Le avventure di Itachi di sasukkias94 (/viewuser.php?uid=48221)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Animali domestici ***
Capitolo 2: *** Cena con domande ***
Capitolo 3: *** Cucinare ***
Capitolo 4: *** Disegni innocui ***
Capitolo 5: *** Notti d'estate ***
Capitolo 6: *** Mai far ingelosire Sasuke... ***
Capitolo 7: *** Realtà o sogno? ***
Capitolo 8: *** Serata in discoteca ***
Capitolo 9: *** Il libro ***
Capitolo 10: *** Womanizer ***
Capitolo 11: *** Computer ***
Capitolo 12: *** Regali (in)desiderati ***
Capitolo 13: *** Oggetti utili: Il cellulare ***
Capitolo 1 *** Animali domestici ***
Animali
domestici
Era una calda giornata d'estate e a Villa Uchiha tutti si lamentavano
per il terribile
clima di quel giorno.
Tutti erano stati messi k.o. dall'afa....o forse no?
«Nii-san!!Corri che altrimenti facciamo tardi!!!Forza
nii-san!!!»
Un bambino di circa sette anni correva allegramente nel giardino di
casa sua incitando il fratello più grande
a seguirlo.
Il maggiore, Itachi, cercava di mantenere il suo carattere freddo e
distaccato senza, tuttavia, riuscirci in quanto
aveva un'espressione di rabbia da far invidia a suo padre quando, due
giorni prima, il suo caro
fratellino Sasuke
fece per sbaglio volare il suo kunai a tre millimetri dalla sua testa.
«Otuoto (non so come si scrive scusate ^^) mi spieghi
esattamente per
cosa siamo in ritardo?»
«Ma come nii-san!Te lo sei già
domenticato?Dobbiamo occuparci di Toto!!» Rispose
allegramente il bambino.
«Ah già..Toto..» Itachi dovette contare
mentalmente fino a venti per non strozzarsi sedutastante e farla finita
una volta per tutte ricordandosi che, da ormai una settimana Sasuke,
aveva preso l'abitudine di
occuparsi di un tenero
animaletto trovato per strada e nascosto, ora, in camera sua lontano
dalle
urla del padre.
A quell'ora il piccolo Sasuke costringeva il fratello ad aiutarlo a
dare da mangiare al suo animaletto.
La bestiola
in questione adesso lo stava guardando con i suoi orrendi occhi gialli,
che Sasuke ama tanto,
e gli si sta strusciando contro una gamba.
Ora....Itachi non aveva nulla
contro gli animali per carità....ma occuparsi
segretamente di un topo effeminato che
ogni santa volta ci provava con lui era troppo!!
«Otuoto...spiegami perchè ci stiamo
occupando di questo..coso»
«Ma nii-san!!Non lo vedi quanto è carino!!Lui ha
bisogno di noi!!» Disse il piccolo guardandolo con i suoi
occhioni emozionati.
«Otuoto non credo che un topo abituato a cercare cibo nella
spazzatura abbia bisogno di cure...»
«Nii-san sei davvero insensibile!!!» Disse
arrabbiato il piccolo.
Itachi preferì non ricordargli il modo in cui aveva preso a
calci quel povero gatto che si era avvicinato troppo al suo adorato topolino.
«Forza otuoto dobbiamo andare noi a mangiare adesso»
«Arrivo!!Ciao Toto!!»
I due fratelli si avviarono veros la cucina e, appena vi arrivarono, si
sedettero uno davanti all'altro.
«Itachi come è andata oggi la missione?»
Chiese il padre.
«Bene padre..è stata svolta al meglio...»
«Sono fiero di te figliolo...» Disse orgoglioso il
padre.
Tuttavai Itachi non si sentiva per niente bene...c'era qualcosa che lo
tormentava..come un presentimento di pericolo
imminente.
Neanche a farlo apposta sentì qualcosa che gli toccava la
gamba, guardò subito ma non c'era niente di sospetto
così
tornò a mangiare tranquillo finchè non
sentì di nuovo quella cosa che saliva su per la
sua gamba.
Mise una mano sulla parte incriminata, la coscia, e sentì
qualcosa di morbido che si muoveva sotto i
pantaloni, schiacciò appena per confermare l asua ipotesi e
si sentì uno squittio, anche se debole, provenire da li...ipotesi confermata...
Quel dannato topo si era infilato nei suoi pantaloni e stava cercando
di stuprarlo!!
Intanto la bestiola continuava, lentamente,
a salire verso le parti intime del ragazzo, il quale, tirò
un pugno al povero
topolino che
squttì più forte ed essendoci silenzio si
sentì abbastanza bene ma Itachi prontamente lo
mascherò con un colpo di tosse.
«Figliolo ti senti bene?»
«Si padre sto benissimo non preoccupatevi..solo del cibo di
traverso...»
La bestiolina era ormai arrivata nella zona X, coperta fortunatamente
dai boxer, ma non ci si soffermò tanto (giusto il tempo
di darci un morso e far rischiare a Itachi di gridare come un pazzo)
perchè continuò a salire entrando sotto la
maglia, però
nella parte ancora coperta dal tavolo quindi non lo si vedeva, e
cominciando a strusciarsi
contro i suoi addominali.
Per sua fortuna la cena finì e lui, senza far notare il
sospetto rigonfiamento della maglia, si diresse in camera sua, chiuse
la porta
e si sedette sul letto tirando fuori il ratto stupratore
dai vestiti e portandoselo davanti al viso...
"Itachi Uchiha VS ratto" Pensò il ragazzo.
«Bene!!Ora sconterai tute le tue pene dannato
topaccio!!»
Caricò il braccio per lanciarlo contro l'armadio ma quando
stava per lanciarlo entrò Sasuke che gli chiese...
«Nii-san domani ci alleniamo insieme? »
«M-ma certo otuoto!» Disse lui con il topo nascosto
dietro la schiena mentre lo teneva con una mano
in cui il topino aveva appena affondato i denti.
«Ok allora buonano...nii-san che cosa hai dietro la
schiena?»
Itachi dapprima sbiancò per poi dire...
«Questo è un regalino per te otuoto!!»
«Davvero?!!Fa vedere!!!»
«NO!!» Gridò lui.
«Nii-san p-perchè no?» Chiese lui
intimorito dal tono cattivo del fratello.
«P-perchèè....te lo darò
domani!!Già!!Devo ancora finire di metterlo
appunto!!»
«Oh..allora va bene!!Buonanotte nii-san!!»
«Notte otuoto!!» Disse lui sorridente.
«Nii-san perchè sorridi?»
Domandò il bambino sospettoso.
"E che cazzo ma tutte a me?!!" «P-perchè lo sai
che mi fa sempre piacere vederti otuoto!!»
«Ah anche io ti voglio bene nii-san!!
«Bene mi fa piacere Sasuke!!Ma ora vai a
letto!!Vai!!» Disse sempre sorridendo cercando di convincerlo.
«Ok buonanotte nii-san!»
«Ciao Sasuke ciao!!» Credeva fosse tutto finito
quando, neanche due secondi dopo, Sasuke rientrò dicendo...
«Nii-san perchè mi hai chiamato Sasuke?»
Chiese ancora più sospettoso.
«P-perchè è il tuo nome no?»
«Si ma di solito mi chiami otuoto non Sasuke!!»
«E va bè mi sarò sbagliato!!»
Disse cercando di farlo andare via visto che il topo aveva infilato i
denti
tanto in profondità che avevano trapassato il dito da parte
a parte.
«Ok ciao nii-san!!»
«CIAO OTUOTO!!» Disse calcando bene le parole.
Dopo che Sasuke se ne fu andato Itachi liberò il suo povero
dito dalle grinfie del ratto e pensò....
"Ora a noi due stupido topo!!Nessuno può passarla liscia
quando si mette contro di me!!"
Così dicendo lo lanciò con tutta la forza che
aveva contro l'armadio che si crepò all'impatto col topo.
Itachi ghignò soddisfatto del suo operato ma appena vide il
topino agonizzare sofferente ai piedi del suo letto
gli si strinse il cuore.
"Forse ho esagerato" Si disse il moro.
Prese il topolino e lo curò di tutte le fratture con le arti
mediche per poi metterlo nel suo letto e sdraiarcisi accanto.
Il problema venne quando la bestiola, del tutto ripresa dalla
precedente botta, si infilò direttamente nei suoi boxe e si
strusciò
contro le sue parti basse...
Il giorno dopo lo stesso topo venne trovato sgozzato nel bidone della
spazzatura mentre Sasuke, ignaro di tutto, riceveva un topo
uguale al precedente da un sorridente e angelico
Itachi.
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Capitolo 2 *** Cena con domande ***
Cena
con domande
Quel giorno era momento di gran festa a Villa Uchiha in
quanto venivano tutti
i parenti della loro famiglia per una cena tutti insieme e discutere di
vari argomenti.
Era ancora pomeriggio ma gli ospiti sarebbero arrivati verso le nove di
sera e quindi
tutti davano
una mano in casa:
Sasuke si occupava di pulire i pavimenti;
Itachi metteva
in ordine la casa;
Fugaku, beato lui a parere di Itachi, controllava che tutti facessero
il loro lavoro e
dava ordini;
Mikoto si occupava del cibo.
Il figlio maggiore arrivò all'ultima stanza da
riordinare...quella di Sasuke.
Sarebbe stata la migliore, dite voi, cosa mai può combinare
un bimbo di sette anni in camera sua?
Ebbene Itachi non era dello stesso parere, visto che rimase per ben
venti minuti immobile
a fissare la porta della camera per prepararsi psicologicamente, mentre
lo stesso Sasuke
puliva il pavimento dietro di lui guardando il suo nii-san (che in
quel momento si
stava pentendo di essere) che ancora non si decideva ad entrare.
«Nii-san si può sapere cosa stai
aspettando?»
Incapace di rispondere, Itachi, aprì lentamente la porta
trovandosi davanti il caos più totale.
C'erano oggetti, alcuni dei quali sconosciui a tutto il genere umano,
sparsi ovunque, così armatosi
di tanta
buona volontà e specialmente coraggio
cominciò a mettere in ordine.
Ci riuscì anche bene ma la parte più dura fu
quella sotto al letto, dove Sasuke nascondeva gli oggetti che
non voleva far vedere ai suoi genitori, nella quale il maggiore
trovò una strana confezione di carta a forma
quadrata di colore rosso.
La tirò fuori con timore, sperando non fosse ciò
che pensava, tutto inutile visto che i sospetti furono confermati....
Sasuke aveva nascosto in camera un preservativo.
La cosa lo preoccupava alquanto visto che, alla fin fine aveva solo
sette anni e perdere la verginità a quell'età
non era proprio il massimo, oltre a questo si aggiungeva il fatto che
il suo otuoto da un pò
di giorni si era messo in testa di imparare come nascevano i bambini.
Decise di fare una prova per vedere se realmente Sasuke sapeva cosa
fosse e a cosa servisse quell'oggetto.
«Sasuke che cosa è questo?»
«È un preservativo perchè?»
Disse ingenuamente il
bambino.
Che davvero sapesse come nascevano davvero i bambini?Non era possibile
in quanto nessuno
glielo aveva mai spiegato.
«Chi te lo ha dato?» Chiese, poi, pronto a far
fuori il colpevole che stava facendo diventare il suo dolce
fratellino un maniaco depravato.
«La mamma»
"La mamma?!!" Pensò scandalizzato il più grande
visto che una madre di solito evita di dire certe cose a
un bimbo di sette anni.
«S-sai a cosa serve otouto?»
«Veramente no...la mamma ha detto che devo capirlo da
solo..» Disse lui mettendo su il suo classico broncio.
Itachi tirò un sospirone di sollievo mentre finiva di
mettere a posto quella maledetta camera facendo l'inventario delle
cose strane
che ci trovava regalate al piccolo da Shisui (da cui poteva anche
aspettarselo) o dalla loro madre.
Vennero ritrovati:
-Un preservativo rosso
-Una scatola di vestitini intimi da
donna comprati a un sexy shop (regalo, ovviamente, di
Shisui)
-Un kit per diventare un perfetto ginecologo
(altro regalo di Shisui)
-Due pastiglie di viagra
Alla fine il povero Itachi pensò esasperato...
"Ma perchè tutti vogliono che Sasuke da grande diventi un
attore di film porno?"
Superata la camera a luci rosse e fatta una doccia
ristoratrice, arrivò l'ora della cena ma lui non sapeva che
sarebbe
stata l'ultima per alcuni dei suoi famigliari.
.............................................
Ormai erano tutti riuniti a mangiare nel grande tavolo messo in
giardino per l'evento dove
i presenti parlavano del più e del meno.
Tutto tranquillo, insomma, finchè un ingenuo Sasuke gli
tirò la manica della maglietta per richiedere la
sua attenzione.
«Cosa c'è otouto?»
«Nii-san che cosa significa fare sesso?» Chiese lui
angelico mentre,
ovviamente, tutte le persone presenti si
erano girate ad ascoltare.
«Otouto sei ancora troppo piccolo per conoscerne il
significato» Disse lui cercando di non fare una strage di
Uchiha in quanto
sarebbe diventato un mukenin.
«Oh....ma tu lo hai mai fatto sesso?»
«No otouto....»
«Ma si deve fare da soli?»
«Bisogna essere in due però ora basta vai a
giocare» "ti prego" Aggiunse mentalmente.
«Ok....ho un'altra domanda nii-san!!»
«Dimmi..otouto» Disse calcando in modo minaccioso
le parole che però non ebbero l'effetto di far smettere
quell'essere chiamato
fratello.
«A cosa servono i preservativi?»
«Te lo spiegherò quando sarai più
grande»
«Uff..come nascono i bambini?»
"Ora lo uccido...ora lo uccido..." Pensò lui, mentre la
forchetta nella sua mano si spezzava in cinque pezzi, ma
poi disse...
«Te l'ho già detto devi aspettare di essere
più grande otouto»
«Ma uffa!!Comunque....Shisui mi ha detto che il sesso lo si
può riconoscere perchè due persone si chiudono a
chiave in camera
e dopo si sentono delle urla...ma perchè urlano?Si fanno
male?»
«Sasuke ho un'idea...perchè non vieni a vedere
come si fa sesso?»
«In che senso nii-san?»
«Nel senso che io e Shisui ci chiudiamo a chiave in camera e
tu da fuori ascolti come gridiamo ok?»
«Ok!!»
«Però tranquillo anche se senti che urliamo cose
strane è normale quando si fa sesso ok?»
«Va bene nii-san!!»
«Perfetto!!» Poi con un viso angelico (che per chi
lo conosceva sapeva che voleva dire diabolico) si girò verso
Shisui e disse...
«Shisuiiiiii!!Puoi venire un momento in camera mia?»
«O-ok» Disse lui, un pò spaventato dal
sorriso smagliante di Itachi, tuttavia non avendo ascoltato la
conversazione
tra lui e il fratello non sapeva a cosa andava incontro.
Così si diressero verso la camera di Itachi con un Sasuke
tutto pimpante che li seguiva passo passo.
«Prego Shisui entra pure!!Otouto tu aspetti furoi come ti ho
detto?»
«Si nii-san!!»
I due si chiusero a chiave in camera e dopo qualche secondo di silenzio
si sentì la voce di Shisui seguita da
quella di Itachi alla quale si sovrapponevano alcuni colpi...
«I-Itachi perchè hai a-attivato lo
sharingan?» Si sentì in un sussurro.
«BRUTTO IDIOTA D'UN PERVERTITO COME TI SEI PERMESSO DI DARE
QUELLE COSE
A MIO FRATELLO EH?!!» E qui cominciarono i colpi.
«MA ITACHI IO L'HO FATTO PER IL SUO BENE!!DEVE DIVENTARE UOMO
NO?!» Gridò Shisui tentando di
scappare dalle grinfie di Itachi.
«UNO NON DIVENTA UOMO A SETTE ANNI RAZZA DI
DEPRAVATO!!!»
«VA BENE HO IMPARATO LA LEZIONE MA ORA LASCIAMI ANDARE TI
PREGOOO!!»
«VOGLIO ASSICURARMI CHE TU ABBIA CAPITO VERAMENTE BENE LA
LEZIONE!!E
VEDI DI NON AVVICINARTI MAI PIÙ A MIO FRATELLO NEANCHE PER
SBAGLIO HAI CAPITO?!!
«SI MA ORA BASTAA!!»
«UN'ULTIMA COSA ASPETTA!!!!»
AHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!»
Le grida continuarono per circa un'ora buona fino a che la porta non si
aprì mostrando un Itachi tutto contento
e un Shisui con una marea di tagli e lividi ovunque, senza contare il
sangue che gli usciva dal labbro e il livido
viola che gli copriva metà viso.
«Bene otouto hai capito cosa succede quando si fa
sesso?»
«Si nii-san grazie mille!!!»
Per i giorni seguenti Shisui rimase a cinquanta metri di distanza da
Itachi e se lo vedeva cambiava strada.
SALVEEEEEEEE!!La raccolta non sta avendo molto successo ma spero che
più avanti cambierete
idea ^^!! Volevo ringraziare:
FeEChAn: Grazie per avermi detto come si scrive otouto xk non lo sapevo
^^!!E grazie xk sei l'unica che ha recensito!!Ciauz!!
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Capitolo 3 *** Cucinare ***
Cucinare
Anche se Itachi poteva sembrare un tipo paziente, non lo era affatto,
specialmente
se si trattava di una persona,
o meglio, mostriciattolo di sua conoscenza
che gli chiedeva, come sempre, qualcosa di assurdo.
Perchè Sasuke non era, come poteva sembrare, un tenero bambino di
sette
anni, ma un vero e proprio demone maligno travestito da essere
umano con l'intento di rovinare la vita del fratello maggiore, in
questo caso, lui...Itachi Uchiha.
Membro della squadra speciale degli ANBU assassini, ha portato a termine
con successo più di dieci missioni di livello A e ucciso a
sangue freddo
nemici pericolosi.
C'era solo una cosa che questo ninja perfetto non sapeva fare..badare
a suo fratello.
«Sasukee!!Torna subito qui brutta pulce malefica!!»
Gridava ormai spazientito il ninja
perfetto.
Come ormai accadeva spesso, i due fratelli si ritrovavano a casa
da soli, loro padre era in missione per diversi giorni, mentre la madre
era uscita a fare delle commissioni che, di solito, duravano quattro
o cinque ore.
I due in questione (Itachi e Sasuke intendo Ndme) si stavano
rincorrendo, o meglio,
Itachi correva dietro al piccoletto per riuscire a prenderlo e
ficcarlo, finalmente nella vasca e fargli fare il bagno,
perchè, mai e poi mai
lui lo avrebbe aiutato a lavarsi.
Dopo cinque minuti passati a correre come scemi per tutta Villa Uchiha
andando a sbattere
contro ogni angolo perchè sua madre si era prodigata nel
mettere la
cera sul pavimento, cosa che non faceva mai, perciò, a detta
di Itachi, perchè cominciare ora?
Perfetto, ora il suo caro
fratellino si era anche nascosto.
Voleva davvero metere a prova la sua pazienza..peccato l'avesse
già esaurita..
«SASUKE PROMETTO CHE NON TI FACCIO NIENTE SONO CALMO E
CONTROLLATO
QUINDI VEDI DI VENIRE FUORI ALLA SVELTA OK?!!!!» Gridava come
avesse una crisi isterica, cosa
molto probabile.
Il genio degli Uchiha aveva, ormai, perso la pazienza e con lei se
n'era andato anche il buon senso, ovvero,
ora metà del suo corpo gridava "uccidilo" in direzione del
fratello.
Ormai arrivato al limite decise di andare a cercare quel simpatico bambino
che era Sasuke e
piazzarlo, o lanciarlo dipende dal momento, nella vasca da bagno.
Cominciò a cercare da camera di suo fratello ma non vi
trovò nessuno
e la stessa cosa si ripetè per altre stanze
finchè Itachi non vide una capigliatura nera
spuntare fuori da un cespuglio nel giardino della loro casa.
Si avvicinò silenziosamente da dietro e, con un balzo,
arpionò il corpo
del fratello tirandolo su per la collottola e girandolo verso di
sè gli disse con un ghigno...
«Ti ho preso pulce ora non mi scappi
più» E ottenne come risposta un...
«Itachi mi stupisci!Da quando ti ci vogliono più
di trenta minuti per acchiappare tuo fratello!»
«Ehi! Da quando sono Itachi e non nii-san?» Disse
lui sospettoso, poi, l'illuminazione...
«Shisui dove diavolo hai messo mio fratello?!»
«In cucina!Dove tu non sei andato!Sono un genio
vero?» Disse il fratello per poi
sparire con uno sbuffo di fumo e far riapparire un'altra
persona..Shisui Uchiha.
I due si diressero in cucina dove, da sotto il tavolo, riemerse Sasuke
che disse..
«Nii-san non dirmi che ci sei cascato?» Chiese lui
sorpreso.
«Si Sacchan!!Ci è cascato in pieno!!»
Disse Shisui battendogli il cinque.
Itachi, senza aggiungere niente, prese di forza il fratello per la
collottola e Shisui
per un braccio, facendolo cadere quindi lo trascinava,portandoli al
piano di sopra, più
precisamente in bagno.
Qui il maggiore disse a Sasuke di spogliarsi ( non fatevi strane idee
deve solo
fare il bagno!!Ndme) e a Shisui di prendere una spugna per lavarsi.
Il piccolo si immerse nella vasca e attese la spugna portatagli, poi,
da Shsui
mentre suo fratello maggiore continuava a dare ordini.
Con sua sorpresa il fratello prese il cugino alzandolo di peso e
buttandolo letteralmente
nella vasca vestito
dicendo...
«Così impari a fare complotti con Sasuke contro di
me»
Dopo che Sasuke si fu lavato e il cugino si fosse asciugato i tre
andarono in cucina
per preparare qualcosa da mangiare peccato, però, che
nessuno di loro sapesse cucinare.
«Eddai Itachi non sarà così
difficile!Basta prendere un libro di ricette e seguire le
indicazioni!» Disse Shisui.
«Shisui ha ragione nii-san!!Diamoci da fare!»
Così armandosi di coraggio e buona volontà si
misero ai fornelli tuttavia..
«Nii-san la mamma quando cucina indossa sempre
questo!!» Disse Sasuke, facendogli vedere un
grembiule rosa con una gallina bianca disegnata davanti, e
continuando... «La metti
anche tuuuu?» Chiese con gli occhion lacrimosi.
«Neanche morto otouto»
«Ma nii-san!!Ti prego!!»
«Già Itachi ti pregoooo!!» Gli diede
manforte Shisui, quello stronzo voleva sempre sfotterlo fino alla morte.
«Ok ma il primo che lo dice si consideri già
morto!»
Detto fatto si ritrovò addosso un grembiule rosa, orribilmente rosa, mentre suo
fratello lo guardava quasi
estasiato e emozionato nel vedere il suo nii-san cucinare come la
mamma, invece, suo cugino
se la rideva alla grande senza neanche nasconderlo.
Decise, ignorandolo, di mettersi a cucinare davvero prendendo un libro
di ricette.
"Dunque...metti questo, aggiungi quello, mescola...non è poi
così difficile...no?" Pensò lui.
Tra tutti e tre fecero un casino terribile in quella cucina tanto che
erano ricoperti di pasta e
ingredienti vari, visto che Shisui si divertiva a tirare ogni cosa gli
passasse tra le mani (che
si trattasse anche di un piatto andava bene ugualmente) al povero
malcapitato di turno che, guarda caso,
era sempre Itachi.
Ma i brutto arrivò dopo...quando Fugaku tornò a
casa aprendo la porta e trovandosi davanti
suo figlio, quello
stesso figlio che ha ucciso molte persone senza battere ciglio,
con un
grembiule rosa addosso mentre mescolava la pasta di una, forse, torta.
Mentre il poveraccio, vedendo suo padre letteralmente sconvolto,
pensava.
"Dunque domattina...no..non ho missioni quindi posso uccidere
tranquillamente Shisui"
Fine chappy!!VI PREGO COMMENTATE!!!!
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Capitolo 4 *** Disegni innocui ***
Disegni
innocui
Itachi era sempre stato dell'idea che suo fratello avesse
una mente tanto
innocente quanto contorta o, per meglio dire, sadica, specialmente
verso di lui.
Infatt, ogni suo piano per distruggere qualcosa o, più
semplicemente, per
far vergognare fino alla morte qualcuno, aveva sempre lui come
protagonista e,
sempre lui, ne era il colpevole, perchè Sasuke, aveva sempre
un pretesto per
vendicarsi di qualcosa che Itachi aveva fatto contro di lui.
Ma quegli attentati contro
il piccolo Uchiha non erano cose come lanciargli
un kunai in pieno viso e così via, no, erano cose come
uccidere una mosca o,
peggio ancora, camminare su un prato.
La prima non poteva farla perchè, a detta di Sasuke, quella
mosca poteva avere
una famiglia con tanti bambini che la aspettano a casa e la seconda era
assolutamente
vietato farla perchè poteva uccidere miliardi di fiori che
stanno per nascere, ce ne
fossero almeno visto che, di solito, Itachi camminava su prati composti
solo
di erba, e quindi, senza fiori.
Quel giorno Sasuke aveva invitato a casa un suo amico di nome Sai, era
moro e aveva gli occhi scuri
come lui ma aveva un qualcosa di strano mentre lo guardava...stava
ghignando in modo malefico!
Chissà cosa aveva quel nano da guardare tanto poi, si chiese
lui mentre tornava ad allenarsi, tuttavia,
sentendo chiaramente degli sguardi satanici
puntati sulla sua schiena, girandosi infatti vide,
alla finestra della camera di Sasuke, i due mocciosi intenti a
studiarlo con sguardo quasi severo
per poi andarsene dopo essersi scambiati un ghigno d'intesa...doveva
forse iniziare a preoccuparsi
per la sua incolumità?
Eppure non aveva fatto niente che avesse potuto turbare l'equilibrio
mentale del fratello, non aveva
ucciso mosche, aveva evitato i prati, dopo che si era ritrovato dei
serpenti velenosi vivi
nel letto con uno con attaccato un biglietto e una scritta:
" Con tanto affetto per
il mio nii-san....
Sasuke"
Preferendo dimenticare quell'episodio si dedicò al suo
allenamento per due ore finchè non sentì
i passi veloci dei due bambini che gli correvano incontro.
Il fratellino, arrivatogli davanti, gli mostrò un disegno
che raffigurava lui con la sua famiglia...
-Questa è mamma Mikoto e questo è papà
Fugaku..e questo sono io!!- Disse contento.
-Bene otouto ma io dove sono?-
-Non ti vedi?Sei dietro al cespuglio!-
-E perchè sono dietro al cespuglio?-
-Perchè i ratti ti stanno mangiando!- Disse sempre
sorridendo.
-E perchè otouto?-
-Fai un pò troppe domande nii-san!-
-Oh scusami tanto se vorrei sapere per quale motivo vengo divorato dai
topi!-
-Non ti viene in mente niente nii-san?!!-
-Altrimenti non te lo avrei chiesto otouto-
-Quando ti ricorderai dell'affronto alla mia persona vieni in camera
mia e ne parliamo!-
Così dicendo sparì con il suo amico Sai che dopo
qualche ora se ne andò salutando calorosamente tutta la
famiglia e lanciando a lui un'occhiata raggelante.
Si trovava in giardino a guardare le stelle quando il suo fratellino lo
raggiunse con un foglio accartocciato in mano
che gli tese senza dire niente, e prima che potesse chiedere lui
spiegazione se n'era già andato.
Aprì il foglio e notò che era un disegno fatto
con tempera nera che raffigurava una specie di cane a due teste,
ma si stupì ancora di più del fatto che
cominciò a muoversi sula carta per poi diventare vivo
uscendo dal
foglio e diventando enorme.
Passò circa mezz'ora prima che, senza farsi scoprire dai
genitori, riuscisse a mettere fuori combattimento
l'enorme cane a due teste che si dissolse nell'aria dopo essere
diventato inchiostro liquido.
Poi, colto come da un'illumiazione improvvisa, il ragazzo ricorda di
aver fatto una cosa che
non doveva assolutamente
essere fatta....quella mattina era in ritardo pazzesco per una
missione importante e, uscendo velocemente di casa, on aveva salutato
Sasuke!!
Ecco perchè il moccioso era così arrabbiato!
Così sale in camera del fratellino per scusarsi, o almeno
fare qualcosa per ottenere il suo perdono
visto che Itachi era troppo orgoglioso per chiedere scusa, ma appena
entra in camera nota che sta dormendo come
un angioletto.
Vede, inoltre, che il pavimento era ricoperto di disegni di vario tipo,
ma tutti hanno una cosa in comune: qualcuno tenta
di ucciderlo.
Quello che però gli ha fatto gelare il sangue nelle vene fu
il fatto che su un foglio bianco era fatta a inchostro rosso una
scritta che diceva....
"Mi
vendicherò anche a costo della mia stessa vita...preparati"
Itachi rabbrividì e guardò
istintivamente il volto d'angelo
di suo fratello mentre dormiva, con la bocca socchiusa
e le manine paffute che stringevano il cuscino.
Decise che il giorno dopo avrebbe comprato, per farsi perdonare, un
cesto gigante di pomodori, un peluches
a forma di gatto nero molto grande e, cosa a cui Sasuke teneva
particolarmente, lo avrebbe portato ad allenarsi
con lui per tutto il pomeriggio.
Voleva evitare di ritrovarsi, un giorno, con qualche pezzo del corpo
fuori posto.
FINALMENTE COMINCIANO A VEDERSI LE PRIME RECENSIONI!!SIIIIIIII!!CIAUZ A
TUTTI!!VVB!!!
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Capitolo 5 *** Notti d'estate ***
Notti
d'estate
Quella
sera era particolarmente calda e Itachi, il maggiore degli Uchiha, aveva
deciso di starsene comodamenteseduto sul divano a guardare un film
horror
di quelli che se li guardi non riesci più a dormire, ma lui
era un grande ninja no?
Non poteva certo avere paura di quelle sciocchezze!
Così, prese un ghiacciolo dal frigo per rinfrescarsi dal
caldo di quella notte e
si accomodò sul divano e schiacciò il tasto del
telecomando del lettore
DVD che corrispondeva a 'play'.
Neanche il tempo di vedere i titoli di presentazione del film che
il suo fratellino arrivato dietro di lui, ormai conosceva l rumore
dei suoi passi e riusciva a distinguerli, chiedendo euforico...
-Nii-san!Che fai di bello?-
-Guardo un film otouto-
-E che film è?-
-L'esorcista-
-È un film bello?- Disse sedendosi accanto a lui.
-Per me si, se me lo lasci guardare, per te non credo-
-Perchè non dovrebbe piacermi?-
-Perchè è un film horror-
-Che cosa è un film horror?-
-È un film che fa paura-
-E allora perchè lo guardi?
-Perchè avevo voglia di guardare questo film otouto-
-Ma poi non ti viene paura?-
-A me no-
-E perchè a te no?-
-Perchè non mi fanno nessun effetto i film horror-
-Ma se sono fatti per far venire paura e tu non ne hai che lo guardi a
fare?-
-Otouto..la mia pazienza, in questo momento, ha un limite molto basso e
quindi,
molto facile da superare- Disse minaccioso guardando, però,
sempre il televisore dove scorreva il film.
Il bambino colse, molto probabilmente, la nota arrabbiata nella voce di
solito
calma del fratello e rimase zitto a contemplare il film qualche attimo
poi,
verso una scena non proprio bella, gridò con tutto il fiato
che aveva in gola.
O almeno cercò perchè Itachi, prevedendo l'urlo,
gli si gettò praticamente sopra e gli
tappò la bocca con la mano mentre il ghiacciolo finiva,
inevitabilmente, sul pavimento.
Finito l'urlo, il maggiore tolse la mano dalla bocca del fratello e
andò in cucina, lasciandolo
sul divano, per prendere uno straccio e pulire la macchia creata dal
ghiacciolo sul pavimento.
Tornò in salotto, pulì la parte sporca del
pavimento e lasciò lo straccio in cucina dove lo aveva
trovato.
Andò ancora in sala pronto a gordersi il film, quando
notò una cosa fuori posto...suo fratello era sparito.
Lo cercò sotto il divano, visto che ogni qual volta avesse
paura si infilava sotto qualche mobile, in cucina,
in camera sua, ovunque ma del fratello non c'era traccia.
Si sedette ancora sul divano con il film che, intanto, andava avanti,
per ragionare e trovare
una soluzione alla scomparsa di Sasuke, eppure aveva cercato
dappertutto.
Senza che lui se ne accorgesse, un'ombra scura, si muoveva nella sua
direzione alle sue
spalle, pronta a colpire.....due passi avanti e, proprio mentre Itachi
si era
fatto prendere da una scena del film dimenticando ogni sua
priorità (ritrovare Sasuke)
l'ombra fece gli arrivò alle spalle e toccò con
la punta delle dita il collo del malcapitato che
aveva i brividi lungo la schiena e sudava freddo, visto che le dita
della persona dietro di lui erano fredde
come quelle di un cadavere e guardare 'L'esorcista' di notte al buio
non è proprio una
gran cosa.
Era ormai paralizzato quando le dita dell'ombra scesero lungo la
scheina dentro la maglietta e fermaodis circa a metà
premendo un pò più forte.
Itachi in quel momento non era per
niente lucido, ergo, la sua mente si era,
irrimediabilmente, spenta
non riuscendo a pensare qualcosa di concreto si girò di
scatto urlando come se fosse pazzo e afferrò l'ombra davanti
a lui che urlò a sua volta.
Rimasero a scrutarsi immobili per qualche attimo finchè il
maggiore disse...
-Sasuke mi
speghi esattamente...COSA CAZZO STAVI FACENDO?!!VOLEVI
FARMI MORIRE D'INFARTO PERCASO?!!- E il bambino rispose innocentemente
e sorridendo.
-Nii-san!Visto che anche tu provi paura a volte?-
-Sasuke...- Disse
in tono minaccioso.
-Si nii-san?-
-...scappa..-
Il piccolo, capendo cosa volesse dire quella frase
cominciò a correre uscendo in giardino
seguito dal fratello che aveva un kunai in mano e lo sharingan attivo.
Dopo che Itachi l'ebbe preso Sasuke gli chiese scusa con i suoi soliti
occhioni
lacrimosi e il maggiore fece tanta tenerezza che non riuscì
a non perdonarlo.
Il bambino andò a letto e Itachi rimase senza farsi vedere
fuori dalla camera, poi, quando vide che
il fratellino era tanto rilassato da non accorgersi più di
niente, entrò silenziosamente nella
stanza arrivando alle spalle del bimbo.
Soffiò piano sul suo collo e passò la sua mano
delicatamente tra i capelli scuri dicendo in un sussurro come
da film horror...
-Vieni con me piccolo..ci divertiremo vedrai...-
Sasuke si girò tranquillo verso di lui con gli occhi ancora
chiusi e disse..
-Nii-san quello era un tentativo di spaventarmi percaso?- E
aprì gli occhi stancamente.
Itachi sbuffò e si diresse nella sua camera mandando
maledizioni al suo orgoglio e a chi, lassù, gli
avesse fatto avere un fratello come Sasuke, il quale, si rimise a
dormire pensando...
"Ti voglio bene nii-san"
E, inconsciamente, anche Itachi sorrise...
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Capitolo 6 *** Mai far ingelosire Sasuke... ***
5 Mai far ingelosire tuo fratello...
Mai
far ingelosire
Sasuke...
Da qualche settimana ormai Itachi si era fidanzato
con la sua compagna di squadra Sakura Haruno (so
che non è sua compagna di squadra ma vabbè Ndme)
una ragazza molto carina con lunghi capelli
rosati che le arrivavano fino alle cosce e grandi occhi
verde smeraldo.
Era vero che c'erano ragazze che avrebbero fatto follie
per mettersi con lui, peccato che lui le vedesse solo come
delle puttane che vogliono solo farsi vedere, infatti
erano sempre vestite (o svestite) con abiti scollati
e minigonne che non coprivano niente.
Al moro queste cose non interessavano e Sakura l'aveva colpito proprio
per
quello, lei era una ragazza timida che non voleva mettersi troppo
in mostra, ma comunque era dolce e gentile con
tutti, insomma, era la sua ragazza ideale.
Un giorno uscirono insieme a fare una passeggiata nel parco
e quando arrivarono davanti alla casa della rosa Itachi
le diede un bacio sulle labbra per salutarla....nessuno
si accorse dell'ombra oscura che li osservava
da dietro il muretto del parco.
Quando Itachi tornò a casa sentì una certa
malvagità aleggiare nell'aria, non ci fece molto
caso, ma notò anche che suo fratello non era corso a
salutarlo
come al solito.
Andò al piano di sopra nella camera di Sasuke e lo
trovò addormentato
sul letto, si intenerì e lo lasciò dormire
andando, poi, al bagno
per farsi una bella doccia rilassante, non notò,
però, gli
occhi del fratellino che si aprivano di scatto guardandolo
male.
Dopo essersi insaponato per bene, Itachi, girò
la manopola aspettando che il getto d'acqua gli
arrivasse sulla schiena....cosa che non avvenne.
Il moro rimase stranito visto che fino a dieci
secondi prima l'acqua c'era in abbondanza, provò a girare
la manopola sulla parte dove c'è l'acqua fredda che,
essendosi girato per guardare la doccetta (quella parte della doccia
da cui esce l'acqua, posizionata in alto Ndme), gli arrivò
dritta in faccia.
Fermò subito il getto d'acqua, riflettè un
secondo e
decise che avrebbe dovuto usare l'acqua fredda gelata
in mancanza di quella calda.
Uscì dalla doccia che tremava per il freddo, andò
subito a riscaldarsi dal
calorifero e dopo pochi minuti uscì dal bagno vestito
così....
Si diresse in cucina per controllare la maniglia che azionava l'acqua
calda.....era impostata su off.
La girò su on e poi pensò...
"Strano!Chi può aver girato la maniglia su off se
in casa ci sono solo io!Bah..."
Lasciò perdere e decise di andare a prepararsi un
caffè caldo
visto tutto il freddo che aveva addosso.
Andò in cucina, azionò la macchinetta
mettendoci una tazzina
per contenere la bevanda e, mentre questa faceva il caffè,
andò a sedersi sul divano in sala (davanti alla cucina e il
divano
le dava le spalle mentre il televisore era davanti a esso. Quindi
Itachi dava le spalle alla cucina Ndme) accendendo
la TV per vedersi un bel film d'avventura.
Qualche minuto dopo sentì il rumore che avvisava
che il caffè era pronto, così si diresse in
cucina, prese
la tazza, ci mise un cucchiaino di zucchero e tornò sul
divano.
Al primo sorso della bevanda, sputo tutto
il caffè che aveva in bocca per terra....di cosa diavolo
sapeva
quello zucchero?!!
Notando che aveva un sapore strano e schifoso si diresse allarmato in
cucina,
prese il vasetto da cui aveva preso lo zucchero e lo girò
per vedere
cosa vi era scritto sull'etichetta....FARINA.....poi
pensò....
"Strano!Il barattolo con lo zucchero è sempre stato qui
mentre
quello della farina stava nello sportello...nessuno potrebbe
scambiarli!!"
Buttò via tutto il suo amato caffè e si mise
ancora sul divano ma notò che il
televisore era spento, provò ad accenderlo ma non dava segni
di vita.
Di malavoglia si alzò e controllò i cavi dietro
di esso e li trovò tutti
tagliati a metà...sbiancò improvvisamente e
pensò...
"Ma chi può aver fatto questo al MIO plasma 50 pollici
NUOVO!!Quel
bastardo me la pagherà!!"
Decise di aspettare il giorno dopo per chiarire la faccenda con i suoi
genitori che in quel momento erano fuori con degli amici.
Andò in camera sua e si sdraiò sul letto
avvertendo, però,
che c'era qualcosa di strano....si alzò e camminò
su e giù per la camera
per controllare che fosse tutto in ordine...e lo era!
Perciò tornò sul letto e sentì
qualcosa solleticargli la gola, poi
un senso di vertigine e svenne di colpo.
Al suo risveglio si accorse di essere stato incatenato
al letto, di essere imbavagliato e, cosa peggiore,di avere un kunai
conficcato
tra le sue gambe subito sotto la zona X (il kunai è
conficcato
nel materasso e gli sfiora le parti INTIME tanto è vicino
Ndme).
Si guardò in giro come per cercare una spiegazione
e l'unica cosa che attirava la sua attenzione era....il suo dolce
fratellino di sei anni
che lo guardava con lo sharingan attivato.....
Questo gli fece capire che non si trattava di uno scherzo e
lo guardò aspettando una sua qualche mossa.
Sasuke disse con tono sprezzante...
-Ciao Nii-san..io ora toglierò il bavaglio e se urli ti
conficco un
kunai nelle parti basse-
Tolse il bavaglio al maggiore che subito chiese....
-Si può sapere cosa stai facendo otouto?!-
-Mi sto vendicando-
-E di cosa?!-
-Tu sei solo un maledetto bugiardo!!!-
-E perchè di grazia?!!-
-Perchè dicevi che volevi bene solo a me e invece
ti ho visto oggi mentre baciavi quella là!!-
-Quella là è la mia ragazza!Ho il permesso di
baciarla!-
-Ma questo vuol dire che non mi vuoi bene!-
-Non è vero otouto..io ti voglio davvero tanto bene
e ucciderei chiunque provasse anche solo a toccarti-
-D-davvero?- Chiese incerto.
-Ma certo otouto!Ma dimmi...sei stato tu
a fare tutti quei casini prima?- Domandò riferendosi agli
incidenti della doccia e gli altri.
-Si!Dovevo fartela pagare cara!Ma ora non sono più
arrabbiato e ti voglio tanto bene Nii-san!- Disse
abbracciandolo.
-Anche io otouto...ma ora potresti slegarmi e togliere quel
kunai?Grazie-
Dopo che il piccolo ebbe finito di togliere quelle cose che
intrappolavano il maggiore
Sasuke si mise in braccio al fratello abbracciandolo, mentre Itachi
cercava con tutte le
sue forze, ma inutilmente, di non pensare al quel povero
plasma che giaceva ormai senza vita nel salotto.
FINE CHAPPY!
Ringrazio:
Esha
Tsuyuko
uchiha_girl
SCUSATE MA VADO DI FRETTA CI SI SENTE AL PROX CHAPPY!
CIAUUUUUUUUUUUUUUUZ!!
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Capitolo 7 *** Realtà o sogno? ***
7 Fantasmi
Realtà
o sogno?
Tre ragazzi mori
stavano seduti nel giardino della loro grande casa
a guardare le stelle che splendevano nel cielo.
Itachi e Shisui, i più grandi della stessa età, e
Sasuke, il fratello minore, pensarono
che era davvero un bello spettacolo dato che era difficile vedere
un cielo così limpido in pieno inverno, anche se a Konoha,
il loro
paese, faceva ancora abbastanza caldo.
Verso le undici cominciò a farsi sentire il vento freddo che
annunciava
finalmente l'arrivo dell'inverno, perciò, i tre, pensarono
che era meglio entrare
in casa se non volevano congelarsi.
Si diressero in camera di Itachi dove, dato che mancava la luce a causa
di alcuni
lampi che cominciavano a vedersi dalla finestra ma senza fare alcun
rumore visto
che erano lontanti, accesero alcune candele in giro per la stanza per
riuscire a vedere almeno dove andavano.
Tuttavia le candele non permettevano una visuale completa della camera,
infatti, vi erano
degli angoli bui e, anche vicino alla fiammella, era comunque molto
buio.
Shisui disse, come colto da un'improvvisa illuminazione...
-Ho un'idea!Potrei raccontarvi una storia!-
Gli altri due soppesarono l'offerta ma, visto che non avevano niente
di meglio da fare accettarono.
Si sedettero in cerchio sul pavimento e misero tante candele intorno a
loro in modo
da fare più luce sul quel punto e potersi almeno guardare in
faccia.
Il ragazzo aprì la bocca e prese aria come per trovare la
concentrazione giusta per
quel fatidico momento, però, il piccolo Sasuke interruppe
quell'emozionante rituale
correndo verso la finestra sotto lo sguardo scocciato di Shisui e
chiudendo le tende per
"creare più atmosfera" come poi si giustificò con
il ragazzo per averlo interrotto.
Itachi, che nel frattempo era rimasto zitto, guardò
indifferente la scena pensando
che proprio dietro di lui c'era un bel letto caldo in cui poter dormire
in santa pace,
peccato che questo suo desiderio non si realizzò a causa dei
due ragazzi davanti a lui,
di cui uno era suo fratello, che in quel momento sedeva alla sua
sinistra mentre l'altro
a destra.
Shisui riaprì la bocca, prese aria, abbassò il
volto e poi lo tirò su guardando i due giovani
di fronte a lui che lo fissavano alquanto scazzati aspettando che
cominciasse finalmente
a
raccontare la storia.
Shisui allora iniziò...
-Era una fredda notte
d'inverno...si..esattamente come oggi....non lo trovate strano?
Eppure dovreste sapere...che ogni 200 anni....precisamente in questo
giorno tutti gli
spiriti maligni esistenti si riuniscono per decidere le sorti degli
esseri viventi...-
Fece una piccola pausa di sospensione e Sasuke, un
pò per la paura un pò
perchè cominciava a tuonare più forte,
salì in braccio al fratello che stava seduto a gambe
incrociate
con lo sguardo fisso nel vuoto sperando che quello strazio finisse per
andare a dormire.
Il ragazzo, appena si accorse del piccolo in braccio a lui gli
circondò la vita cercando di attenuare la paura che,
lo vedeva, stava cominciando a crescergli dentro.
Il piccolo si accoccolò meglio tra le braccia del maggiore
in modo che fosse al sicuro e
protetto da ogni spirito maligno presente in quel momento.
Shisui fece un piccolo ghigno vedendo la reazione di Sasuke dovuta alla
sua storia,
così, preso dall'entusiasmo, continuò a
raccontare...
-Si dice che un tempo un
eroe leggendario riuscì a estirpare tutto il male della Terra
e a confinarlo nel sottosuolo attraverso uno strano rituale che solo
lui conosceva...da
quel momento, nel punto esatto dove gli spiriti vengono ancora oggi
tenuti prigionieri,
sia sorta una grande villa dove risiede un clan che porta il simbolo di
confinamento dei demoni....il clan Uchiha....-
Sasuke cominciò a tremare spaventato guardando
Shisui con gli occhi pieni di
lacrime di terrore, mentre Itachi, notandolo, incenerì il
cugino con gli occhi.
Lui, dal canto suo, non fece una piega, anzi, continuò
imperterrito il suo racconto
tentando di far piangere il piccolo Sasuke, per vedere poi la reazione
di Itachi...
-Infatti...se ci farete
caso...ogni membro del clan Uchiha porta sulla schiena un
ventaglio rosso e bianco...è quello il simbolo usato per la
prigionia dei demoni...
perciò state attenti...se allo scoccare della mezzanote di
questo giorno avrete
quel simbolo addosso...perchè potrebbe attirare gli spiriti
malvagi che
cercheranno di uccidere voi e le persone a cui volete bene...non si
faranno scrupoli neanche con i bambini...-
Sasuke era ormai al limite, scoppiò a piangere
come un disperato aggrappandosi con forza alla
felpa del fratello e affondando il viso nel suo petto, mentre questi si
alzò con calma, posò
il piccolo sul letto, prese Shisui (che ghignava soddisfatto del pianto
del piccolo) per
il collo e lo lanciò letteralmente fuori dalla finestra (la
camera era al secondo piano).
Chiuse la finestra e si tolse i vestiti rimanendo in boxer neri e la
canottiera attillata anch'essa
nera (*çççç* Ndme) con il
simbolo degli Uchiha sul retro.
Il bambino era ancora sul letto a piangere quando Itachi lo prese in
braccio infilandosi
sotto le coperte dicendo...
-Smettila di piangere otouto...non devi credere a quello che dice quel
cretino di Shisui...-
-V-va b-be-bene nii-san- Rispose lui tra i singhiozzi mentre
abbracciava forte il fratello come
se fosse un pupazzo.
-Ok...buonanotte otouto...-
-Notte nii-san!-
Neanche cinque minuti dopo Itachi sentì che il fratello si
era spostato dietro di lui e ora
stava tirando la sua canottiera come se volesse toglierla.
Il maggiore si girò e fissò il piccolo che ora lo
guardava dispiaciuto, molto probabilmente
per averlo svegliato, e colpevole, per essere stato scoperto...
-Otouto...cosa stai facendo esattamente?-
-N-niente nii-san...- Rispose in fretta quello, il maggiore
inarcò un sopracciglio e Sasuke crollò...
-S-stavo solo cercando di p-proteggerti...-
-Da cosa?-
-D-dai de-demoni...-
-Ancora con sta' storia!Comunque...ti ho detto di non credere a quello
ch ha detto Shisui...sono
tutte cavolate...- Stava per concludere la frase quando tutte le
candele presenti nella stanza,
precedentemente spente, si accesero tutte insieme.
Il ragazzo, sbalordito, si mise seduto sul letto guardando la stanza
come per capire cosa
stesse succedendo, mentre un Sasuke spaventatissimo si mise tra la
schiena del fratello e il muro
e guardando da sotto il suo braccio cosa accadeva nella camera.
Itachi aspettò qualche attimo poi, appena stava per
rimettersi sotto le coperte, le candele si spensero e
cadde un fulmine vicino alla casa provocando un forte boato che fece
saltare i due ragazzi dallo spavento.
-N-nii-san c-che cosa s-sta suc-succedendo?- Domandò il
piccolo tremando come una foglia attaccato alla
canottiera del fratello.
-Niente otouto stai tranquillo...e poi ci sono io a proteggerti- Disse
cercando di convincere più se stesso
che il fratellino, mentre fissava immobile e con un kunai in mano
pronto all'attacco, la camera.
Al centro della stanza apparve l'immagine di un drago senza ali che
assomigliava, per via
della sua forma, a un serpente.
L'animale era completamente bianco e sembrava brillare di luce propria
dato che illuminava
i muri della stanza, inoltre, aveva gli occhi di un rosso acceso che in
quel momento
fissavano dritto negli occhi l'Uchiha maggiore (ancora increduo di
quanto stava accadendo).
Il drago, incredibilmente, parlò con voce profonda ma allo
stesso tempo, con
un qualcosa di confortante...
-Tu devi essere Uchiha Itachi...-
-...si...tu chi diavolo sei?- Disse lui mostrando il kunai mentre si
metteva in posizione d'attacco
posizionandosi davanti al letto, tuttavia, abbastanza lontano dal
drago, mentre dietro di lui Sasuke
stava guardando la scena immobilizzato dalla paura.
-Io sono Sarith...il protettore degli Uchiha che da anni vive in questi
territori...-
-...che cosa vuoi da noi?-
A quel punto lo sguardo del drago si spostò verso Sasuke che
lo fissava terrorizzato mentre
migliaia di petali di ciliegio andavano, come spinti dal vento, verso
il piccolo facendolo volteggiare
in aria e portandolo accanto al drago.
Itachi non era rimasto indifferente alla scena, infatti, appena aveva
visto i fiori avvicinarsi
al fratello stava subito per scattare contro di essi, ma una forza
invisibile lo teneva bloccato
al pavimento tanto che aveva lottato contro se stesso per riuscire a
muoversi, però senza
successo...era rimasto immobile a guardare Sasuke che veniva portato a
pochi centimetri dalla
creatura senza possibilità di opporsi.
Il piccolo non riusciva a parlare dalla paura, voleva gridare il nome
di suo fratello, chiedergli di aiutarlo,
di liberarlo da quell'incubo, ma dalla sua gol non uscì
neanche un suono, si limitava a guardare il maggiore
con occhi spaventati e sull'orlo del pianto.
Il drago, una volta che il bambino fu accanto a lui, guardò
Itachi negli occhi e potè distintamente leggere
l'odio che in quel momento provava verso di lui, così, disse
al più grande...
-Se io ora uccidessi il bambino...tu cosa faresti?-
-Lascialo andare immediatamente!- Rispose lui furoi di sè
tanto da perdere il controllo, cosa rara
dato che stiamo parlando di Uchiha Itachi.
-Non hai rsposto alla mia domanda...- Fece notare la creatura mentre il
moro attivava lo sharingan.
-Lascia...andare...Sasuke!- Disse lui perdendo la pazienza tuttavia
arrabbiato perchè era ancora
immobilizzato.
-Facciamo così...io lo libero...ma ad una condizione...-
-Arriva al punto!-
-In cambio della sua libertà dovrai darmi una cosa...la tua
vita...- Itachi lo guardò un momento per poi
spostare lo sguardo sul fratello che lo guardava con gli occhi
spalancati e la bocca aperta chiaro segno di
paura e incredulità.
-NII-SAN NON FARLO TI PREGO NON FARLOO!-
-Tu sta' zitto ragazzino!- Tuonò il drago facendo tacere il
piccolo che però continuava a guardare il fratello
con un'espressione che sembrava dire: non potrei mai vivere senza di
te, piuttosto mi uccido io.
Itachi prese la sua decisione e spostò lo sguardo dal
fratello al drago, poi disse...
-Va bene...io ti darò la mia vita ma tu devi promettermi che
non farai del male a Sasuke...-
-Hai la mia parola...- Disse serio il drago mentre Sasuke piangeva
disperato, ma il maggiore
aggiunse...
-Posso almeno dirgli addio?-
-....va bene...-
Il drago avvicinò il piccolo al fratello sempre tenedo
quest'ultimo immobilizzato ma lasciandogli libero
solo un braccio.
Sasuke si buttò subito in braccio al fratello che lo
sostenne con il solo braccio disponibile dicendo...
-Sii forte Sasuke, fallo per me, perchè io da
lassù ti
guarderò sempre...rendimi orgoglioso di te...otouto...
addio piccolo mio...-
-NOOOO!NII-SAN NON MI LASCIARE NO!NO!ITACHI NII-SAN!-
Il piccolo venne riavvicinato al drago che notò una
cosa...Itachi stava piangendo...si potevano
scorgere le lacrime solcare il viso...tuttavia non si stava disperando
per non spaventare ancora di più il
bambino, il quale era il motivo per cui lui stava piangendo...non per
la sua imminente morte...
lui piangeva perchè non avrebbe più rivisto il
suo adorato otouto.
-Dimmi cosa devo fare...- Disse rivolto al drago.
-Prendi un kunai e tagliati le vene davanti a me...tranquillo
farò in modo che tuo fratello non
guardi...-
-...-
Itachi non rispose...prese un kunai lo appoggiò al polso ma,
poco prima che potesse fare lo scatto
per tranciare le vene, una miriade di fiori rosa avvolsero la stanza e
il drago sparì...Sasuke, ormai libero, corse
incontro al fratello che lo strinse a sè felice e con un
sorriso sulle labbra.
Si sentì tuttavia la la voce del drago che diceva...
-I miei complimenti Uchiha Itachi...hai superato la prova...tieni
così tanto alla
vita di tuo fratello che saresti disposto anche a dare la tua vita per
lui...-
I fiori sparirono e del drago non si percepiva più la voce.
I due fratelli rimasero ancora un pò abbracciati, per
superare quel momento
di panico che gli aveva colti poco prima.
Si guardarono un secondo negli occhi, poi come per incanto, Itachi
aprì gli occhi accorgendosi di
essere nel suo letto con accanto un Sasuke beatamente addormentato.
"Per fortuna era solo un sogno...ma chi può avermi fatto
fare un sogno simile?!" pensò lui
mentre quel giorno un certo Shisui fu ritrovato completamente pieno di
lividi e tagli dagli ANBU della Foglia.
Nello stesso momento un drago bianco guradava sorridendo i due
fratelli, legati
da un amore che non avrà mai fine...
SPERO VI SIA PIACIUTA XK CI HO MESSO TUTTA ME STESSA XD!!
RINGRAZIAMENTI:
Somasamachan
Sasu_chan
SpadaccinodellaNebbia
Francesca Akira89
Esha
SONO CONTENTISSIMA CHE LA MIA FIC VI PIACCIA E SPERO CHE QUESTO CHAPPY
NON VI ABBIA DELUSO!
CIAUUUUUUUUUZ!!
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Capitolo 8 *** Serata in discoteca ***
9 Serata in discoteca
Serata in
discoteca
ITACHI: NERO
SASUKE: BLU
RAGAZZE: VERDE
HIDAN: VIOLA
PAIN:
ARANCIONE
GRUPPO RAGAZZI: ROSSO
MAMMA ITACHI: ROSA
Una fredda e buia sera di Dicembre due ragazzi di 7 e 16 anni si
stavano dirigendo
verso la
discoteca al centro del loro paese.
I due giovani in questione erano Sasuke Uchiha e suo fratello maggiore,
Itachi Uchiha,
il quale avrebbe dovuto incontrarsi con due suoi amici proprio
all'interno del
locale...piccolo problema...i suoi genitori erano usciti per andare a
mangiare
fuori con alcuni loro amici e sua madre gli aveva gentilmente
chiesto, con
l'aiuto di un coltello da cucina lungo 20 cm, di non lasciare suo
fratello solo
a casa e di vegliare costantemente su di lui in modo che non
gli potesse
succedere niente.
Finale della storia, Itachi si era dovuto portare dietro il fratello,
fino in discoteca,
dopo essersi ripromesso, per il bene della sua testa che voleva
rimanere al suo posto,
di tenerlo sotto stretta sorveglianza.
In quella discoteca non vi erano regole per quanto riguardava
l'età, perciò, Sasuke
potè entrare senza problemi (per la gioia di Itachi).
Dopo aver individuato i suoi amici, il maggiore prese il bambino per
mano, dirigendosi
al tavolo dei suoi compagni e sedendosi al tavolo con loro (ovviamente
tenendosi
il fratellino attaccato
al braccio).
Ordinarono delle bibite alcoliche mentre Sasuke non bevve niente dato
che era
un bambino e non poteva bere alcool , così, chiese al suo adorato fratellone...
-Nii-san
perchè io non posso bere niente?-
-Perchè a te queste bevande fanno male-
-E
perchè?-
-Perchè quando le bevi non capisci più niente e
conoscendoti saresti anche capace di uccidermi-
-...-
-...-
-E io me ne vado-
-Non ci pensare nemmeno-
-Ci ho appena
pensato ^^-
-Sasuke...tu non ti
muovi di qui...sono stato chiaro?- Concluse il fratello
con tono minaccioso.
-Uff...e va bene-
Il discorso terminò lì, almeno fino a quando
Itachi, sorpreso dal troppo
silenzio del fratello si voltò
verso di lui...
Sasuke era sparito...
Girò la testa in ogni direzione ma di lui nessuna traccia,
così, preoccupato (anche per la sua testa)
si alzò dicendo agli amici di non aspettarlo se ci avesse
messo tanto a trovarlo.
Iniziò a correre come un pazzo per tutta la discoteca, ma
del fratello nessuna traccia, finchè non
vide Sasuke
seduto sul bancone del bar con davanti una decina di cubiste mezze nude
(ma che
fortunatamente portavano ancora lo striminzito costumino).
Il piccolo guardava tutte quelle ragazze con gli occhi impauriti,
evidentemente non capiva
cosa stava succedendo, e con le lacrime agli occhi...
-Ooooh!!!Ma guardate
che carinooo!!-
-Si è
vero!!Questo piccolino è davvero tenerissimo!!-
-Dimmi cuccioletto
come ti chiami?!-
-S-Sasuke...- Bisbigliò impaurito
il piccolo.
-Che bel nomee!!E'
bellissimo proprio come te!!-
-Se lo toccate vi sgozzo una per una...-
Le ragazze si girarono verso il giovane ch aveva appena parlato, e ne
rimasero affascinate...era davvero bellissimo.
Itachi spostò con poca, pochissima grazia le cubiste e prese
suo fratello in braccio dirigendosi
verso i bagni maschili.
Una volta arrivato entrò chiudendo la porta a chiave e
poggiando il piccolo Sasuke sul
bordo del lavandino mentre gli asciugava le lacrime...
-Ehi otouto ti sei spaventato così tanto?-
-Si!-
Rispose quello abbracciandolo.
-Ma erano solo delle ragazze!-
-Si ma mi facevano
paura...-
-Meglio così...- Disse il maggiore sorridendo dolce al
fratello.
-Perchè?-
Occhi curiosi.
"Perchè così avrò la certezza che
sarai solo mio..."
-Niente lascia perdere-
-...-
-Dai torniamo dagli
altri-
-Si!-
I due si avviarono
verso il tavolo dove erano seduti prima insieme agli amici di Itachi,
Hidan e Pain.
Dopo qualche minuto, passato tranquillamente per la gioia di tutti,
Hidan disse...
-Ma tuo fratello
non è un pò troppo piccolo per una discoteca
Itachi?-
-Ti ho già spiegato che mi hanno costretto...-
-E per gli
alcolici?Li può bere?-
-Secondo te?A volte mi chiedo se sei veramente così cretino
o se fai finta-
-Itachi ma quello
non è tuo fratello?-
Il moro si
voltò nella direzione indicata da Pain e notò un
bambino (troppo) simile a suo fratello,
seduto ad un tavolo con quattro ragazzi che lo incitavano a bere la
birra, mentre il piccolo,
esortato da quei ragazzi più grandi, beveva tranquillamente
la bibita.
-....-
-Itachi?-
-Nooo...ti stai sicuramente sbagliando...quello non può
essere mio fratello...figuriamoci se...- Non finì
la frase che...
-NII-SAAAN!!-
Quel bambino che non doveva
essere suo fratello lo salutò con la manina sorridendogli.
-...non una parola....- Nonostante la minaccia i due amici erano
piegati in due sul tavolo dalle risate.
Si diresse furente e a passo spedito verso il piccolo Sasuke che
gli sorrideva innocentemente mentre i quattro
ragazzi accanto a lui (circa 15 anni) bevevano alcolici come se fossero
acqua.
Battè un pugno sul tavolo in modo che tutti i ragazzi
lì presenti si focalizzasse su di lui, poi
cominciò
a parlare a Sasuke...
-Otouto perchè sei qui?-
-Nii-san non ci crederai mai!!Questi ragazzi mi hanno fatto bere
una...come si chiama?Ah!Una bevanda
alcolica!!- Rispose lui tutto fiero del suo gesto, incurante della
rabbia cieca di Itachi che, in quel momento
stava salendo alle stelle.
-Ah si...- si rivolse poi ai ragazzi -e voi...AVETE DATO DELL'ALCOOL A
MIO FRATELLO?!MA
BRUTTI CRETINI IO VI FACCIO A PEZZI!!- Ma proprio quando stava per
sgozzarli Pain e Hidan,
che avevano visto tutta la scena, portarono via i fratelli Uchiha da
lì.
Una volta seduti al tavolo, e dopo aver aspettato che la rabbia di
Itachi fosse sparita, rirpesero a parlare
finchè...
-Itachi...io dovrei
dirti una cosa...ma tu prometti di non arrabbiarti?-
-Dimmi che non è una brutta notizia...-
-Ehm...dipende...-
-Oddio no...ti prego Hidan...dimmi che mio fratello è vicino
a me...-
-...no...-
-MA PORCA TROIA!!SASUKEEEE!!!-
-Avevi detto che
non ti saresti arrabbiato!!-
E, tanto per cambiare,
Itachi correva come un matto per la discoteca alla ricerca del
fratello.
E fu lì che lo vide...quei quattro ragazzi di prima aveva
preso suo fratello e stavano attirando le
ragazze sfruttando la tenerezza di Sasuke...
Itachi, in modo indifferente (visto da fuori), si avvicinò
al gruppo circondato, ovviamente, da ragazze
che adoravano il visetto spaventato di Sasuke, dopo di che prese il
piccolo in braccio dicendo...
-A cosa vi serviva
esattamente mio fratello ^^?-
-Mi sembra logico
amico!A rimorchiare le ragazze!!-
-Ma certo ^^!!Ovviamente ^^!...MA COME CAZZO VI PERMETTETE EH?!!VI
AVVERTO...
SE VI VEDO ANCORA A MENO DI CINQUANTA METRI DA LUI VI FACCIO DIVENTARE
PARTE INTEGRANTE DEL MURO!!SONO STATO CHIARO?!!-
-S-si...- Risposero quelli terrorizzati.
-NON HO SENTITO!!-
-SIGNOR SI SIGNORE!!-
Soddisfatto, Itachi tornò, finalmente, dai suoi amici,
facendo attenzione a tenere sempre Sasuke
perfettamente incollato al petto.
Dopo qualche ora tornò a casa con un Sasuke, stranamente
silenzioso, per mano.
Arrivati a casa si cambiarono in fretta vogliosi di andare a dormire il
più in fretta possibile, ma il
desiderio di Itachi era una cosa irrealizzabile....
-Itachi nii-san?-
Bisbigliò Sasuke.
-Si?-
-Lo sai che sei
dav-davvero beeeelloooooooo?AHAHAHAH!!- Scoppiò
a ridere quello.
-...-
-Eeeeh
già!!Sssssei pprrrrroprio beeeello!!E io chi sonoooo?Tuo
frrrrrratello!!Già già!!-
-...-
-Peeeeeeeeercchèèèèèèè
non paaaarli piùùùù?-
-....-
Itachi prese il fratello in braccio con aria cupa e volto basso, lo
mise a letto e dopo pochissimo tempo
questi cominciò a scalciare dicendo cose senza senso oppure
pregando il fratello
(insistentemente) di raccontargli una storia, mentre il maggiore,
in piedi accanto al letto, tirò su la testa di
scattò e gridò...
-MALEDETTI IDIOTI ME LO AVETE FATTO UBRIACARE!!!-
In effetti, non si era sfortunatamente accorto prima, che il volto del
piccolo era troppo rosso...
e ora...per tutta la notte...avrebbe dovuto pagarne le
conseguenze...finchè, il mattino dopo
sua madre entrò in camera e vedendo Itachi già
(ancora sveglio, dato che non aveva chiuso occhio)
sveglio e Sasuke dolcemente addormentato, non notando le profonde
occhiaie
del maggiore, disse sorridendo...
-Allora?Vi siete
divertiti ^^?-
E allora sì, che ti viene voglia di sterminare la tua
famiglia...
FINE CHAPPY!SPERO VI SIA PIACIUTO ^^!
RINGRAZIO:
miss uchiha94: ti dirò che mi sono
commossa anche io mentre lo scrivevo T_T!!comunque sono
contenta che ti
piacciano le avventure del piccolo itachino ^^!!continua a
seguirmi!!ciauuzz!!
sakura92:
wow O__O...mi hai recensito tutti i chappy!!WOWW!!GRAZIE 1000!!
sono contenta di averti fatto ridere visto che l'ho creata per questo
la mia raccolta U_U!!
continua a seguirmi ciauuuzz!!
itachi_love:
in effetti riconosco di avere molta fantasia ^^ però sono
contentissima che le mie storielle
piacciano così tanto >////
E RICORDATE TUTTI:
ITACHI E' E RIMARRA' SEMPRE
IL MIGLIOR NINJA
MAI ESISTITO!!!
SE QUALCUNO NON E' D'ACCORDO CON ME PROVI A DIRMELO POI SI VEDRA' COSA
SUCCEDE +_+!!!
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Capitolo 9 *** Il libro ***
9 Il libro
Il
libro
Sasuke Uchiha,
piccola peste di circa 6 anni che viveva molto probabilmente
per il solo gusto di rendere impossibile la vita di suo fratello
maggiore, agli occhi
di tutte le persone presenti sulla faccia della Terra era visto come un
tenero angioletto o come
il figlio che ogni donna avrebbe voluto avere.
Il problema, era che solo a gli occhi di una persona il tenero angioletto
mostrava
la sua vera natura di demone e cioè al suo caro fratellone,
che tutti conoscevano come
Itachi Uchiha, capo della squadra ANBU del Villaggio della Foglia.
Al sesto compleanno del bambino, Itachi aveva pensato fosse
interessante provare e regalargli
un libro, in modo da cominciare a farlo entrare nel mondo della
fantasia e della
lettura.....mossa
sbagliata....
Infatti, l'Uchiha maggiore aveva compratoil libro basandosi sui suoi gusti e non
aveva pensato che Sasuke era ancora un bambino, senza contare gli
eventuali danni
che avrebbe apportato l'oggetto al suo sistema nervoso.
Itachi non aveva mai letto quel libro, semplicemente, lo aveva attirato
la trama, ma
pensò che quell'oggetto doveva essere assolutamente inadatto
per un bambino di 6 anni
appena compiuti quando un giorno, tornando a casa da una missione di
basso livello,
trovò il fratellino sdraiato sotto le coperte in camera sua
a tremare come una foglia.
Solo allora si rese conto che il libro intitolato 'Dracula' era
davvero inadatto, specialmente
se il 'Dracula'
in questione era quello della storia originale da cui presero spunto
per
tutti gli altri libri e film.
Ma definiamo meglio come si è svolta la parte della storia
da cui Itachi capì che
era meglio comprare un peluches invece che quel libro a
Sasuke.....
E' il giorno del
compleanno di Sasuke e tutta la famiglia (compresi anche zii, nonni e
parenti stretti), si
è riunita a Villa Uchiha per la festa, ogni invitato aveva
portato, ovviamente, un regalo per il
piccolo Uchiha.
Itachi aspettò che tutti, nel tardo pomeriggio, se ne
fossero andati, e mentre i loro genitori stavano
tranquilli sul divano a guardarsi un bel film, fece salire Sasuke in
camera sua, per dargli
il suo regalo...un libro...
Sasuke era sorpreso dello strano regalo del fratello, ma allo stesso
tempo emozionato
perchè gli sarebbe piaciuto scoprire la storia che
quell'oggetto conteneva.
La sua espressione sorpresa non sfuggì di certo a Itachi,
che gli prese il libro dalle
mani per poi dirgli...
-Che ne dici se ti leggo io una parte del libro otouto?-
-Siii!!- Esclamò felice il piccolo, mettendosi sotto le
coperte e attendendo l'inizio del racconto con ansia.
Itachi preferì non ricordargli che quel letto si trovava in
camera sua, ergo, Sasuke avrebbe dovuto
dormire nella sua
stanza, e non in quella del fratello maggiore, così,
cominciò a leggere
qualche pagina del libro finchè il bambino non cadde in un
sonno profondo (nel letto di
Itachi).
Per sua fortuna, Itachi non arrivò al punto da cui poi
sarebbe cominciata la vera
storia di Dracula (quella
horror).
Il giorno seguente, il maggiore andò a svolgere una missione
abbastanza semplice, perciò,
già verso le sei di sera, fu a casa, mentre sua madre e suo
padre erano ancora a lavorare.
Entrò in casa, dove doveva essere presente anche Sasuke (in
teoria), ma c'era un particolare
nella casa, che fece insospettire Itachi...tutte le luci erano spente e
vi era il buio totale...peccato
che Sasuke avesse paura del buio, quindi doveva per forza esserci
almeno una luce
accesa, vicino alla quale si trovava il bambino...secondo Itachi.
Andò direttamente nella sua camera, dove si
cambiò mettendosi un paio di jeans neri e una
felpa a maniche corte anche questa nera.
Decise di andare a cercare Sasuke per tutta la casa, ma non ottenne
buoni risultati tranne che per
una piccola candela accesa nel salotto, dove, stranamente, non vi era
nessuno.
Le luci erano ancora tutte spente tranne che per quel lumino,
perciò, a detta dell'Uchiha,
Sasuke sarebbe spuntato fuori da un momento o l'altro...peccato che
un'ora dopo
Itachi era ancora seduto sul divano in attesa che quella pulce di suo
fratello saltasse fuori.
Ormai stanco di aspettare, Itachi, si alzò lentamente dal
divano e lanciò un urlo terribile...
-SASUKEEEEE!!!VIENI SUBITO FUORI E' CHIAROOO?!!!-
-Non urlare nii-san ce le ho le orecchie sai?- Rispose calma una vocina
dietro di sè.
Dopo un piccolo salto dovuto allo spavento, il maggiore rispose,
cercando di non far
notare al bambino il nervetto che pulsava sulla fronte e il tic
all'occhio...
-Si può sapere dove eri finito?-
-Io sono sempre stato qui...sei TU che non mi hai trovato- Rispose
tranquillo il piccolo mentre si avvicinava
al fratello.
All'improvviso, mentre Itachi apriva la bocca per rispondere, la
candela, senza che nessuno l'avesse toccata,
si spense, facendo vedere all'Uchiha maggiore una cosa che non avrebbe
mai voluto notare...gli occhi
di Sasuke erano rossi al buio, ma non perchè avevano lo
Sharingan...gli occhi del bambino erano rossi!!
Itachi li vide avvicinarsi, non riuscendo a scorgere Sasuke tanto era
buio, con un luccichio sinistro mentre
lo guardavano come arrabbiati.
Senza rendersene conto indietreggiò di qualche passo, e la
voce del fratellino lo raggiunse come un
sussurro tuttavia chiaro...
-Dimmi nii-san...come mai non mi dici niente?-
-Sasuke finiscila con questa messa in scena...non è
divertente-
-Cosa ti fa credere che io sia Sasuke?-
Detto questo la figura buia del bambino svanì, come
dissolta, in una specie di nuvola di fumo ma poi,
come Itachi vide, la nube si spostò alle sue spalle, e
Sasuke riapparve attaccato alla sua schiena, con il
volto vicino al suo collo.
La voce infantile di Sasuke gli arrivò acuta e bassa
all'orecchio, mentre sentiva la sua bocca fredda
appoggiarsi sul suo collo...
-Ciao nii-san...-
Itachi, poco prima di svenire, sentì soltanto qualcosa di
appuntito toccargli il collo...poi i suoi occhi
si chiusero...
...
Aprì lentamente gli occhi, capendo dopo poco di trovarsi
steso sul suo letto, e notando
anche che davanti a lui vi era il piccolo Sasuke beatamente
addormentato.
Itachi si tirò a sedere cercando di capire quando si era
addormentato e se ciò
che aveva sognato
fosse stato vero o solamente un incubo.
Lasciò perdere tutto e si votlò dando le spalle
al fratellino, per guardare la sveglia e
sapere che erano le 3 del mattino...stando in quella posizione,
però, non aveva potuto notare
Sasuke che apriva gli occhi, di colore rosso, e si avvicinava
silenziosamente al maggiore.
Itachi si voltò di scatto sentendo una molla del letto
cigolare un poco, e notò che Sasuke non
era più nella stanza, così, preoccupato da
ciò che stava succedendo, dato che un momento
prima lo aveva accanto e non si era nemmeno accorto che si era mosso,
scese dal letto dirigendosi
verso la camera del fratello minore, nella quale entrò.
Subito non riuscì a distinguere nulla, perchè
tutto era buio, ma dopo che accese la lampada sul comodino
di Sasuke, riuscì a trovare il fratello steso sul letto che
dormiva.
Gli si avvicinò con il viso, per capire se stava fingendo o
se dormiva davvero, ma appena
lo fece, il piccolo spalancò gli occhi (sempre rossi) e
afferrò il maggiore per il collo, portandolo
vicino a lui, mentre apriva la bocca mostrando i denti bianchi e aguzzi
più del normale.
Affondò i canini nel collo del maggiore, il quale non
riusciva a muoversi non sapendo nemmeno
per quale motivo, cominciando a succhiare un pò del suo
sangue.
Quando il bambino si allontanò da Itachi, il più
grande sentì che le forze lo stavano ancora una volta
abbandonando, infatti poco dopo svenne sul letto sotto il ghigno
trionfante del minore.
Il resto della notte passò tranquillo, e Itachi
riuscì anche a dormire, dopo essersi svegliato,
per la seconda volta, nel proprio letto senza alcun segno di vita da
parte di Sasuke, di cui non
aveva più voluto sapere niente decidendo di lasciarlo dove
era dopo che, per due volte di fila, era
andato a cercarlo e in cambio aveva ricevuto la visita di un vampiro
con le sembianze del
fratellino.
Si alzò verso le dieci del mattino e scese al piano
inferiore per la colazione, ma con sua
sorpresa al tavolo non trovò i suoi
genitori...bensì Sasuke, che lo guardava con i suoi
due occhioni neri colmi di ammirazione per lui.
Itachi si sentì un pochino impaurito a stare da solo con lui
dopo la nottata di poco prima,
ma cercò di non dare a vedere il suo disagio preparandosi la
colazione come se niente fosse.
Sasuke, dopo averlo salutato, gli si avvicinò a gli
tirò la manica della maglia per attirare
la sua attenzione, infatti, aveva da poco scoperto un 'potere' che
voleva a tutti i
costi mostrare al suo fratellone, così sarebbe stato fiero
di lui.
Itachi si girò lentamente verso di lui, percependo un
piccolo brivido lungo la colonna
vertebrale...Sasuke fece diventare i suoi occhi rossi e poco dopo
guardò fisso il
punto della strda dove era scomparso Itachi in meno di dieci secondi...
Eh sì...non era cosa da tutti i giorni vedere il grande
Itachi Uchiha scappare a gambe levate
soltanto perche il suo fratellino aveva imparato a usare lo
Sharingan....
-Perchè Itachi nii-san aveva due buchi nel collo?-
ALLORA...QUALCHE CHIARIMENTO SU QUESTA SHOT U_U...
I SASUKE CON GLI OCCHI ROSSI ERANO SOGNI/INCUBI DI ITACHI ED ERANO
TUTTI VAMPIRI, MENTRE NEL'ULTIMA PARTE ITACHI SI SPAVENTA
PERCHE' CREDEVA CHE IL FRATELLINO FOSSE DAVVERO UN VAMPIRO DATO
CHE AVEVA GLI OCCHI ROSSI, INFATTI NON AVEVA CAPITO CHE SI TRATTAVA
DELLO
SHARINGAN.
QUESTO INTERVENTO E' PER CHI NON LO AVESSE CAPITO IL FATTO DEGLI OCCHI
ROSSI ^^'.
L'ULTIMA FRASE E' DETTA DA SASUKE E METTE IN DUBBIO IL FATTO CHE I
VAMPIRI VISTI DA ITACHI FOSSERO SOLO DEI SOGNI U_U.
RINGRAZIO:
sakura92
SoraRoxas:
ti perdono per il ritardo nel commetare la mia fic grazie al fatto di
avermi scritto una
recensione lunga 1000km U_U...mi fa comunque piacere che ti piaccia la
mia fic ^^ continua a seguirmi
ciauuuz!!
itachi_love:
al contrario mi fa molto piacere che tu mi faccia delle recensioni
lunghiiiissimeeee XD!!
spero che continuerai a farle U_U comunque le tue fic le seguo tutte
perciò vedi di aggiornarle
+_+!!vabbè continua a recensire ciauuz ^^'!!
|
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Capitolo 10 *** Womanizer ***
10 Womanizer
Womanizer
Quel giorno
Itachi non era per niente di buon umore, e a complicare ulteriormente la
cosa,
vi era il fatto che odiava
la musica...e in quei giorni non c'era altro nella sua
vita.
Per un certo periodo il ragazzo adorava la musica, di ogni genere e
cantante, ascoltava di tutto,
dalla musica classica al rap, e non avrebbe mai smesso, poi
però, forse crescendo, la ascoltava
sempre più raramente a causa dei suoi impegni da ninja, tra
cui le missioni.
Il suo 'vizio' della musica, allora, era passato a suo fratello, che
stava cominciando ad ascoltare
sempre più frequentemente ogni genere di musica, proprio
come Itachi poco tempo prima.
Il piccolo Sasuke, allora, non avendo nessun tipo di missione
impegnativa, data la sua
ancora tenera età, aveva cominciato con l'ascoltare le
canzoni dei cartoni animati che guardava alla tv,
ma non erano sigle belle come quelle di Inuyasha o Fullmetal Alchemist,
bensì, erano i Telatabbies o
Le Principesse Sirene.
Tutto questo accadeva quando il piccolo aveva circa 3 anni, e i nervi
di Itachi reggevano a quelle strazianti
canzoni giusto perchè gli occhioni del minore gli facevano
tenerezza quando gli chiedeva di ballare
con un costume da cartone animato sulle note di una di quelle maledette
sigle.
Se Sasuke fosse stato un pochino più grande
probabilmente Itachi lo avrebbe fatto fuori, però,
anche quando
il piccolo raggiunse l'età dei 5 anni, non ci
riuscì comunque, ancora per colpa di quegli occhi acquosi che
gli chiedevano di ballare, stavolta, però, sulle sigle
più complesse di Inuyasha e Itachi, ogni volta, si faceva
in quattro per riuscire a seguire un minimo il ritmo veloce delle note,
tanto che alla sera si gettava a peso
morto sul letto ancora vestito e si addormentava, consapevole che sul
viso del fratello vi era un
bel sorriso.
Quando Sasuke raggiunse i 7 anni cominciò ad ascoltare i
brani
più famosi di Avril Lavigne o degli Skillet, ma anche
canzoni remixate, però, senza chiedere ogni volta al
fratello maggiore di ballare, fortunatamente per lui.
Un piccolo problema sorse quando, notò Itachi, a Sasuke
arrivò un bellissimo stereo nero per Natale, che fece
mettere in salotto, però, così facendo, chiunque
fosse in
quella casa sentiva per forza, le canzoni che uscivano da quello
stereo.
Andava tutto bene finchè Sasuke ascoltava brani di cantanti
diversi ogni giorno...ma da quando si era fissato su una canzone
sola, in casa non si faceva più vita.
Itachi, per esempio, ogni volta che aveva un pò di tempo
libero si buttava sul suo morbido letto a leggere beandosi del
silenzio di quella casa...ora, invece, ogni volta che entrava a Villa
Uchiha, doveva gettarsi sul letto per
tapparsi le orecchie con il cuscino.
Il perchè era quella maledetta canzone che il piccolo Sasuke
adorava ascoltare a ogni minuto della giornata...Womanizer
di Britney Spears.
Era bella, su questo non c'era dubbio, ma sarebbe stata ancora
più bella se alternata ad altre canzoni, di qualsiasi
tipo andavano bene, tanto ormai Itachi era pronto a tutto pur di non
sentire più quella canzone.
Un giorno decise che era il momento di agire, così, scese in
salotto dove trovò Sasuke sdraiato sul divano a
leggere e lo stereo acceso su Womanizer.
Si avvicinò al fratello, e si sedette accanto a
lui, che
chiuse il libro e rivolse tutta la sua attenzione al maggiore, che
disse...
-Senti Sasuke...ti piace così tanto questa canzone?-
-Si nii-san!!E' davvero bellissima non trovi?-
-Si...è
proprio bellissima...- rispose lui con un sorrisetto
finto -...ma perchè non provi ad ascoltare
qualcosa di diverso? Magari trovi qualcosa di ancora più
bello!!-
-Uhm...no non credo!Più bello di questa canzone non
c'è niente!!- Ribattè Sasuke.
-Ho capito...- Dichiarò sconfitto il maggiore, alzandosi e
andandosene, senza prima però, aver lanciato uno
sguardo di puro odio allo stereo.
Nei giorni seguenti Itachi fece ascoltare a Sasuke tutte le canzoni
possibili e immaginabili, ma il minore
non ne voleva sapere, lui voleva solo Womanizer.
Portò anche il più piccolo a dei concerti ma non
cambiò niente, persino i suoi genitori cominciarono a
non poterne più di quella canzone però loro erano
fortunati, dato che stavano quasi tutto il giorno fuori
casa per lavoro.
Anche gli amici del maggiore un giorno andarono a Villa Uchiha mettendo
nello stereo in camera di questo
diverse canzoni a tutto volume, in modo da superare quello di Sasuke e
fargli ascoltare qualcos'altro,
facendoglielo piacere.
A quel punto, il maggiore, si dichiarò ufficialmente
sconfitto dopo aver passato un mese della sua vita
a fare ascoltare canzoni al fratello senza, per di più,
ottenere risultati, così, andò da Sasuke, che era
come suo solito sdraiato sul divano a leggere, ma notò che
vi era qualcosa di strano nell'aria, infatti, lo
stereo stava riproducendo delle note diverse dal quelle della solita
canzone di Britney Spears!!
Tutto contento il più grande si avvicinò al
minore sedendosi accanto a lui, poi, rivolgendogli un sorriso
enorme disse...
-Sasuke vedo che finalmente hai cambiato canzone!!Sono fiero di te
otouto!!!-
-Nii-san ma di cosa stai parlando?-
-Come di cosa sto parlando?!Questa canzone NON è
Womanizer!Quindi hai cambiato canzone!!-
-No infatti è sempre quella-
-In che senso?M-ma le note s-sono diverse!!- Itachi stava entrando nel
panico e il terribile dubbio che
quella canzone fosse davvero Womanizer stava prendendo forma.
-Itachi...hai mai sentito parlare di canzoni remixate?-
-No!!V-vuoi dire che questa s-sarebbe...!!-
-Esatto!!E' Womanizer remixata!!E' ancora più bella
dell'originale vero?!!- Chiese felice il moretto, mentre un espressione
di puro terrore si fece strada sul volto di Itachi.
Da quel momento, in casa Uchiha, vi era una nuova
canzone...Womanizer..remixata, o, a parer di Itachi, Womanizer
con qualche nota in più...ma sempre lo stesso brano...e la
famiglia Uchiha (tranne Sasuke, ovvio) prese in seria
considerazione l'idea di sfasciare lo stereo del piccolo, facendolo
passare per un incidente...anche se, dopo
qualche mese, spiegare a Sasuke che per sbaglio Itachi si era
inciampato sul tappeto e gli erano caduti
250 kunai sullo stereo, non era ancora molto credibile...
FINE CHAPPY!!
SCUSATE SE IL CHAPPY E' CORTO MA NON SAPEVO COME FARE PER ALLUNGARLO
XD!!
SPERO VI SIA COMUNQUE PIACIUTO!!
RINGRAZIO:
SoraRoxas:
grazie mille per la recensione XD!!spero di vederti anche per i
prossimi chappy eh!!comunque
tranqui capisco il problema scuola XD!!ciauuu!!
itachi_love:
ti ringrazio per la recensione superkilometrica XD!!comunque si vado al
liceo e si ho
msn XD il mio contatto è vale_wolf4ever@hotmail.it (nel caso
non lo vedessi c'è un _ tra vale e wolf ^^')!!
aggiungimi eh guarda che ci conto!!ciauuu!p.s. bellissime le tue storie
^O^!!!!
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Capitolo 11 *** Computer ***
11 Computer
Computer
Era
una bella giornata a Konoha, e la famiglia
Uchiha stava preparando la festa
di compleanno a sorpresa per il piccolo Sasuke...eh già,
quella stessa sera
si sarebbe festeggiato il suo settimo compleanno e tutti si stavano
dando da fare
per i preparativi.
Incredibile ma vero, persino Itachi e Fugaku (rispettivamente fratello
e padre del bambino)
si stavano facendo in quattro (se non addirittura in cinque) per
mantenere il segreto del
'party'.
Sasuke, quel giorno, tornò a casa dopo la giornata abituale
all'accademia verso le 11 del mattino
e si mise in cucina insieme alla madre (che preparava una cosina da
mangiare per il figlio) per
parlarle di tutto quello che aveva imparato quel giorno.
Al pomeriggio, quando ormai tutta la famiglia era già a
casa, il bambino rimaneva in camera a
studiare e quando aveva finito andava ad allenarsi (sperava insieme al
suo fratellone, ma non era
quasi mai così).
Senza che lui se ne accorgesse, gli altri membri del clan erano
arrivati per la festicciola e tutti gli addobbi
erano al loro posto, così, spenta la luce della sala dove si
sarebbe tenuta la festa, Itachi andò a chiamare
il fratellino, che appena entrò venne sommerso di palloncini
e coriandoli colorati.
Gli occhi del piccolo brillarono di felicità in quel
momento, e continuò anche per tutta la bellissima serata che
i suoi famigliari avevano organizzato per lui.
I momenti più belli furono quando portarono una grande torta
fatta di panna e cioccolato con
sette candeline azzurre sopra, e, specialmente, quando
arrivò il momento dei regali, dove
Sasuke si sedette in braccio al fratello, che era seduto sul divano, e
tutti gli altri intorno per vedere cosa
aveva ricevuto.
I regali furono: un set da ninja con kunai, shuriken e rotoli per
imparare alcune tecniche, dei vestiti, un
libro e....un computer da parte di Itachi, questo fu quello che
apprezzò di più.
Già dal giorno dopo, il piccolo smanettava sul computer,
entrando in un mondo del tutto
nuovo per lui, e imparò a installare programmi incluso
internet, sul quale aveva preso l'abitudine di
'navigare', specialmente su siti di cartoni animati....o almeno...così
dicevano tutti...
Un giorno, invece, Itachi vedeva il fratellino giocare al computer e
non staccarsi quasi mai, così,
si avvicinò e disse...
-Ciao otouto...senti fai provare anche me?-
-No-
-C-come?- Da quando era nato Sasuke non aveva mai detto di no al
fratello, e questo stupì non poco Itachi.
-Ho detto di no il computer è il mio e nessuno lo tocca
chiaro?!!-
-V-va bene...- Itachi, ancora sconvolto, uscì
silenziosamente dalla camera, con l'idea di scoprire cosa stesse
succedendo al suo caro fratellino
per colpa di quel coso chiamato
computer.
Era tarda notte ormai e tutti dormivano quando Itachi entrò
di soppiatto in camera di Sasuke, con
l'intenzione di scoprire cosa aveva da nascondere nel computer.
Era giunto alla conclusione che Sasuke avesse, per forza, qualcosa da
nascondere nel computer,
altrimenti non avrebbe mai rifiutato una richiesta da parte del
maggiore.
Si sedette alla scrivania stando ben attento a non fare rumore dato che
il bambino dormiva proprio
dietro di lui, accese il pc che fece un piccolo suono e a Itachi
mancò un battito, credette di aver svegliato
Sasuke e se lo avesse visto lì lo avrebbe di sicuro ucciso
dopo orribili torture.
Tuttavia tirò un sospiro di sollievo quando, giratosi, vide
che
il piccolo dormiva ancora beatamente, così, riprese
il suo lavoro di spionaggio.
Cercò ovunque sul computer, ma non trovò nulla di
strano,
stava giusto per spegnerlo quando si accorse di una cartella
sul desktop, chiamata 'Sasuke'.
Cliccò due volte con il cursore sull'icona e si
aprì
mostrando dei file immagine, pensò quindi che fossero le
solite immagini dei cartoni animati che aveva sparse per il
computer...ma si sbagliava...e lo capì
non appena ne aprì una che mostrava una donna nuda e un uomo in
una posizione...non proprio
per bambini.
La bocca di Itachi si spalancò nel vedere che TUTTE le
immagini erano simili alla prima, era tanto
scioccato che sgranò anche gli occhi mentre pensava a cosa potesse fare
Sasuke con quelle immagini.
Spense tutto di corsa per poi uscire e buttarsi sul suo letto chiudendo
gli occhi e sperando che
il mattino dopo arrivasse presto facendoli capire che era tutto un
brutto sogno...così, però, non fu.
Verso le otto tutta la famiglia era in cucina a fare colazione, Sasuke
stava tranquillamente mangiando
una brioche con la marmellata e del latte caldo, mentre Fugaku leggeva
un giornale e Mikoto
beveva un thè caldo.
Itachi, appena entrò in cucina, diede un'occhiata a Sasuke,
che ai suoi occhi si mostrava calmo
e rilassato e non come un bambino che deve nascondere ai genitori di
avere delle foto porno sul
computer.
Si preparò un pò di caffè e si sedette
davanti a Sasuke per berselo in modo da osservare il fratello,
che continuava a sorseggiare il latte dalla tazza tutto contento.
Qualche ora più tardi Itachi trovò Sasuke che si
stava riposando dopo un lungo allenamento, e non
vedendo nessuno nei dintorni, si sedette accanto a lui deciso a
chiedergli il perchè di quelle immagini...
-Otouto...posso chiederti una cosa?-
-Vuoi sapere perchè ho quelle immagini sul computer vero?-
-C-come fai a sapere che io ho visto quelle immagini?- Chiese
sbalordito il povero Itachi.
-Perchè ieri quando mi sono svegliato ho visto che il mouse
era leggermente spostato rispetto a come
lo avevo lasciato quando ero andato a letto...semplice no?-
-Ah...- "Strano...Sasuke non è mai stato un asso nel capire
se qualcuno aveva toccato qulcosa di suo".
-Comunque...la risposta è semplice...ho quelle immagini
perchè...ecco io...IO TI VOGLIO ITACHI!!!-
-C-cosa?- La bocca di Itachi ormai arrivava al suolo.
-SI HAI SENTITO BENE!!IO VOGLIO FARE SESSO CON TE!!!-
-M-ma da quando hai q-queste idee in t-testa?-
-Da sempre uffa!!Non puoi farmi contento almeno una volta?!!Ti sto solo
chiedendo di scoparmi cazzo!!-
-Sa-Sasuke forse è meglio se ti fai vedere da qualche bravo
psicologo che ne dici?-
-NO!!IO VOGLIO CHE TU MI SALTI ADDOSSO NEE-SAN!!!-
******************************************
Tutto
ciò che vide fu solo il buio totale, riuscì ad
aprire gli occhi, constatando di essere
nella sua camera da letto, con qualcosa di pesante e caldo sullo
stomaco.
Si alzò a sedere, notando che ciò che aveva sopra
di lui era suo fratello
Sasuke, il quale,
dormiva beatamente stringendo la stoffa dei pantaloni di Itachi.
Il povero Uchiha maggiore cercò di capire cosa fosse
successo, e tutto gli tornò in mente
non appena vide davanti al letto su cui stava...un computer, per la
precisione, di suo
fratello.
Ricordò tutto, dalle foto porno alla proposta indecente di
Sasuke, che, in teoria, doveva avere la
mentalità di un bambino di 7 anni.
Si disse che quello era stato tutto un incubo, e se ne convinse anche,
ma tutte le idee che si era
creato per credere in un brutto sogno andarono a quel paese quando vide
che sia lui che Sasuke
erano nudi...
Dopo essere rimasto sconvolto per circa 20 minuti fissando il muro,
Itachi si vestì e scese al piano inferiore
(lasciando in camera il fratellino) dove trovò sua madre e
suo padre che facevano colazione.
Li salutò entrambi, poi, con nonchalance, chiese che cosa
gli fosse successo la sera prima dato che non lo ricordava
molto bene (balla colossale, ma nessuno se ne accorse).
Mikoto gli spiegò...
-Tesoro è logico che non ti ricordi nulla!!Dopo che ti sei
ubriacato con la birra non capivi più
niente e hai preso Sasuke per un braccio trascinandolo in camera!!Da
qui non so cosa sia successo- Terminò
con fare pensieroso la donna.
Il colorito della pelle di Itachi era in quel momento motlo simile a un
muro di ospedale.
Tornò in camera per schiarirsi le idee, ma vi
trovò il fratello intento a vestirsi, e quando lo vide, il
piccolo, saltò in braccio al fratello dicendo, per la
'gioia' di Itachi...
-Nii-san!!Ieri sera è stato fantastico ti voglio tanto tanto
bene!!- E qui Itachi disse...
-Sasuke...esattamente...cosa è successo ieri sera?-
-Mi hai trascinato in camera e qui mi hai fatto vedere dei giochetti
fantastici nii-san...- Terminò il piccolo
arrossendo un poco.
Itachi, invece, dopo aver fatto scendere Sasuke (dato che lo aveva in
braccio), svenne cadendo a peso morto sul
pavimento, mentre il bambino, parecchio, sconvolto da questa reazione,
disse...
-Itachi?ITACHII?!!Andiamo!!Non dirmi che non ti piace The Sims2!!!-
Al piano di sotto una Mikoto con un ghigno diabolico sul viso ripensava
alla faccia di Itachi quando gli aveva
detto cosa aveva fatto la sera
prima...già...perchè lei non avrebbe mai detto
che aveva spogliato sia Itachi
che Sasuke mentre dormivano solo per fare un dispetto al figlio
maggiore...
RINGRAZIO:
SoraRoxas
& itachi_love:
A VOI UN GRAZIE PARTICOLARE PER LE VOSTRE RECENSIONI
KILOMETRICHE XD!!!!GRAZIEEEE!!!
Mokochan:
anche a te grazie 100000000 per la recensione U.U!!!ciauuu!!!
PER CHI NON LO AVESSE CAPITO: I giochetti a cui Sasuke si riferisce
sono quelli del computer (come the
sims2) e non quelli a cui pensa subito Itachi U.U
|
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Capitolo 12 *** Regali (in)desiderati ***
12 Pesci
Regali
(in)desiderati
Era ormai
molto tempo che Sasuke desiderava possedere un animale da compagnia,
voleva avere qualcuno che, quando rimaneva solo a casa a causa dei
numerosi impegni
della sua famiglia, giocasse con lui e lo facesse sentire per una volta
amato.
La questione 'essere amato', infatti, non rientrava nelle prerogative
di suo padre o degli altri
membri del clan Uchiha, gli unici che forse lo prendevano in
considerazione erano sua madre
Mikoto e suo fratello Itachi, tuttavia anche loro due erano spesso
fuori casa con il risultato
che il piccolo rimaneva solo nell'immensa villa in cui abitava.
Ogni volta che ciò succedeva una grande tristezza si
impossessava di Sasuke, il quale restava
spesso seduto sui gradini di casa nella parte che si affacciava sul
giardino e faceva dondolare le
gambe avanti e indietro fantasticando su cosa avrebbe potuto fare
insieme al suo fratellone non
appena ne avrebbe avuta la possibilità.
Per questi motivi il bambino chiedeva sia per Natale che per il suo
compleanno un animale
domestico, che puntualmente non arrivava mai per motivi a lui
sconosciuti, e ogni volta che
scartava il pacchetto regalo che riceveva era un nuova pugnalata al
cuore, avere la consapevolezza
che avrebbe passato ancora l'intervallo di tempo tra il suo compleanno
e Natale ogni pomeriggio
da solo a guardare il vuoto.
Tuttavia faceva un grande sorriso alla sua famiglia nascondendo la
delusione e aspettava con ansia
il giorno in cui avrebbe ricevuto un altro regalo, sperando che sotto
la carta colorata si nascondesse un
tenero cucciolo (maschio o femmina a lui non importava) a cui dare
tutto l'affetto che poteva.
Era arrivato il giorno che Sasuke aveva tanto atteso...Natale.
Il piccolo sperava con tutto il cuore che quella sarebbe stata la volta
buona in cui i suoi genitori gli
avrebbero comprato l'animale, non voleva un cane o un gatto, per lui
era indiferente il tipo, a lui
bastava che fosse un animale, possibilmente bello (non come un ragno o
uno scorpione possibilmente).
Quella mattina il bambino si alzò tutto contento ed
elettrizzato
per aprire il suo regalo, così andò a vedere se i
suoi genitori e suo fratello si erano svegliati, tuttavia li
trovò addormentati così tornò in
camera ad
attendere
il loro risveglio, che avvenne qualche ora dopo.
Con un grande sorriso augurò a tutti buon Natale e si
catapultò davanti ai regali posti sotto l'albero, prese il
suo e se lo mise in grembo, aspettando che arrivassero tutti i suoi
famigliari, e un volta che furono riuniti
scartò il pacco trovando al suo interno dei bellissimi kunai.
Certo erano un gradito regalo, ma non erano un animale.
Le armi in questione erano cinque e ognuna era decorata in modo
diverso, anche se la forma di tutte era
quella classica dei kunai, per esempio uno aveva la lama di colore
bianco mentre il manico era ornato
con un nastro stretto di colore nero.
Uno degli altri era completamente rosso tranne il nastro bianco e
abbellito con delle linee astratte di colore
giallo.
Sasuke fu molto contento di questo dono, infondo il suo sogno era
proprio quello di diventare un grande ninja
e per farlo doveva avere delle armi, tuttavia non riuscì a
nascondere uno sguardo di delusione non appena
aprì la scatola e di questo Itachi se ne accorse.
Quella sera stessa Sasuke si trovava già nel suo letto
pronto ad entrare nel mondo dei sogni, ma quando
chiuse gli occhi per la millesima volta imponendosi di dormire, suo
fratello entrò in camera sedendosi sul
letto accanto a lui.
Il piccolo Uchiha si rigirò tra le coperte ponendo la sua
attenzione sul maggiore, che sussurrò...
-Sasuke...tu non volevi i kunai, dico bene?- Quella domada
lasciò Sasuke sorpreso, possibile che Itachi
avesse capito che quelle armi non erano ciò che lui
desiderava? Ma l'altro continuò prima che lui potesse
replicare qualcosa.
-Ho visto giusto allora...- Trovando inutile ribattere dicendo che non
era vero, Sasuke disse la verità...
-Come lo hai capito?-
-Beh ormai direi che ti conosco bene no?- Rispose lui sorridendo
ironico, poi continuò...
-Senti ho un'idea...domani io con una scusa terrò occupati
mamma e papà mentre tu andrai
con Shisui a scegliere il tuo animaletto, ok?-
-Perchè ci devo andare con Shisui? Posso benissimo andarci
da solo!- Replicò il piccolo fieramente.
-Per quanto mi scocci ammetterlo, Shisui un minimo di cervello lo ha e
preferisco che tu sia accompagnato
da qualcuno...-
-Uffa e va bene...-
-D'accordo allora domani alle sei di sera Shisui verrà a
prenderti e senza farvi vedere andrete al negozio di animali,
comprerete la bestiola e tu la porterai in camera tua SENZA FARTI
VEDERE...chiaro?-
-Va bene nii-san...- Rispose quello con occhi determinati, come se gli
fosse stato dato un incarico di enorme
importanza, Itachi invece sorrise, perchè sapeva quanto
quella piccola bestiola avrebbe fatto felice il suo
fratellino.
Il maggiore si alzò per andare a dormire ma la voce di
Sasuke lo
fermò sulla porta, si voltò e il bambino disse...
-Grazie nii-san!!Ti voglio tanto bene!-
-Anche io Sasuke...anche io-
L'indomani tutti e tre i giovani erano pronti ad attuare il piano, nel
pomeriggio Itachi chiese ai suoi
genitori se poteva mostrargli il piano d'attacco della sua prossima
missione e i due abboccarono
subito.
Il moro li fece accomodare in cucina e cominciò a mostrare
loro delle cartine geografiche su cui era riportato
in rosso il percorso del suo team, nel frattempo Sasuke saltava dalla
finestra della sua stanza al piano
di sopra, venendo preso in braccio da Shisui prima che il bambino
toccasse terra.
I due si diressero velocemente al negozio di animali e il commesso
mostrò loro ogni genere di bestiola
disponibile, Sasuke intanto guardava le gabbiette con aria critica,
scrutava ogni animale con attenzione
per poi scuotere la testa (come a dire che non gli piaceva) e passare a
quello dopo.
Shisui invece lo seguiva aspettando che il bambino si decidesse, cosa
che non avvenne, infatti il piccolo
si voltò verso di lui e disse...
-Non mi piacciono questi animali. Non li voglio-
Shisui rimase un momento interdetto da quelle parole, visto che il
bambino non aveva fatto altro che dire
che un qualsiasi
animale gli sarebbe andato bene, Così rispose...
-Ma Sasuke...ce ne sarà almeno uno che ti piace, no?-
-No. E ora voglio tornare a casa-
Indeciso se prenderlo a pugni convincendolo a comprare un animale o
riportarlo a casa tenendosi tutta la rabbia
dentro, Shisui chiuse gli occhi cercando di placare l'ira che lo stava
pervadendo, prese in braccio il bambino e
senza aggiungere altro lo riaccompagnò a casa.
Tuttavia a metà strada il piccolo saltò
giù dalle sue braccia e disse convinto...
-Lasciami qui, torno a casa da solo-
-Sei sicuro di riuscirci?-
-Sì- Rispose quello, guardandolo male. Davanti a tutta
quella
convinzione il ragazzo lasciò perdere e si avviò
verso
la sua abitazione.
Il piccolo Sasuke, invece, camminò fino alla sua casa,
però decise di cambiare strada e prese il sentiero che
passava
per il parco in modo da poter vedere la grande fontana che gli piaceva
tanto.
Si avvicinò al bordo in marmo e ispezionò il
fondo dell'acqua cristallina, trovandovi qualcosa di molto
interessante...
Verso le dieci di sera Itachi finì di intrattenere i
genitori e tornò, esausto, in camera sua, tuttavia passando
davanti alla
stanza del fratello vide la luce accesa, capì
così che doveva essere tornato, perciò
entrò con cautela aspettandosi un assalto
da parte di un felicissimo Sasuke e del suo nuovo amico.
Notò che stranamente il bambino non si trovava
lì, ma vide vicino al muro un grosso acquario pieno d'acqua,
piante, sassolini
colorati e addirittura un piccolo scoglio, si avvicinò
convinto che il fratello avesse optato per un pesciolino come
animale domestico e si trovò d'accordo con lui, quegli
animali sporcavano poco e facevano ancora meno rumore.
Però una volta accanto alla vasca non vide niente al suo
interno, stupito controllò meglio ma non vide ancora niente,
tuttavia
mise un piede su qualcosa di appuntito e si accucciò per
prendere in mano il kunai che aveva pestato, uno di
quelli del regalo di Sasuke.
Si rialzò e lo esaminò arrivando alla conclusione
che fosse veramente un bellissimo oggetto, tuttavia gli
scivolò dalle mani
mentre lo girava e finì nell'acquario, Itachi
ringraziò che non ci fossero pesci al suo interno altrimenti
sarebbe stata dura
trattenere Sasuke quando entrando in camera avrebbe visto un suo bel
pesciolino trafitto da una lama come fosse sushi.
Il ragazzo mise una mano nell'acqua per riprendere l'arma ma non appena
fu a qualche centimetro da essa il fondale si
mosse verso le sue dita e lui fece appena in tempo a ritirare il
braccio, sentendo però qualcosa di appuntito sfiorargli
il polso.
Ancora sconvolto da fatto che il fondale avesse cercato di mangiarsi la
sua mano, Itachi guardò ancora dentro la
vasca, non vedendo ancora nessun pesce, ma proprio in quel momento
tornò Sasuke, che il avvicinò a lui e
gli disse...
-Nii-san!Non infastidire Killer!!-
-E chi è Killer?-
-Il mio pesciolino!- Disse lui sorridendo e buttando un pezzo di carne
dentro l'acquario.
Itachi guardò attentamente il cibo che affondava e vide che
il fondale fatto di sabbia e sassolini si muoveva, sgranò
gli occhi quando vide che da lì sotto uscì un
pesce delle stesse tonalità di colore del fondo marino e
mangiò la carne.
La cosa che più lo stupì era che il 'pesciolino'
di cui parlava Sasuke era lungo un metro e largo almeno 40 cm,
così gli chiese...
-E questo cosa sarebbe?!!-
-Killer!!E' uno squalo tappeto!!Bello vero?-
-...-
Itachi evitò accuratamente di rispondere gridandogli che no,
quel coso non era bello e se prima non avesse
tirato indietro velocemente la mano, il suo adorato pesce gli avrebbe
portato via un braccio, pensò che quella scelta
di animale da parte del fratello fosse opera di Shisui, così
disse...
-Otouto...invece di dargli quei piccoli pezzi di
carne...perchè non andiamo a prendere qualcosa di un
pò più
consistente?-
-Davvero nii-san?!!-
-Ma certo!- Concluse il maggiore con un sorriso inquietante in viso.
Shisui intanto ebbe un lungo brivido alla schiena...
FINE CHAPPY (povero Shisui per una volta che non fa niente...alla fine
si ritorce sempre tutto contro di lui XD!!)
RISPOSTE ALLE RECENSIONI:
SoraRoxas:
ti prego di perdonarmi per il lungo periodo di attesa per
l'aggiornamento...TI PREGO PERDONAMI T_T!!
Spero che questo capitolo ti piaccia comunque ^^!!ciauzzz!
sakura92:
mi fa piacere che la fic ti piaccia ^^!grazie della recensione ciauuz!!
itachi_love:
alla faccia della recensione chilometrica O.o!!Questa era ENORMEMENTE
CHILOMETRICA!!
WOW XD!mi fa piacere che ti sia piaciuto lo scorso capitolo e spero che
questo ti sia piaciuto ugualmente!ciauz!
CatDark:
si quella raccolta è quella che mi è piaciuta di
più di tutte!Purtroppo non ricordo il titolo ma credo sia
di Ainsel (autrice meravigliosamente brava U.U)!ciauuz!
Mokochan:
non sei un mostro XD!mi fa piacere che ti piaccia la raccolta
^W^!!spero che il chappy sia di tuo gradimento!
ciauz!
neji4ever:
grazie e continua a seguire la storia XD!ciauz!!
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Capitolo 13 *** Oggetti utili: Il cellulare ***
13 Oggetti utili: Il cellulare
Oggetti utili:
Il cellulare
Quel
pomeriggio, il piccolo Sasuke uscì correndo dalla sua casa,
seguito dal fratello maggiore Itachi Uchiha, che aveva un'espressione
stanca dipinta sul volto...perciò la domanda che potreste
farvi
sarà, come mai? Ebbene la risposta è questa: il
suo caro
fratellino aveva una nuova fissa, comprarsi un cellulare, e per questo
era circa una settimana che angosciava Itachi perchè glielo
comprasse.
A questo punto il maggiore era fermamente convinto che a undici anni un
bambino non avrebbe avuto alcun bisogno di avere un cellulare,
così, aveva elencato a Sasuke i motivi per cui sarebbe stato
meglio evitare di spendere soldi per una cosa che poi lui non avrebbe
usato.
Gli disse che un bambino come lui non avrebbe avuto bisogno di avere
una rubrica su cui erano memorizzabili più di 200 nomi e
numeri
telefonici, che non avrebbe avuto bisogno di avere un traduttore di
valuta, che non avrebbe avuto bisogno di fare video o registrare suoni,
ma Sasuke non ne voleva sapere ed era convinto che ormai TUTTI alla sua
età avevano già un bellissimo Iphone pieno di
tutte le
funzioni possibili e immaginabili.
Perciò, dopo
una settimana di estenuanti "per favore!!Poi non ti
chiederò più nulla, prometto!!" (frase
già sentita
quando Sasuke voleva un cane, o quando voleva la Gamecube, o tutti gli
altri oggetti che ora si trovavano in camera sua a prendere polvere),
oppure di piccole lacrime che scendevano dai suoi grandi occhioni
scuri, Itachi aveva acconsentito (senza dirlo ai genitori altrimenti
l'avrebbero ucciso) a comprare al fratellino l'Iphone dei suoi sogni.
Così quel
giorno i due fratelli erano usciti di casa con tanta
buona volontà (soprattutto il più grande), si
erano
diretti al primo negozio di cellulari presente in città e
appena
arrivati Sasuke aveva già visto da fuori la porta il
cellulare
che voleva, perciò entrò correndo verso la teca
in cui
era custodito il prezioso oggetto, mentre Itachi cominciava a tirare
fuori il portafoglio e a pensare quanti mesi di paghetta trattenuta gli
sarebbero voluti per essere risarcito.
La commessa prese il
telefono (rigorosamente nero e, specialmente, il
modello più nuovo e quindi più costoso) e lo
consegnò ai due ragazzi, Sasuke lo prese in mano come se
fosse
stato un vaso di cristallo, mentre Itachi mandava maledizioni a chi
aveva avuto la splendida idea di inventare i cellulari.
Finito l'acquisto
tornarono a casa e
il minore cominciò subito a
smanettare con il telefonino capendo in meno di 5 minuti tutte le sue
potenzialità, al contrario di Itachi che continuava a
chiedersi
(disperato) a cosa potesse servire un traduttore simultaneo di lingue
comprendenti l'arabo e il russo.
Il giorno seguente Sasuke
stava
giocando con uno dei numerosi giochi del suo cellulare, seduto in
giardino, quando vide suo fratello maggiore uscire di casa vestito con
felpa nera, jeans bianchi e scarpe firmate e da ciò
capì
che probabilmente aveva qualche appuntamento importante.
Gli andò
incontro e gli disse...
-Nii-san!!Dove stai
andando?-
-Ho appuntamento
con una persona tra poco...-
-Oh...e chi
è?Io la conosco?- Cominciò a chiedere il minore,
curioso come solo lui sapeva essere.
-No...e ora torna a
giocare con il
tuo cellulare, io devo andare...- Rispose Itachi cominciando a
camminare verso il cancello della loro casa, fermato poi nuovamente dal
bambino...
-E perchè hai
un appuntamento con quella persona?-
-Perchè la
voglio incontrare e lei vuole incontrare me...ora posso andare?-
Terminò sarcastico il maggiore.
-Ma è una
ragazza?- Continuò imperterrito il piccolo Sasuke.
-Si!E ora se non ti
dispiace io
andrei!Anche perchè sono già in ritardo!-
Concluse secco
Itachi andandosene, lasciando il fratellino basito, con la bocca aperta
e gli occhi che si assottigliavano facendo intravedere tutta la rabbia
che provava.
Il bambino
tornò a sedersi
nelo stesso punto di prima, tuttavia non riusciva più a
concentrarsi sul gioco, infatti in quel momento aveva in mente solo
Itachi...insomma!Lui era suo fratello minore!Aveva il diritto di sapere
con chi usciva!
Convinto di questo
pensiero il
piccolo infilò il telefono nella tasca dei pantaloni e corse
nella stessa direzione dove era sparito suo fratello, rintracciandolo
dopo qualche minuto di corsa.
Si nascone dietro un muro
per
evitare di farsi vedere dal maggiore, il quale continuava a camminare
ignorando il fatto di essere seguito, fino a quando il più
piccolo lo vide fermarsi e appoggiarsi con la schiena al muro.
I due aspettarono qualche
minuto
(durante i quali Sasuke si trovava appiattito tra il muro e un bidone
della spazzatura che aveva davanti) per poi vedere una ragazza con i
capelli rosa e gli occhi verdi che si avvicinava ad Itachi e,
raggiuntolo, gli diede un piccolo bacio sulla guancia.
Sasuke
spalancò la bocca a
quella vista, ma la sua mascella toccò terra quando Itachi,
forse per il fatto che quel contatto era stato troppo breve,
circondò la vita della ragazza con le braccia baciandola
sulle
labbra, mentre lei sorrideva e gli metteva le braccia intorno al collo.
Il bambino, avendo ormai
capito che
il fratello era fidanzato e con chi, tornò a casa e si
risedette
in giardino a riflettere, forse Itachi si era solo dimenticato di
dirglielo, non voleva pensare che Itachi non glielo avesse voluto dire
di sua spontanea volontà, insomma!Si erano sempre detti
tutto!
Decise che appena suo
fratello fosse
tornato avrebbero risolto la questione una volta per tutte,
così
attese il rientro a casa dell'Uchiha maggiore.
Appena Itachi
entrò in casa
sentì che c'era qualcosa di diverso da solito, infatti,
Sasuke
non si era lanciato giù dalle scale per salutarlo.
Sospettoso e vagamente
preoccupato
salì al piano superiore per controllare, tuttavia entrando
in
camera del fratellino lo vide seduto sul letto che leggeva un libro
tranquillamente, con il suo inseparabile cellulare accanto.
Entrò nella
stanza e quando Sasuke spostò la sua attenzione su di lui,
Itachi disse...
-Ciao otouto...-
-Ciao- Rispose quello,
spostando di
nuovo lo sguardo sul libro, mentre Itachi pensò se negli
ultimi
giorni gli avesse fatto qualcosa di cui lui ora si stava vendicando, ma
non gli venne in mente niente, così rispose...
-Otouto...c'è
qualcosa che non va?-
-Oh...niente nii-san stai
tranquillo...- Ma poi continuò...
-Tuttavia, mi stavo
chiedendo se tu
fossi fidanzato...- Itachi a quella domanda spalancò gli
occhi,
credendo di aver capito male, ma rispose...
-Perchè questa
domanda?-
-Beh...mi sono accorto
che sei un
gran bel ragazzo e non capisco perchè non ti vedo mai con
una
ragazza- Finita la frase Sasuke spostò nuovamente gli occhi
sul
fratello, per vedere la sua espressione colpevole per aver capito che
avergli nascosto la sua storia con una ragazza non era giusto, tuttavia
il volto del maggiore rimase serio e immobile.
Itachi si
limitò a rispondere...
-Quindi tu cosa vorresti
sapere?-
-Se sei fidanzato-
-No otouto, non lo sono-
Detto
questo e credendo di aver chiarito, Itachi si voltò e fece
per
andarsene, aprì la porta della stanza per uscire mentre
Sasuke,
arrabbiato per la bugia del fratello, guardò con estremo
interesse il suo telefonino, posizionato sul letto.
Itachi stava giusto
mettendo un piede fuori dalla camera quando sentì un dolore
acuto alla testa e tutto divenne buio.
Sasuke, ancora sul letto,
guardò il corpo del fratello cadere a peso morto sul
pavimento,
e sorrise maligno per quella piccola vendetta...l'Iphone si era
rivelato un oggetto davvero utile, gli dispiaceva solo che dopo quel
colpo avrebbe dovuto portarlo a riparare.
FINE CAPITOLO!!
Chiedo scusa per il
ritardo, ormai
non so più come giustificarmi, anche se una parte della
colpa va
sempre e comunque alla scuola.
Spero comunque che questo
capitolo
vi sia piaciuto, e per chi non avesse capito la fine, Sasuke ha
lanciato l'Iphone contro la testa di Itachi per vendicarsi della bugia,
con il risultato di averlo probabilmente rotto e quindi lo
dovrà
portare a riparare XD.
Risposte alle recensioni:
itachi_love:
grazie mille per la recensione XD!Io quelle kilometriche le adoro
perciò ogni volta che vedo il tuo nickname dico "che bello
un'altra recensione gigante!!"!Mi dispiace solo di dover farti
aspettare tanto ogni volta che devo aggiornare...spero comunque che il
capitolo valga la pena di aver aspettato tanto :P!!alla prossima (spero
presto XD) ciauuuz!!
SoraRoxas:
grazie anche a te per la recensione bella lunga XD!!E grazie di essere
così paziente da perdonarmi!!Spero ti piaccia questo
capitolo,
mi raccomando fammi sapere!!Alla prossima ciauuuz!!
dafne87:
grazie della recensione spero che ti sia piaciuto questo capitolo
^^!!ciauuuz!!
fuffycullen:
spero ti sia piaciuto questo capitolo e che continuerai a
recensire!!ciauuuz!
CIAUUUZ A TUTTI!!SPERO DI
RIUSCIRE AD AGGIORNARE PRESTO LA PROSSIMA VOLTA XD!!
P.S.:
Scusate ma non riesco a far stare la storia a destra e mi viene al
centro, se qualcuno sa perchè vi prego di dirmelo (anche
perchè le ho già provate tutte...)
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