Criminal Galaxy

di SherryKyuubiNoYoko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Criminal Galaxy

Prologo

Hinata Hyuuga osservava il cielo azzurro sospirando.
Si allontanò dalla finestra e cominciò riordinare la sua stanza.
Aveva lunghi capelli corvini e gli occhi bianchi con una sfumatura lilla.
-Ecco fatto!- esclamò entusiasta dopo aver finito.
Felice, uscì dalla camera e scese le scale.
-Padre, io esco!-
-Va bene, Hinata!-
La ragazza uscì di casa e raggiunse i membri del suo gruppo nel centro di Konoha.
-Ciao ragazzi! Scusate il ritardo!-
- Non preoccuparti Hinata!- sorrise dolcemente Kiba.
Shino fece un piccolo cenno con la testa. -Coraggio! E' meglio se ci muoviamo, l'Hokage ci aspetta.-
-Sì, andiamo!-
In breve arrivarono dal 5° Hokage.
Toc Toc
-Avanti!-
-Salve!- fece timidamente Hinata entrando nella stanza.
-Ho una missione per voi tre!-
-Di che tipo?- chiese Inuzuka.
-Missione di livello S! Dovete catturare questo ragazzo!- porse a Shino l'immagine di un giovane biondo e con gli occhi azzurri.
-E' un noto membro dell'organizzazione Criminal Galaxy. Sappiamo che si fa chimare con il nome di Kyuubi ed è un demonio! Ha in se lo spirito della volpe a nove code! Dovete stare attenti, è pericolosissimo.-
-Kyuubi ha detto? Ma non è possibile!- esclamò Shino sorpreso.
-Che cosa ti prende?- domandò Hinata.
-Io l'ho già visto. E ci ho anche parlato! Ma si era presentato con un altro nome, se non sbaglio... si chiamava... uhm... Naruto Uzumaki!-
-Naruto Uzumaki? Ma questo nome non mi è nuovo! L'ho sentito pure io...- esclamò Kiba. -...vero Akamaru?-
Il cane abbaiò in segno di conferma.
-Ma certo. Il terzo Hokage ne parlava con il maestro Kurenai!-
-Ne sei sicuro, Kiba?- chiese Tsunade.
-Sì, non mi sbaglio!-
-Hinata Hyuuga, Shino Aburame, Kiba Inuzuka partite immediatamente. Shino sei il leader!-
-Sì!- esclamarono in coro i tre ragazzi.
Uscirono dalla stanza dell'Hokage.
-Ci vediamo fra mezz'ora alla porta del villaggio. Prendete lo stretto necessario!- fece Shino.
-D'accordo!-
Mezz'ora dopo...
-Bene, andiamo!-
******
-Tutto qui?-
-Non prenderla sotto gamba Kyuubi! Ci saranno molti del villaggio della foglia. Ed ora che sono alleati anche con il villaggio della sabbia dobbiamo muoverci con cautela!-
-Posso farcela da solo. E adesso si sposti, non ho tempo da perdere!-
-E' così che si parla al capo?-
-Mi scusi signore!-
-Hai capito cosa devi fare, allora?-
-Certo, mi intrufolo nel villaggio della sabbia e appicco un incendio al palazzo del Kazekage dopo aver rubato i documenti!-
-Bene!-
Kyuubi si allontanò velocemente.
Arrivò alle porte del villaggio.
-Tecnica seducente!- sussurrò.
-Ehilà! Salve ragazzi!- disse con il tono più sensuale che gli riuscì.
-Sono qui in visita e sto cercando il palazzo del Kazekage, mi sapete dire dov'è?-
-Mi dispiace signorina, ma non possiamo lasciarla passare, se non per ordine del Kazekage!-
-Oh...- assunse una faccia triste e sconsolata. -...eppure pensavo che sarei riuscita ad entrare senza problemi come nel villaggio della foglia!-
-E' stata al villaggio della foglia?-
-Certamente, ed è stata proprio l'Hokage a consigliarmi di venire qui!-
-Allora può passare signorina!-
-Grazie mille!- soffiò.
-Il palazzo del Kazekage è in centro!-
-Gentile!- gli fece l'occhiolino e se ne andò.
Arrivò al palazzo del Kazekage ed incominciò a studiare la struttura.
*E' molto diverso dal palazzo dell'Hokage. Non importa. Stando alle informazioni c'è un passaggio segreto di cui solo il Kazekage ne conosce l'ubicazione. Peccato che pure noi dei Criminal Galaxy sappiamo dove si trovi. Agirò con l'aiuto del buio. Ora è meglio che mangi qualcosa sono affamato!*
Girovagò per il villaggio...
-Perfetto, un chiosco di ramen. Ottimo!-

Continua...

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1

Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Informazione:
Tutti i personaggi di quasta fanfiction sono maggiorenni.


-Shino, sei riuscito a capire dove si trovi il ragazzo che stiamo cercando?- chiese Kiba Inuzuka.
-No, non sappiamo che odore cercare. Penso che anche tu ed Akamaru non riusciate a sentirlo. Forse l'unica che ci può aiutare è Hinata con il byakugan. Prova ad attivarlo!-
-Subito!- la ragazza congiunse le dita -Byakugan!- subito si materializzarono delle piccole vene ai lati degli occhi. Guardò ovunque.
-C'è qualcuno laggiù!- ed indicò un punto davanti a loro. -Spostiamoci!- urlò.
Degli shuriken volarono verso di loro e si conficcarono nel terreno.
-Chi sei? Fatti vedere!- ordinò Kiba.
Ci fu una lunga risata, fredda e tutt'altro che allegra. -Mi dispiace, ma non potete passare. Abbiamo ricevuto l'ordine di non far passare nessuno.- tre persone si materializzarono intorno a loro. Erano vestiti interamente di nero. Erano due uomini e una donna.
-Io, vi conosco!- esclamò la Hyuuga. -Siete membri del villaggio della nebbia!-
-Non più , signorinella. Ora, come puoi ben notare, portiamo altri coprifronte. Ma bando alle ciance, è arrivata la vostra ora ninja del villaggio della foglia!-
Shino richiamò a se i suoi insetti ed ingaggio una battaglia con quello più grosso.
Kiba ed Akamaru si misero nella loro posizione di lotta -Moltiplicazione Selvatica!- e si accanì contro sull'altro uomo mentre Hinata attivò il byakugan ed attese che la sua rivale si decidesse a colpire.
*****
*E' il momento di agire!*
Come un ombra si mosse sfruttando i residui di luce lasciati dal tramonto.
-Perfetto. Il tempo mi è favorevole, e oltrettutto non ci sarà la luna posso agire nell'oscurità. Deve essere da questa parte... uhm... ah eccolo!- con un unghia, allungate grazie allo spirito della volpe, riuscì a forzare la serratura di quel passaggio.
Pian piano, senza far rumore riuscì a raggiungere la stanza del Kazekage e ad intrufolarcisi.
*Bene, ora dove sono i documenti? Eccoli, certo che il Kazekage è davvero stupido se li lascia lì sulla scrivania.* pensò mentre leggeva il contenuto di uno di essi.
Ad un tratto gli cadde un fascicolo dalle mani.
-Ma non è possibile!- esclamò stupito. -Non può essere...-
Raccolse quel malloppo di foglio prese il resto dalla scrivania e dopo essersi assicurato che dentro all'edificio non ci fosse nessuno, appiccò l'incendio.
*Sono un criminale è vero, ma non sono un'assassino!* pensò fuggendo alla luce del fuoco danzante.
*****
Dopo un'estenuante combattimento i tre ninja della foglia riuscirono ad avere la meglio ed a riprendere il loro cammino.
-Accampiamoci qui per la notte!- proprose Shino. -Adesso siamo troppo affaticati per la lotta ed inoltre è già calata la notte.-
-Hai ragione, continuare sarebbe pericoloso!- affermò Kiba, ed Akamaru abbiaò in segno di conferma.
-Va bene!- annuì la Hyuuga.
-Sentite incomincio io a fare il primo turno di guardia, voi andate pure riposare. Kiba ed io ci daremo il cambio ogni quattro ore.- disse Shino.
-Ed io?- chiese Hinata.
-Tu devi riposarti, il byakugan richiede molta energia e domani ci servirà molto.-
-Va-va bene! Allora buona notte.- fece la ragazza.
-buona notte!- e così incominciò il primo turno di guardia.
Dentro alla tenda, però, Hinata non riusciva a prendere sonno. Era molto agitata. Stavano dando la caccia ad un pazzo, che si diceva fosse anche un assassino spietato.
L'Hokage aveva sbagliato ad affidare a lei quella missione, avrebbe dovuto convocare Neji al suo posto.
-Hinata?- la chiamò Kiba.
-Sì?-
-Non pensare al perchè l'Hokage di abbia affidato questa missione, tu sei degna di far parte di questa operazione di livello A. Devi solo avere fiducia in te stessa!-
Come al solito, Kiba, sapeva cosa la tormentava. Sorridendo chiamò il ragazzo.
-Grazie!-
Inuzuka ricambiò il sorriso poi dopo verla guardata dolcemente si addormentò.
Hinata, rassicurata dal compagno si rilassò ed in poco anche lei cadde fra le braccia di morfeo.
All'alba la ragazza venne svegliata dall'Aburame che annunciò l'imminente partenza dopo una sana colazione per rimettersi in forze.
-Bene, è il momento di riprendere la caccia alla volpe!-
-Andiamo.-
Arrivarono al villaggio della sabbia e notarono subito che qualcosa non andava.
C'era gente che si era radunata all'ingresso, parlottando in modo fitto.
-Ehm... salve!- salutò Kiba.
-Ragazzi, mi dispiace ma il villaggio è chiuso. Oggi nessuno può entrare ne uscire.-
-Come mai? Che è successo?-
-Hanno dato fuoco al palazzo del Kazekage!-
-Cosa?- chiesero all'unisono i ninja di Konoha.
-Sì, a quanto sembra, è stato un membro dei "Criminal Galaxy"!-
-Noi stiamo cercando uno di loro!- affermò Shino. -Sa dirci se ha visto questo ragazzo?- chiese porgendo la foto a uno degli uomini lì radunati.
-Mi dispiace ma io non ho visto proprio nessuno! Ieri mattina è arrivata una ragazza che dice di essere stata mandata qui dall'Hokage, ma è stato l'unico nuovo arrivo.-
-E' molto probabile che sia stata lei! E mi dica sa dirci dove possiamo trovare il Kazekage?- chiese Kiba.
-Il Kazekage? Mi dispiace ma al momento non può ricevere ness...-
-Lasciali passare. Il 5° Hokage mi aveva detto che probabilmente sarebbero arrivati dei ninja della foglia!-
-Molto bene, Kazekage.-
-Venite, andiamo a casa di mia sorella Temari!-
-Sì Kazekage!- esclamò Shino.
-Vi prego, chiamatemi Gaara, dopottutto ci conosciamo già.-
*****  
*La missione è stata completata con successo! Ora non mi resta che uscire dal villaggio senza farmi notare.*
Ecco il suo problema. Aveva tardato troppo ad andarsene ed ora non sapeva che fare. Poi fu illuminato da un'idea. *Se riesco a sfruttare al massimo il chakra e richiamarlo sui piedi dovrei riuscire ad aumentare la velocità e quindi diminuire la possibilità che qualcuno mi veda.*
Immerso nei suoi pensieri non si accorse di essere finito proprio davanti al Kazekage e di alcuni ninja, che, stando al coprifronte, erano della foglia. Ebbe dei sudori freddi, poi incrociò lo sguardo con la ragazza accanto al capo villaggio e per un'istante fu incatenato a quegli occhi poi, velocemente, si dileguò abbassando il capo per non farsi riconoscere.
La Hyuuga continuò a fissarlo mentalmente. Avrebbe dovuto dirlo agli altri, ma non ne ebbe il coraggio e, confusa, si chiese il perchè.

Continua....

Ecco il secondo chappy. Spero che vi sia piaciuto.
Ringrazio coloro che hanno letto il primo capitolo anche senza recensire, e coloro che l'ahnno messa fra i preferiti.
Un saluto speciale a: piccola teddy; Sayaka3DG; stezietta.
Ciao e al prossimo capitolo.
AmyGoku

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

DRIIIN DRIIIN.
Il suono di un cellulare ruppe la quiete nella tenda dove alloggiava il temutissimo Kyuubi, chiamato anche spirito della volpe a nove code.
-Pronto?-
"Ho una nuova missione per te!"
-Ah sì? E di che si tratta-
"Incontriamoci fra dieci minuti esatti al solito posto!"
-Bene!-
Il biondo concluse la telefonata e si preparò per l'appuntamento.
Era leggermente in anticipo quando arrivò, ed attese.
-Ti ha seguito qualcuno?- fece una voce dietro le spalle del ragazzo.
-Sono un professionista, io. Non mi mica sorprendere da qualche stupido ninja.- rispose cercando in tutti i modi di non essere maleducato.
-Bene, il tuo prossimo obbiettivo sarà una persona. Il discendente di un grande clan del villaggio della foglia e...-
*Ancora con quel luogo. Pensavo di non doverci rimettere più piede invece...*
-... tutte le istruzioni e le informazioni sono sritte qui dentro, guardatelo con calma.-
-Io... sì signore!-
L'uomo lo congedò e sparì in una nuvola di fumo.
*****
Il team numero 8 tornò a Konoha per fare rapporto.
Erano le 15:30 quando giunsero alla porta del villaggio.
Hinata, non era con loro, almeno non con la mente.
I due ragazzi, ormai diventati jonin, guardavano preoccupati la compagnia.
-Magari è sotto chissà quale tecnica.- esclamò Kiba.
-O magari le è successo qualcosa che l'ha sconvolta!- disse Shino impassibile.
I due continuarono a formulare ipotesi su ipotesi finchè non arrivarono al palazzo dell'Hokage.
Toc Toc
-Avanti.- si sentì.
I tre ninja entrarono nella stanza.
-Salve Hokage. Le portiamo notizie dal villaggio della sabbia!-
La donna si rizzò a sedere.
-A quanto pare, uno dei membri dell'organizazzione, che stiamo cercando, ha incendiato il palazzo del Kazekage. Io, sono convinto che sia stato il nostro uomo, ma...- affermò Shino che fu, però, interrotto da Tsunade.
-Dunque, hanno attentato alla vita del Kazekage?-
-No! Non so se sia stata una cosa intenzionale, ma dati i soggetti credo di sì, nessuno si è fatto male.- continuò il ragazzo degli insetti.
-E' probabile che abbiano rubato dei documenti!- esclamò l'Hokage. -Be' allora andate e trovate quel ragazzo!-
-Subito!- dissero all'unisono Shino e Kiba.
Hinata non aveva aperto bocca e a dirla tutta non sembrava nemmeno che stesse sullo stesso pianeta dei compagni.
Usciti dall'ufficio di Tsunade, Kiba prese la Hyuuga per le spalle e la scrollò delicatemente.
-Hinata, ehi... Hinata, sveglia! Terra chiama Hinata!-
La ragazza uscì da quello stato di coma temporaneo, se così si poteva definire, e guardò i compagni.
-Dove siamo?- chiese
-Al palazzo dell'Hokage!-
-Siamo già arrivati?- domandò sorpresa.
Shino sembrava preoccupato.
-Forse è meglio se la riaccompagnamo a casa, Kiba! Deve riposarsi.-
-Concordo, magari potremo riprendere la ricerca domani.-
Riportarono la ragazza a villa Hyuuga dove vennero accolti, come sempre, freddamente dal padre della ragazza.
-Salve signor Hyuuga.- esclamarono Shino e Kiba. -Abbiamo riportato Hinata. Ci sembra un po' stanca.-
-Lasciatela lì sul divano. Qualcuno la  porterà in camera sua più tardi.-
All'Inuzuka andò il sangua al cervello: come si permetteva quello di trattare così una figlia?
Shino percepì il pericolo e prontamente si avvicinò al ragazzo e li mise una mano sulla spalla come per calmarlo.
-Ci scusi il disturbo, signor Hyuuga. Ce ne andiamo immediatamente!-
*****
Era più di un'ora che osservava quella foto. Quella ragazza aveva una faccia famigliare. Chi poteva mai essere?
Tentò in tutti modi di ricordare con il risultato di farsi venire una forte emicrania.
-Non ci devo pensare!- esclamò a se stesso.
Si sdraiò sul sacco a pelo e rimase immobile per una ventina di minuti.
*E' il momento di andarla a prendere!* pensò, con un ghigno malefico dipinto sul volto.
Dopo qualche ora di viaggio, riuscì ad arrivare alle porte di Konoha riuscendo perfino ad entrare senza destare sospetti.
E come avrebbero potuto riconoscerlo con quel mantello da viaggio e quell'enorme cappuccio che li copriva il viso?
Si avvicinò al palazzo dell'Hokage, pregustandosi la faccia sconvolta che avrebbe fatto la donna a vederlo.
Toc Toc
-Avanti!-
Il ragazzo entrò e si levò il cappuccio. Come previsto, Tsunade lo guardò sconvolta ma anche sorpresa.
-Sei stato uno sciocco a venire qui, Naruto!-
-Ma come... ora non volete più ricevere un suo vecchio amico? Sbaglio o un tempo lei frequentava Kyuubi.-
La donna lo fissò sbalordita -Tu come... da quando... l-lo sai?-
-Oh, ho trovato dei documenti curiosi al palazzo del Kazekage. Quindi Tsunade obasaan...-
-No! Tu non sei un demonio! Dov'è Naruto che voleva diventare Hokage?-
-E' morto anni fa, quando ha deciso di unirsi ai Criminal Galaxy! Naruto Uzumaki non esite più ora ci sono solo io, Kyuubi.- disse poi si alzò e si apprestò ad uscire.
-Dove stai andando?-
-A compiere la mia missione. Arrivederci!-
-Ti ricordo, che sei un ricercato. Naruto...- troppo tardi, il biondo era già uscito.
La donna si lasciò cadere sulla sedia -Riavrò, mai, indietro il mio Naruto?- si chiese sconsolata.
Intanto il ragazzo della volpe arrivò a villa Hyuuga. Ecco il suo bersaglio uscire nel giardino. *Niente di più semplice!* pensò. Ultimamente gli davano missioni pe bambini, che avessero perso fiducia nel loro elemento più potente? Si convinse che non era così e con passo felpato mise una mano sulla bocca della ragazza e sparì in una nube di fumo.
Corse per le starde con la ragazza fra le braccia. Sentì che i ninja del villaggio erano stati messi in allarme così più velocemente che potè raggiunse l'uscita da quel villaggio, giurando a se stesso che non ci avrebbe mai più rimesso piede.
Quando furono a debita distanza, il ragazzo la lasciò libera di camminare ed incrociò di nuovo il suo sguardo. Come un fulmine ricordò dove aveva visto quegli occhi così... così... non sapeva nemmeno lui come definirli.
-Ch-che c-co-cosa v-vuoi d-da m-me?- chiese la ragazza spaventata.
-Io? Niente!- affermò distogliendo lo sguardo.
-E allora perchè mi hai rapito?-
-Per conto dei Criminal Galaxy!- rispose. -Però... sai, che sei molto carina?- esclamò lui facendola diventare di mille colori diversi.

Continua...

Eccomi con un nuovo capitolo di "Criminal Galaxy". Spero vi sia piaciuto.
Ringrazio tutti coloro che hanno letto i primi due capitoli anche senza recensire.
Un saluto speciale a: Haibara88, zibha e stezietta (a cui hanno eliminato la recensione ma che ho comunque fatto in tempo a leggere).
Grazie a chi ha messo la FF tra i preferiti:
andrea83_2007
dyanb
Haibara88
Irimi
kimechan
LalyBlackangel
Mat Hyuga
playgeneration
Targul
violae
zibha

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

-Tieni, devi mangiare se no ti ammalerai!- le disse un ragazzo dai capelli scuri.
-Non ho fame!- ribattè una ragazza dagli occhi bianchi con sfumature lilla.
-Devi mangiare, se dobbiamo attaccare il villaggio della foglia, dobbiamo averti sana come un pesce.-
-Lasciami in pace!- gli disse.
Il  ragazzo sorrise maligno. -Tu, mangerai. E' un ordine! O mangi o mando Kyuubi a sterminare il clan Hyuuga. E quando la volpe si arrabbia sta pur certa che nessuno si salva!-
-Lasciala stare, Roky. Non dobbiamo trattare male una nostra ospite. Con tutto il lavoro che Kyuubi ha fatto per portarla qui non dobbiamo mica farla arrabbiare.- disse un uomo alto con i capelli scuri e gli occhi di un nero pari quasi al buio.
-Ah, è lei signore! La ragazza non vuole mangiare.-
-Tom, va subito a chiamare la volpe, abbiaamo bisogno di lui.-
-Vado subito!- si sentì.
Hinata si abbracciò le gambe. Come avrebbe fatto ad uscire da questo guaio?
Continuava a pensare a qualcosa che la potesse aiutare in quella situazione, ma invano.
-Mi ha fatto chiamare?-
La voce del ragazzo che l'aveva rapita la fece sussultare.
-Sì, la nostra ospite non vuole mangiare, vuoi convincerla tu?-
Il biondo sbuffò. -Uscite tutti di qui!- ordinò.
Rimasto solo con la ragazza quel demone con aspetto umani le si avvicinò inginocchiandosi davanti a lei. -Allora, dimmi Butterfly, cos'è questa storia che non vuoi mangiare? Così mi offendi sai? Ho preparato tutto con le mie mani.-
-Non ho fame!- ripetè la ragazza.
-Fa' un piccolo sforzo se no sarò costretto a sterminare un clan di Konoha.- e gli fece un sorriso maligno.
-Perchè provi così tanto odio nei nostri confronti?-
Il ragazzo sussultò. Nessuno gli aveva mai posto questa domanda. Nessuno ne aveva avuto il coraggio.
-Non sono affari tuoi.- esclamò rialzandosi.
-Sì, che lo sono!- ribattè arrabbiata. -Vuoi uccidere tutti gli abitanti del mio villaggio!-
-Bene, vuoi sapere perchè agisco così? Te lo dirò...- incominciò. -...che tu ci creda o no, anche io facevo parte del villaggio della foglia. Tutti mi odiavano perchè portavo in me lo spirito del mostro che distrusse il loro villaggio anni prima. Cominciai a provare odio nei confronti di queste persone che mi giudicavano prima di conoscermi. Combinavo molti guai per attirare l'attenzione su di me, finchè un bel giorno scoprì la vera identità i mio padre. Era il 4° Hokage. Colui che era morto per salvare il suo popolo dalla furia di Kyuubi. Sigillò quel mostro dentro di me, condannandomi ad anni infelici. Hai visto cosa ha fatto mio padre? Ha sacrificato suo figlio pur di salvare il suo popolo. Odio lui come odio tutti voi. Nessuno escluso.- poi la guardò con aria glaciale ed aggiunse -Muoviti a mangiare prima che perda la pazienza.-
Uscì dalla stanza e si diresse verso la porta quando...
-Dove credi di andare? Ho una missione per te!-
-Bene, qual è questa fantomatica missione?-
Il capo riaprì la porta della prigione entrandoci seguito dal biondo.
Il moro prese dei foglio dal tavolo e li passò al biondo esclamando -Questa è la nuova missione! Devi sorvegliare il clan Aburame.-
Hinata sussultò. Era il clan del suo amico Shino.
-No!- la voce del ragazzo la riportò alla realtà.
-Come prego?- chiese il capo, non poteva aver sentito un "no" da parte del suo pupillo.
-Ho detto di no! Non ho intenzione di fare missioni di livello scadente. Ho una reputazione da difendere e non la imbratterò per andare a sorvegliare un clan che non vale la metà di un mio capello!-
-Osi, rifiutarti?-
-Esattamente!-
-Ti rifiuti? TU OSI RIFIUTARTI?- gli trillò ad un centimetro dalla faccia.
-Quale delle due lettere che compongono la parola "no" non ti è chiara? La "n" oppure la "o"?-
-Non prendermi per i fondelli, Kyuubi, potresti pentirtene!-
Il biondo scoppiò in una risata malefica priva di qualsiasi emozione. Chiuse gli occhi per impedire alle lacrime di uscire dal troppo ridere e quando gli riaprì non erano più azzurri ma erano diventati rossi.
-Non azzardarti ad alzare il tono con me! Io sono Kyuubi! La volpe che ha sterminato interi clan, fra cui anche il tuo. SONO STATO SUCCUBE PER TRE ANNI E MEZZO, ERA UN ONORE LAVORARE PER I "CRIMINAL GALAXY" MA VOI CONTINUAVATE AD AFFIDARMI MISSIONI SEMPRE MENO IMPORTANTI ED ADESSO SONO STANCO! IO VOGLIO UCCIDERE!-
-Ricordi cosa è successo l'ultima volta quando hai cercato di uccidere qualcuno?-
-NON CAMBIARE DISCORSO!- urlò la belva infuriata. Non era riuscito ad attacare quel vecchietto perchè Naruto glielo aveva impedito.
-Tu andrai a spiare il clan Aburame e...-
-NON HAI SENTITO? IO DI QUESTE FINTE MISSIONI  NON SAPREI CHE FARMENE! DAMMENE UNA DECENTE O PUOI DIRE ADDIO AL TUO CARO KYUUBI!-
-Ho capito! TU LURIDO VERME! AVEVI INTENZIONE DI TRADIRCI COMUNQUE, NON è VERO?-
-Ci sei arrivato, finalmente!-
-COMBATTI, RIMPIANGERAI DI ESSERE NATO!-
Quattro delle nove code si materializzarono, rendendo l'aspetto del biondino molto inquietante.
-Non mi faccia tirar fuori la quinta! Potrei perdere la ragione lo sa bene!-
-TI ORDINO DI ANDARE SUBITO IN MISSIONE!- urlò il capo.
-Lei mi ordina? LEI MI ORDINA? NESSUNO HA MAI OSATO DARMI DEGLI ORDINI!- latrò, mentre la quinta coda spuntava affianco alle altre. In poco i fogli che aveva in mano presero fuoco e finirono a terra provocando un incendio.
Prese quel tipo, che fino a poco tempo prima era il capo, per la collottola e lo tirò su con una mano.
-Ti consiglio di non farmi arrabbiare! E' già tanto che riesco a rimanere lucido nonostante la quinta coda.-
Il biondo lo lasciò andare. Prese le sbarre della cella della ragazza dai lunghi capelli corvini e con una facilità impressionante le tirò via.
-Sei libera! Scappa finche sei in tempo! Non so quanto posso resistere prima che Kyuubi prenda il sopprevvento!- gli disse prima di cadere a terra e cercare con tutte le forze di resistere alla volpe.
In un'istante una gabbia si materializzò davanti ai suoi occhi.
-Kyuubi, non fare così!-
-Coraggio, Naruto, rompi il sigillo così potrai vendicarti delle umiliazioni subite.-
-Mai, sono un ladro questo è vero, ma non un assassino!-
-Povero illuso, ahahahahaha. Io sono l'assassino! Tu sei solo la marionetta di cui mi servo!-
-Lasciami stare!- a fatica riuscì a ritornare con la mente nella cella dell'organizzazione. Le code stavano lentamente svanendo e gli occhi, fino ad un attimo prima rossi, ritornarono azzurri.
Con un sospiro di sollievo si alzò, ma una fitta dolorosissima lo fece svenire.

Continua...

Salve a tutti...
Devo informarvi che purtroppo questo sarà il mio ultimo aggiornamento poichè sto per partire. Tornerò a settembre quindi mi dispiace di lasciare la mia FF così.
Vi chiedo perdono. Scusatemi tanto.
Ringrazio tutti quelli che hanno letto i primi capitoli anche senza recensire e un saluto speciale a: Haibara88, stezietta, zibha.
Grazie anche aa chi ha messo la mia FF fra i preferiti:
andrea83_2007
dyanb
 Ember4NaruHina93
Haibara88
Irimi
kimechan
LalyBlackangel
Mat Hyuga
playgeneration
Targul
violae
zibha

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Lo aveva tirato fuori da lì, doveva farlo. L'incendio si stava propagando davanti ai suoi occhi. Doveva andarsene da lì, ed anche in fretta.
Si passò un braccio del biondo sulle spalle e cominciò a scappare da quella casa infuocata.
A debita distanza si fermò. Lasciò cadere il biondo e si sedette accanto ad un albero per riposarsi.
Il ragazzo aprì gli occhi e si ritrovò disteso in mezzo ad una radura. Si guardò in torno, chi lo aveva salvato?
Eccola, la vide lì, seduta accanto a quell'albero, ferita.
Si avvicinò alla Hyuuga. E si sedette accanto a lei.
-Perchè lo hai fatto? Dovevi lasciare questo mostro in quell'incendio.-
-N-non potevo! M-mi hai salvato la vita!-
-Non l'avrei mai fatto se avessi perso il controllo. Non ringraziarmi, ora sei mia! Avevo in mente di tradire i Criminal Galaxy perchè sono io il vero capo di tutto questo. L'organizzazione è mia. Ti ho rapito per mio ordine. Nessuno conosce la vera identità del capo. Sotto mio ordine, l'uomo che hai visto a preso lui il comando fingendosi me. Volevo vedere se i componenti della mia banda stessero facendo un buon lavoro ma a quanto pare mi sbagliavo. Con il mio potere i Criminal Galaxy usciranno allo scoperto. Io Naruto Uzumaki detto anche Kyuubi farò risorgere l'organizzazione proclamandomi miglior componente e capo di tutto.- esclamò ridendo freddamente.
-Allora, hai ucciso il tuo compare perchè conosceva il tuo segreto!-
-No, l'ho ucciso perchè Kyuubi l'ha fatto! Noi rubiamo, falsifichiamo ma, mai uccidiamo. Quando ho scoperto che alcuni del villaggio della sabbia erano stati fatti fuori mi sono infuriato, ed ho incominciato a tramare contro il "capo" se così lo vuoi chiamare.-
-Perchè il tuo coprifronte raffigura un teschio con due ossi incrociati?-
-Perchè noi Criminal Galaxy ci sentiamo liberi come i pirati! Questo è il coprifronte del nostro popolo. Coloro che come me sono in cerca di vendetta. Prosciugheremo tutti i villaggi finchè la gente non perirà per il dolore. Questo è il mio piano!-
-Tu-tu sei pazzo! Io non ti permetterò di attuare il tuo piano.- la ragazza congiunse le mani e -Byakugan! Combatti. Tecnica delle sessantaquattro chiusure.- si accanì contro il biondo che ghignando schivò il colpo e la neutralizzò con un calcio.
-Mi dispiace Butterfly te la sei cercata!- disse caricandosi il corpo della Hyuuga sulle spalle e tornando nella sua tenda in mezzo al bosco.
In breve riuscì ad entrare nella tenda e far sdraiare la ragazza sul suo sacco a pelo.
Era stanco morto, voleva dormire ma non poteva farlo. Se la ragazza si fosse svegliata sarebbe di sicuro scappata.
Non ce la fece e chiuse gli occhi cadendo in un sonno profondo.
*****
-SIGNORINA TSUNADE! SIGNORINA TSUNADE!- la fidata assistente dell'Hokage entrò nella stanza anssimando.
-Che succede Shizune? Qualche novità sulla scomparsa di Hinata. L'hanno trovata?-
-No, mi dispiace Hokage.- disse la ragazza abbassando lo sguardo.
-Allora di che si tratta?-
-Hanno trovato dei corpi in una casa bruciata nella foresta.-
-Siamo già riusciti ad identificarli?-
-No, signornia non tutti! Solo due di loro. Entrambi fanno parte dei Criminal Galaxy, abbiamo trovato dei coprifronte quasi intatti con lo stemma di quell'organizzazione!-
-Benissimo, ora trovate la ragazza Hyuuga. Shizune, vammi a chiamare Shino, Kiba, Sakura, Sasuke, Neji, TenTen, Rock Lee e Shikamaru!-
-Subito signorina!-
Una ventina di minuti dopo, in cui l'Hokage gli aveva impegnati per recuperare il lavoro arrettrato, tutti i ragazzi che aveva fatto chiamare erano arrivati.
-Ci ha fatto chiamare, Hokage?- chiese Shino.
-Sì, dovete rintracciare Hinata! Abbiamo ricevuto, da una una fonte attendibile, che Naruto il ragazzo che dovevate cercare abbia rapito la vostra compagna.-
-E noi, dovremmo liberare Hinata e portare Naruto qui?- chiese Kiba.
-Esattamente! E' una missione di livello A quindi fate attenzione e un'ultima cosa, non fate arrabbiare il ragazzo se non volete passare guai, lasciatelo calmo. Bene, Shikamaru Nara, Sasuke Uchiha, Sakura Haruno, Kiba Inuzuka, Shino Aburame, Neji Hyuuga, Rock Lee, TenTen siete ufficialmente in missione! Il leader sarà Shikamaru!-
Il ragazzo interpellato sbuffò annoiato. -Ma perchè proprio a me, questi incarichi?- si chiese, ma poi si arrese ed uscì con i compagni.
Mezz'ora più tardi Akamaru abbaiò. Tutti si fermarono.
-Dice che sente qualcosa!- esclamò Kiba
-E' l'odore di Hinata?- chiese Shino.
Il cane abbaiò ancora in segno di conferma.
-A quanto pare sì, è il suo odore!-
-Perfetto, allora fateci strada!-
-Subito, andiamo Akamaru!-
Una ventina di minuti più tardi arrivarono ad una radura. Videro una figura uscire da una tenda: era Hinata. Stavano per raggiungerla quando Shikamaru li fermò. -Potrebbe essere una trappola, state fermi!-
I ragazzi ubbidirono, Kiba e Shino con un po' di fatica. Il primo fece uno sforzo sovrumano e richiamò a se tutta la calma possibile per non intervenire. Nel secondo si notò un vacillamento.
Una decina di minuti più tardi, un'altra persona uscì dalla tende e si avvicinò alla ragazza. Cominciò a parlare poi si avvicinò al suo volto, così pareva. Kiba non resistette ed estrasse il kunai. Lo lanciò contro quel ragazzo che aveva osato tanto.
*****
Si destò dal sonno, alla fine era ceduto. Si guardò intorno preoccupato. Non ci trovò nessuno. Perfetto, aveva lasciato scappare la sua prigioniera. Era uno stupido.
*Devo andare a riprenderla prima che arrivi al villaggio.*
Uscì dalla tenda e quasi non cadde a terra per la sorpresa: la ragazza non solo era rimasta lì, ma aveva anche preparato la colazione.
Sorrise e ancora stupefatto disse -Tu sei pazza! Potevi approfittare per scappare invece non l'hai fatto. Al tuo posto gli altri lo avrebbero fatto.-
-Hai detto bene, gli altri. Ma io non sono gli altri. Io sono Hinata Hyuuga, so fare bene la parte del prigioniero!-
Il ragazzo le sorrise, ma non era un sorriso freddo, senza emozione, era dolce se così si poteva definirlo. Cominciò a batterle forte il cuore, era una sensazione strana, indescrivibile, bella.
Ricambiò quel sorriso, lasciando il biondo incantato da quella bellezza folgorante.
Il ragazzo si avvicinò al suo orecchio e sussurrò -Complimenti, hai un bel sorriso! Se non fossimo nemici, probabilmente ti chiedere di uscire con me!-
La Hyuuga rimase spiazzata da quell'esclamazione ed arrossì vivacemente.
Un kunai sfrecciò verso di loro ma il biondo lo bloccò con la mano.
-Venite fuori, ragazzi. Non volete salvare la vostra amichetta?- chiese ghignando.
Otto ragazzi uscirono dal loro nascondiglio guardando con astio il biondino.
Il ragazzo della volpe non si scompose, anzì si rizzò mettendosi le mani in tasca.
-Vi do il benvenuto a casa mia. Sono Kyuubi, il membro numero 1 dei Criminal Galaxy, ma voi questo lo sapete già! Vediamo chi c'è qui! Dunque: Nara, Inuzuka, Aburame, Uchiha, Haruno, c'è anche l'altro Hyuuga, Rock Lee, e la ragazza che credo si chiami TenTen vero?-
Kiba, già nervoso per quello che aveva visto prima, perse del tutto il controllo e si buttò contro il biondo che lo respinse con una velocità impressionante.
-Chi vuole essere il prossimo?-
-Io!- si fece avanti Shino. -La pagherai cara, per aver rapito Hinata riceverai una lezione che non dimenticherai mai!-
La mora si alzò e si frappose tra i due. -Aspetta Shino. Lui, mi ha salvato la vita!-
-Spostati immediatamente, Butterfly. Non ho tempo da perdere. Il momento del giudizio finale è arrivato! In questo momento, metà dei Criminal Galaxy stanno saccheggiando il villaggio della foglia, della sabbia e della nebbia. Siete spa...-
non riuscì a finire la frase che uno dei suoi uomini arrivò sorreggendone un'altro ferito.
-Kyuubi!-
-Cos'è successo?- chiese il biondo.
-Ci hanno attaccato! Taro è sotto a un'illusione.-
-E perchè non l'hai liberato?-
-E' troppo potente, non ci sono riuscito!-
-Disperdi!- mormorò toccando il compagno.
Subito quello riaprì gli occhi. -Kyuubi! Dov'è finito il capo?- chiese.
-All'altro mondo!- rispose con semplicità. -Ce l'ho mandato io, con le mie mani!-
I due si allontanarono da lui. -Sei un traditore!- urlò Taro.
-Sta zitto!- lo rimproverò il biondo. -Io sono il vostro capo. D'ora in poi ubbidirete a me sono stato chiaro?- tuonò il biondino, spaventandoli non poco.

Ciao!!
Eccomi tornata daalle vacanze. Ecco a voi l'aggiornamento tanto atteso per alcuni.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e vi ringrazio infinitamente.
Dunque in particolare ringrazio: zibha; Ember4NaruHina93; haily; Haibara88; floraeco
Ringrazio anche chi ha messo la mia FF tra i preferiti:
 andrea83_2007
 dyanb
 Ember4NaruHina93
 floraeco
 Haibara88
 kimechan
 Kuroi Namida
LalyBlackangel
 Mat Hyuga
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 violae
 zibha
Baci AmyGoku

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5

Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Erano tutti lì, guardavano un'unica persona: il biondino dagli azzurri ormai diventati di ghiaccio.
-Allora, ditemi chi vi ha ridotto così? Chi vi ha attaccato?-
-L'Hokage in persona, signore! Ci ha chiesto di riferire al capo che non riuscirà a far ritornare la volpe per distruggere il villaggio.-
Gli occhi del ragazzo diventarono rossi i segni sulle guance si ingossarono i canini si allungarono e una piccola coda si materializzò.
Hinata Hyuuga, gli si avvicinò -Fermati, Naruto!-
Il ragazzo non diede segno di averla sentita ed altre due code si formarono. -Stupida Hokage. Farà la stessa fine del 4°...- non riuscì a terminare che cadde a terra in ginocchio.
-Kyuubi, fermati.-
-Non capisci? Uccidendo un'altro Hokage ci rispetteranno di più. Ci temeranno e noi domineremo incontrastati!-
-Kyuubi, hai già ucciso mio padre...-
-Naruto, ti hanno sempre odiato tutti, per colpa di tuo padre, che ha avuto la bella idea di sigillarmi nel tuo corpo, sei stato condannato all'infelicità. Rendiamo la vita un'inferno a coloro che ti hanno insultato.-
-A patto che tu non faccia del male alla ragazza Hyuuga!- Naruto tornò in piedi con altre due code formate. -Butterfly scappa!- urlò. Pian piano stava perdendo la ragione.
-Kyuubi sta tornando, fate spazio all'unica volpe a nove code. Al mostro che renderà le vostre vite impossibili. Avvisate il 5° Hokage!- esclamò mentre altre quattro code si materializzarono.
-Terrò fede alla parola Naruto, la Hyuuga non si tocca!- disse avvicinandosi alla ragazza e alzandole il viso. -Sparisci.- sibilò. -Mi ha chiesto di non toccarti e non lo farò, ma devi andartene!- la scansò e si avvicinò agli altri ninja.
-La volpe è tornata!- esclamò con un ghigno inquietante stampato sulla faccia. -Trasformazione!- sussurrò e si ritrovò trasformato in se stesso: non in Naruto, non in essere umano ma in volpe.
-Me la pagherete cara, ninja della foglia. Avete fatto soffrire un compagno, gli avete fatto provare odio ed alla fine sono tornato. E' merito vostro se mi sono risvegliato, l'odio che alimentava nel cuore di Naruto era diventato insopportabile finchè non mi ha risvegliato. Ho incominciato ad assorbirlo ed a prendere il controllo sul corpo del ragazzo. Io Kyuubi, vendicherò Naruto poi...- il suo sorriso si allargò -...lo ucciderò!-
Hinata lo guardò ad occhi sbarrati. La volpe e il ninja erano due persone differenti. Per risvegliare il biondo avrebbero dovuto ferirlo, ma come? Non avevano speranze contro la volpe a meno che...
Doveva farlo, se il ragazzo aveva deciso di risparmiarla significava che un po' di controllo doveva avercelo. Naruto era dentro la volpe doveva solo far in modo di farlo tornare in se.
Velocemente salì in groppa alla belva e si strinse nei peli.
-Naruto, fermati. Torna in te!- urlò.
La volpe si guardò in giro. Chi aveva parlato?
Guardò ognuno dei presenti ma nessuno aveva aperto bocca, poi notò che la Hyuuga era sparita. Eppure quella voce sembrava proprio la sua. *Maledizione, sta cercando di risvegliarlo! Devo impedirlo, se non non ci sarà più speranza di attuare il mio piano!* cercò freneticamente la ragazza, ma niente.
-Fermati, per favore. Tu non sei un assassino!- continuava a ripetere.
Kyuubi sentì una fitta, Naruto stava tornando in se. Doveva trovarla assolutamente prima di perdere il controllo del corpo.
-Dove sei, mocciosetta? Me la pagherai cara!- urlò. -Avevo promesso al ragazzo di risparmiarti ma non posso più farlo. Se ti becco ti uccido!- ululava la belva infuriata.
-FERMATI NARUTOOOOOOOOO!-
La volpe tornò allo stadio di corpo umano, Hinata fu sbattuta contro un albero, poi le code cominciarono a ritirarsi, gli occhi tornarono azzurri i segni sul viso tornarono sottili e i canini ritornarono normali.
Ce l'aveva fatta. Nessuno avrebbe dovuto morire a causa della volpe. Dovevano morire per suo ordine ma non finire sbranati o uccisi con qualche inutilie tecnica. Prima dovevano soffrire, provare il dolore che lo aveva segnato.
Cadde a terra privo di sensi. Ogni volta che riusciva ad avere la meglio sulla volpe si stancava molto e sveniva.
Neji, si avvicinò alla cugina e cominciò a squoterla. La ragazza aprì gli occhi, frastornata dalla botta, e osservò quella figura chinata su di lei.
-F-fratello Neji!- esclamò. -Per fortuna siete vivi!-
-Hinata, sei stata bravissima: hai calmato la volpe.-
-C-ce l'ho f-fa-fatta! poi saltò su. -Naruto, dov'è Naruto?- chiese creando stupore tra i presenti.
Lo individuò lì in mezzo al capo di battaglia corse da lui. Gli regalò un po' del suo chakra per aiutarlo ed in breve anche il biondino riaprì gli occhi. Se la trovò davanti ed arrabbiato esclamò freddamente -Non ti avevo detto di scappare?-
-E farti commettere omicidi del quale poi ti saresti pentito? Io non credo proprio!- chiese.
Il biondo la guardò, per la seconda volta, sorpreso.
Come faceva quella ragazza a sapere dei suoi tormenti? Come faceva a sapere che se avesse ucciso qualcuno se ne sarebbe pentito in eterno? Come faceva a leggerli dentro? Cominciò ad odiarla per questo.
La prese per il collo e la tirò su -Tu, non sai niente di me, non sai come ho vissuto! Vi farò annegare nello stesso dolore che ho provato io però...- sogghigno -...moltiplicato per mille. Adesso vattene da qui, prima che ti uccida!-
Sapeva di dire una scemenza. Non avrebbe mai potuto ucciderla. Quella ragazza li piaceva. La odiava ma allo stesso tempo ne era attratto. Ed era per questo che non poteva sopportarla. Aveva un effetto strano su di lui. Stava per innamorarsi, non doveva permetterlo.
-Vorresti uccidermi?- chiese la ragazza. La sua timidezza, in quel momento, si era andata a far benedire.
*Non sai cosa darei per poterci riuscire!* pensò sconsolato, poi rispose. -Sì, vorrei ucciderti!- la riprese per il collo. -Lo farei per poter vivere senza colei che potrebbe ostacolarmi! Sto cambiando, ho chiesto a Kyuubi di risparmiarti la vita solo perchè mi sento attratto da te. Ti detesto per questo. Che cosa mi hai fatto? CHE COSA MI HAI FATTO?- gridò.
Neji e Kiba si avvicinarono insieme. -Lasciala andare!- urlarono.
-Ti ha appena salvato la vita e tu la ringrazi così?- fece Kiba infuriato.
-Sta zitto!- disse il biondino. -Era meglio se non mi regalava il suo chakra, era meglio se fuggiva come gli avevo chiesto! Non so cosa mi abbia fatto, ma sono cambiato! Ero assetato di vendetta ed adesso ho perso di vista il mio obbiettivo. TI DETESTO HINATA HYUUGA!- urlò a squrciagola.
Stava per scaraventarla contro un albero quando qualcuno lo prese per il braccio. -Non provarci nemmeno. Lasciala andare immediatamente!- Sasuke Uchiha, che non aveva parlato fino a quel momento, andò in soccorso dell'amica.
Il biondo mollò la presa dalla gola della ragazza. Aveva le lacrima agli occhi, non doveva piangere. Il suo obbiettivo era stato miseramente sgretolato da una ragazzina. *Perchè mi fai quest'effetto?*
-Sparite tutti quanti dalla mia vista! Soprattutto tu, non voglio più vederti!- indicò la ragazza che era riuscita a rubargli il cuore.
La Hyuuga si rialzò tremante. Li si avvicinò e li tirò uno schiaffo. -Sei stato tu a rapirmi. Sei un'idiota!- disse scoppiando in lacrime. -Non ti avevo chiesto di salvarmi dall'incendio, ma lo hai fatto!-
-Non sono un assassino!- si giustificò, anche lui con le lacrime che scendevano sulle guance.
-SEI UN FALLITO!- urlò la ragazza. -NON PERDERE MAI I TUOI OBBIETTIVI!-
-Hinata, che fai? Non devi spronarlo a continuare con la vendetta!- fece Sakura preoccupata per la salute mentale dell'amica.
-Fidati di lei!- disse Shino.
-SEI UNO STUPI...-
-IO NON MI RICONOSCO PIù! CHI SONO?- urlò interrompendola. -Allora dimmi: io, chi sono?-

Continua...

Salve a tutti eccomi qui ad aggiornare. E' tardi lo so, ma la scuola mi impegna molto.
Comunque vi ringrazio per il supporto che date alla mia FF con le vostre recensioni che mi fanno davvero piacere.
In particolare vorrei ringraziare: Haibara88; Aching4perfection; stezietta w; magic_girl95 (Lo scoprirai presto perchè Naruto la chiama così U.U); SpadaccinodellaNebbia; floraeco.
E un grazie anche a chi ha messo la mia FF fra i preferiti:
Aching4perfection
andrea83_2007
dyanb
Ember4NaruHina93
floraeco
Haibara88
haily
Hinata1992
kimechan
Kuroi Namida
LalyBlackangel
magic_girl95
Mat Hyuga
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SpadaccinodellaNebbia
stezietta w
Targul
violae
zibha
Baci e al prossimo capitolo.
AmyGoku

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6

Desclaimer:
Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Quella frase riecheggiò per tutto il bosco.
-Da quando di ho incontrata sono cambiato. Non riesco più ad uccidere come un tempo, non che prima lo facessi io. Chiedo a Kyuubi di salvarti la vita solo perché mi interessi ma ora non mi rimane più niente. Ma ora basta. Sono stanco di fingere. Io sono un demone, e come tale devo comportarmi. Andatevene tutti se volete salva la vita. Informate il vostro Hokage che presto Kyuubi verrà a farle visita. E un’ultima cosa: non mettetevi più sul mio cammino se non volete che vi faccia uccidere. Ah, Sasuke, se non sbaglio tu vuoi vendicarti di tuo fratello. Se vuoi il vero potere e l’occasione per ucciderlo vieni a trovarmi. Saresti un valido componente della mia squadra-
Il moro lo guardò con astio. –Come fai a sapere di Itachi?-
-Sono Kyuubi, ricordi? Io so tutto. Itachi è uno dei ragazzi di cui ho bisogno nella mia banda. Preferirei avervi entrambi ma se ho l’occasione di reclutare uno di voi… E comunque a me interessa solamente la disfatta del villaggio della foglia del resto non mi interessa niente. Taro, James andiamocene.- Naruto si voltò e cominciò a correre lontano da quei ninja, lontano da quella ragazza che con il suo sguardo l’aveva fatto innamorare.
Innervosito, il biondo, corse più veloce lasciandosi i compagni dietro.
Intanto i ninja di Konoha stavano decidendo sul da farsi.
-Cosa facciamo? Lo lasciamo andare e lo seguiamo?- chiese Ino.
-Lo lasciamo andare. Tornerà!- esclamò Sasuke. –A quanto pare gli interesso. Ma credo che cercherà prima Itachi.-
-Non sono tranquillo.- disse Kiba.
-Sembra che non abbia paura di nulla. Torniamo a Konoha ed informiamo Tsunade.- disse Satura.
-Non c’è altra scelta. Hai ragione!- approvò Shikamaru.

*****

DA QUALCHE ALTRA PARTE NELLA FORESTA    
Naruto, Taro e James si fermarono davanti ad una capanna.
-Entrate lì dentro e rimaneteci fino a quando non starete meglio. L’Hokage avrà una visita poco gradita con il sottoscritto. Ma ho bisogno di almeno un Uchiha e siccome Sasuke non vuole avere niente a che fare con me cercherò Itachi. Ora farò finta di essere un bersaglio facile e prenderò quell’Uchiha con noi.-
-Sì, Kyuubi.- dissero James e Taro all’unisono.
Il biondo partì velocemente e si mise a correre nella foresta.
Dopo qualche ora si mise a riposare e fu lì che venne attaccato.
-Finalmente ti ho trovato Naruto Uzumaki detto anche demone volpe o Kyuubi.- affermò una voce dall’alto.
-Ce ne hai messo di tempo, Uchiha Itachi.- rispose il ragazzo senza alzare lo sguardo.
-Ma bravo, mi hai riconosciuto.-
-Oh, certo. Ti stavo cercando.- ammise il biondino. –E quale modo più veloce che mi permetta di averti se non farmi trovare?-
-Che cosa vuoi da me?- chiese il moro scendendo dall’albero.
-Voglio te, Itachi. Voglio che ti unisca ai Criminal Galaxy. Sai bene che puoi avere di meglio. Sai che io posso darti il potere. Unisciti a me Itachi e distruggeremo Konoha e tutti i suoi abitanti.-
-Anche tu vuoi distruggere il villaggio della foglia?-
-Sì. Voglio farla pagare a tutti. Sono stufo di fare le cose per bene. Se hanno bisogno di un assassino spietato lo avranno. Non ho mai ucciso. O almeno non più di tre persone ma se devo cominciare adesso non mi farò scrupoli.- e sogghignò.
-Ammettiamo per un momento che io accettassi la tua offerta, Naruto Uzumaki, cosa ci guadagnerei?-
-Puoi avere tutto quello che vuoi. Potere, soldi, fama, gloria. Qualsiasi cosa tu desideri. E poi se ti unisci a me sarai un ottimo comandante. Sarai il mio vice, per così dire. Certo, solo se tu accettassi.-
L’Uchiha si mise a pensare. *Tradire gi Akatsuki per andare incontro a qualcosa di non conosciuto o proseguire con l’intento di catturare la volpe che opporrebbe resistenza? In entrambi i casi sarebbe un suicidio.*
-Se io accettassi gli Akatsuki verrebbero a fermarmi ed ad uccidermi.-
-Con me accanto, nessuno riuscirà a toccarti. Se lavoreremo insieme sarai elogiato e rispettato al mio pari. Allora, accetti?- chiese il biondino ghignando.
-E va bene Kyuubi. Voglio fidarmi di te. Dopotutto io sono nato per impugnare lo scettro di comando non per essere schiavo di qualcuno.-
-Perfetto, allora vieni. Andiamo a recuperare i nostri subordinati e torniamo alla base.-
Cominciarono a correre, veloci come il vento. In poche ore raggiunsero la capanna.
L’Uzumaki spalancò la porta. –Taro, James.- chiamò.
-I due si ridestarono dal sonno.
-Torniamo alla base!-
-Kyuubi, e lui che ci fa qui?-
-Lui è un nuovo membro dei Galaxy. Consegnateli il coprifronte della nostra banda.- spiegò Naruto.
Taro tirò fuori un coprifronte con un teschio con due ossi incrociati e lo diede ad Itachi.
-Perfetto, metti il coprifronte ed andiamo. Ah, Uchiha Itachi è il mio vice dovete portarli rispetto. Deve essere considerato al mio pari.- ordinò il biondino.

******

Intanto Konoha…
-Hokage, Hokage. Ho delle novità.- Shizune entrò nell’ufficio di Tsunade.
-Che succede Shizune?-
-Uchiha Itachi è entrato a far parte della banda di Naruto Uzumaki.-
-Cosa? E’ diventato uno dei Criminal Galaxy? No, due traditori di livello S del nostro villaggio in combutta? E’ una disgrazia…-
-C’è di peggio…-
-Cosa può esserci di grave?-
-Stando alla nostra talpa, Itachi Uchiha è diventato il vice di Kyuubi.-
-Chiama tutti! Sasuke Uchiha in primis!- ordinò l’Hokage.
-Subito!- esclamò, Shizune, poi sparì.
Tsunade si diresse alla finestra e guardò la montagna con i volti degli Hokage.
-Ti chiedo scusa, Minato. Non sono riuscita ancora a far tornare Naruto sulla retta via. Perdonami, farò il possibile.-
TOC-TOC
-Avanti!- disse.
-Hokage, posso entrare?- chiese una ragazza dai capelli mori.
-Hinata, cosa posso fare per te?-
-Io, non posso continuare così. Ho deciso di rinunciare alla missione di cattura di Kyuubi. Non ci riesco. Naruto è troppo importate per me, non riuscirei a farli del male.-
Non balbettò nemmeno una volta e Tsunade la guardò meravigliata. Si ricompose subito.
-Hinata, tu andrai in missione con gli altri. Anzi sarai tu la leader.-
-Cosa? No, non posso.-
-I tuoi sentimenti per Naruto ti daranno la forza necessaria per riuscire a salvarlo da se stesso e dalla corruzione della sua anima.-

Continua…

Eccomi con il nuovo capitolo. Perdonatemi per il ritardo ma finalmente ce l’ho fatta ad aggiornare. Grazie a coloro che leggono la FF anche senza a recensire, un grazie enorme a  chi recensisce e a coloro che mi hanno aggiunti fra i preferiti ed i seguiti.
Al prossimo capitolo.
Un bacio AmyGoku

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7

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Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Avviso:

Probabilmente i prossimi capitoli saranno pieni di spoiler per chi non legge il manga. Mi dipiace ma mi serve per la continuazione della fanfiction...


-Itachi, te ed io andremo nel covo di Akatsuki! Voglio proporre un'alleanza. Formeremo un'unica grande organizzazzione.- Naruto Uzumaki, sedeva sul cornicione di una finestra e parlava al suo vice. Erano passati quasi due anni e mezzo e il biondo non era più come prima. Ora uccideva a sangue freddo e senza provare rimorso. Era diventato un macchina da guerra. Addirittura ora riusciva a controllare la volpe con tutte le nove code. Li scontri con Konoha non mancavano soprattutto dopo aver scoperto che Itachi si era unito ai Criminal Galaxy.
-Sei sicuro?- il moro era sorpreso.
-Certo, loro vogliono Kyuubi e io offrirò la mia collaborazione. Tanto in caso di attacco saprei difendermi. Le tecniche del mio padrino e di mio padre servono. Quindi preparati a partire.-
Il ragazzo deglutì. Andare nella tana del lupo?
Rassegnato prese tutto il suo armamentario.
-Ah, Itachi... Mettiti il mantello di Akatsuki. Devono capire che non gli hai traditi completamente.-
L'Uchiha ubbidì poi lui e il biondo uscirono dalla base e cominciarono a camminare.
-Dov'è la base più vicina?- chiese l'Uzumaki.
-Sì trova in un isola qui vicino. Ci dovremmo impiegare mezza giornata.-
Il biondo non rispose ma seguì l'altro.

******

KONOHA.... Due anni e mezzo prima...

Al palazzo dell'Hokage un sacco di ninja erano presenti nell'ufficio del capovillaggio.
-Perchè ci ha fatto chiamare, Hokage?- chiese Sakura.
-Uzumaki Naruto e Uchiha Itachi si sono alleati.-
I ragazzi spalancarono la bocca stupiti.
Sasuke strinse i pugni sul viso un'espressione tra la rabbia e la paura.
-Il vostro compito è trovare quei due prima che decidano di espandere la loro organizzazione. Dovete partire immediatamente. Hinata sarà la leader.-
Tutti guardarono la mora sbalorditi la quale arrossì.
-Bene, Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Shino Aburame, Shikamaru Nara, Choji Akimichi, Ino Yamanaka, Sasuke Uchiha, Sakura Haruno, Sai, Neji Hyuuga, Rock Lee, TenTen. Partite.-
-Sì .- esclamarono tutti poi uscirono dalla stanza della Godaime.
Rimasta sola, Tsunade guardò la montagna degli Hokage, soprattutto il volto del Yondaime. -Riuscirò a farlo tornare in se. Te lo prometto.-

Dopo quella missione Sasuke abbandonò Konoha e diventò anch'egli un Nukenin ed ora era tra le file di Orochimaru.

*****

Naruto e Itachi erano quasi giunti a destinazione. Il moro tirò fuori l'anello degli Akatsuki e lo mise di fronte alla roccia ed essa si aprì.
Entrarono e trovarono tutti i membri di Akatsuki lì.
-Vi stavamo aspettando, demone volpe ed Itachi.-
Uzumaki sorrise. -Sono qui per un motivo semplice.- Kisame corse verso Itachi con la sua fedele Samehada tra le mani pronto a colpirlo. Naruto si frappose e fermò "pelle di squalo" con un kunai.
-Cerchiamo di stare calmi!- esclamò il biondo arrabbiato. -Non siamo venuti qui per combattere. Io sono qui, in qualità di capo e fondatore di Criminal Galaxy e per proporvi un affare.-
Pain si avvicinò al ragazzo. -E così, alla fine ci incontriamo di nuovo, Naruto-
Il biondo fece un piccolo inchino. -Sono più di otto anni che non ci vediamo, zio.-
Nella caverna calò lo stupore.
-Cosa sei venuto a fare, Naruto?-
-Sono qui per proporvi di unire le nostre organizzazioni. Voi volete Kyuubi ed io la disfatta di Konoha, che mi dici zio, vuoi allearti con noi?-
Pain cominciò a riflettere. -Akatsuki e Galaxy uniti in un'unica grande organizzazione.-
-Se vuoi posso eliminare tutti i miei sottoposti, tranne Itachi. Per farti capire che sono sincero e non sto macchinando niente.-
-D'accordo, a patto che anche tu indossi la divisa di Akatsuki...-
-E voi metterete i coprifronte dei Criminal Galaxy.- rispose.
I due si strinsero la mano.
Konan si avvicinò consegnando al ragazzo il mantello nero con le nuvole rosse, mentre Naruto ed Itachi passarono i coprifronte al resto dei Nukenin.
-Perfetto, Itachi tu riprenderai il posto accanto a Kisame. Le coppie saranno le solite -i già detti Kisame ed Itachi, Konan ed io, Kakuzu e Hidan, Sasori e Deidara, Zetsu tu andrai con te stesso mentre Tobi andra con Naruto. I tuoi sottoposti, dove sono?-
-Sono alla base dei Galaxy. Ma come ho già detto sterminerò tutti quei patetici ninja e distruggerò tutte le basi. Itachi, andiamo.-
-Ehi, aspetta. Itachi è in coppia con Kisame.-
-Io non ho problemi, se lo squalo vuole seguirci... Tobi?-
-Tobi, viene. Tobi è un bravo ragazzo e seguirà Naruto...-
-Ma unendo le nostre organizzazioni come ci chiameremo?- chiese Deidara.
-Criminal Akatsuki...- rispose Naruto. -Tobi, Itachi, Kisame andiamo. A presto, zio.- si voltò per uscire quando Pain lo bloccò. -Naruto, lo hai risvegliato?-
-Sì, l'abilità innata del clan Uzumaki scorre dentro di me. Posso anche dire di averti superato zio.-
-E' un bene che l'allievo superi il maestro. Complimenti-
Il biondo ghignò. -Grazie, sensei.-
I quattro uscirono dal covo e si diressero verso la base dei Criminal Galaxy ormai ribattezzato come Criminal Akatsuki.
-Naruto.- chiamò Itachi.
-Di quale abilità stavi parlando con Pain?-
-Come saprai, ci sono tre differenti tipi di abilità innate oculari...- cominciò a spiegare Naruto. -Il primo è in possesso del clan Hyuuga ed è il Byakugan e ti consente di avere una visione a 180°. Il secondo era in possesso del clan Uchiha ed è lo Sharingan che consente di prevedere le mosse dell'avversario e persino copiarle. L'ultimo apparteneva al clan Uzumaki ed è il Rinningan. Lo Sharingan e il Byakugan per quanto siano forti non possono competere contro il Rinningan l'abilità oculare più potente che sia mai esistita. Per quanto ne so, gli unici ad essere riusciti a risvegliare il Rinningan, dopo Rikudo-sennin, siamo zio Nagato, o come lo chiamate voi Pain, ed io. Il Rinnigan permette una visuale a 360° e come lo Sharingan possiede diversi livelli. Per quanto ne so, l'abilità innata del clan Uzumaki è la più potente abilità oculare. Ma... essendo io mezzo Uzumaki per risvegliarlo ho dovuto accettare il fatto di essere un Uzumaki a tutti gli effetti e quindi cancellare dalla mia mente il sangue di mio padre.-
-Perchè vuoi distruggere Konoha?- chiese Tobi interessato.
Il biondo sorrise. -Fermiamoci qui.- esclamò e poi si sedette su una roccia. -Distruggere Konoha mi permetterà di avere la mia vendetta. Io non voglio distruggere il villaggio perchè mio padre mi ha sigillato la volpe in corpo anzi... grazie a lui ho la forza necessaria per distruggere tutto ciò che incontro. No, io voglio vendicarmi dei consiglieri e di un uomo di nome Danzo. E dovrebbere essere anche il vostro obbiettivo Uchiha Itachi ed Uchiha Madara.- esclamò osservando prima uno poi l'altro.
Kisame spalancò la bocca stupito. -Madara Uchiha? Non è colui che è stato sconfitto nella valle della fine da Hashirama Senju?-
-Esatto. Allora vuoi toglierti quella maschera Tobi o meglio Madara Uchiha.-
Tobi si tolse la maschera. -Come hai fatto a capirlo?-
-La volpe a nove code ti conosce. Non sei stato tu ad evocarla per distruggere la foglia?-
-Ah già. Dettagli! E così anche tu vuoi distruggere Danzo perchè, cosa ti ha fatto?-
-E' stato lui che ha costretto mio padre a sigillare la volpe. Nonostante io gli sia grato di aver sigillato Kyuubi in me, non posso perdonare quell'uomo per aver distrutto molte famiglie. La mia in primis. Mia madre, mio padre ed io povere vittime di quel pazzo. Non è così anche per te Itachi? Non è stato lui a dirti di sterminare il clan Uchiha? E tu Madara per proteggere Itachi non l'hai aiutato a distruggere la sua stessa famiglia? I Criminal Galaxy e l'Akatsuki hanno lo stesso obbiettivo la distruzione di Konoha e fra un po' sarà anche l'obbiettivo di Sasuke Uchiha. Dai andiamo. Abbiamo molto da fare. Madara tu che sei il vero capo di Akatsuki cosa dici? Vuoi Sasuke Uchiha con noi, si o no?-
-Avere un altro Uchiha ci farà bene, ma ho sentito che Sasuke si è messo tra le file di Orochimaru.-
-Ah, Madara. Orochimaru deve morire, non crede anche lei, sempai?-
-Assolutamente sì. Cominci a piacermi ragazzo.-
Il biondo sogghignò. -Dopo aver avuto l'approvazione di Kyuubi, avere dei nemici è l'ultima cosa che mi spaventa però è bello vedere che il grande Uchiha Madara mi apprezzi. Mi piacerebbe sfidarla, sempai. Sono curioso di sapere chi vince tra Sharingan e Rinningan!-
-Forse un giorno Naruto.- Madara si rimise la maschera e riprese il suo aspetto di Tobi.
-Ah, Itachi vieni qui. La tua vista sta calando paurosamente. Vuoi farti currare dal Rinningan? Sono due anni che te lo chiedo. Guarda che se non ti decidi lo farò da solo.-
-Naruto, tu lo sai che non vivrò a lungo. Mi sto imbottendo di medicine solo per potermi scontrare con Sas'ke.-
-Ma io posso guarirti del tutto! In questo modo potrete rifondare il clan Uchiha insieme. E comunque te lo ripeto: o ti fai curare o lo farò con la forza. Ti lascio il tempo fino a domani dopodichè ti curerò.-
Kisame guardava i due Uchiha e l'Uzumaki ancora sbalordito. -Adesso andremo al covo di Orochimaru e libereremo Suigetsu e Juugo.-
Kisame tremò. -Stai scherzando? Quello vuole farmi la pelle!-
-Su Kisame, sei forte e poi posso sempre bloccarlo con il Rinningan.-
-Ve bene, andiamo!- fece rassegnato.

*******

KONOHA....

-Hokage-sama! HOKAGE-SAMA!- Shizune spalancò la porta dell'ufficio della Godaime la quale fece un balzo di venti metri dallo spavento mettendosi una mano sul cuore. Aveva appena rischiato un infarto.
-Che succede, Shizune?- chiese alterata.
-Novità importantissime. Sakura è appena tornata dalla missione con Sai, entrambi sono feriti ma sono riuscita a dirmi quello che hanno scoperto. L'organizzazione che si fa chiamare Akatsuki e i Criminal Galaxy sono diventati un'unica organizzazione. Si sono trasformati in Criminal Akatsuki. Si riconoscono grazie al mantello nero con nuvole rosse di Akatsuki e dal coprifronte di Criminal Galaxy.- strepitò stridula.
Tsunade rimase a bocca aperta. Tutto si sarebbe aspettata tranne che Naruto si consegnasse al nemico.
-Chiama Kakashi, Asuma, Shikamaru, Choji, Neji, Rock Lee, TenTen, Ino ed Hinata. devono subito rintracciare Naruto e Sasuke. Immediatamente. Falli partire subito.-

Continua...

Eh... ed eccomi che il nuovo capitolo.
Allora: so che Pain non è lo zio di Naruto ma l'idea che la nostra Kitsune abbia il Rinningan mi piaceva così ho deciso di creare il loro legame....
L'Akatsuki sarà fondamentale nel corso di questa storia, nessuno se l'aspettava vero?
Ok, dunque tenete gli occhi aperti perchè la fanfiction ha altri colpi di scena.
Grazie a tutti quelli che commentano e che hanno messo la FF tra i preferiti e i seguiti.
A presto. AmyGoku

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8

Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Avviso: Il personaggio di Minato Namikaze è il più OCC di tutti. 

Quattro membri di Criminal Akatsuki, dopo cinque giorni di viaggio, si fermarono davanti ad un grande portone.
Un ragazzo biondo attivò la sua abilità oculare e si mise di fronte ad uno scanner (non so come si chiama. nda) che riconobbe il Rinningan ed aprì le sue porte. -Bentornato Naruto-sama!- disse una voce metallica femminile.
-Accomodatevi.- fece Naruto Uzumaki. Gli altri tre entrarono.
-Molto tecnologico, Naruto!- si complimentò Tobi.
-Ovviamente anche voi dovete essere riconosciuti dallo scanner. Per te Tobi non c'è problema le porte si aprono solo in presenza del Rinningan e dello Sharingan! Per quanto riguarda te, Kisame, Itachi ti accompagnerà a far controllare gli occhi in modo che si possa riconoscere pure te. E' un ottimo modo per non far entrare i nemici.-
Tobi rise e Naruto lo guidò verso una stanza dove c'era un'enorme statua di Kyuubi.
-Accomodati, Madara ci sono questioni di cui dobbimo occuparci.-
-Come il fatto che vogliamo il tuo bijuu?-
-Esattamente. Come voi saprete non vi consegnerò la volpe senza opporre resistenza percui se volete toglierla da me saranno cavoli vostri.-
-Tranquillo. Noi vogliamo prendere i bijuu per creare nuovi jinchuuriki ma visto che tu fai parte dell'organizzazione e che sei nipote di Pain, sarebbe inutile estrartelo e poi parlando un po' con Itachi ho scoperto che tu sei in grado di richimare la tua bestia e noi non abbiamo tempo per far abituare un altro a ciò.-
Uzumaki ghignò. -Ci siamo capiti! Bene ora devo convocare una riunione dei nukenin di livello più alto dei Galaxy.-
-Vuoi ucciderli?-
-No! Non so se lo sai ma ho creato un piccolo villaggio che in onore della volpe ho chiamato Kyuubi. Qui ci sono tutti ninja traditori che si sono uniti a noi. Terremo solo i ninja di grado "A" e "S" a questi pochi fortunati ordineremo di uccidere i pesci piccoli.-
-Come preferisci. Allora muoviamoci.-
-Ah, Tobi. So che sei il Mizukage di Kiri vorrei poter entrare a Kiri senza problemi, ti dispiace? La nostra nuova base potrebbe essere lì!-
-Come vuoi, a me serve solo come copertura e per poter essere agevolato. Puoi prenderti una porzione di territorio per poter far stare i tuoi nukenin.-
-Molto gentile.- ghignò di rimando il ragazzo.
Itachi e Kisame fece il loro ritorno. -Ben tornati. Itachi posso chiederti un favore?-
Il moro annuì. -Ordina a tutti i ninja di livello "A" e "S" di uccidere gli altri e poi di raggiungerci qui.-
L'Uchiha uscì.
-Prego Kisame prendi pure posto. Taro, James!- chiamò poi.
Due ragazzi entrarono. -Ci ha chiamato Uzumaki-sama?-
-Sì, preparatevi a partire. Avete mai sentito parlare di Zabusa Momomichi e Raiga Kurosuki? Voglio che convinciate Zabusa e il suo amico ad entrare a far parte dei Criminal Akatsuki e che prendiate la spada di Raiga.-
I due annuirono, fecero un profondo inchino e se ne andarono.
-Noi, adesso ci dirigemo al covo di Orochimaru e...-
-No, aspetta! Ho sentito Pain, sai siamo telepatici e riusciamo a sentirci, dice che ha una missione da affidare a tutti noi e dice che abbiamo un nuovo membro in squadra e a quanto pare è anche molto forte. Itachi è già lì.-
-Ah, ok!- il biondo imitò Kisame ed il compagno e chiuse gli occhi. Poco dopo si trovò in un covo sottoforma di ologramma.
-Eccovi. Mancavate solo voi.- disse l'ologramma di Pain.
-Cosa succede?- chiese il biondo. -Ci siamo visti solo cinque giorni fa!-
-E' il momento di dividere le missioni e poi volevo presentarvi il nostro nuovo compagno-
Naruto avvertì una strana sensazione verso quella figura come se l'avesse già conosciuta.
Era alto, con i capelli biondi e una maschera simile a quella di Tobi, tranne per il fatto che aveva due buchi per gli occhi ed era di colore azzurro, a coprire la faccia
Cominciò a sentire i pensieri della volpe "Questo chakra! Non è possibile. Lui dovrebbe essere morto!"
-Tobi, riprenderai la tua occupazione accanto a Zetsu, voglio che il nostro nuovo amico faccia copia con lui.- disse Pain indicando il nipote.
-Allora benvenuto fra noi, dunque quello con la maschera si chiama Tobi, quello con lo sharingan Itachi...-
Naruto chiuse gli occhi per un attimo per attivare il rinningan. Con quello scrutò l'animo di quell'uomo.
-Bleah, che schifo.- fece disgustato.
-Che succede, Naruto?- chiese Kisame.
-Il suo animo è troppo buono. Fa venire il voltastomaco.-
Pain sorrise. -...Come avrai capito il ragazzo con il Rinningan è Naruto mentre lo squalo è Kisame, quello dentro la marionetta è Sasori, quello biondo con i capelli lunghi è Deidara, quello con la falce è Hidan, quello con il volto coperto è Kakuzu, quello a forma di pianta è Zetsu mentre la donna è Konan.-
-E' un piacere conoscervi.- salutò l'uomo. -Io sono...-
-Minato Namikaze!- lo interruppe Naruto.
L'uomo lo guardò. -Kyuubi!- rispose alla sua domanda silenziosa.
Minato si tolse la maschera. -E così, tu sei il piccolo Naruto!-
-Cosa c'è papà? Non riconosci più tuo figlio?- chiese sogghignando l'ologramma del biondo.
Tutti rimasero sbigottiti tranne Pain e Konan.
-Lui sarebbe il Yondaime Hokage?- fece Itachi sbalordito.
-A quanto pare... Ma come mai un Hokage dovrebbe entrare a far parte di Akatsuki?- chiese sospettoso Sasori.
Minato sorrise. -Per lo stesso motivo per cui Naruto è diventato un nukenin di livello "S". La totale distruzione di due consiglieri di mia conoscenza e Danzou.-
-Ancora lui?- chiese Kisame. -Ma quanti nemici ha, sto tizio? E' quasi peggio di Orochimaru.-
-Lasciate stare queste cavolate!- ordinò Pain. -Mi fido di lui. Dopotutto è pur sempre il marito di mia sorella! Dunque, Hidan, Kakuzu voglio che andate a prendere Sanbi! Sasori, Deidara prendete il Rokubi, Itachi, Kisame occupatevi del Nibi, Tobi, Zetsu portatemi Gobi...-
-Lo Shukaku è un mio amico, possiamo chiederli un'alleanza. Sono sicuro che non rifiuterà! E per gli altri? Sarà difficile convincerli ad aiutarci.-
Pain rise. -Faremo leva sul loro odio, in ogni luogo tutti i jinchuuriki crescono con l'odio e l'indifferenza delle persone. Utilizzeremo questo a nostro vantaggio. Comunque, ora ho una missione importante da darti. Devi infiltrarti a Konoha. Orochimaru tenterà di distruggere il villaggio durante la selezione jonin e voglio che tu lo uccida. Parteciperai a quell'esame...-
-Ti ricordo che io non ho neanche il grado Genin? Sono un Nukenin e basta. Come posso fare l'esame jonin se non sono nemmeno Genin?-
-Semplice, tu e Minato vi presenterete come ninja del villaggio di Kiri. Tobi, in quanto a Mizukage, vi consegnerà dei coprifronte e farà i dovuti documenti.-
L'Uzumaki sbuffò. -Se devo proprio. Devo cambiare il mio aspetto però. Magari per lui che indossa una maschera sarà facile ma io devo tenere la modalità Kyuubi attivata tutti i giorni.-
-Minato, incamminati verso Konoha, Naruto ti raggiungerà. Andate!-
Tutti saprirono tranne Pain, Naruto e Minato.
-Mi fido di voi. La vostra missione è uccidere Orochimaru e cercare di convincere lo Shukaku ad entrare nella nostra organizzazione.-
Anche il biondo Uzumaki sparì dopo aver annuito.
-Naruto, questi sono per te e tuo padre.- esclamò Tobi consegnandoli due coprifronte e due documenti.
-Sei stato velocissimo.-
-Tobi è un bravo ragazzo. Tobi ha fatto felice Naruto!-
Il biondo sorrise. -Meglio che vada a raggiungere il mio nuovo compagno. Se tu vuoi rimanere qua puoi chiamare Zetsu.-
-Non importa! Tanto devo andare a parlare con il Gobi.-
-Allora ciao!- esclamò il ragazzo prima di uscire dal covo.
-Forza Naruto, la nostra vendetta si compirà e il capo della radice Danzou e i due consiglieri Homura e Koharu periranno per tutto il male che ci hanno fatto. Poi riporteremo la pace su questo mondo ed io fonderò un nuovo clan Uchiha dove a capo saremo io Itachi e Sasuke.- sussurrò Tobi prima di sparire in una nuvola di fumo.

*******

Hinata Hyuuga osservò il cielo azzurro. Era appena tornata da una missione di livello "B" e come accadeva ormai ogni giorno appena entrata in casa, pianse. Erano due anni che lo faceva, precisamente dall'ultima volta che aveva visto il biondo.

FlashBack

Una ragazza dai lunghi capelli mori correva veloce nel bosco, insieme ai suoi compagni di squadra, quando raggiunsero le porte del villaggio della Luna. (Non so se questo villaggio esista o meno in caso fate finta di sì. nda)
Ciò che videro appena varcata la soglia fu la distruzione totale.
Una figura era in piedi con la katana che trapassava il torace di un civile.
Una risata maligna si levò da quella figura incappucciata che subito dopo si voltò verso di loro. L'unica cosa che riuscirono a vedere fu il sorriso famelico che li rivolse.
-Oh, che bei ricordi! Sono sei mesi che mi date la caccia che mi verrebbe voglia di uccidervi tutti.-
Si porto la katana alle labbra e leccò via il sangue.
-Ah, che goduria. Quanto amo il sangue umano.-
Tutti lo guardarono schifati, disgustati e cercavano anche di capire chi fosse.
-Dalle vostre facce deduco che non mi riconoscete? Vi dice qualcosa Kyuubi?-
Commenti di stupore si levarono dal gruppo.
-Hai fatto tu, tutto questo?- chiese Neji.
-Era da un sacco che non mi divertivo tanto! Da quando ho fatto fuori il capo. Ah, come sono felice! Vorrei uccidere anche voi ma purtroppo il mio compare aspetta e non vorrei sorbirmi il suo Magekyou Sharingan, quindi...-
Si diresse verso la Hyuuga e si avvicinò al suo orecchio. -Sei sempre più bella...- sussurrò. -Presto sarai mia ed il villaggio della foglia scomparirà da tutte le cartine geografiche così vendicherò me stesso e mio padre!- dopo di che le leccò l'orecchio. -A presto piccola Butterfly.-
Il biondo scomparve e Hinata cadde a terra dove scoppiò a piangere.
-Hinata!- corse da lei, Kiba. -Cosa ti ha detto?-
-Che p-pres-to d-di-distrug-gerà il vi-villaggio.- singhiozzò senza sosta.

Fine FlashBack

-Perchè? Perchè, Naruto?- si chiese, poi stremata dal pianto, si addormentò.

Continua...

Ciao a tutti!!! Eccomi con un nuovo capitolo. Spero che vi sia piaciuto. Nessuno si aspettava che il Yondaime facesse parte di Akatsuki eh?
Grazie a tutti e al prossimo capitolo. AmyGoku

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9

Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Avviso: Il personaggio di Minato Namikaze è molto più OOC degli altri.

Tre giorni erano passati e Naruto si incontrò con colui che doveva essere suo padre.
-Ehilà, Naruto!-
Il ragazzo fece un piccolo cenno con il capo.
-Andiamo non ce l'avrai ancora con me per la storia della volpe...-
-Per niente. Anzi, mi hai fatto un favore! Posso distruggere il villaggio e in questo modo vendicarmi e vendicarti. Però sono curioso: come hai fatto a tornare dall'aldilà?-
-C'era qualcuno in debito con me. Gli ho chiesto se poteva riportarmi in vita per un po' di tempo per poter vendicarmi personalmente. Dopotutto essendo già morto non me ne frega niente del villaggio.-
-Sei cambiato. Da quello che mi raccontava Sandaime tu eri un eroe cosa ti ha fatto cambiare idea?-
-Tu! Quando sigillai la volpe pensai che ti avrebbero trattato da eroe non da emarginato. La tua vita è stata un'inferno per colpa di quei maledetti e per quanto non voglia che tu distrugga il villaggio ho deciso di stare al tuo fianco, sei pur sempre mio figlio. Anche se preferirei che tu la facessi pagare solo a coloro che sono i responsabili.-
-Sai, magari tu vuoi vendicarti su chi ti ha costretto a fare questo, però io voglio vendicarmi di tutti quelli che mi chiamavano mostro. Odio quella parola e odio coloro che me l'hanno detta. Per questo mi sono unito a Madara. Tutti noi vogliamo un'unica cosa: la distruzione di Konoha e di tutti i suoi abitanti.- e fece un ghigno.
-Hai scelto la via del male tuttavia sono orgoglioso di te.-
-Grazie.- rispose il ragazzo. -Ah... Questo è tuo.- disse porgendoli i documenti e il coprifronte.
-Giusto. Noi due siamo i fratelli Tanaka. Io sono Sora e tu Shingo. Cambia aspetto siamo quasi arrivati.-
Naruto modificò il suo aspetto somigliando di più alla volpe. Gli occhi di un rosso sangue e i capelli normalmente biondi diventarono rossicci (Un po' come quelli di Pain). Poi i due si tolsero la divisa di Akatsuki e finalmente raggiunsero le porte di Konoha.
La varcarono ma furono bloccati dalle due guardie.
-Fermi!- esclamò uno di loro.
Naruto chiuse gli occhi poi quando gli riaprì aveva il Rinningan attivato.
-Veniamo da Kiri. C'è una guerra ed io e mio fratello siamo scappati. Vorremmo entrare a far parte del villaggio della foglia!-
-Avevamo sentito qualcosa del genere. Io sono Kotetsu mentre il mio compagno è Izumo.- disse la guardia sotto ipnosi.
-Vi accompagno dalla Godaime.- fece l'altro.
Il rossiccio disattivò il Rinningan e si incamminò dietro lo shinobi.
-E così lo sai usare anche tu!- disse Minato.
L'altro lo guardò. -Ho imparato ad usarlo due anni fa. Avevo provato altre volte a risvegliarlo ma non ci sono mai riuscito-
-Complimenti. Presto ti insegnerò una tecnica che solo io conosco.-
-Siamo arrivati!- li interruppe Izumo. -La Godaime vi ha permesso di entrare.-
I due ubbidirono e fecero il loro ingresso nell'ufficio del capovillaggio.
-I nostri rispetti, Hokage!- esclamò l'uomo con la maschera. -Mio fratello ed io veniamo da Kiri. Siamo fuggiti alla rivolta e siamo qui per ricominciare.-
-Avete dei documenti!- chiese Tsunade.
I due le diedero i loro dati.
-Sora e Shingo Tanaka! Dai coprifronte siete ninja. Che grado avevate?-
-Io sono un membro della squadra assassina signorina mentre mio fratello chunin. Purtroppo avendo viggiato molto non ha potuto partecipare alle selezioni jonin e quindi siamo qui anche per permetterli di partecipare all'esame.-
-Capisco, purtroppo voi essendo di un altro villaggio dovete fare un esame per conoscere le vostre abilità. Non è niente di complicato solo un piccolo questionario sulle votre abitudini, capacità e l'elemento a cui siete affini ecc...-
-Se vuole possiamo farlo anche adesso.- rispose il più grande.
La donna porse ai due i questionari e le matite e in breve gli shinobi lo compilarono.
Tsunade lesse le risposte e dopo fece un sorriso. -Benvenuti a Konoha. Questi sono i vostri nuovi coprifronte.- disse porgendoglieli.
I due fecero un breve inchino e dopo aver salutato uscirono dalla stanza.-
-Dove andremo a vivere?- chiese Naruto.
-Pain ci ha procurato un alloggio.-
Dieci minuti di cammino dopo giunsero ad un chiosco di Ramen e i due senza neanche perdere un secondo si fiondarono dentro.
-Salve, cosa vi porto?-
-Doppia porzione di Ramen con gamberetti!- strillarono in coro felici.
L'uomo dietro al bancone sorrise del loro entusiasmo. -Arriva subito.-
Quattro colonne di ciotole di ramen, ciascuno, dopo i due si alzarono.
-E' il miglior ramen che abbia mai mangiato.- fece Naruto.
-Hai proprio ragione!- il biondo con la mascherà pagò il cibo poi i due uscirono dal locale e finalmente si diressero alla propria abitazione.
Davanti a loro c'era una villa di modeste dimensioni. Aprirono il cancello e dopo aver percorso il vialetto entrarono in casa.
Minato tasto il muro in cerca dell'interruttore della luce e quando questa illuminò l'ingresso, rimasero a bocca aperta. Sembrava la casa di un fantasma.
-Che bella, potremo utilizzarla per le feste di Halloween. Con Sasori e Kisame l'effetto spavento è assicurato.- sogghingnò Naruto.
-Però non puoi dire che non è magnifica. Soprattutto per dei tipi come noi due a cui piace stare al buio. E poi pensa che staremo qui solo per dormire, missioni permettendo, quindi...-
-Già! Sai fa un effetto strano averti qui papà. Anche perchè abbiamo quasi la stessa età.-
Naruto tornò normale con occhi azzurri e capelli biondi mentre l'altro si tolse la maschera.
-Domani torneremo da Tsunade e vedremo cosa accadrà.-
Il jinchuuriki lo guardò con un sorriso. -Qui c'è la ragazza che amo!- disse senza preavviso.
Minato lo guardò sorpreso. -E allora perchè vuoi ancora distruggere il villaggio?-
-Preferisco la vendetta e comunque lei sarà mia lo stesso.-
-Buon per te figliolo.-
-Allora credo che andrò a farmi una bella dormita. Non sono ancora riuscito a farmi una dormita come si deve. Colpa di quell'idioti di grado "B". Chi diavolo me la fatto fare di farli entrare nei Galaxy?-
-Buona notte, Naruto.- gli sorrise Minato.
-Buona notte, papà!- fece con un filo di ironia.

******

Un campanello ruppe la quiete in casa Tanaka svegliando due poveri disgraziati che erano ancora profondamente addormentati.
Minato si ridestò e velocemente si infilò la divisa e si coprì il volto con la sua fidata maschera.
Corse ad aprire la porta.
-Salve, sono Kakashi!-
Il biondo sussultò. *Kakashi? Il mio allievo?*
-Buongiorno, cosa posso fare per te?-
-La Godaime mi ha chiesto di venire a chiamarvi. Poi mi ha detto che siccome nella mia squadra manca un componente per l'esame jonin Shingo Tanaka sarà il terzo.-
-Ehi Sora, chi è?- chiese un ragazzo dai capelli rossicci, sbadigliando.
-L'Hokage ci vuole!-
Il rosso uscì di casa seguito dal "fratello" e preceduto dal jonin.
In poco tempo si ritrovarono a bussare alla porta di Tsunade.
-Avanti.-
I due entrarono.
-Ci ha fatto chiamare?-
-Sì! Sora se vuoi, puoi riprendere la tua attività di ninja della squadra assassina mentre tu Shingo farai parte della squadra di Kakashi e farai la selezione jonin con loro.-
I due fecero un piccolo inchino.
-Con permesso. Noi andiamo!-
I due uscirono e Naruto si trovò davanti a Kakashi.
-Ciao, Shingo! Io sono Kakashi Hatake. Ci dobbiamo incontrare con gli altri membri del team!-
-Va bene!- il rosso seguì il jonin e in poco si trovarono in uno dei campi di addestramento.
Trovarono ad attenderli due persone. Una ragazza dai capelli rosa e dagli occhi verdi e un ragazzo dai capelli neri e occhi del medesimo colore.
-Ehilà ragazzi!- li salutò il ninja copia.
-Kakashi-sensei è di nuovo in ritardo!- strillò la ragazza.
-Scusatemi, ma sono stato convocato dall'Hokage. Dunque: Sakura, Sai da oggi abbiamo un nuovo membro nella nostra squadra.- fece poi indicò il ragazzo accanto a se e lo presentò. -Lui è Shingo Tanaka è appena arrivato da Kiri insieme a suo fratello ed adesso è un ninja del nostro villaggio.-
Il nuovo arrivato fece un piccolo inchino. -Piacere di conoscervi.- disse con voce fredda.
-Il piacere è nostro!- esclamò Sakura con i brividi sulla schiena.
-Lui è il vostro compagno per l'esame di selezione jonin che si terranno domani e dopodomani.-
-Ma che tipo di esame è?- chiese Sai.
- E' simile a quello delle selezioni chunin solo che ci saranno solo la prova scritta e i duelli ch saranno tra esaminandi.-
-Capisco!- fece Sakura. -Spero che sarà più facile dell'altra allora, e che possibilmente non ci sia Orochimaru ad interrompere una delle due prove!-
Naruto sogghignò. Oh sì, quanto avrebbe voluto che ci fosse Orochimaru! Lui voleva Sasuke però c'era un ostacolo e quell'ostacolo era un serpentello troppo cresciuto e dal brutto vizio di vomitare le cose.
-Bene, Shingo siccome non conosciamo le tue capacità mi piacerebbe che mi sfidassi per capire il tuo livello!- propose Kakashi.
Il rosso annuì in segno di conferma e si mise in posizione.
Naruto estrasse velocemente due shuriken e li lanciò verso il suo avversario che dopo aver scoperto l'occhio con lo sharingan li deviò con un kunai.
Il rosso allora estrasse un kunai a tre punte, dono di suo padre, e partì alla carica ad una velocità esorbitante.
Kakashi, naturalmente, sorpreso da quel kunai che solo il suo maestro possedeva si distrasse e fu ferito ad una spalla.
-Non si deve distrarre con me!- disse il biondo. -Kage Bushin No Jutsu! (Tecnica della moltiplicazione del corpo)- quattro copie di se stesso comparvero e tutti e cinque si diressero verso il ninja copia che distrusse tutti i corpi con il kunai.
Velocemente compose dei sigilli -Katon: Gokakyu No Jutsu (Tecnica della palla di fuoco suprema)-
Naruto non si mosse nemmeno, aspettò che la tecnica si avvicinasse poi sussurò -Shinra Tensei- La tecnica venne spazzata via.
I tre rimasero a bocca aperta. -Ma cos'era quella tecnica?- chiese Sakura sbalordita.
-E' una mia abilità!- rispose sul vago il ragazzo. *Non posso certo dirli che è un'abilità del Rinningan e che sono ricorso solo al 20% della mia forza.*
-Va bene! Sei in gamba.- si complimentò Kakashi -Anche se avessi ricorso al cento per cento probabilmente mi avresti battuto!-
*Ovviamente!* pensò scocciato.
-Potete andare. Buona fortuna, per domani!-
-Ehi Shingo, vieni a mangiare con noi? E' quasi ora di pranzo.-
-Non saprei, devo vedermi con mio fratello! Dove andiamo?-
-C'è un chiosco di Ramen andremo lì!-
Al ragazzo si illuminarono gli occhi. -Che stiamo aspettando?- chiese entusiasta. *Sicuro che ci trovo, papà!*
Infatti appena giunsero al chiosco trovarono un ragazzo biondo con la maschera di ANBU.
-Ehi Shingo!- lo chiamò, il tipo.
-Sora, sapevo che ti avrei trovato qui!-
-Ovviamente, dove c'è il ramen ci sono io!-
-Almeno una cosa in comune l'abbiamo.- rispose il rosso.
Il "fratello" si avvicinò al suo orecchio. -Mi prendi in giro? Siamo due gocce d'acqua. Non hai preso niente da tua madre!-
-Tale padre tale figlio, papà!- ripose all'orecchio il rosso.
Il biondo dietro la maschera fece un sorriso.
-Lui è tuo fratello?- chiese Sakura.
-Esatto!- ripose Naruto. -Lui è Sora! Sora, loro sono Sakura e Sai!-
Il biondo fece un piccolo inchino. -E' un piacere conoscervi! Spero che il mio fratellino non vi abbia creato problemi.-
-No. E' molto abile come ninja!- fece Sai.
-Oh, in effetti sì. Era il più abile chunin del nostro vecchio villaggio combatte come un jonin esperto.-
Arrivò il proprietario del chiosco. -Ciao ragazzi, cosa vi porto?-
-Salve signor Teuchi. Io vorrei una ciotola di Ramen in brodo.- rispose Sakura.
-Io una con maiale!- fece Sai.
-Io voglio tre porzioni doppie con carne e tre con miso.- esclamò Naruto.
-Anche io come mio fratello!- disse Minato.
I tre guardarono i due fratelli a bocca aperta.
I Tanaka si guardarono poi scoppiarono a ridere.
-Non è poi così grave, Shingo ed io abbiamo un appetito mostruoso di solito. E poi il ramen è il nostro cibo preferito, lo mangiamo anche a colazione.-
E così mangiarono il loro ramen in tutta tranquillità non notando una figura femminile nascosta dietro una colonna.

Continua...

Eccomi di nuovo ad aggiornare questa FF. Ho un po' di capitoli di questa fanfiction da parte quindi probabilmente aggiornerò molto velocemente.
Ora ne approfitto perchè ho un po' di tempo libero. Dunque... spero che vi sia piaciuto. Grazie a tutti coloro che hanno messo la FF tra i preferiti ed i seguiti e c grazie a tutti che hanno recensito.
Un bacio ed al prossimo chappy. AmyGoku

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Il giorno delle prima prova era, finalmente, giunto. Naruto si incontrò con i suoi due compagni all'entrata dell'accademia ninja e si diressereo nell'aula dove si sarebbe svolto l'esame.
-Buongiorno a tutti, ragazzi. Come la maggior parte di voi sa, io sono Ibiki Morino colui che era l'esaminatore per i chunin. Ora la verifica sarà un po' più difficile. Le domande saranno svariate e complesse su diversi tipi di jutsu, ninjutsu, genjutsu e doijutsu. Per i doijutsu ognuno ha una abilità a cui dedicarsi. Ora, chi viene sorpreso a copiare sarà eliminato. Ok, allora iniziate l'esame.-
Naruto girò il foglio e cominciò a leggere le domande una per una. Appena giunto a quello del doijutsu fece un sorriso divertito. Chi meglio di un possessore del Rinningan poteva spiegarne gli effetti?
Cominciò, quindi, con quella che li sembrava più facile.
Poco dopo però ci fu una domanda che lo mise in seria difficoltà e così decise di non utilizzare le sue carte per copiare ma chiese aiuto alla volpe.
"Ehi Kyuubi. Mi dai una mano?"
"Con chi credi di parlare, Naruto? Solo perchè mi vai a genio non ho nessuna intenzione ad abbassarmi al livello di dover suggerirti una cosa così semplice."
"Anche io sono riluttante a chiederti aiuto ma non posso scoprire le mie carte così! Se scoprissero del Rinningan capiranno che io sono un Uzumaki e siccome pensano che l'unico ancora in vita di quel clan sono io non ci metterebbero molto a stanarmi e così addio copertura. Se tu mi aiuti ti prometto che appena distruggeremo il villaggio ti evocherò e ti farò divertire come non mai!"
La volpe ci pensò su. Poi cominciò a rispondere alla domanda.
-Tempo scaduto!- esclamò Ibiki. -Ora ragazzi c'è un ultima cosa. L'esame di selezione jonin è diverso da quello chunin. Non potete sperare di uscire interi da uno scontro fra di voi. Molto probabilmente alcuni perderanno la vita. Questo non è l'esame chunin nessuno vi aiuterà in caso di pericolo di vita! Se avete paura potete andarvene e con voi la vostra squadra.-
Quasi tutti erano sottopressione mentre Naruto lo guardò con occhi di ghiaccio. -Tsk!-
Alcuni se ne andarono lasciando comunque metà degli esaminandi ancora in gara.
-Perfetto allora quelli che rimangono si alzino e mi seguano perchè cominceremo con le sfide.-
Raggiunsero un campo di addestramento al chiuso dove c'erano molti jonin tra cui Naruto riconobbe suo padre, Neji Hyuuga, Kakashi e due tizi che dalla descrizione che li avevano fatto dovevano essere Maito Gai e Asuma Sarutobi. Davanti a loro c'era Tsunade, la Godaime Hokage. -Ben venuti a tutti voi che avete superato la prima prova. Ora il tabellone formerà gli sfidanti.-
Si fecero avanti tre persone che Naruto e Minato seppero essere Homura, Koharu e Danzo.
Un sorriso famelico si stampò sul voltò del rosso.
Minato guardò il figlio preoccupato di una sua reazione avventata che non venne. Il ragazzo si era limitato ad un sorriso malvagio e allo stesso tempo compiaciuto.
*Ne vedremo delle belle!* pensarono i due in contemporanea.
-Come l'Hokage vi ha detto...- cominciò uno dei consiglieri -...l'obbiettivo di voi chunin è quello di battervi tra di voi. Vincerà colui che rimarrà in piedi o nel caso in cui lo sfidante si ritirasse.-
Naruto si spostò un po' per mostrare a Danzo uno dei sorrisi più inquietanti che l'uomo avesse mai visto.
-Dopo di loro, toccherà a te!- mimò con le labbra.
Minato li lanciò un'occhiataccia. -Non ora!- sillabò prima di ricordarsi che non lo poteva vedere...
-Bene che i combattimenti abbiano inizio!-
I nomi sul tabellone cominciarono a girare ma questo subito dopo esplose.
Una risata di pura malvagità si levò dal fumo che l'esplosione aveva creato.
Naruto raggiunse, velocemente, Minato.
-Finalmente è arrivato!- ghignò il ragazzo.
-Sta calmo Naruto, la missione prima di tutto. Dobbiamo uccidere Orochimaru senza farci scoprire. Se vogliamo accoppare quei tre.-
-Almeno posso addormentarli?-
-Sì!- rispose Minato, poi si tolse la maschera prese il coprifronte dei Galaxy e la divisa di Akatsuki e Naruto fece lo stesso sciogliendo la sua trasformazione ed attivando il Rinningan.
Quando il fumo si disperse tutti erano stesi a terra addormentati tranne i ninja del suono e Orochimaru in persona.
-Finalmente ci incontriamo serpe!- esclamò Naruto.
Orochimaru era preoccupato. -Siete di Akatsuki... Che ci fanno due ninja come voi qua?-
-Siamo stati mandati per farti la pelle.- rispose Minato.
Il moro era quasi sull'orlo di un infarto. -N-non è p-po-possi-bi-le. Yondaime è morto!- fece Orochimaru sconvolto.
-Oh in effetti è così! Io sono morto. Sono tornato solo per dare una mano a mio figlio per distruggere i tre consiglieri della foglia. Questo è il mio obbiettivo ed è per questo che mi sono alleato con Akatsuki. E tu adesso morirai.- rispose il biondo Hokage.
-Papà ti dispiace se mi piglio il medico? Ho un conto in sospeso con lui.-
-Fai pure, io mi occupo del serpentello.-
Naruto ghignò poi velocemente compose dei sigilli. -Kuchiyose No Jutsu (Tecnica del richiamo)- Kyuubi apparve, sul campo di battaglia, nella sua maestosa bellezza.
-Ben tornata volpe! Ora possiamo farli la festa ti va?-
-Con molto piacere non vedevo l'ora di sgranchirmi le zampe.-
Kabuto guardò la volpe terrorizzato.
-Orochimaru-sama.- chiamò -Cosa... come...?-
-Kyuubi in sacrificio per ora ti regalo Kabuto fa quello che ti pare e se vuoi divertirti puoi far fuori anche quei piccoli ninja del suono ma Orochimaru non toccarlo.-
-Va bene, come vuoi!-
Naruto si sedette per terra godendosi lo spettacolo dello stermionio dei ninja del suono. Quando poi toccò a Kabuto sorrise.

Minato intanto combatteva contro Orochimaru il quale vedendo di essere in netta minoranza e non potendo niente contro la volpe a nove code, decise di ritirarsi. Così, approffitando di un momento di distrazione dell'avversario prese Kabuto e sparì in una nuvola di fumo.

Naruto si rialzò da terra. -Kyuubi puoi andare, la prossima volta ti divertirai di più.-
La volpe scomparve e Naruto si avvicinò al padre. -Quel vigliacco se n'è andato.- disse. -La prossima volta lo farò fuori con le mie mani.-
-Su non fare così, avrai un'altra occasione.-
-Lo spero!- ringhiò il biondo.
-Comunque mettiti in posizione, riunione con gli altri.- disse sedendosi.
-Uff...- sbuffò ma subito dopo ubbidì e chiuse gli occhi.
-Eccovi, cosa è successo?- chiese Pain.
-Colpa di quel maledetto di Orochimaru. Ero in pieno esame di jonin e quell'idiota ci ha attaccato. Appena ho evocato Kyuubi, il vigliacco se l'è data a gambe.- esclamò contrariato.
-Non hai neanche disattivato il Rinningan significa che sei davvero arrabbiato!- gli rispose Itachi.
-Eccome, quel bastardo me la pagherà e quando lo troverò... Uchiha Sasuke sarà mio.-
-Va bene. Volevamo avvertirvi che siamo riusciti a convincere tre jinchuuriki. Però qualcuno ha catturato il Gobi.-
-Come sarebbe? Qualcun altro li sta cercando oltre a noi?-
-Si esatto! Sappiamo che si fa chiamare CJ che equivale a "Cattura dei Jinchuuriki". Naruto sta attento se hanno iniziato a muoversi vorranno anche te!-
-Pure questa organizzazione! Io li faccio fuori, TUTTI!- urlò Naruto infuriato più che mai. -Voglio che qualcuno vada a proteggere Gaara!- gridò. -Se fanno del male al mio amico li ucciderò. Sasori devo chiederti un favore... Puoi costruirmi una marionetta? Una come le tue...-
-Sì, ce ne ho una pronta se la vuoi te la mando a Konoha!-
-Grazie!-
-Tratta bene Akira!- rispose quello.
-Naruto, non preccuparti, Zetsu eTobi stanno tenendo d'occhio l'Ichibi.-
-Benissimo. Ce ne mancano cinque e se Gaara accetta, quattro.-
-Sì, quindi... Kakuzu, Itachi voglio che voi due andiate a pescare Yonbi, Deidara, Sasori correte dall'Hacibi. Kisame, Hidan andate in supporto a Naruto e Minato!-
-Ma perchè questa divisione di coppie?-
-Perchè Kisame può competere con il ninja copia e Itachi non può farsi vedere a Konoha, per quanto riguarda voi due, non so dove mandarvi e così vi divido. Almeno vedremo che succede quando si formano altre coppie, cosa succede quando sono coppie diverse.
-Che barba!- sbuffò Hidan.
-Vi raggiungeremo fra un po'!- esclamò Kisame.
I due biondi annuirono.
-Mi raccomando proteggete Konoha. La distruzione deve essere causata da noi!-
-Niente di più facile. proteggere quel patetico villaggio sarà una cavolata. A meno che non arrivino quelli CJ. In quel caso sarà più divert...-
-In quel caso tu fuggirai!- ordinò Pain. -Non sappiamo quasi nulla su di loro potrebbero essere pericoloso per te e Minato verrebbe subito in tuo aiuto.-
Naruto sbuffò ma poi i due annuirono e tornarono alla realtà.
Si tolsero i coprifronte e il mantello nero a nuvole rosse e Naruto riprese il suo aspetto di Shingo mentre Minato si rimise la maschera dopo di che si divisero e si stesero per terra fingendo di dormire.
Sentirono attorno a loro dei rumori e capirono che alcuni si erano destati.
Minato si alzò e fingendosi preoccupato corse da Naruto. -Shingo, Shingo...-
Il ragazzo spalancò le iridi rosse.
-Sora...- fece. -Sono un ottimo attore.- sussurrò poi facendo ridere l'ANBU. -Tutto a posto?- chiese con voce alta il più grande.
-Tranquillo nii-san.-
Kakashi si avvicinò ai due. -Shingo, stai bene?- chiese.
-Sì, sì. Sakura e Sai?-
-Sono a posto. Preparati, gli esami continuano.-
Il rosso annuì. -Ci vediamo dopo, Sora!- poi si diresse verso i due compagni.
-Shingo, stai bene?- questa era Sakura.
-Tsk!- rispose.
-Ordine!- il grido dell'Hokage interruppe tutti. -Ora i combattimenti avranno inizio, visto che, a quanto pare, non c'è nessun ferito. Il tabellone è esploso percui ci toccherà estrarre gli sfidanti a sorte.-
Homura si avvicinò all'Hokage e disse. -Velocemente uno shinobi ha scritto i vostri nomi. Quando vi chiameremo pescherete un nome e lui sarà il vostro avversario.
Dopo varie estrazioni i combattimenti del team di Kakashi, erano:
Haruno Sakura VS Yamanaka Ino (Foglia VS Foglia)
Rock Lee VS Tayuya (Foglia VS Suono)
Sai VS Inuzuka Kiba (Foglia VS Foglia)
Tanaka Shingo VS Kidomaru (Foglia VS Suono)
-Ora che tutte le coppie sono estratte abbia inizio il primo incontro.-
Sakura ed Ino si fecero avanti e cominciarono a lottare. Erano in gamba, ed alla fine finirono pari.
-Come quella volta, eh fronte spaziosa?-
-Già, Ino-pig!-
Lo scontro successivo vedeva la bestia verde della foglia, ossia Rock Lee, contro una ragazza di nome Tayuya. Rock Lee dopo essersi tolto tutti i pesi, vinse.
Poi fu il turno di Sai contro Kiba ed anche lì, lo scontro terminò in parità, nonostante la superiorità evidente di Sai.
-Prossimo scontro Shingo contro Kidomaru.-
I due si misero in posizione.
-Potete iniziare.-
Kidomaru lanciò due kunai e quattro shuriken che Naruto schivò con facilità.
-Kage Bushin No Jutsu (Tecnica della moltiplicazione del corpo)- cinque copie di se, attaccarono l'avversario che riuscì a distruggerli con un solo colpo.
Kidomaru, dopo aver capito che Naruto non era uno sprovveduto, decise di attivare il segno maledetto.
-Il segno maledetto di Orochimaru.- ringhiò il rosso. -Non avresti dovuto farmelo notare. Ora la pagherai.-
Velocemente, forse troppo, compose dei sigilli -Kirigakure No Jutsu (Tecnica del velo di nebbia)- una fitta nebbia scese fino a coprire i due sfidanti. In quel modo avrebbe potuto utilizzare più del 20% della sua potenza.
Attivò il Rinningan. -Sei stato sfortunato a capitare in uno scontro con me. Sappi che ora porterò la mia forza al 40% e con questo ti distruggerò. Anzi ti farò del male, ma non ti ucciderò. Mi servi vivo. Appena ti riprenderai dal nostro scontro manda i miei saluti a quel verme vigliacco di Orochimaru e digli che presto lo troverò e che Uchiha Sasuke finirà nelle mie mani. Parola di Namikaze Naruto.- Il rosso si avvicinò velocemente all'avversario e lo guardò con il Rinningan. Subito quello cadde a terra mentre Naruto si massaggiava gli occhi. Disattivò il Rinningan mentre la nebbia si disperdeva.
-Tanaka Shingo vince l'incontro e diventa Jonin.-
Tutti i combattimenti terminarono e sette di tutti i partecipanti diventarono Jonin.

Continua...

Ciao a tutti! Eccomi qui con il nuovo aggiornamento.
Scusatemi tanto per questo mostruoso ritardo ma non ho potuto fare diversamente la scuola mi ha consumato quasi tutte le energie e non è una metafora. Ora che è finalmente finita posso riprendere gli aggiornamenti.
Grazie a chi ha messo tra le seguite e i preferiti questa FF e grazie a chi ha recensito.
Grazie a tutti voi. Al prossimo aggiornamento. Baci
AmyGoku

p.s Donate l'8% del vostro tempo per scrivere una recensione, farete felici milioni di autori.

Se qualcuno volesse aderire può copia-incollarlo dove vuole.

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11

 

Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

 

Toc-Toc

 

Naruto bussò alla porta dell'ufficio dell'Hokage. Era stato chiamato per una missione di livello "S".

-Avanti!-

-Mi ha fatto chiamare?- Davanti a lui c'erano altri ninja. Con un tuffo al cuore riconobbe Hinata Hyuuga. *Merda!* imprecò mentalmente.

-Sì, la missione è pericolosa. Abbiamo trovato una delle basi di Orochimaru. Voi tutti andrete lì e lo stanerete. Poi voglio che scopriate qualcosa su Criminal Akatsuki e CJ.-

Naruto sussultò. CJ? Sarebbe dovuto andare contro agli ordini di suo zio.

-Quando si parte?- chiese Naruto

-Appena siete pronti.-

-Allora Shikamaru Nara, Sakura Haruno, Neji Hyuuga, Kiba Inuzuka, Ino Yamanaka, Hinata Hyuuga, Rock Lee, TenTen, Choji Akimichi, Shingo Tanaka, Shino Aburame, Sai. Partite. Il leader è Shikamaru.-

Tutti uscirono dall'ufficio e si diedero appuntamento all'entrata Nord del villaggio.

Il rosso tornò a casa e cominciò a preparare la borsa.

-Naruto, sta attento! Questa missione è pericolosa. Se i CJ ti trovassero potresti morire. Anche loro vogliono Kyuubi.- Minato era appoggiato allo stipite della porta con le braccia incorciate al petto.

-Tranquillo, ucciderò Orochimaru e prenderò informazioni su questa organizzazione. Tu avverti zio Nagato.-

-Lo sai che Hidan e Kisame ti seguiranno vero?-

-Basta che non si facciano notare. Sarebbe stato meglio se ci fosse Zetsu. Lui è abile nello spionaggio però è meglio se non si allontana da Gaara.-

-Mi raccomando, sta attento. La vendetta è un piatto che voglio gustare con te.-

-Sì papà! Dopotutto ho il Rinningan, se dovessero attaccare userò la tecnica di Pain anche io ho dei corpi da usare. Tutti quelli dei ninja di livello "B" e "C" e poi... ho la marionetta che ha fatto Sasori, a quanto pare è una delle migliori creazioni che abbia mai fatto.-

Minato lo abbracciò. -Ti voglio bene!-

-Anche io...- rispose.

-Senti, tieni questo!- disse Minato dandogli un kunai a tre punte.

-Che cos'è?- chiese.

-Un modo per raggiungerti velocemente in caso di bisogno!-

-Grazie!- fece per uscire poi si girò. -Ah, Taro e James dovrebbero mettersi in contatto con me, rispondili tu e digli di portare i nostri due ospiti nel villaggio di Kyuubi e di farmi avere al più presto la spada doppia del fulmine.-

-Va bene!-

Il rosso prese la sua katana ed uscì di casa per raggiungere il gruppo per la missione.

-Bene, ora che ci siamo tutti, andiamo!-

Uscirono dal villaggio e si innoltrarono nella foresta.

Naruto notò Kisame e Hidan seguirlo velocemente. Si girò un poco e li fece un velocissimo gesto di saluto in modo che solo i due lo notassero.

Viaggiarono fino a quando non calò la notte.

-Dovremo fare i turni di guardia!- disse Shikamaru.

-Se per voi non è un problema inizio io!- rispose Naruto in tono che se anche qualcuno avesse avuto qualcosa da ridire se la sarebbe tenuta per se.

Shikamaru annuì e tutti dopo aver mangiato si addormentarono.

Era seduto vicino ad Hinata. Guardava il suo bel viso, diventava sempre più bella ogni volta che si incontravano.

Tornò con i capelli biondi e gli occhi azzurri.

-Kisame, Hidan venite fuori.- li chiamò.

-Naruto, sei preoccupato?-

-No, sono irritato. Quel vigliacco non avrà scampo. Sono innervosito a causa dei CJ. E' guerra. Noi contro di loro. Se catturano Gaara li farò fuori tutti. Vorrei tanto che Sasori potesse mettersi in contatto con Gaara e chiedergli di unirsi a noi.-

-E se incontri Sasuke Uchiha?-

-Lo Sharingan non può niente contro il Rinningan. Contro Namikaze Naruto non può niente.-

-Hai deciso di prendere il cognome di tuo padre?- chiese Kisame.

-Sì. Papà se lo merita. Tutti devono sapere che il mostro che distruggerà il villaggio della foglia è il figlio del Yondaime Hokage.-

-E Minato è d'accordo? Dopotutto si è sacrificato per il bene di Konoha.-

-Anche se fosse... Lui contro di me non può nulla, perchè non si azzarderebbe mai ad attaccare suo figlio. E poi lui vuole solo vendicarsi dei due consiglieri e il capo della Radice. Se volete saperlo, il ragazzo sdraiato lì, che assomiglia a Uchiha Sasuke e che sta facendo finta di dormire lavora per Danzo.-

Sai si alzò. -E così mi hai scoperto, la tua fama è giunta anche a Danzo.-

-Che cosa vuole, Danzo, da noi?-

-Vuole parlare con il capo di Criminal Akatsuki.-

-I capi di Criminal Akatsuki sono tre.- disse Naruto attivando il Rinningan. -Il primo si chiama Madara Uchiha, il secondo Pain e il terzo... Sono io. Cosa vuoi da me, Sai?- chiese estraendo la katana e conficcandola nel terreno.

-Il capo della radice, Danzo, chiede un'alleanza con l'Akatsuki.-

-Kisame, Hidan! Andate via e avvertite Pain di questa novità. Lui è Madara sapranno cosa fare. Io comunque rifiuterò quest'alleanza ma visto che siamo in tre anche il loro parere conta.-

I due annuirono e se ne andarono.

-Avrai la tua risposta a fine missione, Sai!-

Il moro andò a dormire e Naruto riprese il suo aspetto di Shingo.

La notte passò velocemente tra i cambi dei turni di guardia.

Il mattino dopo tutti erano in piedi per riprendere il cammino. Verso pomeriggio raggiunsero il cavo di Orochimaru.

-Shikamaru Nara.- lo chiamò Naruto. -Se mai dovessimo incontrare Orochimaru oppure...- e qui ringhiò -...Kabuto li devo uccidere.-

-Li conosci?-

-Purtroppo ho avuto la sfortuna di incontrare Kabuto e devo fargliela pagare cara. Ho un conto in sospeso con lui.-

-Fa come ti pare, ma non farti uccidere.- gli rispose.

Naruto estrasse la katana. -Ti dispiace se vado prima io?- senza attendere risposta entrò nel covo e attivò il Rinningan.

Camminarono fino a raggiungere una stanza. Al centro di essa c'era un enorme lago. Naruto si guardò intorno poi fece un sorriso. -Hozuki Suigetsu!- esclamò entusiasta.

I compagni di squadra lo guardarono come se fosse impazzito però poi videro uscire, dall'acqua, un ragazzo dai capelli argentei, gli occhi viola e i denti a squalo.

-Chi sei e come fai a conoscermi?-

Il rosso lo guardò con il Rinningan.

Suigetsu fece un passo indietro. -Pain?-

-No, ti stai confondendo.- poi si avvicinò a lui e gli disse nell'orecchio. -Namikaze Naruto!-

Suigetsu cominciò a tremare. -Comunque preferirei se mi chiami Shingo. A Konoha mi conoscono così.-

-Che cosa vuole uno come te da me?-

-Voglio che ti unisci a me!- rispose. Poi sempre nell'orecchio esclamò. -Entra a far parte di Criminal Akatsuki. Kisame, mi ha parlato di te. E se lo fai c'è la spada di Raiga che ti aspetta!!-

Suigetsu lo guardò. -Davvero potrò avere la spada doppia del fulmine?-

-Sarà tutta tua.- rispose il rosso.

-Ci sto, comunque se vieni con me c'è anche Juugo in questa base.-

Naruto disattivò il Rinningan e si voltò verso i compagni. -Suitgetsu verrà con noi. Ha detto che c'è anche Juugo, so che è colui da cui Orochimaru ha derivato il segno maledetto.-

-Va bene, così abbiamo due informatori.- disse Shikamaru.

Seguirono Suigetsu fino ad una porta chiusa da molte catene. Naruto estrasse la sua katana e le levò.

-State attenti entro prima io.-

Aprì la porta. Ancor prima di riuscire ad aprirla Naruto si ritrovò sbattuto al muro con Juugo accanto.

-Voglio parlare con te Juugo.- fece il rosso attivando il Rinningan davanti ai compagni, per la prima volta.

Un'esclamazione di stupore generale si levò tra i ragazzi. -Cosa sono quelli occhi?- chiese Kiba.

-Adesso ti uccido. AHAHAHAHAHAH!-

Naruto se lo scostò di dosso.

-Ora vedrai qualcosa di veramente unico!- tirò fuori un rotolo e lo aprì -Kuchiyose No Jutsu (Tecnica del richiamo)-

Apparve una marionetta che fece spaventare i ragazzi, sembrava umana.

-Questa è una delle creazioni di Sasori della sabbia rossa. Vedrai di cosa è in grado. Akira! Attacca.-

La marionetta si buttò su Juugo e lo colpì in pieno.

-Juugo non ti voglio fare del male!-

L'uomo tornò in piedi e corse verso Naruto. Evitò Akira e si apprestò a tirare un pugno al rosso.

-Fermati, Juugo!- Suigetsu aveva preso la katana di Naruto ed aveva attaccato l'uomo.

-Scusa capo se ti ho fregato la katana ma con lui le parole non servono.-

Suigetsu e Juugo ingaggiarono una lotta.

-Basta! Smettetela di combattere!- ordinò il rosso facendo sparire Akira.

I due neanche lo ascoltarono e continuarono la lotta.

-Si ammazzeranno a vicenda!- esclamò Ino spaventata.

-Smettetela, ho detto!- ripetè Naruto, sempre calmo.

Suigetsu e Juugo stavano per attaccarsi a vicenda ma, sotto gli occhi attoniti di tutti, Naruto li fermo con due volpi richiamati alla velocità della luce.

Li guardò con il Rinningan attivo. -Per caso... qualcuno di voi due vuole finire all'altro mondo?- chiese con lo stesso tono calmo utilizzato prima, il che rese la minaccia, palese ed inquietante.

Tutti in quel corridoio cominciarono a tremare dal terrore.

Hinata guardò il ragazzo senza riuscire però a capire dove l'avesse già visto. *Eppure mi sembra così famigliare...*

Suigetsu cercò di dire qualcosa -S-scusami, c-ca-po.. è...-

-Zitto... O ti ammazzo!- lo interruppe guardandolo negli occhi con le iridi grige e circolari.

Il ragazzo dai capelli argentei tremò terrorizzato, e non fiatò più.

-Per quanto riguarda te, Juugo... Tu verrai con me. Sarò la tua prigione, la tua ombra e quando avrò tempo cercherò di curare le tue manie omicide! Devo ammettere con non incontravo uno come te da dopo Sabaku No Gaara... Unisciti a me, Juugo!-

Il rosso gli si avvicinò. -Mi chiamo Naruto Uzumaki ma preferisco se mi chiami con il cognome di mio padre, Namikaze. Comunque ora sono in missione per Criminal Akatsuki, quindi chiamami Shingo.-

Juugo era un uomo dai capelli arancioni. -Davvero puoi tenermi a bada con il Rinningan?-

-Sì!- si limitò a dire.

-Cos'è il Rinningan?- chiese Neji.

-E' un doijutsu simile al Byakugan e allo Sharingan, ma molto più potente di entrambi.- rispose Suigetsu. -A questo mondo solo tre persone ce l'hanno da dopo l'era di Rikudo-sennin. Uno è Namikaze Naruto, l'altro è un tizio che si fa chiamare Pain, entrambi fanno parte di Akatsuki. E poi... vabbè... c'è Shingo-

-Piantala di conversare Suigetsu!-

-Scusa!-

Mentre Naruto aiutava Juugo con il Rinningan, Hinata si fece avanti e chiese. -Tu conosci l'organizzazione che si fa chiamare Criminal Akatsuki?-

Suigetsu guardò Naruto poi esclamò. -Sì, so chi ne fa parte e cosa stanno cercando!-

Naruto lo ammonì con lo sguardò ma il ragazzo dagli occhi viola li fece l'occhiolino.

-Dunque sono tutti nukenin di livello "S". Uchiha Itachi ex ANBU, traditore della Foglia, Hoshikagi Kisame jonin traditore nonchè uno dei sette spadaccini della nebbia, Akasuna No Sasori chunin traditore della Sabbia, Deidara jonin traditore della Roccia, Namikaze Naruto nonostante non abbia nemmeno il grado di genin viene considerato un traditore di livello "S" della Foglia, Tobi di lui non si sa nulla, alcuni dicono che venga da Kiri, Zetsu so solo che è un traditore del villaggio dell'erba,  Kakuzu jonin traditore del villaggio della cascata, Hidan, jonin del villaggio delle calde primavere, Pain proviene dal villaggio della pioggia, Konan l'unica donna viene dal villaggio della pioggia ed è una jonin. E poi so che si è unito un'altro componente ma è avvolto nel mistero, quasi quanto Tobi.-

-Non ci hai detto niente che non sapevamo, ti sei limitato a darci informazioni sui vari membri.-

-Qu-quin-di è vero che Na-naruto fa parte di Akatsuki?-

-Sì, lo conoscete?- chiese Suigetsu dando un'occhiata a Naruto che era rimasto in silenzio tutto il tempo.

-Gli stiamo dando la caccia da tre anni e mezzo, ormai.- rispose Sakura.

-Oh, volete conoscere la storia di Naruto?- chiese Shingo. -Io lo conoscevo bene! Era il mio migliore amico.-

Hinata sussultò. Conoscere la storia del ragazzo che l'aveva fatta innamorare e che la faceva soffrire?

-Suigetsu, Orochimaru è qui?- chiese Naruto. -Io non lo vedo, sto controllando la zona con il Rinningan ma niente.-

-No, non c'è. Lui e Sasuke sono nella base vicino al villaggio del suono.-

-Ho capito, allora sedetevi, la storia di Naruto è lunga.-

Tutti ubbidirono e si sedettero per terra.

-Immagino che tutti sappiate che Naruto è originario di Konoha.- ci fu un mormorio di assenso. -Dopo la morte di Sandaime decise di lasciare i villaggio. Vedete, a causa della sua natura di Jinchuuriki voi lo avete sempre trattato male, e addirittura lo chiamavate mostro. Non ha potuto frequentare l'accademia con voi perchè i vostri genitori sono andati a reclamare e non c'è stato verso di farli cambiare idea.-

Tutti abbassarono lo sguardo.

-Solo tre persone, tra tutti, hanno cercato di aiutarlo. Il citato Sandaime, il grande Jiraya e Kakashi Hatake. Volete sapere perchè l'hanno fatto? Perchè Yondaime prima di morire ha chiesto al suo allievo Kakashi di curare Naruto e al suo maestro Jiraya di aiutare Kakashi. E sapete perchè? Perchè Jiraya è il padrino di Naruto e il Yondaime Hokage è suo padre!-

La rivelazione lasciò tutti sotto schok, tranne Hinata che già sapeva del legame tra l'Hokage e il ragazzo.

-Non è possibile... Il Quarto non ha figli!- disse Kiba sicuro di sé.

-Invece sì, Naruto il nukenin della foglia di livello "S" è il Jinchuuriki della volpe a nove code ed è anche il figlio di Minato Namikaze o come preferite chiamarlo Yondaime. E volete sapere cosa vuole fare? Il suo obbiettivo è distruggere il villaggio ed uccidere Homura, Koharu e Danzo per vendicare se stesso e suo padre. Per questo si è unito ad Akatsuki ed ha accettato di avere un compagno di squadra.-

Tutti rimasero a bocca aperta. -Come fai a sapere tutte questo cose?- chiese Shikamaru sospettoso.

-Come vi ho già detto, Naruto era il mio migliore amico! Mi raccontava sempre tutto ed io per un po' l'ho anche incoraggiato. Comunque, muoviamoci. Abbiamo le nostre informazioni. Voi uscite mentre distruggo questo covo.-

I ragazzi uscirono mentre il ragazzo compose, velocemente, dei sigilli -Futon: Ninpo Kamikaze (Tecnica del vento divino)- si formò un tornado che distrusse completamente il covo poi si avvicinò ai compagni.

-Ora abbiamo tutte le informazioni che ci servono anche se non sappiamo ancora niente di CJ.- il rosso li guardò. *Per fortuna che non abbiamo incontrato nessuno di quelli lì altrimenti chi lo sente zio Nagato.*

Le ultime parole famose...

Tempo un ora e si trovarono accerchiati da tre uomini con un mantello nero e nuvolette verdi.

*Che fantasia! Pure loro con il mantello e le nuvolette. Niente, la copertura salta. Bisogna avvertire papà.*

Si morse un dito e compose dei sigilli. -Kuchiyose No Jutsu (Tecnica del richiamo)- un enorme rospo e una grossa volpe apparvero davanti lui.

-Ciao Gamakichi, Kyumi.-

-Capo, di cosa hai bisogno?-

-Gamakichi, va a Konoha, lì troverai papà. Digli che la copertura è saltata e di raggiungermi subito, i CJ sono qui!-

-Sì- esclamò poi scomparve.

-Kyumi va da Pain digli che mi hanno trovato e che sto combattendo!-

La volpe fece un inchino e scomparve.

Tutti i ninja di Konoha lo guardarono confusi. -Ma di che stai parlando?- chiese Kiba.

-Suigetsu, Juugo!- li chiamò il rosso slacciandosi il coprifronte del villaggio della foglia e buttandolo a terra. Rovistò nel suo zaino ed estrasse altri tre coprifronte. Consegnò due ai ragazzi. -Questi sono vostri. Sono i coprifronte del mio villaggio!- poi si mise, accuratamente, il nuovo coprifronte e guardò i ragazzi.

Tutti erano sbalorditi. Neji li si buttò addosso ma con un pugno lo atterrò. I capelli tornarono biondi e le iridi divennero azzurre. -Ne è passato di tempo!-

Hinata spalancò la bocca sconvolta, lo aveva avuto accanto per quasi due settimane e neanche se ne era accorta. Due lacrimucce le scesero dagli occhi, poi svenne.

Tutti li si lanciarono addosso ma il biondo li colpi tutti.- State fermi, quelli sono del CJ!- disse indicandoli. Tirò fuori la divisa di Akatsuki e la indossò. -Kisame, Hidan venite fuori!- li chiamò il ragazzo.

Altri due membri di Akatsuki si avvicinarono al biondo. -Pain sta per arrivare con lui c'è anche Tobi. Sono entrambi furiosi.- lo informò Kisame.

-Suigetsu, Juugo proteggete questi ninja. Io devo combattere per la mia vita.- disse attivando il Rinningan.

Compose dei sigilli -Katon: Gokakyu No Jutsu (Tecnica della palla di fuoco suprema)- un enorme palla si lancò verso i nemici che la schivarono facilmente.

-E così, tu saresti il Jinchuuriki del Kyuubi? Ma fammi il piacere!-

-Katon: Ryuka No Jutsu (Tecnica del drago di fuoco)- urlò Naruto. Una potente fiammata si propagò e andò verso i nemici. -Hidan, Kisame dividiamoli.-

I tre si distanziarono fra di loro ma purtroppo non tennero conto della potenza di quelli uomini. Hidan si ritrovò a strillare decapitato mentre Kisame cercava di proteggere se stesso e il compagno.

-E va bene non mi avete lasciato altra scelta.- velocemente fece dei sigilli. -Kyuchiyose No Jutsu (Tecnica del richiamo)- accanto a lui apparvero sei corpi diversi ma con tre caratteristiche comuni: avevano tutti delle specie di piercing sul corpo, i capelli biondi e il Rinningan. -Ora vedrai cosa posso fare! Conoscerai Deva, Regno Divino. Ashura, Regno Demoniaco. Manusa, Regno Umano. Tirayag-Yoni, Regno Animale. Preta, Regno degli Spiriti Divoratori e Naraka, Regno Infernale. Questi sono i miei sei corpi e se non lo sai, con questi occhi posso anche intrappolarti in alcune illusioni molto potenti, forse anche peggio di quelli dello Sharingan ipnotico. Qualsiasi tipo di Genjutsu con me non funzionano.-

Naruto si agguantò contro gli avversari, che avevano sistemato anche Kisame, quando sentì un dolore atroce provenire dal petto. Si mise una mano sul cuore e cadde a terra in ginocchio. Qualcosa non andava, lui non soffriva di cuore ne poteva ammalarsi grazie alla volpe, percui c'era sicuramente un aiuto esterno. Poi capì, uno di quei tre bastardi aveva il potere di portare dolore ad una parte qualsiasi del corpo. Incominciò a respirare a fatica, l'aria non entrava più nei polmoni e la vista si stava appannando velocemente. Chiuse gli occhi un momento, almeno così gli parve.

Ormai era svenuto.

Successe tutto in un attimo, il Rinningan di Pain, lo Sharingan eterno di Tobi e un calcio di Minato colpirono i tre dei CJ.

-Come osate fare del male a...-

-...mio figlio!-

-...mio nipote!-

-...Naruto!-

Dissero in coro, furiosi. Tutti e tre con la divisa di Akatsuki e con uno sguardo che mise paura a tutti.

Minato non aveva la maschera e si vedeva che era stravolto dalla furia. La sua figura iradiava rabbia da tutti i pori.

Corse dal biondo e cercò di svegliarlo. -Naruto, mi senti?-

Naturalmente non si curò del fatto che qualcuno avrebbe potuto riconoscerlo ed infatti quando capirono chi fosse cominciarono tutti ad urlare.

-N-non è po-possibile.- Sakura era sconvolta. Aveva visto la foto del Yondaime e non poteva crederci.

Ino era sbiancata. -Yondaime!- esclamò impaurita.

A Shikamaru cadde la sigaretta di bocca. -N-non ci credo!-

Shino guardava sconvolto l'ex-Hokage. -Fa parte di Akatsuki!-

Minato li guardò tutti, minaccioso. -Andatevene immediatamente di cui! Voi non siete il loro obbiettivo quindi scappate finchè siete in tempo. A me non interessa più la sorte del villaggio, come a nessuno è mai importato dei sentimenti di mio e ripeto MIO figlio. Dite ad Homura, Koharu e Danzo che presto ci rivedremo e che per loro sarà la fine. La risposta alla tua richiesa, Sai... E' NO! Dillo pure a quel pazzo e preparalo psicologicamente alla morte che lo attende. Per quanto riguarda Tsunade-baba, Jiraya-sensei e Kakashi ditegli che sono felice di averli rivisti e soprattutto porgeteli le mie scuse per averli ingannati. Io non sono in vita. Ho solo chiesto un piccolo favore per aiutare Naruto. Se lui pensa che la distruzione del villaggio lo farà sentire meglio io sono con lui al cento per cento.-

-LEI E' UNO HOKAGE!- strillò Sakura sull'orlo di una crisi.

-NO! HO SMESSO DI ESSERLO IL GIORNO DELLA MIA MORTE!! PER COLPA DI QUEI PAZZI DI KONOHA HO PERSO TUTTO!!! LA MIA VITA, MIA MOGLIE, MIO FIGLIO!!!! FINCHE' ESISTERANNO I DUE CONSIGLIERI E IL CAPO DELLA RADICE NON RIPOSERò MAI IN PACE! COSA NE POTETE SAPERE VOI? NON SIETE STATI COSTRETTI A SACRIFICARE LA VITA DELLA VOSTRA FAMIGLIA PER IL BENE DEL VILLAGGIO! E SAPETE UNA COSA? SE AVESSI SAPUTO CHE NARUTO SAREBBE CRESCIUTO NELL'ODIO NON AVREI MAI SALVATO KONOHA E I SUOI ABITANTI. RISPONDIMI RAGAZZINA, C'è STATO QUALCUNO DI VOI CHE HA CONSOLATO MIO FIGLIO? C'ERA QUALCUNO CHE LO AIUTAVA NEI MOMENTI PIù BUI? SOLO JIRAYA-SENSEI, KAKASHI E IL POVERO SANDAIME... MI DISPIACE MA PRIMA DI ESSERE IL VOSTRO YONDAIME HOKAGE SONO IL PADRE DI NARUTO!-

Hinata era sconvolta. Mai aveva pensato che il suo idolo fosse così... EGOISTA! Era il miglior Hokage che la foglia avesse mai visto e lui tramava per distruggerla. Lacrime di rabbia e delusione scesero dalle sue guance. Guardò i due biondi con occhi di fuoco. Entrambi la stavano facendo soffrire. *Tale padre tale figlio!* Pensò.

Continua...

Ciao a tutti. Dopo due mesi di vacanza sono tornata. Premetto che il capitolo era già pronto da prima che partissi ma aveva bisogno di essere riguardata. Allora... i ninja di Konoha hanno scoperto che il Yondaime fa perte dell'Akatsuki. Chissà che succederà... 

Ci leggiamo nel prossimo capitolo. Ciao a tutti.

AmyGoku

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12

Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Erano nell'ufficio dell'Hokage e stavano spiegando ogni cosa. Tsunade era sempre più sorpresa, e la paura si stava facendo largo dentro di lei. Per quanto fosse una sennin in uno scontro con il Quarto avrebbe sicuramente perso... Non sarebbe mai riuscita a farli del male, era come se facesse del male a suo figlio.
-Ca-capisco! Sapevo che sarebbe successo. Prima o poi, padre e figlio si sarebbero rincontrati e a quel punto niente e nessuno avrebbero potuto ostacolarli. Voglio che tutti voi stiate attenti. Ora il villaggio non è più al sicuro. Dobbiamo considerare il Quarto come un nukenin di livello "S".-
-Ma lui dice di aver stretto un accordo per tornare in vita ed aiutare il figlio.-
-Vi spiegherò una cosa molto importante. Mi sa che è giunto il momento, perchè anche voi capiate le scelte del Yondaime. Nonostante capisca perchè vuole aiutare Naruto non approvo il suo metodo. Vedete, voi pensate che la vita di Minato Namikaze fosse tutta rosa e fiori ma in realtà... non lo è mai stata. Appena nacque entrambi i genitori morirono e lui rimase orfano. Era un genio ed era in gamba anche alla tenera età di tre anni. Fu promosso genin a quattro anni e divenne chunin a cinque (un po' come Kakashi). Era un bambino intelligente e dotato per tutte le arti soprattutto nei jutsu spazio-temporali. Possiamo definirla come un'abilità innata infatti grazie a questa abilità divenne famoso come lampo giallo della foglia. Comunque... come dicevo divenne genin e venne affidato al team di Jiraya. Per Minato, Jiraya fu come un padre tanto che raccontava a lui tutto ciò che gli accadeva. Poi un giorno, Jiraya e la sua squadra era in missione e... tornarono solo in due. Jiraya e Minato. Il Quarto aveva fatto tutto il possibile per riuscire ad aiutare i compagni ma essi morirono. Dopo molti mesi, riuscì a perdonarsi, ed intanto cresceva... Anche a lui fu affidato un team e questo era composto da Kakashi Hatake, Obito Uchiha e una ragazza di nome Rin. Anche qui in una delle missioni morì uno dei suoi allievi ed anche lì si colpevolizzò. Obito Uchiha morì, il miglior amico di Kakashi fu sepolto da alcuni massi... Anche qui, per Minato fu un duro colpo, erano morti tre suoi compagni di squadra... ma il colpo di grazia fu quando anche Rin venne uccisa. Non fu più lo stesso.... Si sentiva un pessimo compagno e invano erano gli incoraggiamenti di Jiraya e Sandaime, Minato si sentì colpevole di tutto ciò e giurò a se stesso che nessun altro sarebbe morto a causa della sua incompetenza. Promessa che purtroppo non riuscì a mantenere. Conobbe Kushina Uzumaki, la madre di Naruto e dopo pochi mesi decisero di sposarsi. Poco dopo Kushina era rimasta incinta... Il Sandaime chiese a Minato, proprio in quel periodo, di diventare Hokage e lui accettò. I giorni passarono, così come i mesi e Naruto venne alla luce. Qualche giorno dopo ci fu l'attacco della volpe e Kushina morì, i consiglieri e Danzo costrinsero Minato ad utilizzare la tecnica del sigillo ottagonale sul figlio, ed ovviamente il Quarto rifiutò. Così lo minacciarono se non avesse sigillato la volpe avrebbero ucciso il povero bambino. Minato era distrutto, stava sacrificando qualcuno a cui teneva a causa della sua debolezza e lui aveva promesso che nessun altro avrebbe pagato per i suoi errori. Così, braccato da Danzo, Homura e Koharu attuò la tecnica di confinamento che rese così Naruto, un Jinchuuriki ed orfano. Minato prima di morire chiese a Kakashi di far in modo che Naruto venisse considerato un eroe, cosa che lo fa stare male visto che non è riuscito a mantenere l'ultima volontà del suo sensei.- una lacrima scese dalla guancia di Tsunade, seguita da molte altre. -Minato è come se fosse mio figlio e poi... io sono la madrina di Naruto è il momento di ricondurre i due sulla retta via. Minato sta aiutando suo figlio solo perchè si sente in colpa.-
Hinata, Ino, Sakura e TenTen tremavano come foglie e piangevano singhiozzando. Era questa la vita del loro Hokage? Era questa la causa della scelta di vendetta da parte di Naruto?
Per un attimo, Hinata, non li biasimò. Prima aveva pensato che il Yondaime fosse un egoista, ma ora capiva che tutto quello che faceva era dettato dal dolore, dalla disperazione, dalla rabbia e dal rancore.
Abbassò la testa. Aveva deciso... Se mai si fosse presentata l'occasione sarebbe entrata a far parte dei Criminal diventando una nukenin. Avrebbe aiutato il suo amore e il suo eroe fregandosene di tutto e tutti. Si sarebbe lasciata alle spalle le umiliazioni del padre, un clan che non la voleva con loro e una vita da fallita. Avrebbe ricominciato diventando una persona nuova.
Per un attimo i suoi occhi brillarono di pura malvagità. Occhi che furono notati dall'Hokage.
Tsunade sospirò. Presto anche Hinata avrebbe scelto la via del male e per un attimo fu tentata di seguirla, ma non poteva. Lei era l'Hokage.

*****

Intanto molto lontano da Konoha...
Un ragazzo biondo agonizzava dal dolore nel letto. Naruto sentiva un dolore indescrivibile nel petto, dolore che non si era attenuato nemmeno quando erano riusciti a scappare da quei bastardi.
Sasori era venuto a controllarlo... Lui era un esperto in queste cose... Scoprì che chissà come erano riusciti ad infettarlo con un potentissimo veleno che, purtroppo, aveva un antidoto assai difficile e con un ingriediente molto raro. Neppure Kyuubi poteva nulla contro di lui, l'unica cosa che riusciva a fare era rallentare il processo.
Minato osservava il figlio frustrato con se stesso. Lo vedeva con una mano poggiata sul cuore mentre soffocava gridi di dolore. Per lui era come una pugnalata al cuore e quindi decise di uscire dalla stanza. Raggiunse i compagni, senza neanche salutarli esclamò -Tutti quelli dei CJ devono morire. Uccideteli a vista.- Era molto arrabbiato e si vedeva. Suo figlio... Come avevano osato fare questo a suo figlio?
-A che punto è l'antidoto, Sasori?-
-E' quasi pronto. Per fortuna ho trovato l'ingrediente più importante, mancano solo ventiquattro ore e sarà pronto.-
-Grazie! Zabusa e Haku sono arrivati?-
-Sì, Tobi li sta portando qui!-
-Perfetto, Pain il Jinchuuriki del Gobi?-
-L'abbiamo trovato! E' ancora vivo. Kisame ed Itachi se ne stanno occupando. Zetsu sta controllando Ichibi mentre l'Hacibi ha già accettato.-
-Quindi manca solo il Nanambi!-
-Sì, Kakuzu, Hidan! Andate a prendere il sette code.-
I due ologrammi sparirono.

Intanto nella stanza di Naruto, il biondo aveva ripreso conoscenza.
Doveva fare una cosa importante, quindi cercò di alzarsi si morse il dito ed evocò Kyuubi. Ma non era l'enorme volpe, si era rimpicciolita per poter stare dentro la stanza.
-Ascolta... anf... anf... stanno per... anf... anf... arrivare... Zabusa.... ed Haku... anf... anf... Va da papà... anf... e digli... di... presentarti... anf... anf... sei impor...tante anf... anf... per loro... anf... anf... e... per favore... anf... anf... fa finta... di ubbidire... anf... anf... a papà... così... anf... lo rispetteranno... fino... anf... anf... al mio arrivo... anf... anf...- la volpe stava per dirgli di andare a quel paese ma non fece in tempo perchè il biondo, ricadde sul letto svenuto.
Kyuubi uscì dalla stanza e corse verso l'ex Quarto Hokage.
Minato lo vide e lo fece avvicinare.
-Senti, io non ti piaccio e tu non mi piaci però abbiamo una cosa in comune...- cominciò la volpe.
-Chi ti ha detto che non mi piaci? So quello che hai fatto per Naruto sei stato come un padre ed un amico per lui, quindi come faccio ad odiarti?-
Kyuubi era spiazzato. -... come non detto. Comunque Naruto mi ha evocato dicendo che Haku e Zabusa sarebbero arrivati. Dobbiamo aspettarli. E mi ha chiesto di fingere obbedienza così ti rispetteranno.-
Minato sorrise sarcastico. -Sei molto gentile! Comunque, come sta Naruto?-
-Sta peggiorando! Non riesce nemmeno a formulare un discorso senza annaspare e sicuramente ha la febbre alta, 42°.-
-Chi c'è con lui?-
-Pain è appena entrato, li sta bagnando la fronte.-
-Ehi ragazzi, Tobi è qui!-
La volpe si ingrandì un po'. (Diventando grande come Akamaru in Shippuden)
-Sali!- ringhiò al biondo.
Minato scoppiò a ridere e ubbidì.
Andarono all'ingresso del covo dove ad attenderli c'erano Tobi e altri due ragazzi.
-Finalmente!- esclamò l'ex-Hokage scendendo dalla groppa della volpe.
-Come sta, Naruto-kun?- chiese Madara.
Minato ringhiò. -Ha la febbre a 42 e non riesce a respirare. Se Sasori non si sbriga...-
-Sta calmo, la faremo pagare ai CJ.-
Il biondo guardò i due nuovi arrivati. Dalla tasca estrasse due coprifronte. -Benvenuti sono Minato Namikaze, e lui è Kyuubi la volpe a nove code. Mio figlio non può ricevervi al momento ma mi ha chiesto di darvi il benvenuto e darvi i coprifronte del villaggio di Kyuubi.-
-Tu quindi saresti il Yondaime Hokage? E cosa ci fa uno come te in un covo di Nukenin?-
-Aiuto mio figlio a vendicarsi del villaggio della foglia! E' per questo che è nata Akatsuki, ed è questo l'obbiettivo di Kyuubi. Poi, naturalmente governeremo tutto il mondo. O meglio loro io me ne tornerò nell'aldilà aspettando...-
Haku si era spostato dietro a Minato e gli aveva puntato degli spiedi alla gola.
-Sai... io non posso essere ferito. Purtroppo per te, sono già morto quindi non ho un vero corpo. Sono qui con l'anima. Diciamo che sono come una marionetta.- sorrise.
-Minato...- lo chiamò Sasori.
-Dimmi?-
-Vorrei tanto che tu andassi a Suna a prendere un paio di cose e a trattare con Gaara. Pain è d'accordo ha detto che puoi occupartene tu e di portarti dietro Kyuubi e i due sottoposti di Naruto più Juugo e Suigetsu!-
-Va bene, cosa vuoi da lì?- chiese.
-C'è una vecchia di nome Chiyo, lei ha con se le mie prime due creazioni, dille che le reclamo. Se da noie uccidetela pure.-
-Va bene, Haku, Zabusa, Juugo, Suigetsu... Andiamo a Suna. Copritevi bene la faccia e mettete il coprifronte dei Galaxy. Kyuubi appena usciamo prenderai delle dimensioni più grosse ci porterai a Suna.-
La volpe ringhiò...
-Lo faccio solo perchè Naruto mi sta simpatico e perchè mi ha promesso il villaggio della foglia come sacrificio altrimenti non l'avrei fatto. Tsk!-
Minato rise di gusto. -Ti ci stai affezionando, Kyuubi? Vuoi bene al mio bambino?-
Il ringhiò della volpe si fece indignato. -Non dirlo neanche per scherzo! Io sono Kyuubi No Yoko un demone spietato che non prova alcun sentimento...-
-Lo stai dicendo per convincere te stesso?- lo provocò il biondo.
-Andiamo!- sbuffò Kyuubi.
-Sasori, per favore prenditi cura di Naruto.-
-Non preoccuparti, tempo una settimana e sarà come nuovo.-
Il biondo sorrise. -Andiamo ragazzi.-
Uscirono dal covo di Akatsuki, Minato si era bendato tutta la faccia lasciando libero solo i suoi gli occhi, indossava la divisa di Akatsuki con il coprifronte dei Galaxy ed aveva con se la katana del figlio. Per Haku e Zabusa non c'era niente di più facile. Il primo aveva la maschera ANBU e il secondo aveva costantemente la faccia bendata. Juugo e Suigetsu si bendarono anch'essi la faccia e si preparano. Suitgetsu con la spada di Raiga, si buttò su Zabusa. -Sensei... voglio la sua spadaaaaaaaaaaa!-
Minato lo bloccò. -Basta ragazzo. Il nostro compito è di parlare con il Kazekage non di creare cagnara tra di noi.-
Kyuubi si ingrandì di molto prendendo quasi la sua vera grandezza.
I cinque si sedettero in groppa alla volpe che cominciò a correrre veloce.
-Minato, dovremmo esserci entro due ore.- gli disse la volpe.
-Grazie, amico! Dirò a Naruto che meriti qualcosa di più di un singolo villaggio.-
Il muso della volpe si aprì in un sorriso. -Ancora non ho capito perchè non hai lasciato perdere il villaggio, ventidue anni fa. Saresti rimasto in vita, invece a causa di quegli idioti dei consiglieri mi hai sigillato nel corpo di tuo figlio.-
-Ho provato a scappare con Naru-chan, mi hanno braccato e minacciato, ho dovuto. Ma ti assicuro, avrei preferito che tu distruggessi il villaggio piuttosto che vederlo soffrire così. Grazie a te, a Jiraya, al Sandaime e a Kakashi non è mai stato completamente solo. Grazie Kyuubi.-
La volpe, non l'avrebbe mai ammesso ma quell'esaltato che l'aveva sigillato all'interno del corpo del figlio incominciava a piacerli. Forse avrebbe potuto servire i due e magari essere tramandato nella famiglia Namikaze come un animale domestico... Subito si riprese con un ringhio. *Animale domestico? Che diavolo stò pensando? Io il più potente bijuu mai esistito a fare l'animale domestico? Devono avermi drogato!*
Corse a velocità innaudita e finalmente giunse quasi alle porte di Suna.
I cinque ninja scesero dalla groppa della vope che tornò di piccole dimensioni.
-Kyuubi, a te l'onore di stordirli! Ed ho detto stordirli.-
La volpe sbuffò poi fece come richiesto.
I quattro entrarono nel villaggio e si diressero nel palazzo del Kazekage. Arrivati all'ingresso due ragazzi li si misero davanti. Una ragazza dai capelli biondi raccolti in quattro codini e un ragazzo pesantemente truccato e con un vestito interamente nero.
-Fermi, non potete passare. Il Kazekage è occupato.- esclamò il ragazzo.
-Sentite, non ho tempo da perdere.- esclamò Minato con voce glaciale. -Se vi spostate vi terremo in vita... forse-
I due rabbrividirono istintivamente. L'ultima volta che si erano sentiti così era quando il fratello dai capelli rossi li minacciava, prima di conoscere il ragazzo della foglia.
-Volete farci passare oppure dobbiamo farvi fuori tutti e due? E' una questione troppo importante.- disse il biondo.
Per tutta risposta la ragazza aprì il suo ventaglio e il ragazzo estrasse un rotolo da cui evocò la sua marionetta. -Vi presento Karasu!-
-Oh, una delle marionette di Sasori Della Sabbia Rossa! Non credo che tu possa competere con il grande sempai...-
-Tu conosci Sasori?- chiese una voce dietro di lui.
Il ragazzo si girò e i compagni fecero altrettanto. Una vecchia con i capelli bianchi e uno chignon in testa chiese -Sei di Akatsuki, cosa vuoi dal Kazekage?-
-Ichibi No Shukaku!- si limitò a rispondere il ragazzo.
La vecchia cominciò a tremare. -Non lo avrete mai!!- disse.
-Vecchia, non ho tempo da perdere. Voglio parlare con il Kazekage e voglio sapere dove si trova la vecchia Chiyo di cui mi parlava Sasori!-
La vecchia lo guardò. -Sono io, Chiyo. Che cosa vuoi da me?-
-Il mio amico, Sasori mi ha chiesto di portarli le sue due prime marionette. Le vuole!- disse Minato.
-Dov'è Sasori?-
-Si trova al covo, ora consegnami quelle marionette così posso parlare con il Kazekage ed andarmene.- In quel momento della sabbia avvolse i cinque membri del villaggio di Kyuubi e la volpe usò il suo chakra per liberarli.
-Cosa volete da me?- un ragazzo dai capelli rossi si avvicinò ai tre ninja.
-Sabaku No Gaara, Jinchuuriki dell'Ichibi No Shukaku. Devi venire con noi!- esclamò Suigetsu.
-Perchè dovrei? So cosa avete fatto ai miei simili.-
-Non abbiamo fatto niente.- disse Juugo.
-Il nome Namikaze Naruto ti ricorda qualcosa?- fece il biondo.
Il rosso sussultò. -Avete preso il mio amico?- chiese infuriato.
-No, lui mi manda a chiederti se vuoi unirti a noi!-
-Ma tu non sei di Akatsuki?-
-Sì, anche Naruto lo è. Con un accordo tra il capo di Akatsuki e Naruto si è deciso di chiedere alleanza ai nove Jinchuuriki. Quattro di voi hanno accettato e stiamo cercando di prenderci il Gobi dall'organizzazione CJ. Immagino che tu sappia cosa cercano!-
-Cercano quelli come me e Naruto!-
-Gaara... il nome di Namikaze Minato ti dice niente?-
-Era il Yondaime Hokage e padre di Naruto!-
Minato si tolse le bende mostrando il suo reale volto.
Il Kazekage tremò. -Non può essere! Chi sei? Tu e Naruto siete uguali!-
-Siamo parenti! Sono suo padre. Vieni con noi Gaara, o almeno alleati con noi. Il nostro villaggio vorrebbe un'alleanza, prima contro quei maledetti CJ che hanno osato ferire Naruto e poi con la distruzione del villaggio della foglia.-
Gaara lo guardò sospettoso. -Un Kage che vuole distruggere il suo villaggio non è degno di esserlo.-
Il biondo fece un sorriso. -Tu conosci la sofferenza di Naruto, come lui riesci a capire che cosa prova un Jinchuriki, fino a poco fa eri anche tu come lui. Odiavi tutto e tutti ma sei cambiato solo perchè Naruto ha voluto salvare il Sandaime. Credi che la vendetta non sia giusta nel caso del mio povero figlio? Io stesso non avrei salvato il villaggio da Kyuubi se avessi saputo che l'avrebbero trattato con odio, indifferenza e malvagità. E' sempre stato maltrattato, nessuno meglio di una forza portante può capire un'altra forza portante. Ti prego Gaara, fallo per Naruto! Lui ti vuole bene e forse sei anche l'unico amico che ha! Per favore non deluderlo.-
-Sei un abile parlatore.- fece notare il ragazzo truccato. -Ma non puoi venire qui a dire queste cose...- cercò di buttarsi sul biondo ma venne fermato. -Aspetta, Kankuro. Adesso, Naruto dov'è?-
-Ci siamo scontrati con i CJ l'hanno avvelenato. Sasori sta preparando l'antidoto, però sta morendo!- rispose Kyuubi per lui.
Zabusa ed Haku erano rimasti zitti aspettando un qualsiasi tipo di segnale per agire. Mentre Suigestu stava puntando la sua katana alla gola di Kankuro mentre Juugo attivava il segno maledetto.
-Tu sei la volpe a nove code, come mai sei libero?- chiese Gaara.
-Naruto mi ha evocato in modo che possa aiutare suo padre a convincerti.-
-Va bene, vi aiuterò a sconfiggere i CJ, ma non contate su di me per la distruzione di Konoha.-
-Per ora tanto ci basta.- rispose Minato. -Ora, vecchia. Le creazioni di Sasori. Consegnamele!-
Chiyo lo guardò. -E così il Yondaime Hokage si è consegnato al lato oscuro-
-No, sto solo facendo quello che è meglio per mio figlio. Quindi dammi quelle marionette prima che chieda ai miei compagni di attaccarla. Sono molto forti. Conoscerai sicuramente Momomichi Zabusa, uno dei leggendari spadaccini della nebbia e la sua fidata tagliateste ed accanto a lui c'è Hozuki Suigetsu, allievo di Zabusa.-
-Mi dispiace ma le creazioni di mio nipote non le darò a te.-
-Zabusa, Haku prendete le due marionette. Avete sentito, Sasori: uccidetela pure se fa storie.-
I due si lanciarono sulla vecchia che subito venne protetta dai due fratelli Sabaku: Temari e Kankuro.
-Suigetsu, Juugo se quei due intralciano Haku e Zabusa storditeli.-
Ad un tratto Kyuubi fece un ringhio di dolore che non sfuggì a Minato.
-Ha raggiunto anche me... anf... se non si muove... anf.... anf... morirero entrambi...-
Il biondo raggiunse velocemente la volpe. -Come sta, Naruto? Ti prego dimmelo...-
Anche Gaara si era fatto vicino. Voleva sapere come stava il suo migliore amico...
-Il s-suo cuore... anf... anf... sta smettendo di battere e prima... stava... delirando.-
-Merda, devo tornare indietro. Sasori deve riuscire a finire quella medicina prima che il suo cuore smetta di battere. Per fortuna ho lasciato i kunai alla base così posso usare la dislocazione. Zabusa, Haku, Juugo, Suigetsu muovetevi che dobbiamo tornare alla base.- si girò in tempo per vedere Zabusa usare una sua tecnica speciale. -Kirigakure No Jutsu (Tecnica del velo di nebbia)-
Minato sbuffò. -Sapete perchè Zabusa è famoso? Oltre per la strage che ha fatto all'esame del villaggio della nebbia è anche temuto per il suo grande talento nell'omicidio silenzioso! Zabusa, smettila di giocare e prendi quei rotoli!-
Poco dopo quando la nebbia si disperse, Zabusa aveva in mano due rotoli e si avvicinava tranquillo. La vecchia era ancora viva. Minato alzò le spalle a mo' "chi lo capisce è bravo" e mise una mano sul manto della volpe. -Riunitevi accanto a me.- ordinò.
In poco si trovarono tutti al covo.

Continua...

Ciao a tutti! Ecco il nuovo aggiornamento di questa FF.
Dopo tanto tempo eccovi il nuovo capitolo. Spero che vi piaccia.
Ringrazio tutti voi che avete la pazienza di aspettare ogni volta i miei mostruosi ritardi. Grazie infinite.
Grazie a coloro che hanno messo questa FF tra i preferiti e le seguite.
Un saluto speciale a coloro che hanno recensito lo scorso capitolo:
luminum10; dolceGg24; playgeneration (scusamiiiii, la volta scorsa ero di fretta e non ho potuto rispondere alla tua domanda. Scusami. Comunque la risposta la risposta è no. Non mi sono ispirata ad altre FF. Per caso tut ne hai vista qualcuna simile? A me non sembrava); sono io.
Grazie infinite a tutti. A presto.
SherryKyuubiNoYoko conosciuta come AmyGoku.

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13
                                                                                      
Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Naruto era sul suo letto, Sasori gli aveva iniettato l'antidoto ed ora riposava tranquillo. Minato gli era rimasto accanto da quando era tornato da Suna. Aveva visto il suo viso cadaverico tornare di un tenue rosato. Con un sospiro di sollievo uscì dalla stanza.
Giunse nella stanza delle riunioni. -Come sta?- chiese Pain.
-Meglio, per fortuna. Abbiamo un nuovo alleato. Il Kazekage ha accettato di aiutarci contro i CJ.-
-Benissimo. Quindi ora ci mancano quattro Jinchuuriki. Come procede il recupero del Gobi?- chiese, Pain a nessuno in particolare.
-L'abbiamo individuato. E' sorvegliato. Forse è il caso di andare tutti insieme.- fece Kisame.
-Sì, aspettiamo che Naruto si risvegli ed organizziamo un attacco massiccio.- disse Deidara.
-No, Naruto rimarrà fuori da questa storia!- rispose Tobi. -Minato e Pain rimarranno qui a proteggere il nostro compagno, gli altri andranno a recuperare il Gobi.-
Sasori guardò il biondissimo ex-Hokage e li porse due rotoli. -Consegnale a Naruto, sono altre due marionette, dovrebbe trovarle interessanti, anche perchè sono diverse da Akira. Ed una dovrebbe piacere pure a te, Minato.- poi sparì insieme al su compagno Deidara.
Il biondo si rivolse ai sottoposti di suo figlio. -Potete tornare al villaggio di Kyuubi, Suigetsu e Juugo. Mi raccomando fate accomodare i nostri nuovi collaboratori e procurateli una casa. Il nostro Kitsukage sta per tornare in forma e per allora dovete preparare la cerimonia. In gamba ragazzi.-
Suigetsu fece un piccolo sorriso ed annuì.
-Aspetta un attimo!- lo fermò Zabusa. -Mi avete promesso una forza di comando.-
-Esatto, il tuo compito sarà quello di addestrare nuovi ninja a diventare spietati e forti. Diciamo che formerai quelli che si definiscono Genin, troverai molti ragazzi degni. Ad esempio c'è il figlio di Uchiha Itachi, penso che con il suo Sharingan ti darà molte soddisfazioni.-
Zabusa suffò. -Ed Haku?-
-Se per lui va bene, può continuare ad essere un membro degli ANBU. Troverai altri sei ragazzi con te. Sono molto giovani ma qualcosa mi dice che il più giovane sei tu. Juugo, il tuo problema per ora è risolto, appena Naruto si rimetterà in sesto ti guarirà con il Rinningan. Suigetsu ricordi il tuo compito? Spetta a te formare le squadre dei Genin e poi una cosa che mi ha chiesto di dirti, Naru-chan: testuale eh, attacca Zabusa e/o Kisame e te la vedrai direttamente con il mio Rinningan e imparerai che finire nel Magekyou Sharingan di Itachi o di Tobi sarà niente in confronto a quello che subirai nell'illusione del Rinningan!-
Suigetsu diventò blu dalla fifa e rabbrividì. -V-va b-bene!- sussurrò spaventato.
Minato gli sorrise. -Potete andare!-


Hinata, Sakura, Ino e TenTen stavano addobbando il centro di Konoha per la festa dei ninja che si sarebbe tenuta a Konoha.
Con l'aiuto dei genin, chuunin e degli altri jonin riuscirono a completare il tutto in meno di una settimana.
Si era deciso che tutti i ninja avrebbero dovuto mascherarsi in modo tale da poter interagire con gli altri che non fossero i compagni ed amici.
Il Quinto Hokage si guardò in torno con aria triste. Due delle persone a cui teneva di più erano Nukenin. D quando le avevano detto che c'era anche Minato si era chiusa a riccio e raramente si sfogava. Jiraya le stava vicino ma anche per lui era un batosta, sapere che il suo allievo, colui che aveva cresciuto quasi come un figlio era un traditore lo aveva lasciato senza parole. Kakashi non era da meno... Anche per lui era stato orribile scoprire che il suo sensei era passato dalla parte dei cattivi e si sentiva imponente e un po' anche responsabile. Non era riuscito a far in modo che Naruto fosse considerato un eroe e tutto sommato aveva pensato di meritarsi la morte. Non sapeva quanto si sbagliava.
Anche Hinata era molto scossa. Aveva paura di se stessa. Era terrorizzata dai pensieri che le frullavano in testa da dopo il racconto della vita del Quarto Hokage. Lei non voleva diventare una Nukenin, non voleva... Eppure lo avrebbe fatto per seguire quei due ragazzi dai capelli dorati e gli occhi azzurri.
Ormai l'aveva capito di non poter più vivere senza Naruto e più cercava di andare avanti più rivedeva il ragazzo di cui era innamorata. Avrebbe volentieri donato la sua vita se questo poteva fare piacere a lui.
Ora si era pure messo in mezzo anche il suo Hokage preferito, colui che aveva salvato il villaggio dalla furia della volpe a nove code.
Si preparò. A momenti sarebbe incominciata la festa e lei voleva essere puntuale. Si aggiustò l'elastico dei capelli ed uscì dalla camera.
Suo padre, Hanabi e Neji l'aspettavano, i primi due con aria indifferente e fredda. Abbassò lo sguardò sconsolata ed uscì, seguita dal cugino.
-Stai bene, Hinata?- le chiese lui.
Scosse la testa. -Non è niente, Neji-niisan.- e fece un sorriso triste.
Raggiunsero la piazza e Hinata si separò dai famigliari. Trovò Sakura e Ino. -Ciao, ragazze- le salutò ritrovando il sorriso.
-Ehi, Hinata. Come sei bella!- le rispose Ino.
-Anche voi state benissimo. Dove sono i vostri cavalieri?-
-Shika, è seduto lì a non fare niente ma adesso lo prendo e lo porto in pista a ballare.- rispose Ino.
-E tu, Sakura?-
-Io non ce l'ho un cavaliere.- rispose triste.
-Stai pensando a Sasuke?-
La rosa annuì.
-Prima poi tornerà, vedrai...- cercò di consolarla la corvina. -... e poi appena si sarà vendicato tornerà da te.-
La ragazza sorrise. -Grazie Hinata. Vado a cercare qualcuno con cui ballare.-
La mora si sedette e guardò i suoi amici ballare.
Vedere i suoi compagni divertirsi era bellissimo.
Ad un tratto si avvicinò a lei un ragazzo con i vestiti da jonin e una maschera che copriva gli occhi. -Mi concede questo ballo signorina?- le chiese porgendole la mano.
La ragazza lo guardò e poi annuì.
Il ragazzo la condusse vicino alla pista da ballo e cominciarono a volteggiare. -Sei molto bella, stasera!- le disse in un orecchio.
Lei lo fissò con stupore. -Na-naruto?-
Lui sorrise. -Piccola Butterfly, sarei voluto venire prima ma ero incatenato ad un letto. Dopo lo scontro con quelli del CJ, sono stato male... Ma ora non importa. Sono qui per dirti una cosa importante e ti assicuro che in questo momento sto infrangendo delle regole importanti. Ti amo, Hinata.- disse tutto d'un fiato.
La mora lo fissò sbalordita. -Da-davvero?-
-Sì!- rispose poi si avvicinò per baciarla.
-Aspetta... Qui ci potrebbero vedere!- sussurrò.
Lui annuì e la trascinò nel bosco. Giunti in un posto isolato, Naruto, la baciò.
La corvina rispose al bacio allacciando le braccia intorno al collo del ragazzo.
Quando si staccarono il biondo esclamò -Devo scappare, adesso! Papà, sta chiedendo scusa a Tsunade Baa-chan, a Jiraya-sensei ed a Kakashi. Devo andare.- Le diede un dolcissimo bacio sulla fronte poi si voltò. -Ci vediamo, presto!-
-Aspetta!- lo bloccò lei. -Portami con te.-
Il biondino strinse i pugni. -Non ora! Quando sarà il momento ti verrò a prendere ma per ora non puoi venire. E' troppo pericoloso per te. Io sono un Jinchuuriki finché i CJ mi daranno la caccia non sarai al sicuro. E poi, è meglio se la nostra relazione rimane un segreto per ora. Comunque sappi che presto entrerai nel mio villaggio quindi tieni.- Le lancio un coprifronte con un teschio e due ossi incrociati. -Questo è del villaggio di Kyuubi, in quanto a Kitsukage ti do il benvenuto.-
La ragazza guardò il coprifronte tremando. -Perchè me lo dai adesso? Lo sai che non posso metterlo!-
-Solo un modo per ricordarti che d'ora in poi mi appartieni. Ciao Butterfly!- e sparì in una nuvola di fumo.
La ragazza tornò alla festa con un sorriso sulle labbra. Nascose il coprifronte in una tasca del giubbotto da chuunin e si avviò verso casa.

Minato Namikaze era un ragazzo molto paziente e sempre solare, ma se c'era una cosa che odiava era aspettare e far aspettare. Quando li venne in mente questo particolare scoppiò a ridere, cominciava ad assomigliare al suo amico Sasori.
Scosse il capo e si avvicinò a Tsunade.
-Hokage, posso chiederle di ballare?- chiese il biondo. Anch'egli aveva una maschera a coprire gli occhi e non portava il coprifronte.
La donna annuì e si diresse a ballare insieme al ragazzo.
Appena in pista il biondo cominciò a parlare. -Mi dispiace Tsunade-baba, sei sempre stata una mamma per me e perdonami se ho deciso di seguire mio figlio nel suo piano di distruzione della foglia. A me bastano Danzo, Homura e Koharu ma a lui no!-
Tsunade sentendo quelle parole sussultò. -Perchè lo stai facendo, Minato?- chiese con le lacrime agli occhi.
-Perchè voglio passare un po' di tempo con Naruto, voglio farli da padre, cosa che non sono stato in grado di fare nemmeno quando è nato. Ha ventidue anni ed ha vissuto nell'odio e nel disprezzo voglio che almeno per un po' abbia l'affetto di una famiglia anche se purtroppo non sono riuscito a convincere Kushina ad unirsi a noi. Lei ha pensato che se l'avesse visto non sarebbe stata più in grado di lasciarlo e così ci sono solo io...-
-Perchè sei qui?- disse con le lacrime che scorrevano sulle guance.
-Per favore, perdonalo. Per la distruzione di Konoha che lui vuole fare, perdonalo! Se dovesse riuscirci... perdonalo. Qualsiasi cosa faccia... ti chiedo di perdonarlo. Lui ora è una persona importante. Ha fondato un villaggio ed ora è il Kitsukage. Tsunade-baba sono qui per far si che il mio ricordo non sia di uno che vuole distruggere il villaggio. Voglio farti capire che il mio obbiettivo è quello di renderlo felice. E' mio figlio e gli voglio bene!-
-Non puoi chiederli di non distruggere questo villaggio? Non puoi condurlo sulla retta via?-
-Ci ho già provato. Non ha funzionato. Ti prego, chiedi a Jiraya ed a Kakashi di andarsene da qui. Sono sicuro che Naruto non farà del male al suo sensei e al ragazzo che ha provato di tutto per aiutarlo però è sempre meglio prevenire che curare. Io... se si arriva allo scontro... mi schiererò con mio figlio e lì saranno guai. Ascoltami, nè io, nè nessuno degli altri Akatsuki toccheremo voi tre ma per favore... sta attenta. Ti voglio bene... mamma!- concluse Minato abbracciandola. -Devo andare, Naruto mi sta aspettando. Ricorda quello che ti ho detto. Avverti Kakashi e Jiraya.- dopo di chè sparì.
-La tecnica della dislocazione istantanea!- sussurrò.

Intanto fuori dal villaggio.
Naruto e Minato si rincontrarono. Entrambi avevano addosso la divisa di Akatsuki e il coprifronte dei Galaxy.
-Torniamo alla base. Qui abbiamo finito.-
-Io non credo proprio.- una voce li fece voltare.
Il leggendario sennin Jiraya era lì e li osservava a bocca aperta.
-Sensei?- chiesero in coro.
-Naruto?- chiese ad occhi sgranati. -Minato?- era in procinto di un infarto.
-E così ci rivediamo Jiraya-sensei!- lo salutarono i due. -Ha scelto proprio il giorno sbagliato per tornare a Konoha. Andiamo, Naruto torniamo alla base.-
Il biondo annuì e si aggrappò al braccio del padre e si volatilizzarono.
-Dislocazione eh?- ringhiò fra di se Jiraya.

Covo dell'Akatsuki...
-Zzz... zzz... Tobi è un bravo ragazzo. Zzz... Tobi è... zzz felice zzz...-
BOOOOOOOOOOOOM
Un enorme esplosione fece svegliare il nostro Tobi/Madara.
Si alzò dal divano su cui era sdraiato e corse verso la fonte del baccano.
Sasori e Deidara si stavano scannando vivi...
-L'arte è un'esplosione!-
-No- ringhiò il rosso. -L'arte è eterna! Vuoi farmi arrabbiare?-
-Non è vero, guarda le mie belle creazioni!- lanciò un piccolo ragnetto d'argilla e poi lo fece esplodere.
-Smettila con questa finta arte, se non le vuoi prendere!- ordinò Sasori.
Deidara lo guardò pallido in volto. -Come hai detto, prego?- fece con l'aria di qualcuno a cui non hanno permesso di respirare.
Tobi, decise che non erano fatti suoi, così saggiamente, se ne andò.
-Sei sordo oltre che un finto artista?- chiese il marionettista.
Il biondo si avventò su di lui. -IO TI AMMAZZO!- urlò lanciandoli tre ragnetti di argilla.
E così cominciò lo scontro... Più che altro era una rissa.
Naruto, che aveva osservato la scena fin dall'inizio, con un mega gocciolone sulla testa si chiese -Ma quei due sono veramente due nukenin di grado "S"?
Decise quindi di andare a vedere come se la cavavano gli altri.
Non l'avesse mai fatto...
Trovò Hidan a trucidarsi mentre Kakuzu a contare i suoi soldi.
-OH, Sììììììììììììììì!- urlò il Jashinista.
Kakuzu smise di contare con una vena che pulsava sulla tempia.
-SMETTILA DI FARE BACCANO, HIDAN! STO CERCANDO DI CONTARE I MIEI SOLDI!-
Il finto monaco lo guardò. -Cosa c***o me ne frega, eh? Io devo pregare per il mio Dio! Co****ne di un eretico. Jashin ti punirà bastardo!-
Naruto rabbrividì e si diresse da Kisame ed Itachi.
-...-
-Sì, hai ragione. Mi sto annoiando pure io!-
-...-
-Già, da quando abbiamo convinto tutti i Jinchuuriki non abbiamo fatto niente di divertente!-
-...-
-Eh? Davvero?-
-...-
-Nooooooo. Impossibile che Sasuke sia quasi riuscito ad ucciderti!-
-...-
-Ah, capisco! Potevi scegliere un altro momento per confrontarti con lui. Proprio mentre avevi la febbre dovevi andare?-
-...-
-Come sei generoso! Ma non avrebbe avuto scampo lo stesso, no?-
-...-
Kisame sgranò gli occhi poi scoppiò a ridere. -Ahahahah... Mi... stai dicendo... che... ahahahaha...-
-...!!-
Kisame si zittì. -Scusa, non volevo.-
Naruto li guardò poi se ne andò.
Possibile che non ci fosse una persona normale in quel covo di criminali?
Decise di andare a farsi una dormita, ma il suo sonno fu inquieto.
I suoi sogni furono popolati dai suoi ricordi al villaggio.

-Mostro... Vattene via!- gli urlò un bambino.
Altri si unirono a lui tirandoli pietre e sassi. -Muori brutto mostro.-
Triste si sedette su un'altalena vuota guardando i bambini giocare insieme allegramente.

La scena cambiò...
Si diresse verso il suo monolocale. A testa bassa camminò per le strade di Konoha. Ad un certo punto vide un bambino cadere a terra e decise di aiutarlo.
-Ti sei fatto male?- li chiese gentilmente.
-Un po'...-
-Adesso vedrai che ti passa...- lo incoraggiò lui aiutandolo ad alzarsi.
-Ehi, cosa stai facendo a mio figlio!- un uomo raggiunse velocemente il bambino e lo prese in braccio. -Come osi, mostro? Non avvicinarti a noi. Sparisci dalle nostre vite!-
Naruto scappò via piangendo.

Era in una stanza tutto solo. Piangeva, piangeva forte dondolandosi velocemente.
La porta si aprì e una donna lo guardò con disprezzo ed odio. -E tu come sei entrato qui? Esci subito non ti vogliamo!-
Il povero bambino pianse più forte.
Alla donna non sembrò importare, lo prese per il colletto della maglietta e li diede uno schiaffo, poi lo buttò fuori dal negozio.
-...e non tornare mai più!-
Spaventato, il biondino scappò. Corse, corse veloce finchè non andò a sbattere contro qualcuno.
-Naruto, stai bene?- chiese la figura davanti a lui.
Alzò lo sguardo disperato, poi fuggì.
Lo shinobi confuso si lanciò al suo inseguimento.
Quando lo raggiunse lo vide disteso a terra con due bambini che lo picchiavano ed un uomo che incitava i figli a continuare. -Dategliele a quel mostro. Coraggio, lui non merita di vivere!-
Naruto, sgranò gli occhi disperato e urlò.
Qualcuno si affacciò per vedere quello che succedeva ma dopo un'occhiata di odio puro verso il povero biondo si rinchiusero nelle loro abitazioni.
Il ninja, un ragazzo dai capelli argentei e una maschera sul volto, corse verso i bambini che infierivano sul piccolo e lo prese in braccio. -Ora basta!- esclamò infuriato.
-Perchè difendi quel mostro?- urlò l'uomo.
-Non provi a chiamarlo mostro davanti a me!- urlò arrabbiato. -Insultare questo bambino significa insultare il Yondaime Hokage. Cosa hai da dire a tua discolpa?-
-Insultare il Yondaime Hokage? E cosa ha a che fare questo mostro con lui?-
Naruto continuava a piangere tra le braccia di Kakashi Hatake.

Era all'ingresso dell'accademia ninja.
-Non permetterò che mio figlio vada a scuola con quell'abominio!- urlò una donna.
Il vecchio Sandaime, Jiraya e Kakashi cercavano in tutti modi di convincere i genitori a far entrare Naruto all'accademia.
-State scherzando, vero? E vuole far correre questo pericolo hai nostri figli?-
I tre abbassarono la testa sconfitti.

-Jiraya-sensei posso chiederle una cosa?- chiese un bambino di nove anni.
-Certo, cosa c'è Naruto?-
-Perchè al villaggio tutti mi chiamano mostro?- chiese tristemente.
Il ninja esitò un attimo -Vedi... tu sai che nove anni fa il villaggio venne distrutto dalla volpe a nove code...-
-Sì, ho sentito alcune persone parlarne.-
-...ascolta... il Yondaime Hokage cercò di contrastare il suo potentissimo chakra ma fu tutto inutile. I consiglieri Koharu ed Homura insieme al capo della radice Danzo... chiesero al Quarto di sigillare la volpe dentro un neonato. Quel piccolo eri tu! Il povero Hokage non voleva condannarti ad una vita come questa, ma data la furia di Kyuubi, non poté fare altrimenti...-
Naruto abbassò la testa -Allora avevano ragione a chiamarmi mostro...-
-Senti... perchè non vieni con me a cercare una persona?-
-Sì, così posso allontanarmi dal villaggio.-
-Allora andiamo a chiedere il permesso al Sandaime!-
-Sì!- fece il bambino entusiasta.

-E così lui sarebbe, Naruto Uzumaki...- fece una donna bionda dall'aria giovane ma che in realtà aveva più anni di quello che mostrava.
-Sì, Naruto è un abile ninja anche se non ha mai frequentato l'accademia. Ho deciso di allenarlo personalmente perchè pensavo che fosse uno spreco lasciare un talento come il suo...-
-Comunque, cosa vuoi da me?- chiese Tsunade.
-Il sensei ti chiede se vuoi diventare Godaime Hokage...-
La donna si stupì. -E perchè non ha scelto te?-
-Ci ha provato, ma io sono un eremita non mi va di stare rinchiuso nel villaggio.-
-Io non gioco con le vite delle persone! Non voglio essere un Hokage e fare la fine di quello stupido del Quarto.-
*Ha insultato l'Hokage!* pensò, Naruto, prima di scaraventarsi su di lei. Subito, venne bloccato da Jiraya. -Come osa offendere così il Yondaime Hokage? Chi si crede di essere...-
La bionda lo guardò. -Proprio tu che sei una vittima del Quarto, lo proteggi?-
-Sì, perchè ha sacrificato la sua vita per il bene del villaggio ed io un giorno diventerò un Hokage forte come lui! Perchè diventare Hokage è il sogno della mia vita!-
Tsunade fu sorpresa da tanta determinazione.
*E' proprio tuo figlio, Minato!* pensò facendo un piccolo sorriso.

Era ferito gravemente, dei chuunin lo avevano picchiato e lui a fatica si dirigeva in ospedale per farsi curare.
Da poco era stata eletta Tsunade come nuova Hokage e Naruto stava giusto andando da lei in ospedale.
Ma appena entrò un'infermiera lo buttò fuori.
-Qui curiamo i malati non i mostri... Se non ti allontani lo dico all'Hokage e non osare entrare qui di nuovo.-
Il povero Naruto si trascinò verso casa sua. Era tutto dolorante.
-Naruto, che ti è successo?-
La voce dell'Hokage lo fece voltare. -Niente Baa-chan solo qualche graffio.-
La donna lo prese in braccio e lo portò in ospedale. Lo fece sedere e li disse di aspettare.
L'infermiera che lo aveva sbattuto fuori lo vide e con la voce più cattiva che gli uscì disse -Non ti avevo detto di non entrare più?- gli diede uno schiaffo.
Tsunade guardò meravigliata la scena. -Che succede qui?-
-Ah.. menomale che è qui!- fece l'infermiera. -Lo avevo cacciato da qui, ma questo mostro è rientrato.- spiegò con un sorriso soddisfatto.
La bionda la guardò dolce. -Bene, sei licenziata!- sorrise l'Hokage. -L'ho portato io qui dentro... questo ragazzo a bisogno di cure!-
L'infermiera rimase shockata.
Naruto si alzò. -Non importa nonna, ci sono abituato. Non mi hanno mai permesso di entrare e nessuno ha mai voluto curarmi, me la sono sempre cavata da solo e così continuerà ad essere.- esclamò freddamente, dopo di chè se ne andò.
-Aspetta, Naruto!- lo richiamò, invano.

Si risvegliò di soprassalto affamato di morte. Raggiunse tutti gli altri nukenin, e senza neanche dire buon giorno esclamò -Voglio attaccare Konoha!-
Tutti lo guardarono stralunati e l'ex-Hokage trasalì. -Sei impazzito, forse? E' troppo presto e non abbiamo sconfitto i CJ...-
-Me ne frego! Il villaggio della foglia deve sparire.-
-Cosa è successo?-
-Ricordi, che avrebbero fatto meglio a non venire a galla. Voglio attaccare Konoha.-
Pain e Madara sospirarono. -Almeno andiamo a prendere Sasuke prima...- propose l'uomo con la maschera.
Naruto rifletté un attimo. -Va bene! Andremo tutti a prendere Sasuke poi dritti a Konoha.-
Tutti annuirono più o meno convinti.
-Allora, chiunque troverà sul suo cammino Tsunade, Jiraya, Kakashi e la mia Hinata li tramortiscano e li portino via dal villaggio per il resto voglio vendicarmi personalmente. Prima scoverò Danzo, Koharu ed Homura e poi strapperò i loro cuori corrotti ed infine con il dolore accumulato in tutti questi anni distruggerò il villaggio. Bene, ora dove si trova Orochimaru?-
-Zetsu?- chiese Pain.
-E' in una base a Nord... C'è anche Sasuke. E ci sono anche un po' di ninja della foglia che stanno andando lì.-
-Chi sono?-
-Sono quattro team. Uno guidato dal ninja-copia Kakashi Hatake, un altro guidato da Kurenai Yuhi, l'altro da Maito Gai e l'ultimo dal sennin Jiraya.-
Un sorriso si stampò sul volto di Minato e di Naruto.
-Tre sono via. Jiraya, Kakashi ed Hinata non ci daranno problemi. L'unica quindi è Tsunade.- fece il biondo della volpe.
-Forza, dirigiamoci da Sasuke prima che lo facciano scappare.-
Tutti si misero la divisa di Akatsuki e il coprifronte dei Galaxy poi uscirono dal covo. Dopo mezza giornata si unirono a loro Juugo e Suigetsu insieme ad Haku e Zabusa...

Continua...

Ecco il nuovo cpitolo di Criminal Galaxy. Ebbene... penso che questo sarà uno degli ultimi capitoli che dedicherò al rapporto tra padre/figlio. Spero che vi sia piaciuto. Nel prossimo troveremo finalmente un po' di NaruHina!! Beh... al prossimo aggiornamento ragazzi e grazie a tutti voi che leggete questa FF e la sostenete.
A presto. Un bacio
SherryKyuubiNoYoko

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14

Desclaimer: Tutti i personaggi di questa fanfiction sono proprietà di Masashi Kishimoto.

Avviso: Il personaggio di Minato Namikaze è il più OOC di tutti.

Hinata Hyuuga fissava il cielo azzurro dalla finestra della sua stanza, pensierosa. Sentiva che qualcosa di orribile stava per accadere ed era sicura che in qualche modo Naruto ne sarebbe stata la causa.
Con un sospiro si avviò verso la porta della sua stanza per andare ad una riunione con il suo team.
Qualche minuto dopo era al cospetto della sua sensei e i suoi compagni.
-Bene ragazzi… l’Hokage vuole darci una missione della massima importanza e vuole che ci uniamo al Team di Kakashi per andare a alla ricerca di Sasuke Uchiha. Da quello che abbiamo scoperto, Sasuke ha ucciso Orochimaru e ora sta cercando suo fratello. Comunque ci spiegherà tutto Hokage-sama!-
La squadra raggiunse velocemente il palazzo del capovillaggio e si ritrovarono al cospetto di Tsunade.
-Ora che siete tutti qui… vi spiego in cosa consiste la missione. Come sapete qualche giorno fa, Sasuke ha ucciso Orochimaru e abbiamo saputo che ieri è stato avvistato al confine tra il villaggio della Stella e quello della Luna. Dovete andare a trovare Sasuke prima che i Criminal Akatsuki lo trovino e lo usino contro il nostro villaggio!-


*****

Madara Uchiha, da sotto la sua maschera, fissava con circospezione Naruto. “Che cosa ha fatto quel villaggio per renderlo così furioso da distruggere Konoha così avventatamente? Anche io voglio distruggere quel posto ma non mi giocherei mai la mia unica possibilità in modo così stupido e senza un piano ben congegnato”
Strinse l’unico occhio visibile sentendo un forte odio per Konoha. Come sempre quando ripensava al suo villaggio natale gli montava una tale rabbia in corpo che avrebbe voluto distruggere tutto ciò che aveva tra le mani.
Con un sospiro cercò di calmarsi. Era inutile che si arrabbiasse che commettesse lo stesso errore che lo aveva portato ad esiliarsi da Konoha ottant’anni prima.
Spostò lo sguardo verso l’ex Yondaime Hokage e ghignò. Beh… almeno Konoha non gli aveva portato via il suo divertimento. Il Yondaime Hokage era stato davvero una grande sfida. L’unica dai tempi del Shodaime. Quando avevano combattuto durante l’attacco del Kyuubi, aveva subito compreso che Minato non era solamente un ninja comune ma uno shinobi di venerabile rispetto e nella sua lista delle persone che considerava degne di rispetto il biondino veniva subito dopo Hashirama Senju e suo fratello Izuna Uchiha; e prima di Itachi Uchiha.
Il Namikaze era una delle poche persone che rimpianse di aver ucciso… Vabbè… inutile piangere sul latte versato…
Sospirando pensò all’altro suo schizzato nipote. Sasuke non era certo al livello di Itachi e non aveva lo stesso rispetto che nutriva per il fratello ma era comunque un ninja molto potente e forse sarebbe riuscito a far riappacificare gli unici due membri che considerava degni di far parte del clan Uchiha.

Naruto sospirò fissando davanti a sé. Stava ammettendo a se stesso che il suo comportamento poteva risultare abbastanza avventato e se voleva fare bene questa invasione doveva riflettere a mente lucida e non con la rabbia nel cuore che gli confondeva le idee. Lui voleva giocare con alcuni abitanti del villaggio prima di ucciderli nel modo più doloroso che conosceva.
Fissò il volto di suo padre chiedendosi qual’era la cosa migliore da fare. Konoha era stata la vita di suo padre e lui non voleva sputare sul suo sacrificio ma non poteva fare a meno di desiderare la distruzione di quel maledetto luogo che gli aveva causato solo sofferenze inutili.
Se solo il Sandaime fosse ancora in vita… se solo non fosse morto contro quel bastardo di Orochimaru… era l’unico che si era preso cura di lui. Era l’unica figura paterna che conosceva e pensare di distruggere qualcosa che il suo jiji aveva amato così tanto gli faceva male al cuore.
“Perdonami jiji!” pensò aumentando l’andatura del suo passo.

*****

Sasuke Uchiha si accigliò fissando il gruppo di ninja di Konoha davanti a sé.
-Sasuke-kun!- fece una ragazza dai capelli corti rosa e due occhi verde smeraldo.
-E voi cosa ci fate qui?- chiese senza emozioni nella voce.
-Tsunade-sama ci ha chiesto di venire a riportarti a Konoha!- fece Kakashi con un sospiro.
L’Uchiha scoppiò a ridere senza allegria –E cosa vi fa pensare che vi seguirò volentieri? Devo ancora trovare Itachi e ucciderlo!-
-La vendetta non porta a nulla Sasuke!- disse Kiba Inuzuka con decisione.
-Tu cosa ne sai della vendetta?- ringhiò. –Non sai nulla di me ne della mia famiglia.-
-Date retta al ragazzo voi non avete nulla da fare qui!- fece una voce dietro di loro.
Diciassette persone vestite con un mantello nero con nuvolette rosse e con un coprifronte che rappresentava due ossi incrociati stavano davanti a loro.
Colui che aveva parlato era un ragazzo dai capelli arancioni, il Rin’negan agli occhi e piercing multi facciali. Era Pain.
-Sasuke Uchiha!- fece Minato. –Vieni con noi!-
Il moro non stava ascoltando nessuno stava fissando con odio “l’unico” membro rimasto della sua famiglia. –Itachi Uchiha!- ringhiò sguainando la sua katana.
-E’ da un po’ che non ci vediamo, otouto!- rispose con un ghigno dipinto sul suo volto.
-Ho fatto come mi hai detto tu; ho vissuto nell’odio e nella solitudine, mi sono aggrappato alla vita e ora sono più forte e sono pronto ad ucciderti!-
-Itachi-kun non siamo venuti qui per litigare con Sasuke lo sai!- disse Madara sotto la maschera a spirale.
-Hai ragione! Andiamo Sasuke è il momento di metterti al corrente di ciò che è davvero accaduto quella notte!-
Sasuke lo fissò con odio. –So esattamente cosa è successo quella notte!!- ringhiò. –Hai ucciso tutti solo per testare il tuo potere!-
-Stupido, sciocco, ingenuo fratellino. Ero nella squadra ANBU perché avrei dovuto testare il mio potere sul clan quando avevo moltissime missioni in cui provare la mia forza?!- cominciò a spiegare scostandosi i capelli dal viso.
Sasuke congelò sgranando gli occhi a più non posso, incredulo. Che cosa stava cercando di dirgli?
-Sasuke-kun non ascoltarli!- fece Sakura. –Torna a Konoha con noi, sono solo dei criminali!-
Naruto la fissò con intento omicida. –Chiudi il becco, piccola banshee. Nessuno ha chiesto il tuo parere!-
Poi lo sguardo del biondo cadde su Hinata e le rivolse un sorriso solare. –Ciao Butterfly! Mi sei mancata, lo sai?-
La giovane Hyuuga arrossì cercando di essere forte e non svenire. “Rimani cosciente! Rimani cosciente! Rimani coscie…” svenne.
Naruto ghignò malizioso raggiungendo la sua principessa prima ancora che toccasse il suolo.
Dopo averla presa stile sposa raggiunse suo padre che lo fissava con approvazione.
Il Namikaze più piccolo fissava la ragazza che tra le sue braccia sembrava ancora più bella.
Con un sospiro Naruto la posò delicatamente accanto a una roccia guardandola con amore e venerazione assoluta poi si voltò verso il resto del gruppo con occhi di ghiaccio.
-Kakashi-nii!- chiamò –Per favore, sta dalla mia parte! Tu sei un incrocio tra un padre e un fratello per me non voglio ucciderti. Tu non hai nulla a che fare con la mia vendetta. Vieni con me!- pregò triste. Sapeva benissimo che l’argenteo non avrebbe mai lasciato che Konoha venisse rasa al suolo senza tentare di proteggerla, ma doveva provare a convincerlo. Non avrebbe perso anche lui. Né lui, né Jiraya né Tsunade. Nessuno di loro avrebbe pagato per gli errori che avevano commesso quelli di Konoha. Nei suoi confronti, in quelli di Itachi e Sasuke, in quelli di suo padre e sì anche nei confronti di quel pazzoide di Madara.
-Lo sai che non lo farò mai, Naruto!- rispose Kakashi confermando le ipotesi mentali del biondino.
-Lo so! Dovevo provarci almeno. Significa che ti costringerò ad abbandonare quel luogo con la forza. Mi rifiuto di perdere anche te!-
Mentre Itachi e Sasuke parlavano di quello che era accaduto la notte dello sterminio del clan Kurenai, Kiba, Shino, Sakura e Sai si preparavano ad attaccare e cercare di portare giù quanti nemici potevano.
-E’ tempo per una bella lotta!- esclamò Hidan tirando fuori, da non si sa bene dove, la sua falce. –Jashin sarà orgoglioso di me oggi! Cinque shinobi di Konoha…-
Kisame sguainò la sua fedelissima Samehada ghignando mettendo in mostra i suoi denti aguzzi da squalo.
Deidara si aprì la veste facendo vedere due borse piene d’argilla e mostrando i palmi delle mani dove si intravedevano due bocche con la lingua a penzoloni. –Mostriamo la forza dell’arte dell’Akatsuki. Dopo tutto l’arte è…- e qui creò un uccellino d’argilla facendolo volare verso i nemici –…ESPLOSIONE!-
Sasori fissò il compagno contrariato. –L’arte non sarà mai esplosione. L’arte è…- e fece comparire le sue marionette -…ETERNA!-
Mentre i due artisti dell’organizzazione litigavano tra di loro, Sai si intromise. La sua sensibilità di artista l’imponeva di rispondere –Siete in torto entrambi. L’arte è…- e qui cominciò a disegnare sul suo rotolo -…VIVA! Ninpo: Chouuju Giga (Ultra Illustrazione Animale)- esclamò.
E mentre i nostri artisti decidevano quale arte era la migliore e Sasuke e Itachi avevano la loro prima conversazione cuore a cuore dopo molto tempo, il resto del gruppo si preparò alla lotta.
Naruto accarezzò dolcemente la guancia della giovane Hyuuga mentre Shino, Kiba e Kurenai gli si fiondavano addosso per salvare la loro compagna di team.
Con un ghigno sul volto il ragazzo estrasse un kunai e lo puntò alla gola di Hinata. –Un altro passo e la vostra amica muore!- esclamò con voce priva di emozioni.
I tre si bloccarono rigidi. –Non farle del male!- esclamò la jonin.
-Oh non le accadrà nulla… non finchè voi rimanete fermi e non vi muovete. Se fate un solo passo le farò saltare la testa senza esitazione!-
-Come puoi farle questo? Tu dovresti amarla!- ringhiò Kiba.
-Amarla? Con chi credi di star parlando? Io sono Kyuubi non può fregarmene di meno se lei vive o muore! Perché dovrebbe interessarmi questa ragazza? Sto solo giocando con lei!- rispose senza esitazione fingendo di non provare assolutamente nulla per Hinata.
Naruto sentì la ragazza irrigidirsi contro le braccia e abbassò il volto verso il suo orecchio e dolcemente mormorò –Ricorda cosa ti ho detto al ballo. Ti amo e ti amerò sempre! Ora sta buona e lasciami continuare questa farsa!-
-Come dicevo…- proseguì poi a voce alta. –Non me ne frega niente della Hyuuga volevo solo divertirmi, tutto qui! Quindi risparmiami i commenti di questo genere! La decapiterò se solo osate fare un altro passo!-
Avvicinò, ancora di più, il kunai alla gola della ragazza con un ghigno crudele dipinto sul volto.
Kurenai sollevò le mani in segno di ressa. –Per favore non farle del male! Non ci muoveremo nemmeno di un passo ma metti via quel kunai!-
Naruto ridacchiò –Mi prendete per uno stupido? Se lascio andare il kunai voi attaccherete e mi dispiace ma non sono in vena di combattere adesso. Siamo qui solo per reclutare Uchiha non per altro!-
Minato si avvicinò al figlio e gli mise una mano sulla spalla. –Forse dovresti lasciare la ragazza, figliolo. Non vorremo mica creare cagnara con il clan Hyuuga prima del tempo…-
-Ammirevole!- ghignò Naruto. - Cerchi di proteggere il tuo patetico villaggio anche se sei dalla mia parte e distruggerai quel luogo con me… ma lascia che ti dia un avvertimento, non metterti fra me e Konoha o verrai spazzato via anche tu!-

Itachi fissava il fratello con sguardo mite.
-Ora capisci stupido fratello? La verità è questa! Madara ed io abbiamo sterminato tutta la famiglia per liberarci della macchia di disonore che aleggiava attorno alla nostra famiglia e anche per ordine di Homura, Koharu e Danzo i tre consiglieri della foglia!-
-Ma perché tutti? Perché non punire solo coloro che erano coinvolti nella faccenda?-
-Doveva essere fatto! Il clan doveva morire per ritornare più potente e senza il disonore che Fugaku e gli altri hanno lasciato dietro di loro. In realtà, non dubito che se il Yondaime Hokage fosse stato ancora vivo le cose sarebbero andate molto diversamente. Purtroppo, tra la morte del Yondaime e il ripristino del Sandaime il consiglio fece delle leggi per ridurre il potere dell’Hokage e aumentare per l’appunto quello del consiglio!-
Sasuke annuì con cipiglio sul volto –Allora dobbiamo distruggere Konoha!-
-Esattamente!- si intromise Naruto con un ghigno diabolico sul volto. -Konoha deve sparire da tutte le carte geografiche! E così ognuno di noi avrà la sua vendetta!-

Kakashi fissava Minato con le lacrime agli occhi. –Sensei!- esclamò –Per favore…-
-Mi dispiace Kakashi! Seguirò mio figlio fino a quando qualcuno non lo fermerà e riuscirà a ucciderlo! Io ti voglio bene, Kakashi… sei come un figlio per me, ma non puoi chiedermi di scegliere tra i miei due figli. Non posso! Seguirò Naruto perché so che qualunque cosa accada non permetterà mai che tu ti faccia male. Sei il suo nii-san dopotutto!-
L’argenteo sospirò –Mi dispiace sensei. Ma non posso permettervi di rovinarvi più di così. Vi fermerò… tutti e due. Fosse l’ultima cosa che faccio!-
E si mise in posizione d’attacco.

Continua...

Ehm... c'è nessuno?
Ok... mi vergogno come una ladra per aver fatto aspettare così tanto per aggiornare. L'unica cosa che posso dire a mia difesa che non trovo il tempo materiale per scrivere. L'università mi prende la maggior parte del giorno e purtroppo scrivere sta diventando un'impresa assai ardua.
Mi dispiace dire che gli aggiornamenti saranno abbastanza lenti ma il tempo è quello che è.
Comunque alle poche anime che ancora mi sopportano vorrei porgere i miei ringraziamenti. Attendere i miei aggiornamenti deve essere veramente un'impresa.
Ringrazio tutti voi per seguire questa storia e con la speranza che ci sia ancora qualcuno disposto a recensire...
A presto.
SherryKyuubiNoYoko

p.s: ho aperto un forum dedicato alle mie storie. Troverete principalmente anticipazioni dei vari capitoli e alcune volte metterò pure le date dell'uscita dei capitoli. Spero di riuscire a trovare il tempo di scrivere.
Vi lascio il link: http://sherrykyuubinoyoko.ilovetomriddle.forumfree.it/

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