Dear Shakespeare...

di TheHeartIsALonelyHunter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Heaven is to kiss your lips ***
Capitolo 2: *** Isn't it bad? ***
Capitolo 3: *** It's over ***
Capitolo 4: *** Forgive me ***
Capitolo 5: *** Dead ***
Capitolo 6: *** Memories ***
Capitolo 7: *** Dad? ***
Capitolo 8: *** Good and bad days ***



Capitolo 1
*** Heaven is to kiss your lips ***



 
-Nome forum e efp: TheHeartIsALonelyHunter
-Titolo storia: Heaven is to kiss your lips
-Raiting: Arancione
-Frase scelta:Se per baciarti dovrei poi andare all'inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
-Personaggi: Harry Potter, Dobby (accennato), Hagrid (accenato), Mirtilla Malcontenta (accennato), Sorpresa

 
Se per baciarti dovrei poi andare all'inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
(William Shakespeare)
 
Dobby scuoterebbe la testa se anche solo accennasse all’argomento.
Hagrid impallidirebbe subito e comincerebbe a balbettare imbarazzato.
Perfino Mirtilla Malcontenta, che gli è sempre sembrata tocca, capirebbe che ciò che vuole fare è sbagliato.
A Harry però non importa nulla, per una volta, di niente e nessuno: desidera quel bacio come non ha mai desiderato nulla in tutta la sua vita, desidera assaggiare le sue labbra disperatamente, desidera solo lui.
Quando il desiderio esplode brucia lì, sul punto esatto in cui ha appoggiato le labbra e a Harry non importa più se andrà all’Inferno: potrà dire ai diavoli di aver visto il Paradiso.
Il Paradiso nelle labbra di Cedric.
 

Note d'autrice:
So che sono d'obbligo, ASSOLUTAMENTE.
Io AMO la CedricxHarry.
Punto basta.
Non fatemi fisime che non stanno bene insieme ecc ecc., perché non vi ascolterò.
E...
Quando ho letto questa frase sono rimasta folgorata.
Letteralmente.
E, per Harry: so che può sembrare un po' OOC, ma io l'ho sempre immaginato anche capace di grandi passioni e dei sentimenti fortissimi.
Insomma, non esattamente l'Harry che tutti immaginiamo.
Spero ti sia piaciuta!

Note alla raccolta:
Allora, l'idea mi è venuta grazie al contest "Il nostro Shakespeare" a cui questa drabble partecipa.
Spero vi sia piaciuta questa storia, a me piace, almeno un pochino.
Continuerò appena possibile la storia.
Sul mio amore per la CedricxHarry non ho altro da dire.
Li amo e basta.
(L'immagine NON è mia)

 

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Capitolo 2
*** Isn't it bad? ***



Nulla è buono o malvagio in sé, è il pensiero che lo rende tale.
(William Shakespeare)
 
Prima volta.
Cedric lo stringe a sé e gli passa le mani dietro la schiena avvicinandolo.
Harry chiude gli occhi.
L’acqua della vasca si infrange lentamente lungo i loro fianchi, facendo rabbrividire il quattordicenne che, leggermente incerto, si aggrappa al Tassorosso con tutto il suo peso.
Cedric comincia a baciargli la spalla, lasciando che le sue labbra ancora bagnate percorrano tutto il corpo di Harry.
Ad un tratto, il ragazzo gli chiede, la voce incrinata dalla paura:
“Cedric, non è una cosa brutta?”
Il biondo alza lo sguardo sul ragazzo e, dolcemente, gli sussurra all’orecchio:
“Nulla è buono o malvagio in sé, è il pensiero che lo rende tale”.
Harry sorride, divertito.
“Citi anche Shakespeare, ora?”
Una notte infuocata.


Note d'autrice: 
Allora.
L'ispirazione è tornata YAY!!
L'immagine non è mia (non sarei capace di fare una cosa così bella -si mette a urlare come la fangirl che è-).
Pucciosi, loro (faccina felice).
Se non si fosse capito, sono nel Bagno dei Prefetti.
Sì, un cliché su questa coppia (sì, effettivamente esiste un cliché su QUESTA coppia) trito e ritrito.
E io che cerco sempre di essere originale...
O almeno ci provo.
Bè, spero vi sia piaciuto (ma con chi parlo, poi???)

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Capitolo 3
*** It's over ***


Rinuncia al tuo potere di attrarmi e io rinuncerò alla volontà di seguirti.
(William Shakespeare)
 
Glielo aveva detto.
Ciò che ormai temeva da tempo era accaduto.
Senza spiegazioni, senza dire perché, senza dire come, Cedric era scivolato via dalla sua vita, con la stessa velocità con cui ci era entrato.
Gli aveva detto proprio così, “è finita”, sì, proprio così, e lui aveva creduto di morire.
Lui lo sentiva, sapeva che ciò che c’era tra loro era a tratti troppo bello per essere vero, sapeva che sarebbe finita, ma non osava sperare che finisse.
Cedric gliel’aveva detto, era lui che non riusciva a metabolizzarlo.
L’aveva allontanato, era lui che non riusciva ad andarsene dalla sua vita.
Forse se il Tassorosso non l’avesse attratto così fatalmente, lui avrebbe rinunciato alla volontà di seguirlo.

Note d'autrice:
Bene. Formo la mia coppia dei sogni e poi la sfascio.
Che brava fangirl che sono.
Comunque ditemi, sinceramente: dopo aver visto l'immagine sopra presente, come fate a non pensare che Cedric e Harry insieme siano la pucciosità fatta coppia????
Davvero, mi impressionate... Come fate ad essere immuni al loro fascino???
Lasciamo perdere, và...
Comunque la prossima probabilente è l'ultima o forse no, ora vedo.
Ho già individuato una frase che andrà benissimo con la morte di Cedric, forse anche un paio facciamo, dai. Voglio esagerare!!
Alla prossima! (MA CON CHI PARLO???? L'immagine non è mia)

 

 

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Capitolo 4
*** Forgive me ***


 
Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire.
(William Shakespeare)
 
“Prendi la Coppa…Anche se mi hai fatto soffrire, prendila, avanti.”
Cedric però sente come il bisogno di spiegare qualcosa.
“Harry, non ti volevo far soffrire, per questo ti…”
“Oh, se volevi NON farmi soffrire hai fatto proprio il contrario, caro!”
“Era la cosa migliore per tutti!”
“Per te, forse, ma per me?” quasi urla contro il ragazzo. “Hai pensato a me?”
“Sì che ci ho pensato, e non credere che sia stato facile!”
“Io ti amavo, Cedric!” Harry inveisce, e Cedric rimane zitto. Gli occhi verdi si spalancano nell’oscurità.
“Ti amavo…”
Qualche istante dopo, Cedric l’ha già abbracciato e Harryha già appoggiato, gli occhi colmi di lacrime, le sue labbra su quelle di lui.
“Perdonami…” sussurra Cedric. 

Note d'autrice:
OK, sono tornata e...
L'immagine non è ASSOLUTAMENTE mia però mi piaceva troppo e... Ho pensato di usarla, tutto qui.
Seconda cosa: il titolo è riferito al fatto che Cedric ha lasciato Harry per proteggerlo dalle male lingue e dunque, quando gli chiede perdono alla fine, gli chiede perdono sia perchè l'ha lasciato, sia perchè si è innamorato di lui e gliel'ha lasciato capire, come dice la citazione.
Scrivo subitissimo il prossimo capitolo che probabilmente sarà il penultimo. Spero...
Credo che scriverò anche una long con questa storia (ho già il titolo in testa) ma non garantisco nulla.

 

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Capitolo 5
*** Dead ***


Beh, chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l'ha.
(William Shakespeare)

 
Quella singola parola risuona nelle tue orecchie continuamente.
Morto…
Morto…
Morto…
Pronunciata da tante bocche che ora si spalancano in un unanime grido di orrore, quando si accorgono di ciò che è accaduto, quando si accorgono che, sul prato, c’è un ragazzo morto.
Morto…
Morto…
Morto…
Chiudi gli occhi perché non vuoi piangere, perché sai che lui non vorrebbe vederti così, perché sai che vorrebbe vederti forte.
“Harry, lascialo andare!”
No, non lo lasci.
Non lo lasci e non lo lascerai mai.
“Harry, lascialo!”
Voi vi appartenete e nulla può separarvi.
Vorrebbe vederti forte…
Chiunque può sopportare un dolore, in fondo…
Tranne chi ce l’ha.
Un grido straziante ti esce dalla gola mentre, con le sue mani forti, Malocchio ti divide da lui.
Morto.
Il tuo Cedric è morto.

Note d'autrice: OK...
Ora piango, davvero.
Immaginatevi sta scena nel film.
E piangete tutti insieme a me.
Aggiungeteci Harry che quando viene separato da Cedric urla come se l'avessero ammazzato.
E otterrete un diluvio universale di lacrime.
OK, quando ho letto la frase sono rimasta folgorata.
E il resto è venuto da sè...
Scusate, ora vado a piangere in un angoletto per la morte di Cedric.

 

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Capitolo 6
*** Memories ***


L’eternità era nelle nostre labbra e nei nostri occhi.
(William Shakespeare)
 
Il cielo stellato sopra di voi risplende emanando una tale bellezza che pensa per un istante che l’universo voglia brillare di più solo per voi.
“Vorrei restare qui per sempre…” sussurra il ragazzo, steso tra le braccia del compagno.
Cedric si gira di poco verso di lui e sussurra, dolcemente:
“Potremmo…”
Harry sorride.
“Nulla è per sempre, Ced…”
Il ragazzo gli prende il viso tra le mani.
“Allora lo faremo durare noi per sempre”.
Poi l’aveva baciato dolcemente.
 
Harry si sveglia con un urlo e con il viso bagnato di sudore.
Il cuscino è di nuovo pregno di lacrime.
Il ragazzo si passa una mano sotto gli occhi, troppo arrabbiato con sé stesso e con Cedric.
Perché gli aveva mentito?

Note d'autrice ormai pazza:
OK, avrete capito tutti il ricollegamento alla citazione, spero.
Comunque: non ho saputo resistere, DOVEVO scrivere altro su di loro.
La prossima sarà probabilmente UN'ALTRA angst, quell'altra probabilmente sarà più leggera.
L'immagine non è mia, assolutamente.
E...
Basta.
Grazie a funny1723 per aver recensito e per aver definito questa coppia "meravigliosa".
Grazie grazie grazie.

 

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Capitolo 7
*** Dad? ***


Ho imparato[…] Che le cose peggiori spesso si nascondono
attraverso una buona apparenza.
(William Shakespeare)
 
Non è potuto venire e non è voluto venire.
Ha osservato il corteo funebre dalla finestra della sua camera, ha visto con distacco il dolore del signor Diggory e non ha potuto piangere insieme a lui.
All’uomo che un tempo avrebbe potuto chiamare “papà”…
Harry sorride a quello stupido pensiero, ma non può fare a meno di illudersi che se avessero trovato il coraggio di dirglielo, un giorno, se avessero trovato il modo per rivelare quel segreto…
Se Cedric non fosse…
Harry si passa la mano sotto gli occhi.
Ma non può più fare nulla: meglio che il signor Diggory si illuda che lui e Cedric fossero solo amici.
Solo amici…
Certo.
 
“Ced…”
“Sì, Harry?”
“Ti amo…”
“Anche io”.
 
Note d'autrice:
OK, mi deprimo da sola, scusate...
Sto scrivendo più cose sulla morte di Ced che su altro.
Ma GIURO che il prossimo cap sarà un minimo più originale.
Spero.

 

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Capitolo 8
*** Good and bad days ***



Succeda quel che succeda, i giorni brutti passano, esattamente come tutti gli altri.
(William Shakespeare)
 
NOTE: Raccolta di drabble
 
I
Il ricordo ti trapassa il cuore come un pugnale appuntito, e non riesci più a reggerti sulle gambe.
Senti la sua mente sottile insinuarsi nella tua, il suo dito scheletrico afferrarti e la sua mano ghermirti la testa con prepotenza.
Urli di dolore, perché di tutte le torture, di tutti i dolori, di tutte le paure, quella è la peggiore: il ricordo.
Un rifiuto netto si dipinge nella tua mente, che a malapena risponde in mezzo alla confusione di immagini, profumi, sensazioni, visoni.
Non può vederli, non può intromettersi!
Mani che si intrecciano e si lasciano.
Che sentimentale, Potter…
Respiri vicini e baci fugaci.
Sono miei, solo miei…
Risate e sorrisi.
Ti porti le mani alla testa.
Miei e suoi.
 
II
La ragazza ti sorride affabile.
“Sei stato per un certo periodo in una specie di coma, lo sai?” dice lei, la voce sottile e calma.
Non commenti: non ricordi nulla dopo la tortura di Voldemort.
“E hai parlato spesso…”
D’un tratto sbianchi.
“Di… Di cosa ho parlato?” domandi, tentando di non far notare l’ansia nella tua voce.
“Oh, bè, non che facessi discorsi sensati” si affretta a chiarire lei. “Ma hai detto molte parole… E un nome molto spesso”.
Non dici nulla. Non hai bisogno che lei te lo dica per sapere quale sia quel nome.
È il nome che per notti e notti ha affollato i tuoi incubi.
Luna ti stringe la mano.
“Harry, ti voglio bene”.
 
III
Il suo viso non l’hai mai dimenticato.
Il suo nome ha continuato a essere una costante dei tuoi sogni.
Non hai mai potuto fare a meno di tenere la sua foto sul comodino, non più di nascosto, ora, perché tutti sanno.
Ma, nonostante ciò, hai ritornato a sorridere, a scherzare e a ridere.
Con Hermione, con Ron…
Con Luna.
In fondo, non l’hai mai tradito.
Non avresti potuto.
Ma Luna ti faceva sentire bene, ti faceva sentire a casa.
Come anche Cedric era riuscito a farti sentire, un tempo.
Succeda quel che succeda, ti dici, i giorni brutti passano, esattamente come gli altri.
Prendi tuo figlio in braccio e sorridi a Luna (a tua moglie) commosso.
“Ciao, piccolo Cedric…”
Il TUO Cedric.

Note d'autrice:
Con questa flash\triple drabble, si coclude la raccolta.
Per la vostra gioia.
Ringrazio Fanny che mi ha recensito e seguito e la mia amica Maky che ha letto questa storia tra il suo sconcerto e il MIO sconcerto.
Imbarazzante...
Spero vi piaccia (ma con chi parlo, poi???)
Ho unito in questa raccolta due delle mie OTPs (ho troppe OTPs XD) e...
Nulla.
L'immagine non è mia.

Peace, Love and Hadric XDXD

 

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