Forever a warrior

di 1Dnelmiocuoresempre
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo I ***
Capitolo 2: *** capitolo II ***



Capitolo 1
*** Capitolo I ***


Ciao sono Reby e sono una directioner che una tribute!!! per questo ho deciso di scrivere questa ficcy ( è la mia prima siate buoni ahahahahah ) che è un unione di tutte due! praticamente qui gli eventi succedono un pò prima di quelli raccontati nel libro. Buona lettura e aspetto recensioni!!

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Ciao a tutti, sono Robecca Hope Rossi e vi racconterò la mia vita.
Ho 16 anni e vivo nel Distretto 14, quello degli italiani. La vita delle persone del Distretto mio di tutti gli altri distretti che sono in tutto 14 è condizionata dagli Hunger Games. Non sapete cosa sono?  È un gioco di sopravvivenza dove l'ultima persona che rimane viva e uccide tutti gli altri vince e diventa ricca. Che bello direte voi, uno diventa ricco, si ma poi si può anche morire quindi è meglio di no. Questi Hunger Games si fanno una volta al anno e si estraggono due persone da ogni distretto( che sono 14, quindi 28 persone) che devono per forza fare questo macabro gioco.
Nel resto dell'anno le persone devono procurarsi del cibo, cacciare, fare il pane da soli , cucinare ecc perchè siamo tutti molto poveri. 
Sono una ragazza normale, non molto bellama con le forme al posto giusto e con i capelli lunghi e rossi . La mia più grande particolarità sono gli occhi. Viola. Non avete mai visto una persona con gli occhi viola? No? Beh, sono speciale,allora.
Oggi è il giorno degli Hunger Games e sono nella mia stanza a prepararmi. Mi metto tutta in tiro, con i miei abiti migliori e firmati e con le scarpe più belle. Ogni anno è così, ma i miei genitori non capiscono che se proprio devo andare in quel campo di concentramento voglio andarci nel miglior modo possibile perchè potrebbe essere l'ultima volta che i miei amici e parenti mi vedono. Voglio che mi guardino e siano fieri di me, la loro warrior.
-Mamma , papà! - mi avvicino a loro che stanno piangendo per me, non vogliono che la loro piccola principessina uccida, muoia o guardi la morte di altre persone. - Andrà tutto bene, vi voglio bene! Vi prometto che anche questa volta me la scamperò, giuro con tutto il cuore.- li abbraccio e insieme piangiamo per un po', mi dispiacerebbe troppo non riverli più.
-Ora vado da Destiny, sapete che lei è molto fragile e io che sono più coraggiosa devo dirle di essere forte e devo incoraggiarla. Vi voglio bene, ci vediamo al pescaggio delle due persone.- Esco dalla casa e la saluto mentalmente, ancora qualcosa vada per il peggio e mi avvio verso la casa della mia migliore amica, Destiny. Lei ha la mia stessa età, è bellissima , è bionda e riccia, altissima . Perfetta, insomma. Però è molto debole e si lascia sopraffare dai sentimenti e dalle emozioni.
Qualche tempo fa fu presa di mira da dei bulli e iniziò a tagliarsi. Riprese con il mio aiuto, ma ogni anno , quando iniziano gli Hunger Games li ricomincia per la paura. Non ne uscirebbe mai, mai viva e potrebbe suicidarsi lei stessa per la disperazione . Ha bisogno di me e io per lei ci sono sempre.
Entro nella sua casa dove la madre, che ormai è mia grande amica, mi sorride e dice di andare in camera sua.
-Hey Destiny, tesoro, come stai? - la vedo sul letto che piange lacrime amare sul cuscino.
-Destiny , amore, vieni qui, coraggio- l'abbraccio e lei dopo un po' smette di piangere confortata dalla mia presenza.
-Robecca.. io, me lo sento, quest'anno tocca a me..Non voglio Rob, non voglio!Come farò! Morirò, morirò!- L'abbraccio ancora più forte notando i tagli profondi sulle braccia.
-Des, Destiny , ascoltami. Devi essere forte, hai capito? Sii una guerriera! Non ci succederà niente! E se dovesse finire male io ti proteggerò con tutte le mie forze. Ora andiamo, che facciamo tardi .- Ci alziamo salutiamo la mamma di Destiny in lacrime e ci avviamo verso la piazza.
Ci mettiamo in fila con tante altre ragazze. Ci son due gruppi di persone: femmine (donne, ragazze, bambine) e maschi (uomini, ragazzi e bimbi).
Tra i ragazzi scorgo un bellissimo ragazzo, scuro di pelle, alto , capelli corti marroni con un ciuffo biondo e molto bello.
L'attenzione viene distolta da una donna vestita in modo strano di Capitol City , la città più ricca , che ogni anno pescava da una grande boccia i due nomi che dovevano essere un maschio e una femmina.
-Buoni Hunger Games a tutti!- disse la signora- Allora, vediamo un pochettino, c'è qualche volontario per questa splendida edizione di Hunger Games?- Tra tutti calò il silenzio e ci fù un'atmosfera pesante. -Nessuno? Va bene, allora iniziamo pescando il ragazzo. - ficcò la mano nella boccia dei maschi e ne prese una. -Vediamo chi abbiamo un po' qui. Zayan Malik. Dove sei, tesoro?  Vieni qui sul palco. Vicino a me! - Il ragazzo era quello che avevo visto prima e veniva portato sul palco da due guardie vestite tutte di bianco. Era spaventato ma cercava di non mostrarlo.
-Bene, bene, come sei carino ragazzino. Ora passiamo alla fanciulla.- Ficcò la mano nella boccia delle ragazze e ercò un nome da prendere.
Ci metteva tanto e la suspance era tanta.
La scelse e lesse ad alta voce -Destiny Montichero.-
Dal mio fianco di lanciò un urlo lancinante che quasi mi ferì le orecchie. -NO, NO, NON ME! VI PREGO, NON POSSO! NO!- Destiny mi abbracciò stetta mentre gli uomini in bianco venivano a prenderla e la donna strana la guardava dal palco.
-AIUTAMI ROBECCA, AIUTAMI! NON POSSO, IO NON POSSO!- 
Per un attimo non pensai più a nulla, solo alla mia grande amicizia per lei e non ci fu nulla da fare..
-Prendete me! PRENDETE ME1 NON LEI! SONO ROBECCA HOPE ROSSI, SONO VOLONTARIA! MI OFFRO VOLONTARIA! PRENDETE ME!- iniziai ad urlare mentre gli uomini in bianco mi spingevano indietro.
Mentre Destiny piangeva e io urlavo, la strana donna mi guardò in modo strano.
-Va bene- disse- ti accettiamo come volontaria Robecca Hope Rossi. Sali sul palco.-  salii sul palco e da lontano vidi i miei genitori piangere , ma si vedeva che erano fieri della loro principessa che era diventata una guerriera. 
-I partecipanti agli Hunger Games del Distretto 14 sono : Zayan Malik e Robecca Hope Rossi. Buoni Hunger games a tutti!- allora tutti alzarono tre dite che significava 'buona fortuna a voi che giocate e speriamo che venite indietro vivi'. 
Scesi dal palco ci portano in un palazzo stupendo , ricchissimo e lussuoso. Era tutto d'oro in quel palazzo e io e Zayan ci guardavamo in giro come se stessimo in un sogno, o incubo dipende da come si guarda la situazione.
-Ragazzi! Ora avrete cinque minuti per salutare le vostre famiglie. - Allora entrarono mia madre e mio padre tutti lacrimanti e singhiozzandi.
-Mamma, papà!-li abbracciai e li strinzi forte a me. -Come state? E soprattutto come sta Destiny? Era disrutta.-
Mia mamma rispose - Sta bene, hai fatto bene a salvarla! Sarebbe morta invece tu sei coraggiosa e puoi vincere!-
-Tua madre ha ragione.- disse papi. Poco più in la c'era Zayn con la madre , il padre e le tre sorelle.
Parlai con i miei genitori fieri di me per altro pochissimo tempo e dopo un po' furono portati via in lacrime, così come quelli di Zayn.
Mi avvicinai a lui e li misi la mano sulla spalla.
-Hey, Zayn.. non ti abbattere vedrai che troveremo un modo per sopravvivere!-
lui mi sorrise e disse- Hai ragione , Robecca. Poi con una ragazza coraggiosa come te come compagna di avventura, anzi meglio di disavventura, sarà una passeggiata- scoppiammo a ridere tutti e due.
All'improvviso , entrò la donna strana.
-Allora ragazzi, pronti a scoprire il vostro tutor?- ci fu una pausa di suspance.
-La vostra tutor non è altri che....Demetra Devonne Lovato! Meglio conosciuta come Demi Lovato-
I nostri occhi si spalancarono dalla sorpresa.

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Allora cosa ne pensate? Essendo la mia prima ff aspetto tante tante recensioni xDD per crescere nel mio stile di scrittura!!
Grazie e fatemi sapereee!!!
Ciaooooo!!


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Capitolo 2
*** capitolo II ***


Ciao a tutte!1 Questo chappy è molto triste e scopriremo anche la nostra splendida warrior, DEMI LOVATO che incoraggerà l'umore dei nostri Zayn e Robecca. Cosa succederà? leggete! E aspetto le vostre recensioni, mi raccomandooooo! ciau <3
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Non ci potevo credere! Era proprio Demi, cioè la ragazza più bella di tutto il distretto 14. E anche la più simpatica, infatti ti faceva stare subito meglio quando stavi male. E soprattutto la più forte!!! Infatti era una delle poche sopravvissute delle scorse edizioni degli Hunger games. E in più cantava benissimo ed era il suo talento come vincitrice. Aveva la voce di un’angielo.
Solo che io non gli avevo mai rivolto la parola perchè siccome era tutte queste cose qui  lei un po’ mi vergognavo. E quindi non gli avevo mai parlato.
Rimasi a bocca aperta per un pò, finchè lei con il suo sorriso bellissimo parlò. – Allora, Robecca, Zayn, vero? Andiamo sul treno che vi spiego bene come funziona qui –
Le stesse orribili persone con tute bianche come la neve ( anche se un pò sporche, notai, quindi nemmeno loro erano perfetti) che ci avevano portato dentro il palazzo ricchissimo, tutto il contrario della mia casa e del mio distretto dove siamo poveri tutti, ci presero per i bracci e ci portarono al treno immezzo a una folla di persone che però questi ergumeni non facevano passare, che magari facevano i furbi e ci portavano via e loro non volevano, perchè per soddisfare Capitol City dovevamo combattere finchè uno solo era vivo e ammazzava tutti gli altri.
Salimmo sul treno ( io, zayn e Demi ) e io per la seconda volta restai a bocca aperta. Cazzo, era troppo bello! Era perfetto, nemmeno il palazzo era così ricco e bello, sembrava un hotel non un treno. Demi con le mani sulle nostre schiene ci guidò e ci parlò, spiegandoci tutto. La sua voce era un pò triste e non capì perchè. Poi mi ricordai. Ma certo tutta quella bellezza ci aveva distratto, era solo un modo di Capitol City per sfotterci, mentre ci mandavano al macello.
- okey ragazzi – cominciò la ragazza con quel pò di tristezza nella voce – siete stati estratti per partecipare negli hunger games, e questo penso lo sappiate- - e io la interruppi un’attimo, esitando – veramente io non sono stata scelta, mi sono offerta. - - ah, l’avevo notato. E posso sapere perchè? – chiese dolcemente. – Per la mia amica... lei era stata presa ma lei non è in grado... è depressa... è bulimica... si taglia... nell’arena si sarebbe suicidata, e non voglio che le accadi niente di male!!! – dissi, e mi ritrovai a piangere, mentre rilasciavo tutta la tenzione di quella giornata.
- Su su – disse lei accarezzandomi dolcemente la schiena – Sei fantastica. È anche la tua amica. Sei una warrior Robecca – e Zayn che fino a ora era stato zitto disse – sì e vero. Confido molto in te, Robecca. Si vede che sei fortissima! E se ci alleiamo, nell’arena, sarà una passeggiata! E mi sentirò molto più al sicuro -. E io sorridetti finalmente. Finalmente qualcuno che mi apprezzava.
- allora, dicevamo – riprese Demi – sono la vostra mentore cioè la tutor, e nell’arena dovete fare una cosa sola: combattere per sopravvivere. Dovete credere in voi perché siete fantastici e ce la farete, lo so. Io ho vinto così! – e sorrise con un pò di tristezza.
- Hai ucciso qualcuno? – chiesi, e lei esitava. Si vedeva che era un punto doloroso per lei. – scusa – mi affettai a dire, e lei sorrise ancora.
- No tranquilla è tutto ok. Poi ne parleremo. Ora riposate, ok? -
annuimmo con la testa, e ci dirigemmo verso le stanze del treno. Per rompere il ghiaccio parlai a Zayn.
- allora, come stai? – e lui rispose – terrorizzato. Ma tu, Robecca, mi hai dato tanta fiducia.- e prese e mi baciò la mano come un signore.
Io arrossì tutta e lo guardai un poco di rovescio, ma in reltà mi faceva piacere: anche se lo avevo visto solo poche volte mi piaceva un sacco, e non solo a me.
Ma lui era il ragazzo più desiderato e figuriamoci se mi avesse prestato attenzione. Ma magari, dato che stavamo andando lì assieme... no, era solo una sua strategia per distrarmi e ammazzarmi nell’arena, sicuramente. Ora dovevo pensare solo a me stessa. Mi voltai di scatto lasciandolo perplesso e mi chiusi nella stanza chiudendo la porta.

 

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