Criminal Galaxy di SherryKyuubiNoYoko (/viewuser.php?uid=26354)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Criminal
Galaxy
Prologo
Hinata Hyuuga osservava il cielo azzurro sospirando.
Si allontanò dalla finestra e cominciò riordinare
la sua stanza.
Aveva lunghi capelli corvini e gli occhi bianchi con una sfumatura
lilla.
-Ecco fatto!- esclamò entusiasta dopo aver finito.
Felice, uscì dalla camera e scese le scale.
-Padre, io esco!-
-Va bene, Hinata!-
La ragazza uscì di casa e raggiunse i membri del suo gruppo
nel centro di Konoha.
-Ciao ragazzi! Scusate il ritardo!-
- Non preoccuparti Hinata!- sorrise dolcemente Kiba.
Shino fece un piccolo cenno con la testa. -Coraggio! E' meglio se ci
muoviamo, l'Hokage ci aspetta.-
-Sì, andiamo!-
In breve arrivarono dal 5° Hokage.
Toc Toc
-Avanti!-
-Salve!- fece timidamente Hinata entrando nella stanza.
-Ho una missione per voi tre!-
-Di che tipo?- chiese Inuzuka.
-Missione di livello S! Dovete catturare questo ragazzo!- porse a Shino
l'immagine di un giovane biondo e con gli occhi azzurri.
-E' un noto membro dell'organizzazione Criminal Galaxy. Sappiamo che si
fa chimare con il nome di Kyuubi ed è un demonio! Ha in se
lo spirito della volpe a nove code! Dovete stare attenti, è
pericolosissimo.-
-Kyuubi ha detto? Ma non è possibile!- esclamò
Shino sorpreso.
-Che cosa ti prende?- domandò Hinata.
-Io l'ho già visto. E ci ho anche parlato! Ma si era
presentato con un altro nome, se non sbaglio... si chiamava... uhm...
Naruto Uzumaki!-
-Naruto Uzumaki? Ma questo nome non mi è nuovo! L'ho sentito
pure io...- esclamò Kiba. -...vero Akamaru?-
Il cane abbaiò in segno di conferma.
-Ma certo. Il terzo Hokage ne parlava con il maestro Kurenai!-
-Ne sei sicuro, Kiba?- chiese Tsunade.
-Sì, non mi sbaglio!-
-Hinata Hyuuga, Shino Aburame, Kiba Inuzuka partite immediatamente.
Shino sei il leader!-
-Sì!- esclamarono in coro i tre ragazzi.
Uscirono dalla stanza dell'Hokage.
-Ci vediamo fra mezz'ora alla porta del villaggio. Prendete lo stretto
necessario!- fece Shino.
-D'accordo!-
Mezz'ora dopo...
-Bene, andiamo!-
******
-Tutto qui?-
-Non prenderla sotto gamba Kyuubi! Ci saranno molti del villaggio della
foglia. Ed ora che sono alleati anche con il villaggio della sabbia
dobbiamo muoverci con cautela!-
-Posso farcela da solo. E adesso si sposti, non ho tempo da perdere!-
-E' così che si parla al capo?-
-Mi scusi signore!-
-Hai capito cosa devi fare, allora?-
-Certo, mi intrufolo nel villaggio della sabbia e appicco un incendio
al palazzo del Kazekage dopo aver rubato i documenti!-
-Bene!-
Kyuubi si allontanò velocemente.
Arrivò alle porte del villaggio.
-Tecnica seducente!- sussurrò.
-Ehilà! Salve ragazzi!- disse con il tono più
sensuale che gli riuscì.
-Sono qui in visita e sto cercando il palazzo del Kazekage, mi sapete
dire dov'è?-
-Mi dispiace signorina, ma non possiamo lasciarla passare, se non per
ordine del Kazekage!-
-Oh...- assunse una faccia triste e sconsolata. -...eppure pensavo che
sarei riuscita ad entrare senza problemi come nel villaggio della
foglia!-
-E' stata al villaggio della foglia?-
-Certamente, ed è stata proprio l'Hokage a consigliarmi di
venire qui!-
-Allora può passare signorina!-
-Grazie mille!- soffiò.
-Il palazzo del Kazekage è in centro!-
-Gentile!- gli fece l'occhiolino e se ne andò.
Arrivò al palazzo del Kazekage ed incominciò a
studiare la struttura.
*E' molto diverso dal palazzo dell'Hokage. Non importa. Stando alle
informazioni c'è un passaggio segreto di cui solo il
Kazekage ne conosce l'ubicazione. Peccato che pure noi dei Criminal
Galaxy sappiamo dove si trovi. Agirò con l'aiuto del buio.
Ora è meglio che mangi qualcosa sono affamato!*
Girovagò per il villaggio...
-Perfetto, un chiosco di ramen. Ottimo!-
Continua...
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Capitolo 2 *** Capitolo 1 ***
Capitolo
1
Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di
Masashi Kishimoto.
Informazione:
Tutti i personaggi di quasta fanfiction sono maggiorenni.
-Shino, sei riuscito a capire dove si trovi il ragazzo che stiamo
cercando?- chiese Kiba Inuzuka.
-No, non sappiamo che odore cercare. Penso che anche tu ed Akamaru non
riusciate a sentirlo. Forse l'unica che ci può aiutare
è Hinata con il byakugan. Prova ad attivarlo!-
-Subito!- la ragazza congiunse le dita -Byakugan!- subito si
materializzarono delle piccole vene ai lati degli occhi.
Guardò ovunque.
-C'è qualcuno laggiù!- ed indicò un
punto davanti a loro. -Spostiamoci!- urlò.
Degli shuriken volarono verso di loro e si conficcarono nel terreno.
-Chi sei? Fatti vedere!- ordinò Kiba.
Ci fu una lunga risata, fredda e tutt'altro che allegra. -Mi dispiace,
ma non potete passare. Abbiamo ricevuto l'ordine di non far passare
nessuno.- tre persone si materializzarono intorno a loro. Erano vestiti
interamente di nero. Erano due uomini e una donna.
-Io, vi conosco!- esclamò la Hyuuga. -Siete membri del
villaggio della nebbia!-
-Non più , signorinella. Ora, come puoi ben notare, portiamo
altri coprifronte. Ma bando alle ciance, è arrivata la
vostra ora ninja del villaggio della foglia!-
Shino richiamò a se i suoi insetti ed ingaggio una battaglia
con quello più grosso.
Kiba ed Akamaru si misero nella loro posizione di lotta
-Moltiplicazione Selvatica!- e si accanì contro sull'altro
uomo mentre Hinata attivò il byakugan ed attese che la sua
rivale si decidesse a colpire.
*****
*E'
il momento di agire!*
Come un ombra si mosse sfruttando i residui di luce lasciati dal
tramonto.
-Perfetto. Il tempo mi è favorevole, e oltrettutto non ci
sarà la luna posso agire nell'oscurità. Deve
essere da questa parte... uhm... ah eccolo!- con un unghia, allungate
grazie allo spirito della volpe, riuscì a forzare la
serratura di quel passaggio.
Pian piano, senza far rumore riuscì a raggiungere la stanza
del Kazekage e ad intrufolarcisi.
*Bene, ora dove sono i documenti? Eccoli, certo che il Kazekage
è davvero stupido se li lascia lì sulla
scrivania.* pensò mentre leggeva il contenuto di uno di essi.
Ad un tratto gli cadde un fascicolo dalle mani.
-Ma non è possibile!- esclamò stupito. -Non
può essere...-
Raccolse quel malloppo di foglio prese il resto dalla scrivania e dopo
essersi assicurato che dentro all'edificio non ci fosse nessuno,
appiccò l'incendio.
*Sono un criminale è vero, ma non sono un'assassino!*
pensò fuggendo alla luce del fuoco danzante.
*****
Dopo
un'estenuante combattimento i tre ninja della foglia riuscirono ad
avere la meglio ed a riprendere il loro cammino.
-Accampiamoci qui per la notte!- proprose Shino. -Adesso siamo troppo
affaticati per la lotta ed inoltre è già calata
la notte.-
-Hai ragione, continuare sarebbe pericoloso!- affermò Kiba,
ed Akamaru abbiaò in segno di conferma.
-Va bene!- annuì la Hyuuga.
-Sentite incomincio io a fare il primo turno di guardia, voi andate
pure riposare. Kiba ed io ci daremo il cambio ogni quattro ore.- disse
Shino.
-Ed io?- chiese Hinata.
-Tu devi riposarti, il byakugan richiede molta energia e domani ci
servirà molto.-
-Va-va bene! Allora buona notte.- fece la ragazza.
-buona notte!- e così incominciò il primo turno
di guardia.
Dentro alla tenda, però, Hinata non riusciva a prendere
sonno. Era molto agitata. Stavano dando la caccia ad un pazzo, che si
diceva fosse anche un assassino spietato.
L'Hokage aveva sbagliato ad affidare a lei quella missione, avrebbe
dovuto convocare Neji al suo posto.
-Hinata?- la chiamò Kiba.
-Sì?-
-Non pensare al perchè l'Hokage di abbia affidato questa
missione, tu sei degna di far parte di questa operazione di livello A.
Devi solo avere fiducia in te stessa!-
Come al solito, Kiba, sapeva cosa la tormentava. Sorridendo
chiamò il ragazzo.
-Grazie!-
Inuzuka ricambiò il sorriso poi dopo verla guardata
dolcemente si addormentò.
Hinata, rassicurata dal compagno si rilassò ed in poco anche
lei cadde fra le braccia di morfeo.
All'alba la ragazza venne svegliata dall'Aburame che
annunciò l'imminente partenza dopo una sana colazione per
rimettersi in forze.
-Bene, è il momento di riprendere la caccia alla volpe!-
-Andiamo.-
Arrivarono al villaggio della sabbia e notarono subito che qualcosa non
andava.
C'era gente che si era radunata all'ingresso, parlottando in modo fitto.
-Ehm... salve!- salutò Kiba.
-Ragazzi, mi dispiace ma il villaggio è chiuso. Oggi nessuno
può entrare ne uscire.-
-Come mai? Che è successo?-
-Hanno dato fuoco al palazzo del Kazekage!-
-Cosa?- chiesero all'unisono i ninja di Konoha.
-Sì, a quanto sembra, è stato un membro dei
"Criminal Galaxy"!-
-Noi stiamo cercando uno di loro!- affermò Shino. -Sa dirci
se ha visto questo ragazzo?- chiese porgendo la foto a uno degli uomini
lì radunati.
-Mi dispiace ma io non ho visto proprio nessuno! Ieri mattina
è arrivata una ragazza che dice di essere stata mandata qui
dall'Hokage, ma è stato l'unico nuovo arrivo.-
-E' molto probabile che sia stata lei! E mi dica sa dirci dove possiamo
trovare il Kazekage?- chiese Kiba.
-Il Kazekage? Mi dispiace ma al momento non può ricevere
ness...-
-Lasciali passare. Il 5° Hokage mi aveva detto che
probabilmente sarebbero arrivati dei ninja della foglia!-
-Molto bene, Kazekage.-
-Venite, andiamo a casa di mia sorella Temari!-
-Sì Kazekage!- esclamò Shino.
-Vi prego, chiamatemi Gaara, dopottutto ci conosciamo già.-
*****
*La
missione è stata completata con successo! Ora non mi resta
che uscire dal villaggio senza farmi notare.*
Ecco il suo problema. Aveva tardato troppo ad andarsene ed ora non
sapeva che fare. Poi fu illuminato da un'idea. *Se riesco a sfruttare
al massimo il chakra e richiamarlo sui piedi dovrei riuscire ad
aumentare la velocità e quindi diminuire la
possibilità che qualcuno mi veda.*
Immerso nei suoi pensieri non si accorse di essere finito proprio
davanti al Kazekage e di alcuni ninja, che, stando al coprifronte,
erano della foglia. Ebbe dei sudori freddi, poi incrociò lo
sguardo con la ragazza accanto al capo villaggio e per un'istante fu
incatenato a quegli occhi poi, velocemente, si dileguò
abbassando il capo per non farsi riconoscere.
La Hyuuga continuò a fissarlo mentalmente. Avrebbe dovuto
dirlo agli altri, ma non ne ebbe il coraggio e, confusa, si chiese il
perchè.
Continua....
Ecco
il secondo chappy. Spero che vi sia piaciuto.
Ringrazio coloro che hanno letto il primo capitolo anche senza
recensire, e coloro che l'ahnno messa fra i preferiti.
Un saluto speciale a: piccola teddy; Sayaka3DG; stezietta.
Ciao e al prossimo capitolo.
AmyGoku
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Capitolo 3 *** Capitolo 2 ***
Capitolo
2
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Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di
Masashi Kishimoto.
DRIIIN DRIIIN.
Il suono di un cellulare ruppe la quiete nella tenda dove alloggiava il
temutissimo Kyuubi, chiamato anche spirito della volpe a nove code.
-Pronto?-
"Ho una nuova missione per te!"
-Ah sì? E di che si tratta-
"Incontriamoci fra dieci minuti esatti al solito posto!"
-Bene!-
Il biondo concluse la telefonata e si preparò per
l'appuntamento.
Era leggermente in anticipo quando arrivò, ed attese.
-Ti ha seguito qualcuno?- fece una voce dietro le spalle del ragazzo.
-Sono un professionista, io. Non mi mica sorprendere da qualche stupido
ninja.- rispose cercando in tutti i modi di non essere maleducato.
-Bene, il tuo prossimo obbiettivo sarà una persona. Il
discendente di un grande clan del villaggio della foglia e...-
*Ancora con quel luogo. Pensavo di non doverci rimettere più
piede invece...*
-... tutte le istruzioni e le informazioni sono sritte qui dentro,
guardatelo con calma.-
-Io... sì signore!-
L'uomo lo congedò e sparì in una nuvola di fumo.
*****
Il
team numero 8 tornò a Konoha per fare rapporto.
Erano le 15:30 quando giunsero alla porta del villaggio.
Hinata, non era con loro, almeno non con la mente.
I due ragazzi, ormai diventati jonin, guardavano preoccupati la
compagnia.
-Magari è sotto chissà quale tecnica.-
esclamò Kiba.
-O magari le è successo qualcosa che l'ha sconvolta!- disse
Shino impassibile.
I due continuarono a formulare ipotesi su ipotesi finchè non
arrivarono al palazzo dell'Hokage.
Toc Toc
-Avanti.- si sentì.
I tre ninja entrarono nella stanza.
-Salve Hokage. Le portiamo notizie dal villaggio della sabbia!-
La donna si rizzò a sedere.
-A quanto pare, uno dei membri dell'organizazzione, che stiamo
cercando, ha incendiato il palazzo del Kazekage. Io, sono convinto che
sia stato il nostro uomo, ma...- affermò Shino che fu,
però, interrotto da Tsunade.
-Dunque, hanno attentato alla vita del Kazekage?-
-No! Non so se sia stata una cosa intenzionale, ma dati i soggetti
credo di sì, nessuno si è fatto male.-
continuò il ragazzo degli insetti.
-E' probabile che abbiano rubato dei documenti!- esclamò
l'Hokage. -Be' allora andate e trovate quel ragazzo!-
-Subito!- dissero all'unisono Shino e Kiba.
Hinata non aveva aperto bocca e a dirla tutta non sembrava nemmeno che
stesse sullo stesso pianeta dei compagni.
Usciti dall'ufficio di Tsunade, Kiba prese la Hyuuga per le spalle e la
scrollò delicatemente.
-Hinata, ehi... Hinata, sveglia! Terra chiama Hinata!-
La ragazza uscì da quello stato di coma temporaneo, se
così si poteva definire, e guardò i compagni.
-Dove siamo?- chiese
-Al palazzo dell'Hokage!-
-Siamo già arrivati?- domandò sorpresa.
Shino sembrava preoccupato.
-Forse è meglio se la riaccompagnamo a casa, Kiba! Deve
riposarsi.-
-Concordo, magari potremo riprendere la ricerca domani.-
Riportarono la ragazza a villa Hyuuga dove vennero accolti, come
sempre, freddamente dal padre della ragazza.
-Salve signor Hyuuga.- esclamarono Shino e Kiba. -Abbiamo riportato
Hinata. Ci sembra un po' stanca.-
-Lasciatela lì sul divano. Qualcuno la
porterà in camera sua più tardi.-
All'Inuzuka andò il sangua al cervello: come si permetteva
quello di trattare così una figlia?
Shino percepì il pericolo e prontamente si
avvicinò al ragazzo e li mise una mano sulla spalla come per
calmarlo.
-Ci scusi il disturbo, signor Hyuuga. Ce ne andiamo immediatamente!-
*****
Era
più di un'ora che osservava quella foto. Quella ragazza
aveva una faccia famigliare. Chi poteva mai essere?
Tentò in tutti modi di ricordare con il risultato di farsi
venire una forte emicrania.
-Non ci devo pensare!- esclamò a se stesso.
Si sdraiò sul sacco a pelo e rimase immobile per una ventina
di minuti.
*E' il momento di andarla a prendere!* pensò, con un ghigno
malefico dipinto sul volto.
Dopo qualche ora di viaggio, riuscì ad arrivare alle porte
di Konoha riuscendo perfino ad entrare senza destare sospetti.
E come avrebbero potuto riconoscerlo con quel mantello da viaggio e
quell'enorme cappuccio che li copriva il viso?
Si avvicinò al palazzo dell'Hokage, pregustandosi la faccia
sconvolta che avrebbe fatto la donna a vederlo.
Toc Toc
-Avanti!-
Il ragazzo entrò e si levò il cappuccio. Come
previsto, Tsunade lo guardò sconvolta ma anche sorpresa.
-Sei stato uno sciocco a venire qui, Naruto!-
-Ma come... ora non volete più ricevere un suo vecchio
amico? Sbaglio o un tempo lei frequentava Kyuubi.-
La donna lo fissò sbalordita -Tu come... da quando... l-lo
sai?-
-Oh, ho trovato dei documenti curiosi al palazzo del Kazekage. Quindi
Tsunade obasaan...-
-No! Tu non sei un demonio! Dov'è Naruto che voleva
diventare Hokage?-
-E' morto anni fa, quando ha deciso di unirsi ai Criminal Galaxy!
Naruto Uzumaki non esite più ora ci sono solo io, Kyuubi.-
disse poi si alzò e si apprestò ad uscire.
-Dove stai andando?-
-A compiere la mia missione. Arrivederci!-
-Ti ricordo, che sei un ricercato. Naruto...- troppo tardi, il biondo
era già uscito.
La donna si lasciò cadere sulla sedia -Riavrò,
mai, indietro il mio Naruto?- si chiese sconsolata.
Intanto il ragazzo della volpe arrivò a villa Hyuuga. Ecco
il suo bersaglio uscire nel giardino. *Niente di più
semplice!* pensò. Ultimamente gli davano missioni pe
bambini, che avessero perso fiducia nel loro elemento più
potente? Si convinse che non era così e con passo felpato
mise una mano sulla bocca della ragazza e sparì in una nube
di fumo.
Corse per le starde con la ragazza fra le braccia. Sentì che
i ninja del villaggio erano stati messi in allarme così
più velocemente che potè raggiunse l'uscita da
quel villaggio, giurando a se stesso che non ci avrebbe mai
più rimesso piede.
Quando furono a debita distanza, il ragazzo la lasciò libera
di camminare ed incrociò di nuovo il suo sguardo. Come un
fulmine ricordò dove aveva visto quegli occhi
così... così... non sapeva nemmeno lui come
definirli.
-Ch-che c-co-cosa v-vuoi d-da m-me?- chiese la ragazza spaventata.
-Io? Niente!- affermò distogliendo lo sguardo.
-E allora perchè mi hai rapito?-
-Per conto dei Criminal Galaxy!- rispose. -Però... sai, che
sei molto carina?- esclamò lui facendola diventare di mille
colori diversi.
Continua...
Eccomi
con un nuovo capitolo di "Criminal Galaxy". Spero vi sia piaciuto.
Ringrazio tutti coloro che hanno letto i primi due capitoli anche senza
recensire.
Un saluto speciale a: Haibara88, zibha e stezietta (a cui hanno
eliminato la recensione ma che ho comunque fatto in tempo a leggere).
Grazie a chi ha messo la FF tra i preferiti:
andrea83_2007
dyanb
Haibara88
Irimi
kimechan
LalyBlackangel
Mat
Hyuga
playgeneration
Targul
violae
zibha
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Capitolo 4 *** Capitolo 3 ***
Capitolo 3
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Masashi Kishimoto.
-Tieni, devi mangiare se no ti ammalerai!- le disse un ragazzo dai
capelli scuri.
-Non ho fame!- ribattè una ragazza dagli occhi bianchi con
sfumature lilla.
-Devi mangiare, se dobbiamo attaccare il villaggio della foglia,
dobbiamo averti sana come un pesce.-
-Lasciami in pace!- gli disse.
Il ragazzo sorrise maligno. -Tu, mangerai. E' un ordine! O
mangi o mando Kyuubi a sterminare il clan Hyuuga. E quando la volpe si
arrabbia sta pur certa che nessuno si salva!-
-Lasciala stare, Roky. Non dobbiamo trattare male una nostra ospite.
Con tutto il lavoro che Kyuubi ha fatto per portarla qui non dobbiamo
mica farla arrabbiare.- disse un uomo alto con i capelli scuri e gli
occhi di un nero pari quasi al buio.
-Ah, è lei signore! La ragazza non vuole mangiare.-
-Tom, va subito a chiamare la volpe, abbiaamo bisogno di lui.-
-Vado subito!- si sentì.
Hinata si abbracciò le gambe. Come avrebbe fatto ad uscire
da questo guaio?
Continuava a pensare a qualcosa che la potesse aiutare in quella
situazione, ma invano.
-Mi ha fatto chiamare?-
La voce del ragazzo che l'aveva rapita la fece sussultare.
-Sì, la nostra ospite non vuole mangiare, vuoi convincerla
tu?-
Il biondo sbuffò. -Uscite tutti di qui!- ordinò.
Rimasto solo con la ragazza quel demone con aspetto umani le si
avvicinò inginocchiandosi davanti a lei. -Allora, dimmi
Butterfly, cos'è questa storia che non vuoi mangiare?
Così mi offendi sai? Ho preparato tutto con le mie mani.-
-Non ho fame!- ripetè la ragazza.
-Fa' un piccolo sforzo se no sarò costretto a sterminare un
clan di Konoha.- e gli fece un sorriso maligno.
-Perchè provi così tanto odio nei nostri
confronti?-
Il ragazzo sussultò. Nessuno gli aveva mai posto questa
domanda. Nessuno ne aveva avuto il coraggio.
-Non sono affari tuoi.- esclamò rialzandosi.
-Sì, che lo sono!- ribattè arrabbiata. -Vuoi
uccidere tutti gli abitanti del mio villaggio!-
-Bene, vuoi sapere perchè agisco così? Te lo
dirò...- incominciò. -...che tu ci creda o no,
anche io facevo parte del villaggio della foglia. Tutti mi odiavano
perchè portavo in me lo spirito del mostro che distrusse il
loro villaggio anni prima. Cominciai a provare odio nei confronti di
queste persone che mi giudicavano prima di conoscermi. Combinavo molti
guai per attirare l'attenzione su di me, finchè un bel
giorno scoprì la vera identità i mio padre. Era
il 4° Hokage. Colui che era morto per salvare il suo popolo
dalla furia di Kyuubi. Sigillò quel mostro dentro di me,
condannandomi ad anni infelici. Hai visto cosa ha fatto mio padre? Ha
sacrificato suo figlio pur di salvare il suo popolo. Odio lui come odio
tutti voi. Nessuno escluso.- poi la guardò con aria glaciale
ed aggiunse -Muoviti a mangiare prima che perda la pazienza.-
Uscì dalla stanza e si diresse verso la porta quando...
-Dove credi di andare? Ho una missione per te!-
-Bene, qual è questa fantomatica missione?-
Il capo riaprì la porta della prigione entrandoci seguito
dal biondo.
Il moro prese dei foglio dal tavolo e li passò al biondo
esclamando -Questa è la nuova missione! Devi sorvegliare il
clan Aburame.-
Hinata sussultò. Era il clan del suo amico Shino.
-No!- la voce del ragazzo la riportò alla realtà.
-Come prego?- chiese il capo, non poteva aver sentito un "no" da parte
del suo pupillo.
-Ho detto di no! Non ho intenzione di fare missioni di livello
scadente. Ho una reputazione da difendere e non la
imbratterò per andare a sorvegliare un clan che non vale la
metà di un mio capello!-
-Osi, rifiutarti?-
-Esattamente!-
-Ti rifiuti? TU OSI RIFIUTARTI?- gli trillò ad un centimetro
dalla faccia.
-Quale delle due lettere che compongono la parola "no" non ti
è chiara? La "n" oppure la "o"?-
-Non prendermi per i fondelli, Kyuubi, potresti pentirtene!-
Il biondo scoppiò in una risata malefica priva di qualsiasi
emozione. Chiuse gli occhi per impedire alle lacrime di uscire dal
troppo ridere e quando gli riaprì non erano più
azzurri ma erano diventati rossi.
-Non azzardarti ad alzare il tono con me! Io sono Kyuubi! La volpe che
ha sterminato interi clan, fra cui anche il tuo. SONO STATO SUCCUBE PER
TRE ANNI E MEZZO, ERA UN ONORE LAVORARE PER I "CRIMINAL GALAXY" MA VOI
CONTINUAVATE AD AFFIDARMI MISSIONI SEMPRE MENO IMPORTANTI ED ADESSO
SONO STANCO! IO VOGLIO UCCIDERE!-
-Ricordi cosa è successo l'ultima volta quando hai cercato
di uccidere qualcuno?-
-NON CAMBIARE DISCORSO!- urlò la belva infuriata. Non era
riuscito ad attacare quel vecchietto perchè Naruto glielo
aveva impedito.
-Tu andrai a spiare il clan Aburame e...-
-NON HAI SENTITO? IO DI QUESTE FINTE MISSIONI NON SAPREI CHE
FARMENE! DAMMENE UNA DECENTE O PUOI DIRE ADDIO AL TUO CARO KYUUBI!-
-Ho capito! TU LURIDO VERME! AVEVI INTENZIONE DI TRADIRCI COMUNQUE, NON
è VERO?-
-Ci sei arrivato, finalmente!-
-COMBATTI, RIMPIANGERAI DI ESSERE NATO!-
Quattro delle nove code si materializzarono, rendendo l'aspetto del
biondino molto inquietante.
-Non mi faccia tirar fuori la quinta! Potrei perdere la ragione lo sa
bene!-
-TI ORDINO DI ANDARE SUBITO IN MISSIONE!- urlò il capo.
-Lei mi ordina? LEI MI ORDINA? NESSUNO HA MAI OSATO DARMI DEGLI
ORDINI!- latrò, mentre la quinta coda spuntava affianco alle
altre. In poco i fogli che aveva in mano presero fuoco e finirono a
terra provocando un incendio.
Prese quel tipo, che fino a poco tempo prima era il capo, per la
collottola e lo tirò su con una mano.
-Ti consiglio di non farmi arrabbiare! E' già tanto che
riesco a rimanere lucido nonostante la quinta coda.-
Il biondo lo lasciò andare. Prese le sbarre della cella
della ragazza dai lunghi capelli corvini e con una facilità
impressionante le tirò via.
-Sei libera! Scappa finche sei in tempo! Non so quanto posso resistere
prima che Kyuubi prenda il sopprevvento!- gli disse prima di cadere a
terra e cercare con tutte le forze di resistere alla volpe.
In un'istante una gabbia si materializzò davanti ai suoi
occhi.
-Kyuubi, non fare così!-
-Coraggio, Naruto, rompi il sigillo così potrai vendicarti
delle umiliazioni subite.-
-Mai, sono un ladro questo è vero, ma non un assassino!-
-Povero illuso, ahahahahaha. Io sono l'assassino! Tu sei solo la
marionetta di cui mi servo!-
-Lasciami stare!- a fatica riuscì a ritornare con la mente
nella cella dell'organizzazione. Le code stavano lentamente svanendo e
gli occhi, fino ad un attimo prima rossi, ritornarono azzurri.
Con un sospiro di sollievo si alzò, ma una fitta
dolorosissima lo fece svenire.
Continua...
Salve
a tutti...
Devo informarvi che purtroppo questo sarà il mio ultimo
aggiornamento poichè sto per partire. Tornerò a
settembre quindi mi dispiace di lasciare la mia FF così.
Vi chiedo perdono. Scusatemi tanto.
Ringrazio tutti quelli che hanno letto i primi capitoli anche senza
recensire e un saluto speciale a: Haibara88, stezietta, zibha.
Grazie anche aa chi ha messo la mia FF fra i preferiti:
andrea83_2007
dyanb
Ember4NaruHina93
Haibara88
Irimi
kimechan
LalyBlackangel
Mat
Hyuga
playgeneration
Targul
violae
zibha
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Capitolo 5 *** Capitolo 4 ***
Capitolo
4
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i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi
Kishimoto.
Lo aveva tirato fuori da lì, doveva farlo. L'incendio si
stava propagando davanti ai suoi occhi. Doveva andarsene da
lì, ed anche in fretta.
Si passò un braccio del biondo sulle spalle e
cominciò a scappare da quella casa infuocata.
A debita distanza si fermò. Lasciò cadere il
biondo e si sedette accanto ad un albero per riposarsi.
Il ragazzo aprì gli occhi e si ritrovò disteso in
mezzo ad una radura. Si guardò in torno, chi lo aveva
salvato?
Eccola, la vide lì, seduta accanto a quell'albero, ferita.
Si avvicinò alla Hyuuga. E si sedette accanto a lei.
-Perchè lo hai fatto? Dovevi lasciare questo mostro in
quell'incendio.-
-N-non potevo! M-mi hai salvato la vita!-
-Non l'avrei mai fatto se avessi perso il controllo. Non ringraziarmi,
ora sei mia! Avevo in mente di tradire i Criminal Galaxy
perchè sono io il vero capo di tutto questo.
L'organizzazione è mia. Ti ho rapito per mio ordine. Nessuno
conosce la vera identità del capo. Sotto mio ordine, l'uomo
che hai visto a preso lui il comando fingendosi me. Volevo vedere se i
componenti della mia banda stessero facendo un buon lavoro ma a quanto
pare mi sbagliavo. Con il mio potere i Criminal Galaxy usciranno allo
scoperto. Io Naruto Uzumaki detto anche Kyuubi farò
risorgere l'organizzazione proclamandomi miglior componente e capo di
tutto.- esclamò ridendo freddamente.
-Allora, hai ucciso il tuo compare perchè conosceva il tuo
segreto!-
-No, l'ho ucciso perchè Kyuubi l'ha fatto! Noi rubiamo,
falsifichiamo ma, mai uccidiamo. Quando ho scoperto che alcuni del
villaggio della sabbia erano stati fatti fuori mi sono infuriato, ed ho
incominciato a tramare contro il "capo" se così lo vuoi
chiamare.-
-Perchè il tuo coprifronte raffigura un teschio con due ossi
incrociati?-
-Perchè noi Criminal Galaxy ci sentiamo liberi come i
pirati! Questo è il coprifronte del nostro popolo. Coloro
che come me sono in cerca di vendetta. Prosciugheremo tutti i villaggi
finchè la gente non perirà per il dolore. Questo
è il mio piano!-
-Tu-tu sei pazzo! Io non ti permetterò di attuare il tuo
piano.- la ragazza congiunse le mani e -Byakugan! Combatti. Tecnica
delle sessantaquattro chiusure.- si accanì contro il biondo
che ghignando schivò il colpo e la neutralizzò
con un calcio.
-Mi dispiace Butterfly te la sei cercata!- disse caricandosi il corpo
della Hyuuga sulle spalle e tornando nella sua tenda in mezzo al bosco.
In breve riuscì ad entrare nella tenda e far sdraiare la
ragazza sul suo sacco a pelo.
Era stanco morto, voleva dormire ma non poteva farlo. Se la ragazza si
fosse svegliata sarebbe di sicuro scappata.
Non ce la fece e chiuse gli occhi cadendo in un sonno profondo.
*****
-SIGNORINA
TSUNADE! SIGNORINA TSUNADE!- la fidata assistente dell'Hokage
entrò nella stanza anssimando.
-Che succede Shizune? Qualche novità sulla scomparsa di
Hinata. L'hanno trovata?-
-No, mi dispiace Hokage.- disse la ragazza abbassando lo sguardo.
-Allora di che si tratta?-
-Hanno trovato dei corpi in una casa bruciata nella foresta.-
-Siamo già riusciti ad identificarli?-
-No, signornia non tutti! Solo due di loro. Entrambi fanno parte dei
Criminal Galaxy, abbiamo trovato dei coprifronte quasi intatti con lo
stemma di quell'organizzazione!-
-Benissimo, ora trovate la ragazza Hyuuga. Shizune, vammi a chiamare
Shino, Kiba, Sakura, Sasuke, Neji, TenTen, Rock Lee e Shikamaru!-
-Subito signorina!-
Una ventina di minuti dopo, in cui l'Hokage gli aveva impegnati per
recuperare il lavoro arrettrato, tutti i ragazzi che aveva fatto
chiamare erano arrivati.
-Ci ha fatto chiamare, Hokage?- chiese Shino.
-Sì, dovete rintracciare Hinata! Abbiamo ricevuto, da una
una fonte attendibile, che Naruto il ragazzo che dovevate cercare abbia
rapito la vostra compagna.-
-E noi, dovremmo liberare Hinata e portare Naruto qui?- chiese Kiba.
-Esattamente! E' una missione di livello A quindi fate attenzione e
un'ultima cosa, non fate arrabbiare il ragazzo se non volete passare
guai, lasciatelo calmo. Bene, Shikamaru Nara, Sasuke Uchiha, Sakura
Haruno, Kiba Inuzuka, Shino Aburame, Neji Hyuuga, Rock Lee, TenTen
siete ufficialmente in missione! Il leader sarà Shikamaru!-
Il ragazzo interpellato sbuffò annoiato. -Ma
perchè proprio a me, questi incarichi?- si chiese, ma poi si
arrese ed uscì con i compagni.
Mezz'ora più tardi Akamaru abbaiò. Tutti si
fermarono.
-Dice che sente qualcosa!- esclamò Kiba
-E' l'odore di Hinata?- chiese Shino.
Il cane abbaiò ancora in segno di conferma.
-A quanto pare sì, è il suo odore!-
-Perfetto, allora fateci strada!-
-Subito, andiamo Akamaru!-
Una ventina di minuti più tardi arrivarono ad una radura.
Videro una figura uscire da una tenda: era Hinata. Stavano per
raggiungerla quando Shikamaru li fermò. -Potrebbe essere una
trappola, state fermi!-
I ragazzi ubbidirono, Kiba e Shino con un po' di fatica. Il primo fece
uno sforzo sovrumano e richiamò a se tutta la calma
possibile per non intervenire. Nel secondo si notò un
vacillamento.
Una decina di minuti più tardi, un'altra persona
uscì dalla tende e si avvicinò alla ragazza.
Cominciò a parlare poi si avvicinò al suo volto,
così pareva. Kiba non resistette ed estrasse il kunai. Lo
lanciò contro quel ragazzo che aveva osato tanto.
*****
Si
destò dal sonno, alla fine era ceduto. Si guardò
intorno preoccupato. Non ci trovò nessuno. Perfetto, aveva
lasciato scappare la sua prigioniera. Era uno stupido.
*Devo andare a riprenderla prima che arrivi al villaggio.*
Uscì dalla tenda e quasi non cadde a terra per la sorpresa:
la ragazza non solo era rimasta lì, ma aveva anche preparato
la colazione.
Sorrise e ancora stupefatto disse -Tu sei pazza! Potevi approfittare
per scappare invece non l'hai fatto. Al tuo posto gli altri lo
avrebbero fatto.-
-Hai detto bene, gli altri. Ma io non sono gli altri. Io sono Hinata
Hyuuga, so fare bene la parte del prigioniero!-
Il ragazzo le sorrise, ma non era un sorriso freddo, senza emozione,
era dolce se così si poteva definirlo. Cominciò a
batterle forte il cuore, era una sensazione strana, indescrivibile,
bella.
Ricambiò quel sorriso, lasciando il biondo incantato da
quella bellezza folgorante.
Il ragazzo si avvicinò al suo orecchio e sussurrò
-Complimenti, hai un bel sorriso! Se non fossimo nemici, probabilmente
ti chiedere di uscire con me!-
La Hyuuga rimase spiazzata da quell'esclamazione ed arrossì
vivacemente.
Un kunai sfrecciò verso di loro ma il biondo lo
bloccò con la mano.
-Venite fuori, ragazzi. Non volete salvare la vostra amichetta?- chiese
ghignando.
Otto ragazzi uscirono dal loro nascondiglio guardando con astio il
biondino.
Il ragazzo della volpe non si scompose, anzì si
rizzò mettendosi le mani in tasca.
-Vi do il benvenuto a casa mia. Sono Kyuubi, il membro numero 1 dei
Criminal Galaxy, ma voi questo lo sapete già! Vediamo chi
c'è qui! Dunque: Nara, Inuzuka, Aburame, Uchiha, Haruno,
c'è anche l'altro Hyuuga, Rock Lee, e la ragazza che credo
si chiami TenTen vero?-
Kiba, già nervoso per quello che aveva visto prima, perse
del tutto il controllo e si buttò contro il biondo che lo
respinse con una velocità impressionante.
-Chi vuole essere il prossimo?-
-Io!- si fece avanti Shino. -La pagherai cara, per aver rapito Hinata
riceverai una lezione che non dimenticherai mai!-
La mora si alzò e si frappose tra i due. -Aspetta Shino.
Lui, mi ha salvato la vita!-
-Spostati immediatamente, Butterfly. Non ho tempo da perdere. Il
momento del giudizio finale è arrivato! In questo momento,
metà dei Criminal Galaxy stanno saccheggiando il villaggio
della foglia, della sabbia e della nebbia. Siete spa...-
non riuscì a finire la frase che uno dei suoi uomini
arrivò sorreggendone un'altro ferito.
-Kyuubi!-
-Cos'è successo?- chiese il biondo.
-Ci hanno attaccato! Taro è sotto a un'illusione.-
-E perchè non l'hai liberato?-
-E' troppo potente, non ci sono riuscito!-
-Disperdi!- mormorò toccando il compagno.
Subito quello riaprì gli occhi. -Kyuubi! Dov'è
finito il capo?- chiese.
-All'altro mondo!- rispose con semplicità. -Ce l'ho mandato
io, con le mie mani!-
I due si allontanarono da lui. -Sei un traditore!- urlò Taro.
-Sta zitto!- lo rimproverò il biondo. -Io sono il vostro
capo. D'ora in poi ubbidirete a me sono stato chiaro?- tuonò
il biondino, spaventandoli non poco.
Ciao!!
Eccomi
tornata daalle vacanze. Ecco a voi l'aggiornamento tanto atteso per
alcuni.
Spero
che questo capitolo vi sia piaciuto e vi ringrazio infinitamente.
Dunque
in particolare ringrazio: zibha; Ember4NaruHina93; haily; Haibara88;
floraeco
Ringrazio
anche chi ha messo la mia FF tra i preferiti:
andrea83_2007
dyanb
Ember4NaruHina93
floraeco
Haibara88
kimechan
Kuroi
Namida
LalyBlackangel
Mat
Hyuga
playgeneration
Targul
violae
zibha
Baci
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Capitolo 6 *** Capitolo 5 ***
Capitolo
5
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Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di
Masashi Kishimoto.
Erano tutti lì, guardavano un'unica persona: il biondino
dagli azzurri ormai diventati di ghiaccio.
-Allora, ditemi chi vi ha ridotto così? Chi vi ha attaccato?-
-L'Hokage in persona, signore! Ci ha chiesto di riferire al capo che
non riuscirà a far ritornare la volpe per distruggere il
villaggio.-
Gli occhi del ragazzo diventarono rossi i segni sulle guance si
ingossarono i canini si allungarono e una piccola coda si
materializzò.
Hinata Hyuuga, gli si avvicinò -Fermati, Naruto!-
Il ragazzo non diede segno di averla sentita ed altre due code si
formarono. -Stupida Hokage. Farà la stessa fine del
4°...- non riuscì a terminare che cadde a terra in
ginocchio.
-Kyuubi, fermati.-
-Non capisci? Uccidendo un'altro Hokage ci rispetteranno di
più. Ci temeranno e noi domineremo incontrastati!-
-Kyuubi, hai già ucciso mio padre...-
-Naruto, ti hanno sempre odiato tutti, per colpa di tuo padre, che ha
avuto la bella idea di sigillarmi nel tuo corpo, sei stato condannato
all'infelicità. Rendiamo la vita un'inferno a coloro che ti
hanno insultato.-
-A patto che tu non faccia del male alla ragazza Hyuuga!- Naruto
tornò in piedi con altre due code formate. -Butterfly
scappa!- urlò. Pian piano stava perdendo la ragione.
-Kyuubi sta tornando, fate spazio all'unica volpe a nove code. Al
mostro che renderà le vostre vite impossibili. Avvisate il
5° Hokage!- esclamò mentre altre quattro code si
materializzarono.
-Terrò fede alla parola Naruto, la Hyuuga non si tocca!-
disse avvicinandosi alla ragazza e alzandole il viso. -Sparisci.-
sibilò. -Mi ha chiesto di non toccarti e non lo
farò, ma devi andartene!- la scansò e si
avvicinò agli altri ninja.
-La volpe è tornata!- esclamò con un ghigno
inquietante stampato sulla faccia. -Trasformazione!-
sussurrò e si ritrovò trasformato in se stesso:
non in Naruto, non in essere umano ma in volpe.
-Me la pagherete cara, ninja della foglia. Avete fatto soffrire un
compagno, gli avete fatto provare odio ed alla fine sono tornato. E'
merito vostro se mi sono risvegliato, l'odio che alimentava nel cuore
di Naruto era diventato insopportabile finchè non mi ha
risvegliato. Ho incominciato ad assorbirlo ed a prendere il controllo
sul corpo del ragazzo. Io Kyuubi, vendicherò Naruto poi...-
il suo sorriso si allargò -...lo ucciderò!-
Hinata lo guardò ad occhi sbarrati. La volpe e il ninja
erano due persone differenti. Per risvegliare il biondo avrebbero
dovuto ferirlo, ma come? Non avevano speranze contro la volpe a meno
che...
Doveva farlo, se il ragazzo aveva deciso di risparmiarla significava
che un po' di controllo doveva avercelo. Naruto era dentro la volpe
doveva solo far in modo di farlo tornare in se.
Velocemente salì in groppa alla belva e si strinse nei peli.
-Naruto, fermati. Torna in te!- urlò.
La volpe si guardò in giro. Chi aveva parlato?
Guardò ognuno dei presenti ma nessuno aveva aperto bocca,
poi notò che la Hyuuga era sparita. Eppure quella voce
sembrava proprio la sua. *Maledizione, sta cercando di risvegliarlo!
Devo impedirlo, se non non ci sarà più speranza
di attuare il mio piano!* cercò freneticamente la ragazza,
ma niente.
-Fermati, per favore. Tu non sei un assassino!- continuava a ripetere.
Kyuubi sentì una fitta, Naruto stava tornando in se. Doveva
trovarla assolutamente prima di perdere il controllo del corpo.
-Dove sei, mocciosetta? Me la pagherai cara!- urlò. -Avevo
promesso al ragazzo di risparmiarti ma non posso più farlo.
Se ti becco ti uccido!- ululava la belva infuriata.
-FERMATI NARUTOOOOOOOOO!-
La volpe tornò allo stadio di corpo umano, Hinata fu
sbattuta contro un albero, poi le code cominciarono a ritirarsi, gli
occhi tornarono azzurri i segni sul viso tornarono sottili e i canini
ritornarono normali.
Ce l'aveva fatta. Nessuno avrebbe dovuto morire a causa della volpe.
Dovevano morire per suo ordine ma non finire sbranati o uccisi con
qualche inutilie tecnica. Prima dovevano soffrire, provare il dolore
che lo aveva segnato.
Cadde a terra privo di sensi. Ogni volta che riusciva ad avere la
meglio sulla volpe si stancava molto e sveniva.
Neji, si avvicinò alla cugina e cominciò a
squoterla. La ragazza aprì gli occhi, frastornata dalla
botta, e osservò quella figura chinata su di lei.
-F-fratello Neji!- esclamò. -Per fortuna siete vivi!-
-Hinata, sei stata bravissima: hai calmato la volpe.-
-C-ce l'ho f-fa-fatta! poi saltò su. -Naruto,
dov'è Naruto?- chiese creando stupore tra i presenti.
Lo individuò lì in mezzo al capo di battaglia
corse da lui. Gli regalò un po' del suo chakra per aiutarlo
ed in breve anche il biondino riaprì gli occhi. Se la
trovò davanti ed arrabbiato esclamò freddamente
-Non ti avevo detto di scappare?-
-E farti commettere omicidi del quale poi ti saresti pentito? Io non
credo proprio!- chiese.
Il biondo la guardò, per la seconda volta, sorpreso.
Come faceva quella ragazza a sapere dei suoi tormenti? Come faceva a
sapere che se avesse ucciso qualcuno se ne sarebbe pentito in eterno?
Come faceva a leggerli dentro? Cominciò ad odiarla per
questo.
La prese per il collo e la tirò su -Tu, non sai niente di
me, non sai come ho vissuto! Vi farò annegare nello stesso
dolore che ho provato io però...- sogghigno -...moltiplicato
per mille. Adesso vattene da qui, prima che ti uccida!-
Sapeva di dire una scemenza. Non avrebbe mai potuto ucciderla. Quella
ragazza li piaceva. La odiava ma allo stesso tempo ne era attratto. Ed
era per questo che non poteva sopportarla. Aveva un effetto strano su
di lui. Stava per innamorarsi, non doveva permetterlo.
-Vorresti uccidermi?- chiese la ragazza. La sua timidezza, in quel
momento, si era andata a far benedire.
*Non sai cosa darei per poterci riuscire!* pensò sconsolato,
poi rispose. -Sì, vorrei ucciderti!- la riprese per il
collo. -Lo farei per poter vivere senza colei che potrebbe ostacolarmi!
Sto cambiando, ho chiesto a Kyuubi di risparmiarti la vita solo
perchè mi sento attratto da te. Ti detesto per questo. Che
cosa mi hai fatto? CHE COSA MI HAI FATTO?- gridò.
Neji e Kiba si avvicinarono insieme. -Lasciala andare!- urlarono.
-Ti ha appena salvato la vita e tu la ringrazi così?- fece
Kiba infuriato.
-Sta zitto!- disse il biondino. -Era meglio se non mi regalava il suo
chakra, era meglio se fuggiva come gli avevo chiesto! Non so cosa mi
abbia fatto, ma sono cambiato! Ero assetato di vendetta ed adesso ho
perso di vista il mio obbiettivo. TI DETESTO HINATA HYUUGA!-
urlò a squrciagola.
Stava per scaraventarla contro un albero quando qualcuno lo prese per
il braccio. -Non provarci nemmeno. Lasciala andare immediatamente!-
Sasuke Uchiha, che non aveva parlato fino a quel momento,
andò in soccorso dell'amica.
Il biondo mollò la presa dalla gola della ragazza. Aveva le
lacrima agli occhi, non doveva piangere. Il suo obbiettivo era stato
miseramente sgretolato da una ragazzina. *Perchè mi fai
quest'effetto?*
-Sparite tutti quanti dalla mia vista! Soprattutto tu, non voglio
più vederti!- indicò la ragazza che era riuscita
a rubargli il cuore.
La Hyuuga si rialzò tremante. Li si avvicinò e li
tirò uno schiaffo. -Sei stato tu a rapirmi. Sei un'idiota!-
disse scoppiando in lacrime. -Non ti avevo chiesto di salvarmi
dall'incendio, ma lo hai fatto!-
-Non sono un assassino!- si giustificò, anche lui con le
lacrime che scendevano sulle guance.
-SEI UN FALLITO!- urlò la ragazza. -NON PERDERE MAI I TUOI
OBBIETTIVI!-
-Hinata, che fai? Non devi spronarlo a continuare con la vendetta!-
fece Sakura preoccupata per la salute mentale dell'amica.
-Fidati di lei!- disse Shino.
-SEI UNO STUPI...-
-IO NON MI RICONOSCO PIù! CHI SONO?- urlò
interrompendola. -Allora dimmi: io, chi sono?-
Continua...
Salve
a tutti eccomi qui ad aggiornare. E' tardi lo so, ma la scuola mi
impegna molto.
Comunque vi ringrazio per il supporto che date alla mia FF con le
vostre recensioni che mi fanno davvero piacere.
In particolare vorrei ringraziare: Haibara88; Aching4perfection;
stezietta w; magic_girl95 (Lo scoprirai presto perchè Naruto
la chiama così U.U); SpadaccinodellaNebbia; floraeco.
E un grazie anche a chi ha messo la mia FF fra i preferiti:
Aching4perfection
andrea83_2007
dyanb
Ember4NaruHina93
floraeco
Haibara88
haily
Hinata1992
kimechan
Kuroi Namida
LalyBlackangel
magic_girl95
Mat Hyuga
playgeneration
SpadaccinodellaNebbia
stezietta w
Targul
violae
zibha
Baci
e al prossimo capitolo.
AmyGoku
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Capitolo 7 *** Capitolo 6 ***
Capitolo
6
Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di
Masashi Kishimoto.
Quella frase riecheggiò per tutto il bosco.
-Da quando di ho incontrata sono cambiato. Non riesco più ad
uccidere come un tempo, non che prima lo facessi io. Chiedo a Kyuubi di
salvarti la vita solo perché mi interessi ma ora non mi
rimane più niente. Ma ora basta. Sono stanco di fingere. Io
sono un demone, e come tale devo comportarmi. Andatevene tutti se
volete salva la vita. Informate il vostro Hokage che presto Kyuubi
verrà a farle visita. E un’ultima cosa: non
mettetevi più sul mio cammino se non volete che vi faccia
uccidere. Ah, Sasuke, se non sbaglio tu vuoi vendicarti di tuo
fratello. Se vuoi il vero potere e l’occasione per ucciderlo
vieni a trovarmi. Saresti un valido componente della mia squadra-
Il moro lo guardò con astio. –Come fai a sapere di
Itachi?-
-Sono Kyuubi, ricordi? Io so tutto. Itachi è uno dei ragazzi
di cui ho bisogno nella mia banda. Preferirei avervi entrambi ma se ho
l’occasione di reclutare uno di voi… E comunque a
me interessa solamente la disfatta del villaggio della foglia del resto
non mi interessa niente. Taro, James andiamocene.- Naruto si
voltò e cominciò a correre lontano da quei ninja,
lontano da quella ragazza che con il suo sguardo l’aveva
fatto innamorare.
Innervosito, il biondo, corse più veloce lasciandosi i
compagni dietro.
Intanto i ninja di Konoha stavano decidendo sul da farsi.
-Cosa facciamo? Lo lasciamo andare e lo seguiamo?- chiese Ino.
-Lo lasciamo andare. Tornerà!- esclamò Sasuke.
–A quanto pare gli interesso. Ma credo che
cercherà prima Itachi.-
-Non sono tranquillo.- disse Kiba.
-Sembra che non abbia paura di nulla. Torniamo a Konoha ed informiamo
Tsunade.- disse Satura.
-Non c’è altra scelta. Hai ragione!-
approvò Shikamaru.
*****
DA QUALCHE ALTRA PARTE NELLA FORESTA
Naruto, Taro e James si fermarono davanti ad una capanna.
-Entrate lì dentro e rimaneteci fino a quando non starete
meglio. L’Hokage avrà una visita poco gradita con
il sottoscritto. Ma ho bisogno di almeno un Uchiha e siccome Sasuke non
vuole avere niente a che fare con me cercherò Itachi. Ora
farò finta di essere un bersaglio facile e
prenderò quell’Uchiha con noi.-
-Sì, Kyuubi.- dissero James e Taro all’unisono.
Il biondo partì velocemente e si mise a correre nella
foresta.
Dopo qualche ora si mise a riposare e fu lì che venne
attaccato.
-Finalmente ti ho trovato Naruto Uzumaki detto anche demone volpe o
Kyuubi.- affermò una voce dall’alto.
-Ce ne hai messo di tempo, Uchiha Itachi.- rispose il ragazzo senza
alzare lo sguardo.
-Ma bravo, mi hai riconosciuto.-
-Oh, certo. Ti stavo cercando.- ammise il biondino. –E quale
modo più veloce che mi permetta di averti se non farmi
trovare?-
-Che cosa vuoi da me?- chiese il moro scendendo dall’albero.
-Voglio te, Itachi. Voglio che ti unisca ai Criminal Galaxy. Sai bene
che puoi avere di meglio. Sai che io posso darti il potere. Unisciti a
me Itachi e distruggeremo Konoha e tutti i suoi abitanti.-
-Anche tu vuoi distruggere il villaggio della foglia?-
-Sì. Voglio farla pagare a tutti. Sono stufo di fare le cose
per bene. Se hanno bisogno di un assassino spietato lo avranno. Non ho
mai ucciso. O almeno non più di tre persone ma se devo
cominciare adesso non mi farò scrupoli.- e
sogghignò.
-Ammettiamo per un momento che io accettassi la tua offerta, Naruto
Uzumaki, cosa ci guadagnerei?-
-Puoi avere tutto quello che vuoi. Potere, soldi, fama, gloria.
Qualsiasi cosa tu desideri. E poi se ti unisci a me sarai un ottimo
comandante. Sarai il mio vice, per così dire. Certo, solo se
tu accettassi.-
L’Uchiha si mise a pensare. *Tradire gi Akatsuki per andare
incontro a qualcosa di non conosciuto o proseguire con
l’intento di catturare la volpe che opporrebbe resistenza? In
entrambi i casi sarebbe un suicidio.*
-Se io accettassi gli Akatsuki verrebbero a fermarmi ed ad uccidermi.-
-Con me accanto, nessuno riuscirà a toccarti. Se lavoreremo
insieme sarai elogiato e rispettato al mio pari. Allora, accetti?-
chiese il biondino ghignando.
-E va bene Kyuubi. Voglio fidarmi di te. Dopotutto io sono nato per
impugnare lo scettro di comando non per essere schiavo di qualcuno.-
-Perfetto, allora vieni. Andiamo a recuperare i nostri subordinati e
torniamo alla base.-
Cominciarono a correre, veloci come il vento. In poche ore raggiunsero
la capanna.
L’Uzumaki spalancò la porta. –Taro,
James.- chiamò.
-I due si ridestarono dal sonno.
-Torniamo alla base!-
-Kyuubi, e lui che ci fa qui?-
-Lui è un nuovo membro dei Galaxy. Consegnateli il
coprifronte della nostra banda.- spiegò Naruto.
Taro tirò fuori un coprifronte con un teschio con due ossi
incrociati e lo diede ad Itachi.
-Perfetto, metti il coprifronte ed andiamo. Ah, Uchiha Itachi
è il mio vice dovete portarli rispetto. Deve essere
considerato al mio pari.- ordinò il biondino.
******
Intanto Konoha…
-Hokage, Hokage. Ho delle novità.- Shizune entrò
nell’ufficio di Tsunade.
-Che succede Shizune?-
-Uchiha Itachi è entrato a far parte della banda di Naruto
Uzumaki.-
-Cosa? E’ diventato uno dei Criminal Galaxy? No, due
traditori di livello S del nostro villaggio in combutta? E’
una disgrazia…-
-C’è di peggio…-
-Cosa può esserci di grave?-
-Stando alla nostra talpa, Itachi Uchiha è diventato il vice
di Kyuubi.-
-Chiama tutti! Sasuke Uchiha in primis!- ordinò
l’Hokage.
-Subito!- esclamò, Shizune, poi sparì.
Tsunade si diresse alla finestra e guardò la montagna con i
volti degli Hokage.
-Ti chiedo scusa, Minato. Non sono riuscita ancora a far tornare Naruto
sulla retta via. Perdonami, farò il possibile.-
TOC-TOC
-Avanti!- disse.
-Hokage, posso entrare?- chiese una ragazza dai capelli mori.
-Hinata, cosa posso fare per te?-
-Io, non posso continuare così. Ho deciso di rinunciare alla
missione di cattura di Kyuubi. Non ci riesco. Naruto è
troppo importate per me, non riuscirei a farli del male.-
Non balbettò nemmeno una volta e Tsunade la
guardò meravigliata. Si ricompose subito.
-Hinata, tu andrai in missione con gli altri. Anzi sarai tu la leader.-
-Cosa? No, non posso.-
-I tuoi sentimenti per Naruto ti daranno la forza necessaria per
riuscire a salvarlo da se stesso e dalla corruzione della sua anima.-
Continua…
Eccomi con il nuovo
capitolo. Perdonatemi per il ritardo ma finalmente ce l’ho
fatta ad aggiornare. Grazie a coloro che leggono la FF anche senza a
recensire, un grazie enorme a chi recensisce e a coloro che
mi hanno aggiunti fra i preferiti ed i seguiti.
Al prossimo
capitolo.
Un bacio
AmyGoku
|
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Capitolo 8 *** Capitolo 7 ***
Capitolo
7
Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di
Masashi Kishimoto.
Avviso:
Probabilmente i prossimi capitoli saranno pieni di spoiler per chi non
legge il manga. Mi dipiace ma mi serve per la continuazione della
fanfiction...
-Itachi, te ed io andremo nel covo di Akatsuki! Voglio proporre
un'alleanza. Formeremo un'unica grande organizzazzione.- Naruto
Uzumaki, sedeva sul cornicione di una finestra e parlava al suo vice.
Erano passati quasi due anni e mezzo e il biondo non era più
come prima. Ora uccideva a sangue freddo e senza provare rimorso. Era
diventato un macchina da guerra. Addirittura ora riusciva a controllare
la volpe con tutte le nove code. Li scontri con Konoha non mancavano
soprattutto dopo aver scoperto che Itachi si era unito ai Criminal
Galaxy.
-Sei sicuro?- il moro era sorpreso.
-Certo, loro vogliono Kyuubi e io offrirò la mia
collaborazione. Tanto in caso di attacco saprei difendermi. Le tecniche
del mio padrino e di mio padre servono. Quindi preparati a partire.-
Il ragazzo deglutì. Andare nella tana del lupo?
Rassegnato prese tutto il suo armamentario.
-Ah, Itachi... Mettiti il mantello di Akatsuki. Devono capire che non
gli hai traditi completamente.-
L'Uchiha ubbidì poi lui e il biondo uscirono dalla base e
cominciarono a camminare.
-Dov'è la base più vicina?- chiese l'Uzumaki.
-Sì trova in un isola qui vicino. Ci dovremmo impiegare
mezza giornata.-
Il biondo non rispose ma seguì l'altro.
******
KONOHA.... Due anni e mezzo prima...
Al palazzo dell'Hokage un sacco di ninja erano presenti nell'ufficio
del capovillaggio.
-Perchè ci ha fatto chiamare, Hokage?- chiese Sakura.
-Uzumaki Naruto e Uchiha Itachi si sono alleati.-
I ragazzi spalancarono la bocca stupiti.
Sasuke strinse i pugni sul viso un'espressione tra la rabbia e la paura.
-Il vostro compito è trovare quei due prima che decidano di
espandere la loro organizzazione. Dovete partire immediatamente. Hinata
sarà la leader.-
Tutti guardarono la mora sbalorditi la quale arrossì.
-Bene, Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Shino Aburame, Shikamaru Nara,
Choji Akimichi, Ino Yamanaka, Sasuke Uchiha, Sakura Haruno, Sai, Neji
Hyuuga, Rock Lee, TenTen. Partite.-
-Sì .- esclamarono tutti poi uscirono dalla stanza della
Godaime.
Rimasta sola, Tsunade guardò la montagna degli Hokage,
soprattutto il volto del Yondaime. -Riuscirò a farlo tornare
in se. Te lo prometto.-
Dopo quella missione Sasuke abbandonò Konoha e
diventò anch'egli un Nukenin ed ora era tra le file di
Orochimaru.
*****
Naruto e Itachi erano quasi giunti a destinazione. Il moro
tirò fuori l'anello degli Akatsuki e lo mise di fronte alla
roccia ed essa si aprì.
Entrarono e trovarono tutti i membri di Akatsuki lì.
-Vi stavamo aspettando, demone volpe ed Itachi.-
Uzumaki sorrise. -Sono qui per un motivo semplice.- Kisame corse verso
Itachi con la sua fedele Samehada tra le mani pronto a colpirlo. Naruto
si frappose e fermò "pelle di squalo" con un kunai.
-Cerchiamo di stare calmi!- esclamò il biondo arrabbiato.
-Non siamo venuti qui per combattere. Io sono qui, in
qualità di capo e fondatore di Criminal Galaxy e per
proporvi un affare.-
Pain si avvicinò al ragazzo. -E così, alla fine
ci incontriamo di nuovo, Naruto-
Il biondo fece un piccolo inchino. -Sono più di otto anni
che non ci vediamo, zio.-
Nella caverna calò lo stupore.
-Cosa sei venuto a fare, Naruto?-
-Sono qui per proporvi di unire le nostre organizzazioni. Voi volete
Kyuubi ed io la disfatta di Konoha, che mi dici zio, vuoi allearti con
noi?-
Pain cominciò a riflettere. -Akatsuki e Galaxy uniti in
un'unica grande organizzazione.-
-Se vuoi posso eliminare tutti i miei sottoposti, tranne Itachi. Per
farti capire che sono sincero e non sto macchinando niente.-
-D'accordo, a patto che anche tu indossi la divisa di Akatsuki...-
-E voi metterete i coprifronte dei Criminal Galaxy.- rispose.
I due si strinsero la mano.
Konan si avvicinò consegnando al ragazzo il mantello nero
con le nuvole rosse, mentre Naruto ed Itachi passarono i coprifronte al
resto dei Nukenin.
-Perfetto, Itachi tu riprenderai il posto accanto a Kisame. Le coppie
saranno le solite -i già detti Kisame ed Itachi, Konan ed
io, Kakuzu e Hidan, Sasori e Deidara, Zetsu tu andrai con te stesso
mentre Tobi andra con Naruto. I tuoi sottoposti, dove sono?-
-Sono alla base dei Galaxy. Ma come ho già detto
sterminerò tutti quei patetici ninja e
distruggerò tutte le basi. Itachi, andiamo.-
-Ehi, aspetta. Itachi è in coppia con Kisame.-
-Io non ho problemi, se lo squalo vuole seguirci... Tobi?-
-Tobi, viene. Tobi è un bravo ragazzo e seguirà
Naruto...-
-Ma unendo le nostre organizzazioni come ci chiameremo?- chiese Deidara.
-Criminal Akatsuki...- rispose Naruto. -Tobi, Itachi, Kisame andiamo. A
presto, zio.- si voltò per uscire quando Pain lo
bloccò. -Naruto, lo hai risvegliato?-
-Sì, l'abilità innata del clan Uzumaki scorre
dentro di me. Posso anche dire di averti superato zio.-
-E' un bene che l'allievo superi il maestro. Complimenti-
Il biondo ghignò. -Grazie, sensei.-
I quattro uscirono dal covo e si diressero verso la base dei Criminal
Galaxy ormai ribattezzato come Criminal Akatsuki.
-Naruto.- chiamò Itachi.
-Di quale abilità stavi parlando con Pain?-
-Come saprai, ci sono tre differenti tipi di abilità innate
oculari...- cominciò a spiegare Naruto. -Il primo
è in possesso del clan Hyuuga ed è il Byakugan e
ti consente di avere una visione a 180°. Il secondo era in
possesso del clan Uchiha ed è lo Sharingan che consente di
prevedere le mosse dell'avversario e persino copiarle. L'ultimo
apparteneva al clan Uzumaki ed è il Rinningan. Lo Sharingan
e il Byakugan per quanto siano forti non possono competere contro il
Rinningan l'abilità oculare più potente che sia
mai esistita. Per quanto ne so, gli unici ad essere riusciti a
risvegliare il Rinningan, dopo Rikudo-sennin, siamo zio Nagato, o come
lo chiamate voi Pain, ed io. Il Rinnigan permette una visuale a
360° e come lo Sharingan possiede diversi livelli. Per quanto
ne so, l'abilità innata del clan Uzumaki è la
più potente abilità oculare. Ma... essendo io
mezzo Uzumaki per risvegliarlo ho dovuto accettare il fatto di essere
un Uzumaki a tutti gli effetti e quindi cancellare dalla mia mente il
sangue di mio padre.-
-Perchè vuoi distruggere Konoha?- chiese Tobi interessato.
Il biondo sorrise. -Fermiamoci qui.- esclamò e poi si
sedette su una roccia. -Distruggere Konoha mi permetterà di
avere la mia vendetta. Io non voglio distruggere il villaggio
perchè mio padre mi ha sigillato la volpe in corpo anzi...
grazie a lui ho la forza necessaria per distruggere tutto
ciò che incontro. No, io voglio vendicarmi dei consiglieri e
di un uomo di nome Danzo. E dovrebbere essere anche il vostro
obbiettivo Uchiha Itachi ed Uchiha Madara.- esclamò
osservando prima uno poi l'altro.
Kisame spalancò la bocca stupito. -Madara Uchiha? Non
è colui che è stato sconfitto nella valle della
fine da Hashirama Senju?-
-Esatto. Allora vuoi toglierti quella maschera Tobi o meglio Madara
Uchiha.-
Tobi si tolse la maschera. -Come hai fatto a capirlo?-
-La volpe a nove code ti conosce. Non sei stato tu ad evocarla per
distruggere la foglia?-
-Ah già. Dettagli! E così anche tu vuoi
distruggere Danzo perchè, cosa ti ha fatto?-
-E' stato lui che ha costretto mio padre a sigillare la volpe.
Nonostante io gli sia grato di aver sigillato Kyuubi in me, non posso
perdonare quell'uomo per aver distrutto molte famiglie. La mia in
primis. Mia madre, mio padre ed io povere vittime di quel pazzo. Non
è così anche per te Itachi? Non è
stato lui a dirti di sterminare il clan Uchiha? E tu Madara per
proteggere Itachi non l'hai aiutato a distruggere la sua stessa
famiglia? I Criminal Galaxy e l'Akatsuki hanno lo stesso obbiettivo la
distruzione di Konoha e fra un po' sarà anche l'obbiettivo
di Sasuke Uchiha. Dai andiamo. Abbiamo molto da fare. Madara tu che sei
il vero capo di Akatsuki cosa dici? Vuoi Sasuke Uchiha con noi, si o
no?-
-Avere un altro Uchiha ci farà bene, ma ho sentito che
Sasuke si è messo tra le file di Orochimaru.-
-Ah, Madara. Orochimaru deve morire, non crede anche lei, sempai?-
-Assolutamente sì. Cominci a piacermi ragazzo.-
Il biondo sogghignò. -Dopo aver avuto l'approvazione di
Kyuubi, avere dei nemici è l'ultima cosa che mi spaventa
però è bello vedere che il grande Uchiha Madara
mi apprezzi. Mi piacerebbe sfidarla, sempai. Sono curioso di sapere chi
vince tra Sharingan e Rinningan!-
-Forse un giorno Naruto.- Madara si rimise la maschera e riprese il suo
aspetto di Tobi.
-Ah, Itachi vieni qui. La tua vista sta calando paurosamente. Vuoi
farti currare dal Rinningan? Sono due anni che te lo chiedo. Guarda che
se non ti decidi lo farò da solo.-
-Naruto, tu lo sai che non vivrò a lungo. Mi sto imbottendo
di medicine solo per potermi scontrare con Sas'ke.-
-Ma io posso guarirti del tutto! In questo modo potrete rifondare il
clan Uchiha insieme. E comunque te lo ripeto: o ti fai curare o lo
farò con la forza. Ti lascio il tempo fino a domani
dopodichè ti curerò.-
Kisame guardava i due Uchiha e l'Uzumaki ancora sbalordito. -Adesso
andremo al covo di Orochimaru e libereremo Suigetsu e Juugo.-
Kisame tremò. -Stai scherzando? Quello vuole farmi la pelle!-
-Su Kisame, sei forte e poi posso sempre bloccarlo con il Rinningan.-
-Ve bene, andiamo!- fece rassegnato.
*******
KONOHA....
-Hokage-sama! HOKAGE-SAMA!- Shizune spalancò la porta
dell'ufficio della Godaime la quale fece un balzo di venti metri dallo
spavento mettendosi una mano sul cuore. Aveva appena rischiato un
infarto.
-Che succede, Shizune?- chiese alterata.
-Novità importantissime. Sakura è appena tornata
dalla missione con Sai, entrambi sono feriti ma sono riuscita a dirmi
quello che hanno scoperto. L'organizzazione che si fa chiamare Akatsuki
e i Criminal Galaxy sono diventati un'unica organizzazione. Si sono
trasformati in Criminal Akatsuki. Si riconoscono grazie al mantello
nero con nuvole rosse di Akatsuki e dal coprifronte di Criminal
Galaxy.- strepitò stridula.
Tsunade rimase a bocca aperta. Tutto si sarebbe aspettata tranne che
Naruto si consegnasse al nemico.
-Chiama Kakashi, Asuma, Shikamaru, Choji, Neji, Rock Lee, TenTen, Ino
ed Hinata. devono subito rintracciare Naruto e Sasuke. Immediatamente.
Falli partire subito.-
Continua...
Eh...
ed eccomi che il nuovo capitolo.
Allora:
so che Pain non è lo zio di Naruto ma l'idea che la nostra
Kitsune abbia il Rinningan mi piaceva così ho deciso di
creare il loro legame....
L'Akatsuki
sarà fondamentale nel corso di questa storia, nessuno se
l'aspettava vero?
Ok,
dunque tenete gli occhi aperti perchè la fanfiction ha altri
colpi di scena.
Grazie
a tutti quelli che commentano e che hanno messo la FF tra i preferiti e
i seguiti.
A
presto. AmyGoku
|
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Capitolo 9 *** Capitolo 8 ***
Capitolo
8
Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono
proprietà di Masashi Kishimoto.
Avviso: Il personaggio di Minato Namikaze è il
più OCC di tutti.
Quattro membri di Criminal Akatsuki, dopo cinque giorni di viaggio, si
fermarono davanti ad un grande portone.
Un ragazzo biondo attivò la sua abilità oculare e
si mise di fronte ad uno scanner (non so come si chiama. nda) che
riconobbe il Rinningan ed aprì le sue porte. -Bentornato
Naruto-sama!- disse una voce metallica femminile.
-Accomodatevi.- fece Naruto Uzumaki. Gli altri tre entrarono.
-Molto tecnologico, Naruto!- si complimentò Tobi.
-Ovviamente anche voi dovete essere riconosciuti dallo scanner. Per te
Tobi non c'è problema le porte si aprono solo in presenza
del Rinningan e dello Sharingan! Per quanto riguarda te, Kisame, Itachi
ti accompagnerà a far controllare gli occhi in modo che si
possa riconoscere pure te. E' un ottimo modo per non far entrare i
nemici.-
Tobi rise e Naruto lo guidò verso una stanza dove c'era
un'enorme statua di Kyuubi.
-Accomodati, Madara ci sono questioni di cui dobbimo occuparci.-
-Come il fatto che vogliamo il tuo bijuu?-
-Esattamente. Come voi saprete non vi consegnerò la volpe
senza opporre resistenza percui se volete toglierla da me saranno
cavoli vostri.-
-Tranquillo. Noi vogliamo prendere i bijuu per creare nuovi jinchuuriki
ma visto che tu fai parte dell'organizzazione e che sei nipote di Pain,
sarebbe inutile estrartelo e poi parlando un po' con Itachi ho scoperto
che tu sei in grado di richimare la tua bestia e noi non abbiamo tempo
per far abituare un altro a ciò.-
Uzumaki ghignò. -Ci siamo capiti! Bene ora devo convocare
una riunione dei nukenin di livello più alto dei Galaxy.-
-Vuoi ucciderli?-
-No! Non so se lo sai ma ho creato un piccolo villaggio che in onore
della volpe ho chiamato Kyuubi. Qui ci sono tutti ninja traditori che
si sono uniti a noi. Terremo solo i ninja di grado "A" e "S" a questi
pochi fortunati ordineremo di uccidere i pesci piccoli.-
-Come preferisci. Allora muoviamoci.-
-Ah, Tobi. So che sei il Mizukage di Kiri vorrei poter entrare a Kiri
senza problemi, ti dispiace? La nostra nuova base potrebbe essere
lì!-
-Come vuoi, a me serve solo come copertura e per poter essere
agevolato. Puoi prenderti una porzione di territorio per poter far
stare i tuoi nukenin.-
-Molto gentile.- ghignò di rimando il ragazzo.
Itachi e Kisame fece il loro ritorno. -Ben tornati. Itachi posso
chiederti un favore?-
Il moro annuì. -Ordina a tutti i ninja di livello "A" e "S"
di uccidere gli altri e poi di raggiungerci qui.-
L'Uchiha uscì.
-Prego Kisame prendi pure posto. Taro, James!- chiamò poi.
Due ragazzi entrarono. -Ci ha chiamato Uzumaki-sama?-
-Sì, preparatevi a partire. Avete mai sentito parlare di
Zabusa Momomichi e Raiga Kurosuki? Voglio che convinciate Zabusa e il
suo amico ad entrare a far parte dei Criminal Akatsuki e che prendiate
la spada di Raiga.-
I due annuirono, fecero un profondo inchino e se ne andarono.
-Noi, adesso ci dirigemo al covo di Orochimaru e...-
-No, aspetta! Ho sentito Pain, sai siamo telepatici e riusciamo a
sentirci, dice che ha una missione da affidare a tutti noi e dice che
abbiamo un nuovo membro in squadra e a quanto pare è anche
molto forte. Itachi è già lì.-
-Ah, ok!- il biondo imitò Kisame ed il compagno e chiuse gli
occhi. Poco dopo si trovò in un covo sottoforma di ologramma.
-Eccovi. Mancavate solo voi.- disse l'ologramma di Pain.
-Cosa succede?- chiese il biondo. -Ci siamo visti solo cinque giorni
fa!-
-E' il momento di dividere le missioni e poi volevo presentarvi il
nostro nuovo compagno-
Naruto avvertì una strana sensazione verso quella figura
come se l'avesse già conosciuta.
Era alto, con i capelli biondi e una maschera simile a quella di Tobi,
tranne per il fatto che aveva due buchi per gli occhi ed era di colore
azzurro, a coprire la faccia
Cominciò a sentire i pensieri della volpe "Questo chakra! Non è
possibile. Lui dovrebbe essere morto!"
-Tobi, riprenderai la tua occupazione accanto a Zetsu, voglio che il
nostro nuovo amico faccia copia con lui.- disse Pain indicando il
nipote.
-Allora benvenuto fra noi, dunque quello con la maschera si chiama
Tobi, quello con lo sharingan Itachi...-
Naruto chiuse gli occhi per un attimo per attivare il rinningan. Con
quello scrutò l'animo di quell'uomo.
-Bleah, che schifo.- fece disgustato.
-Che succede, Naruto?- chiese Kisame.
-Il suo animo è troppo buono. Fa venire il voltastomaco.-
Pain sorrise. -...Come avrai capito il ragazzo con il Rinningan
è Naruto mentre lo squalo è Kisame, quello dentro
la marionetta è Sasori, quello biondo con i capelli lunghi
è Deidara, quello con la falce è Hidan, quello
con il volto coperto è Kakuzu, quello a forma di pianta
è Zetsu mentre la donna è Konan.-
-E' un piacere conoscervi.- salutò l'uomo. -Io sono...-
-Minato Namikaze!- lo interruppe Naruto.
L'uomo lo guardò. -Kyuubi!- rispose alla sua domanda
silenziosa.
Minato si tolse la maschera. -E così, tu sei il piccolo
Naruto!-
-Cosa c'è papà? Non riconosci più tuo
figlio?- chiese sogghignando l'ologramma del biondo.
Tutti rimasero sbigottiti tranne Pain e Konan.
-Lui sarebbe il Yondaime Hokage?- fece Itachi sbalordito.
-A quanto pare... Ma come mai un Hokage dovrebbe entrare a far parte di
Akatsuki?- chiese sospettoso Sasori.
Minato sorrise. -Per lo stesso motivo per cui Naruto è
diventato un nukenin di livello "S". La totale distruzione di due
consiglieri di mia conoscenza e Danzou.-
-Ancora lui?- chiese Kisame. -Ma quanti nemici ha, sto tizio? E' quasi
peggio di Orochimaru.-
-Lasciate stare queste cavolate!- ordinò Pain. -Mi fido di
lui. Dopotutto è pur sempre il marito di mia sorella!
Dunque, Hidan, Kakuzu voglio che andate a prendere Sanbi! Sasori,
Deidara prendete il Rokubi, Itachi, Kisame occupatevi del Nibi, Tobi,
Zetsu portatemi Gobi...-
-Lo Shukaku è un mio amico, possiamo chiederli un'alleanza.
Sono sicuro che non rifiuterà! E per gli altri?
Sarà difficile convincerli ad aiutarci.-
Pain rise. -Faremo leva sul loro odio, in ogni luogo tutti i
jinchuuriki crescono con l'odio e l'indifferenza delle persone.
Utilizzeremo questo a nostro vantaggio. Comunque, ora ho una missione
importante da darti. Devi infiltrarti a Konoha. Orochimaru
tenterà di distruggere il villaggio durante la selezione
jonin e voglio che tu lo uccida. Parteciperai a quell'esame...-
-Ti ricordo che io non ho neanche il grado Genin? Sono un Nukenin e
basta. Come posso fare l'esame jonin se non sono nemmeno Genin?-
-Semplice, tu e Minato vi presenterete come ninja del villaggio di
Kiri. Tobi, in quanto a Mizukage, vi consegnerà dei
coprifronte e farà i dovuti documenti.-
L'Uzumaki sbuffò. -Se devo proprio. Devo cambiare il mio
aspetto però. Magari per lui che indossa una maschera
sarà facile ma io devo tenere la modalità Kyuubi
attivata tutti i giorni.-
-Minato, incamminati verso Konoha, Naruto ti raggiungerà.
Andate!-
Tutti saprirono tranne Pain, Naruto e Minato.
-Mi fido di voi. La vostra missione è uccidere Orochimaru e
cercare di convincere lo Shukaku ad entrare nella nostra
organizzazione.-
Anche il biondo Uzumaki sparì dopo aver annuito.
-Naruto, questi sono per te e tuo padre.- esclamò Tobi
consegnandoli due coprifronte e due documenti.
-Sei stato velocissimo.-
-Tobi è un bravo ragazzo. Tobi ha fatto felice Naruto!-
Il biondo sorrise. -Meglio che vada a raggiungere il mio nuovo
compagno. Se tu vuoi rimanere qua puoi chiamare Zetsu.-
-Non importa! Tanto devo andare a parlare con il Gobi.-
-Allora ciao!- esclamò il ragazzo prima di uscire dal covo.
-Forza Naruto, la nostra vendetta si compirà e il capo della
radice Danzou e i due consiglieri Homura e Koharu periranno per tutto
il male che ci hanno fatto. Poi riporteremo la pace su questo mondo ed
io fonderò un nuovo clan Uchiha dove a capo saremo io Itachi
e Sasuke.- sussurrò Tobi prima di sparire in una nuvola di
fumo.
*******
Hinata Hyuuga osservò il cielo azzurro. Era appena tornata
da una missione di livello "B" e come accadeva ormai ogni giorno appena
entrata in casa, pianse. Erano due anni che lo faceva, precisamente
dall'ultima volta che aveva visto il biondo.
FlashBack
Una ragazza dai lunghi capelli mori correva veloce nel bosco, insieme
ai suoi compagni di squadra, quando raggiunsero le porte del villaggio
della Luna. (Non so se questo villaggio esista o meno in caso fate
finta di sì. nda)
Ciò che videro appena varcata la soglia fu la distruzione
totale.
Una figura era in piedi con la katana che trapassava il torace di un
civile.
Una risata maligna si levò da quella figura incappucciata
che subito dopo si voltò verso di loro. L'unica cosa che
riuscirono a vedere fu il sorriso famelico che li rivolse.
-Oh, che bei ricordi! Sono sei mesi che mi date la caccia che mi
verrebbe voglia di uccidervi tutti.-
Si porto la katana alle labbra e leccò via il sangue.
-Ah, che goduria. Quanto amo il sangue umano.-
Tutti lo guardarono schifati, disgustati e cercavano anche di capire
chi fosse.
-Dalle vostre facce deduco che non mi riconoscete? Vi dice qualcosa
Kyuubi?-
Commenti di stupore si levarono dal gruppo.
-Hai fatto tu, tutto questo?- chiese Neji.
-Era da un sacco che non mi divertivo tanto! Da quando ho fatto fuori
il capo. Ah, come sono felice! Vorrei uccidere anche voi ma purtroppo
il mio compare aspetta e non vorrei sorbirmi il suo Magekyou Sharingan,
quindi...-
Si diresse verso la Hyuuga e si avvicinò al suo orecchio.
-Sei sempre più bella...- sussurrò. -Presto sarai
mia ed il villaggio della foglia scomparirà da tutte le
cartine geografiche così vendicherò me stesso e
mio padre!- dopo di che le leccò l'orecchio. -A presto
piccola Butterfly.-
Il biondo scomparve e Hinata cadde a terra dove scoppiò a
piangere.
-Hinata!- corse da lei, Kiba. -Cosa ti ha detto?-
-Che p-pres-to d-di-distrug-gerà il vi-villaggio.-
singhiozzò senza sosta.
Fine FlashBack
-Perchè? Perchè, Naruto?- si chiese, poi stremata
dal pianto, si addormentò.
Continua...
Ciao a tutti!!! Eccomi con un nuovo capitolo. Spero che vi sia
piaciuto. Nessuno si aspettava che il Yondaime facesse parte di
Akatsuki eh?
Grazie a tutti e al prossimo capitolo. AmyGoku
|
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Capitolo 10 *** Capitolo 9 ***
Capitolo
9
Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono
proprietà di Masashi Kishimoto.
Avviso: Il personaggio di Minato Namikaze è molto
più OOC degli altri.
Tre giorni erano passati e Naruto si incontrò con colui che
doveva essere suo padre.
-Ehilà, Naruto!-
Il ragazzo fece un piccolo cenno con il capo.
-Andiamo non ce l'avrai ancora con me per la storia della volpe...-
-Per niente. Anzi, mi hai fatto un favore! Posso distruggere il
villaggio e in questo modo vendicarmi e vendicarti. Però
sono curioso: come hai fatto a tornare dall'aldilà?-
-C'era qualcuno in debito con me. Gli ho chiesto se poteva riportarmi
in vita per un po' di tempo per poter vendicarmi personalmente.
Dopotutto essendo già morto non me ne frega niente del
villaggio.-
-Sei cambiato. Da quello che mi raccontava Sandaime tu eri un eroe cosa
ti ha fatto cambiare idea?-
-Tu! Quando sigillai la volpe pensai che ti avrebbero trattato da eroe
non da emarginato. La tua vita è stata un'inferno per colpa
di quei maledetti e per quanto non voglia che tu distrugga il villaggio
ho deciso di stare al tuo fianco, sei pur sempre mio figlio. Anche se
preferirei che tu la facessi pagare solo a coloro che sono i
responsabili.-
-Sai, magari tu vuoi vendicarti su chi ti ha costretto a fare questo,
però io voglio vendicarmi di tutti quelli che mi chiamavano
mostro. Odio quella parola e odio coloro che me l'hanno detta. Per
questo mi sono unito a Madara. Tutti noi vogliamo un'unica cosa: la
distruzione di Konoha e di tutti i suoi abitanti.- e fece un ghigno.
-Hai scelto la via del male tuttavia sono orgoglioso di te.-
-Grazie.- rispose il ragazzo. -Ah... Questo è tuo.- disse
porgendoli i documenti e il coprifronte.
-Giusto. Noi due siamo i fratelli Tanaka. Io sono Sora e tu Shingo.
Cambia aspetto siamo quasi arrivati.-
Naruto modificò il suo aspetto somigliando di più
alla volpe. Gli occhi di un rosso sangue e i capelli normalmente biondi
diventarono rossicci (Un po' come quelli di Pain). Poi i due si tolsero
la divisa di Akatsuki e finalmente raggiunsero le porte di Konoha.
La varcarono ma furono bloccati dalle due guardie.
-Fermi!- esclamò uno di loro.
Naruto chiuse gli occhi poi quando gli riaprì aveva il
Rinningan attivato.
-Veniamo da Kiri. C'è una guerra ed io e mio fratello siamo
scappati. Vorremmo entrare a far parte del villaggio della foglia!-
-Avevamo sentito qualcosa del genere. Io sono Kotetsu mentre il mio
compagno è Izumo.- disse la guardia sotto ipnosi.
-Vi accompagno dalla Godaime.- fece l'altro.
Il rossiccio disattivò il Rinningan e si
incamminò dietro lo shinobi.
-E così lo sai usare anche tu!- disse Minato.
L'altro lo guardò. -Ho imparato ad usarlo due anni fa. Avevo
provato altre volte a risvegliarlo ma non ci sono mai riuscito-
-Complimenti. Presto ti insegnerò una tecnica che solo io
conosco.-
-Siamo arrivati!- li interruppe Izumo. -La Godaime vi ha permesso di
entrare.-
I due ubbidirono e fecero il loro ingresso nell'ufficio del
capovillaggio.
-I nostri rispetti, Hokage!- esclamò l'uomo con la maschera.
-Mio fratello ed io veniamo da Kiri. Siamo fuggiti alla rivolta e siamo
qui per ricominciare.-
-Avete dei documenti!- chiese Tsunade.
I due le diedero i loro dati.
-Sora e Shingo Tanaka! Dai coprifronte siete ninja. Che grado avevate?-
-Io sono un membro della squadra assassina signorina mentre mio
fratello chunin. Purtroppo avendo viggiato molto non ha potuto
partecipare alle selezioni jonin e quindi siamo qui anche per
permetterli di partecipare all'esame.-
-Capisco, purtroppo voi essendo di un altro villaggio dovete fare un
esame per conoscere le vostre abilità. Non è
niente di complicato solo un piccolo questionario sulle votre
abitudini, capacità e l'elemento a cui siete affini ecc...-
-Se vuole possiamo farlo anche adesso.- rispose il più
grande.
La donna porse ai due i questionari e le matite e in breve gli shinobi
lo compilarono.
Tsunade lesse le risposte e dopo fece un sorriso. -Benvenuti a Konoha.
Questi sono i vostri nuovi coprifronte.- disse porgendoglieli.
I due fecero un breve inchino e dopo aver salutato uscirono dalla
stanza.-
-Dove andremo a vivere?- chiese Naruto.
-Pain ci ha procurato un alloggio.-
Dieci minuti di cammino dopo giunsero ad un chiosco di Ramen e i due
senza neanche perdere un secondo si fiondarono dentro.
-Salve, cosa vi porto?-
-Doppia porzione di Ramen con gamberetti!- strillarono in coro felici.
L'uomo dietro al bancone sorrise del loro entusiasmo. -Arriva subito.-
Quattro colonne di ciotole di ramen, ciascuno, dopo i due si alzarono.
-E' il miglior ramen che abbia mai mangiato.- fece Naruto.
-Hai proprio ragione!- il biondo con la mascherà
pagò il cibo poi i due uscirono dal locale e finalmente si
diressero alla propria abitazione.
Davanti a loro c'era una villa di modeste dimensioni. Aprirono il
cancello e dopo aver percorso il vialetto entrarono in casa.
Minato tasto il muro in cerca dell'interruttore della luce e quando
questa illuminò l'ingresso, rimasero a bocca aperta.
Sembrava la casa di un fantasma.
-Che bella, potremo utilizzarla per le feste di Halloween. Con Sasori e
Kisame l'effetto spavento è assicurato.-
sogghingnò Naruto.
-Però non puoi dire che non è magnifica.
Soprattutto per dei tipi come noi due a cui piace stare al buio. E poi
pensa che staremo qui solo per dormire, missioni permettendo, quindi...-
-Già! Sai fa un effetto strano averti qui papà.
Anche perchè abbiamo quasi la stessa età.-
Naruto tornò normale con occhi azzurri e capelli biondi
mentre l'altro si tolse la maschera.
-Domani torneremo da Tsunade e vedremo cosa accadrà.-
Il jinchuuriki lo guardò con un sorriso. -Qui c'è
la ragazza che amo!- disse senza preavviso.
Minato lo guardò sorpreso. -E allora perchè vuoi
ancora distruggere il villaggio?-
-Preferisco la vendetta e comunque lei sarà mia lo stesso.-
-Buon per te figliolo.-
-Allora credo che andrò a farmi una bella dormita. Non sono
ancora riuscito a farmi una dormita come si deve. Colpa di quell'idioti
di grado "B". Chi diavolo me la fatto fare di farli entrare nei Galaxy?-
-Buona notte, Naruto.- gli sorrise Minato.
-Buona notte, papà!- fece con un filo di ironia.
******
Un campanello ruppe la quiete in casa Tanaka svegliando due poveri
disgraziati che erano ancora profondamente addormentati.
Minato si ridestò e velocemente si infilò la
divisa e si coprì il volto con la sua fidata maschera.
Corse ad aprire la porta.
-Salve, sono Kakashi!-
Il biondo sussultò. *Kakashi? Il mio allievo?*
-Buongiorno, cosa posso fare per te?-
-La Godaime mi ha chiesto di venire a chiamarvi. Poi mi ha detto che
siccome nella mia squadra manca un componente per l'esame jonin Shingo
Tanaka sarà il terzo.-
-Ehi Sora, chi è?- chiese un ragazzo dai capelli rossicci,
sbadigliando.
-L'Hokage ci vuole!-
Il rosso uscì di casa seguito dal "fratello" e preceduto dal
jonin.
In poco tempo si ritrovarono a bussare alla porta di Tsunade.
-Avanti.-
I due entrarono.
-Ci ha fatto chiamare?-
-Sì! Sora se vuoi, puoi riprendere la tua
attività di ninja della squadra assassina mentre tu Shingo
farai parte della squadra di Kakashi e farai la selezione jonin con
loro.-
I due fecero un piccolo inchino.
-Con permesso. Noi andiamo!-
I due uscirono e Naruto si trovò davanti a Kakashi.
-Ciao, Shingo! Io sono Kakashi Hatake. Ci dobbiamo incontrare con gli
altri membri del team!-
-Va bene!- il rosso seguì il jonin e in poco si trovarono in
uno dei campi di addestramento.
Trovarono ad attenderli due persone. Una ragazza dai capelli rosa e
dagli occhi verdi e un ragazzo dai capelli neri e occhi del medesimo
colore.
-Ehilà ragazzi!- li salutò il ninja copia.
-Kakashi-sensei è di nuovo in ritardo!- strillò
la ragazza.
-Scusatemi, ma sono stato convocato dall'Hokage. Dunque: Sakura, Sai da
oggi abbiamo un nuovo membro nella nostra squadra.- fece poi
indicò il ragazzo accanto a se e lo presentò.
-Lui è Shingo Tanaka è appena arrivato da Kiri
insieme a suo fratello ed adesso è un ninja del nostro
villaggio.-
Il nuovo arrivato fece un piccolo inchino. -Piacere di conoscervi.-
disse con voce fredda.
-Il piacere è nostro!- esclamò Sakura con i
brividi sulla schiena.
-Lui è il vostro compagno per l'esame di selezione jonin che
si terranno domani e dopodomani.-
-Ma che tipo di esame è?- chiese Sai.
- E' simile a quello delle selezioni chunin solo che ci saranno solo la
prova scritta e i duelli ch saranno tra esaminandi.-
-Capisco!- fece Sakura. -Spero che sarà più
facile dell'altra allora, e che possibilmente non ci sia Orochimaru ad
interrompere una delle due prove!-
Naruto sogghignò. Oh sì, quanto avrebbe voluto
che ci fosse Orochimaru! Lui voleva Sasuke però c'era un
ostacolo e quell'ostacolo era un serpentello troppo cresciuto e dal
brutto vizio di vomitare le cose.
-Bene, Shingo siccome non conosciamo le tue capacità mi
piacerebbe che mi sfidassi per capire il tuo livello!- propose Kakashi.
Il rosso annuì in segno di conferma e si mise in posizione.
Naruto estrasse velocemente due shuriken e li lanciò verso
il suo avversario che dopo aver scoperto l'occhio con lo sharingan li
deviò con un kunai.
Il rosso allora estrasse un kunai a tre punte, dono di suo padre, e
partì alla carica ad una velocità esorbitante.
Kakashi, naturalmente, sorpreso da quel kunai che solo il suo maestro
possedeva si distrasse e fu ferito ad una spalla.
-Non si deve distrarre con me!- disse il biondo. -Kage Bushin No Jutsu!
(Tecnica della moltiplicazione del corpo)- quattro copie di se stesso
comparvero e tutti e cinque si diressero verso il ninja copia che
distrusse tutti i corpi con il kunai.
Velocemente compose dei sigilli -Katon: Gokakyu No Jutsu (Tecnica della
palla di fuoco suprema)-
Naruto non si mosse nemmeno, aspettò che la tecnica si
avvicinasse poi sussurò -Shinra Tensei- La tecnica venne
spazzata via.
I tre rimasero a bocca aperta. -Ma cos'era quella tecnica?- chiese
Sakura sbalordita.
-E' una mia abilità!- rispose sul vago il ragazzo. *Non
posso certo dirli che è un'abilità del Rinningan
e che sono ricorso solo al 20% della mia forza.*
-Va bene! Sei in gamba.- si complimentò Kakashi -Anche se
avessi ricorso al cento per cento probabilmente mi avresti battuto!-
*Ovviamente!* pensò scocciato.
-Potete andare. Buona fortuna, per domani!-
-Ehi Shingo, vieni a mangiare con noi? E' quasi ora di pranzo.-
-Non saprei, devo vedermi con mio fratello! Dove andiamo?-
-C'è un chiosco di Ramen andremo lì!-
Al ragazzo si illuminarono gli occhi. -Che stiamo aspettando?- chiese
entusiasta. *Sicuro che ci trovo, papà!*
Infatti appena giunsero al chiosco trovarono un ragazzo biondo con la
maschera di ANBU.
-Ehi Shingo!- lo chiamò, il tipo.
-Sora, sapevo che ti avrei trovato qui!-
-Ovviamente, dove c'è il ramen ci sono io!-
-Almeno una cosa in comune l'abbiamo.- rispose il rosso.
Il "fratello" si avvicinò al suo orecchio. -Mi prendi in
giro? Siamo due gocce d'acqua. Non hai preso niente da tua madre!-
-Tale padre tale figlio, papà!- ripose all'orecchio il rosso.
Il biondo dietro la maschera fece un sorriso.
-Lui è tuo fratello?- chiese Sakura.
-Esatto!- ripose Naruto. -Lui è Sora! Sora, loro sono Sakura
e Sai!-
Il biondo fece un piccolo inchino. -E' un piacere conoscervi! Spero che
il mio fratellino non vi abbia creato problemi.-
-No. E' molto abile come ninja!- fece Sai.
-Oh, in effetti sì. Era il più abile chunin del
nostro vecchio villaggio combatte come un jonin esperto.-
Arrivò il proprietario del chiosco. -Ciao ragazzi, cosa vi
porto?-
-Salve signor Teuchi. Io vorrei una ciotola di Ramen in brodo.- rispose
Sakura.
-Io una con maiale!- fece Sai.
-Io voglio tre porzioni doppie con carne e tre con miso.-
esclamò Naruto.
-Anche io come mio fratello!- disse Minato.
I tre guardarono i due fratelli a bocca aperta.
I Tanaka si guardarono poi scoppiarono a ridere.
-Non è poi così grave, Shingo ed io abbiamo un
appetito mostruoso di solito. E poi il ramen è il nostro
cibo preferito, lo mangiamo anche a colazione.-
E così mangiarono il loro ramen in tutta
tranquillità non notando una figura femminile nascosta
dietro una colonna.
Continua...
Eccomi di nuovo ad
aggiornare questa FF. Ho un po' di capitoli di questa fanfiction da
parte quindi probabilmente aggiornerò molto velocemente.
Ora ne approfitto
perchè ho un po' di tempo libero. Dunque... spero che vi sia
piaciuto. Grazie a tutti coloro che hanno messo la FF tra i preferiti
ed i seguiti e c grazie a tutti che hanno recensito.
Un bacio ed al
prossimo chappy. AmyGoku
|
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Capitolo 11 *** Capitolo 10 ***
Capitolo
10
Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono
proprietà di Masashi Kishimoto.
Il giorno delle prima prova era, finalmente, giunto. Naruto si
incontrò con i suoi due compagni all'entrata dell'accademia
ninja e si diressereo nell'aula dove si sarebbe svolto l'esame.
-Buongiorno a tutti, ragazzi. Come la maggior parte di voi sa, io sono
Ibiki Morino colui che era l'esaminatore per i chunin. Ora la verifica
sarà un po' più difficile. Le domande saranno
svariate e complesse su diversi tipi di jutsu, ninjutsu, genjutsu e
doijutsu. Per i doijutsu ognuno ha una abilità a cui
dedicarsi. Ora, chi viene sorpreso a copiare sarà eliminato.
Ok, allora iniziate l'esame.-
Naruto girò il foglio e cominciò a leggere le
domande una per una. Appena giunto a quello del doijutsu fece un
sorriso divertito. Chi meglio di un possessore del Rinningan poteva
spiegarne gli effetti?
Cominciò, quindi, con quella che li sembrava più
facile.
Poco dopo però ci fu una domanda che lo mise in seria
difficoltà e così decise di non utilizzare le sue
carte per copiare ma chiese aiuto alla volpe.
"Ehi Kyuubi. Mi dai una mano?"
"Con chi credi di parlare, Naruto? Solo perchè mi vai a
genio non ho nessuna intenzione ad abbassarmi al livello di dover
suggerirti una cosa così semplice."
"Anche io sono riluttante a chiederti aiuto ma non posso scoprire le
mie carte così! Se scoprissero del Rinningan capiranno che
io sono un Uzumaki e siccome pensano che l'unico ancora in vita di quel
clan sono io non ci metterebbero molto a stanarmi e così
addio copertura. Se tu mi aiuti ti prometto che appena distruggeremo il
villaggio ti evocherò e ti farò divertire come
non mai!"
La volpe ci pensò su. Poi cominciò a rispondere
alla domanda.
-Tempo scaduto!- esclamò Ibiki. -Ora ragazzi c'è
un ultima cosa. L'esame di selezione jonin è diverso da
quello chunin. Non potete sperare di uscire interi da uno scontro fra
di voi. Molto probabilmente alcuni perderanno la vita. Questo non
è l'esame chunin nessuno vi aiuterà in caso di
pericolo di vita! Se avete paura potete andarvene e con voi la vostra
squadra.-
Quasi tutti erano sottopressione mentre Naruto lo guardò con
occhi di ghiaccio. -Tsk!-
Alcuni se ne andarono lasciando comunque metà degli
esaminandi ancora in gara.
-Perfetto allora quelli che rimangono si alzino e mi seguano
perchè cominceremo con le sfide.-
Raggiunsero un campo di addestramento al chiuso dove c'erano molti
jonin tra cui Naruto riconobbe suo padre, Neji Hyuuga, Kakashi e due
tizi che dalla descrizione che li avevano fatto dovevano essere Maito
Gai e Asuma Sarutobi. Davanti a loro c'era Tsunade, la Godaime Hokage.
-Ben venuti a tutti voi che avete superato la prima prova. Ora il
tabellone formerà gli sfidanti.-
Si fecero avanti tre persone che Naruto e Minato seppero essere Homura,
Koharu e Danzo.
Un sorriso famelico si stampò sul voltò del
rosso.
Minato guardò il figlio preoccupato di una sua reazione
avventata che non venne. Il ragazzo si era limitato ad un sorriso
malvagio e allo stesso tempo compiaciuto.
*Ne vedremo delle belle!* pensarono i due in contemporanea.
-Come l'Hokage vi ha detto...- cominciò uno dei consiglieri
-...l'obbiettivo di voi chunin è quello di battervi tra di
voi. Vincerà colui che rimarrà in piedi o nel
caso in cui lo sfidante si ritirasse.-
Naruto si spostò un po' per mostrare a Danzo uno dei sorrisi
più inquietanti che l'uomo avesse mai visto.
-Dopo di loro, toccherà a te!- mimò con le labbra.
Minato li lanciò un'occhiataccia. -Non ora!-
sillabò prima di ricordarsi che non lo poteva vedere...
-Bene che i combattimenti abbiano inizio!-
I nomi sul tabellone cominciarono a girare ma questo subito dopo
esplose.
Una risata di pura malvagità si levò dal fumo che
l'esplosione aveva creato.
Naruto raggiunse, velocemente, Minato.
-Finalmente è arrivato!- ghignò il ragazzo.
-Sta calmo Naruto, la missione prima di tutto. Dobbiamo uccidere
Orochimaru senza farci scoprire. Se vogliamo accoppare quei tre.-
-Almeno posso addormentarli?-
-Sì!- rispose Minato, poi si tolse la maschera prese il
coprifronte dei Galaxy e la divisa di Akatsuki e Naruto fece lo stesso
sciogliendo la sua trasformazione ed attivando il Rinningan.
Quando il fumo si disperse tutti erano stesi a terra addormentati
tranne i ninja del suono e Orochimaru in persona.
-Finalmente ci incontriamo serpe!- esclamò Naruto.
Orochimaru era preoccupato. -Siete di Akatsuki... Che ci fanno due
ninja come voi qua?-
-Siamo stati mandati per farti la pelle.- rispose Minato.
Il moro era quasi sull'orlo di un infarto. -N-non è
p-po-possi-bi-le. Yondaime è morto!- fece Orochimaru
sconvolto.
-Oh in effetti è così! Io sono morto. Sono
tornato solo per dare una mano a mio figlio per distruggere i tre
consiglieri della foglia. Questo è il mio obbiettivo ed
è per questo che mi sono alleato con Akatsuki. E tu adesso
morirai.- rispose il biondo Hokage.
-Papà ti dispiace se mi piglio il medico? Ho un conto in
sospeso con lui.-
-Fai pure, io mi occupo del serpentello.-
Naruto ghignò poi velocemente compose dei sigilli.
-Kuchiyose No Jutsu (Tecnica del richiamo)- Kyuubi apparve, sul campo
di battaglia, nella sua maestosa bellezza.
-Ben tornata volpe! Ora possiamo farli la festa ti va?-
-Con molto piacere non vedevo l'ora di sgranchirmi le zampe.-
Kabuto guardò la volpe terrorizzato.
-Orochimaru-sama.- chiamò -Cosa... come...?-
-Kyuubi in sacrificio per ora ti regalo Kabuto fa quello che ti pare e
se vuoi divertirti puoi far fuori anche quei piccoli ninja del suono ma
Orochimaru non toccarlo.-
-Va bene, come vuoi!-
Naruto si sedette per terra godendosi lo spettacolo dello stermionio
dei ninja del suono. Quando poi toccò a Kabuto sorrise.
Minato intanto combatteva contro Orochimaru il quale vedendo di essere
in netta minoranza e non potendo niente contro la volpe a nove code,
decise di ritirarsi. Così, approffitando di un momento di
distrazione dell'avversario prese Kabuto e sparì in una
nuvola di fumo.
Naruto si rialzò da terra. -Kyuubi puoi andare, la prossima
volta ti divertirai di più.-
La volpe scomparve e Naruto si avvicinò al padre. -Quel
vigliacco se n'è andato.- disse. -La prossima volta lo
farò fuori con le mie mani.-
-Su non fare così, avrai un'altra occasione.-
-Lo spero!- ringhiò il biondo.
-Comunque mettiti in posizione, riunione con gli altri.- disse
sedendosi.
-Uff...- sbuffò ma subito dopo ubbidì e chiuse
gli occhi.
-Eccovi, cosa è successo?- chiese Pain.
-Colpa di quel maledetto di Orochimaru. Ero in pieno esame di jonin e
quell'idiota ci ha attaccato. Appena ho evocato Kyuubi, il vigliacco se
l'è data a gambe.- esclamò contrariato.
-Non hai neanche disattivato il Rinningan significa che sei davvero
arrabbiato!- gli rispose Itachi.
-Eccome, quel bastardo me la pagherà e quando lo
troverò... Uchiha Sasuke sarà mio.-
-Va bene. Volevamo avvertirvi che siamo riusciti a convincere tre
jinchuuriki. Però qualcuno ha catturato il Gobi.-
-Come sarebbe? Qualcun altro li sta cercando oltre a noi?-
-Si esatto! Sappiamo che si fa chiamare CJ che equivale a "Cattura dei
Jinchuuriki". Naruto sta attento se hanno iniziato a muoversi vorranno
anche te!-
-Pure questa organizzazione! Io li faccio fuori, TUTTI!-
urlò Naruto infuriato più che mai. -Voglio che
qualcuno vada a proteggere Gaara!- gridò. -Se fanno del male
al mio amico li ucciderò. Sasori devo chiederti un favore...
Puoi costruirmi una marionetta? Una come le tue...-
-Sì, ce ne ho una pronta se la vuoi te la mando a Konoha!-
-Grazie!-
-Tratta bene Akira!- rispose quello.
-Naruto, non preccuparti, Zetsu eTobi stanno tenendo d'occhio l'Ichibi.-
-Benissimo. Ce ne mancano cinque e se Gaara accetta, quattro.-
-Sì, quindi... Kakuzu, Itachi voglio che voi due andiate a
pescare Yonbi, Deidara, Sasori correte dall'Hacibi. Kisame, Hidan
andate in supporto a Naruto e Minato!-
-Ma perchè questa divisione di coppie?-
-Perchè Kisame può competere con il ninja copia e
Itachi non può farsi vedere a Konoha, per quanto riguarda
voi due, non so dove mandarvi e così vi divido. Almeno
vedremo che succede quando si formano altre coppie, cosa succede quando
sono coppie diverse.
-Che barba!- sbuffò Hidan.
-Vi raggiungeremo fra un po'!- esclamò Kisame.
I due biondi annuirono.
-Mi raccomando proteggete Konoha. La distruzione deve essere causata da
noi!-
-Niente di più facile. proteggere quel patetico villaggio
sarà una cavolata. A meno che non arrivino quelli CJ. In
quel caso sarà più divert...-
-In quel caso tu fuggirai!- ordinò Pain. -Non sappiamo quasi
nulla su di loro potrebbero essere pericoloso per te e Minato verrebbe
subito in tuo aiuto.-
Naruto sbuffò ma poi i due annuirono e tornarono alla
realtà.
Si tolsero i coprifronte e il mantello nero a nuvole rosse e Naruto
riprese il suo aspetto di Shingo mentre Minato si rimise la maschera
dopo di che si divisero e si stesero per terra fingendo di dormire.
Sentirono attorno a loro dei rumori e capirono che alcuni si erano
destati.
Minato si alzò e fingendosi preoccupato corse da Naruto.
-Shingo, Shingo...-
Il ragazzo spalancò le iridi rosse.
-Sora...- fece. -Sono un ottimo attore.- sussurrò poi
facendo ridere l'ANBU. -Tutto a posto?- chiese con voce alta il
più grande.
-Tranquillo nii-san.-
Kakashi si avvicinò ai due. -Shingo, stai bene?- chiese.
-Sì, sì. Sakura e Sai?-
-Sono a posto. Preparati, gli esami continuano.-
Il rosso annuì. -Ci vediamo dopo, Sora!- poi si diresse
verso i due compagni.
-Shingo, stai bene?- questa era Sakura.
-Tsk!- rispose.
-Ordine!- il grido dell'Hokage interruppe tutti. -Ora i combattimenti
avranno inizio, visto che, a quanto pare, non c'è nessun
ferito. Il tabellone è esploso percui ci toccherà
estrarre gli sfidanti a sorte.-
Homura si avvicinò all'Hokage e disse. -Velocemente uno
shinobi ha scritto i vostri nomi. Quando vi chiameremo pescherete un
nome e lui sarà il vostro avversario.
Dopo varie estrazioni i combattimenti del team di Kakashi, erano:
Haruno Sakura VS Yamanaka Ino (Foglia VS Foglia)
Rock Lee VS Tayuya (Foglia VS Suono)
Sai VS Inuzuka Kiba (Foglia VS Foglia)
Tanaka Shingo VS Kidomaru (Foglia VS Suono)
-Ora che tutte le coppie sono estratte abbia inizio il primo incontro.-
Sakura ed Ino si fecero avanti e cominciarono a lottare. Erano in
gamba, ed alla fine finirono pari.
-Come quella volta, eh fronte spaziosa?-
-Già, Ino-pig!-
Lo scontro successivo vedeva la bestia verde della foglia, ossia Rock
Lee, contro una ragazza di nome Tayuya. Rock Lee dopo essersi tolto
tutti i pesi, vinse.
Poi fu il turno di Sai contro Kiba ed anche lì, lo scontro
terminò in parità, nonostante la
superiorità evidente di Sai.
-Prossimo scontro Shingo contro Kidomaru.-
I due si misero in posizione.
-Potete iniziare.-
Kidomaru lanciò due kunai e quattro shuriken che Naruto
schivò con facilità.
-Kage Bushin No Jutsu (Tecnica della moltiplicazione del corpo)- cinque
copie di se, attaccarono l'avversario che riuscì a
distruggerli con un solo colpo.
Kidomaru, dopo aver capito che Naruto non era uno sprovveduto, decise
di attivare il segno maledetto.
-Il segno maledetto di Orochimaru.- ringhiò il rosso. -Non
avresti dovuto farmelo notare. Ora la pagherai.-
Velocemente, forse troppo, compose dei sigilli -Kirigakure No Jutsu
(Tecnica del velo di nebbia)- una fitta nebbia scese fino a coprire i
due sfidanti. In quel modo avrebbe potuto utilizzare più del
20% della sua potenza.
Attivò il Rinningan. -Sei stato sfortunato a capitare in uno
scontro con me. Sappi che ora porterò la mia forza al 40% e
con questo ti distruggerò. Anzi ti farò del male,
ma non ti ucciderò. Mi servi vivo. Appena ti riprenderai dal
nostro scontro manda i miei saluti a quel verme vigliacco di Orochimaru
e digli che presto lo troverò e che Uchiha Sasuke
finirà nelle mie mani. Parola di Namikaze Naruto.- Il rosso
si avvicinò velocemente all'avversario e lo
guardò con il Rinningan. Subito quello cadde a terra mentre
Naruto si massaggiava gli occhi. Disattivò il Rinningan
mentre la nebbia si disperdeva.
-Tanaka Shingo vince l'incontro e diventa Jonin.-
Tutti i combattimenti terminarono e sette di tutti i partecipanti
diventarono Jonin.
Continua...
Ciao a tutti!
Eccomi qui con il nuovo aggiornamento.
Scusatemi tanto per
questo mostruoso ritardo ma non ho potuto fare diversamente la scuola
mi ha consumato quasi tutte le energie e non è una metafora.
Ora che è finalmente finita posso riprendere gli
aggiornamenti.
Grazie a chi ha
messo tra le seguite e i preferiti questa FF e grazie a chi ha
recensito.
Grazie a tutti voi.
Al prossimo aggiornamento. Baci
AmyGoku
p.s Donate l'8% del vostro tempo per scrivere una recensione, farete
felici milioni di autori.
Se qualcuno volesse aderire può copia-incollarlo dove vuole.
|
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Capitolo 12 *** Capitolo 11 ***
Capitolo
11
Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa
fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.
Toc-Toc
Naruto
bussò alla porta dell'ufficio
dell'Hokage. Era stato chiamato per una missione di livello "S".
-Avanti!-
-Mi
ha fatto chiamare?- Davanti a lui
c'erano altri ninja. Con un tuffo al cuore riconobbe Hinata Hyuuga.
*Merda!*
imprecò mentalmente.
-Sì,
la missione è pericolosa. Abbiamo
trovato una delle basi di Orochimaru. Voi tutti andrete lì e
lo stanerete. Poi
voglio che scopriate qualcosa su Criminal Akatsuki e CJ.-
Naruto
sussultò. CJ? Sarebbe dovuto
andare contro agli ordini di suo zio.
-Quando
si parte?- chiese Naruto
-Appena
siete pronti.-
-Allora
Shikamaru Nara, Sakura Haruno,
Neji Hyuuga, Kiba Inuzuka, Ino Yamanaka, Hinata Hyuuga, Rock Lee,
TenTen, Choji
Akimichi, Shingo Tanaka, Shino Aburame, Sai. Partite. Il leader
è Shikamaru.-
Tutti
uscirono dall'ufficio e si diedero
appuntamento all'entrata Nord del villaggio.
Il
rosso tornò a casa e cominciò a
preparare la borsa.
-Naruto,
sta attento! Questa missione è
pericolosa. Se i CJ ti trovassero potresti morire. Anche loro vogliono
Kyuubi.-
Minato era appoggiato allo stipite della porta con le braccia
incorciate al
petto.
-Tranquillo,
ucciderò Orochimaru e
prenderò informazioni su questa organizzazione. Tu avverti
zio Nagato.-
-Lo
sai che Hidan e Kisame ti seguiranno
vero?-
-Basta
che non si facciano notare. Sarebbe
stato meglio se ci fosse Zetsu. Lui è abile nello spionaggio
però è meglio se
non si allontana da Gaara.-
-Mi
raccomando, sta attento. La vendetta
è un piatto che voglio gustare con te.-
-Sì
papà! Dopotutto ho il Rinningan, se
dovessero attaccare userò la tecnica di Pain anche io ho dei
corpi da usare.
Tutti quelli dei ninja di livello "B" e "C" e poi... ho la
marionetta che ha fatto Sasori, a quanto pare è una delle
migliori creazioni
che abbia mai fatto.-
Minato
lo abbracciò. -Ti voglio bene!-
-Anche
io...- rispose.
-Senti,
tieni questo!- disse Minato
dandogli un kunai a tre punte.
-Che
cos'è?- chiese.
-Un
modo per raggiungerti velocemente in
caso di bisogno!-
-Grazie!-
fece per uscire poi si girò.
-Ah, Taro e James dovrebbero mettersi in contatto con me, rispondili tu
e digli
di portare i nostri due ospiti nel villaggio di Kyuubi e di farmi avere
al più
presto la spada doppia del fulmine.-
-Va
bene!-
Il
rosso prese la sua katana ed uscì di
casa per raggiungere il gruppo per la missione.
-Bene,
ora che ci siamo tutti, andiamo!-
Uscirono
dal villaggio e si innoltrarono
nella foresta.
Naruto
notò Kisame e Hidan seguirlo
velocemente. Si girò un poco e li fece un velocissimo gesto
di saluto in modo
che solo i due lo notassero.
Viaggiarono
fino a quando non calò la
notte.
-Dovremo
fare i turni di guardia!- disse
Shikamaru.
-Se
per voi non è un problema inizio io!-
rispose Naruto in tono che se anche qualcuno avesse avuto qualcosa da
ridire se
la sarebbe tenuta per se.
Shikamaru
annuì e tutti dopo aver
mangiato si addormentarono.
Era
seduto vicino ad Hinata. Guardava il
suo bel viso, diventava sempre più bella ogni volta che si
incontravano.
Tornò
con i capelli biondi e gli occhi
azzurri.
-Kisame,
Hidan venite fuori.- li chiamò.
-Naruto,
sei preoccupato?-
-No,
sono irritato. Quel vigliacco non
avrà scampo. Sono innervosito a causa dei CJ. E' guerra. Noi
contro di loro. Se
catturano Gaara li farò fuori tutti. Vorrei tanto che Sasori
potesse mettersi
in contatto con Gaara e chiedergli di unirsi a noi.-
-E se
incontri Sasuke Uchiha?-
-Lo
Sharingan non può niente contro il
Rinningan. Contro Namikaze Naruto non può niente.-
-Hai
deciso di prendere il cognome di tuo
padre?- chiese Kisame.
-Sì.
Papà se lo merita. Tutti devono
sapere che il mostro che distruggerà il villaggio della
foglia è il figlio del
Yondaime Hokage.-
-E
Minato è d'accordo? Dopotutto si è
sacrificato per il bene di Konoha.-
-Anche
se fosse... Lui contro di me non
può nulla, perchè non si azzarderebbe mai ad
attaccare suo figlio. E poi lui
vuole solo vendicarsi dei due consiglieri e il capo della Radice. Se
volete
saperlo, il ragazzo sdraiato lì, che assomiglia a Uchiha
Sasuke e che sta
facendo finta di dormire lavora per Danzo.-
Sai
si alzò. -E così mi hai scoperto, la
tua fama è giunta anche a Danzo.-
-Che
cosa vuole, Danzo, da noi?-
-Vuole
parlare con il capo di Criminal
Akatsuki.-
-I
capi di Criminal Akatsuki sono tre.-
disse Naruto attivando il Rinningan. -Il primo si chiama Madara Uchiha,
il
secondo Pain e il terzo... Sono io. Cosa vuoi da me, Sai?- chiese
estraendo la
katana e conficcandola nel terreno.
-Il
capo della radice, Danzo, chiede
un'alleanza con l'Akatsuki.-
-Kisame,
Hidan! Andate via e avvertite
Pain di questa novità. Lui è Madara sapranno cosa
fare. Io comunque rifiuterò
quest'alleanza ma visto che siamo in tre anche il loro parere conta.-
I due
annuirono e se ne andarono.
-Avrai
la tua risposta a fine missione,
Sai!-
Il
moro andò a dormire e Naruto riprese
il suo aspetto di Shingo.
La
notte passò velocemente tra i cambi
dei turni di guardia.
Il
mattino dopo tutti erano in piedi per
riprendere il cammino. Verso pomeriggio raggiunsero il cavo di
Orochimaru.
-Shikamaru
Nara.- lo chiamò Naruto. -Se
mai dovessimo incontrare Orochimaru oppure...- e qui ringhiò
-...Kabuto li devo
uccidere.-
-Li
conosci?-
-Purtroppo
ho avuto la sfortuna di
incontrare Kabuto e devo fargliela pagare cara. Ho un conto in sospeso
con
lui.-
-Fa
come ti pare, ma non farti uccidere.-
gli rispose.
Naruto
estrasse la katana. -Ti dispiace
se vado prima io?- senza attendere risposta entrò nel covo e
attivò il
Rinningan.
Camminarono
fino a raggiungere una
stanza. Al centro di essa c'era un enorme lago. Naruto si
guardò intorno poi
fece un sorriso. -Hozuki Suigetsu!- esclamò entusiasta.
I
compagni di squadra lo guardarono come
se fosse impazzito però poi videro uscire, dall'acqua, un
ragazzo dai capelli
argentei, gli occhi viola e i denti a squalo.
-Chi
sei e come fai a conoscermi?-
Il
rosso lo guardò con il Rinningan.
Suigetsu
fece un passo indietro. -Pain?-
-No,
ti stai confondendo.- poi si
avvicinò a lui e gli disse nell'orecchio. -Namikaze Naruto!-
Suigetsu
cominciò a tremare. -Comunque
preferirei se mi chiami Shingo. A Konoha mi conoscono così.-
-Che
cosa vuole uno come te da me?-
-Voglio
che ti unisci a me!- rispose. Poi
sempre nell'orecchio esclamò. -Entra a far parte di Criminal
Akatsuki. Kisame,
mi ha parlato di te. E se lo fai c'è la spada di Raiga che
ti aspetta!!-
Suigetsu
lo guardò. -Davvero potrò avere
la spada doppia del fulmine?-
-Sarà
tutta tua.- rispose il rosso.
-Ci
sto, comunque se vieni con me c'è
anche Juugo in questa base.-
Naruto
disattivò il Rinningan e si voltò
verso i compagni. -Suitgetsu verrà con noi. Ha detto che
c'è anche Juugo, so
che è colui da cui Orochimaru ha derivato il segno
maledetto.-
-Va
bene, così abbiamo due informatori.-
disse Shikamaru.
Seguirono
Suigetsu fino ad una porta
chiusa da molte catene. Naruto estrasse la sua katana e le
levò.
-State
attenti entro prima io.-
Aprì
la porta. Ancor prima di riuscire ad
aprirla Naruto si ritrovò sbattuto al muro con Juugo accanto.
-Voglio
parlare con te Juugo.- fece il
rosso attivando il Rinningan davanti ai compagni, per la prima volta.
Un'esclamazione
di stupore generale si
levò tra i ragazzi. -Cosa sono quelli occhi?- chiese Kiba.
-Adesso
ti uccido. AHAHAHAHAHAH!-
Naruto
se lo scostò di dosso.
-Ora
vedrai qualcosa di veramente unico!-
tirò fuori un rotolo e lo aprì -Kuchiyose No
Jutsu (Tecnica del richiamo)-
Apparve
una marionetta che fece
spaventare i ragazzi, sembrava umana.
-Questa
è una delle creazioni di Sasori
della sabbia rossa. Vedrai di cosa è in grado. Akira!
Attacca.-
La
marionetta si buttò su Juugo e lo
colpì in pieno.
-Juugo
non ti voglio fare del male!-
L'uomo
tornò in piedi e corse verso
Naruto. Evitò Akira e si apprestò a tirare un
pugno al rosso.
-Fermati,
Juugo!- Suigetsu aveva preso la
katana di Naruto ed aveva attaccato l'uomo.
-Scusa
capo se ti ho fregato la katana ma
con lui le parole non servono.-
Suigetsu
e Juugo ingaggiarono una lotta.
-Basta!
Smettetela di combattere!- ordinò
il rosso facendo sparire Akira.
I due
neanche lo ascoltarono e
continuarono la lotta.
-Si
ammazzeranno a vicenda!- esclamò Ino
spaventata.
-Smettetela,
ho detto!- ripetè Naruto,
sempre calmo.
Suigetsu
e Juugo stavano per attaccarsi a
vicenda ma, sotto gli occhi attoniti di tutti, Naruto li fermo con due
volpi
richiamati alla velocità della luce.
Li
guardò con il Rinningan attivo. -Per
caso... qualcuno di voi due vuole finire all'altro mondo?- chiese con
lo stesso
tono calmo utilizzato prima, il che rese la minaccia, palese ed
inquietante.
Tutti
in quel corridoio cominciarono a
tremare dal terrore.
Hinata
guardò il ragazzo senza riuscire
però a capire dove l'avesse già visto. *Eppure mi
sembra così famigliare...*
Suigetsu
cercò di dire qualcosa
-S-scusami, c-ca-po.. è...-
-Zitto...
O ti ammazzo!- lo interruppe
guardandolo negli occhi con le iridi grige e circolari.
Il
ragazzo dai capelli argentei tremò
terrorizzato, e non fiatò più.
-Per
quanto riguarda te, Juugo... Tu
verrai con me. Sarò la tua prigione, la tua ombra e quando
avrò tempo cercherò
di curare le tue manie omicide! Devo ammettere con non incontravo uno
come te
da dopo Sabaku No Gaara... Unisciti a me, Juugo!-
Il
rosso gli si avvicinò. -Mi chiamo
Naruto Uzumaki ma preferisco se mi chiami con il cognome di mio padre,
Namikaze. Comunque ora sono in missione per Criminal Akatsuki, quindi
chiamami
Shingo.-
Juugo
era un uomo dai capelli arancioni.
-Davvero puoi tenermi a bada con il Rinningan?-
-Sì!-
si limitò a dire.
-Cos'è
il Rinningan?- chiese Neji.
-E'
un doijutsu simile al Byakugan e allo
Sharingan, ma molto più potente di entrambi.- rispose
Suigetsu. -A questo mondo
solo tre persone ce l'hanno da dopo l'era di Rikudo-sennin. Uno
è Namikaze
Naruto, l'altro è un tizio che si fa chiamare Pain, entrambi
fanno parte di
Akatsuki. E poi... vabbè... c'è Shingo-
-Piantala
di conversare Suigetsu!-
-Scusa!-
Mentre
Naruto aiutava Juugo con il
Rinningan, Hinata si fece avanti e chiese. -Tu conosci l'organizzazione
che si
fa chiamare Criminal Akatsuki?-
Suigetsu
guardò Naruto poi esclamò. -Sì,
so chi ne fa parte e cosa stanno cercando!-
Naruto
lo ammonì con lo sguardò ma il
ragazzo dagli occhi viola li fece l'occhiolino.
-Dunque
sono tutti nukenin di livello
"S". Uchiha Itachi ex ANBU, traditore della Foglia, Hoshikagi Kisame
jonin traditore nonchè uno dei sette spadaccini della
nebbia, Akasuna No Sasori
chunin traditore della Sabbia, Deidara jonin traditore della Roccia,
Namikaze
Naruto nonostante non abbia nemmeno il grado di genin viene considerato
un
traditore di livello "S" della Foglia, Tobi di lui non si sa nulla,
alcuni dicono che venga da Kiri, Zetsu so solo che è un
traditore del villaggio
dell'erba, Kakuzu
jonin traditore del
villaggio della cascata, Hidan, jonin del villaggio delle calde
primavere, Pain
proviene dal villaggio della pioggia, Konan l'unica donna viene dal
villaggio
della pioggia ed è una jonin. E poi so che si è
unito un'altro componente ma è
avvolto nel mistero, quasi quanto Tobi.-
-Non
ci hai detto niente che non
sapevamo, ti sei limitato a darci informazioni sui vari membri.-
-Qu-quin-di
è vero che Na-naruto fa parte
di Akatsuki?-
-Sì,
lo conoscete?- chiese Suigetsu dando
un'occhiata a Naruto che era rimasto in silenzio tutto il tempo.
-Gli
stiamo dando la caccia da tre anni e
mezzo, ormai.- rispose Sakura.
-Oh,
volete conoscere la storia di
Naruto?- chiese Shingo. -Io lo conoscevo bene! Era il mio migliore
amico.-
Hinata
sussultò. Conoscere la storia del
ragazzo che l'aveva fatta innamorare e che la faceva soffrire?
-Suigetsu,
Orochimaru è qui?- chiese
Naruto. -Io non lo vedo, sto controllando la zona con il Rinningan ma
niente.-
-No,
non c'è. Lui e Sasuke sono nella
base vicino al villaggio del suono.-
-Ho
capito, allora sedetevi, la storia di
Naruto è lunga.-
Tutti
ubbidirono e si sedettero per
terra.
-Immagino
che tutti sappiate che Naruto è
originario di Konoha.- ci fu un mormorio di assenso. -Dopo la morte di
Sandaime
decise di lasciare i villaggio. Vedete, a causa della sua natura di
Jinchuuriki
voi lo avete sempre trattato male, e addirittura lo chiamavate mostro.
Non ha
potuto frequentare l'accademia con voi perchè i vostri
genitori sono andati a
reclamare e non c'è stato verso di farli cambiare idea.-
Tutti
abbassarono lo sguardo.
-Solo
tre persone, tra tutti, hanno
cercato di aiutarlo. Il citato Sandaime, il grande Jiraya e Kakashi
Hatake.
Volete sapere perchè l'hanno fatto? Perchè
Yondaime prima di morire ha chiesto
al suo allievo Kakashi di curare Naruto e al suo maestro Jiraya di
aiutare
Kakashi. E sapete perchè? Perchè Jiraya
è il padrino di Naruto e il Yondaime
Hokage è suo padre!-
La
rivelazione lasciò tutti sotto schok,
tranne Hinata che già sapeva del legame tra l'Hokage e il
ragazzo.
-Non
è possibile... Il Quarto non ha
figli!- disse Kiba sicuro di sé.
-Invece
sì, Naruto il nukenin della
foglia di livello "S" è il Jinchuuriki della volpe a nove
code ed è
anche il figlio di Minato Namikaze o come preferite chiamarlo Yondaime.
E
volete sapere cosa vuole fare? Il suo obbiettivo è
distruggere il villaggio ed
uccidere Homura, Koharu e Danzo per vendicare se stesso e suo padre.
Per questo
si è unito ad Akatsuki ed ha accettato di avere un compagno
di squadra.-
Tutti
rimasero a bocca aperta. -Come fai
a sapere tutte questo cose?- chiese Shikamaru sospettoso.
-Come
vi ho già detto, Naruto era il mio
migliore amico! Mi raccontava sempre tutto ed io per un po' l'ho anche
incoraggiato. Comunque, muoviamoci. Abbiamo le nostre informazioni. Voi
uscite
mentre distruggo questo covo.-
I
ragazzi uscirono mentre il ragazzo
compose, velocemente, dei sigilli -Futon: Ninpo Kamikaze (Tecnica del
vento
divino)- si formò un tornado che distrusse completamente il
covo poi si
avvicinò ai compagni.
-Ora
abbiamo tutte le informazioni che ci
servono anche se non sappiamo ancora niente di CJ.- il rosso li
guardò. *Per
fortuna che non abbiamo incontrato nessuno di quelli lì
altrimenti chi lo sente
zio Nagato.*
Le
ultime parole famose...
Tempo
un ora e si trovarono accerchiati
da tre uomini con un mantello nero e nuvolette verdi.
*Che
fantasia! Pure loro con il mantello
e le nuvolette. Niente, la copertura salta. Bisogna avvertire
papà.*
Si
morse un dito e compose dei sigilli.
-Kuchiyose No Jutsu (Tecnica del richiamo)- un enorme rospo e una
grossa volpe
apparvero davanti lui.
-Ciao
Gamakichi, Kyumi.-
-Capo,
di cosa hai bisogno?-
-Gamakichi,
va a Konoha, lì troverai
papà. Digli che la copertura è saltata e di
raggiungermi subito, i CJ sono
qui!-
-Sì-
esclamò poi scomparve.
-Kyumi
va da Pain digli che mi hanno
trovato e che sto combattendo!-
La
volpe fece un inchino e scomparve.
Tutti
i ninja di Konoha lo guardarono
confusi. -Ma di che stai parlando?- chiese Kiba.
-Suigetsu,
Juugo!- li chiamò il rosso
slacciandosi il coprifronte del villaggio della foglia e buttandolo a
terra.
Rovistò nel suo zaino ed estrasse altri tre coprifronte.
Consegnò due ai
ragazzi. -Questi sono vostri. Sono i coprifronte del mio villaggio!-
poi si
mise, accuratamente, il nuovo coprifronte e guardò i ragazzi.
Tutti
erano sbalorditi. Neji li si buttò
addosso ma con un pugno lo atterrò. I capelli tornarono
biondi e le iridi
divennero azzurre. -Ne è passato di tempo!-
Hinata
spalancò la bocca sconvolta, lo
aveva avuto accanto per quasi due settimane e neanche se ne era
accorta. Due
lacrimucce le scesero dagli occhi, poi svenne.
Tutti
li si lanciarono addosso ma il
biondo li colpi tutti.- State fermi, quelli sono del CJ!- disse
indicandoli.
Tirò fuori la divisa di Akatsuki e la indossò.
-Kisame, Hidan venite fuori!- li
chiamò il ragazzo.
Altri
due membri di Akatsuki si
avvicinarono al biondo. -Pain sta per arrivare con lui c'è
anche Tobi. Sono
entrambi furiosi.- lo informò Kisame.
-Suigetsu,
Juugo proteggete questi ninja.
Io devo combattere per la mia vita.- disse attivando il Rinningan.
Compose
dei sigilli -Katon: Gokakyu No
Jutsu (Tecnica della palla di fuoco suprema)- un enorme palla si
lancò verso i
nemici che la schivarono facilmente.
-E
così, tu saresti il Jinchuuriki del
Kyuubi? Ma fammi il piacere!-
-Katon:
Ryuka No Jutsu (Tecnica del drago
di fuoco)- urlò Naruto. Una potente fiammata si
propagò e andò verso i nemici.
-Hidan, Kisame dividiamoli.-
I tre
si distanziarono fra di loro ma
purtroppo non tennero conto della potenza di quelli uomini. Hidan si
ritrovò a
strillare decapitato mentre Kisame cercava di proteggere se stesso e il
compagno.
-E va
bene non mi avete lasciato altra
scelta.- velocemente fece dei sigilli. -Kyuchiyose No Jutsu (Tecnica
del
richiamo)- accanto a lui apparvero sei corpi diversi ma con tre
caratteristiche
comuni: avevano tutti delle specie di piercing sul corpo, i capelli
biondi e il
Rinningan. -Ora vedrai cosa posso fare! Conoscerai Deva, Regno Divino.
Ashura,
Regno Demoniaco. Manusa, Regno Umano. Tirayag-Yoni, Regno Animale.
Preta, Regno
degli Spiriti Divoratori e Naraka, Regno Infernale. Questi sono i miei
sei
corpi e se non lo sai, con questi occhi posso anche intrappolarti in
alcune
illusioni molto potenti, forse anche peggio di quelli dello Sharingan
ipnotico.
Qualsiasi tipo di Genjutsu con me non funzionano.-
Naruto
si agguantò contro gli avversari,
che avevano sistemato anche Kisame, quando sentì un dolore
atroce provenire dal
petto. Si mise una mano sul cuore e cadde a terra in ginocchio.
Qualcosa non
andava, lui non soffriva di cuore ne poteva ammalarsi grazie alla
volpe, percui
c'era sicuramente un aiuto esterno. Poi capì, uno di quei
tre bastardi aveva il
potere di portare dolore ad una parte qualsiasi del corpo.
Incominciò a
respirare a fatica, l'aria non entrava più nei polmoni e la
vista si stava
appannando velocemente. Chiuse gli occhi un momento, almeno
così gli parve.
Ormai
era svenuto.
Successe
tutto in un attimo, il Rinningan
di Pain, lo Sharingan eterno di Tobi e un calcio di Minato colpirono i
tre dei
CJ.
-Come
osate fare del male a...-
-...mio
figlio!-
-...mio
nipote!-
-...Naruto!-
Dissero
in coro, furiosi. Tutti e tre con
la divisa di Akatsuki e con uno sguardo che mise paura a tutti.
Minato
non aveva la maschera e si vedeva
che era stravolto dalla furia. La sua figura iradiava rabbia da tutti i
pori.
Corse
dal biondo e cercò di svegliarlo.
-Naruto, mi senti?-
Naturalmente
non si curò del fatto che
qualcuno avrebbe potuto riconoscerlo ed infatti quando capirono chi
fosse
cominciarono tutti ad urlare.
-N-non
è po-possibile.- Sakura era
sconvolta. Aveva visto la foto del Yondaime e non poteva crederci.
Ino
era sbiancata. -Yondaime!- esclamò
impaurita.
A
Shikamaru cadde la sigaretta di bocca.
-N-non ci credo!-
Shino
guardava sconvolto l'ex-Hokage. -Fa
parte di Akatsuki!-
Minato
li guardò tutti, minaccioso.
-Andatevene immediatamente di cui! Voi non siete il loro obbiettivo
quindi
scappate finchè siete in tempo. A me non interessa
più la sorte del villaggio,
come a nessuno è mai importato dei sentimenti di mio e
ripeto MIO figlio. Dite
ad Homura, Koharu e Danzo che presto ci rivedremo e che per loro
sarà la fine.
La risposta alla tua richiesa, Sai... E' NO! Dillo pure a quel pazzo e
preparalo psicologicamente alla morte che lo attende. Per quanto
riguarda
Tsunade-baba, Jiraya-sensei e Kakashi ditegli che sono felice di averli
rivisti
e soprattutto porgeteli le mie scuse per averli ingannati. Io non sono
in vita.
Ho solo chiesto un piccolo favore per aiutare Naruto. Se lui pensa che
la
distruzione del villaggio lo farà sentire meglio io sono con
lui al cento per
cento.-
-LEI
E' UNO HOKAGE!- strillò Sakura
sull'orlo di una crisi.
-NO!
HO SMESSO DI ESSERLO IL GIORNO DELLA
MIA MORTE!! PER COLPA DI QUEI PAZZI DI KONOHA HO PERSO TUTTO!!! LA MIA
VITA,
MIA MOGLIE, MIO FIGLIO!!!! FINCHE' ESISTERANNO I DUE CONSIGLIERI E IL
CAPO
DELLA RADICE NON RIPOSERò MAI
IN PACE!
COSA NE POTETE SAPERE VOI? NON SIETE STATI COSTRETTI A SACRIFICARE LA
VITA
DELLA VOSTRA FAMIGLIA PER IL BENE DEL VILLAGGIO! E SAPETE UNA COSA? SE
AVESSI
SAPUTO CHE NARUTO SAREBBE CRESCIUTO NELL'ODIO NON AVREI MAI SALVATO
KONOHA E I
SUOI ABITANTI. RISPONDIMI RAGAZZINA, C'è
STATO QUALCUNO DI VOI CHE HA CONSOLATO MIO FIGLIO? C'ERA QUALCUNO CHE
LO
AIUTAVA NEI MOMENTI PIù BUI?
SOLO
JIRAYA-SENSEI, KAKASHI E IL POVERO SANDAIME... MI DISPIACE MA PRIMA DI
ESSERE
IL VOSTRO YONDAIME HOKAGE SONO IL PADRE DI NARUTO!-
Hinata
era sconvolta. Mai aveva pensato
che il suo idolo fosse così... EGOISTA! Era il miglior
Hokage che la foglia
avesse mai visto e lui tramava per distruggerla. Lacrime di rabbia e
delusione
scesero dalle sue guance. Guardò i due biondi con occhi di
fuoco. Entrambi la
stavano facendo soffrire. *Tale padre tale figlio!* Pensò.
Continua...
Ciao
a tutti. Dopo due mesi di vacanza sono tornata. Premetto che il
capitolo era già pronto da prima che partissi ma aveva
bisogno di essere riguardata. Allora... i ninja di Konoha hanno
scoperto che il Yondaime fa perte dell'Akatsuki. Chissà che
succederà...
Ci
leggiamo nel prossimo capitolo. Ciao a tutti.
AmyGoku
|
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Capitolo 13 *** Capitolo 12 ***
Capitolo
12
Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono
proprietà di Masashi Kishimoto.
Erano nell'ufficio dell'Hokage e stavano spiegando ogni cosa. Tsunade
era sempre più sorpresa, e la paura si stava facendo largo
dentro di lei. Per quanto fosse una sennin in uno scontro con il Quarto
avrebbe sicuramente perso... Non sarebbe mai riuscita a farli del male,
era come se facesse del male a suo figlio.
-Ca-capisco! Sapevo che sarebbe successo. Prima o poi, padre e figlio
si sarebbero rincontrati e a quel punto niente e nessuno avrebbero
potuto ostacolarli. Voglio che tutti voi stiate attenti. Ora il
villaggio non è più al sicuro. Dobbiamo
considerare il Quarto come un nukenin di livello "S".-
-Ma lui dice di aver stretto un accordo per tornare in vita ed aiutare
il figlio.-
-Vi spiegherò una cosa molto importante. Mi sa che
è giunto il momento, perchè anche voi capiate le
scelte del Yondaime. Nonostante capisca perchè vuole aiutare
Naruto non approvo il suo metodo. Vedete, voi pensate che la vita di
Minato Namikaze fosse tutta rosa e fiori ma in realtà... non
lo è mai stata. Appena nacque entrambi i genitori morirono e
lui rimase orfano. Era un genio ed era in gamba anche alla tenera
età di tre anni. Fu promosso genin a quattro anni e divenne
chunin a cinque (un po' come Kakashi). Era un bambino intelligente e
dotato per tutte le arti soprattutto nei jutsu spazio-temporali.
Possiamo definirla come un'abilità innata infatti grazie a
questa abilità divenne famoso come lampo giallo della
foglia. Comunque... come dicevo divenne genin e venne affidato al team
di Jiraya. Per Minato, Jiraya fu come un padre tanto che raccontava a
lui tutto ciò che gli accadeva. Poi un giorno, Jiraya e la
sua squadra era in missione e... tornarono solo in due. Jiraya e
Minato. Il Quarto aveva fatto tutto il possibile per riuscire ad
aiutare i compagni ma essi morirono. Dopo molti mesi, riuscì
a perdonarsi, ed intanto cresceva... Anche a lui fu affidato un team e
questo era composto da Kakashi Hatake, Obito Uchiha e una ragazza di
nome Rin. Anche qui in una delle missioni morì uno dei suoi
allievi ed anche lì si colpevolizzò. Obito Uchiha
morì, il miglior amico di Kakashi fu sepolto da alcuni
massi... Anche qui, per Minato fu un duro colpo, erano morti tre suoi
compagni di squadra... ma il colpo di grazia fu quando anche Rin venne
uccisa. Non fu più lo stesso.... Si sentiva un pessimo
compagno e invano erano gli incoraggiamenti di Jiraya e Sandaime,
Minato si sentì colpevole di tutto ciò e
giurò a se stesso che nessun altro sarebbe morto a causa
della sua incompetenza. Promessa che purtroppo non riuscì a
mantenere. Conobbe Kushina Uzumaki, la madre di Naruto e dopo pochi
mesi decisero di sposarsi. Poco dopo Kushina era rimasta incinta... Il
Sandaime chiese a Minato, proprio in quel periodo, di diventare Hokage
e lui accettò. I giorni passarono, così come i
mesi e Naruto venne alla luce. Qualche giorno dopo ci fu l'attacco
della volpe e Kushina morì, i consiglieri e Danzo
costrinsero Minato ad utilizzare la tecnica del sigillo ottagonale sul
figlio, ed ovviamente il Quarto rifiutò. Così lo
minacciarono se non avesse sigillato la volpe avrebbero ucciso il
povero bambino. Minato era distrutto, stava sacrificando qualcuno a cui
teneva a causa della sua debolezza e lui aveva promesso che nessun
altro avrebbe pagato per i suoi errori. Così, braccato da
Danzo, Homura e Koharu attuò la tecnica di confinamento che
rese così Naruto, un Jinchuuriki ed orfano. Minato prima di
morire chiese a Kakashi di far in modo che Naruto venisse considerato
un eroe, cosa che lo fa stare male visto che non è riuscito
a mantenere l'ultima volontà del suo sensei.- una lacrima
scese dalla guancia di Tsunade, seguita da molte altre. -Minato
è come se fosse mio figlio e poi... io sono la madrina di
Naruto è il momento di ricondurre i due sulla retta via.
Minato sta aiutando suo figlio solo perchè si sente in
colpa.-
Hinata, Ino, Sakura e TenTen tremavano come foglie e piangevano
singhiozzando. Era questa la vita del loro Hokage? Era questa la causa
della scelta di vendetta da parte di Naruto?
Per un attimo, Hinata, non li biasimò. Prima aveva pensato
che il Yondaime fosse un egoista, ma ora capiva che tutto quello che
faceva era dettato dal dolore, dalla disperazione, dalla rabbia e dal
rancore.
Abbassò la testa. Aveva deciso... Se mai si fosse presentata
l'occasione sarebbe entrata a far parte dei Criminal diventando una
nukenin. Avrebbe aiutato il suo amore e il suo eroe fregandosene di
tutto e tutti. Si sarebbe lasciata alle spalle le umiliazioni del
padre, un clan che non la voleva con loro e una vita da fallita.
Avrebbe ricominciato diventando una persona nuova.
Per un attimo i suoi occhi brillarono di pura malvagità.
Occhi che furono notati dall'Hokage.
Tsunade sospirò. Presto anche Hinata avrebbe scelto la via
del male e per un attimo fu tentata di seguirla, ma non poteva. Lei era
l'Hokage.
*****
Intanto molto lontano da Konoha...
Un ragazzo biondo agonizzava dal dolore nel letto. Naruto sentiva un
dolore indescrivibile nel petto, dolore che non si era attenuato
nemmeno quando erano riusciti a scappare da quei bastardi.
Sasori era venuto a controllarlo... Lui era un esperto in queste
cose... Scoprì che chissà come erano riusciti ad
infettarlo con un potentissimo veleno che, purtroppo, aveva un antidoto
assai difficile e con un ingriediente molto raro. Neppure Kyuubi poteva
nulla contro di lui, l'unica cosa che riusciva a fare era rallentare il
processo.
Minato osservava il figlio frustrato con se stesso. Lo vedeva con una
mano poggiata sul cuore mentre soffocava gridi di dolore. Per lui era
come una pugnalata al cuore e quindi decise di uscire dalla stanza.
Raggiunse i compagni, senza neanche salutarli esclamò -Tutti
quelli dei CJ devono morire. Uccideteli a vista.- Era molto arrabbiato
e si vedeva. Suo figlio... Come avevano osato fare questo a suo figlio?
-A che punto è l'antidoto, Sasori?-
-E' quasi pronto. Per fortuna ho trovato l'ingrediente più
importante, mancano solo ventiquattro ore e sarà pronto.-
-Grazie! Zabusa e Haku sono arrivati?-
-Sì, Tobi li sta portando qui!-
-Perfetto, Pain il Jinchuuriki del Gobi?-
-L'abbiamo trovato! E' ancora vivo. Kisame ed Itachi se ne stanno
occupando. Zetsu sta controllando Ichibi mentre l'Hacibi ha
già accettato.-
-Quindi manca solo il Nanambi!-
-Sì, Kakuzu, Hidan! Andate a prendere il sette code.-
I due ologrammi sparirono.
Intanto nella stanza di Naruto, il biondo aveva ripreso conoscenza.
Doveva fare una cosa importante, quindi cercò di alzarsi si
morse il dito ed evocò Kyuubi. Ma non era l'enorme volpe, si
era rimpicciolita per poter stare dentro la stanza.
-Ascolta... anf... anf... stanno per... anf... anf... arrivare...
Zabusa.... ed Haku... anf... anf... Va da papà... anf... e
digli... di... presentarti... anf... anf... sei impor...tante anf...
anf... per loro... anf... anf... e... per favore... anf... anf... fa
finta... di ubbidire... anf... anf... a papà...
così... anf... lo rispetteranno... fino... anf... anf... al
mio arrivo... anf... anf...- la volpe stava per dirgli di andare a quel
paese ma non fece in tempo perchè il biondo, ricadde sul
letto svenuto.
Kyuubi uscì dalla stanza e corse verso l'ex Quarto Hokage.
Minato lo vide e lo fece avvicinare.
-Senti, io non ti piaccio e tu non mi piaci però abbiamo una
cosa in comune...- cominciò la volpe.
-Chi ti ha detto che non mi piaci? So quello che hai fatto per Naruto
sei stato come un padre ed un amico per lui, quindi come faccio ad
odiarti?-
Kyuubi era spiazzato. -... come non detto. Comunque Naruto mi ha
evocato dicendo che Haku e Zabusa sarebbero arrivati. Dobbiamo
aspettarli. E mi ha chiesto di fingere obbedienza così ti
rispetteranno.-
Minato sorrise sarcastico. -Sei molto gentile! Comunque, come sta
Naruto?-
-Sta peggiorando! Non riesce nemmeno a formulare un discorso senza
annaspare e sicuramente ha la febbre alta, 42°.-
-Chi c'è con lui?-
-Pain è appena entrato, li sta bagnando la fronte.-
-Ehi ragazzi, Tobi è qui!-
La volpe si ingrandì un po'. (Diventando grande come Akamaru
in Shippuden)
-Sali!- ringhiò al biondo.
Minato scoppiò a ridere e ubbidì.
Andarono all'ingresso del covo dove ad attenderli c'erano Tobi e altri
due ragazzi.
-Finalmente!- esclamò l'ex-Hokage scendendo dalla groppa
della volpe.
-Come sta, Naruto-kun?- chiese Madara.
Minato ringhiò. -Ha la febbre a 42 e non riesce a respirare.
Se Sasori non si sbriga...-
-Sta calmo, la faremo pagare ai CJ.-
Il biondo guardò i due nuovi arrivati. Dalla tasca estrasse
due coprifronte. -Benvenuti sono Minato Namikaze, e lui è
Kyuubi la volpe a nove code. Mio figlio non può ricevervi al
momento ma mi ha chiesto di darvi il benvenuto e darvi i coprifronte
del villaggio di Kyuubi.-
-Tu quindi saresti il Yondaime Hokage? E cosa ci fa uno come te in un
covo di Nukenin?-
-Aiuto mio figlio a vendicarsi del villaggio della foglia! E' per
questo che è nata Akatsuki, ed è questo
l'obbiettivo di Kyuubi. Poi, naturalmente governeremo tutto il mondo. O
meglio loro io me ne tornerò nell'aldilà
aspettando...-
Haku si era spostato dietro a Minato e gli aveva puntato degli spiedi
alla gola.
-Sai... io non posso essere ferito. Purtroppo per te, sono
già morto quindi non ho un vero corpo. Sono qui con l'anima.
Diciamo che sono come una marionetta.- sorrise.
-Minato...- lo chiamò Sasori.
-Dimmi?-
-Vorrei tanto che tu andassi a Suna a prendere un paio di cose e a
trattare con Gaara. Pain è d'accordo ha detto che puoi
occupartene tu e di portarti dietro Kyuubi e i due sottoposti di Naruto
più Juugo e Suigetsu!-
-Va bene, cosa vuoi da lì?- chiese.
-C'è una vecchia di nome Chiyo, lei ha con se le mie prime
due creazioni, dille che le reclamo. Se da noie uccidetela pure.-
-Va bene, Haku, Zabusa, Juugo, Suigetsu... Andiamo a Suna. Copritevi
bene la faccia e mettete il coprifronte dei Galaxy. Kyuubi appena
usciamo prenderai delle dimensioni più grosse ci porterai a
Suna.-
La volpe ringhiò...
-Lo faccio solo perchè Naruto mi sta simpatico e
perchè mi ha promesso il villaggio della foglia come
sacrificio altrimenti non l'avrei fatto. Tsk!-
Minato rise di gusto. -Ti ci stai affezionando, Kyuubi? Vuoi bene al
mio bambino?-
Il ringhiò della volpe si fece indignato. -Non dirlo neanche
per scherzo! Io sono Kyuubi No Yoko un demone spietato che non prova
alcun sentimento...-
-Lo stai dicendo per convincere te stesso?- lo provocò il
biondo.
-Andiamo!- sbuffò Kyuubi.
-Sasori, per favore prenditi cura di Naruto.-
-Non preoccuparti, tempo una settimana e sarà come nuovo.-
Il biondo sorrise. -Andiamo ragazzi.-
Uscirono dal covo di Akatsuki, Minato si era bendato tutta la faccia
lasciando libero solo i suoi gli occhi, indossava la divisa di Akatsuki
con il coprifronte dei Galaxy ed aveva con se la katana del figlio. Per
Haku e Zabusa non c'era niente di più facile. Il primo aveva
la maschera ANBU e il secondo aveva costantemente la faccia bendata.
Juugo e Suigetsu si bendarono anch'essi la faccia e si preparano.
Suitgetsu con la spada di Raiga, si buttò su Zabusa.
-Sensei... voglio la sua spadaaaaaaaaaaa!-
Minato lo bloccò. -Basta ragazzo. Il nostro compito
è di parlare con il Kazekage non di creare cagnara tra di
noi.-
Kyuubi si ingrandì di molto prendendo quasi la sua vera
grandezza.
I cinque si sedettero in groppa alla volpe che cominciò a
correrre veloce.
-Minato, dovremmo esserci entro due ore.- gli disse la volpe.
-Grazie, amico! Dirò a Naruto che meriti qualcosa di
più di un singolo villaggio.-
Il muso della volpe si aprì in un sorriso. -Ancora non ho
capito perchè non hai lasciato perdere il villaggio,
ventidue anni fa. Saresti rimasto in vita, invece a causa di quegli
idioti dei consiglieri mi hai sigillato nel corpo di tuo figlio.-
-Ho provato a scappare con Naru-chan, mi hanno braccato e minacciato,
ho dovuto. Ma ti assicuro, avrei preferito che tu distruggessi il
villaggio piuttosto che vederlo soffrire così. Grazie a te,
a Jiraya, al Sandaime e a Kakashi non è mai stato
completamente solo. Grazie Kyuubi.-
La volpe, non l'avrebbe mai ammesso ma quell'esaltato che l'aveva
sigillato all'interno del corpo del figlio incominciava a piacerli.
Forse avrebbe potuto servire i due e magari essere tramandato nella
famiglia Namikaze come un animale domestico... Subito si riprese con un
ringhio. *Animale domestico? Che diavolo stò pensando? Io il
più potente bijuu mai esistito a fare l'animale domestico?
Devono avermi drogato!*
Corse a velocità innaudita e finalmente giunse quasi alle
porte di Suna.
I cinque ninja scesero dalla groppa della vope che tornò di
piccole dimensioni.
-Kyuubi, a te l'onore di stordirli! Ed ho detto stordirli.-
La volpe sbuffò poi fece come richiesto.
I quattro entrarono nel villaggio e si diressero nel palazzo del
Kazekage. Arrivati all'ingresso due ragazzi li si misero davanti. Una
ragazza dai capelli biondi raccolti in quattro codini e un ragazzo
pesantemente truccato e con un vestito interamente nero.
-Fermi, non potete passare. Il Kazekage è occupato.-
esclamò il ragazzo.
-Sentite, non ho tempo da perdere.- esclamò Minato con voce
glaciale. -Se vi spostate vi terremo in vita... forse-
I due rabbrividirono istintivamente. L'ultima volta che si erano
sentiti così era quando il fratello dai capelli rossi li
minacciava, prima di conoscere il ragazzo della foglia.
-Volete farci passare oppure dobbiamo farvi fuori tutti e due? E' una
questione troppo importante.- disse il biondo.
Per tutta risposta la ragazza aprì il suo ventaglio e il
ragazzo estrasse un rotolo da cui evocò la sua marionetta.
-Vi presento Karasu!-
-Oh, una delle marionette di Sasori Della Sabbia Rossa! Non credo che
tu possa competere con il grande sempai...-
-Tu conosci Sasori?- chiese una voce dietro di lui.
Il ragazzo si girò e i compagni fecero altrettanto. Una
vecchia con i capelli bianchi e uno chignon in testa chiese -Sei di
Akatsuki, cosa vuoi dal Kazekage?-
-Ichibi No Shukaku!- si limitò a rispondere il ragazzo.
La vecchia cominciò a tremare. -Non lo avrete mai!!- disse.
-Vecchia, non ho tempo da perdere. Voglio parlare con il Kazekage e
voglio sapere dove si trova la vecchia Chiyo di cui mi parlava Sasori!-
La vecchia lo guardò. -Sono io, Chiyo. Che cosa vuoi da me?-
-Il mio amico, Sasori mi ha chiesto di portarli le sue due prime
marionette. Le vuole!- disse Minato.
-Dov'è Sasori?-
-Si trova al covo, ora consegnami quelle marionette così
posso parlare con il Kazekage ed andarmene.- In quel momento della
sabbia avvolse i cinque membri del villaggio di Kyuubi e la volpe
usò il suo chakra per liberarli.
-Cosa volete da me?- un ragazzo dai capelli rossi si
avvicinò ai tre ninja.
-Sabaku No Gaara, Jinchuuriki dell'Ichibi No Shukaku. Devi venire con
noi!- esclamò Suigetsu.
-Perchè dovrei? So cosa avete fatto ai miei simili.-
-Non abbiamo fatto niente.- disse Juugo.
-Il nome Namikaze Naruto ti ricorda qualcosa?- fece il biondo.
Il rosso sussultò. -Avete preso il mio amico?- chiese
infuriato.
-No, lui mi manda a chiederti se vuoi unirti a noi!-
-Ma tu non sei di Akatsuki?-
-Sì, anche Naruto lo è. Con un accordo tra il
capo di Akatsuki e Naruto si è deciso di chiedere alleanza
ai nove Jinchuuriki. Quattro di voi hanno accettato e stiamo cercando
di prenderci il Gobi dall'organizzazione CJ. Immagino che tu sappia
cosa cercano!-
-Cercano quelli come me e Naruto!-
-Gaara... il nome di Namikaze Minato ti dice niente?-
-Era il Yondaime Hokage e padre di Naruto!-
Minato si tolse le bende mostrando il suo reale volto.
Il Kazekage tremò. -Non può essere! Chi sei? Tu e
Naruto siete uguali!-
-Siamo parenti! Sono suo padre. Vieni con noi Gaara, o almeno alleati
con noi. Il nostro villaggio vorrebbe un'alleanza, prima contro quei
maledetti CJ che hanno osato ferire Naruto e poi con la distruzione del
villaggio della foglia.-
Gaara lo guardò sospettoso. -Un Kage che vuole distruggere
il suo villaggio non è degno di esserlo.-
Il biondo fece un sorriso. -Tu conosci la sofferenza di Naruto, come
lui riesci a capire che cosa prova un Jinchuriki, fino a poco fa eri
anche tu come lui. Odiavi tutto e tutti ma sei cambiato solo
perchè Naruto ha voluto salvare il Sandaime. Credi che la
vendetta non sia giusta nel caso del mio povero figlio? Io stesso non
avrei salvato il villaggio da Kyuubi se avessi saputo che l'avrebbero
trattato con odio, indifferenza e malvagità. E' sempre stato
maltrattato, nessuno meglio di una forza portante può capire
un'altra forza portante. Ti prego Gaara, fallo per Naruto! Lui ti vuole
bene e forse sei anche l'unico amico che ha! Per favore non deluderlo.-
-Sei un abile parlatore.- fece notare il ragazzo truccato. -Ma non puoi
venire qui a dire queste cose...- cercò di buttarsi sul
biondo ma venne fermato. -Aspetta, Kankuro. Adesso, Naruto
dov'è?-
-Ci siamo scontrati con i CJ l'hanno avvelenato. Sasori sta preparando
l'antidoto, però sta morendo!- rispose Kyuubi per lui.
Zabusa ed Haku erano rimasti zitti aspettando un qualsiasi tipo di
segnale per agire. Mentre Suigestu stava puntando la sua katana alla
gola di Kankuro mentre Juugo attivava il segno maledetto.
-Tu sei la volpe a nove code, come mai sei libero?- chiese Gaara.
-Naruto mi ha evocato in modo che possa aiutare suo padre a
convincerti.-
-Va bene, vi aiuterò a sconfiggere i CJ, ma non contate su
di me per la distruzione di Konoha.-
-Per ora tanto ci basta.- rispose Minato. -Ora, vecchia. Le creazioni
di Sasori. Consegnamele!-
Chiyo lo guardò. -E così il Yondaime Hokage si
è consegnato al lato oscuro-
-No, sto solo facendo quello che è meglio per mio figlio.
Quindi dammi quelle marionette prima che chieda ai miei compagni di
attaccarla. Sono molto forti. Conoscerai sicuramente Momomichi Zabusa,
uno dei leggendari spadaccini della nebbia e la sua fidata tagliateste
ed accanto a lui c'è Hozuki Suigetsu, allievo di Zabusa.-
-Mi dispiace ma le creazioni di mio nipote non le darò a te.-
-Zabusa, Haku prendete le due marionette. Avete sentito, Sasori:
uccidetela pure se fa storie.-
I due si lanciarono sulla vecchia che subito venne protetta dai due
fratelli Sabaku: Temari e Kankuro.
-Suigetsu, Juugo se quei due intralciano Haku e Zabusa storditeli.-
Ad un tratto Kyuubi fece un ringhio di dolore che non sfuggì
a Minato.
-Ha raggiunto anche me... anf... se non si muove... anf.... anf...
morirero entrambi...-
Il biondo raggiunse velocemente la volpe. -Come sta, Naruto? Ti prego
dimmelo...-
Anche Gaara si era fatto vicino. Voleva sapere come stava il suo
migliore amico...
-Il s-suo cuore... anf... anf... sta smettendo di battere e prima...
stava... delirando.-
-Merda, devo tornare indietro. Sasori deve riuscire a finire quella
medicina prima che il suo cuore smetta di battere. Per fortuna ho
lasciato i kunai alla base così posso usare la dislocazione.
Zabusa, Haku, Juugo, Suigetsu muovetevi che dobbiamo tornare alla
base.- si girò in tempo per vedere Zabusa usare una sua
tecnica speciale. -Kirigakure No Jutsu (Tecnica del velo di nebbia)-
Minato sbuffò. -Sapete perchè Zabusa è
famoso? Oltre per la strage che ha fatto all'esame del villaggio della
nebbia è anche temuto per il suo grande talento
nell'omicidio silenzioso! Zabusa, smettila di giocare e prendi quei
rotoli!-
Poco dopo quando la nebbia si disperse, Zabusa aveva in mano due rotoli
e si avvicinava tranquillo. La vecchia era ancora viva. Minato
alzò le spalle a mo' "chi lo capisce è bravo" e
mise una mano sul manto della volpe. -Riunitevi accanto a me.-
ordinò.
In poco si trovarono tutti al covo.
Continua...
Ciao a tutti! Ecco
il nuovo aggiornamento di questa FF.
Dopo tanto tempo
eccovi il nuovo capitolo. Spero che vi piaccia.
Ringrazio tutti voi
che avete la pazienza di aspettare ogni volta i miei mostruosi ritardi.
Grazie infinite.
Grazie a coloro che
hanno messo questa FF tra i preferiti e le seguite.
Un saluto speciale
a coloro che hanno recensito lo scorso capitolo:
luminum10;
dolceGg24; playgeneration (scusamiiiii, la volta scorsa ero di fretta e
non ho potuto rispondere alla tua domanda. Scusami. Comunque la
risposta la risposta è no. Non mi sono ispirata ad
altre FF. Per caso tut ne hai vista qualcuna simile? A me non
sembrava); sono io.
Grazie infinite a
tutti. A presto.
SherryKyuubiNoYoko conosciuta come AmyGoku.
|
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Capitolo 14 *** Capitolo 13 ***
Capitolo
13
Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono
proprietà di Masashi Kishimoto.
Naruto era sul suo letto, Sasori gli aveva iniettato l'antidoto ed ora
riposava tranquillo. Minato gli era rimasto accanto da quando era
tornato da Suna. Aveva visto il suo viso cadaverico tornare di un tenue
rosato. Con un sospiro di sollievo uscì dalla stanza.
Giunse nella stanza delle riunioni. -Come sta?- chiese Pain.
-Meglio, per fortuna. Abbiamo un nuovo alleato. Il Kazekage ha
accettato di aiutarci contro i CJ.-
-Benissimo. Quindi ora ci mancano quattro Jinchuuriki. Come procede il
recupero del Gobi?- chiese, Pain a nessuno in particolare.
-L'abbiamo individuato. E' sorvegliato. Forse è il caso di
andare tutti insieme.- fece Kisame.
-Sì, aspettiamo che Naruto si risvegli ed organizziamo un
attacco massiccio.- disse Deidara.
-No, Naruto rimarrà fuori da questa storia!- rispose Tobi.
-Minato e Pain rimarranno qui a proteggere il nostro compagno, gli
altri andranno a recuperare il Gobi.-
Sasori guardò il biondissimo ex-Hokage e li porse due
rotoli. -Consegnale a Naruto, sono altre due marionette, dovrebbe
trovarle interessanti, anche perchè sono diverse da Akira.
Ed una dovrebbe piacere pure a te, Minato.- poi sparì
insieme al su compagno Deidara.
Il biondo si rivolse ai sottoposti di suo figlio. -Potete tornare al
villaggio di Kyuubi, Suigetsu e Juugo. Mi raccomando fate accomodare i
nostri nuovi collaboratori e procurateli una casa. Il nostro Kitsukage
sta per tornare in forma e per allora dovete preparare la cerimonia. In
gamba ragazzi.-
Suigetsu fece un piccolo sorriso ed annuì.
-Aspetta un attimo!- lo fermò Zabusa. -Mi avete promesso una
forza di comando.-
-Esatto, il tuo compito sarà quello di addestrare nuovi
ninja a diventare spietati e forti. Diciamo che formerai quelli che si
definiscono Genin, troverai molti ragazzi degni. Ad esempio
c'è il figlio di Uchiha Itachi, penso che con il suo
Sharingan ti darà molte soddisfazioni.-
Zabusa suffò. -Ed Haku?-
-Se per lui va bene, può continuare ad essere un membro
degli ANBU. Troverai altri sei ragazzi con te. Sono molto giovani ma
qualcosa mi dice che il più giovane sei tu. Juugo, il tuo
problema per ora è risolto, appena Naruto si
rimetterà in sesto ti guarirà con il Rinningan.
Suigetsu ricordi il tuo compito? Spetta a te formare le squadre dei
Genin e poi una cosa che mi ha chiesto di dirti, Naru-chan: testuale
eh, attacca Zabusa e/o Kisame e te la vedrai direttamente con il mio
Rinningan e imparerai che finire nel Magekyou Sharingan di Itachi o di
Tobi sarà niente in confronto a quello che subirai
nell'illusione del Rinningan!-
Suigetsu diventò blu dalla fifa e rabbrividì.
-V-va b-bene!- sussurrò spaventato.
Minato gli sorrise. -Potete andare!-
Hinata, Sakura, Ino e TenTen stavano addobbando il centro di Konoha per
la festa dei ninja che si sarebbe tenuta a Konoha.
Con l'aiuto dei genin, chuunin e degli altri jonin riuscirono a
completare il tutto in meno di una settimana.
Si era deciso che tutti i ninja avrebbero dovuto mascherarsi in modo
tale da poter interagire con gli altri che non fossero i compagni ed
amici.
Il Quinto Hokage si guardò in torno con aria triste. Due
delle persone a cui teneva di più erano Nukenin. D quando le
avevano detto che c'era anche Minato si era chiusa a riccio e raramente
si sfogava. Jiraya le stava vicino ma anche per lui era un batosta,
sapere che il suo allievo, colui che aveva cresciuto quasi come un
figlio era un traditore lo aveva lasciato senza parole. Kakashi non era
da meno... Anche per lui era stato orribile scoprire che il suo sensei
era passato dalla parte dei cattivi e si sentiva imponente e un po'
anche responsabile. Non era riuscito a far in modo che Naruto fosse
considerato un eroe e tutto sommato aveva pensato di meritarsi la
morte. Non sapeva quanto si sbagliava.
Anche Hinata era molto scossa. Aveva paura di se stessa. Era
terrorizzata dai pensieri che le frullavano in testa da dopo il
racconto della vita del Quarto Hokage. Lei non voleva diventare una
Nukenin, non voleva... Eppure lo avrebbe fatto per seguire quei due
ragazzi dai capelli dorati e gli occhi azzurri.
Ormai l'aveva capito di non poter più vivere senza Naruto e
più cercava di andare avanti più rivedeva il
ragazzo di cui era innamorata. Avrebbe volentieri donato la sua vita se
questo poteva fare piacere a lui.
Ora si era pure messo in mezzo anche il suo Hokage preferito, colui che
aveva salvato il villaggio dalla furia della volpe a nove code.
Si preparò. A momenti sarebbe incominciata la festa e lei
voleva essere puntuale. Si aggiustò l'elastico dei capelli
ed uscì dalla camera.
Suo padre, Hanabi e Neji l'aspettavano, i primi due con aria
indifferente e fredda. Abbassò lo sguardò
sconsolata ed uscì, seguita dal cugino.
-Stai bene, Hinata?- le chiese lui.
Scosse la testa. -Non è niente, Neji-niisan.- e fece un
sorriso triste.
Raggiunsero la piazza e Hinata si separò dai famigliari.
Trovò Sakura e Ino. -Ciao, ragazze- le salutò
ritrovando il sorriso.
-Ehi, Hinata. Come sei bella!- le rispose Ino.
-Anche voi state benissimo. Dove sono i vostri cavalieri?-
-Shika, è seduto lì a non fare niente ma adesso
lo prendo e lo porto in pista a ballare.- rispose Ino.
-E tu, Sakura?-
-Io non ce l'ho un cavaliere.- rispose triste.
-Stai pensando a Sasuke?-
La rosa annuì.
-Prima poi tornerà, vedrai...- cercò di
consolarla la corvina. -... e poi appena si sarà vendicato
tornerà da te.-
La ragazza sorrise. -Grazie Hinata. Vado a cercare qualcuno con cui
ballare.-
La mora si sedette e guardò i suoi amici ballare.
Vedere i suoi compagni divertirsi era bellissimo.
Ad un tratto si avvicinò a lei un ragazzo con i vestiti da
jonin e una maschera che copriva gli occhi. -Mi concede questo ballo
signorina?- le chiese porgendole la mano.
La ragazza lo guardò e poi annuì.
Il ragazzo la condusse vicino alla pista da ballo e cominciarono a
volteggiare. -Sei molto bella, stasera!- le disse in un orecchio.
Lei lo fissò con stupore. -Na-naruto?-
Lui sorrise. -Piccola Butterfly, sarei voluto venire prima ma ero
incatenato ad un letto. Dopo lo scontro con quelli del CJ, sono stato
male... Ma ora non importa. Sono qui per dirti una cosa importante e ti
assicuro che in questo momento sto infrangendo delle regole importanti.
Ti amo, Hinata.- disse tutto d'un fiato.
La mora lo fissò sbalordita. -Da-davvero?-
-Sì!- rispose poi si avvicinò per baciarla.
-Aspetta... Qui ci potrebbero vedere!- sussurrò.
Lui annuì e la trascinò nel bosco. Giunti in un
posto isolato, Naruto, la baciò.
La corvina rispose al bacio allacciando le braccia intorno al collo del
ragazzo.
Quando si staccarono il biondo esclamò -Devo scappare,
adesso! Papà, sta chiedendo scusa a Tsunade Baa-chan, a
Jiraya-sensei ed a Kakashi. Devo andare.- Le diede un dolcissimo bacio
sulla fronte poi si voltò. -Ci vediamo, presto!-
-Aspetta!- lo bloccò lei. -Portami con te.-
Il biondino strinse i pugni. -Non ora! Quando sarà il
momento ti verrò a prendere ma per ora non puoi venire. E'
troppo pericoloso per te. Io sono un Jinchuuriki finché i CJ
mi daranno la caccia non sarai al sicuro. E poi, è meglio se
la nostra relazione rimane un segreto per ora. Comunque sappi che
presto entrerai nel mio villaggio quindi tieni.- Le lancio un
coprifronte con un teschio e due ossi incrociati. -Questo è
del villaggio di Kyuubi, in quanto a Kitsukage ti do il benvenuto.-
La ragazza guardò il coprifronte tremando.
-Perchè me lo dai adesso? Lo sai che non posso metterlo!-
-Solo un modo per ricordarti che d'ora in poi mi appartieni. Ciao
Butterfly!- e sparì in una nuvola di fumo.
La ragazza tornò alla festa con un sorriso sulle labbra.
Nascose il coprifronte in una tasca del giubbotto da chuunin e si
avviò verso casa.
Minato Namikaze era un ragazzo molto paziente e sempre solare, ma se
c'era una cosa che odiava era aspettare e far aspettare. Quando li
venne in mente questo particolare scoppiò a ridere,
cominciava ad assomigliare al suo amico Sasori.
Scosse il capo e si avvicinò a Tsunade.
-Hokage, posso chiederle di ballare?- chiese il biondo. Anch'egli aveva
una maschera a coprire gli occhi e non portava il coprifronte.
La donna annuì e si diresse a ballare insieme al ragazzo.
Appena in pista il biondo cominciò a parlare. -Mi dispiace
Tsunade-baba, sei sempre stata una mamma per me e perdonami se ho
deciso di seguire mio figlio nel suo piano di distruzione della foglia.
A me bastano Danzo, Homura e Koharu ma a lui no!-
Tsunade sentendo quelle parole sussultò. -Perchè
lo stai facendo, Minato?- chiese con le lacrime agli occhi.
-Perchè voglio passare un po' di tempo con Naruto, voglio
farli da padre, cosa che non sono stato in grado di fare nemmeno quando
è nato. Ha ventidue anni ed ha vissuto nell'odio e nel
disprezzo voglio che almeno per un po' abbia l'affetto di una famiglia
anche se purtroppo non sono riuscito a convincere Kushina ad unirsi a
noi. Lei ha pensato che se l'avesse visto non sarebbe stata
più in grado di lasciarlo e così ci sono solo
io...-
-Perchè sei qui?- disse con le lacrime che scorrevano sulle
guance.
-Per favore, perdonalo. Per la distruzione di Konoha che lui vuole
fare, perdonalo! Se dovesse riuscirci... perdonalo. Qualsiasi cosa
faccia... ti chiedo di perdonarlo. Lui ora è una persona
importante. Ha fondato un villaggio ed ora è il Kitsukage.
Tsunade-baba sono qui per far si che il mio ricordo non sia di uno che
vuole distruggere il villaggio. Voglio farti capire che il mio
obbiettivo è quello di renderlo felice. E' mio figlio e gli
voglio bene!-
-Non puoi chiederli di non distruggere questo villaggio? Non puoi
condurlo sulla retta via?-
-Ci ho già provato. Non ha funzionato. Ti prego, chiedi a
Jiraya ed a Kakashi di andarsene da qui. Sono sicuro che Naruto non
farà del male al suo sensei e al ragazzo che ha provato di
tutto per aiutarlo però è sempre meglio prevenire
che curare. Io... se si arriva allo scontro... mi schiererò
con mio figlio e lì saranno guai. Ascoltami, nè
io, nè nessuno degli altri Akatsuki toccheremo voi tre ma
per favore... sta attenta. Ti voglio bene... mamma!- concluse Minato
abbracciandola. -Devo andare, Naruto mi sta aspettando. Ricorda quello
che ti ho detto. Avverti Kakashi e Jiraya.- dopo di chè
sparì.
-La tecnica della dislocazione istantanea!- sussurrò.
Intanto fuori dal villaggio.
Naruto e Minato si rincontrarono. Entrambi avevano addosso la divisa di
Akatsuki e il coprifronte dei Galaxy.
-Torniamo alla base. Qui abbiamo finito.-
-Io non credo proprio.- una voce li fece voltare.
Il leggendario sennin Jiraya era lì e li osservava a bocca
aperta.
-Sensei?- chiesero in coro.
-Naruto?- chiese ad occhi sgranati. -Minato?- era in procinto di un
infarto.
-E così ci rivediamo Jiraya-sensei!- lo salutarono i due.
-Ha scelto proprio il giorno sbagliato per tornare a Konoha. Andiamo,
Naruto torniamo alla base.-
Il biondo annuì e si aggrappò al braccio del
padre e si volatilizzarono.
-Dislocazione eh?- ringhiò fra di se Jiraya.
Covo dell'Akatsuki...
-Zzz... zzz... Tobi è un bravo ragazzo. Zzz... Tobi
è... zzz felice zzz...-
BOOOOOOOOOOOOM
Un enorme esplosione fece svegliare il nostro Tobi/Madara.
Si alzò dal divano su cui era sdraiato e corse verso la
fonte del baccano.
Sasori e Deidara si stavano scannando vivi...
-L'arte è un'esplosione!-
-No- ringhiò il rosso. -L'arte è eterna! Vuoi
farmi arrabbiare?-
-Non è vero, guarda le mie belle creazioni!-
lanciò un piccolo ragnetto d'argilla e poi lo fece esplodere.
-Smettila con questa finta arte, se non le vuoi prendere!-
ordinò Sasori.
Deidara lo guardò pallido in volto. -Come hai detto, prego?-
fece con l'aria di qualcuno a cui non hanno permesso di respirare.
Tobi, decise che non erano fatti suoi, così saggiamente, se
ne andò.
-Sei sordo oltre che un finto artista?- chiese il marionettista.
Il biondo si avventò su di lui. -IO TI AMMAZZO!-
urlò lanciandoli tre ragnetti di argilla.
E così cominciò lo scontro... Più che
altro era una rissa.
Naruto, che aveva osservato la scena fin dall'inizio, con un mega
gocciolone sulla testa si chiese -Ma quei due sono veramente due
nukenin di grado "S"?
Decise quindi di andare a vedere come se la cavavano gli altri.
Non l'avesse mai fatto...
Trovò Hidan a trucidarsi mentre Kakuzu a contare i suoi
soldi.
-OH,
Sììììììììììììììì!-
urlò il Jashinista.
Kakuzu smise di contare con una vena che pulsava sulla tempia.
-SMETTILA DI FARE BACCANO, HIDAN! STO CERCANDO DI CONTARE I MIEI SOLDI!-
Il finto monaco lo guardò. -Cosa c***o me ne frega, eh? Io
devo pregare per il mio Dio! Co****ne di un eretico. Jashin ti
punirà bastardo!-
Naruto rabbrividì e si diresse da Kisame ed Itachi.
-...-
-Sì, hai ragione. Mi sto annoiando pure io!-
-...-
-Già, da quando abbiamo convinto tutti i Jinchuuriki non
abbiamo fatto niente di divertente!-
-...-
-Eh? Davvero?-
-...-
-Nooooooo. Impossibile che Sasuke sia quasi riuscito ad ucciderti!-
-...-
-Ah, capisco! Potevi scegliere un altro momento per confrontarti con
lui. Proprio mentre avevi la febbre dovevi andare?-
-...-
-Come sei generoso! Ma non avrebbe avuto scampo lo stesso, no?-
-...-
Kisame sgranò gli occhi poi scoppiò a ridere.
-Ahahahah... Mi... stai dicendo... che... ahahahaha...-
-...!!-
Kisame si zittì. -Scusa, non volevo.-
Naruto li guardò poi se ne andò.
Possibile che non ci fosse una persona normale in quel covo di
criminali?
Decise di andare a farsi una dormita, ma il suo sonno fu inquieto.
I suoi sogni furono popolati dai suoi ricordi al villaggio.
-Mostro...
Vattene via!- gli urlò un bambino.
Altri
si unirono a lui tirandoli pietre e sassi. -Muori brutto mostro.-
Triste
si sedette su un'altalena vuota guardando i bambini giocare insieme
allegramente.
La
scena cambiò...
Si
diresse verso il suo monolocale. A testa bassa camminò per
le strade di Konoha. Ad un certo punto vide un bambino cadere a terra e
decise di aiutarlo.
-Ti
sei fatto male?- li chiese gentilmente.
-Un
po'...-
-Adesso
vedrai che ti passa...- lo incoraggiò lui aiutandolo ad
alzarsi.
-Ehi,
cosa stai facendo a mio figlio!- un uomo raggiunse velocemente il
bambino e lo prese in braccio. -Come osi, mostro? Non avvicinarti a
noi. Sparisci dalle nostre vite!-
Naruto
scappò via piangendo.
Era
in una stanza tutto solo. Piangeva, piangeva forte dondolandosi
velocemente.
La
porta si aprì e una donna lo guardò con disprezzo
ed odio. -E tu come sei entrato qui? Esci subito non ti vogliamo!-
Il
povero bambino pianse più forte.
Alla
donna non sembrò importare, lo prese per il colletto della
maglietta e li diede uno schiaffo, poi lo buttò fuori dal
negozio.
-...e
non tornare mai più!-
Spaventato,
il biondino scappò. Corse, corse veloce finchè
non andò a sbattere contro qualcuno.
-Naruto,
stai bene?- chiese la figura davanti a lui.
Alzò
lo sguardo disperato, poi fuggì.
Lo
shinobi confuso si lanciò al suo inseguimento.
Quando
lo raggiunse lo vide disteso a terra con due bambini che lo picchiavano
ed un uomo che incitava i figli a continuare. -Dategliele a quel
mostro. Coraggio, lui non merita di vivere!-
Naruto,
sgranò gli occhi disperato e urlò.
Qualcuno
si affacciò per vedere quello che succedeva ma dopo
un'occhiata di odio puro verso il povero biondo si rinchiusero nelle
loro abitazioni.
Il
ninja, un ragazzo dai capelli argentei e una maschera sul volto, corse
verso i bambini che infierivano sul piccolo e lo prese in braccio. -Ora
basta!- esclamò infuriato.
-Perchè
difendi quel mostro?- urlò l'uomo.
-Non
provi a chiamarlo mostro davanti a me!- urlò arrabbiato.
-Insultare questo bambino significa insultare il Yondaime Hokage. Cosa
hai da dire a tua discolpa?-
-Insultare
il Yondaime Hokage? E cosa ha a che fare questo mostro con lui?-
Naruto
continuava a piangere tra le braccia di Kakashi Hatake.
Era
all'ingresso dell'accademia ninja.
-Non
permetterò che mio figlio vada a scuola con quell'abominio!-
urlò una donna.
Il
vecchio Sandaime, Jiraya e Kakashi cercavano in tutti modi di
convincere i genitori a far entrare Naruto all'accademia.
-State
scherzando, vero? E vuole far correre questo pericolo hai nostri figli?-
I
tre abbassarono la testa sconfitti.
-Jiraya-sensei
posso chiederle una cosa?- chiese un bambino di nove anni.
-Certo,
cosa c'è Naruto?-
-Perchè
al villaggio tutti mi chiamano mostro?- chiese tristemente.
Il
ninja esitò un attimo -Vedi... tu sai che nove anni fa il
villaggio venne distrutto dalla volpe a nove code...-
-Sì,
ho sentito alcune persone parlarne.-
-...ascolta...
il Yondaime Hokage cercò di contrastare il suo potentissimo
chakra ma fu tutto inutile. I consiglieri Koharu ed Homura insieme al
capo della radice Danzo... chiesero al Quarto di sigillare la volpe
dentro un neonato. Quel piccolo eri tu! Il povero Hokage non voleva
condannarti ad una vita come questa, ma data la furia di Kyuubi, non
poté fare altrimenti...-
Naruto
abbassò la testa -Allora avevano ragione a chiamarmi
mostro...-
-Senti...
perchè non vieni con me a cercare una persona?-
-Sì,
così posso allontanarmi dal villaggio.-
-Allora
andiamo a chiedere il permesso al Sandaime!-
-Sì!-
fece il bambino entusiasta.
-E
così lui sarebbe, Naruto Uzumaki...- fece una donna bionda
dall'aria giovane ma che in realtà aveva più anni
di quello che mostrava.
-Sì,
Naruto è un abile ninja anche se non ha mai frequentato
l'accademia. Ho deciso di allenarlo personalmente perchè
pensavo che fosse uno spreco lasciare un talento come il suo...-
-Comunque,
cosa vuoi da me?- chiese Tsunade.
-Il
sensei ti chiede se vuoi diventare Godaime Hokage...-
La
donna si stupì. -E perchè non ha scelto te?-
-Ci
ha provato, ma io sono un eremita non mi va di stare rinchiuso nel
villaggio.-
-Io
non gioco con le vite delle persone! Non voglio essere un Hokage e fare
la fine di quello stupido del Quarto.-
*Ha
insultato l'Hokage!* pensò, Naruto, prima di scaraventarsi
su di lei. Subito, venne bloccato da Jiraya. -Come osa offendere
così il Yondaime Hokage? Chi si crede di essere...-
La
bionda lo guardò. -Proprio tu che sei una vittima del
Quarto, lo proteggi?-
-Sì,
perchè ha sacrificato la sua vita per il bene del villaggio
ed io un giorno diventerò un Hokage forte come lui!
Perchè diventare Hokage è il sogno della mia
vita!-
Tsunade
fu sorpresa da tanta determinazione.
*E'
proprio tuo figlio, Minato!* pensò facendo un piccolo
sorriso.
Era
ferito gravemente, dei chuunin lo avevano picchiato e lui a fatica si
dirigeva in ospedale per farsi curare.
Da
poco era stata eletta Tsunade come nuova Hokage e Naruto stava giusto
andando da lei in ospedale.
Ma
appena entrò un'infermiera lo buttò fuori.
-Qui
curiamo i malati non i mostri... Se non ti allontani lo dico all'Hokage
e non osare entrare qui di nuovo.-
Il
povero Naruto si trascinò verso casa sua. Era tutto
dolorante.
-Naruto,
che ti è successo?-
La
voce dell'Hokage lo fece voltare. -Niente Baa-chan solo qualche
graffio.-
La
donna lo prese in braccio e lo portò in ospedale. Lo fece
sedere e li disse di aspettare.
L'infermiera
che lo aveva sbattuto fuori lo vide e con la voce più
cattiva che gli uscì disse -Non ti avevo detto di non
entrare più?- gli diede uno schiaffo.
Tsunade
guardò meravigliata la scena. -Che succede qui?-
-Ah..
menomale che è qui!- fece l'infermiera. -Lo avevo cacciato
da qui, ma questo mostro è rientrato.- spiegò con
un sorriso soddisfatto.
La
bionda la guardò dolce. -Bene, sei licenziata!- sorrise
l'Hokage. -L'ho portato io qui dentro... questo ragazzo a bisogno di
cure!-
L'infermiera
rimase shockata.
Naruto
si alzò. -Non importa nonna, ci sono abituato. Non mi hanno
mai permesso di entrare e nessuno ha mai voluto curarmi, me la sono
sempre cavata da solo e così continuerà ad
essere.- esclamò freddamente, dopo di chè se ne
andò.
-Aspetta,
Naruto!- lo richiamò, invano.
Si risvegliò di soprassalto affamato di morte. Raggiunse
tutti gli altri nukenin, e senza neanche dire buon giorno
esclamò -Voglio attaccare Konoha!-
Tutti lo guardarono stralunati e l'ex-Hokage trasalì. -Sei
impazzito, forse? E' troppo presto e non abbiamo sconfitto i CJ...-
-Me ne frego! Il villaggio della foglia deve sparire.-
-Cosa è successo?-
-Ricordi, che avrebbero fatto meglio a non venire a galla. Voglio
attaccare Konoha.-
Pain e Madara sospirarono. -Almeno andiamo a prendere Sasuke prima...-
propose l'uomo con la maschera.
Naruto rifletté un attimo. -Va bene! Andremo tutti a
prendere Sasuke poi dritti a Konoha.-
Tutti annuirono più o meno convinti.
-Allora, chiunque troverà sul suo cammino Tsunade, Jiraya,
Kakashi e la mia Hinata li tramortiscano e li portino via dal villaggio
per il resto voglio vendicarmi personalmente. Prima scoverò
Danzo, Koharu ed Homura e poi strapperò i loro cuori
corrotti ed infine con il dolore accumulato in tutti questi anni
distruggerò il villaggio. Bene, ora dove si trova
Orochimaru?-
-Zetsu?- chiese Pain.
-E' in una base a Nord... C'è anche Sasuke. E ci sono anche
un po' di ninja della foglia che stanno andando lì.-
-Chi sono?-
-Sono quattro team. Uno guidato dal ninja-copia Kakashi Hatake, un
altro guidato da Kurenai Yuhi, l'altro da Maito Gai e l'ultimo dal
sennin Jiraya.-
Un sorriso si stampò sul volto di Minato e di Naruto.
-Tre sono via. Jiraya, Kakashi ed Hinata non ci daranno problemi.
L'unica quindi è Tsunade.- fece il biondo della volpe.
-Forza, dirigiamoci da Sasuke prima che lo facciano scappare.-
Tutti si misero la divisa di Akatsuki e il coprifronte dei Galaxy poi
uscirono dal covo. Dopo mezza giornata si unirono a loro Juugo e
Suigetsu insieme ad Haku e Zabusa...
Continua...
Ecco il nuovo
cpitolo di Criminal Galaxy. Ebbene... penso che questo sarà
uno degli ultimi capitoli che dedicherò al rapporto tra
padre/figlio. Spero che vi sia piaciuto. Nel prossimo troveremo
finalmente un po' di NaruHina!! Beh... al prossimo aggiornamento
ragazzi e grazie a tutti voi che leggete questa FF e la sostenete.
A presto. Un bacio
SherryKyuubiNoYoko
|
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Capitolo 15 *** Capitolo 14 ***
Capitolo
14
Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di
Masashi Kishimoto.
Avviso:
Il personaggio di Minato Namikaze è il più OOC di
tutti.
Hinata Hyuuga fissava il cielo azzurro dalla finestra della sua stanza,
pensierosa. Sentiva che qualcosa di orribile stava per accadere ed era
sicura che in qualche modo Naruto ne sarebbe stata la causa.
Con un sospiro si avviò verso la porta della sua stanza per
andare ad una riunione con il suo team.
Qualche minuto dopo era al cospetto della sua sensei e i suoi compagni.
-Bene ragazzi… l’Hokage vuole darci una missione
della massima importanza e vuole che ci uniamo al Team di Kakashi per
andare a alla ricerca di Sasuke Uchiha. Da quello che abbiamo scoperto,
Sasuke ha ucciso Orochimaru e ora sta cercando suo fratello. Comunque
ci spiegherà tutto Hokage-sama!-
La squadra raggiunse velocemente il palazzo del capovillaggio e si
ritrovarono al cospetto di Tsunade.
-Ora che siete tutti qui… vi spiego in cosa consiste la
missione. Come sapete qualche giorno fa, Sasuke ha ucciso Orochimaru e
abbiamo saputo che ieri è stato avvistato al confine tra il
villaggio della Stella e quello della Luna. Dovete andare a trovare
Sasuke prima che i Criminal Akatsuki lo trovino e lo usino contro il
nostro villaggio!-
*****
Madara Uchiha, da sotto la sua maschera, fissava con circospezione
Naruto. “Che cosa ha fatto quel villaggio per renderlo
così furioso da distruggere Konoha così
avventatamente? Anche io voglio distruggere quel posto ma non mi
giocherei mai la mia unica possibilità in modo
così stupido e senza un piano ben congegnato”
Strinse l’unico occhio visibile sentendo un forte odio per
Konoha. Come sempre quando ripensava al suo villaggio natale gli
montava una tale rabbia in corpo che avrebbe voluto distruggere tutto
ciò che aveva tra le mani.
Con un sospiro cercò di calmarsi. Era inutile che si
arrabbiasse che commettesse lo stesso errore che lo aveva portato ad
esiliarsi da Konoha ottant’anni prima.
Spostò lo sguardo verso l’ex Yondaime Hokage e
ghignò. Beh… almeno Konoha non gli aveva portato
via il suo divertimento. Il Yondaime Hokage era stato davvero una
grande sfida. L’unica dai tempi del Shodaime. Quando avevano
combattuto durante l’attacco del Kyuubi, aveva subito
compreso che Minato non era solamente un ninja comune ma uno shinobi di
venerabile rispetto e nella sua lista delle persone che considerava
degne di rispetto il biondino veniva subito dopo Hashirama Senju e suo
fratello Izuna Uchiha; e prima di Itachi Uchiha.
Il Namikaze era una delle poche persone che rimpianse di aver
ucciso… Vabbè… inutile piangere sul
latte versato…
Sospirando pensò all’altro suo schizzato nipote.
Sasuke non era certo al livello di Itachi e non aveva lo stesso
rispetto che nutriva per il fratello ma era comunque un ninja molto
potente e forse sarebbe riuscito a far riappacificare gli unici due
membri che considerava degni di far parte del clan Uchiha.
Naruto sospirò fissando davanti a sé. Stava
ammettendo a se stesso che il suo comportamento poteva risultare
abbastanza avventato e se voleva fare bene questa invasione doveva
riflettere a mente lucida e non con la rabbia nel cuore che gli
confondeva le idee. Lui voleva giocare con alcuni abitanti del
villaggio prima di ucciderli nel modo più doloroso che
conosceva.
Fissò il volto di suo padre chiedendosi qual’era
la cosa migliore da fare. Konoha era stata la vita di suo padre e lui
non voleva sputare sul suo sacrificio ma non poteva fare a meno di
desiderare la distruzione di quel maledetto luogo che gli aveva causato
solo sofferenze inutili.
Se solo il Sandaime fosse ancora in vita… se solo non fosse
morto contro quel bastardo di Orochimaru… era
l’unico che si era preso cura di lui. Era l’unica
figura paterna che conosceva e pensare di distruggere qualcosa che il
suo jiji aveva amato così tanto gli faceva male al cuore.
“Perdonami jiji!” pensò aumentando
l’andatura del suo passo.
*****
Sasuke Uchiha si accigliò fissando il gruppo di ninja di
Konoha davanti a sé.
-Sasuke-kun!- fece una ragazza dai capelli corti rosa e due occhi verde
smeraldo.
-E voi cosa ci fate qui?- chiese senza emozioni nella voce.
-Tsunade-sama ci ha chiesto di venire a riportarti a Konoha!- fece
Kakashi con un sospiro.
L’Uchiha scoppiò a ridere senza allegria
–E cosa vi fa pensare che vi seguirò volentieri?
Devo ancora trovare Itachi e ucciderlo!-
-La vendetta non porta a nulla Sasuke!- disse Kiba Inuzuka con
decisione.
-Tu cosa ne sai della vendetta?- ringhiò. –Non sai
nulla di me ne della mia famiglia.-
-Date retta al ragazzo voi non avete nulla da fare qui!- fece una voce
dietro di loro.
Diciassette persone vestite con un mantello nero con nuvolette rosse e
con un coprifronte che rappresentava due ossi incrociati stavano
davanti a loro.
Colui che aveva parlato era un ragazzo dai capelli arancioni, il
Rin’negan agli occhi e piercing multi facciali. Era Pain.
-Sasuke Uchiha!- fece Minato. –Vieni con noi!-
Il moro non stava ascoltando nessuno stava fissando con odio
“l’unico” membro rimasto della sua
famiglia. –Itachi Uchiha!- ringhiò sguainando la
sua katana.
-E’ da un po’ che non ci vediamo, otouto!- rispose
con un ghigno dipinto sul suo volto.
-Ho fatto come mi hai detto tu; ho vissuto nell’odio e nella
solitudine, mi sono aggrappato alla vita e ora sono più
forte e sono pronto ad ucciderti!-
-Itachi-kun non siamo venuti qui per litigare con Sasuke lo sai!- disse
Madara sotto la maschera a spirale.
-Hai ragione! Andiamo Sasuke è il momento di metterti al
corrente di ciò che è davvero accaduto quella
notte!-
Sasuke lo fissò con odio. –So esattamente cosa
è successo quella notte!!- ringhiò.
–Hai ucciso tutti solo per testare il tuo potere!-
-Stupido, sciocco, ingenuo fratellino. Ero nella squadra ANBU
perché avrei dovuto testare il mio potere sul clan quando
avevo moltissime missioni in cui provare la mia forza?!-
cominciò a spiegare scostandosi i capelli dal viso.
Sasuke congelò sgranando gli occhi a più non
posso, incredulo. Che cosa stava cercando di dirgli?
-Sasuke-kun non ascoltarli!- fece Sakura. –Torna a Konoha con
noi, sono solo dei criminali!-
Naruto la fissò con intento omicida. –Chiudi il
becco, piccola banshee. Nessuno ha chiesto il tuo parere!-
Poi lo sguardo del biondo cadde su Hinata e le rivolse un sorriso
solare. –Ciao Butterfly! Mi sei mancata, lo sai?-
La giovane Hyuuga arrossì cercando di essere forte e non
svenire. “Rimani cosciente! Rimani cosciente! Rimani
coscie…” svenne.
Naruto ghignò malizioso raggiungendo la sua principessa
prima ancora che toccasse il suolo.
Dopo averla presa stile sposa raggiunse suo padre che lo fissava con
approvazione.
Il Namikaze più piccolo fissava la ragazza che tra le sue
braccia sembrava ancora più bella.
Con un sospiro Naruto la posò delicatamente accanto a una
roccia guardandola con amore e venerazione assoluta poi si
voltò verso il resto del gruppo con occhi di ghiaccio.
-Kakashi-nii!- chiamò –Per favore, sta dalla mia
parte! Tu sei un incrocio tra un padre e un fratello per me non voglio
ucciderti. Tu non hai nulla a che fare con la mia vendetta. Vieni con
me!- pregò triste. Sapeva benissimo che l’argenteo
non avrebbe mai lasciato che Konoha venisse rasa al suolo senza tentare
di proteggerla, ma doveva provare a convincerlo. Non avrebbe perso
anche lui. Né lui, né Jiraya né
Tsunade. Nessuno di loro avrebbe pagato per gli errori che avevano
commesso quelli di Konoha. Nei suoi confronti, in quelli di Itachi e
Sasuke, in quelli di suo padre e sì anche nei confronti di
quel pazzoide di Madara.
-Lo sai che non lo farò mai, Naruto!- rispose Kakashi
confermando le ipotesi mentali del biondino.
-Lo so! Dovevo provarci almeno. Significa che ti costringerò
ad abbandonare quel luogo con la forza. Mi rifiuto di perdere anche te!-
Mentre Itachi e Sasuke parlavano di quello che era accaduto la notte
dello sterminio del clan Kurenai, Kiba, Shino, Sakura e Sai si
preparavano ad attaccare e cercare di portare giù quanti
nemici potevano.
-E’ tempo per una bella lotta!- esclamò Hidan
tirando fuori, da non si sa bene dove, la sua falce. –Jashin
sarà orgoglioso di me oggi! Cinque shinobi di
Konoha…-
Kisame sguainò la sua fedelissima Samehada ghignando
mettendo in mostra i suoi denti aguzzi da squalo.
Deidara si aprì la veste facendo vedere due borse piene
d’argilla e mostrando i palmi delle mani dove si
intravedevano due bocche con la lingua a penzoloni.
–Mostriamo la forza dell’arte
dell’Akatsuki. Dopo tutto l’arte
è…- e qui creò un uccellino
d’argilla facendolo volare verso i nemici
–…ESPLOSIONE!-
Sasori fissò il compagno contrariato.
–L’arte non sarà mai esplosione.
L’arte è…- e fece comparire le sue
marionette -…ETERNA!-
Mentre i due artisti dell’organizzazione litigavano tra di
loro, Sai si intromise. La sua sensibilità di artista
l’imponeva di rispondere –Siete in torto entrambi.
L’arte è…- e qui cominciò a
disegnare sul suo rotolo -…VIVA! Ninpo: Chouuju Giga (Ultra
Illustrazione Animale)- esclamò.
E mentre i nostri artisti decidevano quale arte era la migliore e
Sasuke e Itachi avevano la loro prima conversazione cuore a cuore dopo
molto tempo, il resto del gruppo si preparò alla lotta.
Naruto accarezzò dolcemente la guancia della giovane Hyuuga
mentre Shino, Kiba e Kurenai gli si fiondavano addosso per salvare la
loro compagna di team.
Con un ghigno sul volto il ragazzo estrasse un kunai e lo
puntò alla gola di Hinata. –Un altro passo e la
vostra amica muore!- esclamò con voce priva di emozioni.
I tre si bloccarono rigidi. –Non farle del male!-
esclamò la jonin.
-Oh non le accadrà nulla… non finchè
voi rimanete fermi e non vi muovete. Se fate un solo passo le
farò saltare la testa senza esitazione!-
-Come puoi farle questo? Tu dovresti amarla!- ringhiò Kiba.
-Amarla? Con chi credi di star parlando? Io sono Kyuubi non
può fregarmene di meno se lei vive o muore!
Perché dovrebbe interessarmi questa ragazza? Sto solo
giocando con lei!- rispose senza esitazione fingendo di non provare
assolutamente nulla per Hinata.
Naruto sentì la ragazza irrigidirsi contro le braccia e
abbassò il volto verso il suo orecchio e dolcemente
mormorò –Ricorda cosa ti ho detto al ballo. Ti amo
e ti amerò sempre! Ora sta buona e lasciami continuare
questa farsa!-
-Come dicevo…- proseguì poi a voce alta.
–Non me ne frega niente della Hyuuga volevo solo divertirmi,
tutto qui! Quindi risparmiami i commenti di questo genere! La
decapiterò se solo osate fare un altro passo!-
Avvicinò, ancora di più, il kunai alla gola della
ragazza con un ghigno crudele dipinto sul volto.
Kurenai sollevò le mani in segno di ressa. –Per
favore non farle del male! Non ci muoveremo nemmeno di un passo ma
metti via quel kunai!-
Naruto ridacchiò –Mi prendete per uno stupido? Se
lascio andare il kunai voi attaccherete e mi dispiace ma non sono in
vena di combattere adesso. Siamo qui solo per reclutare Uchiha non per
altro!-
Minato si avvicinò al figlio e gli mise una mano sulla
spalla. –Forse dovresti lasciare la ragazza, figliolo. Non
vorremo mica creare cagnara con il clan Hyuuga prima del
tempo…-
-Ammirevole!- ghignò Naruto. - Cerchi di proteggere il tuo
patetico villaggio anche se sei dalla mia parte e distruggerai quel
luogo con me… ma lascia che ti dia un avvertimento, non
metterti fra me e Konoha o verrai spazzato via anche tu!-
Itachi fissava il fratello con sguardo mite.
-Ora capisci stupido fratello? La verità è
questa! Madara ed io abbiamo sterminato tutta la famiglia per liberarci
della macchia di disonore che aleggiava attorno alla nostra famiglia e
anche per ordine di Homura, Koharu e Danzo i tre consiglieri della
foglia!-
-Ma perché tutti? Perché non punire solo coloro
che erano coinvolti nella faccenda?-
-Doveva essere fatto! Il clan doveva morire per ritornare
più potente e senza il disonore che Fugaku e gli altri hanno
lasciato dietro di loro. In realtà, non dubito che se il
Yondaime Hokage fosse stato ancora vivo le cose sarebbero andate molto
diversamente. Purtroppo, tra la morte del Yondaime e il ripristino del
Sandaime il consiglio fece delle leggi per ridurre il potere
dell’Hokage e aumentare per l’appunto quello del
consiglio!-
Sasuke annuì con cipiglio sul volto –Allora
dobbiamo distruggere Konoha!-
-Esattamente!- si intromise Naruto con un ghigno diabolico sul volto.
-Konoha deve sparire da tutte le carte geografiche! E così
ognuno di noi avrà la sua vendetta!-
Kakashi fissava Minato con le lacrime agli occhi. –Sensei!-
esclamò –Per favore…-
-Mi dispiace Kakashi! Seguirò mio figlio fino a quando
qualcuno non lo fermerà e riuscirà a ucciderlo!
Io ti voglio bene, Kakashi… sei come un figlio per me, ma
non puoi chiedermi di scegliere tra i miei due figli. Non posso!
Seguirò Naruto perché so che qualunque cosa
accada non permetterà mai che tu ti faccia male. Sei il suo
nii-san dopotutto!-
L’argenteo sospirò –Mi dispiace sensei.
Ma non posso permettervi di rovinarvi più di
così. Vi fermerò… tutti e due. Fosse
l’ultima cosa che faccio!-
E si mise in posizione d’attacco.
Continua...
Ehm...
c'è nessuno?
Ok... mi vergogno
come una ladra per aver fatto aspettare così tanto per
aggiornare. L'unica cosa che posso dire a mia difesa che non trovo il
tempo materiale per scrivere. L'università mi prende la
maggior parte del giorno e purtroppo scrivere sta diventando un'impresa
assai ardua.
Mi dispiace dire
che gli aggiornamenti saranno abbastanza lenti ma il tempo è
quello che è.
Comunque alle poche
anime che ancora mi sopportano vorrei porgere i miei ringraziamenti.
Attendere i miei aggiornamenti deve essere veramente un'impresa.
Ringrazio tutti voi
per seguire questa storia e con la speranza che ci sia ancora qualcuno
disposto a recensire...
A presto.
SherryKyuubiNoYoko
p.s: ho aperto un
forum dedicato alle mie storie. Troverete principalmente anticipazioni
dei vari capitoli e alcune volte metterò pure le date
dell'uscita dei capitoli. Spero di riuscire a trovare il tempo di
scrivere.
Vi lascio il link:
http://sherrykyuubinoyoko.ilovetomriddle.forumfree.it/
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