Una sorpresa inaspettata

di Nozomi_Kokoda_4ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non posso crederci! ***
Capitolo 2: *** La verità ***
Capitolo 3: *** Il ritorno ***
Capitolo 4: *** Di nuovo Pretty Cure ***
Capitolo 5: *** Nozomi in pericolo ***
Capitolo 6: *** Il potere di Cure Dream ***
Capitolo 7: *** Due eredi per Palmier ***
Capitolo 8: *** L'annuncio. ***



Capitolo 1
*** Non posso crederci! ***


Era una tranquillissima e calda domenica di Settembre, e Nozomi si stava preparando un tè bello fresco. Viveva felice in una casa tutta sua, bella e accogliente, insieme al suo bel maritino Kokoda, il re di Palmier. Ma quel giorno era sola, poiché Kokoda era dovuto tornare al Regno per sbrigare alcune faccende. All'improvviso si sentì male, e per l'ennesima volta, si chiuse in bagno a vomitare. Era qualche settimana che le capitava questo: giramenti di testa, nausee, mal di pancia, voglie di tutti i tipi. Dopo aver finito di vomitare, si sedette per terra, e comincio a cercare nel cassetto sotto il lavandino i test di gravidanza. Né aveva sempre qualcuno, nel caso sia successo qualcosa. E infatti, proprio quel giorno, capitò l'inaspettato: era incinta. Subito chiamò Rin, ma a causa del lavoro non era in città, come anche Urara e Karen era a Londra per un master. L'unica disponibile era Komachi, e provò a telefonare lei. - Ciao Komachi, sono Nozomi. Visto che oggi non ho niente da fare, perché non vieni un po' da me? Dovrei dirti anche una cosa molto importante. - Certo, con molto piacere - rispose la ragazza. - Va bene, a tra poco allora. Grazie - detto questo attaccò. Si guardava e riguardava tra le mani il test, ma il pensiero di portare dentro di sé il bambino suo e di Kokoda la rallegrava. Uscì finalmente dal bagno, e torno in cucina a preparare un po' di tè e dei tramezzini per l'amica in arrivo. Dopo un po' ecco che suonò il campanello, e Nozomi si ritrovò davanti La ragazza dai capelli verdi. - Ciao Nozomi, com'è va tutto bene? - Si, tutto benissimo, grazie. Vieni accomodati - e le fece segno due entrare. Le due si diressero in cucina, e dopo aver parlato un po', Nozomi prese coraggio e raccontò quello che le era successo all'amica. - Komachi... devo dirti una cosa, ed è estremamente importante. - Dimmi tutto. - Komachi... ehm... sono incinta - e tirò un sospiro di sollievo. - Davvero??? Ma è un notizia bellissima Nozomi! Congratulazioni! Kokoda lo sa? - Ancora no, non lo sa nessuno, al di fuori di te, ma appena tornerà da Palmier glielo dirò. - Ottimo ragionamento. E adesso come stai? Ti serve qualcosa? - Sto molto bene grazie, e grazie per la tua disponibilità, ma non mi serve niente, se non un favore. - Quale? - Non dirlo a nessuno, per favore, alle altre lo dirò io. - Con me puoi stare tranquilla. - Grazie ancora Komachi! - E di cosa. Scusami, ma ora devo andare. Per qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi. - Va bene. Ciaoo - la salutò e questa andò via. Proprio quando Komachi ebbe varcato la soglia della porta, ecco che il telefono squillò. - Pronto, casa Koji. - Amore mio, sono io, Kokoda. In quel momento a Nozomi mancarono le parole, ma poi fece un bel respiro e disse: - Ciao tesoro, coma va, tutto bene a Palmier? Io sto bene, va tutto benissimo, non è successo niente, è appena andata via Komachi. - Hei, Nozomi, calmati. Volevo sapere come stavi, ma mi hai già risposto. Io tornerò non prima della prossima settimana. - Va bene, Kokoda. Ti aspetto. Ciao amore. Prima che il marito potesse salutarla attaccò. Era troppo agitata per parlare. Per calmarsi si stese sul divano e si mise a riposare un po'.

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Capitolo 2
*** La verità ***


- Quanto ho dormito? - si chiese Nozomi. Era, infatti, l'Alba di un nuovo giorno. Si alzò dal divano dove era rimasta a dormire, si preparò un po' di caffè, e cominciò a riflettere. - È arrivata l'ora - si disse - devo dirlo alle ragazze. Dopo aver sorseggiato un po' di caffè, prese il telefono di casa, e chiamò Rin. - Ciao Amica! Sei tornata? Non vedo l'ora di vederti, ti và oggi di passare da me? - Con molto piacere, Nozomi! - Grazie Rin, a più tardi - salutò Rin, e chiamò Urara. - Hey, piccola Urara, che ne pensi oggi una riunione Pretty Cure a casa mia? - Va bene, Nozomi, a dopo - Urara attaccò, e telefonò Karen. - Ciao Karen, sei tornata da Londra? Avevo pensato di riunirci tutte a casa mia oggi, ti và? - Certo! Ci vediamo oggi pomeriggio - ricambiò al saluto dell'amica e tirò un sospiro di sollievo. Erano passati quattro giorni dalla scoperta di aspettare un bambino, e tra poco sarebbe tornato anche Kokoda. Verso le dieci, si vestì e uscì per andare a comperare dei dolci che avrebbe offerto al gruppo quel pomeriggio. - Ciao Madoka. - Ciao Nozomi, cosa desideri? - Vorrei dieci dolcetti di riso per favore. - Subito. Dopo aver posato dieci dolcini in un vassoio e averli incartati, Madoka li consegnò a Nozomi. - Grazie Madoka, per favore dì a Komachi che oggi l'aspetto a casa mia. - Ok Nozomi, grazie a te. Tornò a casa, e stanca anche per quel poco che aveva fatto, salì in camera sua e si buttò sul letto matrimoniale. - Tra poco ci sarà anche una bella culletta qui - si disse. Ad un tratto, sentì suonò alla porta e come un fulmine scese ad aprire. - Rin! - esclamò allibita. - Hei, non sei contenta di vedermi? - chiese divertita la rossa. Era cambiata dai tempi delle medie, portava i capelli più lunghi, diciamo all'altezza delle spalle, e d erano diventati di un rosso più acceso, gli occhi, invece, erano sempre quelli. A dir la verità, era sempre la stessa Rin, solo dai capelli più lunghi, ma li portava spesso raccolti in una coda di cavallo, a causa del lavoro e dello sport. - Ovvio che sono contenta di vederti, ma ti aspettavo questo pomeriggio. Come mai sei venuta ora? - Non avevo molto da fare, e così ho deciso di passare prima. Ma tu non dovresti essere a scuola? - Disinfestazione. - Ah ok. Comunque che ne dici di andare a mangiare al ristorante di fronte al negozio dei miei. - Scusa Rin, ma non me la sento, mi va più di mangiare qui a casa mia. - Non avevi mai rifiutato un invito a mangiare. Che ti succede? - Niente, ho soltanto voglio di cucinare con le mie stesse mani e mangiare nella mia bella sala da pranzo - stava cominciando a innervosirsi. - Va bene, mostrami quello che sai fare. La rosa si mise ai fornelli, e preparò un po' dì riso in bianco. - Spero che ti piaccia il riso. - Hai imparato solo questo? - Non ti piace il riso in bianco? Allora vattene al tuo ristorantino da quattro soldi, me lo gusto io tutto questo ben di Dio. - Nozomi stai bene? - Sto benissimo grazie - Non mi sembri più tu. - Forse è per via della ... - non terminò nemmeno la frase. Parlava troppo. Accidenti a lei e questo suo difetto. - Della? Nozomi cosa mi stai nascondendo? - Niente, Rin. - Nozomi, parla. Ora! - Sono incinta! - Tu sei cosa?!?! - È già stato difficile dirlo la prima volta, non farmelo ripetere. - Kokoda lo sa? - Non lo sa nessuno, a parte te e Komachi. - Komachi lo sapeva? - Quando l'ho scoperto non sapevo a chi dirlo, nessuno di voi ero in città, e mi sono confidata. - Tu sei pazza, lo sai? Ma sei la pazza più pazza che abbia mai conosciuto! Sono felice per te, Nozomi... ma quindi ora avrò una nipotina? - Siii! Ma non so ancora se è maschio o femmina. Prima di scoprirlo devo comunicarlo a tutte voi, ma soprattutto a Kokoda. - Vedrai, saranno tutti contenti! - Oggi pomeriggio dovrebbero arrivare anche le altre, quindi non dovrò aspettare molto. - Hai pensato a come dirlo a Syrup e Kurumi? - Troverò una soluzione. - Be', intanto mangiamo questi risotto, ha un aspetto buonissimo! - Sarà ancora po' buono accompagnato da un po' dì curry... né vuoi? - Ovvio! Grazie ora questo fantastico pranzetto. Si gustarono il riso con curry, dopodiché si sdraiarono sul divano. Nozomi, prima di subito, si addormentò, e Rin , per ringraziarla del pranzo, le lavò i piatti. Poco dopo, suonò il campanello, e quando la rossa andò ad aprire, si ritrovò avanti le ex Pretty Cure al completo: Cure Lemonade, Cure Mint e Cure Aqua. - Ciao Rin! - esclamarono in coro - Nozomi? - È qui, sta riposando. Venite entrate. Entrarono, e Rin andò a svegliare Nozomi. - Nozomi, hei, svegliati, sono arrivate le altre. È il momento - le sussurrò. - Sono pronta - disse mentre si stropicciava gli occhi. Si alzò, raggiunse la cucina dove le ragazze l'aspettavano e le invitò a sedersi intorno al tavolo. - Ragazze, devo dirvi una cosa molto importante - si fece seria. - Nozomi, è successo qualcosa di grave? - chiese preoccupata Urara. - No, non preoccupatevi. È una bellissima notizia, almeno per me, poi non so voi come la prenderete. - Dicci tutto - disse sicura Karen. - La verità, ragazze, è che... - Che? - Urara stava cominciando ad agitarsi. - Sono incinta. Il bambino o bambina è di Kokoda, io sto bene, stiamo entrambi bene, non preoccupatevi. - Nozomi... Ma è bellissimo! È la più bella notizia che potessi darci! Siamo contentissime per te e per Kokoda. A proposito, lui lo sa? - Non ancora, è a Palmier, tornerà la prossima settimana, e glielo dirò. - Complimenti Nozomi! Siamo felicissime per te. - Grazie, ragazze, siete le migliori amiche che mi potessero mai capitare! Vi adoro! Detto questo, si abbracciarono tutte insieme, felici e contente per la loro carissima amica Nozomi!

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Capitolo 3
*** Il ritorno ***


Palmier: - Nuts, io vado, Nozomi mi starà sicuramente aspettando. - Vai, non preoccuparti, ci penso io qui. - Avvisami nel caso succedesse qualcosa. - Tu devi stare un po' tranquillo. - Hai ragione... Spero Nozomi mi porti buone notizie. Casa Koji: - Tra poco arriverà Kokoda... Non ce la farò mai - disse Nozomi agitatissima. - Si che ce la farai, e dopotutto devi, se hai o no il coraggio. E poi scusa, chi è la Pretty Cure della speranza e dei sogni? Di certo non io. - Ero una Pretty Cure... quei tempi sono passati... Comunque, invece di farmi ricordare le avventure che abbiamo vissuto da eroine, dammi il coraggio che mi serve per dichiarare a Kokoda che sono incinta. - Non serve che te lo dia io... tu ce l'hai, dentro di te, solo è che ora non riesci a tirarlo fuori. Vedrai, quando sarai di fronte a lui, il coraggio sicuramente non ti mancherà, e riuscirai a dichiararti. - Grazie Rin, cosa farei senza di te? - Non lo so, comunque ora è il caso che ti vada a preparare. - E capirai come devo prepararmi. Mi devo soltanto vestire, e dare un'aggiustatina ai capelli. Ecco tutto. - Nozomi, sappiamo entrambe come sei fatta, e di certo non sei il tipo che fa tutto in poco tempo. - Eh eh, lo so. - Ora ti preparo qualcosa da mangiare, tu vai a sistemarti e dopo riposati un po', sai che non devi affaticarti. - Dai, Rin, sono incinta soltanto da due mesi. - Lo sai che devi far attenzione soprattutto nei primi mesi di gravidanza? - Ho letto dei libri su quest'argomento. - E allora perché non li rispetti? E comunque, quando devi andare a fare l'ecografia. - Domattina. Sé Kokoda non se la sentirà, ma sono sicura che verrà, ti chiamo. - Hei, voglio esserci a vedere l'ecografia della mia nipotina! - Non so ancora se è femmina, quindi non saltiamo a conclusioni affretate. Se si riuscirà a vedere, mi farò dire il sesso del bambino, altrimenti dovrai, anzi dovrete aspettare. Sé vuoi puoi cominciare a pensare qualche nome. - Ci sto pensando dal giorno in cui mi hai detto che sei incinta. - E quindi? Cos'hai pensato? - E no cara mia, ora ti devo tenere sulle spine. Quando torneremo dall'ospedale, te ne dirò qualcuno. - Rin, pensi che il pancino si cominci a notare? - Se metti maglie aderenti si. - Ho trovato la soluzione! - A cosa? - A come dire a Kokoda che aspetto un bambino. Rin, cerca nel mio armadio una maglia più aderente possibile, io intanto cucino. - Ma Nozomi devi riposarti! - Niente ma ora Rin. Tra poco arriverà Kokoda, e sono agitata più che mai! - Ai tuoi ordini, Nozomi. - si arrese Rin alla fine. Salì in camera da letto, e cerco una delle maglie più attillate che aveva la rosa. Ma ad un certo punto, il suono del campanello ruppe il silenzio della casa. Kokoda. Poteva mai essere già qui? Molto probabile, poiché non avvisava mai quando tornava dal regno. - Rin! - urlò Nozomi - vieni immediatamente qui! - Scendo subito! - controbattè Rin. Più veloce del vento,scese sl piano inferiore, dove si trovava la cucina. - Hanno suonato alla porta - disse la ragazza incinta cominciando a sudare. - Nozomi, ti senti bene? Stai sudando in una maniera non indifferente. - Mi manca l'aria Rin. Apri le finestre. Per favore. - Appoggiati a me, ti portò in salotto ti riposi un po'. Intanto la persona che aveva bussato alla porta aspettava. - Rin, vai a vedere chi è. Se è Kokoda, trattienilo il tempo che vada a sciacquarmi un po' la faccia. - Va bene, aspetta qui. Rin andò ad aprire la porta, e fortunatamente era venuta a trovare la giovane gravida, Urara. -Rin, chi è? - chiese la ragazza con un filo di voce. - Non preoccuparti, è soltanto Urara. - Ciao Nozomi! - esclamò felice Urara - come stai? - Ciao Urara. Sto abbastanza bene, grazie. Come mai questa visita? - Ti ho portato un regalo. Anzi, Vi ho portato un regalo! - Grazie Urara, ma non dovevi, davvero. - È un piacere per me, soprattutto ora che sto per diventare zia! - Non so davvero come ringraziarti. - Hai già fatto tanto per me, e questo è un modo per ripagarti. - Be', se lo dici tu. Si alzò e insieme alle altre due si diresse in cucina. - Cosa posso offrirti? - Niente, non sforzarti. Allora vuoi vedere questo regalo? - Si! Non vedo l'ora. La giovane biondina porse un pacco tutto infiocchettato alla ragazza incinta, che lo aprì come se una bambina avesse ricevuto la bambolina che desiderava per Natale. - Urara, ma è... È bellissima! Grazie con tutto il cuore! - disse Nozomi Osservando la spilla che ritraeva 6 farfalle dai colori del rosa, rosso, giallo, verde, blu e viola. - Simboleggia noi. Noi come Pretty Cure, come amiche, come sorelle, come squadra. Insomma, così la bambina o il bambino saprà sempre chi sono le persone che la circondano. - Non so davvero cosa dire. Mi fa ricordare anche tutte le avventure passate insieme da Cure Dream, Cure Rouge, Cure Lemonade, Cure Mint, Cure Aqua e Milky Rose. - Anche a me. Hai ancora il tuo CureMo? - Si, lo conservo come se fosse il gioiello più prezioso del mondo. E forse per me lo è davvero. Ma quando nascerà il bambino, dovrò spostarlo al secondo posto. - Hai ragione. Comunque, ho un'altra cosa da darti. - Cosa? Urara rovistò nella basta del giubbotto di pelle, ed estrasse un ciondolino fatto di cinque perline colorate dai colori delle Pretty Cure e da altre tre dai colori del panna, beige e marroncino. - Ma questo... È il ciondolo che mi fece Kokoda quando la Nightmare Company ci divise! È grazie a questo che ora siamo di nuovo tutte insieme. - Me lo hai dato tu quando andai in tour per la prima volta, e mi dicesti che mi avrebbe portato fortuna come l'aveva portata a te. E infatti è stato così. - Grazie per averlo custodito e oggi riportato. - Sei mia amica o no? - Non so come ringraziarti, te lo dico per l'ennesima volta. - Nozomi, ma non c'è bisogno che mi ringrazi. Con tutto quello che fai per me già mi hai ringraziato. Mentre le due parlavano, suonarono alla porta. - È lui - disse agitata Nozomi. - Chi? - chiese perplessa Urara. - Kokoda. È arrivato - rispose Rin. - Che bello Nozomi! Non sei felice? - Ho paura. - Di cosa. - Di tutto. E se non la prendesse bene? - Ma cosa vai a pensare? - Ha delle responsabilità enormi. Portare avanti un regno. Non può di certo pensare a un bambino. - Nozomi, per tutti è una felicità diventare genitori, e per Kokoda lo sarà ancora di più! Farà i salti di gioia non appena saprà che sei incinta. - Questo lo so, ma poi rimarrà più tengo sulla terra, trascurando Palmier e tutto il fatto regno. - Su Nozomi, non essere pessimista! Comincia con il dirglielo e poi a poco a poco accadrà quel che accadrà. - Hai ragione. Ora è meglio che vada ad aprire. La ragazza andò ad aprire la porta di casa e si ritrovò davanti un ragazzo da un sorriso splendido e gli occhi che parlavano da soli. - Nozomi! - urlò Kokoda, prendendo in braccio come se fosse una piuma. - Kokoda! Pensavo non tornassi più! - Sono qui, ora, e questo è l'importante. - Hai ragione. Su forza entra. Kokoda entrò in casa un po' imbarazzato, poiché non l'aveva mai vista, anche se, dopotutto, era anche casa sua. In soggiorno trovò Rin e Urara. - Lemonade, Rouge. Come và? - Quante volte ti abbiamo detto che non devi più chiamarci così? Questi tempi sono passati ormai. - E se ritornassero? - Cosa vuoi dire? - Ragazze, ascoltatemi, un nuovo male minaccia il regno di Palmier e tutta la Terra. - Cioè? - L'Impero dell'Oscurità. Vuole impossessarsi di tutti i cuori delle perone, così da farli diventare oscuri, e senza più un briciolo di amore e speranza. - Io ci sto! - esclamarono in coro le due. - Io no. - rispose Nozomi. Tutti rimasero a bocca aperta. - Hey, tesoro, dov'è finito il tuo ottimismo e la tua allegria? - Io non posso accettare questo incarico. Non per la terza volta. Se le altre vogliono, ma io no. Se potevo, accettavo. Ma non posso. - Perché? - Per ora non posso ancora dirti il perchè, ma lo scoprirai presto. Ti chiedo solo di aspettare un po'. - Io posso aspettarti anche tutta la vita. - Ti amo. - Anche io. - Ehm ehm. - interruppe quel dolce momento Rin. - scusate disturbo ma.. Kokoda, io accetto l'incarico. - Anche io - si aggiunse Urara. - Puoi spiegarci ora tutto quello che dovresti dirci? - Dobbiamo dirlo anche a Karen e Komachi. - Kurumi già lo sa? - Si, è già a conoscenza di tutto. - Tranne di una cosa - sussurrò Nozomi. - Cosa? - chiese Kokoda. - No no niente. Ci ho ripensato, voglio partecipare a questa nuova missione. - Ma Nozomi! - urlò Rin. - Ma cosa? Ragazze, cosa mi state nascondendo? - domandò il ragazzo. - Deve dirtelo lei cosa ti sta nascondendo. - Nozomi, cosa devi dirmi? - Niente. Davvero. Rin si preoccupa un po troppo a volte. - No no Kokoda lei deve dirti una cosa molto ma molto importante. - Nozomi vuoi dirmi cosa sta succedendo? - Succede che sono incinta!

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Capitolo 4
*** Di nuovo Pretty Cure ***


- Co..cosa? - balbettò Kokoda. - Si sono incinta. - Da quanto? - 2 mesi. - Sono due mesi che porti nostro figlio dentro di te e non me lo hai mai detto? - L'ho scoperto lo scorso mese. - 2 mesi sono comunque 2 mesi. - Non lo vuoi eh? - Certo che lo voglio, ma potevi dirmelo prima. - Prima quando? Di certo non potevo venire a Palmier. - Hai ragione scusami. È la notizia più bella che mi hai potuto dare. Soprattutto ora che incombe un nuovo pericolo. - Ti prego non ricordarmelo. Ti amo. - Anche io. - Allora è maschio o femmina. - Non lo so. Vorrei tanto che fosse femmina. - A Palmier vorrei dare un erede maschio. - Perché se esce femmina? Ti dispiace che Palmier abbia una principessa? - Dai stavo scherzando. - Con me in questo pericolo non devi proprio scherzare. - L'avevo capito. - Quindi? - Quindi cosa? - Sei felice? - Sono l'uomo più felice del mondo! Mentre i due ai stavano baciando, ecco che si intromise Rin. - Ehm ehm... - Scusateci Urara e Rin. Ci siamo dimenticati. Siamo così presi da questo fatto. - Non preoccupatevi - disse Urara. - Be' io invece mi preoccupo. La bellina qui devo riposare. - E Rin quanto sei pesante! - Sono pesante sì! Oggi hai anche l'ecografia. - Davvero? E non avevi intenzione di dirmelo? - Non volevo dirtelo proprio per questo motivo. - Cioè? - Ora vuoi venire con me e questo fatto mi imbarazza! - Ti imbarazza tuo marito? - Per questa cosa si. Guardaci Kokoda, ho soltanto 18 anni e quando andrò a fare la visita accompagnata da te sarò "la ragazza incinta per sbaglio e che ora sì è dovuta sposare per forza". - Per sbaglio? Nozomi non devi nemmeno dirlo! Questo bambino non è affatto uno sbaglio! - Per gli altri è così. Kokoda ti prego fammi andare da sola. - Va bene. Ma ricorda che anche se non ci sono, sarò lì con te. - Lo ricorderò per sempre. - Rin?! - Dimmi Kokoda. - Sta' attenta. Te la affido. - Non preoccuparti! Ora andiamo, ciaoo! - Vado anch'io, ciao Kokoda - salutò Urara. - Ciao ragazze. Kokoda rimase solo in casa e comincio a esplorarla. Intanto Rin e Nozomi si diressero nell'ospedale della città, per l'ecografia che la rosa aveva prescritta. - Koji - la chiamò la dottoressa. Nozomi era molto agitata. E felice. - Si accomodi sul lettino e si alzi la maglia. La giovane mamma fece quello che la donna aveva ordinato, poi le spalmò un liquido sul pancia e con un aggeggio cominciò ad "analizzare" quello che nel ventre della ragazza si nascondeva. - Sì può già vedere di che sesso sarà il nascituro? - chiese la ragazza emozionata. - Purtroppo no, sarà visibile verso il quinto mese di gravidanza. Ma è sicuro al 90% che è maschio. - Un erede maschio! Ha vinto lui... - Ha già scommesso con il suo fidanzato eh? - La prego, mi dia del tu. Comunque si, ho già scommesso con mio MARITO. - Marito? Scusa quanti anni hai? - Non importa quanti anni ho. Allora, quando dovrò tornare? - Fra due settimane. Detto questo, le porse della carta per pulire il suo pancino imbrattato di olio. - Ci vediamo la prossima settimana, arrivederci. - Arrivederci. Nozomi salutò, e uscì dallo studio. - Allora, com'è andata? - chiese impaziente Rin che la stava aspettando. - Bene, solo che... - Solo cosa? - Molto probabilmente sarà maschio. - Embè? -Io desideravo tanto una femminuccia. - Nozomi, i figli non possiamo sceglierli noi. Ora è maschio, ma che è sai se poi ne farai una femmina? - Un altro figlio tu dici? - I bambini ti piacciono tanto Nozomi, non vorrai fermarti al primo? - Rin non è che devo farne un migliaio! - Dai, ma nemmeno uno! - Chiudiamo l'argomento. - Va bene. - Torniamo a casa, Kokoda ci starà aspetto impaziente. - Hai ragione. Uscirono dall'ospedale e si incamminarono verso casa. - Allora, com'è andata? - domandò Kokoda. - Bene, bene. Non preoccuparti. E per tua felicità, ti dico, che per il 90% sarà maschio. - Davvero? - Si. - Non mi sembri contenta. - Volevo tanto una figlia. - Dai sarà per il prossimo. - Anche tu con questa storia?! - Che storia? - Niente niente, è solo un po' nervosa. Sai nel suo stato... - intervenne Rin. - Quale stato? Sono soltanto incinta. I N C I N T A! - Calma, andiamo di sopra, a dopo Kokoda. - Poi me lo spiegate. - Si si, ora vai a riposare. Rin mise a letto Nozomi, e scese giù da Kokoda per fargli un po' di compagnia. - Cosa mi dici dell'Impero dell'Oscurità? - Vogliono rendere tristi le persone rubando loro le Heart Jewels - Le Heart che? - Heart Jewels, i Gioielli del Cuore. Ognuno, dentro di se, ha un Gioiello, ciascuno di colore diverso, tranne che per le coppie. L'Impero dell'Oscurità vuole impossessarsene, così da renderle oscure, e far regnare nel cuore della gente disperazione e tristezza. - Che vuol dire tranne che per le coppie? - Quando due persone sono fatte per stare insieme, una Heart Jewel prende il colore dell'altra. - E tu e Nozomi avete lo stesso colore di Heart Jewel? - Si. - Come fai a saperlo? - Riesco a percepirlo. - E Nattsu e Komachi? - Hanno lo stesso colore di Heart Jewel. Come anche Shiro e Urara. - E poi? - Poi cosa? - Noi come facciamo a trasformarci? Con quale potere? - Quello della Speranza, Passione, Freschezza, Tranquillità e Intelligenza. I cinque poteri fondamentali. - E Kurumi? Cioè Milk? - Lei, anche se non lo sa, racchiude tutto il potere degli elementi fondamentali. - E quando volete dirglielo? - Dovrebbe averglielo detto Nattsu. A meno che non stia aspettando che io ritorna a Palmier e comunicarglielo io. - Sei contento? - Di cosa? - Di diventare papà. - Forse è la cosa più stupenda che mi sia capitata nella vita. - Quindi si? - Si! Rin, però c'è un'altra cosa che dovete sapere. - Cosa? Ricorda che a Kurumi, Karen e Komachi non hai ancora detto niente! - Dobbiamo stare tre mesi via. - Tre mesi? Perché? - Questo potere è il più potente in assoluto sulla terra. Dobbiamo prepararci, allenarci... - E con Nozomi? - Questo è il problema. Nel suo stato non può combattere. - Però, all'inizio volevi farglielo fare. - Non sapevo, perciò. Ma il sul potere ci serve, è quello più potente, il più forte, l'unico, che se viene affiancato a quello assoluto, può portarci alla vittoria contro l'Impero dell'Oscurità. - E come prossimo fare? - Non lo so. Appena tornerò a Palmier lo comunicherò alla regina del regno di Scarlet Heart. Sarà lei a trovare una soluzione. Intanto non dire niente a Nozomi. - No non preoccuparti. Se vuoi chiamo Karen e Komachi così glielo dici. - Si, và bene grazie. - Ok, aspetta. Rin chiamò le altre due cure e le invitò a casa di Nozomi. - Ciao Kokoda, da quanto tempo! - disse Karen - Ragazze sono solo due mesi che non ci vediamo! - Si, ma sono comunque due mesi. Sono successe tantissime cose - disse Komachi. - Purtroppo è vero... - Come purtroppo? Perché? - Karen, Komachi, devo dirvi una cosa molto importante. - Sputa il rospo. - Un nuovo pericolo incombe sul mondo. L'Impero dell'Oscurità. - Quindi di nuovo come prima? - Si. Di nuovo Pretty Cure. Ma c'è un problema. - Quale? -Nozomi. Lei non può dj certo combattere nel suo stato. - Giusto. Come pensi di fare? - Devo chiedere consiglio alla regina di Scarlet Heart. - Scarlet Heart? - Si, è colei che vi darà i nuovi poteri. - Se magari ci spieghi un po' tutto dall'inizio. - Avete ragione. Kokoda si mise a spiegare alle ragazze, ancora all'oscuro di tutto, della nuova minaccia. - Tre mesi?! - esclamò Karen. - Lasciare Nozomi per tre mesi... - aggiunse Komachi. - Forse dovremmo dirglielo. O altrimenti, vederci partire tutti insieme, potrebbe nascerle un dubbio. - Ma ci rimarrà male. - rispose Kokoda. - È sempre meglio una dolorosa verità che una sporca bugia. - Hai ragione. Chi glielo dice? - Tu sei il marito quindi... - Ma... ma lei in quello stato... ho paura... - Paura di una donna incinta? -Paura del suo stato. Se fosse arrabbiata? - Niente scuse. Ora vai! - Aspettate! Ho un'idea. - Cosa? - Fra due giorni dovrei andare a Scarlet Heart, quindi poteri chiedere alla regina Alma qualche consiglio su Nozomi. - Cioè? - Come ad esempio se può combattere. - Vabbene. Ti diamo fiducia. Forse se parti ora fai anche prima. - Ok, vado e torno. Voi inventate una scusa nel caso Nozomi si svegliasse. - Sarà raro. Ora c'è da aspettarsi che si svegli domattina. - Inventate una scusa lo stesso. Ci vediamo fra due giorni. - Ciao Kokoda. Dopo essersi salutati, Kokoda partì per Scarlet Heart. - Di nuovo Pretty Cure allora. Cure Dream, Cure Rouge, cure Lemonade, Cure Mint, Cure Aqua e Milky Rose. - dichiarò Komachi - Si. Però penso sempre a Nozomi. Porta una creatura dentro di se, e se deve tornare a combattere, ci sarà un rischio, sia per lei che per il bambino. - rispose Karen. - Si, ma ricorda, la regina Alma ci aiuterà. - Hai ragione, meglio non pensare al peggio. Le due continuarono a discutere dell'argomento, fino a quando non venne sera. Ad un certo punto suonarono al campanello. - Hey Rin, Urara, ciao! - Ciao Komachi. Possiamo entrare? - Certamente. Entrarono, e le quattro si sedettero intorno al piccolo tavolo che si trovava nel soggiorno di casa Koji. - Kokoda è partito - comunicò Karen. - Si, lo sapevo. Quando è previsto il ritorno? - Fra due giorni. - Io vado a controllare Nozomi. - Ragazze, che inedite se stasera rimaniamo tutte qua? - Ottima idea, Urara! Le ragazze, come da deciso, rimasero a casa deII'amica.

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Capitolo 5
*** Nozomi in pericolo ***


2 GIORNI DOPO - Kokoda, finalmente sei ritornato. - disse Rin - Nozomi? - chiese Kokoda - È in camera. È da quando te ne sei andato che non si sveglia. - aggiunse Urara - Che vuol dire? - Che non si sveglia. Hai qualche altra definizione? - E non avete chiamato un medico? - Pensavamo.... - Cosa pensavate? - domandò allarmato Kokoda. - Hey, Kokoda calma. Comunque è Nozomi, sai che potrebbe dormire anche per una settimana durante fila. Ricorda che Karen è un medico, cioè non ancora, ma lo sarà. Può visitarla lei. - Si. Karen per favore. - Non preoccupatevi ci penso io. Karen si chiuse in stanza con Nozomi, e iniziò a visitarla. Dopo 10 minuti, uscì, e comunicò al marito e alle amiche. - Bisogna portarla in ospedale, e con urgenza. La situazione non è brillante. - Ma il bambino? - Lui sembra stare bene, ma Nozomi non proprio. - Chiamo Syrup, lo faccio catapultare qui e andiamo in ospedale. - Fa il prima possibile. - Glielo dirò. Dopo 2 minuti, a sovrastare casa Koji, vi era un enorme uccello arancione. - Che succede? - intervenne Syrup - Nozomi sono due giorni che non si sveglia. Sono preoccupato sia erano lei che per il bambino - Bambino? Kokoda non mi avevi detto che Nozomi incinta - È una storia lunga, ora non c'è tempo, poi lo comunicherò anche al regno. - Và bene, sbrighiamoci. Saltate su! In mn che non si dica, Kokoda con in braccio Nozomi e le altre Pretty Cure si trovarono presto in ospedale. Kokoda chiamò con urgenza un infermiera, che la portò in una stanza seguita dal marito e dalle amiche. - È incinta per caso? - disse quella - Si, due mesi - rispose Rin. - Cos'ha di preciso? - Sono due giorni che non si sveglia. - ribattè Karen - l'ho visitata e ho visto che il bambino sta bene, ma lei no. - Lei? - Si, sono una studentessa di medicina. - Non so che dirle, signor? - Koji - rispose Kokoda. - Ripeto, non so che dirle. È un sintomo strano. Mi dispiace ma non possiamo fare niente. - Okay, la riporto a casa allora. - detto questo, Kokoda la prese, e la riportarono a casa con Syrup. - Cosa potrebbe mai avere? - Non lo so, Kokoda. Secondo te, potrebbe nascere sotto forma di tanuki? - No, non c'è questo rischio. Nozomi è un umana, è il bambino nascerà sano. - Allora qualche cosa del regno di Palmier che potrebbe avere? Comunque tu sei un essere magico e un re, quindi dovrà avere pur qualcosa dalla tua parte. - Potrebbe nascere con dei poteri. - Sono pericolosi? - No, almeno nel nostro regno. Ma potrebbero danneggiare Nozomi. - Kokoda, allora sei tu che devi trovare una risposta a questo problema. Noi ora non possiamo fare niente, tocca a te. - Devo andare di nuovo a Scarlet Heart e parlare con la regina Alma. So che lei avrà una soluzione. -Ti consiglio di andare adesso, altrimenti per Nozomi non ci sarà più nulla da fare. - Vado. Se succede qualcosa avvertimi Karen. - Si, non preoccuparti. Buona fortuna. - Grazie. Ci rivediamo presto.

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Capitolo 6
*** Il potere di Cure Dream ***


- Karen, come sta? - chiese l'ennesima volta Urara. - Sempre così. Non da nessun segno. È strano. - rispose la studentessa. - Perché proprio a lei doveva capitare? Se dovesse succederle qualcosa... non saprei che fare. - si rimproverò Rin. - Rin, calma. Nozomi è forte e ce la farà. Vedrai, Kokoda ritornerà con un antidoto. SCARLET HEART - Regina Alma - chiamò Kokoda. - Re Kokoda. Cosa vi porta di nuovo qui? - domandò la Regina. - Mia moglie e mio figlio sono in pericolo. Nozomi è da un paio di giorni che non si risveglia. Vi prego, Regina Alma, aiutatemi. - Kokoda, io non posso far niente. Lascia che il tempo faccia il suo corso. - Cosa vuol dire che non potete fare niente? - Kokoda, tu sai in quale persona è rinchiuso il potere assoluto? - Certo, Kurumi. - Ed è qui che ti sbagli. A custodire il potere è Cure Dream. - Nozomi? - Si. È questo che la far star male, non riesce a sopportare il troppo potere. Ma vedrai, si risveglierà presto. - E il bambino? - Non ti preoccupate, Re Kokoda, come ha detto Karen, sta bene. - Quindi non c'è pericolo. Per nessuno dei due. - No. - Ma ora come faremo a combattere? Lei nel suo stato non può. - Ecco a te questo dono, Kokoda. - Cos'è? - Ogni volta che Cure Dream si trasformerà, l'anima del bambino verrà racchiusa in questo ciondolo, così da evitare rischi a entrambi. - Vi ringrazio, Regina Alma. - Ma attento: se Nozomi combatte per troppo tempo, possono esserci complicazioni. Sia per lei che per il bambino. - Lo terrò a mente. Vado. Vi ringrazio ancora. - A presto Kokoda. TERRA Mentre Kokoda era a Scarlet Heart, Nozomi, a poco a poco, si stava riprendendo. - Nozomi! - esclamò Rin. - Hey, cos'è tutta questa eccitazione? - domandò la rosa. - Eh, cosa ci hai fatto passare, scema! - Kokoda? - Dovrebbe tornare a momenti. È andato in città. In quell'istante Kokoda apparve nella stanza, urlando: - Appena tornato da Scarlet Heart! Buone notizie in arrivo! - Scarlet Heart? Kokoda, dove sei stato? - Ehm... - Kokoda, in questo periodo non sono in vena di scherzare. Dove sei stato? - A Scarlet Heart. - Cosa ci sei andato a fare? - A parlare con la Regina Alma. - Per? - Te. - Me? - Si. Sono due giorni che eri addormentata. Eravamo preoccupati. Eri in pericolo di vita. - Davvero? Strano io non ho sentito nulla. Soltanto un grande energia nel cuore. Poi mi sono svegliata. - Ecco, è per questo. Tesoro, devo spiegarti delle cose. Detto questo cominciò a spiegare alla moglie quello che aveva da dire. - Quindi praticamente il potere della creazione è dentro di me - disse Nozomi a fine racconto. - Si. E dovresti anche ritornare a combattere. - E come faccio? Non posso nel mio stato. - Non preoccuparti. La Regina Alma ci ha dato la soluzione. - E sarebbe? - Ogni volta che combatterai, dovrai indossare questo ciondolo, e l'anima del bambino verrà racchiusa dentro di esso. Però sta attenta a non sforzarti troppo. - Va bene. Ora io avrei un po' di fame. Rin, che c'è da mangiare? - E lo chiedi a me? La casa è tua bellina - rispose Rin. Nozomi fece una smorfia e si mise col broncio. - Cosa vuoi? -Be', allora... riso al curry, gelato, dolcetti di riso, bignè alla crema... - A questo punto te ne vai al ristorante. - Nahh troppo affollati. - Ma se è martedì. - Sono affollati lo stesso. E comunque mi piacciono più le cose caserecce. - E i dolci di Komachi. Ma dillo prima che li vuoi. - Non è vero! - Ti conosco troppo bene, e tu vuoi quei dolci. - Forse si. - Va bene, ora vado di la a chiedere a Komachi se te ne porta un po. - Grazie Rin♥. Rin se ne andò e Kokoda e Nozomi rimasero soli. - Come stai amore mio? - chiese Nozomi - Bene, non preoccuparti. Kokoda... - Dimmi Nozomi. - Devi tornare a Palmier. - E perchè dovrei? - Prima di tutto per comunicare al regno e a Natsu che sono incinta, poi per spiegare le cose come stanno sul potere della creazione ecc. e poi anche perchè devi tornare. - Hey, calma, stai stra parlando. Comunque, io non voglio tornare, almeno per ora, voglio restare qui accanto a te. - No Kokoda. Tu DEVI partire ora. - Ma... - Niente ma. Riuscirò a cavarmela, anzi, me la caverò, devo cavarmela e poi, ci sono le ragazze. - Sicura Nozomi? - Sicurissima al 300% - Allora partirò. Per te va bene se vado via ora? - Certo. Però non dimenticarti di avvisarci nel caso stia per arrivare l'Impero dell'Oscurità. - Non preoccuparti. Ci terremo in contatto attraverso Kurumi. Dovrebbe arrivare domattina. - Va bene. A presto amore mio.

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Capitolo 7
*** Due eredi per Palmier ***


PALMIER - Natsu, sono tornato! - gridòKokoda appena arrivato al castello del suo regno. - Hey, fratello, rieccoti finalmente. Sei venuto con Syrup? - Si. - Allora, che mi racconti? Tutto bene Nozomi? E la mia Komachi? - Komachi sta benissimo, stanno tutte bene. In quanto a Nozomi... - Cosa le è successo Kokoda? -Niente, non preoccuparti. Il fatto è che... - Che? Forza Kokoda parla! - Palmier avrà un erede. - Nozomi è incinta? - Si. - E' bellissimo Kokoda, complimenti! Dobbiamo subito comunicarlo al regno. - Si. - Kokoda, mi stai rispondendo solo di si. Che c'è, non sei contento? - Certo che lo sono, ma.. - Ma cosa? Kokoda, per favore, impara a parlare tutto in una volta. - Il bambino sarà sicuramente maschio, mentre Nozomi voleva una femminuccia, poi in lei è racchiuso il potere assoluto e quindi... - Aspetta un attimo... il potere assoluto è dentro Nozomi? - Si, me lo ha detto la Regina Alma e me lo ha confermato Nozomi. Comunque, ti stavo dicendo, quindi dovrà tornare a combattere, e non so se riuscirà a sopportarlo. - Kokoda, Nozomi è forte, non preoccuparti, ce la farà. Tutte le battaglie contro la Nightmare Company, Eternal, siamo riusciti a vincerle soprattuto grazie a lei e alla sua forza. - Lo so, Natsu, ma sono preoccupato lo stesso. Nel suo stato... - Kokoda, se la Regina Alma ti ha confermato che non ci sarà pericolo per il futuro erede al trono di Palmier, puoi stare tranquillo. - Hey, non vuol dire che solo mio figlio sarà re qui. Ci sarà anche tuo figlio. - Eh già. - Come mai tu e Komachi non vi state impegnando ad avere un bambino? - Chi ti ha detto che non lo stiamo facendo? - rispose con aria imbarazzata e rosso in viso Natsu. - Il docile Natsu che sta provando ad avere un bambino con l'altrettanto tranquilla Komachi? Non vi immagino proprio. - E allora Palmier come farà un giorno ad avere due eredi? Per me e Komachi mica i figli nascono sotto i cavoli o ce li porta la cicogna. - Hey hey, Natsu sul campo di battaglia eh? - Scusami Kokoda, e che sono nervoso. - Per? - Komachi. - Come mai? Aria di crisi? - No no, al contrario. Penso proprio che anche lei aspetti un bambino. - E quando avevi intenzione di dirmelo? - Be', non so... - Natsu, sono felicissimo per te e Komachi. Vedrai la reazione di Nozomi quando lo scoprirà... TERRA - Incinta?! - Si, Nozomi, incinta. - Komachi, ma, ma, è bellissimo, bisogna festeggiare! - Shh, nessunolo sa a parte te. - Perchè? - Quando tu hai scoperto la gravidanza, mi hai avvertita prima delle altre, e perciò ho voluto fare lo stesso con te. - Oh, Komachi, grazie! Sono stra felice per te e Natsu... lo sa vero? - Si si, gli ho spedito una lettera tramite Mailpo. - Ma come mai tu non ingrassi? Non mangi? Guarda me, a quasi tre mesi e sono già una balena! - Ahahahaahah. Si, certo che mangio, e tanto anche, a qualunque ora del giorno. Pensa, ieri mattina ho mangiato pollo fritto, la sera ho svaligiato la pasticceria... - Komachi, mi stai battendo nel campo. - No no, non vorrei mai toglierti il primato. - Komachi, ma da quanto sei incinta? - Da poche settimane, forse tre o quattro. - Di già. Perchè non me lo hai detto prima? - Non lo so. Comunque, l'importante è che ora lo sai. Ora devo dirlo alle altre. - Vuoi che ti aiuti? - No, no, non preoccuparti, tu riposati, io so già cosa devo dire loro. In quel momento, piombó nella stanza Kurumi. - Eccomi qui! - urlò. - Kurumi?! - esclamaromo le altre due. - Ciao ragazze! Come state? Nozomi, ti vedo ingrassata! - Hey, non sono grassa, va bene? - Guarda li che pancia. - Questa non è pancia da grassa, ma pancione da donna incinta! - Ahhahahahahaha, bella scusa Nozomi. - Kurumi, non è una scusa. Nozomi è veramente incinta, come lo sono anch'io. - disse Komachi - Ragazze, mi state prendendo in giro vero? - Penso proprio di no. - Oh, ragazze, scusate davvero. Io, io, non lo sapevo. - Non preoccuparti, Kurumi. - Quindi avró due nipotini? - Eh si. E Palmier avrà due eredi.

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Capitolo 8
*** L'annuncio. ***


Erano passati circa due mesi dalla scoperta della gravidanza di Komachi, tutto andava bene e anche l'attesa di Nozomi andava avanti. La cure verde aveva riferito a tutte che era incinta di Nattsu, e come per la rosa, l'avevano presa benissimo. Nozomi era arrivata alla fine del quarto mese di gravidanza, e stava per entrare nel quinto, mentre per Komachi la gravidanza era al quasi al terzo mese. A Palmier, però, Kokoda e Nattsu non avevano ancora comunicato al regno l'arrivo dei due eredi, poichè aspettavano, uno la moglie e l'altro la fidanzata, di sapere il sesso del bambino. - Io penso che a Palmier sia giusto che ci siano due futuri re maschi. - disse Nattsu - E se una partorisse una femmina? - rispose con un'altra domanda Kokoda. - Be', vorrà dire che si aspetterà fino a quando non nascerà il maschio. - Nattsu, io penso che tu sia troppo rigoroso sulle leggi di Palmier e anche sul fatto che le donne non possano governare un regno. - Ma Kokoda... - No amico mio, io penso che se arriverà l'erede femmina, salirà l'erede femmina. - Questo allora lo farai con tua figlia. Se divenissi padre di una fanciulla, non salirà al trono. - Nattsu sei troppo all'antica! Come devo farti capire che i tempi sono cambiati rispetto a quando i nostri nonni furono incoronati re. - E tu invece sei troppo moderno! Io impedirò che una femmina diventi regina del mio regno! In quel momento, Kokoda lanciò uno schiaffo a Nattsu. - Ma che fai?! - urlò lui. - Scusami, ma dovevo farlo - disse il moro. - Perchè? - Nattsu svegliati! In questo periodo non sei più tu! Il Nattsu di una volta non avrebbe fatto tante storie per far divenire regina la propria figlia! Che ti succede? - Il fatto è che non vedo Komachi da un sacco di tempo, non so nè come sta lei nè il ba,bino, in questi mesi non le sono potuto stare accanto... Insomma, da quando è incinta, sono più nervoso. - Si vede, amico. - Scusami Kokoda. - Non ti preoccupare. Hey, ho un'idea. - E cioè? - Perchè non andiamo sulla Terra a vedere come stanno? Saranno felici di vederci, vedrai. - E il regno? A chi lo lasciamo? E se attaccassero quelli dell'Impero dell'Oscurità da un momento a un altro? - Calma. Vedrai, non succederá nulla. E poi c'è Syrup. - Non pensi che vorrebbe venire anche lui a trovare Urara? - Hai ragione. Be', non preoccuparti. Sarà solo per due giorni. - Sicuro? - Sicuro! Se hanno scoperto il sesso del bambino ce lo diranno anche, così noi potremo venire a fare l'annuncio a Palmier. - Va bene. Vado a chiamare Syrup. Dopo circa 10 minuti, i tre arrivarono sulla Terra e si avviarono verso casa di Kokoda, dove di solito si riunivano le 6 Pretty Cure. - Chi sarà mai? - chiese Urara, dopo aver sentito bussare alla porta. - Non lo so, ma se andiamo ad aprire è meglio - rispose Karen. La ragazza dai capelli blu andó a vedere, e si trovò avanti Kokoda, Nattsu e Shiro. - Kokoda, Nattsu, Shiro! - esclamò nel vederli. - Cosa!? - urlarono Komachi e Nozomi dall'altra parte - Ciao Karen - dissero in coro i tre - vedo che sei felice di vederci. - No, cioè si, scusatemi. Venite, Nozomi e Komachi sono in salotto insieme alle altre. - Ciao Kokoda, ciao Nattsu - salutò Rin. - Ciao Rin. Komachi e Nozomi? - domandò Nattsu. - Komachi è sul divano, mentre Nozomi è in cucina a prepararsi qualcosa da mangiare. - La solita mangiona - aggiunse Kokoda - É peggiorata con la gravidanza. Mangià ogni nanosecondo. Non è normale. - E Komachi? Mangia? - Altrochè - Eppure non la vedo molto ingrassata... - Tu ora la vedi da qui, ma vedrai, da vicino é il contrario. Comunque, non dirle che é grassa, altrimenti comincia a diventare isterica. - Va bene, me ne ricorderó. Rin portò Nattsu in salotto a vedere la sua Komachi, e li lasció un po' da soli, mentre Kokoda era in cucina con Nozomi. Le quattro Pretty Cure se ne salirono al piano superiore, cosí da lasciare un momento di intimitá ai futuri papá. - Sei bellissima, amore mio - disse Kokoda a Nozomi. - Sicuro? Non é che mi trovi ingrassata? Si invecd, sembro una balena incinta - ecco che cominciavano i dilemmi della ragazza in attesa. - Nozomi, ma tu sei incinta. - Ecco vedi? Sono grassa. - Ma no, non ho detto questo! - Si! Sono incinta, e per questo sono diventata enorme. - Nozomi calmati. Si, é vero, forse hai preso qualche chilo, ma solo perché mangi per due persone. La ragazza dai capelli magenta inizió a piangere. - Perchè ora piangi? - No niente, stavo pensando a un nome per la nostra bambina e.. - Aspetta... cosa?? Hai detto bambina? - Si perché? - Aspetti una femmina? - Siii! - Nozomi, è bellissimo! Sono la persona più felice del mondo in questo momento! - Kokoda anche io sono felicissima! - Ma a quale nome avevi pensato? - Be'... - Allora? - Euridice! - É molto bello, Nozomi. - Non ti piace eh? - No, mi piace moltissimo invece. - Sicuro? -Sicurissimo, davvero! Intanto, dall'altra parte della casa, Komachi e Nattsu si stavano scambiando delle coccole. - Allora amore - cominciò Nattsu - sai giá il sesso del bambino? - Si, ma non te lo dico. - Devo comunicarlo al regno. Non hai scelta. - Va bene. È un maschietto. - Komachi.... sono stra felice! - Anche io Nattsu! - Tieni, ho qui una cosa per te. - Cosa? - Il ciondolo per quando dovrai continuare a combattere. Me l'ha dato la Regina Alma. - Ah, come quello che ha Nozomi. - Si. - Nattsu... - Dimmi Komachi. - Che ne dici del nome Karol? - È molto bello. - Allora nostro figlio si chiamerà così. - Komachi, vado un attimo di la. Nello stesso istante, Kokoda e Nattsu si trovarono uno di fronte all'altro e si misero ad urlare: - Mia figlia si chiamerà Euridice! - Mio figlio si chiamerà Karol! I due sprizzavano felicità da tutti i pori, saltavano di qua e di la, poi si calmarono e tornarono ognuno dalle proprie future mamme. - Nozomi, ora devo andare. - Di già? Ma sei arrivato stesso oggi. - Dobbiamo dare l'annuncio a Palmier che tu e Komachi siete incinte. - Ancora?! - Eh si, poi dobbiamo prepararci per l'arrivo dell'Impero dell'Oscurità. - Quando tornerai? - Non lo so, ma ricorda: noi dobbiamo venirvi a prendere per allenarci nel regno di Scarlet Heart. Quindi ci vedremo presto. - Ciao Kokoda. - Ciao Nozomi. Ciao Euridice. - Ha scalciato. Le piace la tua voce. Dopodichè si scambiarono un tenero bacio. Contemporaneamente a Nozomi e Kokoda, anche Komachi e Nattsu si stavano salutando. - Ciao Nattsu, - Ciao Komachi, ciao Karol. Poi, i due partirono alla volta di Palmier in compagnia di Shiro. Appena arrivati al regno, i re riunirono tutto il popolo per dare il lieto annuncio. - Caro popolo del regno di Palmier - iniziò Kokoda - siamo lieti di annunciarvi che - continuò Nattsu - ci saranno due nuovi eredi! - conclusero i due in coro. - Le nostre fidanzate, Cure Dream e Cure, ossia Nozomi Yumehara e Komachi Akimoto, sono incinte. Nozomi aspetta una femmina, Euridice, mentre Komachi è in attesa di Karol, un maschio. Il popolo fu subito felice per l'arrivo del principino e della principessa, e perciò c fu festa per una settimana in tutto il regno

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