Le avventure di Itachi

di sasukkias94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Animali domestici ***
Capitolo 2: *** Cena con domande ***
Capitolo 3: *** Cucinare ***
Capitolo 4: *** Disegni innocui ***
Capitolo 5: *** Notti d'estate ***
Capitolo 6: *** Mai far ingelosire Sasuke... ***
Capitolo 7: *** Realtà o sogno? ***
Capitolo 8: *** Serata in discoteca ***
Capitolo 9: *** Il libro ***
Capitolo 10: *** Womanizer ***
Capitolo 11: *** Computer ***
Capitolo 12: *** Regali (in)desiderati ***
Capitolo 13: *** Oggetti utili: Il cellulare ***



Capitolo 1
*** Animali domestici ***


Animali domestici


Era una calda giornata d'estate e a Villa Uchiha tutti si lamentavano per il terribile
clima di quel giorno.
Tutti erano stati messi k.o. dall'afa....o forse no?

«Nii-san!!Corri che altrimenti facciamo tardi!!!Forza nii-san!!!»

Un bambino di circa sette anni correva allegramente nel giardino di casa sua incitando il fratello più grande
a seguirlo.
Il maggiore, Itachi, cercava di mantenere il suo carattere freddo e distaccato senza, tuttavia, riuscirci in quanto
aveva un'espressione di rabbia da far invidia a suo padre quando, due giorni prima, il suo caro fratellino Sasuke
fece per sbaglio volare il suo kunai a tre millimetri dalla sua testa.

«Otuoto (non so come si scrive scusate ^^) mi spieghi esattamente per cosa siamo in ritardo?»
«Ma come nii-san!Te lo sei già domenticato?Dobbiamo occuparci di Toto!!» Rispose allegramente il bambino.
«Ah già..Toto..» Itachi dovette contare mentalmente fino a venti per non strozzarsi sedutastante e farla finita
una volta per tutte ricordandosi che, da ormai una settimana Sasuke, aveva preso l'abitudine di
occuparsi di un tenero animaletto trovato per strada e nascosto, ora, in camera sua lontano dalle
urla del padre.
A quell'ora il piccolo Sasuke costringeva il fratello ad aiutarlo a dare da mangiare al suo animaletto.
La bestiola in questione adesso lo stava guardando con i suoi orrendi occhi gialli, che Sasuke ama tanto,
e gli si sta strusciando contro una gamba.
Ora....Itachi non aveva nulla contro gli animali per carità....ma occuparsi segretamente di un topo effeminato che
ogni santa volta ci provava con lui era troppo!!

«Otuoto...spiegami perchè ci stiamo occupando di questo..coso»
«Ma nii-san!!Non lo vedi quanto è carino!!Lui ha bisogno di noi!!» Disse il piccolo guardandolo con i suoi occhioni emozionati.
«Otuoto non credo che un topo abituato a cercare cibo nella spazzatura abbia bisogno di cure...»
«Nii-san sei davvero insensibile!!!» Disse arrabbiato il piccolo.
Itachi preferì non ricordargli il modo in cui aveva preso a calci quel povero gatto che si era avvicinato troppo al suo adorato topolino.
«Forza otuoto dobbiamo andare noi a mangiare adesso»
«Arrivo!!Ciao Toto!!»
I due fratelli si avviarono veros la cucina e, appena vi arrivarono, si sedettero uno davanti all'altro.
«Itachi come è andata oggi la missione?» Chiese il padre.
«Bene padre..è stata svolta al meglio...»
«Sono fiero di te figliolo...» Disse orgoglioso il padre.
Tuttavai Itachi non si sentiva per niente bene...c'era qualcosa che lo tormentava..come un presentimento di pericolo
imminente.
Neanche a farlo apposta sentì qualcosa che gli toccava la gamba, guardò subito ma non c'era niente di sospetto così
tornò a mangiare tranquillo finchè non sentì di nuovo quella cosa che saliva su per la sua gamba.
Mise una mano sulla parte incriminata, la coscia, e sentì qualcosa di morbido che si muoveva sotto i
pantaloni, schiacciò appena per confermare l asua ipotesi e si sentì uno squittio, anche se debole, provenire da li...ipotesi confermata...
Quel dannato topo si era infilato nei suoi pantaloni e stava cercando di stuprarlo!!
Intanto la bestiola continuava, lentamente, a salire verso le parti intime del ragazzo, il quale, tirò un pugno al povero topolino che
squttì più forte ed essendoci silenzio si sentì abbastanza bene ma Itachi prontamente lo mascherò con un colpo di tosse.

«Figliolo ti senti bene?»
«Si padre sto benissimo non preoccupatevi..solo del cibo di traverso...»

La bestiolina era ormai arrivata nella zona X, coperta fortunatamente dai boxer, ma non ci si soffermò tanto (giusto il tempo
di darci un morso e far rischiare a Itachi di gridare come un pazzo) perchè continuò a salire entrando sotto la maglia, però
nella parte ancora coperta dal tavolo quindi non lo si vedeva, e cominciando a strusciarsi contro i suoi addominali.
Per sua fortuna la cena finì e lui, senza far notare il sospetto rigonfiamento della maglia, si diresse in camera sua, chiuse la porta
e si sedette sul letto tirando fuori il ratto stupratore dai vestiti e portandoselo davanti al viso...

"Itachi Uchiha VS ratto" Pensò il ragazzo.

«Bene!!Ora sconterai tute le tue pene dannato topaccio!!»
Caricò il braccio per lanciarlo contro l'armadio ma quando stava per lanciarlo entrò Sasuke che gli chiese...
«Nii-san domani ci alleniamo insieme? »
«M-ma certo otuoto!» Disse lui con il topo nascosto dietro la schiena mentre lo teneva con una mano
in cui il topino aveva appena affondato i denti.
«Ok allora buonano...nii-san che cosa hai dietro la schiena?»
Itachi dapprima sbiancò per poi dire...
«Questo è un regalino per te otuoto!!»
«Davvero?!!Fa vedere!!!»
«NO!!» Gridò lui.
«Nii-san p-perchè no?» Chiese lui intimorito dal tono cattivo del fratello.
«P-perchèè....te lo darò domani!!Già!!Devo ancora finire di metterlo appunto!!»
«Oh..allora va bene!!Buonanotte nii-san!!»
«Notte otuoto!!» Disse lui sorridente.
«Nii-san perchè sorridi?» Domandò il bambino sospettoso.
"E che cazzo ma tutte a me?!!" «P-perchè lo sai che mi fa sempre piacere vederti otuoto!!»
«Ah anche io ti voglio bene nii-san!!
«Bene mi fa piacere Sasuke!!Ma ora vai a letto!!Vai!!» Disse sempre sorridendo cercando di convincerlo.
«Ok buonanotte nii-san!»
«Ciao Sasuke ciao!!» Credeva fosse tutto finito quando, neanche due secondi dopo, Sasuke rientrò dicendo...
«Nii-san perchè mi hai chiamato Sasuke?» Chiese ancora più sospettoso.
«P-perchè è il tuo nome no?»
«Si ma di solito mi chiami otuoto non Sasuke!!»
«E va bè mi sarò sbagliato!!» Disse cercando di farlo andare via visto che il topo aveva infilato i denti
tanto in profondità che avevano trapassato il dito da parte a parte.
«Ok ciao nii-san!!»
«CIAO OTUOTO!!» Disse calcando bene le parole.
Dopo che Sasuke se ne fu andato Itachi liberò il suo povero dito dalle grinfie del ratto e pensò....
"Ora a noi due stupido topo!!Nessuno può passarla liscia quando si mette contro di me!!" 
Così dicendo lo lanciò con tutta la forza che aveva contro l'armadio che si crepò all'impatto col topo.
Itachi ghignò soddisfatto del suo operato ma appena vide il topino agonizzare sofferente ai piedi del suo letto
gli si strinse il cuore.
"Forse ho esagerato" Si disse il moro.
Prese il topolino e lo curò di tutte le fratture con le arti mediche per poi metterlo nel suo letto e sdraiarcisi accanto.
Il problema venne quando la bestiola, del tutto ripresa dalla precedente botta, si infilò direttamente nei suoi boxe e si strusciò
contro le sue parti basse...
Il giorno dopo lo stesso topo venne trovato sgozzato nel bidone della spazzatura mentre Sasuke, ignaro di tutto, riceveva un topo
uguale al precedente da un sorridente e angelico Itachi.   





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Capitolo 2
*** Cena con domande ***


Cena con domande


Quel giorno era momento di gran festa a Villa Uchiha in quanto venivano tutti
i parenti della loro famiglia per una cena tutti insieme e discutere di vari argomenti.
Era ancora pomeriggio ma gli ospiti sarebbero arrivati verso le nove di sera e quindi
tutti davano una mano in casa:
Sasuke si occupava di pulire i pavimenti;
Itachi metteva in ordine la casa;
Fugaku, beato lui a parere di Itachi, controllava che tutti facessero il loro lavoro e
dava ordini;
Mikoto si occupava del cibo.

Il figlio maggiore arrivò all'ultima stanza da riordinare...quella di Sasuke.
Sarebbe stata la migliore, dite voi, cosa mai può combinare un bimbo di sette anni in camera sua?
Ebbene Itachi non era dello stesso parere, visto che rimase per ben venti minuti immobile
a fissare la porta della camera per prepararsi psicologicamente, mentre lo stesso Sasuke
puliva il pavimento dietro di lui guardando il suo nii-san (che in quel momento si
stava pentendo di essere) che ancora non si decideva ad entrare.
«Nii-san si può sapere cosa stai aspettando?»
Incapace di rispondere, Itachi, aprì lentamente la porta trovandosi davanti il caos più totale.
C'erano oggetti, alcuni dei quali sconosciui a tutto il genere umano, sparsi ovunque, così armatosi
di tanta buona volontà e specialmente coraggio cominciò a mettere in ordine.
Ci riuscì anche bene ma la parte più dura fu quella sotto al letto, dove Sasuke nascondeva gli oggetti che
non voleva far vedere ai suoi genitori, nella quale il maggiore trovò una strana confezione di carta a forma
quadrata di colore rosso.
La tirò fuori con timore, sperando non fosse ciò che pensava, tutto inutile visto che i sospetti furono confermati....
Sasuke aveva nascosto in camera un preservativo.
La cosa lo preoccupava alquanto visto che, alla fin fine aveva solo sette anni e perdere la verginità a quell'età
non era proprio il massimo, oltre a questo si aggiungeva il fatto che il suo otuoto da un pò
di giorni si era messo in testa di imparare come nascevano i bambini.
Decise di fare una prova per vedere se realmente Sasuke sapeva cosa fosse e a cosa servisse quell'oggetto.
«Sasuke che cosa è questo?»
«È un preservativo perchè?» Disse ingenuamente il bambino.
Che davvero sapesse come nascevano davvero i bambini?Non era possibile in quanto nessuno
glielo aveva mai spiegato.
«Chi te lo ha dato?» Chiese, poi, pronto a far fuori il colpevole che stava facendo diventare il suo dolce
fratellino un maniaco depravato.
«La mamma»
"La mamma?!!" Pensò scandalizzato il più grande visto che una madre di solito evita di dire certe cose a
un bimbo di sette anni.
«S-sai a cosa serve otouto?»
«Veramente no...la mamma ha detto che devo capirlo da solo..» Disse lui mettendo su il suo classico broncio.
Itachi tirò un sospirone di sollievo mentre finiva di mettere a posto quella maledetta camera facendo l'inventario delle
cose strane che ci trovava regalate al piccolo da Shisui (da cui poteva anche aspettarselo) o dalla loro madre.
Vennero ritrovati:
-Un preservativo rosso
-Una scatola di vestitini intimi da donna comprati a un sexy shop (regalo, ovviamente, di Shisui)
-Un kit per diventare un perfetto ginecologo (altro regalo di Shisui)
-Due pastiglie di viagra
Alla fine il povero Itachi pensò esasperato...
"Ma perchè tutti vogliono che Sasuke da grande diventi un attore di film porno?"
Superata la camera a luci rosse e fatta una doccia ristoratrice, arrivò l'ora della cena ma lui non sapeva che sarebbe
stata l'ultima per alcuni dei suoi famigliari.

.............................................

Ormai erano tutti riuniti a mangiare nel grande tavolo messo in giardino per l'evento dove
i presenti parlavano del più e del meno.
Tutto tranquillo, insomma, finchè un ingenuo Sasuke gli tirò la manica della maglietta per richiedere la
sua attenzione.
«Cosa c'è otouto?»
«Nii-san che cosa significa fare sesso?» Chiese lui angelico mentre, ovviamente, tutte le persone presenti si
erano girate ad ascoltare.
«Otouto sei ancora troppo piccolo per conoscerne il significato» Disse lui cercando di non fare una strage di Uchiha in quanto
sarebbe diventato un mukenin.
«Oh....ma tu lo hai mai fatto sesso?»
«No otouto....»
«Ma si deve fare da soli?»
«Bisogna essere in due però ora basta vai a giocare» "ti prego" Aggiunse mentalmente.
«Ok....ho un'altra domanda nii-san!!»
«Dimmi..otouto» Disse calcando in modo minaccioso le parole che però non ebbero l'effetto di far smettere quell'essere chiamato
fratello.
«A cosa servono i preservativi?»
«Te lo spiegherò quando sarai più grande»
«Uff..come nascono i bambini?»
"Ora lo uccido...ora lo uccido..." Pensò lui, mentre la forchetta nella sua mano si spezzava in cinque pezzi, ma
poi disse...
«Te l'ho già detto devi aspettare di essere più grande otouto»
«Ma uffa!!Comunque....Shisui mi ha detto che il sesso lo si può riconoscere perchè due persone si chiudono a chiave in camera
e dopo si sentono delle urla...ma perchè urlano?Si fanno male?»
«Sasuke ho un'idea...perchè non vieni a vedere come si fa sesso?»
«In che senso nii-san?»
«Nel senso che io e Shisui ci chiudiamo a chiave in camera e tu da fuori ascolti come gridiamo ok?»
«Ok!!»
«Però tranquillo anche se senti che urliamo cose strane è normale quando si fa sesso ok?»
«Va bene nii-san!!»
«Perfetto!!» Poi con un viso angelico (che per chi lo conosceva sapeva che voleva dire diabolico) si girò verso
Shisui e disse...
«Shisuiiiiii!!Puoi venire un momento in camera mia?»
«O-ok» Disse lui, un pò spaventato dal sorriso smagliante di Itachi, tuttavia non avendo ascoltato la conversazione
tra lui e il fratello non sapeva a cosa andava incontro.
Così si diressero verso la camera di Itachi con un Sasuke tutto pimpante che li seguiva passo passo.
«Prego Shisui entra pure!!Otouto tu aspetti furoi come ti ho detto?»
«Si nii-san!!»
I due si chiusero a chiave in camera e dopo qualche secondo di silenzio si sentì la voce di Shisui seguita da
quella di Itachi alla quale si sovrapponevano alcuni colpi...
«I-Itachi perchè hai a-attivato lo sharingan?» Si sentì in un sussurro.
«BRUTTO IDIOTA D'UN PERVERTITO COME TI SEI PERMESSO DI DARE QUELLE COSE
A MIO FRATELLO EH?!!» E qui cominciarono i colpi.
«MA ITACHI IO L'HO FATTO PER IL SUO BENE!!DEVE DIVENTARE UOMO NO?!» Gridò Shisui tentando di
scappare dalle grinfie di Itachi.
«UNO NON DIVENTA UOMO A SETTE ANNI RAZZA DI DEPRAVATO!!!»
«VA BENE HO IMPARATO LA LEZIONE MA ORA LASCIAMI ANDARE TI PREGOOO!!»
«VOGLIO ASSICURARMI CHE TU ABBIA CAPITO VERAMENTE BENE LA LEZIONE!!E
VEDI DI NON AVVICINARTI MAI PIÙ A MIO FRATELLO NEANCHE PER SBAGLIO HAI CAPITO?!!
«SI MA ORA BASTAA!!»
«UN'ULTIMA COSA ASPETTA!!!!»
AHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!»
Le grida continuarono per circa un'ora buona fino a che la porta non si aprì mostrando un Itachi tutto contento
e un Shisui con una marea di tagli e lividi ovunque, senza contare il sangue che gli usciva dal labbro e il livido
viola che gli copriva metà viso.
«Bene otouto hai capito cosa succede quando si fa sesso?»
«Si nii-san grazie mille!!!»
Per i giorni seguenti Shisui rimase a cinquanta metri di distanza da Itachi e se lo vedeva cambiava strada.



SALVEEEEEEEE!!La raccolta non sta avendo molto successo ma spero che più avanti cambierete
idea ^^!! Volevo ringraziare:

FeEChAn: Grazie per avermi detto come si scrive otouto xk non lo sapevo ^^!!E grazie xk sei l'unica che ha recensito!!Ciauz!!


 








 

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Capitolo 3
*** Cucinare ***


Cucinare



Anche se Itachi poteva sembrare un tipo paziente, non lo era affatto, specialmente
se si trattava di una persona, o meglio, mostriciattolo di sua conoscenza
che gli chiedeva, come sempre, qualcosa di assurdo.
Perchè Sasuke non era, come poteva sembrare, un tenero bambino di sette
anni, ma un vero e proprio demone maligno travestito da essere
umano con l'intento di rovinare la vita del fratello maggiore, in
questo caso, lui...Itachi Uchiha.
Membro della squadra speciale degli ANBU assassini, ha portato a termine
con successo più di dieci missioni di livello A e ucciso a sangue freddo
nemici pericolosi.
C'era solo una cosa che questo ninja perfetto non sapeva fare..badare
a suo fratello.

«Sasukee!!Torna subito qui brutta pulce malefica!!» Gridava ormai spazientito il ninja perfetto.

Come ormai accadeva spesso, i due fratelli si ritrovavano a casa
da soli, loro padre era in missione per diversi giorni, mentre la madre
era uscita a fare delle commissioni che, di solito, duravano quattro
o cinque ore.
I due in questione (Itachi e Sasuke intendo Ndme) si stavano rincorrendo, o meglio,
Itachi correva dietro al piccoletto per riuscire a prenderlo e ficcarlo, finalmente nella vasca e fargli fare il bagno,
perchè, mai e poi mai lui lo avrebbe aiutato a lavarsi.
Dopo cinque minuti passati a correre come scemi per tutta Villa Uchiha andando a sbattere
contro ogni angolo perchè sua madre si era prodigata nel mettere la
cera sul pavimento, cosa che non faceva mai, perciò, a detta di Itachi, perchè cominciare ora?
Perfetto, ora il suo caro fratellino si era anche nascosto.
Voleva davvero metere a prova la sua pazienza..peccato l'avesse già esaurita..

«SASUKE PROMETTO CHE NON TI FACCIO NIENTE SONO CALMO E CONTROLLATO
QUINDI VEDI DI VENIRE FUORI ALLA SVELTA OK?!!!!» Gridava come avesse una crisi isterica, cosa
molto probabile.

Il genio degli Uchiha aveva, ormai, perso la pazienza e con lei se n'era andato anche il buon senso, ovvero,
ora metà del suo corpo gridava "uccidilo" in direzione del fratello.
Ormai arrivato al limite decise di andare a cercare quel simpatico bambino che era Sasuke e
piazzarlo, o lanciarlo dipende dal momento, nella vasca da bagno.
Cominciò a cercare da camera di suo fratello ma non vi trovò nessuno
e la stessa cosa si ripetè per altre stanze finchè Itachi non vide una capigliatura nera
spuntare fuori da un cespuglio nel giardino della loro casa.
Si avvicinò silenziosamente da dietro e, con un balzo, arpionò il corpo
del fratello tirandolo su per la collottola e girandolo verso di sè gli disse con un ghigno...

«Ti ho preso pulce ora non mi scappi più» E ottenne come risposta un...
«Itachi mi stupisci!Da quando ti ci vogliono più di trenta minuti per acchiappare tuo fratello!»
«Ehi! Da quando sono Itachi e non nii-san?» Disse lui sospettoso, poi, l'illuminazione...
«Shisui dove diavolo hai messo mio fratello?!»
«In cucina!Dove tu non sei andato!Sono un genio vero?» Disse il fratello per poi
sparire con uno sbuffo di fumo e far riapparire un'altra persona..Shisui Uchiha.

I due si diressero in cucina dove, da sotto il tavolo, riemerse Sasuke che disse..

«Nii-san non dirmi che ci sei cascato?» Chiese lui sorpreso.
«Si Sacchan!!Ci è cascato in pieno!!» Disse Shisui battendogli il cinque.

Itachi, senza aggiungere niente, prese di forza il fratello per la collottola e Shisui
per un braccio, facendolo cadere quindi lo trascinava,portandoli al piano di sopra, più
precisamente in bagno.
Qui il maggiore disse a Sasuke di spogliarsi ( non fatevi strane idee deve solo
fare il bagno!!Ndme) e a Shisui di prendere una spugna per lavarsi.
Il piccolo si immerse nella vasca e attese la spugna portatagli, poi, da Shsui
mentre suo fratello maggiore continuava a dare ordini.
Con sua sorpresa il fratello prese il cugino alzandolo di peso e buttandolo letteralmente
nella vasca vestito dicendo...

«Così impari a fare complotti con Sasuke contro di me»

Dopo che Sasuke si fu lavato e il cugino si fosse asciugato i tre andarono in cucina
per preparare qualcosa da mangiare peccato, però, che nessuno di loro sapesse cucinare.

«Eddai Itachi non sarà così difficile!Basta prendere un libro di ricette e seguire le
indicazioni!» Disse Shisui.
«Shisui ha ragione nii-san!!Diamoci da fare!»

Così armandosi di coraggio e buona volontà si misero ai fornelli tuttavia..

«Nii-san la mamma quando cucina indossa sempre questo!!» Disse Sasuke, facendogli vedere un
grembiule rosa con una gallina bianca disegnata davanti, e continuando... «La metti
anche tuuuu?» Chiese con gli occhion lacrimosi.
«Neanche morto otouto»
«Ma nii-san!!Ti prego!!»
«Già Itachi ti pregoooo!!» Gli diede manforte Shisui, quello stronzo voleva sempre sfotterlo fino alla morte.
«Ok ma il primo che lo dice si consideri già morto!»

Detto fatto si ritrovò addosso un grembiule rosa, orribilmente rosa, mentre suo fratello lo guardava quasi
estasiato e emozionato nel vedere il suo nii-san cucinare come la mamma, invece, suo cugino
se la rideva alla grande senza neanche nasconderlo.
Decise, ignorandolo, di mettersi a cucinare davvero prendendo un libro di ricette.

"Dunque...metti questo, aggiungi quello, mescola...non è poi così difficile...no?" Pensò lui.

Tra tutti e tre fecero un casino terribile in quella cucina tanto che erano ricoperti di pasta e
ingredienti vari, visto che Shisui si divertiva a tirare ogni cosa gli passasse tra le mani (che
si trattasse anche di un piatto andava bene ugualmente) al povero malcapitato di turno che, guarda caso,
era sempre Itachi.
Ma i brutto arrivò dopo...quando Fugaku tornò a casa aprendo la porta e trovandosi davanti
suo figlio, quello stesso figlio che ha ucciso molte persone senza battere ciglio, con un
grembiule rosa addosso mentre mescolava la pasta di una, forse, torta.
Mentre il poveraccio, vedendo suo padre letteralmente sconvolto, pensava.

"Dunque domattina...no..non ho missioni quindi posso uccidere tranquillamente Shisui" 


Fine chappy!!VI PREGO COMMENTATE!!!!


 








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Capitolo 4
*** Disegni innocui ***


Disegni innocui



Itachi era sempre stato dell'idea che suo fratello avesse una mente tanto
innocente quanto contorta o, per meglio dire, sadica, specialmente verso di lui.
Infatt, ogni suo piano per distruggere qualcosa o, più semplicemente, per
far vergognare fino alla morte qualcuno, aveva sempre lui come protagonista e,
sempre lui, ne era il colpevole, perchè Sasuke, aveva sempre un pretesto per
vendicarsi di qualcosa che Itachi aveva fatto contro di lui.
Ma quegli attentati contro il piccolo Uchiha non erano cose come lanciargli
un kunai in pieno viso e così via, no, erano cose come uccidere una mosca o,
peggio ancora, camminare su un prato.
La prima non poteva farla perchè, a detta di Sasuke, quella mosca poteva avere
una famiglia con tanti bambini che la aspettano a casa e la seconda era assolutamente
vietato farla perchè poteva uccidere miliardi di fiori che stanno per nascere, ce ne
fossero almeno visto che, di solito, Itachi camminava su prati composti solo
di erba, e quindi, senza fiori.
Quel giorno Sasuke aveva invitato a casa un suo amico di nome Sai, era moro e aveva gli occhi scuri
come lui ma aveva un qualcosa di strano mentre lo guardava...stava ghignando in modo malefico!
Chissà cosa aveva quel nano da guardare tanto poi, si chiese lui mentre tornava ad allenarsi, tuttavia,
sentendo chiaramente degli sguardi satanici puntati sulla sua schiena, girandosi infatti vide,
alla finestra della camera di Sasuke, i due mocciosi intenti a studiarlo con sguardo quasi severo
per poi andarsene dopo essersi scambiati un ghigno d'intesa...doveva forse iniziare a preoccuparsi
per la sua incolumità?
Eppure non aveva fatto niente che avesse potuto turbare l'equilibrio mentale del fratello, non aveva
ucciso mosche, aveva evitato i prati, dopo che si era ritrovato dei serpenti velenosi vivi
nel letto con uno con attaccato un biglietto e una scritta:

" Con tanto affetto per il mio nii-san....
Sasuke"


Preferendo dimenticare quell'episodio si dedicò al suo allenamento per due ore finchè non sentì
i passi veloci dei due bambini che gli correvano incontro.
Il fratellino, arrivatogli davanti, gli mostrò un disegno che raffigurava lui con la sua famiglia...

-Questa è mamma Mikoto e questo è papà Fugaku..e questo sono io!!- Disse contento.
-Bene otouto ma io dove sono?-
-Non ti vedi?Sei dietro al cespuglio!-
-E perchè sono dietro al cespuglio?-
-Perchè i ratti ti stanno mangiando!- Disse sempre sorridendo.
-E perchè otouto?-
-Fai un pò troppe domande nii-san!-
-Oh scusami tanto se vorrei sapere per quale motivo vengo divorato dai topi!-
-Non ti viene in mente niente nii-san?!!-
-Altrimenti non te lo avrei chiesto otouto-
-Quando ti ricorderai dell'affronto alla mia persona vieni in camera mia e ne parliamo!-

Così dicendo sparì con il suo amico Sai che dopo qualche ora se ne andò salutando calorosamente tutta la
famiglia e lanciando a lui un'occhiata raggelante.
Si trovava in giardino a guardare le stelle quando il suo fratellino lo raggiunse con un foglio accartocciato in mano
che gli tese senza dire niente, e prima che potesse chiedere lui spiegazione se n'era già andato.
Aprì il foglio e notò che era un disegno fatto con tempera nera che raffigurava una specie di cane a due teste,
ma si stupì ancora di più del fatto che cominciò a muoversi sula carta per poi diventare vivo
uscendo dal foglio e diventando enorme.
Passò circa mezz'ora prima che, senza farsi scoprire dai genitori, riuscisse a mettere fuori combattimento
l'enorme cane a due teste che si dissolse nell'aria dopo essere diventato inchiostro liquido.
Poi, colto come da un'illumiazione improvvisa, il ragazzo ricorda di aver fatto una cosa che
non doveva assolutamente essere fatta....quella mattina era in ritardo pazzesco per una
missione importante e, uscendo velocemente di casa, on aveva salutato Sasuke!!
Ecco perchè il moccioso era così arrabbiato!
Così sale in camera del fratellino per scusarsi, o almeno fare qualcosa per ottenere il suo perdono
visto che Itachi era troppo orgoglioso per chiedere scusa, ma appena entra in camera nota che sta dormendo come
un angioletto.
Vede, inoltre, che il pavimento era ricoperto di disegni di vario tipo, ma tutti hanno una cosa in comune: qualcuno tenta
di ucciderlo.
Quello che però gli ha fatto gelare il sangue nelle vene fu il fatto che su un foglio bianco era fatta a inchostro rosso una
scritta che diceva....

"Mi vendicherò anche a costo della mia stessa vita...preparati"

Itachi rabbrividì e guardò istintivamente il volto d'angelo di suo fratello mentre dormiva, con la bocca socchiusa
e le manine paffute che stringevano il cuscino.
Decise che il giorno dopo avrebbe comprato, per farsi perdonare, un cesto gigante di pomodori, un peluches
a forma di gatto nero molto grande e, cosa a cui Sasuke teneva particolarmente, lo avrebbe portato ad allenarsi
con lui per tutto il pomeriggio.
Voleva evitare di ritrovarsi, un giorno, con qualche pezzo del corpo fuori posto.


FINALMENTE COMINCIANO A VEDERSI LE PRIME RECENSIONI!!SIIIIIIII!!CIAUZ A TUTTI!!VVB!!!
 

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Capitolo 5
*** Notti d'estate ***


Notti d'estate



Quella sera era particolarmente calda e Itachi, il maggiore degli Uchiha, aveva
deciso di starsene comodamenteseduto sul divano a guardare un film horror
di quelli che se li guardi non riesci più a dormire, ma lui era un grande ninja no?
Non poteva certo avere paura di quelle sciocchezze!
Così, prese un ghiacciolo dal frigo per rinfrescarsi dal caldo di quella notte e
si accomodò sul divano e schiacciò il tasto del telecomando del lettore
DVD che corrispondeva a 'play'.
Neanche il tempo di vedere i titoli di presentazione del film che
il suo fratellino arrivato dietro di lui, ormai conosceva l rumore
dei suoi passi e riusciva a distinguerli, chiedendo euforico...
-Nii-san!Che fai di bello?-
-Guardo un film otouto-
-E che film è?-
-L'esorcista-
-È un film bello?- Disse sedendosi accanto a lui.
-Per me si, se me lo lasci guardare, per te non credo-
-Perchè non dovrebbe piacermi?-
-Perchè è un film horror-
-Che cosa è un film horror?-
-È un film che fa paura-
-E allora perchè lo guardi?
-Perchè avevo voglia di guardare questo film otouto-
-Ma poi non ti viene paura?-
-A me no-
-E perchè a te no?-
-Perchè non mi fanno nessun effetto i film horror-
-Ma se sono fatti per far venire paura e tu non ne hai che lo guardi a fare?-
-Otouto..la mia pazienza, in questo momento, ha un limite molto basso e quindi,
molto facile da superare- Disse minaccioso guardando, però, sempre il televisore dove scorreva il film.
Il bambino colse, molto probabilmente, la nota arrabbiata nella voce di solito
calma del fratello e rimase zitto a contemplare il film qualche attimo poi,
verso una scena non proprio bella, gridò con tutto il fiato che aveva in gola.
O almeno cercò perchè Itachi, prevedendo l'urlo, gli si gettò praticamente sopra e gli
tappò la bocca con la mano mentre il ghiacciolo finiva, inevitabilmente, sul pavimento.
Finito l'urlo, il maggiore tolse la mano dalla bocca del fratello e andò in cucina, lasciandolo
sul divano, per prendere uno straccio e pulire la macchia creata dal ghiacciolo sul pavimento.
Tornò in salotto, pulì la parte sporca del pavimento e lasciò lo straccio in cucina dove lo aveva trovato.
Andò ancora in sala pronto a gordersi il film, quando notò una cosa fuori posto...suo fratello era sparito.
Lo cercò sotto il divano, visto che ogni qual volta avesse paura si infilava sotto qualche mobile, in cucina,
in camera sua, ovunque ma del fratello non c'era traccia.
Si sedette ancora sul divano con il film che, intanto, andava avanti, per ragionare e trovare
una soluzione alla scomparsa di Sasuke, eppure aveva cercato dappertutto.
Senza che lui se ne accorgesse, un'ombra scura, si muoveva nella sua direzione alle sue
spalle, pronta a colpire.....due passi avanti e, proprio mentre Itachi si era
fatto prendere da una scena del film dimenticando ogni sua priorità (ritrovare Sasuke)
l'ombra fece gli arrivò alle spalle e toccò con la punta delle dita il collo del malcapitato che
aveva i brividi lungo la schiena e sudava freddo, visto che le dita della persona dietro di lui erano fredde
come quelle di un cadavere e guardare 'L'esorcista' di notte al buio non è proprio una
gran cosa.
Era ormai paralizzato quando le dita dell'ombra scesero lungo la scheina dentro la maglietta e fermaodis circa a metà
premendo un pò più forte.
Itachi in quel momento non era per niente lucido, ergo, la sua mente si era, irrimediabilmente, spenta
non riuscendo a pensare qualcosa di concreto si girò di scatto urlando come se fosse pazzo e afferrò l'ombra davanti
a lui che urlò a sua volta.
Rimasero a scrutarsi immobili per qualche attimo finchè il maggiore disse...
-Sasuke mi speghi esattamente...COSA CAZZO STAVI FACENDO?!!VOLEVI
FARMI MORIRE D'INFARTO PERCASO?!!- E il bambino rispose innocentemente e sorridendo.
-Nii-san!Visto che anche tu provi paura a volte?-
-Sasuke...- Disse in tono minaccioso.
-Si nii-san?-
-...scappa..-
Il piccolo, capendo cosa volesse dire quella frase cominciò a correre uscendo in giardino
seguito dal fratello che aveva un kunai in mano e lo sharingan attivo.
Dopo che Itachi l'ebbe preso Sasuke gli chiese scusa con i suoi soliti occhioni
lacrimosi e il maggiore fece tanta tenerezza che non riuscì a non perdonarlo.
Il bambino andò a letto e Itachi rimase senza farsi vedere fuori dalla camera, poi, quando vide che
il fratellino era tanto rilassato da non accorgersi più di niente, entrò silenziosamente nella
stanza arrivando alle spalle del bimbo.
Soffiò piano sul suo collo e passò la sua mano delicatamente tra i capelli scuri dicendo in un sussurro come
da film horror...
-Vieni con me piccolo..ci divertiremo vedrai...-
Sasuke si girò tranquillo verso di lui con gli occhi ancora chiusi e disse..
-Nii-san quello era un tentativo di spaventarmi percaso?- E aprì gli occhi stancamente.
Itachi sbuffò e si diresse nella sua camera mandando maledizioni al suo orgoglio e a chi, lassù, gli
avesse fatto avere un fratello come Sasuke, il quale, si rimise a dormire pensando...
"Ti voglio bene nii-san"
E, inconsciamente, anche Itachi sorrise...   

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Capitolo 6
*** Mai far ingelosire Sasuke... ***


5 Mai far ingelosire tuo fratello...
Mai far ingelosire
Sasuke...




Da qualche settimana ormai Itachi si era fidanzato
con la sua compagna di squadra Sakura Haruno (so
che non è sua compagna di squadra ma vabbè Ndme)
una ragazza molto carina con lunghi capelli
rosati che le arrivavano fino alle cosce e grandi occhi
verde smeraldo.
Era vero che c'erano ragazze che avrebbero fatto follie
per mettersi con lui, peccato che lui le vedesse solo come
delle puttane che vogliono solo farsi vedere, infatti
erano sempre vestite (o svestite) con abiti scollati
e minigonne che non coprivano niente.
Al moro queste cose non interessavano e Sakura l'aveva colpito proprio per
quello, lei era una ragazza timida che non voleva mettersi troppo
in mostra, ma comunque era dolce e gentile con
tutti, insomma, era la sua ragazza ideale.
Un giorno uscirono insieme a fare una passeggiata nel parco
e quando arrivarono davanti alla casa della rosa Itachi
le diede un bacio sulle labbra per salutarla....nessuno
si accorse dell'ombra oscura che li osservava
da dietro il muretto del parco.
Quando Itachi tornò a casa sentì una certa
malvagità aleggiare nell'aria, non ci fece molto
caso, ma notò anche che suo fratello non era corso a salutarlo
come al solito.
Andò al piano di sopra nella camera di Sasuke e lo trovò addormentato
sul letto, si intenerì e lo lasciò dormire andando, poi, al bagno
per farsi una bella doccia rilassante, non notò, però, gli
occhi del fratellino che si aprivano di scatto guardandolo
male.
Dopo essersi insaponato per bene, Itachi, girò
la manopola aspettando che il getto d'acqua gli
arrivasse sulla schiena....cosa che non avvenne.
Il moro rimase stranito visto che fino a dieci
secondi prima l'acqua c'era in abbondanza, provò a girare
la manopola sulla parte dove c'è l'acqua fredda che,
essendosi girato per guardare la doccetta (quella parte della doccia
da cui esce l'acqua, posizionata in alto Ndme), gli arrivò
dritta in faccia.
Fermò subito il getto d'acqua, riflettè un secondo e
decise che avrebbe dovuto usare l'acqua fredda gelata
in mancanza di quella calda.
Uscì dalla doccia che tremava per il freddo, andò subito a riscaldarsi dal
calorifero e dopo pochi minuti uscì dal bagno vestito così....

elouai's doll maker 3

Si diresse in cucina per controllare la maniglia che azionava l'acqua
calda.....era impostata su off.
La girò su on  e poi pensò...

"Strano!Chi può aver girato la maniglia su off se
in casa ci sono solo io!Bah..."

Lasciò perdere e decise di andare a prepararsi un caffè caldo
visto tutto il freddo che aveva addosso.
Andò in cucina, azionò la macchinetta mettendoci una tazzina
per contenere la bevanda e, mentre questa faceva il caffè,
andò a sedersi sul divano in sala (davanti alla cucina e il divano
le dava le spalle mentre il televisore era davanti a esso. Quindi
Itachi dava le spalle alla cucina Ndme) accendendo
la TV per vedersi un bel film d'avventura.
Qualche minuto dopo sentì il rumore che avvisava
che il caffè era pronto, così si diresse in cucina, prese
la tazza, ci mise un cucchiaino di zucchero e tornò sul divano.
Al primo sorso della bevanda, sputo tutto
il caffè che aveva in bocca per terra....di cosa diavolo sapeva
quello zucchero?!!
Notando che aveva un sapore strano e schifoso si diresse allarmato in cucina,
prese il vasetto da cui aveva preso lo zucchero e lo girò per vedere
cosa vi era scritto sull'etichetta....FARINA.....poi pensò....

"Strano!Il barattolo con lo zucchero è sempre stato qui mentre
quello della farina stava nello sportello...nessuno potrebbe scambiarli!!"

Buttò via tutto il suo amato caffè e si mise ancora sul divano ma notò che il
televisore era spento, provò ad accenderlo ma non dava segni di vita.
Di malavoglia si alzò e controllò i cavi dietro di esso e li trovò tutti
tagliati a metà...sbiancò improvvisamente e pensò...

"Ma chi può aver fatto questo al MIO plasma 50 pollici NUOVO!!Quel
bastardo me la pagherà!!"

Decise di aspettare il giorno dopo per chiarire la faccenda con i suoi
genitori che in quel momento erano fuori con degli amici.
Andò in camera sua e si sdraiò sul letto avvertendo, però,
che c'era qualcosa di strano....si alzò e camminò su e giù per la camera
per controllare che fosse tutto in ordine...e lo era!
Perciò tornò sul letto e sentì qualcosa solleticargli la gola, poi
un senso di vertigine e svenne di colpo.
Al suo risveglio si accorse di essere stato incatenato
al letto, di essere imbavagliato e, cosa peggiore,di avere un kunai conficcato
tra le sue gambe subito sotto la zona X (il kunai è conficcato
nel materasso e gli sfiora le parti INTIME tanto è vicino Ndme).
Si guardò in giro come per cercare una spiegazione
e l'unica cosa che attirava la sua attenzione era....il suo dolce fratellino di sei anni
che lo guardava con lo sharingan attivato.....
Questo gli fece capire che non si trattava di uno scherzo e
lo guardò aspettando una sua qualche mossa.
Sasuke disse con tono sprezzante...

-Ciao Nii-san..io ora toglierò il bavaglio e se urli ti conficco un
kunai nelle parti basse-

Tolse il bavaglio al maggiore che subito chiese....

-Si può sapere cosa stai facendo otouto?!-
-Mi sto vendicando-
-E di cosa?!-
-Tu sei solo un maledetto bugiardo!!!-
-E perchè di grazia?!!-
-Perchè dicevi che volevi bene solo a me e invece
ti ho visto oggi mentre baciavi quella là!!-
-Quella là è la mia ragazza!Ho il permesso di baciarla!-
-Ma questo vuol dire che non mi vuoi bene!-
-Non è vero otouto..io ti voglio davvero tanto bene
e ucciderei chiunque provasse anche solo a toccarti-
-D-davvero?- Chiese incerto.
-Ma certo otouto!Ma dimmi...sei stato tu
a fare tutti quei casini prima?- Domandò riferendosi agli incidenti della doccia e gli altri.
-Si!Dovevo fartela pagare cara!Ma ora non sono più arrabbiato e ti voglio tanto bene Nii-san!- Disse
abbracciandolo.
-Anche io otouto...ma ora potresti slegarmi e togliere quel kunai?Grazie-

Dopo che il piccolo ebbe finito di togliere quelle cose che intrappolavano il maggiore
Sasuke si mise in braccio al fratello abbracciandolo, mentre Itachi cercava con tutte le
sue forze, ma inutilmente, di non pensare al quel povero
plasma che giaceva ormai senza vita nel salotto.

FINE CHAPPY!
Ringrazio:

Esha

Tsuyuko

uchiha_girl

SCUSATE MA VADO DI FRETTA CI SI SENTE AL PROX CHAPPY!
CIAUUUUUUUUUUUUUUUZ!!



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Capitolo 7
*** Realtà o sogno? ***


7 Fantasmi
Realtà o sogno?


Tre ragazzi mori stavano seduti nel giardino della loro grande casa
a guardare le stelle che splendevano nel cielo.
Itachi e Shisui, i più grandi della stessa età, e Sasuke, il fratello minore, pensarono
che era davvero un bello spettacolo dato che era difficile vedere
un cielo così limpido in pieno inverno, anche se a Konoha, il loro
paese, faceva ancora abbastanza caldo.
Verso le undici cominciò a farsi sentire il vento freddo che annunciava
finalmente l'arrivo dell'inverno, perciò, i tre, pensarono che era meglio entrare
in casa se non volevano congelarsi.
Si diressero in camera di Itachi dove, dato che mancava la luce a causa di alcuni
lampi che cominciavano a vedersi dalla finestra ma senza fare alcun rumore visto
che erano lontanti, accesero alcune candele in giro per la stanza per
riuscire a vedere almeno dove andavano.
Tuttavia le candele non permettevano una visuale completa della camera, infatti, vi erano
degli angoli bui e, anche vicino alla fiammella, era comunque molto buio.
Shisui disse, come colto da un'improvvisa illuminazione...

-Ho un'idea!Potrei raccontarvi una storia!-

Gli altri due soppesarono l'offerta ma, visto che non avevano niente
di meglio da fare accettarono.
Si sedettero in cerchio sul pavimento e misero tante candele intorno a loro in modo
da fare più luce sul quel punto e potersi almeno guardare in faccia.
Il ragazzo aprì la bocca e prese aria come per trovare la concentrazione giusta per
quel fatidico momento, però, il piccolo Sasuke interruppe quell'emozionante rituale
correndo verso la finestra sotto lo sguardo scocciato di Shisui e chiudendo le tende per
"creare più atmosfera" come poi si giustificò con il ragazzo per averlo interrotto.
Itachi, che nel frattempo era rimasto zitto, guardò indifferente la scena pensando
che proprio dietro di lui c'era un bel letto caldo in cui poter dormire in santa pace,
peccato che questo suo desiderio non si realizzò a causa dei due ragazzi davanti a lui,
di cui uno era suo fratello, che in quel momento sedeva alla sua sinistra mentre l'altro
a destra.
Shisui riaprì la bocca, prese aria, abbassò il volto e poi lo tirò su guardando i due giovani
di fronte a lui che lo fissavano alquanto scazzati aspettando che cominciasse finalmente a
raccontare la storia.
Shisui allora iniziò...

-Era una fredda notte d'inverno...si..esattamente come oggi....non lo trovate strano?
Eppure dovreste sapere...che ogni 200 anni....precisamente in questo giorno tutti gli
spiriti maligni esistenti si riuniscono per decidere le sorti degli esseri viventi...-

Fece una piccola pausa di sospensione e Sasuke, un pò per la paura un pò
perchè cominciava a tuonare più forte, salì in braccio al fratello che stava seduto a gambe incrociate
con lo sguardo fisso nel vuoto sperando che quello strazio finisse per andare a dormire.
Il ragazzo, appena si accorse del piccolo in braccio a lui gli circondò la vita cercando di attenuare la paura che,
lo vedeva, stava cominciando a crescergli dentro.
Il piccolo si accoccolò meglio tra le braccia del maggiore in modo che fosse al sicuro e
protetto da ogni spirito maligno presente in quel momento.
Shisui fece un piccolo ghigno vedendo la reazione di Sasuke dovuta alla sua storia,
così, preso dall'entusiasmo, continuò a raccontare...

-Si dice che un tempo un eroe leggendario riuscì a estirpare tutto il male della Terra
e a confinarlo nel sottosuolo attraverso uno strano rituale che solo lui conosceva...da
quel momento, nel punto esatto dove gli spiriti vengono ancora oggi tenuti prigionieri,
sia sorta una grande villa dove risiede un clan che porta il simbolo di
confinamento dei demoni....il clan Uchiha....-

Sasuke cominciò a tremare spaventato guardando Shisui con gli occhi pieni di
lacrime di terrore, mentre Itachi, notandolo, incenerì il cugino con gli occhi.
Lui, dal canto suo, non fece una piega, anzi, continuò imperterrito il suo racconto
tentando di far piangere il piccolo Sasuke, per vedere poi la reazione di Itachi...

-Infatti...se ci farete caso...ogni membro del clan Uchiha porta sulla schiena un
ventaglio rosso e bianco...è quello il simbolo usato per la prigionia dei demoni...
perciò state attenti...se allo scoccare della mezzanote di questo giorno avrete
quel simbolo addosso...perchè potrebbe attirare gli spiriti malvagi che
cercheranno di uccidere voi e le persone a cui volete bene...non si
faranno scrupoli neanche con i bambini...-

Sasuke era ormai al limite, scoppiò a piangere come un disperato aggrappandosi con forza alla
felpa del fratello e affondando il viso nel suo petto, mentre questi si alzò con calma, posò
il piccolo sul letto, prese Shisui (che ghignava soddisfatto del pianto del piccolo) per
il collo e lo lanciò letteralmente fuori dalla finestra (la camera era al secondo piano).
Chiuse la finestra e si tolse i vestiti rimanendo in boxer neri e la canottiera attillata anch'essa
nera (*çççç* Ndme) con il simbolo degli Uchiha sul retro.
Il bambino era ancora sul letto a piangere quando Itachi lo prese in braccio infilandosi
sotto le coperte dicendo...

-Smettila di piangere otouto...non devi credere a quello che dice quel cretino di Shisui...-
-V-va b-be-bene nii-san- Rispose lui tra i singhiozzi mentre abbracciava forte il fratello come
se fosse un pupazzo.
-Ok...buonanotte otouto...-
-Notte nii-san!-

Neanche cinque minuti dopo Itachi sentì che il fratello si era spostato dietro di lui e ora
stava tirando la sua canottiera come se volesse toglierla.
Il maggiore si girò e fissò il piccolo che ora lo guardava dispiaciuto, molto probabilmente
per averlo svegliato, e colpevole, per essere stato scoperto...

-Otouto...cosa stai facendo esattamente?-
-N-niente nii-san...- Rispose in fretta quello, il maggiore inarcò un sopracciglio e Sasuke crollò...
-S-stavo solo cercando di p-proteggerti...-
-Da cosa?-
-D-dai de-demoni...-
-Ancora con sta' storia!Comunque...ti ho detto di non credere a quello ch ha detto Shisui...sono
tutte cavolate...- Stava per concludere la frase quando tutte le candele presenti nella stanza,
precedentemente spente, si accesero tutte insieme.

Il ragazzo, sbalordito, si mise seduto sul letto guardando la stanza come per capire cosa
stesse succedendo, mentre un Sasuke spaventatissimo si mise tra la schiena del fratello e il muro
e guardando da sotto il suo braccio cosa accadeva nella camera.
Itachi aspettò qualche attimo poi, appena stava per rimettersi sotto le coperte, le candele si spensero e
cadde un fulmine vicino alla casa provocando un forte boato che fece saltare i due ragazzi dallo spavento.

-N-nii-san c-che cosa s-sta suc-succedendo?- Domandò il piccolo tremando come una foglia attaccato alla
canottiera del fratello.
-Niente otouto stai tranquillo...e poi ci sono io a proteggerti- Disse cercando di convincere più se stesso
che il fratellino, mentre fissava immobile e con un kunai in mano pronto all'attacco, la camera.

Al centro della stanza apparve l'immagine di un drago senza ali che assomigliava, per via
della sua forma, a un serpente.
L'animale era completamente bianco e sembrava brillare di luce propria dato che illuminava
i muri della stanza, inoltre, aveva gli occhi di un rosso acceso che in quel momento
fissavano dritto negli occhi l'Uchiha maggiore (ancora increduo di quanto stava accadendo).
Il drago, incredibilmente, parlò con voce profonda ma allo stesso tempo, con
un qualcosa di confortante...

-Tu devi essere Uchiha Itachi...-
-...si...tu chi diavolo sei?- Disse lui mostrando il kunai mentre si metteva in posizione d'attacco
posizionandosi davanti al letto, tuttavia, abbastanza lontano dal drago, mentre dietro di lui Sasuke
stava guardando la scena immobilizzato dalla paura.

-Io sono Sarith...il protettore degli Uchiha che da anni vive in questi territori...-
-...che cosa vuoi da noi?-
 
A quel punto lo sguardo del drago si spostò verso Sasuke che lo fissava terrorizzato mentre
migliaia di petali di ciliegio andavano, come spinti dal vento, verso il piccolo facendolo volteggiare
in aria e portandolo accanto al drago.
Itachi non era rimasto indifferente alla scena, infatti, appena aveva visto i fiori avvicinarsi
al fratello stava subito per scattare contro di essi, ma una forza invisibile lo teneva bloccato
al pavimento tanto che aveva lottato contro se stesso per riuscire a muoversi, però senza
successo...era rimasto immobile a guardare Sasuke che veniva portato a pochi centimetri dalla
creatura senza possibilità di opporsi.
Il piccolo non riusciva a parlare dalla paura, voleva gridare il nome di suo fratello, chiedergli di aiutarlo,
di liberarlo da quell'incubo, ma dalla sua gol non uscì neanche un suono, si limitava a guardare il maggiore
con occhi spaventati e sull'orlo del pianto.
Il drago, una volta che il bambino fu accanto a lui, guardò Itachi negli occhi e potè distintamente leggere
l'odio che in quel momento provava verso di lui, così, disse al più grande...

-Se io ora uccidessi il bambino...tu cosa faresti?-
-Lascialo andare immediatamente!- Rispose lui furoi di sè tanto da perdere il controllo, cosa rara
dato che stiamo parlando di Uchiha Itachi.
-Non hai rsposto alla mia domanda...- Fece notare la creatura mentre il moro attivava lo sharingan.
-Lascia...andare...Sasuke!- Disse lui perdendo la pazienza tuttavia arrabbiato perchè era ancora
immobilizzato.
-Facciamo così...io lo libero...ma ad una condizione...-
-Arriva al punto!-
-In cambio della sua libertà dovrai darmi una cosa...la tua vita...- Itachi lo guardò un momento per poi
spostare lo sguardo sul fratello che lo guardava con gli occhi spalancati e la bocca aperta chiaro segno di
paura e incredulità.
-NII-SAN NON FARLO TI PREGO NON FARLOO!-
-Tu sta' zitto ragazzino!- Tuonò il drago facendo tacere il piccolo che però continuava a guardare il fratello
con un'espressione che sembrava dire: non potrei mai vivere senza di te, piuttosto mi uccido io.
Itachi prese la sua decisione e spostò lo sguardo dal fratello al drago, poi disse...
-Va bene...io ti darò la mia vita ma tu devi promettermi che non farai del male a Sasuke...-
-Hai la mia parola...- Disse serio il drago mentre Sasuke piangeva disperato, ma il maggiore
aggiunse...
-Posso almeno dirgli addio?-
-....va bene...-

Il drago avvicinò il piccolo al fratello sempre tenedo quest'ultimo immobilizzato ma lasciandogli libero
solo un braccio.
Sasuke si buttò subito in braccio al fratello che lo sostenne con il solo braccio disponibile dicendo...

-Sii forte Sasuke, fallo per me, perchè io da lassù ti guarderò sempre...rendimi orgoglioso di te...otouto...
addio piccolo mio...-
-NOOOO!NII-SAN NON MI LASCIARE NO!NO!ITACHI NII-SAN!-

Il piccolo venne riavvicinato al drago che notò una cosa...Itachi stava piangendo...si potevano
scorgere le lacrime solcare il viso...tuttavia non si stava disperando per non spaventare ancora di più il
bambino, il quale era il motivo per cui lui stava piangendo...non per la sua imminente morte...
lui piangeva perchè non avrebbe più rivisto il suo adorato otouto.

-Dimmi cosa devo fare...- Disse rivolto al drago.
-Prendi un kunai e tagliati le vene davanti a me...tranquillo farò in modo che tuo fratello non
guardi...-
-...-

Itachi non rispose...prese un kunai lo appoggiò al polso ma, poco prima che potesse fare lo scatto
per tranciare le vene, una miriade di fiori rosa avvolsero la stanza e il drago sparì...Sasuke, ormai libero, corse
incontro al fratello che lo strinse a sè felice e con un sorriso sulle labbra.
Si sentì tuttavia la la voce del drago che diceva...

-I miei complimenti Uchiha Itachi...hai superato la prova...tieni così tanto alla
vita di tuo fratello che saresti disposto anche a dare la tua vita per lui...-

I fiori sparirono e del drago non si percepiva più la voce.
I due fratelli rimasero ancora un pò abbracciati, per superare quel momento
di panico che gli aveva colti poco prima.
Si guardarono un secondo negli occhi, poi come per incanto, Itachi aprì gli occhi accorgendosi di
essere nel suo letto con accanto un Sasuke beatamente addormentato.
"Per fortuna era solo un sogno...ma chi può avermi fatto fare un sogno simile?!" pensò lui
mentre quel giorno un certo Shisui fu ritrovato completamente pieno di lividi e tagli dagli ANBU della Foglia.
Nello stesso momento un drago bianco guradava sorridendo i due fratelli, legati
da un amore che non avrà mai fine...


SPERO VI SIA PIACIUTA XK CI HO MESSO TUTTA ME STESSA XD!!
RINGRAZIAMENTI:

Somasamachan

Sasu_chan

SpadaccinodellaNebbia

Francesca Akira89

Esha

SONO CONTENTISSIMA CHE LA MIA FIC VI PIACCIA E SPERO CHE QUESTO CHAPPY
NON VI ABBIA DELUSO!
CIAUUUUUUUUUZ!!

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Capitolo 8
*** Serata in discoteca ***


9 Serata in discoteca
Serata in discoteca



ITACHI: NERO
SASUKE: BLU
RAGAZZE: VERDE
HIDAN: VIOLA
PAIN: ARANCIONE
GRUPPO RAGAZZI: ROSSO
MAMMA ITACHI: ROSA

Una fredda e buia sera di Dicembre due ragazzi di 7 e 16 anni si stavano dirigendo
verso la discoteca al centro del loro paese.
I due giovani in questione erano Sasuke Uchiha e suo fratello maggiore, Itachi Uchiha,
il quale avrebbe dovuto incontrarsi con due suoi amici proprio all'interno del
locale...piccolo problema...i suoi genitori erano usciti per andare a mangiare
fuori con alcuni loro amici e sua madre gli aveva gentilmente chiesto, con
l'aiuto di un coltello da cucina lungo 20 cm, di non lasciare suo fratello solo
 a casa e di vegliare costantemente su di lui in modo che non gli potesse
succedere niente.
Finale della storia, Itachi si era dovuto portare dietro il fratello, fino in discoteca,
dopo essersi ripromesso, per il bene della sua testa che voleva rimanere al suo posto,
di tenerlo sotto stretta sorveglianza.
In quella discoteca non vi erano regole per quanto riguardava l'età, perciò, Sasuke
potè entrare senza problemi (per la gioia di Itachi).
Dopo aver individuato i suoi amici, il maggiore prese il bambino per mano, dirigendosi
al tavolo dei suoi compagni e sedendosi al tavolo con loro (ovviamente tenendosi
il fratellino attaccato al braccio).
Ordinarono delle bibite alcoliche mentre Sasuke non bevve niente dato che era
un bambino e non poteva bere alcool , così, chiese al suo adorato fratellone...

-Nii-san perchè io non posso bere niente?-
-Perchè a te queste bevande fanno male-
-E perchè?-
-Perchè quando le bevi non capisci più niente e conoscendoti saresti anche capace di uccidermi-
-...-
-...-
-E io me ne vado-
-Non ci pensare nemmeno-
-Ci ho appena pensato ^^-
-Sasuke...tu non ti muovi di qui...sono stato chiaro?- Concluse il fratello con tono minaccioso.
-Uff...e va bene-

Il discorso terminò lì, almeno fino a quando Itachi, sorpreso dal troppo silenzio del fratello si voltò
verso di lui...
Sasuke era sparito...
Girò la testa in ogni direzione ma di lui nessuna traccia, così, preoccupato (anche per la sua testa)
si alzò dicendo agli amici di non aspettarlo se ci avesse messo tanto a trovarlo.
Iniziò a correre come un pazzo per tutta la discoteca, ma del fratello nessuna traccia, finchè non
vide Sasuke seduto sul bancone del bar con davanti una decina di cubiste mezze nude (ma che
fortunatamente portavano ancora lo striminzito costumino).
Il piccolo guardava tutte quelle ragazze con gli occhi impauriti, evidentemente non capiva
cosa stava succedendo, e con le lacrime agli occhi...

-Ooooh!!!Ma guardate che carinooo!!-
-Si è vero!!Questo piccolino è davvero tenerissimo!!-
-Dimmi cuccioletto come ti chiami?!-
-S-Sasuke...- Bisbigliò impaurito il piccolo.
-Che bel nomee!!E' bellissimo proprio come te!!-
-Se lo toccate vi sgozzo una per una...-

Le ragazze si girarono verso il giovane ch aveva appena parlato, e ne
rimasero affascinate...era davvero bellissimo.
Itachi spostò con poca, pochissima grazia le cubiste e prese suo fratello in braccio dirigendosi
verso i bagni maschili.
Una volta arrivato entrò chiudendo la porta a chiave e poggiando il piccolo Sasuke sul
bordo del lavandino mentre gli asciugava le lacrime...

-Ehi otouto ti sei spaventato così tanto?-
-Si!- Rispose quello abbracciandolo.
-Ma erano solo delle ragazze!-
-Si ma mi facevano paura...-
-Meglio così...- Disse il maggiore sorridendo dolce al fratello.
-Perchè?- Occhi curiosi.
"Perchè così avrò la certezza che sarai solo mio..."
-Niente lascia perdere-
-...-
-Dai torniamo dagli altri-
-Si!-

I due si avviarono verso il tavolo dove erano seduti prima insieme agli amici di Itachi,
Hidan e Pain.
Dopo qualche minuto, passato tranquillamente per la gioia di tutti, Hidan disse...

-Ma tuo fratello non è un pò troppo piccolo per una discoteca Itachi?-
-Ti ho già spiegato che mi hanno costretto...-
-E per gli alcolici?Li può bere?-
-Secondo te?A volte mi chiedo se sei veramente così cretino o se fai finta-
-Itachi ma quello non è tuo fratello?-

Il moro si voltò nella direzione indicata da Pain e notò un bambino (troppo) simile a suo fratello
,
seduto ad un tavolo con quattro ragazzi che lo incitavano a bere la birra, mentre il piccolo,
esortato da quei ragazzi più grandi, beveva tranquillamente la bibita.

-....-
-Itachi?-
-Nooo...ti stai sicuramente sbagliando...quello non può essere mio fratello...figuriamoci se...- Non finì
la frase che...
-NII-SAAAN!!- Quel bambino che non doveva essere suo fratello lo salutò con la manina sorridendogli.
-...non una parola....- Nonostante la minaccia i due amici erano piegati in due sul tavolo dalle risate.

Si diresse furente e a passo spedito verso il piccolo Sasuke che gli sorrideva innocentemente mentre i quattro
ragazzi accanto a lui (circa 15 anni) bevevano alcolici come se fossero acqua.
Battè un pugno sul tavolo in modo che tutti i ragazzi lì presenti si focalizzasse su di lui, poi cominciò
a parlare a Sasuke...

-Otouto perchè sei qui?-
-Nii-san non ci crederai mai!!Questi ragazzi mi hanno fatto bere una...come si chiama?Ah!Una bevanda
alcolica!!- Rispose lui tutto fiero del suo gesto, incurante della rabbia cieca di Itachi che, in quel momento
stava salendo alle stelle.
-Ah si...- si rivolse poi ai ragazzi -e voi...AVETE DATO DELL'ALCOOL A MIO FRATELLO?!MA
BRUTTI CRETINI IO VI FACCIO A PEZZI!!- Ma proprio quando stava per sgozzarli Pain e Hidan,
che avevano visto tutta la scena, portarono via i fratelli Uchiha da lì.
Una volta seduti al tavolo, e dopo aver aspettato che la rabbia di Itachi fosse sparita, rirpesero a parlare
finchè...

-Itachi...io dovrei dirti una cosa...ma tu prometti di non arrabbiarti?-
-Dimmi che non è una brutta notizia...-
-Ehm...dipende...-
-Oddio no...ti prego Hidan...dimmi che mio fratello è vicino a me...-
-...no...-
-MA PORCA TROIA!!SASUKEEEE!!!-
-Avevi detto che non ti saresti arrabbiato!!-

E, tanto per cambiare, Itachi correva come un matto per la discoteca alla ricerca del
fratello.
E fu lì che lo vide...quei quattro ragazzi di prima aveva preso suo fratello e stavano attirando le
ragazze sfruttando la tenerezza di Sasuke...
Itachi, in modo indifferente (visto da fuori), si avvicinò al gruppo circondato, ovviamente, da ragazze
che adoravano il visetto spaventato di Sasuke, dopo di che prese il piccolo in braccio dicendo...

-A cosa vi serviva esattamente mio fratello ^^?-
-Mi sembra logico amico!A rimorchiare le ragazze!!-
-Ma certo ^^!!Ovviamente ^^!...MA COME CAZZO VI PERMETTETE EH?!!VI AVVERTO...
SE VI VEDO ANCORA A MENO DI CINQUANTA METRI DA LUI VI FACCIO DIVENTARE
PARTE INTEGRANTE DEL MURO!!SONO STATO CHIARO?!!-
-S-si...- Risposero quelli terrorizzati.
-NON HO SENTITO!!-
-SIGNOR SI SIGNORE!!-

Soddisfatto, Itachi tornò, finalmente, dai suoi amici, facendo attenzione a tenere sempre Sasuke
perfettamente incollato al petto.
Dopo qualche ora tornò a casa con un Sasuke, stranamente silenzioso, per mano.
Arrivati a casa si cambiarono in fretta vogliosi di andare a dormire il più in fretta possibile, ma il
desiderio di Itachi era una cosa irrealizzabile....

-Itachi nii-san?- Bisbigliò Sasuke.
-Si?-
-Lo sai che sei dav-davvero beeeelloooooooo?AHAHAHAH!!- Scoppiò a ridere quello.
-...-
-Eeeeh già!!Sssssei pprrrrroprio beeeello!!E io chi sonoooo?Tuo frrrrrratello!!Già già!!-
-...-
-Peeeeeeeeercchèèèèèèè non paaaarli piùùùù?-
-....-

Itachi prese il fratello in braccio con aria cupa e volto basso, lo mise a letto e dopo pochissimo tempo
questi cominciò a scalciare dicendo cose senza senso oppure pregando il fratello
(insistentemente) di raccontargli una storia, mentre il maggiore,
in piedi accanto al letto, tirò su la testa di scattò e gridò...

-MALEDETTI IDIOTI ME LO AVETE FATTO UBRIACARE!!!-

In effetti, non si era sfortunatamente accorto prima, che il volto del piccolo era troppo rosso...
e ora...per tutta la notte...avrebbe dovuto pagarne le conseguenze...finchè, il mattino dopo
sua madre entrò in camera e vedendo Itachi già (ancora sveglio, dato che non aveva chiuso occhio)
sveglio e Sasuke dolcemente addormentato, non notando le profonde occhiaie
del maggiore, disse sorridendo...

-Allora?Vi siete divertiti ^^?-

E allora sì, che ti viene voglia di sterminare la tua famiglia...


FINE CHAPPY!SPERO VI SIA PIACIUTO ^^!
RINGRAZIO:

miss uchiha94: ti dirò che mi sono commossa anche io mentre lo scrivevo T_T!!comunque sono
contenta che ti piacciano le avventure del piccolo itachino ^^!!continua a seguirmi!!ciauuzz!!


sakura92: wow O__O...mi hai recensito tutti i chappy!!WOWW!!GRAZIE 1000!!
sono contenta di averti fatto ridere visto che l'ho creata per questo la mia raccolta U_U!!
continua a seguirmi ciauuuzz!!

itachi_love: in effetti riconosco di avere molta fantasia ^^ però sono contentissima che le mie storielle
piacciano così tanto >////
E RICORDATE TUTTI:

ITACHI E' E RIMARRA' SEMPRE IL MIGLIOR NINJA MAI ESISTITO!!!

SE QUALCUNO NON E' D'ACCORDO CON ME PROVI A DIRMELO POI SI VEDRA' COSA
SUCCEDE +_+!!!












 



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Capitolo 9
*** Il libro ***


9 Il libro
Il libro


Sasuke Uchiha, piccola peste di circa 6 anni che viveva molto probabilmente
per il solo gusto di rendere impossibile la vita di suo fratello maggiore, agli occhi
di tutte le persone presenti sulla faccia della Terra era visto come un
tenero angioletto o come il figlio che ogni donna avrebbe voluto avere.
Il problema, era che solo a gli occhi di una persona il tenero angioletto mostrava
la sua vera natura di demone e cioè al suo caro fratellone, che tutti conoscevano come
Itachi Uchiha, capo della squadra ANBU del Villaggio della Foglia.
Al sesto compleanno del bambino, Itachi aveva pensato fosse interessante provare e regalargli
un libro, in modo da cominciare a farlo entrare nel mondo della fantasia e della
lettura.....mossa sbagliata....
Infatti, l'Uchiha maggiore aveva compratoil libro basandosi sui suoi gusti e non
aveva pensato che Sasuke era ancora un bambino, senza contare gli eventuali danni
che avrebbe apportato l'oggetto al suo sistema nervoso.
Itachi non aveva mai letto quel libro, semplicemente, lo aveva attirato la trama, ma
pensò che quell'oggetto doveva essere assolutamente inadatto per un bambino di 6 anni
appena compiuti quando un giorno, tornando a casa da una missione di basso livello,
trovò il fratellino sdraiato sotto le coperte in camera sua a tremare come una foglia.
Solo allora si rese conto che il libro intitolato 'Dracula' era davvero inadatto, specialmente
se il 'Dracula' in questione era quello della storia originale da cui presero spunto per
tutti gli altri libri e film.
Ma definiamo meglio come si è svolta la parte della storia da cui Itachi capì che
era meglio comprare un peluches invece che quel libro a Sasuke.....



E' il giorno del compleanno di Sasuke e tutta la famiglia (compresi anche zii, nonni e parenti stretti), si
è riunita a Villa Uchiha per la festa, ogni invitato aveva portato, ovviamente, un regalo per il
piccolo Uchiha.
Itachi aspettò che tutti, nel tardo pomeriggio, se ne fossero andati, e mentre i loro genitori stavano
tranquilli sul divano a guardarsi un bel film, fece salire Sasuke in camera sua, per dargli
il suo regalo...un libro...
Sasuke era sorpreso dello strano regalo del fratello, ma allo stesso tempo emozionato
perchè gli sarebbe piaciuto scoprire la storia che quell'oggetto conteneva.
La sua espressione sorpresa non sfuggì di certo a Itachi, che gli prese il libro dalle
mani per poi dirgli...

-Che ne dici se ti leggo io una parte del libro otouto?-
-Siii!!- Esclamò felice il piccolo, mettendosi sotto le coperte e attendendo l'inizio del racconto con ansia.

Itachi preferì non ricordargli che quel letto si trovava in camera sua, ergo, Sasuke avrebbe dovuto
dormire nella sua stanza, e non in quella del fratello maggiore, così, cominciò a leggere
qualche pagina del libro finchè il bambino non cadde in un sonno profondo (nel letto di
Itachi).
Per sua fortuna, Itachi non arrivò al punto da cui poi sarebbe cominciata la vera storia di Dracula (quella
horror).

Il giorno seguente, il maggiore andò a svolgere una missione abbastanza semplice, perciò,
già verso le sei di sera, fu a casa, mentre sua madre e suo padre erano ancora a lavorare.
Entrò in casa, dove doveva essere presente anche Sasuke (in teoria), ma c'era un particolare
nella casa, che fece insospettire Itachi...tutte le luci erano spente e vi era il buio totale...peccato
che Sasuke avesse paura del buio, quindi doveva per forza esserci almeno una luce
accesa, vicino alla quale si trovava il bambino...secondo Itachi.
Andò direttamente nella sua camera, dove si cambiò mettendosi un paio di jeans neri e una
felpa a maniche corte anche questa nera.
Decise di andare a cercare Sasuke per tutta la casa, ma non ottenne buoni risultati tranne che per
una piccola candela accesa nel salotto, dove, stranamente, non vi era nessuno.
Le luci erano ancora tutte spente tranne che per quel lumino, perciò, a detta dell'Uchiha,
Sasuke sarebbe spuntato fuori da un momento o l'altro...peccato che un'ora dopo
Itachi era ancora seduto sul divano in attesa che quella pulce di suo fratello saltasse fuori.
Ormai stanco di aspettare, Itachi, si alzò lentamente dal divano e lanciò un urlo terribile...

-SASUKEEEEE!!!VIENI SUBITO FUORI E' CHIAROOO?!!!-
-Non urlare nii-san ce le ho le orecchie sai?- Rispose calma una vocina dietro di sè.

Dopo un piccolo salto dovuto allo spavento, il maggiore rispose, cercando di non far
notare al bambino il nervetto che pulsava sulla fronte e il tic all'occhio...

-Si può sapere dove eri finito?-
-Io sono sempre stato qui...sei TU che non mi hai trovato- Rispose tranquillo il piccolo mentre si avvicinava
al fratello.

All'improvviso, mentre Itachi apriva la bocca per rispondere, la candela, senza che nessuno l'avesse toccata,
si spense, facendo vedere all'Uchiha maggiore una cosa che non avrebbe mai voluto notare...gli occhi
di Sasuke erano rossi al buio, ma non perchè avevano lo Sharingan...gli occhi del bambino erano rossi!!
Itachi li vide avvicinarsi, non riuscendo a scorgere Sasuke tanto era buio, con un luccichio sinistro mentre
lo guardavano come arrabbiati.
Senza rendersene conto indietreggiò di qualche passo, e la voce del fratellino lo raggiunse come un
sussurro tuttavia chiaro...

-Dimmi nii-san...come mai non mi dici niente?-
-Sasuke finiscila con questa messa in scena...non è divertente-
-Cosa ti fa credere che io sia Sasuke?-

Detto questo la figura buia del bambino svanì, come dissolta, in una specie di nuvola di fumo ma poi,
come Itachi vide, la nube si spostò alle sue spalle, e Sasuke riapparve attaccato alla sua schiena, con il
volto vicino al suo collo.
La voce infantile di Sasuke gli arrivò acuta e bassa all'orecchio, mentre sentiva la sua bocca fredda
appoggiarsi sul suo collo...

-Ciao nii-san...-

Itachi, poco prima di svenire, sentì soltanto qualcosa di appuntito toccargli il collo...poi i suoi occhi
si chiusero...

...

Aprì lentamente gli occhi, capendo dopo poco di trovarsi steso sul suo letto, e notando
anche che davanti a lui vi era il piccolo Sasuke beatamente addormentato.
Itachi si tirò a sedere cercando di capire quando si era addormentato e se ciò
che aveva sognato fosse stato vero o solamente un incubo.
Lasciò perdere tutto e si votlò dando le spalle al fratellino, per guardare la sveglia e
sapere che erano le 3 del mattino...stando in quella posizione, però, non aveva potuto notare
Sasuke che apriva gli occhi, di colore rosso, e si avvicinava silenziosamente al maggiore.
Itachi si voltò di scatto sentendo una molla del letto cigolare un poco, e notò che Sasuke non
era più nella stanza, così, preoccupato da ciò che stava succedendo, dato che un momento
prima lo aveva accanto e non si era nemmeno accorto che si era mosso, scese dal letto dirigendosi
verso la camera del fratello minore, nella quale entrò.
Subito non riuscì a distinguere nulla, perchè tutto era buio, ma dopo che accese la lampada sul comodino
di Sasuke, riuscì a trovare il fratello steso sul letto che dormiva.
Gli si avvicinò con il viso, per capire se stava fingendo o se dormiva davvero, ma appena
lo fece, il piccolo spalancò gli occhi (sempre rossi) e afferrò il maggiore per il collo, portandolo
vicino a lui, mentre apriva la bocca mostrando i denti bianchi e aguzzi più del normale.
Affondò i canini nel collo del maggiore, il quale non riusciva a muoversi non sapendo nemmeno
per quale motivo, cominciando a succhiare un pò del suo sangue.
Quando il bambino si allontanò da Itachi, il più grande sentì che le forze lo stavano ancora una volta
abbandonando, infatti poco dopo svenne sul letto sotto il ghigno trionfante del minore.

Il resto della notte passò tranquillo, e Itachi riuscì anche a dormire, dopo essersi svegliato,
per la seconda volta, nel proprio letto senza alcun segno di vita da parte di Sasuke, di cui non
aveva più voluto sapere niente decidendo di lasciarlo dove era dopo che, per due volte di fila, era
andato a cercarlo e in cambio aveva ricevuto la visita di un vampiro con le sembianze del
fratellino.
Si alzò verso le dieci del mattino e scese al piano inferiore per la colazione, ma con sua
sorpresa al tavolo non trovò i suoi genitori...bensì Sasuke, che lo guardava con i suoi
due occhioni neri colmi di ammirazione per lui.
Itachi si sentì un pochino impaurito a stare da solo con lui dopo la nottata di poco prima,
ma cercò di non dare a vedere il suo disagio preparandosi la colazione come se niente fosse.
Sasuke, dopo averlo salutato, gli si avvicinò a gli tirò la manica della maglia per attirare
la sua attenzione, infatti, aveva da poco scoperto un 'potere' che voleva a tutti i
costi mostrare al suo fratellone, così sarebbe stato fiero di lui.
Itachi si girò lentamente verso di lui, percependo un piccolo brivido lungo la colonna
vertebrale...Sasuke fece diventare i suoi occhi rossi e poco dopo guardò fisso il
punto della strda dove era scomparso Itachi in meno di dieci secondi...
Eh sì...non era cosa da tutti i giorni vedere il grande Itachi Uchiha scappare a gambe levate
soltanto perche il suo fratellino aveva imparato a usare lo Sharingan....

-Perchè Itachi nii-san aveva due buchi nel collo?-


ALLORA...QUALCHE CHIARIMENTO SU QUESTA SHOT U_U...
I SASUKE CON GLI OCCHI ROSSI ERANO SOGNI/INCUBI DI ITACHI ED ERANO
TUTTI VAMPIRI, MENTRE NEL'ULTIMA PARTE ITACHI SI SPAVENTA
PERCHE' CREDEVA CHE IL FRATELLINO FOSSE DAVVERO UN VAMPIRO DATO
CHE AVEVA GLI OCCHI ROSSI, INFATTI NON AVEVA CAPITO CHE SI TRATTAVA DELLO
SHARINGAN.
QUESTO INTERVENTO E' PER CHI NON LO AVESSE CAPITO IL FATTO DEGLI OCCHI ROSSI ^^'.
L'ULTIMA FRASE E' DETTA DA SASUKE E METTE IN DUBBIO IL FATTO CHE I
VAMPIRI VISTI DA ITACHI FOSSERO SOLO DEI SOGNI U_U.

RINGRAZIO:

sakura92

SoraRoxas: ti perdono per il ritardo nel commetare la mia fic grazie al fatto di avermi scritto una
recensione lunga 1000km U_U...mi fa comunque piacere che ti piaccia la mia fic ^^ continua a seguirmi
ciauuuz!!

itachi_love: al contrario mi fa molto piacere che tu mi faccia delle recensioni lunghiiiissimeeee XD!!
spero che continuerai a farle U_U comunque le tue fic le seguo tutte perciò vedi di aggiornarle
+_+!!vabbè continua a recensire ciauuz ^^'!!




 







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Capitolo 10
*** Womanizer ***


10 Womanizer
Womanizer


Quel giorno Itachi non era per niente di buon umore, e a complicare ulteriormente la
cosa, vi era il fatto che odiava la musica...e in quei giorni non c'era altro nella sua vita.
Per un certo periodo il ragazzo adorava la musica, di ogni genere e cantante, ascoltava di tutto,
dalla musica classica al rap, e non avrebbe mai smesso, poi però, forse crescendo, la ascoltava
sempre più raramente a causa dei suoi impegni da ninja, tra cui le missioni.
Il suo 'vizio' della musica, allora, era passato a suo fratello, che stava cominciando ad ascoltare
sempre più frequentemente ogni genere di musica, proprio come Itachi poco tempo prima.
Il piccolo Sasuke, allora, non avendo nessun tipo di missione impegnativa, data la sua
ancora tenera età, aveva cominciato con l'ascoltare le canzoni dei cartoni animati che guardava alla tv,
ma non erano sigle belle come quelle di Inuyasha o Fullmetal Alchemist, bensì, erano i Telatabbies o
Le Principesse Sirene.
Tutto questo accadeva quando il piccolo aveva circa 3 anni, e i nervi di Itachi reggevano a quelle strazianti
canzoni giusto perchè gli occhioni del minore gli facevano tenerezza quando gli chiedeva di ballare
con un costume da cartone animato sulle note di una di quelle maledette sigle.
Se Sasuke fosse stato un pochino più grande probabilmente Itachi lo avrebbe fatto fuori, però, anche quando
il piccolo raggiunse l'età dei 5 anni, non ci riuscì comunque, ancora per colpa di quegli occhi acquosi che
gli chiedevano di ballare, stavolta, però, sulle sigle più complesse di Inuyasha e Itachi, ogni volta, si faceva
in quattro per riuscire a seguire un minimo il ritmo veloce delle note, tanto che alla sera si gettava a peso
morto sul letto ancora vestito e si addormentava, consapevole che sul viso del fratello vi era un
bel sorriso.
Quando Sasuke raggiunse i 7 anni cominciò ad ascoltare i brani più famosi di Avril Lavigne o degli Skillet, ma anche
canzoni remixate, però, senza chiedere ogni volta al fratello maggiore di ballare, fortunatamente per lui.
Un piccolo problema sorse quando, notò Itachi, a Sasuke arrivò un bellissimo stereo nero per Natale, che fece
mettere in salotto, però, così facendo, chiunque fosse in quella casa sentiva per forza, le canzoni che uscivano da quello
stereo.
Andava tutto bene finchè Sasuke ascoltava brani di cantanti diversi ogni giorno...ma da quando si era fissato su una canzone
sola, in casa non si faceva più vita.
Itachi, per esempio, ogni volta che aveva un pò di tempo libero si buttava sul suo morbido letto a leggere beandosi del
silenzio di quella casa...ora, invece, ogni volta che entrava a Villa Uchiha, doveva gettarsi sul letto per
tapparsi le orecchie con il cuscino.
Il perchè era quella maledetta canzone che il piccolo Sasuke adorava ascoltare a ogni minuto della giornata...Womanizer
di Britney Spears.
Era bella, su questo non c'era dubbio, ma sarebbe stata ancora più bella se alternata ad altre canzoni, di qualsiasi
tipo andavano bene, tanto ormai Itachi era pronto a tutto pur di non sentire più quella canzone.

Un giorno decise che era il momento di agire, così, scese in salotto dove trovò Sasuke sdraiato sul divano a
leggere e lo stereo acceso su Womanizer.
Si avvicinò al fratello, e si sedette accanto a lui, che chiuse il libro e rivolse tutta la sua attenzione al maggiore, che
disse...

-Senti Sasuke...ti piace così tanto questa canzone?-
-Si nii-san!!E' davvero bellissima non trovi?-
-Si...è proprio bellissima...- rispose lui con un sorrisetto finto -...ma perchè non provi ad ascoltare
qualcosa di diverso? Magari trovi qualcosa di ancora più bello!!-
-Uhm...no non credo!Più bello di questa canzone non c'è niente!!- Ribattè Sasuke.
-Ho capito...- Dichiarò sconfitto il maggiore, alzandosi e andandosene, senza prima però, aver lanciato uno
sguardo di puro odio allo stereo.

Nei giorni seguenti Itachi fece ascoltare a Sasuke tutte le canzoni possibili e immaginabili, ma il minore
non ne voleva sapere, lui voleva solo Womanizer.
Portò anche il più piccolo a dei concerti ma non cambiò niente, persino i suoi genitori cominciarono a
non poterne più di quella canzone però loro erano fortunati, dato che stavano quasi tutto il giorno fuori
casa per lavoro.
Anche gli amici del maggiore un giorno andarono a Villa Uchiha mettendo nello stereo in camera di questo
diverse canzoni a tutto volume, in modo da superare quello di Sasuke e fargli ascoltare qualcos'altro,
facendoglielo piacere.
A quel punto, il maggiore, si dichiarò ufficialmente sconfitto dopo aver passato un mese della sua vita
a fare ascoltare canzoni al fratello senza, per di più, ottenere risultati, così, andò da Sasuke, che era
come suo solito sdraiato sul divano a leggere, ma notò che vi era qualcosa di strano nell'aria, infatti, lo
stereo stava riproducendo delle note diverse dal quelle della solita canzone di Britney Spears!!
Tutto contento il più grande si avvicinò al minore sedendosi accanto a lui, poi, rivolgendogli un sorriso
enorme disse...

-Sasuke vedo che finalmente hai cambiato canzone!!Sono fiero di te otouto!!!-
-Nii-san ma di cosa stai parlando?-
-Come di cosa sto parlando?!Questa canzone NON è Womanizer!Quindi hai cambiato canzone!!-
-No infatti è sempre quella-
-In che senso?M-ma le note s-sono diverse!!- Itachi stava entrando nel panico e il terribile dubbio che
quella canzone fosse davvero Womanizer stava prendendo forma.
-Itachi...hai mai sentito parlare di canzoni remixate?-
-No!!V-vuoi dire che questa s-sarebbe...!!-
-Esatto!!E' Womanizer remixata!!E' ancora più bella dell'originale vero?!!- Chiese felice il moretto, mentre un espressione
di puro terrore si fece strada sul volto di Itachi.

Da quel momento, in casa Uchiha, vi era una nuova canzone...Womanizer..remixata, o, a parer di Itachi, Womanizer
con qualche nota in più...ma sempre lo stesso brano...e la famiglia Uchiha (tranne Sasuke, ovvio) prese in seria
considerazione l'idea di sfasciare lo stereo del piccolo, facendolo passare per un incidente...anche se, dopo
qualche mese, spiegare a Sasuke che per sbaglio Itachi si era inciampato sul tappeto e gli erano caduti
250 kunai sullo stereo, non era ancora molto credibile...

FINE CHAPPY!!
SCUSATE SE IL CHAPPY E' CORTO MA NON SAPEVO COME FARE PER ALLUNGARLO XD!! 
SPERO VI SIA COMUNQUE PIACIUTO!!
RINGRAZIO:

SoraRoxas: grazie mille per la recensione XD!!spero di vederti anche per i prossimi chappy eh!!comunque
tranqui capisco il problema scuola XD!!ciauuu!!

itachi_love: ti ringrazio per la recensione superkilometrica XD!!comunque si vado al liceo e si ho
msn XD il mio contatto è vale_wolf4ever@hotmail.it (nel caso non lo vedessi c'è un _ tra vale e wolf ^^')!!
aggiungimi eh guarda che ci conto!!ciauuu!p.s. bellissime le tue storie ^O^!!!!

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Capitolo 11
*** Computer ***


11 Computer
Computer

Era una bella giornata a Konoha, e la famiglia Uchiha stava preparando la festa
di compleanno a sorpresa per il piccolo Sasuke...eh già, quella stessa sera
si sarebbe festeggiato il suo settimo compleanno e tutti si stavano dando da fare
per i preparativi.
Incredibile ma vero, persino Itachi e Fugaku (rispettivamente fratello e padre del bambino)
si stavano facendo in quattro (se non addirittura in cinque) per mantenere il segreto del
'party'.
Sasuke, quel giorno, tornò a casa dopo la giornata abituale all'accademia verso le 11 del mattino
e si mise in cucina insieme alla madre (che preparava una cosina da mangiare per il figlio) per
parlarle di tutto quello che aveva imparato quel giorno.
Al pomeriggio, quando ormai tutta la famiglia era già a casa, il bambino rimaneva in camera a
studiare e quando aveva finito andava ad allenarsi (sperava insieme al suo fratellone, ma non era
quasi mai così).
Senza che lui se ne accorgesse, gli altri membri del clan erano arrivati per la festicciola e tutti gli addobbi
erano al loro posto, così, spenta la luce della sala dove si sarebbe tenuta la festa, Itachi andò a chiamare
il fratellino, che appena entrò venne sommerso di palloncini e coriandoli colorati.
Gli occhi del piccolo brillarono di felicità in quel momento, e continuò anche per tutta la bellissima serata che
i suoi famigliari avevano organizzato per lui.
I momenti più belli furono quando portarono una grande torta fatta di panna e cioccolato con
sette candeline azzurre sopra, e, specialmente, quando arrivò il momento dei regali, dove
Sasuke si sedette in braccio al fratello, che era seduto sul divano, e tutti gli altri intorno per vedere cosa
aveva ricevuto.
I regali furono: un set da ninja con kunai, shuriken e rotoli per imparare alcune tecniche, dei vestiti, un
libro e....un computer da parte di Itachi, questo fu quello che apprezzò di più.
Già dal giorno dopo, il piccolo smanettava sul computer, entrando in un mondo del tutto
nuovo per lui, e imparò a installare programmi incluso internet, sul quale aveva preso l'abitudine di
'navigare', specialmente su siti di cartoni animati....o almeno...così dicevano tutti...
Un giorno, invece, Itachi vedeva il fratellino giocare al computer e non staccarsi quasi mai, così,
si avvicinò e disse...

-Ciao otouto...senti fai provare anche me?-
-No-
-C-come?- Da quando era nato Sasuke non aveva mai detto di no al fratello, e questo stupì non poco Itachi.
-Ho detto di no il computer è il mio e nessuno lo tocca chiaro?!!-
-V-va bene...- Itachi, ancora sconvolto, uscì silenziosamente dalla camera, con l'idea di scoprire cosa stesse
succedendo al suo caro fratellino per colpa di quel coso chiamato computer.




Era tarda notte ormai e tutti dormivano quando Itachi entrò di soppiatto in camera di Sasuke, con
l'intenzione di scoprire cosa aveva da nascondere nel computer.
Era giunto alla conclusione che Sasuke avesse, per forza, qualcosa da nascondere nel computer,
altrimenti non avrebbe mai rifiutato una richiesta da parte del maggiore.
Si sedette alla scrivania stando ben attento a non fare rumore dato che il bambino dormiva proprio
dietro di lui, accese il pc che fece un piccolo suono e a Itachi mancò un battito, credette di aver svegliato
Sasuke e se lo avesse visto lì lo avrebbe di sicuro ucciso dopo orribili torture.
Tuttavia tirò un sospiro di sollievo quando, giratosi, vide che il piccolo dormiva ancora beatamente, così, riprese
il suo lavoro di spionaggio.
Cercò ovunque sul computer, ma non trovò nulla di strano, stava giusto per spegnerlo quando si accorse di una cartella
sul desktop, chiamata 'Sasuke'.
Cliccò due volte con il cursore sull'icona e si aprì mostrando dei file immagine, pensò quindi che fossero le
solite immagini dei cartoni animati che aveva sparse per il computer...ma si sbagliava...e lo capì
non appena ne aprì una che mostrava una donna nuda e un uomo in una posizione...non proprio
per bambini.
La bocca di Itachi si spalancò nel vedere che TUTTE le immagini erano simili alla prima, era tanto
scioccato che sgranò anche gli occhi mentre pensava a cosa potesse fare Sasuke con quelle immagini.
Spense tutto di corsa per poi uscire e buttarsi sul suo letto chiudendo gli occhi e sperando che
il mattino dopo arrivasse presto facendoli capire che era tutto un brutto sogno...così, però, non fu.

Verso le otto tutta la famiglia era in cucina a fare colazione, Sasuke stava tranquillamente mangiando
una brioche con la marmellata e del latte caldo, mentre Fugaku leggeva un giornale e Mikoto
beveva un thè caldo.
Itachi, appena entrò in cucina, diede un'occhiata a Sasuke, che ai suoi occhi si mostrava calmo
e rilassato e non come un bambino che deve nascondere ai genitori di avere delle foto porno sul
computer.
Si preparò un pò di caffè e si sedette davanti a Sasuke per berselo in modo da osservare il fratello,
che continuava a sorseggiare il latte dalla tazza tutto contento.

Qualche ora più tardi Itachi trovò Sasuke che si stava riposando dopo un lungo allenamento, e non
vedendo nessuno nei dintorni, si sedette accanto a lui deciso a chiedergli il perchè di quelle immagini...

-Otouto...posso chiederti una cosa?-
-Vuoi sapere perchè ho quelle immagini sul computer vero?-
-C-come fai a sapere che io ho visto quelle immagini?- Chiese sbalordito il povero Itachi.
-Perchè ieri quando mi sono svegliato ho visto che il mouse era leggermente spostato rispetto a come
lo avevo lasciato quando ero andato a letto...semplice no?-
-Ah...- "Strano...Sasuke non è mai stato un asso nel capire se qualcuno aveva toccato qulcosa di suo".
-Comunque...la risposta è semplice...ho quelle immagini perchè...ecco io...IO TI VOGLIO ITACHI!!!-
-C-cosa?- La bocca di Itachi ormai arrivava al suolo.
-SI HAI SENTITO BENE!!IO VOGLIO FARE SESSO CON TE!!!-
-M-ma da quando hai q-queste idee in t-testa?-
-Da sempre uffa!!Non puoi farmi contento almeno una volta?!!Ti sto solo chiedendo di scoparmi cazzo!!-
-Sa-Sasuke forse è meglio se ti fai vedere da qualche bravo psicologo che ne dici?-
-NO!!IO VOGLIO CHE TU MI SALTI ADDOSSO NEE-SAN!!!-

******************************************
Tutto ciò che vide fu solo il buio totale, riuscì ad aprire gli occhi, constatando di essere
nella sua camera da letto, con qualcosa di pesante e caldo sullo stomaco.
Si alzò a sedere, notando che ciò che aveva sopra di lui era suo fratello Sasuke, il quale,
dormiva beatamente stringendo la stoffa dei pantaloni di Itachi.
Il povero Uchiha maggiore cercò di capire cosa fosse successo, e tutto gli tornò in mente
non appena vide davanti al letto su cui stava...un computer, per la precisione, di suo
fratello.
Ricordò tutto, dalle foto porno alla proposta indecente di Sasuke, che, in teoria, doveva avere la
mentalità di un bambino di 7 anni.
Si disse che quello era stato tutto un incubo, e se ne convinse anche, ma tutte le idee che si era
creato per credere in un brutto sogno andarono a quel paese quando vide che sia lui che Sasuke
erano nudi...
Dopo essere rimasto sconvolto per circa 20 minuti fissando il muro, Itachi si vestì e scese al piano inferiore
(lasciando in camera il fratellino) dove trovò sua madre e suo padre che facevano colazione.
Li salutò entrambi, poi, con nonchalance, chiese che cosa gli fosse successo la sera prima dato che non lo ricordava
molto bene (balla colossale, ma nessuno se ne accorse).
Mikoto gli spiegò...

-Tesoro è logico che non ti ricordi nulla!!Dopo che ti sei ubriacato con la birra non capivi più
niente e hai preso Sasuke per un braccio trascinandolo in camera!!Da qui non so cosa sia successo- Terminò
con fare pensieroso la donna.

Il colorito della pelle di Itachi era in quel momento motlo simile a un muro di ospedale.
Tornò in camera per schiarirsi le idee, ma vi trovò il fratello intento a vestirsi, e quando lo vide, il
piccolo, saltò in braccio al fratello dicendo, per la 'gioia' di Itachi...

-Nii-san!!Ieri sera è stato fantastico ti voglio tanto tanto bene!!- E qui Itachi disse...
-Sasuke...esattamente...cosa è successo ieri sera?-
-Mi hai trascinato in camera e qui mi hai fatto vedere dei giochetti fantastici nii-san...- Terminò il piccolo
arrossendo un poco.

Itachi, invece, dopo aver fatto scendere Sasuke (dato che lo aveva in braccio), svenne cadendo a peso morto sul
pavimento, mentre il bambino, parecchio, sconvolto da questa reazione, disse...

-Itachi?ITACHII?!!Andiamo!!Non dirmi che non ti piace The Sims2!!!-

Al piano di sotto una Mikoto con un ghigno diabolico sul viso ripensava alla faccia di Itachi quando gli aveva
detto cosa aveva fatto la sera prima...già...perchè lei non avrebbe mai detto che aveva spogliato sia Itachi
che Sasuke mentre dormivano solo per fare un dispetto al figlio maggiore...

RINGRAZIO:

SoraRoxas & itachi_love: A VOI UN GRAZIE PARTICOLARE PER LE VOSTRE RECENSIONI
KILOMETRICHE XD!!!!GRAZIEEEE!!!

Mokochan: anche a te grazie 100000000 per la recensione U.U!!!ciauuu!!!           

PER CHI NON LO AVESSE CAPITO: I giochetti a cui Sasuke si riferisce sono quelli del computer (come the
sims2) e non quelli a cui pensa subito Itachi U.U


 
 
     

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Capitolo 12
*** Regali (in)desiderati ***


12 Pesci
Regali (in)desiderati


Era ormai molto tempo che Sasuke desiderava possedere un animale da compagnia,
voleva avere qualcuno che, quando rimaneva solo a casa a causa dei numerosi impegni
della sua famiglia, giocasse con lui e lo facesse sentire per una volta amato.
La questione 'essere amato', infatti, non rientrava nelle prerogative di suo padre o degli altri
membri del clan Uchiha, gli unici che forse lo prendevano in considerazione erano sua madre
Mikoto e suo fratello Itachi, tuttavia anche loro due erano spesso fuori casa con il risultato
che il piccolo rimaneva solo nell'immensa villa in cui abitava.
Ogni volta che ciò succedeva una grande tristezza si impossessava di Sasuke, il quale restava
spesso seduto sui gradini di casa nella parte che si affacciava sul giardino e faceva dondolare le
gambe avanti e indietro fantasticando su cosa avrebbe potuto fare insieme al suo fratellone non
appena ne avrebbe avuta la possibilità.
Per questi motivi il bambino chiedeva sia per Natale che per il suo compleanno un animale
domestico, che puntualmente non arrivava mai per motivi a lui sconosciuti, e ogni volta che
scartava il pacchetto regalo che riceveva era un nuova pugnalata al cuore, avere la consapevolezza
che avrebbe passato ancora l'intervallo di tempo tra il suo compleanno e Natale ogni pomeriggio
da solo a guardare il vuoto.
Tuttavia faceva un grande sorriso alla sua famiglia nascondendo la delusione e aspettava con ansia
il giorno in cui avrebbe ricevuto un altro regalo, sperando che sotto la carta colorata si nascondesse un
tenero cucciolo (maschio o femmina a lui non importava) a cui dare tutto l'affetto che poteva.

Era arrivato il giorno che Sasuke aveva tanto atteso...Natale.
Il piccolo sperava con tutto il cuore che quella sarebbe stata la volta buona in cui i suoi genitori gli
avrebbero comprato l'animale, non voleva un cane o un gatto, per lui era indiferente il tipo, a lui
bastava che fosse un animale, possibilmente bello (non come un ragno o uno scorpione possibilmente).
Quella mattina il bambino si alzò tutto contento ed elettrizzato per aprire il suo regalo, così andò a vedere se i
suoi genitori e suo fratello si erano svegliati, tuttavia li trovò addormentati così tornò in camera ad attendere
il loro risveglio, che avvenne qualche ora dopo.
Con un grande sorriso augurò a tutti buon Natale e si catapultò davanti ai regali posti sotto l'albero, prese il
suo e se lo mise in grembo, aspettando che arrivassero tutti i suoi famigliari, e un volta che furono riuniti
scartò il pacco trovando al suo interno dei bellissimi kunai.
Certo erano un gradito regalo, ma non erano un animale.
Le armi in questione erano cinque e ognuna era decorata in modo diverso, anche se la forma di tutte era
quella classica dei kunai, per esempio uno aveva la lama di colore bianco mentre il manico era ornato
con un nastro stretto di colore nero.
Uno degli altri era completamente rosso tranne il nastro bianco e abbellito con delle linee astratte di colore
giallo.
Sasuke fu molto contento di questo dono, infondo il suo sogno era proprio quello di diventare un grande ninja
e per farlo doveva avere delle armi, tuttavia non riuscì a nascondere uno sguardo di delusione non appena
aprì la scatola e di questo Itachi se ne accorse.

Quella sera stessa Sasuke si trovava già nel suo letto pronto ad entrare nel mondo dei sogni, ma quando
chiuse gli occhi per la millesima volta imponendosi di dormire, suo fratello entrò in camera sedendosi sul
letto accanto a lui.
Il piccolo Uchiha si rigirò tra le coperte ponendo la sua attenzione sul maggiore, che sussurrò...

-Sasuke...tu non volevi i kunai, dico bene?- Quella domada lasciò Sasuke sorpreso, possibile che Itachi
avesse capito che quelle armi non erano ciò che lui desiderava? Ma l'altro continuò prima che lui potesse
replicare qualcosa.
-Ho visto giusto allora...- Trovando inutile ribattere dicendo che non era vero, Sasuke disse la verità...
-Come lo hai capito?-
-Beh ormai direi che ti conosco bene no?- Rispose lui sorridendo ironico, poi continuò...
-Senti ho un'idea...domani io con una scusa terrò occupati mamma e papà mentre tu andrai
con Shisui a scegliere il tuo animaletto, ok?-
-Perchè ci devo andare con Shisui? Posso benissimo andarci da solo!- Replicò il piccolo fieramente.
-Per quanto mi scocci ammetterlo, Shisui un minimo di cervello lo ha e preferisco che tu sia accompagnato
da qualcuno...-
-Uffa e va bene...-
-D'accordo allora domani alle sei di sera Shisui verrà a prenderti e senza farvi vedere andrete al negozio di animali,
comprerete la bestiola e tu la porterai in camera tua SENZA FARTI VEDERE...chiaro?-
-Va bene nii-san...- Rispose quello con occhi determinati, come se gli fosse stato dato un incarico di enorme
importanza, Itachi invece sorrise, perchè sapeva quanto quella piccola bestiola avrebbe fatto felice il suo
fratellino.
Il maggiore si alzò per andare a dormire ma la voce di Sasuke lo fermò sulla porta, si voltò e il bambino disse...
-Grazie nii-san!!Ti voglio tanto bene!-
-Anche io Sasuke...anche io-


L'indomani tutti e tre i giovani erano pronti ad attuare il piano, nel pomeriggio Itachi chiese ai suoi
genitori se poteva mostrargli il piano d'attacco della sua prossima missione e i due abboccarono
subito.
Il moro li fece accomodare in cucina e cominciò a mostrare loro delle cartine geografiche su cui era riportato
in rosso il percorso del suo team, nel frattempo Sasuke saltava dalla finestra della sua stanza al piano
di sopra, venendo preso in braccio da Shisui prima che il bambino toccasse terra.
I due si diressero velocemente al negozio di animali e il commesso mostrò loro ogni genere di bestiola
disponibile, Sasuke intanto guardava le gabbiette con aria critica, scrutava ogni animale con attenzione
per poi scuotere la testa (come a dire che non gli piaceva) e passare a quello dopo.
Shisui invece lo seguiva aspettando che il bambino si decidesse, cosa che non avvenne, infatti il piccolo
si voltò verso di lui e disse...

-Non mi piacciono questi animali. Non li voglio-
Shisui rimase un momento interdetto da quelle parole, visto che il bambino non aveva fatto altro che dire
che un qualsiasi animale gli sarebbe andato bene, Così rispose...
-Ma Sasuke...ce ne sarà almeno uno che ti piace, no?-
-No. E ora voglio tornare a casa-
Indeciso se prenderlo a pugni convincendolo a comprare un animale o riportarlo a casa tenendosi tutta la rabbia
dentro, Shisui chiuse gli occhi cercando di placare l'ira che lo stava pervadendo, prese in braccio il bambino e
senza aggiungere altro lo riaccompagnò a casa.
Tuttavia a metà strada il piccolo saltò giù dalle sue braccia e disse convinto...
-Lasciami qui, torno a casa da solo-
-Sei sicuro di riuscirci?-
-Sì- Rispose quello, guardandolo male. Davanti a tutta quella convinzione il ragazzo lasciò perdere e si avviò verso
la sua abitazione.
Il piccolo Sasuke, invece, camminò fino alla sua casa, però decise di cambiare strada e prese il sentiero che passava
per il parco in modo da poter vedere la grande fontana che gli piaceva tanto.
Si avvicinò al bordo in marmo e ispezionò il fondo dell'acqua cristallina, trovandovi qualcosa di molto interessante...

Verso le dieci di sera Itachi finì di intrattenere i genitori e tornò, esausto, in camera sua, tuttavia passando davanti alla
stanza del fratello vide la luce accesa, capì così che doveva essere tornato, perciò entrò con cautela aspettandosi un assalto
da parte di un felicissimo Sasuke e del suo nuovo amico.
Notò che stranamente il bambino non si trovava lì, ma vide vicino al muro un grosso acquario pieno d'acqua, piante, sassolini
colorati e addirittura un piccolo scoglio, si avvicinò convinto che il fratello avesse optato per un pesciolino come
animale domestico e si trovò d'accordo con lui, quegli animali sporcavano poco e facevano ancora meno rumore.
Però una volta accanto alla vasca non vide niente al suo interno, stupito controllò meglio ma non vide ancora niente, tuttavia
mise un piede su qualcosa di appuntito e si accucciò per prendere in mano il kunai che aveva pestato, uno di
quelli del regalo di Sasuke.
Si rialzò e lo esaminò arrivando alla conclusione che fosse veramente un bellissimo oggetto, tuttavia gli scivolò dalle mani
mentre lo girava e finì nell'acquario, Itachi ringraziò che non ci fossero pesci al suo interno altrimenti sarebbe stata dura
trattenere Sasuke quando entrando in camera avrebbe visto un suo bel pesciolino trafitto da una lama come fosse sushi.
Il ragazzo mise una mano nell'acqua per riprendere l'arma ma non appena fu a qualche centimetro da essa il fondale si
mosse verso le sue dita e lui fece appena in tempo a ritirare il braccio, sentendo però qualcosa di appuntito sfiorargli
il polso.
Ancora sconvolto da fatto che il fondale avesse cercato di mangiarsi la sua mano, Itachi guardò ancora dentro la
vasca, non vedendo ancora nessun pesce, ma proprio in quel momento tornò Sasuke, che il avvicinò a lui e
gli disse...

-Nii-san!Non infastidire Killer!!-
-E chi è Killer?-
-Il mio pesciolino!- Disse lui sorridendo e buttando un pezzo di carne dentro l'acquario.

Itachi guardò attentamente il cibo che affondava e vide che il fondale fatto di sabbia e sassolini si muoveva, sgranò
gli occhi quando vide che da lì sotto uscì un pesce delle stesse tonalità di colore del fondo marino e mangiò la carne.
La cosa che più lo stupì era che il 'pesciolino' di cui parlava Sasuke era lungo un metro e largo almeno 40 cm,
così gli chiese...

-E questo cosa sarebbe?!!-
-Killer!!E' uno squalo tappeto!!Bello vero?-
-...-

Itachi evitò accuratamente di rispondere gridandogli che no, quel coso non era bello e se prima non avesse
tirato indietro velocemente la mano, il suo adorato pesce gli avrebbe portato via un braccio, pensò che quella scelta
di animale da parte del fratello fosse opera di Shisui, così disse...

-Otouto...invece di dargli quei piccoli pezzi di carne...perchè non andiamo a prendere qualcosa di un pò più
consistente?-
-Davvero nii-san?!!-
-Ma certo!- Concluse il maggiore con un sorriso inquietante in viso.

Shisui intanto ebbe un lungo brivido alla schiena...


FINE CHAPPY (povero Shisui per una volta che non fa niente...alla fine si ritorce sempre tutto contro di lui XD!!)
RISPOSTE ALLE RECENSIONI:

SoraRoxas: ti prego di perdonarmi per il lungo periodo di attesa per l'aggiornamento...TI PREGO PERDONAMI T_T!!
Spero che questo capitolo ti piaccia comunque ^^!!ciauzzz!

sakura92: mi fa piacere che la fic ti piaccia ^^!grazie della recensione ciauuz!!

itachi_love: alla faccia della recensione chilometrica O.o!!Questa era ENORMEMENTE CHILOMETRICA!!
WOW XD!mi fa piacere che ti sia piaciuto lo scorso capitolo e spero che questo ti sia piaciuto ugualmente!ciauz!

CatDark: si quella raccolta è quella che mi è piaciuta di più di tutte!Purtroppo non ricordo il titolo ma credo sia
di Ainsel (autrice meravigliosamente brava U.U)!ciauuz!

Mokochan: non sei un mostro XD!mi fa piacere che ti piaccia la raccolta ^W^!!spero che il chappy sia di tuo gradimento!
ciauz!

neji4ever: grazie e continua a seguire la storia XD!ciauz!!








 

 


 

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Capitolo 13
*** Oggetti utili: Il cellulare ***


13 Oggetti utili: Il cellulare
Oggetti utili:
Il cellulare


Quel pomeriggio, il piccolo Sasuke uscì correndo dalla sua casa, seguito dal fratello maggiore Itachi Uchiha, che aveva un'espressione stanca dipinta sul volto...perciò la domanda che potreste farvi sarà, come mai? Ebbene la risposta è questa: il suo caro fratellino aveva una nuova fissa, comprarsi un cellulare, e per questo era circa una settimana che angosciava Itachi perchè glielo comprasse.
A questo punto il maggiore era fermamente convinto che a undici anni un bambino non avrebbe avuto alcun bisogno di avere un cellulare, così, aveva elencato a Sasuke i motivi per cui sarebbe stato meglio evitare di spendere soldi per una cosa che poi lui non avrebbe usato.
Gli disse che un bambino come lui non avrebbe avuto bisogno di avere una rubrica su cui erano memorizzabili più di 200 nomi e numeri telefonici, che non avrebbe avuto bisogno di avere un traduttore di valuta, che non avrebbe avuto bisogno di fare video o registrare suoni, ma Sasuke non ne voleva sapere ed era convinto che ormai TUTTI alla sua età avevano già un bellissimo Iphone pieno di tutte le funzioni possibili e immaginabili.
Perciò, dopo una settimana di estenuanti "per favore!!Poi non ti chiederò più nulla, prometto!!" (frase già sentita quando Sasuke voleva un cane, o quando voleva la Gamecube, o tutti gli altri oggetti che ora si trovavano in camera sua a prendere polvere), oppure di piccole lacrime che scendevano dai suoi grandi occhioni scuri, Itachi aveva acconsentito (senza dirlo ai genitori altrimenti l'avrebbero ucciso) a comprare al fratellino l'Iphone dei suoi sogni.
Così quel giorno i due fratelli erano usciti di casa con tanta buona volontà (soprattutto il più grande), si erano diretti al primo negozio di cellulari presente in città e appena arrivati Sasuke aveva già visto da fuori la porta il cellulare che voleva, perciò entrò correndo verso la teca in cui era custodito il prezioso oggetto, mentre Itachi cominciava a tirare fuori il portafoglio e a pensare quanti mesi di paghetta trattenuta gli sarebbero voluti per essere risarcito.
La commessa prese il telefono (rigorosamente nero e, specialmente, il modello più nuovo e quindi più costoso) e lo consegnò ai due ragazzi, Sasuke lo prese in mano come se fosse stato un vaso di cristallo, mentre Itachi mandava maledizioni a chi aveva avuto la splendida idea di inventare i cellulari.
Finito l'acquisto tornarono a casa e il minore cominciò subito a smanettare con il telefonino capendo in meno di 5 minuti tutte le sue potenzialità, al contrario di Itachi che continuava a chiedersi (disperato) a cosa potesse servire un traduttore simultaneo di lingue comprendenti l'arabo e il russo.

Il giorno seguente Sasuke stava giocando con uno dei numerosi giochi del suo cellulare, seduto in giardino, quando vide suo fratello maggiore uscire di casa vestito con felpa nera, jeans bianchi e scarpe firmate e da ciò capì che probabilmente aveva qualche appuntamento importante.
Gli andò incontro e gli disse...

-Nii-san!!Dove stai andando?-
-Ho appuntamento con una persona tra poco...-
-Oh...e chi è?Io la conosco?- Cominciò a chiedere il minore, curioso come solo lui sapeva essere.
-No...e ora torna a giocare con il tuo cellulare, io devo andare...- Rispose Itachi cominciando a camminare verso il cancello della loro casa, fermato poi nuovamente dal bambino...
-E perchè hai un appuntamento con quella persona?-
-Perchè la voglio incontrare e lei vuole incontrare me...ora posso andare?- Terminò sarcastico il maggiore.
-Ma è una ragazza?- Continuò imperterrito il piccolo Sasuke.
-Si!E ora se non ti dispiace io andrei!Anche perchè sono già in ritardo!- Concluse secco Itachi andandosene, lasciando il fratellino basito, con la bocca aperta e gli occhi che si assottigliavano facendo intravedere tutta la rabbia che provava.

Il bambino tornò a sedersi nelo stesso punto di prima, tuttavia non riusciva più a concentrarsi sul gioco, infatti in quel momento aveva in mente solo Itachi...insomma!Lui era suo fratello minore!Aveva il diritto di sapere con chi usciva!
Convinto di questo pensiero il piccolo infilò il telefono nella tasca dei pantaloni e corse nella stessa direzione dove era sparito suo fratello, rintracciandolo dopo qualche minuto di corsa.
Si nascone dietro un muro per evitare di farsi vedere dal maggiore, il quale continuava a camminare ignorando il fatto di essere seguito, fino a quando il più piccolo lo vide fermarsi e appoggiarsi con la schiena al muro.
I due aspettarono qualche minuto (durante i quali Sasuke si trovava appiattito tra il muro e un bidone della spazzatura che aveva davanti) per poi vedere una ragazza con i capelli rosa e gli occhi verdi che si avvicinava ad Itachi e, raggiuntolo, gli diede un piccolo bacio sulla guancia.
Sasuke spalancò la bocca a quella vista, ma la sua mascella toccò terra quando Itachi, forse per il fatto che quel contatto era stato troppo breve, circondò la vita della ragazza con le braccia baciandola sulle labbra, mentre lei sorrideva e gli metteva le braccia intorno al collo.
Il bambino, avendo ormai capito che il fratello era fidanzato e con chi, tornò a casa e si risedette in giardino a riflettere, forse Itachi si era solo dimenticato di dirglielo, non voleva pensare che Itachi non glielo avesse voluto dire di sua spontanea volontà, insomma!Si erano sempre detti tutto!
Decise che appena suo fratello fosse tornato avrebbero risolto la questione una volta per tutte, così attese il rientro a casa dell'Uchiha maggiore.

Appena Itachi entrò in casa sentì che c'era qualcosa di diverso da solito, infatti, Sasuke non si era lanciato giù dalle scale per salutarlo.
Sospettoso e vagamente preoccupato salì al piano superiore per controllare, tuttavia entrando in camera del fratellino lo vide seduto sul letto che leggeva un libro tranquillamente, con il suo inseparabile cellulare accanto.
Entrò nella stanza e quando Sasuke spostò la sua attenzione su di lui, Itachi disse...

-Ciao otouto...-
-Ciao- Rispose quello, spostando di nuovo lo sguardo sul libro, mentre Itachi pensò se negli ultimi giorni gli avesse fatto qualcosa di cui lui ora si stava vendicando, ma non gli venne in mente niente, così rispose...
-Otouto...c'è qualcosa che non va?-
-Oh...niente nii-san stai tranquillo...- Ma poi continuò...
-Tuttavia, mi stavo chiedendo se tu fossi fidanzato...- Itachi a quella domanda spalancò gli occhi, credendo di aver capito male, ma rispose...
-Perchè questa domanda?-
-Beh...mi sono accorto che sei un gran bel ragazzo e non capisco perchè non ti vedo mai con una ragazza- Finita la frase Sasuke spostò nuovamente gli occhi sul fratello, per vedere la sua espressione colpevole per aver capito che avergli nascosto la sua storia con una ragazza non era giusto, tuttavia il volto del maggiore rimase serio e immobile.
Itachi si limitò a rispondere...
-Quindi tu cosa vorresti sapere?-
-Se sei fidanzato-
-No otouto, non lo sono- Detto questo e credendo di aver chiarito, Itachi si voltò e fece per andarsene, aprì la porta della stanza per uscire mentre Sasuke, arrabbiato per la bugia del fratello, guardò con estremo interesse il suo telefonino, posizionato sul letto.
Itachi stava giusto mettendo un piede fuori dalla camera quando sentì un dolore acuto alla testa e tutto divenne buio.

Sasuke, ancora sul letto, guardò il corpo del fratello cadere a peso morto sul pavimento, e sorrise maligno per quella piccola vendetta...l'Iphone si era rivelato un oggetto davvero utile, gli dispiaceva solo che dopo quel colpo avrebbe dovuto portarlo a riparare.


FINE CAPITOLO!!
Chiedo scusa per il ritardo, ormai non so più come giustificarmi, anche se una parte della colpa va sempre e comunque alla scuola.
Spero comunque che questo capitolo vi sia piaciuto, e per chi non avesse capito la fine, Sasuke ha lanciato l'Iphone contro la testa di Itachi per vendicarsi della bugia, con il risultato di averlo probabilmente rotto e quindi lo dovrà portare a riparare XD.
Risposte alle recensioni:

itachi_love: grazie mille per la recensione XD!Io quelle kilometriche le adoro perciò ogni volta che vedo il tuo nickname dico "che bello un'altra recensione gigante!!"!Mi dispiace solo di dover farti aspettare tanto ogni volta che devo aggiornare...spero comunque che il capitolo valga la pena di aver aspettato tanto :P!!alla prossima (spero presto XD) ciauuuz!!

SoraRoxas: grazie anche a te per la recensione bella lunga XD!!E grazie di essere così paziente da perdonarmi!!Spero ti piaccia questo capitolo, mi raccomando fammi sapere!!Alla prossima ciauuuz!!

dafne87: grazie della recensione spero che ti sia piaciuto questo capitolo ^^!!ciauuuz!!

fuffycullen: spero ti sia piaciuto questo capitolo e che continuerai a recensire!!ciauuuz!


CIAUUUZ A TUTTI!!SPERO DI RIUSCIRE AD AGGIORNARE PRESTO LA PROSSIMA VOLTA XD!!

P.S.: Scusate ma non riesco a far stare la storia a destra e mi viene al centro, se qualcuno sa perchè vi prego di dirmelo (anche perchè le ho già provate tutte...)





 

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