Una canciòn por siempre...

di foschi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 - Ven a mi [Anche se non vuoi] ***
Capitolo 2: *** Cap.2 - E.T. ***
Capitolo 3: *** Cap.3 - Bastava [Hot' n Cold] ***
Capitolo 4: *** Cap.4 - Guardami negli occhi ***
Capitolo 5: *** Cap.5 - Strada facendo [Hai bisogno d'amore] ***
Capitolo 6: *** Cap.6 - Caprichos [Come una goccia di pioggia] ***
Capitolo 7: *** Cap.7 - Last Friday Night ***
Capitolo 8: *** Cap.8 - Cambiare pagina ***
Capitolo 9: *** Cap.9 - Non si gioca con i sentimeni delle persone, mio caro Yurij Ivanov... ***



Capitolo 1
*** Cap.1 - Ven a mi [Anche se non vuoi] ***


Una canciòn por siempre...

 

 

Saaalvee!! :D

Ebbene sì, rieccomi qui con una nuova storia. Purtroppo per voi sarà una storia lunga! xD

Dunque, a seguito di "Hay un cuento", vi propongo una storia a capitoli sulle coppie di Beyblade che si basa su canzoni più o meno conosciute e che secondo me si adattano alle varie coppie.

Come sempre, ringrazio Confettina1995, Henya e Chichi Zaoldyek per il loro sostegno! *^*

Spero vi piaccia!!^^

Buona lettura!! :D

 

 

 

 

 

 

Cap.1 - Ven a mi [Anche se non vuoi]

 

 

 

 

 

 

Yo te vi llorar cuando nadie te miraba
escondiendo esa lágrima que se te escapaba
Yo te vi tan triste y tan solito
Que hubiera dado mi vida
por curarte las heridas
...

 

 

 

Lo vedi lì, nascosto da quel mantello, con quegli abiti mal ridotti. Lo guardi e gli occhi ti si inumidiscono. Sta piangendo. Lui, il freddo Kai, lo scorbutico Kai sta piangendo.

Sta piangendo triste e solo in quell'angolo. Sta piangendo... ma per cosa? Non lo sai e non ti interessa. Sai solo che ti fa star male vederlo così. Sai solo che ti fa male vederlo piangere da solo in un angolo quando avresti dato senza esitazione la tua spalla...!

 

 

 

Stai piangendo. Con gli occhi persi nel vuoto stai piangendo. Il motivo? Quella bruciante sconfitta.

Non ti importa niente della bravura con il Bey. Non è quello. E' la tua impotenza davanti a quel genio a farti piangere. Non sei riuscito a dare il meglio di te. Ecco cosa ti fa piangere.

Ma non hai motivo di nasconderti. Una sconfitta è una sconfitta, d'accordo. Ma è proprio in casi come questi che non devi autocommiserarti, non da solo almeno. E' proprio in momenti come questi che hai bisogno di quell'amico che, con gli occhi umidi, ti guarda e ti viene incontro, pronto ad offrirti la sua spalla...

 

 

 

Ven a mi...!

Te cuidaré...!
T
e besaré esos ojitos tan dulces
y calmaré la pena que tu alma lleva.

Por dios,

Ven a mi!
T
e buscaré!
Y
te amaré como nadie en la tierra te amó!
V
en a mi,
ven a mi...!

...

 

 

- Kai -

Lentamente il giovane alza la testa. Vorrebbe ignorarti, ma sai che non ci riesce. Sai che ha troppo bisogno di qualcuno per mandarti via...

- Rei... - sussurra flebilmente mentre ti guarda con sofferenza.

Ti si stringe il cuore. Daresti la tua vita per curare le ferite di cui il suo animo è gravido ...!

- Cosa fai qui da solo? Vieni con me - sorridi inginocchiandoti davanti a lui. Gli asciughi una lacrima con un dito.

- Non posso... -

Lo guardi incuriosito - Perché? -

- Non ce la faccio, Rei... -

Sbatti le papebre e sospiri: - Allora resterò io qui con te! -

I suoi tristi occhi magenta si perdono in quelli così seri eppure così dolci dei tuoi. Come vorresti baciargli quegli occhi...!

Lo cercheresti pure in capo al mondo per calmare le sue sofferenze. Lo ameresti come nessun altro sulla Terra pur di prenderti cura di lui...

 

 

 

 

Se que tendrás razones para el amor,
pero solo una palabra borrará tu dolor.

Tienes que probarme, no te vallas!
Porque estoy lleno de besos,
y quiero curarte el alma...!

...

 

 

Si siede accanto a te. Ha capito. Ha capito cosa c'è che non va. Vuole aiutarti ed anche se non vuoi il suo aiuto, non puoi far a meno di poggiare la testa sulla sua spalla e lasciar andare le lacrime che hanno bagnato i tuoi giorni. Anche se non vuoi, adesso lui è accanto a te ad illuminarti con la sua luce. Ad illuminare il tuo sentiero di pietre e ghiaccio.

Adesso puoi dimeticare quei giorni bagnati dalle lacrime. Puoi dimenticarli grazie a quel bacio che lascia sulla tua fronte per calmare il tuo dolore. Ed anche se non riesci a crederci, sei finalmente riuscito a trovare la pace. Ce l'hai fatta grazie a lui ed al suo amore...

 

 

 

Ven a mi...!

Te cuidaré...!
Te besaré esos ojitos tan dulces
y calmare la pena que tu alma lleva.

Por dios,

Ven a mi...!
Te buscaré!
Y te amaré como nadie en la tierra te amó,
Ven a mi...!

Ven a mi...!

Te cuidaré!
Te besaré esos ojitos tan dulces
y calmaré la pena que tu alma lleva.

Por dios,

Ven a mi...!
Te buscaré!
Y te amaré como nadie en la tierra te amó,
Ven a mi!

Ven a mi...

 

 

 

 


 

Angolo Autrice

 

Hola!! :D

Ed ecco a voi il primo capitolo! :D Che ve ne è parso? ^^"

Dunque, l'episodio da cui ho preso spunto è quello che segue la sconfitta di Kai dopo lo scontro con Brooklyn.

Sebbene non trovi molto simpatico Kai, mi è dispiaciuto vederlo in quelle condizioni ed ho voluto immaginare qualcuno che lo ascolti, che gli permetta di piangere sulla propria spalla e chi altri poteva essere se non Rei? xD

So bene che non ho parlato proprio di ciò che riguada una coppia, ma ho voluto soffermarmi sui sentimenti di amicizia di Rei che racchiudono anche una sfumatura d'amore: oltre al bacio sulla fronte, Rei sente il bisogno di "accollarsi" le sofferenze di Kai per aiutarlo più di chiunque altro, cosa che solo un innamorato, secondo me, può fare.

Spero vi sia piaciuta la narrazione di questa storia. Ho voluto rivolgermi direttamente ai personaggi in modo da sottolineare i loro pensieri passando ora ad uno, ora all'altro.

Per concludere, le canzoni da me scelte sono "Ven a mi" cantata da Florencia Bertotti e Benjamin Rojas e "Anche se non vuoi" di Paolo Meneguzzi (questa compare con qualche accenno nell'ultima parte della storia).

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! :D

Bacioni a presto!! :D

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Capitolo 2
*** Cap.2 - E.T. ***


Una canciòn por siempre...

 


Hola gente! :D

Dunque, dopo versioni di latino e greco ed ultimo dito del piede che ne subisce di tutti i colori (che sfiga -_-), eccovi questo secondo capitolo.

La coppia?? Ovviamente TakaoxMax!! xD

La canzone?? Una delle più belle che secondo me Katy Perry abbia fatto. Signori e signore la canzone in questione è "E.T."! xD
Come ogni volta, ringrazio Confettina1995, Henya e Chichi Zaoldyek per il loro sostegno! *^*

Ed ora vi lascio alla lettura!! :D:D

 

 

 

 

Cap.2 - E.T.

 

 

 

You're so hypnotizing
Could you be the devil
Could you be an angel

Your touch magnetizing
Feels like I am floating
Leaves my body glowing

...

 

 

La musica era sparata a tutto volume. A momenti rischiava di diventare sordo.
Cosa ci faceva lui lì? Non gli erano mai piaciute le discoteche. Quei interminabili lampi di colori che accecano e stordiscono... quei balli sfrenati che poi, inmancabilmente, terminavano in furiose risse... No, non era certo posto per lui. Era la prima volta che ci andava - convinto da qualche amico che si era disperso fra la folla - e già sapeva che non ci sarebbe andato più.

Seduto al bancone, sorseggiava un alcolico. Wisky probabilmente... o wondka... ma che differenza faceva? Tanto non aveva alcun sapore dato che la sua noia aveva cancellato qualsiasi odore, suono, sapore.

Sbuffò. Meglio andare. Tanto non aveva niente da fare... avesse almeno avuto qualcuno con cui ballare...!

 

 

Fu tra le gomitate ed i calci della gente che lo vide. Lui. Un angelo. Lui. Un demone...

Si riavvicinò al bancone. Lui era lì in piedi a ballare tra i bicchieri della gente. Lui con quei capelli così biondi... Lui con quelle lentiggini sulla diafana pelle...

Lo guardava rapito. Rapito dal suo modo di ballare. Così flessuoso e magico...

 

Il giovane ballerino notò lo sguardo oltremare del suo ammiratore. Si chinò di fronte a lui:

- Vuoi ballare? - sorrise

Takao rispose come se fosse in trance - S-sì... -

Cosa non avrebbe dato per poter carezzare sensualmente quelle gambe così snelle e quelle cosce così sode...

 

 

They say be afraid

 You're not like the others

Futuristic lover
Different DNA
They don't understand you

Your from a whole other world
A different dimension
You open my eyes
And I'm ready to go
Lead me into the light

...

 

 

Senza sapere come, si erano ritrovati soli in un camerino che fungeva più da riposto.

Avrebbe dovuto far attenzione. Non doveva andare con gli sconosciuti. O almeno questo era quello che gli aveva sempre insegnato suo nonno.

Ma a cosa servivano ora quegli insegnamenti? A cosa servivano di fronte a quel ragazzo che aveva le labbra incollate alle sue...?

 

Sembrava venire da un altro mondo. I suoi baci erano così travolgenti, così passionali! La sua lingua era così sensuale, così carezzevole...! Come non potergli resistere...?

Come non poter resistere a quei baci umidi che poneva sulla sua pelle, sul suo corpo? Come non poter resistere al piacere a cui lo stava iniziando...?

I suoi denti giocavano con i suoi capezzoli scuri. Li tiravano. Li solleticavano. Li mordevano mentre il loro proprietario gemeva ed ansimava incitandolo a continuare.

Ed il biondo aveva accolto la sua richiesta. Le mani dalle dita affusolate presero a masturbare il suo organo a ritmo della musica che proveniva dalla sala da ballo. Lo masturbavano mentre la lingua entrava ed usciva giocosa dal suo ombelico...

 

 

 

 

Kiss me, ki-ki-kiss me
Infect me with your love and
Fill me with your poison
Take me, ta-ta-take me
Wanna be a victim
Ready for abduction

Boy, you're an alien
Your touch are foreign
It's supernatural
Extraterrestrial
...

 

 

 

Takao gemette mentre il suo compagno imboccava il suo sesso. Gemeva ed ansimava rosso in viso mentre lo leccava, lo solleticava, lo mordeva in tutta la sua lunghezza.

Infine, tra un gemito ed un grido, era venuto. Era venuto nella sua bocca.

Ora l'aveva catturato. L'aveva ucciso con il suo veleno. L'aveva fatto diventare una sua vittima...

 

Sentiva il pene del giovane spingere dentro di lui, fra le sue natiche. Lo sentiva diventare eretto ad ogni spinta.

E sentiva il suo divenatare sempre più grosso, sempre più dolorante.

- Tranquillo, ci penso io - sorrise soffiandogli in un'orecchio.

Le mani, che nel frattempo avevano preso voluttuose il suo pene dolorante, ripresero a masturbarlo a ritmo di musica.

 

 

 

You're so supersonic
Wanna feel your powers
Stun me with your lasers
Your kiss is cosmic
Every move is magic

Your from a whole other world
A different dimension
You open my eyes
And I'm ready to go
Lead me into the light

...


 

 

E Takao gemeva mentre con le sue spinte gli faceva varcare la soglia del piacere. Erano spinte forti, possenti. Erano dannatamente forti. Erano dannatamente possenti.

Gemette quando, con un ultima spinta, il biondo venne dentro di lui. Quando lasciò la sua biancha e viscosa sostanza fra le sue natiche. E gemette quando il suo seme venne nuovamente tra le mai del giovane.

- Piaciuto questo ballo? - sorrise il biondo

- S-sì - ansimò Takao.


 

There is this transcendental
On another level
Boy, you're my lucky star

I wanna walk on your wave length
And be there when you vibrate
For you I'll risk it all

...

 

 

 

Rimasero per un po' così, a guardarsi negli occhi. Era il ragazzo più bello che avesse visto anche se, ora che se rendeva conto non l'aveva mai visto da quelle parti.

- Sei bellissimo... - sussurrò rapito dai suoi occhi azzurri

- Grazie... - sorrise

- S-scusami - mormorò dopo un momento di tenero silenzio - Non ti ho mai visto da queste parti... -

- Ed a me non sembra di aver mai visto te... -

- Oh, piacere sono Takao -

Lo guardò perplesso - Beh, non è proprio il massimo fare sesso e poi presentarci -

- No infatti - ridacchiò Takao

- Comunque io sono Max -

- Max... - gli carezzò una guancia - Spero di rivederti di nuovo... -

- Lo spero anche io, Takao -

E si baciarono, di nuovo. Entrambi sapevano, sentivano che quello non era altro che il preludio di un'amicizia sincera ed un amore profondo.

 

 


Boy, you're an alien
Your touch are foreign
It's supernatural
Extraterrestrial

Extraterrestrial

Boy, you're an alien
Your touch are foreign
It's supernatural
Extraterrestrial

(Katy Perry - E.T.)

 

 

 




Angolo Autrice

 

Dunque... che ve ne è parso? Per me è una cavolata <__< Chiedo scusa, ma è proprio una giornata no per me    -_-

Speravo di riuscire a tirarmi un po' su il morale ma non ce l'ho fatta sigh sigh ç__ç

Comunque, autocommiserazioni a parte... spero che la trovata "sesso antem presentezione" vi sia piaciuta! xD Credo che la discoteca sia il luogo adatto per questo genere di cose xD

Come credo si sia capito, in questo capitolo Max e Takao non si conoscono e la loro "amicizia" è nata in questo modo. Il motivo? Ho voluto immaginare qualcosa di nuovo xD

Spero che questa trovata vi sia piaciuta!!^^"

Spero che anche la descrizione erotica vi sia piaciuta! ^^"
Bene, con questo vi saluto! :D

Baci alla prossima! =D

 

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Capitolo 3
*** Cap.3 - Bastava [Hot' n Cold] ***


Una canciòn por siempre...

 

 

Saaalvee!! :D

Ebbene sì, ecco questo nuovo capitolo v.v

Con questo dò il via ad un paio di capitoli sugli European Dreams! *^*

Ed i primi ad apparire in scena saranno *rullo di tamburi*... Ralph & Andrew!! xD

La canzone?? Signori e signore una delle più tristi che Laura Pausini abbia mai cantato: "Bastava".

Perché proprio questa? Beh, ho immaginato che il rapporto tra i due non andasse proprio a gonfie vele e che anzi fosse sull'orlo del fallimento.

Ringrazio, come sempre, Confettina1995, Henya e Chichi Zaoldyek per il loro enorme sostegno!! *^*

Con questo vi auguro una buona lettura,

Olivier_Rei! :D

 

 

 

Cap.3 - Bastava [Hot' n Cold]

 

 

 

 

 

Un sorriso di ritorno per rispondere a un sorriso.

Bastava,
Uno spazio condiviso, ma nessun'altare d'oro.
Bastava,
nella stanza di un albergo d'Europa,

si potrebbe andare avanti a parlare

o si gioca
o scambiamoci uno schiaffo di pace!
Vince il primo che si arrende, si offende lo dice...!

...

 

 

 

 

E' sera. E' una sera scura senza, stelle. Senza luci. L'umidità si poggia sulla mia pelle come un mantello d'acqua. Forse è proprio quello di cui ho bisogno. Una bella doccia fredda. Almeno mi sentirò più stronzo di quello che già non sono.

Perché? Chiederete. Semplice. Perché ho avuto il coraggio di allontanare da me la persona che più amo. Per quale motivo? L'ho detto, perché sono uno stronzo. Perché non accettavo la nostra relazione. O meglio, la accettavo finché eravamo da soli. Il problema era che non volevo farmi vedere in giro con lui. Mpf. sembro quel cretino del mio amico Gianni. Solo che io l'ho fatto per una questione d'orgoglio. E si sa che è peggio ferire una persona postponendola al proprio orgoglio...

 

 

 

Come ci siamo arrivati a volerci così tanto male,

non so.

Come ci siamo permessi di dirci

che ognuno fa quello che può

...
Una camminata in centro in un pomeriggio bianco.
Bastava
Prevedere il tuo fastidio, fare i conti sopra l'odio.
Bastava
Fare a meno delle buone maniere

che confondono e rubano spazio e spessore.
E buttarci sotto l'acqua gelata

e accettare che davvero è acqua passata...!
...

 

 

 

Beh, credo che a questo punto tra noi sia finita. Mi dispiace ammetterlo, mio caro Ralph Jurgens. Io ti amo davvero ma tu mi hai postposto al tuo orgoglio. Non chiedevo che organizzassi un ricevimento e lo sbandierassi ai quattro venti, ma almeno mi avessi amato un po' di più! Mi avessi detto un ti amo in più! Non chiedo di essere trattato come una femiìminuccia in un film strappalacrime ma mi avessi almeno concesso un po' più di attenzioni...!

Ti ho dato la mia vita. Le mie notti di follia. La mia anima e tu mi ricambiato con... niente! Io ti amo follemente ma avrei dovuto saperlo che tu non fai per me. Mi ero illuso che tra noi potesse andare ma mi hai riportato alla triste realtà: non ci sarebbe stato nessun noi.

Perché sei caldo. Sei bruciante di amore. E poi sei freddo. Come una pugnalata al cuore

Prima mi dici . Mi dici che sono il tuo amore. E poi mi dici no. Mi cacci via.

Prima decidi di essere dentro il mio cuore. E poi decidi di esserne fuori.

Prima sei entusiasta per la nostra relazione. Poi ne sei irritato.

Prima è tutto maledettamente giusto. E poi è dannatamente sbagliato...

 

 

 

Come ci siamo arrivati

a volerci così tanto male, non so.
Come ci siamo permessi di dirci

che ognuno fa quello che può.
Come ci siamo ridotti io e te...?
Come ci siamo permessi di dirci

che ognuno fa il meglio per sé...

 

 

 

Abbiamo sempre fatto tutto insieme. Eravamo inseparabili. Tutti ci invidiavano. Sembravamo due gemelli per la nostra intesa. Eravamo così sincronizzati! Ma poi la nostra batteria si è scaricata. Quella batteria che teneva "accesa" la nostra amicizia ed il nostro amore...

Eravamo soliti ridere di niente, come due matti. Eravamo a prendere in giro ora questa, ora quell'altra cosa. Ma ora è diventato tutto così freddo e noioso!

Avrei dovuto immaginare a cosa avrebbe portato la nostra pseudo-relazione. Ma ora basta. E' finita la mia pazienza. La mia clessidra ha detto basta. Sono stanco dei tuoi capricci. Ed è ora che io ti dica addio, mio caro Ralph Jurgens...

 

 



Bastava
Dire tutto anche se poco quello che capisci dopo.
Bastava,
Masticare le parole, rimanere in verticale.
Bastava,
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda,

vede povere carezze di guerra!
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda,

vede lacrime d'argento cadere per terra...!

 

 

 

Nonostante questa oscurità serale, riesco a distinguere la tua sagoma. Sei seduto in mezzo questa erba umida. Vedo un tuo braccio asciugare le lacrime. Ti prego dimmi che non è

troppo tardi. Dimmi che puoi darmi un'altra possibilità...!

- Andrew... -

Imperterrito continui a guardare il paesaggio. O almeno quello che riesci a vedere...

- Cosa ci fai qui, Ralph? -

- Sono venuto a chiederti scusa -

- Un po' tardi, non credi? -

- Andrew... - ti volti verso di me, quanto mi fanno male le tue lacrime, amore mio...!

- Io voglio chiederti perdono. So che sono stato uno stronzo. Che non ti merito ma spero che tu riesca a perdonarmi! Io ti amo davvero, Andrew! -

- Mpf. E te ne accorgi solo ora? Mi dispiace Ralph. Ma io voglio amore, non solo parole! -

Ti alzi. Vedo le tue lacrime solcare le guance arrossate.

- Addio Ralph... -

E là leggero nel vento ti perdi nella sera. Allora è il nostro addio. Questa sera è il nostro addio...

 

 

 

Come ci siamo arrivati a volerci così tanto male non so.
Come ci siamo permessi dirci che ognuno fa quello che può...?
(Bastava)
Che fa quello che può...
(Bastava)
Bastava
Bastava
Ricordati quanto bastava,
Bastava
Bastava
(Laura Pausini - Bastava)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Bene. Ecco finito anche questo capitolo è finito. Mi dispiace, ma non sono riuscita a salvare il rapporto tra i due xD

...

Beh, sinceramente non ho voluto. Mi sono accorta di aver scritto troppi lieto fine ed ho voluto riprendere le vecchie e sane (?) abitudini. XD

Allora, la storia è questa: Ralph ha ferito Andrew per colpa del suo orgoglio. Non voleva ammettere "in pubblico" la loro storia e Andrew si sente preso per un passatempo.

Ralph tenta di fare pace ma Andrew non vuole lo stesso trattamento già riservatogli in precedenza. *A giusta ragione v.v ndA*

Spero che l'alternanza di narrazioni vi piaccia! ^^" Voglio sperimentare stili nuovi in modo da non rendere la storia monotona!! D:
Con questo vi saluto! :D
Baci al prossimo capitolo!! =*

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Cap.4 - Guardami negli occhi ***


Una canciòn por siempre...

 

 

Cu-cu! :D

Sì, sì, avete capito bene. Eccomi di nuovo qua. Motivo? Propinarvi un altro assurdo (?) capitolo!!

Dunque dunque... la coppia di questo capitolo?? Ovviamente la mia preferita!! *^*

Gente, ecco a voi... Gianni ed Olivier!! *^*

Canzone da me stroppia... ehmm usata?? ... "Guardami negli occhi", di Paolo

Meneguzzi!! ^^

Un grazie di cuore a Confettina1995, Henya per la loro presenza ed il loro sostegno!! *^*

Vorrei dedicare questo capitolo a Violetta Blacksmith perché come me ama gli European Dreams!! *^*

Ed ora a voi la lettura!! ;D

 

 

 

Cap.4 - Guardami negli occhi

 

 

 

 

Prego davanti al tuo cuore
chiedo di farti tornare
spero di stringerti ancora
grido e tremo
vivo in una prigione
schiavo di mille catene
ora con queste parole
giuro amore...!

 

 

 

 

- Cosa leggi, amore? - trillò un' allegro Gianni prendendo posto accanto al suo ragazzo

Olivier guardò la copertina con un sonoro sbuffo. - I tre moschettieri -

- Interessante -

Olivier assentì con un cenno della testa mentre i suoi occhi ripresero avidi la lettura. Niente avrebbe potuto interromperlo ed il primo che si fosse azzardato a commettere tale peccato sarebbe finito sottoterra, spedito direttamente da Olivier.

Ma Gianni non era certo persona da lasciar in pace il suo ragazzo...!

Piegò leggermente la testa di lato in modo da poterlo vedere meglio. Era decisamente stupendo con quegli occhiali posati sulla punta del naso, leggermente all'insù. Tipica caratteristica francese.

Era stupendo con i suoi occhi viola impegnati a divorare quel libro.

Era stupendo con le sue labbra rosee e carnose che ripetevano silenziose le parole del libro.

Era stupendo con quei capelli setosi e lisci che gli corniciavano il volto. Sembrava una bambola. La sua bambola.

E cosa facevano i bambini con i giocattoli? Li usavano finchè non se ne stancavano. Ma lui non si sarebbe mai stancato del suo giocattolo...

Lasciando sorpreso il francese, gli strappò dalle mani il libro.

- Gianni ridammelo - sibilò il giovane spazientito.

- E se non te lo volessi dare? -

Ok, era ufficiale. Olivier era sul punto di uccidere il suo ragazzo.

- Beh, allora peggio per te... -

Gianni lo guardò incuriosito mentre gettava il libro in un angolo della stanza. - Ops, mi è caduto -

- Bastardo... -

Olivier si mise carponi su di lui, pronto a scagliargli un pugno. Dopo un anno che stavano insieme, ancora non aveva imparato che era meglio non destar il can che dorme?

- Uhm che paura! -

La collera di Olivier aumentò. - Te la sei cercata! -

Ma il pugno si bloccò a mezz'aria. Il viso intrappolato dalle mani di Gianni che lo guardava serio con i suoi occhi di cielo.

- Sei tu ad essertela cercata -

Le labbra del francese furono catturate da quelle dell'italiano in un profondo e poco casto bacio.

 

 

 

Ti voglio adesso e in ogni momento!
Non posso restare sospeso fuori tempo.
Ti chiedo perdono per tutti gli sbagli,
non sono un santo,

 so solo, che ti amo.

 

 

 

 

L'italiano si ergeva ginocchioni sul corpo del francese. Le labbra lo carezzavano gentilmente. La pelle di Olivier rabbrividiva sotto quel tocco leggero.

- Ti amo - sussurrò ad un orecchio mentre i denti ne lambivano il lobo.

Olivier gemette a quel contatto. Per risposta, Gianni affondò i denti nella pelle candida. Una macchia rossa si formò dopo che li ebbe estratti per osservare il suo operato.

Lo guardò per qualche secondo poi si gettò come un'aquila sul suo corpo. Si dedicò con passione e lussuria ai suoi capezzoli turgidi e bruni, strappando ad Olivier un sospiro di piacere puro misto a dolore.

- Allora, sono più interessante io od il tuo libro? -

- Ma sta' zitto! - e con quella ammonizione lo invitò a concentrarsi su di sè.

Lo facevano impazzire le attenzioni che Gianni gli regalava. Erano momenti di cui non poteva fare a meno. Ed in quell'anno che aveva trascorso con lui, aveva imparato che non poteva sottrarsene...

 

 

Prego la fine del pianto.
Chiedo l'inizio di un sogno.
Spero dall'alba al tramonto,
il tuo ritorno.
Vivo pensando ai tuoi occhi
schiavo di dubbi e rimpianti.
Ora con queste parole
giuro amore...!

 

 

 

 Sulla pelle del francese si collezionarono altre macchie rosse. Ad ogni suo passaggio, Gianni lasciava un marchio del suo amore mentre Olivier si contorceva per sottrarsi - o avvicinarsi? - a quel piacevole dolore.

 

Le labbra di Gianni giunsero verso le intimità del compagno. Superata la peluria che ricopriva il pube del ragazzo iniziò a giocare con il suo pene. Lo baciava. Lo leccava. Lo mordicchiava, mentre Olivier si contorceva, gemendo. Implorandolo ora di fermarsi, ora di continuare.

Il piacere accrebbe quando l'italiano percorse con la sua lingua umida l'intera asta del suo pene. Lo leccava con così tanta lussuria che le urla di piacere di Olivier si potevano sentire anche nell'edificio accanto alla casa in cui abitavano.

Quel dolce piacere smise quando Gianni sentì il seme bianco del compagno bagnare la sua bocca.
Lo guardò con passione ed amore.Lo stordì con un bacio mentre Olivier sentiva un acuto dolore venire dal basso, dalle sue natiche.

 

 

 

 

Ti voglio adesso e in ogni momento
non posso restare sospeso fuori tempo.
Ti chiedo perdono per tutti gli sbagli
non sono un santo so solo che ti amo.
Guardami negli occhi
io ti amo
guardami negli occhi
io ti amo.

 

 

 

 

 

- A-ah. -
Olivier gemeva mentre Gianni introducevanel suo ano. Prima uno. Poi un altro. Tutto per permettere al suo sesso di entrare senza impedimenti nel compagno.

La fessura nascosta fra le natiche si allargò leggermente. Non era certo il risultato sperato.

Infatti l'Italiano dovette dare una o due fatica per entrare completamente il suo pene nel ragazzo.

Il dolore per quell'entrata fece gemere Olivier. Le lacrime solcarono le guancie arrossate mentre Gianni continuava a spingere.

I loro bacini aderivano perfettamente. I loro loro gemiti si fondevano in uno solo. Ormai erano una cosa sola.

Le spinte si alternavano. Prima lente lente. Poi veloci, sempre più veloci. Giungendo in un apice di piacere...

Vennero insieme. L'italiano depose il suo seme bianco e viscoso nel corpo del francese, sapendo che lo avrebbe custodito con cura dentro sè.

Il seme del francese si posò placido sui loro ventri.

Si accasciarono l'uno accanto all'altro, ansimando.

- Trovi più intressante me o il tuo libro? - sogghignò

Olivier lo guardò truce prima di baciarlo con passione - Ti va bene come risposta? -

 

 

 

 

Ti voglio adesso e in ogni momento
non posso restare sospeso fuori tempo.
Ti chiedo perdono per tutti gli sbagli
non sono un santo so solo che ti amo.
Guardami negli occhi
io ti amo
guardami negli occhi
io ti amo.

(Paolo Meneguzzi - Guardami negli occhi)

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice


Hola!! :D

Bene, ed ecco arrivato a destinazione anche questo capitolo. Chiedo scusa per il ritardo ma ora che è iniziata la scuola ho poco tempo per aggiornare ^^"

Dunque... non credo che ci sia niente da dire. Il capitolo si commenta da sè. xD

Come potete vedere, non abbandono mai la vena erotica e se abbinata ad una delle mie coppie preferite... beh... addio!! XDXD

Perché ho scelto proprio i tre moschettieri? Beh... perché è un libro che amo e perché è ambientato in Francia, patria del nostro caro Olivier!! ;D

Comunque... spero vi sia piaciuta!!^^
Spero che vi sia piaciuta anche la canzone!! ^__^

Bacioni,

Olivier_Rei =D

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Cap.5 - Strada facendo [Hai bisogno d'amore] ***


Una canciòn por siempre

 

 

 

Saaalve gente!! :D

Sì, sempre io v.v Chiedo scusa per il ritardo nella pubblicazione ma con la scuola che è ricominciata ho poco tempo per scrivere -__-

Comunque… eccomi qui per voi con un nuovo capitolo dedicato alla coppia… YurijxBoris!! *^*Dai, ammettetelo che lo stavate aspettando!! ;D xD

Dunque… questo capitolo lo dedico alla mia cara Paradise_Phantom che ama Yurij!! *^*
E ringrazio sempre Paradise_Phantom ed Henya per il loro sostegno!! *^*

Ed ora a voi la lettura!! ;D





Cap.5 –Strada facendo [Hai bisogno d’amore]

 

 

 

Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi
insieme.
Con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che
non c'è.
Tra mille mattini freschi di biciclette
mille più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me.
Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho
perduto.
Ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi
andar via
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
larghe e vuote di un'estate di città
accanto alla mia ombra nuda di malinconia




Il cielo ancora buio incomincia a tingersi di un rosa perlato. Le livide stelle scompaiono per far spazio al carro dell’Aurora.

L’aria è pungente. E’ ancora impregnata del respiro della notte. Sui soffici lineamenti di erbaverde, i tuoi nivei piedi scalzi si bagnano con la rugiada del primo mattino. Fa fresco ma non ti importa. Tu hai sempre amato tutto questo. Hai sempre amato perderti nelle sconfinate Aurore. I tuoi occhi, specchi pallidi di cielo, amano perdersi con un cipiglio appena irritato in quell’immensità di colori. E’ sempre stato quello il momento del giorno che sempre ti ha affascinato, ti ha sempre attratto. E’ l’unico momento in cui puoi stare da solo con te stesso e perderti in quei pensieri che liberi sfuggono alla tua mente.

Gli anni della tua prigionia sono finiti. La tua anima ora è libera ed è lieta di perdersi in quei caldi colori perlacei. Da troppo lo voleva. Da troppo tempo lo desiderava ed ora finalmente lo ha ottenuto…! Ma… allora perché c’è qualcosa che ti rende insoddisfatto? Ti sembra che manchi qualcosa. Ti senti inappagato, come se avessi bisogno di qualcosa, di qualcuno… Ti senti come se qualcuno a cui tenevi molto sia andato via…

“Hiwatari, forse?” ti chiedi pensando a quel compagno che vi ha traditi. Scuoti energicamente la testa. No, non è lui. Lui non è niente per te se non un traditore che ti ha lasciato in quell’orrida prigione… ma allora chi…?



Io e le mie tante sere chiuse come chiudere un

ombrello.
Col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei
guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento
e dentro a un senso di inutilità.
E fragile e violento mi son detto tu vedrai,
vedrai
...

 

Hai sempre passato le tue sere in solitudine. Anche quando la tua prigionia era finita sei sempre stato solo a rimurginare sul tuo passato. Sempre a rimurginare sui tuoi dolori, sui tuoi guai. Ti sei sempre chiuso dentro te. Ti sei sempre difeso dagli attacchi della gente nascondendoti dietro una barriera di ghiaccio. Non hai mai provato ad aprirti a qualcuno e non sai se sia stato un bene od un male. Forse un male, sai?

Adesso che la tua barriera di ghiaccio è crollata a causa – o grazie? – a quel ragazzo giapponese sei rimasto nudo, senza possibilità di proteggerti. Adesso ti sei accorto di essere solo, di essere sempre stato solo. Adesso ti sei accorto che hai bisogno di qualcuno che rimanga a guardare insieme a te quelle albe che nonostante tutto ti sembrano vuote. Ma a chi potresti chiedere? Chi sarebbe disposto a donarti un po’ della sua compagnia? Rimarrai solo per sempre? Rimarrai solo mentre la tua vita scorre via, sfugge dalle tue mani? E’ questo che ti aspetta? No, non credo…

Qualcuno ti raggiungerà, vedrai. Vedrai…

 

Strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore, 
vedrai

Io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'è al
mondo
io che ho sognato sopra un treno che non è partito
mai
e ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
e giovane e violento mi son detto tu vedrai,
vedrai

 



Qualcuno si avvicina a te. Senti il suo passo avanzare calmo e deciso fra la soffice erba. Rimani immobile con il respiro trattenuto, con il corpo rigido.

Lo senti sedersi accanto a te e piano piano ti volti. Hai paura che, voltandoti, lui scompaia, che sia solo una fantasticheria della tua mente…

-Ciao,Yurij –

No, non è una fantasticheria della tua mente. Qualcuno ha ascoltato le tue preghiere. Qualcuno è venuto a donarti un po’ di compagnia!

Sorridendo, ti volti:

- Ciao, Boris –

Lui rimane sorpreso. Ha ragione, non l’hai mai salutato così. Non ti ha mai visto così felice, così sollevato

-Tutto bene? –

- Sì… -

Poco convinto, si stende sull’erba bagnata di rugiada mentre tu lo guardi attentamente. Non l’hai mai fatto. Non l’hai mai osservato attentamente, chiuso com'eri a piangerti addosso...

- Boris? -

- Mmm? -

- Tu hai mai avuto bisogno di qualcuno? -

Ti guarda incuriosito mentre si siede a guardarti - Che intendi? -

- Ecco... è da un po' di tempo che mi sento come se mancasse qualcosa. Come se mancasse qualcuno. Mi sento vuoto, perso. Ho bisogno di qualcuno che stia con me... -

A stento trattiene una risata mentre tu piano piano viri dal sorpreso all'irato. E' la prima volta che provi ad aprire il tuo cuore a qualcuno e lui che fa ride? Si prende gioco di te...?!

- Oh Dio scusami! E' solo che... non avrei mai pensato che tu... - e giù di nuovo a ridere

Ok, è ufficiale. Se non smette di ridere può considerarsi morto. - Che c'è da ridere? -

- Niente. E' solo che mi sembra strano sentirti dire certe cose, tutto qui. Comunque... sì, mi sono sentito così, più di qualche volta. Ho avuto - ed ho! - bisogno di qualcuno al mio fianco... -

- E sei riuscito a trovare qualcuno...? - le tue orecchie sono tese. Non sai perché, ma hai il cuore che batte a mille. Speri inconsapevolmente che faccia il tuo nome...

- Ancora no. Ma so che è vicino a me... -

- Ma chi...? - rifletti corrucciato mentre lui ti sorride dolcemente. Ancora non hai capito, Yurij...?


 

Strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
anche tu un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore vedrai
...



 

- Ancora non hai capito? -

Lo guardi interrogativo. Le sue labbra si increspano in un dolce sorriso.

- Ho bisogno di te, Yurij! -

Sgrani gli occhi. Il cuore sembra volerti uscire dal petto mentre qualcosa esulta dentro te. Adesso hai capito. Tutto quello di cui avevi bisogno e che hai sempre escluso dalla tua vita era Amore. Avevi bisogno di trovare qualcuno che ti donasse un po' d'amore, un po' d'affetto! Avevi bisogno di quel calore...!

- Boris... - sussurri grave. Lui ti guarda timoroso, aspettandosi un rifiuto. - Anche io ho bisogno di te! -

Lo gridi con tutto il fiato che hai in corpo. Lui ti guarda sorpreso, come se non credesse alle sue orecchie.

- Sul serio, Yurij? -

Alzi gli occhi al cielo - Sì, Boris... -

Ti attira a te, frenetico. Le sue labbra cercano le tue. Le trovano, se ne appropriano mentre tu schiudi la bocca, dandogli il permesso di indagare dentro te.

Non se lo fa ripetere due volte e così le vostre lingue si trovano, si incrociano ballando frenetiche. Le sue mani accarezzano il tuo delicato corpo. Lo perlustrano desiderose.

Le sue dita si chiudono strette attorno ai tuoi capezzoli mentre i denti lambiscono i lobi dele tue orecchie, mordendoli con forza. Gemi e subito dopo urli quando senti il tuo pene tra le sue mani - erano sempre state così calde? -. Lo masturba lentamente e poi velocemente con una passione crescente. Ed è questa passione a spingerlo a dedicarsi a questo tuo organo. Lo lecca in tutta la sua lunghezza. Lo morde e lo solletica mentre tu vieni sporcando entrambi.

Assaggia il to seme e ti sorride malizioso - L'ho sempre saputo che eri buonissimo!-

Arrossisci. Lui si getta sulle tue labbra, stordendoti con un bacio colmo d'amore mentre un dolore acuto fa capolino dentro di te. Ti fa gridare e sollevare lo sguardo: lui è entrato dentro te. E' lì, fra le tue natiche che si contraggono ad ogni spinta.

Lo implori di smettere ma allo stesso tempo di continuare. Piangi di dolore e gemi di piacere. Non hai mai provato niente di genere ed è meraviglioso. Non avresti mai creduto che ci fosse un simile modo d'amare. Non avresti mai creduto che la tua anima, il tuo corpo si sarebbe legato a qualcuno. E' tutto così inebriante che solo quando viene definitivamente dentro te averti un forte dolore.

Si accascia accanto a te ed ansimando ti accarezza una diafana guancia.

- Ti amo, Yurij -

Ti stringi fra le sue braccia. Tutto quello di cui avevi bisogno era amare ed essere amato. Ora non sei più solo...

 


E' una canzone neanche questa potrà mai cambiar
la vita
ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che
non è finita
cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più
perché domani sia migliore, perché domani tu
strada facendo vedrai

(Claudio Baglioni - Strada Facendo)




 

 

Angolo Autrice



Saaalve people!! :D

Scusate il ritardo ma ora ecco a voi questo capitolo ^^

Sinceramente non so che pensare a riguardo. L'ho trovato estremamente difficile da scrivere sia per i personaggi trattati sia per il tema. In particolare ho trovato difficile da trattare Yurij. Volevo scrivere qualcosa che si avvicinasse al suo carattere solitario ed al tempo stesso sottolineareil motivo che, a mio parere, lo rende così solitario e chiuso in sè. Spero di esserci riuscita perché, lo ripeto, non ho l'trovato abbastanza facile. Inoltre, ho cercato di indagare nella sua anima e di "aiutarlo" a portare a galla questo senso di "necessità di avere qualcuno acanto".

Comunque, vi ho dato le mie motivazioni. Ora sta a voi dirmi se ci sono riuscita o meno!! XD
Spero che la canzone da me scelta si conformi al tema! Da quando l'ho risentita quest'Estate l'ho sempre accostata a Yurij. Mi sembrava adattissima per questo tema. Comunque, a voi il giudizio!!^^
Con questo vi saluto!! :D

Baci al prossimo capitolo!! :D

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Capitolo 6
*** Cap.6 - Caprichos [Come una goccia di pioggia] ***


Una canciòn por siempre...



Ahèè bella gente!! :D

Come va da queste parti? Come vedete, rieccomi qui. v.v

Come sempre, chiedo perdono per il ritardo. Purtroppo il tempo mi sfugge via e non posso aggiornare più come prima TT^TT

Comunque... in questo capitolo farà la sua comparsa una coppia totalmente inedita. Diciamo quasi improbabile. Qual è?? Gente, ecco a voi la coppia IvanxKiki!! xD

Spero vi piaccia!! XD

Ringrazio di cuore Paradise_Phantom ed Henya per il tempo che dedicano a questa fanfic!! *^*

Ed ora buona lettura...! :D

 

 

Cap.6 - Caprichos [Come una goccia di pioggia]

 



Te doy mi vida, mi alma, mi confianza
Tu me pagaste como era falsa
Te doy mi piel, mis noches de locura
Perdi mi tiempo no me queda iuda

...



La pioggia picchia con irruenza sul mio viso. Sembra voglia ferrimi. Sembra voglia punirmi per questo gesto scellerato - ma lo è davvero? - che sto compie ndo.

Sorrido tristemente. Come mi piacerebbe essere una di quelle goccie. Come vorrei cadere ed infrangermi al suolo! Così non resterebbe niente di me! Così smetterei di venire calpestato dal mondo! Troppo volte si è preso gioco di me. Troppe volte mi ha sottoposto a situazioni difficili: quell'orrendo monastero che occupa ancora i miei sogni. I miei "compagni" che non hanno fatto altro che sfruttarmi. Sergej che mi ha abbandonato...

Sergej... chissà se si è già accorto della mia assenza... me ne sono andato nel cuore della notte per non svegliare nessuno. Ma tanto a chi sarebbe importato? Nessuno mi avrebbe preso in considerazione. Nemmeno lui. Lui che mi aveva affascinato, che mi aveva stregato, che mi aveva fatto sentire importante, che si era preso cura di me, mi aveva abbandonato. Ricordo perfettamente il momento in cui mi annunciato il suo abbandono. Le sue parole si sono affiancate al ricordo di quell'orribile monastero e riecheggiano nella mia mente.

"Mi dispiace, Ivan, ma non posso più stare al tuo fianco."

Avevo abbassato la testa. Cosa potevo dire? Sospettavo che c'era qualcosa sotto. Sapevo che c'entrava quel blader cinese comparso dal nulla. Sospettavo centrasse Gao ed infatti più di qualche volta li avevo visti insieme. Si incontravano abbastanza frequentamente e vedevo come si illuminava quando era con lui. E vedevo la freddezza ed il distacco nei miei confronti. Per questo avevo deciso di andarmene. Come potevo continuare a stare là se non contavo più niente per nessuno? Come potevo continuare a stare là se non contavo più niente per lui...? Lui a cui avevo dato la mia vita, il mio amore, la mia fiducia. Lui a cui ho dato la mia pelle, le mie notti di pazzia. Lui che mi ha ripagato con una moneta falsa...

 

 

Anda y dile a tu cariño
que nos es bienvenido en este corazon
Anda y dile a tu cariño
que no es lo mismo sufrir por amor.
De tus caprichos estoy canzada
y de tu vida no quiero nada
ya tus caricias no me hacen falta
ya quiero amor, no solo palabras...!

...




E proprio per questo sono scappato! Ormai da lui non voglio più niente. Ormai non era benvenuto nel mio cuore. Non volevo più soffrire per amore. Dei suoi capricci sono stanco. Prima mi ama e poi mi ignora. Ormai non sopporto più questa situazione. Ormai non ci sto più. Non credo a quelle bugie che mi ha raccontato, a quelle forme dell'amore. Non sopporto più l'idea che voglia farmi male, che debba stare zitto e soffrire in silenzio. Ormai ho chiuso con te, Sergej Petrov, e non venirmi più a cercare! Dei tuoi capricci sono stanco e dalla tua vita non voglio più niente!! Se proprio devo avere qualcuno al mio fianco, voglio qualcuno che mi ami davvero...!



Questo freddo pungente mi arriva fino alle ossa. La pioggia ha preso a cadere più forte. Picchia forte contro il mio volto. Sembra si stia sfogando...

Rimango ad osservarla ammirato. Magari fossi come lei! Magari potessi sfogarmi in questo modo con qualcuno...!



Un giovane si avvicina a me. Si copre la testa con un braccio per ripararsi da quella pioggia torrenziale. Lo guardo distrattamente mentre mi grida qualcosa. Non gli rispondo, stizzito per aver interrotto i miei pensieri.

- Ehi mi ascolti? - grida per farsi sentire nonostante la pioggia.

- Cosa? -

Scocciato, mi aguanta per un braccio e mi trascina letteralmente con sè in una grotta. Un rifugio concesso da Dio in un momento come quello...

 

 

Llegaste al limete de mi paciencia
Tenerte cerca me produce alergia.
Llego la hora de empezar de nuevo
Y asi luchar por lo que yo mas quiero.
Basta de falsas promesas
Un dia eres si, otro dia eres no
Se termino mi pacencia.
Primero que erena, dijo se acabo...!

...



- Cosa ci facevi sotto quella pioggia torrenziale? Volevi prenderti una polmonite? -

Guardo il ragazzo che si toglie il kimono bagnato. Sembra un bambino sebbene abbia la mia stessa età. Lo conosco, è un compagno di squadra di quel Gao...

- Che importa? Forse era meglio che mi venisse, almeno non darò fastidio più a nessuno... -

Mi stendo sul pavimento di roccia. Sì, sarebbe stato meglio che mi avesse lasciato sotto la pioggia, in questo modo avrei chiuso i ponti con questa vita una volta per tutte!

- Perché? Che intendi? -

Il mio volto si contrae in una smorfia mentre lui mi guarda incuriosito. - Diciamo che sono scappato e non intendo tornare da dove sono venuto -

- Ma cosa è successo? -

Uff, insistente il ragazzo! E' una caratteristica di questi Cinesi rompere le scatole!!

- E' successo che il tuo compagno Gao mi ha rubato il ragazzo. Che a nessuno è mai importato di me ed ora l'unica persona che si era interessata a me mi ha abbandonato. Sono arrivato al limite della pazienza. Averlo vicino mi produce allergia. Se proprio devo avere qualcuno al mio fianco, vorrei qualcuno che mi amasse davvero...! -

Ce l'ho fatta! Finalmente sono riuscito a sfogarmi con qualcuno! Ora mi sento così leggero, così sollevato...!

- Capisco... - tra noi cade il silenzio. Sembra che Kiki, se non ricordo male si chiama così, stia riflettendo su qualcosa...

- Comunque non credo che scomparire dal mondo sia la soluzione migliore... -

Lo guardo sorpreso e mi alzo puntellandomi su un braccio - Che intendi? -

- Insomma... - arrossisce. Mi sorprendo nel constatare quanto sia tenero - La vita va avanti ed il tempo cancella le ferite. Capisco che tu sia arrabiato e ferito ma prima o poi questa rabbia svanirà. Questa ferita si rimarginerà. E se vuoi, io ti potrei aiutare... -

Ora è rosso pomodoro. Non posso fare a meno di sorridere. E' così tenero...!

- Come? -

- Beh... diciamo che so come ci si sente ad essere traditi da una persona importante, sia il nostro ragazzo che un nostro amico. E per questo vorrei darti una mano a superare questa situazione... -

- In che modo? -

- Magari così... - si china su di me. Le sue labbra sono a contatto con le mie. Sono così morbide e rosee...! Instintivamente lo stringo a me per approfondire quel contatto. Forse ha ragione. Magari posso ricominciare tutto daccapo...!

- D'accordo. Accetto il tuo aiuto - sorrido canzonatorio mentre lui mi getta sul pavimento di roccia e riprende a baciarmi.

Ha ragione, anche se fa ancora male, il tempo curerà questa ferita e potrò dimenticarti completamente, Sergej...




 

 

De tus caprichos estoy canzada
y de tu vida no quiero nada
ya tus caricias no me hacen falta
ya quiero amor, no solo palabras...!

...

(Isabel Macedo - Caprichos)









Angolo Autrice


Alèè bella gente! :D *Sì, mi sono fissata con questa battuta xD*

Dunque, che ve ne è parso di questo capitolo? A me non piace tanto .__. Non so lo vedo alquanto sdolcinato... <__<

Comunque, spero che a voi sia piaciuto almeno un po'!! XP

Dunque, sebbene nella storia precedente ("Hay un cuento") abbia scritto un capitolo sulla coppia Ivan/Sergej, in questo ho voluto immaginare una continua del capitolo della storia precedente e questo ne è l'epilogo. Spero che la "formazione" delle "nuove" coppie vi sia piaciuta!! xD

Inoltre, ho voluto dar voce ai pensieri di Ivan e sottolineare come a nessuno interessi di lui. Anche l'unica persona che ha mostrato un po' di interesse per lui lo ha abbandonato. E lui desidera sparire come una goccia di pioggia che cade al suolo, per questo scappa. Per fortuna Kiki lo fa rinsavire xD

Spero sia tutto chiaro!!^^"
Bacioni alla prossima,

Olivier_Rei=D

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Capitolo 7
*** Cap.7 - Last Friday Night ***


Una canciòn por siempre...



Saaalve gente!! :D

Lo so, non dovrei farmi vedere dopo questo mega ritardo, ma tra scuola, compiti e mettiamo anche il fatto che mi sono dedicata ad altri anime e fic, mi è stato possibile aggiornare solo ora! -_-

Dunque, dopo averlo rinviato per anni (xD) finalmente ecco il capitolo su questa coppia come sempre da me inventata! xD

La coppia in questione è la RickxMichael!! ^_^

E la canzone da me usata è Last friday Night, di Katy Perry! *^* (Secondo me è una delle più belle!! *^*)

Come sempre ringrazio di cuore Paradise_Phantom ed Henya per il loro sostegno! *^*

Ed ora, buona lettura!! :D

 



Cap.7 - Last Friday Night

 

 

There's a stranger in my bed,
There's a pounding in my head
Glitter all over the room
Pink flamingos in the pool
I smell like a minibar
DJ's passed out in the yard
Barbie's on the barbeque
There's a hickie or a bruise

...

Un impudente raggio di sole colpì il viso dell'americano. Corrugando la fronte e ringhiando, il gigante si svegliò. Maledetto Michael! Perché non aveva chiuso la finestra, prima di andare a letto...?

Si grattò la nuca ancora mezz'addormentato. La testa gli girava vorticosamente. La musica gli rimbombava ancora nelle orechie. Ancora aveva la nausea dovuta all'eccesso di birra. Cosa era successo l'altra sera? Ah già, avevano partecipato a quell'assurda festa. Aveva pregato Michael di tornare a casa ma quello l'aveva ignorato. Risultato? Ora aveva un grandissimo mal di testa e un fortissimo desiderio di uccidere Michael.

Fece per alzarsi ma qualcosa lo spinse verso il basso. Si guardò intorno e vide Michael dormire beatamente su di lui.

"Piccolo stronzo" pensò guardandolo ronfare. Si alzò incurante del fatto che avrebbe potuto svegliare il suo compagno.

"Tanto so come fartela pagare..."


Pictures of last night
Ended up online
I'm screwed
Oh well
It's a black top blur
But I'm pretty sure it ruled

...

 

Il biondo si svegliò anche lui con un forte mal di testa. Gli faceva male tutto il corpo. Ma in particolar modo sentiva un profondo dolore provenire dalle sue natiche. Come aveva fatto a procurarsi quel dolore...?

Le immagini si susseguivano sfocate nella sua mente. Una festa. Loro che bevevano fiumi di birra. Loro che si erano appartati in un angolo... Sgranò gli occhi ed un inquietante pensiero gli attraversò la mente. Non è che...?

- Buongiorno - sbadigliò comparendo in cucina dove il suo compagno leggeva il giornale della mattina

- Ah, ben svegliato... -

Michael rimase sorpreso dalla nota di rabbia che si era insinuata nella voce di Rick.

- Tutto bene? - domandò timoroso

- Oh sì, alla grande. Peccato solo che ci siano foto di noi nudi sul giornale... - l'ironia del gigante lo colpì come una pugnalata. In meno di un secondo, strappò il giornale dalle mani del compagno

- O porca putt... -

 

 

Last Friday night
Yeah we danced on tabletops
And we took too many shots
Think we kissed but I forgot
...

 

- Non può essere vero... - balbettò uno scioccato Michael accasciato sulla sedia.

- Ed invece sì... e sai di chi è la colpa? -

Michael lo guardò timoroso. L'espressione sul volto del gigante non prometteva niente di buono...

Last Friday night
Yeah we maxed our credit cards
And got kicked out of the bar
So we hit the boulevard
...

Il biondo indietreggiò fino a scontrarsi con il muro. Rick avanzava pericolosamente verso di lui. Improvvisamente le immagini dell'altra sera gli apparvero nitide...

C'erano loro ubriachi marci in un angolo semi-nescosto. Rick armeggiava con i suoi pantaloni mentre lui lo spogliava della camicia che indossava.

Aveva sentito i denti di Rick affondare nella sua carne lattea. Li aveva sentiti succhiare finché un rivolo di sangue non era uscito da quei due puntini. Subito quella zona si era arrossata mentre lui aveva continuato a mugugnare e gemere.

Non ancora sazio di quel piacere, Rick si era spinto fino al suo membro. Lo aveva preso fra le sue mani sudate ed aveva preso a masturbarlo.

Fortuna che la musica era troppo alta perché potessero udire le grida ed i gemiti di Michael...!

 

 

Last Friday night
We went streaking in the park
Skinny dipping in the dark
Then had a menage a trois
Last Friday night
Yeah I think we broke the law
Always say we're gonna stop-op
...

 

 

Ma qualcuno doveva averli visti, dato che ora le foto erano su tutti giornali!

Qualcuno doveva aver visto Rick che imboccava il pene di Michael e ne leccava l'asta. Qualcuno doveva averlo visto leccarlo finché l'americano non era venuto nella sua bocca. Qualcuno aveva sentito i loro gemiti ed aveva pensato bene di fotografarli mentre il pene di Rick entrava ed usciva a velocità inaudita dalle natiche del compagno. Per qualche minuto erano andati avanti così e poi erano venuti entrambi. Il seme bianco e viscoso di Michael era caduto abbondante a terra mentre quello di Rick rimaneva nel corpo dell'altro.

 

 

This Friday night
Do it all again
This Friday night
Do it all again
...

(Katy Perry - Last Friday Night)


 

- Allora, ricordi ora cosa è successo l'alra sera? -

Michael deglutì mentre le dita del gigante scricchiavano sinistramente. Fece cenno di sì con la testa.

- Bene, perché ora me la pagherai. Non sarebbe successo niente se tu non mi avessi trascinato a quella festa...! -

Michael chiuse gli occhi - S-scusami... - balbettò.

Rick sorrise malizioso e si gettò sul suo collo. Un'altra macchia rossa - in seguito nera - si sarebbe formata accanto a quella già presente. Certo, ora non avrebbero potuto mostrare la loro faccia in pubblico. Certo, Judy si sarebbe infuriata oltre ogni misura ed i loro compagni li avrebbero derisi, ma in confronto alla punizione che ora Rick gli stava infliggendo, quello era niente. E se avesse mai trovato quello stronzo che aveva pubblicato quelle foto sul giornale, gliel'avrebbe fatta pagare cara.


 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice


Ta ta ta! :D

Ebbene gente, eccomi qui! :D Piaciuto questo capitolo? A me sì. xD Mi piace troppo vedere Rick che si vendica sul povero Michael. xD

Coomunque... in caso non fosse chiaro, la trama della storia è questa: Rick e Michael si svegliano intontiti dopo essere stati ad una festa. Tuttavia il loro è un brusco risveglio dato che alcune foto di loro nudi ed in atteggiamenti inopportuni tenuti durante la festa sono comparsi sui giornali. Per la figuraccia fatta, Rick si vendica su Michael che lo aveva costretto a rimanere sebbene lui se ne volesse andare. Lascio a voi immaginare che tipo di punizione Rick gli riserva! ;D

Mmm non sono molto convinta della canzone... purtroppo ho dovuto fare ricorso a questa per il tema degli "atteggiamenti inopportuni durante le feste" e per "la pubblicazione di foto indecenti" v.v. Comunque, io amo questa canzone e l'ho dovuta "tagliare" perché la seconda parte di questa non si adattava alla storia! D:

E con questo vi saluto!! :D

Bacioni alla prossima,

Olivier_Rei =D

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Capitolo 8
*** Cap.8 - Cambiare pagina ***


Una canciòn por siempre...



Saaalvee! :D

Urcaa è da una vita che non ci si vede! Come state? :3 Io bene e per dimostrarvelo, sono tornata alla carica con questo nuovo capitolo! xD

La coppia da me trattata è la ClaudexMiguel *da quanto tempo non sentivo parlare di loro! O.o nd Olivier_Rei*

La canzone da me scelta è "Un enorme dragòn", di Florencia Bertotti. Canzone a mio avviso stupenda! *^*

Come sempre, ringrazio di cuore la cara Paradise_Phantom per tutto il suo appoggio! *^*
Ed ora buona lettura! =)


 



Cap.8 - Cambiare pagina

 

 

Cuantas promesas se van con el tiempo
hoy yo me ahogo en un mar de recuerdos
yo construia un castillo de sueños
que pronto se derrumbo
cuando te vi en aquel bosque encantado
un duende dijo que tu eras mi príncipe azul
como si fuera por arte de magia
llenaste mis dias de luuzz.

...


Ed eccoti qui a girare questo cucchiaino nella tazzina. Da quanto lo stai girando? Saranno Cinque minuti buoni o anche più...

Sospiri per l'ennesima volta. Sei molto distratto. Tutti i tuoi amici - o quelli che ti sono rimasti - hanno notato che c'è qualcosa che non va e sanno benissimo di chi è la colpa, se proprio di colpa si può parlare...
Corrughi le sopracciglia color del mare, solo ricordare quel nome ti fa venire i nervi

"Miguel..."

Da quant'è che non vi vedete? Boh. Saranno passati secoli. Chissà che sta facendo ora... Oh, ma che importa? Faccia la sua vita, faccia quello che vuole. Ormai non ti interessa più niente...

Ma ne sei sicuro? Tutti hanno visto come reagisci quando lo vedi con quel ragazzo spuntato dal nulla. Com'è che si chiama? Ah sì, Mystel.

Tutti hanno visto che diventi più bianco di quello che non sei. Tutti hanno visto che sei sul punto di collassare quando lo vedi.

- E' solo per la rabbia! - ti ostini a ripetere, ma sai benissimo che non è così. Lui ti manca, e come se ti manca!

Quando lo vedi lì, che ride e scherza con lui, con Mystel, ti sembra che la vita rallenti. Ti sembra di vivere in un fermo immagine. I suoi sorrisi, i suoi baci - quei sorrisi che prima erano tuoi, quei baci che prima erano tuoi - ti fanno male. Ti arrivano come tanti spilli di ghiaccio che perforano la pelle. E' dura sopportare, è dura fingere di aver superato il dolore, ma devi sopravvivere...

 

Pero todo acabó
ya nada quedó entre los dos
porque como en un cuento un enorme dragón
nos robo el corazón
Por favor donde estás
tu eres mi otra mitad
siempre estaré esperando
y yo sé que un dia regresaras
algún dia regresaras
...




Eccolo lì. Il tuo cuore perde un battito. Cosa vuoi fare ora? Rimanere a girare a vuoto quel caffè o inseguirlo e parlargli? Ma parlargli... di cosa? Cosa gli dirai? Che ti dispiace? Che vorresti tornare da lui? Sarebbe buffo, sai? Sarebbe buffo tornare da lui e dirgli:

"Perfavore torniamo insieme. Non posso stare lontano da te".
Ridicolo, ridicolo, ridicolo. Che ne sarebbe della reputazione? Lascia queste scene ai manga per ragazzine. E' lui quello che ha sbagliato. E' lui quello che ti ha tradito...!

Ma a te non importa niente della reputazione, vero? A te importa di quei ricordi che ora appartengono ad un passato lontano... I vostri baci, i vostri sorrisi, le vostre carezze... niente è tutto finito. Lasciati il passato alle spalle. Perché continuare a stare con qualcuno che ti ha ferito...?

Non vedi che la vostra storia è ormai finita? E' inutile, le vostre promesse di amore eterno si sono perse nel tempo. Ora non puoi far altro che affogare in questo mare di ricordi. Hai costruito - solo tu. Lui evidentemente non credeva così tanto nel vostro amore - un castello di cristallo che è presto crollato. Ti eri illuso che lui fosse il tuo principe azzurro ma non è così. Lui non è la tua altra metà. Lui è il compagno che avrai accanto per sempre...!

Eppure, dici, tu gli hai dato tutto. Gli hai dato il tuo amore, la tua fiducia, le tue notti di follia e lui ti ha ripagata con una moneta falsa. L'hai trattato meglio di qualunque regina. Avresti fatto qualunque cosa per lui ma lui non ti amava, Claude! Tutta quella fiaba a lieto fine che ti sei inventato, non si avvererà mai...!

 

 

Y nuestra historia se pierde a lo lejos
no encontrare tu mirada en secreto
y dibujando mi olvido en silencio
con el color de un adios
yo me invente todo un cuento de hadas
pero al final nos ganó esa bruja tan cruel
lo que soñamos quedó en el olvido
y todo tu amor se perdió
...


 

Ah, eccolo lì che si bacia con quel ragazzo. Le lacrime ti solcano le diafane guance. Hai visto? Non tornerà mai da te, rassegnati...!

Un bacio, un altro ed un altro ancora. Lo fanno apposta? Sì, probabilmente sì. Hai visto Claude? Ti sei alzato come una molla rovesciando il caffè sperando che lui ti vedesse. Rassegnati, lui non tornerà mai da te! Ti ha sempre mentito ed è giunto per te il momento di cambiare pagina...



Corri via davanti ad un loro ennesimo bacio. Le lacrime ti solcano le guance. Hai visto Claude? Non ci sarà mai alcun lieto fine. La gente, l'amore, sono troppo crudeli. Non puoi fidarti di nessuno. Solo di te stesso. Fidati, Claude. Lasciati il passato alle spalle. La vostra storia si è persa. La strega cattiva, quella del tradimento, ha vinto. Disegna i tuoi ricordi con il colore dell'addio ma nel frattempo... cerca di resistere ostinato e cambiare pagina...

 



Pero todo acabó
ya nada quedó entre los dos
porque como en un cuento
un enorme dragón
nos robo el corazón
Por favor donde estás
tu eres mi otra mitad
siempre estaré esperando
yo sé que algún día regresaras.

...

(Florencia Bertotti - Un enorme dragòn)







Angolo Autrice



Saaalvee! =D

Ebbene sì, rieccomi in careggiata! xD E devo dire che è stato un pessimo inizio -_- questo capitolo è orribile! Ho perso la vena per questi personaggi! -_-

Cooomunque, autocommiserazioni a parte, in questo capitolo ho cercato di dare più voce a Claude. Ho notato che nelle storie che ho scritto mi sono soffermata più su Mystel e Miguel e Claude l'ho trascurato.. povero ç__ç

Comunque, ho voluto dare voce (rivolgendomi direttamente al ragazzo, rimasto ferito dal compartamento di Miguel, che lo tradiva a sua insaputa con Mystel)

anche a quello che per me è diventata una delle "verità della vita" (anche in seguito ad una mia esperienza personale <__<): la gente, chi più chi meno, è cattiva ed egoista. Pensa più a se stessa che agli altri e ferisce gratuitamente. Per questo, attraverso questo capitolo, ho voluto esprimere quello che è diventata una mia concezione: cambiare pagina e cercare di dimenticare per non soffrire. Evidentemente la persona con cui intrattenevamo un rapporto (amicizia, amore, etc..) non era quella per noi.

Ook, la smetto di annoiarvi!^^"
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto almeno un po'! ^^" E spero vi sia piaciuto anche lo stile di narrazione!^^"

Bacioni alla prossima,

Olivier_Rei=)



.

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Capitolo 9
*** Cap.9 - Non si gioca con i sentimeni delle persone, mio caro Yurij Ivanov... ***


Una canciòn por siempre...



Saaalvee! =D

Ebbene sì, sono qui e tranquilli che non me ne andrò più per un bel po' dato che ritrovato la vena per le storie su Bybly (è l'abbreviazione che ho dato a Beyblade! xD)

Dunque, con questo capitolo, siamo alle battute finali. Finalmente questa storia è finita. Mi sono un po' stancata... -_-
Coomunque, per concludere questa storia al "meglio" vi presento una capitolo sulla coppia GarlandxBoris anche se ci saranno accenni alla coppia YurijxBoris.

La canzone che ho deciso di utilizzare è "Eso no se hace" di Florencia Bertotti! ;D

Per concludere, ringrazio di cuore la mia cara Paradise_Phantom per aver sostenuto questa storia nonostante i pazzeschi ritardi! xD

Ed ora, buona lettura! :D







Cap.9 - Non si gioca con i sentimeni delle persone, mio caro Yurij Ivanov...

 

 



Escuchame una cosita
Ahora te voy a explicar
No mires para otro lado
Mirame fijo para empezar.

A mi me gustan las cosas con sal
Que no lastimen y sean de verdad
Que no me aburra y me agan soñar
Que tengan ritmo Hip Hop cha cha cha

Esta Es Mi Casa No Quiero Pelear
Con zapatillas me gusta bailar
Tu olor a mala no llega hasta aca
No, no my lady este no es tu
...

 



E' una bella serata. Un po' fredda, ma bella. Beh certo, che vuoi trovare a Mosca...?

Le stelle splendono nel cielo blu. Il loro azzurro bagliore non viene coperto dalle migliaia di luci colorate che lampeggiano dalle vetrine dei negozi. E' tutto così allegro. Così tranquillo... come si vede che sta arrivando il Natale...!

Alcune voci attirano la mia attenzione. Mi volto verso i due interlocutori, uno è certamente Boris, riconoscerei la sua voce ovunque. L'altro è... oh, è lui, Yurij Ivanov. Perché diamine sta parlando con Boris...?

Ah ecco. Avrei giurato su qualsiasi cosa che avrebbe fatto quella faccia nel rivedere Boris. Ihih, a quanto pare non accetta che la storia fra loro due sia finita e che Boris ora sia il mio ragazzo! Sono cattivo? Forse un po' ma avrebbe dovuto pensarci due volte prima di farlo soffrire! Non può mica giocare con i sentimenti delle persone! Un attimo prima fa l'amico che ci tiene a lui, un attimo dopo lo ignora alla grande, credendo che Boris lo perdoni perché innamorato pazzo di lui...!



- Boris, tutto a posto? - intervengo. Sono cattivo, sì. Ma se li lascio fare, finisce che Boris perdona Yurij e torna con lui. L'ho so che non l'ha ancora dimeticato, ma mi dispiace, mio caro, lui è solo mio. Ti sei divertito? Hai giocato con i suoi sentimenti? Ebbene, è il momento di finirla con questi giochi crudeli.

- Eh? Ah sì, Garland... - è alquanto imbarazzato, lo vedo. Non avrebbe voluto che lo vedessi con Yurij...

Sorrido e poggio le mie labbra sulle sue. Yurij abbassa lo sguardo, triste. Sorrido malignamente, stai soffrendo, Yurij...? Eppure è così che hai fatto soffrire Boris quando ti vedeva con Hiwatari...!


 

Tus intensiones a mi no me van
Ya me di cuenta de cual es tu
Eso no se hace
Tus intensiones a mi no me van
Aqui en mi mundo no vale engañar
Eso no se hace aha

...




- Perché l'hai fatto? -

Le parole di un irato Boris mi riecheggiano per la testa mentre guido per le innevate strade di Mosca.

- E me lo chiedi? Se ti lascio ancora un po' con lui, finisce che lo perdoni! So che hai ancora un debole per lui! -

- Ma che dici? Io non lo amo più! - Un sopracciglio turchino si era alzato.

Come no... ma era meglio finire lì quella discussione. So come risolvere quella situazione in modo veloce ed indolore. Indolore almeno per Boris, a Yurij credo farà molto male...



- Un attimo, arrivo! -

La porta dell'appartamento di Ivanov si apre e mostra la figura esile del ragazzo. L'espressione di stupore che si era dipinta sul suo viso ha lasciato spazio ad una irata.

- Cosa vuoi, Garland? - ihih, è ancora arrabbiato dall'atteggiamento dell'altra sera. Meglio così.

- Dirti un paio di cosette su Boris... -

I suoi occhi azzurro cielo si sgranano mentre si sposta di lato per lasciarmi entrare. E' ora di dire addio a Boris, caro Yurij...

 

 

Cuidado caramelita
Yo no te quiero repetir
Si te metes con mi chico
aiaiaiai Te vas a tener que ir

Y no quisiera que te vaya mal
Pero esa no es la manera de actuar
Jugando sicio no sirve ganar
Ojala aprendas a amar de verdad

...





- Allora, che volevi dirmi -

Arriccio le labbra in un ghigno malefico. Sei ansioso, Ivanov?

Sorseggio la cioccolata calda che mi ha offerto - Sta' alla larga da Boris -

La sua espressione passa dal sorpreso, all'irato, al frustrato. Lo vedo sbiancare.

- Ma chi lo vede, Boris - cerca di fare l'indifferente, il duro. Le mie parole ti hanno colpito,

vero?

- Non fingere con me. Lo so che stai tentando di riavvicinarti a lui. L'ho capito da come lo guardavi e gli parlavi l'altra sera. -

- Ma è stato solo un incontro casuale! -

- Casuale o no, ma stagli alla larga. L'hai fatto soffrire abbastanza, non credi? Hai giocato abbastanza con i suoi sentimenti. E' ora di mettere fine a questa storia. Un momeno era il tuo migliore amico, fingevi di amarlo, e poi lo hai ignorato, lo hai "gettato via" come un panno usato. Boris ci è rimasto malissimo...! Ti avranno pure insegnato ad essere forte e crudele in quel monastero, ma c'è una cosa che devi imparare: il rispetto. Le persone non sono i tuoi schiavi, non sono i tuoi giocattoli. Non puoi farci quello che vuoi! -

Abbassa lo sguardo sul pavimento di mattonelle bianche. Un tiepido raggio di sole entra dalla grande finestra della stanza.

Credo di averlo ferito nell'orgoglio. Ma non mi importa niente. Boris non è il suo giocattolo e spero che impari la lezione e che magari un giorno ami davvero.

- Bene, ho finito, ma te lo ripeto un'altra volta: sta' alla larga da Boris, ha già sofferto abbastanza. E nonostante tutto, è riuscito a trovare qualcuno che lo ama davvero... -

Richiudo il portoncino bianco alle mie spalle - sembra che il suo colore preferito sia il bianco - e lo sento incominciare a piangere. Forse un giorno troverai qualcuno da amare davvero...


 



Tus intensiones a mi no me van
Ya me di cuenta de cual es tu plan
Eso no se hace
Tus intensiones a mi no me van
Aqui en mi mundo no vale engañar
Eso no se hace

...

(Florencia Bertotti - Eso no se hace)

 

 

 

- Dove sei stato? -

Un adirato Boris mi aggredisce. Non ho nemmeno messo piede in casa che mi ha aggredito. Beh, non ha tutti i torti, sono sparito senza dire niente!

- Mm ho fatto un giro... -

Mi guarda diffidente. So che è una scusa banalissima e che non se l'è bevuta, ma non me la sento di avviare inutili discussioni.

Mi guarda diffidente - Spero non c'entri Yurij.. -

- No, tranquillo. -

Lo stringo in un abbraccio e le mie labbra si posano sulle sue. Io sì, che avrò cura di te e ti amerò più di chiunque altro sulla terra, Boris.

 

 

 

 

 

Angolo Autrice



Saaalve! =)

Ebbene, come vi avevo anticipato, questo è l'ultimo capitolo. Sono contenta di aver finito questa raccolta, almeno ora posso dedicarmi alle mie One-Shots...! *^*

Coomunque.. che ne pensate di questo capitolo? A me non è piaciuto per niente -_- Mi sembra molto banale ma ho cercato di trattare un tema che mi sta a cuore: la gente si prende gioco dei sentimenti di una persona solo per i comodi propri. Ho vissuto recentemente un'esperienza simile e, collegandomi anche con il precedente capitolo, ho voluto denunciare tali atteggiamenti ma è sarebbe un'utopia immaginare un mondo basato sul rispetto...

Ok, la smetto di filosofeggiare ed annoiarvi!^^"

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che non me ne vogliate se ho descritto Yurij come un "mostro" che gioca con i sentimenti delle persone! D: L'ho visto adatto per la solita storia che lui va dietro a Kai - di cui si è fatto un piccolissimo cenno - mentre consapevolmente o meno fa soffrire Boris da sempre innamorato di lui. Meno male che però ci pensa Garland a "proteggerlo"!;D

Spero che vi sia piaciuta anche la tecnica di narrazione e scusatemi se non ho rispettato la divisione capitolo erotico/triste! ^^"
Bacioni alla prossima,

Olivier_Rei=)



P.S.= Vi allego un disegno fatto da me, spero vi piaccia!!^^


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