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di DarkDevilish
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Challenge: Il senso del gusto; Salato. ***
Capitolo 2: *** Challenge: Il senso del gusto; Amaro. ***



Capitolo 1
*** Challenge: Il senso del gusto; Salato. ***


Challenge: Il senso del gusto; Salato.

GoldenHeart ~ RumpelxCora

 

Somewhere far along this road
He lost his soul to a woman so heartless.
How could you be so heartless?

 

Mr. Gold, meglio conosciuto come il temuto Tremotino, era intento a controllare gli archivi del negozio, cercando di scoprire che fine avessero fatto le sue bambole in legno che aveva gentilmente sottratto al giovane Archie quando l'uomo aveva commesso l'errore di scambiare la boccetta che gli aveva donato con quella che i genitori usavano per truffare la gente. Sentì distrattamente suonare la campanella posta sopra la porta del negozio ed istintivamente alzò la mano destra nella direzione del cliente, proferendo un “siamo chiusi” alquanto scocciato e non alzando minimamente gli occhi dal registro. Tuttavia non sentì nuovamente la campanella tintinnare nonostante il suo ordine di andarsene. Chi osava sfidarlo in tal maniera? Irritato da tale comportamento, Tremotino sollevò gli occhi sulla persona che si era posta di fronte a lui con le mani congiunte in grembo, rimanendo completamente... sorpreso.
« Cora.. »
La donna si esibì in un ampio sorriso, stringendo ulteriormente le mani coperta dai suoi guanti neri. Neri come era la sua anima in quel momento.
« Tremotino caro. »
« Cosa ci fai qui? E come hai fatto ad arrivare a Storybrooke? »
« Nulla di speciale. Volevo solo vedere come stava il mio.. Maestro. Mi ha dato un “passaggio” una tua vecchia conoscenza che sono sicura avrai modo di vedere molto presto. »
Continuò la donna avvicinandosi al bancone principale, ove dietro stava imperterrito l'uomo che non aveva accennato al benché minimo movimento in sua direzione, come se temesse un possibile contatto con quella donna.
« Non sei felice di vedermi? »
« Vuoi la verità o una bugia? »
Cora non poté trattenere una risata divertita da quella domanda retorica, fermandosi di fronte a lui e posando entrambe le mani sul bancone. Sapeva che una parte di lui aveva sentito la sua mancanza, esattamente come lei aveva sentito la sua. Nonostante non possedesse più un cuore, era ancora in grado di nutrire qualcosa, specialmente quando si trattava di Tremotino e talvolta i ricordi delle notti che avevano trascorso assieme le facevano qualche visitina, facendole provare un moto di malinconia che nemmeno lei si sarebbe mai aspettata di provare.
« Noto che ti sei stabilito bene anche qui. Eserciti sempre un certo potere su tutti. »
« Mi dovresti conoscere, Cora. Ora rispondimi, cosa ci fai qui e con chi sei venuta? »
« Come sei sospettoso, Tremotino. Non possiamo far quattro chiacchiere come vecchi amici? »
« Siamo mai stati amici? »
Il sorriso che ancora aleggiava sulle labbra scarlatte della donna, scomparve tanto veloce quanto era apparso. Aveva ragione. Dal primo momento in cui si erano visti non erano mai stati amici, ma.. amanti, fin da subito. Da quando Tremotino le aveva insegnato a trasformare la paglia in oro, da quando le sue mani.. le avevano sfiorato dolcemente la pelle.
« Ho visto che hai una.. ragazza. »
Disse quasi sputando l'ultima parola, quasi fosse gelosa della nuova donna di Tremotino. Ma cosa si sarebbe dovuta aspettare da uno come lui? Sapeva perfettamente non l'avrebbe mai attesa, in quanto Cora non sarebbe mai tornata indietro alla sua scelta.
« Non deve interessarti. »
« Anche lei ama il tuo lato oscuro? O è come un'altra Snow? Una che cerca il buono in tutti? »
Tremotino strinse le mani per un momento in dei pugni, infine posò la mano destra sul bastone posato adiacente a sé e raggirò il bancone, trovandosi di fronte a Cora. A pochi centimetri di distanza. Osservò attentamente il viso della donna. Nonostante esteriormente fosse cambiata, i suoi occhi esprimevano la stessa forza di volontà e la stessa sete di potere di quando era stata giovane. Ed erano stati proprio quelli a colpire Tremotino, conquistandolo. Ed in quel momento.. l'uomo potè percepire qualcosa muoversi in lui, qualcosa che pensava di esser riuscito a seppellire sotto strati e strati di odio e di aver dimenticato completamente.
« Te ne sei andata anni or sono. Hai scelto il potere, piuttosto che il nostro amore. »
« Tu non hai fatto la medesima cosa quando dovevi scegliere tra il potere e Baelfire? Sotto questo punto di vista io e te siamo uguali. Preferiamo essere forti,
piuttosto che avere qualche debolezza, come l'amore per l'appunto. »

Tremotino trattenne per qualche istante il fiato, non sapendo esattamente cosa rispondere a quella osservazione. Inutile negarlo. Entrambi bramavano il potere più d ogni altra cosa. Cora si era tolta il cuore dal petto, Tremotino aveva rifiutato Belle la prima volta che l'aveva baciato ed aveva riportato la magia a Storybrooke per assaporare nuovamente l'ebbrezza di essere il più potente fra tutti.
« Rispondi a questa domanda, Cora: tu mi hai mai veramente amato? »
La donna non potè che sorridere a quella domanda, sollevando la mano destra priva di guanto e che posò delicatamente sul volto di Tremotino, accarezzando per qualche breve istante la guancia del suo primo ed unico amore. Dopodiché congiunse per l'ennesima volta le mani in grembo, rimanendo ancora per qualche secondo in silenzio, mentre i suoi occhi osservavano la figura dell'uomo, constatando che come lei, era cambiato solo nell'aspetto fisico. Per il resto.. era ancora identico a lei.
« Secondo te perché mi sono tolta il cuore dal petto? Tu eri la mia debolezza. »
Si decise infine a rispondere. Indietreggiò di qualche passo e rivolgendo un ultimo sorriso a Tremotino, gli dette le spalle, scomparendo subito dopo dalla sua vista e lasciandolo completamente confuso.

 

|| Ed ecco la mia prima OS della sfida lanciatomi da Erin00. Sinceramente, amo questa coppia dal primo momento in cui l'ho vista. Sono perfetti insieme. Altro che Rumbelle. È un peccato che Cora sia morta, dato che la GoldenHeart avrebbe avuto un certo potenziale. Insomma.. Cora e Tremotino insieme, immaginate cosa avrebbero potuto fare?
Comunque ho scelto il sapore “salato” perché il loro amore non può essere definito né dolce -a causa delle avverse- né amaro -non sono mai arrivati ad odiarsi pienamente, anzi-.
La canzone iniziale è “The Fray – Heartless.”

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Capitolo 2
*** Challenge: Il senso del gusto; Amaro. ***


Challenge: Il senso del gusto; Amaro.

CaptainSwan ~ KillianxEmma.

Come to me sometime
I've been waiting for a long, long time
Give me some of your shine, shine
Make me feel alright

 

« Emma, aspetta! »
Il pirata quasi dovette correre per raggiungere la bionda che si allontanava a passi svelti da lui. Lontana da quella strana passione che stava prendendo vita dentro di lei. Quello che era successo a Nerverland, quel bacio.. era stato un terribile errore. Eppure, in quel momento, non le era apparsa come una cosa riprovevole. Credeva Neal morto ed Hook ce l'aveva messa tutta per farla sorridere qualche volta, inoltre, aveva salvato suo padre e.. quella le era sembrato il miglior ringraziamento che la donna potesse offrirgli sul momento. Oltretutto, Killian era riuscito ad entrargli dentro come pochi uomini erano stati in grado di fare. L'aveva colpita non solo col suo fascino, ma perfino con il suo comportamento, in quanto ai suoi occhi, era apparso non come il pirata terribile come tutti lo reputavano, bensì come un semplice uomo ferito, in cerca di qualcosa che potesse attutire il suo dolore.
Quando Killian la raggiunse, la fermò per un braccio con la mano buona, costringendola ad indietreggiare verso il muro di una delle tante baracche presenti al porto. Perchè era tornata da lui? Perché sentiva il bisogno di stargli vicino, di sentire il suo tocco sulla propria pelle.
« Lasciami andare, Killian. »
« No, non posso. Sei tu quella che è venuta da me, quando io, invece, sto cercando di starti il più lontano possibile. Perché? »
Emma lo fissò per qualche istante in quei occhi quasi supplichevoli, in cerca di una risposta che non sarebbe mai uscita dalle labbra della bionda.
« Volevo ringraziarti. »
« Non mentirmi, tesoro. »
« Non ti sto mentendo. »
Controbatté a denti stretti la donna, riuscendo a liberarsi da quella leggera presa che la teneva prigioniera.
« Inoltre, ero venuta per dirti che tra noi due non ci sarà mai niente. Neverland è stato un'errore. »
« Non mi sembrava che tu la pensassi in questa maniera quando mi hai baciato. »
Le gote di Emma si colorarono di un vivido color porpora, maledicendosi mentalmente per quel gesto tanto avventato che, oltretutto, la stava tormentando da quando erano tornati dall'Isola Che Non C'è.
« E' stato un'errore. Un'errore che non capiterà più. »
Disse infine la bionda, facendo scorrere i suoi occhi sulla figura del pirata che stentava a credere a quelle parole.
« Devo tornare a casa, ora. »
« Non ci pensare minimamente, tesoro. »
Commentò prontamente Killian, ponendosi di fronte a lei, scaturendo in Emma una certa irritazione per quel comportamento così infantile. Perché quell'uomo non riusciva a capire che sarebbe stato meglio per entrambi non rivangare ulteriormente il passato. Era inutile appigliarsi ad un semplice ricordo, specialmente ad un ricordo che poteva far scaturire eventi imprevisti e non del tutto piacevoli.
« E' per Neal, vero? »
La voce profonda del pirata la ridestò dai propri pensieri, costringendola ad abbassare per qualche secondo gli occhi, ritrovando in seguito il coraggio di puntarli nuovamente su di lui.
« Non capisco cosa tu voglia dire. »
« Lo sai perfettamente. Prima che tu scoprissi che Neal era ancora vivo, hai provato qualcosa per me. Non so cosa, magari una semplice infatuazione, ma è scoccato qualcosa tra di noi e tu lo sai bene. Ora, però, il tuo bel Neal è vivo, dunque.. perché giocare ancora con il pirata? Perché è questo che sono stato per te, un banale passatempo. Un qualcosa con cui divertirsi, con cui alleviare la tensione momentanea. Sbaglio, miss Swan? »
Emma avrebbe voluto rispondere con un sonoro “sì”, ma si trattenne. Non poteva ammettere che una parte di lei fosse veramente interessata a quell'uomo. Lei era innamorata di Neal! Gli aveva urlato il suo amore prima che scomparisse davanti ai suoi occhi, risucchiato dal portale, aveva confessato a sua madre che non aveva mai smesso di amarlo, aveva ammesso nella Grotta dell'Eco per l'ennesima volta il suo amore. Ora.. non poteva innamorarsi di punto e in bianco di un altro uomo. Un uomo che aveva perfino odiato all'inizio, con tutto il suo cuore, ma come si soleva dire “chi si odia, si ama” e mai detto era stato tanto vero nel suo caso.
« Hai ragione. Quel bacio è stato solamente dettato dall'istinto. Tra noi non è mai nato niente, almeno non nel mio caso. Prendilo come un bacio.. disperato, ecco. »
Mentì spudoratamente la donna con un piccolo sorriso in volto, come a voler accentuare tale confessione.
« Posso andare, ora? »
Domandò infine, inarcando entrambe le sopracciglia.
Killian non rispose, si limitò a guardarla, a guardare la donna che amava e che mai avrebbe avuto. Ecco cosa succedeva a cadere nella trappola dell'amore. Ci si innamorava, ma poi.. cosa si riceveva in cambio? Nulla. Dunque, esibendosi in un piccolo inchino ironico, Killian raggirò la donna e con ampie falcate raggiunse nuovamente la sua Jolly Roger.
Sarebbero salpati l'indomani stesso.

 

|| Ce l'ho fatta! Seconda OS riuscita, sono fiera di me u.u
Premetto che odio ciò che ho scritto, perché mi rendo perfettamente conto che non so muovere minimamente Emma, ma proprio non ce la faccio a scrivere decentemente sulla CS, chiedo venia, dunque :c
Comunque ho scelto "amaro", perché questo amore è tutt'altro che salutare, in quanto contorto e colmo di aversie. Emma è un'eterna indecisa, mentre Killian è il cagnolino in attesa dell'osso. Insomma.. la classica coppia dall'amore tormentato (?)

La canzone all'inizio è “Sol Seppy - Move”

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