Nuovi arrivi per il gruppo del bonzo corrotto...

di __Ayumu__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ILLUMINATE THE OBSCURITY ***
Capitolo 2: *** CROSS DESTINIES ***
Capitolo 3: *** GHOSTS OF THE PAST ***
Capitolo 4: *** ONLY IN THE OBSCURITY ***
Capitolo 5: *** REVENGE ***
Capitolo 6: *** ESCAPE FROM THE DARK ***
Capitolo 7: *** SUNRISE ***
Capitolo 8: *** SPITE ***
Capitolo 9: *** A NEW BEGINNING ***



Capitolo 1
*** ILLUMINATE THE OBSCURITY ***


Oscurità…Buio…ad un tratto…piccoli,luminosi granelli di esistenza tornano al loro posto nei ricordi,ricreando sensazioni passate,pensieri sbiaditi,quasi dimenticate…E come è consono,tutto ritorna al proprio posto,a quel giorno,che Yumi sembrava inizialmente aver dimenticato….Figlia di un umano e una donna demone si ritrovò ben presto ad affrontare le loro differenze,ed anche a spiegarsi il perché dei suoi poteri,dei suoi capelli e occhi rossi….come il colore del sangue…Lo stesso sangue sparso sui muri e sul pavimento quella notte…Quando percorrendo i corridoi di casa sua parve non riconoscerla…Ogni oggetto a cui lei avesse mai associato un ricordo,sembrava non appartenerle più…Buio e silenzio si confondevano…non un bagliore di luce,non uno spiraglio…Solo un denso e tetro rosso del sangue si distingueva a tratti…Avvicinandosi alla camera da letto,esso aumentava,fino a fermarsi in una pozza,dove inerme giaceva il corpo della madre…occhi inespressivi la fissavano…Non un grido uscì dalla bocca di Yumi,poiché dinanzi a lei,il padre,in preda al delirio,la fissava…le mani sporche di omicidio,di rabbia e di odio…Il suo sguardo si posò sulla moglie,per tornare alla figlia… “Tu sei come lei…Sporca…Impura…I tuoi occhi…I tuoi capelli…Muori demone!”Una scelta le cambiò la vita…perire per mano del padre, o vivere per se stessa…Quando la scelta fu compiuta,era lei ad avere le mani sporche di sangue…Come i suoi capelli…come i suoi occhi…Qualcosa in lei si era spezzato…impugnò l’arma ancora impregnata e sudicia e se la puntò contro…per porre fine alla sua sofferenza…Eppure…non lo fece…perché la forza di voler impedire che ciò accadesse ad altri,era più forte…Si levò i vestiti,e,solo con la spada,uscì fino al ruscello di fronte all’abitazione,vi si immerse…pervasa dalla freschezza,vide il sangue sciogliersi nell’acqua…Poco dopo,rientrò in casa,si vestì,con quelli che sarebbero stati gli ultimi abiti:corpetto nero,pantaloni scuri di pelle e stivali…Senza nemmeno voltarsi,si incamminò verso un nuovo futuro…Dietro di lei…la morte…dinanzi…la vita…Una voce squillante ed accesa riportarono Yumi alla realtà,era il bambino accanto a lei che la stava aiutando a preparare medicinali con erbe curative… “Signorina Yumi,che le prende? Ho fatto qualcosa di sbagliato forse?” “Ma no,continua,mi sei stato di grande aiuto.” Così dicendo,si disegnò un sorriso trionfante sul viso del piccolo,ricordandole un infanzia mai avuta… Dopo aver lasciato il suo luogo natale,Yumi,era solito fermarsi nei villaggi attaccati dai demoni…Dove prestava aiuto,era infatti un ottima guaritrice non che un guerriera esperta…E da quando il caos regnava nel Tengiku,le sue erano doti ricercate… “Aiko,credo sia il caso di rientrare alla locanda per il pranzo,torneremo ad operare con le erbe più tardi.” “Si,così conosceremo i nuovi viaggiatori.” “Viaggiatori?” “Si,non lo sapeva? È il gruppo del venerabile Sanzo! Loro uccidono i demoni malvagi. Vorrei tanto conoscerli…” “Sbrighiamoci allora…” Nel frattempo… Goku: “Sanzoo,ma io ho fame!” Sanzo: “Piantala o ti ammazzo.” Gojyo: “La stupida scimmia ha muore di fame.” Goku: “Non chiamarmi scimmia scarafaggio rosso di un kappa!” Sanzo: “Fate silenzio o vi uccido! Piuttosto,dovremo cercare una locanda.” Hakkai: “Quella è l’unica del villaggio,dopo l’attacco dei demoni le altre non hanno ancora aperto.” Sanzo: “Non c’è molta scelta…” Goku: “Cibo…cibo!” Poco dopo,alla fine del pranzo,Gojyo notava una ragazza,dai capelli e occhi rossi…come i suoi…Gli era sembrata particolarmente affascinante,con dei vestiti,con dei vestiti tra l’altro insoliti,aumentava il suo fascino,creandole intorno un alone di mistero. Gojyo: “Bene…io vado.” Hakkai: “Dove?” Gojyo: “Mi sembra ovvio:a rimorchiare!” In effetti,si poteva intendere che lo scopo fosse quello,tuttavia,questa volta,l’obbiettivo non era proprio lo stesso. Aspettò che anche lei uscisse dalla locanda…Quando fu fuori la vide in tutta la sua bellezza,un corpo snello,con delle forme non eccessivamente accennate,una camminata sicura,ma non per questo volgare…occhi simili ai suoi,che nascondevano verità nascoste…le si avvicinò…Yumi lo aveva notato anche alla locanda,erano così simili...guardandolo negli occhi gli sembrava di rivedere qualcosa che ben conosceva… “Posso sapere il tuo nome?” “Yumi” “Io sono Sha Gojyo,e avrei molto piacere ad invitarti ad una passeggiata.” “Temo non sia possibile…” Yumi si girò per andarsene…non le era possibile affezionarsi a lui,non dopo il suo passato…ma non doveva. Guardandolo…rivedeva tutta l’oscurità che aveva passato,proprio come quando guardava se stessa,e non doveva renderlo partecipe del suo dolore…Gojyo la fermò prendendole il polso,lei fu costretta a voltarsi…trovandosi ad un soffio dal suo viso… “Se è per il passato che non mi vuoi,è una tua scelta…ma nessuno potrà capirti quanto me…” E purtroppo…le sue parole erano sincere… “Non ne dubito,tuttavia,non posso affrontare il passato…” “Con il passato ci si deve confrontare…” “Scusi,ma lei ci è riuscito?!!!” “No,e per questo soffro…” E non era per evitare che persone come lui soffrissero che lei si era gettata tutto alle spalle? Forse lui…lui…l’avrebbe capita…Accettò l’invito ed alla fine della passeggiata…davanti al fiume…seduta a fissare la luce della luna riflettersi nell’acqua…si accorse di quanto fossero vicini…nel raccontare il passato…non si era accorta della mano stretta nella sua…e tanto meno di quanto lui potesse essere affascinante…Quando si avvicinò per baciarla…non lo respinse…Allora lui la baciò ancora…con più decisione…e la cinse con le braccia…passò con la mano ad accarezzare il corpetto…per scendere alle gambe mentre lentamente si abbassava su di lei adagiandola a terra…Per quanto le fosse difficile,Yumi,dovette sottrarsi ad una notte d’amore,per paura del dolore…per paura di soffrire ancora… “Perdonami…non posso farlo…” Se ne andò velocemente…senza voltarsi…ma questa volta era diverso…dietro di lei non c’era necessariamente la sofferenza…ma una speranza verso qualcosa che non hai mai avuto…verso l’amore…da cui non poteva sottrarsi a lungo…Non si accorse che stava cominciando a correre…veloce…sempre più veloce…si fermò…seduta con le braccia strette intorno alle ginocchia…piangeva in silenzio… Finchè qualcosa…qualcosa…un bagliore…attirò la sua attenzione…Una piccola statuetta a forma di draghetto…dinanzi all’entrata di una grotta…aveva cominciato a splendere…illuminando l’oscurità…

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Capitolo 2
*** CROSS DESTINIES ***


Ora Yumi doveva recarsi al villaggio e sperare che il gruppo di Sanzo non fosse già partito…Anche se ciò voleva dire rincontrare Gojyo…Non voleva pensarci…aveva rifiutato il dolore molto tempo fa…non vi era motivo per soffrire ancora…Lo avrebbe solo avvicinato per chiedere di parlare con Sanzo…Nei suoi pensieri rivide il volto di Gojyo…rivisse i momenti passati insieme…e qualcosa si agitò nel suo stomaco…e ripensando ai baci e carezze le sfuggì un sorriso sulle labbra… Arrivò appena in tempo alla locanda…Il gruppo di Sanzo si era fermato a fare colazione…ed ora probabilmente,loro stavano preparandosi per partire…Dopo aver parlato con il proprietario… a conferma di quello che gli aveva detto…vide Gojyo scendere le scale…Era ancora più bello con i raggi del sole che lo illuminavano a tratti creando giochi di sfumature sui suoi capelli e negli occhi…e per la prima volta…Yumi non li guardò pensando al sangue ma al colore del sole che sorge…Indugiò anche sul fisico del giovane…a cui prima non aveva fatto caso…Quando la vide…le si avvicinò…Prima che potesse parlare le pose un dito sulle labbra e l’abbracciò…Lei lo strinse a sua volta…dimenticandosi dei fantasmi…che,in sua presenza,sembravano lentamente perdere consistenza…Il respiro di lui sul suo collo…Le braccia strette sui fianchi…Qualcosa di nuovo…Qualcosa di diverso… “Credo che tu mi devi una notte…” le disse strizzandole l’occhio Lei lo guardò e sorrise… “Prima vorrei che tu mi facessi un favore…dovrei parlare con Sanzo…” “Con Sanzo? Non ti basto io?” Lei lo guardò con aria severa per poi scoppiare a ridere… “è importante…” “D’accordo…Ah guarda sta finendo di mangiare…Vieni…” La prese per mano e lei lo lasciò fare…lasciandosi guidare… Goku: “Sanzoo portiamo qualcosa da mangiare per dopo? Non vorrei morire di fame.” Sanzo: “Ma se hai appena finito…” Hakkai: “Tranquillo Goku,abbiamo provviste a sufficienza…Ah,ecco Gojyo…e quella signorina chi è?” Gojyo: “Sanzo,questa ragazza dovrebbe parlarti…approfittane…non accade spesso che una donna ti rivolga la parola…” Sanzo: “Questa mattina ti sei alzato con istinti suicidi?!” Yumi: “Venerabile Sanzo…le chiedo di ascoltare cosa ho da chiederle…” Sanzo: “Tsk! Un'altra seccatura…” Yumi: “Ecco…lei conoscerà sicuramente la leggenda di Ayumu…” Sanzo: “Ayumu hai detto?” Yumi:”Si…io ho scoperto per caso dove è stata nascosta ed ho liberato il suo draghetto…Ecco vorrei chiederle una mano per liberare la giovane demone…Ho bisogno del suo sutra…” Hakkai: “Sprechi fiato se speri che Sanzo ottemperi alla tua richiesta…anche se è un bonzo non un tipo da fare favori…Giusto Sanzo?” Ma Sanzo non stava ascoltando…eccome se la conosceva la leggenda di Ayumu…Si erano conosciuti quando erano molto giovani…Il maestro aveva ospitato al tempio lei ed il suo compagno Mushu,quando il maestro di lei…un cacciatore di taglie…era morto…Al suo arrivo al tempio Sanzo rimase inizialmente indifferente…ma si accorse poco tempo dopo che non era un demone come gli altri...C’era qualcosa di umano in lei…da quando il maestro li aveva presentati gli era sembrata una giovane incredibilmente bella…la prima che destasse in lui un attrazione di questo genere…Una notte si accorse della sua fragilità…era seduta sotto l’albero al centro del cortile…non dormiva ne dava segni di stanchezza…giocava con filo d’erba…Non aveva mai visto un espressione come la sua…in quel momento gli sembrava quasi intoccabile…come avvolta nel suo mondo che poteva rompersi troppo facilmente…Le si avvicinò,sedendosi accanto a lei…Lei si girò e gli sorrise…il primo sorriso da quando era lì…e lui immaginava fosse anche il primo dalla morte del suo maestro… A quel tempo non sapeva che avrebbe vissuto lo stesso destino… Lei si mise ad ammirare le stelle…Ayumu: “Sono proprio belle le stelle Koryu…Si nascondono di giorno per mostrare la loro bellezza solo di notte…” Koryu: “Come te…Solo che con me non ti è possibile nasconderti…” Si girò a guardarla…Era la prima volta che si parlavano…ed era anche la prima volta che quando si girò a guardarla…vide i suoi occhi farsi lucidi…ma non pianse…sapevano entrambi che non lo avrebbe fatto…Si sfiorarono le mani…e quasi contemporaneamente…se le strinsero…restando a contemplare il cielo…Quando lei partì non la rivide mai più…Per qualche giorno Sanzo fu convinto che nessuno avesse mai potuto notare qualcosa…Ma il suo maestro un giorno lo avvicinò… “Koryu…la rincontrerai…ed allora capirai…” “Maestro…io…” “Koryu,lei è destinata ad fato avverso…e tu non ne resterai indifferente…perché si incrocerà con il tuo…” Una voce familiare lo riportò alla realtà…Goku: “Sanzoo,allora che ti succede?” Gojyo: “è rimasto sconvolto,l’avevo detto che non era abituato alle donne…” Sanzo: “Sei totalmente convinto di morire quindi!” Yumi: “Venerabile Sanzo,mi si sembra di capire che non siate interessato…” Sanzo: “No,al contrario…Penso che ti aiuterò…” Gojyo,Hakkai,Goku: “Eh?!” Goku: “Sicuro di stare bene Sanzo?” Hakkai: “Immagino che tu non lo faccia solo per la signorina Yumi…” Sanzo: “Riguarda un passato ancora irrisolto…” Già…anche lui era reduce da un passato oscuro…ma i suoi fantasmi erano collegati a quelli di Ayumu…poichè, come gli predisse il maestro…il loro destino era destinato ad incrociarsi…

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Capitolo 3
*** GHOSTS OF THE PAST ***


Dal passato non si può scappare…bisogna imparare a conviverci…tuttavia…dopo averlo accettato…da esso possono nascere dei risvolti per il futuro…se siano positivi o negativi spetta alla propria coscienza decidere…Ma nel passato di alcuni…non ci sono solo dolori o perdite…ci sono fantasmi…fantasmi che ricordano paure e sofferenze…fughe senza salvezza …E non sono i fantasmi di Yumi gli unici a far parte di questa categoria…Ve ne sono altri…appartenuti a colei…che oltre ad accettare il passato con i propri fantasmi…ne diventò parte…Imprigionata da coloro che per paura…dominati dall’odio…pensarono di proteggere ciò a cui tenevano,rinchiudendola…nonostante un tempo…anche loro ebbero bisogno di lei...non tentarono nemmeno di ricambiare il favore…semplicemente la sigillarono…sperando così…di attutire le colpe…di cui si era macchiati… La luce che Yumi vide brillare nel buio,divenne un bagliore più potente quando si chinò per sfiorare la statuetta…Conosceva il materiale di cui era composta…Era cristallo…trasparente…simile al normale…però aveva un rinforzo…era utilizzato per imprigionare gli esseri viventi lasciandone intatto l’aspetto anche con il passare del tempo…Conosceva solo un essere vivente,sottoposto a tale sigillo…Il piccolo drago di Ayumu…Ora che ci rifletteva con più attenzione…si ricordò,che fu proprio nel villaggio dove si trovava che la giovane Ayumu fu imprigionata…Era però improbabile che fosse vero…si narrava di una storia…una leggenda su questa giovane demone...Scosse la testa appena sfiorati questi pensieri…non era il caso di continuare a credere alla favole…Probabilmente era sola una statua messa a guardia della grotta per un qualche rito religioso…tuttavia quella luce così forte…e nello stesso momento in cui lei,si era avvicinata…Essendo una mezzo demone la sua forza di concentrazione come quella fisica erano più affinate del normale…e le formule che normalmente sono molto difficili a lei non creavano alcuna difficoltà… Applicò una formula complessa, più per curiosità che per un scopo preciso,sulla statuetta…Niente…Riprovò…una seconda possibilità non poteva nuocere a nessuno…Questa volta la statuetta inizio a tremare…la luce divenne da bianca a nera…fino a colorare della stessa tonalità anche il cristallo…finchè esso non esplose in migliaia di frammenti che poi scomparvero…Davanti a lei…il draghetto prese vita…risplendendo di uno rosso fuoco…come se ardesse…Iniziò a volteggiarle intorno,disegnando cerchi nell’aria…Tentò di accarezzarlo…ma si scottò le dita…Non era possibile…eppure non c’erano dubbi…solo il drago di Ayumu aveva queste caratteristiche…Prima che le sue certezze potessero concretizzarsi,lui si addentrò all’interno della grotta…mantenendo un andamento non eccessivamente veloce,permise a Yumi di seguirlo…Uno spiraglio si intravedeva dal fondo,e quando fu quasi alla fine la luce divenne accecante e Yumi ci mise un po’ ad abituare gli occhi…Dinanzi a lei…una roccia scavata all’interno conteneva un corpo inerme…ricoperto dallo stesso cristallo del drago…Vi girò intorno…Era una giovane demone…I capelli mossi scendevano lungo le spalle…un corpo snello da dove sorgevano curve femminili delicate…piuttosto infrequenti in una donna demone…Sul viso…un espressione imperscrutabile…rilassate ma che allo stesso tempo trasmetteva rispetto…Indossava abiti strani…la maglietta aderente aveva una spalla abbassata…i pantaloncini erano insolitamente corti…le gambe coperte da calze più spesse che si fermavano poco prima della caviglia aderenti alla pelle…e scarpe nere dalle forme morbide e rotonde…In basso rilievo…sulla roccia…qualcos’altro emanava spiragli di luce…3 spade…3 catane…Yumi non aveva più dubbi…era la giovane demone Ayumu…imprigionata quando il caos cominciò ad espandersi nel Tengiku… Era un demone fuori dal comune…non aveva poteri maligni…Ma un’energia che riusciva a trasformare in potere sfruttandola a proprio piacimento…Ma come tutte le cose belle…tutto ciò la rendeva estremamente fragile…Il suo potere era forte…come anche la sua abilità nel saper combattere…ma…quando il caos arrivò da lei…non seppe controllore ciò che deteneva…diventandone schiava…schiava del potere…schiava del male…Fino ad allora si era sempre dedicata ad attività del genere cacciatrice di taglie…Ma solo per guadagnarsi da vivere…Non parteggiava ne per i demoni ne per gli uomini…ritenendosi lei stessa ne un demone ne un essere umano…Quando cadde preda del male…gli uomini non tentarono niente per salvarla…avendo paura del suo potere…che fino a poco tempo prima li aveva aiutati e difesi…fecero un patto con i demoni e la imprigionarono…Dinanzi a lei Yumi provò un strana sensazione…la rispettava…la temeva e allo stesso tempo si dispiaceva per lei…Non erano in realtà così diverse…tradite entrambe da ciò in cui credevano…da una realtà che avevano cercato di cambiare ma che poi si era loro rivoltata contro…Intanto il draghetto si appoggiò su una estremità della roccia…fissando la fedele compagna immobile…inespressiva…abbassò la testa…e poi prese a fissare Yumi con occhi imploranti… “Cosa c’è? Ti ho liberato ora puoi andare…io non ho più niente da fare qui…” Ma gli occhi del draghetto erano fissi su di lei... “Ma cosa dovrei fare, liberarla? Non posso farlo…non sono abbastanza forte…” Ed era vero…il sigillo non era lo stesso…lo stesso materiale si ma…non lo stesso sigillo…Eppure sentiva che c’era un legame tra loro…Si scosse da quel pensiero ritenendolo sciocco e insensato…Però era quello che sentiva…in qualche modo era legata a quella giovane…per ciò che erano state…per ciò che avrebbero potuto essere…Però…anche se avesse voluto…non aveva modo di aiutarla…Serviva un potere di purificazione oltre che spirituale…e lei non li avevi…quella che aveva utilizzato sul draghetto era solo una formula spirituale applicata ad una di rottura dei sigilli…Ma era ovvio che per Ayumu ci sarebbe voluto qualcosa di più potente…simile alla forza di purificazione…come quella di un sutra…Un sutra come quello del venerabile Sanzo…che si trovava al villaggio… Un’espressione di sollievo le si dipinse sul volto… Decise di tentare convincendosi che non fosse solo una coincidenza…Nel frattempo…il draghetto la stava ancora fissando…ma con aria interrogativa ora… “E va bene…Tenterò ma se non dovesse funzionare,non voglio musi lunghi…” Cercò di ricordare quale fosse il nome dell’animale…Eppure quella storia la conosceva molto bene…al villaggio se ne parlava spesso… “Dunque…che fosse tushu?” Il drago scosse il musino… “Allora fushu?” Altro segno di disapprovazione… “Mushu!” Il draghetto si drizzò sentendosi chiamare… Uscirono insieme dalla grotta…L’alba era ormai alla fine…e la brezza mattutina rinfrescò entrambi inebriandoli di piacere…

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Capitolo 4
*** ONLY IN THE OBSCURITY ***


Ayumu…la giovane demone imprigionata da un patto fra uomini e demoni…Era destinata ad essere riportata alla luce…da colui che l’aveva vista nell’oscurità…Sanzo non riusciva ancora a spiegarsi il comportamento di quella notte…Quando Ayumu lo aveva guardato…con i suoi occhi neri come la notte…lui vi aveva intravisto il riflesso delle stelle…che li faceva risplendere di una luce argentata…da cui sentì trafitto… “Sanzoo…ma che ti succede?Da quando siamo partiti non mi hai ancora detto dove siamo diretti…” Hakkai: “La signorina Yumi deve liberare un demone…e per farlo necessita del sutra di Sanzo…” Goku: “Ah…niente di più facile…” Gojyo: “Già…Quello che non si spiega è il perché il nostro bonzo abbia deciso di dedicarsi a qualcuno che non sia stesso…” Goku: “è vero…perché Sanzo? Eh? Perchè?” Sanzo: “Due stupidi come voi non potrebbero capirlo…” Gojyo: “A chi hai dato dello stupido bonzo corrotto di fine secolo?!” Sanzo: “Ti ho descritto per come ti ritengo…” Goku: “Ahah…ti ritiene uno stupido…” Gojyo: “Ehi scimmia,guarda che si rivolgeva anche a te…” Yumi: “Che bel viaggio si prospetta…” Hakkai: “La prego di scusarli…Temo dovrà farci l’abitudine…Piuttosto…è sicura di voler proseguire con noi? I demoni…accortisi della mancanza della statuetta probabilmente ci staranno cercando…” Yumi: “Non dovete preoccuparvi…So combattere bene…” Gojyo: “E poi ci sarò io a proteggerti…” Così dicendo le si avvicinò guardandola maliziosamente…Affondò il viso nei suoi capelli…solleticandole il collo con il naso… Goku: “Sanzoo…Gojyo vuole molestare la signorina Yumi” Sanzo: “Cosa mi tocca sentire…” Goku: “Cos’è stato?!” Gojyo: “Cosa? Io non ho sentito niente…” Goku: “è ovvio…se la smettessi di distrarti…” Non riuscì a terminare la frase che un gruppo di demoni,sbucato dal folto del bosco,piombò su di loro…Hakuryu si ritrasformò velocemente…Erano più di una 20ina…tutti portavano lo stesso disegno sul polso sinistro… Yumi: “Non sono demoni normali…sono quelli messi a protezione di Ayumu…non possono essere distrutti che da lei…” Ma il combattimento era già iniziato…Lei con un balzo si ritrovò davanti al demone che stava per sorprendere Gojyo…con qualche mossa lo costrinse a terra… Gojyo: “Ci mancava solo questo…Io che vengo aiutato da una donna…” Yumi: “Chi è che aveva bisogno di protezione…” Gojyo prese la sua arma…la fece volteggiare per poi indirizzarla contro i nemici che finirono a terra,ma qualche istante dopo erano già in piedi…Gojyo: “Ma cosa…” Hakkai creò una sfera di energia che però non ebbe un esito diverso da quello precedente…Goku allungò il suo bastone abbattendone molti che poi si rialzarono…Il piccolo mushu era l’unico che con il suo fuoco riusciva a ferirli…ma la sua forza non era sufficiente…Hakkai: “Non possiamo continuare così…Sanzo va alla grotta e rompi il sigillo….Noi li terremo occupati..” Sanzo: “E questo cosa sarebbe?Un favore? Non ti aspettare che ti ringrazi…” Hakkai: “No…è più che altro un consiglio…” Sanzo: “Yumi…dov’è la grotta?” yumi: “Prosegui ancora un po’ e la troverai alla tua sinistra…saprai che è quella giusta perché emana una forte aurea…Aaaah!” Yumi colpita da un demone con un calcio e gettata contro un albero… Gojyo: “Yumi!” Gojyo allontanò il demone e,sorreggendola per la vita,l’aiutò ad alzarsi…” Gojyo: “Ora siamo pari…anche se di questo passo…non resisteremo a lungo…” Sanzo iniziò a correre nel bosco…Cercando la grotta indicategli da Yumi e…come lei aveva detta…sentì provenire una forte aurea…la trovò vi entrò…All’interno…nemmeno uno spiraglio di luce…Era totalmente avvolto nel buio…Proseguiva a tastoni lungo la roccia…l’umidità che proveniva da essa cominciava a farsi pesante…Quando si abituò…solo nell’oscurità…gli sembrò di far parte di un mondo parallelo…Forse lo stesso dove Ayumu aveva passato la sua prigionia…Finalmente…degli spiragli di luce provenivano dal fondo…aumentando di intensità più lui si avvicinava…finchè il bagliore non fu accecante…si protesse gli occhi…Quando si abituò,vide una roccia scavata all’interno…dove giaceva Ayumu…Le girò intorno per osservarla…Non era proprio come la ricordava…Le forme femminili ormai non erano più solo un accenno…I lineamenti del viso più pronunciati però…rivelavano la stessa espressione di un tempo…anche l’abbigliamento,ora diverso,era come ricordava molto insolito…Continuando a guardarla…dovette riconoscere…che era ancora incredibilmente bella…

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Capitolo 5
*** REVENGE ***


Quale fosse il mistero che Ayumu si portasse dietro…che attraeva Sanzo e lo respingeva allo stesso tempo…lui…non era ancora riuscito a scoprirlo…Tuttavia…ora sapeva che le parole del maestro non erano infondate…perché qualunque fosse il destino di Ayumu…lui vi era legato fatalmente… Non si permise di indugiare oltre…Con le mani congiunte nel segno adeguato,iniziò la recitazione del sutra…una litania suggestiva…e lentamente…sul cristallo si crearono crepe fino a sgretolarlo completamente…rompendosi,esso si dissolse…come anche la roccia della grotta…Il corpo di ayumu,ormai libero…si alzò in aria…sospeso…finchè non fu attraversato da un potente raggio azzurro…che unì terra e cielo…I demoni cominciarono a dirigersi verso di lei,lasciando i compagni di Sanzo stupiti…Goku: “Guardate…cos’è?” Yumi: “è Ayumu!” Corsero tutti verso la direzione presa da Sanzo,poco dopo lo raggiunsero...Terminata la formula anche lui era rimasto sorpreso dell’accaduto…Ad un tratto il corpo di Ayumu iniziò la discesa…Quando tocco terra…il raggio di luce era sparito…Era tornata…Aprì gli occhi…neri…ma che ora nascondevano qualcosa di oscuro…I demoni le si accanirono contro…volevano bloccarla ancora…Ayumu con salto all’indietro si trovò sopra di loro…sospesa…Ayumu: “Mi avete imprigionata…ora eccovi la mia vendetta…Perirete per mano del potere che cercaste di controllare…” Contemporaneamente aprì braccia e gambe… e dalle sue mani…un energia incontenibile si scatenò contro di demoni…distruggendoli per sempre…Dopo averli uccisi Ayumu si diresse verso Sanzo…Era pericolosa e affascinante come prima…Il sole al tramonto da ai suoi occhi una sfumatura particolare…I capelli mossi cadevano morbidi sulle spalle…Sanzo più la osservava avvicinarsi…più pensava a come una creatura come lei potesse detenere tanta forza…Quando fu davanti a lui,si guardarono di nuovo negli occhi…erano cambiati entrambi…ma il loro sguardo,era identico al primo… Ayumu: “Koryu…” Sanzo: “Ayumu…non sei cambiata…eppure sei stata sopraffatta dal male…” Ayumu: “Avevi ragione…da te non posso nascondermi…Perché mi hai liberato?” Sanzo: “Tsk! Non sono stato io a trovarti…” Yumi si avvicinò portandole le tre catane…Yumi: “Sono stata io…” ayumu: “E tu chi sei?” Yumi: “Il mio nome è Yumi…Ti ho trovato dopo aver liberato il tuo drago…ho chiamato il venerabile Sanzo perché ti liberasse…L’ho fatto perché ritenevo giusto farlo…” Mushu,sbucando d’improvviso…iniziò a fare le feste ad Ayumu…le gli diede un buffetto sul musino e lui si sistemò sopra la sua spalla…Lei riprese le armi che Yumi le stava porgendo…se ne sistemò due incrociate dietro la schiena ed una al fianco…era proprio come prima…Ayumu: “Quindi,ti devo la vita…o almeno quella del mio draghetto…”Detto questo,creò fra le mani una piccola sfera gialla…vi soffiò sopra ed essa si trasformò in una daga…la lama ondulata aveva ad un estremo un manico lavorato minuziosamente…era di un materiali praticamente indistruttibile…Ayumu: “Prendila…considerala un omaggio…”Yumi obbedì…lusingata dal regalo…Non riusciva a collegare l’immagine che aveva davanti con quella che aveva ucciso i demoni poco prima… Hakkai: “Credo sia il momento opportuno per le presentazioni…Io sono Cho Hakkai…” Gojyo: “Io sono Sha Gojyo…” Goku: “Io sono Goku…sei stata fantastica prima…vorrei che ti insegnassi…” Gojyo: “Le scimmie non imparano…” Ayumu: “Koryu…non mi hai ancora risposto…o forse dovrei dire Genjo Sanzo…” Sanzo: “Tsk! Ho agito così perché dopo quella notte…guardare le stelle significava rivedere i tuoi occhi…” Ma non lo disse guardandola… Ayumu si avvicinò…Ayumu: “E come sono ora i miei occhi?” Sanzo la guardò e lei sostenne il suo sguardo…erano pericolosamente vicini…Sanzo: “Tetri e luminosi…” Un sorriso lievi le si dipinse sulle labbra…abbassò lo sguardo…Gojyo: “Questa poi…il venerabile Sanzo…ha trovato una donna…Non è possibile…”Hakkai: “Non credo che il loro rapporto sia di questo tipo…” Gojyo: “Non si possono avere altri tipi di rapporti con le donne…” Yumi: “Che cosa vorresti dire?” Yumi lo fulminò con lo sguardo…Goku: “Sanzoo…io ho fame!” Sanzo: “Silenzio stupida quaglia!”Gojyo: “Ti dato della quaglia ahah…”Goku: “Perché tu cosa credi di essere?” Yumi: “Mmmhh…” Gojyo: “Cosa c’è?” Yumi: “Mi fa ancora male la ferita di prima…” Gojyo: “Bene…vorrà dire che ti terrò in braccio…” Yumi: “Non se ne parla nemmeno…” Gojyo: “Ah no?!” La prese in braccio sollevandola da terra…Yumi non si divincolò…si sentiva protetta…e poi…ora aveva una scusa per stargli vicina…appoggiò la testa sulla sua spalla…e prese a giocare con le dita sul suo petto… Durante il viaggio…Ayumu si sorprese ad osservare Sanzo…era diventato proprio un bello uomo…I suoi occhi viola creavano un contrasto perfetto con i capelli biondi…I lineamenti marcati e morbidi…i muscoli ben disegnati…Goku: “Ayumu,allora mi insegnerai qualcosa?” Ayumu: “Certo…imparare è un buon modo per crescere…” Gojyo: “Perle di saggezza?” Ayumu: “No…esperienza personale..” Già…aveva infatti dovuto imparare a convivere con l’oscurità che si portava dentro per sconfiggere la sete di vendetta…che però…in presenza di Sanzo…non diventava altro che un futile pensiero…

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Capitolo 6
*** ESCAPE FROM THE DARK ***


Ricordi…pensieri che si confondono tra loro…per tornare al passato…al buio…Le parole del maestro di Ayumu rivivevano nella sua mente…Maestro: “ayumu…tu non sei un demone normale…Se vorrai…il tuo corpo potrà detenere grandi poteri…per controllare l’onda di luce…” Ayumu: “Maestro…non sono abbastanza forte…la deluderei sicuramente…” Maestro: “Ayumu…qui non si tratta di deludere me…questa è una scelta…potrai convertire la tua energia in potere…anche se…dovrai essere stabile sui tuoi desideri…L’onda di luce è una tecnica che ti permetterà di trasformare la tua energia in potere…” Ayumu: “Ma essendo un demone diverrà maligno…” Maestro: “è qui che sta la tua forza…sei forse l’unico demone che se lo vorrà…lo impedirà…devi dominarla! Devi controllare te stessa! Io inserirò dentro di te una sfera di luce…Farà male…ti sembrerà di bruciare…se la dominerai…il potere sarà tuo…” Ayumu: “E se non ci riuscissi?” Maestro: “Perirai…” Ayumu: “Posso rifletterci su?” Maestro: “Tutto il tempo che vuoi…” Il giorno seguente…dopo svariate ore di riflessione…Ayumu fu condotta dal suo maestro presso una cascata…oltrepassata l’acqua…all’interno dell’incavo della montagna…Ayumu avrebbe affrontato la sua prova…Il maestro creò una sfera bianca…l’avvicinò al ventre dell’allieva…e lentamente…essa fu assorbita dal suo corpo…Lui si allontanò e sparì dietro l’acqua della cascata…Ayumu cominciò a sentire mancare l’aria…si accasciò a terra…dentro di lei…la sfera ardeva…Si sentì bruciare…piccoli gemiti di dolore le uscirono dalla bocca finchè non divennero vere e proprie grida…Stringeva i pugni fino a far uscire il sangue…e in poco tempo…era già a terra preda delle convulsioni…Struggendosi sul terreno su procurò lividi e ferite…Il fuoco dentro di lei aumentava…la sua energia diminuiva…Non doveva arrendersi…ma qualcosa la corrodeva dall’interno finchè…un ultimo grido…e poi più nulla…Quando uscì dalla cascata…l’acqua gelida la rinfrescò…riportandola a temperatura naturale…Il maestro la guardò fiero… “Non ho più altro da insegnarti…” Ayumu si svegliò di soprassalto…si trovava nella camera della locanda…Con la mente ripassò gli ultimi avvenimenti…Quando erano arrivati al villaggio…la gente l’aveva riconosciuta ma quando la videro alla normalità…abbassarono lo sguardo anche perché era al fianco di Sanzo…qualche bambino le era anche venuto incontro,riconoscendola…Ma a parte i bambini,non vi un adulto che venne da lei a chiedere spiegazioni…Quando guardava chi conosceva,questo ultimo abbassava lo sguardo…Fu in quel momento che Sanzo esordì dicendo: “è questo ciò che si ricava a creare un rapporto con il prossimo…” Ayumu: “Se incontri un budda uccidilo…se incontri un tuo antenato uccidilo…non avere legami…non essere schiavo di nessuno…vivi semplicemente per la tua vita…” Sanzo allora l’aveva guardata intensamente… “La conosco la tua filosofia,ed anche se la reputo giusta…temo sia solo una protezione dal dolore…” Lui si era limitato ad annuire… forse perché aveva ragione…forse perché l’unica che glie lo avesse fatto notare…fatto sta che qualcosa…un filo invisibile…li stava unendo… Ayumu decise che,con tutti quei pensieri…non avrebbe mai preso sonno…Notò che nel letto accanto al suo,Yumi non c’era…Probabilmente pensò…anche lei aveva di che pensare…Doveva avere un passato non indifferente se aveva deciso di liberarla…Uscì dalla camera e salì le scale…forse…con un po’ di fortuna…la locanda aveva una soffitta con una finestra che sbucava sul tetto…Adorava osservare le stelle dai tetti degli edifici...Infatti era così…Ma quando uscì…sulla cima della struttura…scoprì di non essere l’unica…Yumi era seduta a contemplare il cielo…Forse pensò…non erano poi così diverse…Yumi la guardò per un istante…per poi continuare a fissare il cielo…Yumi: “A quanto pare non sono l’unica ad avere questa abitudine…” Ayumu: “Già…lo facevo con il mio maestro…si può dire sia stato lui a contagiarmi…” Yumi: “è lui che ti ha insegnato a combattere come oggi?”Ayumu era indecisa se risponderle o meno…Non amava parlare di lui…però…in fondo perché no? L’aveva pur sempre salvata…Ayumu: “Lui mi ha insegnato la tecnica…I poteri ho dovuto imparare a dominarli da sola…Invece tu suppongo…abbia imparato a combattere per difesa…Sei un mezzo demone…la tua infanzia non deve essere stata facile…” Aveva colpito nel segno…Yumi: “Non roviniamoci la notte parlando del passato…”In silenzio…entrambe…fissavano le stelle…Poco dopo Mushu venne dalla sua fedele compagna…le si accoccolò sulla pancia…Yumi: “Come fai a non scottarti quando ti tocca?” Ayumu: “Perché i suoi poteri hanno la stessa origine dei miei…” Yumi: “Sai…Sanzo aveva ragione…i tuoi occhi cono tetri come la notte e luminosi con il riflesso delle stelle…” Ayumu: “Sanzo aveva ragione su molte altre cose…” Yumi: “Non vorrei essere indiscreta…ma che rapporto avete?” Ayumu inclinò la testa di lato. “Vorrei saperlo anche io…” Risero insieme ed il piccolo Mushu spruzzò fuoco…in segno di disapprovazione…era stanco…voleva dormire…anche lui aveva combattuto…Ayumu,Yumi: “Scusaci!” Si scambiarono un sguardo complice e ripresero ad osservare il cielo…l’unico che forse…faceva da tetto…alle paure e alle aspirazioni di entrambe…

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Capitolo 7
*** SUNRISE ***


All’alba…i raggi del sole illuminano tutto ciò che,di oscuro,ha lasciato la notte…i raggi rischiarono l’oscurità…illuminano il buio…e con il loro tepore,ti salvano dal gelo…ma quando il gelo è parte di te,allora si necessita di un tipo di calore differente…il calore di un'altra persona…del suo corpo che stretto con il tuo,ti riscalda nella notte…la domanda sorge spontanea…una volta assaggiato il dolore,come ci si può rendere disponibili verso un'altra persona? Se quella che ti era più vicina,ti ha tradito,oppure…se tu non fossi riuscita a proteggerla…alla luce di questi avvenimenti…cosa sarebbe più sopportabile?Il gelo del tuo cuore…sicuro e affidabile…o la vicinanza altrui…effimera e fragile? Il tepore mattutino era piacevole sul tetto della locanda…il piccolo Mushu stiracchiandosi tra le braccia di Ayumu,la svegliò,lei lo carezzò,lui mosse le ali,si avvicinò al margine del tetto e volò planando verso terra…era uno spirito libero,e come tale,era perfettamente inutile tentare di fermarlo…Anche Yumi cominciò a svegliarsi…Ayumu: “Buongiorno!” Yumi: “A te…” Ayumu: “Sai…avevo quasi dimenticato quanto fossero belli i giochi cromatici delle sfumature nel cielo al mattino…” Yumi: “Per apprezzare le cose devi perderle…” Ayumu: “Non necessariamente…basterebbe viverle in circostanze diverse…Senti,sono un po’ arrugginita,vado ad allenarmi…vuoi venire?” Yumi: “Arrugginita? Dal combattimento di ieri non sembrava…” Ayumu: “Bè quelli erano i miei poteri…ma per quanto riguarda la forza fisica sarebbe meglio risvegliare i muscoli…” Yumi: “D’accordo…farà bene anche a me…” Rientrarono all’interno,percorsero i corridoi e uscirono. Trovarono un prato poco distante…Rilassarono i muscoli,iniziarono a stirarli per poi contrarli come riscaldamento…Il sole stava appena spuntando all’orizzonte…si misero d’accordo su quali serie di esercizi eseguire e quando cominciarono…non fosse stato per la differenza d’abiti…erano perfettamente sincronizzate…quasi uguali…il fisico di Yumi era già abituato all’allenamento mentre quello di Ayumu si stava risvegliando e lentamente riprendeva vigore…Quando l’alba era già passata,si fermarono…Ayumu: “Bene,per finire un bel bagno fresco…” Yumi: “Una corsa fino al fiume?” Ayumu: “Ci sto…” Iniziarono a correre…veloci…il vento fra i capelli…la sensazione di essere vive…alla meta,si tuffarono all’unisono…L’acqua fresca fece bene ad entrambe,ed anche se Yumi associava spesso una situazione tale alla notte in cui perse la famiglia…quella volta fu diverso…Ayumu le trasmetteva gioia,nonostante ciò che aveva passato,le aveva fornito una visione diversa della vita…anche se ciò che Yumi non sapeva,era che lei soffriva in silenzio… Poco dopo,stavano per rientrare alla locanda,il piccolo Mushu andò loro incontro. Ayumu: “Sei proprio innamorata eh?” Yumi: “Cosa?”Ayumu: “è la seconda volta che sorridi guardando la camera di Gojyo…” Yumi: “Si vede tanto?” Ayumu: “Per chi vuole vedere…” Yumi: “E tu invece?Sei innamorata di Sanzo?” Ayumu: “Vorrei tanto saperlo…lui è l’unico che riesce a guardare oltre le mie barriere…eppure è complesso,nonostante anche io conosca i suoi sentimenti,temo che non giungeremo mai ad una conclusione…Il nostro passato è simile ma la reazione differente…Tu viaggi con loro?” Yumi: “No,li ho conosciuti poco prima di trovarti,comunque penso,che se me lo permetteranno proseguirò con loro…” Ayumu. “Ho deciso…devo parlare con Sanzo…” Yumi: “La vedo difficile…sembra molto…toppo distaccato…” Improvvisamente Mushu volò verso la finestra della camera di Sanzo,essendo socchiusa stava per entrarvi…Ayumu: “Ecco qualcuno che ha capito cosa non si dovrebbe fare…Vado a recuperarlo,prima che Sanzo cominci a sparare…” Yumi sorrise mentre vedeva Ayumu allontanarsi…quando l’aveva vista la prima volta,ne era rimasta quasi intimorita…Ora invece,era diventato molto piacevole passare del tempo con lei,anche se non era certo una persona facile…così fragile nella sua perfezione…Quando abbandonò questi pensieri,era davanti alla porta della sua camera…vi entrò…si sorprese quando dentro vi trovò Gojyo…era seduto sul letto…appoggiato al muro…lei chiuse la porta dietro di sé…si avvicinò…lui aveva gli occhi chiusi,forse dormiva…com’era diverso quando era addormentato…il viso rilassato…la bocca socchiusa…la testa inclinata con una ciocca di capelli che copriva uno zigomo…Lei si sistemò accanto a lui…gli scostò la ciocca con delicatezza accarezzandogli la guancia…lui si mosse piano…tenendo sempre gli occhi chiusi prese la mano di lei,conducendola dal viso a carezzarlo sul collo,per scendere sul petto…le guance di lei divennero rosate quando sentì i muscoli di lui sotto il suo tocco…Gojyo aprì gli occhi… “Non riuscivo a dormire così sono venuto da te…” Yumi: “Ero sul tetto,a guardare le stelle con Ayumu…” Gojyo: “Addirittura preferire una donna alla mia presenza…” Yumi: “Fammi pensare: ti devo due notti?” Gojyo: “Indovinato…” Lui la cinse con un braccio sul fianco,e lei prese a giocare con la sua maglietta… Gojyo: “Dovresti venire con noi…dovresti venire con me…” Yumi: “Se per il venerabile Sanzo non ci sono problemi…” Gojyo: “Al bonzo corrotto non frega niente di nessuno,non credo crei problemi…” Le strizzò l’occhio…stringendola per il fianco l’avvicinò ancora di più a sé e la baciò a lungo…lei gli passava una mano fra i capelli,mentre lui con le dita percorreva il suo corpo…Sfilandosi i vestiti si ritrovarono presto sdraiati sul letto…i loro corpi stretti…fecero l’amore…avevano superato il muro del passato… Nel frattempo Mushu,si avvicinò alla finestra di Sanzo,fece capolino dalla fessura ed entrò…lui era sdraiato sul letto,Mushu si avvicinò al suo viso,Sanzo lo guardava serio. “Toccami e ti ammazzo”. Il draghetto fece uscire del fumo dalla narici… “Ci mancava solo un altro animale…non bastavano quei due…” Sanzo sentì bussare alla porta…si alzò dal letto…Ayumu entrò…Lui aveva indosso solo i pantaloni scuri e la maglietta nera aderente…in questo modo…diveniva ancora più affascinante… Sanzo: “Nemmeno il tuo drago è cambiato…anche al tempio non era solito stare fermo…” Lei annuì e chiamò il draghetto che si posizionò sulla sua spalla…ma non durò a lungo,perché subito dopo volò via da dove era entrato… Sanzo si avvicinò…un’espressione imperscrutabile sul volto…Sanzo: “Perché non lo fai?” Ayumu: “Cosa?” Sanzo: “Vendicarti…tu muori dalla voglia di uccidere…potresti fare strage di coloro che ti hanno imprigionato…Quando hai ucciso quei demoni…lo hai fatto per vendetta…è inutile nasconderlo…” Ayumu: “E chi lo nasconde?Nella foresta mi sono lasciata trasportare dalla sete di vendetta…è vero…ma comunque,avrei ucciso ugualmente quei demoni,visto che solo io potevo farlo…Ma non me ne andrò in giro a chiedere giustizia e a macchiarmi del sangue di innumerevoli persone…se lo facessi…che differenza ci sarebbe tra me e coloro che mi hanno sigillato?”Sanzo: “Tsk!Se la tua fragilità resterà tale,è probabile che non manterrai i tuoi obbiettivi..”Lei si fece scura in volto…Ayumu: “E tu allora?!Fai credere di non essere legato a nessuno,ma il fatto che tu abbia preso il nome Sanzo,poiché esso era l’ultimo desiderio del tuo maestro prima di morire,non è altro che un segno di debolezza camuffato molto bene…” Lui…visibilmente irritato…la spinse contro il muro e la fissava con rabbia…Nessuno dei due abbassò lo sguardo…nessuno dei due avrebbe mai ceduto…entrambi vedevano nei sentimenti dell’altro…Lui lasciò la presa…strinse un pugno e lo spinse contro il muro,a pochi centimetri dal viso di Ayumu…che però non si scompose…immobile continuava a guardarlo…ma non più con rabbia…fu lui ad abbassare lo sguardo…e lei con uno scatto,gli gettò le braccia al collo…lo abbracciò…affondando il viso nel suo collo…lui non la scostò,ma nemmeno ricambiò l’abbraccio…sentiva il respiro di lei sulla pelle…le sue mani stringerlo…aspettò che si staccasse…lei era ad un soffio dal suo viso…Sanzo: “Ayumu…” Lei si diresse vero la porta…Ayumu: “Quando partiamo?”Sanzo: “Pensi di venire con noi?” Ayumu. “Penso di venire con te…per ricambiarti il favore…” Sanzo: “Sarà perfettamente inutile…” Ayumu: “Questo lascialo giudicare a me…” Sanzo: “Allora vedi di non tardare…”. Lei gli sorrise,uscì dalla porta chiudendola alle sue spalle…Sanzo guardò fuori dalla finestra…il sole era ormai alto…Permettendo ad Ayumu di seguirlo aveva accettato di convivere con il suo passato…aveva ragione…anche lui fingeva per nascondere i ricordi….era per questo che sentendo il contatto del suo corpo non l’aveva respinta…come sapeva…avrebbe dovuto farlo…ma la verità era…che non era quello che voleva… Tuttavia non erano i soli ad essere al principio di qualcosa di nuovo…Nella camera accanto,anche Yumi aveva deciso di continuare il suo viaggio con loro…Poiché l’alba,diversa per ognuno,può essere un nuovo inizio per tutti…

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Capitolo 8
*** SPITE ***


L’amore lega due persone con un filo invisibile…per questo si dice che quando la persona che ami si trova in pericolo,tu sia preda di strani presentimenti…come se percepissi le sensazioni dell’altro…Eppure Hakkai non riusciva ancora,a distanza di tempo,a capacitarsi del fatto che,mentre la persona che aveva deciso di proteggere stava vivendo un incubo,lui non avesse provato nulla…continuando a vivere la giornata come se niente fosse…Ripensava spesso a quando,spinto dall’odio,aveva ucciso tutti i demoni sudditi di Hyakuganmao il quale aveva dato ordine di rapire Kanan,la sua fidanzata…il suo grande amore…e quando la trovò,lei si tolse la vita davanti ai suoi occhi poiché in grembo portava il figlio di un demone…Aveva promesso di proteggerla…e non lo aveva fatto…Aveva promesso di starle vicino,ma non ci era riuscito…Il suo viso,era una visione continua che lo rimproverava del passato…la sua voce un eco lontana che portava il suono del dolore…Sanzo: “Hakkai,se hai intenzione di rimanere con quella faccia da esorcizzato per tutto il viaggio,sei pregato di piantarla…” Hakkai: “Ti prego di scusarmi…stavo solo pensando…” Goku: “A cosa pensavi?A qualcosa di buono da mangiare?” Gojyo: “Ormai il cervello della scimmia è stato totalmente sostituito da scorie di cibo…” Sanzo: “Non ne ha mai avuto uno…” Hakkai: “Cambiando argomento…state comodi lì dietro?In quattro c’è poco spazio…” Gojyo: “Bè,la stupida scimmia potrebbe sempre proseguire a piedi…” Goku: “Ehi,perché non vai tu a piedi,questo è l’habitat naturale per gli scarafaggi…” Ayumu: “Facciamo che non scende nessuno così siamo tutti più contenti…” Gojyo guardò Yumi accanto a lui maliziosamente… Gojyo: “Bè,ci sarebbe un altro modo…” si spostò la prese tra le braccia e se la sistemò sulle gambe…Yumi: “In effetti sto più comoda ora…” si avvicinò e lo baciò… Goku: “Sanzoo…qui dietro le molestie stanno diventando molto frequenti…” Gojyo: “Ehi scimmia,guarda che sei tu che stai continuamente attaccato ad Ayumu…è pur sempre la fidanzata di Sanzo…” Sanzo si girò e gli puntò la pistola alla tempia… Sanzo: “Vuoi che liberiamo un posto?!” Gojyo: “è sempre la stessa storia…che timidone questo venerabile Sanzo…” Stavolta Sanzo non si disturbò a parlare ma gli sparò direttamente…Gojyo: “Dannato bonzo,non sarai contento finche non mi colpirai!”Sanzo: “Non disturbarti a ringraziarmi…” Yumi: “Quanto manca alla prossima città?” Goku: “Infatti,io comincio ad avere fame Sanzoo…”Sanzo: “Prova a mangiare Gojyo…magari ha qualche uso alternativo…” Hakkai: “Ormai dovremo essere quasi arrivati…” Gojyo: “Ayumu,come fai a sopportare il bonzo corrotto?” Ayumu: “Nello stesso modo in cui Yumi sopporta te…” Poco dopo…nella città…Hakkai: “Allora…ci sono solo 2 stanze da 3 letti singoli…in questa locanda...” Goku: “Per me va bene basta che si mangia…” Yumi: “E comunque,manca poco all’ora di cena,non credo troveremo posto altrove…” Gojyo: “Bene:come ci organizziamo?” Ayumu: “Gojyo yumi e goku ed io sanzo e hakkai…” Sanzo: “Perfetto…allora ci vediamo dopo,vedete di non tardare…” Gojyo: “Ehi Ayumu,perché da me la stupida scimmia?” Ayumu: “Prova a indovinare…”Così dicendo si allontanò con Sanzo ed Hakkai…Gojyo: “Quella ragazza non mi convince…Bè è per questo che è la fidanzata di Sanzo…” Goku: “Guarda che la signorina Ayumu non è come le altre…” Gojyo: “Forse hai ragione…” Durante la notte…Hakkai si svegliò sentendo dei rumori provenire da fuori…guardando dalla finestra si accorse che erano causati da una ragazza che si allenava nel cortile sottostante…Era molto bella e avvolta dal mistero…Indossava un semplice top molto chiaro con una gonna provocante perché molto corta…dalle caviglie partivano degli scaldamuscoli che coprivano la gamba…Hakkai notò che oltre ad essere affascinante,era anche molto abile…I suoi movimenti erano puliti,fermi… e letali in un combattimento…Era anche molto abile con la sua arma,una flamberga molto particolare che lei maneggiava con sorprendente facilità…Michiko proseguiva con i suoi allenamenti…essendo una donna umana…avrebbe destato sospetti se si fosse allenata di giorno…gli abitanti del villaggio la guardavano diversamente da quando aveva deciso di combattere per vendicarsi…la temevano… però,al contempo,la rispettavano…Si irrigidì quando sentii qualcuno muoversi dietro di lei…si girò di scattò puntandogli l’arma alla gola…Hakkai spostò delicatamente la lama dal suo viso…Hakkai: “Cosa spinge una giovane ragazza ad usare un arma tanto pericolosa?” Michiko: “Lei chi è?” Michiko: “Perdoni se non mi sono presentato…Mi chiamo Cho Hakkai…mi sono svegliato sentendola allenarsi…e mi ha incuriosito…” Michiko rinfoderò l’arma e si sistemò una ciocca di capelli…Michiko: “Io sono Michiko…mi alleno perché sono una guerriera…sono dispiaciuta per prima,pensavo fosse un demone malvagio…” Hakkai: “Bè...d’altronde,avrei dovuto avvertirla…”Michiko: “Non l’ho mai vista in città…suppongo sia un viaggiatore…”Hakkai: “Si,sono arrivato oggi con altri miei compagni…lei invece?” Michiko: “Io ho sempre vissuto qui…anche se conto di lasciare presto la città…Lei prima mi ha chiesto perché usassi un arma tanto pericolosa…ecco,sto imparando a combattere per vendicarmi…quando mi reputerò abbastanza forte lascerò la città…Lei piuttosto…è un demone…indossa quei dispositivi per il controllo del potere maligno…” Hakkai: “Si irrigidì impercettibilmente...solo i demoni si accorgevano della sua natura…questa ragazza invece…Hakkai: “Lei…come l’ha capito?” Il viso di Michiko si fece scuro…Michiko: “Molto tempo fa…stavo con un demone…che quando diede i primi segni di pazzia,fu costretto ad indossare un dispositivo…tuttavia…essendo solo le divinità capaci di creare i veri dispositivi…dopo un po’…anche lui come gli altri…cambiò radicalmente…scappò per evitare di ferirmi…Venni in seguito a sapere che era entrato a far parte dei sudditi di hyakuganmao…e che fu ucciso da un uomo che per vendicare la morte della sua fidanzata,aveva ucciso tutti i demoni seguito di hyakuganmao…”Strinse i pugni convulsamente,una lacrima le scivolò sul viso… “Io lo vendicherò…” Hakkai capì presto che l’uomo che lei cercava era lui…poiché era proprio lui ad essersi macchiato del sangue di 1000 demoni diventandone uno di loro…Michiko: “La prego di scusarmi…non avrei dovuto parlarne con lei…” Si girò e fece per andarsene…Lui sapeva bene cosa provava…perché anche lui,prima di uccidere,pensava che fosse solo la vendetta ciò che poteva ridargli conforto…ma ora sapeva che il rancore…non è altro che portatore di odio…Corse vero di lei e la bloccò tenendola per un polso…quando si girò a guardarlo…avevano gli stessi occhi…si riconobbero in quello sguardo così simile…così sofferto…Hakkai: “Anche io ho perso la persona che amavo…ho cercato rifugio nella vendetta ma ben presto mi sono accorto che il rancore non può compensare il vuoto lasciato dal dolore…” Lei si divincolò…gli occhi lucidi…Michiko: “Forse è così…ma ora non c’è altro che io possa fare...” Hakkai: “Sì invece…so che ora penserà il contrario ma può combattere contro l’odio…” Michiko: “No!Non c’è altro che io possa fare…” Hakkai la prese per le spalle e la costrinse a guardarlo negli occhi…Hakkai: “Allora uccidimi…” Michiko: “Cosa?” Hakkai: “L’uomo che ha ucciso tutti i demoni sudditi di hyakuganmao sono io…per questo porto il dispositivo…perché sono diventato a mia volta un demone…Io ho ucciso la persona che amavi!” Michiko lo guardò stupefatta…ma vedendo i suoi occhi seri comprese che diceva la verità…Michiko: “Allora sei tu…Tu lo hai ucciso!! Perché l’hai fatto?” Hakkai: “Ho ucciso tutti i demoni che si trovavano nel castello, indistintamente…” Sanzo si svegliò piano…sentiva delle voci indistinte…si guardò intorno nella stanza…i due letti accanto al suo erano vuoti…notò che Ayumu stava guardando in basso…fuori dalla finestra…Lui si alzò e le si avvicinò...lei si girò sentendo il suo respiro sulle spalle…lo guardò…Sanzo: “Dov’è Hakkai?” Ayumu: “Quando mi sono alzata ho visto che lui stava nel cortile qui sotto…parlava con una ragazza…una combattente…ma ora le cose si stanno agitando…” Michiko sfoderò la sua arma puntandogliela contro…con le lacrime agli occhi cominciò una serie di attacchi che lui si limitava solo a schivare...non la attaccava…I compagni di Hakkai si ritrovarono presto riuniti in cortile…non erano solo Ayumu e Sanzo ad essersi svegliati…Gojyo: “Ma vi sembra l’ora di mettersi a combattere…Magari abbiamo interrotto il venerabile Sanzo con Ayumu…” Sanzo: “Quindi ammetti di avere istinti suicidi già al risveglio!” Hakkai cominciò a stancarsi di deviare gli attacchi tuttavia non poteva respingerla perché…perché oltre a provare i suoi stessi sentimenti era anche molto simile a Kanan…Michiko approfittò della sua distrazione per avvicinarsi pericolosamente colpendogli un braccio…Saltò con l’arma indirizzata contro di lui per colpirlo…Hakkai non voleva attaccarla…non poteva…eppure…creando una piccola sfera di energia che gli gettò contro la spada la disarmò…e quando terminato il suo salto,lei si ritrovò vicinissima a lui…ai suoi occhi…scoppiò a piangere…e lui l’attirò a sé… abbracciandola…Entrambi si stavano abbandonando ad un abbraccio vero dopo tanto tempo…sentendosi stringere Michiko sapeva che non avrebbe mai potuto vendicarsi…Perché il rancore che aveva provato fino a quel giorno l’aveva quasi annientata mentre quello abbraccio la stava riportando alla vita…Forse era stato proprio il rancore… che gli aveva dato la forza di continuare dopo la morte del suo amato…ma il sentimento che provava appoggiata al petto di quell’uomo…valeva molto di più di qualsiasi vendetta…

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Capitolo 9
*** A NEW BEGINNING ***


Quando si decide di cominciare una nuova vita,bisogna avere la capacità di lasciarsi quella precedente alle spalle…Tutto ciò che per te era importante,deve diventare niente altro che un ricordo…tutto quello in cui credevi deve essere schedato nella memoria…Provare a dimenticare sarebbe vano,in quanto ciò che per te è importante,veramente importante,è anche ciò che non lascerai con facilità…Ma il punto non è dimenticare,è cambiare…cambiare verso qualcosa di diverso,di nuovo…con ciò non intendo sia facile…ma è indispensabile… Spero sia piaciuta...recensiteeeeee!!! Visto il risvolto preso dal combattimento di Hakkai,Gojyo aveva proposto di lasciarlo solo con Michiko così loro se ne erano tornati in un delle camere nella locanda…Gojyo: “Guardatelo come dorme…non si è accorto di niente…scimmia addormentata…”Sanzo: “Quello si sveglia solo quando ha fame…”Yumi: “Hakkai e quella ragazza avranno cominciato a battersi di nuovo?” Sanzo: “Tsk…Non sono affari che mi riguardano…”Gojyo: “Ma sentitelo…e comunque Sanzo spostati quello è il mio letto…”Sanzo: “Non vedo il tuo nome scritto sopra…”Gojyo: “Dannato…” Goku: “Mmm…yakisoba…cibo…”Gojyo: “No…non ci credo addirittura nel sonno…Ehi signor maestro,la scimmia sta sbavando sul cuscino…”Sanzo: “Vuoi prestargli il tuo?”Gojyo: “Perché dovrei…”Sanzo: “Gli animali si aiutano tra di loro…”Gojyo: “Cosa vorresti dire?”Sanzo: “Esattamente quello che ho detto…” Ayumu: “Bene…ora che abbiamo chiarito questi concetti fondamentali…Vorrei aggiungere che probabilmente dovremo stringerci ancora durante i viaggi…”Yumi: “Dici che quella ragazza resterà con Hakkai?”Ayumu: “Sempre ammesso che non si uccidano prima…” Seduto nel prato del cortile,Hakkai osservava Michiko curargli la ferita al braccio…delicata e morbida,non sembrava nemmeno la stessa persona del combattimento precedente…Lei anche lo guardò e ricevette un sorriso...Hakkai: “Non è necessario che ti occupi delle mie ferite…”Michiko: “Le ho causate io,quindi devo porvi rimedio...e inoltre…non mi dispiace…”Hakkai si scosse quando sentì le bende stringergli la ferita…Michiko: “Ti prego di scusarmi per il disagio…” Hakkai: “Non dartene pensiero…”Restarono in silenzio…e quando lei ebbe terminato si sistemarono sull’erba…Hakkai: “A cosa pensi?”Michiko: “Al futuro...Dovrò lasciare la città…Ci sono troppi ricordi qui…troppe tracce di una vita da dimenticare…ma che non si può lasciare…”Hakkai: “Forse perché non è necessario lasciarla…forse dovresti solo cambiarla…”Michiko: “Una vita vissuta per gran parte con lo scopo di uccidere…non si può cambiare…”Hakkai: “Forse hai ragione…ma provare potrebbe esserti d’aiuto…tentare un cambiamento è un buon per cominciarlo…” Michiko: “Ciò non toglie che dovrei comunque andarmene…ed io so solo combattere ormai…”Hakkai si alzò e lei fece lo stesso…Hakkai: “Io proseguirò con i miei compagni verso ovest…Partiremo domani mattina…Sai dove trovarmi…” Michiko: “Vuoi che venga con te?” Hakkai: “Non voglio che tu segua il mio stesso destino…se vuoi cambiare,questo potrebbe essere un inizio…”Michiko: “Io ho scelto la mia strada molto tempo fa…”Hakkai: “Le strada da seguire sono molteplici…basta solo saperle trovare…”Così dicendo la salutò con un veloce bacio sulla guancia e si allontanò…Michiko,guardandolo allontanarsi,consapevole che avesse ragione…sapeva di dover superare le convinzioni di una vita di rancore…ma sapeva anche che non poteva permettersi di soffrire ancora… Nella camera della locanda intanto…Gojyo si era sdraiato accanto a Yumi che ormai si era addormentata,si limitò a guardarla talvolta giocando con i suoi capelli…Sanzo invece,seduto sul letto appoggiato al muro, non si mosse quando sentì Ayumu,accanto a lui,poggiargli la testa su una spalla…si era addormentata e accostandosi a lui…Guardandola mentre dormiva notò che il suo viso era molto diverso…l’espressione composta lasciava spazio ad un molto rilassata…sentiva il suo flebile respiro sulla pelle…Facendo attenzione a non muoverla troppo la spostò delicatamente…toccandola sentì una nuova sensazione...Tenendola delicatamente,si alzò e la prese in braccio…Lei non si mosse ne diede segno di essersi svegliata…aveva la testa appoggiata sul suo petto…le braccia abbandonate lungo il corpo…se non lo avesse conosciuta bene l’avrebbe definita come un demone simile agli altri…ma osservandola meglio…sapeva che quella bellezza non era comune tra i demoni...Gojyo…osservava la scena senza fiatare…sapeva che in un momento così Sanzo gli avrebbe sparato sicuramente… si alzò e gli aprì la porta in modo da facilitargli l’uscita dalla camera…questa volta…non fece nessuna battuta… La mattina seguente…strane voci percorrevano il corridoio…Goku: “Gojyo esci da quel letto e smetti di molestare Yumi!” Gojyo: “Scimmia vedi di piantarla…altrimenti chiamo il maestro!”Si sentirono degli spari…Sanzo: “Piantatela subito!”Hakkai: “Un’altra giornata è cominciata…”Ayumu: “Buongiorno!”Yumi: “Buongiorno!” Hakkai: “Oh,ben alzate…credo sia ora di colazione…” Goku: “Fantastico!Si mangia…” Gojyo: “Il cibo è sempre il tuo ultimo pensiero prima di dormire e il primo quando ti svegli…”Goku: “Almeno io non ho pensieri perversi!”Gojyo: “Che intendi dire?”Goku: “Lo sai benissimo…che ci facevi nel letto di Yumi kappa perverso!”Gojyo: “Non sono affari che ti riguardano scimmia…pensa a mangiare…”Hakkai: “Buongiorno anche a voi…”Poco dopo a tavola… Ayumu: “Quella giovane verrà con noi Hakkai?”Hakkai: “Lo sapremo se si farà viva...sempre che per Sanzo non ci siano problemi…” Sanzo: “Tsk…come se me ne importasse qualcosa…”Gojyo: “La tua delicatezza è commovente…”Sanzo gli puntò la pistola in faccia Sanzo: “Ansioso di conoscerla fino in fondo?!”Gojyo: “Non ne avresti il coraggio…” Sanzo gli sparò sfiorandogli i capelli…Gojyo: “Bastardo!”Sanzo: “Hai avuto la conferma…” Poco dopo…quando uscirono…trovarono fuori Michiko…Hakkai le andò incontro…Michiko: “C’è posto per me?”Hakkai: “Sono felice per la tua decisione…certo…vieni…ti siederai davanti con me e Sanzo…”Sanzo: “Un'altra seccatura…” Durante il viaggio…Michiko si sorprese del clima che vi era tra di loro…tutti diversi ma uniti dallo stesso inevitabile destino…un destino di cui voleva prendervi parte…Per la prima volta…dopo tanto tempo…aveva voglia di cambiare…per lei…per il suo amore…per il suo futuro… Spero sia piaciuta recensite!!!

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