Jemi

di louisisdamn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Segreto pt.1 ***
Capitolo 2: *** Il Segreto pt.2 ***
Capitolo 3: *** L'arrivo dei tre fratelli ***
Capitolo 4: *** Imbarazzo totale ***
Capitolo 5: *** Da Soli pt.1 ***
Capitolo 6: *** Da Soli pt.2 ***
Capitolo 7: *** La scusa pt.1 ***
Capitolo 8: *** La scusa pt.2 ***
Capitolo 9: *** Una serata bellissima ***
Capitolo 10: *** Un pomeriggio speciale pt.1 ***
Capitolo 11: *** Un pomeriggio speciale pt.2 ***
Capitolo 12: *** Un pomeriggio speciale pt.3 ***
Capitolo 13: *** Un pomeriggio speciale pt.4 ***



Capitolo 1
*** Il Segreto pt.1 ***


Non l’avevo mai detto a nessuno ma io, Demi Lovato, ero ancora innamorata di Joe. Io e lui abbiamo passato molti momenti insieme e non l’ho mai dimenticato; subito credevo che fosse una cottarella e sarebbe passata ma da quando lo sento poco mi manca sempre di più, è allora ho capito di essere ancora innamorata di lui.
Non avevo il coraggio di dirlo a nessuno tantomeno a lui, perché ci eravamo visti poco tempo prima ma per un brevissimo lasso di tempo. “è stato fantastico” ripetevo tra me e me ma tanto sapevo che lui non avrebbe mai potuto provare nulla per una come me.
Ma Sel lo aveva capito, capiva sempre tutto, a volte anche prima che lo capissi io ed ecco perché era la mia migliore amica, devo tutto a lei.
Dopo il concerto di Demi, Sel va in Hotel con lei…
“Ti piace ancora, vero?” mi chiese Sel seduta sul letto.
“Chi?” risposi io con fare disinvolto, ma ormai sapevo che era troppo tardi per nasconderglielo perché aveva capito tutto.
“Andiamo, non fare la cretina, sai benissimo chi!”
“Guarda che non so d..” non ebbi il tempo di finire la frase che Sel era balzata in piedi e mi fissava con il suo “sguardo da interrogatorio”
“PARLO DI JOE! Ho visto come lo fissavi l’ultima volta che vi siete visti, pendevi dalle sue labbra
“Andiamo Selena, adesso non esagerare, ero solo felice di vederlo.. tutto qui..” non riuscivo a mentire con il suo sguardo addosso perché, benché le dessi la schiena, sentivo i suoi occhi su di me e stavo iniziando a sudare.
“Demi non mentirmi, tanto lo sai che non ci riesci. Tu lo ami ancora e non lo hai dimenticato, perché voi due siete fatti per stare insieme!”
Chiusi il beauticase con un tonfo e andai a sedermi sul letto, Sel continuava a fissarmi ed io ero nel panico più totale. Ormai era fatta : dovevo dirle la verità
“Si Sel, io lo amo ancora”
“L’ho sempre saputo, sono un genio. Ora lo chiamo e gli dic..”
“NO!” non volevo che Joe sapesse cosa provavo per lui, non ero ancora pronta e non credo che lo sarei mai stata.
“perché vuoi ancora aspettare?”
“Ragiona Selena, non posso alzare la cornetta e dirgli ‘Hei sono Demi, volevo solo dirti che dopo tutto questo tempo ti amo ancora. Ci si vede in giro!’ mi prenderebbe per pazza!”
  Angolo dell'Autore: spero che il primo pezzo di capitolo vi sia piaciuto, recensite in molti e ditemi cosa ne pensate! Sta sera posto l'altro pezzo di capitolo, scusate ma non ho avuto tempo di farlo tutto insieme!

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Capitolo 2
*** Il Segreto pt.2 ***


Selena si mise a ridere a crepapelle, io ero in imbarazzo e lei se la spassava.
“Ti giuro che non gli dico niente, lo invito solo a fare in giro con noi per Los Angeles”
“Promesso?”
“Promesso!”
“okay, allora v…” no avevo ancora finito la frase che Sel era già con il cellulare in mano, non cambiava mai : se voleva qualcosa lo otteneva a tutti i costi; era la persona più determinata che conoscessi.
Sentivo la voce di Joe uscire dal cellulare, sembrava felice di venire a LA da noi, ma ad un certo punto sentii una cosa che non mi piaceva: verremo molto volentieri. Aveva parlato al plurale e questo significava che ci sarebbero stati anche Nick e Kevin. Appena Selena chiuse la chiamata, saltai in piedi e le lanciai uno sguardo assassino
“Che ho fatto?” disse con aria preoccupata
“Ha detto verremo e questo significa che ci saranno anche gli altri due”
“E quindi? Io, Nick e Kevin andremo a giocare al parco e tu porterai Joe a vedere l’hotel, cosi avrai occasione di parlargli. Sarà tutto perfetto vedrai!”
“Mi spieghi come farai a tenere a bada quei due bambinoni?”
“Tu non ti preoccupare che ho il mio infallibile metodo Selena, pensa solo a farti bella per il tuo principe azzurro” e inizio a mandarmi dei baci, io scoppiai a ridere e le lanciai un cuscino
“Ma smettila, sei ridicola”
“Intendi ridicola come Joe domani? Quando diventerà tutto rosso per la vergogna? O quando non sarà in grado di tenere a bada il suo amichetto la sotto? Hahahaha”
“SELENA, SMETTILA” ma mentre lo dicevo stavo ridendo più di lei
“Oh Joe, perché sei tu Joe.. “
“Selena Marie Gomez, vuoi morire o la smetti?”
“Va bene la smetto ma tu non chiamarmi più con quel nome..” mi guardò con la sua occhiata omicida e io mi misi a ridere di gusto, fino a quando non iniziammo la lotta coi cuscini e fu la fine.
 
 

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Capitolo 3
*** L'arrivo dei tre fratelli ***


Quando ci svegliammo erano le 9,15, io e Sel ci eravamo addormentate dopo aver giocato con i cuscini.
“SVEGLIAA” buttai Selena giù dal letto e le continuai a urlare nell’orecchi di svegliarsi
“Sono sveglia, smettila di urlare perché i tuoi acui saranno anche belli ma ora mi hanno perforato un timpano”
“Scusa Sel” le diedi un bacio sulla guancia e lei, in risposta, mi guardò e mi sorrise; era uno dei suoi sorrisi migliori, uno di quelli che usava solo per me.
“Demetria” rise
“Si Marie?” ribattei
“Preparati che alle 10.30 il tuo adorato Joe sarà qui” e iniziò a fare la sdolcinata
“Riniziamo come ieri sera?” le dissi ridendo
“Oggi no, adesso fatti bella per il tuo pomeriggio dolcioso con il tuo principino. Hahahaha!”
“Selena o la smetti o vedi che fine ti faccio fare..”
“Va bene a smetto però tu muoviti a preparati perché..”
Mi suonò il telefono: chi poteva essere di mattina
“DEMI RISPONDI, TI STA CHIAMANDO JOE!”
“Si ì, un attimo che finisco di..”
“NO, RISPONDI IMMEDIATAMENTE!”
“Va bene..”
Sentire di nuovo la sua voce pronunciare il suo nome mi fece sorridere, lo diceva in modo splendido. Parlammo per circa 5 minuti e  quando riattaccai Sel mi riempì di domande.
“Che ti ha detto? Che ti ha chiesto? Cosa hai risposto? Su, voglio sapere tutto”
“Calmati, mi ha solo chiesto le informazioni per arrivare all’hotel.. tutto qui”
Sul volto di Selena si era stampato un sorrido a 32 denti
“Perchè sorridi?” le chiesi con aria perplessa
“Ti sto solo imitando, hahaha”
La guardai male e le feci una smorfia
“Fai attenzione che potresti rimane bloccata con quell’espressione per tutta la vita eh..” finalmente credevo di aver io l’ultima parola perché, di solito, Selena era sempre quella che mi ‘chiudeva’.
“Be.. sarà più o meno quello che farai tu dopo che Joe se ne sarà andato” fece uno dei suoi solito sorrisi da vincitrice e un po’ smorfiosa. Anche questa volta aveva avuto lei l’ultima parola.
Si fecero le 10.30 e i tre fratelli si presentarono in camera nostra. Erano tutti vestiti in modo impeccabile ma Joe era il più bello.
Nick aveva una maglietta nera con uno scollo a ‘v’ che lasciava intravedere i suoi pettorali magnifici, un giubbotto di pelle nera, pantaloni neri, stivali da motociclista e al collo la sua immancabile targhetta; Kevin indossava dei jeans un po’ strappati, una maglia con un improbabile stampa e delle classicissime ‘All Star’ blu elettrico; Joe, il magnifico Joe, aveva il suo classico look: camicia bianca con toppe sui gomiti infilata in dei semplicissimi jeans bordeaux con un paio di bretelle che pendevano dalla vita dei jeans, ai piedi portava dei semplici mocassini. Era il classico e vecchio Joe, come sempre, era bellissimo. Quando ci svegliammo erano le 9,15, io e Sel ci eravamo addormentate dopo aver giocato con i cuscini.
“SVEGLIAA” buttai Selena giù dal letto e le continuai a urlare nell’orecchi di svegliarsi
“Sono sveglia, smettila di urlare perché i tuoi acui saranno anche belli ma ora mi hanno perforato un timpano”
“Scusa Sel” le diedi un bacio sulla guancia e lei, in risposta, mi guardò e mi sorrise; era uno dei suoi sorrisi migliori, uno di quelli che usava solo per me.
“Demetria” rise
“Si Marie?” ribattei
“Preparati che alle 10.30 il tuo adorato Joe sarà qui” e iniziò a fare la sdolcinata
“Riniziamo come ieri sera?” le dissi ridendo
“Oggi no, adesso fatti bella per il tuo pomeriggio dolcioso con il tuo principino. Hahahaha!”
“Selena o la smetti o vedi che fine ti faccio fare..”
“Va bene a smetto però tu muoviti a preparati perché..”
Mi suonò il telefono: chi poteva essere di mattina
“DEMI RISPONDI, TI STA CHIAMANDO JOE!”
“Si ì, un attimo che finisco di..”
“NO, RISPONDI IMMEDIATAMENTE!”
“Va bene..”
Sentire di nuovo la sua voce pronunciare il suo nome mi fece sorridere, lo diceva in modo splendido. Parlammo per circa 5 minuti e  quando riattaccai Sel mi riempì di domande.
“Che ti ha detto? Che ti ha chiesto? Cosa hai risposto? Su, voglio sapere tutto”
“Calmati, mi ha solo chiesto le informazioni per arrivare all’hotel.. tutto qui”
Sul volto di Selena si era stampato un sorrido a 32 denti
“Perchè sorridi?” le chiesi con aria perplessa
“Ti sto solo imitando, hahaha”
La guardai male e le feci una smorfia
“Fai attenzione che potresti rimane bloccata con quell’espressione per tutta la vita eh..” finalmente credevo di aver io l’ultima parola perché, di solito, Selena era sempre quella che mi ‘chiudeva’.
“Be.. sarà più o meno quello che farai tu dopo che Joe se ne sarà andato” fece uno dei suoi solito sorrisi da vincitrice e un po’ smorfiosa. Anche questa volta aveva avuto lei l’ultima parola.
Si fecero le 10.30 e i tre fratelli si presentarono in camera nostra. Erano tutti vestiti in modo impeccabile ma Joe era il più bello.
Nick aveva una maglietta nera con uno scollo a ‘v’ che lasciava intravedere i suoi pettorali magnifici, un giubbotto di pelle nera, pantaloni neri, stivali da motociclista e al collo la sua immancabile targhetta; Kevin indossava dei jeans un po’ strappati, una maglia con un improbabile stampa e delle classicissime ‘All Star’ blu elettrico; Joe, il magnifico Joe, aveva il suo classico look: camicia bianca con toppe sui gomiti infilata in dei semplicissimi jeans bordeaux con un paio di bretelle che pendevano dalla vita dei jeans, ai piedi portava dei semplici mocassini. Era il classico e vecchio Joe, come sempre, era bellissimo. 
 

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Capitolo 4
*** Imbarazzo totale ***


Il primo a salutare fu Nick, ma io non ci feci tanto caso perché tenevo gli occhi fissi su Joe e lui ricambiava il mio sguardo, avevamo entrambi gli occhi lucidi.
“Ciao Demi!” Nick mi corse incontro e mi abbracciò da farmi fancare l’aria
“Nick se non mi lasci immediatamente mi farai morire, mi manca l’aria” dissi tra un respiro e l’altro
“Scusa ma sono contento di vederti..”  sfoggiò uno dei suoi sorrisi più belli. Non capivo se ci stesse provando con me o cosa ma io non riuscivo a staccare lo sguardo dal volto di Joe.
“Ehi riccio! A me non mi saluti?!” Selena aveva le braccia aperte e aspettava che Nick le corresse incontro per dargli il mio stesso saluto; lui, un po’ in imbarazzo, fece cosa gli veniva richiesto e andò ad abbracciare Sel.
Toccò a Joe salutare, mentre mi veniva incontro andai nel panico: non sapevo cosa dire, cosa fare e stavo sudando freddo.
Quando Joe mi fu davanti io accennai ad un saluto
“C..Ciao J..” non feci in tempo a finire la frase che lui mi sollevò e mi fece girare come un principessa. Aveva fatto palestra dall’ultima volta che l’avevo visto, era diventato più forte; quando mi mise giù sui nostri volti si stampò un sorriso enorme
“Mi sei mancata moltissimo Demi” e mi abbracciò forte, ma non come aveva fatto prima suo fratello, il suo forte sembrava voler dire ‘Ci sono io qui adesso, va tutto bene, non ti lascerò andare via’.
“Mi sei mancato un sacco anche tu Joe” ma quel momento di tenerezza fu interrotto da due cose:
-La prima era che non potei fare a meno di sentire qualcosa, o meglio, qualcuno che iniziava a farsi sentire
- La seconda erano Sel, Nick e Kevin che ci fissavano. Sul volto di Sel e su quello di Kevin era comparso un sorrisetto beffardo: forse Kevin era la Selena di Joe.. invece su quello di Nick l’espressione era indecifrabile.
Io mi staccai da quel bellissimo abbraccio e Joe, tentando di non sembrare troppo in imbarazzo, si avviò per salutare Sel e, anche se gli altri non lo notarono, io : Sel gli stava sussurrando qualcosa nell’orecchio. Sentii chiaramente il loro mini discorso
“La ami ancora, vero?” aveva chiesto Selena con il sorriso stampato in faccia
“Si, con tutto il cuore” aveva risposto lui mentre posava il suo sguardo su di me.
Non abbi neanche il tempo di riflettere che Kevin piombò da me e mi abbracciò con fare delicato.
“Ehi principessina” era il suo modo di chiamarmi perché, dopotutto, lui era il più grande dei fratelli e anche di me e Sel
“Ciao brutto, quando la smetterai di vantarti solo perché sei il più grande?” nella mia voce comparve un tono di sfida
“Mai e tu lo sai benissimo, principessina” per tutta risposta gli faci un smorfia e mi avvia verso gli altri con Kevin al seguito.
“Allora.. che si fa?” dissi mentre guardavo il pavimento, ero in imbarazzo perché Joe continuava a fissarmi e a lanciarmi i suoi sorrisi migliori, quelli che a me facevano tremare le gambe ogni volta.
Puntualmente arrivò Sel  a salvare la situazione
“Ma come che si fa? Allora io vado al parco con Nick e Kevin e tu fai vedere l’hotel a Joe” ormai il capo aveva parlato e non si poteva obbiettare, lo sapevamo tutti ma Nick ci provò comunque
“Ma veramente  io..”
“Tu niente. Muovi il culo e vieni al parco con me e Kevin, non si discute.” Selena gli lanciò la sua occhiata omicida e i tre uscirono dalla stanza.

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Capitolo 5
*** Da Soli pt.1 ***


Appena la porta si chiuse io andai a prendere il cellulare del comodino e quando mi girai Joe era li, a pochi centimetri dalla mia bocca. Non abbi neanche il tempo di dire una parola che lui mi baciò energicamente. Io mi staccai di colpo
“Che diamine stai facendo?” lo guardai sgomenta
“Mi sembra ovvio, stavo baciando la mia ragazza”
“E da quando sarei la tua ragazza?” cercai di mantenermi seria a stavo per saltargli addosso
“Mmm vediamo.. proprio da ora..” si avvicinò a me e mi baciò di nuovo, sta volta lo lascai fare. Sentivo le sue mani scorrere lungo i miei fianchi fino a quando non si fermarono sul mio fondoschiena. Allontanai leggermente le labbra dalle sue
“Tieni le mani a posto, Jonas”
“Non ci penso neanche,Devonne”
Sentivo il suo amichetto agitarsi, le sue mani continuavano a stare dov’erano e lui mi baciò il collo.
Ebbi un sussulto, eravamo vicino al letto. Joe si staccò da me e mi spinse, dolcemente, sul letto; vidi le sue mani correre veloce ai bottoni della camicia e prima che potessi aprire bocca, era giù a dorso nudo, si vedevano i pettorali scolpiti.
“Hai fatto palestra?” dissi tutta rossa in viso per l’imbarazzo
“Si, non potevo levarmi la camicia senza un bel fisico”
Senza farlo apposto gli occhi mi caddero sulla patta dei pantaloni
“E, a quanto vedo, non ti interessano solo i pettorali..”
Alzai immediatamente lo sguardo e sul volto di Joe era apparso un sorrisetto beffardo.
“Sta zitto”
Mi piombò addosso prima che potessi rialzarmi, era sopra di me, io avevo le mani appoggiate al suo petto e lui mi baciava energicamente il collo, lasciando dei segni qua e la. Senza volerlo iniziai ad ansimare, lui mi prese la mano e la portò sulla patta dei jeans
“Non so s…”
“Shh, so che vuoi sbottonare qui jeans e allora fallo, non sarò di certo io a fermarti”
 

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Capitolo 6
*** Da Soli pt.2 ***


Aveva centrato il punto.
Senza rendermene conto le mie mani sganciarono i due bottoni dei jeans e aprirono velocemente la zip; dovevo prendere il controllo.
Capovolsi la situazione e mi misi a sedere sulla sua pancia
“Qualcuno ci sta prendendo la mano..” sul volto di Joe si era stampato un sorriso malizioso, il che mi fece eccitare ancora di più.
“Sta’ zitto se non vuoi finire male”  e iniziai a baciarlo mordendogli dolcemente le labbra.
I pantaloni caddero sul pavimento e Joe si diede da fare per togliermi la camicetta e la gonna che indossavo.
In un attimo eravamo, tutti e due, in biancheria intima, uno sopra l’altro.
Mi ritrovai di nuovo sotto di lui, vedevo e sentivo il suo membro agitarsi sempre di più : voleva uscire da quei boxer.
“Qualcuno vuole uscire” dissi ansimando mentre gli baciavo il petto
“E allora fallo uscire”
Misi le mani sul bordo delle mutande di Joe e piano piano gliele abbassai mentre lui mi baciava il collo e scendeva verso il seno e la cosa mi fece ansimare molto più forte ma cercavo di reprimere i miei gemiti
“Ti prego, non trattenerti”
Mi slacciò il reggiseno e con le mani corse subito alle mutandine
“Joe” dissi tra un gemito e l’altro
“Si?” mi stava mordendo il collo
“Mi ami?”
Lui si fermò “Certo che ti amo, ti ho sempre amata” e riprese a baciarmi più forte
Eravamo tutti e due sudaticci ma non smettevamo neanche un po’.
Mi tolse anche le mutandine e lo volevo sempre più mio, stavo spingendo il mio bacino verso il suo bacino quando lui si fermò
“Aspetta” si alzò, raccolse i jeans dal pavimento e dalla tasca destra tirò fuori un preservativo
“Ti eri preparato?”
“Ovvio”
Tornò sopra di me e cercò di aprire il pacchetto ma era agiato e non ci riuscì
“Maledizione” si stava agitando troppo
“Dammi qua, faccio io” gli levai il profilattico dalle mani e lo aprii
“Visto? Basta non essere agitati” gli sorrisi e lui ricambiò baciandomi
Si mise la protezione e entrò dentro di me ma con calma per paura di farmi male, perché non era poco dotato, ma anche se faceva attenzione mi fece urlare comunque
“Vuoi che smetta?” si era fermato
“No, tranquillo”
Riniziò a spingere sempre più forte e le mie urla si trasformarono da urla di dolore a urla di piacere
I suoi movimenti, prima delicati e lenti, ore era veloci e più aggressivi. Lo sentivo mio, lo sentivo dentro di me.
Uscì da dentro di me ed io mi lo baciai sul collo
“Perché ti sei fermato?” chiesi tra un bacio e l’altro
“Devo venire” e appena finì la frase venne, sporcando il lenzuolo. Appena ebbe finito mi prese in braccio e mi fece sedere su di lui, eravamo sudati ma ne era valsa la pena. Iniziò a mordermi il labbro inferiore fino ad arrivare al seno, li mi lasciò dei segni più evidenti e si eccitò di più perché sentivo il membro alzarsi.
Senza pensarci due volte la mia mano scivolò attorno al membro e iniziò ad andare su e giù. Joe si mise ad ansimare dal piacere e continuò a baciarmi.
Dopo essere venuto per la terza volta decidemmo di smettere e andammo a farci una doccia, insieme; ma, anche li, Joe non resistette ed entrò di nuovo dentro di me.
Uscimmo dalla doccia e ci rivestimmo giusto in tempo perché, appena finito di vestirci, la porta della camera si aprì ed arrivarono Sel, Kevin e Nick.
 
 

Angolo dell’autore: questo capitolo si commenta da solo, se non è venuto bene mi dispiace ma non è un argomento facile da trattare. Recensite e ditemi cosa ne pensate, accetterò tutti i consigli che mi darete! :)
 

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Capitolo 7
*** La scusa pt.1 ***


“Joe! Allora, ti è piaciuto l’hotel?” disse Selena, ma sapeva che eravamo rimasti in camera
“Mmmm, diciamo che è stato… divertente” mi guardò e mi sorrise
“Sicuro di aver fatto solo un giro in hotel?” Kevin se la rideva di gusto
“Kevin ti tappi la bocca?!”
Diedi un colpo di tosse per attirare l’attenzione
“Voi che avete fatto al parco? Vi siete divertiti?”
“si abbiamo giocato a frisbee..”
“E Kevin si è innamorato” Nick stava cercando di trattenere le risate
“Davvero?”  dissi con aria sorpresa mentre guardavo Kevin
“Ma non è vero!” diede una gomitata a suo fratello “è solo Nick che inventa cavolate!”
“Si certo, la guardavi come se ti avesse appena regalato una chitarra nuova.. pendevi dalle labbra di.. come si chiamava già.. Val.. Giu..”
“Si chiama Francesca, idiota!” il poveretto era diventato tutto rosso in viso, mentre Nick e Joe stavano ridendo come matti
“Almeno uno di voi tre ha fatto colpo” Sel aveva fatto la sua entrata, io scoppiai a ridere
“Già, almeno Kevin si è trovato chi baciare mentre a voi due vi tocca baciare le piastrelle del bagno” avevo riso talmente tanto che mi uscivano le lacrime dagli occhi
“Ecco, quindi fatevi furbi tutti e due! Ora noi dobbiamo tornare nel nostro albergo, che ne dite se sta sera andiamo a ballare?”
“Va bene! Tu ci stai Demi?”
“Certo!”
“Allora a dopo!”
I tre uscirono dalla stanza e Sel iniziò a fissarmi
“Hai intenzione di raccontarmi qualcosa o no?”
“Non è successo niente..” non sapevo mentire
“Ho capito tutto” non si poteva nasconderle nulla
“E cosa avresti capito, sentiamo”
“Be, tu sei vestita in modo diverso, le lenzuola hanno una macchia paragonabile al Lago di Garda e sotto il letto c’è il pacchetto aperto di un preservativo”
“…” ero in imbarazzo totale
“Ti è piaciuto?”
“…si..”
“Bene, ho già in mente il piano per sta sera” lei e le sue idee matte
“Che stai tramando Selena?”
 

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Capitolo 8
*** La scusa pt.2 ***


“Senti il mio piano : io mando un messaggio a Joe e gli dico di stare a casa con la scusa che sta male e tu fai la stessa cosa, poi quando io e i gli altri due siamo usciti lui viene da te e così state un po’ soli!”
“Ma se diciamo a Nick e Kevin che io e Joe non veniamo si insospettiranno.”
“Il punto è che solo Joe dirà di stare a casa, poi quando loro non ti vedranno io gli dirò che all’ultimo momento non sei stata bene e hai preferito restare in camera”
“..Sicura che funzionerà?” la guardai con una faccia un po’ perplessa
“Si, stai tranquilla”
“Va bene, facciamo come dici tu”
“Perfetto.. ah, Joe sapeva già tutto ed è d’accordo”
“Come diamine hai fatto a sapere che avrei acconsentito?”
“Semplice, Demi sei la mia migliore amica, ti conosco troppo bene”
“Hai ragione” le sorrisi e lei ricambiò
“Ora vado a prepararmi”
Quando Sel ebbe finito di prepararsi, chiamò Kevin e Nick e gli disse di venire a prenderla e loro, come previsto, la avvertirono del fatto che Joe restasse a casa e lei fece la finta sorpresa, non aprendo bocca sul mio conto.
Prima di scendere mi lanciò un’occhiata fugace e  mi disse “Avete 4 ore, noi saremo a casa alle 2. Divertitevi” e detto ciò mi fece l’occhilino
“Si, si, tranquilla. Ora vai e divertiti” le lanciai un bacio e lei lo prese al volo mentre chiudeva la porta della camera
Appena fui sicura che Sel era andata via, caddi sul letto e tirai un sospiro di sollievo, “finalmente sola” pensai.
Senza accorgermene mi addormentai ripensando a cosa era successo il pomeriggio con Joe..
 
“Demi sveglia, sono qui”
Aprii gli occhi, era Joe, appena vide che ero sveglia mi stampò un bacio
“Finalmente ti sei svegliata, è da 15 minuti che provo a baciarti per farti svegliare come la bella addormentata ma non funzionava” mi sorrise guardandomi negli occhi e mi baciò la punta del naso
“Scusa Joe, devo essermi addormentata … ero molto stanca..”
“Anche io quando sono arrivato in hotel mi sono messo a dormire.. il divertimento stanca” sapevo benissimo a cosa si riferiva ma lui fece comunque l’occhiolino
“Non sapevo ti fossi divertito” il mio tono di voce aveva un aria di sfida
“Si e non poco”
Joe si avvicinò a me, mi scostò i capelli e iniziò a baciarmi il collo; prima delicatamente e poi sempre più forte.
Mi stava di nuovo facendo eccitare.
“Joe io non credo che dovremmo rifarlo.. insomma , non che non mi piaccia, ma oggi ci abbiamo veramente dato dentro”
“Lo so, non voglio rifarlo.. voglio solo rivedere cosa si nasconde sotto quella maglia e quei jeans” ora si avvicinava al seno scostando la maglietta ed io stavo, sempre di più, andando in estasi
“Sicuro che non andrai oltre?” emisi un gemito senza volerlo
“Sicuro.”
Mi fidavo di lui e sapevo che non lo avrebbe fatto contro la mia volontà
“Allora va bene”
Senza dire nulla si mise sopra di me ed io gli sfilai la maglietta, sul suo petto c’erano ancora i graffi del pomeriggio.
Bastò quello come segno di inizio e ci spogliammo a vicenda fino a quando non rimanemmo in biancheria.
Mi ritrovai seduta a cavalcioni sulle sue gambe e lo sentivo ansimare mentre gli mordevo le labbra.
Non potevo resistere un altro secondo
“Non resisto”
Non gli diedi neanche il tempo di rispondere che avevo già il suo membro tra le mani e stavo iniziando ad andare su e giù sempre più velocemente.
“Ti amo Demi” disse tra i gemiti che, da prima lievi e soffocati, si stavano trasformando in vere e proprie urla di piacere.
“Anche io Joe”
Mi venne in mano perché eravamo tutti e due troppo eccitati per spostarci o smettere
“Scusa, non me ne sono accorto..”
Era in imbarazzo. Ma io non ci feci caso e lo baciai
“Non importa, può succedere. Ora è meglio se andiamo a lavarci perché tra un’oretta gli altri saranno qui”
“Va bene, andiamo”
 
Finito di farci la doccia ci sedemmo sul letto e Joe iniziò a farmi le coccole.
Mi sentivo bene tra le sue braccia.
Mi sentivo protetta.

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Capitolo 9
*** Una serata bellissima ***


Era tutto perfetto, c’eravamo solo io e Joe.
Avevo la testa sul suo petto e sul mi accarezzava i capelli mentre mi lasciava baci infuocati sul collo.
“Smettila di provocarmi o non resisterò ancora a lungo” mi stava di nuovo facendo gemere ma io non volevo che mi sentisse
“Non ti sto provocando” mi morse il collo
Mi uscì un gemito strozzato e persi il controllo
“Allora vuoi finire male”
Lo tirai sopra di me e gli tolsi la maglietta, lui levò la mia e mi baciò sul seno, lasciando dei morsi qua e la. Iniziai a graffiargli il petto e poi passai alla schiena. Ora stava ansimando anche lui.
“Demi non possiamo andare di nuovo oltre, oggi abbiamo giocato abbastanza” mi morse le labbra
“Va bene, ma non stiamo andando oltre.. non farò più nulla, promesso”
Detto ciò riprendemmo a scambiarci baci infuocati, morsi e gemiti di piacere.
Mi arrivò un messaggio, Joe si staccò da me e si mise di lato mentre io prendevo il cellulare
“Chi è?” era coricato su un fianco e aveva un aria terribilmente sexy senza maglia
“Sel, ha detto che saranno qui tra un ora”
“Va bene, allora abbiamo ancora un po’ di tempo..”
Continuammo da dove avevamo interrotto a senza andare oltre
“Ora devo andare” Joe si era alzato e si stava rimettendo la maglietta
“Mmm.. va bene.. se proprio devi..” mi morsi il labbro perché sapevo che lo faceva eccitare
“Ci vediamo domani” mi baciò solleticandomi il palato con la lingua
“A domani” anche gli diedi un bacio e gli solleticai il palato con la lingua
 
Pochi minuti dopo arrivò Sel
“Ciao, vi siete divertiti?” mi fece lo stesso la domanda ma sapeva la risposta
“Si, tantissimo. E tu? “
“Si, mi sono divertita. Kevin si è fatto coraggio e ha baciato la ragazza del parco, Francesca”
“E Nick?”
“…” Selena era diventata tutta rossa
“Sel, devi dirmi qualcosa?”
“Be.. in realtà… io e Nick ci siamo baciati”
“Ti piace?”
“Si.. è molto bello”
“Bene, così siamo tutti accoppiati”
“Io e Nick non siamo una coppia..!”
“Ma potreste sempre diventarlo” le feci l’occhiolino
“Si, si. Ora vai a dormire perché è tardi!”
“Buonanotte Sel”
“Notte Demi”


Mi addormentai con il sapore di Joe in bocca e la sua immagine impressa nella mente.

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Capitolo 10
*** Un pomeriggio speciale pt.1 ***


Mi svegliai perché il cellulare si era messo a suonare, per fortuna Selena non aveva sentito
“Pronto” dissi sbadigliando
“Buongiorno dormigliona”
“Joe? Che diamine stai facendo? I tuoi fratelli potrebbero sentirti!”
“Non sono con loro, tranquilla. Ora vestiti e vieni giù”
“Non posso. Devo dirlo a Sel, ma lei sta ancora dormendo.”
“Lasciale un biglietto, ora vestiti e scendi”
Non mi diede neanche il tempo di obbiettare perché aveva chiuso la chiamata. ‘Idiota’ pensai, stavo ancora pensando a come fargliela pagare perché mi aveva svegliato a quell’ora di mattina quando mi arrivò un messaggio
Di nuovo lui. C’era scritto ‘Affacciati alla finestra’.
Mi alzai dal letto e andai alla finestra, quando vidi lo spettacolo che c’era fuori rimani a bocca aperta
Sotto di me, sull’asfalto Joe aveva scritto, con le bombolette spray “Ti amo Demetria, non lasciarmi mai”
Mi catapultai fuori dalla stanza e feci le scale di corsa, saltando un bel po’ di gradini. Appena arrivai sotto gli corsi incontro e lo abbracciai, lui mi sollevò e mi strinse ancora più forte
“No Joe, non ti lascerò mai”
Mi misi a piangere, lui se ne accorse e mi tirò su il volto
“Perché piangi? Dovresti essere felice” aveva l’aria confusa
“Nessun ragazzo aveva mai fatto tutto questo per me, nessuno.”
“Be, si vede che erano tutti troppo stupidi per accorgersi che tu meriti di più che una scritta sulla strada, tu meriti tutto l’amore del mondo”
Lo guardai e mi scappò un bacio, avevo gli occhi ancora lucidi
“Ed io ti darò tutto l’amore che ho”
Lo abbracciai ancora, sta volta più forte
“Ora vieni, andiamo in un bel posto dove non può disturbarci nessuno.”
“Ma cosa diremo a Sel, Nick e Kevin? Io non ho avuto il tempo neanche di lasciare un biglietto a Selena..”
“Tranquilla, le ho mandato un messaggio dove è tutto spiegato e con i fratelli lei saprà cosa fare. Oggi niente preoccupazioni, solo io e te.”
“Va bene”
Stavo per salire in macchina quando Joe mi diede un casco
“Oggi si va in moto, tieni” mi diede un giubbotto di pelle “Anche se è di Nick dovrebbe andarti..”
Era cosi bello con quel casco che gli scompigliava i capelli e quel giubbotto che metteva in risalto i muscoli delle braccia
“Forza sali”
Una volta seduta in sella cinsi le mie braccia intorno alla sua vita e lui partì
Un’ora dopo eravamo arrivati in un prato, davanti al quale si estendeva un piccolo laghetto
Mi tolsi il casco ed il giubbotto, era una giornata assolata e faceva caldo
“Ma è bellissimo”
Joe mi arrivò da dietro, mi prese per i fianchi e mi girò verso di lui
“Tu lo sei”
Sapeva come farmi arrossire
Mi baciò intensamente ed io gli passai una mano tra i capelli
“Smettila” si staccò leggermente da me e mi prese in braccio
“Di fare cosa?” non capivo
“Di toccarmi i capelli, mi fa eccitare”
“Allora smetto..” sapeva che non l’avrei fatto e cosi mi baciò ancora, io gli tirai dolcemente i capelli. Anche io sapevo i suoi punti deboli.
“Questo non dovevi farlo..” mi spinse a terra ma con fare dolce, e mi avventò contro.
Quando mi guardò negli occhi gli lanciai un sorrisetto accattivante, che sembrava dire ‘sono qui, che aspetti a spogliarti?’
Aveva capito il messaggio perché si tolse subito la maglietta
“Fa un po’ caldo qui.. non trovi?” disse mentre gettava la maglia a terra
“Mmm.. io sto bene così”
Mi misi e sedere, lui mi scostò i capelli dal viso e mi iniziò a lasciarmi dei focosi baci sul collo
“Secondo me dovresti toglierti anche tu la maglietta…”
Con una mano cercava i bottoni dei jeans e con l’altra e mi spostava la maglietta per avvicinarsi, con le sue labbra, sempre di più al seno
“E va bene..” senza preavviso mi levai la t-shirt molto lentamente, volevo giocare. Sta volta, prima di avermi sua, avrebbe dovuto ‘soffrire’.
 
A.d.A.
Ditemi che ne pensate della storia e se vi piace come ho descritto le scene “rosse”, perché non è un argomento facile da trattare.  Se avete consigli o idee su come potrebbe continuare la storia non esitate a scrivermi!

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Capitolo 11
*** Un pomeriggio speciale pt.2 ***


Mi piaceva giocare in quel modo, mi faceva sentire potente.
Stava per baciarmi quando mi alzai di scatto e mi diressi verso la riva del laghetto
“Vado a bagnarmi un po’, ho caldo”
Mentre camminavo non feci a meno di far ondeggiare i miei fianchi ad ogni passo
“Smettila di provocarmi”
Aveva capito il mio gioco ma io non avrei ceduto tanto facilmente.
“Non ti sto provocando”
Mi chinai per bagnarmi le mani nel modo più sensibile che una persona potesse fare e feci in modo che mi si vedessero le mutandine
“Ora basta.”
Joe si alzò in modo deciso e venne verso di me.
“Devi smetterla, chiaro?!”
“Mmmm.. smettere di fare che?”
Come risposta Joe mi buttò sul prato
“Ora sei mia”
Iniziò a baciarmi e le nostre lingue iniziarono a intrecciarsi, sentivo le sue mani correre lungo i miei fianchi. Dei brividi mi percorsero, ma mi avvinghiai ancora di più a lui.
“Allora sei tu che vuoi essere provocato..” continuavo a ‘tirargli’ i capelli mentre mi baciava
“Possiamo divertirci liberamente, oggi qui ci saremo solo noi” aveva un espressione accattivante in volto e la cosa mi fece eccitare un po’
“Finalmente..”
Avevo voglia di sentirlo mio, ma non per poco, volevo avere un giorno tutto per noi.
Iniziò a sbottonarsi i pantaloni ed io non aspettai ad abbassarglieli.
“Vedo che non vuoi aspettare..”
“Ho aspettato troppo”
Lui ricambiò la mia fretta e mi svestì velocemente, con fare frenetico.
Dopo avermi svestita, io notai che lui al posto dei boxer aveva il costume
“Perché ti sei messo il costume?” chiesi con aria perplessa
“Perché adesso facciamo il bagno”
“Ma io non mi sono portata il bikini..” caspita
“Tranquilla, ci ho pensato io..” aveva un aria troppo furba, decisamente troppo.
Si alzò e andò verso la moto, dallo scomparto sotto la sella tirò fuori uno zaino
‘sempre il solito, non smette mai ti stupirmi ’ pensavo tra me e me
Quando tornò da me in mano reggeva un bikini un po’ troppo ‘scoperto’
Il reggiseno era nero e, se ci si metteva bene al sole, lasciava intravedere il seno. Gli slip erano alla brasiliana, anche loro neri ma molto più trasparenti del pezzo di sopra
“Se tu credi che mi metterò quell’affare, hai sbagliato persona” dissi mentre indicavo il costume.
“Be, o così o senza nulla.. per me è ancora meglio”
Mi alzai e gli andai in contro
“Dammi qua, va!”
Con fare ‘aggressivo’ gli presi il bikini da in mano e andai dietro una pianta a cambiarmi
“E non ti provare a seguirmi!” urlai mentre mi allontanavo.

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Capitolo 12
*** Un pomeriggio speciale pt.3 ***


Dopo essermi cambiata tornai da lui
“Sexy”
“Finiscila Joe o ti annego”
“Si, si.. ora andiamo a fare il bagno perché sto letteralmente morendo di caldo”
Prima che potessi dire una parola, Joe mi prese in braccio e mi portò in acqua
“Grazie” fu l’unica cosa che riuscii a dire prima che lui mi baciasse
“Prego, principessa”
Dopo aver nuotato un po’ e dopo esserci schizzati a vicenda decidemmo di uscire. Io fui la prima.
I miei capelli ondeggiavano divinamente mentre uscivo dall’acqua, sentivo gli occhi di Joe puntati su di me. Gli slip del bikini faceva un gioco di ‘vedo non vedo’ e Joe era al culmine dell’eccitazione solo a guardarmi.
Mi passai una mano sotto i capelli e sciolsi il primo nodo del costume
Joe si faceva sempre più eccitato.
Passai una mano dietro la schiena e slegai anche il secondo nodo.
Sentivo che si stava avvicinando a me con fare movimentato.
Era fatto. Sta volta era mio.
Mi piombò addosso e io cercai di levargli il costume ma, quando ci stavo riuscendo, lui si alzò di colpo
“Vado a prendere i preservativi”
Per tutta risposta mi morsi il labbro inferiore perché sapevo che la cosa lo faceva andare in ecstasy
 
Tornò poco dopo e mi fu di nuovo sopra
Inizio a baciarmi il seno, lasciando dei segni qua e la mentre i miei capezzoli si facevano turgidi
Iniziò a scendere con le labbra fino al bacino
Li iniziò a tirarmi giù gli slip del bikini e si tolse il costume
“Oh Joe..”
Stavo iniziando ad ansimare
“Demi..”
Dalla bocca di Joe continuava ad uscire ripetutamente il mio nome, stavo raggiungendo l’orgasmo.
 
A.d.A: scusate se il capitolo è corto e se ci metto molto ad andare avanti o ad aggiornare ma la scuola mi occupa gran parte del tempo. Scusate ancora! Leggete e recensite in molti! A presto!

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Capitolo 13
*** Un pomeriggio speciale pt.4 ***


Venimmo insieme dopo lunghi e ripetuti gemiti.

“Wow..è stato..”

“Magnifico”


Joe si voltò verso di me e mi baciò mentre con le dite scendeva verso il collo

“Joe..” doveva smetterla di farmi ansimare in quel modo o sarebbe finita male “Io.. credo che dovremmo rivestirci..”

“Ah-ah” non dava segni di voler smettere

“Joe sto parlando sul serio..” avevo bisogno di una pausa “Sto dicendo davvero, sono stanca”

“Va bene..” era un po’ deluso ma fece finta di nulla e mi accontentò “Però dopo mi concedi un’altra manche” sul suo volto si stampò un sorrisetto beffardo

“Vedremo..” dissi mentre mi alzavo per raccogliere il bikini e i vestiti sparsi per il prato


Mi vestii e andai verso la moto per prendermi la borsa, dalla quale tirai fuori un libro.
Non so il motivo preciso ma avevo voglia di leggere. Era da tanto che non mi concedevo un momento tutto per me. Mi era sempre piaciuto leggere, fin da quando ero bambina, ricordo ancora il primo libro che lessi da sola : era Harry Potter. Ho sempre amato quei libri e anche i film mi hanno appassionato molto; ancora adesso ne vado matta.

Tornai dove Joe si era sdraiato. Anche se volevo del tempo per me avere lui accanto mi faceva sentire bene. Era un po’ come avere un bodyguard sempre a portata di mano.

“Ehi, che hai in mano?”

“Sai, si chiamano libri e sono fatti con la carta che si ricava agli alberi… ne hai mai sentito parlare?” dissi mentre gli sventolavo il volume davanti al naso

“Grazie per la battuta..” mi fece una smorfia “Intendevo di che cosa parla?”

“Vedo che sai cosa sono questi ‘libri’ ” pronunciai quel nome come qualcosa di terribile “Comunque parla di una ragazza che vuole andarsene dal paese in cui vive ma nella sua avventura incontrerà molte persone, alcune di queste le cambieranno perfino la vita..”

“Sembra interessante..”

“Più di quanto un comune mortale come te possa pensare..”

“Simpatica” commentò in tono sarcastico e io risi piano

E quelle furono le ultime parole che ci scambiammo prima che Joe si mettesse a prendere il sole e a dormire e io a leggere.
Era passata circa un ora da quando mi ero immersa in quelle pagine di emozioni quando mi accorsi che intorno a me regnava il silenzio assoluto. Era una cosa fantastica.
Sulle prime mi venne in mente di svegliare Joe per fargli ammirare quel paradiso terrestre ma poi ci ripensai perché se lo avessi fatto quel silenzio sarebbe stato infranto e così decisi di non dire nulla. Mi misi a sedere per contemplare meglio quel bellissimo posto, cercando di far meno rumore possibile perché non volevo assolutamente spezzare quel silenzio soprannaturale.
Ero li, ad ammirare il paesaggio da ormai venti minuti quando Joe si svegliò

“Buon pomeriggio dormiglione”

“Anche a te” rispose dopo un lunghissimo sbadiglio

“Allora, che ti va di fare ?”

Joe mi guardò con gli occhi di chi ha già in mente tutto
“Ma… veramente io..”

“No Joe, basta. Dobbiamo darci una calmata, non possiamo farlo tutte le volte che ci troviamo da soli”

“Uff..” mi stava pregando con lo sguardo “Va bene, se proprio vuoi..”

“Io, invece, avevo pensato che dato il bel tempo avremo potuto fare una passeggiata.. che ne dici?” okay, come idea non era il massimo ma mi era venuta in mente solo quella

“Mi sembra una cosa carina, ci sto!”

Detto ciò ci alzammo, raccogliemmo le ultime cose che erano rimaste in giro e ci incamminammo per il prato. Lo spiazzo non era molto grande ma si potevano fare delle passeggiate abbastanza lunghe; subito eravamo mano nella mano come due fidanzatini ma poi iniziammo a rincorrerci per tutto il prato come dei bambini. Era bello e non mi sembrava vero di essere li con Joe, sotto i raggi del sole caldo e con i suoi occhi nei miei. Sembrava tutto così surreale, tant’è che per un momento mi passo nella testa l’idea che fosse tutto un sogno o una mia fantasia assurda ma mi ricredetti quando sentì le labbra di Joe sulle mie.

“Ciao,Angelo mio” mi sorrise, il suo sorriso era qualcosa di innaturale e era quasi certa che una cosa del genere non potesse essere del tutto legale

“Ciao a te” ricambia il sorriso ma non era nulla in confronto al suo

“Sei bellissima, non smetterò mai di dirtelo”

“Ti prego, non farlo mai”

“Ora però si è fatto tardi e tu devi andare a casa a preparati perché sta sera ti aspetta una sorpresa” e finì la frase ammiccando

“Ma come? Mi sembra già tanto quello che hai fatto oggi per me.. davvero, no..”

“Nulla è troppo per la mia Demetria”

“Ti amo”

“Anche io.”

“Dai ora andiamo perché poi si fa troppo tardi”
 
La strada sfrecciava veloce sotto le ruote della moto e per un attimo mi beai di quella sensazione fantastica chiudendo gli occhi e stringendomi ancora di più a Joe: lo amavo così tanto, era la cosa più bella che mi fosse capitata.
Arrivammo davanti al mio hotel in poco tempo, troppo poco, e io non avevo molta voglia di separarmi da Joe ma dovevo andare a prepararmi

“Allora.. ci vediamo dopo” dissi facendo un sorriso incerto

“Ti passo a prendere alle otto, non fare tardi” e mi salutò con un bacio a fior di labbra

Mentre la moto sfrecciava via sussurrai un ‘a dopo amore mio’
Mi avviai in camera non capacitandomi ancora che Joe era, finalmente, mio.
 
 



A.d.A.
Ciao a tutti! Per prima cosa mi scuso molto se ci ho messo taaaaaaaanto ad aggiornare ma davvero non avevo il tempo :c Oggi, dato che sono malata, ho deciso di approfittarne per scrivere un po’ e….. Ecco qui il nuovo capitolo! Che ne pensate? Lasciate una vostra opinione nelle recensioni, accetto anche consigli e critiche! A presto e ‘sta volta prometto che cercherò di aggiornare prima! (mi scuso in anticipo per eventuali errorri di ortografia ma non sono in condizioni molto "lucide" per correggere, sorry) 

Baci emilianoshug ( su twitter sono @voItastomaco, scrivetemi anche lì se volete) 

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