Beautiful Monsters di Dearie (/viewuser.php?uid=62473)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Holding Hands ***
Capitolo 2: *** 2- Cuddling Somewhere ***
Capitolo 3: *** 3-Watching a Movie ***
Capitolo 4: *** On A Date ***
Capitolo 5: *** Kissing ***
Capitolo 6: *** Wearing eachothers' clothes ***
Capitolo 7: *** Cosplaying ***
Capitolo 8: *** Shopping ***
Capitolo 9: *** Hanging out with friends ***
Capitolo 10: *** With Animal Ears ***
Capitolo 11: *** Wearing Kigurumis ***
Capitolo 12: *** Making Out ***
Capitolo 1 *** 1- Holding Hands ***
frank2
“Ho mangiato il mio
fidanzato”. Ruby tirò le labbra in un sorriso amaro,
imbarazzata. Era la prima volta che si apriva con qualcuno diverso da
Mary Margaret o Belle. Non aveva mai confidato nulla a Victor,
era la prima volta che parlavano veramente da quando la maledizione era
stata spezzata. Si era sempre limitata a servirgli caffè al
Granny’s o a un saluto veloce se lo incrociava per strada.
Solo quella sera si stava rendendo conto che il freddo dott. Whale era
un uomo sensibile e
tormentato.
Chi a Storybrooke non nascondeva almeno un segreto della sua vita passata? Nessuno Tutti.
Perfino Biancaneve,nella sua
innocenza, aveva causato inconsapevolmente la morte del fidanzato di
Regina. Sorrise, accarezzandogli con delicatezza il dorso della
mano.
“Siamo dei mostri Victor. Ma
il passato è passato. Non siamo più nel nostro mondo ma
questa città è casa nostra, la nostra seconda casa. E
stiamo vivendo un’altra occasione”. Victor sorrise a sua
volta aprendo la mano e permettendo alle loro dita di intrecciarsi.
Quella notte si addormentò con una nuova speranza nel cuore. La mano sinistra era ancora calda della stretta di Ruby
La prima storia
che scrivo su questa coppia che spero di vedere insieme prima o poi!
Spero vi sia piaciuto il primo prompt! A domani con il secondo! Un
bacione!
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Capitolo 2 *** 2- Cuddling Somewhere ***
prompt2 corretto
Victor si tolse cuffietta e
mascherina, sbadigliando. Gli interventi notturni non erano proprio il massimo,
soprattutto se l’infermiera di turno telefonava alle 2 del mattino per
informarlo che David Nolan/Charming era appena stato portato al pronto soccorso
per un forte attacco di appendicite. Inutile rispedirlo a casa riempendolo di
medicine, l’avrebbero disturbato di nuovo la notte seguente per lo stesso
problema, per cui non ci aveva pensato due volte a portarlo in sala operatoria.
Inutile rimandare l’inevitabile. Guardò l’orologio, sbadigliando di nuovo. Le
sei, giusto in tempo per fare colazione
al Granny’s e iniziare il suo solito turno in ospedale.
Sorrise pensando che probabilmente sarebbe
stato il primo cliente di quella mattina, il primo uomo che avrebbe iniziato la
giornata vedendo il sorriso di Ruby. “Il dott. Whale è atteso nella stanza 43.
Ripeto, il dott. Whale è atteso nella stanza
43” gracchiò l’altoparlante. Sospirò. Doveva rinunciare a Ruby per il
momento. Pregò per David che non fosse lui a disturbarlo con qualche stupido
dolore, gli aveva scombussolato fin troppo la giornata ed era troppo stanco per
fargliela pagare. Aprì una porta al terzo piano. Ruby era al centro della
stanza, mentre sistemava due piatti di pancake su un tavolo bianco
apparecchiato per la colazione. “Buongiorno dottore!” esclamò allegra,
baciandolo su una guancia.
“Ruby tesoro tu….tu hai fatto
questo per me?” sorrise mentre la avvolgeva in un caldo abbraccio. Le baciò la
fronte, inspirando il profumo dolce dei suoi capelli.
“Che donna sarei se non mi
prendessi cura del mio amore coccolandolo ogni giorno?”. Si strinse di più a
lui, lasciando raffreddare il caffè mentre si concedevano un memorabile bacio
del buongiorno.
Ok ho un po’
esagerato con il fluff, perdonatemi!! Non so come mai mi sia venuto in mente di
far finire il povero David in ospedale, però mi piace l’idea di Ruby che fa una
sorpresa a Victor dopo una lunga giornata (in questo caso direi nottata) di
lavoro….cosa ne pensate? Attendo pareri!! Un bacio, a domani!
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Capitolo 3 *** 3-Watching a Movie ***
prompt 3 nvu corretto
Ruby fissava lo schermo commossa, mentre Victor stentava a
contenere le risate. Lo fulminò con un’occhiataccia prima
di continuare a sognare nella favola d’amore di Belle e la
Bestia.
“Ruby, sai chi è la vecchietta che dona la rosa al
principe? Regina! Anche se nessun’altra donna potrebbe essere
malvagia come lei” esclamò.
“Quella non è Regina, e questa storia somiglia
troppo a quella di Belle. Anche Tremotino era un mostro se
ricordi”
“Non che Storybrooke gli abbia fatto bene”
affermò continuando a ridere “Oddio un film che parla di
Gold. Sapevo che prima o poi avrei trovato qualcosa per ricattarlo,
basta una banale videocassetta!”.
“Non sei divertente” Ruby spense il videoregistratore,
guardandolo
severa.
“Tesoro cosa fai? Perché non finiamo questo spassoso
film
comico?”.
“Preferisco vedere un film sulla tv
satellitare” sbottò arrabbiata prendendo il telecomando.
Un mostruoso essere dalla testa enorme, coperto di cicatrici urlava nel
laboratorio di uno scienziato in camice bianco che lo guardava
perplesso e
spaventato.
“Mmmh non ricordavo che avrebbero trasmesso
Frankenstein proprio
stasera”
“Ruby per favore non
iniziare…..”
“Vado a fare una telefonata. Gold potrebbe aver voglia di
guardarsi un film stasera” . Gli sorrise maliziosamente, uscendo
dalla stanza con il telefono in
mano.
“RUBY!! TORNA SUBITO SUL DIVANO!!”
Ok fan dei Rumbelle, sparatemi!! Scusate ma credo che Whale non abbia
una gran simpatia per Gold, per questo ho scelto proprio
“La Bella e la Bestia”, complice anche l’amicizia
nata fra Ruby e Belle. Spero di avervi strappato un sorriso anche
stavolta! Piccolo anticipo per il prossimo capitolo: la storia
sarà ripresa dal primo prompt dove ho lasciato Ruby e Victor al
loro confronto. Cosa è successo nei giorni seguenti quella
notte? A domani, grazie ancora a tutte voi che seguite la storia, vi
adoro!
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Capitolo 4 *** On A Date ***
prompt 4
Nonna Lucas si era svegliata quella mattina con
una gran febbre e una tosse molto insistente. Ruby aveva chiamato il dottor
Whale per una visita a domicilio, dal momento che la nonna era troppo debole
per alzarsi sulle sue gambe e arrivare in ospedale. Era passata quasi una
settimana da quella notte, e la ragazza non aveva più incontrato il
dottore, nonostante fosse un cliente
fisso del suo locale. Che le sue parole lo avessero turbato troppo? Che la
stesse evitando perché disgustato dal suo essere lupo? Forse temeva di essere
mangiato pure lui un giorno? Il flusso dei pensieri venne interrotto dal trillo
del campanello.
Ruby corse ad aprire: Victor era appena arrivato e la salutò
gentilmente prima di recarsi in camera di sua nonna.
“Victor? Da quando lo chiami per nome, Ruby?” si battè una mano
sulla fronte, esasperata. Perché negare pure a se stessa che quella notte era
nato un legame speciale fra loro due?
“Ruby” la voce decisa del dottore la riportò al presente
“tua nonna deve stare a riposo tutta la settimana. Le ho lasciato delle
medicine sul comodino, mi raccomando, deve prendere le compresse due volte al
giorno e lo sciroppo per la tosse”. Ruby sorrise gentile, incapace di aprire
bocca.
“Muoviti stupida. Salutalo”
“Grazie Victor….allora arrived…”
"Ruby” la interruppe di nuovo “so che non c’entra nulla con
tua nonna ma mi chiedevo, ecco, se avessi voglia di uscire con me una di queste
sere”
Il cuore della ragazza fece una capriola nel petto, ma la
sua stupida bocca parlò prima che potesse accorgersene. “Mi dispiace Victor, ma
se la nonna sta male credo proprio che dovrò fare il doppio turno al Granny’s
questa settimana”
Stupida, cretina,
doppiamente cretina! Perché non chiedi a qualcuno di farti sostituire per una
sera? Non sei mica la sola a lavorare alla tavola calda!
“Capisco. Ci vediamo allora, ripasserò in settimana a
visitare tua nonna” la salutò Whale abbozzando un sorriso e uscendo
dall’appartamento.
Ruby si lasciò cadere su una sedia. Come faceva a essere
così stupida?
Erano da poco passate le 22, Victor stava tornando a casa
finito il turno in ospedale. Il Granny’s era ancora aperto, anche se mancavano
pochi minuti all’orario di chiusura. Senza pensarci due volte spinse la porta
ed entrò. Il locale era deserto, Ruby era sola e stava pulendo il bancone.
“Victor, cosa ci fai qui?” lo salutò con gli occhi che
brillavano, particolare che non sfuggì all’uomo.
“Ruby sai a cosa stava pensando? Che non siamo obbligati ad
andare da qualche parte per un appuntamento. E poi siamo già nel locale più
frequentato della città”
La bocca della ragazza si aprì in un bellissimo sorriso “Hai
proprio ragione” annuì “allora, cosa prendiamo da bere?”
Temo che molte di voi
si aspettavano un appuntamento più romantico, con una cena a lume di candela e
un sacco di fluff. Ho preferito ricominciare da dove avevo interrotto al primo
prompt. Ruby e Victor sono emotivamente “sconvolti”, entrambi hanno un passato
doloroso alle spalle e ricominciare non è facile. Hanno chiuso l’amore fuori
dalla loro vita per molto tempo, anche prima di arrivare a Storybrooke. Per questo
motivo ho preferito che le cose fra di loro iniziassero in maniera soft. Mentre
Ruby è stata più istintiva nel fidarsi di lui il nostro dottore si è preso del
tempo per capire se era effettivamente pronto a ricominciare la sua vita con
qualcuno accanto. Beh, direi che l’influenza
di Granny è stata propizia per farli incontrare di nuovo e aiutarlo a prendere
un po’ di coraggio. Grazie come sempre per il sostegno che mi date! <3
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Capitolo 5 *** Kissing ***
prompt 5
Foresta incantata
Le guance di Red divennero più
rosse del mantello, mentre Peter
appoggiava delicatamente le labbra sulle sue. Il cuore le batteva così
forte che sembrava volerle uscire dal petto, mentre spinta dal coraggio, strinse
le spalle del ragazzo schiudendo le labbra per approfondire il bacio. Sentì le
braccia di Peter stringerla più forte e
si abbandonò felice a quel contatto così intimo e dolce.
Dopo aver ascoltato più di una volta i racconti delle sue
amiche, quel giorno toccava a lei sperimentare l’emozione racchiusa in un
bacio.
Londra 1830
Le pallide dita di Elizabeth sfiorarono il viso di Victor,
prima di lasciargli un altro bacio leggero. Si staccò in fretta da lui, recuperando
i guanti di seta e il mantello.
“Devo proprio andare Victor, se i miei genitori si accorgono
della mia assenza si infurieranno”
“Ci sono 200 invitati a palazzo, nessuno se ne accorgerà
prima della fine del ballo”
“Nemmeno se manca la festeggiata?” domandò piccata alzando
un sopracciglio.
Victor sospirò porgendole il braccio
“Come desidera
signorina. Non era mia intenzione rapirla proprio il giorno del suo
compleanno”. Elizabeth scoppiò a ridere, mostrando i suoi
bellissimi denti
minuti e bianchi come perle. La pelle di porcellana era ancora
più bella illuminata
dal riflesso della luna, che al tempo stesso creava un delizioso gioco
di luci
e ombre sui suoi riccioli biondi. Rapito da tanta bellezza, la strinse
fra le braccia, rubandole l'ennesimo bacio pieno di desiderio. La
ragazza gli diede un leggera spinta, sorridendo maliziosa.
“Andiamo, si staranno chiedendo dove sono finita e inoltre
non vedo l’ora di ricevere il tuo regalo”
“Chi ha parlato di un regalo di compleanno?” scherzò Victor
sfiorando la scatolina di velluto che nascondeva nella tasca della giacca
“Gerhardt mi ha detto che stasera mi chiederai finalmente di sposarti”
“Non si può nascondere proprio nulla a mio fratello!”
sospirò prima di inginocchiarsi davanti
a lei.
Storybrooke, dopo il sortilegio
Ruby spinse violentemente la porta del negozio, facendo
tremare le pareti.
“Victor!” urlò “Che cosa gli hai fatto, mostro? Cosa?”
Belle tentò
inutilmente di fermare l’amica che si scagliò contro Tremotino.
“Il caro dottor Whale mi aveva chiesto una pozione che
voleva usare al posto di alcuni farmaci per i suoi pazienti in ospedale.
Purtroppo è stato sciocco al punto di prendere l’ampolla sbagliata ed è stato
colpito dalla maledizione del sonno” rispose freddamente l’uomo
“Non puoi fare nulla per lui?”
“Purtroppo il bacio del vero amore è l’unico rimedio,
dearie. Per questo ti ho chiamata, sei la sua fidanzata no? Avanti, datti da
fare”
“Non credo che riuscirò a svegliarlo. Non mi amerà mai
quanto Elizabeth”
“Elizabeth?” chiese Belle visibilmente sconvolta
“La sua fidanzata nel vecchio mondo. È morta di tifo pochi
giorni prima di sposarlo. Proverò ma sarà inutile”
“Non sarà inutile Ruby. Tutto passa, prima o poi. Te sei
riuscita a superare la morte di Peter, no? Lui non è da meno. Victor è riuscito
ad andare avanti, proprio come te”In sei mesi di relazione non le aveva mai detto di amarla e lei non era stata da meno Aveva troppa paura di
confidare un sentimento che forse lui non riusciva ancora a
provare. Che speranze poteva avere lei? Forse non sarebbe riuscita
nemmeno a svegliarlo. Il bacio del vero amore leggeva il cuore, non la mente. E
quello di Victor forse era ancora abitato dalla giovane donna
che stava per diventare sua moglie. Ruby si chinò su di lui, mentre le
lacrime continuavano a rigarle il viso.
Il tempo di un bacio leggero e i suoi occhi verdi si specchiarono in
quelli azzurri dell’uomo che amava. I fantasmi erano spariti. Victor
era andato avanti, proprio come lei. Non erano destinati ad altro se non a
continuare il loro cammino, insieme.
Delucidazioni: Non so quante di voi
abbiano letto "Frankenstein", il personaggio di Elizabeth l'ho preso
dal romanzo, era proprio la donna amata dal nostro dottore. Nel romanzo
originale viene uccisa dal mostro, ma non ce l'ho fatta a farla
uccidere proprio da Gerhardt, mi sembrava troppo crudele. Ho preferito
farla morire a
causa di una malattia. La storia di Red e Peter la conoscete tutte.
Stavolta non so cosa dire, come giustificare questa flash. Mi sono
messa davanti al pc e mi sono lasciata trascinare dai Frankenwolf. Ho
deciso di scavare un po' nel loro passato e sono uscite tre mini
storie: il primo bacio di Ruby, il bacio più importante nella
vita di Victor e infine il bacio del vero amore. Non so quanto fluff vi
aspettavate da questo prompt. Stanno imparando a gestire un sentimento
che è entrato all'improvviso nelle loro vite e la cosa li ha
colti di sorpresa. Ruby essendo donna sogna di sentirsi dire le due
paroline magiche ma ha paura di un sentimento amoroso che forse Victor
prova ancora per Elizabeth.Come ogni donna, anche lei teme il confronto
con la precedente relazione del suo fidanzato. Victor non è mai
stato un romanticone, anzi, piuttosto un dongiovanni un po' schivo e
riluttante a impegnarsi seriamente. A cosa serve una dichiarazione
altisonante poi, di fronte al bacio del vero amore? Direi che la
risposta è stata più che positiva per entrambi. Un bacio,
a domani con il prossimo prompt!
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Capitolo 6 *** Wearing eachothers' clothes ***
prompt 6
Storybrooke, durante il sortilegio
Il Granny's
effettuava a consegne a domicilio ai clienti più
affezionati. Quella mattina Ruby, con l'inseparabile cestino in mano,
si incamminò verso l'ospedale con caffè e muffin per il dottor Whale.
Quando un giro di visite piuttosto impegnativo, gli impediva di fermarsi
alla tavola calda, telefonava a nonna Lucas, la quale era sempre lieta
di preparargli la colazione da asporto. Whale ripagava sempre la sua
gentilezza offrendo un piccolo extra di mancia sul conto.
Ruby salì al primo piano, dirigendosi verso la studio di Victor.
Camminava svelta e non si accorse che il pavimento era bagnato.
Cadde distesa a terra mentre il caffè battezzava la sua canotta.
Whale, sentito il trambusto, uscì dalla stanza, aiutandola prontamente ad alzarsi.
"Mi dispace" balbettò Ruby imbarazzata.
"Non mi stancherò mai di ripetere alle infermiere di non pulire
il corridoio, prima della fine del mio turno in questo reparto. Ti sei
fatta male?"
Ruby scosse la stessa "Piuttosto i miei vestiti. Devo correre a cambiarmi prima di tornare a lavorare"
"Aspetta" Whale si sfilò il camice, coprendole le spalle "ecco, con questo non prenderai freddo"
La ragazza accettò con un sorriso "Glielo restituirò il
prima possibile. Ah, non si preoccupi per la colazione, oggi offre il
Granny's"
Corse verso le scale, consapevole che il dottore non aveva fatto a meno di notare il rossore nato sulle sue guance.
Storybrooke, dopo il sortilegio
"Quindi caro Victor, puoi tenere la mia sciarpa senza fingere
che sia tua" Ruby aprì il suo armadio, mostrando il camice
bianco appeso fra i vestiti.
Sentì le braccia del suo uomo avvolgerle il fianchi, mentre un bacio sull'incavo del collo la fece rabbrividire.
Victor appoggiò la testa sulla sua spalla. "Sbaglio o volevi restituirmelo il prima possibile?
"La stessa cosa vale per la mia sciarpa. Anche io adoro il tuo profumo, da quando ne ho memoria"
Ringrazio Mary Margaret per avermi
concesso l'uso del suo "da quando ne ho memoria" :P Ruby è la ragazza più
corteggiata della città, Victor non è mai stato indifferente alla sua bellezza. Quando scrivo di loro
ambientando le vicende durante il sortilegio, la loro complicità
nasce del fatto che fra di loro c'è comunque attrazione fisica.
Così è più facile poterli gestire. Spero che
abbiate gradito anche stavolta! <3
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Capitolo 7 *** Cosplaying ***
prompt 7
Ruby lisciò le pieghe del vestito rosso a pois prima di
infilare le décolleté gialle con il fiocchetto in tinta.
Raccolse i capelli in due trecce e completò l'acconciatura con
un enorme fiocco della stessa fantasia del vestito.
Ritoccò il rossetto e uscì dal bagno soddisfatta del risultato.
Victor lottava con i calzoncini di velluto e gli enormi guanti bianchi....come diavolo aveva fatto Ruby a convincerlo?
Il suono del campanello lo distrasse dalle mille imprecazioni che stava
ripetendo mentre si vestiva e corse ad aprire la porta.
Rimase a bocca aperta: Ruby era fantastica anche conciata in quel modo.
"Whale, ancora non sei pronto? La festa è iniziata 10 minuti fa!"
"Ti ricordo signorina Lucas che sei stata te a insistere per arrivare
con mezz'ora di ritardo per cogliere tutti di sorpresa. Anche se tutta
Storybrooke sembre conoscere i fatti nostri meglio di noi stessi!"
"Ci divertiremo un mondo, non vedo l'ora di arrivare alla festa!"
esclamò la ragazza con lo stesso entusiasmo di una bambina di
sei anni
"Hai ragione Ruby, è un'idea davvero grandiosa. Andare a una
ridicola festa in maschera nella nostra prima uscita ufficiale come
coppia" commentò sarcasticamente Victor, sistemandosi le
orecchie di peluche sulla testa.
"Non è una festa qualunque ma un cosplaying per il compleanno di
Harry. Sarà bellissimo, vedrai!" lo corresse la ragazza, prima
di prenderlo per mano e trascinarlo fuori dalla porta di casa, diretti
alla villa di Regina.
Pochi minuti più tardi, Minnie e Topolino fecero il loro ingresso trionfale in salotto.
Victor fu costretto a ricredersi sul tema scelto dalla sua
compagna. Nessuno avrebbe mai potuto battere David e Mary Margaret nei
loro ridicoli costumi da Tweety e Silvestro.
Nemmeno Hook mascherato da Spider Man.
Eccomi! Scusate il ritardo ma sono
stata a casa di un'amica per il fine settimana e non avevo con me il
file per aggiornare. Fan di Killian vi supplico non uccidetemi!!
Scusate ma non ho resistito a metterlo un po' in ridicolo in un
contesto che di sicuro non apprezza....me è il compleanno di
Harry, tutti fanno uno sforzo per lui quella sera (lo farei pure io^^).
Ho scelto come location la villa di Regina perchè è molto
più grande di casa Charming e di conseguenza più adatta
per organizzare una festa. Molte di voi si chiederanno come mai Ruby va
a prendere Victor a casa sua. Come avete letto è la loro prima
uscita ufficiale come coppia di fidanzati, non stanno insieme da molto,
per cui è ancora presto per una convivenza. Non vi preoccupate,
prima o poi li vedrete sotto lo stesso tetto, i capitoli sono 30, ci
sono ancora tante cose da raccontare su di loro! A domani!! <3
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Capitolo 8 *** Shopping ***
prompt 8
Emma rimase letteralmente a bocca aperta mentre Belle scoppiò a ridere scuotendo la testa.
"Ruby no!" gemette Mary Margaret, mentre la ragazza replicava con uno sbuffo.
"Ok vado a cambiarmi" annunciò rientrando nel camerino.
"Meno male che ci siamo offerte di accompagnarla" continuò la
moretta, passandosi le dita fra i capelli per la centesima volta nel
giro di mezz'ora "vi immaginate se si presentasse vestita così?"
"Granny potrebbe avere un infarto" affermò Emma, scoppiando a
ridere a sua volta. "Oppure Victor" le fece eco Belle "ma un medico
dovrebbe accorgersene in tempo no?".
Mary Margaret fulminò entrambe con lo sguardo. "Siamo qui per un
motivo ben serio. Ruby deve fare attenzione a scegliere...."
"Signorina Lucas? Le ho portato altri modelli da provare" la
proprietaria del negozio, affannata come non lo era stata da giorni,
irruppe nella stanza carica di abiti fra le braccia.
"Dia pure a me, non si preoccupi". La donna sorrise riconoscente a Belle, prima di ritirarsi nel retro del negozio.
"Cosa ne pensate?" Ruby uscì finalmente dal camerino
"Troppo aderente. Provane un altro" la liquidò Emma con un gesto della mano.
"Troppo corto"
"Troppo appariscente"
"I fiori non ti stanno bene"
"La scollatura sulla schiena è troppo profonda"
"Basta con il colore rosso!"
"Victor e tua nonna morirebbero sul colpo"
Un'ora dopo le quattro ragazze uscirono dal negozio prive di forze ma
soddisfatte dell'acquisto. Per riprendersi dalla scelta faticosa,
festeggiarono con una bella tazza di cioccolata calda con panna alla tavola calda.
Quella sera Ruby mostrò felice alla nonna l'importante acquisto che l'aveva tenuta impegnata tutto il pomeriggio:
un pantalone grigio aderente con una canotta nera: la nuova divisa da indossare al Granny's.
Foresta Incantata
"Avanti dottore, non vorrai dirmi che non hai fame!" Jefferson si
fermò davanti a un banco di pane e dolci. Era martedì,
giorno di mercato nella piazza.
"Due focacce per favore" chiese all'anziana donna davanti a
sè. La giovane che la aiutava al banco, si
affrettò a incartare ciò che era stato chiesto. Jefferson
tirò fuori un borsellino dalla tasca, ma venne preceduto da
Victor, che porse alcune monete alla ragazza.
"Siete straniero?" gli chiese sorridendo
"Cosa ve lo fa pensare?"
"Il vostro abbigliamento. Voi non appartenete a questo reame" dedusse, fissandolo dubbiosa.
"No, non sono di queste parti. Ho affrontato un viaggio molto lungo per
arrivare sin qui. Mondi e pericoli che non potete nemmeno immaginare"
Le fece l'occhiolino, prima di prendere Jefferson sotto braccio e allontanarsi con lui fra la folla.
Eccoci allo shopping! Ruby e Victor
alle prese con acquisti differenti, in mondi totalmente diversi. Come
avrete ormai capito, mi piace inserire qualcosa sulla loro vita
passata. Ed ecco il loro primo vero incontro :) ho inserito Jefferson
come comparsa, dato che è stato davvero lui nella serie tv a
portarlo nella foresta incantata. Quante di voi hanno immaginato Ruby
impegnata in un altro genere di acquisto? Ho voluto giocare un po' con
la cosa per dare spazio alla vostra fantasia. Ho una piccola
richiesta....se avrete voglia di recensire, potete scrivere cosa
pensavate che stesse comprando? :) a domani!! <3
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Capitolo 9 *** Hanging out with friends ***
PROMPT 9
Il Rabbit Hole era particolarmente affollato quella sera. Ruby,
dopo aver supplicato sua nonna, aveva ottenuto il permesso di staccare
il turno alle otto, corrompendola con la promessa che
avrebbe lavorato due ore in più il giorno seguente.
Era corsa a casa a cambiarsi e aveva raggiunto le sue amiche nel locale.
Dopo alcune chiacchiere e un drink, aveva trascinato Belle, Ariel e
Mary Margaret in pista, mentre Emma era rimasta al bancone del bar a
chiacchierare con Neal.
Victor si sporse leggermente, cercando di mettere in buca la palla.
Dopo aver fallito il terzo colpo consecutivo, passò la stecca a
Jefferson.
"Non è la tua serata amico" David gli porse una birra, dandogli una pacca sulla spalla.
Victor indicò la pista da ballo con un cenno del capo: sapere
che Ruby si dimenava sorridendo avvolta in un tubino rosso fuoco non lo
faceva sentire proprio a suo agio. Soprattutto se tutta la popolazione
maschile di Storybrooke stava sentendo all'improvviso una gran voglia
di ballare.
"Ditemi, come mai avete scelto di festeggiare il San Valentino in
questo modo? Non si dovrebbe portare la propria donna a cena fuori?"
chiese Jefferson ironico.
"Le signore hanno deciso di organizzare una serata alternativa ed
eccoci qui" rispose David finendo la sua birra "vado a ballare. Mia
moglie sta ricevendo troppe attenzioni per i miei gusti".
Victor si sporse nuovamente verso il tavolo da biliardo, provando a guadagnare qualche punto.
"Sei sicuro di quello che stai facendo?"
"Piantala Jeff"
"Smettila di giocare al fidanzato disinteressato. Guarda Killian e David. Sei quasi peggio di Tremotino stasera!"
Mentre il pirata e la sua sirena stavano dando spettacolo in un ballo
che di casto non aveva proprio nulla, David si era lanciato in pista
abbracciato a Snow, mentre Tremotino sedeva al bancone del bar senza
distogliere lo sguardo dalla sua Belle.
Victor avrebbe scommesso che sotto sotto lo stregone aveva lanciato un
incantesimo protettivo verso la sua fidanzata, che ballava scatenata
con Ruby.
"Sai che ti dico? Vado a fare quattro salti in pista. Sono secoli che
non ballo" detto questo Jefferson si avviò verso la zona
discoteca del locale, strattonando l'amico per un braccio.
Vedere Ruby che si muoveva sensuale a ritmo di musica, gli fece passare
qualsiasi voglia di finire la partita a biliardo. Si affrettò a
raggiungerla, stringendola a sè e facendola volteggiare fra le
sue braccia.
Jefferson gli rivolse un sorriso di approvazione, prima di invitare Belle a ballare.
Ruby dormiva tranquilla sul sedile del passeggero. Victor le sfiorava i
capelli sorridendo mentre guidava verso casa. Era il primo San
Valentino che festeggiava a Storybrooke. Ne era sicuro, sarebbe stato
il primo di una lunga serie insieme a lei.
Anche se mancano due settimane al
Natale oggi sono stata "ispirata" da un'altra ricorrenza! Chiedo
perdono a Erin00 e Yoan Seiyryu per aver rubato le loro coppie in
questa flash! Yoan, vedi che Jefferson non riesce a resistere a Belle?
:)
Nessuna cena natalizia fra amici, ma una bella serata in discoteca....spero che abbiate apprezzato! <3
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Capitolo 10 *** With Animal Ears ***
PROMPT 10
L'inverno stava lasciando il posto alla bella stagione, le
giornate nel Maine si erano fatte più lunghe e l'aria più
calda. Ruby decise di approfittare della giornata libera dal lavoro per
dedicarsi alle pulizie di primavera. Complici anche le minacce di sua
nonna di gettare tutte le sue cose per strada, se non avesse messo un
po' in ordine la sua stanza.
Armata di scopa e stracci, aprì cassetti e armadio e si mise al lavoro.
Era chiusa in camera da più di un'ora, la stanza era decisamente
più ordinata e pulita. Nello svuotare i numerosi cassetti, Ruby
aveva ritrovato una vecchia scatola di ricordi. Tirò fuori
forcine, biglietti del cinema, vecchi disegni e una cornice colorata
con una foto di alcuni anni prima.
Ruby non riuscì a trattenere le lacrime.
Prima dell'arrivo di
Emma a Storybrooke, Regina la chiamava per fare da baby sitter a Henry
quando le sedute del consiglio comunale le impedivano di tornare a casa
in orario. Ricordava bene l'occasione in cui era stata scattata quella
foto: Henry aveva sei anni e lei lo aveva accompagnato a una festa di
carnevale organizzata dalla scuola.
Il piccolo aveva deciso di travestirsi da Bianconiglio ed entrambi si
erano mascherati undossando una tuta di pile con la coda a pon pon e le
orecchie bianche.
Continuò a frugare fra le sue vecchie cose, finchè non
trovò il cerchietto con le lunghe orecchie di stoffa che lei
stessa aveva cucito per l'occasione. Non lo aveva mai buttato, in
ricordo dell'allegro pomeriggio passato insieme. Lo sistemò sulla
testa e si specchiò, anche se l'immagine riflessa davanti a
sè era quella di una ragazza dal viso triste e gli occhi
arrossati dal pianto.
Quei giorni spensierati erano ormai un ricordo, Henry era stato rapito
da Greg e Tamara e portato in chissà quale mondo parallelo.
Si accasciò sul pavimento priva di forze, scoppiando in lacrime.
Fu così che la trovò Victor, mezz'ora più tardi.
Si sedette a terra accanto a lei, stringendola forte e permettendole di
sfogare tutto il suo dolore fra le sue braccia.
"Mi manca così tanto..." sussurrò, tirando su con il naso.
"Tornerà a casa presto Ruby, vedrai. David e Mary Margaret sono
sempre riusciti a ritrovarsi. Ce l'hanno fatta con Emma e ci
riusciranno pure con Henry"
"In un modo o nell'altro riescono sempre a ritrovarsi" ripetè Ruby, annuendo debolmente.
"Sai come possiamo combattere la malinconia?"
La ragazza scosse la testa, fissandolo dubbiosa.
Victor le sfilò le orecchie leggermente sbiadite, poggiandole
sulla sua testa. Gonfiò le guance e le fece la linguaccia.
Ruby scoppiò in una sana risata.
Le strinse la mano con dolcezza, fissandola negli occhi "Henry ti ha
sempre voluta bene Ruby. Se ora ti vedesse, ti direbbe di alzarti in
piedi e di difendere Storybrooke fino al suo ritorno. Potrebbe persino
convincere Regina a nominarti sindaco temporaneamente".
Spinta dalle parole di Victor, asciugò le ultime lacrime che
scorrevano ribelli lungo il suo viso e si alzò in piedi.
Non poteva lasciarsi andare così. Victor, alzatosi in piedi a
sua volta, la strinse in un abbraccio caldo e protettivo. Ruby
sorrise....non era sola, non lo sarebbe più stata. Lui c'era.
Avrebbe combattutto insieme a lei, per lei.
Prese la
cornice e la sistemò in bella vista sulla sua scrivania "Credo
in te Henry. Torna presto"
Quale pazza userebbe un prompt simile
per una flash triste? Eccomi, presente!! Oggi sono un po' malinconica.
I nostri eroi sono partiti per Neverland e Ruby si trova alle prese con
i ricordi, in una città senza la famiglia Charming a
guidarla....ho immaginato questo piccolo missing moment della terza
stagione, dato che probabilmente non vedremo nè Ruby nè
Victor nemmeno nelle prossime puntate :(( alla prossima! :*
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Capitolo 11 *** Wearing Kigurumis ***
wearing kigurumis
Storybrooke, durante il sortilegio
In quella settimana, Mary Margaret le aveva provate di tutte per coinvolgere Ruby nel suo progetto scolastico.
L'aveva tempestata di telefonate, aveva consumato colazioni, pranzi e
cene al Granny's per ingraziarsela. Aveva provato a impietosirla,
persino a corromperla con la proposta che l'avrebbe sostituita gratis
per un paio di sere, qualora avesse sentito il bisogno di riposarsi dal
lavoro.
Alla fine Ruby aveva ceduto.
Eccola lì, impegnata nel progetto più ridicolo che la mente di Mary Margaret Blanchard avesse mai elaborato.
La pimpante maestrina, aveva deciso di organizzare una giornata a tema
dedicata alle usanze straniere. Uno dei suoi sogni era quello di
visitare il Giappone in futuro, perciò aveva proposto ai suoi
piccoli studenti.......il kigurumi.
I bambini entusiasti, non se lo fecero ripetere due volte e accettarono felici, ma...cosa c'entrava Ruby in tutto
questo? La cosa non si sarebbe limitata a una festicciola in classe, ma
bensì a una mascherata in grande stile per le vie di Storybrooke.
In quei giorni, il consiglio comunale aveva approvato una raccolta
fondi destinata a due importanti strutture della città:
l'ospedale e il rifugio degli animali. Le maestre della scuola
elementare e le suore si erano messe in azione vendendo dolci e
oggettini fatti a mano per le vie della città.
Mary Margaret aveva pensato che sarebbe stato molto divertente portare
la sua lezione dedicata ai costumi giapponesi per le strade di
Storybrooke.
Il problema? La mancanza di volontari. Quale adulto dotato di buon
senso avrebbe accettato di vendere biscotti travestito da orsacchiotto,
o peggio, da qualche strambo personaggio dei fumetti?
Così la dolce maestrina era corsa dalla sua amica Ruby.
La ragazza in questione, si trovava davanti l'ingresso dell'ospedale,
con un pigiama/tuta grigia e una scomoda maschera dai lunghi baffi di
plastica: un delizioso gatto. Con lei due bambine travestite da
scoiattolo, le quali attiravano la simpatia dei passanti molto meglio di lei.
Mary Margaret, che per ragioni sconosciute all'amica, era vestita
normalmente con jeans e maglione di lana, la raggiunse seguita da un
altro volontario travestito da volpe.
"E questo/questa dove salta fuori?" pensò Ruby, ridendo dentro di se
"Ok, puoi occupare questo banco di dolci e biscotti con le ragazze"
stava dicendo la maestra "ci vediamo stasera al Granny's allora"
concluse arrossendo leggermente.
"Cosa non si fa per ottenere un appuntamento" sospirò la maschera, prendendo posto accanto a Ruby.
"Sei un amico di Mary Margaret?" chiese curiosa, cercando di scrutare il volto di quello che si era rivelato essere un uomo
"In un certo senso. Ho pensato che accontentarla in questo ridicolo
progetto poteva aiutarmi a guadagnare una chance con lei" ammise "in
effetti è servito. Stasera ci vediamo al Granny's"
La ragazza si sfilò il cappuccio sorridendo "Posso avere l'onore di sapere con chi sto lavorando?" scherzò
Lo sconosciuto sospirò rassegnato, togliendosi la maschera da volpe.
Ruby rischiò di strozzarsi con il suo stesso respiro: "Dottor Whale?!"
Ricordate la 1x03? L'appuntamento al
Granny's fra Whale e Mary Margaret? Ecco qui come sono arrivati a
uscire insieme! La nostra bella maestra glielo ha fatto guadagnare
l'appuntamento, anche se il caro dottore si è poi dedicato ad
osservare le forme di Ruby! Questo prompt mi ha messa molto in crisi,
spero che vi sia piaciuto e che vi abbia fatto sorridere almeno un po'!
Domani non sarò a casa, temo di non poter
aggiornare.....perdonatemi! Un bacione <3 <3
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Capitolo 12 *** Making Out ***
making out
Le labbra di Victor si posarono sul collo di Ruby, baciandolo e
arrossandolo in più punti. Scesero lentamente fino alla spalla, mentre le sfilava il
top con la punta delle dita. Ruby reclinò la testa, restando
senza fiato. Non aveva mai provato una sensazione simile fra le braccia
di un uomo. Il suo corpo sembrava essere percorso da mille scariche
elettriche, sempre più intense man mano che che le labbra
di Victor lasciavano una lunga scia di baci fino al seno.
Infilò le mani sotto la sua t-shirt, accarezzandogli le spalle ampie prima di sfilarla.
Iniziò a baciargli il collo, salendo a sfiorargli la mascella prima di raggiungere le sue labbra.
"E adesso dottore?" mormorò sensuale
Victor si alzò a sedere, trascinandola su di sè. La
strinse forte fra le braccia, catturandole le labbra in un bacio
passionale intriso di desiderio.
Si alzò dal divano, sollevandola leggermente.
Ruby incrociò le gambe intorno alla sua vita, sorridendo.
"C'è bisogno di chiederlo?" le rispose malizioso, dirigendosi verso la camera da letto.
AVVISO IMPORTANTE: non so se
aggiornerò più fino al 28, devo fare un piccolo
intervento agli occhi giovedì e mi hanno detto di stare in
assoluto riposo dagli schermi per dieci giorni....se domani
riuscirò a pubblicare (vedi scadente modem per internet)
farò di meglio, promesso! Perdonate questa schifezza ma
non sono molto brava
a descrivere momenti così intimi. Scusate se ho tardato ad aggiornare
ma la mia connessione ad internet non è molto buona e spesso salta
anche per 2 o 3 giorni di seguito :/ Intanto vi faccio gli auguri per un felicissimo Natale! Spero di sentirvi presto! Vi
adoro <3
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