Imprevisti d'amore

di Melissa Miley Renga
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ricordo ***
Capitolo 2: *** Preparativi ***
Capitolo 3: *** Partenza ***
Capitolo 4: *** La scoperta ***



Capitolo 1
*** Il ricordo ***


IMPREVISTI D'AMORE
1

IL RICORDO

 

Sembra una tipica giornata d’autunno,anche se siamo in primavera...Sono le 06.45, ancora presto per alzarsi, ma io ho bisogno di svegliarmi e quindi mi alzo, mi lavo il viso ed i denti e subito dopo mi vesto. Nessuno delle mie amiche si è svegliata...bè forse è meglio che le lasci riposare ancora un po’....

Vado in cucina, prendo il latte,i cereali e vari biscotti, appoggio tutto nel tavolo, poi prendo un tegamino e mi scaldo il latte. Mentre esso si stava scaldando, apparecchio la tavola. Sentii dei passi avvicinarsi alla cucina: era Jiulie  che mi fissava come se avessi commesso un reato...

“Liz!che cosa fai in cucina?”

“Sto preparando la colazione!”mi girai per spegnere il fuoco nel tegamino in cui avevo scaldato il latte e mi girai di nuovo verso di lei“ohi!c’è qualcosa che non va???”Jiulie mi sembrava un po’ stupita allora io gli dissi“Jiulie!ehi!ti senti bene?!” lei mi rispose con un cenno del capo ed annuisce, poi mi guardò e disse“Liz, ma perché oggi...Stai preparando la colazione?!non fai mai...non riesci ad alzarti presto per prepararla...”mentre parlava si sedette “Sai non pensavo che tu.. fossi disposta ad alzarti prima di noi ed a farci la colazione....”io abbassai lo sguardo. Guardai la mia tazza e feci un sorriso storto “Bé mi sono svegliata presto ed ho pensato di preparare la colazione,,!”Che strano.. raramente mi sveglio presto...

“Ehi, Liz, Jiulie!Vi siete già alzate??”erano le altre Sylvie ed Elisabeth

“Oh, finalmente vi siete svegliate! Su forza venite a far colazione!”disse Jiulie alle altre mentre stava preparando il caffè

“Da oggi dobbiamo essere cariche!”disse Sylvie allegramente

Cariche?! Ma perché?! Boh...non capisco..

“Sì sono d’accordo!”rispose Elisabeth

Okay...a che gioco stanno giocando?Jiulie intervenne e disse“Oh! Ma ragazze è già tardi!Sono le 07.15!!” le altre annuiscono, le chiesi che succedeva, ma non mi risposero, forse pensavano che stessi recitando, ed invece..

“Ma dai Liz!Come non ti ricordi??Oggi è il 24aprile!Insomma!”mi rimproverò Sylvie

“24aprile?!”pronunciai tutte mi guardarono con un espressione sorpresa “Ma certo!oggi è il compleanno di...”non feci in tempo a finire la frase che Jiulie mi interruppe dicendo “Liz, non è il compleanno di nessuno!Sei sicura che non ti viene in mente niente?”

Okay proviamo a pensare...io non sono una che si ricorda i compleanni o roba del genere.. “no non mi viene in mente assolutamente niente!Le altre mi guardarono male e poi Elisabeth si avvicinò a me e mi disse“Dobbiamo andare a Roma!

“Roma?!...Ah,sì con la scuola!Ma certo!io guarda Ely , lo sapevo già!”

Tutte mi guardarono e dissero in coro”Sì,come no!” io allora dissi “allora è che sono una brava attrice,eh?!”io e JIulie siamo brave a recitare.. però solo Jiule è una professionista, io sono più brava a ballare, cantare e fare nuoto sincronizzato!Sì, comunque si vedeva benissimo che no stavo recitando. Jiulie mi fece capire ch’ era tardi dall’occhiataccia che mi lanciò, ma evidentemente avevo inteso male perché quando mi alzai ed annunciai “Ragazze forza! Sono le 7.30!”Sylvie mi guardò e disse “Liz!Ma sono solo le 7.30! Noi dobbiamo essere a scuola alle 9.30!

“Ah,sì?”dissi con un sorriso“Non mi ricordavo!!!”

“LIz!!”esclamarono tutte in coro il mio nome e si voltarono verso di me

ANGOLO AUTRICE:  Ciao a tutti!!! Eccomi con una storia un pò bizzarra che spero vi piaccia....!!! Attendo vostre notizie!!

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Capitolo 2
*** Preparativi ***


PREPARATIVI

 

Fortunatamente la valigia l’avevo già preparata il giorno prima,questo per me era un sollievo.. le altre dovevano ancora prepararla allora le aiutai a sistemare le loro valigie. Dopo mi rivestii perché non mi piacevano quei pantaloni...Avevo messo una maglia,a maniche corte con scritto‘J’odore le vacances!’tutta bianca. Mi cambiai anche la maglia, ma non riuscii a trovare una maglia decente...

In quel momento bussarono alla porta della mia stanza ed io allora dissi“avanti!”si aprì la porta, era Jiulie. Mi stavo guardando allo specchio, Jiulie mi osservò.

“ehi! Stai benissimo con quella maglia!”disse avvicinandosi a me

“No, Jiulie..non vedi??Sto malissimo!!”

E’ vero, ho una camicetta rosa, mi faceva schifo, non era una delle mie maglie preferite.

“Okay...vediamo...allora cosa c’è qua...”Jiulie si mise a frugare nel mio armadio“Ecco, l’ho trovata!Questa ti starà benissimo!”disse allegramente rivolta a me. Aveva preso la mia maglia preferita,una maglia rossa con un disegnino,c’erano dei gattini,come disegno,era bella , ma oggi non mi andava di metterla.

“Scusa Jiulie , questa andrebbe bene ma...”abbassai lo sguardo e spostai una ciocca di capelli che mi pendeva dal viso.

“Ma cosa?!”

Okay,dovevo soltanto dirle la verità“E’ che non mi va di metterla!”dissi con tono rimproverante“Scusa, Jiulie,ma forse sono agitata, non lo so ma...penso di non essere molto comprensiva,oggi.Scusa”

Jiulie ci rimase molto male...“Oh,certo...”disse in tono avvilito“Bè allora è meglio che vada e ti lasci sola...”prima che se ne andasse la riuscii a fermare e dissi “Jiulie!no!Non intendevo questo!Io voglio che tu resti.. per favore,non so cosa mettermi!!”

Jiullie mi guardò ed anch’io lo feci. I suoi occhi color nocciola penetrarono nei miei... Jiulie, dai suoi occhi vedevo la sofferenza della sua infanzia...vedevo la scena di quando i suoi genitori l’hanno abbandonata, vedevo la prima volta che ci siamo incontrate e vedevo la sofferenza che provava ora,povera Jiulie!

“Sicura che posso restare??”chiese lei guardandomi allegramente, io feci un sorriso storto e dissi“Certo che puoi restare,qui sei sempre la benvenuta!”Jiulie mi guardò e mi abbracciò e poi aggiunse“Oh,grazie LIz!”

Poi ci guardammo e scoppiammo a ridere, da quant’è che non la vedevo ridere così...Mi mancava quel suo sorriso brillante, non lo faceva da quando ci siamo conosciute,sì quella volta me la ricordo come se fosse ieri:il primo giorno di scuola elementare, io conoscevo solo Sylvie e parlavo solo e sempre con lei, fino a quando è arrivata Jiulie,che ci siamo legate molto, abbiamo fatto amicizia e conoscendola ho scoperto che non aveva mai visto né sua madre né suo padre, si ricorda soltanto che la sua sorella Anna, il quale hanno vissuto un periodo insieme, poi Anna doveva andare a Roma per continuare il suo lavoro e così lasciare Jiulie da sola dicendole solo ‘fa la brava, ti prometto che ti verrò a trovare!’. Jiulie era troppo piccola per capire cosa volesse dire, ma lei sapeva che non sarebbe tornata,se lo immaginava...povera Jiulie,come si fa ad abbandonare una bambina di sei anni quando no ha neanche i genitori???Anna e Jiulie, si volevano molto bene...Forse queste due settimane a Roma potrebbero essere la soluzione del problema!Sì, forse potrebbe incontrarsi con Anna e ritornare insieme, sarebbe fantastico!Spero che si rincontrino...

“Immagino che tu sia contenta di andare a Roma,giusto??”

Jiulie mi guardò e poi mi disse“Io felice??no!per niente!”

E perché non era felice??Mi guardò e poi rise“Ehi!cos’hai da ridere??”

Lei smise di ridere e mi disse“Ci sei cascata,certo che sono felice di andare a Roma!”

Sono contenta che Jiulie sia fiera di venire a Roma con noi..e con le nostre amiche di scuola...Forse così l’aiuteremo ad affrontare la sofferenza

“Tu di sicuro sarai contenta, vero??”io contenta e perché??“Dai non mi guardare con quella faccia sorpresa,Liz!Lo sai che c’è anche lui,giusto?”

“Lui?Jiulie, non so di chi stai parlando!Bè forse intendeva..non lo so!

“Liz,andiamo!Come non ti ricordi?Ed adesso non fare la finta tonta!Lo so benissimo a chi stai pensando!Lui..aspetta com’è che si chiamava...”

“Forse intendi..Micheal??”

“Oh, sì lui!!!Visto che ti avevo detto è sempre nei tuoi pensieri!

“Lui è soltanto un amico, anzi il mio migliore amico!!Niente di più..”Tanto in fondo è vero...Micheal ed io ci conosciamo da quando eravamo piccoli, abbiamo un rapporto speciale,io e lui siamo come‘due pappagalli inseparabili’,lui mi ha sempre aiutato nel bene o nel male ed io ho sempre aiutato lui.

“Certo,come no!”disse Jiulie dirigendosi verso la porta d’ingresso della mia camera“Come fai a non ammettere che Micheal è la tua anima gemella,eh?siate fatti l’una per l’altro!Liz!”

“No,Jiulie ti stai sbagliando!”Jiulie si voltò verso di me e si sedette nel letto“Ascolta io e Micheal non siamo fatti l’uno per l’altro,noi due siamo diversi...Sì,okay, ti sembrerà un po’ assurdo che una ragazza ed un ragazzo siano amici...perchè penserai che ci sia di più di un’amicizia tra i due...invece è così io e Micheal siamo solo grandi amici...”mi voltai  e mi diressi verso la finestra, guardando un punto non preciso di fuori“certe volte mi è capitato di trovarmi in situazioni un po’ bizzarre, ed al mio fianco c’era sempre Micheal... Sì mi ha sempre aiutato,Ma il punto più strano di questa storia, è che Micheal riesce a capirmi...a penetrarmi, a capire i miei stati d’animo, i miei sentimenti, ed io riesco a percepire i suoi...”Jiulie rimase sorpresa,io mi voltai verso di lei e lei mi guardò perplessa

“Quindi affermi che siete solo amici?!”

“sì certo!”tutti pensano che io e Micheal stiamo insieme,ma non è così,noi siamo solo amici.Ci guardammo ed ad un certo punto entrò nella stanza Elisabeth”Ehi,ragazze disturbo?”chiese

“No, entra pure!”dissi andando verso di lei

“Senti Jiulie, devi sistemare la valigia e vestirti!”disse lei”Liz, tu vestiti,okay?ti avvisiamo noi quando siamo pronte,okay?”

“sì d’accordo!”se ne andarono nella sua stanza.

Micheal può esserci alla gita è vero chissà...



ANGOLO AUTRICE: Sono gradite recensioni per sapere come vi sembra... perchè a me non convince molto....!!! Grazie

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Capitolo 3
*** Partenza ***


PARTENZA

 

“Il pullman parte tra un ora dobbiamo trovare l’autobus che ci porti a scuola, magari c’è traffico, magari il pullman può partire prima,Roma è talmente grande che non riusciremo a trovare la nostra classe!presto!”era Jiulie, la sua agitazione per arrivare a Roma da sua sorella sta arrivando...

“Iniziamo bene...se Jiulie continua così sarà dura!”disse Elisabeth a Jiulie

“Sì forse hai ragione,ora mi calmo...”Jiulie si sedette sulla sedia della cucina e fece dei gran respiri.

“Tieni Jiulie bevi,ti farà bene,vedrai!”dissi io posandoli il bicchiere sul tavolo.

“Grazie....ma cos’è???”

“E’ un succo d’arancia!”

“Blea...che schifo!io non bevo questo schifo!Lo sai che non mi piace!Toglilo dal tavolo!”ordinò

“Ma contiene la Vitamina C!Ti farà bene!

“Uffa...!”

Su forza andiamo!”disse Sylvie prendendo la sua valigia

C’incamminammo verso la fermata dell’autobus qui vicina ed appena arrivate aspettammo il pulmino. Dopo un po’ un tizio si accostò la macchina davanti a noi e disse“Ehi belle pupe!Volete un passaggio??”

Noi non lo conoscevamo, nei posti dietro di lui notammo che c’erano altri due ragazzi. Io andai di fianco a loro e chiesi“Ci conosciamo???”uno di loro rispose con un sorrisino“Ma certo bambolina!”Oh, che maleducati!

“No non abbiamo bisogno di un passaggio,grazie!Liz, allontanati di lì,vieni qui!”disse Sylvie“Sì subito!”

Ma loro continuarono a tormentarci.

Ad un certo punto un ragazzo disse a questi mascalzoni di andarsene e loro obbedirono.Ma chi era l’uomo misterioso che era riuscito a mandarli via???Scese dalla macchina, e disse“Ciao ragazze!Volete un passaggio???”Dalla sua voce capii subito ch’era Max Evans!O-MIO-DIO!Un ragazzo di 21anni ed addirittura il nostro professore di biologia!Era bravo simpatico,carino ed attraente insomma tutto quello che poteva avere l’uomo dei tuoi sogni!Ma aveva la ragazza:una di quarta superiore di nome Darcy.Io ero cotta di lui fin dal primo giorno di scuola anche se sapevo già di non avere speranze...ed ho cercato in tutti i modi di levarmelo dalla testa ma non ci sono riuscitaJ

“Professor Evans...!Oh, sì se proprio insiste abbiamo bisogno di un passaggio...le dispiace???”disse Sylvie con tono amichevole.

“Certo ragazze!Nessun problema!!”Ecco bene ci mancava solo questa!“Ah,ciao Liz!”

Oh che dolce....si è ricordato di me...torno alla realtà e rispondo”ciao”

“Bè una deve stare davanti...perché ci sono solo tre posti dietro!”

Prima che facessi in tempo a salire dietro dopo aver messo le valigie  nel baule, le altre si erano già posizionate tutte dietro mancava solo da occupare il posto davanti di fianco a lui...non ci penso neanche di salire lì!Preferisco andare  a piedi piuttosto che fare il tragitto con un uomo che non mi considera neanche!

“Bè..Liz è rimasto solo il posto davanti..se non ti dispiace...”

“Oh, no certo”dissi falsamente“Sono veramente felice!”poi più a bassa voce in modo che lui non sentisse dissi”contaci!”e poi entrai in macchina.

 

 

 

In macchina le altre non facevano che parlare..e parlare...io cercavo di non creare l’attenzione soprattutto quella di Max così non parlavo.

“Professor Evans??”disse Sylvie a Max

“Chiamatemi pure,Max non siamo mica a scuola, comunque dimmi.”

“Dov’è la sua ragazza??”

“Bè sai non riesce a venire a Roma Darcy...”

“Ah...perché??”

A quel punto non riuscivo più a stare zitta perché le mie amiche non potevano farsi gli affari loro???“Sylvie, non fargli tutte queste domande!!!”intervenni in tono accusatorio a Sylvie “Saranno cavoli suoi a noi che c’interessa???”

“No,Liz mi fa piacere rispondere!Non ti preoccupare!”

Preoccupare??E di che cosa?!

Mi girai verso Sylvie per diciamo la figura del cavolo che avevo fatto e le lancia un occhiataccia

“Bè Darcy non viene con noi perché deve studiare...”

Da quel momento  in poi le mie amiche rimasero in silenzio.

 

 

Siamo arrivati in tempo tutte a scuola e già riusciamo a vedere che ci sonole nostre compagne di classe e le altre tre classi che vengono con noi,ma di Micheal non c’era ancora traccia o almeno io non lo vedevo...

Incontrai poi la mia amica Isabel.

“Ciao Liz!”mi salutò lei abbracciandomi

“Ciao!”riuscii a dirle

Isabel pensava che fossi la sua migliore amica, è per questo che mi saluta sempre con dei grandi abbracci...Alle mie amiche Isabel no le piaceva e in compenso come amica non ne aveva trovate tante e sapeva però che poteva contare su di me

Poi successivamente vidi Alex,Susan Sarah e le salutai.

Intanto che aspettavamo le ritardatarie decidiamo i posti del pullman:

 

SUSAN-ALEX          NICHOLAS-MICHEAL

GIUSY-JESSY                      SYLVIE-JIULIE

SARAH-ISABEL                LIZ-ELISABETH                         

 

E di questi ero abbastanza contenta...

“Liz,ascolta io non ci sto con Sarah, posso stare con te??” disse Isabel, cancellando tutti i miei sogni di poter passare un viaggio tranquillo vicino ad una mia cara amica.

“Bè ecco..è che...”non avevo proprio voglia di stare con lei..

“C’è rimasto un posto libero vicino a Micheal!”disse sarcasticamente Elisabeth all’amica.

“Micheal,com’è??è figo?”chiese Isabel come per farmi ingelosire”No..ma forse Micheal vuole stare con la sua ragazza...”

rimasi paralizzata che intendeva?“Eh,cosa?Ragazza??”

“Ah,non lo sapevi Micheal ha la ragazza...”

 “No non lo sapevo..Micheal me lo avrebbe detto è strano che non mi abbia informato..”

 “Nicholas!Oh ciao...segnatemi con lui,okay?io sto con lui!”

“Ehm..scusa Isabel Micheal o Nicholas??”chiese Elisabeth facendo finta di non capire per innervosirla

“Secondo te??”rispose sfacciatamente lei

“Okay!Va bene!”

Isabel andò a salutare Nicholas.Un ragazzo neanche tanto carino,ma era un ragazzo a posto.Sapevo che Nicholas aveva una cotta per Isabel mi ricordavo che una volta l’avevo avvisata Ero andata da Isabel a scuola durante la ricreazione dicendo“Isabel,ascolta Nicholas si è preso una cotta per te”lei mi aveva risposto come se non gliene fregasse niente“Ed allora?!”io mi sentivo una piccola pallina schiacciata che si era pentita di quello che aveva appena detto e così risposi solo dicendo“Bè volevo solo avvisarti!Non vorrei che lo facessi soffrire..”ma lei aveva risposto sottovalutandosi”Sciocchezze non sono quel tipo di ragazza che fa soffrire i ragazzi anzi gliela do a tutti quelli che me la chiedono...”E questo è stata la conferma che lo sta tradendo,perché Isabel é non quel tipo di ragazza che sta con uno e basta ma sta con tutti.

“Liz!Liz!Liz!Oh,ciao amica mia!”sentii una voce chiamarmi mi voltai e vidi la mia amica Jennifer

“Jennifer!Allora cosa mi racconti??diissi

“Che..mi sono messa insieme ad uno...”

“Oh,che bello!sono curiosa,dai!racconta voglio sapere tutto di lui dai!e prima di tutto come si chiama!?”

“Bè non so se sia il caso insomma non dev’essere per forza ufficiale...sai è solo un tipo come tanti che mi piace e che stiamo insieme...”

“Oh dai che dici!è comunque il tuo ragazzo dovrò saperlo il nome o com’è o che gusti come vi siete conosciuti..sono tua amica!”

“bè...”riuscii a pronunciare prima che il professore di biologia ci chiamò all’ordine. Isabel si unì a noi e vedendo Jennifer annunciò a me”Eccola!Voglio dire ecco la ragazza che ti parlavo prima non mi veniva il nome..comunque è la ragazza di Micheal,” Ci rimasi di sasso,Jennifer era la ragazza di Micheal???Non ci credo…

Lei mi guarda ancora con aria un po’ turbata vedendo la mia reazione,poi gesticolando con le mani disse”Liz,mi dispiace non volevo che lo venissi a sapere così…”

Continuo ad osservarla paralizzata e poi senza neanche rendermene conto rispondo”non importa,non importa…”  

ANGOLO AUTRIICE: Ciao Bella gente.... ero indecisa se continuare oppure no, cìvisto che non ho avuto vostre notiziese vi paice o no la storia.... così ho voluto scrivere lo stesso il terzo capitolo..... per vedere se potrebbe piacere o no..... Spero di avere vostre notizie... perchè non so se andare avanti.... Intanto un abbraccio e grazie ! Miley

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Capitolo 4
*** La scoperta ***


LA SCOPERTA

 

Micheal e Jennifer? Ancor non ci posso credere perché Micheal non mi ha detto una cosa simile???Si vergognava???Mah…io non penso…lui si è sempre confidato con me, è strano…

“Liz Parker??Parker?Signorina Parker?”

Sono totalmente su di giri che non mi rendo neanche conto che il professore sta pronunciando il mio nome per far entrare tutti sul pullman… Chissà se aveva chiamato Micheal … Diedi una sbirciatina al pullman ma di Micheal nessuna traccia…

“Sì,  eccomi, Sono qui!” rispondo al professore andando verso di lui. Dopodichè entro nel pullman,ma di Micheal nessuna traccia ancora…

Mi sedetti in un posto da sola ed aspettai che le mie amiche salissero tutte ….

“Liz! LIz! LIz!”mi sentii chiamare da una voce soffice e dolce, ma bassa. La voce era inconfondibile:era quella di Sylvie

“Sylvie…”dissi girandomi dalla sua parte.

“Liz, ascolta c’è stato un cambio di posto, ma non so nient altro…”

Un cambio posto???Ma perché???

In quel momento entrarono Elisabeth, Jiulie e Jennifer…

Il professore guardò le ragazze appena entrate e disse “Forza, ragazze prendete posizione!”

Io ero dietro davanti alle ultime file.

“Ma professore..”protestò Isabel “non possono sedersi! Il cambio posto ricorda???”

“Oh. Sì Bene”disse lui “Jennifer tu stai con Sylvie… Elisabeth  sta insieme a Jiulie… e Liz!Vieni pure avanti….”

Guardai le mie amiche con aria sorpresa e loro contraccambiarono lo guardo con un sorriso sforzato. Mi diressi poi ai posti davanti e mi ritrovai vicino a Micheal!

“Ciao!”mi salutò

Mi sedetti vicino a lui anche se non volevo e con tono da scocciata risposi “ciao”

Micheal mi guardò e poi disse guardando il finestrino di fuori “C’è qualcosa che non va Liz?Non sei contenta di vedermi??Io non vedevo l’ora…”

Lui non vedeva l’ora… oh! Che dolce, lo potrei perdonare.. no, no! Non se ne parla!

Lui non può non venirmi a dire una cosa del genere, se siamo amici io dovevo essere la prima! Bè lo so che ha altri amici ma… io gli ho sempre raccontato tutto ed è stato sempre il primo a saperlo… Non si può perdonare una persona così…

In quel momento sentii una voce da lontano.

“Ma guarda le due balene! Ahahahahaha!!! Chi pensate di conquistare così ?? una ragazzo ?? No, un vecchietto!! Ahahahaha!”

Sapevo chi era e sapevo a chi poteva essere rivolto. Sì ormai ero abituata a questo genere di battutine,da lei. Era Isabel che aveva rivolto quella frase a Susan ed Alex, due nostre compagne di calsse grassottelle. Allora non aspettai altro e mi alzai. Micheal mi guardò un po’ sconcertato non capendo che cosa volessi fare.

“Dove vai ?” mi chiese

“Vado ad aggiustare una questione” dissi guardando in direzione in cui si trova Isabel.

Micheal continuò ad osservarmi con aria interrogativa, non capendo. Continuò ad osservarmi finchè non arrivai da Isabel. Mi fermai dietro di lei. Le mia quattro amiche mi guardarono un po’ impaurite capendo che ero furiosa. Ma penso che pensavano che ero furiosa per il cambio posto perché una di loro disse “Ragazze siamo nei guai! L’avevo detto io che dovevamo lasciare i posti così com’erano, senza cambiare niente!!”

Guardai Isabel e dissi “ Isabel, dobbiamo parlare.”

“Oh… guarda è arrivata la sguadrina!” disse guardandomi da capo a piedi “ quella che se la vuole fare con il professor Evans…!”

Tutti sono rimasti zitti, abocca aperta nel pullman. Nessuno fiatava aspettando una mia reazione. Mi guardai dietro sperando di non incociare gli occhi profondi e neri, bellissimi di colui che è chiamato in causa. Ma purtroppo le mie speranze svanirono appena venni intrappolata dai suoi occhi che mi guardavano curiosi di una mia reazione.

Continuando ad aìosservarlo dissi a bassa voce ad Isabel “ Sta più attenta quando parli! Potresti creare un’atmosfera imbarazzante!”

Lei continuò allarmata e incredula “Liz, svegliati! Tanto ormai la sanno tutti la verità su te e Max…!”poi si avvicinò a me, notando che lo stavo ancora fissando come lui stava fissando me, e disse “Poi si vede che tu e lui… sì insomma…

“Smettila!” dissi girandomi completamente verso di lei “Ti devo parlare!”

“Sto aspettando che parli.” Disse lei

“Isabel.. te la devi smettere di mostrarti a tutti! Devi smettere di prendere in giro Susan ed Alex! Sono mie amiche chiaro??Tu non le prendi in giro!! Puoi pendere in giro chiunque tu voglia! Ma non le mie amiche!”

“Pff! Come se avessi paura della tua minaccia…!! Cosa mi faresti altrimenti ??”

Non sapevo che dire, che avrei fatto?? Non l’avrei convinta di certo così a smettere di farlo! All’improvviso si sentì un’altra voce “Te la vedrai con me Isabel!”

Era Micheal che si era alzato in piedi e stava venendo verso di noi.

Lei fece un sorrisino e poi disse “ Sì certo, come no!”

“Isabel,”dissi io in tono da rimprovero “promettimi che non la farai più una cosa del genere, promettimelo!”

“No Liz io non prometto un bel niente!”continuò lei.

“Bene. L hai voluto tu. Hai chiuso con me! Non sei più mia amica!”

“Cosa??”sgranò gli occhi lei “ per una cosa così?? Ma sei fuori ?!”

“No. Sto parlando seriamente.” La sfidai.

“Non me ne frega un accidente, sai ?! Tanto vedrai che mi cercherai prima o poi…!!”

Le sta bene!! Se lo merita dopo aver preso in giro Alex e Susan e soprattutto aver svelato ai quattro venti la mia cotterella per il professore.

Visto che a lei non gliene fregava niente tornai al mio posto in compagnia di Micheal.

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