pranzo. Mi prese in braccio a mo sacco di patate(?) ad essere sincera ero un po’ imbarazzata,il ragazzo accennò timidamente un < < comunque piacere Brian > > ed io risposi < < Jade,piacere mio,e grazie per tutto,comuque abito in quella villetta a sinistra > >  lui annuì,sorrise dicendo < < figurati,si vedeva che non ce la facevi a camminare > >  gli accennai un sorriso e gli domandai
< < sei di qui? Perché non ti ho mai visto prima d’ora > > e lui mi disse che si era trasferito da poco con alcuni suoi amici.   Ero arrivata a casa finalmente,mi accompagnò alla porta e lo invitai ad entrare in casa per offrirgli qualcosa,dopotutto mi aveva presa in braccio per mezzora,so di essere una nana assurda e di conseguenza di pesare poco,però lui è stato gentile con me,quindi mi sembrava il minimo che potessi fare,lui accettò e gli domandai  < < ti posso offrire qualcosa? Un bicchiere d’acqua,un succo di frutta? > > lui mi sorrise rispondendo < < Dio sembri mia nonna,comunque un bicchiere d’acqua va più che bene,grazie > >  sorrisi imbarazzata e gli porsi il bicchiere.
POV Brian
Questa ragazza è molto strana,non credo che non riesce a camminare per una semplice caduta,scoprirò quello che gli è successo realmente,ma non la costrinsi a dirmi la verità. Mi mostrò un po’ la casa,e notai che nel frigo c’era post-it lo lessi ad alta voce“oggi starò a lavoro tutto il giorno,ti ho lasciato una lasagna,scongelala e mangiatela per pranzo e cena,baci!” notai che arrossì e prendendolo disse < < scusa,è  mia madre,ogni giorno mi lascia questi post-it,non c’è mai in casa > > deve essere brutto stare in casa sempre sola. Non le dissi niente,la fissai e non so per quale strano motivo ma di impulso l’abbracciai come se fosse la cosa più importante della mia vita.

salve ragazzuole!!
mi ha fatto piacere riceve una recensione nel capitolo precendente c:
spero che questo capitolo vi piaccia
volevo chiedervi se la storia la volete del pov di Jade,del pov di Brian oppure di entrambi come ho fatto in questo capitolo? fatemi sapere!!
ciaoo!^^

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** non potevo mentire ***


Pov Jade
Quando gli raccontai che sto quasi sempre da sola a casa,mi ritrovai tra le sue braccia,e in quel momento tutta la mia insicurezza era svanita,con lui mi sentivo al sucuro,sapevo che dovevo aver paura. Non so per quanto tempo siamo rimasti abbracciati,so solo che speravo che non finisse mai. Appunto lo speravo,dopo qualche secondo sciolse quell’abbraccio e disse “mi dispiace,so come ci si sente a stare da soli,quando è così questo è il mio numero,quando sei sola o semplicemente vuoi sfogarti chiama pure,e verrò da te” apprezai molto quel gesto,l’unica cosa che feci era sorridergli,poi lui continuò “visto che i tuoi non ci saranno per tutto il giorno,rimarrò qui,se non ti dispiace,non voglio sembrare invandente,ma non voglio che rimani da sola”  stavolta fui io ad abbracciarlo sussurandogli
-tranquillo a me fa piacere,in fondo mi fai compagnia,e grazie per tutto quello che stai facendo,di solito nessuno si preoccupa così tanto per me-
Sciolsi l’abbraccio perché la fame iniziava a farsi sentire,così scongelai la lasagna come mi aveva scritto mia madre su quel bigliettino
-puoi sederti sul divano se vuoi,fai come se fossi a casa tua-
-no,ti aparecchio la tavola,dove sono le posate?-
-al secondo cassetto di quel mobile- gli dissi indicandogli il mobile davanti a lui
Finito di apparecchiare la lasagna era pronto,quando gliela misi sul piatto Brian l’assaggiò subito e dopo neanche 5 secondi la finì commentando “daverro buona,sei un’ottima cuoca”
-grazie,i miei genitori sono italiani-
-adesso si spiega tutto-
Finito il pranzo andai a lavare i piatti sempre zoppicante per via del mio piede e mi misi sul divano vicino a Brian a vedere la t.v,fin quando entrambi ci addormentammo
P.O.V Brian
Si stava molto bene con jade,non era una di quelle ragazze che se la prende subito per ogni cosa,anzi,si può parlare liberamente con lei,e devo dire che è un attimo cuoca,me ne sarei mangiate altre venti se c’erano di quella lasagna. Mi svegliai vidi l’orologio le 16:55,merda! Tra cinque minuti avevo le prove con la band,così decisi di svegliare jade e avvertirla che dovevo andare via,mi dispiaceva lasciarla,ma prima il dovere e poi il piacere,ok forse non è molto appropiato questo detto,comunque la salutai,controllai l’orologio le 17:00,merda!,mi misi a correre e dopo un quarto d’ora arrivai!
Matthew:  - Syn finalmente,dai prendi la chitarra così iniziamo le prove-
Finite le prove  mi si avvicinò jimmy –amico!,non hai mai tardato alle prove,che ti è successo?-
Non potevo mentire a lui,non potevo mentire al mio migliore amico-

ecco qui un altro capitolo,spero che vi piaccia :)
e scusatemi per il ritardo,ma non sapevo davvero cosa scrivere
e ci tenevo a fare un capitolo "decente"^^
spero di avere almeno una recensione^^ (me lo fate questo regalo?)
ok detto questo vado,ci sentiamo al prossimo capitolo c:
ciaoooo^^^

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** dimmi la verità ***


Capitolo 4
Pov Brian
Decisi di raccontargli la verità,ci conoscevamo da quando prendevamo il latte dal biberon,aveva il diritto di sapere,era come un fratello
-ho conosciuto una ragazza oggi,aspetta prima di parlare,non è come pensi!,non me la sono portata a letto come faccio sempre.
Sono andato a vedere la scuola nuova,e ad un certo punto esce questa ragazza zoppicando,così l’ho riportata a casa prendendola in braccio,lei per ringraziarmi del passaggio mi ha invitato a pranzo e ci siamo addormentati sul divano-
Jimmy fissò un attimo l’amico fin quando non parlò
-ma?..-
Brian rimase per un attimo in silenzio
Come faceva a sapere che c’era dell’altro
-ma ecco,con lei sono stato bene,sono stato me stesso,è la prima volta che sto bene con una ragazza senza prima avermela scopata-
Jimmy accennò un sorriso –secondo me qui gatta ci cova caro Haner-
Brian arrossi appena –Nah,ma come ti viene in mente-
-dai amico non fingere,ammetti almeno che ti piace,che è carina-
Brian non sapeva che fare,decise di cedere –si,lo ammetto è carina- arrossendo molto di più della volta precedente,sperava che il suo amico non glielo facesse notare
-che carino il nostro Haner che arrossice- appunto,lo sperava

Pov jade

Passai il resto del pomeriggio a leggere un libro,in realtà non ci stavo capendo un emerito cazzo,perché?
Semplice,perché avevo la testa altrove,pensavo a Brian,pensavo se lui sarebbe rimasto nonostante i bulli che mi persequitano,pensavo  se lui sarebbe riuscito a dare una lezione a Jackson,avevo pensato così tanto che mi addormentai nuovamente,risvegliandomi il giorno dopo dalle potenti grida di mia madre per mandarmi a scuola.
A scuola tutto normale,fin quando non vidi Brian con altri quattro ragazzi,uno più figo dell’altro,aspetta! No,non intendevo dire figo,ma che mi viene in mente,uno più simpatico dell’altro, pregai con  tutto il cuore che non mi vide,ma non fu così
“Jade!” gridò appena Brian per farsi sentire
Jade si girò e andò verso Brian “ciaoo” accennò appena timidamente
-come va il piede?-
-bene grazie,ieri mia madre mia ha messo un milione di creme,addirittura la crema per quando ti pungono gli insetti,sai come sono fatte le mamme,che si preoccupano se d’estate non porti la sciarpa perché può tirare sempre un filo di vento-  in quell’affermazione scoppiarono tutti a ridere,davvero sono così simpatica?
-comunque piacere ragazzi,sono Jade-
Decisi di dire per presentarmi,e subito un ragazzo altissimo sorrise
“piacere,io sono Jimmy”
“io sono matthew” sorriso il moretto al suo fianco
“io sono jhonny” disse il ragazzo più basso
“ e io sono zacky” disse l’ultimo ragazzo.
Stava andando tutto liscio fin quando non sentii dire
“ma guarda un po’ chi c’è,la nostre jade che fa amicizia con i nuovi arrivati”
O merda,volevo sotterrarmi, non feci in tempi a dire o fare nulla che subito Jackson mi diede un pugno nello stomaco ed io caddi dal dolore.
Pov Brian
Non mi importa un cazzo il nome di questo pezzo di merda,io non ci vidi più e di scatto gli diedi un pugno in volto!
Gli amici di quello lì vennero contro di me e i ragazzi, penso che gli abbiamo dato una bella lezione,a lui e a suoi amichetti del cazzo, dopo due pugni in faccia e un calcio nei gioielli di famiglia,se ne sono andati.
Andai verso Jade,e cercai di farla alzare in piedi,ma era inutile,non ce la faceva ad alzarsi e a camminare. Così dissi ai ragazzi che l’avrei accompagnata fino a casa.
- io non voglio recarti tanto disturbo,davvero,posso cavermela da sola-
La guardai per un attimo –ma quale disturbo,e poi spiegami come faresti a cavartela da sola-
La ragazza annuì arrossendo
“hahaha ormai sei la mia ambulanza personale” ci scherzò su Jade facendo iniziare la risata di entrambi.
Una volta arrivati a casa,come al solito mi chiese di entrare e accetai.
“Jade,dimmi la verità,è stato lui a ridurti in quelle condizioni ieri?"

 

salve a tutti!! c:
scusatemi per il ritardo,davvero,mi dispiace tanto :((
spero che questo capitolo vi soddisfi
lasciatemi un recensione,anche per dirmi che vi fa schifo xD
ci sentiamo al prossimo capitolo^^

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1992682