Morte. Tributi della Settantaquattresima Edizione.

di Ilhem_Rowling
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lux- Aghi. ***
Capitolo 2: *** Marvel- Strabiliante. ***
Capitolo 3: *** Rue- Canto. ***
Capitolo 4: *** Clove- Desiderio. ***
Capitolo 5: *** Thresh- Roccia. ***
Capitolo 6: *** 'Faccia di Volpe' Finch- Morso. ***
Capitolo 7: *** Cato- Buio. ***



Capitolo 1
*** Lux- Aghi. ***


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Lux- Aghi.

Un altro. Un altro ancora. Dieci, cento, mille aghi, mi pungono il corpo, e lo trapassano da parte a parte.
Dalla bocca un suono, incomprensibile alle mie orecchie, che tra poco sentiranno il colpo di cannone.
È la fine, Lux? Sì, è la fine, mi dico.
Punge. Punge da morire. Ora capisco il senso di questa frase, perché io sto morendo. Morendo grazie agli aghi, mille aghi.
Si affievolisce. Il mio corpo non sente più nulla, e di colpo, vedo luci, luci e stelle, che scoppiano davanti al mio viso, come fuochi d’artificio.
Sto per tornare, mi dico. La mia famiglia mi aspetta.
Un colpo.
Sarò a casa.

(108)



Note di Ilhem: La prima drabble della raccolta, sulla morte di Lux, distretto 1.
Il titolo credo parli da solo. Lux sente gli aghi inseguitori che la portano tra le braccia della morte, e spera finisca presto, perché ora, vuole solo tornare a casa.
Buona Vigilia di Natale a tutti!
P.S.: le drabble sono tutte finite, ma aspetterò un po' a pubblicarle.
Ilhem.

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Capitolo 2
*** Marvel- Strabiliante. ***


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Marvel- Strabiliante.

La ragazzina è quasi morta.
Sento un sibilo. Non faccio in tempo a voltarmi. La freccia mi ha ucciso all’istante.
È questo ciò che si prova? Mi aspettavo qualcosa di più strabiliante.
Che morte noiosa. Speravo in qualcosa di più eclatante.
Che morte stupida, per me. Se dovevo morire, speravo di farlo in grande. Ma forse è meglio. Non ho sofferto.
E Lux? La ritroverò.
Ci siamo quasi.
Quasi a casa.
Finalmente. Gli Hunger Games per me, sono finiti. Menomale.
Tornerò. Chissà perché, quando muore qualcuno, la gente soffre. Io sono contento.
Un colpo.
Marvel sta tornando.

(97)



Note di Ilhem: La drabble sulla morte di Marvel. Non ho saputo dire molto su di lui, visto che nemmeno noi, fino all'uscita del secondo libro, non sapevamo neanche come si chiamasse. L'ho immaginato però, come un ragazzo tronfio, che venendo dal Distretto 1, crede di essere persino migliore di Capitol City. Voleva una morte in grande, e credo che provasse una piccola cotta per la sua compagna, ma solo perché ho immaginato fosse un farfallone, che però non viene calcolato più di tanto, e perciò pensa che morire sia una scusa per provarci ancora.
Un po' crudele da parte mia, però.
Detto questo, Buon Inizio Anno a tutti!
Un bacione,
a presto!
Ilhem.

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Capitolo 3
*** Rue- Canto. ***


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Rue- Canto.

Katniss. È tornata.
Vinci per me, ti prego.
Canta. Inizia a cantare.
La sento. Sento le parole. Dolci, rassicuranti, che sanno di casa. Casa. Non voglio lasciare Katniss qui, da sola.
Qui è tranquillo, ora. Non mi va di andare via.
Vedo il bianco. Il sole che mi acceca. Porta la mia anima su, in cielo. Chi ritroverò lassù?
So che Marvel è stato costretto ad uccidermi. Non fa niente. Non bisogna portare rancore. Nemmeno per la morte.
È una ghiandaia, quella che sento?
Il suo canto. Quattro note. Le mie. È solo una mia impressione?
Un colpo.
È per me. Sta cantando per me.

(105)



Note di Ilhem: Forse è questa la drabble principale di tutta la raccolta. La morte della piccola Rue, Distretto 11.
Sembra quasi che io non sia riuscita a renderle pienamente giustizia, ma ho fatto quello che ho potuto.
Durante la sua morte, ha pensato a Katniss, e a quanto fosse dispiaciuta del modo in cui lei se ne stesse andando da quell'arena, lasciando la ragazza di nuovo sola, senza più un amica.
Il suo animo buono, le ha permesso di non riservare rancore nemmeno per il suo assassino, Marvel.
Si sente in pace, durante la sua morte, e finalmente l'incubo che è stato tale per altri molti bambini simili a lei, finalmente cessa.
Dormi, Rue.
Ilhem.

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Capitolo 4
*** Clove- Desiderio. ***


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Clove- Desiderio.

La pietra mi lacera la testa.
Spezza il cranio. Ma io non sento niente.
Cato. Dov’è Cato?
È quasi arrivato.
Uccidi il mio assassino, Cato. Uccidilo.
Non vincere. Questo è il mio ultimo desiderio.
Non vincere, per me.
Torna. Vieni con me. Ti prego. Me lo hai promesso. Ricordatelo.
Avevi promesso che se non avessimo vinto insieme, non avrebbe vinto nessuno dei due.
Ricordi. Possibile che quando si muoia, si vedano ricordi? È assurdo. Non ho mai avuto paura di morire, ma se Cato non torna, avrò paura.
Muoviti. Torna da me. Io sono qui.
La gloria non spettava a noi, Cato.
Un colpo.
Ti aspetto.

(106)



Note di Ilhem: Ci ho messo troppo, ma per problemi di connessione e vari non ho potuto pubblicare prima.
Questa è in assoluto la mia Drabble preferita. Clove, che desidera di morire con Cato al proprio fianco.
Non ha paura della morte, ma solo di rimanere sola. Perciò chiede a Cato di non vincere, al contrario dell'ultimo desiderio di Rue, che chiedeva a Katniss di vincere.
Il suo ultimo desiderio.
Al contrario, Clove vuole che Cato muoia, e che torni da lei, come le aveva promesso.
Ilhem.

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Capitolo 5
*** Thresh- Roccia. ***


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Thresh- Roccia.

E la spada entra nella carne. Veleno.
Quell’idiota l’ha intrisa di veleno.
Era convinto che una semplice pugnalata non mi avrebbe ucciso. Lo so. Io sono una roccia.
Ne erano tutti convinti. Anche io lo sono.
Thresh, la roccia. Sarà sempre così.
Non puoi uccidermi così facilmente.
Ma ormai sono stanco. Questi Hunger Games, non hanno più senso. Non ce l’hanno mai avuto.
Ed ora, portatemi via, via da quest’arena.
Tornerò tra i campi. Le verdi steppe.
E mia nonna, mia sorella, non dovranno piangere, perché sono morto così, come una roccia.
Un colpo.
Portatemi via di qui.

(98)



Note di Ilhem: La morte di Thresh è sempre stata un'interrogativa per tutti, tranne che per la Collins.
E proprio il suo personaggio, ad essere enigmatico, ma una cosa è certa: lui è una roccia.
Ed è vero, perché comunque la sua scelta di risparmiare Katniss in onore di Rue, mi ha sempre fatto porre alcuni interrogativi. Perché l'ha risparmiata nonostante fossero rimasti in cinque? Mai capito.
Sa che anche morendo, avrà vinto, perché i veri vincitori dei Giochi, sono i tributi morti.
Negli Hunger Games, per le rocce non c'è posto per la pietà.
Ilhem.

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Capitolo 6
*** 'Faccia di Volpe' Finch- Morso. ***


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'Faccia di Volpe' Finch- Morso.

Nera. Nera come la notte.
Sembra una mora.
La ingoio senza pensarci.
Una morsa. Nello stomaco. Avvelena. Uccide.
No, un momento. Io non posso morire. Io sono stata la più brava in questi Giochi. Non vi permetto di portarmi via.
Morsa allo stomaco. Più stretta. Mi sta rimproverando.
Devo andarmene di qui, dice. Ma io dovevo vincere. Sono stata la più scaltra.
Lo avevo promesso. A tutti, nel mio distretto. E adesso? Saranno ricoperti da vergogna. Vergogna per la mia stupidità.
Da scaltra, a stupida. Niente male, Finch, niente male.
Un colpo.
Mordi. Tanto rimarrò qui. Nessuno può ingannarmi.

(99)



Note di Ilhem: Questa è la penultima drabble. La morte di Faccia di Volpe, o secondo alcune fonti 'Finch'.
Essendo a descrizione di Katniss (e quindi in via diretta della Collins), la più scaltra tra tutti i tributi, ho pensato di renderla anche la più superba.
Di certo non era la favorita tra gli sponsor, ma è stata di certo la più furba.
E l'idea è stata quella di renderla la più sicura di vincere, e quando ingoia il Morso della Notte combatte con esso, in una sorta di limbo pre-morte, che hanno affrontato tutti i tributi, e si ripete di aver fallito.
Forse era l'unica che non voleva abbandonare l'arena senza vincere.
Ilhem.

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Capitolo 7
*** Cato- Buio. ***


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Cato- Buio.

La pelle brucia. Sanguino da ogni parte.
Gli ibridi mi lacerano la faccia, senza scrupoli.
Non ne posso più. Vorrei gridare, ma temo di non potere più.
‘Contenta, Capitol City? Perché non mi lasciate morire? Non vi siete divertiti abbastanza?’
Ora capisco. La ragazza di fuoco, deve uccidermi. Lei, deve farlo. Lo vogliono gli Strateghi.
Buio. Non è ancora finita.
La luce che indica la morte non arriva.
Uccidimi Ragazza di Fuoco, ti supplico.
Mi avvicino alla bocca della Cornucopia. Fallo, indico.
È un attimo. Il buio si dissolve.
Clove. È lì. Mi aspetta.
‘Te lo avevo promesso, no?’
Un colpo.
Ho vinto. Ho Clove. Siamo insieme. Ho vinto.
(109)



Note di Ilhem: Finalmente. Eccomi con l'ultima drabble, sulla morte di Cato. Una delle più crude, che probabilmente non è stata resa abbastanza realisticamente nel film, ma probabilmente è solo il mio punto di vista.
Cato è uno dei miei personaggi preferiti, e la sua morte è stata interessante da descrivere. Quando stava per uccidere Peeta, lui stesso sapeva che non l'avrebbe fatto. Vedeva gli Innamorati Sventurati, non voleva dividerli, perché aveva sperato di tornare a casa con Clove, anche se gliel'avevano portata via. Non era così cattivo da dividere loro due, anche se non sapeva dell'idillio.
Comunque, sa di essere morto non appena vede Clove, e si ritiene un vincitore, perché in fin dei conti, è uscito dall'arena, e ha la sua compagna. Per lui è una vittoria, anche se ha perso sé stesso.

Con queste parole, vi saluto miei tributi.
A presto,
Ilhem.

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