Hate That I Love You.

di DarkDevilish
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I Don't Need You. ***
Capitolo 2: *** Lose Yourself ***
Capitolo 3: *** You Are Not Good For Me. ***
Capitolo 4: *** You Are My Favourite Sin. ***
Capitolo 5: *** Desire. Longing. ***
Capitolo 6: *** Are You Serious? ***
Capitolo 7: *** Loving Her Was Red. ***
Capitolo 8: *** Shopping. ***
Capitolo 9: *** Hanging out with friends. ***
Capitolo 10: *** With Animal Ears ***



Capitolo 1
*** I Don't Need You. ***


Hate That I Love You


O1 Day. I don't need you. 

Ruby detestava Killian. Egocentrico, affascinante, donnaiolo, misterioso. Era il classico uomo del quale la fanciulla si riprometteva di non innamorarsi mai. A Storybrooke vi erano fin troppi uomini di quel calibro. Pronti a provarci immediatamente con la ragazza quando entravano al Granny's. Killian era uguale a loro. Entrava nella tavola calda, si metteva a sedere davanti al bancone, poggiando entrambi i gomiti su di esso e guardandola beffardamente, sicuro che prima o poi Ruby avrebbe ceduto. Illuso. La fanciulla non sarebbe mai cascata nella sua ragnatela, non era come le donne frivole che il pirata aveva incontrato lungo i suoi viaggi. Lei non aveva bisogno di Killian.



Killian detestava Ruby. Sicura di sè, attraente, testarda, altruista. E sopratutto era impossibile da comprendere. Non capiva il motivo per cui lo evitasse come la peste e la ragione per cui ogni volta gli lanciava qualche occhiataccia. Lo irritava quel comportamento da essere superiore nei suoi confronti. Andava a quella tavola calda solo perché ogni sera ne usciva fuori con qualche bella fanciulla con cui passare la notte. E forse anche per la cameriera, dato che non poteva evitare qualche battuta nei suoi confronti, cosa che lo allontanava ulteriormente da lei. Ma non gli importava. Lui non aveva bisogno di Ruby. 


|| Eh sì, anche io mi sono cimentata in questa impresa alla fine Ahahaha 
Darò sfogo a tutta la mia fantasia. Ovviamente la mia coppia è la RedHook e spero di riuscire a portare avanti questi santi 3O days <3

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Capitolo 2
*** Lose Yourself ***


Hate That I Love You. 


Day O2. Lose Yourself. 


Come ogni sabato sera, Ruby era finalmente libera dal lavoro affinché potesse divertirsi senza sentirsi osservata da occhi indiscreti. E come ogni sabato sera, la ragazza si era diretta al The Rabbit Hole. Al suo ingresso la maggior parte degli uomini si erano voltati a guardarla e non appena la ragazza si fu seduta davanti al bancone per ordinare, qualche ragazzo aveva già preso l'iniziativa nei suoi confronti, offrendole da bere. Ovviamente lei non rifiutava le avance fino a quando il suo drink non le veniva servito, dopodiché rivolgeva uno sguardo seccato al suo interlocutore, si alzava e andava a sedersi ad un tavolo libero. Quella sera i suoi occhi vagarono per il locale, alla ricerca di qualche faccia nuova, ma vi era sempre la stessa gente. Sbuffando, tornò a fissare il proprio drink iniziando a sorseggiarono lentamente. 
«Cosa ci fa una così bella fanciulla tutta sola?»
L'attenzione della fanciulla passò velocemente dal drink alla voce dell'uomo che le si era avvicinato, riconoscendo di chi fosse prima che potesse alzare lo sguardo verso di egli. 
Killian. 
Gli rivolse un piccolo sorriso continuando a sorseggiare il proprio drink e senza distogliere gli occhi da lui. 
«Aspetto una buona compagnia.»
«Allora non potevi pretendere di meglio, tesoro.»
La fanciulla alzò gli occhi al cielo scuotendo lievemente il capo. Dopodiché si alzò, raggirò il pirata, ponendosi dunque dietro di lui, si chinò sul collo dell'uomo, sfiorandolo appena con le labbra, giungendo sino al suo orecchio. 
«Una compagnia con cui io possa parlare e sono certa che tu non voglia parlare.»
Gli sussurrò per poi allontanarsi dal pirata con un sorriso beffardo dipinto in volto. 

Senza rendersene conto, Killian si era ritrovato davanti ad un locale di Storybrooke dall'aspetto interessante, in quanto assomigliava in minima parte ad un pub. Stringendosi nelle spalle, il Capitano aveva deciso di entrarvi, attirando su di sè gli sguardi bramosi delle ragazze presenti all'interno del locale, al quale ovviamente rivolse uno dei suoi migliori sorrisi. Tuttavia la sua attenzione venne catturata da una fanciulla in particolare, con lunghi capelli marroni, adornati da meches rosse come il vestito aderente che indossava in quel momento. Non indugiando oltre le si avvicinò, pronto a sfoderare una tra le sue migliori tattiche da conquistatore. Curioso come la situazione si ribaltò a favore della ragazza, in quanto se ne andò lasciando interdetto il Capitano che la guardò allontanarsi, domandandosi come un semplice sfioramento di labbra sul suo collo fosse riuscito ad immobilizzarlo per qualche secondo, rendendogli impossibile controbattere in tempo alla provocazione di Ruby. 

|| Ed eccoci col secondo giorno :3
Ci sto prendendo proprio gusto a scrivere ste cose, dato che posso scrivere le mini storielline che avevo da sempre in mente u.u
Spero che come sempre vi sia piaciuto. 
Ps= Ringrazio Yoan Seiyryu per recensire ogni mia piccolezza su questi due <3

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Capitolo 3
*** You Are Not Good For Me. ***


Hate That I Love You.

Day O3. You are not good for me.
 
Era stato invevitabile. Tutti gli sforzi di Ruby nell'apparire il più fredda possibile erano andati completamente a rotoli. Odiava quel pirata. Odiava il suo modo di atteggiarsi. Odiava come le parlava. Odiava come la guardava. Sopratutto, odiava sé stessa per essersene infatuata come ogni singola donna di quella città. Ogni volta che Killian metteva piede alla tavola calda, Ruby alzava gli occhi verso di lui, lanciandogli sguardi di fuoco, colmi di disprezzo. Lo detestava. Era l'esatto opposto dei suoi stereototipi. Era completamente diverso dall'uomo che stava aspettando da quando aveva perso Peter. Non aveva mai ceduto alle lusinghe di nessun uomo, nemmeno di Whale che era un uomo piuttosto richiesto. Nessuno era ai livelli del suo vecchio amore. Eppure Killian era riuscito a smuoverla dentro. Ogni tal volta che la guardava, la fanciulla si sentiva andare a fuoco e non era certo dovuto al fatto che era un licantropo. Sembrava un'adolescente alle prese con la sua prima cotta. Ridicola.

Era stato inevitabile. Alla fine era nuovamente cascato nella trappola dell'amore, per la seconda volta nella sua vita, una donna era riuscito a fargli battere il cuore più velocemente del solito. Esattamente come era stata in grado di fare solo Milah. Il suo unico grande amore. Odiava Ruby. Odiava il suo abbigliamento. Odiava il suo comportamento. Odiava i due oceani che aveva al posto degli occhi. Odiava le sue labbra invitanti. Doveva starle alla larga, ma era inutile. Almeno una volta al giorno faceva una capatina al Granny's solo per vedere lei. Solo per bearsi della sua visione, nonostante la fanciulla continuasse a lanciargli occhiate colme di odio per chissà quale motivo. Le avrebbe fatto cambiare idea. Prima o poi avrebbe ceduto. Tutte, alla fine, cedevano.

|| Mi sono accorta che sti giorni si stanno trasformando in una mini FanFiction :'D
Comunque sono riuscita a pubblicare il terzo giorno prima dello scoccare della mezzanotte. Mi complimento con me stessa, davvero u.u
Giuro che domani si fa tutto più interessante.

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Capitolo 4
*** You Are My Favourite Sin. ***


Hate That I Love You.

Day O4. You are my favourite sin.
 
Tutto era successo terribilmente veloce per i gusti di Ruby. Era appena uscita dal Granny's, imboccando una stradina laterale affinché potesse raggiungere la foresta che confinava con Storybrooke, quando poté udire dei passi dietro di sé. La fanciulla non vi badò molto, fino a quando la voce profonda di Killian, quella che le provocava le farfalle nello stomaco ed ogni sorta di brivido, la bloccarono di colpo.
« Dove pensi di andare, lupacchiotta?
« Come mi hai chiamato?
Domandò scetticamente la ragazza voltandosi verso di lui con la bocca leggermente socchiusa, ritrovandoselo terribilmente vicino. Come aveva fatto a non accorgersene prima? Killian non rispose, si limitò a sorridere e ad inarcare un sopracciglio. Di scatto alzò la mano destra, poggiandola sulla spalla di Ruby, spingendola violentamente contro il muro, tant'è che la ragazza non riuscì a trattenere un piccolo lamento. Il licantropo sollevò a sua volta la mano destra, pronta a schiaffeggiare il volto del pirata, cancellandogli quel sorriso beffardo dalla faccia, ma lui fu più veloce di lei. Repentinamente le bloccò la mano con la sua, intrecciando le loro dita, tenendola ben ferma verso il basso, mentre l'uncino agganciò il polso sinistro della ragazza, immobilizzandolo contro il freddo muro sul quale la schiena della fanciulla poggiava.
« Lasciami andare, Killian.
Lo intimò la ragazza a denti stretti, non tentando minimamente di muoversi. Era come se il suo corpo fosse diventato di pietra non appena quello dell'uomo l'aveva imprigionata contro il muro.

Killian non rispose immediatamente all'ordine che Ruby gli dette, in quanto non aveva la benché minima intenzione di allontanarsi. Dunque, avvicinò il proprio volto al collo di lei, inalando a pieni polmoni il suo profumo, come se fosse divenuto il suo nuovo ossigeno. Risalì lungo di esso, sospirandovici e potendo percepire la fanciulla fremere. La sua voce diceva "Lasciami", ma il suo corpo urlava "Fammi tua" e Killian non poteva ricevere invito migliore. Una volta giunse al suo orecchio, le morse delicatamente il lobo, costringendo la fanciulla a scansare la testa da lui e voltandosi di scatto. Il pirata la fissò per un breve istante, il tempo necessario di proferire:
« Non ci penso minimamente.
Per poi congiungere le loro labbra in un bacio desiderato da entrambi.

Ruby non ricambiò subito quel bacio, anzi, cercò in tutti i modi di provare ribrezzo verso quelle labbra tanto invitanti, ma alla fine cedette. Sentì il suo corpo rilassarsi, mentre Killian la sospingeva ulteriormente contro il muro, come a volersi cibare del suo calore. La mano di Killian lasciò ben presto quella della fanciulla, insinuandosi sotto la maglia rosso sangue, accarezzando dolcemente la pelle delicata della fanciulla che a sua volta andò ad afferrargli i capelli con la mano appena liberata, tirandoglieli appena. Anche l'uncino lasciò andare la sinistra, graffiando appena il braccio della fanciulla che per risposta morse il labbro inferiore di Killian, rubandogli un piccolo sospiro. Dopodiché gli congiunse il collo con entrambe le braccia, mentre la mano destra risalì il petto della ragazza, sfiorandole il seno.
« Sarai la mia rovina, Ruby.
« E tu la mia, Killian.
Controbatté prontamente la fanciulla rivolgendogli un sorriso beffardo, come aveva sempre fatto lui quando la vedeva all'interno della tavola locanda, per poi tornarlo a baciare come se non ci fosse un domani.
Entrambi si promisero di non rimpiangere quella serata.

|| Ammetto che sti capitoli pieni di passione (?) mi piacciono molto più di quelli normali, mi sembra di esprimere solo in tal modo la passione che dirrompe tra i due c':
Giuro che da domani, li faccio tornare "santi". -Certo, come no-

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Capitolo 5
*** Desire. Longing. ***


Hate That I Love You.

Day O5. Desire. Longing.
 
I rapporti tra Killian e Ruby non erano minimamente cambiati dalla notte di passione che avevano trascorso assieme. Tutto procedeva esattamente come sempre, nella stessa quotidinità, nella medesima routine. Il licantropo non sapeva se esserne contenta oppure no. Una parte di lei era lieta del fatto che il pirata la lasciasse finalmente in pace, infondo sapeva che sarebbe andata a finire così dopo che egli avrebbe ottenuto ciò che desiderava, ovvero il corpo di Ruby; l'altra, invece, quella più sentimentale, era leggermente incrinata, in quanto avrebbe preferito uno sviluppo migliore degli eventi. Ma cosa poteva mai aspettarsi da quel pirata donnaiolo? Nulla. L'unica cosa che poteva fare, era maledire sé stessa per aver avuto quel momento di debolezza.

Killian non sapeva come comportarsi con Ruby. Era diviso a metà. Una parte gli urlava di lasciarla perdere, che non faceva per lui, che lui non faceva per lei, che sarebbe stata soltanto un altro grattacapo e che lui aveva chiuso con l'amore; l'altra, invece, quella che Ruby aveva risvegliato, combatteva affinché Killian si decidesse a far il primo passo, a prendere una decisione, a rendersi conto di essersi.. innamorato? della ragazza. Il pirata scosse il capo a quel pensiero. Impossibile. Killian Jones non si sarebbe mai più innamorato. Se lo era ripromesso nel momento esatto in cui la sua adorata Milah aveva esalato l'ultimo respiro tra le sue braccia.

Eppure Killian tornava ogni sera al Granny's, esattamente all'orario di chiusura, quando finalmente la tavola calda incominciava a svuotarsi. Si accomodava al suo solito posto, davanti al bancone e si faceva servire il suo quotidiano bicchierino di rum, per poi lasciar il locale dopo aver rivolto un sorriso malizioso a Ruby che, ovviamente, rispondeva alzando gli occhi al cielo e scuotendo lievemente il capo a quella vista. 
Tuttavia quella sera l'uomo attese pazientemente che il locale si fosse svuotato totalmente e che nemmeno la nonna di Ruby fosse presente. Quando si fu accertato che non vi erano occhi indiscreti a fissarli, l'uomo scavalcò il bancone che lo divideva da Ruby, giungendo alle spalle di ella che, non facendo in tempo ad accorgersi di ciò che stava succedendo, si trovò le mani di Killian su di sé. Il suo respiro sul proprio collo, tant'è che la fanciulla rabbrividì, inclinando appena il capo di lato. Intanto, la mano destra dell'uomo si insinuò sotto la camicetta della ragazza, andando a sganciarle abilmente il reggiseno, ma fu proprio in quel momento che la ragazza si voltò, liberandosi da quella stretta ed allontanando il pirata da lei, affinché potesse respirare o almeno tornare a ragionare.
« Basta, Killian. La prima volta è stato un'errore ed io non ho intenzione di commetterlo nuovamente.
«Un'errore?
«Non mi sembra che sia cambiato molto tra noi, nonostante ciò che abbiamo passato assieme.
Killian in risposta si passò la lingua sul labbro inferiore, ricordando effettivamente la nottata di fuoco che Ruby era riuscita a regalargli.
«Dunque.. 
L'uomo avanzò qualche passo verso di lei, riducendo la distanza che li divideva, intrappolando Ruby tra lui ed il piano cottura.
«.. tu non vorresti rivivere quei bei momenti?
Il licantropo gli rivolse uno sguardo colmo di disprezzo, mentre le immagini di quella notte le attraversarono la mente come un treno a gran velocità.
«Ti odio, Killian.
Sussurrò a denti stretti la donna, afferrando repentinamente il colletto della giacca dell'uomo, attirandolo verso di sé e posando le labbra scarlatte su quelle di Killian. L'uomo colse la palla al volo. Con un gesto fluido, fece girare la fanciulla su sé stessa, sospingendola delicatamente verso il bancone e costringendola a sdraiarsi su di esso, mentre il suo uncino andò a tagliarle i fili dei bottoni che ricaddero sul pavimento. Lei, d'altro canto, gli fece scivolare la giacca a terra seguita dalla camicia nera con impeto.  
Ruby non avrebbe più guardato quel bancone con gli stessi occhi.

|| Giuro che prima o poi li faccio parlare. Giuro.
Ma per ora... li faccio apparire un po' pervertiti <3

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Capitolo 6
*** Are You Serious? ***


Hate That I Love You.

 

Day O6. Are you serious?

 

«Ruby.. Ti va di uscire stasera?
La fanciulla si voltò di scatto non appena sentì quell'invito fuoriscire dalle labbra dal pirata. Lasciò perdere le tazzine che stava ripulendo e si avvicinò all'uomo, asciugandosi le mani e posando lo straccio sul bancone. Lo guardò attentamente, arricciando le labbra, alla ricerca magari della fregatura in quell'invito. Ma Killian le sembrò terribilmente serio e sul suo volto non aleggiava nessun sorriso beffardo. Nessun segno di scherzo.
«Va bene.

Il battito cardiaco di Killian si regolarizzò non appena la fanciulla accettò il suo invito ad uscire. Tirò un sospiro di sollievo e le sorriso con gratitudine. Non aveva idea di come mai aveva chiesto un appuntamento a Ruby, sapeva solo che era stato naturale farlo. Non aveva mai invitato una donna ad uscire, neppure Milha che, invece, si era presentata di sua spontanea volontà al suo vascello il giorno dopo che si erano incontrati.
«Allora ci vediamo stasera sulla Jolly Roger.
Si raccomandò l'uomo, facendole l'occhiolino ed uscendo dal locale lasciando la fanciulla con un ampio sorriso sul volto che cercava inutilmente di celare ai suoi occhi.

Le otto di sera giunsero velocemente e Ruby, puntualmente, si presentò davanti alla Jolly Roger con un tacco vertiginoso ed un abito nero, stretto in vita, ma ampio dalla vita in giù. Quando Killian la vide, rimase per un attimo senza parole, poi cercando di acquistare nuovamente la capacità di parlare, le fece segno di salire a bordo. Il vascello quella sera era deserto. Killian era riuscito a mandar via tutto il suo equipaggio, raccomandnandosi di non tornare prima dell'alba.
Ruby rimase piacevolmente sorpresa alla vista del tavolo posto al centro del ponte, già apparecchiato e con una splendida rosa posta sopra di esso. Era rossa come la passione che ardeva in loro in quel momento. Killian si affrettò a farla accomodare e la servì come un bravo maggiordomo, ricevendo complimenti che non si meritava assolutamente per il cibo, dato che lui non si era avvicinato minimamente ai fornelli. Trascorsero gran parte della serata a tavola, a parlare della loro vita passata. Killian le raccontò di Milah e di Bae, Ruby gli narrò di come aveva magiato il suo fidanzato, sperando che quella confessione non facesse scappare il pirata a gambe levate da lei. Ma l'uomo non dette segno di esser spaventato da quella rivelazione. Non gli interessava cosa aveva fatto Ruby. Gli importava solo del presente. Ed in quel presente vi erano solo loro due.
Una volta terminato di mangiare, Ruby si alzò ed andò verso il parapetto, guardando l'immensa distesa di acqua che le si prospettò davanti. L'uomo la raggiunse quasi subito, cingendole da dietro la vita ed attirandola contro il proprio petto, dandole un bacio delicato sulla testa, sentendosi invadere dal profumo della fanciulla. Il licantropo rigirò su stessa, ritrovandosi faccia a faccia con Killian, stupendosi ancora come fosse riuscita ad aprirsi tanto con lui, quando fino qualche giorno addietro lo detestava. Per il pirata era la medesima cosa. Non aveva mai raccontato a nessuno del proprio passato, fino a quando non aveva incontrato Ruby, sentendosi di potersi fidare ciecamente di lei.
«Sai.. mi sono sempre chiesta come fosse un vascello pirata.
Killian fu lieto nel sentire tali parole. I momenti intimi come quello che stava avendo con Ruby non erano mai stati il suo forte, anzi, se poteva, cercava sempre di evitarli.
«Mi permetta di accompagnarla, or dunque.
Disse l'uomo porgendo il braccio con un piccolo inchino. La fanciulla insinuò la propria mano sotto il braccio dell'uomo che a gran passi raggiunse la propria cabina, quasi trascinando la ragazza che cercava in tutti i modi di farlo rallentare.
«Ho detto che volevo vedere tutto il vascello, non solo la cabina del Capitano.
«Beh, ho pensato di iniziare con la parte migliore.
Si giustificò l'uomo aprendo la porta di legno massiccio che richiuse con un tonfo sordo alle sue spalle. Ruby si guardò un attimo attorno, annuendo debolmente alla vista dei mobili e del grande letto matrimoniale al centro della stanza.
«Davvero molto bella. Posso vedere il resto?
«Non ci pensare minimamente, lupacchiotta.
E prima che la donna potesse controbattere come suo solito fare, Killian la precedette, baciandola con ardore e con foga, come se avesse mai toccato le labbra di Ruby con le proprie, come se non avesse mai sentito il sapore di esse sulle proprie.
In meno di qualche minuto, la stanza si colmò di desiderio e sospiri.

|| C'ho messo davvero tanto a scrivere sto capitolo in quanto nell'ultimi giorni non sono molto ispirata a causa dell'università c':
Dunque.. perdonatemi se fa pena o se ci sono errori grammaticali :c

 

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Capitolo 7
*** Loving Her Was Red. ***


Hate That I Love You. 

Day O7. Loving Her Was Red

«Killian. Pensavo che avresti lasciato Storybrooke una volta tornati da Neverland. 
«Oh, Swan, so quanto ti mancherei. 
Emma alzò gli occhi al cielo, ma gli rivolse comunque un sorriso complice. Killian bevve il rum che aveva dinanzi a sè, facendole l'occhiolino, sicuro che la mente di Emma era tornata al momenti del loro bacio. Ruby, invece, ribolliva di rabbia nell'udire quello scambio di battute. Lei e Killian avevano deciso di non venir allo scoperto, dunque la fanciulla avrebbe avuto a che fare molto spesso con quella strana sensazione che le contorceva lo stomaco, non nel senso buono, e che le faceva andare il sangue al cervello. 
Con un gesto secco servì la cioccolata che Emma le aveva chiesto, rischiando quasi di schizzarla. La bionda la guardò perplessa, ma non si lamentò, credendo che Ruby fosse solo in un periodo no a causa della nonna. Nel frattempo continuò a conversare con il pirata, ridendo alle sue battute e dandogli talvolta qualche pacca sul braccio. Ruby avrebbe voluto tagliargliela quella mano ed avrebbe voluto tagliare anche la lingua a Killian che ovviamente non si rendeva minimamente conto di quanto faceva andare in bestia la sua presunta fidanzata. 


Finalmente l'orario di chiusura era giunto e Killian come suo solito si trattenne più del dovuto, battendo le dita sul bancone ed osservando la figura di Ruby aggirarsi per il locale, ripulendolo. La interruppe nel bel mezzo del suo lavoro, cingendogli la vita con la mano destra, ma la fanciulla si liberò abilmente da quella presunta stretta, lasciando Killian del tutto sorpreso. 
«Lupacchiotta che c'è? 
«Ho del lavoro da finire. 
«A me sembra tutto in ordine. 
Ruby fece finta di non ascoltarlo, terminando di lavare gli ultimi piatti e lasciando ricadere lo straccio sul bancone, andando verso le scale, al fine di lasciare il locale. Killian fece per seguirla, ma la donna lo bloccò prima che potesse salire il primo gradino. 
«Vai dalla tua bionda. 
«Swan? Oh andiamo Ruby! 
La ragazza alzò gli occhi cielo, scuotendo appena il capo ed incominciando a salire la rampa di scale. 
«Non mi seguire. Non ho intenzione di parlarti. 
«Ruby, non puoi fare così. 
La donna scese velocemente le poche scale che aveva fatto, tornando da Killian e puntandogli l'indice contro il petto. 
«E tu non puoi fare il coglione con le altre! Non davanti a me almeno. 
Sbottò la donna esasperata. Non aspettò nessuna risposta da parte dell'uomo. Si voltò  e se ne tornò in camera ancora furente. 

|| Una o due scene di gelosia ci stanno sempre bene e prima o poi gli farò far volare anche qualche piatto u.u

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Capitolo 8
*** Shopping. ***


Hate That I Love You. 

Day O8. Shopping

Quello era il giorno più brutto che Killian Jones ebbe assieme alla sua ragazza. Stava camminando da più di un'ora con solo Dio sa quante shopping bag appresso. Perfino il suo adorato uncino si era trasformato in un appendi buste che lo costringeva a mantenerlo ben sollevato per non farle scivolare. 
«Ruby, hai fatto abbastanza compere. Torniamo a casa?
La fanciulla fece finta di non ascoltarlo, continuando a muoversi a passo felino tra la folla, evitando ogni singolo urto con la gente, mentre Killian, non agevolato dalle buste, riceveva gomitate su gomitate. Non capiva come faceva a trattenersi dall'urlare contro quelle persone. Il pirata raggiunse il prima possibile la donna, riuscendo a bloccarla per un braccio, costringendola a voltarsi verso di lui. 
«Ruby, sai quanto io tenga a farti felice, ma non ce la faccio più.
La fanciulla sbuffò leggermente spazientita, facendo roteare i suoi grandi occhi azzurri, al che si fermarono su un'altra vetrina interessante. 
«Bene. Allora tu aspettami alla Jolly che io continuo il mio giro di spese all'interno di questo negozio. 
Disse indicandolo con il pollice. Killian si voltò verso di esso schiudendo appena la bocca per la sorpresa. 
«Guarda che entro volentieri. 
«Ma come non eri stanco? 
«Sto meglio, ora. 
«Ah ah. 
La fanciulla agitò l'indice in sua direzione facendogli capire di andarsene. 
«Ci vediamo stasera sul tuo vascello. 
Il pirata sbuffò leggermente, ma non oppose resistenza, allontanandosi borbottando qualcosa dalla ragazza. 

Come promesso, la donna lo raggiunse quella sera stessa a bordo della Jolly Roger, pronta a ritirare le proprie shopping bag. Killian la stava aspettando impaziente nella sua cabina. Appena la fanciulla varcò la soglia della sua stanza, richiudendosi silenziosamente la porta alle spalle, l'uomo si alzò dal letto, rimanendo leggermente perplesso dal suo abbigliamento. 
Ruby, in risposta, si slegò la cinta dell'impermeabile che teneva unite le due parti e se lo lasciò scivolare lentamente di dosso, facendo rimanere Killian assolutamente stupefatto e con la bocca spalancata. Infatti la fanciulla, sotto all'impermeabile, stava solamente indossando un reggiseno di pizzo nero sopra ad una stoffa rosso scuro, mutandine del medesimo colore e fantasia, un paio di autoreggenti che le tenevano su  delle calze lunghe sino alla coscia, con i lembi ricamati, ovviamente nere semitrasparenti. Il tutto terminava con un paio di tacchi del medesimo colore del completino chiusi con un laccetto. 
«Ti piace questo mio ultimo acquisto? 
Domandò la donna trattenendo a stento una risata per l'espressione di Killian dipinta sul suo volto. L'uomo boccheggiò per qualche istante, schiarendosi poi la voce con un colpo di tosse alla ricerca di qualcosa da dire. Nessuna era mai riuscita a coglierlo tanto di sorpresa. Ruby avanzò qualche passo sensuale verso di lui, fermandosi a pochi centimetri di distanza. 
«Allora? 
«Allora, sono certo che mi piacerà molto più il momento in cui te lo toglierò di dosso, questo maledetto completino. 
Riuscì infine a dire l'uomo, allungando la mano verso di lei, attirandola in tal maniera contro il proprio petto. 
«Se me lo tagli come tuo solito, giuro che me la paghi. 
Killian non rispose, limitandosi a rivolgerle un sorriso divertito prima di congiungere le loro labbra. 
Sapevano bene entrambi che anche quel completino intimo sarebbe andato distrutto. 

|| Ieri Erin mi ha illuminato sulla FF, rivelandomi che vi erano delle "sfide" da seguire... Ahahahaha mica lo avevo capito ahahahah
Dunque prima o poi recupererò i giorni passati, magari aggiungendoli al finale e facendo finta che questi primi sette giorni fossero di bonus (?)

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Capitolo 9
*** Hanging out with friends. ***


Hate That I Love You.

Day O9. Hanging out with friends
 
«Killian, stasera usciamo.
«Usciamo? Non stiamo già bene qui, in camera tua?
Ruby fece capolino dal bagno, intenta nello strofinarsi i capelli con un asciugamano rosso fuoco e con un dalmato stampato sopra.
«Non possiamo non aver più vita sociale.
«Certo che possiamo.
La fanciulla sospirò sonoramente, smettendo di asciugarsi i capelli che racchiuse in un turbante, poggiandosi dopodiché allo stipite della porta del bagno ed incrociando le braccia al petto.
«Mmh.. va bene. Con chi dovremo uscire?
Ruby si morse il labbro inferiore nervosa, avvicinandosi al pirata e sedendosi accanto a lui sul letto.
«Beh.. sai come io e Belle siamo amiche, dunque.. abbiamo pensato di uscire assieme. E tu sai bene con chi è fidanzata.
Killian si alzò immediatamente di scatto dal materasso, come se qualcosa lo avesse punto non appena ebbe fatto mente locale. Come poteva,
Ruby, pretendere che lui uscisse amichevolmente con Tremotino? Era improponibile. Sapeva perfettamente che non avrebbe resistito all'impulso di conficcargli l'uncino all'altezza del cuore e non voleva ancora apparire agli occhi della sua ragazza come un mostro.
«Non possiamo uscire con loro. Assolutamente no. Ti rendi conto che mi stai chiedendo di comportarmi civilmente con il mio peggior nemico? E se-
Il pirata venne ben presto zittito dall'indice della fanciulla che andò a posarsi sulle sue labbra.
«Stavo scherzando. Usciremo con Snow e Charming.
"Di bene in meglio."
«Non possiamo rimanere qui?
«No.
«Posso offrirti qualcosa, in cambio della tua grazia?
«No.
«C'è un modo per farti cambiare idea?
«No.

L'uscita a quattro avvenne in un locale a qualche metro di distanza nominato "Neverland" che ovviamente richiamò alla mente tutti i ricordi che il pirata aveva trascorso con quella coppia smielata che non aveva fatto altro che scambiarsi smancerie, bacini e roba del genere. Disgustoso. Tuttavia, Killian aveva promesso a Ruby che sarebbe apparito il più cordiale possibile, nonostante Snow e Charming sapessero bene di che pasta era fatto. Il punto era che... l'uomo ci teneva a far buona impressione davanti a Ruby ed ai suoi amici, giusto per dimostrare che poteva assumere atteggiamenti ben diversi da quelli di cui aveva dato prova nella loro avventura. Ma, ovviamente, la coppia diffidava alquanto di lui, anche se il pirata aveva salvato la vita del principino da morte certa.
-Ruby, allora... da quanto vi conoscete?
«Da quella volta in cui ci siamo visti in ospedale, quando Killian fu investito.
-Ed è stato immediatamente un colpo di fulmine?
«Certo che no!
«Lupacchiotta, non mi sembra il caso di mentire.
«Non sto mentendo. Io ti odiavo Killian. Non eri diverso dagli altri uomini che mi facevano la corte.
«Tu.. cosa?!
-Cosa ti avrebbe fatto cambiare idea?
Ruby si voltò verso Killian, poggiando una guancia sul palmo della mano ed osservandolo attentamente, arricciando talvolta le labbra scarlatte, alla ricerca di qualcosa.
«Me lo sto ancora chiedendo.


|| Fa pena, lo so. Ma non aveva davvero nessuna idea in mente per un'uscita tra amici ahahahahaha
Ruby e Killian son più tipi solitari.. non trovate? :3

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Capitolo 10
*** With Animal Ears ***


Hate That I Love You.

Day 1O. With Animal Ears
 
«Dove diavolo si è cacciata la mia donna?
Bofonchiò sotto voce l'uomo, mentre esaminava ogni singolo angolo del suo vascello come se ad un certo punto si potesse aprire una porta segreta, nel quale si era rifugiata la ragazza. Killian non vedeva Ruby da quella mattina ed incominciava a preoccuparsi. Aveva già fatto un giro in centro, era perfino entrato al Granny's, ove era stato sommerso di domande da parte della nonna di Ruby, stupendosi del fatto che nessuna di esse, però, riguardava che fine avesse fatto sua nipote. Il pirata aveva tentato di estrocerle qualche informazione, ma la nonna non aveva ceduto, dunque Killian era stato costretto a tornare alla Jolly Roger, senza aver risolto nulla.

Il Capitano aveva trascorso l'intera giornata a cercare Ruby in lungo e in largo, ma a quanto pareva la fanciulla era alquanto abile nel nascondersi. L'uomo si passò una mano tra i capelli, domandandosi per l'ennesima volta se non fosse dovuta a causa sua tale scomparsa. Eppure non gli sembrava di aver commesso qualche.. idiozia, tanto da far scappare la ragazza. Fu quando alzò gli occhi verso il cielo che capì dove la fanciulla si fosse rifugiata. Senza degnar di nessuna spiegazione Spugna, Killian scese quasi correndo dal vascello e a gran passi raggiunse la foresta ai confini della città. Fortunatamente vi era la luna piena  a rischiar il suo cammino, dunque se fosse stato abbastanza attento, il pirata non avrebbe rischiato di inciampare in qualche arbusto. Camminava lentamente, con i sensi in allerta e cercando di udire anche il più piccolo movimento. Tuttavia, non sentì la presenza di qualcuno dietro di sé fino a che quest'ultimo non schiacciò un ramoscello, facendolo voltare di scatto. Killian rimase completamente sorpreso alla vista che gli si parò davanti. Un grande e grosso lupo dal manto nero lucido era seduto dinnanzi a lui e lo guardava quasi divertito. Nonostante tale apparenza, l'uomo sapeva bene chi si celava sotto quella massa di peli. Si avvicinò lentamente al lupo, senza distogliere i suoi occhi blu da quelli gialli dell'animale. Quando allungò una mano verso di lui, il lupo fece altrettanto con il muso, entrando dunque in contatto con la mano dell'uomo che incominciò ad accarezzarlo, beandosi di quel tocco morbido procuratogli dalla pelliccia di.. Ruby. Killian si accuattò davanti al lupo che di rimando si sdraiò accanto a lui, come a volerlo invitare a fare altrettanto. Il Capitano guardò per un attimo titubante "Ruby", ma alla fine cedette alla tentazione. Nessuno si era mai potuto vantare di essersi sdraiato accanto ad un lupo senza che quest'ultimo lo mangiasse. Nessuno, se non Killian, che senza accorgersene, si addomermentò come un bambino sul manto caldo del lupo, lasciandosi cullare dai respiri pesanti di quest'ultimo.

|| Allora, inizialmente l'avevo pensata con Ruby che indossava un paio di orecchie a coniglietta, un bustino, un paio di shorts, delle calze a rete e perfino la codina da coniglietto. Ma poi mi son detta "Ruby è un lupo. Perché devo inventarmi le peggio cose, quando posso benissimo sfruttare le capacità della ragazza?"

Ed ecco cosa è venuto fuori.

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