Gli occhi della giovane Jounin sono pieni di lacrime, nella sua testa i
ricordi riaffiorano. Il ricordo di quel ragazzo, che non si arrendeva
mai che non lasciava mai nessuno indietro.
"Perchéééééééééé?"
ancora una volta l'urlo disperato. Sakura sapeva che piangere non
sarebbe servito a niente. Adesso Sakura si trovava ad un metro da
Sasuke. Per la prima il volto di chi aveva amato per molto tempo, lo
disgustava. Caricò il suo pugno e sferrò
l'attacco. L’aria spostata dalla potenza del pugno fece
crepare le piastrelle sotto di loro. Sasuke aveva parato il pugno con
la mano destra. La rabbia di Sakura era immensa.
"Tu Bastardo". Tirò a se il pugno di Sasuke e con il
sinistro centrò in pieno la faccia di Sasuke facendogli fare
un volo di parecchi metri fino a fermarsi schiantandosi nel monte di
Konoha. Dopo qualche secondo dall'impatto Sasuke di rialzo, addosso era
pieno di graffi ma nessuna ferita. Si sentì la mascella. Il
pugno sinistro di Sakura non gli aveva provocato nessun danno.
"Mostro...."gli disse vedendo ancora in piedi
"Dove è finito il vero Sasuke, tu sei solo un
mostro"
"Quello non era il vero me, ero troppo fragile per diventare
forte. Avevo troppi legami per diventare quello che ha sempre voluto
essere. La conferma è stata la morte di Naruto" concluse
Sasuke sorridendo.
"Era inevitabile la sua morte, dopo aver avuto un incapace
come maestro" poi le sue mani si mossero così velocemente
che Sakura che non ebbe il tempo di interromperlo che era
già pronto per usare il suo Jutsu.
"Per te è la fine"
Si gonfiò il petto, si mise la mano semi aperta
davanti la bocca e dalla quale uscì una quantità
di chakra così immensa da far indietreggiare Sakura di
qualche centimetro.
"Quanto chakra" pensò quest'ultima proteggendosi
con le braccia, ma poco a poco queste incominciarono a bruciare. Il
chakra gli stava danneggiando le braccia. Sakura non riusciva a pensare
a come agire. Non poteva fare niente in quelle condizioni. Poi tutto
cessò. Influsso di chakra fu interrotto. Sakura, confuso
alzò lo sguardo. Davanti a lei c'era il Quinto.
"Ora mi hai stufato". Gli occhi del Quinto Hokage divennero
cattivi.
" Sakura fatti curare da Ino, da ora in poi non
farà male più a nessuno".
Sasuke era ancora nella conca creata nel precedente impatto.
Tsunade gli andò addosso. Sasuke per la prima volta si
trovò incapace di agire. Questo riuscì solo a
spostarsi di pochi centimetri prima di ricevere il pugno che
creò una conca venti volte più grande a quella di
Sakura. Sasuke fu stupito avendo sottovalutato la sua potenza, l'hokage
gli aveva solo sfiorato la spalla destra. Doveva pensare a come agire,
così si nascose.
"Aiaia"
"Se non stai ferma Sakura" le disse Ino curandogli le ferite.
"Sono ridotte male"concluse quest'ultima.
"Quanto è forte il Quinto" disse Rock Lee pieno di
sé. Il maestro Gai si girò verso di lui e con la
sua posa da figo disse all'allievo
"Dubitavi dell'hokage Rock Lee".
"Mai maestro" rispose lui
"Maestro Gai crede che posso anch’io possedere
quella forza" riprese Rock Lee
"Il maestro Gai gli posò il braccio destro sulla
spalla sinistra. Rock Lee alzò lo sguardo. Il maestro stava
piangendo agitando il pugno sinistro.
"Rock Lee tu sei già forte"
"Oh maestro"rispose Rock Lee piangendo.
"Dopo tutti questi anni, quei due non sono cambiati"
pensò Kakashi.
Poi distolse lo sguardo dai due e guardò le ferite
di Sakura. Improvvisamente gli venne in mente un ricordo.
"Non è possibile che anche lui"
Tsunade si guardò in giro, però non
c'era traccia dell'avversario. Poi un rumore alla sua sinistra, si
voltò verso quella parte. Sasuke uscì dal
nascondiglio, dopo aver creato il diversivo non gli bastava che
attaccarla alla sua destra.
"Come ha fatto?"
Il calcio sferrato da Sasuke fu parato da Tsunade con il
braccio destro.
"Come hai fatto a pararlo se non mi hai visto?"
gridò al quinto. Tsunade si girò verso di lui
"Ne sei sicuro?". Dopo accadde tutto velocemente. Tsunade
afferrò la caviglia del piede di Sasuke e
incominciò a girare su se stessa, poi lanciò il
corpo in aria. Un sorriso comparve sul viso del quinto Hokage. La sua
mano sinistra incominciò a illuminarsi, il chakra stava
diventando visibile ad occhio nudo. "Vieni qua" gli gridò
l'hokage poi abbassò il braccio destro tutto in un colpo.
Sasuke si sentì trascinato per terra. Si guardò
la caviglia della gamba destra.
"Fili"
"Ora sei mio" disse a sotto voce Tsunade. L'impatto fu brusco.
Con il braccio sinistro l'hokage aveva colpito il petto
dell'avversario. Ora Sasuke, gli era difficile respirare.
Lo riprese dalla caviglia o fece girare sopra la sua testa e
poi lo scaraventò per terra. Un nuvola di polvere
salì dal terreno.
"He-he-he". La nuvola aveva ricoperto tutta la zona di
battaglia.
"Neanche uno come Sasuke è potuto sopravvivere dopo
quest’attacco" pensò Kakashi sforzandosi di aprire
gli occhi per vedere come andò a finire. Una folata divento
portò con un soffio via la nuvola di polvere rivelandola
scena. Sasuke era disteso senza coscienza davanti all'hokage.
<
"L'hokage c’è riuscito" gridò pieno di
gioia Ten Ten. Kakashi si voltò verso Sakura. Ino gli stava
ancora guarendo le braccia. Aveva lo sguardo abbassato.
"Sakura" disse Kakashi avvicinandosi.
"E' tutto a posto maestro". La sua voce era molto diversa da
quella di prima. "Ino sei riuscita a guarirgli le braccia"
domandò Kakashi alla giovane per non insistere con Sakura.
"Ci sono quasi, queste ferite sono diverse dalle
altre"
"Forse". Kakashi alzò lo sguardo,
incrociò lo sguardo di Yamato che fino da allora era stato a
osservare la scena."Ha capito anche lui".
"Neji"lo chiamò Kakashi.
"Si”
Controlla il corpo di sasuke"
"Subito". Neji avanzò di qualche passo.
“Byakugan”
"Il suo chakra è normale, niente
d’anomalo. E' solo svenuto" fece rapporto Neji
"Adesso prova a controllare le braccia di Sakura"
Neji eseguì gli ordini di Kakashi. Stava quasi per
cadere all'indietro, quando vide le braccia della ragazza.
"Il chakra...gli sta danneggiando le braccia"
"Come temevo" disse Kakashi"Quello non era un semplice Jutsu.
Il chakra fuoriuscito dalla bocca di Sasuke era diverso dal semplice
chakra. Non è diventato solo forte fisicamente" poi si
girò verso Sasuke disteso ancora per terra.
"Perché l'hai fatto? Perché" si chiese
Kakashi.
"Cosa sono questi?" Quest'ultimo si girò. Neji
aveva visto qualcos'altro.
"Sakura sei ricoperta di.....fili di chakra"
"Cosa? Allora quegli attacchi a vuoto con la katana servivano solo a
...... "
"Ma bravi li avete scoperti". Neji si paralizzò.
" Come ha fatto, non lo visto arrivare con il Byakugan?"
Sasuke adesso era in mezzo ai Jounin, dietro Neji, con la
Katana sguainata.
"Bene, ora morirete tutti"
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