A tutto Reality: Fantasy!

di Il Saggio Trentstiel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** Castle, hustle, rastle! - Part 1 ***
Capitolo 3: *** Castle, hustle, rastle! - Part 2 ***
Capitolo 4: *** Brain ar-teaser - Part 1 ***
Capitolo 5: *** Interlude n°1 ***
Capitolo 6: *** Interlude n°2 ***
Capitolo 7: *** Brain ar-teaser - Part 2 ***
Capitolo 8: *** Not so happy jesters - Part 1 ***
Capitolo 9: *** Not so happy jesters - Part 2 ***
Capitolo 10: *** Aftermath I - Me or you on the big screen? ***
Capitolo 11: *** Words like swords - Part 1 ***
Capitolo 12: *** Words like swords - Part 2 ***
Capitolo 13: *** Full Letal Alchemist - Part 1 ***
Capitolo 14: *** Full Letal Alchemist - Part 2 ***
Capitolo 15: *** Fight with might! - Part 1 ***
Capitolo 16: *** Fight with might! - Part 2 ***
Capitolo 17: *** Fight with might! - Part 3 ***
Capitolo 18: *** Hitches of the witches - Part 1 ***
Capitolo 19: *** Hitches of the witches - Part 2 ***
Capitolo 20: *** The funereal party ***
Capitolo 21: *** War, sweet war - Part 1 ***
Capitolo 22: *** War, sweet war - Part 2 ***
Capitolo 23: *** Aftermath II - Vis-qualm game! ***
Capitolo 24: *** Horse, of course! - Part 1 ***
Capitolo 25: *** Horse, of course! - Part 2 ***
Capitolo 26: *** Oh, Cap-unzel! - Part 1 ***
Capitolo 27: *** Oh, Cap-unzel! - Part 2 ***
Capitolo 28: *** A ghost for the host - Part 1 ***
Capitolo 29: *** A ghost for the host - Part 2 ***
Capitolo 30: *** Eelectric (new) life - Part 1 ***
Capitolo 31: *** Eelectric (new) life - Part 2 ***
Capitolo 32: *** Find me if you can - Part 1 ***
Capitolo 33: *** Find me if you can - Part 2 ***
Capitolo 34: *** Guess who's cooking for dinner? - Part 1 ***
Capitolo 35: *** Guess who's cooking for dinner? - Part 2 ***
Capitolo 36: *** Every man for his glass - Part 1 ***
Capitolo 37: *** Every man for his glass - Part 2 ***
Capitolo 38: *** Aftermath III - We sing, we dance, we come back (Part 1) ***
Capitolo 39: *** Aftermath III - We sing, we dance, we come back (Part 2) ***
Capitolo 40: *** Aftermath III - We sing, we dance, we come back (Part 3) ***
Capitolo 41: *** This is country challenge - Part 1 ***
Capitolo 42: *** This is country challenge - Part 2 ***
Capitolo 43: *** The round of silence - Part 1 ***
Capitolo 44: *** The round of silence - Part 2 ***
Capitolo 45: *** Once upon a fight - Part 1 ***
Capitolo 46: *** Once upon a fight - Part 2 ***
Capitolo 47: *** Are you going, scarred and rough, to the fair? - Part 1 ***
Capitolo 48: *** Are you going, scarred and rough, to the fair? - Part 2 ***
Capitolo 49: *** Are you going, scarred and rough, to the fair? - Part 3 ***
Capitolo 50: *** Duty and the beast - Part 1 ***
Capitolo 51: *** Duty and the beast - Part 2 ***
Capitolo 52: *** Aftermath IV - Let me introduce you (Part 1) ***
Capitolo 53: *** Aftermath IV - Let me introduce you (Part 2) ***
Capitolo 54: *** Aftermath IV - Let me introduce you (Part 3) ***
Capitolo 55: *** Playing with dire - Part 1 ***
Capitolo 56: *** Playing with dire - Part 2 ***
Capitolo 57: *** There's a werewolf in the forest, open eyes if you're a vampire! - Part 1 ***
Capitolo 58: *** There's a werewolf in the forest, open eyes if you're a vampire! - Part 2 ***
Capitolo 59: *** Dramagic and trearceries - Part 1 ***
Capitolo 60: *** Dramagic and trearceries - Part 2 ***



Capitolo 1
*** Prologue ***


Lo so, sono un folle completo a cominciare un'altra storia su Total Drama quando ho ancora "Il gioco degli origami" in atto, però...
Beh, avevo parecchie idee per questa storia, e non mi andava di tenermele dentro, ecco tutto xD
Ovviamente cercherò di aggiornare entrambe le storie con costanza (tanto per tutte e due ho fiumi di idee!) :)
Spero apprezzerete anche questa mia ultima, delirante proposta, di cui questo capitolo -come si evince dal titolo- è soltanto un breve prologo!
Alla prossima, e "Stay tuned on Total Drama: Fantasy!" ;D









Un autobus rumoroso e sgangherato procedeva lungo una strada in salita ed estremamente tortuosa, avanzando a fatica in corrispondenza dei dislivelli maggiori.
Alla guida un uomo enorme, dalla pelle scura, con un'espressione che rendeva vano il cartello "Si prega di non parlare al conducente" appeso alle sue spalle.
Come passeggeri ben ventiquattro giovani, dodici ragazzi e dodici ragazze, dalle espressioni affrante o, in almeno un paio di casi, irritate.
Non volava una mosca, tranne occasionali urletti spaventati quando l'autista dell'autobus sterzava troppo bruscamente, offrendo alla comitiva una visione dello strapiombo sottostante di cui avrebbero volentieri fatto a meno.
Chilometri su chilometri, in un silenzio quasi perfetto.
Finalmente le salite e le curve parvero dare tregua alla strada, che ora proseguiva dritta e senza pendenze degne di nota.
Qualche testa fece capolino da dietro i sedili, curiosa di capire quale fosse la loro destinazione finale visto che, ovviamente, nessuno gliene aveva parlato.
Tutti loro avevano avuto un anno di tempo per riprendersi dalle loro ultime fatiche e dai loro infortuni.
Poi, la chiamata.
Imperiosa, inaspettata, inequivocabile.
Oh, anche impossibile da rifiutare!
I contratti andrebbero letti dall'inizio alla fine, senza saltare da una riga all'altra, e senza lasciarsi ingannare dall'apparente assenza di postille.
Perchè le postille c'erano, ma nessuno di loro le aveva notate.
Microscopiche, ecco com'erano!
Ma d'altronde, si sa, ChrisMcLean sa sempre come convincere le persone a sottostare alla sua volontà!
L'autobus frenò bruscamente, spedendo un ragazzo dai capelli castani avvolti in una fascia rossa a schiantarsi sul parabrezza.
L'omone alla guida lo ignorò bellamente, voltandosi verso il resto del gruppo
"Siamo arrivati smidollati, mettetevi in fila e attendete che Chris vi chiami prima di scendere dall'autobus!"
Sospiri esasperati ed espressioni sarcastiche fecero da sfondo a questi ordini: davvero Chef pensava che ormai non conoscessero la procedura? O anche quelle battute erano una costrizione dettata dal suo contratto, unitamente all'obbligo di indossare abiti ridicoli in diverse occasioni?
Un ragazzo dalla carnagione scura, con palpebre pesanti che gli conferivano un'aria strafottente ed annoiata, stava per dar voce a questo pensiero comune, ma una voce allegra ed irritante -soprattutto irritante- fuori dal loro scalcinato automezzo distrasse tutti.
Le ultime parole infransero le timide speranze che i più ottimisti avevano segretamente preservato dentro i loro cuori, lasciando intendere a tutti che il loro futuro era decisamente poco roseo
"Benvenuti alla quarta stagione di "A tutto Reality", nota con il nome di..."

A TUTTO REALITY: FANTASY!

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Capitolo 2
*** Castle, hustle, rastle! - Part 1 ***


Aggiornato a tempo di record xD Spero apprezzerete l'idea iniziale, perchè gli sviluppi saranno ancora meglio ;) Oh, il "CFZZZZZ", che ritornerà spesso, apre e chiude le sessioni in Confessionale dei vari personaggi!







La voce fastidiosamente allegra e compiaciuta di Chris McLean continuava a declamare la fama e i premi derivati dalle tre precedenti stagioni del programma, mentre all'interno dell'autobus il clima cominciava a surriscaldarsi.
Una ragazza dai capelli neri a strisce blu, mano nella mano con un ragazzo alto e dall'inconfondibile stile punk, stava lamentandosi con tono astioso
"Non posso crederci, ci siamo fatti incastrare ancora una volta! Ma dico io..."
"La situazione è già abbastanza esasperante anche senza le tue lamentele, quindi taci!"
A replicare era stata una seconda ragazza dai capelli castani e dall'aria autoritaria: la gotica abbassò lo sguardo, a disagio, e il punk le strinse più forte la mano per farle forza, riuscendo a strapparle un sorriso.
Intanto all'esterno Chris aveva terminato i salamelecchi di rito, e stava cominciando a chiamare i concorrenti: ovviamente non nell'ordine in cui si erano messi in fila.
Ne seguì un discreto parapiglia, mentre impietosamente il conduttore li chiamava uno dopo l'altro
"Qui con noi abbiamo i vincitori delle scorse edizioni! Owen, Beth e Heather!"
I tre riuscirono a scendere dall'autobus, i primi due sorridendo nonostante la situazione poco invitante in cui erano stati nuovamente trascinati, la terza non celando il proprio malcontento
"I vincitori che non hanno visto neanche il becco di un quattrino dovresti dire!"
Chris sogghignò soddisfatto, continuando ad elencare i partecipanti con voce squillante: ragazzi e ragazze scesero uno alla volta dal bus, alcuni salutando Chris, altri guardandolo con aria torva, altri con sguardi completamente persi nel vuoto
"Lindsaaaaaaaay, siamo di nuovo in gara!"
Una ragazza bassa e con spessi occhiali da vista corse ad abbracciare la sua M.A.D. (Migliore Amica Donna) come se non la vedesse da secoli: peccato che le due avessero passato tutto il viaggio sedute in posti contigui...
Lindsay abbracciò a sua volta Beth, per poi cominciare a guardarsi attorno
"Hai per caso visto Tyler? L'ho cercato anche sull'autobus, ma non c'era..."
Il ragazzo che precedentemente si era schiantato sul parabrezza del bus le si parò davanti
"Lindsay, sono qui, sono io!"
"Oh Thomas non scherzare"
replicò lei ridendo allegra
"Se lo vedi digli di venire a salutarmi, va bene?"
Si allontanò, lasciando Tyler in preda ad un profondo senso di frustrazione.
Poco più in là un affascinante ragazzo ispanico con corti capelli neri e braccia coperte di segni e cicatrici si guardava discretamente attorno, forse alla ricerca di alleati, incurante delle occhiate assassine lanciategli da altri partecipanti
"Se prova ad avvicinarsi di nuovo a te"
ringhiò un ragazzo massiccio con un cappello da cowboy, stringendo a sè una ragazza bionda che osservava a disagio l'ispanico
"Lo strangolo con le mie mani!"
Una ragazza nera e rotondetta annuì con convinzione e fece per aggiungere qualcosa, ma Chris intervenne per porre fine a quel momento di relax per tutti i concorrenti
"Bene ex campeggiatori, ex attori ed ex cantanti! Benvenuti a questa nuova, entusiasmante, fantasmagorica edizione di "A tutto Reality"!
Siete emozionati, vero?
"
Un silenzio sepolcrale accolse le ultime parole del presentatore, che si rabbuiò
"Che persone noiose...Comunque, ci troviamo nella lussureggiante regione del Quebec, e alle mie spalle..."
Indicò un punto imprecisato dietro di lui, e tutti si sporsero per guardare
"Non esattamente lì, dietro quella collina intendo! Lì si trova quello che sarà la vostra casa, e il vostro inferno, per le prossime settimane!
Seguitemi, forza!
"
Si incamminò di buon passo, seguito a ruota da tutti i ventiquattro futuri concorrenti del reality: l'autobus intanto ripartì sgommando, diretto chissà verso quale arcana località.
Dopo una decina di minuti il numeroso gruppo giunse in vista di un edificio enorme, in pietra, con quattro alte torri che svettavano agli angoli ed un massiccio portone di legno come ingresso.
I partecipanti rimasero letteralmente a bocca aperta di fronte allo spettacolo, ma Chris li costrinse a proseguire la loro marcia, fino a varcare il portone.
Giunti nell'enorme salone d'ingresso si fermò, come tutti gli altri, e tornò a voltarsi verso di loro
"Vi do il benvenuto al Castello McLean!"
Izzy battè le mani deliziata e saltellò sul posto
"Che bello, un castello pieno di spettri e strumenti di tortura!"
DJ cominciò a tremare senza ritegno, mentre il sarcastico Noah incrociò le braccia e guardò Chris con aria scettica
"Questo castello sarebbe tuo? Da quando hai antenati illustri?"
Una ragazza alta, con una lunga parrucca di diverse sfumature di viola, intervenne con voce acuta ed ansante mentre cercava di trattenere per un braccio uno spaventatissimo Cody
"Oh sì che ce li ha! Nel 1564 Emmett della famiglia McLain, che poi diventerà McLean, ottenne il titolo di conte degli Appalachi!
Certo, fu un titolo assegnato da lui stesso, però...
"
Chris la interruppe rapidamente
"Grazie Sierra, può bastare! Questo castello è stato rimodernato grazie ai proventi delle precedenti tre stagioni, e come è giusto che sia porta il mio nome!
Ma seguitemi, dame e signori, vi illustrerò i luoghi più importanti dell'edificio!
"
Condusse tutti quanti lungo corridoi che parevano infiniti, fermandosi di tanto in tanto davanti ad alcune porte: mostrò ai concorrenti quattro stanze identiche -due per le ragazze e due per i ragazzi-, contenenti unicamente dei letti dall'aria spartana; scesero poi lungo una scalinata in pietra viva, che conduceva ad una sala stretta e lunga, rischiarata da torce, che si rivelò essere la "sala da pranzo" ("Queste sono le segrete, altrochè!" commentò scocciata Heather), dove un paio di grossi ratti saltellavano incuranti della loro intrusione; infine passò ad una stanza piccola e maleodorante, contenente mucchi di pelli conciate ed una scomoda sedia
"Lasciami indovinare: questo è il Confessionale?"
domandò ironicamente Duncan
"Ma bravo, vedo che stare assieme a Gwen ti ha aiutato a migliorare l'intuito!"
replicò acidamente Courtney, facendo arrossire Gwen ed incupire Duncan.
Chris ridacchiò estasiato
"E' tutto audience, è tutto audience! Ora torniamo al piano superiore, così vi mostrerò l'ultima importante sala!"

CFZZZZZ
Courtney sbraitò rivolta alla telecamera del Confessionale
"Quello lì continua ad ostentare la sua relazione con la gotica! Se avessero un minimo di decenza si sotterrerebbero!"
CFZZZZZ

Tutti quanti si trovavano ora in una sala di medie dimensioni, alle cui pareti erano appesi arazzi rappresentanti Chris sorridente ed ammiccante: i concorrenti decisero di ignorare quell'ennesimo sfoggio di narcisismo da parte del presentatore, e continuarono ad ascoltarlo
"Questa è la Sala dei Saluti, sala che dovrete cercare di evitare il più possibile, perchè è qua che direte "Ciao ciao" ai vostri compagni di squadra!
La squadra perdente si riunirà qui, e ad alcuni di voi verrà consegnata la chiave del castello, l'oggetto che vi segnalerà come immuni dall'eliminazione almeno per quella volta!
Chi perderà...
"
LeShawna interruppe Chris, guadagnandosi segni di ammirazione da parte di Cody, Geoff e Bridgette
"Lo sappiamo, attraverserà il Bla-Bla della Vergogna, finirà sul Nonsocosa dei Perdenti e tornerà a casa"
Chris corrugò le sopracciglia, irritato
"Sono pagato, ed anche profumatamente, per dare tutte le informazioni, quindi taci!
Ehm ehm, dicevamo...
Chi perderà dovrà portarsi al centro della sala, precisamente su quel riquadro di legno...
"
Il presentatore attese che gli sguardi di tutti fossero fissi su quel punto, poi premette un pulsante celato dietro un arazzo ed il quadrato di legno si spalancò, facendo sobbalzare alcune persone
"La Botola della Vergogna, per mezzo della quale finirà sul Carro del Perdente e sarà mandato via!"
Harold strinse gli occhi dietro le lenti, mentre Ezekiel fissava con autentico terrore la botola
"Sarà mandato via? Non a casa? Hai cambiato formula, Chris?"
Chris sbuffò
"Speravo foste più stupidi...Comunque Harold ha centrato il punto: stavolta chi viene eliminato non lo è definitivamente, ma a determinate scadenze un fortunato potrà rientrare in gioco!"
Questa affermazione acuì in maniera palpabile l'interesse dei partecipanti, che presero a bisbigliare eccitati tra loro: Alejandro si passò una mano tra i corti capelli, sorridendo astutamente
"Più possibilità per vincere e vendicarmi di chi ha deturpato la mia bellezza! Bueno!"
Il brusio di voci venne improvvisamente sovrastato da un clangore metallico sempre più forte, che fece voltare i concorrenti da una parte e dall'altra: di botto da una porta fece la sua comparsa un cavaliere alto e massiccio, che stringeva un rotolo di pergamena tra le mani.
Chris battè le mani
"Salutate il valoroso Ser Chef, che ora declamerà i componenti delle due squadre!"
Chef si alzò a fatica la visiera dell'elmo, mostrando le stille di sudore che gli scorrevano numerose lungo il volto, e sbuffò
"Udite udite!
Per volere del nostro beneamato sovrano, Re Chris Primo ed Unico...
"
Gwen si battè una mano sulla fronte
"I qui presenti concorrenti saranno divisi in due squadre: gli Spadaccini Urlanti e gli Arcieri Assassini!"
"Hm, che fantasia..."
commentò Justin, ottenendo l'approvazione immediata di Katie e Sadie
"La prima squadra sarà così composta: Tyler, Gwen, Sierra, Ezekiel, Katie, Sadie, Lindsay, Cody, Trent, DJ, Heather e Geoff!"
Katie e Sadie squittirono, liete di essere capitate in squadra assieme, mentre Geoff si disperava di essere stato separato da Bridgette.
Gwen gli si avvicinò per consolarlo ma, notata la presenza di Trent, si allontanò con aria spaurita.
Chef proseguì
"La seconda squadra sarà formata da: Beth, Alejandro, Duncan, LeShawna, Owen, Harold, Izzy, Justin, Noah, Courtney, Bridgette e Eva!"
Il finto cavaliere richiuse il rotolo di pergamena, facendo sinistramente cigolare l'armatura e lasciandoli a dividersi nelle due squadre.
Alejandro e Justin stavano squadrandosi con aria truce, Bridgette osservava con aria triste il suo fidanzato nell'altra squadra ed Eva fissava lei con aria minacciosa, mentre Courtney ostentava un'aria estremamente compiaciuta.
Chris tornò al centro dell'attenzione per dare le consegne
"Bene, andate a dividervi nelle varie stanze e datevi una lavata, perchè puzzate da morire!"
Ignorò gli sguardi irritati dei partecipanti e voltò loro le spalle
"Vi attendo tutti quanti tra un'ora nella Sala delle Armi, per..."
Tacque, per aumentare la suspence, ed il silenzio venne infranto dal pigolio orripilato di Cody
"La...La prima prova?..."
"Esatto Cody! Tra un'ora esatta comincerà la prima prova!"
Scoraggiati i ventiquattro concorrenti si diressero alle loro stanze, stupiti una volta di più dal cinismo di Chris.
Duncan si avvicinò a Gwen, che lo aspettò con un sorrisetto mesto
"Siamo in squadre diverse, purtroppo"
La ragazza fece spallucce
"Non è un problema, saremo comunque sempre a contatto.
E almeno stavolta non devo dividere la squadra e la stanza con Courtney...
"
Duncan ridacchiò, tornando serio l'istante seguente
"Però sei in squadra con Trent, e se quell'Elvis da strapazzo ti si avvicina giuro che lo trasformo in cibo per gatti!"
Gwen rise alla battuta, non molto a suo agio in verità, ma si alzò sulle punte per baciare Duncan e, presolo per mano, abbandonarono per ultimi la sala.







Il titolo è basato sulle assonanze dei termini (tutti quanti collegati a questo e al prossimo capitolo):
-Castle = Castello (ambientazione della stagione)
-Hustle = Affrettarsi (tutti si sono dovuti sbrigare per concludere le sfide)
-Rustle = Lottare (in senso lato, lottare per la vittoria diciamo)

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Capitolo 3
*** Castle, hustle, rastle! - Part 2 ***


Nelle stanze si respirava un clima affatto rilassato, decisamente pesante.
Forse era colpa delle emissioni gassose di Owen, però...
Justin uscì urlando dalla camera
"Basta! Tutto questo gas nuocerà alla morbidezza della mia pelle!"
Subito dopo l'isterico belloccio uscirono in tutta fretta Noah, Alejandro, Harold e Duncan, coprendosi la bocca ed il naso con le mani.
In ultimo Owen fece capolino dall'uscio con aria imbarazzata
"Scusate ragazzi, è l'emozione di ritrovarci finalmente tutti insieme!"
Entrambe le camere delle ragazze erano invece animate da attività frenetiche e chiacchiere a non finire: in quella riservata alle fanciulle degli Spadaccini Urlanti la bionda Lindsay stava lamentandosi a gran voce
"Non c'è un bagno decente, sono stata separata da Beth e Tyler non c'è!"
Heather roteò gli occhi con aria infastidita, ma furono Katie e Sadie a cercare di farla ragionare
"Lindsay, Tyler è nella nostra stessa squadra!"
"Sì, dorme proprio nella stanza accanto alla nostra!"
L'attraente ed ingenua fanciulla osservò le due amiche stranita
"Siete sicure? Me ne sarei accorta se Tyler fosse stato messo nella mia squadra!"
Questa uscita fece passare a tutte quante la voglia di ricondurla alla ragione, e senza una parola sfilarono lentamente verso l'uscita della loro camera, all'esterno della quale erano già in attesa i membri maschi della squadra.
Trent accolse tutte con un sorriso smagliante
"Siete pronte allora?"
Le ragazze annuirono, ed Heather commentò
"Sì, prima cominciamo, prima finiremo! Diamoci una mossa!"
La mora partì subito, seguita a ruota dai compagni di squadra.
Tra le fila degli Arcieri Assassini serpeggiava già un certo nervosismo: Courtney stava tentando di imporsi su tutti
"Vi dico che dobbiamo prendere la direzione opposta alla loro!
Io ho un ottimo senso dell'orientamento, mentre loro su chi possono fare affidamento? Su Katie e Sadie? O sulla Gotica Traditrice?
"
Duncan emise un versetto infastidito, venendo fulminato all'istante da un'occhiata malevola della sua ex ragazza: Bridgette tentò di intervenire con ragionevolezza
"Non c'è bisogno di litigare, probabilmente Courtney ha ragione: in fondo questo castello non potrà essere così grande ed intricato!"
Beth e LeShawna annuirono, strappando un secondo mugugno insoddisfatto al punk ed un sorrisetto di superiorità a Courtney: quando la squadra cominciò a muoversi dietro Courtney, che incedeva con il naso all'insù e l'aria soddisfatta, Duncan non potè fare altro che seguirli.



Spadaccini Urlanti

Due piani più tardi e i membri più lamentosi della squadra avevano cominciato a recriminare, Katie e Sadie in primis
"Oh Katie, non faccio così tanta fatica da quella volta che girammo per tutto il centro commerciale alla ricerca di quegli splendidi fermacapelli!"
"Hai ragione Sadie! Però quella volta almeno ne era valsa la pena, oggi invece..."
Heather le osservò infastidita: per quanto infantili e lamentose quelle due riuscivano sempre a sapere tutto di tutti e, sebbene l'idea quasi la nauseasse, si sarebbero potute rivelare delle alleate particolari.
Rallentò l'andatura per affiancarsi a loro e rivolse ad entrambe un sorriso fintamente gentile
"Anche io adoro i fermacapelli, sapete?"
Sadie la squadrò con freddezza
"Ah sì? E dopo che sei diventata pelata li hai adorati comunque?"
Katie scoppiò a ridere e si allontanò assieme all'amica da Heather, fumante di rabbia per l'umiliazione subita.

CFZZZZZ
Heather, imbufalita, sedeva con le braccia incrociate
"Ok, tutto ma non questo! Farmi prendere in giro da due che hanno un cervello solo, condiviso su Facebook, non lo accetto! Quelle due sono sulla mia lista nera!"
CFZZZZZ

In testa al gruppo Trent e Geoff stavano passando in rassegna tutte le porte che incontravano, rimanendo delusi dal fatto che tutte, nessuna esclusa, fossero saldamente chiuse.
Geoff abbassò lo sguardo
"Come pretendono che possiamo raggiungere la Sala delle Armi se hanno bloccato tutti i passaggi?
Vorrei che ci fosse Bridgette qui...
"
Trent gli mise una mano sulla spalla
"Avanti amico, non dovrai aspettare ancora molto per rivederla.
Gwen, a te non manca Duncan?
"
Alla domanda Gwen sobbalzò, colpita dal tono di Trent: sinceramente curioso, rilassato, come se stesse parlando del tempo con qualche suo amico.
Riuscì soltanto a balbettare
"Beh...S-si, mi m-manca, però..."
prima di tornare a chiudersi in un silenzio profondo ed ostinato.

CFZZZZZ
Gwen stava seduta sulla scomoda sedia, con espressione a metà tra l'esasperato e l'irritato
"Ok, a che gioco sta giocando Trent? Perchè tutto questo disinteresse? Non eravamo tornati amici?"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Lindsay frugava tra le pelli accatastate lì dietro
"Sei qui Tyler?"
CFZZZZZ

Sierra le passò accanto di gran carriera, inseguendo un sempre più terrorizzato Cody
"Cody, tesoro, dove scappi? Se hai paura di questo brutto castello cattivo posso proteggerti io!"
Il ragazzo gemette e si aggrappò a Tyler che, distratto, venne gettato a terra dalla furia amorosa di Sierra, che riuscì infine a riappropriarsi del suo Cody, che venne preso in braccio nonostante le sue proteste e portato via.
Lindsay intanto chiacchierava con Ezekiel
"...ed io le ho detto "Guarda che sei stata tu ad aver copiato il mio vestito, e ti fa anche sembrare un grosso grasso dirigibile"! Non è stata una risposta divertente?"
Il solitario ragazzo delle praterie inclinò la testa da un lato
"Non ho sentito l'ultima parte, potresti ripetere?"
Gioiosa la bionda ricominciò il racconto dall'inizio, e nessuno dei due si accorse di aver appena calpestato un ululante Tyler, ancora steso a terra.
Diversi minuti dopo, la fantomatica Sala delle Armi non era ancora in vista, e Heather costrinse tutti a fermarsi
"Se continuiamo a procedere alla cieca non risolveremo un bel niente! E' ora che una persona seria e normale prenda le redini della squadra, ed ovviamente mi candido al ruolo di leader!"
Tutti quanti, chi più, chi meno, la fissarono scetticamente: le urla acute di Sierra riuscirono però a smorzare la tensione che stava creandosi
"Oh, Cody, non essere spaventato! Nessuno ti farà del male!"
Cody si appiattì contro il muro rabbrividendo
"Nessuno? Nessuno? E tu non conti?"
All'avvicinarsi della ragazza si appoggiò ancora di più al muro, ma così facendo premette un mattone della parete, che sparì con un sonoro "CLIC".
Un istante dopo, dodici adolescenti urlanti erano stati inghiottiti da una botola celata nel pavimento.



Arcieri Assassini

"Adesso basta Miss-So-Tutto-Io, finiscila di tormentarmi con le tue frecciatine!"
"Oh, adesso l'Orco Chiodato è diventato sensibile grazie alla sua Gwennina? Che tenerezza!"
"Ti ho detto di finirla! Ci hai anche fatti perdere, sei contenta?"
"Io vi ho fatti perdere? Se non foste una squadra di inetti saremmo già arrivati a destinazione!"
Duncan e Courtney stavano urlandosi contro con tutte le loro forze da almeno una ventina di minuti, per lo scorno dei loro compagni di squadra
"Ma nessuno dei due termina mai gli argomenti? O ancora meglio, il fiato?"
domandò Noah, guardandoli in cagnesco.
Harold gli si fece vicino
"Abbassa la voce, se Courtney ti sente..."
"COSA? IO SAREI UN'INCAPACE?"
Il nerd fece uno sguardo come a dire "Ecco cosa intendevo", e Noah scelse incredibilmente di tacere.

CFZZZZZ
Noah fissava con aria annoiata la telecamera
"Quei due sono davvero patetici"
CFZZZZZ

Intanto LeShawna si massaggiava le tempie con aria sofferente, imitata da una Beth più intimorita che sofferente: forse il motivo del timore dell'occhialuta ragazza era la massiccia Eva, che marciava pochi passi dietro di lei, biascicando minacce verso Courtney, verso Duncan, verso Bridgette...
Dietro di loro venivano la stessa Bridgette, Owen e Izzy: se i primi due seguivano con ansia e preoccupazione la disputa in corso in cima alla fila, la rossa e folle Izzy tastava le pareti e i quadri ad esse appesi, la lingua tra i denti per la concentrazione
"Troverò un passaggio segreto, e tutti quanti finiremo nella Sala delle Armi! Oppure finiremo all'inferno, sììììì!"

CFZZZZZ
Izzy, ridendo, saltellava per tutto l'angusto Confessionale
"Ahahahah, sììì, finiremo tutti tra le fiamme dell'inferno!"
CFZZZZZ

In coda al gruppo Alejandro e Justin discutevano concitatamente: sembravano aver messo da parte i loro screzi iniziali, e cominciavano a pensare che in due avrebbero potuto progredire maggiormente all'interno del reality...

CFZZZZZ
Alejandro e Justin si trovavano insieme nel Confessionale, sorridendo compiaciuti
"Se non puoi batterli..."
cominciò il primo
"Unisciti a loro!"
completò il secondo.
I due si diedero il cinque ed ammiccarono con aria seducente alla telecamera
CFZZZZZ

Un urlo più acuto e rabbioso di Courtney fece sobbalzare tutti
"Lo vedi brutto imbecille di un punk?!? Siamo arrivati, c'è scritto su quella dannata porta lì davanti!"
"Sicuramente non per merito tuo, precisina dei miei piercing!"
Ignorando bellamente i due litiganti la squadra si affrettò ad oltrepassare la suddetta porta, passando dalla contentezza allo scoramento in un singolo istante...



Chris accolse ghignando la squadra degli Arcieri Assassini, in piedi sopra un palchetto di legno
"Ben arrivati Arcieri Ritardatari! Ve la siete presa comoda?"
Alla sua sinistra stavano gli Spadaccini Urlanti al gran completo, tutti con delle espressioni soddisfatte stampate sul volto.
Geoff salutò raggiante Bridgette, che agitò una mano in risposta e gli mandò un bacio: accanto al muscoloso compagno di squadra Gwen tese il collo, alla ricerca di Duncan.
Il ragazzo entrò nella sala preceduto da grida sempre più alte, che si interruppero alla vista degli avversari.
Notando la sorpresa di tutti, Chris si sentì in obbligo di spiegare come gli altri fossero riusciti ad arrivare prima di loro
"Il castello è ricco di trabocchetti, e non tutti andranno a vostro svantaggio se sfruttati adeguatamente!
I nostri Spadaccini Urlanti hanno imboccato la botola giusta, venendo catapultati direttamente qui dentro! Dunque li dichiaro vincitori della prima parte della sfida!
"
Grida di giubilo vennero lanciate dai vincitori, mentre Courtney recuperava la voce e la combattività
"Questo non è giusto, chiamerò i miei avvocati!"
Chris sorrise maliziosamente
"Sono desolato Courtney, ma in questo castello medievale il cellulare non ha campo"
La ragazza rimase con un palmo di naso, ma non ebbe altro tempo per recriminare, visto che Chris stava già cominciando ad illustrare la parte seguente della sfida
"Sala della Armi: la sala c'è, ma mancano le armi!"
Effettivamente, volgendo lo sguardo attorno, si poteva notare come le pareti fossero nude e spoglie
"Questo significa che dovrete crearle voi, con il materiale accatastato lì in fondo!
Gli Spadaccini Urlanti potranno scegliere per primi i pezzi necessari per ricostruire un'antica armatura completa di spada e scudo, dunque...
Cominciate!
"
Lesti i membri della squadra vincitrice si mossero verso il mucchio del materiale: mentre frugavamo in tutto quel ciarpame Cody dava direttive
"Prendete più pezzi metallici che potete, e scartate gli ornamenti!"
"Oh no..."
commentò delusa Lindsay, riponendo nel mucchio una sciarpa rosa ed un paio di occhiali da sole ricoperti di brillantini.
In capo a qualche minuto il gruppo si spostò in un angolo per cominciare l'opera di ricostruzione, e il loro posto venne preso dagli Arcieri Assassini
"Questi sono soltanto dei miseri scarti!"
protestò Courtney, osservando con aria scontenta dei pezzi di lamiera contorta
"E' colpa tua saputella, se solo non..."
"Ora finitela!"
intervenne coraggiosamente, e forse follemente, Izzy: tutti la guardarono con tanto d'occhi
"Dobbiamo costruire un'armatura, quindi facciamolo! Poi dopo se volete potrete tirarvi i pezzi addosso, sarà divertente!"
Dopo le affermazioni della psicotica -che sembrava aver assunto nuovamente il ruolo del Sergente Caleidon- nessuno fiatò più, ma tutti raccolsero quanti più pezzi fu loro possibile e si spostarono all'angolo opposto rispetto agli avversari.
Gli Spadaccini Urlanti, nonostante il vantaggio iniziale, sembravano un po' in difficoltà, e sarebbe stato da stupidi non approfittarne!
"All'opera!"
urlò LeShawna, e tutti le risposero con urla battagliere.
Dopo una buona mezz'ora gli Arcieri Urlanti avevano ribaltato la situazione, trovandosi davanti un'armatura quasi completa; dal canto loro gli Spadaccini Urlanti erano ancora a metà del lavoro, ed osservavano con ansia i rapidi progressi dei loro avversari.
Per colmo di sfortuna mentre Bridgette stava sistemando un rozzo pennacchio -composto dalle piume tarmate di un vecchio piumino per la polvere- sull'elmo, qualcuno le diede una lieve spinta e la fece crollare sull'armatura, che cadde a terra con un gran fracasso e perse diversi pezzi.
La bionda si rialzò un po' intontita, mentre Courtney le si avvicinava furibonda
"Ma non puoi stare più attenta? Ora ci supereranno di sicuro!"
"Io...Non so come..."
Alle spalle di Bridgette, intimorita dalla compagna di squadra, Justin e Alejandro ridacchiavano sotto i baffi mentre raccoglievano i pezzi dell'armatura.
Dall'altro lato della sala tutti gli Spadaccini Urlanti esultarono compiaciuti, tutti trane uno: Geoff stava osservando preoccupato la sua fidanzata mentre veniva duramente redarguita da Courtney, e la paura lo invase.
Non avrebbe permesso che la eliminassero e la separassero da lui!
Mentre i compagni di squadra erano distratti sfilò una placca metallica da sotto l'elmo, che tremolò per un istante e poi cadde a terra rimbombando.
A quel suono i membri degli Spadaccini Urlanti si voltarono, e Trent corse a recuperare l'elmo rotolato poco distante: lo sistemò nuovamente al suo posto ma quello, dopo pochi secondi, tornò a cadere al suolo.
Sierra intervenne animosamente, mentre Gwen si avvicinava a Geoff
"Perchè lo hai fatto?"
Geoff arrossì appena, ma sostenne lo sguardo della compagna
"Per Bridgette, non voglio che sia eliminata per una stupida sbadataggine!"
Gwen sospirò
"Geoff, questi sotterfugi non portano mai nulla di buono, fidati di me: sai che parlo per esperienza personale"
Accennò tristemente a Trent che, assieme a Sierra e DJ, stava cercando di rimettere a posto l'elmo il più in fretta possibile.
Geoff seguì il suo sguardo e sospirò tristemente
"Capisco cosa intendi..."
Alle loro spalle delle alte grida di gioia li fecero sobbalzare entrambi: gli Arcieri Assassini avevano quasi terminato la loro armatura.
Gwen tornò a voltarsi supplichevole verso Geoff
"Ti prego, rimetti al suo posto qualunque cosa tu abbia preso!"
Il biondo balbettò, molto combattuto, e stava già per tirar fuori dalla tasca dei jeans la placca metallica sottratta poco prima, ma la voce di Sierra lo bloccò
"Lindsay, la sciarpa, la sciarpa rosa! Dammela subito!"
La ragazza consegnò alla fan numero uno del programma il vezzoso capo d'abbigliamento, e Sierra con abili mosse la intrecciò attorno al collo dell'armatura: ora l'elmo era perfettamente bloccato, anche se la loro armatura aveva un aspetto a dir poco ridicolo.
Due secondi dopo, gli Arcieri Assassini festeggiarono rumorosamente la fine della loro opera, una bruttura di legno e metallo con un ombrello rotto come spada.
Chris si avvicinò con aria sorniona al centro della sala e, dopo aver dedicato due fugaci e divertite occhiate alle ridicole armature, alzò le mani
"Bene, dopo lunghi e tormentati pensieri, vi annuncio che la vittoria della sfida va a..."
La pausa fu breve, ma a tutte le persone della sala parve interminabile
"Agli Spadaccini Urlanti!"
Ragazzi e ragazze della squadra vociarono allegramente, abbracciandosi l'un l'altro e congratulandosi con Sierra per la bella pensata.
Tra i festeggiamenti Gwen si avvicinò a Geoff
"Non dirò nulla agli altri, non preoccuparti"
Geoff sorrise contento
"Sapevo che non l'avresti fatto"
I due si diedero il cinque, ma subito dopo Geoff lanciò un'occhiata preoccupata ai loro avversari.
Tutti ostentavano espressioni tristi e deluse, ma il suo sguardo cercò Bridgette: era abbacchiata come tutti gli altri, ma accorgendosi dell'attenzione dell'altro cercò di mostrarsi serena.
Intanto Chris aveva ordinato agli Spadaccini di dirigersi verso il refettorio, mentre gli Arcieri dovevano recarsi nel Confessionale per votare il loro primo eliminato.

CFZZZZZ
Courtney sbraitava senza ritegno, battendo i pugni sul muro
"Odio questo reality, odio perdere, e ODIO DUNCAN!!!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Bridgette stava nel Confessionale con lo sguardo preoccupato
"Temo una ritorsione da parte di Courtney, ma non l'ho fatto apposta a cadere!
Insomma, sono una surfista! Qualcuno mi avrà spinta...
"
aggiunse con scarsa convinzione
CFZZZZZ

Alejandro e Justin stavano parlottando da parecchio tempo, ed ora il loro dialogo pareva giunto ad una conclusione.
L'ispanico annuì con l'aria di chi la sa lunga e spiegò a Justin la sua opinione
"Bridgette ci sarà utile, il suo fidanzato è nella squadra avversaria.
Non vorrà vederla eliminata, dunque...
"
Justin annuì sorridente a sua volta
"Pienamente d'accordo amico, cosa consigli di fare?"
La richiesta di Justin compiacque notevolmente Alejandro: in fondo lui era un manovratore molto abile, ma aveva bisogno della più approfondita conoscenza degli altri concorrenti posseduta da Justin, e il fatto che quest ultimo sembrasse essere ai suoi ordini era solo che positivo!
"Direi innanzitutto di farci amici i compagni di squadra, compito che delego a te: io sono troppo impopolare, specialmente con Bridgette e LeShawna!
Posso però provare a far breccia nel cuore di Eva...Que horror!
"
L'altro rabbrividì, manifestando la sua solidarietà all'alleato, che proseguì il discorso
"Propongo di cominciare da domani, per stasera assicuriamoci solo che nessuno tocchi Bridgette!"
I due si scambiarono un'occhiata complice e si separarono, pronti a mettere in atto il loro piano.
Quella sera la squadra degli Arcieri Assassini al gran completo era riunita nella Sala dei Saluti: i dodici giovani erano seduti su delle sedie rigide -sebbene non quanto loro-, e davanti a loro stava un rilassato Chris.
Chris sorrise a tutti i concorrenti in attesa
"Benvenuti alla primissima Cerimonia dei Saluti di questa stagione! Ora, come vi ho accennato questo pomeriggio, procederò a consegnare le chiavi del castello, di finissimo cioccolato al latte, buone da impazzire!"
Ammiccò alle telecamere, lasciando intendere che stesse sponsorizzando quel particolare prodotto
"Chi non la riceverà dovrà sistemarsi sulla Botola della Vergogna, che lo condurrà al Carro del Perdente, e da lì...Chissà!
Ma cominciamo subito: la prima chiave va a...Owen!
"
Con gioia il grasso ragazzo afferrò al volo la chiave dorata che gli era stata lanciata, e la divorò in un sol boccone: Chris continuò intanto la distribuzione
"LeShawna! Alejandro! Noah! Justin! Harold! Eva! Izzy! Duncan!"
Il punk prese al volo la sua chiave e lanciò un'occhiata soddisfatta a Courtney: la ragazza rispose con uno sguardo irritato, che si trasformò in soddisfatto non appena ebbe ricevuto la chiave a sua volta.
Chris sorrise, mostrando l'ultima chiave ai concorrenti in febbrile attesa
"L'ultima chiave va a..."
Silenzio, tensione, pathos, attesa, tutto concorreva ad innervosire le persone nella sala!
"Bridgette!"
La bionda afferrò la sua chiave con aria sollevata, mentre qualche posto più in là Beth si alzava con aria triste e si dirigeva al centro della sala, esattamente sopra la Botola della Vergogna
"Mi spiace Beth, ma potrebbe esserci una seconda chance per te in futuro!
Nel frattempo...
"
Premette il pulsante e la botola si spalancò sotto i piedi di Beth, facendola cadere nel vuoto
"...Buon viaggio!"

CFZZZZZ
Alejandro, comodamente stravaccato sulla scomoda sedia del Confessionale, declamava il suo piano
"Io e Justin abbiamo deciso di votare Beth, e lui ha convinto Eva, Harold e LeShawna a votarla a loro volta: in fondo..."
soggiunse con aria divertita
"E' una concorrente molto forte, ha già vinto un'edizione del reality! Ahah!"
CFZZZZZ

Beth cadde a lungo per uno scivolo di pietra, e proprio mentre stava per chiedersi quando sarebbe terminata la caduta venne proiettata fuori da un ampio buco direttamente in un carro pieno di paglia.
A cassetta sedeva Chef, vestito da contadino, con tanto di spiga in bocca, che la guardò storto
"Mettiti pure comoda quattrocchi, il viaggio sarà lungo!"
Ciò detto sferzò il vecchio ronzino che conduceva il carro e lo fece partire a rilento, mentre Beth sospirò affranta, cercando di trattenere le lacrime: perchè lei? Cos'aveva fatto di male?
Poco riusciva a consolarla il pensiero che, di lì a qualche giorno, avrebbe avuto la possibilità di rientrare in gioco...
Intanto nel castello i concorrenti erano già nelle loro stanze, tutti ugualmente stanchi, ma non tutti soddisfatti.
Gwen chiuse bruscamente il suo diario, riponendolo sotto il cuscino e spegnendo la piccola torcia tascabile che portava sempre con sè: la torcia che le aveva regalato Trent, l'unico legame che aveva ancora con lui.
Chiuse gli occhi, a disagio, ma presto al ricordo di Trent si sovrappose il volto bello e strafottente di Duncan.

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Capitolo 4
*** Brain ar-teaser - Part 1 ***


Una serie di potenti squilli di tromba mise in fuga Morfeo che, dolcemente, aveva concesso il sonno ai ventitre concorrenti rimasti nel castello.
Suddetti concorrenti si svegliarono di soprassalto, chi urlando spaventato, chi maledicendo Chris e tutti i suoi antenati, chi biascicando frasi sconnesse.
LeShawna si passò automaticamente una mano sulla testa, notando con sollievo che in questa stagione almeno non c'erano letti a castello su cui sbattere il capo
"Chris ha davvero stufato, ora mi sentirà!"
Eva si scrocchiò le dita con aria minacciosa
"Quel bellimbusto sta scherzando col fuoco, ancora non sa di cosa sono capace!"
Bridgette si astenne dal commentare, preferendo evitare lo sguardo minaccioso della compagna di squadra e cominciando a vestirsi in tutta fretta.

CFZZZZZ
Bridgette fissava ad occhi spalancati la telecamera
"Ok, lo ammetto, Eva mi terrorizza! Condivido con lei la squadra e la camera, cosa devo fare per evitare che mi uccida durante queste settimane?"
CFZZZZZ

La voce amplificata di Chris McLane riecheggiò lungo i corridoi del castello e fin dentro le stanze
"Un cavaliere non dorme mai, ritenetevi fortunati che vi abbia concesso questo privilegio! Ma adesso è ora di abbandonare le vostre stanze, fare colazione e cominciare la sfida di oggi!"
Una nuova ondata di proteste ed improperi accolse questo messaggio, ma rassegnati i ragazzi e le ragazze uscirono uno dopo l'altro dalle stanze, ritrovandosi poi nella "sala da pranzo".
Chef scodellò nei loro piatti una sbobba molliccia e verdastra, dall'aspetto per nulla invitante: Courtney storse il naso davanti alla sua porzione
"In qualunque epoca o luogo ci troviamo, la cucina di Chef è sempre rivoltante!"
Owen, che aveva già spazzolato la sua razione, la guardò con tanto d'occhi
"Non dirmi che non ti piace!"
La ragazza lo fulminò con lo sguardo
"Non assaggerei quell'orrore neanche per tutto l'oro del mondo!"
"Quindi non lo mangi?"
domandò retoricamente Owen, appropriandosi poi del piatto ancora intonso della compagna e svuotandolo in un sol boccone.
Non visto Duncan scosse il capo, un'espressione sarcastica stampata sul volto.

CFZZZZZ
Un'inviperita Courtney smaniava nel Confessionale
"Il cibo di Chef fa schifo, i letti fanno schifo, Owen fa schifo! Cos'altro c'è?
Oh sì, odio Duncan!
"
CFZZZZZ

Al tavolo degli Spadaccini le cose non andavano tanto meglio: Heather stava protestando vivacemente, mentre il resto della squadra si limitava a sorbire la sbobba in silenzio, con espressione variamente disgustate.

CFZZZZZ
Le inseparabili Katie e Sadie erano pressate nell'angusto Confessionale: la prima stava parlando, rivolta più all'amica che alla telecamera
"Heather non fa che lamentarsi, è molto fastidioso!"
"Già"
Sadie annuì vivacemente
"Sarà un sollievo quando verrà eliminata! Magari potremmo farlo noi due!"
Katie sorrise raggiante
"Oh sì, formiamo la Coalizione M.A.P.V. amica mia!"
"Iiiiiiihhhhhhh!"
CFZZZZZ

Terminata la "ricca" colazione le due squadre vennero condotte in una nuova sala: non era molto grande, e gli unici oggetti degni di nota erano due ampi arazzi completamente bianchi appesi a due pareti opposte.
Chris, per l'occasione vestito da pittore, accolse calorosamente i concorrenti
"Ben arrivati ragazzi, vi siete goduti la colazione?"
L'unico commento fu un rutto particolarmente sonoro da parte di Owen: Chris sorrise
"Lo considero un sì! Bene, senza oltremodo esitare, passo ad illustrarvi la sfida di quest oggi!"
Il presentatore pose un'enfasi particolare sulla parola "illustrare", cosa che fece ben sperare Gwen riguardo l'ambito della prova
"Vedete questi due arazzi bianchi? Entro oggi pomeriggio andranno riempiti con il ritratto di un baldo cavaliere e di una aggraziata damigella"

CFZZZZZ
Incupita Gwen parlava alla telecamera
"Illustrare? Una prova di disegno! Ero felice, lo giuro! Ma sapevo che qualcosa sarebbe dovuto andare storto..."
CFZZZZZ

"Sì!"
commentò sottovoce Gwen, lieta che si entrasse nel suo mondo: Ezekiel alzò la mano
"Scusa Chris, ma dove sono i pennelli e i colori?"
Il presentatore lanciò uno sguardo arrabbiato al giovane concorrente, che si ritrasse appena
"Come stavo per dire prima che Ezekiel mi interrompesse, prima di cominciare a dipingere dovrete trovare colori e pennelli che sono stati nascosti in giro per il castello"
Noah permise ad un vago sgomento di intaccare la sua espressione sarcastica
"Ma sei impazzito? Questo castello è enorme, ci vorranno secoli per frugarlo tutto!"
"Quoto in pieno il mio amico!"
soggiunse Owen, spedendo Noah a terra con una pacca che sarebbe dovuta essere affettuosa.
Chris non si scompose minimamente
"Mi credete dunque così stupido?"
La risposta che tutti avrebbero voluto dare era "sì", ma nessuno aprì bocca
"Dovrete dividervi in coppie, ovviamente all'interno delle stesse squadre, e ad ognuna di esse verrà assegnato un oggetto da ritrovare: per aiutarvi abbiamo stilato alcuni simpatici bigliettini con indovinelli in rima, che vi condurranno al nascondiglio dell'oggetto.
Sempre se riuscirete ad interpretarli, beninteso
"
aggiunse sogghignando compiaciuto.
Bridgette lanciò un'occhiata timorosa ad Eva
"Le coppie verranno decise da noi?"
Chris la guardò con accondiscendenza
"Povera, piccola Bridgette, ovviamente...no!
Le coppie sono state decise da noi, in modo da far salire vertiginosamente gli ascolti!
"
La bionda surfista rabbrividì, presentendo il peggio, e Chris passò a declamare le coppie prescelte
"Per gli Arcieri Assassini, essendo rimasti in undici, ci saranno cinque coppie ed un allegro terzetto: Izzy e Noah..."
La rossa saltò letteralmente sulle gracili spalle dell'altro, spedendolo una seconda volta a terra

CFZZZZZ
Massaggiandosi una spalla Noah protestava nel Confessionale
"Ma cos'è, una gara a chi fa più male a Noah? Divertente, davvero! Prima Elephant Man, poi la psicopatica dai capelli rossi e dal sorriso angelico!"
Il ragazzo sgranò gli occhi, lanciandosi un istante dopo verso la telecamera ed occupando tutta l'inquadratura con il suo volto spaventato
"Non ho detto nulla, assolutamente nulla!"
CFZZZZZ

"...Owen e Alejandro...LeShawna, Harold e Justin..."
Harold imprecò mentalmente
"...Bridgette e Eva..."
Bridgette lanciò un timido sorriso ad Eva, che le rispose con uno sguardo truce
"...e dulcis in fundo -o forse in cauda venenum- Duncan e Courtney!"
I due cominciarono a protestare nel medesimo istante, così che le loro parole furono incomprensibili in quella cacofonia, ma Chris li guardò senza battere ciglio.
Non appena ebbero finito di sgolarsi gli sorrise
"Se volete ritirarvi siete liberissimi di farlo, ma così facendo direte addio al reality e al milioncino!"

CFZZZZZ
Courtney urlava parole irripetibili nel Confessionale
"********************!"
CFZZZZZ

Courtney borbottò qualcosa del tipo "Se solo potessi chiamare i miei avvocati...", mentre Duncan lanciò uno sguardo in tralice a Gwen: la gotica gli sorrise incoraggiante, e Chris cominciò ad elencare le coppie per l'altra squadra
"Katie e Sadie..."
"Iiiiiiiiihhhhhh!"
"...DJ e Geoff...Heather ed Ezekiel...Lindsay e Tyler..."
Lindsay si guardò attorno smarrita e, notato Tyler che le si avvicinava speranzoso, si rivolse a Chris
"Scusa Chris, ma lui non si chiama Trevor?"
Il presentatore la ignorò
"...Cody e Sierra..."
Il ragazzo cercò di sottrarsi alle soffocanti manifestazioni d'affetto della sua personalissima stalker, ma senza successo

CFZZZZZ
Cody cercava di bloccare la porta del Confessionale, mentre da fuori provenivano le strida di Sierra
"Non è possibile, è una congiura contro di me!"
"Coooodyyyy, confessiamoci insieme, sarà bellissimo!"
CFZZZZZ

"...ed infine Trent e Gwen!"
Alla menzione di quei due nomi Duncan si voltò di scatto, notando come Gwen non sembrasse apprezzare questa scelta: fece per avvicinarsi minaccioso a Trent, ma fu proprio questi a bloccarlo e rassicurarlo
"Tranquillo Duncan, non siamo niente di più che compagni di squadra!
Non faremo che collaborare per ottenere la vittoria!
"
Il punk si fermò, ansimando come se avesse corso, ma qualcosa nel sorriso tranquillo di Trent lo dissuase dal minacciarlo: girò i tacchi e tornò al suo posto, lasciando Gwen sommamente confusa.

CFZZZZZ
Gwen, a braccia incrociate sulla scomoda sedia del Confessionale, rimuginava con aria irritata
"Ok, cosa sta succedendo? A tutti e due? Aaaah!"
CFZZZZZ

Chris riprese le redini della situazione, estraendo dalla tasca un mucchietto di foglietti di pergamena
"Ora vi consegnerò i vostri indizi, che dovrete leggere una volta usciti da questa sala: con un pizzico di logica -so di chiedervi molto- potrete comprenderli e trovare gli oggetti necessari per le vostre opere d'arte!"
Una alla volta le coppie sfilarono davanti a Chris, ricevendo i misteriosi foglietti e cominciando ad uscire dalla stanza in tutta fretta
"Oh, dimenticavo: state attenti ai trabocchetti del castello! La cosa sarà decisamente esilarante..."
aggiunse poi, rivolto a se stesso.
La seconda sfida era cominciata, tra molti "se" e molti "ma": restava da vedere chi avrebbe condotto la propria squadra alla vittoria e chi, invece, l'avrebbe fatta precipitare nel baratro della disperazione!







Nel titolo sono presenti due parole combinate tra loro:
-Brain teaser = Indovinello (quello da interpretare sui foglietti)
-Art = Arte (dipingere gli arazzi vi dice nulla? :D)

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Capitolo 5
*** Interlude n°1 ***


Ok, sono resuscitato!
Chiedo scusa per il ritardo e per l'aggiornamento molto breve, ma ho passato due settimane che definire "apocalittiche" è poco -.-"
Comunque questo ed il prossimo mini-capitolo saranno degli intermezzi ("interlude", appunto) nei quali vedremo le varie coppie alle prese con i loro indovinelli e le loro ricerche.
Non disperate, tra due capitolo ci sarà la seconda parte di "Brain ar-teaser", con relative prove e...chissà! :D
Buona lettura, e grazie come sempre per le recensioni :)







Noah e Izzy

Il sarcastico e la psicopatica erano stati i primi a ricevere il foglietto di pergamena che conteneva l'indovinello e, usciti in tutta fretta dalla sala, si erano avventurati per un lungo corridoio.
Intanto Noah stava leggendo ad alta voce l'indovinello in rima assegnato loro da Chris
"Siam quattro sorelle,
siamo alte e siam gemelle,
ciò che cerchi troverai
se al tramonto del sole andrai
"
Il ragazzo sogghignò compiaciuto
"Davvero troppo facile! Dobbiamo andare in una delle quattro torri del castello, e precisamente...La torre ovest!"
Izzy, che stava saltellando al suo fianco, rise allegramente
"Bravo gamberetto, vedo che compensi il tuo poco fascino con tanto cervello!"
Noah la fulminò con lo sguardo

CFZZZZZ
Noah tentava di ostentare un'aria indifferente davanti alla telecamera
"So di non essere un Adone, ma chi me lo ha gentilmente ricordato? L'ex ragazza di Owen! Trecento chili di lardo, gas compressi e idiozia! Uff, che roba!"
CFZZZZZ

Non ricevendo risposte Izzy gli si avvicinò
"Sei sempre così rigido gamberetto? Oh, sono sicura che dentro il tuo guscio batte un cuore tenero!"
Noah roteò gli occhi mentre l'altra, di botto, gli piazzò le mani sulle spalle e prese a massaggiarle
"Izzy, cosa stai faaah...faaaceeendooo..."
Un senso di prepotente rilassamento aveva invaso Noah, rendendo il suo passo incerto e barcollante e la sua mente confusa: Izzy spiegò la sua ultima follia
"E' un semplice massaggino per scioglierti un po', altrimenti tra poco tempo diventerai un attaccapanni!"

CFZZZZZ
Izzy spiegava vivacemente le sue ragioni
"Ho frequentato un corso di pranoterapia e digitopressione qualche anno fa, e so provocare rilassamento, felicità, appetito, paralisi...
L'importante è ricordarsi tutti i punti giusti su cui premere e non distrarsi
"
Fece una breve pausa e sorrise alla telecamera
"Cosa stavamo dicendo?"
CFZZZZZ

"Iiiizzyyy, basssstaaaaa..."
Noah si sentiva molle e stanco e, cosa peggiore, pervaso dal singolare istinto di voltarsi e far sue le labbra della ragazza.
Un istinto sicuramente derivante dall'eccessivo torpore in cui stava cadendo!
Non gli era accaduta una cosa simile sull'Isola, con...Cody? Che orrore...
D'un tratto Izzy premette troppo forte alla base del collo del ragazzo e questi, con un grido strozzato, cadde al suolo completamente immobilizzato: la rossa torreggiava su di lui, non sembrando affatto preoccupata
"Oh sì, può succedere a volte! Ma tra un po' di tempo sarai di nuovo in forma!"
Noah avrebbe voluto chiedere a quanto corrispondesse quel vago "Un po' di tempo", ma la sua bocca rifiutava di muoversi.
A coronare il tutto Izzy lo aveva afferrato per un braccio e se lo stava trascinando dietro, urlando
"Verso la torre est, Soldato Gamberetto!"
No, neanche le lacrime volevano saperne di uscire...






Lindsay e Trevor Tyler
La bionda e formosa Lindsay teneva in mano un foglietto di pergamena, rileggendolo con aria perplessa
"Va' avanti e non esitare
se il tuo tesoro vuoi trovare:
cerca bene dove sai
che se vuoi parlare finirai
.
E questa filastrocca dovrebbe aiutarci?
"
Tyler rilesse in silenzio l'indizio in rima, voltandosi poi verso Lindsay
"Non lo so, dovremmo provare ad interpretarlo"
sorridendole alla fine della frase.
Lindsay sorrise serena in risposta, agitando poi l'indice con aria di rimprovero
"Ti ricordo che sono già fidanzata Trevor, e certi sorrisi non vanno fatti alle ragazze già impegnate!"
Tyler si sarebbe volentieri gettato da una delle torri, ma forse prima sarebbe potuto passare nel...
"Confessionale!"
La ragazza sobbalzò a quell'urlo
"Come?"
"Ma sì, il posto dove vai quando vuoi parlare è quello: il Confessionale!"
Lindsay si fece pensierosa
"Di solito se ho voglia di parlare prendo un telefono: come saranno i telefoni medievali?"
Tyler non rispose ma, presala per mano, cominciò a correre diretto al Confessionale

CFZZZZZ
Lindsay, macchiata di vernice di vari colori, chiacchierava allegramente nel Confessionale
"...e devo ammettere che, nonostante tutte le sue stranezze, quel Trevor è davvero carino!"
Si bloccò interdetta, avvicinandosi alla telecamera
"Tyler? Sei in ascolto?"
CFZZZZZ






Bridgette e Eva
"Avanti biondina, leggi quello stupido bigliettino!"
Con mani tremanti Bridgette aprì il foglietto, leggendo il suo contenuto con voce nonostante tutto ferma
"Polvere siamo
perchè polvere eravamo:
ora sai tu dirmi, rapidamente,
dove mette la polvere il nullafacente?
"
Eva digrignò i denti e si battè una mano sulla fronte
"Quel Chris...Mai una volta che renda tutto più semplice!"
Bridgette annuì rapidamente, ma l'altra non diede segno di aver notato questo gesto, tutta presa a guardarsi attorno
"Polvere ce n'è parecchia in questo schifo di posto"
La bionda annuì nuovamente, ma stavolta scelse anche di parlare
"Però magari si tratta di un tipo di polvere particolare, non saprei..."
Eva le lanciò una lunga occhiata che la fece istintivamente ritrarre: le parole seguenti però non furono piene di irritazione, come Bridgette si sarebbe aspettata
"Potresti avere ragione"
Cosa? Eva aveva dato ragione a lei?
Il mondo cominciava a girare al contrario! A breve cosa sarebbe successo?
Heather e LeShawna sarebbero uscite insieme per un gelato, Sierra avrebbe lasciato perdere Cody, o lei sarebbe diventata carnivora?
Rabbrividì impercettibilmente: no, quello non sarebbe mai stato possibile!
Insomma, a casa dei suoi zii le dava fastidio anche solo guardare le teste impagliate dei cervi, o quella pelle d'orso che fungeva da tappeto!
Tappeto...Tappeto!
Bridgette si animò tutto d'un tratto
"Eva, la sala dei tappeti!"
L'interpellata aggrottò le sopracciglia
"Esiste una sala simile in questo maledetto castello?"
La bionda annuì con un ampio sorriso ed indicò la stanza davanti a cui si erano fermate: Eva non sorrise, ma entrò di gran carriera nella stanza.
Bridgette sospirò, stando ben attenta a non farsi sentire, ed entrò a sua volta nella sala.






Dj e Geoff
Il massiccio ragazzo giamaicano e l'altrettanto robusto biondo con il cappello da cowboy stavano mettendo sottosopra una piccola e polverosa stanza all'ultimo piano ormai da diverso tempo, senza però essere riusciti a trovare alcunchè
"Fratello, non sono sicuro che sia questa la stanza giusta"
Geoff riemerse da un antiquato baule ed osservò il compagno di squadra, impolverato quanto lui
"Il bigliettino parlava chiaro amico!"
Estrasse il bigliettino dalla tasca dei pantaloni e lesse ad alta voce
"Non sono un topo nè un uccello,
alcuni affermano che non son bello.
Se qualcosa vuoi trovare
qui con me dovrai parlare
.
Tu hai capito che si tratta di un pipistrello, e dove si trovano i pipistrelli se non nelle soffitte?
"
concluse con un sorrisetto soddisfatto.
Dj osservò inquieto il soffitto: adorava tutti gli animali, è vero, ma andava detto che i pipistrelli lo spaventavano quasi quanto i serpenti!
Si fece pensieroso per un istante, per poi tornare a rivolgersi a Geoff
"Geoff, che dici se proviamo a cercare tra le travi del soffitto? Di solito i pipistrelli si appendono lì!"
Il biondo si passò una mano sul mento, lasciandovi una striscia di polvere e sudiciume
"Ha un senso"
Si mise subito in piedi
"In posizione Dj, ti salgo sulle spalle!"
Dj sospirò, chinandosi per far salire Geoff sopra di sé e sbuffando appena quando l'altro trasferì il suo peso sulle sue spalle
"Vedi niente?"
domandò inquieto: gli era parso di sentire un rumore raspante, ma sperava di essersi sbagliato...
La risposta di Geoff arrivò subito, entusiasta e rumorosa
"Sì amico, sì! C'è un barattolo di vernice quassù! Aspetta che...Cavolo!"
"Cosa? Cosa è successo?"
Il silenzio si dilatò tra i due, ma quasi immediatamente venne sostituito da rumori secchi e sporadici frullar d'ali: Dj deglutì e cominciò a piagnucolare
"Geoff?"
"Dj...Fammi scendere...Lentamente..."
Per la fretta di allontanarsi da lì Dj si abbassò di scatto, strappando un urlo di protesta a Geoff: come risvegliati da quell'urlo decine di pipistrelli si levarono in volo, investendo in pieno i due sventurati ragazzi che si diedero ad una disordinata fuga
"Aaaaaaaaaaaaaah!"






Owen e Alejandro
Alejandro stava agilmente arrampicandosi su un alto e frondoso cipresso nel giardino, mentre Owen lo attendeva dabbasso
"Trovato niente Al?"
L'ispanico strinse i denti e finse di non aver sentito il nomignolo che aveva utilizzato l'altro
"Ancora no Owen, ma tu stai pronto a prendere qualunque cosa ti lanci giù! Beocio..."
aggiunse poi, irritato.
Si ripetè mentalmente per l'ennesima volta le criptiche istruzioni riportate sul loro bigliettino: "Stretta la foglia, larga la via
sto sempre al cimitero senza compagnia.
Sono davvero il più alto di tutti,
gli altri miei simili son piuttosto brutti
"
Era palese, l'indizio riguardava il cipresso -albero dei cimiteri- più alto e fronzuto del giardino: peccato che prima che quella testa vuota di Owen se ne convincesse era passato troppo tempo!
Alejandro afferrò il ramo immediatamente sopra di lui e si issò ancora più in alto: con un ghigno soddisfatto notò due grossi pennelli appesi con dei fili a due ramoscelli poco più in là
"Allora? Al?"
Il sorrisetto di Alejandro si trasformò in una smorfia arrabbiata: allungò un braccio, afferrò i due pennelli e si rivolse al grasso compagno
"Al tre ti lancio questi due pennelli! Uno...Due..."
Owen stava ancora preparandosi, ma al "due" Alejandro scagliò con violenza i due oggetti, colpendo l'altro dritto in testa: con un gemito soffocato Owen si accasciò sul prato

CFZZZZZ
Alejandro sedeva a braccia conserte, imprecando di tanto in tanto
"Ho esagerato? Forse. Ma, madre de Dios, quel ciccione continua a storpiare il mio nome!
Spero che quel bernoccolo gli ricordi che non si scherza con Alejandro Burromuerto!
Maldido cabròn...
"
CFZZZZZ

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Capitolo 6
*** Interlude n°2 ***


Cody e Sierra
Il ragazzo magrolino e spaventato teneva tra le braccia due grossi barattoli, uno di vernice verde e l'altro di vernice blu: alle sue spalle Sierra canticchiava a mezza voce, senza perdere di vista il suo adorato Cody.
Fu proprio l'esagitata ragazza a rompere il silenzio
"Hai visto come sono stata brava Cody? Ho risolto subito l'indovinello!"
Cody annuì seccamente senza voltarsi
"Non mi merito un bacino?"
Ecco, quello era un momento che avrebbe preferito evitare.
Non rispose ma continuò a camminare mentre -diamine!- Sierra gli si affiancava, allegra e sorridente
"Ma hai le braccia occupate! Non preoccuparti tesoro, posso dartelo io un bacino!"
Sierra protruse le labbra, avvicinandosi pericolosamente al volto di Cody, impossibilitato a difendersi e dubbioso su come reagire.
Fu per pura fortuna che il ragazzo vide un quadro ed ebbe la luminosa idea di esclamare
"Sierra guarda! Non potrebbe essere un antenato di Chris?"
La ragazza sgranò gli occhioni e, con un urletto acuto, si precipitò a rimirare la tela
"E' vero! Questo potrebbe essere Joshua McLean, detto "Lo Scrostabotti" per la sua abitudine di bere ed ubriacarsi ogni fine settimana..."
Cody tirò un sospiro di sollievo mentre nella sua mente scorrevano le parole dell'indovinello, declamate dalla voce cantilenante di Sierra
"Cara, dolce ragazzina
tanto allegra e assai carina,
dove pensi di portare
il tuo amore per "parlare"?
"
Dopo aver letto il bigliettino Sierra aveva affermato che senza ombra di dubbio -e con un ghignetto inquietante sul volto- avrebbe portato il suo Cody a "chiacchierare" nel bagno.
Rabbrividì al pensiero, soprattutto perchè proprio nel bagno avevano trovato i loro barattoli di vernice...Dunque Chris era non solo sadico, ma anche dotato di così profonde conoscenze dei disturbi di Sierra?
"Coooodyyyy, adesso sarebbe il momento adatto per un bacino!"
Cody sospirò e si allontanò in tutta fretta lungo il corridoio, tallonato dall'inarrestabile Sierra
"Bacino bacino bacino bacino?"






Harold, Justin e LeShawna
"Justin, sarebbe troppo chiederti di darmi una mano?"
Harold era intento a vagare per la cantina, ricoperto di polvere e ragnatele, con un barattolo di vernice vuoto in mano, mentre Justin sorrideva ammaliante ad un'estatica LeShawna
"Assolutamente no Harold, ma purtroppo ho recentemente firmato un'assicurazione per le mie mani, ed utilizzarle per lavori di bassa lega come questo sarebbe deleterio!
Non trovi LeShawna?
"
La ragazza non spiccicò parola, limitandosi ad annuire: Harold sbuffò contrariato e continuò la sua ricerca

CFZZZZZ
Justin sorrideva soddisfatto alla telecamera
"LeShawna è davvero facilissima da manovrare! E dopo aver brevettato la mia nuova tecnica dell'occhiolino al rallentatore nessuna potrà resistermi!"
Ammiccò con deliberata lentezza rivolto alla telecamera, e da chissà dove si levò un coro di sospiri estasiati
CFZZZZZ

CFZZZZZ
LeShawna si tormentava una ciocca di capelli scuri mentre parlava rapidamente
"Mi rendo conto di non comportarmi bene con Harold...
Insomma, lui è dolce, è carino, ma parliamoci chiaro: chi penserebbe a lui con Mister Strafigo in circolazione?
"
Sospirò ed abbassò lo sguardo
"Perlomeno Harold non sembra che se la sia presa..."
CFZZZZZ

Con aria parecchio infastidita Harold continuava a cercare tra le enormi botte di rovere accatastate nella cantina, mentre alle sue spalle Justin rileggeva ad alta voce l'indovinello
"Son la stanza più remota
ma non sono certo vuota!
Ora conta fino a sei
per il nettare degli dèi!
"
LeShawna sospirò e si fece aria con una mano
"Che voce, che voce..."
Harold si incupì e cercò di mettersi in mostra con le sue conoscenze
"Come vi ho già spiegato la "stanza più remota" è la cantina, bisogna contare fino a sei perchè è il numero di giorni che ci vogliono per far fermentare il "nettare degli dèi", ovvero il vino"
"Hm? Hai detto qualcosa zuccherino?"
Il nerd sospirò e si appoggiò ad una delle enormi botti: si allontanò di scatto l'istante dopo, a bocca aperta
"Non ci credo...Chris è diabolico..."
Bussò un paio di volte sul legno della botte, ricevendo in risposta un suono profondo e soffocato, cosa che lo fece agitare ed esaltare
"LeShawnina! Il colore è dentro questa botte!"
"Cosa?"
fecero in coro Justin e LeShawna.
Sotto i loro sguardi stupiti, Harold posizionò il barattolo sotto il rubinetto, lo aprì e subito da esso furoiuscì un liquido denso e giallo acceso

CFZZZZZ
Un soddisfatto Harold si vantava della sua abilità
"...Ed è assolutamente ovvio che questo mi aiuterà a riconquistare LeShawna!
Cosa ci troverà in quel Justin poi...Io sono decisamente meglio!
"
Si sfilò la maglietta tentando di imitare Justin, ma riuscendo soltanto ad incastrarvisi e a cadere dalla sedia
CFZZZZZ






Heather e Ezekiel
I due erano chiusi nelle scuderie da diversi minuti, entrambi avvolti dall'olezzo di letame, ed Heather, alla disperata ricerca di alleati, più che cercare l'oggetto a loro necessario stava tentando di farsi amico Ezekiel
"Insomma, raccontami qualcosa di te"
Zeke non capiva: aveva parlato sì e no una volta con quella lì -ed era stato quando lei lo aveva insultato, probabilmente- e adesso si era trasformata in una ragazza carina e disponibile?
Si strinse nelle spalle
"Non c'è molto da dire"
La ragazza sospirò, tentando di trattenere l'ennesima rispostaccia salitagli alle labbra: già prima aveva dovuto interpretare lei l'indovinello -Ezekiel non aveva capito un'acca- che recitava
"Su di lui si combatte assai,
ma soltanto se lo conquisterai.
Se è un regalo non guardargli in bocca,
sarebbe una mossa alquanto sciocca
"
Heather aveva capito subito che l'indovinello parlava di cavalli, e dunque di una scuderia: Ezekiel invece le aveva chiesto di rileggere altre quattro volte l'indizio, per poi uscirsene con
"Mi sa che hai ragione tu"
La mora decise di fare un altro tentativo: temeva colpi mancini da parte di Alejandro, e Dio solo sapeva quanto le avrebbe fatto comodo un alleato!
"Capisco, ma...Ecco...Insomma...Aaaargh, ci rinuncio!"
La ragazza si allontanò, mettendosi a frugare in un mucchio di biada, rossa in volto per la rabbia.
Ezekiel la osservò stupito
"Aveva ragione il mio vecchio, le ragazze sono tutte strane!"
Prese un forcone con l'intenzione di smuovere il pagliericcio davanti a lui: purtroppo lo mancò clamorosamente, finendo ad infilzare il grosso deretano di un cavallo.
Due rabbiosi nitriti e tre secondi dopo Heather ed Ezekiel uscirono urlando dalle scuderie, inseguiti da un enorme stallone nero.






Duncan e Courtney
"...quindi il merito è solamente ed esclusivamente mio!"
Duncan sbuffò irritato
"Certo, sei stata tu ad arrampicarti fin sul lampadario, tu a caricarti tre barattoli di vernice, tu a rischiare di romperti l'osso del collo!"
Courtney squadrò il punk con aria di superiorità
"Sono stata io però a capire l'indizio del bigliettino!"
L'indovinello recitava infatti
"Guarda in su, non in basso
fa soltanto un altro passo!
Tra candele luminose
ci son tre cose preziose!
"
e si riferiva al lampadario della stessa sala da cui erano partiti.
Nonostante i due litigiosi ragazzi non avessero dovuto fare molta strada era comunque risultato difficile arrampicarsi in qualche modo per raggiungere il lampadario e le "cose preziose" lì nascoste.
Infine Duncan era riuscito nel suo intento, ma da quando era sceso dal lampadario non aveva fatto altro che discutere con Courtney, osservato con ilarità da Chris
"Non avrai fatto troppa fatica principessa?"
Courtney barcollò come se avesse ricevuto uno schiaffone in piena faccia: guardò Duncan con occhi fiammeggianti e gli si avvicinò di un passo
"Non osare mai più chiamarmi così!"
Il punk sogghignò soddisfatto, accrescendo l'ira di Courtney

CFZZZZZ
Courtney sedeva insolitamente tranquilla nel Confessionale
"Molto bene. Duncan vuole la guerra? E guerra sia. Ma stavolta niente scoppi d'ira, niente urlacci, niente risse. Lo distruggerò pian piano, senza che quasi se ne accorga"
Fece una breve pausa, poi riprese ad urlare
"Non deve azzardarsi a chiamarmi in quel modo!"
Sbattè un pugno sul tavolino di fronte a lei
"Sarà difficile contenersi..."
CFZZZZZ

A poco a poco diversi membri delle due squadre cominciarono a tornare nella sala: Duncan sporgeva il collo ogni tanto, e Courtney gli si avvicinò con un sorrisetto sarcastico
"Aspetti Gwen? Oh, sarà impegnata con Trent probabilmente!"
Duncan la osservò sprezzante
"Gwen non è così!"
"Dovresti dire "Gwen non è come me", renderebbe meglio l'idea, sai?"
Ciò detto Courtney si allontanò, lasciando Duncan irritato e confuso.






Trent e Gwen
I due camminavano a passo svelto, entrambi tenendo dei grossi pennelli tra le mani.
Avevano parlato pochissimo, principalmente per ragionare sull'indovinello
("Chiudi gli occhi e mi vedrai,
son divino e tu lo sai!
Getto sabbia sui tuoi occhietti,
scaccio mostri, orchi e folletti
")
che si riferiva a Morfeo, dio del Sonno, e per cercare nelle loro camere da letto gli oggetti necessari alla sfida.
Gwen lanciava ogni tanto occhiate timorose all'indirizzo di Trent che, dal canto suo, pareva tranquillo e sereno.
La gotica tossicchiò un attimo e, fattasi coraggio, gli parlò
"Comunque...Come va? I Drama Brothers vanno alla grande ho saputo"
Trent si voltò e le sorrise
"Oh sì, dovremmo incidere un nuovo disco a breve! E cercare un modo per liberarci di certe fan troppo aggressive!"
Rise con leggerezza, mentre Gwen si limitò ad increspare le labbra
"E a te come vanno le cose?"
Gwen biascicò un po'
"Oh, ehm...Va tutto...Tutto bene, alla grande, davvero!"
"Sono contento. Poi sei riuscita ad iscriverti all'Accademia d'Arte?"
Gwen sorrise ed annuì: era orgogliosa di aver conseguito quel risultato e, senza rendersene conto, si ritrovò a parlare a raffica con Trent, che la ascoltava con attenzione e rideva divertito alle sue battute.
Presto giunsero alla sala, nella quale entrarono sorridenti ed ancora intenti a chiacchierare: Gwen si interruppe per cercare con lo sguardo Duncan.
Notatolo levò una mano per salutarlo, ed il punk rispose con un rapido cenno del capo ed un sorriso mesto: Gwen capì che doveva aver discusso ancora con Courtney, e probabilmente aveva avuto la peggio!
Poco dopo giunsero gli ultimi ritardatari -Heather ed Ezekiel puzzavano di sterco lontano un miglio!-, e Chris passò a spiegare nei dettagli la prova...

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Capitolo 7
*** Brain ar-teaser - Part 2 ***


Mi sono reso conto che nei capitoli precedenti mi sono dimenticato della coppia Katie-Sadie -.-" Rimedierò, e più tardi risponderò anche alle vostre recensioni :)
Nel frattempo godetevi la sfida e la sua conclusione...Inaspettata! :P








"Finalmente siete tornati tutti quanti!"
Chris McLain osservò con aria estremamente divertita i concorrenti, soffermandosi su quelli più evidentemente provati: Dj e Geoff erano coperti di graffi e segni di morsi, Owen aveva un'espressione stordita, Noah veniva ancora tenuto in piedi da Izzy...
"E' ora di mettersi al lavoro! Come vi avevo preannunciato prima, dovrete ritrarre un valoroso cavaliere ed una gentil pulzella, ma non secondo il vostro gusto"
aggiunse subito, con aria scaltra
"Verranno infatti attentamente selezionate due persone per ogni squadra che facciano da modelli, e la mia mente superiore ha già deciso chi saranno i fortunati!"
Ognuno di loro temeva in cuor suo di essere il prescelto, ma Chris non diede loro il tempo di esprimere a voce i loro timori
"Per gli Spadaccini Urlanti ho selezionato...Trent...e Gwen!"
Gwen sbarrò gli occhi, ma evitò qualsivoglia commento che potesse offendere Trent

CFZZZZZ
La gotica smaniava nel Confessionale
"Adesso basta, Chris lo sta facendo apposta!
Non che mi dispiaccia stare con un amico, ma al momento è così...sbagliato!
"
CFZZZZZ

"Per gli Arcieri Urlanti...Tappatevi le orecchie...Duncan..."
"...e Courtney"
completò la castana, facendo un passo avanti ed ostentando una calma infinita.
Tutti i partecipanti la osservarono a bocca aperta, Duncan compreso

CFZZZZZ
Heather sogghignava
"E brava Courtney, si sta fingendo tranquilla e serena per non farsi nemici!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Dj annuiva compiaciuto
"Finalmente ha capito che gli eccessi di rabbia sono dannosi alla salute, me lo dice sempre mamma!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Lindsay appariva pensosa
"Tutti sono rimasti colpiti dal fatto che Christine non abbia urlato: perchè, di solito urla?"
CFZZZZZ

Chris si riprese dallo sbalordimento e continuò a spiegare
"Bene...I rimanenti membri delle due squadre dovranno sfruttare gli oggetti che hanno ritrovato qua e là per dipingere al meglio i loro compagni!
Cominciate!
"
Al comando di Chris seguì un parapiglia generale, dove tutti si urtavano e cercavano di appropriarsi di pennelli e colori: intanto le due coppie di modelli si erano sistemate al centro della sala, ad una certa distanza l'una dall'altra
"Duncan, fa un'espressione fiera!"
Il punk la fulminò con lo sguardo, ma nuovamente colpito dall'apparente tranquillità della ragazza si limitò ad obbedire accontentandosi di sbuffare appena
"Gwen, credo che dovrai avvicinarti"
La gotica annuì e si fece vicina a Trent, guardandosi poi alle spalle: Duncan e Courtney sembravano molto compresi nei loro ruoli, e la loro squadra aveva già cominciato a macchiare di colore l'immacolato arazzo.
Tornò dunque a voltarsi verso la propria squadra, già attiva come quella avversaria, sebbene pareva esserci qualche problema
"Non abbiamo il rosso? Cosa vuol dire?"
stava domandando agitato Geoff.
Heather roteò gli occhi
"Te l'ho detto, grazie alla grande prova di Ezekiel..."
Il ragazzo si ritrasse sotto l'occhiata assassina della mora
"...Non abbiamo potuto recuperare il barattolo di vernice! Ma in fondo il rosso non ci servirà nemmeno! Trent non ha abiti di quel colore, e Gwen è completamente nera come un ridicolo pezzo di liquirizia!"
"Ti ho sentito, Nosferatu!"
replicò Gwen, piccata, facendo sogghignare Trent.
Di lì a poco comunque i ritratti cominciarono a prendere forma, seppure in forma parecchio primitiva: Izzy saltellava da un lato all'altro dell'arazzo, con un grosso pennello in mano
"Qui del blu, qui del rosso, dipingiamo a più non posso!"
Nel frattempo Owen, Eva ed Alejandro avevano formato una torre umana, in modo da consentire all'affascinante ispanico di dipingere i volti dei due modelli: Alejandro li squadrò con aria sarcastica
"Caray, che entusiasmo! LeShawna, passami il verde!"
La ragazzona di colore lanciò il barattolo di vernice al ragazzo, che lo afferrò senza problemi e, intintovi il pennello, cominciò a dipingere un'arruffata cresta verde che sovrastava un lucido elmo.
Dall'altro lato della sala Heather dava ordini a tutti quanti, ricevendo in cambio occhiate scocciate e commenti aspri
"Lindsay no! Quel colore lì non serve!"
La bionda posò il barattolo di vernice blu e si diresse verso Tyler
"Pensa ancora di poterci comandare a bacchetta! Ah, gliela faremo vedere!"
Tyler le mise un braccio attorno alle spalle
"Così mi piaci!"
Lindsay sbarrò gli occhi e, arrossendo appena, si allontanò in tutta fretta dal ragazzo.
Accanto a loro Katie e Sadie, armate di pennelli sottili, aggiungevano dettagli su dettagli, tutti inutili, a quanto gli altri avevano già dipinto.
Si udì poi un tonfo, un rumore sciaguattante ed un urlo acuto: Lindsay era inciampata e si era schiantata contro l'arazzo, imprimendovi la propria sagoma e colorandosi a sua volta.
Gwen roteò gli occhi con aria stanca, tornando poi a sorridere quando Heather la richiamò all'ordine
"Come vorrei che quel cavallo l'avesse calciata lontano da qui"
mormorò tra i denti: Trent annuì impercettibilmente, lo sguardo fisso e concentrato verso i compagni di squadra
"Sarebbe stata una ricompensa soddisfacente"
bisbigliò, ma il suo sussurro venne coperto dalle urla trionfanti degli Arcieri Assassini.
Chris si avvicinò alla squadra
"Molto bravi, ma la sfida non è conclusa!"
Un "Oooooh!" deluso si diffuse tra i membri della squadra
"Non vince chi finisce prima, ma chi dipinge meglio! E chissà che gli Spadaccini non riescano a fare qualcosa di meglio dei vostri sgorb...ritratti!"
Eva si scrocchiò le dita con aria minacciosa, e Chris preferì cambiare aria.
Tra discussioni, variopinti incidenti e spennellate selvagge, anche gli Spadaccini terminarono il proprio dipinto: Chris si avvicinò, osservando con occhio critico l'opera conclusa
"Davvero molto bello, somigliante e realistico! Benissimo, abbiamo i vincitori!"
Gli Spadaccini cominciarono ad esultare, ma Chris non aveva finito
"Gli Arcieri Assassini!"
Un boato si levò dall'altro lato della sala, lasciando spiazzati e confusi gli Spadaccini
"Cosa? Tutto il mio lavoro non è servito a nulla?"
urlò Heather, spazientita.
Chris ghignò
"Sebbene il vostro dipinto sia decisamente migliore di quello dell'altra squadra, manca il colore rosso: chi di voi è tornato a mani vuote dalla caccia al tesoro?"
Ezekiel alzò la mano, e l'espressione offesa di Heather valeva come un'ammissione di colpa
"Oh oh! Vi conviene farvi prestare un avvocato da Courtney, perchè secondo me sarete a rischio eliminazione ragazzi!
Ci vediamo nella Sala dei Perdenti tra mezz'ora!
"

CFZZZZZ
Heather si sgolava contro la telecamera
"Io? A rischio eliminazione? Per colpa di una squadra di inetti?"
Diede in una risata pesantemente sarcastica
"Ahahahahah, divertente, davvero!"
CFZZZZZ

Nella Sala dei Perdenti la scena era uguale a quella del giorno prima: l'unica differenza erano le persone scomodamente sedute sulle rigide sedie, tutte con delle grosse mollette sul naso.
Chris cominciò con la sua solita tiritera -che nessuno ascoltò-, passando poi a distribuire le chiavi di cioccolata
"Gwen! Trent! Geoff! Dj! Katie! Sadie! Lindsay! Trevor!"
"Io mi chiamo Tyler!"
rispose arrabbiato l'altro, ricevendo la chiave dritta in fronte
"Cody! Sierra!
Bene, mi rimane una sola chiave, e voi siete in due! Chi sarà costretto ad abbandonare provvisoriamente il castello?
"
Ezekiel deglutì sonoramente, guardato con condiscendenza da Heather
"L'ultima chiave va a..."
Il silenzio si levava sempre più pressante, finchè venne infranto dall'inaspettato verdetto di Chris
"Ezekiel!"
Il ragazzo afferrò la chiave al volo ed esultò, commosso e felice in ugual misura: non poteva dirsi lo stesso di Heather!
La mora si voltò verso i compagni di squadra, che le restituivano impassibili lo sguardo ostile
"Cosa? Ma siete diventati matti? Senza di me questa squadra finirà male!"
Gwen sorrise sarcastica
"Correremo il rischio! Sayonara!"
Sconvolta, ma ben decisa a mantenere l'orgoglio, Heather si piazzò sulla botola: l'istante prima che Chris abbassasse la leva e la facesse precipitare, la ragazza si passò un dito sulla gola con aria eloquente, sparendo nel vuoto l'istante seguente
"Wow, cattivella la ragazza! Bene Spadaccini, ora che la situazione si è nuovamente resa equilibrata dovrete lavorare sodo! Dunque a cena, e poi a letto!"
Uno dopo l'altro i ragazzi si diressero alla Sala da Pranzo, mentre da fuori giungeva la voce acuta ed irata di Heather
"Cosa vuol dire che ti rifiuti di farmi salire per la puzza?"

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Capitolo 8
*** Not so happy jesters - Part 1 ***


Nuovo giorno per i rimanenti, sfortunati concorrenti del reality più folle di tutta la storia televisiva.
Ogni singolo ragazzo e ragazza stava dormendo saporitamente, godendosi il meritato riposo: difficile dire se quella pace sarebbe durata ancora a lungo...
Gli occupanti di una delle stanze vennero improvvisamente destati da un suono inquietante, una sorta di basso ringhio che riecheggiò tra le pareti della camera: Harold balzò in piedi, mimando alcune mosse di kung-fu
"Yaaa-ah! Chi va là? Vi stenderò tutti?"
Noah si levò a sedere lentamente, strofinandosi gli occhi e borbottando
"E' lo stomaco di Owen, idiota..."
Owen ridacchiò vergognoso, mentre Justin si tolse in tutta fretta le fette di cetriolo dagli occhi
"Cosa? Owen? Spero non sia l'avvisaglia di qualcosa di peggiore!"
Il grosso, grasso ragazzo scosse la testa con aria innocente
"Non preoccuparti Justin, è solo fame mattutina!"
Il deretano di Owen produsse un rumoroso e puzzolente deflusso d'aria
"E...Un po' d'aria accumulata!"
Justin si alzò in piedi e, ancora in pigiama, corse a rifugiarsi nel corridoio.

CFZZZZZ
Justin si spalmava vigorosamente una crema profumata sulle braccia
"Ma dico io, come si può convivere con quell'agglomerato di grassi e veleno?
Il mio agente mi ucciderà se torno con la pelle meno liscia di prima!
"
CFZZZZZ

Nello stesso momento la porta della camera si aprì, facendo entrare un Alejandro rilassato e, come sempre, affascinante: il ragazzo sorrise amichevolmente ai compagni di stanza
"Buongiorno amigos, si va a fare colazione?"
Noah roteò gli occhi
"Vai pure tu per primo amigo, accertati solo di non avvelenare accidentalmente le nostre porzioni!"
Alejandro non colse la provocazione ma, fatto un cenno di saluto, uscì dalla stanza.

CFZZZZZ
Alejandro osservava con aria annoiata la telecamera
"Noah è diffidente nei miei confronti: naturale, è stato uno dei pochi a rivoltarmisi contro la scorsa stagione!
Tra l'altro...
"
sospirò, abbassando appena lo sguardo
"L'assenza di Heather mi fa sentire demotivato...Dovevo essere io ad eliminarla e a vendicarmi, joder!"
CFZZZZZ

A poco a poco tutti i concorrenti si svegliarono e cominciarono a muoversi verso la sala da pranzo.
Gwen vide Duncan uscire dalla sua stanza e, con un sorriso, accelerò il passo per avvicinarglisi
"Buongiorno criminale"
Duncan si voltò e, vedendo la ragazza, sorrise a sua volta
"Buongiorno darkettona! Dormito bene?"
Gwen annuì, avvicinandosi poi al ragazzo e baciandolo dolcemente, mentre questo le posava le mani sui fianchi e la stringeva appena.
I due vennero oltrepassati da due ridacchianti Katie e Sadie -"Li hai visti Katie?" "Oh sì Sadie, che coppia strana che sono!"-, che ignorarono senza problemi, da Geoff e Bridgette mano nella mano e da Izzy che saltellava urlando qualcosa a proposito di passaggi segreti.
Poco dopo un'altra figura li oltrepassò, degnandoli solo di un'occhiata indifferente e canticchiando a mezza voce una canzone della stagione precedente: Gwen si irrigidì riconoscendo la voce intonata di Courtney, ma l'irascibile ragazza era già passata oltre senza fare commenti sgradevoli o battutine acide.

CFZZZZZ
Gwen aveva un'espressione colpevole dipinta sul viso
"E' più forte di me, quando vedo Courtney mi sento uno schifo!"
Si fece pensierosa di colpo
"Però non è da lei ignorarci così, senza neanche una frecciatina...Prima Trent, poi lei: questo reality fonde i cervelli..."
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Courtney sbadigliò a bella posta verso la telecamera e sorrise serena, senza spiccicare parola
CFZZZZZ

Gwen avrebbe voluto discutere con Duncan dello strano comportamento di Courtney, ma accortasi dello sguardo corrucciato del ragazzo si chiese se sarebbero mai riusciti a parlarne senza che lui si irritasse.
Fece spallucce, senza essere vista, e la coppia si diresse verso la sala da pranzo.
Lì regnava la solita, familiare confusione mattutina: Owen ingurgitava qualunque schifezza gli capitasse davanti, Geoff e Bridgette limonavano senza quasi riprendere fiato, Sierra cercava di imboccare Cody come se fosse un bambino...
D'un tratto Chris comparve all'ingresso della stanza, con indosso un lungo mantello porpora, abiti medievali e riccamente ricamati e, dulcis in fundo, una corona ed uno scettro dorato
"Inchinatevi a Re Chris Primo ed Unico!"
Nessuno, eccetto Sierra che rideva allegramente, eseguì l'ordine: Chris si rabbuiò, ma preferì soprassedere
"Voi sudditi siete obbligati a seguirmi adesso nella Sala del Teatro, dove avrà luogo la vostra prossima prova!"
Molti alzarono gli occhi al cielo -pardon, soffitto- ma tutti seguirono il pomposo presentatore, anche se Owen dovette essere allontanato dal tavolo da Chef.
Qualche minuto dopo Chris li introdusse in una sala non molto grande, quasi interamente riempita con sedie di legno più o meno rovinate: sul fondo era presente invece un grosso palcoscenico, chiuso da penzolanti e tarmate tende cremisi
"Ooooh, bellissimo! Che spettacolo ci farai vedere, Carl?"
domandò ingenuamente Lindsay
"Questo dovrete dirmelo voi, Lilly!"
rispose il presentatore, con una punta di irritazione per la storpiatura del suo nome.
Mentre tra i concorrenti andavano diffondendosi ipotesi su ipotesi, Lindsay si avvicinò a Tyler
"Ma stava parlando con me?"

CFZZZZZ
Lindsay scuoteva la testa con aria dispiaciuta
"Povero, povero Carl! Arrivato al punto di sbagliare i nomi dei concorrenti!"
CFZZZZZ

Chris pose fine al chiacchiericcio levando le mani con fare regale
"Re Chris Primo ed Unico ha voglia di farsi due risate..."
"Guardati allo specchio vestito così, allora!"
lo interruppe Duncan, tra le risate di diversi altri concorrenti: Chris gli lanciò sbadatamente il pesante scettro sul piede destro.
Mentre il punk saltellava dolorante su un piede solo, Chris riprese da dove era stato interrotto
"In epoca medievale erano celebri e rinomati gli spettacoli per divertire i re: attori di prima scelta, divertenti giullari, artisti di ogni genere si esibivano su palcoscenici come questi!"
Indicò con gesto teatrale il palcoscenico alle sue spalle, che scricchiolava sinistramente: Noah incrociò le braccia e guardò il presentatore con aria pesantemente sarcastica
"Certo, proprio identico!"
Izzy rise sonoramente a questa frecciatina, dando una pacca sulla spalla del compagno di squadra: Noah sobbalzò e scosse la testa, mentre Chris continuava la sua spiegazione
"Anche se voi non siete né di prima scelta, né divertenti, né tantomeno artisti, dovrete oggi mettere in scena un breve spettacolo in stile medievale per il mio regale sollazzo!"
Fece una breve pausa, scrutando le espressioni ansiose dei ragazzi
"Ad ogni squadra verranno consegnati dei bigliettini con dei ruoli: con quelli dovrete inventare una trama decente per un breve spettacolo, che verrà messo in scena oggi pomeriggio.
Dopo aver steso il copione avrete accesso a diversi costumi e materiali di scena, che spero utilizzerete adeguatamente!
"
Venti teste annuirono, e Chris parve soddisfatto
"Molto bene, un membro per squadra venga a ritirare il proprio mazzetto di bigliettini! Chef avvicinati"
Chef, rimasto nell'ombra fino a quel momento, si presentò ai ragazzi vestito da giullare, con tanto di cappello con campanellini tintinnanti e calzamaglia colorata: tutti cercarono di soffocare le risate, e Chef digrignò i denti con aria minacciosa.
Chris ignorò la situazione spiacevole in cui era costretto il suo co-conduttore e si rivolse ai concorrenti con un ampio sorriso
"Ci sono domande?"
Lindsay agitò freneticamente una mano
"Cosa vuol dire "sollazzo"?"
Chris la ignorò bellamente, prendendo poi dalle mani di Chef i bigliettini di cui parlava poco prima e sventolandoli all'indirizzo dei ragazzi
"Avanti muovetevi, non avete tutto il giorno, e Chef deve ancora passare dal fruttivendolo!"
A quelle parole Chris cominciò a ridacchiare, e anche Chef abbandonò la sua espressione irritata per sostituirla con una crudelmente divertita.
Cody deglutì a vuoto, imitato da parecchi altri concorrenti: cosa avevano architettato i due sadici conduttori del reality...?







Il titolo è un riferimento al titolo in lingua originale della primissima puntata di "A tutto Reality: l'Isola" (cioè "Not so happy campers)".
Jester = Giullare (Il ruolo che avranno i concorrenti agli occhi di Chris)

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Capitolo 9
*** Not so happy jesters - Part 2 ***


La giornata fu snervante per tutti quanti.
Le due squadre si riunirono in lati opposti della Sala del Teatro per tentare disperatamente di buttare giù qualcosa che somigliasse ad un copione: le difficoltà comunque non erano poche...



Spadaccini Urlanti

Le voci dei membri della squadra si accavallavano l'una all'altra mentre ognuno cercava di far valere la propria opinione
"Una storia d'amore tra una bellissima principessa ed un eroico cavaliere!"
propose Sierra, stritolando Cody con un abbraccio
"Banale, che ne dite di un'ambientazione horror?"
propose Gwen, gli occhi accesi di entusiasmo
"Chris vuole ridere, non spaventarsi! Un balletto classico?"
la rimbeccò Sadie, mentre Katie annuiva con entusiasmo
"Chris vuole ridere, non annoiarsi!"
le rifece il verso Gwen, roteando gli occhi.

CFZZZZZ
Katie e Sadie discutevano animatamente
"Gwen è davvero sgarbata! Non mi stupisce che sia finita a mettersi con uno come Duncan!"
affermò convinta Sadie
"Già, ma almeno..."
l'espressione di Katie si fece astuta
"Trent è tutto per noi adesso!"
"Iiiiiiiiiiiiih!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Gwen osservava incredula la telecamera
"Un balletto classico? Ma mi prendono in giro? Chris si sarebbe sucidato dalla noia..."
Si bloccò di colpo, facendosi interessata
"Effettivamente l'idea...Chris, non ho detto nulla!"
CFZZZZZ

In quel momento una voce acuta superò tutte le altre, raggelando l'intera squadra con la sua proposta
"Perché non facciamo un bel musical?"
Tutti si voltarono verso Lindsay, che sorrideva innocente ed aveva uno sguardo dolce e supplice
"Ormai abbiamo una certa esperienza in queste cose, potremmo metterci tutto quello che volete -amore, horror, balletto...- e vincere senza problemi!"
Tyler si alzò in piedi
"Mettiamola ai voti: chi è d'accordo?"
Alzò subito la mano, imitato da Lindsay, Katie e Sadie: gli altri Spadaccini sembrarono piuttosto riluttanti
"Non so Lindsay, non mi convince molto..."
La bionda sgranò gli occhioni e li puntò su Trent
"Avanti Troy, sei anche un cantante!"
Il ragazzo avrebbe voluto specificare che, tecnicamente, lui era un chitarrista e cantautore, ma Lindsay avrebbe avuto difficoltà a comprendere la seconda parola, dunque tacque.
Pian piano altri membri della squadra alzarono la mano, accorgendosi di come la proposta -sebbene venisse da Lindsay- non fosse così male: alla fine rimasero soltanto Gwen ed Ezekiel ad opporsi a questa idea.
Dopo qualche secondo di silenzio però, Ezekiel alzò lentamente una mano, e Gwen lo imitò poco dopo, sbuffando.

CFZZZZZ
Ezekiel sedeva rigidamente nel Confessionale
"La mia squadra sta cominciando ad accorgersi di quanto valgo, quindi è meglio mostrarmi sempre d'accordo con tutti!"
CFZZZZZ

Lindsay battè le mani estasiata, e Dj rilesse i bigliettini con i vari personaggi
"Abbiamo un principe, una principessa, un drago, un mago, una strega ed una fata"
riepilogò, attentamente ascoltato da tutti
"Dobbiamo soltanto assegnare i ruoli e poi cominciare a pensare alla storia e alle canzoni"
"Soltanto?"
ripetè Gwen, inarcando le sopracciglia, ma questa frase non fu udita da nessuno, visto che Lindsay stava smaniando per avere la parte della principessa...



Arcieri Assassini

"Dunque, rivediamo tutto dall'inizio"
esordì Courtney, seduta a gambe incrociate con un sorriso sereno sul volto
"La bella principessa è innamorata dell'aitante cavaliere: i due sono felici insieme, ma un brutto giorno la strega cattiva irretisce il cavaliere e lo fa innamorare di lei.
La principessa, con l'aiuto della sua amica fata e del suo drago combatterà contro di loro, sconfiggendoli ed incenerendoli
"
Tutti ascoltavano a bocca aperta la ragazza, come tanti bambini a cui una mamma premurosa stesse raccontando una fiaba: era così diversa dalla Courtney prepotente ed iraconda che tutti conoscevano!
Duncan sedeva dietro a tutti, un'espressione corrucciata sul volto: era sicuro che la scelta di quella storia non fosse casuale...
Harold intervenne
"E il mago?"
Courtney sorrise
"Il mago sarà colui che racconterà tutta la storia ed avrà un ruolo di grande responsabilità: te la sentiresti Harold?"
Il nerd annuì contento, rendendo Courtney intimamente soddisfatta.

CFZZZZZ
Harold, con gli occhi luccicanti, sproloquiava alla telecamera
"Fare la parte del mago in uno spettacolo teatrale: un sogno che si avvera!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Duncan parlava imbronciato
"E' incredibile, adesso tutti adorano Courtney!
Sono sicuro che abbia in mente qualcosa, mi taglio la cresta se non è così!
"
CFZZZZZ

"Dobbiamo passare all'assegnazione dei ruoli: chi ha i bigliettini?"
Alejandro si avvicinò a lei
"Li ho io, querida"
Le guance di Courtney si imporporirono appena, ma la ragazza si limitò a ringraziare l'altro con un cenno ed un sorriso
"Come già detto, Harold farà il mago..."
"Fico!"
commentò questo
"...Bridgette potrebbe fare la fatina...Izzy la strega...Eva il drago..."
"Ehi! Perchè io l'animale?"
Courtney non si lasciò intimorire, ma rispose impassibile
"Perchè abbiamo bisogno di una persona con forza e carattere, che non si lasci intimidire da nessuno! Chi meglio di te, Eva?"
La nerboruta ragazza spalancò gli occhi e si tranquillizzò, accettando quella spiegazione

CFZZZZZ
Courtney si lisciava i corti capelli castani
"Una squadra serena porterà alla vittoria, è logico!"
CFZZZZZ

"Mancano i ruoli principali: qualche volontario?"
I suoi occhi incrociarono quelli di Duncan, ed un sorrisetto divertito le increspò le labbra...


Il pomeriggio giunse con sconveniente rapidità, e con esso le ben poco gradite figure di Chris e Chef: il primo salì sul palcoscenico e si rivolse ai ragazzi
"Il tempo per preparare il copione è scaduto! Avvicinatevi ora, e procederemo alla divisione dei vari materiali di scena e...alla ripartizione dei ruoli!"
Un "Che cosa?" riecheggiò nella sala, esclamato in contemporanea dai ventidue concorrenti: Chris annuì compiaciuto
"Se ben ricordate io vi ho soltanto dato i bigliettini con su scritti i personaggi da interpretare, non ho mai parlato di ripartizione dei ruoli fatta da voi!"

CFZZZZZ
Sierra scuoteva la testa, divertita
"C'era da aspettarselo: Chris una ne dice, e cento ne pensa!
Non era così il proverbio?
"
CFZZZZZ

"Procederemo con un democratico ed imparziale sorteggio!"
"Hm, me lo immagino"
commentò Noah
"I due principi saranno...Dj...e Harold!"
I due ragazzi si guardarono: beh, sarebbe potuta andare peggio!
"I due draghi sono...Tyler...e Owen! Le due fatine...Sadie e Eva!"
Questa dichiarazione provocò non poche risatine da ambo le parti, subito soffocate dal ringhio di Eva
"I maghi...Ezekiel e LeShawna!"
LeShawna sbuffò sonoramente
"Le streghe...Lindsay e Courtney!"
"Nooooooo! Io volevo fare la principessa!"
si disperò Lindsay, mentre Courtney accettò con un semplice cenno del capo
"Infine, le principesse...Sierra e Duncan! Le persone rimanenti cureranno luci e musiche"
"Che COSA?"
urlò il punk, fuori di sè
"E' così Duncan, ora vi consiglio di farvi dare costumi e materiali vari e di ripassare le vostre parti, perché tra poco...Si va in scena!"
Detto questo si allontanò, lasciando Duncan ad imprecare e Chef -ancora abbigliato come un ridicolo giullare- a lanciare alle due squadre i vari materiali.
Gwen prese coraggio e, approfittando di una pausa nella sfilza di imprecazioni del suo ragazzo, gli urlò
"Sono sicuro che sarai bellissimo comunque!"
Duncan si voltò verso di lei e le sorrise brevemente, prima di tornare a lamentarsi vivacemente: Gwen incrociò poi lo sguardo di Courtney, che le rivolse un sorriso condiscendente e si voltò dall'altra parte.
Il tempo scorreva rapido e la tensione era palpabile: ai concorrenti sembrò che fossero passati solo cinque minuti quando Chris riapparve in fondo alla sala, su un trono di legno riccamente intarsiato, come sempre affiancato da Chef
"Siete pronti, miei giullari?"
Non attese risposte, ma proseguì
"Benissimo, i primi ad esibirsi saranno gli Arcieri Assassini! Spero siate pronti!"
Gli Arcieri si affrettarono verso il palcoscenico, mentre gli Spadaccini furono fatti sedere nelle prime file
"Chef, distribuisci agli Spadaccini quello che sai!"
ordinò Chris con una strizzatina d'occhio.
Chef prese un grosso sacco di tela e passò a distribuire frutta ed ortaggi vari agli Spadaccini, i cui volti si illuminarono di comprensione: Chris spiegò questa inaspettata parte della sfida
"Se lo spettacolo non mi soddisferà, o se qualcuno di loro commetterà un errore...Dovrete aspettare un mio segnale e poi sarete spietati!"
Qualcuno ridacchiò, ma improvvisamente calò il buio: una singola luce si accese sopra il palcoscenico, rivelando...LeShawna?
Indossava una tunica blu oltremare, un alto cappello a cono dello stesso colore ed una lunga barba bianca fatta con pezzetti di cotone
"Tanto, tanto tempo fa, in un regno lontano lontano, viveva una splendida principessa..."
Si accese una seconda luce, che illuminò impietosamente Duncan: il punk indossava un lungo abito azzurro completo di gonna di tulle, una lunga parrucca bionda, una coroncina argentata e delle scarpe con il tacco alto che sembravano stritolargli i piedi.
La reazione del pubblico fu immediata e prevedibile: alte risate si fecero subito udire, mentre gli Spadaccini Urlanti si accasciarono sulle sedie con le lacrime agli occhi.
Duncan ringhiò ma, come da copione, fece qualche esitante passetto in avanti: LeShawna continuò, appena corrucciata
"Ella era dolce e delicata come un fiore..."
"Aaaahahahahahahah!"
Geoff era caduto dalla sedia e si rotolava tenendosi la pancia
"...Ed amava alla follia il suo prode cavaliere, il principe Harold!"
Tutte le luci si accesero, rivelando la magra figura di Harold, con indosso un ridicolo completino azzurro ed un cappello piumato: il ragazzo sfoderò la spada e la puntò contro il pubblico
"Nessuno tocchi la mia...amata..."
declamò, trattenendo le risate mentre Duncan gli lanciava occhiate assassine
"O dovrà vedersela con me!"
Sciabolò la spada davanti a sé ma, così facendo, si tagliò la cintura dei pantaloni: essi caddero, rivelando delle mutande grigiastre e le ossute gambe di Harold.
Il giovane cercò di ricoprirsi, mentre le risate tornavano a riecheggiare nella sala
"Spadaccini! Puntare...Mirare...Fuoco!"
Pomodori, cavoli, mele partirono in volo verso il palcoscenico, osservati con autentico terrore dai tre improvvisati attori: LeShawna riuscì a gettarsi dietro il sipario in tempo, ma Harold fu colpito in pieno volto da un pomodoro e Duncan fu costretto a sollevare l'ampia gonna per ripararsi la faccia
"Stooooop! Arcieri, vediamo se sarete in grado di recuperare o se perderete la sfida a tavolino: secondo atto!"
LeShawna si affacciò timorosa, il cappello un po' storto, mentre Duncan usciva di scena tentando invano di ripulirsi il vestito
"Un brutto, bruttissimo giorno...La perfida strega Courtney..."
Apparve Courtney, vestita con un provocante completino nero, un cappello a punta color dell'inchiostro ed una scopa di saggina tra le mani: qualcuno tra il pubblico fischiò ammirato
"Decise di incantare il principe Harold per farlo suo!"
Courtney si avvicinò ancheggiante ad Harold, che la guardava con un misto di timore ed ammirazione
"Principe..."
sibilò
"Quella smorfiosa della principessa non ti merita: vieni via con me...
Io sono oscura, pericolosa...Attraente...
"
Harold aveva gli occhi fuori dalle orbite, così come qualcuno degli Spadaccini: nello specifico Gwen, a cui la scenetta messa in atto da Courtney ricordava vagamente qualcosa...
"Vuoi essere mio? Vuoi che io..."
Courtney afferrò il mento di Harold e si avvicinò pericolosamente al suo viso
"Sia tua?"
"Ow ow, ragazza, vacci piano!"
esclamò LeShawna, in un bisbiglio udibilissimo
"Spadaccini? Sapete cosa dovete fare!"
Una nuova pioggia di vegetali vari investì il palco ed i suoi occupanti, che furono costretti a ritirarsi dietro le quinte
"Ultima possibilità Arcieri! Fate che almeno questa scena proceda senza intoppi!"
Qualche secondo dopo comparvero Owen (vestito di rosso e con una testa di drago di cartone sul capo), Eva (corrucciata, con indosso un tutù rosa e delle alucce trasparenti: nessuno si azzardò a ridere alla sua comparsa...) e nuovamente Duncan

CFZZZZZ
Geoff ridacchiava nel Confessionale
"Vedere Duncan ed Eva con quei costumi addosso? Impagabile! Disgustoso, certo, ma pur sempre impagabile!"
CFZZZZZ

"Amici, aiutatemi! La perfida strega ha rapito il mio...amato..."
Eva si battè minacciosamente la bacchetta magica sul palmo della mano
"Oooh, se la vedrà con me quella..."
Lo sguardo allarmato di Duncan la dissuase dal terminare la frase come avrebbe voluto
"Oh...Quella...Cattivona!"
Owen ruttò sonoramente, assomigliando davvero ad un drago che ruggiva
"Oh grazie, grazie amici miei! Adesso..."
"Adesso preparati a combattere!"
Dal lato opposto del palcoscenico erano apparsi Courtney ed Harold, entrambi in posizioni battagliere
"Assaggerai la mia magia dark"
"Ed il filo della mia lama!"
Duncan assunse un'espressione altera
"Vi batteremo con la forza dell'amore: fatina Eva?"
Il punk stava domandandosi come si potesse chiamare "fatina" un essere del genere, quando Eva fece un passo avanti ed agitò la bacchetta magica
"Vi avvolgano le fiamme dell'amore!
Siate bruciati fino al vostro cuore!
"
Owen ruttò nuovamente, mentre Harold e Courtney cominciarono ad urlare e a dibattersi, finchè...
Le luci si spensero di nuovo per poi riaccendersi l'istante seguente, rivelando un mucchietto di cenere dove prima stavano strega e principe: LeShawna riapparve da dietro il sipario
"Il Bene ha trionfato sul Male, e la principessa potè trovare un altro principe più adatto a lei!
Oh, e vissero tutti felici e contenti!
"
Il sipario si chiuse cigolando, e Chris applaudì
"Bravi! Alla fine qualcosa di decente c'è stato! Ora è il turno degli Spadaccini Urlanti!"
Nervosi, ben sapendo cosa gli sarebbe toccato se avessero sbagliato, gli Spadaccini si trasferirono dietro il sipario e i loro posti vennero presi dagli Arcieri Urlanti
"Che cosa umiliante..."
borbottò irritato Duncan, gettando la parrucca sulla sedia accanto alla sua: LeShawna si lasciò cadere pesantemente su un'altra sedia, che scricchiolò pericolosamente
"Peggio di così non sarebbe potuta andare!"
"Non è vero! Siamo stati tutti bravi, dagli attori ai tecnici delle luci! E' stata solo sfortuna!"
dichiarò convinta Courtney, guardata con tanto d'occhi da Duncan: il punk non potè però commentare, perché Chris espose alla squadra il loro compito di lanciatori di vegetali, cosa che ebbe l'effetto immediato di renderli più sereni e rilassati.

CFZZZZZ
Alejandro sedeva tranquillo e rilassato
"Courtney è cambiata molto dai giorni scorsi: avrà in mente qualcosa per vincere, o vuole solo...vendicarsi?"
Sospirò affranto
"Beata lei che può farlo!"
CFZZZZZ

"Spadaccini, vi voglio sul palco!"
In coda alle parole di Chris partì una musica romantica e dalle sonorità country: subito apparve Sierra, riccamente vestita di blu con un diadema argentato che le cingeva la fronte, e cominciò a cantare

"We were both young when I first saw you
I close my eyes and the flashback starts
I’m standing there on a balcony in summer air
See the lights, see the party, the ball gowns
See you make your way through the crowd
And say hello, little did I know
That you were Romeo, you were throwing pebbles
And my daddy said stay away from Juliet
And I was crying on the staircase, begging you please don’t go
And I said
Romeo take me somewhere we can be alone
I’ll be waiting, all there’s left to do is run
You’ll be the prince and I’ll be the princess
It’s a love story, baby just say yes...
"

La musica sfumò, venne sostituita da una più animata e fece la sua apparizione Dj, vestito con un abito blu identico a quello indossato da Harold, e cominciò a cantare a sua volta

"You oughta to know
Tonight is the night to let it go
Put on a show
I wanna see how you lose control
So leave it behind cause we have a night to get away
So come on fly with me as we make our great escape
So baby don't worry you were my only
You won't be lonely
Even if the sky is falling down
You'd be my only no need to worry
Baby are you down down down down down,
Baby are you down down down down down,
Even if the sky is falling down...
"

Dj si avvicinò a Sierra e la prese per mano: i due cominciarono a saltellare per il palco, quando da dietro il sipario sbucarono Tyler -con un costume simile a quello di Owen, tranne per il colore verde- e Lindsay che indossava...Gli abiti di Gwen?
Duncan balzò a sedere, sconvolto da quella visione: Gwen era nuda dietro le quinte? Assieme a Trent? Tyler e Lindsay cominciarono però la loro parte di canzone -accompagnati da una musica dalle cadenze rock-, costringendo Duncan a tacere

"A door left open
A woman walking by
A drop in the water
A look in the eye
A phone on the table
A man on your side
Someone that you think
that you can trust is just
Another way to die...
"

Terminata la canzone i due si scagliarono contro Dj e Sierra, colpendoli con forza e lasciandoli a terra, morti: poi fuggirono ridendo malignamente.
Immediatamente le luci si abbassarono, e fu possibile udire una melodia lenta e malinconica: dai lati opposti del palcoscenico fecero il loro ingresso Sadie (con indosso un vestitino verde ed una coroncina di fiori) ed Ezekiel (mantello nero, cappello a cono e bastone), cantando assieme.
Courtney osservava tutto interdetta: perché non l'aveva avuta lei un'idea simile?

"Like a handless clock with numbers
An infinite of time
No not the forever found
Only in the mind
Forever always seems
to be around when things begin
But forever never seems
to be around when things end
So give me your forever
Please your forever
Not a day less will do
From you...
"

Assieme, fata e mago, toccarono i due corpi riversi sul terreno, e quelli cominciarono a muoversi: si rialzarono lentamente, sorridendo all'indirizzo del pubblico e, una volta in piedi, furono raggiunti dal resto della squadra.
Tutti assieme cominciarono ad intonare una canzone rapida ed allegra

"Happy endings
Just what did you do, If you're a dream then come true
Stop pretending
That what you mean isn't what you say
Hopeful dreaming,
Of times before the pain, wishing it was still the same
Loving, leaving
Round and round and round we go again
"

La musica si interruppe di botto, e tutta la squadra si inchinò davanti al pubblico: Chris e Chef applaudivano vigorosamente, e anche qualcuno degli Arcieri faceva altrettanto
"Bravi, magnifici! Mi sembra che abbiamo i palesi vincitori: gli Spadaccini Urlanti!"
Grida di giubilo ed abbracci di gruppo, mentre Chris sovrastando le loro voci urlava ai perdenti
"Ci vediamo dopo cena nella Sala dei Saluti!"

CFZZZZZ
Katie e Sadie squittivano nel Confessionale
"Iiiiiih, è stato bellissimo! Sadie sei stata la più brava!"
"Ma no Katie, sei stata più brava tu a cantare alla fine!"
"No tu!"
"No tu!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Justin scuoteva la testa
"Se avessi recitato io avremmo vinto ed avremmo avuto un boom degli ascolti!
Insomma, parliamoci chiaro...
"
Sorrise con fare seducente
"Dove trovi un sorriso così splendente, degli occhi così azzurri, e delle narici così sexy?"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Noah si lamentava
"Lo sapevo che non avremmo dovuto ascoltare quella lunatica di Courtney!"
CFZZZZZ

Nella Sala dei Saluti la tensione era alle stelle: Chris aveva appena terminato il suo solito, ripetitivo discorso ed ognuno sperava di ricevere l'ambita chiave del castello
"La chiave del castello va a...Justin! Alejandro! Eva! Owen! Bridgette! Noah! Izzy! Courtney! Duncan!"
LeShawna e Harold rimasero pietrificati: a chi sarebbe toccato?
"L'ultima chiave di cioccolato va a..."
Con un gesto istintivo LeShawna afferrò la mano di Harold, che incrociò a sua volta le dita dell'altra mano, finchè...
"LeShawna!"
La ragazzona prese al volo la chiave con espressione sollevata: tale espressione divenne però mortificata quando vide Harold alzarsi e dirigersi verso la Botola della Vergogna
"Harold! Aspetta!"
Il nerd si voltò, in tempo per essere stritolato dall'abbraccio di LeShawna
"Fai tutto quello che puoi per rientrare in gioco, chiaro?"
"O-ok..."
balbettò lui, soffocato per metà dalla poderosa stretta di LeShawna e per metà dall'emozione per quell'abbraccio.
LeShawna lo lasciò andare e rimase a guardare finchè non precipitò lungo la botola, urlando un
"Ti penserò LeShawninaaaaaaa..."
La ragazza rise serena ed uscì dalla sala, mentre Harold atterrava con precisione nel Carro dei Perdenti.

CFZZZZZ
Courtney esibiva un'espressione sdegnosa
"Perché ho votato Harold e convinto gli altri a votarlo? Oh, ma è ovvio! Le sue risatine e la sua incapacità ci hanno fatto perdere!
Avrei più volentieri votato Duncan, però...Non è il momento, non ancora...
"
Sorrise in maniera inquietante alla telecamera, con l'aria di uno squalo che sta per aggredire un ignaro bagnante
CFZZZZZ







Le canzoni utilizzate nella storia sono, nell'ordine:
-"Love story" di Taylor Swift
-"Down" di Jay Sean & Lil'Wayne
-"Another way to die" di Jack White & Alicia Keys
-"Forever" di Ben Harper
-"Happy endings" di The All-American Rejects

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Capitolo 10
*** Aftermath I - Me or you on the big screen? ***


"Cosa? E questo sarebbe uno studio televisivo? Il mio studio televisivo?"
Una bionda attraente, ma dall'espressione imbufalita, urlava con tutto il fiato che aveva -e non sembrava essere poco- contro una coppia di terrorizzati assistenti
"Sono desolato miss Blaineley, ma..."
"Ma un corno!"
strillò istericamente quella
"Una star del mio calibro costretta in questo buco, senza neanche uno straccio di pubblico?"
Gli assistenti si guardarono, poi uno coraggiosamente prese la parola
"Beh...Ci saranno applausi e risate registrati..."
Blaineley sgranò gli occhi, stringendo le mani a pugno: tanto bastò ai due uomini per tacere ed allontanarsi in tutta fretta da lei, mentre una voce provvidenziale annunciava
"Siamo in onda tra pochi secondi, tutti ai propri posti!"
Blaineley sbuffò, ancora inviperita, mentre una truccatrice le dava gli ultimi ritocchi: la cacciò con un gesto della mano e si accomodò di malagrazia su un soffice divano rosso, lanciando occhiate incendiarie tutt'attorno.
Lo "studio televisivo" in questione altro non era che una piccola casetta attrezzata di tutto punto, a poca distanza dal castello, dentro la quale avrebbero avuto luogo le diverse puntate del Doposhow del reality
"In onda tra tre...due...uno..."
Blaineley si stampò un sorriso falso e cordiale ed uno sguardo malizioso sul volto
"Salve a tutti amici telespettatori, e benvenuti alla primissima puntata del Doposhow di "A tutto Reality: Fantasy"!"
Come accennato in precedenza da uno degli assistenti, partì una registrazione con numerosi applausi entusiasti: Blaineley trasse un profondo respiro per calmarsi e proseguì
"Da qui osserveremo con occhio attento e critico quanto avviene all'interno delle poderose mura del Castello McLean..."
Storse la bocca al pronunciare quel nome
"Avremo inoltre l'occasione di ospitare i ragazzi e le ragazze eliminati nel corso del reality!
Ma senza indugiare oltre, accogliamo con un caloroso applauso i primi tre perdenti...eliminati!
"
si corresse rapidamente
"Beth! Harold! Heather!"
I ragazzi entrarono in scena a mano a mano che venivano chiamati dalla presentatrice: Beth e Harold salutavano le telecamere, Heather ostentava un'espressione di ira assoluta.
I tre si accomodarono su un divano identico a quello su cui sedeva Blaineley e puntarono gli sguardi su di lei
"Ben arrivati ragazzi! Come va?"
prima che Beth o Harold potessero aprir bocca, Heather rispose acidamente
"Uno schifo, grazie per averlo chiesto!"
Risate registrate riecheggiarono per lo studio, irritando ancora di più la ragazza: Blaineley ammiccò
"Abbiamo una concorrente piuttosto irritata! Dicci Heather, come mai tutta questa rabbia? Trovi che la tua eliminazione sia stata ingiusta?"
Heather la guardò con aria di superiorità
"Ovviamente. Sono una delle concorrenti più forti ed esperte, sono la vincitrice della scorsa edizione..."
"Anch'io ho vinto una delle edizioni precedenti!"
ci tenne a precisare Beth, venendo spudoratamente ignorata dalle altre due
"E quelle teste vuote della mia squadra mi hanno eliminato? Spero per loro che sia stata un'azione dettata dal momento critico in cui ci trovavamo, altrimenti..."
Blaineley sorrise malignamente
"Avevamo in programma un breve riepilogo con i momenti salienti dei nostri tre ospiti, ma...
Direi che il pubblico a casa e la nostra Heather potranno trovare più interessante questo!
"
Su un maxischermo alle spalle del gruppetto apparvero delle immagini...


Gwen sorrideva
"Ovviamente non sono contenta di aver perso, soprattutto a causa di un errore di Ezekiel e dell'arpia, ma questa potrebbe essere un'ottima occasione per buttarla fuori!"

Katie e Sadie, abbracciate, annuivano all'unisono
"Heather è malvagia e calcolatrice, e votiamo per eliminarla! Vero Sadie?"
"Assolutamente sì! Meglio un ragazzo disturbato come Ezekiel di quella strega!"

Geoff parlava con tono indifferente
"Il povero Zeke non merita di essere eliminato: diamine, già l'essere stato in coppia con Heather è una punizione sufficiente!"

Cody stava a braccia incrociate
"Non ho dimenticato quanto Heather sia stata sgradevole durante la stagione precedente: ovviamente voterò per lei!"
"Bravissimo Cody, sono d'accordo con te!"
urlò una voce acuta dall'esterno dell'inquadratura
"Sierra! Non è ancora il tuo turno!"

Rapide ed implacabili le immagini mostrarono la convizione degli Spadaccini Urlanti nel voler eliminare Heather: soltanto Lindsay domandò se Heather fosse quella che l'aveva eliminata durante la prima stagione ma, ricevuto un assenso, la insultò allegramente.
Heather era livida.
Non riusciva a parlare, e stava rapidamente diventando rossa: poco mancava che le uscisse del fumo da sotto i capelli!
Harold e Beth parevano piuttosto preoccupati, al contrario di Blaineley che gongolava
"Interessante ed istruttivo, non trovate?"
Heather ringhiò all'indirizzo della bionda che, affatto intimorita, si alzò in piedi ed invitò i tre ragazzi ad imitarla
"Passiamo ora al momento più atteso del Doposhow! Il nuovissimo gioco chiamato: "Tocca a me o tocca a te?", che permetterà ad uno dei nostri amici di tornare al castello!"
A quelle parole l'interesse dei tre eliminati si acuì, e perfino Heather smise di biascicare maledizioni.
Blaineley li condusse dietro tre piattaforme di legno, affatto dissimili da quelle di diversi quiz televisivi, e mostrò loro dei grossi pulsanti installati su di esse
"Oggi il gioco consisterà nel rispondere a delle domande sulle precedenti stagioni di "A tutto Reality": chi otterrà il punteggio più alto, rientrerà di diritto in gioco"
Harold la guardò assottigliando gli occhi
"Non è che come la scorsa stagione alla fine sarai tu ad entrare in gioco?"
Blaineley lo fulminò con lo sguardo
"No Harrrold, la mia etica professionale mi impedisce di fare certe cose! Quella, e gli avvocati di Courtney..."
biascicò poi a mezza voce, allontanandosi dai concorrenti e tirando fuori un blocco pieno di fogli
"Concorrenti, siete pronti per una sfida all'ultima risposta?"
I tre annuirono, determinati, e Blaineley cominciò
"Durante la prima puntata della prima stagione, chi indossò dei ridicoli copricapi a forma di gallina?"
Il pulsante di Beth si illuminò
"Dj, Courtney...Ed io..."
"Risposta esatta! Beth conquista un punto e si avvicina di un passo al castello! Proseguiamo...
Durante la stessa puntata, chi rischiò di essere divorato dagli squali, sfuggendogli poi grazie ad una sua peculiarità?
"
Stavolta fu il pulsante di Heather ad illuminarsi
"Justin"
rispose laconicamente, mentre Blaineley sospirava estasiata.
Le domande proseguirono per diversi minuti, ed i concorrenti persero infine il conto dei propri punteggi: dopo l'ultima domanda -a cui fu Harold a rispondere esattamente-, Blaineley ripose il blocco e sorrise.
I tre eliminati la osservavano nervosi, incrociando le dita
"Molto bene, dal calcolo dei punteggi possiamo stilare subito una classifica!
Finisce al terzo posto, perdendo il diritto di rientrare nel castello...Beth!
"
L'occhialuta sospirò affranta, ma Blaineley fu del tutto insensibile al suo dispiacere e proseguì
"Rimangono in gara Harold e Heather, le due "Bombe H"!"
La tensione era insopportabile: Harold deglutiva a vuoto, mentre Heather batteva un piede a terra con impazienza
"E' stato un vero e proprio testa a testa ma, alla fine, a spuntarla è stato solo uno di voi due!
Rientra nel castello per tentare di vincere un milione di dollari...
"







Il titolo è una "rivisitazione" della canzone "Me and you on the big screen", dei Lanemeyer
Oh sì, sono un infame, ma dovrete aspettare il prossimo capitolo per scoprire chi rientrerà nel castello :P

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Capitolo 11
*** Words like swords - Part 1 ***


Dopo diversi giorni di prove, litigi, eliminazioni e stress, nel castello si respirava finalmente un'aria tranquilla e rilassata.
Per quel giorno non erano previste prove di alcun genere, sebbene ormai per tutti quanti le promesse di Chris McLane contavano meno di niente.
Ogni concorrente si era dedicato quel pomeriggio alle attività che più lo ispiravano, senza rotture di scatole da parte di Chris o Chef e senza doversi ingegnare per non essere eliminato.
Era stata anche una giornata di chiacchierate, chiarimenti, discussioni...
Justin stava pettinandosi i capelli, sorridendo allo specchio ed ogni tanto voltandosi per fulminare Alejandro con lo sguardo
"Amico, e la nostra alleanza?"
L'ispanico, appoggiato al muro con le braccia incrociate e lo sguardo perso nel vuoto, si voltò verso di lui
"Alleanza? E' ancora attiva! O tu hai altri piani?"
Justin si diede un'ultima, rapida spazzolata al ciuffo che gli copriva appena la fronte e tornò a dedicare la sua piena attenzione ad Alejandro
"Io non ho altri piani a differenza tua, amigo..."
cominciò con tono da cospiratore
"Sei strano in questi giorni: assente, menefreghista...Potremmo eliminarti e tu non batteresti ciglio!"
Effettivamente quella non sarebbe stata un'idea malvagia: Justin, nonostante l'alleanza, continuava a vedere nell'altro un pericoloso, affascinante rivale.
Alejandro inarcò un sopracciglio, messo sul chi vive da quell'affermazione
"E' tua intenzione eliminarmi, Justin?"
Il moro scosse la testa con un sorriso rassicurante, sebbene in quel sorriso Alejandro lesse ben altre cose!

CFZZZZZ
Alejandro aveva un'espressione battagliera
"Justin non è estùpido come sembra...Dunque vuole la guerra?"
Si scrocchiò le dita con fare eloquente
"E che guerra sia!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Justin si incipriava il naso mentre parlava
"Alejandro sta perdendo colpi: evidentemente si è reso conto che dei due sono io il più forte, oltre che il più attraente!
O forse è colpa di Heather?
"
CFZZZZZ

Nel frattempo nel giardino Gwen e Duncan passeggiavano mano nella mano, ma l'aria attorno a loro era tutto meno che romantica.
Il silenzio -un silenzio gravido di rimproveri inespressi, disagi ed attese- pesava sui due come un enorme macigno: dopo altri lunghi, penosi minuti, Gwen si bloccò e costrinse Duncan a fare altrettanto
"D'accordo Duncan, ora basta: cosa c'è che non va?"
Il punk la fissò con una strana espressione, un misto di fastidio e senso di colpa
"Nulla Gwen, assolutamente nulla!"
La gotica strinse gli occhi
"Non mentirmi: cosa c'è che non va?"
ripetè la ragazza.
Duncan le lasciò la mano ed incrociò le braccia, con aria minacciosa
"Ieri durante il vostro spettacolino Lindsay indossava i tuoi vestiti"
Gwen annuì lentamente, chiedendosi dove volesse andare a parare l'altro
"Ciò vuol dire che tu eri quasi del tutto nuda dietro le quinte"
La gotica annuì nuovamente: effettivamente era andata così, non aveva nulla da rimproverarsi, a meno che...
"C'era anche Trent dietro le quinte, vero? Tu eri nuda e lui era lì!"

CFZZZZZ
Gwen esibiva un'espressione triste
"Non volevo crederci, invece il suo problema era Trent! Ma è matto o cosa? Tra me e Trent è finita da parecchio tempo ormai..."
Calò il silenzio finché Gwen, con un versetto di frustrazione, si alzò ed uscì dal Confessionale
CFZZZZZ

Gwen scosse la testa, incredula: Duncan era davvero convinto che lei si fosse concessa qualche istante di piacere con Trent nel bel mezzo di una sfida e circondati da altre persone?
"Che fai, neghi l'evidenza?"
Lo sguardo di Gwen si indurì
"A parte che queste scenate di gelosia mi sembrano una cosa patetica...Ieri, prima di spogliarmi per dare i miei abiti a Lindsay, ho costretto tutti i ragazzi lì dietro ad allontanarsi"
spiegò, trattenendo a stento l'irritazione
"Anche Sierra, Lindsay e Sadie si sono dovute spogliare e rivestire lì dietro, e Trent non ha insidiato nessuna di loro"
aggiunse sarcasticamente, mentre Duncan inspirava forte dal naso -come sempre quand'era arrabbiato- e si preparava a replicare.
Quando parlò cercò di dare un tono deluso alle sue parole
"Sono stupito, stai appigliandoti a scuse misere e battutine sarcastiche! Credevo che..."
"Tu non ti fidi di me"
lo interruppe Gwen, lo sguardo improvvisamente e dolorosamente consapevole.
Duncan rimase interdetto
"No, no, non è vero, è solo che...Mi pare strano!"
"Allora vai!"
urlò Gwen, prima di riuscire a trattenersi
"Vai a parlare con Geoff, con Dj, con chi accidenti ti pare! Se non ti fidi di me, prova almeno a fidarti di loro!"
Duncan la prese per un braccio
"Adesso smettila di urlare! Giuro, quando fai così mi ricordi Courtney!"
Errore.
Decisamente un errore madornale.
Gwen gli lanciò un'occhiata gelida e, con uno strattone, si liberò dalla sua presa e si allontanò di corsa.
Duncan la guardò andar via, per poi imprecare ed allontanarsi nella direzione opposta.

CFZZZZZ
Duncan aveva assunto un'aria di quasi totale indifferenza
"Le donne sono così, hanno bisogno di sfogarsi un attimo da sole.
Poi sono sicuro che tutto tornerà come prima!
"
Mutò l'espressione in una irritata
"E comunque è vero che quando si impunta assomiglia a Courtney! Tranne che per le tet...Non l'ho detto!"
CFZZZZZ

Gwen rallentò solo nei pressi della sua camera e si appoggiò ad una parete, ancora fumante di rabbia.
Rivedeva nella sua mente l'espressione ostinata di Duncan, risentiva la sua voce delusa e sarcastica e, soprattutto, quel paragone con Courtney: non potè evitare di insultarlo mentalmente con qualunque parolaccia le passasse per la testa.
Si lasciò poi scivolare lentamente fino a terra, dove sedette con il mento sulle ginocchia, irritata e senza parole
"Ehi Gwen, tutto bene?"
Gwen alzò lo sguardo, e il primo pensiero che le attraversò il cervello fu "Dio ti prego, non lui, non adesso!": Trent era appena uscito dalla sua stanza e la stava osservando con curiosità.
Si costrinse a sorridere e fare un lieve cenno di diniego
"A dire il vero no, ma passerà presto"
Trent non si mosse, continuando a scrutarla con attenzione
"Hai litigato con Duncan?"
Perché, perché quel ragazzo doveva avere la strabiliante capacità di leggerla come se fosse un libro aperto?
Gwen sospirò ed annuì appena, facendo poi cenno al ragazzo di sedersi accanto a lei.
Trent si accomodò sul pavimento, e la ragazza passò a raccontargli quanto era accaduto poco prima, senza omettere nulla.
Alla fine del racconto Trent sorrise, stupendo Gwen
"Sono cose normali, credo"
spiegò, in risposta allo sguardo interrogativo di lei
"La gelosia deve essere presente in un rapporto, ma senza sconfinare nell'ossessione.
Secondo me basterà che tu parli con Duncan e tutto si risolverà
"
Non aveva detto nulla di particolare né tantomeno profonde verità: Gwen tuttavia apprezzò queste parole, forse grazie al tono rassicurante e familiare di Trent, e sorrise
"Grazie"
"Figurati, tra amici ci si aiuta, no?"
Gwen annuì
"Sì, gli amici fanno così..."







Il titolo è un gioco di parole basato sull'assonanza tra i termini:
-Words = Parole
-Swords = Spade
"Parole come spade" insomma, visto quanto e come parleranno i personaggi tra loro ;)

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Capitolo 12
*** Words like swords - Part 2 ***


In un angolo assolato del giardino Tyler cercava disperatamente di convincere Lindsay della sua identità
"Avanti Lindsay, tre stagioni fa mi sono anche beccato una canoa in testa!"
La bionda si mordicchiò il labbro inferiore, a disagio
"Non so cosa dirti Trevor...Io sto con Tyler..."
Il castano sospirò per la centesima volta in quella giornata e, a corto di idee per riconquistare Lindsay, si allontanò pervaso da un'enorme tristezza.
La ragazza lo seguì con lo sguardo, sospirando a sua volta
"In fondo non è colpa mia..."
"Colpa di cosa?"
Lindsay si voltò, ed un sorriso le navque spontaneo alla vista di uno dei suoi compagni di squadra preferiti
"Ciao DeeJay! Niente, Trevor è dispiaciuto che io sia già fidanzata"
Il ragazzone non volle sprecar fiato per spiegare a Lindsay che quello era davvero il suo fidanzato Tyler: prima o poi sarebbe rinsavita, come accadeva ogni volta!
Annuì, mostrandosi comprensivo, e si sedette accanto alla biondina: i due rimasero in silenzio per parecchio tempo, ognuno immerso nei propri pensieri.
Infine fu Lindsay a parlare
"Dj, c'è qualche ragazza che ti piace?"
domandò, con la curiosità e la franchezza disarmanti tipiche dei bambini...E di lei, ovviamente!
Dj parve annaspare per qualche secondo, poi si voltò verso la compagna di squadra
"Perché questa domanda?"
Lindsay fece spallucce, un sorriso innocente sul volto
"Sai com'è, sei un ragazzo così dolce e gentile, e sarebbe bellissimo vederti con una ragazza!"
Il ragazzo non potè non sorridere alle parole dell'altra, ma invece di rispondere le pose un'altra domanda, con aria parecchio curiosa
"Come faccio a capire se una ragazza mi piace o no?"
La biondina aggrottò le sopracciglia e spostò le iridi cerulee verso il cielo, riflettendo
"Non lo so, non mi sono mai interessate le ragazze..."
Dj sorrise e scosse la testa
"Potrei capirlo visto che quando la vedo vorrei parlarle, anche se non è mai da sola? O visto che mi piace la sua voce, anche se tanti la trovano irritante? O che penso a lei più che a mia madre?"
Lindsay sgranò gli occhi e Dj si coprì la bocca con le mani come se avesse detto una parolaccia disgustosa.

CFZZZZZ
Dj parlava rapido e disperato
"Non intendevo dirlo! Mammina lo sai che ci sei sempre tu al centro dei miei pensieri!"
CFZZZZZ

Lo strano colloquio tra Lindsay e Dj non era passato inosservato, sebbene l'osservatore fosse tutto meno che interessato a quei due.
Camminava con calma per il giardino, senza pensieri per la testa, godendosi quell'inaspettata giornata di tranquillità e lontananza da sfide ai limiti dell'assurdo e compagni di squadra dai molteplici problemi.
Passò sotto un alto albero, ed un fruscio sopra la sua testa lo costrinse ad alzare lo sguardo: tra il fogliame smeraldino spiccava un'inconfondibile zazzera rossa
"Ehi, guarda chi c'è! Ciao Noiah!"
L'interpellato si mise le mani sui fianchi, osservando Izzy che si spenzolava da un ramo
"Forse ti sconvolgerà saperlo, ma il mio nome è Noah"
La rossa rise fragorosamente
"Ahahah, ma lo so! Però sei un po' noioso, quindi questo nomignolo ti sta bene!"
Noah sospirò
"Yuhuu, ho un nuovo soprannome, che fortuna..."
Izzy rise nuovamente e, con agilità, saltò giù dall'albero, dritta davanti a Noah: sorrideva, e il cinico e sarcastico ragazzo non riuscì a mantenere la sua espressione indifferente.
Le sue labbra si incresparono verso l'alto, sebbene lui stesse tentando di soffocare quel sorriso
"Hai visto? Se ti impegni non sei poi tanto noioso!"
esclamò Izzy, battendo le mani
"Preferisco le persone che sorridono, quelle troppo serie mi fanno venire l'orticheria!"
Noah avrebbe voluto correggere la ragazza -si dice "orticaria", non orticheria!-, ma quanto aveva detto lei stessa poco prima lo aveva bloccato.
Incerto, tradusse i suoi dubbi a parole
"Secondo te dovrei sorridere di più?"
Izzy annuì vivacemente e gli mise un braccio attorno alle spalle con fare fraterno
"Assolutamente sì! A nessuno piacciono i musoni, men che meno a Izzy!"

CFZZZZZ
Izzy rideva allegramente mentre parlava
"Noiah è così simpatico! A volte è troppo serio ma, ehi! ognuno ha la sua spada di Damocle!"
Estrasse due spade incrociate da sotto la sedia
"Io ne ho addirittura due!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Noah si lamentava a gran voce
"Oh, certo, so cosa starete pensando tutti: "Noah non è poi tanto cinico, Izzy lo smuove un pochino" o altre castronerie simili.
Beh, vi do una notizia: il qui presente Noah è molto cinico!
"
Si interruppe
"Ma davvero dovrei sorridere di più?"
CFZZZZZ

Izzy prese Noah sottobraccio e lo trascinò via, parlando ad alta voce di fantasmi nascosti nel castello che sicuramente si sarebbero fatti vedere prima o poi.
Noah però non la ascoltava: prima di tutto, non tollerava completamente i discorsi deliranti della ragazza, e poi...
Poi ripensava alle sue ultime parole, e si ripromise che si sarebbe dato da fare per sorridere di più.
Il pomeriggio trascorse senza altri intoppi, e fino all'ora di cena non ci furono eventi degni di nota.
Non appena i ragazzi ebbero terminato -o, perlomeno, tentato di terminare- la sbobba cucinata da Chef, un allegro Chris McLean fece la sua comparsa nella sala da pranzo.
Parecchi ragazzi si rabbuiarono, presagendo il peggio
"Buonasera gentaglia! Vi sarei grato se mi seguiste nella Sala dei Saluti: ciò vuol dire che siete costretti a farlo!"
Fu costretto a tacitare le proteste con un cenno e con una rapida, ma affatto soddisfacente, spiegazione
"State tranquilli, lì troverete una sorpresa per tutti voi! Andiamo, su!"
I concorrenti seguirono Chris fino alla sala che, in quei giorni, avevano cercato di evitare il più possibile, ed il presentatore li fece accomodare sulle solite, scomode sedie.

CFZZZZZ
Eva ringhiava minacciosamente
"Se la sorpresa di McLean è una qualche prova, giuro che gli tiro il collo come un cappone!
Prima però lo renderò un cappone vero e proprio!
"
CFZZZZZ

Chris sorrise a tutti gli sguardi curiosi o minacciosi, per poi schiarirsi la voce
"Hem hem...Vi ricordate qualche giorno fa, quando vi parlai del fatto che dopo l'eliminazione avreste avuto la possibilità di tornare?"
Ventuno teste annuirono, e Chris proseguì
"La vostra sorpresa serale consiste nell'accogliere a braccia aperte qualcuno che avete eliminato nei giorni scorsi, e che sarà sicuramente felicissimo di rivedervi!"
I vari concorrenti cominciarono a parlare tra loro, domandandosi su chi tra Beth, Heather e Harold potesse aver fatto ritorno.

CFZZZZZ
Courtney sorrideva soddisfatta
"Chris ha esplicitamente detto "Qualcuno eliminato nei giorni scorsi", dunque non sarà sicuramente quella smorfiosa di Blaineley: dopotutto i miei avvocati servono a qualcosa!"
CFZZZZZ

"Silenzio ora, e preparatevi ad accogliere con un grande ed affettuoso applauso..."
La porta della sala si aprì lentamente, ed una figura incappucciata si stagliò sull'uscio: Katie e Sadie soffocarono un gridolino e si abbracciarono, Izzy rise deliziata e Cody strinse inconsciamente la mano di Sierra, rischiando di far svenire la ragazza.
Con deliberata lentezza la misteriosa figura si abbassò il cappuccio, rivelandosi a tutti i silenziosi ed attoniti concorrenti: come se ce ne fosse stato bisogno, Chris concluse la sua frase rimasta in sospeso poco prima
"...Heather!"

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Capitolo 13
*** Full Letal Alchemist - Part 1 ***


Il sole era sorto da poco, ma i concorrenti erano già nella sala da pranzo, a contemplare disgustati la sbobba grigiastra che Chef gli aveva scodellato nei piatti.
Heather sedeva isolata, lanciando occhiate gelide a chiunque incrociasse il suo sguardo, ma mantenendo comunque una calma invidiabile.

CFZZZZZ
Heather parlava distrattamente, mettendosi dello smalto cremisi sulle unghie delle mani
"Non mi aspettavo che paura e scoramento al mio ritorno, e non sono stata delusa.
Adesso però voglio solo una cosa
"
Strinse la boccetta dello smalto fino ad infrangerla, macchiandosi le mani di rosso
"Vendetta! Sono un'arpia, una strega, una calcolatrice? Ora lo vedranno, ahahahahahah!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Alejandro era raggiante
"Heather! E' tornata! Bene, ora voglio solo una cosa"
Si fregò le mani
"Vendetta! Mi ha gettato in un vulcano e fatto perdere un milione di Dollari? Ora vedrà, ahahahahahahah!"
CFZZZZZ


Gwen lanciava occhiate fugaci a Duncan, intento a non guardare dalla sua parte: dopo qualche altro istante, Gwen sbuffò e distolse definitivamente lo sguardo.
Courtney sorrise tra sé e sé, ma tornò a storcere il naso davanti ad Owen che, inutile dirlo, divorava con gusto quella robaccia.
D'un tratto una piccola esplosione fece sobbalzare tutti -Owen si rifugiò tra le magre braccia di Noah, rischiando di spezzare il ragazzo in due- e, dal fumo derivatone, sbucò Chris.
Sorrideva, ovviamente, incurante dell'infarto che aveva fatto rischiare ad una buona metà dei concorrenti
"Buongiorno belle addorm...Addormentate e basta!"
Lanciò uno sguardo divertito alle occhiaie profonde e marcate di Geoff e Cody

CFZZZZZ
Geoff parlava e gesticolava come sempre
"Via amico, è normale che io abbia queste occhiaie!"
Indicò le ombre scure sotto i suoi occhi
"Heather è ritornata in gioco, e da come mi guarda sono sicuro che abbia saputo cosa ho detto su di lei: una cosa simile toglierebbe il sonno a chiunque!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Cody dormiva e russava con la testa appoggiata alla telecamera, sul cui obiettivo colava un rivoletto di bava.
CFZZZZZ

"Hmmm, non mi sembrate entusiasti della colazione: Chef ha forse esagerato con le interiora di topo?"
Bridgette, che aveva appena infilato il cucchiaio in bocca, sputò tutto sul tavolo, tossendo e trattenendo dei conati di vomito.

CFZZZZZ
Owen scrutava stupito la telecamera
"Interiora...Di topo?"
Fece una breve pausa
"Buonissime!"
CFZZZZZ

Chris rise, mentre Geoff dava delle pacche sulla schiena alla sua disgustata ragazza, e si avvicinò al tavolo: annusò una ciotola piena della sbobba cucinata da Chef e si ritrasse in fretta.
Subito tirò fuori dalla tasca un'ampollina piena di un liquido azzurrino, la stappò, verso il contenuto nella ciotola e...
POFF!
Con un suono soffocato e qualche voluta di fumo, al posto della poltiglia cinerea stava adesso un piatto di frutta mista: i concorrenti osservarono stupiti il piatto e Chris, ed Alejandro prese una mela, osservandola da vicino
"Alchimia, ragazzi miei!"
spiegò Chris
"Una materia affascinante! Favolosa, in mani esperte; disastrosa per gli sprovveduti!"
Alejandro tossì e sputò un pezzetto di mela, pulendosi la bocca: Chris annuì
"Oh sì, questa pozioncina modifica soltanto l'aspetto del cibo, non il suo sapore!"

CFZZZZZ
Heather rimuginava tra sè
"Potrei versare quella pozione su dello sterco di cavallo e spedirlo a Gwen...No, troppo poco!"
CFZZZZZ

Dopo che Alejandro si fu ripreso, Chris condusse tutti quanti in una sala enorme, piena di scaffalature alte fino al soffitto, su cui riposavano innumerevoli...
"Libri!"
disse Noah, con gli occhi luccicanti ed un sorriso ampio e genuino sul volto: Izzy gli si avvicinò
"Stai sorridendo!"
Noah tornò serio
"Non è vero!"
"Ti ho visto!"
"E' colpa della polvere!"
"Era un sorriso!"
"Izzy e Noah, potreste smettere di fare confusione? Siamo in una biblioteca!"
Chris li riportò all'ordine, schiarendosi poi la voce ed abbracciando con un ampio gesto del braccio tutta la stanza
"Decine, centinaia, migliaia di libri! Trattati di scienze, storia, arte...Magia..."
A questa parola Heather alzò lo sguardo, avida

CFZZZZZ
Senza smettere di borbottare, Heather si sitemava i capelli
"Un incantesimo che trasformi Cody in un topo, così poi lo metterò in una stanza con decine di gatti...Banale!"
CFZZZZZ

"Per la sfida di oggi dovrete trovare due libri -uno per ogni squadra- contenenti delle interessantissime nozioni di alchimia, che vi saranno utili per l'immediato futuro, e portarmeli nella sala da pranzo!"
Tutti sbarrarono gli occhi
"Chris"
intervenne Bridgette esitante
"Questa biblioteca è enorme...Non troveremo mai due libri..."
"Sì, la biblioteca è grandicella, ed è anche piena di trabocchetti, ma dovrete trovare quei libri o verrete eliminati.
Buona ricerca, la sfida parte adesso!
"
Il presentatore abbandonò la stanza, e le due squadre si attivarono immediatamente: da un lato Courtney stava già dando istruzioni o meglio, ordini
"LeShawna, Bridgette, Alejandro, da quella parte!"
Indicò a sinistra
"Eva, Justin, Izzy, di là!"
Stavolta indicò a destra
"Owen, Noah, Duncan ed io andremo dritti!"
Nessuno stranamente si oppose alla leader autoproclamata della squadra, tranne Duncan che borbottò astiosamente tra sé prima di seguire il suo gruppetto

CFZZZZZ
Justin si spazzolava via la polvere dagli abiti
"Courtney può fare la capetta quanto vuole, tanto sarà presto vittima del mio fascino, come tutte le..."
Si accorse di una ragnatela tra i suoi capelli
"Aaaah, orrore!"
CFZZZZZ

Mentre gli Arcieri Urlanti si sparpagliavano per la biblioteca, gli Spadaccini stavano cominciando ad ispezionare i primi scaffali di due librerie poste una di fronte all'altra, dalle quali venivano giù quantità incredibili di polvere
"Spero di non...Coff coff...soffocare prima di...coff coff...finire la sfida!"
rantolò Cody, attirando Sierra vicino a lui
"Oooh, speriamo di sì, così potrò farti una bella respirazione bocca a bocca!"
Trent rabbrividì, ma preferì astenersi dal commentare e continuare a cercare: afferrò un grosso tomo dall'aria usurata e, subito, udì un preoccupante "Clac!"
"Cos'era?"
domandò nervosamente guardandosi attorno.
Con fragorosi scricchiolii gli scaffali cominciarono a muoversi verso l'esterno, lentamente ma inesorabilmente: le ragazze urlarono, e anche qualche ragazzo fece altrettanto
"Ci schiacceranno!"
strillò istericamente Dj, cercando di respingere indietro gli scaffali mobili.
Katie e Sadie urlavano di terrore, ma fortuna volle che una delle due alzasse lo sguardo un istante, accorgendosi che le librerie non erano poi così alte
"Arrampichiamoci sugli scaffali!"
suggerì Katie, cominciando a trascinare Sadie con sé.
L'idea venne accolta favorevolmente da tutti, troppo spaventati per pensare che proveniva dalla mente di Katie: rapidamente, lanciando libri qua e là, l'intera squadra raggiunse le sommità delle librerie, osservando con sollievo gli scaffali a cui erano appena scampati
"Bell'idea Katie"
si congratulò Trent, ricevendo un sorriso smagliante in risposta.

CFZZZZZ
Katie sospirava nel Confessionale, accanto all'inseparabile Sadie
"Oooh, Trent è così carino! Sadie, posso prenderlo io? A te lascio Justin!"
Sadie ci pensò su un attimo, ma poi sorrise
"Per te questo ed altro amica mia!"
"Iiiiiiihhhh!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Heather continuava a rimuginare
"Potrei spingere Geoff giù dalla libreria...No, troppo scontato!"
CFZZZZZ


"Sì, ottima idea"
rincarò Dj
"Ora come scendiamo?"
Il silenzio avvolse i ragazzi, consapevoli di essere nuovamente nei guai...
Intanto i tre gruppetti della squadra avversaria procedevano nella loro ricerca, ancora infruttuosa
"Alejandro, trovato niente?"
urlò Courtney, arrampicata sulle spalle di Owen ed intenta a spulciare tra i vari tomi
"Non ancora querida"
rispose una voce dall'altro lato della libreria
"Sarai la prima ad essere avvisata quando...Ahi!"
LeShawna si fece sentire a sua volta
"Oh scusa Alejandro, quel libro deve essermi scivolato!"
Courtney sospirò, voltandosi verso Noah e Duncan, entrambi concentrati sulla loro ricerca
"Voi due, ancora nulla?"
Duncan si voltò infastidito
"Se avessi trovato qualcosa te lo avrei detto, non credi?"
La castana fece spallucce e tornò a cercare, lasciando il punk basito.
Un rumore assordante e delle urla acute spaventarono tutti, soprattutto quando il rombo parve avvicinarsi a loro: Courtney saltò giù dalle spalle di Owen, in tempo per essere superata da Justin che urlava
"Izzy ha attivato un trabocchetto!"
Le assi del pavimento alle loro spalle stavano alzandosi rapidamente, come se una creatura di dimensioni abnormi stesse transitando sottoterra
"Via!"
Il resto della squadra si diede alla fuga, raggiungendo in tempi sorprendentemente brevi le librerie sopra le quali erano bloccati gli Spadaccini, oltrepassandole ed uscendo dalla biblioteca
"Accidenti! Avranno trovato il libro!"
gridò Heather, mentre Sierra spalancava lentamente gli occhi guardando alle sue spalle
"Non saprei...Di certo qualcosa ha trovato loro..."
Tutti si voltarono, e le loro urla si confusero quando il pavimento si alzò di botto, sollevando le loro librerie e scagliandole fuori dalla biblioteca.
Urla, rumori di legno infranto, tonfi e nubi di polvere la fecero da padroni per diversi secondi: infine, uno dopo l'altro, gli Spadaccini si rialzarono, contusi ed ammaccati ma...
"Vivi! Siamo vivi!"
Dj scoppiò a piangere per il sollievo, mentre gli altri sorridevano: il sorriso più ampio era però quello di Heather
"Vivi, e vincitori"
Mostrò a tutti un grosso libro dalla copertina verde acido, su cui spiccavano le parole "Alchimia portami via"

CFZZZZZ
Gwen guardava sconvolta la telecamera
"Che accidenti di titolo è?"
CFZZZZZ

Dopo i dovuti festeggiamenti, la squadra corse verso la sala da pranzo: qui giunti scoprirono con disappunto che non solo gli Arcieri erano già arrivati, ma avevano anche trovato il libro
"Owen lo aveva trovato e scambiato per un libro di ricette, ma ha promesso che la prossima volta mi avviserà quando trova qualcosa! Giusto, Owen?"
domandò Courtney minacciosamente, e il ragazzo annuì in fretta.
Chris sorrise
"I vincitori di questa prima sfida, ovvero gli Arcieri, avranno un vantaggio per la prossima sfida!"
Courtney lanciò uno sguardo trionfante all'indirizzo di Gwen e Heather, irritando entrambe.
Come procederà la sfida? Chi si dimostrerà un valido alchimista?







Il titolo è una trasformazione del titolo dell'anime "Full Metal Alchemist":
-Letal = Letale (conosciamo i nostri polli xD)
-Alchemist = Alchimista (più che ovvio u.u)

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Capitolo 14
*** Full Letal Alchemist - Part 2 ***


Spero che amerete questo capitolo almeno quanto io ho amato scriverlo *-*
Non vi anticipo nulla, ma vi ringrazio tutti per le recensioni (a cui ora vado a rispondere :P) :D








La squadra degli Arcieri Assassini era stata portata in una stanza molto piccola nei sotterranei, dal soffitto basso ed illuminata soltanto da qualche torcia appesa alle pareti di nuda pietra: il mobilio era composto da un basso armadietto scheggiato e da un enorme tavolo carico di alambicchi, bollitori, crogioli e provette.
Chris lo mostrò alla squadra con aria orgogliosa
"L'intero cast di "A tutto Reality" ha lavorato sodo per costruire questo realistico e funzionale laboratorio!"

CFZZZZZ
Chef fissava immusonito la telecamera
"Altro che "intero cast", oltre a cucinare per quegli ingrati e vestirmi da idiota ho dovuto sgobbare per settimane per sistemare a dovere quella stanza!
McLean, voglio un aumento!
"
CFZZZZZ

"Con l'ausilio del libro che avete recuperato nella biblioteca, e sfruttando gli ingredienti nell'armadietto, dovrete creare una pozione utile e, soprattutto, funzionante!
Avete un'ora di tempo, poi toccherà agli Spadaccini Urlanti!
"
Courtney squadrò minacciosa il presentatore
"Scusa Chris, e dove sarebbe il vantaggio per noi?"
"Essendo i primi potrete usufruire degli ingredienti migliori, non ti pare sufficiente?"
Ciò detto se ne andò, lasciandosi alle spalle un'irritata Courtney: nonostante l'evidente fastidio, la ragazza prese subito in mano la situazione
"Credo che dovremmo occuparci io e Noah di tutto il lavoro, voi potrete aiutarci come preferite"
LeShawna si mise le mani sui fianchi
"Senti ragazza, questi tuoi atteggiamenti da leader cominciano a stancarmi! Posso capire Noah, ma perché dovresti prenderti tu il merito del lavoro?"
Courtney la guardò con aria di superiorità
"A scuola ero la presidentessa del Club di Chimica"
sentenziò lapidaria, troncando così la discussione e avvicinandosi all'armadio degli ingredienti.
Noah era già lì davanti e stava sfogliando il librone di alchimia
"Credo sia meglio concentrarci su qualcosa di semplice"
"Vorrai scherzare? Così gli Spadaccini potranno batterci con più facilità? Dammi il libro, ci penso io!"
Strappò il tomo dalle mani di Noah e si mise a sfogliarlo rapidamente, osservata con aria di sufficienza dall'altro.

CFZZZZZ
Il tono sarcastico di Noah era inequivocabile
"Certo, lasciamo che sia Miss-Presidentessa-Di-Ogni-Stupido-Club a gestire il tutto!
Quanto vorrei eliminarla...
"
Fissò la telecamera
"Courtney non vedrà mai questo video, vero?"
CFZZZZZ

Courtney e Noah tornarono con le braccia cariche di barattoli, erbe e strane sostanze, mentre il resto della squadra sistemava gli alambicchi, le bilance e i coltelli per preparare la pozione
"Abbiamo pensato..."
Noah le lanciò un'occhiata scettica, ma Courtney la ignorò
"...di preparare una Pozione di Bellezza o un Infuso Cambiacolore: sono difficili da preparare, ma se riuscissero vinceremmo sicuramente!"
Justin scosse la chioma con aria seducente
"Pozione di Bellezza? E a cosa servirebbe, scusa?"
ammiccò alle ragazze della squadra, facendo sospirare Eva e LeShawna.
Izzy intervenne
"La tua bellezza non può aumentare, hai ragione! Ma magari potremmo farti crescere un cervello, che ne dici?"
Justin rimase a bocca aperta come se la rossa l'avesse schiaffeggiato

CFZZZZZ
Il seducente Justin parlava con evidente irritazione
"Quella pazza non sa neanche riconoscere un perfetto mix di fascino ed intelligenza?
Bene, mi assicurerò che venga eliminata!
"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Noah esultava
"Sì, un punto per me! Voglio dire..."
si corresse subito, riappropriandosi della sua solita aria seria
"Un punto per Izzy! E poi a me che importa?"
CFZZZZZ

Courtney decise di far votare la propria squadra, e la maggioranza votò a favore dell'Infuso Cambiacolore: con la solerzia di un sergente dell'esercito, la ragazza li mise tutti a tritare erbe, pestare bacche e mischiare ingredienti
"Il tuo compito è soltanto quello di darci ordini?"
intervenne tagliente Duncan
"No Duncan, mi assicurerò che lavoriate tutti al meglio e mi occuperò di cuocere la pozione!"

CFZZZZZ
Duncan si massaggiava le tempie con aria stanca
"Prima Gwen, ora Courtney: cosa sta succedendo alle ragazze in questo castello?"
CFZZZZZ

Mentre tutti lavoravano rapidi, lanciando di tanto in tanto occhiate ansiose ai propri orologi da polso, Noah cercava di calmare Izzy
"No Izzy, non puoi aggiungere della polvere da sparo agli ingredienti"
Alejandro drizzò le orecchie alla menzione della polvere da sparo, mentre Courtney gettava occhiate sospettose ai due
"Avanti Noah, come puoi pensare di fermare la mia creatività esplosiva? Bum bum!"
Noah la prese fermamente per un polso
"No, se facessi una cosa simile rischieresti di essere eliminata"
La rossa smise di saltellare e fissò il compagno di squadra: dopo qualche secondo sorrise, annuì e si mise di nuovo a pestare le sue bacche.
Nel frattempo, non visto dagli altri, Alejandro stava versando la polvere da sparo in un barattolo la cui etichetta recitava "Polvere di pietra pomice"

CFZZZZZ
Alejandro sorrideva compiaciuto
"La squadra avversaria avrà una sorpresa...esplosiva! Bum!"
CFZZZZZ

Mancavano solo dieci minuti al termine della prova, e Courtney mescolava febbrilmente in un paiolo annerito dal fumo: il liquido all'interno era ancora biancastro, ma stava rapidamente diventando trasparente come diceva il libro.
Izzy intanto si era appropriata di tutti gli ingredienti avanzati
"Ali di pipistrello! Sangue di orco!"
urlava, lanciando polverine qua e là.
Justin prese al volo una manciata di una polverina argentata e, ad insaputa di tutti, ne fece cadere un po' nel paiolo, approfittando di un momento di distrazione di Courtney.
Purtroppo per lui Alejandro l'aveva notato ma, prima che potesse dire o fare alcunché, la porta si aprì e lasciò entrare Chris
"Tempo scaduto, cari i miei alchimisti! Imbottigliate la pozione e consegnatemela!"
Con prudenza Courtney versò il contenuto del paiolo in una grossa fiala trasparente, tappandola poi con un grosso sughero e consegnandola a Chris con un sorriso soddisfatto.
Gli Arcieri Assassini uscirono poi dalla stanza, lasciando il posto agli Spadaccini Urlanti, precedentemente istruiti da Chris: non appena il presentatore diede loro il via, si animarono tutti
"Pozione Riducente...Pozione Anti-Mosche...Filtro della Passione..."

CFZZZZZ
Heather rifletteva, un'espressione maligna sul volto
"Potrei propinare un po' di quel Filtro della Passione a Katie e Sadie, e farle innamorare di un serpente...No, no, poco originale!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Sierra rifletteva, un'espressione sognante sul volto
"Oh, potrei far bere a Cody quel filtro, così sarebbe mio!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Cody tremava
"Dovrei prepararmi un antidoto al Filtro della Passione?"
CFZZZZZ



Gli occhi di Lindsay si illuminarono leggendo le parole "Pozione Allisciante"
"Oh ragazzi, prepariamo questa!"
Tutti si avvicinarono per leggere quello che Lindsay, eccitata, gli stava indicando: ci furono molti versetti sarcastici, ma la pozione sembrava facile da preparare, dunque...
"Vediamo un po'..."
cominciò a leggere la bionda
"Foglie di salice, petali di lavanda, polvere di pietra pomice...Una pietra sbaciucchiona?"
Gwen si battè una mano sulla fronte, mentre Dj le spiegava cosa fosse in realtà una pietra pomice.
Katie intanto saltellava attorno a Trent, passandogli gli ingredienti e gli strumenti e sembrando al settimo cielo ogni volta che il ragazzo la ringraziava.

CFZZZZZ
Trent sorrideva imbarazzato alla telecamera
"Katie è inquietante, mi sta sempre attorno, sembra quasi Sierra!"
CFZZZZZ

A poco a poco gli ingredienti sminuzzati o pestati vennero versati nel paiolo, mentre Lindsay continuava a leggere le istruzioni accanto ad esso
"...infine versare la pietra pomice in polvere e mescolare per due minuti!"
"Vuoi farlo tu Zeke?"
propose Geoff, rivolto al ragazzo che era stato in disparte fino a quel momento: Ezekiel fece spallucce e, appropriatosi del barattolo, lanciò una generosa manciata di polvere grigia nel paiolo.
L'effetto fu immediato: ci fu una forte esplosione e la stanza fu invasa da un fumo nero e puzzolente, che costrinse tutti ad uscire in fretta e furia.

CFZZZZZ
Geoff si disperava
"O mio Dio, ho ucciso Ezekiel!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Lindsay, con la faccia annerita dal fumo ed i capelli dritti sulla testa, parlava tranquillamente
"Mi chiedo perché una pietra pomice dovrebbe avere un effetto simile: non serve ad attirare baci?"
CFZZZZZ



Chris li attendeva fuori, con un'espressione interdetta
"Vedo che vi siete divertiti! Dov'è la vostra pozione?"
Heather sbuffò sonoramente
"Sparsa qua e là per il sotterraneo, grazie all'imbecillità di qualcuno!"
I suoi occhi si socchiusero malevoli quando puntarono Lindsay ed Ezekiel, entrambi sporchi e con i capelli dritti
"Beh, dubito che vincerete senza pozione! Prima di assegnare la vittoria agli Arcieri vorrei però provare il loro Infuso Cambiacolore!"
Courtney sorrise raggiante, mentre Chris si sfilava un fazzoletto bianco dalla tasca e vi versava sopra la pozione
"Se non sbaglio dovrebbe fargli cambiare colore in continuazione!"
"Allora credo che sbagli"
intervenne Trent, la voce carica di ilarità.
Chris abbassò lo sguardo sul fazzoletto e lo lasciò cadere con un urlo: aveva preso fuoco!
Lo osservò bruciare lentamente, finché non fu ridotto in cenere, per poi voltarsi irritato verso gli annichiliti Arcieri
"Era di pura seta! Il mio fazzoletto più bello e costoso!"
Gli Arcieri Assasssini erano senza parole, tranne Justin che avanzò di un passo e si finse dispiaciuto
"Sono desolato Chris, ma Izzy ha sparso della polvere strana per tutta la stanza, e forse un po' è finita nella pozione!"
Noah sgranò gli occhi e si voltò verso Izzy, guardata male da tutti i compagni di squadra.
Alejandro scrutò il volto teso di Noah e sorrise: forse aveva trovato un alleato...
"Questa sfida è finita in parità, dunque non ci saranno eliminazioni, no?"
domandò sollevato Ezekiel, solo per essere fulminato dallo sguardo di Chris
"No Ezekiel, visto che la sfida è finita alla pari, ci sarà una doppia eliminazione stasera!
Un membro di ogni squadra dovrà salutarci!
"
Un coro di proteste si sollevò a queste parole ma Chris, ancora adirato, li spedì tutti a votare per le eliminazioni.
Alejandro approfittò dell'occasione per avvicinarsi a Noah, ancora sconvolto
"Ehi amigo"
Non ricevendo risposta dall'altro gli mise una mano sulla spalla
"Sai, mi dispiacerebbe se Izzy venisse ingiustamente eliminata"
Noah sobbalzò e lo guardò con aria indagatrice
"Cosa intendi dire?"
L'ispanico sospirò
"Mi dispiace essere il latore di notizie così brutte, ma...E' stata colpa di Justin! Ha preso della polvere che Izzy stava lanciando in aria e l'ha gettata nel paiolo"
"Justin...Ha fatto questo?"
Appena Alejandro annuì, Noah corse via, intenzionato a fare tutto il possibile per far eliminare il belloccio

CFZZZZZ
Alejandro gongolava
"Le persone innamorate sono così facili da manovrare!"
CFZZZZZ

La Sala dei Saluti era gremita quella sera: i componenti di entrambe le squadre stavano appollaiati sulle scomode sedie, ascoltando il ripetitivo discorso di Chris.
Al momento del lancio delle chiavi tornarono però tutti più concentrati
"Per aumentare la suspence lancerò le chiavi alternando un membro per ogni squadra: divertente, no?"
Nessuno si prese la briga di rispondergli
"Sierra! Courtney! Cody! LeShawna! Katie! Owen! Sadie! Noah! Trent! Alejandro! Gwen! Duncan! Heather! Bridgette! Geoff! Eva! Tyler! Dj!"
Erano rimaste quattro persone sprovviste di chiavi: da un lato, Lindsay ed Ezekiel; dall'altro, Izzy e Justin.
Quest ultimo gongolava, convinto di aver gabbato tutti quanti, mentre Noah lo osservava con odio stritolando la chiave di cioccolata tra le mani
"Rimangono due persone per ogni squadra: Spadaccini Urlanti!"
Si voltò verso Lindsay ed Ezekiel
"Forse per l'incapacità di Ezekiel, forse per la troppa fretta di Lindsay, fatto sta che non siete riusciti a combinare un bel niente! L'ultima chiave dunque va a..."
Attimi di tensione precedettero l'urlo di Chris
"Lindsay! Ezekiel, accomodati sulla botola!"
"Siete dei mostri, io non c'entro niente se la pozione è saltata in aria!"
Heather sorrise compiaciuta mentre Chef trascinava Ezekiel sulla botola e Chris premeva il solito pulsante, facendo sparire il ragazzo
"Tocca adesso agli Arcieri Urlanti! Il vostro intruglio ha polverizzato il mio fazzoletto preferito! Fosse per me vi eliminerei tutti, ma poi gli avvocati di Courtney avrebbero qualcosa da ridire..."
Noah incrociava le dita, inconsapevole degli sguardi che Courtney continuava a lanciargli
"L'ultima chiave va a..."
Justin sorrise sereno, mentre Izzy fischiettava con noncuranza
"Izzy!"
"Che cosa?"
Justin era balzato in piedi, girandosi verso il resto della sua squadra: ricevette in risposta soltanto sguardi freddi
"Abbiamo saputo che hai sabotato tu il nostro lavoro!"
urlò irritata LeShawna, trovando l'inatteso sostegno di Eva.
Privo del supporto delle sue "fan", capace solo di balbettare, Justin si trascinò sopra la botola: pochi istanti dopo era scomparso con un lungo urlo
"Bene, anche questa è fatta! Tutti a cena, mentre io andrò a consolarmi al ristorante per la perdita del mio fazzoletto!"
Noah si avvicinò rapidamente a Izzy, con le mani che gli tremavano leggermente
"Izzy...Verresti un attimo in giardino?"
La rossa annuì contenta e lo seguì, continuando a sbocconcellare la sua chiave di cioccolata.
Durante tutto il tragitto fino al giardino nessuno dei due aprì bocca, men che meno Noah, teso come se dovesse affrontare chissà che prova: giunti sotto un albero alto e fronzuto si fermarono
"Che c'è gamberetto? Sei troppo silenzioso, perché non parli a raffica come sempre?"
Noah prese un profondo respiro
"Sono...Contento che tu non sia stata eliminata..."
Izzy sorrise e strizzò gli occhi
"Che gentile! Non credevo che potessi essere così dolce!"
Il ragazzo avvampò, ma le tenebre celarono il suo rossore
"Sai...Quando ho saputo quello che aveva fatto Justin...L'ho raccontato agli altri...Per non farti eliminare..."
La rossa lo abbracciò di slancio
"Grazie Noah!"
Lo aveva chiamato con il suo vero nome, senza ridicoli soprannomi!
"Pre...Prego..."
Izzy si staccò da lui, e lo osservò per un lungo istante
"Vuoi baciarmi?"
Se qualcuno avesse posato una mano sul volto di Noah l'avrebbe ritratta subito, ustionato: il ragazzo balbettò qualcosa che suonò come un
"N...No...Cioè...Io..."
La rossa non lo lasciò finire: gli si lanciò addosso, facendo ruzzolare entrambi sul prato, e posò le labbra sulle sue.
Noah sgranò gli occhi, ma si abbandonò ben presto a quel bacio, abbracciando esitante Izzy e stringendola, con il cuore che batteva a mille.
Dietro un cespuglio intanto due figure -una snella, l'altra enorme- li osservavano
"Hai visto?"
il bisbiglio di Courtney era intriso di soddisfazione
"Non ti senti tradito?"
Il ragazzo, grasso e biondo, continuava ad osservare i due, avvinghiati in un abbraccio strettissimo ed incollati per le labbra
"Sono così carini!"
sussurrò dopo qualche secondo di silenzio, sorridendo.
Courtney lo prese per un braccio e lo scosse
"Sveglia! Sono la tua ex ragazza e il tuo migliore amico!"
Owen annuì saggiamente
"Appunto: ex ragazza e migliore amico. Non potrei essere più contento!"
Detto questo si allontanò il più silenziosamente possibile, lasciando Courtney preda del più profondo sconforto.

CFZZZZZ
Courtney sedeva con il mento posato sulle mani
"Dove ho sbagliato?"
domandò tristemente
CFZZZZZ

Intanto Izzy si era staccata da Noah, e lo stava guardando sorridendo
"Non avevo mai baciato un gamberetto"
Noah sorrise, convinto che avrebbe finito per adorare quel soprannome, e i due ripresero a baciarsi.

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Capitolo 15
*** Fight with might! - Part 1 ***


La sparizione di Noah e Izzy non era passata inosservata e il mattino dopo, grazie anche e soprattutto agli entusiastici racconti di Owen, tutti quanti sapevano della nascita della nuova coppia
"Non me lo sarei mai aspettato, amico!"
esordì Geoff, dando una sonora pacca sulla spalla di Noah
"E per quale motivo, di grazia?"
domandò l'altro gelidamente, ma prima che Geoff potesse rispondere intervenne malevolmente Heather
"Forse perché durante la prima stagione hai baciato Cody nel sonno!"
Diverse paia d'occhi fulminarono la mora

CFZZZZZ
Heather esibiva un'espressione sostenuta
"Cosa c'è? Mi sono limitata a dire la verità, è un crimine adesso?"
CFZZZZZ

Izzy prese Noah sotto braccio e sorrise a Heather
"Non ascoltarla Noahuccio, è gelosa perché..."
"Scusa scusa scusa: hai detto Noahuccio?"
domandò Duncan, mentre un muscolo si contraeva involontariamente sul volto di Noah.

CFZZZZZ
Duncan rideva di gusto
"Ahahahah, Noahuccio!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Tyler stava sbellicandosi dalle risate
"Ohohohoh, che roba!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Chris si teneva la pancia, dolorante per il troppo ridere
"O mio Dio, sto morendooooo!"
CFZZZZZ

Prima che Noah potesse sarcasticamente ricordare a Duncan che lui, almeno, non aveva l'abitudine di tradire le proprie ragazze, Chris intervenne per richiamare tutti all'ordine
"Buoni, buoni! Non c'è bisogno di litigare, anche perché sprechereste energie indispensabili per la sfida odierna!"
Un sospiro esasperato si levò dal gruppo di ragazzi: Eva si scrocchiò minacciosamente le dita
"Almeno avremo qualche premio stavolta?"
Il sorriso di Chris non venne assolutamente incrinato dal gesto della nerboruta ragazza
"Vedremo, ora volete raggiungere Ser Chef in giardino?"

CFZZZZZ
Courtney si lamentava a gran voce
"Cinque eliminazioni in quattro sfide, e quel mostro non vuole concederci un premio?"
Sospirò e fece per prendere il palmare dalla tasca, ricordandosi poi che non c'era campo
"Odio questo castello..."
CFZZZZZ

Parte dell'immenso giardino era stata attrezzata in maniera singolare: un campo in terra battuta, delle gradinate di legno, due tende a strisce di diversi colori alle estremità, e...
Chef vestito da cavaliere in armatura? Di nuovo?
Con uno sbuffo l'omone si alzò la visiera dell'elmo ed accarezzò minacciosamente la lunga, rilucente spada che gli pendeva al fianco
"Finalmente siere arrivati, rammolliti!"
Duncan inarcò le sopracciglia a quelle parole ma, saggiamente, tacque: Chef trasse la spada dal fodero e la puntò verso di loro
"Il Re Chris Primo eccetera eccetera ha deciso, per questa giornata, di indire un torneo!"
"Torneo? Oh, possiamo giocare a pallavolo? Ero bravissima a scuola!"
Lindsay, ovviamente: Chef le puntò la spada contro
"Tu, Raperonzolo! Taci o ti passerò parte a parte con questa lama!"
Lindsay rabbrividì e si ritrasse, mentre Tyler si metteva tra lei e Chef

CFZZZZZ
La bionda ed ingenua ragazza sospirava nel Confessionale
"Quel Trevor...Che cavaliere...Ma...Perché mi ricorda tanto Tyler?"
CFZZZZZ

Chef indicò le due tende alle estremità del campo
"La tenda di sinistra è per gli Arcieri Assassini, quella di destra per gli Spadaccini Urlanti!
Oggi vi misurerete con la spada, la lancia e l'arco, sperando che non vi riveliate degli smidollati come sembrate!
"

CFZZZZZ
Izzy saltellava per il Confessionale
"Sììì, smidolliamoci a vicenda, ahahah!"
CFZZZZZ

"Scegliete tre persone che si misureranno in ogni disciplina, e fate in fretta!"
Courtney alzò una mano
"Scusa Chef, ma se non l'avessi notato loro sono in undici! Non è corretto!"
Chef ringhiò
"L'ho notato e ne sono consapevole: le due persone in più verranno utilizzate esclusivamente durante la prova di tiro con l'arco, ma non crediate che sia un vantaggio! Ora, muoversi!"
Non appena ebbe urlato le ultime due parole la visiera dell'elmo ricadde al suo posto con fragore metallico, e le due squadre si divisero nelle rispettive tende, dove cominciarono a discutere
"Assolutamente no, mi rifiuto di partecipare ad una sfida che possa far male ad altri esseri viventi!"
Trent cercò di far ragionare Dj
"Amico ci saranno bersagli e manichini, non credo che Chris ci farebbe..."
Si interruppe
"Ok, sì, lo farebbe!"
Dj nascose il volto tra le mani.

CFZZZZZ
Trent si giustificava ad alta voce
"Lo so che avrei dovuto rassicurare Dj, ma non volevo mentirgli!"
CFZZZZZ

Heather sedeva a gambe incrociate, osservando con aria sdegnosa i componenti della sua squadra che, su suggerimento di Trent, estraevano pagliuzze di diverse misure dalla mano del ragazzo, per decidere chi avrebbe partecipato a quale prova: tuttavia quando fu il suo turno non poté evitare di partecipare
"Molto bene, secondo il sorteggio...Alle spade penseranno Gwen, Tyler e Cody...Alle lance Geoff, Sierra e Lindsay...Al tiro con l'arco tutti i rimanenti!"
Gwen annuì
"La cosa fondamentale è che Chris non sa chi abbiamo scelto!"

CFZZZZZ
Chris accarezzava una minuscola telecamera
"Ah no?"
CFZZZZZ

Nella tenda di fronte la scena era molto simile, con la differenza che LeShawna stava animatamente discutendo con Courtney
"Non sei tu a decidere! Chi ti ha eletta caposquadra?"
"Non c'è bisogno di elezioni, sono l'unica in grado di farlo! Voglio dire, chi potrebbe essere più inflessibile? Tu?"
LeShawna strinse gli occhi
"Attenta gallinella, o ti faccio sputare i denti come Heather!"
Courtney socchiuse a sua volta gli occhi
"Provaci, cicciona!"
Prima che le due ragazze potessero avventarsi l'una sull'altra, Duncan si frappose tra loro
"Basta! Siete due arpie! Pensiamo a questa sfida, e dopo potremo assistere alla vostra lotta!"
LeShawna si agitava ancora, cercando di superare Duncan, ma Courtney fece spallucce e disse con grande sforzo
"Sì, hai ragione"
gelando Duncan e LeShawna
"Bene, sentiamo le preferenze di tutti allora! Chi vuole combattere con la spada?"
Duncan alzò subito la mano, imitato da Alejandro: Courtney attese, ma nessun altro si propose
"Bene, allora saremo io, Duncan e Alejandro"
"Tu?"
domandò stupita Bridgette
"Certo, ero nella squadra di scherma del mio liceo! Andiamo avanti, chi vuole combattere con le lance?"
Alla fine dell'insolitamente democratica votazione, Izzy, Bridgette e Owen si erano proposti per le lance, mentre il resto della squadra si sarebbe occupata del tiro con l'arco.
Da qualche parte, fuori dalle tende, risuonò un corno, e la voce di Chef tornò a farsi sentire
"Siete pronti mollaccioni? Bene, tutti in campo!"
Le squadre si fronteggiarono sull'ampio spiazzo privo di erba, ascoltando Chris che spiegava le regole della prova
"La prima sfida sarà il classico duello con la spada! Ci saranno delle simpatiche sorprese per ogni singolo schermidore, tanto per vivacizzare la gara!"
Ovunque si guardasse c'erano solo espressioni timorose, tranne quella soddisfatta di Chris
"Invito i primi, pardon, le prime contendenti a farsi avanti per il Duello "A": Gwen e Courtney!"
La gotica fece un paio di passi esitanti verso Chris, intimorita dal sorriso maligno che incurvava le labbra della sua avversaria

CFZZZZZ
Gwen protestava vivacemente
"Ma stiamo scherzando? Quella mi ammazza!"
CFZZZZZ

Chris scrutò le due future combattenti
"Per evitare incidenti non avrete spade metalliche, ma delle simpatiche spade di legno!"
Courtney sussultò, vedendo sfumare la possibilità di una rivalsa

CFZZZZZ
Stavolta Gwen esultava
"Sì! Courtney non potrà uccidermi!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Courtney sedeva immusonita
"No! Non potrò tagliuzzare la gotica! Però...qualche scheggia di legno potrebbe deturparle il volto..."
CFZZZZZ

"Voi tutti, allontanatevi e sedetevi sugli spalti! Questa lotta farà scintille: chissà se le spade di legno si incendieranno..."
Chris rise, deliziato dalla propria battuta, ma fu l'unico a farlo
"Hem hem, Ser Chef? Vuoi consegnare le armi alle nostre valorose combattenti?"
Chef consegnò le spade a Courtney e Gwen, allontanandosi in tutta fretta poco dopo: la castana si passava la spada da una mano all'altra, dimostrando la sua volontà di combattere per vincere -no, di più, sconfiggere!-, mentre l'altra si era istintivamente messa in posizione di difesa.
Non volava una mosca, e perfino il vento sembrava essersi arrestato per assistere a quel duello: cosa sarebbe accaduto? Chi avrebbe sconfitto chi?
Chris sorrise ed alzò le mani
"Si dia inizio al duello!"








Il titolo è datto dall'assonanza tra le parole "Fight" e "Might":
-Fight = Lottare, combattere (evidentissimo)
-Might = Forza (ce ne vuole per combattere!)
In sintesi, "Combattere con forza" :P

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Capitolo 16
*** Fight with might! - Part 2 ***


Non appena Chris ebbe urlato, Courtney sollevò la leggera spada con entrambe le mani, pronta per cominciare a correre verso Gwen e darle il fatto suo.
Aveva l'occasione di vendicarsi con quella dannata gotica per tutto!
Per averle rubato il ragazzo, per averla pugnalata alle spalle, per essere così carina ed apprezzata da tutti!
Digrignò i denti e mosse qualche rapido passo verso Gwen.
Improvvisamente, però, si arrestò.
Gwen sembrava non prestare attenzione alla sua minacciosa avanzata, concentrata unicamente sulle sue mani arrossate e sempre più gonfie: effettivamente anche lei sentiva un certo prurito alle mani, ma nell'impeto della furia omicida non ci aveva fatto caso...
Abbassò lo sguardo sull'elsa della spada, notando solo adesso come fosse completamente ricoperta di...
"Gelatina!"
Chris annuì, ridacchiando e battendo le mani
"Forse non vi avevo detto che per Duello "A" si intendeva "Allergico"?"
Gwen inorridì, e lasciò cadere la spada a terra: le sue mani adesso erano più simili a due guantoni da boxe che ad altro, e la ragazza cominciava a sentire un certo fastidio anche agli occhi e al volto...
Dall'altro lato Courtney gettò a terra la spada con aria disgustata: quella non era gelatina verde -il suo incubo-, ma era comunque un tipo di gelatina a cui era allergica!
Le sue mani, solitamente così perfette e curate, ora erano appiccicose ed arrossate, oltre che quasi interamente coperte di rivoltanti bolle.
Le due contendenti parevano essersi dimenticate del duello, finché Chef non soffiò nel suo corno
"Bene, vista la situazione pruriginosa..."
annunciò Chris
"Questo duello finisce in parità! Ser Chef, accompagna le signorine in tribuna e dagli qualcosa per l'allergia!"
I componenti di entrambe le squadre rumoreggiarono infastiditi, mentre Chef conduceva Courtney e Gwen sugli spalti e cominciava a somministrargli creme e pastiglie varie.

CFZZZZZ
Cody appariva piuttosto preoccupato
"Spero che Gwen stia bene...E soprattutto che Chris non abbia architettato niente di pericoloso per me!"
CFZZZZZ

Chris allargò le braccia e chiamò in campo i duellanti successivi
"E' ora il turno di Duncan e Tyler! Siete pronti per il Duello "P"?"

CFZZZZZ
Owen sbavava nel confessionale
"Hmmm, Duello P...astasciutta!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Lindsay si grattava la testa, pensosa
"Duello P...P...P...allavolo? Oh sì!"
CFZZZZZ

I due ragazzi si affrettarono a scendere in campo, dove Chef consegnò loro due spade di legno identiche alle precedenti: Duncan annusò la sua con fare circospetto
"Non mi sembra ci sia nulla di strano..."
Chris sogghignò
"Puoi starne certo! Infatti il prossimo duello sarà diverso da quello Allergico! Infatti non dovrete affrontarvi direttamente, ma combatterete contro due miei...amici!"

CFZZZZZ
Duncan roteava la spada con aria annoiata
"Tyler sarebbe stato un avversario facile, si sarebbe certamente fatto male da solo prima della fine del combattimento!"
CFZZZZZ

Chris strizzò l'occhio a Chef. l'omone ridacchiò e, estratto un telecomando dalla tasca, premette l'unico pulsante rosso presente su di esso.
Con grandi rumori sferraglianti, due robot arrivarono di gran carriera in mezzo al campo, sistemandosi ognuno di fronte ad un contendente.
Tyler arretrò di un passo dopo aver visualizzato il suo avversario meccanico nella sua interezza: era un primitivo robot, coperto di piume e con una grossa cresta rossa sulla sommità...
Il ragazzo cominciò a tremare mentre, chiocciando e scuotendo la cresta, la robo-gallina si avvicinava a lui: preso dal panico, Tyler lanciò la spada contro la gallina, mancandola clamorosamente e colpendo invece Cody sugli spalti.
Dall'altro lato Duncan osservava minaccioso il suo robot: questo aveva una forma umanoide, indossava un lungo abito di lustrini e aveva folti capelli castani.
Il punk ghignò
"Chris, non attacca con me! Duello "Paura" immagino, eh? Ma sappi che ho superato la mia fobia delle sagome di Celine Dion!"
Il presentatore annuì gravemente
"Lo so, e me ne dispiaccio, perché altrimenti sarebbe stato più semplice spaventarti! Però...
Come te la cavi con le canzoni?
"
Il robot si animò a quella parola e, avanzando verso Duncan, cominciò ad intonare

"Every night in my dreams -BZZT!-
I see you, I feel you,
That is how I kn -BZZZZT!- ow you go on

Far across the distance
And spaces between -BZZT!- us
You have come to show you go on...
"

La scena era sensazionale: un punk dall'aspetto truce, armato di una spada di legno, che scappava urlando per il campo inseguito da un robot, abbigliato come Celine Dion e che cantava una delle canzoni più romantiche della storia.

CFZZZZZ
Noah sorrideva compiaciuto
"Duncan l'idiota ha avuto la sua dose di figuracce per oggi!"
CFZZZZZ

Dagli spalti si levarono alte risate da parte di tutti quanti, cosa che irritò notevolmente Duncan ma non fece arrestare la sua fuga disperata: Chris rise come tutti gli altri
"Uno spettacolo esilarante! Purtroppo anche questo duello è finito alla pari! Ultima speranza per entrambe le squadre...Cody e Alejandro! Pronti per il Duello "F"?"
I due annuirono, sebbene non avessero idea di cosa dovessero affrontare
"Il Duello "Fazzoletto"! Come sapete era usanza dell'epoca che le dame donassero un pegno d'amore, come un fazzoletto, ai loro cavalieri: così sarà anche per voi, ma...Con questi fazzoletti dovrete bendarvi!"
Chef trascinò Sierra e Heather accanto a Cody ed Alejandro, consegnando alle due ragazze due grossi fazzoletti cerulei: Sierra squittì, con le lacrime agli occhi
"Oh Cody, sono così commossa!"
Si soffiò il naso con quel fazzoletto e, prima che qualcuno potesse fermarla, vi bendò gli occhi di Cody.

CFZZZZZ
Cody si puliva il volto vigorosamente con un asciugamano
"Che SCHIFO!"
CFZZZZZ

Heather rispose con malevolenza allo sguardo seducente di Alejandro
"Avvicinati latin lover da strapazzo, e fatti accec...Bendare!"
Alejandro sorrise e, ubbidiente, si accostò alla ragazza: con ben poca delicatezza Heather bendò l'ispanico, stringendo per bene i lembi del fazzoletto
"Molto bene, che scena toccante! Che le dame si allontanino, ora che la sfida...Può cominciare!"
Heather e Sierra si allontanarono rapide -la seconda lanciando striduli urletti di incoraggiamento al suo Cody- e i due cavalieri bendati si fronteggiarono: o, perlomeno, ci provarono
"Maldito sea, dove sei Cody?"
Cody, intimorito dal prestante avversario, preferì tacere e tentare di rintracciare a sua volta Alejandro: si spostò di lato, lentamente e silenziosamente, cercando di udire i passi dell'altro.
Purtroppo aveva fatto i conti senza la voglia di vincere dell'altro: fingendo di grattarsi la testa, Alejandro allentò il fazzoletto che gli copriva gli occhi, creandosi uno spiraglio da cui osservare discretamente, e...
Eccolo lì!
L'ispanico partì alla carica ma Cody, udendo i passi affrettati dell'altro, si scansò appena in tempo

CFZZZZZ
Heather inarcava sarcasticamente le sopracciglia
"Giuro, sembrava una corrida: Alejandro si è forse ricordato delle sue origini?"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Cody annuiva compiaciuto
"Ho un udito molto sviluppato, visto che il mio sesto senso è praticamente nullo: dovevo compensare in qualche modo, no?"
CFZZZZZ

Alejandro caricò diverse volte il suo avversario, proseguendo un gioco di affondi e schivate piuttosto ripetitivo: ma il caso, si sa, è beffardo!
L'ultimo movimento brusco di Cody fece scivolare il suo fazzoletto intriso di muco di Sierra al suolo: Alejandro non se ne accorse, ma caricò per l'ennesima volta Cody, mise il piede sul fazzoletto e si ritrovò a battere con violenza la testa a terra.
Cody era rimasto in piedi e paralizzato
"Che colpo di scena! Il vincitore è Cody, dunque gli Spadaccini Urlanti vincono la prima sfida!"
Ragazzi e ragazze della squadra esultarono, mentre gli Arcieri si rodevano il fegato ed osservavano Chef che trasportava via Alejandro, svenuto
"Basta festeggiare e perdere tempo! Ora voglio in campo i lancieri scelti dalle due squadre! Geoff, Lindsay e Sierra contro Izzy, Owen e Bridgette!"
I sei ragazzi chiamati scesero in campo, prendendo tra le mani le grosse lance che Chris stava distribuendo loro
"Nel Medioevo i combattimenti con la lancia venivano effettuati a cavallo e con l'intento di disarcionare l'avversario! Oggi invece combatterete a piedi e dovrete utilizzare in maniera alternativa le vostre armi: non vi dirò come, ma vi basti sapere che non dovete toccare i vostri avversari con le lance!"
I sei combattenti sgranarono gli occhi alla stupefacente rivelazione di Chris: come accidenti pretendeva che combattessero allora?
"Si dia inizio alla sfida!"
Lindsay si avvicinò a Sierra e Geoff
"Come facciamo a batterli allora?"
Geoff lanciò uno sguardo preoccupato a Bridgette, ma non potè evitare di ascoltare Sierra
"Io lo so! Potremmo tracciare dei solchi sul terreno, così quando si avvicineranno vi inciamperanno!"
Il ragazzo sembrò stranito per un istante, poi sorrise: era un'idea così assurda che avrebbe potuto funzionare, ed inoltre non sembrava che avrebbe potuto danneggiare la sua Bridgette!
Solerti i tre piantarono le lance a terra e presero a trascinarle qua e là: gli avversari li guardavano stupiti
"Cosa stanno facendo?"
domandò interdetta Bridgette: Owen si fece avanti
"Non mi interessa, ma tanto possiamo batterli! Caricaaaaaaaa!"
Il ragazzone cominciò a correre, seguito da Bridgette e Izzy: purtroppo per Owen l'idea degli Spadaccini funzionò, perché mise un piede in un profondo solco e cadde pesantemente al suolo, perdendo la lancia
"Owen è eliminato! Un punto agli Spadaccini Urlanti!"
Bridgette frenò bruscamente, ma Izzy proseguì la sua corsa: giunta davanti ad un solco piantò la lancia a terra e, come se fosse un'asta olimpionica, la utilizzò per scagliarsi contro Sierra e Lindsay, atterrandole
"Yuhuuuuu, Izzy vince la medaglia d'oro!"
"Con un inaspettato guizzo di ingegno, Izzy porta il vantaggio alla sua squadra! Resta soltanto il povero Geoff da abbattere!"
Bridgette strinse convulsamente la lancia: non voleva fargli del male, era fuori discussione!
Geoff le sorrise, incoraggiante, ma la bionda non si mosse: al suo posto scattò nuovamente Izzy che, riappropriatasi della lancia, la utilizzò per lanciare della sabbia negli occhi di Geoff.
Il ragazzo si portò le mani al volto, istintivamente, e perse la lancia: gli Arcieri Assassini avevano vinto!
"Complimenti Arcieri, anzi, Izzy!"
Noah alzò i pollici in direzione della rossa, che saltellava e rideva entusiasta
"La situazione è di una sfida vinta per ogni squadra! Il tiro con l'arco sarà la sfida decisiva!"
Arcieri o Spadaccini? Quale delle due squadre cela un Robin Hood che li aiuterà a vincere?

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Capitolo 17
*** Fight with might! - Part 3 ***


Per l'ultima sfida entrambe le squadre parevano aver schierato i loro assi nella manica: per gli Arcieri Assassini, la forzuta ed iraconda Eva; per gli Spadaccini il massiccio e bonaccione Dj.
Fortunatamente la forza fisica, cosa strana, pareva contare molto in quella sfida altrimenti troppo semplice: Chris mostrò ai gruppetti di contendenti due archi, alti più dello stesso Dj e dall'aspetto massiccio
"Noi dovremmo scagliare frecce con questi affari?"
domandò Noah, sfiorando il rivestimento dell'arco e scoprendolo, con suo dispiacere, piuttosto solido
"Esattamente Noah, ma devo correggerti: non frecce, bensì una freccia!"

CFZZZZZ
Dj scuoteva sconsolato la testa
"D'accordo, mi aspettavo un inghippo, ma non una cosa simile!"
CFZZZZZ

"Scegliete un fortunato membro della vostra squadra, che avrà l'onore e l'onere di essere la vostra freccia!"
Senza esitare, Eva spinse Noah in avanti: il ragazzo assunse un'espressione scocciata, ma non protestò, rendendosi conto che essendo il più leggero quella era la scelta migliore.
Chris si voltò verso gli Spadaccini Urlanti
"Visto il vostro vantaggio numerico, voi dovrete invece scagliare due frecce!"
"Cosa?"
strillò Heather, inviperita, ma i suoi compagni di squadra stavano già decidendo chi utilizzare come freccia: digrignando i denti, la mora si unì a loro
"Dj è da escludere, così come Trent"
stava dicendo Sadie
"Direi che può andare Katie, insieme a..."
"Me, magari?"
interloquì sarcasticamente Heather, mentre Katie e Sadie la fulminavano con lo sguardo
"No, non te! Pensavamo a me, a dire il vero!"
esclamò Sadie, ovviamente appoggiata dalla sua migliore amica: Heather fece un verso pesantemente sarcastico
"Certo, come no! Non conviene utilizzare le persone più leggere? Dunque Katie, e me!"
Sadie le si avvicinò, squadrandola minacciosamente dal basso verso l'alto
"Una persona più leggera può essere spostata dal vento! Serve una che bilanci il tutto, è chiaro?"
Heather non replicò, accontentandosi di guardare la grassa ragazza con disprezzo: aveva fegato a sfidarla così, dopo quello che aveva detto facendola eliminare!
Chris comparve alle loro spalle
"Se avete deciso chi saranno le vostre frecce umane, fategli indossare questi copricapi!"
Consegnò a Dj due cappelli grigi con una punta acuminata sulla sommità: Katie e Sadie li indossarono subito, squittendo come esaltate e facendo alzare gli occhi al cielo a Heather
"Vi comunico che avrete un solo lancio a disposizione, e la squadra che si avvicinerà maggiormente, o addirittura colpirà il bersaglio..."
Indicò loro due grossi bersagli posti diversi metri più in là
"Sarà la vincitrice! Frecce...In posizione!"
Noah si arrampicò sull'arco e si posizionò parallelamente al terreno, poggiando le gambe sulla spessa corda ed aggrappandosi alla legnosa estremità opposta; Katie e Sadie fecero lo stesso, ridendo allegramente
"Tendete la corda, mirate e...Lanciate!"
I membri delle due squadre si lanciarono sulle corde dei rispettivi archi, non riuscendo a smuoverle di un solo centimetro
"Ma...Di cosa sono fatte...Di ferro?"
sbuffò Trent, rosso in volto per lo sforzo: al suo fianco Dj e Heather tiravano con tutte le loro forze, senza ottenere alcunché, ma incoraggiati vivacemente da Katie e Sadie.
Poco distante Eva imprecava a tutto spiano, imitata da LeShawna
"Ragazzi...Questo aggeggio non vuole saperne di...muoversi!"
Eva non sembrava soffrire la fatica, ma appariva irritata e frustrata più del solito: fu Noah ad avere l'idea di sfruttare quell'occasione
"Eva, pensa alla cosa che ti irrita di più!"
La ragazza sgranò gli occhi, e LeShawna fu convinta di aver visto le sue pupille tramutarsi in teschi per un istante: poi l'iraconda fanciulla cominciò a far muovere la corda, biascicando tra i denti
"Bridgette...Bridgette...Bridgette!"

CFZZZZZ
La bionda surfista tremava spaventata
"Quello sarebbe potuto essere il mio collo, vero?"
CFZZZZZ

Gli Spadaccini raddoppiarono i loro sforzi, ma nulla sembrava accadere: Sadie ebbe improvvisamente un'idea
"Katie! Spingiamo la corda con i piedi, così li aiuteremo!"
La ragazza più magra sembrava tentennare
"Sei sicura che...?"
Prima che l'amica avesse finito di parlare, Sadie distese le sue gambe grassocce e spinse la corda verso i compagni: l'effetto, deleterio, fu immediato.
Trent, Heather e Dj caddero al suolo, trascinandosi dietro l'arco e Sadie: nel frattempo la corda, tesa al massimo, sfuggì dalle loro mani e proiettò un'urlante Katie diversi metri verso l'alto
"Fatemi scendereeeeeeeee!"
Dj riuscì a districarsi dal groviglio di membra umane e, con uno slancio, si gettò sul prato e fece atterrare Katie sulla propria schiena: subito i due vennero raggiunti dal resto della squadra
"Dj! Katie! State bene?"
"Più o meno..."
borbottò Katie, accettando la mano che Sierra le porgeva e rialzandosi, mentre Dj veniva sollevato quasi di peso da Trent e Geoff
"Oh oh, qua sembra che qualcuno abbia avuto dei problemi!"
La voce squillante di Chris ricordò loro che era in atto una sfida: l'unica possibilità era che gli Arcieri Assassini sbagliassero a loro volta, terminando così in parità.
Purtroppo per gli Spadaccini, ormai Eva era carica: tese al massimo la corda dell'arco, la lasciò di botto e spedì un terrorizzato Noah dritto contro il bersaglio.
La punta del cappello finì esattamente al centro, così come la testa, le spalle e la parte superiore del busto del ragazzo, perforando il bersaglio: gli Arcieri Assassini si affollarono attorno a LeShawna e Eva, festeggiando e congratulandosi con loro
"Molto bene, direi che gli Arcieri Assassini sono gli indiscussi campioni di oggi!
Spadaccini, sapete cosa vi aspetta!
"
"Cosa? Non ci sono premi?"
Chris scosse la testa con aria sommamente divertita
"Io non l'ho mai detto! Gli Spadaccini Urlanti elimineranno uno dei loro compagni, questo è tutto!"
Mentre entrambe le squadre protestavano, Izzy si avvicinò al retro del bersaglio, dal quale sbucava uno stordito Noah: la rossa ridacchiò
"Sei buffo Noah, potrei lasciarti così ed appenderti nella mia stanza!"
Noah si riscosse appena
"E se mi aiutassi ad uscire, invece?"
Izzy fece un saluto militare, prese Noah per le braccia e cominciò a tirare, finché i due non finirono distesi sul prato: la scena era molto, molto simile a quella della sera precedente, tant'è che ripresero a baciarsi con foga.
La sera avvolse con il suo manto di tenebre il castello, al cui interno undici tra ragazzi e ragazze attendevano di conoscere il proprio destino: dopo il sermone iniziale, Chris distribuì le chiavi a chi non rischiava l'eliminazione
"Una a Trent, una a Cody, una a Sierra, una a Tyler, una a Lindsay...Ok, basta contare...Dj, Gwen, Heather, Katie!"
Geoff e Sadie rimasero senza chiavi, guardandosi timorosi negli occhi
"Sadie! La tua idea di fare la freccia e di "aiutare" i tuoi compagni di squadra non ha funzionato molto bene, ed ecco il risultato!"
La ragazza abbassò lo sguardo, mentre alle sue spalle Katie pregava silenziosamente per la sua salvezza
"Geoff! Tu per uno slancio d'amore non hai attaccato Bridgette, quando avresti potuto sopraffare sia lei che Izzy: non una mossa saggia, amico!"
Il biondo borbottò imbarazzato
"Entrambi meritereste l'eliminazione, ma uno di voi più dell'altro! Dunque l'ultima squisita, dolcissima chiave del castello va a..."
Geoff si tormentava le mani, mentre Sadie aveva chiuso gli occhi e incrociato le dita
"Geoff! Sei salvo! Sadie, la Botola della Vergogna ti aspetta!"
Katie si alzò subito e corse ad abbracciare l'amica, in lacrime
"E' tutta colpa mia Sadie, dovevo bloccarti prima!"
Sadie le rivolse un sorriso lacrimoso
"Non è colpa tua, non piangere! Magari tra qualche giorno riuscirò a rientrare in gioco! Tu, nel frattempo...Ripensa a quello che ti ho detto ieri!"
Katie si asciugò gli occhi, annuì e si staccò dall'amica: nel giro di qualche secondo Sadie era finita sullo scivolo di pietra ed atterrata nel Carro dei Perdenti.
La sala si svuotò rapidamente -tutti avevano fame, e anche la sbobba di Chef sarebbe potuta risultare commestibile in quelle condizioni!-, ad eccezione di Gwen e Geoff: la prima stava parlando e gesticolando
"Te l'ho già detto, comportandoti così non risolvi nulla!"
Geoff sembrava a disagio: sì, avevano già affrontato quel discorso, il primissimo giorno...
Gwen stava per aggiungere qualcos'altro, ma una seconda figura era entrata nella stanza: Geoff riconobbe Duncan e, salutatolo, si congedò rapidamente da Gwen
"Ciao Duncan!"
salutò lei con un sorriso, non ricevendone alcuno in risposta: il punk le si fece più vicino
"Ho pensato molto in questi giorni..."
La ragazza trasalì: no, non stava accadendo davvero...
"Mi sono reso conto che mentre non ci parlavamo, non me ne importava un granché"
Gwen sorrise amaramente
"Diretto e brutale come sempre, vedo"
Il punk continuò a non sorridere
"Sì. Comunque ti ho vista oggi mentre ridevi della mia scenata con quel robot..."
La gotica scattò subito, offesa
"Adesso tutto quello che faccio ti dà fastidio? Delle stupide risate per una stupidissima prova?"
Tremava di ira represse, e parve lì per lì per saltare addosso a Duncan
"Sai che ti dico? Neanch'io ho sentito la tua mancanza in questi giorni! Va' al diavolo!"
Lo scansò e si allontanò: prima di uscire dalla porta venne però richiamata indietro da Duncan
"Lo dici tu, o lo dico io?"
Gwen si voltò
"Dillo tu, sii sincero per una volta!"
Con questa ultima battuta abbandonò in fretta e furia la stanza, avvertendo il cuore batterle forte nel petto: era successo, non era stata lei stavolta, e quel che era peggio...
Aveva mentito.
Non era vero che la freddezza di Duncan le era scivolata addosso senza ferirla.
Aveva mentito, sapendo di mentire.

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Capitolo 18
*** Hitches of the witches - Part 1 ***


Tre giorni.
Erano passati tre giorni da...Quell'avvenimento.
Gwen aveva praticamente rifuggito qualsivoglia contatto: aveva evitato Geoff e le sue domande insistenti, LeShawna e la sua preoccupazione, Heather e le sue frecciatine acide, Courtney e i suoi sguardi malevoli...
Non aveva però dovuto evitare Trent: forse almeno lui aveva capito che Gwen desiderava stare sola, e non aveva fatto nulla per avvicinarsi a lei e parlarle.
Bravo ragazzo.
Quel mattino la gotica camminava senza fretta, desiderosa di non incontrare nessuno e di chiudersi in camera nella solitudine più completa.
Giunse fortunatamente a destinazione senza intralci: posò la mano sulla maniglia ed aprì la porta, ma ebbe solo il tempo di vedere Heather, Sierra, Katie e Lindsay stese sul pavimento prima di sentire un panno dall'odore pungente sulla bocca e sprofondare nel mondo dei sogni...
Nello stesso momento Bridgette si stava recando a far colazione, affiancata da LeShawna, Izzy, Courtney e -con suo sommo terrore- Eva.

CFZZZZZ
Bridgette si tormentava una ciocca bionda
"Non capisco perché, ma ce l'ha ancora con me...Lo capisco da come mi guarda!
Sembra uno squalo che abbia puntato un delfino...
"
La bionda rabbrividì
CFZZZZZ

"Secondo voi dove sono i ragazzi?"
domandò Bridgette, guardandosi attorno: Courtney si strinse nelle spalle
"Quei trogloditi staranno ancora dormendo, cosa vuoi aspettarti da loro?"
Izzy rise sguaiatamente alla parola "trogloditi"
"Ahahahahahahah, che parola divertente! Dovrò dirla a Noah dopo!"
Courtney alzò gli occhi al cielo
"Avanti Izzy, come puoi stare con uno come Noah?"
"Io starei zitta fossi in te!"
intervenne una voce bassa e ringhiosa, appartenente non ad Izzy ma bensì ad Eva.
Tutte le ragazze la guardarono stupite, ma improvvisamente un gas verdastro invase il corridoio dove si trovavano, facendole cadere tutte come mosche...

Gwen attraversò di corsa una porta, sbattendosela alle spalle: sapeva, sentiva che qualcuno la stava inseguendo!
Si appoggiò al legno lucido della porta per riprendere fiato, e i suoi occhi incontrarono una scena che mai avrebbe voluto vedere.
Duncan teneva una mano di Courtney, distesa immobile su un letto attorno al quale stavano mazzi e mazzi di fiori: il punk piangeva e, inconsapevole della presenza di Gwen, mormorava come una cantilena
"E' colpa di Gwen, è colpa di Gwen..."
La ragazza voleva avvicinarsi, accertarsi che Courtney non fosse...No, non poteva essere vero!
La sera prima l'aveva lasciata in perfetta salute, anche fin troppo vivace!
Come spinto da una forza irresistibile, il suo sguardo si spostò verso sinistra, notando un'altra persona: Trent!
Il ragazzo accarezzava i capelli di Courtney, con un'aria triste e devastata sul viso e, al pari di Duncan, ripeteva monotonamente
"E' colpa di Gwen, è colpa di Gwen..."
La gotica si tappò le orecchie, ma quelle due voci parevano crescere di volume, diventare assordanti ed inarrestabili, e...

"Sveglia signorine!"
Gwen sobbalzò e balzò a sedere: dove si trovava?
Attorno a lei anche le sue compagne di squadra si stavano alzando, borbottando e massaggiandosi la testa
"Cosa è successo?"
biascicò Katie, illuminata in maniera spettrale da...Un maxischermo?
Le ragazze fissarono il volto sorridente di Chris McLean al centro di un enorme schermo televisivo
"Finalmente! Dormito bene? Fatto tanti bei sogni?"
domandò sarcasticamente, facendo rabbrividire Gwen
"Chris, esigo una spiegazione!"
urlò adirata Heather, non scomponendo minimamente l'espressione serena del presentatore
"Vi credevo più intelligenti...Oh beh, almeno te e Gwen!"
Ammiccò a Lindsay che, ancora mezza addormentata, stava impiastricciandosi la faccia di lucidalabbra
"Siete state catturate..."
Fece una pausa drammatica, scomparve dallo schermo e vi riapparve indossando un alto cappello a punta nero
"...Dalle streghe!"

CFZZZZZ
Katie sedeva con le braccia strette attorno al corpo, come a volersi proteggere da chissà cosa
"Catturate dalle streghe, con quella strega di Heather accanto?"
Sospirò affranta
"Mi manchi, Sadie!"
CFZZZZZ


"Streghe?"
"Sììì, voglio una scopa volante!"
Chris continuava a sorridere
"I vostri baldi compagni dovranno salvarvi, superando i mille trucchetti delle streghe, e portarvi in un punto prestabilito attraverso altri incantesimi maligni!
Vi consiglio di limitarvi ad aspettare il loro arrivo: sempre se arriveranno, beninteso!
"
Ridacchiò compiaciuto, mentre Courtney si avvicinava al maxischermo
"Scusa Chris, ma come..."
"A proposito, io sono soltanto una registrazione! Terribilmente affascinante, è vero, ma pur sempre una registrazione! Quindi purtroppo -per voi- non rispondo alle domande! Che la prova cominci!"
Lo schermo si spense, tra le imprecazioni sorde di Courtney.

Nel frattempo il cloroformio aveva terminato il suo effetto anche sui ragazzi che, svegliatisi, avevano trovato due lettere, una per squadra, con dentro una mappa e le istruzioni per la prova: curiosamente mancava qualunque accenno ai "mille trucchetti delle streghe"...
Gli Arcieri Assassini uscirono dalla stanza, incrociando gli Spadaccini Urlanti che tentavano di convincere un riottoso Dj a muoversi
"Dj, le streghe non esistono!"
quasi urlò Geoff, esasperato: il ragazzone giamaicano non sembrava però convinto
"Mamma mi ha sempre raccontato che nelle notti di luna piena, a mezzanotte in punto, le streghe si riuniscono per dare la caccia ai bambini!"
Trent intervenne
"Dj...E' mattina, la luna piena sarà tra due settimane e tu non mi sembri esattamente un bambino!"
Gli altri annuirono, a sostegno delle parole di Trent, e finalmente Dj accettò di mettersi in marcia, seppur ancora titubante.
Gli Spadaccini, seguendo le indicazioni della mappa, finirono in un corridoio piuttosto malmesso: le assi del pavimento scricchiolavano ed erano saltate in alcuni punti, ovunque erano visibili ragnatele e macchie di umidità, e solo un paio di torce illuminavano l'ambiente
"Che posticino allegro..."
commentò Tyler in un sussurro, guardandosi attorno con apprensione.
Il gruppetto si fermò sotto una torcia per esaminare ancora una volta la mappa: Geoff indicò un corridoio
"Noi dovremmo essere qui, più o meno a metà"
Dj deglutì: ancora un'altra abbondante metà di quel corridoio spaventoso?
"Proseguendo dritti dovremmo arrivare ad una scalinata..."
Mentre il biondo parlava, Cody credette di aver scorto un movimento con la coda dell'occhio: si voltò, preso dal panico, ma non vide nulla.
Forse era colpa dell'illuminazione così scarsa...Se solo avessero avuto un'altra torcia...
"Ahhh"
sospirò soddisfatto Cody, notando una torcia spenta nel suo sostegno: perché accidenti non era stata accesa, lo sapeva solo Chris!
Proprio mentre Tyler stava dicendo
"...Se salvassi Lindsay si ricorderà di me?"
i ragazzi udirono un rombo sordo, ed un'intera sezione di parete cominciò a sollevarsi.
Tutti si voltarono, notando un terrorizzato Cody con una torcia spenta in mano.

CFZZZZZ
Trent stava scomodamente appoggiato allo schienale della sedia
"Cody ha la strabiliante capacità di trovare ed attivare tutti i trabocchetti del castello!
E' vero, quello della biblioteca l'ho attivato io, ma Cody mi batte di diverse lunghezze!
"
CFZZZZZ

"Cody!"
gridarono Geoff e Trent, mentre l'altro sembrava lì per lì per farsela sotto dalla paura.
Nessuno ebbe il tempo di aggiungere nulla: una serie di lamenti gutturali, ed un rumore stridente come di gesso su una lavagna li raggelarono: uno dopo l'altro, dalla parete cominciarono ad uscire decine di gatti.
Neri, spelacchiati, dagli occhi brillanti e malevoli: i classici famigli delle streghe...
Incredibilmente, Dj si illuminò
"Ma quanti bei gattini!"
Il ragazzo si avvicinò con sicurezza ai minacciosi felini, sordo ai richiami dei compagni: tirò fuori dalla tasca due barattolini recanti delle etichette con un cuore sopra, svitò i tappi e versò il contenuto sul pavimento.
I gatti scattarono subito, ben decisi a mangiare quel cibo e poi aggredire Dj, ma...
Un istante prima, i gatti soffiavano e ringhiavano; l'istante dopo, stavano facendo le fusa a Dj
"Bravi micini, bravi"
Cody sospirò e cadde svenuto sul pavimento, tant'è che Geoff fu costretto a caricarselo in spalla.

"Sei sicuro che questa sia la direzione giusta Al?"
Alejandro strinse la mappa così forte che le sue nocche sbiancarono: riuscì tuttavia a mantenere un tono controllato quando rispose ad Owen
"Assolutamente, questa mappa è chiarissima!"
Owen sorrise e mise un braccio attorno alle spalle di Noah
"Visto? Al ha la situazione sotto controllo! Ah, comunque sono contento per te e Izzy!"
Noah si limitò ad un laconico "Grazie", concentrato sulla figura di Alejandro: l'ispanico lo insospettiva sempre di più...
Un giorno sembrava pappa e ciccia con Justin, il giorno dopo lo aveva fatto buttare fuori: quante altre cose stava tramando?
Duncan chiudeva la fila, le mani affondate nelle tasche dei pantaloni e più silenzioso del solito: doveva ammetterlo almeno con se stesso, non si era comportato affatto bene, né con Gwen né con Courtney.
Però...Che colpa ne aveva lui se Courtney lo trattava come uno schiavetto? E doveva forse reputarsi colpevole se si era reso conto che Gwen altro non era che un'amica?

CFZZZZZ
Noah si lamentava
"Alejandro trama qualcosa, Duncan si è convertito al mutismo e Owen pensa solo a me e Izzy: vinceremo sicuramente"
concluse sarcasticamente
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Owen sorrideva contento
"Noah e Izzy sono bellissimi assieme! Credete che potrebbero adottarmi? Oh, sarebbe magnifico!"
Un rumore preoccupante ed una successiva emissione gassosa e mefitica fecero da eco alle parole di Owen
"Scusate...E' l'emozione!"
CFZZZZZ

D'un tratto Alejandro si fermò davanti ad una porta, teso e guardingo: senza parlare fece segno agli altri tre di avvicinarsi
"Sento dei rumori qua dietro"
sussurrò non appena i compagni lo ebbero raggiunto
"Ed è proprio da qui che dobbiamo passare!"
"Cosa suggerisci di fare, Al?"
Alejandro ignorò per l'ennesima volta l'odiato soprannome
"Dal rumore che sento mi sembra ci siano dei volatili qui dentro..."
Noah poggiò l'orecchio sulla porta
"E' vero...Sento come qualcosa che sbatte le ali..."
Alejandro annuì solennemente
"Da che mondo è mondo, i volatili temono i rumori forti: dunque apriamo la porta, urliamo e li facciamo scappare: effetto sorpresa!"

CFZZZZZ
Duncan osservava sconvolto la telecamera, coperto di graffi e piume nere
"Il piano non era neanche male, devo ammetterlo, ma...Stiamo parlando di Chris! Ce lo saremmo dovuti aspettare!"
CFZZZZZ

"Al mio tre aprirò la porta ed entreremo di corsa nella stanza urlando come matti: està bien?"
Tutti annuirono, e Alejandro posò la mano sul pomello della porta
"Unos...Dos...Tres!"
I quattro ragazzi corsero oltre la porta, urlando minacciosi ed agitando le braccia
"Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh!!!"
Furono però ben presto costretti a bloccarsi: dopo un iniziale momento di smarrimento, i volatili sembravano essersi ripresi.
Decine e decine di corvi, grossi e scuri come la pece, li osservavano con freddezza, appollaiati un po' ovunque.
Dopo qualche istante di silenzio quasi completo, il corvo più grosso spalancò il becco aguzzo e gracchiò: come rispondendo ad un ordine ben preciso, lo stormo si levò in volo e calò in picchiata sui quattro ragazzi, che urlarono nuovamente.
Di terrore, stavolta
"Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh!!!"

CFZZZZZ
Noah tremava, con gli abiti strappati ed un paio di piume nei capelli
"Volatili? Macchine assassine alate!"
CFZZZZZ

Nel frattempo le ragazze di entrambe le squadre stavano cominciando a stancarsi di aspettare...







Il titolo è basato sull'assonanza tra i termini:
-Hitches = "Insidie, intoppi" (quelli citati da Chris)
-Witches = "Streghe" (vedi sopra)
In sintesi: "Le insidie delle streghe" :)

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Capitolo 19
*** Hitches of the witches - Part 2 ***


Chiuse nella loro stanzetta, umida e cupa, le ragazze degli Spadaccini Urlanti discutevano tra loro
"Ma quanto ci mettono?"
bofonchiò Heather, misurando per la decima volta la stanza a lunghi passi, osservata con fastidio da Gwen
"Il tempo che ci vuole direi, e adesso siediti che mi innervosisci!"
La mora si bloccò e la fulminò con lo sguardo

CFZZZZZ
La perfida Heather rifletteva
"Se non fosse impossibile direi che Gwen è ancora più sgradevole del solito...Dev'esserle successo qualcosa..."
Si batté un pugno sul palmo dell'altra mano
"Lo scoprirò, così saprò come distruggerla!"
CFZZZZZ

L'intervento di Katie scongiurò un litigio
"Magari hanno trovato qualche trabocchetto lungo la strada, ma sono sicura che arriveranno tra poco!"
Stavolta fu lei ad essere fulminata dallo sguardo di Heather: quest ultima si mosse fino alla porta e cominciò a batterci un pugno
"Ehi! Se là fuori c'è qualcuno, vi avviso che sono stufa di aspettare! Quindi apriteci subito!"
Gwen si tappò le orecchie, mentre Sierra sospirò
"Oh, sono sicura che Cody mi salverà come un vero principe azzurro!"
Ciò detto ricominciò a disegnare un ritratto di Cody sul muro con il lucidalabbra di Lindsay.
Heather continuava a bussare invano alla porta e a strillare come un'aquila, finché Gwen si alzò in piedi
"Finiscila! Adesso usciamo di qui, almeno la smetterai di distruggerci i timpani!"
Era così arrabbiata che Heather si scansò subito per farle spazio: la gotica tirò fuori dalla tasca una forcina per capelli, la infilò nella serratura della porta e nell'arco di qualche istante riuscì ad aprirla.
Lindsay, Katie e Sierra batterono le mani, mentre Heather sogghignò
"Vedo che stare con un criminale serve a qualcosa"
Gwen non rispose, limitandosi ad uscire per prima dalla stanza

CFZZZZZ
Heather annuiva soddisfatta
"Sì, è successo qualcosa alla gotica, e credo che c'entri Duncan!"
Rise istericamente
"Gwen sarà più fragile e facile da eliminare!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Katie canticchiava tra sé e sé
"Presto Trent da me verrà, e l'amore sboccerà..."
Sbarrò poi gli occhi e si avvicinò alla telecamera
"Sadie, tesoro, è stato un brutto lapsus!"
CFZZZZZ

Le ragazze camminavano da un paio di minuti quando, preceduti da un rumore di passi affrettati, furono raggiunte dai membri maschili della loro squadra: subito Sierra si lanciò con un urletto verso Cody, strappandolo alla presa di Geoff
"Ma...Non eravate rinchiuse da qualche parte?"
Heather scosse la testa
"Lo eravamo, ma poi Gwen ha applicato un trucchetto made in Duncan e ci ha fatte uscire! A volte l'amore serve!"
Gwen strinse i denti e si voltò dall'altra parte, rifiutandosi di incrociare lo sguardo di chiunque, men che meno quelli di Geoff e Trent.
Fortunatamente Dj, piuttosto rilassato dopo l'incontro con i dolci gattini, impedì a Gwen di strangolare Heather o di mettersi ad urlare
"Visto che siamo tutti qui, dirigiamoci al traguardo!"
Le ragazze non sapevano quale fosse questo traguardo, ma seguirono i ragazzi senza fare domande: Cody scattò in avanti ed aprì una porta
"Secondo la mappa questa è una scorciatoia!"
Dal corridoio oltre la porta giunse un ruggito agghiacciante, che fece addirittura volare via il cappello di Geoff: Cody cercò di chiudere la porta, ma qualcuno o qualcosa dall'altra parte non era d'accordo...Intanto il ragazzo balbettava, cercando di spiegare agli altri cosa stesse tentando di forzare la porta
"O-o-o-o..."
"Cosa? Cosa c'è Cody?"
"O-o-o..."

"O-o-o..."
Gli Arcieri Assassini avevano raggiunto le ragazze della loro squadra e, grazie alla massa di Owen, avevano sfondato la porta e liberato le compagne.
Si erano poi messi a correre, seguendo Izzy, finché lei non si era fermata ed aveva aperto una porta, che a detta sua
"E' la porta più bella che abbia mai visto! Apriamola!"
La rossa dava le spalle alla porta, dunque non poteva vedere ciò che i terrorizzati compagni cercavano di indicarle
"O-o-o..."
"Aspettate aspettate, la so! Occhio, giusto? No eh? Mmm...Orca! Ozono! Otto!"
Una mano pelosa ed artigliata le diede una spintarella
"Non ora orso, sono impegnata in una sciarada! Vediamo...Oca? Ombrello?"
Il massiccio grizzly alle spalle di Izzy grugnì infastidito e levò una zampa enorme per colpirla: Noah agì in fretta
"Izzy! Lì per terra c'è un nichelino!"
"Wow, dove?"
La ragazza si chinò e la zampa dell'orso le passò sopra velocemente, tant'è che il plantigrado si sbilanciò: approfittando di quel momento favorevole, Noah prese la ragazza per mano e cominciò a correre assieme al resto della squadra, inseguiti dall'orso infuriato.

"Aaaaaaaaaaaaaah!"
Diciannove ragazzi e ragazze urlanti comparvero alle due estremità di un lungo corridoio, ancora inseguiti da due infaticabili grizzly: ignorando la presenza dei propri avversari, tutti si lanciarono in maniera confusionaria all'interno della sala che, ironia del destino, era la loro destinazione finale!
I due grizzly li avrebbero volentieri seguiti fin dentro la stanza, ma il loro contratto non prevedeva tutto questo: sbuffando i due plantigradi si allontanarono, mentre all'interno della sala Chris annunciava il vincitore
"Con un grandioso colpo di scena, entrambe le squadre hanno portato a termine la sfida, dunque siete pari!"
"Questo non si tradurrà in una doppia eliminazione, vero?"
domandò Dj, timoroso: il sorriso di Chris si allargò
"Quella di oggi era una sfida a premi, quindi...no!"
Tutti quanti sospirarono o, in alcuni casi, esultarono: restava però una questione da chiarire...
"E il premio a chi andrà?"
domandò sospettosa Courtney
"Tranquilla, entrambe le squadre potranno usufruire del premio, visto che si tratta...Di una festa in stile medievale!"
Altre urla di giubilo -Geoff, udita la parola "festa", aveva abbracciato Bridgette e stava baciandola senza ritegno- mentre Chris spiegava che la festa sarebbe stata quella sera, con musica, cibarie e bevande varie.
Gwen si rabbuiò
"Magnifico, davvero magnifico..."
borbottò, per poi lanciare un'occhiata inviperita a Duncan -difficile dire se il ragazzo l'avesse notata in mezzo alla confusione- e dirigersi verso la sua stanza.
Non si accorse però che qualcuno, preoccupato per lei, la stava seguendo.

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Capitolo 20
*** The funereal party ***


Mentre diversi piani più in basso tutti si rilassavano in vista della festa di quella sera, Gwen saliva rapidamente le scale, diretta alla sua camera.
Aprì la porta con violenza, la richiuse altrettanto forte e si buttò sul letto, stringendo il cuscino tra i denti per non urlare.
Si sentiva...Comè che si sentiva?
Aveva perso Trent, Courtney e Duncan, tre delle persone a cui teneva di più, nell'arco di un solo anno.
Si sentiva uno schifo.
Affondò il volto nel cuscino, tant'è che non sentì neanche la porta aprirsi: non poté però non udire una voce velata di preoccupazione chiamare il suo nome
"Gwen?"
Si voltò lentamente, scostandosi una ciocca scura dall'occhio destro: sulla soglia, visibilmente preoccupata, stava LeShawna.
La gotica tentò di abbozzare un sorriso, ma l'espressione dell'altra lasciò intendere quanto fosse stato inutile quel tentativo: sospirò e, sedutasi sul letto, fece segno all'amica di accomodarsi accanto a lei.
Le doghe del letto scricchiolarono appena quando il monumentale deretano di LeShawna si fu appoggiato sul materasso: la ragazzona osservò in silenzio Gwen per almeno un minuto, ma poi non riuscì più a resistere
"Gwen, tesoro, che ti succede?"
L'altra rispose con voce soffocata
"Niente LeShawna, sono solo un po' stanca"
LeShawna sbuffò e si mise una mano sul fianco: era così buffa, così familiare che Gwen per un istante ebbe voglia di ridere.
Non lo fece, però
"Avanti Gwen, sono tre giorni che sei chiusa in te stessa! Anche se siamo in due squadre diverse siamo amiche, e mi rendo conto di quando una mia amica sta male!"
Gwen alzò lo sguardo, incontrando gli occhi scuri e ardenti di LeShawna: lei era sempre stata al suo fianco, l'aveva aiutata, difesa, consolata...Diamine, era arrivata al punto di convincere tutti ad eliminare Trent durante la prima stagione, quando sembrava che il ragazzo avesse baciato Heather!
Sapeva che di lei poteva fidarsi: sentì un groppo salirle in gola e, prima di riuscire a contenersi, singhiozzava abbracciata a LeShawna
"Duncan...Mi ha...Lasciata..."
biascicò tra le lacrime, mentre LeShawna la stringeva con fare materno
"Oh tesoro, non sai quanto mi dispiace..."
Era vero, ma fino ad un certo punto: LeShawna era dispiaciuta, ma per Gwen.
Duncan non le era mai andato a genio, con quei suoi atteggiamenti da smargiasso, ma non le sembrava il caso di dirlo a Gwen: non in quel momento, almeno
"Cosa...Cosa ho sbagliato?"
"Gwen, tu non hai sbagliato..."
La gotica la interruppe
"Devo aver sbagliato qualcosa! Altrimenti come si spiega il fatto che tutte le persone a cui tengo si allontanino da me? Trent, Courtney, Duncan..."
Tirò su col naso, e LeShawna pensò che mai la sua amica era stata così triste: forse quando Trent era stato eliminato dall'Isola...
Con delicatezza le asciugò le gote dalle lacrime
"Piangere è un bello sfogo, ma adesso ascolta LeShawna"
Il tono risoluto dell'amica strappò un verso a metà tra un singhiozzo e una risata a Gwen
"Trent ti è affezionatissimo, anche se non lo dimostra molto; Courtney rinsavirà, è troppo orgogliosa per capire che la colpa è di Duncan, non tua, e...a proposito di Duncan..."
Gwen scosse la testa
"Non dire nulla, non riesco ad odiarlo...Anche se per colpa sua Courtney mi è ostile oltre ogni immaginazione..."
"Il tuo problema è che non riesci ad odiare le persone come si deve, Gwen: tranne Heather, ma quella è una cosa comune!"
Stavolta Gwen riuscì a ridacchiare, per poi tornare triste subito dopo.
La porta della camera si aprì di colpo, facendo entrare Courtney
"LeShawna, ti ho cercata dappertutto! Non è che potresti prestar..."
La voce della castana si spense lentamente, mentre il suo sguardo si posava su Gwen: le labbra le si contrassero come se avesse morso un limone
"Ma guarda un po', Gwen è triste? Duncan è troppo cattivo con lei?"
Gwen si alzò di scatto, mortalmente pallida ma con gli occhi fiammeggianti: Courtney per un istante credette che l'avrebbe picchiata
"Duncan mi ha lasciata...Ora sarai contenta, immagino!"
sibilò, per poi spingerla via e correre fuori dalla stanza, sorda alle urla di LeShawna: la ragazzona si parò davanti a Courtney
"Brava Miss-Senza-Cuore, bravissima!"
Courtney era, suo malgrado, scossa
"Io...Non immaginavo, non...Non pensavo..."
LeShawna incrociò le braccia
"Sai qual'è il tuo problema? Pensi poco e parli troppo!"
Detto questo uscì, seguita qualche momento dopo da Courtney, rigida come un palo ma interiormente combattuta

CFZZZZZ
LeShawna manifestava rumorosamente il suo disappunto
"Ragazzi, se Courtney avesse continuato credo che l'avrei presa a schiaffoni davanti alle telecamere!"
Riflettè un istante
"Forse potrei chiuderla in una stanza sola con Heather, magari si massacreranno a vicenda..."
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Courtney si mostrava indifferente ed altera come sempre
"Il fatto che Duncan abbia lasciato Gwen non mi fa né caldo né freddo.
Almeno quella lì ha imparato la lezione: mai innamorarsi dei criminali, anche se affascinanti...O cavolo!
"
Si lanciò contro la telecamera
"Censura questa parte, o i miei avvocati te la faranno pagare!"
CFZZZZZ

Le ore passavano, e la festa era cominciata.
Chris stavolta aveva fatto le cose per bene: tavoli su tavoli pieni di vivande e bibite tipici del medioevo -Owen si era già appropriato del primo-, musica antica e lui e Chef abbigliati come nobiluomini dell'epoca.
Mancava solo una cosa.
Gwen.
LeShawna stava chiacchierando Katie e Sierra, ma non poteva impedirsi di guardare attorno ogni tanto: finalmente vide Gwen fare il suo ingresso nella stanza.
Doveva essersi sistemata i capelli e sciacquata la faccia, ma l'espressione era inequivocabilmente triste: salutò con un cenno ed un sorriso LeShawna, facendole capire che stava meglio.
Si sedette su una sedia, osservando Geoff e Bridgette limonare a tutto spiano e ritrovandosi nuovamente a pensare: perché in tutto il reality lei sembrava l'unica incapace di tenersi stretto un ragazzo? Bridgette aveva Geoff, Lindsay aveva Tyler -anche se lui passava più tempo a cercare di farsi riconoscere che altro-, Izzy aveva Noah, LeShawna aveva Harold...
Perfino Beth e Heather avevano dei ragazzi che avrebbero fatto di tutto per loro! Beth aveva il suo Brady, e Heather era riuscita a stregare Alejandro.
Perché il destino della ragazza solitaria ed incapace di relazionarsi toccava a lei?
Diverse sedie più in là, altri problemi attanagliavano altre persone: Lindsay osservava un gruppetto di ragazzi, seduta accanto a Dj
"Tyler si arrabbierebbe se ballassi con qualcuno di loro?"
Dj sorrise
"Con Trevor, per esempio? Vai tranquilla, chiedigli di ballare"
Lindsay era inizialmente arrossita, ma il tono rassicurante di Dj aveva avuto l'effetto di dissipare i suoi dubbi: si alzò, baciò rapidamente il ragazzone sulla guancia e si diresse verso Tyler.
Dj sorrise, e tornò a contemplare le ragazze, finché non gli parve di sentire la voce di sua madre
"Tu puoi fare tutto Devon Joseph, devi solo impegnarti e metterci tutto il cuore!"
Risoluto, si alzò e marciò fino al gruppetto, salutandole con un ampio sorriso e cominciando a chiacchierare con loro: d'un tratto sbucò Izzy, trascinandosi dietro Noah e piazzandolo proprio davanti a Dj
"Avanti Noah, chiacchiera con Dj mentre io e le ragazze spettegoliamo un po' e parliamo di esplosivi!"
Le ragazze vennero fatte spostare da Izzy, e a Dj non rimase che sospirare: un'altra occasione persa...
Courtney intanto sedeva annoiata ed in solitudine, limitandosi a muovere un piede a tempo di musica: solo LeShawna pareva averla notata, ma l'occhiataccia che le aveva lanciato l'aveva dissuasa dall'alzarsi e andare a conversare con lei e le altre.
Dal lato opposto della stanza, Gwen guardava senza vedere i gruppetti di persone: sentiva il cuore che le batteva più forte ed un crescente bisogno d'aria.
Cercando di non dare nell'occhio si alzò, uscendo dal salone -proprio mentre Duncan e Geoff avevano deciso di far volare Noah in aria- e dirigendosi al giardino.
Camminò a passo svelto, desiderosa di allontanarsi dalla confusione, ed arrivò sul prato in pochissimo tempo: qui si sedette, percependo l'aria fresca della notte attraverso la maglietta leggera che indossava e...
Un rumore di passi alle sue spalle.
Si voltò, infastidita
"E' troppo chiedere un po' di privacy in questo posto?"
"Direi di sì, siamo in un reality show"
rispose una voce tranquilla e pacata.
Accidenti.
Accidentaccio.
Trent sorrise e si sedette accanto a Gwen, che teneva lo sguardo ostinatamente verso il basso: il silenzio gravò su di loro, ma Trent non parve sentire il desiderio di infrangerlo.
Dopo altri minuti taciti e pesanti, infatti fu Gwen a parlare
"Cosa ci fai qui?"
Trent si voltò verso di lei, non riuscendo però ad incrociare il suo sguardo
"Ti ho vista uscire di corsa dalla sala, e volevo assicurarmi che non ti fosse accaduto nulla di grave"
Finalmente Gwen lo guardò dritto negli occhi: così attento, così recettivo, così premuroso.
Così Trent.
Suo malgrado si ritrovò a sorridere
"Beh, sono ancora viva e vegeta, quindi puoi stare tranquillo crocerossino"
Il ragazzo rise, imitato dall'altra: sembrava che tutto stesse aggiustandosi tra loro.
Niente più imbarazzo, niente più indifferenza.
Trent non le aveva neanche chiesto cosa le fosse successo! Si poteva essere più discreti?
Gwen si fece più vicina e gli appoggiò la testa sulla spalla
"La festa ti annoiava?"
"Non esattamente, ma Katie mi ha chiesto sei volte di ballare, e la situazione stava diventando imbarazzante"
Gwen rise sorpresa
"Katie? Credevo le piacesse Justin!"
"Anch'io..."
Rimasero chissà quanto a lungo così, seduti sul prato a parlare del più e del meno, cercando di recuperare quel tempo che li aveva voluti separati e distanti, cercando di tornare...
"Amici?"
sussurrò Gwen
"Cosa?"
"Niente, niente..."







Sì, sono folle: tre capitoli in un giorno o.o
Comunque questo capitolo è diverso dai precedenti: niente prove, solo riflessioni e confessioni/chiacchierate.
Avrei voluto aggiungere altro, ma credo che me lo riserverò per i prossimi capitoli :3
Nel frattempo qua c'è qualche sviluppo, qualche dettaglio in più, e...Enjoy it^^









Il titolo è una rivisitazione della canzone "The funeral party", dei Cure:
-Funereal = "Funereo, triste" (azzeccato vista l'atmosfera)

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Capitolo 21
*** War, sweet war - Part 1 ***


Una spiacevole novità attendeva i diciannove concorrenti rimasti nel castello.
Bruscamente -e parecchio rumorosamente- risvegliati da Chef (capace come nessun altro di far fuggire Morfeo a gambe levate), costretti ad ingurgitare tutta la loro razione di molliccia ed untuosa colazione, fatti accedere alle cucine
"Vorresti che preparassimo il pranzo?"
domandò Heather con il suo tono più sarcastico che, bisognava ammetterlo, era estremamente sarcastico.
Chef si mise le manone sui fianchi
"No Vostra Malvagità...Chris è impegnato in un'opera di pubbliche relazioni..."

CFZZZZZ
Duncan ridacchiava
"Pubbliche relazioni? Quel damerino starà relazionandosi con qualche massaggio!"
CFZZZZZ

"...Dunque oggi siete sotto la mia autorità!"
Cody rabbrividì e Gwen prese la parola
"Questo vuol dire...Che sarai tu a farci fare qualche prova?"
"Sì Macabra, ma solo stamattina! Adesso, silenzio!"
Nessuno stava parlando, ma il silenzio parve intensificarsi all'urlo di Chef: l'omone cominciò a passeggiare per l'ampia cucina, indicando diversi oggetti
"Per tutta la mattina questo sarà il vostro luogo di lavoro! Avrete ingredienti di prima scelta, stoviglie ed utensili perfettamente funzionanti e...Tre ore di tempo per cucinare dei dolci!"

CFZZZZZ
La mora Heather si limava le unghie
"Prima scelta? Funzionanti? Siamo in "A tutto Reality", sveglia!"
CFZZZZZ

Chef indicò due grossi tavoli, ognuno da un lato della cucina
"Quelli saranno i vostri piani di lavoro: sappiate che io sarò qui a sorvegliarvi, quindi niente scorrettezze!"
Il suo sguardo indugiò su Heather, che inarcò le sopracciglia affatto intimorita: sostenne lo sguardo del massiccio cuoco, e sorrise soddisfatta quando fu questo a dover distogliere lo sguardo
"Dovrete necessariamente seguire la ricetta indicata su questi fogli, sono stato chiaro?"
tuonò, con un piglio militare tale che qualcuno rispose "Sissignore!"
"Andate ai vostri tavoli e prendete utensili ed ingredienti dagli stipi alle vostre spalle, poi...Cominciate!"
Le due squadre si divisero e cominciarono ad ammassarsi attorno ai propri tavoli e a recuperare il materiale per la prova.
Katie esibiva un'aria disgustata mentre tirava fuori mattarello e tagliere dal piccolo mobile, al cui interno sembrava aver trovato alloggio un'immensa colonia di muffa
"Bleah, questa roba è disgustosa!"
Dj le si avvicinò sollecito
"Lascia, faccio io!"
Le tolse dalle mani il mattarello ed il tagliere, caricandosi poi tutti gli altri utensili ed ingredienti: Katie batté le palpebre un paio di volte
"Oh, grazie!"
Il ragazzone sorrise e si affrettò verso il tavolo, dove gli Spadaccini attendevano trepidanti: Chef aveva appena consegnato loro una pergamena consunta su cui era riportata la ricetta da seguire.
Una ricetta ben strana, tra l'altro!
"Dolci trecce? E che roba sono?"
Cody si sporse oltre la spalla di Lindsay
"Veramente c'è scritto dolci frecce, con tanto di disegno..."

CFZZZZZ
Lindsay aveva la testa inclinata da un lato, pensierosa
"Dolci trecce...Sarà un'acconciatura delle pasticcere medievali?"
CFZZZZZ

Heather scosse la testa e sospirò
"Frecce commestibili...Ovviamente siamo nel Medioevo...Che sfida idiota..."
Nessuno si diede pena di rispondere a Heather, ma tutti cominciarono a lavorare: Dj sembrava compreso nel suo elemento
"La cucina è il mio regno! Fate largo!"
Consapevoli dell'esperienza culinaria del ragazzo, tutti si spostarono per fargli spazio, e Lindsay gli porse la ricetta: il ragazzo la lesse rapidamente e, posata la pergamena, si scrocchiò le dita
"Sarà un gioco da ragazzi! Farina!"
Trent gli passò un grosso pacco di farina: Dj lo aprì e lo svuotò sul tagliere, facendone una montagnola e scavandogli un buco sulla sommità
"Uova!"
Con solerzia Geoff gliele passò, e il giamaicano le ruppe con rapidità e versò le chiare e i tuorli con precisione nel foro sulla montagnola di farina.
Dall'altro lato della cucina gli Arcieri avevano appena cominciato a mettersi all'opera
"Loro hanno Dj"
sentenziò LeShawna, sospirando affranta.
Courtney avrebbe voluto risponderle acidamente ma, memore di quanto era avvenuto il giorno prima, si limitò a sbuffare lievemente: Alejandro intanto osservava malevolmente Dj che stava già impastando
"Dobbiamo muoverci e combattere, Dj o non Dj!"
Il tono del ragazzo riuscì a smuovere tutti dal torpore in cui erano caduti, rendendoli più attivi e fiduciosi
"Un volontario per impastare?"
"Io, io, iiiiioooooo!"
Alejandro osservò freddamente Izzy
"Un volontario normale per impastare?"
Noah lo fulminò con lo sguardo e strinse la mano di Izzy: la rossa però, come sempre, non sembrava essersi accorta del sottile insulto di Alejandro

CFZZZZZ
Noah stringeva i pugni
"Oh, quel bellimbusto deve smetterla!"
Si bloccò e sospirò
"Lo so, sono patetico, eh?"
CFZZZZZ

Alla fine venne selezionata Bridgette, che versò gli ingredienti sul tagliere e cominciò ad impastare: Owen intanto già sbavava
"Hmmm, siete sicuri che non posso prendere neanche un pezzettino di quell'impasto?"
"No, Owen"
sentenziò freddamente Courtney, riducendolo al silenzio.
La pasta venne prima appallottolata e poi stesa con il mattarello -compito di cui si fece carico Eva, sebbene controvoglia-, ma gli Spadaccini Urlanti erano ancora più avanti.

CFZZZZZ
Eva guardava trucemente la telecamera
"Lavori da donnicciole? Puah, che roba!"
CFZZZZZ

Chef osservava le due diverse squadre, ridendo tra sé e sé: quella prima sfida era molto, molto semplice, ma solo perché quella del pomeriggio sarebbe stata massacrante!
"Madre de Dios, fermate Owen!"
Il ragazzo si era infatti appropriato di tutte le tavolette di cioccolata necessarie per i dolci, e solo l'azione congiunta di Courtney, Eva e Duncan riuscì a sottrargliele: Courtney sfiorò la mano di Duncan mentre il punk le passava le tavolette di cioccolata, ma distolse ostinatamente lo sguardo dal sogghigno del ragazzo.
La scena non era sfuggita a Gwen, che abbassò tristemente lo sguardo e cercò di concentrarsi sulla sfida

CFZZZZZ
Gwen sospirava
"E' più forte di me, non posso togliermi dalla testa il pensiero di Duncan e Courtney...Di nuovo insieme..."
Si raddrizzò e posò le mani sui fianchi
"Certo che è l'unico pensiero che ho per la testa adesso!"
CFZZZZZ

Il tempo scorreva implacabile, e quando Chef comunicò a tutti che mancavano solo venti minuti alla consegna, gli Arcieri si guardarono pieni di panico
"Non ce la faremo mai!"
si lamentò Owen
"Invece sì! Basta crederci!"
urlò Courtney in risposta, continuando a spennellare cioccolata fuso lungo i bastoncini di pastafrolla che avevano sfornato da poco.
Le grida di esultanza degli Spadaccini, che avevano terminato i dolci, la distolsero solo un istante dalla sua rapida opera: spennellata di cioccolato, marshmallow sulla punta, spennellata, marshmallow, spennellata...
"Finito!"
Non se ne era resa conto, ma aveva il fiatone come se avesse corso: tutti le si fecero attorno
"Niente male, allora non sei brava solo a vantarti!"
Duncan, ovviamente: Courtney gli sorrise soddisfatta, prima di incrociare lo sguardo di Gwen.
Due sentimenti contrastanti si combattevano dentro di lei, ma fu il più bieco ad avere la meglio: voglia di rivalsa
"Grazie Duncan"
Diede un buffetto sulla spalla del punk, che sorrise sorpreso

CFZZZZZ
Courtney sembrava decisamente soddisfatta
"Lo ammetto, sarei voluta essere io a far lasciare Gwen e Duncan, ma hanno fatto tutto da soli! Ora mi rimane solo una cosa da fare..."
Cominciò a ridere istericamente
"Eliminarli, uno dopo l'altro! Ahahahahah!"
Smise di ridere e si asciugò gli occhi
"Sono un essere spregevole...No, non è vero!"
CFZZZZZ

"Tempo scaduto! Fatemi vedere cosa avete preparato smidollati!"
Chef si avvicinò ad entrambi i tavoli, scrutando con aria critica i dolci preparati dalle squadre: delle asticelle di pasta frolla dorata e fragrante, ricoperte di cioccolata, con un marshmallow ad un'estremità.
Terminata l'ispezione tornò al centro della sala
"I vincitori di questa prova sono...Nessuno!"
"Cosa?"
"Eh?"
"Perché?"
Chef ghignò
"Nessuno vi aveva detto che questa fosse una gara di velocità o di abilità culinaria, o sbaglio? La vera prova sarà oggi pomeriggio, adesso sgombrate il campo che devo preparare il pranzo!"
Protestando e mugugnando, i concorrenti uscirono dalla cucina, il pensiero volto al tempo sprecato per quegli stupidi dolci e alla prova che li aspettava di lì a qualche ora...








Da "Home, sweet home" a "War, sweet war" la trasformazione è comprensibile :)
-War = Guerra (le frecce sono armi da guerra)
-Sweet = Dolce (inteso sia come aggettivo che come cibaria)

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Capitolo 22
*** War, sweet war - Part 2 ***


Il pranzo -se così si poteva chiamare- fu consumato tra borbottii e mugugni insoddisfatti da parte di entrambe le squadre.
Nel primo pomeriggio, non essendo ancora giunte chiamate da parte di Chris o Chef, tutti scesero in giardino a godersi la splendida giornata di sole e a riposarsi un minimo in vista dell'imminente prova.
Bridgette stava letteralmente avvinghiata a Geoff: si baciavano come se non si vedessero da mesi, quando il loro ultimo incontro risaliva a non più di un'ora prima.
La bionda si staccò dal fidanzato e gli sorrise
"Vado un momento in camera, torno subito!"
Lasciò un ultimo bacio sulle labbra di Geoff e si allontanò verso il castello: il ragazzo la osservò sorridendo, lieto che la separazione forzata non stesse assolutamente incidendo sul loro rapporto.
Il suo sorriso si spense non appena vide Alejandro farglisi vicino: aggrottò le sopracciglia e si impose di non spaccargli la faccia seduta stante
"Hola Geoff, posso parlarti un attimo?"
Il festaiolo era sospettoso, ma annuì seccamente: Alejandro sorrise
"Innanzitutto, come va?"
Geoff sbuffò
"Avanti Alejandro, non sei venuto fin qui solo per fare due chiacchiere: cosa vuoi?"
Incredibilmente il sorriso dell'ispanico si fece ancora più ampio
"Avrei voluto evitare di giungere a questo punto, però..."
Fece una pausa ad effetto
"Sai che io ho un certo ascendente sulle persone, no? Beh...Quanto mi ci vorrebbe a far eliminare Bridgette?"
Geoff strinse i pugni e digrignò i denti, mentre l'altro proseguiva
"Ma non sono un essere spietato ed irragionevole Geoff, dunque ti propongo un patto: tu impegnati a non far vincere la tua squadra, e la tua novia potrà dormire tra due guanciali. Pensaci su"

CFZZZZZ
Alejandro stava stravaccato sulla sedia del Confessionale
"Sono sicuro che Geoff non vorrà rischiare di perdere la sua Bridgette.
Ora il mio piano di vendetta può dirsi ufficialmente iniziato! Passo dopo passo...
"
Sogghignò
"Arriverò fino a te, Heather!"
CFZZZZZ

Sorrise nuovamente e si allontanò da Geoff, combattuto tra la voglia di inseguirlo e picchiarlo e la paura che Bridgette venisse ingiustamente buttata fuori.
Altre due persone stavano affrontando problemi diversi, a detta di una delle due molto importanti
"Al nostro matrimonio voglio invitare tutto il cast, i concorrenti, i miei parenti, i tuoi parenti, i..."
Cody cercò di interromperla
"Sierra, quale matrimonio? Chi ti dice che ci sposeremo?"
Sierra sorrise raggiante
"Ma è tutto scritto nel destino! Guarda, ti faccio vedere..."
Tirò fuori un mazzo di carte dalla tasca: ne dispose tre sul prato davanti a Cody e voltò la prima
"Vedi? La carta dell'amore!"
In realtà la carta era un semplice asso di cuori, ma Cody preferì soprassedere, anche perché Sierra aveva voltato la seconda carta: su di essa era disegnato uno scheletro, avvolto in un lungo mantello nero e con un'alta falce tra le mani
"La...La morte?"
Sierra gongolò
"Certo, finché morte non ci separi!"
Cody deglutì a vuoto, ma la terza carta gli procurò un improvviso aumento dei battiti: altro non era che una foto, formato tessera, di Sierra accanto a lui che dormiva nella prima classe dell'aereo di Chris.

CFZZZZZ
Cody parlava, apparendo piuttosto a disagio
"Sierra continua a tormentarmi, però...
Quella foto mi ha fatto piacere, devo ammetterlo!
"
La porta del Confessionale si spalancò di botto, facendo entrare Sierra con...Delle cannucce nelle orecchie?
"Sierra! Ma...Cos'è quella roba?"
La ragazza ridacchiò
"Sono cannucce, utilissime per sentire la tua bellissima voce attraverso il buco della serratura!"
Cody sospirò, esasperato
CFZZZZZ

Sorrise incerto all'indirizzo di Sierra
"Qui era prima o dopo che mi cominciassi a massaggiare i piedi?"
La ragazza stava per rispondere ma, all'improvviso, un corno risuonò poco distante, seguito dall'inconfondibile voce di Chris amplificata
"Cavalieri e damigelle, dirigetevi verso il bosco! E sbrigatevi anche!"
Da diversi punti del giardino i concorrenti si mossero in direzione del bosco al limitare del giardino, all'ingresso del quale campeggiava un cartello di legno con su scritto: "Foresta di ChefWood, regno di Robin Hood"
La visione della scritta provocò non poche risate a parecchi concorrenti: risate che aumentarono quando Chef e Chris comparvero davanti a loro, con indosso delle calzamaglie verdi, dei cappelli dello stesso colore con una piuma rossa e delle casacche più scure.
Chris scambiò le loro risate di scherno per risate stupite
"Lo so, questi abiti mi donano, vero?"

CFZZZZZ
Trent cercava di non ridere
"Donargli? Pfff...Sembrava...Un elfo di Babbo Nataaaaahahahahahahah!"
CFZZZZZ

Non appena le risate terminarono -con grande gioia di un corrucciato Chef- il presentatore si apprestò a spiegare cosa si aspettava dalle due squadre quel pomeriggio
"Ricordate le squisite frecce che avete cucinato stamattina?"

CFZZZZZ
Owen sbavava
"Oh, come dimenticarle?"
CFZZZZZ

"Quelle saranno le vostre letali armi! Come secoli fa il coraggioso ed intrepido Robin Hood derubava i ricchi per donare ai poveri..."

CFZZZZZ
Heather roteava gli occhi
"Hm, che personaggio stupido!"
CFZZZZZ

"...Così voi dovrete fare! Un carro carico di...oggetti utili e preziosi...transiterà nella foresta, e starà a voi attaccarlo ed appropriarvi del bottino, ma attenzione! Il conducente del carro non se ne starà con le mani in mano, sappiatelo!
Chef? Archi e frecce agli allegri compari di Robin Hood!
"
Chef consegnò un arco dall'aspetto fragile ed una faretra piena di dolci frecce ad ogni concorrente: d'un tratto si udì un forte rumore schioccante, e tutti poterono vedere Tyler con l'arco rotto in due parti
"Tyler! Questi archi sono rarissimi, dei pezzi unici!"
"Scusa, credo sia colpa delle mie dita troppo forti..."

CFZZZZZ
Gwen borbottava
"Pezzi unici? Pezzi d'antiquariato, piuttosto!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Lindsay sembrava parecchio stupita
"Dita troppo forti? Io credevo che solo Tyler avesse questa caratteristica!"
CFZZZZZ

Chef consegnò un secondo arco a Tyler, e Chris alzò entrambe le mani
"Ricordate che se verrete colpiti, dai ricchi viaggiatori che dovete derubare o da un avversario, sarete eliminati! Che la sfida abbia inizio!"
Abbassò di scatto le braccia, e le due squadre corsero compatte in due direzioni diverse, dentro il bosco...



Spadaccini Urlanti

La squadra corse per diversi minuti, raggiungendo infine un punto del bosco in cui gli alberi erano estremamente fitti, tanto che la luce faticava a passare attraverso le fronde: ciononostante un sentiero in terra battuta era visibile in mezzo alle piante del sottobosco
"Direi che questo potrebbe essere un buon posto per un agguato, cosa ne dite?"
propose Cody, appoggiato dalla squadra
"Benissimo! Allora qualcuno di noi dovrà arrampicarsi sugli alberi per controllare la zona e poi attaccare i nemici..."
Le parole "attaccare" e "nemici" fecero drizzare le orecchie a Geoff
"Me ne occupo io!"
quasi urlò, tanto che tutti lo fissarono stupiti.

CFZZZZZ
Geoff ringhiava
"Avrei voluto piantare una freccia vera in fronte ad Alejandro!"
CFZZZZZ

A Geoff si unirono Cody, Trent, Sierra e Dj, mentre il resto della squadra si recò in perlustrazione.
Mentre Geoff e Dj issavano Cody e Sierra su un albero Trent, già arrampicatosi e seduto a cavalcioni di un ramo, levò una mano
"In bocca al lupo, e siate prudenti!"
Gwen gli sorrise con fare tranquillizzante e rispose al saluto, per poi mettersi in marcia con gli altri.
Il bosco era silenzioso, e non c'era ancora traccia né del carro da depredare né tantomeno degli Arcieri Assassini: gli Spadaccini Urlanti procedevano senza parlare, le orecchie tese ed una freccia già incoccata nell'arco, quando inaspettatamente Katie si affiancò a Gwen
"Posso chiederti una cosa?"
Gwen inarcò le sottili sopracciglia: non aveva mai cercato di instaurare un rapporto con lei o con quell'altra mente eccelsa di Sadie, tuttavia annuì
"Come fai a capire se un ragazzo ti piace effettivamente o se è solo una semplice infatuazione?"
Gwen si arrestò di colpo, venendo urtata da Heather che prese a ringhiarle contro

CFZZZZZ
Gwen fissava sconvolta la telecamera
"Cos'è, un'altra congiura? Che accidenti di domanda è?"
CFZZZZZ

La gotica riprese a camminare, ignorando i borbottii irritati di Heather, ed attendendo che la mora la distanziasse
"Non saprei...Credo sia tutta una questione di..."
Una questione di cosa? Quando stava con Trent cosa sentiva? E con Duncan? C'erano differenze così sostanziali?
"Mmm...Te ne accorgerai col tempo, punto e basta, non sono la persona più adatta a cui chiedere"
Katie la osservò con attenzione, indecisa se domandarle o meno quella cosa: infine, assai poco discretamente, optò per la sincerità
"A te piace ancora Trent, non è vero?"
Per la seconda volta in pochi secondi Gwen frenò di botto, voltandosi a squadrare con freddezza Katie
"E a te cosa interessa? O è lui il ragazzo che dovrebbe interessarti?"
Katie si ritrasse istintivamente, abbassando lo sguardo
"Scusa, era semplice curiosità..."

CFZZZZZ
Katie annuiva con aria di completa consapevolezza
"Sì, quello per me era un sì! Peccato però..."
CFZZZZZ

Heather si voltò
"Là dietro, bocca chiusa e occhi aperti!"
Gwen fulminò anche la mora
"Vale anche per te"
Le due ragazze si osservarono con odio per qualche secondo, per poi riprendere la marcia in completo silenzio

CFZZZZZ
Heather sorrideva soddisfatta
"Gwen è sempre più nervosa, sarà facile farle commettere qualche errore!
E dopo di lei...Pian piano arriverò ad Alejandro!
"
CFZZZZZ

I minuti passavano tutti identici, senza alcuna variazione, finché un certo trambusto poco più avanti mise tutti in allarme: Tyler e le ragazze si nascosero dietro dei folti cespugli, osservando la scena...



Arcieri Assassini

L'intera squadra degli Arcieri Assassini vagava da parecchio tempo nel folto del bosco, in silenzio quasi completo, esclusi gli occasionali urletti eccitati di Izzy
"Guarda Noah, che bell'albero!"
Il ragazzo sorrise e le si affiancò, seguito da Bridgette: era un albero come tutti gli altri, non aveva niente di speciale ma, trattandosi di Izzy, era inutile porsi domande!
Courtney sbuffò sonoramente
"Avete finito la vostra escursione nella natura? Dobbiamo trovare gli Spadacc...Il carro da saccheggiare!"

CFZZZZZ
Alejandro si passava una mano sul mento
"Noto con piacere che c'è qualcun'altro in cerca di vendetta! Courtney potrebbe diventare un'utile alleata!"
CFZZZZZ

Noah ebbe il buonsenso di non replicare ma, presa Izzy sottobraccio, raggiunse il resto del gruppo, mentre Bridgette si affiancò a LeShawna
"Sai, ho visto Gwen parecchio giù in questi giorni: sai se le è successo qualcosa?"
LeShawna esitò: aveva promesso a Gwen che non avrebbe parlato a nessuno di quanto era accaduto giorni addietro, ma Bridgette era una delle persone più affidabili e comprensive lì in mezzo...
A toglierla dall'imbarazzo giunse un rumore fuori luogo all'interno di un bosco, come di qualcosa di pesante che si trascinava lungo il sentiero, assieme al nitrito di un cavallo...
"Il carro!"
sussurrò Alejandro
"Nascondiamoci tra i cespugli! E...Owen, basta mangiare frecce!"
Con una risatina imbarazzata il grasso ragazzo si risistemò la faretra -a cui ora mancavano diverse frecce- su una spalla e andò ad acquattarsi dietro un grosso cespuglio fronzuto.
Passarono diversi secondi, e finalmente il carro emerse dalla vegetazione: completamente di legno, chiuso, guidato nientemeno da Chef, abbigliato come un lacché medievale.
D'un tratto un rumore roboante infranse il silenzio del bosco, e Chef arrestò il carro ed estrasse arco e frecce: dai loro nascondigli gli Arcieri Assassini si voltarono verso Owen, che si era messo -troppo tardi- le mani sulla bocca.
Courtney si batté una mano sulla fronte e, incontrando gli sguardi dei compagni di squadra, fece loro segno di attaccare.
Il primo ad uscire dal cespuglio fu Duncan, urlando minaccioso e scagliando la prima freccia: Chef balzò a terra e la freccia si schiantò dove era seduto l'istante prima
"Aggressori! Non avrete la mia preziosa merce!"
Incoccò una freccia e la spedì contro Duncan, ma il punk si rifugiò dietro un albero e riuscì a salvarsi: nel frattempo Alejandro, Courtney e Bridgette stavano bersagliando Chef con le loro frecce, mentre Noah e Izzy si avvicinavano di soppiatto al carro
"All'attacco Spadaccini!"
La voce di Cody riecheggiò nella boscaglia, e il ragazzo emerse da un cespuglio con arco e frecce in mano, inseguito da Trent e Geoff.

CFZZZZZ
Trent sospirava
"Gli avevo detto di aspettare che gli altri subissero qualche perdita, ma non ha voluto sentire ragioni!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Cody spiegava il suo piano
"Dove ci eravamo appostati non arrivava nessuno, così ho deciso di avventurarmi nel bosco! L'effetto sorpresa è importante! Almeno questo ho imparato da Sierra..."
CFZZZZZ

Il rimanenti esponenti della squadra degli Spadaccini furono stupiti di vedere Cody, Trent e Geoff, ma non poterono evitare di gettarsi nella mischia.
Soprattutto dopo che Tyler, incoccata una freccia, riuscì a sbattersi l'arco in faccia, cadendo per terra e venendo eliminato da Noah.

CFZZZZZ
Tyler si massaggiava il volto arrossato
"E' strano, eppure in seconda elementare ero vice-vice-vice-vice-vice capitano della squadra di tiro con l'arco della mia classe!"
CFZZZZZ

Ragazzi e ragazze venivano eliminati rapidamente, sia dagli avversari che da Chef, piuttosto esaltato dal suo inusitato ruolo di combattente: Bridgette centrò Cody sulla fronte e Sierra, urlando come un'aquila ferita, scoccò ben due frecce verso la bionda, colpendo lei ed Eva che le si era affiancata; poco oltre Alejandro ed Heather si fronteggiavano, scagliando frecce come due arcieri professionisti ma non riuscendo mai a colpirsi, e Courtney stava mettendo Gwen alle strette
"Non riuscirai a sfuggirmi per sempre!"
urlò istericamente quando un'altra delle sue frecce venne evitata dalla gotica, gettatasi a capofitto in un cespuglio.
Duncan era impegnato a scassinare il carro, approfittando della confusione generale e delle sue abilità da criminale: certo che quella serratura era tosta...
"Duncan!"
Il punk si voltò e si trovò davanti Lindsay con l'arco puntato contro di lui: doveva agire in fretta!
"Lindsay guarda, c'è Tyler!"
"Tyler? Dove?"
La bionda si voltò, e Duncan la colpì alla schiena con una freccia, sghignazzando compiaciuto

CFZZZZZ
Il punk gongolava
"Troppo facile! Fortunatamente sono in squadra con Courtney...No dico, l'avete vista?"
Sgranò gli occhi
"Sembrava indemoniata! Per un momento ho temuto per la vita di Gwen..."
CFZZZZZ

Finalmente anche Chef venne colpito ed eliminato, e rimasero solo i concorrenti a fronteggiarsi: da un lato Sierra, Heather, Dj, Trent e Gwen, dall'altro Courtney, Noah, Alejandro e Owen.
Con un grido belluino la castana si scagliò contro Gwen che, colta di sorpresa, non riuscì a spostarsi in tempo: a distanza ravvicinata Courtney le scagliò una freccia contro, colpendola in pieno.
Sfortunatamente per lei Sierra la colpì subito dopo, eliminandola dalla sfida e facendola rapidamente seguire da Noah.
Ora gli Arcieri erano in svantaggio numerico: a peggiorare il tutto gli Spadaccini si erano posizionati in fila, pronti a colpire gli ultimi due avversari con una raffica di frecce.
Noah ebbe un'illuminazione
"Owen, mettiti davanti ad Alejandro e mangia le loro frecce!"
"Davvero posso?"
domandò pieno di gioia l'altro, ponendosi a difesa del compagno: gli Spadaccini scagliarono tutti insieme, Owen spalancò la bocca e, muovendosi da una parte all'altra con sorprendente velocità, fece finire tutte le frecce nella sua enorme bocca
"Mmmm, buonissime!"
Alejandro approfittò del momento di stupore degli avversari per abbatterli tutti uno dopo l'altro, premurandosi di tenere Heather per ultima e di farle l'occhiolino prima di colpirla.
Quando Heather venne colpita e barcollò all'indietro, urlando, dal carro sbucò nientemeno che Duncan
"Il carro è nostro!"
Gli Arcieri cominciarono ad esultare, lanciando gli archi in aria e dandosi il cinque: Chef incrociò le braccia ed annuì solennemente
"I vincitori sono gli Arcieri Assassini, che hanno davvero tenuto fede al loro nome!
Spadaccini Smidollati, al castello per l'eliminazione! Voi prendete pure la vostra ricompensa!
"
Gli Arcieri si lanciarono gioiosi verso il carro, ma mentre gli Spadaccini stavano allontanandosi udirono Courtney urlare inviperita
"Il bottino consisterebbe in foto autografate di Chris?"

CFZZZZZ
Heather ribolliva di rabbia
"L'imbecillità dei miei compagni di squadra ci ha fatto perdere un'altra volta! Che rabbia!
Ma più di tutto mi fa arrabbiare Alejandro...Sempre con quell'aria scanzonata, quei sorrisetti di superiorità, quegli occhiolini...Mi fa impazzire!
"
Si voltò truce verso la telecamera
"E non in quel senso!"
CFZZZZZ

La Sala dei Saluti era, come sempre, occupata da ragazzi e ragazze nervosi, mentre Chris appariva più rilassato del solito: Gwen lo guardò sarcasticamente
"Le "pubbliche relazioni" sono andate bene, vedo!"
Chris sorrise sornione: aveva appena terminato il solito sermone introduttivo, ed era in procinto di consegnare le chiavi del castello, ma appariva più mollemente rilassato che attivo e nervoso
"Le chiavi vanno a...Sierra! Geoff! Dj! Gwen! Katie! Heather! Lindsay! Trent!"
Sierra trattenne rumorosamente il fiato, osservando spaventata chi rischiava l'eliminazione: Tyler e il suo Cody!
Chris si stiracchiò e sorrise ai due ragazzi
"Trevor..."
"Mi chiamo Tyler!"

CFZZZZZ
Lindsay era perplessa, più del solito
"Perché Trevor non accetta il suo nome? E' un bel nome!"
CFZZZZZ

"...Quello che è...La tua inettitudine nel tiro con l'arco ha portato un bello svantaggio alla tua squadra, lo sai?"
Tyler si ammutolì, triste
"E Cody...Che errore da principiante è stato gettarsi nella mischia così, senza un piano preciso?"
Il ragazzo si tormentò le mani, allo stesso modo in cui stava facendo Sierra poco più in là
"Avete entrambi le vostre belle responsabilità, ma stasera il destino ha deciso di assegnare l'ultima chiave a..."
I due ragazzi spalancarono gli occhi, tremanti
"A nessuno dei due! Entrambi eliminati!"
"Cosa?"
Chris rise compiaciuto
"Stavo scherzando, stasera sono di ottimo umore! Comunque, Tyler sei salvo!"
Il ragazzo prese la chiave al volo ed esultò, mentre un urlo straziante riempiva la sala
"Coooooodyyyyyyy!"
Sierra si avventò su di lui, stringendolo a sé
"Non puoi farlo andare via, non puoi!"
Piangeva a dirotto, e a ruota Katie, Lindsay e Dj cominciarono a singhiozzare commossi: Chris aprì le braccia, indicando che non poteva farci nulla
"Mi dispiace Sierra, ma i voti..."
Un lungo, doloroso ululato coprì le ultime parole di Chris: inaspettatamente Cody si sciolse dalla morsa di Sierra e la abbracciò a sua volta.
L'effetto fu immediato: con un po' di stupore Sierra smise di piangere, mentre la voce di Cody si udì forte e chiara
"Dopo che lo show sarà finito, ti andrebbe di uscire con me?"
Sierra era -cosa straordinaria!- completamente ammutolita: Katie e Lindsay sospirarono estasiate, e anche Gwen non potè trattenere un sorriso.
La fanatica del reality continuava a non spiccicare parola, ma intervenne Geoff
"Chi tace acconsente amico, vai così!"
Cody salutò con un sorriso scaltro Geoff e Trent, entrambi con i pollici verso l'alto, e si diresse verso la botola: una volta lì sopra, Chris premette il pulsante e fece precipitare il ragazzo verso il Carro dei Perdenti.
Sierra scattò in avanti e si affacciò sulla botola
"Sì Cody, sìììììììì! Questa devo scriverla nel mio blog! Vincerò per teeeeeee!"
La ragazza si rialzò, con un sorriso che le andava da un orecchio all'altro, emettendo gridolini eccitati: Chris sospirò
"Che scena carina...Ma avrei preferito un po' di dramma, bah! Avanti, tutti fuori dalla sala, hop hop!"
Sierra uscì per prima, a braccetto con Katie e Lindsay, entrambe sorridenti ed eccitate per l'inaspettato avvenimento foriero di chissà quanti gossip, ma presto tutti gli altri le seguirono.
Trent notò che Gwen era rimasta indietro
"Andiamo?"
domandò, e la ragazza parve riscuotersi da chissà quale pensiero.
Sorrise a Trent, ma quando notò che erano gli unici rimasti nella stanza si bloccò: il ragazzo non aveva ricevuto risposta e, strettosi nelle spalle, stava allontanandosi
"Ci vediamo in sala da pranzo allora"
"No...Aspetta..."
Le parole parevano uscire con estrema difficoltà dalla bocca di Gwen, tanto che Trent si fermò e si voltò interdetto: Gwen prese un profondo respiro
"Io...Io volevo dirti..."
Trent levò una mano e la interruppe
"Non dire niente Gwen...Sei confusa, e non mi sembra il caso di arrischiarsi a dire certe cose"
La gotica rimase pietrificata: neanche lei sapeva cosa avrebbe voluto dire a Trent, ma le parole del ragazzo erano state delle pugnalate.
Dritte al cuore.
Annuì lentamente e fece per avvicinarsi a lui ma, notando come la vista le si stesse offuscando, cominciò a correre, superò Trent ed uscì dalla sala.
Tutto ciò che Trent potè udire fu un singhiozzo soffocato.

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Capitolo 23
*** Aftermath II - Vis-qualm game! ***


Una luce si accese all'improvviso, rivelando la figura formosa di Blaineley, comodamente stravaccata sul divano rosso in perfetto stile diva
"Buonasera, e benvenuti alla seconda puntata del mio fantastico Doposhow!"
Gli applausi, opportunamente registrati, partirono subito dopo le parole della bionda che continuava a sorridere, nonostante l'umiliazione derivante dall'assenza di un pubblico in carne ed ossa
"La puntata odierna sarà ricca di colpi di scena, graditi ritorni e graditissimi ospiti!"
Sospirò, giocherellando con una lunga ciocca bionda
"Passiamo subito a presentare i nostri più assidui frequentatori..."
Non potè trattenere una risatina a quella che, secondo lei, era un'arguta battuta di spirito
"Beth e Harold!"
Nuovamente gli applausi registrati si fecero udire, e Beth e Harold salutarono le telecamere dalle loro postazioni
"Oh Blaineley, posso salutare il mio Brady?"
La bionda si accigliò
"Lo hai appena fatto Beth, e non posso perdere tempo, devo presentare..."
Un altro, lungo sospiro
"I nostri ospiti!"
Senza dar tempo alla ragazza di replicare si alzò in piedi di scatto, chiamando quattro persone ed applaudendo fragorosamente, specialmente in corrispondenza dell'ultimo nome
"Cody! Sadie! Ezekiel! Justin! Aaaaah..."
I tre ragazzi e l'unica ragazza apparvero uno dopo l'altro da dietro le quinte, andando ad accomodarsi sulle poltroncine attorno al divano: Justin ammiccò a Blaineley -che rischiò di svenire- e si accomodò molto vicino a lei, mentre Beth fulminava entrambi con lo sguardo.
Una cosa andava detta di Blaineley: era professionale oltre ogni immaginazione!
Nonostante la sua evidente e destabilizzante attrazione per Justin, si riprese abbastanza in fretta e si rivolse a tutti e sei gli eliminati
"Ben arrivati ragazzi, ragazze e Justin!"
Non poté trattenersi
"Le vostre eliminazioni sono state segnate da episodi piuttosto interessanti, non siete d'accordo?"
Tutti annuirono, chi più chi meno convinto
"Approfittiamone per mandare in onda qualche clip riguardante questi episodi: regia, a voi!"
In successione apparvero sul maxischermo alle loro spalle tre video: nel primo, Katie e Sadie si abbracciavano piangendo, e Sadie sussurrava infine all'amica "Ripensa a quello che ti ho detto ieri!"; nel secondo, Cody chiedeva a Sierra di uscire, e la ragazza si gettava verso la botola urlando il suo appassionato assenso; nell'ultima, Ezekiel e Justin venivano eliminati in successione e, con un abile montaggio, lo schermo si oscurava per un istante per poi mostrare Noah e Izzy intenti a baciarsi nel giardino.
Applausi e risate fecero da eco a questi video, e Blaineley sorrise sorniona a Justin
"Allora Justin, come ci si sente ad essere stato, seppur involontariamente, l'artefice della nascita di un nuovo amore?"
Mulinò la lunga chioma e batté le ciglia con aria civettuola: Justin le rivolse il suo sorriso più smagliante, mandando in solluchero lei e Sadie
"Ti dirò Blaineley...L'amore è soltanto un ostacolo per questo gioco, e Noah se ne accorgerà ben presto...Specialmente se Izzy lo massacrerà nel frattempo, ahahahahahahah!"
Nessuno rise, neanche Blaineley, che lo fissava sconvolta e delusa: mancava soltanto un frinire di grilli come sottofondo per completare l'opera!
La presentatrice riprese come se non fosse successo nulla
"Passiamo ora a Sadie, una delle nostre più affezionate opinioniste, e a Cody! Per voi è giunto il momento di "Verità o Nausea"!"
Le luci si spensero improvvisamente e, dopo un discreto trambusto e parecchi urletti spaventati, tornarono a riaccendersi, mostrando Sadie e Cody legati a due sedie poste su delle piattaforme girevoli
"Una novità assoluta, frutto del mio genio! Ma cominciamo da...Sadie!"
La grassa ragazza emise un singulto spaventato
"Poco prima di essere eliminata hai sussurrato una frase misteriosa a Katie: cosa intendevi?"
Sadie esitò, volgendo lo sguardo tutt'attorno
"Niente di importanteeeeeeeeeeeeeee!"
La piattaforma aveva cominciato a girare vorticosamente mentre Sadie urlava di terrore: dopo qualche secondo finalmente si arrestò, ma Sadie aveva assunto un colorito verdognolo e ben poco rassicurante
"Penso che dovremmo riprovarci: cosa intendevi?"
Sadie rimase in silenzio, per poi urlare
"Non tradirò la mia amicaaaaaaaaaaaaaaaa!"
Per la seconda volta la piattaforma prese a girare, ma stavolta dalla sedia partirono diversi schizzi di vomito, che finirono per tutto lo studio mancando miracolosamente gli altri concorrenti
"Bleah! Fermate la piattaforma e portate via la cicc...Sadie! Dopo questa disgustosa parentesi, dedichiamoci a Cody!"
Sorrise malignamente al ragazzo, che tremò
"Dicci la verità Cody, hai invitato Sierra ad uscire con te solo per evitare che si facesse eliminare subito, e avere un po' di pace?"
Cody spalancò gli occhi: ma davvero Blaineley lo credeva capace di simili nefandezze alla Alejandro? Scosse la testa con vigore
"Assolutamente no!"
La piattaforma rimase immobile, con grande stupore di Blaineley: la bionda però si riprese subito
"Oh, quanta dolcezza! Dunque tu provi qualcosa per Sierra?"
Il ragazzo si morse il labbro inferiore, a disagio
"Beh...E' presto per dirlo...Ma è una persona che mi piacerebbe conoscere meglio!"
Ancora una volta la piattaforma non si mosse: Blaineley batté le mani facendo partire altri applausi registrati
"Ma bravo il nostro Cody! L'amore è la forza che muove il mondo!"
Lanciò un'occhiataccia a Justin
"Adesso è il momento di "Questo lascerà il segno", e tra poco i nostri concorrenti..."
"Ehi ehi ehi! E io? L'episodio che ha segnato la mia eliminazione?"
Ezekiel si era alzato in piedi, manifestando accoratamente la sua richiesta
"Cuciti la bocca Fiocco di Neve, l'unico episodio rilevante della tua eliminazione è stato...Beh, a dire il vero non c'è stato nulla di importante!"
Ezekiel tornò a sedersi, deluso
"Dicevamo...Dopo alcune spassosissime clip, i nostri concorrenti si sfideranno per garantirsi il diritto a rientrare nel castello! Ma adesso...Via con i video!"
Vennero mostrati diversi filmati piuttosto dolorosi: tra gli altri, Noah che afferrava un libro da uno scaffale della biblioteca, ma veniva sbattuto contro la libreria da Eva, che tirava lo stesso libro dall'altro lato; Tyler che, voltatosi per sorridere a Lindsay, cadeva giù da una scalinata e, giunto sul fondo, veniva calpestato da Owen.
Partirono numerose risate registrate, a cui si unì Blaineley
"Ahah, davvero esilarante! Ma adesso, il momento che tutti stavate aspettando! Il "Tocca a me o tocca a te?", oggi in veste di...Sfida visiva!"
Una luce illuminò i sei concorrenti, tutti su delle postazioni da quiz televisivo dotate di pulsante, tesi e concentrati
"Sul maxischermo verranno mostrate alcune immagini, o meglio, parti di esse: a voi indovinare a chi o a cosa appartengono! Se siete pronti...Cominciamo!"
Calò il silenzio e, lentamente, la prima immagine apparve sullo schermo: era una grossa mano nera su fondo verde, riconoscibilissima, e subito un pulsante venne premuto
"A te, Sadie!"
"E' la maglietta di Trent!"
"Risposta esatta! Un punto per Sadie, nessuno per gli altri: proseguiamo!"
La seconda e la terza immagine, meno facili della prima, vennero indovinate da Beth; subito dopo partì la straordinaria rimonta di Cody, tallonato da Beth e Justin, immagine dopo immagine, finché...
"Bene, questa era l'ultima immagine! Vi informo che abbiamo già i vostri punteggi, dunque..."
Calò il silenzio, e Blaineley si voltò irritata verso il sipario
"Ho detto "dunque"! Al "dunque" corrisponde la musica di suspence, volete guadagnarvi il vostro stipendio o no?"
Una musica bassa ed inquietante fu subito fatta partire, e Blaineley si ricompose
"Con le loro misere prove, finiscono agli ultimi posti...Ezekiel!"
Il ragazzo delle prateria si consolò ficcandosi un dito nel naso
"Sadie!"
La ragazza si intristì
"E...a sorpresa, Cody!"
Cody si strinse nelle spalle
"Restano in gara, per il momento, tre concorrenti, ma uno di loro non è stato all'altezza degli altri due! A perdere la sfida per il ritorno al castello è...Harold!"
Il nerd esclamò qualcosa che somigliava ad un "Accidenti ai piani astrali!", mentre Blaineley sorrideva percependo la tensione
"Restano Justin e Beth! Chi farà un trionfale ritorno al castello?"
Beth respirava affannosamente, mentre Justin appariva concentrato su Blaineley, anche se a tratti si sistemava i capelli con fare seducente
"Rientra in gara, grazie alla sua ottima performance..."







Il titolo è formato da due parole:
-Visual game = Gioco visivo (la prova che affrontano i concorrenti)
-Qualm = Nausea (quella provocata dalla piattaforma girevole)

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Capitolo 24
*** Horse, of course! - Part 1 ***


Heather si era svegliata presto quel mattino.
Gli squittii eccitati di Sierra, immersa in chissà quale sogno paradisiaco -se era coinvolto Cody, non voleva saperne nulla!- l'avevano costretta a destarsi per prima: sbuffando e borbottando tra i denti prese i vestiti e si diresse all'uscita della camera, voltandosi sulla soglia per scrutare le sue compagne.
Sierra abbracciava il cuscino, un enorme sorriso sulla faccia; Lindsay dormiva con un braccio penzolante e la bocca spalancata; Katie russava, ma il rumore era soffocato dalle coperte che la avvolgevano completamente; dulcis in fundo, Gwen esibiva un'espressione sofferente anche nel sonno.
Heather si voltò ed uscì dalla stanza, premurandosi di chiudere la porta il più rumorosamente possibile e dirigendosi ai bagni: le sue compagne sarebbero state eliminate tutte, una per una, a partire da Gwen.
Stava per aprire la porta, quando un colpetto di tosse la fece voltare di scatto: appoggiato ad una parete, con la sua solita espressione scanzonata e seducente, stava Alejandro.
La mora aggrottò le sopracciglia
"Che fai, mi segui? Credevo che l'unica stalker qui in mezzo fosse Sierra!"
L'ispanico sorrise e, con una leggera spinta, si scostò dal muro e si avvicinò a Heather
"Assolutamente no, non riuscivo a dormire ed il destino ha voluto che ci incontrassimo"
Heather sbuffò
"Destino? Sfortuna nera piuttosto! Beh, se non ti dispiace dovrei andare in bagno, dunque..."
Fece un gesto come a voler indicare al ragazzo che doveva andarsene: Alejandro non si mosse di un millimetro
"Ma come Heather, hai già dimenticato cosa è accaduto alla fine della scorsa stagione?"
Il cuore di Alejandro accelerò i battiti, mentre al suo interno si combattevano due sentimenti preponderanti: da un lato la rabbia più accesa, dall'altro...L'indubbia attrazione che quella ragazza, fredda e calcolatrice, esercitava su di lui.
L'ira ebbe la meglio ma, con grande padronanza di sé, Alejandro la mascherò: Heather non fu così brava
"Lo ricordo benissimo, hai tentato di sedurmi per sottrarmi il milione di dollari!"
Alejandro sospirò, scosse la testa e cominciò ad allontanarsi, levando una mano per salutare Heather e concedendole un'ultima frase
"Oh, piuttosto, io starei attento a Geoff: ha un'aria strana in questi giorni"
Heather rimase completamente interdetta.

CFZZZZZ
Alejandro gongolava
"Fase uno, colpirla psicologicamente e farla sentire in colpa: riuscirò nel mio intento"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Heather appariva piuttosto scettica
"Cos'è, cercava di farmi sentire in colpa? Ah, con me non attacca!"
Si fece pensierosa
"Piuttosto...Cosa voleva dire riguardo a Geoff? No! Non devo dargli ascolto!"
CFZZZZZ

Pian piano il sole si era levato alto nel cielo e, con esso, era giunta la voce roboante di Chris McLean
"Sveglia poltroni! Il sole splende, ed è un'ottima occasione per stare un po' all'aria aperta!"
Come tanti zombie -ma ben più irritati e loquaci- i concorrenti si mossero tutti insieme verso la sala da pranzo ma Chris, come se li vedesse -ed effettivamente la cosa era più che probabile- li bloccò
"Ho forse parlato di "sala da pranzo"? No, dunque tutti fuori!"
"Niente...colazione?"
Owen barcollò pericolosamente, sostenuto a stento da Alejandro e Duncan, e dovette essere trascinato fuori di peso.

CFZZZZZ
Lindsay tremava
"Due stagioni fa Owin, a digiuno, ha cercato di mangiarmi...
Non sono saporita, sono insapida!
"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Owen se ne stava immobile, muovendo solo la bocca
"Owen...Fa-me..."
CFZZZZZ

All'esterno i ragazzi seguirono la voce di Chris, terribilmente irritante, fino a raggiungere il presentatore in carne ed ossa: Chris stava in piedi davanti ad un recinto, all'interno del quale galoppavano diversi cavalli
"Finalmente siete arrivati, lumaconi!"
Il suo sguardo si soffermò divertito sull'espressione più irritata del solito di Heather e su quella vacua di Owen
"Per oggi ho pensato ad una sfida "naturalistica", di certo molto gradevole"
Alla parola "naturalistica" Bridgette e Dj avevano alzato lo sguardo, speranzosi

CFZZZZZ
Bridgette sorrideva serena
"Amo la natura, e la natura...Beh, credo che mi ami a sua volta!"
CFZZZZZ

Chris si scostò ed indicò con un ampio gesto della mano i cavalli che nitrivano, trottavano o galoppavano
"Delle bestie magnifiche, non trovate?"
Qualcuno annuì, mentre la maggior parte dei concorrenti attendeva la fregatura che sicuramente sarebbe arrivata!
"Il vostro compito per questa mattina è quello di scegliere un cavallo, fare amicizia con lui e tenervelo buono per la seconda sfida di questo pomeriggio"
Un ruggito coprì le sue ultime parole, e tutti si voltarono verso Owen: il suo stomaco stava brontolando furiosamente, e il grasso ragazzo con lui
"Oh, dimenticavo la vostra colazione! Per divenire tutt'uno con il vostro cavallo dovrete anche nutrirvi come lui, dunque...Biada e carote in abbondanza!"
Indicò un mucchio di biada e qualche cestino di carote poco più in là: Owen si avventò famelico sul mucchio, divorandoli in men che non si dica, costringendo Chris ad estrarre un walkie-talkie
"Chef? Altra biada e carote al recinto!"
ordinò, mentre Owen ruttava soddisfatto sotto gli sguardi sconvolti di molti compagni

CFZZZZZ
Courtney era inviperita
"Carote e...Biada? Fino a prova contraria non sono un equino!"
Sbuffò sonoramente
"Se lo fossi avrei già scalciato Gwen via di qui!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Lindsay si grattava la testa
"La biada è povera di grassi, vero?"
CFZZZZZ

Ad un gesto di Chris i concorrenti si accalcarono attorno allo steccato, incerti sul da farsi
"Vi consiglio di scegliere con cura la vostra cavalcatura, visto che vi servirà per una corsa!"
Su queste ultime parole si fece da parte, aprendo il cancelletto di legno e costringendo i concorrenti ad entrare nel recinto: qui le due squadre cominciarono a consultarsi
"Ok, come ci si fa amico un cavallo?"
domandò Tyler, voltandosi istintivamente verso Dj: il ragazzone sorrise
"Con tanto amore, pazienza e l'aiuto di qualche carotina"
Tutto sommato sembrava semplice e, l'intera squadra degli Spadaccini (con l'eccezione di Geoff, intento a lanciare occhiate preoccupate a Bridgette) si avvicinò al branco: Heather si fermò a metà strada
"Geoff! Vuoi muoverti?"
Il biondo la seguì di malavoglia, sotto lo sguardo divertito di Alejandro

CFZZZZZ
Heather appariva stupita
"Incredibilmente Alejandro aveva ragione! Geoff non me la racconta giusta...Che stia cercando di aiutare Bridgette?"
CFZZZZZ

All'avvicinarsi dei ragazzi, i cavalli si innervosirono e presero ad allontanarsi, tutti tranne un enorme stallone nero che sbuffò minacciosamente: Heather riconobbe in lui l'artefice della sua precedente eliminazione e, senza curarsi dei compagni di squadra, avanzò verso di lui con fare deciso.
Tutti trattennero il fiato mentre il cavallo nitriva e si impennava, senza minimamente impressionare Heather, piantata davanti ad esso con le mani sui fianchi: quando il cavallo riatterrò sulle quattro zampe, la ragazza lo aggredì
"Stammi bene a sentire, tu hai contribuito a farmi eliminare l'ultima volta, quindi..."
Lo stallone nitrì, irritando Heather
"Non avevo ancora finito!"
urlò fuori di sé la mora, mentre Trent commentava
"Difficile capire chi dei due sia più pericoloso..."
Tyler e Katie ridacchiarono, ma Trent si era voltato verso Gwen: la ragazza non solo non aveva neanche incurvato le labbra, ma teneva lo sguardo ostinatamente fisso sul branco di cavalli.
Intanto Heather proseguiva il suo rabbioso sermone, avvicinandosi sempre più al cavallo che arretrava spaventato: infine lo raggiunse, gli afferrò il muso e lo portò all'altezza del proprio volto
"Ascoltami attentamente equino, è meglio che ti ficchi subito in quella testa pelosa che sono io a comandare! Aiutami, e saremo amici; ostacolami, ed entro domani sera finirai sul banco di qualche macellaio"
Difficile dire se il cavallo avesse compreso le parole di Heather, ma non poteva aver equivocato il tono minaccioso: con incredibile docilità piegò le zampe anteriori e scosse la testa, come a voler invitare la ragazza a salire.
Heather sorrise soddisfatta e si arrampicò sul dorso del cavallo, osservando con aria di superiorità la sua squadra
"Beh? Muoversi, muoversi!"
Gli Spadaccini si riscossero, e presero a muoversi ognuno verso un diverso cavallo: Dj avvicinò un mazzetto di carote ad un grosso cavallo bianco, che le annusò avidamente prima di mangiarle ed avvicinarsi obbediente al ragazzo; poco oltre Trent e Geoff avevano convinto le loro cavalcature ad avvicinarsi, e le stavano tentando con della biada; Gwen, invece, si muoveva come uno zombie da un cavallo all'altro, senza nemmeno provare ad interagire con loro.
Gli Arcieri sembravano diversi passi avanti: Courtney sedeva, fiera come un'amazzone, sopra una magnifica giumenta pezzata, che scuoteva fieramente la lunga criniera, al pari della cavallerizza; Eva stava galoppando lungo il recinto e radunando i cavalli in gruppo, in modo da consentire a Noah e Izzy di avvicinarsi più agevolmente al branco; Owen, allegramente, pasteggiava con ingenti quantità di biada e carote assieme ad un grasso ronzino marrone, che mulinava gioiosamente la lunga coda scura.
Heather osservava tutto dall'alto della sua postazione privilegiata: strinse malignamente gli occhi alla vista di Gwen, apatica e sperduta, ed un sorrisetto sornione le si dipinse sul volto

CFZZZZZ
Heather sogghignava
"La darkettona sembra parecchio giù di corda, e mi sembrava scortese non aiutarla ad affossarsi di più!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Alejandro sospirava
"Heather è stata incredibilmente malefica y hermosa!
Sarà interessante combattere con lei ed eliminarla!
"
CFZZZZZ

"Gwen!"
La gotica alzò lo sguardo stanco verso Heather e la sua nera cavalcatura
"Vuoi impegnarti?"
Gwen ringhiò
"Fatti gli affari tuoi Heather..."
"Oh, questi sono affari miei! Se farai perdere la nostra squadra, mi accerterò che tu venga spedita di filato a casa, senza possibilità di appello!"
La gotica roteò gli occhi
"Fa' come ti pare..."
Heather la osservò allontanarsi, sorridendo intimamente
"Sei finita..."







Il titolo è basato sull'assonanza tra due termini:
-Horse = "Cavallo" (manco c'è bisogno di spiegare xD)
-Of course = "Naturalmente" (assonanza con "Horse" e riferimento alla sfida "naturalistica")
Dunque "Cavallo, naturalmente!" :D

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Capitolo 25
*** Horse, of course! - Part 2 ***


CFZZZZZ
Trent si passava una mano tra i capelli, a disagio
"D'accordo, ho detto a Gwen quelle cose l'altra sera...Ed effettivamente è quello che penso!"
Si interruppe
"Perché deve reagire così?"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Gwen sospirava, lo sguardo basso
"Eliminata? Non sarebbe poi così male come cosa..."
CFZZZZZ

Per l'ora di pranzo tutti i concorrenti -seppur con qualche difficoltà, come Tyler che era stato disarcionato tre volte dalla sua cavalcatura, prima di rendersi conto che gli era salito in groppa al contrario- avevano scelto ed addomesticato un cavallo.
Chef in persona portò loro il pasto, consistente in un'abbondante razione di avena e qualche mela: LeShawna storse il naso davanti al suo sacco pieno di granaglie
"E noi dovremmo mangiare questa roba?"
Accanto a lei Owen stava già -inutile dirlo- facendo onore alla cucina di Chef, e anche Izzy stava mangiucchiando, sebbene con meno foga di Owen, la sua porzione, affiancata da un disgustato Noah
"Avanti, come puoi mangiarla?"
Izzy sorrise, la bocca piena di avena, e Noah soffocò una risata: la rossa deglutì e si lanciò in una lunga spiegazione
"Non è così male, una volta quando avevo nove anni i miei mi portarono in campagna da mio nonno, e all'ora di pranzo ero sparita!
Mi ritrovarono nel recinto dei maiali mentre pranzavo con loro: che c'è?
"
aggiunse, notando gli sguardi disgustati di LeShawna e Courtney
"Da tanto tempo non avevano ospiti a pranzo, mi sembrava carino accettare il loro invito!"
Noah scosse la testa, divertito, e Izzy lo abbracciò: il ragazzo alzò lo sguardo e stava per baciarlo, quando entrambi furono letteralmente stritolati dall'abbraccio affettuoso di Owen
"Abbracciamoci come una grande famiglia felice!"

CFZZZZZ
Noah aveva uno sguardo sarcastico
"Grande famiglia felice? Qualcuno ha firmato delle pratiche per l'adozione di Owen?"
Sospirò
"Credo che i momenti per stare da solo con Izzy saranno sempre più rari..."
CFZZZZZ

Intanto Gwen sedeva accanto ad un mansueto cavallo nero, intento a mangiare la sua avena, persa nei propri foschi pensieri: tutta la sua squadra si era seduta accanto allo steccato, mentre lei aveva preferito allontanarsi da loro.
Nessuno, notò, le aveva detto di raggiungerli.
Comprensione del suo desiderio di solitudine, o semplice menefreghismo?
Si diede mentalmente della stupida e sbocconcellò una mela, ignara della discussione nata tra alcuni suoi compagni.
Heather stava discutendo proprio di Gwen con Trent, Dj ed incredibilmente Sierra, meno incline ad accusare la gotica ora che era certa che Cody fosse interessato soltanto a lei
"E' una minaccia per la nostra squadra!"
ripetè Heather, incontrando soltanto segni di diniego: irritata si voltò dall'altra parte
"Fate come vi pare, ma se poi perderemo sappiate che la colpa sarà soltanto di Gwen! E forse di qualcun'altro..."
Osservò Geoff con la coda dell'occhio, ma il biondo non colse quel riferimento troppo velato a lui dedicato.
Lindsay stava disinteressandosi completamente della discussione, assorbita dalle parole di Tyler che declamava i suoi -discutibili- successi sportivi
"...e così in terza media ho vinto il premio come miglior ultimo classificato!"
La bionda diede una risatina tintinnante, seguita da un sospiro
"Certo che hai tante somiglianze con il mio fidanzato, sai Trevor?"
Tyler si costrinse a sorridere

CFZZZZZ
Il castano si lamentava, sconsolato
"Cosa devo fare per farmi riconoscere? Sono giorni che faccio di tutto!
Lindsay, sono ioooooooooo!
"
Si alzò di scatto, ma inciampò e cadde a terra
CFZZZZZ

Lindsay si alzò in piedi ed accarezzò la sua giumenta, grigio cenere e con una lunga criniera appena più chiara
"Non è simpatico il nostro Trevor?"
La giumenta sbuffò sonoramente e diede a Lindsay un colpetto col muso: sembrava quasi le stesse suggerendo che quello, in realtà, era Tyler...
Purtroppo il tempo del riposo era terminato: con fare pomposo Chris, seguito da Chef, stava entrando nel recinto, sorridendo come di consueto
"Spero vi siate rifocillati a dovere! Io sono pieno come un uovo!"
Si battè una mano sulla pancia, incurante delle occhiate omicide di Eva e di quelle affamate di Owen
"Avete stretto amicizia con il vostro cavallo?"
"Ci puoi giurare"
sentenziò Heather, fulminando con lo sguardo lo stallone nero che annuì con foga
"Molto bene, allora sarete pronti per la sfida vera e propria! Salite in groppa ai vostri nuovi amici e seguitemi!"
Tutti si issarono sui propri cavalli, affrettandosi a seguire Chris sul prato, sotto il sole caldo e sfavillante, arrestandosi infine lungo un fianco del castello: davanti a tutti loro si stendeva un lungo e diritto sentiero in terra battuta, il cui termine era invisibile
"Come vi avevo anticipato, la sfida di questo pomeriggio consisterà in una gara, precisamente una gara di corsa, più precisamente ancora..."
"Oh, parla chiaro!"
sbottò Courtney: Chris la guardò infastidito
"In maniera più chiara dovrete fare una staffetta in sella ai vostri cavalli, passandovi di volta in volta..."
Prese dalle mani di Chef un grosso sacco di iuta e lo svolse, rivelandolo essere pieno di avena
"Inoltre dovrete superare alcuni piccoli ostacoli lungo il percorso, ma potrete farcela: tutto sta nell'intensità del rapporto che avete creato con i vostri cavalli!"
Heather si voltò verso Gwen, seduta con lo sguardo fisso sulla groppa del suo cavallo, e verso Alejandro, rilassato e sereno: sarebbe riuscita ad andare dall'una all'altro, ne era certa!
"Ora, squadre! Disponetevi lungo il sentiero, in corrispondenza delle bandierine rosse, e decidete chi partirà per primo tra voi! Io vi attenderò al traguardo!"
Saltò su un risciò color panna, su cui già stazionava Chef, e i due si allontanarono lungo il sentiero: alcuni membri delle squadre cominciarono a seguirli.
Intanto Heather stava tossicchiando per ottenere l'attenzione dei suoi compagni
"Il mio cavallo è indubbiamente il più veloce, dunque mi propongo per la volata finale: sei d'accordo amico?"
Lo stallone annuì nuovamente, i grandi occhi marroni sgranati dal terrore
"Propongo inoltre che Gwen..."
La gotica alzò lo sguardo all'udire il suo nome
"...Si posizioni presso la penultima bandierina, così potrà essere direttamente coinvolta nella vittoria"

CFZZZZZ
Heather ridacchiava minacciosa
"Nella vittoria...O nella sconfitta..."
CFZZZZZ

Nessuno trovò da obiettare, tantomeno Gwen: l'unico a mostrarsi un po' titubante fu Trent, ma decise autonomamente di posizionarsi in corrispondenza della terzultima bandierina, prima di Gwen.
Dal lato opposto agli Spadaccini, gli Arcieri erano già dimezzati, ma sembravano ancora intenti a decidere chi avrebbe aperto e chi avrebbe chiuso la staffetta
"Per la chiusura serve una persona degna di fiducia"
sentenziò Courtney, volgendo lo sguardo sui rimanenti compagni di squadra: Izzy, Noah, Duncan, LeShawna.
Sospirò affranta: una pazza, uno scricciolo sarcastico, un criminale traditore ed una ragazza in sovrappeso.
Qual'era il male minore?
"Noah, vai tu!"
Il ragazzo fece spallucce e montò a cavallo, imitato da Izzy
"Allora io sarò la penultima!"
Non attese risposte ma lanciò la sua cavalcatura -un baio marrone chiaro- al galoppo dietro Noah

CFZZZZZ
Izzy rideva deliziata
"Mi piacciono i cavalli, e mi piace stare con Noah!
Potrei insegnargli a nitrire...
"
Diede un lungo nitrito estremamente realistico
CFZZZZZ

Courtney alzò gli occhi al cielo
"D'accordo, e anche questa è fatta: chi parte per primo?"
Nessuno rispose, e la castana sorrise
"Lo immaginavo, lo farò io! D'altronde sono stata animatrice in un maneggio qualche anno fa, ho una certa esperienza"
Salì in groppa alla sua giumenta e si avvicinò alla linea di partenza -poco oltre si era già posizionata Katie- e venne superata da Duncan e LeShawna
"A volte mi chiedo se queste cariche se le inventi tutte..."
Duncan rise, ma LeShawna lo gelò con un'occhiataccia e spronò la sua cavalcatura, allontanandosi da lui.

CFZZZZZ
Duncan aveva le sopracciglia inarcate
"Dovevo immaginarmelo, è amica di Gwen in fondo!
Beh, in fondo che mi importa se mi sto facendo dei nemici?
"
Ci pensò su
"No, diamine...Diventare come Courtney, no!"
CFZZZZZ

Passarono alcuni minuti silenziosi, rotti solo dagli occasionali sbuffi dei cavalli, poi la voce amplificata di Chris si fece udire
"Cavalieri, siete pronti a partire?"
Courtney e Katie sistemarono meglio le sacche, stringendo nel contempo la presa sulle criniere dei cavalli
"Allora pronti...Partenza...Via!"
Courtney diede un colpo con i tacchi alla sua giumenta, che partì rapida e distanziò subito la cavalcatura di Katie
"Dai Sadie, puoi raggiungerla!"

CFZZZZZ
Courtney era stupita
"Sadie? Ha chiamato il cavallo come la sua amica? Ah, roba da pazzi!"
CFZZZZZ

Le due ragazze erano già in vista dei successivi compagni, quando dal terreno sbucò di botto un'alta siepe di rovi: Katie strillò
"Salta Sadie, saltaaaa!"
Courtney si limitò a tirare leggermente la criniera della sua cavalcatura, e i due equini superarono i rovi con un solo balzo, atterrando sul terreno e raggiungendo poi gli altri: Courtney consegnò la sacca a LeShawna, Katie a Lindsay
"Forza Lindsay!"
La bionda riuscì a partire poco prima di LeShawna che tentava di evitare che il suo cavallo addentasse la sacca
"Ow bello, mettiti a correre, su!"
Infine anche LeShawna riuscì a partire, scrutando davanti a sé alla ricerca di Lindsay o di eventuali ostacoli (ormai conosceva bene Chris): l'avvisaglia di qualcosa di preoccupante fu data da un urlo acuto di Lindsay.
LeShawna la raggiunse, e si accorse che il terreno era cosparso di grasso, su cui gli zoccoli del cavallo di Lindsay scivolavano disastrosamente.

CFZZZZZ
Lindsay tremava
"Oh, se fossi caduta mi sarei fatta male...E il grasso avrebbe rovinato i miei capelli!
Chris, sei senza cuore!
"
CFZZZZZ

LeShawna fece accelerare l'andatura al suo cavallo, ricordandosi di un certo episodio avvenuto sull'Isola...
"Ora salta!"
Il cavallo saltò, e la ragazzona si sporse in avanti il più possibile, facendo da contrappeso: quando gli zoccoli del cavallo incontrarono il terreno scivoloso, il peso di LeShawna fece schizzare entrambi in avanti, fino a raggiungere una zona sicura e Duncan, che la attendeva.
Lindsay giunse poco dopo, tremante, e consegnò la sacca di avena a Sierra.
Duncan e Sierra raggiunsero contemporaneamente Owen e Tyler che, per somma sfortuna, si schiantarono l'uno contro l'altro per evitare le buche scavate da Chris.
Dopo fu il turno di Alejandro e Geoff: il biondo era così concentrato sulla figura dell'altro che non vide un ramo e fu disarcionato.
Nel tempo che gli occorse per riprendersi e raggiungere il compagno successivo (ovvero Dj), Alejandro aveva già consegnato la sacca a Bridgette.
Senza ulteriori incidenti le sacche passarono tra le mani di Eva e Izzy per una squadra, tra quelle di Trent e Gwen per l'altra.
Izzy urlò di gioia e abbracciò la sacca di avena
"Ciao sacco, come stai?"
prima di partire al galoppo.
Trent si fermò bruscamente accanto a Gwen, porgendole la sacca
"Vai Gwen, e buona fortuna!"
La gotica la prese ma, essendo la sacca pesante e Gwen piuttosto debole da qualche giorno, levò uno sguardo sofferente su di lui
"Io...Io...Non ce la faccio..."
"Gwen, prendila o rischiamo di perdere..."
Questa frase fece infiammare gli occhi della gotica
"Oh, certo...A Mister-Bravo-Ragazzo non interessa che una sua compagna di squadra..."
Non aveva voluto utilizzare la parola "amica" volontariamente
"...Stia da schifo...Pensiamo alla vittoria..."
Trent provò a replicare, ma Gwen si rizzò sulla groppa del cavallo e sistemò la sacca
"Non ho tempo di ascoltarti, non vorrei perdere!"
Ciò detto partì al galoppo, lasciandosi alle spalle una nube di polvere.

CFZZZZZ
Trent era sempre più stupito
"Adesso cosa ho fatto? E' stata lei a lasciarmi, lei a mettersi con Duncan: ora pretende che durante una sfida ci mettiamo a chiacchierare?
Non sono io il cattivo della situazione!
"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Gwen digrignava i denti
"So di essere io nel torto, ma Trent...Dopo l'altra sera ho difficoltà anche solo a guardarlo, mi fa una rabbia...Volevo solo dirgli di rimanere amici! Cosa pensava?"
CFZZZZZ

Gwen era giunta in vista di Izzy, ma purtroppo la rossa era molto più vicina a Noah di quanto lei lo fosse a Heather: la mora gridava istericamente
"Fai muovere quel brocco Gwen, o giuro che ti eliminerò personalmente!"
La gotica fece accelerare l'andatura al proprio cavallo, raggiungendo Heather proprio mentre Izzy saltava sul cavallo di Noah con la sacca tra le braccia
"Izzy! Scendi, o non ce la faremo ad arrivare..."
"Oh sì che ce la faremo!"
Nitrì sonoramente, e il cavallo di Noah partì per un galoppo sfrenato, strappando un urlo di terrore al ragazzo; Heather, intanto, aveva strappato la sacca dalle mani di Gwen ed era partita al loro inseguimento.
Lo stallone nero recuperava terreno rapidamente, terrorizzato dalle urla minacciose della cavallerizza, fino ad arrivare testa a testa con l'altro cavallo, sempre più vicini al traguardo: dieci metri...otto metri...sei...quattro...
A due metri di distanza dal traguardo, Izzy nitrì di nuovo: il cavallo di Noah balzò ed oltrepassò la linea del traguardo appena prima dello stallone di Heather
"Con una mossa a sorpresa, gli Arcieri Assassini vincono la sfida!"
urlò Chris nel megafono, ricevendo in risposta tante lontane urla di giubilo.
Heather smontò da cavallo, indecisa se irritarsi o dirsi soddisfatta: optò infine per la seconda scelta
"Dunque Chris, quand'è che ci sarà la nostra eliminazione?"
Il presentatore ridacchiò
"Eliminazione? Non ho parlato di eliminazioni, quella di oggi è stata una sfida a premi..."
Riprese a parlare nel megafono
"...E gli Arcieri Assassini hanno vinto una serata in un centro benessere! Massaggi, fanghi e soprattutto...Bagno di fieno!"
Heather era livida: strappò il megafono dalle mani di Chris e vi urlò dentro
"Gwen! Stavolta l'hai scampata, ma non sarai così fortunata la prossima volta, e..."
"Ridammi...Il...Megafono!"
Chris riuscì a riappropriarsi dell'altoparlante, accostandolo nuovamente alla bocca
"Prima di ricevere il premio però voglio vedervi tutti e diciotto nella Sala dei Saluti!"
Terminata la comunicazione si allontanò in tutta fretta da Heather, ancora palesemente irritata.

CFZZZZZ
Heather smaniava
"La gotica non potrà sfuggirmi per sempre...Appena farà un passo falso...ZAC! La eliminerò!"
CFZZZZZ

La Sala dei Saluti era insolitamente affollata, come la sera del ritorno di Heather: infatti tutti avevano capito -senza bisogno delle parole di Chris- che avrebbero nuovamente riaccolto qualcuno tra loro.
Sierra ripeteva tra sé il nome di Cody, costringendo i suoi vicini di posto a tapparsi le orecchie: non appena Chris ebbe finito il suo discorso, la porta in fondo alla sala si aprì, rivelando una figura imbacuccata in un lungo mantello nero con cappuccio.
La misteriosa persona fece due passi avanti, inciampando poi nell'orlo del mantello e schiantandosi al suolo: una voce nasale poté essere udita da tutti i presenti
"Ohi ohi, che botta...Ehi, dove sono i miei occhiali?"
Rialzandosi fece scivolare all'indietro il cappuccio, ed alla visione del suo volto si udì un grido di gioia
"Beeeeeeeth!"
Lindsay si alzò e corse ad abbracciare la sua migliore amica, incurante del fatto che appartenesse alla squadra avversaria: Beth rispose all'abbraccio, e alcuni sorrisero alla scena
"Sono contenta di essere tornata"
disse dopo essersi rimessa gli occhiali ed essersi staccata da Lindsay
"Ho un paio di cose da sistemare"
Scrutò con malevolenza Alejandro, che sostenne tranquillamente il suo sguardo

CFZZZZZ
Alejandro rideva
"Vuole sistemare me? Ah, engañada!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Beth sorrideva
"Sono felicissima di essere di nuovo qui, anche se la mia squadra..."
Esitò, ma poi proseguì
"Non mi piace molto, ecco...Courtney è cattiva, e Alejandro...E' un figone...Ma cattivo anche lui!"
Si battè più volte una mano sulla fronte
"Stupida, stupida, stupida!"
CFZZZZZ

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Capitolo 26
*** Oh, Cap-unzel! - Part 1 ***


Noah stava uscendo in punta di piedi dalla sua camera, cercando di fare meno rumore possibile: la sera precedente al centro benessere si era sì goduto il premio, ma non come avrebbe voluto...

CFZZZZZ
Noah, a torso nudo con un asciugamano bianco avvolto intorno alla vita, si lamentava
"Durante tutta, tutta la sessione di massaggi, bagni di fieno e roba simile...Owen non si è allontanato un attimo da me e da Izzy..."
Rifletté un istante
"Certo, a parte quando si è messo a brucare il fieno come una mucca, ma sono stati solo cinque minuti!
Cosa devo fare?
"
CFZZZZZ

Richiuse silenziosamente la porta ed accelerò il passo, dirigendosi ai bagni: quello sarebbe stato probabilmente l'unico momento della giornata che avrebbe potuto passare da solo con Izzy.
Che cosa squallida...
Sbuffò tra sé ed allungò una mano per aprire la porta del bagno, quando all'interno sentì una risata estasiata, decisamente femminile e fin troppo familiare: Courtney!
Udì i passi che si avvicinavano alla porta e, inquieto, si lanciò dietro un'armatura che lo celò completamente: vide poi la porta aprirsi e lasciar uscire la ragazza, che si rassettava i capelli e la camicetta con un gran sorriso soddisfatto sul volto.
Noah strinse gli occhi e mormorò
"Non sei così rigida come sembri, dunque..."
Non appena la castana si fu allontanata, il ragazzo si mosse cautamente verso il bagno, aprì la porta e...
Nessuno.
Vuoto e silenzioso.
Chiunque avesse avuto quell'incontro ravvicinato con Courtney, doveva essersela filata da qualche altra parte...
"Maidin mhaith, Noah!"
Noah sobbalzò, venendo poi placcato dall'abbraccio di Izzy
"Maidin...Cosa?"
La rossa rise di gusto
"Ahahahahah, vuol dire "Buongiorno" in irlandese! Sai che tutti gli anni vado in vacanza in Irlanda, no?"
No, a dire il vero non lo sapeva, e ne dubitava fortemente: comunque registrò questa frase come l'ennesima stranezza di Izzy e le sorrise
"Beh...Ehm...Dormito bene?"
"Gas gas GAS!"
Una figura enorme spalancò la porta del bagno, li travolse e si chiuse in un gabinetto, lasciando dietro di sé una scia maleodorante.

CFZZZZZ
Noah imprecava
"Owen! In qualunque momento, in qualunque luogo, c'è lui!"
CFZZZZZ

Tossendo i due sfortunati piccioncini uscirono di corsa dal bagno, proprio mentre per i corridoio riecheggiava la voce di Chris
"A tutti i cavalieri e le damigelle, tutti in sala da pranzo per la colazione e per ricevere le istruzioni per la sfida odierna!"
Noah alzò gli occhi al cielo ma, senza avere scelta, si mosse con Izzy verso la sala da pranzo.
La maggior parte dei concorrenti era già arrivata, e al tavolo degli Arcieri Assassini c'erano già Alejandro, Beth, Eva ed una Courtney fin troppo felice: Noah sapeva che qualcosa di poco chiaro era accaduto in quel bagno, ma restava da chiarire chi fosse stato coinvolto.
Forse Alejandro, che l'aveva sedotta per i suoi scopi? O Duncan, con cui poteva esserci stato un ritorno di fiamma? O magari Trent, che si era trovato nella sua stessa situazione?
"Noah, vuoi sederti o vuoi continuare a fissarmi?"
Cavolo, si era fatto beccare...Senza una parola si accomodò accanto ad Izzy, continuando a rimuginare.
Owen entrò nella stanza per ultimo, massaggiandosi lo stomaco, seguito da Chris
"Ben svegliati! Spero che la colazione sia di vostro gradimento, anche se vi consiglierei di non esagerare con il cibo, almeno oggi..."
Tutti lo squadrarono sospettosi, tranne Owen che si era appropriato di svariate scodelle di una sostanza non meglio identificata e stava versandosele in bocca una dopo l'altra.
Chris sorrise
"Via, cosa sono quelle facce?"

CFZZZZZ
Dj sospirava
"Le facce di persone stanche, spaventate dalle sfide che proponi e...senza speranza!"
Si nascose il volto tra le mani, singhiozzando
CFZZZZZ

Chef uscì dalla cucina con le braccia cariche di strani oggetti: sembravano delle calottine gialle ed elastiche, senza nient'altro di particolare.
Le distribuì a tutte le ragazze, che lo osservarono perplesse
"Beh, cosa sono quelle facce?"
Chris lo guardò male
"Quella è una mia battuta! Comunque...Gli strani copricapi che vi sono stati consegnati sono molto, molto speciali! Al loro interno sono infatti presenti delle fibre capillari opportunamente trattate...Queste fibre reagiranno a contatto con una sostanza, crescendo a dismisura e donandovi una chioma dorata e lunghissima!"
Katie sogghignò
"Che dici Heather, funzionerà anche con la tua testa pelata?"
Heather la fulminò e sibilò un insulto

CFZZZZZ
Katie sorrideva soddisfatta
"Non ho intenzione di farmi spaventare da quella lì! In fondo non sono sola!
Sadie è sempre al mio fianco, insieme a...
"
Si bloccò
"Sadie, posso dirlo? O è ancora un segreto?"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Beth sembrava preoccupata
"Capelli...finti? Io non amo queste cose strane: extension, meches, e quant'altro..."
CFZZZZZ

Chris battè le mani due volte
"Orsù fanciulle, indossate le vostre calottine!"
Mentre le ragazze eseguivano l'ordine, Chris si rivolse ai ragazzi
"Immagino vogliate sapere quale sarà il vostro compito...Bene, la crescita accelerata dei capelli è un processo molto delicato: se interrotto mentre sta avvenendo, si blocca inesorabilmente! Starà a voi impedire che questo avvenga, difendendo le vostre Raperonzolo!"
Duncan biascicò qualcosa di inudibile, ma indubbiamente malevolo, all'indirizzo del presentatore, che proseguì come se non fosse accaduto nulla
"La sostanza che permetterà ai capelli di crescere è l'acqua..."

CFZZZZZ
Trent stava con gli occhi sgranati
"Acqua. Che fantasia..."
CFZZZZZ

"...Quella che li bloccherà è...La panna spray!"
"Cosa?"
intervenne Heather, la calottina già sul capo
"Non ho intenzione di farmi riempire di panna da qualche idiota!"
Chris sorrise
"Allora assicurati che i tuoi baldi compagni facciano buona guardia! Chef, consegna le armi!"
I ragazzi ricevettero due confezioni di panna spray ciascuno, cosa che mandò Owen in solluchero
"E' buonissima!"
Duncan gli tolse le confezioni dalle mani
"Queste le tengo io, pozzo senza fondo!"

CFZZZZZ
Owen sospirava
"Duncan è stato davvero sgarbato! Per fortuna c'è il mio amichetto Noah a rincuorarmi!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Noah annuiva leggermente
"Per quanto lo detesti, Duncan ha fatto la mossa migliore"
CFZZZZZ

Chris osservò divertito le ragazze con quei bizzarri copricapi e i ragazzi armati con della panna spray
"Una volta bagnati, i capelli impiegheranno circa due ore a crescere completamente! La squadra che, entro le prossime tre ore, avrà più Raperonzolo complete otterrà un vantaggio nella prossima prova! Ah, la torre nord sarà la zona sicura in cui accedere quando vi saranno cresciuti i capelli: lì sarete intoccabili!
Ora andate!
"
Veloci le due squadre uscirono dalla sala da pranzo e si divisero.



Arcieri Assassini

La squadra raggiunse un corridoio sotterraneo, guidata da Alejandro
"Perché ci hai portati fin quaggiù?"
domandò Beth, cercando di mostrarsi scontrosa: Alejandro le rivolse un sorriso abbagliante
"Perché questo luogo è estremamente umido, e sarà facile trovare dell'acqua senza avvicinarci ai bagni, che saranno sicuramente piantonati"
L'occhialuta ragazza non seppe replicare, e rimase in silenzio
"Allora, direi di organizzare dei gruppi di..."
"Frena frena frena!"
intervenne LeShawna, a cui la calottina gialla dava un'aria decisamente comica
"Chi ha deciso che sei tu a comandarci?"
Bridgette e Beth annuirono per sostenere la compagna di squadra, ma Alejandro non parve turbato
"Come preferite, queridos: Owen, ti va di assumere il comando?"
Il biondo esultò ed annuì, mentre Duncan soffocava un gemito lamentoso

CFZZZZZ
Il punk era insoddisfatto
"Owen? Andiamo, la scorsa stagione per colpa di un cappello con le corna si è esaltato in maniera ridicola! Adesso gli cediamo nuovamente il comando?"
CFZZZZZ

Owen si impettì e si rivolse alla squadra
"Ragazze, voi andrete all'attacco dei nostri nemici!"
Courtney stava per replicare acidamente, ma Bridgette intervenne conciliante
"Owen, noi non possiamo attaccare gli altri, siamo quelle che devono essere difese"
Il ragazzo battè un paio di volte le palpebre, per poi ridacchiare
"Oh, giusto! Allora...Io e Al..."

CFZZZZZ
Alejandro urlava a squarciagola
"Cabròòòòòòòòn!"
CFZZZZZ

"...andremo all'attacco! Noah e Duncan rimarranno in difesa!"
L'ispanico si stampò un sorriso posticcio sul volto e precedette Owen verso le scale: Duncan si avvicinò al grasso biondo per restituirgli le sue armi
"Tieni, ma non mangiarle!"
Owen imbastì un'espressione offesa
"Per chi mi hai preso? Sono un valoroso condottiero! Andiamo, Al!"
Nel frattempo Noah vagava per i sotterranei, alla ricerca di acqua: udì un insistente gocciolio provenire da un corridoio laterale e, affacciatosi, vide dell'acqua filtrare attraverso le pietre del soffitto
"Ragazze, qui c'è dell'acqua!"
Una dopo l'altra le future Raperonzolo vennero sottoposte ad una specie di doccia, osservate con aria divertita da Duncan
"Secondo me non saresti male se fossi bionda"
disse ridacchiando a Courtney, che sorrise sarcastica
"Certo, come se non sapessi che hai un debole per le castane e le more!"
Questo scambio di battute fu attentamente seguito da Noah

CFZZZZZ
Noah schioccò le dita
"Dunque è Duncan!"
CFZZZZZ



Spadaccini Urlanti

Qualche piano più in alto, gli Spadaccini Urlanti si erano rintanati in una stanzetta: all'interno stavano tutte le ragazze, i finti capelli già cresciuti abbondantemente, all'esterno si trovavano i ragazzi, intenti a fare la guardia.
Heather sollevò con aria disgustata una ciocca biondo platino che le pendeva davanti agli occhi
"E'...Una cosa terribile!"
Lindsay invece batteva le mani, estasiata
"Oh, è stupendo! I miei capelli cresceranno tantissimo, sembrerò una principessa e farò morire d'invidia Lilian Dowson!"
Nessuna delle ragazze ritenne opportuno spiegare a Lindsay che quelli non erano i suoi capelli naturali.
Improvvisamente all'esterno si udì una voce concitata
"E' Owen! Attacchiamolo!"
Diverse persone si allontanarono rumorosamente dalla porta, e le ragazze fecero prudentemente capolino: Owen aveva raggiunto solo la fine del corridoio prima di essere aggredito e ricoperto di panna spray, per la sua gioia.
Di punto in bianco Lindsay, la prima ad essersi affacciata, udì un rumore sputacchiante e qualcosa di freddo le colpì la testa
"Aaaaaah, i miei capelli!"
Davanti alle ragazze stava Alejandro, sorridente ed intento a spruzzarle di panna spray
"Còmo estàis, ragazze?"
Le suddette ragazze urlarono, cercando di chiudere la porta, ma Alejandro riuscì a colpire Sierra prima che l'uscio venisse richiuso
"Dobbiamo cercare di raggiungere la torre nel frattempo!"
gridò Katie, in preda al panico.
Gwen si limitò ad annuire, cercando una via d'uscita nella stanza, mentre Lindsay strillava che "La mia acconciatura è rovinata, e Lilian Dowson mi prenderà in giro per l'eternità!".
Intanto Sierra spostava ed accatastava mobili davanti la porta, intralciata dai capelli sempre più lunghi delle tre "sopravvissute": Gwen incrociò le braccia
"Se non usciamo alla svelta da qui tra poco ci sarà spazio solo per i nostri capelli!"
Katie squittì spaventata e si allontanò dalla chioma dorata di Heather, inciampando però nei suoi capelli ed aggrappandosi ad un candeliere appeso al muro: l'oggetto, invece di staccarsi, si abbassò a mo' di leva e, con un rombo soffocato, nel muro si aprì un passaggio segreto
"Tutte dentro!"
gridò Sierra, entrandovi per prima e seguita dalle compagne.
Intanto, all'esterno, i ragazzi avevano neutralizzato Owen e Alejandro: l'ispanico sorrideva sornione
"Molto bravi, ma sono riuscito a colpire due delle vostre ragazze: ora sono tutte quante chiuse in quella stanza"
Geoff imprecò, cercando in tutti i modi di evitare lo sguardo di Alejandro, mentre nei corridoio risuonava la voce amplificata di Chris
"Il tempo è scaduto, e le ragazze sono tutte giunte nella torre!"
Alejandro sbarrò gli occhi
"Cosa?"
Stavolta fu la voce di Heather a rimbombare nel castello
"I passaggi segreti sono sempre molto utili, sai Alejandro?"
Si udirono i rumori di una breve colluttazione, poi Chris riprese la parola
"Comunque i vincitori sono...Gli Arcieri Assassini!"
Alejandro e Owen si diedero il cinque
"Le ragazze rimarranno qui nella torre, mentre i ragazzi sono pregati di recarsi nel giardino, al di sotto della torre stessa!"







Il titolo è formato dall'unione di due parole:
-Cap = "Copricapo, calottina" (quella che hanno in testa le ragazze)
-Rapunzel = "Raperonzolo" (famosa principessa capellona :P)

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Capitolo 27
*** Oh, Cap-unzel! - Part 2 ***


I sette ragazzi arrivarono di corsa sotto la torre, accolti immediatamente dalla voce di Chris
"Ma dove accidenti eravate finiti?"
"Chiedilo a...Capitan Owen..."
ansimò Alejandro, guardando malignamente il grasso compagno di squadra.

CFZZZZZ
Owen si tormentava le mani
"Non l'ho fatto apposta...Anche al campeggio estivo andavo malissimo nelle prove di orientamento...
Forse perché conoscevo bene solo la strada per la cucina e per i bagni, chissà...
"
CFZZZZZ

Le ragazze si affacciarono, per quanto ostacolate dai loro lunghi e falsi capelli biondi: Lindsay, con i capelli più corti delle altre e ancora sporca di panna montata, guardava tristemente in basso.
Tyler si portò le mani a coppa davanti alla bocca
"Sei bellissima comunque, Lindsay!"
La ragazza arrossì appena e sorrise
"Grazie Trevor!"
Trent e Dj soffocarono una risatina, mentre Geoff scrutava preoccupato la torre, alla ricerca di un segno da parte di Bridgette: quando la intravide le sorrise e la salutò con la mano, ricevendo in cambio un bacio da parte della ragazza.
Chris si impose nuovamente
"Basta perdere tempo, o perderemo anche ascolti! Allora...Immagino conosciate tutti la favola di Raperonzolo, no?"
Ragazzi e ragazze annuirono all'unisono.

CFZZZZZ
Lindsay sospirava
"Oh, una delle mie fiabe preferite! Ho sempre voluto assomigliare a Raparonzolo, anche se ha il nome di un ortaggio!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Dj osservava spaventato la telecamera
"Non vorrà mica..."
CFZZZZZ

Alla risposta affermativa di tutti, Chris proseguì
"Esattamente come nella fiaba, le vostre principesse caleranno le loro bionde chiome, che voi utilizzerete per scalare la torre!"

CFZZZZZ
Duncan aveva sgranato gli occhi
"Ora ne ho un'ulteriore conferma, Chris è folle!"
CFZZZZZ

"Giunti in cima riceverete un pegno d'amore dalle splendide principesse e tornerete giù, cedendo il posto ad un vostro compagno! Vincerà la squadra che terminerà per prima!"
Un colpetto di tosse fece voltare il presentatore
"Oh sì, il vantaggio per gli Arcieri Assassini!"
Courtney sorrise soddisfatta
"Gli Arcieri avranno a disposizione un trampolino elastico con cui darsi lo slancio per la scalata, o per una migliore possibilità di recupero in caso di cadute!"
Duncan, Owen, Noah ed Alejandro sorrisero
"Visto che gli Spadaccini hanno soltanto tre Raperonzolo salve...Selezionate tre principi e tre principesse!"
Più facile dirlo che farlo!
La decisione fu lasciata alle ragazze, già intente a discutere: come sempre Courtney sembrava voler far valere la propria opinione a tutti i costi, ma stavolta fece mostra di un inusitato buonsenso
"Eva è la più forte di noi, quindi deve andare di sicuro"
La mora fece un rigido cenno di assenso
"Io posso dare un valido aiuto, non mi tiro indietro di fronte a nulla, e poi..."
Lanciò uno sguardo critico a Beth, Bridgette, Izzy e LeShawna: forse la ragazzona sarebbe stata la più indicata...
"LeShawna?"
La ragazza fece spallucce ed annuì, mentre Beth, Bridgette ed Izzy si facevano da parte.
Sotto la torre intanto gli Spadaccini avevano già selezionato Trent, Geoff e Dj, visto che Tyler sarebbe stato più d'impiccio che d'aiuto, nonostante le sue asserzioni sulla sua bravura nell'arrampicata libera; gli Arcieri d'altro canto stavano discutendo animatamente
"Noah è il più leggero, Duncan ha esperienza di scalate..."

CFZZZZZ
Il punk sogghignava
"Le mura del riformatorio offrono un ottimo supporto per l'allenamento!"
CFZZZZZ

"...e io sono piuttosto atletico: mi dispiace Owen, ma non mi pare il caso!"
Owen strinse gli occhi fissando Alejandro
"Il capitano sono io, e decido io soldato Al! Noah, Duncan...E Owen!"
urlò alla fine, ricevendo in risposta da Chris un
"D'accordo, siete tutti pronti?"
Alejandro imprecò sonoramente in spagnolo
"I primi due principi si avvicinino alla torre!"
Geoff e Noah si fecero avanti, posizionandosi sotto due finestre contigue: Noah stazionava davanti un ampio trampolino, piuttosto teso.
All'interno della torre Chris rivolse un ghignetto alle ragazze
"Rape-Shawna, Heathe-Ronzolo, a voi! Ricordatevi di dare ai principi qualcosa di vostro!"
Le due ragazze si avvicinarono alle finestre e, al segnale di Chris, calarono le chiome.
Subito Geoff afferrò quella gettata da Heather, cominciando ad arrampicarsi, ma Noah grazie al trampolino e al suo peso minore era già più avanti: i due salirono velocemente -Geoff lanciando occhiate preoccupate ad Alejandro ogni tanto-, ma fu proprio Noah a raggiungere per primo la finestra.
LeShawna, tesa e sotto sforzo, gli porse uno dei suoi orecchini: il ragazzo lo prese, sorrise ad Izzy e si calò rapidamente dabbasso, proprio mentre Geoff raggiungeva il davanzale
"Perché...Ci hai messo...Tanto?"
ansimò Heather, frugandosi nelle tasche.
Lanciò poi al biondo una matita per gli occhi
"Trattala bene o ti uccido!"
Geoff si calò giù velocemente, conscio di aver intenzionalmente perso tempo ed avvantaggiato la squadra di Bridgette, e sentendosi combattuto per questo motivo.

CFZZZZZ
Geoff appariva molto teso
"Cosa dovrei fare? Sono sicuro che quel bellimbusto potrebbe eliminare Bridgette, ma non voglio far perdere la mia squadra...Bridgette, cosa devo fare?"
CFZZZZZ

LeShawna si sfilò la calottina sbuffando e lasciò cadere i lunghi e finti capelli, cedendo il posto ad Eva: la ragazza era di una bruttezza inimmaginabile, con l'espressione arcigna, le pesanti sopracciglia nere e quei lunghi capelli biondi!
Owen era già pronto ad arrampicarsi ed afferrò i capelli di Eva dopo un balzo sul trampolino elastico
"Muoviti ciccione, e bada bene a non farmi cadere!"
Poco più in là Dj aveva afferrato i capelli di Katie, e stava issandosi faticosamente, deglutendo ad ogni passo.
Giunto a metà strada ebbe la malaccorta idea di guardare in basso e, terrorizzato, si bloccò: i compagni di squadra urlarono per incoraggiarlo, ma nulla parve riuscire a smuoverlo -nel frattempo Eva, con uno sforzo sovrumano, stava aiutando Owen ad arrampicarsi-, finché...
"Avanti Dj, guarda in alto, puoi farcela!"
Katie, sebbene affaticata e tesa, sorrise al compagno: Dj alzò lo sguardo e sorrise a sua volta, inspirando profondamente e ricominciando a salire.

CFZZZZZ
Sierra batteva allegramente le mani
"Ho visto i loro sguardi, sono gli stessi di me e Cody quando ci guardiamo!"
Sospirò
"Potrebbe nascere una bella Ka-J...Oppure una Datie?"
CFZZZZZ

Dj riuscì a colmare rapidamente il divario tra lui e Owen, giungendo al davanzale qualche istante prima dell'altro e sorridendo a Katie.
La ragazza gli strizzò l'occhio
"Sei stato bravissimo!"
Gli porse una collanina dorata con una "S" come ciondolo e, dopo un altro sorriso, Dj cominciò la discesa: Owen intanto aveva allungato una mano tremante verso Eva
"Da-dammi il tuo pegno d'amo-more!"
Eva strinse i denti e, dalla tasca, trasse una piccola sfera metallica, che posò sul palmo di Owen.

CFZZZZZ
Eva sedeva con le braccia incrociate
"Quella sfera è di ferro concentrato, pesa una decina di chili!
Non esco mai senza, è un ottimo allenamento: qualcosa da ridire?
"
CFZZZZZ

Non appena Owen ebbe chiuso il palmo sulla sfera, il volto gli si fece paonazzo per lo sforzo: Beth arretrò spaventata
"Oh oh, quello non è un buon segno!"
Con un sonoro "PRRRRRR!" dei gas mefitici fuoriuscirono dal didietro del ragazzo, giungendo fino alle narici di Eva
"Ma...Che schifo...?"
Ciò detto, la ragazza collassò sul davanzale e Owen, senza più appigli, precipitò verso il trampolino
"Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhh!"
Cn uno schianto assordante il ragazzo atterrò, distruggendo il trampolino
"Sto...Sto bene...Il trampolino ha attutito...Il colpo..."
Alejandro digrignò i denti
"Lo hai anche distrutto, maldito! Duncan!"
Il punk roteò gli occhi e decise in fretta: saltò sulla pancia di Owen, strappandogli un mugolio di protesta, e si protese verso la chioma di Courtney, appena affacciatasi alla finestra.
Purtroppo per lui Trent era già arrivato in cima, al cospetto di Gwen: le sorrise, ma la ragazza si limitò a stringere le labbra e a lanciargli una forcina per capelli
"Muoviti ora"
Il sorriso di Trent svanì lentamente mentre si apprestava ad iniziare la discesa, oltrepassando un Duncan furioso ma determinato.
Infine Trent toccò il suolo, accolto dalle grida vittoriose dei compagni
"La vittoria va agli Spadaccini Urlanti!"
Duncan imprecò ed alzò lo sguardo su Courtney: li separava ancora qualche metro, ma notò distintamente il sorriso poco rassicurante di questa.
In un lampo capì
"Non oserai...?"
Senza dir nulla, Courtney si sfilò la calottina dalla testa, lasciando precipitare Duncan nel vuoto: il punk urlò oscenità durante tutto il tragitto, finché non atterrò sulla morbida pancia di Owen
"Uff...Almeno hai attutito il colpo, amico..."
PRRRRRRR!
"Scusa, è che hai scombussolato il mio stomaco!"
Mentre Duncan urlava e cercava di allontanarsi da Owen, Chris riprese il megafono
"Arcieri Assassini, è il vostro turno di eliminare qualcuno! Votate, e recatevi nella Sala dei Saluti!"

CFZZZZZ
Noah sembrava pensieroso
"Potrebbe essere l'occasione per liberarmi di Owen..."
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Courtney smaniava
"Aaaaargh, per colpa del ciccione e della maniaca della palestra abbiamo perso!
Almeno...
"
Riuscì a sorridere
"Ho dato il fatto suo a Duncan!"
CFZZZZZ

Nella Sala dei Saluti si respirava il solito clima teso: nessuno prestò reale attenzione alle parole di Chris -sempre uguali e monotone- finché non cominciò a distribuire le chiavi che sancivano la salvezza
"Beth! Izzy! Bridgette! Noah! Alejandro! LeShawna! Duncan! Courtney!"
Rimanevano solo Eva e Owen, tremanti e preoccupati: o, almeno, il ragazzo lo era...
"Owen, la tua smania di partecipare e le tue flatulenze hanno procurato una montagna di guai alla tua squadra! E...Eva..."
La ragazza aggrottò le sopracciglia
"Una sfera metallica da dieci chilogrammi? Che pegno d'amore è?"
Il silenziò tornò a dilatarsi
"La vostra squadra ha deciso! Riceve la chiave del castello, rimanendo in gara...Eva!"
Owen si alzò e si avvicinò alla botola, voltandosi poi verso i compagni
"Sono cose che succedono, in fondo ho sempre raggiunto dei buoni piazzamenti le stagioni scorse!"
Sorrise a Noah e Izzy
"Fate i bravi, mi raccomando!"

CFZZZZZ
Noah sorrideva
"No, non ho votato per Owen, né per Eva: sono entrambi miei amici, a differenza di..."
Si incupì
"Alejandro!"
CFZZZZZ

Chris bloccò Owen
"Prima che te ne vada, ho un video gustoso da condividere con voi tutti!"
Dal soffitto calò un maxischermo, su cui comparve subito una ragazza che, con atteggiamento furtivo, entrava nel bagno: Courtney, riconoscendosi, arrossì.
Noah prestò la massima attenzione al video: stava per avere tutte le risposte...
Nel video Courtney entrò nel bagno, si guardò attorno con circospezione, si frugò in tasca e...
Estrasse il suo palmare!
Tutti la videro comporre freneticamente un numero, portarsi il telefonino all'orecchio e cominciare a parlare: la telecamera fece poi uno zoom sul suo volto, e tutti poterono udire le sue parole
"...assolutamente, devi far interrompere questa storia dei rientri! Bravo, guadagnati il tuo stipendio!"
Il video si interruppe, lasciando tutti -specialmente Noah- basiti: Chris sorrise allegramente
"Courtney ha trovato un punto in cui il cellulare ha un minimo di campo, e ha subito contattato i suoi cari avvocati: purtroppo per lei i miei avvocati hanno bloccato per tempo la loro azione legale!
Oh, tra l'altro...
"
Sorrise sornione
"Ci siamo accertati che anche quel bagno sia privo di ricezione, dunque...Palmare, bye bye!"
Courtney si chiuse in un silenzio astioso, che rischiò di essere infranto solo dalla frecciatina di Duncan
"E brava la principessina che gioca sporco!"

CFZZZZZ
Noah stava con le sopracciglia inarcate
"Beh, questo dimostra che anche i migliori sbagliano..."
CFZZZZZ

Intanto, nella sala da pranzo, gli Spadaccini Urlanti chiacchieravano e festeggiavano, quasi del tutto insensibili all'orrorifico cibo di chef: Sierra diede di gomito a Lindsay e le indicò Dj e Katie, intenti a lanciarsi occhiate sfuggenti e ad arrossire subito dopo.
Lindsay diede un risolino acuto
"Che carini"
sussurrò a Sierra
"Non credevo che a Dj potesse piacere Kitty!"
"Non credevo che a Dj potesse piacere qualcuna, oltre a sua madre"
rincarò Sierra
"E' così...Adorabile! Taaaaanti cuoricini per loro!"
In quella si udì una serie di urla provenienti dalla Sala dei Saluti, e sopra ogni voce quella spaventata di Owen
"Tiratemi fuori da questa botola strettissima!"

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Capitolo 28
*** A ghost for the host - Part 1 ***


"Buongiorno cavalieri e dame! O forse dovrei dire...Buonanotte?"
Tutti quanti, ragazzi e ragazze, si svegliarono di botto al suono della tanto odiata voce di Chris: a giudicare dalla luminosità quasi nulla, e dalla quiete che avvolgeva il giardino, doveva essere...
"Notte fonda! Chris, sei uscito di senno?"
Courtney, ovviamente: il presentatore sghignazzò
"Io no, ma voi probabilmente lo farete a breve!"

CFZZZZZ
LeShawna aveva due profonde occhiaie ed i capelli scompigliati
"Prova notturna? Certo che -yawn- usciremo pazzi..."
CFZZZZZ

Chris continuò
"Questo è il momento migliore per catturare qualche immagine dei misteriosi abitanti notturni del castello...Fantasmi!"
A quelle parole Dj si svegliò completamente e, con un mugolio lamentoso, si nascose sotto le coperte, tremante, mentre nella stanza accanto Duncan sbuffava
"I fantasmi non esistono, questa prova fa schifo"
La risata di Chris riecheggiò nelle quattro camere
"Sta a voi provare se esistano o meno, ma loro sono la minaccia minore, sappiatelo!"

CFZZZZZ
Dj tremava
"Cosa ci può essere di peggio di un fantasma? Tanti serpenti? Degli zombie? Eva?"
CFZZZZZ

"Fuori dalle vostre camere troverete delle macchine fotografiche con delle pellicole speciali, per catturare l'immagine degli spettri! Avrete tempo fino al sorgere del sole, l'appuntamento sarà allora direttamente nella Sala dei Saluti! Buona fortuna...Ne avrete bisogno...Muhahahah!"
L'urlo atterrito di Dj echeggiò in coda alle parole di Chris, facendo roteare gli occhi a Duncan.
Nei minuti successivi gli Spadaccini Urlanti e gli Arcieri Assassini si vestirono ed uscirono dalle stanze, raggiungendo i compagni di squadra e raccogliendo da terra le macchine fotografiche.



Arcieri Assassini

LeShawna sbadigliò sonoramente
"Do-dove dovremmo cercare questi fantasmi?"
La risposta, inaspettata, giunse da parte di una Izzy sveglia ed attiva, che saltellava attorno a Noah -per contrasto stanco e poco incline a parlare- e rideva
"E' ovvio, nei sotterranei, nelle segrete e nelle torri! E' lì che accadono gli eventi più sanguinosi e i fantasmi appaiono per ricordarli!"
Beth la osservò stupita
"Ne sei sicura?"
La rossa rise sonoramente
"Ahahahah, assolutamente no! Ma voglio assolutamente visitare le segrete!"

CFZZZZZ
Izzy sorrideva
"Perché mai si chiamano "segrete" se poi tutti sanno dove si trovano?
Dovrei chiederlo a Noah, lui conosce tutte queste cose strane!
"
CFZZZZZ

Non avendo idee migliori, la squadra si diresse verso le scale, con l'intenzione di discenderle e recarsi alla ricerca delle segrete.
Alejandro conduceva il gruppo, seguito a breve distanza da Courtney: la castana aveva un'espressione altera e determinata, come in ogni sfida.

CFZZZZZ
Alejandro stava legandosi i capelli in un alto codino
"Courtney è muy determinata, sarà la mia arma segreta contro Heather!"
CFZZZZZ

L'ispanico sorrise a Courtney
"Allora, Courtney"
esordì, con voce bassa e seducente, facendo arrossire l'altra
"Va tutto bene? Se dovessi stancarti ti porterò tra le mie braccia e veglierò sul tuo sonno, sappilo"
Courtney sorrise
"Grazie Alejandro..."

CFZZZZZ
Courtney sorrideva estatica, nonostante l'evidente stanchezza
"Alejandro è un rubacuori, un uomo con la "U" maiuscola!"
Sospirò
"Stavolta però non mi lascerò incantare così facilmente!"
CFZZZZZ

"Dovremo pensare alla sfida, dunque...Occhi aperti e orecchie tese!"
Oltrepassò il ragazzo, che sorrideva sensualmente, e raggiunse per prima il lungo corridoio dei sotterranei.
Duncan annusò l'aria
"C'è un odore strano qui sotto...Come di cane bagnato!"
Noah lo guardò sarcasticamente
"Si chiama "odore di chiuso", ma sentito nominare?"
Prima che il punk potesse reagire in qualsivoglia modo, un verso lugubre e prolungato rimbombò nei sotterranei: Beth rabbrividì e abbracciò LeShawna, mentre Courtney arretrava leggermente e Bridgette cominciava a tremare
"Quello...Era un fantasma?"
domandò spaventata, stringendo convulsamente la macchina fotografica: Duncan ghignò
"I fantasmi non esistono Bridgette, sarà un qualche trucchetto di Chris per spaventarci e farci perdere la sfida!"
In quella il "trucchetto" comparve davanti a loro: grosso, coperto di pelo grigio e folto, le zanne minacciosamente scoperte...Un lupo!
L'animale levò la testa al soffitto e lanciò un alto, spaventoso ululato, a cui risposero le urla spaventate degli Arcieri Assassini
"Scappiamo!"
Cominciarono a correre lungo il corridoio, avvertendo alle loro spalle i passi e il ringhiare sordo del lupo, quasi avvertendo il suo fiato caldo sul collo: improvvisamente Courtney, davanti a tutti, aprì una porta che dava su una stanzetta piccola e maleodorante
"Tutti qui dentro, presto!"
Non appena l'intera squadra si fu rifugiata nella stanza Courtney sbattè la porta dietro di sé, chiudendola rapidamente con un pesante chiavistello: il lupo dall'altra parte ringhiava e si lanciava contro la porta, inutilmente.
Noah sospirò di sollievo
"Siamo salvi..."
Izzy rise
"Salvi e vincitori! Ahuuuuuuuu!"
Tutti la guardarono straniti
"Ma sì, siamo nelle segrete!"
Effettivamente sulle pareti della lugubre stanza erano appesi ganci e catene arrugginiti, c'erano delle altre porte chiuse da sbarre e, in un angolo, uno scheletro: Beth arretrò istintivamente ed urtò Bridgette, immobile in mezzo alla stanza.
LeShawna notò lo strano comportamento della bionda
"Bridgette, tutto bene?"
La surfista prese un profondo respiro e, con lo sguardo basso, confessò
"La macchina fotografica...Mi è caduta..."
Courtney sbarrò gli occhi
"Vuoi dire che si è rotta?"
"No, non credo...Ma è rimasta...Lì fuori..."
Tutti si voltarono verso la porta alle spalle di Bridgette, oltre la quale era possibile udire ancora gli ululati e i ringhi del lupo
"Questo è un grande problema..."



Spadaccini Urlanti

Contrariamente ai loro avversari, gli Spadaccini avevano deciso di salire fino ad una delle torri, più precisamente la torre sud.
Da lassù la vista era magnifica, ma non avevano ancora incontrato alcun fantasma, o presunto tale: Lindsay continuava a sbadigliare, insonnolita
"Ho sonno...Non voglio avere le occhiaie domani!"
Nessuno la ascoltò, ognuno perso nei propri pensieri: Geoff pensava ad Alejandro e alle sue minacce, Trent pensava a Gwen e alla sua apatia, Tyler pensava a come far capire a Lindsay chi fosse effettivamente...
Dj, dal canto suo, tremava in un angolino, muovendo a scatti la testa da una parte all'altra, preoccupato dall'apparizione di un fantasma.
Katie gli si avvicinò e si sedette accanto a lui
"Ho paura, Dj..."
Anche in quel momento di terrore, il ragazzone riuscì a sorridere a Katie
"Beh, anch'io...Non sembra, vero?"
scherzò, strappando una risatina alla ragazza.
Risatina che divenne un urlo - a cui si unì subito Dj- quando udì un forte rumore schioccante: la fonte del suono improvviso era stata la porta che, per un improvviso colpo di vento, si era richiusa
"State tranquilli, voi due..."
borbottò Gwen, osservando il giardino da una finestra.
Katie era aggrappata stretta al braccio di Dj, che arrossì improvvisamente
"Ehm...Katie...Il pericolo è passato..."
mormorò
"Come? Ah, sì, scusami!"
Katie mollò la presa, arrossendo a sua volta: peccato, quel contatto le dava una sensazione di sicurezza...
Lindsay intanto continuava a lamentarsi
"Se avrò le occhiaie mi riempirò di rughe, a trent'anni sembrerò un'ottantenne!"

CFZZZZZ
Heather si lamentava
"Oltre alla mancanza di sonno, le lamentele di Lindsay!
Ah, avrei voluto spingerla giù dalla torre!
"
CFZZZZZ

Di botto la bionda si fermò, annuì un paio di volte, spalancò gli occhioni e sorrise
"Tyler?"
Il castano si voltò di scatto, con un sorriso che andava da un orecchio all'altro, e gli altri si fermarono per seguire la scena: i momenti in cui Lindsay riconosceva il suo fidanzato valevano sempre la pena di essere visti!
"Sì, sono qui!"
Lindsay sorrise radiosa
"Lo so! Me l'ha appena detto lui!"
Il sorriso di Tyler sfumò lentamente
"Lui...chi?"
Dall'ombra emerse una figura pallida, vestita di stracci laceri, con ombre profonde sotto gli occhi: ai polsi aveva delle corte catene metalliche, che tintinnavano lievemente.
Dj rischiò uno svenimento, e si strinse a Katie, mentre Sierra cominciava ad urlare e balzava in braccio a Geoff
"Il fantasmaaaaa! Cody, proteggimi tu!"
Geoff, Trent e Gwen arretrarono mentre lo spettro avanzava verso di loro, le braccia levate minacciosamente e le catene tintinnanti: di botto Gwen alzò la macchina fotografica
"Fa' un bel sorriso!"
FLASH!
Un lampo di luce abbagliante accecò il fantasma, che barcollò strofinandosi gli occhi: gli Spadaccini Urlanti si diedero alla fuga, trionfanti
"Abbiamo la foto! Via adesso!"

CFZZZZZ
Tyler sembrava vicino alle lacrime
"Lindsay...Mi ha riconosciuto..."
Si guardò attorno con aria circospetta
"Sìììììììììììììììììììììììììììììì!!!"
CFZZZZZ

Gli Spadaccini Urlanti sono in grande vantaggio, ma...E' tutto come sembra?
Gli Arcieri Assassini avranno possibilità di recuperare? Lindsay avrà davvero riconosciuto Tyler?







Il titolo è basato sull'assonanza tra i due termini:
-Ghost = Fantasma (ovvio e superovvio)
-Host = Presentatore (Chris ha richiesto le foto del fantasma)

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Capitolo 29
*** A ghost for the host - Part 2 ***


Arcieri Assassini

La squadra era ancora asserragliata nell'inquietante stanza che ospitava le celle: senza macchina fotografica, preoccupata e piena di sensi di colpa, Bridgette sedeva in un angolo.
Mentre Courtney tentava di decidere il da farsi, LeShawna si avvicinò alla surfista
"Tutto bene Bridgette?"
La bionda abbozzò un sorriso posticcio
"Sono solo un po' preoccupata"
LeShawna le diede un buffetto sulla spalla e guardò malevolmente Courtney e Alejandro
"Quei due...Se provano a buttarti fuori me li mangio!"

CFZZZZZ
LeShawna sedeva corrucciata
"Non scherzo, se quei due credono di poter continuare a fare il loro comodo..."
CFZZZZZ

Bridgette sorrise nuovamente, decidendo poi di alzarsi e raggiungere il resto della squadra assieme a LeShawna.
Courtney stava continuando a parlare
"Serve una persona che distragga il lupo, ed una che vada a cercare la macchina fotografica!"
Osservò tutti i compagni, nessuno dei quali sembrava ansioso di compiere l'una o l'altra azione: alzò allora gli occhi al cielo
"Avanti, vogliamo rimanere chiusi qui in eterno, e perdere la sfida?"
Noah sospirò, poi si fece avanti
"Posso provare a distrarre il lupo con un trucchetto..."
Alejandro annuì: aveva capito cosa voleva fare l'altro, e probabilmente avrebbe funzionato!
Certo, c'era un margine di incertezza piuttosto ampio, ma avrebbe potuto pensare lui a rimediare...
"Mi offro per recuperare la macchina fotografica!"
Qualcuno sospirò di sollievo, e i due ragazzi si avvicinarono alla porta: dall'altra parte il ringhio del lupo sembrava più basso e distante...
Era l'occasione giusta!
Dopo uno sguardo d'intesa i due aprirono la porta e schizzarono fuori: subito il latrare del lupo tornò a farsi udire forte come prima, ma assieme ad esso la voce carezzevole di Noah
"Qua lupacchiotto, guarda che bella pallina che ho per te!"
I passi di Alejandro erano già svaniti in lontananza, e si udivano solo il ringhio del lupo e la voce esitante di Noah che ripeteva le stesse parole di poco prima.
Infine, dopo alcuni lunghissimi secondi, il ringhio gutturale divenne un uggiolio affatto spaventoso
"Bravo così lupacchiotto, valla a prendere!"
Con un guaito gioioso il lupo corse lungo il corridoio, entrò in una stanza laterale e Noah lo chiuse dentro
"Pericolo scampato, potete uscire!"
I rimanenti Arcieri Assassini tornarono nel corridoio, abbracciando Noah e congratulandosi con lui: Izzy lo afferrò per il colletto della polo e lo baciò, strappando dei sospiri raddolciti a tutte le ragazze.

CFZZZZZ
Eva annuiva compiaciuta
"Sono la coppia perfetta quei due...
Non che mi interessino queste sdolcinatezze!
"
aggiunse urlando subito dopo
CFZZZZZ

Duncan intanto scrutava le due estremità del corridoio
"Spero che Alejandro si sbrighi"
Non appena ebbe finito di pronunciare questa frase, una figura completamente bianca sbucò da dietro un angolo, mulinando le braccia e traendo corti respiri rumorosi: Noah urlò
"Il fantasmaaaaaa!"
Duncan dovette ricredersi: i fantasmi esistevano eccome!
Courtney arretrò leggermente
"E...Alejandro? La macchina fotografica?"

CFZZZZZ
Noah si spazzolava della polvere via dagli abiti
"La macchina fotografica era fondamentale per la sfida, Alejandro...No!"
CFZZZZZ

Lo spettro continuava ad avanzare verso di loro, grugnendo ed ansimando ed elevando il terrore degli Arcieri a livelli mai visti prima: solo Izzy sembrava a proprio agio
"Non può parlare, poverino! Forse è lo spirito di qualche abitante del castello sgozzato secoli fa!"
Bridgette rabbrividì e si strinse le braccia attorno al corpo, come a volersi proteggere.

CFZZZZZ
Bridgette sembrava triste
"Avrei voluto Geoff a proteggermi...Certo, conoscendolo si sarebbe messo ad urlare anche lui, ma almeno sarebbe stato con me!"
CFZZZZZ

LeShawna mise una mano sulla spalla di Courtney
"Meglio allontanarci, Alejandro saprà cavarsela benissimo da solo, e magari dopo potremmo tornare a prendere lui e la macchina fotografica!"
Courtney esitò, ma il fantasma era sempre più vicino, così non le rimase altro che allontanarsi di corsa con tutta la squadra.



Spadaccini Urlanti

Gwen correva davanti a tutti, tenendo ben stretta la foto tra le mani: Heather, cosa incredibile, sorrideva
"E' stato fin troppo facile, vinceremo di certo!"
Sembrava addirittura aver dimenticato i suoi propositi di vendetta verso Gwen e Alejandro...
"Gwen, per questa volta credo che ti salverai, ma non farci l'abitudine!"
Ecco, appunto, sembrava!
Gli Spadaccini Urlanti giunsero alla terza scalinata da percorrere ma, poco prima che Gwen posasse un piede sul primo scalino, da questo sbucarono delle punte acuminate: la gotica urlò ed arretrò di scatto, finendo addosso a Trent e venendo sorretta dallo stesso
"Tutto bene?"
Lei si rimise dritta, respirando affannosamente per lo spavento
""
rispose laconicamente, senza guardarlo negli occhi.
Improvvisamente emise un versetto inorridito
"Oh no...La fotografia..."
Tutti si accalcarono davanti alla scalinata -ormai completamente cosparsa di spuntoni- e videro la fotografia qualche scalino più in basso: Heather urlò dalla frustrazione
"Aaaargh! Ritiro quanto detto prima, se non la recuperiamo te ne torni a casa, Gwen!"
Trent si accostò a Gwen, che fissava risoluta le punte acuminate sotto di lei
"Posso riuscire a recuperarla"
Senza aggiungere altro si arrampicò sul corrimano e, con prudenza, cominciò a calarsi giù: Dj si coprì gli occhi con le mani, mentre Katie gli stringeva un braccio per fargli forza.

CFZZZZZ
Katie sorrideva
"E' un bambinone, ma è così...Così...Sadie, posso dirlo?"
Non attese risposte -che, comunque, non sarebbero mai giunte- e concluse
"Così carino!"
CFZZZZZ

Gwen oltrepassò i primi tre scalini, fermandosi in corrispondenza del quarto senza problemi: qui prese un profondo respiro ed allungò un braccio.
Niente da fare, non ci arrivava...Si sarebbe dovuta sporgere di più, e così fece, tendendosi e stringendo i denti per la concentrazione...
Finalmente, dopo qualche secondo di silenzio e tensione, riuscì ad afferrare la foto: gli Spadaccini Urlanti esultarono, riuscendo perfino a strapparle un sorriso.
Trent, festante come tutti gli altri, urlò
"Bravissima! Ora attenta alla foto e a non..."
Gwen lo guardò, improvvisamente arrabbiata
"La foto? La foto? E della mia vita te ne importa qualcosa?"
Il ragazzo strabuzzò gli occhi e provò a spiegarsi, ma Gwen ormai era partita alla carica

CFZZZZZ
Sierra era sconvolta
"Oh mio Dio...Mai vista così...E pensare che a Cody piaceva tanto!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Heather sogghignava
"Brava Gwen, continua così, continua ad attaccare Trent, così sarai la prossima eliminata!"
CFZZZZZ

"Potrei cadere e sforacchiarmi peggio di un colapasta, e lui a cosa pensa? Alla fotografia!"
Trent era ammutolito, così come il resto della squadra
"Aaah, ma cosa parlo a fare con te? Mister Come-Sono-Freddo-Con-La-Mia-Ex-Ragazza non può mostrarsi un minimo preoccupato?"
Un pesante silenzio seguì le urla di Gwen, che fulminò un'ultima volta Trent con lo sguardo
"Ci vediamo al piano di sotto..."
borbottò, prima di lasciarsi lentamente scivolare lungo il corrimano.
Quando non fu più a portata d'orecchio Heather sentenziò
"E' matta, l'ho sempre detto io! Andiamo, su!"
Tutti la seguirono lentamente: Geoff mise un braccio attorno alle spalle di Trent
"Tutto bene amico?"
Trent scosse la testa a scatti
"No, non va per niente bene. Mi evita, mi accusa, mi urla contro...Con me ha chiuso"
Accelerò il passo e si allontanò dall'altro, visibilmente colpito.

CFZZZZZ
Trent sedeva corrucciato
"Stavo per dirle anche di stare attenta a non farsi male, ma se vuole pensare che sia un mostro insensibile...Affari suoi!"
CFZZZZZ

Al piano inferiore il gruppo si riunì a Gwen che, senza una parola, li precedette lungo il corridoio.
In dieci, silenziosi minuti, giunsero nella Sala dei Saluti, ancora desolatamente deserta: Dj guardò da una finestra
"Il sole sorgerà tra poco, Chris arriverà a momenti"
Gli altri, stanchi morti, annuirono e si accomodarono sulle sedie: nonostante fossero terribilmente scomode, di lì a poco Geoff e Sierra russavano sonoramente, e gli altri sembravano lì lì per addormentarsi a loro volta.
Qualche minuto dopo irruppero gli Arcieri Assassini, ansimanti e spaventati, osservando contriti gli avversari
"Avete...Avete la fotografia?"
Lindsay annuì, appoggiando poi la testa sulla spalla di Tyler, ripetendo a bassa voce il suo nome: il ragazzo era felice oltre ogni immaginazione.
Chris interruppe quel momento di quiete e silenzio
"Buongiorno a tutti!"
Sbadigliò e si stiracchiò sorridente, attirandosi diverse occhiate rancorose
"Che facce scure! I fantasmi vi hanno spaventato così tanto?"
Nessuno rispose, così il presentatore andò avanti
"Beh, visto che siete tutti qui, consegnatemi le vostre foto!"
Gwen si alzò, lanciò la foto a Chris e tornò a sedersi, evitando gli sguardi di tutti: Courtney avanzò poco dopo, con lo sguardo basso
"Ecco Chris...Noi..."
In quella la porta della sala si spalancò, lasciando entrare lo spettro che aveva inseguito gli Arcieri Assassini
"Noi ti abbiamo portato il fantasma in carne e...In spirito e trasparenza!"
Chris squadrò la figura pallida e lamentosa
"Questo non è una fantasma"
LeShawna sgranò gli occhi
"Cosa?"
"Già, i vostri "fantasmi" altro non erano che due assistenti del mio entourage truccati a dovere! Questo qui..."
La figura misteriosa cominciò a tossire, sputando una notevole quantità di polvere, ed incredibilmente parlò
"Coff...Idioti...Sono io...coff...Soy yo!"
"Alejandro?"
Il ragazzo provò a togliersi la polvere di dosso, con scarso successo
"Stavo cercando quella dannata macchina fotografica, si è attivato un trabocchetto e mi sono trovato coperto di farina! Coff...!"
Riuscì ad aprire maggiormente gli occhi, puntandoli su Bridgette e LeShawna
"E' tutta colpa vostra, incompetenti!"
"Adesso hai oltrepassato il limite!"
LeShawna si fece avanti minacciosa e, raggiunto Alejandro, gli diede un pugno nello stomaco, mozzandogli il respiro: Duncan e Eva le si lanciarono addosso per fermarla
"Lasciatemi! Voglio cambiargli i connotati!"

CFZZZZZ
Alejandro, ancora coperto di farina, digrignava i denti
"LeShawna es muerta!"
CFZZZZZ

Chris rise deliziato dalla nuova piega degli eventi
"Che bello vedere dei compagni di squadra così affettuosi ed affezionati l'uno all'altro!
Comunque, i vincitori sono gli Spadaccini Urlanti!
"
Stanchi come non mai, i vincitori si limitarono a sorridere e a battere fiaccamente le mani
"Che entusiasmo! Filate a letto, e voi..."
Si rivolse agli Arcieri Assassini
"A votare e poi di nuovo qui, su!"

CFZZZZZ
Courtney sedeva imbronciata
"Un'altra sconfitta! E per colpa di Bridgette, LeShawna e Alejandro!"
Rifletté per un istante
"Beh, so chi votare, assolutamente!"
CFZZZZZ

Per la seconda volta in pochi giorni gli Arcieri Assassini erano nella Sala dei Saluti, pronti ad eliminare qualcuno: sguardi sonnolenti si mescolavano a sguardi irosi, in un turbinio di emozioni contrastanti
"Le chiavi del castello vanno a...Noah! Eva! Izzy! Duncan! Beth! Courtney! Eeeee...Alejandro!"
LeShawna e Bridgette si guardarono intimorite
"Bridgette, la tua goffaggine vi ha notevolmente rallentati, ed è stata una delle cause più importanti della vostra sconfitta"
La bionda trattenne un singhiozzo
"LeShawna, la tua decisione di fuggire e la tua aggressività non sono state viste di buon occhio dalla tua squadra, proprio per niente!"
La ragazzona incenerì Alejandro con lo sguardo e tornò a concentrarsi su Chris
"Comunque una di voi si è salvata! La fortunata a ricevere la chiave del castello è..."
Dietro la porta della stanza Geoff stava incrociando le dita e sperando ardentemente che Chris pronunciasse quel nome...
"Bridgette!"
LeShawna si alzò in piedi, ostentando una calma invidiabile
"Posso salutare un paio di persone prima di andarmene?"
Chris annuì, sebbene non capisse il perché di quella richiesta: con somma tranquillità LeShawna si avvicinò a Bridgette
"Continua così ragazza, puoi farcela! E...Saluta Gwen da parte mia, dille di non tormentarsi così!"
Non lasciò alla surfista il tempo di replicare, avvicinandosi poi al resto della squadra
"Noah, Izzy...Siete una coppia fantastica, andrete sicuramente lontano!"
Subito dopo, senza preavviso, diede un calcio nei gioielli di Alejandro, che cadde a terra dolorante
"Tu, lurido verme abbronzato, spero che finirai divorato da un lupo, o triturato da un trabocchetto!"
urlò con rabbia, per poi dirigersi verso la Botola della Vergogna, che la inghiottì.

CFZZZZZ
Alejandro urlava inviperito, ma le sue parole furono coperte da un lungo fischio
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Bridgette si arrotolava una ciocca di capelli attorno al dito
"Anche stavolta mi sono salvata, a spese della povera LeShawna..."
Si batté un pugno sul palmo dell'altra mano, improvvisamente risoluta
"Adesso basta, passerò al contrattacco! Per me, per Geoff e per LeShawna!"
CFZZZZZ

Bridgette fu la prima ad abbandonare la Sala dei Saluti: aprì la porta e rischiò di urtare Geoff.
Il biondo era al settimo cielo per la sua salvezza e per le batoste prese da Alejandro: abbracciò la ragazza e la baciò con passione, cosa a cui lei si prestò più che volentieri.
Gli Arcieri Assassini li oltrepassarono, incuranti di quella scena vista e rivista, tranne uno: Alejandro osservava con aria eloquente Geoff che, incrociato il suo sguardo, strinse i denti.
Avrebbe voluto dire tutto a Bridgette, ma...Perché poi? Per preoccuparla ulteriormente, proprio ora che era sollevata per la sua salvezza?
No, se le avesse spifferato tutto Alejandro l'avrebbe di certo eliminata...Dunque rimaneva una cosa sola da fare: assecondare le richieste dell'ispanico...
Alejandro era sparito, e la coppia si allontanò verso le loro stanze.
Intanto in un corridoio poco distante Lindsay e Tyler sedevano su un davanzale
"Oh, Tyler, sono così felice di averti..."
"Riconosciuto? Ritrovato?"
La bionda riflettè per un attimo
"No, rinominato!"
Il castano rimase interdetto
"Cioè?"
Lindsay sorrise con aria colpevole
"Beh...Sai...Una mia amica mi ha detto che, quando stai insieme ad un ragazzo, devi sempre inventarti dei giochi nuovi, solo per voi due..."
Tyler non riusciva a seguirla
"E quindi qui al castello ho finto di non riconoscerti, per continuare il nostro gioco preferito!"
Adesso Tyler era veramente sconvolto: si era inventato di tutto, spremuto le meningi fino allo stremo, tutto al fine di farsi riconoscere...E Lindsay stava giocando?
La bionda lo abbracciò
"Però non riuscivo più a starti lontana, quindi..."
Gli si avvicinò e lo baciò dolcemente: Tyler si staccò da lei e la guardò fissa negli occhi
"Lindsay, io..."
Beh, in fondo cosa gli importava? Era un gioco, uno stupido gioco! Lindsay lo aveva concluso spontaneamente! Inoltre tutto quello non dimostrava quanto la bionda tenesse a lui?
Non disse nulla, limitandosi a baciare la ragazza e a stringerla a sé.
Lindsay rispose al bacio, per poi appoggiare la testa sulla spalla del ragazzo e sospirare felice
"Oh, Tyler..."

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Capitolo 30
*** Eelectric (new) life - Part 1 ***


Una nuova giornata, un nuovo sole che illuminava le antiche mura del castello, ed una nuova sessione di sfide per i concorrenti rimasti.
Il tutto condito da intrighi e litigi vari
"Sei solo un codardo!"
"E tu un'isterica!"
Ecco, appunto.
Dj si avvicinò conciliante ai due litiganti, tentando di riportare la pace tra loro
"Non agitatevi, non c'è bisogno di litigare...Giusto Gwen?"
La ragazza incrociò le braccia e si voltò ostinatamente dall'altra parte, un lieve rossore che le tingeva le guance altrimenti pallide
"Giusto Trent?"
Il moro si era voltato dalla parte opposta rispetto a Gwen e, al pari della ragazza, non proferì parola, preferendo incamminarsi verso la sala da pranzo.

CFZZZZZ
Sierra "scriveva" sul suo computer-pizza
"Trent e Gwen stanno diventando i nuovi Duncan e Courtney, sempre a litigare!
Ci si chiede solo quando scatterà nuovamente la scintilla, perchè scatterà!
"
CFZZZZZ

La colazione venne consumata in quasi perfetto silenzio da entrambe le squadre, ancora provate dall'ultima sfida notturna di qualche giorno prima e dai litigi intestini -o perlomeno gli Spadaccini Urlanti lo erano- scatenatisi in quei giorni.
Chris marciò pomposo nella stanza, con indosso un lungo camice bianco e i capelli sparati in tutte le direzioni
"Guten morgen concorrenten!"
Alejandro inarcò un sopracciglio
"Tedesco, suppongo?"
"O qualcosa di simile?"
rincarò Noah, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Chris
"Oggi avremo una sfida interessante, intrigante e degna del mio genio! Ahahahahahahah!"
Esplose in una risata indubbiamente folle, che non mancò di allarmare tutti i concorrenti.

CFZZZZZ
Duncan giocherellava con il suo coltellino
"Ok, l'ultimo barlume di sanità mentale ha abbandonato Chris!"
CFZZZZZ

Calmatosi, il presentatore si apprestò a spiegare la sfida del giorno
"Avete presente il celebre romanzo di Mary Shelley, "Frankenstein"?"
Tutti annuirono, Gwen e Duncan con gli occhi accesi dall'entusiasmo.

CFZZZZZ
Gwen, incredibilmente, sorrideva
"Uno dei film horror meglio riusciti, nonostante sia vecchio e stravecchio!"
CFZZZZZ

"Ne sono lieto, visto che oggi dovrete trasformarvi tutti in piccoli scienziati pazzi!"
La pausa di silenzio immediatamente successiva venne infranta dalle risatine di Izzy, mischiate ai singulti spaventati di Dj
"Per la prima parte della sfida dovrete recarvi lungo il lato ovest del castello, dove qualcuno ha gentilmente approntato un piccolo fossato!"

CFZZZZZ
Il qualcuno in questione altri non era che Chef, sporco di fango da capo a piedi
"Anche questa è fatta..."
Si asciugò il sudore dalla fronte con il dorso della mano, per poi alzarsi
"Beh, vado a preparare il pranzo!"
CFZZZZZ

Dieci minuti dopo i concorrenti al completo erano schierati lungo il fossato scavato da Chef, già pieno d'acqua e largo almeno cinque metri: Chris, sull'altra sponda, sorrise ed estrasse il suo adorato megafono
"Con mezzi di fortuna -e con questo intendo qualunque mezzo- dovrete costruirvi delle canne da pesca, utilizzarle in questo fossato e catturare il maggior numero di anguille!"

CFZZZZZ
Bridgette sembrava titubante
"Non vorranno farcele cucinare...Vero?"
CFZZZZZ

Chris indicò due ampi recipienti metallici poco dietro i concorrenti: sembravano due grossi carrelli da miniera, con tanto di ruote, e recavano due grosse lettere colorate sulla fiancata (una "A" su uno ed una "S" sull'altro)
"A mano a mano che le catturerete dovrete riporle in quei contenitori pieni d'acqua, onde evitare che le povere, indifese bestioline soffrano!"

CFZZZZZ
Dj si passava una mano sul mento, perplesso
"Strano...Chris che si preoccupa per un altro essere vivente?"
CFZZZZZ

Il presentatore sorrise felice
"Sapete, se soffrono le anguille non riescono ad emettere scariche elettriche abbastanza forti!"

CFZZZZZ
Dj annuiva
"Svelato il mistero!"
CFZZZZZ

"Avete un'ora di tempo per pescare più anguille che potete a partire da...Ora!"
Si allontanò, lasciando le due squadre ad organizzarsi in tutta fretta.



Arcieri Assassini

Duncan sorrise sornione al resto della squadra, estraendo due oggetti gialli dalla tasca
"Guanti da cucina! Ieri sera Chef mi ha costretto a pulire tutte le pentole dopo uno scherzetto innocente, e me li sono ritrovati in tasca stamattina..."

CFZZZZZ
Chef urlava adirato con una mascherina da notte sul volto
"Scherzetto innocente? Ha messo della colla a presa rapida su questa mascherina, e sono due ore che cerco di togliermela!"
CFZZZZZ

Courtney aggrottò le sopracciglia
"Tipico di te Duncan, un bell'imbroglio!"
Il punk ghignò
"Non credo proprio: Chris ha detto di utilizzare "qualunque mezzo", e questi non rientrano nella definizione di "qualunque"?"
Suo malgrado Courtney dovette annuire
"In effetti...Beh, allora come pensi di utilizzarli?"
Il punk si infilò i guanti imitando un chirurgo ed estrasse il coltellino dalla tasca: Bridgette si portò le mani alla bocca
"Vuoi...Vuoi fare del male alle anguille?"
esalò, guardata con condiscendenza da Duncan
"No, mi serve soltanto per tagliare un ramo!"
La bionda sospirò di sollievo

CFZZZZZ
Bridgette sospirava
"Non è così che intendevo passare al contrattacco...Ma è così difficile mostrarsi spietati!"
CFZZZZZ

Nel giro di qualche minuto Duncan aveva scelto un ramo, lo aveva privato della corteccia e lo aveva sistemato in modo che avesse le dimensioni necessarie: Noah si avvicinò
"Adesso ci servirebbe una lenza"
Mentre Duncan e Noah cercavano qualcosa che fungesse da lenza, Alejandro si era avvicinato a Courtney
"Courtney, querida, posso parlarti un attimo?"
La castana annuì, cercando di non indugiare troppo sugli occhi verde chiaro dell'altro: l'ispanico sospirò affranto
"Non ho potuto fare a meno di notare come tu ti stia riavvicinando a Duncan...No, non parlare!"
la bloccò, vedendola pronta a replicare
"Non c'è cosa che mi interessi più del tuo benessere, ed è dunque mio doloroso dovere metterti in guardia da Duncan..."
Le prese le mani
"Courtney, stai attenta, ti prego!"
Courtney cercò di mostrarsi indifferente e determinata, ma un lieve rossore sulle gote tradì il suo verso stato d'animo.
Alejandro sorrise e si voltò verso Duncan e Noah
"Amigos, ho io una soluzione!"
Si sfilò la camicia e cominciò a strappare delle striscette di stoffa, mentre diverse ragazze lo osservavano sognanti.

CFZZZZZ
Courtney sorrideva beata
"Aaaah, Alejandro è così...Così..."
Ridacchiò
"Non ci sono parole per definirlo...Anche se la scorsa stagione ha..."
Courtney parve riscuotersi
"Baciato Heather!"
CFZZZZZ

La canna da pesca era ormai pronta: al bastone era stata appesa una sottile striscia di stoffa cremisi, alla cui estremità gli Arcieri avevano spalmato del formaggio spray.

CFZZZZZ
Noah sorrideva soddisfatto
"Owen ha dimenticato qui il suo gorgonzola da passeggio: quale miglior modo di ricordarlo che utilizzarlo a dovere?"
CFZZZZZ

Duncan prese un bel respiro e lanciò la canna da pesca in acqua, rimanendo in silenziosa attesa assieme a tutta la squadra: dopo pochi istanti la stoffa si tese, e il punk cominciò a tirare
"Ha abboccato, ha abboccato!"
Diede uno strattone più forte degli altri ed una grossa anguilla volò in aria: Duncan la afferrò al volo, ridendo quando questa provò a fulminarlo
"I guanti di plastica non conducono elettricità bella mia!"
Ripose il pesce nel cassone e si rimise tranquillamente a pescare, sentendosi già la vittoria in tasca.



Spadaccini Urlanti

Una rozza canna da pesca -composta unicamente da un lungo ramo corredato di foglioline profumate- era l'arma creata dagli Spadaccini Urlanti: Dj la soppesò, sorridendo
"Queste foglie dovrebbero attirare in gran quantità le anguille: Irene le adora!"
Katie socchiuse gli occhi, sospettosa
"Irene?"
Sierra annuì con foga
"Oh sì, il pesce con cui Alejandro lo ha ingannato in Giamaica la stagione scorsa!"

CFZZZZZ
Sierra batteva entusiasta le mani
"Ka-J! Ka-J! Ka-J! La coppia più bella dopo la Coderra!"
CFZZZZZ

Heather incrociò le braccia
"Alejandro a parte..."
Lanciò un'occhiata malevola al ragazzo che aveva appena preso le mani di Courtney tra le sue
"Chi avrà l'onore di mettersi a giocare al piccolo pescatore?"
Dj sorrise
"Lo farò io! Da piccolo, con i miei fratelli, ci divertivamo a pescare senza ami e a ributtare i pesci in mare!"
Sorrise a Katie e si sedette sul bordo del fossato, gettando la canna da pesca in acqua.
Intanto Geoff, Trent e Tyler avevano avvicinato il cassone pieno d'acqua
"Così nessuno rischierà di essere fulminato dalle anguille"
spiegò Trent, in risposta allo sguardo interrogativo di Lindsay: la bionda battè le palpebre un paio di volte
"Oh no, mi chiedevo soltanto se le anguille avrebbero potuto trasformare quel coso in un idromassaggio!"
Trent sgranò gli occhi e sorrise incerto, cambiando immediatamente espressione non appena incrociò lo sguardo di Gwen: si incupì e si voltò dall'altra parte, non prima di aver udito la ragazza fare un versetto sarcastico.

CFZZZZZ
Geoff si grattava la testa, a disagio
"Ragazzi, c'è tensione in squadra! Credo..."
Fece un'espressione colpevole
"Credo che sarà il momento migliore per...Fare quello che vuole Alejandro..."
CFZZZZZ

Le urla di Dj fecero voltare tutti
"L'ho preso, ha abboccato!"
Il ragazzone tirò il ramo e, di botto, dall'acqua sbucò una lunga anguilla azzurrina, che Dj si affrettò a gettare nel cassone: appena cadde nuovamente nell'acqua il pesce cominciò ad emettere scariche elettriche
"Per un pelo..."
commentò Dj, rimettendosi a pescare
"Dj, sei sicuro che non sia rischioso?"
domandò Katie mentre il giamaicano dava un paio di strattoni al ramo e tirava fuori dall'acqua altre due anguille
"Ma no, non c'è assolutamente alcun problema..."
In quella le anguille lanciarono simultaneamente una forte scarica: Dj urlò, facendo cadere il ramo a terra e cadendovi a sua volta.
Il corpo massiccio del ragazzo era percorso da scariche elettriche, ed ogni tanto sobbalzava senza controllo: Katie si avvicinò urlando
"Noooo! Dj, stai bene?"
Come richiamati dalle urla, Chris e Chef li raggiunsero: Chef indossò un paio di guanti di plastica e prese Dj tra le enormi braccia
"Lo portiamo in infermeria, voi continuate pure la sfida: che dici Chef, se lo attacchiamo ad un alternatore potrà farci risparmiare la corrente?"
Il presentatore ed il massiccio cuoco ridacchiarono, mentre gli Spadaccini Urlanti osservavano il loro compagno allontanarsi: Katie respirava affannosamente, e Lindsay le si avvicinò
"Stai tranquilla Karen, starà bene e possiamo ancora vincere!"
Geoff annuì sorridente e raccolse la canna da pesca, sentendosi un verme meschino e non desiderando altro che essere utilizzato come esca per le anguille: ovviamente soltanto dopo la salvezza di Bridgette...







Il titolo è stato creato tramite un gioco di parole e grazie alla rivisitazione della canzone "Electric life" dei Pinksnotred:
-Eel = Anguilla (i simpatici pesciolini da catturare)
-Electric = Elettrico (caratteristica di queste anguille)
-New life = Nuova vita (vi dico solo che c'entra Frankenstein :P)

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Capitolo 31
*** Eelectric (new) life - Part 2 ***


L'imprevisto ferimento di Dj costrinse gli Spadaccini Urlanti a fermarsi per qualche istante, mentre gli Arcieri Assassini procedevano decisamente spediti grazie alla grande abilità di Duncan -per quanto Courtney non l'avrebbe mai ammesso-.
Geoff, incrociò lo sguardo di Alejandro, stringendo il ramo tra le mani: l'ispanico sorrideva soddisfatto, e fece un cenno come a voler dire "Ora tocca a te".
La rabbia e la paura per Bridgette erano troppo forti, e Geoff si ritrovò a stringere maggiormente il ramo tra le mani, spezzandolo in due: lo schiocco fece riscuotere tutta la squadra ed irritare Heather
"Sei fuori di testa? E adesso come facciamo a pescare le anguille?"
Geoff si grattò la testa, vergognandosi degli sguardi sconvolti dei suoi compagni
"Beh...Abbiamo già preso tre anguille...Saranno sufficienti..."
Lanciò uno sguardo preoccupato all'altra squadra, il cui cassone traboccava letteralmente di pesci: Heather digrignò i denti
"Tre? Loro ne avranno catturate almeno trenta! Come possiamo vincere?"
Il biondo scosse il capo, lanciò un'altra occhiata agli avversari ed infine abbassò lo sguardo, incapace di replicare.

CFZZZZZ
Heather tentava invano di trattenere l'ira
"Quell'idiota tutto muscoli e niente cervello ha fatto un bel guaio!
Mi domando se, in fondo, Alejandro non avesse ragione...
"
CFZZZZZ

Tyler si fece avanti baldanzoso
"Posso pensarci io! Alle medie ci portarono ad un laghetto di pesca sportiva, io partecipai al torneo ed arrivai quarto!"
Il risultato non era male, effettivamente...Sempre se Tyler stesse dicendo la verità!

CFZZZZZ
Lindsay sospirava
"E' proprio eroico..."
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Trent sembrava combattuto
"Mi sembrava brutto escluderlo...D'altronde non ci ha mai mentito, si è sempre impegnato e stavolta potrebbe darci un valido aiuto...A differenza di Gwen!"
aggiunse, incupendosi di botto
CFZZZZZ

Il ragazzo sorrise a Lindsay con fare rassicurante, prendendo le due metà del ramo spezzato dalle mani di Geoff ed avvicinandosi alla riva: purtroppo per lui mise un piede in fallo e cadde direttamente nel fossato.
Qualche secondo dopo riemerse, completamente ricoperto di anguille e preda di spasmi incontrollati
"Ma-ma-ma-male!"
Arrancò fino a riva, dove cadde riverso al suolo: Sierra gli si avvicinò con cautela e contò le anguille che lo avvolgevano
"...diciotto, dicannove e venti!"
Heather roteò gli occhi
"Meglio di così, grazie a qualcuno, non possiamo fare! Buttatelo nel cassone!"
Trent diede di gomito a Geoff
"Dammi una mano amico"
Il biondo si avvicinò a Tyler, non sapendo come fare per non rimanere fulminato a sua volta: Trent si sfilò la maglietta, avvolgendovi le gambe di Tyler
"Togliti la camicia e avvolgigli le braccia!"
Geoff eseguì, un po' titubante a dire il vero, ma infine riuscirono a sollevare il castano e a gettarlo nel cassone pieno d'acqua e, adesso, di anguille: subito dopo si affrettarono a tirarlo fuori, stavolta libero dalle anguille.

CFZZZZZ
Gwen esibiva un'espressione scocciata
"Deve necessariamente mettersi in mostra?
Si mette a dare ordini, e si toglie tranquillamente...
"
Deglutì a vuoto
"La maglietta...?"
CFZZZZZ

Tyler veniva tenuto in piedi dai due compagni di squadra, sussultando ancora ogni tanto per via delle scosse elettriche
"Beh, a modo tuo sei stato grande amico! Per curiosità...Quanti concorrenti contava quella gara di pesca?"
Il castano alzò a fatica la testa verso Trent
"T-tre, perché?"

CFZZZZZ
Heather si era sbattuta una mano sulla fronte
"Ditemi che il destino della nostra sfida non è stato in mano ad un completo idiota..."
CFZZZZZ

L'insorgere di ulteriori commenti venne bloccato dalla voce di Chris
"Chi vi parla è il Professor Chrisenstein!"
Courtney borbottò
"Ridicolo..."
mentre Chris proseguiva
"Vi ho attentamente osservati dal mio laboratorio, nella torre sud...E proclamo vincitori della prima sfida gli Arcieri Assassini!"
La squadra nominata esultò: Izzy abbracciò Noah e Eva, mentre incredibilmente Courtney dava il cinque a Duncan...Per poi lanciare un'occhiata allusiva all'indirizzo di Gwen, non ottenendo però alcuna reazione
"La seconda parte della sfida consiste nello spingere i vostri cassoni fino in cima alla torre sud, dove troverete me, il mio assistente e...Una sorpresa!"
Mormorii di protesta si levarono da entrambe le squadre: dovevano spingere quei pesanti cassoni carichi di pesci elettrici fino in cima ad una torre?
"Gli Arcieri Assassini avranno cinque minuti di vantaggio, a partire da...Ora!"
Duncan piazzò le mani, ancora guantate, su un lato del cassone e cominciò a spingere
"Datemi una mano!"
Courtney fece per avvicinarglisi, e Noah tentò di fermarla
"Non farlo, il metallo..."
"Aaaaaaaah!"
"...conduce elettricità..."
Courtney, fumante nel vero senso della parola, barcollò fino a Noah
"Grazie, genio! Come possiamo spingerlo senza rimanerci secchi allora?"
Alejandro prese una mano di Courtney
"Non disperare querida, ho io la soluzione!"
Si sfilò la camicia già strappata per la seconda volta -Courtney arrossì violentemente-, avvolgendola attorno alle mani di Courtney e alle sue
"Con questa saremo protetti: non permetterò che ti accada nulla!"
Duncan alzò gli occhi al cielo
"Sì, va bene, ora possiamo muoverci?"

CFZZZZZ
Courtney esultava
"Lo sapevo! E' geloso! Ahah, la vendetta avrà un sapore sublime!"
CFZZZZZ

Tutti gli Arcieri avvolsero le proprie mani in pezzi di stoffa, ricavati dalle proprie magliette o da fazzoletti e quant'altro, e cominciarono a spingere: lentamente il cassone cominciò a muoversi, scivolando verso la torre sud.
Suddetta torre non era lontana, ma secondo Chris avrebbero dovuto trascinare quell'ammasso di ferro fino in cima, dunque non sarebbe stata affatto una passeggiata!
In cinque minuti giunsero all'imbocco delle scale, e udirono il presentatore dare il via agli Spadaccini Urlanti: si guardarono tutti preoccupati
"Ora come facciamo?"
domandò Beth, parecchio affaticata: Bridgette fece un passo avanti, l'espressione determinata
"Non possiamo fermarci ora! Continuiamo a spingere e..."
Adocchiò degli spessi lacci di tessuto che stringevano delle lunghe tende
"Tiriamo anche con quelli!"
Cominciò a scioglierli dai tendaggi, osservata con stupore dalla squadra.

CFZZZZZ
Beth sorrideva
"Mi piace questa nuova Bridgette! Potrebbe dare il fatto suo a Courtney!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Eva aveva inarcato le sopracciglia
"Cosa è successo alla biondina?"
CFZZZZZ

Beth e Izzy si precipitarono a darle una mano, appropriandosi di tutti i lacci e cominciando a legarli ad un'estremità del cassone
"Ottima idea Bridgette"
La bionda sorrise brevemente ad Alejandro, distogliendo immediatamente lo sguardo.

CFZZZZZ
Alejandro sogghignava
"Lei non se ne rende conto, ma sarà la complice della disfatta del suo fidanzato!
Crudelmente divertente!
"
CFZZZZZ

"Bene!"
urlò Bridgette ai ragazzi, schierati qualche scalino più in alto con i lacci saldamente stretti in mano
"Al tre voi tirerete e noi spingeremo! Uno...Due...Tre!"
Come un sol uomo gli Arcieri Assassini riuscirono a smuovere il cassone, con fatica ma con determinazione: giunti al penultimo piano si fermarono per un istante a riprendere fiato.
Eva, per nulla affaticata, si avvicinò a Bridgette: la surfista si ritrasse istintivamente
"Non c'è bisogno di fare così, volevo solo...Congratularmi con te..."
Bridgette sgranò gli occhi: Eva aveva davvero pronunciato quelle parole?
La massiccia ragazza incrociò le braccia, osservando l'ovvia reazione stupita di Bridgette, ed aggrottando le sopracciglia quando questa sorrise felice
"Grazie...Significa molto per me!"
La mora non sorrise, ma annuì e si allontanò.

CFZZZZZ
Bridgette era raggiante
"E' incredibile! La squadra e addirittura Eva sembrano apprezzarmi, mi sono messa in gioco più determinata che mai...Cosa potrebbe andare storto?"
CFZZZZZ

In quella si udì un forte rumore scaiguattante dal piano inferiore: Duncan si affacciò dalla balaustra e scorse con grande sorpresa gli Spadaccini Urlanti che camminavano dietro al loro cassone, trainato da...
"Cavalli?"
urlò Courtney, affiancatasi al punk
"Questo è contro le regole!"
Heather sorrise esultante alla castana, ma i suoi occhi stavano cercando Alejandro: trovatolo il sorriso si tramutò in un ghigno
"Com'è che dice Chris? "L'unica regola è che non ci sono regole", o sbaglio?"
Gli equini, tra i quali si trovava il grosso stallone nero addomesticato da Heather, scalpitavano e stavano avvicinandosi rapidamente: Bridgette balzò in piedi
"Muoviamoci, dobbiamo vincere!"
Gli Arcieri Assassini si slanciarono contro il cassone, ricominciando a spingere e tirare, ma ben presto vennero superati dagli avversari
"Bridgette..."
mormorò Geoff, preoccupato.
La bionda lo vide e gli sorrise incoraggiante, continuando a spingere il proprio cassone.

CFZZZZZ
Geoff era decisamente triste
"Non potevamo vincere, o Bridgette...Così ho fatto la prima cosa che mi è venuta in mente..."
CFZZZZZ

Geoff accelerò il passo, portandosi ben presto davanti ai cavalli: cominciò ad agitare le mani come un forsennato, facendoli imbizzarrire ed impennare.
L'intera squadra gli fu subito accanto
"Geoff! Cosa stai facendo?"
Il biondo si allontanò dai cavalli scalcianti
"Volevo assicurarmi che il percorso fosse sgombro, e...I cavalli si sono spaventati, non so...Stavo cercando di calmarli..."
Heather ringhiò, soprattutto perché gli Arcieri stavano avvicinandosi
"Geoff, tu non me la racconti affatto giusta! Ora togliti di mezzo!"
Si piazzò davanti ai cavalli e puntò l'indice contro lo stallone nero
"Tu! Adesso fermati! Fermati ho detto!"
Obbediente lo stallone si calmò, seguito a ruota dal resto degli equini
"Bene: ora ripartiamo!"
Gli Arcieri Assassini erano giunti al loro fianco, spingendo e tirando come forsennati: tra urla di incitamento, imprecazioni e versi di frustrazione le due squadre raggiunsero la torre...
"In parità!"
annunciò Chris, ancora abbigliato come uno scienziato pazzo.
Ansimanti gli Arcieri si sorrisero: gli era andata anche bene vista l'idea degli avversari!
Heather era di tutt'altro avviso: si avvicinò a Geoff e gli battè un dito sul petto
"Tu ci stai rallentando volontariamente! Confessa Geoff!"
Bridgette si avvicinò minacciosa
"Lascialo stare!"
Chris intervenne per placare gli animi
"Buone, buone! Spadaccini, avete l'occasione di vincere questa sfida e di pareggiare con gli Arcieri, dunque..."
Li fece entrare nell'ampia torre: al centro si trovavano due tavole di legno, su cui giacevano due robot.
Chef, vestito completamente di nero e con un'alta gobba finta, li osservò ghignando
"Questi due poveri esseri sono defunti non più tardi di ieri sera...Starà a voi, con intuito ed elettricità, riportarli in vita!"
Duncan si appoggiò ad una parete
"Niente cadaveri?"
Chris si finse disgustato
"Cadaveri? Sarebbe stato eccessivo! E i produttori non l'avrebbero presa bene...Comunque, lì ci sono camici e guanti per tutti: cominciate subito!"
In fretta le due squadre si diressero dove indicato, appropriandosi degli abiti e soprattutto dei guanti di gomma: Izzy si coprì con il camice ridendo
"Guarda Noah, sono un fantasma!"
e cominciò a correre ululando in maniera lugubre.
Noah non potè fare a meno di sorridere, ma presto fu costretto ad urlare
"Attenta!"
Non vedendo dove andava, la rossa si era schiantata con violenza sul cassone: il camice le scivolò via di dosso e la ragazza venne fulminata dalle anguille, cadendo poi a terra.
Entrambe le squadre si voltarono verso di lei, gli Spadaccini già intenti a sistemare le anguille sul robot, e Noah si precipitò verso di lei, riversa al suolo
"Izzy! Izzy!"
La rossa si agitò un paio di volte poi, lentamente, aprì le palpebre
"Izzy, stai bene?"
domandò preoccupata Bridgette.
La rossa si levò lentamente a sedere
"Izzy? Perdonatemi, ma non tollero certi soprannomi: il mio nome è Isabella!
Tutt'al più...
"
Si alzò in piedi con aria sussiegosa
"Accetterò che voi mi chiamiate Genialoide"

CFZZZZZ
Noah sembrava indeciso
"Questa nuova Izzy...Potrebbe essere meglio?"
CFZZZZZ

Izzy si avvicinò al cassone ed indossò camice e guanti
"Indietro, lasciate fare a me!"
Afferrò due anguille e le posizionò sul robot, spostandole ogni tanto e borbottando tra sé
"Hm, sì, lo scambio di protoni ed elettroni potrebbe essere condizionato...Forse così ci sarà una riduzione di carica positiva ed un incremento di carica negativa..."
Qualche istante dopo si allontanò soddisfatta
"Ora non resta che attendere"
Noah osservò scetticamente l'automa
"Ne sei sicura?"
Quasi non fece in tempo a parlare che il robot mosse un braccio, poi l'altro, ed infine si alzò in piedi
"Visto, uomo di poca fede?"
Gli Arcieri cominciarono a festeggiare, e Noah fece per abbracciare Izzy, ma questa lo scostò
"Non mi sembra il caso, certe effusioni in pubblico rappresentano una terribile forma di maleducazione.
Posso concederti una stretta di mano
"

CFZZZZZ
Noah si lamentava
"Vita, perché mi odi così tanto?"
CFZZZZZ

"La vittoria va agli Arcieri Assassini! Spadaccini...Beh, sapete cosa vi aspetta!"

CFZZZZZ
Heather aveva un'espressione malevola
"Questa sconfitta me la lego al dito..."
CFZZZZZ

Nella Sala dei Saluti l'unico a sorridere era Chris: gli altri esibivano espressioni variamente irritate, nervose o, nel caso di Tyler, sofferenti
"Le chiavi stasera vanno a...Sierra! Lindsay! Tyler!"
Il ragazzo fece per afferrare la chiave, ma un'ennesimo spasmo lo fece cadere a terra
"Katie! Heather! Gwen! Trent!"
Geoff si guardò attorno: rimaneva solo lui nella stanza, ma anche Dj era a rischio eliminazione...
"Geoff, Geoff, Geoff...La tua squadra non è stata molto contenta delle tue "distrazioni" durante la sfida! Altresì non è stata felice dell'incidente capitato a Dj...
Comunque l'ultima chiave va a...
"
Katie incrociava le dita dietro la schiena, mentre Geoff aveva un'espressione a metà tra il nervoso e il rassegnato
"Dj! Gliela consegneremo domani...Geoff, mi dispiace ma sei eliminato!"
Il biondo sospirò e si alzò in piedi, incontrando lo sguardo triste di Gwen e quello soddisfatto di Heather
"Mi dispiace, davvero...Me lo merito...Vi prego, non lasciate che Alejandro faccia del male a Bridgette!"
Si sistemò sulla Botola della Vergogna e, due secondi dopo, era sparito urlando.

CFZZZZZ
Heather era livida
"Alejandro! Avrei dovuto capirlo che era colpa sua! Lo distruggerò!"
CFZZZZZ

L'atmosfera nella Sala dei Saluti era un po' triste, così Katie preferì defilarsi: aveva preso la chiave che spettava a Dj, e aveva intenzione di portargliela in infermeria.
Giunta alla porta della stanza la aprì con cautela, notando come Dj fosse sveglio
"Katie! Cosa...Cosa ci fai qui?"
La ragazza sorrise e si accomodò sul letto di Dj
"Volevo portarti questa...Non sei stato eliminato!"
Il ragazzone sorrise e prese la chiave di cioccolata, arrossendo appena
"Grazie...Ne vuoi...Ne vuoi un pezzetto?"
Katie annuì, un po' rossa anche lei: Dj scartò la cioccolata e la spezzò in due pezzi, porgendole uno a Katie.
Lei lo prese, sfiorando appena la mano di Dj, che sentì un brivido lungo la spina dorsale: il silenzio calò sui due, rotto solo dal lavoro delle mandibole.
Terminata la cioccolata Katie si stiracchiò
"Beh...Sono un po' stanca, e...Insomma, anche tu vorrai dormire un po'..."
Dj non parlò, ma mosse appena la testa in un tentativo di assenso: Katie gli si avvicinò e lo abbracciò
"Buonanotte..."
Dj ricambiò la stretta
"Buonanotte..."
Si separò da lei, e notò come lo stesse guardando dritto negli occhi, a distanza molto ravvicinata: sorrise imbarazzato e fece per avvicinarsi lentamente a lei, sempre più, mentre Katie faceva lo stesso...
"Tutti a nanna, il ferito deve riposare!"
Chris, sbucato da chissà dove, li fece sobbalzare: Katie arrossì, mormorò un altro "Buonanotte" a Dj ed uscì in tutta fretta dall'infermeria, seguita da un sogghignante presentatore.
Dj si lasciò cadere sui cuscini, ancora rosso e con un gran sorriso sul volto: quel profumo di cioccolata e quel ricordo lo avrebbero fatto addormentare dolcemente...

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Capitolo 32
*** Find me if you can - Part 1 ***


"Ehm, Iz...Isabella?"
La rossa -i capelli raccolti in una stretta crocchia e degli antiquati occhiali sulla punta del naso- alzò lo sguardo da un pesante tomo che stava leggendo, l'aria infastidita.
Noah prese un bel respiro e parlò in fretta
"Non credo che possiamo più stare insieme!"
Stavolta Izzy non si degnò neanche di interrompere la lettura
"Sì, lo credo anch'io. Penso sia meglio così."
Noah respirava affannosamente, ma la ragazza non aveva ancora finito
"Tornerò da quella bizzarra forma di vita nota come "Owen", credo potrà fornirmi molta materia di studio!"
Noah si svegliò urlando.
Duncan si levò a sedere di scatto, imitato da Alejandro
"Che accidenti ti prende?"
urlò il punk all'indirizzo di Noah, steso sul letto ma con il cuore che batteva come se avesse corso
"Un...Un incubo..."
si trovò a borbottare: Duncan alzò gli occhi al cielo, ma Alejandro sorrise comprensivo
"Posso capirti amigo, quando l'amore diventa tormentato, il sonno non è più tranquillo"

CFZZZZZ
Alejandro continuava a sorridere
"Dopo Geoff, credo che Noah potrebbe essere il prossimo ad andarsene..."
CFZZZZZ

Nella stanza delle ragazze, Bridgette si era appena svegliata in lacrime: Beth le si fece vicina
"Bridgette...Tutto a posto?"
La bionda scosse il capo e si asciugò il viso nel lenzuolo
"N-no, ma passerà..."
Courtney osservava turbata la compagna di squadra, e perfino Eva aveva abbandonato la sua solita aria arcigna: in quel momento Genialoide entrò nella camera, di ritorno dal bagno
"Oh, creatura umana nota come "Bridgette", non sprecare tutta quella quantità di soluzione di acqua e cloruro di sodio! Potrebbe servirti per la giornata odierna!"
Un profondo silenzio accolse le parole della rossa che, con aria sdegnosa, cominciò a sistemarsi il letto.

CFZZZZZ
Beth appariva preoccupata
"Tra le lacrime di Bridgette, la pedanteria di Izzy e la tristezza di Noah...Come faremo a vincere?"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Bridgette piangeva sconsolata
"Geeeeeeeeoff, torna da meeee!"
CFZZZZZ

La colazione non fu affatto un'occasione allegra: da un lato gli Arcieri Assassini cercavano di consolare Bridgette e Noah e di sopportare Izzy; dall'altro gli Spadaccini Urlanti assistevano impotenti all'ormai rituale litigio mattutino tra Trent e Gwen
"Sei un essere rivoltante, hai votato Geoff!"
"Ti dico di no, sono convinto che sia stata tu!"
All'udire il motivo del litigio Bridgette ricominciò a piangere.

CFZZZZZ
Duncan era sconvolto
"La situazione nel castello è insopportabile!
Perfino Courtney si è dimenticata di maltrattarmi!
"
CFZZZZZ

Chris varcò la soglia della sala da pranzo con l'abituale ed irritante sorriso stampato sul volto
"Buongiorno castellani e castellane! Sbaglio o c'è un po' di tensione nell'aria?"
Le sue parole trovarono conferma nei bisbigli rabbiosi di Trent e Gwen e nei singhiozzi soffocati di Bridgette
"Spero che tutto questo nervosismo non vi distragga dalla sfida di oggi, perché avrete bisogno di parecchia concentrazione!"

CFZZZZZ
Noah sembrava giù di corda
"Sfida? Chi vuole pensare ad una sfida in questa situazione?"
Un insistente bussare lo costrinse a voltarsi, ed una voce femminile lo redarguì
"Creatura umana di nome "Noah", sei lì dentro già da ventidue secondi, ti rammento che te ne restano soltanto otto!"
Noah alzò lo sguardo e strinse i pugni
"Vita, perché mi odii così tanto? Arrivo, Isabella..."
CFZZZZZ

Chris lanciò sui tavoli delle squadre due spesse buste di pergamena giallastra
"All'interno di queste buste si trovano alcuni interessanti indizi per risolvere un caso molto intricato..."
Fece una pausa ad effetto
"La scomparsa di Chef!"
Effettivamente il massiccio cuoco non era presente quella mattina nella sala da pranzo...I membri delle due squadre si guardarono attorno, come aspettandosi di vederlo saltar fuori dal nulla
"Che fine ha fatto il povero Chef? Rapito da un mostro del castello? Finito in un trabocchetto? Precipitato da una torre? Caduto in..."
"Vieni al sodo!"
lo interruppe acidamente Heather, appropriatasi della spessa busta: Chris la guardò male
"Insomma, seguendo quegli indizi e trovandone altri, dovrete risolvere il mistero!
Entro stasera siete obbligati a presentarvi nella Sala dei Saluti, con la soluzione del mistero, o con Chef...O con quello che ne resta...
"
Dj ebbe un brivido, ma stavolta non percepì la presenza di Katie che lo rassicurava: la ragazza infatti sedeva poco più in là, indecisa se avvicinarglisi o se limitarsi a guardarlo di sottecchi

CFZZZZZ
Katie sospirava tristemente
"Quello che è successo...Anzi, che non è successo l'altra sera mi blocca un po'...E se Dj non avesse voluto ricambiarmi?"
CFZZZZZ

Il presentatore, del tutto insensibile ai disagi delle due squadre, scortò i ragazzi fino alla sala d'ingresso
"Arcieri, voi vi recherete nei sotterranei per cominciare! Spadaccini, la vostra prima tappa sarà il giardino! Andate!"
Rapidamente le due squadre si separarono, lasciando Chris sogghignante nell'ingresso.

CFZZZZZ
Chris gongolava
"Se solo sapessero cosa mi sono inventato per questa sfida..."
CFZZZZZ



Spadaccini Urlanti

Il giardino era gloriosamente illuminato dal fulgore del sole: Heather, più determinata che mai, procedeva davanti a tutti stringendo la busta tra le mani.

CFZZZZZ
Heather aveva malignamente socchiuso gli occhi
"La mia vendetta verso Gwen può attendere...Adesso tocca ad Alejandro Cascamuerto!
E' riuscito a farci perdere minacciando Geoff? Bene, stavolta sarà lui ad andarsene!"
CFZZZZZ

La mora si fermò di botto, cominciando ad aprire la busta: ne estrasse un singolo foglio stropicciato ed un sottile pennello.
Dedicò un istante all'osservazione dell'oggetto, poi lesse le poche righe vergate sul foglio
"Ogni oggetto vi rimanderà ad un altro, che dovrete attentamente analizzare per giungere, infine, al luogo dove si trova Chef!
Hm!
"
Heather alzò gli occhi al cielo
"Ci sarei potuta arrivare anche da sola!
Allora, dov'è che dobbiamo andare?
"
Sierra, eccitata, alzò la mano
"Nella Sala degli Arazzi, dove abbiamo dipinto per la seconda sfida!"
Trent si batté una mano sulla fronte
"Ma certo! Ci ha fatti uscire in giardino per allontanarci dalla sala!"
Gwen inarcò sarcasticamente le sopracciglia
"Che intuito, allievo di Sherlock Holmes?"
Il ragazzo la guardò male
"Che simpatia, allieva di Heather?"
Si squadrarono con rabbia per qualche secondo, per poi allontanarsi l'uno dall'altra: Heather sbuffò infastidita, non tanto dalla battuta quanto dal loro atteggiamento
"Riusciamo a concentrarci? Probabilmente dovremmo andare alla Sala degli Arazzi, ed essendo dall'altro lato del castello è meglio muoverci!"
La squadra si mosse, ripercorrendo i propri passi e giungendo all'ingresso, dove trovarono però il portone sbarrato
"E questo cosa significa?"
sbottò Heather, mentre Dj si avvicinava e staccava un foglietto dal massiccio portone
"Credevate fosse tutto così semplice? Beh, vi siete sbagliati! Adesso avete due possibilità: trovare una strada alternativa (cosa che vi farebbe perdere tempo) oppure risolvere un semplice quesito numerico che vi permetterà di aprire il portone"
Tyler osservò con attenzione le mura del castello
"Altro che perdita di tempo, ho io una strada alternativa! Seguitemi!"
Si lanciò contro il resistente muro, tentando di scalarlo ma cadendo rovinosamente a terra: nessuno si curò di lui, tranne Lindsay che lo aiutò a rialzarsi
"Dove sarebbe questo quesito?"
domandò Katie, avvicinandosi a Dj ed arrossendo quando lui la guardò: il ragazzone arrossì a sua volta e girò il foglio, leggendo poi l'indovinello con voce incerta
"Chef ha la passione per la matematica e per la cucina: se qualcuno gli urla "due" mentre cucina, lui risponde "quattro"!"
Un fragoroso silenzio seguì questa incomprensibile frase: Lindsay alzò la mano
"Possiamo provare con la combinazione del mio armadietto?"
Trent sospirò e scosse la testa
"Siamo rovinati..."



Arcieri Assassini

I sotterranei erano umidi come sempre, ma mai quanto il volto di Bridgette: la surfista chiudeva la fila, tirando rumorosamente su col naso e asciugandosi continuamente gli occhi.
Izzy alzò gli occhi al cielo
"Suvvia creatura dedita alla cavalcata delle onde, non angustiarti! I tuoi respiri eccessivamente profondi potrebbero contribuire ad innalzare il tasso di umidità di questo luogo dello 0,01%!"
Courtney costrinse tutti a fermarsi e, lacerata la busta, lesse un biglietto identico a quello trovato dagli Spadaccini: trovò però un oggetto diverso, una ciocca di capelli biondi...
"La torre nord!"
esclamò Alejandro, avvicinatosi a lei e notato l'oggetto: la castana annuì con un sorriso compiaciuto, che divenne però una smorfia quando si rese conto di dove erano stati mandati
"Chris è infido come sempre..."
borbottò, illustrando la situazione agli altri.
Terminata la breve spiegazione si misero tutti in marcia, diretti alle scale: esse vennero raggiunte in breve tempo, ma non appena si furono avvicinati si appiattirono, diventando un ampio scivolo.
Tutti sobbalzarono sorpresi, ed un foglio di carta scivolò dalla cima delle scale fino ai loro piedi: Duncan lo raccolse e lo lesse
"Credevate fosse tutto così semplice? Beh, vi siete sbagliati! Adesso avete due possibilità: trovare una strada alternativa (cosa che vi farebbe perdere tempo) oppure risolvere un semplice quesito numerico che vi permetterà di aprire il portone"

CFZZZZZ
Eva sbraitava
"Aaaaargh, McLean ti detesto!"
CFZZZZZ

Il punk, incredibilmente, sorrise
"Abbiamo Genialoide dalla nostra parte, la vittoria è assicurata!"
Aveva ragione: la rossa annuì con sussiego e domandò che le venisse consegnato il foglietto.
Subito Noah le si fece vicino e lesse con lei l'indovinello
"Potrebbe essere..."
"Santo cielo giovane umano chiamato "Noah", la mia materia grigia è più che sufficiente per un lavoro simile!"
Gli diede le spalle, e al ragazzo no restò che allontanarsi con un ringhio soffocato.
Il ringhio proseguì per qualche istante, tant'è che Alejandro sgranò gli occhi
"Amigo, comprendo la tua rabbia, ma non ti pare di esagerare?"
Noah inarcò le sopracciglia, confuso, mentre Izzy borbottava
"Canis Lupus"
"E' la soluzione?"
La rossa levò una mano
"No, è lui"
Tutti guardarono nella direzione indicata e raggelarono: ringhiante, bavoso e minaccioso, il loro vecchio nemico dalla forma lupesca li fissava avido.
Alejandro sospirò teatralmente
"Siamo rovinati..."







Il titolo deriva dalla rivisitazione del titolo del film "Catch me if you can" (in italiano "Prova a prendermi)"
Find = Trovare
Quindi "Trovami se puoi" oppure (inerente alla traduzione italiana del titolo del film) "Prova a trovarmi" :)

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Capitolo 33
*** Find me if you can - Part 2 ***


Spadaccini Urlanti

Lindsay osservava con aria smarrita la pulsantiera elettronica situata accanto al portone d'ingresso.
Heather continuava ad emettere sbuffi sarcastici, assolutamente convinta che Lindsay avrebbe clamorosamente toppato.

CFZZZZZ
Heather aveva inarcato freddamente le sopracciglia
"Andiamo, Lindsay? Già è tanto che riesca a parlare e camminare insieme..."
CFZZZZZ

Dopo diversi tentativi inutili infatti la squadra aveva deciso -unicamente per disperazione- di far provare Lindsay: adesso però la bionda sembrava un po' incerta.
Sierra le sorrise incoraggiante
"Avanti Lindsay! Puoi farcela!"

CFZZZZZ
Sierra sorrideva dondolandosi sulla sedia
"Se fosse stata la mia combinazione sarebbe stata "0104", come il compleanno di Cody!"
CFZZZZZ

Lindsay allungò un dito e, lentamente, premette in successione i numeri "1-2-3-4": tutti la guardarono sbigottiti
"Quella...Sarebbe la combinazione del tuo armadietto?"
domandò sconvolta Gwen: Lindsay annuì
"Sì, in cinque anni di liceo non l'ho mai cambiata! Certo, al terzo anno cominciarono a sparirmi i lucidalabbra, ma non credo che qualcuno avesse scoperto la combinazione..."

CFZZZZZ
Heather ringhiava
"Sono circondata da idioti!"
CFZZZZZ

Con un sorriso infine la bionda pigiò il tasto recante la scritta "Enter": seguì un breve segnale acustico e, subito dopo, il portone si spalancò lentamente.
Lindsay applaudì e saltellò sul posto, mentre Tyler la abbracciava da dietro
"Bravissima!"
Si baciarono appassionatamente, sotto gli sguardi sempre più sconvolti dell'intera squadra.

CFZZZZZ
Trent si grattava la testa
"Abbiamo superato l'ostacolo grazie a Lindsay? La stessa Lindsay che mi ha avvelenato con un pesce palla e mi ha quasi fatto affondare nelle sabbie mobili?"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Dj era arrossito
"Tutti quei baci...Katie mi avrebbe ricambiato l'altra sera?"
CFZZZZZ

Gli Spadaccini Urlanti si riscossero ed entrarono nel castello, diretti alla Sala degli Arazzi.
Qui Gwen osservò con malcelato fastidio i dipinti da loro realizzati: da un lato i soggetti erano Duncan e Courtney; dall'altro lei e Trent.
Si morse il labbro inferiore e si girò con ostinazione dall'altra parte, concentrandosi su Dj che stava parlando
"Dovremmo cercare con cura per tutta la sala qualunque oggetto che sembri fuori posto"
Trent annuì, lanciando occhiate fugaci ai ritratti appesi alle pareti: guardarli lo infastidiva, lo faceva sentire vuoto, ma non riusciva ad evitarlo.
Fu un sollievo quando tutti si allontanarono in direzioni diverse, alla ricerca di indizi, e lui poté seguirli.
Frugavano in ogni anfratto della stanza da una decina di minuti -nel frattempo Tyler era riuscito ad aggrovigliarsi nelle tende tentando di arrampicarvisi- quando Katie esultò
"Trovato, trovato, trovato!"
Tutti le si fecero rapidamente attorno: tra le mani sottili stringeva un cucchiaino argentato che rifletteva la luce delle torce.
Dj le posò una mano sulla spalla
"Bravissima!"
Lei arrossì, ma il volto le si aprì in un ampio sorriso
"Grazie..."
Gwen fece un sorrisetto
"Tutti in cucina allora!"
Trent inarcò un sopracciglio
"Perché non in sala da pranzo, scusa?"
Dj sospirò
"Eccoli che ricominciano..."
L'uscita dalla Sala degli Arazzi fu accompagnata dagli improperi e dalle urla di Trent e Gwen.

CFZZZZZ
Sierra scuoteva la testa con aria critica
"Quei due...Prima o poi la smetteranno e diventeranno una coppia affiatata come me e Cody!
Ho anche già previsto che aspetto avrà il nostro bambino, Cody Jr!
"
Mostrò alla telecamera un foglio con uno sgorbio inguardabile: la faccia di Cody con il sorriso e i lunghi capelli viola di Sierra...
CFZZZZZ



Arcieri Assassini

Noah stava tentando di ingannare il lupo con il trucchetto della pallina, ma il canide non parve prestargli attenzione stavolta: ringhiando e latrando si avvicinava sempre di più al gruppetto di ragazzi spaventati, tutti che pendevano dalle labbra di Izzy
"Genialoide!"
implorò Beth, vicina alle lacrime
"La soluzione dell'enigma!"
La rossa, per nulla intimorita dalla presenza e dall'avvicinamento del lupo, continuò ad osservare il foglio
"Creatura senziente nota come "Beth", non posso rischiare di dare una risposta errata! Sono Genialoide, e non posso sbagliare!"
Noah strinse i denti, continuando a rivolgere parole carezzevoli al lupo: finalmente Izzy saltò su e digitò il codice di quattro cifre che, ovviamente, risultò corretto
"QualcUNO...DUE...MenTRE...QUATTRO..."
Le scale tornarono normali e, nel contempo, un forte odore di carne arrostita invase il sotterraneo: il lupo alzò il muso, sbavando più che mai, e si allontanò a grandi balzi verso l'estremità opposta del corridoio.
Courtney tirò un sospiro di sollievo
"Alla torre nord adesso!"
Gli Arcieri Assassini corsero più che poterono, giungendo alla torre senza incontrare ostacoli ma con il fiato mozzo
"Credo...Che...Dovremmo...Cercare...Qui..."
ansimò Alejandro, tenendosi una mano sul petto.
Gli altri membri della squadra si accasciarono al suolo, riprendendo fiato ed osservando nel frattempo la stanza circolare alla ricerca di oggetti che potessero essere fuori posto.
Non appena ebbero recuperato il respiro, si alzarono e cominciarono a frugare la torre: faceva eccezione Bridgette, seduta con lo sguardo perso sotto la finestra.
Le sfuggì un singhiozzo soffocato, e fu a quel punto che intervenne Eva.
La massiccia ragazza smise di frugare in un vecchio baule, oltrepassò i suoi compagni di squadra -ignorando i richiami di Courtney- e si piazzò a gambe larghe davanti a Bridgette: la bionda alzò lentamente lo sguardo, incontrando gli occhi scuri e sprizzanti rabbia di Eva
"Allora? Hai intenzione di frignare tutto il tempo?"
la apostrofò, facendole nuovamente riempire gli occhi di lacrime.
Non ottenendo alcuna reazione positiva la prese per un braccio e la costrinse ad alzarsi
"Senti"
ringhiò
"Noi due non siamo mai andate d'accordo, ma mi rendo conto che..."
Eva diventò paonazza, come se le parole che stava per dire le sottraessero ossigeno
"Ho sbagliato a giudicarti..."
Bridgette guardò l'altra con tanto d'occhi: erano delle...scuse?
O qualcosa di perlomeno simile?
"Se fossi il tuo fidanzato e ti vedessi piangere da mattina a sera ti prenderei a ceffoni!"
Aveva ragione, oh se aveva ragione!
Un nuovo fuoco animò le iridi chiare di Bridgette, derivante non dalle parole dedicate a lei, ma da chi le aveva dette!
Riuscì ad abbozzare un sorriso lacrimoso
"Grazie Eva..."
L'altra non disse niente ma, lasciatole il braccio, tornò a cercare in giro per la torre, rimproverata da Courtney
"Hai finito di perdere tempo?"
Eva la fulminò con lo sguardo
"Quello per te era perdere tempo? Non mi stupisco che i ragazzi ti tradiscano così tranquillamente..."
Per Courtney fu come ricevere un ceffone in piena faccia: tutti si fermarono, fissando le due ragazze, intimoriti dagli sguardi astiosi che stavano lanciandosi.
La castana strinse i pugni, imitata dalla mora, e si accontentò di ringhiarle in faccia la sua frustrazione, concludendo con un sibilante
"Vedrai...Vedrai..."

CFZZZZZ
Beth sorrideva ammirata
"Finalmente qualcuno che tiene testa a Courtney!
Certo, non vorrei che lo scettro del potere passasse ad Eva...Come dire, peggio il rimedio del male!
"
CFZZZZZ

Izzy intanto tormentava Noah con le sue geniali teorie
"Basterebbe un pizzico di ingegno in più e potremmo metterci all'opera per costruire un'opera rivoluzionaria come la macchina del tempo!"
Noah annuiva automaticamente mentre frugava in giro per la torre, lo sguardo perso nel vuoto
"...E comunque determinate debolezze umane potrebbero essere sconfitte facilmente! Pensa all'invidia, la rabbia, l'avidità..."
Noah si disse di resistere, che tutto sarebbe tornato alla normalità, che...
"...Con l'ausilio del mio favoloso intelletto, e..."
"Basta!"
esplose il ragazzo, stupendo tutti.

CFZZZZZ
Noah aveva il fiato corto
"Non ce la facevo più, e alla fine...Ho fatto la prima cosa che mi è venuta in mente!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Duncan era colpito
"Hai capito lo scrocchiazeppi? Chi l'avrebbe mai detto!"
CFZZZZZ

In un impeto d'ira, Noah sollevò un candelabro arrugginito che aveva trovato per terra e lo abbattè sul capo di Izzy: la rossa cadde a terra esanime, tra le urla degli Arcieri Assassini.
Courtney si avvicinò di corsa
"Noah...L'hai uccisa?"
In quella Izzy aprì gli occhi: il silenzio calò sugli astanti, finché la rossa non abbozzò un sorriso e...
"Buh!"
"Izzy?"
domandò esitante Noah: la ragazza roteò gli occhi
"Certo Gamberetto, chi dovrei essere, un aeroplano?"
Noah si chinò ad abbracciarla, mentre Courtney borbottava
"Forse sarebbe stato meglio ucciderla..."



Spadaccini Urlanti

La squadra aveva vagato a lungo per tutto il castello: dalla cucina erano stati costretti a salire fino alla torre ovest, poi discendere nuovamente verso le stanze da letto, indi recarsi in giardino.
Katie sembrava sfinita
"Non...Ce la faccio...Più!"
Sierra, per contrasto, saltellava allegramente
"Oh, Cody sarà fiero di me! Vincerò per lui, ci compreremo una villa e avremo taaaaanti bambini!"
L'ultimo indizio, rintracciato da Trent, consisteva in in un ramoscello coperto di foglie: poco c'era voluto prima che tutti comprendessero che rimandava al bosco.
Il problema sorgeva ora: in quale parte del bosco?
A furor di popolo si erano recati dove, giorni addietro, avevano intrapreso la sfida con archi e frecce di cioccolata, ma adesso stavano tutti esitando davanti ai primi alberi.
Heather storse il naso
"Beh? Vogliamo rimanere qui ancora a lungo?"
Nessuno le rispose, ma dovettero ammettere che entrare disarmati in quel luogo li preoccupava: avevano appena preso la muta decisione di muovere qualche passo timoroso verso la boscaglia, quando accadde.
Alcuni grossi cespugli cominciarono a muoversi, sempre più forte, spaventandoli sempre di più, finché...
"Graaaaaaaaaaaaarrrrr!"
"Un orsoooooo!"
urlò atterrita Gwen, avendo riconosciuto il ruggito.
Senza smettere di urlare, la squadra se la diede a gambe e si fermò solo quando ebbero raggiunto il castello: qui la paura di Heather fu sostituita dall'irritazione
"Bene, benissimo...Ora cosa raccontiamo a Chris?"
"Forse...Forse Chef era nel bosco, e l'orso lo ha divorato?"
tentò Dj, rabbrividendo.
La mora sbuffò scocciata, ma quella era la loro unica alternativa: incurante della sorte di Chef, Heather si mosse per prima verso la Sala dei Saluti, seguita dal resto del gruppo.

All'interno della sala gli Spadaccini vennero accolti da Chris e dagli Arcieri, già accomodatisi sulle sedie e parecchio soddisfatti
"Eccovi qui, investigatori! Pronti ad esporci le vostre conclusioni?
Ma partiamo dagli Arcieri!
"
Courtney, con aria trionfale, estrasse un foglio dalla tasca, lo spiegò e lo mostrò a tutti: sembrava un documento ufficiale...

CFZZZZZ
Eva sedeva incupita come sempre
"Mentre Courtney sbraitava, io e Izzy abbiamo trovato quello strano foglio...E l'ipotesi di Izzy non era affatto da scartare, neanche secondo la castana rompiscatole!"
CFZZZZZ

"Questo foglio è un contratto a tempo indeterminato appartenente a Chef Hatchet!
Vi è chiaramente riportato che, quattro volte al mese, avrà diritto ad un giorno di ferie non retribuito...Ed ecco dunque perché Chef non è qui!
"
Sorrise ad Izzy ed Eva, artefici della loro vittoria, venendo però ricambiata solo dalla rossa.
Chris sorrise
"Arguti ed intelligenti! Spadaccini, sapete fare di meglio?"
Heather fece un passo in avanti
"Chef era nel bosco ed è stato divorato da un orso, ecco qua!"
Il presentatore fissò la squadra e poi scoppiò a ridere, affossando i loro morali
"Incredibile! Avete davvero pensato che Chef fosse diventato il pranzo di un orso?"
Dj si grattò la testa
"Beh...Sì..."
Chris si asciugò una lacrima inesistente
"Che divertimento! Ma i vincitori sono...Gli Spadaccini Urlanti!"
"Che...Cosa?"
La porta della sala si aprì e fece il suo ingresso Chef, coperto di terriccio e foglioline, con in mano un registratore: premette un pulsante e da esso scaturì un ruggito molto realistico e, per gli Spadaccini, familiare
"Proprio così, Chef è rimasto nascosto nel bosco tutto il tempo! Gli Spadaccini hanno vinto!"
Mentre la squadra vincente esultava, Courtney raggiunse Chris a passo di carica e gli sventolò il foglio sotto il naso
"E questo? Cosa mi rappresenta?"
"Oh, quello...Beh, credo mi sia scivolato mentre passeggiavo nella torre nord, stamattina..."

CFZZZZZ
Courtney era livida
"Un falso indizio...Ci siamo fatti sviare da un falso indizio...Anzi, no!"
Ringhiò
"Si sono fatte sviare da un falso indizio! Accidenti a me e a quando ho dato ascolto alla folle e alla palestrata!"
CFZZZZZ

Tra urla, litigi e scene piuttosto spiacevoli, giunse il temuto momento dell'eliminazione per gli Arcieri Assassini.
Seduti sulle solite sedie attendevano con ansia le chiavi del castello
"Vediamo chi si salverà oggi...Beth! Duncan! Courtney! Alejandro! Bridgette! Izzy!"
Noah incrociò le dita, mentre Eva rimaneva impassibile.

CFZZZZZ
Alejandro sorrideva
"Il gesto avventato di Noah per la sua novia ha causato molti problemi alla squadra...
Se Izzy fosse rimasta sana e geniale, avremmo potuto vincere!
E ora il genietto potrebbe andarsene a casa...
"
Ghignò e stese i piedi sotto la telecamera
CFZZZZZ

"Eva, il tuo brutto carattere ha nuovamente infastidito i tuoi compagni di squadra, e la tua intuizione...Beh, non è stata molto geniale!"
Intimorito dallo sguardo assassino della mora, Chris si rivolse a Noah
"Noah, ti sei lasciato trascinare dai sentimenti e hai fatto tornare Izzy la solita schizzata: non una mossa saggia, amico!"
Noah sospirò e si voltò verso Izzy: lei sorrise e alzò i pollici, fiduciosa.
"Abbandona il castello, con scarse possibilità di rientrarvi, ed il milione di dollari..."
Noah chiuse addirittura gli occhi, Eva non manifestava alcun segno di nervosismo, poi...
"Eva! La squadra ha decretato la tua eliminazione, dunque..."
Fece un gesto come a volerle indicare la botola, ma la ragazza non lo stava ascoltando: furente si era voltata verso la squadra
"Vi rivelate una volta di più privi di cervello! Come vincerete senza di me?"
Non ricevette risposte -quasi tutti erano troppo spaventati-, se non da parte di Bridgette
"Io...Io non ti ho votata..."
pigolò, mentre la palestrata stava posizionandosi sulla botola.
Prima che questa la inghiottisse, a Bridgette parve di scorgere un lampo di sorpresa e di gratitudine negli occhi minacciosi di Eva.
Izzy intanto si era lanciata letteralmente su Noah
"Oh, Gamberetto! Sono contenta che tu ce l'abbia fatta!"
"A-anch'io..."
Alejandro scosse la testa.

CFZZZZZ
L'ispanico stringeva gli occhi con malevolenza
"Alla fine è stata Courtney ad avere la meglio, convincendo tutti a votare Eva..."
Sorrise in maniera inquietante
"Farò meglio ad utilizzare tutto il mio fascino con lei, d'ora in avanti!"
CFZZZZZ

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Capitolo 34
*** Guess who's cooking for dinner? - Part 1 ***


Quel giorno, nonostante il caldo e il bel tempo che avevano caratterizzato tutto quel periodo, pioveva a dirotto.
Erano ormai le due di pomeriggio e, dopo un disgustoso pranzo e qualche breve -ed inaspettato- momento di relax, i quindici concorrenti rimasti erano stati convocati in cucina da Chris e Chef.
Il presentatore sorrise amabilmente a tutti, ricevendo un sorriso di risposta soltanto da Sierra
"Eccovi qui castellani, o forse dovrei dire..."
Ammiccò
"...Cucinieri reali?"
"Oh, cavolo..."
borbottò Beth, a disagio.
Dal canto loro gli Spadaccini Urlanti sembravano allegri: l'avere Dj in squadra avrebbe portato numerosi vantaggi in quella sfida!
Chris proseguì
"La sfida odierna sarà divisa in due parti: nella prima dovrete interpretare le ricette dei manicaretti contenute in questi antichi libri!"
 
CFZZZZZ
Noah mugugnava
"Qualcosa mi dice che Harold ci sarebbe stato utile per questa sfida..."
CFZZZZZ
 
"Sappiate che questi ricettari sono scritti in una lingua antica ed arcana...Il runico!"
 
CFZZZZZ
Noah si stava passando una mano sulla faccia
"Ecco, come volevasi dimostrare..."
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Lindsay sorrideva
"Runico? Forse Chester voleva dire unico! Certo, è una lingua strana..."
CFZZZZZ
 
Courtney alzò una mano, ricevendo il permesso di parlare dal sorridente presentatore
"Come potremmo tradurre questi ricettari senza conoscenze e senza sfigati appassionati di questa robaccia?"
Chris ghignò
"Ma è ovvio! Prima di tutto dovremo fare un bel quiz sul Medioevo, e la squadra che conquisterà più punti si aggiudicherà un traduttore completo!"
 
CFZZZZZ
Courtney sbuffava
"Certo...Davvero ovvio!"
CFZZZZZ
 
Chris passò poi a sistemare le due squadre lungo due tavoli, mentre Chef posizionava davanti a ciascun membro una ciotola ed un cucchiaino
"Quando volete prenotarvi per rispondere basterà che battiate delicatamente il cucchiaino sulla ciotola, è tutto chiaro?"
Izzy cominciò ad intonare un motivetto tintinnante e fastidioso con i suoi utensili, ma venne bloccata da Noah prima che Chris potesse protestare
"Se siete pronti...Via con la prima..."
"Ehm, Chris?"
cominciò freddamente Heather
"Su cosa verterà questo...quiz?"
domandò con malcelato fastidio: fastidio accentuato dalla presenza di Gwen al suo fianco
"Anche questo è ovvio! Siamo in un castello, le domande saranno a tema medievale!"
Ignorò il borbottio irritato della mora e si accinse a cominciare il quiz
"Bene, se adesso siete pronti...Cominciamo!
Ditemi i nomi di tre famosi artisti europei del Medioevo!"
Ci fu un istante di silenzio, rotto poi dall'insistente tintinnio di un cucchiaino su una ciotola
"Gwen, a te!"
"Cimabue...Wiligelmo...Brunelleschi..."
"Ottimo! Un punto per gli Spadaccini!"
Dj e Lindsay si complimentarono con la gotica, Heather la ignorò spudoratamente e Trent le inviò un'occhiata compassionevole
 
CFZZZZZ
Gwen era irritata oltre ogni limite
"Cosa si guarda con quell'aria da stupido? Rispondo bene, faccio guadagnare punti alla squadra, e lui mi guarda male?"
Sbuffò
"Idiota..."
CFZZZZZ
 
"Passiamo alla seconda domanda...Voglio i nomi delle due più famose dinastie reali del medioevo europeo!"
Il silenzio venne subito infranto stavolta, nuovamente dagli Spadaccini: tutti i membri della squadra sbiancarono quando però videro che a prenotare la risposta era stata Lindsay!
 
CFZZZZZ
Heather urlava
"No, non è possibile!
Tutto ma non Barbie Demente!"
CFZZZZZ
 
La bionda continuava a battere il cucchiaino sulla ciotola, sorridendo divertita: Chris tossicchiò
"Ehm...Lindsay, la tua risposta?"
"Cosa? Risposta?"
Heather strinse i pugni: forse si sarebbe potuta sfogare picchiando Gwen...Incredibilmente Lindsay lasciò tutti di stucco
"Capetingi e Carolingi?"
"Co-cosa?"
domandò basita Courtney, trovando eco e sostegno da entrambe le squadre.
 
CFZZZZZ
Trent era sconvolto
"Il mondo sta per finire!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Noah stava ad occhi sgranati
"Non...E'...Possibile..."
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Lindsay si metteva allegramente lo smalto
"Cos'è tutta questa sorpresa? Nei romanzi rosa è pieno di quei nomi strani!"
CFZZZZZ
 
Chris si riprese dalla sorpresa
"Stupefacente...Due punti per gli Spadaccini! Arcieri, vogliamo svegliarci?"
Alejandro gli lanciò un'occhiata irritata, per poi dedicarsi a Courtney
"Courtney, querida...Sono certo che la tua forza d'animo potrà tirarci fuori dai guai..."
Si avvicinò al suo orecchio e sussurrò, facendola arrossire
"Se la tua intelligenza è anche solo la metà della tua bellezza...Vinceremo noi..."
Courtney avvampò e sorrise esitante ad Alejandro: dal tavolo accanto Heather strinse gli occhi e fulminò i due piccioncini.
 
CFZZZZZ
Heather era rossa in volto come un peperone
"Non che mi interessi...Ma cosa ci trova in Courtney?"
CFZZZZZ
 
Chris andò avanti con il quiz
"Tristano e Isotta; Artù e Ginevra; Celeborn e Galadriel: quale di queste tre coppie non c'entra nulla con il Medioevo?"
Courtney, dolcemente incoraggiata da Alejandro, battè il cucchiaino sulla sua ciotola
"Celeborn e Galadriel, senza ombra di dubbio!"
Chris annuì, assegnando un punto agli Arcieri Assassini.
La sfida procedette per diverso tempo, durante il quale gli Spadaccini -grazie soprattutto alle prestazioni di Gwen e Trent, che sembravano aver preso la sfida sul personale- si mantennero sempre in vantaggio.
Dopo che Courtney ebbe risposto all'ultima domanda, Chris batté le mani un paio di volte
"Molto bene! La situazione attuale è di trenta punti per gli Spadaccini e ventiquattro per gli Arcieri...Ma la sfida non è terminata!"
aggiunse in fretta, stroncando sul nascere l'esultanza degli Spadaccini
"Ci sarà adesso l'ultima domanda, del valore di dieci punti, che potrebbe permettere agli Arcieri di rimontare! Altresì un errore vi costerebbe dieci punti di penalità!"
Courtney si raddrizzò sulla sedia, mostrandosi concentrata e determinata a vincere: la tensione era alle stelle, come in un vero quiz televisivo, e Chris si beava di questo
"La domanda è la seguente! Quante battaglie si combatterono in Francia durante il Medioevo, escludendo la Guerra dei Cent'Anni?"
Nessuno fiatò né tantomeno osò sfiorare il cucchiaino: un errore sarebbe stato fatale per la squadra, e nessuno sembrava pronto ad assumersi la responsabilità di un fallimento
"Allora? Non abbiamo mica tutta la giornata a disposizione! O devo dichiarare vincitori gli Spadaccini Urlanti?"
Courtney esitò, strinse il cucchiaino e fece per colpire la ciotola, ma con un tonfo ed un rumore di vetri infranti fu preceduta da...
"Tyler! Bene, stupiscici ragazzo!"
Tutti si voltarono verso il ragazzo: il castano giaceva sul pavimento con i resti della ciotola infranta al suo fianco.
Heather era livida di rabbia, Gwen scuoteva la testa sconsolata, Trent e Dj si scambiavano occhiate significative: potevano dire addio alla vittoria!
Tyler alzò il capo, stordito, e si guardò attorno
"I ragazzi...Della mia squadra?"
biascicò e, prima che qualcuno potesse fermarlo, urlò
"Tre!"
Nessuno fiatò, mentre gli Arcieri già pregustavano la vittoria: Chris spalancò gli occhi, prese fiato e...
"Risposta esatta! Diamine, credo che nessuno se lo aspettasse!"
Gli Spadaccini Urlanti esultarono: Lindsay si gettò su Tyler, ancora stordito, riempiendolo di baci; Dj diede il cinque a Katie, arrossendo subito dopo; perfino Heather esultò con gli altri, per poi lanciare un'occhiata gongolante ad Alejandro.
Occhiata che divenne invelenita quando vide che l'ispanico stringeva a sé Courtney per consolarla
"Bravi Spadaccini, ma...La vittoria va agli Arcieri Assassini!"
Ammutoliti tutti i componenti della squadra si voltarono verso il presentatore
"Eh già, la rottura della ciotola vi è costata ben venti punti di penalità! Facendo i dovuti calcoli, scendete a venti punti, quattro in meno degli Arcieri!"
La squadra vincitrice esultò, mentre diverse paia d'occhi variamente irritati si posarono su Tyler
"Non l'ho fatto apposta, è che ho..."
"Un cervello da babbuino ritardato!"
ululò Heather fuori di sé, tentando di ignorare l'abbraccio esultante tra Courtney e Alejandro
 
CFZZZZZ
Courtney sospirava
"Oh, Alejandro...Che uomo...E sono certa di aver notato un'occhiataccia da parte di Duncan!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Duncan sedeva con i piedi sul tavolino
"Courtney e Alejandro? Beh, non sarebbe male, magari così la smetterà di fare l'acida!"
CFZZZZZ
 
Lindsay si erse a difesa del suo ragazzo
"Non osare più chiamare il mio Tyler un bambino rimandato!
Ha diciotto anni, e non è mai stato bocciato!"
Nessuno commentò l'uscita di Lindsay, tranne Chris che rise sonoramente e si avvicinò alle due squadre
"Gli Arcieri Assassini ottengono il traduttore completo! Chef?"
Il massiccio cuoco consegnò alla squadra vincente un lungo rotolo di pergamena in -stranamente- buone condizioni, lanciando invece agli Spadaccini una pergamena rosicchiata dai topi e in alcuni punti illeggibile: aggiunse poi due piccoli libri -uno per squadra-, sulle cui pagine ingiallite spiccavano dei segni spigolosi e misteriosi...
"Rune, caratteri antichi e mistici! Dovrete trovare le ricette per un pranzo completo e tradurle adeguatamente! Gli ingredienti sono negli stipi, avete tempo...Fino alle sette! Muoversi!"
Le due squadre, una soddisfatta, l'altra sfiduciata, si mossero verso i mobili, cominciando ad estrarre pentolame ed ingredienti vari: la situazione si manterrà favorevole per gli Arcieri, o gli Spadaccini sapranno rimontare?







Il titolo deriva dalla rivisitazione del titolo del film "Guess who's coming to dinner?" (in italiano "Indovina chi viene a cena?").
Dunque, letteralmente, sarebbe "Indovina chi cucina per cena?" :)

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Capitolo 35
*** Guess who's cooking for dinner? - Part 2 ***


La cucina ferveva di un'attività insolita: infatti nella stanza c'era gente effettivamente intenta a cucinare.
O, perlomeno, che ci provava!
Gli Arcieri Assassini, esaltati dalla precedente vittoria, apparivano più uniti del solito, con Courtney che sfogliava rapidamente il libro, assistita da Noah e Alejandro.
Il primo controllava alternativamente le pagine del volume e la pergamena con su la traduzione delle rune, il secondo continuava a lodare la bravura di Courtney
"Chica, come sei determinata!"
La ragazza sorrise lieta, alzando gli occhi ed intercettando lo sguardo annoiato di Duncan.
 
CFZZZZZ
Duncan era palesemente irritato
"Cucina? Roba da femminucce! Già la sfida era una rottura di scatole, poi si è anche aggiunta quella psicotica dai capelli rossi..."
CFZZZZZ
 
Izzy saltellò fino a Duncan, sorridendo come suo solito: il punk la osservò con aria infastidita, non riuscendo però a smorzare il suo sorriso
"Sei geloso, vero?"
Duncan inarcò freddamente le sopracciglia
"Geloso, io? E di chi?"
Izzy diede in una risata allegra e rumorosa, non rispondendo ed unendosi a Beth e Bridgette che stavano seguendo le istruzioni sussurrate da Noah
"Verdure fresche..."
Beth sollevò con aria disgustata un sacchetto contenente un ammasso di roba verdastra, tutto meno che fresca
"Spezie delicate..."
Bridgette annusò il contenuto di un barattolino e starnutì violentemente.
 
CFZZZZZ
Bridgette tirava su col naso
"Sbezie deligate? Guello era bebe nero di Gaienna, aldroghé!"
CFZZZZZ
 
Qualche tavolo più in là gli Spadaccini Urlanti erano nella confusione più totale: Dj scrutò una pagine con aria afflitta e sospirò
"Qui leggo di "Magie e malocchi", non credo vada bene..."
Lindsay parve stupita
"Perché no? In fondo si dice sempre "Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio"! Sarà una ricetta vegetariana!"
Tyler annuì convinto, ma Heather gli impedì di parlare
"Ne dubito fortemente! L'unica cosa che so è che perderemo clamorosamente!"
 
CFZZZZZ
Heather era di pessimo umore
"Perderemo di certo, e tutto per colpa di uno goffo oltre ogni limite..."
Si interruppe
"Potrebbe essere la scusa per eliminare Gwen, però..."
CFZZZZZ
 
Sierra si sostituì a Dj nella stentata traduzione delle pagine del libro
"Se Cody fosse qui saprebbe cosa fare..."
Gwen roteò gli occhi e lanciò un'occhiata agli Arcieri, tutti presi dalla preparazione di quella che -apparentemente- sembrava un'enorme insalata mista
"E se copiassimo quello che stanno cucinando loro?"
Trent ghignò e scosse la testa, ricevendo un'occhiata glaciale da parte della gotica: fu però Dj a parlare
"No, questo sarebbe imbrogliare! E poi non possiamo essere sicuri che le ricette siano uguali!"
Heather annuì
"Stavolta sono d'accordo con Dj"
Gli diede una pacca sul braccio, mentre Katie digrignava i denti alle sue spalle
"Chris non è certo così stupido da assegnarci due ricette identiche!"
 
CFZZZZZ
Heather sedeva a braccia conserte
"Soprattutto non voglio avere nulla a che fare con quello che sta facendo anche Alejandro!"
CFZZZZZ
 
Gwen alzò le mani in segno di resa ma con aria scocciata e si avvicinò a Sierra, nel vano tentativo di tradurre qualcosina in più.
Nel frattempo le ore passavano rapide ed impietose e, mentre gli Arcieri avevano già cominciato a destreggiarsi tra i fornelli, gli Spadaccini erano ancora inattivi: stavano appoggiati al tavolo, stanchi e privi di iniziativa, con espressioni scoraggiate o irritate.
Il silenzio tra loro venne infranto da Dj
"E se provassi a cucinare un mio piatto con quello che trovo?"
Trent fece spallucce
"Fa' pure amico, se ti serve una mano..."
Gwen storse il naso, e stavolta fu il suo turno di essere fulminata da un'occhiataccia.
Dj sorrise a Katie e cominciò a frugare in uno stipo, da cui riemerse con le braccia cariche di ingredienti di vario genere.
Noah, che stava affettando rapidamente delle carote, se ne accorse per primo
"Accidenti, Dj si è messo all'opera!"
Izzy gli si avvicinò allegra, abbracciandolo
"Tranquillo Gamberetto, tanto vinceremo noi! Ora che ci penso..."
Si fece pensosa
"Nel Medioevo non si cucinavano i gamberetti?"
Noah ridacchiò e la mise a tacere con un rapido bacio, tornando poi al lavoro: la rossa gli stampò un bacio sulla guancia e si appropriò di un forchettone, urlando
"Il Sergente Caleidon ordina a tutti i salsicciotti di cuocersi, ora!"
L'unico commento a questa uscita fu un "Bah!" esasperato di Courtney: la castana stava spremendo arance su arance, sudando copiosamente.
Alejandro -che stava affettando delle zucchine lì accanto- la osservò
"Sei ancora più bella quando lavori, lo sai?"
Courtney ridacchiò
"Oh, Alejandro, basta adesso! Altrimenti qualcuno..."
Lanciò un'occhiata allusiva a Duncan, il quale rispose con un'occhiata sprezzante.
Tra preparativi rapidi e via via più disperati, imprecazioni, occhiatacce e litigi sfiorati, entrambe le squadre portarono a termine i loro compiti: non appena gli Arcieri ebbero posato l'ultimo piatto sul tavolo, Chris e Chef fecero il loro ingresso in cucina.
Il presentatore annusò l'aria e sorrise
"C'è un profumo insolitamente buono qui dentro!"
Chef ringhiò e diede uno scappellotto a Chris
"Ahi! Sei un permaloso...Beh, fatemi vedere cosa avete preparato!"
Si avvicinò al tavolo degli Arcieri Assassini, davanti al quale Courtney sorrideva soddisfatta
"Si avvicini pure messere, le sue papille canteranno dopo aver degustato i nostri manicaretti!"
 
CFZZZZZ
Lindsay sembrava confusa
"Papille? E' un gruppo musicale?"
CFZZZZZ
 
Chris osservò con interesse l'esposizione di cibarie e bevande: in una teglia erano stati ammonticchiati diversi salsicciotti ricoperti di una salsa densa e oleosa; poco oltre, in un'enorme ciotola, stava un'insalata di ortaggi misti; infine in una caraffa faceva bella mostra di sé un invitante succo bordeaux, ottenuto spremendo arance e pigiando delle fragole.
Il presentatore assaggiò ognuno dei piatti, commentando di tanto in tanto
"Hm, questo è poco cotto...Manca di sale, mica lo pagate voi, utilizzatelo...Bah, niente di eccezionale..."
Concluso il giro di assaggi si rivolse alla squadra in attesa
"Beh, visto il vantaggio ottenuto mi aspettavo qualcosa di più...Vi do un sei per l'impegno!"
"Sei?"
urlò Courtney, fuori di sé
"D'accordo, facciamo un sei e mezzo!"
Ciò detto si diresse verso gli Spadaccini, ignorando le proteste di Courtney e spalancando gli occhi di fronte alla magnificenza dei manicaretti preparati da Dj: c'erano due teglie, una piena di involtini di carne e verdure, l'altra con una serie di fettine di carne fumanti adagiate su delle grosse foglie di insalata; più in là una serie di palline di pasta ricoperte di cioccolato e zucchero giaceva in un grosso piatto da portata, accanto al quale stavano diversi bicchieri ricolmi di odoroso succo alla menta.
L'espressione colpita di Chris si riflettè in quelle speranzose degli Spadaccini Urlanti
"Impressionante! Davvero niente male! Ma..."
Quel "ma" fu come una stilettata per gli Spadaccini e come un raggio di sole per gli Arcieri
"Qui c'è un grosso errore: il cacao venne importato dall'America del Sud solo dopo il Medioevo! In più..."
Accennò al tavolo degli Arcieri
"Se aveste imitato loro, avreste scoperto che le ricette erano uguali per entrambe le squadre: dunque vincono gli Arcieri Assassini!"
Dj si morse il labbro inferiore, a disagio: la sua protesta precedente li aveva portati alla sconfitta...E le occhiate irritate di Heather e Sierra lo testimoniavano pienamente!
"Arcieri, come premio potrete abbuffarvi con i vostri manicaretti e, se ne avete voglia, anche con i loro!"
Beth diede il cinque a Izzy e le due si avvicinarono con fare famelico ai piatti cucinati da Dj
"Spadaccini, nella Sala dei Saluti tra dieci minuti! Sapete cosa fare nel frattempo!"
 
CFZZZZZ
Sierra ostentava un'aria dispiaciuta
"Mi dispiace per Katie, ma il suo quasi-fidanzato ha combinato un bel pasticcio!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Gwen parlava animatamente
"Ecco, adesso mi trovo davanti ad una scelta difficile!
Votare per Dj, che ho sempre adorato, oppure per..."
In quella qualcuno bussò alla porta
"Greta, devo andare in bagno!"
"Il bagno è qui di fronte, Lindsay..."
CFZZZZZ
 
Chris sorrideva sornione agli otto concorrenti rimasti per gli Spadaccini Urlanti
"Mentre i vostri avversari si godono una doppia cena sostanziosa, voi potrete consolarvi con queste chiavi di squisito cioccolato! Non tutti, però..."
Nessuno fiatò
"Le chiavi questa sera vanno a...Lindsay! Sierra! Katie! Trent! Gwen! Heather!"
Rimaneva una sola chiave e due persone a rischio eliminazione: Tyler e Dj
"Chi più, chi meno, entrambi avete contribuito alla sconfitta della vostra squadra!
Uno di voi però ha ottenuto il maggior numero di voti a sfavore! A salutarci questa sera è..."
Katie e Lindsay incrociarono le dita, mentre Dj e Tyler sedevano con gli occhi sbarrati
"Tyler!"
Chris lanciò l'ultima chiave a Dj, mentre Tyler si alzava con un'espressione triste e si voltava verso Lindsay
"Mi mancherai, Lindsay..."
La bionda sorrise
"Anche tu! Vincerò per te, Trevor!"
Il castano sbiancò, mentre Lindsay si correggeva in tutta fretta
"Tyler, Tyler! E' stato un lapis!"
"Si dice "lapsus"..."
intervenne Chris
"E adesso Tyler deve andarsene, questa puntata rischia di durare troppo!"
Tyler mandò un bacio a Lindsay e si sistemò sulla Botola della Vergogna: non appena questa si aprì precipitò, sbattendo il mento contro il pavimento e continuando poi la sua caduta.
Heather scosse la testa e fu la prima ad uscire dalla Sala dei Saluti, seguita a breve distanza da tutti gli altri: a chiudere la fila c'erano però due persone silenziose che camminavano molto vicine.
Dj si fermò di botto, tant'è che Katie fece un paio di metri prima di accorgersi che l'altro si era bloccato
"Tutto bene Dj?"
Il ragazzone stava immobile, lo sguardo basso, la chiave di cioccolata spappolata in mano
"S-sì...K-Katie?"
La ragazza gli si fece vicina, il cuore che le batteva sempre più forte: era dunque arrivato il momento?
Sorrise
"Dimmi"
Dj deglutì e alzò lo sguardo
"Sai...Sai che...La tua maglietta è bellissima?"
Katie si sarebbe volentieri lasciata cadere al suolo, ma si costrinse a sorridere nuovamente
"Beh...Grazie...Andiamo?"
Si voltò e mosse un paio di passi, venendo poi bloccata dalla voce di Dj
"Va bene, ora basta!"
Si voltò, appena in tempo per vedere il ragazzone posarle le mani sulle spalle, abbassarsi alla sua altezza e posare le labbra sulle sue.
Rimase assurdamente paralizzata: non si aspettava tutta quell'intraprendenza da parte di Dj, specialmente dopo l'uscita di poco prima.
Stava già per rispondere al bacio quando Dj si separò da lei: era parecchio rosso in faccia e sembrava ancora incredulo
"I-io...Non s-so cosa mi a-abbia preso..."
Katie sorrise, mentre nella sua testa si formava l'immagine di Sadie che, davanti al televisore, esultava e piangeva di gioia: poi, inaspettatamente, si alzò in punta di piedi e baciò a sua volta Dj.
Lo circondò con le braccia -impresa non facile, vista la stazza del ragazzo- e si appoggiò a lui: fu contenta oltre ogni limite quando anche lui rispose al bacio e la abbracciò delicatamente.
Nella camera delle ragazze, intanto, Sierra aveva appena notato l'assenza di Katie: sorrise tra sé e si infilò sotto le coperte.
Al suo ritorno a casa avrebbe avuto un bel po' di cose da scrivere nei suoi blog!

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Capitolo 36
*** Every man for his glass - Part 1 ***


Non c'è niente di meglio di un sonno lungo e tranquillo, seguito da un risveglio lieve e delicato.
Una cosa simile però all'interno di "A Tutto Reality" non è assolutamente concessa: l'audience poi che fine farebbe?
Fu così che i concorrenti vennero destati dalle urla di Chef e dai suoi pugni alle porte delle stanze
"Giù dalle brande massa di pappemolli! Tutti in sala da pranzo!"
Gwen infilò la testa sotto il cuscino, borbottando insulti a Chef e Chris, mentre Heather esprimeva a gran voce il proprio malcontento
"Non solo abbiamo perso l'ultima sfida, adesso devono anche costringerci a queste levatacce!
Perlomeno ci siamo liberati di quell'idiota di Tyler..."
Lindsay riemerse dal mucchio di coperte con un'espressione stordita
"Tyler? Dov'è Tyler?"
Nessuno si degnò di risponderle: Heather stava già uscendo dalla camera, Gwen stava stiracchiandosi, Sierra osservava Katie con un sorrisetto, non vista da quest ultima.
 
CFZZZZZ
Sierra stava aggiornando i suoi blog tramite il computer pizza.
Il che vuol dire che non stava aggiornando un bel niente
"E' decisamente successo qualcosa tra Dj e Katie! Vediamo, un titolo per l'articolo..."Do you wanna Dat-ie me?"...Oh sì, questo ha davvero vinto!"
CFZZZZZ
 
In un'altra stanza Bridgette stava sbadigliando a bella posta in attesa delle sue compagne di squadra: Courtney, con l'espressione battagliera fin di prima mattina, Izzy che saltellava sul letto urlando "Verso l'infinito e oltre!" e Beth, all'affannosa ricerca del suo apparecchio
"Eppure era qui, l'avevo posato qui ieri sera..."
Courtney roteò gli occhi
"Senti, vediamo di non perdere altro tempo! Lo cercherai dopo, tanto dove vuoi che sia andato?"
Beth la guardò con ansia
"E se l'avesse preso qualcuno?"
 
CFZZZZZ
Courtney sbuffava sonoramente
"Certo, chi non vorrebbe rubare il bavoso, appiccicaticcio apparecchio di Beth?"
Si mise una mano davanti alla bocca
"Che...schifo..."
CFZZZZZ
 
Nelle stanze dei ragazzi c'era un clima più sereno: in quella degli Spadaccini si rideva e ci si congratulava con Dj -il ragazzone aveva raccontato a Trent cos'era successo la sera prima con Katie-, mentre in quella degli Arcieri era il silenzio a farla da padrone.
I cinque ragazzi rimasti uscirono quasi in contemporanea nel corridoio, dirigendosi subito verso la sala da pranzo
"Spero che le ragazze si sbrighino, non vorrei che Chris aumentasse la sua dose giornaliera di sadismo!"
borbottò Noah, trovando la muta -ed incredibile!- approvazione di Duncan.
Il punk, di botto, si fermò: alle occhiate interrogative di Noah e Alejandro rispose con un affrettato
"Devo andare in bagno, vi raggiungo tra poco!"
e corse via, oltrepassando Trent e Dj.
Qualche istante dopo anche il chitarrista si bloccò
"Ho bisogno del bagno...Ci vediamo dopo Dj!"
Al pari di Duncan corse via, in direzione opposta al suo compagno.
Due minuti dopo le squadre al completo erano sedute in sala da pranzo e, all'ingresso simultaneo di Trent e Duncan -i due si squadrarono in cagnesco per un istante- Chris sorrise
"Finalmente! Stomaco in subbuglio?"
Duncan emise un versetto sarcastico e si sedette al suo tavolo, mentre Trent prendeva posto tra Lindsay e Sierra, scambiandosi l'ormai rituale occhiataccia con Gwen
"Dov'è la colazione?"
domandò Heather.
Il presentatore incrociò le braccia e, se possibile, il suo sorriso si fece ancor più ampio
"Niente colazione, per la sfida di oggi vi conviene avere gli stomaci ben liberi!"
Un coro di proteste si sollevò a queste parole, e l'ordine dovette essere ristabilito dalle urla di Chef: ottenuto nuovamente il silenzio, Chris proseguì
"Suppongo tutti abbiate sentito parlare della Pietra Filosofale, giusto?"
Quattordici teste annuirono all'unisono, anche se qualcuno non sembrava poi tanto convinto.
 
CFZZZZZ
Lindsay parlava mentre si sistemava i capelli
"Questa Pietra Filosofica è per caso un sasso chiacchierone?"
CFZZZZZ
 
"Un oggetto straordinario! Si dice che potesse trasformare qualsiasi metallo in oro, che da essa potesse essere estratto un elisir di lunga vita...
Gli antichi alchimisti tentarono in tutti i modi di riprodurla, ma con risultati nulli!"
Ogni concorrente ascoltava in silenzio, in attesa dell'imbeccata
"Per la sfida di oggi ognuno di voi dovrà cercare di scoprire dove è celato l'elisir di lunga vita che Chef..."
L'omone aggrottò le sopracciglia
"...ha miracolosamente preparato per voi!"
Noah alzò gli occhi al cielo
"Un'altra caccia al tesoro? O una sfida alchemica? La tua fantasia scarseggia, amico..."
Il sarcasmo di Noah non scalfì minimamente il ghigno di Chris
"Niente di tutto ciò, mio sarcastico amico! Chef?"
Il cuoco si spostò in cucina, da cui riemerse poco dopo spingendo un carrello carico di vassoi, su ognuno dei quali erano disposti innumerevoli bicchieri.
I liquidi nei bicchieri erano di diversi colori, e nella maggior parte di essi galleggiavano oggetti non identificati e dall'aria disgustosa.
Heather storse il naso
"Vorrai scherzare, spero!"
Chris ridacchiò
"L'ho mai fatto?"
Chef si unì malignamente alla sua risata, irritando ulteriormente Heather
"Beh, io mi rifiuto di bere! Per la mia squadra potrebbe farlo Gwen, è un'esperta di cose disgustose!"
La gotica stava per replicare, quando notò il sorrisetto sul volto di Trent: avvampò e gli sibilò contro
"Cosa ci trovi di divertente?"
Trent inarcò freddamente le sopracciglia
"Non ridevo di te, non sei mica il centro del mondo!"
L'ennesimo litigio fu scongiurato dall'intervento di Chris
"Mi dispiace Heather, ma se non bevi...Verrai buttata fuori!"
Bridgette osservò disgustata i bicchieri
"Questo vuol dire che ogni membro della squadra deve bere quella roba?"
Alejandro, incredibile a dirsi, appariva intimorito, mentre Izzy continuava a guardare i bicchieri con aria adorante.
 
CFZZZZZ
Izzy rideva mentre parlava
"Una volta per sbaglio ho bevuto il bicchiere d'acqua con la dentiera di mio nonno dentro, è stato divertente, faceva le bollicine!"
CFZZZZZ
 
Chris annuì alle parole di Bridgette
"Esatto Bridgette, tuttavia..."
Fece una pausa ad effetto, aumentando la tensione tra i concorrenti
"Vi annuncio che da questo momento, le squadre sono sciolte!"
Un pesante silenzio calò sul gruppo: Dj e Katie si guardarono preoccupati, Alejandro celò dietro una mano il suo ghigno soddisfatto, Heather fece lo stesso.
 
CFZZZZZ
Heather sospirava sollevata
"Niente più squadre? Niente più idioti! E soprattutto...Gwen e Alejandro fuori!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Alejandro sogghignava
"Niente più squadre? Niente più problemi! E soprattutto...Heather completamente alla mia mercé!"
CFZZZZZ







Il titolo deriva dalla modifica apportata al detto "Every man for himself", ovvero "Ognuno per sé": dunque è diventato, letteralmente, "Ognuno per il proprio bicchiere" :)

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Capitolo 37
*** Every man for his glass - Part 2 ***


Chris insisteva nel ghignare all'indirizzo dei concorrenti, tutti variamente disgustati e colpiti dall'improvvisa rivelazione: da quel momento sarebbe valso il detto "Ognuno per sé, e Dio per tutti"!
Il presentatore batté le mani un paio di volte
"Animo, animo! Non vi sto mica chiedendo di combattere a mani nude contro un toro imbizzarrito!"
Si passò una mano sul mento
"Mmm, questa potrebbe essere una buona idea per il futuro...Beh, non perdiamoci in chiacchiere! Chi vuole cominciare?"
Nessuno pareva desideroso di farsi avanti.
 
CFZZZZZ
Dj si lamentava
"Oh, andiamo! Quella roba sarà sicuramente disgustosa!"
Sospirò affranto
"E non sono neanche più in squadra con Katie..."
CFZZZZZ
 
Heather si rivolse ad Alejandro
"Burromuerto, perché non fai il gentiluomo e cominci tu?"
Alejandro inarcò un sopracciglio all'indirizzo di Heather, stringendosi poi nelle spalle ma non muovendosi dal suo posto: la mora ridacchiò
"Oh giusto, dimenticavo che stavolta Courtney non può bere questa roba al posto tuo!"
La castana si rabbuiò di colpo
"Taci, brutta strega! Solo perché il gesto più gentile che tu abbia fatto nei suoi confronti è stato un calcio nei gioielli non vuol dire che tutti dobbiamo comportarci così!"
Alejandro celò un sorriso voltandosi dall'altro lato.
 
CFZZZZZ
Alejandro ghignava
"Muy bien, Courtney ha preso le mie difese!
Heather, non hai scampo!"
CFZZZZZ
 
Chris parve spazientirsi
"Allora, vogliamo cominciare o no? Perderemo ascolti se non vi muovete, dunque decido io!
Duncan, a te l'onore!"
Il punk ringhiò ma non ebbe altra scelta che avvicinarsi al carrello: osservò con aria inquisitoria la moltitudine di bicchieri lì disposti, optando infine per uno colmo di un liquido cremisi.
Si voltò verso gli altri concorrenti e lo alzò in alto, parodiando un brindisi: Alejandro trattenne rumorosamente il fiato
"Sangre de diablo!"
Duncan prese un bel respiro e trangugiò in un sol sorso il contenuto del bicchiere: deglutì e rimase in attesa di qualche brutta sorpresa, sebbene non sembrassero sopraggiungere
"Beh, non era così ma..."
Il volto del punk passò dal suo colore abituale al rosso nel giro di un paio di secondi, mentre gli occhi azzurri gli si riempivano di lacrime: Duncan cominciò a tossire e a passarsi le mani sulla lingua.
Chris diede una sonora risata
"Il "Sangue del diavolo", come ti aveva suggerito Alejandro! Una simpatica specialità messicana, con tequila, tabasco, paprica e jalapenos, i terribili peperoncini del Messico!"
 
CFZZZZZ
Alejandro scuoteva la testa
"Forse sarei dovuto essere più chiaro...La mia non era un'imprecazione, era un avvertimento!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Duncan, ancora lacrimante, trangugiava bottiglie su bottiglie d'acqua, lamentandosi sommessamente
CFZZZZZ
 
"E' evidente che quello non era l'elisir di lunga vita, Duncan, ma potrai riprovare più tardi!
Bridgette, fatti avanti!"
La bionda sobbalzò quando venne chiamata e si avvicinò esitante: come Duncan poco prima scrutò con apprensione i bicchieri.
I suoi occhi si soffermarono su quello più vicino a lei, pieno di un liquido verde brillante: dopo un altro istante di esitazione, Bridgette scelse quel bicchiere
"Verde speranza..."
borbottò e, con gli occhi di tutti puntati addosso, bevve tutto d'un fiato.
Appena ebbe finito cominciò a tossire, biascicando tra i conati uno stentato
"Co-cos'era?"
"Assenzio allo stato puro! Musa ispiratrice, e nondimeno devastante, di artisti e poeti!"
In parecchi sgranarono gli occhi: assenzio puro?
Bridgette era anche astemia...
La surfista smise di tossire, alzando lo sguardo -tutti notarono le sue guance rubizze e il suo sguardo annebbiato- e salutandoli con la mano
"Ehilà!"
Barcollò pericolosamente, tant'è che Sierra scattò in avanti per sostenerla e riportarla tra loro
"Anche la nostra Bridgette potrà riprovare più tardi! Nel frattempo...Dj, a te!"
Il ragazzone rabbrividì e si voltò verso Katie, che gli sorrise incoraggiante.
Giunto davanti al carrello chiuse gli occhi ed afferrò un bicchiere a caso -il liquido al suo interno era opaco e dall'odore penetrante-, bevendolo poi rapidamente.
Istantaneamente cominciò a sputacchiare e a tossire, osservato con divertimento da Chris e Chef
"Aceto, se non vado errato! Niente da fare Dj, riproverai più in là, ma ora tocca a...Courtney!"
La castana avanzò impettita, senza manifestare alcun timore o disgusto: sorrise ad Alejandro quando lo oltrepassò ed afferrò con decisione un bicchiere che ospitava un qualcosa completamente nero.
Courtney sorrise e avvicinò il bicchiere alle labbra
"Le uniche sostanze così nere sono il petrolio e la liquirizia...Il primo però è tossico, dunque..."
Bevve avidamente la sua bibita, certa di avere la vittoria in mano: terminata la bevuta schioccò le labbra, scosse la testa e, inaspettatamente, emise un rutto che avrebbe fatto sbiancare i capelli a Geoff.
Tutti la guardarono sconvolti mentre si tappava la bocca con le mani, lì lì per avere un conato di vomito: Chris, ovviamente, rideva di gusto
"Ahah, avevi ragione sulla liquirizia! Ma se ti dicessi che abbiamo aggiunto zucchero, miele, gelatina di frutta e vaniglia?"
Un altro enorme rutto fu la risposta alla domanda retorica di Chris, che si sistemò i capelli scompigliati e chiamò il concorrente successivo.
Il primo giro di bevute proseguì ancora per un po', senza alcun vincitore ma con numerosi disagi per i concorrenti: Katie cominciò a starnutire dopo la sua bevanda al pepe di Cayenna, Trent fu costretto a trangugiare un frullato di broccoli e cioccolato, Heather bevve un qualcosa non meglio identificato, ma così freddo da indolenzirle la lingua...
Il presentatore sospirò e scosse la testa, fingendosi sconsolato
"Come siete sfortunati! Vi tocca un secondo giro adesso! Duncan, ricominciamo!"
Uno dopo l'altro i ragazzi e le ragazze bevvero liquidi sempre più disgustosi, mentre la quantità di bicchieri sul carrello diminuiva vertiginosamente.
Rimasero infine soltanto quattordici bicchieri, all'interno dei quali galleggiavano misteriose entità: i concorrenti erano in condizioni pietose -chi tossiva, chi ruttava a tutto spiano, chi barcollava e biascicava frasi incomprensibili-, ma ormai era quasi finita.
Duncan, con gli occhi gonfi e rossi, si avvicinò al carrello: con mano tremante sollevò un bicchiere il cui contenuto sembrava granita alla menta, bevve e, dopo un breve urlo strozzato, cadde al suolo.
Chris scosse la testa
"Erba di prato e larve, hai scelto male Duncan! Bridgette, tocca a te!"
Uno dopo l'altro i concorrenti continuarono a bere, ma nessuno ebbe fortuna: quando fu il turno di Alejandro -il ragazzo aveva gli occhi semichiusi per colpa di una bevanda aspra come un chilo di limoni- la situazione cambiò bruscamente.
Il ragazzo trangugiò il contenuto bluastro del suo bicchiere, e in quel momento Beth urlò
"Il mio apparecchio! Grazie Alejandro!"
L'ispanico riuscì a riaprire gli occhi, in tempo per rendersi conto di aver quasi ingoiato l'apparecchio di Beth: gettò il bicchiere al suolo e cominciò a vomitare.
Da quel momento fu il caos: alla visione di Alejandro, tutti i concorrenti cominciarono a vomitare senza riuscire a fermarsi, tanto da costringere Chris e Chef a rifugiarsi in cucina.
Non appena il disgustoso suono dei conati cessò, i due si affacciarono cautamente in sala da pranzo: tredici adolescenti pallidi e smunti si lamentavano tenendosi la pancia, mentre una sola persona sembrava essere rimasta insensibile al delirio generale...
"Che colpo di scena! L'unica persona a non aver vomitato, pur non avendo trovato l'elisir di lunga vita, ottiene l'immunità! Complimenti Izzy!"
La rossa esultò e, incurante delle pozze di vomito sparse ovunque, saltellò ad abbracciare Noah: Courtney si voltò a fatica verso Chris
"Quale...Quale bicchiere conteneva l'elisir...?"
"Non lo so...Chef?"
Il cuoco osservò sorpreso il presentatore
"Io dovevo solo preparare quelle schifezze, tu avresti dovuto sapere dov'era l'elisir!"
Courtney ringhiò sommessamente, non avendo le forze per fare altro
"Bene...Abbiamo comunque una vincitrice, dunque...Andate a darvi una lavata e poi tutti a votare per l'eliminazione di oggi!"
Lentamente, con espressioni sofferenti, tutti quanti uscirono dalla stanza.
Nella camera delle ragazze Gwen si gettò sul letto, nauseata: tossicchiò, infilò la testa sotto il cuscino e fu allora che notò un foglio di carta.
Si guardò attorno con circospezione: Heather, Katie e Sierra erano già uscite...
Si accinse a leggere la breve missiva, assumendo un cipiglio sempre più marcato.
 
"Vediamoci fuori dalla Sala degli Arazzi dopo l'eliminazione.
Dobbiamo parlare."
 
Intascò il foglietto e rimase seduta sul letto, riflettendo: ovviamente la cerchia dei sospettati si restringeva a soli due nomi...
Mezz'ora più tardi i concorrenti erano riuniti nella Sala dei Saluti: Bridgette continuava a ridacchiare e a canticchiare un qualcosa di simile a "Bevevan le nostre madri? Sì! Bevevano i nostri padri? Sì!..."
 
CFZZZZZ
Alejandro aveva un'espressione determinata
"Convincere Courtney è stato facile, e anche con Bridgette non c'è voluto molto...Spero solo che mi abbia capito, mentre cantava..."
CFZZZZZ
 
Chris aveva tredici chiavi dorate tra le mani: dopo il solito, ripetitivo discorso, passò a distribuirle
"Izzy! Noah! Duncan! Lindsay! Bridgette!"
La bionda non riuscì ad afferrare la chiave, ma scoppiò sonoramente a ridere
"Trent! Dj! Katie! Heather! Courtney! Gwen! Sierra!"
Alejandro e Beth erano gli unici rimasti senza chiave: il ragazzo sembrava sicuro di sé, mentre Beth lanciava occhiate preoccupate a tutti
"Alejandro, Beth...Chi si salverà di voi due?"
Il silenzio calò nella stanza
"L'ultima chiave del castello, e con essa la salvezza, va a..."
Alejandro si fece concentrato, Beth incrociò le dita, Chris alzò un braccio, e...
"Alejandro! Beth, sei fuori per la seconda volta!"
L'occhialuta ragazza sospirò sconsolata e si posizionò sopra la Botola della Vergogna
"Dopo la bevuta di oggi sono quasi felice di andarmene!"
Courtney la squadrò con freddezza
"Non dimenticarti l'apparecchio...Che schifo..."
A quelle parole Alejandro divenne improvvisamente pallido e, alzatosi in piedi, corse in tutta fretta verso i bagni: nel frattempo Beth era sparita nella botola e tutti gli altri stavano alzandosi in piedi.
Gwen osservava con attenzione Duncan e Trent: nessuno dei due pareva avere comportamenti sospetti...Forse aveva sbagliato a pensare a loro due?
Si unì al gruppo che stava uscendo dalla sala, deviando poco dopo adducendo la scusa di aver bisogno d'aria.
Giunse in pochi minuti in vista della Sala degli Arazzi, ma non c'era ancora nessuno: che fosse stato un trucco di Heather?
Si appoggiò al muro, massaggiandosi lo stomaco
"Ucciderò Chris McLean..."
Un rumore di passi la riscosse dai suoi intenti omicidi: alzò lo sguardo e trattenne il fiato quando vide chi le aveva dato appuntamento lì.
Il ragazzo si fermò davanti a lei
"Gwen..."
Lei fece un cenno col capo
"Duncan..."
Il punk incrociò le braccia
"Verrò subito al dunque..."
"Come sempre..."
lo interruppe lei, guardandosi poi attorno
"Non temi che le telecamere possano riprenderci?"
Duncan sogghignò
"Nel corridoio non è rimasta una sola telecamera intera, quindi..."
Prese un bel respiro
"E' da tanto che non riusciamo a parlarci...Sai, non è mia abitudine, comunque..."
Sembrava aver difficoltà a trovare le parole giuste
"Insomma, voglio dirti che avrei dovuto capire dall'inizio che io e te eravamo, e siamo tutt'ora, fatti per essere amici"
Gwen sgranò gli occhi, sciogliendosi poi in un sorriso: quelle erano delle scuse, sebbene la parola non fosse esplicitamente stata pronunciata.
La ragazza gli tese una mano
"Allora, amici?"
Duncan la strinse e sorrise
"Amici"
Gwen lo abbracciò: almeno qualcosa era andato per il verso giusto quel giorno!

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Capitolo 38
*** Aftermath III - We sing, we dance, we come back (Part 1) ***


Un palco buio, dei rari sussurri, ed infine...
Beh? Infine...?
"Le luci, idioti, le luci!"
Dei fari si accesero all'istante, rivelando in tutto il suo fulgore l'affascinante Blaineley: seguì una raffica di applausi
"Buonasera mio adorato pubblico, e benvenuti alla terza puntata del mio Doposhow!"
Altri applausi, ovviamente registrati
"Immagino vi starete chiedendo come mai non andiamo in onda da parecchio: bene, la risposta è..."
Blaineley sembrò trattenersi con estrema difficoltà
"Il nostro...Adorato presentatore...Ha preferito investire...In prodotti essenziali per la buona riuscita del programma...Tagliando parzialmente i fondi al Doposhow..."
"Certo, creme e sali da bagno, proprio "prodotti essenziali"!"
borbottò Cody rivolto a Justin, che trasalì
"Beh? Certo che lo sono!"
Blaineley udì il breve scambio di battute tra i due, e non poté che essere intimamente d'accordo con Cody
"Ma passiamo ad argomenti più lieti! Vi presento i nostri commentatori!"
I precedenti eliminati dallo show salutarono le telecamere mentre gli applausi registrati partivano per l'ennesima volta: Blaineley si unì a questi applausi
"La puntata di oggi sarà ricca di novità, colpi di scena e soprattutto di ospiti! Abbiamo infatti il piacere di accogliere...Owen! LeShawna! Geoff! Eva! Tyler! Beth!"
Uno alla volta ragazzi e ragazze entrarono in scena, salutando i compagni e le telecamere o, come nel caso di Eva, ringhiando all'indirizzo degli stessi.
Si accomodarono tutti sul divano e sulle poltroncine, accolti dall'ampio e falso sorriso di Blaineley
"Una bella carrellata di ospiti, oggi ci divertiremo davvero!
Ma prima di chiedervi le vostre opinioni...Mandiamo qualche clip sul vostro percorso in questa stagione dello show!"
Il maxischermo alle loro spalle si illuminò, cominciando a proiettare immagini: Owen che, guardandosi attorno con discrezione, cominciava poi a leccare i tavoli della sala da pranzo, su cui spiccavano diverse macchie di cibo; LeShawna che, trattenuta a forza da Bridgette e Eva, tentava di lanciare la sua treccia bionda contro Alejandro; Geoff che si sfogava in camera sua prendendo a pugni i cuscini; Eva che, appoggiata sulla porta del bagno, impediva l'uscita di Courtney; Tyler che tentando di baciare Lindsay si schiantava contro un muro; infine Beth che si dimenticava l'apparecchio nella sala da pranzo -apparecchio che, subito dopo, venne sottratto da Chef-.
Una nuova salva di applausi esplose, e gli ospiti parvero imbarazzati ed irritati dalle scene appena trasmesse
"Allora, qualche opinione? Magari riguardo la vostra eliminazione?"
LeShawna prese subito la parola
"E' stata tutta colpa di Alejandro! Quel...Quel..."
"Lurido verme abbronzato?"
suggerì Blaineley con un sorrisetto: LeShawna annuì con fervore
"Esattamente! A parte Courtney, la mia squadra non ha mai avuto motivo di lamentarsi di me!"
Eva ringhiò sonoramente, riducendola al silenzio
"Eva?"
la invitò a parlare Blaineley con un cenno
"Quel ragazzo è astuto, sa giocare bene le sue carte.
Meriterebbe quasi di vincere! Chi invece non deve salvarsi..."
Poco ci mancò che alle spalle della nerboruta ragazza apparissero delle fiamme
"E' Courtney! Quella strega mi ha buttata fuori solo perché ho avuto il coraggio di dirgliene quattro, e..."
"D'accordo, d'accordo!"
la interruppe la presentatrice, strappandole un altro sordo ringhio di protesta
"Beth? Tyler? Owen? Geoff? Voi non avete nulla da dire?"
Tyler sproloquiò riguardo l'invidia che sicuramente aveva spinto qualcuno ad eliminarlo, Owen ruttò ed aggiunse che non serbava rancore verso nessuno, mentre Beth si strinse nelle spalle e commentò con un laconico
"E' brutto essere eliminata per due volte, ma almeno sono fuori da quel manicomio!"
Geoff rimase in silenzio mentre gli altri parlavano: infine, non appena Beth ebbe terminato, non ce la fece più.
Si alzò in piedi e, con le lacrime agli occhi, si rivolse alle telecamere
"Bridgette, piccola! Mi manchi da impazzire! Scusa se mi sono comportato da idiota, se mi sono fatto fregare così da Alejandro! Ti amo!"
Tutti apparvero turbati dalle sue parole, perfino Eva: Beth e Sadie singhiozzavano senza pudore, Tyler gli diede una pacca sulla spalla e Harold sospirò con partecipazione.
Blaineley, ovviamente, rimase insensibile al turbamento generale
"Commovente, davvero commovente! Ma direi di passare al pezzo forte di questa puntata, quello che tutti stavate aspettando, ovvero...Il "Tocca a me o tocca a te"!"
Applausi su applausi, a cui si unirono con eccitazione anche i concorrenti eliminati
"Quest oggi ho deciso di proporre a tutti voi una sfida particolare, che metterà a dura prova le vostre abilità e sicuramente non mancherà di stupirci!
In omaggio alla precedente edizione dello show, una sfida canora!"
Stavolta gli unici applausi furono quelli registrati, essendo i concorrenti rimasti basiti da tale rivelazione
"Beh? Che c'è? La cosa non può sconvolgervi così tanto, siamo in televisione dopotutto!"
Nessuno replicò, così Blaineley sospirò e tornò a sorridere alle telecamere
"I nostri ospiti ci delizieranno con alcune canzoni, da loro personalmente scelte, con tanto di breve coreografia! Cosa si inventeranno? LeShawna farà salire l'audience con le sue mosse?"
"Puoi scommetterci sorella!"
replicò LeShawna, mettendosi una mano sul fianco e sorridendo ad un estasiato Harold
"C'è solo un modo per saperlo: restate con noi!"







Il titolo deriva dalla rivisitazione dell'album "We sing, we dance, we steal things" di Jason Mraz: letteralmente sarebbe "Noi cantiamo, balliamo, torniamo indietro" (nell'ovvio senso di "rientrare in gioco") :D

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Capitolo 39
*** Aftermath III - We sing, we dance, we come back (Part 2) ***


Ebbene sì, eccoci alla seconda parte del Doposhow!
Seconda, ma...Ancora non conclusiva! Il capitolo sta uscendo fuori più corposo di quanto mi aspettassi, dunque ho preferito dividerlo ulteriormente!
Per ora godetevi queste prime esibizioni, e...Qualche sorpresa inaspettata :D








Lo studio era immerso nel buio, ma dopo qualche istante le luci si accesero di colpo: al centro della sala -ora liberata da divani e poltrone- stava Blaineley, con indosso un lungo e succinto abito nero cosparso di paillettes argentate
"Bentornati a questa meravigliosa puntata del Doposhow di "A Tutto Reality: Fantasy"!"
Come d'uso gli applausi finti riecheggiarono nello studio
"Poco fa vi ho accennato su cosa verterà la sfida odierna, e voglio che sappiate che i nostri bravi concorrenti sono stati straordinari nella scelta di canzoni e coreografie!
Bisognerà vedere se lo saranno altrettanto nelle interpretazioni..."
aggiunse malignamente a mezza voce.
Si riprese immediatamente
"Non esitiamo oltre! Accogliamo con un caloroso applauso il primo sfidante!
Ha già una carriera musicale ben avviata, e la sua specialità e la X-Box..."
"Beatbox!"
la corresse una voce da dietro le quinte: Blaineley roteò gli occhi
"Come ti pare! Diamo il benvenuto a...Harold!"
La bionda applaudì assieme al "finto pubblico", lasciando tutto lo spazio a Harold.
Il ragazzo indossava un completo bianco ed un borsalino dello stesso colore, eccezion fatta per una striscia di tessuto nero applicata a metà dello stesso: si posizionò in mezzo al palco e, subito, la musica partì.
Animata, con un ritmo niente male e decisamente ballabile: infatti Harold partì con alcune mosse che lasciarono tutti a bocca aperta.
Ardite piroette, movimenti pelvici, il tutto mentre cantava
 
"As he came into the window, 
it was the sound of a crescendo! 
He came in her apartment,
he left the blood stains on the carpet.
She ran underneath the table,
he could see she was unable.
So she ran into the bedroom,
she was struck down, it was her doom"
 
con voce stentorea.
Cominciò il ritornello, e continuando a cantare Harold azzardò un moonwalk: per qualche istante riuscì -stupendosi per primo- ad eseguire il passo alla perfezione, ma purtroppo il destino infido volle che per l'emozione incrociasse le gambe e finisse per terra con un acuto urletto, in perfetto stile Michael Jackson.
La musica si interruppe, e Blaineley tornò sul palco
"Un'esibizione...Particolare, Harold! Purtroppo la tua voce più adatta al kickbox..."
"Beatbox..."
protestò Harold con voce smorzata
"...e il tuo capitombolo hanno fatto abbassare le tue quotazioni! Il punteggio che ti arriva da casa è un cinque e mezzo!"
Tra gli applausi registrati si udì una voce domandare
"Cos'è questa storia dei voti da casa?"
Blaineley sorrise melensa
"Oh sì, non ve l'avevo detto? Sarà il pubblico da casa a votare le vostre performance, dunque...Dateci dentro!"
Batté le mani e due assistenti trascinarono via il dolorante Harold
"Il secondo concorrente ha parecchio da mettere in mostra!
Sempre tra i primi, soprattutto a tavola, e vincitore della prima edizione, accogliamo...Owen!"
Il grasso ragazzo arrivò sorridente sul palco, vestito come al solito e con un microfono in mano: non appena gli applausi si furono placati, il suo sorriso si fece più ampio.
Posizionò il microfono davanti alla bocca, e...
 
"Can I have another piece of chocolate cake,
Tammy Baker's got a lot on her plate,
can I buy another cheap Picasso fake,
Andy Warhol must be laughing in his grave..."
 
"Stop, stop!"
Blaineley corse sul palco come una furia e strappò il microfono dalla presa di Owen
"Cosa ti è saltato in mente, eh?"
Owen la fissò stupito
"Stavo cantando..."
"Ruttare una canzone per te è cantare?"
sbraitò la presentatrice, gli occhi fuori dalle orbite
"E la coreografia? Il balletto?"
Owen fece spallucce
"Ho sculettato un po', non va bene?"
Blaineley sembrava lì lì per avere un collasso: strinse i denti, prese due profondi respiri e tornò a rivolgersi a Owen
"Cerrrrto che sì Owen, in fondo questa è la tua esibizione..."
Si bloccò per un attimo, ascoltando quanto le veniva riferito via auricolare
"Per di più pare che la tua...Ardita performance ti abbia fatto guadagnare un sei pieno! Accidenti..."
La voce fioca di Harold si fece udire da dietro le quinte, ma poterono essere comprese solo le parole "Ruttando" e "Come è possibile?".
Blaineley congedò Owen e si riappropriò della scena
"Un applauso per Cicciowen, pardon, Owen!
Lasciamo adesso il palco libero per la prima sfidante donna della serata: ama il rosa, lo shopping e sopra ogni cosa, una sua amica!
Un grande applauso per Sadie!"
Tra gli scroscianti applausi, Sadie fece il suo ingresso sul palco: batté un paio di volte le mani e le luci si spensero.
Lo studio rimase immerso nel buio per qualche secondo, finché il maxischermo non si accese, proiettando una serie di immagini riguardanti Dj e Katie: un cono di luce, infine, illuminò Sadie.
 
"Whenever I'm down, I call on you my friend...
A helping hand you lend, in my time of need so I,
I'm calling you now, just to make it through...
What else can I do, don't you hear my plea"
 
Sadie sorrideva e piangeva assieme, cantando e muovendosi a ritmo con la canzone, sollevando le braccia ed indicando lo schermo ogni volta che qualche foto più degna di nota compariva su di esso.
Alla fine dell'esibizione, sulle ultime note della canzone, sullo schermo apparve il breve spezzone del bacio tra Katie e Dj: a questo punto Sadie cominciò a gridare tra le lacrime
"Katie! Ti adoro, sono contenta per te! Iiiiiiiiiiiih!"
Blaineley corse sul palco con le mani sulle orecchie e fece scortare Sadie dietro le quinte da un'assistente
"Però, è stata brava, non l'avrei mai detto...Ma si sa che questo Doposhow riserva sempre delle sorprese!
Sadie e la sua canzone dedicata a Katie hanno guadagnato...Un nove tondo tondo!"
Ancora applausi, a cui si unirono anche lei e Owen, al momento unico occupante delle sedie riservate agli opinionisti
"Passiamo alla seconda concorrente di questa avvincente gara canora! La sua vittoria nella seconda edizione del programma non le ha, ahimè, garantito un buon piazzamento in questa stagione, tuttavia...Come?"
Blaineley si portò una mano all'orecchio, ascoltando le informazioni che le giungevano ed inarcando sempre più le sottili sopracciglia
"Colpo di scena amici telespettatori! La nostra Beth sembra essersi rifiutata di esibirsi! Sentiamo cosa ci dice..."
Lo schermo si riaccese, mostrando una Beth insolitamente risoluta
"E' così Blaineley, io non canto! Mi sono stufata di questo reality show, degli intrighi di Alejandro e di quella pazza di Courtney! Non voglio rischiare di trovarmi di nuovo tra loro, dunque...Bye bye!"
Salutò con la mano e il maxischermo si oscurò: Blaineley era sempre più basita
"Credo che nessuno di noi se l'aspettasse...Ma lo show deve andare avanti! Accogliamo tra noi una vera e propria rivelazione di questa stagione! Forte, determinata, e...Beh, poco apprezzata...E' tra noi, Eva!"
La nerboruta ragazza si avvicinò esitante al centro del palco, con indosso un lungo abito blu notte ed un'espressione a metà tra il vergognoso e l'irritato: ad un suo cenno, partì la musica
 
"I can't escape this hell ...
So many times I've tried...
But i'm still caged inside...
Somebody get me through this nightmare,
I can't control myself!"
 
Quando stava per partire il ritornello, Eva perse la testa
"Aaaargh, questa robaccia è insopportabile!"
Lanciò il microfono al suolo e, ringhiando, se ne andò verso i camerini: Blaineley aveva un'espressione scocciata
"Beh, credo che Eva abbia perso ogni possibilità di rientrare! Che flop, che flop..."
Sospirò
"Proseguiamo...Sul palco sta per salire adesso una nostra vecchia conoscenza, a tratti terrificante, a tratti terribilmente patetico: un bell'applauso per Ezekiel!"







Le canzoni utilizzate in questo capitolo sono:
"Smooth criminal", di Michael Jackson [cantata da Harold];
"Chocolate cake", dei Crowded House [cantata da Owen];
"Best friend", di Brandy [cantata da Sadie];
"Animal I have become", dei Three Days Grace [cantata da Eva]

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Capitolo 40
*** Aftermath III - We sing, we dance, we come back (Part 3) ***


Ezekiel, pallido come sempre, comparve sul palco vestito con una maglietta nera, un paio di jeans stracciati, un cappello nero ed un paio di occhiali da sole.
Non appena gli applausi registrati si furono spenti, nello studio riecheggiarono le note di un vivace assolo di chitarra, a cui poi si unì la voce di Ezekiel.
 
"...A Southern man don't need him around anyhow!
Sweet home Alabama!
Where the skies are so blue!
Sweet Home Alabama!
Lord, I'm coming home to you!"
 
Molti dei concorrenti ancora dietro le quinte, così come quelli seduti al posto degli opinionisti, sgranarono gli occhi.
La canzone in sé era molto bella e conosciuta, ma la versione cantata da Ezekiel...
In corrispondenza del secondo ritornello il ragazzo lanciò un urlo ferino, più adatto ad un concerto heavy metal che ad un'esibizione simile, costringendo Blaineley ad interrompere la musica
"Basta così Ezekiel! A cuccia!"
Il ragazzo la guardò stranito, piegando la testa da un lato: la bionda sbuffò sonoramente
"Bene, la tua esibizione ti è valsa un...Sette? Ma siamo impazziti?"
strillò rivolta evidentemente al pubblico a casa
"Che roba...Siediti con gli altri, vai..."
Ezekiel sgomberò il campo, lasciando Blaineley al centro del palco a massaggiarsi le tempie
"Dopo la singolare, e spaccatimpani, esibizione di Fiocco di Neve, accogliamo colei le cui movenze colpiscono e sconvolgono sempre il nostro pubblico: carica come sempre di energia...LeShawna!"
La ragazzona si presentò sul palco con un abito nero molto succinto, tenuto stretto in vita da una fascia dorata e con un grosso collare dello stesso colore attorno al collo: Harold, ripresosi e seduto accanto ad Owen, la osservò con adorazione
"Prima di cominciare, vorrei annunciare che questa canzone è dedicata con tutto il cuore, e tutta la mia rabbia...Ad Alejandro!"
LeShawna alzò le braccia e la musica partì: animata, vivace, comunicativa.
 
"Some of them men think they freak this like we do,
but no they don’t!
Make your cheques come at they neck,
disrespect us no they won’t"
 
Alle spalle della ragazza erano intanto sbucati Beth e Cody, abbigliati come lei, intenti a seguire le movenze di LeShawna e facendole da supporto vocale e controcanto.
Blaineley spalancò la bocca inorridita alla vista di Cody abbigliato in tal modo, astenendosi dal commentare.
Intanto la canzone di LeShawna era quasi giunta al termine: sulle ultime parole la ragazza alzò la voce, levò le braccia al cielo -imitata da Beth e Cody- e dei fuochi d'artificio esplosero alle sue spalle.
Gli applausi registrati partirono come da contratto, e Blaineley si unì a loro
"Davvero scenica e coreografica! Ma...Cosa c'entrano questi due?"
Accennò col capo a Beth e Cody, ansanti, e LeShawna si strinse nelle spalle
"Ho chiesto se ci fosse qualcuno che voleva aiutarmi, e loro si sono proposti volontari"
Blaineley sorrise sorniona
"Una scelta interessante, ma così facendo...Cody non potrà esibirsi!"
Cody sorrise sereno
"Lo avevo immaginato, e la cosa non mi crea problemi! Certo, mi dispiace per Sierra, ma ho deciso così!"
Blaineley sembrava delusa, come se la reazione tranquilla di Cody non fosse stata ciò che si aspettava: sbuffò e comunicò il voto ottenuto da LeShawna
"Complimenti LeShawna, con la tua esibizione hai ottenuto un nove e mezzo, e ti sei portata in testa!"
Tra gli applausi si udì chiaramente la voce di Harold
"Sei una bomba sexy al cioccolato, LeShawnina!"
"Grazie pasticcino al miele!"
Blaineley si riappropriò della scena
"Bene, rimangono adesso solo tre concorrenti, ma..."
Lanciò un'occhiata all'orologio
"Visto che il tempo stringe, direi di chiamarli tutti assieme sul palco: Tyler, Justin e Geoff!"
I tre ragazzi fecero il loro ingresso da dietro le quinte, vestiti come al solito: solo Geoff indossava una variopinta camicia a fiori e dei Ray-Ban a specchio
"Cominciamo con l'esibizione di..."
Sospirò appena
"Justin!"
Il ragazzo sorrise ed ammiccò con fare seducente, portandosi al centro del palco: passarono appena un paio di secondi, poi cominciò a cantare
 
"I'm too sexy for my love, too sexy for my love,
love's going to leave me...
I'm too sexy for my shirt, too sexy for my shirt,
so sexy it hurts...
And I'm too sexy for Milan, too sexy for Milan,
New York and Japan..."
 
Mentre cantava il ragazzo si sfilava lentamente la maglietta, ammiccando all'indirizzo del pubblico a casa: gli urletti eccitati di Blaineley, Beth e Sadie facevano da contorno alla sua esibizione.
Gli applausi furono fatti partire poco prima che l'affascinante modello terminasse la sua performance, e Blaineley vi si unì con entusiasmo
"Grandioso! Sensazionale! Justin ha ottenuto un...Otto? Aaaah, dannata percentuale maschile di telespettatori!"
Ringhiò inferocita per qualche istante, per poi riprendersi ed indicare Tyler
"Tocca a te Trevor, o come accidenti ti chiami!"
Si allontanò, ancora di malumore, e Tyler si fece avanti stringendo un microfono: prese un profondo respiro ed attaccò ad urlare la propria canzone
 
"You don't know my name!
Girl, you don't know my name!
Paint a number on my head,
work me 'til i'm dead,
I can't believe i've wasted
all these years i've tasted!"
 
Mentre cantava, probabilmente per le vibrazioni causate da lui e precedentemente da Ezekiel, un riflettore si staccò dal soffitto e colpì lo sfortunato ragazzo dritto in testa, interrompendo così la sua esibizione.
Owen e Cody corsero da lui per aiutarlo, affiancati da Blaineley che commentava
"Questo qui è una calamita per le disgrazie...Ma come si fa? Beh, comunque ha guadagnato un sette e mezzo: andrà meglio la prossima volta!"
Tyler avrebbe voluto domandare "Quale prossima volta?", ma era piuttosto stordito dalla botta ricevuta, così si limitò a farsi trascinare via da Cody e Owen.
Blaineley si stampò sul volto il sorriso più lezioso che le riuscì di mettere insieme
"Ora il nostro ultimo concorrente, ex conduttore del Doposhow e tristemente separato dalla sua ragazza: ecco a voi, Geoff!"
Il ragazzo si stampò un sorriso sul volto, salutò il pubblico e casa e si piazzò al centro esatto del palco
"Bridgette, questa canzone è per te!"
L'attacco della canzone scelta da Geoff era animato e allegro, così come le parole che il biondo pronunciò poco dopo.
 
"If everybody had an ocean,
across the U.S.A.
Then everybody'd be surfin',
like California!
You'd seem 'em wearing their baggies,
huarachi sandals too!
A bushy bushy blonde hairdo,
Surfin' U.S.A."
 
Gli altri concorrenti si alzarono in piedi e, imitando Geoff, cominciarono a ballare.
Sembrava una festa sulla spiaggia in piena regola, un'atmosfera festosa e di genuina allegria, che durò fino alla fine dell'esibizione, accolta da applausi eccitati
"Un'esibizione davvero incredibile Geoff! Infatti il tuo voto è stato un...Nove e mezzo!"
Geoff e LeShawna si scambiarono una rapida occhiata
"Colpo di scena! Una situazione di parità tra due dei nostri concorrenti!"
"Come la risolviamo?"
domandò Geoff, avvicinatosi a Blaineley assieme a LeShawna: la bionda sorrise
"Ma è ovvio! Chiedendo al pubblico a casa di votare per uno di voi due!"
LeShawna sospirò
"Credo che rinuncerò a rientrare in gara e lascerò che sia Geoff a farlo: così potrà tornare da Bridgette"
Tutti sobbalzarono alle parole della ragazzona, e Geoff la abbracciò commosso: Blaineley però non perse il suo sorrisetto
"Un gesto davvero altruista LeShawna, ma la votazione è ormai partita! Non resta che attendere i risultati!"
Geoff si staccò da LeShawna e le sorrise incoraggiante
"Comunque vada, grazie"
"Di niente fratello bianco"
I minuti passarono in un silenzio quasi totale, finché Blaineley non tossicchiò per richiamare l'attenzione di tutti -come se ce ne fosse stato bisogno!- e comunicò che...
"I risultati sono usciti! Uno tra voi ha ottenuto una preferenza del 52%, dimostrando come entrambi siate amati dal nostro pubblico!"
Partirono degli applausi di circostanza, a cui non si unì praticamente nessuno
"A rientrare nel castello, per concorrere alla vincita di un milione di dollari fruscianti, sarà..."







Le canzoni utilizzate in questo capitolo sono:
"Sweet home Alabama", dei Lynyrd Skynyrd [Cantata da Ezekiel]
"Run the world (girls)", di Beyoncé [Cantata da LeShawna]
"I'm too sexy", di Right Said Fred [Cantata da Justin]
"Name", dei Rancid [Cantata da Tyler]
"Surfin' U.S.A.", dei Beach Boys [Cantata da Geoff]

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Capitolo 41
*** This is country challenge - Part 1 ***


La giornata al castello sembrava essere partita sotto buoni auspici.
Sveglia tranquilla, colazione meno disgustosa del solito -perlomeno la sbobba rimaneva immobile nelle ciotole...-, nessuna chiamata imperiosa da parte di Chris o Chef.
Troppo bello per durare? Forse sì...
Katie e Dj passeggiavano per il giardino fianco a fianco, sfiorandosi le mani di tanto in tanto e sorridendo ogni volta che questo accadeva: Katie si aggrappò poi al braccio di Dj
"Dunque...Adesso siamo una...Coppia?"
Dj arrossì di botto, non sapendo cosa rispondere: la parola "coppia" lo faceva sentire davvero strano, quasi spaventato!
Abbassò lo sguardo, incrociando quello lieto e speranzoso di Katie
"Ecco, sai...Io...Noi..."
"A tutti i castellani e le castellane! Dirigetevi rapidamente in giardino, al limitare del bosco! Chi arriva in ritardo rischia l'eliminazione!"
La voce di Chris riecheggiò nel castello e nel parco, e Dj si trattenne dal sospirare di sollievo
"Meglio muoversi!"
 
CFZZZZZ
Dj si tormentava le mani
"Cosa avrei dovuto risponderle? Insomma, Katie mi piace, però..."
Rabbrividì
"La parola "coppia" mi spaventa, non so perché..."
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Katie sorrideva raggiante
"Sono certa che quel timidone stava per rispondermi con un "" ed un bacio appassionato!"
Sospirò
"Aaaah, Dj..."
CFZZZZZ
 
I concorrenti erano riuniti davanti a Chris e Chef -quest ultimo abbigliato come un contadino-, alle cui spalle si trovavano degli alti mucchi di fieno, sparsi qua e là: Heather storse il naso
"Non vorrai farci mangiare di nuovo del fieno?"
Chris sorrise con aria divertita
"No cara Heather, ma credo che a fine giornata mi supplicherete di farlo!"
 
CFZZZZZ
Bridgette stava seduta piuttosto rigidamente
"Ok, va bene l'essere vegetariana, ma...Mangiare ancora fieno? Chi desidererebbe una cosa simile?"
CFZZZZZ
 
Chris indicò il fitto bosco dietro di lui
"La prova sarà, come sempre, divisa in due parti: nella prima, da bravi contadini, dovrete recuperare le pecorelle smarrite nella boscaglia..."
Dj ebbe un fremito, pensando agli orsi che potevano esserci lì, mentre Izzy urlò
"Sììì, le mie abilità da cacciatrice saranno messe alla prova!"
Chris la guardò storto
"Contadini, Izzy, non cacciatori!"
 
CFZZZZZ
Izzy rideva
"Ahahah, che differenza c'è?
Una volta il gattino della mia cuginetta Tara si era arrampicato su un albero, e per farlo scendere gli ho sparato con un fucile a pallini!"
Diede un'altra breve risata
"Che bei ricordi...Tara urlava come una matta, il gattino miagolava e si trascinava sulle zampette anteriori...Da quel giorno ogni volta che mi vede mi soffia contro, chissà perché..."
CFZZZZZ
 
Il presentatore riprese a parlare
"Avete tre ore per recuperare quante più pecore potete e per riportarle qui!
Chi vincerà la sfida avrà un vantaggio nella seconda parte!"
Courtney alzò una mano
"Scusa Chris, dobbiamo catturare le pecore a mani nude?"
Duncan ghignò
"Oh, degli animali così feroci, come faremo!"
La castana lo fulminò con lo sguardo, mentre Chef passava tra loro distribuendo delle corde lise e puzzolenti
"Queste saranno le vostre fedeli compagne! Ci sono domande?"
Lindsay alzò una mano e saltellò sul posto, ma Chris la ignorò
"Benissimo, dunque...Partite!"
I concorrenti lo superarono di corsa, diretti nel bosco.
 
CFZZZZZ
Lindsay si toglieva foglioline e rametti dai capelli
"Chester è stato cattivo a non farmi parlare...
Volevo soltanto sapere se potevo prendere della lana da portare a Ruby, il mio cagnolino!"
Sorrise
"Volevo fargli cucire un vestitino invernale su misura!"
CFZZZZZ
 
Il silenzio ovattato del bosco era rotto solo da tre cose: i fruscii occasionali del vento tra le fronde, i cinguetti e i ronzii di uccelli e insetti, la discussione in corso tra Gwen e Trent
"Che fai, mi segui?"
"Oh, io starei seguendo te? Avevo imboccato prima io questo sentiero!"
"Sei un ragazzino, davvero!"
"E tu un'ipocrita, anche tu sei infantile!"
Katie li osservò sospirando
"Noi due non saremo mai così, vero Dj?"
Il ragazzone annuì a disagio, non sapendo come cambiare discorso: fortunatamente, proprio mentre Katie sembrava lì lì per parlare, si udì un forte belato
"Una pecorella! Vieni, Katie!"
Dj abbrancò la ragazza per un polso e la trascinò con sé, raggiungendo subito un paio di pecore intente a brucare in tutta calma: Dj fece segno alla ragazza di far piano
"Ora non dobbiamo spaventarle..."
Katie annuì e fece per muovere un passo, ma un cespuglio davanti a loro prese a muoversi con violenza: Dj si irrigidì
"U-un or-orso?"
Prima che Katie potesse anche solo cominciare a tremare di paura, un enorme montone sbucò dal sottobosco, belando inferocito e caricandoli: i due non poterono far altro che fuggire urlando.
Duncan, appollaiato su un albero, li osservò sghignazzando
"Ah, poveri scemi!"
Si calò giù con agilità, avvicinandosi tranquillamente alle pecore e legando la corda attorno ad una delle zampe anteriori: dopodiché si mise in marcia, trascinandosi dietro la sua curiosa scorta.
Poco oltre Noah stava tentando di trascinare con sé una pecora estremamente grassa, con scarsi risultati: Izzy, con due agnellini sottobraccio, lo osservò con curiosità
"Che stai facendo?"
Rosso in volto, quasi senza fiato, Noah riuscì a mettere insieme una risposta sarcastica
"Sto...Giocando al...Uff...Tiro alla...Ffffune..."
Izzy sorrise piena di allegria
"Davvero? Posso giocare anch'io? Aspetta, ti do una mano!"
Prese un profondo respiro e diede in un belato piuttosto realistico: come se non stesse aspettando altro che quel segnale la pecora scattò in avanti di corsa, seguendola e trascinando per terra un urlante Noah.
 
CFZZZZZ
Noah, coperto di foglie e terriccio, incredibilmente sorrideva
"Devo ammetterlo, Izzy mi sorprende ogni giorno di più!"
CFZZZZZ
 
Gwen e Trent avevano continuato a camminare lungo lo stesso sentiero -nessuno dei due voleva darla vinta all'altro- senza mai smettere di urlare e discutere: le pecore fuggivano davanti a loro, ma entrambi non sembravano preoccuparsene.
Courtney li osservò soddisfatta
"Bravi, continuate così, le pecorelle verranno da me..."
sussurrò, notando con compiacimento come tutti gli ovini si stessero muovendo rapidamente verso di lei.
Lentamente, per non allarmarli, la castana si avvicinò allo sparuto gregge
"Buone, buone...Voglio che sappiate che, qualche anno fa, sono stata la migliore della classe durante la gita alla fattoria...Con me non avete nulla da temere..."
Con delicatezza, lanciando qualche occhiataccia alle pecore più agitate, fece passare la corda attorno ai colli di tutti gli animali, contandoli e sorridendo soddisfatta
"Otto pecore! Nessuno farà meglio di me! Avanti, mush!"
Quasi al centro del bosco Sierra e Heather stavano inseguendo un gruppetto di belanti agnelli, la prima urlando
"Cody Terzo, Cody Quarto e Cody Quinto, tornate qui!"
Alejandro, celato dietro un albero, lasciò che l'esaltata ragazza lo superasse, puntando poi lo sguardo su Heather: la mora aveva radunato a fatica due agnellini, e stava tentando di legargli le zampe.
L'ispanico sorrise e si voltò verso le tre pecore che aveva già catturato: diede una pacca sul posteriore della più grossa, facendola immediatamente belare spaventata.
A quel verso gli agnellini drizzarono le orecchie e, lesti come la folgore, travolsero Heather e raggiunsero Alejandro: il ragazzo non potè non salutare Heather
"Adiòs chica, ci vediamo più tardi!"
Heather urlò la sua frustrazione al bosco intero, facendo fuggire uno stormo di uccelli.
 
CFZZZZZ
Heather urlava ancora
"Lo odio, lo odio, lo detesto!"
Digrignò i denti
"Pagherà caro questo affronto!"
CFZZZZZ
 
Anche Bridgette, a parecchi metri di distanza, sentì l'urlo di Heather e non poté trattenere un sorrisetto: la mora non le era mai andata molto a genio!
Ancora non aveva catturato alcun ovino, ma qualcosa le diceva che si sarebbe rifatta presto.
Un cespuglio che si agitava poco più in là attirò la sua attenzione: la bionda sorrise nuovamente, avvicinandosi con cautela
"Tranquilla pecorella, sono amica di tutti gli animali..."
Giunta esattamente davanti al cespuglio allungò le mani, afferrò qualcosa e...
"Ahi!"
"Co...Katie?"
Bridgette stava stringendo uno dei codini di Katie -che si affrettò a mollare-, nascosta in quel cespuglio accanto a Dj.
 
CFZZZZZ
Bridgette si nascondeva il volto tra le mani
"Che vergogna...Credevo di aver interrotto qualcosa..."
CFZZZZZ
 
Lo sguardo imbarazzato di Bridgette doveva essere evidente, visto che Katie e Dj si affrettarono a spiegarle cosa stessero facendo lì dietro
"Un montone ci sta inseguendo...Dovremmo averlo seminato, però..."
Un feroce belato -per quanto i belati possano essere feroci- smentì le parole di Dj: in tutta la sua furia il grosso ovino caricò lui, Katie e Bridgette.
La bionda gridò e gli lanciò la corda contro, facendola annodare attorno alle grosse corna del montone: l'ovino scosse infastidito il capo da un lato e dall'altro, facendo schizzare in alto Bridgette, che ancora teneva la corda tra le mani, e facendola atterrare sul suo dorso.
Katie e Dj ripresero a correre, inseguiti dal montone e dalla sua urlante cavallerizza.
Chris e Chef, intenti a sorseggiare limonata fuori dal bosco, ghignarono udendo le urla confuse dei concorrenti
"Sembra che si stiano divertendo, non credi?"
"Già, divertendo da morire!"
I due scoppiarono a ridere estasiati dalla piega presa dalla situazione, quando una voce li interruppe
"Scusate...Dove devo sistemarle queste?"
Chris e Chef si voltarono, sgranando gli occhi con stupore: davanti a loro stava Lindsay, piena di foglie e rametti tra i capelli, con una fila di animali legati alla propria corda.
Due pecore aprivano lo strambo corteo, seguite da un coniglio, un fagiano, un paio di scoiattoli, un agnellino ed un cerbiatto: Chris si avvicinò alla bionda
"Lindsay...Perché non hai catturato solo delle pecore?"
La ragazza lo guardò confusa
"Vuoi dire che tutte queste non sono pecore in incognito?"
Chris si batté una mano sulla fronte e Chef scosse la testa sconsolato: nel frattempo il rumore di passi, voci e belati sempre più vicino annunciò loro che il resto dei concorrenti era in arrivo.







Il titolo deriva dalla rivisitazione dell'album "This is country music" di Brad Paisley: dunque, letteralmente, vuol dire "Questa è la sfida campagnola" =D

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Capitolo 42
*** This is country challenge - Part 2 ***


Dopo qualche altro minuto di attesa, i concorrenti al gran completo erano riuniti davanti a Chris e Chef: i due uomini li osservavano con aria a metà tra il critico e il divertito
"Trent, Gwen, dove sono le vostre prede?"
Il ragazzo incrociò le braccia con aria infastidita
"Dovresti chiederlo a lei, le ha fatte fuggire tutte!"
Gwen sgranò gli occhi, arrabbiata e stupita
"Io? Ma se eri tu ad urlare come un matto!"
"Silenzio!"
ruggì Chef, facendo ammutolire i due: Chris sorrise compiaciuto
"Grazie Chef! Le vostre beghe sentimentali non ci interessano..."
 
CFZZZZZ
Chris ghignava
"Invece a noi, e soprattutto al pubblico, interessano eccome!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Gwen sedeva con aria sconvolta
"Beghe sentimentali? Con quella lagna umana?"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Trent ostentava un'aria scettica
"Beghe sentimentali? Con quella darkettona isterica?"
CFZZZZZ
 
"...La cosa fondamentale è che qualcuno abbia catturato degli ovini! Vediamo un po'..."
Il presentatore si avvicinò ai concorrenti, commentando di tanto in tanto: giunto davanti a Courtney, che aveva un'aria estremamente soddisfatta, rimase interdetto
"Courtney, le tue catture?"
La castana inarcò freddamente le sopracciglia
"Sono proprio qui, non ve...?"
Voltatasi, la ragazza scoprì con orrore che stava tenendo in mano soltanto un pezzo di corda, e che le sue pecore se l'erano data a gambe nel bosco: si voltò come una furia verso Duncan, accanto al quale stavano quattro pecore
"Duncan, lurido criminale da strapazzo!"
Il punk ghignò ed alzò le mani
"Non c'entro niente Principessa, non avresti dovuto legare la corda così vicino alle fameliche fauci delle pecore!"
Courtney realizzò in un istante il suo grossolano errore e, con un urlo di frustrazione, si voltò con decisione dall'altra parte.
 
CFZZZZZ
Courtney ribolliva di rabbia
"Ho fatto la figura dell'idiota davanti al mondo intero, e chi me l'ha gentilmente fatto notare? Duncan!"
Sbuffò, cominciando a ripetere
"Che rabbia, che rabbia, che rabbia..."
CFZZZZZ
 
Chris fece spallucce e sorrise
"Beh, non saranno in molti ad accedere alla seconda parte della sfida, comunque...
I qualificati sono Duncan, Alejandro, Lindsay, Sierra e Izzy!"
I due ragazzi sorrisero soddisfatti, mentre le ragazze squittivano felici.
 
CFZZZZZ
Courtney continuava ad esternare la sua rabbia
"Lindsay? Barbie Idiozia ha catturato uno zoo, ed è riuscita ad andare avanti nella sfida?"
Ringhiò e riprese a borbottare
"Che rabbia, che rabbia, che rabbia..."
CFZZZZZ
 
I cinque concorrenti chiamati da Chris portarono le proprie prede davanti ai grossi mucchi di fieno che avevano già visto quel mattino: Chef, carico di vari attrezzi di diverse fogge e dimensioni, li precedette accanto a tali covoni, mentre Chris cominciava a spiegare
"La raccolta del fieno era un momento molto sentito nel Medioevo, e spesso ci si aiutava, oltre che con gli attrezzi adeguati..."
Accennò agli strumenti ancora nella mani di Chef, strappando a Noah un borbottato "Adeguati, come no..."
"...anche con degli animali, solitamente buoi o cavalli.
Purtroppo non abbiamo bovini a disposizione, e i nostri cavalli stanno concedendosi la loro giornata libera come da contratto, dunque..."
Indicò allegramente le pecore e gli agnelli che belavano e brucavano.
 
CFZZZZZ
Sierra sorrideva e batteva le mani
"Mostrerò a tutti di cosa è capace la forza dell'amore!
I frugoletti che io e Cody abbiamo adottato, e che poi cresceremo amorevolmente, mi aiuteranno a vincere la sfida!"
CFZZZZZ
 
"Ognuno di voi dovrà trasportare tutto il fieno del proprio covone..."
Levò un braccio ed indicò un punto, contrassegnato da una bandierina rossa, ad un centinaio di metri da loro
"...Laggiù! Verrete aiutati dalle pecorelle e dagli strumenti che, in base al numero delle pecore catturate, avete conquistato!"
Chef passò a distribuire gli utensili da lavoro: Alejandro ricevette un forcone, Duncan un rastrello, Lindsay una forchetta e Sierra ed Izzy una spazzola per capelli a testa.
Izzy rise sonoramente alla vista del proprio "premio"
"Diventerò una parrucchiera di covoni, è sempre stato il mio sogno!"
 
CFZZZZZ
Heather sibilava
"E' davvero immeritata la mia sconfitta! Chi è passato al turno successivo?
Un criminale, un'esaltata, una svitata, un'idiota e Mister Caliente...Imbroglione, imbroglione!"
si corresse rapidamente, mentre le sue guance arrossivano appena
"Gliela farò pagare anche per questo..."
CFZZZZZ
 
I cinque concorrenti si erano sistemati accanto ai covoni, con pecore ed agnelli belanti al loro fianco, pronti per cominciare la sfida
"Pronti a partire? Allora tre...Due...Uno...Via!"
I cinque scattarono in contemporanea, ognuno con il proprio metodo: Alejandro cominciò a formare delle fascine di fieno, per poi caricarle sui dorsi degli ovini, imitato da Duncan; Izzy rideva e spazzolava le pecore ed il suo covone, facendone cadere piccole quantità di fieno ad ogni colpo; Sierra parlava con tono materno ai suoi tre agnellini, invitandoli ad imitarla e a caricarsi del fieno sulle spalle; infine Lindsay osservava con aria smarrita la sua forchetta
"Ma è una forchetta da fieno o da spaghetti?"
domandò a se stessa, proprio mentre Alejandro partiva con il primo carico verso il traguardo.
Duncan lo seguì poco dopo, trascinando le pecore con irruenza, ma venne quasi subito superato da Sierra che trasportava fieno e agnellini sulle spalle, gridando
"Vi faccio vedere come si fa, tesorini della mamma!"
L'ispanico ghignò compiaciuto tra sé: avrebbe sicuramente vinto con avversari simili, e quel punto...Ciao ciao Heather!
La mora dal canto suo osservava con astio il ragazzo che stava liberando le pecore dai loro fardelli, riflettendo sul modo migliore per vendicarsi.
Intanto i covoni di Izzy e Lindsay rimanevano pressoché intonsi, dato che le due ragazze non si erano mosse dal punto di partenza: la rossa proseguiva imperterrita nella sua sceneggiata -sebbene Noah tentasse invano di farla rinsavire-, mentre la bionda osservava con curiosità il fieno.
Qualche istante dopo, presa una decisione, si avvicinò al suo covone
"In fondo è povero di grassi, no?"
domandò ai concorrenti eliminati, ricevendo in risposta solo sguardi orripilati.
Afferrò una manciata di fieno, lo portò alla bocca e masticò, deglutendo a fatica
"Non è un granché..."
Incredibilmente, come se il gesto di Lindsay le avesse autorizzate, le sue pecore si avventarono sul fieno, cominciando a divorarlo: Lindsay inclinò la testa da un lato
"Eppure non mi sembrava così buono!"
Nel frattempo Alejandro era intento a trasportare l'ennesimo carico di fieno verso il traguardo: era in netto vantaggio rispetto agli altri, e la vittoria era a poca distanza da lui, senonché...
"Una vittoria così però è troppo facile, vero Al?"
L'ispanico rabbrividì, voltandosi a squadrare con rabbia colei che aveva parlato: Heather, un sorriso soddisfatto sul volto, continuava a punzecchiarlo
"Evidentemente però tu sai vincere solo imbrogliando, non è così Al?"
All'udire nuovamente quel nome Alejandro ebbe un altro spasmo involontario, facendo cadere a terra tutto il fieno che aveva tra le braccia: Heather si finse dispiaciuta
"Oh Al, non volevo! Come posso aiutarti, Al? C'è qualcosa che posso fare, Al?"
Rosso in viso Alejandro le inveì contro
"Calla, Heather!"
In quel momento accaddero diverse cose contemporaneamente: un forte e rabbioso belato fece eco alle parole di Alejandro, e Katie e Dj emersero urlando dalla boscaglia, inseguiti dall'enorme montone che ancora trasportava Bridgette in groppa; i concorrenti si dispersero spaventati, e così fecero le pecore e gli agnelli; Duncan venne travolto dal grosso ovino, mentre Sierra tentava disperatamente di radunare i suoi tre agnellini; infine Lindsay, spaventata come tutti gli altri, corse fino al traguardo inseguita dai suoi ovini.
Alla confusione seguì la quiete, quando il montone ormai stanco si bloccò, consentendo ad una tremante Bridgette di allontanarsi in tutta fretta e facendo riavvicinare tutti gli altri.
Chris osservò con aria critica il "campo di battaglia": il fieno era sparso ovunque, le pecore ancora correvano belanti -alcune inseguite da Sierra-, Duncan si lamentava dolorante disteso al suolo...
Il presentatore però sorrise, incurante dei disagi di alcuni concorrenti
"Nonostante questo piccolo imprevisto, la sfida è conclusa! La vittoria va a Lindsay!"
"Cosa?"
urlarono contemporaneamente Alejandro e Duncan, imitati da altri concorrenti: Chris annuì
"Effettivamente il suo fieno è stato portato fino al traguardo, nella pancia delle pecore!
Dunque Lindsay vince...Una cena a base di carne di pecora!"
Bridgette e Sierra inorridirono
"Tu non toccherai i miei figli!"
strillò istericamente la seconda, abbrancando il primo agnellino terrorizzato che le transitò accanto: Chris si affrettò a rassicurarla
"Non preoccuparti, utilizzeremo altre pecore, ehm...Chef?"
L'omone si avvicinò al presentatore
"Porta queste pecore...Nell'ovile, e...Prendine altre..."
disse rapidamente con tono allusivo, facendo poi allontanare il cuoco in tutta fretta
"Ora tutti nella Sala dei Saluti, per un gradito ritorno!"
 
CFZZZZZ
Lindsay esultava
"Ho vinto, ho vinto! Non so come ho fatto, ma ho vinto!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Courtney sbuffava
"Questo è davvero ridicolo..."
Prese poi a rimuginare
"Che rabbia, che rabbia, che rabbia..."
CFZZZZZ
 
Quasi tutti erano già entrati nella Sala dei Saluti, e Dj stava per unirsi a loro, ma Katie lo prese per un braccio e lo fermò
"Cosa c'è?"
La ragazza prese un profondo respiro
"Adesso voglio una risposta: noi due siamo una coppia, vero?"
Dj deglutì a vuoto, non sapendo come scamparla questa volta: era più forte di lui, la parola "coppia" riferita a se stesso e ad un'altra persone che non fosse sua madre lo spaventava!
"Beh...Ecco...Possiamo essere un...Un duo?"
"No!"
"Un...Binomio?"
"No!"
"Un duetto?"
Gli occhi di Katie si inumidirono, mentre Dj cominciava a sentirsi un mostro.
Un mostro enorme, fifone e senza cuore...
Fu preso all'improvviso da uno slancio di determinazione e, strette le mani di Katie tra le sue, annuì con appena una vaga esitazione
"Sì, siamo una coppia"
Katie squittì e gli saltò al collo, strappandogli un sorriso.
 
CFZZZZZ
Dj sospirava di sollievo
"Ho davvero sconfitto la mia paura?
Io...Io..."
Scoppiò a piangere, commosso
"Oh, Katie...!"
CFZZZZZ
 
Finalmente, non appena Dj e Katie si furono uniti al resto dei concorrenti, Chris attaccò con il suo discorso
"Oggi non ci saranno eliminazioni, ma bensì il ritorno di un concorrente precedentemente eliminato: Chef? La porta!"
Il cuoco aprì la porta in fondo alla sala, lasciando entrare una figura ammantata di nero, ancora irriconoscibile, finché...
"Yo ragazzi, la vostra bomba ballerina preferita è tornata!"
LeShawna lasciò cadere a terra il mantello, sorridendo alle espressioni liete della quasi totalità dei concorrenti, avvicinandosi per salutarli
"E' un piacere rivedervi quasi tutti!"
Fulminò Alejandro con un'occhiataccia, ma l'ispanico si limitò a sorriderle.
 
CFZZZZZ
LeShawna appariva determinata
"Ora che sono tornata quel bellimbusto dovrà stare attento a come si muove!
LeShawna non perdona!"
CFZZZZZ
 
LeShawna strinse Bridgette in un abbraccio, infilandole poi qualcosa nella tasca dei pantaloncini e sussurrando
"Ho qualcosa per te..."
La surfista rimase interdetta, ma annuì e tornò a sedersi.
Terminate le chiacchiere, Chris si rivolse a Lindsay
"Lindsay potrà portare con sé due persone con cui condividere la sua cena! Allora, chi scegli?"
La bionda ci pensò su un momento, poi esclamò
"Tyler!"
"Lindsay...Tyler non è più in gioco..."
le ricordò Chris, facendole svanire il sorriso dal volto
"Oh, giusto...Allora Beth!"
Il presentatore si batté una mano sulla fronte, mentre Chef sospirava e alzava gli occhi al cielo: Heather si parò davanti a Lindsay
"Anche la quattrocchi è stata eliminata! Scegli due persone presenti in questa sala, esclusi quei due..."
Indicò Chris e Chef alle sue spalle
"Ti ricordo però che ti conviene pensare bene a chi scegliere: soppesa bene i pro e i contro, mia cara..."
 
CFZZZZZ
Alejandro sospirava
"E' così diabolicamente astuta...Sarà un peccato eliminarla..."
CFZZZZZ
 
Lindsay annuì, si guardò attorno e gli occhi le si illuminarono d'entusiasmo
"Scelgo Todd e Lequisha!"
Indicò Trent e LeShawna, stupiti ma felici, che le sorrisero con gratitudine: Trent si voltò poi verso Gwen, lanciandole un'occhiata compiaciuta e strappandole un borbottio astioso.
Chris sorrise
"Lindsay ha fatto la sua scelta, per quanto sia strana! Voi tre, venite con me! Tutti gli altri, in sala da pranzo con Chef!"
Pian piano la sala si svuotò, tra borbottii delusi e qualche lacrima trattenuta a stento: Bridgette, in fondo alla fila diretta alla sala da pranzo, si asciugò rapidamente gli occhi umidi e tirò su col naso
"Oh, Geoff..."
In mano stringeva un bigliettino con su scritto "Vinci per noi, piccola!".

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Capitolo 43
*** The round of silence - Part 1 ***


Non una mosca volava per il castello, ma l'inusitata quiete stava per essere interrotta bruscamente.
Sempre più forte, un fastidioso scampanio cominciò a riecheggiare lungo i corridoi dell'annoso edificio, giungendo infine a turbare il sonno dei quattordici concorrenti rimasti.
Lindsay emerse intontita dalle coperte, biascicando un
"Avanti, è aperto..."
Nella stessa stanza, così come in quella accanto, lentamente sagome insonnolite ed irritate si levavano a sedere, sbadigliando sonoramente o sibilando maledizioni all'indirizzo di Chris.
Perché doveva essere lui l'artefice di quel risveglio brusco ed indesiderato!
O forse no?
"Sbrigatevi smidollati, tutti in sala da pranzo!"
tuonò una voce che tutti riconobbero come quella di Chef.
Noah si batté una mano sulla fronte
"No, non il Sergente Hartman..."
Purtroppo nessuno di loro ebbe altra scelta se non quella di trascinarsi fino alla sala da pranzo, sperando almeno in una robusta e sostanziosa colazione.
Inutile dire che anche questa speranza fu clamorosamente disattesa: ad attenderli nella stanza c'erano Chris e Chef -il secondo con un enorme campanaccio di bronzo in mano- che indossavano dei lunghi sai tenuti in vita con una corda e dei sandali di cuoio.
Il presentatore accolse i ragazzi e le ragazze con un sorriso sereno e congiunse le mani come per pregare
"Pace a voi, fratelli e sorelle! Questa è l'ora migliore per meditare, avvicinarsi all'illuminazione e destreggiarsi in sfide!"
LeShawna inarcò le sopracciglia
"Cos'è questa stupidaggine delle sfide?"
Chris scosse il capo senza perdere il sorriso
"Sorella LeShawna, certe parole non dovrebbero assolutamente trovare alloggio nella tua bocca, altrimenti..."
Fece un cenno a Chef, che estrasse un coltello da macellaio, facendo arretrare tutti
"...Frate Chef provvederà!"
 
CFZZZZZ
LeShawna era sconvolta
"Una minaccia simile per una parola come "stupidaggine"?
Meno male che non ho detto come la pensavo davvero..."
CFZZZZZ
 
"Per rispondere alle tue poco cortesi domande..."
Gwen alzò gli occhi al cielo: il tono serafico di Chris le dava davvero sui nervi, quasi più di Trent!
Come se avesse sentito questo pensiero, Trent le lanciò un'occhiata stanca, in cui erano però rintracciabili tracce di fastidio: Gwen fece per aprir bocca, ma Chris la interruppe
"Per cortesia, non cominciate a litigare alle cinque del mattino!"
Parecchie esclamazioni stupite fecero da eco alle parole di Chris: esclamazioni che si interruppero non appena Chef mostrò nuovamente a tutti il minaccioso coltello.
 
CFZZZZZ
Courtney, con due ombre scure sotto gli occhi, protestava
"Non è giusto! Alzarsi alle cinque di mattina per fare una sfida non è normale!"
Sbuffò sonoramente
"Inoltre vedendomi così scarmigliata nessuno avrà più fiducia nelle mie capacità! Potrei rischiare di non laurearmi in giurisprudenza una volta uscita di qui, e..."
Un forte bussare costrinse Courtney ad interrompersi, e la voce di Chef fu udibile fuori dal Confessionale
"Allora? Vogliamo muoverci?"
Courtney digrignò i denti
"Li denuncerò tutti!"
CFZZZZZ
 
Chris ringraziò Chef con un cenno del capo e tornò a dedicarsi ai concorrenti
"Sì, le cinque del mattino! Sapete, i monaci medievali solevano alzarsi ancor prima che il sole sorgesse, dedicando diverse ore alla preghiera, alla meditazione, e al silenzio..."
Nessuno lo interruppe, così il presentatore proseguì
"La sfida di oggi consisterà appunto nel fare silenzio: in tutto il castello non saranno ammesse parole, risate, versi di alcun genere...Dimentico qualcosa, Frate Chef?"
L'omone annuì
"Oh, giusto! Ovviamente da questa simpatica sfida siamo esclusi noi due! Ci sono domande? O volete cominciare subito a stare in silenzio?"
Alcuni concorrenti si guardarono preoccupati, altri ostentarono espressioni più rilassate.
 
CFZZZZZ
Heather sorrideva compiaciuta
"Oh, avanti, e questa me la chiamano sfida?
Con Izzy la pazza e Lindsay l'idiota, non rischierò certo l'eliminazione!"
CFZZZZZ
 
Noah incrociò le braccia
"Questo discorso vale anche per il Confessionale, o almeno quello è da considerarsi zona protetta?"
Chris ridacchiò
"Una domanda non degna di te, Noah! E' ovvio che anche nel Confessionale dovrete tacere, infatti abbiamo provveduto ad equipaggiarlo con fogli e matite!"
 
CFZZZZZ
Lindsay scribacchiava rapida qualcosa su un foglio, l'espressione concentrata e presa.
Dopo qualche istante sorrise, voltò il foglio verso la telecamera e mostrò con orgoglio il fiore che aveva disegnato
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Duncan scriveva tranquillamente, senza neanche guardare la telecamera.
Infine girò il foglio e ghignò, mentre davanti a tutti campeggiava la scritta "Chris è un idiota"
CFZZZZZ
 
Chris sorrise alle espressioni sempre più sconvolte dei concorrenti
"Bene, avete cinque minuti prima che la sfida cominci: se volete parlare, dire qualunque cosa, fatelo adesso! Anche perché la sfida non si concluderà finché non sarà rimasta una sola persona!"
Duncan aggrottò le sopracciglia
"Possiamo dire tutto ciò che vogliamo?"
Chris annuì
"Tutto tutto?"
Chris parve preoccupato, ma annuì nuovamente: Duncan prese un bel respiro e cominciò ad urlare parole irripetibili
"**************************************!"
Parecchi concorrenti sgranarono gli occhi, Katie e Dj si tapparono le orecchie, Noah si limitò ad inarcare freddamente un sopracciglio.
Una volta che ebbe concluso, il punk sorrise
"Grazie, avevo bisogno di sfogarmi"
 
CFZZZZZ
Alejandro scuoteva la testa
"Duncan è un esagerato: se crede di ricevere consensi con questo comportamento, ha davvero sbagliato tutto!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Lindsay sorrideva e mostrava alla telecamera un altro disegno, stavolta un versione stilizzata di lei e Tyler
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Katie osservava con aria smarrita la telecamera e i fogli davanti a lei: dopo qualche secondo afferrò una matita, scrisse rapidamente qualcosa e mostrò il tutto alla telecamera.
Sul foglio campeggiava la scritta "Katie + Dj": la ragazza sorrise e salutò con la mano
"Ciao Sadie!"
CFZZZZZ
 
Chris guardò l'orologio che, anacronisticamente, aveva al polso
"Molto bene, la sfida partirà tra tre...due...uno...Adesso!"
I concorrenti rimasero fermi e muti, quasi avessero il timore di camminare: Chef li guardò corrucciato
"Beh, che ci fate ancora qui? Muoversi!"
Lentamente ragazzi e ragazze uscirono dalla sala, lasciando i due presentatori da soli: non appena l'ultimo concorrente fu uscito, Chris si sfilò il saio e ghignò
"Oh, se sapessero cosa li aspetta..."
Estrasse un telecomando dalla tasca, premette un bottone ed un maxischermo scese dal soffitto: si accese, e i due uomini poterono vedere quattordici riquadri distinti, in ognuno dei quali stava un concorrente.
Chris si rivolse a Chef
"Da chi vuoi cominciare?"
L'omone si fece pensieroso, scrutando con aria critica alcuni volti
"La Macabra e il Criminale non si spaventeranno facilmente, dovrò pensarci un po' su...Il Cocco di Mamma e Raperonzolo non mi darebbero troppa soddisfazione...Cosa ne dici se cominciassi da..."
Indicò un riquadro in alto a sinistra
"Lei?"
Chris sogghignò
"Hai carta bianca!"







Il titolo è una rivisitazione della celeberrima "The sound of silence", di Simon & Garfunkel.
Round = "Turno"

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Capitolo 44
*** The round of silence - Part 2 ***


Nuovamente, dopo la breve e rumorosa parentesi nella sala da pranzo, il castello era immerso in un silenzio quasi perfetto.
Si sarebbe detto che i suoi occupanti fossero tutti beatamente addormentati, ma le figure insonnolite, lente e soprattutto silenziose, smentivano questo pensiero.
Alejandro passeggiava tranquillamente, le mani affondate nelle tasche dei pantaloni, come se non stesse facendo altro che una rilassante passeggiata durante una giornata di sole: era certo di avere la vittoria in pugno e, cosa ancor più gratificante, era sicuro che sarebbe riuscito a buttare fuori Heather.
A proposito di Heather...
Le passò accanto, sorridendole e mandandole un bacio: la mora fece una smorfia disgustata e si voltò dall'altra parte, mentre l'ispanico continuava a sorridere.
Presto o tardi avrebbe raggiunto il suo obiettivo primario: non vista, Heather ghignò e sistemò i capelli in modo che le coprissero le orecchie.
Poco più avanti Sierra imboccò con decisione il corridoio che portava ai bagni, il pensiero fisso al suo Cody.
 
CFZZZZZ
Sierra mostrava con aria sognante un foglio con su scritto "Codychino sarai il padre dei miei figli!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Bridgette, la bocca spalancata in un'espressione di orrore, fissava il foglio dimenticato da Sierra
CFZZZZZ
 
Sierra sbadigliò ma, invece di richiudere la bocca, la lasciò aperta per lo stupore: davanti a lei c'era qualcosa -o meglio, qualcuno- che non sarebbe dovuto esserci!
La ragazza si stropicciò gli occhi, confusa, e quando li riaprì il corridoio era nuovamente deserto.
Si grattò la testa, stupita: era forse uno scherzo della stanchezza? Un'illusione derivante dai suoi pensieri?
Si strinse nelle spalle e riprese a camminare, lanciando di tanto in tanto qualche occhiata alle sue spalle.
Dopo qualche altro istante, udì un rumore sospetto provenire da una porta alla sua sinistra: soffocando con poche difficoltà il suo scarso buonsenso, abbassò la maniglia, aprì la porta e...
Davanti a lei c'era Cody!
Sgranò gli occhi dalla sorpresa e trattenne il fiato: com'era possibile che lui fosse lì? Era stato eliminato diversi giorni prima!
Mosse due passi verso di lui, mentre un enorme palloncino a forma di cuore si levava in volo alle spalle di Cody: questo bastò per far perdere la testa a Sierra e farle commettere un grave errore...
"Coooodyyyyyychiiiiinooooo!"
Urlando in estasi si lanciò in avanti, travolgendo Cody e stringendolo a sé
"Oh che bello tesorino mio, ma...Sei davvero dimagrito!"
Strinse tra le dita un braccio di Cody, troppo sottile per essere vero, ma non sembrò farci caso
"Ci penserà la tua mogliettina a prepararti tanti deliziosi manicaretti!"
Una mano si posò sulla spalla di Sierra e, alzato lo sguardo, la ragazza vide il volto ghignante di Chef
"Complimenti Stalker, sei cascata in pieno nella mia trappola!"
L'uomo prese fiato e, avvicinatosi un megafono alla bocca, urlò
"Sierra è la prima eliminata! La sfida deve proseguire comunque, visto che il primo eliminato non sarà necessariamente quello ad andarsene dal castello! Passo e chiudo!"
Sierra osservò sconsolata quella che, lo aveva appena capito, non era altro che una sagoma di cartone: ciononostante fece uno sguardo speranzoso
"Posso tenerla?"
Chef roteò gli occhi e, costrettala ad alzarsi, la scortò nella sala da pranzo.
Intanto tutti i concorrenti avevano udito l'annuncio di Chef: Bridgette -nascostasi in camera sua- non sembrò preoccupata.
Si distese sul letto, sorrise e chiuse gli occhi.
 
CFZZZZZ
Bridgette sorrideva ed esponeva il proprio foglio, con su scritto a grandi lettere "Se dormirò, vincerò!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Chris sghignazzava
"Come no, contaci!"
CFZZZZZ
 
La surfista si era addormentata dopo pochi minuti, e stava sognando beatamente una spiaggia dorata, un mare solcato da alte onde e Geoff che le correva incontro sul bagnasciuga.
Sorrise radiosa, cominciando a correre a sua volta: il quadretto era perfetto, peccato però per tutto quel vento, che sollevava nubi di sabbia, increspava ancor più il mare, la faceva rabbrividire...
Un momento.
Lei stava davvero tremando!
Aprì gli occhi di scatto, notando immediatamente che sopra di lei non c'era più un soffitto di pietra, ma soltanto il cielo, le ultime stelle e qualche nuvola.
Abbassò lo sguardo, incontrando delle tegole malmesse, una specie di vecchia grondaia arrugginita e...Il vuoto.
L'urlo le salì incontrollato alle labbra mentre stringeva convulsamente il cuscino.
Parecchi metri più in basso, Noah e Izzy assistevano in silenzio alla scena: Chef stava arrampicandosi sul tetto per portare Bridgette, che ovviamente aveva perso la sfida, dabbasso.
Izzy sorrise e, inaspettatamente, strillò
"Chef sei davvero folle!"
Noah inorridì, mentre dall'alto giungeva la voce tonante dell'omone
"Ti ho sentita Pazzoide! Dritta in sala da pranzo!"
Noah sollevò gli occhi al cielo e strinse i pugni, non potendo neanche prendersi il gusto di commentare con il suo solito "Vita, perché mi odi così tanto?".
Izzy lo salutò allegramente e, correndo come una forsennata, rientrò nel castello: a corto di possibilità, Noah fece altrettanto, anche se con molta più calma.
Un paio d'ore più tardi alle prime tre eliminate si erano affiancati Dj -spaventato da un semplice "Buh!" di Chef e ancora tremante-, Noah -che era finito in una botola ed era stato costretto a chiedere aiuto-, LeShawna -provocata silenziosamente da Heather, aveva nuovamente provato a picchiarla- e Lindsay: quest ultima era riuscita a non gridare quando Chef era sbucato urlando "Buuuuh!" da una stanza, ma gli aveva poi risposto esitante "Settete?"...
Metà concorrenti erano stati eliminati, metà erano ancora in gioco.
Dopo aver portato Lindsay nella sala da pranzo, Chef era tornato ai piani alti del castello, alla ricerca di Trent e Gwen: i due ragazzi, sebbene non potessero parlare, vagavano da ore fianco a fianco, osservandosi con disprezzo e tentando di far parlare l'altro.
Chef scosse la testa: sarebbe riuscito lui a far parlare entrambi!
Li scorse in lontananza e, piazzatosi in mezzo al corridoio, urlò con tutto il fiato che aveva in gola
"Macabra! Chitarrista!"
I due si voltarono di scatto, impallidendo non appena videro Chef: tentarono di fuggire, ma l'omone li costrinse a fermarsi
"Se fuggite verrete eliminati!"
mentì spudoratamente: i due ragazzi, essendo ovviamente all'oscuro della menzogna, non ebbero altra scelta che bloccarsi ed attenderlo.
Il massiccio cuoco si avvicinò loro e li squadrò dall'alto in basso
"Vi piace litigare, eh? E magari godere delle sventure dell'altro?"
Nessuna risposta fu data alle domande dell'uomo
"Vi sembra un comportamento corretto?"
ruggì, facendo sobbalzare entrambi
"Tu, Macabra...Ti è sembrato carino mollare in diretta questo ragazzo?"
Gwen spalancò gli occhi, inorridita.
 
CFZZZZZ
Gwen, imbronciata, aveva scritto sul suo foglio "Questo è un colpo basso!".
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Trent, ghignante, mostrava un foglio recante la scritta "Questo è divertente!".
CFZZZZZ
 
Il ragazzo in questione sorrise, ma Chef si voltò subito verso di lui
"E tu...Con quella canzoncina patetica..."
 
CFZZZZZ
Trent stringeva, con aria irritata, un foglio su cui aveva scritto "Questo è un colpo basso!".
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Gwen, soddisfatta oltre ogni limite, stava esponendo un altro foglio, con su scritto "Questo è divertente!".
CFZZZZZ
 
In quella si udì un'alta risata provenire da una stanza poco distante: la porta si aprì, e ne uscì Duncan tenendosi la pancia
"Od...Oddio, potrei morire!"
Trent lo guardò pieno di rabbia
"Taci, Duncan!"
Gwen scagliò un pugno in aria
"Sì, hai parlato!"
Chef li squadrò con aria sconsolata
"Siete tre imbecilli...Forza, seguitemi..."
Mentre il quartetto si dirigeva verso la sala da pranzo, la testa di Katie fece capolino da uno dei bagni: Chef si voltò verso di lei
"Che ore sono, Pappa?"
"Le otto e mezza! Oh cavolo!"
Chef ghignò
"Troppo facile..."
In sala da pranzo una sorpresa attendeva il nutrito gruppetto: oltre ai concorrenti eliminati in precedenza, c'era anche Courtney nella stanza.
La castana era inviperita, e di tanto in tanto lanciava occhiate velenose allo schermo sul quale si trovava Heather: Chris, per contro, rideva senza ritegno
"La nostra cara Courtney ha notato che Heather si era munita di tappi per le orecchie...E non ha perso tempo nell'urlarle contro che tutto ciò era scorretto!"
Duncan scosse il capo
"Tipico di te, Principessa..."
Courtney lo incenerì con lo sguardo, ma non replicò: intanto Bridgette si era schiarita la voce
"Scusate, se siamo tutti qui...Restano solo Heather e Alejandro in gioco?"
La domanda della bionda fece calare il silenzio e, ovviamente, fu Chris il primo ad infrangerlo
"Questo sarà davvero interessante! Chef, non muoverti di qui! Vediamo come se la cavano da soli e come faranno schizzare alle stelle l'audience!"
Nessuno contestò questa scelta, tranne Courtney che borbottò "E' solo capace di imbrogliare, quella lì...".
Diversi piani più su, per l'esattezza lungo la scalinata che conduceva alla torre sud, Heather si guardava attorno con circospezione: era riuscita a tenersi fuori dalle grinfie di Chef, ma non aveva idea di chi fosse rimasto in gioco oltre a lei.
La risposta la attendeva oltre la porta della torre.
Alejandro, appoggiato al davanzale della finestra, giocherellava distrattamente con un foglio di carta: Heather inarcò freddamente le sopracciglia ed incrociò le braccia, insensibile -o quasi- allo sguardo ammaliante lanciatole dal ragazzo.
Alejandro spiegò il foglio e lo mostrò a Heather: la mora lesse silenziosamente quanto vi era riportato, e perse rapidamente colore.
"Di nuovo in cima al mondo, di nuovo io e te: mi butterai giù un'altra volta?"
Heather strinse i denti facendoli addirittura scricchiolare, ma non poté impedire che un ringhio sordo le uscisse dalla gola: l'espressione di Alejandro si fece esultante, e da un altoparlante piazzato chissà dove si fece udire la voce di Chris
"La sfida è terminata! Alejandro ottiene l'immunità! Tutti nella Sala dei Saluti!"
Heather non aveva sentito nulla -i tappi erano ancora nelle sue orecchie-, così Alejandro le si avvicinò, le sfilò delicatamente i tappi e sussurrò
"Uno pari querida, mi assicurerò che stasera tu venga eliminata..."
Senza smettere di sorridere la oltrepassò e cominciò a scendere le scale, seguito dopo qualche istante da una Heather furiosa e -possibile?- preoccupata.
Poco dopo, nella Sala dei Saluti, Chris non stringeva a sé il solito mazzetto di chiavi dorate: prima che potesse parlare, Courtney domandò
"Le chiavi? Dove sono? E poi non dovremmo votare chi vogliamo eliminare?"
Lanciò un'occhiataccia a Duncan, mentre Chris prendeva a ridacchiare
"Diciamo che vi ho allegramente presi in giro! Stasera ad andarsene sarà la persona eliminata per prima durante la sfida!"
Alejandro rimase pietrificato, mentre Heather sorrideva compiaciuta; poco oltre Sierra stava già alzandosi con espressione triste
"Frena, frena! Chi dice che la prima persona eliminata sei stata tu?"
"Ma...Chef ha detto..."
Chris fece tacere Courtney con un gesto
"Chef non era a conoscenza di un'altra persona che, ahimé, si è lasciata sfuggire una parolina di troppo nel momento sbagliato!"
Accese lo schermo alle sue spalle, e immediatamente una voce sussurrò
"No..."
Sullo schermo era riconoscibile il Confessionale, all'interno del quale una ragazza sorrideva e salutava la telecamera, stringendo a sé un foglio leggermente stropicciato: mentre si alzava per andarsene aprì il pezzo di carta, sorrise e sospirò con un sonoro "Oooh...".
L'ora in alto a destra indicava le cinque e ventuno, un minuto dopo l'inizio della prova.
La proiezione finì, ma con essa cominciarono le lacrime di un ragazzo
"No, Katie..."
Dj singhiozzava disperato, imitato da Katie che lo abbracciava: furono pochi quelli che, davanti a tale scena, riuscirono a non mostrarsi almeno un po' toccati.
Chris tossicchiò
"Ehm ehm...Per quanto le sofferenze facciano audience, è il momento per Katie di salutarci!"
La ragazza strinse un'ultima volta Dj, si alzò e, ancora lacrimante, si piazzò sulla botola: riuscì soltanto a mandare un bacio lacrimoso a Dj prima che la botola la inghiottisse.
Duncan diede una pacca sulla spalla massiccia dell'amico
"Animo ragazzone, non è mica morto qualcuno!"
A queste parole Dj singhiozzò, se possibile, più forte: LeShawna fece allontanare Duncan e, aiutata da Trent e Bridgette, fece alzare Dj e cominciò ad accompagnarlo verso la sua stanza.
Heather e Alejandro, insensibili alle lacrime di Dj e Katie, si squadrarono con rabbia palese
"Il prossimo a piangere sarai tu, Burromuerto!"

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Capitolo 45
*** Once upon a fight - Part 1 ***


Per diversi giorni Dj sembrò inconsolabile.
Gli altri concorrenti tentarono in tutti i modi di consolarlo, purtroppo invano: neanche le parole di Bridgette, trovatasi tempo addietro nella sua stessa situazione, riuscirono a tranquillizzarlo.
Il ragazzone dal canto suo tentava di comportarsi normalmente, ma bastava un minimo accenno a Katie, o qualcosa che gli ricordasse la ragazza, ed ecco che ricominciavano le lacrime.
In sintesi, la situazione all'interno del castello era tornata tesa e affatto rilassata, complici anche i frequenti litigi di Trent e Gwen e il sadismo imperante di Chris.
Infatti il presentatore, qualche giorno dopo l'eliminazione di Katie, annunciò allegramente ai concorrenti rimasti che quella sarebbe stata la giornata perfetta per una nuova sfida
"Sfida?"
ripeté basita LeShawna, indicando Dj
"Con il ragazzone in queste condizioni?"
Chris non parve turbato dagli occhi lucidi del giamaicano
"Certo LeShawna, sono certo che Dj potrà affrontare questa sfida favolosa!"
 
CFZZZZZ
Gwen sedeva a braccia conserte
"Ok, quando Chris fa quel sorriso ed enfatizza su una parola...Vuol dire che saranno guai per tutti!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Alejandro sorrideva alla telecamera
"Ci sono parecchie possibilità che Dj venga eliminato, viste le sue condizioni, ma..."
Ghignò
"Io amo le sfide difficili! Dovrò aiutare Dj, e nel contempo riuscire ad ostacolare Heather, così..."
Salutò la telecamera
"Hasta la vista, Heather!"
CFZZZZZ
 
Chris annuì, come a voler ribadire la sua precedente affermazione
"Proprio così, la sfida odierna riguarderà...Le favole!"
A quest ultima parola da una porta sbucò Chef, con indosso un lungo e luccicante abito azzurro, una coroncina argentata in testa e delle scarpette di cristallo ai piedi.
La reazione dei concorrenti fu immediata, e ben presto le risate riecheggiarono nella grande stanza, perfino quelle di Dj!
 
CFZZZZZ
Dj ridacchiava
"Chef era davvero ridicolo...Però..."
Trattenne il fiato e prese a balbettare
"Chef...Ha la pelle...Dello stesso colore...Di quella di...Katie!"
Scoppiò a piangere senza ritegno
CFZZZZZ
 
Il presentatore si unì alle risate dei ragazzi, ricevendo un'occhiata assassina da parte del cuoco
"Oh, non è affascinante la nostra Cheferentola?"
Duncan si accasciò sul tavolo con le lacrime agli occhi
"Bene, risate a parte...La maggior parte delle favole sono spesso ambientate in epoche antiche e, ancor più spesso, un luogo fondamentale è il..."
"Castello..."
completò Noah, alzando gli occhi verso il soffitto.
Chris si rabbuiò
"Grazie, Noah! Stavo dicendo...Ogni eroe, o eroina, di una favola presto o tardi incontra il proprio antagonista, sia esso un orco, una strega, un..."
"Chitarrista sdolcinato?"
lo interruppe Gwen, lanciando un'occhiataccia a Trent.
Il ragazzo aggrottò le sopracciglia e fissò ostinatamente Gwen
"Perché non una gotica asociale?"
 
CFZZZZZ
Heather inarcava le sopracciglia con aria sarcastica
"Patetici. Io e Alejandro non siamo così, abbiamo più...Stile, ecco!"
Osservò, improvvisamente incupita, la telecamera
"Certo che ci vuole stile per odiarsi!"
CFZZZZZ
 
Alejandro osservò Trent, irritato e pronto a replicare ad eventuali altre provocazioni di Gwen: eccolo lì, il suo prossimo alleato...
Chris tossicchiò sonoramente
"Allora? Vogliamo finirla? Il presentatore sono io, e sono sempre io a dover ricevere attenzione!"
Chef alzò gli occhi al soffitto e scosse la testa, esasperato
"Bene! La prima parte della sfida di oggi vi vedrà calati nei panni -letteralmente!- di alcuni noti personaggi delle fiabe: verranno formate delle coppie che, una alla volta, entreranno in un piccolo, innocuo labirinto..."
 
CFZZZZZ
Dj rabbrividiva
"Labirinto? Quello dove si nascondevano mostri come il Minotauro?"
Si bloccò
"Il Minotauro...Ha il pelo...Del colore dei capelli di...Katie!"
Nuove lacrime sgorgarono dagli occhi del ragazzone
CFZZZZZ
 
"Ovviamente dovrete trovare l'uscita nel minor tempo possibile, e..."
Fece una breve pausa ad effetto
"Evitare di incontrare i vostri avversari storici!"
Parecchie espressioni perplesse furono la risposta al sorriso di Chris, non incrinandolo minimamente
"Oh, quasi dimenticavo...Dovrete travestirvi da eroi ed antagonisti delle fiabe, secondo il mio gusto e le mie scelte! Cheferentola?"
Il cuoco ringhiò minaccioso
"Gli abiti di scena!"
Barcollando sui tacchi cristallini, l'omone entrò in un'anonima stanzetta e ne uscì qualche istante dopo, carico di abiti variopinti che gettò sul tavolo
"Molto bene! La prima coppia di avversari sarà composta da...Lindsay e Heather!"
 
CFZZZZZ
Heather roteava gli occhi
"Hm, fin troppo facile!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Lindsay sorrideva
"Oh, spero tanto di poter interpretare Britney Spears, è la protagonista della mia favola preferita!"
CFZZZZZ
 
Le due ragazze si avvicinarono a Chef, che consegnò loro abiti ed accessori ed indicò una stanza dove cambiarsi: le due si diressero da quella parte, uscendo poco dopo abbigliate come...
"Lindsay nel Paese delle Meraviglie, e Heather la Regina di Cuori Infranti!"
 
CFZZZZZ
Sierra sospirava
"Aaaah, come vorrei un bel Cody Principe Azzurro..."
CFZZZZZ
 
Pian piano Chris accoppiò tutti i personaggi, trovandosi però costretto a formare un terzetto: Izzy e LeShawna avrebbero interpretato rispettivamente la Sirenetta e la Strega del Mare -cosa che LeShawna considerò un'offesa alle sue forme generose-; Sierra e Gwen si travestirono rispettivamente da Biancaneve e da Regina Grimilde; Bridgette e Dj sarebbero stati la Bella e la Bestia; per Noah e Duncan vennero selezionati i ruoli di Peter Pan e di capitan Uncino; infine Alejandro, Trent e Courtney sarebbero divenuti Hansel, Gretel e la strega cattiva.
I concorrenti indossavano i vistosi e variopinti costumi di scena, e Chris li osservava divertito
"Siete fantastici! Un po' ridicoli, ma niente male!"
 
CFZZZZZ
Lindsay batteva le mani, estasiata e vestita come Alice
"Oh, è fantastico, è l'abito che ho sempre sognato!
Credete che Kyle me lo farà tenere?"
CFZZZZZ
 
Il presentatore indicò le svariate porte presenti nella sala
"Ognuna di queste porte vi condurrà all'interno del labirinto: una volta lì, cercate rapidamente l'uscita, ma se incontrate il vostro atavico antagonista...Sarete costretti a sfidarlo!"
Una domanda, seppur inespressa, parve farsi udire: Chris annuì e sorrise
"Sarà Cheferentola a raggiungervi e a fornirvi i dettagli per la sfida all'ultimo sangue!
Adesso...Partite!"
Il più rapidamente possibile i concorrenti partirono, imboccando le diverse porte e cominciando a vagare lungo i corridoi del labirinto.
Alejandro si guardava attorno con attenzione: aveva bisogno di Trent, ma anche incontrare gli altri ragazzi sarebbe stato di aiuto!
Fortuna volle che l'ispanico riuscisse ad incrociare il cammino proprio con Trent: gli sorrise e gli si avvicinò rapido
"Ascoltami Trent...Ho notato che tra te e Gwen non corre affatto buon sangue, dunque...Se posso aiutarti in qualche modo...Che so, eliminandola..."
Trent, rimasto in silenzio fino a quel momento, parve animarsi
"Come? Eliminarla? Come vorresti fare?"
Soddisfatto di aver catturato l'interesse del chitarrista, Alejandro sorrise incoraggiante
"Dai tempo al tempo amigo, e vedrai di cosa sarò capace! Credo sia meglio, per sicurezza, formare un'alleanza maschile, non credi?"
Trent annuì rapidamente, allontanandosi assieme ad Alejandro e decidendo di avvertire il prima possibile Noah, Duncan e Dj.
Poco distante dai due ragazzi, Heather aveva udito tutto: sogghignò e si allontanò a sua volta
"E bravo Burromuerto...Credo sia anche il mio momento di..."
"Ciao Heather!"
La mora si voltò di scatto, trovandosi davanti il sorriso innocente e la lunga chioma bionda di Lindsay
"No...Tu, stupida...Perché mi hai seguita? Ora dovremo sfidarci!"
Lindsay batté le palpebre un paio di volte
"Davvero? Ma...Il nemico di Alice non è Capitan Uncino?"
La replica piccata di Heather non giunse mai, perché Chef era appena comparso al loro fianco, ansimante e di pessimo umore.
 
CFZZZZZ
Chef si lamentava a gran voce
"Chef corri qui, Chef vestiti come un idiota, Chef cucina, Chef, Chef, CHEF!
McLane, conosci solo questa parola?"
CFZZZZZ
 
L'omone riprese fiato e squadrò le due ragazze
"A causa del vostro sfortunato incontro, dovrete sfidarvi..."
Estrasse un mazzo di carte
"In una partita di poker!"
Lo sguardo di Heather si illuminò: il poker era un gioco troppo difficile perché Lindsay lo capisse!
Come a voler confermare queste parole, la bionda domandò
"E' un piatto tipico di questa fiaba, simile ai cracker?"
Chef non rispose, ma prese a mescolare le carte
"Una sola mano, chi vince prosegue, chi perde termina qui la sfida!"
Distribuì poi cinque carte ciascuna: Heather le osservò con aria di distaccata professionalità, mentre Lindsay cercava di capire quale fosse il verso giusto.
Con voce atona la mora annunciò
"Cambio due carte"
Chef gliele passò e, guardatele, Heather sorrise tra sé e fece cenno a Lindsay di proseguire: la bionda sorrise incerta
"Quante...Quante carte posso cambiare?"
"Fino a quattro carte, però..."
"Ne cambio quattro!"
Chef sospirò e passò alla bionda le quattro carte richieste: poi si schiarì la voce ed annunciò
"E' il momento della verità! Scoprite le vostre carte, avanti!"
Heather mostrò agli altri due le proprie carte
"Full di donne, con due re: dubito che potrai fare di meglio!"
Lindsay sospirò tristemente, rivelando le sue carte
"Hai ragione...Io ho solo quattro "uno"..."
 
CFZZZZZ
Heather era livida
"Non! E'! Possibile! Tagliatele la testa!"
CFZZZZZ
 
Chef sgranò gli occhi, sconvolto, ma non poté far altro che consentire a Lindsay di proseguire e trascinare fuori Heather.
Nel frattempo, come se la stavano cavando gli altri?







Il titolo deriva dalla celeberrima frase "Once upon a time", ovvero "C'era una volta", tipica delle fiabe.
"Once upon a fight" può dunque essere tradotto con "C'era una lotta" :P

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Capitolo 46
*** Once upon a fight - Part 2 ***


LeShawna, con indosso un lungo e rigonfio abito nero ed un'arruffata parrucca bianca, avanzava lentamente lungo i corridoi del labirinto, ostacolata dai tentacoli cuciti sul suo abito: la ragazza sbuffò sonoramente
"Chris me la pagherà...La Strega del Mare...Ma dico io!"
Si interruppe quando udì una voce acuta e conosciuta esattamente al di là della parete: con prudenza appoggiò un orecchio contro il muro
"Ahah, sono una sirena guerriera! La Strega del Mare diventerà una bella insalata di polpo!"
Izzy, non c'era alcun dubbio!
LeShawna benedisse mentalmente la parete che le separava e fece per avanzare, ma una figura enorme le si parò davanti: spaventata arretrò di un paio di passi e rischiò di inciampare in uno dei tentacoli, ma si accorse ben presto che la misteriosa figura altri non era che Chef.
L'omone teneva per un polso un'agitata ed irritatissima Heather, intenta a lamentarsi a gran voce e a lanciare occhiatacce a Chef: LeShawna non poté trattenere un sorriso
"Oh, sei per caso stata eliminata da Lindsay?"
La mora digrignò i denti ma, incredibilmente, non disse nulla.
 
CFZZZZZ
LeShawna appariva incuriosita e sospettosa
"Date retta a me, quando Heather non risponde ad una presa in giro, potete star certi che ha qualcosa in mente!"
Sbuffò
"Regina di Cuori...Sì, strappati ed inzuppati nel latte a colazione!"
CFZZZZZ
 
La ragazzona stava seguendo con lo sguardo Chef e Heather che si allontanavano, quando improvvisamente la parete alla sua destra cominciò a tremare
"Bum bum! Explosivo con la coda da pesce farà piazza pulita!"
Heather si voltò udendo le urla e, dopo aver assestato un calcio nei gioielli a Chef, si liberò dalla sua presa e corse verso LeShawna
"Allontanati! Izzy sta per arrivare!"
LeShawna sembrava indecisa sulla direzione da prendere, così Heather la scaraventò senza tanti complimenti oltre la porta più vicina: subito dopo la parete esplose letteralmente.
Heather tossiva, Chef si lamentava sommessamente, Izzy esultava
 
CFZZZZZ
Izzy saltellava per il Confessionale
"Ahahahah, mio padre, Re Tritone, sarà orgoglioso di me!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Heather, ancora impolverata, fissava risentita la telecamera
"Dove accidenti ha trovato della dinamite?"
CFZZZZZ
 
La rossa si avvicinò saltellando a Heather, fissandola con espressione delusa
"Oh, tu non sei la Strega del Mare! Sei sempre una strega, certo, ma non quella che serve a me!"
Heather si costrinse a non replicare acidamente, sorridendo nonostante i colpi di tosse
"Ascoltami Iz -Coff!- Izzy...I ragazzi vogliono allearsi -Coff!- contro di noi: dobbiamo difenderci, e formare u-Coff!- un'alleanza anche noi!"
La ragazza parve pensarci su per un paio di secondi, poi annuì vivacemente
"Ci sto, mi piacciono queste cose segrete da super spie!"
La mora sorrise nuovamente: era certa che la rossa avrebbe accettato
"Non ci resta che parlarne con Bridgette, LeShawna, Courtney e Gwen"
"E Lindsay? E Sierra?"
Heather avrebbe volentieri lasciato fuori quelle due, ma non voleva rischiare: annuì
"Sì, anche loro..."
In quella Chef ricomparve dal nulla ed abbrancò Heather per un braccio, caricandosela poi in spalle: la mora urlò
"Ricorda, non una parola con i ragazzi, neanche con Noah! E tu mollami brutto energumeno!"
Qualche corridoio più in là, Alejandro e Trent avevano appena raggiunto Noah e Dj: l'ispanico stava esponendo ai due la situazione, mentre Trent fissava il pavimento.
 
CFZZZZZ
Alejandro sospirava
"L'atteggiamento di Trent la dice lunga sulla sua scarsa determinazione nell'eliminare Gwen, ma saprò fargli cambiare idea!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Noah scuoteva la testa
"Preferirei infilare la testa nelle fauci di un alligatore piuttosto che allearmi con Alejandro, però...Se anche le ragazze si sono alleate, come sarebbe logico pensare, con Heather e Courtney desiderose di vendetta non possiamo stare tranquilli!"
CFZZZZZ
 
Noah e Dj annuirono, mostrandosi d'accordo con le intenzioni di Alejandro e con la sua volontà di eliminare Gwen: Trent, dal canto suo, continuava a non guardare negli occhi i suoi compagni di alleanza.
Alejandro gli diede una comprensiva pacca sulle spalle
"Amigo, immagino quanto possa essere difficile per te, ma a volte bisogna compiere certe azioni per poter ritrovare la propria serenità!"
Noah roteò gli occhi a queste parole, mentre Dj si guardava attorno
"Non dovremmo avvisare anche Duncan?"
"Avvisarmi di cosa?"
Il punk, abbigliato come un pirata, con tanto di uncino sulla mano destra, era sbucato da una porta laterale: ghignò poi all'indirizzo di Noah
"Scrocchiazeppi, quella calzamaglia ti sta benissimo!"
Noah arrossì appena, mentre Alejandro si avvicinava al punk
"Meno male che sei qui! Stiamo formando un'allenza unicamente maschile: sai, con le mujeres in vantaggio numerico..."
Duncan annuì ed incrociò le braccia, osservando con curiosità l'espressione combattuta di Trent
"Io ci sto, quelle arpie sono davvero troppe rispetto a noi! Chi dobbiamo buttar fuori?"
Duncan era come sempre molto diretto, ma capiva le cose al volo: l'ispanico sospirò
"Gwen, per aiutare il nostro amigo Trent"
Il punk sgranò gli occhi e si voltò come una furia verso Trent
"Sta scherzando, non è vero?"
Il chitarrista cercò di ostentare un'espressione determinata e scosse il capo: Duncan si batté la mano sinistra sulla fronte
"Elvis, stavolta l'hai fatta grossa! Beh, se questi sono i presupposti per la vostra alleanza, io mi tiro fuori!"
Dj fissò basito Duncan
"Cosa? Ma...Non eri tu che avevi insistito per eliminare Geoff, perché si era opposto all'eliminazione di Bridgette, durante la prima stagione?"
Duncan alzò gli occhi al cielo
"Si cambia Dj, e poi Geoff faceva effettivamente parte dell'alleanza: io, al momento, no"
Nessuno ebbe il tempo di dire alcunché, perché in quel momento sbucò Chef, ansante
"Criminale...E Sapientone...Vi siete incontrati...Uff...Dovete sfidarvi..."
 
CFZZZZZ
Noah aveva la sua solita espressione sarcastica
"Lo ammetto, sfidare Duncan mi preoccupava...Ma visto il genere di sfida, avrei potuto evitare di agitarmi!"
CFZZZZZ
 
"La sfida consisterà semplicemente in tre manches di "Carta, forbice, sasso"!"
Duncan ghignò
"Che sfida difficile e pericolosa!"
Fece per sfilarsi l'uncino, ma Chef lo bloccò
"Piano, Criminale, chi ti ha detto di toglierti l'uncino?"
Il punk rimase senza parole: adesso era davvero nei guai!
Chef fece segno a Noah di avvicinarsi e spiegò rapidamente le regole: nessuno lo ascoltò sul serio, visto che si trattava di un gioco più che conosciuto.
Al segnale di Chef, i due ragazzi mossero per tre volte la mano destra, finchè...
"Uncino contro sasso: prima manche al Sapientone!"
"Non posso fare altro! E poi l'uncino non esiste neppure nel gioco!"
Chef strinse gli occhi
"Silenzio Criminale, qui le regole le faccio io, e per me l'uncino vale come la forbice!"
Sordo alle proteste di Duncan, Chef fece riprendere la sfida: com'era prevedibile anche le due manches successive furono vinte da Noah, e Duncan venne trascinato via da Chef.
Mentre i due si allontanavano però il punk si rivolse a Trent
"Non fare idiozie Elvis, o te ne pentirai, sappilo!"
Quando anche la voce di Duncan si fu spenta in lontananza, Alejandro si avvicinò a Trent
"Allora, andiamo amigo?"
Il quartetto si allontanò, alla ricerca dell'uscita.
Intanto Chris, assieme a tutte le ragazze, era già davanti all'uscita del labirinto: non passarono che pochi minuti, ed ecco apparire anche i ragazzi.
Il presentatore sorrise
"Molto bene, vedo che solo Heather e Duncan non ce l'hanno fatta! Dunque, la prima persona ad aver trovato l'uscita è stata Courtney, che ottiene perciò la prima immunità!"
Noah osservò attentamente il gruppo di ragazze, trovandole stranamente tranquille: forse i suoi sospetti erano davvero fondati...
"La seconda parte della sfida avrà luogo stasera, subito dopo cena! Come da tradizione, molte favole si concludono in un castello, con un ballo tra principe e principessa, e così sarà anche per voi!
In questa sala..."
Mosse la mano ad indicare la stanza e soprattutto due piccole scatole di legno poste su un tavolino
"...avverrà l'estrazione delle fortunate coppie di ballerini.
Chi ballerà meglio, avrà l'immunità; chi ballerà peggio...Beh, può cominciare a tremare!"
Sghignazzò compiaciuto, mentre le menti scaltre di Heather e Alejandro già stavano elaborando un piano.
Chris spedì tutti a cenare in sala da pranzo, dove ebbe luogo una delle scene più insolite mai viste: le ragazze occuparono un tavolo, i ragazzi un altro.
Occhiate sospettose venivano lanciate da un tavolo all'altro, rinforzate dai commenti velenosi di Heather.
La mora, grazie all'inaspettato aiuto di Izzy, era riuscita a convincere tutte le ragazze, insistendo particolarmente sull'alleanza già creata dai ragazzi: sorridendo si rivolse a Gwen
"Sai Gwen, ho sentito che Trent vorrebbe eliminarti"
La gotica si raddrizzò sulla sedia
"Cosa?"
Heather annuì, fintamente dispiaciuta
"L'ho sentito con le mie orecchie. Certo, se vuoi potrei aiutarti a buttarlo fuori, e..."
"Accetto!"
quasi urlò Gwen, mentre LeShawna tentava di farla ragionare
"Sorella, non credi di correre troppo? Magari questa vipera si è inventata tutto..."
Izzy sorrise allegra, benché non ci fosse nulla di cui sorridere
"Oh no, la vipera è sincera, ho sentito anch'io che vogliono eliminarti!"
LeShawna tacque, mentre Gwen le stringeva una mano
"Ti prego, aiutami anche tu..."
sussurrò
"Oppure Heather non potrà darmi una mano!"
La ragazzona parve combattuta, ma alla vista dello sguardo supplicante di Gwen, cedette.
Al tavolo dei ragazzi la situazione era la medesima, eccetto per Duncan che lanciava ai "cospiratori" occhiate gelide.
 
CFZZZZZ
Alejandro sorrideva sereno
"Duncan vuole remarci contro? No hay problema! Si accorgerà che non è stata un'idea saggia..."
CFZZZZZ
 
Alejandro fece cenno ai compagni di avvicinarsi
"Ho un piano, semplice ed efficace: basterà sostituire i bigliettini nella stanza del ballo in modo che sarà Gwen a dover ballare.
Poi, chiunque di noi debba affiancarla, farà in modo di eliminarla!"
Noah, Dj e Trent annuirono, guardati sempre peggio da Duncan.
 
CFZZZZZ
Duncan sedeva incupito nel Confessionale
"No, questa storia non mi piace! Alejandro è un viscido approfittatore, e Elvis è fuori di testa!"
CFZZZZZ
 
"Excelente, allora vado subito!"
Alejandro, fingendo di dover usufruire del bagno, si alzò da tavola ed uscì dalla sala: nessuno dei ragazzi notò che Heather mancava già all'appello...
Terminato il pasto i concorrenti raggiunsero nuovamente la sala dove si erano ritrovati poco prima, mantenendo la divisione tra ragazzi e ragazze: Chris e Chef stavano davanti le due scatole di legno contenenti i bigliettini con i loro nomi
"Damigelle e cavalieri, siamo qui riuniti per presentarvi il ballo di fine giornata!"
 
CFZZZZZ
Courtney osservava sdegnosa la telecamera
"Hm, che fantasia!"
Si fece subito seria
"Sia ben chiaro che la mia alleanza con Heather e Gwen..."
Pronunciò i due nomi quasi con disgusto
"Durerà solo per oggi, fino a quando Trent verrà eliminato: poi torneremo nemiche giurate come prima!"
CFZZZZZ
 
"Chef? Estrai il nome della fortunata damigella e dell'aitante cavaliere!"
Chef aprì le due scatole e vi infilò le mani, mentre i ragazzi e le ragazze sorridevano sotto i baffi
"A ballare saranno...Gwen e Trent!"
I due nominati sbarrarono gli occhi.
 
CFZZZZZ
Heather era livida
"Cascamuerto ha copiato la mia idea!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Alejandro era sconvolto
"Heather deve avermi visto e mi ha sabotato!"
CFZZZZZ
 
Mentre Alejandro e Heather si lanciavano occhiate invelenite, gli altri concorrenti non riuscivano a capacitarsi di come quei due potessero aver avuto la stessa identica idea.
Noah sussurrò a Trent
"Il piano può ancora andare avanti..."
Gwen e Trent, intanto, si fissavano ad occhi sbarrati
"Ehm ehm..."
tossicchiò Chris
"Vi conviene aprire le danze, o rischiate l'eliminazione!"
Chef accese un antiquato stereo, e subito le note di un lento si diffusero nella sala: Gwen e Trent si avvicinarono l'uno all'altra, unendo le loro mani e...
"No, non ce la faccio!"
esclamò Trent all'improvviso, lasciando le mani di Gwen ed arretrando.
La gotica si infervorò
"Oh certo, vuoi farmi eliminare con questa scena patetica, vero?"
A sua volta Trent si irritò
"Sentitela la santarellina, tu non hai stretto nessuna allenza invece, vero?"
Gwen fece un passo avanti, puntando un dito contro il chitarrista
"Io non sarò una santa, ma tu? Sei un folle! Ci vogliamo ricordare del numero nove?"
"Oh, certo, meglio folle che traditrice!"
Tutti i concorrenti assistevano a bocca aperta al violento litigio tra i due, indecisi se intervenire o starsene buoni e zitti da una parte.
 
CFZZZZZ
Sierra scuoteva il capo con l'aria di chi la sa lunga
"Quella ragazza è matta, ma anche Trent non scherza!"
CFZZZZZ
 
"Hai tradito Courtney!"
"Tu hai baciato Heather!"
Alejandro si voltò di scatto verso Heather, che agitò una mano con noncuranza
"Non ne vado fiera, ma è successo!"
L'ispanico strinse i denti e si voltò dall'altra parte: Chris intanto cercò di intervenire
"Ragazzi, scusate ma..."
"Stai zitto!"
gli urlarono contro i due ad una sola voce, ignorando l'espressione scandalizzata del presentatore e continuando a litigare
"Mi hai fatto eliminare dal gioco, una volta!"
"Tu mi hai tormentata con le tue stranezze!"
Si fissarono in cagnesco, prima di urlarsi contro nello stesso momento
"Ti odio!"
Il silenzio cadde pesante nella sala.
Dopo qualche secondo, Trent e Gwen erano uniti in un bacio quasi violento.
 
CFZZZZZ
Lindsay si grattava la testa
"Non capisco...Dire "ti odio" non è una cosa brutta? Però Greta e Todd si sono baciati, dopo..."
Sorrise all'improvviso e salutò la telecamera
"Ciao Tyler, ti odio tanto!"
CFZZZZZ
 
I due ragazzi sembravano piuttosto presi e del tutto dimentichi di quanto accaduto poco prima.
Tutti gli altri concorrenti li fissavano, chi sconvolto, chi felice, chi ridacchiando.
Fu come sempre Chris ad infrangere il silenzio e ad interrompere il momento
"Beh, credo che nessuno di noi si aspettasse una cosa simile..."
"Io sì!"
urlò Sierra, sventolando una mano
"Comunque ho deciso, dall'alto della mia magnanimità, di assegnare a Trent e Gwen la seconda immunità di oggi!"
Heather, Courtney e Alejandro protestarono vivacemente, ma Chris li mise subito a tacere
"Grazie a loro abbiamo avuto un picco di ascolti, dunque...Tutti a votare e poi nella Sala dei Saluti, prego!"
Borbottando e discutendo quanto accaduto, i concorrenti uscirono dalla stanza, e Trent e Gwen smisero finalmente di baciarsi
"Tu hai capito cosa ha detto Chris?"
Trent fece spallucce
"Credo che siamo salvi per questa volta"
La gotica rise e lo baciò nuovamente, prendendolo poi per mano e dirigendosi verso il Confessionale.
 
CFZZZZZ
Trent si grattava la nuca con aria imbarazzata
"Ecco...Non pensavo che sarebbe accaduta una cosa simile, è stato...Un attimo!"
Sospirò
"Comunque non voterò Duncan...Non voglio che Gwen se ne dispiaccia, e poi...In fondo aveva ragione lui, no?"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
LeShawna scriveva rapida sul suo bigliettino
"Hai finito di darci ordini, brutta strega!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Dj sospirava
"Mi dispiace amico, ma tu mi hai insegnato che le alleanze maschili vanno rispettate!
Oh, e quei due...Trent e Gwen..."
Si mise a piangere
"Sono così teneri!"
CFZZZZZ
 
Nella Sala dei Saluti gli occhi di tutti erano puntati su Chris, ma alcuni tornavano a fissare Gwen e Trent, abbracciati ed incapaci di staccarsi gli occhi di dosso
"Avete fatto le vostre votazioni, quindi le chiavi del castello vanno a...Courtney! Gwen! Trent! Noah! Bridgette! Izzy! Dj! Lindsay! Sierra! LeShawna! Alejandro!"
Heather e Duncan fissavano con aria concentrata il presentatore che, ovviamente, sorrideva
"Rimane una sola chiave del castello, e voi siete in due! Avete ottenuto quasi lo stesso numero di voti, ma uno tra voi è risultato più impopolare!"
Heather socchiuse gli occhi e Duncan inarcò un sopracciglio
"L'ultima chiave del castello va a...Heather!"
La mora sorrise soddisfatta ed afferrò la chiave, mentre Duncan si dirigeva verso la botola: prima di posizionarvisi sopra si voltò
"Beh ragazzi, ci si vede! Elvis, non ti facevo così intraprendente! Gwen, in bocca al lupo, e Courtney..."
La castana sobbalzò quando venne chiamata: il punk ghignò
"Vedi di non farti buttar fuori troppo presto!"
Courtney quasi sorrise
"Puoi giurarci, non sono mica come te!"
Su questa frase Duncan continuò a ghignare, si sistemò sulla botola e sparì.
Mentre tutti gli altri sgombravano la sala, Gwen e Trent si abbracciarono
"Mi sei mancato, Elvis"
"Anche tu, darkettona"

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Capitolo 47
*** Are you going, scarred and rough, to the fair? - Part 1 ***


Un risveglio sereno sarebbe ciò che, al mattino, i dodici concorrenti rimasti desidererebbero maggiormente.
Inutile dire che, in un programma condotto da Chris McLean, un risveglio tranquillo è un sogno.
Degli squilli di tromba così forti da stordire qualunque essere vivente costrinsero i ragazzi e le ragazze a svegliarsi di soprassalto.
Heather, seduta sul letto e fumante di rabbia, gettò da un lato il lenzuolo e si diresse a passo di carica verso la porta.
"Adesso è veramente troppo! Chris, sai dove puoi ficcarti quella tromba?"
La mora spalancò la porta della camera, trovandosi davanti non il vanitoso conduttore, ma bensì il massiccio ed inquietante Chef Hatchet.
L'omone -quel giorno vestito da giullare- abbassò la tromba e lanciò un'occhiata assassina all'indirizzo di Heather.
"Vuole concludere la frase, Vostra Malvagità?"
La ragazza non aprì bocca, accontentandosi di rispondere allo sguardo di Chef con un'occhiata glaciale: le sue compagne di stanza sbucarono alle sue spalle, in parte irritate per la sveglia brusca, in parte divertite dalla figuraccia di Heather.
Lindsay si chinò verso LeShawna.
"Dove se la sarebbe dovuta ficcare?" sussurrò curiosa.
LeShawna scelse saggiamente di non rispondere.
Nel frattempo anche Alejandro, Trent, Dj e Noah si erano uniti al gruppo delle ragazze, con espressioni variamente assonnate.
Gwen alzò subito lo sguardo e salutò Trent; il ragazzo sorrise radioso e rispose al saluto.
 
CFZZZZZ
LeShawna annuiva compiaciuta.
"Sono contentissima che Gwen sia tornata con Trent!
Il punkettone non la meritava!"
CFZZZZZ
 
Prima che chiunque di loro potesse dire qualcosa, Chef si schiarì sonoramente la voce.
"Gaudio e giubilo in tutto il regno!"
Strinse i denti subito dopo aver pronunciato queste parole, a detta sua, ridicole.
 
CFZZZZZ
Sierra sorrideva estasiata.
"Se il regno è in festa, vuol dire che il mio Codychino tornerà in gioco!"
CFZZZZZ
 
"Nel giardino del nostro beneamato sovrano..."
Heather sbuffò sarcasticamente.
"...E' finalmente giunta l'annuale fiera del villaggio! Giochi, divertimenti e..."
Socchiuse malevolmente gli occhi.
"...Sfide organizzate appositamente per voi! Ora, muovete le chiappe e scendete in giardino!"
 
CFZZZZZ
Sierra sembrava delusa.
"Oh... Niente Codychino..."
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Courtney parlava, come sempre, a ruota libera.
"Il fatto che la darkettona si sia rimessa con Trent non è affare di mia competenza.
Lei resta e resterà sempre una traditrice, una ruba-fidanzati!"
Incrociò le braccia.
"Però non ha più senso prendermela con lei... E senza Duncan, non ha più senso fare la dura..."
Sobbalzò improvvisamente, scagliandosi poi verso la telecamera.
"Chris, manda in onda questo spezzone e finirai in mezzo a una strada!"
CFZZZZZ
 
In breve tempo tutti i concorrenti erano vestiti di tutto punto e stavano dirigendosi verso il giardino, timorosi di scoprire cosa avesse architettato la mente subdola e perversa di Chris.
Trent e Gwen camminavano in coda al gruppo, sfiorandosi con lo sguardo e godendosi ogni singolo istante passato assieme.
Senonché...
"Voi due, muovetevi! Se Chris decide di complicarci le cose per colpa della vostra lentezza, vi butterò fuori con le mie mani!"
Gwen alzò gli occhi al cielo.
"Taci, Heather! Solo perché non hai nessuno accanto non vuol dire che tu debba essere più acida del solito!"
La mora non replicò, accelerando il passo e borbottando tra sé.
 
CFZZZZZ
Alejandro ghignava compiaciuto.
"Caray, Gwen è stata brutale! Comunque si è sbagliata: Heather ha me accanto a lei..."
Sghignazzò.
"...Per renderle la vita un inferno! Ahahahah!"
CFZZZZZ
 
"Cosa pensate che ci toccherà fare oggi?" domandò Bridgette, non riuscendo a nascondere una certa preoccupazione.
Izzy rise sonoramente.
"Ahahah, spero sarà qualcosa di divertente, come una giostra! Alle fiere ci sono sempre le giostre! Mi ricordo che da piccola i miei genitori mi fecero salire sul carosello dei cavalli, ma il proprietario mi cacciò quando tentai di arrampicarmi fin sul tetto!"
Noah sorrise imbarazzato, mentre gli altri si limitarono a scuotere il capo.
Finalmente i ragazzi giunsero sul luogo dell'appuntamento, notando come fosse stato allestito in perfetto stile fieristico: c'erano diverse bancarelle, un alto palo della cuccagna ed un piccolo palco di legno, sopra il quale stava Chris.
"Alla buon'ora, ce ne avete messo di tempo!"
Il presentatore non si curò delle occhiate meno che amichevoli rivolte alla sua persona, ma cominciò il suo discorso.
"Benvenuti alla fiera del villaggio, un'occasione per divertirsi, mangiare prelibatezze locali e fare delle interessanti sfide!"
Chef, cambiatosi e nuovamente vestito come suo solito, si piazzò dietro una bancarella, cominciando a schiaffare sul piano di legno diversi oggetti viscidi e dall'aspetto poco invitante.
 
CFZZZZZ
Dj aveva un'espressione disgustata.
"Spero non siano quelle le "prelibatezze locali" di cui parlava Chris..."
Sospirò e tirò su col naso.
"Oh Katie, ci fossi almeno tu qui!"
CFZZZZZ
 
Chris intercettò gli sguardi orripilati dei concorrenti, e non poté trattenere una risatina divertita.
"State tranquilli, tutto quello che si trova lì è commestibile, almeno credo... Beh, perlomeno non è velenoso!" concluse, come se quella frase dovesse rassicurare i ragazzi.
"La prima sfida che vi propongo -e che dunque vi costringerò a fare- è una semplice partita al tiro a segno!"
 
CFZZZZZ
Gwen sedeva, incupita.
"Ok, dov'è l'inghippo?"
CFZZZZZ
 
"Dovrete lanciare delle simpatiche palle di pelo contro quei barattoli..."
Accennò col capo ad un banchetto su cui erano allineate diverse piramidi di barattoli rossi.
"Chi con tre lanci otterrà più punti, riceverà un consistente vantaggio per la sfida successiva!"
Ragazzi e ragazze si guardarono interdetti: aveva davvero detto "palle di pelo"?
Visto che nessuno ancora parlava, Chris si rivolse a Chef.
"Chef? Porta le munizioni!"
L'omone trascinò fin sotto il banchetto del tiro a segno tre grosse gabbie, ognuna contenente una decina di scoiattoli che ringhiavano e soffiavano all'indirizzo dei concorrenti.
Dj si voltò sconvolto verso il presentatore.
"Cosa avete fatto a queste povere bestiole?"
"Rilassati omaccione, gli scoiattoli stanno benissimo, sono solo un po'... Affamati!"
Gwen lanciò un'occhiata a Courtney, concentrata sugli animali nelle gabbie: sapeva che anche la castana stava ripensando ad una certa sfida con due koala e delle foglie di eucalipto...
Trent parve intuire cosa stesse turbando Gwen in quel momento e le prese una mano.
"Non preoccuparti, è acqua passata ormai."
La gotica gli sorrise grata.
 
CFZZZZZ
Gwen sospirava.
"E' così... Strano stare di nuovo con Trent... Strano, ma bello!"
CFZZZZZ
 
Chris richiamò l'attenzione sulla sfida che stava per cominciare.
"Bene, qualche volontario?"
Nessuno si mosse, com'era da prevedersi.
"Che branco di fifoni! Allora deciderò io: vediamo... Noah?"
L'indiano si strinse nelle spalle e si avvicinò alla bancarella del tiro a segno.
"Spero almeno che queste bestiacce non abbiano la rabbia..."
 
CFZZZZZ
Chris sorrideva sereno.
"Niente rabbia, noi ci teniamo alla salute dei concorrenti!
Certo, se poi qualcuno dovesse risultare allergico, o essere morso alla gola, o avere tutti i capelli strappati dagli scoiattoli, non è colpa nostra!"
CFZZZZZ
 
Il ragazzo si chinò verso una gabbia, ed immediatamente gli scoiattoli cominciarono ad avventarsi ringhiando contro le sbarre.
Noah si ritrasse istintivamente, ma fu costretto ad avvicinarsi di nuovo e ad infilare una mano in mezzo alle bestioline rabbiose.
Subito due scoiattoli gli si aggrapparono alla mano, mordendola e graffiandola con foga: Noah urlò, agitando il braccio per liberarsi dei roditori, mentre gli altri concorrenti assistevano orripilati.
Finalmente i due scoiattoli mollarono la presa e, come razzi, volarono verso i barattoli, abbattendone parecchi: Chef si avvicinò sollecito per contarli.
"Diciotto punti!"
Chris batté le mani.
"Ottimo punteggio Noah, considerato che hai ancora un lancio a disposizione!"
Il ragazzo, ancora tremante, osservò con autentico terrore la manica della sua maglietta sbrindellata, i graffi sul suo braccio e i segni dei morsi sulle dita: davvero Chris pretendeva che ripetesse quell'esperienza?
"Visto il mio buon punteggio... Mi fermo qui..." annunciò con voce malferma.
Chris sospirò e scosse la testa.
"Scelta tua, poi non lamentarti se vieni eliminato! Molto bene, chi si fa avanti?"
Gli undici concorrenti rimasti fecero un passo indietro.
"Sempre più coraggiosi, eh?" fece con tono sarcastico il conduttore.
"Tocca di nuovo a me scegliere! Vediamo, vediamo, adesso è il turno di..."







Il titolo deriva dalla prima lyric della canzone "Scarborough fair", delle Celtic Woman ("Are you going to Scarborough fair?").
Scarred = Segnato da cicatrici
Rough = Accidentato
Fair = Fiera

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Capitolo 48
*** Are you going, scarred and rough, to the fair? - Part 2 ***


Chris, un sorriso sadico stampato sul volto, continuava a muovere un dito per indicare diversi concorrenti, facendoli sobbalzare ogni volta, finché finalmente...
"LeShawna? Avvicinati!"
La ragazzona sospirò ma ostentò un'espressione determinata.
"Non saranno quattro roditori indemoniati a fermare l'avanzata di LeShawna!"
Heather alzò gli occhi al cielo.
"Certo, ci vorrebbero almeno una dozzina di ippopotami indemoniati!"
"Che cosa hai detto, brutta vipera?"
Chris costrinse LeShawna a fermarsi, minacciandola con l'eliminazione.
"Non che la violenza non faccia audience..." aggiunse "... Ma non possiamo permetterci di perdere tempo!"
Intanto Alejandro aveva afferrato Heather per un polso e l'aveva avvicinata a sé.
"Chica, trattieniti! Se LeShawna dovesse picchiarti di nuovo..."
A quel "di nuovo" Heather fulminò l'ispanico.
"... Sarebbe fin troppo facile eliminarti! E sai bene quanto a me piacciano le sfide impossibili..." sussurrò all'orecchio della ragazza: Heather arrossì, mentre brividi non del tutto spiacevoli le percorrevano il corpo, ma si divincolò e si allontanò da Alejandro.
"Giù i tentacoli Cascamuerto! I tuoi giochetti con me non funzionano!"
"Oh, io credo di sì..." sussurrò Gwen che, in disparte, aveva seguito la scena assieme a Trent.
Il chitarrista ridacchiò, prendendo poi la gotica per mano.
"E con te... Certi "giochetti" funzionano?" sussurrò, parodiando le mosse di Alejandro.
Gwen arrossì e si voltò per baciarlo, ma l'inopportuna voce di Chris interruppe il bel momento.
"Trent, tocca a te!"
Il ragazzo sobbalzò e, dopo aver ammiccato all'indirizzo di Gwen, si avvicinò alla gabbia degli scoiattoli: il suo posto accanto alla gotica venne preso da LeShawna, sulle cui braccia spiccavano diversi graffi.
"LeShawna! Ma..." esordì Gwen, indicando le ferite: l'altra minimizzò con un gesto della mano ed un'espressione soddisfatta.
"Oh, non è niente, ci vuole ben altro per mettermi in difficoltà! Per un punteggio positivo ed un'opportunità in più, questo ed altro!"
Gwen sorrise e spostò lo sguardo su Trent, aggredito brutalmente da uno degli scoiattoli che gli si era aggrappato ai capelli.
 
CFZZZZZ
Gwen sospirava.
"E' adorabile, in ogni caso e in ogni situazione!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Trent, graffiato e scarmigliato, ridacchiava nervosamente.
"Eheh, quegli scoiattoli... Erano -eheheh- divertehehnti!"
CFZZZZZ
 
Dopo di Trent fu il turno di Sierra: con un urletto eccitato la ragazza si avvicinò alla gabbia, cominciando ad osservare con interesse gli sbavanti roditori.
"Vediamo... Tu no... Tu neanche... Nemmeno tu... Oh, eccoti!"
Le si illuminarono gli occhi e, senza esitazioni, infilò una mano nella gabbia, afferrando un agitato scoiattolo e riuscendo a tenerlo fermo tra le mani rischiando di soffocarlo: a quella visione Dj mandò un basso gemito.
 
CFZZZZZ
Dj si lamentava.
"E' incredibile che dei poveri animaletti vengano trattati a questo modo!
La mamma non ne sarebbe contenta, e neanche Katie..."
Sospirò.
"Almeno credo..."
CFZZZZZ
 
"Hai gli occhi dolci e luminosi come quelli del mio Cody, lo sai?" cinguettò Sierra, mentre lo scoiattolo la fissava con occhi iniettati di sangue.
Senza aggiungere altro la ragazza portò il braccio dietro di sé, alzò una gamba come un lanciatore di baseball e spedì lo scoiattolo a cozzare contro i barattoli, tra lo stupore generale.
 
CFZZZZZ
Bridgette era basita.
"Accidenti, non credevo che Sierra avrebbe fatto questo a un... Beh, a un surrogato di Cody!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Lindsay batteva le mani, felice.
"Ora ho capito la prova! Devo trovare uno scoiattolo che assomigli al mio fidanzato Tyler!
A proposito..."
Si guardò attorno.
"Che fine avrà fatto?"
CFZZZZZ
 
I successivi due lanci furono perfette repliche del primo, tant'è che Chris annunciò sbigottito il punteggio di Sierra.
"Trenta punti, il punteggio massimo!"
Sierra saltellò eccitata sul posto mentre Heather, avvicinatasi alle altre ragazze, le stava spronando ad esultare.
"Applaudite calorosamente la nostra compagna di alleanza, avanti!"
Tra molte occhiatacce e molti sbuffi scocciati, le ragazze presero ad applaudire Sierra, tra lo stupore della parte maschile.
Noah scosse la testa, guardando Courtney che batteva le mani con un'espressione più che irritata.
"Ragazze, come siete cadute in basso..."
In quel momento gli si fece vicino Alejandro, mentre Chris chiamava Dj per la prova.
"Noah, amigo, credo che dovremo rinforzare la nostra alleanza."
"Cosa te lo fa dire?" domandò retoricamente e sarcasticamente l'altro, roteando gli occhi.
L'ispanico sorrise amabilmente.
"Le ragazze sono determinate a buttarci fuori uno ad uno, in fondo..." soggiunse, mentre il suo sorriso si allargava "... Izzy è una soltanto, non potrà riuscire a difenderti in caso di, ehm... Scomode coalizioni! Trent si è già detto d'accordo con me!"
Suo malgrado, Noah dovette ammettere che Alejandro aveva ragione.
"Quindi?"
"Quindi..." ripetè Alejandro, continuando a sorridere "... C'è bisogno di sostegno continuo e costante tra noi uomini, in qualunque modo e in qualunque..."
Le ultime parole di Alejandro vennero coperte dalle urla di Dj.
"Mi rifiuto, non farò del male a degli scoiattolini indifesi! Mi è bastata la scorsa stagione!"
Heather ghignò all'indirizzo di Alejandro.
"Sbaglio o c'è qualche problema tra voi, uomini?"
L'ispanico la ignorò e si diresse a grandi passi verso Dj.
"Amigo, non darti pena per gli scoiattoli! Devi proseguire, è questo ciò che vorrebbe Katie!"
La menzione del nome di Katie fece trattenere il respiro a Dj, ma il ragazzone non si smosse.
"No, non farò del male a delle creaturine innocenti!"
Alejandro strinse i denti e si voltò verso Noah e Trent, entrambi in attesa.
 
CFZZZZZ
Trent sorrideva.
"Non sono uno stupido, un'alleanza con Alejandro è rischiosa, ma si renderà conto da solo che io e Noah non siamo gli ultimi arrivati!"
Il sorriso gli si allargò.
"Abbiamo stretto una seconda allenza, unicamente tra noi due, per evitare di farci vessare da Alejandro! Avrei volentieri incluso anche Dj, ma... Mi è sembrato troppo occupato a difendere i diritti degli scoiattoli..." ammise a malincuore.
CFZZZZZ
 
L'ispanico sospirò e levò lo sguardo al cielo, come a voler trovare la forza di proseguire.
"Bueno! Lancerò gli scoiattoli anche al posto di Dj!"
Chris sorrise divertito.
"Come preferisci, ma... Lancerai solo tre volte, ed il tuo punteggio finale verrà diviso tra te e Dj: prendere o lasciare!"
Quello non era un accordo, era un ricatto bello e buono!
D'altronde, dopo quanto aveva concordato con Noah e Trent, non sarebbe stato saggio tirarsi indietro, dunque...
"E sia! Per me, e per i miei companeros!"
Heather socchiuse malignamente gli occhi.
 
CFZZZZZ
Heather rifletteva ad alta voce.
"E' palese che anche l'alleanza maschile stia proseguendo... Beh, sono soltanto in quattro, che danni potranno mai farci? Noi siamo in otto!"
Si bloccò e parve perdere fiducia.
"Certo... Una pacifista, un'esaltata, una pazza, una gotica, una grassona, una completa idiota ed una precisina irritante ed irritabile... Se non ci fossi io..."
CFZZZZZ
 
Alejandro afferrò tre scoiattoli in contemporanea, stringendo i denti quando uno di quelli lo morse su un dito: badando bene a non farsi vedere da Dj, esercitò una lieve pressione sulle teste dei roditori, paralizzandoli completamente.
Dopodiché li lanciò uno dopo l'altro contro i barattoli con scarsa potenza, ottenendo infine un risultato piuttosto misero.
"Dodici punti totali, che divisi tra voi due fanno... Sei punti a testa!"
L'ispanico si strinse nelle spalle, ostentando indifferenza.
"Meglio di niente, almeno il mio amigo Dj è salvo!"
 
CFZZZZZ
Dj aveva l'espressione ostinata.
"Amigo, amigo... Come se non lo conoscessi!"
CFZZZZZ
 
Pian piano, tra urla di dolore e scene di panico -Izzy ebbe la malaccorta idea di spalancare la porticina della gabbia, causando il fuggi fuggi generale dei concorrenti e dei conduttori, finché tutti gli scoiattoli usciti non furono spariti nel bosco-, la prova terminò.
Gwen si osservava con disgusto le mani graffiate ed arrossate: Trent, ancora piuttosto scarmigliato, le si avvicinò.
"Non preoccuparti, tra poco il bruciore passerà." disse in tono rassicurante, prendendole delicatamente una mano e portandosela alle labbra.
 
CFZZZZZ
Heather fingeva di vomitare.
"Quei due sono così melensi e zuccherosi da farmi venire il diabete!
Tra me e Alejandro andrebbe diversamente... Perché siamo nemici giurati!" aggiunse in fretta, voltandosi incupita verso la telecamera.
CFZZZZZ
 
Chris chiamò tutti quanti a raccolta.
"Dopo attente analisi ed accurati calcoli..."
Courtney commentò con un mugugno sarcastico.
"... Abbiamo decretato che la vittoria di questa prima sfida va a... Sierra!"
Tutte le ragazze batterono le mani alla compagna.
 
CFZZZZZ
Noah sorrideva divertito.
"Sapete cosa mi sembravano? Foche ammaestrate!"
CFZZZZZ
 
Ad un cenno del presentatore, Chef consegnò alla ragazza dai capelli viola un grosso e lucente scudo.
"Cosa dovrei farci?" domandò curiosa quella.
Chris ghignò ed indicò il palo della cuccagna alle sue spalle.
"Dovrai difenderti durante la scalata del palo della cuccagna! No, Courtney..." aggiunse seccato, bloccando il tentativo di intervento da parte della castana "... Non puoi ancora sapere da chi o cosa dovrete difendervi!"
Courtney richiuse la bocca, scocciata.
 
CFZZZZZ
Courtney imprecava contro Chris, contro il reality e contro Heather.
"La detesto, sempre a darci ordini! Preferirei quasi parlare con Gwen che con lei: quasi, però!"
Sospirò.
"Almeno c'è Alejandro che è sempre gentile con me! Sapete che l'altro giorno mi ha portato un bicchiere di latte sottratto a Chef? E prima..."
Mostrò le mani, sulle quali i graffi non sembravano più tanto marcati.
"... Mi ha offerto del disinfettante! E' un vero gentiluomo!"
CFZZZZZ

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Capitolo 49
*** Are you going, scarred and rough, to the fair? - Part 3 ***


In breve presentatore e concorrenti erano schierati sotto l'alto e massiccio palo della cuccagna, sulla cui sommità erano state appese delle scatole di diversi colori.
"Fammi indovinare..." cominciò Noah, inarcando un sopracciglio "... In una di quelle scatole è contenuta l'immunità?"
Chris annuì.
"Quasi esatto Noah, ma fammi parlare! Ehm ehm... Come nelle migliori fiere paesane, non può mancare il momento mozzafiato del palo della cuccagna! Con la forza delle braccia, e l'ausilio di un cavo di solidissimo acciaio temprato..."
Chef mostrò loro un lungo cavo arrugginito e dall'aspetto ben poco rassicurante ed un'imbragatura lisa e rovinata.
 
CFZZZZZ
LeShawna sedeva imbronciata.
"Il cavo mi sembra più un ostacolo che un aiuto, ma sono certa che Chris abbia in mente anche qualcos'altro... Era troppo allegro..."
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Heather sospirava e scuoteva teatralmente la testa.
"Chris, Chris, Chris... La tua inventiva scarseggia, a quanto pare... Ho già vinto una volta una sfida simile, dunque... Trema, Alejandro!"
CFZZZZZ
 
"... All'interno delle scatole potrete trovare un foglietto con una penitenza o... Con l'eliminazione!"
I concorrenti spalancarono gli occhi: anche quella sfida era solo e soltanto questione di fortuna... Le parole di Chris non spiegavano però il motivo per cui Sierra avesse ricevuto uno scudo.
Courtney, ancora irritata per essere stata trattata in malo modo prima, alzò una mano: Chris la fulminò con lo sguardo.
", Courtney, adesso spiegherò a cosa serve lo scudo di Sierra!"
Respirò profondamente per calmarsi, mentre Alejandro si avvicinava a Courtney.
"Querida, non dargli peso... Io so quanto vali!"
Le accarezzò una spalla, facendola arrossire: poco più in là, Heather li guardava impietosita.
 
CFZZZZZ
Heather parlava animatamente.
"Credevo che Courtney fosse più intelligente... Alejandro la sta sfruttando, è un maestro in queste cose! Io però sono decisamente più brava!"
CFZZZZZ
 
Chris andò avanti con la spiegazione.
"Vi arrampicherete uno alla volta, ma chi rimarrà a terra non se ne starà con le mani in mano: Chef?"
Il cuoco si avvicinò trascinando il banchetto delle "prelibatezze" dietro al quale era rimasto tutto il tempo: sul piano di legno spiccavano oggetti dall'aspetto rivoltante, affatto invitanti.
"Anche l'assaggio dei prodotti locali è un must delle fiere di paese, dunque... Dovrete farli assaggiare agli intrepidi scalatori!"
Strizzò l'occhio a Chef, strappandogli una risatina crudelmente divertita.
 
CFZZZZZ
Dj si lamentava.
"Oh, andiamo! Prima quei poveri, dolci scoiattoli, ora uno spreco di cibo?"
Si fermò a riflettere.
"Certo, quello di Chef non conta come cibo... Ma è il gesto che conta!"
CFZZZZZ
 
"Direi che visto il suo vantaggio, Sierra potrà andare per prima!"
La ragazza annuì decisa e, una volta che Chef le ebbe fissato il cavo e l'imbragatura, cominciò ad arrampicarsi con rapidità.
"Concorrenti? Siete pronti a far fuoco?"
I ragazzi annuirono all'unisono -Dj con poca convinzione-, mentre Heather si piazzava davanti alle ragazze.
"Noi non colpiremo la nostra compagna!"
Chris sogghignò.
"Che spirito nobile! Peccato che se non lancerete quella roba verrete automaticamente eliminate!"
Heather alzò gli occhi al cielo ma, senza altre proteste, si avvicinò al tavolo carico di sostanze immonde.
Il primo a lanciare un qualcosa dall'aspetto appicicaticcio fu Alejandro: Sierra si voltò di scatto e riuscì a proteggersi dietro lo scudo.
"Sììì, lo spirito di Codychino mi protegge!"
 
CFZZZZZ
Lindsay sembrava spaesata.
"Oh, Colin è morto? Mi dispiace... Anche se non ho ben capito chi sia..."
CFZZZZZ
 
La pioggia di schifezze aumentò d'intensità, ma con sorprendente abilità Sierra riuscì a schivare ogni singolo colpo, arrampicandosi fino in cima ed appropriandosi di una scatola "Marrone come i soffici capelli di Codychino Maritino": Heather la guardò con malcelato disgusto.
Dopo Sierra si succedettero, uno dopo l'altro, i vari concorrenti.
Quando fu il turno di LeShawna, il cavo di protezione cigolò in maniera preoccupante, tant'è che Noah, immediatamente dopo, fu tentato di non salire.
Ognuno di loro ricevette chili e chili di disgustose ed appiccicose "prelibatezze locali", maledicendo Chris, Chef e tutti i loro antenati.
Alejandro schivò agilmente molti dei colpi, ma alcune delle ragazze più animose -nello specifico Heather, LeShawna e Bridgette- riuscirono a colpirlo ugualmente.
Infine fu il turno di Courtney: la castana avvertì il tocco delicato di una mano sul suo braccio e, voltatasi, si ritrovò vicinissima al volto di Alejandro.
"Sta' tranquilla Courtney, penserò io a te..."
La ragazza arrossì nuovamente, sorridendo e dirigendosi baldanzosa verso il palo della cuccagna.
 
CFZZZZZ
Courtney sospirava in estasi.
"Alejandro è... Perfetto! Sexy, cavalleresco, gentile... Come ha potuto Heather buttarlo giù da un vulcano?"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Alejandro sorrideva.
"Ce l'ho in pugno! E' una concorrente molto forte e molto pericolosa, visto il suo odio per Heather: meglio liberarsene subito! Come ha potuto Courtney essere così ingenua?"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Heather sembrava scocciata.
"Ripeto, Courtney sembrava più intelligente! Non ha capito che Cascamuerto ha qualcosa in mente, e la sta soltanto sfruttando? E poi... Come ha potuto Alejandro cadere così in basso?"
CFZZZZZ
 
Imbragata e determinata, Courtney cominciò ad arrampicarsi sull'alto palo.
Non appena ebbe raggiunto un'altezza sufficiente, Alejandro fece un cenno ai suoi compagni di alleanza.
Come un sol uomo i quattro giovani cominciarono a lanciare schifezze di varia foggia verso Courtney: la castana era però pronta e riuscì ad evitarle tutte.
Abbassò lo sguardo con soddisfazione, e vide qualcosa che la fece raggelare: Alejandro, con espressione tesa e concentrata, cercava di colpirla.
 
CFZZZZZ
Courtney, sporca da capo a piedi, appariva comunque soddisfatta.
"Dopo il tradimento di Duncan, anche quello di Alejandro: ma gliel'ho fatta vedere a quell'affascinante, provocante bastardo!"
CFZZZZZ
 
Alejandro riuscì infine a colpire Courtney sul petto con una sostanza verde e gelatinosa: la ragazza trattenne bruscamente il fiato.
Gelatina verde, la sua fobia più grande.
Verde, come la cresta di Duncan.
Verde, come gli occhi di Alejandro.
Con un urlo belluino si staccò la gelatina dal petto e, con forza notevole, la lanciò dabbasso, colpendo Alejandro in piena faccia.
Mentre sotto di lei la gente cominciava ad incitarla, esaltata dal suo gesto, si arrampicò fino in cima e prese l'ultima scatola che, per un bizzarro scherzo del destino, era verde.
Ridiscese a terra, accolta dalle ragazze festanti.
"Un colpo da maestra, sorella!"
LeShawna le diede il cinque, mentre Izzy cercava di saltarle sulle spalle gridando "Explosivo ti vuole nella sua squadra, sarai la Lanciatrice Folle!": preda dell'euforia, Courtney abbracciò una sua compagna di alleanza.
Si rese conto solo a gesto compiuto che si trattava di Gwen.
Le due si allontanarono in tutta fretta, imbarazzate e -almeno Gwen- preoccupate: la castana incurvò appena le labbra e si voltò, lasciando la gotica confusa e felice.
Trent, con macchie rosse e viola su tutta la maglietta, si avvicinò a Gwen.
"Si è per caso smosso qualcosa?"
Gwen gli sorrise.
"Forse sì: per Courtney quella sottospecie di sorriso è un passo da gigante."
Diede il cinque al fidanzato, abbracciandolo poi preda di gioia incontenibile.
Chris richiamò tutti all'ordine.
"Bene, vedo che stranamente avete recuperato tutti i vostri pacchetti!"
Il suo sguardò indugiò su Izzy, che scuoteva il pacchetto come se fosse un paio di maracas, e su Lindsay che continuava a domandarsi se la sua scatola contenesse il pony che aveva chiesto a Babbo Natale.
"Ci vediamo nella Sala dei Saluti, dove apriremo le scatole e scopriremo chi sarà a salutarci! Avete dieci minuti per darvi un'energica lavata!"
Poco tempo dopo, tutti erano riuniti nella Sala dei Saluti: ognuno stringeva a sé la propria scatola sperando ardentemente di trovarvi una penitenza, anche se la crudeltà di Chris era a tutti tristemente nota.
Il presentatore si sfregò le mani.
"Ad ognuno di voi verrà consegnata la chiave del castello, visto che già so chi ha scelto la scatola con l'eliminazione! Cominciamo da... Lindsay!"
"Oh, niente pony?" domandò dispiaciuta la bionda.
"Sierra! Noah! Bridgette! Trent! LeShawna! Heather! Izzy! Gwen! Courtney!"
La castana sospirò di sollievo, voltandosi verso Gwen e distogliendo lo sguardo subito dopo.
"Sono rimasti solo due concorrenti con le loro belle scatole!"
Alejandro e Dj si guardarono negli occhi.
"Una scatola gialla, una scatola blu. Quale delle due conteneva una semplice penitenza, e quale invece la ben più triste eliminazione?"
Heather fissava avidamente Alejandro: la sua eliminazione l'avrebbe soddisfatta solo in parte, visto che sarebbe voluta essere lei l'artefice del congedo dell'ispanico!
"Ha scelto la scatola migliore, guadagnandosi altri giorni di permanenza all'interno del castello..."
Fece un'altra pausa, mentre quasi tutti sembravano trattenere il fiato.
"Alejandro!"
Il ragazzo sorrise soddisfatto, dando poi una pacca comprensiva sulla spalla massiccia di Dj.
"Mi dispiace amigo, non ho potuto far nulla."
Il ragazzone si strinse nelle spalle.
"Non fa niente, doveva essere destino! E poi..." sorrise "... Potrò rivedere Katie! E stare lontano da animali maltrattati e cucina bistrattata!"
Tutti salutarono Dj mentre si sistemava sulla Botola della Vergogna, smettendo solo quando il ragazzo fu sparito nel sottosuolo: tutti fecero per alzarsi, ma Chris li bloccò.
"Fermi tutti! Sbaglio, o avete delle penitenze da fare?"
Tacitò le proteste con un cenno imperioso.
"Non voglio sentire lamentele! Le sfide di oggi sono state poco soddisfacenti per quanto mi riguarda, dunque tutti a pranzo e dopo ci divertiremo!"
Uscì dalla sala, seguito da nove ragazzi affatto soddisfatti: solo due di loro si attardarono nella Sala dei Saluti.
"Allora..." cominciò Gwen, appoggiandosi a Trent "... Sbaglio o è da stamattina che non abbiamo un momento per noi?"
Trent sorrise, accarezzandole i capelli.
"Non sbagli, non sbagli..."
I loro volti si avvicinarono e, poco dopo, i due erano intenti a baciarsi appassionatamente, sorridendo di tanto in tanto.

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Capitolo 50
*** Duty and the beast - Part 1 ***


"Avete mai avuto un animaletto domestico?"
La domanda di Lindsay, innocente ed improvvisa, ebbe l'immediato effetto di irritare una buona metà delle sue compagne di stanza.
La sera prima tutte loro erano state costrette a sottoporsi ad umilianti e fastidiose penitenze (tanto per dirne alcune, Heather era stata obbligata a comporre un'ode per Alejandro, Bridgette aveva dovuto assaggiare una bistecca, Gwen era stata truccata peggio di una prostituta dei più infimi quartieri metropolitani...), andando a dormire solo a notte inoltrata.
La sveglia -o, per meglio dire, le urla di Chef- era giunta fin troppo presto, e come se non bastasse era dalla sera precedente che Lindsay le tormentava con quelle stupide domande: quanti animali domestici avete avuto, gli siete mai state affezionate, e così via.
Quella domanda però era del tutto fuori luogo, considerando che l'argomento era decaduto diverse ore prima e dopo alcune risposte piuttosto acide da parte di Heather e Gwen.
Quest ultima alzò gli occhi al cielo, soffocando uno sbadiglio.
"Lindsay, ne abbiamo già parlato..."
La bionda sgranò gli occhioni.
"Davvero? E quando?"
"Quasi tutta la sera..." ringhiò stancamente Courtney, tentando invano di sistemarsi i capelli aggrovigliati.
Lindsay non parve convinta, ma una luce omicida negli occhi di Heather la dissuase dal continuare: effettivamente la sera prima, durante tutte le penitenze, non aveva fatto altro che parlare di animali -più o meno domestici-, e gli altri concorrenti l'avevano assecondata sperando vanamente nel suo silenzio.
Vanamente, appunto.
 
CFZZZZZ
LeShawna sbadigliava e si stiracchiava.
"La ragazzina è a posto, ma sarebbe meglio se oggi evitasse di parlare tanto.
Lo dico per il suo bene!" aggiunse, guardando minacciosamente verso la telecamera.
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Lindsay aveva un'aria smarrita.
"Oh? Dov'è finito il gabinetto?"
CFZZZZZ
 
Le ragazze raggiunsero alla spicciolata la sala da pranzo, trovandovi già Trent, Alejandro e Noah, tutti e tre con delle espressioni assonnate e -come nel caso di Alejandro- ancora i segni della penitenza della sera prima: nello specifico, alcune macchie nere di pece e qualche soffice piuma bianca.
Tuttavia l'ispanico sorrise all'ingresso delle ragazze, guadgnandosi una doppia occhiataccia da parte di Heather e Courtney.
 
CFZZZZZ
Courtney, sebbene fosse stanca, aveva la forza di lamentarsi.
"Quel... Quel... Traditore! Ha giocato con i miei sentimenti! La pagherà cara!"
CFZZZZZ
 
Alejandro non parve turbato dal comportamento men che amichevole delle due ragazze ma, senza smettere di sorridere, tornò a voltarsi verso Trent e Noah.
Questi sbadigliò ed inarcò un sopracciglio.
"Farsi ancora più nemici fa parte del tuo piano per vincere?"
Neanche lo sferzante sarcasmo di Noah riuscì a scalfire il sorriso di Alejandro, che si limitò a scuotere piano la testa.
"Buongiorno, branco di dormiglioni!"
Chris si stiracchiò ostentatamente davanti ai concorrenti, chinandosi poi in tutta fretta per evitare la scodella lanciatagli da LeShawna.
"Come siete permalosi... Beh, per evitare altri tentati fighicidi, passerò subito ad illustrarvi la prova di oggi!"
Ignorò come sempre il coro di esclamazioni esasperate dei ragazzi, battendo due volte le mani verso la porta.
Da questa fece il suo ingresso Chef, che stava trascinandosi appresso un enorme carrello carico di oggetti ancora ignoti, coperti da un grosso drappo nero: Izzy rise fragorosamente.
"Cosa ci sarà lì sotto? Un'astronave? Godzilla? Owen?"
Chris ridacchiò.
"No, no, e... Quasi!"
In effetti da sotto il telo proveniva un odore penetrante e fastidioso, facilmente riconducibile alle scoregge di Owen: in molti si tapparono il naso, per puro istinto di conservazione.
 
CFZZZZZ
Alejandro rabbrividiva.
"Non potrei sopportare il ritorno di quel gordo maloliente!
Lui e i suoi soprannomi..."
Rabbrividì nuovamente.
CFZZZZZ
 
Il presentatore ridacchiò nuovamente, divertito dalla reazione dei concorrenti.
"Non temete, qui sotto non c'è nessuno che produrrà peti letali! Però..." e qui il suo ghigno si accentuò notevolmente "... Dovrete stare attenti ad altre cosucce di poco conto!"
 
CFZZZZZ
Gwen sembrava rassegnata.
"Hm, "cosucce di poco conto" sta per "guai grossi come una casa"..."
CFZZZZZ
 
Lindsay e Sierra stavano confrontando le proprie opinioni a riguardo.
"Secondo me lì sotto ci sono Cody e Tyler!" stava dicendo con aria soddisfatta la seconda, la mano destra all'altezza del cuore.
"Dici davvero? Tyler me lo ricordavo meno ingombrante..." replicò interdetta Lindsay.
Prima che Chris o Chef potessero fermarla la ragazza si avvicinò al carrello e bussò due volte sul telone nero, facendo udire un suono metallico.
"Sei tu, Tyler?"
Un ruggito sordo fu l'unica risposta che ottenne prima che Chef la trascinasse nuovamente al suo posto, i capelli tutti scompigliati.
 
CFZZZZZ
Lindsay si rimetteva a posto i capelli scarmigliati.
"Chissà come mai Tyler è così arrabbiato con me..."
CFZZZZZ
 
Chris tossì per ottenere nuovamente l'attenzione dei concorrenti, cosa non facile dal momento che tutti stavano fissando con autentico terrore il carrello.
"Ehi, non mi pagano fior di quattrini per essere ignorato!" gridò frustrato, piazzandosi davanti agli occhi dei ragazzi che, infine, riportarono gli sguardi su di lui.
"Così va meglio... Dunque, qui sotto si cela una simpatica sorpresa scelta ad hoc per ognuno di voi.
Con l'aiuto di questa sorpresa dovrete compiere un'impresa eroica, come sono soliti fare i paladini dei, ehm... Giochi di Ruota?"
Chef scosse gravemente la testa, mentre Noah intervenne celando a fatica un sorrisetto.
"Intendevi forse "Giochi di Ruolo"?"
Il presentatore non replicò, punto sul vivo, ma proseguì come se nulla fosse.
"Vi verrà affidato un compagno che, grazie alle sue particolari abilità, saprà aiutarvi a svolgere al meglio il vostro compito! Bene, adesso... Chef? La prima sorpresa!"
L'omone si avvicinò cautamente al carrello, afferrò il telo nero e lo tirò, rivelando una grossa gabbia contenente un massiccio e ringhioso orso grigio.
Bridgette sorrise e fece per avvicinarsi.
"Bruno!"
L'orso uggiolò, riconoscendo la sua salvatrice, ma Chris si frappose tra i due.
"Ferma lì Bridgette, lui non sarà il tuo compagno, ma bensì il compagno di..."
 
CFZZZZZ
Trent sedeva con gli occhi sbarrati.
"Ho visto..."
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Gwen rabbrividiva.
"... Tutta la mia vita..."
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Lindsay fissava stranita la telecamera.
"Cosa?"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
LeShawna respirava profondamente per tranquillizzarsi.
"... Passarmi davanti!"
CFZZZZZ
 
"... Heather! Vieni a conoscere il tuo nuovo amico!"
La mora si avvicinò, camminando piuttosto rigidamente e lanciando occhiate preoccupate al massiccio plantigrado.
Bridgette strinse gli occhi e si voltò verso Chris.
"Posso almeno dare un abbraccio a Bruno?"
"Certo, come vuoi, ma sbrigati." replicò con noncuranza l'uomo.
La surfista si avvicinò alla gabbia, la aprì e strinse affettuosamente l'orso: avvicinò la testa ad un orecchio dell'animale e sussurrò, in modo che solo lui potesse sentirla "Mi raccomando, falle vedere i sorci verdi...".
 
CFZZZZZ
Bridgette si tormentava le mani.
"So di essere stata scorretta, ma... Insomma, stiamo parlando di Heather!"
CFZZZZZ
 
Non appena Bridgette ebbe nuovamente raggiunto il resto del gruppo, Chris continuò con l'assegnazione dei famigli.
"Per Noah abbiamo... Il panda Ping-Pong!"
L'orsetto bicolore osservò con malevolenza il ragazzo che, timorosamente, si stava avvicinando alla sua gabbia.
"Per Izzy, visto il suo feeling con questi animali... Rattle il serpente a sonagli! Mentre per Gwen... C'è Leon il camaleonte!"
Le due ragazze si avvicinarono ai due rettili, la prima saltellando estasiata, la seconda rifiutandosi di incrociare lo sguardo di Courtney.
 
CFZZZZZ
Gwen era irritata.
"Oh, andiamo! Proprio ora che Courtney ha quasi smesso di detestarmi, Chris mi assegna il camaleonte che aveva fatto coppia con Duncan?"
Alzò lo sguardo verso il soffitto.
"Karma del cavolo, non ho già espiato abbastanza le mie colpe?"
CFZZZZZ
 
"Andiamo avanti, con Lindsay e Wally il coccodrillo!"
Lindsay si avvicinò entusiasta al grosso lucertolone.
"Adoro i coccodrilli! Ho anche una cintura ed una borsa di coccodrillo!"
Wally sospirò affranto: sarebbe stata una lunga giornata...
"Alejandro, per te abbiamo Cocò il pappagallo!"
In una gabbietta stava appollaiato un volatile blu e giallo che, ad intervalli regolari, spalancava il grosso becco e ripeteva monotonamente "LeShawna, LeShawna, LeShawna!".
La ragazzona spalancò la bocca orripilata: era lui il responsabile della sua eliminazione dall'Isola!
Fece per avvicinarsi al pappagallo e al suo temporaneo padrone, i pugni stretti e pronti a colpire, ma venne prontamente bloccata da Trent e Bridgette.
"Chris! Sarà meglio che tu mi dia un drago sputafuoco per arrostire quel pennuto chiacchierone!"
Alejandro accarezzò con aria soddisfatta la testa del pappagallo, osservando LeShawna che veniva trascinata al suo posto.
 
CFZZZZZ
Alejandro sedeva con il pappagallo appollaiato sulla spalla.
"Sono certo che il mio fascino e la mia intelligenza, unitamente alle doti di questo simpatico uccellino, mi consentiranno di vincere.
Non sei d'accordo con me, Cocò?"
Il pennuto spalancò il becco.
"LeShawna! LeShawna!"
Alejandro si incupì.
CFZZZZZ
 
"Bridgette e Trent? A voi si affiancheranno rispettivamente Cassie la foca..."
Un tenero e paffuto cucciolo di foca bianca ringhiò all'indirizzo di Bridgette.
"... E Brock il cavallo!"
Trent si avvicinò lentamente ad un ronzino malridotto e dall'aspetto malaticcio.
 
CFZZZZZ
Trent sbuffava.
"La perfidia di Chris è senza limiti... "Brock" sta forse per "brocco"?"
CFZZZZZ
 
Rimanevano solo tre concorrenti e tre animali ancora da svelare.
"LeShawna, per te abbiamo pensato nientemeno che a... Bunny il coniglietto!"
Un minuscolo e soffice roditore sorrise ad un'interdetta LeShawna.
"Cara Courtney, il tuo fido compagno sarà un'altra nostra vecchia conoscenza: ti ricordi di..." Chef scoprì la penultima gabbia, rivelando un procione con una mascherina di pelo attorno agli occhi dalla forma molto simile agli occhiali di Beth "... Mister Baffetto?"
Il procione squittì contrariato, indicando con una zampina le tasche di Chris.
"Oh, sì, il nostro contratto..."
Estrasse un foglio da una tasca e lo dispiegò davanti agli stupiti concorrenti.
"Il qui presente Norbert Caesar Ross III, eccetera eccetera... Unica puntata dello show... Oh, ecco la postilla che cercavo!"
Sventolò il contratto davanti al musetto dell'animale.
"Qui c'è scritto che per tutta la durata della puntata sarai noto al pubblico e ai concorrenti come Mister Baffetto!"
Il procione si batté una zampa sulla fronte.
 
CFZZZZZ
Chris gongolava.
"E' importante conoscere almeno qualche trucchetto, e i miei avvocati li conoscono tutti!
Modestamente, ho proprio infinocchiato quel procione!"
Un forte bussare alla porta lo fece sobbalzare.
"Chris!" esordì la voce tonante di Chef "Sei lì dentro?"
Chris aprì la porta del Confessionale, spazientito.
"Cosa vuoi?"
"Non ti stavi vantando di aver fregato un animale, vero?"
Il presentatore avvampò.
"N-no, ecco, io..."
Si lanciò contro la telecamera.
"Cancella tutto o te la vedrai con i miei avvocati!"
CFZZZZZ
 
"Dulcis in fundo... Per Sierra c'è un'enorme sorpresa! Ti ricordi di... Cody Secondo?"
La ragazza emise un ululato di gioia alla vista di un piccolo condor dagli occhioni azzurri, correndo poi ad afferrarlo e a coccolarlo.
"Non è esattamente lui, diciamo che è un suo fratellino... Ma va bene così! Ora tutti qui!"
Assieme ai loro compagni animali tutti si avvicinarono al presentatore che, dalla tasca dove si trovava il contratto di poco prima, estrasse una serie di pergamene...







Il titolo deriva dal titolo originale de "La Bella e la Bestia", ovvero "Beauty and The Beast".
-Duty = "Compito, dovere"
-Beast = "Bestia, animale"

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Capitolo 51
*** Duty and the beast - Part 2 ***


Chris mostrò ai concorrenti i fogli di pergamena, su cui spiccavano i loro nomi.
"Questi fogli contengono le indicazioni per compiere le vostre missioni, esposte in maniera chiara e dettagliata!"
Heather borbottò qualcosa che somigliava molto ad un "Immagino...".
"Non lasciatevi spaventare dalla presunta difficoltà dei compiti, i vostri bestiali aiutanti saranno più che lieti di assistervi!"
Sorrise lieto mentre osservava Bruno che fissava con aria truce Heather, la quale sembrava almeno un po' preoccupata.
"La sfida sarà ad eliminazione diretta! Chi non porterà a termine la propria missione, saluterà il milioncino! Elfi, maghi, gnomi, orchi..."
 
CFZZZZZ
Lindsay rimuginava tra sé e sé.
"Ho visto un orso, un coccodrillo, un procione... Ma niente elfi o gnomi!
Chip se li è forse inventati?"
CFZZZZZ
 
"... Vi assistano e vi proteggano, miei valorosi, ehm... Cercatori?"
Nessuno parve colpito dal discorso del presentatore che, deluso, fece loro cenno di andarsene.
Con notevole difficoltà, vista la presenza di tutti gli animali, i concorrenti cominciarono ad uscire dalla stanza, apprestandosi a leggere ognuno la propria missione.
Gwen, con il piccolo camaleonte -divenuto per l'occasione dello stesso colore delle sue meches- sulla spalla, accelerò il passo e si fermò in un corridoio solitario, spiegando la pergamena e cominciando a leggere.
"Un malvagio -per quanto affascinante- re ha rubato una magica gemma verde di inestimabile valore!
Essa si trova in una cella scura e puzzolente, difesa da mostri ad otto zampe!
Una premessa davvero incoraggiante..."
Per tutta risposta il camaleonte srotolò la lunghissima lingua.
La gotica sospirò e si diresse verso i sotterranei, non sapendo che un'altra persona l'avrebbe presto raggiunta lì sotto.
Infatti in un corridoio contiguo Alejandro stava leggendo ad alta voce le proprie istruzioni, incurante del pappagallo che continuava ossessivamente a ripetere "LeShawna, LeShawna".
"Vediamo un po'...
Un malvagio -per quanto affascinante- re ha rubato una magica gemma rossa di inestimabile valore!
Essa si trova in un corridoio tetro e profondo, dove secoli fa un guerriero venne infarinato!
Caray... Me lo ricordo benissimo..."
Con passo rapido l'affascinante ragazzo si mosse alla volta dei sotterranei.
All'esterno del castello invece diverse persone si erano trovate ad incrociare i propri cammini.
Heather stava tentando, con scarso successo, di convincere Bruno a seguirla nel bosco -dove, secondo il suo biglietto, si trovava una gemma blu-, ma il plantigrado non ne voleva sapere.
"Avanti, ammasso di pelo, muoviti!"
Bruno diede un ruggito spaventoso, facendo arretrare la mora di diversi passi: poco distante Bridgette aveva assistito alla scena, indecisa se sentirsi soddisfatta o meno.
 
CFZZZZZ
Bridgette sorrideva incerta.
"Continuo a sentirmi in colpa, anche se la vittima del mio... Raggiro è Heather!"
CFZZZZZ
 
La surfista si voltò verso la buffa e paffuta foca che la seguiza a balzelloni, ricevendo un ringhio poco rassicurante in risposta.
"Non... Non essere così arrabbiata... Non ti farò del male..."
Cassie socchiuse gli occhi, come se stesse soppesando le parole di Bridgette: fortunatamente lei non era una delle tre persone che l'aveva spedita giù per un crepaccio, un anno prima, così decise di tranquillizzarsi e collaborare.
Bridgette sospirò sollevata.
"Brava, adesso... Dobbiamo trovare un fossato..."
La piccola foca annusò l'aria, rintracciando quasi immediatamente il familiare odore d'acqua che tanto amava e, battuta una pinna sul piede di Bridgette, le fece cenno di seguirla.
La bionda esultò e fece per seguirla, ma non poté evitare di assistere alla scena di Bruno che, con estrema noncuranza, continuava ad urtare Heather, facendola finire a gambe all'aria.
Non appena l'orso si voltò ed intercettò il suo sguardo, Bridgette gli fece cenno di smetterla, e si affrettò poi a correre dietro la sua piccola foca.
Bruno rimase interdetto, ma decise di obbedire a Bridgette: quando Heather si rialzò, timorosa ed irritata, si limitò ad osservarla con curiosità, senza più spintonarla.
La mora sorrise trionfante.
"Hai finalmente capito chi comanda, eh?"
L'orso aveva appena deciso di dare un'altra spintarella alla ragazza, ma non ce ne fu affatto bisogno: preceduto da alte ed acute urla femminili, un piccolo volatile planò verso Heather e le si aggrappò ai capelli.
"Aaaaah, levatemi di dosso questo piumino alato!"
"Cody Secondo Bis, lascia stare zia Heather, o a Natale non ti farà alcun regalo!"
 
CFZZZZZ
Heather, con i capelli scompigliati ed il piccolo condor ancora appollaiato in testa, protestava a gran voce.
"Come accidenti è possibile che anche questo maledetto condor ce l'abbia con me?
Chris, c'è il tuo zampino in tutto questo?"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Chris sogghignava divertito.
"Puoi scommetterci, Heather!
Guarda qui!"
Mostrò alla telecamera un video girato con un cellulare: su un letto, chiaramente addormentata, stava Heather.
Nell'inquadratura entrò poi Chef, tenendo saldamente tra le mani un uovo in procinto di schiudersi: dopo qualche istante, il guscio si infranse e fece capolino la testolina arruffata di un piccolo condor, che puntò subito lo sguardo verso Heather.
Chris interruppe il video.
"Imprinting, ti adoro!"
CFZZZZZ
 
Heather fuggì nel bosco, tallonata da Bruno e Sierra, la seconda che ancora urlava a zia Heather di non punire troppo duramente il suo nipotino.
Dall'altro lato del giardino, sulla riva di un profondo fossato, stavano Lindsay e Bridgette, accompagnate dai rispettivi animali, mentre poco lontano si trovava Trent.
Il ragazzo stava cercando disperatamente i mucchi di fieno che, secondo il suo bigliettino, dovevano celare una preziosa gemma arancione.
 
CFZZZZZ
Trent parlava con aria rassegnata.
"A parte che questi mucchi di fieno ormai mi hanno stufato... Comunque mi sarei dovuto aspettare che ci fosse il suo zampino in tutto questo!
E' l'unica persona capace di far sparire tre covoni di fieno per degli..."
CFZZZZZ
 
"... Esperimenti esplosivi?" domandò basito Trent ad un'allegra Izzy.
La rossa annuì velocemente, un sorriso folle e genuino stampato sul volto.
"Certo, voglio vedere se un esplosivo composto da fieno, fango e veleno di serpente a sonagli può risultare più dannoso della dinamite!"
In tutto questo il serpente a sonagli continuava a morderle la gamba, ma la ragazza non sembrava quasi accorgersene: Trent gemette orripilato.
"Mi hai sabotato!" accusò Izzy, puntandole un dito contro, non riuscendo però a smorzare il sorriso della rossa.
 
CFZZZZZ
Heather gongolava.
"E' stato facile convincere Izzy a compiere qualche strano esperimento che potesse indirettamente sabotare Trent!
Lui verrà eliminato, poi toccherà a Noah, ed infine..."
Si batté un pugno sul palmo dell'altra mano.
"... Toccherà ad Alejandro!"
CFZZZZZ
 
Mentre Trent si lamentava a gran voce, Lindsay stava cercando di convincere il suo coccodrillo a tuffarsi nel melmoso fossato di fronte a loro.
"Avanti William, devi trovare quella gemma rosa, così poi potremo utilizzarla per andare a fare shopping insieme!"
Il rettile scosse vigorosamente il capo: non aveva intenzione di mettersi a sguazzare in quella pozza stagnante e rischiare di contrarre chissà quale malattia!
Poco più in là Bridgette esultò: la sua piccola foca, il cui candido pelo adesso presentava vistose chiazze marroni, aveva appena recuperato la sua gemma gialla.
La surfista abbracciò il pinnipede, lo prese in braccio e cominciò a correre verso il castello.
 
CFZZZZZ
Bridgette sembrava contenta e stupita.
"Non ci credo, ho vinto! E senza neanche portare avanti il mio imbroglio ai danni di Heather!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Heather sedeva corrucciata.
"Bridgette non me la raccontava giusta, così ho origliato fuori dal Confessionale, e direi che ho fatto bene!
Voleva eliminarmi? Me ne ricorderò, povera la mia ingenua surfista..."
CFZZZZZ
 
Intanto nel bosco Noah e LeShawna avevano trovato le loro gemme, ma c'erano dei piccoli problemi da affrontare.
"Come accidenti le recuperiamo?" domandò scocciata LeShawna, fissando la propria gemma viola infilata in una gabbia dall'aspetto robusto.
Noah, dal canto suo, osservava sgomento la sua pietruzza perlacea, incastrata saldamente in un grosso ciocco: si voltò verso il suo irritabile panda.
"Come potresti tornarmi utile, tu?"
L'orsetto ringhiò ed incrociò le braccia, lanciando un'occhiata di sfida a Noah: questi alzò gli occhi al cielo e si avvicinò al ciocco, cercando di liberare la gemma dal legno.
Nel frattempo LeShawna stava scuotendo vigorosamente la gabbia, osservata con curiosità dal piccolo Bunny: dopo qualche altro secondo fulminò con lo sguardo il coniglietto.
"Potresti anche aiutarmi, sai?"
Come se non stesse aspettando altro l'orecchiuto roditore balzò in avanti, aggrappandosi alla gabbia e cominciando a rosicchiarne le sbarre.
 
CFZZZZZ
LeShawna era sconvolta.
"Ma è un coniglietto o un mostro da film horror?
Sarà meglio non raccontarlo a Dj..."
CFZZZZZ
 
In breve le pur robuste sbarre avevano ceduto sotto gli impietosi morsi di Bunny, e LeShawna potè appropriarsi della gemma, cominciando a correre alla volta del castello.
Noah invece non aveva avuto ancora fortuna.
"Ascoltami, io non ti piaccio e tu non piaci a me: perché non proviamo a collaborare, così ci leviamo da questa situazione fastidiosa?"
Ostinatamente il panda si voltò dall'altra parte.
Noah soffocò un'imprecazione, notando però in quel momento una sottile cintura nera che cingeva la vita dell'orsetto: un sorriso astuto gli illuminò il volto.
"Oh, per caso sei un karateka? Strano, avrei detto che uno della tua taglia potesse al massimo giocare a badminton!"
Ping-Pong ringhiò sommessamente, in segno di avvertimento.
"Oppure avresti potuto tener fede al tuo nome e metterti a giocare a ping pong!"
A quelle parole l'orsetto si voltò di scatto e, con sguardo malevolo, balzò contro Noah: il ragazzo fu però più svelto e frappose il ciocco di legno tra sé e il suo peloso aggressore.
Con un preciso e violento colpo di taglio il panda spaccò in due il piccolo tronco, liberando la gemma che venne prontamente afferrata da Noah: l'indiano sorrise soddisfatto.
"Visto che non era così difficile?"
Una serie di tramestii alle loro spalle li avvertì dell'avvicinarsi di qualcuno, nello specifico di Heather -con tanto di gemma blu in mano e condor in testa- e del suo massiccio orso grigio.
Alla vista di Bruno, il panda diede un altro ringhio e assunse una posizione da combattimento, stendendo un braccio verso il plantigrado e sfidandolo ad avvicinarsi: la reazione fu immediata.
Bruno ruggì e caricò Ping-Pong; il panda, resosi conto della stazza dell'avversario, saltò sulle spalle di Noah urlando di terrore; Noah, terrorizzato a sua volta, cominciò a fuggire.
Lo strambo corteo, chiuso da Heather -che insultava orso, panda e condor- e Sierra che continuava a chiamare il suo pulcino, si diresse verso il castello oltrepassando Lindsay, che stringeva una grossa gemma rosa.
"Bravissimo lucertolone! Ti prometto che quando sarò una famosa stilista francese stamperò la tua sagoma su tante magliette! Non è un'idea originale?"
Il coccodrillo sorrise soddisfatto, seguendola poi verso il maniero.
Nei sotterranei la situazione era più tranquilla, ma non meno intrigante.
Alejandro aveva notato la presenza di Gwen e l'aveva seguita senza che lei se ne accorgesse.
 
CFZZZZZ
Alejandro esibiva un'espressione scaltra e calcolatrice.
"Eliminare Gwen sarà facile e remunerativo! Senza la sua principale avversaria attorno Heather abbasserà la guardia, e la mia vendetta la colpirà implacabile!
Giusto, Cocò?"
Il pappagallo osservò con timore l'ispanico e, invece di gracchiare come suo solito, incredibilmente si limitò ad annuire vivacemente.
CFZZZZZ
 
Gwen aveva ispezionato diverse stanze, senza trovar traccia della sua gemma verde.
Borbottando astiosamente tra sé si accinse, un po' rassegnata, a varcare la soglia dell'ennesima, polverosa sala, quando la vide.
La sua luminosa, lucida gemma era incastrata in un enorme ammasso di ragnatele, sul quale passeggiava una quantità impensabile di ragni.
La gotica storse il naso, ma subito si ricordò del suo fido compagno.
Con un ampio sorriso si avvicinò prudentemente, posò il camaleonte al suolo e indietreggiò di qualche passo.
Dopo qualche secondo di silenzio quasi completo, Leon cominciò a far saettare la sua lunga lingua, catturando e divorando ragni su ragni, per la gioia di Gwen.
 
CFZZZZZ
Gwen sorrideva con il camaleonte sulla testa.
"Comincio a pensare che, Courtney a parte, questo camaleonte non sia poi così male!"
In quella Leon ruttò sonoramente, facendo cadere dei pezzetti di ragno addosso a Gwen, che si incupì all'istante.
"Mi rimangio quello che ho detto..."
CFZZZZZ
 
In un tempo sorprendentemente breve le ragnatele furono liberate dai loro occupanti e Gwen, dopo aver recuperato il camaleonte, raccolse la gemma.
Si affrettò poi ad uscire dalla stanza, dirigendosi verso le scale.
Alejandro, nascosto in un'oscura nicchia nella parete, si voltò verso il suo pappagallo.
"Bene Cocò, tocca a te! Devi dire "Gwen", es claro?"
Il volatile spalancò il grosso becco e, senza esitazione, pronunciò "LeShawna!".
Alejandro si affrettò a farlo tacere, fissandolo con aria minacciosa.
"Ascoltami molto attentamente... Sono sopravvissuto ad un condor infuriato, ad un'eruzione vulcanica e a Heather: non permetterò che sia tu a fermarmi!"
Cocò sembrò piuttosto spaventato.
"Sei un uccellino intelligente, dunque capisci che se non farai quel che ti dico potresti disgraziatamente finire nella cucina di Chef... E noi domani potremo riempirci lo stomaco di stufato di pappagallo..."
Il pennuto sembrava sull'orlo delle lacrime ed annuì debolmente: Alejandro allentò la stretta su di lui e lo invitò a parlare con un cenno del capo.
Cocò spalancò il becco, esitò per un istante e poi enunciò chiaramente la parola "Gwen".
L'ispanico annuì soddisfatto.
"Muy bien, ora più forte!"
"Gwen! Gwen! Gwen!"
La gotica si voltò di scatto: chi la stava chiamando?
"Gwen!"
"Chi c'è?"
Tornò indietro prudentemente, seguendo la voce e guardandosi attorno con aria circospetta.
"Chris? E' un tuo scherzetto?"
Entrò lentamente in una cella, ma aveva fatto pochi passi che la porta si chiuse fragorosamente alle sue spalle.
La ragazza si lanciò contro le sbarre, urlando, e fece giusto in tempo a vedere una figura atletica allontanarsi in tutta fretta, mentre la stessa voce gracchiante che poc'anzi la chiamava svaniva in lontananza.
"Aiuto! C'è nessuno? Aiuto!"
Cercò di non farsi prendere dal panico e di non pensare alla sua claustrofobia, quando udì dei passi in avvicinamento.
Stringendo convulsamente le sbarre della porta riprese ad urlare.
"Aiutatemi! Sono chiusa dentro!"
I passi accelerarono, si fecero più vicini e il suo futuro salvatore le si parò davanti.
Gwen sbiancò, così come la persona dall'altro lato della porta.
Si fissarono in silenzio per lunghi istanti, non sapendo cosa dire né, tantomeno, come comportarsi.
Infine fu Gwen a spezzare il silenzio.
"Courtney... Fammi uscire, ti prego..."
La castana le lanciò uno sguardo duro, non più carico d'odio, bensì pieno di rimprovero ed irritazione.
"Perché dovrei?"
A quelle parole la gotica sentì che ogni speranza era perduta, ma volle comunque tentare il tutto per tutto.
"Perché siamo alleate, perché soffro di claustrofobia e perché... Mi dispiace..."
Courtney abbassò lo sguardo.
"Un po' tardivo il tuo dispiacere..."
"Ascoltami..." la interruppe Gwen "... So di aver sbagliato tutto... Con te, con Trent, perfino con Duncan, ma adesso tutto si è risolto!"
La castana tornò a fissarla negli occhi ed incrociò le braccia.
"Risolto, dici? E il tradimento? L'umiliazione? Il dolore? Quelli come verranno risolti?"
La gotica prese un profondo respiro.
"Quelli... Rimarranno, sempre. Meno forti, ma rimarranno. Però... Io e Duncan ci siamo resi conto di aver commesso un grandissimo errore, e... Secondo me, tu gli piaci ancora..."
L'irritabile ragazza spalancò gli occhi, riappropriandosi un secondo dopo della sua espressione indifferente.
"E anche se fosse? A me lui non interessa di certo, non più almeno!"
Gwen abbassò lo sguardo, sconfitta, e stava per domandare a Courtney di avvertire almeno Chris della sua situazione, quando la udì dire "Mister Baffetto? Sai cosa fare.".
Il procione, seppur di malavoglia, si arrampicò agilmente sulle sbarre, infilò le unghiette aguzze nella serratura e la fece scattare: Gwen uscì di scatto dalla sua cella, sorridendo grata a Courtney.
"Gra... Grazie, davvero..."
La castana non sorrise, ma il suo sguardo era meno inquisitorio.
"Ringraziami dopo la sfida, sempre se non finirai eliminata!"
Le due cominciarono a correre alla volta della Sala dei Saluti, superando scalinate e corridoi, concentrate non tanto sulla paura dell'eliminazione quanto sulla scena avvenuta poco prima nei sotterranei.
Finalmente la porta della Sala dei Saluti fu in vista e, entrate rapidamente, si accorsero di essere le ultime.
Chris le accolse sorridendo.
"Ben arrivate! Spero abbiate le gemme con voi, o rischierete grosso!"
Entrambe consegnarono le pietre colorate a Chris, allontanandosi poi l'una dall'altra.
"Bene, con Gwen e Courtney siamo tutti! Purtroppo non ci sarà un'eliminazione diretta, vista l'incapacità di notevoli concorrenti, dunque... Tutti a votare!"
Courtney si mise le mani sui fianchi.
"Se magari ci dicessi chi dobbiamo votare..."
"Dammi tempo, Signorina Perfettini! I candidati all'eliminazione sono Sierra e Trent..."
Gwen si voltò di scatto verso il ragazzo, che le sorrise con fare rassicurante.
 
CFZZZZZ
Gwen smaniava.
"No, il karma ce l'ha ancora con me?"
CFZZZZZ
 
"... Visto che non hanno recuperato le proprie gemme, e..."
Un rumore sputacchiante distrasse tutti: Izzy rise sonoramente ed indicò il suo serpente a sonagli.
"Guardate, Rattle sta per vomitare!"
Lindsay si coprì gli occhi, imitata dal suo coccodrillo, mentre l'altro rettile continuava a sputare, finché dalla sua grossa bocca fuoriuscì una gemma.
Trent spalancò gli occhi.
"Ma quella... E' la mia gemma!"
Izzy rise nuovamente.
"E' vero, la mia chissà che fine ha fatto!"
Chris osservò stupito quella bizzarra serie di eventi.
"Beh, questo cambia un po' le cose... A rischio eliminazione sono dunque Sierra, Izzy, e... Gwen!"
"Cosa?"
Gwen e Trent avevano urlato nello stesso momento.
"La nostra Gwen non ha riportato con sé Leon il camaleonte, dunque la sua prova non è da considerarsi valida!"
Alle proteste del chitarrista e della gotica rispose con l'ordine perentorio di andare a votare, ordine che non ammetteva repliche.
 
CFZZZZZ
Alejandro gongolava.
"Il mio piano ha subito qualche cambiamento, ma direi che va bene anche così!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Courtney sembrava indecisa su chi votare: osservò il foglio di pergamena davanti a sé poi, esitante, scrisse un nome.
CFZZZZZ
 
Nuovamente i concorrenti erano nella Sala dei Saluti, e Chris stava ammorbandoli con il suo solito discorso introduttivo: finalmente giunse il momento della consegna delle chiavi.
"La prima chiave va a colei che ha vinto la sfida, Bridgette!"
La surfista afferrò la chiave e la strinse a sé.
"Poi abbiamo... Alejandro! LeShawna! Noah! Trent! Lindsay! Courtney! Heather! E... Sierra!"
Rimanevano soltanto Izzy e Gwen: sia Noah che Trent osservavano intimoriti le ragazze, ognuno presagendo il peggio.
"Chi per un motivo, chi per un altro, stasera non avete portato a termine la sfida! Una di voi, comunque, si salverà! L'ultima chiave va a..."
"Adesso basta!"
Heather si alzò di scatto, tenendo ben stretto il cinguettante Cody Secondo Bis ed avvicinandosi al centro della sala.
Aprì con un calcio la botola e, senza esitare, lanciò il piccolo volatile al suo interno.
Un urlo ferino avvertì tutti che Sierra aveva assistito alla scena e aveva il cuore straziato.
"Cody Secondo Bis! Nooo!"
La ragazza si alzò rapidamente, corse verso la botola e, sconvolgendo tutti, vi si lanciò a capofitto urlando "La mamma ti salverà!".
Non appena l'urlo di Sierra si fu spento i presenti si fissarono basiti: Chris fu il primo a recuperare la parola.
"Credo che nessuno di noi si aspettasse una cosa simile... Beh, Sierra ci ha "salutati" in maniera molto teatrale, ma..."
Quel "ma" gelò nuovamente Trent, Noah e Gwen: Izzy, dal canto suo, continuò a sorridere.
"... Le votazioni sono già state effettuate, dunque una tra voi due seguirà Sierra tra poco!"
La tensione si fece nuovamente palpabile.
"L'ultima chiave va a..."
Heather e Alejandro, così come Trent, fissavano avidamente la nuca della gotica.
"Gwen! Izzy, sei fuori! Anche se questo già lo sapevamo..."
Trent corse ad abbracciare Gwen, che aveva appena ricominciato a respirare più liberamente, strappando un sorriso alla ragazza: Noah si avvicinò a sua volta ad Izzy, l'espressione triste.
"Avanti Gamberetto, sorridi! Ti ho lasciato un po' di esplosivo artigianale in camera, così ti ricorderai di me!"
Prima che Noah avesse il tempo di dire alcunché la rossa lo abbrancò per le spalle e lo baciò con trasporto, tra gli sguardi addolciti di quasi tutte le ragazze.
Terminate le effusioni, Izzy si lanciò a capofitto nella botola, imitando Sierra e ridendo sguaiatamente.
 
CFZZZZZ
Heather digrignava i denti.
"La darkettona se l'è cavata anche stavolta... E quel che è peggio, sono certa che Alejandro c'entri qualcosa in tutto questo!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Courtney sedeva impettita.
"Quello che è successo tra me e Gwen nei sotterranei non è rilevante.
Continuerò a trattarla come un'avversaria ed una temporanea compagna di alleanza, niente meno e niente più!"
Lanciò un'occhiataccia alla telecamera e, forse, anche al cameraman.
"Il perché l'abbia liberata non sono affari tuoi! Adesso... Voglio far sì che Alejandro venga eliminato il prima possibile!"
CFZZZZZ

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Capitolo 52
*** Aftermath IV - Let me introduce you (Part 1) ***


Buio, silenzio.
Roba da far addormentare chiunque, senonché...
Eccola, la luce!
Ed ecco anche la musica, allegra ed animata!
"Buonasera a tutti, adorati telespettatori!"
Oh sì, ecco anche lei, la conduttrice!
Blaineley sedeva comodamente sull'ampio divano vermiglio, sorridendo con fare seducente e battendo le mani assieme agli applausi registrati.
"Vi siamo mancati, non è vero?"
Non attese risposte -che, comunque, non sarebbero mai giunte- e proseguì.
"Oggi vi prometto una puntata mozzafiato, sorprendente, esilarante, e..."
"Favolosa?" suggerì Beth, mentre al suo fianco Sadie annuiva vigorosamente.
Blaineley le guardò con malcelato disprezzo.
"Sì, anche... Ma salutiamo i nostri opinionisti, sempre più numerosi!"
Un faretto illuminò i dieci tra ragazzi e ragazze che salutarono le telecamere -tranne Eva, impegnata a ringhiare all'indirizzo della bionda presentatrice- con i soliti applausi registrati come sottofondo.
"Come stavo dicendo, la puntata di oggi sarà mozzafiato, visti i numerosi ritorni che avremo, ma anche sorprendente, grazie ad alcuni ospiti davvero molto speciali..."
Sorrise ed ammiccò all'indirizzo dell'inesistente pubblico, voltandosi poi di scatto verso il sipario rosso che celava il retroscena.
"Non indugiamo oltre, e prepariamoci ad accogliere...Katie! Duncan! Dj! Sierra! Izzy!"
Uno alla volta i concorrenti chiamati fecero il loro ingresso ordinatamente -Izzy in realtà si lanciò in avanti e si accovacciò dietro il divano, ma nessuno sembrò dar peso all'ennesima stranezza della rossa-, e quasi immediatamente un urlo acuto risuonò nello studio.
"Katie!"
Un urlo altrettanto acuto fece da eco al primo.
"Sadie!"
Le due ragazze si lanciarono l'una nelle braccia dell'altra, saltellando e stridendo come due delfini, costringendo parecchi altri concorrenti a tapparsi le orecchie: Blaineley, notevolmente infastidita, si rivolse a Dj.
"Non puoi fare qualcosa? Diamine, sei il suo ragazzo!"
Dj arrossì e borbottò qualcosa di incomprensibile, ma fu Katie a rispondere a Blaineley.
"Oh sì, Dj, il mio adorato..."
Fece una risatina acuta.
"... Fidanzato!"
Sadie scoppiò in lacrime di gioia e tornò ad abbracciare l'amica, mentre il volto di Dj assumeva una tonalità via via più rossa: la conduttrice alzò gli occhi al cielo.
"Che gente... Meno male che la puntata doveva essere favolosa... Beh, Sadie, torna al tuo posto! Katie, siediti qui!"
Le due ragazze si strinsero un'ultima volta e poi tornarono a sedersi ai posti assegnati loro, così Blaineley poté riprendere le redini del programma.
"Terminati questi dolci, stucchevoli saluti, passiamo subito alle "Interviste ai sopravvissuti"!"
Nuovi applausi risuonarono nello studio, mentre Duncan inarcava un sopracciglio.
"E chi dice che noi -anzi, io!- abbiamo voglia di essere intervistati?"
"No, c'è di più!" intervenne Izzy, sbucando alle spalle di Duncan e facendolo sobbalzare "Chi ha scelto un nome così stupido per la rubrica? Io non sono mica sopravvissuta!"
Blaineley si stampò un sorriso falso ed inquietante sul volto.
"Lo prevedono i vostri contratti, caro Duncan! E... Izzy? Perché non cominciamo proprio da te?"
La rossa rise e si appollaiò sullo schienale del divano di Blaineley, che fu dunque costretta a spostarsi su una poltrona.
"Bene... Questa edizione, pur avendoti bollata per la quarta volta come "perdente", ti ha visto conquistare il cuore del freddo, cinico e ben poco attraente Noah! Esattamente, come ci sei riuscita?"
Izzy sorrise ed inclinò il capo da un lato.
"Noah? E chi sarebbe?"
"Ma..." cominciò interdetta Blaineley "... Noah! Il tuo ragazzo! Quello magro, sarcastico, con quella voce fastidiosa..."
"Non conosco nessuno con questo nome!" affermò con sicurezza la rossa, incrociando poi le braccia.
Nello studio calò il silenzio più totale, mentre gli sguardi di tutti erano puntati verso Izzy, a sua volta silenziosa.
Blaineley fu la prima a riprendersi, un'espressione di improvvisa consapevolezza dipinta sul volto.
"Izzy... Stiamo parlando del Gamberetto..."
Alla menzione di quel soprannome Izzy balzò in aria ed atterrò accanto a Blaineley.
"Aaah, e perché non l'hai detto subito?"
Diede un'alta e folle risata, per poi lanciarsi in una dettagliata spiegazione sulla sua strategia.
"Era solo questione di tempo e denaro... No, niente denaro, quello mi serviva per gli esplosivi! Il Gamberetto è sempre stato così gentile con me, mi ha sempre trovato dei soprannomi davvero divertenti, mi sembrava carino dargli un bacino!"
Prese un profondo respiro.
"Poi però il bacino è diventato un bacio, il bacio è diventato un bacione, il bacione una limonata in piena regola, e..."
Blaineley le tappò la bocca.
"Benissimo, può bastare!"
Gli opinionisti intanto si scambiavano commenti.
"Meno male, non ero sicuro di voler sapere cosa avesse seguito la limonata..." borbottò Geoff, mentre Cody stava sussurrando a Justin "Cosa sarebbe dovuto succedere dopo?".
Il belloccio si batté una mano sulla fronte, esasperato.
Tra gli ospiti si levò forte e chiara la voce di Sierra.
"Posso spiegartelo io Codychino, magari..." fece una risatina maliziosa "... Più tardi, in un luogo più intimo..."
Blaineley colse la palla al balzo.
"Allora Sierra, come hai vissuto questa stagione che, a quanto pare, è stata ricca di nuovi amori?"
La ragazza sospirò e spedì un'occhiata innamorata a Cody.
"Finché il mio dolce Cody è stato al mio fianco, è stato come un sogno... Poi, dopo la sua eliminazione, ho avuto l'unico obiettivo di vincere per noi, anche se non ci sono riuscita..." ammise intristendosi appena.
La presentatrice non le diede il tempo di compiangersi.
"E cosa mi dici dell'alleanza tra le ragazze?"
Sierra fece un versetto sarcastico.
"Non farmi ridere, quell'alleanza non durerà! La personalità arrogante di Heather entrerà ben presto in conflitto con quella di Courtney, senza contare la presenza di Gwen che indispone entrambe, e..."
La ragazza parlò a ruota libera per diverso tempo, tant'è che Beth, Tyler e Sadie finirono per addormentarsi: nuovamente fu Blaineley ad interrompere la sequela di chiacchiere.
"D'accordo Sierra, abbiamo afferrato il concetto! Duncan..." aggiunse, voltandosi verso il punk con un sorriso malizioso "... "Hai amato, hai lasciato e hai perso"!"
"Ehi!" intervenne Harold "Quelli erano i miei versi!"
Blaineley lo ignorò, così come Duncan.
"Beh, cosa devo dire? Io e Gwen siamo soltanto amici!"
La risposta sintetica non scalfì minimamente il sorriso compiaciuto di Blaineley.
"Certo, certo, ma come hai preso il suo ricongiungimento con Trent? E la tua conseguente eliminazione? Sai, le due cose potrebbero essere collegate..."
Il punk le lanciò un'occhiata indifferente.
"Ah sì? Beh, buon per loro! Se fossi rimasto in gioco avrei sicuramente vinto, ma lo spagnolo cospiratore ha deciso diversamente!"
A queste sue parole diversi concorrenti annuirono partecipi.
"In quanto a Gwen e Elvis, cosa dovrebbe importarmene? Lui resta comunque uno sfigato!"
Ghignò divertito, ma Blaineley lo incalzò.
"Oh, davvero? E se ti facessi vedere un video che evidenzia quanto tu non lo consideri poi così sfigato?"
Fece un cenno agli operatori dietro le quinte, e il maxischermo alle sue spalle si accese, proiettando l'immagine di Duncan affiancato da Noah e Alejandro.
"Devo andare in bagno, vi raggiungo tra poco!" disse frettolosamente il Duncan sullo schermo, allotanandosi poi dal resto del gruppo.
Non visto dagli altri, estrasse un bigliettino dalla tasca ed accelerò il passo, raggiungendo la camera delle ragazze: entrò, nascose il bigliettino sotto il cuscino di Gwen, uscì... E si scontrò con Trent, appostato lì fuori.
"Levati di torno Elvis, cosa fai qui?"
Trent incrociò le braccia, affatto intimorito.
"Potrei farti la stessa domanda!"
"Potrei farti la stessa domanda!" lo scimmiottò Duncan, scostandolo ed avviandosi lungo il corridoio "Non sono affari che ti riguardano!"
Trent gli si affiancò.
"Riguarda Gwen, non è vero?"
Il punk si bloccò.
"E anche se fosse? Mi pare di capire che tu la odii adesso, dunque..."
"No, aspetta!" lo interruppe Trent, guardandosi attorno con circospezione "Vuoi per caso ritornare con lei? Perché se così fosse avrei una scusa per eliminarla!" aggiunse in tutta fretta.
Il punk lo osservò per qualche istante, scuotendo poi la testa ed allontanandosi.
"Non serve fare tutta questa scena, Elvis: è ovvio che lei ti interessa ancora! Non comportarti come lo sfigato che non sei!"
Il video si interruppe, tra i commenti stupiti di tutti coloro che l'avevano appena visto: Blaineley gongolò.
"Vi avevo promesso roba forte, no? Dunque, Duncan?"
Il punk ostentò un'aria strafottente, anche se si vedeva che era colpito ed irritato da quanto Blaineley aveva appena mostrato in mondovisione.
"Non ho altro da dire, e se Courtney mi presta un suo avvocato vi faccio causa!"
La bionda presentatrice ridacchiò.
"Prima dovresti far sì che ti aiuti ad evitare di nuovo il carcere! Katie, Dj..." soggiunse per evitare al punk di replicare "Volete raccontarci qualcosa sulla vostra esperienza di questi giorni?"
I due ragazzi erano però intenti a sorridersi e a stringersi le mani, del tutto incuranti del mondo circostante: Sadie approvò con un urletto stridulo, ma Blaineley sembrava infastidita.
"Ohé, vi pare il modo?"
Non ottenendo reazioni, fu costretta a proseguire con lo show.
"Benissimo, dopo questi emozionanti resoconti di prima mano, passiamo oltre!"
Alle sue spalle i neo-eliminati stavano prendendo posto tra gli opinionisti.
"Quest'oggi ho in serbo per tutti voi un'enorme, gradita sorpresa, che sicuramente non mancherà di..."
"Ciao pubblico!"
Una ragazza bionda, con grandi occhi verde oliva e vestita completamente di rosa era appena uscita dal backstage, sorridendo e salutando le telecamere: qualche operatore fece partire gli applausi registrati.
"Oh, che gentili!"
La ragazza fece un breve inchino e mandò un bacio.
"Bene, permettete che mi presenti, io sono..."
"Un'inopportuna!" intervenne Blaineley, avvicinandosi alla giovane con aria ben poco rassicurante "Perché non hai aspettato che ti presentassi io?"
La ragazza sbatté un paio di volte gli occhi contornati da lunghe ciglia.
"Mi pare ovvio! Sono già così famosa in questo ambiente che sarebbe bastata una brevissima presentazione per farmi riconoscere!"
Blaineley si costrinse a non aggredire fisicamente la nuova arrivata, ma quando replicò ogni parola vibrava di ira a stento repressa.
"D'accordo, ora vatti a sedere mentre io ti presento!"
La bionda, intimorita dallo sguardo omicida della presentatrice, si affrettò ad eseguire: Blaineley prese un paio di respiri per calmarsi, poi tornò a sorridere alle telecamere.
"Gentile pubblico, cari opinionisti, vi presento la prima ospite della serata: lei viene da Ottawa, adora essere al centro dell'attenzione...
Qui fulminò la biondina con un'occhiataccia.
"... E adora il mondo di "A Tutto Reality": è con noi... Dakota!"







Il titolo deriva dalla canzone "Let me entertain you" di Robbie Williams: letteralmente vuol dire "Lasciati presentare" =)

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Capitolo 53
*** Aftermath IV - Let me introduce you (Part 2) ***


Gli opinionisti -come amava chiamarli Blaineley- osservavano con aria curiosa la nuova arrivata che, invece di apparire intimorita, sembrava godersela un mondo.
"Grazie pubblico, grazie miei ammiratori!"
Si voltò di scatto alla sua destra ed assunse una posizione da diva, mentre diversi flash la avvolgevano.
"E... Quelli?" domandò interdetto Harold.
"Cosa? Fotografano lei e non me?" rincarò la dose Justin, sinceramente sconvolto.
Blaineley, dal canto suo, era nuovamente furiosa.
"Senti biondina, lo show è mio, e sono io ad avere potere di vita e di morte su tutti coloro in questo studio! Adesso smettila! E voi..." aggiunse ringhiando, voltandosi verso un nutrito gruppo di paparazzi "... Sloggiate se non volete che vi massacri con le mie mani!"
I fotografi fuggirono all'istante, lasciando Dakota molto delusa e Blaineley soddisfatta: la presentatrice si sistemò i capelli e tornò a sorridere come se nulla fosse accaduto.
"Passiamo ad introdurre i prossimi ospiti speciali! La nostra seconda ospite è originaria di Hamilton, ama la meditazione, la natura e..."
"Accidenti, hai un'aura di un colore davvero inusuale!"
Blaineley sobbalzò spaventata e si spostò, rivelando dietro di lei una ragazzina pallida, con lunghi capelli biondi e grandi occhi grigiazzurri: la nuova arrivata stava osservando con aria curiosa la presentatrice che, ripresasi dallo spavento, stava nuovamente cominciando ad irritarsi.
"Anche tu, adesso? Ma volete farmi lavorare? Io ti..."
"Va bene, basta così!"
Dal backstage sbucò Geoff, subito accolto dai soliti applausi registrati: Blaineley lo fissò inarcando le sottili sopracciglia.
"E tu cosa vorresti?"
Geoff sorrise soddisfatto.
"Prendere il tuo posto come presentatore! Non sei in grado di proseguire oggi, e tutto l'entourage si è detto d'accordo con la mia idea!"
Strizzò l'occhio ai diversi assistenti assiepati dietro il sipario: parecchi applaudirono, ed uno sollevò un cartello con su scritto "Geoff we love you".
Blaineley, livida di rabbia, non trovò le parole per esprimere il suo disappunto ma, incredibilmente, si sedette di malagrazia tra gli opinionisti, sulla sedia precedentemente occupata da Geoff.
Il ragazzo sorrise nuovamente e si rivolse alle telecamere.
"Molto bene gentile pubblico, dopo questa breve interruzione passo a presentarvi la nostra... Dawn!"
Tra gli applausi registrati la ragazza si accomodò accanto a Dakota.
"La carrellata di ospiti non è però ancora finita! Altri superfan del reality sono stati invitati qui, anche se non sono al livello della nostra Sierra..." precisò ma Sierra, intenta ad abbracciare un Cody in procinto di soffocare, non diede segno di averlo udito.
"I prossimi ospiti vengono tutti da Toronto e dintorni, e lasciatemelo dire: sono davvero dei tipi originali! Accogliamo con un bell'appauso... Sam! Brick! Jo! E... Anne Maria!"
Uno dopo l'altro, quattro giovani fecero il loro ingresso sul palco: il primo, piuttosto in sovrappeso, con capelli ricci ed occhiali da vista, salutò distrattamente gli opinionisti e le telecamere, intento a giocare con una consolle portatile; il secondo ragazzo, dai capelli scuri e dagli abiti militari, battè gli stivaletti a terra e fece un saluto militare a Geoff; la terza ospite, una ragazza con corti capelli biondi, occhi azzurri ed un'espressione autoritaria, alzò gli occhi al cielo e diede un leggero spintone a Brick, facendolo cadere come un sacco di patate; infine l'ultima ragazza, abbronzata, con un top e jeans aderenti ed una folta chioma corvina, salutò con aria civettuola Geoff e gli opinionisti.
"Benvenuti ragazzi e ragazze! Proseguiamo con gli altri sorprendenti ospiti! Sono con noi stasera, direttamente da Vancouver, Montreal e London... Scott!"
Un ragazzo dai capelli rossi e dall'aspetto trasandato entrò nello studio e, senza salutare nessuno, si sedette sul divano rosso.
"Stacy!"
La ragazza dai capelli castani che comparve sul palco salutò allegramente tutti quanti, cinguettando qualcosa riguardo un suo antenato che aveva inventato i talk show.
"B e Cameron!"
Due ragazzi, uno enorme e l'altro basso e mingherlino, salutarono timidamente gli opinionisti e raggiunsero gli altri ospiti sui divani.
"Lightning!"
"Sha-Bam!"
Un atletico ragazzo nero corse sul palco, mettendo in mostra i muscoli e saltando agilmente un divano, per poi sedersi sul secondo.
"Infine... Mike e Zoey!"
Gli ultimi due ospiti -un ragazzo alto ed incredibilmente magro, con arruffati capelli neri, ed una ragazza con i capelli ramati raccolti in due codini- salutarono e si accomodarono a loro volta, sorridendosi a vicenda.
Non appena gli ultimi applausi si furono spenti, Geoff riprese la parola e si rivolse agli opinionisti.
"Immagino che tutti voi stiate chiedendovi chi sono costoro e cosa fanno qui, vero?"
Eva strinse minacciosamente gli occhi.
"Hm, direi!"
Geoff ignorò l'uscita sgarbata di Eva.
"Molto bene, sto per rivelarvi una cosa incredibile! Questi ragazzi sono..."
"Posso dire una cosa?"
Tutti si voltarono verso colei che aveva parlato: in piedi, osservata da ogni persona dello studio, stava Jo.
Non attese risposte affermative, ma proseguì.
"Vorrei solo esprimere il mio rammarico per l'eliminazione di Eva: una ragazza così forte meritava di vincere..."
Eva sgranò gli occhi, confusa e colpita, così come diversi altri suoi compagni: Jo però non aveva ancora finito.
"... Se solo sapesse controllarsi meglio! Insomma, diciamocelo, non si può essere così rabbiose e sperare di piacere a tutti, no?"
Jo si chinò di scatto ed una sedia le passò sopra senza arrecarle danno: si raddrizzò e sorrise sarcasticamente.
"Riflessi lenti mia cara!"
Eva, corrucciata, ringhiò e tornò a sedersi mentre Beth, visto che la sua sedia era stata appena divelta, rimaneva in piedi.
Brick si rivolse a Jo.
"Non ti sembra di esagerare?"
"Cinquanta flessioni, soldato!"
"Sissignora!"
Il ragazzo cominciò ad eseguire un piegamento dopo l'altro, incurante delle occhiate impietosite di Scott.
"Signore, vi prego..."
"Che c'è, Geoffie? Difficoltà a gestire lo show?" lo canzonò malignamente Blaineley.
Il ragazzo si voltò di scatto verso gli opinionisti.
"Justin?"
Il modello sorrise con fare seducente a Blaineley e, mentre in sottofondo partiva una musica sensuale, si sfilò la maglietta.
L'effetto fu immediato: Blaineley spalancò la bocca, inspirò profondamente e svenne, un sorriso ebete sul volto; Sadie la seguì qualche istante dopo, mentre quasi tutte le ragazze in sala (e Owen) sospiravano estasiate.
"Grazie amico! Bene, visto che le acque si sono calmate e che l'elemento di disturbo è stato eliminato, posso darvi la rivelazione shock che mai avreste immaginato!"
Calò il silenzio, carico di tensione.
Sierra stringeva spasmodicamente Cody, ormai diventato blu, e Katie e Dj si abbracciavano intimoriti.
"Questi ragazzi e queste ragazze, della nostra stessa età, originali come noi, desiderosi di fama e denaro come..."
"Stringi!" gridò rabbiosamente Eva.
"Va bene, va bene! Insomma, tutti loro sono... I concorrenti scartati per questa edizione del reality!"
Mentre i nuovi arrivati esibivano espressioni variamente deluse o scocciate, gli opinionisti apparivano unicamente stupiti: Owen fu il primo a riprendersi.
"Stai dicendo che... Chris non ci voleva più?"
Scoreggiò, come a voler evidenziare il suo dispiacere, costringendo Tyler e Harold a tapparsi il naso in tutta fretta.
Geoff annuì gravemente.
"L'idea iniziale era quella, ma poi un rapido sondaggio ha messo in evidenza che il pubblico a casa preferisce noi, così Chris ha nuovamente cambiato idea!"
Mentre gli applausi registrati tornavano a riecheggiare nello studio, Scott incrociò le braccia e scosse la testa.
"Ancora mi chiedo come Mister Mento-A-Sedere abbia osato scartarci in vostro favore!"
Jo e Anne Maria annuirono vigorosamente, la seconda spruzzandosi un'inimmaginabile quantità di lacca sui capelli.
"E' inammissibile! Dove potreste trovare un corpo così abbronzato, un sorriso così luminoso e dei capelli così perfetti?"
Justin ammiccò al suo indirizzo.
"Direi qui, bambolina! Ma anche tu non sei male!"
Anne Maria arrossì furiosamente, sventolandosi con una mano e mordendosi il labbro inferiore.
"Grazie fustacchione..."
"Ehm ehm!" tossicchiò Geoff "Possiamo riprendere il filo...?"
"Devo ammetterlo, anch'io mi sono sentito... Deluso, ecco!"
A parlare era stato Mike, osservato con attenzione da Zoey, ma anche da un'altra vecchia concorrente: prima che il ragazzo potesse proseguire il discorso, quest ultima lanciò un urletto divertito.
"Oh, ma io mi ricordo di te! Tu sei Mike! Andavamo dallo stesso terapista!"
Gli sguardi di tutti saettarono da Mike alla sua inaspettata interlocutrice, alias Izzy.
Mike parve piuttosto a disagio.
"Ehm, sì... Izzy, giusto?"
Si voltò poi verso Geoff.
"Abbiamo, ecco... Fatto... Fisioterapia insieme! Mi ero rotto un... Braccio, giocando a... Calcio..."
"O forse..." intervenne maliziosamente Izzy "... Facendo ginnastica artistica?"
A queste parole Mike sbiancò, mentre Duncan sghignazzava senza ritegno.
"Che bella ballerina, che sei!"
Izzy sembrava immersa nelle memorie.
"Sei sempre stato carino, e mi sei sempre piaciuto tanto! Soprattutto quando..."
"No, non farlo..." sussurrò terrorizzato Mike.
"... Facevi le tue esibizioni! Ehm ehm!"
La rossa assunse un tono di voce più profondo, come se stesse facendo un annuncio ufficiale.
"Signore e signori, sono lieta di presentarvi... Svetlana, campionessa olimpionica di ginnastica artistica!"
Non appena Izzy ebbe terminato, Mike scattò in piedi: inspirò rumorosamente, il volto gli si contorse in una strana smorfia, e...
"Oh, zi, è il momento di Svetlana!"
L'espressione spaventata del ragazzo era stata sotituita da una più femminile e determinata, e subito Mike cominciò ad esibirsi in una serie di esercizi ginnici notevoli, osservato con profondo stupore da tutti i presenti.
Una volta che ebbe terminato con un'aggraziata piroetta a mezz'aria, contorse nuovamente il volto e parve tornare alla normalità: si guardò attorno con aria imbarazzata e si affrettò a sedersi, mentre Izzy rideva sguaiatamente.
Geoff batté un paio di volte le palpebre prima di tentare di riportare l'ordine nello studio.
"Ecco... Sono colpito dalla tua bravura, Mike..."
Il ragazzo sorrise nervosamente.
"Comunque, per tornare a noi... La presenza di questi ospiti qui ed oggi non è casuale! Daranno un contributo fondamentale al prossimo gioco, ovvero..."
"Frena, fratello!" lo interruppe Duncan, squadrando freddamente gli ospiti "Stai dicendo che anche qualcuno di loro potrebbe rientrare in gioco?"
Seguendo l'esempio di Duncan, anche Eva, Katie, Harold e Tyler cominciarono a scambiarsi occhiate gelide con i nuovi arrivati: questi, in risposta, esibirono delle espressioni ostinate.
"Sarebbe corretto..." intervenne pacata Zoey "... In fondo anche noi eravamo stati scelti per partecipare al reality!"
"Miss Codini ha ragione!" le fece eco Jo "E poi, dopotutto, una concorrente forte, intelligente e determinata come me meriterebbe un posto nello show! Non credi anche tu, Eva?"
L'irosa ragazza fece per afferrare la sedia al suo fianco, incontrando però solo il vuoto e realizzando che quell'arma era già stata scagliata via: qualche istante dopo, un'urlante Beth stava volando verso Jo che, nuovamente, non ebbe problemi a schivarla.
"Pessima mira!" commentò, insensibile allo schianto assordante di Beth dietro le quinte.
Geoff si batté una mano sulla fronte, esasperato, ma cercò di mantenere la calma.
"Come stavo tentando di spiegarvi... Il gioco questa volta sarà un po' diverso! A causa dei tagli al budget del programma, non ci sarà alcuna riammissione in gioco!"
Tacitò le proteste con un cenno vigoroso.
"Ciononostante, la produzione vuole darvi la possibilità di partecipare attivamente allo show! Dunque... Il gioco di quest'oggi si chiama "Aiutati che il Doposhow ti aiuta"! Che ve ne pare?"
Fu strano, dopo le rumorose proteste di poco prima, non udire altro che il silenzio causato dalle parole di Geoff: il biondo sospirò mestamente.
"Oh, avanti! In gioco sono rimasti nove concorrenti -Trent sarà felicissimo!-, e sono certo che ognuno di voi..." fece un cenno agli ospiti "... Abbia qualche preferenza!"
Scott fece un verso sarcastico.
"Parla per te, cowboy!"
Geoff lo ignorò.
"A seconda delle vostre scelte verrete divisi in coppie e, con l'aiuto di qualcuno degli opinionisti, dovrete superare delle prove per far ottenere un vantaggio al vostro beniamino: che ve ne pare?"
Fu di nuovo Scott a parlare.
"E' una cosa patetica."
Dawn lo osservò piegando la testa da un lato.
"La tua aura è verde, come l'invidia... Non è un bel colore, sai?"
Il rosso la squadrò con aria sprezzante e fece per aprir bocca, ma lei lo precedette.
"Non devi vergognarti ad ammettere che ammiri tantissimo Bridgette e vorresti che fosse lei a vincere!"
Udendo quelle parole molti trattennero il fiato: Blaineley, rinvenuta da poco, ridacchiò.
"Oh, non voglio perdermi la scena..."
Geoff strinse gli occhi e puntò lo sguardo su Scott, apparentemente indifferente allo sbigottimento generale.
"Bridgette, eh?"
Scott sollevò un sopracciglio.
"Andiamo bello, non crederai davvero alle parole di questa..."
"No, non sono una strampalata visionaria: preferisco definirmi "lettrice di aure", Scott." intervenne Dawn.
Per la prima volta Scott apparve vagamente intimorito, mentre Geoff gli si faceva sempre più vicino.
"Sai che ti dico? Io e te faremo coppia per supportare la mia Bridgette... Blaineley?"
La bionda si alzò in piedi, come già a conoscenza di quanto sarebbe accaduto.
"Il palco è tuo, tra poco noi avremo delle sfide da vincere..."

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Capitolo 54
*** Aftermath IV - Let me introduce you (Part 3) ***


Nello studio del Doposhow ferveva un'insolita agitazione.
Blaineley si era riappropriata della scena, e stava dando le ultime direttive ai sovreccitati ospiti.
"La cosa è, tutto sommato, semplice, ma non per questo meno spettacolare!
Ogni coppia sceglierà un concorrente per il quale gareggiare, anche se qualcuno sembra già aver preso la sua decisione..." aggiunse lanciando un'occhiata divertita a Geoff, notevolmente irritato, e Scott, che tentava di mantenere la sua aria sprezzante ed indifferente.
"Prima di spiegarvi in cosa consisterà il gioco di oggi, dovrete dividervi in coppie! Cominciamo da... Anne Maria?"
La ragazza fece un sorriso svenevole a Justin e si rivolse poi a Blaineley.
"Voglio offrire tutta la mia indiscutibile bellezza ed il mio supporto a quel gran pezzo di ragazzo di Alejandro!"
La bionda annuì e si rivolse agli ospiti.
"Nessuno vuole sostenere Alejandro?"
Calò il silenzio, inframezzato soltanto da occasionali squittii di Sierra: Blaineley sospirò.
"Bene, dovremo quindi affiancarti qualcuno dei concorrenti eliminati! Che ne dici di..."
"Justin?" domandò speranzosa Anne Maria, ricevendo un abbagliante sorriso dal modello.
Blaineley si incupì, e quando replicò fu con tono piuttosto acido.
"No, pensavo più a..." un ghignetto le apparve sul volto "... Cody?"
"Cosa? Non se ne parla!" esclamò Sierra, riprendendo a stringere il ragazzo -portandolo nuovamente sull'orlo di un soffocamento- e lanciando occhiate invelenite ad Anne Maria.
La mora rispose alle occhiatacce.
"Senti cocca, io non sto facendo i salti di gioia, ma voglio supportare Aleficandro, quindi molla quel mucchietto d'ossi e taci!"
Ci vollero le azioni congiunte di Dj e Tyler per strappare Cody dalla morsa ferrea di Sierra, ma infine l'impresa riuscì: un po' stordito il ragazzo si dispose a fianco di Anne Maria, che arricciò il naso e sospirò mestamente.
Alzando la voce per sovrastare i singhiozzi di Sierra ("Non siamo ancora sposati ufficialmente e già volete separarci?"), Blaineley proseguì nella ripartizione.
"Brick?"
"Agli ordini, signora!" esclamò quello, mettendosi sull'attenti e facendo il saluto militare.
Blaineley decise di non commentare quel comportamento.
"Chi vorresti supportare?"
Il cadetto riflettè per qualche istante, per poi annunciare con sicurezza la sua scelta.
"Offro la mia forza al servizio di Trent! E' un bravo ragazzo, si merita il mio appoggio!"
Jo fece un versetto sarcastico, mentre B sventolò una mano: Dawn gli si fece vicina e, dopo aver annuito per un paio di volte, si rivolse a Blaineley.
"Anche B vuole gareggiare per Trent!" annunciò convinta, ricevendo una serie di occhiate incredule.
"Scusa, come hai fatto a capirlo?" domandò Zoey, piuttosto interdetta.
Dawn sgranò gli occhioni grigi.
"E' chiaramente scritto nella sua aura! Vuole sostenere Trent perché gli piace la sua correttezza e..."
"Sì, va bene, abbiamo capito!" la interruppe Blaineley "Chiacchierone, mettiti vicino a Brick!"
Sorvolando sul sarcastico soprannome appena affibbiatogli, B si avvicinò al cadetto.
"Tu, stramboide..."
"Mi chiamo Dawn." precisò la ragazza, inarcando un sopracciglio.
"Come ti pare... Chi vuoi supportare?"
"LeShawna!" annunciò immediatamente, ricevendo l'approvazione di Harold "E' una ragazza forte e determinata, e ha una splendida aura color zaffiro! Tiene molto a te, sai?" aggiunse voltandosi verso Harold.
Il nerd sospirò estasiato e si alzò in piedi.
"Gareggerò per la mia sexy LeShawnina!"
Anne Maria lo fulminò con lo sguardo.
"Come come come? E perché io non ho potuto avere Justin?"
Blaineley sbuffò, esasperata.
"Harold ha deciso autonomamente di farsi avanti, mentre Justin non ha detto nulla a riguardo! Sai..." fece una risatina "... Forse non sei tutta questa bellezza, cara..."
Anne Maria digrignò i denti, ma la risposta sgarbata che stava per urlare le morì in gola, anticipata da Staci.
"E' vero, ja! Il mio prozio Thomas inventò l'abbronzatura artificiale, anche se a me non piace molto! Sapete che prima della sua invenzione le persone si tingevano la pelle con l'inchiostro nero?"
Nessuno seppe replicare a questa uscita della ragazza, tranne Blaineley che colse la palla al balzo.
"Già che ci siamo... Staci, hai qualche concorrente in particolare che vorresti aiutare?"
La ragazza annuì.
"Ja! Courtney, mi piace quella ragazza! Abbiamo tanti lati in comune, ad esempio sapete che..."
"La affiancherò io!" la interruppe la voce autoritaria di Jo "Courtney è abile ed intelligente, due qualità che mancano ad Eva, invece!"
La nerboruta ragazza si alzò in piedi di scatto e puntò un dito verso gli ospiti.
"Sceglietemi, o vi massacro tutti! Devo rompere il muso a questa simpaticona!"
Cameron alzò una mano tremante.
"Ehm... Se ti va bene posso aiutarti io... Non ci tengo ad essere massacrato..." aggiunse a mezza voce.
Eva annuì, ancora concentrata sull'espressione divertita di Jo.
"Supporteremo Gwen." disse con un tono che non ammetteva repliche, per poi piazzarsi vicino ad uno spaventato Cameron.
Blaineley si massaggiò stancamente le tempie.
"Mike? Hai deciso?"
Prima che il ragazzo potesse esporre la sua scelta, Izzy balzò in aria, fece una capriola ed atterrò a fianco di Mike.
"Io faccio coppia con Mike! Io! Io! Io!"
"Abbiamo capito!" urlò Blaineley "Chi aiuterete?"
Incurante delle occhiatacce che Zoey le lanciava, Izzy rise allegramente.
"Noah saprà cavarsela da solo, è così intelligente! Noi aiuteremo Heather!"
Dalle tribune deigli opinionisti si alzarono mormorii increduli.
"Heather?" ripeté basito Owen "Ma è sempre stata malvagia!"
Izzy rise di gusto.
"E' vero Panciowen, ma sarà divertente vedere la sua faccia quando scoprirà chi l'ha supportata, non è vero Chester?"
Per la terza volta la faccia di Mike fu attraversata da strani spasmi, poi il ragazzo incurvò la schiena e parlò con una voce rauca tipica degli... Anziani?
"Sante parole, Isabella! Quella ragazzaccia irrispettosa non merita altro!"
Blaineley tossicchiò per richiamare l'attenzione di tutti.
"Dopo questo ennesimo, demenziale siparietto, proseguiamo! Dakota?"
La ragazza sorrise ed ammiccò alle telecamere.
"Scelgo Lindsay! E' bella -non quanto me, ovviamente-, alla moda ed estremamente intelligente!"
Tutti si trovarono a soffocare le risate, tranne Tyler e Sam, che guardava adorante la bionda.
"Posso... Posso essere il suo compagno?"
Blaineley acconsentì e, con un urlo di gioia, il ragazzo si avvicinò a Dakota.
"Resta soltanto Noah, dunque Zoey e Lightning gareggeranno per lui!"
"Sha-bam!" fu l'unico commento di Lightning, mentre Zoey si limitò ad annuire rigidamente, ancora presa a guardar male Izzy e Mike, tornato alla normalità.
Blaineley occupò il centro del palco.
"Bene, determinati gli accoppiamenti... Passiamo alle regole! Come potete vedere alle mie spalle..." fece un cenno e, al posto dei divani, cominciò ad emergere dal palco un ring tipico degli incontri di pugilato "... Abbiamo un'arena di combattimento! Ma come dovrete combattere?"
Batté le mani e dal backstage emersero un paio di assistenti carichi di strane tute grigiastre e joystick: alla visione degli oggetti teconologici, Sam emise un mugolio di desiderio.
"Un concorrente per coppia indosserà la speciale tuta elettronica..." proseguì la presentatrice "... Mentre il compagno lo dirigerà per mezzo del joystick: sarete giocatori e protagonisti di un videogame!"
A questa parole Sam si inginocchiò davanti a Dakota.
"Ti prego, ti scongiuro, mia bellissima compagna: fai combattere me!"
Dakota batté le palpebre un paio di volte, poi sorrise intenerita.
"Va bene, d'altronde non rischierei mai la mia splendida pelle e le mie bellissime unghie!"
Justin, dagli spalti, annuì con partecipazione.
"Ti capisco, sorella!"
Anne Maria fulminò la bionda con lo sguardo.
"Sei morta, ochetta..."
"Decidete chi combatterà e chi dirigerà il gioco..." riprese Blaineley "... E a breve daremo il via al torneo di "Blood for good"!"
In un tempo sorprendentemente breve le coppie si erano accordate e nove persone già indossavano le tute: Scott storse il naso.
"Questa roba è ributtante, chi ci ha sudato dentro?"
"Ti è andata anche bene..." ringhiò Geoff, il joystick ben stretto in mano.
Blaineley pose fine alle chiacchiere e mostrò un elenco ai concorrenti.
"Qui abbiamo la lista degli incontri! La prima sfida sarà... Jo e Staci contro Zoey e Lightning!"
Jo e Lightning salirono sul ring, mentre i loro compagni si preparavano a premere pulsanti su pulsanti.
"Mi raccomando, Lingualunga! Meno chiacchiere e più azione!" gridò Jo a Staci, che ammutolì a metà di un discorso sulla sua pro-prozia.
Lightning ridacchiò.
"Ti sconfiggerò prima che tu abbia il tempo di dire "Sha-cosa?", ragazzo!"
Jo strinse malevolmente gli occhi.
"Ragazzo?" sibilò.
"E... Cominciate!" urlò Blaineley, dando il via all'incontro.
Zoey e Staci premevano come forsennate i tasti del joystick, ma senza apparente successo: Lightning saltellava sul posto, forzato dalla tuta, mentre Jo girava vorticosamente su se stessa.
"Ah... Chacchierona! Fai qualcosa di concreto!"
Staci pigiò tre tasti insieme, facendo partire Jo come un razzo verso Lightning.
Zoey premette a sua volta altri due tasti, riuscendo a far chinare il suo compagno: nel frattempo però Staci, di nuovo presa dalle sue chiacchiere, aveva premuto un tasto verde, facendo sì che Jo allungasse una gamba e, con una mossa degna del più abile karateka, colpisse Lightning in faccia e lo spedisse fuori dal ring.
"Una vittoria rapida e... Beh, forse non indolore..." sghignazzò Blaineley, accennando a Lightning che giaceva svenuto sul palco "Jo e Staci passano alla fase successiva, e con loro anche Courtney!"
Gli incontri successivi furono altrettanto rapidi, anche se meno dolorosi.
Dakota, grazie ai suggerimenti di Sam, permise al ragazzo di sconfiggere facilmente Cody (cosa che mandò fuori dai gangheri Sierra), mentre Cameron consentì ad Eva di stendere letteralmente il povero Mike e, incredibilmente, Harold riuscì a non far fare neanche un graffio a Dawn, che buttò fuori dal ring Brick.
"Prossimo incontro... Geoff e Scott contro Dakota e Sam!"
Scott salì baldanzoso sul ring, ghignando all'indirizzo di Sam -incastrato nelle corde che circondavano il ring- e voltabdosi poi verso Geoff.
"Vedi di farci vincere, cowboy, o quello splendore di Bridgette non riceverà aiuto!"
Geoff tremò di rabbia repressa.
"Non un'altra parola, Scott..."
Intanto Blaineley diede il via all'incontro: Dakota, continuando a seguire i suggerimenti di Sam, si portò immediatamente in vantaggio, facendo sì che il suo compagno riempisse di pugni Scott.
"Adesso proviamo una combinazione nuova, Dakota! Blu, rosso, rosso e verde!"
Geoff premette con foga più pulsanti che poté, ma Scott era sempre sotto la gragnuola di colpi dell'avversario.
"Ahi! Senti, biondo -ahi!-, lo fai apposta? Ohi!"
Un violento uppercut lo raggiunse al mento e lo sollevò di qualche centimetro, facendolo poi piombare al suolo.
Il rosso scosse la testa per riprendersi e lanciò un'occhiata infastidita a Geoff.
"Se non te ne frega niente di Bridgette lasciala pure a me, ho un debole per le bionde..."
Geoff balzò in piedi, fumante di rabbia.
"Adesso basta!"
In un impeto d'ira sbatté il joystick sul pavimento, spezzandolo in due e facendo scaturire da esso una pioggia di scintille.
Quello che accadde dopo fu quanto di più inaspettato ed imprevedibile potesse avvenire.
Scott si mosse a scatti per qualche istante, preoccupato ed incapace di star fermo, poi si bloccò.
Per un paio di secondi, nessuno fiatò.
Infine, con un allarmante sfrigolio, la tuta di Scott andò definitivamente in corto circuito e proiettò il ragazzo in avanti.
Senza smettere di urlare, Scott venne sbalzato qua e là per lo studio, abbattendo ragazzi e ragazze come birilli: Eva e Jo cercarono di fermarlo, ma il rosso era come un razzo privo di controllo e le sbalzò via.
Urlando tutti cercarono riparo, compresa Blaineley che si lanciò sotto le sedie degli opinionisti: mossa poco astuta, visto che quello fu il bersaglio immediatamente successivo di Scott.
Con un botto assordante il palchetto con le sedie venne abbattuto, facendo quasi volar via Katie, Sadie, Dj, Owen, Ezekiel, Tyler, Justin e Sierra.
Quest ultima, rialzatasi con sorprendente agilità, cominciò a correre alla ricerca di Cody.
"Codychino, dove sei? Ti difenderò io, non temere!"
Dal backstage comparve Beth, ancora stordita dopo la botta di diversi minuti prima: il razzo-Scott, che continuava ad urlare e distruggere, la colpì in pieno e la spedì nuovamente nel mondo dei sogni.
Geoff si rese conto di aver provocato un bel pasticcio, ma quelle considerazioni passarono in secondo piano non appena il rosso venne proiettato verso di lui: il biondo urlò a sua volta, tentando di ripararsi ma venendo colpito in pieno.
Infine, dopo quella che era sembrata un'eternità, la tuta esaurì il suo effetto.
Scott, più morto che vivo, si accasciò esanime al suolo, mentre la devastazione regnava sovrana.
Ovunque ragazzi e ragazze si levavano in piedi a fatica, ma i più restavano a terra svenuti o semplicemente ancora terrorizzati.
Dalle macerie del palchetto degli opinionisti emerse anche Blaineley: la presentatrice aveva i capelli scompigliati, diversi lividi sulle braccia e sul volto ed un'aria intontita.
"Il... Il mio studio..." biascicò, barcollando verso il centro del palco.
Sadie le si avvicinò.
"Blaineley, abbiamo un problema... Beth si è fatta molto male, e quel Mike... Dice di chiamarsi Vito, ora, e si è strappato la maglietta..."
"Non me ne importa un fico secco!" urlò la diva, ritrovando lucidità ed acidità "Il mio studio è distrutto, la mia carriera e la mia immagine sono rovinate!"
Si accasciò sul pavimento.
"McLean, questa me la paghi!"
Dal groviglio di tendaggi e pezzi di legno intanto stava sbucando Geoff: aveva un occhio nero e il suo cappello era sparito ma, incredibilmente, sembrava star bene.
Si alzò in piedi ed osservò il caos attorno a lui, notando qualcosa di più rispetto a prima...
Un ampio sorriso gli illuminò il volto.
"Abbiamo i nostri vincitori!"
"Cosa?" esclamò Blaineley, ancora persa nella contemplazione del disastro.
Geoff annuì.
"Solo una persona è rimasta in piedi senza riportare alcun danno... E tra l'altro mi chiedo come abbia fatto... Vince questa sanguinosa e devastante sfida... Dawn!"
La biondina comparve apparentemente dal nulla, con un tremante Harold dietro di lei.
"E' tutto finito?" esalò il nerd, guardandosi attorno con aria spaurita.
Dawn sorrise con fare rassicurante.
"Certo, Harold. Fortunatamente ho letto l'aura di Geoff prima che commettesse quell'atto poco ortodosso, e siamo riusciti a nasconderci."
Harold sospirò di sollievo.
"Credo che tornato a casa chiederò a Steve di fare un campo estivo per lettori di aure..."
Geoff si avvicinò ai due, seguito da una riluttante Blaineley.
"Grazie al tempismo di Dawn, siete riusciti ad ottenere un cospicuo vantaggio per LeShawna!"
Si rivolse poi alle telecamere o, almeno, a quelle ancora intere.
"Cosa avrà vinto LeShawna? Chi verrà eliminato nella prossima puntata dello show? Chi..."
"Chi mi ridarà il mio studio?" intervenne acidamente Blaineley.
Geoff la ignorò.
"Lo scoprirete nella prossima puntata di A Tutto... Reality... Fantasy!"
Alle spalle di Geoff, una figura si mosse rapida, con indosso il cappello da cowboy del biondo.
"Seguitemi, Manitoba Smith conosce la via di fuga!"

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Capitolo 55
*** Playing with dire - Part 1 ***


Il sole mattutino aveva posato da un'ora i suoi tiepidi raggi sul Castello McLean, ma gli occupanti di tale maniero erano già seduti ai tavoli per la colazione.
Che poi nessuno avesse il coraggio di assaggiare la solita sbobba di Chef, era un altro paio di maniche.
LeShawna allontanò da sé una ciotola contenente una strana brodaglia marroncina, lanciando poi un'occhiata esasperata alle sue compagne di alleanza.
"Almeno farà bene alla mia dieta..." borbottò risentita.
Heather avrebbe voluto risponderle che tanto era una causa persa, ma si trattenne: era fondamentale mantenere quell'alleanza tra ragazze, soprattutto adesso che i ragazzi erano rimasti solo in tre ed erano dunque delle prede più facili.
Sorrise e lanciò un'occhiata al loro tavolo, incrociando quasi immediatamente lo sguardo di Alejandro.
"Abbattuto, Cascamuerto? Lo sarei anch'io nella tua scomoda situazione!"
L'ispanico inarcò un sopracciglio e le sorrise affabilmente a sua volta.
"Scomoda situazione?" ripeté "Non credo proprio, chica: quel che conta è la qualità, non la quantità, non è così, amigos?"
Loro malgrado Trent e Noah annuirono.
 
CFZZZZZ
Noah osservava con aria annoiata la telecamera.
"Va bene l'alleanza, va bene la coalizione maschile... Ma perché devo fingere di essere amico di quel viscido?"
CFZZZZZ 
 
CFZZZZZ
Heather ghignava, limandosi in tutta calma le unghie.
"E' solo questione di tempo, poi i ragazzi affonderanno uno ad uno! Dopodiché..." qui il suo sorriso si fece più ampio "... Toccherà alla surfista, alla darkettona e alle loro degne compari!"
CFZZZZZ
 
Mentre un'affamata Lindsay tentava di convincere una riluttante Gwen che il suo lucidalabbra aveva davvero un ottimo sapore, fece la sua comparsa Chef Hatchet.
L'omone indossava un'armatura bronzea, un elmo con due lunghe ali ai lati e tra le mani stringeva un grosso randello: il suo aspetto era così intimidatorio che nessuno si azzardò a ridere.
Qualche istante dopo apparve anche Chris, con indosso un perfetto completo da crociato: sorrideva, tanto per cambiare, e accarezzava soddisfatto il morbido tessuto della sua tunica.
"E' davvero comoda! Chef, mi dispiace tanto che i costumisti non ne avessero una della tua taglia!"
Il cuoco digrignò i denti, fulminando il borioso presentatore con lo sguardo: questi si limitò a ridacchiare e avanzò di un paio di passi.
 
CFZZZZZ
Chef sedeva corrucciato nel Confessionale.
"Questa è l'ultima goccia... Preparati McLean, stasera avrai una bella sorpresina!"
CFZZZZZ
 
Nessuno dei ragazzi parlò mentre Chris li osservava sommamente divertito.
"Beh? Che fate ancora lì seduti? C'è una guerra da combattere!"
Lentamente, protestando, i nove concorrenti rimasti si alzarono e seguirono la bizzarra coppia di conduttori fuori dalla sala da pranzo e lungo i corridoi, fino a giungere nell'ampio giardino.
Sparsi qua e là c'erano diversi oggetti, ma prima che qualcuno potesse fare domande Chris attirò la loro attenzione su un mucchio di abiti alle sue spalle.
"Il tema della sfida di oggi è la guerra, come spero abbiate capito..."
Il suo sguardo si spostò incerto dall'espressione altera di Courtney a quella confusa di Lindsay.
"Dove sono le bombe?"
"Sarà però una guerra particolare..." riprese, ignorando come sempre le domande della bionda "... Una guerra, potremmo dire... Elettronica!"
Un profondo silenzio seguì le parole del presentatore, che si affrettò ad indicare ai concorrenti gli abiti ammucchiati dietro di lui.
"Qualcuno di voi riconosce questi vestiti? Ad esempio..." Chef frugò nel mucchio ed estrasse una lunga casacca bianca completa di cappuccio ed un mantello scarlatto "... Questo?"
I ragazzi spalancarono gli occhi, improvvisamente consapevoli.
 
CFZZZZZ
Alejandro sembrava interdetto.
"Videogiochi?"
CFZZZZZ
 
"Videogiochi?" domandò stupito l'ispanico, mentre al suo fianco Noah e Trent ne condividevano la meraviglia.
Chris annuì compiaciuto.
"Esattamente! Sapete, sono molto famosi i videogiochi ambientati nel medioevo o giù di lì, dunque per oggi voi sarete protagonisti di alcuni di essi!"
 
CFZZZZZ
Trent era raggiante.
"Adoro questo tipo di giochi elettronici! Battaglie, incantesimi... I miei personaggi erano tutti al livello novantanove!" concluse con un ampio ed inquietante sorriso.
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Courtney sbuffava.
"Oh, andiamo, che sfida insensata!"
CFZZZZZ
 
Chris proseguì con le spiegazioni.
"Verrete divisi in gruppetti di due o di tre, ma soltanto una persona per ogni gruppo potrà accedere alla seconda fase della sfida!
Le prove vi verranno spiegate più avanti! Bene... Trent e Gwen, fatevi avanti!"
 
CFZZZZZ
Stavolta l'espressione di Trent era orripilata.
"No, no, no, no, no, no, no, no, no! Non posso combattere con Gwen!"
CFZZZZZ
 
Chef consegnò ai due ragazzi le casacche bianche e i mantelli rossi esibiti poco prima: non appena le ebbero indossate, Chris indicò loro i merli del castello.
"Ci vediamo lassù con la vostra prova! Noah, Lindsay?"
"Oh, sì, Lindsay sono io!"
Eccitata la bionda corse in avanti, seguita da un sempre più interdetto Noah: grande fu lo stupore quando si videro consegnare un copricapo a forma di teschio e delle corte spade.
Ai due seguirono Heather, Courtney ed Alejandro: il terzetto ricevette degli scudi, degli archi e delle faretre piene di frecce.
Infine vennero chiamate Bridgette e LeShawna: alle due ragazze Chef consegnò delle tuniche da crociati e dei bizzarri elmi cilindrici completi di corna.
"Oh, quasi dimenticavo... LeShawna?"
La ragazzona si voltò preoccupata.
"Non fare quella faccia! Sto per consegnarti un oggetto molto utile, un oggetto che potrebbe cambiare le sorti del gioco e proclamarti vincitrice della sfida odierna!"
Ci fu un momento di pathos, poi Chef estrasse dalla tasca una boccetta ricolma di un liquido blu elettrico, che consegnò alla stupita ragazza.
Heather si avvicinò con aria infastidita, sebbene stesse cercando di mascherarla dietro un'espressione incuriosita.
"Come mai lei ha un vantaggio?"
Chris si fregò le mani, divertito.
"Perché durante l'ultimo Doposhow i concorrenti eliminati, e qualche altro strano individuo, hanno gareggiato per concedervi un vantaggio, e a spuntarla è stato Harold!"
LeShawna sorrise e ripose con cura la boccetta nella tasca dei pantaloni.
 
CFZZZZZ
LeShawna aveva un ampio e soddisfatto sorriso.
"Zuccherino, se mi senti ti ringrazio di cuore! E tutto questo alla faccia di quella vipera con gli occhi a mandorla!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Courtney digrignava i denti.
"Se solo i miei avvocati fossero dei veri professionisti... Adesso avrei io il vantaggio!"
CFZZZZZ
 
I gruppetti, seguendo le indicazioni di Chris, si diressero verso quattro luoghi diversi: un piccolo elicottero guidato da un assistente fece salire Chris.
"Non ti dispiace rimanere qui a ripulire, vero Chef?"
L'omone si costrinse a sorridere.
"Per niente, amico!"
Chris annuì e, mentre l'elicottero prendeva quota, prese un megafono e se lo accostò alla bocca.
"Cavalieri, combattenti, valorosi guerrieri! Siete pronti per questa mirabolante sfida?"
Nessuno si prese la briga di rispondere.
"Antipatici... Beh, cominciamo da Trent e Gwen!"
L'aeromobile si portò sopra i due ragazzi che scrutavano ansiosamente oltre il parapetto: era decisamente un bel salto, da lì...
 
CFZZZZZ
Gwen si lamentava.
"Speravo che Chris non ci chiedesse di saltare giù o stranezze mortali simili: ovviamente stiamo parlando di Chris..."
CFZZZZZ
 
"In perfetto stile con il videogioco che interpretate, ovvero "Assassin's Creep"..."
"Chris..." lo interruppe Trent "... Ma non si chiama...?"
Il presentatore lo fece tacere.
"Non dirlo! Ho modificato il nome proprio per evitare guai con copyright e diritti vari! Ehm ehm... Come stavo dicendo, una delle caratteristiche del protagonista Enzo Ascoltatore..."
 
CFZZZZZ
Trent si era appena battuto una mano sulla fronte.
"Non l'ha detto davvero..."
CFZZZZZ
 
"... E' quella di riuscire a saltare anche da grandi altezze ed atterrare senza un graffio in carri pieni di fieno!"
Gwen si affacciò e guardò di sotto: effettivamente c'erano due carretti laggiù, ma sembravano così irraggiungibili!
Chris ridacchiò.
"Mi pare inutile specificare in cosa consisterà la vostra sfida!"
Trent e Gwen si guardarono, poi la gotica gettò le braccia al collo del ragazzo e lo baciò con passione.
Una volta separatisi, Trent rise nervosamente.
"Il bacio dei condannati?"
Gwen si unì alla sua risatina nervosa, per poi tornare seria.
"Trent... Prova a perdere di proposito e ti uccido."
Il chitarrista annuì.
"Sempre che non lo faccia la prova..." borbottò, avvicinandosi al bordo del baratro.
Prese un profondo respiro, lanciò un'ultima occhiata a Gwen e si lanciò.
Urlò come un ossesso durante tutta la caduta, e le sue urla aumentarono di intensità quando si rese conto che attaccati ai carri c'erano dei cavalli... E gli equini stavano cominciando a muoversi!
Ebbe appena il tempo di esclamare un terrorizzato "No!" prima di atterrare con un tonfo sonoro sul dorso di uno dei due quadrupedi.
Il cavallo si imbizzarrì e cominciò a correre qua e là, sordo ai richiami di Chef: dalla cima del castello Gwen assistette impotente alla spaventosa scena.
 
CFZZZZZ
Gwen imprecava sonoramente contro il soffitto del Confessionale.
"Karma maledetto, fa' che stia bene o te la vedrai con me!"
CFZZZZZ
 
Chris sospirò nel megafono.
"Fortunatamente i vostri contratti ci esentano dal risarcirvi in caso di incidenti simili... Comunque Trent è fuori, tocca a Gwen!"
La gotica deglutì, preoccupata per Trent ma anche per se stessa.
Chiuse gli occhi e saltò, urlando al pari del ragazzo poco prima.
Il carro a lei destinato stava muovendosi, ma fortuna volle che il cavallo imbizzarrito -sul cui dorso stazionava ancora un dolorante Trent- gli tagliasse la strada, costringendo il suo simile a fermarsi: Gwen atterrò incolume sullo spesso strato di fieno, riemergendone un istante dopo.
"Bene, Gwen è la vincitrice del primo gruppo! Adesso... A tutta birra verso Noah e Lindsay!"









Il mio ritardo clamoroso non ha scusanti, o quasi.
Esami, lezioni, esoneri... Caos completo!
Comunque ci tengo a ringraziare lightdragon91, che mi ha dato qualche utile suggerimento per questo capitolo: thanks draling ;D


Il titolo deriva dal modo di dire "Playing with fire" ("giocare col fuoco").
-Dire = atroce, atrocità

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Capitolo 56
*** Playing with dire - Part 2 ***


Noah e Lindsay si trovavano davanti ad un piccolo appezzamento di terreno, in tutto e per tutto simile ad un campicello coltivato, fermi e silenziosi.
Perlomeno Noah taceva, mentre Lindsay continuava ad elencare...
"... Le proprietà benefiche dei cetrioli sono tante, sai Nelson?" disse la bionda indicando con la sua corta spada due grossi ortaggi posti al centro dell'orticello "Le maschere al cetriolo ringiovaniscono la pelle del viso, e..."
"Cetrioli? Ah, questa è bella!"
La voce amplificata di Chris fece alzare lo sguardo ai due: il presentatore, con il suo inseparabile megafono rosso, ghignava a bordo di un elicottero.
"Benvenuti, coraggiosi combattenti, nel mondo di Medievicious!"
Noah inarcò un sopracciglio.
 
CFZZZZZ
Noah esprimeva sarcasticamente, come sempre, le sue opinioni.
"Chris è patetico, pur di non pagare due spiccioli di copyright è disposto a distorcere il nome di uno stupido videogame!
Tanto sappiamo tutti che si chiama..."
In quella la porta si aprì e il suono assordante di una tromba da stadio spaventò e rintronò Noah.
"Niente nomi, grazie!" gridò Chris, per poi chiudere la porta.
Noah si sturò con vigore un orecchio.
"Uh... Dicevamo?"
CFZZZZZ
 
Chris avvicinò nuovamente il megafono alla bocca, senza perdere quel ghigno malefico che tutti i concorrenti detestavano e temevano.
"Quegli ortaggi sono due zucche: direi che sono i più indicati per due zucconi come voi!"
Rise, ma fu l'unico a farlo: Noah inarcò le sopracciglia e incrociò le braccia.
"Potresti anche scendere dall'elicottero, non credo che ne risentiresti." dichiarò gelido, mentre i suoi capelli svolazzavano qua e là a causa del vento sollevato dai rotori del mezzo.
Il presentatore sorrise e scosse il capo.
"Oh, non sai quanto ti sbagli, Noah! Il vostro compito è quello di combattere e sconfiggere una di queste simpatiche zucche, a partire da..." estrasse un telecomando e pigiò un grosso bottone rosso su di esso "... Ora!"
Prima che Lindsay o Noah potessero replicare alcunché, le due grosse zucche presero a tremolare: sotto gli sguardi basiti dei due concorrenti dal corpo arancione degli ortaggi emersero dei grossi viticci che, dopo qualche istante di esitazione, scattarono verso di loro.
I due ragazzi urlarono e si spostarono, evitando per un soffio di essere catturati dalle zucche indemoniate: la risata di Chris riecheggiò tutt'attorno.
"Zucche opportunamente modificate! Oh, gli ambientalisti si roderanno il fegato quando scopriranno che non possiamo essere denunciati!"
Intanto dabbasso Lindsay stava arretrando orripilata, agitando la spada davanti a sé.
"Oh, non mi piace, non mi piace per niente!"
Noah schivò per la seconda volta un attacco da parte dei viticci, rivolgendosi poi a Chris.
"Come dovremmo combattere questi affari?"
Il conduttore sospirò.
"E meno male che tu dovresti essere intelligente... Dovete colpire con la spada il corpo della zucca, senza essere catturati dai tralci! Non è divertente?"
Presi com'erano dalla sfida cui erano stati sottoposti, i ragazzi non replicarono alla provocatoria domanda di Chris.
Lindsay colpì con il taglio della lama un viticcio che le si era avvicinato troppo, facendolo arretrare.
"Oh, se Tyler fosse qui..." sospirò affranta.
Noah la udì e, colto da un'improvvisa ispirazione, indicò un punto impreciso alle spalle della bionda.
"Guarda, c'è Tyler!"
"Oh, dove? Tyler?"
Il piano di Noah fu un successo, tant'è che Lindsay venne quasi immediatamente avviluppata dai tralci impazziti delle zucche indemoniate: sordo alle sue urla acute, Noah azzardò qualche passo in avanti, ma fu costretto ad arretrare in tutta fretta di fronte ai viticci dell'altra zucca.
"Come accidenti..." cominciò, quando una seconda illuminazione lo colpì.
Stringendo con forza l'elsa della spada, portò il braccio dietro di sé, carico e, ben conscio di avere soltanto una possibilità, lanciò la spada contro la zucca.
Gli occhi suoi e di Chris seguirono la traiettoria dell'arma roteante, entrambi ignari di come sarebbe andata a finire, finché...
La spada si piantò nel terreno un metro esatto davanti a Noah, strappando un'alta risata a Chris.
"Un po' di palestra non guasterebbe, mio debole amico!"
Il ragazzo non riuscì a replicare, catturato a sua volta dai tralci della zucca, così Chris fu costretto a dichiarare la sfida nulla per entrambi.
 
CFZZZZZ
Lindsay, piuttosto scarmigliata, tremava.
"Quella zucca è stata davvero cattiva... Per fortuna sono riuscita a liberarmi, ma d'ora in avanti non mangerò più zucche, zucchine, zucchero filato e qualunque altra cosa cominci per zucc!"
Un bussare alla porta del Confessionale interruppe il suo elenco.
"Sì? Chi è? Tyler?"
Dei grossi viticci verdi irruppero nello stanzino, e Lindsay venne trascinata via urlante.
CFZZZZZ
 
L'elicottero di Chris atterrò accanto a Bridgette e LeShawna, in piedi in un ampio spiazzo desolato: all'appropinquarsi del conduttore le espressioni di entrambe si fecero preoccupate.
"Noto con piacere che siete felici di vedermi!" ironizzò Chris, un nuovo telecomando tra le mani "Vorrei evitare di perdere tempo, dunque passerò subito a illustrarvi in cosa consisterà la vostra prova!"
Pigiò il bottone blu sul telecomando e, da chissà dove, giunsero due robot in tutto e per tutto identici a quello in cui era stato tempo prima rinchiuso Alejandro.
"Dovrete combattere questi due miei amici, in perfetto stile Medieval Total Drama!"
LeShawna, dopo aver lanciato un'occhiataccia ai due automi, si voltò verso il presentatore.
"Con quali armi dovremmo farlo, scusa?"
Chris accennò col capo ai due grossi elmi indossati dalle ragazze.
"Vi suggerisco di usare la testa, care mie! Cominciate!"
Come se non avessero atteso altro che quel segnale, i due robot scattarono verso Bridgette e LeShawna: la surfista riuscì a scansarsi in tempo, ma l'altra ragazza non fu così fortunata.
Il robot la colpì in pieno, facendola ruzzolare al suolo.
"Ow! Questa me la paghi, nessuno colpisce impunemente LeShawna!"
Si rialzò in piedi mentre Bridgette, affatto desiderosa di prendere a testate il suo avversario, fuggiva qua e là urlando.
 
CFZZZZZ
Bridgette sedeva in lacrime.
"Geoffie... Mi manchi tanto!"
In quella un braccio metallico sfondò la porta del Confessionale, scatenando nuovamente le urla della ragazza.
CFZZZZZ
 
Dalla tasca dei pantaloni di LeShawna cadde la provetta consegnatale poco prima da Chris: la ragazza la raccolse e, stavolta, notò una scritta stampigliata lungo il bordo.
"Bevimi".
La ragazzona alzò gli occhi al cielo.
"Che Aretha mi protegga..."
Stappò l'ampollina e bevve tutto il contenuto, senza trattenere una smorfia di disgusto.
Passò qualche istante e, a parte l'aver schivato un paio di cariche del robot, non parve accadere nulla.
LeShawna stava già cominciando a credere che quel vantaggio non fosse poi tale, quando un preoccupante gorgoglio fuoriuscì dal suo stomaco.
"Oh no... Questo non è buono..."
Con fragore una notevole quantità di aria venne sparata dal monumentale posteriore della ragazza che, con somma sorpresa, si ritrovò proiettata in avanti di qualche passo.
Sgranò gli occhi e lanciò un'occhiata a Chris, piegato in due dalle risate.
 
CFZZZZZ
LeShawna si tormentava le mani.
"Lo ammetto, è stato imbarazzante, però... Almeno mi è stato utile, no?"
Un "Prrrr!" sonoro e mefitico uscì dal deretano della ragazza e, pochi secondi dopo, il cameraman nel Confessionale crollò a terra.
CFZZZZZ
 
Nonostante la situazione scomoda, LeShawna sorrise.
"A noi due, pezzo di ferraglia!"
Si chinò in avanti, si concentrò e... Prrrr!
La seconda, esplosiva emissione d'aria spedì la ragazza dritta contro il robot con la forza di un toro: le corna dell'elmo si piantarono nel busto dell'automa che, dopo qualche rantolo metallico, cadde fumante al suolo.
"Sì! LeShawna la bomba vince ancora!"
Il deretano della ragazzona commentò con un'ennesima, puzzolente pernacchia.
Chris si coprì il naso e si affrettò a salire sull'elicottero.
"LeShawna è la vincitrice, ora filiamo via, svelto!"
Mentre si levavano in volo, Bridgette passò loro accanto, ancora inseguita dall'automa.
Pochi istanti dopo il velivolo stava atterrando al limitare del bosco, esattamente dove si trovavano i tre concorrenti rimasti.
Heather fulminò con lo sguardo il conduttore.
"Ce ne hai messo di tempo! Non sopporto più questo qui e tutti i suoi chica!"
Alejandro le dedicò un sorriso smagliante.
"Sei per caso gelosa perché la chica in questione è Courtney?"
La castana distolse altezzosamente lo sguardo da Alejandro, ignara del lieve rossore che le imporporava le gote.
 
CFZZZZZ
Courtney sembrava irritata.
"Mettiamo in chiaro una cosa... Odio Alejandro per il suo tradimento, e può essere sexy quanto vuole, ma non mi avrà!"
CFZZZZZ
 
Chris apprezzò quello scambio di battute tra i due -nuovi picchi di audience in arrivo!- e, sorridente come al solito, indicò gli scudi dei concorrenti.
"Belli, vero? E' proprio un peccato che a breve verrano crivellati dalle vostre frecce, ahimè!"
Heather si fece interessata.
"Vuoi dire che dobbiamo scoccare frecce contro i nostri avversari?"
"Quasi!" replicò Chris "In effetti dovrete scagliare frecce, ma contro gli scudi avversari! Come potrete vedere tra poco, ogni vostra freccia ha la cocca di un colore particolare: rosso per Alejandro, nero per Heather e..." ridacchiò "... Verde per Courtney!"
La ragazza ringhiò minacciosa, ma non rispose alla provocazione.
"Dovrete sistemarvi a ridosso degli alberi e, con perizia, colpire gli scudi avversari con le vostre frecce: semplice ed efficace!"
Seguendo le indicazioni di Chris, i tre concorrenti piantarono i propri scudi nel terreno e si allontanarono poi verso il bosco.
 
CFZZZZZ
Courtney sorrideva.
"Non ero affatto preoccupata, d'altronde sono stata campionessa regionale di tiro con l'arco!"
CFZZZZZ
 
Il conduttore si riappropriò del suo megafono.
"Al mio tre, scoccate le vostre letali frecce, come in Age of Rivalry!"
Heather lanciò un'occhiataccia ad Alejandro, sicuro di sé come sempre.
"Uno..."
Tutti e tre incoccarono una freccia.
"Due..."
Courtney chiuse un occhio per prendere meglio la mira sullo scudo di Alejandro.
"Due e mezzo..."
"Di', vuoi piantarla?" urlò Heather, rossa in volto.
Il conduttore sbuffò e agitò una mano.
"Tre!"
Le frecce partirono quasi nel medesimo istante, ma solo due di esse centrarono i bersagli: Courtney aveva colpito lo scudo di Alejandro, mentre l'ispanico era riuscito a piantare la sua saetta al centro esatto di quello di Heather.
La mora ringhiò, frustrata.
 
CFZZZZZ
Heather sbraitava.
"Non mi interessa un fico secco se quel galletto fa lo svenevole con Courtney!
Ho mancato il colpo a causa del vento, ecco tutto!"
CFZZZZZ
 
Alejandro, mentre le ragazze già stavano incoccando la seconda freccia, si portò una mano sul cuore.
"Courtney... Ogni tua freccia sul mio scudo è una pugnalata al cuore..."
La castana lo ignorò, ma quando questi le si fece vicino tentennò: il ragazzo le spostò delicatamente l'arco, facendole puntare lo scudo di Heather.
"Perché vuoi farmi del male? Ho sbagliato, in passato, ma sono pronto a rimediare..."
Non appena Courtney si voltò verso di lui, Alejandro posò le labbra sulle sue.
Uno schiocco come di legno spezzato lasciò intendere che anche Heather aveva assistito alla scena.
 
CFZZZZZ
Alejandro sorrideva affabilmente.
"Courtney è spacciata, non c'è dubbio."
CFZZZZZ
 
Courtney rimase immobile anche dopo che Alejandro si fu allontanato da lei: era rossa in volto, e un sorriso sornione le incurvava le labbra.
Senza che se ne accorgesse, Alejandro piantò le sue frecce rimanenti nello scudo di Heather: una volta che anche l'ultimo strale ebbe colpito il bersaglio, Chris richiamò l'attenzione dei ragazzi.
"Visto il forfait di Heather..." ridacchiò all'indirizzo della mora che ancora stritolava i resti del suo arco "... e di Courtney, dichiaro vincitore della sfida... Alejandro!"
Courtney si riscosse in quel momento, lanciando un'occhiata dolce all'ispanico: Alejandro le strizzò l'occhio e le sorrise.
"Bene, seguitemi all'interno del castello, dove avrà luogo la seconda parte della sfida!"
Qualche minuto dopo, i tre vincitori delle precedenti sfide erano riuniti in una delle innumerevoli sale del castello: i perdenti erano seduti da una parte, tutti variamente danneggiati.
Noah e Lindsay erano scarmigliati e coperti di terriccio, Bridgette sembrava senza fiato, Trent era fasciato da capo a piedi e su una sedia a rotelle e Heather lanciava occhiate invelenite ad una sognante Courtney.
Chris e Chef avanzarono fino al centro della sala, richiamando l'attenzione dei nove ragazzi con una trombetta.
"Siamo qui riuniti per decretare il sommo vincitore della sfida videogiocosa di oggi! Chi tra Gwen, LeShawna e Alejandro riuscirà nell'impresa di sconfiggere..." fece una pausa ad effetto "... Il demone Gilforpot?"
Chef aprì un grosso baule e da esso uscì fuori un robottino: era a forma di calderone, completamente nero, con due lunghe braccia acuminate e delle corte zampette.
Trillò, e due occhietti vermigli si accesero sulla sua superficie.
Gwen deglutì a vuoto.
"Abbiamo delle armi?"
Il conduttore annuì e, come se stesse dicendo un'ovvietà, indicò i ragazzi.
"Voi stessi! Buona fortuna!"
Ciò detto, si rintanò dietro un tavolo, mentre il piccolo automa avanzava inesorabilmente verso il terzetto di combattenti.
"Qualche idea?" domandò Gwen agli altri due, incontrando soltanto due cenni di diniego.
"Beh, potremmo..." cominciò LeShawna, ma nuovamente fu il suo posteriore a parlare per lei: il tanfo micidiale che ne scaturì giunse fino all'angolo dove erano riuniti i perdenti, che si affrettarono a coprirsi il volto.
Gwen e Alejandro tossirono ma, mentre il secondo riuscì a coprirsi in tempo il naso, la gotica non fu così fortunata e, rantolante, crollò al suolo.
"Mmmppfff!" esclamò Trent, ostacolato dalla coltre di bende che lo avvolgeva, mentre il robot sembrava infastidito a sua volta dal fetore.
LeShawna si massaggiò lo stomaco, poi reagì con decisione.
"O la va, o la spacca: all'attacco!"
Si chinò in avanti, eruttò aria dal didietro e scattò verso il nemico: purtroppo per lei Alejandro aveva allungato in tempo una gamba e, fattole lo sgambetto, si godette la scena della ragazzona che si schiantava violentemente contro una parete.
Subito dopo, con incredibile agilità, scattò verso di lei, schivò un affondo del robot e sollevò di peso LeShawna: dopodiché, sorprendendo tutti, puntò il poderoso didietro della ragazza contro l'avversario.
"Hasta la vista!"
Esercitò una breve pressione sullo stomaco di LeShawna e immediatamente una nube tossica avvolse il robottino.
Ci fu una serie di colpi di tosse e squittii poi, quando la nube si fu finalmente diradata, tutti poterono vedere il robot che giaceva sconfitto sul pavimento.
Chris fece capolino da dietro il tavolo e, dopo una rapida occhiata ai dintorni, si alzò in piedi.
"Il vincitore è dunque Alejandro! Complimenti, ragazzo!"
L'ispanico depose l'esanime LeShawna al suolo, beandosi della sua vittoria.
"Alejandro ottiene l'immunità, mentre voi altri siete tutti a rischio eliminazione! Di corsa a votare!"
 
CFZZZZZ
Heather era livida.
"Ha anche vinto, quel dongiovanni da strapazzo! Beh, so per certo chi votare, e nessuno mi ostacolerà!"
CFZZZZZ
 
Gwen e LeShawna, ripresesi dai colpi subiti, erano alle prese con un'irosa Heather.
"Ma non capite? Courtney sta facendo il doppiogioco e si è alleata con Alejandro! Dobbiamo buttarla fuori!"
LeShawna la squadrò con evidente fastidio, massaggiandosi la testa.
"Proprio tu parli di doppiogioco? Beh, io non la voto: per quanto non mi piaccia l'idea, siamo tutte alleate, quindi..."
Heather emise un versetto furente e si allontanò a grandi passi dalle due: Gwen diede di gomito a LeShawna.
"Se vota Courtney, l'alleanza finisce qui."
La ragazzona sorrise.
"Vai così, sorella!"
 
CFZZZZZ
Heather scriveva rabbiosamente su un foglietto di pergamena.
"Nessuno! Sfida! Così! Heather!"
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Bridgette sembrava indecisa.
"Ho parlato con Gwen e LeShawna, ma non saprei... Non voterò Courtney, ma chi...?"
Sospirò, scrisse un breve nome sul foglietto scosse il capo.
"Almeno così Noah tornerà da Izzy..."
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Trent era immobile e impossibilitato a scrivere.
Alejandro entrò nel Confessionale e, vedendolo immobile, gli sorrise amichevolmente.
"Hai bisogno di una mano, amigo?"
Rapido scrisse un nome sulla pergamena e spinse fuori Trent.
"Ci si vede, Courtney!"
CFZZZZZ
 
Chris tenne il suo solito discorso introduttivo all'interno dei saluti ma, prima di consegnare le chiavi ai concorrenti, offrì loro un altro svago.
Dal soffitto calò un maxischermo, su cui cominciarono a scorrere...
"... Alcune sequenze dell'ultimo Doposhow! Credo che alcuni di voi lo troveranno interessante!"
Tra litigi, combattimenti ed esplosioni si giunse ad alcune scene specifiche: Izzy, folle come sempre, salutava un ragazzo magro e dai capelli scuri.
"Sei sempre stato carino, e mi sei sempre piaciuto tanto!" urlava la ragazza, sotto gli occhi sconvolti dei concorrenti nella Sala dei Saluti.
La scena seguente mostrava Izzy sempre più agitata e intenta a sgolarsi.
"Io faccio coppia con Mike! Io! Io! Io!" sbraitava, per poi aggiungere "Noi aiuteremo Heather!"

CFZZZZZ
Bridgette sembrava dispiaciuta.
"Ecco, ora sono pentita di aver votato Noah..."
CFZZZZZ
 
Gli sguardi di tutti in sala erano puntati su Noah, tranne quello di Heather che borbottava a mezza voce "Proprio la pazza doveva aiutarmi?".
Il ragazzo mantenne la sua solita espressione indifferente ma, sentendosi osservato, fece spallucce.
"Bah, era ovvio che non sarebbe potuta durare." dichiarò laconicamente, ignorando le pacche affettuose di Lindsay.
Chris, deliziato da quanto stava avvenendo, indicò ancora lo schermo.
"E non avete ancora visto... E questo cos'è?"
Il tono spaventato del conduttore spinse tutti a voltarsi verso il maxischermo, su cui campeggiavano delle foto: ognuna di essere ritraeva senza ombra di dubbio il vanitoso presentatore, in situazioni che definire "imbarazzanti" sarebbe stato un eufemismo.
In una Chris dormiva con il pollice in bocca e abbracciato a un dinosauro di peluche; in quella seguente aveva i capelli scompigliati, un sorriso beone sul volto e una bottiglia di vino in mano; la successiva lo ritraeva intento a farsi mettere lo smalto sulle unghie dei piedi da una truccatrice.
Le risate dei concorrenti parvero riscuotere l'uomo dal suo sconvolgimento, e dalla sua gola fuoriuscì un urlo belluino.
"Cheeeeeeef!"
 
CFZZZZZ
Chef sogghignava soddisfatto.
"Non c'è nulla di più dolce del sapore della vendetta!"
CFZZZZZ
 
Le risate cessarono soltanto dopo diversi urlacci del conduttore che, ferito nell'orgoglio, si affrettò a far sparire il maxischermo.
"Il primo che si azzarda a dire qualcosa... Giuro che lo elimino!"
"Va bene!" dichiarò LeShawna "Basta soltanto che tu mi dica come si chiama il tuo dinosauro di peluche!"
Stavolta fu necessario l'ausilio di una trombetta da stadio per richiamare i concorrenti all'ordine.
Scuro in volto, Chris prese una manciata di chiavi e cercò di darsi un contegno.
"Ehm ehm... La prima chiave va ad Alejandro!"
L'ispanico la afferrò e sorrise a Heather, la quale si limitò a fargli una linguaccia.
"Poi abbiamo... Gwen! LeShawna! Trent!"
La chiave colpì il ragazzo sul petto, strappandogli un gemito soffocato.
"Bridgette! Lindsay! Heather!"
Rimanevano soltanto Noah e Courtney.
Il primo ostentava indifferenza, la seconda sicurezza: difficile dire se fossero realmente preoccupati dall'eventualità di essere eliminati...
"Riceve l'ultima chiave, e si assicura qualche altro giorno di permanenza nel castello..."
Alejandro e Heather fissavano con insistenza la nuca di Courtney, mentre la castana sbuffava sommessamente.
"Noah!"
Mentre il ragazzo afferrava di malavoglia la chiave dorata, Courtney scattò in piedi.
"Cosa? Mi avete eliminata? Ma tu..."
Puntò un dito contro Alejandro.
"Tu mi hai imbrogliata!"
L'ispanico si strinse nelle spalle e sorrise, fintamente dispiaciuto.
"Evidentemente non eravamo fatti l'uno per l'altra!"
Fu necessario l'intervento di due assistenti per evitare che Courtney si lanciasse contro Alejandro: mentre i due la trascinavano verso la botola, la ragazza urlava con tutto il fiato che aveva.
"Vi denuncerò tutti! Anche voi due! E tu, Alejandro... Rimpiangerai la permanenza in quel robot dopo che ti avranno contattato i miei avvocati!"
Con un ultimo urlo di rabbia, Courtney venne spinta giù dalla botola, lasciando dietro di sé il silenzio.
Chris batté le mani e indicò la porta alle sue spalle.
"Bene, anche questa è fatta! Tutti a cena, e sappiate che i miei avvocati daranno del filo da torcere agli squali di Courtney!"









Ringrazio tantissimo lightdragon91 per avermi suggerito i nomi di alcuni videogiochi da "storpiare".
A proposito del che...
"Medievicious" in realtà è "Medievil";
"Medieval Total Drama" in realtà è "Medieval Total War";
"Age of Rivalry" in realtà è "Age of Chivalry";
il demone "Gilforpot" in realtà si chiama "Gilformoth" (dal videogioco "Battle Blaze").

Ne approfitto per scusami del ritardo mostruoso, ma... Sapete com'è, l'ispirazione va e viene, e quella per questa storia mi aveva abbandonato... Ah, spero abbiate notato anche la differenza stilistica di questo capitolo: niente più grassetto per i dialoghi, a poco a poco sistemerò anche i precedenti :)

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Capitolo 57
*** There's a werewolf in the forest, open eyes if you're a vampire! - Part 1 ***


I concorrenti rimasti si erano goduti un paio di giorni senza sfide e tranelli di sorta: la cosa, che all'inizio non aveva mancato di insospettirli, si era poi rivelata piacevole per ognuno di loro.
Heather ancora gongolava per l'eliminazione di Courtney, ignorando le frecciatine di Alejandro e gli sguardi sospettosi di LeShawna.
A proposito del che, l'afroamericana la sera del secondo giorno libero aveva deciso di parlare con Gwen e Bridgette: tutte e tre dunque si trovavano nella Sala dei Saluti, al riparo da orecchie indiscrete, a parte quelle di Chris.
LeShawna stava mettendo in chiaro la propria posizione, infervorata come sempre quando si parlava di Heather.
"Dite quel che vi pare, ma la Strega dell'Est ha certamente cospirato per buttar fuori Courtney! Ha tradito l'alleanza, dunque va buttata fuori!"
Gwen e Bridgette annuirono, la prima con calore, la seconda un po' titubante: da quando Courtney era stata eliminata, la surfista sentiva troppo spesso su di sé lo sguardo calcolatore di Heather, e la cosa la inquietava.
Fu questo a spingerla a obiettare cautamente.
"Ne sei sicura? I voti sono segreti, quindi..."
LeShawna scosse il capo con forza.
"Tesoro, noi tre abbiamo votato per Noah, giusto? Ora, ponendo che tutti e tre i ragazzi abbiano votato per Courtney, chi rimane fuori?"
Non c'era bisogno di rispondere: Heather e Lindsay.
"Di certo Lindsay non è stata il cervello dell'operazione..." borbottò Gwen: a malincuore Bridgette dovette riconoscere che entrambe avevano ragione.
LeShawna annuì con aria solenne.
"Bene: da questo momento è in auge l'alleanza BGL!"
 
CFZZZZZ
LeShawna gesticolava davanti alla telecamera.
"BGL, cioé Bridgette, Gwen e LeShawna; ma anche Brutta Gelosona Linguacciuta, in onore di Heather!"
CFZZZZZ
 
In quella l'irritante voce di Chris, che aveva dato loro tregua per due giorni, riecheggiò nei corridoi del castello: purtroppo significava che la pacchia era finita!
"A tutti i concorrenti, muovete le chiappe e venite in giardino!"
Sbuffando le tre ragazze uscirono dalla sala e si diressero all'esterno, ignare di qualcuno che le aveva viste uscire dalla stanza.
 
CFZZZZZ
Heather pareva irritata.
"Se ho sentito cosa si sono dette? No, purtroppo, ma sono certa che stiano architettando qualcosa! Vogliono sfidarmi?"
Fece un sorriso inquietante.
"Saranno loro ad andare a fondo, la surfista per prima! Non ho dimenticato il suo scherzetto con l'orso... Ma se ne andranno una dopo l'altra, quant'è vero che Alejandro è un fusto... Idiota, bastardo, ruffiano!" si corresse in fretta, sfondando poi la telecamera con un pugno.
CFZZZZZ
 
Gli otto ragazzi e ragazze erano riuniti sul prato, sotto una luminosa luna piena e davanti a Chris e Chef che indossavano abiti alquanto singolari.
Il presentatore era avvolto in un mantello nero con degli alamari dorati, e il suo volto solitamente abbronzato era mortalmente pallido.
 
CFZZZZZ
Heather sghignazzava.
"Qualcuno dia del cerone a Chris, sembra un parente della Gotica!"
CFZZZZZ
 
Chef, invece, indossava un'enorme -e puzzolente- pelliccia marrone, completa di un cappuccio con orecchie a punta e di una lunga coda.
Ringhiò all'indirizzo dei concorrenti, lasciandoli però soltanto stupiti.
Chris tossicchiò per attirare la loro attenzione e sorrise con fare sornione.
"Benvenute, sfortunate vittime della notte... Avete notato la luna piena?"
I ragazzi annuirono: sarebbe stato difficile non notarla, no?
Per qualche motivo Chris si rabbuiò e, tossicchiando una seconda volta, alzò la voce.
"Dicevo... Avete! Notato! La! Luna! Piena?"
Davanti agli sguardi stupiti dei concorrenti, Chef roteò gli occhi ed emise un lungo, lugubre ululato: Lindsay rabbrividì e si aggrappò al braccio di LeShawna.
 
CFZZZZZ
Lindsay tremava.
"Perché Chef ulula? Non sarà mica un..."
CFZZZZZ
 
"Sei un misantropo!" strillò la bionda, nascondendosi dietro la corpulenta amica.
Gwen si batté una mano sulla fronte, esasperata.
 
CFZZZZZ
La Gotica parlava con tono funereo.
"Ma dico, quella lì ha il cervello che non riempirebbe una delle sue trousse!"
CFZZZZZ
 
Chris imitò Gwen, ignorando il terrore che attanagliava Lindsay.
"Se intendevi "licantropo", sì: Chef è un lupo mannaro!"
Nessuno, tranne la bionda, parve colpito da quella rivelazione: a quel punto Chris sorrise nuovamente, scoprendo due canini appuntiti e lucenti e dando il colpo di grazia a Lindsay.
La ragazza si celò completamente dietro LeShawna, ripetendo tra sé e sé "Non è reale, non è reale".
Il sadico conduttore rise a quella scena, scoprendo maggiormente i suoi canini palesemente finti.
"Nel Medioevo le notti di luna piena volevano dire soltanto due cose: lupi mannari e vampiri a spasso, a rapire bambini e fanciulle, a..." qui il suo ghigno si accentuò "... Divorare gli sventurati che gli capitavano tra le grinfie!"
Noah inarcò un sopracciglio con aria scettica.
"E da quando i vampiri mangiano le loro vittime?"
La domanda di Noah non fece purtroppo svanire il sorriso dalla faccia di Chris.
"Da quando sono io a organizzare queste sfide a tema, simpaticone! Dunque, miei coraggiosi e spaventati amici..." indicò la foresta alle sue spalle.
La foresta cupa e oscura alle sue spalle.
"Vedete quell'invitante gruppetto di alberi?" ghignò per la propria battuta "E' esattamente lì che dovrete recarvi per combattere una battaglia all'ultimo sangue tra razze nemiche da secoli!"
 
CFZZZZZ
Alejandro sospirò e scosse teatralmente il capo.
"Quel film da niñas in crisi ormonale ha rimbambito anche Chris!"
CFZZZZZ
 
Mentre i concorrenti si scambiavano occhiate stupite, Chris proseguì la sua allegra spiegazione.
"Verrete divisi in due gruppi, ma ognuno combatterà per sé: inutile dirvi che le alleanze..." il suo sguardo indugiò malignamente su Heather e Alejandro "... Non sono affatto proibite, anzi! Date un po' di pepe a questo show!"
L'ispanico sorrise: per lui una frase del genere era un invito a nozze.
Heather sorrise a sua volta, sebbene la sua unica alleata al momento stava ancora tremando di paura dietro LeShawna.
Chris frugò nelle tasche del mantello ed estrasse alcuni oggetti spaventosamente simili a delle protesi dentiarie.
"Qui abbiamo dei simpatici canini appuntiti per... Gwen!"
 
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Gwen sbuffava.
"Certo, continuiamo a dare della vampira alla ragazza dark! Almeno..." sorrise "... Sono capitata con..."
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"Trent!"
Il chitarrista avanzò e, infilatosi in bocca i denti finti, sorrise all'indirizzo di Gwen, strappandole un sospiro estatico.
 
CFZZZZZ
Gwen continuava a sospirare.
"Ok, lo ammetto, i vampiri mi fanno impazzire! Soprattutto se sono sexy come Trent, e..."
Respirò rapidamente.
"Sto... Andando... In iperventilazione..."
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"LeShawna! E... Lindsay!"
Senza allontanarsi troppo dalla ragazzona anche Lindsay prese dalle mani di Chris i suoi denti finti, rabbrividendo appena nel guardarli.
 
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Lindsay si tormentava una ciocca bionda.
"E' più forte di me, da quando mia sorella Paula mi rivelò che il nostro dentista è un vampiro sono terrorizzata da entrambe le categorie! E se uno di loro mi cavasse tutti i denti in modo che la Fatina dei Denti vada soltanto da lui?"
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Consegnati i canini di plastica, Chris si voltò verso i quattro concorrenti rimasti.
"Per voi, cari licantropi, abbiamo dei simpatici copricapi!"
Chef consegnò loro dei cappellini marroni con su cucite due orecchie pelose, affatto dissimili da quelle sistemate sul suo cappuccio: per enfatizzare il tutto lanciò un altro ululato alla luna.
"Niente male!" commentò Chris "Potrei anche concederti un aumento di stipendio!"
Chef lo guardò speranzoso, ma il conduttore scoppiò a ridere poco dopo.
"Ahahah, ma come faccio a essere sempre così spiritoso?"
Ci volle qualche istante perché le sue risate si placassero, ma alla fine Chris tornò padrone di se stesso: si asciugò una lacrimuccia e tornò a rivolgersi al gruppo di ragazzi in attesa.
"Voi vampiri dovrete inoltrarvi nella parte destra della foresta, dove troverete alcuni oggetti che potranno tornarvi utili; licantropi, per voi è lo stesso, ma dovrete andare a sinistra!"
Ad un cenno del conduttore i gruppetti presero a muoversi.
"Oh, quasi dimenticavo!" li bloccò Chris, un ghigno inquietante comparso sul suo volto cereo "Spero che siate pronti ad affrontare gli orrori della foresta... E ricordate che soltanto uno di voi trionferà sugli altri!"
Su queste note inquietanti fece nuovamente segno ai giovani di muoversi, cosa che tutti e otto fecero con estrema cautela.
 
CFZZZZZ
Bridgette era palesemente terrorizzata.
"Non bastava la foresta di notte..." esalò "... Sono anche in squadra con Heather e Alejandro!"
Deglutì a vuoto.
"Heather vuole uccidermi, lo so! Geoffie, se non dovessi farcela, sappi che ti amo tanto!"
CFZZZZZ









Il titolo è una rivisitazione di una lyric della canzone "She wolf", di Shakira.
Letteralmente sarebbe "C'è un licantropo nella foresta, apri gli occhi se sei un vampiro".

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Capitolo 58
*** There's a werewolf in the forest, open eyes if you're a vampire! - Part 2 ***


Il quartetto dei vampiri camminava cautamente all'interno della foresta cupa e tenebrosa.
Ad aprire la fila c'era Gwen, spavalda ed esaltata, come se passeggiare in un bosco spaventoso durante la notte, con dei canini di plastica da vampiro in bocca, non le creasse alcun problema; dietro di lei veniva Trent, apparentemente rilassato, intimamente nervoso.
 
CFZZZZZ
Trent si tormentava le mani.
"Dovrei mostrarmi più coraggioso, ma... Odio i film horror!"
Arrossì poi di botto.
"Se Duncan vede questa puntata sono un uomo morto..." mormorò.
CFZZZZZ
 
Per ultime venivano LeShawna e Lindsay, inseparabili.
Inseparabili nel senso che la bionda era saldamente aggrappata al braccio dell'afroamericana e decisamente restia a lasciarla andare.
"Ho paura, Lequisha..." sussurrò con voce tremante.
LeShawna alzò gli occhi al cielo e si costrinse a mantenere un tono pacato.
"I vampiri e i licantropi non esistono, dolcezza: è solo un'altra sfida, tutto qui!"
Lindsay annuì, per nulla a proprio agio in quella situazione.
 
CFZZZZZ
Lindsay sembrava trattenersi a fatica dallo scoppiare a piangere.
"Ho paura... Vorrei che Tyler fosse qui con me..."
Deglutì a vuoto.
"E se Greta fosse davvero un vampiro? Mi morderà e..." sgranò gli occhi "... Mi ruberà tutta la bellezza!"
CFZZZZZ
 
L'urlo di esultanza di Gwen fece trasalire tutti quanti.
La Gotica stava indicando una piccola radura davanti a loro, al centro della quale si ergeva una pila di oggetti vari: con un sorriso inquietante che scoprì i falsi canini -Lindsay rabbrividì- Gwen si avvicinò alla piccola catasta.
"Guardate qua..." sussurrò, sollevando quello che sembrava un revolver. Vero. Luccicante e pericoloso.
Trent lo fissò basito.
"Una pistola?" domandò retoricamente, affiancato dalle altre due ragazze: Gwen annuì, ghignante.
"Pallottole d'argento, per uccidere i licantropi!"
LeShawna posò una mano sulla spalla della Gotica, tentando di farla ragionare.
"Gwen, davvero credi che Chris ci permetterebbe di uccidere gli altri?"
La ragazza scrollò le spalle, senza smettere di ghignare.
"Ovviamente no, però..." la sua espressione si fece estatica "... Immagina di poter puntare una pistola verso Heather e costringerla a fare ciò che vuoi per avere salva la vita..."
LeShawna si fece pensierosa per un istante.
"Dammi una pistola, sorella!"
Una risata vagamente folle esplose dalle gole delle due.
 
CFZZZZZ
Trent era ancora più preoccupato.
"Questa prova ci ucciderà, me lo sento!"
CFZZZZZ
 
Oltre ai revolver il gruppetto trovò dei mantelli mimetici, delle funi e delle fialette contenenti un liquido dall'odore pungente.
-Zolfo!- esclamò Trent, storcendo il naso dopo averlo annusato.
 
CFZZZZZ
LeShawna ridacchiava compiaciuta.
"Heather dovrà stare attenta! La legherò ad un albero, la cospargerò di zolfo e le pianterò una pallottola d'argento..."
Si bloccò.
"Mi sto facendo trascinare troppo?"
CFZZZZZ
 
I quattro si divisero le armi, sebbene Lindsay si fosse rifiutata in tutti i modi di prendere una pistola.
"L'argento non mi piace, preferisco l'oro!" fu la sua giustificazione, tacitamente accettata da tutti quanti.
"Bene!" fece Gwen, gli occhi che brillavano "Andiamo a caccia di lupi!"
Il più silenziosamente possibile i quattro si allontanarono dalla radura, imboccando un sentiero che presumevano li avrebbe condotti verso i loro lupeschi avversari.
Quello che non sapevano era che qualcuno li stava seguendo.
Passarono diversi minuti, durante i quali Lindsay sussultò ad ogni fruscio, scricchiolio o rumore proveniente dalla vegetazione circostante: dopo l'ennesimo tentativo di stritolarle un braccio, LeShawna si divincolò dalla presa della bionda.
"Stammi bene a sentire, tesoro: vienimi dietro, ma scordati di trattarmi come una pallina antistress, chiaro?"
Lindsay annuì, incerta sul significato delle parole della compagna, e si affrettò a seguirla.
Aveva però fatto solo pochi passi che notò qualcosa di sorprendentemente familiare appeso ad un ramo: una semplice striscia di tessuto, dal colore vermiglio, affatto dissimile da una fascia per capelli.
"Tyler?" sussurrò felice, fermandosi e lasciandosi distanziare dai suoi ignari compagni.
Sorridendo si avvicinò al ramo e allungò un braccio per afferrare la prova della presenza del suo fidanzato, ma velocemente avvennero diverse cose.
Un "Crac!" risuonò alle spalle di Lindsay, lei venne inondata di acqua e una risatina soddisfatta fu percepibile: infine una figura alta e dallo sguardo crudelmente divertito si palesò da dietro un cespuglio.
"Catturata, vampiretta!"
 
CFZZZZZ
Alejandro, una manica della camicia mancante, gongolava nel Confessionale.
"E' stato facile, sono bastate un paio di forbici e una mente da genio diabolico!"
CFZZZZZ
 
Diversi metri più avanti, Heather e Bridgette si muovevano circospette all'ombra degli alti alberi della foresta: Alejandro aveva deciso di imboccare la via più semplice -perché, diamine, catturare Lindsay era davvero semplice!-, Noah aveva bofonchiato qualcosa a proposito di "stupidi giochi di guerra" e le due ragazze si erano ritrovate da sole.
Non che a Heather creasse problemi, anzi: aveva l'occasione di vendicarsi di quella surfista impertinente!
Il sorriso inquietante che aleggiava sulle labbra della mora inquietava Bridgette più di tutto il resto, bosco oscuro compreso: sembrava che Heather volesse aggredirla da un momento all'altro...
"Allora..." esordì con calma glaciale quella, facendo sobbalzare Bridgette "... Credo sia il caso di fare un bel discorso, io e te. Oh, che combinazione... La parola "discorso" termina con "orso"... Buffo, no?"
Gli occhi grigi di Heather erano puntati in quelli verdi di Bridgette che, improvvisamente consapevole, si sentì morire.
 
CFZZZZZ
Bridgette si disperava.
"Heather sa! Oh mio Dio, lo ha sempre saputo!"
Singhiozzò celando il volto tra le mani.
"Cosa mi accadrà, ora?"
CFZZZZZ
 
La surfista non riuscì a fare altro che balbettare qualcosa di inudibile: per Heather quello sconvolgimento equivaleva ad una confessione in piena regola.
Il suo sorriso si fece più ampio e intriso di crudele soddisfazione.
"L'altra cosa divertente è che ora la predatrice sono io, e la preda..."
Incrociò le braccia e non allontanò lo sguardo dal volto palesemente terrorizzato di Bridgette: la bionda riuscì finalmente a recuperare la voce e, seppur esitando, si rivolse a Heather.
"C-cosa vuoi far-farmi? U-" deglutì "Uccidermi?"
Heather sospirò e alzò gli occhi al cielo.
 
CFZZZZZ
Heather sembrava preda di ira incontenibile.
"Ucciderla? No.
Sfigurarla, ferirla, devastarla psicologicamente ed eliminarla? Oh, con estremo piacere!"
CFZZZZZ
 
"Credo che sarebbe eccessivo, anche se l'idea mi stuzzica... Direi però..."
"Lindsay? Sei lì?"
Un sussurro improvviso fece voltare di scatto Heather: il suo sguardo si assottigliò, cosa che unitamente alle finte orecchie da lupo le conferì un'aria da feroce predatrice.
"Sento puzza di Gotica..."
Ghignò e, dimentica di Bridgette, si nascose dietro un grosso albero: di lì a pochi secondi il terzetto di vampiri era uscito allo scoperto, ma davanti a loro c'era soltanto una tremante Bridgette.
Gwen e LeShawna si lanciarono un'occhiata insospettita; Trent, dal canto suo, lanciò una boccetta piena di zolfo contro la surfista.
"Ehm... Sconfitta, credo..."
Un sibilo, un grido soffocato di dolore e un tonfo sordo: Trent giaceva al suolo con un grosso livido sulla fronte e un paletto di legno accanto.
Gwen spalancò la bocca inorridita, e LeShawna riuscì a strattonarla via prima che lei stessa venisse colpita da un altro corpo contundente.
Un'imprecazione sorda rivelò alle due che la cecchina altri non era che...
 
CFZZZZZ
"Heather..." ringhiava Gwen, scoprendo i canini come una vera vampira "Stavolta ha passato il segno..."
CFZZZZZ
 
LeShawna indicò un'ombra acquattata dietro una quercia.
"Eccola lì!" urlò, scagliandole contro una boccetta piena di zolfo.
Heather la schivò agilmente, uscendo allo scoperto e fronteggiando le due avversarie: ghignava compiaciuta, ma alla vista dell'arma che luccicava tra le mani di Gwen sussultò.
 
CFZZZZZ
Heather era basita.
"Una pistola? In mano alla Gotica folle? Sarebbe come dare una cassa di esplosivo a quella schizzata di Izzy!"
CFZZZZZ
 
Gwen fremeva di rabbia.
"Getta tutte le armi, o ti faccio diventare un colapasta!"
LeShawna le puntò contro il revolver a sua volta, sorridendo serafica e indicando il terreno con la mano libera.
"Buttale a terra, la mia amica qui è abbastanza irritata per quello che hai fatto al suo fidanzato!"
Il fidanzato in questione si levò lentamente a sedere, intontito, e osservò con sguardo vacuo la scena davanti ai suoi occhi.
"Dov'è Bella Swan?" biascicò, mentre Bridgette lo osservava preoccupata.
Intanto Heather, seppur controvoglia e fulminando le due ragazze con lo sguardo, lasciò cadere a terra il suo armamentario: un altro paletto di legno, due trecce d'aglio e una boccetta piena d'acqua.
"Tre passi indietro, muoviti!"
La voce di Gwen sferzò l'aria, violenta come una frustata, e Heather arretrò rapidamente: LeShawna si fece avanti e raccolse dal terreno le trecce d'aglio, tenendole a debita distanza dal suo volto.
"Ho un paio di ideuzze niente male..."
Heather, guardandola negli occhi, si sentì gelare.
 
CFZZZZZ
LeShawna esultava.
"La vipera alla mia mercé? Come non approfittarne?"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Heather, i capelli scompigliati e macchie su tutto il volto, era livida.
"La cicciona si pentirà amaramente di questo affronto..."
CFZZZZZ
 
Gwen lasciò campo libero a LeShawna e si precipitò da Trent: si chinò accanto a lui e gli posò una mano sulla spalla.
"Come ti senti?"
Lui fece un sorriso ebete.
"Oh, Bella... Hai lasciato Jacob, quindi?"
 
CFZZZZZ
Gwen reprimeva brividi di disgusto.
"Oh. Mio. Dio."
CFZZZZZ
 
"Allora, povero, stolto licantropo... Che ne dici di una bella collana d'aglio?"
Senza attendere risposte, LeShawna gettò la lunga treccia d'aglio attorno al collo di Heather, che quasi lacrimò per la puzza.
"Sei... Morta, LeShawna..."
La ragazzona scosse il capo, fintamente risentita.
"Che brutte parole! Depurati la boccuccia, su!"
A forza infilò un'intera testa d'aglio in bocca a Heather, che sfiorò pericolosamente il soffocamento.
Mentre LeShawna si divertiva ad infierire su Heather, una figura si mosse lesta alle sue spalle e, prima che la ragazzona potesse accorgersene, una boccetta d'acqua era stata infranta sulla sua testa.
Alejandro ghignò vittorioso, accentuando il suo sorrisetto quando vide Heather ridotta in uno stato pietoso.
"Che umiliazione, chica..." commentò divertito, lo sguardo che indugiava sui capelli arruffati, l'aglio e gli abiti sporchi della ragazza.
Heather sputò la testa d'aglio e ringhiò.
"Ridi di meno, e agisci di più! La Gotica è ancora in gioco!"
Mentre Bridgette tentava di trattenere LeShawna, ben decisa a farla pagare ad Alejandro, Gwen non si vedeva da nessuna parte: Trent, ancora delirante, era solo.
Un urlo belluino, e la Gotica si lanciò contro Alejandro, saltandogli sulle spalle e rovesciandogli due boccette di zolfo in testa.
Heather era indecisa se ridere o ringhiare furiosa.
L'ispanico riuscì a scuotersi Gwen di dosso e si passò una mano tra i capelli fradici e puzzolenti, tentando invano di contenere la sua frustrazione.
"Bella mossa, sorella!" si complimentò LeShawna, e anche Bridgette fece un rapido cenno di approvazione.
In quella dalla boscaglia sbucò Lindsay, tremante e con gli occhi pieni di paura.
"Oh, meno male che siete qui!" si lanciò verso i suoi compagni "Nel bosco ho incontrato un licantropo che ha tentato di divorarmi!"
Per quanto improbabile che un lupo mannaro gironzolasse da quelle parti, Chris non era da sottovalutare: magari Lindsay aveva davvero incontrato un lupo, oppure un procione che aveva scambiato per un licantropo. O per Tyler.
Un dubbio attanagliò poi la mente di Bridgette.
"Lindsay... Questo licantropo ti ha per caso parlato?"
Trent riemerse dal suo stato semi-catatonico.
"Era Jacob Black?"
Tutti lo ignorarono, concentrati sullo scambio di battute tra Lindsay e Bridgette: la prima annuì con vigore.
"Sì, e ha detto una cosa tipo "Non aspettarti che ti porti dalla nonna, Cappuccetto Rosso!"..."
 
CFZZZZZ
Alejandro appariva pensieroso.
"Solo due persone farebbero battute simili, e visto che Chef è al castello..."
CFZZZZZ
 
"Bridgette..." interloquì LeShawna "... Stai pensando quel che penso anch'io?"
"Penso di sì..." mormorò la surfista.
"Oh, troppi pensieri!" esclamò Lindsay, massaggiandosi le tempie "Dopo che mi ha chiamata "Cappuccino Rosso" ho urlato e gli ho lanciato uno stivale..."
"Dritto in fronte!" completò una voce ben conosciuta.
Un barcollante Noah apparve nella radura, lanciando occhiatacce a Lindsay: la bionda strillò e fece per sfilarsi nuovamente uno stivale.
"E' lui! Oh, la prego signor lupo, non mi mangi! Posso accompagnarla da mia nonna, che cucina benissimo!"
Mentre Noah malediceva Lindsay e la sua idiozia, Gwen gli era apparsa alle spalle e, con determinazione, gli aveva versato la sua ultima boccetta di zolfo sul capo.
"Vittoria!"
 
CFZZZZZ
Noah scuoteva incredulo il capo.
"Preso a colpi di stivale, annaffiato di zolfo, scambiato per un licantropo... Può andare peggio di così?"
La porta si aprì, lasciando entrare Lindsay: la ragazza guardò Noah, cacciò un urlo spaccatimpani e, dopo avergli dato un ceffone, fuggì dal Confessionale.
Noah si massaggiò la guancia offesa.
"Perché non riesco a tacere?"
CFZZZZZ
 
All'esultanza di Gwen seguì un annuncio declamato da una voce fin troppo nota e amplificata.
"Complimenti alla nostra Gwen, unica e incontrastata Regina dei Vampiri! Tutti al castello per le votazioni!"
Il ritorno al castello non fu facile, visto che Lindsay continuava a evitare Noah e a barricarsi dietro LeShawna, mentre Trent recuperava lucidità con lentezza esasperante.
A coronare il tutto, Heather e LeShawna decisero di cominciare a litigare furiosamente davanti al portone del castello.
"Non ti è bastata la lezione nella foresta?"
"Te la do io una lezione, cicciona!"
Mentre le due venivano trattenute a forza dagli altri concorrenti, dalla tasca di LeShawna fuoriuscì la pistola: Lindsay la afferrò e la osservò con curiosità, decidendo poi di puntarla verso Noah.
"Addio, lupo cattivo!"
Prima che qualcuno potesse fermarla premette il grilletto, ma dalla canna dell'arma fuoriuscì soltanto una piccola biglia argentata: il "proiettile" colpì Noah dritto in fronte, aggiungendovi un secondo segno rosso e strappando al ragazzo un urletto spaventato.
Ci volle l'intervento di Chef per far sì che tutti andassero a votare e si sbrigassero poi a trasferirsi nella Sala dei Saluti.
Chris li attendeva sorridente, di nuovo in possesso dei suoi panni e del suo normale colorito.
"Ce ne avete messo di tempo, sfaticati! Beh, vi farà comunque piacere sapere che grazie alle vostre avventure nella foresta, la puntata di oggi ha avuto un'impennata di ascolti!"
Applaudì, ma resosi conto di essere l'unico a farlo, smise immediatamente.
"Che noiosi... Beh, cominciamo con la distribuzione delle chiavi: la prima va alla nostra vincitrice, che ha ottenuto l'immunità. Gwen!"
La Gotica afferrò la chiave e lanciò un'occhiataccia a Heather.
 
CFZZZZZ
Gwen sedeva incupita.
"Mi pare inutile dire per chi ho votato!"
CFZZZZZ
 
"Poi abbiamo... Alejandro! LeShawna! Noah! Trent!"
Gwen afferrò anche la chiave del ragazzo, porgendogliela con un sorriso: Trent batté gli occhi e rispose un po' confuso al sorriso.
"Infine abbiamo... Bridgette!"
La surfista tirò un sospiro di sollievo, mentre Heather e Lindsay rimanevano le uniche a rischio eliminazione.
"Sapete, avete davvero monopolizzato i voti stasera! Non potete però rimanere entrambe qui, dunque... L'ultima chiave del castello va a..."
La tensione era così fitta che si sarebbe potuta tagliare con il coltello: Lindsay tremava, Heather sembrava soltanto concentrata.
Chris sorrise, sollevò il braccio e lanciò la chiave verso...
"... Heather! Lindsay, sei eliminata!"
Con espressione triste la ragazza si alzò e si diresse verso la Botola della Vergogna.
"Saluterete Tyler da parte mia, vero?"
Non avendo cuore di deluderla, alcuni annuirono: poi, una volta che Chris ebbe attivato il comando, Lindsay svanì nella botola.
LeShawna digrignò i denti.
"Te la sei cavata anche stavolta, strega... Ma hai perso la tua unica alleata!"
Heather la fulminò con lo sguardo: aveva ragione, ma non si sarebbe mostrata preoccupata di fronte a lei o ad Alejandro!
L'ispanico coprì il suo sorrisetto soddisfatto con una mano: il momento della rivalsa era sempre più vicino!

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Capitolo 59
*** Dramagic and trearceries - Part 1 ***


I concorrenti rimasti all'interno del castello McLean erano ormai ridotti all'esigua cifra di sette.
Non che un numero così basso portasse a meno problemi, beninteso: Trent e Noah, pur soddisfatti di essere ancora in gara e che la loro alleanza stesse procedendo a gonfie vele, non riuscivano a fidarsi di Alejandro; Bridgette era terrorizzata dalla prospettiva di una vendetta da parte di Heather nonostante l'incondizionato appoggio delle altre ragazze; dulcis in fundo, i conflitti tra Heather e LeShawna erano sempre più frequenti.
“Non ti avvicinerai nemmeno alla vittoria, stavolta! Parola mia!”
Ecco, appunto.
La colazione stava procedendo come al solito, tra l'immangiabile sbobba di Chef Hatchet, le urla di LeShawna e Heather e le occhiatacce che quest'ultima si scambiava con Alejandro.


CFZZZZZ
“LeShawna è facilmente gestibile. Quel che mi preoccupa...” ammise a malincuore Heather “... È Alejandro: ora senza quella scema di Lindsay dalla mia parte sono più vulnerabile... Ma ci vorrà ben altro per eliminarmi!”
CFZZZZZ


Approfittando di un momento in cui l'ispanico era intento a dileggiare Heather, Trent si scambiò un'occhiata con Noah.
“Dovremmo agire...” sussurrò timoroso, ricevendo un singolo, secco cenno del capo da parte dell'altro.
“Buongiorno, reduci!”
La voce allegramente irritante del conduttore più narcisista di tutto il Canada ridusse al silenzio i sette adolescenti seduti ai tavoli: Chris entrò baldanzoso nella stanza, l'immancabile sorriso sornione stampato sul suo volto curato; Chef seguì l'uomo a breve distanza.
“Sembra che la competizione sia ormai agli sgoccioli, ma non illudetevi: ho in serbo altre fantastiche idee per voi!”
Qualche mugugno fece da eco alle sue parole, rallegrandolo ulteriormente.
“Idee o torture?” domandò acidamente Gwen, lo sguardo truce.


CFZZZZZ
Gwen rimuginava cupamente nel Confessionale.
“Non vedo l'ora che tutto questo schifo finisca, magari con me o Trent come vincitori e Heather e le sue chiappe ossute scaraventate giù da una torre!”
CFZZZZZ


Chris si portò una mano sul cuore con fare immensamente teatrale.
“Gwen! Così mi ferisci, ragazza mia! Sai che la vostra incolumità è la cosa a cui tengo di più!”
Passarono alcuni secondi di silenzio completo, poi i due conduttori esplosero in un'alta risata che riecheggiò per tutta la sala.
“Ci... Ci avevo quasi... Creduto!” balbettò Chef, la voce strozzata dalle risate.
Furono necessari diversi secondi perché i due uomini si placassero, mentre i concorrenti non avevano fatto altro che lanciar loro occhiate incendiarie.
 

CFZZZZZ
“Oh, sì, esilarante!” commentò imbronciata LeShawna.
CFZZZZZ


Ancora con le lacrime agli occhi per il gran ridere, Chris prese un profondo respiro e recuperò il controllo di sé.
“Dunque... Eheheh... Oggi per voi ho in serbo una sorpresa meravigliosa! Ma che dico? Magica!”
Si scambiò un'occhiata complice con Chef che, dopo un ghigno che di umano aveva ben poco, uscì dalla stanza: Chris tornò ad abbagliare i concorrenti col suo sorriso smagliante.
“Ci vediamo tra esattamente dieci minuti nella Sala dei Saluti!”
Ciò detto si allontanò a sua volta, ignorando come sempre gli sbuffi dei ragazzi alle sue spalle.
 

CFZZZZZ
“Questa sarebbe l'occasione per vendicarmi di Heather...” rimuginava Alejandro “... Eppure credo di voler prolungare il divertimento...”
CFZZZZZ


Come un sol uomo i sette adolescenti si incamminarono verso la sala ormai più famosa di tutto il castello, rimuginando di possibili strategie, persone da eliminare e via discorrendo. Più o meno.
“Spero che sia uno di noi due a vincere...” sussurrò Trent a Gwen, stringendole una mano e strappandole un sorriso addolcito: Noah roteò gli occhi, apparentemente infastidito da quell'atteggiamento.


CFZZZZZ
Noah sbuffò.
“Trent sta perdendo di vista il nostro obiettivo, cioè eliminare Mister Argentina. Le sue melensaggini la dicono lunga... E no, il fatto che abbia tacitamente lasciato Izzy non c'entra.”
CFZZZZZ


LeShawna era intenta a lanciare occhiate invelenite a Heather che ricambiava senza farsi pregare.
“Non stuzzicarmi, demonio...” ringhiò la ragazzona, ricevendo in risposta solo una linguaccia.
Alejandro osservava lo scambio di cortesie tra le due ragazze sorridendo tranquillo: aveva già deciso chi eliminare quella sera e incredibilmente Heather non era contemplata. O, almeno, non direttamente.
In fondo al gruppetto, Bridgette si tormentava ansiosamente le mani: pochi giorni prima era stata fortunata che Lindsay avesse infastidito tutti con le sue stranezze, guadagnandosi l'eliminazione e facendole tirare un sospiro di sollievo; ma appunto, fortunata.
Era certa che Heather fosse ancora decisa a buttarla fuori per il suo scherzetto di tempo prima e la cosa non le faceva dormire sonni tranquilli: con Gwen concentrata quasi esclusivamente su Trent e LeShawna in guerra aperta con Heather, la surfista si sentiva incredibilmente sola.
Infine, senza un minuto di ritardo, i sette giovani concorrenti fecero il loro ingresso nella Sala dei Saluti: gli sguardi di tutti si soffermarono sulla Botola della Vergogna, sperando intensamente di non dover essere loro a provare – o riprovare, nel caso di Heather – la lunga discesa quella sera.
Fu infine Noah a rompere il silenzio creatosi.
“Beh? Dov'è il Narciso dei giorni nostri?”
Trent e LeShawna si strinsero nelle spalle, quando una piccola esplosione fece sobbalzare tutti: quando il fumo violaceo che si era prodotto si diradò, tutti poterono vedere Chris.
Il conduttore indossava una lunga tunica grigia, un alto cappello a punta della medesima tinta e una barba bianca posticcia: sorrideva divertito – come sempre, d'altronde – e agitò una mano davanti al volto come a voler allontanare gli ultimi sparuti residui di fumo.
“Benvenuti, miei giovani amici! Benvenuti a... ”
Da una porticina secondaria entrò Chef: come il suo compare, il massiccio cuoco indossava una tunica e un cappello a punta – stavolta di colore nero – e in bilico sul naso aveva degli antiquati occhiali a mezzaluna con tanto di catenella. Tra le manone stringeva quello che, una volta srotolato, si rivelò essere uno stendardo variopinto: su di esso, sotto il disegno di un cane sdraiato su un vassoio, a caratteri gotici era riportata la scritta...
“... Dogtarts!”


CFZZZZZ
Alejandro si batté una mano sulla fronte, esasperato.
CFZZZZZ


CFZZZZZ
Noah inarcò le sopracciglia con fare sarcastico.
“Hm, intelligente. Come se nessuno avesse capito che Dogtarts sta per...”
La porta del Confessionale si spalancò e il suono assordante di una trombetta da stadio spedì Noah contro una parete.
CFZZZZZ


Chris indicò lo stendardo che Chef, lo sguardo arcigno da dietro le lenti degli occhiali, ancora teneva in bella vista.
“La Scuola di Magia e Stregoneria di Dogtarts è orgogliosa di darvi il benvenuto! Sapete, queste mura...” proseguì, indicando le pareti spoglie con un cenno casuale della mano “... Hanno ospitato migliaia di studenti, ma come non ricordare tra loro l'eroico, coraggioso e arcinoto...” da una tasca tirò fuori un libro che mostrò orgoglioso alle telecamere e ai concorrenti “... Larry Otter?”
Sulla copertina del volume era disegnata una grossa lontra dotata di occhiali da vista, mantello nero e bacchetta magica: a coronare il tutto, una cicatrice a forma di goccia spiccava sulla sua guancia destra.


CFZZZZZ
Trent provò a resistere, ma scoppiò a ridere senza controllo.
CFZZZZZ


Chris, incurante delle reazioni sconvolte causate dalla comparsa di quel libro, continuò il suo discorso.
“La McLean's Pages&Pages è orgogliosissima di presentarvi quest'opera che non esito a definire rivoluzionaria! Larry, simpatica lontra undicenne, dovrà...” “Ehm ehm!” lo interruppe Chef con qualche colpetto di tosse. Chris sospirò e intascò nuovamente il libro.
“Il tempo è tiranno! Se volete conoscere le mirabolanti avventure di Larry Otter... Il libro vi aspetta in tutte le migliori librerie, edicole, supermercati e...”
Chef diede un altro colpo di tosse e il conduttore, piuttosto stizzito, rientrò nel suo ruolo principale.
“Bene, ho capito! Dicevamo...” allargò le braccia “Studenti e studentesse! Il vostro primo anno da maghi e streghe comincia oggi!” “Hm, qualcuno è già in vantaggio per quanto riguarda l'essere una strega...” mormorò LeShawna, strappando una risata a Gwen e Bridgette.
Heather, avendola udita a sua volta, lanciò un'occhiata incendiaria a lei e alla bionda surfista: quest'ultima ammutolì all'istante, abbassando lo sguardo.
 

CFZZZZZ
Heather ghignò soddisfatta.
“Bridgette sembra essere ancora giustamente spaventata da me... La situazione si fa interessante!”
CFZZZZZ


Nel frattempo Chef aveva estratto dalla tunica sette pergamene, ognuna recante uno stemma diverso appena sotto il bordo superiore.
“Ognuno di voi verrà smistato in una diversa, originalissima casata! Quei fogli saranno i vostri lasciapassare per le varie magiche prove che vi verranno proposte oggi.”
Fece un cenno al co-conduttore e questi passò a distribuire le pergamene.
“Bridgette, viste le tue inclinazioni acquatiche e il tuo rapporto estremamente... Ehm, tenace con il tuo Geoff... La tua casata sarà Piovrazzurra!”
La surfista arrossì e prese la pergamena portale da Chef: il presentatore proseguì.
“LeShawna, la tua attitudine battagliera e le tue forme generose ti hanno fatto guadagnare l'accesso a... Torogiallo!”
 

CFZZZZZ
Vacca sarebbe stato meglio!” commentò acidamente Heather.
CFZZZZZ


La ragazzona fece spallucce: quel nome era meno peggio di tanti altri che sarebbero potuti capitarle.
“Noah? Grazie alla tua petulanza e alla tua stazza... Verrai smistato a Cuculoblu! Che ne dici?” “Sono elettrizzato...” commentò il ragazzo, alzando gli occhi al soffitto.
Ignorando l'evidente sarcasmo di Noah, Chris proseguì con lo smistamento.
“Gwen, sei l'Anticristo dell'espansività e della gioia di vivere... Pipistrellogrigio è perfetta per te!”
Gwen roteò gli occhi, sorridendo però al tocco di Trent sulla sua spalla: Chris occhieggiò i due e si rivolse al ragazzo.
“Proprio te, Trent! Sempre così sul chi vive per quanto riguarda Gwen – e come darti torto, visti gli eventi del passato –...”


CFZZZZZ
Gwen era furente.
“McLean, sei davvero un enorme, terribile, incontenibile str...”
Un fischio acuto censurò le successive parole della ragazza.
CFZZZZZ


“... E sempre così melenso: che te ne pare di... Suricatarosa?”


CFZZZZZ
Trent seppellì il volto tra le mani.
Suricatarosa...” ripeté orripilato “... Duncan mi massacrerà a fine reality...”
CFZZZZZ


Ignorando spudoratamente l'imbarazzo di Trent e il fastidio di Gwen, si voltò verso gli ultimi due concorrenti in quieta attesa.
“Alejandro... Affascinante e nondimeno pericoloso! Giaguarorosso, in omaggio alle tue origini sudamericane!”
L'ispanico sorrise e chinò appena il capo in segno di ringraziamento.
“Heather... Subdola, ingannatrice, velenosa e pugnalatrice alle spalle!” “Oh, meno complimenti e veniamo al sodo!” interloquì la diretta interessata. Chris non si fece pregare.
Cobranero è la casata per te!”
La ragazza accettò con un sorriso soddisfatto la pergamena datale da Chef e si voltò verso LeShawna e Bridgette.
“State molto attente, i cobra mordono!” “E i tori incornano!” la rimbeccò LeShawna, l'espressione minacciosa “E le piovre, uhm...”
Heather fissò la surfista come a volerla sfidare a proseguire: Bridgette deglutì e terminò la sua frase a voce appena più alta di un sussurro.
“... Nuotano e si fanno gli affari loro...”


CFZZZZZ
Alejandro sospirò e scosse il capo, divertito.
“Ah, la chica è tornata quella di sempre! Sarà una vera goduria sbatterla fuori dopo averla vista soffrire!”
CFZZZZZ


Terminata la consegna dei vari fogli, Chris tornò a riappropriarsi dell'attenzione di tutti i presenti.
“Su quelle pergamene vi verrà apposto un timbro per ogni prova che supererete: chi ne avrà il maggior numero otterrà l'immunità e una simpatica sorpresa!”
Alla menzione della misteriosa sorpresa l'interesse di tutti si acuì in maniera quasi palpabile, facendo gongolare il conduttore.
“Molto bene! La prima prova si terrà immediatamente nella Torre Ovest: aprite le vostre menti, liberatevi dei pensieri in eccesso, perché sta per cominciare la lezione di... Divinazione!”



















Dopo EONI di assenza... Torno ad aggiornare la mia storia principale (e preferita <3)!
Godetevela, perché attendo questo capitolo demenziale da quando la mia mente l'ha concepito: sono un Potterhead, d'altronde xD

Il titolo è composto da due giochi di parole: dramagic = drama (dramma) + magic (magico) e ricorda la parola dramatic (drammatico);
trearceries = treachery (tradimento) + sorceries (stregonerie).

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Capitolo 60
*** Dramagic and trearceries - Part 2 ***


I passi dei sette adolescenti rimbombavano lungo i corridoio del castello: secondo le indicazioni di Chris avrebbero dovuto raggiungere la Torre Nord dove – aveva spiegato con tono rapito – avrebbero imparato a svelare i misteri del futuro.
-Divinazione... Magari riusciremo a prevedere il vincitore di questa edizione!- commentò Trent -O il prossimo eliminato.- rincarò la dose Noah, lanciandogli un'occhiata significativa.
Alejandro, concentrato sulla propria personalissima strategia, non si accorse dello sguardo d'intesa tra i due, ma poco importava: già da diversi giorni aveva notato come Trent e Noah sembravano essere maggiormente affiatati e come lui, invece, fosse stato praticamente escluso dall'alleanza.
Sorrise tra sé e sé quando, guardandosi attorno, notò Trent che chiacchierava con Gwen e soprattutto l'occhiata infastidita di Noah.


CFZZZZZ
-Se Noah e Trent pensano di potermi ingannare così, sono davvero degli ingenui.- dichiarò un determinato Alejandro -Heather rimane il mio obiettivo principale, ma credo che portare un po' di scompiglio non farà che giovare alla mia causa!-
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La scalinata che conduceva alla torre, sede della prima prova cui dovevano sottoporsi, era finalmente comparsa davanti a loro.
Tra sbuffi di noia – e fatica, almeno nel caso di LeShawna – i concorrenti salirono e sbucarono in una stanzetta perfettamente rotonda, all'interno della quale c'era un caldo terribile.
Bridgette prese a sventolarsi energicamente con una mano, ansimando.
-Perché il fuoco... Nel caminetto è... Acceso?-
Dall'ombra, facendoli sobbalzare, sbucò niente meno che Chef, con indosso una lunga tunica grigia, numerose tintinnanti collane e un paio di grossi occhiali da vista. L'omaccione era sudato quanto e più di loro, ma perlomeno tra le mani stringeva un grosso ventaglio con cui farsi aria.
-Finalmente, smidollati! Sono...- digrignò i denti -... La professoressa Drusilla Coswan, e oggi imparerete a prevedere il futuro!-


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-Se sopravviveremo...- rantolò LeShawna, la pelle lucida di sudore.
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-Posate le chiappe su uno sgabello, muovetevi!-
Obbedienti e silenziosi, forse a causa dell'afa di quella stanzetta, i concorrenti si accomodarono ai loro posti: di fronte a ognuno era posto un tavolino con su una grossa sfera trasparente, all'interno del quale c'erano quelli che sembravano...
-Sono dei tarocchi, questi?- domandò Alejandro, inarcando un sopracciglio e sbottonandosi la camicia: Heather si costrinse a distogliere lo sguardo.
 

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-Galletto esibizionista...- sibilò inviperita Heather.
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Chef annuì.
-Tarocchi, rune e fondi di caffè! La prova consiste nell'agitare la sfera e interpretare i segni che il futuro vi manderà, altrimenti...- soggiunse, squadrando minacciosamente Gwen e Noah che sembravano in procinto di replicare con sarcasmo alla sua spiegazione -... Sarete voi a essere mandati giù dalla torre a calci!-
Trent, immancabilmente seduto accanto alla sua ragazza, le strinse la mano e le sorrise: Noah, sempre più infastidito, socchiuse gli occhi e si batté una mano sulla fronte.
-Beh? Che state aspettando? Muoversi!-
Come un sol uomo i sette concorrenti afferrarono le sfere e cominciarono ad agitarle, ottenendo soltanto di creare al loro interno un marasma di carte, sassolini e polvere marroncina.
Passarono cinque silenziosi e afosi minuti, dopodiché Chef si parò davanti a tutti loro.
-Allora? Queste predizioni? Cobranero, comincerai tu!-
Heather strinse gli occhi e trattenne uno sbuffo.
-Vedo...- tentò, scrutando la poltiglia scura mescolata alle pietre runiche -... Vedo un terribile incidente in agguato per LeShawna: una frana che la travolgerà!-
Senza essere interpellata, l'afroamericana replicò immediatamente.
-Io vedo una ragazza bianca, con i capelli scuri e tanta voglia di essere presa a calci!- -Silenzio! Cobranero, la tua penosa performance si merita una S!- -Che starebbe per...?- si informò Bridgette: Chef e Heather le lanciarono un'occhiata fulminante che ebbe l'effetto di metterla a tacere.


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Bridgette tremava e si guardava attorno nervosamente, come se temesse di vedere Heather sbucare dal nulla.
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-Schifoso!- rispose infine Chef, voltandosi poi verso LeShawna -Torogiallo, ti meriti una D: Disgustoso!-
LeShawna roteò gli occhi: d'un tratto un tonfo alle loro spalle comunicò che Noah era collassato per il troppo caldo. Chef ghignò.
-Cuculoblu si è appena guadagnato una T, vedo! La T di Terrificante!-
Mentre LeShawna schiaffeggiava con ben poca delicatezza l'esanime Noah, Chef si voltò verso i concorrenti rimasti.
-Allora? Qualcuno di voi smidollati vuole stupirmi?-
Trent osservò con aria rapita la propria sfera e, levato uno sguardo vagamente maniacale sull'omaccione, sussurrò eccitato la sua predizione.
-Ci sono nove rune, il mio numero fortunato!- ridacchiò -Vuol dire che avrò nove anni di serenità, nove ingaggi da altrettanti produttori, nove...- -Trent.- lo ammonì Gwen, lo sguardo tagliente.
A quella semplice parola, il cui tono era però carico di sottintesi, il chitarrista ammutolì per un istante, poi riprese a parlare con tono quasi normale.
-Ehm... C'è una forma strana, come il muso di un orso... O forse di una foca... Finirò a lavorare allo zoo?- tentò: Chef roteò gli occhi.
-Forse in una gabbia...- ringhiò -Comunque la tua è stata la predizione più accettabile per il momento, dunque ti meriti una A, che sta per...- -Accettabile?- si intromise Heather, levando lo sguardo al soffitto -No, vipera! Sta per Almeno Ci Ha Provato!-
Ciò detto, spostò la sua attenzione su Gwen, facendole un cenno col capo: la gotica sbuffò e si costrinse a fissare il marasma all'interno della sua sfera di cristallo.
-Vedo la carta della... Bellezza?- domandò sconvolta, notando come la figura ritratta sul tarocco somigliasse in maniera inquietante a Chris -Vuol dire che qualcuno di particolarmente avvenente sta per andare incontro a un incidente, visti i sassi e il caffè che ricoprono la carta...-
Heather lanciò un'occhiata divertita ad Alejandro.
-Sentito? Stai in campana, Cascamuerto!- -Oh, Heather!- sospirò teatralmente lui, portandosi una mano all'altezza del cuore -Questo vuol dire che mi consideri particolarmente avvenente?-
La ragazza avvampò e tentò di recuperare, ma Chef la fece tacere con un'occhiataccia e proclamò il voto da assegnare a Gwen.
-Interessante. Perlomeno hai usato un pizzico di cervello. Ti assegno una O, cioè Ok Può Andare.-
 

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Heather era ancora piuttosto rossa in volto.
-È colpa dello stupido fuoco di quello stupido caminetto!- quasi urlò, facendosi energicamente aria con una mano.
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-Piovrazzurra, vuoi darti una mossa?-
Bridgette annuì e fissò a lungo la sua sfera prima di tentare un responso accettabile.
-C'è un tarocco che sbuca da sotto due rune, mi pare che rappresenti...- strizzò gli occhi per leggere la singola parola stampigliata lungo il bordo della carta -... La vendetta? Qualcuno sarà vittima di una vendetta feroce...-
 

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Bridgette si dondolava sul posto, lo sguardo spaurito.
-Heather si vendicherà, io sarò morta e... E...-
Non resistette più e nascose il volto tra le mani.
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Chef sbuffò.
-Si sarebbe potuto fare di meglio: una A anche a te! Giaguarorosso, sei l'ultimo!-
Alejandro sorrise con fare ammaliante e si sistemò i capelli appiccicatisi sul volto per il sudore.
-La mia sfera parla chiaro: vedo ben quattro rune fortunate su una grossa massa nera e lì accanto il tarocco del guadagno.-
Il tarocco in questione ritraeva Chris abbracciato a un sacco ricolmo di dollari: Alejandro sorrise nuovamente.
-Promozione in arrivo per Chef: stipendio quadruplicato, nello specifico.-
 

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Chef conteneva a stento l'entusiasmo.
-Se quello che Mister Sudamerica dice è vero... Sarebbe il sogno di una vita che si avvera!-
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Chef esibì un ampio sorriso sdentato.
-Mi pare evidente chi sia il vincitore: Giaguarorosso si guadagna la E di È Proprio Bravo e il primo timbro!-
Estrasse dall'abito un sigillo dall'aria ufficiale, con il quale andò ad apporre un timbro – consistente in un grosso numero uno – sulla pergamena portagli da Alejandro.
-Ora tutti nelle segrete per la lezione di Pozioni, marsch!-


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Noah, rinvenuto ma con la faccia arrossata per i ceffoni ricevuti, si massaggiava con aria irritata una guancia.
-Prove stupide, gente stupida, alleanze stupide. Trent preferisce tubare con la sua colomba gotica? Bene, l'alleanza è chiusa!-
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In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
L'aveva capito subito che il sapientone non voleva allearsi con lei per vincere, quanto per prendersi una rivincita su qualcuno.
-Di LeShawna?- lo incalzò -Rozza com'è non mi stupirei se avesse fatto saltare qualche dente anche a te...- -No, non LeShawna.- la interruppe il ragazzo, ignorando il tono cupo di Heather -Voglio vendicarmi di Trent.-
La mora fece un vago sorriso e, finalmente, squadrò da capo a piedi il compagno.
-L'idea è interessante, ma siamo solo in due.-
Noah sorrise astutamente.
-Per niente, cara mia.- sussurrò, accennando col capo a una persona che camminava pochi passi davanti a loro: Heather si irrigidì e fulminò Noah con una singola occhiata.
-Cosa?-


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-Ho scelto di inserire Alejandro in questa alleanza temporanea per tenerlo sotto controllo e per far sì che lui tenga Heather sott'occhio. È improbabile che si alleino per buttarmi fuori.- spiegò Noah convinto.
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Dopo scalini su scalini, i sette affaticati concorrenti raggiunsero la loro cupa e umida meta: alcuni di loro rabbrividirono ripensando alle esperienze vissute in quei sotterranei, tra celle, scheletri e lupi affamati, ma la visione di un enorme calderone annerito dal fumo, poggiato su un altrettanto enorme tavolo, li distrasse.
Dietro l'ampio crogiolo stava nuovamente Chef, stavolta vestito completamente di nero, con un lungo – e posticcio – naso adunco sul volto.
-Sbrigatevi o sottrarrò punti alle vostre casate!- ruggì e i ragazzi si affrettarono ad avvicinarglisi.
-L'arte delle pozioni è ardua e inadatta a persone prive di cervello!- riprese l'omone lanciando loro un'occhiata condiscendente -Io, professor Selenius Bidon, tenterò di far entrare qualche nozione nelle vostre teste vuote!-
Fece una pausa per scrutare i volti dei concorrenti, ghignando all'espressione preoccupata di alcuni.
 

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-Pozioni?- domandò retoricamente Gwen -No grazie, ne ho avuto abbastanza di esplosioni, fumo e incendi!-
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-Nel calderone c'è una Pozione Saltellante quasi completa, mentre sul tavolo ci sono svariati alambicchi pieni di altri ingredienti: toccherà a voi capire in quale alambicco andrà versata della pozione perché sia completa!-
Si voltò poi verso Alejandro.
-Giaguarorosso ha vinto la prova precedente, dunque sarà lui a cominciare.-
L'ispanico si fece avanti con passo sicuro.
 

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-Si tratta solo di usare la logica!- affermò Alejandro -Modestamente in questo, come in svariate altre cose, sono un campione!-
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Il ragazzo esaminò con cura diversi alambicchi, allungando poi una mano per afferrare quello pieno di un liquido verde smeraldo.
-Estratto di rana.- lesse sull'etichetta -Sono certo di aver indovinato!-
Prese una mestolata di scura pozione dal calderone e la versò con cura nell'alambicco: passarono alcuni secondi senza che accadesse nulla, poi il recipiente cominciò a tremare nella mano di Alejandro, la cui espressione si rabbuiò appena.
-È normale che...?- cominciò, ma non fece in tempo a finire che il contenitore tra le sue mani esplose e un odore nauseabondo si diffuse nell'aria.
Tossendo, i concorrenti cercarono di coprirsi naso e bocca, mentre Chef indossava in tutta fretta una maschera antigas.
-Estratto di Owen!- comunicò ghignando, la voce leggermente alterata dalla maschera -Forse mi sono dimenticato di avvertirvi che le etichette sulle fiale potrebbero essere alla rinfusa!-
 

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-Quel maldito ciccione, io...- sibilò Alejandro, annusando poi cautamente la sua camicia.
Storse il naso e, chinatosi, cominciò a vomitare.
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-Bocciato! Ora tocca a voi altri, su!-
Lentamente, ancora trattenendo il fiato, gli altri concorrenti si fecero avanti: scrutarono tutti con ansia le varie boccette, indecisi su quale prendere.
Bridgette fece per afferrarne una contenente un liquido opalino, la cui etichetta recitava “Saliva di pipistrello” ma Heather gliela strappò di mano.
-Ehi!- protestò la surfista, incrociando lo sguardo maligno dell'altra -Qualche problema, amica degli orsi?- domandò gelida Heather.
Bridgette tentennò e l'altra, approfittando della sua esitazione, sorrise e versò della pozione nell'alambicco: l'effetto fu immediato.
Il contenitore divenne incandescente, tanto che Heather lo lasciò cadere con un urlo, e quando si frantumò il liquido al suo interno era divenuto in tutto e per tutto identico a magma.
Chef scosse il capo e fece per parlare, ma venne interrotto da un'esplosione soffocata: poco più in là, il volto annerito e i capelli dritti in testa, stava uno stordito Trent.
-Tutti e due, bocciati senza possibilità di appello!-
Infine un urlo di trionfo squarciò l'aria: LeShawna aveva posato sul tavolo il suo alambicco che, come se fosse davvero stregato, saltellava qua e là.
-Torogiallo vince questa sfida!-
 

CFZZZZZ
-Almeno non ho avuto il tempo di danneggiarmi con quelle pozioni.- commentò asciutto Noah.
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Chef timbrò la pergamena di LeShawna e indicò il corridoio dal quale erano venuti.
-Tutti in giardino, avete Cura delle Creature Magiche!-
Senza curarsi di celare il disappunto, i ragazzi si allontanarono dai sotterranei e presero a risalire le scale.
 

CFZZZZZ
Trent aveva un'espressione piuttosto stordita.
-Eheh. Pozione. Boom!-
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Il tepore del sole mattutino era piuttosto piacevole, ma la prospettiva di un'ennesima – e sicuramente deleteria – sfida impedì ai concorrenti di goderselo appieno.
La voce ringhiosa di Chef – come aveva fatto a giungere lì prima di loro? – li richiamò da un punto al margine del bosco: stavolta l'omaccione indossava un rozzo abito di pelliccia e una lunga barba finta. Questo, unitamente alla corsa che doveva aver fatto per precederli in giardino, contribuiva a farlo sudare come una fontana.
-Rapidi, branco di mammolette! Sono il professor Romeus Hartrit e pretendo la massima attenzione!- tuonò.
 

CFZZZZZ
LeShawna si sventolava energicamente una mano davanti al volto.
-Attenzione o puzzone?-
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Indicò con un dito il recinto alle sue spalle, all'interno del quale sostavano diversi animali alquanto bizzarri con delle medaglie al collo.
-A ognuno di voi verrà assegnata una creatura magica: il vostro compito sarà quello di riuscire a sottrargli la medaglia che porta attorno al collo!- -Interessante!- commentò malignamente Heather -Mi ricorda una certa prova e un certo tradimento!- aggiunse, lanciando un'occhiata in tralice a Gwen.
La gotica strinse i pugni e fece per risponderle a tono, ma Alejandro si intromise.
-Signore, un po' di contegno!-
Sorrise ammaliante a entrambe ma, se Gwen si limitò a deglutire, Heather roteò gli occhi e gli diede le spalle: poco distante, Noah scosse il capo ma non commentò.
 

CFZZZZZ
-Se Alejandro comincia a fare come Trent, mi tiro fuori dall'alleanza.- dichiarò Noah, per poi alzarsi e uscire dal Confessionale.
Non appena la porta si fu richiusa, Gwen fece capolino dal mucchio di pellicce accatastate dietro la sedia.
-Sapevo che stava tramando qualcosa! Un'alleanza... Beh, ad alleanza si risponde con alleanza più grande!-
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-Torogiallo, vista la tua ultima vittoria puoi scegliere il tuo animale magico!-
LeShawna ci pensò su un attimo, poi indicò un cavallo grigio con un corno finto in fronte.
 

CFZZZZZ
-Due stagioni fa ho domato un alce!- spiegò LeShawna -Che problemi posso avere con un cavallo?-
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Mentre la ragazzona si avvicinava allo steccato, Chef cominciò ad assegnare le creature ai ragazzi rimanenti.
-L'Unicorno è già stato scelto, dunque... Tu, stecchino!- indicò Noah -Vediamo come te la cavi con lo Scuoiattolo!-
Accennò a un piccolo roditore sulle cui zampe erano stati applicati degli artigli affilati e dall'aria pericolosa: Noah deglutì ed entrò a passo lento nel recinto.
L'animaletto lo osservò incuriosito: poi, non appena il ragazzo si fu avvicinato a sufficienza, fece un ghigno satanico e gli balzò addosso, prendendo a graffiarlo ovunque.
Dopo qualche minuto di lotta senza esclusione di colpi, Chef decise di dichiarare la sconfitta di Noah.
-Fuori uno! Adesso tocca a te, ragazza pallida, e al terrificante... Corniglio!-
 

CFZZZZZ
Gwen tremava.
-Dopo lo scoiattolo di Noah mi aspettavo di tutto, ma... Questo?-
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Con cautela Gwen si fece sempre più vicina al tenero coniglietto – sul cui capo erano state sistemate delle corna da toro – e gli parlò con voce carezzevole.
-Buono, buono... Sono tua amica...-
Senza alcun preavviso il coniglio lanciò un assordante ruggito.
-Aaaah!-
Gwen fuggì a tutta velocità, saltando a piè pari lo steccato e rifugiandosi dietro Trent.
Chef si massaggiò le tempie.
-Che lavoraccio... Beh, Mister Sudamerica, vediamo se tu sai fare di meglio! Ti presento...- ghignò -... Il Rosputo!-
L'espressione disgustata dei presenti al solo udire quel nome si acuì quando, non appena Alejandro scavalcò agilmente lo steccato, il grosso anfibio gli sputò un grosso grumo di bava verdastra sul volto.
 

CFZZZZZ
Chef ghignò soddisfatto.
-Ho addestrato personalmente quel rospo! State a guardare!-
Emise un rumore rasposo con la gola e, con la precisione di un cecchino, sparò un proiettile di saliva che incrinò il vetro della telecamera.
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Alejandro trattenne i conati di vomito e si ripulì la faccia alla bell'e meglio.
-Qui, sapo, non voglio farti del male...-
Il batrace gracidò, gonfiando la sua gola simile a un pallone, e sputò nuovamente sull'ispanico: il ragazzo però stavolta era pronto e, schivato abilmente l'attacco, allungò una mano e riuscì a strappare la piccola medaglia dorata dal collo del rospo.
-Sì!- esultò, guadagnandosi un secondo sputo dritto sul volto.
Chef annuì divertito e gli fece segno di uscire.
-Un punto per Giaguarorosso, e adesso... Biondina, che ne dici di intrattenerti con la Spruzzola?-
Un grosso roditore dal corpo marroncino e affusolato, con delle pompette applicate sulle zampe a mo' di scarpe, ricambiò con interesse lo sguardo preoccupato di Bridgette.
 

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-Ho avuto fin troppe esperienze con puzzole, moffette... Anche la Spruzzola, ora?- si lamentò Bridgette.
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La surfista non aveva fatto che pochi passi quando l'animaletto saltò e, premute tra loro tutte e quattro le zampe, la inondò con una nube densa e puzzolente.
Bridgette gridò e coprendosi gli occhi si lanciò all'indietro, inciampando nello steccato e atterrando dritta su Heather.
-Levati di dosso! Che schifo!- sbraitò l'asiatica tra le lacrime di disgusto.
 

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-Una scena meravigliosa!- gongolò LeShawna.
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-La rivedrei altre mille volte!- rise Gwen.
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-Guh?- commentò Trent, lo sguardo vacuo.
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Chef si turò il naso e si allontanò in fretta dalle due ragazze, ora olezzanti a più non posso.
-Bene... Sembra che la strega non sia in grado di svolgere questa prova, il chitarrista...- Trent sorrise mentre un rivolo di bava gli colava da un angolo della bocca -... Ancora meno. Resti tu, cosciona!- -Ow, come mi hai chiamato?-
LeShawna partì alla carica e, speronato Chef con tutta la sua forza, lo spedì a cozzare esattamente contro il cavallo-unicorno: in un groviglio di membra, zoccoli e crini, la medaglia dorata schizzò nell'aria e venne afferrata al volo da LeShawna.
-Sì! Mai contrariare questa bomba al cioccolato!-


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Heather era livida.
-La surfista ha superato ogni limite! Stasera, alleanza o non alleanza, la butto fuori!-
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Ci vollero diversi minuti perché un ammaccato Chef riuscisse a liberarsi dal cavallo imbizzarrito e raggiungesse i concorrenti in attesa.
-Be... Bene. Anche Torogiallo ottiene... Un punto...-
L'omone ebbe giusto il tempo di timbrare le pergamene di Alejandro e LeShawna, poi collassò al suolo.
-E ora che si fa?- domandò Heather, del tutto disinteressata alle condizioni del co-presentatore -Ve lo dico io!- interloquì una voce irritantemente nota.
Chris, sorridente e rilassato, era appena comparso alle loro spalle: si tappò il naso e sorrise a Bridgette e Heather.
-Ragazze mie, vi servirebbe un bel bagno... Come quello che ho appena fatto nella mia Jacuzzi!-
Ignorò le occhiatacce dei partecipanti, pratica per lui ormai abituale, e si schiarì la voce.
-La situazione è di parità tra Alejandro e LeShawna, ma vi aspetta ancora un'ultima prova! Una prova che varrà ben tre punti, la prova dello... Squidditch!-
 

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Noah si batté una mano sulla fronte, rimanendo però prudentemente in silenzio.
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Mentre Chris parlava, diversi assistenti si affollarono attorno a lui, montando un alto palo sormontato da un anello e porgendo ai concorrenti dei...
-Manici di scopa, era palese.- commentò Alejandro -Non ti aspetterai però che volino!-
Il conduttore ridacchiò.
-Non del tutto! Dovrete infatti indossare... Questi!-
Mostrò ai ragazzi degli stivaletti blu notte con delle grosse molle applicate sulle suole: non ci volle un grande sforzo di immaginazione per capire dove l'uomo volesse andare a parare.
-Alejandro e LeShawna, in quanto unici vincitori della sfida precedente, otterranno un vantaggio: gli stivaletti più nuovi!-
I due adolescenti sorrisero quando un assistente consegnò loro le lucenti calzature: Gwen storse il naso quando fu il loro turno di ottenerle.
-Più nuovi?- ripeté sarcasticamente, osservando con aria critica le scarpe malridotte che aveva in mano -Forse intendevi “meno distrutte”!-
Chris fece spallucce.
-È la stessa cosa in fondo, no? Su, non perdete tempo: a cavallo delle vostre scope!-
I sette ragazzi indossarono gli stivali e inforcarono le scope: Trent si riprese in quel momento, guardandosi attorno con aria interdetta.
-Ehi, cosa...?- -Al mio segnale verrà lanciata in aria una... Palla molto particolare! Dovrete contendervela e riuscire a segnare un punto nell'anello! Tutto chiaro?-
Sei teste annuirono all'unisono, con Trent che ancora tentava di capirci qualcosa.
-Chris, io...- -Si comincia!-
Il conduttore fece un cenno a un suo assistente e questi scagliò nell'aria quella che sembrava una palla di medie dimensioni, con corti tentacoli ondeggianti.
Immediatamente Heather e Alejandro cominciarono a saltare come canguri, sebbene la supremazia delle scarpe di Alejandro fosse palese.
-Problemi, querida?- domandò divertito l'ispanico, sorridendo a Heather diversi metri più indietro.
La ragazza ringhiò ma venne superata anche da LeShawna e un miracolosamente rinsavito Trent.
-Mia!-
Alejandro afferrò la palla ma, constatatane la consistenza molliccia, la portò davanti al volto per esaminarla meglio: in quella venne accecato da un getto di inchiostro, perdendo l'equilibrio e schiantandosi al suolo. Chris rise sonoramente.
-Oh, che calamaro vendicativo! Oh, sto per morire...- gridò, tenendosi la pancia per le risate.
Il calamaro, vista la mala parata, tentò di allontanarsi strisciando ma venne intercettato da Bridgette.
-Buono, piccolino, voglio solo... Aaaah!-
Infastidito dall'odore tutt'altro che inebriante che proveniva dalla surfista, il cefalopode l'aveva spruzzata con un getto di inchiostro, liberandosi dalla sua presa... Solo per finire tra le braccia di Heather.
-Sì! E ora...-
A grandi balzi la ragazza si avvicinò all'anello, schivando Noah e Trent, quando la molla dello stivaletto sinistro si ruppe, facendola rovinare al suolo.
-Ahi! Che diavolo...?-
Non ebbe il tempo di concludere la frase, visto che il calamaro prese a schiaffeggiarla con i suoi tentacoli per poi tentare nuovamente la fuga.
-Eccolo lì!- gridò Gwen, saltando come una forsennata con il resto dei concorrenti al seguito.
Alejandro la oltrepassò dopo qualche secondo, riappropriandosi del calamaro: piegò il braccio all'indietro, pronto a scagliarlo verso l'anello... Ma accadde qualcosa!
LeShawna, con un urlo belluino, si lanciò verso Alejandro, spintonandolo via e appropriandosi del cefalopode: il povero animale, dopo un rapido volo, passò attraverso l'anello e sparì tra alcuni cespugli.
-E LeShawna conquista la prova e l'immunità!-
La ragazzona gettò via la scopa e cominciò a saltare qua e là con i suoi stivali a molla, esultando: Heather la guardò storto.
-Finiscila che sei ridic...-
Con un tonfo, il grosso posteriore dell'afroamericana le atterrò addosso.


CFZZZZZ
-Doppia soddisfazione, oggi!- rise LeShawna.
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Una volta che la calma fu ristabilita, LeShawna si avvicinò trepidante a Chris.
-Oh, giusto!- commentò il presentatore, fingendo di essersi appena ricordato qualcosa -Il tuo premio! Bene, come ulteriore ricompensa, stasera potrai donare anche a un'altra persona... L'immunità!-


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Heather tentava di riavviarsi i capelli scompigliati.
-Non lo dico spesso, ma... Non ho alcuna possibilità.-
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La ragazzona si voltò verso i suoi compagni, fortemente indecisa su chi scegliere: intercettò poi lo sguardo di Gwen che, rapidamente, fece un cenno indicando qualcuno alla sua sinistra.
LeShawna capì al volo e indicò quella persona.
-Scelgo Bridgette!-
Poco più in là, Heather strinse i pugni.


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-Heather vuole sbattere fuori Bridgette...- spiegò Gwen -... Ma se noi riusciamo a impedirlo, il suo voto sarà fondamentale per buttare fuori Heather, infine!-
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-Bene, ora tutti al castello a votare! E a darsi una lavata...- soggiunse Chris sghignazzando all'indirizzo delle due vittime della puzzola.
Una volta giunti nel maniero, Alejandro riuscì a intercettare Noah e Heather.
-Dunque...- esordì, lanciando una lunga occhiata inquisitoria a Noah -...Gwen.- -Gwen.- confermò l'indiano -Così ci libereremo di una concorrente pericolosa, destabilizzeremo Trent e...- -E tu ti vendicherai.- completò per lui Heather -Ci sto.-
Ciò detto, si allontanò. Alejandro fece un rapido cenno a Noah, poi si allontanò a sua volta: l'indiano invece non aveva ancora finito.
Camminò per qualche minuto, incontrando poi il suo obiettivo.
-Ehi, Trent!-
Il ragazzo si voltò.
-Noah! Cercavo proprio te! Allora, dobbiamo...?- -Cambio di programma.- lo zittì lui -Dobbiamo votare Heather, ho saputo che le altre ragazze vogliono eliminarla!-
Trent batté le palpebre, confuso.
-Gwen non mi ha detto nulla... Forse dovrei...- -No!- lo interruppe ancora Noah -Vieni con me, manca poco alla cerimonia di eliminazione!-
Infatti i due, per quanto si fossero affrettati, giunsero per ultimi nella Sala dei Saluti: Chris li redarguì bonariamente, agitando un dito con fare ammonitore.
-Ah, questi ritardatari... Beh, stasera un altro di voi ci saluterà! Chi sarà mai?-
 

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-Alejandro.- dichiarò Gwen, scrivendo tale nome sulla pergamena -Così Noah perderà un alleato e Heather qualcuno a cui appoggiarsi.-
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-La gotica.- fu il commento di Heather.
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Chris fece un cenno a Chef che, bendato e barcollante, gli porse sei chiavi dorate.
-Sei chiavi per sette di voi... Stasera non andranno a casa... LeShawna e Bridgette!-
Le due ragazze ricevettero le chiavi e si sorrisero.
-Trent!-
Il chitarrista fece l'occhiolino a Gwen che gli sorrise dolcemente.
-Noah!-
L'indiano sorrise compiaciuto.
-E... Heather!-
L'asiatica sorrise a sua volta e Trent lanciò un'occhiata spaventata all'indirizzo di Gwen: anche la gotica appariva insicura, ma si premurò di lanciare un sorriso rassicurante al fidanzato.
-L'ultima chiave va a...-
Il silenzio calò pesantemente su tutti i presenti fino al verdetto finale di Chris.
-Nessuno dei due!- -Cosa?- esclamarono i due in coro: Chris annuì con sussiego -Ebbene sì, abbiamo un pareggio, qui!-
Trent era troppo preoccupato per realizzare cosa quel “pareggio” volesse sigificare, ma LeShawna cominciò a congetturare.
 

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-Qui gatta ci cova...- mormorò l'afroamericana.
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Chris fece alzare Gwen e Alejandro e sospinse i concorrenti rimasti in un angolo: dopo aver compiuto questi gesti, prese in consegna da Chef due perfette, ineguagliabili imitazione di bacchette magiche.
-Realistiche, eh?- si pavoneggiò il conduttore dopo averle porte ai due contendenti -Non vedevo l'ora di utilizzarle!-
Trent deglutì sonoramente e Heather strinse malignamente gli occhi.
 

CFZZZZZ
-La gotica non ha scampo!- esultò -Alejandro è troppo in gamba per farsi... Cioè, intendo dire... Oh, al diavolo!-
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-Un duello di magia è quello che ci vuole per concludere la giornata!- cominciò Chris, mentre a fatica Chef tracciava con un gessetto un ampio rettangolo attorno ai futuri duellanti -Sarà molto, molto semplice in effetti: scagliatevi incantesimi l'un l'altro e cercate di buttare fuori l'avversario!-
Alejandro si rigirò tra le mani la bacchetta magica.
-Come funziona questo aggeggio?-
Distrattamente premette un piccolo bottone rosso posto sull'impugnatura: dalla punta della bacchetta fuoriuscì una sfera che, dopo essere caduta ai piedi di Gwen, esplose spedendola fuori dal ring.
Calò il silenzio, rotto immediatamente dalle urla di Trent.
-Gwen! Stai bene?-
Si precipitò dalla ragazza, trovandola fortunatamente illesa, anche se stordita.
-Sì, credo...- -Beh, questo sistema tutto, no?- intervenne Heather -La darkettona è uscita dal ring. La darkettona fa “ciao ciao” al castello e al milione. Semplice!-
Trent si alzò in piedi di scatto.
-Cosa? Chris non aveva ancora dato il via! Vero Chris?-
Il conduttore sorrise con fare enigmatico.
-Vero?- ripeté Trent, i cui occhi andavano inumidendosi pian piano.
-Temo di non aver mai menzionato un segnale di partenza, ragazzo mio! Dunque...- proseguì, mentre Trent sentiva il mondo crollargli addosso -... Alejandro è salvo, mentre... Gwen? La Botola della Vergogna ti attende!-
La gotica si rialzò a fatica e fece per avvicinarsi a Trent, ma Chris – in perfetto stile McLean- si mise in mezzo e la sospinse via.
-Non abbiamo tempo per gli addii lacrimosi, su!-
Gwen si posizionò sulla Botola e fece solo in tempo a sorridere a un Trent devastato prima che il pavimento si aprisse sotto di lei, facendola sparire.
Heather si stiracchiò e, con un ampio sorriso, cominciò ad allontanarsi.
-Beh, io vado a schiacciare un pisolino!-
Trent alzò lo sguardo e le puntò di scatto un dito contro.
-Non avrò pace...- ringhiò -... Finché non ti avrò eliminata dal gioco. Tu e chiunque altro sia responsabile dell'eliminazione di Gwen!-
Dopo questa sfuriata girò sui tacchi e uscì in tutta fretta dalla Sala dei Saluti: Heather, per nulla impressionata, lo seguì poco dopo.
Alejandro faticò invece a trattenere un sorrisetto.


CFZZZZZ
-Quel bottoncino era troppo invitante per non essere premuto casualmente...- dichiarò con noncuranza -Ora, alleanza o non alleanza, posso concentrarmi sul mio vero obiettivo, e credo...- sorrise astutamente -... Che Trent sarà un eccellente alleato...-
CFZZZZZ

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