Vampire Academy

di TheGirlOnFire_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Karen. ***
Capitolo 2: *** Ospedale ***
Capitolo 3: *** Nuova scoperta ***
Capitolo 4: *** Bisogna parlare ***
Capitolo 5: *** Svolta ***
Capitolo 6: *** Addio. ***
Capitolo 7: *** "Benvenuta alla Vampire Academy" ***
Capitolo 8: *** Matricola ***
Capitolo 9: *** Primo giorno ***
Capitolo 10: *** Schifo. ***
Capitolo 11: *** Che la guerra abbia inizio ***
Capitolo 12: *** Pericolo ***



Capitolo 1
*** Karen. ***


Sono le sei del mattino. La sveglia suona e come ogni mattina devo svegliarmi. Il mio unico pensiero è:"Che palle! Anche oggi passeò un'altra inutile giornata della mia esistenza nella vecchia topaia della mia scuola". Mi alzo,vado in bagno,mi lavo,scendo giù e faccio colazione. La mamma è già sveglia. Cosa del tutto strana,visto che si sveglia sempre le sette massimo sette e mezza. "Buongiorno" dissi con voce assonnata "Buongiorno principessa che cosa vuoi per colazione?" "Caffè e muffins al cioccolato" "Va bene". Mi siedo sulla sedia "mi sembra di essere un sacco di patate" pensai tra me e me. Mangia di fretta e furia la colazione,salii su per le scale e mi vestii. Come ogni mattina perdo lo scuolabus così devo farmela tutta a piedi. Schiena spezzata a parte,arrivo a scuola in orario e lì vedo Andrew il mio ragazzo. Lui si avvicinò subito a me e mi stampò un bacio sulle labbra. Un inizio di giornata per niente male. "Che materie hai oggi?" mi chiese "Matematica,scienze,chimica,storia dell'arte e ginnastica tu?" "Oh io ho inglese,francese,ginnastica e storia" "Oh bene! Amore adesso devo scappare a dopo!" "A dopo" ribattè lui. 
Entrai in classe.Una vecchia classe che cade a pezzi,con i pavimenti tutti rotti,i banchi mezzi andati e inoltre puzzolente. Passare dalle cinque alle sei ore della mia vita in questo posto mi rende davvero nervosa. E non lo so nemmeno io perchè.
La lezione iniziò.Il prof Rambin entrò:"buongiorno ragazzi!Oggi parleremo della tavola degli elementi" e così due ore passarono in fretta. Chimica,la materia più odiata ma anche la più amata da me. Strano,ma vero. La giornata a scuola passò in fretta. Tornai a casa,feci i compiti,portai a spasso Jackie. All'improvviso mi sentii male. Come se un coltello mi traffigesse i polmoni. Un dolore fortissimo che ad un certo punto mi piegai in due dal male. I passanti mi guardavano male e si chiedevano cosa potessi avere. Nemmeno io lo sapevo. Tornai di corsa a casa,chiamai mia madre. Dopo dieci minuti era lì. "Karen! Che succede?" mi disse con tono fermo "Ma..Mamma.." iniziai "Mi sembra che un coltello mi stia trafiggendo i polmoni" "Cosa?" "Hai capito bene" "Andiamo all'ospedale". Ed ecco la corsa all'ospedale,la macchina che sfreccia veloce sulla strada,io che piango dal male,mia mamma concentrata sulla strada e poco dopo arrivammo in ospedale. Mi fecero tutte le analisi possibili e immaginabili. Raggi,ecografie,taak,risonanze. Niente. Non trovarono niente. Così mi ricoverarono per qualche giorno. "Ehi Adrew! Sono Jenna..senti Karen è ricoverata in ospedale. Ha dei forti dolori ai polmoni. Quando avrai sentito questo messaggio vieni qui se ti è possibile." Poi si avvicinò a me :"Piccola come va?" "Come vuoi che vada?"le risposi acida "Immagino..beh ora devo proprio andare..ci vediamo dopo" mi baciò la fronte e se ne andò. Io mi abbandonai al mio dolore.

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Capitolo 2
*** Ospedale ***


Mi abbandonai al mio dolore. Coltelli che tagliano i miei polmoni. Volevo urlare,ma la mia voce si arrestò. Anche quella se n'era andata. E sono qui,distesa su un letto d'ospedale,in un stanza mal illuminata che la condivido con una ragazza. Avrà circa sedici anni. Alta,magra,slanciata e bionda. Il suo viso ha una forma un po' strana,ma comunque la trovo bellissima. I suoi occhi sono di un marrone intenso,profondo. Le pupille si confondono con il colore dell'iride. I suoi capelli sono biondi,probabilmente tinti,lunghi e raccolti in una morbida treccia di lato. La forma del suo viso è particolare. Non è né rotonda né quadrata,insomma è davvero strana. La osservo per ore e ore finché non si sveglia "Ciao" mi disse con tono gentile "Io sono Claire" "Ciao Clarie,io sono Karen" "Come mai sei qui?" "Non lo so nemmeno io con precisione,so solo che provo dei forti dolori ai polmoni e tu?" "Io tra una settimana mi devo operare al piede,ma mi hanno ricoverato prima perché avvertivo dei forti dolori al cuore" "Oh.." Lei mi raccontò di tutto. Sulla sua famiglia,su il suo ragazzo,su sua sorella,dove va ascuola,che cosa gli piace fare. E da lì ho scoperto che abbiamo molte passioni in comune. "Sai suono pure io il piano" "Sul serio?! Da quanto?" disse con voce allegra "Da quando avevo otto anni" "Pure io! Ehi che ne dici se un giorno vieni a casa mia e suoniamo insieme?" "Ottima idea" dissi sorridendo. Ci scambiammo i numeri di telefono. Fui dimessa dopo una settimana. In quella settimana ho solo visto mio padre,mia sorella e mia madre. Di Andrew o di Jessie(la mia migliore amica) neanche traccia. Ho provato più e più volte a chiamarli,mandargli messaggi,ma niente.Vuoto totale. Nessuna risposta,nessuna chiamata,nessun messaggio. Che bello non essere considerati dal tuo ragazzo o dalla tua migliore amica. Pensai per un attimo che mi avessero abbandonato e che ormai di me a loro non gli interessa più nulla. Ed ecco che alle quattro spaccate intravedo dalla porta Jessie. "Scusami se non sono venuta a trovarti e se non ti ho cagato per striscio,ma sta settimana è stata un'inferno" "Come mai?" chiesi io stupita "Per cominciare verifiche su verifiche ogni giorno. Inoltre James è stato sospeso perché ha strisciato la macchina del preside e abbiamo fatto l'incontro sull'alimentazione. Una palla assurda" "Capisco. Oggi mi dimettono" "Bene! Dobbiamo andare a fare shopping" "No Jess,voglio solo riposarmi" " Ma se hai riposato tutta la settimana!" esclamò lei in tono arrabbiato "Non fare storie" " E va beneeeee" dissi con un tono del tutto da arresa. Dopo aver lasciato il letto dell'ospedale mi rintanai in camera,alla fine avevo convinto Jessie ad non andare a fare shopping. Sentii mia madre che diceva a mio padre:"Albert non possiamo farci nulla! Lei non deve scoprire che la sua famiglia e lei sono dei vampiri. I dolori che provava erano della trasformazione e io ho fatto finta di niente" "Jenna se non completa la trasformazione alla Vampire Academy sai che le succederà la stessa cosa che è accaduta a zia Sarah" "Lo so! Ma tu pensi che dirle ehi tesoro sei una vampira sia così semplice? La traumatizzeremo" e io ero realmente traumatizzata. Vampira? E da quando? Ma soprattutto perché non mi hanno mai detto niente?

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Capitolo 3
*** Nuova scoperta ***


Vampira,Vampire Academy,trasformazione. Tutte queste parole mi gironzolavano in continuazione per la testa. Da quando la mia famiglia,e dico la mia famiglia,è di vampiri? Perché i miei non mi hanno mai detto niente su tutto ciò? Sono ancora del tutto sconvolta,direi scandalizzata. Dopo aver ascoltato quelle parole salii le scale,chiusi forte la porta e accesi il pc. Andai su Google a cercare "vampiri" ed ecco che una miriade di risultati compare sulla pagina web. Vampiri di qua vampiri di là non sapevo più dove guardare! Così decisi di andare in videoteca e di noleggiare qualche film e qualche documentario sui vampiri "Mi scusi avete film o documentari sui vampiri?" chiesi con timidezza,cercando di non essere presa per una pazza "Certo. Dietro quel corridoio,gira a destra e lì trovi tutto il materiale" "Grazie..avrei un'altra richiesta da farle" "Dimmi" "Avete qualcosa riguardo alla Vampire Academy?" "Non dirmi che tu..." disse con tono sconvolto "Oh no no no! è solo per una ricerca di scuola!" cercai di tranquillizzare la commessa con tutta la mia calma,anche se sapevo che ormai se ne era andata via da un pezzo "Ehm sì tieni" mi porse un vecchio libro,con una copertina di pelle "Questo è l'unico libro che abbiamo sulla Vamp,così la chiamo io,non abbiamo documentari e roba varia perché ovviamente nessuno DEVE sapere di questa scuola" "Ok ma scusi..lei come fa a sapere della Vamp?Non vorrei mai entrare nella sua vita privata però se NESSUNO DEVE SAPERE di questa scuola lei come lo sa?" "Oh cara ragazza" iniziò "Pure io sono una vampira" "Come prego?" "Sì,ho completato la trasformazione un secolo fa ed eccomi qui in questa videoteca a vendere e noleggiare dvd" "Oh capisco..mi scusi ancora per il disturbo e per la domanda" "Tranquilla. Un avvertimento:quando vai lì evita il trio delle vampire di mezzanotte. Ti conviene starne alla larga" "Certamente". Andai per il corridoio e trovai tutto il materiale. Dopo aver pagato,tornai a casa. Non c'era nessuno,nemmeno mia sorella. Bene potevo guardarmi tutti i film e compagnia bella per conto mio. Mi alzai dal divano e andai in cucina a preparmi dei pop corn quando vidi un biglietto sul frigo:"Tesoro,noi siamo via in un posto speciale. Torneremo preso. Dobbiamo parlare. Firmato mamma" Avevo già capito dove erano andati,senza che mi dissero "posto speciale". Iniziai il film e scoprii cose del tutto inaspettate.

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Capitolo 4
*** Bisogna parlare ***


Iniziai a guardare i film. Uno mi incuriosì in particolare,il titolo era:"Vampiri e Demoni per strada". Lo misi nel videoregistratore e lo guardai. In pratica parlava di demoni e vampiri che uccidevano la gente,e si impossessavano della città. Una noia assurda. Dopo circa tre ore sentii che la porta si stava aprendo "Ciao" disse mia mamma "Ciao" dissi io "Senti mamma..e senti papà e pure tu Grace" "Sì?" "Cos'è questo posto speciale? Di che cosa dobbiamo parlare?" dissi con voce del tutto normale e ansiosa "Sapevo che doveva arrivare il momento" mia madre si sedette e io mi misi difronte a lei con papà e Grace davanti a me "Tesoro.." inziò mio padre "Siamo andati alla Vamp" "Alla che?" dissi con voce dubbiosa,Grace rise per la mia buffa espressione "Alla Vampire Academy" "Cosa sarebbe?" "L'accademia dei vampiri. Non spaventarti" "Non sono spaventata" "Cosa?" dissero tutti e tre in coro "No,perché vi ho sentito l'altro ieri a parlare della Vamp,dei dolori della trasformazione...quindi esigo una spiegazione" dissi con tono duro e aspro "Ma se lo sapevi perché non ci hai detto nulla?" ribatté Grace "Perché volevo saperlo da voi" "Oh" "Sei una vampira,pure io,papà e Grace lo siamo.Tutta la nostra famiglia lo è" E da lì mi parlarono della nostra famiglia. Sono la settima generazione. Il nostro antenato non è nient'altro che popò di meno che il conte Dracula,o meglio, Vladimr Dracula,conte relamente esisto. Il mio unico pensiero fu "Wow discendo dalla famiglia di vampiri più nobile di tutti e per tutti questi 15 anni non me sono accorta. Perché Grace lo sapeva e non mi ha detto niente?" decisi di farle questa domanda e lei mi rispose:"Sorellina non te lo abbiamo mai detto perché pensavamo di poterti traumatizzare,ma oltre a questo perché non avevi nessun marchio da piccola" "Marchio?" chiesi io "Sì,quando noi vampiri nasciamo abbiamo un marchio nel braccio,direi come una piccola cicatrice che ci distingue,eccola" me la fa vedere. Questa piccola cicatrice sul braccio sinistro,a forma di mezza luna che io non avevo "Perché io non c'è l'ho?" "Ci sono alcuni casi in cui una coppia di vampiri può avere un figlio umano" "Ok..tutta questa faccenda è strana per me" e qui scoppiai a piangere. 15 anni e vampira.. Fin ad ora avevo pensato di essere una comune ragazza di Oakland,con un ragazzo fantastico e una migliore amica che è come una seconda sorella per me. E invece mi sbagliavo. Piansi per tutta la notte,il giorno dopo non andai nemmeno a scuola,non volevo vedere nessuno,neanche Andrew. Il giorno dopo Andrew venne a casa mia "C'è la mia piccola principessa?" "Eccomi" dissi "Ehi" mi stampò un bacio in bocca. Le sue labbra calde si univano alle mie fredde,come di pietra,scaldandole,il suo bacio dolce e confortante mi fece subito stare meglio "Come mai ieri non c'eri?" "Dolori del periodo ketchup" "Owh ho un piccolo regalo per te" "Non dovevi" "Tieni" mi porse un pacchetto abbastanza grande,ricoperto con della carta rossa e con sopra un nastro nero. Lo scartai con fervore e tra le mani mi trovai "Tutto ciò che bisogna sapere sui vampiri". Bersaglio centrato. "Grazie" dissi con tono gentile e lo baciai e abbracciai forte a me perché non so quanto tempo potrò passare ancora con lui.

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Capitolo 5
*** Svolta ***


Strinsi forte tra le mie braccia Andrew. Non so fino a quanto staremo insieme,perché dovrò andare alla Vamp. Non so se dirglielo o meno,se parlargli della VERA me e di chi sono. Ho la testa piena di pensieri,su cosa dire e su cosa fare. Poi,ad un certo punto,Andrew mi prese in braccio e mi portò in camera.Ci sedemmo sul letto,lui sopra me e io sotto di lui,mi diede un piccolo bacio sul collo sussurrandomi "Prometti che tutto questo non finirà mai" "Prometto",ma dentro di me sapevo che gli stavo dicendo una grande bugia,sapevo che tutto questo non sarebbe durato per sempre e allora perché mentirgli? Per il suo bene,ecco perché. Non voglio farlo soffrire,voglio solamente godere questi piccoli attimi insieme a lui. Mi baciò,piano come se fossi delicata,come se fosse il nostro primo bacio. Me lo ricordo ancora. Ottobre scorso,sotto la pioggia,al parco. Io e lui;lui e io seduti l'uno difronte all'altro. Ci eravamo conosciuti per caso e poi bam siamo diventati subito amici,la scintilla scoppiò dopo un po' quando capii che per lui provavo qualcosa. Mi ricordo che fui io ad avvicinarmi a lui e a baciarlo. Il mio corpo fu invaso da un vortice di emozioni,adrenalina,felicità,allegria e poi ci mettemmo insieme. Ed ora eccoci qui,sul mio letto a baciarci,a sfiorarci le labbra l'una dell'altro come se fosse la prima volta. Sentii bussare alla porta,era mia madre "Karen posso entrare?" "Un attimo" mi sistemai di fretta e furia poi aprii la porta "Dobbiamo parlare riguardo a quella cosa.." "Sì,amore" dissi rivolgendomi a Andrew "Ci possiamo chiamare sta sera?" "Certo,ora tolgo il disturbo". Mia madre si avvicinò a me e inziò a parlare "Spero di non aver interrotto nulla di importante tra voi..comunque domani vai alla Vamp" "Cosa?" esclamai io "Sì,non hai più tempo. Sei rimasta qui più del dovuto. Se sarai ancora tra gli umani ti verrà sete,desidererai sempre di più il sangue,farai vittime diventerai un mostro" "Diventerò un mostro eh? Quindi io sarei un mostro? Una succhiasangue nobile?" le urlai contro. Come poteva darmi del mostro? "KAREN! PORCA MISERIA QUANDO CAPIRAI CHE IL TUO POSTO NON E' QUI? LO SAI CHE TI SUCCEDERA' SE NON ANDRAI ALLA VAMP? MORIRAI!!ECCO COSA TI ACCADRA'" urlò lei. Io,sconvolta da ciò che mi disse gli risposi semplicemente dicendo "Sì". Ora dovrò dire addio a tutti,compresi Andrew e Jessie.

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Capitolo 6
*** Addio. ***


Dovevo dire addio a tutti,a Jessie,a Andrew,a mia nonna,ai miei genitori e a Grace. E come potrei affrontare tutto questo? Solo piangendo. Non voglio andarmene via. Voglio vivere la mia vita da adolescente,da classica quindicenne di Oakland che ama fare foto,ascoltare musica,scrivere e suonare. Presi il mio diario e iniziai a scrivere << Oakland,27 febbraio 2014 Caro Diario, oggi devo dire addio a tutti. Devo andare alla Vampire Academy. Ti starai chiedendo il perché...è molto semplice io sono una VAMPIRA. Sì,una di quelle creature che tutti voi credete dei mostri e invece non sono così. Sai mi distrugge il fatto di andarmene via perché da ora in poi la mia vita cambierà,ma io rimarrò la stessa Karen. La stessa Karen che conosci da cinque anni,e ti porterò sempre via con me La tua, Kar. >> Chiusi il diario e scesi in salotto "Grace devo parlarne a Andrew e a Jessie di tutto questo?" le chiesi "Sì..loro ovviamente devono sapere chi sei,basta che mantengano il segreto,sennò ho già in mente una scusa per te" "Cioè?" "Quella di uno stage in Europa" "Ah" dissi senza pronunciare altre parole. Non sapevo che dire e non sapevo che fare. Parlare o non parlare questo è il dilemma. Chiamai entrambi e dopo un'ora vennero "Ciao" mi fecero in coro e Andrew mi baciò "Che devi dirci" "Sono una vampira" "Ahahahah Karen non dire balle!" scoppiò a ridere Jessie. Mi mancherà tutto di lei. La sua risata,dolce e confortante;i suoi ricci biondi,il colore dei suoi occhi,così azzurri che sembrano mare,tutte le pazzie che abbiamo fatto. Insomma TUTTO. "Non sto scherzando" dissi con tono fermo. "Lo sono e adesso vi spiego tutto". Li parlai della trasformazione,della Vamp,e a proposito di questa "Oggi parto" "Cosa? Così su due piedi?" urlò Andrew,come non potevo dargli ragione,aveva tutti i motivi di essere incazzato con me,ma nemmeno io sapevo di dover partire subito "Lo so,ma non ci posso fare niente. Se non parto subito morirò" "E allora concedimi di fare una cosa" disse Andrew mentre Jessie rimaneva lì in silenzio ad osservarci. Mi prese in braccio,mi pose sul divano e mi baciò. Ma non fu un bacio normale,era più caldo del solito,le sue labbra che premevano sulle mie erano morbide,scioglievano il gelo delle mie labbra;era un bacio lungo e appasionato. Il nostro ultimo bacio. Il nostro ultimo addio. Poi salutai Jessie. la abbrai forte,più forte che potevo,perché non la avrei mai più rivista. Piansi,il trucco si sciolse,ma poco importa il mio cuore è a pezzi. Dopo i saluti salii in macchina e andai verso la Vampire Academy.

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Capitolo 7
*** "Benvenuta alla Vampire Academy" ***


Dopo due ore di viaggio arrivai alla Vamp. Un edificio gigantesco si mostrava ai miei occhi. Scesi dalla macchina,salutai mia madre,mio padre e Grace e infine entrai. Il cancello era di ferro battuto,nello stile dell'800 circa,scricchiolava moltissimo e soprattutto era molto pesante da spostare. Entrai. Il mio cuore batteva a mille,da quel giorno in poi la mia vita sarebbe cambiata del tutto. La prima persona che vidi fu Ariadne. Una donna bellissima,con i capelli lunghi corvini,il rossetto rosso sangue e gli occhi incorniciati di eye-liner nero,mi ricordava molto Dita Von Teese. "Ciao,tu dovresti essere Karen" mi disse,la sua voce era bellissima,soave e dolce "S-salve,sì sono io" iniziai a balbettare. Quando incontro una nuova persona balbetto,è un difetto di famiglia. "Benvenuta alla Vampire Academy. Adesso faremo un giro e ti spiegherò tutto riguardo a questa accademia ok?" annuii. Mi raccontò la storia dell'accademia. Fu fondata dai tre vampiri più potenti dell'500: Oscar Wouldels,Jamie Tiger e Jenna Field. Nella mia mente si accese una lampadina al nome Jenna Field. Mia madre si chiama così,quindi probabilmente lei è la fondatrice di questa scuola. Mi presi un appunto mentale per farle qualche domanda. Insomma,questi tre vampiri fondarono la vampire Academy,gli umani non sapevano dell'esistenza di questa scuola,ma sapevano che in giro c'erano i vampiri. Così la Vamp diventò un rifugio per noi. Dopodiché si iniziò a studiare varie materie e infine uscivi dalla Vamp quando avevi completato la trasformazione. Ecco tutto. "Ogni studente ha un proprio mentore" iniziò Ariadne "Io sono il tuo. Inoltre sono la preside di questa scuola,quindi se hai qualche problema puoi dire tutto a me" io continuai ad annuire "Ehi il gatto ti ha morso la lingua?" disse lei scherzando "No no mi scusi,stavo solo ammirando i corridoi" "Dammi pure del tu" "ok Ariandne" "Ecco così va meglio" "Potrei sapere qualcosa riguardo alla trasformazione" "Certo...ogni vampiro quando nasce è contrassegnato da una piccola cicatrice sul braccio a forma di mezza luna. Gli umani,o come gli chiamiamo noi "fontane di sangue", non se ne sono mai accorti. La trasformazione inizia intorno ai 10 anni. Può capitare che la trasformazione non avvenga per niente,come nel tuo caso,solo quando sei qui dentro inizi a provare i primi dolori" "Già me ne sono accorta" le feci eco "Inizio a sentirmi male.." "Bene,immagino che sei stanca,adesso ti accompagno alla tua stanza". E' la numero 209. Due letti,un poster gigante di Jared Leto,un armadio pieno di vestiti(tutti neri e blu),un bagno enorme e una compagna di stanza. "Ciao io sono Anna" "Ciao Anna io sono Karen" "Piacere" mi strinse la mano e io feci lo stesso "Finalmente ho una compagna di stanza" e qui iniziò a ballare,risi come una matta. Sapevo già che saremo diventate buone amiche "Noto che ti piace Jared Leto e i Thirty Seconds to Mars" osservai "Beh sì solo un pochino" rise ironicamente "E ate chi piacciono?2 "I Green Day,gli All Time Low,i Thirty Seconds to Mars e potrei fare una lista infinita" "Ohhh Grande! Ti adoro già!" mi disse allegramente "Aw pure io". Anna è bellissima. I capelli sono corti,lisci e castani. Gli occhi sono di uno strano colore:viola. E' un viola scuro misto al grigio che cattura subito la tua attenzione. Il suo fisico e perfetto. Slanciato,gambe lunghe,ma non troppo,pancia abbastanza piatta. La sua carnagione è un rosa come quello dei bambini,candido candido senza il segno di nessuna imperfezione. Insomma,mi sembra una dea.

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Capitolo 8
*** Matricola ***


Anna. La mia compagna di stanza che sembra una dea. Bellissima come sempre,mi porta a fare un tour alla Vamp. Giro per i corridoi,per le aule e ad ogni posto che vado mi sento sempre osservata anzi osservatissima. La gente,o meglio,i vampiri mi guardano come per dire "ehi hai visto la nuova arrivata?Si dice che non sia una vera vampira,che non abbia il marchio". Mi sento il mondo crollare a pezzi. "Senti" iniziò Anna "Il tuo armadio è troppo colato,i tuoi vestiti sono troppo colorati,adesso ti accompagno in un negozio e lì faremo spese ok?" annuii con la testa. Le mie prime spese alla Vamp! Wow! Insomma più che un'accademia,la Vamp mi sembra una città nella città! Entrammo in questo negozio "Dark Vampire" e provai un sacco di vestiti. Pantaloni neri,maglie grigie nere e blu,giacche e cravatte rosse,camicie nere e vestiti rossi,neri,viola,petrolio..insomma non erano di certo colorati come i miei. Risi tra me e me. Adesso dovevo dare il benvenuto a una "Karen darkettona" e dire addio alla "Karen tutta arcobaleni e unicorni volanti". "Domani ti arriveranno il tablet e la divisa" "Tablet?Divisa? Perché ho comprato tutti questi abiti allora?" chiesi io furiosa "Ehi calma,calma" rise Anna "Il tablet serve per seguire le lezioni,per i compiti e le chat in classe. La divisa è d'obbligo solo e dico solo negli orari scolastici" "Ah okay" risposi io non proprio convinta,la mia testa era totalemente altrove. Era da due giorni che non sentivo più nè mia madre nè Jessie nè Andrew. "Ariadne posso chiamare i miei?" "Certo". Presi il cellulare,composi il numero di mia madre e niente..rispose solamente la sgreteria telefonica "Cazzo" urlai "Che succede?" una voce dietro di me disse questo "Ehm niente niente" "Ehi tutto ok?" "No" risposi io. Avevo gli occhi pieni di lacrime pronte ad uscire da un momento all'altro. Il ragazzo da dietro passò avanti e si fermò davanti a me,si vedeva che stavo trattenendo le lacrime a fatica "Qui c'è qualcosa che non va". La sua voce era bellissima,non saprei nemmeno io descriverla... "Comunque mi chiamo Luca" alzai lo sguardo e vidi un ragazzo stupendo. Alto,occhi marroni,capelli castani,molto spettinati e con un fisico atletico "Io sono Karen" "Ciao Karen. Tutto bene?Vedo che tra poco piangerai" "No cioè si si tutto ok" "Vieni qua" e allargò le sue braccia per abbracciarmi. Io lo abbracciai. Avevo bisogno di qualcuno che mi potesse abbracciare e dire "Va tutto bene" Tra me e me pensai "Perché stai abbracciando un perfetto sconosciuto?" non sapevo nemmeno io dare una risposta. Rimasi lì,tra le sue braccia che circondavano il mio corpo. Lui era il gigante io la nana. Continuava ad accarezzarmi i capelli finché non mi staccai e dissi "Grazie mille Luca" "Figurati" sorrise e il suo sorriso mi fece sciogliere. Ad un certo punto mi prese il pezzo di carta in cui avevo scritto l'orario e l'aula delle mie lezioni,e dopo un'attenta osservazione, disse "Ehi domani abbiamo vampirologia insieme! Ti va se ci sediamo vicini?" "Ma certo!" "Bene a domani Karen e per qualsiasi motivo che ti stava facendo piangere..beh sappi che non merita le tue lacrime" e da quelle ultime parole sparì in mezzo alla folla di studenti presenti in corridoio.

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Capitolo 9
*** Primo giorno ***


"Svegliati Karen sono già le 21:00!" "Mnnh..altri cinque minuti!" "Non possiamo cretina!Siamo già in ritardo di dieci minuti" al sentire dei "dieci minuti" mi svegliai "Cosa? E tu cosa facevi prima?" lee urlai contro "Magari dormivo come te! Dai sbrigati a vestirti e a preparare lo zaino" "Sì sì tranquilla!" ed ecco che in due minuti ero vestita,truccata con la cartella in spalla e pronta ad andare a Vampirologia. Entrata nell'aula 215 mi sedetti vicino a Luca "Ciao" "Ehi" "Sei in ritardo" "Lo so,questo inizio di giornata non è proprio il massimo" dissi ridendo "Se vuoi lo posso far diventare migliore..." "E come?" "Lo scoprirai presto,dopo la lezione" "Ehm!" il prof tossì "Voi due smettetela di parlare! E tu... Come ti chiami?" "Karen" "Ecco Karen o stai zitta o ti siedi qui,in primo banco!" "Mi scusi" "Bene...Comunque non mi sono ancora presentato,sono il professor Jared Uperfield e insegno Vampirologia" "Io sono Karen Winchester" "Piacere mio signorina Winchester....ora continuiamo pure la lezione" . Iniziò a parlare dei vampiri,di come nasciamo,quando sono iniziate le persecuzioni verso di noi eccetera;la lezione sembrava eterna finché non suonò la campanella "Bene ragazzi,per giovedì mi fate un tema su come sono iniziate le persecuzioni e li leggeremo in classe!" "Va bene" facemmo in coro tutti noi. Mi diressi verso le macchinette per predermi dell'acqua e all'improvviso mi sentii abbracciare da dietro "Luca?" "Esatto" mi voltai e incontrai i suoi bellissimi occhi "Allora come vorresti rendere la mia giornata migliore?" chiesi io in tono stuzzicante "Non lo so..magari con questo",si avvicinò a me,mi prese per i fianchi e mi baciò. Non potei crederci. Perché? Tutti questi miei quesiti vennero risolti da quel bacio,così caldo e seducente. Labbra contro labbra,petto contro petto,mani contro mani. Dopo cinque minuti mi staccai. Ero rossa in viso sembrava che delle fiamme si fossero impossessate della mia faccia "Tutto bene?" annuii "Beh ecco insomma penso che ormai hai capito...che...ecco..." iniziò a balbettare "Sì insomma...ecco..tu mi piaci fin dal primo giorno che ti ho visto...mi ricordo che ci siamo incontrati e tu stavi quasi per piangere e io non sapevo che cosa fare così ti abbracciai" "Oh..me lo ricordo pure io" mi toccai con le dita le labbra ancora infuocate dal bacio "Sai io sarei fidanzata..però adesso non so come stanno le cose. Andrew non lo sento da molto tempo quindi io non so nemmeno se stiamo ancora insieme...ho provato a mandargli messaggi,a chiamarlo,ma niente" scoppiai quasi a piangere,mi sentivo davvero uno schifo. Come posso tradire Andrew con Luca? Come? Non lo so nemmeno io. "Beh immaginavo che insomma...non sarebbe stato facile conquistarti..ma tu sappi che mi piaci e che io sono sempre disponibile per te" "Lo so,per questo prima vedo com'è la situazione,poi ne possiamo riparlare,per ora rimaniamo solo amici" "Va bene" Dopo il bacio e la dichiarazione mi rifugiai in biblioteca.

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Capitolo 10
*** Schifo. ***


Andai in biblioteca di fretta e furia. Sentii le mie labbra ancora piene del bacio di Luca. La mia testa fu tutto un tumulto di pensieri...dovetti parlare con Andrew si o no? Dovetti dire tutto a Anna? Probabilmente la risposta migliore alla mia seconda domanda fu:NO! Dovetti starmene zitta zitta per tutto il giorno,ma mi sentii scoppiare. Insomma com'è possibile che un ragazzo mozzafiato venga lì e ti baci così solo perché gli piaci e lui vuole fare tutte le cose di fretta...insomma è inaccettabile una cosa del genere! La biblioteca dista dalla stanza 215 di pochi passi,infatti ci arrivai in un batti baleno. Quando entrai sentii il telefono vibrare. Lo presi e vidi un messaggio: "Ti amo piccola mia,mi manchi da matti. Un bacio,Andrew" "cosa?" Pensai tra me e me "Lui che dopo settimane si fa sentire e mi dice ti amo..bene ci voleva pure questa per farmi impazzire ancora di più!" non gli risposi. Non seppi che scrivergli e poi sentii di nuovo il cellulare vibrare "Perché non rispondi?" avrei tanto voluto scrivergli "Amore ti amo pure io..ma sai tra me e te si è rotto qualcosa...insomma io ti ho cercato e tu manco mi hai considerata. Sai cosa sto passando e ora tu dovresti essere vicino a me,ma preferisci startene con il tuo bel amico,James,a farvi di canne e a giocare a Fifa. Sinceramente mi sarei rotta le palle di questo tuo comportamento del cazzo! E ora...beh mi sono trovata qualcuno che mi ama per quello che sono quindi è finita!",ma non ebbi il coraggio di scrivergli questo così mi limitai a scrivere "ora non posso risponderti,sono in biblioteca. Comunque sto bene e ti amo pure io ciao" . La più grande balla della mia vita. Ormai capii che per Andrew ero solamente un "giocattolo". Lui per me è tutto,ma in questo momento non si degna neppure di una minima considerazione verso di me. Sono pronta a lasciarlo? Penso proprio di no. Cosa mi fece innamorare di lui? Ah già il modo in cui mi guardò per la prima volta,il nostro primo bacio e tutte le sue rassicurazioni e abbracci...ma da un po' non è più l'Andrew che conobbi in quel gelido ottobre. Iniziò a farsi di canne con il suo "amico" James,iniziò a bere e fumare..insomma non è più lui. Tutto questo da quando scoprì che sono una vampira. Nonostante tutto lo amo ancora,ma nella mia testa c'è un'altra persona che gironzola:Luca. Sembra il tipico ragazzo perfetto e forse lo è. Mi sentii uno schifo. Dopo aver finito il tema di Vampirologia me ne tornai in camera. Aprii il mini frigo e mi mangiai la mia scorta personale di cioccolata(grazie mamma). Anna entrò e quando mi vide tutta sporca di cioccolata mi disse "Allora che succede?" "Ah niente...diciamo che voglio mollare Andrew" "E perché? Non è il tuo amato?" risi "Ah..lo era....cara Anna ora è cambiato" "Spiegati" "Beh da quando ha scoperto che sono vampira lui si è dato all'alcool e si fa di canne con il suo amico,se si può chiamare così,James" "Oh ed è figo?" "Anna!" le lanciai un'occhiata di rimprovero tremenda e lei arrossì "Scusa" "Comunque prima gli parlo e poi lo mollo...sono stanca del suo comportamento,mi fa male a vederlo ridotto cosi e tutto questo per colpa mia! Preferisco chiudere e andare avanti per la mia strada" "beh se vuoi un consiglio..prima vedi com'è la situazione,se lui peggiora lascialo. Non ti meriti questo e lo sai bene. Insomma essere una vampira e soprattutto essere la prescelta beh non è affar facile" "Essere la prescelta?" chiesi io "Ops non dovevo dirti nulla...doveva parlartene Ariadne" "ah......"

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Capitolo 11
*** Che la guerra abbia inizio ***


"ahh..e quindi io sarei che cosa?" "La prescelta" disse Anna con un tono di voce così basso che sembrò un sussurro "La prescelta? E per cosa?" "Beh non dovrei dirtelo io..insomma devi parlare con Ariadne" "E perché non puoi dirmelo tu?" ribattei acida "Beh perché sono cose da mentore" "Okay" mi alzai,presi la borsa e uscii "Dove vai?" mi sentii dire dietro "Dove vai?" "Da Ariadne" "Okay poi ti devo dire una cosa" "E va bene..A dopo!" iniziai a correre e mi precipitai nell'ufficio della mia mentore "Ehi" disse Ariadne sempre con quello tono di voce seducente. Era seduta sulla sedia con un libro in mano. Il suo vestito era tutto blu ma non blu elettrico direi blu notte con dei ricami oro nel corsetto.Insomma, lo ammetto era dannatamente sexy,se fossi un ragazzo di certo rimmarrei a bocca aperta a vederla così. I capelli erano raccolti in un morbido chignon con dei ciuffi a lato e gli occhi erano circondati dall'ombretto nero. "Buona sera" "Siediti pure,è da tempo che ti aspetto" non mi sembrò l'Ariadne conosciuta al primo giorno della mia esperienza alla Vampire Academy,era diversa"Ah sì?" chiesi io imbarazzata "Sì" annuii con il capo "Senta....deve parlarmi di una cosa ecco.." iniziai a balbettare come il mio solito(stupido difetto di famiglia) "E-e-ecco.. insomma i-io s-sarei la pr-prescelta giusto?" finalmente quelle parole uscirono dalla mia bocca! "Sì,adesso ti spiego tutto" e in quell'istante si accese una sigaretta e mi guarò "Vuoi?" annuii. Presi una sigaretta e la accesi pensai tra me e me"Mmh..Marloboro...ottima scelta" fumammo insieme e tra un tiro e l'altro mi disse "Sei la prescelta,tra poco ci sarà una guerra tra le varie scuole di vampiri e tu sei la nostra rappresentate" "Cosa?" nella mia mente avevo bel altro a cui pensare. Il mio cervello fu annebbiato dal fumo e feci fatica a connettere le varie parti del discorso "Si" disse Ariadne facendosi improvvisamente cupa in volto "La profezia dice che una ragazza senza marchio sarà la prescelta..dovrai combattere,uccidere anche se non vuoi e tutto questo per una semplice e stupida perla che sarà però la salvezza dell'intera umanità" "Un attimo. Allora io sarei colei che deve combattere e salvare il mondo? E la perla a che serve?" "Esatto. La perla si trova in un luogo sperduto,si dice che dopo questa battaglia alla scuola vincitrice sarà rilevato il luogo in cui è nascosta la perla della vita,così la chiamano, e dopo di che dovrai affrontare una prova..." "Wow..in poche parole mi farò il culo per il mondo! Giusto?" a sentire le mie parole rimasi un po' scioccata..insomma non è proprio il caso di parlare così alla propria mentore ma quando mi incazzo non ci posso fare nulla,sono fatta così(altro stupido difetto di famiglia) "Esattamente" fece un ultimo tiro e gettò la sigaretta nel posacenere "Ascoltami,quello che devi fare sono degli allenamenti,costanti ogni giorno. Devi allenare i tuoi poteri,solo in questo modo potremmo uscirne vivi. Capito?!" "Sì e ci proverò"

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Capitolo 12
*** Pericolo ***


Avevo bisogno di riflettere. Le mie mani tremavano,tremavo tutta a dire il vero. I miei occhi iniziavano a inumidirsi,le lacrime iniziavano a scendere come un fiume in piena,io non sapevo che cosa fare. Ora tutto il mondo è nelle mia mani,ora tutta l'umanità è nelle mie mani. Devo prendere una decisione:iniziare la guerra oppure lavarmene le mani e fare finta di nulla? Mia mamma mi diceva sempre"Sei nata in una famiglia di combattenti e tu sei la più forte,ambiziosa e determinata che ci sia" forse era vero,ma adesso non lo è più. Chiamai Luce "Vieni in camera mia" "Ok,arrivo subito" e in due secondo Luca era da me "Che succede piccola?" "Diciamo che l'intera umanità è in pericolo" "Cosa?" "Sì,io sono la prescelta" "Oddio.." sul suo viso apparve un'espressione di terrore "La guerra allora inizia" "Sì" annuii. Lo so che la guerra prima o poi doveva iniziare,ma non so come fare "Beh" io sospirai "Prepara un esercito,riunisci tutti e cerca di rimanere viva" "Sì,ma porca puttana come faccio?" "Ariadne ti aiuterà,ho già parlato con lei" "Tu sapevi tutto?" gli chiesi incredula "Sì e ti dico una cosa:vinceremo. Ne sono sicuro. Loro sono deboli,il oro capo ormai non c'è più,abbiamo una vaga speranza di vincere!" mi prese e me le strinse forte "Sicuro?" "Sì,ora vai in sala comune,chiama tutti e spiega la situazione" "Va bene" Andai in sala comune e spiegai la situazione. Ero distrutta,affranta,non sapevo che fare. Dal tavolo dei prof vidi Ariandne salutarmi e sorridermi,pensavo tra me e me"Non c'è nulla da sorridere" . La guerra era pronta,bastava far scoccare la scintilla e combattere. Gli eserciti erano pronti,ma prima di questo dovevo chiarire una situazione,anzi una persona:Luca. Lo vidi in corridoio e gli parlai "Senti ci ho riflettuto a lungo e devo dirti che beh ecco.." le mani iniziavano a sudare,il cuore batteva forte e nel mio cervello c'era il caos più totale "Beh..penso che ci potremo provare.." "Sul serio?" nei suoi occhi vedevo felicità,gioia e sollievo "Sì" e al mio sì mi baciò. Le sue labbra mi ricordavano quelle di Andrew,calde che riscaldavano le mie fredde,di pietra. "Ti amo" gli sussurai nel bacio "Pure io" . Anna passò in quel momento "Ehi...la coppietta" mi fece l'occhiolino e Luca le disse "Eh sì,ora lei è mia e io la proteggerò" al suono di quelle parole le mie guance diventarono rosse,ma questo momento di tenerezza fu rotto dalla mia voce "Bene adesso però prepariamoci,domani ci aspetterà la guerra" "Hai ragione" L'indomani la guerra era lì. Vampiri contro mostri. Che la guerra abbia inizio.

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