I'm not that girl

di NellieLestrangeLovett
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nellie Lovett ***
Capitolo 2: *** Eponine Thénardier ***
Capitolo 3: *** Angelique Bouchard ***
Capitolo 4: *** Meg Giry ***



Capitolo 1
*** Nellie Lovett ***


I’M NOT THAT GIRL

1.Nellie Lovett
Hands touch, eyes meet
Sudden silence, sudden heat
Hearts leap in a giddy whirl

“Potremmo avere una vita noi due. Magari non come la sognavo, magari non come voi la rammentate”. Teme che di scatto lui si giri e le gridi di andarsene, invece non si muove di un passo. “Ma potrebbe bastarci”.
Lentamente, si volta. Il suo viso per una volta non è duro e impassibile, per una volta dimostra di essere confuso. In quel momento mrs. Lovett vede più Benjamin Barker che Sweeney Todd.
I suoi occhi neri rimangono fissi su quelli di lei. Per la prima volta pare rendersi conto che Nellie è una persona, non solo uno strumento per raggiungere i suoi scopi sanguinari.
Socchiude le labbra, sembra sul punto di dire qualcosa. La fornaia sente il cuore fermarsi per qualche istante e poi ricominciare a battere a velocità doppia.
E’ il momento, lui non sta pensando alla sua vendetta, al giudice o alla sua stupida e defunta- o almeno così crede- moglie. Sta pensando a Nellie Lovett.
Rumore di passi sulle scale, in men che non si dica il marinaio compare sulla porta.
L’attenzione di Todd si sposta al ragazzo, che comincia a parlare di Turpin e di Johanna. In men che non si dica il barbiere le da’ le spalle, come se niente fosse successo. Lei vorrebbe urlare a Anthony di sparire, vorrebbe ucciderlo per aver rovinato un momento così bello e vorrebbe anche scoppiare a piangere. Ma non fa niente di tutto questo. Abbassa lo sguardo, sconfitta.
Sweeney è troppo assorbito dal suo passato per accorgersi che è lei il suo presente.

He could be that boy
I’m not that girl. 

Non se lo aspettava nessuno, ma sono ancora viva. E non sono molto sicura del senso di questa ff. Probabilmente non ne ha. Stavo ascoltando "I'm not that girl" e mi sono venuti in mente questi quattro personaggi. L'ho scritta così, di getto, e come ogni cosa che scrivo di getto non sono mai convinta del risultato, ma lo pubblico lo stesso (tutto insieme stasera perchè sono pigra e poi mi dimentico di aggiornare). 
Spero che non mi odiate tutti per la mia lunghissima assenza :3 

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Capitolo 2
*** Eponine Thénardier ***


2. Eponine Thénardier
Don’t dream too far
Don’t lose sight of who you are
Don’t remember that rush of joy

Lei non è altro che una stracciona da quattro soldi. Non è niente, nessuno. E lui è così ricco… non è certo una sorpresa che si sia innamorato di quella bella fanciulla. Lei ha degli abiti puliti e profumati; Eponine ha soltanto qualche vecchio cencio sporco. Lei vive in una bella casa, dorme in un letto caldo; Eponine è fortunata se riesce a riposare sul pagliericcio bagnato al bordo di una strada per qualche ora.
Per anni ha guardato Marius con amore e tenerezza ma lui non ha mai dato segno di accorgersene, e ora ama un’altra.
Dopotutto doveva aspettarselo: è solo Eponine Thénardier, accattona, ladra e figlia di un ladro. Eppure sa che farebbe di tutto per lui- morirebbe per lui. Quella Cosette farebbe altrettanto? Non importa. Il cuore del giovane rivoluzionario appartiene a lei. E questo è molto più di quanto Eponine possa sperare.
He could be that boy
I’m not that girl 

Ecco subito il capitolo due, su Eponine. Direi che andrebbe veramente formato un "club della friendzone" e di sicuro anche Jorah Mormont si iscriverebbe (a proposito, è molto arrabbiato perché non l'ho incluso in questa fanfiction). Ok, smetto di delirare. 
 

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Capitolo 3
*** Angelique Bouchard ***


3. Angelique Bouchard
Ev’ry so often we long to steal
To the land of what might-have-been
But that doesn’t soften the ache we feel
When reality sets back in

“Un giorno non dovrò più pulire questi pavimenti” amava ripetersi mentre lavorava e questo pensiero riusciva a rendere lo sforzo in qualche modo meno faticoso. “Un giorno avrò qualcuno che li pulirà per me. E dormirò nel letto della stanza grande. Con Barnabas”.
Non erano altro che parole vuote. Lei non era altro che una puttana. Le aveva giurato amore eterno e due settimane dopo aveva annunciato il suo fidanzamento con un’altra.
“Dimmi che mi ami, Barnabas” gli aveva detto una notte, prendendogli il viso fra le mani e guardandolo dritto negli occhi. Voleva sentirselo dire, voleva sentirsi superiore a quella Josette. Lui l’aveva fermata. “Angelique… sarebbe una bugia”.
L’aveva lasciata, a quanto pare una povera servetta non era abbastanza per l’erede della famiglia Collins.
“Non avrei dovuto più pulire questi pavimenti” si ripete con la voce carica di rabbia. Da dove si trova riesce a vedere Barnabas e la sua sciocca fidanzata. Si stanno baciando. “Un giorno avrò la mia vendetta, Barnabas. Spezzerò il tuo cuore come tu hai spezzato il mio”. 
Ok. Lo so. Sono una creatura strisciante, schifosa e abominevole. Vi avevo promesso un capitolo immediatamente e invece arriva con settimane di ritardo. Avevo tutto pronto, la storia già scritta, avrei solo dovuto pubblicarla. Ma era sera ed ero veramente distrutta. Ora se volete posso darvi l'indirizzo di casa mia, così potete venire qui e prendermi a randellate (o a male parole; o picchiarmi con qualsiasi arma voi preferiate; o costringermi a guardare in loop tutti e cinque i film della Twilight Saga). 
Comunque, cosa ne pensate di questo capitolo? Forse è quello che mi ha ispirato di meno, ma Angie alla fine è un personaggio terribilmente affascinante, e questa possiamo considerarla un misto fra la versione cartacea e quella cinematografica. 
Le mie sempre umili scuse, spero che nessuno mi odi a questo punto 

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Capitolo 4
*** Meg Giry ***


4. Meg Giry
Don't wish, don't start
Wishing only wounds the heart
I wasn't born for the rose and the pearl
There's a girl I know
He loves her so

“Vorrei solo che per una volta venisse a vedere lo spettacolo” confessa a sua madre una sera. Ha fatto di tutto per attirare la sua attenzione. Ha lasciato Parigi per aiutarlo, ha rinunciato ad un futuro da ballerina dell’Opéra. Ha scaldato i letti di molti uomini per garantirli i soldi necessari a costruire Phantasma. Ma mai uno sguardo, un sorriso, un ringraziamento.
Niente.
Continua a scrivere canzoni per lei, certo, ma niente di speciale per un genio come lui. Ma mai una volta che sia andato a vederla cantare.
La sua mente, il suo spirito e il suo cuore sono ancora devoti a Christine.
Qualche volta Meg vorrebbe essere lei. In questo momento sarebbe felice e contenta, ricca, adorata dal mondo intero.
E lui la amerebbe.
I’m not that girl
Ed eccolo subito qui, l'ultimo capitolo. Meg Giry è un personaggio abbastanza inutile in Phantom, fa più che altro da sfondo se non in un paio di scene, ma in Love Never Dies mostra la sua vera natura, e l'ho amata. 
Quindi, spero che vi sia piaciuta questa raccolta nonsense di piccole storie di alcuni personaggio che mi hanno appassionato ed emozionato. 
Un grazie enorme a chi ha recensito e (spero) recensirà ancora e a chi nonostante la promessa non mantenuta di un aggiornamento veloce non si è dimenticato di me. 
NellieLL

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