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di Devonne7
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


2010


Camminare fra le strade di Los Angeles a tredici anni è una delle cose più cool del mondo.
Io,Anne e Jake stavamo parlando della serata più importante dell'anno,ovviamente insieme alla notte in cui abbiamo visto tutta la saga di Harry Potter.
Io tenevo le cuffie nelle orecchie ascoltando Demi.
-Non vedo l'ora di andare a quel concerto!- Disse urlando Anne.
-Tu non vedi l'ora,io invece mi vedo mentre svengo nel backstage! E comunque non è "quel concerto" ma "il concerto" ... Non si scherza quando si parla del tour di Camp Rock 2!- Dissi appoggiandomi le cuffie sul collo e spegnendo l' MP3.
-Prima che voi sveniate,che ne dite di andare a prenderci qualcosa allo Starbucks?- Chiese Jake.
Non risposi,afferrai la mano di Anne e ci precipitammo correndo verso lo Starbucks. Per precisione lo aveva aperto mio cugino,e lo sanno tutti che lì ci vanno quelli famosi; Non a caso il primo nome è "Star".
Appena entrammo presi uno sgabello per Jake che entrò affannato.
-Senti non pensi che dovresti andare in palestra? Non abbiamo fatto 100 metri!- Dissi ridendo insieme a Anne.
-Lo dici tu! Hai delle gambe da giraffa!- Disse affannato.
-Ehy ragazzi,vi porto il solito?- Chiese mio cugino spuntando da dietro il bancone.
-Ovvio!-
Bevemmo qualcosa e poi salutai Anne e Jake che si allontanarono e io andai dentro con mio cugino e dopo poche ore mi sarei ritrovata al concerto.

Scesi dalle scale di casa vedendo mio cugino con i pass e i biglietti in mano: volevo subito averli!
-Sei pronta?- Mi chiese aprendo la porta.
-Io sono sempre pronta!- Scesi correndo dalle scale e dopo pochi minuti ci ritrovammo al concerto.
Entrai e stetti in prima fila insieme a Anne e Jake.
-C'è un po' di gente!- Dissi facendomi sentire tra la folla urlante.
-Tu dici?- Disse ironico Jake.
Dalle quinte spuntò la ragazza più talentuosa che io abbia mai visto,stampato un sorriso in faccia che illuminò il palco.
-Siete pronti ragazzi?!- Disse per poi sentire le urla dei fan. Cominciò il concerto.
Mentre cantava Brad New Day le persone dietro di me,mi spiaccicavano contro la recensione facendomi mancare il fiato.
-Ehy tu,visto che ti stanno quasi strozzando,mettiti in punta di piedi.- Mi ordinò una guardia del corpo. Non capivo che volesse fare ma lo feci. Mi alzò portandomi dalla parte del palco e facendomi sedere sul bordo con le gambe a dondoloni.
Demi si avvicinò a me,e mi sentì svenire.
-Come ti chiami?- mi chiese sorridente invitandomi ad alzarmi.
-Angy ...- risposi intimidita alzandomi.
-Quanti anni hai?- Mi chiese Joe appoggiando la sua mano sulla mia spalla sinistra.
-13 e mezzo ...-
-Ti va di cantare It's On?- Sarei morta se non avessi avuto la mano di Demi che mi tratteneva.
-Ok ...-
Cominciammo a cantare e mi parve di veder Demi sorridere.
Quando finì la canzone entrai nelle quinte.
-Angy sei stata bravissima!- Disse saltellando Jake.
-Grazie!- Dissi sorridendo.
-Ehy ... Sei stata fantastica!- Mi voltai pensando fosse Anne,ma invece mi ritrovai davanti Demi.
-Davvero? ....- Dissi imbarazzata - Alcuni ragazzi a scuola dicono che faccio schifo ...- Continuai.
Lei mi guardò per poi abbracciarmi e portarmi nel suo camerino.
-Allora Angy,raccontami un po' di te ...- Disse sedendosi sopra alla scrivania.
-Sono nata a New York,vivo con mio cugino ... E non credo ancora che sono qua a parlare con te!- Dissi saltellando.
-Vivi con tuo cugino?- Mi chiese.
-Sì ... non ho i genitori ...- Dissi facendo l'indifferente.
-Scusa non volevo ...- Disse avvicinandosi a me.
-No non ti preoccupare,soltanto che non amo parlare di loro ...- Dissi spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Vuoi venire con noi a mangiare?- Mi chiese prendendo la borsa e cambiando discorso.
-C ... con voi?- Chiesi incredula.
-Sì con il gruppo: Joe,Nick,Kevin e Alyson,Alex e io.-
-Wow... per me va bene ... Ma sarò la più piccola fra di voi ...- Dissi imbarazzata.
-Vuoi essere la più grande?- Disse Joe entrando nel camerino,mi posizionò sopra di lui facendomi mettere le gambe sulle spalle.
-Ora sei la più alta ... è comunque un vantaggio.- Disse sorridendo.
-Da quand'è che si origlia dalla porta?- Disse Demi sorridendo.
-Da quando in questo camerino ci sta questa meravigliosa ragazza.- Disse Joe guardandola e facendola arrossire.
Ci avviammo verso il ristorante e Joe mi fece restare sulle spalle per tutto il tragitto. Quando arrivammo ci sedemmo in un posto per i VIP. Mangiai il cibo che c'era nel piatto,era squisito.
Demi però non finì nemmeno il primo,sembrava non avesse fame.
-Ehy,non ti piace ciò che mangi?- Chiesi sorridendole.
-No,è tutto squisito ... Ma ho mangiato prima di venire qua,e sono un po' piena ...- Rispose a testa bassa.
-La piccola non vuole mangiare?- Chiese Joe.
-A quanto pare no ...- Risposi perplessa.
-Allora la imbocco io.- Cominciò a imboccare Demi. In quel momento mi sembrarono terribilmente dolci.
Demi andò in bagno. Passarono almeno 10 minuti così decisi di andare a controllare per vedere se aveva bisogno d'aiuto.
-Demi,che stai facendo?- Chiesi entrando.
-Niente ... Non ti preoccupare.- Disse con voce roca dall'interno del bagno.
Mi appoggiai al muretto diffianco alla porta del bagno ad aspettarla.
Quando uscì si meravigliò del fatto che io fossi ancora ad'aspettarla.
-Sei ancora qui?- Chiese sorpresa.
-Sì ... Ce ne metti per andare al bagno!- Dissi ridendo.
In quell'istante entrò Joe nel bagno;e mi chiesi che cazzo ci facesse nel bagno delle donne.
-Joe,so che nei sogni di voi uomini ci sono cose molto pervertite ... Ma non per questo devi entrare nel bagno delle donne ... In un ristorante.- Dissi ridendo e facendolo ridere a sua volta.
Poi guardò Demi che lo fissava con aria preoccupata e si catapultò fuori dalla porta.
-Angy,quanto tempo è stata in bagno?- Chiese.
-Ehm ... Joe,non credo di dover darti queste informazioni...-
-Quanto tempo Demi è stata in bagno.- Disse con una decisione da farmi paura.
-Circa 20 minuti,contando anche quelli quando ero là con voi.- 
Mi prese la mano trascinandomi fuori dal bagno e portandomi in un pezzo del ristorante dedicato ai dolci.
-Te ne intendi di dolci?- Mi chiese con aria di sfida e appoggiando le mani sulle cosce per abbassarsi alla mia altezza.
-Sono un'esperta.- Risposi sfregandomi le mani.
-Allora prendi i dolci più zuccherati che vedi,sta sera Candyparty a casa Lovato,chiaro?- Feci un segno militare e poi corsi per prendere più dolci possibili.
Ciambelle ripiene di cioccolato o marmellata,waffles,biscotti alla cannella,croissant con albicocca,cornetti ripieni di caramello ... Io e Joe correvamo su e giù per il ristorante come dei bambini.
Alla fine ci avviammo verso casa Lovato.
Al di fuori la casa di Demi era immensa: era una di quelle case che vedevo spesso in programmi come Extreme Makeover Home Edition,e che avrei solo nei miei più bei sogni. Ma questa volta me ne stava davanti una sul serio.
Joe suonò il campanello con il naso per le tante buste che avevamo.
Demi aprì e noi ci fiondammò dentro casa sua.
-Che ci fate qua?- Chiese.
-1. Le ragazze sono parecchio arrabbiate per il fatto che le hai scaricate là. 
2. Hai scaricato anche me là.
3. Candyparty!!!!- Dissi urlando.
-Perché lo hai fatto?- Chiese Demi a Joe.
-Perché ci tengo a te.- Rispose,e vidi Demi sorridere.
Che c'era di così tanto importante? Erano dei cavolo di dolci!
Ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare. Demi divorò i dolci come se non avesse mangiato fino a quel momento,e mi aveva detto che non aveva fame.
-Si è fatto tardi,Nick mi aspetta a casa,dobbiamo finire quella cazzo di canzone- Disse Joe mettendosi la giacca.
-Joe,c'è una tredicenne in casa ...- Disse Demi sorridendo.
-In realtà non mi fotte molto ... Come vedi ..  Ne ho appena detta una ...- Dissi smangiucchiando una ciambella al cioccolato.
-Ha preso da me!- Disse Demi alzando un sopracciglio.
-Ciao Dems ...-
Joe sorrise e le diede un bacio sulla guancia e mi salutò.
-Cazzo,si è dimenticato di me!- Dissi saltando giù dal divano.
-Non si è dimenticato di te,tu dormi qua.- Che aveva detto?
-Che cosa? Io dormirò qua? Con te? Nella casa di Demi Lovato?- Dissi incredula.
-No,dormirai qua con un bradipo nella casa di un'ornitorinco- Disse sarcastica scompigliandomi i capelli.
Osservai i suoi bracialetti color mare e provai a toccarli ma ogni volta spostava la mano.
-Sono sacri? Non vuoi che li tocchi?-
-No piccola ... è che portano fortuna ... E se li tocchi .. perdono la fortuna?- Disse indecisa.
Odiavo quando qualcuno mi chiamava piccola,perché non lo ero. Ma detto da lei sembrava una cosa tremendamente dolce.
-Demi ...-
-Dimmi piccola ...- Disse guardandomi dolcemente.
-Mi abbracci?- Le chiesi facendole gli occhi dolci. Mi abbracciò stampandomi un bacio sui capelli.
Ci sedemmo sul divano a vedere un film.
-Vado in bagno.- Disse per poi alzarsi.
Perché doveva andare in bagno ogni volta che finiva di mangiare?
Decisi di fare qualcosa del tutto sbagliata,mi avrebbe potuto sbattere fuori da casa sua.
Mi avvicinai lentamente alla porta del bagno,che aveva lasciato socchiusa.
Si mise due dita in gola e cominciò a vomitare,a vomitare e a vomitare. Sembrava non finisse più.
Abbassò il water e si avvicinò al lavandino barcollando leggermente.
Poi svenne
.



Ok,se siete arrivati fin qua è perché vi è piaciuto almeno un pochino. Questo capitolo è un po'
così così,ma vi prometto che dal secondo in poi sarà più interessante. Bacioniii!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


DEMI POV.

Mi svegliai sul letto con un asciugamano bagnato in testa. Mi faceva male la testa,gli occhi e la gola mi bruciava.
Erano le 3.40 del mattino.
Feci girovagare gli occhi nella stanza,mi soffermai sul corpo di Angy che mi stava accanto.
Quando dormiva aveva un viso così angelico.
-Ehy ... va meglio?- Disse stiracchiandosi e voltando l'asciugamano dalla parte più fresca.
-Sei pallida,avrai fame. Vado a prenderti qualcosa.-Disse accarezzandomi una guancia per poi uscire fuori dal letto sparendo giù per le scale.
Non volevo mangiare,non volevo sentirmi di nuovo male. Non volevo di nuovo ingrassare e sentirmi schifosa.
Volevo alzarmi ma non ci riuscivo.
Angy ritornò con un vassoio con sopra 4 brioche ripiene di marmellata e del tè.
Divorai tutto in fretta per poi bere il tè. Era squisito.
-L'hai fatto tu?- Chiesi con un filo di voce.
-Ho scaldato le brioche del Candyparty e ho preparato il tè.- Disse sorridendomi leggermente.
-E davvero buono ...- Dissi accennando un sorriso.
Improvvisamente mi vennero mille domande in testa. 
Angy mi aveva visto che mi indulgevo il vomito? Come aveva fatto a portarmi al letto?
-Come hai fatto a portarmi qua ...- Chiesi interrompendo il silenzio.
-Hai il bagno in camera,non è stato così complicato. Ma la vera domanda è,perché?-
-Cosa perché?- Dissi facendo finta di niente. Ma dentro avevo davvero paura.
-Perché ti sei indotta il vomito Demi?- Stavo tremando.
Mi voltai dandole le spalle.
-Ok,non vuoi parlarne ... In caso ti servisse tè,brioche o altro chiamami,sono nell'altra stanza.- Disse uscendo dalla camera.
Mi sentivo terribilmente cattiva. Mi aveva aiutato e io l'avevo trattata in quel modo.
Le palpebre lentamente si fecero pesanti e mi addormentai.

ANGY POV

Durante la notte feci fatica a dormire per ciò che avevo visto.
Che voleva fare? Perché? Ero così preoccupata per lei,era il mio idolo,ma la sentivo vicino come una sorella.
Quando riuscì ad addormentarmi un urlo mi fece sobbalzare dal letto e corsi da Demi.
La ritrovai seduta in un lago di sudore nel letto,che ansimava,come se avesse bisogno d'aria.
Mi fiondai verso di lei e mi ci sedetti davanti.
-Avanti Demi respira profondamente.- Le dissi appoggiando le mani sulle guancie arrossate.
Poco a poco il suo cuore ricominciò a battere con un ritmo normale e a respirare più lentamente.
-Tutto ok?- Le chiesi dolcemente tenendo ancora il suo volto con le mani.
Fece di sì con la testa e mi abbracciò fiondando la testa nella mia spalla.
-Ti vengono spesso questi attacchi?- Le chiesi incastrando il mento nella sua spalla.
-Sì ...-
-Come fai a superarli? Dico ... quando non c'è nessuno con te ...-
-Di solito non faccio niente,e svengo.- La strinsi ancora di più a me.
-D'ora in poi ci sarò io con te ok?-
La sentii sorridere mentre alcune lacrime scendevano sulla mia schiena.
-Perché piangi?-
-Perché nessuno mi ha mai trattata così tanto bene ...- Disse facendo un meraviglioso sorriso e asciugandosi le lacrime quando ci staccammo.
Mi alzai dal letto e mi avviai verso la porta.
-Aspetta ...- Disse alzando quel poco di voce che le restava.
-Dimmi ...- Dissi tenendo la maniglia con la mano.
-Puoi dormire con me?- Chiese dolcemente.
Mi infilai nel letto coprendomi con la coperta. Demi mi diede un bacio sulla guancia che mi fece arrossire e poi appoggiò la sua testa sul mio petto.
-Buonanotte Dems ...- Dissi accarezzandole i capelli. Ma lei si era già addormentata.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


DEMI POV.

Mi svegliai per i pochi spiragli che entravano dalla mia finestra.
Avevo la testa sopra al petto di Angy e lei non si era spostata da quella posizione per tutta la notte.
Stava giocherellando con i miei capelli: formava dei boccoli con le dita,che poi si scioglievano e lei ricominciava.
-Buongiorno ...- Disse continuando a giocare.
-Ehy ... Da quant'è che sei sveglia?- Le chiesi.
-Da circa un'ora ...-
-E non ti sei spostata da qui?-
-No.. è bello vederti dormire,sei bellissima ... Ti va di far colazione?- 
-Che hai detto?- Chiesi mettendomi a pancia in giù,appoggiando i gomiti.
-Se ... ti va... di fare colazione ...- Disse lentamente.
-No,prima di quello.-
-Ah,che sei bellissima.- Disse facendo un meraviglioso sorriso.
-Dici sul serio? Cioè ... stai scherzando vero?- Chiesi incredula.
-Dico davvero Queen Disney. Dai scendiamo giù.- Rispose stampandomi un bacio sulla fronte e trascinandomi giù dal letto.
Si mise a cucinare delle uova con bacon e quando finì mi porse il piatto.
-Non ho molta fame ...- Dissi guardandola.
-Me lo potevi dire prima che cucinassi doppie uova e bacon,quindi anche se non hai fame,tu adesso te li divori.- Disse mangiando del bacon.
Feci di no con la testa.
-Demi,vedi questo succulento bacon,o lo mangi o te lo metto su per il culo!- Disse ridendo.
Allontanai il piatto.
-Ok,se non lo vuoi con le buone,lo mangerai con le cattive.- Mi alzai di scatto e lei cominciò a rincorrermi per tutto il salotto,ridendo come due bambine,finchè non scivolò sul tappeto.
-Tutto bene?- Dissi preoccupata,abbassandomi verso lei.
In quell'istante mi ficcò del bacon in bocca.
-Adesso sì ..- Disse quando l'aiutai ad alzarsi e poi ci sedemmo sul bancone e finimmo di mangiare.

ANGY POV.

Dopo aver fatto colazione si erano fatte le 11.30 e di certo a quell'ora non avremo pranzato. 
Mi sedetti sul divano.
-Vado in bagno- Disse.
-Vado con te ...- Dissi alzandomi verso di lei.
-No. Rimani qua.- Disse con decisione e mi sedetti.
Non ascoltai quello che mi disse,e con lentezza mi avviai verso il bagno. Mi sembrava di rivivere il giorno precedente.
Provai a vedere se la porta era aperta ma questa volta la chiuse. Improvvisamente sentii un tonfo,e temetti che Demi fosse svenuta di nuovo.
Abbassai la maniglia della porta. Era chiusa. Chiusa a chiave.
-Demi! Demi! Apri la porta!- Dissi.
Niente.
Mi schiantai contro la porta sbattendo la spalla per provare ad aprirla. Mi accasciai vicino al letto appoggiandomici una mano per il dolore lancinante.
Demi aprì la porta e io tirai un sospiro.
-Ehy,mi era caduta una scatola;Ti avevo detto di rimanere giù.- Disse abbassandosi verso di me.
-Non volevo crederti.- Gli dissi con sguardo basso.
-Ma ti avevo detto di rimanere giù.- Controbattè lei.
-L'ultima volta che sei andata in bagno sei svenuta e io sono quasi morta dalla paura Demi!- Urlai.


ANGOLETTO:
Ok,davvero grazie per aver recensito il capitolo precedente. Ecco come promesso l'altro capitolo. Se arriva ad una recensione allora aggiorno oggi stesso,o domani.  
Vado a vedere Harry Potter u.u Bacioniii :*


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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


ANGY POV.

-L'ultima volta che sei andata in bagno sei svenuta e io sono quasi morta dalla paura Demi!- Urlai.
Abbassò lo sguardo.
-Demi. Perché ti sei indotta il vomito?- Le chiesi mentre gli occhi cominciavano a bruciare.
-Non puoi capire.- Disse facendo un sorriso amaro e cercando di non incrociare i miei occhi. 
Feci scivolare gli occhi sul suo corpo,soffermandomi proprio sui polsi. Vidi dei tagli.
Maledetti tagli.
-Ah ... E questi chi te li ha fatti? Il gatto vero?- Chiesi trattenendo a stento le lacrime e prendendole i polsi.  Strinse i pugni.
Sorrisi forzatamente.
-Che cosa stupida ...- Dissi.
-Cosa?- Disse lei evitando il mio sguardo mentre i suoi occhi diventavano lucidi.
-Sorridiamo ma stiamo quasi per scoppiare in lacrime.- Dissi tornandola a guardare negli occhi.
Non ce la fece più,scoppiò in un pianto irrefrenabile accasciandosi sulla mia spalla come se volesse nascondersi. Faceva male il peso della testa sul punto in cui mi ero schiantata,ma faceva ancor più male vederla così. Era strazziante.
-Non ce la faccio più! Non mi sento abbastanza,non mi sento bella e sono sicura che a tutti faccio schifo! Non sono niente,perché dovrei stare nella TV? Non mi merito questo! Sono uno schifo Angy.- Disse fra i singhiozzi. - Sì mi taglio,perché ... Perché non ho nessuno con cui parlarne. Solo una stupida lametta che si inserisce nei miei polsi!- Continuò,mentre bagnava la mia maglietta con le lacrime,che lentamente cominciarono a rigare anche il mio viso.
-Ma tu ... tu non mi capisci.- Disse respirando.
Tirai su la manica della maglia facendo vedere dei segni bianchi sulla mia pelle olivastra.
-Ricordi,quando ti ho detto che a scuola mi prendevano in giro dicendomi che non sapevo cantare?- Dissi tirando su col naso.
Annuii.
-Non facevano solo quello ...- Dissi puntando i tagli.
-Potrò non aver avuto la tua stessa storia,esperienze o motivazioni. Ma questo non significa che io non possa aiutarti Demi.-.
Allacciò le sue braccia al mio ventre.
-Io voglio solo essere forte ...- Disse continuando a piangere.
-Lo sarai. Non sarai sola Dems. Ti aiuterò ...- Dissi dolcemente.
Appoggiò la testa sulla spalla,cercando di calmarsi mentre io appoggiai il mento sopra ai suoi soffici capelli neri e li lasciai un leggero bacio.
-Ti prego non dirlo a nessuno.- Mi supplicò.
-Non lo dirò a nessuno Dems ... Prometto ...- Gli sussurrai all'orecchio,asciugandole le lacrime con il pollice.
Lei si accomodò fra le mie braccia,e si addormentò su di me.

DEMI POV.

Mi svegliai seduta per terra,con la testa sul corpo di Angy. Mi ero addormentata di nuovo su di lei. Non sapevo come facesse a sopportare il mio peso,soppratutto sulla spalla malconcia.
Le avevo detto ciò che volevo nascondere a tutti. 
La presi delicatamente in braccio per non farla svegliare,e dolcemente la misi nel letto. Era ovviamente esausta,la notte prima non aveva dormito un granché per colpa mia. 
Era assurdo che una ragazza di 13 anni dovesse assumersi il peso così grande di aiutarmi. Ma non volevo essere aiutata. Non so il motivo.
Le spostai una ciocca di capelli dal viso,e le diedi un lieve bacio sulla guancia. Mi alzai dal letto e chiusi la porta lentamente. 
Decisi di andare in giro a prendere una boccata d'aria. Mi fermai in un ristorante cinese per prendere del brodo,da dare a Angy.
Ritornai a casa e mi sdraiai sul divano aspettando che Angy si svegliasse.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


ANGY POV.

Mi svegliai assonnata. Demi non era accanto a me,dov'era finita?
Mi alzai di corsa correndo per le scale.
-Demi! Demi!- urlai con le lacrime agli occhi e singhiozzando.
-Ehy piccola,calmati,sono qua.- Disse spuntando dalla cucina e abbracciandomi.
-T-ti prego,quando mi sveglio,fatti ritrovare sempre accanto a me.- Dissi abbracciandola forte.
-Su calmati ...- Disse accarezzandomi i capelli. -Ti sono andata a prendere del brodo cinese,anche se non so se ti piace ...- Disse sorridendo lievemente.
-Non ti preoccupare .. Hai azzeccato i gusti ..- Dissi tirando su il naso.
Mangiai lentamente. Ero ancora abbastanza scombussolata da quello che era successo ore prima.
Non parlai un granchè; Pensavo,o semplicemente non volevo dire nulla.
Il mio cellulare squillò,era mio cugino.
-Jhonny!- Risposi sorridendo.
-Angy,domani abbiamo il pranzo con la famiglia,ricordi?- Disse.
-Ah grazie di avermelo ricordato! Ci troveremo là ... Così ti presenterò un'amica ... Speciale.-
-Va bene cucciola,a domani.- Sentii un bacio al cellulare,ricambiai e attaccai.
Vidi Demi appoggiata al muro che mi guardava come se si aspettasse che le dicessi qualcosa.
-Io,vado ... Sù in camera ...- Dissi giocherellando con il cellulare per poi avviarmi verso le scale.
-Lo farai anche tu ...- La sentì dire quasi come un sussurro,e poi si accasciò per terra.
-Cosa?- Dissi voltando la testa.
-Anche tu,come gli altri mi abbandonerai ...- Disse con la voce spezzata.
Mi sedetti difianco a lei.
-Perché dici questo?- Le chiesi.
-Tutti quelli che si sono accorti dei miei problemi,si sono allontanati ... E lo farai anche tu ... Per questo non mi parli.- Disse mentre si asciugava le lacrime con la manica della felpa.
-Dems non è per questo. Solo che ... Non è una cosa da accettare subito. Ti conosco da un sacco di tempo,ho cominciato a vederti fin da piccola e tu ... Tu fai questo,perché non ti piaci. Io avrò detto un sacco di volte che sei meravigliosa,dicevo continuamente che non sarò mai alla tua altezza. E tu,non puoi continuare a piangere ogni giorno da sola. 
Tu hai quattro anni in più di me,ma sei così piccola e fragile ...- Le dissi sorridendo.
-Non so perché piango sempre ... Per ogni cosa ...- Disse a bassavoce.
-Perché ci rimani male per le piccole cose, ma nessuno se ne accorge ...- Le dissi abbracciandola.
-Allora perché tu te ne sei accorta?-
-Non lo so ... Sarà quel tuo modo di piangere,così delicato che nessuno se ne rende conto;
Quei tuoi occhi profondi,quei tuoi modi di fare che ti fanno sembrare così dolce.-
La strinsi di più a me,riuscendo a sentire il suo respiro caldo sul petto.
Ci alzammo dal pavimento,rendendoci conto dell'orario. Ero stata in casa tutto il giorno,avevo bisogno di uscire da lì per almeno mezz'ora.
-Domani ho un pranzo di famiglia,se vuoi puoi venire con me- Dissi sorridendo.
-Recherò soltanto disturbo,e poi è un pranzo con la tua famiglia ...- Disse accarezzandomi i capelli.
-Tu fai parte della mia famiglia,quindi ci verrai,chiaro Lovato?- Dissi ridendo.
-Ok,va bene ci verrò.- Disse,e io cominciai a saltellare per tutto il salotto.
-Non puoi andare vestita così,hai questi vestiti addosso da ieri ...- Disse lei,e mi accorsi che aveva ragione.
-Dai andiamo a prenderti qualcosa ...- Disse prendendo le chiavi dell'auto.
-Ma sono le 20.30 ...- Risposi.
-Dai Angy siamo a Los Angeles! Questa città ha negozi aperti 365 giorni all'anno!- Mi trascinò fuori dalla porta e salimmo in auto.
L'aria estiva entrava dal finestrino,e dava un senso di tranquillità.
Arrivammo ad un centro commerciale,dove entrammo in cerca di qualche negozio adatto al mio look. Entrammo in uno di nome "Daily American" che sembrava proprio adatto.
Presi delle All Star con la bandiera americana,una maglietta con la scritta L.A sopra, degli shorts jeans e infine un berretto azzurro e bianco "NY",che amavo.
Avvicinandoci alla cassa,una ragazza si avvicinò a noi e per poco vedendo Demi non urlava.
Demi le appoggiò la mano in bocca,sorridendo.
-Tu ... tu sei ..- Disse la ragazza come se stesse andando in panico quando Demi le tolse la mano.
-Giusto,ma non urlare ti prego,e giuro che ti ringrazierò per sempre!- Disse Demi appoggiando le cose sul bancone mentre la cassiera usava la cassa.
-Mi faresti un'autografo? Sei il mio idolo ...- Disse la ragazza arrossendo.
Vidi Demi sorridere mentre le autografava la cover del cellulare. La salutammo velocemente e uscimmo,per poi ritornare a casa.

DEMI POV.

-Domani dobbiamo alzarci presto ..- Disse Angy tuffandosi nel letto.
-Vado a prenderti qualcosa da mettere per la notte.- Dissi sorridendo.
Ritornai con una mega maglietta indosso e una per Angy,che a me stava fino alle cosce. Già immaginavo come poteva stare addosso a lei.
Se ne andò in bagno a cambiarsi e io rimasi ad aspettarla seduta sul letto.
Quando uscii scoppiai a ridere.
-Dai sembro un mega panda!- Disse facendo il broncio.
-La mia mega panda ...- Dissi tirandola per un braccio e facendola sedere sulle mie gambe.
Attorcigliai le braccia al suo corpo,abbracciandola mentre appoggiai il mento sulla sua spalla.
Sussultò un attimo.
-Ti ho fatto male?- Le chiesi.
-In realtà è stata la porta,quella è la spalla malconcia.- Disse sorridendo. 
Mi rattristai ripensando a quel momento. Angy si voltò verso di me e se ne rese conto.
-Dai,andiamo a dormire.- Disse dandomi un bacio sulla guancia.
Ci accomodammo sotto le coperte e Angy intrecciò sua mano alla mia.
-Notte Angy ...- Dissi prima di sprofondare nel sonno.


ANGOLETTO:
Eccomi! Sono tornata a rompere!
Ho deciso di aggiornare adesso visto che sto ricevendo delle belle recensioni che mi fanno davvero felice! Sul serio ragazze mi fate sempre sorridere!
Quindi adesso vi auguro una bellissima domenica (anche se da me c'è un tempo di merda e non posso uscire),e una buona lettura,vi adoro :*


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Capitolo 6
*** Capitolo 7 ***


ANGY POV

Ci alzammo al mattino presto mi feci una veloce doccia e poi mi misi i vestiti che Demi mi aveva comprato.
-Sono agitata ... - Disse Demi,sedendosi sul tavolo.
-Come mai?- Chiesi mangiando i cereali.
-Per il pranzo ...- Rispose.
-Dai Dems,siamo una famiglia come le altre ...- Le dissi guardando l'orologio.
-Non è quello che mi preoccupa ...- Disse fissando la mia ciotola di cereali.
Capì che si trattava del cibo,che la preoccupava quanto avrebbe ingerito e che non avrebbe resistito a non vomitare.
-Demi,sono sicura che ce la farai. In più non sarai sola,ci sono io insieme a te.- Dissi guardandola.
-Su andiamo ...- Continuai mettendomi il berretto e uscendo di casa.
Le dissi la via e poi ci avviammo verso la mia famiglia.
Il telefono mi squillò nei pantaloni,era Anne.
-Angy,dove sei?! Non ti vedo dal concerto!- Disse quasi urlando dall'altra parte: ancora un'ottava sopra e avrei lanciato il cellulare fuori dal finestrino.
-Anne,sono con ...- Mi voltai verso Demi che gesticolava una specie di "no" in una lingua sconosciuta.
-... De ...Denise.- Mi corressi in modo totalmente assurdo,facendo scoppiare a ridere Demi.
-Chi? Che stai sparando!- Cercavo in qualche modo di stare attenta alla conversazione,ma Demi aveva una risata così contagiosa che facevo fatica a trattenermi.
-Scusa ... ma ghh.. sto entran ghh in un ghhh non sen ghh- Attaccai al telefono scoppiando a ridere.
Stoppai di colpo la risata,mi resi conto che era la prima volta da quando ci eravamo conosciute che Demi non rideva in quel modo così naturale,spontaneo e pieno di felicità.
-Cosa c'è- Disse mantenendo lo sguardo sulla strada con un sorriso stampato in faccia.
-Tu hai riso ...- Dissi esaltata.- Hai riso in un modo così perfetto!!.-
La guardai di nuovo e vidi che la sua espressione era sorpresa,come se anche lei se ne fosse accorta,come se si fosse accorta di non ridere così da tanto tempo.
Il percorso proseguì sileziosamente.
Non era un silenzio imbarazzante,era quel silenzio che capivamo solo noi due,soltanto guardandoci negli occhi o sorridendo.
Dopo un'ora arrivammo a destinazione,e potevo sentire i miei parenti da dentro ridere e scherzare.
Scesi di corsa dall'auto insieme a Demi e suonai al campanello.
-Angy! E .. non ci credo.- Aprì la porta Jhonny.
-Jhonny ti presento quell'amica speciale di cui ti avevo parlato al telefono. Demi,ti presento Jhonny.- Dissi ridendo per l'espressione di mio cugino.
-Ti ha ricattato per venire qua?- Disse ancora incredulo.
-No,ma è venuta a dormire da me per questi giorni ...- Disse Demi ridendo.
-Pensavo fosse andata da Anne ...- Disse Jhonny guardandomi.
-Jhonny falle entrare,non penso vogliano stare sotto questo sole.- Disse mia nonna Elen spuntando fuori dalla porta.
Entrai trascinando Demi per una mano.
-Ehy! Ho una persona da presentarvi che oggi si unirà a noi!- Dissi alzandomi sulla sedia per farmi sentire.
Demi si avvicinò a me sorridendo.
-Oh santo cielo ... ma lei è Demi Lovato!- Disse mia cugina Jen.
-Non sai quanto Angy ci abbia parlato di te,sei il suo unico argomento oltre ai libri e finalmente a realizzato il suo sogno,sei benvenuta in casa nostra.- Disse mia nonna avvicinandosi a Demi. Arrossii scendendo dalla sedia.
-Oh,grazie mille signora,spero che non sia di troppo.- 
-Ma no cara,qui sono tutti benvenuti,e se sono amici della nostra piccolina ancor meglio!- Disse lei per poi allontanarsi in cucina.
-Sono il tuo unico argomento ...- Disse Demi sorridendomi.
-Potrebbe essermi scappata qualche cosa su di te ..- 
-Qualche cosa? Potremmo farci un libro con le cose che dici su di lei!- Disse interrompendomi mio cugino Mike.
-Comunque io mi chiamo Mike- Disse il mio stupido cugino facendo il baciamano a Demi. 
Lo avrei gentilmente strozzato in quel momento.
-Demi ti presento il mio stupido,scemo e ripeto per la seconda volta,stupido,cugino Mike ...
A proposito,puoi smetterla di provarci con le ragazze più grandi? Hai solo 13 anni ...- Dissi sbuffando.
-Quando tu smetterai di portare ragazze così belle a casa,io la smetterò.- Disse facendo l'occhiolino a Demi. Lo spintonai e se ne andò ridendo.
-Scusa,la mia famiglia non è molto normale ...- Dissi ridendo e facendola ridere a mia volta.
-Posso sedermi?- Chiese.
-Certo,vieni in salotto,c'è meno casino.- Dissi prendendole la mano.
-Strano ...- Dissi sedendomi insieme a Demi.
-Cosa?- Chiese confusa.
-Dovrebbe esserci una bestiolina in giro per casa ...- Dissi sorridendo e spostandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
-Hai un'animale?- Chiese lei sorridendo.
-Una specie ...- Risposi.
Sentii uno scendere di passi piccoli,ma scanditi,dalle scale. Comparì una bestiolina dagli occhi azzurri e profondi con un ciuffo di capelli castani che volevo abbracciare da tanto.
-Angy!- Urlò saltandomi addosso.
Lo abbracciai forte baciandolo sulle guance.
-Demi ecco la bestiolina ... Ti presento Kyle ... mio fratello.- Dissi guardandola mentre tenevo in braccio il mio fratellino di 4 anni.
-Non mi hai mai detto di avere un fratello ...- Disse accarezzando la guancia di mio fratello.
-Non mi hai mai detto di soffrire tanto ..- Dissi guardandola.
-Tu sei Demi Lovato?- Chiese Kyle toccando la guancia di Demi.
-Sì piccolo ...- Disse lei sorridendogli.
-Sai,tu sei l'idolo della mia sorellona,ti vuole tanto bene sai?- Disse lui andando sulle gambe di Demi.
-Lo so ...- Disse guardandomi dolcemente. -E io voglio molto bene a lei ...- Continuò.
Kyle cominciò a giocare con le guancie di Demi in un modo adorabile,però avevo paura che a lei desse fastidio.
-Kyle lascia stare Demi,le dai fastidio ...- Gli dissi prendendolo in braccio.
-Non è vero,io amo i bambini.- Disse Demi facendo il broncio.
-Sai che mi stai simpatica? E poi sei stupenda!- Disse Kyle dando un bacio sulla guancia di Demi.
-Oddio ... Grazie!- Disse Demi sorridendo a 32 denti.
-Angy,Demi,Kyle,il pranzo è pronto!- Urlò Jen dalla cucina.
Demi prese Kyle in braccio e lo portò in cucina tenendomi per mano.
-Ah,al piccoletto piaci ..- Disse Jhonny vedendo mio fratello nelle braccia di Demi.
-A quanto pare sì ...- Disse lei guardando gli occhi azzurri di Kyle.
-Certo ... lui acchiappa Demi Lovato in 5 minuti e io? Io in un'anno non riesco nemmeno la prof di francese!- Disse Mike sedendosi vicino a me.
Scoppiammo tutti a ridere,incluso Demi.
Cominciammo a mangiare e ogni tanto,spostavo lo sguardo verso il piatto di Demi. Mangiava con difficoltà tale,da non potercela fare dopo due bocconi.
Cominciò a mangiare forzatamente,e le sue mani cominciarono a tremare.
-Vado in bagno scusate.- Disse facendo un sorriso forzato,dopodichè ricominciò la confusione generale della mia famiglia.
La seguii in bagno,vidi che era davanti allo specchio e fissava il lavandino,come se volesse riempirlo di odio.
-Lo farai?- Le chiesi sedendomi sul bordo della vasca da bagno.
-Non .. Non ce la faccio Angy ...- Disse mentre sentivo che il suo respiro diventava più pesante,si sedette a terra mettendosi le mani davanti al volto.
-Ehy ...- Dissi alzandole il mento e perdendomi in quei occhi che diventavano lucidi. 
-Tu ce la farai,ne sono certa. E se non hai finito tutto fa lo stesso,ti mancavano solo alcuni bocconi per finirlo.
Per me è un passo avanti,non ti sembra?- Le dissi dolcemente e lei annuì sorridendo.
-Quindi asciuga quelle lacrime e ... - Non finì la frase che un ritmo suonò nella casa.



ANGOLETTO:
Ho visto che siamo arrivati a 8 recensioni e sono sclerata! Davvero ragazzi grazie mille! Se arrivo ad una recensione oggi aggiorno perché ho l'altro capitolo pronto. Bacioni :* :*

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


-Quindi asciuga quelle lacrime e ... - Non finì la frase che un ritmo suonò nella casa.

Can anybody find me somebody to love...

-Scusa ..- Dissi sorridendo. -La mettiamo sempre nei pranzi di famiglia ..- Continuai.
-La ascoltate soltanto?- Chiese alzandosi.
-Di solito sì,ma oggi voglio fare un'eccezione!- Dissi sorridendo. -La conosci?- Le chiesi uscendo dal bagno.
-Ovvio,amo questa canzone.- 
-Allora, canta ...- Dissi. - Insieme a me ...- Le presi la mano e scendemmo dalle scale.
Ooh, each morning I get up I die a little 
Can barely stand on my feet 
Take a look in the mirror and cry  
Lord what you're doing to me
I have spent all my years in believing you 
But I just can't get no relief, Lord! 
Somebody (somebody) ooh somebody (somebody) 
Can anybody find me, somebody to love ? 


Era ormai sera e alla fine della canzone Demi stampò un bacio sulla guancia a Mike che per poco non sveniva.
-Ditemi che non è un sogno- Disse lui stordito a Demi fra gli applausi della mia famiglia.
-Non lo è.- Disse lei sorridendo.
Kyle fece segno a Demi di tenerlo in braccio quindi lei con dolcezza lo sollevò da terra e lo portò in salotto seguita da me.

DEMI POV.

Quel bambino aveva un qualcosa di dolce e travolgente,i suoi occhi erano dolcissimi e avrei perso tutto il tempo possibile per riempirlo di baci.
Si mise a giocare con le mie mani avvicinandosi sempre di più ai polsi.
-Sei un angelo?- Mi chiese,e rimasi un po' sorpresa dalla domanda di un bambino di 4 anni,ma anche Angy non sembrava meno.
-Cosa?- Gli chiesi guardandolo.
-Mia mamma dice che chi ha dei segni sui polsi è un angelo ...- Ripetè lui,e rimasi totalmente scioccata dal fatto che Kyle avesse notato i miei tagli,e che lui prima di Angy mi stesse parlando di sua madre.
-Non sono un angelo ...- Risposi tentando di nascondere i polsi sotto la manica.
-Certo che lo sei! Mamma ha detto che solo gli angeli fanno male a se stessi, perché non gli piace la vita sulla terra. Questo mondo li distrugge e quindi cercano di ritornare a casa, in cielo. Loro sono troppo sensibili al dolore degli altri e al proprio.- Disse ricominciando a giocare con le mie dita.
-Sai ... tua mamma è molto saggia.- Continuai senza smettere di guardarlo. Si fermò.
-Grazie. Anche lei è un angelo. Ma è già tornata a casa.- 
Mi si fece un nodo alla gola. Ecco perché Angy non voleva parlarne,non l'aveva nominata.
Ritornai sul volto di Angy che era riempito dalle lacrime.
Si alzò di velocemente e corse sù per le scale,mentre sentivo alcuni suoi singhiozzi.
-Questo rimane fra te e me ok? Non devi dirlo a nessuno.- Dissi a Kyle.
-Lo prometto,ma io non volevo far piangere Angy...- Mi rispose mettendo le mani sul volto angelico.
-Non piangere tesoro,so che non volevi farlo.- Gli stampai un bacio sulla fronte e poi corsi su. 
Cercavo di seguire i singhiozzi stanza per stanza,ma tutte quelle che aprivo erano vuote.
Tornai sul punto in cui l'avevo sentito più vicino.
C'era una specie di apertura sul soffitto,mi allungai per aprirla e scese una scala.
Quando salii,la chiusi. Era una soffitta che non aveva il solito aspetto trasandato,anzi,aveva una coperta dall'aspetto morbido,una scrivania e moltissimi libri intorno. Il soffitto andava in alto per poi chiudersi a cono,dove c'era una finestra abbastanza grande dalla quale spuntava la luce della luna circondata dalle stelle.
-Vattene ...- Disse la voce rotta di Angy nel buio della stanza.
Mi sdraiai accanto a lei e la abbracciai forte.
-Non me ne andrò. Perché ti vergogni di parlarne?- Dissi quasi sussurrandolo.
-Perché? Perché per questo,mi prendono in giro a scuola! "Tua mamma si è suicidata,eri così orribile?","Oh,tuo padre ti odiava così tanto da andarsene,wow,fai proprio schifo"...- Disse piangendo ancor più forte.
-Ehy,ehy,calmati ...- Le dissi sedendomi e mettendola sopra alle mie gambe,scaldandola in un dolce abbraccio.
Ora era lei quella in difficoltà,ed ero io a doverla aiutare.
-Mi tengo sempre tutte le cose dentro,non c'è modo di farle uscire ..- Disse affondando la testa sulla mia spalla.
-Sfogati.- Le dissi dandole un bacio sui capelli. -Dimmi che è successo.- Continuai.
-Deprimere le persone non mi sembra un modo per migliorare la situazione,Demi.- Disse asciugandosi il viso.
-Non è deprimente,ti chiedo soltanto di spiegarmi cos'è successo ... Se te la senti.- Dissi.
Annuì leggermente.
-Si chiamava Lauren,le volevamo un mondo di bene e lei ne voleva a noi. Ma aveva problemi fin dalla adolescenza,e non riusciva a mantenerci. Quando nacque Kyle,non arrivavamo nemmeno a fine mese. Così fece una scelta drastica,un modo per darci una vita migliore scrisse nella lettera d'addio. S'impiccò. Badai per due anni a mio fratello. Dopodichè ci affidarono a nostro cugino,Jhonny appunto. E penso che sia il papà migliore del mondo.- Disse con un filo di tristezza nelle ultime parole.
-E di tuo padre? Quello vero intendo.- Chiese sperando di non sembrare troppo curiosa.
-Non lo so ... Non lo vedo da molto tempo ... E sinceramente,non mi interessa di lui.- Disse fredda.
Era terribile vederla così male.
-E questo posto,cos'è?- Dissi cercando di allontanarla da quei pensieri.
-Questo è la mia camera segreta. Ci veniamo io e Kyle di solito:potremmo benissimo dormire nella stanza che abbiamo di sotto,ma preferiamo qua. Kyle ci viene solo per dormire con me o disegnare. Quindi è più mia che sua. Come vedi è piena zeppa di libri,li ho letti tutti. 
Amo leggere,è semplicemente meraviglioso ... E ci sono solo queste lampadine che splendono di colore arancione-giallo,perché mi piacciono i crepuscoli. E quella è la mia chitarra.- Disse segnando l'angolo poco illuminato della stanza.
-Cantami qualcosa- Dissi sorridendole.
-Ehm ... Non penso sia ..- 
-Niente scuse,prendi quella chitarra e cantami qualcosa- Dissi interrompendola.
-Come vuoi ..- Si alzò e prese la chitarra,era rossa con i lati neri. Si poteva definire fantastica.

Do you ever feel like a plastic bag, 
drifting through the wind 
wanting to start again? 
Do you ever feel, feel so paper thin 
like a house of cards, 
one blow from caving in? 
Do you ever feel already buried deep? 
6 feet under screams but no one seems to hear a thing 
Do you know that there's still a chance for you 
'Cause there's a spark in you 
You just gotta ignite, the light, and let it shine 
Just own the night like the 4th of July 
'Cause baby you're a firework 
Come on, show 'em what you're worth 
Make 'em go "Oh, oh, oh" 
As you shoot across the sky-y-y 
Baby, you're a firework 
Come on, let your colors burst 
Make 'em go "Oh, oh, oh" 
You're gonna leave 'em falling down-own-own ...


Quando finì di cantare avevo le lacrime agli occhi,quella canzone era stupenda dir poco.
-L'hai scritta tu?- Le chiesi quando posò la chitarra.
-Sì ... ma non è niente di che.- Rispose sedendosi.
-Scherzi? è una canzone meravigliosa!- Dissi sorridendole.
-Grazie!- Rispose sorridendo e mettendosi a guardare fuori dal finestrone.
-Vieni qua ...- Le dissi aprendo le braccia. 
Mi venne incontro e si sedette fra le mie gambe,e io la avvolsi con le braccia.
-Demi ... Perché me?- Mi chiese,e non capii di cosa stesse parlando.
-Perché te,cosa?- Le chiesi confusa.
-Perché fra le tante fans che hai nel mondo tu hai scelto me ...-
-Non ti ho scelta ... è stata una cosa istintiva. Tu mi stai aiutando in qualche modo,e io sto aiutando te ...- Le dissi dolcemente.

ANGOLETTO:

Allora,ragazzi,basta,fate venire il diabete con sta dolcezza u.u
Come regalo vi posto il capitolo che spero vi sia piaciuto. Bacioni e notteee :*


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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


-Non ti ho scelta ... è stata una cosa istintiva. Tu mi stai aiutando in qualche modo,e io sto aiutando te ...- Le dissi dolcemente.
La vidi sorridere fra la poca luce nella stanza.
Scendemmo le scale e ritornammo dagli altri.

ANGY POV.

Demi mi diede il suo numero,visto che negli ultimi giorni non me l'aveva dato.
L'abbracciai forte e mi stampò un bacio sui capelli.
Salutò tutti e se ne andò. Già mi mancava ...
Presi in braccio Kyle e facendo l'aeroplanino e ci catapultammo in soffitta. Kyle si mise a disegnare,mentre io leggevo l'ennesimo libro,per l'ennesima volta. 
Dopo pochi minuti Kyle si stese al mio fianco e si addormentò. Per colpa dell'atmosfera tranquilla che la soffitta mi dava gli occhi si appesantirono e mi addormentai insieme a lui.
DEMI POV.
Arrivai a casa,sapendo che non ci sarebbe stata Angy a farmi compagnia.
Sel era ad una festa,Miley era in Tenessee e Joe ... Beh,Joe era meglio non vederlo. Non mi sarei sentita all'altezza di stare accanto a lui anche se lo conoscevo da molto.
Lanciai la borsa sul divano e corsi in bagno a farmi la doccia. 
Ogni goccia calda mi scorreva sul corpo,e anche se piacevole mi bruciavano i polsi,mi bruciavano maledettamente troppo.
Uscì avvolta da un asciugamano sul corpo. Sì,se quello si poteva definire corpo.
"No,Demi,smettila ... Devi diventare forte ... Smettila. Non pensare." Mi ripetevo in testa.
Mi misi la mega maglietta della notte prima,così almeno non potevo vedere quel corpo schifoso che mi ritrovavo.
Il telefono vibrò: Joe.
"Ehy Dems,come va?" Sorrisi.
Continuammo a messaggiare fino a notte fonda,ma solo perché aveva sonno.
Mi lanciai sul letto cercando di dormire in qualche modo,ma con un sorriso stampato in volto per Joe.
Squillò il telefono di nuovo.
-Ma che cazzo ...- Dissi alzandomi.
-Demi ...- Disse mia mamma dall'altra parte. Aveva la voce tremante.
-Mamma,che succede?- Chiesi preoccupata.
-Vedi Demi ... Trenton ... Se n'è andato ...- La sentì singhiozzare dall'altra parte. Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata e pregai che si fosse trasferito  e non ...
-Si è trasferito ... Vero mamma? Dimmi che è vero,dimmi che si è trasferito. Dimmi che è andato a vivere fuori città,ti prego ...- Trattenevo le lacrime a stento e singhiozzavo anch'io.
-M-mi dispiace tesoro,il bullismo e ... Trenton si è suicidato ... - Le mie mani non ebbero la forza di mantenere il cellulare,lo feci cadere per terra. Cominciai ad'urlare con tutto il fiato che avevo.
Non poteva essere vero,non potevo davvero non riabbracciare di più Trenton,non potevo davvero non poter sentire la sua risata.
Il bullismo. Non me ne aveva mai parlato e mi era sempre stato accanto quando ne soffrivo io. Corsi in bagno e mi cercai fra i cassetti quelle maledette bestie.
Ecco,lo stavo facendo ancora. Ne avevo tremendamente bisogno,mi sentivo colpevole. Non l'ho aiutato ... ma lui con tutta la sua forza aveva aiutato me.
Con le lacrime che scendevano sul mio viso,premetti la lametta contro il polso.
Un taglio ... scusa Trenton,non ti ho aiutato.
Due tagli ... scusa se non me ne sono resa conto.
Tre tagli ... scusa sono stata davvero stupida.
Il sangue scorreva,e non me ne fregava niente se bruciava o no. Non era abbastanza. 
Me ne feci uno più forte sul braccio. Faceva male. Tanto male. 
Mi guardai allo specchio. Che schifo. Mi facevo solo schifo.
Vomitai così tanto che alla fine uscì del sangue,ma penso di aver vomitato anche dell'odio.
Mi accasciai a terra piangendo,non mi pulii nemmeno i tagli. Volevo solo riavere Trenton.
Non avevo nemmeno le forze per rialzarmi,non ci riuscivo. 
I singhiozzi,le lacrime,i tagli,la gola in fiamme ... Era devastante,ma non quanto quello che provavo interiormente.
Mi trascinai verso il cellulare e digitai il numero. Il numero di Angy.
-Pronto? Demi?- Disse con voce impastata dal sonno.
-A-Angy ...A.- Le parole si bloccarono in bocca e i singhiozzi si fecero sentire sempre di più.
-Demi che succede che hai?!- Chiese preoccupata.
Che cazzo stavo facendo? Mi facevo davvero aiutare da una ragazza 4 anni in meno di me?
-S ... Salvami- Continuai.
-Da chi Demi? Che succede?!- Rispose velocemente.
-D-Da me stessa ...- Risposi mentre sentivo la gola bruciare.
La telefonata si chiuse,e forse non sarebbe venuta ad'aiutarmi.
Non sapevo come frenarmi,non sapevo come smettere. Avevo solo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto e non mi lasciasse andare. Ma non avevo nessuno ... Tutti mi avevano lasciato.



ANGOLETTO:
Allora,non ammazzatemi perfavore.
So che è un po' (un bel po') triste il capitolo,ma se ci sono almeno 2 recensioni io posto il prossimo ok? 
Vi adoro :* :*


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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Non sapevo come frenarmi,non sapevo come smettere. Avevo solo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto e non mi lasciasse andare. Ma non avevo nessuno ... Tutti mi avevano lasciato.

ANGY POV.
Mi alzai facendo attenzione a non svegliare mio fratello,e scesi le scale in fretta.
Pioveva. Porca puttana,proprio ora?! 
Corsi fuori,ma solo allora mi accorsi delle maniche corte. Che si fottano. Mi misi a correre il più veloce possibile,senza nemmeno avvertire nessuno. Non mi importava. In testa avevo il solo pensiero fisso: Demi. 
Non dovevo rimanere a casa,dovevo andare con lei.
Le mie lacrime si unirono al sapore dolciastro della pioggia,che mi batteva in testa. 
Arrivai a casa di Demi e scavalcai non so con che forza il cancello. 
La porta era aperta.
Mi avviai verso le scale mentre le bagnavo con le scarpe. 
Entrai in camera e la prima cosa che notai fu lei,per terra. Pregai che fosse ancora sveglia,che fosse ancora ... viva.
-Demi! Demi,ti prego!- Dissi scuotendola.
Aprì leggermente gli occhi e mi abbracciò. La strinsi a me il più possibile,volevo farla sentire al sicuro,volevo vederla di nuovo sorridere.
-Angy ...- Mi sussurrò. Lo stesso modo in cui mi sussurrò la prima volta che l'avevo vista vomitare.
Dei brividi mi percorsero la schiena quando sentì delle goccie toccarmi la colonna vertebrale.
Le presi delicatamente i polsi ed erano coperti di sangue.
-Che è successo Demi?- Dissi quasi come un sussurro,guardandola negli occhi.
Ricominciò a piangere,e forse non era il momento per chiederle che cosa fosse successo.
-Ehy sssh ... Ci sono io qua ...- Le dissi abbracciandola nel modo più dolce possibile.
-Quando la smetterai di salvarmi?- Mi chiese con voce sottile.
-Quando tu la smetterai di farti male ...- Le risposi accennando un piccolo sorriso.
Mi alzai per andare in bagno,e lei mi afferrò la mano.
-Non lasciarmi sola ...- Disse tristemente.
-Dems,vado solo a prendere della garza.- Passai per il bagno e vidi il lavandino. Aveva del sangue dentro anche quello. 
Ritornai con dell'alcool e della garza e mi sedetti accanto a Demi.
Le presi il polso e iniziai a disinfettarlo. Ogni tanto emetteva qualche urlo,che si calmava quando stringeva la mia mano.
Fasciai il polso e la trascinai verso il letto.
Mi stesi accanto a lei,facendola venire sopra al mio braccio. Non si addormentò come le altre volte,ma se ne stette lì,appoggiata a me,mentre piangeva in silenzio.
-Dem,ti prego respira ...- Le dissi accarezzandole il volto ricoperto di lacrime.
I suoi singhiozzi continuarono. Per me i singhiozzi vengono quando hai tanto da dire e rimane tutto dentro. Sono parole che vogliono uscire, ma si bloccano.
-Dem,mi puoi dire che è successo? Tenerti tutto dentro non farà che farti stare male ...- Le dissi.
Restò in silenzio.
-Il mio miglior amico. Mio fratello ... Trenton. Se n'è andato. Lui è ...- Ricominciò a singhiozzare e la abbracciai dolcemente.
-Non c'è più ... I bulli l'hanno distrutto e ha deciso di suicidarsi ... Non c'è più Angy! Non c'è più!- Cominciò a dimenarsi violentemente tra le mie braccia,sapevo che l'unica cosa da fare era continuarla a tenerla stretta,anche se mi mollava qualche calcio sulle gambe.
Sapevo che al mattino avrei avuto dei lividi,ma al momento non era la cosa che mi importava di più.
-Sssh ... calmati. Calmati Dems ...- Le dissi come un sussurro fra le sue urla.
-Lui non c'è più,non c'è più!- Continuava ad'urlare,come se volesse urlarlo a se stessa. Come se volesse ricordarselo,come un post-it attaccato alla mente.
Si accasciò sul letto mentre le lacrime cadevano sul cuscino. Era orribile. Mi sentivo terribilmente inutile,non sapevo che cosa fare.
Sentì dei passi farsi vicini alla camera e sulla porta spuntò il corpo bagnato di Joe.
Demi alzò il capo e restò immobilizzata davanti alla sagoma di Joe.
Io lasciai la camera così li lasciavo parlare,forse accanto a Joe,Dems poteva calmarsi.

DEMI POV.
-C-che ci fai qua?- Dissi asciugandomi gli occhi con la maglietta.
Non mi doveva vedere in quello stato,non doveva vedere i miei polsi. Lui non doveva esserci.
-Mi ha chiamato tua madre perché non le hai risposto,sono venuto per vedere come stavi ... era molto preoccupata .. Mi dispiace Dems ...- Disse avvicinandosi a me e abbracciandomi.
-Ti prego Joe ... Faccio schifo adesso ... Vattene.- Dissi voltando la testa dalla parte opposta.
-Io non me ne vado. Io resto qua con te Dems,non me ne vado.- Mi sussurrò all'orecchio.
Mi partì un brivido per tutto il corpo.
-Non c'è più Joe  ... è tutta colpa mia ...- Dissi ricominciando a piangere.
-No Dems,non è colpa tua. Non incolparti per una cosa che non hai fatto. Lui c'è ancora ... è qua.- Disse segnando il cuore.
Avvolsi le braccia al suo collo,fiondando un la testa nella sua spalla,mentre lui mi contornò il bacino. Mi sentì al sicuro,fra le braccia di Joe mi sentivo bene veramente.
Mi ricordai del taglio profondo nel braccio,stava ricominciando a sanguinare,ma sulla maglietta bagnata di Joe.
Joe mi prese delicatamente le braccia notando i tagli. Scansai le braccia dalla sua presa,ma non potevo più nasconderli. 
-Dimmi che sei caduta ...- Disse stringendo i pugni.
Non risposi. Non ne avevo il coraggio.
-Demi ... non era colpa tua ...- 
-E stato il gatto ...- mentii con una voce troppo tremante per essere credibile.
Prese il mio braccio e baciò il taglio. 
Lo sentii guarire. Mi sentì guarire. 
Alcune lacrime solcarono di nuovo il mio volto.
Ci guardammo negli occhi per alcuni istanti;nelle sue labbra c'era qualche traccia di sangue.
Si avvicinò pericolosamente a me,e in quel momento non potei resistere.
Le mie labbra si unirono alle sue,e mi sentivo completa. Sentivo il suo dolce sapore mischiato al mio sangue ed era unico.
Non pensavo più a niente,sparì tutto,il dolore,l'angoscia,la vergogna che mi portavo dietro ... Tutto,restavamo solo io e lui. Ma,la nostra amata amicizia? Io non volevo rovinarla ... Eppure Joe mi piaceva così tanto che ogni volta che gli stavo accanto cominciavo a tremare.
Una lacrima scese fino alle nostre labbra e Joe si staccò da me un'attimo.
-Tutto ok?- Chiese a fiato corto. Io annuii e lo baciai di nuovo.
Mi baciò la fronte,lo abbraciai.
-Grazie ..- Sussurrai.
-Di che?- Chiese.
-Di essere qua,di esser mio amico,di ... avermi baciato.-
-Ho solo riempito il tuo vuoto temporaneo.- Disse.
Non risposi. Ci dovevo pensare ancora.
-Solo io,so dei ...- Disse guardando i polsi.
-No ... lo sa anche Angy ..- Dissi abbassando lo sguardo. - Lei mi ha fasciato i polsi,e lei mi ha aiutata ... Non so perché le chiedo aiuto,è così piccola.- Dissi facendo scendere di nuovo delle lacrime.
-Ci tiene davvero a te,non chiunque sarebbe venuto qua correndo con questa pioggia di notte ...- Disse.
-Ma tu lo hai fatto.- Risposi sorridendo.
-Perché senza di te non so che cosa avrei fatto.- Rispose.
Ci sdraiammo sul letto,io fra le sue braccia,la mia protezione.
Quando si addormentò mi spostai lentamente,e scesi le scale.
Trovai Angy seduta sul divano,tremante.
-Angy,sei fradicia!- Dissi andandole in contro.
-B-beh,n-non fa c-caldissimo f-fuori- Disse sorridendo,ma infondo vedevo che era sfinita,e si notava un briciolo di preoccupazione nei suoi occhi.
-Dai,andiamo a metterti qualcosa.- Dissi prendendola in braccio. Nel piccolo tragitto dal salotto al bagno,si addormentava e si svegliava in continuazione,come se non volesse dormire ma avesse un sonno tremendo.
Infondo non dormiva normalmente da tre giorni,e tutto per colpa mia.
Arrivammo in bagno,le tolsi i vestiti e le asciugai i capelli con un'asciugamano. Mentre le mettevo la maglietta le tenevo stretta la mano,visto che dondolava dal sonno.
La presi di nuovo in braccio e la portai nella camera degli ospiti.
-Demi,non voglio dormire qua.- Disse alzandosi dal letto.
-Perché?- Chiesi sedendomi davanti a lei.
-Perché voglio stare con te,non mi voglio allontanare ... è tutta colpa mia se tu ..- Non finì di parlare perché scoppiò a piangere. Cavolo,davvero pensava che fosse colpa sua? Davvero pensava che io mi fossi fatta del male,solo perché lei non era con me?-
-Ssh ... No piccola no,non è colpa tua ok? Anzi,tu mi salvi sempre. Non sentirti in colpa ok?- Le dissi prendendole il viso tra le mani.
-Ma se io fossi rimasta qua tu adesso non staresti male- Disse singhiozzando.
-Tu mi hai salvata,ok? Tu mi hai fasciato le ferite,quindi non ti devi sentire male. Adesso dormi,perché non fai altro che starmi dietro da 3 giorni.- Dissi accennando una mezza risata.
-Io dormo,solo se sto accanto a te.- Disse asciugandosi il viso.
-Certo che sei testarda eh?- Dissi sorridendo. - Ok,andiamo megapanda.- Dissi mentre la prendevo in braccio,lasciandole un bacio sulla fronte.
La feci sdraiare su un divano in camera mia,e la coprì con una coperta.
Mi sdraiai sul letto fra le braccia di Joe.
Eccomi,in camera con due angeli che mi salvano continuamente. I miei due angeli custodi.


ANGOLETTO:
Allora,visto che la vostra dolciosità è alle stelle,io ho postato questo,sperando che vi sia piaciuto.
Notte a tutti e bacioni :* :*


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