Capitolo 3: On
your neck
"Dopo che dissi qll che
avevo detto...il mio caro
criminale girò la testa dall'altro lato immergendosi nei
suoi pensieri e
guardando aldilà del finestrino. Tra me e me ridevo
divertito...brutto essere
messi alle strette...e..qst x lui era solo l'inizio. Passarono ore
prima che
tornammo a rivolgerci la parola. Ogni tanto mi fissava..guardava
attentamente
tutto quello che facevo...che prendevo...che esaminavo con occhio
attento. Era
decisamente impiccione con i suoi modi da buon italiano
ficcanaso...buon dio che
situazione...sudavo freddo ma apparivo calmissimo. DOVEVO apparire
calmissimo...era il mio compito...e...dovevo portarlo a termine. Dopo
qualche
ora decisi di alzarmi e "fare un giro" con il prestesto del bagno.
Cortesemente mi fece passare...e...sgattaiolando via...cercai la
toilette
rapidamente e mi ci fiondai a razzo."
MAN
WOMEN
Ok...porta a sinistra
bagno degli uomini. Me lo sarei
ricordato...ma...adesso come adesso avevo altro da fare ...dovevo
vedere...dove
aveva piazziato i suoi scagnozzi
il
caro Mr. Scalia.
Svoltai dietro la porta
e procedetti per la seconda classe...assomigliava molto
alla prima.
Tavoli eleganti e tovaglie color granata si sparpagliavano ai lati e
bottiglie
di vino,all'occhio,decisamente ottime troneggiavano vicino ai vari
finestrini.
Buttai un rapido sguardo ai passeggeri: anke qui uomini d'affari meno
impettiti
ma cn la puzza sotto il naso, donne imponenti dai gioielli un tantino
meno
vistosi della prima classe ma sempre degne di nota e ...
tatataaaa.....eccoli
li i suoi uomini. Si...dovevano essere loro: Coppola nera elegante,
faccie
cattive...qualche cicatrice qua e la..e...niente valigetta
ventiquattrore...ma...borse ampie...troppo grandi per trasportare
fascicoli
dell'azienda. Beccati. Bene...avrei saputo dove recarmi in caso di
"bisogno". Li fissai a lungo dietro la porta scorrevole che separava
la seconda classe dalla prima...Non parlavano. Stavano in silenzio
fissando in
guardingo ogni passeggero da sotto la visiera del loro bel cappellino
italiano...evidentemente...la soffiata di qlkn che li osservava era
arrivata...bene...il gioco diventava sempre + interessante...o
forse....mi
sbagliavo....
ad un tratto sentii qlkn
che mi afferrava lentamente x la
giacca tirandomi indietro...
Seguii il gioco del nemico
finchè scomparvi totalmente
dietro la colonna e con gesti lenti afferrai il polso...decisamente
piccolo al
tatto...delicato...
_Buono, sta buono.
Dobbiamo parlare. Ora cammina e torna
indietro fino alla toilette della prima classe e poi svolta a sinistra
nel
bagno degli uomini. Chiaro?
Una donna? 0.o
_ Cristallino my lady...
Le lasciai il polso,
sistemandomi i lembri della giacca,
tornai indietro. Sentivo i suoi passi dietro di me e l'occhio dei
passeggeri su
di lei. Chissà...se tutti gli uomini la fissavano doveva
essere piuttosto
bella...o...piuttosto brutta. Poteva essere una concubina del caro
Roger?No
impossibile. Quella...era ben di più...forse...era
già il primo piccolo
intoppo...del mio grande piano di cattura...tzk...le donne...che
seccatura!!!
Arrivai alla toilette e mi
slanciai a destra verso la porta,
il lembo della giacca venne nuovamente tirato e la sentii seguirmi
all'interno.
Audace...una donna nel bagno degli uomini. Se qlkn ci avesse visti
avrebbe
sicuramente pensato che avevamo qlk voglia repressa....
_Scusa...se c'è
qlkn come pensi di spiegare la faccenda?
_ Dirò che ti
è venuta voglia di scopare e che se nn ti
assecondo mi meni a sangue dopo avermi violentata.
_ 0.o p-prego?
_ XDXD scherzo...stai
calmo nn c'è nessuno...ho messo un mio
uomo di guardia...adesso...chiudo anke la porta a chiave.
_ e dopo potrò
girarmi e vederti audace donzella...?
_ Ansioso eh?
rise.
Sentì scattare
la serratura e la giacca tornò di nuovo
libera dalla sua presa.
Lentamente mi
voltai...e..la vidi. Appoggiata alla porta,
con le braccia incrociate sul bel decoltè prorompente e il
sorriso diverito.
Occhi verdi brillanti e capelli neri lunghi. Si...la guardavano
perchè era
bellissima. Ah rifacciamoci gli occhi...dopo tanti brutti ceffi...una
cattivona
dalla curve mozziafiato...
perchè i
criminali nn erano tutti così?
_ Ciao...
_ Ciao..Billy. Bel
nome...anche mio fratello si chiamava
così..
_ Oh..allora abbiamo
già qlks in comune...!? e...il vostro
nome?
_ Lucy. Lucy diamond.
_ Lucy...MMM...m'intriga.
Lei...mi ha rapito così...xk...non
appena mi ha visto si è innamorata follemente di me e nn ha
+
resistito..oppure...come temo...c'è qlks altro sotto?
La guardai...e la vidi
sorridere. Era molto spontanea..non
faceva la misteriosa...sembrava...parecchio schietta.
_ qst poi...si
bè...ci sarebbe qlks sotto..ma...la sua
bellezza diciamo che è uno di quelli che io chiamerei
fortuite casualità...
_ Casualità?
MMM...sentiamo xk...
_ Io sn esattamente cm lei
un'infiltrata della polizia di
New York mio caro Billy...
_ ah però...si
sono dati da fare. Ma...mi perdoni..sebbene
io la rispetti moltissimo miss...come posso fidarmi di quello che lei
mi sta
dicendo?
La vidi estrarre un lungo
papiro di roba scritta e
certificati vari. Li presi e diedi una rapida occhiata: attestati che
certificavano la sua competenza in polizia e l'appartenenza al
distretto di NY.
_ qst cs nn aiutano.
Possono essere tutte falsificate...non
provano nulla..miss.
_ e qst allora?
Così mi fece
ondeggiare davanti ai miei occhi la carta degli
infiltrati in sede spionistica del distretto. Lo presi ed esaminandolo
con cura
era realmente certificato. va bene. ma chi mi confermava che nn fosse
un
infiltrata nella polizia per mr Roger?
_ se stai pensando ad un
infiltrata da parte del caro Boss
Scalia...be ti sbagli. Il mio compito è ben preciso.
_ allora...non ti
dispiacerà spiegarmelo?! vero?
_ certamente. Io sono una
doppia carta servo ad entrambi..ma
il mio vero scopo è il capo. Ovviamente cn doppia carta
intendo...un compito
decisamente peggiore del tuo..+ arduo...+ sporco e molto meno
raffinato. Mi
segui?
_come un'ombra.
_ bene..dunque dicevo...Io
sn un infiltrata per entrambi. Mi
spaccierò per una delle donnicciole con cui Il nostro Roger
se la spassa e nel
frattempo tutto quello che verrò a sapere che
potrà interessarvi...raggiungerà
il tuo orecchio e di conseguenza quello della polizia.
sarò...la lama a doppio
taglio del gioco e tu..il mio piccolo aiutante. Ovviamente noi ci
terremo
sempre in contatto attraverso microprocessori che ti fornirò
immediatamente e
sentirai quasi tutto quelli che qst cattivi ragazzi si diranno.
_ Quasi tutto?
_ si...non tutto tutto.
Certe cose...non DEVI sentirle.
e mi schiacciò
l'occhio destro sorridendo.
Ragionai pochi secondi su
qnt avevo appena ascoltato e una
cosa...non riuscivo a spiegarmela...
_avrei una
domanda....posso?
_ dimmi pure..
_ tu mi hai appena detto
che fingerai di essere una delle
donne con cui Scalia se la spassa allegramente.
_si esatto..
_ be...se tu fingerai di
essere chi
sostieni...dovrai...accontentarlo...mi spiego?
_ no..nn ti seguo...in che
senso "accontentarlo?"
_ Dovrai...fare sesso cn
lui.
_ ah si...be mi sembra
ovvio.
0.o e le stava anche bene?
_ mi stai dicendo che nn
te ne frega nulla? che ti va bene
andare a letto cn un omicida dei + crudeli...?
_ senti...è un
piccolo prezzo da pagare x
incastrarlo..se..occorre farlo..lo farò.
_ E' gente crudele...non
sarà una cosa piacevole...lo sai
no?
_ ma x chi mi hai preso?
per una deficiente? Guarda che so a
cosa vado incontro...
_no io nn credo. Cmq
sia...se vuoi diventare la sua puttana
sei libera di farlo. Non sarò di certo io a fermarti.
Feci x ritornare al mio
posto ma mi afferrò il polso
piuttosto adirata:
_ chi cazzo ti credi di
essere x parlarmi così eh? Ho
accettando sapendo ogni singolo rischio che correvo. So cosa faccio e
ho i miei
buoni motivi per farlo.
_ non ne dubito..ma
svendere il tuo corpo x un verme
simile...mi sembra davvero trp.
Mi scostai e liberandomi
dalla sua presa feci per aprire la
porta:
_ehi...dove vai? Non ti
serve il microprocessore?
ah già...me
l'ero scordato.
_dove lo devo mettere?
_ sul lembro della giacca.
lo presi e lo attaccai
confondendosi cn il bottone. Nessuno
lo avrebbe notato.
Aprii la porta:
_ tu nn ti fidi vero di me
Billy?
La guardai dritto negli
occhi..
_No. Non mi fido neanche
un po'.
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