Senza nessuna fine

di FinnAndTera
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In riva al mare ***
Capitolo 2: *** Fiero di esserlo ***



Capitolo 1
*** In riva al mare ***



Autrice: FinnAndTera
Titolo: In riva al mare
Prompt: mare
Fandom: Final Fantasy X
Personaggi/Pairing: Lulu/Chappu

 

In riva al mare


L’avevano trovato in riva al mare e Lulu aveva anche avuto il coraggio di guardare. “Fermati”, le avevano consigliato, “Credimi, non è necessario”. Lei però aveva detto di no, quel suo no che non ammetteva repliche e di cui anche Chappu aveva paura, quel suo no che tuttavia lui aveva ignorato quando si era alleato con i Miliziani e che era rimasto sospeso nell’aria dopo che se n’era andato. Un no categorico, un no che non poteva essere vero, proprio no.
Il mare di Djose era enorme, le rive rocciose e desolate, e non c’entrava proprio nulla col mare di Besaid. Era morto in un posto non suo.
Le onde di quel mare erano rosse, proprio come i suoi capelli sporchi.
“Lo faccio per proteggerti, lo sai”.
Le onde erano chiare, proprio come le sue idee andate al vento.
“E al mio ritorno non mi dirai di no, ne sono sicuro”.
Le onde erano basse, come le probabilità di un suo ritorno.
L’avevano trovato in riva al mare e Lulu non aveva avuto più il coraggio di amare.





 

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Capitolo 2
*** Fiero di esserlo ***



Autore: FinnAndTera
Titolo: Fiero di esserlo
Prompt: tormenta di neve
Fandom: Final Fantasy X
Personaggi: Kimahri

Fiero di esserlo


La neve è fredda e Kimahri non parla ancora.
Ricorda bene le tormente che lo sfidavano da bambino, così come le rocce che, appuntite, ferivano e feriscono i piedi insensibili, ma dei suoi fratelli non rammenta quasi nulla, solo il pugno sulla fronte e l’eco delle risate di scherno. Kimahri è cresciuto lontano da Gagazet senza corno e senza onore e ha passato la vita a proteggere una bambina dalla risata facile e ad essere il Guardiano di un’Invocatrice senza Dio. La neve è fredda e cade sul suo corno spezzato, mentre impugna la lancia contro chi non gli ha permesso di essere orgoglioso della sua razza, pronto a far del male a chi gli ha rubato la dignità.
«Povero, povero Kimahri» risuona la voce di Biran e il monte sembra tremare di paura.
«Senza corno, povero piccolo Ronso».
Kimarhi è senza onore e non crede più in nulla, ma l’inno di Yevon gli ritorna in mente come quel pugno di tanti anni prima, con lo stesso dolore e la stessa prepotenza. Kimarhi non parla ancora e forse non parlerà mai, ma impugna una lancia contro i suoi fratelli e mastica la neve sporca di sangue, fiero di quello che è diventato, fiero di essere un Ronso dal corno spezzato.




 

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