Ai, Kazoku to Sekai

di Yulin Fantasy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il libro misterioso ***
Capitolo 2: *** L'inizio ***
Capitolo 3: *** Ricordo… ma perché? ***



Capitolo 1
*** Il libro misterioso ***


              - Allora, gli hai trovati?-
- Non ancora padrone…-
- Come! Devi trovarli subito!-
- Certo, padrone… Ma ti devo avvertire di una cosa. -
- Di cosa?-
- Sono molto potenti a causa della loro amicizia.-
- Be, allora faro in modo di toglierla!-
- Ma come?-
- L’amicizia è una cosa superata, basta un piccolo tradimento e de rotta!-
- Non penso che un tradimento basterà, sono troppo legati: sono riusciti a fare il leggendario “legame”.-
             - Davvero? Questa sì che è una notizia… trovali, cattura il minore dei fratelli e portamelo! E questa volta vedi di non fallire!-
             - Certo padrone, non fallirò!-
 
 
 
Città di Hertalndcity, un luogo do grandi e piccoli si possono divertire. Era un normale pomeriggio fresco. Un ragazzo passeggiava lungo il fiume.
- Ahhh, come si sta bene oggi!-
All’improvviso il ciondolo che il ragazzo porta sempre si illumino di una calda luce e uscì uno spirito con un occhio d’oro e uno bianco:
- Yuma, posso farti una domanda?-
- Cosa vuoi chiedermi?-
 - Cose una biblioteca?-
Yuma ci penso un attimo poi rispose:
- La biblioteca è un posto noioso dove ci vanno pochissime persone e dove ci sono tantissimi libri di ogni genere. Ma è comunque un posto noioso.-
- Questo non è affatto vero!-
 Yuma e Astral si girarono: conoscevano bene la voce. Infatti apparteneva al più giovane della famiglia Arclight:
- Three!-
Three fece un grande sorriso e si diresse verso Astral:
- Astral, la biblioteca è un posto bellissimo, dove puoi trovare tantissimi libri meravigliosi. Li tutte le tue domande trovano risposte.-
 Poi si girò verso Yuma
– Io e i miei fratelli andiamo là, se volete venire con noi…-
- No grazie, non ci ten...-
Astral si era messo accanto a lui e li chiedeva in modo supplicante
 – Ti prego Yuma! Possiamo andarci?-
Yuma voleva dirgli subito di no, ma non ci riusciva mai a farlo quando Astral glielo chiedeva in quel modo
 – Eh va bene, hai vinto tu! Andremo in biblioteca!-
Disse in tono seccato Yuma, mentre Astral e Three si davano il cinque.
La biblioteca era stranamente deserta, non c’era nessuno.
 – Ora che ci penso, non ho visto nessuno mentre venivamo qui…-
Fece notare Four. Andarono a prendere alcuni libri: Three prese “Le più antiche crono malia”, Four scelse “La storia dei burattini” e Five “Lo spazio più remoto” e andarono a sedersi. Yuma intanto si era seduto e stava dormendo. Astral invece fluttuava vicino ai libri e li guardava. Uno però attirò la sua attenzione: era un libro su uno dei piani più alti, quelli che non si prendono mai. Il titolo era: “I quattro mondi” prese il libro e si mise a sfogliarlo. Era molto vecchio e malandato. Le lettere erano sbiadite nel tempo e alcune illeggibili. La copertina raffigurava uno strano simbolo: un cuore con dentro una stella e dietro due spade. Astral lo sfoglio veloce e trovò quello che stava cercandò.
– YUMA!-
 Yuma cadde dalla sedia
–Astral! Ma sei impazzito!-
 lo spirito ignoro la domanda dell’amico e li pose il libro
–“I quattro mondi”? E che cose?-
Appena Yuma lesse il titolo, Three e i suoi fratelli solbalzarono. Five prese il libro dalle mani di Yuma
 – Astral, dove hai preso questo libro?-
 - Lo trovato sulla mensola più alta.-
I tre fratelli quardarono il libro.
– Pensi davvero che si tratti di “quel” libro?-
Chiese Four. Yuma e Astral si spaventarono: Four non si preoccupava mai. Se lo faceva era solo per qualcosa di importante.
 – Ragazzi, che cose quel libro?-
Yuma era parecchio spaventato, ma Astral prese il libro e guardò una pagina particolare – Qui parla del mio mondo, il Mondo Astrale…-
 Yuma guardò l’amico: capiva come si sentiva, aveva dimenticato tutto del suo mondo, c’era andato solo quando lo era andato a salvare. Intanto guardò il libro: c’erano immagini che sembravano molto antiche. C’era anche il suo ciondolo.
 – Astral, guarda…-
- Questa è la Chiave dell’Imperatore… è vero! Il ciondolo ha origini astrali!-
 Guardarono il libro: c’erano tantissime cose su il Mondo Astrale e Bariano. Poi trovarono una pagina scritta in una lingua incomprensibile
– Astral, magari tu riesci a capirla, che ne dici di provare?-
 Astral all’inizio esito, ma anche lui era curioso allora provo. Appoggio una mano sulla pagina e accade un fatto strano: la pagina si illumino e la stanza divento stranamente buia – ASTRAL!-
 Yuma stava chiamando il suo amico che restava con la mano appoggiata al libro.
Improvvisamente, una strana aura si manifesto su di Astral
– Astral!-
Poi Astral inizio a parlare, ma non con la sua voce: sembrava posseduto da qualcosa. Da qualcuno.
- Solo quando i due mondi combattenti si uniranno, potranno trovare la chiave per il terzo mondo, un mondo potentissimo, il mondo Kassynden. Quando i cinque fratelli astrali capiranno come far finire la guerra, il mondo si aprirà a loro…-
Detto questo, tornò tutto normale e Astral si riprese ma caddè sulle ginocchia e avrebbe sbattuto la testa se Yuma non lo avesse afferato.
– Astral! Stai bene?- Astral guardò l’amico
 – Yuma… cose successo? Perché sono cosi stanco?- Yuma gli sorrise
 – Stai tranquillo. Ora sei al sicuro.- in realtà neanche lui ne era sicuro.
Five prese cautamente il libro in mano e disse
– Avviserò Kite e lo analizzeremo, per voi va bene?-
 Il ragazzo dagli occhi cremisi annui. Uscirono dalla biblioteca e quardarono dentro: ora era piena di gente.
–Strano… è come se qualcuno volesse che trovassimo il libro senza intoppi…-
Pensò Five. Guardò Yuma e Astral che parlavano: sembrava che Yuma gli avesse parlato di quel che è sucesso.
– Five…- Five si girò: suo fratello Three lo guardava in modo preoccupato – Succederà qualcosa a Yuma e Astral?-
- Perché pensi questo?-
 - Ho una bruttissimo presentimento su quel libro…-
Five si girò per vedere Yuma e Astral: parlavano e ridevano. Sembrava che non si preoccupavano di niente.
– Sperò davvero di no…-
 
Un essere entrò in una stanza desolata. Era una ragazza e si inginocchiò davanti a quello che sembra un altare.
- Mio signore! Ormai ci siamo!-
- Stai dicendo sul serio?-
- Sì mio signore. Ormai non ci fermerà più nessuno.-
- Va bene. Vai pure.-
La ragazza si alzò, ma prima si girò e disse:
- Dobbiamo proprio?-
- Dobbiamo sopravvivere. Lo so che sei contraria a tutto questo, ma è questo il nostro destino.-
La ragazza uscì a malincuore dalla stanza.
- Mi dispiace, ma l'avete voluto voi. La guerra contro il mondo Astrale, il mondo Bariano e la Terra inizia adesso.
 
NOTE D’AUTRICE
Ok… non era mia intenzione pubblicarla, ma lo trovata sul computer… e allora l’ho fatto. Lo riaddattata e ho fuso miei due vecchie idee e ecco qua. Recensite in tanti.
Sayōnara,
Yulin
 

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Capitolo 2
*** L'inizio ***


Dopo avere salutato i tre fratelli, Yuma e Astral tornarono a casa
   – Yuma, sono preoccupato…-  Dopo che Yuma gli aveva raccontato di quel che sucesse in biblioteca, Astral continuava a ripensarci.
- Su con la vita Astral! non farti abbattere!-
Astral sospirò.
- Non è così semplice. Poi che cose il mondo Kassynden?-
- Non lo so Astral… però se è davvero così potente… possibile che possa fare…-
- Una guerra contro il mondo Astrale e Bariano? Possibile. Però non sapiamo nemmeno come sono questi esseri…-
Mentre si incamminavano, un figura gli guardava pensierosa.
 
La ragazza si stava aggiarando per un castello e arrivò davanti a una porta di legno. Bussò tre volte.
- Avanti.- Disse una voce. La ragazza entrò. La stanza aveva tre letti: uno era vicino a una finestra. La stanza sembrava essere divisa in tre: un letto era tutto ordinato, con le coperte di un giallo splendente e di un bianco candido, un deck messo vicino a un libro, sopra un comodino fatto di un materiale non umano, con una sfera di luce spenta in quel momento. Il letto dalla parte opposta era tutto il contrario: il letto con le coperte nere come la pece era disfatto, le carte erano sparse, mentre riviste umane erano nascoste sotto il cuscino. Il letto vicino alla finstra, quello in mezzo, era diverso: le coperte viola era a posto, apparte alcune pieghe. Un libro chiamato “Il bambino con il pigiama a righe” era sul comodino. Sopra al letto, un’altra ragazza stava guardando fuori dalla finestra con aria sognante. La ragazza entrata, si avvicinò a quella seduta.
- Gli hai parlato?-
Chiese, senza neppure girarsi.
- Sì… farà comunque la guerra.-
- M…ma perché?-
- Dice che è il nostro destino… sorellina, ascolta…-
- No! Ora basta!-
Detto questo, scappò via, lasciando la ragazza da sola.
 
La figura che stava guardando Yuma e Astral camminava per le vie desolate di Heartlandcity. I suoi occhi si perdevano lungo le sponde del lago e sospirando disse:
- Il mondo Kassynden sta per tornare… e questa volta sarà più agguerito che mai.-
Detto questo, si teletrasporto via.
 
NOTE D’AUTRICE
Allora, che ne dite? Sto migliorando con le descrizioni, vero? Be, spero che vi sia piaciuto e recensite in tanti! Scusate se è corto!
Sayōnara,
Yulin
 

 

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Capitolo 3
*** Ricordo… ma perché? ***


Astral aprì gli occhi e si guardò in torno. Sembrava stesse sognando. Si trova in un castello. Le mure azzurre, come se fossero fatte di cristallo, illuminavano il luogo. Astral guardò quel luogo da favola.
- Aspetta! Aspettami!-
Si girò. La voce era di una bambina.
- Vieni! Ti devo far vedere una cosa!-
Questa era una voce di un bambino. Astral cercò di capire a chi appartenessero, ma venne scaraventato via.
Ora intorno a lui c’era solo buio. Le voci dei bambini non si sentivano più. In quel buio pesto, Astral sentì una voce.
- No! Non potete farlo! Lei è la mia migliore amica! Non potete!-
- Figlio mio, cerca di capire…-
- No! Non potete! Non potete!-
Astral riconosceva disperazione e tristezza in quella voce. Chiuse gli occhi.
Perché sentiva tutto questo?
- Nonno, perché la vita è così ingiusta?-
- La vita vuol sempre metterci alla prova. Ma noi non dobbiamo demordere. Vedrai che riuscirai a rivederla.-
 
 
Yuma stava passegiando vicino al fiume e pensava.
“Perché Astral non è ancora uscito? Non è da lui…”
Non notava che qualcuno stava correndo verso di lui.
- Ehy, spostati!-
Yuma si girò tardi e venne scaravanetato in acqua. Quando guardò che lo aveva spinto, vide una bambina di almeno tre anni.
- Prilly, devi stare attenta!-
Disse una ragazza, che andò verso di lei. Poi guardò il ragazzo:
- Stai bene? Niente di rotto spero.-
- No, sono solo un po’… bagnato.-
La ragazza rise, ma Yuma non la vide bene per colpa dell’acqua che gli era finita negli occhi.
- Crilly, Prilly, andiamo a casa.-
- D’accordo!-
- Cuginetta, come si dice al signore?-
- Gomenasai sinore!-
Si notava che era piccola, infatti sbagliava alcune parole. Quando Yuma poteva vedere bene, vide solo una massa di capelli argentati leggermente mossi, lunghi fino ai piedi.
 
- Come!? Che significa che è fuggita!?-
- Abbiamo guardato in camera sua e la principessa non c’era…-
- Trovatela! È la priorita assoluta!-
In un deserto viola, un figura incappuciata stava correndo.
- C’è l’ho fatta… sono scappata… devo vederlo… devo rivederlo!-
E scomparì, lasciando dietro di se delle lacrime di rimpianto.
 
NOTE D’AUTRICE
Sono riuscita ad aggiornare! Allora, come vi sembra? Scusate se è corto, ma ho fatto quello che potevo…
Allora, spero che vi piaccia e recensite in tanti, se no mando Rin con il roda-roda da voi XD
Sayōnara,
Yulin

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