All'amore non si comanda ♡

di Lily123
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A new adventure! ***
Capitolo 2: *** Paris, a new secret ♡ ***
Capitolo 3: *** A new girl coming in my life ♡ ***
Capitolo 4: *** I like stay with you ♡ ***
Capitolo 5: *** You have a normal nickname! ♡ ***
Capitolo 6: *** You must know that I'm Willy Wonka ♡ ***
Capitolo 7: *** Don't cry, those eyes are made to give emotions ♡ ***
Capitolo 8: *** 'I love you' 'Me too' ♡ ***
Capitolo 9: *** You are so pretty when you smile ♡ ***
Capitolo 10: *** My new beautiful girl ♡ ***
Capitolo 11: *** For me is perfect ♡ ***



Capitolo 1
*** A new adventure! ***


Pov Hope


‘Il volo 56kol per Parigi sta per partire. Preghiamo i passeggeri di raggiungere i rispettivi gate. Grazie’

La voce metallica risuonava forte in tutto l’aeroporto.

‘Oh ma vaffanculo’ -disse Ashley
‘Ashley!’ -la rimproverò Lily-
‘Che c’è!? Non me ne frega se il mio volo parte voglio stare ancora un po’ con voi’
‘Ah la mia cucciola’ -disse abbracciandola Eleanor-
‘Ora vado mi mancherete tutte e 4.’ -ci salutò Lily-
‘Anche tu ci mancherai mammina’ -la salutammo in coro-

A dirvela tutta partiamo tutte e 5: Hope, Lily, Eleanor, Ashley e Holly.
Siamo amiche da quando avevamo sei anni. E ora che ne abbiamo 20 siamo più legate che mai.
Sempre assieme, affrontando problemi.
Sempre insieme, aiutandoci nei momenti tristi e festeggiando in quelli felici.
Noi, le 5 superamiche.

Lily. Stava partendo per Parigi, voleva approfondire la sua dote. La pittura.
L’ha sempre amata in ogni dettaglio. Dai colori accesi ai toni delle diverse matite.
Lily, la mia pittrice preferita. Non l’avrei rivista per 5 mesi e già mi manca.
E’ la ragazza con la quale puoi parlare di tutto. Per niente chiusa, un po’ timida ma sempre spigliata e solare. Ti dona sempre una parola di conforto. Da piccola ha subito un intervento ai polmoni perciò deve stare molto attenta a ciò che mangia e a come parla. Di lei quello che mi piace di più è che pur avendo questo piccolo problema è riuscita a superarlo e oggi è più forte che mai. Lily, la nostra pittrice.

Eleanor. Lei parte per Brooklyn. Seguirà la sua passione più sfrenata. La moda.
Già da due anni lavora in un giornale di Londra ma ora partirà per frequentare uno stage a Brooklyn per la rivista Vogue. Il suo sogno si realizzerà.
Lei è la più divertente del gruppo. Se sei giù di morale arriva lei e con una battuta ti fa dimenticare tutto. El, così la chiamamo è la mia amica storica. Lei sa tutto di me!
Eleanor vive in una famiglia normale. Ha un fratello di nome Austin che lei adora.
El, la nostra stylist.

Ashley. Ashley parte per Melboune. Seguirà il suo sogno. La recitazione.
Dopo molte porte in faccia ha ricevuto questa occasione. Partirà per Melbourne dove reciterà in un cast che la produrrà come nuova star!.
Lei è la più ribelle del gruppo. Lei si butta. Anche se non lo da a vedere però, ci tiene molto al giudizio della gente. Non è mai stata una di quelle persone alle quali non interessa cosa pensa la gente di lei. Anzi tutt’altro. Ahley, la nostra attrice.

Holly. Holly parte per Madrid. Qui perfezionerà il suo talento. Il ballo.
Lo ha sempre amato dalla prima all’ultima coreografia e le hanno offerto di frequentare un seminario di 5 mesi a Madrid per approfondire la danza hip-hop.
Lei è la più misteriosa del gruppo. Non lascia mai trasparire niente e le piace quando le si fa un complimento. E’ una ragazza con le idee chiare. Vive la vita come se fosse sulle montagne russe. E’ un po’ lunatica ma la adoriamo!  Holly. La nostra ballerina.

E poi io, Hope. Io parto per Dublino. Una città che mi sta molto a cuore.
La adoro. Qui approfondirò la mia vocazione. Il canto.
Sono una ragazza molto modesta, e onestamente non credo ancora di avere una bella voce. Ma sono stata presa all’Università per il canto e la recitazione di Dublino.
All’inizio volevo andarci con Ashley, poi però non l’hanno accettata e io non volevo partire ma quando lei è stata accettata a Melbourne, tutto si è sistemato!
Le mie amiche mi descrivono come una persona dolce. Mi piace molto mangiare. (ahahaha) e adoro suonare la chitarra. 

Bhè queste siamo Noi.

‘Lily mi mancherai.’ -dissi io un po’ dispiaciuta-
‘Anche tu Hope’ -mi abbracciò-
‘Ricordati il ‘giro delle lettere’- le raccomandò Holly-
‘Certo, ci vediamo fra 5 mesi ragazze.’
‘Ciao!!!’
E Lily è partita.

‘Il volo per Madrid 76ser89 sta per partire. Preghiamo i passeggeri di raggiungere i rispettivi gate. Grazie’
‘Che cantilena’ -sospirò Eleanor-
‘Hai ragione’ -le fece eco Ashley-
‘Holly, mi mancherai’
‘Tu di più!’
‘Ciao bellissima! Mi raccomando dai il meglio di te!’ -le raccomandò Ashley-
‘Lo farò, grazie vi adoro’
‘Ti adoriamo’
E Holly è partita.

Ci sedemmo su delle sedie scomodissime aspettando che i nostri voli partissero.

‘Il volo per Melbourne 809qrt45 sta per partire. Preghiamo i passeggeri di raggiungere i rispettivi gate. Grazie’
‘Eh, abbiamo capito!’ -urlò El-
‘Ma che cazzo urli?!’ -le chiesi io-
‘Oops’
‘Io vado ragazze. Ci vediamo tra 5 mesi. Mi mancherete tantissimo.’
‘Anche tu Ashley!’
‘Ciao tesorine mie, fate le brave’
‘Sentila!’
‘Ciao belle’
E Ashley è partita.

Restavamo io ed El.

Dopo 5 minuti il mio volo venne chiamato.

‘Ciao cucciola mi raccomando, rompiti l’ugola!’
‘E’!? Dai, tonta salutami che vado’
*Ritornammo serie*
‘Mi macherai tanto El’
‘Anche tu!!!’
‘Ciao ti voglio bene’
‘Me too’.
E me ne andai.

Poco dopo El mi chiamò per dirmi che era partita.

Ecco, tutte verso paesi diversi. Con un unico scopo. Seguire i nostri sogni.
Addio Londra, Addio casa, Addio famiglia.
Today, It’s a new adventure on!







Angolo Autrice….

Ciao! Inizio col dirvi che mi impegnerò ogni giorno per scrivere questa storia!
Per me è un onore se voi recensite.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della storia.
So che il mio inglese non è il massimo.
Grazie a tutti/e.
Un bacioooooooone

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Capitolo 2
*** Paris, a new secret ♡ ***


Pov Lily

 













Atterrai a Parigi circa 2 ore dopo dal decollo di Londra. Ritirai il mio bagaglio e cercai un taxi per andare all’albergo.

‘Buongiorno, ehm…sono Lily Scott. Dovrebbe esserci una prenotazione per me’ -dissi ovviamente in francese’
‘Un istant petit’ -mi rispose il conserge-
Aspettai circa 2 minuti e mi trovò la camera. Numero 317- Che combinazione la somma dei numeri faceva 11. Il giorno del mio compleanno.

Erano circa le 4.00 del pomeriggio e non avevo voglia di disfare le valigie così andai in giro per la città.
Parigi era a dir poco stupenda. Mi trovavo bene. C’era un aria di superiorità nella gente che passeggiava.
Mi sentivo bene e rilassata.
Ne approfittai anche per passare al ‘ Club del’Amour’. Il palazzo dove si sarebbe tenuto il mio corso di pittura.
Lo trovai, era maestoso. Di un colore arancino chiaro.
Molto carino ed imponente.
Entrai spingendo la porta.

Andai verso un bancone e suonai il campanellino.
‘Un istante’ -mi rispose una signorina in francese-
Aspettai e venne da me.
‘Buon jour le serve qualcosa?’
‘Ehm, sono Lily…Lily Scott. Domani dovrei iniziare un corso e sono venuta per sapere gli orari.’
‘Un momento aspettami qui.’
La signorina, sulla trentina, entrò in una stanza e io aspettai.
‘Ok, signorina Scott. Lei sarà presente nelle lezioni dei prossimi 5 mesi tranne 1 giorno settimanale e il weekend presso il nostro corso dalle ore 10.30 alle ore 16.00.’
‘Bhè, mi sembra perfetto. Ehm…potrei chiederle una cosa?’
‘Sì certo.’
‘Il giorno feriale potrò sceglierlo io?’
‘Sì, signorina Scott.’
‘Uh, grazie.’
‘Lei farà lezione con la nostra miglior insegnante. La signorina Bulgarot. Le assicuro che da noi si troverà benissimo.’
‘Oh, grazie.’

Uscì dal palazzo e dopo qualche acquisto tornai a ‘casa’.
Sono elettrizzata all’idea di iniziare quel corso di pittura.
La gente di Parigi è solare e divertente e mi piace stare qui. Ovvio mi manca al famiglia e le mie meravigliose amiche che se la staranno spassando.

Alle 10.30 andai a nanna perché l’indomani sarebbe stata una giornata impegnativa.

******

Mi sveglai circa alle 8.30. Mi rpeparai vestendomi con un paio di jeans e un maglioncino. Accompagnati da una giacca e dei tronchetti. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101198516)

Uscì dalla stanza e mi recai al piano inferiore per la colazione.
Uscì in strada e mi avviai verso l’accademia.
Arrivai davanti e stavo per aprire la porta quando qualcuno mi colse alla sprovvista e mi cadde tutto a terra.
‘Scusami, perdonami… Je suis désolée’ -mi disse con un accento francese davvero bello-
‘Scusami tu, sono molto maldestra’
‘Non sei l’uncia tranquilla, aspetta ti do una mano’ -si accucciò a terra e raccolse tutti i miei disegni-
‘Wow, sono davvero splendidi’
‘Grazie, ma non è niente di che’
‘Non è vero, sono molto belli’
‘Grazie’ -dissi arrosendo-
‘Comunque piacere io sono Liam’
‘Molto piacere io sono Lily’
‘Sei inglese?’
‘Sì, anche tu?’
‘Sì, sto facendo una piccola pausa perché poi inizio il secondo corso.’
‘Aspetta, tu disegni?’
‘Sì, sorpresa?’
‘Nono….’
‘Ti va di venire a prendere qualcosa con me?’
Guardai l’orologio ed erano le 9.30. La vecchia Lily quella sempre puntuale avrebbe rifiutato ma avevo promesso alle mie amiche di diventare una nuova Lily così accettai e lui mi portò in un Bistrò.
‘E’ molto carino qui.
‘Mmmm -disse lui annuendo- allora Lily, inanzitutto lasciami dire che sei bellissima’
‘Bhè grazie’ -dissi io arrosendo-
Ordinammo due frappuccini e ci mettemmo a parlare.
‘Allora anche tu qui per arte?’ -mi chiese Liam-
‘Sì, è la mia più grande passione’
‘Anche la mia’
‘Da che zoan vieni dell’Inghilterra?’
‘Vengo da Londra, e tu?’
‘Anchio..’
‘Sono le 10.15 ci conviene tornare all’accademia.’
‘Va bene’ -mi disse Liam sorridendo-
E che sorriso. Faceva azzerrare tutto il resto. 
Era bello, insicuro, timido e dolcissimo.
Nessuno prima d’ora apparte le ragazze mi aveva mai detto che ero bella…

Entrammo all’accademia e facemmo lezione.
Al termine mi arrivò un biglietto dove era scritto und numero di telefono 
‘3789993455526 Call me, Liam x’
Ne presi un altro e glielo ripassai.
Gli c’era scitto il mio numero.
Tornai alla fine a casa.
Avevo trovato un nuovo ‘amico’
Paris, a new secret.




Decisi poi di scrivere una lettera alle ragazze per cominciare il giro.
 
Paris, 15 July 2013

Care ragazze,
Bhè che dire, Parigi è splendida. Riserva continuamente nuove sorprese.
Oggi ho avuto un incontro/scontro con un bellissimo ragazzo di nome Liam.
E’ inglese e appassionato d’arte.
Non vedo l’ora di conoscerlo meglio.
Saluti dalla città più romantica del mondo.
In attesa di novità ….
Vi adoro e mi mancate….
Lily <3





Angolo autrice:-
Ecco a voi il primo ‘effettivo capitolo’
Spero che la storia vi piaccia.
Mi farebbe piacere una recensione.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ci saranno Ashley eeee…..
Alla prossima Bacioooo.

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Capitolo 3
*** A new girl coming in my life ♡ ***


Pov Ashley
 

Atterrai a Melbourne 13 ore dopo. In aereo era stata una barba unica. Non vedevo l’ora di andarmene a letto.
Così scesi dall’aereo ritirai il mio bagaglio e andai verso il mio hotel.
Erano circa le 10.30 di sera e trovai un conserge molto gentile che mi accompagnò alla mia camera numero 100. E la somma dei numeri fa 1. Il giorno in cui sono nata. 1 febbraio.
Appena entrata in stanza mi buttai sul letto stravolta e di sasso mi addormentai.

*****

La mattina mi svegliò un raggio di sole proveniente dagli enormi finestroni della mia camera.
La sera non mi ero nemmeno accorta della vista che era a dir poco     WOW!
Si vedeva l’oceano….Meraviglioso.
Mi alzai e feci una doccia.
Dopo di che mi vestii. Mi misi degli shorts di jeans e un maglia leggera senza maniche accompagnata dalle mie meravigliose converse e dalla mia borsa (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101283115 )
Feci colazione e poi mi recai alla scuola di recitazione.
Entrai in un edifico sul rosino.
Mi avventurai per l’edificio.
Trovai poi una comitiva di ragazzi. Così mi avvicinai.
‘Uh uh, la nuova arrivata…’ -disse un ragazzo alquanto ironico-
Non lo considerai nemmeno.
‘Che c’è piccola perché non mi rispondi?’ -disse parandosi davanti a me-
Gli avrei tirato un pugno dritto in faccia se non…
‘Dan, smettila lasciala stare. Prenditela con quelli della tua stazza!’ -lo intimò un ragazzo dai capelli ricci, con 2 smeraldi al posto degli occhi-
‘Styles, taci. Me ne occupo io di questo bel bocconcino -disse iniziando ad accarezzarmi-
Ma dico..In sta cazzo di scuola non c’è un professore!?
Il ragazzo riccio di prima mi si parò davanti e diede un pugno dritto in pancia al ragazzo di prima.
‘Dan, la prossima volta pensaci 2 volte’
‘Tu vieni con me’ -disse poi riferendosi a me-
Uscimmo così in giardino.
‘Perché sei andata da quei tipi?’
‘P-pensavo fossero dei ragazzi del c-corso di recitazione’ -dissi impaurita-
‘Ehi tranquilla non voglio farti del male. Mi chiamo Harry, Harry Styles. Ascoltami sai che se non sarei arrivato io quei tipi ti avrebbero violentata? E poi corso di recitazione?! Quel palazzo è per i delinquenti e gli spacciatori non entrare mai più. Quello per la recitazione è dall'altra parte’
‘Grazie Harry’
‘Di niente, e non mi dici il tuo nome?’
‘Mi chiamo Ashley, vengo da Londra.’
‘Molto piacere bella Ashley’
Io sorrisi.
‘Tu fai recitazione?’ -chiesi io-
‘No, ma aiuto a pulire le aule per tirarmi su qualche soldo’
‘Ah capisco’

‘Sai che sei bellissima?’
‘E tu sai che sei un contaballe bello e buono?’
‘Perché dici questo?! Odio le ragazze belle ma che dicono di essere brutte.’
‘Ma io dico di essere brutta e sono brutta’
‘Non è vero, sei bellissima. E se necessario te lo ripeterò all’infinito.’
‘Grazie, mi arrendo allora.’ -dissi arrosendo-
‘E sei ancora più bella quando arrossisci’
Io sorrisi.
‘Harry, io dovrei andare al mio corso’
‘Oh, si certo. Non voglio rubarti altro tempo.’
‘Grazie di tutto. Sei stato davvero gentile.’
‘Ricorda se hai difficoltà tu chiama Harry Styles e lui ti aiuterà’
Scoppiai a ridere. E anche lui.
‘Hai una risata così bella e degli occhi da far invida ad un prato fiorito’. -dissi con stupore, da dove veniva quella forza?-
‘Bhè grazie, da oggi sorriderò più spesso’
‘Perché?’
‘Perché un bellissima ragazza è appena entrata nella mia vita’
‘Chiamami’ -dissi porgendogli un biglietto-
‘Lo farò’
Mi allontanai da lui.
Sentì poi aggrovigliarmi la vita da due braccia.
‘Mi manchi già’ -senti sussurrare da una voce sexy al mio orecchio-
‘Harry, non voglio avere il diabete a 20 anni.’
Lui rise. E per un attimo ebbi la senzazione che il tempo si fosse fermato.
Che c’era solo lui.
Lui, e i suoi stupendi occhi verde prato.
Lui, e il suo meraviglioso sorriso.
Lui, e i suoi capelli riccioli.

‘Grazie ancora Harry’
‘Di niente bellissima’

***
Dopo aver salutato Harry, mi recai all’accademia.
Feci lezione e poi tornai a casa.
Giornata movimentata!
Ma nella mia testa c’era un pensiero fisso.
Harry-Harry-Harry.
Non riuscivo a smettere di pensare a lui.
E ci conosciamo da neanche 2 ore tipo.
Va bhè…
Stavo per andare a fare una doccia quando qualcuno bussò alla porta.
‘Arrivo’ -urlai-
Andai ad aprire e trovai il conserge.
‘Dimmi Sebastian, che c’è?’
‘E signorina Clark, è arrivata per lei questa lettera.’
‘Uh grazie.’
Chiusi la porta e la aprì. Conteneva la lettera di Lily.
La lessi e decisi di scrivere anche io alle ragazze.

Melbourne, 16 July 2013

Hey ragazze.
Qui è la vostra australiana che vi parla. Oggi la giornata non è iniziata nel migliroe dei modi ma ho conosciuto un nuovo ragazzo, Harry.
Bello, occhi verdi, bellissimo sorriso e capellli ricci castani.
E’ meraviglioso. Da paura direbbe Holly. J
Mi mancate tanto sorelline.
Vi voglio un universo di bene.
Un saluto dai canguri,
Ashley <3





Angolo autrice:-
Ed ecco la coppia Harley (?)
Ok, bhè spero vi piaccia.
A me tanto.
Un bacio e grazie a chi recensisce.
Ci vediamo alla prossima con Holly eeee….
Bacione <3



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Capitolo 4
*** I like stay with you ♡ ***


Pov Holly


Ero già a Madrid da qualche ora.
Mi piaceva. C’era uno stano clima mediterraneo. La gente era cordiale e il personale dell’hotel era molto disponibile.
Era molto caldo.
Tantoché andai in camera a cambiarmi mettendomi un paio di shorts violetti ed una canottiera nera per fare un giro per la città. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101290493)
Madrid era magica. Le sue cattedrali. I suoi negozi. Ne approfittai per comprare un regalo a El visto che tra poco sarebbe stato il suo compleanno.
Optai per un vestito amarena il suo colore preferito (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101290961)
Tornai poi a casa verso sera.
Bellissima città già l’amavo. Misi il pigiama ed andai a dormire.
Domani avrei iniziato il mio seminario di danza e non vedevo l’ora.
Tornando dalla mia passeggiata avevo preso il volantino con gli orari della palestra e avendo questi bei pensieri mi addormentai felice.

******

Il mattino mi svegliai notando che fuori purtroppo pioveva così mi alzai, mi feci una doccia e mi missi un vestitino con sopra una giacca di pelle nera. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101291403)
Presi il borsone con l’occorrente per ballare.

Arrivata alla palestra mi presentai alle mie compagne e iniziammo la lezione.
L’insegnante, Mika, era una tipa solare e ci trattava con uno strano istinto materno.
‘Ragazze, alla fine dei 5 mesi ci sarà uno spettacolo e nel corso della settimana osserverò come si muoverà ognuna di voi cosi da scegliere con cura la protagonista.’
Tutte acconsentimmo.
‘Interpreteremo la favola di Cenerentola con i ragazzi del corso di break dance.’
Tutte eravamo d’accordo.
‘Sentendomi con la mia collega abbiamo deciso di scegliere il metodo di osservarvi e poi consultarci ci state?’
‘Mi sembra perfetto’ -disse Felicity una ragazza davvero brava-
‘Bene ora potete andare a cambiarvi’
Ci alzammo tutte in piedi.
‘Holly, puoi fermarti un attimo per favore?’
‘Certo Mika che c’è?’
‘Volevo dirti che hai buone probabilità di essere tu la protagonista. Impegnati e il tuo lavoro sarà ricompensato’.
‘Grazie, mille Mika.’ -dissi con un sorriso da ebete.-
‘Ora vai a cambiarti.’
‘Ehm, in verità volevo chiederti se potevo rimanere ancora un po’ a provare. Sempre che per te non sia un problema..’
‘Certo, ti lascio le chiavi e assicurati che la porta sia chiusa alla perfezione’.
‘D’accordo grazie.’
Iniziai con gli esercizi di riscaldamento e poi inserì nello stereo il mio cd.
Iniziai a ballare ‘I Love It’ di Icona Pop. Adoravo quella canzone perché mi dava una carica pazzesca. Iniziai a ballare andando in un altro mondo. E’ sempre così. Quando ballo è come se mi trasformo. Divento un’altra persona esterna al mondo.
Al termine della canzone sentì un applauso. Mi girai pensando fosse Mika. 
Ma girandomi trovai un ragazzo dalla carnagione olivastra con un ciuffo nero all’insù, molto curato. Mi sorrideva ed io ricambiai.
‘Ciao, ehm scusami, sei davvero brava’
‘Ciao, ehm..Grazie.’ -dissi arrosendo-
‘Sono Zayn’ -disse stringendomi la mano-
‘Sono Holly, sei un ballerino?’ -dissi-
‘Sì, frequento il corso di break dance e tu, fai hip-hop?’
‘Sì, frequento il corso di Mika’.
Lui mi sorrise.
‘Comunque scusami ancora non volevo interromperti è che ho sentito la musica e ho pensato di vedere chi c’era.’
‘No problem, non mi stavo allenando. Diciamo che stavo facendo una sorta di ‘Free dance’
Lui rise.
Che risata, bella cristallina e amorevole.
‘Io adesso vado a prendere qualcosa al bar vuoi venire? Cioè sempre se ti va..’
‘Certo Zayn, un secondo che mi cambio e poi andiamo.’
Entrai nello spogliatoio mi cambiai velocemente mi feci una treccia a lato e uscì.
‘Sei ancora più bella con questo vestito.’
‘Grazie’ -dissi arrossendo-
Chiusi bene la palestra e andai al bar con Zayn.
Trascorremmo una tranquilla serata insieme.
Scoprì che anche lui era inglese e che era venuto qui per frequentare questo corso da Londra.
Si offrì poi di accompagnarmi a casa.
‘Grazie per la serata Zayn, mi è piaciuto molto stare con te.’
‘Lo stesso vale per me.’
‘Allora ci si vede in palestra’ -dissi-
‘Certo.’
Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia e entrai in casa.
Ho solo 3 cose da dire W-O-W.
Bello, ballerino, occhi scuri, misterioso e romantico.
Perfetto, in un’unica parola.

Decisi di andare a fare una doccia e di leggere poi le lettere di Lily e Ashley.

Scrissi anche io una lettera..
Madrid, 17 July 2013
Hola chicas,
Qui è la vostra spagnolita (?) che vi parla. 
Sono contenta sia per Lily che per Ashley che hanno fatto nuovi incontri. Oggi ho cominciato le lezioni e le ragazze del corpo di ballo sono molto gentili. Oggi mentre stavo provando mi ha vista un ragazzo,Zayn. Siamo andati poi a bere qualcosa. E’ molto bello. 
Comunque alla fine del seminario faremo uno spettacolo e ho buone probabilità di essere la protagonista….AAAAA Sono strafelice.
Un bacio dalla Spagna 
Vi adoro <3
Holly <3














Angolo Autrice...
Ok, grazie alle meraviglie che recensiscono.
E RECENSITE ;)
Vi adoro *Gliabbracciavirtualmente*
Vi voglio un bene immenso e spero di aggiornare il prima possibile.
Bacione
<3

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Capitolo 5
*** You have a normal nickname! ♡ ***


Pov El


Atterrai a Brooklyn 9 ore dopo. Ero stravolta. Soprattutto perché avevo vicino una vecchietta che continuava a parlare nei suoi nipoti con un’altra signora e io ero in mezzo. Daisy e Karl rimarrete sulla mia coscienza!.

Mi recai così in albergo, presi la chiave ed andai nella mia stanza.
Feci una veloce doccia, misi il pigiama e mi addormentai dopo molti svoltamenti a destra e sinistra. Sì, soffro di insonnia. Cioè non è che non dormo faccio solo fatica ad addormentarmi.
Mi addormentai infine verso le 1.00.
La mattina mi sveglai,  sistemai un po’ i miei bagagli e mi preparai ( El --- > http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101388966)
Stamattina avrei avuto il mio incontro con la redattrice di Vogue per le mie creazioni.
Scesi al piano inferiore feci colazione.
Chiesi poi anche alle cameriere dell’hotel cosa ne pensassero del mio look e tutte dissero che stavo proprio un incanto vestita così.
Andai verso il mio futuro mondo.
Varcai l’entrata e mi si parò davanti una miriade di gente.
Tutti che correvano da una parte all’altra.
Andai dalla segretaria molto agitata.
‘Ehm, mi scusi buongiorno sono Eleanor Calder, dovrei iniziare uno stage oggi’
‘Un attimo è’
‘Sì, sì certo mi scusi.’
Mi accomodai su una poltroncina e scrutai l’ambiente.
Grandissimo o gigantesco erano aggettivi minimi per descrivere quell’edificio.
‘Signorina Calder.’
‘Sì?’
‘Venga con me la direttrice vuole conoscerla’
‘Oh, certamente.’
Seguì la ragazza attraverso infiniti corridoi finchè arrivammo davanti ad una porta.
‘Buona fortuna’ -mi sussurrò la ragazza che poi se ne andò-
Io bussai per poi sentire un Avanti ed entrai.
‘Lei deve essere la nuova apprendista’ -disse il capo sorridendomi e squadrandomi da cima a fondo-
Io mi guardai per aver paura di aver qualcosa di sbagliato.
‘Sì, ehm sono Eleanor Calder’
‘Hai un buon senso della moda signorina’
‘Grazie’ -dissi sorridendo-
‘Ok, siamo qui per vedere dei modelli, su dai’
‘Certo, ecco’ -dissi tirando fuori i miei disegni dalla borsa’
‘Molto interessante’ -mi disse la caporedattrice-
‘Grazie’
Guardò tutti i miei disegni.
‘Ascolta, il tuo stile mi paice e potrei già farlo uscire per la nostra edizione della settimana prossima. Ma domani devi portarmi una collezione per un intero giorno di una ragazza della tua età appena entrata nel mondo del lavoro. Con tanto di articolo. Ci stai?’
‘Certo.’
‘Ok, bene ora segui Ilary ti porterà nel tuo ufficio ci vediamo domani’
‘D’accordo’
Ilary mi portò nel mio nuovo ufficio.
Pratico e funzionale.
Proprio quello che mi serviva.
Da una parte esposte le più grandi copertine di Vogue mentre dall’altra le modelle alle sfilate. Su di un lato modelli sulla quale lavorare e infine una scrivania immensa con un Mac.
Perfetto per lavorare.
Mi misi subito all’opera volevo creare i migliori outfit di sempre!
Iniziai con quello per il lavoro.
Pensai che per il lavoro era importante vestirsi comode ma pur sempre con classe.
Così iniziai a disegnare un vestitino semplice, con spalline larghe ovviamente. Decisi di soprapporgli una giacca.
I colori gli avrei scelti alla fine.
Sentì bussare.
‘Avanti’.
Era Ilary.
‘Signorina Calder, il suo orario è finito’
‘Uh, di già grazie Ilary e chiamami El’.
Lei mi sorrise io raccolsi le mie cose e tornai a casa.

Poiché erano le 4 e fuori splendeva un sole meraviglioso mi cambiai e andai nel aprco sotto il ponte di Brooklyn così avrei avuto un po’ di ispirazione.
( El --- > http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101392349)

Ero impegnata a disegnare quando una palla colpì la mia borsa.
Mi girai di scatto.
‘Ehm, scusami stavo giocando coi miei amici…Wow bei disegni’
‘Grazie, ecco la palla’
‘Mi dispiace veramente averti colpito’
‘Tranquillo non mi hai nemmeno sfiorata’
‘Sicura di stare bene? Se no picchio Jason.’
‘No, di a Jason di stare tranquillo io sto benone.’
‘Ok, comunque io sono Louis. Ma puoi chiamarmi Lou, Tommo o Bou Bear’
‘Boo Bear?’ -dissi io con una risata-
 Sì i miei amici a Londra mi chiamano così, che hai da commentare magari il tuo nome è più buffo del mio!’
‘Non credo. Io mi chiamo semplicemente Eleanor. O El per gli amici’
‘Non vale però, tu hai un soprannome normale!’ -disse facendo il finto broncio-
‘Sei simpatico sai Lou’
‘Grazie, ehi ti va di andare al bar a prendere qualcosa? Se non hai impegni ovvio’
‘Certo mi piacerebbe ma devo finire il mio lavoro.’
‘Sì ok, hai ragione. Ti chiamo domani ok?’
‘Ma tu non hai il mio numero?’
Lui si guardò in giro come aspettando che io glielo dessi.
Cercai nella borsa un bigliettino ma non lo trovai.
‘Tranquilla scrivilo qui!’ -disse lui porgendomi il braccio ‘
‘Ecco fatto’
‘Grazie bella El. Ci vediamo’
‘Ciao Tommo.’
Si allontanò e tornò a giocare con i suoi amici.
Io trascorsi li altre 2 ore nelle quali finì il mio lavoro.
Tornai a casa stravolta.
Ma decisi comunque di scrivere alle mie bimbe.
Brooklyn, 18 July 2013

Heyla sorelle,
Mi mancate un casino. Oggi ho iniziato al lavoro e subito mi hanno dato un compito. Sono stanca morta! Oggi mentre ero al parco ho conosciuto un ragazzo con degli occhi bellissimi.
E’ bellissimo e simpaticissimo!
Va bhè per stasera/giorno (dipende da quando leggete :D) vi saluto alla prossima,
Vi voglio un universo di bene.
Vostra, 
El <3



Angolo Autrice:-
Buonsalve belle donne=)
Allora vorrei iniziare quelli che recensiscono e anche chi fa il lettore 'non recensisco perchè non ne ho voglia :D' Vi amo ugualmente!!!
Grazie di tutto e spero che la storia vi piaccia.
Ci vediamo (?) domani con Hope e...
Sapete già chi intendo ma era per lasciare un po' di... ;)
Bacioniiii
<3

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Capitolo 6
*** You must know that I'm Willy Wonka ♡ ***


Pov Hope.

 
 
Dopo un’ora ero già atterrata a Dublino.
Ma siccome ero stanca andai a letto portandomi tutta la stanchezza accumulata negli ultimi mesi nei quali non ho dormito molto. 
*****
Mi svegliai la mattina dopo e andai a visitare la città.
Perciò Hope cambiati si va a fare un giro ;).
Così optai per un paio di jeans, un golfino e una giacca di pelle, quella giacca, mi fece subito tornare alla mente Holly. L’avevamo comprata assieme per i nostri 20 anni. Gli compievamo in un giorno di differenza io 13 e lei il 12 settembre. Ahahaha.
( Hope --- > http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101568832)
Presi anche la mia chitarra per provare a comporre qualcosa.
Andai in un piccolo parchetto di Dublino.
Bellissimo.C’erano bambini che giocavano e mamme che erano sedute comodamente sulle panchine a chiacchierare.
Il tempo non era dei migliori ma decisi comunque di sedermi sotto un cipresso ed iniziare a comporre.
Ero felice, felice perché la mia chitarra mi mancava. Non la suonavo da tempo e siccome adoro cantare quale miglior accompagnamento.
 
Sentì poi come un ronzio, mi fermai e mi guardai attorno.
Lo risentì ma questa volta era una voce. Chiara, pulita con uno strano accento irlandese mischiato ad uno inglese.
MI girai per vedere chi fosse.
Appoggiai la mia chitarra all’albero ma questa non resistette e cadette ma prima di raggiungere terra qualcuno l’afferrò.
‘Ehi piano, questa bimba è delicata’ -era quella la voce-
Mi girai.
Un ragazzo. Un ragazzo bellissimo. Dai profondi occhi azzuri, dei capelli biondi a ciuffo, un po’ più alto di me con un bellissimo sorriso. BELLISSIMO?! Ma Hope, questo aggettivo non è abbastanza per descrivere la fial di diamanti che ha in bocca.
‘Grazie’ -riuscì solo a sussurrare, a sguardo basso-
Lo alzai ma lui non c’era.
Notai poi che stava leggendo la mia musica.
‘Le tue mani si incastrano perfettamente con le mie, ma tienilo a mente doveva andare così. Mi metto a unire le tue lentiggini come un gioco di puntini e tutto prende senso per me’ -versi della mia canzone-
‘M-m’ -tossi-
‘Scusa, è molto bella’
‘Mmmm, non direi, non so nemmeno come continuare.’
‘Tranquilla, ti verrà l’ispirazione, e poi con la voce che hai.’
‘Aspetta, mi hai sentita cantare?’
‘Io?! No! Passavo di qui e…’
‘Sì, certo’
‘Comunque io sono Niall’
‘Piacere Niall, io sono Hope’
‘Che bel nome’
‘Grazie, significa ‘Speranza’ i miei genitori me l’hanno dato perché mia madre dopo aver perso 2 figli ha avuto me’
‘Wow,  sei inglese vero?’
‘Sì e tu? Sembri un misto’
‘Ahahahaha, in verità sono solo irlandese ma vivo a Londra da tanti anni con i miei amici’
‘Anchio vivo con le mie amiche.’
‘Allora cosa ti spinge qui a Dublino?’
‘La musica. O più precisamente il canto. E’ la mia più grande passione anche se ho paura a ammettere di essere brava’
‘Ma non è vero sei bravissima’
‘Allora mi hai sentita!?’
‘Mmmm…può darsi’
‘Aahahahahaha’
‘Aspettami qui’
‘Chiudi gli occhi’ -mi disse Niall-
Io gli chiusi
‘Apri al bocca’
‘Non vuoi intossicarmi vero?’
‘No, tranquilla’
Aprì la bocca e lui ci appoggiò una cosa buonissima che non avevo mai assaggiato prima. Sapeva di mandorle e cioccolato.
‘Mmmm, oddio cos’è?! E’ meraviglioso’
‘E’ buono vero?’ -disse lui sorridendomi-
‘Sì, sembra uno di quei cioccolatini della fabbrica di cioccolato’
‘Bhè, sai io in realtà sono Willy Wonka.’
‘Aahahahahahha, davvero?! Mi fai fare una visita gratuita nella tua fabbrica?’
‘Solo se permetti di non toccare niente?’
‘Mi dispiace ma è una promessa che non posso mantenere, adoro il cioccolato’
‘Anchio!’
Io sorrisi.
‘Mi spieghi come fai ad avere un sorriso così bello?!’ -mi chiese lui-
‘Parla!? Guarda che tu sei il re di Sorrisolandia (?)’
‘Ahahahahahaha, sei davvero divertente’
Io sorrisi.
 
Trascorremmo un bellissimo pomeriggio insieme. Ridemmo moltissimo.
Era molto simpatico come ragazzo. Spigliato e per niente presuntuoso.
Era sia bello interiormante che esteriormente. Perfetto praticamente ;).
 
Alla fine Niall mi riaccompagnò in Hotel.
 
‘E’ stato molto bello oggi’
‘Vero, Mr Wonka!’
Lui mi sorrise.
‘Ascolta visto che adoriamo la cioccolata. Ti va se domani andiamo alla cioccolateria in centro a Dublino?, cioè sempre se vuoi.’
‘Certo, mi piacerebbe molto Niall.’
‘Bene allora ci vediamo domani alle 8.00’
‘Perfetto’
‘Come te’ -mi rispose lui-
Io arrossì di colpo.
Mi diede un bacio sulla guancia e poi se ne andò.
 
Ero del tipo kaput (?).
Andai in camera mi feci una doccia e poi lessi le lettere delle ragazze visto che erano arrivate ancora l’altro ieri e non avevo neanche avuto il tempo di leggerle.
Dopo averle lette ne scrissi una anchio.
 
Dublino, 21 July 2013
Ciao belle bimbe,
Come va? Dalle vostre lettere si promette bene. Avete fatto tutte degli incontri starni ed è successo anche a me. Ho conosciuto Niall, un ragazzo irlandese naturalizzato inglese, molto dolce e simpatico.
Domani inizio l’accademia e la sera avdo con lui alla cioccolateria.
Non vedo l’ora! 
Un abraccio che vi racchiuderebbe tutte e 4,
Un bacione,
 Hope <3



 
Angolo Autrice...

Ciao ragazzi/e. Ok le ho aftte tutte e tutte hanno incontrato il loro principe azzurro.
Comunico che nella mia storia non ci saranno cose negative. Solo positive.
Dopo aver terminato con tutte le coppie rinizierò da capo.
L'ordine è:-
Lily-Liam
Ashely-Harry
Holly-Zayn
El-Louis
Hope-Niall
Ok, vi lascio.
A domani (se disguidi comunicherò)
Bacioni...
 

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Capitolo 7
*** Don't cry, those eyes are made to give emotions ♡ ***


POV LILY

Era passata ormai una settimana dall’inizio del mio corso e mi piaceva sempre di più. Mi trovavo bene e mi ero fatta anche una nuova amica, Ally. Era molto simpatica e gentile. 
Quella mattina mi alzai e andai a farmi una doccia. Poi mi vestì con un semplice vestito una giacca e uscì di casa, (Lily -- > http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102392934)
Andai al corso ed era giovedì. Era passata esattamente una settimana dal mio incontro con Liam. Non mi ricordo perché ne come mai mi ricordo di lui in ogni particolare. I suoi capelli castani, i suoi occhi così dolci del colore del cioccolato. Quel ragazzo aveva un lato tenero che mi faceva impazzire. Aveva un sorriso che faceva azzerrare il resto. Era semplicemente unico. Quello che mi resta di lui però è solo un ricordo perché non ho più avuto sue notizie e mi dispiace tanto.

‘Bon jour petit’ -mi salutò l’insegnante appena entrai in classe-
‘Bon jour’ -risposi con un sorriso-
Iniziammo la lezione.
Oggi stavamo sperimentando nuove tecniche di pittura con gli acquerelli. Mi piaceva molto.
Notai però che Ally non c’era.
Ad un certo puntò bussarono alla porta e io credevo fosse lei ma mi sbagliai. Una voce che conoscevo entrò in classe chiedendo perdono.
‘Mi scusi signorina Bulgarot traffico’
‘Non si preoccupi signor Payne’
‘Grazie, non succederà più’
A quel punto Liam andò al suo posto. Io lo seguì con lo sguardo lui se ne accorse e mi sorrise, io ricambiai timidamente.
Continuammo la lezione e nella pausa delle 12.00 chiamai Ally la quale mi disse che oggi era venuta sua cugina a trovarla e voleva stare un po’ con lei.
Stavo mangiando un pacchetto di cracker  quando mi arrivo un messaggio.
Presi l’IPhone dalla tasca e lo lessi.
‘C’è qualcuno che ti aspetta nel parco dietro al palazzetto’
Io rimasi un attimo scossa da quel messaggio ma decisi di uscire per raggiungere il parchetto.
Era molto carino ma non c’era nessuno. Credevo di essere stata vittima di uno scherzo finché due mani calde non mi si posizionarono davanti agli occhi.
‘Buongiorno bellissima’
‘Buongiorno Liam’
‘Ti ricordi ancora di me?’
‘Certo, ma non tu di me vero?’
‘Come potrei dimenticarmi di una ragazza che ha degli occhi bellissimi, come i tuoi?’
Io sorrisi timidamente.
‘Vieni c’è una sorpresa’ -disse Liam prendendomi per mano-
Io lo seguì e arrivammo sotto un cipresso.
Sul prato era posizionata una coperta sulla quale era presente un cesto con delle baguette che spuntavano fuori.
‘Hai preparato tutto questo per me?’ -chiesi io timidamente-
‘Certo, che c’è non ti piace?’ -disse triste-
‘No, lo apprezzo molto. Nessuno aveva mai fatto tanto per me.’
‘Bhè, allora nessuno ha capito quanto sei speciale’
‘Grazie Liam. Ma perché mi dici queste cose insomma io non sono così tanto fantastica come tu mi descrivi’
‘Ma scherzi?! Lily, devi capire che sei una ragazza splendida. Mi piace molto stare con te perché abbiamo molti interessi in comune e questo mi piace molto. Sei così bella e delicata che ancora mi stupisco di come fai a non rendertene conto’
A quel punto una lacrima scese dal mio occhio per percorrere tutta la mia gota ma poi Liam la fermò.
‘Non piangere, quegli occhi sono fatti per donare emozioni’
Io sorrisi.
‘Grazie Liam’
Chiamai poi la signora Bulgarot per dirle che il pomeriggio non sarei andata al corso mentre Liam aveva solo la mattina.
Passammo così tutto il pomeriggio insieme scherzando e parlando come se ci conoscessimo da una vita.
Scoprì che avevamo moltissime cose in comune.
Poi Liam mi riaccompagnò in hotel.
‘Vuoi salire?’ -gli chiesi io-
‘Mi piacerebbe ma per domani devo finire un dipinto’
‘Ah d’accordo. Ci vediamo domani’
‘Domani ti vengo a prendre e andiamo insieme a scuola ok?’
‘Certo è perfetto’
‘Ciao Lily’
‘Ciao Liam’
Ormai i nostri visi erano vicinissimi. Io fissavo le sue labbra e lui le mie. Poi lui si avvicinò e con un tocco fece incontrare le nostre labbra. 
Quello fu il bacio più bello di tutta la mia vita.
Il bacio che avevo sempre voluto.
Carico di emozione.
‘E’ stato..’
‘Magico’ -completai io la frase per lui-
‘Ciao piccola’ -mi disse Liam per poi posizionare in un breve bacio le sue labbra sulle mie-
‘Ciao Liam’
Così lui se ne andò.
Bellissimo, magico, perfetto.
In camera era posizionata la busta con tutte le lettere delle ragazze.
Decisi così di scriverne una anch’io.
Parigi 28 July 2013

Bon juor belle donne,
Come va? Spero bene. A me va che è una meraviglia. Ho baciato Liam. Ancora non ci credo. E’ successo oggi pomeriggio ed è stato magico. Quel bacio che tanto aspettavo è arrivato e sono felicissima. 
Baci a tutte,
Vi adoro,
 Lily <3




Angolo Autrice:-
Allora Grazie. Inanzitutto grazie per essere arrivate/i fin qui. Vi adoro.
Sappiate che per me siete importanti.
Se vi va lasciate una recensione 
Baci <3 

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Capitolo 8
*** 'I love you' 'Me too' ♡ ***


Pov Ashley



 
Mi svegliai la mia settima mattina grazie alla fastidiosa sveglia del mio Iphone. Mi girai per spegnerla ma il mio Iphone cadde segno che il mondo quella mattina non voleva farmi dormire.
Mi alzai pigramente per poi dirigermi in bagno. Mi feci una veloce doccia, mi lavai i denti e poi mi vestì. ( Ashley --- > 
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102503940)
Scesi poi al piano inferiore per la prima colazione e mi diressi verso il mio corso.

Il corso mi piaceva. Avevo conosciuto molta gente simpatica. HARRY. Come stavo dicendo avevo conosciuto molta gente con la quale mi riconoscevo. HARRY. Avevo molti sogni in comune con queste persone. HARRY. Erano tutte molto gentili. HARRY.
Ho capito va bene! Harry mi manca, tanto. Non lo vedo da una settimana e nella mia mente si annidano sempre quegli istanti passati insieme. Mi mancano quegli occhi verdi bosco che si illuminano quando un bellissimo sorriso gli si estende sul viso. Io non posso credere di pensare così tanto ad un ragazzo. E’ una cosa così insolita per me.

Io sono la classica ragazza con le storie che durano 3 giorni . Harry invece mi sembra un ragazzo con la quale si può parlare, che si prende cura della propria ragazza e secondo me ha anche una ragazza.

Bhè ci mancherebbe.. È così maledettamente perfetto. I suoi occhi verdi bosco…Ok questo l’ho già detto ma vi giuro che non smetto di pensare a lui.
E’ come se fosse una di quelle persone dalla quale si diventa indipendenti.

MI MANCA.

Tornando a quella mattina. Il corso era appena cominciato e io mi stavo concentrando al massimo per recitare un parte con Jeff. Un “collega”.
Era bravo ma forse in quel momento io non ero molto concentrata e sapete già il perché.

‘Ashley, va tutto bene?’
‘Sì Jeff, mi serve solo una boccata d’aria’
‘Oh, certo’

Uscì dal teatro e mi andai a sedere su una panchina per ragionare. 
Primo. Harry non doveva essere così presente nella mia mente perché non lo vedevo da tanto.
Secondo. 
Prima di ragionare sul secondo punto due mani si posizionarono davanti ai miei occhi. Paura.
‘Chi sono?’ -mi chiese una voce che mi mancava terribilmente-
‘Mmmm fammi pensare Jeff?’
‘No! Sono Harry’
‘Oh Harry’
‘Volevi vedere Jeff?’ -disse marcando con tono di disprezzo il nome del mio collega-
‘Che c’è ricciolino sei geloso?’
‘Io ?! No, ma..’
‘No ma.. Sì’
‘Ok, un po’…ma non ti ricordi di me?’ -disse facendo una faccia da cucciolo-
‘Come potrei dimenticarmi del ragazzo che mi ha difesa e che mi ha fatto venire il diabete?’
Lui sfoderò uno dei suoi sorrisi più belli.
‘Harry, amo il tuo sorriso’
‘Io amo i tuoi occhi’
‘Io i tuoi capelli’
‘Io il tuo nasino’
‘Io le tue fossette’
A quel punto eravamo a neanche 1 cm di distanza. 
I nostri respiri erano così vicini che si mescolavano fra di loro.
‘Posso?’ -mi chiese Harry-
Io annuì, ancora scossa dalla situazione.
Lui posizionò le sue labbra perfette sulle mie e in quel momento sentì le gambe tremare, le mani sudare e le farfalle nello stomaco.

Io e lui. Io e Harry. Harry e me. Ashley e Harry. Harry e Ashley.

‘Sei brava a baciare’
‘Tu non sei da meno’

Stavolta senza nessun avvertimento mi posizionai io sulle sue labbra.
Ancora quelle mille sensazioni pervarsero il mio corpo.

‘Harry, ora vado’
‘Aspetta, stasera ti vengo a prendere e usciamo ok, principessa?’
‘Sei davvero sicuro di voler uscire con me?’
‘Mai stato così sicuro in tutta la mia vita’
‘Ok, va bene’
‘Alle 8 ti aspetto nella hole. A presto.’
‘A presto.’

Tornai al corso e poi a casa. 

Allora mi serve un secondo per riordinare le idee. 
Io e Harry usciamo. Mi misi a saltare sul letto come una bambina di tre anni.
Non ci credevo!

La prima cosa da fare e scegliere come vestirmi.
Dopo aver provato tipo 50 vestiti ne trovai uno che mi piaceva e decisi che era quello perfetto. (Ashley --- > 
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102504929)

Alle 7.55 sciesi con l’ascensore alla hole.
Con mia sorpresa Harry mi stava aspettando su una poltroncina.

‘C. ciao Harry’
‘..’
‘Harry?’
‘Sei… Wow, cioè bellissima’
‘Grazie, anche tu’
Lui mi sorrise.
‘Queste sono per te’
‘Grazie, ma non dovevi’
‘Invece sì, sei preziosa per me come queste rose’
‘Aw… Harry’

Andai verso il banco e cheisi al conserge di farle mandare in camera mia.

‘Andiamo mia principessa?’
‘Certo, mio principe’
‘Però non mi hai salutato ancora come si deve..’

Mi avvicinai a lui e gli schioccai un dolce bacio sulle labbra.

‘Contento, ricciolino?’
‘Mai come adesso’

La serata fu bellissima. Il ristorante era molto carino.

‘Ho una sorpresa’ -disse a un certo punto Harry mentre camminavamo-
‘Ah sì?’
‘Sì ma devo bendarti’
‘Va bene, mi fido..’

Harry posizionò una di quelle mascherine da notte sui miei occhi.
Raggiungemmo credo un automobile e andammo non so dove.

‘Siamo arrivati’ -mi disse ad un certo punto Harry-

Camminammo per un po’ finché arrivammo in un punto.

‘Pronta?’
Annuì.

Harry mi tolse la benda e mi ritrovai davanti un panorama straordinario. Era Melbourne tutta illuminata. Vista da una collina. Wow, la cosa più bella era però la luna che si rifletteva nell’oceano.

‘Harry, è. E’ Bellissimo’
‘Vero, qui ho portato solo due donne in tutta la mia vita’ -a quel pensiero mi incupì-
‘Ah sì?!’
‘Ma che hai cpaito, intendevo mia madre e mia sorella’
‘Oh…’
Figura di merda numero 1.

‘Ti ho portata qui perché sei speciale’
‘Grazie Harry’
‘Devo dirti una cosa che ho capito oggi’
‘Certo dimmi’
‘Io, io credo di provare qualcosa di forte per te. Cioè insomma, sei bella, solare carina, simpatica e tutto il resto ma per me la cosa principale è quella che riesci sempre a farmi sentire a mio agio. Sento che con te posso essere semplicemente me stesso. Io, sì Ashley, io Ti Amo’
A quel punto il mio cuore perse un battito, la mia mente un neutrone e il mio corpo una cellula (?).

Harry mi ama. Lady and Gentleman. Harry Styles ama me!

‘Allora non dici niente?’ -mi chiese lui-
‘Sai Harry, ti conosco da poco ma quei 5 giorni in cui non ci siamo visti mi sono sembrati un’ eternità. E’ come se con te posso setirmi tranquilla e protetta. Mi dai quel senso di protezione che solo poche persone riescono a darmi e in poco tempo ho capito che sei una persona alla quale pice far star bene la gente. Quindi, Harry, Anchio Ti Amo’

A quel punto ci baciammo. Fu il bacio più bello che potessi dare in quel momento a qualcuno.
Harry E Ashley.

‘I love you’
‘Me too’

Dopo la stupenda serata Harry mi riaccompagnò in hotel.

‘Domani ti passo a prendere e siccome hai il giorno libero andiamo al mare ok?’
‘Mi sembra perfetto Styles’

‘Ciao principessa, ti amo’
‘Anchio Haz’










Angolo autrice:-

Ciao a tutti.
Ecco qui il capitolo di Ashley.
Personalmente mi piace molto..
Ok, grazie a chi recensisce.
Per me è molto importante..
Baci….

Ps:- In questo capitolo non ho messo la lettera perchè arriverà la volta prossima...
Grazie ancora...
Smack :D


Ps2:- Scusate per eventuali errori ;)

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Capitolo 9
*** You are so pretty when you smile ♡ ***


POV HOLLY


Una settimana era trascorsa e le ragazze mi mancavano sempre di più. Mi sembrava strano che non fosse ancora arrivata la lettera ma pensai che le poste a questi tempi non sono molto affidabili perciò..

Mi resi conto dell’ora solo quando un raggio fastidioso mi si posizionò sugli occhi. 
Erano le 9.30 tra poco avrei avuto il corso.
Corsi a prepararmi.. (Holly --- > http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102529472)
Feci una veloce colazione e mi diressi in palestra.

Prima di raggiungerla mi arrivò un messaggio.
‘Sembri di fretta. Zayn x’

Gli risposi in fretta.
‘Sono in ritardo. Ci vediamo per le 16 al bar. Ansia per selezioni. :S’

La risposta non tardò ad arrivare.
‘Non dirlo a me.. ;) Ok va bene ti aspetto :D’

Entrai in palestra affannata per la corsa.
‘Perdonami Mika’
‘Holly.. Vai a cambiarti dai che poi iniziamo’
‘Ok, arrivo subito’

Mi cambiai velocemente e poi mi posizionai in pista.

‘Ok ragazze, oggi ci sono le selezioni per lo spettacolo finale. Prenderemo le decisioni e a fine giornata ve le comunicheremo. Vi informiamo anche che hai due ‘vincitori’ sarà offerta una cena al ‘Matador Loco’ un ristorante molto famose di Madrid’ -disse Mika-

Sentimmo poi dei passi provenire dal’entrata.

‘Ragazze loro sono i ragazzi del corso di break-dance’
‘Ciao a tutti’ -sorridemmo in coro-
‘Ciao’

Solo allora notai Zayn.
Mi sorrise ed io ricambiai.

Avremmo fatto prima una prova tutti insieme e poi una prova individuale.
Partimmo noi ragazze.

Ero carica e pronta per dare il meglio di me.
Il pezzo partì e tutte iniziammo a ballare la stessa coreografia.
Ballai bene, credo.
Dopo la performance mi sedetti accanto a Zayn.

‘Ok ragazzi tocca a voi’ -gli disse un professore-
‘Buona fortuna’ -dissi incoraggiando Zayn-
‘Grazie’

Lo guardai mentre ballava era come se per lui non esistesse nient’altro in quel momento. Ballava davvero bene. Ogni suo passo era semplicemente perfetto.

‘Ok ragazzi molto bene ora 10 minuti di pausa e poi vi comunicheremo i risultati. Avviso che i due protagonisti dovranno provare molto insieme e dovranno impegnarsi seriamente per questo spettacolo’ -ci spiegò Mika-
‘Perciò buona fortuna a tutti’
Ci fu un applauso generale e poi uscì dalla palestra per andare alla macchinetta a bere qualcosa.

‘Sei molto brava a ballare’ -una voce che già conoscevo mi si posizionò all’orecchio per poi abbracciarmi-
‘Sentilo. Malik, guarda che qui il bravo sei tu!’
‘Io direi che siamo stati i più bravi’ -mi disse sottovoce-
Io annuì ridendo.

‘Sai che sei bellissima quando ridi?’
‘E tu sai che non sai dire le bugie?’
‘Non era una bugia!’
‘Grazie, comunque.’
‘Prego, ora andiamo’
‘Ah e Malik?’
‘Sì?’
‘Per la cronaca anche il tuo sorriso è bellissimo’
Lui mi sorrise per poi prendermi per mano e raggiungere la palestra.

‘Ok, abbiamo il verdetto. Vorrei iniziare con il fatto che siete stati tutti molto bravi.’
‘Ma’ -continuò l’altro insegnante- ‘Due alunni si sono distinti’
‘Essi sono Holly Valance’ -io mi alzai commossa delle lacrime di felicità comparvero sul mio viso ero davvero felice-
‘E.. Zayn Malik’ -lì mi sentì morire, svenire attacco di cuore e chi più ne ha più ne metta-
Io corsi verso Zayn e lo abbracciai. Lui come in una sciena di un film mi fece roteare a gambe all’aria.

‘Bravissima’
‘Come te’ 

‘Ok ragazzi ora potete andare’

Andai nello spogliatoio mi cambiai velocemente per poi raggiungere Zayn al bar.

‘Siamo noi i protagonisti’
‘Bhè siamo i migliori, avevi dubbi?’
‘Sempre modesti è Malik ;)’
‘Certo ;)’
Dopo un bellissimo pomeriggio insieme Zayn mi riaccompagnò in hotel, guardammo un film.

‘Che romantici quei due ragazzi’
‘Vero.’ -disse Zayn sorridendo-
‘Ora vado, passo a prenderti domani?’ -mi chise lui-
‘Certo, è perfetto’
‘Ciao bella’
‘Ciao Zayn’
‘Posso darti un bacio?’ -mi chiese lui molto imbarazzato.
‘Certo Zayn’

Si avvicinò a me e mi baciò in un modo unico e sublime.
Quello fu il bacio più bello di tutta la mia vita.

‘A domani’
Annuì non sapendo cosa dire.











Angolo Autrice..
Solo 
One Thing… (?) GRAZIE DI CUORE <3
A chi legge e recensisce.
Baci <3

Ps:- Scusate se la foto di Holly è la stessa ma non riesco a trovarne altre... :)

Ps2:- Scusate per eventuali errori ;)

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Capitolo 10
*** My new beautiful girl ♡ ***


POV ELEANOR


Ormai ero a Brooklyn da una settimana e mi stavo cominciando ad ambientare. La città era molto grande e perciò prendevo sempre o un taxi o la metro. Mi sentivo a mio agio in quella città. Era tutto così nuovo e multiculturale… si andava da Chinatown a Little Italy.. Semplicemente bellissimo.

Anche il lavoro andava molto bene. La direttrice era dolce e comprensiva ma soprattutto le piacevano le mie idee colorate e giovanili.
Adorava il fatto che avessi idee originali e ogni giorno ringraziava di avermi.

Mi sbagliavo quando vedendo ‘Il Diavolo veste Prada’ con le mie amiche credevo che tutti i direttori giornalistici erano così..

Tornando a quella mattina di sole ero sveglia ormai da ore.. Insonnia.. Si ve l’ho già detto.
Comunque mi ero lavata i miei capelli castani e stavo decidendo cosa indossare e alla fine optai per questo --- > 
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102772247
Andai direttamente in ufficio perché mi aspettava molto lavoro.

Aprì la porta e mi si parò davanti il finimondo.. E dico sul serio.

Corsi da Ilary per chiederle cosa stava accadendo.

‘Un famoso fotografo verrà per fotografare una modella e lei non può essere presente. Nessuna può. E il problema più grave.. La direttrice arriva tra 5 minuti e il fotografo anche!’
Capì subito che era una situazione di emergenza la quale mi portò a rinchiudermi con la forza nel mio ufficio.

Scappare è il mio modo di risolvere i problemi.. Efficace no?

[DOPO DUE ORE]

Sento che è tornata la calma.. Forse qualcuno ha trovato il modo di risolvere il problema.

Lo spero.

Continuo a fare quello che stavo facendo quando qualcuno bussa alla mia porta.
‘Avanti’ -rispondo-
‘Ciao Eleanor’ -mi dice una voce femminile molto nota-
‘Signorina direttrice, mi dica qualcosa non va?’
‘Ecco.. Sai del problema della modella vero?’
‘Sì, Ilary me ne ha parlato prima.’
‘Devo chiederti un favore enorme’
‘Certo dimmi.’

‘Visto che sei una bellissima ragazza e hai anche un grande senso del look, di come si sfila e si posa.. Questo servizio è molto importante per Vogue.
Vorresti essere tu la modella?’
‘Io?!’ -risposi di getto-
‘Sì, sei la ragazza più perfetta e carina qui dentro’
‘Ok, accetto se è così importante.’
‘Davvero?! Grazie mi hai salvato la vita. Ora vieni serve trucco, vestiti. Sarai splendida.’ -disse tutta veloce-

Mi trascinò per un braccio senza lasciarmi il tempo di rispondere.

Arrivata mi precipitai sulla seggiolina del trucco (?) qui mi truccarono.
Poi passai all’acconciatura.. 
http://www.ireneccloset.com/wp-content/uploads/2013/08/IMG_6269.jpg
E infine al vestito, era wow. http://www.chicabiti.com/images/chicabiti/rosa-lungo-vestito-damigella-semplice-p-ACM007.jpg
Mi guardai un attimo allo specchio e mi sentì bella, semplicemente me stessa.

Sentì bussare alla porta.

‘Sì chi è?’ -chiesi-
‘Sono l’aiuto fotografo mi hanno chiesto di chiederti se sei pronta.’
‘Sì certo entra mi serve un parere.’
‘Ok’

Appena la porta si aprì un viso famigliare comparve e lo riconobbi.

Era Louis, Tommo, Lou, Boo Bear, era lui.

‘Louis’
‘Eleanor’
‘Che ci fai qui?’
‘Sono l’aiuto fotografo e tu? Non sapevo facessi la modella’
‘Oh no, io sono solo di ‘passaggio’
‘Ah capisco.. Sei bellissima con quel vestito’
‘Grazie’ -dissi arrosendo-
‘Scusami se non ti ho chiamata.’
‘Non preoccuparti, il lavoro è la priorità’
‘Ascolta, ti va se dopo aver finito qui andiamo a prenderci qualcosa da bere?’
‘Certo, mi sembra perfetto’

Uscimmo e andammo al set fotografico.

‘Louis, ascolta io ho una conferenza importante perciò devi fare tu le foto’-disse il fotografo a Lou-
‘D’accordo’
‘Grazie. Ti darò l’aumento’ 
‘Siamo generosi’

Il servizio inizio e con Louis mi sentì a mio agio. Mi faceva sentire bellissima.

Andammo successivamente a bere qualcosa per poi fare una passeggiata nel parco.
‘Sei stata perfetta’ -disse Louis abbracciandomi-
‘Avevo il fotografo più bravo di Brooklyn’
Lui rise. Con quel suo sorriso dannatamente perfetto!.

‘Sei così bello quando ridi.’ -Eh?! No, non l’ho detto io è stato un piccione (?)-
‘Grazie, tu invece sei sempre bella’
‘Bhè..grazie.’ -arrossì-

‘Sai El, ti conosco da poco ma è come se invece fossi stata con me da sempre’
‘Anchio provo questa sensazione quando sto con te.’

‘Sei bellissima’ -mi sussurrò ad un orecchio-
Era davvero vicinissimo al mio viso.

Agganciai le mie mani al suo collo  e lui cinse i miei fianchi per far unire le nostre labbra in un dolce bacio.
Semplicemente perfetto.

‘Era da tanto che volevo farlo’ 
Io sorrisi per poi ribaciarlo.

‘Sei speciale Boo’
Lui mi sorrise.
‘Anche tu mia bella nuova ragazza’

Louis mi riaccompagnò in hotel e ci lasciammo con un dolce bacio.
Io amavo quel ragazzo.

La sera in camera ero stanca morta e mi addormentai di sasso.






Angolo autrice…

Ok.. Good Morning/Afternoon/Evening/Night… dipende =D
El capitolo ve piasa?
A me tanto perché sono una Elounor shipper :D
Grazie a  tutti quelli che recensiscono e vi prometto di aggiornare al più presto.
Kiss x
Tini…
(Ho fatto la richiesta, se si dice così, di cambiare nome e tra un po’ mi chiamerò Lily123 ma sono sempre io ;))
Oki baciiii.

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Capitolo 11
*** For me is perfect ♡ ***


POV HOPE


Dublino. Meravigliosa. Sembrano la stessa parola. Adoro questo posto, davvero.

Oggi comincio il mio corso di canto e chitarra e  non vedo l’ora. Stanotte ho dormito sì e no per l’ansia. E se, insomma, non fossi abbastanza brava?
Se componessi testi demenziali? Ansia..

Quella mattina decisi di vestirmi così..
 http://www.polyvore.com/hope/set?id=102984923
Passai poi al bar per una colazione veloce e raggiunsi il mio corso.
Entrai ed eravamo solo in cinque.
‘Ok, benvenuta..’
‘Hope. Hope Styles.’
‘Oh, piacere Hope. Io sono Max il vostro insegnante.’
Dopo avergli stretto la mano mi andai a sedere al mio posto.

[Dopo 10 minuti]

Toc-toc.

‘Scusate il ritardo.’
QUELLA VOCE
‘Abbiamo il nostro primo ritardatario. Per oggi passa ma poi sempre puntuali.’
‘Sì, mi scusi’
‘Niente. Vieni presentati’
‘Ok, ciao a tutti, io sono Niall Horan. Vengo da Londra anche se sono irlandese d’origine e sono qui per seguire il mio sogno’
QUEGLI OCCHI. QUEL SORRISO. QUEL NOME.
‘Bene Niall. Siediti vicino a Hope.’

Niall si accomodò vicino a me.
‘Aspetta ma tu sei la ragazza del parco?’
‘Sì, ciao è un piacere rivederti’
‘Anche per me’

‘Ok bando alle ciance, vogliamo iniziare?’ -ci richiamò Max-
Annuimmo.
La lezione proseguì in modo scorrevole finché non arrivò il mio turno.
Praticamente dovevamo cantare una nostra canzone.
Io cantai Give your heart a brake, una mia canzone composta per sottofondo delle coreografie di Holly.

‘Hai una voce incredibile’ -mi sussurro Niall all’orecchio-
‘Grazie’ -risposi arrossendo-
‘Horan forza sentiamo te’

Niall si alzò, prese la chitarra e iniziò a cantare una canzone meravigliosa.

‘Bene. Bravo anche tu.’

‘Ok ragazzi per la prossima volta dovrete comporre una canzone. Farete questo lavoro a coppie. Mmm.. Styles e Horan.’

Niall mi guardò e sorrise. Io ricambiai.

Dopo che Max ebbe annunciato tutte le coppie uscimmo dalla nostra classe.

‘Hope’ -l’annuncio del mio nome mi fece voltare-
‘Niall’ -dissi io sorridendo-
‘Che ne dici se oggi alle quattro andiamo al parco dell’altro giorno per iniziare il lavoro?’
‘Bhè mi sembra perfetto’
‘Ok, allora a dopo’
‘Ciao Niall’
‘Ciao Hope’

Tornai a casa. Mi cambiai ( e andai al parco per incontrarmi con Niall.

Mi sedetti sotto l’albero e iniziai a cantare.

Your and fits in mine
 Like made just for me
 But bear this in mind
 It was mean to be.
And I’m joing up the dots
With the freckles on your cheeks
And it all makes sense to me


‘E’ davvero bella questa canzone’ -una voce molto famigliare mi fece voltare-
‘Grazie ma ha bisogno di alcune modifiche’
‘Nah, per me è perfetta’
‘E tu cosa mi canti?’ -dissi io sorridendo-
‘Vediamo se questo ti piace.’

Estrasse la chitarra e iniziò a cantare.

‘ I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if I do It's you (oh, It's you) 
They add up to, I'm in love with you 
And all these little things'                                                                                                                                                                                                                                                     
       
‘Niall, è formidabile.’
‘Grazie ma non è nulla di che.’
‘Scherzi?! Posso provare una cosa?’
‘Certo.’ -acconsentì lui-

Afferrai la chitarra e iniziai.

Your hand fits in mine 
like it's made just for me 
But bear this in mind 
it was meant to be 
And I'm joining up the dots 
with the freckles on your cheeks 
and it all makes sense to me 


-poi prosegui con un pezzo che lessi sul mio quaderno-

I know you've never loved 
the crinkles by your eyes 
when you smile, you've never loved 
your stomach or your thighs 
the dimples in your back 
at the bottom of your spine 
But I'll love them end lessly 

I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if I do It's you (oh, It's you) 
They add up to, I'm in love with you 
And all these little things’


‘E’ perfetta.’ -commentò Niall-
‘Vero’
‘Che ne dici di uno spuntino?’
‘Mi hai letto nel pensiero Horan’

Ci avvicinammo ad un chiosco e prendemmo due sacchetti di patatine.

Lui me ne rubò subito una.

‘Niall!’
‘Che c’è, ho fame!’
‘Anchio’ -dissi per poi rubargliene un’altra-
‘Comincia a correre’

Iniziai velocemente a correre ma Niall era veloce e mi raggiunse.
Mi fece il solletico e cademmo a terra sfiniti.
Parte critica? Lui era sopra di me.

Eravamo vicinissimi.
I nostri respiri si mescolavano quando con un tocco lui fece unire le nostre labbra.
Ci siamo baciati. Il bacio più perfetto mai dato a qualcuno.
Le sue labbra erano dannatamente perfette e sapevano di fragola. Il mio frutto preferito.

Dopo quel bacio Niall mi sorrise e io ricambiai.

‘Mi piaci Hope’
‘Anche tu Niall’

La sera finimmo la canzone e tornammo a casa dove ci salutammo con un bacio perfetto.
Tutta quella giornata era stata perfetta.




Angolo Autrice:-

Hello, what’s happenin?
Io vi chiedo scusa x aver aggiornato così tardi ma il tempo è quello che è.
Vorrei dedicare questo capitolo alla mia lettrice più accanita Lulu1.
Tvb.
E poi bhè.. Dalla volta prossima continueranno le lettere.
E.. non vi incuriosisce il cognome di Hope..
A presto…
<3

Ps:- Ho cambiato personaggio x Hope...<3

 

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