Can't Hold Us Down

di DrawMeASmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Blank Page ***
Capitolo 2: *** I Got That Boom Boom ***



Capitolo 1
 *** Blank Page ***


Quella mattina, Christina andò a scuola scocciata della solita noiosa
scuola.
"Non sarebbe  meglio se ogni tanto accadesse qualcosa di interessante qui?"
chiedeva la bionda a Jessica, una sua amica, anche lei bionda.
"Già, peccato però che questo non è un film e non succede mai niente
di nuovo..." rispose Jessica che non fece neanche in tempo a finire la frase
che fu interrotta da delle urla.
Le due amiche si dirigerono nell'atrio per vedere cosa stesse succedendo.
"Quel idiota di Zayn Malik sta picchiando quel tizio. Odio Zayn: è il tipo di
ragazzo con cui non uscirei mai. Non m'importa se è il più bello del liceo,
resta comunque il più arrogante e manesco e inutile e ignorante e..potrei
continuare per ore ad elencare tutti i suoi difetti!".
Esclamò Christina per poi andare in classe.
Dopo poco anche Zayn andò in classe.
"Simpson e Aguilera, smettetela di parlare! Di cosa parlate per 5 ore di fila?
Adesso, Christina vai vicino a Zayn e Liam vai vicino a Jessica."
Ordinò il prof e i due si scambiarono di posto.
Liam era il compagno di banco di Zayn, nonchè la sua 'coscienza'. Se non
fosse stato per lui Zayn sarebbe già finito in prigione.
"Senti, non ho il libro." mormorò l'arrogante.
La ragazza sbuffò e mise il proprio libro al centro del banco.
"Sei davvero bella, sai?" fece il moro.
"Lo so"
"Dai, che ti ho fatto? Perchè sei così fredda?!" si lamentò il ragazzo.
"Mi stai antipatico, ok? Non mi piacciono le persone come te!"
"Non mi conosci, come fai a dirlo?"
"Bhè, non ti conosco, ma per quello che ho visto, non mi piace chi se
la prende con i più deboli o che sfoga la sua ira contro gli altri, basta
come spiegazione?" concluse lei e Zayn abbassò la testa.
Passarono 5 giorni e, finalmente era arrivato il weekend!
"Stasera organizzo una festa da me, ti va di venire?" propose Zayn
sorridente a Christina. "Puoi portare pure la tua amica, se vuoi"
aggiunse.
"Non lo so.." rispose lei ricambiando il sorriso.
"Dai, ci divertiamo un pò! Ti aspetto alle 10 a casa mia".
Quella sera, Jessica andò a casa della sua amica per prepararsi insieme
per la festa.
Christina si mise un vestito cortissimo azzurro che faceva risaltare
l'azzurro dei suoi occhi, abbinato con dei tacchi argentati. L'altra
aveva, invece, un vestito verde lungo e andarono alla festa.
"Ehy! Non credevo saresti venuta" esordì Zayn aprendo la posta.
La bionda sorrise e entrò nella casa piena di gente.
"Vuoi una birra?" propose lui.
"Hmm..va bene" rispose lei.
Passarono la serata a ballare e a scherzare e a bere una birra dopo
l'altra.
Verso circa le due di notta, la ragazza si coricò sfinita sul divano.
"Sei stupenda..." disse lui baciandola.
Erano entrambi ubriachi fradici ed erano rimasti solo loro due in casa.
L'indomani mattina, Christina si svegliò nel letto di Zayn.
"Zayn! Che cos'è successo? E perchè sono..oddio non dirmi che..."
esclamò lei appena svegliata coprendosi con le lenzuola.
"E' stato bello" disse il moro sorridendo.
"Ero ubriaca! Tu mi hai trombata mentre ero ubriaca! Ma cos'hai al
posto del cervello?!"
"Ehy calma! Che importanza ha?"
"Vedi che non capisci?! Se non fossi stata ubriaca non sarei mai
andata a letto con te!" urlò lei.
"Ti preparo la colazione" disse lui uscendo dalla stanza.
La ragazza si rivestì, lavò il viso e andò in cucina.
"Mi dispiace. Non avrei dovuto approfittare di te ieri sera."
fece Zayn porgendole una tazza di latte.
"Già, non avresti dovuto." affermò lei.
"Dai, non puoi tenermi il broncio..hai un sorriso così bello!".
Christina sorrise.
"Ti va di vedere un pò di televisione?" chiese lui.
"Veramente ora è meglio se vado, ci vediamo" fece lei
andando verso la porta.
"Ti accompagno io" decise il moro.
Arrivarono davanti casa di Christina parlando del più e del meno.
"Stasera ti passo a prendere alle otto, ceniamo insieme"
"Va bene" rispose la bionda.
"Ehm..di ieri non ti ricordi niente?" domandò lui.
La ragazza gli fece un occhiolino sorridendo ed entrò in casa e
subito chiamò la sua amica.
"Jess, non immagino cos'è successo!" iniziò a raccontare.
 

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Capitolo 2
 *** I Got That Boom Boom ***


Quella sera, come deciso, i due andarono a mangiare una pizza insieme
e si ritirarono verso l'una di notte.
L'indomani mattina a scuola, mentre Christina raccontava la serata alla sua
migliore amica Jess, qualcuno le coprì gli occhi da dietro.
"Indovina chi sono!" disse una voce maschile che la ragazza riconobbe subito.
"Joshua! Che ci fai qui?" disse lei abbracciandolo.
Joshua (per gli amici JC) e Christina si conoscevano da quando erano bambini
e avevano una bella amicizia...finchè un giorno non si fidanzarono e, purtroppo,
si lasciarono dopo poco. Avevano però deciso di restare amici.
JC in quel periodo era membro di una boyband, gli *NSYNC, con Justin Timberlake,
Lance Bass, Joey Fatone e Chris Kirkpatrick-altri amici di Christina.
"Io e i ragazzi siamo in tour da queste parti e ho pensato di venire a salutarti
mentre Justin va a salutare tutti i suoi zii che abitano qua" spiegò il ragazzo.
"Aw che bello! E per quanto rimanete in città?" domandò la bionda.
"Una settimana, circa." rispose lui guardandola fisso negli occhi.
"Ehy Christina!" una voce interruppe i due dal guardarsi negli occhi.
"Ciao Zayn!" fece lei sorridendo.
"Andiamo in classe, è già tardi" disse ancora il moro.
"Ehm..si...un attimo" disse la ragazza e diede un bacio sulla guancia a JC per
poi andare in classe.
"Chi era quello? Non è della scuola, vero? Che voleva?" la tormentò di
domande Zayn per tutta la prima ora di lezione.
"Era JC Chasez, quello degli *NSYNC" spiegò lei.
"E come vi conoscete? Come mai era qui?"
"Zayn, non sei il mio ragazzo! Smettila di farmi questo interrogatorio! Siamo
solo buoni amici da quando eravamo piccoli e non ci vedevamo da molto"
fece la ragazza infastidita. Il moro abbassò lo  sguardo serio.
"Hai ragione, non sono il tuo ragazzo e non m'importa con chi stai o con
chi parli." disse lui freddo.
"Allora, Aguilera, hai fatto la canzone che c'era da comporre per oggi?"
esclamò la prof di musica e la bionda si alzò e andò al centro dell'aula a
cantare.
"ora che col tempo ho superato quell' amore che mi ha quasi uccisa,
Ora non c'é più dolore, ora finalmente sono di nuovo io..Ma mi ricordo
di te e perdo la calma! Ma mi ricordo di te e mi si spezza l'anima!
Ma mi ricordo di te e si cancella il mio sorriso! Ma mi ricordo di te e
il mio mondo si fa pezzi.."
Finito di cantare, la ragazza tornò al suo posto e cantarono altri alunni.
"Wow, siete stati tutti molto bravi! Ma ora lasciate che vi presenti il
nostro ospite speciale: Jc Chasez degli *NSYNC!" esclamò la prof
facendo entrare Joshua.
Zayn sbuffò.
"Allora ragazzi, sono qui per darvi qualche consiglio.." iniziò il cantante
andando al banco della bionda e facendole l'occhiolino, poi tornò a
parlare al centro dell'aula.
"Jc, lascia che ti presento una delle migliori alunne: Christina Aguilera!
Christina, perchè non gli fai sentire una canzone?"
fece la prof.
"Ti vedo guardare verso di me e so che hai qualcosa da dire.
Guardi ogni cm del mio corpo come se volessi giocare.. Boom boom!
Ragazzo sei così sexy! Inizio a ballare un pò per eccitarti! Sì, io ho quel
boom boom che tu vuoi! Guardami tutta la notte, sbrigati prima che sparisca!"
Cantò la bionda mentre Zayn non riusciva a toglierle gli occhi di dosso.
Jc si sedette a guardarla vicino al moro.
"Ehy, non guardarla troppo: la consumi" esordì il cantante ridendo.
"Cosa?" fece il moro confuso.
"La stai spogliando con gli occhi, smettila" spiegò Joshua.
"Non è vero. Sta cantando e ballando e mi sembra educato guardarla".
Christina finì di cantare e tornò al suo posto e, siccome era occupato, si
mise in braccio a Jc.
"Sei stata grande, come al solito" si congratulò Joshua.
"Già..hai una grande voce e balli benissimo!" fece Zayn.
"Allora, Chasez, che ne pensa di Christina?" esordì la prof.
"Bhè, io e Xtina ci conosciamo da anni e la sua voce è sempre stata
stupenda. Mi ricordo che quando venne al Mickey Mouse Club-una specie
di talent show americano per ragazzi di età compresa fra i nove e i 14 anni-
era la più bassa fra tutti noi, ma quando iniziò a cantare diventò più grande di
tutti noi messi insieme.".
 

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