Amore & Ambizioni

di Istry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Problemi all'orizzonte ***
Capitolo 4: *** Problemi quotidiani ***
Capitolo 5: *** Uno strano ragazzo ***
Capitolo 6: *** l'Appuntamento ***
Capitolo 7: *** Indentità in pericolo ***
Capitolo 8: *** Al cuor non si comanda ***
Capitolo 9: *** Strani Sentimenti ***
Capitolo 10: *** Sorprese Inaspettate ***
Capitolo 11: *** "L'idiozia" ***
Capitolo 12: *** "Tutto può accadere" ***
Capitolo 13: *** Adulti...... e Bambini..... ***
Capitolo 14: *** Una serata Pazzesca ***
Capitolo 15: *** Un piacevole pomeriggio ***
Capitolo 16: *** "...........cose non dette....." ***
Capitolo 17: *** Vacanza o Purgatorio? ***
Capitolo 18: *** "Sentimenti Insopprimibili" ***
Capitolo 19: *** Un lieto fine..... ***
Capitolo 20: *** Grazie a tutti ***



Capitolo 1
*** Cap.1 ***


Ciao a tutteeeee...... questa è la mia prima fic su Naruto quindi vi chiedo di essere clementi.......I personaggi non sono miei (come tutte sapete). Se ci dovessero essere similitudini con altre fic da rasentare il plagio vi prego di dirmelo. E' la prima volta che posto su questo sito e non sono ancora riuscita a leggerle tutte. Quindi chiedo scusa anticipatamente se questo fatto dovesse capitare.

Per ora Vi ringrazio e VI auguro buona lettura 

Capitolo 1 “ Apparenza”

 

 

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

“Taciiiiiiiiii………ti prego taciti…”

 

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

“….”

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

“NARUTO” echeggiò il grido scocciato di una donna dalla tromba delle scale.

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

“Ehm” mugugnò infastidito un ragazzo sommerso nelle coperte

 

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

 

NARUTO…….. porca miseria devo venire su io?!!!”  sbraitò la donna alzando il tono della voce, in modo da essere più minacciosa

 

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

“Noooo” fu il sussurro  del “fagotto di coperte”.

 

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

NARUTO!!!!!!!!!!!!!!!!

 

A quell’ennesimo richiamo il ragazzo balzò su dal letto, mandando per terra il meraviglioso caldo piumino che fino a due secondi prima lo avvolgeva come un baccello.(vedi nota)

 

“HO SENTITO….. SMETTILA DI SBRAITARE COME UNA PAZZA”  urlò il ragazzo innervosito per il brusco risveglio. Si guardò in torno stringendo gli occhi. Era ancora totalmente rincoglionito, non riusciva nemmeno ad afferrare la sveglia per spegnerla. Quando vi riuscì si alzò dal letto ma, avendo ancora i piedi avvolti nelle coperte, inevitabilmente inciampò andando a sbattere contro la porta chiusa del bagno.

Un’ imprecazione gli sfuggì dalla bocca mentre si massaggiava la fronte. Stizzito e di cattivo umore iniziò a calciare tutto ciò che gli stava tra i piedi fino al bagno. Come vi entrò si specchiò per vedere se la botta che aveva preso avesse causato delle conseguenze.

“Meno male… è solo un po’ arrossato” disse con sollievo. Si spogliò e si fece una doccia bollente.

Quando finì, si sentì come rinato, pronto ad una nuova giornata ricca di difficoltà e di rotture di p*lle.

Si riguardò allo specchio e sbuffò.

Volse lo sguardo verso la sua camera: era in uno stato veramente pietoso…. Non si riusciva a capire dove fosse il letto, visto che era totalmente sommerso dalla montagna  di vestiti che coprivano totalmente il pavimento. Alcuni erano appesi addirittura sul profilo del televisore al plasma che aveva appeso al muro.

Per terra c’era veramente di tutto: libri, scarpe, oggetti vari, una bottiglia d’acqua e pacchetti di qualsiasi tipo di cibo.

Gli scappò un sorriso

“Bè … è una stanza vissuta”

Sbok (?)

“Ahi” disse il ragazzo  massaggiandosi la testa

“Ma per favore….” Disse una splendida donna di fronte alla porta della stanza guardando il ragazzo irritata  con il pugno in bella vista “… ti conviene mettere a posto questo schifo… altrimenti dovrai rifare l’antitetanica per poterci entrare in futuro”

“Ma siiii!!!!!!!!!!! Lo farò” disse lui svogliatamente grattandosi la testa.

La donna ridusse gli occhi a due fessure e sul suo volto comparve un ghigno malefico

“Ti avverto…. O lo fai tu …… o LO FACCIO IO” disse la donna con voce sepolcrale.

Il ragazzo, allarmato, si girò verso la madre:

“NO no lo faccio io”

“ci puoi giurare” disse lei furbescamente “ed ora muoviti a vestirti che devi andare a scuola”

Detto questo la donna si girò e scese le scale per dirigersi in cucina.

Il ragazzo guardò sconsolato la stanza.

“Mi ci vorrà una vita” sbuffò scrollando la testa.

Si diresse verso l’armadio e, aprendolo, iniziò a scorrere i vestiti appesi …. Fino a che non  prese un paio di pantaloni color crema troppo corti per lui, tanto da dargli l’effetto “acqua in casa”, un paio di calzini bianchi corti e una camicia a quadri dai colori impossibili d’accostare. Esaminò il suo lavoro allo specchio e gli scappò da ridere.

“Perfetto.. ” disse con soddisfazione.

Lisciò i capelli dorati tirandoli in dietro ed appiccicandoli alla testa (stile leccata di mucca) e mentre usciva dalla stanza, afferrò un paio di occhiali tondi dalle lenti spessissime.

Quando entrò in cucina sua madre si voltò a guardalo e non riuscì a reprimere una risata

“Sembri più scemo del solito”

Il ragazzo le sorrise.

“Bè … ho fatto un lavoro niente male… mi sono impegnato questa mattina” disse sedendosi a tavola e bevendo un po’ di the.

“Per quanto ancora dovrai conciarti così?” disse lei sedendosi di fronte a lui bevendo un caffé.

“Fino alla fine delle lezioni… ormai mancano pochi giorni” disse tranquillamente, consumando un toast con la marmellata.

“Non sembri neanche tu” disse lei senza perdere il sorriso che la caratterizzava.

Lui scrollò le spalle e si alzò.

“Bè è meglio che vada… senti mi dai 300 yen?”

“300?” disse lei sorpresa.

“Hanno alzato il prezzo” disse lui sbuffando.

“Speriamo che anche questo finisca con la scuola” sbuffò lei porgendogli i soldi presi dal suo portafoglio.

Il ragazzo alzò le spalle, si infilò le scarpe di camoscio e uscì di casa.

 

Era una bella giornata e non aveva voglia di andare a scuola… ma doveva…. Come diceva sua  madre: “Lo studio veniva prima di tutto” e se non avesse mantenuto la sua ottima media scolastica sapeva già a cosa sarebbe andato incontro… avrebbe dovuto rinunciare al suo sogno, ai suoi progetti, alle sue ambizioni di essere il numero uno; sua madre avrebbe fatto qualunque cosa per ostacolarlo.

In fin dei conti, però, la cosa non gli creava molti problemi, sapeva quanto sua madre ci tenesse e il suo ultimo pensiero era quello di deluderla. Aveva sofferto tanto nella sua vita… la morte del fratello quando era più giovane, la morte dell’uomo che amava… ed ora si era aggrappata a lui con tutte le sue forze, donandogli il suo amore e riponendo in lui le sue speranze. Lo aveva sempre trattato ed amato come un figlio, lo aveva sempre protetto e sostenuto senza  imporgli mai niente… senza pretendere mai niente… il suo era un amore incondizionato. E di una cosa era certo…. nulla al mondo l’avrebbe portato a ferire quella donna e non avrebbe mai permesso a nessuno di ferirla, a qualunque costo.

 

Immerso nei suoi pensieri non si accorse di essere arrivato a destinazione. Volse lo sguardo verso l’insegna che capeggiava lungo il pilastro che sosteneva il cancello: “Accademia Konoha”.

Il ragazzo sbuffò e sistemandosi meglio gli occhiali sul naso rivolse lo sguardo verso la scuola.

Una Versaille di aule, circondata da un giardino ricco di piante e fiori, con tantissime panchine poste sulle tante stradine in terra battuta che si riunivano in un piazzale circolare di fronte alla “reggia”con al centro un’elegante fontana zampillante. Il tutto dava un fascino scenografico incantevole… ma era solo una scenografia, un’apparenza, un’immagine costruita  per chi guardava da fuori.

L’accademia di Konoha era una scuola frequentata  dalle giovani promesse del Giappone: ragazzi appartenenti alle  famiglie più ricche e facoltose di politici, medici, giuristi, avvocati,militari … ma anche giovani talenti nelle più disparate discipline: scienze, letteratura, arte, sport… ma non tutto è oro quel che luccica… infatti quel che più contava era il fattore economico, di conseguenza, vi erano anche ragazzi decisamente poco raccomandabili come figli di boss della yazuka, figli di importanti trafficanti di droga o di armi… ce ne era un po’ per tutti i gusti, nonostante questo, erano aspetti a cui i ragazzi non davano peso, infatti, fra di loro, esisteva un precario equilibrio, per un quieto vivere comune che nessuno osava spezzare, in modo che dei semplici litigi tra ragazzi evitassero di diventare qualcosa di più grande coinvolgendo le rispettive famiglie.

Ma come in tutte le scuole c’erano: il gruppo dei ragazzi più fighi con il sex symbol della scuola, il gruppo dei secchioni, di cui lui faceva parte, il gruppo degli atleti, il gruppo degli artisti e il gruppo dei bulletti con cui lui tutti i giorni aveva a che fare.

L’accademia era un vero e proprio lascia-passare per il successo…. Era sicuramente il posto più adatto per un ragazzo “falso” ed ambizioso come lui…non esistevano scorciatoie, doveva per forza passare di lì.

Il ragazzo biondo si mise le mani in tasca ed iniziò ad incamminarsi alla volta dell’edificio.

“Ok…… comincia lo show”

 

 

Ah ah ah.... Finito la micro introduzione... Spero che vi abbia incuriosito almeno un po'.... VI PREGO COMMENTATE, mi sareste di grande aiuto soprattutto per migliorare

Per Ora un Bacio a tutte le Lettrici che hanno mi hanno dedicato un po' del loro tempo

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ***


Capitolo 2 "Amicizia"

Naruto, con le mani in tasca, assunse la sua solita aria imperscrutabile.

Senza farsi troppo notare si guardò intorno osservando i diversi ragazzi sparpagliati qua e là nel giardino,

c’era chi rideva, chi parlava e chi studiava… tutto come al solito.

Non era un’accademia formale, di conseguenza, non esistevano divise, ognuno indossa quello che voleva;

il risultato era un miscuglio di stili e colori quasi sconcertante.

 Il lato positivo era che tu potevi essere e vestire come volevi, nessuno si sarebbe mai azzardato a prenderti in

giro o a criticarti per un qualsiasi motivo.

Non importava se uno era in giacca e cravatta e l’altro vestito come …lui, era un dettaglio su cui si sorvolava,

perché esisteva la consapevolezza che chi era stato ammesso lì era uguale a tutti gli altri e il come o il perché non erano fatti che li riguardassero.

Una mano appoggiatasi sulla sua spalla lo distolse dai suoi pensieri.

- Ciao Naruto-kun- disse un ragazzo dai capelli scuri legati in modo bizzarro a fontanella sulla testa,   sopprimendo uno sbadiglio

- Ehm, Shikamaru?!-

-Come va sta’ mattina? Vedo che hai ricercato un look più “originale del solito”- gli disse il ragazzo osservandolo

da testa a piedi -Scusa se te lo dico, ma mi sembri un vero idiota- disse con un sorrisino.

Il ragazzo biondo non se la prese, anzi, gli sorrise a sua volta.

-Tu dici? Allora ho fatto un lavoro perfetto..-

-Bhé…. Non è che la situazione cambi poi molto quando sei fuori di qui … anche se sei “conciato” in maniera

diversa la tua idiozia risalta come un faro nella notte-

-Ah Ah Ah…- rispose il biondo canzonatorio per controbattere la frecciatina dell’amico.

-Comunque ti faccio i complimenti, ieri ho letto sulla rivista teen-ager che hai avuto una nuova proposta lavorativa…-

disse abbassando il tono della voce.

-Tu leggi teen-ager?- disse il biondo sollevando un sopraciglio incredulo.

-Di solito no, ma ieri passando di fronte all’edicola ho visto la tua faccia ebete capeggiare su un sacco di copertine

ed incuriosito ho comprato la prima che mi è venuta tra le mani…- disse con tutta tranquillità alzando le spalle

-Sai … sapevo che piacevi ma non che fossi così popolare…-

Shikamaru sfoggiò un sorriso più malizioso  e guardandolo di sbieco continuò dicendo

-C’erano anche un paio di sondaggi su di te…-

- Sondaggi? - disse il ragazzo incuriosito.

-Si… pare che la rivista, il mese scorso,  abbia pubblicato due sondaggi: uno  domandava

 quale fosse il tuo idol preferito e poi proponeva una raffica di nomi dove compariva anche il tuo e..-

-A che posizione sono arrivato?- interruppe il ragazzo non riuscendo a contenere l’entusiasmo.

- Ehmmmm… se non ricordo male 4°- disse pensieroso.

- Quarto?- ripeté il ragazzo con tono deluso e disdegnato.

- Bhè?! Non ti va bene? – gli domandò il ragazzo fintamente sorpreso, sapeva quanto l’amico fosse competitivo ed egocentrico.

-Ma quarto..- il ragazzo era palesemente stizzito, ma non riuscì a continuare perché l’altro ragazzo lo interruppe,

non aveva voglia di sentire i soliti piagnistei.

-Vedi di accontentarti, non potevi fare di più… i primi 3 posti sono stati occupati da quei 2 attoruncoli e da quel cantante che

tanto piacciono alle ragazzine in questo momento. Se devo essere  sincero non so neanche come tu abbia fatto a finire in quell’elenco,

di solito non si conoscono nemmeno i nomi di quelli che fanno il tuo lavoro- disse con non curanza.

-Spiegati meglio…- disse  il biondo riducendo gli occhi a due fessure.

- Si dai…. Voi modelli siete tutti uguali… delle belle facce da schiaffare in copertina per promuovere qualche cosa e basta! Siete solo dei begli espositori..-

-Ehi..-

- Dai Naruto prova a rifletterci… quante pagine di pubblicità ci sono in una rivista? Quasi il 30% del suo volume presentano

uomini o donne bellissimi… ma di quanti conosci il nome? …te lo dico io…….. Nessuno-

-…- Naruto era senza parole, non sapeva come rispondere, il ragionamento del ragazzo non faceva una piega.

- Ma tu, solo tu, tra tutti questi sei stato selezionato per quello stupido sondaggio… e ti hanno votato… questo vuol dire che

sei uscito dalla massa… che piaci. Non puoi pensare di battere ragazzi che vengono bombardati dai mass-media ogni due secondi,

come popolarità loro ti surclassano… hanno molte più possibilità di te per mettersi in mostra –

-Và bene, hai ragione. Ma io non sono un modello come gli altri… -

-Si lo so… ma il succo del discorso non cambia… Ma poi a te che ti frega, se non sbaglio questo è un lavoro che ti serve solo

per accedere a questa scuola, infondo sei qui perché sei una celebrità e come tale sei ricco sfondato-

-Per caso stai insinuando che sono qui solo per la mia popolarità?-

-Bhè, in parte è così… ma penso che saresti entrato comunque… -

-…?...-

-…infondo sei un Genio- disse lui ammiccando all’amico

-Si si volta la frittata ora che puoi… - disse sbuffando.

- E l’altro sondaggio?- disse un po’ titubante, non gli andava di ricevere un’altra botta morale.

Shikamaru fece una piccola risatina e guardandolo nel modo più provocatorio e malizioso che potesse esistere disse:

-Il secondo sondaggio chiedeva quale era la tua parte del corpo che preferivano-

 A sentire quelle parole Naruto si bloccò all’istante volgendo uno sguardo sorpreso all’amico. Durante la loro chiacchierata

avevano percorso tutto il giardino ed ora si trovavano nell’atrio  in marmo dell’istituto dove colonne, statue e fiori freschi l’adornavano,

rendendolo molto più simile all’atrio di una ricca villa privata che non quello di una scuola. In effetti quell’edificio era tutto all’infuori che

una scuola comune…  vi erano le aule, ma anche i salotti per chiacchierare, le sale da thè, le stanze per i club privati… c’era qualunque

cosa uno si potesse immaginare e anche le sedie e i banchi erano preziosi pezzi d’arredamento. Uno spreco di soldi che appariva quasi

ridicolo, ma che passava come un dettaglio dovuto visto l’incredibile tassa annuale che ogni studente era tenuto a pagare.

-Allora?-

Shikamaru rise e fisso i propri occhi sul sedere del ragazzo.

-…gli occhi-

Naruto rimase in silenzio un secondo.

-Le donne sono delle porche- disse scuotendo la testa divertito.

-Ma come dargli torto- disse l’amico guardandolo mentre si dirigeva verso l’aula – è sicuramente la tua parte migliore-

Naruto volle rispondergli ma non lo fece, erano ormai di fronte  all’aula e doveva riacquistare la solita aria fredda ed impassibile di sempre.

Shikamaru, vedendo la sua faccia seria aveva capito che era giunto il momento di riprendere le solite parti.

Entrarono in classe e Naruto si sedette compostamente al suo posto estraendo i libri di chimica ed iniziando a leggere qualche pagina in attesa che entrasse il professore.

Quando il professore Iruka entrò, le lezioni cominciarono e Naruto, come tutti i giorni da un anno a questa parte, cadde in un apatico mutismo.

Aveva sempre cercato di non farsi notare, di non socializzare con nessuno, di non provocare nessuno.

La sua identità doveva rimanere segreta, poteva essere rischioso scoprirsi.

 Le parole di Shikamaru involontariamente avevano toccato un tasto dolente: temeva che se avessero scoperto chi fosse, la sua vita non sarebbe stata più tranquilla.

Almeno a scuola voleva essere lasciato in pace.

 Non aveva voglia di vedere ragazzine maniache adoranti, sguardi di ammirazione o, quello che più lo preoccupava, sguardi d’invidia.

 Gli era già capitato fuori da lì di essere stato aggredito prima per un motivo poi per un’altro, da ragazzine isteriche e da ragazzi gelosi o invidiosi.

 Uno, spinto da qualche irragionevole motivazione, era arrivato addirittura a sfregiarlo sul volto, provocandogli delle piccole linee parallele a

mo di baffi sulle guance…  per fortuna oggi il make-up  faceva miracoli.

Quella era stata una lezione di vita, per lui la scuola era importata e voleva viverla nel modo più tranquillo possibile. Non voleva immischiarsi in

nulla che avrebbe potuto rovinare i suoi piani. Gli serviva quel diploma per accedere alle più prestigiose università e conquistare un posto in quella società di m*rda.

Lo doveva fare per sè e per sua madre.

 Lui non era ricco come tutti pensavano, sua madre non aveva il becco di un quattrino, era lui che la manteneva con il suo lavoro e sempre lui

si manteneva in quella costosa accademia.

Fortunatamente il suo lavoro gli forniva guadagni tali da potersi permettere tutto questo. Inutile dire che tutto richiedeva enormi sacrifici: scappare a

lavoro appena finite le lezione, cercare di studiare ogni momento libero della giornata, non avere nemmeno un giorno di riposo… e fare cose che

mai avrebbe pensato di fare con persone che nemmeno conosceva… ma doveva raggiungere il suo obbiettivo a qualunque costo…e  per far ciò

era importante che non avesse distrazioni intorno, per lo meno a scuola. Voleva quel diploma e lo avrebbe ottenuto.

A dirla tutta gli scocciava che gli altri pensassero che era riuscito ad entrare lì perché “vendeva” il suo corpo, perché in sostanza era quello il suo lavoro.

Preferiva che tutti pensassero che fosse lì perché era un genio, sorvolando su tutto il resto.

Ed un genio lo era sul serio, non come Shikamaru, ma sicuramente superava la media, il suo forte erano le materie scientifiche… tutto merito

di mamma Tsunade che gli aveva insegnato tutto!!!

Lei  era un medico …. era un medico eccezionale …si può dire che il suo fosse un dono della natura, ma la fortuna non le sorrise mai in tutta la sua vita.

Aveva frequentato il college, poi l’università ottenendo sempre il massimo dei voti….nessuno poteva mettere in dubbio il suo innato talento e vocazione per la medicina.

Essa padroneggiava questa scienza come un pittore di talento padroneggiava il suo pennello… era un’”artista”, niente le era impossibile.

Avrebbe potuto ottenere ed ambire a qualunque posizione nel campo medico che avesse desiderato, ma … non aveva tenuto conto di una cosa…

lei era una DONNA, una bellissima e giovanissima donna, ed, ovviamente, una comunità scientifica di vecchi babbioni non avrebbe mai potuto

sottomettersi ad una donna, per giunta così giovane, caparbia e testarda.

Rappresentava una spina nel fianco che doveva essere tolta…. Fecero di tutto per levarsela dai piedi, senza mai riuscirvi.

Lei era troppo scaltra e determinata per cadere in stupidi trabocchetti.

 Fino a quando non arrivò il giorno in cui l’uomo di cui era innamorata morì… aveva avuto un incidente stradale e quando giunse in ospedale la

sua situazione appariva già disperata.

Tsunade, che quella sera era il medico di turno al pronto soccorso, fece di tutto per salvarlo… ma non vi riuscì.

Cadde nella più totale disperazione, l’aver impiegato la sua vita alla medicina non era stato sufficiente a salvare l’unica persona al mondo per il quale  

avrebbe dato la sua stessa vita.  

I vecchi del consiglio presero la palla al balzo: l’accusarono d’incompetenza, dicendole che la colpa era solo sua e della sua eccessiva sicurezza e

le “consigliarono”  di prendersi un “periodo di pausa” per riprendersi dallo shock. Ma Mamma Tsunade non si riprese più e non tornò più a lavorare in ospedale.

Nessuno l’aveva aiutata, nessuno l’aveva sostenuta e consolata… ed a questo solo pensiero Naruto perdeva letteralmente la ragione.

Lui non era il vero figlio di Tsunade… ma il destino volle che lui avesse lo stesso grande  dono ed era intenzionato a sfruttarlo, avrebbe raggiunto

le vette che la madre non era riuscita a raggiungere, avrebbe realizzato il suo sogno… diventare un grande medico, per essere amato non per quello

che era ma per quello che era in grado di fare per gli altri.

Sì, ce l’avrebbe fatta a qualunque costo.

 

 

Ringrazio tutti coloro che hanno letto la fic e hanno commentato, so che ho aggiornato un po' presto ma ho preferito porvi subito il 2°cap. visto che l'ho già pronto.

Risposte ai commenti ricevuti:

Makiko: grazie per aver commentanto e spero che ti piaceranno  anche i prossimi capitoli . In effetti il  linguaggio che ho usato è un po' spartano ma lo preferisco a quello più elaborato,  soprattutto perchè mi sembrava più adatto a questa fic. A volte sarà un po' scurrile : )... ma stò cercando di farlo apparire il più reale possibile.. Diciamo che è il modo in cui mi esprimo nel quotidiano .... elegante eh?!!! Eh eh eh.... cmq... sono andata a capo più spesso spero che così vada bene!!!

sousuke sagara. Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!! Spero che ti piaceranno anche le prossime chappy

cat 81 : ti ringrazio per aver commentato e sono veramente contenta che ti sia piaciuta. Più che a Yukino mi sono ispirata al manga Pinguin Revolution mixato con  altri 10.000 manga che ho letto. Spero che la storia non risulterà troppo banale e/o ripetitiva... mi raccomando leggi la prossima chappy e dimmi cosa ne pensi

ryanforever: grazie per aver commentanto spero che tu sia riuscita a leggere più comodamente  questa chappy, soprattutto spero che ti sia piaciuta... aspetto un tuo commento. Kiss Kiss

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Capitolo 3
*** Problemi all'orizzonte ***


Cap. 3 “Problemi all’orizzonte”

Immerso nei suoi pensieri il ragazzo nemmeno si accorse che le lezione erano finite.

Ma un frastuono incredibile lo aveva ridestato e, guardando verso la porta, vide un Kiba ansante

che lo guardava con aria supplicante.

Era entrato in aula come un tifone travolgendo qualunque cosa, attirando l’attenzione di tutti i ragazzi della classe.

-TU- disse sempre ansando puntando il dito contro Naruto –  Ti VOGLIO… MI servi -

A quelle parole tutti rivolsero i loro sguardi sgomenti verso Naruto.

Naruto, dal canto suo, avrebbe volentieri ammazzato Kiba, notando gli sguardi degli altri ragazzi più che comprensibili…

per un anno non aveva mai aperto bocca con nessuno, non si era fatto nessun amico, era apatico come un muro e insensibile a

qualunque cosa. Era il classico tipo che cade nell’indifferenza generale di chi lo circonda, non lo trovavano né simpatico né

antipatico…. Insomma era una specie di arredamento dell’aula…

NESSUNO nell’arco di un anno aveva osato rivolgergli la parola, NESSUNO  si era mai interessato a lui… insomma …

era una situazione perfetta, un’immagine perfettamente riuscita dopo ore e ore di lavoro…

E quello STUPIDO  che cosa faceva?!

Se ne usciva con quella c*zzo di frase “ti voglio… mi servi” ….

“KIBA E’ UN VERO CRETINO” pensò il ragazzo fuori di sé dalla rabbia senza però perdere una briciola della sua impassibilità.

Con quella frase la sua vita si sarebbe complicata… era troppo ambigua per passare inosservata.

Stava per dire qualche cosa nel tono più freddo che conoscesse per sedare quell’idiota del suo amico… si perché Kiba e Shikamaru

erano gli unici che conoscevano il suo segreto, perché….. ………………..quei due cretini erano i suoi migliori amici…………………ALMENO PER ORA.

Ma non riuscì a dire  niente, perché il ragazzo ansante, rosso come un pomodoro, gli aveva improvvisamente artigliato un braccio e

lo aveva trascinato fuori dall’aula correndo via tra lo stupore generale.

Il problema però non era finito lì, infatti Kiba nella sua idiozia, aveva iniziato a trascinare il ragazzo anche nel corridoio sotto lo sguardo

curioso di tutti. Sguardo che Naruto aveva pienamente colto e ciò non fece altro che farlo infuriare di più.

Lo sapeva… lo avrebbe ammazzato.

Kiba, incurante del pericolo che stava correndo, arrivò fino ad un angolo appartato del giardino e fece per parlare ma Naruto lo blocco

inchiodandolo ad un albero, tenendolo fermo con un braccio premuto contro alla gola.

Si avvicinò al viso del ragazzo e gli sibilò:

-Kiba…super mega cretino, ti rendi conto di quello che hai appena fatto?-

La rabbia del biondo era come una scarica elettrica … si sentiva a pelle e il moro se ne rese conto, ma non demorse.

Si scrollò il ragazzo di dosso e prima che l’altro potesse fare qualunque cosa,  unì le mani a supplica davanti a sé:

-Naru-chan scusamiii ti pregooooo. Ma ho veramente bisogno di te- mai quello stupido lo aveva supplicato fino a quel momento e questo lo fece

desistere dal farlo a pezzi – ho fatto una vera c*zzata-

-Cosa?-

“Bene …sono riuscito ad incuriosirlo” penso il moro.

-Sai che sono perdutamente innamorato di Hinata, no?-

-Bè è difficile non notarlo… mi rompi il c*zzo ogni due minuti per farmelo notare- rispose scocciato e sbuffando, l’arrabbiatura stava scemando..

- Aiutami a conquistarla.. ti pregooooooooooo-

Il ragazzo biondo non capiva cosa volesse di preciso quello stupido da lui, ma la cosa lo stava innervosendo ancora:

-Oggi era con suo cugino ed il suo gruppo di m*rde ed io l’ho salutata… Dio l’avesti dovuta vedere… era così dolce e….carina …

era anche arrossita…. Dio mi fa impazzire-

-Ho capito  vedi di arrivare al punto- disse lui ormai spazientito.

-Bè volevo chiederle di uscire, ma suo cugino me l’ha impedito dicendomi che non ero alla sua altezza e quindi di lasciarla perdere…

Cioè, ma ti rendi conto, IO non sarei alla sua altezza? … puoi ben capire che non sono riuscito a stare zitto, allora gli ho che lui non poteva

dirmi quello visto che i nostri padri erano soci d’affari e lui sai che mi ha risposto? –

Il biondo scosse la testa perplesso.

-Che non sono alla sua altezza fisicamente- disse con un sussurrò – mi ha praticamente fatto notare che faccio schifo- il ragazzo aveva le

lacrime agli occhi e tremava dalla rabbia.

-Neji, vedendomi così umiliato, ha poi voluto rincarare la dose strappando una rivista dalle mani  di Hina-chan schiaffandomi in faccia la tua

foto sulla copertina e mi ha detto: “Forse uno così può avere il diritto di uscire con lei”-

Ecco… quelle erano una di quelle cose che  facevano impazzire Naruto… se fosse stato in un altro contesto sarebbe andato dal ragazzo

per spaccargli tutte le ossa.

-Ed io…- disse il ragazzo distogliendo lo sguardo e sbirciandolo arrossendo visibilmente.

-E tu?-

-………..gli ho detto………….-

continuò abbassando sempre di più il tono della voce

-Dai Kiba… che gli hai detto?- disse lui incoraggiandolo a parlare …

“Che cosa gli ha detto questo imbecille?!” si stava preoccupando.

-……………..che ti conoscevo…………..-

“Ah… va bè.. niente di grave” penso il ragazzo riprendendo a respirare

-Ed allora? Non avresti dovuto ma non è niente di irreparabile-

-…………e……….-

“Dio c’è pure un …..e…..” Naruto si era azzittito

-….che tu….-

-… che io….-  il ragazzo pendeva oramai dalle sue labbra, non riuscendo a far altro che ripetere come un automa ciò che sentiva uscire dalla bocca dell’altro

-….ci avevi provato con me….-

-…provato con t....- senza parole

-…ed io…-

-…- nuovamente senza parole

- …….Ti ho rifiutato!!!!-

-….-

-….-

-….-

-Io ti ammazzo- Naruto tremava dalla rabbia

-Ti pregooooooooooooo non  arrabbiarti … cosa avrei potuto dire o fare… Neji  c'era andato giù pesante… insomma..-

Naruto alzò la mano per farlo zittire, doveva raccogliere un attimo le idee e calmarsi.

-Ok …e loro che ti hanno detto? Dubito che saranno rimasti impassibili a questa “rivelazione”-

-Mi hanno detto che era una balla, che uno così non si sarebbe neanche avvicinato a me…e sono scoppiati a ridere-

Naruto non sapeva se arrabbiarsi con l’amico o con quei c*glioni.

-…ed io…..- stesso tono di prima, Naruto era sull’orlo di una crisi di nervi

-e tu?-

-….gli ho detto…-

-Ti prego Kiba arriva al punto-  disse esasperato

- …Che............ visto che sei una specie di ex…. E che sei un mio amico …. – prese un profondo respiro ed urlò

-che...... ti avrei presentato a loro domaniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii- poi iniziò ad ansimare per lo sforzo sostenuto.

Non riusciva a credere a quello che aveva sentito… non poteva essere vero.

Ma prima che potesse fare una qualsiasi cosa Kiba si era gettato ai suoi piedi supplicandolo di aiutarlo… faceva talmente tanto casino

che, temendo di essere sentiti da qualcuno, non potè che rispondere

-VA BENE… MA PIANTALA-

Kiba si alzò sorridendo, lo abbracciò , se ne andò trotterellando e Naruto aveva solo un pensiero nella testa

 “Quel tipo l’aveva fregato ed ora aveva un gran bel problema” sbuffò e pensò “ma  infondo non aveva nulla da temere …si sarebbe divertito a prenderli un po’ in giro”.

 

Ringrazio tutti coloro che hanno letto la fic e hanno commentato, so che ho aggiornato un po' presto ma ho preferito porvi subito il 2°cap. visto che l'ho già pronto.

Risposte ai commenti ricevuti

 Kiki_chan: Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee sono contetissima che ti sia piaciuta............ continua a commentare mi raccomando

 Makiko: ho stravolto un po' le personalità dei personaggi.... ma ho preferito dare loro un tocco diverso dal solito....Naruto si prostituisce?........eh eh eh lo

scoprirai... la storia è ancora all'inizio... vedraiiiiii..........continua a commentare

Nina Potter qui c'è la risposta alla tua domanda................................ sono contetissima che ti sia piaciuta........... Commenta anche questa Chappy..... kiss Kiss

 Lunella: ESATTOOOOOOOOOOOOOOO  in questa fic Naruto è piuttosto insolito rispetto a come compare di solito............

ma amo stravolgere un po' le "righe" ... AH AH AH AH SPERO CHE TI PIACERA' ANCHE QUESTA CHAPPYYYYYYYYYYYYY

 

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Capitolo 4
*** Problemi quotidiani ***


ma

 

Nuovo Aggiornamentooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo......

 

Cap. 4 “Problemi quotidiani”

 

 

Gli servì qualche minuto per riprendersi dalla conversazione avuta con Kiba… certo che quel ragazzo amava proprio metterlo nei guai…

Esaminò tutta la situazione ed in fine era giunto alla conclusione che, in fondo, non c’era niente di male… anzi avrebbe potuto divertirsi

almeno in quell’occasione prendendo un po’ in giro il gruppo di Neji.

Dovevano pagarla per come avevano trattato Kiba, soprattutto Neji Hyuga… un simpatico smacco all’orgoglio è quello che si meritavano.

“Adesso che ci penso… ma perché Neji deve sempre prendersela con Kiba…che sia attratto dalla cugina? Ogni volta che Kiba le si

avvicina lui impazzisce.. eppure Hinata ha molti altri ragazzi che le vanno dietro…. Perché proprio Kiba….”

I suoi pensieri vennero interrotti da un fitto dolore alla testa. Quando riuscì ad aprire gli occhi realizzò che era premuto contro la parete

dell’ingresso, impossibilitato a muoversi, perché un gorilla dai capelli neri lo stava tenendo per il bavero della camicia.

-Ciao Uzumaki- disse il ragazzo a un soffio dalla sua faccia.

-…-

-Come sempre ti ostini a mantenere quell’aria altezzosa e spocchiosa che mi da tanto sui nervi-

Naruto, scrollò le spalle con non curanza, come era solito fare quando veniva minacciato da quel gruppetto di imbecilli con cui aveva a che fare tutti i giorni.

Erano in quattro e quello più grosso era il capo, non sapeva neanche i loro nomi…. Era da qualche mese che lo “perseguitavano” ma

non perché era lui, lo facevano in genere con tutti quelli che apparivano più indifesi e sprovveduti.

Facevano tanto i fighi e i duri ma in realtà erano solo dei poveracci.

-Allora Uzumaki questa mattina non ci siamo visti …..pugni o soldi?-

Questa era la frase che Naruto si sentiva dire tutti i giorni, non che la cosa non lo irritasse, ma non poteva permettersi di avere lividi sul corpo,

figuriamoci un naso spaccato o altro. Non se la sentiva di rischiare ora che le cose gli andavano così bene. Per questo tutte le mattine reagiva allo stesso modo:

-Ovvio……… soldi!-

Il ragazzo di fronte a lui mostrò il solito cattivo sorriso e lasciò libero il ragazzo.

Fra loro c’era un accordo, lui li pagava e loro non gli avrebbero torto nemmeno un capello… ricordava ancora quando per la prima volta

avevano preteso il pagamento …era stato lui stesso a proporgli quel patto…

-Devo dire che tu sei il migliore fra tutti gli sfigati a cui prendiamo dei soldi… non ti lamenti mai per niente, non reagisci mai qualunque cosa ti facciano.

O hai dei nervi d’acciaio o semplicemente sei un codardo…- disse il ragazzo spingendo violentemente il biondo nuovamente contro il muro  

– ma sono sicuro che il tuo caso sia il secondo-

I suoi amici iniziarono a ridere sbeffeggiando il ragazzo.

-Tieni i tuoi 300 yen, ma ora vedi di lasciarmi andare - disse  Naruto con un tono di voce talmente freddo e sicuro di sé da spiazzare il ragazzo che gli stava di fronte.

Anche quel gorilla non riusciva a capirlo.

“Non riesco a capire questo tizio…. Come può uno nella sua posizione sfoggiare una simile spavalderia.”

Generalmente i tipi come lui crollavano dopo qualche settimana… ed era il momento più gratificante.. infatti i soldi a lui non mancavano e non interessavano,

ma molestava gli altri giusto per divertirsi e il momento più bello era quando crollavano esasperati.

Ma questo ragazzo era diverso… andava avanti così ormai da mesi… si piegava ma non si spezzava.

All’inizio la cosa gli dava abbastanza sui nervi, ma ora… gli piaceva :

“Quanto riuscirai a resistere Naruto Uzumaki?”

Il capo del gruppo prese i soldi e si diresse verso il giardino insieme alla banda.

Naruto li guardò mentre si allontanavano e poi si staccò dal muro.

Pensò che c’ erano andati giù  pesante questa volta, gli avevano procurato anche un bernoccolo dietro alla testa… di solito si limitavano

a comparirgli davanti, chiedergli i soldi, prenderli ed andarsene… difficilmente lo toccavano.

“Si vede che il gorilla oggi era di cattivo umore”

 

Il ragazzo iniziò a sistemarsi i vestiti che si erano stropicciati durante quella breve colluttazione.

Sibilò un’imprecazione, vedendo che gli erano saltati gli ultimi 3 bottoni della camicia e per questo aveva l’addome scoperto.

Decise di risolvere la cosa infilando la camicia nei pantaloni, di conseguenza si slaccio il bottone e fece per abbassarsi  la zip, ma si bloccò quando, sollevando lo sguardo

incrociò un paio di occhi scuri che lo scrutavano.

Vide un ragazzo appoggiato al muro e con le braccia incrociate al petto che lo guardava…a sua volta lo squadrò un attimo:…………..Capelli neri sapientemente

acconciati che gli incorniciavano il viso dai lineamenti talmente regolari e perfetti da sembrare finto, pelle diafana….. un corpo asciutto ma prestante, messo in risalto

dalla maglietta stretta nera che gli avvolgeva il torace e un paio di pantaloni neri a vita bassa un po’ larghi che gli ricadevano lungi i fianchi…..   

Naruto non faticò a riconoscerlo subito… era Sasuke Uchiha… idolo della scuola e migliore amico di Neji. Anche Naruto doveva ammettere che quel ragazzo

era molto bello e poteva tranquillamente ammettere che superava anche molti  suoi colleghi.

Di ordinario quel ragazzo non aveva assolutamente nulla… emanava sensualità da tutti i pori anche con il più piccolo e insignificante dei gesti…

non era difficile da capire perché quel ragazzo avesse tutti ai suoi piedi, ma per Naruto

il suo punto di forza  ero il suo  sguardo penetrante che pareva ipnotizzare la persona su cui si posava, senza contare che aveva anche la fama di essere un ragazzo

molto forte ed intelligente, infatti era sempre nei primi posti in tutte le classifiche (di qualsiasi genere) . ..  Un vero connubio di perfezione, se non fosse rovinato

dal suo carattere: Freddo, indifferente, superficiale,  snob, disinteressato a tutto, apatico, strafottente… un po’ come lui, con l’unica differenza che la sua era un immagine

costruita, l’altro era così di natura.

Naruto pensò che probabilmente aveva assistito a tutta la scena, non che la cosa lo toccasse più di quel tanto… ma non riusciva a capire cosa avesse da guardarlo così,

sembrava lo stesse studiando… non si erano mai parlati, nemmeno l’accenno di un saluto ed il modo in cui lo guardava non gli piaceva… quel ragazzo lo infastidiva.

Non era la prima volta che lo faceva… infatti l’aveva sorpreso, più di una volta, e quello che lo irritava era che lo fissava con ostinazione senza fare altro…e quando

rispondeva a quello sguardo, fissandosi anche lui, l’altro non demordeva, come se la situazione non lo infastidisse o imbarazzasse… alla fine era sempre lui a demordere

per primo distogliendolo per primo… stava diventando una situazione frustrante…

“Ma cosa vuole quel tizio… che ha da guardarmi così… mi sta innervosendo”

Il volto di Uchiha non era cambiato, ma il sesto senso del ragazzo lo stava allertando…. Quello  non era uno sguardo impassibile, come poteva apparire a chiunque

lo vedesse, ma era un sguardo di provocazione.

Gli sembrò che il moro avesse capito le sue intenzioni e sembrava volerlo sfidare a fare la cosa tanto ridicola ed umiliante che aveva in mente di fare proprio davanti a lui.

E senza pensarci molto su… si abbassò la zip, allentò i pantaloni, mise la camicia dentro e, non sapendo neanche il perché, alzò lo sguardo verso il ragazzo appoggiato

al muro, che lo stava ancora osservando

.“Vuoi guardare…… a va Bene… guarda pure……… per quel che mi frega”

e, senza staccare lo sguardo, alzò la zip con un gesto di stizza

Si mise a posto la camicia e, come se niente fosse, si diresse verso la sua aula passandogli davanti, tentando di rimanere il più impassibile possibile… ma non vi riuscì….

Quando gli fu davanti  la curiosità ebbe il sopravvento e lo guardò con la coda dell’occhio ……. quello che vide lo bloccò “costringendolo” a guardarlo direttamente

“Questo idiota… perché ha quell’espressione così divertita stampata su quella faccia da ebete?!”

Sasuke Uchiha non era un ragazzo espressivo,di conseguenza  la sua faccia non aveva assunto un’espressione diversa dal solito, ma in quel momento

Naruto riuscì a leggervi comunque del divertimento…

Il biondo era totalmente spiazzato, stava per aprire bocca ma si fermò… riacquistò la sua lucidità e si diresse verso la sua aula come se niente fosse.

Sul volto di Sasuke, ora, affiorò un vero sorriso soddisfatto

 

-Sasuke che hai da sorridere, così?- chiese Neji che si era avvicinato all’amico vedendolo appoggiato al muro

-Niente- disse riacquistando la sua solita faccia inespressiva

-Ho incrociato l’amico sfigato di Kiba…… sai mi sembrava un po’ diverso dal solito… si, insomma… sfigato come sempre ma un po’… non so che parola usare …-  disse Neji

-Nervoso?-

-…..Si esatto…e tu come fai a saperlo?- chiese il ragazzo sospettoso

La risposta che ricevette lo spiazzò totalmente: l’Uchiha lo aveva guardato e con un sorrisino che era tutto un programma dicendo

-Non sono fatti che ti riguardino- e detto questo iniziò ad incamminarsi verso l’aula.

Neji era rimasto pietrificato sul posto… effetto non della risposta ricevuta, a quello era abituato, ma da come le era stata detta…

“ma che è successo?!!!......Sasuke aveva la faccia divertita…. Sasuke non ha mai avuto la faccia divertita… Sasuke non si è mai divertito in vita sua…. Che cosa sta succedendo….”

 

Grazie a tutti coloro che Stanno leggendo questa fic, che commentano e che le hanno inserita nei loro preferiti.... Grazie  

SangoHachiko: Stà volta ho aggiornato un po' più tardi rispetto al solito.... spero che  ti piaccia anche questa chappy

 Makiko: Mi fa piacere che ti sia piaciuta : )................. per Neji dovrai aspettare ancora un po'.... spero cmq che ti piaccia anche questo capitolo

suicidal_love: Per quella scena dovrai aspettare ancora un po'.... spero che comunque questo capitolo ti soddisfi almeno un po'

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Uno strano ragazzo ***


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Cap. 5 “Uno strano ragazzo”

 

Sasuke si stava dirigendo nella sua aula, era ancora soddisfatto per show a cui aveva assistito poco prima.

Alla fine ci aveva visto giusto, quel ragazzo non era come voleva apparire… prima lo sospettava ma ora ne aveva la certezza.

Gli venne in mente la prima volta che lo vide…

 

Flashback

 

Primo giorno di scuola, lui e Neji erano di fronte all’ingresso ad aspettare gli altri ragazzi del loro gruppo. Nel frattempo urli e sospiri di ragazzine e ragazzini adoranti ogni volta che il loro sguardo si rivolgeva a loro.

“Che persone petulanti e p*llose” pensò infastidito mantenendo la sua solita aria di sufficienza.

-Sasuke… non abbiamo ancora iniziato i corsi e siamo già delle celebrità …evidentemente la nostra fama ci ha preceduto- disse il ragazzo soddisfatto.

A Sasuke questo non interessava… era sempre stato così fin da bambino. Lui era il secondogenito della nobile casata degli Uchiha, una delle famiglie più antiche, potenti e ricche del paese. Se dal punto di vista della ricchezza qualcun’altra poteva uguagliarla, dal punto di vista sociale e di prestigio questo era praticamente impossibile… la famiglia Uchiha era un colosso della finanza, un pilastro dell’economia giapponese… la sua importanza era indiscutibile. Inoltre erano dei veri e propri talenti in tutto ciò che facevano.

Nessuno conosceva Sasuke  ma tutti sapevano che era un Uchiha e questo era più che sufficiente, inoltre vedendolo così bello ed attraente le conseguenze si possono immaginare facilmente.

Al contrario Neji sembrava apprezzare tutte quelle attenzioni… era proprio egocentrico.

 

Il ragazzo venne distolto dai suoi pensieri dalla sua ragazza, che gli si era appiccicata al braccio con irruenza, pretendendo un bacio che il ragazzo le concesse.

-Sasuke hai visto qualcuno d’interessante?-

-No Sakura…-

La ragazza dai bei capelli rosa si mise a discutere con l’amica Ino

-Sakura…. Piantala di fare tanto la diva solo perché stai con Sasuke-

-Io faccio quello che voglio…. Visto che è il MIO ragazzo-

-Lui stà con te solo perché gli fai pietà-

-Vuoi due sberle?!!.... brutta racchia-

-Devi solo provarci-

Le due ragazze facevano così tutte le volte che si incontravano.

Sasuke sbuffò, non riusciva ancora a capire come aveva fatto a mettersi con Sakura… infondo per sc*pare ogni tanto  poteva anche stare senza ragazza… intanto ne aveva così tante disposte a prendere il suo posto… ma così era più comodo, inoltre, anche se la tradiva, non faceva mai nessuna storia, l’unica cosa che le importante era l’appellativo di “ragazza di Sasuke Uchiha” ed infondo a lui non dispiaceva avere un giocattolo del genere…

Spostò lo sguardo sul fiume di folla che varcava l’entrata e si accorse come tutti lo guardassero incantati e con ammirazione, la cosa un po’ lo esaltava… si sentiva come una candela accesa in una stanza buia.

La sua attenzione venne catturata da una testa bionda… era insolito vedere un giapponese biondo

ma quando vide a chi apparteneva, riuscì a malapena a trattenere un smorfia di disgusto… : quel ragazzo era osceno… capelli a leccata spiaccicati sulla testa e tirati tutti indietro, occhiali spessi in maniera tale da non capire nemmeno di che colore avesse gli occhi, tre cicatrici per guancia che gli deturpavano il volto e vestito con abiti talmente sciatti da sembrare un morto di fame. Se non fosse perché frequentava quella scuola niente l’avrebbe fatto desistere nel pensare che fosse un barbone, se era lì doveva appartenere a qualche famiglia importante o essere un genio… tra le due alternative la più probabile era la seconda.

Quel ragazzo lo disgustava… e proprio per questo non riusciva a togliergli gli occhi di dosso.

-Che hai Sasuke? Perchè hai quella smorfia?-

-Chi è quel ragazzo biondo ?- chiese a Neji indicandolo

Neji lo vide arrivare e anche lui storse la bocca.

-non lo so… ma fa veramente schifo-

I due ragazzi continuarono a guardarlo fino a che l’altro non oltrepassò il portone

-Te ne sei accorto? ….E’ stato l’unico a non rivolgerci neanche uno sguardo-

-Già-

-Che non ci abbia visto?-

-Ne dubito- disse Sasuke volgendo lo sguardo verso le ragazzine urlanti che li circondavano.

-Forse si è sentito intimidito e non ha avuto il coraggio di posare lo sguardo su di noi- disse Neji accennando un sorriso soddisfatto.

-Può essere..- poi corrucciando lo sguardo – o ci ha volutamente ignorare-

Da quel momento, ogni volta che lo incontrava nei corridoi fissava lo sguardo su di lui… era una reazione più forte di lui… gli faceva troppo “impressione”.

Ma ogni volta, quel ragazzo, gli passava accanto senza degnarlo di uno sguardo… insomma, una persona perennemente sotto osservazione, primo o poi, esplode… lui invece sembrava che non si fosse accorto di nulla; ma una vocina nella sua mente gli suggeriva una motivazione diversa: quel ragazzo lo ignorava apposta.

Questo suo sospetto diventò una certezza quando una mattina, per puro caso, intercettò il suo sguardo… il contatto durò solo qualche secondo… e l’altro cosa fece?... Assolutamente niente…

Aveva sorpreso Sasuke Uchiha guardarlo e lui non aveva avuto nessun tipo di reazione.. si era limitato un attimo a guardarlo e poi a distogliere subito lo sguardo  come se niente fosse.

Questo atteggiamento lo irritò non poco, non gli era mai capitato che qualcuno non avesse reazioni in sua presenza, meno ancora quando lo guardava.

Da quel momento mise da parte l’aspetto del ragazzo ed iniziò ad osservarlo tramite altri punti di vista: non parlava con nessuno, non rideva mai, non aveva amici, non si soffermava nemmeno su nessuno, era sempre serio, freddo ed impassibile. Ogni suo gesto, ogni suo movimento era perfettamente calibrato, troppo calcolato.. troppo finto. Gli dava la sensazione che stesse recitando… la sua era solo un’impressione, ma di solito non si sbagliava mai.

Un pomeriggio lo vide essere molestato da quei 4 deficienti che facevano i “bulli”, aveva pensato d’intervenire, in quanto sapeva che con un solo sguardo  avrebbe impedito il pestaggio, ma non lo fece… la curiosità di vedere come quel perdente se la sarebbe cavata fu più forte. Quindi decise di mettersi in un angolo ed osservare la scena.

I tipi lo tenevano immobilizzato contro il muro. Ed uno di questi gli disse

-Ciao sfigatello.. che ne dici di sganciare tutti i soldi che hai?-

Il ragazzo biondo non disse niente, pareva pensasse qualcosa… il suo mutismo, però, non fece altro che provocare ulteriormente il gorilla di fronte a lui, che reagì mollandogli uno schiaffone., ma il ragazzo, nonostante il rossore sulla guancia, non emise nessun suono e la sua espressione rimase fredda

-Sei un duro è?!-

Il ragazzo chiuse la mano a pugno, ma prontamente il ragazzo biondo l’aveva parato bloccandolo con una mano prima che gli arrivasse nello stomaco.. L’energumeno si stava innervosendo seriamente. La rissa stava per scatenarsi, ma fu lo stesso biondo a fermarlo:

-Senti, lasciami in pace… facciamo così: ogni mattina ti porterò 200 yen, in cambio tu non mi dovrai torcere un solo capello-

Tutti i ragazzi della banda rimasero senza parole… mai si sarebbero aspettati una sparata del genere

-Ehi ragazzino, a che gioco stai giocando?- disse il boss, riducendo gli occhi i a due fessure

-Non stò affatto giocando… non voglio solo essere toccato… ti stò proponendo un patto… ci stai o no?- era serissimo.

Il capo della banda scoppiò a ridere ed accettò l’accordo.

-Va bene… sei un tipo interessante- e detto questo se ne andò.

Sasuke, che aveva assistito a tutta la scena, era rimasto totalmente disgustato… odiava le persone passive,che si facevano sottomettere così facilmente, prive di qualsiasi amor proprio e di orgoglio… il suo ribrezzo si rivolgeva ora a tutta la sua persona. Gli sembrava un viscido.. un verme.

Da quell’episodio aveva iniziato a guardarlo con disgusto, a volte non lo notava neppure più.. il suo interesse stava scemando, fino a quando, un pomeriggio, mentre controllava le classifiche dei migliori, non notò due nomi che si trovavano appena sopra il suo; nessuno l’aveva mai battuto in qualcosa. Il primo nome era di un certo Shikamaru … , e fin lì nulla da dire, sapeva che quel ragazzo aveva un Quoziente Intellettivo  pari a 200 …era conosciuto per questo, difficile da superare; l’altro, al secondo posto, c’era un certo……….. Naruto Uzumachi

“Ma chi diavolo è?”

-Neji… chi diavolo è Naruto Uzumachi?-

Il ragazzo di fianco a lui lo guardò un po’ sorpreso.

-Come fai a non saperlo? E’ il figlio dei dottori Uzumachi..-

-…?...-

-Ma tu vivi proprio fuori dal mondo… erano due medici di fama internazionale, erano i migliori… non so che tipi di premi conferirono loro… ma so che sono stati moltissimi… erano famosissimi.

Ma la loro fama non era legata solo alla loro bravura… infatti pare che fossero estremamente altruisti… facevano i medici missionari nei paesi più bisognosi del Terzo Mondo, misero  a disposizione non solo le loro capacità ma anche i loro patrimoni.. infatti i farmaci e le strutture in cui ospitavano i malati erano state create e finanziate da loro… “sperperarono” tutto il loro patrimonio per aiutare quella gente… e sai cosa ottennero? …Niente … anzi …contrassero una malattia rarissima e morirono entrambi lasciando il figlio senza un soldo ed orfano. Addirittura si vociferava che il figlio non li avesse mai visti, perché loro, essendo troppo impegnati in quelle terre, non tornarono che poche volte in Giappone. Per questo affidarono il loro unico figlio ad un’amica di famiglia, pare che anche lei fosse un’autorità in campo medico, ma non ne so molto.

Il bambino era troppo piccolo, quando morirono, per ricordarsi di loro. Dopo la loro morte venne adottato dalla loro “balia”. Pare che abbia ereditato il loro genio ed immagino che voglia seguire le loro orme… visto che è nel corso di chimica e fisica. Ma possibile che tu non ne sapessi niente? Questa è una vera leggenda!-

-No, non ne sapevo nulla… ma chi è questo ragazzo?-

A quel punto Neji scoppiò a ridere.

-E questa è la parte più interessante della storia… pare che gli Uzumaki fossero incredibilmente belli..-

-e allora?- chiese Sasuke, non capendo dove volesse andare a parare l’amico.

-Il loro unico figlio…. È proprio quel ragazzo che ti fa tanto schifo…-

-Cooosa? Non ci credo-  la maschera di Sasuke era crollata …era stupito all’inverosimile. Neji non aveva mai conosciuto soddisfazione più grande.

-Invece devi credermi perché è la verità- disse tutto soddisfatto.

-Come fai a saperlo? Come conosci tutte queste cose?- non riusciva a crederci.

-Ho i miei informatori-

-Ma quando te lo chiesi… TU mi avevi risposto che non ne sapevi nulla?-

-Si, ma poi mi sono informato…. Pensavo lo avessi fatto anche tu… ma mi ero dimenticato quanto sei pigro da questo punto di vista… in effetti, ora che ci penso, quel ragazzo non ha preso proprio nulla dalla sua famiglia… a parte il cervello a quanto pare- disse il ragazzo osservando la classifica.

Sasuke era un po’ scombussolato da quella storia… si ridestò solo quando, infondo al corridoio, vide comparire il soggetto della loro conversazione, lo vide fare qualche passo.. all’improvviso, però, una braccio sbucò fuori dalla porta a destra del biondo afferrandolo per un braccio e, senza troppi complimenti  lo trascino dentro l’aula con forza … poi si sentì chiudere la porta.

Sasuke era rimasto spiazzato

“Ma che diavolo…”

Si guardò velocemente intorno, c’era molta gente li attorno, che come lui stava esaminando con attenzione i tabelloni con i voti, ma evidentemente nessuno aveva visto quella scena

-Che hai ?- chiese Neji vedendo l’espressione strana del suo amico

-Niente-

-Allora perché ti stai guardando attorno? Chi stai cercando?-

-Nessuno-

Il ragazzo non capiva cosa era preso a Sasuke ed il non avere risposte lo stava facendo imbestialire.

Ad un tratto vide Sasuke scheggiare via dalla folla

-Sasuke ma dove stai andando?-

Ma il ragazzo non gli rispose, Neji non pensò neanche lontanamente di seguirlo … quando era in quegli stati “emotivamente instabili”, come lui li definiva, la cosa più saggia era stargli il più lontano possibile… poteva dirlo per esperienza….

 

Anche se sembrava impossibile Sasuke era di indole molto curiosa ed una scena del genere non poteva non stuzzicare la sua curiosità.

Rapidamente si avvicinò alla porta esaminandola… era una delle tante sale per “la conversazione fra studenti” che l’accademia aveva. Era indeciso sul da farsi.. entrare o non entrare… in fondo non erano fatti suoi….

 

Niente da fare.. non ce la faceva più… era troppo curioso.

Lentamente abbassò la maniglia e lentamente entrò nella stanza, cercando di non fare rumore.

Richiuse la porta ed iniziò a guardarsi intorno osservando l’ambiente… quelle stanze erano tutte uguali: un caminetto, due divani in velluto rosso ed un piccolo tavolino centrale, quadri, statue ….

Nella stanza, però, non c’era nessuno… iniziò a girare per questa… non riusciva a capire

“Che mi sia immaginato tutto?!... nooo non può essere” i suoi pensieri furono interrotti dalla voce di un ragazzo che stava decisamente sbraitando.

Si voltò e vide una porta comunicante chiusa , con un ampio vetro al centro… si avvicinò di soppiatto e sbirciò…

Dentro vide Uzumaki con un altro ragazzo dai capelli castani… il primo aveva la sua solita  aria fredda e imperturbabile, l’altro dire che era furioso era un eufemismo.

“Ma io quel ragazzo lo conosco… suo padre è il socio del padre di Neji...”

Per fortuna quel ragazzo urlava talmente tanto da essere udibile perfettamente anche da lì

 

-TI ODIO…. Ti detesto…. -

 il ragazzo ansava ed era rosso dalla rabbia, con le lacrime agli occhi…

-Kiba……. Vedi di calmarti- disse il biondo con la sua solita calma

-Ti credevo il mio migliore amico…….. INVECE MI HAI TRADITO-

“ …migliore amico…. Allora ha degli amici in questa scuola… non l’avrei mai detto” pensò Sasuke

-Ti ho già detto che io non centro niente… per quale motivo dovrei  mentirti-

-BUGIARDO!!!!!!- urlò il ragazzo scagliandogli un pugno in pieno viso. Doveva essere molto forte

perché il ragazzo biondo cadde per terra e gli occhiali gli  volarono via.

Kiba lo guardava ansante, tremava ancora dalla rabbia.

Sasuke scossa la testa… quel ragazzo le prendeva anche dai suoi amici, ma si stupì nel vedere Naruto alzarsi in piedi,  prendere gli occhiali da terra, infilarseli e piantarsi davanti a Kiba con la solita freddezza.

-Ti avverto Kiba… un altro pugno non lo incasso..- disse freddamente

Kiba, sentendo quel  tono di voce s’infuriò ancora di più e reagì di conseguenza.. fece partire un altro pugno che sta volta non andò assegno. Infatti il ragazzo biondo lo bloccò con una mano e senza fatica  gli torse il braccio dietro la schiena, facendolo cadere prono ed immobilizzandolo premendolo a terra con il ginocchio.

-Te l’avevo detto- disse senza scomporsi.

Sasuke era senza parole….

Il ragazzo sotto di lui prima tentò di ribellarsi poi, visto che non ci riusciva, iniziò a piangere.

-Perché… perché… Perché…Perché proprio a me… Perché l’hai fatto proprio a me!-

A quelle parole il ragazzo biondo lasciò la presa lentamente, si alzò e si posizionò davanti all’amico, dando le spalle a Sasuke… lo aiutò a sedere e si portò una mano al volto…

Sasuke non poteva vederlo ma intuì che si era tolto gli occhiali…probabilmente ora il ragazzo lo stava guardando fisso negli occhi.

Kiba lo guardava quasi con supplica.

-Kiba ti giuro che non so niente di questa storia, non ti stò mentendo-

Sasuke sobbalzò sentendo come la voce del ragazzo fosse dolce…

-Come faccio a crederti… tu menti sempre a tutti… perché con me dovrebbe essere diverso?!- non erano parole dette con rabbia…erano parole pronunciate con disperazione.

Sasuke non poteva credere a quello che stava vedendo…

Naruto stava asciugando con il manica le lacrime del ragazzo e poi gli incorniciò il viso con le mani  portandoselo di fronte al suo.

-E’ vero….mento a tutti … ma non a te… non l’ho mai fatto e non lo farò mai- lo disse con una tale sicurezza e una tale dolcezza che Kiba smise subito di piangere e Sasuke trattenne il respiro.

Quelle parole trasudavano di sincerità e di verità.. lo aveva capito anche lui che non conosceva il ragazzo e nemmeno i fatti… notò che anche Kiba parve convincersi.

Vide il ragazzo biondo far scivolare le mani dal viso del ragazzo come se fosse  una carezza.

Un gesto che per Sasuke fu molto dolce e sensuale…

“che cambiamento… non sembra neanche lui… la sua voce é totalmente cambiata .. chissà se anche il suo volto ha subito  un solo piccolo cambiamento..”

Ma  non fece fatica ad intuire la risposta…Il moretto, a sentire le ultime parole del ragazzo dette con una dolcezza simile, alzò gli occhi dal pavimento sul suo volto… e Sasuke notò che il ragazzo era diventato istantaneamente paonazzo… ed intuì che qualcosa era cambiato anche sul suo volto.

-Sc-sc-scusami- balbettò il ragazzo non riuscendo a guardarlo in faccia.

Aveva visto  Naruto rimettersi gli occhiali ed alzarsi in piedi

-Fa lo stesso…. Dai andiamo- Sasuke si era sorpreso della velocità con cui il ragazzo avesse ripreso il suo solito tono freddo e distaccato… non aiuto nemmeno Kiba ad alzarsi. Quando quest’ultimo si fu rialzato uscirono dalla stanza.

Sasuke si era prontamente nascosto.

Ormai solo, Sasuke si sedette sul divano ed iniziò a pensare all’accaduto…

Aveva atterrato il ragazzo come se niente fosse… e dal modo con cui l’ha fatto aveva capito che era forte… allora perché continuava a farsi molestare dal gorilla e dai suoi amici? ….Aveva un amico…. Perché non li aveva mai visti parlare?...L’amico lo ha accusato di mentire a tutti….e lui non ha smentito… perché ?.... Può essere così dolce……. Perché…………..?

 Il ragazzo aveva in testa troppi perché a cui non sapeva dare una risposta… ma lui era Sasuke Uchiha e una risposta l’avrebbe trovata.

 

Fine flashback

 

 

Ricordandosi gli avvenimenti del passato sorrise… Ora era sicuro… il ragazzo biondo fingeva spudoratamente e reagiva alle provocazioni ben poste…. Ne aveva avuto la conferma oggi…. Essendo troppo irruenti o violenti non si otteneva nulla, ma provocandolo in maniera più soft, come aveva fatto lui, si ottenevano ottimi risultati…. Avrebbe fatto crollare la maschera di freddezza di quel ragazzo… ormai era una questione d’orgoglio.

 

Grazie a tutti  coloro per aver commentato....

 

 Risposte ai commenti

Lunella: Esatto... questo capitolo svelerà molto di Sasuke e del suo comportamento... aspetto un tuo commento

 Makiko: Questo capitolo lo reputo abbastanza tosto.... aspetto un tuo commento

nylon: non ti preoccupare... ora che è comparso...Sasuke non ci lascerò fino alla fine

Nina Potter: qui Sakura farà una breve apparizzione ... ma per il suo momento dovrai aspettare ancora diverse chappy.... senza volerlo è diventata una storia più lunga del previsto..eh eh eh... non vedo ancora la fine...

Lein grazie... non avevo mai ricevuto un commento così "critico" (ovviamente positivo da punto di visto critico letterario)... mi ha fatto veramente molto piacere... peccato che stà volta non sia stata così rapida nell'aggiornamento... spero me lo perdonerai

 fullmetal manga: Grazie... mi fa molto piacere che ti piaccia... in questo capitolo non so se Sasuke ti piacerà poi molto... ma non ti preoccupare... il futuro è ricco di sorprese... continua a seguirmiiiiii

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** l'Appuntamento ***


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Cap. 6  “L’appuntamento

 

Naruto stava girando per  casa svogliatamente… non sapeva cosa fare.

Per due settimane non avrebbe lavorato… e lui, in quei  giorni, si annoiava… si annoiava a morte.

Generalmente li passava a studiare … ma oggi non ne aveva proprio voglia.

Guardava sconsolato il cellulare.

“se almeno ci fosse stato lui…. Avrebbe saputo come passare il tempo in un modo molto divertente…”.

Il ragazzo sbuffò sconsolato, ciondolandosi con la sedia.

-Non ne posso più…. Magari potrei chiamarlo…. Così …. Per fare due chiacchiere…. No va, non voglio disturbarlo…avrà da fare…

ma, infondo, lui mi aveva detto di chiamarlo in qualsiasi momento ne avessi avuto bisogno senza farmi problemi…. Ma io non ne ho bisogno… o forse si!!-

Il ragazzo venne interrotto nel suo borbottio sconclusionato dal suono del cellulare…

Si alzò mal volentieri e fissò il piccolo apparecchio elettronico con astio… lesse il nome sul frontalino…. KIBA

“Ma che vuole ora..”

Prese il cellulare e rispose

-Oh-

-Ciao Naruto… allora, dove sei?-

-A casa….-

-….-

-…-

-….-

-Na-chan mi stai prendendo in giro?- Kiba aveva la voce tremola e bassissima.

-Eh?- Naruto non capiva 

“Perché sta bisbigliando questo Baka”

-Na-chan…… ma ti sei dimenticato?- ora era uno strillo isterico udibile solo dai cani.

- Di cosa?- domandò sempre più perplesso.

-L’APPUNTAMENTO…. Me l’avevi promesso… ed oggi… no anzi … ORA… ti stanno già tutti aspettando…-

Naruto si era pietrificato sul posto….. SI ERA DIMENTICATO…..

-Ok, Kiba … non perdere la calma…ora mi preparo e arrivo… ascolta ci vediamo al parco Enju..-

-Al parco Enju? … ma sei fuori? … è un posto frequentato solo da  anziani e cani….-

-Appunto… non posso presentarmi in pubblico… ti immagini il casino che succederebbe? …Al parco Enju non avrò problemi… è poco frequentato e

chi lo frequenta è solo qualche anziano che sicuramente non sa chi sono… poi c’è una piazzola con una fontana abbastanza appartata… riuscirò ad arrivare li con la moto senza problemi-

- Ok… ma pensi che tipi come questi vengano in un posto simile?-

-Se vogliono vedermi si- Naruto era sicuro che ci sarebbero andati –Ok Kiba… ci vediamo lì.. intanto ci impiegherete un po’ a raggiungerlo a piedi…-

Detto  questo spense il cellulare e, come un fulmine, si andò a preparare… si sarebbe divertito.

 

 

Kiba non sapeva come gestire la situazione… si era cacciato in un guaio più grande di lui…

Appena disse ai ragazzi quello che l’amico gli aveva detto , omettendo ovviamente il fatto che si era dimenticato di loro, tutti, in un primo momento,

erano rimasti oltraggiati , ma poi,evidentemente, la curiosità aveva avuto la meglio.

Davanti a  lui c’erano: Neji, Hinata, Hino, Sakura, Sui (SUIGETSU),Juugo e Karin…

Si erano trovati dopo le lezioni (Naruto quel giorno non ne aveva) davanti all’entrata della scuola e tutti lo stavano guardando  scetticamente…era evidente che non gli credevano.

-Ah Sasuke-chan- urlò  Sakura vedendo il ragazzo uscire dall’accademia.

-Vieni anche tu a vedere Kyuubi,  vero?- disse lei esaltatissima.

-No- disse lui con noncuranza.

-Perché?- Sakura era delusa, come tutti gli altri.

-Non m’interessa-

Il ragazzo stava per andarsene ma Sakura si arpionò ad un suo braccio ed iniziò a supplicarlo… dopo qualche secondo avevano cominciato anche tutti gli altri…

alla fine per farli smettere il ragazzo capitolò.

Kiba scosse la testa.

“Ci mancava pure lui”

-Andiamo altrimenti non arriveremo mai-

Disse Neji spintonando Kiba, il quale si limitò a guardarlo male.

 

 

Il parco era molto carino, ma tutto il gruppo si sentiva a disagio, tutti gli anziani li guardavano commentando tra rimproveri e complimenti.

Alla fine arrivarono alla piazzetta.. ma non c’era nessuno… strano …erano arrivati mostruosamente in ritardo. Iniziarono a guardarsi intorno, ma niente…

 vedevano solo molti anziani, alcuni impegnati a giocare a scacchi, sui tavolini di pietra appositi. (immaginatevi quelli americani presente nei parchi, con le scacchiere disegnate sui tavoli)

-allora… dov’è questo “fenomeno”?- Neji aveva già un sorrisino trionfatore sul volto.

Ma Kiba non lo stava ascoltando e Neji si alterò… fece per scrollare il ragazzo, ma si fermò vedendo che, come fulminato, il ragazzo saltò sul muretto che

delimitava la piazzola guardandosi intorno freneticamente.

-Ma che ti prende?- disse Neji rivolto a Kiba, richiamando l’attenzione di tutti su di lui.

 

Kiba, girando intorno al muretto aveva visto la moto di Naruto parcheggiata, quindi doveva essere lì in giro per forza.

“Ma dov’è quello stupido”

Alla fine lo vide e con tutto il fiato che aveva in corpo  urlò sbracciandosi.

-KYUUBIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII-

Tutti i ragazzi sobbalzarono sentendo il ragazzo urlare, tesi come delle corde di un violino si voltarono verso la direzione in cui il ragazzo si sbracciava.

In lontananza videro una figura alzarsi da uno dei tanti tavoli da scacchi, salutare l’anziano con cui, evidentemente, stava giocando ed iniziò a dirigersi verso di loro.

Tutti avevano il cuore che batteva un po’ più forte di prima.

Il ragazzo che si stava avvicinando aveva dei jeans a vita bassa ed una felpa con il cappuccio che gli copriva la testa.

Quando arrivò vicino a loro si fermò di fronte a Kiba.

-Ehilà Kiba- disse il ragazzo sensualmente, tenendo le mani in tasca. Il volto era coperto da eleganti occhiali da sole che gli coprivano il viso.

-Ma cosa diavolo stavi facendo?- disse un po’ alterato il moro, sfogando la tensione e la paura che aveva provato non vedendolo lì…. Era convinto che lo avesse bidonato.

Il ragazzo camuffato alzò le spalle.

-Quando sono arrivato non c’era nessuno e , non sapendo cosa fare, sono andato a giocare con quel nonnino là…. È in gamba sai? …Mi ha anche battuto

un paio di volte- disse con tutta la tranquillità del mondo, mantenendo sempre il sorriso.

Kiba sbuffò esasperato.. poi si girò verso i ragazzi e vide che erano ammutoliti… ma tutti avevano gli occhi puntati sul nuovo arrivato.

Naruto, accorgendosene saltò sul muretto ed “entrò” nella piazzetta.

-Ciao ragazzi..- disse sorridendo.

Naruto perse subito il sorriso… perchè quei ragazzi avevano quelle espressioni? Sembravano dubbiosi e diffidenti…

Perplesso si voltò verso Kiba, che lo stava guardando come se fosse un idiota.

-Scusa Kyuubi… ma mi spieghi come fanno a riconoscerti conciato così? Io ti ho riconosciuto perchè indossavi una felpa che difficilmente un anziano avrebbe portato,

come pensi che loro possano fare?-

Naruto guardò le facce di tutti i presenti… non poteva dargli torto… avevano ragione.

-Avete ragione- detto questo fece scivolare il cappuccio e si tolse gli occhiali, sfoggiando il sorriso più radioso che era in grado di fare.

Le ragazze emisero un gridolino portandosi le mani alla bocca ed i ragazzi parvero trattenere il respiro.

Naruto era soddisfatto di sé stesso… li aveva sconvolti tutti… o almeno quasi tutti… infatti Sasuke Uchiha era rimasto impassibile, con la sua solita aria di chi non gliene

potesse fregare di meno… la cosa non lo stupì affatto.

 

I ragazzi erano rimasti senza parole… quel ragazzo era bellissimo… era più bello che in fotografia.

Capelli color dell’oro scompigliati che incorniciavano il suo viso perfetto. Due occhi color del cielo radiosi e brillanti, labbra carnose e sensuali distese in un incredibile sorriso.

Pelle bronzea e, a giudicare dall’abbigliamento, il suo corpo doveva essere una favola.

Quel ragazzo era incredibilmente bello e Kiba notò che, sulle guance, non apparivano le cicatrici.. evidentemente le aveva coperte con il trucco.

Naruto li guardò soddisfatto, li aveva sedotti senza fare niente… ma questo non era sufficiente, doveva farla pagare a  Neji per come aveva trattato Kiba.

Senza tante cerimonie, prese l’amico per un braccio e se lo tirò davanti, abbracciandolo per la vita da dietro e posandogli il viso sulla spalla… il tutto senza mai staccare gli occhi da Neji.

Quest’ultimo sussultò, come anche Kiba , che non capiva le intenzioni dell’amico, decidendo comunque di stare al gioco.

-Voi siete i compagni di scuola di Kiba che mi volevano conoscere, vero?-

Sakura, Ino e Karin annuirono più volte, Naruto pensò che era un miracolo che non le si fossero staccate le teste.

-Avete qualche domanda da farmi?-

Le ragazze trattennero  il respiro e, dopo un attimo di silenzio, cominciarono a mitragliarlo di domande

-Quanti anni hai?-

-17-

-Aaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhh come noiiiiiiiiiiiii………. Qual è il tuo vero nome?

-non lo posso dire…..-

-Qual è il tuo colore preferito?-

-azzurro-

Le ragazze continuarono con altre 1000 domande ed il ragazzo si limitava a dare risposte brevi e mirate. Una cosa lo stava preoccupando…

Uchiha lo stava guardando in modo strano da quando aveva aperto bocca… che avesse riconosciuto la sua voce? Impossibile … non aveva mai parlato in sua presenza…

ma c’era comunque qualche cosa di strano… e si rimise gli occhiali in questo modo poteva continuare ad osservare il ragazzo senza che gli altri se ne accorgessero…

L’interrogatorio delle ragazze proseguì fino ad arrivare alla fatidica domanda:

-Hai la ragazza?-

-No- rispose tranquillamente il ragazzo, facendole scoppiare di felicità.

-E il ragazzo?- 

la domanda di Neji le bloccò sul posto….. il ragazzo era serissimo ed aveva puntato lo sguardo su Kiba con aria sarcastica. … che Naruto notò.

Un silenzio tombale  li avvolgeva.

-No- Kiba s’irrigidì tra le braccia del ragazzo- questo stupido mi ha rifiutato…-

Le parole che uscirono dalle sue labbra furono dette con una tale dolcezza che spiazzò tutti.

E per evitare qualsiasi dubbio decise di spingersi un po’ oltre ai piani iniziali… li voleva sconvolgere ….inoltre voleva dare una lezione a Kiba per averlo coinvolto in quel casino.

Girandosi verso l’amico, prese il  lobo del ragazzo  tra le labbra e lo succhiò.

Kiba sbalordito ed imbarazzatissimo si voltò verso il ragazzo biondo   per chiedergli cosa stesse facendo. Ma non appena aprì la bocca per emettere un qualsiasi suono,

il biondo ne approfittò per dargli  un bacio passionale.

“ MA che diavolo sta facendo questo stupido..” Kiba era sconvolto… pensò d’allontanarsi…… ma non lo fece… doveva ammettere che l’amico ci sapeva fare e, ben presto, capitolò,

rispondendo al bacio.

Quando Naruto si staccò vide che Kiba era sconvolto, come tutti gli altri, i quali erano diventati paonazzi e li guardavano con gli occhi fuori dalle orbite.

Anche Sasuke era vacillato per un secondo… e ciò lo riempì di soddisfazione.

Rivolgendosi poi nuovamente a Kiba disse

-Questo è l’acconto per avermi condotto qui oggi…-

-L’acconto?- Kiba era cianotico e non capiva cosa gli stava dicendo.

-Si…-

Sciogliendo le braccia, lo lasciò libero , ma Kiba non era certo che le gambe, ora burrose, riuscissero a sorreggerlo.

Vide Naruto frugarsi nelle tasche ed estrarre una boccetta contenente un liquido trasparente che prontamente gli ciondolò davanti alla faccia.

-Che cos’è?- chiese lui, non sicuro di voler sentire la risposta.

-Il lubrificante..- disse con un tono  di voce talmente malizioso che il significato della frase non poteva essere interpretato in altro modo……

-Lubr …-  Kiba si era pietrificato….come tutti gli altri

-Si, il lubrificante per sc…- non riuscì a finire la frase, il moretto si era fiondato su di lui tappandogli la bocca con una mano.

-Ma sei fuori di testa?- strillò lui.

-Bè caro…  credevi forse che non avrei preteso nulla per questo favore?...Tu, sta sera, mi darai quello che mi hai sempre negato…. E ti garantisco che non te ne pentirai- il modo con cui lo disse rasentava l’oscenità.

Le ragazze erano praticamente svenute ed i ragazzi erano rossi come pomodori, solo Sasuke aveva mantenuto un sorta di freddezza, anche se Naruto intuì che era solo apparenza….

Sorrise soddisfatto… aveva ottenuto quello che voleva.

-Bene Kiba, andiamo a casa mia..- la sua non fu una domanda ma una vera e propria affermazione. Prendendolo per mano lo trascinò verso la moto e gli infilò il casco in testa. Kiba sembrava una bambola… non riusciva a capacitarsi di quello che stava accadendo.

Vide Naruto avvicinarsi agli  altri ragazzi, salutarli e scusarsi per essersi trattenuto poco.

-scusatemi…. Ma ora ho una questione importante da sbrigare…- fece per andarsene ma non prima di voltarsi leggermente e dire  maliziosamente- ma immagino lo avrete capito….-

S’infilò il casco e salì sulla moto, invitando Kiba a salire…  che come un automa obbedì.

Mise in moto il veicolo e sfrecciò via, lasciando gli altri ragazzi senza parole.

 

 

Naruto e Kiba arrivarono davanti all’abitazione di quest’ultimo. Scesero entrambi dalla moto e,senza dire una parola, entrarono in casa.

Naruto guardava con attenzione Kiba, sembrava non essersi ancora ripreso totalmente.

Provò ad avvicinarsi, ma il ragazzo lo spinse lontano da lui.

-Kiba…. Che hai?- chiese il biondo in un sussurro.

Il moro posò gli occhi su di lui e Naruto poté vedere un candido rossore diffuso sulle sue gote.

-Perché l’hai fatto…?- bofonchiò timidamente il ragazzo.

-che cosa?-

-Tutta quella sceneggiata: …l’abbraccio, il bacio, il….. bé!... hai capito- il rossore si accentuò –mi hai messo in imbarazzo-

Naruto non riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere.

-Dai Kiba… non fare quella faccia. L’ho fatto solo per rendere più credibile la storia… inoltre  te la sei cercata… così la prossima volta  eviti di coinvolgermi- disse scherzosamente il ragazzo.

Kiba, a quelle parole, fece la faccia offesa.

-Ma smettila di fare quella faccia… infondo non ti è dispiaciuto… hai anche risposto al bacio!!!!-

Il moretto sgranò gli occhi e divenne ancora più rosso:

-m-m-m.-ma io non v-volevo… cioè …. Si ….ma non …- colto in fallo, non riusciva a comporre una frase di senso compiuto.

Iniziò a sfregarsi la testa innervosito e sbottò, indicando con il dito il ragazzo – Io non volevo… E’ TUTTA COLPA TUA!!!!! –

-Mia?-

-Si TUA…. Ma ti sei visto?.. Nemmeno il Papa avrebbe resistito (scusate la blasfemia, ma mi serviva un esempio di massima virtù)… ma tu sei pazzo!!!!

IO AMO HINATA  e questo è fuori questione… ma se arriva uno come te e mi caccia la lingua in bocca mi spieghi come faccio a resistere? Non è umanamente possibile.... tu …tu SEI PERICOLOSO… per la mia salute mentale e per il mio “equilibrio sessuale”-

-Kiba non essere sciocco… mi conosci da una vita e …-

-E’ vero ti conosco da una vita, ma di solito ti vedo come sei a scuola… non come sei adesso!!!-

disse indicandolo – quindi sei pregato d’andare fuori da casa mia…- concluse deciso.

-Ma sei pazzo?! Mi stai cacciando fuori da casa tua?- il biondo era incredulo.

-ESATTO- disse il moro sempre più deciso – Non voglio restare da solo con te quando sei conciato così-

-Ma tu sei fuori di testa!!!-

-Forse …ma ora va VIA-

-Non ci penso proprio- disse il biondo incrociando le braccia al petto. Kiba lo guardò cattivissimo e senza molta delicatezza lo prese e lo lanciò fuori dalla porta,

richiudendola con violenza.

Naruto era incredulo e decise che l’unica cosa da fare era tornare a casa.

 

 

 

 

 

 

 Scusate.............questa volta non sono riuscita  a rispondervi.... rimedierò la prossima volta..............

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Indentità in pericolo ***


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AGGIORNAMENTO SUPER RAPIDO.......... RIECCOMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

 

Capitolo 7 “Identità in pericolo”

Sasuke era molto pensieroso: l’incontro con Kyuubi l’aveva turbato…

Non tanto perché era un bel ragazzo, cosa indiscutibile, ma …. Quella voce… quella voce l’aveva

già sentita, ne era sicuro e ricordava anche a chi apparteneva, ma non poteva essere lui… erano tropo diversi…

Erano entrambi biondi ma per il resto erano troppo diversi, non solo fisicamente, ma anche caratterialmente.. .faticava

a pensare che un essere così sensuale e provocante potesse essere quello sfigato.. inoltre non aveva le cicatrice sulle guance.. insomma tutto

gli faceva pensare che non fosse lui, ma non riusciva a convincersi del tutto.

Quel pensiero lo aveva turbato tutto il giorno e tutta la notte… la cosa l’aveva reso irascibile e nervoso già dal primo mattino.

La sua irascibilità era talmente palese che nessuno dei suoi amici osò rivolgergli la parola.

E la cosa non migliorò quando arrivò il biondo che, subito, venne molestato, come tutte le mattine, dai quattro bulli della scuola.

Sasuke s’irritò ulteriormente… quel suo essere così debole, passivo e falso lo infastidiva

Ma quello che più lo faceva inc*zzare era il suo interesse… per quale motivo gli interessava tanto?

La giornata andò a peggiorare ogni secondo: una ragazza, cercando di sedurlo, gli aveva sporcato la camicia con tutto il cerone (trucco) che aveva;

un’altra lo aveva spinto in uno sgabuzzino e quasi violentato; tre scemi lo avevano bagnato da testa a piedi mentre facevano gli stupidi e, sempre per errore, aveva ricevuto

una gomitata su uno zigomo, provocandogli un piccolo livido…

Era fuori dalla grazia di Dio… era talmente nero che nemmeno i fan si avvicinavano…

Stava percorrendo il corridoio, fino a che, dalla parte opposta, non  vide comparire il ragazzo biondo che gli veniva incontro.

Sasuke s’immobilizzò ed iniziò a guardarlo in cagnesco

Naruto se ne accorse, ma fece finta di niente, continuando a guardare un punto impreciso infondo al corridoio.

Senza prestargli attenzione lo oltrepassò.

Ma Naruto non riuscì a fare un passo in più… venne tirato con violenza nel bagno e sentì la porta chiudersi alle sue spalle.

Sasuke era di fronte a lui con gli occhi ridotti a due fessure…sembrava estremamente arrabbiato.

“ma che vuole da me?... perché mi fissa così?”

-Perché fingi così?- sbottò il moro cogliendolo di sorpresa.

Naruto non riusciva a capire, ma non perse neanche un briciolo della  sua impassibilità.

Sasuke si arrabbiò ulteriormente.

-Tu NON sei debole e freddo  come vuoi far credere… perché allora non reagisci alle provocazioni di quei quattro idioti, perché fai finta di non conoscere nessuno…- a ogni

parola faceva un passo verso di lui – perché….-

“…. Mi ignori…” era così che avrebbe completato la frase se non avesse avuto quel briciolo di razionalità che gli restava.

Naruto era senza parole…

“Ma è impazzito totalmente?”

-…-

-…-

-…-

nessuno dei due spiccicava una sola parola…  Naruto era convinto che se non avesse detto qualcosa, sicuramente, sarebbero rimasti lì tutto il giorno.

Sbuffò  guardando l’Uchiha.

-Non sono fatti tuoi Uchiha-

Gli occhi di Sasuke si sgranarono e il suo viso assunse un’espressione totalmente incredula.

“Questa voce… è quella di…”

-Ma tu sei..-

Naruto si maledì, si era fatto scoprire dalla voce.. ma forse non tutto era perduto…

Decise di fare finta di niente, infondo la voce non era un elemento sufficiente per smascherarlo, finché non lo vedeva in faccia le cose non sarebbero cambiate.

Il moro, come se gli avesse letto nel pensiero,  allungò la mano per togliergli gli occhiali, ma il biondo fu più veloce di lui, sgusciandogli via e arrivando alla porta.

Prima di uscire si girò verso il ragazzo

-Uchiha… lasciami perdere- detto questo uscì.

Sasuke era sconvolto… quel ragazzo era Kyuubi oppure no? Ma quella voce…

Il ragazzo non aveva la certezza al 100%............. ma di sicuro il dubbio l’aveva.

 

 

 

 

Da quel giorno, Sasuke, non aveva più incontrato il ragazzo biondo. Dubitava che un tipo come lui marinasse le lezioni,  probabilmente lo stava evitando… e il ragazzo

non si sbagliava… infatti Naruto lo evitava come se fosse la peste. Quando lo vedeva si nascondeva o cambiava direzione. Era meglio fare così ed averci a che fare il meno possibile… quel

moretto era troppo sveglio per i suoi gusti.

Anche quel giorno le lezioni erano finite e Naruto stava aspettando che tutti andassero a casa, infatti da quel giorno, si era sempre attardato ad andarsene, per evitare

d’incontrare  l’Uchiha.

Non si era di certo immaginato che quest’ultimo, proprio quel giorno, avesse deciso di aspettarlo all’ingresso .. infatti il ragazzo moro, stanco di quella situazione, aveva

controllato gli orari del biondo e aveva deciso di tendergli un “agguato” al termine di queste.

Appoggiatosi al muro di cinta, stava aspettando che Naruto si decidesse ad uscire, quando una super auto sportiva nera  si fermò proprio davanti all’ingresso, poco lontano sa lui.

Ne uscì uno splendido ragazzo.

Sasuke lo riconobbe .. quello era Gaara Subaku… se non ricordava male,  era un pilota dell’aeronautica piuttosto famoso, sia per le sue capacità, sia per il fascino.

Era molto conosciuto e popolare…e doveva ammetterlo … era molto bello.

“Cosa ci fa qui un militare?”

Gaara, vedendo il ragazzo, lo salutò con cortesia… saluto che Sasuke ricambiò.

Vide il rosso appoggiarsi alla macchina rivolgendo lo sguardo verso l’entrata della scuola.

“Evidentemente stà aspettando qualcuno”

Lo vide guardare l’orologio e scrivere un messaggio con il cellulare.

Sasuke iniziò ad esaminarlo da testa a piedi:  a prima vista doveva avere un paio d’anni in più di lui, aveva i tratti del viso talmente delicati da sembrare femminili, gli occhi

talmente chiari da sembrare due cristalli e i capelli, lunghi fino alle spalle, color del fuoco. Un corpo ben fatto, avvolto dalla divisa militare… a giudicare

dai gradi  appuntati sulla giacca era qualcuno d’importante, ma non sapeva dire quanto, quel campo, per lui, era totalmente sconosciuto.

Sembrava una persona fredda e scostante ... inoltre, da quello che si vociferava in giro, pare che potesse diventare una persona molto pericolosa se stuzzicata .

Era così assorto nei suoi pensieri che non si accorse che il ragazzo biondo era uscito, ma venne ridestato dai suoi pensieri quando lo sentì urlare.

-GAARAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-

Sasuke sobbalzò sul posto e rimase pietrificato nel vedere come il ragazzo biondo avesse spiccato un salto e si fosse aggrappato a koala al ragazzo rosso .

Il rossino sfoggiò un sorriso dolcissimo e ricambio l’abbraccio.

Quando si staccarono, Gaara, mise dolcemente una mano dietro alla nuca del ragazzo e sensualmente lo tirò a sé, congiungendo le loro labbra... in un bacio mozzafiato.

-Che schifo- Sasuke sobbalzò e si girò verso il proprietario di quella voce… era Karin.

-Come fa quel figo pazzesco a farsi quello sgorbio-

Sasuke ritornò a guardare i due  ragazzi ed innervositosi si girò.

-Sasuke dove vai?-

-A casa-

-Perché? Non stavi aspettando qualcuno?-

-No-

Karin non riusciva a capire che cosa passasse nella mente di quel ragazzo.

-Gaara mi sei mancato…- disse Naruto al settimo cielo.

-Anche tu- con un sorriso che provocò l’isteria generale del piccolo pubblico che li circondava.

-Dai… sali in macchina… stiamo dando spettacolo-

Naruto annuì e salì. Gaara mise in moto e si diressero verso casa sua.

Arrivati Naruto iniziò a saltare entusiasta per tutto l’appartamento

-E’ una vita che non entro qui… questo posto mi era mancato- disse correndo qua e là.

Gaara lo guardava divertito .

-Sai che sei proprio un figurino conciato così?- disse il ragazzo sarcastico osservando l’abbigliamento del biondo.

Le guance di Naruto s’imporporarono. Poi come se fosse stato illuminato da un’idea disse

-Aspetta un attimo-  e scheggiò verso il bagno

Gaara sentì l’acqua della doccia scorrere e due secondi dopo gli comparve davanti un Naruto tutto bagnato, con i capelli arruffati ed un’espressione radiosa sul volto.

-Così va meglio?-

-Ehm… quasi-

Il ragazzo gli si avvicinò e gli sfilò la maglietta bagnata.

-Così inizia ad andare meglio- gli sussurrò in un orecchio.

Poi sollevò il ragazzo, afferrandolo per la vita, ponendolo sul bancone degli alcolici che aveva in casa e gli sfilò i pantaloni .

Il ragazzo era coperto solo da un ridottissimo boxer nero.

Gaara si tolse la giacca, rimanendo con la camicia… pose le mani sul sedere del ragazzo e lo tirò a sé. Naruto gli fece spazio allargando le gambe ed intrecciandole intorno al corpo del ragazzo.

I due ragazzi si fissarono e avvicinarono le loro bocche dando vita ad un tenerissimo e dolcissimo bacio.

Naruto, di slancio, allacciò le braccia intorno al collo del ragazzo e nascose il volto nell’incavo del suo collo.

-Mi sei mancato così tanto- sussurrò.

Gaara lo strinse maggiormente ed iniziò ad accarezzalo sulla schiena.

-Na-chan.. che cosa è successo mentre sono stato via?- il tono di Gaara era dolce e calmo, anche se tradiva comunque una certa inquietudine.

Il biondino alzò il volto ed una lacrima gli scivolò lungo la guancia, il rosso gliela asciugò con le labbra.

-Sono stanco- disse sconsolato -  non hai idea di quante persone ho dovuto calpestare e farmi per arrivare fino a qui-

I pugni di Gaara si strinsero, non l’aveva mai visto in quello stato.

-Mi sento sporco… ho “venduto” il mio corpo a così tante persone che mi viene la nausea al solo pensiero… -

Gaara non diceva una parola… sapeva che il ragazzo non voleva sentirsi dire niente.. ma  non riusciva a capire cosa gli stesse prendendo… non aveva mai reagito così..

Da quando lo conosceva non si era mai pentito delle sue azioni, per quanto fossero discutibili.. ed ora…. Aveva solo una motivazione in mente.

-Na-chan…. Ti sei per caso innamorato?- disse con estrema dolcezza.

Naruto sgranò gli occhi e lo guardò smarrito.

-Perché mi dici questo?-

-Perché da quando ti conosco non ti ho mai sentito dire parole simili… sei sempre stato determinato, incurante di tutto e di tutti. Ora mi sembri …smarrito… - disse sorridendo.

- No… non mi interessa nessuno è solo che…Gaara chi mai potrebbe volere uno sporco come me?-

Gaara gli sorrise.

-Tu sei una persona eccezionale e sono sicuro che una persona che ti ama c’è e non per il tuo corpo…… ma per la persona che sei-

-Gaara… ne sono certo.. quella persona non esiste per me… perché nemmeno io mi vorrei-

Il ragazzo rosso lo abbracciò stretto stretto.

-Na-chan… andiamo a letto… abbiamo entrambi bisogno di riposare…-

Il ragazzo  biondo annuì e il rosso prendendolo per mano lo trascinò in camera.

Lo fece sdraiare, si spogliò a sua volta e si infilò sotto le coperte. Strinse il ragazzo biondo a se e rimboccò ad entrambi le coperte.

Naruto cadde presto nelle braccia di Morfeo, coccolato da quel meraviglioso ragazzo che gli regalava così tante attenzioni. 

Sasuke non riusciva a prendere sonno, la scena che gli si era presentata quel pomeriggio l’aveva turbato.

Non aveva mai visto quel ragazzo così arrendevole e passionale… non capiva perché gli desse tanto fastidio vederlo tra le braccia di quel rossino.

Che cosa stava succedendo? Che cosa  GLI stava succedendo? Non si era mai interessato a nessuno… perché quel ragazzo faceva eccezione?

Perché non riusciva a toglierselo dalla mente?

Inizialmente credeva fosse per il suo schifoso aspetto, poi per il suo strano modo di fare…ma ora…

È perché credeva che fosse quello strepitoso modello?... No non era questo… lui avrebbe potuto avere tutti i bei ragazzi che voleva. Perché è cosi misterioso?... forse…

Era perché lo ignorava ferendo il suo orgoglio?... Probabile… O era semplicemente perché lo intrigava?…si quel ragazzo lo intrigava indipendentemente dal suo aspetto…

Gli scappò un sorriso… sapeva di non essere una persona superficiale… ma uno così superava di molto le sue aspettative… che facce avrebbero fatto i suoi amici se l’avessero saputo?

... li avrebbe sconvolti sicuramente. Ma sinceramente non gliene importava nulla.

 

Grazie a tutti per aver commentato e letto la mia fic

 

Stella4ever .....GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE >_< Spero che ti piaccia questa chappy......

SangoHachiko.... mi inchino ai tuoi piedi se riuscirai a rencensire ogni chappy.... non c'è niente che mi possa lusingare di più...  anche io volevo essere al posto di Kiba <_< ...ma con l'immaginazione ho pienamente partecipato.. eh eh eh ...........cmq grazieeeeeee per tutti i complimenti che mi hai fatto

Lunella Sasuke ha mangiato la foglia?!!! Mah... non ti spoilero niente.... Surpraiseeeeeeeeee..... Sasuke lo ricatta? ..........nooooooooo il mio Sasuke non è così b*stardo.... ma.... non ti rovino la sorpresa..... Vedrai la prossima chappy..... questa fic è ricca di colpi di scena .... eh eh eh

fullmetal manga lover sasuke ....Sasuke ... Sasuke.... passerà le pene dell'inferno in questa fic... vedrai... ma non ti anticipo nulla... sarà una sorpresa.. vedrai poi quando diventerà più piccante.... ho in mente una cosa da sclero... sarà dedicate a  tutte le porcelline... eh eh eh

 esty_accidentaly ....................anche io voglio il figo sulla moto.......... non ce l'ho ma almeno me lo posso immaginare.... sigh sigh sigh... se mi seguirai scoprirai cmq un Naruto pieno di risorse e sorprese... vedrai!!!!

nylon: non ti anticipo nulla in concreto, ma sappi che la storia di Kiba, Neji e Sakura non è ancora finire.... vedrai... ti stupirò.... (spero eh eh eh)

 Makiko: il nostro Kiba  ha ancora in serbo un sacco di sorprese vedrai.... Naruto innamorato? Mah...vedrai (come sono enigmatica e misteriosa, eh?)

 Lein: la personalità di Naruto, a mio parere, di capitolo in capitolo, stà diventando davvero spettacolare... vedrai che cambiamenti di volta in volta.... vi stupirò

Potere ai Panda: Attenzione.... non avere troppi orgasmi ora.... perchè la parte più interessante deve ancora cominciare... vedrai......

Hikari_kori_no_Tenshi:  il destino a voluto che la tua richiesta sia stata esaudita immediatamente... ti piace questo Gaara dolce, figo, sensuale e sexy?

esty_accidentaly_in_love: Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.................... sono contenta che il mio stile ti piaccia....... continua a commentare... mi fà un piacere immenso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Al cuor non si comanda ***


jjj

 

 

 

 

Naruto era di buonissimo umore… Gaara gli aveva risollevato il morale e gli aveva dato il coraggio d’andare avanti.

Ora che aveva lui vicino, niente e nessuno l’avrebbe fermato… ne era certo.

Ma come spesso capita.... il destino non era dello stesso parere...

Infatti  qualcuno l’aveva spintonato contro il muro con estrema violenza.

Quando aprì gli occhi vide il gorilla a 5 cm dalla sua faccia

“sta diventando un’abitudine quella di inchiodarmi al muro”

-Tieni i tuoi soldi e vedi di lasciarmi andare- disse Naruto con il suo solito tono freddo.

-NO…. Oggi niente soldi- disse lui con un sorriso cattivo

Naruto si allarmò senza darlo a vedere

-Che cosa vuoi?- disse lui bisbigliando

-Un bacio- gli sussurrò il ragazzo

-Cosa?- Naruto, la prima volta in vita sua era totalmente spiazzato –ma che ti salta in mente!!!-

-Ieri ho assistito a quella bella scenetta tua e del rossino, ed anch’io voglio assaggiare quella bella passionalità- disse avvicinandosi al ragazzo

-Ma sei impazzito? – il gorilla gli aveva bloccato le braccia per impedirgli di scappare

-Lasciami andare- gli sibilò contro

-Scordatelo …. Dai non fare tanto il ritroso.. sono certo che uno come te non ha avuto molte occasioni per farsi qualcuno.. mi stò offrendo su un piatto d’argento… dovresti provarmi-

vide il ragazzo avvicinarsi  e per istinto gli mollò un gancio facendolo cadere.

Il gorilla dolorante lo guardava come se fosse un alieno.

-Ma guarda…. Allora mi hai preso in giro fino adesso- si asciugò un rivolo di sangue che gli colava dalla bocca, poi rise – sai.... mi piaci ancora di più-

Naruto fece per andarsene, ma il gorilla  gli afferrò nuovamente un braccio torcendoglielo

Dalle labbra del biondo scappò un mugolio di dolore.

-Per chi mi hai preso ragazzino… quello che voglio io me lo prendo- fece per tirargli uno schiaffo ma un mano gli afferrò il polso

-Lascialo andare-

Il gorilla si girò furioso verso quella voce e quando vide a chi apparteneva si gelò…

-Uchiha- sibilò

-ti ho detto di lasciarlo- disse riducendo gli occhi in due fessure.

Il gorilla come un automa liberò il biondo, che iniziò a massaggiarsi il polso, e si liberò alla presa del moretto.

-Non finisce qui- sibilò il ragazzo verso il biondo e se andò

Il silenzio avvolse i due ragazzi…. Un silenzio interrotto proprio da Naruto

-Non aveva bisogno del tuo aiuto- disse senza guardalo

-Lo so- rispose il moro guardandolo

Il biondo rimase sorpreso da quella risposta.

-perché ce l’aveva con te?-  chiese il ragazzo moro senza guardarlo

Naruto era dell'idea di dirgli di farsi i fatti suoi... ma non lo fece

-Gli ho tirato un pugno- disse boffonchiando

Sasuke lo guardò un po' sorpreso con aria interrogativa. Il ragazzo biondo vedendola rispose d'istinto

-Se l'è cercata-

Sasuke incrociò le braccia al petto e continuò a guardalo senza dire una parola

-ma il perchè non è affare che ti riguarda-

detto questo il ragazzo se ne andò

Il moro continuava a guardare la schiena del ragazzo e un piccolo sorriso gli si disegnò sulla faccia... inutile negarlo: tra loro due c'era un certo feeling... che solo il moro parve cogliere...

tra loro non c'era bisogno di parole  per comunicare, gli sguardi erano più che sufficienti.

 

  

Naruto era scombussolato da quella giornata… Gaara, il gorilla, Sasuke… non ci stava capendo più niente.

Era come se il castello di carte, così faticosamente costruito, stesse ora cadendo davanti ai suoi occhi e lui non sapeva nemmeno il perché.

La giornata passò come al solito… senza tante complicazioni.

Era da qualche giorno che non  vedeva Kiba e Shikamaru, avrebbe voluto dirgli che era tornato Gaara… nè sarebbero stati contenti.

Per questa ragione decise di andare da loro… ormai era inutile nascondere il fatto che si conoscevano,

Kiba l’aveva schiaffato in faccia a tutta la scuola quella volta che era venuto a recuperarlo in classe, quindi era perfettamente inutile continuare con quella farsa.

 

Sasuke stava girando nei corridoi quando la sua attenzione venne attratta dalla conversazione di due ragazzi poco distanti da lui

-Shita deve essere uscito fuori di testa… ma l’hai  visto questa mattina?- disse uno dei ragazzini sghignazzando

-No.. che ha fatto?- chiese l’altro curioso.

-L’ho visto mentre  molestava lo sfigato biondo-

-E allora? Lo fa tutte le mattine- disse con fare annoiato.

-Ma non come questa volta..- disse con fare malizioso.

-…cioè?....... Dai dai …racconta..-

-Pare che questa volta non abbia voluto i soldi… ma un bacio..- disse il ragazzo sussurrando

-Una bacio?- ripeté l’altro scioccato.

-Si… voleva lo stesso bacio che il biondo ha dato al rossino strafigo-

-Quella sottospecie di cosa ha dato un bacio ad un “rossino strafigo”?- chiese ancora più incredulo.

-Ma tu come fai a sapere tutte queste cose..-

-Le ho viste- disse gongolante – e ho parlato con Shita-

I due iniziarono a sghignazzare fino a che una voce non li fece congelare sul posto.

-Ehi Voi!-

I ragazzi, girandosi, si trovarono davanti un Sasuke Uchiha con lo sguardo più truce che in natura potesse esistere.

I ragazzi iniziarono a tremare

-s-si?-

-Dove si trova questo Shita?-

-Non lo s-so… penso che stia correndo presso al biondo.. mi ha detto che lo andava a cercare-

Si rilassarono quando videro che il ragazzo moro si era girato e con tutta calma si stava allontanando.

Fece pochi passi per poi fermarsi e senza voltarsi disse

-Vi conviene che questa storia non si diffonda in giro- e riprese a camminare.

I due ragazzi ,scioccati, capirono benissimo che quella non era un avvertimento, ma una vera e propria minaccia che avrebbe portato a pesanti conseguenze, se non le si fosse dato il giusto peso.

-Questa storia  deve rimanere tra di noi- disse uno dei ragazzi.

-Mi sa che ci conviene- disse l’altro guardandolo ancora spaventato.

 

Sasuke trattenne un sospiro di sollievo vedendo il ragazzo biondo in fondo al corridoio… doveva avvertirlo che il gorilla  quella mattina lo stava cercando… ma non fece in tempo..

Infatti, come al rallentatore, vide Shiba afferrare il ragazzo, con una mano gli aveva coperto la bocca, con l’altro braccio lo aveva preso per la vita e,sollevatolo, lo stava portando via.

Il moro fu percorso da una bruttissima sensazione ed iniziò a correre.

Giunto davanti alla porta dietro la quale erano scomparsi, cercò d’aprirla… ma non vi riuscì … era chiusa dall’interno.

Pensò all’esistenza di  un’altra entrata …

“La finestra “

corse come una freccia fuori dall’edificio e, seguendo il suo perimetro, giunse alla finestra che dava all’interno.

Si arrampico sull’ampio davanzale e guardò dentro.. era la palestra con la piscina… la stanza era molto buia e non riusciva a vedere niente.

Fortunatamente riuscì ad aprire la finestra e scivolare dentro, cercando di non fare rumore.

Nell’oscurità vide i due ragazzi sul bordo della piscina… pensò d’intervenire ma qualcosa lo spinse a rimanere fermo  e nascosto.

 

-Questa volta nessuno verrà a salvarti- disse minaccioso il ragazzo.

-Per uno come te non ne ho bisogno- disse freddo il biondo.

Il ragazzo moro non ci vide più e gli mollò un pugno potentissimo sulla faccia. Il biondo barcollò e, vedendo che stava per cadere in piscina,

un’espressione di puro terrore  gli si  dipinse sulla faccia.  Shita, cogliendola, la interpretò come paura dell’acqua, e decise di approfittarsene.

Prese il ragazzo per il bavero della camicia e gli disse

-Per caso non sai nuotare?-

Il ragazzo biondo parve rifletterci un attimo e poi fece “no” con la testa.

-Bene-  ed il ragazzo moro lo spinse nella piscina.

Vide prima il ragazzo agitarsi poi … ad un tratto non emergere più.

“non sarà mica affogato…non riemerge più…”

Il ragazzo iniziò a tremare di paura….Il terrore che fosse affogato era troppo grande… non ce la faceva più…..

quando poi sentì un rumore provenire dallo spogliatoio, preso dal panico che ci fosse qualcuno, scappò.

 

Sasuke si avvicinò velocemente verso il bordo della piscina e stava per tuffarsi, quando vide una serie di bollicine scoppiare sulla superficie dell’acqua.

Rimase sorpreso nel vedere il ragazzo biondo riemergere prendendo una grande boccata d’aria.

A giudicare dalla  faccia, Sasuke pensò, che il ragazzo dovesse avere un diavolo per capello.

-Quel pezzo di cretino…- iniziò a borbottare il ragazzo ancora in acqua -…..mi fa fatto male… giuro che questa me la paga… quel bastardo…-

-Allora sai nuotare- disse Sasuke interrompendo il ragazzo nel suo sproloquio.

Naruto, sentendo quella voce, per poco non gli prese un colpo.

-E TU che ci fai qui?- disse con la faccia più stupita che potesse fare.

Il moro per poco non rise… non gli aveva mai visto un’espressione simile… ma si trattenne e non gli rispose.

Ed il ragazzo, sbuffando, si avvicinò al margine della piscina issandosi senza alcuna fatica.

Quando fu in piedi allargò le braccia e si guardò.

-Merda..-

e senza tanti problemi si scrollò i capelli ed iniziò a spogliarsi davanti lo sguardo allibito del moro.

“Non mi  ero sbagliato… è proprio Kyuubi… non posso crederci”

Naruto, vedendo la faccia dell’altro, sbuffò spazientito

-Smettila di fare quella faccia, intanto lo so che l’avevi  già capito…- disse strizzando la maglietta.

-Si è vero… ma un conto è averne il sospetto, un conto è averne la certezza…- disse riacquistando un po’ di lucidità.

Ma il ragazzo biondo non lo stava ascoltando

-Eppure era un travestimento perfetto…. C*zzo mi ero impegnato così tanto…- era nervoso ed arrabbiato.

-Travestimento?- chiese il ragazzo moro.

Il ragazzo lo guardò negli occhi e disse

-Secondo te potevo venire a scuola così?- disse indicandosi con un gesto della mano.

No, per Sasuke, decisamente non poteva… quel ragazzo era un invito allo stupro.

Ora  che gli era vicino lo analizzò da testa a piedi e, per la prima volta in vita sua, arrossì.

Quel ragazzo era fantastico: i capelli biodi arruffati che gli ricadevano lungo il viso, occhi celesti che facevano capolino da dietro le lunghe ciglia.

Una splendida bocca carnosa e rosea che in quel momento stava torturando con i denti.

Le cicatrici  ora davano un tocco stravagante ed apparivano perfette per quel ragazzo dall’aspetto così sensuale e selvaggio… sembrava un tigrotto.

Per non parlare del corpo, lievemente abbronzato, più minuto di lui ma perfettamente scolpito ….era meraviglioso… gli appariva più bello di quanto gli era apparso l’ultima volta.

Naruto, notando lo sguardo d’apprezzamento che gli lanciava il ragazzo non riuscì a trattenersi

-Smettila di guardarmi così… mi metti in imbarazzo- disse bofonchiando.

Il moro lo guardò malizioso

-Dovresti esserci abituato-

-Lo so- disse lui continuando a strizzare i vestiti.

Lo sapeva benissimo… infatti lui non si imbarazzava mai… ad eccezione di ora… quel ragazzo lo metteva a disagio… si sentiva come se fosse "inadeguato".

Il moro, intuendo quello che passava nella testa del ragazzo, sorrise…

Naruto ,ripresosi un attimo, guardò il ragazzo.

-Hai un cellulare?-

-Si- prese il cellulare e glielo porse

-Qual è il numero….?- bofonchiò pensieroso.

-Chi chiami?- disse lui, non perché fosse particolarmente curioso, ma per mantenere intatta quell’atmosfera di complicità che sia era venuta a creare 

-Gaara….Per i vestiti…mi faccio prestare i suoi …. non posso mica girare nudo-

Stava per digitare il numero quando, ad un tratto, il cellulare gli venne strappato dalle mani.

-Bhè?- disse il ragazzo sorpreso vedendo il  moro che si era ripreso in malo modo il cellulare ed ora stava andando via.

-Aspetta qui!!!- gli ordinò il ragazzo, prima di scomparire negli spogliatoi.

Il biondo era rimasto senza parole.

“Quel ragazzo è pazzo…”

Poco dopo  ricomparve e, senza molta gentilezza, gli tirò qualcosa in faccia.

Quando aprì gli occhi vide che era una tuta.

Il biondo lo guardò con sguardo interrogativo.

-Usa questi-

Naruto non volle indagare sul perché lo stesse aiutando e senza dir niente cominciò a vestirsi.

Sasuke notò che gli erano un po’ grandi, ma gli stavano bene… sembrava un bambino.

Constatò che già solo con la tuta era un’altra  cosa rispetto al solito… poi, il pensare che quelli che indossava  erano i suoi vestiti gli faceva uno strano effetto.

Se faceva quel effetto con la tuta non osava immaginarsi vestito con abiti più “particolari”… non faticava a capire la motivazione per cui quel ragazzo venisse a scuola conciato come al solito… anzi era gli appariva un’idea geniale

-Grande… ha anche il cappuccio- disse soddisfatto il biondo, il quale, guardando verso la piscina disse – Dovrò comprarmi un paio d’occhiali nuovi-

-Possiamo andare?- chiese il ragazzo moro guardandolo.

Il biondo si tirò su il cappuccio e disse

-Andiamo-

 

 

Usciti fuori dalla scuola notarono che non c’era più nessuno. Naruto sbirciò il volto di Sasuke, il quale sembrava pensieroso.

Il ragazzo, notandolo, parlò come se gli rispondesse.

-Dovresti stare più attento-  gli disse il ragazzo freddamente.

Naruto non capiva cosa intendesse

-Non dovresti provocare la gente… poi si vanno a verificare episodi come quello di prima-

Naruto lo guardò restando a  bocca aperta

-Stai scherzando, vero?!... IO non provoco proprio nessuno… -

-Questo è quello che pensi TU…- disse l’altro sempre più serio

-Ma sei cieco o cosa? Ma mi vedi come vengo conciato a scuola? Mi spieghi come faccio a provocare qualcuno?- disse lui alterato.

-Tu sei un tipo che AMA provocare… con me lo fai sempre…- disse tranquillo il ragazzo guardandolo.

-Ma con te è diverso…- disse lui come se fosse una giustificazione. Ma la risposta piacque molto al moretto… di conseguenza continuò il discorso

-Non centra il tuo aspetto ………tu provochi con i tuoi modi di fare, con il tuo carattere, con il tuo atteggiamento… -

-Ma io NON ho fatto niente… sono sempre freddo, stronzo e scostante…- disse strillando

- Si, ma se tu ti comporti così sempre e poi, un bel momento, ti si vede protagonista  di film stile Love story con un bel rossino…. Quelli che inizialmente s’interessavano a te perché attratti dai tuoi modi freddi, sono maggiormente intrigati da quel lato “passionale” che hai sempre tenuto nascosto- rispose molto tranquillo

Naruto parve rifletterci, per poi arrivare alla conclusione che il ragazzo forse aveva ragione.

Dopo un attimo di silenzio, in cui il biondo rimase pensieroso, disse

-“Bel rossino”?-

Sasuke non capiva cosa volesse dire

-Hai per caso visto Gaara?... L’hai definito “bel rossino”-

-Si …. Quel giorno in cui gli sei saltato addosso stile koala e lui ti ha baciato-

Le guance di Naruto s’imporporarono… E Sasuke non potè  non  pensare quanto fosse carino

-Ma quante persone  c’erano lì… porca miseria!!!! Preso dalla foga non me ne sono accorto-

-Sufficienti da far si che ora tu sia sulla bocca di tutti-

-Fantastico- disse rabbiosamente

Poi parve calmarsi

-Fa lo stesso… ho fatto uno sbaglio… ma in quel momento non potevo agire diversamente… era da troppo che lo aspettavo….- poi si voltò verso Sasuke e con sorriso pazzesco gli disse- Hai definito Gaara BEL “rossino”… allora anche tu pensi che sia bello?-

Sasuke scosse la testa per dire  di “si”

-Già Gaara è bellissimo-

Naruto, dicendo quelle parole, era diventato più luminoso del sole, per Sasuke fu come un ago conficcato nel cuore.

-Uzumaki…-

-Si?-

-Quel Gaara...... è il tuo ragazzo?- Sasuke lo stava guardando negli occhi

-No…..- Sasuke si sentì sollevato ma … -………….è molto di più. E’ la persona più importante della mia vita-

Il cuore di Sasuke si spezzò .

-Oltre a mia madre, Gaara è tutto quello che ho….- disse tristemente il ragazzo

Il moro avrebbe voluto fargli altre 1000 domande, ma decise di finirla lì, non voleva rattristarlo maggiormente.

Iniziò ad incamminarsi verso l’ingresso  quando gli venne in mente una cosa

-Ma allora la scenetta con Kiba era un bluff…-

Naruto s’irrigidì… era stato scoperto …ed ora?

-Tranquillo… non dirò niente ai ragazzi…- il ragazzo rilasciò un sospiro di sollievo

-……E nemmeno sulla tua identità-

- Lo so- Naruto ne era stato certo fin dal primo momento… quel ragazzo avrebbe mantenuto il suo segreto, non sapeva come faceva ad esserne così sicuro, ma il suo istinto gli diceva che poteva fidarsi.

-Immagino che neanche Kiba sia il tuo ragazzo..- disse lui come se parlasse del tempo.

-Certo che no… Ahi!!!- Sasuke gli aveva tirato un pugno in testa senza riuscire a trattenersi.

-Ahi ma perché l’hai fatto?- piagnucolava Naruto con le lacrime agli occhi.

-Allora si può sapere perché l’hai baciato?- chiese il ragazzo alterato.

-Per rendere la storia più credibile- disse lui tutto soddisfatto. Sasuke sospirò esasperato.

-Kiba è rimasto sconvolto..  e…dovevate vedere le vostre facce… solo tu non ti sei scomposto più di tanto…-

-Lo credo bene…- quella risposta non piacque al biondo.

-Che cosa vorresti dire?-

-Niente… solo che non mi ha fatto un particolare effetto- mentì il ragazzo.

-Bugiardo… vorresti dire la mia super sexy scena non ti ha scombussolato neanche un po’? – rispose incredulo.

-Esatto- disse l’altro con una decisione tale da alterare l’altro ragazzo.

-Uchiha, stai per caso insinuando che non sono un ragazzo sensuale ed attraente?- disse piccato nell’orgoglio.

-Non ho detto questo… solo che di bei ragazzi ce ne sono molti, soprattutto che mi stanno attorno… di conseguenza scene così, per me, sono all’ordine del giorno-

-Ma mi stai provocando o stai dicendo seriamente…- disse lui incredulo.

-Sto dicendo seriamente…- e vedendo l’espressione del ragazzo volle rincarare la dose – sei bello .. ma non da eccitarmi come pensi tu-

La testa del biondo scoppiò come un vulcano e, senza pensarci, lo strattonò per la maglia e lo attirò a sé baciandolo con prepotenza.

Sasuke sorrise mentalmente, aveva ottenuto proprio ciò che voleva.. l’aveva provocato apposta.. ormai aveva capito come gestire quel  ragazzo.

Inizialmente volle porre un po’ di resistenza, cosa che fece alterare maggiormente il biondo, il quale iniziò ad “impegnarsi” di più, diventando sempre più sensuale.

Quando il moro si sentì soddisfatto rispose al bacio, facendolo diventare spaventosamente passionale.

Anche Naruto per un attimo venne  spiazzato ma  poi spense la mente e si fece trasportare.

Fu un bacio lungo ed estremamente erotico, tanto che i due ragazzi quando si staccarono per prendere fiato, si stupirono nel vedersi abbracciati, ansanti ed eccitati.

Quel momento perfetto venne rotto da Naruto.

-Sei ancora dello stesso parere?- il tono della sua voce non riuscì ad essere scherzoso e spavaldo come avrebbe voluto.

Sasuke parve non ascoltarlo.

-Perché… Perché l’hai fatto?-

-Fatto cosa?-

-perché mi hai baciato?-

-Che domande… perché mi hai provocato- quella fu l’ultima risposta al mondo che Sasuke avrebbe voluto sentirsi dire.

Senza delicatezza se lo scostò da dosso e lo guardò con l’espressione più fredda che era capace di fare.

-perché mi guardi così?- chiese il ragazzo vedendolo scuro in volto.

Il ragazzo non rispose… ma, come colto da un’illuminazione scoppiò a ridere e disse.

-Non avrai pensato che tu mi piaccia, vero?- disse divertito – Ti aspettavi una risposta del tipo:”Sono innamorato di te”?-

Sasuke non accennava a rispondere e Naruto iniziò a credere che quello che aveva fantasiosamente detto in realtà corrispondesse alla realtà.

Asciugandosi le lacrime si avvicinò al ragazzo e riprendendo parzialmente un po’ di serietà disse.

-Sasuke… non ti sarai innamorato di me vero?-

A quelle parole Sasuke si riscosse.

-Hai finito di cianciare a vanvera?! Uno come te non potrebbe mai interessarmi …-

disse lui seriamente.

-Ma il tuo corpo non pare d’accordo con te!!- disse lui maliziosamente accarezzandogli l’erezione.

Sasuke si accorse che quel ragazzo stava giocando con lui…., si stava prendendo gioco di lui…. E questo lo fece esplodere di rabbia.

-Non toccarmi- disse con un ringhio e dandogli uno schiaffo alla mano

Naruto ci rimase male, lui voleva solo scherzare… quello che lo ferì non fu tanto  il gesto, ma l’espressione del ragazzo.. sembrava indignato e schifato.

Per ripicca assunse la “modalità” più bastarda che conosceva.

-Uchiha… cosa ti fa pensare che tu possa interessarmi?- disse canzonatorio

-Sei bello… ma io frequento molti altri bei ragazzi… non sei l’unico. –

Sasuke stava perdendo le staffe…

- … in fin dei conti sei bello… se vuoi farti una sc*pata per me non c’è problema…. Potrebbe essere divertente farlo con te…sei un bel giocattolino -

Sasuke si trattenne… avrebbe voluto mollargli uno schiaffo, ma sapeva che non sarebbe servito a  niente… di conseguenza giocò al suo stesso gioco.

-No, mi disgusti…… non voglio giocare con un gioco usato-  disse con disprezzo.

Naruto ridusse gli occhi a due fessure, lo stava guardando con odio e con astio… ma poi sfoggiò un sorriso malizioso dicendo.

-Come preferisci.. non ho bisogno di te per farmi sbattere-

-Non lo metto in dubbio- disse il ragazzo serissimo.

-Allora, d’ora in poi, vedi di starmi fuori dai piedi, Sasuke Uchiha- disse il biondo divenuto serio a sua volta.

E mentre tra i due scoppiavano scintille, una macchina si fermò davanti a loro.

Sasuke la riconobbe subito… ne uscì Gaara bello come sempre e volse lo sguardo verso di loro.

Naruto, vedendolo, aveva perso tutta la sua rabbia, ed aveva sfoggiato un sorriso radiosissimo. Sasuke, notandolo, lo guardò malissimo e il biondo se ne accorse.

Corse da Gaara e lo baciò nello stesso modo in cui aveva baciato il moro.

“Bastardoooo” Sasuke strinse i pugni spasmodicamente.

E prima che il biondo salisse sulla macchina, gli rivolse uno sguardo che valeva più di mille parole.

“Mi odia...............................”

Era talmente arrabbiato e frustrato che tiro un violento pugno al muro di cinta

“Ma come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto?!”

 

 

 

 

Ragazze  Grazie per aver commentato................... anche stà volta non sono riuscita a rispondervi ..................SCUSATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE  

jjj

 

Ragazze..... alla fine ho trovato un po' di tempo per rispondere ai vostri commenti................. mi sembra il minimo visto la vostra gentilezza e il tempo che "sprecate" per leggere i miei lavori...

 SangoHachiko: nella mia mente in effetti... Na-chan è un super figo..... e Gaara.............. a dire il vero è il mio preferito....°ç° sbavo da matti per lui.... Mi dispiace che stia aggiornando di rado... o meglio, meno del solito... infatti ne stò scrivendo un'altra in collaborazione con una ragazza del forum e presto la posteremo... ma non ti preoccupare... la mia intenzione è portare alla fine questa... di conseguenza continuerà ad aggiornare ogni 2 o 3 giorni , appena finiscco il cap., eh eh eh......... arriverò in fondo...

Potere ai Panda: non ti preoccupare..... avevp capito, stavo solo scherzando per prenderti un po' in giro, eh eh eh..................Questo capitolo Sasuke è il grande protagonista, che ne pensi? Ti piace? .......Gaara è tuo? ..Ti Pregooooooooooooooooooo dividilo con me °ç° è il migliore...... mi piace da impazzire.... (penso che si noti, visto che in questa fic è fichissimo). Il ricatto in questa fic nn è contemplato, ma potrebbe essere un ottimo spunto per il futuro......

 esty_accidentaly_in_love: Gaara ha un ruolo un po' particolare in questa fic e nel prossimo cap. si capirà l'innamoramento "insensato" di Naruto ( anche s è già palese qui)

 fullmetal manga lover: che dire.... questa chappy risponde già a tutti i tuoi dubbi... eh eh eh .... per Gaara? Lui ha un ruolo molto particolare...  ma nn dico altro... eh eh eh

Stella4ever: Sasuke in questa fic patirà ogni tipo di pena d'amore e di gelosia.... come si suol dire "L'Amore è veramente bastardo".... vedrai

 nylon,: questa chappy forse non ti stupirà più di tanto, ma spero che ti piaccia comunque... penso che sia tra i più intensi tra i capitoli scritti fino ad ora... che ne pensi?

 Makiko: Gaara, per me, in quella chappy è fantastico.... è la persona che mi piacerebbe avere intorno dalla mattina alla sera.... ma sarà Sasuke il vero asso qui... dimmi che ne pensi... ti piace questo Sasuke dolce, orgoglioso, protettivo e bastardo?

 Lein: Sei un'ottima osservatrice... provo a spiegarmi (ho paura di non essere riuscita a descrivere bene la situazione): e' vero, Naruto non ha mai voluto attirare l'attenzione su di sè... ma Kiba per primo aveva rovinato i suoi piano coinvolgendolo nel casino dell'appuntamento... quindi, in parte, la copertura era caduta. Poi.... io mi sono immaginata la scena come se fossi in Naruto... : "io stò aspettando la persona più importante della mia vita, che non sento mai ed ho paura di chiamare per remore mie... non se ne quando ne come lo rivedrò... ho un disperato bisogno di lui... sono disperato, triste e mi sento una merda, vorrei che mi stesse accanto, che mi aiutasse e mi supportasse, faccio la persona forte... ma in realtà sono debole, e l'unico che sa di questa debolezza è lui, quindi posso confidarmi solo con lui. in questo momento poi immagino..... io che esco e lo vedo... la persona che ho tanto desiderato ed aspettato... è davanti a me! ho sempre pensato che ci siano momenti in cui la ragione va a farsi benedire... e questo è uno dei quei momenti, dove la felicità ha il sopravvento sulla razionalità... In questo momento l'unica cosa che pensa è raggiungere quel ragazzo perchè ne ha un disperato bisogno... la sua ancora di salvezza" Inoltre calcola che la scena si svolge al termine delle lezioni, quando ormai la scuola si è interamente svuotata... Sasuke infatti lo aspetta e Gaara guarda l'orologio come se controllasse l'ora per il ritardo di una persona... le persone che osservano naruto sono alcuni studenti che si sono attardati a chiacchierare ed un Sasuke che sarebbe stato li anche per due giorni pur di parlargli.... detto questo... io penso che certi sentimenti e certe emozioni ofuschino la mente... si conseguenza Naruto non sapeva che lì c'era Sasuke.. non l'ha visto e se fossi stata al suo posto probabilmente, anche se lo avessi notato non mi sarebbe interessato... questo punto l'ho usato per far capire: 1° che Gaara occupa un posto importante nel cuore di Naruto, 2° Che Naruto non è sempre come appare ma ha molti lati del suo carattere nascosti, 3°Che Naruto è disperato... e il perchè si capirà più avanti.... Che dire.... Hai ragione........... il capitolo passato è stato troppo superficiale.... avrei dovuto spiegare le cose meglio.... spero che questo vada meglio (Basta... va se no ti scrivo un poema...perchè avrei in testa un altro centinaio di parole.. ma i fermo) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Strani Sentimenti ***


jjj

Nuovo aggiornamento ed  importanti novità....da adesso i capitoli di questa fic saranno più lunghiiiiiiiii...... ho già in pista la fine.... e conto di finirla per pubblicare la prossima molto più hot fatta in collaborazione con Kitty... (infatti prima di inziarne o pubblicarne un'altra conto di finirla....odio le cose lasciate a metà ...eh eh eh)

 

 

“Strani Sentimenti”

 

Gaara continuava a guardare con la coda dell’occhio Naruto seduto a fianco lui.

-Vuoi venire a casa mia?-

-No-

-Ti porto a casa-

-Si, grazie-

Cadde nuovamente il silenzio.

Naruto non staccava gli occhi dal paesaggio... senza però guardalo realmente.

Era totalmente perso nei suoi pensieri.

Gaara intuiva che c’era qualche cosa che non andava… era raro vederlo così triste.

Continuò a guidare fino a che non si fermarono davanti alla casa del biondo

-Grazie Gaara-

Ma il rosso gli impedì di uscire trattenendolo per un braccio.

-Na-chan che hai? Che cosa è successo?- chiese lui premurosamente.

-Niente- disse lui scuotendo la testa, ma senza alzare gli occhi dalle ginocchia.

-Allora riformulo la domanda: Che cosa è successo tra te e quel ragazzo moro?-

Naruto sgranò gli occhi e si voltò sorpreso verso di lui.

-Ma come…-

-Mi hai preso per uno stupido? Ho visto che mi hai baciato per fargli un dispetto…- disse Gaara sorridendo.

Il ragazzo si ostinava a non rispondergli.

-Quella tuta che indossi è  sua, vero?- le guance del biondo s’imporporarono.

-Ci hai fatto sesso?- disse con sguardo amorevole.

-NO- risposte il ragazzo agitato e rosso come un pomodoro.

-Allora mi vuoi dire come mai la indossi?-

Naruto sentendosi incalzare di domande reagì di conseguenza.

-Gaara basta!!! Non mi va di parlatene… non sono fatti tuoi-

Si pentì subito delle parole appena dette non appena vide lo sguardo ferito dell’amico.

-Scusami ti prego.. non volevo essere così brusco… ma sul serio.. non mi va di parlarne…-

disse il ragazzo mortificato.

Il ragazzo gli scompiglio i capelli affettuosamente e disse un – Va bene- rassegnato.

Naruto gli diede un bacio sulla guancia e scese dalla macchina.

 

Entrato in casa si sedette sul divano ed incominciò a pensare a quella giornata pazzesca:

Shita l’aveva buttato in acqua non appena gli aveva detto che non sapeva nuotare… aveva cercato di ammazzarlo: al solo pensiero iniziava  a tremare per la rabbia….

Poi era arrivato Sasuke Uchiha….

Aveva anche risposto male a Gaara…

Immerso nei suoi pensieri non si accorse che  la madre era entrata nel soggiorno.

Lei gli si avvicinò, ma vedendolo in volto si allarmò.

-Na-chan, amore, che cosa è successo?Hai un livido sullo zigomo…- disse in un sussurro.

Il ragazzo guardò la madre negli occhi e vi lesse un amore infinito… e, senza sapere neanche il perché, si rilassò.

Tutta la tensione, la rabbia, l’emozioni e …le ferite di quel giorno si tramutarono in calde lacrime che iniziarono ad imperlargli le guance.

Sua madre lo abbracciò di slancio e, accarezzandogli la testa, iniziò a cullarlo.

-Na-chan cos’è successo?-

-Non lo so- disse in un sussurro continuando a piangere.

Sua madre era rimasta sconcertata e gli indirizzò un sorriso carico d’amore.

-Na-chan… lo so che non vuoi preoccuparmi e per questo non mi racconti mai i tuoi problemi, ma tu sei la persona più importante della mia vita … farei qualunque cosa per te.-

-Non ho niente… scusami… sono solo un po’ stressato- disse asciugandosi le lacrime.

-Ti voglio bene- e diede un bacio alla madre – Ora vado a riposarmi, sono sicuro che starò meglio-

 

Naruto era sul suo letto immerso in 1000 pensieri.

Si sentiva un vero stupido… come gli era saltato in mente di scoppiare a piangere in quella maniera davanti a sua madre…

“Ma che cosa mi è preso? …. Era da una vita che non piangevo.

Ma perché proprio ora? Che cosa l’aveva “sconvolto” così? Shita? ….No… era abituato a situazioni del genere… non così estreme, ma comunque non si sentiva “sconvolto” per quello….

Per Gaara? … l’aveva trattato male e per questo si sentiva un vero schifo.

Ma neanche questo avrebbe potuto ridurlo in lacrime…che sia colpa di quello stupido di un Uchiha? Impossibile.

Però, a rifletterci bene, quelle parole lo avevano ferito in maniera profonda...ma perché?

…. Infondo aveva cominciato lui… quelle parole, oggettivamente, se le era meritate tutte… ma perché la cosa lo sconvolgeva tanto?.... Che m’interessi quel ragazzo? Impossibile.

Quante volete gli aveva parlato…. Forse due?... Tutta  quella storia non aveva senso, Lui stesso non aveva senso…

Poi….come gli era saltato in mente di baciarlo così su due piedi… ok, era stato provocato… ma Lui, di solito, ignorava le provocazioni…

lui, di solito, rimaneva freddo ed impassibile… lui,di solito, non sorrideva ad uno sconosciuto…lui,di solito, non dava tutta quella confidenza… lui, di solito, non…

Ma perché si comportava così con quel ragazzo? Insomma… solo la settimana scorsa lo ignorava, poi che cosa è successo?...sono iniziati gli sguardi,

le piccole provocazioni e poi…  si era trovato chiuso in bagno a sorbirsi una mega predica… per poi finire protetto ed aiutato.

Tutte quelle attenzioni l’avevano un po’ sconvolto…non se le sarebbe mai aspettate da quel ragazzo così freddo e superficiale.

Non sapeva il perché, ma gli  piaceva essere al centro della sua attenzione… lo faceva sentire… speciale!!!

... e  la cosa lo aveva reso inconsapevolmente euforico…. euforia che lo aveva spinto a rispondere alle sue domande con sincerità e a trattarlo con confidenza.

Per un attimo si era creato un clima di complicità perfetto…  in un qualche modo, si sentiva protetto da quel ragazzo, anche con la sua sola presenza.

Poi…………………………… c’era stato quel bacio.

All’inizio l’aveva fatto per rispondere alla sua provocazione… ma poi…. quando il moro gli aveva cinto la vita con le sue braccia e aveva  risposto al suo bacio…

lui aveva perso letteralmente la testa: mille emozioni, mille sensazioni, mille sentimenti erano scoppiati in lui…

Quando si era staccato da lui e lo aveva visto così bello, ansante ed eccitato, per poco non gli scoppiò il cuore.

Ed il peggio fu lo scoprire che anche lui era nella stessa situazione: si era eccitato con un bacio… si era eccitato PER un solo BACIO… ma perché….? …Non aveva senso…

..Lui aveva assaggiato molte bocche, aveva scoperto molti corpi… una cosa del genere per lui era

diventata un’abitudine… uno stupido bacio non gli aveva mai provocato una reazione come quella…

Alla fine però, guardando quel ragazzo negli occhi, capì… non si era eccitato per un bacio… si era eccitato per un SUO bacio…

Era quel ragazzo che faceva, in lui, la differenza… ed accorgendosi di questo ebbe paura…quel ragazzo gli faceva paura perché si era reso conto che, infondo, gli piaceva….

Già…

Gli provocava  sensazioni e sentimenti che si era promesso che mai avrebbe provato o accettato… essi rappresentavano un enorme ostacolo per il raggiungimento del suo obbiettivo… ed ora?

Che senza neanche accorgersene, ci si era trovato in mezzo?

Cosa avrebbe fatto?... Semplice…. Li avrebbe eliminati sul nascere… non avrebbe permesso a cose stupide come quelle di ostacolarlo…

era questa la motivazione che l’aveva spinto a trattate Sasuke come se fosse uno stupido.

Quel ragazzo è pericoloso e la cosa più saggia da fare è evitarlo il più possibile”

Stringendo la tuta di Sasuke, che aveva ancora addosso, con forza, prese un decisione… avrebbe allontanato da se quel ragazzo… a qualunque costo.

 

 

Il mattino successivo Naruto si sentiva totalmente devastato

Aveva dormito pochissimo ed ora , la sola idea di andare a scuola, lo faceva stare male… non aveva la forza di fare nulla.

Si alzò nella maniera più lenta possibile e svogliatamente si diresse nel bagno. Si lavò i denti e si guardò allo specchio…

“Ho un aspetto terrificante”

Quella mattina era così stanco da non riuscire nemmeno a connettere il cervello per scegliere i vestiti… perciò indossò i primi che gli capitarono a tiro.

Sempre fiacchissimo s’incamminò in cucina e si sedette scompostamente per fare colazione… ma non aveva voglia neanche di mangiare.

La madre, che le dava le spalle, era tutta intenta a trafficare sui fornelli, quando si girò e guardò in volto il figlio, una domanda gli sorse spontanea.

-Na-chan và tutto bene?-

-Si- disse poggiando il gomito sul tavolo e portandosi una mano al volto

-Oggi non ti travesti?- chiese lei ponendogli un uovo strapazzato nel piatto.

-Hm- il ragazzo non la stava neppure ascoltando. Senza toccare il cibo si diresse alla porta.

-Ciao Ma’- ed il ragazzo uscì

-Na-chan!!!!- la madre uscì di corsa dalla cucina per fermare il figlio ma non ci riuscì -….cavolo!!! Li ha dimenticati…. Speriamo che questo non comporti dei problemi-

 

 

Naruto camminava immerso nei suoi pensieri fino a quando non udì un grido che lo obbligò ad arrestarsi.

Tese l’orecchio e si voltò verso la fonte di quella voce

“Proviene da quel vicolo” il ragazzo si avvicinò e vide in lontananza un gruppo di ragazzi che avevano circondato una ragazza.

Non riusciva a vederla in volto, ma ci voleva poco per capire che ora si trovava in difficoltà.

Non aveva voglia d’immischiarsi in fatti che non lo riguardavano… ma non poté evitarlo quando senti la ragazza chiedere aiuto con la voce rotta dai singhiozzi

 

Svogliatamente si avvicinò ai ragazzi e, prima che uno di loro potesse dire qualunque cosa, spaccò il setto nasale a due di loro e gli altri tre, spaventati, scapparono, tirandosi  dietro i due feriti.

Il biondo li guardò sbuffando

“Che pivelli” e con non curanza porse la mano alla ragazza seduta a terra, senza guardarla in faccia.

-G-grazie-

Sentendo la  voce della ragazza  si voltò istintivamente verso di lei.

-Tutto ben….- ma le parole gli morirono sulla bocca

“MERDA HINATA…..” istintivamente si portò le mani al volto per  controllare che gli occhiali fossero apposto, ma solo in quel momento gelò accorgendosi che non li aveva.

Si maledì circa un migliaio di volte in quella frazione di secondo…vedendo ancora la ragazza per terra decise che non era il caso di arrabbiarsi, quindi mise da parte, per il momento,

i suoi problemi e si inginocchiò di fronte alla ragazza

-Hinata stai bene?-

la ragazza aveva il volto purpureo e non emetteva una sola parola… gli appariva molto più agitata del solito… e sinceramente la capiva, aveva passato un’ avventura di certo non piacevole-

Il ragazzo le porse nuovamente la mano e lei, questa volta, l’afferrò molto timidamente. Lui l’aiutò ad alzarsi

-G-grazie-

-Di niente- il ragazzo fece per andarsene ma Hinata lo afferrò per la giacca.

La  vide tremare, non se la sentiva di lasciarla in quello stato, ed istintivamente la prese per mano.

-Coraggio… usciamo da questo vicolo-

La condusse fuori e qui allentò la presa per liberarla ma Hinata, contrariamente , la rafforzò.

Il ragazzo si voltò per guardarla in volto, ma lei continuava a tenere gli occhi fissi sul pavimento.

Sbuffando iniziò a camminare e la ragazza lo seguì docilmente.

-Andiamo insieme fino davanti ai cancelli della scuola, poi però lì ci separiamo, ok?-

-S-s-si Naruto-kun- disse lei in un bisbiglio.

Sentendo il duo nome ebbe un sussulto

“Mi ha riconosciuto…sono  nei guai…” si specchiò sulla vetrina di un negozio, ma vide che, in fin dei conti, il look di quella mattina non era poi così male: indossava

un jeans ed una maglietta sgualcita, i capelli erano liberi e tutti arruffati ma erano sufficientemente  lunghi per coprirgli il viso. Aveva la solita aria trasandata, solo di diversa natura.

Infondo, anche così, difficilmente lo avrebbero riconosciuto come Kyuubi.

La cosa lo rilassò non poco.

Quando arrivarono davanti al cancello, il biondo lasciò la mano della moretta e  fece per salutarla ma…

-Hinata-chaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaan!!!!- quella era  la voce di Sakura

“E’ meglio andare” pensò il ragazzo

E  senza altre parole “piantò in asso” la moretta, che era rimasta imbambolata ad osservarsi la mano come se fosse un qualcosa di meraviglioso.

 

-Hinata-chan…………….Hinata-chan……………Hinata-chan…….-

Sakura continuava a sventolare una mano davanti agli occhi della ragazza, ma lei sembrava persa totalmente nel suo mondo.

-Hinata… chi era quel ragazzo con cui sei venuta a scuola?-

a quelle parole la moretta sobbalzò… ed iniziò ad agitarsi sempre di più.

Voleva dire il nome del ragazzo… ma le parole non le uscivano di bocca,il solo pronunciare il suo nome le faceva impazzire il cuore,tanto che le pareva che gli scoppiasse in petto

-Hinata-chan… ma che ti prende?-

La ragazza iniziò a balbettare e,se possibile, divenne ancora più rossa.

-Hinata non ti sarai mica presa una cotta per quel ragazzo….?!- chiese la ragazza guardandola con aria furbina.

Hinata, agitatissima, fece un accenno affermativo con la testa.

-Bhè, ti do un consiglio… se vuoi conquistarlo devi essere decisa?-

-D-decisa?-

-Si esatto.. è così che io ho conquistato il mio Sasuke- disse lei con orgoglio – devi essere decisa ed intraprendente… poi bella come sei, sono certa che non riuscirà a resisterti.

Fidati… agisci d’impulso…andrà tutto liscio-

Detto questo la ragazza diede una pacca sulla spalla dell’amica e corse verso il suo ragazzo.

 

Naruto, vide il moro appoggiato al muro dell’atrio mentre chiacchierava con Neji, il suo cuore accelerò i battiti, ma il suo volto divenne più inespressivo del solito.

Si avvicinava sempre più … le sue gambe gli sembravano più pesanti ad ogni passo… fino a che un fulmine rosa, passatogli a fianco, non lo distrasse dai suoi pensieri.

Era Sakura che era praticamente saltata addosso al suo ragazzo.

Naruto notò, con irritazione, che Sasuke non aveva disdegnato le attenzione della ragazza, anzi… ora la stringeva a se possessivo e con una mano le teneva

ferma la testa in modo da poterla baciare meglio.

“Intanto che ci sono possono anche sc*pare qui davanti a tutti”pensò il biondo osservando il  bacio che si stavano dando.

Non era l’unica ad avere quel pensiero in testa visto che tutti si erano fermati a guardarli sbavando, come se avessero davanti un film porno…

La cosa lo irritò non poco… ma fece finta di niente….

Passò davanti ai due ragazzi voltando lo sguardo dall’altra parte.

Si sentiva teso… estremamente teso… avrebbe voluto guardare il volto di Sasuke per vedere se lo aveva visto… ma non lo fece.

Si rilassò solo dopo aver svoltato l’angolo…

“Sarà una giornata più dura del previsto… fortunatamente, questa sera,  vado a lavorare… per lo meno mi distrarrò”

 

Sasuke non aveva perso un solo movimento del ragazzo biondo.

Come l’aveva visto girare l’angolo si era scansato da Sakura in malo modo.

-S-Sasuke… che ti prende?- chiese lei ansimante –Dai continuiamo- propose lasciva

-No- disse brusco il ragazzo, che, mettendosi le mani in tasca, iniziò ad incamminarsi verso la sua aula.

Aveva un diavolo per capello… il biondo si era presentato con  la sua solita aria  fredda, fasulla e impassibile. Non lo aveva degnato di uno sguardo, cosa che lo faceva inc*zzare ancora di più.

Lui voleva provocarlo ….. solo  per questo aveva baciato Sakura  in quel modo… non gli interessava se tutti lo stavano guardando, non gli importava  cosa stavano pensando o dicendo… gli importava solo essere visto da Lui… ma quel bastardo non aveva fatto una piega.

 

 

Le lezioni si svolsero come al solito. Quando nell’aula, alla fine di queste, rimase solo, Naruto decise che era giunto il momento di uscire a sua volta e si  incamminò velocemente.

Ma non riuscì a fare nemmeno 2 metri che si ritrovò il bullo che, il giorno prima, aveva cercato di “affogarlo”.

Era appoggiato al muro di fronte alla porta… evidentemente lo stava aspettando.

-Ma guarda… ed io che pensavo che fossi morto- disse lui con tono cattivo e sarcastico

Naruto non rispose alla provocazione e rimase zitto.

Visto che il moro non perdeva la sua aria strafottente, decise che era meglio andarsene e fare finta di niente.

Ma Shita non era dello stesso parere, infatti  lo prese per un braccio e se lo tirò contro… cingendogli la vita ed afferrandogli con forza il viso avvicinandolo al suo.

Naruto poteva  sentire il suo alito sulle labbra.

-Sai mi piaci ancora di più…. Ti VOGLIO-

Naruto reagì d’istinto e con tutte le forze che aveva in corpo lo spinse lontano da lui, il ragazzo, perdendo l’equilibrio, cadde a terra.

Il biondo ne approfittò per andarsene, non correndo come tutti avrebbero fatto al suo posto, ma camminando con una calma quasi irreale.

Mantenne  la sua espressione fredda anche quando sentì le risa divertite del ragazzo, il quale non perse l’occasione per urlargli

-Tranquillo…….. prima o poi ti “PRENDERO’”- 

il biondo sentendo quelle parole, strinse spasmodicamente le mani lungo i fianchi.

Aveva capito perfettamente il significato di quelle parole … si era girato a guardarlo nella maniera più cattiva possibile.

L’altro, vedendo il suo sguardo, decise di aumentare la dose

-Se vuoi ti sbatto anche qui nel corridoio…- disse lui maliziosamente

Se non fosse stato per i suoi nervi d’acciaio, in quel momento, sarebbe tornato sicuramente sui suoi passi e gli avrebbe fatto saltare tutti i denti.

Ma non lo  fece.

Non poteva….

Ma prima poi………….. gliela avrebbe fatta pagare…

E, tremando  lievemente, si rigirò e cominciò a camminare.

Quando alzò lo sguardo per poco non gli si fermò il cuore… Sasuke, in fondo al corridoio, stava camminando verso di lui… aveva le mani

in tasca e sembrava tranquillo, freddo e costante come al solito… aveva la testa lievemente chinata verso il basso, tanto che i suoi occhi sembravano chiusi.

Sentì una morsa allo stomaco quando il ragazzo gli passò a fianco senza degnarlo di uno sguardo

“Ma in fondo è giusto così… non è forse quello che volevo?!”

E con questi “tristi” pensieri uscì dalla scuola, pronto a gettarsi a capofitto nel lavoro.

 

Shita era ancora a terra.. si stava proprio divertendo a provocare quel biondino…  gli piaceva e lo avrebbe avuto.

Il ragazzo moro si alzò in piedi e si mise a posto l’uniforme. 

Vide il biondino uscire nel cortile e solo in quel momento si accorse della presenza dell’algido Sasuke Uchiha che ora si trovava a qualche passo da lui

“Che diavolo ci fa ancora qui?”

Si stupì nel vedere il ragazzo fermarsi proprio davanti a lui... non riusciva  a vedergli il volto, il moro era più basso di lui, inoltre, visto che teneva lo sguardo basso, la cosa non lo aiutava di certo.

-Uchiha… che cosa ci fai qummmmmmmmmmaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh-

Il ragazzo dai capelli corvini, lo aveva afferrato per il collo e lo aveva sollevato con forza da terra…. Una cosa incredibile solo da pensare visto che Shita era il doppio di lui…

Il ragazzo non riusciva a respirare………….. Sasuke lo stava strozzando

-L..l..l..as…cia…mi….. soff….f….foco…- a quelle parole l’Uchiha aumentò la  forza della presa.

L’altro tentò in tutti i modi di liberarsi… ma non ci riusciva… quel ragazzo era troppo forte anche per lui.

Stava per perdere i sensi quando, il ragazzo moro, lo liberò, e lui si accasciò a terra tossendo ed ansando.

Si sentì tirare i capelli e fu costretto ad alzare lo sguardo… quello che vide lo gelò… quello non era Sasuke Uchiha… quel volto furioso non poteva

appartenere al freddo Sasuke Uchiha… non poteva essere lui.

I suoi occhi vennero incatenati da quelli neri e profondi dell’altro…

-Se osi anche solo guardarlo un’altra volta, ti garantisco, che ti spezzo ogni singolo osso che hai in corpo con le mie stessa mani- e per enfatizzare quelle parole gli fece sbattere la testa contro al muro procurandogli un taglio profondo sulla fronte.

Il ragazzo sanguinante iniziò a guardare il suo aggressore con aria terrorizzata e smarrita.

-Sappi che il mio non è un avvertimento….Ti conviene darmi retta Shita Buko…. Non sono un tipo paziente ….Ti ho già “scontato” la storia della piscina… vedi di non provocarmi oltre…-

detto questo il ragazzo riassunse la solita espressione fredda ed indifferente e, mettendosi le mani in tasca, si volse verso l’uscita che dava sul cortile.

Shita si guardò le mani sporche di sangue… tremava… tremava come un bambino …….. la sua non era paura, ma puro terrore… lo sguardo

del moro lo aveva terrorizzato perché aveva capito che quella non era una semplice minaccia… non era uno scherzo… quel ragazzo faceva sul serio…

Se lo sentiva dentro… se si fosse avvicinato a Naruto Uzumaki  un’altra volta, quel ragazzo, lo avrebbe ucciso.. .ne era certo.

 

 

 

Grazie a tutti per aver letto la mia fic.... e soprattutto un rigraziamento particolare ai fedelissimi

 

Makiko: Esatto.... lo "voglia di stupro" generale è per evidenziare quanto sia figo...... Sasu e Naru devono per litigare.... sarebbe troppo banale se andassero subito daccordo, no?

nylon Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.......... visto? Ce l'ho fatta a rispondere..........per il commento ti ringrazio.

ryanforever Grazieeeeeeeeeeeee, se commenti mi fai davvero felice...... spero che ti piaccia anche in futuro.

 suicidal_love: Grazieeeeeeeeee.... vedrai Naru prossimamente sarà ancora più figo °ç°.... almeno io lo vedo così... anche si in questo capitolo il grande protagonista figo è Sasuke

  Lunella: Si in effetti Sasuke dovrà penare ancora molto..... ma infondo è sempre una SasuNaru... eh eh eh

Potere ai Panda: nooooooo mi spoilerizzi la fic? Uffa i lividi li ha.... Invidiare ? Per cosa?.......spero che ti piacerà anche in futuro

esty_accidentaly_in_love: la descrizione di quando è bagnato: ci sbavato su un'ora mentre la ideavo.... ma volevo farla più sensuale od erotica ... sigh!!!! Ma non mi è vnuto in mente niente

 fullmetal manga lover: Non ti preoccupare... presto entreranno coppie anche etero... ma essendo il protagonista Naruto qualcun altro omo ce lo dovevo mettere eh eh eh.... nel mio mondo ci sono bisex, omo, etero in pari quantità.... è lì il bello ah ah ah

 AliDiPiume Hai ragione... ma c'è anche da dire che il povero Sasuke è anche provocato un sacco.... Per la luce dei nostri occhi (Gaara) ho in mente un risvolto tutto particolare... per la prima volta non sarà nè un mostro nè una persona dal carattere cattivo o insopportabile... ma vedrai prossimamente

SangoHachiko Grazieeeee. la prossima fic sarà molto più breve ma molto più spinta .... ovviamente una SasuNaru.... ah ah ah

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Sorprese Inaspettate ***


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"SORPRESE INASPETTATE"

 

-Sasuke- kun… va tutto bene?-

Sakura lo stava aspettando dal cancello dell’istituto.

-Si- disse lui mantenendo la sua solita aria serafica.

-Cosa dovevi fare?- chiese lei curiosa

-Niente-

-Ma come niente … ti sei volatilizzato appena mi hai detto di venirti ad aspettare qui… -

Ma il ragazzo non le rispose… era ancora un po’ scombussolato da quello che era successo.

Un atteggiamento del genere non era da lui, ma,nonostante questo, non aveva potuto fare altrimenti…

l’aver visto quella specie di bisonte  toccarlo…e  l’aver udito quelle parole………….

lo avevano fatto esplodere…..

qualche cosa in lui era scattato….

una rabbia incontrollabile e ferocissima….

Anche ora, al solo pensarci, gli saliva il sangue alla testa.

Era vero… si era controllato anche in piscina, dove si era limitato a fare del rumore nello spogliatoio per farlo scappare… ma questa volta … questa volta l’avrebbe pagata.

Aveva reagito puramente d’istinto ed ora si sentiva uno stupido….  Chi glielo aveva fatto fare d’immischiarsi in  fatti che non lo riguardano??!!

Senza contare che sicuramente il ragazzo biondo, se lo fosse venuto a sapere, non l’avrebbe di certo approvato… non era il tipo da farsi aiutare.

Sarebbe stato un ulteriore pretesto per farsi odiare più di quanto non lo sia già e la cosa lo innervosiva ancora di più.

-Sasuke- kun, il questo periodo sei molto strano, c’è qualcosa che ti preoccupa?- chiese la ragazza preoccupata

-Ti ho già detto di no e comunque non sono affari tuoi…-

-Ma…-

-Lasciami in pace- disse lui brusco con aria scocciata.

La ragazza non riusciva a capire… stavano insieme ormai da un anno, ma lui la trattava sempre malissimo, senza minimamente preoccuparsi se la feriva o meno.

Facevano sesso ma lui non la coccolava mai, inoltre sapeva che la tradiva… ma lei lo amava troppo… non poteva farci nulla.

Pensava che almeno in parte lui la corrispondesse… e a volte sembrava anche così… ma poi… il suo atteggiamento ritornava quello scostante e freddo di sempre..  non riusciva a capirlo…

-Sasuke…. Hai sentito per caso tua madre?- chiese la ragazza per attirare la sua attenzione

-No perché?- rispose lui indifferente

-Potresti chiederle se posso ad andare a fare una visita nei suoi studios la settimana prossima?-

domandò lei speranzosa

-A Far che?- chiese il ragazzo dubbioso

-Vorrei assistere alla realizzazione del prossimo servizio di Micheal Herth…-  disse lei entusiasta

-E chi sarebbe?- chiese lui più per circostanza che non per interesse

-Ma come…  Sasuke  ma tu vivi proprio fuori dal mondo…- disse lei sbalordita

-Smettila di trattarmi come uno stupido e rispondimi- disse lui arrabbiandosi.

Lei capì che non era il caso di continuare, di conseguenza decise di rispondergli

-Micheal Herth è un fotografo di fama internazionale che da ormai molti mesi lavora per la casa editrice di tua madre..-

Sasuke sbuffò, pensando all’ennesimo capriccio di sua madre: la casa editrice.

Aveva tampinato suo padre per un anno per averla, giusto come passatempo, e, il caso a voluto, che proponendo

due o tre riviste, di cui non sapeva neanche il nome,aveva ottenuto un successo strepitoso…

sua madre si era gasata così tanto da farne una ragione di vita: ora esisteva solo quella casa editrice, simbolo “del suo innato talento per il buon gusto e gli affari”.

A lui non era mai interessato molto…sua madre gli aveva chiesto più volte di essere  un suo collaboratore… ma lui non ne aveva voluto sapere nulla.

Non aveva particolari aspirazioni per il futuro, ma perdere il suo tempo in una simile stupidata proprio no… non ricordava il nome delle riviste ma era certo che una

trattasse di Make up, l’altra era dedicata alle casalinghe e l’ultima (quella di più recente nascita) rivolta  ai giovani.

Capirai cosa a lui potesse fregare di quelle cretinate….

Guardò Sakura e la vide estremamente entusiasta

-Ma che cosa fotografa?- chiese Sasuke incuriosito

-Ma.. di tutto… paesaggi, moda, foto artistiche in generale…. È un uomo di enorme talento-

-E a te che ti frega… non ti facevo un tipo che s’interessa di queste cose… vuoi forse dedicarti alla fotografia?- disse lui sarcastico

-Assolutamente no- disse lei decisa – non me ne potrebbe fregare di meno…-

-E allora?- chiese lui inarcando un sopracciglio sempre più incuriosito

-A me non interessa minimamente che cosa fotografa…. ma CHI fotografa…- disse lei con gli occhi pieni di stelline

-Ti rendi conto Sasuke?!........... tua madre ha ingaggiato il miglior fotografo in circolazione per promuovere l’ultima collana di gioielli Suzuna….. mio Dio….. Suzuna…….

È la migliore….. fa gioielli dal design all’ultimo grido, ogni suo gioiello detta la tendenza del momento e chi..-

-E allora? Devi andare allo studio fotografico per vedere dei gioielli- disse lui sbuffando

Lei lo guardò con ferocia

-Se mi fai FINIRE…. Ti ho già detto che NON m’interessa che cosa fotografa…..MI interessa CHI fotografa…- il ragazzo annoiato gli fece segno con un mano di continuare

il discorso, la ragazza, calmatasi, fece un profondo respiro e continuò nel suo discorso – dicevo……. Visto che ha ingaggiato il migliore dei fotografi, pubblicizza la migliore delle firme…..

ovviamente ha impiegato il migliore dei suoi modelli- disse lei entusiasta

-E chi sarebbe?- disse lui ancora più annoiato.

-Bhè…. Ma sei stupito?- disse lei disdegnata – ma Kyuubi naturalmente….-

Sasuke si fermò di colpò e guardò la ragazza con una tale faccia da ebete, che quest'ultima non potè non pensare che quel ragazzo fosse un totale idiota

-K….K….Kyuubi?!- disse lui con il cuore impazzito e il volto totalmente sconvolto – Kyuubi lavora per MIA madre?!!- chiese incredulo alla ragazza

Questa, vedendolo così sconvolto e  sorpreso, scoppiò a ridere come una matta…

-Non ci posso credere …….. non dirmi che non lo sapevi….. Dio saranno almeno sei mesi che lavora per lei-

-SEI MESI?- chiese ancora più stravolto

-Direi proprio di si… ma non li leggi i giornali?! Nemmeno quelli di tua madre?–

Il ragazzo fece di no con la testa, ma non riusciva a capacitarsi della notizia…

“Naruto Uzumaki, in arte Kyuubi,  lavora per mia madre” non riusciva a crederci.

Sakura, asciugandosi le lacrime, prese un profondo respiro

-Allora Sasuke… lo voglio vedere… lo chiedi a  tua madre se posso andarci? Da quel che ne so ha ricevuto un altro lavoro e presto se ne andrà…

non mi restano molto altre occasioni… ti pregoooooooo- iniziò a supplicarlo meglio che poteva

-No- rispose il ragazzo riacquistando la sua freddezza e la sua lucidità – non ce n’ è bisogno… ti ci accompagno io…-

-Davvero?- chiese lei sbalordita

-Si-

-OOOOOOOOOHHHHHHHHH Sasuke ti amoooooooooooo- disse lei saltandogli al collo –e quando mi ci porti?-

-Ora- disse lui deciso guardandola negli occhi

-Sul serio?- domandò stupefatta

-Si- e detto questo, prese il cellulare e chiamò il suo autista perché lo venisse a prendere… non vedeva l’ora di arrivare là.

 

 

-Na-chan ben arrivato- disse un ragazzo moro con un sorrisetto falsissimo stampato in faccia.

-Ciao Sai- rispose svogliatamente

-Ti vedo un po’ nervoso oggi- disse il ragazzo avvolgendogli con un braccio intorno alle spalle

“Vorrei vedere te al mio posto… .” pensava il biondo guardandolo scocciato

-Ma che ti è successo? Sei stato a casa in ferie per  tre giorni ed ora, invece di arrivare bello e riposato, sei più nervoso del solito-

-Sai……….. vorrei vedere te a scuola e subire tutto quello che subisco io….

Inoltre oggi un gorilla mi ha esplicitamente detto che vuole ficcarmelo nel c*lo indipendentemente da quello che ne penso  e.. –

-E?-

“….Sasuke non mi ha proprio calcolato”

-Niente- disse sbrigativamente

Sai, notando lo sguardo afflitto del ragazzo, decise di sollevargli il morale

-Vieni, andiamo a giocare- e senza altro preavviso lo prese per mano e lo strattonò nel loro camerino.

Gli tolse la maglietta e lo fece sdraiare su un divanetto a lato della porta

-No Sai. Ti ho già detto che non ho più intenzione di farmi scopare-  brontolò il ragazzo

-Lo so Bastardo!!! Ormai sono diversi mesi che non mi permetti di toccarti- disse  lui imbrocciandosi

-Allora lasciami stare- disse il ragazzo spingendolo via

-Dai Na-chan è da quando sei stato “promosso” al mio livello che non mi calcoli più-

-Smettila di fare la vittima: tu mi hai usato tante volte quanto ti ho usato io. Tu mi hai aiutato ed io sono stato con te. Gli accordi erano questi... quindi vedi di smetterla- disse lui con un tono deciso e sostenuto

Sai sbuffò, ma non si diede per vinto 

-Tranquillo- disse maliziosamente il moro – voglio solo farti …………..“rilassare”-

- In che modo?- chiese curioso ed allo stesso tempo scettico il ragazzo biondo.

 Sai gli salì sopra a cavalcioni ed iniziò a massaggiargli la virilità ancora racchiusa nei pantaloni.

Naruto mugolò soddisfatto e sul volto di Sai comparve un sorrisino

Quest’ultimo avvicinò il volto al collo del biondo ed iniziò a leccarlo e a succhiarlo.

Intanto, con la mano, furtivamente abbasso la zip dei jeans del biondo, infilandoci dentro la mano.

Iniziò a massaggiarlo lentamente e delicatamente

-Ti ho detto che non voglio scopare-

-Non voglio sc*pare… voglio solo farti un pompino. Voglio sentire il tuo sapore- disse lui rocamente, continuando a stuzzicarlo.

Ma nè il ragazzo né il suo “amichetto” parevano reagire alle  sue “provocazioni”

-Na-chan… rilassati, altrimenti non riuscirò a fartelo andare in tiro-

Il biondo decise di assecondarlo, iniziando a trarre un po’ di piacere dalle attenzione del moro

-Sai… smettila di giocare- protestò il ragazzo biondo.

-Ma non mi avevi detto che non hai voglia?- disse lui staccandosi dal collo e ponendosi di fronte al suo viso.

-Sai… non fare il c*glione- gli sibilò contro

-Come vuoi-

Sai fece uscire la virilità del ragazzo dai pantaloni e senza perdere troppo tempo la prese in bocca

Naruto trattenne un grido… iniziò ad ansimare e a godere, ma la sua mente non si spense….

Anzi si focalizzò su una persona…. E l’idea che al posto di Sai ci potesse essere l’Uchiha lo faceva impazzire.

Con un occhio sbirciò il ragazzo che gli stava leccando l’asta e, alternativamente, lo prendeva in bocca.

“Si somigliano…veramente tanto”

Naruto sovrappose definitivamente la “sua” immagine a quella di Sai…. L’idea che Sasuke gli potesse fare un pompino lo eccitava sempre di più…

L’eccitazione era sempre più insopportabile…

Iniziò a gemere  più forte ed il solo nome che gli veniva da gridare era quello di Sasuke.

Quando Sai iniziò a pompare più forte non riuscì a trattenersi…e l’orgasmo lo colse.

Sai iniziò a pulirgli il suo sesso e  diede un bacio a fior di labbra al ragazzo, che spossato, si era addormentato di botto.

Il moro gli accarezzò la testa e gli sussurrò ad un orecchio –Non preoccuparti… ci vuole ancora un po’ prima di cominciare il servizio fotografico, riposa… ti sveglierò io..-

Sai si sistemò e si diresse fuori dal camerino, quando vide due ragazzi che giravano smarriti nel corridoio.

Riconobbe il ragazzo..

-Ehi Sasuke Uchiha… è da un po’ che non ci vediamo  …- disse il ragazzo sorridente

-Ciao Sai… che  ci fai qui?- Domando Sasuke vedendo il ragazzo moro.

Si conoscevano da molto tempo, infatti Sai frequentava spesso casa Uchiha… era una delle “stelle” di sua madre

-Sono qui per un servizio fotografico-

-Quello con Kyuubi?- chiese esaltata la ragazza

-Si-

-Oooooooooooooooohhhhhhhhhhhhh Sasuke posso andare subito sul set?-

Il ragazzo gli fece un accenno affermativo con la testa

-Scusa Sai… dov’è la sala fotografica?-

-Infondo a questo corridoio ma…- non riuscì a finire la frase che la ragazza era già partita come un fulmine.

Sasuke scosse la testa esasperato

-Sasuke… volevo dirle che ora non c’è nessuno-

-Lasciala perdere…-

-E’ la tua ragazza?-

Il moro era indeciso come rispondere…. Indecisione che venne colta dal ragazzo che gli scappò da ridere

-Ho capito… è la ragazza che ti scopi. Vieni va…. Accompagnami nel camerino che  devo svegliare una persona…-

Sasuke decise di seguirlo… intanto avrebbe visto Naruto dopo.

Arrivarono davanti alla porta di un camerino, ma prima d’entrare Sai gli disse di non fare troppo rumore.

Entrarono silenziosi come gatti e solo in quel momento il modello indicò il ragazzo addormentato a Sasuke, il quale spalancò gli occhi

-Non è uno splendore?- il moro sussurrò a Sasuke, il quale riuscì solo a fare un accenno affermativo con la testa

Sasuke era convinto che non poteva esistere niente di più bello.

Naruto si era addormentato con il volto inclinato su un lato e le labbra lievemente socchiuse.

Poteva percepire il suo respiro lento e tranquillo.

Aveva il volto così pacifico e rilassato da sembrare un bambino.

Emanava un candore ed una sensualità indescrivibile.

I capelli scompigliati gli ricadevano morbidamente lungo il volto, il petto nudo, scolpito e minuto, si alzava ed abbassava ritmicamente… sembrava candido come la neve e hot come braci ardenti.

Ma in quella attenta osservazione notò un paio di dettagli che lo turbavano: Un succhiotto sul collo, un rossore sospetto sulle gote e i pantaloni totalmente slacciati.

Vide il moro chinarsi verso di lui e accarezzargli la testa… Sasuke non riuscì a trattenersi dal domandare:

-Sai…….. che cosa è successo?- disse sussurrando indicando il biondo

Il moro subito non capì, ma poi vedendo lo sguardo del ragazzo in piedi, fu colto da una illuminazione.

-Ah…niente….. gli solo fatto un pompino- disse malizioso

Gli occhi di Sasuke gli sgranarono all’inverosimile

-Che cosa gli hai fatto?- pensava di non aver capito bene

-Un pompino…. Oggi è arrivato estremamente nervoso, così ho pensato di aiutarlo a calmarsi e l’ho fatto “sfogare” un po’-

Sasuke era rimasto senza parole… era troppo sorpreso anche per arrabbiarsi

-Ma……. Lo fate spesso?- chiese quasi ingenuamente

-No…solo qualche volta…-

-Praticamente lo usi…- Sasuke si stava arrabbiando

-Ti sbagli…. Io sono innamorato di lui…. È lui che in realtà usa me - disse tristemente il ragazzo

-Che cosa vuoi dire?- chiese il moro senza a capirci più nulla

-Lui mi ha sempre usato…. Sono anni che ci conosciamo e lui, inizialmente veniva a letto con me perché io gli aprissi qualche porta in più in questo mondo….

Io ero già all’apice, lui solo all’inizio… poi …. Quando la sua fama è diventata pari alla mia lui mi ha smollato… 

inizialmente pensavo di essere io quello che conduceva il gioco e  sempre io ad usarlo… invece non avevo capito niente.

Io mi sono innamorato e lui…- il ragazzo pose la mano sul cuore del biondo

-Sai Sasuke?.... penso che lui sia innamorato di qualcuno e darei qualsiasi cosa per essere al suo posto….-

Uchiha era rimasto in silenzio per tutto il discorso di Sai… non riusciva a capacitarsi  che quel ragazzo potessero essere una puttanella…. Pensiero che non riuscì a trattenere

-E’ praticamente una puttana?- disse con disprezzo

Sai si voltò di scatto e lo guardò con odio

-Ti sbagli… lui ha  usato me come ora stà usando il capo per “sopravvivere” in questo lavoro…. non lo fa per il successo…

lo fa perché se non lo facesse verrebbe sicuramente “radiato”… questo mondo è così o ti pieghi o ti spezzano.

Ma non fraintendermi….in teoria sarebbe lui ad essere usato per soddisfare la libidine degli altri, ma fino a che non si innamora di uno di loro sarà lui a usare gli altri… ed è meglio così… non hai idea di quanto dolore si evita?.....................Sasuke…. capisci quello che ti stò dicendo?-

-Il capo…- sussurrò il moro, mentre la sua espressione ritornava seria e fredda  -Chi è questo “capo”?-

-Orochimaru… il redattore assunto da  tua madre…. È lui che decide chi ce la fa …e chi non ce la fa……..indipendentemente dalle capacità di una persona.

Kyuubi è stato “fortunato”…. Ha una vera predilezione per lui-

- Quindi se lo scopa anche lui?-

Sai fece un segno affermativo con la testa – A dire il vero, ora, Kyuubi è obbligato a dedicarsi solo a lui…. Non so se ha altre relazioni…. Ma con me gioca e basta…-

-E ti stà bene?-

-Deve starmi bene…. Gli voglio bene e sono certo che anche lui me ne voglia, anche se non nello stesso modo- poi, con aria birichina continua – poi amo il suo sapore e i suoi gemiti sono come una droga per me- disse leccandosi le labbra

Il moro iniziò a scuotere  gentilmente il ragazzo addormentato

-Na-chan …..Na-chan svegliati è ora…-

-Si… mi sveglio- mugolò il ragazzo stropicciandosi gli occhi

-Guarda ti voglio presentare una persona…- il ragazzo si girò ma Sasuke era sparito

-ma dove..-

-Chi mi devi presentare?- chiese sbiascicando ancora un po’ addormentato

-Nessuno- gli disse Sai sorridendo… ma non riusciva a capire dove fosse finito il moro e perché se ne fosse andato.

 

 

-Ah Sasuke, dove sei stato?- chiese Sakura, mentre guardava il suo ragazzo che entrava nello studio.

-Niente…. Ho solo accompagnato Sai a fare una cosa…- rispose sul vago il ragazzo

Entrambi si misero in un angolo appartato, in modo da non intralciare gli operai che stavano montando le strumentazioni.

Un uomo dai lunghi capelli biondi stava dando a loro le direttive, non si faticava a capire che quello doveva essere il famoso fotografo.

Sasuke era immerso nei suoi pensieri, fino a quando non sentì un gridolino di Sakura

-Sasuke, Sasuke… ecco Kyuubi!!!- disse entusiasticamente la ragazza che continuava a strattonare il braccio del ragazzo, che differentemente da lei, sembrava estremamente poco coinvolto.

Videro il biondo essere trascinato dalle truccatrici e dalle sarte che lo assalirono.

Nella foga generale, si poteva scorgere il viso del giovane estremamente rilassato, come se non fosse lui l’assalito.

Dopo pochi minuti tocco anche a Sai, il quale avrebbe fatto da spalla al ragazzo durante il servizio fotografico.

Naruto si posizionò davanti all’obbiettivo ed un enorme silenzio calò nello studio.

-Naruto, sei pronto?- gli chiese il fotografo.

Il ragazzo non rispose, aveva gli occhi chiusi e pareva che stesse raccogliendo i suoi pensieri.

Poi, come se si fosse risvegliato, fece un accenno affermativo con il capo.

Il fotografo si mise in posizione, pronto a scattare.

-Forza ragazzo… “esplodi”!!!!-

Naruto aprì gli occhi di scatto e sul suo volto si aprì un sorriso che avrebbe fatto impallidire il sole per quanto era luminoso.

Sasuke ne fu totalmente incantato, da non prestare attenzione nemmeno ai gridolini che Sakura emetteva ad  ogni scatto.

Non poteva non pensare che Naruto fosse bellissimo, inoltre non era difficile immaginare perché il ragazzo biondo fosse considerato il migliore nel suo campo: era evidente che

fosse un vero professionista..... cambiava espressione ad ogni scatto e tutte sembravano così…. Spontanee….

Rimase imbambolato fino a quando il fotografo non annunciò soddisfatto che quelle foto sarebbero state dei capolavori.

Sasuke lo vide congratularsi con il ragazzo, il quale gli sorrise gentilmente.

Vide Sai  avvicinarsi a lui  e a bisbigliargli qualche cosa all’orecchio senza staccare gli occhi dalla sua direzione.

Il biondo stava per voltarsi, ma la sua attenzione fu captata da un uomo che, entrato da una porta secondaria, lo aveva chiamato a sé.

Sasuke notò lo sguardo di Sai indurirsi, per questo decise di avvicinarsi, senza però distogliere gli occhi da Naruto.

Quando fu vicino a Sai gi domandò

-Chi è quell’uomo?-

-LUI… il “capo”- disse sprezzante.

Non potevano sentire le parole che si scambiavano, ma potevano vedere benissimo quello che facevano.

Quando  l’uomo posò la mano sul sedere del ragazzo gli occhi di Sasuke si ridussero a due fessure.

Il moro tentò di mantenere la calma e cerco di concentrare la sua attenzione sul volto del ragazzo, il quale non pareva gradire molto quelle attenzioni, pur non facendo nulla per evitarle.

-Quello è l’uomo di cui mi parlavi prima?- chiese Sasuke con voce tombale

il ragazzo al suo fianco fece un segno affermativo con la testa.

-Qual è il suo nome?-

-Orochimaru-

-Dove stai andando?- chiese Sai vedendo Sasuke partire spedito verso l’uscita

-Sasuke…- lo chiamò la ragazza

il moro si fermò e, voltando solo il capo, disse con tono deciso

-Ho una cosa da fare-

detto questo piantò in asso i due ragazzi

Sakura non riusciva a capire il suo atteggiamento.

Sai, notando l’espressione triste e turbata della ragazza, s’impietosì.

-Sakura… ti va un caffè?!!!- disse sorridendole

-come?- chiese lei smarrita

-Ti va di andare a prendere un caffè insieme? –

Un rossore,  che il ragazzo considerò dolcissimo, tinse le  gote della giovane

-Allora?-  insistette il ragazzo

-Va bene- disse lei timidamente, donandogli un sorriso

“E’ molto carina” pensò Sai porgendogli un braccio, che lei afferrò.

 

 

 

Grazie a tutti per aver letto la mia fic e  per i vostri meravigliosi commenti..

 

Eternal dreamer: Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee................................... spero che ti piacerà ancora di più andando avanti

Potere ai Panda: Bhè.... la parte del vendicatore prima o poi a Sasuke gliela dovevo far fare.... è il suo stampino di fabbrica... come potevo ometterlo eh eh eh? Visto che sei veggente dimmi che cosa accadrà nel prossimo capitolo?

Makiko: Naru è veramente innamorato... ma ci vorra ancora un po' prima che possa realizzare questo sogno.

 suicidal_love: WOW non c'è che dire..... come recensisci tu..... se continui a lusingarmi così tra breve mi darò un sacco di arie........ non vorrai spezzarmi il mio cuoricino... sob sob........ e se poi un giorno mi dirai che mi hai mentito????????????!!!!!Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo................. spezzerai le mie illusioni... per evitare ti spedisco un santino con la mia foto AH AH AH  (..................sono fuori di testaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..............................)

ryanforever: i guai di Naruto non sono ancora finiti... e anche per Sasuke, che nell'ombra lo protegge............... vedrai............. il prossimo capitolo, su questo aspetto, sarà molto interessante

Lein: non ti preoccupare.... per me l'importante è che ti piaccia leggere la mia fic e ti diverta nel farlo. Vedrai ... GAARA stupirà... presto emergerà la sua storia stramba con Naruto

fullmetal manga lover: Tranqui... da questo capitolo i sentimenti di Naruto sono tutti in salita... e Gaara? ...Sorpresa... vedrai.... eh eh eh

nylon: ti ringrazio.... mi raccomando avvertimi quando inizio a declinare ed a fare schifo.............. ti eleggo mio supervisore qualità personale.... eh eh eh

 Stella4ever: Graziiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee..................................... vedrai Sasuke in questa fic sarà un vero eroe e già in questa chappy i sentimenti di Naruto diventeranno sempre più forti.... aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah L'amourrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

 

Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno inserito la fic nei loro preferiti...................... VI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

1 - AliDiPiume
2 - Anima
3 - anu
4 - callisto89
5 - danix
6 - eLiSeTtA
7 - Eternal dreamer
8 - fujiima
9 - fullmetal manga lover
10 - KYa
11 - kittyN
12 - koraline2008
13 - last exile
14 - Lein
15 - Lilith Black
16 - lolki
17 - Lunella
18 - Makiko
19 - Millennia Angel
20 - MoonCristal
21 - nana89
22 - Naruchan Love 4ever
23 - naru_sasu_fan
24 - nixy
25 - owl
26 - PillyePuMotta
27 - Potere ai Panda
28 - reader
29 - SangoHachiko
30 - Shooting star
31 - yumi uchiha
32 - Zenity
33 - zezou

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** "L'idiozia" ***


jjj

"L'idiozia....."

 

Naruto, quella mattina, si presentò a scuola con gli stessi abiti del giorno prima.

Era stanchissimo… Orochimaru lo aveva fatto riposare solo un paio d’ore quella notte.

Al solo pensiero di come aveva trascorso le ore restanti gli veniva male.

In lontananza vide Shita con i suoi amici

“Maledizione… non ho la forza di tenergli testa questa mattina”

Ma contrariamente alle sue aspettative, Shita come lo vide, si dileguò in un battibaleno.

“Ma che gli prende?” pensò perplesso. Ma decise di non darci importanza.

Nell’atrio vide il gruppo di Sasuke al gran completo, quella mattina riuscì a constatare soddisfatto che Sasuke non era avvinghiato a Sakura… era una magra consolazione,

ma pur sempre una consolazione.

Il biondo assunse immediatamente la sua solita aria fredda ed imperturbabile.

Evitando di posare anche per un solo secondo lo sguardo su uno qualsiasi di quei ragazzi, concentradosi su Kiba che stava chiacchierando in fondo al corridoio

con un ragazzo che non conosceva. Era da un po’ che non vedeva quel ragazzo.

Gli scocciava ammetterlo, ma gli erano mancate le sue sciocchezze.

Infondo lui, Shikamaru , Gaara e, in un certo senso, anche Sai erano gli unici amici che aveva… voleva a loro molto bene.

Aveva quasi oltrepassato il gruppo, quando udì la rimida e dolce voce di Hinata chiamarlo.

-N-Naruto- kun-

il ragazzo si voltò a guardare la ragazza , senza  risponderle

-I….i….i…io- la ragazza continuava a balbettare.

-Hinata che ti prende?- chiese Sakura correndo a fianco dell’amica.

Sakura, per quanto avesse una reputazione da oca e di essere una facilotta, era in realtà molto perspicace.

Per questo non ci impiego molto a capire cosa avesse la ragazza mora. Quella inaspettata rivelazione la lasciò a dir poco incredula

-Hinata… non sarà mica lui il….-

-Aaahhhhh- Hinata imbarazzata troncò la frase  sul nascere. Era talmente emozionata ed agitata che le gambe le cedettero facendola cadere a terra.

I ragazzi intorno a loro non mossero neppure un passo, non riuscivano a capire cosa stesse succedendo.

Sakura continuava a guardarla come se fosse un alieno e lei stava morendo di vergogna.

Avrebbe voluto sprofondare… si sentiva gli occhi di tutti puntati addosso.

Naruto non capiva il perché.. ma  non riusciva a non essere gentile con le donne... Forse perché la figura che l’aveva protetto fin da piccolo era una donna…

Reagendo, quindi d'istinto, decise di soccorerla.

Si chinò di fronte a lei e con estrema gentilezza le domandò

-Hinata, stai bene?-

Tutti posarono lo sguardo sbigottito sul quel ragazzo biondo, che da quando lo conoscevano, non lo avevano mai sentito dire una sola parola.... figurarsi lo stupore

generale nel sentirne pronunciare più di una in fila e con quel tono così gentile e premuroso.

La ragazzo, guardando negli occhi il ragazzo, si portò le mani alla bocca, diventando rossissima.

Naruto continuava a guardarla senza emettere altra parola, aspettando da lei una risposta o un qualsiasi segno.

Hinata, dopo quell’ennesima gentilezza da parte sua, decise di agire, per la prima volta in vita sua, d’impulso.

E sotto lo sguardo incredulo di tutti, raccolse tutto il suo coraggio e, buttandogli le braccia al collo, lo baciò.

Un silenzio irreale avvolse il corridoio

“NO… non stà succedendo a me”

Naruto era talmente sconvolto da non riuscire a muovere nemmeno un muscolo.

Quando la ragazza si staccò, parve risvegliarsi e di scatto si levò in piedi.

Naruto era ancora a terra imbambolato.

Un brusio si levò in mezzo ai presenti, alcuni scoppiarono a ridere, altri scoppiarono in gridolini sclerotici e così via.

Ma in mezzo a tutte quelle voci, l’unica che Naruto riuscì ad udire chiaramente, come se gli stesse gridando in un orecchio fu quella di Kiba

-Tu… sei solo un BASTARDO-

Naruto si girò di scatto verso l’amico il quale lo stava guardando con odio e rabbia.

-Ti credevo mio amico- calde lacrime iniziarono a rigargli le guance.

Crack... Il suo cuore si spezzò..

-No Kiba… non è come pensi..- sussurrò allarmato

-BASTA… sono stanco delle tue bugie-  urlò il ragazzo

Naruto scattò in piedi e fece per avvicinarsi

-Non ti avvicinare… NON VOGLIO PIU’ AVERE A CHE FARE CON TE- detto questo il ragazzo in lacrime scappò via.

-No Kiba… a me Hinata non interessa.... non mi piace... fermati-

ma ormai Kiba era troppo lontano per sentirlo.

Non fece in tempo a voltarsi che un forte schiaffone lo fece quasi cadere.

Quando riapri gli occhi vide il volto di Sakura furente.

Subito non capì il perché la ragazza lo avesse colpito, ma vendendo Hinata in lacrime, si rese conto delle parole che gli erano uscita dalla bocca.

-Hinata scusami…- disse mortificato, non avrebbe voluto pronunciare quelle parole così davanti a tutti, ma non riusciva a trovarne di più adeguate, quindi decise 

di prendere la strada più dura e dire la verità - mi dispiace.... ma io non sono interessato a te- disse in sussurrò.

A quelle parole vide gli occhi della ragazza allargarsi e riempirsi maggiormente di lacrime.

Sakura corse da lei per consolarla.

Ma la moretta la scansò in malo modo per poi scappare via e la ragazza dai capelli rosa la seguì.

Non fece tempo a realizzare il tutto che un poderoso pugno nello stomaco lo fece cadere a terra.

Neji lo stava guardando con uno sguardo carico di rabbia e un'odio indescrivibile.

Ma senza dire una sola parola se ne andò portandosi dietro i restanti ragazzi del gruppo che lo guardarono con astio.

Solo uno di loro era rimasto impassibile, con braccia conserti al petto, appoggiato al muro, proprio di fianco a lui.

-Smettila di guardarmi così-  disse il biondo senza però guardare il ragazzo in faccia

-Così come?- gli chiese Sasuke

-Con quello sguardo che sembra volermi dire “Te l’avevo detto”- disse stizzito

-E cosa ti avrei detto?- chiese tranquillo il moro

-Senti…. Io non provoco nessuno…. Sono gli altri che non mi lasciano in pace- rispose rabbioso, guardandolo negli occhi

Il moro non gli rispose, limitandosi a guardarlo

-C*zzo…che casino- sbottò esasperato

Sasuke sbuffò e senza troppa delicatezza afferrò il ragazzo per un braccio sollevandolo da terra.

-Vieni-

Naruto era troppo depresso per reagire e si lasciò trascinare dal ragazzo.

Si ritrovarono in uno dei tanti salotti dell’accademmia. Naruto si fece cadere sul divano levandosi gli occhiali.

-Tieni- Sasuke gli porse un fazzoletto bagnato, che prese e se lo appoggiò sulla guancia pulsante.

Il ragazzo moro si sedette sulla poltrona di fronte a lui.

Naruto sospirò stancamente

-Non volevo ferire Hinata- disse il biondo

-Lo so-

-Non sapevo che avesse un interesse per me-

-…-

- Non mentivo quando ho detto che non mi interessa-

-Lo so-

il silenzio li avvolse.

-Ho la faccia molto gonfia?- chiese guardando il moro

-Abbastanza… Sakura ci è andata giù pesante, non sembra ma è molto forte-

-L’ho sentito-

Senza molte preamboli si sollevò  la camicia per vedere il punto in cui l’aveva colpito Neji

-M*rda- un enorme livido gli ornava lo stomaco –Fantastico e stà sera come faccio?-

-Lavoro?-

-Già-

-Bhè ora me ne vado…- disse il ragazzo alzandosi, ma prima di uscire con un sorriso disse più a se stesso che al ragazzo seduto nel divano

 –Sai??!!! Ho proprio bisogno di una vacanza-

E si chiuse la porta alle spalle.

Ormai solo, Sasuke estrasse da una tasca il cellulare.

-Sono io… ho nuove disposizioni-

 

 

Naruto ,al termine delle lezioni, corse da Gaara con il quale si sfogò raccontandogli tutta la giornata.

-Na-chan…non so che dirti…come pensi di comportarti?-

-non lo so… tra l’altro la mia copertura è “saltata”… non sanno chi sono ma sarò certo sulla bocca di tutti- disse disperato afferrandosi la testa tra le mani

-Dovrai trovarti un nuovo travestimento- disse Gaara divertito – dovrai mimetizzarti con l’ambiente-

-Si si si…. Fai lo spiritoso… mimetizzarsi… ma com…- il ragazzo spalancò gli occhi – MA CERTO!!!!- urlò il ragazzo esaltato- Perché non ci ho pensato prima?-

Veloce come un fulmine prese il cellulare e chiamò il suo agente

-Kakashi.. si sono io… ascolta… eh?... sul serio? Ma è fantastico…. Cade  proprio a proposito. Grazie. Ci vediamo più avanti.-

Naruto posò il telefono e si voltò trionfante verso Gaara

-Mi hanno dato 1 mese di ferie…-

-Cosa? Ma non hai appena fatto una settimana?-

-Si ma da quel che mi ha detto Kakashi, l’ultimo servizio fotografico è stato un tale successo che l’agenzia mi ha rivoluto per un altro lavoro, che inizierà solo fra due mesi… quindi fino ad allora sarò libero-

-Come farei con i soldi?- chiese preoccupato il rosso

-E’ qui che viene il bello…… pensa che mi hanno offerto una cifra astronomica, tanto che Kakashi ha disdetto il lavoro che mi aveva  commissionato la Paint….

E la metà me l’hanno già versata. Fantastico eh?- disse il ragazzo entusiasta

-Sarà ma mi sembra strana questa premura dal tuo capo…- disse scettico il rosso

Naruto si limitò ad alzare le spalle, la cosa non gli interessava, quindi continuò nel suo ragionamento

-Bene… così tra qualche settimana finiscono le lezioni di conseguenza… Bene è un piano perfetto-

Veloce come una saetta prese la giacca e uscì dall’appartamento

-Ma dove stà andando?- di domandò Gaara senza capirci più nulla

Dopo 40 minuti Naruto entrò sbattendo davanti agli occhi del ragazzo dai capelli rossi due scatole

-Che cosa è quella roba?-

-Hi Hi Hi..-

Il ragazzo lesse le scritte sulla confezione, alzando un sopraciglio non capendo

-E che cosa ci  devi fare?- chiese perplesso il ragazzo

Il biondo si prese una ciocca di capelli e la tirò

-Non vorrai….- era sconvolto -SCORDATELO-  disse  il ragazzo indignato

-Dai.. aiutami-

-Aiutarti?!!! Ma tu sei fuori di testa… non ci penso proprio-

-Daiiiiiiiiii è solo fino alla fine della scuola-

-No-

-Ti prego-

-No-

-Ti supplico-

-NO

 

Naruto si guardò allo specchio

-Perfetto… sei stato bravissimo-

-Per me  è uno scempio…- disse il ragazzo  dai capelli rossi

-Dai Gaara…. Vuoi dire che non ti piaccio più?- disse lui sensualmente

Gaara lo guardò attentamente e sbuffò

-No… per quante stupidate tu faccia sei sempre.. tu-

Detto questo se lo tirò contro dandogli un bacio a fior di labbra

-Gaara oggi non hai l’appuntamento con….?-

-Si-

-Mmmmmmmmmh….. devo essere geloso? – chiese scherzosamente il ragazzo

-Certo- disse il rosso maliziosamente

-Ok… ora è meglio che vada a casa.. quel pervertito del preside  Jiraya viene a cena da noi-

-Stà ancora con tua madre?-

-Si… francamente non capisco cosa aspettino a sposarsi… sono già due vecchietti- sentenziò il biondo sconsolato

-Ma.. forse non ne sentono la necessità…senti ma con Kiba cosa intendi fare?-

-Non so- sospirò il ragazzo pensieroso –lo lascerò cuocere nel suo brodo per qualche giorno, poi vedrò di “recuperarlo”.

Affrontarlo ora non avrebbe senso,quel ragazzo è troppo impulsivo… non mi ascolterebbe-

-Vuoi che ci parli io?-

-No…  è una questione che devo risolvere da solo-

 

La mattina successiva, quando si alzò, corse allo specchio ed aprì l’altra scatolina, che il giorno prima aveva comprato.

Mamma Tsunade stava, come sempre, preparando la colazione.

Stava apparecchiando la tavola quando il ragazzo entrò improvvisamente nella stanza.

Per lo spavento fece cadere tutti i  bicchieri a terra, i quali si disintegrarono.

Il ragazzo, vedendo lo sguardo spaventato della madre, scoppiò in una fragorosa risata.

-Na-chan …mi hai fatto venire un colpo…pensavo fossi un estraneo, non sono ancora abituata a vederti così- disse lei scocciata raccogliendo i frammenti di vetro sparpagliati sul pavimenti.

Il ragazzo pensò alla sera precedente, quando era rientrato a casa….. sua madre,come l’aveva visto, dopo un’ iniziale sbigottimento per porco non l’aveva ammazzato.

Fortunatamente c’era Jiraya che l’aveva placcata in tempo.

A ripensarci gli venivano ancora i brividi… era raro vedere sua madre così infuriata.

Ma era comunque riuscito a spiegarle il perché delle sue azione e lei parve valutarla come un’idea non del tutto idiota.

Ma era certo che ci sarebbe voluto ancora molto tempo prima che lei si fosse abituata.

-Ma’ vado a lezione…-

-Va bene-

 

Era ormai arrivato a scuola, ed era al settimo cielo… Nessuno… proprio nessuno…. Lo aveva degnato anche di un solo piccolissimo sguardo.

Era totalmente anonimo.

In lontananza vide Sasuke e dei suoi amici

“Perfetto… è la prova decisiva… se non mi riconoscono loro è fatta”

Mantenendo il passo veloce si avvicinò sempre di più al gruppo… il suo obbiettivo era quello di passare vicino a Sasuke, lui sarebbe stato l’unico in grado di riconoscerlo.

Il cuore accelerò i battiti quando il ragazzo moro poso il suo sguardo su di lui, ma questo contatto non durò più di un secondo.

Sempre più determinato proseguì, cercando di apparire il più naturale possibile, anche se in cuor suo gli sembrava di esplodere

Si stava avvicinando sempre di più… 3 metri…… 2 metri……1metro….. eccoci….

……………………………………….

…………………………………………..

…………………………………………………….”E’ FATTA”

Li aveva oltrepassati e non lo avevano degnato di uno sguardo

“Fantastico ce l’ho fatta”

Anche durante le lezioni nessuno lo aveva notato, infatti l’accademia era un po’ come l’università… non era difficile incontrare persone nuove a lezione.

Sicuramente qualcuno si sarebbe accorto della sua assenza, ma la cosa non gli interessava… aveva trovato la soluzione che avrebbe risolto tutti i suoi problemi…

La missione: rientrare nel più totale anonimato, era stata un successo straordinario.

In un certo senso si sentì un idiota ad non averci pensato prima, si sarebbe evitato un sacco di grattacapi.

 

Per tutta la settimana Naruto mise alla prova il suo travestimento passando accanto a tutte le persone che conosceva…. E si era rivelato un vero successo.

Finalmente si sentiva libero.

Nel frattempo Sasuke si domandava dove  diavolo fosse finito il biondo..

“Ma dove si è cacciato quell’idiota? E’ da una settimana che non si fa vedere… che abbia deciso di non venire più a lezione fino alla fine dell’anno accademico?

Nooo… non mi sembra il tipo, anche perché lavora per permettersi questa scuola… non avrebbe senso.

Allora? Che gli sia successo qualche cosa? … no, impossibile, lo sarebbe venuto a sapere subito”

 

Naruto stava girando per i corridoi quando incontrò Sasuke.

Subito il ragazzo si allarmò, ma vedendo che il ragazzo moro non gli stava prestando attenzione,  ed era assorto totalmente nei suoi pensieri si rincuoro.

Passandogli accanto, però, non potè fare a meno , di guardarlo in volto

“Ha l’aria preoccupata… chissà perché…”

proprio in quel momento il ragazzo moro alzò lo sguardo e lo fissò su di lui, Naruto per un attimo divenne una statua di marmo.

Sasuke aveva il potere d’immobilizzarlo solo con lo sguardo.

Il moro continuava a guardare il ragazzo di fronte a lui: più piccolino di lui, capelli color della pece, occhi castani, vestito con un paio di jeans ed una maglietta

celeste… un tipo abbastanza ordinario, se non fosse per i tratti del viso delicati come quelli di una ragazza.

-Ci conosciamo?- chiese freddamente Sasuke non distogliendo lo sguardo indagatore sul ragazzo che aveva di fronte.

Il morettino prima sussultò e poi scosse velocemente la testa dicendo di no, poi riprese a camminare tranquillamente.

Sasuke continuò a guardarlo da dientro e notò che aveva un fisico minuto ma proporzionato....

Si girò e fece per andare in aula quando venne folgorato da un pensiero

“Ha corpo minuto e proporzionato, come…Nooo non può essere…” ritornò velocemente sui i suoi passi e vide il ragazzo in lontananza “NO.. non può essere così….. così….. così Stupido”

ma il dubbio lo assillava, di conseguenza, a grandi falcate, lo raggiunse.

-Ehi tu- disse freddamente

una scarica elettrica percorse la  spina dorsale di Naruto

“no non può essere… ma cosa vuole ancora?”

-Si?- rispose il ragazzo cercando di camuffarsi la voce, senza però girarsi

-Potresti voltarti un secondo?- chiese diretto Sasuke

-Scusami ma sono in ritardo… devo andare in classe..- Naruto era ormai fuori dalla pelle per l’agitazione

-No non hai capito… forse mi sono espresso male… la mia non era un domanda era un ordine-

A quelle parole Naruto perse letteralmente le staffe…ma chi si credeva quel ragazzo… Dio in terra?.. come si permetteva di dargli degli ordini… non era il suo cane.

Esistevano al mondo pochi atteggiamenti che lo mandavano in bestia, ma quello era sicuramente quello che tollerava di meno.

Ed istintivamente si girò verso il ragazzo guardandolo negli occhi

-Non osare darmi ordini- gli sibilò il ragazzo.

In quel momento vide gli occhi di Sasuke sgranarsi e la bocca aprirsi… sul  suo voltò comparve un’espressione di sorpresa e di stupore indescrivibile.

Naruto ponderò che l’idea migliore fosse, in quel momento, la fuga…..

Ma, contrariamente ai suoi piani, non riuscì a fare neppure un passo …..perchè venne strattonato per i capelli dal moro che lo aveva afferrato al volo.

Senza molta gentilezza lo arpionò per un braccio e lo fece girare su se stesso.

Aveva di fronte lo sguardo incredulo di Sasuke

-Kami…. Ma cosa hai fatto?- chiese in un sussurro

-Lasciami andare…- disse il ragazzo ancora tenuto fermo per i capelli ed il braccio.

Sasuke guardò sempre più sgomento la testa del ragazzo

-I capelli….. gli occhi…. I “baffetti”….. – Sasuke non riusciva a trovare le parole per esprimersi.

Nel frattempo in ragazzo in esame, riuscì a liberarsi.

-Smettila di fare quella faccia idiota- disse scocciato più perché la copertura era saltata che non per altro.

Quelle parole ebbero il potere di risvegliare il moro, il quale sostituì l’espressione sgomenta con quella furiosa

-MA CHE COSA E’ QUESTO SCEMPIO? …SEI USCITO TOTALEMENTE FUORI DI TESTA- 

Naruto si sorprese… era la prima volta che sentiva Sasuke Uchiha alzare la voce… era veramente inc*zzato

-Non sono fatti tuoi…- disse il ragazzo serafico.

Ma il moro parve non ascoltarlo

-Ma che diavolo hai fatto!!!!.... tu sei un cretino integrale-

-Smettila d’insultarmi… se ti dicessi che l’ho fatto per lavoro?- chiese il ragazzo per uscirne

-E’ una balla- disse il ragazzo di getto

-Ne sei sicuro?.... come fai ad esserne così certo…-

-Piantala Uzumaki… so che non l’hai fatto per il lavoro, senza contare che sei in ferie… questo deve essere uno dei tuoi travestimenti idioti- disse riacquistando un po’ di lucidità

-Travestimenti idioti? Ma se mi hai riconosciuto solo dopo una settimana…- disse l’altro orgoglioso

-Ma cosa hai combinato… come hai fatto a ridurti così?-

-Ma mi stai ascoltando?- chiese esasperato il ragazzo, il moro, in effetti era troppo preso a commentare i suoi cambiamenti da prestargli ascolto

 Era evidente che l’Uchiha voleva delle risposte, di conseguenza Naruto, esasperato, decise  di rispondergli per porre fine a quella discussione inconcludente

-I “baffetti”-

-Li ho solamente coperti con il trucco-

-Gli occhi …-

-Lenti a contatto marroni-

-I capelli…- inconsciamente il moro ne prese una manciata tra le dita e li fece scorrere. Sul suo volto Naruto vi lesse un sentimento che poteva essere interpretato come “dispiacere”

-Una tinta- rispose scocciato il ragazzo

Sasuke corrugò la fronte.... un pensiero molesto gli ronzava in testa

-Chi è quel cretino che ti ha aiutato a fare questa furbata?- disse irritato

Naruto a quelle parole s'inferverò ancora di più

-Ma come ti permetti....Gaara non...-

-Gaara?- disse sarcastico - E' stato lui a farti questo?non lo credevo così id....-

Vedendo l'espressione di sufficienza sul volto del moro.... e le parole che stava per pronunciare contro Gaara

lo interruppe all'istante

-Ti avverto Uchiha.... guai a te se ti azzardi a finire la frase...  non permetto a nessuno d'insultare Gaara-

Sasuke s'alterò ancora di più, sentendo quella protettività nei confronti del ragazzo, ma valutò che era meglio

non provocarlo oltre, sapeva che le cose sarebbero degenerate...

Il moretto sbuffò e  lo afferrò per un polso ed iniziò a trascinarlo.

Naruto inizialmente non capì cosa stesse succedendo, poi ripresosi iniziò a protestare

-Dove mi stai portando?- disse cercando di svincolarsi dalla presa del ragazzo

-Non lo so… in un salone di bellezza, da una  parrucchiera…- borbottò pensieroso il ragazzo

-Per fare cosa?- chiese il ragazzo perplesso

-Mi sembra ovvio…. Ti faccio tornare come eri prima- a quelle parole Naruto perse definitivamente la pazienza e con uno strattone si liberò dal ragazzo con forza.

-Ti ho già detto che non sono fatti tuoi…-

-E’ vero… ma qualcuno dovrà pur mettere un freno alla tua stupidità- disse il moro esasperato

-Stupidità? … ma che c*zzo vuoi da me si può sapere?  Prima mi tratti come una m*rda, poi mi rifiuti …senza contare quello che mi hai detto quella volta quando mi hai dato praticamente della puttana, poi hai iniziato ad ignorarmi e a farti quell’oca davanti a tutti ed ora salti su così….ordinandomi di fare quello che vuoi tu… te l’ho già detto un milione di volte Uchiha…. Quello che faccio non ti deve interessare…- Naruto era veramente arrabbiato, era stanco di combattere con quella personificazione dell’arroganza e della strafottenza.

Ed il ghigno che si formò sul volto del suo interlocutore non migliorò il suo umore

-Hai definito oca la mia ragazza?.... senti ma sei arrabbiato perché ti ho scoperto o perché non ti ho prestato molte attenzioni quando ero “con quella oca della mia ragazza”?-

-Ma chi ti credi di essere… sei solo uno strafottente che si diverte a prendere in giro gli altri…-

Naruto si era veramente incendiato, soprattutto perché quelle parole avevano un fondo di verità

-IO? E allora tu…- rispose indignato il ragazzo moro

-basta lasciami in pace… sei solo una m*rda-

a quelle parole Sasuke perse il controllo e senza alcun preavviso attaccò il ragazzo al muro

-Si ma questa m*rda evidentemente ti piace!!!!- e gli stampò un bacio violentissimo.

Naruto riuscì a liberare una mano e a tirargli uno schiaffone potentissimo.

-Mi fai schifo.. lasciami- detto questo venne liberato

-Vedi di non avvicinarti mai più a me…- con quelle parole pose fine alla litigata e se ne andò

Sasuke era  rimasto immobile e lentamente avvicinò la mano al volto,iniziando a massaggiarsi la parte lesa

 

 

 Grazie a tutti ed ora ..... le risposte ai vostri commenti:

 

 Potere ai Panda: cavoli.... sei proprio una veggente.....!!!!!!!!! Mi stupisci ogni volta...Gaara sbav °ç°... ma sono sicura che questo chappy un po' ti stupirà... chi l'avrebbe detto che Naruto avrebbe tinto i suoi meravigliosi capelli???!!!!!

ryanforever: In questa chappy Sasuke mi piace un sacco... che ne pensi? ....sicuro Sasuke è un cavaliere nell'ombra--- un'idea per me molto figa....

AliDiPiume: E' già... un po' di dramma ce lo dovevo infilare.... altrimenti sarebbe troppo calmo....AH AH AH e pensare che io pensavo che l'elnco dei preferito fosse in ordine alfabetico.... ma nonostante questo ti eleggo la prima. Spero che ti piaceranno anche i prossimi capitoli...

suicidal_love: Grazieeeeee ti adoro anch'io T_T ....... Sasuke sarà l'eroe della situazione....

Eternal dreamer: anch'io penso che starebbero bene...ops.... spoiler???!!!! Ma.. chi lo sa!!!!

Lein: già.... ho pensato di creare una situazione il più reale possibile.... ma l'amore sorpassa qualunque cosa.... Aaaaahhhhhhhh come sono romantica

nylon: spero che ti piaccia anche questo capitolo.... qui Super Sasuke interviene ancora...

Makiko: qui i litigi della coppia Naru e Sasu non ha ancora fine... ed ho in mente altre sorprese!!!!

fullmetal manga lover: ecco di nuovo Super Sasuke...... il paladino di Naruto.....

Stella4ever: piaciuto questo chappy? ..... Vedrai.. i prossimi capitoli saranno una sorpresa una dietro l'altra... eh eh eh

 trinh89 Grazieeeeeeee, mi fa troppo piacere che ti sia piaciuta.... sono commossa... spero che ti piaceranno anche i capitoli futuri....

 

 

Ringrazio tutti coloro che hanno messo la mia fic nei loro preferiti:

 

 

1 - AliDiPiume
2 - Anima
3 - anu
4 - barbymiari
5 - callisto89
6 - danix
7 - eLiSeTtA
8 - Eternal dreamer
9 - fujiima
10 - fullmetal manga lover
11 - Kya
12 - kittyN
13 - koraline2008
14 - last exile
15 - Lein
16 - Lilith Black
17 - lolki
18 - Lunella
19 - Makiko
20 - Millennia Angel
21 - miss pink 87
22 - MoonCristal
23 - nana89
24 - Naruchan Love 4ever
25 - naru_sasu_fan
26 - nixy
27 - owl
28 - PillyePuMotta
29 - Potere ai Panda
30 - reader
31 - SangoHachiko
32 - Sexy_Kakashi
33 - Shooting star
34 - trinh89
35 - xxxxabcd
36 - yumi uchiha
37 - Zenity
38 - zezou

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** "Tutto può accadere" ***


jjj

 

 

 

"Tutto può accadere"

 

-Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh……..Ah…. AH….. AH……..si …..Ah …S….SA….SASUKE…. si…. Ti ….. ti prego….. Più veloce….. ah ….ah… ah… Aaaaahhhh-

Sasuke stava affondando con violenza nel corpo della ragazza

-Ah……ah ….si…si… SI!!!!!........................ Dio Sasuke no…..non ….sei mai stato così….-

Ma il ragazzo non preferiva alcuna parola, aveva il volto contratto in un’espressione irritata e pensierosa.

-Si….ah….si …Dio mi piaci così rude…. E …. Violen…. Bhè?! Perché ti sei fermato così di botto?- Chiese la ragazza scocciata e ansimante… voleva venire… voleva raggiungere l’orgasmo e quello scemo si era fermato.

-S…Sakura…. la tinta per capelli viene via?- chiese improvvisamente il ragazzo.

La ragazza lo guardò sconvolta ed incredula

-Ma ti sembra il momento per domande simili?.... Mi sei addirittura dentro…-

Sasuke capendo che non era effettivamente il momento giusto decise di strapparle quelle parole di bocca, doveva saperlo subito.

-Rispondi- le ordinò muovendo il bacino e dandole un “colpo” affondando in lei facendola urlare di piacere

-S..Sasuke… ti prego non resisto più…-

-No…- altro “colpo” di bacino – prima rispondimi-

-M..ma…-

Terzo colpo violento di bacino… la ragazza non ce la faceva più… quel trattamento, in una qualche maniera, la eccitava ancora di più… voleva venire…SUBITO!!!!! Il suo corpo era una fiamma mentre il ragazzo sopra di lei sembrava non provare nulla… ma decise comunque di finire quella discussione

-La tinta non viene via..-

-Come?!- chiese il ragazzo arrabbiato… evidentemente non apprezzava la risposta ricevuta

-Cioè… l’unico modo è decolorarli, o farci una tinta sopra del colore che vuoi…. Ma se uno ha i capelli, ad esempio, biondi e se li fa neri… per farli ritornare biondi è un vero problema…. Si possono decolorare ma…. Rischiano di rovinarsi…-

“Quell’idiota” pensò furente Sasuke

-Vuol dire che uno che si fa la tinta non potrà più avere il suo colore per sempre?-

A quella domanda così idiota ed ingenua la ragazza scoppiò  a ridere, considerando, inoltre, l’assurda discussione che  stavano facendo mentre facevano sesso

-Non essere sciocco….. bisognerà aspettare che i capelli ricrescano, se uno è biondo o rosso o moro i capelli che cresceranno saranno del suo colore naturale-

A quelle parole Sasuke emise un sospiro di sollievo, poi rivolse l’attenzione alla sua ragazza che lo guardava con un po’ di compatimento e si sentì un idiota

-Sasuke ma vuoi tingerti i capelli?-

-No-

-Ma all….-

La ragazza non riuscì a finire la frase che il ragazzo riprese a muoversi su di lei ancora più violentemente di prima

-P…piano …S…Sasuke …. Mi fai ….male-

Ma Sasuke non la stava ascoltando, la sua mente era troppo impegnata a pensare a quello stupido.

Quando si accorse delle lacrime sfuggite alla ragazza rallentò il ritmo

-Scusa-

-Fa niente…. Ma ti prego fammi venire- gli rispose supplicando

I movimenti di Sasuke divennero più lenti e sensuali.

Il ragazzo stava godendo ma non riusciva a provare un piacere reale e sconvolgente, non come quello che evidentemente stava provando la ragazza sotto di lui.

Si chiese se questo fosse dovuto al fatto che lei era innamorata di lui....Come sarebbe stato fare sesso con la persona di cui si è innamorati? Come sarebbe stato possedere Lui?

Sasuke non era il tipo da perdersi in fantasie, ma quella volta fece un’eccezione e s’immaginò che, al posto della ragazza, ci fosse un stupido idiota dalla testa bionda.

 

Sakura sgranò gli occhi, il ragazzo iniziò a coccolarla e a vezzeggiarla come se fosse la cosa più bella del mondo, le spinte divennero forti, decise, ma “delicate”.

Non aveva mai fatto l’amore così con lui… era una cosa meravigliosa.

Sgranò gli occhi sorpresa sentendo Sasuke gemere…. Non l’aveva mai fatto… di solito lui era sempre silenzioso, l’unico suono che faceva era quello che emetteva quando aveva il respiro affannato per le spinte.

Non ci volle molto perché raggiungessero entrambi l’apice del piacere.

Il ragazzo, dopo l’orgasmo, era crollato sfinito sopra la ragazza.

Lentamente uscì dal suo corpo e si lasciò cadere a lato sul letto, tirandosi leggermente le coperte addosso.

Sakura  aveva stampato sul volto l’espressione più soddisfatta e beata di questo mondo…

-Sasuke… Dio… è stato INCREDIBILE-

Lei, ancora ansante, si voltò su un fianco ed iniziò a guardare  in volto il suo ragazzo.

Le scappò un sorriso vedendo che anche  lui, diversamente dal solito, non aveva la solita fredda espressione che aveva ogni volta che facevano l’amore.

Di solito, il loro rapporto, si consumava come se fosse un bisogno fisiologico e niente di più… ma quella volta era stato diverso.

Avevano goduto veramente ed, evidentemente, anche per Sasuke era stato lo stesso.

La ragazza era davvero felice… e soddisfatta

-Sasuke sei stato incredibile.. così forte, possessivo e…. dolce………. Non l’avevamo mai fatto così-

il ragazzo non l’ascoltava.

-Sasuke, mi stai ascoltando?- chiese lei notando come il ragazzo avesse lo sguardo corrucciato perso nel vuoto.

-Sas…-

-Che idiota- disse lui scocciato ed arrabbiato.

E senza dire nient'altro si alzò e, nudo, si chiuse nel bagno.

-Ma che gli prende ora?- domandò al nulla la ragazza

 

Sasuke, ora solo,  si accascio a terra con la schiena contro la porta, portandosi le mai al volto.

Si sentiva un vero idiota… aveva scopato la ragazza immaginandosi che fosse Naruto….

E la cosa lo aveva fatto godere come mai in vita sua…

“Ho goduto così solo con l’immaginazione... Non oso pensare come possa essere avere lui realmente”

In quel momento invidiò Sai, Kiba, Gaara e perfino Orochimaru, avrebbe dato qualunque cosa per essere stato anche solo  una volta al loro posto.

 

 

Naruto era svogliatamente disteso sul divano, distrattamente lanciava in aria una pallina e la riprendeva, totalmente immerso nell’oscurità ed in mille pensieri.

Era ancora nervoso per via di Sasuke… non riusciva a capirci più nulla.

Era evidentemente che  non gli era indifferente, anzi, aveva il sospetto che l’altro non avesse solo un interesse fisico nei suoi confronti…. Ma non voleva pensarci.

L’idea che potesse piacere a Sasuke lo agitava da morire… non sapeva il perché ma gli faceva battere il cuore all’impazzata e non poteva far a meno di arrossire.

Si sentiva un vero cretino… lui non si imbarazzava mai, nessuno lo aveva mai messo in soggezione, ma con Sasuke era diverso… e questo lo spaventava.

Il scattare della serratura lo fece girare di scatto.

Gaara entrò nell’appartamento  ed accese la luce, scorgendo poi Naruto coricato sul divano che lo guardava con uno strano sorriso stampato sulla faccia, sostituì l’espressione inizialmente stupita con uno sbuffo esasperato.

-Na-chan sono le 3,30 del mattino.. che cosa ci fai qui?- chiese il rosso chiudendosi la porta alle spalle e dirigendosi verso la poltrona a fianco al ragazzo.

Il biondo non disse nulla, ma continuava a guardarlo maliziosamente

-Stai pensando di trasferirti qui?- disse guardandolo, cercando di ignorare volutamente quello sguardo

-Allora com’è andata?- chiese di botto il biondo senza ascoltarlo

Gaara lo guardò un attimo e poi sorrise

Na-chan scattò a sedere e si girò verso il rosso

-Non vuoi dirmi niente?-

-No- disse il ragazzo gongolante, lasciandosi cadere sullo schienale della poltrona

-Dimmi solo se le nostre “coccole” potranno continuare oppure no…-

-No- disse soddisfatto

Naruto eccitatissimo iniziò a saltellare sul divano

-ci sai già andato a letto?- chiese curioso

Gaara rivolse lo sguardo verso l’orologio e sollevò un sopraciglio.

-Sono le 3,30…. Pensi che abbiamo giocato a briscola fino ad ora?- rispose sarcastico

-Gaara… sei innamorato?- chiese improvvisamente serio

Il ragazzo si limitò a fare un accenno affermativo con la testa.

-Sono veramente felice per te- disse con un sorriso più radioso e sincero che potesse esistere.

Gaara di slancio lo abbracciò

-Avevi detto che non potevamo più coccolarci- disse lui mettendo il broncio

-Ma questo posso farlo.. ho il permesso-

-Gaara… com’è essere innamorati?- domandò il ragazzo biondo serissimo

-Perché lo vuoi sapere?- chiese scostando il ragazzo da sé per guardarlo negli occhi, ma il biondo continuava a tenere lo sguardo basso

-Na-chan ma cosa ti stà succedendo in questo periodo?-

-N..ni…niente!!!!!- disse lui evitando lo sguardo dell’altro

-Non è da te comportarti così e non è da te fare queste  domande…-

il biondo non disse una parola

-Na-chan…-

-Scusami… oggi sono un po’ strano… lascia perdere- cercò di sviare il discorso da lui stesso cominciato.

Il rosso lo guardò con aria sospetta incrociando  le braccia al petto e decise di azzardare una cosa

-Sai Na-chan? Questa sera, prima di andare a casa sua siamo andati a fare una passeggiata lungo il molo e sai qui chi ho visto? Quel ragazzo moro con cui stavi litigando quella volta che ti sono venuto a prendere davanti l’accademia…-

Naruto, capendo che parlava di Sasuke rimase ben attento ma senza darlo nell’occhio, dimostrando un’apparente indifferenza – ed era in compagnia d….-

-SI si … della sua ragazza…e allora?- lo interruppe con una certa indifferenza

-A dire il vero si stava facendo palpare da un tizio…- disse con noncuranza

-CHE COSA???- sbraitò sconvolto.

Vedendolo così agitato volle continuare ancora un po’

-Bè.. si…. Ed era anche un bel ragazzo… forse due o tre anni più grande… - vide Naruto ridurre gli occhi in due fessure – e sapeva dove mettere le mani…-

Gaara aveva ottenuto proprio quello che voleva, Naruto stringeva spasmodicamente le mani lungo i fianchi… era arrabbiato…. Era geloso

-Sei ridicolo- sbuffò il rosso spezzando la tensione che si era accumulata nella stanza -….sei geloso!!!-

-Non è vero- sputò di scatto il biondo.

-Invece si….- disse lui sicurissimo

-Ti ho detto di no… e poi perché dovrei esserne geloso…-

-Perchè ti piace…-

-…-

-…-

- Non è vero-

-Invece si-

-No-

-Si-

-NO-

-Si-

-TI HO DETTO DI NO- esplose il biondo paonazzo in volto

-e invece si- continuò tranquillo il rosso- e ti dirò di più….. tu ne Sei INNAMORATO-

-Ma tu sei fuori di testa…- rispose poco sicuro delle sue stesse parole

-A Si? Allora perché ti agiti per quello che ti ho detto-

Naruto non aveva risposte sensate da dargli.

-Na-chan… perché non gli dai una possibilità?- disse sospirando

-Ma di cosa stai parlando?-

-Dai… sono certo che tu non gli sei indifferente….-

Naruto a quelle parole arrossì e Gaara sbuffò esasperato

-Naruto… datti una possibilità…-

Visto che il biondo non si decideva a dire  una sola parola decise che era ora d’andare a letto, sicuramente sarebbe stato lì a rimuginare sulle sue parole tutta notte.

Ma prima d’entrare  nella stanza si girò e disse

-Ah… era una balla… -

-Che cosa?- chiese Naruto senza ascoltarlo

- Non ho visto il tuo bel innamorato… l’ho detto solo per vedere se quello che sospettavo era vero… ed ora posso dire che ci avevo visto giusto. Notte-

Ed il rosso si chiuse la porta alle spalle, lasciando il biondo letteralmente spiazzato, perdendosi  nei suoi pensieri non poté non pensare che infondo l’amico aveva ragione.

 

 

La mattina seguente Naruto era stravolto… non aveva chiuso occhio un solo minuto.

Decise di porre fine a tutti i suoi problemi partendo proprio con Kiba… era ora di sistemare la questione.

 

Molto svogliatamente si diresse verso l’abitazione dell’amico.

Davanti alla porta però perse tutta la sua sicurezza.

Erano le 9 del mattino e non era certo che  gli avrebbe anche solo aperto la porta… e questo, in fondo al cuore, lo terrorizzava.

Anche se non lo voleva ammettere, per lui Kiba era importante.

Era un suo amico.

E aveva sofferto moltissimo nel vedere la sua espressione ferita quando aveva ricevuto il bacio da Hinata… ferire lui era come ferire se stesso. Ed ora era giunto il momento di mettere da parte il suo orgoglio e  il suo atteggiamento freddo e scostante…. Se ci fosse stata la necessità si sarebbe prostrato ai suoi piedi.

Già una volta aveva rischiato di perderlo, per colpa di una ragazza, e mai avrebbe pensato che gli si sarebbe ripresentata nuovamente la stessa situazione.

Sapeva quanto all’amico piacesse Hinata e, se solo avesse immaginato o capito, i sentimenti della ragazza… avrebbe fatto qualunque cosa pur di evitare e scongiurare quello che era accaduto.

Era consapevole che la colpa non era sua, in fondo lui non centrava niente, ma questo lo doveva far capire a quello stupido cocciuto.

Si sarebbe fatto ascoltare a costo di legarlo ad una sedia.

Perché non gli stava bene perdere un’amicizia per una così futile  e priva d’importanza.

Prese il coraggio a due mani e suonò al campanello.

Sentì lo strillio di questo echeggiare in tutta la casa.

Il cuore gli batteva all’impazzata e la tentazione di scappare era grandissima.

Per fortuna la ragione e il cuore lo obbligarono a rimanere saldo e fermo.

Sentì dei passi lenti e decisi scendere le scale ed avvicinarsi alla porta.

Sentì la serratura scattare.

Come se fosse al rallentatore la porta si aprì.

Naruto vedendo il ragazzo che gli stava di fronte sgranò gli occhi e scosse la testa.

Poi titubante sbirciò il nome sul campanello della casa

“Inuzuka…è il cognome di Kiba…”

Il ragazzo sulla porta con aria scocciata, vedendo quel moretto con l’aria totalmente smarrita gli chiese

-Ma tu chi sei…-

Naruto scollegò totalmente il cervello e preso dall’incredulità più totale, investito dagli eventi, non riuscì a non sussurrare

-Neji… ma tu che diavolo ci fai qui?-

Il ragazzo dai capelli lunghi lo guardò irritato

-Come fai a sapere il mio nome?-

Naruto era ancora totalmente perso

-Ma…. Kiba dov’è…..- chiese perplesso

Neji a quelle parole indurì lo sguardo

-Chi diavolo sei…. E cosa vuoi da lui?....- chiese arrabbiato

Naruto lo guardò totalmente spiazzato, quella sembrava……. una scenata di gelosia.

Non capendoci più niente agì d’istinto ed iniziò a chiamare Kiba quasi urlando.

Neji, vedendo che il ragazzo stava cercando d’entrare, lo fermò prendendolo per il colletto della maglia iniziando a strattonarlo.

La loro mezza zuffa venne interrotta da un ragazzo che con l’aria totalmente addormentata li raggiunse scendendo le scale.

-Ma cos’è tutta questa confusione?- disse sopprimendo  uno sbadiglio

Kiba rivolse lo sguardo verso la porta e qui vide Neji che teneva il braccio di un ragazzo moretto che in quel momento lo guardava con gli occhi sgranati e la bocca spalancata.

Ancora mezzo addormentato chiese

-Ma tu chi sei?-

-Kiba… ma … sei fuori?!!!- chiese stupito Naruto

Sentendo quella voce Kiba si svegliò del tutto osservandolo con il medesimo stupore.

-N…Na…..Ma che hai fatto hai capelli?- non riuscendo a dire altro

Naruto lanciò un frecciatina a Neji, liberandosi dalla sua presa

-Lascia perdere…. Mi spieghi…QUESTO- disse indicando Neji.

Il ragazzo dai capelli lunghi, che stava assistendo alla scena, a quel gesto andò su tutte le furie. Soprattutto perché quella che gli compariva davanti sembrava la "storialla"  di un fidanzato geloso che ha scoperto il proprio ragazzo tradirlo.

E la cosa, ovviamente, non gli fece piacere.

Neji si voltò minacciaso verso Kiba

-Chi diavolo è questo tizio?.... ti conviene dirmelo prima che gli spacchi la faccia-

-Cosa?- Naruto, sentendosi minacciato, si voltò di scatto e stava per scagliarsi contro il ragazzo se non fosse intervenuto Kiba che si frappose tra i due

-Ragazzi calmatevi-

Poi sbuffò

-Naruto…. Lui…-

-Naruto?- disse sorpreso Hyuga, guardando il moretto –Non sarà quel Naruto….- chiese sbalordito a Kiba

Il “biondo” scocciato decise d’intervenire

-Si sono io Hyuga…. Quindi smettila di rompere i c*glioni… Kiba mi vuoi spiegare che cosa ci fa lui qua?-

Vide le gote del ragazzo imporporarsi improvvisamente e solo in quel momento si accorse che entrambi i ragazzi erano mezzi nudi. Ed un’idea gli si affacciò alla mente

-Nooooo… non dirmi che voi due-

A quel punto Kiba annuì e Neji vedendolo nell’imbarazzo più totale decise d’intervenire

-Io e lui stiamo insieme-

la bocca di Naruto non accennava a richiudersi

-Ma da quando?-

-D.d…da ieri…- disse Kiba sempre più imbarazzato

-No scusate… fatemi capire!!!! Tu mi hai fatto un scenata pazzesca e tu mi hai tirato un pugno…e poi è andata a finire così? Pretendo delle spiegazioni- disse arrabbiato e deciso

-V…v…vedi…. Il giorno in cui abbiamo litigato io sono scappato  a casa… ti giuro, ero totalmente disperato, pensavo davvero che Hinata fosse l’amore della mia vita, ero rimasto deluso e ferito da quello che era successo.

Nel pomeriggio si è presentato Neji alla mia porta e…- le sue guance sembravano due pomodori, Neji decise di continuare lui il racconto per arrivare al punto il prima possibile

-Come ha aperto la porta l’ho baciato…. Subito mi ha respinto ma poi…. - rivolse un sguardo solcissimo all'amante, per poi riaquistare la solita aria serafinca -Ma quel che è successo "poi" non sono fatti tuoi-

-Ma allora perché lo perseguitavi?- chiese Naruto a Neji indicando Kiba

Il moretto scoppiò a ridere

-Era geloso perché sbandieravo il mio interesse per sua cugina-

Stavolta fu i turno di Neji ad arrossire e a Naruto gli scappò un sorrisino malizioso

-Aaaaaaaaaaaah …. E bravo il duro e puro Neji… tanto casino e tanto il sostenuto… e poi…tu non mi hai tirato il pugno per Hinata…. Ma perché avevo fatto piangere Kiba…. 

il silenzio del moro per lui  fu più che sufficiente come risposta affermativa.

Il ragazzo stizzito ed imbarazzato decise di rispondergli a tono

-Uzumaki… invece di fare tanto il figo  pensa ai c*zzi tuoi…. Che di casini da risolvere ne  hai anche tu…-

-Di che cosa stai parlando?- chiese “il biondo” spavaldo.

-Mi hai preso per stupido?!!!... Parlo di Sasuke Uchiha!!!!-

-E lui che centra?- chiese il ragazzo allarmato

-Ti prego…. Si vede lontano un kilometro che vi piacete…. Ma evidentemente, visto che sei qui e che ti sei tinto i capelli, vuol dire che c’è qualche problema e non vi siete ancora ….mmmmhh………..“chiariti”-

-Ma che cosa stai dicendo? Che cosa centrano i capelli?- chiese non capendoci più nulla

-Sasuke Uchiha non ti avrebbe mai permesso di tingerti i capelli di nero-

-Perché?- chiese un po’ incuriosito

-Gli piacciono troppo i tuoi capelli biondi-

-E…e tu… come fai a dirlo?- chiese imbarazzato

-Lo conosco da una vita…. E ho visto come  ti guarda quando passi nei corridoi, e come, a volte, s’incanta ad osservarti-

Le sue guance s’imporporarono

-e dal tuo atteggiamento e dalla reazione che hai avuto sono certo che neanche lui ti  è indifferente-

 -E’ una tua impressione- disse il ragazzo cercando di “proteggersi”

-……. Vedremo… prima o poi capitolerai-

-Come fai ad esserne così sicuro?-

Neji gli si avvicinò osservandolo da vicino.

-Tu… nonostante le apparenze sei molto bello ed hai un carattere forte e deciso … siete fatti l’uno per l’altro… ed entrambi lo sapete… è solo una questione di tempo-

-Vedremo..- rispose con tono di sfida.

Naruto decise di andarsene, arrivò fino al cancello quando gli venne in mente una cosa .

-Tu….- sibilò minaccioso verso Kiba.

Senza neussn prevviso si girò di scatto e corse verso l'amico.

Ad un metro di distanza spiccò un salto e si aggrappò al collo del ragazzo facendolo cadere a terra.

-Ma sei impazzito?- chiese Kiba sorpreso e spiazzato

-Senti brutto idiota… mi spieghi perché quando ti ho baciato io mi hai cacciato fuori di casa disgustato ed invece con lui addirittura ci sei andato a letto? Pensavo che avessi problemi perché ero un uomo… ma ora…. Non mi dirai che questo sgorbio è più bello di me-

Kiba sbuffò, l’orgoglio del ragazzo era smisurato.

Ma nessuno dei due aveva calcolato la reazione di Neji, i cui occhi sprigionavano lampi e saette.

-Di che bacio state parlando?- sentendo la domanda  Naruto si girò verso di lui  e non potè accorgersi che nella foga aveva perso una lente a contatto, lasciando scoperto uno splendido occhio color del cielo.

Neji si gelò e senza delicatezza lo riprese per il colletto e lo sollevò dal suo ragazzo portandoselo davanti alla faccia.

Sgranò gli occhi

-Ecco perché avevi un volto famigliare… ho fatto fatica a riconoscerti  soprattutto per i capelli ma ora che ti guardo con attenzione….. tu sei Kyuubi-

Naruto si liberò e non disse nulla, ma lo guardò minaccioso

-Tranquillo non dirò nulla… anche se te lo meriteresti visto che hai baciato il mio ragazzo… ma non lo farò…-

Naruto annuì con la testa e fece per andarsene

-Naruto…. Sasuke sa chi sei?-

 Il ragazzo annuì,e Neji non si stupì poi molto, ma preferì concludere  lì la conversazione

-Bhè ragazzi vi lascio, divertitevi!!!!-

Con questo saluto scappò via veloce come un fulmine.

la giovane coppia era rimasta sulla porta e silenziosamente rimuginavano su mille cose.

Kiba si volse verso il suo ragazzo e rimase perplesso nel vedere la sua aria corrucciata

-Neji ti vedo preoccupato…-

Il ragazzo si riscosse dai suoi pensieri e molto teneramente lo abbracciò da dietro

-Credi sul serio che a Sasuke piaccia Naruto?- sospirò Kiba

-Ne sono certo- poi il moro sorrise – penso che la loro storia sarà molto divertente-

-Perché?-

-Vedrai… devi sapere che Sasuke è molto geloso e possessivo… per lui sarà molto dura avere un ragazzo del genere, che, oltretutto fa pure il modello…-

-E chi ti dice che si metteranno insieme?-

-Nessuno… ma ho la sensazione che finirà così….. fidati!!!-

-Ma Na-chan è molto cocciuto non sarà facile ….-

-…..è solo una questione di tempo-

 

 

Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono la mia fic

 ryanforever: L'avevo detto i che vi avrei sconvolto.... ma immagino che anche questo cap. non vi lasci indifferenti.... vedrai ...Sasuke deve ancora dare il suo meglio.....ah ah ah

 Eternal dreamer: Hinata dovrà patire ancora .... visto come si sono messe le cose con Kiba... l'avresti mai detto? Bhè... il cambiamento di Naruto lo reputo un colpo di scena...... ha stupito praticamente tutti... mi sono stupità anche io quando mi è venuto in mente..... (sono una mente semplice)

 fujiima: se ti ha stupito il capitolo della trasformazione spero che ti stupisca piacevolmente anche questo... io lo trovo molto divertente

AliDiPiume: Gaara sarà il personaggio del prossimo capitolo... resisti ancora un po'......

 nylon: Che ne pensi di questo capitolo? E' riuscito a stupirti più della trasformazione di Naruto?

 Potere ai Panda: Veggenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...........neanche a farlo apposto ho esaudito un tuo desiderio.............. incredibileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee. Nel prossimo capitolo Gara a go go... anche se qua  è già ricomparso alla grande

 fullmetal manga lover: spero di non aver finito di stupirti..... questo capitolo infatti dovrebbe rientare fra i punti del tuo elenco........................ le sorprese non son oancora finite.

Sexy_Kakashi: grazie.... spero di non essere troppo grezza o scurrile (ho uno stile un po' alla buona e non particolarmente ricercato)..... spero che ti piacceranno anche i prossimi capitoli ....

 Makiko: che ne pensi di questo capitolo? Ti ha stupito come il precedente? spero di si

Mett: il povero Sasuke dovrà mandare giù ancora parecchi rospi.... vedrai

Stella4ever: Colpo di scena........................... che ne pensi? Ho  stupito anche con questo?

Gaaralover: Grazieeeeeeeeeeeee................. Naruto farà ancora molte cavolate, anche se questa sembra insuperabile.... cosa te ne pare di questo capitolo?

Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro preferiti

 

1 - AliDiPiume
2 - alii
3 - Anima
4 - anu
5 - barbymiari
6 - callisto89
7 - Cleryon
8 - danix
9 - eLiSeTtA
10 - Eternal dreamer
11 - fittina
12 - fujiima
13 - fullmetal manga lover
14 - Kya
15 - kittyN
16 - koraline2008
17 - last exile
18 - Lein
19 - Lilith Black
20 - lirin chan
21 - lolki
22 - Lunella
23 - Makiko
24 - Millennia Angel
25 - miss pink 87
26 - MoonCristal
27 - nana89
28 - naru_sasu_fan
29 - nixy
30 - owl
31 - PillyePuMotta
32 - Potere ai Panda
33 - punk92
34 - reader
35 - SangoHachiko
36 - Sexy_Kakashi
37 - Shooting star
38 - trinh89
39 - xxxxabcd
40 - yumi uchiha
41 - Zenity
42 - zezou

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 13
*** Adulti...... e Bambini..... ***


jjj

 

"Adulti...... e Bambini......"

 

-Ehi Sasuke come và?-

Neji era appena arrivato all’accademia ed aveva incontrato il moretto all’ingresso.

Il ragazzo moro non parve ascoltarlo, aveva il volto corrucciato e sembrava che stesse cercando qualcuno con lo sguardo.

Neji intuì subito chi stesse cercando

-Secondo me oggi non viene…- disse distrattamente

-Chi?- chiese il moro senza degnarlo, però, di uno sguardo

-Il tuo bel innamorato- rispose serio, nonostante le parole sarcastiche pronunciate

-Di che diavolo stai parlando…- chiese questa volta guardandolo in volto

-Di chi dovrei parlare secondo te?.... di Uzumaki-

Il moro lo guardò sorpreso, senza però emettere una sola  parola.

-E’ lui  che stai cercando con quell’aria così ansiosa, no?-

-E tu che ne sai?- chiese il moro con uno sguardo indecifrabile

-Bhè… mi sembra evidente che t’interessa… ti è sempre interessato…. Ma ti piace anche ora con quei capelli color pece?-

-Come hai fatto a riconoscerlo?- gli occhi di Sasuke si strinsero pericolosamente

-Infatti non l’ho riconosciuto…. È stato un puro caso…. Sai? Devo ammettere che all’inizio non riuscivo a capire il tuo gusto dell’orrido….

Era strano e mi faceva un po’ senso vedere il tuo interesse per un ragazzo del genere…-

Sasuke sbuffò sentendo quelle parole, sapeva che prima o poi Neji, o qualcun altro dei suoi amici, gli avrebbe fatto un’osservazione del genere, era solo una questione di tempo.

Di conseguenza non si irritò nemmeno più di tanto.

-…. Ma ora devo ricredermi e darti ragione…-

Sasuke lo guardò sbalordito

-….Dai non guardarmi così…. In effetti è un bellissimo ragazzo …. Peccato che me ne sono accorto solo ora…- non finì la frase, lasciando in sospeso quell’allusione che non piacque al moretto

-Come mai hai cambiato idea così improvvisamente?... e come fai a sostenere che è un “bellissimo ragazzo”?- chiese sospettoso e irritato.

-Ieri ho avuto modo di avere un “contatto ravvicinato” con lui e ho notato che nonostante le apparenze è in realtà molto bello…-

Neji pronunciò le parole “contatto ravvicinato” con tono volutamente malizioso, in questo modo voleva vedere fino a dove arrivava concretamente l’interesse dell’amico.

Quella maliziosità venne colta pienamente dal moretto, il quale mostrò una palese agitazione.

Vedendo la reazione dell’amico volle provocarlo sparando la volgarità più grossa che gli venne in mente.

-…sai?... una botta gliela darei volentieri-

Sasuke sfoggiò l’espressione più fredda che era in grado di fare e senza proferire parola lo trascinò nella prima aula vuota che incontrò.

-Bhè? Perché mi hai portato qui?-

Il moretto cercò d’intimidirlo con lo sguardo, ma il ragazzo dai capelli lunghi non volle farci caso.

-Perché mi stai guardando così? Sei per caso geloso?-

-…hnnn…- il suo tipico mugolio che come poteva dire tutto, ma poteva anche non dire assolutamente nulla.

-Neji…lui per caso t’interessa?-

-No non particolarmente, la mio era  solo un "apprezzamento"..- disse il ragazzo alzando le spalle

-Se allora non t‘interessa….- gli si avvicinò a un centimetro dalla faccia -… evita di fare questi apprezzamenti  in mia presenza…- gli sibilò minacciosamente

-Perché in tua assenza posso…?!-

Sasuke si rese conto che  lo stava provocando apposta, e non voleva cedergli totalmente, ma istintivamente  non riuscì a ignorarlo.

-No- rispose secco

-Lo sapevo…- rispose sbuffando – comunque puoi stare tranquillo… non ho proprio intenzione di intraprendere la via di un amore impossibile,

costellato da ostacoli e rivali di entrambi i sessi… Ti prego Sasuke…. Figurati se mi metterei con un modello di quel calibro-

A quelle parole il moretto aveva sgranato gli occhi

-Modello?-

-Scusa…. Ma ti rendi conto cosa vorrebbe dire stare insieme a Kyuubi? Troppi problemi… io se fossi in te lascerei perdere….-

-Come fai a sapere che lui è Kyuubi?-

Sasuke iniziò ad avvicinarsi a Neji minacciosamente

-Cazzo se si sapesse che lui è Kyuubi  … ti rendi conto quanti rivali avresti?- a quelle parole il moretto lo prese  per il collo e lo inchiodò al muro

-Guai a te se ti azzardi a spifferare a qualcuno questa storia-

Neji tremava, non aveva mai visto quel ragazzo così minaccioso in vita sua

-C..c…cal…calmati…. non direi mai nulla su di lui…. Quindi lasciami-

Sasuke riacquistò un po’  di controllo e lo lasciò andare

-Ora raccontami come l’hai scoperto… e non tralasciare neanche il più infimo dettaglio-

Neji iniziò a raccontare cosa fosse successo quella mattina, l’irruzione, la scoperta e via dicendo…

Notava con soddisfazione come il ragazzo, ad ogni parola, perdesse sempre di più la sua freddezza e aumentasse lo stupore sul suo volto

Quando finì un silenzio irreale cadde nella stanza e fu interrotto da Sasuke che sussurrò flebilmente

-Tu stai con Kiba?-

-Si-

-Non mi  ero mai accorto che ti piacesse…-

-Certo…. Come avresti fatto? La tua attenzione era tutta per una testa bionda di nostra conoscenza…-

-Ma allora perché lo attaccavi, molestavi e lo insultavi?-

Le guance di Neji s’imporporarono ed a Sasuke  scappò una risatina divertita

-Non dirmi che lo facevi per attirare la tua attenzione…  o Dio….. o lo facevi perché eri geloso che rivolgesse  tutte le sue attenzioni a tua cugina?-

-Tutti e due- bofonchio in un sussurro il ragazzo super imbarazzato

-Neji….. in fondo sei un timidone, chi lo avrebbe mai detto-

-Smettila di prendermi in giro, Bastardo!!!!!-

Sasuke continuava a ridere e Neji decise di provocarlo indirizzando il suo interesse verso qualcun altro

-Invece di fare lo spiritoso, pensa a come fare con quello schianto di ragazzo….come pensi di conquistarlo?-

Sasuke riacquistò in un botto tutta la sua serietà ed il suo autocontrollo:

-Non lo so-

Un po’ Neji si stupì nel ricevere una risposta, avrebbe scommesso che lo avrebbe mandato a quel paese.

Invece gli aveva risposto …. E nel suo volto traspariva solo una profonda preoccupazione

-Dai… non fare quella faccia!!!! Tu sei Sasuke Uchiha.. nessuno può resisterti..- disse per consolarlo ed incoraggiarlo

-Ed invece pare che lui possa…- disse sospirando esasperato

-Che vuoi dire?-

-Voglio dire che ci ho già provato due volte… e lui mi ha rifiutato-

-E’ impossibile- disse il moretto sicuro delle sue parole

-Ed invece è proprio così…. Non solo…. Quelle due volte ci siamo baciati  e: la prima se né andato incazzato, la seconda mi ha mollato un ceffone-

-Ma allora è un idiota… fidati lascialo perdere… gente come lui è meglio perderla che trovarla… si credono chissa chi solo perché hanno un po’ di popolarità… lascialo perdere- disse l’altro irritato

-Forse hai ragione…- rispose Sasuke non molto convinto

-Certo che ho ragione…. Scusa, tu vai lì e gli dici che ti piace e…-

Sasuke lo interruppe subito

-Ma io non gli ho detto che mi piace…-

-Bhè almeno glielo hai fatto capire….-

-…-

-…-

-Allora?-

-…..Penso di si-

Neji iniziò a guardarlo sospettoso….

-Scusa ma….. non per farmi gli affari tuoi ma…. Mi potresti spiegare esattamente cosa è successo tra di voi?-

Sasuke sospirò ,non aveva voglia di raccontargli i fatti suoi, ma in fin dei conti sentiva la necessità di sfogarsi con qualcuno… quindi iniziò a raccontare a grandi linee che cosa fosse accaduto.

Alla fine del racconto  Neji lo guardava con la bocca spalancata

-Scusami Sasuke, ma è successo tutto questo in  meno di un mese?-

-Già-

-Però…. Scusa ma …cosa ti fa pensare che lui abbia capito i tuoi sentimenti?-

Il moretto lo guardò come se fosse il re degli idioti

-Bhè non ti sembra che sia palese? Senza contare tutte le volte che l’ho “salvato”-

-A prescindere che lui NON può sapere che lo hai salvato… lo sai solo tu… ma con il tuo atteggiamento secondo me non gli hai fatto capire assolutamente nulla…-

-Come sarebbe…- disse sconcertato

-Scusa prova a riflettere…. Lui fa il modello, è una celebrità ed è anche molto bello… non è difficile pensare che intorno a lui ci siano molte persone interessate a lui per un motivo o per l’altro…

quindi, immagino, che sia assediato e molestato molto frequentemente…

Cazzo prova a pensare quante persone, probabilmente, ogni giorno tentano di portarselo a letto anche solo perché ha un  bel faccino…

cosa ti fa pensare che lui non ti veda come quelle persone? … se ci pensi il tuo atteggiamento ha dimostrato solo che te lo vuoi fare  e basta.

Come hai detto tu lui è già costretto a subire delle avance che non gradisce, non ti viene da pensare che probabilmente lui voglia una persona che “non lo vuole usare”?-

-Ma stai scherzando? Io non lo voglio “usare”, se  volessi “usare” qualcuno sceglierei una persona che mi faccia faticare meno per avere una semplice scopata…

è ovvio che lo desidero sessualmente, ma ultimamente mi sono accorto che questo non è sufficiente… lo voglio per me…- emise un sospiro – mi da fastidio quando m’ignora,

non sopporto che non mi dia confidenza, capisco che, bene o male ci conosciamo da pochissimo, ma tra noi due c’è qualcosa che non sono in grado di descrivere…

ci capiamo con lo sguardo, non abbiamo bisogno delle parole per comunicare, ci capiamo al volo, inoltre c’è un’attrazione sessuale pazzesca….

La prima volta che ci siamo baciati è scattato in noi qualcosa.. una passione ed una sfera erotica indescrivibili.

Cazzo Neji, ogni volta che faccio sesso, riesco a raggiungere l’orgasmo perché penso a lui.

Sono arrivato ad invidiare anche chi lo fotte contro la sua volontà….

Ma allo stesso tempo lo vorrei proteggere, e la cosa più ridicola è che lo faccio, mi preoccupo come un matto quando non lo vedo,mi coglie l’ansia se non so dov’è,

impazzisco se lo vedo sorridere a qualcuno, divento furioso se lo vedo con qualcuno che non sono io…

vorrei strappare gli occhi a tutti coloro che posano lo sguardo su di lui!!!

MI  RITROVO GELOSO DI QUALUNQUECOSA….   Ma nonostante questo lui mi spaventa… non ho mai provato così tante emozioni tutte in una volta…

vorrei che fosse mio ma allo stesso tempo vorrei non averlo mai conosciuto…. Stò impazzendo-

-No… ti sei solo innamorato- disse il ragazzo dai capelli lunghi come se la sapesse lunga sull’argomento

-Innamorato? Non so… forse hai ragione-

-Ed allora?! Ora che l’hai capito, glielo dirai?!-

Sasuke lo guardo sorpreso

-Ma tu sei fuori… non ci penso proprio… non intendo farmi rifiutare  dal primo idiota che incontro-

-Fifone… tu hai solo paura che ti spezzi il cuore… -

Sasuke stava per controbattere ma venne interrotto da Neji – comunque sono sicuro che hai più possibilità di quel che pensi.. devi solo giocare bene le tue carte…-

-Come fai a dirlo?-

-Sensazione-

-… -

-Perché non gli racconti tutti i tuoi “gesti eroici” nei suoi confronti? Cadrà ai tuoi piedi-

-Non se ne parla.. è troppo orgoglioso… finirebbe per odiarmi più di ora-

-Forse hai ragione- disse Neji pensieroso –dovresti riconquistare la fiducia che hai perso con l’ultima genialata che hai avuto…. –

-E come?-

-Diventa un suo amico… non provarci, stagli accanto senza fini… fallo sentire  importante…

Guarda come si comporta con i suoi amici…. Cambia come il giorno e la notte… vedi Kiba, Shikamaru, il rossino… con loro non si comporta come fa con tutti gli altri-

-No- disse Sasuke deciso

-Perché?-

-Io non voglio essere un suo “amico”… io voglio diventare la sua aria, la persona più importante della sua vita, voglio che sia mio, e voglio che lui provi la stessa cosa per me…

non mi accontento della sua amicizia-

-Ma dai…. lo fai per finta… poi , quando hai conquistato la sua fiducia, gli dai “il colpo di grazia”-

Sasuke si alzò dal banco su cui si era stato seduto fino a quel momento e si diresse verso la porta, pronto per uscire.

-No… non lo prenderò in giro… non userò secondi fini per averlo… non mentirò, non lo ingannerò… io sono così… non cambierò il mio essere soprattutto per lui…

se mi vorrà avrà quello che sono realmente, senza inganni o sotterfugi-

-E se non ti volesse per quello che sei?-

-Rinuncerei a lui, continuando a proteggerlo  in segreto come ho fatto fino ad ora… perché sono sicuro che lo farei soffrire di più nel presentarmi come una persona che in realtà non sono…

Prima o poi la verità viene a galla e non voglio né deluderlo, nè farmi odiare- detto questo il moretto uscì.

Neji guardò tristemente quella porta da cui Sasuke  era uscito.

Solo in quel momento si accorse che davanti è se non c’era più il ragazzo, determinato e pronto a qualsiasi cosa pur di avere ciò che voleva, che aveva sempre conosciuto…

Ora c’era un ragazzo insicuro ed intimorito, che aveva il terrore di sbagliare….

Non riusciva a capire se la sua fosse una debolezza o una nuova forza….

Prima era un ragazzo un po’ infantile determinato, privo di scrupoli, pronto d’ottenere ciò che voleva con ogni mezzo anche se questo era il più sleale che potesse esistere,

non gli importava di niente e di nessuno, ciò che contava era solo se stesso….. 

Ora, al suo posto, c’era un uomo  fiero, forte, determinato, proto a sacrificarsi pur di non far soffrire la persona amata.

Forse non era giusto vedere quel cambiamento sotto una luce negativa, probabilmente Sasuke era semplicemente cresciuto…… si era fatto uomo

“Sasuke…. Ma cosa ti ha fatto quel ragazzo per cambiarti così?”  e sul volto di Neji comparve un piccolo sorriso

 

 

 

Il nervosismo di Naruto non passò inosservato a Gaara. Quel giorno era tornato a casa più irritato del solito.

-Na-chan che cosa è successo?-

Il ragazzo biondo non gli volle rispondere subito, pareva stesse rimuginando su 100.000 cose tutte insieme.

-Naruto…-

Gaara non lo chiamava mai per nome intero, quando lo faceva voleva dire che si stava spazientendo … e questa era l’ultima cosa che voleva.

-Gaara andiamo a fare un giro al parco?- disse con un sorriso palesemente tirato

-Pensi di poter sviare il discorso così?- affermò dubbioso il ragazzo

Il biondo sbuffò, sapeva che il ragazzo non avrebbe demorso fino a quando  gli avesse detto quel che gli era successo per ridurlo così.

-Dai… andiamo ho bisogno di una boccata d’aria…- ma vide il ragazzo dai capelli di fuoco non accennarsi ad alzare il culo dal divano sul quale era seduto – giuro ….te lo dico!!!-

Il rosso si alzò prese la giacca e spinse il biondo fuori dall’uscio.

 

Il parco era splendido.

Bambini giocavano qui e la, persone anziane chiacchieravano vivacemente seduti sulle panchine, coppiette seminascoste in piccoli angoli che potessero celarli da sguardi indiscreti.

Tutto era vivace, solare e rilassante.

Una piccola oasi di pace e tranquillità.

Naruto passeggiava con un sorriso idiota stampato sulla faccia, contagiato da quella meravigliosa atmosfera, Gaara si beava di quella tranquillità rimanendo a fianco dell’amico.

Si addentrarono in una piccola piazzetta circolare nella quale si ergeva una fontana zampillante, sulla quale si affacciavano molte panchine.

Era la prima volta che Naruto  vedeva quel posto e ne rimase totalmente affascinato.

Il rosso decise che era giunto il momento d’iniziare l’interrogatorio.

-Allora mi vuoi dire che…- ma non finì la frase, perché il suo sguardo si posò su un ragazzo che li stava scrutando, seduto su una panchina che era proprio davanti a loro.

Non ci mise molto a riconoscerlo…

- Na-chan ma quello non è…- ma il ragazzo “biondo” non lo stava ascoltando era troppo preoccupato ad aiutare una bambina che come un fulmine gli si era schiantata addosso cadendo e, conseguentemente alla botta, era scoppiata a piangere.

Naruto, le si chinò subito vicino

Ad occhio e croce valutò che avesse all’incirca 6 o 7 anni

-Piccola va tutto bene?-

La preoccupazione  non gli permise di accorgersi che il ragazzo seduto sulla panchina si era alzato e molto lentamente si stava avvicinando a loro, però Gaara se ne accorse e decise

di non perderlo di vista nemmeno per un secondo.

La bambina, nel frattempo non smetteva di piangere, e Naruto l’aiutò ad alzarsi, spolverandole i vestitini.

Singhiozzando aprì gli occhi e vide il suo volto riflesso in due occhi color del cielo.

Il ragazzo la guardò attentamente e non vedendo nessun tipo di lesione si rilassò.

-Scusami piccola…. Ti sei fatta male?- disse con un tono così dolce che la piccola smise di piangere ed arrossi.

-N…n….no- balbettò lei imbarazzata, soprattutto per la consapevolezza che era stata colpa sua se era  caduta, visto che l'aveva investito mentre giocava.

-Mi fa piacere- e sorrise nel modo più dolce  e radioso che potesse esistere.

Alla bambina gli si fermò il cuore e trattenne il respiro, era incredula di fronte a tutto quel calore e a quello splendore.

Gaara non poté non notare che anche il ragazzo al loro fianco non rimase impassibile.

Non aveva avuto una reazione palese come  quella della piccola ma  non c’ era andato troppo lontano.

In quel momento riuscì a capire molte cose.

Il ragazzo moro, incrociando lo sguardo indagatore di Gaara tornò subito serio e rivolse uno sguardo apparentemente indifferente alla piccola

-Kaory…. Andiamo!!!-

Naruto sgranò gli occhi e un brivido gli percorse la schiena sentendo quella voce.

Sorpreso si voltò di scatto  e rimase  pietrificato nello specchiarsi in due occhi d’onice

-E…e…. tu… che ci fai qui?-

Sasuke lo guardò alzando un sopracciglio, sfoggiando un’espressione che andava dall’indifferente e il sarcastico.

-Quello che ci fai tu…. È un parco pubblico….-

-Non è questo che intendevo dire- disse imbarazzato

La ragazzina vedendo i due ragazzi chiacchierare ne fu entusiasta

-Zio Sasuke vi conoscete?-

-Zio?- domandò sorpreso

-Si .. è la figlia di mio fratello…- rispose con noncuranza

La bambina, sentendosi ignorata, iniziò a strattonare con violenza la maglia dello zio.

-Insomma…. Zioooooo…. Vi conoscete?- disse lei indispettita

Sasuke guardò prima lei e poi il ragazzo ancora rannicchiato a terra e disse

-Si..... –

-Presentamelo- disse convinta la ragazza

-Perché?- domandò divertito

Il biondo, non sopportando quell’atteggiamento strafottente, decise di presentarsi da solo

-Piccola sono Naruto Uzumaki e tu come ti  chiami?-

-Kaory Uchiha-  rispose lei soddisfatta

Il moro vedendo che i convenevoli erano stati rispettati decise di richiamare la sua attenzione

-Kaory, ora che ti sei presentata andiamo che tua madre ti aspetta…-

-No- disse lei decisa

-Come no…- rispose lui scocciato

-Io rimango ancora qui con Naruto-kun- disse sempre più convinta

-Cosa?-  questa volta la guardarono tutti e tre  stupidi

-Si… io rimango qui….-

-Ma che diavolo stai dicendo…- si stava arrabbiando

-Che stò qui perché ora questo ragazzo è il mio fidanzato-

Tutti la guardarono sbalordita. A Sasuke iniziò a pulsare pericolosamente una tempia.

-Smettila di dire sciocchezze…- fece per prenderle un braccio, ma lei spiccò un salto aggrappandosi al collo del “biondino”, il quale non riuscendo a mantenere l’equilibrio cadde a terra.

-Ti ho detto di no… io resto con lui…-

-Smettila di fare i capricci…-Sasuke aveva definitivamente perso la pazienza.

Naruto pensò che quella ragazzina era testona e prepotente proprio come lo zio

“Deve essere un gene  di famiglia”

Ma in qualche modo si divertiva nel vedere l’Uchiha così impotente di fronte a quella ragazzina…

da quel che lo conosceva sapeva che difficilmente qualcuno osava contraddirlo quando sfoggiava l’aria minacciosa che aveva in quel momento, ma ciò non tolse il fatto che

quella ragazzina se ne sbatteva alla grande.

Kaori si dimostrò più coriacea del previsto… infatti nonostante le diverse minacce dello zio non intendeva lasciarlo andare.

Anche Sasuke ormai aveva raggiunto la soglia dell’esasperazione, per questo decise di cambiare strategia

-Dai Kaori… questo tizio non è niente di speciale, ne puoi trovare molti altri di più belli…. Inoltre è troppo vecchio per te…-

La ragazzina lo guardò tra l’indignato e l’incredulo

-Zio… mi stai dicendo che lui è brutto e io che sono una bambina?-

-No, tu sei una signorina…-

-Ma secondo te lui è brutto?- chiese sorpresa guardando in faccia Naruto che stava guardando lo zio con aria estremamente minacciosa

Sasuke lo guardò di sfuggita

-Esatto-

La bambina rimase un attimo sorpresa e poi, sempre più convinta...

-Zio tu non capisci proprio un c*zzo…-

Sasuke sgranò gli occhi

-Kaory che modo di parlare è questo?!- la sgridò il ragazzo

-Ma è vero…-

Solo in quel momento si accorse che il ragazzo che la teneva tra le braccia era scoppiato a ridere e così sembrava ancora più bello.

E senza pensarci due volte posò le sue piccole labbra sulle sue.

Sasuke era rimasto senza parole e senza tante cerimonie  prese per la vita la ragazzina e la sollevò, caricandosela su una spalla.

Gaara notò subito che oltre alla stizza dovuta probabilmente al fatto che la nipotina non lo ascoltava c’era anche qualcosa  altro…

così  decise di vedere se riusciva a provocarlo un po’.

Quindi, dopo essere rimasto da parte tutto il tempo, si avvicinò al “biondo” aiutandolo ad alzarlsi e  lo abbracciò sensualmente per la vita, senza togliere lo sguardo dall’Uchiha, il quale,

con sua grande soddisfazzione, non si stava perdendo neanche il più piccolo movimento.

Naruto, non avendo intuito nulla, si girò verso l’amico ringraziandolo con un sorriso, al quale Sasuke parve ricco di una complicità che solo due amanti potevano avere.

Cosa che ovviamente lo irritò ancora di più.

Quando poi vide il rosso prenderlo per mano intrecciando le dita, non ci vide più.

Si voltò senza dire niente ed iniziò ad incamminarsi lontano da loro, nonostante le proteste della calciate nipotina.

-Ciaooooooooo Naruto-kun………-

Naruto si limitò a salutarla con la mano, sfoggiando un piccolo sorriso.

Quando il “biondo” si voltò verso il ragazzo al suo fianco lo vide sorridere

-Che hai?-

-Naru-chan…. Penso che tu stia sottovalutando o sminuendo l’interesse che quel ragazzo ha nei tuoi confronti…-

-Che vuoi dire?- chiese non capendo

-Lo capirai, ma prima spiegami cosa è successo l’altro giorno-

 

 

Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono la mia fic Chiudo scusa se questo capitolo è un po' "fiacco".

 Eternal dreamer: Grazie, grazie, grazie............. addirittura un genio AH AH AH..........devo rivalutarmi!!!!!!!................... La prossima Chappy sarà molto intrigante..... spero che ti piacerà, anche se non sarà così ricca di sorprese.... Il ragazzo di Gaara? Io non ho mai detto che sia un ragazzo OPS.... o forse si OPS.... meglio non sbilanciarsi, ma presto di scoprirà

miss pink 87. Grazieeeeeee, come coppia compariranno ancora... mi è stato suggerito di fare un special sul il loro incontro.... adesso vedrò eh eh eh. Nel prossimo capitolo non compariranno ma penso che sarà comnque  interessante anche perchè comparirà un nuova coppia... Yuppyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy

AliDiPiume: io se fossi un lui sarei in effetti già in psicanalisi da un bel pezzo e vedrai nel prossimo capitolo, Naruto gli darà il colpo di Grazia.

Stella4ever: A dire il vero Rock Lee non l'ho pensato proprio in questa fic... spero che non ti deluderò per questo....sigh sigh

 nylon: Non ci crederai, ma la "sorte" di Orochimaru è il pezzo forte della fic............ ma per diversi capitoli non comparira.... vedrai.... ti stupirò

fullmetal manga lover: Avevo premesso che vi avrei stupito e non ho ancora finito.... Vedrai.... eh eh eh. Mi raccomando tieni aggiornato l'elenchino, così quando mi perdo mentre scrivo faccio affidamento su di te  e riesco a saltarci fuori.... non sembra, ma questa fic è diventata, contro le mie aspettative molto intrecciata ed incasinata, quindi ogni tanto mi perdo. Prossimo Chappy nuova coppiaaaaaa

 ryanforever: Ho raggiunto il mio scopo................ ti farò rimanere a bocca aperta anche nei prossimi capitoli....Ho in mente due o tre cose da infarto eh eh eh

Potere ai Panda: Purtroppo Rock Lee non l'ho considerato proprio.... eh eh eh .... spero che cmq i prossimi capitoli ti piacciano.... inoltre ho in mente un sorpresone che ti dedicherò.......

 Makiko: Purtroppo questo è un capitolo un po' fiacco ma ti garantisco che il prossimo sarà molto interessante.... inoltre comparirà una nuova coppia

 Lunella: Non ti preoccupare cara.... anche io ho appena finito gli esami e ti capisco benissimo... Il periodo più stressante dell'anno. Questo capitolo è un po' fiacco ma il prossimo sarà sicuramente più interessante...

Gaaralover: mentre scrivevo la scena della tinta continuavo a ridere come un cretina.... vedrai il prossimo capitolo.... Naruto darà il "meglio" di se

Sexy_Kakashi: L'amore di Gaara, contrariamente alle aspettative di tutti, non apparterrà al mondo di naruto..... ma non anticipo nulla........... Vedrai nel prossimo capitolo, Naruto darà il meglio di se

piccolababi: Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee....................sono troppo felice che ti piaccia......................... questo capitolo è un po' fiacco, ma ho in mente altri colpi di scena per i futuri capitoli.......vedrai

 

Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro preferiti

1 - 8seliane8
2 - AliDiPiume
3 - alii
4 - Anima
5 - anu
6 - barbymiari
7 - callisto89
8 - Cleryon
9 - danix
10 - eLiSeTtA
11 - Eternal dreamer
12 - fittina
13 - fujiima
14 - fullmetal manga lover
15 - Hinata707
16 - Kya
17 - kittyN
18 - koraline2008
19 - ladymicia
20 - last exile
21 - Lein
22 - Lilith Black
23 - lirin chan
24 - lolki
25 - Lunella
26 - Makiko
27 - Millennia Angel
28 - miss pink 87
29 - MoonCristal
30 - nana89
31 - naru_sasu_fan
32 - nikynaa
33 - nixy
34 - owl
35 - PillyePuMotta
36 - Potere ai Panda
37 - punk92
38 - reader
39 - SangoHachiko
40 - Sexy_Kakashi
41 - Shooting star
42 - trinh89
43 - xxxxabcd
44 - yaoifan
45 - yumi uchiha
46 - zac
47 - Zenity
48 - zezou
49 - _Zexion_

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Una serata Pazzesca ***


jjj

 

Ragazzi, ormai ho finito di scrivere questa fic, la quale inizierò a postarla più frequentemente, per questo vi ho postato l'inizio della nuova fanfiv "Piccoli problemi di....convinvenza"spero che vi piacera almeno quanto questa, baci.

 

"Una Serata Pazzesca"

 

Naruto decise che era inutile tergiversare,Gaara voleva sapere quello che era successo l’altro giorno e nulla gli avrebbe impedito a torturarlo pur di saperlo.

Di conseguenza iniziò a raccontargli tutto non limitandosi al semplice episodio dei capelli, arrivando fino a quello che gli aveva detto Neji.

Il ragazzo dai capelli di fuoco rimase in silenzio per tutta la durata del racconto.

Annuendo solo occasionalmente con la testa.

-Interessante…. Allora se né accorto anche il suo amico…- disse più a se stesso che non all’amico

-Di che cosa?- domando il “biondo” non capendo

-Che tra di voi c’è qualcosa….-

Il ragazzo sbuffò – Questo lo so anche io… ma è evidente che lui da me vuole solo una cosa….. il mio corpo. E non sono intenzionato a darglielo…- disse deciso

-Perché? Infondo ti piace…. E in passato di ragazzi te ne sei fatto, anche diversi che non ti piacevano, quindi potresti fare la stessa cosa… ti potresti divertire…- si azzardò a dire il rosso, nonostante conoscesse già la risposta che Naruto gli avrebbe dato

-Non è la stessa cosa…- rispose quasi disperato – se dovessi farci qualcosa mi perderei..-

-Che vuoi dire?-

-Lui mi piace….ma non come mi piaci tu o Kiba o Sai…. Lui MI PIACE  in maniera diversa e molto più complicata. Ho paura di lui… sono certo che se dovessi donarmi a lui una sola volta non riuscirei più a tornare indietro….. ne sono certo. Non posso essere debole con lui, perché se lo fossi sarei suo anima e corpo-

-E il problema qual è?- domandò non capendo Gaara

-Lui vuole solo scoparmi Gaara…. Dopo che mi avrà preso una volta, mi vorrà ancora? Per lui sono solo un giocattolo….quando si stancherà mi sostituirà con un nuovo giocattolo…. Ed io non voglio che questo accada. Non voglio soffrire… non voglio legarmi a una persona che non mi ama. Non voglio che mi spezzi il cuore…- concluse tristemente

-Non è detto che sia così… a mio parere lui non ti vuole solo fisicamente..- ma venne interrotto dal ragazzo

-Gaara…. Anche se fosse… come la prederebbe se sapesse che fino ad ora ho fatto la puttana?-

Gaara strinse spasmodicamente le mani lungo i fianchi, gli avrebbe tirato una schiaffone per quelle parole, odiava quando parlava così…. Perché lui non era mai stato una puttana, questa era una sua convinzione… ma non lo fece, perché si rendeva pienamente conto che avrebbe solo infierito sull’amico in maniera estremamente negativa

-Non è vero…. E poi non mi sembra così stupido da fermarsi a  questo aspetto. Sono sicuro che non è il tipo che pensi tu…- ma il loro discorso venne interrotto da una voce femminile che proveniva dalle loro spalle

-Fratellinooooooooooooooooo-

I due ragazzi si girarono e videro una bella ragazza dai capelli biondi trascinare violentemente il suo ragazzo per un braccio.

A quella vista a Naruto  scappò da ridere.

-Shikamaru, come mai hai quella faccia così scocciata?- domandò ridendo all’amico che ormai era accanto a lui

Il moro sospirò esasperato e guardò la sua ragazza

-Temari mi ha obbligato ad accompagnarla a fare shopping… non ne posso più-

 La ragazza, sentendo quelle parole, vi volse minacciosamente verso il suo ragazzo tirandogli una pacca sulla spalla.

-Smettila di lamentarti, non hai fatto altro tutto il pomeriggio. Almeno per una volta la smetti di ciondolare in giro per i fatti tuoi….-

il ragazzo rivolse un’occhiata che sembrava volesse dire “hai visto quello che mi tocca sopportare?!” al “biondo” che scoppiò a ridere nuovamente.

Solo in quel momento Shikamaru si accorse del cambiamento di look dell’amico

-Che hai fatto hai capelli?-

-Niente… è una storia lunga, te la racconterò un’altra volta- rispose stancamente, ed il ragazzo non insistette

-Sai che abbiamo appena incontrato Sasuke Uchiha?- disse tanto per fare conversazione.

Una smorfia si formò sul viso del biondo

-Era con una bimba che le assomiglia moltissimo… non sarà per caso una sua figlia segreta?- disse scherzosamente

-No… è sua nipote… la figlia di suo fratello- rispose scocciato il “biondo”

-Come fai  a saperlo?- chiese Temari incuriosita

-Abbiamo scambiato due parole prima-

-Non sapevo che foste amici…-

-Non lo siamo… è capitato…- rispose nervosamente.

Gaara vedendolo in difficoltà decise d’intervenire cambiando argomento

-Voi due dove state andando ora?-

-Andiamo a prendere un dolce al cafè Paradise, venite con noi?-

I due ragazzi si guardarono e poi annuirono.

Sarebbe stato piacevole passare un po’ di tempo insieme.

Al bar Naruto e Temari presero due coppe gelato, mentre Shika e Gaara due cafè

Parlarono un po’ di tutto quando ad un certo punto la ragazza esaltata disse

-Ragazzi stà sera andiamo in discoteca tutti insieme?-

-Siiiiiiii è da tanto che non ci vado- rispose entusiasta Naruto, il quale non aveva mai tempo libero da dedicare ai diversi svaghi che di solito erano comuni per i ragazzi della loro età

Gli altri  due ragazzi non ne furono entusiasti, entrambi non amavano la confusione ed i luoghi affollati, ma vedendo l’entusiasmo generale decisero di accettare l’invito.

-Naru-chan per te non sarà un problema?- chiese la ragazza, la quale conosceva il suo segreto

-Nooo, in mezzo a quella bolgia nessuno mi riconoscerà ne sono sicuro… inoltre con questi capelli chi vuoi che faccia caso a me- rispose sicuro.

La ragazza, vedendolo così contento, non volle intaccare la sua sicurezza dicendogli che si sbagliava se credeva di passare inosservato solo per i capelli.

Era un bel ragazzo e lo avrebbero notato anche se difficilmente lo avrebbero riconosciuto come Kyuubi

Detto questo decisero di trovarsi a mezzanotte davanti ad una discoteca della città, il programma della serata era di passarla totalmente in bianco a divertirsi come matti. Idea che non entusiasmò soprattutto Shikamaru.

 

La sera stessa si presentarono tutti in orario tranne Naruto.

Temari aveva i capelli liberi dai soliti codini, un corpetto bianco ricco di lacci e una mini gonna nera, con delle belle scarpe dal tacco vertiginoso.

Shikamaru aveva indosso dei jeans neri e una maglietta, sempre nera che gli evidenziava il bel fisico.

Erano entrambi molto belli ma non potevano essere paragonati a Gaara, il quale indossava degli eleganti pantaloni neri un po’ larghi ed una camicia nera, con i primi due bottoni lasciati aperti, dai quali si poteva vedere la nivea carnagione del suo petto.

-Fratellino… sei veramente uno splendore- disse lei estasiata

-Grazie- bofonchiando

-Naruto dove diavolo è finito?- domandò Shikamaru guardando l’orologio

-E’ sempre il solito ritardatario- sbuffò Gaara

-Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii- un grido esaltato giunse alle loro orecchia

Quella voce fu subito riconosciuta dai ragazzi, che si girarono per sgridare il ritardatario. Ma le parole gli morirono in gola

-Ragazzi scusate il ritardo- disse ansimando.

Quando si soffermò sui loro volti una domanda gli sorse spontanea

-Che avete? Perché mi guardate così?-

-Na-chan…. Ma come ti sei conciato?- chiese Temari con gli occhi fuori dalle orbite

-Perché stò male?- chiese sorpreso specchiandosi sul vetro di un negozio

-No… ma non avevi detto che non volevi passare inosservato- chiese Shikamaru sbuffando

-Si, perché?- disse non riuscendo a capire

-Perché così sei un invito a farti violenza….. sei indecente- rispose Gaara

il “biondo” arrossì e si riguardò sulla vetrina

Pantaloni neri un po’ larghi a vita talmente bassa da far intravedere l’elastico dei boxer e una semplice maglietta bianca con tre bottoni neri sulla spalla sinistra, che gli fasciavi il torace minuto e muscoloso come una seconda pelle. Portava i capelli sapientemente spettinati e, per l’occasione, aveva messo l’orecchino che gli aveva regalato Gaara qualche anno fa.

-Ma che ho di strano?- domandò non capendo

I ragazzi scuoterono  la testa esasperati e decisero di lasciarlo perdere  dirigendosi all’entrata della discoteca.

 

Come entrarono, nonostante il frastuono della musica  e il caos della mischia, catalizzarono tutti gli sguardi.

Infatti non era facile vedere un  gruppo di ragazzi così belli e Gaara notò che molti degli sguardi erano fissi su di lui e ancor di più su Naruto.

Non potè non pensare che quella sarebbe stata un serata molto lunga ed impegnativa, soprattutto per proteggerlo.

Naruto non si accorse di nulla e tranquillamente iniziò a ballare con Temari, mentre gli altri due ragazzi si sedettero sui divanetti per scambiare due parole, visto che a loro non piaceva ballare.

Ma non fecero in tempo ad iniziare una qualsiasi conversazione che un gruppo di ragazze si erano fiondate su di loro.

Temari, in mezzo alla pista di ballo, vedendo il suo ragazzo assediato decise d’intervenire subito

-Scusami Na-chan…. Vado a liberare Shika da  quelle oche e torno-

Al ragazzo scappò un sorriso e rimase a guardare la ragazza raggiungere i divanetti,  porsi in mezzo ai due ragazzi e baciarli teneramente entrambi.

Dal movimento delle labbra capì che aveva detto –Loro sono miei, siete pregate di girargli alla larga- la sua espressione era stata molto minacciosa e le ragazze non ci pensarono poi molto a scappare.

Naruto trovò quella scena  molto divertente e stava per raggiungerli se non fosse stato bloccato da due mani che, posatesi sui fianco, lo costrinsero ad arretrare fino ad aderire contro ad una persona.

Il ragazzo sorpreso si voltò e si vide di fronte  un ragazzo che non aveva mai visto in vita sua

-Sai che sei proprio bello e sensuale? Non avevo mai visto un ragazzo come te prima d’ora. Posso sapere il tuo nome?-gli sussurrò in un orecchio, un po’ per sedurlo e un po’ per farsi sentire.

A quella confidenza Naruto di alterò e lo guardò nel modo più disgustato possibile

-No- gli rispose seccato, tentando di liberarsi senza riuscirvi

-Dai non fare il sostenuto… non vuoi dirmi nemmeno il tuo nome? Non è molto educato da parte tua…- rispose il ragazzo rafforzando la presa, arrivando a  strusciarsi su di lui.

A quel gesto il biondo si allarmò

-Lasciami- gli sibilò minaccioso

Lo sconosciuto stava per rispondergli ma venne distratto da un altro ragazzo che gli aveva pungolato con due dita la spalla.

-Ehi tu…. Potresti lasciarlo andare lui è già impegnato…- disse in modo calmo il nuovo arrivato

-Scusami non lo sapevo- e con queste parole in ragazzo si congedò

Naruto cercò di capire  chi fosse il suo salvatore e quando li riconobbe si stupì

-Neji….-

-Ciao Naruto, tutto ok?- chiese il ragazzo dai capelli lunghi

-Si…..ma…. sei qui con Kiba?-

-Si-

il ragazzo iniziò a scorrere lo sguardo fra la folla per individuare l’amico.

A Neji scappò un sorriso e volle aiutarlo

-E’ là- disse indicando un punto imprecisato in fondo alla stanza

Naruto lo vide…. stava chiacchierando con una persona ed istintivamente stava per dirigersi verso di lui, ma si fermò riconoscendo il suo interlocutore.

Senza nessuna ragione sensata le sue gambe iniziarono a tremare ed il suo cuore ad accelerare i battiti.

-Non li  vai a salutare?- domandò malizioso il ragazzo evidenziando volontariamente la pluralità cha aveva usato.

Colto dal panico girò su stesso e fece per dirigersi verso i suoi amici, ma fu fermato da Neji che gli arpionò un polso

-Bhè? Scappi?- gli chiese sarcastico

-Non sono affari tuoi- rispose arrabbiato

-Dai…. Non vuoi salutare nemmeno Kiba?-

Neji lo vide un attimo combattuto.

-No, fa lo stesso- e con un forte strattone si liberò dalla stretta dell’altro, il quale continuava a sorridere.

Si rifugiò a fianco di Gaara.

-Che hai?- domandò il rosso vedendo la sua faccia buia

-Niente, voglio andare a casa- sbottò

-Perché?... se fino a tre minuti fa eri felice come una Pasqua- disse incredulo

-C’è anche lui….- disse senza farsi sentire dagli altri due ragazzi che nel frattempo stavano discutendo.

-Uchiha?- domando sorpreso

-Si-

-Però che coincidenza… con tutte le discoteche che ci sono… deve essere il destino?-

-Il destino un corno… adesso me ne vado a casa…- disse sicuro lui

-Non dire sciocchezze… per quale motivo? Non è detto che ti caghi….-

-Lo so…. –

Gaara non riusciva capire se il ragazzo voleva scappare  per paura di essere visto da lui o per paura di essere ignorato… ma di una cosa era certo non avrebbe permesso a quello stupido d’uscire da lì e rovinarsi la serata solo per dubbi  privi di senso. Inoltre voleva sondare ancora il terreno.

Nel frattempo Neji aveva raggiunto il suo ragazzo e lo aveva abbracciato da dietro dandogli un bacio sul collo.

Poi fissò lo sguardo negli occhi di Sasuke e divertito disse

-E’ qui…-

-Chi?- domandò privo d’interesse sorseggiando la sua birra

-Naruto- mimò con le labbra per non farsi sentire da Kiba.

Sasuke per poco non si strozzò.

-Dov’è?- chiese evidentemente agitato

-E’ seduto sui divanetti dall’altra parte della sala…-

Sasuke istintivamente si girò di scatto e Neji lo guardò trionfante

-Non lo vedi da qui…-

Sasuke si sentì un po ‘stupido per la impulsività

-Sai l’ho appena salvato dall’abbordaggio  di un tizio che gli  si stava strusciando addosso-

gli occhi di Sasuke si strinsero per l’ira

-Ho pensato d’intervenire io prima che te ne accorgessi… avevo il timore che avresti fatto un casino…. Quindi gli ho detto che era già impegnato e il tipo si è dileguato-

-Hm- Sasuke sembrava soddisfatto della risposta

-Con chi è?- chiese il moro di getto

-Con una ragazza e due ragazzi…-

-Uno dei due ragazzi ha i capelli rossi?-

-Si…- vide il ragazzo rabbuiarsi e a ricominciare a sorseggiare la birra pensieroso.

-Non vai da lui?...Potrebbe essere la serata buona-

-No- rispose deciso

-Perché?- chiese Neji sorpreso

-E’ meglio così…. Ha già il suo “cavaliere” …- disse sbattendo il bicchiere sul bancone.

Neji lo guardò allibito senza dire una parola.

 

-Basta Na-chan, stai bevendo troppo..- disse Gaara levandogli il bicchiere di mano.

-Lasciami voglio ubriacarmi e divertirmi- disse lui stizzito

-Non hai bisogno di ubriacarti per divertirti…- disse lui ridendo

-uffa- sbottò mettendo un broncio mortalmente carino.

Gaara intenerito fece scorrere le dita sulle morbide labbra del ragazzo.

Ma in quel momento si sentì come fulminato e girò lo sguardo, cogliendo quello del Uchiha più minaccioso che mai, il quale era appoggiato vicino all’entrata.

Il rosso volle stuzzicarlo e si avvicinò al viso del “biondo” dandogli un bacio sulla guancia, avvolgendolo in abbraccio possessivo.

Quando rivolse lo sguardo dove era l’Uchiha rimase un po’ deluso nel non vederlo più

Si stava domandando dove fosse finito, quando il “biondo” si alzò in piedi.

-Dove vai?-

-Vado a prendere una boccata d’aria, qui fa troppo caldo- disse lui insofferente

-Vuoi che venga con te?-

-No non ti preoccupare, vado solo-

e senza aspettare altra risposta si diresse verso l’uscita.

Come fu fuori una ventata di aria fresca lo colpì in pieno viso, ristorandolo dalla calura che aveva accumulato dentro.

Prese un profondo respiro ed iniziò a guardarsi intorno.

Il locale dava sopra un enorme piazzale dove vi era il parcheggio pieno di macchine, il tutto illuminato dalla luce fioca dei lampioni.

Il tutto risultava essere abbastanza inquietante

Un chiacchiericcio sconnesso catturò la sua attenzione.

Lentamente si avvicinò, spinto dalla curiosità

C’erano due ragazzi, quando riconobbe il ragazzo appoggiato al muro che fumava una sigaretta, istintivamente, fu spinto a scappare.

Ma l’atteggiamento dell’altro ragazzo che era con lui lo inchiodò sul posto.

Inoltre era abbastanza vicino per poter sentire la loro conversazione.

Sasuke impassibilmente fumava la sua sigaretta mentre l’altro, evidentemente, cercava di abbordarlo.

Questo irritò parecchio il “biondo”

-Sai ? Sei molto bello…- sentì dire quella specie di roito (= vuol dire brutto o sgorbio)  a Sasuke, il quale rimaneva impassibile.

Naruto non poteva dargli torto, Sasuke quella sera era più bello del solito, con gli eleganti pantaloni neri e la maglietta stretta nera a maniche lunghe che ne esaltava il torace elegante, sensuale e muscoloso. L’altro ragazzo, per quanto non potesse essere definito oggettivamente brutto, appariva tale al suo confronto.

Vide il roito farsi sempre più audace sia con le parole che con i fatti.

L’ira gli stava dando alla testa.

Il vedere il ragazzo bisbigliargli qualcosa all’orecchio e quelle maledette mani sfiorargli il corpo lo facevano impazzire

Possibile che a Sasuke potesse interessare quel tipo? No, non lo credeva possibile…. Ma allora perché non lo rifiutava?

E lui perché rimaneva lì, come uno stupido, a spiarli? Doveva andarsene…. Non erano fatti suoi

Ma quando vide il ragazzo posare una mano sul sedere del ragazzo ed il suo volto avvicinarsi sempre di più a quello dell’altro non ci vide più… e la sua razionalità andò a farsi benedire.

Con un balzo uscì dal suo nascondiglio e come una saetta si avvicinò ai due ragazzi, i quali non si accorsero della sua presenza fino a quando non scagliò un potentissimo pugno sul volto del roito  stendendolo a terra.

I lamenti di dolore del ragazzo lo destarono dallo stato di trans in cui era caduto e sobbalzò sorpreso della sua stessa azione, guardando stupido il pugno chiuso con il quale lo aveva colpito.

Lentamente volse lo sguardo verso Sasuke il quale lo stava guardando incredulo e stupito.

La sorpresa era stata tale da fargli cadere la sigaretta dalle dita.

Naruto, vedendo quello sguardo, si sentì un vero idiota, avrebbe voluto sprofondare sottoterra.

L’imbarazzo e la vergogna per il suo gesto si rifletterono su un accentuato rossore sulle gote, ed il vedere il volto di Sasuke ancora sbigottito non lo aiutava di certo.

Seguì l’istinto di scappare ma non vi riuscì perché Sasuke era riuscito ad afferrarlo per un braccio bloccandolo al volo.

Naruto non aveva il coraggio di guardare in faccia il ragazzo.

Avrebbe voluto scomparire

-Perché l’hai fatto?- sussurrò il moro

-Non lo so- rispose il ragazzo con il suo stesso tono di voce .

La presa ferma di Sasuke non gli permetteva di scappare.

Nel frattempo il roito si era alzato

-Bastardo- ringhiò contro il “biondo” asciugandosi il sangue che colava dal suo labbro.

Era evidentemente furioso e Naruto  si era già preparato a difendersi , visto che Sasuke lo aveva lasciato libero.

Quando, però, il ragazzo si scaglio verso di lui per restituirgli il pugno, fu fermato dal moro.

-Non ti azzardare….-

Queste parole più il suo sguardo minaccioso  furono moniti più che sufficienti per far desistere il ragazzo, il quale, sempre ringhiando, si allontanò da loro, seguito comunque dallo sguardo vigile di Sasuke.

Naruto pensò che quello fosse il momento migliore per scappare, e, di conseguenza, si volse velocemente verso l’entrata e scattò con passo velocissimo.

Sasuke, accorgendosi della fuga dell’altro, corse, fino a raggiungerlo e, senza troppi complimenti, gli afferrò un braccio.

Con una certa violenza, lo girò verso di lui, abbraciandolo possessivamente, passandogli un braccio intorno alla vita ed una mano premuta sulla testa, in modo da essere premuta contro il suo torace.

Naruto era rimasto totalmente spiazzato, colto soprattutto dalla  sorpresa.

Il profumo  di Sasuke gli stava inebriando i sensi e lo stava privando della sua energia.

Senza rispondere all’abbraccio, rimase a crogiolarsi in quella fonte di calore.

S’incendiò quando sentì il volto del moro avvicinarsi ai suoi capelli.

Spaventato da tutta quella tenerezza e confidenza, cercò di puntare le mani sul petto del ragazzo, e di staccarsi, ma non vi riuscì… un po’ perché la presa del ragazzo era troppo forte, un po’perché non aveva la forza d’imporsi.

Nonostante la sua mente urlasse di scappare, di porre fine a quella situazione prima che fosse troppo tardi, non riuscì a fare un solo passo.

Era totalmente rapito da quel ragazzo  che lo avvolgeva in modo così dolce e sicuro.

Si sentiva protetto  e rassicurato in quel calore che emotivamente lo stava devastando.

Nonostante le proteste della sua razionalità non riusciva a staccarsi da lui, era totalmente in sua balia.

Non fece nulla neanche quando il ragazzo moro gli alzò delicatamente il viso per guardarlo negli occhi.

“E’ troppo bello”

Questo era l’unico pensiero che viaggiava nella mente di Naruto

Non dissero una sola parola, rimanerono a guardarsi come se fossero ipnotizzati l'uno dall'altra.

Quando poi Naruto vide il volto del moro avvicinarsi al suo non riuscì più a capire niente.

Il suo corpo reagiva da solo, non riusciva ad imporsi, si sentiva andare a fuoco e  il suo respiro si fece sempre più pesante.

Anche la sua razionalità iniziò ad assecondarlo a quella follia

“Se non mi bacia esplodo….. me lo sento. Non ce la faccio più…. Ti prego …baciami”

Era questo l’unico pensiero del ragazzo, il quale non riusciva a reagire con il corpo perché pietrificato.

Quando finalmente le  loro labbra s’incontrarono Naruto si perse letteralmente.

Il bruciore del suo corpo era improvvisamente scomparso per lasciare spazio a mille altre emozioni, tra le quali una profonda eccitazione.

Sentì la mano del moro sprofondare nei suoi capelli, come nel tentativo di evitare che lui si spostasse e lo strinse ancora di più a se, come se volesse fonderlo nel suo corpo.

Sentiva la bocca di Sasuke giocare dolcemente con le sue labbra e il corpo di quel ragazzo, diventato ormai una brace, era duro, solido e  forte.

Un nuovo calore iniziò ad avvolgerlo, lo stava soffocando, stava per essere trasportato da tutte quelle emozioni.

Lentamente, senza accorgersene, iniziò a sollevare le braccia per avvolgere il ragazzo e, quando sentì la lingua premere delicatamente per violare la sua bocca, si decise a  socchiudere le labbra, quando un forte rumore non lo spaventò riscuotendolo da quel torpore.

Sentì Sasuke ringhiare verso la fonte di disturbo, il quale era stato il clacson di una macchina che passando di lì aveva suonato.

Quando il moro si rivoltò a guardare il ragazzo che ancora teneva tra le sue braccia ciò che vide non gli piacque.

Naruto lo stava guardando con un’aria indecifrabile, non riusciva a capire cosa l’altro stesse pensando e la cosa lo allarmò.

Decise di provare a sondare il terreno prima che quel ragazzo decidesse di scappare, cosa che ipotizzava sarebbe accaduta tra breve.

Ed infatti il biondo si liberò violentemente dalla sua presa e gli voltò le spalle pronto per andarsene.

-Aspetta- disse Sasuke rimanendo fermo dov’era.

La sua voce fu sufficiente per bloccare l’altro, il quale si limitò a fermarsi senza di una sola parola.

-Perché non hai rifiutato il bacio?-

Il “biondo” non rispose e ricominciò a camminare come se il ragazzo alle sue spalle non gli avesse detto niente.

Quel silenzio e quell’atteggiamento fecero andare su tutte le furie Sasuke il quale scoppiò

-Vuoi rispondermi?.....Perchè diavolo fai così?-

-Non lo so… non so niente- disse il ragazzo “biondo” con voce confusa.

Infatti non ci capiva più niente.

Un bacio come quello che si erano appena scambianti non l’aveva mai provato, era stato diverso da tutti quelli che aveva dato in vita sua… anche i primi di Sasuke.

Era stato così dolce ed intenso…. Aveva provato così tante emozioni che lo avevano sconvolto totalmente.

Non riusciva a capire il perché provava tutte quelle emozioni, non riusciva a capire come si potessero provare, non riusciva a capirle od a interpretarle.

Erano troppe da poter sopportare… troppe da poter essere tollerate.

Non voleva provare tutte quelle emozioni e quei sentimenti … lo sconvolgevano troppo.

Perché non aveva rifiutato il suo bacio?

…. La risposta ce l’aveva….

Perché non aveva potuto resistergli …semplicemente questo!!!!

Ma non poteva dirglielo, non poteva rispondergli… non poteva scoprirsi!!!!!

Non poteva fargli capire cosa provava per lui… non poteva farsi rubare il cuore!!!!

Così rimase in silenzio…

-Devo andare Gaara mi stà aspettanto...- disse per troncare una conversazione

Quella probabilmente era l’ultima risposta che avrebbe voluto sentirsi dire. Sasuke perse totalmente la pazienza

-Gaara…. Gaara….Gaara…..Gaara!!!! Quando apri bocca dici sempre il suo stracazzo di nome…. Mi spieghi che cosa c’entra ora?-

Naruto si voltò a guardarlo sorpreso, non si sarebbe mai aspettato una razione così dal freddo ed impassibile Sasuke Uchiha.

-Mi hai rotto… non ti sopporto più…. Tutte le volte che parliamo, tutte le volte che siamo insieme, bene o male salta fuori lui… non lo sopporto più- continuò nella sua sfuriata  il ragazzo moro che ad ogni parola appariva sempre più esasperato.

-Smettila!!!- Disse Naruto freddamente

-Smetterla? …..tu avevi detto che Gaara non era il tuo ragazzo ma  evidentemente non è così..- gli ringhiò contro

-Che diavolo stai dicendo?!- domandò Naruto questa volta scocciato nel sentirsi continuamente  tirare in causa Gaara.

-Ho visto come ti fai “coccolare”, come ti fai accarezzare, come ti crogioli tra le sue braccia…- disse con tono sarcastico e sprezzante – E’ evidente che il vostro rapporto non è semplicemente un rapporto d’amicizia-

Naruto si stizzì e si arrabbio a sua volta

-Non ho mai detto che tra noi ci sia semplicemente un rapporto d’amicizia- disse con fare provocatorio.

I pugni del moro si strinsero

-Non ti sopporto più- sbottò Sasuke

-Non è un problema mio…- sparò Naruto voltandosi nuovamente.

Sasuke sbuffò e scosse la testa… e senza dire più niente lo oltrepassò dandogli una spallata e rientrò nel locale.

Naruto era rimasto fermo a massaggiarsi la spalla e guardava tristemente il punto il cui l’altro ragazzo era scomparso.

Una profonda tristezza gli colmò il cuore e senza neanche sapere il perché gli venne un’improvvisa voglia di piangere.

Cosa che però il suo orgoglio non gli permise di fare.

 

 

 Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono la mia fic

 

piccolababi:Ecco il nuovo capitolo.... spero che ti sia piaciuto, soprattutto perchè in questo i ruoli un certo senso  si ribaltano, infatti il geloso plateale, per la prima volta, è Naruto....

 

Eternal dreamer: ti rivelo che la ragazza di Gaara non sarà Ino....eh eh eh. Ma sai che il tuo commento mi ha ispirato per una nuova storia? Non avevo assolutamente contemplato qualuna incinta.... ma ora ho trovato l'ispirazione per un progetto futuro....tutto questo grazie a te

 

Gaaralover, eccolo.... che ne pensi? Quando l'ho scritto mi sono emozionata un sacco.

 

Hinata707: Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.............. mi fa troppo piacere che tu abbia lasciato una recensione. Sono felice che ti piaccia e spero che anche questo capitolo ti "coinvolga"...

 

 Lunella: Kaory era un mezzo per presentare un lato di Sasuke che ancora non era conosciuto.... non penso che comparira la moglie di Itachi, è una figura per me ancora ignota, ma spero di rimediare con questo capitolo......

 

 AliDiPiume: Non ti preoccupare tu per me sarai sempre la prima della lista

 

fullmetal manga lover: Ottimo lavoro, il tuo eleco è perfetto, mi sa che dopo questa chappy dovrai aggiungerci qualche punto eh eh

 

Makiko:Esatto Itachi è sposato ma non ho ancora ponderato chi possa essere la moglie... ci stò pensando ma penso che non comparira....

 

Potere ai Panda: Oddio questa recensione è la più divertente che mi hai fatto. Ho riso mezz'ora per la storia della tastiera, anche mia sorella, quando glielo fatta leggere, è scoppiata a ridere..... l'amore per la tastiera è un qualcosa che non può essere ostacolato.... Ma tu ti chiami sul serio Suze o  è un nick?

 

Stella4ever: Grazie hai fatto benissimo..... ho letto le tue fic e le ho trovate molto belle, appena ho due minuti ti lascio la recensione.Qui è Naruto a far la parte del geloso che ne pensi?

 

Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro preferiti

 

1 - 8seliane8
2 - AliDiPiume
3 - alii
4 - Anima
5 - anu
6 - barbymiari
7 - callisto89
8 - Cleryon
9 - danix
10 - darkdevil
11 - eLiSeTtA
12 - Eternal dreamer
13 - fittina
14 - fujiima
15 - fullmetal manga lover
16 - Hinata707
17 - Istry
18 - kittyN
19 - koraline2008
20 - ladymicia
21 - last exile
22 - Lein
23 - Lilith Black
24 - lirin chan
25 - lolki
26 - Lunella
27 - Makiko
28 - Millennia Angel
29 - miss pink 87
30 - MoonCristal
31 - nana89
32 - naru_sasu_fan
33 - nikynaa
34 - nixy
35 - owl
36 - PillyePuMotta
37 - Potere ai Panda
38 - punk92
39 - reader
40 - SangoHachiko
41 - Sexy_Kakashi
42 - Shooting star
43 - Stella4ever
44 - trinh89
45 - xxxxabcd
46 - yaoifan
47 - yumi uchiha
48 - zac
49 - Zenity
50 - zezou
51 - _FaLLeD_aNGeL_
52 - _Zexion_

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** Un piacevole pomeriggio ***


jjj

 

 

 

 

 

"Un piacevole Pomeriggio"

 

 

 

 

Da quel giorno, non si erano più visti, a scuola entrambi si evitavano ed oramai erano giunti all’ultimo giorno delle lezioni prima delle vacanze.

Quella sera si limitò a ritornare nel locale ed annunciare ai suoi amici  che non si sentiva bene e che sarebbe tornato a casa.

Quando Gaara gli chiese il perché e se voleva che lo accompagnasse, gli rispose di no , non aveva voglia di subire un terzo grado, non in quel momento…. 

e soprattutto dalla persona scatenante della lite appena conclusasi.

Gaara non ebbe mai modo di indagare su cosa fosse accaduto quella sera.

Ogni volta che si azzardava a tirar fuori la questione Naruto lo obbligava a cambiare argomento.

Il “biondo”, da quel giorno, era sempre nervoso e di cattivo umore… il fatto poi di non aver più visto l’Uchiha non migliorava la cosa.

Inoltre l’idea che quello fosse l’ultimo giorno prima delle vacanze lo atterriva, infatti difficilmente lo avrebbe rivisto nei prossimi giorni tenendo presente che,

a breve, avrebbe ricominciato anche a lavorare.

Mentre si dirigeva verso scuola aveva il morale sotto i piedi.

Il suo sguardo venne attirato però da due ragazze sedute su una delle tante panchine del giardino dell’accademia.

Dal giorno in cui Hinata lo aveva baciato non l’aveva più vista e la cosa gli dispiacque.

I sensi di colpa per averla fatta piangere non si erano placati.

Visto che era il suo periodo nero tanto  valeva “peggiorare” la situazione tentando di sistemare le cose con la ragazza.

Hinata stava parlando con Sakura, quando la loro conversazione venne interrotta dal ragazzo.

Subito non lo riconobbero, poi Hinata  arrossì ed abbassò fulminea lo sguardo, Sakura indurì lo sguardo sfoggiando un cipiglio minaccioso.

-Che diavolo vuoi?- chiese Sakura minacciosa, sorvolando sulla questione “capelli”

-Scusatemi…. Vorrei parlare con Hinata…- disse lui serio

Sakura stava per mandarlo a quel paese se non fosse stato per Hinata che la fermò

-Sakura-chan…. Va tutto bene… voglio sentire che cosa ha da dire…- disse lei timidamente

-Ma…-

-Ti prego…-

La ragazza ci rinunciò e si alzò per andarsene, in modo da lasciarli soli.

-No… non te ne andare, Puoi restare-le  disse Naruto dolcemente

La ragazza prima guardò lui e poi l’amica, che con lo sguardo le diede il consenso, perciò decise di risedersi, pronta ad intervenire se quell’idiota avesse detto

qualcosa che avrebbe potuto far piangere l’amica.

Il ragazzo s’inginocchiò di fronte ad Hinata e la guardo negli occhi.

-Hinata-chan …..Ti chiedo scusa-

il tono di voce usato fu così dolce e sincero che basì totalmente le ragazze, che lo stavano guardando stralunate.

Le guance di Hinata s’imporporarono ancora di più

-Scusami Hinata… non avevo capito quel che provavi per me. Sono stato un vero cretino…-

-No Naruto-kun n…- la ragazza cercò di fermare il suo discorso visto che lo trovava ingiusto e privo di fondamento.

Sapeva che la colpa di quello che era successo era dovuta alla sua impulsività….Ma non vi riuscì perché il ragazzo riprese a parlare

-Aspetta.. fammi finire- le disse dolcemente- non era mia intenzione essere brusco e duro, non volevo metterti in imbarazzo ne tanto meno farti piangere.

Sono stato colto di sorpresa e senza rendermene conto mi sono uscite di bocca quelle parole che mai avrei voluto pronunciare…. Ti chiedo scusa-

il ragazzo abbassò il capo con aria mortificata, e le due ragazze si guardarono in faccia prima di voltarsi verso di lui con enorme sorriso

-Naruto-kun… la colpa  è mia … non avrei dovuto agire così impulsivamente senza sapere che tipo di sentimento provavi nei miei confronti… non posso

obbligare una persona a corrispondermi…- disse lei con un piccolo sorriso tirato.

Il ragazzo la guardò negli occhi abbozzando a sua volta un triste  sorriso.

-Mi dispiace … spero che riuscirò a farmi perdonare in un modo o nell’altro…- disse  lui riacquistando un po’ di baldanza.

Sakura, che fino a quel momento era rimasta in silenzio, sentì che era giunto il momento di dire la sua

-Ragazzi…. La colpa di tutto quello che è successo non è vostra… è stata mia…- disse lei sconsolata, fissando lo sguardo sulla punta delle sue scarpe, e

stringendo i pugno sulle ginocchia

-Sono io che ho incoraggiato Hinata e sono sempre io che ho dato per scontato i tuoi sentimenti per lei.

Ero convinta che una ragazza così carina non potesse essere rifiutata da…- ma non le venivano le parole giuste per descrivere Naruto in modo non offensivo

e il ragazzo se ne accorse, per questo gli scappò un sorriso, vedendola in difficoltà - ….Te- concluse la ragazza

Il ragazzo le sollevo il viso afferrandole delicatamente il mento.

-Sakura, non ti devi preoccupare, Hinata è una ragazza molto carina e solamente uno stupido come il sottoscritto avrebbe potuto “rifiutarla”.

Tu hai fatto quello che credevi giusto per il bene della tua amica, e questo ti fa onore… credimi!!!Non ce l’ho con te ne con nessun altro- ed il ragazzo concluse

il discorso con il sorriso più rassicurante e spontaneo  che fosse in grado di fare.

Le ragazze, nel vederlo, arrossirono come due aragoste, e si sentirono malissimo nel pensare ai guai che gli avevano procurato.

Vedendo il loro sguardo afflitto non riuscì a trattenere una risata

-Su ragazze… non era mia intenzione mettervi in imbarazzo… facciamo che non sia mai successo…-

a quelle parole alzarono il volto ed assentirono con un grande sorriso

-Naruto-kun ti posso chiedere un favore?- chiese Hinata timidamente

-Certo-

 la vide tormentarsi le mani

-So che io non t’interesso… e che probabilmente mai t’interesserò…. Ma vorresti comunque uscire con me questo pomeriggio?-

Entrambi i ragazzi rimasero sorpresi da questa richiesta di Hinata, Naruto capiva quanto sforzo le era costato fare quell’invito, ed anche se il buon senso gli suggeriva

di evitare un’ulteriore complicazione, decise comunque d’accettare..

-Va bene-

Sul volto di Hinata sorse un raggiante sorriso e Sakura, nel vederlo, ringraziò di cuore Naruto.

Certo non si sarebbe aspettata che la seconda richiesta di Hinata venisse rivolta proprio a lei

-Sakura-chan vieni anche a te, vero?-

la ragazza la guardò sbalordita

-A fare? A tenere il lume?- disse lei sarcastica

-No… invita Sasuke-

A quelle parole Naruto divenne pietra

-Ma perché Hinata?- la ragazza la guardò intensamente negli occhi e vide nell’amica un' espressione tendente alla supplica.

Era evidente che non voleva rimanere “sola” con il ragazzo, conoscendola probabilmente aveva il timore di non riuscire a spiaccicare una sola parola.

-Va bene… glielo provo a chiedere-

Naruto guardò la scena con il cuore il gola.

Vide la Sakura estrarre il cellulare di tasca e digitare il numero.

Se non fosse stato lui probabilmente gli avrebbe strappato il cellulare di mano per impedirgli di fare quello che aveva in mente.

-Sasuke sono io…. Ascolta… oggi pomeriggio ti andrebbe di uscire?-

Naruto non poteva sentire la voce dell’altro, ma dalle parole  e dalle espressione della ragazza intuiva abbastanza facilmente che cosa le stesse dicendo

-Perché no?.. Che cosa hai da fare?-

-…-

-Capisco… ma non dovevamo uscire solo noi due…-

-…-

-Hinata-chan ha chiesto un appuntamento a Naruto-kun-

“Ecco ci siamo…” pensò il ragazzo, con il cuore che batteva a 100.000.

Aveva paura di sentire la risposta del ragazzo, da un lato avrebbe voluto che accettasse solo per vederlo, dall’altra invece pregava che dicesse di no….

Nel frattempo la ragazza continuava la spiegazione

-….ed ha accettato, ma lei non si sente “sicura”, per questo mi ha chiesto d’uscire con loro, ovviamente non ho alcuna voglia di fare il lume, di conseguenza ho pensato di chiederlo a te….-

-…-

-…-

-…-

-Sasuke?!... sei ancora in linea?-

-…-

-Ok va bene, ciao-

Il ragazzo la guardava ansioso, aveva paura di sentire cosa aveva risposto il  suo ragazzo.

Come si rimise il cellulare in tasca, rivolse un piccolo sorriso triste alla moretta,segno che aveva rifiutato.

 Il “cuore” di Naruto si spezzò

“… allora quello che aveva detto l’ultima volta che ci siamo visti era vero. Mi odia, lo sapevo… non vuole più aver niente a che fare con me.”

Stava per cadere nella disperazione più totale quando si accorse che le due ragazze lo stavano fissando.

Riacquistò un po’ di lucidità e con un sorriso falsissimo disse

-Se volte posso chiamare un mio amico… sicuramente lui non ha nulla da fare…-

Prese il cellulare e compose il numero

-Ciao Sai… ti va di uscire con due belle ragazze oggi pomeriggio?- domandò il biondo

-Ovviamente- rispose il suo interlocutore

-Bene ci vediamo oggi- e riattaccò

-Sakura ti ho trovato un bel cavaliere- disse lui soddisfatto

-Ma non so …. A Sasuke non farà molto piacere- disse lei dubbiosa

-Ma noi non glielo diremo… sarà il nostro piccolo segreto- disse lui con aria furbetta.

-Dai Sakura..- insistette Hinata

contagiata dall’entusiasmo generale decise che infondo non vi era nulla di male, infatti era Sasuke che aveva rifiutato..

-Ok- disse lei.

 

Le lezioni passarono  tranquillamente e quando giunse a casa iniziò a prepararsi  per l’appuntamento.

Si vesti in modo molto casual: un paio di jeans e una camicia bianca, specchiandosi giunse alla conclusione che non stava poi tanto male.

Si diresse in bagno e si mise le lenti a contatto marroni.

-Perfetto-

-Naruto-kun è arrivato Sai- urlò sua madre dalle scale

-Arrivo-

Tutto balzante scese dalle scale  e quando vide l’amico fece un fischio d’ammirazione

-Oggi sei veramente figo-

-Grazie… anche tu non stai male- gli rispose il moro

-Grazie-

Sulla strada i due ragazzi continuavano a chiacchierare allegramente

Ad un certo punto Sai volle sapere il perché dell’appuntamento e Naruto gli spiegò a grandi linee che cosa era successo.

-Capisco… come sono queste due ragazze?- chiese il moro incuriosito

-Veramente molto carine- rispose l’altro gongolante

-Meno male- disse l’altro soddisfatto

-Mi raccomando Sai…..ricordati che loro non sanno che sono Kyuubi, quindi non farti sfuggire niente-

-Tranquillo lo so….. A proposito come vanno le ferie?-

-Bene- rispose il ragazzo- ma sono un po’ stanco… mi piacerebbe ricominciare a fare qualche cosa-

-Sai… è da un po’ che non vedo il capo…- disse scherzoso il ragazzo – forse, visto che non ha il suo giocattolino preferito non gli interessa venire a lavorare- concluse con sarcasmo

-Non me ne importa poi molto, più mi è lontano  meglio stò- disse lui abbozzando un sorriso sarcastico, chiudendo lì il discorso.

Quando raggiungessero al luogo dell’appuntamento le due ragazze già li stavano aspettando

-Scusate…. siamo in ritardo?- chiese Naruto

-No siamo appena arrivate anche noi- gli rispose imbarazzata Hinata

Naruto vide Sakura guardare Sai con gli occhi sgranati e la bocca semi aperta

-Ciao Sakura- disse sorridendo il ragazzo

A quelle parole Naruto li guardò sorpreso e notando il rossore della ragazza un domanda gli sorse naturale.

-Vi conoscete?-

-Si- disse lei agitatissima

-E quando vi siete conosciuti?- domandò sempre sorpreso ma curioso.

-Sono andata a vedere un servizio fotografico di Kyuubi con Sasuke agli studios-

A quelle parole ci mancò poco che la sua bocca toccasse terra

“Sasuke è venuto con lei a vedere un  mio servizio fotografico?.... Non ci posso credere”

-M…m…ma quando?- balbettò il ragazzo

-Circa un mese fa- rispose Sai capendo solo in parte l’agitazione dell’amico.

-Ma perché..- non finì la frase perché il moretto gli aveva tirato una gomitata come per avvertirlo di non sbilanciarsi, avrebbe potuto farsi scoprire

-Perché cosa?- Chiese Sakura curiosa.

-N..niente… andiamo – disse lui tentando di frenare la sua curiosità. Certo che prima o poi avrebbe trovato le risposte che voleva.

Prese per mano Hinata e si allontanò dagli altri due ragazzi.

Sakura cadde nel più totale imbarazzo

-Ma che ci vengo a fare se poi quei due partono così?..- borbottò tra se a se.

A Sai scappò un sorriso

-T’infastidisce per caso  uscire con me?- chiese sorridendo alla ragazza.

Lei divenne paonazza

-N..no… ma che vai a pensare? Mi fa davvero piacere. Io non volevo dire che..- cercò di giustificarsi la ragazza.

-Tranquilla ho capito…- disse lui sorridendole – Oggi sei molto carina-

-Grazie- disse lei imbarazzata.

Il pomeriggio passò molto piacevolmente, tra negozi, gelato e via dicendo…

Mentre stavano gironzolando per le vie del centro Hinata, improvvisamente, parti come una scheggia scomparendo nella folla.

I tre ragazzi rimasero spiazzati

-Ma dove stà andando?- chiese Sakura a  Naruto

-Non lo so- rispose il ragazzo perplesso

Dopo qualche minuto la videro tornare trascinando un ragazzo per la manica.

-Ragazzi questo è Shino, un mio amico d’infanzia, vi spiace se si unisce a noi?-

I ragazzi erano così sorpresi che non riuscirono a negarle questo “privilegio”.

Dopo le presentazioni, sotto il loro sguardo allibito, la videro “incollarglisi” addosso.

Naruto non capendoci molto si spostò dalla coppia per  tornare da Sakura e Sai

-Sakura ma tu conosci quel tipo?-

-A dire il vero di vista… so che sono amici da molto tempo e che lui aveva una mezza cotta per lei quando erano ragazzini, ma Hinata era ed è molto tontolona

e non se ne mai accorta… poi si sono persi di vista per qualche tempo… ora non so-

Ma a Naruto non servì molto tempo per capire che quel ragazzo inquietante provava ancora qualcosa per lei, lo capiva dai gesti e dalle parole… e non si stupì neanche nel vedere  Hinata  talmente coinvolta da arrivare ad ignorarlo.

Rimase un po’ sorpreso nel vedere come Shino e Hinata e come Sai e Sasuke fossero affiatati tra di loro… sembrava due coppiette al loro primo appuntamento e si senti un po’ idiota reggere il moccolo così.

Visto la piega che stava prendendo la situazione decise che in fondo poteva anche andarsene.

Quindi richiamò l’attenzione dei ragazzi.

-Scusate ragazzi ma……………-

-Oh Dio- sussultò spaventata Sakura.

Quattro paia di occhi le si puntarono addosso per capire che cosa avesse da  rimanere ferma ed immobile come una statua di marmo.

-Che ti prende?- chiese Hinata preoccupata

-C’è Sasuke…-sussurrò lei  spaventata

-Dove?- chiese allarmata l’amica

-La…. stà venendo proprio verso di noi…. Cazzo!!!-

Tutti si voltarono verso il ragazzo che sembrava non averli visti

Sakura era nel panico più totale… cosa avrebbe detto il suo ragazzo nel vederla lì?

Inoltre con un altro uomo….

Fortunatamente si era aggiunto Shino e di conseguenza quella sembrava più un uscita tra amici che tra coppie, senza contare che il numero dispari giocava a suo favore.

Naruto nel vedere il ragazzo si allarmò come non mai e decise che era giunto il momento di scappare… non voleva vederlo, tanto meno parlargli

“Che giornata di m*rda”

-Scusate ragazzi devo andare …- sbottò ad un tratto con parole cariche di tensione

I quattro ragazzi lo guardarono sorpresi

-Perché?- domandò Sai

-Mi è venuto in mente un cosa…. Ci vediamo un’altra volta. Dai-

-Ma se mi hai detto che non avevi niente da fare oggi!!!- disse il ragazzo convinto

-Si ma… -

In quel preciso momento Sasuke li vide e Naruto potè notare il suo sguardo indurirsi.

Ciò nonostante lo vide dirigersi verso di loro.

Colto dal panico più assoluto fece per andarsene ma Sakura lo afferrò per la manica della camicia strattonandolo

-Non se ne parla proprio… tu non te ne vai di qui- sparò Sakura di botto minacciosamente.

-Mah..-

-Niente ma… non t’azzardare a fare un passo- gli sibilò ancora

-Sakura… lasciami- le disse un po’ minacciosamente e lei, colta di sorpresa, allentò la presa.

Si voltò  di scatto per fuggire, ma sbattè violentemente contro qualcosa.

Stava per cadere, ma qualcosa glielo impedì, quando riaprì gli occhi e si accorse di quello che era successo ed avrebbe voluto scomparire all’istante.

Mentre stava discutendo con Sakura ormai Sasuke gli era arrivato ad un metro di distanza e stava assistendo alla scenetta  immobile con l’aria un po’ insofferente. Quando Naruto si era finalmente liberato, voltandosi velocemente, era partito a razzo non calcolando che alle sue spalle potesse esserci il ragazzo, ed inevitabilmente gli andò a sbattere contro.

In un certo senso Sasuke se l’era aspettato e quindi riuscì a rimanere in piedi, ma Naruto non avendolo “calcolato” perse l’equilibrio e stava per cadere rovinosamente a terra se non fosse stato per Sasuke che lo aveva afferrato al volo avvolgendogli la vita con un braccio e stringendolo a se.

Naruto, guardandolo negli occhi, capì benissimo a che cosa pensasse

La domanda che vi poteva leggere negli occhi era:

“Ma dove pensi di andare?!”

Essere  stretto nuovamente al suo corpo, come quella notte, gli fece provare nuovamente quel calore soffocante che gli impediva di respirare.

Stava nuovamente  entrando nello stato di trans.

Hinata e Shino non si accorsero di nulla, invece Sakura e Sai, osservando quella scena, rimasero un po’ stupidi nel vedere quella premura da parte del ragazzo moro, soprattutto lei rimase perplessa, conoscendo la profonda avversione che il suo ragazzo provava per Naruto.

Ma si “tranquillizzarono” quando il moro con uno spintone  si staccò il ragazzo “biondo” da dosso, sfoggiando una meravigliosa espressione tra lo scocciato e il disgustato.

In quel momento Sakura giunse alla conclusione che non ci fosse nulla di strano.

Naruto, invece, guardava il ragazzo sorpreso, ed era inutile negare che in cuor suo ci era rimasto male.

Un atteggiamento simile da parte sua non l' aveva mai ricevuto, neanche quando non si rivolgevano parola, e non riusciva a capire se  il suo fosse stato un getsto

naturale o spinto dall’ira per quello che era successo.

Fatto stà che non gli rivolse né uno sguardo né una sola parola, nonostante lui continuasse a guardarlo.

-Sasuke che ci fai qui?- chiese Sakura un po’ agitata

-Avevo delle cose da fare qui in centro- rispose freddamente

-Ed ora hai finito?-

-Hm- la classica risposta indecifrabile.

A questo punto la conversazione passò in mano a Sai

-Se non hai più niente da fare perché non ti unisci a noi?-

Su di lui si posarono i due sguardi increduli di Naruto e Sakura.

Sasuke notò solo lo  sguardo spiazzato di Naruto.

Parve rifletterci su… poi acconsenti con un movimento del capo.

Nessuno si accorse dello sguardo un po’ deluso di Sakura, la quale non avrebbe sgradito continuare a passare il pomeriggio con Sai senza la presenza

minacciosa del suo ragazzo.

Naruto non sapeva che pesci pigliare, se fosse stato possibile avrebbe tirato una craniata a Sai seduta stante.

Non poteva credere di essere  così sfigato….

Ma nonostante tutto rimase dell’idea che fosse meglio andarsene… soprattutto ora che si era aggiunto il ragazzo.

-Ragazzi scusatemi ma devo proprio andare…-

Tutti gli occhi, tranne quelli del moro, erano puntati su di lui.

-Ti ho detto di no- disse decisa ed allo stesso tempo un po’ prepotentemente Sakura

-Perché Naruto-kun…- continuò la piccola Hinata

Come al solito non era in grado d’imporsi su una donna, nonostante tutto però non avrebbe demorso fino alla fine… voleva andarsene e se ne sarebbe andato.

Fece per aprir bocca ma Sai gli si parò davanti con un sorrisino che non prometteva nulla di buono

-Na-chan non penserai sul serio d’andartene e lasciarmi qui a fare il lume a queste due coppie non è vero?- il tono del moro era insolitamente minaccioso.

-Ma Sai…..- cercò di protestare

-Niente ma… l’idea di questa uscita è stata tua di conseguenza non riuscirai a tirartene fuori così facilmente…-

-Ma…-

-Na-chan….. non vorrai per caso provocarmi vero? Lo sai cosa t’aspetta se mi farai arrabbiare- disse lui malizioso.

Il “biondo” arrossì di botto, ricordando ancora l’ultima volta che aveva fatto innervosire l’amico.

Lo aveva perseguitato notte e giorno, lo molestava ogni secondo che gli capitava a tiro, lo maltrattava e lo metteva in imbarazzo in ogni modo possibile.

Il tutto durava fino a quando il ragazzo non si stancava, e ,purtroppo per lui, Sai aveva una resistenza inumana, infatti quella volta aveva “giocato” per un mese intero. L’aveva letteralmente sfinito ed esasperato.

Nonostante non volesse avere Sasuke tra i piedi, niente era peggio di Sai… di conseguenza si rassegnò e trascorrere le ultime ora di quel pomeriggio d’inferno con loro.

Sai sicuro di aver convinto il ragazzo, riprese a camminare e gli altri lo seguirono divertiti ed incuriositi dalla scena.

Naruto, che era rimasto un po’ indietro,  emise un forte sospiro rassegnato, incominciando a seguire con passo svogliato il gruppo.

Non si accorse che ormai stava camminando a fianco di Sasuke, il quale guardava fisso davanti a sé senza prestargli particolare attenzione.

Naruto lo guardò con la coda, non aveva voglia d’intavolare una conversazione dopo quello che era successo, ma una domanda gli rodeva dentro e visto che il gruppo si era un po’ distanziato, a bassa voce per non farsi sentire gli chiese

-Perché non mi hai detto che sei venuto a vedere un mio servizio fotografico?-

Il ragazzo moro non gli rispose. 

Naruto pensò che probabilmente non lo aveva sentito visto il tono di voce di usato, e stava per ripetergli la domanda quando l’altro aprì bocca

-Non vedo come la cosa ti possa interessare- rispose il ragazzo tranquillamente

-Scusa… ma il servizio fotografico era il mio o sbaglio? Quindi la cosa riguarda anche me… Perché eravate lì?- disse stizzito

Il ragazzo moro non gli rispose e Naruto capì che non lo avrebbe fatto, optò per un’altra domanda

-Quando è che saresti venuti?-

Anche se il moro aveva l’espressione di come se stesse riflettendo sulla risposta da dare, Naruto non era sicuro che gli avrebbe risposto.

Stava per buttare la spugna quando…

-Quando  ti sei fatto fare un pompino da Sai….- disse l’altro con un tono di voce talmente freddo che sembrava stesse parlando del tempo

Il “biondo” lo guardò sbalordito ed imbarazzatissimo

-Che cosa?- sussurrò basito

Sasuke si girò a guardarlo in volto e se non fosse stato mortalmente arrabbiato con lui sarebbe scoppiato a ridere.

Aveva il volto totalmente rosso, gli occhi sgranati e la bocca spalancata.

-Vuoi che te lo ripeta?- disse lui sarcastico

il ragazzo scosse velocemente la testa

-Ma come…-

-Me l’ha detto il tuo amico…- disse indicando Sai

Naruto andò su tutte le furie, avrebbe spaccato la faccia al “suo amico”.

Come osava spiattellare in giro i c*zzi loro, come aveva osato  dirlo proprio a Lui.

Un senso di sconforto e tristezza lo colse.

Ora Sasuke sapeva di Sai, Gaara e Kiba…. Poteva facilmente immaginare cosa potesse pensare ora di lui… anche lui avrebbe pensato lo stesso.

“L’unica cosa che speravo era non fargli capire era che sono una specie di puttanella, ma evidentemente il fato ha  agito diversamente, bene o male l’è venuto a sapere comunque nonostante i miei sforzi”

Sasuke colse subito l’angoscia improvvisa del ragazzo e stava per chiedergli che cosa avesse, ma la figura di Sai sfrecciò veloce come una freccia al suo fianco diretta verso il “disperato”

Lo vide abbracciarlo e deporgli un bacio tenerissimo sulla fronte, cosa che lo stizzì non poco.

-Visto che oggi sono tutti in coppie vorrà dire che tu sarai mio…- disse con un sorriso Sai

Il”biondo” gli rispose con sorriso tiratissimo che non nascondeva la sua tristezza.

Poi di punto in bianco prese un profondo respiro e saltò su con un’apparente buon umore

-Andiamo a prendere qualcosa da bere?- domandò entusiasta

Tutti ad eccezione di Sasuke annuirono e ripresero a camminare.

 

Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono la mia fic  

 

 

 Eternal dreamer:Allora ti annuncio che, compreso il prossimo, saranno solo 4..... finalmente l'ho terminata... anche se un po' a malincuore preferisco completarle per non lasciare le mie storie in sospeso... poi ne già una marea in testa......

 

 Potere ai Panda:Presto si scoprirà che è l'anima gemella di Gaara... infatti mancano solo 4 capitoli alla fine... eh eh eh..... Gioco della Settimana: Scopri il nome di SUZe...... la risposta è..... Susanna?

 

  Makiko: Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.................. spero che ti piaccia anche questo.... ormai siamo alle battute finali

 

Sexy_Kakashi: Non ti preoccupare...... E' vero questa fic è finita.... ma spero d'inventarne altre che ti piacciano allo stesso modo... perchè ho in mente veramente tantissime idee

 

 ryanforever:Ormai siamo alla fine..... spero che il colpo di scena ti piacerà.....

 

 piccolababi: Grazie per aver letto l'altra mia fic.... spero che piaccia almeno come questa......

AliDiPiume: Ovvio mia cara..... gli uomini sono sempre uomini..... figurati se capiscono al volo queste cose..... Inutile dirlo: le donne hanno una marcia in più nelle questioni di cuore

Hinata707: Grazie per aver letto anche l'altra mia fic.... Ormai Sasuke ha ancora pochi capitoli in vui soffrire... non ti preoccupare

Gaaralover: Questi ultimi cinque capitoli, Sasuke riuscirà a respirare un po'... vedrai....

fullmetal manga lover:Attenzione questi sono gli ultimi 5 capitoli...... attenzione all'elenco.... ci si avvicina agli ultim colpi di scena

Stella4ever ecco il nuovo capitolo..... stiamo per arrivare alla conclusione.... spero che ti piaccia

Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro preferiti

 

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Capitolo 16
*** "...........cose non dette....." ***


jjj

 

 

" ......cose non dette......"

 

Entrarono nel primo locale che incontrarono e si sedettero intorno al tavolo lungo le due panche.

Da un lato vi era Hinata, Naruto e Shino, dalla parte opposta ci era Sasuke, Sakura e Sai.

Tutti ordinarono praticamente subito ed in attesa che arrivassero le ordinazioni la conversazione venne immediatamente monopolizzata da Sakura

-Hinata…Shino… da quanto tempo vi conoscete?- chiese curiosa

Shino non era un tipo di molte parole, cosa che notarono praticamente tutti, perciò la risposta arrivò da Hinata, la quale non si trovava completamente a suo agio a parlare davanti a tutti.

-Io e  Shino ci conosciamo praticamente da sempre… eravamo nella stessa classe alle scuole elementari e da piccoli giocavamo sempre insieme. Lui mi proteggeva dai bambini che mi facevano i dispetti o che mi facevano piangere, bastava che lui mi fosse vicino per farli scappare- disse lei ridendo, ma questa affermazione non stupì nessuno visto l’aura inquietante che emetteva quel ragazzo.

Nel frattempo le ordinazioni erano arrivate e tutte notarono l’occhiata di apprezzamento che la cameriera rivolse a Naruto, il quale non vi fece assolutamente caso.

Hinata continuava a raccontare

-Alle medie lui si è trasferito e da quel momento non ci siamo più visti. Quando per puro caso ci incontrammo qualche tempo fa in centro… non potete immaginare la mia gioia quando l’ho rivisto, mi sono addirittura messa a piangere- disse imbarazzata dal sorriso malizioso che le aveva rivolto Sakura – Da quel momento abbiamo continuato a sentirci e, in un certo senso, è diventato il mio confidente, il mio migliore amico-

A quelle parole Sakura rise e, allungandosi sul tavolo, si rivolse a Shino dicendogli

-Shino e a te va bene questo ruolo?- disse maliziosamente

Hinata, cogliendo l’allusione, saltò sul posto e diventò più paonazza di prima…

-Sakura-chan ma cosa dici- balbettò la ragazza. Shino, invece, non si scompose per nulla.

Solo il quel momento Sakura volse lo sguardo a Naruto che era seduto di fronte a lei.

Sembra totalmente perso nei suoi pensieri e s’incantò un attimo a guardarlo.

Si sosteneva il volto con il dorso della mano sul quale appoggiava il mento e con l’altra mano giocherellava con la cannuccia del suo frappé al cioccolato, facendola ruotare.

Aveva lo sguardo perso sul bicchiere, come se fosse ipnotizzato e lo stesso movimento che stava compiendo con il polso era estremamente ritmico, cosa che fece intuire alla ragazza che la sua mente non era lì con loro.

Decise quindi di trascinarlo nella conversazione.

-Naruto-kun da quanto conosci Sai? Lui fa il modello… come avete fatto a conoscervi?-

A quella domanda, il ragazzo”biondo” si limitò solamente a spostare lo sguardo sulla ragazza, bloccando il movimento ritmico con la cannuccia.

Lei ebbe la sensazione che stesse pensando alla risposta, e poi, tranquillamente, iniziò a parlare senza muoversi dalla posizione svogliata che aveva assunto da quando si erano seduti nel locale.

-Ci conosciamo da un po’… ci siamo conosciuti ad una festa di amici in comune. Da quel momento, per una motivazione o per un’altra, abbiamo iniziato a frequentarci… o meglio lui non mi ha mollato più- disse  divertito –anche se non sembra è un ragazzo assillante e petulante-

-Naruto- kun….. non né molto carino parlare così di me…. Soprattutto perché sono presente- rispose  con aria finta offesa

-Stai forse dicendo che quello che ho detto non è vero?- lo guardò sarcasticamente

Sai rise

-E’ vero… da come l’ho visto non l’ho mollato più- disse lui teneramente – devi Sakura che gli ho fatto una corte spietata..- disse lui divertito

La ragazza lo guardò sorpresa e  rivolse i suoi occhi sgranati su Naruto, il quale aveva  ricominciato a  ruotare la cannuccia nella bevanda sorseggiandola ogni tanto, senza staccare gli occhi da questa.

Stava ascoltando ma la cosa pareva non interessarlo più di quel tanto.

-E come è finita?- chiese Sakura sempre sorpresa

-Non mi ha mai filato- le rispose lui mostrando una piccola finta smorfia.

La ragazza era ancora più sorpresa, quasi incredula

-Sai che non ti facevo un tipo che gli piacciono i ragazzi?- disse lei nascondendo la tristezza che in quel momento stava provando

-Infatti è così… lui è stato l’unico ad intaccare la mia eterosessualità-  le rispose tranquillamente.

La ragazza di rincuorò un po’

-Ed ora ci provi ancora?-

-No, tanto a Na-chan non gli interesso….- e scoppiò a ridere.

La ragazza vide un piccolo accenno di sorriso sul volto del “biondo” nonostante, apparentemente, sembrava non stesse ascoltando

-Na-chan?-

-Si è così che mi chiama- disse il “biondo” trasformando il piccolo sorriso in una smorfia.

-E’ molto carino come “nome”….- disse Hinata arrossendo

Naruto si limitò a grugnire un –Hm-. Era evidente con non amava molto essere chiamato in quel modo.

A quel punto Sakura, ormai rincuorata del tutto, volse la sua curiosità verso Naruto, il quale ormai l’aveva conquistata sia per il suo carattere sia per la sua persona.

Si sentiva una vera stupida per averlo discriminato tutto quel tempo per niente, per via di un preconcetto idiota  su cui si era intestardita.

Si sentiva una vera stupida ed ora che aveva scoperta la “bellezza” di quel ragazzo avrebbe fatto tutto il possibile per diventargli amica.

-Na-chan- la smorfia sul suo volto ricomparve – ma non t’interessa proprio Sai?- al quelle  parole il ragazzo bloccò il movimento della cannuccia e fissò lo sguardo su di lei.

Per la seconda volta, la ragazza, pensò che stesse ponderando attentamente alla risposta da dare

-Non particolarmente, il mio interesse si limita all’amicizia- rispose il ragazzo tranquillamente

-Ma dai… Sai è un bellissimo ragazzo… perché no? Per caso non t’interessano i ragazzi?- disse lei maliziosa.

A quella sparata anche il suo ragazzo, che fino a quel momento aveva tenuto lo sguardo fisso sui passanti che si vedevano dalla vicina vetrata, si voltò verso di lei sorpreso.

Naruto si vide tutti gli occhi dei presenti puntati addosso ed era sceso un silenzio tombale ,in attesa della risposta.

Contrariamente alle aspettative della ragazza, che si aspettavo di vederlo agitarsi ed arrossire per l’imbarazzo, il ragazzo non mosse un muscolo e con una faccia di bronzo indescrivibile le rispose

-Maschio o femmina per me non fa differenza, non la considero una cosa importante- buttò lì incurante di tutto.

Le due ragazze lo guardarono con la bocca aperta

-In effetti Na-chan tu hai avuto “storie” sia con maschi che con femmine- disse Sai  pensieroso.

Naruto parve rifletterci un attimo su e poi fece un accenno affermativo con la testa

La bocca di Sakura si allargò ancora di più e poi, come se si fosse svegliata da uno shock, batte le mani entusiasta

-Wow Na-chan come  sei cool….- disse lei ammirata.

-E’ vero- disse Hinata

I ragazzi della tavola le guardarono sorpresi, fino a che Naruto non scoppiò a ridere

-Bhè non sono il solo ad essere “cool” …….anche Sai è come me…- disse divertito – inoltre conosco anche altre persone “cool” se la cosa ti può far piacere..- disse quelle parole posando apparentemente in modo distratto lo sguardo su Sasuke dall’altra parte del tavolo, il quale colse subito quello sguardo ricco di significati rispondendogli con uno sbuffo, risposta che lo fece sorridere.

Sakura s’incantò a guardare il ragazzo di fronte a lei, questa volta in silenzio… lo vide ricominciare a girare la cannuccia e a rifissare lo sguardo sulla bevanda, poi, come se tutto fosse al rallentatore, vide la bocca del ragazzo schiudersi e lambire tra le labbra la cannuccia succhiando un po’ della sua bevanda.

Rimase totalmente incantata da quella bocca piccola, carnosa e ben delineata.

Poi ampliò la sua visuale cogliendo tutto il volto del ragazzo.

Per la prima volta si accorse di quanto fosse bello, si sentiva come una cieca che aveva riacquistato improvvisamente la vista, e trattenne il respiro.

-Na-chan…- disse in un sussurro con gli occhi sgranati.

Il ragazzo si limitò ad alzare gli occhi e a fissarli su di lei, continuando a succhiare la sua bibita con la cannuccia.

-Hm?-

-Sai che sei veramente molto carino?- a quelle parole tutti si voltarono sorpresi verso di lei

Anche Naruto lo guardava un attimo spiazzato, continuando a tenere con i denti la cannuccia, senza però “bere”, limitandosi a rimanere in silenzio

Lei, sentendosi addosso tutti quegli occhi , si sentì in imbarazzo ma volle continuare nel suo discorso

-Si insomma… non me ne ero mai accorta…. Solo adesso noto che hai un viso molto bello… sembra quello di una ragazza-

-E’ un complimento?- chiese il ragazzo divertito alzando per la prima volta la testa dalla sua mano

-Bhè direi di si… almeno volevo che lo fosse. Tra l’altro mi stavo immaginando averti così vicino con i capelli biondi… sono sicura che ti donassero molto di più di questo colore pece –

Sentì il suo ragazzo grugnire qualcosa d’incomprensibile e pensò fosse perché stava facendo degli apprezzamenti ad un altro ragazzo, certo non si poteva immaginare che il suo grugnito era dovuto alla frase invece che aveva pronunciato.

Infatti la cosa che aveva detto era –Idiota-

Sasuke s’innervosiva ancora a pensare ai capelli dell’altro ragazzo.

La ragazza non demorse e continuò nel suo discorso

-Non hai solo un bel volto, ma anche i tuoi occhi lo sono… per caso porti le lenti a contatto? Prima ricordo che indossavi gli occhiali..-

-Già… mi sono più comode- sparò il ragazzo con non curanza

-Ma sai, secondo me, qual è la parte migliore del tuo viso?-

-Quale sarebbe?- domandò curioso

-Le tue labbra…. Sono così belle, sensuali ed erotiche…. Sono così piccole, carnose e dai contorni fini ….. sembrano così morbide..- disse lei come incantata.

Tutti potarono i loro occhi sull’ ”oggetto” della discussione.

-Sakura-chan ha ragione- disse Hinata anche lei incantata da quella parte del corpo del ragazzo.

Il ragazzo rimase un po’ sorpreso da quel apprezzamento e lentamente avvicinò un dito alle labbra e le tastò , come se volesse assaggiarne la consistenza.

Certo non si rese conto di come quel gesto fosse esageratamente sensuale ed erotico.

Anche Sasuke non riuscì a rimanere impassibile a quella provocazione, infatti,  per evitare di sbatterlo sul tavolo e farselo lì davanti a tutti, dovette mordersi l’interno guancia.

Notando la “tensione” generale il “biondo” decise d’intervenire sdrammatizzando a suo modo.

-Sakura-chan… se vuoi assaggiarne la morbidezza ti faccio provare..-

La ragazza divenne rossa come un gambero ed i ragazzi notando quella reazione scoppiarono a ridere.

Sasuke si limitò a sbuffare sfoggiando un piccolo sorrisino che non passò inosservato a Naruto.

-Na-chan, tanto per cambiare argomento… visto che frequenti Sai conosci anche Kyuubi?-

Quella domanda lo colse un attimo di sorpresa.

-Non molto- sbottò il ragazzo – L’ho visto qualche volta quando sono andato a trovare Sai a lavoro-

-E’ figo, vero?- disse entusiasta la ragazza

-Hmmm direi di si- rispose lui senza sbilanciarsi troppo

-Io lo trovo fantastico-

Sasuke sbuffò con fare scocciato e lei lo guardò per un attimo malissimo

-Per Sasuke non è un gran che…si ostina a dire che non gli piace- disse lei scocciata.

-Ma davvero? – chiese il “biondo” guardando di tralice il ragazzo sfoggiando un sorrisetto malizioso – Non l’avrei mai detto-

Con quel ultima affermazione si guadagnò una fulminata da parte del moro.

-Invece per me è veramente figo….. Sai-kun, per caso sai se ha la ragazza..?-

Il ragazzo parve pensarci un po’ su

-No… non è il tipo, non hai idea di quanti ragazzi e ragazze si sia “ripassato”… le cambia come le mutande…-

Naruto indurì subito lo sguardo, cosa che Sasuke notò subito.

“Dove diavolo vuole andare a parare questo cretino” penso un po’ in ansia, intuendo che il ragazzo stava per sparare qualche cazzata.

-Ha “ripassato” anche me..-

Sakura lo guardò sorpresa

-Ma non avevi detto che l’unico ragazzo che ti aveva attirato era Na-chan?-

Naruto nascose il volto dietro una mano prima di scoppiare e tirare un bicchiere in fronte a quell’idiota.

Anche Sasuke guadò allarmato il moro.

Sai, accortosi della gaffe cercò di rimediare

-Si infatti è così….. Kyuubi non può essere visto come un ragazzo… - a quelle parole Naruto alzò di scatto la testa riducendo gli occhi a due fessure per il nervoso che gli stava salendo

-In che senso?- domando Hinata comprensibilmente spiazzata non capendo il ragionamento del ragazzo

-Non è un uomo?- domandò  sbalordita Sakura

-Certo che è un uomo, ma è talmente efebico che potresti facilmente scambiarlo per una ragazza-

Il nervoso di Naruto stava salendo pericolosamente

-Vedete ragazze….  Anche se il suo corpo è quello di un uomo ha un volto molto delicato…sembra quasi una ragazza, diciamo che è un essere a parte che non può essere visto ne come un uomo ne come una donna…. Diciamo che la sua è una bellezza efebica-

“Ma che cazzo sta dicendo” fu il pensiero del “biondo” che ormai sul volto compariva un’ aria di compatimento assoluto e si stupì veramente nel vedere come la ragazze parvero dargli ragione

-Hinata, quando l’ho visto al servizio fotografico mi ha fatto morire… non ho mai visto un ragazzo così…. Ho sbavato per tutto il tempo…-

-In effetti Kyuubi è uno spettacolo quando lavora e quando è vestito un po’ tendenza- continuò Sai.

Un campanello d’allarme suonò nella testa di Naruto

-Ma dovresti vederlo quando è totalmente nud..AHI- ma non riuscì a finire la frase, perché Naruto gli aveva praticamente fratturato una gamba con un calcio.

Ad esclusione di Sasuke nessuno capì cosa fosse successo a Sai

-Che hai?- gli chiese Sakura

-Niente…. Ho solo battuto il ginocchio sullo spigolo del tavolo…- di giustificò il ragazzo

-Ma come hai fatto?- domandò lei sorpresa per quella impresa impossibile.

-Lascia perdere-

Tutti scoppiarono a ridere

La loro ilarità venne interrotta da Hinata

-Naruto-kun posso farti una domanda un po’ personale?

-Certo- disse

-Tu mi hai rifiutato…- il silenzio cadde su tutti i presenti

-Hinata- sussurrò preoccupata Sakura

-…non ti preoccupare- disse lei all’amica -… tu mi hai rifiutato perché ti piace qualcun altro?-

Naruto era serissimo.

La cosa più logica sarebbe stato mentirle e togliersi così da quel impiccio ma vedendo il suo volto, decise che la verità in fin dei conti se l’era meritata.

-Si- disse con una tale serietà  e decisione che nessuno pensò neanche per una frazione di secondo che stesse mentendo

-Capisco…. E ne sei innamorato?-

-Non lo so… ma credo di si-

-Wow chi è?- chiese Sakura entusiasta.

Il ragazzo divenne porpora… non poteva di certo risponderle “il tuo ragazzo”.

Si stava agitando, non sapeva come uscire da quel casino…

-Oh capito!!!!- disse la ragazza convinta

Tutti la guardarono sorpresa

-E’ il famoso rossino sul quale girava la voce …..si diceva che vi eravate baciati davanti alla scuola…-

Sai guardò sorpreso la ragazza

-Rossino? Ma stai parlando di Gaara?-

A quel nome Naruto si volse preoccuparto verso Sasuke il quale manteneva sempre la stessa espressione impassibile, apparentemente indifferente alla piega che aveva preso la conversazione, se non fosse stato per la mano  con cui sorreggeva il bicchiere che era talmente contratta da poterlo spaccare da un momento all’altro.

Una vocina nella sua mente gli gridava di porre fine a quel discorso il prima possibile, ma non fece in tempo..

-Na-chan…. Non mi dirai che stai ancora con Gaara…-

Fece per gridare un No ma non fece in tempo, perché sobbalzò spaventato da un rumore fortissimo

Tutti si voltarono di scatto verso la fonte di quel rumore.

Era stato Sasuke che aveva sbattuto violentemente il bicchiere contro il tavolo e si era alzato di scatto

-Scusate ma me ne vado- disse freddissimo e deciso

e senza aspettare una risposta dai ragazzi che lo guardavano sorpresi da  quel incomprensibile reazione.

-Aspetta Sasuke vengo con te…- disse la ragazza alzandosi

-No, tu resta qui-

il tono di voce usato dal ragazzo non ammetteva ne repliche ne proteste.

Sakura lo conosceva troppo bene… quando aveva quello sguardo non permetteva che venisse contraddetto…. In quegli stati era irremovibile.

Lo vide uscire deciso dal locale e lei si lasciò cadere sconsolata sulla panca

-Ma perché fa così…- sussurrò

Sai vedendola così triste e ferita non resistette e le prese una mano intrecciando le dita con le sue.

Lei subito si spaventò e fece per allontanarsi ma il ragazzo rafforzò la presa.

Lei si voltò verso di lui, il quale le sorrise dolcemente.

Lei abbozzò un timido sorriso e le gote le si imporporarono, poi ricambio la stretta.

Nessuno si accorse di Naruto, il quale era rimasto letteralmente sconvolto dalla reazione del ragazzo.

-Na-chan che hai?- chiese preoccupata Sakura

-Niente- disse abbozzando un piccolo sorriso.

“Sasuke….” Questo era l’unico pensiero che impegnava la sua mente.

 

 

Scusateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee mieeeeeeeeee dolcissime........... non sono riuscita a rispondere alle vostre recensioni * mi inginocchio davanti a voi e chiedo clemenza*. rimedierò nel prossimo chappy...........

Intanto che ci sono vi lascio il mio indirizzo messanger, per chi volesse fare due chiacchiere con la sottoscritta.... acquaticit@yahoo.it

Grazie a tuteeeeeeeeeee

Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro preferiti

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Capitolo 17
*** Vacanza o Purgatorio? ***


Vacanza  o Purgatorio ?

Naruto non sapeva più che cosa pensare… era totalmente spiazzato dalle parole e dalla reazione di Sasuke…. Ormai l’aveva capito…. Il moro pensava che lui stesse con Gaara.

La cosa gli dava un po’ fastidio, ma in fondo era meglio così…

Quando arrivò a casa stava praticamente strisciando da quanto aveva atterra il morale.

La madre lo accolse all’ingresso

-Na-chan ti ha chiamato Kakashi…. Ha detto che ha provato a contattarti sul cellulare ma lo avevi spento-

Il ragazzo svogliatamente si frugò in tasca ed estrasse l’oggetto incriminato e poté constatare che in effetti era spento, evidentemente si era scaricata la batteria.

Molto svogliatamente compose il numero del menager

-Kakashi sono io, mi hai cercato?-

-Si Naruto-kun  - rispose l’uomo dall’altra parte dell’apparecchio  -  ti ho chiamato perché tra tre giorni cominciamo il nuovo servizio fotografico, di conseguenza dovresti preparare i bagagli- -

- I bagagli? Perché dove andiamo? -  domandò sorpreso

-  Faremo il servizio in un piccolo paese del Hokkaido…. Più preciso ad Anko, è un piccolo paese di montagna molto carino, alloggeremo in un albergo con delle fonti termali splendide… vedrai sarà un lavoro estremamente rilassante - - rise Kakashi

- Montagna…- disse con voce atona

- Naruto va tutto bene?  - chiese preoccupato

-Si si… non vedo l’ora – rispose con nuovo entusiasmo.

- Ok ci vediamo - -

Naruto riattaccò il telefono e la madre, vedendolo pensieroso, non poté non chiedergli

-Na-chan c’è qualcosa che ti preoccupa?- 

-No, va tutto bene…- le disse con un sorriso poco convincete.

 

Il “biondo”  si gettò a peso morto sul letto ed iniziò a riflettere

“ In fondo sarà un toccasana allontanarsi un po’ da qui. Anche se l’idea di non vederlo mi provoca  una fitta al cuore, sarà sicuramente un bene per me… anzi per noi!!!!

Un posto tra le montagne…. Perché no, sarà divertente”

Con un balzo si alzò in piedi e si diresse in bagno, qui si specchiò.

“Devo far ritornare i miei capelli biondi”

Ritornò nella camera, prese il cellulare che si stava caricando e compose il numero di Gaara

-Ciao sono io…. Hai impegni oggi? Mi accompagni al salone “Coffier”? Devo ritornare del mio colore….. Si… si … è per il lavoro. Ok ci vediamo dopo… ti aspetto-

Riattaccò il cellulare ed iniziò a prepararsi.

Quando sentì suonare il campanello, corse alla porta anticipando la madre…

-Lascia mamma, è Gaara…-

aprì di getto la porta ed il ragazzo gli stava di fronte bello come al solito.

-Ciao andiamo?-

-Hm- rispose il rosso

-Sai arrabbiato?- chiese l’amico perplesso

-Si-

-Con me?- chiese preoccupato

-No- sbottò scocciato.

Naruto era veramente curioso di sapere il motivo per cui Gaara era così nervoso, era raro vederlo così arrabbiato. 

Poi notò qualcosa d’insolito

-Gaara come mai porti gli occhiali da sole? E’ abbastanza insolito vederteli, senza contare che oggi non c’è neanche il sole-

Il rosso si fermò di colpo, sembrava incerto sul da farsi, poi lentamente se li tolse.

Naruto si pietrificò a quella vista, l’occhio di Gaara era totalmente gonfio e nero da allarmarlo subito.

-Mio Dio…. Gaara….. ma chi ti ha fatto quest’occhio?- gli domandò atterrito

il rosso lo guardò e sbuffò sarcastico

-Non riesci ad immaginarlo?- gli rispose scocciato e sarcastico

Il biondo scosse la testa

-E’ stato il  “tuo ragazzo”…-

-Chi?..... ma stai parlando di Sasuke?-

Gaara rispose affermativamente con un accenno della testa e sorrise vedendo la bocca aperta e gli occhi sgranati dell’amico

-P…p…perché?- balbettò sbalordito

-Il perché  lo dovresti chiedere a lui…- cantilenò il ragazzo

-Ma quando è successo?-

-Ieri…-

-Ieri? E’ quando se n’è andato dal locale in cui eravamo….- rispose pensieroso

-Eravate insieme?- chiese il ragazzo sorpreso

-Si ma non è come pensi….- cercò subito di giustificarsi

Il rosso si infilò gli occhiali e spinse l’amico

-Dai andiamo al salone, li ci sarà tutto il tempo per raccontarmi quello che è successo ultimamente… - gli guardò i capelli e sbuffò - … intanto ci vorrà molto più tempo di quel che penso-

 

Erano ormai due ore che Naruto era sotto le mani esperte delle ragazze del salone ed aveva già folgorato un paio di cuori.

Nel frattempo aveva raccontato gli ultimi capitoli della sua storia con l’Uchiha… dalla discoteca al bar.

Quando finì la narrazione fu Gaara a prendere la parola…

-Bhè Nachan…. Ora siamo entrambi sicuri che lui sia innamorato di te… giusto?-

Il biondo non confermò ma nemmeno negò, ormai anche lui era convinto che l’attrazione del ragazzo non di limitasse ad una questione fisica, ma una nuova consapevolezza gli si affacciò alla mente

Gaara  continuò nel suo ragionamento

-E  tu sei innamorato di lui e questo lo sappiamo…. Sa che sei stato con altri, ma evidentemente non è una cosa a cui lui da particolare importanza, di conseguenza il problema che tanto ti affliggeva è in un certo senso eliminato no?-

-forse…. –

-Allora … ti sei deciso a dargli questa opportunità?- chiese il rosso fissando la ragazza che ormai stava asciugando i capelli del ragazzo con il phon

-Gaara… ho rovinato tutto fidati, lui è inoltre convinto che io stia con te….- rispose esasperato

-Se fossi in te non mi preoccuperei più di quel tanto di questo…-

-Perché?- chiese stupito il biondo

-Sono certo che da oggi non mi vedrà più come un rivale….. ora penso di aver capito perché mi ha tirato il pugno-

il biondo lo guardava con aria interrogativa e il rosso si decise ad mettere in luce la sua tesi

-Questo pomeriggio avevo un appuntamento con Suze ( in onore alla nostra Potere ai Panda, che non si è mai dimenticata neanche una volta di sottolinearmi in tutti i capitoli della storia che Gaara è suo…. Dolcissima, sei contenta? Sei diventata la sua ragazza ufficiale di cui lui è pazzamente innamorato) e ci eravamo appartati in una trasversale del centro, la stavo baciando quando mi sono sentito tirare per una spalla. Ti giuro…. non ho avuto neanche il tempo di mettere a fuoco chi fosse il mio aggressore che  mi sono trovato a terra con un occhio pulsante. Povera Suze, si è presa uno spavento incredibile, infatti è corsa al mio fianco ed mi ha aiutato ad alzarmi. L’avrei ammazzato di botte se non fosse  stato per lo sguardo sofferente e arrabbiato che mi stava rivolgendo.

Na-chan mi ha lasciato letteralmente senza parole…. dovevi vederlo…

Quando gli ho chiesto per cosa era tutta quella cortesia lui mi ha ringhiato un “Bastardo, come osi tradirlo…” . Non mi è stato molto difficile capire che stava parlando di te.

In quel momento ho capito quanto ti voglia bene…-

Le guance di Naruto s’imporporarono

-E poi cosa è successo?- chiese timidamente

-Bhè … gli ho detto “Mi pare che ti abbia detto che non stiamo insieme”. Dovevi vedere Nachan… era furioso, sembrava volesse sbranarmi vivo. A quel punto, prima che potesse aprire la bocca per insultarmi ho deciso di raccontargli la nostra storia…-

-Che cosa?- Naruto saltò in piedi così improvvisamente che  spaventò la ragazza che gli stava acconciando i capelli.

-Scusi…- mormorò raccogliendole la spazzola che le era caduta

-Niente si figuri-

e poi rivolgesi a Gaara lo invitò a continuare

-Che cosa gli avresti detto?-

-A grandi linee la nostra storia…. Che ci conosciamo fin da quando eravamo bambini, che sono stato il tuo primo amico e il tuo primo compagno. 
Che ne periodi più difficili delle nostre vite siamo sempre stati l’uno accanto alla l’altra e che per questo avevamo questo rapporto un po’ “particolare”. 
Poi Suze è intervenuta in mio aiuto dicendo “Io sono la sua ragazza e puoi essere certo che non lo lascerò andare tanto facilmente”.
A quel punto ho deciso di scoprirmi, quindi  gli ho detto la verità…. Che fino a quel momento le avevo stuzzicato apposta al parco, in discoteca e così via.
Lui mi ha chiesto perché l’avessi fatto… ed io gli ho risposto che ero giustificato. Dovevo capire se lui era adatto a te, se lui ti meritava-

Naruto lo guardava sbalordito, non poteva credere che l’amico si fosse così preoccupato per lui a sua insaputa e sul suo sguardo comparve il riconoscimento più sincero che potesse esistere

-Smettila di guardarmi così…. Te lo dovevo. Ti ricordi quando da bambini ci siamo conosciuti? Ero talmente introverso e taciturno che non avevo amici, era totalmente solo. Inoltre essendo orfano ho sempre  provato un certo distacco dai miei genitori adottivi, per quanto amore riuscissero a darmi.

Ma poi sei arrivato tu, con la tua solarità, con il tuo sorriso e con la tua amicizia, sei riuscito a tirarmi fuori da quel buco nero nel quale ero caduto. In poco tempo sono riuscito a farmi nuovi amici e a gratificare i miei genitori con qualche sorriso… e questo è stato tutto merito tuo… mi hai insegnato molte cose anche se non te ne sei mai accorto.

Da quando ti ho conosciuto mi sono promesso che ti avrei protetto per sempre, purtroppo non sono riuscito a mantenere la mia promessa….- disse stringendo le mani spasmodicamente -.. non sono riuscito a farti evitare tutto quello che ti è successo-

-Ma non è successo per colpa tua….ti giuro…. Tu eri lontano, avevi la tua carriera a cui pensare…. Me la so cavare da solo, infondo non me la sono cavata poi male-

-Tu non capisci… io avevo intrapreso questa carriera per te… per diventare qualcuno che ti potesse aiutare a realizzare il tuo sogno… ma non ho fatto in tempo. Quando sono tornato tu avevi già bruciato tutte le tappe. Ci ho messo  troppo tempo…scusami- disse sinceramente dispiaciuto

-Ma cosa stai blaterando…..io non avrei mai accettato il tuo aiuto lo sai… e poi non è andata così male- disse con un sorriso sincero.

Gaara gettò la spugna, era inutile ragionare con quel ragazzo

-Comunque ho detto a l’Uchiha che non si deve preoccupare di me…. e che io tifo per lui…- concluse soddisfatto

-E lui che ti ha detto?-

-Niente …se n’è semplicemente andato…senza neanche scusarsi per il pugno…- disse sorridendo

-Non ti aspettare che lo faccia….- disse Naruto sconsolato – comunque di una cosa sono certo è ancora arrabbiato…-

-Probabile … ora dovrai impegnarti tu a ricostruire quello che si era creato, ma sono certo che non ti servirà poi tutta questa fatica…- disse sorridendogli per poi tornare subito serio.

-Na-chan ho un dubbio che mi assilla ormai da diverso tempo… come fa Sasuke a sapere tutte questo cose che ti riguardano?-

-Di che cosa parli?- lo guardando in modo incomprensibile

-Pensaci… sapeva che te la facevi con Sai, sapeva che non ti eri tinto i  capelli per lavoro, sapeva che eri in ferie, non ti ha mai chiesto perché fai quel lavoro, non era nemmeno sorpreso che tu te la facessi con più ragazzi…. Non ha mai mostrato una volta un qualsiasi sentimento di stupore o altro. Sembra che sappia tutto di te… non è un po’ strano? Insomma, gli unici che conoscono la tua storia siamo Io, Shikamaru, Kiba, TU e forse qualche tuo collega o il tuo capo… ma lui come fa a sapere tutte queste cose?-

-In effetti, ora che me lo fai notare è abbastanza sospetto….. deve aver saputo queste cose da qualcuno e la cosa mi preoccupa un po’…. Ma considera che è Sasuke Uchiha…. Figurati se un Uchiha può essere all’oscuro su qualche cosa…. In ogni caso vedrò d’informarmi…-

-Ok-

La ragazza soddisfatta attirò la sua attenzione.

-Signore ho finito-

e Naruto soddisfatto si rimirò allo specchio. Era tornato come prima e un sorriso soddisfatto gli si stampò sul volto.

-Gaara che ne dici?- domandò rivolgendosi all’amico.

-Sei splendido…- disse lui abbagliato da quel ragazzo che sembrava un raggio di sole.

Finalmente i suoi capelli biondi erano tornati a risplendere più del sole…

Un sorriso gli si stampò sul volto

-Perché sorridi?-

-Niente- in realtà pensava che Sasuke Uchiha probabilmente sarebbe stato il più contento di tutti per quel  “ritorno” al suo colore naturale.

 

 

Fino al giorno della sua partenza Naruto non vide nessuno, si era praticamente chiuso in casa. Gli sembrava la cosa più logica da fare soprattutto ora che non aveva più la protezione dei suoi capelli.

La mattina del giorno della partenza era venuto a prenderlo Kakashi insieme a Sai, il quale pareva  particolarmente entusiasta.

Quando salì in macchina non era ancora sorto il sole, aveva un sonno tremendo ed avrebbe volentieri schiacciato un sonnellino, ma Sai non era dello stesso avviso infatti aveva iniziato a bombardalo di parole.

-Na-chan come sono andate le ferie?-

-Bene-

-Che cosa hai fatto?- 

-Niente-

-Sei uscito con qualcuno?-

-Amici-

Le risposte del biondo fecero capire subito al suo interlocutore che non aveva voglia di parlare allora cercò un argomento che lo potesse stuzzicare

-Sai che in questi giorni sono uscito con Sakura?-

-Sakura?- Naruto parve risvegliarsi e lo guardò curioso

-Già, è una ragazza molto carina, inoltre andiamo molto d’accordo, potrei dire che è proprio il mio tipo….- disse soddisfatto

-Ti dimentichi che ha il ragazzo…- disse Naruto acidamente

-Ragazzo? Tu consideri Uchiha il suo ragazzo? Ma per favore…- ribattè scocciato il moro – ma hai visto come la tratta? Peggio di una pezza da piedi, inoltre lui non la definisce la sua ragazza…-

-A me la sempre definita così- disse scocciato il biondo

-A me no…. Quando l’ho conosciuta gli ho chiesto se era la sua ragazza è lui non mi ha risposto… o meglio… mi ha fatto capire che è la ragazza che si scopa e basta…- disse piccato – allora la cosa mi ha divertito… ma ora mi da veramente fastidio….. soprattutto per lei mi interessa, non voglio che sia usata da quello stronzo- concluse determinato

-Vuoi farli lasciare? Ma tu pensi di interessarle?- domandò scetticamente Naruto

-Si, penso di avere buone possibilità, infatti siamo già andati a letto insieme…-

Naruto per poco non cadde dal sedile, lo stupore sul suo volto era indescrivibile

-Hai fatto sesso con lei?- domandò incredulo

-Già.. è per questo che sono certo di piacerle. Inoltre non convito che ad Uchiha non interessi-

-Non so- disse incerto il biondo

-Io penso che ad Uchiha interessi un’altra persona, che se non si muove ad agire gli farò saltare la testa, perché non vedo l’ora di stare con la mia amata Sakura- disse minaccioso all’amico

-Perché mi stai guardando così? Ti stai forse riferendo a me?- domandò incerto

-Direi proprio di –

Naruto sbuffò sconsolato

-Ma si nota così tanto che tra noi c’è qualche cosa?-

L’espressione che sfoggiò Sai era chiara come il sole, pareva dirgli “più palese di così….”

-Non so se riuscirò a realizzare questa tua richiesta… l’ultima volta abbiamo litigato pesantemente ed ora… non credo che mi vorrà ancora-

L’aura di tristezza che avvolse il ragazzo fu così pensante da costringere Sai a cambiare argomento

-Sai che è da un po’ che non vedo Orochimaru? Pensavo che sarebbe venuto anche lui per fruttare l’occasione di stare con te 3 giorni filati, ed invece…-

-Avrà trovato un altro giocattolo o un nuovo passatempo…- rispose distrattamente il biondo.

Il silenzio cadde nell’abitacolo, ormai il sole era sorto e il paesaggio di montagne e foreste si stagliava in torno a loro.

Immerso nei suoi pensieri Naruto gli venne in mente una cosa che non lo aveva fatto dormire tutta la notte

-Sai che Sasuke sapeva che tu, il giorno in cui è venuto agli studios, mi avevi fatto un pompino?-

A quella sparata Kakashi, che era stato in silenzio per tutto il tempo, sbandò lievemente con la macchina

-Ehi sta attento- gli ringhiò Naruto

-Scusate ragazzi…. È solo che mi avete colto di sorpresa, non pensavo che tra di voi ci fosse una relazione- sdrammatizzò l’adulto.

-Infatti non c’è- rispose Sai – quel giorno ho solo trovato un modo simpatico per rilassarlo…-

-Ottimo modo Sai-kun-

-Grazie  lo penso anche io –

Naruto li guardava con la bocca spalancata, non poteva credere che quei due potessero essere così idioti.

-Smettetela di fare gli idioti pervertiti….- li sgridò imbarazzato – e tu hai capito quello che ti ho detto… lui sapeva…. Come cavolo ha fatto…- disse con enfasi al moro, il quale con il suo solito sorrisino gli disse

-Ovvio, glielo detto io….-

-I…i…in che senso?- chiese guardandolo sbalordito

-Quel giorno che è venuto agli studios  l’ho incontrato nei corridoi, forse non lo sai ma noi ci conoscevamo di già e quando l’ho visto l’ho invitato nel camerino in cui tu stavi dormendo…- la tempia del biondo iniziò a pulsare pericolosamente - ….lui notando il tuo …. Ehmmmm… “stato” mi ha chiesto che cosa ti era successo ed io gli ho detto che ti avevo fatto un pompino….Ahi-

Sai si stava massaggiando il braccio dolorante dove Naruto gli aveva appena scagliato un pugno

-ma si può sapere che cosa ti è saltato in mente? Perché gli hai detto una cosa simile?- strillò esasperato

-Bhè dai era la verità, inoltre non ci vedo nulla di male, inoltre ho sempre avuto con lui una certa confidenza…. Come potevo sapere che voi vi conoscevate?-

-Ma che altro gli hai detto?-

A quel punto Sai fu costretto a raccontargli quelle che era successo quel pomeriggio, tralasciando la parte in cui aveva rivelato i suoi sentimenti per il biondo.

-Quindi mi ha visto anche con Orochimaru?- chiese il ragazzo con le lacrime agli occhi

-Si… ma non ti  devi preoccupare …. Secondo me ha pienamente capito la tua situazione e dubito che ti giudichi negativamente, poi ho visto quel pomeriggio quando siamo usciti, il suo sguardo… è evidente che non gliene frega nulla-

Il biondo sprofondò nel sedile e si coprì il volto con una mano.

-Quindi sa tutto… e non mi ha mai detto niente, anzi si è comportato come sempre… quante altre cose mi stà nascondendo?- disse triste

Sai abbracciò il ragazzo

-Nachan non ti preoccupare, prima o poi tutto i nodi arrivano al pettine, di conseguenza in questi giorni rilassati e  non pensarci, avrai tutto il tempo per farlo quando torneremo-

Il biondo annuì e sorrise all’amico.

 

Quando arrivarono rimasero incantati dal luogo, uno splendido ed enorme albergo interamente in legno, circondato da una fitta radura fatta di alberi e  da un’imponente montagna, si affacciava ad un paesaggio incredibile che vedeva il fondo valle nel quale sorgeva un piccolo villaggio.

La fresca brezza gli riempì i polmoni e si sentì come risanato, dal sole e dal rilassante cinguettio degli uccelli. Era felice di essere lì, totalmente isolato dal mondo.

La sua quiete venne interrotta da quell’idiota di sai che iniziò a strattonarlo violentemente

-Ma sei scemo?!- gli sbraitò contro.

Il ragazzo,dall’aria sconvolta, si limitò ad indicare con un dito un punto alle sue spalle.

Naruto si girò scocciatissimo ….

Ma quando vide il motivo del turbamento dell’amico rimase a bocca aperta e sgranò gli occhi..

-Non è possibile- sussurrò il ragazzo – perché ….-

 Davanti a loro c’erano Sasuke e Sakura che li stavano guardando.

Sai era contento di vedere la ragazza, ma quello che catturò la sua attenzione fu Sasuke il quale sembrava totalmente rapito da Naruto. Si voltò a guardare l’amico ancora stupefatto e si accorse che quel giorno era veramente bello. Infatti il vento gli scompigliava leggermente i capelli, i quali erano talmente luminosi da sembrare fili d’oro.

L’impassibilità di Naruto durò qualcosa come 10 secondi, poi si riscosse violentemente e come un razzo corse dai due ragazzi che ancora li guardavano.

Come fu davanti a Sakura la guardò sconvolta

-Cosa ci fate qui?- disse in un sussurrò

La ragazza non dava segno di vita di conseguenza gli rispose Sasuke

-Siamo qui in vacanza per il weekend…- disse come un automa, infatti il suo sguardo era totalmente catalizzato da quei fili d’oro.

-Ma come è possibile…- ma le parole gli morirono in bocca quando vide Sasuke alzare una mano a afferrare delicatamente una ciocca dei suoi capelli, come se fossero stati di cristallo, ed un piccolo sorriso gli addolcì il volto.

-Finalmente- sussurrò, facendo scorrere quelle ciocche tra le  dita.

A quel gesto così intimo Naruto assunse una colorazione paonazza per l’imbarazzo, il cuore gli batteva fortissimo e velocissimo.

Quando Sai arrivò e salutò Sasuke, il moro parve riscuotersi e allontanò la mano come sei i capelli del biondo fossero lame incandescenti, riacquistando la sua solita e serafica serietà

-Na-chan, sembra che avremo compagnia…- disse con sorriso.

-Na-chan?- un sussurrò colse i tre ragazzi sorpresi che si volsero automaticamente verso Sakura, che stava guardando Naruto con l’aria più stupita che un essere umano era in grado di fare.

I tre i rimasero in silenzio, mentre la ragazza si avvicinò di più al volto per esaminarlo

-Cazzo sei proprio tu…- sussurrò con un filo di voce.

Il ragazzo non sapeva che cosa dirle

-Come ho fatto a non accorgermene?.... cavolo ti ho sempre avuto sotto gli occhi e non me ne sono mai accorta….roba da matti!!!! Venivi conciato in modo bizzarro a lezione per non farti riconoscere?-

Il ragazzo fece un  accenno con la testa

-Ecco perché conoscevi Sai…. Ma quella che mi hai raccontato era una bugia?

-No era vero… ci siamo proprio conosciuti così-

-Cavolo ma come hai fatto a nascondere questi capelli e gli occhi…?-

-Per i capelli ho usato la tinta, per gli occhi le lenti a contatto e per questi- disse indicandosi i baffetti – con il trucco….- chiarì con sorriso

-Geniale- disse le veramente ammirata.

Sasuke sbuffò e Sakura lo sentì

-Sasuke tu lo sapevi?- chiese sorpresa, il moro si limitò ad annuire, avrebbe voluto chiedergli perché non gliel’ avesse detto ma le parve di ottenere una risposta troppo scontata, inutile dire che quello doveva essere un segreto, quindi optò per un’altra domanda

-Da quanto lo sai?-

-Più o meno saranno un paio di mesi…- disse lui con fare incurante

-Quindi da prima che si tingesse i capelli…-

-Si-

poi una lampadina si accese nella testa della ragazza

-Ma allora quella volta che mi chiesto per la tinta era per lui?-

Le guance di Sasuke s’imporporarono e lei non riuscì a resistere ….. quindi scoppiò a ridere.

Il ragazzo imbarazzato iniziò a trascinarla all’interno dell’albergo, piantando in asso i due ragazzi che li guardavano ancora sconvolti ed ignari di ciò che stavano parlando.

Naruto sospirò esasperato…

“Sarà un fine settimana pazzesco”

Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono la mia fic  

Nunichan: Non ti preoccupare nei prossimi capitoli vedrai quello che aspetti.... ormai siamo giunti alla conclusione.

Potere ai Panda:Questi capitolo è dedicato a te... non ho potuto fare una descrizione più dettagliata di te perchè non ti conosco. Spero di averti fatto una bella sorpresa.

KuRoNeKoChAn: spero che ti piaccia questo capitolo, siamo ormai alle battute finali.

Stella4ever: Attenzione... siamo alle battute finali.....

ryanforever: Visto? Non è passato poi molto prima che i due si sono rincontrati. Ti dico solo che l'avventura alle terme è quella conclusiva.

fullmetal manga lover: Mia cara.............. ormai ci siamo........ ultimi capitoli

allsecrets2: Spero che ti piaccia anche questo capitolo, ormai siamo alla fine...

Makiko: Ma chissa........... potrei far morire un dei due........ ah ah ah. Vedrai........... ti sorprenderò...

Gaaralover: Spero che ti piaccia anche questo. Ma ora siamo alla fine..........

AliDiPiume: Certo io amo torturare Sasuke............ mi piace metterlo in difficolta

nana89: Si avvicina il capitolo lemon..............................

Hinata707: Le cosa iniziano a sistemarsi................ vedrai i prossimi........... o meglio, negli ultimi


Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro preferiti

1 - 13d08c81
2 - 8seliane8
3 - AliDiPiume
4 - alii
5 - allsecrets2
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Capitolo 18
*** "Sentimenti Insopprimibili" ***


Ragazzi............................ siamo arrivati al penultimo capitolo, infatti con il prossimo la storia si concluderà. Spero che vi sia piaciuta... ma ora gedetivi le ultime batutte.

"Sentimenti insopprimibili"

Da quel giorno Naruto non aveva più incontrato Sasuke e Sakura, ogni mattina  si svegliava, faceva colazione e andava a lavorare… poi ritornava in albergo e, dopo cena, se ne andava a letto, questa era ciò che aveva fatto i primi due giorni, e dopodomani sarebbe tornato a casa.
Anche Sai in quei giorni si era visto poco, si vedevano solo sul set fotografico, e poi scompariva.
Aveva una vaga idea di dove fosse, infatti la presenza Sakura era una ragione più che sufficiente per fargli pensare che quella potesse rappresentare una valida giustificazione. 
Se non fosse per la presenza del suo ragazzo che l’ha accompagnata qui.
Gli risultava difficile pensare che per i due ragazzi fosse semplice vedersi, ma era pur vero che la sua assenza era comunque sospetta.

Quella sera si sentì particolarmente fiacco e stanco. 
Aveva il  collo e molti altri muscoli indolenziti per le pose scomode che era stato costretto ad assumere durante il servizio fotografico.
Sapeva che l’albergo era provvisto di un sistema termale e decise di approfittarne .
Era un orario insolito, quindi avrebbe di certo trovato poca gente.
Entrò negli spogliatoi, si spogliò totalmente dai suoi abiti, si mise un asciugamano in vita ed uno sulle spalle, ed entrò nel plesso.
Davanti a lui c’erano 5 enormi vasche a cielo aperto, dalla forma di quadrifoglio, l’acqua calda provocava, a contatto con l’aria fredda, la condensazione in vapore e una fitta nebbiolina avvolgeva l’intera area.
La pace e la tranquillità regnava sovrana in quel posto.
Si sentì pienamente soddisfatto ... il solo essere entrato in quella stanza lo faceva sentire bene e rilassato.
Si diresse verso la vasca più lontana ed appartata, controllò che non vi fosse nessuno e s’immerse.

Il calore dell’acqua e il vapore lo rilassarono all’istante, appoggiò la schiena al bordo della vasca e si abbandonò totalmente. 

Rimase in quella posizione per circa 5 minuti, si riscosse solo quando sentì la porta aprirsi nuovamente ed incuriosito sbirciò chi fosse: erano tre ragazzi all’incirca della sua età che si diressero nella vasca proprio accanto alla sua.

Ormai “ridestato” iniziò a guardarsi intorno e solo allora si accorse di una macchia scura appoggiata alla parte traversale alla sua vasca, subito si spaventò, poi iniziò ad aguzzare la vista, fin a che non capì che era una persona.

Quando lo riconobbe divenne rosso come un pomodoro e l’unico pensiero che gli ronzava in testa era

“Io e Sasuke praticamente nudi nella stessa vasca”

-D…d…d….da quanto sei qui?- chiese balbettando al ragazzo che sfoggiava un meraviglioso sorrisino sarcastico

-Da prima di te-

-Non ti avevo visto…-

-Me ne sono accorto- rispose accentuando il sorriso

Naruto imbarazzato abbassò subito lo sguardo e questo permise al moro di osservarlo.

Niente da dire…. Naruto senza vestiti era ancora più bello, era la sensualità fatta a persona. 

Inoltre i capelli biondi imperlati di vapore e il lieve rossore delle sue gote attaccavano pericolosamente in suo autocontrollo. 

Dire che invitava allo stupro era un eufemismo.

Poi ora che riaveva quei meravigliosi fili d’oro e non nascondeva più i suoi occhi color del cielo era una cosa indescrivibile.

Naruto sollevò un attimo lo sguardo e timidamente, senza nemmeno sapere il perché, sussurrò

-Non stò con Gaara-

Il moro lo guardo un attimo sorpreso ma poi mantenendo il sorriso gli rispose

-Lo so, me l’ha detto-

-Avresti potuto evitare di picchiarlo…- gli disse stavolta guardandolo in faccia

Fu il turno di Sasuke di arrossire

-Hm-

-Pensavi che mi tradisse?-

il moro si limitò ad annuire con la testa, senza però guardarlo in faccia

-Sei uno stupido…- parola che Sasuke capì che non era un’offesa e quindi si limitò a sbuffare mostrando un cipiglio fintamente oltraggiato.

-Posso chiederti perché quel giorno te ne sei andato arrabbiato?-

-Non ero arrabbiato- sbottò scocciato il moro

-Invece si- rispose il biondo con enfasi

-Avevo solamente altro da fare…-

-Bugiardo- e queste parole gli scappò una risatina divertita  per la cocciutaggine che Sasuke mostrava.

-Smettila d’insistere….- lo minacciò il ragazzo

-Come vuoi…- rispose soddisfatto il biondo.

Dopo un attimo di silenzio fu Naruto a romperlo nuovamente

-Sei ancora arrabbiato con me?- gli chiese con finta non curanza

-Per cosa?- domandò il moro fingendo di non sapere il perché

-Lo sai…- disse con aria serie ed eloquente

-Pensi che dovrei esserlo?-

-Si- rispose senza bisogno di rifletterci su

-E pensi che dovrei parlare con una persona con cui sono arrabbiato?-

-No….- sussurrò

Il ragazzo sondò un attimo il volto del biondo e poi  sospirò

-Ti sto comunque parlando….. no? Quindi direi che il problema non esiste-

Naruto gli lanciò un debole ed esile sorriso

-Sei troppo tollerante…-

-Lo so…. Ma ti garantisco che è una dote che rivolgo a pochi eletti…-

-Ne sono certo- disse con un sorriso più ampio

-Uchiha, tu sapevi che sono una specie di puttanella, perché allora non mi hai mai detto niente?-

quelle parole ebbero il potere immediato di far arrabbiare il moro

-Che cosa avrei dovuto dirti?- rispose adirato il ragazzo

-Non so…. Ma non capisco perché tu abbia continuato ad insistere con me nonostante avessi saputo tutta la storia e non capisco perché tu non mi abbia mai detto che sapevi…-

Il moro sospirò

-Non ti ho detto niente perché il tuo orgoglio smisurato ti avrebbe portato a fare qualche sciocchezza, come ad esempio cambiare città o altro….-

-Esagerato- sbottò il biondo

-Dici? Io non ne sarei così sicuro, inoltre ne saresti uscito comunque ferito-

Il Biondo lo guardò stupito da tanta premura e il moro, catturato dal suo sguardo, decise di scoprirsi definitivamente

-E  a me la cosa non interessava…. Non mi è mai importato di quanti ragazzi o ragazze hai avuto… il passato è passato… a me interessa solo il presente.-

Le guance di Naruto s’incendiarono, gli occhi si sgranarono e la bocca si socchiuse.

Le parole di Sasuke potevano essere considerate una vera e proprio dichiarazione? Naruto pensava di si. Il moro si era definitivamente scoperto.

Vedendo il tormento del ragazzo a Sasuke venne da ridere, non si era aspettato un reazione così “appropriata” per quella situazione, da parte dell’orgoglioso Naruto Uzumaki

Naruto decise di approfittarne e cambiare giusto argomento,quel tanto che fosse bastato per riprendersi da quella situazione così imbarazzante.

-Senti ti posso chiedere come fai a sapere tutte queste cose su di me?-

Quelle parole ebbero il potere di far tornare il moro serio di botto

-In che senso?-

-Si insomma….. sapevi che non mi ero tinto i capelli per il lavoro, sapevi che ero in ferie…. Alcune cose so che te l’ha raccontato Sai ma il resto come lo sai?-

Come per incanto l’atmosfera che si era creata tra i due si spezzò

-Sono un Uchiha questa dovrebbe essere una motivazione più che sufficiente…-

-Ma neanche un Uchiha potrebbe avere questo genere di informazioni…- gli rispose sarcastico.

Si sarebbe aspettato di vedere Sasuke perorare la sua causa, invece contro ogni sua previsione lo vide alzarsi in piedi.

Il saperlo nudo lo costrinse a voltare di scatto il volto dalla parte opposta, ma quando sentì lo scrocchio dell’acqua si girò sorpreso, Sasuke era uscito dalla vasca e con l’asciugamano allacciato intorno alla vita lo guardava con uno sguardo indecifrabile

-Sono stato troppo in ammollo, me ne vado, ci vediamo…-

Naruto c’era rimasto, a dir poco, malissimo. 

Non se l’era assolutamente aspettata una reazione del genere. 

Si appoggiò nuovamente sconsolato al bordo della vasca, chiuse gli occhi, reclinò la testa all’indietro e s’immerse totalmente in mille pensieri.

 

Sasuke era spudoratamente scappato da Naruto, non voleva scoprirsi stupidamente in un qualche modo.

Stava per andarsene quando la sua attenzione fu captata da una frase non troppo “pudica”

-Ragazzi me l’ha fatto drizzare…-

Sasuke si girò sconcertato per vedere chi fosse quel furbo che aveva fatto una sparata simile in un luogo pubblico.

Vide che erano i tre ragazzi che avevano occupato la vasca accanto a loro… e quello che stavano osservando lo gelò.

Stavano guardando Naruto….

Un ragazzo con i capelli rossi scoppiò a ridere ed iniziò a prendere in giro il ragazzo che aveva appena sparato quella volgarità

-Dai Taka, non credevo che ti piacessero i ragazzi…-

Il ragazzo moro lo guardò stralunato ed incredulo

-Anch’io lo credevo ma guarda qui…-

Disse indicando la sua intimità

-Mi venuta un erezione solo guardandolo…-

Tutti e tre i ragazzi si voltarono ad osservare il biondo che beato e pacifico si stava rilassando.

Aveva gli occhi chiusi, la testa appoggiata all’appoggia- testa  reclinata  indietro, tanto da mostrare il bellissimo collo, la bocca socchiusa e sia la pelle che i capelli erano imperlati da migliaia di piccole goccioline.

I tre ragazzi arrossirono nel notare la sensualità e l’avvenenza di quel ragazzo

-Sai Taka?! In effetti non è proprio male…. È molto bello- disse l’amico dai capelli biondi

-Perché non ci provi? Secondo me non disdegna..- disse il rosso esaltato

-Ma scherzi? E’ pur sempre un ragazzo…- sbottò Taka

-Si ma hai visto che ragazzo?- disse allusivamente il rosso – Uno così farebbe invidia a chiunque, nemmeno molte ragazze potrebbero reggere il confronto…-

-Scusa ma pensa… uno così avrà sicuramente una ragazza…-

-Nooo non mi sembra il tipo….- sparò il rosso –probabilmente ha il ragazzo….-

-In effetti il ragazzo moro di prima poteva essere il suo ragazzo…. Era molto bello anche se troppo….. come dire….. “virile”….. quel ragazzo biondo sembra più….. “allettante”, forse perché sembra più androgino, infatti ha un volto più femminile… non so…. Ma una cosa è certa............. è veramente una calamita per gli occhi-

-Infatti…. Il moro potrebbe essere il suo ragazzo…- gli rispose Taka

-Non credo…. Se io avessi un ragazzo del genere non lo lascerei “incustodito” e praticamente nudo… dai coraggio…. Sei un bel ragazzo anche tu..-

Taka incoraggiato dagli amici arrivò alla conclusione che provare non  costa nulla, quindi si alzò di scatto

-Ok ci provo- disse esaltato. Fece per uscire dalla vasca ma la sua attenzione venne captata da un ragazzo moro che gli era praticamente  sfrecciato davanti.

 

Sentendo l’acqua spostarsi Naruto aprì gli occhi e si rivolse verso l’intruso che era  entrato nella vasca.

-Come mai sei tornato?-  domandò sorpreso a Sasuke. Vedendo però l’espressione del suo volto si preoccupò

-Ma sei arrabbiato per caso?-

-Hm… Alzati un attimo- gli ordino il moro

-Perché? Sei per caso arrabbiato con me?- gli chiese confuso il ragazzo

Il moro si limitò a sbuffare e senza tanti complimenti sollevò il ragazzo tirandolo per un braccio.

-Aspetta non ho niente per coprirmi- sbottò imbarazzato, ma il moro non lo ascoltò, si limitò a tirarsi contro il ragazzo e ha stringerlo a sé

-Ma che ti salta in mente- sbraito il ragazzo imbarazzatissimo, solo per il fatto che l’unica barriera che esisteva tra i loro corpo nudi era l’asciugamano che avvolgeva i fianchi di Sasuke.

-Ora… se non vuoi che tutti abbiano una visione integrale del tuo corpo ti suggerisco di seguire i miei movimenti…- gli sussurrò maliziosamente all’orecchio.

In effetti il corpo di Sasuke gli faceva scudo da sguardi indiscreti

-Ma che diavolo ti è saltato in mente- ringhiò sempre più imbarazzato. Sasuke sfoggiò un piccolo sorriso divertito.

Senza aggiungere altro lo trascinò giù con se, Sasuke si sedette lungo il bordo ed allargò le gambe per far spazio al biondo il quale gli si accucciò contro, rannicchiandosi.

Il moro lo strinse a se facendo aderire i loro toraci, passandogli un braccio intorno alla vita e lo costrinse a posare il volto sulla sua spalla.

-Mi sono comportato come una bambola…. Ora mi vuoi dire che cosa ti saltato in mente?- disse  ancora  imbarazzato

-Vedi quei ragazzi alle nostre spalle?- disse il moro

-Si….-

-Osservali…- disse divertito

I tre ragazzi li stavano guardando sorpresi, ed uno con i capelli mori lo guardava  con aria delusa.

Lo vide girarsi verso l’amico con i capelli rossi e dire una cosa del tipo “Te l’avevo detto..” e mollargli un colpo sulla spalla

-Per caso il tipo moro aveva qualche mira su di me?- sussurrò il ragazzo biondo

-Già-

-E cosa ti fa pensare che lui non ci provi nonostante la tua presenza?- domandò divertito

-Per due ragioni: la prima è perché l’ho sentito dire che se tu avessi avuto un ragazzo era inutile provarci….-

- Ahhhhh ho capito…. Praticamente ora credono che tu sia il mio ragazzo….  È per questo che  ha l’aria così afflitta e la seconda?- disse divertito

-… nessuno sarebbe tanto stupido da pensare di poter rivaleggiare con il sottoscritto-

A quella  sparata, Naruto scoppiò a ridere…

-Molto modesto…. Devo forse ringraziarti per avermi “salvato”?- gli disse sarcastico

-No, ma dovresti….-

Naruto a  quelle parole si accoccolò meglio contro l’altro ragazzo,  anche se la cosa lo metteva in imbarazzo. 

Stare tra le sue braccia gli provocava la solita strana sensazione e sentire la sua pelle a contatto con la propria gli stava dando alla testa…

Si riscosse dai suoi pensieri quando i tre ragazzi si alzarono pronti per andarsene, quando li vide uscire, pensò che fosse il caso di allontanarsi dal moro.

Era talmente imbarazzato da non riuscire nemmeno ad alzare lo sguardo verso Sasuke.

Sasuke vedendo il suo palese imbarazzo non poté trattenere un sorriso

-Pensi di tenere ancora per molto giù quella testa- disse divertito

-Si, sono imbarazzato…- sbottò l’altro sempre più rosso in volto

-Lo vedo… non ti facevo così “pudico”…..- il moro decise di prenderlo in giro

-Non è questione di essere pudici….. lo sai che non lo sono…- disse scocciato

-E allora qual è il problema?- lo canzonò il ragazzo

-E’ tutta colpa tua- sparò il ragazzo –e tu lo sai … quindi smettila di prendermi in giro…-

A quel punto stava per ribattere, ma un gruppo di ragazzi fece il suo ingresso, stavano per passargli accanto e  agì d’istinto: mise una mano sul capo del biondo e senza alcun preavviso gli spinse la testa sott’acqua.

Lo tenne sotto per circa tre secondi, il tempo sufficiente per evitare che venisse notato da quel gruppo di ragazzi.

Non aveva di certo calcolato che, come il ragazzo fosse riemerso, gli avrebbe strillato contro come un aquila attirando su di se la loro attenzione comunque.

-Sasuke ma sei impazzito?-strillò il biondo scuotendo la testa

Il moro sgranò gli occhi sorpreso, era la prima volta che il biondo lo chiamava per nome ed avrebbe volentieri evidenziato la cosa al ragazzo, se non fosse stato per i commenti dei “nuovi arrivati”.

-Hai visto come è carino?-

-Guarda com’è sensuale…-

-Hai visto che capelli spettacolari, sembrano fili d’oro-

Sasuke s’innervosì all’istante, soprattutto nel vedere che a colpa del suo gesto ora il ragazzo era ancora più avvenente. 

Era davanti a lui con i capelli tutti  arruffati, gli occhi chiusi, la bocca sensualmente socchiusa e mille goccioline ad ornarlo.

Mentre il biondo continuava le sue proteste, afferrò il secondo asciugamano che aveva portato con se e lo aprì davanti agli occhi del ragazzo. 

Naruto non riusciva a capire che cosa l’altro stesse progettando…ma rimase di stucco quando lo tirò nuovamente a  sé e gli coprì il capo con l’asciugamano.

Una specie di mugolio di insoddisfazione si propagò tra i ragazzi

-Sei una piaga…. – disse Stringendo forte a sé il biondo

-Ma che cosa centro io?- domandò perplesso.

- Hm, ma non mi sembrano molto scoraggiati-

Naruto, per la prima volta, prese l’ “iniziativa” e sensualmente, in modo che  quei ragazzi lo potessero vedere, alzò le braccia e circondò il collo del moro, poi molto lentamente spostò il capo sulla sua spalla, dando l' idea di accingersi al lasciare un bel “marchio” a quello che ormai tutti credevano fosse il suo ragazzo. In realtà si era semplicemente appoggiato alla spalla.

Quella scenetta fu sufficiente per far desistere tutti coloro a cui era passata l’idea di poter in un qualche modo intromettersi tra i due ragazzi

-Ti stai divertendo?- gli chiese il moro serio

-Si abbastanza…. E tu no?- chiese divertito

-Prima devo dire di si…. Ora però inizio a stancarmi di giocare-

-Che intendi dire?- domandò preoccupato guardandolo negli occhi

-Che sono stanco di giocare……io ti voglio solo per me…-

Il cuore di Naruto iniziò a battere come se fosse impazzito e due copiose lacrime gli solcarono il volto.

-Non posso…. …-

Il nome di Orochimaru gli continuava ad echeggiare nella sua testa.

Come poteva stare con Sasuke con la consapevolezza che non poteva troncare la relazione con Orochimaru?

Sasuke  si era avvicinato a lui  leccando quelle lacrime che solo lui poteva vedere, grazie alla protezione dell’asciugamano.

-Ed invece si…. Mi vuoi?- domandò deciso Sasuke

Un turbinio di sentimenti e di emozioni invase Naruto.

La verità è che non ce la faceva più, aveva evitato il ragazzo per troppo tempo, aveva soffocato i suoi sentimenti troppo allungo.

Era stanco…

Stanco di dover resistere…

Stanco di dover sopprimere il suo cuore…

Stanco di dover combattere…

Stanco di dover fingere…

Aveva trovato la persona che tanto aveva aspettato.

Che lo accettava per tutti i suoi difetti e per il suo passato senza giudicarlo.

Sapeva che era sincero e che le parole che aveva pronunciato erano la verità.

Lo voleva con tutto il cuore, lo voleva con tutto se stessa.

Voleva continuare a provare quelle emozioni che solo Sasuke era in grado di fargli provare.

Non voleva rinunciare a lui… non voleva perderlo….

Quindi prese un’importante decisione: avrebbe rinunciato al suo sogno, Sasuke era più importante.

Appena rientrato a casa sarebbe corso da Orochimaru e gli avrebbe detto che da quel momento in poi non l’avrebbe mai più toccato. 

Sapeva che questo avrebbe compromesso la sua carriera, era  giunto fin lì solo perché Orochimaru lo desiderava ed era certo che un suo rifiuto avrebbe decretato la fine della sua carriera e quindi l’impossibilità di realizzare il suo sogno.

Ma non gli importava più, Sasuke era più importante perché ora rappresentava il suo ossigeno.

Era suo e non avrebbe permesso più nessuno di mettersi fra di loro.

In conseguenza a questi pensieri Naruto acconsentì alla domanda di Sasuke, il quale, non resistendo all’impulso, lo  baciò con foga.

Naruto cadde nuovamente in quel turbinio di emozioni e per la prima volta schiuse le labbra e ricambiò il bacio.

Sasuke finalmente poté riassaporare la passionalità di quel ragazzo che oramai l’aveva reso suo schiavo e ciò lo rese incredibilmente felice, una felicità che mai aveva provato in vita sua, perché quello rappresentava un sogno che si stava realizzando.

Ad ogni attimo che passava il bacio diventava sempre più profondo ed eccitate.

Fu Sasuke, al quale era rimasto un bricciolo di razionalità ad interrompere il contatto

-Basta, fermati…- disse con il fiatone

-Che c’è?- chiese Naruto preoccupato

-Mi stai facendo eccitare- disse cercando di riprendersi un attimo

-E qual è il problema?- chiese Naruto divertito

-Il problema è che se tu continui così finirò per sbatterti nel vero senso della parola, qui davanti a tutti…- Sasuke era talmente agitato che provocò una risata nel biondo

Naruto gli cinse il collo con le braccia e ad un centimetro dal volto gli sussurrò nella maniera più maliziosa che era in grado di fare

-Sasuke Uchiha…..Ti voglio ora!!!!-

Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.

A quella provocazione Sasuke non riuscì più a trattenersi.

Sollevò di peso il ragazzo, coprendolo ed avvolgendogli la vita con l’asciugamano, lo prese per mano  intrecciando le  dita ed iniziò a trascinarlo velocemente verso l’uscita delle terme.

-Ma dove stiamo andando?- domandò divertito il biondo

-Nella mia camera…- sbottò il ragazzo

-Perché?- chiese il biondo fintamente sorpreso

-Perché ho intenzione di farti urlare per il piacere…- disse determinato

-E se non volessi?- continuò sempre più divertito Naruto

A quelle parole Sasuke si girò di scatto e lo bloccò con il suo corpo contro la parete

-Da adesso in poi tu sei mio…..l’hai deciso tu; inoltre dopo la tua provocazione non PUOI tirarti indietro….non te lo permetto- gli disse maliziosamente, mantenendo un piccolo sorrisino furbetto

Il biondo lo baciò

-Non è mia intenzione…- disse maliziosamente

-Bene-

Ed il moro iniziò a tirarlo nuovamente su per le scale.    

 

 Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che leggono la mia fic  

Mett: Grazieeeeeeeeeeeeeeeeee....................... t'informo che il prossimo sarà l'ultimo capitolo. Non ho mai amato le storie troppo lunghe o infinite. penso che lo storie giuste sono quelle che hanno un fine. In questo modo potrò iniziarne delle nuove.

Eternal dreamer: la fidanzata di Gaara è nata per fare una sorpresa a Potere ai Panda.... spero che sia stata una sorpresa piavecole. In questo capitolo ormai l'amore di Sasu e Naru è stato coronato.... ma il prossimo, nonche l'ultimo ti stupirà.

Potere ai Panda: AH ah ah ah ah............ spero che  la cosa ti abbia divertito. Visto che ti ho pensato? Una super sorpresa per te.

Nunichan: Mia cara siamo arrivati alla fine.... il prossimo capitolo sarà l'ultimo. Spero che il finale vi piacerà.

ryanforever:Grazie....  il prossimo sarà l'ultimo capitolo. Lo faccio finire perchè è questo il finale naturale che ho pensato... allungarlo sforzerei solo la storia..... spero che mi perdonerai..... in questo modo potrò cominciare un nuova storia aha ha ah ah

fullmetal manga lover: in questo capitolo le ultime scenate di gelosia della storia .... spero che ti piaccia...

KuRoNeKoChAn: Qui hai trovato le risposte alle tue domande..... ti è piaciuta la dichiarazione?

allsecrets2: Ti è piaciuto quasto capitolo.... finalmente la dichiarazione  tanto attesa....

nana89: Mia cara......... nel prossimo capitolo ............la LEMON

Stella4ever: il prossimo è l'ultimo................................. spero che ti piacerà la fine della storia

Makiko: ci siamoooooooooooooooooo................ ecco le battute finali...............................

Hinata707: Sei veramente sveglia.................. commento astuto.............. ormai in questi ultimi due capitoli arriviamo ad una conclusione e svelerò gli ultimi misteri.....Vedrai... ci sarà un colpo di scena....

Un ringraziamento speciale a coloro che l'hanno inserita nei loro preferiti


1 - 13d08c81
2 - 8seliane8
3 - AliDiPiume
4 - alii
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Capitolo 19
*** Un lieto fine..... ***


Ragazzi siamo arrivati alla conclusione e vi ringrazio per avermi seguita e sostenuta.
Mi è stato fatto notare che, con il passare dei capitoli, il mio stile è brutalmente crollato.... questo mi dispiace e  mi scuso tantissimo nei confronti di coloro che sono rimasti delusi dal mio lavoro... non so che altro dire..... questa è la storia che ho pensato e, così come l'ho pensata, l'ho scritta.
La prossima volta "pubblicherò" un capitolo per rispondere ai vostri ultimi commenti.....
Grazie a tutti.




"Un lieto fine..."


Naruto non fece nemmeno in tempo ad osservare  la stanza di Sasuke che venne catapultato sul letto.
-Sasuke… non ti sembra di essere leggermente  irruente?- chiese divertito
Il moro si fermò di fronte al letto ed iniziò ad osservarlo, in quel momento sembrava un lupo di fronte alla sua preda preferita e lo yukata candido che lo avvolgeva era un invito a nozze.
Sasuke salì a carponi sul letto sovrastando il ragazzo biondo e lentamente sciolse il nodo della fascia che teneva chiuso lo yukata bianco.
Naruto osservava ogni movimento del suo ragazzo, il quale non staccava gli occhi dalla sua pelle che, pian piano, venivano scoperta.
Il biondo rimaneva immobile a bearsi  quelle attenzioni.
Gli piaceva l’espressione di Sasuke, così bramosa e carica di passione.
Sasuke, lentamente gli scopri il torace ed ogni piccolo pezzo di pelle scoperto vi deponeva un bacio, che incendiava il ragazzo sotto le sue cure.
Con le mani continuava a percorre la sua figura partendo dal torace e fermandosi sui fianchi, afferrandoli delicatamente.
Quando scoprì totalmente il corpo del biondo si alzò da lui e lo osservò come sue fosse la cosa più bella che avesse mai visto in vita sua.
-Sei bellissimo- sussurrò dandogli un bacio sul palmo della mano che teneva tra le sue.
Naruto gli sorrise dolcemente.
Lentamente il moro  si chinò sul volto del biondo e gli diede un castissimo bacio.
-E sei mio- stavolta il bacio fu molto più profondo e passionale.
Quando si staccarono Naruto fece scorrere le mani sul corpo ancora coperto di Sasuke e, arrivato alla vita, gli sciolse la fascia.
Infilò le mani all’interno di quell’inutile pezzo di stoffa e cominciò ad accarezzare il suo corpo partendo dal ventre, passando sui suoi pettorali, arrivando alle spalle.
Qui iniziò a scendere lungo le braccia puntellate ai lati dei suoi fianchi, scoprendole.
Quando il corpo del moro fu totalmente nudo Naruto ne rimase totalmente rapito.
La stanza era solamente illuminata dal candido chiarore della luna che faceva capolino dalla finestra, Sasuke, con il suo candore sembrava risplendere di luce propria, e i capelli neri riflettevano quella luce rendendoli lucenti.
-Anche tu sei bellissimo- disse Naruto con un dolcissimo sorriso, intrecciando la propria mano con quella di Sasuke, il quale la strinse con decisione.
-E sei solo mio…-
A quelle parole, per la prima volta, Sasuke fece un sorriso talmente dolce da far impazzire il cuore del biondo.
Lentamente il moro si riabbassò su di lui ed iniziò ad accarezzarlo come se fosse più fragile di un cristallo.
Accostò la bocca la suo collo ed iniziò a fare un meraviglioso succhiotto
Quando finì guardò soddisfatto il suo lavoro.
Poi sogghignò
-Ora ti farò urlare-
-Non aspetto altro- rispose Naruto
Lentamente iniziò a percorre il corpo del  ragazzo fino a giungere al capezzolo con cui iniziò  a giocare con leccatine, suzioni e lievissimi morsetti.
Il biondo iniziò a gemere.
Lentamente abbandonò quei dolcissimi fiori ormai sbocciati per scendere in basso, cospargendo il percorso di intensissimi baci.
Ormai Naruto era totalmente eccitato,  quando, poi,  il moro iniziò a rivolgere attenzioni al suo sesso non ce la fece di più
-Sasuke smettila si giocare-
ma il ragazzo non lo ascoltò, iniziando a leccare lentamente l’asta, succhiandola ogni tanto…
Naruto si rese conto che lo stava "semplicemente" torturando.
Quando sentì la mano di Sasuke intrufolarsi in mezzo le sue gambe per giocare con i suoi testicoli  non riuscì a soffocare un grido
-Aaaah……Sasuke muoviti-
Il ragazzo moro non staccava gli occhi dal volto del suo ragazzo.
Gli piaceva vederlo così ansimante, accaldato, sudato e rosso, per le sue attenzioni.
Gli dava un senso di dominio che lo esaltava da impazzire.
Sapeva già che quel ragazzo sarebbe diventato una vera droga per lui… non sarebbe più riuscito a farne senza.
Ma la cosa non lo preoccupò, perché avrebbe fatto qualunque cosa per tenerlo legato a se.
Ora che era suo non lo avrebbe lasciato andare per nulla al mondo.
Preso dall’impeto prese il membro del ragazzo interamente in bocca, iniziando a pompare con violenza.
Naruto iniziò ad gemere quasi gridando..... Niente poteva essere più gratificante.
Nel frattempo iniziò a preparare il ragazzo introducendo due dita dentro di lui. A quel punto Naruto non ce la fece più
-S….s…Sasuke….. sto venendo….-
Il moro abbandonò subito il membro del ragazzo e lo guardò in volto. Naruto, in quel momento, era la lussuria in persona…
-P…..P….perchè…t…..ti….s….sei ….fermato?- chiese con voce frustrato Naruto
Senza staccare gli occhi dal suo volto, Sasuke iniziò ad affondare le dita in lui.
Il biondo iniziò a gemere incontrollatamente
-Sasuke smettila di giocare…. Ti voglio….. non ho bisogno di essere preparato- gli disse Naruto frustrato a livelli impensabili.
-Lo so…-gli sussurrò interrompendo il movimento, poi lentamente si avvicinò al volto ansimante del ragazzo e gli disse –Ma voglio che questa per te sia la “tua” prima volta. Voglio far finta che tu sia vergine e che io sia il primo uomo che hai conosciuto e che ti ha posseduto. Voglio pensare di essere il primo e l’unico che  “conoscerai”…So che è un illusione, ma non puoi neanche immaginare quanto  avrei voluto esserlo-
Due lacrime solcarono il volto di Naruto, per la prima volta in vita sua, si sentì veramente felice.
Incorniciò il volto del moro con le mani e lo trasse a sé, dandogli un bacio a fior di labbra
-Sasuke … per me è come se fosse la prima volta…. Perché è la prima volta che sono innamorato-
A quelle parole Sasuke sgranò gli occhi ed una palese felicità gli comparve sul volto.
Estrasse le dita dal ragazzo e si posizionò tra le sue gambe.
-Naruto Uzumaki, anch’io sono innamorato di te- e con queste parole lo penetrò, mandando in paradiso il biondo, il quale iniziò a gridare.
Ad ogni spinta il piacere aumentava
“Finalmente a mio…” questo fu l’ultimo pensiero nella mente di Sasuke prima che si spegnesse totalmente.
I due ragazzi evocavano reciprocamente i loro nomi ad ogni spinta.
Quando raggiunsero il piacere, per la prima volta in vita loro, si sentirono veramente completi.
Sasuke crollò sul corpo del ragazzo e lentamente spostandosi al suo fianco.
Entrambi stanchi si guardarono negli occhi
Sasuke allungò una mano e scostò le ciocche dal volto del suo ragazzo tirandogliele indietro
-Sai?! è stato più bello di quel che avessi mai immaginato…-  gli sussurrò Sasuke
-Già… non ho mai provato niente di simile, sei la cosa migliore che mi sia mai capitata.... -
a quelle parole Sasuke lo tirò a se e gli diede un bacio sulla fronte
-Dormiamo, domani avremo tutto il tempo per parlare-
E lo strinse ancora di più a sé.


Il raggi del sole s’infiltrarono dalle tende nella stanza battendo sul volto addormentato di Naruto, il quale mugolò infastidito.
Ma questi “molestatori” vennero ostacolati da una mano che fece da scudo al suo sonno tranquillo.
Sasuke si era già svegliato da un po’ ed aveva iniziato ad osservarlo..
Non  riusciva a credere che quell’angelo fosse ora suo.
Se non fosse stato lui probabilmente avrebbe gridato per la gioia.
Lentamente iniziò a giocare con quelle ciocche d’oro.
In quel momento era veramente felice.
Quando vide gli occhi di cristallo schiudersi, per istinto, trattenne il respiro......
Quando, poi, questi si posarono su di lui si sentì avvampare.
-Sasuke…. Buongiorno- mormorò il biondo strofinandosi gli occhi e dandogli un piccolo bacio sulle labbra.
Sasuke gli sorrise
-Hai fame?- domandò il moro
-Si-
-Andiamo a fare un bagno e scendiamo a fare colazione?-
Il biondo sorrise e annuì con il capo soddisfatto della proposta. Ma poi si rattristò
-che c’è?- chiese il moro preoccupato.
Il biondo gli si strinse con forza
-Oggi pomeriggio torniamo a casa- disse tristemente
-E allora?-
-Non voglio andarmene, voglio stare qui con te…- disse strofinando il musetto sul torace del ragazzo
-non essere sciocco…. Anche quando saremo a casa ci vedremo sempre…- poi sorrise – non ti libererai così facilmente da me-
-Lo spero- bofonchio il ragazzo.
Solo in quel momento si accorse di uno strano luccichio sulla mano destro del suo ragazzo e di lancio gliela afferrò per esaminarla: era un anello che portava all’anulare della mano destra
-Che diavolo significa questo?- gli ringhiò arrabbiato.
-Baka non farti strane idee, quest’anello mi è stato regalato da mia nonna…-
-Ma è una fede d’argento…-
-Già…. Me la lasciata prima di morire, era un regalo che da ragazza aveva preso per mio nonno, ma alla fine non glielo diede mai perché lo stesso giorno che aveva deciso di darglielo, lui, le aveva chiesto di sposarla, di conseguenza aveva l’anello di fidanzamento. Richiuse questa fedina in un cassetto, dimenticandosi pure della sua esistenza, fino a qualche anno prima di morire. Quando la trovò me la regalò e mi disse di farne quello che volevo........ mi piaceva...... di conseguenza l'ho sempre indossata…-
-In effetti è molto bella….- disse il biondo
-Sai cosa stavo pensando?-
-No-
-Che tu sei una calamita del rimorchio e che devo trovare il modo per evidenziare che sei mio…-
-E cosa pensi di fare?- chiese divertito il biondo
-O ti faccio tatuare in fronte proprietà privata o…- si sfilò l’anello, gli prese la mano sinistra e gli infilò l’anello all’anulare - ….accetti di indossare questo in ogni momento della tua giornata. Consideralo come vuoi, anche un ornamento privo di significato, ma ti chiedo di non toglierlo perché fino a che mi vorrai rappresenterà che tu sei mio-
Naruto rimase a dir poco sorpreso e si osservò la mano dove il piccolo anellino luccicava.... Gli stava alla perfezione.
-Lo tengo…. Ma anche io voglio che tu sia “marchiato”-  disse Naruto con un sorriso da infarto
-Non ne hai bisogno…- disse il moro dolcemente
-Si invece… gli altri devono sapere che non devono posarti gli occhi addosso…. Di solito le fedi le vendono in coppia… non hai la sua gemella?- chiese entusiasta
-Bhè si….-disse incerto –ma io gli darei un significato diverso…- le guance del moro s’imporporarono
-Cioè?-
-Per me l’anello per entrambi avrebbe il significato di un fidanzamento  vero e proprio… insomma se te lo regalo io soltanto è un semplice regalo, se ce l’abbiamo entrambi saremmo ufficialmente una coppia. Gli uomini non si possono sposare, quindi per me lo scambio degli anelli equivarrebbe ad un fidanzamento, quindi ad una sorta di promessa per tutta la vita…. Non voglio flagellarti con un peso del genere  ora che ci siamo appena messi assieme… non è detto che tu mi vorrai ancora fra qualche tempo........-
Naruto schizzò come una molla e gli si mise a cavalcioni
-Mettilo….te lo ordino- disse entusiasta
-Ma hai capito quello che ti ho detto?-  domandò dubbioso
-Certo… non vorrò nessun altro per tutta la vita che non sia tu- disse  baciandolo
-Secondo me non hai capito bene il mio discorso- sparò incredulo
-Sasuke …se non vuoi “sposarmi” dillo subito- disse scherzando e divertito il biondo
A quelle parole il moro sbuffò e si alzò dal letto diretto verso il bagno
-Allora te la metti?- disse il biondo che gli era corso dietro avvolgendo la sua vita con le braccia.
-Va bene… ma ora andiamo a fare il bagno- disse cercando di placare la  gioia e la felicità che lo stava invadendo.
Il biondo sorrise soddisfatto e seguì il suo ragazzo in bagno.
 
 
Quando arrivarono nella sala delle terme allestita per la colazione videro Sai e Sakura che stavano mangiando.
Si sedettero con loro e Naruto, compiaciuto, notò che i due ragazzi si tenevano per mano
-Immagino che vi siate messi insieme….- lo anticipò Sasuke notando le loro dita intrecciate
-Sei geloso?-domandò Sakura assolutamente certa della risposta
-Non direi- rispose il ragazzo
-Lo credo bene…. Questa notte non ci avete fatto chiudere occhio con tutte quelle grida?!!!- sparò Sai guardando Naruto che era diventato paonazzo
-Potevate controllarvi un po’….- disse Sakura tranquillamente sorseggiando il suo caffè
-Smettetela- disse il biondo in imbarazzo
-E’ stata colpa sua…- disse il suo ragazzo indicandolo e facendo un sorrisino malizioso
Naruto gli diede una spinta
-Smettila di fare lo stupido ….-
Tutti scoppiarono a ridere
Sasuke soddisfatto disse
-Finalmente niente più Gaara, niente più Sai, niente più qualsiasi essere umano che non sia io…-
Naruto sbuffò, ma Sai indurì lo sguardo
-Na-chan come pensi di fare con…- stava per dire Orochimaru ma il biondo lo interruppe
-Non ti preoccupare, ho la soluzione- disse sicuro
Sasuke aveva capito di cosa stessero parlando, ma la sicurezza del suo ragazzo lo sorprese.........decise di far finta di nulla e di vedere che cosa avesse in mente.
Circa due ore dopo si salutarono e tornarono in città-
Sai e Naruto su una macchina, Sakura e Sasuke su un’altra
-Signor Uchiha dove la porto?- chiese il suo autista
-Accompagneremo Sakura a casa e poi mi porterai agli studios- rispose serio
-Va bene, signore-



Ormai era giunti davanti alla casa  di Sai, il ragazzo moro scese dall’auto e salutò l’amico.
Finalmente Naruto era solo con Kakashi
-Kakashi, portami agli studios….- ordinò serio il ragazzo
-perché?- chiese sorpreso
-Devo parlare con Orochimaru…-
-A che proposito?- domandò sempre più sorpreso
-Voglio dirgli che non sarò più il suo giocattolo e che se vorrà mi potrà anche licenziare, non me ne frega niente…- disse sicuro
-Perché questa scelta improvvisa?- chiese preoccupato l’uomo
-Perché non ho l’intenzione di tradire la persona che amo. Ora che l’ho travato non lo voglio perdere. I miei sogni non sono suffucientemente importanti per sacrificarlo- disse deciso
Kakashi rimase per tutto il tempo in silenzio, cosa che un po’ lo sorprese.
Si sarebbe aspettato una sfuriata, visto che la sua rinuncia implicava delle conseguenze anche per lui, invece l’uomo era rimasto in silenzio sfoggiando solo un piccolo sorrisino ebete.
Quando arrivarono Naruto era più determinato che mai.
-Vado- e scese dall’auto.
Kakashi lo guardò entrare nell’imponente edificio e sempre ridendo disse
-Non penso che ne avrai bisogno…-
Si mise gli occhiali da sole e partì


Naruto ormai si trovava di fronte all’ufficio di Orochimaru e l’unico ostacolo che doveva superare era la sua segretaria, una donna estremamente cocciuta ed aggressiva.
L’unico modo per averla vinta era imporsi fin dall’inizio
Quindi, spedito come un tir, si parò davanti alla donna che lo guardò da sopra gli occhiali
-Desidera?- disse poco cordialmente
-Voglio parlare con il direttore…- disse deciso
-Mi dispiace ma in questo momento è occupato- rispose lei scocciata
- E’ un emergenza, mi annunci, lui sicuramente accetterà la mia “visita”- disse alzando la voce
-No, mi è stato ordinato di non disturbarlo- disse  alzando anche lei la voce
- E’ importante…. Devo assolutamente parlargli- disse sbattendo le mani sulla scrivania
-Ho detto di no- disse lei irremovibile
A quel punto l’unica cosa concreta che gli venne in mente di fare fu una vera a propria azione di sfondamento.
Quindi come un ruspa si avvicinò alla porta e gli diede  calcio tanto potente da scardinarla.
La donna lo guardò basita e paralizzata per lo  stupore, non riuscì ad impedire al ragazzo d’entrare.
Quando si riprese corse  nella stanza per avvertire il direttore che non era colpa sua se quel pazzo era entrato.
Rimase di stucco nel vedere, il pazzo, immobile, in mezzo alla stanza, con la bocca aperta e gli occhi sgranati.
Subito rivolse lo sguardo sul direttore il quale guardava il ragazzo con altrettanto stupore.
-Signore mi scusi… non sono riuscita a fermarlo- si giustifico lei, interrompendo la strana atmosfera che si era creata tra i due.
-Non si preoccupi, ci penso io. Lei ritorni pure al suo lavoro- la congedò il direttore
Poi rivolgendosi a Naruto sfoggiò un sorrisino sarcastico
-Mi spieghi che bisogno avevi di scardinarmi la porta?-
Naruto si riscosse
-Sasuke…. Ma che ci hai qui?-
Sasuke era seduto alla scrivania dove, di solito, lavorava Orochimaru ed evidentemente stava trafficando con delle carte, infatti alcune le teneva ancora in mano.
-Dov’è Orochimaru?- domando spaesato.
Sasuke si massaggiò le tempie, si alzò dalla poltrona e si mise davanti al suo ragazzo
-Naruto mi dispiace- disse mortificato
Naruto non riusciva a far uscire una sola parola di bocca e questo costrinse il ragazzo a continuare
-Vedi Orochimaru non lavora più qui da diversi mesi….-
-Ma allora chi….-  
-Io…- sussurrò il moro
-Tu?....Tu saresti il nuovo direttore?- Naruto non riusciva a crederci.
Sasuke, preoccupato che potesse svenire da un momento all’altro, lo fece sedere su una poltrona poco lontano 
-Calmati… ora ti spiego- prese un enorme respiro ed iniziò a raccontare – Quella volta che venni qui con Sakura, ho parlato con Sai, come ben sai, ma lui non ti ha detto che ti ho visto con Orochimaru…-
il biondo sussultò
-…Purtroppo ero già innamorato di te e non ho potuto stare li a far nulla. Dovevo evitare che quel porco ti toccasse ancora… che ti ferisse ancora… non potevo permettere che ti ricattasse ancora… la cosa mi ha fatto andare in bestia…-
-Ma come hai fatto?- chiese Naruto ancora non capendo
-Semplice ....sono andato da mia madre e gli ho chiesto di affidarmi la direzione del giornale…-
-Tua madre?-
Sasuke non riuscivaa capire perché il ragazzo fosse tanto stupido
-Certo, a chi altri potevo rivolgermi?!-
-Ma come ha fatto tua madre?-
-Bhè ha dato una promozione ad Orochimaru, essendo un uomo molto ambizioso ha preferito questa a te…. E la spedito in non so quale posto sperduto a dirigere una filiale della casa editrice.
Io ho semplicemente preso il suo posto,  infatti quell’arpia non vedeva l’ora di “intrappolare” suo figlio in uno dei suoi folli progetti.
Visto che non ho alcun progetto per il futuro ho deciso di intraprendere questa carriera, che ti dirò non è poi tanto male…-
Naruto sembrava sempre più confuso
-Ma tua madre come ha fatto a trasferire Orochimaru?-
a quel punto Sasuke capì qual’era il motivo per cui  una situazione così semplice gli appariva così confusa
-Non dirmi che non sai che mia madre è la proprietaria di questa casa editrice….-
chiese divertito
-CHE COSA?- gridò Naruto
 Sasuke scoppiò da ridere, ricordando che lui aveva avuto la stessa reazione nello scoprire che il biondo lavorava per lei.
-Bhè è così…. Naruto in sostanza sono il tuo capo- disse stanco
Naruto rimase in silenzio qualche minuto per riordinare le idee poi iniziò a parlare
-Ecco perché non si era visto più in giro Orochimaru, ecco perché sapevi tutte quelle cose su di me e perché eri presente alle terme…. Sei stato tu ad offrirmi l’ultimo lavoro?-
il moro annuì
-Ma perché non me l’hai detto?- chiese il ragazzo incredulo
-Scherzi… considerando il tuo orgoglio mi avresti mai permesse di aiutarti? Inoltre, controllando io il tuo lavoro, tu potrai continuare a frequentare l’accademia e realizzare il tuo sogno di diventare un medico…-
-Stupido..... Certo che non ti avrei permesso di aiutarmi- gli urlò esasperato – non avrei mai voluto che tu sacrificassi il tuo futuro per me, il mio sogno non è così importante… ed ora…- calde lacrime iniziarono a solcargli guance. E Sasuke gli sorrise dolcemente asciugandogliele
-Sciocco…  a me questo lavoro piace, inoltre posso tenerti costantemente e perennemente sotto il mio controllo… dovresti preoccuparti tu…- disse dolcemente
-L’hai fatto per me… mi dispiace- continuò a singhiozzare mentre le lacrime continuavano a scendergli.
-Piantala … sai benissimo che niente e nessuno mi avrebbe impedito di fare quello che ho fatto-
disse sicuro, mantenendo comunque un dolce tono di voce
Naruto smise di piangere ma i singhiozzi lo agitavano ancora e a Sasuke scappò da ridere
-Sembri un bambino…- disse scompigliandogli i capelli.
Naruto lo abbracciò con tutte le sue forze 
-Grazie… come potrò mai sdebitarmi?- sussurrò contro l’incavo del suo collo dove aveva trovato rifugio per il suo volto
-Ovvio …con tanto…..tanto….tanto …..sesso- disse maliziosamente
Il biondo rise e lentamente si staccò dal ragazzo.
-Giusto per  non avere altre sorprese…. Quante altre volte mi hai “salvato”?-
le guance di Sasuke si arrossarono.
-Nessuna a parte Orochimaru…………- poi scostò imbarazzato lo sguardo dal suo ragazzo -…..e Shita….-
-Shita? E’ per colpa tua se ora mi evita come la peste?-
Il moro sbuffo scocciato ed annuì con la testa
-Cosa gli hai fatto?- domando incredulo ma comunque divertito
-L’ ho picchiato e minacciato…-
-Ma quante persone hai minacciato e picchiato per me?-
-Non lo ricordo più… ho peso il conto- disse divertito
-Sasuke … ma se io non mi fossi innamorato di te, cosa avresti fatto?-
-Impossibile… tu sei stato destinato a me fin dalla nascita…. Di questo ne sono certo… era solo una questione di tempo…- disse divertito abbracciandolo.
-Sei troppo sicuro di te- rispose il ragazzo dandogli un bacio a fior di labbra
-Mio caro… sono pur sempre un Uchiha…-



Epilogo

Nuovo anno accademico

Sasuke fece il suo ingresso all’accademia, come tutte le mattine, tenendo la mano ad uno strano biondino, con l’aria estremamente trascurata e sciatta.
Tutti si chiedevano come mai avesse scelto quel ragazzo, ma nessuno osò mai domandarglielo, perché  l’aria di felicità e di soddisfazione che emanavano quei ragazzi era troppo bella perché, in un qualche modo, venisse turbata.
La cosa più stupefacente era che anche gli amici “perfetti” di Sasuke sembravano accettarlo più che volentieri. Ormai faceva parte del loro gruppo.

Naruto si avvicinò all’orecchio del suo ragazzo e gli  bisbigliò
-Non credi che la tua reputazione ne risente un po’ troppo presentandoti ogni giorno con me conciato così?-
-Che vuoi dire? Non  pensare di venire “normale”-  disse irremovibile
-Sei troppo geloso… Comunque no….Ma potrei rivedere un po’ il mio look…. L’anno scorso i capelli scuri mi donavano… se li rifacessi intaccherei meno la tua persona- disse serio
A quelle parole Sasuke sgranò gli occhi e spalancò la bocca sorpreso, poi senza alcuna gentilezza gli arpionò il volto e lo sollevò, in modo che potesse vederlo in volto
-Non ti azzardare … - gli ringhiò contro - …ti preferisco così-
Enfatizzando le parole con un bacio.
Poi liberò il suo ragazzo ed iniziò ad incamminarsi verso la sua aula
-Non hai idea di quanto ho “sofferto" l’anno scorso nel vederti come ti eri conciato-
Naruto scoppiò a ridere di gusto
Avrebbe voluto rispondergli “Invece lo so… me l’ha detto Sakura…” ma evitò di aprire bocca, avrebbe usato quell’aneddoto imbarazzante in un’altra occasione…. Tanto avevano ancora tutta la vita da passare insieme, le occasioni non sarebbero di certo mancate
Quindi  gli corse affianco,intrecciando le sue dita  con quelle del moro e un sorriso felice  fece capolino sui  loro volti


THE END
     


Ragazze vi amo dalla prima all'ultima.... grazie per aver recensito e commentato... per avermi seguito dal primo all'ultimo capitolo..... siate state Fondamentali per giungere alla conclusione... non vi ringrazierò mai abbastanza..... ormai mi sono affezionata a voi.... spero che continuerete a seguirmi.... VI VOGLIO BENE...
e non vi preoccupate.... commenterò i vostri commenti aggiungendo una pagina, prima di chiederla definitivamente....



Risposte ai vostri commenti

allsecrets2: Eccoti accontentata, spero che come finale ti sia piaciuto

Nunichan: Ti ringrazio tantissimo..... spero che questo ultimo capitolo ti sia piaciuto.

fittina: Grazieeeeeeeeeeeeeeee......... una l'ho già iniziata, s'intitola "Piccoli problemi di ... convivenza!" spero che ti piaccia....

ryanforever:
Grazieeeeeeeeeeeeeeee......... una l'ho già iniziata, s'intitola "Piccoli problemi di ... convivenza!" spero che ti piaccia.... ti ringrazio veramente per i tuoi complimenti.....

Stella4ever: Grazieeeeee...... spero che la fine ti sia piaciuta....

fullmetal manga lover: ti prego.... dimmi che ne pensi di questa fine.........

Eternal dreamer: Che cosa ne pensi?....voglio la verità

nana89: Che ne pensi della lemon e del finale?...............

Makiko: ecco la tanto inattesa fineeeeeeeeeee...... voglio una tua opinione sincera

Potere ai Panda: E' finitaaaaaaaaaaaaaa...... che ne pensi?

Gaaralover: che ne pensi di questo finale?

trinh89: Hai fatto benissimo a scrivere quello che pensavi.... apprezzo la sincerità.....allora..... parto con il dirti che, se devo essere sicera, della tua fic ho letto solo i primi capitoli (fino a dove, in sostanza, ho recensito).... perchè poi mi ha stancato e non mi è piaciuta più.... quindi l'ho letta fino a dove sei arrivata solo quando mi hai lasciato il commento, perchè mi ha fatto prendere  un colpo (mi sono detta: cavolo..... era una fic che è già stata fatta?)..... In effetti per alcuni punti c'è analogia, ma non credo che le due storie si possano considerare neanche parenti. E' una storia sull'accademia, quindi i temi,più di un tot non possono essere vari.... i personaggi, gli episodi, gli ambienti, i caratteri e le vicende non si ritrovano .... Cmq, se avevi trovato analogie tendenti al plagio avresti dovuto dirmelo subito.... in questo modo avrei cambiato il filo conduttore della storia.... dirmelo ora non ne vedo molta utilità....  (anche se devo essere sicera non ci vedo nulla del plagio.....Che cosa dovrei fare io allora? Andare da tutti quelli che dopo la mia hanno pubblicato storie su accademie praticamente identiche? ....Sono certa che la loro storia si svilupperà in modo diverso con il tempo....sono consapevole che come tema è molto  limitante). Poi...... per la caduta di stile me ne dispiace... il problema è che non me ne sono proprio accorta. Penso che sia dovuto al fatto che, avendolo nella testa, quando lo rileggo per correggere, non colgo gli errori.... il tuo mi pare un buonissimo consiglio... trovare una
beta reader  ma  non saprei a chi  rivolgermi........ cmq cercherò.  In effetti la nipote di Sasu avrebbe dovuto avere un ruolo, ma poi ho lasciato perdere, perchè la storia ha preso una direzione del tutto imprevista anche per me..... non ho trovato più l' "attimo giusto" per inserirla. Non amo le fic interminabili.....  forse hai ragione.... è un po' affrettata.... ma a dire il vero l'ho pensata proprio così..... o meglio è nata per essere così.... questa è la sua conclusione "naturale". Tirarla, in questo caso, sarebbe apparsa spaventosamente forzata.... almeno è così che la penso.
L'unica cosa che ti posso garantire è che non ci sono due persone dietro questa storia, ma solo la sottoscritta, con i miei alti e miei bassi.... cosa che, evidentemente, si è riflesso moltissimo sulla storia.
Spero di averti risposto in modo esauriente, senza averti offeso perchè non è assolutamente nelle mie intenzioni. Ora ne ho iniziata un'altra e mi piacerebbe che tu me la recissi in questo modo, così potrò migliorare e correggermi...... ti ringrazio perchè sei stata l'unica ad non avermi solo elogiato, ma mi hai detto anche i miei errori... Grazie Veramente.

 AliDiPiume: Dimmi come ti sembra questa conclusione........


Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,grazie,grazie, grazie,grazie,grazie,Grazie, grazie,grazie,grazie,grazie
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Per avermi seguito..... per avermi apprezzato..... per sostenuto..... per avermi messo tra i vostri preferiti..... VI ADOROOOOOOOOO:

1 - 13d08c81
2 - 8seliane8
3 - AliDiPiume
4 - alii
5 - allsecrets2
6 - Amy_Rose
7 - Anima
8 - anu
9 - barbymiari
10 - callisto89
11 - candy14
12 - Cleryon
13 - danix
14 - darkdevil
15 - eLiSeTtA
16 - esty_accientaly_in_love
17 - Eternal dreamer
18 - fannysuper
19 - fittina
20 - FrAnCy160
21 - fujiima
22 - fullmetal manga lover
23 - fuyumi chan
24 - giulietta117
25 - Hinata707
26 - Istry
27 - kittyN
28 - koraline2008
29 - KuRoNeKoChAn
30 - ladyarle
31 - ladymicia
32 - last exile
33 - Lein
34 - Lilith Black
35 - lirin chan
36 - lolki
37 - Lunella
38 - Makiko
39 - Millennia Angel
40 - miss pink 87
41 - monnie89
42 - MoonCristal
43 - nana89
44 - naru_sasu_fan
45 - NekoShu
46 - nikynaa
47 - nixy
48 - owl
49 - picciula
50 - piccolababi
51 - PillyePuMotta
52 - Potere ai Panda
53 - punk92
54 - reader
55 - room707
56 - ryanforever
57 - SangoHachiko
58 - Selvy
59 - Sexy_Kakashi
60 - Sghergy
61 - Shapira
62 - shinku66
63 - Shooting star
64 - Stella4ever
65 - Tenten
66 - trinh89
67 - xxxxabcd
68 - yaoifan
69 - yumi uchiha
70 - zac
71 - Zenity
72 - zezou
73 - _FaLLeD_aNGeL_
74 - _Zexion_

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Capitolo 20
*** Grazie a tutti ***


Ragazzi......... vi ringrazio tutti per avermi seguito e sostenuto...
Sono felice che questa mia prima fic vi sia piaciuta e spero che le altre che scriverò, vi possano piacere altrettanto.

Mi inchino di fronte a voi e vi ringrazio di cuore.......

Risposte agli ultimi commenti

Gaaralover: Ti ringrazio.... soprattutto per avermi sempre seguito ed aver sempre commentato... sei stata un supporto fondamentale... Grazie

fullmetal manga lover: Ti ringrazzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiioooooooooooooooo....... ti mando un bacio grande come tutto l'univeso.................. ma ti rigrazio soprattutto per avermi sempre seguito e sostenuto..... i tuoi commenti sono stati importantissimi per la sottoscritta... e spero che le altre fic di piaceranno allo stesso modo..... ti mando un Bacione

AliDiPiume: Ti ringrazio.... soprattutto per avermi sempre seguito ed aver sempre commentato... sei stata un supporto fondamentale... Grazie... Mia fan numero 1 (anche se non sei la prima nell'elenco)

ryanforever: Grazie.... il tuo commento mi ha commosso......... è stato il più dolce che ho ricevuto..... spero di risentirti ancora.... soprattutto nelle prossime fic...

Eternal dreamer Ti ringrazio.... soprattutto per avermi sempre seguito ed aver sempre commentato... sei stata un supporto fondamentale... Grazie

nana89 Ti ringrazio.... soprattutto per avermi seguito ed aver commentato... sei stata un supporto fondamentale... Grazie

D4riucc: Grazieeeeee......... sono felicissima che ti sia piaciuta... spero che anche i miei altri lavori ti piaceranno allo stesso modo.... Grazie

allsecrets2: Grazieeeeee......... sono felicissima che ti sia piaciuta... spero che anche i miei altri lavori ti piaceranno allo stesso modo.... Grazie...... soprattutto per aver commentato....
e di avermi dedicato un po' di tempo....

Hinata707:Ti ringrazzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiioooooooooooooooo....... ti mando un bacio grande come tutto l'universo.................. ma ti rigrazio soprattutto per avermi sempre seguito e sostenuto..... i tuoi commenti sono stati importantissimi per la sottoscritta... e spero che le altre fic di piaceranno allo stesso modo..... ti mando un Bacione

zac: Grazieeeeee......... sono felicissima che ti sia piaciuta... spero che anche i miei altri lavori ti piaceranno allo stesso modo.... Grazie...... soprattutto per aver commentato....
e di avermi dedicato un po' di tempo....


yumi uchiha Grazieeeeee......... sono felicissima che ti sia piaciuta... spero che anche i miei altri lavori ti piaceranno allo stesso modo.... Grazie...... soprattutto per aver commentato....
e di avermi dedicato un po' di tempo....


trinh89 Ti ringrazio per aver dedicato un po' del tuo tempo per leggere questa fic.... sono contenta del tuo commenti critico, che sicuramente mi farà crescere e migliorare... grazie tante

Stella4ever: Non ti ho delusa eh? Il lieto fine c'è stato.................. Ti ringrazzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiioooooooooooooooo....... ti mando un bacio grande come tutto l'universo.................. ma ti rigrazio soprattutto per avermi sempre seguito e sostenuto..... i tuoi commenti sono stati importantissimi per la sottoscritta... e spero che le altre fic di piaceranno allo stesso modo..... ti mando un Bacione

KuRoNeKoChAnGrazieeeeee......... sono felicissima che ti sia piaciuta... spero che anche i miei altri lavori ti piaceranno allo stesso modo.... Grazie...... soprattutto per aver commentato....
e di avermi dedicato un po' di tempo....


Un ringraziamento speciale a Potere ai Panda che mi ha sempre commentato e divertito molto... soprattutto nei suoi commenti per "la storia della tastiera..." e "la ragazza di Gaara..." Ti mando un bacione.....

Un ringraziamento speciale a
1 - 13d08c81
2 - 8seliane8
3 - AliDiPiume
4 - alii
5 - allsecrets2
6 - Amy_Rose
7 - Anima
8 - anu
9 - barbymiari
10 - callisto89
11 - candy14
12 - Cleryon
13 - danix
14 - darkdevil
15 - eLiSeTtA
16 - esty_accientaly_in_love
17 - Eternal dreamer
18 - fannysuper
19 - fittina
20 - FrAnCy160
21 - fujiima
22 - fullmetal manga lover
23 - fuyumi chan
24 - giulietta117
25 - Hinata707
26 - kagchan
27 - kittyN
28 - koraline2008
29 - KuRoNeKoChAn
30 - ladyarle
31 - ladymicia
32 - last exile
33 - Lein
34 - Lilith Black
35 - lirin chan
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37 - Lunella
38 - Makiko
39 - Millennia Angel
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70 - zac
71 - Zenity
72 - zezou
73 - _FaLLeD_aNGeL_
74 - _Zexion_


Non risponderò ai vostri commenti se li lascerete... quindi... se per voi è importante la mia risposta non recensite .....

La mia nuova fic s'intitola "Piccoli Problemi di... convivenza!!!" ..... spero che vi piacerà

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