Amore & Ambizioni di Istry (/viewuser.php?uid=37571)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Problemi all'orizzonte ***
Capitolo 4: *** Problemi quotidiani ***
Capitolo 5: *** Uno strano ragazzo ***
Capitolo 6: *** l'Appuntamento ***
Capitolo 7: *** Indentità in pericolo ***
Capitolo 8: *** Al cuor non si comanda ***
Capitolo 9: *** Strani Sentimenti ***
Capitolo 10: *** Sorprese Inaspettate ***
Capitolo 11: *** "L'idiozia" ***
Capitolo 12: *** "Tutto può accadere" ***
Capitolo 13: *** Adulti...... e Bambini..... ***
Capitolo 14: *** Una serata Pazzesca ***
Capitolo 15: *** Un piacevole pomeriggio ***
Capitolo 16: *** "...........cose non dette....." ***
Capitolo 17: *** Vacanza o Purgatorio? ***
Capitolo 18: *** "Sentimenti Insopprimibili" ***
Capitolo 19: *** Un lieto fine..... ***
Capitolo 20: *** Grazie a tutti ***
Capitolo 1 *** Cap.1 ***
Ciao a tutteeeee...... questa è la mia prima fic su
Naruto quindi vi chiedo di essere clementi.......I personaggi non sono miei
(come tutte sapete). Se ci dovessero essere similitudini con altre fic da
rasentare il plagio vi prego di dirmelo. E' la prima volta che posto su questo
sito e non sono ancora riuscita a leggerle tutte. Quindi chiedo scusa
anticipatamente se questo fatto dovesse capitare.
Per ora Vi ringrazio e VI auguro buona lettura
Capitolo 1 “
Apparenza”
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
“Taciiiiiiiiii………ti prego
taciti…”
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
“….”
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
“NARUTO” echeggiò il grido
scocciato di una donna dalla tromba delle scale.
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
“Ehm” mugugnò infastidito un
ragazzo sommerso nelle coperte
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
“NARUTO…….. porca miseria devo venire su
io?!!!” sbraitò la donna alzando il
tono della voce, in modo da essere più minacciosa
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
“Noooo” fu il sussurro del “fagotto di coperte”.
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
“NARUTO!!!!!!!!!!!!!!!! “
A quell’ennesimo richiamo il
ragazzo balzò su dal letto, mandando per terra il meraviglioso caldo piumino che
fino a due secondi prima lo avvolgeva come un baccello.(vedi nota)
“HO SENTITO….. SMETTILA DI
SBRAITARE COME UNA PAZZA” urlò il
ragazzo innervosito per il brusco risveglio. Si guardò in torno stringendo gli
occhi. Era ancora totalmente rincoglionito,
non riusciva nemmeno ad afferrare la sveglia per spegnerla. Quando vi riuscì si
alzò dal letto ma, avendo ancora i piedi avvolti nelle coperte, inevitabilmente
inciampò andando a sbattere contro la porta chiusa del bagno.
Un’ imprecazione gli sfuggì dalla
bocca mentre si massaggiava la fronte. Stizzito e di cattivo umore iniziò a
calciare tutto ciò che gli stava tra i piedi fino al bagno. Come vi entrò si
specchiò per vedere se la botta che aveva preso avesse causato delle
conseguenze.
“Meno male… è solo un po’
arrossato” disse con sollievo. Si spogliò e si fece una doccia bollente.
Quando finì, si sentì come
rinato, pronto ad una nuova giornata ricca di difficoltà e di rotture di
p*lle.
Si riguardò allo specchio e
sbuffò.
Volse lo sguardo verso la sua
camera: era in uno stato veramente pietoso…. Non si riusciva a capire dove fosse
il letto, visto che era totalmente sommerso dalla montagna di vestiti che coprivano totalmente il
pavimento. Alcuni erano appesi addirittura sul profilo del televisore al plasma
che aveva appeso al muro.
Per terra c’era veramente di
tutto: libri, scarpe, oggetti vari, una bottiglia d’acqua e pacchetti di
qualsiasi tipo di cibo.
Gli scappò un sorriso
“Bè … è una stanza vissuta”
Sbok (?)
“Ahi” disse il ragazzo massaggiandosi la testa
“Ma per favore….” Disse una
splendida donna di fronte alla porta della stanza guardando il ragazzo irritata
con il pugno in bella vista “… ti
conviene mettere a posto questo schifo… altrimenti dovrai rifare l’antitetanica
per poterci entrare in futuro”
“Ma siiii!!!!!!!!!!! Lo farò”
disse lui svogliatamente grattandosi la testa.
La donna ridusse gli occhi a due
fessure e sul suo volto comparve un ghigno malefico
“Ti avverto…. O lo fai tu …… o LO
FACCIO IO” disse la donna con voce sepolcrale.
Il ragazzo, allarmato, si girò
verso la madre:
“NO no lo faccio io”
“ci puoi giurare” disse lei
furbescamente “ed ora muoviti a vestirti che devi andare a scuola”
Detto questo la donna si girò e
scese le scale per dirigersi in cucina.
Il ragazzo guardò sconsolato la
stanza.
“Mi ci vorrà una vita” sbuffò
scrollando la testa.
Si diresse verso l’armadio e,
aprendolo, iniziò a scorrere i vestiti appesi …. Fino a che non prese un paio di pantaloni color crema
troppo corti per lui, tanto da dargli l’effetto “acqua in casa”, un paio di
calzini bianchi corti e una camicia a quadri dai colori impossibili d’accostare.
Esaminò il suo lavoro allo specchio e gli scappò da ridere.
“Perfetto.. ” disse con
soddisfazione.
Lisciò i capelli dorati tirandoli
in dietro ed appiccicandoli alla testa (stile leccata di mucca) e mentre usciva
dalla stanza, afferrò un paio di occhiali tondi dalle lenti spessissime.
Quando entrò in cucina sua madre
si voltò a guardalo e non riuscì a reprimere una risata
“Sembri più scemo del solito”
Il ragazzo le sorrise.
“Bè … ho fatto un lavoro niente
male… mi sono impegnato questa mattina” disse sedendosi a tavola e bevendo un
po’ di the.
“Per quanto ancora dovrai
conciarti così?” disse lei sedendosi di fronte a lui bevendo un caffé.
“Fino alla fine delle lezioni…
ormai mancano pochi giorni” disse tranquillamente, consumando un toast con la
marmellata.
“Non sembri neanche tu” disse lei
senza perdere il sorriso che la caratterizzava.
Lui scrollò le spalle e si alzò.
“Bè è meglio che vada… senti mi
dai 300 yen?”
“300?” disse lei sorpresa.
“Hanno alzato il prezzo” disse
lui sbuffando.
“Speriamo che anche questo
finisca con la scuola” sbuffò lei porgendogli i soldi presi dal suo portafoglio.
Il ragazzo alzò le spalle, si
infilò le scarpe di camoscio e uscì di casa.
Era una bella giornata e non
aveva voglia di andare a scuola… ma doveva…. Come diceva sua madre: “Lo studio veniva prima di tutto”
e se non avesse mantenuto la sua ottima media scolastica sapeva già a cosa
sarebbe andato incontro… avrebbe dovuto rinunciare al suo sogno, ai suoi
progetti, alle sue ambizioni di essere il numero uno; sua madre avrebbe fatto
qualunque cosa per ostacolarlo.
In fin dei conti, però, la cosa
non gli creava molti problemi, sapeva quanto sua madre ci tenesse e il suo
ultimo pensiero era quello di deluderla. Aveva sofferto tanto nella sua vita… la
morte del fratello quando era più giovane, la morte dell’uomo che amava… ed ora
si era aggrappata a lui con tutte le sue forze, donandogli il suo amore e
riponendo in lui le sue speranze. Lo aveva sempre trattato ed amato come un
figlio, lo aveva sempre protetto e sostenuto senza imporgli mai niente… senza pretendere
mai niente… il suo era un amore incondizionato. E di una cosa era certo…. nulla
al mondo l’avrebbe portato a ferire quella donna e non avrebbe mai permesso a
nessuno di ferirla, a qualunque costo.
Immerso nei suoi pensieri non si
accorse di essere arrivato a destinazione. Volse lo sguardo verso l’insegna che
capeggiava lungo il pilastro che sosteneva il cancello: “Accademia Konoha”.
Il ragazzo sbuffò e sistemandosi
meglio gli occhiali sul naso rivolse lo sguardo verso la scuola.
Una Versaille di aule, circondata
da un giardino ricco di piante e fiori, con tantissime panchine poste sulle
tante stradine in terra battuta che si riunivano in un piazzale circolare di
fronte alla “reggia”con al centro un’elegante fontana zampillante. Il tutto dava
un fascino scenografico incantevole… ma era solo una scenografia, un’apparenza,
un’immagine costruita per chi
guardava da fuori.
L’accademia di Konoha era una
scuola frequentata dalle giovani
promesse del Giappone: ragazzi appartenenti alle famiglie più ricche e facoltose di
politici, medici, giuristi, avvocati,militari … ma anche giovani talenti nelle
più disparate discipline: scienze, letteratura, arte, sport… ma non tutto è oro
quel che luccica… infatti quel che più contava era il fattore economico, di
conseguenza, vi erano anche ragazzi decisamente poco raccomandabili come figli
di boss della yazuka, figli di importanti trafficanti di droga o di armi… ce ne
era un po’ per tutti i gusti, nonostante questo, erano aspetti a cui i ragazzi
non davano peso, infatti, fra di loro, esisteva un precario equilibrio, per un
quieto vivere comune che nessuno osava spezzare, in modo che dei semplici litigi
tra ragazzi evitassero di diventare qualcosa di più grande coinvolgendo le
rispettive famiglie.
Ma come in tutte le scuole
c’erano: il gruppo dei ragazzi più fighi con il sex symbol della scuola, il
gruppo dei secchioni, di cui lui faceva parte, il gruppo degli atleti, il gruppo
degli artisti e il gruppo dei bulletti con cui lui tutti i giorni aveva a che
fare.
L’accademia era un vero e proprio
lascia-passare per il successo…. Era sicuramente il posto più adatto per un
ragazzo “falso” ed ambizioso come lui…non esistevano scorciatoie, doveva per
forza passare di lì.
Il ragazzo biondo si mise le mani
in tasca ed iniziò ad incamminarsi alla volta dell’edificio.
“Ok…… comincia lo show”
Ah ah ah.... Finito la micro introduzione... Spero che vi abbia incuriosito
almeno un po'.... VI PREGO COMMENTATE, mi sareste di grande aiuto soprattutto
per migliorare
Per Ora un Bacio a tutte le Lettrici che hanno mi hanno dedicato un po' del
loro tempo
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Capitolo 2 *** Cap. 2 ***
Capitolo 2 "Amicizia"
Naruto, con le mani in tasca, assunse la sua solita aria
imperscrutabile.
Senza farsi troppo notare si guardò intorno osservando i diversi ragazzi
sparpagliati qua e là nel giardino,
c’era chi rideva, chi parlava e chi studiava… tutto come al
solito.
Non era un’accademia formale, di conseguenza, non esistevano divise,
ognuno indossa quello che voleva;
il risultato era un miscuglio di stili e colori quasi
sconcertante.
Il lato
positivo era che tu potevi essere e vestire come volevi, nessuno si sarebbe mai
azzardato a prenderti in
giro o a criticarti per un qualsiasi motivo.
Non importava se uno era in giacca e cravatta e
l’altro vestito come …lui, era un dettaglio su cui si sorvolava,
perché esisteva la consapevolezza che chi era
stato ammesso lì era uguale a tutti gli altri e il come o il perché non erano
fatti che li riguardassero.
Una mano appoggiatasi sulla sua spalla lo distolse dai suoi
pensieri.
- Ciao Naruto-kun- disse un
ragazzo dai capelli scuri legati in modo bizzarro a fontanella sulla testa,
sopprimendo uno sbadiglio
- Ehm, Shikamaru?!-
-Come va sta’ mattina? Vedo che hai ricercato un look più “originale del
solito”- gli disse il ragazzo osservandolo
da testa a piedi -Scusa se te lo dico, ma mi sembri un vero idiota- disse
con un sorrisino.
Il ragazzo biondo non se la prese, anzi, gli sorrise a sua
volta.
-Tu dici? Allora ho fatto un lavoro perfetto..-
-Bhé…. Non è che la situazione cambi poi molto quando sei fuori di qui …
anche se sei “conciato” in maniera
diversa la tua idiozia risalta come un faro nella notte-
-Ah Ah Ah…- rispose il biondo canzonatorio per controbattere la
frecciatina dell’amico.
-Comunque ti faccio i complimenti, ieri ho letto sulla rivista teen-ager
che hai avuto una nuova proposta lavorativa…-
disse abbassando il tono della voce.
-Tu leggi teen-ager?- disse il biondo sollevando un sopraciglio
incredulo.
-Di solito no, ma ieri passando di fronte all’edicola ho visto la tua
faccia ebete capeggiare su un sacco di copertine
ed incuriosito ho comprato la prima che mi è venuta tra le mani…- disse
con tutta tranquillità alzando le spalle
-Sai … sapevo che piacevi ma non che fossi così popolare…-
Shikamaru sfoggiò un sorriso più
malizioso e guardandolo di sbieco continuò
dicendo
-C’erano anche un paio di sondaggi su di te…-
- Sondaggi? - disse il ragazzo incuriosito.
-Si… pare che la rivista, il mese
scorso, abbia pubblicato due
sondaggi: uno domandava
quale
fosse il tuo idol preferito e poi proponeva una raffica di nomi dove compariva
anche il tuo e..-
-A che posizione sono arrivato?- interruppe il ragazzo non riuscendo a
contenere l’entusiasmo.
- Ehmmmm… se non ricordo male 4°- disse pensieroso.
- Quarto?- ripeté il ragazzo con tono deluso e disdegnato.
- Bhè?! Non ti va bene? – gli domandò il ragazzo fintamente sorpreso,
sapeva quanto l’amico fosse competitivo ed egocentrico.
-Ma quarto..- il ragazzo era palesemente stizzito, ma non riuscì a
continuare perché l’altro ragazzo lo interruppe,
non aveva voglia di sentire i soliti piagnistei.
-Vedi di accontentarti, non potevi fare di più… i primi 3 posti sono
stati occupati da quei 2 attoruncoli e da quel cantante che
tanto piacciono alle ragazzine in
questo momento. Se devo essere
sincero non so
neanche come tu abbia fatto a finire in quell’elenco,
di solito non si conoscono nemmeno i nomi di quelli che fanno il tuo
lavoro- disse con non curanza.
-Spiegati meglio…- disse il biondo riducendo gli occhi a due fessure.
- Si dai…. Voi modelli siete tutti uguali… delle belle facce da
schiaffare in copertina per promuovere qualche cosa e basta! Siete solo dei
begli espositori..-
-Ehi..-
- Dai Naruto prova a rifletterci… quante pagine di pubblicità ci sono in
una rivista? Quasi il 30% del suo volume presentano
uomini o donne bellissimi… ma di quanti conosci il nome? …te lo dico
io…….. Nessuno-
-…- Naruto era senza parole, non sapeva come rispondere, il ragionamento
del ragazzo non faceva una piega.
- Ma tu, solo tu, tra tutti questi sei stato selezionato per quello
stupido sondaggio… e ti hanno votato… questo vuol dire che
sei uscito dalla massa… che piaci. Non puoi pensare di battere ragazzi
che vengono bombardati dai mass-media ogni due secondi,
come popolarità loro ti surclassano… hanno molte più possibilità di te
per mettersi in mostra –
-Và bene, hai ragione. Ma io non sono un modello come gli altri…
-
-Si lo so… ma il succo del discorso non cambia… Ma poi a te che ti frega,
se non sbaglio questo è un lavoro che ti serve solo
per accedere a questa scuola, infondo sei qui perché sei una celebrità e
come tale sei ricco sfondato-
-Per caso stai insinuando che sono qui solo per la mia
popolarità?-
-Bhè, in parte è così… ma penso che saresti entrato comunque…
-
-…?...-
-…infondo sei un Genio- disse lui ammiccando all’amico
-Si si volta la frittata ora che puoi… - disse sbuffando.
- E l’altro sondaggio?- disse un po’ titubante, non gli andava di
ricevere un’altra botta morale.
Shikamaru fece una piccola risatina e guardandolo nel modo più
provocatorio e malizioso che potesse esistere disse:
-Il secondo sondaggio chiedeva quale era la tua parte del corpo che
preferivano-
A
sentire quelle parole Naruto si bloccò all’istante volgendo uno sguardo sorpreso
all’amico. Durante la loro chiacchierata
avevano percorso tutto il
giardino ed ora si trovavano nell’atrio
in marmo
dell’istituto dove colonne, statue e fiori freschi l’adornavano,
rendendolo molto più simile all’atrio di una ricca villa privata che non
quello di una scuola. In effetti quell’edificio era tutto all’infuori che
una scuola comune… vi erano le aule, ma anche i salotti per
chiacchierare, le sale da thè, le stanze per i club privati… c’era qualunque
cosa uno si potesse immaginare e anche le sedie e i banchi erano preziosi
pezzi d’arredamento. Uno spreco di soldi che appariva quasi
ridicolo, ma che passava come un dettaglio dovuto visto l’incredibile
tassa annuale che ogni studente era tenuto a pagare.
-Allora?-
Shikamaru rise e fisso i propri occhi sul sedere del ragazzo.
-…gli occhi-
Naruto rimase in silenzio un secondo.
-Le donne sono delle porche- disse scuotendo la testa
divertito.
-Ma come dargli torto- disse l’amico guardandolo mentre si dirigeva verso
l’aula – è sicuramente la tua parte migliore-
Naruto volle rispondergli ma non
lo fece, erano ormai di fronte
all’aula e doveva
riacquistare la solita aria fredda ed impassibile di sempre.
Shikamaru, vedendo la sua faccia seria aveva capito che era giunto il
momento di riprendere le solite parti.
Entrarono in classe e Naruto si sedette compostamente al suo posto
estraendo i libri di chimica ed iniziando a leggere qualche pagina in attesa che
entrasse il professore.
Quando il professore Iruka entrò, le lezioni cominciarono e Naruto, come
tutti i giorni da un anno a questa parte, cadde in un apatico
mutismo.
Aveva sempre cercato di non farsi notare, di non socializzare con
nessuno, di non provocare nessuno.
La sua identità doveva rimanere segreta, poteva essere rischioso
scoprirsi.
Le
parole di Shikamaru involontariamente avevano toccato un tasto dolente: temeva
che se avessero scoperto chi fosse, la sua vita non sarebbe stata più
tranquilla.
Almeno a scuola voleva essere lasciato in pace.
Non
aveva voglia di vedere ragazzine maniache adoranti, sguardi di ammirazione o,
quello che più lo preoccupava, sguardi d’invidia.
Gli era
già capitato fuori da lì di essere stato aggredito prima per un motivo poi per
un’altro, da ragazzine isteriche e da ragazzi gelosi o invidiosi.
Uno,
spinto da qualche irragionevole motivazione, era arrivato addirittura a
sfregiarlo sul volto, provocandogli delle piccole linee parallele a
mo di baffi sulle guance… per fortuna oggi il make-up faceva
miracoli.
Quella era stata una lezione di vita, per lui la scuola era importata e
voleva viverla nel modo più tranquillo possibile. Non voleva immischiarsi in
nulla che avrebbe potuto rovinare i suoi piani. Gli serviva quel diploma
per accedere alle più prestigiose università e conquistare un posto in quella
società di m*rda.
Lo doveva fare per sè e per sua madre.
Lui non
era ricco come tutti pensavano, sua madre non aveva il becco di un quattrino,
era lui che la manteneva con il suo lavoro e sempre lui
si manteneva in quella costosa accademia.
Fortunatamente il suo lavoro gli forniva guadagni tali da potersi
permettere tutto questo. Inutile dire che tutto richiedeva enormi sacrifici:
scappare a
lavoro appena finite le lezione, cercare di studiare ogni momento libero
della giornata, non avere nemmeno un giorno di riposo… e fare cose che
mai avrebbe pensato di fare con
persone che nemmeno conosceva… ma doveva raggiungere il suo obbiettivo a
qualunque costo…e per far ciò
era importante che non avesse distrazioni intorno, per lo meno a scuola.
Voleva quel diploma e lo avrebbe ottenuto.
A dirla tutta gli scocciava che gli altri pensassero che era riuscito ad
entrare lì perché “vendeva” il suo corpo, perché in sostanza era quello il suo
lavoro.
Preferiva che tutti pensassero che fosse lì perché era un genio,
sorvolando su tutto il resto.
Ed un genio lo era sul serio, non come Shikamaru, ma sicuramente superava
la media, il suo forte erano le materie scientifiche… tutto merito
di mamma Tsunade che gli aveva insegnato tutto!!!
Lei era
un medico …. era un medico eccezionale …si può dire che il suo fosse un dono
della natura, ma la fortuna non le sorrise mai in tutta la sua vita.
Aveva frequentato il college, poi l’università ottenendo sempre il
massimo dei voti….nessuno poteva mettere in dubbio il suo innato talento e
vocazione per la medicina.
Essa padroneggiava questa scienza come un pittore di talento
padroneggiava il suo pennello… era un’”artista”, niente le era
impossibile.
Avrebbe potuto ottenere ed ambire a qualunque posizione nel campo medico
che avesse desiderato, ma … non aveva tenuto conto di una cosa…
lei era una DONNA, una bellissima e giovanissima donna, ed, ovviamente,
una comunità scientifica di vecchi babbioni non avrebbe mai potuto
sottomettersi ad una donna, per giunta così giovane, caparbia e
testarda.
Rappresentava una spina nel fianco che doveva essere tolta…. Fecero di
tutto per levarsela dai piedi, senza mai riuscirvi.
Lei era troppo scaltra e determinata per cadere in stupidi
trabocchetti.
Fino a
quando non arrivò il giorno in cui l’uomo di cui era innamorata morì… aveva
avuto un incidente stradale e quando giunse in ospedale la
sua situazione appariva già disperata.
Tsunade, che quella sera era il medico di turno al pronto soccorso, fece
di tutto per salvarlo… ma non vi riuscì.
Cadde nella più totale
disperazione, l’aver impiegato la sua vita alla medicina non era stato
sufficiente a salvare l’unica persona al mondo per il quale
avrebbe dato la sua stessa vita.
I vecchi del consiglio presero la palla al balzo: l’accusarono
d’incompetenza, dicendole che la colpa era solo sua e della sua eccessiva
sicurezza e
le “consigliarono” di prendersi un “periodo di pausa” per
riprendersi dallo shock. Ma Mamma Tsunade non si riprese più e non tornò più a
lavorare in ospedale.
Nessuno l’aveva aiutata, nessuno l’aveva sostenuta e consolata… ed a
questo solo pensiero Naruto perdeva letteralmente la ragione.
Lui non era il vero figlio di
Tsunade… ma il destino volle che lui avesse lo stesso grande dono ed era intenzionato a sfruttarlo, avrebbe raggiunto
le vette che la madre non era riuscita a raggiungere, avrebbe realizzato
il suo sogno… diventare un grande medico, per essere amato non per quello
che era ma per quello che era in grado di fare per gli altri.
Sì, ce l’avrebbe fatta a qualunque costo.
Ringrazio tutti coloro che hanno letto la fic e hanno commentato, so
che ho aggiornato un po' presto ma ho preferito porvi subito il 2°cap. visto che
l'ho già pronto.
Risposte ai commenti ricevuti:
Makiko: grazie per aver
commentanto e spero che ti piaceranno anche i prossimi capitoli . In
effetti il linguaggio che ho usato è un po' spartano ma lo preferisco a
quello più elaborato, soprattutto perchè mi sembrava più adatto a questa
fic. A volte sarà un po' scurrile : )... ma stò cercando di farlo apparire il
più reale possibile.. Diciamo che è il modo in cui mi esprimo nel quotidiano
.... elegante eh?!!! Eh eh eh.... cmq... sono andata a capo più spesso spero che
così vada bene!!!
sousuke sagara.
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!! Spero che ti piaceranno anche
le prossime chappy
cat 81 : ti ringrazio per aver
commentato e sono veramente contenta che ti sia piaciuta. Più che a Yukino mi
sono ispirata al manga Pinguin Revolution mixato con altri 10.000
manga che ho letto. Spero che la storia non risulterà troppo banale e/o
ripetitiva... mi raccomando leggi la prossima chappy e dimmi cosa ne
pensi
ryanforever:
grazie per aver commentanto spero che tu sia riuscita a leggere più
comodamente questa chappy, soprattutto spero che ti sia piaciuta...
aspetto un tuo commento. Kiss Kiss
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Capitolo 3 *** Problemi all'orizzonte ***
Cap. 3 “Problemi all’orizzonte”
Immerso nei suoi pensieri il ragazzo nemmeno si accorse che le lezione
erano finite.
Ma un frastuono incredibile lo aveva ridestato e, guardando verso la
porta, vide un Kiba ansante
che lo guardava con aria supplicante.
Era entrato in aula come un tifone travolgendo qualunque cosa, attirando
l’attenzione di tutti i ragazzi della classe.
-TU- disse sempre ansando
puntando il dito contro Naruto – Ti VOGLIO… MI servi
-
A quelle parole tutti rivolsero i loro sguardi sgomenti verso Naruto.
Naruto, dal canto suo, avrebbe volentieri ammazzato Kiba, notando gli
sguardi degli altri ragazzi più che comprensibili…
per un anno non aveva mai aperto bocca con nessuno, non si era fatto
nessun amico, era apatico come un muro e insensibile a
qualunque cosa. Era il classico tipo che cade nell’indifferenza generale
di chi lo circonda, non lo trovavano né simpatico né
antipatico…. Insomma era una specie di arredamento dell’aula…
NESSUNO nell’arco di un anno
aveva osato rivolgergli la parola, NESSUNO
si era
mai interessato a lui… insomma …
era una situazione perfetta, un’immagine perfettamente riuscita dopo ore
e ore di lavoro…
E quello STUPIDO che cosa faceva?!
Se ne usciva con quella c*zzo di frase “ti voglio… mi servi”
….
“KIBA E’ UN VERO CRETINO” pensò il ragazzo fuori di sé dalla rabbia senza
però perdere una briciola della sua impassibilità.
Con quella frase la sua vita si sarebbe complicata… era troppo ambigua
per passare inosservata.
Stava per dire qualche cosa nel tono più freddo che conoscesse per sedare
quell’idiota del suo amico… si perché Kiba e Shikamaru
erano gli unici che conoscevano il suo segreto, perché….. ………………..quei
due cretini erano i suoi migliori amici…………………ALMENO PER ORA.
Ma non riuscì a dire niente, perché il ragazzo ansante, rosso come
un pomodoro, gli aveva improvvisamente artigliato un braccio e
lo aveva trascinato fuori dall’aula correndo via tra lo stupore generale.
Il problema però non era finito lì, infatti Kiba nella sua idiozia, aveva
iniziato a trascinare il ragazzo anche nel corridoio sotto lo sguardo
curioso di tutti. Sguardo che Naruto aveva pienamente colto e ciò non
fece altro che farlo infuriare di più.
Lo sapeva… lo avrebbe ammazzato.
Kiba, incurante del pericolo che stava correndo, arrivò fino ad
un angolo appartato del giardino e fece per parlare ma Naruto lo blocco
inchiodandolo ad un albero, tenendolo fermo con un braccio premuto
contro alla gola.
Si avvicinò al viso del ragazzo e gli sibilò:
-Kiba…super mega cretino, ti rendi conto di quello che hai appena
fatto?-
La rabbia del biondo era come una scarica elettrica
… si sentiva a pelle e il moro se ne rese conto, ma non demorse.
Si scrollò il ragazzo
di dosso e prima che l’altro
potesse fare qualunque cosa, unì le mani a
supplica davanti a sé:
-Naru-chan scusamiii ti pregooooo. Ma ho veramente bisogno di te- mai
quello stupido lo aveva supplicato fino a quel momento e questo lo fece
desistere dal farlo a pezzi – ho fatto una vera c*zzata-
-Cosa?-
“Bene …sono riuscito ad incuriosirlo” penso il moro.
-Sai che sono perdutamente innamorato di Hinata, no?-
-Bè è difficile non notarlo… mi rompi il c*zzo ogni due minuti per
farmelo notare- rispose scocciato e sbuffando, l’arrabbiatura stava
scemando..
- Aiutami a conquistarla.. ti pregooooooooooo-
Il ragazzo biondo non capiva cosa volesse di preciso quello stupido da
lui, ma la cosa lo stava innervosendo ancora:
-Oggi era con suo cugino ed il suo gruppo di m*rde ed io l’ho salutata…
Dio l’avesti dovuta vedere… era così dolce e….carina …
era anche arrossita…. Dio mi fa impazzire-
-Ho capito vedi di arrivare al punto- disse lui ormai spazientito.
-Bè volevo chiederle di uscire, ma suo cugino me l’ha impedito dicendomi
che non ero alla sua altezza e quindi di lasciarla perdere…
Cioè, ma ti rendi conto, IO non sarei alla sua altezza? … puoi
ben capire che non sono riuscito a stare zitto, allora gli ho che lui non poteva
dirmi quello visto che i nostri padri erano soci d’affari e lui sai che
mi ha risposto? –
Il biondo scosse la testa perplesso.
-Che non sono alla sua altezza fisicamente- disse con un sussurrò – mi ha
praticamente fatto notare che faccio schifo- il ragazzo aveva le
lacrime agli occhi e tremava dalla rabbia.
-Neji, vedendomi così umiliato, ha
poi voluto rincarare la dose strappando una rivista dalle mani di Hina-chan schiaffandomi in faccia la tua
foto sulla copertina e mi ha detto: “Forse uno così può avere il diritto
di uscire con lei”-
Ecco… quelle erano una di quelle cose che facevano impazzire Naruto… se
fosse stato in un altro contesto sarebbe andato dal ragazzo
per spaccargli tutte le ossa.
-Ed io…- disse il ragazzo distogliendo lo sguardo e sbirciandolo
arrossendo visibilmente.
-E tu?-
-………..gli ho detto………….-
continuò abbassando sempre di più il tono della voce
-Dai Kiba… che gli hai detto?- disse lui incoraggiandolo a parlare …
“Che cosa gli ha detto questo imbecille?!” si stava
preoccupando.
-……………..che ti conoscevo…………..-
“Ah… va bè.. niente di grave” penso il ragazzo riprendendo a
respirare
-Ed allora? Non avresti dovuto ma non è niente di
irreparabile-
-…………e……….-
“Dio c’è pure un …..e…..” Naruto si era azzittito
-….che tu….-
-… che io….- il ragazzo pendeva oramai dalle sue labbra, non riuscendo a far altro che
ripetere come un automa ciò che sentiva uscire dalla bocca dell’altro
-….ci avevi provato con me….-
-…provato con t....- senza parole
-…ed io…-
-…- nuovamente senza parole
- …….Ti ho rifiutato!!!!-
-….-
-….-
-….-
-Io ti ammazzo- Naruto tremava dalla rabbia
-Ti pregooooooooooooo non arrabbiarti …
cosa avrei potuto dire o fare… Neji
c'era andato giù
pesante… insomma..-
Naruto alzò la mano per farlo zittire, doveva raccogliere un attimo le idee e
calmarsi.
-Ok …e loro che ti hanno detto? Dubito che saranno rimasti impassibili a
questa “rivelazione”-
-Mi hanno detto che era una balla, che uno così non si sarebbe neanche
avvicinato a me…e sono scoppiati a ridere-
Naruto non sapeva se arrabbiarsi con l’amico o con quei c*glioni.
-…ed io…..- stesso tono di prima, Naruto era sull’orlo di una crisi di
nervi
-e tu?-
-….gli ho detto…-
-Ti prego Kiba arriva al
punto- disse esasperato
- …Che............ visto che sei una specie di ex…. E che sei un mio amico …. – prese
un profondo respiro ed urlò
-che...... ti avrei presentato a loro domaniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii- poi
iniziò ad ansimare per lo sforzo sostenuto.
Non riusciva a credere a quello che aveva sentito… non poteva essere
vero.
Ma prima che potesse fare una qualsiasi cosa Kiba si era gettato ai suoi
piedi supplicandolo di aiutarlo… faceva talmente tanto casino
che, temendo di essere sentiti da qualcuno, non potè che
rispondere
-VA BENE… MA PIANTALA-
Kiba si alzò sorridendo, lo abbracciò , se ne andò trotterellando e
Naruto aveva solo un pensiero nella testa
“Quel tipo l’aveva fregato ed ora aveva
un gran bel problema” sbuffò e pensò “ma
infondo non aveva
nulla da temere …si sarebbe divertito a prenderli un po’ in giro”.
Ringrazio tutti coloro che hanno letto la fic e hanno
commentato, so che ho aggiornato un po' presto ma ho preferito porvi subito il
2°cap. visto che l'ho già pronto.
Risposte ai commenti ricevuti
Kiki_chan:
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee sono contetissima che ti sia
piaciuta............ continua a commentare mi raccomando
Makiko: ho
stravolto un po' le personalità dei personaggi.... ma ho preferito dare loro un
tocco diverso dal solito....Naruto si prostituisce?........eh eh eh lo
scoprirai... la storia è ancora all'inizio...
vedraiiiiii..........continua a commentare
Nina Potter qui c'è la risposta alla tua
domanda................................ sono contetissima che ti sia
piaciuta........... Commenta anche questa Chappy..... kiss
Kiss
Lunella:
ESATTOOOOOOOOOOOOOOO in questa fic Naruto è piuttosto insolito rispetto a
come compare di solito............
ma amo stravolgere un po' le "righe" ... AH AH AH AH SPERO
CHE TI PIACERA' ANCHE QUESTA CHAPPYYYYYYYYYYYYY
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Capitolo 4 *** Problemi quotidiani ***
ma
Nuovo
Aggiornamentooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo......
Cap. 4
“Problemi quotidiani”
Gli servì qualche minuto per
riprendersi dalla conversazione avuta con Kiba… certo che quel ragazzo amava
proprio metterlo nei guai…
Esaminò tutta la situazione ed in
fine era giunto alla conclusione che, in fondo, non c’era niente di male… anzi
avrebbe potuto divertirsi
almeno in quell’occasione
prendendo un po’ in giro il gruppo di Neji.
Dovevano pagarla per come avevano
trattato Kiba, soprattutto Neji Hyuga… un simpatico smacco all’orgoglio è quello
che si meritavano.
“Adesso che ci penso… ma perché
Neji deve sempre prendersela con Kiba…che sia attratto dalla cugina? Ogni volta
che Kiba le si
avvicina lui impazzisce.. eppure
Hinata ha molti altri ragazzi che le vanno dietro…. Perché proprio Kiba….”
I suoi pensieri vennero
interrotti da un fitto dolore alla testa. Quando riuscì ad aprire gli occhi
realizzò che era premuto contro la parete
dell’ingresso, impossibilitato a
muoversi, perché un gorilla dai capelli neri lo stava tenendo per il bavero
della camicia.
-Ciao Uzumaki- disse il ragazzo a
un soffio dalla sua faccia.
-…-
-Come sempre ti ostini a
mantenere quell’aria altezzosa e spocchiosa che mi da tanto sui nervi-
Naruto, scrollò le spalle con non
curanza, come era solito fare quando veniva minacciato da quel gruppetto di
imbecilli con cui aveva a che fare tutti i giorni.
Erano in quattro e quello più
grosso era il capo, non sapeva neanche i loro nomi…. Era da qualche mese che lo
“perseguitavano” ma
non perché era lui, lo facevano
in genere con tutti quelli che apparivano più indifesi e sprovveduti.
Facevano tanto i fighi e i duri
ma in realtà erano solo dei poveracci.
-Allora Uzumaki questa mattina
non ci siamo visti …..pugni o soldi?-
Questa era la frase che Naruto si
sentiva dire tutti i giorni, non che la cosa non lo irritasse, ma non poteva
permettersi di avere lividi sul corpo,
figuriamoci un naso spaccato o
altro. Non se la sentiva di rischiare ora che le cose gli andavano così bene.
Per questo tutte le mattine reagiva allo stesso modo:
-Ovvio……… soldi!-
Il ragazzo di fronte a lui mostrò
il solito cattivo sorriso e lasciò libero il ragazzo.
Fra loro c’era un accordo, lui li
pagava e loro non gli avrebbero torto nemmeno un capello… ricordava ancora
quando per la prima volta
avevano preteso il pagamento …era
stato lui stesso a proporgli quel patto…
-Devo dire che tu sei il migliore
fra tutti gli sfigati a cui prendiamo dei soldi… non ti lamenti mai per niente,
non reagisci mai qualunque cosa ti facciano.
O hai dei nervi d’acciaio o
semplicemente sei un codardo…- disse il ragazzo spingendo violentemente il
biondo nuovamente contro il muro
– ma sono sicuro che il tuo caso sia il
secondo-
I suoi amici iniziarono a ridere
sbeffeggiando il ragazzo.
-Tieni i tuoi 300 yen, ma ora
vedi di lasciarmi andare - disse
Naruto con un tono di voce talmente freddo e sicuro di sé da spiazzare il
ragazzo che gli stava di fronte.
Anche quel gorilla non riusciva a
capirlo.
“Non riesco a capire questo
tizio…. Come può uno nella sua posizione sfoggiare una simile spavalderia.”
Generalmente i tipi come lui
crollavano dopo qualche settimana… ed era il momento più gratificante.. infatti
i soldi a lui non mancavano e non interessavano,
ma molestava gli altri giusto per
divertirsi e il momento più bello era quando crollavano esasperati.
Ma questo ragazzo era diverso…
andava avanti così ormai da mesi… si piegava ma non si spezzava.
All’inizio la cosa gli dava
abbastanza sui nervi, ma ora… gli piaceva :
“Quanto riuscirai a resistere
Naruto Uzumaki?”
Il capo del gruppo prese i soldi
e si diresse verso il giardino insieme alla banda.
Naruto li guardò mentre si
allontanavano e poi si staccò dal muro.
Pensò che c’ erano andati
giù pesante questa volta, gli
avevano procurato anche un bernoccolo dietro alla testa… di solito si limitavano
a comparirgli davanti, chiedergli
i soldi, prenderli ed andarsene… difficilmente lo toccavano.
“Si vede che il gorilla oggi era
di cattivo umore”
Il ragazzo iniziò a sistemarsi i
vestiti che si erano stropicciati durante quella breve colluttazione.
Sibilò un’imprecazione, vedendo
che gli erano saltati gli ultimi 3 bottoni della camicia e per questo aveva
l’addome scoperto.
Decise di risolvere la cosa
infilando la camicia nei pantaloni, di conseguenza si slaccio il bottone e fece
per abbassarsi la zip, ma si bloccò
quando, sollevando lo sguardo
incrociò un paio di occhi scuri
che lo scrutavano.
Vide un ragazzo appoggiato al
muro e con le braccia incrociate al petto che lo guardava…a sua volta lo squadrò
un attimo:…………..Capelli neri sapientemente
acconciati che gli incorniciavano
il viso dai lineamenti talmente regolari e perfetti da sembrare finto, pelle
diafana….. un corpo asciutto ma prestante, messo in risalto
dalla maglietta stretta nera che
gli avvolgeva il torace e un paio di pantaloni neri a vita bassa un po’ larghi
che gli ricadevano lungi i fianchi…..
Naruto non faticò a riconoscerlo
subito… era Sasuke Uchiha… idolo della scuola e migliore amico di Neji. Anche
Naruto doveva ammettere che quel ragazzo
era molto bello e poteva
tranquillamente ammettere che superava anche molti suoi colleghi.
Di ordinario quel ragazzo non
aveva assolutamente nulla… emanava sensualità da tutti i pori anche con il più
piccolo e insignificante dei gesti…
non era difficile da capire
perché quel ragazzo avesse tutti ai suoi piedi, ma per Naruto
il suo punto di forza ero il suo sguardo penetrante che pareva ipnotizzare
la persona su cui si posava, senza contare che aveva anche la fama di essere un
ragazzo
molto forte ed intelligente,
infatti era sempre nei primi posti in tutte le classifiche (di qualsiasi genere)
. .. Un vero connubio di
perfezione, se non fosse rovinato
dal suo carattere: Freddo,
indifferente, superficiale, snob,
disinteressato a tutto, apatico, strafottente… un po’ come lui, con l’unica
differenza che la sua era un immagine
costruita, l’altro era così di
natura.
Naruto pensò che probabilmente
aveva assistito a tutta la scena, non che la cosa lo toccasse più di quel tanto…
ma non riusciva a capire cosa avesse da guardarlo così,
sembrava lo stesse studiando… non
si erano mai parlati, nemmeno l’accenno di un saluto ed il modo in cui lo
guardava non gli piaceva… quel ragazzo lo infastidiva.
Non era la prima volta che lo
faceva… infatti l’aveva sorpreso, più di una volta, e quello che lo irritava era
che lo fissava con ostinazione senza fare altro…e quando
rispondeva a quello sguardo,
fissandosi anche lui, l’altro non demordeva, come se la situazione non lo
infastidisse o imbarazzasse… alla fine era sempre lui a demordere
per primo distogliendolo per
primo… stava diventando una situazione frustrante…
“Ma cosa vuole quel tizio… che ha
da guardarmi così… mi sta innervosendo”
Il volto di Uchiha non era
cambiato, ma il sesto senso del ragazzo lo stava allertando…. Quello non era uno sguardo impassibile, come
poteva apparire a chiunque
lo vedesse, ma era un sguardo di
provocazione.
Gli sembrò che il moro avesse
capito le sue intenzioni e sembrava volerlo sfidare a fare la cosa tanto
ridicola ed umiliante che aveva in mente di fare proprio davanti a lui.
E senza pensarci molto su… si
abbassò la zip, allentò i pantaloni, mise la camicia dentro e, non sapendo
neanche il perché, alzò lo sguardo verso il ragazzo appoggiato
al muro, che lo stava ancora
osservando
.“Vuoi guardare…… a va Bene…
guarda pure……… per quel che mi frega”
e, senza staccare lo sguardo,
alzò la zip con un gesto di stizza
Si mise a posto la camicia e,
come se niente fosse, si diresse verso la sua aula passandogli davanti, tentando
di rimanere il più impassibile possibile… ma non vi riuscì….
Quando gli fu davanti la
curiosità ebbe il sopravvento e lo guardò con la coda dell’occhio ……. quello che
vide lo bloccò “costringendolo” a guardarlo direttamente
“Questo idiota… perché ha
quell’espressione così divertita stampata su quella faccia da ebete?!”
Sasuke Uchiha non era un ragazzo
espressivo,di conseguenza la sua
faccia non aveva assunto un’espressione diversa dal solito, ma in quel momento
Naruto riuscì a leggervi comunque
del divertimento…
Il biondo era totalmente
spiazzato, stava per aprire bocca ma si fermò… riacquistò la sua lucidità e si
diresse verso la sua aula come se niente fosse.
Sul volto di Sasuke, ora,
affiorò un vero sorriso soddisfatto
-Sasuke che hai da sorridere,
così?- chiese Neji che si era avvicinato all’amico vedendolo appoggiato al
muro
-Niente- disse riacquistando la
sua solita faccia inespressiva
-Ho incrociato l’amico sfigato di
Kiba…… sai mi sembrava un po’ diverso dal solito… si, insomma… sfigato come
sempre ma un po’… non so che parola usare …- disse Neji
-Nervoso?-
-…..Si esatto…e tu come fai a
saperlo?- chiese il ragazzo sospettoso
La risposta che ricevette lo
spiazzò totalmente: l’Uchiha lo aveva guardato e con un sorrisino che era tutto
un programma dicendo
-Non sono fatti che ti
riguardino- e detto questo iniziò ad incamminarsi verso l’aula.
Neji era rimasto pietrificato sul
posto… effetto non della risposta ricevuta, a quello era abituato, ma da come le
era stata detta…
“ma che è
successo?!!!......Sasuke aveva la faccia divertita…. Sasuke non ha mai avuto la
faccia divertita… Sasuke non si è mai divertito in vita sua…. Che cosa sta
succedendo….”
Grazie a tutti coloro che Stanno leggendo questa
fic, che commentano e che le hanno inserita nei loro preferiti....
Grazie
SangoHachiko:
Stà volta ho aggiornato un po' più tardi rispetto al solito.... spero che
ti piaccia anche questa chappy
Makiko: Mi fa piacere
che ti sia piaciuta : )................. per Neji dovrai aspettare ancora un
po'.... spero cmq che ti piaccia anche questo capitolo
suicidal_love: Per quella scena dovrai
aspettare ancora un po'.... spero che comunque questo capitolo ti soddisfi
almeno un po'
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Capitolo 5 *** Uno strano ragazzo ***
ma
Cap. 5 “Uno
strano ragazzo”
Sasuke si stava dirigendo nella sua aula, era ancora
soddisfatto per show a cui aveva assistito poco prima.
Alla fine ci aveva visto giusto,
quel ragazzo non era come voleva apparire… prima lo sospettava ma ora ne aveva
la certezza.
Gli venne in mente la prima volta
che lo vide…
Flashback
Primo giorno di scuola, lui e
Neji erano di fronte all’ingresso ad aspettare gli altri ragazzi del loro
gruppo. Nel frattempo urli e sospiri di ragazzine e ragazzini adoranti ogni
volta che il loro sguardo si rivolgeva a loro.
“Che persone petulanti e p*llose”
pensò infastidito mantenendo la sua solita aria di sufficienza.
-Sasuke… non abbiamo ancora
iniziato i corsi e siamo già delle celebrità …evidentemente la nostra fama ci ha
preceduto- disse il ragazzo soddisfatto.
A Sasuke questo non interessava… era sempre stato così fin da
bambino. Lui era il secondogenito della nobile casata degli Uchiha, una delle
famiglie più antiche, potenti e ricche del paese. Se dal punto di vista della
ricchezza qualcun’altra poteva uguagliarla, dal punto di vista sociale e di
prestigio questo era praticamente impossibile… la famiglia Uchiha era un colosso
della finanza, un pilastro dell’economia giapponese… la sua importanza era
indiscutibile. Inoltre erano dei veri e propri talenti in tutto ciò che
facevano.
Nessuno conosceva Sasuke ma tutti sapevano che era un Uchiha e
questo era più che sufficiente, inoltre vedendolo così bello ed attraente le
conseguenze si possono immaginare facilmente.
Al contrario Neji sembrava
apprezzare tutte quelle attenzioni… era proprio egocentrico.
Il ragazzo venne distolto dai
suoi pensieri dalla sua ragazza, che gli si era appiccicata al braccio con
irruenza, pretendendo un bacio che il ragazzo le concesse.
-Sasuke hai visto qualcuno
d’interessante?-
-No Sakura…-
La ragazza dai bei capelli rosa
si mise a discutere con l’amica Ino
-Sakura…. Piantala di fare tanto
la diva solo perché stai con Sasuke-
-Io faccio quello che voglio….
Visto che è il MIO ragazzo-
-Lui stà con te solo perché gli
fai pietà-
-Vuoi due sberle?!!.... brutta
racchia-
-Devi solo provarci-
Le due ragazze facevano così
tutte le volte che si incontravano.
Sasuke sbuffò, non riusciva
ancora a capire come aveva fatto a mettersi con Sakura… infondo per sc*pare ogni
tanto poteva anche stare senza
ragazza… intanto ne aveva così tante disposte a prendere il suo posto… ma così
era più comodo, inoltre, anche se la tradiva, non faceva mai nessuna storia,
l’unica cosa che le importante era l’appellativo di “ragazza di Sasuke Uchiha”
ed infondo a lui non dispiaceva avere un giocattolo del genere…
Spostò lo sguardo sul fiume di
folla che varcava l’entrata e si accorse come tutti lo guardassero incantati e
con ammirazione, la cosa un po’ lo esaltava… si sentiva come una candela accesa
in una stanza buia.
La sua attenzione venne catturata
da una testa bionda… era insolito vedere un giapponese biondo
ma
quando vide a chi apparteneva, riuscì a malapena a trattenere un smorfia
di disgusto… : quel ragazzo era osceno… capelli a leccata spiaccicati sulla
testa e tirati tutti indietro, occhiali spessi in maniera tale da non capire
nemmeno di che colore avesse gli occhi, tre cicatrici per guancia che gli
deturpavano il volto e vestito con abiti talmente sciatti da sembrare un morto
di fame. Se non fosse perché frequentava quella scuola niente l’avrebbe fatto
desistere nel pensare che fosse un barbone, se era lì doveva appartenere a
qualche famiglia importante o essere un genio… tra le due alternative la più
probabile era la seconda.
Quel ragazzo lo disgustava… e
proprio per questo non riusciva a togliergli gli occhi di dosso.
-Che hai Sasuke? Perchè hai
quella smorfia?-
-Chi è quel ragazzo biondo ?-
chiese a Neji indicandolo
Neji lo vide arrivare e anche lui
storse la bocca.
-non lo so… ma fa veramente
schifo-
I due ragazzi continuarono a
guardarlo fino a che l’altro non oltrepassò il portone
-Te ne sei accorto? ….E’ stato
l’unico a non rivolgerci neanche uno sguardo-
-Già-
-Che non ci abbia visto?-
-Ne dubito- disse Sasuke volgendo
lo sguardo verso le ragazzine urlanti che li circondavano.
-Forse si è sentito intimidito e
non ha avuto il coraggio di posare lo sguardo su di noi- disse Neji accennando
un sorriso soddisfatto.
-Può essere..- poi corrucciando
lo sguardo – o ci ha volutamente ignorare-
Da quel momento, ogni volta che
lo incontrava nei corridoi fissava lo sguardo su di lui… era una reazione più
forte di lui… gli faceva troppo “impressione”.
Ma ogni volta, quel ragazzo, gli
passava accanto senza degnarlo di uno sguardo… insomma, una persona perennemente
sotto osservazione, primo o poi, esplode… lui invece sembrava che non si fosse
accorto di nulla; ma una vocina nella sua mente gli suggeriva una motivazione
diversa: quel ragazzo lo ignorava apposta.
Questo suo sospetto diventò una
certezza quando una mattina, per puro caso, intercettò il suo sguardo… il
contatto durò solo qualche secondo… e l’altro cosa fece?... Assolutamente
niente…
Aveva sorpreso Sasuke Uchiha
guardarlo e lui non aveva avuto nessun tipo di reazione.. si era limitato un
attimo a guardarlo e poi a distogliere subito lo sguardo come se niente fosse.
Questo atteggiamento lo irritò
non poco, non gli era mai capitato che qualcuno non avesse reazioni in sua
presenza, meno ancora quando lo guardava.
Da quel momento mise da parte
l’aspetto del ragazzo ed iniziò ad osservarlo tramite altri punti di vista: non
parlava con nessuno, non rideva mai, non aveva amici, non si soffermava nemmeno
su nessuno, era sempre serio, freddo ed impassibile. Ogni suo gesto, ogni suo
movimento era perfettamente calibrato, troppo calcolato.. troppo finto. Gli dava
la sensazione che stesse recitando… la sua era solo un’impressione, ma di solito
non si sbagliava mai.
Un pomeriggio lo vide essere
molestato da quei 4 deficienti che facevano i “bulli”, aveva pensato
d’intervenire, in quanto sapeva che con un solo sguardo avrebbe impedito il pestaggio, ma non lo
fece… la curiosità di vedere come quel perdente se la sarebbe cavata fu più
forte. Quindi decise di mettersi in un angolo ed osservare la scena.
I tipi lo tenevano immobilizzato
contro il muro. Ed uno di questi gli disse
-Ciao sfigatello.. che ne dici di
sganciare tutti i soldi che hai?-
Il ragazzo biondo non disse
niente, pareva pensasse qualcosa… il suo mutismo, però, non fece altro che
provocare ulteriormente il gorilla di fronte a lui, che reagì mollandogli uno schiaffone., ma il
ragazzo, nonostante il rossore sulla guancia, non emise nessun suono e la sua espressione rimase fredda
-Sei un duro è?!-
Il ragazzo chiuse la mano a
pugno, ma prontamente il ragazzo biondo l’aveva parato bloccandolo con una mano
prima che gli arrivasse nello stomaco.. L’energumeno si stava innervosendo
seriamente. La rissa stava per scatenarsi, ma fu lo stesso biondo a
fermarlo:
-Senti, lasciami in pace…
facciamo così: ogni mattina ti porterò 200 yen, in cambio tu non mi dovrai
torcere un solo capello-
Tutti i ragazzi della banda
rimasero senza parole… mai si sarebbero aspettati una sparata del genere
-Ehi ragazzino, a che gioco stai
giocando?- disse il boss, riducendo gli occhi i a due fessure
-Non stò affatto giocando… non
voglio solo essere toccato… ti stò proponendo un patto… ci stai o no?- era
serissimo.
Il capo della banda scoppiò a
ridere ed accettò l’accordo.
-Va bene… sei un tipo
interessante- e detto questo se ne andò.
Sasuke, che aveva assistito a
tutta la scena, era rimasto totalmente disgustato… odiava le persone passive,che
si facevano sottomettere così facilmente, prive
di qualsiasi amor proprio e di orgoglio… il suo ribrezzo si rivolgeva ora a
tutta la sua persona. Gli sembrava un viscido.. un verme.
Da quell’episodio aveva iniziato
a guardarlo con disgusto, a volte non lo notava neppure più.. il suo interesse
stava scemando, fino a quando, un pomeriggio, mentre controllava le classifiche
dei migliori, non notò due nomi che si trovavano appena sopra il suo; nessuno
l’aveva mai battuto in qualcosa. Il primo nome era di un certo Shikamaru … , e
fin lì nulla da dire, sapeva che quel ragazzo aveva un Quoziente
Intellettivo pari a 200 …era
conosciuto per questo, difficile da superare; l’altro, al secondo posto, c’era
un certo……….. Naruto Uzumachi
“Ma chi diavolo è?”
-Neji… chi diavolo è Naruto
Uzumachi?-
Il ragazzo di fianco a lui lo
guardò un po’ sorpreso.
-Come fai a non saperlo? E’ il
figlio dei dottori Uzumachi..-
-…?...-
-Ma tu vivi proprio fuori dal
mondo… erano due medici di fama internazionale, erano i migliori… non so che
tipi di premi conferirono loro… ma so che sono stati moltissimi… erano
famosissimi.
Ma la loro fama non era legata
solo alla loro bravura… infatti pare che fossero estremamente altruisti… facevano i medici missionari nei paesi più bisognosi del
Terzo Mondo, misero a
disposizione non solo le loro capacità ma anche i loro patrimoni.. infatti i
farmaci e le strutture in cui ospitavano i malati erano state create e
finanziate da loro… “sperperarono” tutto il loro patrimonio per aiutare quella
gente… e sai cosa ottennero? …Niente … anzi …contrassero una malattia rarissima
e morirono entrambi lasciando il figlio senza un soldo ed orfano. Addirittura si
vociferava che il figlio non li avesse mai visti, perché loro, essendo troppo
impegnati in quelle terre, non tornarono che poche volte in Giappone. Per questo
affidarono il loro unico figlio ad un’amica di famiglia, pare che anche lei
fosse un’autorità in campo medico, ma non ne so molto.
Il bambino era troppo piccolo,
quando morirono, per ricordarsi di loro. Dopo la loro morte venne adottato dalla
loro “balia”. Pare che abbia ereditato il loro genio ed immagino che voglia
seguire le loro orme… visto che è nel corso di chimica e fisica. Ma possibile
che tu non ne sapessi niente? Questa è una vera leggenda!-
-No, non ne sapevo nulla… ma chi
è questo ragazzo?-
A quel punto Neji scoppiò a
ridere.
-E questa è la parte più
interessante della storia… pare che gli Uzumaki fossero incredibilmente
belli..-
-e allora?- chiese Sasuke, non
capendo dove volesse andare a parare l’amico.
-Il loro unico figlio…. È proprio
quel ragazzo che ti fa tanto schifo…-
-Cooosa? Non ci credo- la maschera di Sasuke era crollata …era
stupito all’inverosimile. Neji non aveva mai conosciuto soddisfazione più
grande.
-Invece devi credermi perché è la
verità- disse tutto soddisfatto.
-Come fai a saperlo? Come conosci
tutte queste cose?- non riusciva a crederci.
-Ho i miei informatori-
-Ma quando te lo chiesi… TU mi
avevi risposto che non ne sapevi nulla?-
-Si, ma poi mi sono informato….
Pensavo lo avessi fatto anche tu… ma mi ero dimenticato quanto sei pigro da
questo punto di vista… in effetti, ora che ci penso, quel ragazzo non ha preso
proprio nulla dalla sua famiglia… a parte il cervello a quanto pare- disse il
ragazzo osservando la classifica.
Sasuke era un po’ scombussolato
da quella storia… si ridestò solo quando, infondo al corridoio, vide comparire
il soggetto della loro conversazione, lo vide fare qualche passo..
all’improvviso, però, una braccio sbucò fuori dalla porta a destra del biondo
afferrandolo per un braccio e, senza troppi complimenti lo trascino dentro l’aula con forza …
poi si sentì chiudere la porta.
Sasuke era rimasto spiazzato
“Ma che diavolo…”
Si guardò velocemente intorno,
c’era molta gente li attorno, che come lui stava esaminando con attenzione i
tabelloni con i voti, ma evidentemente nessuno aveva visto quella scena
-Che hai ?- chiese Neji vedendo
l’espressione strana del suo amico
-Niente-
-Allora perché ti stai guardando
attorno? Chi stai cercando?-
-Nessuno-
Il ragazzo non capiva cosa era
preso a Sasuke ed il non avere risposte lo stava facendo imbestialire.
Ad un tratto vide Sasuke
scheggiare via dalla folla
-Sasuke ma dove stai
andando?-
Ma il ragazzo non gli rispose,
Neji non pensò neanche lontanamente di seguirlo … quando era in quegli stati
“emotivamente instabili”, come lui li definiva, la cosa più saggia era stargli
il più lontano possibile… poteva dirlo per esperienza….
Anche se sembrava impossibile
Sasuke era di indole molto curiosa ed una scena del genere non poteva non
stuzzicare la sua curiosità.
Rapidamente si avvicinò alla
porta esaminandola… era una delle tante sale per “la conversazione fra studenti”
che l’accademia aveva. Era indeciso sul da farsi.. entrare o non entrare… in
fondo non erano fatti suoi….
Niente da fare.. non ce la faceva
più… era troppo curioso.
Lentamente abbassò la maniglia e
lentamente entrò nella stanza, cercando di non fare rumore.
Richiuse la porta ed iniziò a
guardarsi intorno osservando l’ambiente… quelle stanze erano tutte uguali: un
caminetto, due divani in velluto rosso ed un piccolo tavolino centrale, quadri,
statue ….
Nella stanza, però, non c’era
nessuno… iniziò a girare per questa… non riusciva a capire
“Che mi sia immaginato tutto?!...
nooo non può essere” i suoi pensieri furono interrotti dalla voce di un ragazzo
che stava decisamente sbraitando.
Si voltò e vide una porta
comunicante chiusa , con un ampio vetro al centro… si avvicinò di soppiatto e
sbirciò…
Dentro vide Uzumaki con un altro
ragazzo dai capelli castani… il primo aveva la sua solita aria fredda e imperturbabile, l’altro
dire che era furioso era un eufemismo.
“Ma io quel ragazzo lo conosco…
suo padre è il socio del padre di Neji...”
Per fortuna quel ragazzo urlava
talmente tanto da essere udibile perfettamente anche da lì
-TI ODIO…. Ti detesto…. -
il ragazzo ansava ed era rosso dalla
rabbia, con le lacrime agli occhi…
-Kiba……. Vedi di calmarti- disse
il biondo con la sua solita calma
-Ti credevo il mio migliore
amico…….. INVECE MI HAI TRADITO-
“ …migliore amico…. Allora ha
degli amici in questa scuola… non l’avrei mai detto” pensò Sasuke
-Ti ho già detto che io non
centro niente… per quale motivo dovrei mentirti-
-BUGIARDO!!!!!!- urlò il ragazzo
scagliandogli un pugno in pieno viso. Doveva essere molto forte
perché il ragazzo biondo cadde
per terra e gli occhiali gli
volarono via.
Kiba lo guardava ansante, tremava
ancora dalla rabbia.
Sasuke scossa la testa… quel
ragazzo le prendeva anche dai suoi amici, ma si stupì nel vedere Naruto alzarsi
in piedi, prendere gli occhiali da
terra, infilarseli e piantarsi davanti a Kiba con la solita freddezza.
-Ti avverto Kiba… un altro pugno
non lo incasso..- disse freddamente
Kiba, sentendo quel tono di voce s’infuriò ancora di più e
reagì di conseguenza.. fece partire un altro pugno che sta volta non andò
assegno. Infatti il ragazzo biondo lo bloccò con una mano e senza fatica gli torse il braccio dietro la schiena,
facendolo cadere prono ed immobilizzandolo premendolo a terra con il
ginocchio.
-Te l’avevo detto- disse senza
scomporsi.
Sasuke era senza parole….
Il ragazzo sotto di lui prima
tentò di ribellarsi poi, visto che non ci riusciva, iniziò a piangere.
-Perché… perché… Perché…Perché
proprio a me… Perché l’hai fatto proprio a me!-
A quelle parole il ragazzo biondo
lasciò la presa lentamente, si alzò e si posizionò davanti all’amico, dando le
spalle a Sasuke… lo aiutò a sedere e si portò una mano al volto…
Sasuke non poteva vederlo ma
intuì che si era tolto gli occhiali…probabilmente ora il ragazzo lo stava
guardando fisso negli occhi.
Kiba lo guardava quasi con
supplica.
-Kiba ti giuro che non so niente
di questa storia, non ti stò mentendo-
Sasuke sobbalzò sentendo come la
voce del ragazzo fosse dolce…
-Come faccio a crederti… tu menti
sempre a tutti… perché con me dovrebbe essere diverso?!- non erano parole dette
con rabbia…erano parole pronunciate con disperazione.
Sasuke non poteva credere a
quello che stava vedendo…
Naruto stava asciugando con il
manica le lacrime del ragazzo e poi gli incorniciò il viso con le mani portandoselo di fronte al suo.
-E’ vero….mento a tutti … ma non
a te… non l’ho mai fatto e non lo farò mai- lo disse con una tale sicurezza e
una tale dolcezza che Kiba smise subito di piangere e Sasuke trattenne il
respiro.
Quelle parole trasudavano di
sincerità e di verità.. lo aveva capito anche lui che non conosceva il ragazzo e
nemmeno i fatti… notò che anche Kiba parve convincersi.
Vide il ragazzo biondo far
scivolare le mani dal viso del ragazzo come se fosse una carezza.
Un gesto che per Sasuke fu molto
dolce e sensuale…
“che cambiamento… non sembra
neanche lui… la sua voce é totalmente cambiata .. chissà se anche il suo volto
ha subito un solo piccolo
cambiamento..”
Ma non fece fatica ad intuire la
risposta…Il moretto, a sentire le ultime parole del ragazzo dette con una
dolcezza simile, alzò gli occhi dal pavimento sul suo volto… e Sasuke notò che
il ragazzo era diventato istantaneamente paonazzo… ed intuì che qualcosa era
cambiato anche sul suo volto.
-Sc-sc-scusami- balbettò il
ragazzo non riuscendo a guardarlo in faccia.
Aveva visto Naruto rimettersi gli occhiali ed
alzarsi in piedi
-Fa lo stesso…. Dai andiamo-
Sasuke si era sorpreso della velocità con cui il ragazzo avesse ripreso il suo
solito tono freddo e distaccato… non aiuto nemmeno Kiba ad alzarsi. Quando
quest’ultimo si fu rialzato uscirono dalla stanza.
Sasuke si era prontamente
nascosto.
Ormai solo, Sasuke si sedette sul
divano ed iniziò a pensare all’accaduto…
Aveva atterrato il ragazzo come
se niente fosse… e dal modo con cui l’ha fatto aveva capito che era forte…
allora perché continuava a farsi molestare dal gorilla e dai suoi amici? ….Aveva
un amico…. Perché non li aveva mai visti parlare?...L’amico lo ha accusato di
mentire a tutti….e lui non ha smentito… perché ?.... Può essere così dolce…….
Perché…………..?
Il ragazzo aveva in testa troppi perché a
cui non sapeva dare una risposta… ma lui era Sasuke Uchiha e una risposta
l’avrebbe trovata.
Fine flashback
Ricordandosi gli avvenimenti del
passato sorrise… Ora era sicuro… il ragazzo biondo fingeva spudoratamente e
reagiva alle provocazioni ben poste…. Ne aveva avuto la conferma oggi…. Essendo
troppo irruenti o violenti non si otteneva nulla, ma provocandolo in maniera più
soft, come aveva fatto lui, si ottenevano ottimi risultati…. Avrebbe fatto
crollare la maschera di freddezza di quel ragazzo… ormai era una questione
d’orgoglio.
Grazie a tutti coloro per aver commentato....
Risposte ai commenti
Lunella: Esatto...
questo capitolo svelerà molto di Sasuke e del suo comportamento... aspetto un
tuo commento
Makiko: Questo capitolo lo
reputo abbastanza tosto.... aspetto un tuo commento
nylon: non ti
preoccupare... ora che è comparso...Sasuke non ci lascerò fino alla fine
Nina Potter: qui Sakura farà una breve apparizzione ... ma per il suo
momento dovrai aspettare ancora diverse chappy.... senza volerlo è diventata una
storia più lunga del previsto..eh eh eh... non vedo ancora la
fine...
Lein grazie... non
avevo mai ricevuto un commento così "critico" (ovviamente positivo da punto di
visto critico letterario)... mi ha fatto veramente molto piacere... peccato
che stà volta non sia stata così rapida nell'aggiornamento... spero me lo
perdonerai
fullmetal manga: Grazie...
mi fa molto piacere che ti piaccia... in questo capitolo non so se Sasuke ti
piacerà poi molto... ma non ti preoccupare... il futuro è ricco di sorprese...
continua a seguirmiiiiii
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Capitolo 6 *** l'Appuntamento ***
pad
Cap. 6 “L’appuntamento”
Naruto stava girando per casa svogliatamente… non sapeva cosa
fare.
Per due settimane non avrebbe
lavorato… e lui, in quei giorni, si
annoiava… si annoiava a morte.
Generalmente li passava a
studiare … ma oggi non ne aveva proprio voglia.
Guardava sconsolato il
cellulare.
“se almeno ci fosse stato lui….
Avrebbe saputo come passare il tempo in un modo molto divertente…”.
Il ragazzo sbuffò sconsolato,
ciondolandosi con la sedia.
-Non ne posso più…. Magari potrei
chiamarlo…. Così …. Per fare due chiacchiere…. No va, non voglio
disturbarlo…avrà da fare…
ma, infondo, lui mi aveva detto
di chiamarlo in qualsiasi momento ne avessi avuto bisogno senza farmi problemi….
Ma io non ne ho bisogno… o forse si!!-
Il ragazzo venne interrotto nel
suo borbottio sconclusionato dal suono del cellulare…
Si alzò mal volentieri e fissò il
piccolo apparecchio elettronico con astio… lesse il nome sul frontalino….
KIBA
“Ma che vuole ora..”
Prese il cellulare e rispose
-Oh-
-Ciao Naruto… allora, dove
sei?-
-A casa….-
-….-
-…-
-….-
-Na-chan mi stai prendendo in
giro?- Kiba aveva la voce tremola e bassissima.
-Eh?- Naruto non capiva
“Perché sta bisbigliando questo
Baka”
-Na-chan…… ma ti sei
dimenticato?- ora era uno strillo isterico udibile solo dai cani.
- Di cosa?- domandò sempre più
perplesso.
-L’APPUNTAMENTO…. Me l’avevi
promesso… ed oggi… no anzi … ORA… ti stanno già tutti aspettando…-
Naruto si era pietrificato sul
posto….. SI ERA DIMENTICATO…..
-Ok, Kiba … non perdere la
calma…ora mi preparo e arrivo… ascolta ci vediamo al parco Enju..-
-Al parco Enju? … ma sei fuori? …
è un posto frequentato solo da anziani e cani….-
-Appunto… non posso presentarmi
in pubblico… ti immagini il casino che succederebbe? …Al parco Enju non avrò
problemi… è poco frequentato e
chi lo frequenta è solo qualche
anziano che sicuramente non sa chi sono… poi c’è una piazzola con una fontana
abbastanza appartata… riuscirò ad arrivare li con la moto senza problemi-
- Ok… ma pensi che tipi come
questi vengano in un posto simile?-
-Se vogliono vedermi si- Naruto
era sicuro che ci sarebbero andati –Ok Kiba… ci vediamo lì.. intanto ci
impiegherete un po’ a raggiungerlo a piedi…-
Detto questo spense il cellulare e, come un
fulmine, si andò a preparare… si sarebbe divertito.
Kiba non sapeva come gestire la
situazione… si era cacciato in un guaio più grande di lui…
Appena disse ai ragazzi quello
che l’amico gli aveva detto , omettendo ovviamente il fatto che si era
dimenticato di loro, tutti, in un primo
momento,
erano rimasti oltraggiati , ma
poi,evidentemente, la curiosità aveva avuto la meglio.
Davanti a lui c’erano: Neji, Hinata, Hino, Sakura,
Sui
(SUIGETSU),Juugo e Karin…
Si erano trovati dopo le lezioni
(Naruto quel giorno non ne aveva) davanti all’entrata della scuola e tutti lo
stavano guardando scetticamente…era
evidente che non gli credevano.
-Ah Sasuke-chan- urlò Sakura vedendo il ragazzo uscire
dall’accademia.
-Vieni anche tu a vedere
Kyuubi, vero?- disse lei
esaltatissima.
-No- disse lui con
noncuranza.
-Perché?- Sakura era delusa, come
tutti gli altri.
-Non m’interessa-
Il ragazzo stava per andarsene ma
Sakura si arpionò ad un suo braccio ed iniziò a supplicarlo… dopo qualche
secondo avevano cominciato anche tutti gli altri…
alla fine per farli smettere il
ragazzo capitolò.
Kiba scosse la testa.
“Ci mancava pure lui”
-Andiamo altrimenti non
arriveremo mai-
Disse Neji spintonando Kiba, il
quale si limitò a guardarlo male.
Il parco era molto carino, ma
tutto il gruppo si sentiva a disagio, tutti gli anziani li guardavano
commentando tra rimproveri e complimenti.
Alla fine arrivarono alla
piazzetta.. ma non c’era nessuno… strano …erano arrivati mostruosamente in
ritardo. Iniziarono a guardarsi intorno, ma niente…
vedevano solo molti
anziani, alcuni impegnati a giocare a scacchi, sui tavolini di pietra appositi. (immaginatevi quelli americani presente
nei parchi, con le scacchiere disegnate sui tavoli)
-allora… dov’è questo
“fenomeno”?- Neji aveva già un sorrisino trionfatore sul volto.
Ma Kiba non lo stava ascoltando e
Neji si alterò… fece per scrollare il ragazzo, ma si fermò vedendo che, come
fulminato, il ragazzo saltò sul muretto che
delimitava la piazzola
guardandosi intorno freneticamente.
-Ma che ti prende?- disse Neji
rivolto a Kiba, richiamando l’attenzione di tutti su di lui.
Kiba, girando intorno al muretto
aveva visto la moto di Naruto parcheggiata, quindi doveva essere lì in giro per
forza.
“Ma dov’è quello stupido”
Alla fine lo vide e con tutto il
fiato che aveva in corpo urlò
sbracciandosi.
-KYUUBIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII-
Tutti i ragazzi sobbalzarono
sentendo il ragazzo urlare, tesi come delle corde di un violino si voltarono
verso la direzione in cui il ragazzo si sbracciava.
In lontananza videro una figura
alzarsi da uno dei tanti tavoli da scacchi, salutare l’anziano con cui,
evidentemente, stava giocando ed iniziò a dirigersi verso di loro.
Tutti avevano il cuore che
batteva un po’ più forte di prima.
Il ragazzo che si stava
avvicinando aveva dei jeans a vita bassa ed una felpa con il cappuccio che gli
copriva la testa.
Quando arrivò vicino a loro si
fermò di fronte a Kiba.
-Ehilà Kiba- disse il ragazzo
sensualmente, tenendo le mani in tasca. Il volto era coperto da eleganti
occhiali da sole che gli coprivano il viso.
-Ma cosa diavolo stavi facendo?-
disse un po’ alterato il moro, sfogando la tensione e la paura che aveva provato
non vedendolo lì…. Era convinto che lo avesse bidonato.
Il ragazzo camuffato alzò le
spalle.
-Quando sono arrivato non c’era
nessuno e , non sapendo cosa fare, sono andato a giocare con quel nonnino là…. È
in gamba sai? …Mi ha anche battuto
un paio di volte- disse con tutta
la tranquillità del mondo, mantenendo sempre il sorriso.
Kiba sbuffò esasperato.. poi si
girò verso i ragazzi e vide che erano ammutoliti… ma tutti avevano gli occhi
puntati sul nuovo arrivato.
Naruto, accorgendosene saltò sul
muretto ed “entrò” nella piazzetta.
-Ciao ragazzi..- disse
sorridendo.
Naruto perse subito il sorriso…
perchè quei ragazzi avevano quelle espressioni? Sembravano dubbiosi e
diffidenti…
Perplesso si voltò verso Kiba,
che lo stava guardando come se fosse un idiota.
-Scusa Kyuubi… ma mi spieghi come
fanno a riconoscerti conciato così? Io ti ho riconosciuto perchè indossavi una
felpa che difficilmente un anziano avrebbe portato,
come pensi che loro possano
fare?-
Naruto guardò le facce di tutti i
presenti… non poteva dargli torto… avevano ragione.
-Avete ragione- detto questo fece
scivolare il cappuccio e si tolse gli occhiali, sfoggiando il sorriso più
radioso che era in grado di fare.
Le ragazze emisero un gridolino
portandosi le mani alla bocca ed i ragazzi parvero trattenere il respiro.
Naruto era soddisfatto di sé
stesso… li aveva sconvolti tutti… o almeno quasi tutti… infatti Sasuke Uchiha
era rimasto impassibile, con la sua solita aria di chi non gliene
potesse fregare di meno… la cosa
non lo stupì affatto.
I ragazzi erano rimasti senza
parole… quel ragazzo era bellissimo… era più bello che in fotografia.
Capelli color dell’oro
scompigliati che incorniciavano il suo viso perfetto. Due occhi color del cielo
radiosi e brillanti, labbra carnose e sensuali distese in un incredibile
sorriso.
Pelle bronzea e, a giudicare
dall’abbigliamento, il suo corpo doveva essere una favola.
Quel ragazzo era incredibilmente
bello e Kiba notò che, sulle guance, non apparivano le cicatrici.. evidentemente
le aveva coperte con il trucco.
Naruto li guardò soddisfatto, li
aveva sedotti senza fare niente… ma questo non era sufficiente, doveva farla
pagare a Neji per come aveva
trattato Kiba.
Senza tante cerimonie, prese
l’amico per un braccio e se lo tirò davanti, abbracciandolo per la vita da
dietro e posandogli il viso sulla spalla… il tutto senza mai staccare gli occhi
da Neji.
Quest’ultimo sussultò, come anche
Kiba , che non capiva le intenzioni dell’amico, decidendo comunque di stare al
gioco.
-Voi siete i compagni di scuola
di Kiba che mi volevano conoscere, vero?-
Sakura, Ino e Karin annuirono più
volte, Naruto pensò che era un miracolo che non le si fossero staccate le
teste.
-Avete qualche domanda da
farmi?-
Le ragazze trattennero il respiro e, dopo un attimo di
silenzio, cominciarono a mitragliarlo di domande
-Quanti anni hai?-
-17-
-Aaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhh come
noiiiiiiiiiiiii………. Qual è il tuo vero nome?
-non lo posso dire…..-
-Qual è il tuo colore
preferito?-
-azzurro-
Le ragazze continuarono con altre
1000 domande ed il ragazzo si limitava a dare risposte brevi e mirate. Una cosa
lo stava preoccupando…
Uchiha lo stava guardando in modo
strano da quando aveva aperto bocca… che avesse riconosciuto la sua voce?
Impossibile … non aveva mai parlato in sua presenza…
ma c’era comunque qualche cosa di
strano… e si rimise gli occhiali in questo modo poteva continuare ad osservare
il ragazzo senza che gli altri se ne accorgessero…
L’interrogatorio delle ragazze
proseguì fino ad arrivare alla fatidica domanda:
-Hai la ragazza?-
-No- rispose tranquillamente il
ragazzo, facendole scoppiare di felicità.
-E il ragazzo?-
la domanda di Neji le bloccò sul
posto….. il ragazzo era serissimo ed aveva puntato lo sguardo su Kiba con aria
sarcastica. … che Naruto notò.
Un silenzio tombale li avvolgeva.
-No- Kiba s’irrigidì tra le
braccia del ragazzo- questo stupido mi ha rifiutato…-
Le parole che uscirono dalle sue
labbra furono dette con una tale dolcezza che spiazzò tutti.
E per evitare qualsiasi dubbio
decise di spingersi un po’ oltre ai piani iniziali… li voleva sconvolgere
….inoltre voleva dare una lezione a Kiba per averlo coinvolto in quel
casino.
Girandosi verso l’amico, prese il
lobo del ragazzo tra le labbra e lo succhiò.
Kiba sbalordito ed
imbarazzatissimo si voltò verso il ragazzo biondo per chiedergli cosa stesse facendo. Ma
non appena aprì la bocca per emettere un qualsiasi suono,
il biondo ne approfittò per
dargli un bacio passionale.
“ MA che diavolo sta facendo
questo stupido..” Kiba era sconvolto… pensò d’allontanarsi…… ma non lo fece…
doveva ammettere che l’amico ci sapeva fare e, ben presto, capitolò,
rispondendo al bacio.
Quando Naruto si staccò vide che
Kiba era sconvolto, come tutti gli altri, i quali erano diventati paonazzi e li
guardavano con gli occhi fuori dalle orbite.
Anche Sasuke era vacillato per un
secondo… e ciò lo riempì di soddisfazione.
Rivolgendosi poi nuovamente a
Kiba disse
-Questo è l’acconto per avermi
condotto qui oggi…-
-L’acconto?- Kiba era cianotico e
non capiva cosa gli stava dicendo.
-Si…-
Sciogliendo le braccia, lo lasciò
libero , ma Kiba non era certo che le gambe, ora burrose, riuscissero a
sorreggerlo.
Vide Naruto frugarsi nelle tasche
ed estrarre una boccetta contenente un liquido trasparente che prontamente gli
ciondolò davanti alla faccia.
-Che cos’è?- chiese lui, non
sicuro di voler sentire la risposta.
-Il lubrificante..- disse con un
tono di voce talmente malizioso che
il significato della frase non poteva essere interpretato in altro modo……
-Lubr …- Kiba si era pietrificato….come tutti gli
altri
-Si, il lubrificante per sc…- non
riuscì a finire la frase, il moretto si era fiondato su di lui tappandogli la
bocca con una mano.
-Ma sei fuori di testa?- strillò
lui.
-Bè caro… credevi forse che non avrei preteso
nulla per questo favore?...Tu, sta sera, mi darai quello che mi hai sempre
negato…. E ti garantisco che non te ne pentirai- il modo con cui lo disse
rasentava l’oscenità.
Le ragazze erano praticamente
svenute ed i ragazzi erano rossi come pomodori, solo Sasuke aveva mantenuto un
sorta di freddezza, anche se Naruto intuì che era solo apparenza….
Sorrise soddisfatto… aveva
ottenuto quello che voleva.
-Bene Kiba, andiamo a casa mia..-
la sua non fu una domanda ma una vera e propria affermazione. Prendendolo per
mano lo trascinò verso la moto e gli infilò il casco in testa. Kiba sembrava una
bambola… non riusciva a capacitarsi di quello che stava accadendo.
Vide Naruto avvicinarsi agli altri ragazzi, salutarli e scusarsi per
essersi trattenuto poco.
-scusatemi…. Ma ora ho una
questione importante da sbrigare…- fece per andarsene ma non prima di voltarsi
leggermente e dire maliziosamente-
ma immagino lo avrete capito….-
S’infilò il casco e salì sulla
moto, invitando Kiba a salire… che
come un automa obbedì.
Mise in moto il veicolo e
sfrecciò via, lasciando gli altri ragazzi senza parole.
Naruto e Kiba arrivarono davanti
all’abitazione di quest’ultimo. Scesero entrambi dalla moto e,senza dire una
parola, entrarono in casa.
Naruto guardava con attenzione
Kiba, sembrava non essersi ancora ripreso totalmente.
Provò ad avvicinarsi, ma il
ragazzo lo spinse lontano da lui.
-Kiba…. Che hai?- chiese il
biondo in un sussurro.
Il moro posò gli occhi su di lui
e Naruto poté vedere un candido rossore diffuso sulle sue gote.
-Perché l’hai fatto…?- bofonchiò
timidamente il ragazzo.
-che cosa?-
-Tutta quella sceneggiata:
…l’abbraccio, il bacio, il….. bé!... hai capito- il rossore si accentuò –mi hai
messo in imbarazzo-
Naruto non riuscì a trattenersi e
scoppiò a ridere.
-Dai Kiba… non fare quella
faccia. L’ho fatto solo per rendere più credibile la storia… inoltre te la sei cercata… così la prossima
volta eviti di coinvolgermi- disse
scherzosamente il ragazzo.
Kiba, a quelle parole, fece la
faccia offesa.
-Ma smettila di fare quella
faccia… infondo non ti è dispiaciuto… hai anche risposto al bacio!!!!-
Il moretto sgranò gli occhi e
divenne ancora più rosso:
-m-m-m.-ma io non v-volevo… cioè
…. Si ….ma non …- colto in fallo, non riusciva a comporre una frase di senso
compiuto.
Iniziò a sfregarsi la testa
innervosito e sbottò, indicando con il dito il ragazzo – Io non volevo… E’ TUTTA
COLPA TUA!!!!! –
-Mia?-
-Si TUA…. Ma ti sei visto?..
Nemmeno il Papa avrebbe resistito (scusate la blasfemia, ma mi serviva un
esempio di massima virtù)… ma tu sei pazzo!!!!
IO AMO HINATA e questo è fuori questione… ma se arriva
uno come te e mi caccia la lingua in bocca mi spieghi come faccio a resistere?
Non è umanamente possibile.... tu …tu SEI PERICOLOSO… per la mia salute mentale
e per il mio “equilibrio sessuale”-
-Kiba non essere sciocco… mi
conosci da una vita e …-
-E’ vero ti conosco da una vita,
ma di solito ti vedo come sei a scuola… non come sei adesso!!!-
disse indicandolo – quindi sei
pregato d’andare fuori da casa mia…- concluse deciso.
-Ma sei pazzo?! Mi stai cacciando
fuori da casa tua?- il biondo era incredulo.
-ESATTO- disse il moro sempre più
deciso – Non voglio restare da solo con te quando sei conciato così-
-Ma tu sei fuori di testa!!!-
-Forse …ma ora va VIA-
-Non ci penso proprio- disse il
biondo incrociando le braccia al petto. Kiba lo guardò cattivissimo e senza
molta delicatezza lo prese e lo lanciò fuori dalla porta,
richiudendola con violenza.
Naruto era incredulo e decise che
l’unica cosa da fare era tornare a casa.
Scusate.............questa volta non sono
riuscita a rispondervi.... rimedierò la prossima
volta..............
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Capitolo 7 *** Indentità in pericolo ***
pad
AGGIORNAMENTO SUPER
RAPIDO..........
RIECCOMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Capitolo 7 “Identità in
pericolo”
Sasuke era molto pensieroso:
l’incontro con Kyuubi l’aveva turbato…
Non tanto perché era un bel
ragazzo, cosa indiscutibile, ma …. Quella voce… quella voce l’aveva
già sentita, ne era sicuro e
ricordava anche a chi apparteneva, ma non poteva essere lui… erano tropo
diversi…
Erano entrambi biondi ma per il
resto erano troppo diversi, non solo fisicamente, ma anche caratterialmente..
.faticava
a pensare che un essere così
sensuale e provocante potesse essere quello sfigato.. inoltre non aveva le
cicatrice sulle guance.. insomma tutto
gli faceva pensare che non fosse
lui, ma non riusciva a convincersi del tutto.
Quel pensiero lo aveva turbato
tutto il giorno e tutta la notte… la cosa l’aveva reso irascibile e nervoso già
dal primo mattino.
La sua irascibilità era talmente
palese che nessuno dei suoi amici osò rivolgergli la parola.
E la cosa non
migliorò quando arrivò il biondo
che, subito, venne molestato, come tutte le mattine, dai quattro bulli della
scuola.
Sasuke
s’irritò ulteriormente… quel suo essere così
debole, passivo e falso lo infastidiva
Ma quello che più lo faceva
inc*zzare era il suo interesse… per quale motivo gli interessava tanto?
La giornata andò a peggiorare
ogni secondo: una ragazza, cercando di sedurlo, gli aveva sporcato la camicia
con tutto il cerone (trucco) che aveva;
un’altra lo aveva spinto in uno
sgabuzzino e quasi violentato; tre scemi lo avevano bagnato da testa a piedi
mentre facevano gli stupidi e, sempre per errore, aveva ricevuto
una gomitata su uno zigomo,
provocandogli un piccolo livido…
Era fuori dalla grazia di Dio…
era talmente nero che nemmeno i fan si avvicinavano…
Stava percorrendo il corridoio,
fino a che, dalla parte opposta, non vide comparire il ragazzo biondo che gli
veniva incontro.
Sasuke s’immobilizzò ed iniziò a
guardarlo in cagnesco
Naruto se ne accorse, ma fece
finta di niente, continuando a guardare un punto impreciso infondo al
corridoio.
Senza prestargli attenzione lo
oltrepassò.
Ma Naruto non riuscì a fare un
passo in più… venne tirato con violenza nel bagno e sentì la porta chiudersi
alle sue spalle.
Sasuke era di fronte a lui con
gli occhi ridotti a due fessure…sembrava estremamente arrabbiato.
“ma che vuole da me?... perché mi
fissa così?”
-Perché fingi così?- sbottò il
moro cogliendolo di sorpresa.
Naruto non riusciva a capire, ma
non perse neanche un briciolo della sua impassibilità.
Sasuke si arrabbiò
ulteriormente.
-Tu NON sei debole e freddo come vuoi far credere… perché allora non
reagisci alle provocazioni di quei quattro idioti, perché fai finta di non
conoscere nessuno…- a ogni
parola faceva un passo verso di
lui – perché….-
“…. Mi ignori…” era così che
avrebbe completato la frase se non avesse avuto quel briciolo di razionalità che
gli restava.
Naruto era senza parole…
“Ma è impazzito totalmente?”
-…-
-…-
-…-
nessuno dei due spiccicava una
sola parola… Naruto era convinto
che se non avesse detto qualcosa, sicuramente, sarebbero rimasti lì tutto il
giorno.
Sbuffò guardando l’Uchiha.
-Non sono fatti tuoi Uchiha-
Gli occhi di Sasuke si sgranarono
e il suo viso assunse un’espressione totalmente incredula.
“Questa voce… è quella di…”
-Ma tu sei..-
Naruto si maledì, si era fatto
scoprire dalla voce.. ma forse non tutto era perduto…
Decise di fare finta di niente,
infondo la voce non era un elemento sufficiente per smascherarlo, finché non lo
vedeva in faccia le cose non sarebbero cambiate.
Il moro, come se gli avesse letto
nel pensiero, allungò la mano per
togliergli gli occhiali, ma il biondo fu più veloce di lui, sgusciandogli via e
arrivando alla porta.
Prima di uscire si girò verso il
ragazzo
-Uchiha… lasciami perdere- detto
questo uscì.
Sasuke era sconvolto… quel
ragazzo era Kyuubi oppure no? Ma quella voce…
Il ragazzo non aveva la certezza
al 100%............. ma di sicuro il dubbio l’aveva.
Da quel giorno, Sasuke, non aveva
più incontrato il ragazzo biondo. Dubitava che un tipo come lui marinasse le
lezioni, probabilmente lo stava
evitando… e il ragazzo
non si
sbagliava… infatti Naruto lo evitava come
se fosse la peste. Quando lo vedeva si nascondeva o cambiava direzione. Era meglio
fare così ed averci a che fare il meno possibile… quel
moretto era troppo sveglio per i suoi gusti.
Anche quel giorno le lezioni
erano finite e Naruto stava aspettando che tutti andassero a casa, infatti da quel giorno, si era sempre attardato ad
andarsene, per evitare
d’incontrare l’Uchiha.
Non si era di certo immaginato
che quest’ultimo, proprio quel
giorno, avesse deciso di aspettarlo all’ingresso .. infatti il ragazzo moro,
stanco di quella situazione, aveva
controllato gli orari del biondo
e aveva deciso di tendergli un “agguato” al termine di queste.
Appoggiatosi al muro di cinta,
stava aspettando che Naruto si decidesse ad uscire, quando una super auto
sportiva nera si fermò proprio
davanti all’ingresso, poco lontano sa lui.
Ne uscì uno splendido
ragazzo.
Sasuke lo riconobbe .. quello era
Gaara Subaku… se non ricordava male,
era un pilota
dell’aeronautica piuttosto famoso, sia per le sue capacità, sia per il
fascino.
Era molto conosciuto e popolare…e
doveva ammetterlo … era molto bello.
“Cosa ci fa qui un militare?”
Gaara, vedendo il ragazzo, lo
salutò con cortesia… saluto che Sasuke ricambiò.
Vide il rosso appoggiarsi alla
macchina rivolgendo lo sguardo verso l’entrata della scuola.
“Evidentemente stà aspettando
qualcuno”
Lo vide guardare l’orologio e
scrivere un messaggio con il cellulare.
Sasuke iniziò ad esaminarlo da
testa a piedi: a prima vista doveva
avere un paio d’anni in più di lui, aveva i tratti del viso talmente delicati da
sembrare femminili, gli occhi
talmente chiari da sembrare due
cristalli e i capelli, lunghi fino alle spalle, color del fuoco. Un corpo ben
fatto, avvolto dalla divisa militare… a giudicare
dai gradi appuntati sulla giacca era qualcuno
d’importante, ma non sapeva dire quanto, quel campo, per lui, era totalmente
sconosciuto.
Sembrava una
persona fredda e scostante ... inoltre, da
quello che si vociferava in giro, pare che potesse diventare una persona molto pericolosa
se stuzzicata .
Era così assorto nei suoi
pensieri che non si accorse che il ragazzo biondo era uscito, ma venne ridestato
dai suoi pensieri quando lo sentì urlare.
-GAARAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-
Sasuke
sobbalzò sul posto e rimase
pietrificato nel vedere come il ragazzo biondo avesse spiccato un salto e si
fosse aggrappato a koala al ragazzo rosso .
Il rossino sfoggiò un sorriso
dolcissimo e ricambio l’abbraccio.
Quando si
staccarono, Gaara, mise dolcemente una mano dietro alla nuca del ragazzo e
sensualmente lo tirò a sé, congiungendo le loro labbra... in un bacio mozzafiato.
-Che schifo- Sasuke sobbalzò e si
girò verso il proprietario di quella voce… era Karin.
-Come fa quel figo pazzesco a
farsi quello sgorbio-
Sasuke ritornò a guardare i
due ragazzi ed innervositosi si
girò.
-Sasuke dove vai?-
-A casa-
-Perché? Non stavi aspettando
qualcuno?-
-No-
Karin non riusciva a capire che
cosa passasse nella mente di quel ragazzo.
-Gaara mi sei mancato…- disse
Naruto al settimo cielo.
-Anche tu- con un sorriso che
provocò l’isteria generale del piccolo pubblico che li circondava.
-Dai… sali in macchina… stiamo
dando spettacolo-
Naruto annuì e salì. Gaara mise
in moto e si diressero verso casa sua.
Arrivati Naruto iniziò a saltare
entusiasta per tutto l’appartamento
-E’ una vita che non entro qui…
questo posto mi era mancato- disse correndo qua e là.
Gaara lo guardava divertito .
-Sai che sei proprio un figurino
conciato così?- disse il ragazzo sarcastico osservando l’abbigliamento del
biondo.
Le guance di Naruto
s’imporporarono. Poi come se fosse stato illuminato da un’idea disse
-Aspetta un attimo- e scheggiò verso il bagno
Gaara sentì l’acqua della doccia
scorrere e due secondi dopo gli comparve davanti un Naruto tutto bagnato, con i
capelli arruffati ed un’espressione radiosa sul volto.
-Così va meglio?-
-Ehm… quasi-
Il ragazzo gli si avvicinò e gli
sfilò la maglietta bagnata.
-Così inizia ad andare meglio-
gli sussurrò in un orecchio.
Poi sollevò il ragazzo,
afferrandolo per la vita, ponendolo sul bancone degli alcolici che aveva in
casa e gli sfilò i pantaloni .
Il ragazzo era coperto solo da un
ridottissimo boxer nero.
Gaara si tolse la giacca,
rimanendo con la camicia… pose le mani sul sedere del ragazzo e lo tirò a sé.
Naruto gli fece spazio allargando le gambe ed intrecciandole intorno al corpo
del ragazzo.
I due ragazzi si fissarono e
avvicinarono le loro bocche dando vita ad un tenerissimo e dolcissimo bacio.
Naruto, di slancio, allacciò le
braccia intorno al collo del ragazzo e nascose il volto nell’incavo del suo
collo.
-Mi sei mancato così tanto-
sussurrò.
Gaara lo strinse maggiormente ed
iniziò ad accarezzalo sulla schiena.
-Na-chan.. che cosa è successo
mentre sono stato via?- il tono di Gaara era dolce e calmo, anche se tradiva
comunque una certa inquietudine.
Il biondino alzò il volto ed una
lacrima gli scivolò lungo la guancia, il rosso gliela asciugò con le labbra.
-Sono stanco- disse sconsolato
- non hai idea di quante persone ho
dovuto calpestare e farmi per arrivare fino a qui-
I pugni di Gaara si strinsero,
non l’aveva mai visto in quello stato.
-Mi sento sporco… ho “venduto” il
mio corpo a così tante persone che mi viene la nausea al solo pensiero… -
Gaara non diceva una parola…
sapeva che il ragazzo non voleva sentirsi dire niente.. ma non riusciva a capire cosa gli stesse
prendendo… non aveva mai reagito così..
Da quando lo conosceva non si era
mai pentito delle sue azioni, per quanto fossero discutibili.. ed ora…. Aveva
solo una motivazione in mente.
-Na-chan…. Ti sei per caso
innamorato?- disse con estrema dolcezza.
Naruto sgranò gli occhi e lo
guardò smarrito.
-Perché mi dici questo?-
-Perché da quando ti conosco non
ti ho mai sentito dire parole simili… sei sempre stato determinato, incurante di
tutto e di tutti. Ora mi sembri …smarrito… - disse sorridendo.
- No… non mi interessa nessuno è
solo che…Gaara chi mai potrebbe volere uno sporco come me?-
Gaara gli sorrise.
-Tu sei una persona eccezionale e
sono sicuro che una persona che ti ama c’è e non per il tuo corpo…… ma per la
persona che sei-
-Gaara… ne sono certo.. quella
persona non esiste per me… perché nemmeno io mi vorrei-
Il ragazzo rosso lo abbracciò
stretto stretto.
-Na-chan… andiamo a letto…
abbiamo entrambi bisogno di riposare…-
Il ragazzo biondo annuì e il rosso prendendolo per
mano lo trascinò in camera.
Lo fece sdraiare, si spogliò a
sua volta e si infilò sotto le coperte. Strinse il ragazzo biondo a se e
rimboccò ad entrambi le coperte.
Naruto cadde presto nelle braccia
di Morfeo, coccolato da quel meraviglioso ragazzo che gli regalava così tante
attenzioni.
Sasuke non riusciva a prendere
sonno, la scena che gli si era presentata quel pomeriggio l’aveva turbato.
Non aveva mai visto quel ragazzo
così arrendevole e passionale… non capiva perché gli desse tanto fastidio
vederlo tra le braccia di quel rossino.
Che cosa stava succedendo? Che
cosa GLI stava succedendo? Non si
era mai interessato a nessuno… perché quel ragazzo faceva eccezione?
Perché non riusciva a toglierselo
dalla mente?
Inizialmente credeva fosse per il
suo schifoso aspetto, poi per il suo strano modo di fare…ma ora…
È perché credeva che fosse quello
strepitoso modello?... No non era questo… lui avrebbe potuto avere tutti i bei
ragazzi che voleva. Perché è cosi misterioso?... forse…
Era perché lo ignorava ferendo il
suo orgoglio?... Probabile… O era semplicemente perché lo intrigava?…si quel
ragazzo lo intrigava indipendentemente dal suo aspetto…
Gli scappò un sorriso… sapeva di
non essere una persona superficiale… ma uno così superava di molto le sue
aspettative… che facce avrebbero fatto i suoi amici se l’avessero saputo?
... li avrebbe sconvolti
sicuramente. Ma sinceramente non gliene importava nulla.
Grazie a tutti per aver commentato e letto la mia
fic
Stella4ever .....GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE >_< Spero che ti
piaccia questa chappy......
SangoHachiko.... mi inchino ai tuoi
piedi se riuscirai a rencensire ogni chappy.... non c'è niente che mi possa
lusingare di più... anche io volevo essere al posto di Kiba <_<
...ma con l'immaginazione ho pienamente partecipato.. eh eh eh ...........cmq
grazieeeeeee per tutti i complimenti che mi hai fatto
Lunella Sasuke
ha mangiato la foglia?!!! Mah... non ti spoilero niente....
Surpraiseeeeeeeeee..... Sasuke lo ricatta? ..........nooooooooo il mio Sasuke
non è così b*stardo.... ma.... non ti rovino la sorpresa..... Vedrai la prossima
chappy..... questa fic è ricca di colpi di scena .... eh eh eh
fullmetal manga
lover sasuke ....Sasuke ... Sasuke.... passerà le pene dell'inferno in
questa fic... vedrai... ma non ti anticipo nulla... sarà una sorpresa.. vedrai
poi quando diventerà più piccante.... ho in mente una cosa da sclero... sarà
dedicate a tutte le porcelline... eh eh eh
esty_accidentaly ....................anche io voglio il figo
sulla moto.......... non ce l'ho ma almeno me lo posso immaginare.... sigh
sigh sigh... se mi seguirai scoprirai cmq un Naruto pieno di risorse e
sorprese... vedrai!!!!
nylon: non ti
anticipo nulla in concreto, ma sappi che la storia di Kiba, Neji
e Sakura non è ancora finire.... vedrai... ti stupirò.... (spero eh eh
eh)
Makiko:
il nostro Kiba ha ancora in serbo un sacco di sorprese vedrai....
Naruto innamorato? Mah...vedrai (come sono enigmatica e misteriosa,
eh?)
Lein: la personalità di Naruto,
a mio parere, di capitolo in capitolo, stà diventando davvero spettacolare...
vedrai che cambiamenti di volta in volta.... vi stupirò
Potere ai Panda:
Attenzione.... non avere troppi orgasmi ora.... perchè la parte più
interessante deve ancora cominciare... vedrai......
Hikari_kori_no_Tenshi:
il destino a voluto che la tua richiesta sia stata esaudita immediatamente... ti
piace questo Gaara dolce, figo, sensuale e sexy?
esty_accidentaly_in_love:
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.................... sono contenta che
il mio stile ti piaccia....... continua a commentare... mi fà un piacere
immenso
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Capitolo 8 *** Al cuor non si comanda ***
jjj
Naruto era
di buonissimo umore… Gaara gli aveva risollevato il morale e gli aveva dato il
coraggio d’andare avanti.
Ora che
aveva lui vicino, niente e nessuno l’avrebbe fermato… ne era certo.
Ma come
spesso capita.... il destino non era dello stesso parere...
Infatti qualcuno l’aveva spintonato contro il muro
con estrema violenza.
Quando aprì
gli occhi vide il gorilla a 5
cm dalla sua
faccia
“sta
diventando un’abitudine quella di inchiodarmi al muro”
-Tieni i
tuoi soldi e vedi di lasciarmi andare- disse Naruto con il suo solito tono
freddo.
-NO…. Oggi
niente soldi- disse lui con un sorriso cattivo
Naruto si
allarmò senza darlo a vedere
-Che cosa
vuoi?- disse lui bisbigliando
-Un bacio-
gli sussurrò il ragazzo
-Cosa?-
Naruto, la prima volta in vita sua era totalmente spiazzato –ma che ti salta in
mente!!!-
-Ieri ho
assistito a quella bella scenetta tua e del rossino, ed anch’io voglio
assaggiare quella bella passionalità- disse avvicinandosi al ragazzo
-Ma sei
impazzito? – il gorilla gli aveva bloccato le braccia per impedirgli di
scappare
-Lasciami
andare- gli sibilò contro
-Scordatelo
…. Dai non fare tanto il ritroso.. sono certo che uno come te non ha avuto molte
occasioni per farsi qualcuno.. mi stò offrendo su un piatto d’argento… dovresti
provarmi-
vide il
ragazzo avvicinarsi
e per istinto gli mollò un gancio facendolo cadere.
Il gorilla
dolorante lo guardava come se fosse un alieno.
-Ma guarda….
Allora mi hai preso in giro fino adesso- si asciugò un rivolo di sangue che gli
colava dalla bocca, poi rise – sai.... mi piaci ancora di più-
Naruto fece
per andarsene, ma il gorilla gli afferrò nuovamente un braccio
torcendoglielo
Dalle labbra
del biondo scappò un mugolio di dolore.
-Per chi mi
hai preso ragazzino… quello che voglio io me lo prendo- fece per tirargli uno
schiaffo ma un mano gli afferrò il polso
-Lascialo
andare-
Il gorilla
si girò furioso verso quella voce e quando vide a chi apparteneva si gelò…
-Uchiha-
sibilò
-ti ho detto
di lasciarlo- disse riducendo gli occhi in due fessure.
Il gorilla
come un automa liberò il biondo, che iniziò a massaggiarsi il polso, e si liberò
alla presa del moretto.
-Non finisce
qui- sibilò il ragazzo verso il biondo e se andò
Il silenzio
avvolse i due ragazzi…. Un silenzio interrotto proprio da Naruto
-Non aveva
bisogno del tuo aiuto- disse senza guardalo
-Lo so-
rispose il moro guardandolo
Il biondo
rimase sorpreso da quella risposta.
-perché ce
l’aveva con te?- chiese il ragazzo moro senza guardarlo
Naruto era
dell'idea di dirgli di farsi i fatti suoi... ma non lo fece
-Gli ho
tirato un pugno- disse boffonchiando
Sasuke lo
guardò un po' sorpreso con aria interrogativa. Il ragazzo biondo vedendola
rispose d'istinto
-Se l'è
cercata-
Sasuke
incrociò le braccia al petto e continuò a guardalo senza dire una parola
-ma il
perchè non è affare che ti riguarda-
detto questo
il ragazzo se ne andò
Il moro
continuava a guardare la schiena del ragazzo e un piccolo sorriso gli si disegnò
sulla faccia... inutile negarlo: tra loro due c'era un certo feeling... che solo
il moro parve cogliere...
tra loro non
c'era bisogno di parole per comunicare, gli sguardi erano più che
sufficienti.
Naruto era scombussolato da
quella giornata… Gaara, il gorilla, Sasuke… non ci stava capendo più niente.
Era come se il castello di carte,
così faticosamente costruito, stesse ora cadendo davanti ai suoi occhi e lui non
sapeva nemmeno il perché.
La giornata passò come al solito…
senza tante complicazioni.
Era da qualche giorno che non
vedeva Kiba e Shikamaru, avrebbe
voluto dirgli che era tornato Gaara… nè sarebbero stati contenti.
Per questa ragione decise di
andare da loro… ormai era inutile nascondere il fatto che si conoscevano,
Kiba l’aveva schiaffato in faccia
a tutta la scuola quella volta che era venuto a recuperarlo in classe, quindi
era perfettamente inutile continuare con quella farsa.
Sasuke stava girando nei corridoi
quando la sua attenzione venne attratta dalla conversazione di due ragazzi poco
distanti da lui
-Shita deve essere uscito fuori
di testa… ma l’hai visto questa
mattina?- disse uno dei ragazzini sghignazzando
-No.. che ha fatto?- chiese
l’altro curioso.
-L’ho visto mentre molestava lo sfigato biondo-
-E allora? Lo fa tutte le
mattine- disse con fare annoiato.
-Ma non come questa volta..-
disse con fare malizioso.
-…cioè?....... Dai dai
…racconta..-
-Pare che questa volta non abbia
voluto i soldi… ma un bacio..- disse il ragazzo sussurrando
-Una bacio?- ripeté l’altro
scioccato.
-Si… voleva lo stesso bacio che
il biondo ha dato al rossino strafigo-
-Quella sottospecie di cosa ha
dato un bacio ad un “rossino strafigo”?- chiese ancora più incredulo.
-Ma tu come fai a sapere tutte
queste cose..-
-Le ho viste- disse gongolante –
e ho parlato con Shita-
I due iniziarono a sghignazzare
fino a che una voce non li fece congelare sul posto.
-Ehi Voi!-
I ragazzi, girandosi, si
trovarono davanti un Sasuke Uchiha con lo sguardo più truce che in natura
potesse esistere.
I ragazzi iniziarono a
tremare
-s-si?-
-Dove si trova questo Shita?-
-Non lo s-so… penso che stia
correndo presso al biondo.. mi ha detto che lo andava a cercare-
Si rilassarono quando videro che
il ragazzo moro si era girato e con tutta calma si stava allontanando.
Fece pochi passi per poi fermarsi
e senza voltarsi disse
-Vi conviene che questa storia
non si diffonda in giro- e riprese a camminare.
I due ragazzi ,scioccati,
capirono benissimo che quella non era un avvertimento, ma una vera e propria
minaccia che avrebbe portato a pesanti conseguenze, se non le si fosse dato il
giusto peso.
-Questa storia deve rimanere tra di noi- disse uno dei
ragazzi.
-Mi sa che ci conviene- disse
l’altro guardandolo ancora spaventato.
Sasuke trattenne un sospiro di
sollievo vedendo il ragazzo biondo in fondo al corridoio… doveva avvertirlo che
il gorilla quella mattina lo stava cercando… ma non fece in tempo..
Infatti, come al rallentatore,
vide Shiba afferrare il ragazzo, con una mano gli aveva coperto la bocca, con
l’altro braccio lo aveva preso per la vita e,sollevatolo, lo stava portando
via.
Il moro fu percorso da una
bruttissima sensazione ed iniziò a correre.
Giunto davanti alla porta dietro
la quale erano scomparsi, cercò d’aprirla… ma non vi riuscì … era chiusa
dall’interno.
Pensò all’esistenza di un’altra entrata …
“La finestra “
corse come una freccia fuori
dall’edificio e, seguendo il suo perimetro, giunse alla finestra che dava
all’interno.
Si arrampico sull’ampio davanzale
e guardò dentro.. era la palestra con la piscina… la stanza era molto buia e non
riusciva a vedere niente.
Fortunatamente riuscì ad aprire
la finestra e scivolare dentro, cercando di non fare rumore.
Nell’oscurità vide i due ragazzi
sul bordo della piscina… pensò d’intervenire ma qualcosa lo spinse a rimanere
fermo e nascosto.
-Questa volta nessuno verrà a
salvarti- disse minaccioso il ragazzo.
-Per uno come te non ne ho
bisogno- disse freddo il biondo.
Il ragazzo moro non ci vide più e
gli mollò un pugno potentissimo sulla faccia. Il biondo barcollò e, vedendo che
stava per cadere in piscina,
un’espressione di puro
terrore gli si dipinse sulla faccia. Shita, cogliendola, la interpretò come
paura dell’acqua, e decise di approfittarsene.
Prese il ragazzo per il bavero
della camicia e gli disse
-Per caso non sai nuotare?-
Il ragazzo biondo parve
rifletterci un attimo e poi fece “no” con la testa.
-Bene- ed il ragazzo moro lo spinse nella
piscina.
Vide prima il ragazzo agitarsi
poi … ad un tratto non emergere più.
“non sarà mica affogato…non
riemerge più…”
Il ragazzo iniziò a tremare di
paura….Il terrore che fosse affogato era troppo grande… non ce la faceva più…..
quando poi sentì un rumore
provenire dallo spogliatoio, preso dal panico che ci fosse qualcuno, scappò.
Sasuke si avvicinò velocemente
verso il bordo della piscina e stava per tuffarsi, quando vide una serie di
bollicine scoppiare sulla superficie dell’acqua.
Rimase sorpreso nel vedere il
ragazzo biondo riemergere prendendo una grande boccata d’aria.
A giudicare dalla faccia, Sasuke pensò, che il ragazzo
dovesse avere un diavolo per capello.
-Quel pezzo di cretino…- iniziò a
borbottare il ragazzo ancora in acqua -…..mi fa fatto male… giuro che questa me
la paga… quel bastardo…-
-Allora sai nuotare- disse Sasuke
interrompendo il ragazzo nel suo sproloquio.
Naruto, sentendo quella voce, per
poco non gli prese un colpo.
-E TU che ci fai qui?- disse con
la faccia più stupita che potesse fare.
Il moro per poco non rise… non
gli aveva mai visto un’espressione simile… ma si trattenne e non gli
rispose.
Ed il ragazzo, sbuffando, si
avvicinò al margine della piscina issandosi senza alcuna fatica.
Quando fu in piedi allargò le
braccia e si guardò.
-Merda..-
e senza tanti problemi si scrollò
i capelli ed iniziò a spogliarsi davanti lo sguardo allibito del moro.
“Non mi ero sbagliato… è proprio Kyuubi… non
posso crederci”
Naruto,
vedendo la faccia dell’altro, sbuffò spazientito
-Smettila di
fare quella faccia, intanto lo so che l’avevi già capito…- disse strizzando la
maglietta.
-Si è vero…
ma un conto è averne il sospetto, un conto è averne la certezza…- disse
riacquistando un po’ di lucidità.
Ma il ragazzo
biondo non lo stava ascoltando
-Eppure era
un travestimento perfetto…. C*zzo mi ero impegnato così tanto…- era nervoso ed
arrabbiato.
-Travestimento?- chiese il
ragazzo moro.
Il ragazzo lo
guardò negli occhi e disse
-Secondo te
potevo venire a scuola così?- disse indicandosi con un gesto della mano.
No, per
Sasuke, decisamente non poteva… quel ragazzo era un invito allo stupro.
Ora che gli era vicino lo analizzò da testa
a piedi e, per la prima volta in vita sua, arrossì.
Quel ragazzo
era fantastico: i capelli biodi arruffati che gli ricadevano lungo il viso,
occhi celesti che facevano capolino da dietro le lunghe ciglia.
Una splendida
bocca carnosa e rosea che in quel momento stava torturando con i denti.
Le
cicatrici ora davano un tocco stravagante ed apparivano perfette per quel
ragazzo dall’aspetto così sensuale e selvaggio… sembrava un tigrotto.
Per non
parlare del corpo, lievemente abbronzato, più minuto di lui ma perfettamente
scolpito ….era meraviglioso… gli appariva più bello di quanto gli era apparso
l’ultima volta.
Naruto,
notando lo sguardo d’apprezzamento che gli lanciava il ragazzo non riuscì a
trattenersi
-Smettila di
guardarmi così… mi metti in imbarazzo- disse bofonchiando.
Il moro lo
guardò malizioso
-Dovresti
esserci abituato-
-Lo so- disse
lui continuando a strizzare i vestiti.
Lo sapeva
benissimo… infatti lui non si imbarazzava mai… ad eccezione di ora… quel ragazzo
lo metteva a disagio… si sentiva come se fosse "inadeguato".
Il moro,
intuendo quello che passava nella testa del ragazzo, sorrise…
Naruto
,ripresosi un attimo, guardò il ragazzo.
-Hai un
cellulare?-
-Si- prese il
cellulare e glielo porse
-Qual è il
numero….?- bofonchiò pensieroso.
-Chi chiami?-
disse lui, non perché fosse particolarmente curioso, ma per mantenere intatta
quell’atmosfera di complicità che sia era venuta a creare
-Gaara….Per i
vestiti…mi faccio prestare i suoi …. non posso mica girare nudo-
Stava per
digitare il numero quando, ad un tratto, il cellulare gli venne strappato dalle
mani.
-Bhè?- disse
il ragazzo sorpreso vedendo il moro
che si era ripreso in malo modo il cellulare ed ora stava andando via.
-Aspetta
qui!!!- gli ordinò il ragazzo, prima di scomparire negli spogliatoi.
Il biondo era
rimasto senza parole.
“Quel ragazzo
è pazzo…”
Poco
dopo ricomparve e, senza molta
gentilezza, gli tirò qualcosa in faccia.
Quando aprì
gli occhi vide che era una tuta.
Il biondo lo
guardò con sguardo interrogativo.
-Usa
questi-
Naruto non
volle indagare sul perché lo stesse aiutando e senza dir niente cominciò a
vestirsi.
Sasuke notò
che gli erano un po’ grandi, ma gli stavano bene… sembrava un bambino.
Constatò che
già solo con la tuta era un’altra
cosa rispetto al solito… poi, il pensare che quelli che indossava erano i suoi vestiti gli faceva uno
strano effetto.
Se faceva
quel effetto con la tuta non osava immaginarsi vestito con abiti più
“particolari”… non faticava a capire la motivazione per cui quel ragazzo venisse
a scuola conciato come al solito… anzi era gli appariva un’idea geniale
-Grande… ha
anche il cappuccio- disse soddisfatto il biondo, il quale, guardando verso la
piscina disse – Dovrò comprarmi un paio d’occhiali nuovi-
-Possiamo
andare?- chiese il ragazzo moro guardandolo.
Il biondo si
tirò su il cappuccio e disse
-Andiamo-
Usciti fuori dalla scuola
notarono che non c’era più nessuno. Naruto sbirciò il volto di Sasuke, il quale
sembrava pensieroso.
Il ragazzo, notandolo, parlò come
se gli rispondesse.
-Dovresti stare più attento- gli disse il ragazzo freddamente.
Naruto non capiva cosa
intendesse
-Non dovresti provocare la gente…
poi si vanno a verificare episodi come quello di prima-
Naruto lo guardò restando a bocca aperta
-Stai scherzando, vero?!... IO
non provoco proprio nessuno… -
-Questo è quello che pensi TU…-
disse l’altro sempre più serio
-Ma sei cieco o cosa? Ma mi vedi
come vengo conciato a scuola? Mi spieghi come faccio a provocare qualcuno?-
disse lui alterato.
-Tu sei un tipo che AMA
provocare… con me lo fai sempre…- disse tranquillo il ragazzo guardandolo.
-Ma con te è diverso…- disse lui
come se fosse una giustificazione. Ma la risposta piacque molto al moretto… di
conseguenza continuò il discorso
-Non centra il tuo aspetto ………tu
provochi con i tuoi modi di fare, con il tuo carattere, con il tuo
atteggiamento… -
-Ma io NON ho fatto niente… sono
sempre freddo, stronzo e scostante…- disse strillando
- Si, ma se tu ti comporti così
sempre e poi, un bel momento, ti si vede protagonista di film stile Love story con un bel
rossino…. Quelli che inizialmente s’interessavano a te perché attratti dai tuoi
modi freddi, sono maggiormente intrigati da quel lato “passionale” che hai
sempre tenuto nascosto- rispose molto tranquillo
Naruto parve rifletterci, per poi
arrivare alla conclusione che il ragazzo forse aveva ragione.
Dopo un attimo di silenzio, in
cui il biondo rimase pensieroso, disse
-“Bel rossino”?-
Sasuke non capiva cosa volesse
dire
-Hai per caso visto Gaara?...
L’hai definito “bel rossino”-
-Si …. Quel giorno in cui gli sei
saltato addosso stile koala e lui ti ha baciato-
Le guance di Naruto
s’imporporarono… E Sasuke non potè
non pensare quanto fosse
carino
-Ma quante persone c’erano lì… porca miseria!!!! Preso dalla
foga non me ne sono accorto-
-Sufficienti da far si che ora tu
sia sulla bocca di tutti-
-Fantastico- disse
rabbiosamente
Poi parve calmarsi
-Fa lo stesso… ho fatto uno
sbaglio… ma in quel momento non potevo agire diversamente… era da troppo che lo
aspettavo….- poi si voltò verso Sasuke e con sorriso pazzesco gli disse- Hai
definito Gaara BEL “rossino”… allora anche tu pensi che sia bello?-
Sasuke scosse la testa per
dire di “si”
-Già Gaara è bellissimo-
Naruto, dicendo quelle parole,
era diventato più luminoso del sole, per Sasuke fu come un ago conficcato nel
cuore.
-Uzumaki…-
-Si?-
-Quel Gaara...... è il tuo
ragazzo?- Sasuke lo stava guardando negli occhi
-No…..- Sasuke si sentì sollevato
ma … -………….è molto di più. E’ la persona più importante della mia vita-
Il cuore di Sasuke si spezzò
.
-Oltre a mia madre, Gaara è tutto
quello che ho….- disse tristemente il ragazzo
Il moro avrebbe voluto fargli
altre 1000 domande, ma decise di finirla lì, non voleva rattristarlo
maggiormente.
Iniziò ad incamminarsi verso
l’ingresso quando gli venne in
mente una cosa
-Ma allora la scenetta con Kiba
era un bluff…-
Naruto s’irrigidì… era stato
scoperto …ed ora?
-Tranquillo… non dirò niente ai
ragazzi…- il ragazzo rilasciò un sospiro di sollievo
-……E nemmeno sulla tua
identità-
- Lo so- Naruto ne era stato
certo fin dal primo momento… quel ragazzo avrebbe mantenuto il suo segreto, non
sapeva come faceva ad esserne così sicuro, ma il suo istinto gli diceva che
poteva fidarsi.
-Immagino che neanche Kiba sia il
tuo ragazzo..- disse lui come se parlasse del tempo.
-Certo che no… Ahi!!!- Sasuke gli
aveva tirato un pugno in testa senza riuscire a trattenersi.
-Ahi ma perché l’hai fatto?-
piagnucolava Naruto con le lacrime agli occhi.
-Allora si può sapere perché
l’hai baciato?- chiese il ragazzo alterato.
-Per rendere la storia più
credibile- disse lui tutto soddisfatto. Sasuke sospirò esasperato.
-Kiba è rimasto sconvolto.. e…dovevate vedere le vostre facce… solo
tu non ti sei scomposto più di tanto…-
-Lo credo bene…- quella risposta
non piacque al biondo.
-Che cosa vorresti dire?-
-Niente… solo che non mi ha fatto
un particolare effetto- mentì il ragazzo.
-Bugiardo… vorresti dire la mia
super sexy scena non ti ha scombussolato neanche un po’? – rispose
incredulo.
-Esatto- disse l’altro con una
decisione tale da alterare l’altro ragazzo.
-Uchiha, stai per caso insinuando
che non sono un ragazzo sensuale ed attraente?- disse piccato nell’orgoglio.
-Non ho detto questo… solo che di
bei ragazzi ce ne sono molti, soprattutto che mi stanno attorno… di conseguenza
scene così, per me, sono all’ordine del giorno-
-Ma mi stai provocando o stai
dicendo seriamente…- disse lui incredulo.
-Sto dicendo seriamente…- e
vedendo l’espressione del ragazzo volle rincarare la dose – sei bello .. ma non
da eccitarmi come pensi tu-
La testa del biondo scoppiò come
un vulcano e, senza pensarci, lo strattonò per la maglia e lo attirò a sé
baciandolo con prepotenza.
Sasuke sorrise mentalmente, aveva
ottenuto proprio ciò che voleva.. l’aveva provocato apposta.. ormai aveva capito
come gestire quel ragazzo.
Inizialmente volle porre un po’
di resistenza, cosa che fece alterare maggiormente il biondo, il quale iniziò ad
“impegnarsi” di più, diventando sempre più sensuale.
Quando il moro si sentì
soddisfatto rispose al bacio, facendolo diventare spaventosamente passionale.
Anche Naruto per un attimo
venne spiazzato ma poi spense la mente e si fece
trasportare.
Fu un bacio lungo ed estremamente
erotico, tanto che i due ragazzi quando si staccarono per prendere fiato, si
stupirono nel vedersi abbracciati, ansanti ed eccitati.
Quel momento perfetto venne rotto
da Naruto.
-Sei ancora dello stesso parere?-
il tono della sua voce non riuscì ad essere scherzoso e spavaldo come avrebbe
voluto.
Sasuke parve non ascoltarlo.
-Perché… Perché l’hai fatto?-
-Fatto cosa?-
-perché mi hai baciato?-
-Che domande… perché mi hai
provocato- quella fu l’ultima risposta al mondo che Sasuke avrebbe voluto
sentirsi dire.
Senza delicatezza se lo scostò da
dosso e lo guardò con l’espressione più fredda che era capace di
fare.
-perché mi guardi così?- chiese
il ragazzo vedendolo scuro in volto.
Il ragazzo non rispose… ma, come
colto da un’illuminazione scoppiò a ridere e disse.
-Non avrai pensato che tu mi
piaccia, vero?- disse divertito – Ti aspettavi una risposta del tipo:”Sono
innamorato di te”?-
Sasuke non accennava a rispondere
e Naruto iniziò a credere che quello che aveva fantasiosamente detto in realtà
corrispondesse alla realtà.
Asciugandosi le lacrime si
avvicinò al ragazzo e riprendendo parzialmente un po’ di serietà disse.
-Sasuke… non ti sarai innamorato
di me vero?-
A quelle parole Sasuke si
riscosse.
-Hai finito di cianciare a
vanvera?! Uno come te non potrebbe mai interessarmi …-
disse lui seriamente.
-Ma il tuo corpo non pare
d’accordo con te!!- disse lui maliziosamente accarezzandogli l’erezione.
Sasuke si accorse che quel
ragazzo stava giocando con lui…., si stava prendendo gioco di lui…. E questo lo
fece esplodere di rabbia.
-Non toccarmi- disse con un
ringhio e dandogli uno schiaffo alla mano
Naruto ci rimase male, lui voleva
solo scherzare… quello che lo ferì non fu tanto il gesto, ma l’espressione del ragazzo..
sembrava indignato e schifato.
Per ripicca assunse la “modalità”
più bastarda che conosceva.
-Uchiha… cosa ti fa pensare che
tu possa interessarmi?- disse canzonatorio
-Sei bello… ma io frequento molti
altri bei ragazzi… non sei l’unico. –
Sasuke stava perdendo le
staffe…
- … in fin dei conti sei bello…
se vuoi farti una sc*pata per me non c’è problema…. Potrebbe essere divertente
farlo con te…sei un bel giocattolino -
Sasuke si trattenne… avrebbe
voluto mollargli uno schiaffo, ma sapeva che non sarebbe servito a niente… di conseguenza giocò al suo
stesso gioco.
-No, mi disgusti…… non voglio
giocare con un gioco usato- disse
con disprezzo.
Naruto ridusse gli occhi a due
fessure, lo stava guardando con odio e con astio… ma poi sfoggiò un sorriso
malizioso dicendo.
-Come preferisci.. non ho bisogno
di te per farmi sbattere-
-Non lo metto in dubbio- disse il
ragazzo serissimo.
-Allora, d’ora in poi, vedi di
starmi fuori dai piedi, Sasuke Uchiha- disse il biondo divenuto serio a sua
volta.
E mentre tra i due scoppiavano
scintille, una macchina si fermò davanti a loro.
Sasuke la riconobbe subito… ne
uscì Gaara bello come sempre e volse lo sguardo verso di loro.
Naruto, vedendolo, aveva perso
tutta la sua rabbia, ed aveva sfoggiato un sorriso radiosissimo. Sasuke,
notandolo, lo guardò malissimo e il biondo se ne accorse.
Corse da Gaara e lo baciò nello
stesso modo in cui aveva baciato il moro.
“Bastardoooo” Sasuke strinse i
pugni spasmodicamente.
E prima che il biondo salisse
sulla macchina, gli rivolse uno sguardo che valeva più di mille parole.
“Mi
odia...............................”
Era talmente arrabbiato e
frustrato che tiro un violento pugno al muro di cinta
“Ma come abbiamo fatto ad
arrivare a questo punto?!”
Ragazze Grazie per aver commentato...................
anche stà volta non sono riuscita a rispondervi
..................SCUSATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
jjj
Ragazze..... alla fine ho trovato un po' di tempo per
rispondere ai vostri commenti................. mi sembra il minimo visto la
vostra gentilezza e il tempo che "sprecate" per leggere i miei lavori...
SangoHachiko: nella mia mente
in effetti... Na-chan è un super figo..... e Gaara.............. a dire il vero
è il mio preferito....°ç° sbavo da matti per lui.... Mi dispiace che stia
aggiornando di rado... o meglio, meno del solito... infatti ne stò scrivendo
un'altra in collaborazione con una ragazza del forum e presto la posteremo... ma
non ti preoccupare... la mia intenzione è portare alla fine questa... di
conseguenza continuerà ad aggiornare ogni 2 o 3 giorni , appena finiscco il
cap., eh eh eh......... arriverò in fondo...
Potere ai
Panda: non ti preoccupare..... avevp capito, stavo solo scherzando
per prenderti un po' in giro, eh eh eh..................Questo capitolo Sasuke è
il grande protagonista, che ne pensi? Ti piace? .......Gaara è tuo? ..Ti
Pregooooooooooooooooooo dividilo con me °ç° è il migliore...... mi piace da
impazzire.... (penso che si noti, visto che in questa fic è fichissimo). Il
ricatto in questa fic nn è contemplato, ma potrebbe essere un ottimo spunto per
il futuro......
esty_accidentaly_in_love: Gaara ha un ruolo un po' particolare in
questa fic e nel prossimo cap. si capirà l'innamoramento "insensato" di
Naruto ( anche s è già palese qui)
fullmetal
manga lover: che dire.... questa chappy risponde già a tutti i tuoi dubbi...
eh eh eh .... per Gaara? Lui ha un ruolo molto particolare... ma nn dico
altro... eh eh eh
Stella4ever: Sasuke in questa fic patirà ogni tipo di pena d'amore e
di gelosia.... come si suol dire "L'Amore è veramente bastardo"....
vedrai
nylon,: questa chappy forse
non ti stupirà più di tanto, ma spero che ti piaccia comunque... penso che sia
tra i più intensi tra i capitoli scritti fino ad ora... che ne pensi?
Makiko: Gaara, per me, in
quella chappy è fantastico.... è la persona che mi piacerebbe avere intorno
dalla mattina alla sera.... ma sarà Sasuke il vero asso qui... dimmi che ne
pensi... ti piace questo Sasuke dolce, orgoglioso, protettivo e
bastardo?
Lein: Sei un'ottima
osservatrice... provo a spiegarmi (ho paura di non essere riuscita a descrivere
bene la situazione): e' vero, Naruto non ha mai voluto attirare l'attenzione su
di sè... ma Kiba per primo aveva rovinato i suoi piano coinvolgendolo nel casino
dell'appuntamento... quindi, in parte, la copertura era caduta. Poi.... io mi
sono immaginata la scena come se fossi in Naruto... : "io stò aspettando la
persona più importante della mia vita, che non sento mai ed ho paura di chiamare
per remore mie... non se ne quando ne come lo rivedrò... ho un disperato bisogno
di lui... sono disperato, triste e mi sento una merda, vorrei che mi stesse
accanto, che mi aiutasse e mi supportasse, faccio la persona forte... ma in
realtà sono debole, e l'unico che sa di questa debolezza è lui, quindi posso
confidarmi solo con lui. in questo momento poi immagino..... io che esco e lo
vedo... la persona che ho tanto desiderato ed aspettato... è davanti a me! ho
sempre pensato che ci siano momenti in cui la ragione va a farsi benedire... e
questo è uno dei quei momenti, dove la felicità ha il sopravvento sulla
razionalità... In questo momento l'unica cosa che pensa è raggiungere quel
ragazzo perchè ne ha un disperato bisogno... la sua ancora di salvezza" Inoltre
calcola che la scena si svolge al termine delle lezioni, quando ormai la scuola
si è interamente svuotata... Sasuke infatti lo aspetta e Gaara guarda l'orologio
come se controllasse l'ora per il ritardo di una persona... le persone che
osservano naruto sono alcuni studenti che si sono attardati a chiacchierare ed
un Sasuke che sarebbe stato li anche per due giorni pur di parlargli.... detto
questo... io penso che certi sentimenti e certe emozioni ofuschino la mente...
si conseguenza Naruto non sapeva che lì c'era Sasuke.. non l'ha visto e se fossi
stata al suo posto probabilmente, anche se lo avessi notato non mi sarebbe
interessato... questo punto l'ho usato per far capire: 1° che Gaara occupa un
posto importante nel cuore di Naruto, 2° Che Naruto non è sempre come appare ma
ha molti lati del suo carattere nascosti, 3°Che Naruto è disperato... e il
perchè si capirà più avanti.... Che dire.... Hai ragione........... il
capitolo passato è stato troppo superficiale.... avrei dovuto spiegare le cose
meglio.... spero che questo vada meglio (Basta... va se no ti scrivo un
poema...perchè avrei in testa un altro centinaio di parole.. ma i
fermo)
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Capitolo 9 *** Strani Sentimenti ***
jjj
Nuovo aggiornamento ed importanti
novità....da adesso i capitoli di questa fic saranno più lunghiiiiiiiii...... ho
già in pista la fine.... e conto di finirla per pubblicare la prossima molto più
hot fatta in collaborazione con Kitty... (infatti prima di inziarne o
pubblicarne un'altra conto di finirla....odio le cose lasciate a metà ...eh eh
eh)
“Strani
Sentimenti”
Gaara continuava a guardare con
la coda dell’occhio Naruto seduto a fianco lui.
-Vuoi venire a casa mia?-
-No-
-Ti porto a casa-
-Si, grazie-
Cadde nuovamente il silenzio.
Naruto non staccava gli occhi dal
paesaggio... senza però guardalo realmente.
Era totalmente perso nei suoi
pensieri.
Gaara intuiva che c’era qualche
cosa che non andava… era raro vederlo così triste.
Continuò a guidare fino a che non
si fermarono davanti alla casa del biondo
-Grazie Gaara-
Ma il rosso gli impedì di uscire
trattenendolo per un braccio.
-Na-chan che hai? Che cosa è
successo?- chiese lui premurosamente.
-Niente- disse lui scuotendo la
testa, ma senza alzare gli occhi dalle ginocchia.
-Allora riformulo la domanda: Che
cosa è successo tra te e quel ragazzo moro?-
Naruto sgranò gli occhi e si
voltò sorpreso verso di lui.
-Ma come…-
-Mi hai preso per uno stupido? Ho
visto che mi hai baciato per fargli un dispetto…- disse Gaara sorridendo.
Il ragazzo si ostinava a non
rispondergli.
-Quella tuta che indossi è sua, vero?- le guance del biondo
s’imporporarono.
-Ci hai fatto sesso?- disse con
sguardo amorevole.
-NO- risposte il ragazzo agitato
e rosso come un pomodoro.
-Allora mi vuoi dire come mai la
indossi?-
Naruto sentendosi incalzare di
domande reagì di conseguenza.
-Gaara basta!!! Non mi va di
parlatene… non sono fatti tuoi-
Si pentì subito delle parole
appena dette non appena vide lo sguardo ferito dell’amico.
-Scusami ti prego.. non volevo
essere così brusco… ma sul serio.. non mi va di parlarne…-
disse il ragazzo mortificato.
Il ragazzo gli scompiglio i
capelli affettuosamente e disse un – Va bene- rassegnato.
Naruto gli diede un bacio sulla
guancia e scese dalla macchina.
Entrato in casa si sedette sul
divano ed incominciò a pensare a quella giornata pazzesca:
Shita l’aveva buttato in acqua
non appena gli aveva detto che non sapeva nuotare… aveva cercato di ammazzarlo:
al solo pensiero iniziava a tremare
per la rabbia….
Poi era arrivato Sasuke Uchiha….
Aveva anche risposto male a
Gaara…
Immerso nei suoi pensieri non si
accorse che la madre era entrata
nel soggiorno.
Lei gli si avvicinò, ma vedendolo
in volto si allarmò.
-Na-chan, amore, che cosa è
successo?Hai un livido sullo zigomo…- disse in un sussurro.
Il ragazzo guardò la madre negli
occhi e vi lesse un amore infinito… e, senza sapere neanche il perché, si
rilassò.
Tutta la tensione, la rabbia,
l’emozioni e …le ferite di quel giorno si tramutarono in calde lacrime che
iniziarono ad imperlargli le guance.
Sua madre lo abbracciò di slancio
e, accarezzandogli la testa, iniziò a cullarlo.
-Na-chan cos’è successo?-
-Non lo so- disse in un sussurro
continuando a piangere.
Sua madre era rimasta sconcertata
e gli indirizzò un sorriso carico d’amore.
-Na-chan… lo so che non vuoi
preoccuparmi e per questo non mi racconti mai i tuoi problemi, ma tu sei la
persona più importante della mia vita … farei qualunque cosa per te.-
-Non ho niente… scusami… sono
solo un po’ stressato- disse asciugandosi le lacrime.
-Ti voglio bene- e diede un bacio
alla madre – Ora vado a riposarmi, sono sicuro che starò meglio-
Naruto era sul suo letto immerso
in 1000 pensieri.
Si sentiva un vero stupido… come
gli era saltato in mente di scoppiare a piangere in quella maniera davanti a sua
madre…
“Ma che cosa mi è preso? …. Era
da una vita che non piangevo.
Ma perché proprio ora? Che cosa
l’aveva “sconvolto” così? Shita? ….No… era abituato a situazioni del genere… non
così estreme, ma comunque non si sentiva “sconvolto” per quello….
Per Gaara? … l’aveva trattato
male e per questo si sentiva un vero schifo.
Ma neanche questo avrebbe potuto
ridurlo in lacrime…che sia colpa di quello stupido di un Uchiha?
Impossibile.
Però, a rifletterci bene, quelle
parole lo avevano ferito in maniera profonda...ma perché?
…. Infondo aveva cominciato lui…
quelle parole, oggettivamente, se le era meritate tutte… ma perché la cosa lo
sconvolgeva tanto?.... Che m’interessi quel ragazzo? Impossibile.
Quante volete gli aveva parlato….
Forse due?... Tutta quella storia
non aveva senso, Lui stesso non aveva senso…
Poi….come gli era saltato in
mente di baciarlo così su due piedi… ok, era stato provocato… ma Lui, di solito,
ignorava le provocazioni…
lui, di solito, rimaneva freddo
ed impassibile… lui,di solito, non sorrideva ad uno sconosciuto…lui,di solito,
non dava tutta quella confidenza… lui, di solito, non…
Ma perché si comportava così con
quel ragazzo? Insomma… solo la settimana scorsa lo ignorava, poi che cosa è
successo?...sono iniziati gli sguardi,
le piccole provocazioni e
poi… si era trovato chiuso in bagno
a sorbirsi una mega predica… per poi finire protetto ed aiutato.
Tutte quelle attenzioni l’avevano
un po’ sconvolto…non se le sarebbe mai aspettate da quel ragazzo così freddo e
superficiale.
Non sapeva il perché, ma gli piaceva essere al centro della sua
attenzione… lo faceva sentire… speciale!!!
... e la cosa lo aveva reso inconsapevolmente
euforico…. euforia che lo aveva spinto a rispondere alle sue domande con
sincerità e a trattarlo con confidenza.
Per un attimo si era creato un
clima di complicità perfetto… in un
qualche modo, si sentiva protetto da quel ragazzo, anche con la sua sola
presenza.
Poi…………………………… c’era stato quel
bacio.
All’inizio l’aveva fatto per
rispondere alla sua provocazione… ma poi…. quando il moro gli aveva cinto la
vita con le sue braccia e aveva risposto al suo bacio…
lui aveva perso letteralmente la
testa: mille emozioni, mille sensazioni, mille sentimenti erano scoppiati in
lui…
Quando si era staccato da lui e
lo aveva visto così bello, ansante ed eccitato, per poco non gli scoppiò il
cuore.
Ed il peggio fu lo scoprire che
anche lui era nella stessa situazione: si era eccitato con un bacio… si era
eccitato PER un solo BACIO… ma perché….? …Non aveva senso…
..Lui aveva assaggiato molte
bocche, aveva scoperto molti corpi… una cosa del genere per lui era
diventata un’abitudine… uno
stupido bacio non gli aveva mai provocato una reazione come quella…
Alla fine però, guardando quel
ragazzo negli occhi, capì… non si era eccitato per un bacio… si era eccitato per
un SUO bacio…
Era quel ragazzo che faceva, in
lui, la differenza… ed accorgendosi di questo ebbe paura…quel ragazzo gli faceva
paura perché si era reso conto che, infondo, gli piaceva….
Già…
Gli provocava sensazioni e sentimenti che si era
promesso che mai avrebbe provato o accettato… essi rappresentavano un enorme
ostacolo per il raggiungimento del suo obbiettivo… ed ora?
Che senza neanche accorgersene,
ci si era trovato in mezzo?
Cosa avrebbe fatto?... Semplice….
Li avrebbe eliminati sul nascere… non avrebbe permesso a cose stupide come
quelle di ostacolarlo…
era questa la motivazione che
l’aveva spinto a trattate Sasuke come se fosse uno stupido.
Quel ragazzo è pericoloso e la
cosa più saggia da fare è evitarlo il più possibile”
Stringendo la tuta di Sasuke, che
aveva ancora addosso, con forza, prese un decisione… avrebbe allontanato da se
quel ragazzo… a qualunque costo.
Il mattino successivo Naruto si
sentiva totalmente devastato
Aveva dormito pochissimo ed ora ,
la sola idea di andare a scuola, lo faceva stare male… non aveva la forza di
fare nulla.
Si alzò nella maniera più lenta
possibile e svogliatamente si diresse nel bagno. Si lavò i denti e si guardò
allo specchio…
“Ho un aspetto terrificante”
Quella mattina era così stanco da
non riuscire nemmeno a connettere il cervello per scegliere i vestiti… perciò
indossò i primi che gli capitarono a tiro.
Sempre fiacchissimo s’incamminò
in cucina e si sedette scompostamente per fare colazione… ma non aveva voglia
neanche di mangiare.
La madre, che le dava le spalle,
era tutta intenta a trafficare sui fornelli, quando si girò e guardò in volto il
figlio, una domanda gli sorse spontanea.
-Na-chan và tutto bene?-
-Si- disse poggiando il gomito
sul tavolo e portandosi una mano al volto
-Oggi non ti travesti?- chiese
lei ponendogli un uovo strapazzato nel piatto.
-Hm- il ragazzo non la stava
neppure ascoltando. Senza toccare il cibo si diresse alla porta.
-Ciao Ma’- ed il ragazzo uscì
-Na-chan!!!!- la madre uscì di
corsa dalla cucina per fermare il figlio ma non ci riuscì -….cavolo!!! Li ha
dimenticati…. Speriamo che questo non comporti dei problemi-
Naruto camminava immerso nei suoi
pensieri fino a quando non udì un grido che lo obbligò ad arrestarsi.
Tese l’orecchio e si voltò verso
la fonte di quella voce
“Proviene da quel vicolo” il
ragazzo si avvicinò e vide in lontananza un gruppo di ragazzi che avevano
circondato una ragazza.
Non riusciva a vederla in volto,
ma ci voleva poco per capire che ora si trovava in difficoltà.
Non aveva voglia d’immischiarsi
in fatti che non lo riguardavano… ma non poté evitarlo quando senti la ragazza
chiedere aiuto con la voce rotta dai singhiozzi
Svogliatamente si avvicinò ai
ragazzi e, prima che uno di loro potesse dire qualunque cosa, spaccò il setto
nasale a due di loro e gli altri tre, spaventati, scapparono, tirandosi dietro i due feriti.
Il biondo li guardò sbuffando
“Che pivelli” e con non curanza
porse la mano alla ragazza seduta a terra, senza guardarla in faccia.
-G-grazie-
Sentendo la voce della ragazza si voltò istintivamente verso di
lei.
-Tutto ben….- ma le parole gli
morirono sulla bocca
“MERDA HINATA…..” istintivamente
si portò le mani al volto per
controllare che gli occhiali fossero apposto, ma solo in quel momento
gelò accorgendosi che non li aveva.
Si maledì circa un migliaio di
volte in quella frazione di secondo…vedendo ancora la ragazza per terra decise
che non era il caso di arrabbiarsi, quindi mise da parte, per il momento,
i suoi problemi e si inginocchiò
di fronte alla ragazza
-Hinata stai bene?-
la ragazza aveva il volto
purpureo e non emetteva una sola parola… gli appariva molto più agitata del
solito… e sinceramente la capiva, aveva passato un’ avventura di certo non
piacevole-
Il ragazzo le porse nuovamente la
mano e lei, questa volta, l’afferrò molto timidamente. Lui l’aiutò ad
alzarsi
-G-grazie-
-Di niente- il ragazzo fece per
andarsene ma Hinata lo afferrò per la giacca.
La vide tremare, non se la sentiva di
lasciarla in quello stato, ed istintivamente la prese per mano.
-Coraggio… usciamo da questo
vicolo-
La condusse fuori e qui allentò
la presa per liberarla ma Hinata, contrariamente , la rafforzò.
Il ragazzo si voltò per guardarla
in volto, ma lei continuava a tenere gli occhi fissi sul pavimento.
Sbuffando iniziò a camminare e la
ragazza lo seguì docilmente.
-Andiamo insieme fino davanti ai
cancelli della scuola, poi però lì ci separiamo, ok?-
-S-s-si Naruto-kun- disse lei in
un bisbiglio.
Sentendo il duo nome ebbe un
sussulto
“Mi ha riconosciuto…sono nei guai…” si specchiò sulla vetrina di
un negozio, ma vide che, in fin dei conti, il look di quella mattina non era poi
così male: indossava
un jeans ed una maglietta
sgualcita, i capelli erano liberi e tutti arruffati ma erano
sufficientemente lunghi per
coprirgli il viso. Aveva la solita aria trasandata, solo di diversa natura.
Infondo, anche così,
difficilmente lo avrebbero riconosciuto come Kyuubi.
La cosa lo rilassò non poco.
Quando arrivarono davanti al
cancello, il biondo lasciò la mano della moretta e fece per salutarla ma…
-Hinata-chaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaan!!!!-
quella era la voce di Sakura
“E’ meglio andare” pensò il
ragazzo
E senza altre parole “piantò in asso” la
moretta, che era rimasta imbambolata ad osservarsi la mano come se fosse un
qualcosa di meraviglioso.
-Hinata-chan…………….Hinata-chan……………Hinata-chan…….-
Sakura continuava a sventolare
una mano davanti agli occhi della ragazza, ma lei sembrava persa totalmente nel
suo mondo.
-Hinata… chi era quel ragazzo con
cui sei venuta a scuola?-
a quelle parole la moretta
sobbalzò… ed iniziò ad agitarsi sempre di più.
Voleva dire il nome del ragazzo…
ma le parole non le uscivano di bocca,il solo pronunciare il suo nome le faceva
impazzire il cuore,tanto che le pareva che gli scoppiasse in petto
-Hinata-chan… ma che ti
prende?-
La ragazza iniziò a balbettare
e,se possibile, divenne ancora più rossa.
-Hinata non ti sarai mica presa
una cotta per quel ragazzo….?!- chiese la ragazza guardandola con aria
furbina.
Hinata, agitatissima, fece un
accenno affermativo con la testa.
-Bhè, ti do un consiglio… se vuoi
conquistarlo devi essere decisa?-
-D-decisa?-
-Si esatto.. è così che io ho
conquistato il mio Sasuke- disse lei con orgoglio – devi essere decisa ed
intraprendente… poi bella come sei, sono certa che non riuscirà a resisterti.
Fidati… agisci d’impulso…andrà
tutto liscio-
Detto questo la ragazza diede una
pacca sulla spalla dell’amica e corse verso il suo ragazzo.
Naruto, vide il moro appoggiato
al muro dell’atrio mentre chiacchierava con Neji, il suo cuore accelerò i
battiti, ma il suo volto divenne più inespressivo del solito.
Si avvicinava sempre più … le sue
gambe gli sembravano più pesanti ad ogni passo… fino a che un fulmine rosa,
passatogli a fianco, non lo distrasse dai suoi pensieri.
Era Sakura che era praticamente
saltata addosso al suo ragazzo.
Naruto notò, con irritazione, che
Sasuke non aveva disdegnato le attenzione della ragazza, anzi… ora la stringeva
a se possessivo e con una mano le teneva
ferma la testa in modo da poterla
baciare meglio.
“Intanto che ci sono possono
anche sc*pare qui davanti a tutti”pensò il biondo osservando il bacio che si stavano dando.
Non era l’unica ad avere quel
pensiero in testa visto che tutti si erano fermati a guardarli sbavando, come se
avessero davanti un film porno…
La cosa lo irritò non poco… ma
fece finta di niente….
Passò davanti ai due ragazzi
voltando lo sguardo dall’altra parte.
Si sentiva teso… estremamente
teso… avrebbe voluto guardare il volto di Sasuke per vedere se lo aveva visto…
ma non lo fece.
Si rilassò solo dopo aver
svoltato l’angolo…
“Sarà una giornata più dura del
previsto… fortunatamente, questa sera, vado a lavorare… per lo meno mi
distrarrò”
Sasuke non aveva perso un solo
movimento del ragazzo biondo.
Come l’aveva visto girare
l’angolo si era scansato da Sakura in malo modo.
-S-Sasuke… che ti prende?- chiese
lei ansimante –Dai continuiamo- propose lasciva
-No- disse brusco il ragazzo,
che, mettendosi le mani in tasca, iniziò ad incamminarsi verso la sua aula.
Aveva un diavolo per capello… il
biondo si era presentato con la sua
solita aria fredda, fasulla e
impassibile. Non lo aveva degnato di uno sguardo, cosa che lo faceva inc*zzare
ancora di più.
Lui voleva provocarlo …..
solo per questo aveva baciato
Sakura in quel modo… non gli
interessava se tutti lo stavano guardando, non gli importava cosa stavano pensando o dicendo… gli
importava solo essere visto da Lui… ma quel bastardo non aveva fatto una piega.
Le lezioni si svolsero come al
solito. Quando nell’aula, alla fine di queste, rimase solo, Naruto decise che
era giunto il momento di uscire a sua volta e si incamminò velocemente.
Ma non riuscì a fare nemmeno
2 metri che si
ritrovò il bullo che, il giorno prima, aveva cercato di “affogarlo”.
Era appoggiato al muro di fronte
alla porta… evidentemente lo stava aspettando.
-Ma guarda… ed io che pensavo che
fossi morto- disse lui con tono cattivo e sarcastico
Naruto non rispose alla
provocazione e rimase zitto.
Visto che il moro non perdeva la
sua aria strafottente, decise che era meglio andarsene e fare finta di
niente.
Ma Shita non era dello stesso
parere, infatti lo prese per un
braccio e se lo tirò contro… cingendogli la vita ed afferrandogli con forza il
viso avvicinandolo al suo.
Naruto poteva sentire il suo alito sulle labbra.
-Sai mi piaci ancora di più…. Ti
VOGLIO-
Naruto reagì d’istinto e con
tutte le forze che aveva in corpo lo spinse lontano da lui, il ragazzo, perdendo
l’equilibrio, cadde a terra.
Il biondo ne approfittò per
andarsene, non correndo come tutti avrebbero fatto al suo posto, ma camminando
con una calma quasi irreale.
Mantenne la sua espressione fredda anche quando
sentì le risa divertite del ragazzo, il quale non perse l’occasione per
urlargli
-Tranquillo…….. prima o poi ti
“PRENDERO’”-
il biondo sentendo quelle parole,
strinse spasmodicamente le mani lungo i fianchi.
Aveva capito perfettamente il
significato di quelle parole … si era girato a guardarlo nella maniera più
cattiva possibile.
L’altro, vedendo il suo sguardo,
decise di aumentare la dose
-Se vuoi ti sbatto anche qui nel
corridoio…- disse lui maliziosamente
Se non fosse stato per i suoi
nervi d’acciaio, in quel momento, sarebbe tornato sicuramente sui suoi passi e
gli avrebbe fatto saltare tutti i denti.
Ma non lo fece.
Non poteva….
Ma prima poi………….. gliela avrebbe
fatta pagare…
E, tremando lievemente, si rigirò e cominciò a
camminare.
Quando alzò lo sguardo per poco
non gli si fermò il cuore… Sasuke, in fondo al corridoio, stava camminando verso
di lui… aveva le mani
in tasca e sembrava tranquillo,
freddo e costante come al solito… aveva la testa lievemente chinata verso il
basso, tanto che i suoi occhi sembravano chiusi.
Sentì una morsa allo stomaco
quando il ragazzo gli passò a fianco senza degnarlo di uno sguardo
“Ma in fondo è giusto così… non è
forse quello che volevo?!”
E con questi “tristi” pensieri
uscì dalla scuola, pronto a gettarsi a capofitto nel lavoro.
Shita era ancora a terra.. si
stava proprio divertendo a provocare quel biondino… gli piaceva e lo avrebbe avuto.
Il ragazzo moro si alzò in piedi
e si mise a posto l’uniforme.
Vide il biondino uscire nel cortile e solo in
quel momento si accorse della presenza dell’algido Sasuke Uchiha che ora si
trovava a qualche passo da lui
“Che diavolo ci fa ancora
qui?”
Si stupì nel vedere il ragazzo
fermarsi proprio davanti a lui... non riusciva a vedergli il volto, il moro era più
basso di lui, inoltre, visto che teneva lo sguardo basso, la cosa non lo aiutava
di certo.
-Uchiha… che cosa ci fai
qummmmmmmmmmaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh-
Il ragazzo dai capelli corvini,
lo aveva afferrato per il collo e lo aveva sollevato con forza da terra…. Una
cosa incredibile solo da pensare visto che Shita era il doppio di lui…
Il ragazzo non riusciva a
respirare………….. Sasuke lo stava strozzando
-L..l..l..as…cia…mi…..
soff….f….foco…- a quelle parole l’Uchiha aumentò la forza della presa.
L’altro tentò in tutti i modi di
liberarsi… ma non ci riusciva… quel ragazzo era troppo forte anche per lui.
Stava per perdere i sensi quando,
il ragazzo moro, lo liberò, e lui si accasciò a terra tossendo ed ansando.
Si sentì tirare i capelli e fu
costretto ad alzare lo sguardo… quello che vide lo gelò… quello non era Sasuke
Uchiha… quel volto furioso non poteva
appartenere al freddo Sasuke
Uchiha… non poteva essere lui.
I suoi occhi vennero incatenati
da quelli neri e profondi dell’altro…
-Se osi anche solo guardarlo
un’altra volta, ti garantisco, che ti spezzo ogni singolo osso che hai in corpo
con le mie stessa mani- e per enfatizzare quelle parole gli fece sbattere la
testa contro al muro procurandogli un taglio profondo sulla fronte.
Il ragazzo sanguinante iniziò a
guardare il suo aggressore con aria terrorizzata e smarrita.
-Sappi che il mio non è un
avvertimento….Ti conviene darmi retta Shita Buko…. Non sono un tipo paziente
….Ti ho già “scontato” la storia della piscina… vedi di non provocarmi oltre…-
detto questo il ragazzo riassunse
la solita espressione fredda ed indifferente e, mettendosi le mani in tasca, si
volse verso l’uscita che dava sul cortile.
Shita si guardò le mani sporche
di sangue… tremava… tremava come un bambino …….. la sua non era paura, ma puro
terrore… lo sguardo
del moro lo aveva terrorizzato
perché aveva capito che quella non era una semplice minaccia… non era uno
scherzo… quel ragazzo faceva sul serio…
Se lo sentiva dentro… se si fosse
avvicinato a Naruto Uzumaki un’altra volta, quel ragazzo, lo avrebbe
ucciso.. .ne era certo.
Grazie a tutti per aver letto la mia fic.... e
soprattutto un rigraziamento particolare ai fedelissimi
Makiko: Esatto.... lo "voglia
di stupro" generale è per evidenziare quanto sia figo...... Sasu e Naru devono
per litigare.... sarebbe troppo banale se andassero subito daccordo, no?
nylon Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee..........
visto? Ce l'ho fatta a rispondere..........per il commento ti ringrazio.
ryanforever Grazieeeeeeeeeeeee,
se commenti mi fai davvero felice...... spero che ti piaccia anche in
futuro.
suicidal_love: Grazieeeeeeeeee....
vedrai Naru prossimamente sarà ancora più figo °ç°.... almeno io lo vedo
così... anche si in questo capitolo il grande protagonista figo è
Sasuke
Lunella: Si in effetti Sasuke
dovrà penare ancora molto..... ma infondo è sempre una SasuNaru... eh eh
eh
Potere ai Panda:
nooooooo mi spoilerizzi la fic? Uffa i lividi li ha.... Invidiare ? Per
cosa?.......spero che ti piacerà anche in futuro
esty_accidentaly_in_love: la descrizione di quando è bagnato: ci
sbavato su un'ora mentre la ideavo.... ma volevo farla più sensuale od erotica
... sigh!!!! Ma non mi è vnuto in mente niente
fullmetal manga lover: Non ti
preoccupare... presto entreranno coppie anche etero... ma essendo il
protagonista Naruto qualcun altro omo ce lo dovevo mettere eh eh eh.... nel mio
mondo ci sono bisex, omo, etero in pari quantità.... è lì il bello ah ah
ah
AliDiPiume Hai ragione...
ma c'è anche da dire che il povero Sasuke è anche provocato un sacco.... Per la
luce dei nostri occhi (Gaara) ho in mente un risvolto tutto particolare... per
la prima volta non sarà nè un mostro nè una persona dal carattere cattivo o
insopportabile... ma vedrai prossimamente
SangoHachiko Grazieeeee.
la prossima fic sarà molto più breve ma molto più spinta .... ovviamente una
SasuNaru.... ah ah ah
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Capitolo 10 *** Sorprese Inaspettate ***
jjj
"SORPRESE INASPETTATE"
-Sasuke- kun… va tutto bene?-
Sakura lo stava aspettando dal
cancello dell’istituto.
-Si- disse lui mantenendo la sua
solita aria serafica.
-Cosa dovevi fare?- chiese lei
curiosa
-Niente-
-Ma come niente … ti sei
volatilizzato appena mi hai detto di venirti ad aspettare qui… -
Ma il ragazzo non le rispose… era
ancora un po’ scombussolato da quello che era successo.
Un atteggiamento del genere non
era da lui, ma,nonostante questo, non aveva potuto fare altrimenti…
l’aver visto quella specie di
bisonte toccarlo…e l’aver udito quelle parole………….
lo avevano fatto esplodere…..
qualche cosa in lui era
scattato….
una rabbia incontrollabile e
ferocissima….
Anche ora, al solo pensarci, gli
saliva il sangue alla testa.
Era vero… si era controllato
anche in piscina, dove si era limitato a fare del rumore nello spogliatoio per
farlo scappare… ma questa volta … questa volta l’avrebbe pagata.
Aveva reagito puramente d’istinto
ed ora si sentiva uno stupido…. Chi
glielo aveva fatto fare d’immischiarsi in
fatti che non lo riguardano??!!
Senza contare che sicuramente il
ragazzo biondo, se lo fosse venuto a sapere, non l’avrebbe di certo approvato…
non era il tipo da farsi aiutare.
Sarebbe stato un ulteriore
pretesto per farsi odiare più di quanto non lo sia già e la cosa lo innervosiva
ancora di più.
-Sasuke- kun, il questo periodo
sei molto strano, c’è qualcosa che ti preoccupa?- chiese la ragazza
preoccupata
-Ti ho già detto di no e comunque
non sono affari tuoi…-
-Ma…-
-Lasciami in pace- disse lui
brusco con aria scocciata.
La ragazza non riusciva a capire…
stavano insieme ormai da un anno, ma lui la trattava sempre malissimo, senza
minimamente preoccuparsi se la feriva o meno.
Facevano sesso ma lui non la
coccolava mai, inoltre sapeva che la tradiva… ma lei lo amava troppo… non poteva
farci nulla.
Pensava che almeno in parte lui
la corrispondesse… e a volte sembrava anche così… ma poi… il suo atteggiamento
ritornava quello scostante e freddo di sempre.. non riusciva a capirlo…
-Sasuke…. Hai sentito per caso
tua madre?- chiese la ragazza per attirare la sua attenzione
-No perché?- rispose lui
indifferente
-Potresti chiederle se posso ad
andare a fare una visita nei suoi studios la settimana prossima?-
domandò lei speranzosa
-A Far che?- chiese il ragazzo
dubbioso
-Vorrei assistere alla
realizzazione del prossimo servizio di Micheal Herth…- disse lei entusiasta
-E chi sarebbe?- chiese lui più
per circostanza che non per interesse
-Ma come… Sasuke ma tu vivi proprio fuori dal mondo…-
disse lei sbalordita
-Smettila di trattarmi come uno
stupido e rispondimi- disse lui arrabbiandosi.
Lei capì che non era il caso di
continuare, di conseguenza decise di rispondergli
-Micheal Herth è un fotografo di
fama internazionale che da ormai molti mesi lavora per la casa editrice di tua
madre..-
Sasuke sbuffò, pensando
all’ennesimo capriccio di sua madre: la casa editrice.
Aveva tampinato suo padre per un
anno per averla, giusto come passatempo, e, il caso a voluto, che proponendo
due o tre riviste, di cui non
sapeva neanche il nome,aveva ottenuto un successo strepitoso…
sua madre si era gasata così
tanto da farne una ragione di vita: ora esisteva solo quella casa editrice,
simbolo “del suo innato talento per il buon gusto e gli affari”.
A lui non era mai interessato
molto…sua madre gli aveva chiesto più volte di essere un suo collaboratore… ma lui non ne
aveva voluto sapere nulla.
Non aveva particolari aspirazioni
per il futuro, ma perdere il suo tempo in una simile stupidata proprio no… non
ricordava il nome delle riviste ma era certo che una
trattasse di Make up, l’altra era
dedicata alle casalinghe e l’ultima (quella di più recente nascita) rivolta ai giovani.
Capirai cosa a lui potesse
fregare di quelle cretinate….
Guardò Sakura e la vide
estremamente entusiasta
-Ma che cosa fotografa?- chiese
Sasuke incuriosito
-Ma.. di tutto… paesaggi, moda,
foto artistiche in generale…. È un uomo di enorme talento-
-E a te che ti frega… non ti
facevo un tipo che s’interessa di queste cose… vuoi forse dedicarti alla
fotografia?- disse lui sarcastico
-Assolutamente no- disse lei
decisa – non me ne potrebbe fregare di meno…-
-E allora?- chiese lui inarcando
un sopracciglio sempre più incuriosito
-A me non interessa minimamente
che cosa fotografa…. ma CHI fotografa…- disse lei con gli occhi pieni di
stelline
-Ti rendi conto
Sasuke?!........... tua madre ha ingaggiato il miglior fotografo in circolazione
per promuovere l’ultima collana di gioielli Suzuna….. mio Dio….. Suzuna…….
È la migliore….. fa gioielli dal
design all’ultimo grido, ogni suo gioiello detta la tendenza del momento e
chi..-
-E allora? Devi andare allo
studio fotografico per vedere dei gioielli- disse lui sbuffando
Lei lo guardò con ferocia
-Se mi fai FINIRE…. Ti ho già
detto che NON m’interessa che cosa fotografa…..MI interessa CHI fotografa…- il
ragazzo annoiato gli fece segno con un mano di continuare
il discorso, la ragazza,
calmatasi, fece un profondo respiro e continuò nel suo discorso –
dicevo……. Visto che ha ingaggiato il migliore dei fotografi, pubblicizza la
migliore delle firme…..
ovviamente ha impiegato il
migliore dei suoi modelli- disse lei entusiasta
-E chi sarebbe?- disse lui ancora
più annoiato.
-Bhè…. Ma sei stupito?- disse lei
disdegnata – ma Kyuubi naturalmente….-
Sasuke si fermò di colpò e guardò
la ragazza con una tale faccia da ebete, che quest'ultima non potè non pensare
che quel ragazzo fosse un totale idiota
-K….K….Kyuubi?!- disse lui con il
cuore impazzito e il volto totalmente sconvolto – Kyuubi lavora per MIA
madre?!!- chiese incredulo alla ragazza
Questa, vedendolo così sconvolto
e sorpreso, scoppiò a ridere come
una matta…
-Non ci posso credere …….. non
dirmi che non lo sapevi….. Dio saranno almeno sei mesi che lavora per lei-
-SEI MESI?- chiese ancora più
stravolto
-Direi proprio di si… ma non li
leggi i giornali?! Nemmeno quelli di tua madre?–
Il ragazzo fece di no con la
testa, ma non riusciva a capacitarsi della notizia…
“Naruto Uzumaki, in arte
Kyuubi, lavora per mia madre” non
riusciva a crederci.
Sakura, asciugandosi le lacrime,
prese un profondo respiro
-Allora Sasuke… lo voglio vedere…
lo chiedi a tua madre se posso
andarci? Da quel che ne so ha ricevuto un altro lavoro e presto se ne andrà…
non mi restano molto altre
occasioni… ti pregoooooooo- iniziò a supplicarlo meglio che poteva
-No- rispose il ragazzo
riacquistando la sua freddezza e la sua lucidità – non ce n’ è bisogno… ti ci
accompagno io…-
-Davvero?- chiese lei
sbalordita
-Si-
-OOOOOOOOOHHHHHHHHH Sasuke ti
amoooooooooooo- disse lei saltandogli al collo –e quando mi ci porti?-
-Ora- disse lui deciso
guardandola negli occhi
-Sul serio?- domandò
stupefatta
-Si- e detto questo, prese il
cellulare e chiamò il suo autista perché lo venisse a prendere… non vedeva l’ora
di arrivare là.
-Na-chan ben arrivato- disse un
ragazzo moro con un sorrisetto falsissimo stampato in faccia.
-Ciao Sai- rispose
svogliatamente
-Ti vedo un po’ nervoso oggi-
disse il ragazzo avvolgendogli con un braccio intorno alle spalle
“Vorrei vedere te al mio posto…
.” pensava il biondo guardandolo scocciato
-Ma che ti è successo? Sei stato
a casa in ferie per tre giorni ed
ora, invece di arrivare bello e riposato, sei più nervoso del solito-
-Sai……….. vorrei vedere te a
scuola e subire tutto quello che subisco io….
Inoltre oggi un gorilla mi ha
esplicitamente detto che vuole ficcarmelo nel c*lo indipendentemente da quello
che ne penso e.. –
-E?-
“….Sasuke non mi ha proprio
calcolato”
-Niente- disse sbrigativamente
Sai, notando lo sguardo afflitto
del ragazzo, decise di sollevargli il morale
-Vieni, andiamo a giocare- e
senza altro preavviso lo prese per mano e lo strattonò nel loro camerino.
Gli tolse la maglietta e lo fece
sdraiare su un divanetto a lato della porta
-No Sai. Ti ho già detto che non
ho più intenzione di farmi scopare-
brontolò il ragazzo
-Lo so Bastardo!!! Ormai sono
diversi mesi che non mi permetti di toccarti- disse lui imbrocciandosi
-Allora lasciami stare- disse il
ragazzo spingendolo via
-Dai Na-chan è da quando sei
stato “promosso” al mio livello che non mi calcoli più-
-Smettila di fare la vittima: tu
mi hai usato tante volte quanto ti ho usato io. Tu mi hai aiutato ed io sono
stato con te. Gli accordi erano questi... quindi vedi di smetterla- disse lui
con un tono deciso e sostenuto
Sai sbuffò, ma non si diede per
vinto
-Tranquillo- disse maliziosamente
il moro – voglio solo farti …………..“rilassare”-
- In che modo?- chiese curioso ed
allo stesso tempo scettico il ragazzo biondo.
Sai gli salì sopra a cavalcioni ed iniziò
a massaggiargli la virilità ancora racchiusa nei pantaloni.
Naruto mugolò soddisfatto e sul
volto di Sai comparve un sorrisino
Quest’ultimo avvicinò il volto al
collo del biondo ed iniziò a leccarlo e a succhiarlo.
Intanto, con la mano,
furtivamente abbasso la zip dei jeans del biondo, infilandoci dentro la
mano.
Iniziò a massaggiarlo lentamente
e delicatamente
-Ti ho detto che non voglio
scopare-
-Non voglio sc*pare… voglio solo
farti un pompino. Voglio sentire il tuo sapore- disse lui rocamente, continuando
a stuzzicarlo.
Ma nè il ragazzo né il suo
“amichetto” parevano reagire alle
sue “provocazioni”
-Na-chan… rilassati, altrimenti
non riuscirò a fartelo andare in tiro-
Il biondo decise di assecondarlo,
iniziando a trarre un po’ di piacere dalle attenzione del moro
-Sai… smettila di giocare-
protestò il ragazzo biondo.
-Ma non mi avevi detto che non
hai voglia?- disse lui staccandosi dal collo e ponendosi di fronte al suo viso.
-Sai… non fare il c*glione- gli
sibilò contro
-Come vuoi-
Sai fece uscire la virilità del
ragazzo dai pantaloni e senza perdere troppo tempo la prese in bocca
Naruto trattenne un grido… iniziò
ad ansimare e a godere, ma la sua mente non si spense….
Anzi si focalizzò su una
persona…. E l’idea che al posto di Sai ci potesse essere l’Uchiha lo faceva
impazzire.
Con un occhio sbirciò il ragazzo
che gli stava leccando l’asta e, alternativamente, lo prendeva in bocca.
“Si somigliano…veramente tanto”
Naruto sovrappose definitivamente
la “sua” immagine a quella di Sai…. L’idea che Sasuke gli potesse fare un
pompino lo eccitava sempre di più…
L’eccitazione era sempre più
insopportabile…
Iniziò a gemere più forte ed il solo nome che gli veniva
da gridare era quello di Sasuke.
Quando Sai iniziò a pompare più
forte non riuscì a trattenersi…e l’orgasmo lo colse.
Sai iniziò a pulirgli il suo
sesso e diede un bacio a fior di
labbra al ragazzo, che spossato, si era addormentato di botto.
Il moro gli accarezzò la testa e
gli sussurrò ad un orecchio –Non preoccuparti… ci vuole ancora un po’ prima di
cominciare il servizio fotografico, riposa… ti sveglierò io..-
Sai si sistemò e si diresse fuori
dal camerino, quando vide due ragazzi che giravano smarriti nel corridoio.
Riconobbe il ragazzo..
-Ehi Sasuke Uchiha… è da un po’
che non ci vediamo …- disse il
ragazzo sorridente
-Ciao Sai… che ci fai qui?- Domando Sasuke vedendo il
ragazzo moro.
Si conoscevano da molto tempo,
infatti Sai frequentava spesso casa Uchiha… era una delle “stelle” di sua
madre
-Sono qui per un servizio
fotografico-
-Quello con Kyuubi?- chiese
esaltata la ragazza
-Si-
-Oooooooooooooooohhhhhhhhhhhhh
Sasuke posso andare subito sul set?-
Il ragazzo gli fece un accenno
affermativo con la testa
-Scusa Sai… dov’è la sala
fotografica?-
-Infondo a questo corridoio ma…-
non riuscì a finire la frase che la ragazza era già partita come un fulmine.
Sasuke scosse la testa
esasperato
-Sasuke… volevo dirle che ora non
c’è nessuno-
-Lasciala perdere…-
-E’ la tua ragazza?-
Il moro era indeciso come
rispondere…. Indecisione che venne colta dal ragazzo che gli scappò da
ridere
-Ho capito… è la ragazza che ti
scopi. Vieni va…. Accompagnami nel camerino che devo svegliare una persona…-
Sasuke decise di seguirlo…
intanto avrebbe visto Naruto dopo.
Arrivarono davanti alla porta di
un camerino, ma prima d’entrare Sai gli disse di non fare troppo rumore.
Entrarono silenziosi come gatti e
solo in quel momento il modello indicò il ragazzo addormentato a Sasuke, il
quale spalancò gli occhi
-Non è uno splendore?- il moro
sussurrò a Sasuke, il quale riuscì solo a fare un accenno affermativo con la
testa
Sasuke era convinto che non
poteva esistere niente di più bello.
Naruto si era addormentato con il
volto inclinato su un lato e le labbra lievemente socchiuse.
Poteva percepire il suo respiro
lento e tranquillo.
Aveva il volto così pacifico e
rilassato da sembrare un bambino.
Emanava un candore ed una
sensualità indescrivibile.
I capelli scompigliati gli
ricadevano morbidamente lungo il volto, il petto nudo, scolpito e minuto, si
alzava ed abbassava ritmicamente… sembrava candido come la neve e hot come braci
ardenti.
Ma in quella attenta osservazione
notò un paio di dettagli che lo turbavano: Un succhiotto sul collo, un rossore
sospetto sulle gote e i pantaloni totalmente slacciati.
Vide il moro chinarsi verso di
lui e accarezzargli la testa… Sasuke non riuscì a trattenersi dal domandare:
-Sai…….. che cosa è successo?-
disse sussurrando indicando il biondo
Il moro subito non capì, ma poi
vedendo lo sguardo del ragazzo in piedi, fu colto da una illuminazione.
-Ah…niente….. gli solo fatto un
pompino- disse malizioso
Gli occhi di Sasuke gli
sgranarono all’inverosimile
-Che cosa gli hai fatto?- pensava
di non aver capito bene
-Un pompino…. Oggi è arrivato
estremamente nervoso, così ho pensato di aiutarlo a calmarsi e l’ho fatto
“sfogare” un po’-
Sasuke era rimasto senza parole…
era troppo sorpreso anche per arrabbiarsi
-Ma……. Lo fate spesso?- chiese
quasi ingenuamente
-No…solo qualche volta…-
-Praticamente lo usi…- Sasuke si
stava arrabbiando
-Ti sbagli…. Io sono innamorato
di lui…. È lui che in realtà usa me - disse tristemente il ragazzo
-Che cosa vuoi dire?- chiese il
moro senza a capirci più nulla
-Lui mi ha sempre usato…. Sono
anni che ci conosciamo e lui, inizialmente veniva a letto con me perché io gli
aprissi qualche porta in più in questo mondo….
Io ero già all’apice, lui solo
all’inizio… poi …. Quando la sua fama è diventata pari alla mia lui mi ha
smollato…
inizialmente pensavo di essere io quello che
conduceva il gioco e sempre io ad
usarlo… invece non avevo capito niente.
Io mi sono innamorato e lui…- il
ragazzo pose la mano sul cuore del biondo
-Sai Sasuke?.... penso che lui
sia innamorato di qualcuno e darei qualsiasi cosa per essere al suo posto….-
Uchiha era rimasto in silenzio
per tutto il discorso di Sai… non riusciva a capacitarsi che quel ragazzo potessero essere una
puttanella…. Pensiero che non riuscì a trattenere
-E’ praticamente una puttana?-
disse con disprezzo
Sai si voltò di scatto e lo
guardò con odio
-Ti sbagli… lui ha usato me come ora stà usando il capo per
“sopravvivere” in questo lavoro…. non lo fa per il successo…
lo fa perché se non lo facesse
verrebbe sicuramente “radiato”… questo mondo è così o ti pieghi o ti spezzano.
Ma non fraintendermi….in teoria
sarebbe lui ad essere usato per soddisfare la libidine degli altri, ma fino a
che non si innamora di uno di loro sarà lui a usare gli altri… ed è meglio così…
non hai idea di quanto dolore si evita?.....................Sasuke…. capisci
quello che ti stò dicendo?-
-Il capo…- sussurrò il moro,
mentre la sua espressione ritornava seria e fredda -Chi è questo “capo”?-
-Orochimaru… il redattore assunto
da tua madre…. È lui che decide chi
ce la fa …e chi non ce la fa……..indipendentemente dalle capacità di una persona.
Kyuubi è stato “fortunato”…. Ha
una vera predilezione per lui-
- Quindi se lo scopa anche
lui?-
Sai fece un segno affermativo con
la testa – A dire il vero, ora, Kyuubi è obbligato a dedicarsi solo a lui…. Non
so se ha altre relazioni…. Ma con me gioca e basta…-
-E ti stà bene?-
-Deve starmi bene…. Gli voglio
bene e sono certo che anche lui me ne voglia, anche se non nello stesso modo-
poi, con aria birichina continua – poi amo il suo sapore e i suoi gemiti sono
come una droga per me- disse leccandosi le labbra
Il moro iniziò a scuotere gentilmente il ragazzo addormentato
-Na-chan …..Na-chan svegliati è
ora…-
-Si… mi sveglio- mugolò il
ragazzo stropicciandosi gli occhi
-Guarda ti voglio presentare una
persona…- il ragazzo si girò ma Sasuke era sparito
-ma dove..-
-Chi mi devi presentare?- chiese
sbiascicando ancora un po’ addormentato
-Nessuno- gli disse Sai
sorridendo… ma non riusciva a capire dove fosse finito il moro e perché se ne
fosse andato.
-Ah Sasuke, dove sei stato?-
chiese Sakura, mentre guardava il suo ragazzo che entrava nello studio.
-Niente…. Ho solo accompagnato
Sai a fare una cosa…- rispose sul vago il ragazzo
Entrambi si misero in un angolo
appartato, in modo da non intralciare gli operai che stavano montando le
strumentazioni.
Un uomo dai lunghi capelli biondi
stava dando a loro le direttive, non si faticava a capire che quello doveva
essere il famoso fotografo.
Sasuke era immerso nei suoi
pensieri, fino a quando non sentì un gridolino di Sakura
-Sasuke, Sasuke… ecco Kyuubi!!!-
disse entusiasticamente la ragazza che continuava a strattonare il braccio del
ragazzo, che differentemente da lei, sembrava estremamente poco coinvolto.
Videro il biondo essere
trascinato dalle truccatrici e dalle sarte che lo assalirono.
Nella foga generale, si poteva
scorgere il viso del giovane estremamente rilassato, come se non fosse lui
l’assalito.
Dopo pochi minuti tocco anche a
Sai, il quale avrebbe fatto da spalla al ragazzo durante il servizio
fotografico.
Naruto si posizionò davanti
all’obbiettivo ed un enorme silenzio calò nello studio.
-Naruto, sei pronto?- gli chiese
il fotografo.
Il ragazzo non rispose, aveva gli
occhi chiusi e pareva che stesse raccogliendo i suoi pensieri.
Poi, come se si fosse
risvegliato, fece un accenno affermativo con il capo.
Il fotografo si mise in
posizione, pronto a scattare.
-Forza ragazzo…
“esplodi”!!!!-
Naruto aprì gli occhi di scatto e
sul suo volto si aprì un sorriso che avrebbe fatto impallidire il sole per
quanto era luminoso.
Sasuke ne fu totalmente
incantato, da non prestare attenzione nemmeno ai gridolini che Sakura emetteva
ad ogni scatto.
Non poteva non pensare che Naruto
fosse bellissimo, inoltre non era difficile immaginare perché il ragazzo biondo
fosse considerato il migliore nel suo campo: era evidente che
fosse un vero professionista.....
cambiava espressione ad ogni scatto e tutte sembravano così…. Spontanee….
Rimase imbambolato fino a quando
il fotografo non annunciò soddisfatto che quelle foto sarebbero state dei
capolavori.
Sasuke lo vide congratularsi con
il ragazzo, il quale gli sorrise gentilmente.
Vide Sai avvicinarsi a
lui e a bisbigliargli qualche cosa
all’orecchio senza staccare gli occhi dalla sua direzione.
Il biondo stava per voltarsi, ma
la sua attenzione fu captata da un uomo che, entrato da una porta secondaria, lo
aveva chiamato a sé.
Sasuke notò lo sguardo di Sai
indurirsi, per questo decise di avvicinarsi, senza però distogliere gli occhi da
Naruto.
Quando fu vicino a Sai gi
domandò
-Chi è quell’uomo?-
-LUI… il “capo”- disse
sprezzante.
Non potevano sentire le parole
che si scambiavano, ma potevano vedere benissimo quello che facevano.
Quando l’uomo posò la mano sul sedere del
ragazzo gli occhi di Sasuke si ridussero a due fessure.
Il moro tentò di mantenere la
calma e cerco di concentrare la sua attenzione sul volto del ragazzo, il quale
non pareva gradire molto quelle attenzioni, pur non facendo nulla per
evitarle.
-Quello è l’uomo di cui mi
parlavi prima?- chiese Sasuke con voce tombale
il ragazzo al suo fianco fece un
segno affermativo con la testa.
-Qual è il suo nome?-
-Orochimaru-
-Dove stai andando?- chiese Sai
vedendo Sasuke partire spedito verso l’uscita
-Sasuke…- lo chiamò la
ragazza
il moro si fermò e, voltando solo
il capo, disse con tono deciso
-Ho una cosa da fare-
detto questo piantò in asso i due
ragazzi
Sakura non riusciva a capire il
suo atteggiamento.
Sai, notando l’espressione triste
e turbata della ragazza, s’impietosì.
-Sakura… ti va un caffè?!!!-
disse sorridendole
-come?- chiese lei smarrita
-Ti va di andare a prendere un
caffè insieme? –
Un rossore, che il ragazzo considerò dolcissimo,
tinse le gote della giovane
-Allora?- insistette il ragazzo
-Va bene- disse lei timidamente,
donandogli un sorriso
“E’ molto carina” pensò Sai
porgendogli un braccio, che lei afferrò.
Grazie a tutti per aver letto la mia fic e per i
vostri meravigliosi commenti..
Eternal
dreamer:
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...................................
spero che ti piacerà ancora di più andando avanti
Potere ai Panda:
Bhè.... la parte del vendicatore prima o poi a Sasuke gliela dovevo far fare....
è il suo stampino di fabbrica... come potevo ometterlo eh eh eh? Visto che sei
veggente dimmi che cosa accadrà nel prossimo capitolo?
Makiko: Naru è
veramente innamorato... ma ci vorra ancora un po' prima che possa realizzare
questo sogno.
suicidal_love: WOW non c'è che
dire..... come recensisci tu..... se continui a lusingarmi così tra breve mi
darò un sacco di arie........ non vorrai spezzarmi il mio cuoricino... sob
sob........ e se poi un giorno mi dirai che mi hai
mentito????????????!!!!!Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.................
spezzerai le mie illusioni... per evitare ti spedisco un santino con la mia foto
AH AH AH (..................sono fuori di
testaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..............................)
ryanforever: i guai di
Naruto non sono ancora finiti... e anche per Sasuke, che nell'ombra lo
protegge............... vedrai............. il prossimo capitolo, su questo
aspetto, sarà molto interessante
Lein: non ti preoccupare.... per me
l'importante è che ti piaccia leggere la mia fic e ti diverta nel farlo. Vedrai
... GAARA stupirà... presto emergerà la sua storia stramba con
Naruto
fullmetal manga lover:
Tranqui... da questo capitolo i sentimenti di Naruto sono tutti in salita... e
Gaara? ...Sorpresa... vedrai.... eh eh eh
nylon: ti ringrazio....
mi raccomando avvertimi quando inizio a declinare ed a fare schifo..............
ti eleggo mio supervisore qualità personale.... eh eh eh
Stella4ever:
Graziiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.....................................
vedrai Sasuke in questa fic sarà un vero eroe e già in questa chappy i
sentimenti di Naruto diventeranno sempre più forti....
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah L'amourrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno
inserito la fic nei loro preferiti...................... VI
AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
1 - AliDiPiume 2 - Anima 3 - anu 4 - callisto89 5 - danix 6 - eLiSeTtA 7 - Eternal dreamer 8 - fujiima 9 - fullmetal manga lover 10 - KYa 11 - kittyN 12 - koraline2008 13 - last exile 14 - Lein 15 - Lilith Black 16 - lolki 17 - Lunella 18 - Makiko 19 - Millennia Angel 20 - MoonCristal 21 - nana89 22 - Naruchan Love 4ever 23 - naru_sasu_fan 24 - nixy 25 - owl 26 - PillyePuMotta 27 - Potere ai Panda 28 - reader 29 - SangoHachiko 30 - Shooting star 31 - yumi uchiha 32 - Zenity 33 - zezou
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Capitolo 11 *** "L'idiozia" ***
jjj
"L'idiozia....."
Naruto, quella mattina, si
presentò a scuola con gli stessi abiti del giorno prima.
Era stanchissimo… Orochimaru lo
aveva fatto riposare solo un paio d’ore quella notte.
Al solo pensiero di come aveva
trascorso le ore restanti gli veniva male.
In lontananza vide Shita con i
suoi amici
“Maledizione… non ho la forza di
tenergli testa questa mattina”
Ma contrariamente alle sue
aspettative, Shita come lo vide, si dileguò in un battibaleno.
“Ma che gli prende?” pensò
perplesso. Ma decise di non darci importanza.
Nell’atrio vide il gruppo di
Sasuke al gran completo, quella mattina riuscì a constatare soddisfatto che
Sasuke non era avvinghiato a Sakura… era una magra consolazione,
ma pur sempre una
consolazione.
Il biondo assunse immediatamente
la sua solita aria fredda ed imperturbabile.
Evitando di posare anche per un
solo secondo lo sguardo su uno qualsiasi di quei ragazzi, concentradosi su Kiba
che stava chiacchierando in fondo al corridoio
con un ragazzo che non conosceva.
Era da un po’ che non vedeva quel ragazzo.
Gli scocciava ammetterlo, ma gli
erano mancate le sue sciocchezze.
Infondo lui, Shikamaru , Gaara e,
in un certo senso, anche Sai erano gli unici amici che aveva… voleva a loro
molto bene.
Aveva quasi oltrepassato il
gruppo, quando udì la rimida e dolce voce di Hinata chiamarlo.
-N-Naruto- kun-
il ragazzo si voltò a guardare la
ragazza , senza risponderle
-I….i….i…io- la ragazza
continuava a balbettare.
-Hinata che ti prende?- chiese
Sakura correndo a fianco dell’amica.
Sakura, per quanto avesse una
reputazione da oca e di essere una facilotta, era in realtà molto perspicace.
Per questo non ci impiego molto a
capire cosa avesse la ragazza mora. Quella inaspettata rivelazione la
lasciò a dir poco incredula
-Hinata… non sarà mica lui
il….-
-Aaahhhhh- Hinata imbarazzata
troncò la frase sul nascere. Era talmente emozionata ed agitata che le
gambe le cedettero facendola cadere a terra.
I ragazzi intorno a loro non
mossero neppure un passo, non riuscivano a capire cosa stesse succedendo.
Sakura continuava a guardarla
come se fosse un alieno e lei stava morendo di vergogna.
Avrebbe voluto sprofondare… si
sentiva gli occhi di tutti puntati addosso.
Naruto non capiva il perché..
ma non riusciva a non essere gentile con le donne... Forse perché la
figura che l’aveva protetto fin da piccolo era una donna…
Reagendo, quindi d'istinto,
decise di soccorerla.
Si chinò di fronte a lei e con
estrema gentilezza le domandò
-Hinata, stai bene?-
Tutti posarono lo sguardo
sbigottito sul quel ragazzo biondo, che da quando lo conoscevano, non lo avevano
mai sentito dire una sola parola.... figurarsi lo stupore
generale nel sentirne pronunciare
più di una in fila e con quel tono così gentile e premuroso.
La ragazzo, guardando negli occhi
il ragazzo, si portò le mani alla bocca, diventando rossissima.
Naruto continuava a guardarla
senza emettere altra parola, aspettando da lei una risposta o un qualsiasi
segno.
Hinata, dopo quell’ennesima
gentilezza da parte sua, decise di agire, per la prima volta in vita sua,
d’impulso.
E sotto lo sguardo incredulo di
tutti, raccolse tutto il suo coraggio e, buttandogli le braccia al collo, lo
baciò.
Un silenzio irreale avvolse il
corridoio
“NO… non stà succedendo a me”
Naruto era talmente sconvolto da
non riuscire a muovere nemmeno un muscolo.
Quando la ragazza si staccò,
parve risvegliarsi e di scatto si levò in piedi.
Naruto era ancora a terra
imbambolato.
Un brusio si levò in mezzo ai
presenti, alcuni scoppiarono a ridere, altri scoppiarono in gridolini sclerotici
e così via.
Ma in mezzo a tutte quelle voci,
l’unica che Naruto riuscì ad udire chiaramente, come se gli stesse gridando in
un orecchio fu quella di Kiba
-Tu… sei solo un BASTARDO-
Naruto si girò di scatto verso
l’amico il quale lo stava guardando con odio e rabbia.
-Ti credevo mio amico- calde
lacrime iniziarono a rigargli le guance.
Crack... Il suo cuore si
spezzò..
-No Kiba… non è come pensi..-
sussurrò allarmato
-BASTA… sono stanco delle tue
bugie- urlò il ragazzo
Naruto scattò in piedi e fece per
avvicinarsi
-Non ti avvicinare… NON VOGLIO
PIU’ AVERE A CHE FARE CON TE- detto questo il ragazzo in lacrime scappò via.
-No Kiba… a me Hinata non
interessa.... non mi piace... fermati-
ma ormai Kiba era troppo lontano
per sentirlo.
Non fece in tempo a voltarsi che
un forte schiaffone lo fece quasi cadere.
Quando riapri gli occhi vide il
volto di Sakura furente.
Subito non capì il perché la
ragazza lo avesse colpito, ma vendendo Hinata in lacrime, si rese conto delle
parole che gli erano uscita dalla bocca.
-Hinata scusami…- disse
mortificato, non avrebbe voluto pronunciare quelle parole così davanti a tutti,
ma non riusciva a trovarne di più adeguate, quindi decise
di prendere la strada più dura e
dire la verità - mi dispiace.... ma io non sono interessato a te- disse in
sussurrò.
A quelle parole vide gli
occhi della ragazza allargarsi e riempirsi maggiormente di lacrime.
Sakura corse da lei per
consolarla.
Ma la moretta la scansò in malo
modo per poi scappare via e la ragazza dai capelli rosa la seguì.
Non fece tempo a realizzare il
tutto che un poderoso pugno nello stomaco lo fece cadere a terra.
Neji lo stava guardando con uno
sguardo carico di rabbia e un'odio indescrivibile.
Ma senza dire una sola parola se
ne andò portandosi dietro i restanti ragazzi del gruppo che lo guardarono con
astio.
Solo uno di loro era rimasto
impassibile, con braccia conserti al petto, appoggiato al muro, proprio di
fianco a lui.
-Smettila di guardarmi così- disse il biondo senza però guardare il
ragazzo in faccia
-Così come?- gli chiese
Sasuke
-Con quello sguardo che sembra
volermi dire “Te l’avevo detto”- disse stizzito
-E cosa ti avrei detto?- chiese
tranquillo il moro
-Senti…. Io non provoco nessuno….
Sono gli altri che non mi lasciano in pace- rispose rabbioso, guardandolo negli
occhi
Il moro non gli rispose,
limitandosi a guardarlo
-C*zzo…che casino- sbottò
esasperato
Sasuke sbuffò e senza troppa
delicatezza afferrò il ragazzo per un braccio sollevandolo da terra.
-Vieni-
Naruto era troppo depresso per
reagire e si lasciò trascinare dal ragazzo.
Si ritrovarono in uno dei tanti
salotti dell’accademmia. Naruto si fece cadere sul divano levandosi gli
occhiali.
-Tieni- Sasuke gli porse un
fazzoletto bagnato, che prese e se lo appoggiò sulla guancia pulsante.
Il ragazzo moro si sedette sulla
poltrona di fronte a lui.
Naruto sospirò stancamente
-Non volevo ferire Hinata- disse
il biondo
-Lo so-
-Non sapevo che avesse un
interesse per me-
-…-
- Non mentivo quando ho detto che
non mi interessa-
-Lo so-
il silenzio li avvolse.
-Ho la faccia molto gonfia?-
chiese guardando il moro
-Abbastanza… Sakura ci è andata
giù pesante, non sembra ma è molto forte-
-L’ho sentito-
Senza molte preamboli si
sollevò la camicia per vedere il
punto in cui l’aveva colpito Neji
-M*rda- un enorme livido gli
ornava lo stomaco –Fantastico e stà sera come faccio?-
-Lavoro?-
-Già-
-Bhè ora me ne vado…- disse il
ragazzo alzandosi, ma prima di uscire con un sorriso disse più a se stesso che
al ragazzo seduto nel divano
–Sai??!!! Ho proprio
bisogno di una vacanza-
E si chiuse la porta alle
spalle.
Ormai solo, Sasuke estrasse da
una tasca il cellulare.
-Sono io… ho nuove
disposizioni-
Naruto ,al termine delle lezioni,
corse da Gaara con il quale si sfogò raccontandogli tutta la giornata.
-Na-chan…non so che dirti…come
pensi di comportarti?-
-non lo so… tra l’altro la mia
copertura è “saltata”… non sanno chi sono ma sarò certo sulla bocca di tutti-
disse disperato afferrandosi la testa tra le mani
-Dovrai trovarti un nuovo
travestimento- disse Gaara divertito – dovrai mimetizzarti con l’ambiente-
-Si si si…. Fai lo spiritoso…
mimetizzarsi… ma com…- il ragazzo spalancò gli occhi – MA CERTO!!!!- urlò il
ragazzo esaltato- Perché non ci ho pensato prima?-
Veloce come un fulmine prese il
cellulare e chiamò il suo agente
-Kakashi.. si sono io… ascolta…
eh?... sul serio? Ma è fantastico…. Cade
proprio a proposito. Grazie. Ci vediamo più avanti.-
Naruto posò il telefono e si
voltò trionfante verso Gaara
-Mi hanno dato 1 mese di
ferie…-
-Cosa? Ma non hai appena fatto
una settimana?-
-Si ma da quel che mi ha detto
Kakashi, l’ultimo servizio fotografico è stato un tale successo che l’agenzia mi
ha rivoluto per un altro lavoro, che inizierà solo fra due mesi… quindi fino ad
allora sarò libero-
-Come farei con i soldi?- chiese
preoccupato il rosso
-E’ qui che viene il bello……
pensa che mi hanno offerto una cifra astronomica, tanto che Kakashi ha disdetto
il lavoro che mi aveva
commissionato la Paint….
E la metà me l’hanno già versata.
Fantastico eh?- disse il ragazzo entusiasta
-Sarà ma mi sembra strana questa
premura dal tuo capo…- disse scettico il rosso
Naruto si limitò ad alzare le
spalle, la cosa non gli interessava, quindi continuò nel suo ragionamento
-Bene… così tra qualche settimana
finiscono le lezioni di conseguenza… Bene è un piano perfetto-
Veloce come una saetta prese la
giacca e uscì dall’appartamento
-Ma dove stà andando?- di domandò
Gaara senza capirci più nulla
Dopo 40 minuti Naruto entrò
sbattendo davanti agli occhi del ragazzo dai capelli rossi due scatole
-Che cosa è quella roba?-
-Hi Hi Hi..-
Il ragazzo lesse le scritte sulla
confezione, alzando un sopraciglio non capendo
-E che cosa ci devi fare?- chiese perplesso il
ragazzo
Il biondo si prese una ciocca di
capelli e la tirò
-Non vorrai….- era sconvolto
-SCORDATELO- disse il ragazzo indignato
-Dai.. aiutami-
-Aiutarti?!!! Ma tu sei fuori di
testa… non ci penso proprio-
-Daiiiiiiiiii è solo fino alla
fine della scuola-
-No-
-Ti prego-
-No-
-Ti supplico-
-NO
Naruto si guardò allo
specchio
-Perfetto… sei stato
bravissimo-
-Per me è uno scempio…- disse il ragazzo dai capelli rossi
-Dai Gaara…. Vuoi dire che non ti
piaccio più?- disse lui sensualmente
Gaara lo guardò attentamente e
sbuffò
-No… per quante stupidate tu
faccia sei sempre.. tu-
Detto questo se lo tirò contro
dandogli un bacio a fior di labbra
-Gaara oggi non hai
l’appuntamento con….?-
-Si-
-Mmmmmmmmmh….. devo essere
geloso? – chiese scherzosamente il ragazzo
-Certo- disse il rosso
maliziosamente
-Ok… ora è meglio che vada a
casa.. quel pervertito del preside
Jiraya viene a cena da noi-
-Stà ancora con tua madre?-
-Si… francamente non capisco cosa
aspettino a sposarsi… sono già due vecchietti- sentenziò il biondo
sconsolato
-Ma.. forse non ne sentono la
necessità…senti ma con Kiba cosa intendi fare?-
-Non so- sospirò il ragazzo
pensieroso –lo lascerò cuocere nel suo brodo per qualche giorno, poi vedrò di
“recuperarlo”.
Affrontarlo ora non avrebbe
senso,quel ragazzo è troppo impulsivo… non mi ascolterebbe-
-Vuoi che ci parli io?-
-No… è una questione che devo risolvere da
solo-
La mattina successiva, quando si
alzò, corse allo specchio ed aprì l’altra scatolina, che il giorno prima aveva
comprato.
Mamma Tsunade stava, come sempre,
preparando la colazione.
Stava apparecchiando la tavola
quando il ragazzo entrò improvvisamente nella stanza.
Per lo spavento fece cadere tutti
i bicchieri a terra, i quali si
disintegrarono.
Il ragazzo, vedendo lo sguardo
spaventato della madre, scoppiò in una fragorosa risata.
-Na-chan …mi hai fatto venire un
colpo…pensavo fossi un estraneo, non sono ancora abituata a vederti così- disse
lei scocciata raccogliendo i frammenti di vetro sparpagliati sul pavimenti.
Il ragazzo pensò alla sera
precedente, quando era rientrato a casa….. sua madre,come l’aveva visto, dopo
un’ iniziale sbigottimento per porco non l’aveva ammazzato.
Fortunatamente c’era Jiraya che
l’aveva placcata in tempo.
A ripensarci gli venivano ancora
i brividi… era raro vedere sua madre così infuriata.
Ma era comunque riuscito a
spiegarle il perché delle sue azione e lei parve valutarla come un’idea non del
tutto idiota.
Ma era certo che ci sarebbe
voluto ancora molto tempo prima che lei si fosse abituata.
-Ma’ vado a lezione…-
-Va bene-
Era ormai arrivato a scuola, ed
era al settimo cielo… Nessuno… proprio nessuno…. Lo aveva degnato anche di un
solo piccolissimo sguardo.
Era totalmente anonimo.
In lontananza vide Sasuke e dei
suoi amici
“Perfetto… è la prova decisiva…
se non mi riconoscono loro è fatta”
Mantenendo il passo veloce si
avvicinò sempre di più al gruppo… il suo obbiettivo era quello di passare vicino
a Sasuke, lui sarebbe stato l’unico in grado di riconoscerlo.
Il cuore accelerò i battiti
quando il ragazzo moro poso il suo sguardo su di lui, ma questo contatto non
durò più di un secondo.
Sempre più determinato proseguì,
cercando di apparire il più naturale possibile, anche se in cuor suo gli
sembrava di esplodere
Si stava avvicinando sempre di
più… 3 metri…… 2 metri……1metro….. eccoci….
……………………………………….
…………………………………………..
…………………………………………………….”E’
FATTA”
Li aveva oltrepassati e non lo
avevano degnato di uno sguardo
“Fantastico ce l’ho fatta”
Anche durante le lezioni nessuno
lo aveva notato, infatti l’accademia era un po’ come l’università… non era
difficile incontrare persone nuove a lezione.
Sicuramente qualcuno si sarebbe
accorto della sua assenza, ma la cosa non gli interessava… aveva trovato la
soluzione che avrebbe risolto tutti i suoi problemi…
La missione: rientrare nel più
totale anonimato, era stata un successo straordinario.
In un certo senso si sentì un
idiota ad non averci pensato prima, si sarebbe evitato un sacco di
grattacapi.
Per tutta la settimana Naruto
mise alla prova il suo travestimento passando accanto a tutte le persone che
conosceva…. E si era rivelato un vero successo.
Finalmente si sentiva libero.
Nel frattempo Sasuke si domandava
dove diavolo fosse finito il
biondo..
“Ma dove si è cacciato
quell’idiota? E’ da una settimana che non si fa vedere… che abbia deciso di non
venire più a lezione fino alla fine dell’anno accademico?
Nooo… non mi sembra il tipo,
anche perché lavora per permettersi questa scuola… non avrebbe senso.
Allora? Che gli sia successo
qualche cosa? … no, impossibile, lo sarebbe venuto a sapere subito”
Naruto stava girando per i
corridoi quando incontrò Sasuke.
Subito il ragazzo si allarmò, ma
vedendo che il ragazzo moro non gli stava prestando attenzione, ed era assorto totalmente nei suoi
pensieri si rincuoro.
Passandogli accanto, però, non
potè fare a meno , di guardarlo in volto
“Ha l’aria preoccupata… chissà
perché…”
proprio in quel momento il
ragazzo moro alzò lo sguardo e lo fissò su di lui, Naruto per un attimo divenne
una statua di marmo.
Sasuke aveva il potere
d’immobilizzarlo solo con lo sguardo.
Il moro continuava a guardare il
ragazzo di fronte a lui: più piccolino di lui, capelli color della pece, occhi
castani, vestito con un paio di jeans ed una maglietta
celeste… un tipo abbastanza
ordinario, se non fosse per i tratti del viso delicati come quelli di una
ragazza.
-Ci conosciamo?- chiese
freddamente Sasuke non distogliendo lo sguardo indagatore sul ragazzo che aveva
di fronte.
Il morettino prima sussultò e poi
scosse velocemente la testa dicendo di no, poi riprese a camminare
tranquillamente.
Sasuke continuò a guardarlo da
dientro e notò che aveva un fisico minuto ma proporzionato....
Si girò e fece per andare in aula
quando venne folgorato da un pensiero
“Ha corpo minuto e proporzionato,
come…Nooo non può essere…” ritornò velocemente sui i suoi passi e vide il
ragazzo in lontananza “NO.. non può essere così….. così….. così Stupido”
ma il dubbio lo assillava, di
conseguenza, a grandi falcate, lo raggiunse.
-Ehi tu- disse freddamente
una scarica elettrica percorse
la spina dorsale di Naruto
“no non può essere… ma cosa vuole
ancora?”
-Si?- rispose il ragazzo cercando
di camuffarsi la voce, senza però girarsi
-Potresti voltarti un secondo?-
chiese diretto Sasuke
-Scusami ma sono in ritardo… devo
andare in classe..- Naruto era ormai fuori dalla pelle per l’agitazione
-No non hai capito… forse mi sono
espresso male… la mia non era un domanda era un ordine-
A quelle parole Naruto perse
letteralmente le staffe…ma chi si credeva quel ragazzo… Dio in terra?.. come si
permetteva di dargli degli ordini… non era il suo cane.
Esistevano al mondo pochi
atteggiamenti che lo mandavano in bestia, ma quello era sicuramente quello che
tollerava di meno.
Ed istintivamente si girò verso
il ragazzo guardandolo negli occhi
-Non osare darmi ordini- gli
sibilò il ragazzo.
In quel momento vide gli occhi di
Sasuke sgranarsi e la bocca aprirsi… sul
suo voltò comparve un’espressione di sorpresa e di stupore
indescrivibile.
Naruto ponderò che l’idea
migliore fosse, in quel momento, la fuga…..
Ma, contrariamente ai suoi piani,
non riuscì a fare neppure un passo …..perchè venne strattonato per i capelli dal
moro che lo aveva afferrato al volo.
Senza molta gentilezza lo arpionò
per un braccio e lo fece girare su se stesso.
Aveva di fronte lo sguardo
incredulo di Sasuke
-Kami…. Ma cosa hai fatto?-
chiese in un sussurro
-Lasciami andare…- disse il
ragazzo ancora tenuto fermo per i capelli ed il braccio.
Sasuke guardò sempre più sgomento
la testa del ragazzo
-I capelli….. gli occhi…. I
“baffetti”….. – Sasuke non riusciva a trovare le parole per esprimersi.
Nel frattempo in ragazzo in
esame, riuscì a liberarsi.
-Smettila di fare quella faccia
idiota- disse scocciato più perché la copertura era saltata che non per
altro.
Quelle parole ebbero il potere di
risvegliare il moro, il quale sostituì l’espressione sgomenta con quella
furiosa
-MA CHE COSA E’ QUESTO SCEMPIO?
…SEI USCITO TOTALEMENTE FUORI DI TESTA-
Naruto si sorprese… era la prima
volta che sentiva Sasuke Uchiha alzare la voce… era veramente inc*zzato
-Non sono fatti tuoi…- disse il
ragazzo serafico.
Ma il moro parve non
ascoltarlo
-Ma che diavolo hai fatto!!!!....
tu sei un cretino integrale-
-Smettila d’insultarmi… se ti
dicessi che l’ho fatto per lavoro?- chiese il ragazzo per uscirne
-E’ una balla- disse il ragazzo
di getto
-Ne sei sicuro?.... come fai ad
esserne così certo…-
-Piantala Uzumaki… so che non
l’hai fatto per il lavoro, senza contare che sei in ferie… questo deve essere
uno dei tuoi travestimenti idioti- disse riacquistando un po’ di lucidità
-Travestimenti idioti? Ma se mi
hai riconosciuto solo dopo una settimana…- disse l’altro orgoglioso
-Ma cosa hai combinato… come hai
fatto a ridurti così?-
-Ma mi stai ascoltando?- chiese
esasperato il ragazzo, il moro, in effetti era troppo preso a commentare i suoi
cambiamenti da prestargli ascolto
Era evidente che l’Uchiha voleva delle
risposte, di conseguenza Naruto, esasperato, decise di rispondergli per porre fine a quella
discussione inconcludente
-I “baffetti”-
-Li ho solamente coperti con il
trucco-
-Gli occhi …-
-Lenti a contatto marroni-
-I capelli…- inconsciamente il
moro ne prese una manciata tra le dita e li fece scorrere. Sul suo volto Naruto
vi lesse un sentimento che poteva essere interpretato come
“dispiacere”
-Una tinta- rispose scocciato il
ragazzo
Sasuke corrugò la fronte.... un
pensiero molesto gli ronzava in testa
-Chi è quel cretino che ti ha
aiutato a fare questa furbata?- disse irritato
Naruto a quelle parole
s'inferverò ancora di più
-Ma come ti permetti....Gaara
non...-
-Gaara?- disse sarcastico - E'
stato lui a farti questo?non lo credevo così id....-
Vedendo l'espressione di
sufficienza sul volto del moro.... e le parole che stava per pronunciare contro
Gaara
lo interruppe all'istante
-Ti avverto Uchiha.... guai a te
se ti azzardi a finire la frase... non permetto a nessuno d'insultare
Gaara-
Sasuke s'alterò ancora di più,
sentendo quella protettività nei confronti del ragazzo, ma valutò che era meglio
non provocarlo oltre, sapeva che
le cose sarebbero degenerate...
Il moretto sbuffò e lo
afferrò per un polso ed iniziò a trascinarlo.
Naruto inizialmente non capì cosa
stesse succedendo, poi ripresosi iniziò a protestare
-Dove mi stai portando?- disse
cercando di svincolarsi dalla presa del ragazzo
-Non lo so… in un salone di
bellezza, da una parrucchiera…-
borbottò pensieroso il ragazzo
-Per fare cosa?- chiese il
ragazzo perplesso
-Mi sembra ovvio…. Ti faccio
tornare come eri prima- a quelle parole Naruto perse definitivamente la pazienza
e con uno strattone si liberò dal ragazzo con forza.
-Ti ho già detto che non sono
fatti tuoi…-
-E’ vero… ma qualcuno dovrà pur
mettere un freno alla tua stupidità- disse il moro esasperato
-Stupidità? … ma che c*zzo vuoi
da me si può sapere? Prima mi
tratti come una m*rda, poi mi rifiuti …senza contare quello che mi hai detto
quella volta quando mi hai dato praticamente della puttana, poi hai iniziato ad
ignorarmi e a farti quell’oca davanti a tutti ed ora salti su così….ordinandomi
di fare quello che vuoi tu… te l’ho già detto un milione di volte Uchiha….
Quello che faccio non ti deve interessare…- Naruto era veramente arrabbiato, era
stanco di combattere con quella personificazione dell’arroganza e della
strafottenza.
Ed il ghigno che si formò sul
volto del suo interlocutore non migliorò il suo umore
-Hai definito oca la mia
ragazza?.... senti ma sei arrabbiato perché ti ho scoperto o perché non ti ho
prestato molte attenzioni quando ero “con quella oca della mia ragazza”?-
-Ma chi ti credi di essere… sei
solo uno strafottente che si diverte a prendere in giro gli altri…-
Naruto si era veramente
incendiato, soprattutto perché quelle parole avevano un fondo di verità
-IO? E allora tu…- rispose
indignato il ragazzo moro
-basta lasciami in pace… sei solo
una m*rda-
a quelle parole Sasuke perse il
controllo e senza alcun preavviso attaccò il ragazzo al muro
-Si ma questa m*rda evidentemente
ti piace!!!!- e gli stampò un bacio violentissimo.
Naruto riuscì a liberare una mano
e a tirargli uno schiaffone potentissimo.
-Mi fai schifo.. lasciami- detto
questo venne liberato
-Vedi di non avvicinarti mai più
a me…- con quelle parole pose fine alla litigata e se ne andò
Sasuke era rimasto immobile
e lentamente avvicinò la mano al volto,iniziando a massaggiarsi la parte
lesa
Grazie a tutti ed ora ..... le risposte ai vostri
commenti:
Potere ai Panda: cavoli.... sei proprio una
veggente.....!!!!!!!!! Mi stupisci ogni volta...Gaara sbav °ç°... ma sono sicura
che questo chappy un po' ti stupirà... chi l'avrebbe detto che Naruto avrebbe
tinto i suoi meravigliosi capelli???!!!!!
ryanforever: In questa chappy Sasuke mi piace
un sacco... che ne pensi? ....sicuro Sasuke è un cavaliere nell'ombra---
un'idea per me molto figa....
AliDiPiume: E' già... un po' di dramma ce lo
dovevo infilare.... altrimenti sarebbe troppo calmo....AH AH AH e pensare che io
pensavo che l'elnco dei preferito fosse in ordine alfabetico.... ma nonostante
questo ti eleggo la prima. Spero che ti piaceranno anche i prossimi
capitoli...
suicidal_love: Grazieeeeee ti adoro anch'io
T_T ....... Sasuke sarà l'eroe della situazione....
Eternal dreamer: anch'io penso che starebbero
bene...ops.... spoiler???!!!! Ma.. chi lo sa!!!!
Lein: già.... ho pensato di creare una
situazione il più reale possibile.... ma l'amore sorpassa qualunque cosa....
Aaaaahhhhhhhh come sono romantica
nylon: spero che ti piaccia anche questo
capitolo.... qui Super Sasuke interviene ancora...
Makiko: qui i litigi della coppia Naru e Sasu
non ha ancora fine... ed ho in mente altre sorprese!!!!
fullmetal manga lover: ecco di nuovo Super Sasuke...... il paladino di
Naruto.....
Stella4ever: piaciuto
questo chappy? ..... Vedrai.. i prossimi capitoli saranno una sorpresa una
dietro l'altra... eh eh eh
trinh89 Grazieeeeeeee, mi fa troppo
piacere che ti sia piaciuta.... sono commossa... spero che ti piaceranno anche i
capitoli futuri....
Ringrazio tutti coloro che hanno messo la mia fic
nei loro preferiti:
1 - AliDiPiume 2 - Anima 3 - anu 4 - barbymiari 5 - callisto89 6 - danix 7 - eLiSeTtA 8 - Eternal dreamer 9 - fujiima 10 - fullmetal manga lover 11 - Kya
12 - kittyN 13 - koraline2008 14 - last exile 15 - Lein 16 - Lilith Black 17 - lolki 18 - Lunella 19 - Makiko 20 - Millennia Angel 21 - miss pink 87 22 - MoonCristal 23 - nana89 24 - Naruchan Love 4ever 25 - naru_sasu_fan 26 - nixy 27 - owl 28 - PillyePuMotta 29 - Potere ai Panda 30 - reader 31 - SangoHachiko 32 - Sexy_Kakashi 33 - Shooting star 34 - trinh89 35 - xxxxabcd 36 - yumi uchiha 37 - Zenity 38 - zezou
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Capitolo 12 *** "Tutto può accadere" ***
jjj
"Tutto può
accadere"
-Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh……..Ah…. AH….. AH……..si …..Ah
…S….SA….SASUKE…. si…. Ti ….. ti prego….. Più veloce….. ah ….ah… ah…
Aaaaahhhh-
Sasuke stava affondando con
violenza nel corpo della ragazza
-Ah……ah ….si…si…
SI!!!!!........................ Dio Sasuke no…..non ….sei mai stato così….-
Ma il ragazzo non preferiva
alcuna parola, aveva il volto contratto in un’espressione irritata e
pensierosa.
-Si….ah….si …Dio mi piaci così
rude…. E …. Violen…. Bhè?! Perché ti sei fermato così di botto?- Chiese la
ragazza scocciata e ansimante… voleva venire… voleva raggiungere l’orgasmo e
quello scemo si era fermato.
-S…Sakura…. la tinta per capelli
viene via?- chiese improvvisamente il ragazzo.
La ragazza lo guardò sconvolta ed
incredula
-Ma ti sembra il momento per
domande simili?.... Mi sei addirittura dentro…-
Sasuke capendo che non era
effettivamente il momento giusto decise di strapparle quelle parole di bocca,
doveva saperlo subito.
-Rispondi- le ordinò muovendo il
bacino e dandole un “colpo” affondando in lei facendola urlare di piacere
-S..Sasuke… ti prego non resisto
più…-
-No…- altro “colpo” di bacino –
prima rispondimi-
-M..ma…-
Terzo colpo violento di bacino…
la ragazza non ce la faceva più… quel trattamento, in una qualche maniera, la
eccitava ancora di più… voleva venire…SUBITO!!!!! Il suo corpo era una fiamma
mentre il ragazzo sopra di lei sembrava non provare nulla… ma decise comunque di
finire quella discussione
-La tinta non viene via..-
-Come?!- chiese il ragazzo
arrabbiato… evidentemente non apprezzava la risposta ricevuta
-Cioè… l’unico modo è
decolorarli, o farci una tinta sopra del colore che vuoi…. Ma se uno ha i
capelli, ad esempio, biondi e se li fa neri… per farli ritornare biondi è un
vero problema…. Si possono decolorare ma…. Rischiano di rovinarsi…-
“Quell’idiota” pensò furente
Sasuke
-Vuol dire che uno che si fa la
tinta non potrà più avere il suo colore per sempre?-
A quella domanda così idiota ed
ingenua la ragazza scoppiò a
ridere, considerando, inoltre, l’assurda discussione che stavano facendo mentre facevano
sesso
-Non essere sciocco….. bisognerà
aspettare che i capelli ricrescano, se uno è biondo o rosso o moro i capelli che
cresceranno saranno del suo colore naturale-
A quelle parole Sasuke emise un
sospiro di sollievo, poi rivolse l’attenzione alla sua ragazza che lo guardava
con un po’ di compatimento e si sentì un idiota
-Sasuke ma vuoi tingerti i
capelli?-
-No-
-Ma all….-
La ragazza non riuscì a finire la
frase che il ragazzo riprese a muoversi su di lei ancora più violentemente di
prima
-P…piano …S…Sasuke …. Mi fai
….male-
Ma Sasuke non la stava
ascoltando, la sua mente era troppo impegnata a pensare a quello stupido.
Quando si accorse delle lacrime
sfuggite alla ragazza rallentò il ritmo
-Scusa-
-Fa niente…. Ma ti prego fammi
venire- gli rispose supplicando
I movimenti di Sasuke
divennero più lenti e sensuali.
Il ragazzo stava godendo ma non
riusciva a provare un piacere reale e sconvolgente, non come quello che
evidentemente stava provando la ragazza sotto di lui.
Si chiese se questo fosse dovuto
al fatto che lei era innamorata di lui....Come sarebbe stato fare sesso con la
persona di cui si è innamorati? Come sarebbe stato possedere Lui?
Sasuke non era il tipo da
perdersi in fantasie, ma quella volta fece un’eccezione e s’immaginò che,
al posto della ragazza, ci fosse un stupido idiota dalla testa bionda.
Sakura sgranò gli occhi, il
ragazzo iniziò a coccolarla e a vezzeggiarla come se fosse la cosa più bella del
mondo, le spinte divennero forti, decise, ma “delicate”.
Non aveva mai fatto l’amore così
con lui… era una cosa meravigliosa.
Sgranò gli occhi sorpresa
sentendo Sasuke gemere…. Non l’aveva mai fatto… di solito lui era sempre
silenzioso, l’unico suono che faceva era quello che emetteva quando aveva
il respiro affannato per le spinte.
Non ci volle molto perché
raggiungessero entrambi l’apice del piacere.
Il ragazzo, dopo l’orgasmo, era
crollato sfinito sopra la ragazza.
Lentamente uscì dal suo corpo e
si lasciò cadere a lato sul letto, tirandosi leggermente le coperte addosso.
Sakura aveva stampato sul volto l’espressione
più soddisfatta e beata di questo mondo…
-Sasuke… Dio… è stato
INCREDIBILE-
Lei, ancora ansante, si voltò su
un fianco ed iniziò a guardare in
volto il suo ragazzo.
Le scappò un sorriso vedendo che
anche lui, diversamente dal solito,
non aveva la solita fredda espressione che aveva ogni volta che facevano
l’amore.
Di solito, il loro rapporto, si
consumava come se fosse un bisogno fisiologico e niente di più… ma quella volta
era stato diverso.
Avevano goduto veramente ed,
evidentemente, anche per Sasuke era stato lo stesso.
La ragazza era davvero felice… e
soddisfatta
-Sasuke sei stato incredibile..
così forte, possessivo e…. dolce………. Non l’avevamo mai fatto così-
il ragazzo non l’ascoltava.
-Sasuke, mi stai ascoltando?-
chiese lei notando come il ragazzo avesse lo sguardo corrucciato perso nel
vuoto.
-Sas…-
-Che idiota- disse lui scocciato
ed arrabbiato.
E senza dire nient'altro si alzò
e, nudo, si chiuse nel bagno.
-Ma che gli prende ora?- domandò
al nulla la ragazza
Sasuke, ora solo, si accascio a terra con la schiena contro
la porta, portandosi le mai al volto.
Si sentiva un vero idiota… aveva
scopato la ragazza immaginandosi che fosse Naruto….
E la cosa lo aveva fatto godere
come mai in vita sua…
“Ho goduto così solo con
l’immaginazione... Non oso pensare come possa essere avere lui realmente”
In quel momento invidiò Sai,
Kiba, Gaara e perfino Orochimaru, avrebbe dato qualunque cosa per essere stato
anche solo una volta al loro posto.
Naruto era svogliatamente disteso
sul divano, distrattamente lanciava in aria una pallina e la
riprendeva, totalmente immerso nell’oscurità ed in mille pensieri.
Era ancora nervoso per via di
Sasuke… non riusciva a capirci più nulla.
Era evidentemente che non
gli era indifferente, anzi, aveva il sospetto che l’altro non avesse solo un
interesse fisico nei suoi confronti…. Ma non voleva pensarci.
L’idea che potesse piacere a
Sasuke lo agitava da morire… non sapeva il perché ma gli faceva battere il cuore
all’impazzata e non poteva far a meno di arrossire.
Si sentiva un vero cretino… lui
non si imbarazzava mai, nessuno lo aveva mai messo in soggezione, ma con Sasuke
era diverso… e questo lo spaventava.
Il scattare della serratura lo
fece girare di scatto.
Gaara entrò
nell’appartamento ed accese la
luce, scorgendo poi Naruto coricato sul divano che lo guardava con uno strano
sorriso stampato sulla faccia, sostituì l’espressione inizialmente stupita con
uno sbuffo esasperato.
-Na-chan sono le 3,30 del
mattino.. che cosa ci fai qui?- chiese il rosso chiudendosi la porta alle spalle
e dirigendosi verso la poltrona a fianco al ragazzo.
Il biondo non disse nulla, ma
continuava a guardarlo maliziosamente
-Stai pensando di trasferirti
qui?- disse guardandolo, cercando di ignorare volutamente quello sguardo
-Allora com’è andata?- chiese di
botto il biondo senza ascoltarlo
Gaara lo guardò un attimo e poi
sorrise
Na-chan scattò a sedere e si girò
verso il rosso
-Non vuoi dirmi niente?-
-No- disse il ragazzo gongolante,
lasciandosi cadere sullo schienale della poltrona
-Dimmi solo se le nostre
“coccole” potranno continuare oppure no…-
-No- disse soddisfatto
Naruto eccitatissimo iniziò a
saltellare sul divano
-ci sai già andato a letto?-
chiese curioso
Gaara rivolse lo sguardo verso
l’orologio e sollevò un sopraciglio.
-Sono le 3,30…. Pensi che abbiamo
giocato a briscola fino ad ora?-
rispose sarcastico
-Gaara… sei innamorato?- chiese
improvvisamente serio
Il ragazzo si limitò a fare un
accenno affermativo con la testa.
-Sono veramente felice per te-
disse con un sorriso più radioso e sincero che potesse esistere.
Gaara di slancio lo abbracciò
-Avevi detto che non potevamo più
coccolarci- disse lui mettendo il broncio
-Ma questo posso farlo.. ho il
permesso-
-Gaara… com’è essere innamorati?-
domandò il ragazzo biondo serissimo
-Perché lo vuoi sapere?- chiese
scostando il ragazzo da sé per guardarlo negli occhi, ma il biondo continuava a
tenere lo sguardo basso
-Na-chan ma cosa ti stà
succedendo in questo periodo?-
-N..ni…niente!!!!!- disse lui
evitando lo sguardo dell’altro
-Non è da te comportarti così e
non è da te fare queste
domande…-
il biondo non disse una
parola
-Na-chan…-
-Scusami… oggi sono un po’
strano… lascia perdere- cercò di sviare il discorso da lui stesso
cominciato.
Il rosso lo guardò con aria
sospetta incrociando le braccia al
petto e decise di azzardare una cosa
-Sai Na-chan? Questa sera, prima
di andare a casa sua siamo andati a fare una passeggiata lungo il molo e sai qui
chi ho visto? Quel ragazzo moro con cui stavi litigando quella volta che ti sono
venuto a prendere davanti l’accademia…-
Naruto, capendo che parlava di
Sasuke rimase ben attento ma senza darlo nell’occhio, dimostrando un’apparente
indifferenza – ed era in compagnia d….-
-SI si … della sua ragazza…e
allora?- lo interruppe con una certa indifferenza
-A dire il vero si stava facendo
palpare da un tizio…- disse con noncuranza
-CHE COSA???- sbraitò
sconvolto.
Vedendolo così agitato volle
continuare ancora un po’
-Bè.. si…. Ed era anche un bel
ragazzo… forse due o tre anni più grande… - vide Naruto ridurre gli occhi in due
fessure – e sapeva dove mettere le mani…-
Gaara aveva ottenuto proprio
quello che voleva, Naruto stringeva spasmodicamente le mani lungo i fianchi… era
arrabbiato…. Era geloso
-Sei ridicolo- sbuffò il rosso
spezzando la tensione che si era accumulata nella stanza -….sei geloso!!!-
-Non è vero- sputò di scatto il
biondo.
-Invece si….- disse lui
sicurissimo
-Ti ho detto di no… e poi perché
dovrei esserne geloso…-
-Perchè ti piace…-
-…-
-…-
- Non è vero-
-Invece si-
-No-
-Si-
-NO-
-Si-
-TI HO DETTO DI NO- esplose il
biondo paonazzo in volto
-e invece si- continuò tranquillo
il rosso- e ti dirò di più….. tu ne Sei INNAMORATO-
-Ma tu sei fuori di testa…-
rispose poco sicuro delle sue stesse parole
-A Si? Allora perché ti agiti per
quello che ti ho detto-
Naruto non aveva risposte sensate
da dargli.
-Na-chan… perché non gli dai una
possibilità?- disse sospirando
-Ma di cosa stai parlando?-
-Dai… sono certo che tu non gli
sei indifferente….-
Naruto a quelle parole arrossì e
Gaara sbuffò esasperato
-Naruto… datti una
possibilità…-
Visto che il biondo non si
decideva a dire una sola parola decise che era ora d’andare a letto,
sicuramente sarebbe stato lì a rimuginare sulle sue parole tutta notte.
Ma prima d’entrare nella stanza si girò e disse
-Ah… era una balla… -
-Che cosa?- chiese Naruto senza
ascoltarlo
- Non ho visto il tuo bel
innamorato… l’ho detto solo per vedere se quello che sospettavo era vero… ed ora
posso dire che ci avevo visto giusto. Notte-
Ed il rosso si chiuse la porta
alle spalle, lasciando il biondo letteralmente spiazzato, perdendosi nei suoi pensieri non poté non pensare
che infondo l’amico aveva ragione.
La mattina seguente Naruto era
stravolto… non aveva chiuso occhio un solo minuto.
Decise di porre fine a tutti i
suoi problemi partendo proprio con Kiba… era ora di sistemare la questione.
Molto svogliatamente si diresse
verso l’abitazione dell’amico.
Davanti alla porta però perse
tutta la sua sicurezza.
Erano le 9 del mattino e non era
certo che gli avrebbe anche solo
aperto la porta… e questo, in fondo al cuore, lo terrorizzava.
Anche se non lo voleva ammettere,
per lui Kiba era importante.
Era un suo amico.
E aveva sofferto moltissimo nel
vedere la sua espressione ferita quando aveva ricevuto il bacio da Hinata…
ferire lui era come ferire se stesso. Ed ora era giunto il momento di mettere da
parte il suo orgoglio e il suo
atteggiamento freddo e scostante…. Se ci fosse stata la necessità si sarebbe
prostrato ai suoi piedi.
Già una volta aveva rischiato di
perderlo, per colpa di una ragazza, e mai avrebbe pensato che gli si sarebbe
ripresentata nuovamente la stessa situazione.
Sapeva quanto all’amico piacesse
Hinata e, se solo avesse immaginato o capito, i sentimenti della ragazza…
avrebbe fatto qualunque cosa pur di evitare e scongiurare quello che era
accaduto.
Era consapevole che la colpa non
era sua, in fondo lui non centrava niente, ma questo lo doveva far capire a
quello stupido cocciuto.
Si sarebbe fatto ascoltare a
costo di legarlo ad una sedia.
Perché non gli stava bene perdere
un’amicizia per una così futile e
priva d’importanza.
Prese il coraggio a due mani e
suonò al campanello.
Sentì lo strillio di questo
echeggiare in tutta la casa.
Il cuore gli batteva
all’impazzata e la tentazione di scappare era grandissima.
Per fortuna la ragione e il cuore
lo obbligarono a rimanere saldo e fermo.
Sentì dei passi lenti e decisi
scendere le scale ed avvicinarsi alla porta.
Sentì la serratura scattare.
Come se fosse al rallentatore la
porta si aprì.
Naruto vedendo il ragazzo che gli
stava di fronte sgranò gli occhi e scosse la testa.
Poi titubante sbirciò il nome sul
campanello della casa
“Inuzuka…è il cognome di
Kiba…”
Il ragazzo sulla porta con aria
scocciata, vedendo quel moretto con l’aria totalmente smarrita gli chiese
-Ma tu chi sei…-
Naruto scollegò totalmente il
cervello e preso dall’incredulità più totale, investito dagli eventi, non riuscì
a non sussurrare
-Neji… ma tu che diavolo ci fai
qui?-
Il ragazzo dai capelli lunghi lo
guardò irritato
-Come fai a sapere il mio
nome?-
Naruto era ancora totalmente
perso
-Ma…. Kiba dov’è…..- chiese
perplesso
Neji a quelle parole indurì lo
sguardo
-Chi diavolo sei…. E cosa vuoi da
lui?....- chiese arrabbiato
Naruto lo guardò totalmente
spiazzato, quella sembrava……. una scenata di gelosia.
Non capendoci più niente agì
d’istinto ed iniziò a chiamare Kiba quasi urlando.
Neji, vedendo che il ragazzo
stava cercando d’entrare, lo fermò prendendolo per il colletto della maglia
iniziando a strattonarlo.
La loro mezza zuffa venne
interrotta da un ragazzo che con l’aria totalmente addormentata li raggiunse
scendendo le scale.
-Ma cos’è tutta questa
confusione?- disse sopprimendo uno
sbadiglio
Kiba rivolse lo sguardo verso la
porta e qui vide Neji che teneva il braccio di un ragazzo moretto che in quel
momento lo guardava con gli occhi sgranati e la bocca spalancata.
Ancora mezzo addormentato
chiese
-Ma tu chi sei?-
-Kiba… ma … sei fuori?!!!- chiese
stupito Naruto
Sentendo quella voce Kiba si
svegliò del tutto osservandolo con il medesimo stupore.
-N…Na…..Ma che hai fatto hai
capelli?- non riuscendo a dire altro
Naruto lanciò un frecciatina a
Neji, liberandosi dalla sua presa
-Lascia perdere…. Mi
spieghi…QUESTO- disse indicando Neji.
Il ragazzo dai capelli lunghi,
che stava assistendo alla scena, a quel gesto andò su tutte le furie.
Soprattutto perché quella che gli compariva davanti sembrava la "storialla"
di un fidanzato geloso che ha scoperto il proprio ragazzo tradirlo.
E la cosa, ovviamente, non gli
fece piacere.
Neji si voltò minacciaso verso
Kiba
-Chi diavolo è questo tizio?....
ti conviene dirmelo prima che gli spacchi la faccia-
-Cosa?- Naruto, sentendosi
minacciato, si voltò di scatto e stava per scagliarsi contro il ragazzo se non
fosse intervenuto Kiba che si frappose tra i due
-Ragazzi calmatevi-
Poi sbuffò
-Naruto…. Lui…-
-Naruto?- disse sorpreso Hyuga,
guardando il moretto –Non sarà quel Naruto….- chiese sbalordito a Kiba
Il “biondo” scocciato decise
d’intervenire
-Si sono io Hyuga…. Quindi
smettila di rompere i c*glioni… Kiba mi vuoi spiegare che cosa ci fa lui
qua?-
Vide le gote del ragazzo
imporporarsi improvvisamente e solo in quel momento si accorse che entrambi i
ragazzi erano mezzi nudi. Ed un’idea gli si affacciò alla mente
-Nooooo… non dirmi che voi
due-
A quel punto Kiba annuì e Neji
vedendolo nell’imbarazzo più totale decise d’intervenire
-Io e lui stiamo insieme-
la bocca di Naruto non accennava
a richiudersi
-Ma da quando?-
-D.d…da ieri…- disse Kiba sempre
più imbarazzato
-No scusate… fatemi capire!!!! Tu
mi hai fatto un scenata pazzesca e tu mi hai tirato un pugno…e poi è andata a
finire così? Pretendo delle spiegazioni- disse arrabbiato e deciso
-V…v…vedi…. Il giorno in cui
abbiamo litigato io sono scappato a
casa… ti giuro, ero totalmente disperato, pensavo davvero che Hinata fosse
l’amore della mia vita, ero rimasto deluso e ferito da quello che era
successo.
Nel pomeriggio si è presentato
Neji alla mia porta e…- le sue guance sembravano due pomodori, Neji decise di
continuare lui il racconto per arrivare al punto il prima possibile
-Come ha aperto la porta l’ho
baciato…. Subito mi ha respinto ma poi…. - rivolse un sguardo solcissimo
all'amante, per poi riaquistare la solita aria serafinca -Ma quel che è successo
"poi" non sono fatti tuoi-
-Ma allora perché lo
perseguitavi?- chiese Naruto a Neji indicando Kiba
Il moretto scoppiò a ridere
-Era geloso perché sbandieravo il
mio interesse per sua cugina-
Stavolta fu i turno di Neji ad
arrossire e a Naruto gli scappò un sorrisino malizioso
-Aaaaaaaaaaaah …. E bravo il duro
e puro Neji… tanto casino e tanto il sostenuto… e poi…tu non mi hai tirato il
pugno per Hinata…. Ma perché avevo fatto piangere Kiba…. –
il silenzio del
moro per lui fu più che
sufficiente come risposta affermativa.
Il ragazzo stizzito ed
imbarazzato decise di rispondergli a tono
-Uzumaki… invece di fare tanto il
figo pensa ai c*zzi tuoi…. Che di
casini da risolvere ne hai anche
tu…-
-Di che cosa stai parlando?-
chiese “il biondo” spavaldo.
-Mi hai preso per stupido?!!!...
Parlo di Sasuke Uchiha!!!!-
-E lui che centra?- chiese il
ragazzo allarmato
-Ti prego…. Si vede lontano un
kilometro che vi piacete…. Ma evidentemente, visto che sei qui e che ti sei
tinto i capelli, vuol dire che c’è qualche problema e non vi siete ancora
….mmmmhh………..“chiariti”-
-Ma che cosa stai dicendo? Che
cosa centrano i capelli?- chiese non capendoci più nulla
-Sasuke Uchiha non ti avrebbe mai
permesso di tingerti i capelli di nero-
-Perché?- chiese un po’
incuriosito
-Gli piacciono troppo i tuoi
capelli biondi-
-E…e tu… come fai a dirlo?-
chiese imbarazzato
-Lo conosco da una vita…. E ho
visto come ti guarda quando passi
nei corridoi, e come, a volte, s’incanta ad osservarti-
Le sue guance s’imporporarono
-e dal tuo atteggiamento e dalla
reazione che hai avuto sono certo che neanche lui ti è indifferente-
-E’ una tua impressione- disse il ragazzo
cercando di “proteggersi”
-……. Vedremo… prima o poi
capitolerai-
-Come fai ad esserne così
sicuro?-
Neji gli si avvicinò osservandolo
da vicino.
-Tu… nonostante le apparenze sei
molto bello ed hai un carattere forte e deciso … siete fatti l’uno per l’altro…
ed entrambi lo sapete… è solo una questione di tempo-
-Vedremo..- rispose con tono di
sfida.
Naruto decise di andarsene,
arrivò fino al cancello quando gli venne in mente una cosa .
-Tu….- sibilò minaccioso
verso Kiba.
Senza neussn prevviso si girò di
scatto e corse verso l'amico.
Ad un metro di distanza spiccò un
salto e si aggrappò al collo del ragazzo facendolo cadere a terra.
-Ma sei impazzito?- chiese Kiba
sorpreso e spiazzato
-Senti brutto idiota… mi spieghi
perché quando ti ho baciato io mi hai cacciato fuori di casa disgustato ed
invece con lui addirittura ci sei andato a letto? Pensavo che avessi problemi
perché ero un uomo… ma ora…. Non mi dirai che questo sgorbio è più bello di
me-
Kiba sbuffò, l’orgoglio del
ragazzo era smisurato.
Ma nessuno dei due aveva
calcolato la reazione di Neji, i cui occhi sprigionavano lampi e saette.
-Di che bacio state parlando?-
sentendo la domanda Naruto si girò verso di lui e non potè accorgersi che nella foga
aveva perso una lente a contatto, lasciando scoperto uno splendido occhio color
del cielo.
Neji si gelò e senza delicatezza
lo riprese per il colletto e lo sollevò dal suo ragazzo portandoselo davanti
alla faccia.
Sgranò gli occhi
-Ecco perché avevi un volto
famigliare… ho fatto fatica a riconoscerti
soprattutto per i capelli ma ora che ti guardo con attenzione….. tu sei
Kyuubi-
Naruto si liberò e non disse
nulla, ma lo guardò minaccioso
-Tranquillo non dirò nulla… anche
se te lo meriteresti visto che hai baciato il mio ragazzo… ma non lo farò…-
Naruto annuì con la testa e fece
per andarsene
-Naruto…. Sasuke sa chi sei?-
Il ragazzo annuì,e Neji non
si stupì poi molto, ma preferì concludere lì la conversazione
-Bhè ragazzi vi lascio,
divertitevi!!!!-
Con questo saluto scappò via
veloce come un fulmine.
la giovane coppia era rimasta
sulla porta e silenziosamente rimuginavano su mille cose.
Kiba si volse verso il suo
ragazzo e rimase perplesso nel vedere la sua aria corrucciata
-Neji ti vedo preoccupato…-
Il ragazzo si riscosse dai suoi
pensieri e molto teneramente lo abbracciò da dietro
-Credi sul serio che a Sasuke
piaccia Naruto?- sospirò Kiba
-Ne sono certo- poi il moro
sorrise – penso che la loro storia sarà molto divertente-
-Perché?-
-Vedrai… devi sapere che Sasuke è
molto geloso e possessivo… per lui sarà molto dura avere un ragazzo del genere,
che, oltretutto fa pure il modello…-
-E chi ti dice che si metteranno
insieme?-
-Nessuno… ma ho la sensazione che
finirà così….. fidati!!!-
-Ma Na-chan è molto cocciuto non
sarà facile ….-
-…..è solo una questione di
tempo-
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono
la mia fic
ryanforever: L'avevo detto i che vi avrei
sconvolto.... ma immagino che anche questo cap. non vi lasci indifferenti....
vedrai ...Sasuke deve ancora dare il suo meglio.....ah ah ah
Eternal dreamer:
Hinata dovrà patire ancora .... visto come si sono messe le cose con Kiba...
l'avresti mai detto? Bhè... il cambiamento di Naruto lo reputo un colpo di
scena...... ha stupito praticamente tutti... mi sono stupità anche io quando mi
è venuto in mente..... (sono una mente semplice)
fujiima: se ti ha stupito il
capitolo della trasformazione spero che ti stupisca piacevolmente anche
questo... io lo trovo molto divertente
AliDiPiume: Gaara sarà il
personaggio del prossimo capitolo... resisti ancora un po'......
nylon: Che ne pensi di questo
capitolo? E' riuscito a stupirti più della trasformazione di Naruto?
Potere ai Panda:
Veggenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...........neanche a farlo apposto ho
esaudito un tuo desiderio..............
incredibileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee. Nel prossimo capitolo Gara a go go...
anche se qua è già ricomparso alla grande
fullmetal manga
lover: spero di non aver finito di stupirti..... questo capitolo
infatti dovrebbe rientare fra i punti del tuo elenco........................ le
sorprese non son oancora finite.
Sexy_Kakashi:
grazie.... spero di non essere troppo grezza o scurrile (ho uno stile un po'
alla buona e non particolarmente ricercato)..... spero che ti piacceranno anche
i prossimi capitoli ....
Makiko: che ne pensi di questo
capitolo? Ti ha stupito come il precedente? spero di si
Mett: il povero Sasuke
dovrà mandare giù ancora parecchi rospi.... vedrai
Stella4ever: Colpo di scena........................... che ne pensi?
Ho stupito anche con questo?
Gaaralover:
Grazieeeeeeeeeeeee................. Naruto farà ancora molte cavolate, anche se
questa sembra insuperabile.... cosa te ne pare di questo capitolo?
Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita
nei loro preferiti
1 - AliDiPiume 2 - alii 3 - Anima 4 - anu 5 - barbymiari 6 - callisto89 7 - Cleryon 8 - danix 9 - eLiSeTtA 10 - Eternal dreamer 11 - fittina 12 - fujiima 13 - fullmetal manga lover 14 - Kya
15 - kittyN 16 - koraline2008 17 - last exile 18 - Lein 19 - Lilith Black 20 - lirin chan 21 - lolki 22 - Lunella 23 - Makiko 24 - Millennia Angel 25 - miss pink 87 26 - MoonCristal 27 - nana89 28 - naru_sasu_fan 29 - nixy 30 - owl 31 - PillyePuMotta 32 - Potere ai Panda 33 - punk92 34 - reader 35 - SangoHachiko 36 - Sexy_Kakashi 37 - Shooting star 38 - trinh89 39 - xxxxabcd 40 - yumi uchiha 41 - Zenity 42 - zezou
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Capitolo 13 *** Adulti...... e Bambini..... ***
jjj
"Adulti...... e Bambini......"
-Ehi Sasuke come và?-
Neji era appena arrivato
all’accademia ed aveva incontrato il moretto all’ingresso.
Il ragazzo moro non parve
ascoltarlo, aveva il volto corrucciato e sembrava che stesse cercando qualcuno
con lo sguardo.
Neji intuì subito chi stesse
cercando
-Secondo me oggi non viene…-
disse distrattamente
-Chi?- chiese il moro senza
degnarlo, però, di uno sguardo
-Il tuo bel innamorato- rispose
serio, nonostante le parole sarcastiche pronunciate
-Di che diavolo stai parlando…-
chiese questa volta guardandolo in volto
-Di chi dovrei parlare secondo
te?.... di Uzumaki-
Il moro lo guardò sorpreso, senza
però emettere una sola parola.
-E’ lui che stai cercando con quell’aria così
ansiosa, no?-
-E tu che ne sai?- chiese il moro
con uno sguardo indecifrabile
-Bhè… mi sembra evidente che
t’interessa… ti è sempre interessato…. Ma ti piace anche ora con quei capelli
color pece?-
-Come hai fatto a riconoscerlo?-
gli occhi di Sasuke si strinsero pericolosamente
-Infatti non l’ho riconosciuto….
È stato un puro caso…. Sai? Devo ammettere che all’inizio non riuscivo a capire
il tuo gusto dell’orrido….
Era strano e mi faceva un po’
senso vedere il tuo interesse per un ragazzo del genere…-
Sasuke sbuffò sentendo quelle
parole, sapeva che prima o poi Neji, o qualcun altro dei suoi amici, gli avrebbe
fatto un’osservazione del genere, era solo una questione di tempo.
Di conseguenza non si irritò
nemmeno più di tanto.
-…. Ma ora devo ricredermi e
darti ragione…-
Sasuke lo guardò sbalordito
-….Dai non guardarmi così…. In
effetti è un bellissimo ragazzo …. Peccato che me ne sono accorto solo ora…- non
finì la frase, lasciando in sospeso quell’allusione che non piacque al moretto
-Come mai hai cambiato idea così
improvvisamente?... e come fai a sostenere che è un “bellissimo ragazzo”?-
chiese sospettoso e irritato.
-Ieri ho avuto modo di avere un
“contatto ravvicinato” con lui e ho notato che nonostante le apparenze è in
realtà molto bello…-
Neji pronunciò le parole
“contatto ravvicinato” con tono volutamente malizioso, in questo modo voleva
vedere fino a dove arrivava concretamente l’interesse dell’amico.
Quella maliziosità venne colta
pienamente dal moretto, il quale mostrò una palese agitazione.
Vedendo la reazione dell’amico
volle provocarlo sparando la volgarità più grossa che gli venne in mente.
-…sai?... una botta gliela darei
volentieri-
Sasuke sfoggiò l’espressione più
fredda che era in grado di fare e senza proferire parola lo trascinò nella prima
aula vuota che incontrò.
-Bhè? Perché mi hai portato
qui?-
Il moretto cercò d’intimidirlo
con lo sguardo, ma il ragazzo dai capelli lunghi non volle farci caso.
-Perché mi stai guardando così?
Sei per caso geloso?-
-…hnnn…- il suo tipico mugolio
che come poteva dire tutto, ma poteva anche non dire assolutamente nulla.
-Neji…lui per caso
t’interessa?-
-No non particolarmente, la mio
era solo un "apprezzamento"..- disse il ragazzo alzando le spalle
-Se allora non t‘interessa….- gli
si avvicinò a un centimetro dalla faccia -… evita di fare questi
apprezzamenti in mia presenza…- gli
sibilò minacciosamente
-Perché in tua assenza
posso…?!-
Sasuke si rese conto che lo stava provocando apposta, e non
voleva cedergli totalmente, ma istintivamente non riuscì a ignorarlo.
-No- rispose secco
-Lo sapevo…- rispose sbuffando –
comunque puoi stare tranquillo… non ho proprio intenzione di intraprendere la
via di un amore impossibile,
costellato da ostacoli e rivali
di entrambi i sessi… Ti prego Sasuke…. Figurati se mi metterei con un modello di
quel calibro-
A quelle parole il moretto aveva
sgranato gli occhi
-Modello?-
-Scusa…. Ma ti rendi conto cosa
vorrebbe dire stare insieme a Kyuubi? Troppi problemi… io se fossi in te
lascerei perdere….-
-Come fai a sapere che lui è
Kyuubi?-
Sasuke iniziò ad avvicinarsi a
Neji minacciosamente
-Cazzo se si sapesse che lui è
Kyuubi … ti rendi conto quanti
rivali avresti?- a quelle parole il moretto lo prese per il collo e lo inchiodò al muro
-Guai a te se ti azzardi a
spifferare a qualcuno questa storia-
Neji tremava, non aveva mai visto
quel ragazzo così minaccioso in vita sua
-C..c…cal…calmati…. non direi mai
nulla su di lui…. Quindi lasciami-
Sasuke riacquistò un po’ di controllo e lo lasciò andare
-Ora raccontami come l’hai
scoperto… e non tralasciare neanche il più infimo dettaglio-
Neji iniziò a raccontare cosa
fosse successo quella mattina, l’irruzione, la scoperta e via dicendo…
Notava con soddisfazione come il
ragazzo, ad ogni parola, perdesse sempre di più la sua freddezza e aumentasse lo
stupore sul suo volto
Quando finì un silenzio irreale
cadde nella stanza e fu interrotto da Sasuke che sussurrò flebilmente
-Tu stai con Kiba?-
-Si-
-Non mi ero mai accorto che ti piacesse…-
-Certo…. Come avresti fatto? La
tua attenzione era tutta per una testa bionda di nostra conoscenza…-
-Ma allora perché lo attaccavi,
molestavi e lo insultavi?-
Le guance di Neji s’imporporarono
ed a Sasuke scappò una risatina
divertita
-Non dirmi che lo facevi per
attirare la tua attenzione… o
Dio….. o lo facevi perché eri geloso che rivolgesse tutte le sue attenzioni a tua
cugina?-
-Tutti e due- bofonchio in
un sussurro il ragazzo super imbarazzato
-Neji….. in fondo sei un
timidone, chi lo avrebbe mai detto-
-Smettila di prendermi in giro,
Bastardo!!!!!-
Sasuke continuava a ridere e Neji
decise di provocarlo indirizzando il suo interesse verso qualcun altro
-Invece di fare lo spiritoso,
pensa a come fare con quello schianto di ragazzo….come pensi di
conquistarlo?-
Sasuke riacquistò in un botto
tutta la sua serietà ed il suo autocontrollo:
-Non lo so-
Un po’ Neji si stupì nel ricevere
una risposta, avrebbe scommesso che lo avrebbe mandato a quel paese.
Invece gli aveva risposto …. E
nel suo volto traspariva solo una profonda preoccupazione
-Dai… non fare quella faccia!!!!
Tu sei Sasuke Uchiha.. nessuno può resisterti..- disse per consolarlo ed
incoraggiarlo
-Ed invece pare che lui possa…-
disse sospirando esasperato
-Che vuoi dire?-
-Voglio dire che ci ho già
provato due volte… e lui mi ha rifiutato-
-E’ impossibile- disse il moretto
sicuro delle sue parole
-Ed invece è proprio così…. Non
solo…. Quelle due volte ci siamo baciati e: la prima se né andato incazzato, la
seconda mi ha mollato un ceffone-
-Ma allora è un idiota… fidati
lascialo perdere… gente come lui è meglio perderla che trovarla… si credono
chissa chi solo perché hanno un po’ di popolarità… lascialo perdere- disse
l’altro irritato
-Forse hai ragione…- rispose
Sasuke non molto convinto
-Certo che ho ragione…. Scusa, tu
vai lì e gli dici che ti piace e…-
Sasuke lo interruppe subito
-Ma io non gli ho detto che mi
piace…-
-Bhè almeno glielo hai fatto
capire….-
-…-
-…-
-Allora?-
-…..Penso di si-
Neji iniziò a guardarlo
sospettoso….
-Scusa ma….. non per farmi gli
affari tuoi ma…. Mi potresti spiegare esattamente cosa è successo tra di
voi?-
Sasuke sospirò ,non aveva voglia
di raccontargli i fatti suoi, ma in fin dei conti sentiva la necessità di
sfogarsi con qualcuno… quindi iniziò a raccontare a grandi linee che cosa fosse
accaduto.
Alla fine del racconto Neji lo guardava con la bocca
spalancata
-Scusami Sasuke, ma è successo
tutto questo in meno di un
mese?-
-Già-
-Però…. Scusa ma …cosa ti fa
pensare che lui abbia capito i tuoi sentimenti?-
Il moretto lo guardò come se
fosse il re degli idioti
-Bhè non ti sembra che sia
palese? Senza contare tutte le volte che l’ho “salvato”-
-A prescindere che lui NON può
sapere che lo hai salvato… lo sai solo tu… ma con il tuo atteggiamento secondo
me non gli hai fatto capire assolutamente nulla…-
-Come sarebbe…- disse
sconcertato
-Scusa prova a riflettere…. Lui
fa il modello, è una celebrità ed è anche molto bello… non è difficile pensare
che intorno a lui ci siano molte persone interessate a lui per un motivo o per
l’altro…
quindi, immagino, che sia
assediato e molestato molto frequentemente…
Cazzo prova a pensare quante
persone, probabilmente, ogni giorno tentano di portarselo a letto anche solo
perché ha un bel faccino…
cosa ti fa pensare che lui non ti
veda come quelle persone? … se ci pensi il tuo atteggiamento ha dimostrato solo
che te lo vuoi fare e basta.
Come hai detto tu lui è già
costretto a subire delle avance che non gradisce, non ti viene da pensare che
probabilmente lui voglia una persona che “non lo vuole usare”?-
-Ma stai scherzando? Io non lo
voglio “usare”, se volessi “usare”
qualcuno sceglierei una persona che mi faccia faticare meno per avere una
semplice scopata…
è ovvio che lo desidero
sessualmente, ma ultimamente mi sono accorto che questo non è sufficiente… lo
voglio per me…- emise un sospiro – mi da fastidio quando m’ignora,
non sopporto che non mi dia
confidenza, capisco che, bene o male ci conosciamo da pochissimo, ma tra noi due
c’è qualcosa che non sono in grado di descrivere…
ci capiamo con lo sguardo, non
abbiamo bisogno delle parole per comunicare, ci capiamo al volo, inoltre c’è
un’attrazione sessuale pazzesca….
La prima volta che ci siamo
baciati è scattato in noi qualcosa.. una passione ed una sfera erotica
indescrivibili.
Cazzo Neji, ogni volta che faccio
sesso, riesco a raggiungere l’orgasmo perché penso a lui.
Sono arrivato ad invidiare anche
chi lo fotte contro la sua volontà….
Ma allo stesso tempo lo vorrei
proteggere, e la cosa più ridicola è che lo faccio, mi preoccupo come un matto
quando non lo vedo,mi coglie l’ansia se non so dov’è,
impazzisco se lo vedo sorridere a
qualcuno, divento furioso se lo vedo con qualcuno che non sono io…
vorrei strappare gli occhi a
tutti coloro che posano lo sguardo su di lui!!!
MI RITROVO GELOSO DI QUALUNQUECOSA…. Ma nonostante questo lui mi
spaventa… non ho mai provato così tante emozioni tutte in una volta…
vorrei che fosse mio ma allo
stesso tempo vorrei non averlo mai conosciuto…. Stò impazzendo-
-No… ti sei solo innamorato-
disse il ragazzo dai capelli lunghi come se la sapesse lunga sull’argomento
-Innamorato? Non so… forse hai
ragione-
-Ed allora?! Ora che l’hai
capito, glielo dirai?!-
Sasuke lo guardo sorpreso
-Ma tu sei fuori… non ci penso
proprio… non intendo farmi rifiutare
dal primo idiota che incontro-
-Fifone… tu hai solo paura che ti
spezzi il cuore… -
Sasuke stava per controbattere ma
venne interrotto da Neji – comunque sono sicuro che hai più possibilità di quel
che pensi.. devi solo giocare bene le tue carte…-
-Come fai a dirlo?-
-Sensazione-
-… -
-Perché non gli racconti tutti i
tuoi “gesti eroici” nei suoi confronti? Cadrà ai tuoi piedi-
-Non se ne parla.. è troppo
orgoglioso… finirebbe per odiarmi più di ora-
-Forse hai ragione- disse Neji
pensieroso –dovresti riconquistare la fiducia che hai perso con l’ultima
genialata che hai avuto…. –
-E come?-
-Diventa un suo amico… non
provarci, stagli accanto senza fini… fallo sentire importante…
Guarda come si comporta con i
suoi amici…. Cambia come il giorno e la notte… vedi Kiba, Shikamaru, il rossino…
con loro non si comporta come fa con tutti gli altri-
-No- disse Sasuke deciso
-Perché?-
-Io non voglio essere un suo
“amico”… io voglio diventare la sua aria, la persona più importante della sua
vita, voglio che sia mio, e voglio che lui provi la stessa cosa per me…
non mi accontento della sua
amicizia-
-Ma dai…. lo fai per finta… poi ,
quando hai conquistato la sua fiducia, gli dai “il colpo di grazia”-
Sasuke si alzò dal banco su cui
si era stato seduto fino a quel momento e si diresse verso la porta, pronto per
uscire.
-No… non lo prenderò in giro… non
userò secondi fini per averlo… non mentirò, non lo ingannerò… io sono così… non
cambierò il mio essere soprattutto per lui…
se mi vorrà avrà quello che sono
realmente, senza inganni o sotterfugi-
-E se non ti volesse per quello
che sei?-
-Rinuncerei a lui, continuando a
proteggerlo in segreto come ho
fatto fino ad ora… perché sono sicuro che lo farei soffrire di più nel
presentarmi come una persona che in realtà non sono…
Prima o poi la verità viene a
galla e non voglio né deluderlo, nè farmi odiare- detto questo il moretto
uscì.
Neji guardò tristemente quella
porta da cui Sasuke era uscito.
Solo in quel momento si accorse
che davanti è se non c’era più il ragazzo, determinato e pronto a qualsiasi cosa
pur di avere ciò che voleva, che aveva sempre conosciuto…
Ora c’era un ragazzo insicuro ed
intimorito, che aveva il terrore di sbagliare….
Non riusciva a capire se la sua
fosse una debolezza o una nuova forza….
Prima era un ragazzo un po’
infantile determinato, privo di scrupoli, pronto d’ottenere ciò che voleva con
ogni mezzo anche se questo era il più sleale che potesse esistere,
non gli importava di niente e di
nessuno, ciò che contava era solo se stesso…..
Ora, al suo posto, c’era un
uomo fiero, forte, determinato,
proto a sacrificarsi pur di non far soffrire la persona amata.
Forse non era giusto vedere quel
cambiamento sotto una luce negativa, probabilmente Sasuke era semplicemente
cresciuto…… si era fatto uomo
“Sasuke…. Ma cosa ti ha fatto
quel ragazzo per cambiarti così?” e
sul volto di Neji comparve un piccolo sorriso
Il nervosismo di Naruto non passò
inosservato a Gaara. Quel giorno era tornato a casa più irritato del solito.
-Na-chan che cosa è
successo?-
Il ragazzo biondo non gli volle
rispondere subito, pareva stesse rimuginando su 100.000 cose tutte insieme.
-Naruto…-
Gaara non lo chiamava mai per
nome intero, quando lo faceva voleva dire che si stava spazientendo … e questa
era l’ultima cosa che voleva.
-Gaara andiamo a fare un giro al
parco?- disse con un sorriso palesemente tirato
-Pensi di poter sviare il
discorso così?- affermò dubbioso il ragazzo
Il biondo sbuffò, sapeva che il
ragazzo non avrebbe demorso fino a quando gli avesse detto quel che gli era
successo per ridurlo così.
-Dai… andiamo ho bisogno di una
boccata d’aria…- ma vide il ragazzo dai capelli di fuoco non accennarsi ad
alzare il culo dal divano sul quale era seduto – giuro ….te lo dico!!!-
Il rosso si alzò prese la
giacca e spinse il biondo fuori dall’uscio.
Il parco era splendido.
Bambini giocavano qui e la,
persone anziane chiacchieravano vivacemente seduti sulle panchine, coppiette
seminascoste in piccoli angoli che potessero celarli da sguardi indiscreti.
Tutto era vivace, solare e
rilassante.
Una piccola oasi di pace e
tranquillità.
Naruto passeggiava con un sorriso
idiota stampato sulla faccia, contagiato da quella meravigliosa atmosfera, Gaara
si beava di quella tranquillità rimanendo a fianco dell’amico.
Si addentrarono in una piccola
piazzetta circolare nella quale si ergeva una fontana zampillante, sulla quale
si affacciavano molte panchine.
Era la prima volta che
Naruto vedeva quel posto e ne
rimase totalmente affascinato.
Il rosso decise che era giunto il
momento d’iniziare l’interrogatorio.
-Allora mi vuoi dire che…- ma non
finì la frase, perché il suo sguardo si posò su un ragazzo che li stava
scrutando, seduto su una panchina che era proprio davanti a loro.
Non ci mise molto a
riconoscerlo…
- Na-chan ma quello non è…- ma il
ragazzo “biondo” non lo stava ascoltando era troppo preoccupato ad aiutare una
bambina che come un fulmine gli si era schiantata addosso cadendo e,
conseguentemente alla botta, era scoppiata a piangere.
Naruto, le si chinò subito vicino
Ad occhio e croce valutò che
avesse all’incirca 6 o 7 anni
-Piccola va tutto bene?-
La preoccupazione non gli permise di accorgersi che il
ragazzo seduto sulla panchina si era alzato e molto lentamente si stava
avvicinando a loro, però Gaara se ne accorse e decise
di non perderlo di vista nemmeno
per un secondo.
La bambina, nel frattempo non
smetteva di piangere, e Naruto l’aiutò ad alzarsi, spolverandole i
vestitini.
Singhiozzando aprì gli occhi e
vide il suo volto riflesso in due occhi color del cielo.
Il ragazzo la guardò attentamente
e non vedendo nessun tipo di lesione si rilassò.
-Scusami piccola…. Ti sei fatta
male?- disse con un tono così dolce che la piccola smise di piangere ed
arrossi.
-N…n….no- balbettò lei
imbarazzata, soprattutto per la consapevolezza che era stata colpa sua se
era caduta, visto che l'aveva
investito mentre giocava.
-Mi fa piacere- e sorrise nel
modo più dolce e radioso che
potesse esistere.
Alla bambina gli si fermò il
cuore e trattenne il respiro, era incredula di fronte a tutto quel calore e a
quello splendore.
Gaara non poté non notare che
anche il ragazzo al loro fianco non rimase impassibile.
Non aveva avuto una
reazione palese come quella
della piccola ma non c’ era
andato troppo lontano.
In quel momento riuscì a capire
molte cose.
Il ragazzo moro, incrociando lo
sguardo indagatore di Gaara tornò subito serio e rivolse uno sguardo
apparentemente indifferente alla piccola
-Kaory…. Andiamo!!!-
Naruto sgranò gli occhi e un
brivido gli percorse la schiena sentendo quella voce.
Sorpreso si voltò di scatto e rimase pietrificato nello specchiarsi in due
occhi d’onice
-E…e…. tu… che ci fai qui?-
Sasuke lo guardò alzando un
sopracciglio, sfoggiando un’espressione che andava dall’indifferente e il
sarcastico.
-Quello che ci fai tu…. È un
parco pubblico….-
-Non è questo che intendevo dire-
disse imbarazzato
La ragazzina vedendo i due
ragazzi chiacchierare ne fu entusiasta
-Zio Sasuke vi conoscete?-
-Zio?- domandò sorpreso
-Si .. è la figlia di mio
fratello…- rispose con noncuranza
La bambina, sentendosi ignorata,
iniziò a strattonare con violenza la maglia dello zio.
-Insomma…. Zioooooo…. Vi
conoscete?- disse lei indispettita
Sasuke guardò prima lei e poi il
ragazzo ancora rannicchiato a terra e disse
-Si..... –
-Presentamelo- disse convinta la
ragazza
-Perché?- domandò divertito
Il biondo, non sopportando
quell’atteggiamento strafottente, decise di presentarsi da solo
-Piccola sono Naruto Uzumaki e tu
come ti chiami?-
-Kaory Uchiha- rispose lei soddisfatta
Il moro vedendo che i convenevoli
erano stati rispettati decise di richiamare la sua attenzione
-Kaory, ora che ti sei presentata
andiamo che tua madre ti aspetta…-
-No- disse lei decisa
-Come no…- rispose lui
scocciato
-Io rimango ancora qui con
Naruto-kun- disse sempre più convinta
-Cosa?- questa volta la guardarono tutti e
tre stupidi
-Si… io rimango qui….-
-Ma che diavolo stai dicendo…- si
stava arrabbiando
-Che stò qui perché ora questo
ragazzo è il mio fidanzato-
Tutti la guardarono sbalordita. A
Sasuke iniziò a pulsare pericolosamente una tempia.
-Smettila di dire sciocchezze…-
fece per prenderle un braccio, ma lei spiccò un salto aggrappandosi al
collo del “biondino”, il quale non riuscendo a mantenere l’equilibrio cadde a
terra.
-Ti ho detto di no… io resto con
lui…-
-Smettila di fare i
capricci…-Sasuke aveva definitivamente perso la pazienza.
Naruto pensò che quella ragazzina
era testona e prepotente proprio come lo zio
“Deve essere un gene di famiglia”
Ma in qualche modo si divertiva
nel vedere l’Uchiha così impotente di fronte a quella ragazzina…
da quel che lo conosceva sapeva
che difficilmente qualcuno osava contraddirlo quando sfoggiava l’aria minacciosa
che aveva in quel momento, ma ciò non tolse il fatto che
quella ragazzina se ne sbatteva
alla grande.
Kaori si dimostrò più coriacea
del previsto… infatti nonostante le diverse minacce dello zio non intendeva
lasciarlo andare.
Anche Sasuke ormai aveva
raggiunto la soglia dell’esasperazione, per questo decise di cambiare
strategia
-Dai Kaori… questo tizio non è
niente di speciale, ne puoi trovare molti altri di più belli…. Inoltre è troppo
vecchio per te…-
La ragazzina lo guardò tra
l’indignato e l’incredulo
-Zio… mi stai dicendo che lui è
brutto e io che sono una bambina?-
-No, tu sei una signorina…-
-Ma secondo te lui è brutto?-
chiese sorpresa guardando in faccia Naruto che stava guardando lo zio
con aria estremamente minacciosa
Sasuke lo guardò di
sfuggita
-Esatto-
La bambina rimase un attimo
sorpresa e poi, sempre più convinta...
-Zio tu non capisci proprio un
c*zzo…-
Sasuke sgranò gli occhi
-Kaory che modo di parlare è
questo?!- la sgridò il ragazzo
-Ma è vero…-
Solo in quel momento si accorse
che il ragazzo che la teneva tra le braccia era scoppiato a ridere e così
sembrava ancora più bello.
E senza pensarci due volte posò
le sue piccole labbra sulle sue.
Sasuke era rimasto senza parole e
senza tante cerimonie prese per la
vita la ragazzina e la sollevò, caricandosela su una spalla.
Gaara notò subito che oltre alla
stizza dovuta probabilmente al fatto che la nipotina non lo ascoltava c’era
anche qualcosa altro…
così decise di vedere se riusciva a provocarlo
un po’.
Quindi, dopo essere rimasto da
parte tutto il tempo, si avvicinò al “biondo” aiutandolo ad alzarlsi e lo
abbracciò sensualmente per la vita, senza togliere lo sguardo
dall’Uchiha, il quale,
con sua grande
soddisfazzione, non si stava
perdendo neanche il più piccolo movimento.
Naruto, non avendo intuito nulla,
si girò verso l’amico ringraziandolo con un sorriso, al quale Sasuke parve ricco
di una complicità che solo due amanti potevano avere.
Cosa che ovviamente lo irritò
ancora di più.
Quando poi vide il rosso
prenderlo per mano intrecciando le dita, non ci vide più.
Si voltò senza dire niente ed
iniziò ad incamminarsi lontano da loro, nonostante le proteste della calciate
nipotina.
-Ciaooooooooo Naruto-kun………-
Naruto si limitò a salutarla con
la mano, sfoggiando un piccolo sorriso.
Quando il “biondo” si voltò verso
il ragazzo al suo fianco lo vide sorridere
-Che hai?-
-Naru-chan…. Penso che tu stia
sottovalutando o sminuendo l’interesse che quel ragazzo ha nei tuoi
confronti…-
-Che vuoi dire?- chiese non
capendo
-Lo capirai, ma prima spiegami
cosa è successo l’altro giorno-
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono la mia fic
Chiudo scusa se questo capitolo è un po' "fiacco".
Eternal dreamer: Grazie,
grazie, grazie............. addirittura un genio AH AH AH..........devo
rivalutarmi!!!!!!!................... La prossima Chappy sarà molto
intrigante..... spero che ti piacerà, anche se non sarà così ricca di
sorprese.... Il ragazzo di Gaara? Io non ho mai detto che sia un ragazzo OPS....
o forse si OPS.... meglio non sbilanciarsi, ma presto di scoprirà
miss pink 87. Grazieeeeeee, come coppia compariranno ancora... mi è
stato suggerito di fare un special sul il loro incontro.... adesso vedrò eh eh
eh. Nel prossimo capitolo non compariranno ma penso che sarà comnque
interessante anche perchè comparirà un nuova coppia...
Yuppyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy
AliDiPiume: io se fossi
un lui sarei in effetti già in psicanalisi da un bel pezzo e vedrai nel prossimo
capitolo, Naruto gli darà il colpo di Grazia.
Stella4ever: A dire il vero Rock Lee non l'ho pensato proprio in
questa fic... spero che non ti deluderò per questo....sigh sigh
nylon: Non ci
crederai, ma la "sorte" di Orochimaru è il pezzo forte della fic............ ma
per diversi capitoli non comparira.... vedrai.... ti stupirò
fullmetal manga lover:
Avevo premesso che vi avrei stupito e non ho ancora finito.... Vedrai.... eh eh
eh. Mi raccomando tieni aggiornato l'elenchino, così quando mi perdo mentre
scrivo faccio affidamento su di te e riesco a saltarci fuori.... non
sembra, ma questa fic è diventata, contro le mie aspettative molto intrecciata
ed incasinata, quindi ogni tanto mi perdo. Prossimo Chappy nuova coppiaaaaaa
ryanforever: Ho raggiunto il
mio scopo................ ti farò rimanere a bocca aperta anche nei prossimi
capitoli....Ho in mente due o tre cose da infarto eh eh eh
Potere ai Panda:
Purtroppo Rock Lee non l'ho considerato proprio.... eh eh eh .... spero che cmq
i prossimi capitoli ti piacciano.... inoltre ho in mente un sorpresone che ti
dedicherò.......
Makiko: Purtroppo questo è un
capitolo un po' fiacco ma ti garantisco che il prossimo sarà molto
interessante.... inoltre comparirà una nuova coppia
Lunella: Non ti preoccupare
cara.... anche io ho appena finito gli esami e ti capisco benissimo... Il
periodo più stressante dell'anno. Questo capitolo è un po' fiacco ma il prossimo
sarà sicuramente più interessante...
Gaaralover: mentre scrivevo
la scena della tinta continuavo a ridere come un cretina.... vedrai il prossimo
capitolo.... Naruto darà il "meglio" di se
Sexy_Kakashi: L'amore di Gaara,
contrariamente alle aspettative di tutti, non apparterrà al mondo di naruto.....
ma non anticipo nulla........... Vedrai nel prossimo capitolo, Naruto darà il
meglio di se
piccolababi: Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee....................sono
troppo felice che ti piaccia......................... questo capitolo è un po'
fiacco, ma ho in mente altri colpi di scena per i futuri
capitoli.......vedrai
Un ringraziamento speciale a coloro che
l'hanno inserita nei loro preferiti
1 - 8seliane8 2 - AliDiPiume 3 - alii 4 - Anima 5 - anu 6 - barbymiari 7 - callisto89 8 - Cleryon 9 - danix 10 - eLiSeTtA 11 - Eternal dreamer 12 - fittina 13 - fujiima 14 - fullmetal manga lover 15 - Hinata707 16 - Kya 17 - kittyN 18 - koraline2008 19 - ladymicia 20 - last exile 21 - Lein 22 - Lilith Black 23 - lirin chan 24 - lolki 25 - Lunella 26 - Makiko 27 - Millennia Angel 28 - miss pink 87 29 - MoonCristal 30 - nana89 31 - naru_sasu_fan 32 - nikynaa 33 - nixy 34 - owl 35 - PillyePuMotta 36 - Potere ai Panda 37 - punk92 38 - reader 39 - SangoHachiko 40 - Sexy_Kakashi 41 - Shooting star 42 - trinh89 43 - xxxxabcd 44 - yaoifan 45 - yumi uchiha 46 - zac 47 - Zenity 48 - zezou 49 - _Zexion_
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Capitolo 14 *** Una serata Pazzesca ***
jjj
Ragazzi, ormai ho finito di
scrivere questa fic, la quale inizierò a postarla più frequentemente, per questo
vi ho postato l'inizio della nuova fanfiv "Piccoli problemi
di....convinvenza"spero che vi piacera almeno quanto questa, baci.
"Una Serata Pazzesca"
Naruto decise che
era inutile tergiversare,Gaara voleva sapere quello che era successo l’altro
giorno e nulla gli avrebbe impedito a torturarlo pur di saperlo.
Di conseguenza
iniziò a raccontargli tutto non limitandosi al semplice episodio dei capelli,
arrivando fino a quello che gli aveva detto Neji.
Il ragazzo dai
capelli di fuoco rimase in silenzio per tutta la durata del racconto.
Annuendo solo
occasionalmente con la testa.
-Interessante….
Allora se né accorto anche il suo amico…- disse più a se stesso che non
all’amico
-Di che cosa?-
domando il “biondo” non capendo
-Che tra di voi c’è
qualcosa….-
Il ragazzo sbuffò –
Questo lo so anche io… ma è evidente che lui da me vuole solo una cosa….. il mio
corpo. E non sono intenzionato a darglielo…- disse deciso
-Perché? Infondo ti
piace…. E in passato di ragazzi te ne sei fatto, anche diversi che non ti
piacevano, quindi potresti fare la stessa cosa… ti potresti divertire…- si
azzardò a dire il rosso, nonostante conoscesse già la risposta che Naruto gli
avrebbe dato
-Non è la stessa
cosa…- rispose quasi disperato – se dovessi farci qualcosa mi
perderei..-
-Che vuoi
dire?-
-Lui mi piace….ma
non come mi piaci tu o Kiba o Sai…. Lui MI PIACE in maniera diversa e molto più
complicata. Ho paura di lui… sono certo che se dovessi donarmi a lui una sola
volta non riuscirei più a tornare indietro….. ne sono certo. Non posso essere
debole con lui, perché se lo fossi sarei suo anima e corpo-
-E il problema qual
è?- domandò non capendo Gaara
-Lui vuole solo
scoparmi Gaara…. Dopo che mi avrà preso una volta, mi vorrà ancora? Per lui sono
solo un giocattolo….quando si stancherà mi sostituirà con un nuovo giocattolo….
Ed io non voglio che questo accada. Non voglio soffrire… non voglio legarmi a
una persona che non mi ama. Non voglio che mi spezzi il cuore…- concluse
tristemente
-Non è detto che sia
così… a mio parere lui non ti vuole solo fisicamente..- ma venne interrotto dal
ragazzo
-Gaara…. Anche se
fosse… come la prederebbe se sapesse che fino ad ora ho fatto la
puttana?-
Gaara strinse
spasmodicamente le mani lungo i fianchi, gli avrebbe tirato una schiaffone per
quelle parole, odiava quando parlava così…. Perché lui non era mai stato una
puttana, questa era una sua convinzione… ma non lo fece, perché si rendeva
pienamente conto che avrebbe solo infierito sull’amico in maniera estremamente
negativa
-Non è vero…. E poi
non mi sembra così stupido da fermarsi a
questo aspetto. Sono sicuro che non è il tipo che pensi tu…- ma il loro
discorso venne interrotto da una voce femminile che proveniva dalle loro
spalle
-Fratellinooooooooooooooooo-
I due ragazzi si
girarono e videro una bella ragazza dai capelli biondi trascinare violentemente
il suo ragazzo per un braccio.
A quella vista a
Naruto scappò da ridere.
-Shikamaru, come mai
hai quella faccia così scocciata?- domandò ridendo all’amico che ormai era
accanto a lui
Il moro sospirò
esasperato e guardò la sua ragazza
-Temari mi ha
obbligato ad accompagnarla a fare shopping… non ne posso più-
La ragazza, sentendo quelle parole, vi
volse minacciosamente verso il suo ragazzo tirandogli una pacca sulla
spalla.
-Smettila di
lamentarti, non hai fatto altro tutto il pomeriggio. Almeno per una volta la
smetti di ciondolare in giro per i fatti tuoi….-
il ragazzo rivolse
un’occhiata che sembrava volesse dire “hai visto quello che mi tocca
sopportare?!” al “biondo” che scoppiò a ridere nuovamente.
Solo in quel momento
Shikamaru si accorse del cambiamento di look dell’amico
-Che hai fatto hai
capelli?-
-Niente… è una
storia lunga, te la racconterò un’altra volta- rispose stancamente, ed il
ragazzo non insistette
-Sai che abbiamo
appena incontrato Sasuke Uchiha?- disse tanto per fare conversazione.
Una smorfia si formò
sul viso del biondo
-Era con una bimba
che le assomiglia moltissimo… non sarà per caso una sua figlia segreta?- disse
scherzosamente
-No… è sua nipote…
la figlia di suo fratello- rispose scocciato il “biondo”
-Come fai a saperlo?- chiese Temari
incuriosita
-Abbiamo scambiato
due parole prima-
-Non sapevo che
foste amici…-
-Non lo siamo… è
capitato…- rispose nervosamente.
Gaara vedendolo in
difficoltà decise d’intervenire cambiando argomento
-Voi due dove state
andando ora?-
-Andiamo a prendere
un dolce al cafè Paradise, venite con noi?-
I due ragazzi si
guardarono e poi annuirono.
Sarebbe stato
piacevole passare un po’ di tempo insieme.
Al bar Naruto e
Temari presero due coppe gelato, mentre Shika e Gaara due cafè
Parlarono un po’ di
tutto quando ad un certo punto la ragazza esaltata disse
-Ragazzi stà sera
andiamo in discoteca tutti insieme?-
-Siiiiiiii è da
tanto che non ci vado- rispose entusiasta Naruto, il quale non aveva mai tempo
libero da dedicare ai diversi svaghi che di solito erano comuni per i ragazzi
della loro età
Gli altri due ragazzi non ne furono entusiasti,
entrambi non amavano la confusione ed i luoghi affollati, ma vedendo
l’entusiasmo generale decisero di accettare l’invito.
-Naru-chan per te
non sarà un problema?- chiese la ragazza, la quale conosceva il suo
segreto
-Nooo, in mezzo a
quella bolgia nessuno mi riconoscerà ne sono sicuro… inoltre con questi capelli
chi vuoi che faccia caso a me- rispose sicuro.
La ragazza,
vedendolo così contento, non volle intaccare la sua sicurezza dicendogli che si
sbagliava se credeva di passare inosservato solo per i capelli.
Era un bel ragazzo e
lo avrebbero notato anche se difficilmente lo avrebbero riconosciuto come
Kyuubi
Detto questo
decisero di trovarsi a mezzanotte davanti ad una discoteca della città, il
programma della serata era di passarla totalmente in bianco a divertirsi come
matti. Idea che non entusiasmò soprattutto Shikamaru.
La sera stessa si
presentarono tutti in orario tranne Naruto.
Temari aveva i
capelli liberi dai soliti codini, un corpetto bianco ricco di lacci e una mini
gonna nera, con delle belle scarpe dal tacco vertiginoso.
Shikamaru aveva
indosso dei jeans neri e una maglietta, sempre nera che gli evidenziava il bel
fisico.
Erano entrambi molto
belli ma non potevano essere paragonati a Gaara, il quale indossava degli
eleganti pantaloni neri un po’ larghi ed una camicia nera, con i primi due
bottoni lasciati aperti, dai quali si poteva vedere la nivea carnagione del suo
petto.
-Fratellino… sei
veramente uno splendore- disse lei estasiata
-Grazie-
bofonchiando
-Naruto dove diavolo
è finito?- domandò Shikamaru guardando l’orologio
-E’ sempre il solito
ritardatario- sbuffò Gaara
-Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii-
un grido esaltato giunse alle loro orecchia
Quella voce fu
subito riconosciuta dai ragazzi, che si girarono per sgridare il ritardatario.
Ma le parole gli morirono in gola
-Ragazzi scusate il
ritardo- disse ansimando.
Quando si soffermò
sui loro volti una domanda gli sorse spontanea
-Che avete? Perché
mi guardate così?-
-Na-chan…. Ma come
ti sei conciato?- chiese Temari con gli occhi fuori dalle orbite
-Perché stò male?-
chiese sorpreso specchiandosi sul vetro di un negozio
-No… ma non avevi
detto che non volevi passare inosservato- chiese Shikamaru sbuffando
-Si, perché?- disse
non riuscendo a capire
-Perché così sei un
invito a farti violenza….. sei indecente- rispose Gaara
il “biondo” arrossì
e si riguardò sulla vetrina
Pantaloni neri un
po’ larghi a vita talmente bassa da far intravedere l’elastico dei boxer e una
semplice maglietta bianca con tre bottoni neri sulla spalla sinistra, che gli
fasciavi il torace minuto e muscoloso come una seconda pelle. Portava i capelli
sapientemente spettinati e, per l’occasione, aveva messo l’orecchino che gli
aveva regalato Gaara qualche anno fa.
-Ma che ho di
strano?- domandò non capendo
I ragazzi scuoterono
la testa esasperati e decisero di
lasciarlo perdere dirigendosi all’entrata della discoteca.
Come entrarono,
nonostante il frastuono della musica
e il caos della mischia, catalizzarono tutti gli sguardi.
Infatti non era
facile vedere un gruppo di ragazzi
così belli e Gaara notò che molti degli sguardi erano fissi su di lui e ancor di
più su Naruto.
Non potè non pensare
che quella sarebbe stata un serata molto lunga ed impegnativa, soprattutto per
proteggerlo.
Naruto non si
accorse di nulla e tranquillamente iniziò a ballare con Temari, mentre gli altri
due ragazzi si sedettero sui divanetti per scambiare due parole, visto che a
loro non piaceva ballare.
Ma non fecero in
tempo ad iniziare una qualsiasi conversazione che un gruppo di ragazze si erano
fiondate su di loro.
Temari, in mezzo
alla pista di ballo, vedendo il suo ragazzo assediato decise d’intervenire
subito
-Scusami Na-chan….
Vado a liberare Shika da quelle
oche e torno-
Al ragazzo scappò un
sorriso e rimase a guardare la ragazza raggiungere i divanetti, porsi in mezzo ai due ragazzi e baciarli
teneramente entrambi.
Dal movimento delle
labbra capì che aveva detto –Loro sono miei, siete pregate di girargli alla
larga- la sua espressione era stata molto minacciosa e le ragazze non ci
pensarono poi molto a scappare.
Naruto trovò quella
scena molto divertente e stava per
raggiungerli se non fosse stato bloccato da due mani che, posatesi sui fianco,
lo costrinsero ad arretrare fino ad aderire contro ad una persona.
Il ragazzo sorpreso
si voltò e si vide di fronte un ragazzo che non aveva mai visto in
vita sua
-Sai che sei proprio
bello e sensuale? Non avevo mai visto un ragazzo come te prima d’ora. Posso
sapere il tuo nome?-gli sussurrò in un orecchio, un po’ per sedurlo e un po’ per
farsi sentire.
A quella confidenza
Naruto di alterò e lo guardò nel modo più disgustato possibile
-No- gli rispose
seccato, tentando di liberarsi senza riuscirvi
-Dai non fare il
sostenuto… non vuoi dirmi nemmeno il tuo nome? Non è molto educato da parte
tua…- rispose il ragazzo rafforzando la presa, arrivando a strusciarsi su di lui.
A quel gesto
il biondo si allarmò
-Lasciami- gli
sibilò minaccioso
Lo sconosciuto stava
per rispondergli ma venne distratto da un altro ragazzo che gli aveva pungolato
con due dita la spalla.
-Ehi tu…. Potresti
lasciarlo andare lui è già impegnato…- disse in modo calmo il nuovo
arrivato
-Scusami non lo
sapevo- e con queste parole in ragazzo si congedò
Naruto cercò di
capire chi fosse il suo salvatore e
quando li riconobbe si stupì
-Neji….-
-Ciao Naruto, tutto
ok?- chiese il ragazzo dai capelli lunghi
-Si…..ma…. sei qui
con Kiba?-
-Si-
il ragazzo iniziò a
scorrere lo sguardo fra la folla per individuare l’amico.
A Neji scappò un
sorriso e volle aiutarlo
-E’ là- disse
indicando un punto imprecisato in fondo alla stanza
Naruto lo vide….
stava chiacchierando con una persona ed istintivamente stava per dirigersi verso
di lui, ma si fermò riconoscendo il suo interlocutore.
Senza nessuna
ragione sensata le sue gambe iniziarono a tremare ed il suo cuore ad accelerare
i battiti.
-Non li vai a salutare?- domandò malizioso il
ragazzo evidenziando volontariamente la pluralità cha aveva usato.
Colto dal panico
girò su stesso e fece per dirigersi verso i suoi amici, ma fu fermato da Neji
che gli arpionò un polso
-Bhè? Scappi?- gli
chiese sarcastico
-Non sono affari
tuoi- rispose arrabbiato
-Dai…. Non vuoi
salutare nemmeno Kiba?-
Neji lo vide un
attimo combattuto.
-No, fa lo stesso- e
con un forte strattone si liberò dalla stretta dell’altro, il quale continuava a
sorridere.
Si rifugiò a fianco
di Gaara.
-Che hai?- domandò
il rosso vedendo la sua faccia buia
-Niente, voglio
andare a casa- sbottò
-Perché?... se fino
a tre minuti fa eri felice come una Pasqua- disse incredulo
-C’è anche lui….-
disse senza farsi sentire dagli altri due ragazzi che nel frattempo stavano
discutendo.
-Uchiha?- domando
sorpreso
-Si-
-Però che
coincidenza… con tutte le discoteche che ci sono… deve essere il
destino?-
-Il destino un
corno… adesso me ne vado a casa…- disse sicuro lui
-Non dire
sciocchezze… per quale motivo? Non è detto che ti caghi….-
-Lo so….
–
Gaara non riusciva
capire se il ragazzo voleva scappare
per paura di essere visto da lui o per paura di essere ignorato… ma di
una cosa era certo non avrebbe permesso a quello stupido d’uscire da lì e
rovinarsi la serata solo per dubbi
privi di senso. Inoltre voleva sondare ancora il terreno.
Nel frattempo Neji
aveva raggiunto il suo ragazzo e lo aveva abbracciato da dietro dandogli un
bacio sul collo.
Poi fissò lo sguardo
negli occhi di Sasuke e divertito disse
-E’ qui…-
-Chi?- domandò privo
d’interesse sorseggiando la sua birra
-Naruto- mimò con le
labbra per non farsi sentire da Kiba.
Sasuke per poco non
si strozzò.
-Dov’è?- chiese
evidentemente agitato
-E’ seduto sui
divanetti dall’altra parte della sala…-
Sasuke
istintivamente si girò di scatto e Neji lo guardò trionfante
-Non lo vedi da
qui…-
Sasuke si sentì un
po ‘stupido per la impulsività
-Sai l’ho appena
salvato dall’abbordaggio di un
tizio che gli si stava strusciando
addosso-
gli occhi di Sasuke
si strinsero per l’ira
-Ho pensato
d’intervenire io prima che te ne accorgessi… avevo il timore che avresti fatto
un casino…. Quindi gli ho detto che era già impegnato e il tipo si è
dileguato-
-Hm- Sasuke sembrava
soddisfatto della risposta
-Con chi è?- chiese
il moro di getto
-Con una ragazza e
due ragazzi…-
-Uno dei due ragazzi
ha i capelli rossi?-
-Si…- vide il
ragazzo rabbuiarsi e a ricominciare a sorseggiare la birra
pensieroso.
-Non vai da
lui?...Potrebbe essere la serata buona-
-No- rispose
deciso
-Perché?- chiese
Neji sorpreso
-E’ meglio così…. Ha
già il suo “cavaliere” …- disse sbattendo il bicchiere sul bancone.
Neji lo guardò
allibito senza dire una parola.
-Basta Na-chan, stai
bevendo troppo..- disse Gaara levandogli il bicchiere di mano.
-Lasciami voglio
ubriacarmi e divertirmi- disse lui stizzito
-Non hai bisogno di
ubriacarti per divertirti…- disse lui ridendo
-uffa- sbottò
mettendo un broncio mortalmente carino.
Gaara intenerito
fece scorrere le dita sulle morbide labbra del ragazzo.
Ma in quel momento
si sentì come fulminato e girò lo sguardo, cogliendo quello del Uchiha più
minaccioso che mai, il quale era appoggiato vicino all’entrata.
Il rosso volle
stuzzicarlo e si avvicinò al viso del “biondo” dandogli un bacio sulla guancia,
avvolgendolo in abbraccio possessivo.
Quando rivolse lo
sguardo dove era l’Uchiha rimase un po’ deluso nel non vederlo più
Si stava domandando
dove fosse finito, quando il “biondo” si alzò in piedi.
-Dove vai?-
-Vado a prendere una
boccata d’aria, qui fa troppo caldo- disse lui insofferente
-Vuoi che venga con
te?-
-No non ti
preoccupare, vado solo-
e senza aspettare
altra risposta si diresse verso l’uscita.
Come fu fuori una
ventata di aria fresca lo colpì in pieno viso, ristorandolo dalla calura che
aveva accumulato dentro.
Prese un profondo
respiro ed iniziò a guardarsi intorno.
Il locale dava sopra
un enorme piazzale dove vi era il parcheggio pieno di macchine, il tutto
illuminato dalla luce fioca dei lampioni.
Il tutto risultava
essere abbastanza inquietante
Un chiacchiericcio
sconnesso catturò la sua attenzione.
Lentamente si
avvicinò, spinto dalla curiosità
C’erano due ragazzi,
quando riconobbe il ragazzo appoggiato al muro che fumava una sigaretta,
istintivamente, fu spinto a scappare.
Ma l’atteggiamento
dell’altro ragazzo che era con lui lo inchiodò sul posto.
Inoltre era
abbastanza vicino per poter sentire la loro conversazione.
Sasuke
impassibilmente fumava la sua sigaretta mentre l’altro, evidentemente, cercava
di abbordarlo.
Questo irritò
parecchio il “biondo”
-Sai ? Sei molto
bello…- sentì dire quella specie di roito (= vuol dire brutto o sgorbio) a Sasuke, il quale rimaneva
impassibile.
Naruto non poteva
dargli torto, Sasuke quella sera era più bello del solito, con gli eleganti
pantaloni neri e la maglietta stretta nera a maniche lunghe che ne esaltava il
torace elegante, sensuale e muscoloso. L’altro ragazzo, per quanto non potesse
essere definito oggettivamente brutto, appariva tale al suo
confronto.
Vide il roito farsi
sempre più audace sia con le parole che con i fatti.
L’ira gli stava
dando alla testa.
Il vedere il ragazzo
bisbigliargli qualcosa all’orecchio e quelle maledette mani sfiorargli il corpo
lo facevano impazzire
Possibile che a
Sasuke potesse interessare quel tipo? No, non lo credeva possibile…. Ma allora
perché non lo rifiutava?
E lui perché
rimaneva lì, come uno stupido, a spiarli? Doveva andarsene…. Non erano fatti
suoi
Ma quando vide il
ragazzo posare una mano sul sedere del ragazzo ed il suo volto avvicinarsi
sempre di più a quello dell’altro non ci vide più… e la sua razionalità andò a
farsi benedire.
Con un balzo uscì
dal suo nascondiglio e come una saetta si avvicinò ai due ragazzi, i quali non
si accorsero della sua presenza fino a quando non scagliò un potentissimo pugno
sul volto del roito stendendolo a
terra.
I lamenti di dolore
del ragazzo lo destarono dallo stato di trans in cui era caduto e sobbalzò
sorpreso della sua stessa azione, guardando stupido il pugno chiuso con il quale
lo aveva colpito.
Lentamente volse lo
sguardo verso Sasuke il quale lo stava guardando incredulo e stupito.
La sorpresa era
stata tale da fargli cadere la sigaretta dalle dita.
Naruto, vedendo
quello sguardo, si sentì un vero idiota, avrebbe voluto sprofondare sottoterra.
L’imbarazzo e la
vergogna per il suo gesto si rifletterono su un accentuato rossore sulle gote,
ed il vedere il volto di Sasuke ancora sbigottito non lo aiutava di
certo.
Seguì l’istinto di
scappare ma non vi riuscì perché Sasuke era riuscito ad afferrarlo per un
braccio bloccandolo al volo.
Naruto non aveva il
coraggio di guardare in faccia il ragazzo.
Avrebbe voluto
scomparire
-Perché l’hai
fatto?- sussurrò il moro
-Non lo so- rispose
il ragazzo con il suo stesso tono di voce .
La presa ferma di
Sasuke non gli permetteva di scappare.
Nel frattempo il
roito si era alzato
-Bastardo- ringhiò
contro il “biondo” asciugandosi il sangue che colava dal suo labbro.
Era evidentemente
furioso e Naruto si era già
preparato a difendersi , visto che Sasuke lo aveva lasciato libero.
Quando, però, il
ragazzo si scaglio verso di lui per restituirgli il pugno, fu fermato dal moro.
-Non ti
azzardare….-
Queste parole più il
suo sguardo minaccioso furono
moniti più che sufficienti per far desistere il ragazzo, il quale, sempre
ringhiando, si allontanò da loro, seguito comunque dallo sguardo vigile di
Sasuke.
Naruto pensò che
quello fosse il momento migliore per scappare, e, di conseguenza, si volse
velocemente verso l’entrata e scattò con passo velocissimo.
Sasuke, accorgendosi
della fuga dell’altro, corse, fino a raggiungerlo e, senza troppi
complimenti, gli afferrò un braccio.
Con una certa
violenza, lo girò verso di lui, abbraciandolo possessivamente, passandogli un
braccio intorno alla vita ed una mano premuta sulla testa, in modo da essere
premuta contro il suo torace.
Naruto era rimasto
totalmente spiazzato, colto soprattutto dalla sorpresa.
Il profumo di Sasuke gli stava inebriando i sensi e
lo stava privando della sua energia.
Senza rispondere
all’abbraccio, rimase a crogiolarsi in quella fonte di calore.
S’incendiò quando
sentì il volto del moro avvicinarsi ai suoi capelli.
Spaventato da tutta
quella tenerezza e confidenza, cercò di puntare le mani sul petto del ragazzo, e
di staccarsi, ma non vi riuscì… un po’ perché la presa del ragazzo era troppo
forte, un po’perché non aveva la forza d’imporsi.
Nonostante la sua
mente urlasse di scappare, di porre fine a quella situazione prima che fosse
troppo tardi, non riuscì a fare un solo passo.
Era totalmente
rapito da quel ragazzo che lo
avvolgeva in modo così dolce e sicuro.
Si sentiva
protetto e rassicurato in quel
calore che emotivamente lo stava devastando.
Nonostante le
proteste della sua razionalità non riusciva a staccarsi da lui, era totalmente
in sua balia.
Non fece nulla
neanche quando il ragazzo moro gli alzò delicatamente il viso per guardarlo
negli occhi.
“E’ troppo
bello”
Questo era l’unico
pensiero che viaggiava nella mente di Naruto
Non dissero una sola
parola, rimanerono a guardarsi come se fossero ipnotizzati l'uno
dall'altra.
Quando poi Naruto
vide il volto del moro avvicinarsi al suo non riuscì più a capire
niente.
Il suo corpo reagiva
da solo, non riusciva ad imporsi, si sentiva andare a fuoco e il suo respiro si fece sempre più
pesante.
Anche la sua
razionalità iniziò ad assecondarlo a quella follia
“Se non mi bacia
esplodo….. me lo sento. Non ce la faccio più…. Ti prego …baciami”
Era questo l’unico
pensiero del ragazzo, il quale non riusciva a reagire con il corpo perché
pietrificato.
Quando finalmente
le loro labbra s’incontrarono
Naruto si perse letteralmente.
Il bruciore del suo
corpo era improvvisamente scomparso per lasciare spazio a mille altre emozioni,
tra le quali una profonda eccitazione.
Sentì la mano del
moro sprofondare nei suoi capelli, come nel tentativo di evitare che lui si
spostasse e lo strinse ancora di più a se, come se volesse fonderlo nel suo
corpo.
Sentiva la bocca di
Sasuke giocare dolcemente con le sue labbra e il corpo di quel ragazzo,
diventato ormai una brace, era duro, solido e forte.
Un nuovo calore
iniziò ad avvolgerlo, lo stava soffocando, stava per essere trasportato da tutte
quelle emozioni.
Lentamente, senza
accorgersene, iniziò a sollevare le braccia per avvolgere il ragazzo e, quando
sentì la lingua premere delicatamente per violare la sua bocca, si decise a socchiudere le labbra, quando un forte
rumore non lo spaventò riscuotendolo da quel torpore.
Sentì Sasuke
ringhiare verso la fonte di disturbo, il quale era stato il clacson di una
macchina che passando di lì aveva suonato.
Quando il moro si
rivoltò a guardare il ragazzo che ancora teneva tra le sue braccia ciò che vide
non gli piacque.
Naruto lo stava
guardando con un’aria indecifrabile, non riusciva a capire cosa l’altro stesse
pensando e la cosa lo allarmò.
Decise di provare a
sondare il terreno prima che quel ragazzo decidesse di scappare, cosa che
ipotizzava sarebbe accaduta tra breve.
Ed infatti
il biondo si liberò violentemente dalla sua presa e gli voltò le spalle
pronto per andarsene.
-Aspetta- disse
Sasuke rimanendo fermo dov’era.
La sua voce fu
sufficiente per bloccare l’altro, il quale si limitò a fermarsi senza di una
sola parola.
-Perché non hai
rifiutato il bacio?-
Il “biondo” non
rispose e ricominciò a camminare come se il ragazzo alle sue spalle non gli
avesse detto niente.
Quel silenzio e
quell’atteggiamento fecero andare su tutte le furie Sasuke il quale
scoppiò
-Vuoi
rispondermi?.....Perchè diavolo fai così?-
-Non lo so… non so
niente- disse il ragazzo “biondo” con voce confusa.
Infatti non ci
capiva più niente.
Un bacio come quello
che si erano appena scambianti non l’aveva mai provato, era stato diverso da
tutti quelli che aveva dato in vita sua… anche i primi di Sasuke.
Era stato così dolce
ed intenso…. Aveva provato così tante emozioni che lo avevano sconvolto
totalmente.
Non riusciva a
capire il perché provava tutte quelle emozioni, non riusciva a capire come si
potessero provare, non riusciva a capirle od a interpretarle.
Erano troppe da
poter sopportare… troppe da poter essere tollerate.
Non voleva provare
tutte quelle emozioni e quei sentimenti … lo sconvolgevano troppo.
Perché non aveva
rifiutato il suo bacio?
…. La risposta ce
l’aveva….
Perché non aveva
potuto resistergli …semplicemente questo!!!!
Ma non poteva
dirglielo, non poteva rispondergli… non poteva scoprirsi!!!!!
Non poteva fargli
capire cosa provava per lui… non poteva farsi rubare il cuore!!!!
Così rimase in
silenzio…
-Devo andare Gaara
mi stà aspettanto...- disse per troncare una conversazione
Quella probabilmente
era l’ultima risposta che avrebbe voluto sentirsi dire. Sasuke perse totalmente
la pazienza
-Gaara….
Gaara….Gaara…..Gaara!!!! Quando apri bocca dici sempre il suo stracazzo di
nome…. Mi spieghi che cosa c’entra ora?-
Naruto si voltò a
guardarlo sorpreso, non si sarebbe mai aspettato una razione così dal freddo ed
impassibile Sasuke Uchiha.
-Mi hai rotto… non
ti sopporto più…. Tutte le volte che parliamo, tutte le volte che siamo insieme,
bene o male salta fuori lui… non lo sopporto più- continuò nella sua
sfuriata il ragazzo moro che ad
ogni parola appariva sempre più esasperato.
-Smettila!!!- Disse
Naruto freddamente
-Smetterla? …..tu
avevi detto che Gaara non era il tuo ragazzo ma evidentemente non è così..- gli ringhiò
contro
-Che diavolo stai
dicendo?!- domandò Naruto questa volta scocciato nel sentirsi continuamente tirare in causa Gaara.
-Ho visto come ti
fai “coccolare”, come ti fai accarezzare, come ti crogioli tra le sue braccia…-
disse con tono sarcastico e sprezzante – E’ evidente che il vostro rapporto non
è semplicemente un rapporto d’amicizia-
Naruto si stizzì e
si arrabbio a sua volta
-Non ho mai detto
che tra noi ci sia semplicemente un rapporto d’amicizia- disse con fare
provocatorio.
I pugni del moro si
strinsero
-Non ti sopporto
più- sbottò Sasuke
-Non è un problema
mio…- sparò Naruto voltandosi nuovamente.
Sasuke sbuffò e
scosse la testa… e senza dire più niente lo oltrepassò dandogli una spallata e
rientrò nel locale.
Naruto era rimasto
fermo a massaggiarsi la spalla e guardava tristemente il punto il cui l’altro
ragazzo era scomparso.
Una profonda
tristezza gli colmò il cuore e senza neanche sapere il perché gli venne
un’improvvisa voglia di piangere.
Cosa che però il suo
orgoglio non gli permise di fare.
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e
che leggono la mia fic
piccolababi:Ecco il nuovo
capitolo.... spero che ti sia piaciuto, soprattutto perchè in questo i ruoli un
certo senso si ribaltano, infatti il geloso plateale, per la prima volta,
è Naruto....
Eternal dreamer: ti rivelo che la
ragazza di Gaara non sarà Ino....eh eh eh. Ma sai che il tuo commento mi ha
ispirato per una nuova storia? Non avevo assolutamente contemplato qualuna
incinta.... ma ora ho trovato l'ispirazione per un progetto futuro....tutto
questo grazie a te
Gaaralover, eccolo.... che ne
pensi? Quando l'ho scritto mi sono emozionata un sacco.
Hinata707:
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.............. mi fa troppo
piacere che tu abbia lasciato una recensione. Sono felice che ti piaccia e spero
che anche questo capitolo ti "coinvolga"...
Lunella: Kaory era un mezzo per presentare un
lato di Sasuke che ancora non era conosciuto.... non penso che comparira la
moglie di Itachi, è una figura per me ancora ignota, ma spero di rimediare con
questo capitolo......
AliDiPiume: Non ti preoccupare tu per me sarai
sempre la prima della lista
fullmetal manga lover: Ottimo lavoro, il tuo
eleco è perfetto, mi sa che dopo questa chappy dovrai aggiungerci qualche punto
eh eh
Makiko:Esatto Itachi è
sposato ma non ho ancora ponderato chi possa essere la moglie... ci stò pensando
ma penso che non comparira....
Potere ai Panda: Oddio questa
recensione è la più divertente che mi hai fatto. Ho riso mezz'ora per la storia
della tastiera, anche mia sorella, quando glielo fatta leggere, è scoppiata a
ridere..... l'amore per la tastiera è un qualcosa che non può essere
ostacolato.... Ma tu ti chiami sul serio Suze o è un nick?
Stella4ever: Grazie hai fatto
benissimo..... ho letto le tue fic e le ho trovate molto belle, appena ho due
minuti ti lascio la recensione.Qui è Naruto a far la parte del geloso che ne
pensi?
Un ringraziamento speciale a coloro che
l'hanno inserita nei loro preferiti
1 - 8seliane8 2 - AliDiPiume 3 - alii 4 - Anima 5 - anu 6 - barbymiari 7 - callisto89 8 - Cleryon 9 - danix 10 - darkdevil 11 - eLiSeTtA 12 - Eternal dreamer 13 - fittina 14 - fujiima 15 - fullmetal manga lover 16 - Hinata707 17 - Istry 18 - kittyN 19 - koraline2008 20 - ladymicia 21 - last exile 22 - Lein 23 - Lilith Black 24 - lirin chan 25 - lolki 26 - Lunella 27 - Makiko 28 - Millennia Angel 29 - miss pink 87 30 - MoonCristal 31 - nana89 32 - naru_sasu_fan 33 - nikynaa 34 - nixy 35 - owl 36 - PillyePuMotta 37 - Potere ai Panda 38 - punk92 39 - reader 40 - SangoHachiko 41 - Sexy_Kakashi 42 - Shooting star 43 - Stella4ever 44 - trinh89 45 - xxxxabcd 46 - yaoifan 47 - yumi uchiha 48 - zac 49 - Zenity 50 - zezou 51 - _FaLLeD_aNGeL_ 52 - _Zexion_
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Capitolo 15 *** Un piacevole pomeriggio ***
jjj
"Un
piacevole Pomeriggio"
Da quel giorno, non
si erano più visti, a scuola entrambi si evitavano ed oramai erano giunti
all’ultimo giorno delle lezioni prima delle vacanze.
Quella sera si
limitò a ritornare nel locale ed annunciare ai suoi amici che non si sentiva bene e che sarebbe
tornato a casa.
Quando Gaara gli
chiese il perché e se voleva che lo accompagnasse, gli rispose di no ,
non aveva voglia di subire un terzo grado, non in quel
momento….
e soprattutto dalla
persona scatenante della lite appena conclusasi.
Gaara non ebbe mai
modo di indagare su cosa fosse accaduto quella sera.
Ogni volta che si
azzardava a tirar fuori la questione Naruto lo obbligava a cambiare
argomento.
Il “biondo”, da quel
giorno, era sempre nervoso e di cattivo umore… il fatto poi di non aver più
visto l’Uchiha non migliorava la cosa.
Inoltre l’idea che
quello fosse l’ultimo giorno prima delle vacanze lo atterriva, infatti
difficilmente lo avrebbe rivisto nei prossimi giorni tenendo presente che,
a breve, avrebbe
ricominciato anche a lavorare.
Mentre si dirigeva
verso scuola aveva il morale sotto i piedi.
Il suo sguardo venne
attirato però da due ragazze sedute su una delle tante panchine del giardino
dell’accademia.
Dal giorno in cui
Hinata lo aveva baciato non l’aveva più vista e la cosa gli dispiacque.
I sensi di colpa per
averla fatta piangere non si erano placati.
Visto che era il suo
periodo nero tanto valeva
“peggiorare” la situazione tentando di sistemare le cose con la
ragazza.
Hinata stava
parlando con Sakura, quando la loro conversazione venne interrotta dal
ragazzo.
Subito non lo
riconobbero, poi Hinata arrossì ed abbassò fulminea lo sguardo, Sakura
indurì lo sguardo sfoggiando un cipiglio minaccioso.
-Che diavolo vuoi?-
chiese Sakura minacciosa, sorvolando sulla questione “capelli”
-Scusatemi…. Vorrei
parlare con Hinata…- disse lui serio
Sakura stava per
mandarlo a quel paese se non fosse stato per Hinata che la fermò
-Sakura-chan…. Va
tutto bene… voglio sentire che cosa ha da dire…- disse lei
timidamente
-Ma…-
-Ti
prego…-
La ragazza ci
rinunciò e si alzò per andarsene, in modo da lasciarli soli.
-No… non te ne
andare, Puoi restare-le disse
Naruto dolcemente
La ragazza prima
guardò lui e poi l’amica, che con lo sguardo le diede il consenso, perciò decise
di risedersi, pronta ad intervenire se quell’idiota avesse detto
qualcosa che avrebbe
potuto far piangere l’amica.
Il ragazzo
s’inginocchiò di fronte ad Hinata e la guardo negli occhi.
-Hinata-chan …..Ti
chiedo scusa-
il tono di voce
usato fu così dolce e sincero che basì totalmente le ragazze, che lo stavano
guardando stralunate.
Le guance di Hinata
s’imporporarono ancora di più
-Scusami Hinata… non
avevo capito quel che provavi per me. Sono stato un vero cretino…-
-No Naruto-kun n…-
la ragazza cercò di fermare il suo discorso visto che lo trovava ingiusto e
privo di fondamento.
Sapeva che la colpa
di quello che era successo era dovuta alla sua impulsività….Ma non vi
riuscì perché il ragazzo riprese a parlare
-Aspetta.. fammi
finire- le disse dolcemente- non era mia intenzione essere brusco e duro, non
volevo metterti in imbarazzo ne tanto meno farti piangere.
Sono stato colto di
sorpresa e senza rendermene conto mi sono uscite di bocca quelle parole che mai
avrei voluto pronunciare…. Ti chiedo scusa-
il ragazzo abbassò
il capo con aria mortificata, e le due ragazze si guardarono in faccia prima di
voltarsi verso di lui con enorme sorriso
-Naruto-kun… la
colpa è mia … non avrei dovuto
agire così impulsivamente senza sapere che tipo di sentimento provavi nei miei
confronti… non posso
obbligare una
persona a corrispondermi…- disse lei con un piccolo sorriso tirato.
Il ragazzo la guardò
negli occhi abbozzando a sua volta un triste sorriso.
-Mi dispiace … spero
che riuscirò a farmi perdonare in un modo o nell’altro…- disse lui riacquistando un po’ di
baldanza.
Sakura, che fino a
quel momento era rimasta in silenzio, sentì che era giunto il momento di dire la
sua
-Ragazzi…. La colpa
di tutto quello che è successo non è vostra… è stata mia…- disse lei sconsolata,
fissando lo sguardo sulla punta delle sue scarpe, e
stringendo i pugno
sulle ginocchia
-Sono io che ho
incoraggiato Hinata e sono sempre io che ho dato per scontato i tuoi sentimenti
per lei.
Ero convinta che una
ragazza così carina non potesse essere rifiutata da…- ma non le venivano le
parole giuste per descrivere Naruto in modo non offensivo
e il ragazzo se ne
accorse, per questo gli scappò un sorriso, vedendola in difficoltà - ….Te-
concluse la ragazza
Il ragazzo le
sollevo il viso afferrandole delicatamente il mento.
-Sakura, non ti devi
preoccupare, Hinata è una ragazza molto carina e solamente uno stupido come il
sottoscritto avrebbe potuto “rifiutarla”.
Tu hai fatto quello
che credevi giusto per il bene della tua amica, e questo ti fa onore…
credimi!!!Non ce l’ho con te ne con nessun altro- ed il ragazzo concluse
il discorso con il
sorriso più rassicurante e spontaneo
che fosse in grado di fare.
Le ragazze, nel
vederlo, arrossirono come due aragoste, e si sentirono malissimo nel pensare ai
guai che gli avevano procurato.
Vedendo il loro
sguardo afflitto non riuscì a trattenere una risata
-Su ragazze… non era
mia intenzione mettervi in imbarazzo… facciamo che non sia mai
successo…-
a quelle parole
alzarono il volto ed assentirono con un grande sorriso
-Naruto-kun ti posso
chiedere un favore?- chiese Hinata timidamente
-Certo-
la vide
tormentarsi le mani
-So che io non
t’interesso… e che probabilmente mai t’interesserò…. Ma vorresti comunque uscire
con me questo pomeriggio?-
Entrambi i ragazzi
rimasero sorpresi da questa richiesta di Hinata, Naruto capiva quanto sforzo le
era costato fare quell’invito, ed anche se il buon senso gli suggeriva
di evitare
un’ulteriore complicazione, decise comunque d’accettare..
-Va bene-
Sul volto di Hinata
sorse un raggiante sorriso e Sakura, nel vederlo, ringraziò di cuore
Naruto.
Certo non si sarebbe
aspettata che la seconda richiesta di Hinata venisse rivolta proprio a
lei
-Sakura-chan vieni
anche a te, vero?-
la ragazza la guardò
sbalordita
-A fare? A tenere il
lume?- disse lei sarcastica
-No… invita Sasuke-
A quelle parole
Naruto divenne pietra
-Ma perché Hinata?-
la ragazza la guardò intensamente negli occhi e vide nell’amica un' espressione
tendente alla supplica.
Era evidente che non
voleva rimanere “sola” con il ragazzo, conoscendola probabilmente aveva il
timore di non riuscire a spiaccicare una sola parola.
-Va bene… glielo
provo a chiedere-
Naruto guardò la
scena con il cuore il gola.
Vide la Sakura
estrarre il cellulare di tasca e digitare il numero.
Se non fosse stato
lui probabilmente gli avrebbe strappato il cellulare di mano per impedirgli di
fare quello che aveva in mente.
-Sasuke sono io….
Ascolta… oggi pomeriggio ti andrebbe di uscire?-
Naruto non poteva
sentire la voce dell’altro, ma dalle parole e dalle espressione della ragazza
intuiva abbastanza facilmente che cosa le stesse dicendo
-Perché no?.. Che
cosa hai da fare?-
-…-
-Capisco… ma non
dovevamo uscire solo noi due…-
-…-
-Hinata-chan ha
chiesto un appuntamento a Naruto-kun-
“Ecco ci siamo…”
pensò il ragazzo, con il cuore che batteva a 100.000.
Aveva paura di
sentire la risposta del ragazzo, da un lato avrebbe voluto che accettasse solo
per vederlo, dall’altra invece pregava che dicesse di no….
Nel frattempo la
ragazza continuava la spiegazione
-….ed ha accettato,
ma lei non si sente “sicura”, per questo mi ha chiesto d’uscire con loro,
ovviamente non ho alcuna voglia di fare il lume, di conseguenza ho pensato di
chiederlo a te….-
-…-
-…-
-…-
-Sasuke?!... sei
ancora in linea?-
-…-
-Ok va bene,
ciao-
Il ragazzo la
guardava ansioso, aveva paura di sentire cosa aveva risposto il
suo ragazzo.
Come si rimise il
cellulare in tasca, rivolse un piccolo sorriso triste alla moretta,segno che
aveva rifiutato.
Il “cuore” di Naruto si spezzò
“… allora quello che
aveva detto l’ultima volta che ci siamo visti era vero. Mi odia, lo
sapevo… non vuole più aver niente a che fare con me.”
Stava per cadere
nella disperazione più totale quando si accorse che le due ragazze lo stavano
fissando.
Riacquistò un po’ di
lucidità e con un sorriso falsissimo disse
-Se volte posso
chiamare un mio amico… sicuramente lui non ha nulla da fare…-
Prese il cellulare e
compose il numero
-Ciao Sai… ti va di
uscire con due belle ragazze oggi pomeriggio?- domandò il biondo
-Ovviamente- rispose
il suo interlocutore
-Bene ci vediamo
oggi- e riattaccò
-Sakura ti ho
trovato un bel cavaliere- disse lui soddisfatto
-Ma non so …. A
Sasuke non farà molto piacere- disse lei dubbiosa
-Ma noi non glielo
diremo… sarà il nostro piccolo segreto- disse lui con aria furbetta.
-Dai Sakura..-
insistette Hinata
contagiata
dall’entusiasmo generale decise che infondo non vi era nulla di male, infatti
era Sasuke che aveva rifiutato..
-Ok- disse
lei.
Le lezioni
passarono tranquillamente e quando
giunse a casa iniziò a prepararsi
per l’appuntamento.
Si vesti in modo
molto casual: un paio di jeans e una camicia bianca, specchiandosi giunse alla
conclusione che non stava poi tanto male.
Si diresse in bagno
e si mise le lenti a contatto marroni.
-Perfetto-
-Naruto-kun è
arrivato Sai- urlò sua madre dalle scale
-Arrivo-
Tutto balzante scese
dalle scale e quando vide l’amico
fece un fischio d’ammirazione
-Oggi sei veramente
figo-
-Grazie… anche tu
non stai male- gli rispose il moro
-Grazie-
Sulla strada i due
ragazzi continuavano a chiacchierare allegramente
Ad un certo punto
Sai volle sapere il perché dell’appuntamento e Naruto gli spiegò a grandi linee
che cosa era successo.
-Capisco… come sono
queste due ragazze?- chiese il moro incuriosito
-Veramente molto
carine- rispose l’altro gongolante
-Meno male- disse
l’altro soddisfatto
-Mi raccomando
Sai…..ricordati che loro non sanno che sono Kyuubi, quindi non farti sfuggire
niente-
-Tranquillo lo so…..
A proposito come vanno le ferie?-
-Bene- rispose il
ragazzo- ma sono un po’ stanco… mi piacerebbe ricominciare a fare qualche
cosa-
-Sai… è da un po’
che non vedo il capo…- disse scherzoso il ragazzo – forse, visto che non ha il
suo giocattolino preferito non gli interessa venire a lavorare- concluse con
sarcasmo
-Non me ne importa
poi molto, più mi è lontano meglio
stò- disse lui abbozzando un sorriso sarcastico, chiudendo lì il
discorso.
Quando
raggiungessero al luogo dell’appuntamento le due ragazze già li stavano
aspettando
-Scusate…. siamo in
ritardo?- chiese Naruto
-No siamo appena
arrivate anche noi- gli rispose imbarazzata Hinata
Naruto vide Sakura
guardare Sai con gli occhi sgranati e la bocca semi aperta
-Ciao Sakura- disse
sorridendo il ragazzo
A quelle parole
Naruto li guardò sorpreso e notando il rossore della ragazza un domanda gli
sorse naturale.
-Vi
conoscete?-
-Si- disse lei
agitatissima
-E quando vi siete
conosciuti?- domandò sempre sorpreso ma curioso.
-Sono andata a
vedere un servizio fotografico di Kyuubi con Sasuke agli studios-
A quelle parole ci
mancò poco che la sua bocca toccasse terra
“Sasuke è venuto con
lei a vedere un mio servizio
fotografico?.... Non ci posso credere”
-M…m…ma quando?-
balbettò il ragazzo
-Circa un mese fa-
rispose Sai capendo solo in parte l’agitazione dell’amico.
-Ma perché..- non
finì la frase perché il moretto gli aveva tirato una gomitata come per
avvertirlo di non sbilanciarsi, avrebbe potuto farsi scoprire
-Perché cosa?-
Chiese Sakura curiosa.
-N..niente… andiamo
– disse lui tentando di frenare la sua curiosità. Certo che prima o poi avrebbe
trovato le risposte che voleva.
Prese per mano
Hinata e si allontanò dagli altri due ragazzi.
Sakura cadde nel più
totale imbarazzo
-Ma che ci vengo a
fare se poi quei due partono così?..- borbottò tra se a se.
A Sai scappò un
sorriso
-T’infastidisce per
caso uscire con me?- chiese
sorridendo alla ragazza.
Lei divenne
paonazza
-N..no… ma che vai a
pensare? Mi fa davvero piacere. Io non volevo dire che..- cercò di giustificarsi
la ragazza.
-Tranquilla ho
capito…- disse lui sorridendole – Oggi sei molto carina-
-Grazie- disse lei
imbarazzata.
Il pomeriggio passò
molto piacevolmente, tra negozi, gelato e via dicendo…
Mentre stavano
gironzolando per le vie del centro Hinata, improvvisamente, parti come una
scheggia scomparendo nella folla.
I tre ragazzi
rimasero spiazzati
-Ma dove stà
andando?- chiese Sakura a
Naruto
-Non lo so- rispose
il ragazzo perplesso
Dopo qualche minuto
la videro tornare trascinando un ragazzo per la manica.
-Ragazzi questo è
Shino, un mio amico d’infanzia, vi spiace se si unisce a noi?-
I ragazzi erano così
sorpresi che non riuscirono a negarle questo “privilegio”.
Dopo le
presentazioni, sotto il loro sguardo allibito, la videro “incollarglisi”
addosso.
Naruto non capendoci
molto si spostò dalla coppia per tornare da Sakura e Sai
-Sakura ma tu
conosci quel tipo?-
-A dire il vero di
vista… so che sono amici da molto tempo e che lui aveva una mezza cotta per lei
quando erano ragazzini, ma Hinata era ed è molto tontolona
e non se ne mai
accorta… poi si sono persi di vista per qualche tempo… ora non so-
Ma a Naruto non
servì molto tempo per capire che quel ragazzo inquietante provava ancora
qualcosa per lei, lo capiva dai gesti e dalle parole… e non si stupì neanche nel
vedere Hinata talmente coinvolta da arrivare ad
ignorarlo.
Rimase un po’
sorpreso nel vedere come Shino e Hinata e come Sai e Sasuke fossero affiatati
tra di loro… sembrava due coppiette al loro primo appuntamento e si senti un po’
idiota reggere il moccolo così.
Visto la piega che
stava prendendo la situazione decise che in fondo poteva anche
andarsene.
Quindi richiamò
l’attenzione dei ragazzi.
-Scusate ragazzi
ma……………-
-Oh Dio- sussultò
spaventata Sakura.
Quattro paia di
occhi le si puntarono addosso per capire che cosa avesse da rimanere ferma ed immobile come una
statua di marmo.
-Che ti prende?-
chiese Hinata preoccupata
-C’è
Sasuke…-sussurrò lei
spaventata
-Dove?- chiese
allarmata l’amica
-La…. stà venendo
proprio verso di noi…. Cazzo!!!-
Tutti si voltarono
verso il ragazzo che sembrava non averli visti
Sakura era nel
panico più totale… cosa avrebbe detto il suo ragazzo nel vederla lì?
Inoltre con un altro
uomo….
Fortunatamente si
era aggiunto Shino e di conseguenza quella sembrava più un uscita tra amici che
tra coppie, senza contare che il numero dispari giocava a suo favore.
Naruto nel vedere il
ragazzo si allarmò come non mai e decise che era giunto il momento di scappare…
non voleva vederlo, tanto meno parlargli
“Che giornata di
m*rda”
-Scusate ragazzi
devo andare …- sbottò ad un tratto con parole cariche di tensione
I quattro ragazzi lo
guardarono sorpresi
-Perché?- domandò
Sai
-Mi è venuto in
mente un cosa…. Ci vediamo un’altra volta. Dai-
-Ma se mi hai detto
che non avevi niente da fare oggi!!!- disse il ragazzo convinto
-Si ma… -
In quel preciso
momento Sasuke li vide e Naruto potè notare il suo sguardo indurirsi.
Ciò nonostante lo
vide dirigersi verso di loro.
Colto dal panico più
assoluto fece per andarsene ma Sakura lo afferrò per la manica della camicia
strattonandolo
-Non se ne parla
proprio… tu non te ne vai di qui- sparò Sakura di botto
minacciosamente.
-Mah..-
-Niente ma… non
t’azzardare a fare un passo- gli sibilò ancora
-Sakura… lasciami-
le disse un po’ minacciosamente e lei, colta di sorpresa, allentò la
presa.
Si voltò di scatto per fuggire, ma sbattè
violentemente contro qualcosa.
Stava per cadere, ma
qualcosa glielo impedì, quando riaprì gli occhi e si accorse di quello che era
successo ed avrebbe voluto scomparire all’istante.
Mentre stava
discutendo con Sakura ormai Sasuke gli era arrivato ad un metro di distanza e
stava assistendo alla scenetta immobile con l’aria un po’ insofferente.
Quando Naruto si era finalmente liberato, voltandosi velocemente, era partito a
razzo non calcolando che alle sue spalle potesse esserci il ragazzo, ed
inevitabilmente gli andò a sbattere contro.
In un certo senso
Sasuke se l’era aspettato e quindi riuscì a rimanere in piedi, ma Naruto non
avendolo “calcolato” perse l’equilibrio e stava per cadere rovinosamente a terra
se non fosse stato per Sasuke che lo aveva afferrato al volo avvolgendogli la
vita con un braccio e stringendolo a se.
Naruto, guardandolo
negli occhi, capì benissimo a che cosa pensasse
La domanda che vi
poteva leggere negli occhi era:
“Ma dove pensi di
andare?!”
Essere stretto nuovamente al suo corpo, come
quella notte, gli fece provare nuovamente quel calore soffocante che gli
impediva di respirare.
Stava
nuovamente entrando nello stato di
trans.
Hinata e Shino non
si accorsero di nulla, invece Sakura e Sai, osservando quella scena, rimasero un
po’ stupidi nel vedere quella premura da parte del ragazzo moro, soprattutto lei
rimase perplessa, conoscendo la profonda avversione che il suo ragazzo provava
per Naruto.
Ma si
“tranquillizzarono” quando il moro con uno spintone si staccò il ragazzo “biondo” da dosso,
sfoggiando una meravigliosa espressione tra lo scocciato e il
disgustato.
In quel momento
Sakura giunse alla conclusione che non ci fosse nulla di strano.
Naruto, invece,
guardava il ragazzo sorpreso, ed era inutile negare che in cuor suo ci era
rimasto male.
Un atteggiamento
simile da parte sua non l' aveva mai ricevuto, neanche quando non si
rivolgevano parola, e non riusciva a capire se il suo fosse stato un getsto
naturale o spinto
dall’ira per quello che era successo.
Fatto stà che non
gli rivolse né uno sguardo né una sola parola, nonostante lui continuasse a
guardarlo.
-Sasuke che ci fai
qui?- chiese Sakura un po’ agitata
-Avevo delle cose da
fare qui in centro- rispose freddamente
-Ed ora hai finito?-
-Hm- la classica
risposta indecifrabile.
A questo punto la
conversazione passò in mano a Sai
-Se non hai più
niente da fare perché non ti unisci a noi?-
Su di lui si
posarono i due sguardi increduli di Naruto e Sakura.
Sasuke notò solo
lo sguardo spiazzato di
Naruto.
Parve rifletterci
su… poi acconsenti con un movimento del capo.
Nessuno si accorse
dello sguardo un po’ deluso di Sakura, la quale non avrebbe sgradito continuare
a passare il pomeriggio con Sai senza la presenza
minacciosa del suo
ragazzo.
Naruto non sapeva
che pesci pigliare, se fosse stato possibile avrebbe tirato una craniata a Sai
seduta stante.
Non poteva credere
di essere così sfigato….
Ma nonostante tutto
rimase dell’idea che fosse meglio andarsene… soprattutto ora che si era aggiunto
il ragazzo.
-Ragazzi scusatemi
ma devo proprio andare…-
Tutti gli occhi,
tranne quelli del moro, erano puntati su di lui.
-Ti ho detto di no-
disse decisa ed allo stesso tempo un po’ prepotentemente Sakura
-Perché Naruto-kun…-
continuò la piccola Hinata
Come al solito non
era in grado d’imporsi su una donna, nonostante tutto però non avrebbe
demorso fino alla fine… voleva andarsene e se ne sarebbe andato.
Fece per aprir bocca
ma Sai gli si parò davanti con un sorrisino che non prometteva nulla di
buono
-Na-chan non
penserai sul serio d’andartene e lasciarmi qui a fare il lume a queste due
coppie non è vero?- il tono del moro era insolitamente minaccioso.
-Ma Sai…..- cercò di
protestare
-Niente ma… l’idea
di questa uscita è stata tua di conseguenza non riuscirai a tirartene fuori così
facilmente…-
-Ma…-
-Na-chan….. non
vorrai per caso provocarmi vero? Lo sai cosa t’aspetta se mi farai arrabbiare-
disse lui malizioso.
Il “biondo” arrossì
di botto, ricordando ancora l’ultima volta che aveva fatto innervosire l’amico.
Lo aveva
perseguitato notte e giorno, lo molestava ogni secondo che gli capitava a tiro,
lo maltrattava e lo metteva in imbarazzo in ogni modo possibile.
Il tutto durava fino
a quando il ragazzo non si stancava, e ,purtroppo per lui, Sai aveva una
resistenza inumana, infatti quella volta aveva “giocato” per un mese intero.
L’aveva letteralmente sfinito ed esasperato.
Nonostante non
volesse avere Sasuke tra i piedi, niente era peggio di Sai… di conseguenza si
rassegnò e trascorrere le ultime ora di quel pomeriggio d’inferno con
loro.
Sai sicuro di aver
convinto il ragazzo, riprese a camminare e gli altri lo seguirono divertiti ed
incuriositi dalla scena.
Naruto, che era
rimasto un po’ indietro, emise un
forte sospiro rassegnato, incominciando a seguire con passo svogliato il
gruppo.
Non si accorse che
ormai stava camminando a fianco di Sasuke, il quale guardava fisso davanti a sé
senza prestargli particolare attenzione.
Naruto lo guardò con
la coda, non aveva voglia d’intavolare una conversazione dopo quello che era
successo, ma una domanda gli rodeva dentro e visto che il gruppo si era un po’
distanziato, a bassa voce per non farsi sentire gli chiese
-Perché non mi hai
detto che sei venuto a vedere un mio servizio fotografico?-
Il ragazzo moro non
gli rispose.
Naruto pensò che
probabilmente non lo aveva sentito visto il tono di voce di usato, e stava per
ripetergli la domanda quando l’altro aprì bocca
-Non vedo come la
cosa ti possa interessare- rispose il ragazzo tranquillamente
-Scusa… ma il
servizio fotografico era il mio o sbaglio? Quindi la cosa riguarda anche me…
Perché eravate lì?- disse stizzito
Il ragazzo moro non
gli rispose e Naruto capì che non lo avrebbe fatto, optò per un’altra
domanda
-Quando è che
saresti venuti?-
Anche se il moro
aveva l’espressione di come se stesse riflettendo sulla risposta da dare, Naruto
non era sicuro che gli avrebbe risposto.
Stava per buttare la
spugna quando…
-Quando ti sei
fatto fare un pompino da Sai….- disse l’altro con un tono di voce talmente
freddo che sembrava stesse parlando del tempo
Il “biondo” lo
guardò sbalordito ed imbarazzatissimo
-Che cosa?- sussurrò
basito
Sasuke si girò a
guardarlo in volto e se non fosse stato mortalmente arrabbiato con lui sarebbe
scoppiato a ridere.
Aveva il volto
totalmente rosso, gli occhi sgranati e la bocca spalancata.
-Vuoi che te lo
ripeta?- disse lui sarcastico
il ragazzo scosse
velocemente la testa
-Ma
come…-
-Me l’ha detto il
tuo amico…- disse indicando Sai
Naruto andò su tutte
le furie, avrebbe spaccato la faccia al “suo amico”.
Come osava
spiattellare in giro i c*zzi loro, come aveva osato dirlo proprio a Lui.
Un senso di
sconforto e tristezza lo colse.
Ora Sasuke sapeva di
Sai, Gaara e Kiba…. Poteva facilmente immaginare cosa potesse pensare ora di
lui… anche lui avrebbe pensato lo stesso.
“L’unica cosa che
speravo era non fargli capire era che sono una specie di puttanella, ma
evidentemente il fato ha agito
diversamente, bene o male l’è venuto a sapere comunque nonostante i miei
sforzi”
Sasuke colse subito
l’angoscia improvvisa del ragazzo e stava per chiedergli che cosa avesse, ma la
figura di Sai sfrecciò veloce come una freccia al suo fianco diretta verso il
“disperato”
Lo vide abbracciarlo
e deporgli un bacio tenerissimo sulla fronte, cosa che lo stizzì non
poco.
-Visto che oggi sono
tutti in coppie vorrà dire che tu sarai mio…- disse con un sorriso
Sai
Il”biondo” gli
rispose con sorriso tiratissimo che non nascondeva la sua tristezza.
Poi di punto in
bianco prese un profondo respiro e saltò su con un’apparente buon
umore
-Andiamo a prendere
qualcosa da bere?- domandò entusiasta
Tutti ad eccezione
di Sasuke annuirono e ripresero a camminare.
Ringrazio tutti coloro che
hanno commentato e che leggono la mia fic
Eternal
dreamer:Allora ti annuncio che, compreso il prossimo, saranno solo 4.....
finalmente l'ho terminata... anche se un po' a malincuore preferisco completarle
per non lasciare le mie storie in sospeso... poi ne già una marea in
testa......
Potere ai Panda:Presto si scoprirà che è
l'anima gemella di Gaara... infatti mancano solo 4 capitoli alla fine... eh eh
eh..... Gioco della Settimana: Scopri il nome di SUZe...... la risposta
è..... Susanna?
Makiko:
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.................. spero che ti piaccia anche
questo.... ormai siamo alle battute finali
Sexy_Kakashi: Non ti preoccupare...... E' vero
questa fic è finita.... ma spero d'inventarne altre che ti piacciano allo stesso
modo... perchè ho in mente veramente tantissime idee
ryanforever:Ormai siamo alla
fine..... spero che il colpo di scena ti piacerà.....
piccolababi: Grazie per aver letto l'altra mia
fic.... spero che piaccia almeno come questa......
AliDiPiume: Ovvio mia
cara..... gli uomini sono sempre uomini..... figurati se capiscono al volo
queste cose..... Inutile dirlo: le donne hanno una marcia in più nelle questioni
di cuore
Hinata707: Grazie per
aver letto anche l'altra mia fic.... Ormai Sasuke ha ancora pochi capitoli in
vui soffrire... non ti preoccupare
Gaaralover: Questi
ultimi cinque capitoli, Sasuke riuscirà a respirare un po'... vedrai....
fullmetal manga
lover:Attenzione questi sono gli ultimi 5 capitoli...... attenzione
all'elenco.... ci si avvicina agli ultim colpi di scena
Stella4ever ecco
il nuovo capitolo..... stiamo per arrivare alla conclusione.... spero che ti
piaccia
Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro
preferiti
1 - 8seliane8 2 - AliDiPiume 3 - alii 4 - Amy_Rose 5 - Anima 6 - anu 7 - barbymiari 8 - callisto89 9 - Cleryon 10 - danix 11 - darkdevil 12 - eLiSeTtA 13 - Eternal dreamer 14 - fannysuper 15 - fittina 16 - fujiima 17 - fullmetal manga lover 18 - Hinata707 19 - Istry 20 - kittyN 21 - koraline2008 22 - ladymicia 23 - last exile 24 - Lein 25 - Lilith Black 26 - lirin chan 27 - lolki 28 - Lunella 29 - Makiko 30 - Millennia Angel 31 - miss pink 87 32 - MoonCristal 33 - nana89 34 - naru_sasu_fan 35 - nikynaa 36 - nixy 37 - owl 38 - PillyePuMotta 39 - Potere ai Panda 40 - punk92 41 - reader 42 - ryanforever 43 - SangoHachiko 44 - Sexy_Kakashi 45 - Shapira 46 - Shooting star 47 - Stella4ever 48 - trinh89 49 - xxxxabcd 50 - yaoifan 51 - yumi uchiha 52 - zac 53 - Zenity 54 - zezou 55 - _FaLLeD_aNGeL_ 56 - _Zexion_
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Capitolo 16 *** "...........cose non dette....." ***
jjj
" ......cose non
dette......"
Entrarono nel primo
locale che incontrarono e si sedettero intorno al tavolo lungo le due
panche.
Da un lato vi era
Hinata, Naruto e Shino, dalla parte opposta ci era Sasuke, Sakura e
Sai.
Tutti ordinarono
praticamente subito ed in attesa che arrivassero le ordinazioni la conversazione
venne immediatamente monopolizzata da Sakura
-Hinata…Shino… da
quanto tempo vi conoscete?- chiese curiosa
Shino non era un
tipo di molte parole, cosa che notarono praticamente tutti, perciò la risposta
arrivò da Hinata, la quale non si trovava completamente a suo agio a parlare
davanti a tutti.
-Io e Shino ci conosciamo praticamente da
sempre… eravamo nella stessa classe alle scuole elementari e da piccoli
giocavamo sempre insieme. Lui mi proteggeva dai bambini che mi facevano i
dispetti o che mi facevano piangere, bastava che lui mi fosse vicino per farli
scappare- disse lei ridendo, ma questa affermazione non stupì nessuno visto
l’aura inquietante che emetteva quel ragazzo.
Nel frattempo le
ordinazioni erano arrivate e tutte notarono l’occhiata di apprezzamento che la
cameriera rivolse a Naruto, il quale non vi fece assolutamente caso.
Hinata continuava a
raccontare
-Alle medie lui si è
trasferito e da quel momento non ci siamo più visti. Quando per puro caso ci
incontrammo qualche tempo fa in centro… non potete immaginare la mia gioia
quando l’ho rivisto, mi sono addirittura messa a piangere- disse imbarazzata dal
sorriso malizioso che le aveva rivolto Sakura – Da quel momento abbiamo
continuato a sentirci e, in un certo senso, è diventato il mio confidente, il
mio migliore amico-
A quelle parole
Sakura rise e, allungandosi sul tavolo, si rivolse a Shino dicendogli
-Shino e a te va
bene questo ruolo?- disse maliziosamente
Hinata, cogliendo
l’allusione, saltò sul posto e diventò più paonazza di prima…
-Sakura-chan ma cosa
dici- balbettò la ragazza. Shino, invece, non si scompose per nulla.
Solo il quel momento
Sakura volse lo sguardo a Naruto che era seduto di fronte a lei.
Sembra totalmente
perso nei suoi pensieri e s’incantò un attimo a guardarlo.
Si sosteneva il
volto con il dorso della mano sul quale appoggiava il mento e con l’altra mano
giocherellava con la cannuccia del suo frappé al cioccolato, facendola ruotare.
Aveva lo sguardo
perso sul bicchiere, come se fosse ipnotizzato e lo stesso movimento che stava
compiendo con il polso era estremamente ritmico, cosa che fece intuire alla
ragazza che la sua mente non era lì con loro.
Decise quindi di
trascinarlo nella conversazione.
-Naruto-kun da
quanto conosci Sai? Lui fa il modello… come avete fatto a
conoscervi?-
A quella domanda, il
ragazzo”biondo” si limitò solamente a spostare lo sguardo sulla ragazza,
bloccando il movimento ritmico con la cannuccia.
Lei ebbe la
sensazione che stesse pensando alla risposta, e poi, tranquillamente, iniziò a
parlare senza muoversi dalla posizione svogliata che aveva assunto da quando si
erano seduti nel locale.
-Ci conosciamo da un
po’… ci siamo conosciuti ad una festa di amici in comune. Da quel momento, per
una motivazione o per un’altra, abbiamo iniziato a frequentarci… o meglio lui
non mi ha mollato più- disse
divertito –anche se non sembra è un ragazzo assillante e
petulante-
-Naruto- kun….. non
né molto carino parlare così di me…. Soprattutto perché sono presente-
rispose con aria finta
offesa
-Stai forse dicendo
che quello che ho detto non è vero?- lo guardò sarcasticamente
Sai rise
-E’ vero… da come
l’ho visto non l’ho mollato più- disse lui teneramente – devi Sakura che gli ho
fatto una corte spietata..- disse lui divertito
La ragazza lo guardò
sorpresa e rivolse i suoi occhi
sgranati su Naruto, il quale aveva
ricominciato a ruotare la
cannuccia nella bevanda sorseggiandola ogni tanto, senza staccare gli occhi da
questa.
Stava ascoltando ma
la cosa pareva non interessarlo più di quel tanto.
-E come è finita?-
chiese Sakura sempre sorpresa
-Non mi ha mai
filato- le rispose lui mostrando una piccola finta smorfia.
La ragazza era
ancora più sorpresa, quasi incredula
-Sai che non ti
facevo un tipo che gli piacciono i ragazzi?- disse lei nascondendo la tristezza
che in quel momento stava provando
-Infatti è così… lui
è stato l’unico ad intaccare la mia eterosessualità- le rispose tranquillamente.
La ragazza di
rincuorò un po’
-Ed ora ci provi
ancora?-
-No, tanto a Na-chan
non gli interesso….- e scoppiò a ridere.
La ragazza vide un
piccolo accenno di sorriso sul volto del “biondo” nonostante, apparentemente,
sembrava non stesse ascoltando
-Na-chan?-
-Si è così che mi
chiama- disse il “biondo” trasformando il piccolo sorriso in una
smorfia.
-E’ molto carino
come “nome”….- disse Hinata arrossendo
Naruto si limitò a
grugnire un –Hm-. Era evidente con non amava molto essere chiamato in quel
modo.
A quel punto Sakura,
ormai rincuorata del tutto, volse la sua curiosità verso Naruto, il quale ormai
l’aveva conquistata sia per il suo carattere sia per la sua persona.
Si sentiva una vera
stupida per averlo discriminato tutto quel tempo per niente, per via di un
preconcetto idiota su cui si era
intestardita.
Si sentiva una vera
stupida ed ora che aveva scoperta la “bellezza” di quel ragazzo avrebbe fatto
tutto il possibile per diventargli amica.
-Na-chan- la smorfia
sul suo volto ricomparve – ma non t’interessa proprio Sai?- al quelle parole il ragazzo bloccò il movimento
della cannuccia e fissò lo sguardo su di lei.
Per la seconda
volta, la ragazza, pensò che stesse ponderando attentamente alla risposta da
dare
-Non
particolarmente, il mio interesse si limita all’amicizia- rispose il ragazzo
tranquillamente
-Ma dai… Sai è un
bellissimo ragazzo… perché no? Per caso non t’interessano i ragazzi?- disse lei
maliziosa.
A quella sparata
anche il suo ragazzo, che fino a quel momento aveva tenuto lo sguardo fisso sui
passanti che si vedevano dalla vicina vetrata, si voltò verso di lei
sorpreso.
Naruto si vide tutti
gli occhi dei presenti puntati addosso ed era sceso un silenzio tombale ,in
attesa della risposta.
Contrariamente alle
aspettative della ragazza, che si aspettavo di vederlo agitarsi ed arrossire per
l’imbarazzo, il ragazzo non mosse un muscolo e con una faccia di bronzo
indescrivibile le rispose
-Maschio o femmina
per me non fa differenza, non la considero una cosa importante- buttò lì
incurante di tutto.
Le due ragazze lo
guardarono con la bocca aperta
-In effetti Na-chan
tu hai avuto “storie” sia con maschi che con femmine- disse Sai pensieroso.
Naruto parve
rifletterci un attimo su e poi fece un accenno affermativo con la
testa
La bocca di Sakura
si allargò ancora di più e poi, come se si fosse svegliata da uno shock, batte
le mani entusiasta
-Wow Na-chan
come sei cool….- disse lei
ammirata.
-E’ vero- disse
Hinata
I ragazzi della
tavola le guardarono sorpresi, fino a che Naruto non scoppiò a ridere
-Bhè non sono il
solo ad essere “cool” …….anche Sai è come me…- disse divertito – inoltre conosco
anche altre persone “cool” se la cosa ti può far piacere..- disse quelle parole
posando apparentemente in modo distratto lo sguardo su Sasuke dall’altra parte
del tavolo, il quale colse subito quello sguardo ricco di significati
rispondendogli con uno sbuffo, risposta che lo fece sorridere.
Sakura s’incantò a
guardare il ragazzo di fronte a lei, questa volta in silenzio… lo vide
ricominciare a girare la cannuccia e a rifissare lo sguardo sulla bevanda, poi,
come se tutto fosse al rallentatore, vide la bocca del ragazzo schiudersi e
lambire tra le labbra la cannuccia succhiando un po’ della sua
bevanda.
Rimase totalmente
incantata da quella bocca piccola, carnosa e ben delineata.
Poi ampliò la sua
visuale cogliendo tutto il volto del ragazzo.
Per la prima volta
si accorse di quanto fosse bello, si sentiva come una cieca che aveva
riacquistato improvvisamente la vista, e trattenne il respiro.
-Na-chan…- disse in
un sussurro con gli occhi sgranati.
Il ragazzo si limitò
ad alzare gli occhi e a fissarli su di lei, continuando a succhiare la sua
bibita con la cannuccia.
-Hm?-
-Sai che sei
veramente molto carino?- a quelle parole tutti si voltarono sorpresi verso di
lei
Anche Naruto lo
guardava un attimo spiazzato, continuando a tenere con i denti la cannuccia,
senza però “bere”, limitandosi a rimanere in silenzio
Lei, sentendosi
addosso tutti quegli occhi , si sentì in imbarazzo ma volle continuare nel suo
discorso
-Si insomma… non me
ne ero mai accorta…. Solo adesso noto che hai un viso molto bello… sembra quello
di una ragazza-
-E’ un complimento?-
chiese il ragazzo divertito alzando per la prima volta la testa dalla sua
mano
-Bhè direi di si…
almeno volevo che lo fosse. Tra l’altro mi stavo immaginando averti così vicino
con i capelli biondi… sono sicura che ti donassero molto di più di questo colore
pece –
Sentì il suo ragazzo
grugnire qualcosa d’incomprensibile e pensò fosse perché stava facendo degli
apprezzamenti ad un altro ragazzo, certo non si poteva immaginare che il suo
grugnito era dovuto alla frase invece che aveva pronunciato.
Infatti la cosa che
aveva detto era –Idiota-
Sasuke s’innervosiva
ancora a pensare ai capelli dell’altro ragazzo.
La ragazza non
demorse e continuò nel suo discorso
-Non hai solo un bel
volto, ma anche i tuoi occhi lo sono… per caso porti le lenti a contatto? Prima
ricordo che indossavi gli occhiali..-
-Già… mi sono più
comode- sparò il ragazzo con non curanza
-Ma sai, secondo me,
qual è la parte migliore del tuo viso?-
-Quale sarebbe?-
domandò curioso
-Le tue labbra….
Sono così belle, sensuali ed erotiche…. Sono così piccole, carnose e dai
contorni fini ….. sembrano così morbide..- disse lei come incantata.
Tutti potarono i
loro occhi sull’ ”oggetto” della discussione.
-Sakura-chan ha
ragione- disse Hinata anche lei incantata da quella parte del corpo del
ragazzo.
Il ragazzo rimase un
po’ sorpreso da quel apprezzamento e lentamente avvicinò un dito alle labbra e
le tastò , come se volesse assaggiarne la consistenza.
Certo non si rese
conto di come quel gesto fosse esageratamente sensuale ed erotico.
Anche Sasuke non
riuscì a rimanere impassibile a quella provocazione, infatti, per evitare di sbatterlo sul tavolo e
farselo lì davanti a tutti, dovette mordersi l’interno guancia.
Notando la
“tensione” generale il “biondo” decise d’intervenire sdrammatizzando a suo
modo.
-Sakura-chan… se
vuoi assaggiarne la morbidezza ti faccio provare..-
La ragazza divenne
rossa come un gambero ed i ragazzi notando quella reazione scoppiarono a ridere.
Sasuke si limitò a
sbuffare sfoggiando un piccolo sorrisino che non passò inosservato a
Naruto.
-Na-chan, tanto per
cambiare argomento… visto che frequenti Sai conosci anche Kyuubi?-
Quella domanda lo
colse un attimo di sorpresa.
-Non molto- sbottò
il ragazzo – L’ho visto qualche volta quando sono andato a trovare Sai a
lavoro-
-E’ figo, vero?-
disse entusiasta la ragazza
-Hmmm direi di si-
rispose lui senza sbilanciarsi troppo
-Io lo trovo
fantastico-
Sasuke sbuffò con
fare scocciato e lei lo guardò per un attimo malissimo
-Per Sasuke non è un
gran che…si ostina a dire che non gli piace- disse lei scocciata.
-Ma davvero? –
chiese il “biondo” guardando di tralice il ragazzo sfoggiando un sorrisetto
malizioso – Non l’avrei mai detto-
Con quel ultima
affermazione si guadagnò una fulminata da parte del moro.
-Invece per me è
veramente figo….. Sai-kun, per caso sai se ha la ragazza..?-
Il ragazzo parve
pensarci un po’ su
-No… non è il tipo,
non hai idea di quanti ragazzi e ragazze si sia “ripassato”… le cambia come le
mutande…-
Naruto indurì subito
lo sguardo, cosa che Sasuke notò subito.
“Dove diavolo vuole
andare a parare questo cretino” penso un po’ in ansia, intuendo che il ragazzo
stava per sparare qualche cazzata.
-Ha “ripassato”
anche me..-
Sakura lo guardò
sorpresa
-Ma non avevi detto
che l’unico ragazzo che ti aveva attirato era Na-chan?-
Naruto nascose il
volto dietro una mano prima di scoppiare e tirare un bicchiere in fronte a
quell’idiota.
Anche Sasuke guadò
allarmato il moro.
Sai, accortosi della
gaffe cercò di rimediare
-Si infatti è
così….. Kyuubi non può essere visto come un ragazzo… - a quelle parole Naruto
alzò di scatto la testa riducendo gli occhi a due fessure per il nervoso che gli
stava salendo
-In che senso?-
domando Hinata comprensibilmente spiazzata non capendo il ragionamento del
ragazzo
-Non è un uomo?-
domandò sbalordita
Sakura
-Certo che è un
uomo, ma è talmente efebico che potresti facilmente scambiarlo per una
ragazza-
Il nervoso di Naruto
stava salendo pericolosamente
-Vedete
ragazze…. Anche se il suo corpo è
quello di un uomo ha un volto molto delicato…sembra quasi una ragazza, diciamo
che è un essere a parte che non può essere visto ne come un uomo ne come una
donna…. Diciamo che la sua è una bellezza efebica-
“Ma che cazzo sta
dicendo” fu il pensiero del “biondo” che ormai sul volto compariva un’ aria di
compatimento assoluto e si stupì veramente nel vedere come la ragazze parvero
dargli ragione
-Hinata, quando l’ho
visto al servizio fotografico mi ha fatto morire… non ho mai visto un ragazzo
così…. Ho sbavato per tutto il tempo…-
-In effetti Kyuubi è
uno spettacolo quando lavora e quando è vestito un po’ tendenza- continuò
Sai.
Un campanello
d’allarme suonò nella testa di Naruto
-Ma dovresti vederlo
quando è totalmente nud..AHI- ma non riuscì a finire la frase, perché Naruto gli
aveva praticamente fratturato una gamba con un calcio.
Ad esclusione di
Sasuke nessuno capì cosa fosse successo a Sai
-Che hai?- gli
chiese Sakura
-Niente…. Ho solo
battuto il ginocchio sullo spigolo del tavolo…- di giustificò il
ragazzo
-Ma come hai fatto?-
domandò lei sorpresa per quella impresa impossibile.
-Lascia
perdere-
Tutti scoppiarono a
ridere
La loro ilarità
venne interrotta da Hinata
-Naruto-kun posso
farti una domanda un po’ personale?
-Certo- disse
-Tu mi hai
rifiutato…- il silenzio cadde su tutti i presenti
-Hinata- sussurrò
preoccupata Sakura
-…non ti
preoccupare- disse lei all’amica -… tu mi hai rifiutato perché ti piace qualcun
altro?-
Naruto era
serissimo.
La cosa più logica
sarebbe stato mentirle e togliersi così da quel impiccio ma vedendo il suo
volto, decise che la verità in fin dei conti se l’era meritata.
-Si- disse con una
tale serietà e decisione che
nessuno pensò neanche per una frazione di secondo che stesse mentendo
-Capisco…. E ne sei
innamorato?-
-Non lo so… ma credo
di si-
-Wow chi è?- chiese
Sakura entusiasta.
Il ragazzo divenne
porpora… non poteva di certo risponderle “il tuo ragazzo”.
Si stava agitando,
non sapeva come uscire da quel casino…
-Oh capito!!!!-
disse la ragazza convinta
Tutti la guardarono
sorpresa
-E’ il famoso
rossino sul quale girava la voce …..si diceva che vi eravate baciati davanti
alla scuola…-
Sai guardò sorpreso
la ragazza
-Rossino? Ma stai
parlando di Gaara?-
A quel nome Naruto
si volse preoccuparto verso Sasuke il quale manteneva sempre la stessa
espressione impassibile, apparentemente indifferente alla piega che aveva preso
la conversazione, se non fosse stato per la mano con cui sorreggeva il bicchiere che era
talmente contratta da poterlo spaccare da un momento all’altro.
Una vocina nella sua
mente gli gridava di porre fine a quel discorso il prima possibile, ma non fece
in tempo..
-Na-chan…. Non mi
dirai che stai ancora con Gaara…-
Fece per gridare un
No ma non fece in tempo, perché sobbalzò spaventato da un rumore
fortissimo
Tutti si voltarono
di scatto verso la fonte di quel rumore.
Era stato Sasuke che
aveva sbattuto violentemente il bicchiere contro il tavolo e si era alzato di
scatto
-Scusate ma me ne
vado- disse freddissimo e deciso
e senza aspettare
una risposta dai ragazzi che lo guardavano sorpresi da quel incomprensibile
reazione.
-Aspetta Sasuke
vengo con te…- disse la ragazza alzandosi
-No, tu resta qui-
il tono di voce
usato dal ragazzo non ammetteva ne repliche ne proteste.
Sakura lo conosceva
troppo bene… quando aveva quello sguardo non permetteva che venisse
contraddetto…. In quegli stati era irremovibile.
Lo vide uscire
deciso dal locale e lei si lasciò cadere sconsolata sulla panca
-Ma perché fa così…-
sussurrò
Sai vedendola così
triste e ferita non resistette e le prese una mano intrecciando le dita con le
sue.
Lei subito si
spaventò e fece per allontanarsi ma il ragazzo rafforzò la presa.
Lei si voltò verso
di lui, il quale le sorrise dolcemente.
Lei abbozzò un
timido sorriso e le gote le si imporporarono, poi ricambio la
stretta.
Nessuno si accorse
di Naruto, il quale era rimasto letteralmente sconvolto dalla reazione del
ragazzo.
-Na-chan che hai?-
chiese preoccupata Sakura
-Niente- disse
abbozzando un piccolo sorriso.
“Sasuke….” Questo
era l’unico pensiero che impegnava la sua mente.
Scusateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee mieeeeeeeeee
dolcissime........... non sono riuscita a rispondere alle vostre recensioni * mi
inginocchio davanti a voi e chiedo clemenza*. rimedierò nel prossimo
chappy...........
Intanto che ci sono vi lascio il mio indirizzo messanger, per
chi volesse fare due chiacchiere con la sottoscritta.... acquaticit@yahoo.it
Grazie a tuteeeeeeeeeee
Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro
preferiti
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Capitolo 17 *** Vacanza o Purgatorio? ***
Vacanza
o Purgatorio ?
Naruto non sapeva
più che cosa pensare… era totalmente spiazzato
dalle parole e dalla reazione di Sasuke…. Ormai
l’aveva capito…. Il moro pensava che lui stesse
con Gaara.
La cosa gli dava un
po’ fastidio, ma in fondo era meglio
così…
Quando arrivò a casa
stava praticamente strisciando da quanto aveva atterra il morale.
La madre lo accolse
all’ingresso
-Na-chan ti ha chiamato
Kakashi…. Ha detto che ha provato a contattarti sul
cellulare ma lo avevi spento-
Il ragazzo svogliatamente si
frugò in tasca ed estrasse l’oggetto incriminato e
poté constatare che in effetti era spento, evidentemente si
era scaricata la batteria.
Molto svogliatamente compose il
numero del menager
-Kakashi sono io, mi hai
cercato?-
-Si Naruto-kun -
rispose l’uomo dall’altra parte
dell’apparecchio -
ti ho chiamato perché tra tre giorni cominciamo il nuovo
servizio fotografico, di conseguenza dovresti preparare i bagagli- -
- I bagagli? Perché
dove andiamo? - domandò
sorpreso
- Faremo il servizio
in un piccolo paese del Hokkaido…. Più preciso ad
Anko, è un piccolo paese di montagna molto carino,
alloggeremo in un albergo con delle fonti termali splendide…
vedrai sarà un lavoro estremamente rilassante - - rise
Kakashi
- Montagna…- disse
con voce atona
- Naruto va tutto
bene? - chiese preoccupato
-Si si… non vedo
l’ora – rispose con nuovo entusiasmo.
- Ok ci vediamo - -
Naruto riattaccò il
telefono e la madre, vedendolo pensieroso, non poté non
chiedergli
-Na-chan
c’è qualcosa che ti preoccupa?-
-No, va tutto bene…-
le disse con un sorriso poco convincete.
Il “biondo”
si gettò a peso morto sul letto ed
iniziò a riflettere
“ In fondo
sarà un toccasana allontanarsi un po’ da qui.
Anche se l’idea di non vederlo mi provoca
una fitta al cuore, sarà sicuramente un bene
per me… anzi per noi!!!!
Un posto tra le
montagne…. Perché no, sarà
divertente”
Con un balzo si alzò
in piedi e si diresse in bagno, qui si specchiò.
“Devo far ritornare i
miei capelli biondi”
Ritornò nella
camera, prese il cellulare che si stava caricando e compose il numero
di Gaara
-Ciao sono io…. Hai
impegni oggi? Mi accompagni al salone “Coffier”?
Devo ritornare del mio colore….. Si… si
… è per il lavoro. Ok ci vediamo dopo…
ti aspetto-
Riattaccò il
cellulare ed iniziò a prepararsi.
Quando sentì suonare
il campanello, corse alla porta anticipando la madre…
-Lascia mamma, è
Gaara…-
aprì di getto la
porta ed il ragazzo gli stava di fronte bello come al solito.
-Ciao andiamo?-
-Hm- rispose il rosso
-Sai arrabbiato?- chiese
l’amico perplesso
-Si-
-Con me?- chiese preoccupato
-No- sbottò
scocciato.
Naruto era veramente curioso di
sapere il motivo per cui Gaara era così nervoso, era raro
vederlo così arrabbiato.
Poi notò qualcosa
d’insolito
-Gaara come mai porti gli
occhiali da sole? E’ abbastanza insolito vederteli, senza
contare che oggi non c’è neanche il sole-
Il rosso si fermò di
colpo, sembrava incerto sul da farsi, poi lentamente se li tolse.
Naruto si pietrificò
a quella vista, l’occhio di Gaara era totalmente gonfio e
nero da allarmarlo subito.
-Mio Dio….
Gaara….. ma chi ti ha fatto quest’occhio?- gli
domandò atterrito
il rosso lo guardò e
sbuffò sarcastico
-Non riesci ad immaginarlo?-
gli rispose scocciato e sarcastico
Il biondo scosse la testa
-E’ stato il
“tuo ragazzo”…-
-Chi?..... ma stai parlando di
Sasuke?-
Gaara rispose affermativamente
con un accenno della testa e sorrise vedendo la bocca aperta e gli
occhi sgranati dell’amico
-P…p…perché?-
balbettò sbalordito
-Il perché
lo dovresti chiedere a lui…- cantilenò il ragazzo
-Ma quando è
successo?-
-Ieri…-
-Ieri? E’ quando se
n’è andato dal locale in cui eravamo….-
rispose pensieroso
-Eravate insieme?- chiese il
ragazzo sorpreso
-Si ma non è come
pensi….- cercò subito di giustificarsi
Il rosso si infilò
gli occhiali e spinse l’amico
-Dai andiamo al salone, li ci
sarà tutto il tempo per raccontarmi quello che è
successo ultimamente… - gli guardò i capelli e
sbuffò - … intanto ci vorrà molto
più tempo di quel che penso-
Erano ormai due ore che Naruto
era sotto le mani esperte delle ragazze del salone ed aveva
già folgorato un paio di cuori.
Nel frattempo aveva raccontato
gli ultimi capitoli della sua storia con l’Uchiha…
dalla discoteca al bar.
Quando finì la
narrazione fu Gaara a prendere la parola…
-Bhè
Nachan…. Ora siamo entrambi sicuri che lui sia innamorato di
te… giusto?-
Il biondo non
confermò ma nemmeno negò, ormai anche lui era
convinto che l’attrazione del ragazzo non di limitasse ad una
questione fisica, ma una nuova consapevolezza gli si
affacciò alla mente
Gaara continuò
nel suo ragionamento
-E tu
sei innamorato di lui e questo lo sappiamo…. Sa che sei
stato con altri, ma evidentemente non è una cosa a cui lui
da particolare importanza, di conseguenza il problema che tanto ti
affliggeva è in un certo senso eliminato no?-
-forse…. –
-Allora … ti sei
deciso a dargli questa opportunità?- chiese il rosso
fissando la ragazza che ormai stava asciugando i capelli del ragazzo
con il phon
-Gaara… ho rovinato
tutto fidati, lui è inoltre convinto che io stia con
te….- rispose esasperato
-Se fossi in te non mi
preoccuperei più di quel tanto di questo…-
-Perché?- chiese
stupito il biondo
-Sono certo che da oggi non mi
vedrà più come un rivale….. ora penso
di aver capito perché mi ha tirato il pugno-
il biondo lo guardava con aria
interrogativa e il rosso si decise ad mettere in luce la sua tesi
-Questo pomeriggio avevo un
appuntamento con Suze ( in onore alla nostra Potere ai Panda, che non
si è mai dimenticata neanche una volta di sottolinearmi in
tutti i capitoli della storia che Gaara è suo….
Dolcissima, sei contenta? Sei diventata la sua ragazza ufficiale di cui
lui è pazzamente innamorato) e ci eravamo appartati in una
trasversale del centro, la stavo baciando quando mi sono sentito tirare
per una spalla. Ti giuro…. non ho avuto neanche il tempo di
mettere a fuoco chi fosse il mio aggressore che mi
sono trovato a terra con un occhio pulsante. Povera Suze, si
è presa uno spavento incredibile, infatti è corsa
al mio fianco ed mi ha aiutato ad alzarmi. L’avrei ammazzato
di botte se non fosse stato per lo
sguardo sofferente e arrabbiato che mi stava rivolgendo.
Na-chan mi ha lasciato
letteralmente senza parole…. dovevi vederlo…
Quando gli ho chiesto per cosa
era tutta quella cortesia lui mi ha ringhiato un “Bastardo,
come osi tradirlo…” . Non mi è stato
molto difficile capire che stava parlando di te.
In quel momento ho capito
quanto ti voglia bene…-
Le guance di Naruto
s’imporporarono
-E poi cosa è
successo?- chiese timidamente
-Bhè …
gli ho detto “Mi pare che ti abbia detto che non stiamo
insieme”. Dovevi vedere Nachan… era furioso,
sembrava volesse sbranarmi vivo. A quel punto, prima che potesse aprire
la bocca per insultarmi ho deciso di raccontargli la nostra
storia…-
-Che cosa?- Naruto
saltò in piedi così improvvisamente che
spaventò la ragazza che gli stava acconciando i capelli.
-Scusi…-
mormorò raccogliendole la spazzola che le era caduta
-Niente si figuri-
e poi rivolgesi a Gaara lo
invitò a continuare
-Che cosa gli avresti detto?-
-A grandi linee la nostra
storia…. Che ci conosciamo fin da quando eravamo bambini,
che sono stato il tuo primo amico e il tuo primo compagno.
Che ne periodi più difficili delle nostre vite siamo sempre
stati l’uno accanto alla l’altra e che per questo
avevamo questo rapporto un po’
“particolare”.
Poi Suze è intervenuta in mio aiuto dicendo “Io
sono la sua ragazza e puoi essere certo che non lo lascerò
andare tanto facilmente”.
A quel punto ho deciso di scoprirmi, quindi gli
ho detto la verità…. Che fino a quel momento le
avevo stuzzicato apposta al parco, in discoteca e così via.
Lui mi ha chiesto perché l’avessi
fatto… ed io gli ho risposto che ero giustificato. Dovevo
capire se lui era adatto a te, se lui ti meritava-
Naruto lo guardava sbalordito,
non poteva credere che l’amico si fosse così
preoccupato per lui a sua insaputa e sul suo sguardo comparve il
riconoscimento più sincero che potesse esistere
-Smettila di guardarmi
così…. Te lo dovevo. Ti ricordi quando da bambini
ci siamo conosciuti? Ero talmente introverso e taciturno che non avevo
amici, era totalmente solo. Inoltre essendo orfano ho sempre
provato un certo distacco dai miei genitori adottivi, per
quanto amore riuscissero a darmi.
Ma poi sei arrivato tu, con la
tua solarità, con il tuo sorriso e con la tua amicizia, sei
riuscito a tirarmi fuori da quel buco nero nel quale ero caduto. In
poco tempo sono riuscito a farmi nuovi amici e a gratificare i miei
genitori con qualche sorriso… e questo è stato
tutto merito tuo… mi hai insegnato molte cose anche se non
te ne sei mai accorto.
Da quando ti ho conosciuto mi
sono promesso che ti avrei protetto per sempre, purtroppo non sono
riuscito a mantenere la mia promessa….- disse stringendo le
mani spasmodicamente -.. non sono riuscito a farti evitare tutto quello
che ti è successo-
-Ma non è successo
per colpa tua….ti giuro…. Tu eri lontano, avevi
la tua carriera a cui pensare…. Me la so cavare da solo,
infondo non me la sono cavata poi male-
-Tu non capisci… io
avevo intrapreso questa carriera per te… per diventare
qualcuno che ti potesse aiutare a realizzare il tuo sogno…
ma non ho fatto in tempo. Quando sono tornato tu avevi già
bruciato tutte le tappe. Ci ho messo troppo
tempo…scusami- disse sinceramente dispiaciuto
-Ma cosa stai
blaterando…..io non avrei mai accettato il tuo aiuto lo
sai… e poi non è andata così male-
disse con un sorriso sincero.
Gaara gettò la
spugna, era inutile ragionare con quel ragazzo
-Comunque ho detto a
l’Uchiha che non si deve preoccupare di me…. e che
io tifo per lui…- concluse soddisfatto
-E lui che ti ha detto?-
-Niente …se
n’è semplicemente andato…senza neanche
scusarsi per il pugno…- disse sorridendo
-Non ti aspettare che lo
faccia….- disse Naruto sconsolato – comunque di
una cosa sono certo è ancora arrabbiato…-
-Probabile … ora
dovrai impegnarti tu a ricostruire quello che si era creato, ma sono
certo che non ti servirà poi tutta questa
fatica…- disse sorridendogli per poi tornare subito serio.
-Na-chan ho un dubbio che mi
assilla ormai da diverso tempo… come fa Sasuke a sapere
tutte questo cose che ti riguardano?-
-Di che cosa parli?- lo
guardando in modo incomprensibile
-Pensaci… sapeva che
te la facevi con Sai, sapeva che non ti eri tinto i
capelli per lavoro, sapeva che eri in ferie, non ti ha mai
chiesto perché fai quel lavoro, non era nemmeno sorpreso che
tu te la facessi con più ragazzi…. Non ha mai
mostrato una volta un qualsiasi sentimento di stupore o altro. Sembra
che sappia tutto di te… non è un po’
strano? Insomma, gli unici che conoscono la tua storia siamo Io,
Shikamaru, Kiba, TU e forse qualche tuo collega o il tuo
capo… ma lui come fa a sapere tutte queste cose?-
-In effetti, ora che me lo fai
notare è abbastanza sospetto….. deve aver saputo
queste cose da qualcuno e la cosa mi preoccupa un
po’…. Ma considera che è Sasuke
Uchiha…. Figurati se un Uchiha può essere
all’oscuro su qualche cosa…. In ogni caso
vedrò d’informarmi…-
-Ok-
La ragazza soddisfatta
attirò la sua attenzione.
-Signore ho finito-
e Naruto soddisfatto si
rimirò allo specchio. Era tornato come prima e un sorriso
soddisfatto gli si stampò sul volto.
-Gaara che ne dici?-
domandò rivolgendosi all’amico.
-Sei splendido…-
disse lui abbagliato da quel ragazzo che sembrava un raggio di sole.
Finalmente i suoi capelli
biondi erano tornati a risplendere più del sole…
Un sorriso gli si
stampò sul volto
-Perché sorridi?-
-Niente- in realtà
pensava che Sasuke Uchiha probabilmente sarebbe stato il più
contento di tutti per quel “ritorno”
al suo colore naturale.
Fino al giorno della sua
partenza Naruto non vide nessuno, si era praticamente chiuso in casa.
Gli sembrava la cosa più logica da fare soprattutto ora che
non aveva più la protezione dei suoi capelli.
La mattina del giorno della
partenza era venuto a prenderlo Kakashi insieme a Sai, il quale pareva
particolarmente entusiasta.
Quando salì in
macchina non era ancora sorto il sole, aveva un sonno tremendo ed
avrebbe volentieri schiacciato un sonnellino, ma Sai non era dello
stesso avviso infatti aveva iniziato a bombardalo di parole.
-Na-chan come sono andate le
ferie?-
-Bene-
-Che cosa hai fatto?-
-Niente-
-Sei uscito con qualcuno?-
-Amici-
Le risposte del biondo fecero
capire subito al suo interlocutore che non aveva voglia di parlare
allora cercò un argomento che lo potesse stuzzicare
-Sai che in questi giorni sono
uscito con Sakura?-
-Sakura?- Naruto parve
risvegliarsi e lo guardò curioso
-Già, è
una ragazza molto carina, inoltre andiamo molto d’accordo,
potrei dire che è proprio il mio tipo….- disse
soddisfatto
-Ti dimentichi che ha il
ragazzo…- disse Naruto acidamente
-Ragazzo? Tu consideri Uchiha
il suo ragazzo? Ma per favore…- ribattè scocciato
il moro – ma hai visto come la tratta? Peggio di una pezza da
piedi, inoltre lui non la definisce la sua ragazza…-
-A me la sempre definita
così- disse scocciato il biondo
-A me no…. Quando
l’ho conosciuta gli ho chiesto se era la sua ragazza
è lui non mi ha risposto… o meglio… mi
ha fatto capire che è la ragazza che si scopa e
basta…- disse piccato – allora la cosa mi ha
divertito… ma ora mi da veramente fastidio…..
soprattutto per lei mi interessa, non voglio che sia usata da quello
stronzo- concluse determinato
-Vuoi farli lasciare? Ma tu
pensi di interessarle?- domandò scetticamente Naruto
-Si, penso di avere buone
possibilità, infatti siamo già andati a letto
insieme…-
Naruto per poco non cadde dal
sedile, lo stupore sul suo volto era indescrivibile
-Hai fatto sesso con lei?-
domandò incredulo
-Già.. è
per questo che sono certo di piacerle. Inoltre non convito che ad
Uchiha non interessi-
-Non so- disse incerto il biondo
-Io penso che ad Uchiha
interessi un’altra persona, che se non si muove ad agire gli
farò saltare la testa, perché non vedo
l’ora di stare con la mia amata Sakura- disse minaccioso
all’amico
-Perché mi stai
guardando così? Ti stai forse riferendo a me?-
domandò incerto
-Direi proprio di –
Naruto sbuffò
sconsolato
-Ma si nota così
tanto che tra noi c’è qualche cosa?-
L’espressione che
sfoggiò Sai era chiara come il sole, pareva dirgli
“più palese di
così….”
-Non so se riuscirò
a realizzare questa tua richiesta… l’ultima volta
abbiamo litigato pesantemente ed ora… non credo che mi
vorrà ancora-
L’aura di tristezza
che avvolse il ragazzo fu così pensante da costringere Sai a
cambiare argomento
-Sai che è da un
po’ che non vedo Orochimaru? Pensavo che sarebbe venuto anche
lui per fruttare l’occasione di stare con te 3 giorni filati,
ed invece…-
-Avrà trovato un
altro giocattolo o un nuovo passatempo…- rispose
distrattamente il biondo.
Il silenzio cadde
nell’abitacolo, ormai il sole era sorto e il paesaggio di
montagne e foreste si stagliava in torno a loro.
Immerso nei suoi pensieri
Naruto gli venne in mente una cosa che non lo aveva fatto dormire tutta
la notte
-Sai che Sasuke sapeva che tu,
il giorno in cui è venuto agli studios, mi avevi fatto un
pompino?-
A quella sparata Kakashi, che
era stato in silenzio per tutto il tempo, sbandò lievemente
con la macchina
-Ehi sta attento- gli
ringhiò Naruto
-Scusate ragazzi….
È solo che mi avete colto di sorpresa, non pensavo che tra
di voi ci fosse una relazione- sdrammatizzò
l’adulto.
-Infatti non
c’è- rispose Sai – quel giorno ho solo
trovato un modo simpatico per rilassarlo…-
-Ottimo modo Sai-kun-
-Grazie lo
penso anche io –
Naruto li guardava con la bocca
spalancata, non poteva credere che quei due potessero essere
così idioti.
-Smettetela di fare gli idioti
pervertiti….- li sgridò imbarazzato – e
tu hai capito quello che ti ho detto… lui
sapeva…. Come cavolo ha fatto…- disse con enfasi
al moro, il quale con il suo solito sorrisino gli disse
-Ovvio, glielo detto
io….-
-I…i…in
che senso?- chiese guardandolo sbalordito
-Quel giorno che è
venuto agli studios l’ho
incontrato nei corridoi, forse non lo sai ma noi ci conoscevamo di
già e quando l’ho visto l’ho invitato
nel camerino in cui tu stavi dormendo…- la tempia del biondo
iniziò a pulsare pericolosamente - ….lui notando
il tuo …. Ehmmmm… “stato” mi
ha chiesto che cosa ti era successo ed io gli ho detto che ti avevo
fatto un pompino….Ahi-
Sai si stava massaggiando il
braccio dolorante dove Naruto gli aveva appena scagliato un pugno
-ma si può sapere
che cosa ti è saltato in mente? Perché gli hai
detto una cosa simile?- strillò esasperato
-Bhè dai era la
verità, inoltre non ci vedo nulla di male, inoltre ho sempre
avuto con lui una certa confidenza…. Come potevo sapere che
voi vi conoscevate?-
-Ma che altro gli hai detto?-
A quel punto Sai fu costretto a
raccontargli quelle che era successo quel pomeriggio, tralasciando la
parte in cui aveva rivelato i suoi sentimenti per il biondo.
-Quindi mi ha visto anche con
Orochimaru?- chiese il ragazzo con le lacrime agli occhi
-Si… ma non ti
devi preoccupare …. Secondo me ha pienamente
capito la tua situazione e dubito che ti giudichi negativamente, poi ho
visto quel pomeriggio quando siamo usciti, il suo sguardo…
è evidente che non gliene frega nulla-
Il biondo sprofondò
nel sedile e si coprì il volto con una mano.
-Quindi sa tutto… e
non mi ha mai detto niente, anzi si è comportato come
sempre… quante altre cose mi stà nascondendo?-
disse triste
Sai abbracciò il
ragazzo
-Nachan non ti preoccupare,
prima o poi tutto i nodi arrivano al pettine, di conseguenza in questi
giorni rilassati e non pensarci,
avrai tutto il tempo per farlo quando torneremo-
Il biondo annuì e
sorrise all’amico.
Quando arrivarono rimasero
incantati dal luogo, uno splendido ed enorme albergo interamente in
legno, circondato da una fitta radura fatta di alberi e
da un’imponente montagna, si affacciava ad un
paesaggio incredibile che vedeva il fondo valle nel quale sorgeva un
piccolo villaggio.
La fresca brezza gli
riempì i polmoni e si sentì come risanato, dal
sole e dal rilassante cinguettio degli uccelli. Era felice di essere
lì, totalmente isolato dal mondo.
La sua quiete venne interrotta
da quell’idiota di sai che iniziò a strattonarlo
violentemente
-Ma sei scemo?!- gli
sbraitò contro.
Il ragazzo,dall’aria
sconvolta, si limitò ad indicare con un dito un punto alle
sue spalle.
Naruto si girò
scocciatissimo ….
Ma quando vide il motivo del
turbamento dell’amico rimase a bocca aperta e
sgranò gli occhi..
-Non è possibile-
sussurrò il ragazzo – perché
….-
Davanti
a loro c’erano Sasuke e Sakura che li stavano guardando.
Sai era contento di vedere la
ragazza, ma quello che catturò la sua attenzione fu Sasuke
il quale sembrava totalmente rapito da Naruto. Si voltò a
guardare l’amico ancora stupefatto e si accorse che quel
giorno era veramente bello. Infatti il vento gli scompigliava
leggermente i capelli, i quali erano talmente luminosi da sembrare fili
d’oro.
L’impassibilità
di Naruto durò qualcosa come 10 secondi, poi si riscosse
violentemente e come un razzo corse dai due ragazzi che ancora li
guardavano.
Come fu davanti a Sakura la
guardò sconvolta
-Cosa ci fate qui?- disse in un
sussurrò
La ragazza non dava segno di
vita di conseguenza gli rispose Sasuke
-Siamo qui in vacanza per il
weekend…- disse come un automa, infatti il suo sguardo era
totalmente catalizzato da quei fili d’oro.
-Ma come è
possibile…- ma le parole gli morirono in bocca quando vide
Sasuke alzare una mano a afferrare delicatamente una ciocca dei suoi
capelli, come se fossero stati di cristallo, ed un piccolo sorriso gli
addolcì il volto.
-Finalmente-
sussurrò, facendo scorrere quelle ciocche tra le
dita.
A quel gesto così
intimo Naruto assunse una colorazione paonazza per
l’imbarazzo, il cuore gli batteva fortissimo e velocissimo.
Quando Sai arrivò e
salutò Sasuke, il moro parve riscuotersi e
allontanò la mano come sei i capelli del biondo fossero lame
incandescenti, riacquistando la sua solita e serafica serietà
-Na-chan, sembra che avremo
compagnia…- disse con sorriso.
-Na-chan?- un
sussurrò colse i tre ragazzi sorpresi che si volsero
automaticamente verso Sakura, che stava guardando Naruto con
l’aria più stupita che un essere umano era in
grado di fare.
I tre i rimasero in silenzio,
mentre la ragazza si avvicinò di più al volto per
esaminarlo
-Cazzo sei proprio
tu…- sussurrò con un filo di voce.
Il ragazzo non sapeva che cosa
dirle
-Come ho fatto a non
accorgermene?.... cavolo ti ho sempre avuto sotto gli occhi e non me ne
sono mai accorta….roba da matti!!!! Venivi conciato in modo
bizzarro a lezione per non farti riconoscere?-
Il ragazzo fece un
accenno con la testa
-Ecco perché
conoscevi Sai…. Ma quella che mi hai raccontato era una
bugia?
-No era vero… ci
siamo proprio conosciuti così-
-Cavolo ma come hai fatto a
nascondere questi capelli e gli occhi…?-
-Per i capelli ho usato la
tinta, per gli occhi le lenti a contatto e per questi- disse
indicandosi i baffetti – con il trucco….-
chiarì con sorriso
-Geniale- disse le veramente
ammirata.
Sasuke sbuffò e
Sakura lo sentì
-Sasuke tu lo sapevi?- chiese
sorpresa, il moro si limitò ad annuire, avrebbe voluto
chiedergli perché non gliel’ avesse detto ma le
parve di ottenere una risposta troppo scontata, inutile dire che quello
doveva essere un segreto, quindi optò per un’altra
domanda
-Da quanto lo sai?-
-Più o meno saranno
un paio di mesi…- disse lui con fare incurante
-Quindi da prima che si
tingesse i capelli…-
-Si-
poi una lampadina si accese
nella testa della ragazza
-Ma allora quella volta che mi
chiesto per la tinta era per lui?-
Le guance di Sasuke
s’imporporarono e lei non riuscì a resistere
….. quindi scoppiò a ridere.
Il ragazzo imbarazzato
iniziò a trascinarla all’interno
dell’albergo, piantando in asso i due ragazzi che li
guardavano ancora sconvolti ed ignari di ciò che stavano
parlando.
Naruto sospirò
esasperato…
“Sarà un
fine settimana pazzesco”
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono la
mia fic
Nunichan:
Non ti preoccupare nei prossimi capitoli vedrai quello che aspetti....
ormai siamo giunti alla conclusione.
Potere ai Panda:Questi
capitolo è dedicato a te... non ho potuto fare una
descrizione più dettagliata di te perchè non ti
conosco. Spero di averti fatto una bella sorpresa.
KuRoNeKoChAn:
spero che ti piaccia questo capitolo, siamo ormai alle battute finali.
Stella4ever:
Attenzione... siamo alle battute finali.....
ryanforever:
Visto? Non è passato poi molto prima che i due si sono
rincontrati. Ti dico solo che l'avventura alle terme è
quella conclusiva.
fullmetal
manga lover: Mia cara.............. ormai ci siamo........
ultimi capitoli
allsecrets2:
Spero che ti piaccia anche questo capitolo, ormai siamo alla fine...
Makiko:
Ma chissa........... potrei far morire un dei due........ ah ah ah.
Vedrai........... ti sorprenderò...
Gaaralover:
Spero che ti piaccia anche questo. Ma ora siamo alla fine..........
AliDiPiume:
Certo io amo torturare Sasuke............ mi piace metterlo in
difficolta
nana89:
Si avvicina il capitolo lemon..............................
Hinata707:
Le cosa iniziano a sistemarsi................ vedrai i
prossimi........... o meglio, negli ultimi
Un ringraziamento speciale a coloro
che l'hanno inserita nei loro preferiti
1 - 13d08c81
2 - 8seliane8
3 - AliDiPiume
4 - alii
5 - allsecrets2
6 - Amy_Rose
7 - Anima
8 - anu
9 - barbymiari
10 - callisto89
11 - Cleryon
12 - danix
13 - darkdevil
14 - eLiSeTtA
15 - esty_accientaly_in_love
16 - Eternal dreamer
17 - fannysuper
18 - fittina
19 - FrAnCy160
20 - fujiima
21 - fullmetal manga
lover
22 - giulietta117
23 - Hinata707
24 - Istry
25 - kittyN
26 - koraline2008
27 - KuRoNeKoChAn
28 - ladyarle
29 - ladymicia
30 - last exile
31 - Lein
32 - Lilith Black
33 - lirin chan
34 - lolki
35 - Lunella
36 - Makiko
37 - Millennia Angel
38 - miss pink 87
39 - MoonCristal
40 - nana89
41 - naru_sasu_fan
42 - NekoShu
43 - nikynaa
44 - nixy
45 - owl
46 - PillyePuMotta
47 - Potere ai Panda
48 - punk92
49 - reader
50 - room707
51 - ryanforever
52 - SangoHachiko
53 - Sexy_Kakashi
54 - Sghergy
55 - Shapira
56 - Shooting star
57 - Stella4ever
58 - trinh89
59 - xxxxabcd
60 - yaoifan
61 - yumi uchiha
62 - zac
63 - Zenity
64 - zezou
65 - _FaLLeD_aNGeL_
66 - _Zexion_
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Capitolo 18 *** "Sentimenti Insopprimibili" ***
Ragazzi............................
siamo arrivati al penultimo capitolo, infatti con il prossimo la storia
si concluderà. Spero che vi sia piaciuta... ma ora gedetivi
le ultime batutte.
"Sentimenti
insopprimibili"
Da quel giorno
Naruto non aveva più incontrato Sasuke e
Sakura, ogni mattina si
svegliava,
faceva colazione e andava a lavorare… poi ritornava in
albergo e, dopo cena, se
ne andava a letto, questa era ciò che aveva fatto i primi
due giorni, e
dopodomani sarebbe tornato a casa.
Anche Sai in quei giorni si era visto poco, si vedevano solo
sul set fotografico, e poi scompariva.
Aveva una vaga idea di dove fosse, infatti la presenza
Sakura era una ragione più che sufficiente per fargli
pensare che quella
potesse rappresentare una valida giustificazione.
Se non fosse per la
presenza del suo ragazzo che l’ha accompagnata qui.
Gli risultava difficile
pensare che per i due ragazzi fosse semplice vedersi, ma era pur vero
che la
sua assenza era comunque sospetta.
Quella sera si
sentì particolarmente fiacco e stanco.
Aveva
il collo e molti
altri muscoli
indolenziti per le pose scomode che era stato costretto ad assumere
durante il
servizio fotografico.
Sapeva che l’albergo era provvisto di un sistema termale e
decise di approfittarne .
Era un orario insolito, quindi avrebbe di certo
trovato poca gente.
Entrò negli spogliatoi, si spogliò totalmente dai
suoi
abiti, si mise un asciugamano in vita ed uno sulle spalle, ed
entrò nel plesso.
Davanti a lui c’erano 5 enormi vasche a cielo aperto, dalla
forma di quadrifoglio, l’acqua calda provocava, a contatto
con l’aria fredda,
la condensazione in vapore e una fitta nebbiolina avvolgeva
l’intera area.
La pace e la tranquillità regnava sovrana in quel posto.
Si sentì pienamente soddisfatto ... il solo essere entrato
in
quella stanza lo faceva sentire bene e rilassato.
Si diresse verso la vasca più lontana ed appartata,
controllò che non vi fosse nessuno e s’immerse.
Il calore
dell’acqua e il vapore lo rilassarono all’istante,
appoggiò la schiena al bordo della vasca e si
abbandonò totalmente.
Rimase in
quella posizione per circa 5 minuti, si riscosse solo quando
sentì la porta
aprirsi nuovamente ed incuriosito sbirciò chi fosse: erano
tre ragazzi
all’incirca della sua età che si diressero nella
vasca proprio accanto alla
sua.
Ormai
“ridestato” iniziò a guardarsi intorno e
solo allora
si accorse di una macchia scura appoggiata alla parte traversale alla
sua vasca,
subito si spaventò, poi iniziò ad aguzzare la
vista, fin a che non capì che era
una persona.
Quando lo riconobbe
divenne rosso come un pomodoro e l’unico
pensiero che gli ronzava in testa era
“Io e
Sasuke praticamente nudi nella stessa vasca”
-D…d…d….da
quanto sei qui?- chiese balbettando al ragazzo
che sfoggiava un meraviglioso sorrisino sarcastico
-Da prima di te-
-Non ti avevo
visto…-
-Me ne sono accorto-
rispose accentuando il sorriso
Naruto imbarazzato
abbassò subito lo sguardo e questo
permise al moro di osservarlo.
Niente da
dire…. Naruto senza vestiti era ancora più bello,
era la sensualità fatta a persona.
Inoltre i capelli
biondi imperlati di vapore
e il lieve rossore delle sue gote attaccavano pericolosamente in suo
autocontrollo.
Dire che invitava
allo stupro era un eufemismo.
Poi ora che riaveva
quei meravigliosi fili d’oro e non
nascondeva più i suoi occhi color del cielo era una cosa
indescrivibile.
Naruto
sollevò un attimo lo sguardo e timidamente, senza
nemmeno sapere il perché, sussurrò
-Non stò
con Gaara-
Il moro lo guardo un
attimo sorpreso ma poi mantenendo il
sorriso gli rispose
-Lo so, me
l’ha detto-
-Avresti potuto
evitare di picchiarlo…- gli disse stavolta
guardandolo in faccia
Fu il turno di
Sasuke di arrossire
-Hm-
-Pensavi che mi
tradisse?-
il moro si
limitò ad annuire con la testa, senza però
guardarlo in faccia
-Sei uno
stupido…- parola che Sasuke capì che non era
un’offesa e quindi si limitò a sbuffare mostrando
un cipiglio fintamente
oltraggiato.
-Posso chiederti
perché quel giorno te ne sei andato
arrabbiato?-
-Non ero arrabbiato-
sbottò scocciato il moro
-Invece si- rispose
il biondo con enfasi
-Avevo solamente
altro da fare…-
-Bugiardo- e queste
parole gli scappò una risatina
divertita per la
cocciutaggine che
Sasuke mostrava.
-Smettila
d’insistere….- lo minacciò il ragazzo
-Come
vuoi…- rispose soddisfatto il biondo.
Dopo un attimo di
silenzio fu Naruto a romperlo nuovamente
-Sei ancora
arrabbiato con me?- gli chiese con finta non
curanza
-Per cosa?-
domandò il moro fingendo di non sapere il perché
-Lo sai…-
disse con aria serie ed eloquente
-Pensi che dovrei
esserlo?-
-Si- rispose senza
bisogno di rifletterci su
-E pensi che dovrei
parlare con una persona con cui sono
arrabbiato?-
-No….-
sussurrò
Il ragazzo
sondò un attimo il volto del biondo e poi
sospirò
-Ti sto comunque
parlando….. no? Quindi direi che il
problema non esiste-
Naruto gli
lanciò un debole ed esile sorriso
-Sei troppo
tollerante…-
-Lo so….
Ma ti garantisco che è una dote che rivolgo a pochi
eletti…-
-Ne sono certo-
disse con un sorriso più ampio
-Uchiha, tu sapevi
che sono una specie di puttanella, perché
allora non mi hai mai detto niente?-
quelle parole ebbero
il potere immediato di far arrabbiare
il moro
-Che cosa avrei
dovuto dirti?- rispose adirato il ragazzo
-Non so….
Ma non capisco perché tu abbia continuato ad insistere
con me nonostante avessi saputo tutta la storia e non capisco
perché tu non mi
abbia mai detto che sapevi…-
Il moro
sospirò
-Non ti ho detto
niente perché il tuo orgoglio smisurato ti
avrebbe portato a fare qualche sciocchezza, come ad esempio cambiare
città o
altro….-
-Esagerato-
sbottò il biondo
-Dici? Io non ne
sarei così sicuro, inoltre ne saresti
uscito comunque ferito-
Il Biondo lo
guardò stupito da tanta premura e il moro,
catturato dal suo sguardo, decise di scoprirsi definitivamente
-E
a me la cosa non
interessava…. Non mi è mai importato di quanti
ragazzi o ragazze hai avuto… il
passato è passato… a me interessa solo il
presente.-
Le guance di Naruto
s’incendiarono, gli occhi si sgranarono
e la bocca si socchiuse.
Le parole di Sasuke
potevano essere considerate una vera e
proprio dichiarazione? Naruto pensava di si. Il moro si era
definitivamente
scoperto.
Vedendo il tormento
del ragazzo a Sasuke venne da ridere,
non si era aspettato un reazione così
“appropriata” per quella situazione, da
parte dell’orgoglioso Naruto Uzumaki
Naruto decise di
approfittarne e cambiare giusto
argomento,quel tanto che fosse bastato per riprendersi da quella
situazione
così imbarazzante.
-Senti ti posso
chiedere come fai a sapere tutte queste cose
su di me?-
Quelle parole ebbero
il potere di far tornare il moro serio di botto
-In che senso?-
-Si
insomma….. sapevi che non mi ero tinto i capelli per il
lavoro, sapevi che ero in ferie…. Alcune cose so che te
l’ha raccontato Sai ma il
resto come lo sai?-
Come per incanto
l’atmosfera che si era creata tra i due si
spezzò
-Sono un Uchiha
questa dovrebbe essere una motivazione più
che sufficiente…-
-Ma neanche un
Uchiha potrebbe avere questo genere di
informazioni…- gli rispose sarcastico.
Si sarebbe aspettato
di vedere Sasuke perorare la sua causa,
invece contro ogni sua previsione lo vide alzarsi in piedi.
Il saperlo nudo lo
costrinse a voltare di scatto il volto
dalla parte opposta, ma quando sentì lo scrocchio
dell’acqua si girò sorpreso,
Sasuke era uscito dalla vasca e con l’asciugamano allacciato
intorno alla vita
lo guardava con uno sguardo indecifrabile
-Sono stato troppo
in ammollo, me ne vado, ci vediamo…-
Naruto
c’era rimasto, a dir poco, malissimo.
Non se
l’era
assolutamente aspettata una reazione del genere.
Si
appoggiò nuovamente sconsolato al bordo della vasca,
chiuse gli occhi, reclinò la testa all’indietro e
s’immerse totalmente in mille
pensieri.
Sasuke era
spudoratamente scappato da Naruto, non voleva scoprirsi
stupidamente in un qualche modo.
Stava per andarsene
quando la sua attenzione fu captata da
una frase non troppo “pudica”
-Ragazzi me
l’ha fatto drizzare…-
Sasuke si
girò sconcertato per vedere chi fosse quel furbo
che aveva fatto una sparata simile in un luogo pubblico.
Vide che erano i tre
ragazzi che avevano occupato la vasca
accanto a loro… e quello che stavano osservando lo
gelò.
Stavano guardando
Naruto….
Un ragazzo con i
capelli rossi scoppiò a ridere ed iniziò a
prendere in giro il ragazzo che aveva appena sparato quella
volgarità
-Dai Taka, non
credevo che ti piacessero i ragazzi…-
Il ragazzo moro lo
guardò stralunato ed incredulo
-Anch’io
lo credevo ma guarda qui…-
Disse indicando la
sua intimità
-Mi venuta un
erezione solo guardandolo…-
Tutti e tre i
ragazzi si voltarono ad osservare il biondo
che beato e pacifico si stava rilassando.
Aveva gli occhi
chiusi, la testa appoggiata all’appoggia-
testa reclinata indietro, tanto da
mostrare il bellissimo
collo, la bocca socchiusa e sia la pelle che i capelli erano imperlati
da
migliaia di piccole goccioline.
I tre ragazzi
arrossirono nel notare la sensualità e
l’avvenenza di quel ragazzo
-Sai Taka?! In
effetti non è proprio male…. È molto
bello-
disse l’amico dai capelli biondi
-Perché
non ci provi? Secondo me non disdegna..- disse il
rosso esaltato
-Ma scherzi?
E’ pur sempre un ragazzo…- sbottò Taka
-Si ma hai visto che
ragazzo?- disse allusivamente il rosso
– Uno così farebbe invidia a chiunque, nemmeno
molte ragazze potrebbero reggere
il confronto…-
-Scusa ma
pensa… uno così avrà sicuramente una
ragazza…-
-Nooo non mi sembra
il tipo….- sparò il rosso
–probabilmente
ha il ragazzo….-
-In effetti il
ragazzo moro di prima poteva essere il suo
ragazzo…. Era molto bello anche se troppo….. come
dire….. “virile”….. quel
ragazzo biondo sembra più…..
“allettante”, forse perché sembra
più androgino,
infatti ha un volto più femminile… non
so…. Ma una cosa è certa.............
è veramente una
calamita per gli occhi-
-Infatti….
Il moro potrebbe essere il suo ragazzo…- gli
rispose Taka
-Non
credo…. Se io avessi un ragazzo del genere non lo
lascerei “incustodito” e praticamente
nudo… dai coraggio…. Sei un bel ragazzo
anche tu..-
Taka incoraggiato
dagli amici arrivò alla conclusione che
provare non costa
nulla, quindi si alzò
di scatto
-Ok ci provo- disse
esaltato. Fece per uscire dalla vasca ma
la sua attenzione venne captata da un ragazzo moro che gli era
praticamente sfrecciato
davanti.
Sentendo
l’acqua spostarsi Naruto aprì gli occhi e si
rivolse verso l’intruso che era
entrato
nella vasca.
-Come mai sei
tornato?-
domandò sorpreso a Sasuke. Vedendo
però l’espressione del suo volto si
preoccupò
-Ma sei arrabbiato
per caso?-
-Hm…
Alzati un attimo- gli ordino il moro
-Perché?
Sei per caso arrabbiato con me?- gli chiese confuso
il ragazzo
Il moro si
limitò a sbuffare e senza tanti complimenti
sollevò il ragazzo tirandolo per un braccio.
-Aspetta non ho
niente per coprirmi- sbottò imbarazzato, ma
il moro non lo ascoltò, si limitò a tirarsi
contro il ragazzo e ha stringerlo a
sé
-Ma che ti salta in
mente- sbraito il ragazzo
imbarazzatissimo, solo per il fatto che l’unica barriera che
esisteva tra i
loro corpo nudi era l’asciugamano che avvolgeva i fianchi di
Sasuke.
-Ora… se
non vuoi che tutti abbiano una visione integrale
del tuo corpo ti suggerisco di seguire i miei movimenti…-
gli sussurrò
maliziosamente all’orecchio.
In effetti il corpo
di Sasuke gli faceva scudo da sguardi
indiscreti
-Ma che diavolo ti
è saltato in mente- ringhiò sempre più
imbarazzato. Sasuke sfoggiò un piccolo sorriso divertito.
Senza aggiungere
altro lo trascinò giù con se, Sasuke si
sedette lungo il bordo ed allargò le gambe per far spazio al
biondo il quale
gli si accucciò contro, rannicchiandosi.
Il moro lo strinse a
se facendo aderire i loro toraci,
passandogli un braccio intorno alla vita e lo costrinse a posare il
volto sulla
sua spalla.
-Mi sono comportato
come una bambola…. Ora mi vuoi dire che
cosa ti saltato in mente?- disse
ancora imbarazzato
-Vedi quei ragazzi
alle nostre spalle?- disse il moro
-Si….-
-Osservali…-
disse divertito
I tre ragazzi li
stavano guardando sorpresi, ed uno con i
capelli mori lo guardava con
aria
delusa.
Lo vide girarsi
verso l’amico con i capelli rossi e dire una
cosa del tipo “Te l’avevo detto..” e
mollargli un colpo sulla spalla
-Per caso il tipo
moro aveva qualche mira su di me?-
sussurrò il ragazzo biondo
-Già-
-E cosa ti fa
pensare che lui non ci provi nonostante la tua
presenza?- domandò divertito
-Per due ragioni: la
prima è perché l’ho sentito dire che se
tu avessi avuto un ragazzo era inutile provarci….-
- Ahhhhh ho
capito…. Praticamente ora credono che tu sia il
mio ragazzo…. È
per questo che ha
l’aria così afflitta e la seconda?- disse
divertito
-…
nessuno sarebbe tanto stupido da pensare di poter rivaleggiare
con il sottoscritto-
A quella sparata,
Naruto scoppiò a ridere…
-Molto
modesto…. Devo forse ringraziarti per avermi
“salvato”?- gli disse sarcastico
-No, ma
dovresti….-
Naruto a quelle
parole si accoccolò meglio contro l’altro ragazzo, anche se la cosa lo
metteva in imbarazzo.
Stare tra le sue
braccia gli provocava la solita strana sensazione e sentire la
sua pelle a contatto con la propria gli stava dando alla
testa…
Si riscosse dai suoi
pensieri quando i tre ragazzi si
alzarono pronti per andarsene, quando li vide uscire, pensò
che fosse il caso
di allontanarsi dal moro.
Era talmente
imbarazzato da non riuscire nemmeno ad alzare
lo sguardo verso Sasuke.
Sasuke vedendo il
suo palese imbarazzo non poté trattenere
un sorriso
-Pensi di tenere
ancora per molto giù quella testa- disse
divertito
-Si, sono
imbarazzato…- sbottò l’altro sempre
più rosso in
volto
-Lo vedo…
non ti facevo così
“pudico”…..- il moro decise di
prenderlo in giro
-Non è
questione di essere pudici….. lo sai che non lo
sono…- disse scocciato
-E allora qual
è il problema?- lo canzonò il ragazzo
-E’ tutta
colpa tua- sparò il ragazzo –e tu lo sai
… quindi
smettila di prendermi in giro…-
A quel punto stava
per ribattere, ma un gruppo di ragazzi
fece il suo ingresso, stavano per passargli accanto e
agì d’istinto: mise una mano sul capo
del
biondo e senza alcun preavviso gli spinse la testa
sott’acqua.
Lo tenne sotto per
circa tre secondi, il tempo sufficiente
per evitare che venisse notato da quel gruppo di ragazzi.
Non aveva di certo
calcolato che, come il ragazzo fosse
riemerso, gli avrebbe strillato contro come un aquila attirando su di
se la
loro attenzione comunque.
-Sasuke ma sei
impazzito?-strillò il biondo scuotendo la
testa
Il moro
sgranò gli occhi sorpreso, era la prima volta che il
biondo lo chiamava per nome ed avrebbe volentieri evidenziato la cosa
al
ragazzo, se non fosse stato per i commenti dei “nuovi
arrivati”.
-Hai visto come
è carino?-
-Guarda
com’è sensuale…-
-Hai visto che
capelli spettacolari, sembrano fili d’oro-
Sasuke
s’innervosì all’istante, soprattutto nel
vedere che a
colpa del suo gesto ora il ragazzo era ancora più
avvenente.
Era davanti a lui
con i capelli tutti arruffati,
gli occhi
chiusi, la bocca sensualmente socchiusa e mille goccioline ad ornarlo.
Mentre il biondo
continuava le sue proteste, afferrò il
secondo asciugamano che aveva portato con se e lo aprì
davanti agli occhi del
ragazzo.
Naruto non riusciva
a capire che cosa l’altro stesse progettando…ma
rimase di stucco quando lo tirò nuovamente a
sé e gli coprì il capo con
l’asciugamano.
Una specie di
mugolio di insoddisfazione si propagò tra i
ragazzi
-Sei una
piaga…. – disse Stringendo forte a sé
il biondo
-Ma che cosa centro
io?- domandò perplesso.
- Hm, ma non mi
sembrano molto scoraggiati-
Naruto, per la prima
volta, prese l’ “iniziativa” e
sensualmente, in modo che quei
ragazzi
lo potessero vedere, alzò le braccia e circondò
il collo del moro, poi molto
lentamente spostò il capo sulla sua spalla, dando l' idea di
accingersi al lasciare un bel “marchio” a quello
che ormai tutti credevano
fosse il suo ragazzo. In realtà si era semplicemente
appoggiato alla spalla.
Quella scenetta fu
sufficiente per far desistere tutti
coloro a cui era passata l’idea di poter in un qualche modo
intromettersi tra i
due ragazzi
-Ti stai
divertendo?- gli chiese il moro serio
-Si
abbastanza…. E tu no?- chiese divertito
-Prima devo dire di
si…. Ora però inizio a stancarmi di
giocare-
-Che intendi dire?-
domandò preoccupato guardandolo negli
occhi
-Che sono stanco di
giocare……io ti voglio solo per me…-
Il cuore di Naruto
iniziò a battere come se fosse impazzito
e due copiose lacrime gli solcarono il volto.
-Non
posso…. …-
Il nome di
Orochimaru gli continuava ad echeggiare nella sua
testa.
Come poteva stare
con Sasuke con la consapevolezza che non
poteva troncare la relazione con Orochimaru?
Sasuke si era
avvicinato a lui leccando
quelle lacrime
che solo lui poteva vedere, grazie alla protezione
dell’asciugamano.
-Ed invece
si…. Mi vuoi?- domandò deciso Sasuke
Un turbinio di
sentimenti e di emozioni invase Naruto.
La verità
è che non ce la faceva più, aveva evitato il
ragazzo per troppo tempo, aveva soffocato i suoi sentimenti troppo
allungo.
Era
stanco…
Stanco di dover
resistere…
Stanco di dover
sopprimere il suo cuore…
Stanco di dover
combattere…
Stanco di dover
fingere…
Aveva trovato la
persona che tanto aveva aspettato.
Che lo accettava per
tutti i suoi difetti e per il suo
passato senza giudicarlo.
Sapeva che era
sincero e che le parole che aveva pronunciato
erano la verità.
Lo voleva con tutto
il cuore, lo voleva con tutto se stessa.
Voleva continuare a
provare quelle emozioni che solo Sasuke
era in grado di fargli provare.
Non voleva
rinunciare a lui… non voleva perderlo….
Quindi prese
un’importante decisione: avrebbe rinunciato al
suo sogno, Sasuke era più importante.
Appena rientrato a
casa sarebbe corso da Orochimaru e gli
avrebbe detto che da quel momento in poi non l’avrebbe mai
più toccato.
Sapeva
che questo avrebbe compromesso la sua carriera, era
giunto fin lì solo perché Orochimaru
lo
desiderava ed era certo che un suo rifiuto avrebbe decretato la fine
della sua
carriera e quindi l’impossibilità di realizzare il
suo sogno.
Ma non gli importava
più, Sasuke era più importante perché
ora rappresentava il suo ossigeno.
Era suo e non
avrebbe permesso più nessuno di mettersi fra
di loro.
In conseguenza a
questi pensieri Naruto acconsentì alla
domanda di Sasuke, il quale, non resistendo all’impulso, lo baciò con foga.
Naruto cadde
nuovamente in quel turbinio di emozioni e per
la prima volta schiuse le labbra e ricambiò il bacio.
Sasuke finalmente
poté riassaporare la passionalità di quel
ragazzo che oramai l’aveva reso suo schiavo e ciò
lo rese incredibilmente
felice, una felicità che mai aveva provato in vita sua,
perché quello
rappresentava un sogno che si stava realizzando.
Ad ogni attimo che
passava il bacio diventava sempre più
profondo ed eccitate.
Fu Sasuke, al quale
era rimasto un bricciolo di razionalità
ad interrompere il contatto
-Basta,
fermati…- disse con il fiatone
-Che
c’è?- chiese Naruto preoccupato
-Mi stai facendo
eccitare- disse cercando di riprendersi un
attimo
-E qual è
il problema?- chiese Naruto divertito
-Il problema
è che se tu continui così finirò per
sbatterti
nel vero senso della parola, qui davanti a tutti…- Sasuke
era talmente agitato
che provocò una risata nel biondo
Naruto gli cinse il
collo con le braccia e ad un centimetro
dal volto gli sussurrò nella maniera più
maliziosa che era in grado di fare
-Sasuke
Uchiha…..Ti voglio ora!!!!-
Quella fu la goccia
che fece traboccare il vaso.
A quella
provocazione Sasuke non riuscì più a trattenersi.
Sollevò
di peso il ragazzo, coprendolo ed avvolgendogli la
vita con l’asciugamano, lo prese per mano
intrecciando le dita
ed iniziò a trascinarlo velocemente
verso l’uscita delle terme.
-Ma dove stiamo
andando?- domandò divertito il biondo
-Nella mia
camera…- sbottò il ragazzo
-Perché?-
chiese il biondo fintamente sorpreso
-Perché
ho intenzione di farti urlare per il piacere…- disse
determinato
-E se non volessi?-
continuò sempre più divertito Naruto
A quelle parole
Sasuke si girò di scatto e lo bloccò con il
suo corpo contro la parete
-Da adesso in poi tu
sei mio…..l’hai deciso tu; inoltre dopo
la tua provocazione non PUOI tirarti indietro….non te lo
permetto- gli disse
maliziosamente, mantenendo un piccolo sorrisino furbetto
Il biondo lo
baciò
-Non è
mia intenzione…- disse maliziosamente
-Bene-
Ed il moro
iniziò a tirarlo nuovamente su per le scale.
Ringrazio
tutti coloro che hanno commentato e che leggono la mia
fic
Mett:
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeee....................... t'informo che il
prossimo sarà l'ultimo capitolo. Non ho mai amato le storie
troppo lunghe o infinite. penso che lo storie giuste sono quelle che
hanno un fine. In questo modo potrò iniziarne delle nuove.
Eternal
dreamer: la fidanzata di Gaara è nata per fare una
sorpresa a Potere ai Panda.... spero che sia stata una sorpresa
piavecole. In questo capitolo ormai l'amore di Sasu e Naru è
stato coronato.... ma il prossimo, nonche l'ultimo ti
stupirà.
Potere
ai Panda: AH ah ah ah ah............ spero che la
cosa ti abbia divertito. Visto che ti ho pensato? Una super sorpresa
per te.
Nunichan:
Mia cara siamo arrivati alla fine.... il prossimo capitolo
sarà l'ultimo. Spero che il finale vi piacerà.
ryanforever:Grazie....
il prossimo sarà l'ultimo capitolo. Lo faccio
finire perchè è questo il finale naturale che ho
pensato... allungarlo sforzerei solo la storia..... spero che mi
perdonerai..... in questo modo potrò cominciare un nuova
storia aha ha ah ah
fullmetal
manga lover: in questo capitolo le ultime scenate di gelosia
della storia .... spero che ti piaccia...
KuRoNeKoChAn:
Qui hai trovato le risposte alle tue domande..... ti è
piaciuta la dichiarazione?
allsecrets2:
Ti è piaciuto quasto capitolo.... finalmente la
dichiarazione tanto attesa....
nana89:
Mia cara......... nel prossimo capitolo ............la LEMON
Stella4ever:
il prossimo è l'ultimo.................................
spero che ti piacerà la fine della storia
Makiko:
ci siamoooooooooooooooooo................ ecco le battute
finali...............................
Hinata707:
Sei veramente sveglia.................. commento astuto..............
ormai in questi ultimi due capitoli arriviamo ad una conclusione e
svelerò gli ultimi misteri.....Vedrai... ci sarà
un colpo di scena....
Un ringraziamento speciale a coloro
che l'hanno inserita nei loro preferiti
|
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Capitolo 19 *** Un lieto fine..... ***
Ragazzi siamo arrivati alla conclusione e vi ringrazio per
avermi seguita e sostenuta.
Mi è stato fatto notare che, con il passare dei capitoli, il
mio stile è brutalmente crollato.... questo mi
dispiace e mi scuso tantissimo nei confronti di coloro che
sono rimasti delusi dal mio lavoro... non so che altro dire..... questa
è la storia che ho pensato e, così come l'ho
pensata, l'ho scritta.
La prossima volta "pubblicherò" un capitolo per rispondere
ai vostri ultimi commenti.....
Grazie a tutti.
"Un lieto fine..."
Naruto non fece nemmeno in tempo ad osservare la stanza di
Sasuke che venne catapultato sul letto.
-Sasuke… non ti sembra di essere leggermente
irruente?- chiese divertito
Il moro si fermò di fronte al letto ed iniziò ad
osservarlo, in quel momento sembrava un lupo di fronte alla sua preda
preferita e lo yukata candido che lo avvolgeva era un invito a nozze.
Sasuke salì a carponi sul letto sovrastando il ragazzo
biondo e lentamente sciolse il nodo della fascia che teneva chiuso lo
yukata bianco.
Naruto osservava ogni movimento del suo ragazzo, il quale non staccava
gli occhi dalla sua pelle che, pian piano, venivano scoperta.
Il biondo rimaneva immobile a bearsi quelle attenzioni.
Gli piaceva l’espressione di Sasuke, così bramosa
e carica di passione.
Sasuke, lentamente gli scopri il torace ed ogni piccolo pezzo di pelle
scoperto vi deponeva un bacio, che incendiava il ragazzo sotto le sue
cure.
Con le mani continuava a percorre la sua figura partendo dal torace e
fermandosi sui fianchi, afferrandoli delicatamente.
Quando scoprì totalmente il corpo del biondo si
alzò da lui e lo osservò come sue fosse la cosa
più bella che avesse mai visto in vita sua.
-Sei bellissimo- sussurrò dandogli un bacio sul palmo della
mano che teneva tra le sue.
Naruto gli sorrise dolcemente.
Lentamente il moro si chinò sul volto del biondo e
gli diede un castissimo bacio.
-E sei mio- stavolta il bacio fu molto più profondo e
passionale.
Quando si staccarono Naruto fece scorrere le mani sul corpo ancora
coperto di Sasuke e, arrivato alla vita, gli sciolse la fascia.
Infilò le mani all’interno di
quell’inutile pezzo di stoffa e cominciò ad
accarezzare il suo corpo partendo dal ventre, passando sui suoi
pettorali, arrivando alle spalle.
Qui iniziò a scendere lungo le braccia puntellate ai lati
dei suoi fianchi, scoprendole.
Quando il corpo del moro fu totalmente nudo Naruto ne rimase totalmente
rapito.
La stanza era solamente illuminata dal candido chiarore della luna che
faceva capolino dalla finestra, Sasuke, con il suo candore sembrava
risplendere di luce propria, e i capelli neri riflettevano quella luce
rendendoli lucenti.
-Anche tu sei bellissimo- disse Naruto con un dolcissimo sorriso,
intrecciando la propria mano con quella di Sasuke, il quale la strinse
con decisione.
-E sei solo mio…-
A quelle parole, per la prima volta, Sasuke fece un sorriso talmente
dolce da far impazzire il cuore del biondo.
Lentamente il moro si riabbassò su di lui ed
iniziò ad accarezzarlo come se fosse più fragile
di un cristallo.
Accostò la bocca la suo collo ed iniziò a fare un
meraviglioso succhiotto
Quando finì guardò soddisfatto il suo lavoro.
Poi sogghignò
-Ora ti farò urlare-
-Non aspetto altro- rispose Naruto
Lentamente iniziò a percorre il corpo del ragazzo
fino a giungere al capezzolo con cui iniziò a
giocare con leccatine, suzioni e lievissimi morsetti.
Il biondo iniziò a gemere.
Lentamente abbandonò quei dolcissimi fiori ormai sbocciati
per scendere in basso, cospargendo il percorso di intensissimi baci.
Ormai Naruto era totalmente eccitato, quando, poi,
il moro iniziò a rivolgere attenzioni al suo sesso non ce la
fece di più
-Sasuke smettila si giocare-
ma il ragazzo non lo ascoltò, iniziando a leccare lentamente
l’asta, succhiandola ogni tanto…
Naruto si rese conto che lo stava "semplicemente" torturando.
Quando sentì la mano di Sasuke intrufolarsi in mezzo le sue
gambe per giocare con i suoi testicoli non riuscì
a soffocare un grido
-Aaaah……Sasuke muoviti-
Il ragazzo moro non staccava gli occhi dal volto del suo ragazzo.
Gli piaceva vederlo così ansimante, accaldato, sudato e
rosso, per le sue attenzioni.
Gli dava un senso di dominio che lo esaltava da impazzire.
Sapeva già che quel ragazzo sarebbe diventato una vera droga
per lui… non sarebbe più riuscito a farne senza.
Ma la cosa non lo preoccupò, perché avrebbe fatto
qualunque cosa per tenerlo legato a se.
Ora che era suo non lo avrebbe lasciato andare per nulla al mondo.
Preso dall’impeto prese il membro del ragazzo interamente in
bocca, iniziando a pompare con violenza.
Naruto iniziò ad gemere quasi gridando..... Niente poteva
essere più gratificante.
Nel frattempo iniziò a preparare il ragazzo introducendo due
dita dentro di lui. A quel punto Naruto non ce la fece più
-S….s…Sasuke….. sto
venendo….-
Il moro abbandonò subito il membro del ragazzo e lo
guardò in volto. Naruto, in quel momento, era la lussuria in
persona…
-P…..P….perchè…t…..ti….s….sei
….fermato?- chiese con voce frustrato Naruto
Senza staccare gli occhi dal suo volto, Sasuke iniziò ad
affondare le dita in lui.
Il biondo iniziò a gemere incontrollatamente
-Sasuke smettila di giocare…. Ti voglio….. non ho
bisogno di essere preparato- gli disse Naruto frustrato a livelli
impensabili.
-Lo so…-gli sussurrò interrompendo il movimento,
poi lentamente si avvicinò al volto ansimante del ragazzo e
gli disse –Ma voglio che questa per te sia la
“tua” prima volta. Voglio far finta che tu sia
vergine e che io sia il primo uomo che hai conosciuto e che ti ha
posseduto. Voglio pensare di essere il primo e l’unico
che “conoscerai”…So che
è un illusione, ma non puoi neanche immaginare
quanto avrei voluto esserlo-
Due lacrime solcarono il volto di Naruto, per la prima volta in vita
sua, si sentì veramente felice.
Incorniciò il volto del moro con le mani e lo trasse a
sé, dandogli un bacio a fior di labbra
-Sasuke … per me è come se fosse la prima
volta…. Perché è la prima volta che
sono innamorato-
A quelle parole Sasuke sgranò gli occhi ed una palese
felicità gli comparve sul volto.
Estrasse le dita dal ragazzo e si posizionò tra le sue gambe.
-Naruto Uzumaki, anch’io sono innamorato di te- e con queste
parole lo penetrò, mandando in paradiso il biondo, il quale
iniziò a gridare.
Ad ogni spinta il piacere aumentava
“Finalmente a mio…” questo fu
l’ultimo pensiero nella mente di Sasuke prima che si
spegnesse totalmente.
I due ragazzi evocavano reciprocamente i loro nomi ad ogni spinta.
Quando raggiunsero il piacere, per la prima volta in vita loro, si
sentirono veramente completi.
Sasuke crollò sul corpo del ragazzo e lentamente spostandosi
al suo fianco.
Entrambi stanchi si guardarono negli occhi
Sasuke allungò una mano e scostò le ciocche dal
volto del suo ragazzo tirandogliele indietro
-Sai?! è stato più bello di quel che avessi mai
immaginato…- gli sussurrò Sasuke
-Già… non ho mai provato niente di simile, sei la
cosa migliore che mi sia mai capitata.... -
a quelle parole Sasuke lo tirò a se e gli diede un bacio
sulla fronte
-Dormiamo, domani avremo tutto il tempo per parlare-
E lo strinse ancora di più a sé.
Il raggi del sole s’infiltrarono dalle tende nella stanza
battendo sul volto addormentato di Naruto, il quale mugolò
infastidito.
Ma questi “molestatori” vennero ostacolati da una
mano che fece da scudo al suo sonno tranquillo.
Sasuke si era già svegliato da un po’ ed aveva
iniziato ad osservarlo..
Non riusciva a credere che quell’angelo fosse ora
suo.
Se non fosse stato lui probabilmente avrebbe gridato per la gioia.
Lentamente iniziò a giocare con quelle ciocche
d’oro.
In quel momento era veramente felice.
Quando vide gli occhi di cristallo schiudersi, per istinto, trattenne
il respiro......
Quando, poi, questi si posarono su di lui si sentì avvampare.
-Sasuke…. Buongiorno- mormorò il biondo
strofinandosi gli occhi e dandogli un piccolo bacio sulle labbra.
Sasuke gli sorrise
-Hai fame?- domandò il moro
-Si-
-Andiamo a fare un bagno e scendiamo a fare colazione?-
Il biondo sorrise e annuì con il capo soddisfatto della
proposta. Ma poi si rattristò
-che c’è?- chiese il moro preoccupato.
Il biondo gli si strinse con forza
-Oggi pomeriggio torniamo a casa- disse tristemente
-E allora?-
-Non voglio andarmene, voglio stare qui con te…- disse
strofinando il musetto sul torace del ragazzo
-non essere sciocco…. Anche quando saremo a casa ci vedremo
sempre…- poi sorrise – non ti libererai
così facilmente da me-
-Lo spero- bofonchio il ragazzo.
Solo in quel momento si accorse di uno strano luccichio sulla mano
destro del suo ragazzo e di lancio gliela afferrò per
esaminarla: era un anello che portava all’anulare della mano
destra
-Che diavolo significa questo?- gli ringhiò arrabbiato.
-Baka non farti strane idee, quest’anello mi è
stato regalato da mia nonna…-
-Ma è una fede d’argento…-
-Già…. Me la lasciata prima di morire, era un
regalo che da ragazza aveva preso per mio nonno, ma alla fine non
glielo diede mai perché lo stesso giorno che aveva deciso di
darglielo, lui, le aveva chiesto di sposarla, di conseguenza aveva
l’anello di fidanzamento. Richiuse questa fedina in un
cassetto, dimenticandosi pure della sua esistenza, fino a qualche anno
prima di morire. Quando la trovò me la regalò e
mi disse di farne quello che volevo........ mi piaceva...... di
conseguenza l'ho sempre indossata…-
-In effetti è molto bella….- disse il biondo
-Sai cosa stavo pensando?-
-No-
-Che tu sei una calamita del rimorchio e che devo trovare il modo per
evidenziare che sei mio…-
-E cosa pensi di fare?- chiese divertito il biondo
-O ti faccio tatuare in fronte proprietà privata
o…- si sfilò l’anello, gli prese la
mano sinistra e gli infilò l’anello
all’anulare - ….accetti di indossare questo in
ogni momento della tua giornata. Consideralo come vuoi, anche un
ornamento privo di significato, ma ti chiedo di non toglierlo
perché fino a che mi vorrai rappresenterà che tu
sei mio-
Naruto rimase a dir poco sorpreso e si osservò la mano dove
il piccolo anellino luccicava.... Gli stava alla perfezione.
-Lo tengo…. Ma anche io voglio che tu sia
“marchiato”- disse Naruto con un sorriso
da infarto
-Non ne hai bisogno…- disse il moro dolcemente
-Si invece… gli altri devono sapere che non devono posarti
gli occhi addosso…. Di solito le fedi le vendono in
coppia… non hai la sua gemella?- chiese entusiasta
-Bhè si….-disse incerto –ma io gli
darei un significato diverso…- le guance del moro
s’imporporarono
-Cioè?-
-Per me l’anello per entrambi avrebbe il significato di un
fidanzamento vero e proprio… insomma se te lo
regalo io soltanto è un semplice regalo, se ce
l’abbiamo entrambi saremmo ufficialmente una coppia. Gli
uomini non si possono sposare, quindi per me lo scambio degli anelli
equivarrebbe ad un fidanzamento, quindi ad una sorta di promessa per
tutta la vita…. Non voglio flagellarti con un peso del
genere ora che ci siamo appena messi assieme… non
è detto che tu mi vorrai ancora fra qualche tempo........-
Naruto schizzò come una molla e gli si mise a cavalcioni
-Mettilo….te lo ordino- disse entusiasta
-Ma hai capito quello che ti ho detto?- domandò
dubbioso
-Certo… non vorrò nessun altro per tutta la vita
che non sia tu- disse baciandolo
-Secondo me non hai capito bene il mio discorso- sparò
incredulo
-Sasuke …se non vuoi “sposarmi” dillo
subito- disse scherzando e divertito il biondo
A quelle parole il moro sbuffò e si alzò dal
letto diretto verso il bagno
-Allora te la metti?- disse il biondo che gli era corso dietro
avvolgendo la sua vita con le braccia.
-Va bene… ma ora andiamo a fare il bagno- disse cercando di
placare la gioia e la felicità che lo stava
invadendo.
Il biondo sorrise soddisfatto e seguì il suo ragazzo in
bagno.
Quando arrivarono nella sala delle terme allestita per la colazione
videro Sai e Sakura che stavano mangiando.
Si sedettero con loro e Naruto, compiaciuto, notò che i due
ragazzi si tenevano per mano
-Immagino che vi siate messi insieme….- lo
anticipò Sasuke notando le loro dita intrecciate
-Sei geloso?-domandò Sakura assolutamente certa della
risposta
-Non direi- rispose il ragazzo
-Lo credo bene…. Questa notte non ci avete fatto chiudere
occhio con tutte quelle grida?!!!- sparò Sai guardando
Naruto che era diventato paonazzo
-Potevate controllarvi un po’….- disse Sakura
tranquillamente sorseggiando il suo caffè
-Smettetela- disse il biondo in imbarazzo
-E’ stata colpa sua…- disse il suo ragazzo
indicandolo e facendo un sorrisino malizioso
Naruto gli diede una spinta
-Smettila di fare lo stupido ….-
Tutti scoppiarono a ridere
Sasuke soddisfatto disse
-Finalmente niente più Gaara, niente più Sai,
niente più qualsiasi essere umano che non sia io…-
Naruto sbuffò, ma Sai indurì lo sguardo
-Na-chan come pensi di fare con…- stava per dire Orochimaru
ma il biondo lo interruppe
-Non ti preoccupare, ho la soluzione- disse sicuro
Sasuke aveva capito di cosa stessero parlando, ma la sicurezza del suo
ragazzo lo sorprese.........decise di far finta di nulla e di vedere
che cosa avesse in mente.
Circa due ore dopo si salutarono e tornarono in città-
Sai e Naruto su una macchina, Sakura e Sasuke su un’altra
-Signor Uchiha dove la porto?- chiese il suo autista
-Accompagneremo Sakura a casa e poi mi porterai agli studios- rispose
serio
-Va bene, signore-
Ormai era giunti davanti alla casa di Sai, il ragazzo moro
scese dall’auto e salutò l’amico.
Finalmente Naruto era solo con Kakashi
-Kakashi, portami agli studios….- ordinò serio il
ragazzo
-perché?- chiese sorpreso
-Devo parlare con Orochimaru…-
-A che proposito?- domandò sempre più sorpreso
-Voglio dirgli che non sarò più il suo giocattolo
e che se vorrà mi potrà anche licenziare, non me
ne frega niente…- disse sicuro
-Perché questa scelta improvvisa?- chiese preoccupato
l’uomo
-Perché non ho l’intenzione di tradire la persona
che amo. Ora che l’ho travato non lo voglio perdere. I miei
sogni non sono suffucientemente importanti per sacrificarlo- disse
deciso
Kakashi rimase per tutto il tempo in silenzio, cosa che un
po’ lo sorprese.
Si sarebbe aspettato una sfuriata, visto che la sua rinuncia implicava
delle conseguenze anche per lui, invece l’uomo era rimasto in
silenzio sfoggiando solo un piccolo sorrisino ebete.
Quando arrivarono Naruto era più determinato che mai.
-Vado- e scese dall’auto.
Kakashi lo guardò entrare nell’imponente edificio
e sempre ridendo disse
-Non penso che ne avrai bisogno…-
Si mise gli occhiali da sole e partì
Naruto ormai si trovava di fronte all’ufficio di Orochimaru e
l’unico ostacolo che doveva superare era la sua segretaria,
una donna estremamente cocciuta ed aggressiva.
L’unico modo per averla vinta era imporsi fin
dall’inizio
Quindi, spedito come un tir, si parò davanti alla donna che
lo guardò da sopra gli occhiali
-Desidera?- disse poco cordialmente
-Voglio parlare con il direttore…- disse deciso
-Mi dispiace ma in questo momento è occupato- rispose lei
scocciata
- E’ un emergenza, mi annunci, lui sicuramente
accetterà la mia “visita”- disse alzando
la voce
-No, mi è stato ordinato di non disturbarlo- disse
alzando anche lei la voce
- E’ importante…. Devo assolutamente parlargli-
disse sbattendo le mani sulla scrivania
-Ho detto di no- disse lei irremovibile
A quel punto l’unica cosa concreta che gli venne in mente di
fare fu una vera a propria azione di sfondamento.
Quindi come un ruspa si avvicinò alla porta e gli
diede calcio tanto potente da scardinarla.
La donna lo guardò basita e paralizzata per lo
stupore, non riuscì ad impedire al ragazzo
d’entrare.
Quando si riprese corse nella stanza per avvertire il
direttore che non era colpa sua se quel pazzo era entrato.
Rimase di stucco nel vedere, il pazzo, immobile, in mezzo alla stanza,
con la bocca aperta e gli occhi sgranati.
Subito rivolse lo sguardo sul direttore il quale guardava il ragazzo
con altrettanto stupore.
-Signore mi scusi… non sono riuscita a fermarlo- si
giustifico lei, interrompendo la strana atmosfera che si era creata tra
i due.
-Non si preoccupi, ci penso io. Lei ritorni pure al suo lavoro- la
congedò il direttore
Poi rivolgendosi a Naruto sfoggiò un sorrisino sarcastico
-Mi spieghi che bisogno avevi di scardinarmi la porta?-
Naruto si riscosse
-Sasuke…. Ma che ci hai qui?-
Sasuke era seduto alla scrivania dove, di solito, lavorava Orochimaru
ed evidentemente stava trafficando con delle carte, infatti alcune le
teneva ancora in mano.
-Dov’è Orochimaru?- domando spaesato.
Sasuke si massaggiò le tempie, si alzò dalla
poltrona e si mise davanti al suo ragazzo
-Naruto mi dispiace- disse mortificato
Naruto non riusciva a far uscire una sola parola di bocca e questo
costrinse il ragazzo a continuare
-Vedi Orochimaru non lavora più qui da diversi
mesi….-
-Ma allora chi….-
-Io…- sussurrò il moro
-Tu?....Tu saresti il nuovo direttore?- Naruto non riusciva a crederci.
Sasuke, preoccupato che potesse svenire da un momento
all’altro, lo fece sedere su una poltrona poco
lontano
-Calmati… ora ti spiego- prese un enorme respiro ed
iniziò a raccontare – Quella volta che venni qui
con Sakura, ho parlato con Sai, come ben sai, ma lui non ti ha detto
che ti ho visto con Orochimaru…-
il biondo sussultò
-…Purtroppo ero già innamorato di te e non ho
potuto stare li a far nulla. Dovevo evitare che quel porco ti toccasse
ancora… che ti ferisse ancora… non potevo
permettere che ti ricattasse ancora… la cosa mi ha fatto
andare in bestia…-
-Ma come hai fatto?- chiese Naruto ancora non capendo
-Semplice ....sono andato da mia madre e gli ho chiesto di affidarmi la
direzione del giornale…-
-Tua madre?-
Sasuke non riuscivaa capire perché il ragazzo fosse tanto
stupido
-Certo, a chi altri potevo rivolgermi?!-
-Ma come ha fatto tua madre?-
-Bhè ha dato una promozione ad Orochimaru, essendo un uomo
molto ambizioso ha preferito questa a te…. E la spedito in
non so quale posto sperduto a dirigere una filiale della casa editrice.
Io ho semplicemente preso il suo posto, infatti
quell’arpia non vedeva l’ora di
“intrappolare” suo figlio in uno dei suoi folli
progetti.
Visto che non ho alcun progetto per il futuro ho deciso di
intraprendere questa carriera, che ti dirò non è
poi tanto male…-
Naruto sembrava sempre più confuso
-Ma tua madre come ha fatto a trasferire Orochimaru?-
a quel punto Sasuke capì qual’era il motivo per
cui una situazione così semplice gli appariva
così confusa
-Non dirmi che non sai che mia madre è la proprietaria di
questa casa editrice….-
chiese divertito
-CHE COSA?- gridò Naruto
Sasuke scoppiò da ridere, ricordando che lui aveva
avuto la stessa reazione nello scoprire che il biondo lavorava per lei.
-Bhè è così…. Naruto in
sostanza sono il tuo capo- disse stanco
Naruto rimase in silenzio qualche minuto per riordinare le idee poi
iniziò a parlare
-Ecco perché non si era visto più in giro
Orochimaru, ecco perché sapevi tutte quelle cose su di me e
perché eri presente alle terme…. Sei stato tu ad
offrirmi l’ultimo lavoro?-
il moro annuì
-Ma perché non me l’hai detto?- chiese il ragazzo
incredulo
-Scherzi… considerando il tuo orgoglio mi avresti mai
permesse di aiutarti? Inoltre, controllando io il tuo lavoro, tu potrai
continuare a frequentare l’accademia e realizzare il tuo
sogno di diventare un medico…-
-Stupido..... Certo che non ti avrei permesso di aiutarmi- gli
urlò esasperato – non avrei mai voluto che tu
sacrificassi il tuo futuro per me, il mio sogno non è
così importante… ed ora…- calde
lacrime iniziarono a solcargli guance. E Sasuke gli sorrise dolcemente
asciugandogliele
-Sciocco… a me questo lavoro piace, inoltre posso
tenerti costantemente e perennemente sotto il mio controllo…
dovresti preoccuparti tu…- disse dolcemente
-L’hai fatto per me… mi dispiace-
continuò a singhiozzare mentre le lacrime continuavano a
scendergli.
-Piantala … sai benissimo che niente e nessuno mi avrebbe
impedito di fare quello che ho fatto-
disse sicuro, mantenendo comunque un dolce tono di voce
Naruto smise di piangere ma i singhiozzi lo agitavano ancora e a Sasuke
scappò da ridere
-Sembri un bambino…- disse scompigliandogli i capelli.
Naruto lo abbracciò con tutte le sue forze
-Grazie… come potrò mai sdebitarmi?-
sussurrò contro l’incavo del suo collo dove aveva
trovato rifugio per il suo volto
-Ovvio …con tanto…..tanto….tanto
…..sesso- disse maliziosamente
Il biondo rise e lentamente si staccò dal ragazzo.
-Giusto per non avere altre sorprese…. Quante
altre volte mi hai “salvato”?-
le guance di Sasuke si arrossarono.
-Nessuna a parte
Orochimaru…………- poi
scostò imbarazzato lo sguardo dal suo ragazzo
-…..e Shita….-
-Shita? E’ per colpa tua se ora mi evita come la peste?-
Il moro sbuffo scocciato ed annuì con la testa
-Cosa gli hai fatto?- domando incredulo ma comunque divertito
-L’ ho picchiato e minacciato…-
-Ma quante persone hai minacciato e picchiato per me?-
-Non lo ricordo più… ho peso il conto- disse
divertito
-Sasuke … ma se io non mi fossi innamorato di te, cosa
avresti fatto?-
-Impossibile… tu sei stato destinato a me fin dalla
nascita…. Di questo ne sono certo… era solo una
questione di tempo…- disse divertito abbracciandolo.
-Sei troppo sicuro di te- rispose il ragazzo dandogli un bacio a fior
di labbra
-Mio caro… sono pur sempre un Uchiha…-
Epilogo
Nuovo anno accademico
Sasuke fece il suo ingresso all’accademia, come tutte le
mattine, tenendo la mano ad uno strano biondino, con l’aria
estremamente trascurata e sciatta.
Tutti si chiedevano come mai avesse scelto quel ragazzo, ma nessuno
osò mai domandarglielo, perché
l’aria di felicità e di soddisfazione che
emanavano quei ragazzi era troppo bella perché, in un
qualche modo, venisse turbata.
La cosa più stupefacente era che anche gli amici
“perfetti” di Sasuke sembravano accettarlo
più che volentieri. Ormai faceva parte del loro gruppo.
Naruto si avvicinò all’orecchio del suo ragazzo e
gli bisbigliò
-Non credi che la tua reputazione ne risente un po’ troppo
presentandoti ogni giorno con me conciato così?-
-Che vuoi dire? Non pensare di venire
“normale”- disse irremovibile
-Sei troppo geloso… Comunque no….Ma potrei
rivedere un po’ il mio look…. L’anno
scorso i capelli scuri mi donavano… se li rifacessi
intaccherei meno la tua persona- disse serio
A quelle parole Sasuke sgranò gli occhi e
spalancò la bocca sorpreso, poi senza alcuna gentilezza gli
arpionò il volto e lo sollevò, in modo che
potesse vederlo in volto
-Non ti azzardare … - gli ringhiò contro -
…ti preferisco così-
Enfatizzando le parole con un bacio.
Poi liberò il suo ragazzo ed iniziò ad
incamminarsi verso la sua aula
-Non hai idea di quanto ho “sofferto" l’anno scorso
nel vederti come ti eri conciato-
Naruto scoppiò a ridere di gusto
Avrebbe voluto rispondergli “Invece lo so… me
l’ha detto Sakura…” ma evitò
di aprire bocca, avrebbe usato quell’aneddoto imbarazzante in
un’altra occasione…. Tanto avevano ancora tutta la
vita da passare insieme, le occasioni non sarebbero di certo mancate
Quindi gli corse affianco,intrecciando le sue dita
con quelle del moro e un sorriso felice fece capolino sui
loro volti
THE END
Ragazze vi
amo dalla prima all'ultima.... grazie per aver recensito e
commentato... per avermi seguito dal primo all'ultimo capitolo.....
siate state Fondamentali per giungere alla conclusione... non vi
ringrazierò mai abbastanza..... ormai mi sono affezionata a
voi.... spero che continuerete a seguirmi.... VI VOGLIO BENE...
e non vi preoccupate.... commenterò i vostri commenti
aggiungendo una pagina, prima di chiederla definitivamente....
Risposte ai vostri commenti
allsecrets2:
Eccoti accontentata, spero che come finale ti sia piaciuto
Nunichan: Ti
ringrazio tantissimo..... spero che questo ultimo capitolo ti sia
piaciuto.
fittina:
Grazieeeeeeeeeeeeeeee......... una l'ho già iniziata,
s'intitola "Piccoli problemi di ... convivenza!" spero che ti
piaccia....
ryanforever:
Grazieeeeeeeeeeeeeeee......... una l'ho già iniziata,
s'intitola "Piccoli problemi di ... convivenza!" spero che ti
piaccia.... ti ringrazio veramente per i tuoi complimenti.....
Stella4ever:
Grazieeeeee...... spero che la fine ti sia piaciuta....
fullmetal manga lover:
ti prego.... dimmi che ne pensi di questa fine.........
Eternal dreamer:
Che cosa ne pensi?....voglio la verità
nana89: Che ne
pensi della lemon e del finale?...............
Makiko: ecco la
tanto inattesa fineeeeeeeeeee...... voglio una tua opinione sincera
Potere ai Panda:
E' finitaaaaaaaaaaaaaa...... che ne pensi?
Gaaralover: che ne pensi
di questo finale?
trinh89: Hai
fatto benissimo a scrivere quello che pensavi.... apprezzo la
sincerità.....allora..... parto con il dirti che, se devo
essere sicera, della tua fic ho letto solo i primi capitoli (fino a
dove, in sostanza, ho recensito).... perchè poi mi ha
stancato e non mi è piaciuta più.... quindi l'ho
letta fino a dove sei arrivata solo quando mi hai lasciato il commento,
perchè mi ha fatto prendere un colpo (mi sono
detta: cavolo..... era una fic che è già stata
fatta?)..... In effetti per alcuni punti c'è analogia, ma
non credo che le due storie si possano considerare neanche parenti. E'
una storia sull'accademia, quindi i temi,più di un tot non
possono essere vari.... i personaggi, gli episodi, gli ambienti, i
caratteri e le vicende non si ritrovano .... Cmq, se avevi trovato
analogie tendenti al plagio avresti dovuto dirmelo subito.... in questo
modo avrei cambiato il filo conduttore della storia.... dirmelo ora non
ne vedo molta utilità.... (anche se devo essere
sicera non ci vedo nulla del plagio.....Che cosa dovrei fare io allora?
Andare da tutti quelli che dopo la mia hanno pubblicato storie su
accademie praticamente identiche? ....Sono certa che la loro storia si
svilupperà in modo diverso con il tempo....sono consapevole
che come tema è molto limitante). Poi...... per la
caduta di stile me ne dispiace... il problema è che non me
ne sono proprio accorta. Penso che sia dovuto al fatto che, avendolo
nella testa, quando lo rileggo per correggere, non colgo gli errori....
il tuo mi pare un buonissimo consiglio... trovare una beta
reader ma non saprei a chi
rivolgermi........ cmq cercherò. In
effetti la nipote di Sasu avrebbe dovuto avere un ruolo, ma poi ho
lasciato perdere, perchè la storia ha preso una direzione
del tutto imprevista anche per me..... non ho trovato più l'
"attimo giusto" per inserirla. Non amo le fic interminabili.....
forse hai ragione.... è un po' affrettata.... ma a
dire il vero l'ho pensata proprio così..... o meglio
è nata per essere così.... questa è la
sua conclusione "naturale". Tirarla, in questo caso, sarebbe apparsa
spaventosamente forzata.... almeno è
così che la penso.
L'unica cosa che ti posso garantire è che non ci sono due
persone dietro questa storia, ma solo la sottoscritta, con i miei alti
e miei bassi.... cosa che, evidentemente, si è riflesso
moltissimo sulla storia.
Spero di averti risposto in modo esauriente, senza averti offeso
perchè non è assolutamente nelle mie intenzioni.
Ora ne ho iniziata un'altra e mi piacerebbe che tu me la recissi in
questo modo, così potrò migliorare e
correggermi...... ti ringrazio perchè sei stata l'unica ad
non avermi solo elogiato, ma mi hai detto anche i miei errori... Grazie
Veramente.
AliDiPiume:
Dimmi come ti sembra questa conclusione........
Grazie,
grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie
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Per avermi seguito..... per avermi apprezzato..... per sostenuto.....
per avermi messo tra i vostri preferiti..... VI ADOROOOOOOOOO:
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Capitolo 20 *** Grazie a tutti ***
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