Cantarella

di Sarah Shirabuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** come tutto ebbe inizio ***
Capitolo 2: *** Len e Rin ***
Capitolo 3: *** il ballo ***
Capitolo 4: *** gelosia ***



Capitolo 1
*** come tutto ebbe inizio ***


" se anche tu berrai questa " droga ", potrò finalmente averti solo per me, non dovrò più dividerti con nessun altro uomo. Questo tuo magnifico corpo, le tue labbra... saranno solo miei, e non importa ciò che succederà dopo... "

Un ragazzo dai capelli rossi sorride, malizioso. Guarda una ragazza, che sta ancora dormendo, beata.

" ricordo ancora quando ho iniziato a capire questi miei sentimenti, quando ho iniziato a desiderarti, anche più di quanto non potessi ammettere. Ora, questo desiderio sta per diventare realtà ". 

Il rosso, senza indugiare oltre, beve un liquido contenuto in una boccetta blu...


Venti anni fa.

Un bambino di circa cinque anni sta in piedi di fronte ad una porta, che, ormai da ore, pare voler rimanere perennemente chiusa. Nessuno esce, nessuno gli dice qualcosa per rassicurarlo. Ma cosa starà accadendo li dentro? Ha un'ansia terribile, e per quanto ci provi, non riesce a calmarsi. Dopo diverso tempo, un uomo sulla quarantina esce dalla stanza, incrociando lo sguardo del figlio. I suoi bellissimi occhi color del cielo sembrano quasi implorarlo di parlare. 

" Akito, cosa fai ancora sveglio? "

" Padre.. come sta la mamma? "

" Sta bene " sorride l'uomo " E' andato tutto benissimo, ed è nata una bellissima bambina " 

Il bambino dai capelli rossi guarda il padre con uno sguardo illuminato dalla felicità. L'uomo gli dice che, se vuole, può andare a salutare la sua sorellina e la mamma. Akito non se lo fa ripetere due volte, ed entra. Sua madre, un pò provata dal parto, ma estremamente felice, tiene tra le braccia una bambina, ora addormentata. L'attenzione della donna viene attirata dal rumore della porta che si apre, poi sorride nel vedere chi ha fatto il suo ingresso nella stanza. 

" piccolo mio, avvicinati. Guarda la tua sorellina, non è bellissima? ".

Akito fa un sorriso alla madre, per poi avvicinarsi. Guarda la sua sorellina, e deve ammettere che sua madre ha ragione: non ha mai visto una creatura più bella e fragile allo stesso tempo. La donna, per qualche istante, guarda il figlio, poi prende nuovamente parola. 

" Si chiama Tea. Vuoi prenderla in braccio? " 

Akito annuisce, e la madre, con cautela, gli passa la piccola. E' meravigliosa, dorme come un angioletto. Ed è così indifesa. Il bambino giura a sè stesso che la proteggerà sempre, costi quello che costi. Come se avesse sentito il pensiero del fratello, la piccola Tea apre gli occhi ed agita le manine. Quegli occhi sono meravigliosi, hanno lo stesso identico colore di quelli del fratello. Ed è stata la prima cosa che sua madre ha notato. Tea, intanto, guarda incuriosita il fratello maggiore, rubandogli un sorriso dolcissimo.

" Ciao piccolina.. Io sono il tuo fratellone. Ti prometto che mi prenderò cura di te per sempre ". 

La bimba chiude di nuovo gli occhi, per poi riaddormentarsi. 


Diciotto anni dopo 

E' da poco spuntata l'alba e tutti, nella grande villa settecentesca, stanno ancora dormendo. Le prime luci solari, però, svegliano una ragazza ormai diciottenne, dai capelli castani, portati lunghi fin sopra alle spalle, e dagli intensi occhi azzurri. E' il 20 di Gennaio. In punta dei piedi e stando attenta a non far rumore, la giovane esce dalla sua stanza, dopo essersi vestita e pettinata, come la mamma le ha insegnato sin da molto piccola. Sorpassa lentamente la camera dei suoi genitori, fino ad arrivare ad un'altra porta. 

" spero che sia già sveglio ".

Borbotta, avvicinandosi alla porta. Dopo qualche momento, la piccola bussa alla porta. Nessuna risposta. Forse è troppo presto? Forse sta ancora dormendo? La ragazza sospira, si volta per andarsene, ma la porta, finalmente, si apre. Akito guarda la sua sorellina. 

" ehy.. Piccola, ma che ci fai sveglia così presto? "

" tanti auguri fratellone! "

Esordisce lei, abbracciandolo. Lui ricambia l'abbraccio. E' sempre stato così, la sua sorellina è sempre stata la prima a fargli gli auguri di buon compleanno, sin da quando era ancora molto piccola. 

" grazie. Sei sempre la prima a farmeli ".

Dice lui, un pò arrossito. Ma cosa gli prende? Arrossire perchè sua sorella lo abbraccia? E' una cosa ridicola. 

" Certo, non potevo saltare questo " appuntamento" , no? "

Sorride lei. Lui ricambia il sorriso. La bruna lo fissa per qualche istante, poi gli mette una mano sulla spalla. Sembra che debba fare chissà quale annuncio, e per qualche momento, Akito suda freddo. 

" Allora... "

Inizia lei, vedendo l'espressione di suo fratello. Lui la fissa, cercando di rimanere impassibile.

" Pronto per il ballo di stasera? "

Akito riprende a respirare, mentre Tea ride. Era da tanto che non faceva uno scherzo a suo fratello. 

" insomma, vuoi farmi morire d'infarto prima del ballo? "

" Su, che cosa credevi? Che ti annunciassi il mio matrimonio? "

Dice lei, ridendo leggermente. Lui la guarda. Matrimonio? Perchè solo a quel pensiero, al pensiero che la sua sorellina possa sposare un altro, lui si sente... come dire? Male. Per niente bene, come se qualcosa si spezzasse dentro di lui . Non l'ha mai capito, o forse, non si è mai impegnato per capirlo a fondo. 

" E tu? Sei pronta? Sai che, dato che i nostri compleanni sono solo a tre giorni di distanza, la mamma ha deciso di festeggiare anche il tuo, non solo il mio ".

" beh, le lezioni di ballo che mi ha dato Romina saranno pur servite a qualcosa "

Sorride lei. Romina era un'amica della madre, sempre molto premurosa, gentile e disponibile con chiunque. Per la giovane, è come una seconda mamma. 

" Tu piuttosto, ti sei preparato? "

" Ma tanto io non ballerò, non sono portato per questo genere di cose. Vengo solo per fare felice la mamma "

" capisco... In ogni caso, ancora auguri. Io devo andare adesso ".

Dice lei, per poi andarsene, lasciando Akito un pò interdetto. Quante cose avrebbe voluto dirle. Quante cose avrebbe voluto FARE. Tante.. o solo una? Cerca di riordinare i suoi pensieri. Deve concentrarsi e prepararsi per il ballo. Quella sera, dovrà essere indimenticabile. 



Salve a tutti voi * fa inchino * spero che la mia fan fiction stia catturando il vostro interesse. Come vi ho già spiegato nell'introduzione, Akito e Tea sono due miei OC di " Vocaloid ", ed i personaggi, in questa storia, sono umani. Presto potrebbero entrare in scena degli altri personaggi, appartenenti a " Vocaloid " , ma... non vi dico chi :D provate ad indovinare voi se volete U__U " Come vi è sembrato questo primo capitolo? Spero vi sia piaciuto e recensiate, ma vi prego di essere clementi, è la prima che scrivo su " vocaloid " ed ispirandomi ad una loro canzone. Continuate a seguirmi, i colpi di scena sono dietro l'angolo. Un bacione

SARAH

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Capitolo 2
*** Len e Rin ***


Ormai, il sole è alto nel cielo. Tea, dopo aver salutato i genitori, ormai svegliatisi, decide di andare nel roseto, che costeggia il giardino della loro maestosa villa. Anche se di fronte ai famigliari non l'ha voluto ammettere, è un pò nervosa. Diciotto anni non si compiono tutti gli anni, è un traguardo estremamente importante. E sa benissimo, questa è l'età da matrimonio. I suoi non sembrano avere nulla in mente in merito a questa tematica, ma forse, pensa lei, sarebbero felici di vedere la figlia sposata con qualche nobile, ovviamente che sia meritevole della sua mano. Con Akito è tutta un'altra cosa, i suoi genitori hanno affrontato l'argomento, hanno cercato di fargli conoscere alcune nobili ragazze, ed alcune, deve ammetterlo, erano molto carine. Eppure, suo fratello le è sempre sembrato disinteressato a questo genere di cose, come dire... non pronto per un impegno così serio. A quanto le sembra di aver capito, anche i genitori hanno intuito questa cosa, e non hanno più toccato l'argomento. Forse, però, la sera stessa sarebbe toccato a lei? Forse, il ballo ha un doppio significato, oltre il festeggiamento dei suoi diciotto anni? La ragazza arriva ad un magnifico giardino di rose, di ogni colore. Si avvicina ad una rosa bianca, senza strapparla, ne annusa solamente l'aroma. Sorride, il bianco è il suo colore preferito. Rappresenta la purezza, l'innocenza. Un pò, rappresenta lei stessa. Qualcun altro sta osservando la scena, o meglio, più che le rose, osserva la giovane dama che le sta odorando. Attirata da un'insolita sensazione, come se qualcuno la spiasse, la bruna si gira, alzandosi. Si ritrova ad osservare un ragazzo. Avrà circa l'età di suo fratello, ha gli occhi del color dello smeraldo, ed ha i capelli color del grano, raccolti in una coda di cavallo. A giudicare dagli abiti, deve essere un nobile, come lei. Ma chi sarà mai? 

" perdonatemi, signorina... non volevo disturbarvi o spaventarvi "

Si scusa il giovane, notando l'espressione sorpresa e, forse, un pò spaventata di lei. E d'altra parte, come darle torto? E' di fronte ad uno sconosciuto, nel proprio roseto, sola. 

" Chi siete? "

Domanda lei, rialzandosi e ricomponendosi un momento. Il ragazzo in questione si avvicina, facendo un inchino e facendo un bacia mano alla ragazza di fronte a lui. 

" Mi chiamo Len kagamine. I miei genitori ed i vostri sono molto amici, e così siamo stati invitati per il ballo di stasera. Voi dovete essere la festeggiata, vero? "

" Si, il mio nome è Tea " . Risponde lei, accennando un inchino, come le è stato insegnato. Il discorso dei due viene interrotto dall'arrivo della mamma di Tea, accompagnata da un'altra donna dai lunghi capelli biondi, più o meno di età eguale a quella della madre di Tea. Dietro alle donne, compare una terza figura. Una bellissima giovane dai capelli biondi, raccolti in un fiocco. 

" fratello, ecco dov'eri ". Dice la bionda, avvicinandosi a Len. " vedo che hai già fatto conoscenze "

" Sorella, forse dovresti presentarti, non ti pare? " La ammonisce il fratello. La bionda, un pò in imbarazzo per l'errore commesso, rimedia, facendo un leggero inchino, come aveva fatto poco prima Tea. 

" Perdonatemi, non mi sono presentata. Sono Rin Kagamine, e sono la sorella gemella di Len "

" Piacere di conoscervi, Lady Rin "

" Rin va benissimo ". Sorride l'altra ragazza, Tea ricambia il sorriso.

Le rispettive madri guardano i tre ragazzi, felici che abbiano fatto amicizia così rapidamente. Proprio in quel momento, anche Akito raggiunge il gruppo e, dopo le presentazioni, lancia un'occhiata alla sorella, che per fortuna, nessuno nota, non potendovi così leggere quella gelosia che forse, nemmeno il rosso si è accorto di provare.

" Akito, perchè non mostri a Lady Rin i nostri giardini? Sono sicura che le piacerebbero ". Suggerisce la madre. Akito annuisce, porgendo la mano a Rin, che la afferra con delicatezza.

" Ma certo, sarà un piacere per me ". Dice, guardando la sorella per un momento, la quale suggerisce che sarà lei la " guida " di Len, mostrando per primo proprio il roseto. La madre sorride in accordo con la decisione della figlia, e si allontana con l'amica.

Mentre le due signore visitano il resto della tenuta, mentre i rispettivi padri dei quattro ragazzi si dilettano nella caccia, Rin ed Akito arrivano ai maestosi giardini. Da gentil uomo, il ragazzo fa entrare per prima la sua dama, che rimane ammirata dal panorama che le si prospetta. Alberi e fiori sono magnifici, e l'erba sembra quasi del colore perfetto ad " intonarsi " con il suo abito, di colore giallo con i bordi neri. 

" I vostri giardini sono magnifici ". Dice, guardandosi intorno. " credo che siano tra i più belli che io abbia mai visto ".

" Siete troppo gentile, mylady. Dopo tutto, molte altre tenute avranno giardini ben più belli e fiorenti ". 

La bionda sorride, continuando ad ammirare il luogo. 

Tea e Len, intanto, sono rimasti nel roseto, e lei non può fare a meno di ammirare le rose bianche. Ne coglie una ma, nel farlo, finisce con il pungersi, ed alcune gocce di sangue finiscono su alcuni petali della rosa.

" ahi.. " Mormora lei appoggiando la rosa ad una panchina. Len le si avvicina. 

" cos'è successo? Vi siete punta? "

Tea annuisce. Len le prende la mano gentilmente, e vi posa gentilmente un bacio. Qualche istante dopo si sposta, mentre Tea è arrossita a quel gesto. 

" chiedo sccusa se sono stato un pò troppo sfacciato, ma quando mia sorella si pungeva con le spine delle rose da bimba, facevo sempre così. E' stato un gesto spontaneo ".

" Non vi dovete scusare ". Risponde lei con un sorriso, che il ragazzo dai capelli biondi ricambia dolcemente. Tea si siede sulla sstess apanchina dove prima era posata la rosa, metà scarlatta e metà bianca a causa del sangue. Pare pensierosa. Len le si siede accanto. 

" Vi vedo pensierosa. Qualcosa non va per caso? "

" No, ma non ho ancora trovato un cavaliere per il ballo di questa sera ". Ammette lei. Il tempo di finire la frase, che Len le fa un inchino inaspettato, prendendole entrambe le mani. Lei attende che lui parli. 

" Sarà una coincidenza, o forse no, ma nemmeno io ho un'accompagnatrice per stasera. Quindi... vi piacerebbe essere voi, stasera, la mia dama? Sarebbe un onore per me accompagnare proprio la bellissima festeggiata " 

Tea riflette un momento, poi annuisce. " Si, sarò la vostra dama per questa sera ". Dice, con un sorriso. 

La madre di Akito e Tea, Alisa, e la madre di Len e Rin, Maddalena, stanno passeggiando. Una volta entrate all'interno della tenuta e sedutesi nel salotto, iniziano a parlare, in particolar modo di come Len e Tea abbiano fatto amicizia così in fratta, solo al primo incontro. Le due donne sembrano stupite, ma anche felici. 

" Sai, Alisa, te lo devo confessare. Se Len si innamorasse di tua figlia, ne sarei veramente felicissima ". Ammette Maddalena, trovando il pieno consenso di Alisa. In quel momento, arrivano nel salotto anche Akito e Rin, che sentono l'affermazione fatta dalla donna. Akito interviene nella discussione. 

" Perdonatemi, Lady Maddalena, ma a me non sembra che mia sorella abbia l'intenzione di sposarsi ". 

" Però, è vero che sarebbe una cosa buona, no? " Risponde Rin, con un sorriso disarmante, sorriso che contagia il ragazzo dai capelli rossi, il quale ricambia il gesto della ragazza. Maddalena annuisce. 

" E' vero, non siamo qui per parlare di matrimoni, ma per il ballo che si terrà stasera. Speriamo che i nostri mariti non rientrino troppo tardi, vero, Alisa? "

La donna annuisce, e, come l'amica, si alza in piedi " hai ragione, Maddalena, quando gli uomini sono a caccia, spesso perdono la cognizione del tempo ".

" Andiamo, voglio aiutarti nei preparativi. Sono sicura che lascerò mia figlia in ottime mani ". 

Per ringraziare la donna, Akito fa un leggero inchino " Certamente, Lady Maddalena ". Le due donne si allontanano, lasciando soli i due giovani, che prendono il posto che precedentemente era occupato dalle madri. Akito osserva per qualche istante fuori dalla finestra. Dapprima, anche Rin fa la stessa cosa, poi il suo sguardo si sposta leggermente verso il suo " accompagnatore ". Sui suoi capelli rossi, e sui suoi bellissimi occhi color del cielo. Imbarazzata, prende parola. " Voi avete già una dama per il ballo di stasera? " 

La domanda della ragazza dai capelli biondi spiazza un pò Akito, che fa segno di no con la testa " No, ancora nessuna si è fatta avanti. Forse è proprio destino che io non balli " 

" O forse, il destino è stato clemente con me ". Sorride lei, un pò arrossita. Akito guarda la ragazza, in attesa della prosecuzione del suo discorso. Vedendo che la bionda non sembra trovare le giuste parole, presa da un imbarazzo improvviso, decide di parlare lui per primo. " E voi avete già un cavaliere, suppongo. Chi si lascerebbe sfuggire una graziosa giovane come voi? "

A quel complimento, Rin avvampa di botto, e mormora timidamente un " No... ancora nessuno mi ha invitata ". 

Akito, dopo alcuni minuti, decide di " porre rimedio " alla cosa, e, prendendo la mano di Rin gentilmente, le fa la sua proposta. " Mylady, mi fareste l'onore di accompagnarmi al ballo di stasera? "

" Si, sarà un piacere per me " Riesce a dire lei, nonostante la grande sorpresa e... cos'è quell'altro sentimento? Felicità. Si, è felice che sia stato lui ad invitarla al ballo. 

ora non resta altro da fare che aspettare che arrivi la sera, ed il momento del ballo. 


Buongiorno :) Allora, primo, ringrazio TUTTI coloro che hanno recensito il primo capitolo, e messo la storia nelle preferite e/o nelle ricordate e/o seguite. Come vi ho anticipato, in questo capitolo hanno fatto il loro ingrasso due personaggi appartenenti al mondo di " vocaloid " che tutti conosciamo: i gemelli Kagamine. Per ovvie ragioni, in questa storia ho dovuto " invecchiarli " un pò, ed hanno 20 anni. Come vi è sembrato questo capitolo? Cosa accadrà ora? Aspetto le vostre impressioni e le vostre " idee ", mi raccomando, continuate a seguirmi e recensirvi. Spero che la storia continuerà a piacervi, cercherò di essere sempre puntuale negli aggiornamenti. Mi raccomando recensite, ci tengo molto. Ma siate clementi, come vi ho detto è la prima che scrivo ispirata a " Vocaloid ". Kiss kiss

SARAH

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Capitolo 3
*** il ballo ***


Ormai tutti i preparativi per il ballo sono stati ultimati. Il grande salone del palazzo è addobbato in modo sfarzoso, con fiori rossi, bianchi e gialli. La sala è ormai gremita di ospiti. Akito e Rin sono appena arrivati, e la ragazza è felicissima, orgogliosa del suo accompagnatore. E' così bello. Con quei bellissimi capelli color del fuoco... quegli occhi che in apparenza non trasmettono alcuna particolare emozione, ma nei quali lei ha saputo leggere passione, tanta passione. Si, questo è il sentimento che le hanno trasmesso quelle due " stelle " la cui luce è stata catturata dal ghiaccio. A quei pensieri, a suo dire un pò sciocchi, ripensando a quel buffo paragone tra gli occhi e le stelle, il cuore della giovane accelera i batiti in modo notevole. Maddalena tiene a braccetto il marito.

" Caro, Len è in ritardo, non trovi? " Chiede la donna bionda.

" Arriverà, non temere. Ora godiamoci la festa ". L'uomo volge lo sguardo verso la figlia, e fa cenno alla moglie di guardare nella stessa direzione. la donna lo fa. " Guarda la nostra Rin, a quanto pare ha fatto amicizia " Sorride il marito. Maddalena annuisce. Mentre i due continuano a parlare, la porta si apre, e fanno il loro ingresso Len e Tea. Lei è bellissima, i suoi capelli sono raccolti in uno chignon, attorniati da un diadema, rosso come l'abito della ragazza. Le spalle sono scoperte, il trucco leggero. Akito volta lo sguardo, ed appena vede la sorella, il suo respiro è uasi mozzato. Appoggia il bicchiere, non ha mai provato una cosa del genere, gli sembra di essere nel pieno di una tempesta ormonale! Deve darsi una calmata, pensa. Ma la cosa gli risulta difficile. Rin, accortasi della strana situazione, decide di intervenire. Sente un pizzico di gelosia salire. 

" che ne dici? Apriamo noi le danze? " Chiede, prendendo la mano ad Akito. 

Lui segue la ragazza, che quasi lo trascina al centro della sala. Akito, però, non è l'unico a guardare Tea. Anche Len, in tutto il tempo, non è riuscito a levarle gli occhi di dosso. Raramente gli è successo di vedere una ragazza bella come Tea, una ragazza che nel giro di poche ore è riuscita ad arrivargli direttamente al cuore. Seguendo l'inizio della sorella, inizia a ballare anche lui, insieme a Tea. nel giro di poco tempo, tutti sono impegnati in un ballo all'insegna del romanticismo. Tea si lascia andare e chiude gli occhi, seguendo solo il ritmo della musica e lasciandosi trasportare. Len la osserva per qualche istante, come a voler capire come comportarsi, poi la stringe ancora di più a sè, ma forse, lei ancora non si accorge che lui ha aumentato la presa sui suoi fianchi. 
Rin ed Akito sono anche loro impegnati nel ballo, e la ragazza si accorge di essere felice, molto felice, come non le è mai capitato. Questo è il suo primo, vero ballo ufficiale. Prima d'ora ha danzato solo con il fratello, ma ora che si trova li, con quel ragazzo bello e dannato, sta provando una sensazione mai provata prima. 

" è così pensieroso... vorrei tanto sapere a che cosa pensa " riflette lei, naturalmente solo nella sua mente. Punta lo sguardo su Akito, ma lo distoglie dopo poco, per non sembrare troppo maleducata. 
Una volta finiti alcuni balli, il ragazzo dai capelli rossi fa un inchino, dicendo che deve assentarsi per qualche minuto, ma tornerà presto. Rin, presa dalla curiosità, decide di seguire il suo cavaleire di nascosto, anche se questo non è esattamente un comportamento che si addice ad una signorina come lei. Ma la curiosità ha la meglio sul galateo e, nascosta dietro una colonna, spia il rosso. Akito cammina per gli immensi corridoi del palazzo, arrivando davanti ad un ritratto. Rappresenta due bambini. Il più grande in piedi, ed una bimba, un pò più piccola, seduta su una sedia e sorridente. 

" Tea... " mormora lui, toccando leggermente il dipinto, proprio dov'è raffigurata la sorella minore. " Se solo sapessi quello che provo in fondo al mio cuore... " Conclude poi. 
Rin osserva la scena, ma non riesce ad udire ciò che il ragazzo dice, le parole sono pronunciate in un tono troppo basso. Ma vedendo l'ultimo gesto del ragazzo dai capelli rossi, sente un impeto di gelosia. Torna alla sala da ballo, non vuole di certo farsi cogliere mentre sta spiando. 
Anche Len e Tea hanno interrotto la danza. la ragazza è uscita in terrazzo, e osserva il cielo stellato. Trema leggermente per l'aria pungente che ora si è avviata. Qualcuno le mette una giacca sulle spalle, e lei si volta, incontrando così gli occhi smeraldini di Len. 

" Tea... così prenderete freddo ". Le dic elui con un sorriso disarmante. 

" Grazie... " Dice lei, facendo un leggero sorriso, per poi tornare adosservare le stelle. " le stelle sono bellissime, vero? " Dice poi, non accorgendosi dello sguardo di Len. 

" Ma la stella più bella siete... sei tu Tea... " Risponde lui. La ragazza si volta a guardarlo. Non è un problema che sia passato al tu, solo che le pare strano che un ragazzo educato come lui si prenda una tale libertà senza una precisa ragione. 

" una stella che ha appena iniziato a brillare... " conclude lui, per poi guardarla dritto negli occhi. Smeraldo e zaffiro si incontrano nuovamente. Il biondino le prende le mani all'improvviso, e la fa arrossire. Lei abbozza un sorriso, per cercare di nascondere l'imbarazzo, d'altra parte non si è mai trovata in questa situazione con un ragazzo. Len prende coraggio, pensa che se non è ora non sarà mai più. Le da un bacio che lei mai si sarebbe aspettata. Un bacio così dolce che lei non può fare a meno di ricambiare, come se lo avesse sempre aspettato. Proprio in quel momento, Akito entra nella sala. 



Salve a tutti miei fans! Allora, intanto voglio ringraziare tutti coloro che mi sostengono eche recensiscono, mi fa veramente piacere. Poi mi scuso per il mostruoso ritardo con cui ho aggiornato ^^" Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, ve l'alevo detto che i colpi di scena non avrebbero tardato ad arrivare! So che è un capitolo un pò corto, ma nel prossimo cercherò di scrivere un pò di più ^^" Mi raccomando, continuate a recensirmi e seguirmi. Baci baci

Sarah

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Capitolo 4
*** gelosia ***


Tea guarda Len per qualche istante, e lui fa la stessa cosa. Sembra che si leggano nel pensiero, perchè entrambi sorridono. Poi finalmente, lui prende parola.

" spero di non essere stato troppo maleducato.. " mormora. Lei fa cenno di no. 

" E' stato il mio primo bacio... ed è stato esattamente come lo volevo " ammette arrossendo. Akito osserva la scena, geloso come mai prima d'ora. Rin invece, si sofferma ad osservare il ragazzo dai capelli rossi. Ma cosa gli prende? Perchè guarda sua sorella in quello strano modo? Mentre la ragazza dai capelli biondi si pone questa domanda, Len e Tea rientrano finalmente, ma vengono subito " rapiti " da Alisa, la quale deve aver intravisto il bacio che si sono scambiati poco prima. Ad interrompere i pensieri di Akito è Lord Antonio, suo padre. 

" figliolo, non inviti Lady Rin a ballare? " chiede l'uomo " dopo tutto è la tua dama ". Akito si " risveglia " dai suoi " sogni ", ed appoggia il bicchiere che aveva in mano, per poi prendere la mano di Rin. 

" Scusatemi, non vi sembrerò affatto un buon cavaliere, sono un vero maleducato " dice guardandola " permettete questo ballo? ". Rin naturalmente annuisce, presa ancora da quella felicità mai provta, che può avere un solo nome: amore. Si sta innamorando di Akito, è successo così in fretta che è riuscita a realizzarlo solamente ora. Il suo primo amore, pensa. Non se lo aspettava, non credeva di poter provare tali sensazioni, così intense che quasi non riesce a definirle bene. Si concentra sul ballo e sulla musica, fino a quando Alisa non attira l'attenzione, affiancata da Maddalena.

" vi prego, potrei avere la vostra attenzione? " chiede " devo fare un annuncio riguardo la festeggiata " dice sorridendo, mentre Len e Tea sono in evidente imbarazzo. La donna prosegue " vi annuncio il fidanzamento di mia figlia con il signorino Len! " dice entusiasta della cosa. L'unico in sala a non gioire sembra Akito, che deve trattenersi dal prendere la sorella e trascinarla via da li. Rin invece gioisce, felice per il fratello, lo stesso vale per i rispettivi padri, che subito si stringono la mano: oltre che amici, ora saranno anche parenti! Gli invitati chiedono a gran voce che i due fidanzati facciano un ballo, e loro decidono di esaudire questa richiesta, ballando per buona parte della serata. Tea sembra la ragazza più felice della Terra. Al contrario, suo fratello è il più infelice che ci sia. Dopo essersi congedato dal ballo, va in camera sua, arrabbiato. Sua sorella... la sua sorellina si sposa. Qualcun altro l'avrà, qualcun altro potrà toccare quel corpo, qualcun altro avrà il suo amore. Qualcun altro, non lui. Stringe i pugni, quasi sanguina. Non può permetterlo. Non può permettere che sia qualcun altro ad avere per primo la sua sorellina. Deve intervenire a tutti i costi. 

La festa finalmente termina, e gli invitati si congedano. Rin e Len tornano a casa, promettendo che sarebbero tornati l'indomani. Tea, felice come non mai, decide di non disturbare il fratello, credendo che stia già dormendo, e si dirige in camera sua. Akito invece è sveglio, e l'ha sentita rientrare. E' felice... lo dovrebbe essere anche lui, no? La sua Tea ha trovato la felicità. Ma no.. no, non può gioire per lei. Non può, perchè vorrebbe essere lui il motivo di quella gioia. La segue di nascosto, mentre lei entra in camera sua. La porta rimane socchiusa. La bruna si sta preparando per la notte. Il ragazzo dai capelli rossi si sente ancora più trano, gli sembra di impazzire. Cme può aspettare oltre? Una volta che lei si è messa a letto, entra nella stanza. Lei da prima si spaventa, e si copre con le coperte, poi vede di chi si tratta e si rilassa un pò. 

" Akito! Mi hai spaventata. Pensavo che dormissi già ". Dice sospirando, per poi guardare il fratello maggiore, che ha uno strano sguardo. Uno sguardo che lei non gli ha mai visto. 

" E così ti sei fidanzata... " inizia lui, fissandola. Lei annuisce. 

" Si... è stato un colpo di fulmine tra me e Len, non me l'aspettavo nemmeno io ". Poi sorride dolcemente. " E i prossimi sarete tu e Lady Rin? " 

Lui non le risponde, ma si siede sul letto, accanto a lei. Sospira sconsolato, mentre la sorella aspetta ancora la sua risposta, convinta che anche lui sia innamorato di Rin. 

" sorellina... " inizia lui. La ragazza si volta verso di lui, invitandolo a proseguire. Cosa che lui fa dopo un pò. O ora o mai più, pensa. " non avrei mai voluto che succedesse così.. " 

" Cos'è che deve succedere? " domanda lei, incuriosita. Lui, in tutta risposta, si volta di scatto, per poi guardarla dritto negli occhi. 

" questo! " mormora prima di bloccare la giovane tra lui ed il materasso, per poi baciarla. Lei rimane shoccata, non ricambia e dopo diversi minuti riesce a staccarsi, per poi dare uno schiaffo al fratello. 

" sei forse uscito di senno?! " dice ancora shoccata " siamo fratello e sorella! Ed io sono fidanzata, amo Len! Cosa ti sei messo in testa?! " Akito sembra vedere un sogno tutto suo, come se avesse perso la ragione, invece di ritrovarla. Blocca di nuovo la sorella, che non può muoversi, e si chiede che cosa prenda a suo fratello. 

" Tu non puoi amare quel tizio, tu sei mia " ribatte lui, più deciso " posso toccarti solo io... tu sei la mia sorellina, solo mia ". La guarda e le accarezza una guancia. Dio, com'è bella, anche spaventata. Rimane sempre la creatura più bella che ci sia. Lei, dal canto suo, nemmeno riesce a rispondere, e nella sua mente cerca una possibile spiegazione a quel comportamento assurdo, anche se non la trova. Sussulta quando sente
 che suo fratello le bacia il collo. A quel punto prende coraggio e lo spinge via, facendolo cadere sul letto. Lei si alza, sconcertata, per poi scappare fuori dalla stanza e scoppiare in lacrime. Tutto si sarebbe aspettata, ma non una cosa del genere, e per giunta da parte di suo fratello! Akito invece rimane in quella stanza, su quel letto. Abbraccia il cuscino, come a colmare un vuoto. Sa di averla sconvolta, ma nonostante tuto, il desiderio è ancora troppo forte. Vuole starle vicino, il solo pensiero che lei lo possa odiare lo fa impazzire. Corre fuori dalla stanza e la raggiunge. Senza dire una parola, la abbraccia da dietro. Lei si è calmata, non si sposta, ma il cuore ha accelerato i battiti. " scusami... " mormora lui " ti prego.. non odiarmi... " continua poi, appoggiando il viso sulla schiena della sorella " se tu mi odi... potrei impazzire... non ti voglio perdere... sei la mia sorellina ".

Lei rimane sorpresa, sentendo il fratello piangere, una cosa che ha fatto assai raramente, almeno in sua presenza. Come può odiarlo? Come può non perdonarlo? Le è impossibile. Si volta e lo abbraccia. Non c'è bisogno di parole, è il silenzio a parlare... 




Saaalve fans *_* intanto scusatemi per il mostruoso ritardo * inchino *. Vi regalo questo nuovo capitolo e prometto di aggiornare più spesso :P ditemi che ne pensate? che csa accadrà adesso? :) Mi raccomando ci tengo alla vostra opinione. kiss kiss

SARAH

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