Un nuovo inizio

di Niki_Neko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Finisco in un altro mondo e incontro qualche mostro ***
Capitolo 2: *** Arrivo al Campo Mezzosangue ***
Capitolo 3: *** Nuove rivelazioni ***



Capitolo 1
*** Finisco in un altro mondo e incontro qualche mostro ***


Introduzione:

Panem era divisa in 12 distretti, essi dovevano sottostare a Capitol City, che ogni anno prendeva 2 ragazzi da ogni distretto e gli mandava agli hunger games: in un arena a combattere all'ultimo sangue con un solo vincitore , Katniss aveva vinto la 74esima edizione dei “giochi”, riuscendo a far vincere sia lei che Peeta e per questo era considerata il volto della ribellione, che ci fu e da cui i distretti uscirono vittoriosi, ma con molte perdite.

Nel frattempo Crono aveva minacciato l'olimpo, ma era stato sconfitto dai semidei, che erano tornati al Campo Mezzosangue dove dopo alla guerra potevano andare anche i figli delle divinità minori.

Katniss era al distretto 12, nel bosco dove era solita andare a caccia, con la sua solita treccia, le scarpe comode e il giubbotto di suo padre, quel posto le riempiva la mente di ricordi,aveva perso il padre, non aveva mai conosciuto la madre, aveva perso la sorella Prim, aveva perso Peeta, a cui avevano sparato durante la ribellione, una lacrima le solcò il viso ed iniziò a tremare tenendosi la testa fra le mani, tutto per quella maledetta rivolta di cui era stata la causa, perché non era morta? Ormai voleva morire, non le importava più di nulla, ma con sua grande sorpresa si alzò, prese il suo arco attaccato a un albero ed inizio a cacciare, all'inizio le ricordò gli hunger games ma poi la fece stare meglio. Dopo aver accumulato un bel po di selvaggina preparò un falò e cosse la sua cena, mettendo da parte per Haymitch* il resto della carne . Finito di mangiare fece per incamminarsi verso casa, quando notò qualcosa di strano, come una minuscola voragine nell'aria, era praticamente invisibile e non era strano che non l'avesse mai notata, si avvicinò con tutta la cautela usata negli hunger games, squadrò quella voragine e la superò, all'improvviso si ritrovò in un bosco che sapeva non essere il suo e non perchè c'erano alberi diversi, era come una sensazione grazie alla quale capiva che quello era un altro mondo. Era confusa e sorpresa, a un certo punto sentì la voce di una donna nella sua testa “Traquilla, continua e raggiungi il Campo Mezzosangue” ma che cavolo stava succedendo?!?!?! decise di proseguire nonostante non volesse ne avventure ne altro, ma con l'aiuto della sua incredibile fortuna un mostro comparve davanti a lei, aveva scuame su tutto il corpo, zanne in testa e sulla schiena, l'espressione di katniss era di puro stupore e spavento, ma il suo istinto da tributo (giocatore degli hunger games) non le fece perdere tempo, lo colpì con varie frecce finché non divenne polvere e sparì, ma con la fortuna che continuò ad assisterla vide arrivare da dietro altri mostri uguali al precedente, avevano l'aria affamata e alcuni sibilavano “adoro i mezzosssangue, non fffarci arrabbiarrrre” in tutta risposta Katniss gli scoccò altre frecce e corse verso un albero a cui si arrampicò velocemente, scoccando frecce una dopo l'altra e riuscendo ad abbattere parecchi mostri, ma le frecce stavano per finire e I ricordi dell'arena riaffioravano in lei, gli ultimi mostri che colpì le sembrarono tributi e poi sentì le loro voci e quelle dei morti della rivolta urlarle nella mente, soprattutto Peeta e Prim, iniziò a tremare e poi ad urlare mentre i mostri iniziarono ad abbattere l'albero.

Nico era in giro per il campo mezzosangue, vestito di nero come al solito e con disegnato un teschio sulla maglietta, s'incamminò verso l'arena con il suo solito sguardo indifferente ma gli occhi che non potevano nascondere un velo di tristezza, be non aveva tutti i torti, aveva perso la madre, la sorella che per lui era tutto e il padre che era il dio dei morti non poteva farle resuscitare, la fortuna era proprio stata a suo favore! Arrivato all'arena si vide arrivare addosso la signora O'Leary che gli lavò la faccia, Nico la guardo sorridendo e la disse “buona, ora a cuccia” mentre le dava qualche carezza, dopodichè prese la sua spada e sgretolò qualche malcapitato manichino, dopo un po si stufò e si sedette per riposarsi quando si sentì chiamare da Percy “hei, come va?” “bene” rispose Nico scrollando le spalle “se ti serve qualcosa dimmelo” replicò Percy sorridendo ”okey” Nico se ne andò salutando il figlio di Poseidone per evocare sua sorella Bianca, si era incamminato nel bosco quando a un certo punto vide dei mostri e una ragazza sopra un albero che tremava e urlava, corse versò i mostri e gli abattè, ma continuavano ad aumentare, così dovette evocare dei guerrieri scheletro, i mostri scomparvero. La ragazza scese dall'albero tremante e i suoi occhi grigi incontrarono quelli d'ossidiana di Nico, i due si fissarono attratti come calamite “Ciao, sono Nico Di Angelo” disse il figlio di Ade recuperando il suo sguardo indifferente “Ciao, sono Katniss Everdeen” rispose lei recuperando il suo sguardo illegibile, ma non riusciva a smettere di tremare, Nico le fece un lieve sorriso e le disse “tranquilla, ora andiamo al Campo Mezzosangue”.

 

 

 

*Haymitch: aiutante di Katniss mentre era nell'arena e ribelle durante la rivolta

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Capitolo 2
*** Arrivo al Campo Mezzosangue ***


2-Arrivo al Campo Mezzosangue


“Ciao, sono Nico Di Angelo” disse il figlio di Ade recuperando il suo sguardo indifferente “Ciao, sono Katniss Everdeen” rispose lei recuperando il suo sguardo illeggibile, ma non riusciva a smettere di tremare, Nico le fece un lieve sorriso e le disse “tranquilla, ora andiamo al Campo Mezzosangue”.

Katniss cominciò a riprendersi e recuperò le frecce, Nico sgranò gli occhi, come aveva ucciso i mostri con quelle frecce? Non ebbe il tempo di pensarci che lei iniziò a correre verso il varco, così la rincorse “Senti, so che può sembrarti strano ma devi seguirmi, al campo sei al sicuro dai mostri, fuori ti prenderanno subito”. Katniss non rispose, non era quello il problema, era ancora troppo scossa dalle arene, da tutte quelle morti, per affrontare la vita. Forse non si sarebbe mai ripresa e aveva esplorato abbastanza. Nico sbuffò, infondo a lui che importava? O forse un po' gli importava... “Fa come vuoi.... ma non capisci che possono prenderti?! Sei stupida?!” “Ho le mie ragioni! E poi nel mio mondo non penso ci siano mostri!” gli ringhiò la ragazza di fuoco* “Cosa?” Ma che diavolo stava dicendo?! Nel frattempo avevano raggiunto la voragine “Sono arrivata da qui” rispose Katniss oltrepassandola e continuò a correre, Nico allora la seguì sorpreso e l'afferrò per un braccio, “Adesso andiamo al campo, dobbiamo chiedere spiegazioni” disse con gli occhi indifferenti ma deciso, intanto lei si dimenava, ma il figlio di Ade non ci fece caso e oltrepassarono il varco. Be, tanto una volta arrivata al campo poteva sempre scappare.... alla fine smise di dimenarsi e dopo qualche minuto chiese “Be... cos'è questo Campo Mezzosangue?” Nico si girò dicendo “Hai presente la mitologia greca?” Katniss ci pensò un attimo “Ce ne hanno accennato a scuola” “Be è tutto vero, gli dei esistono e a volte hanno delle relazioni con i mortali, i loro figli sono detti semidei e penso che tu lo sia, perché hai visto quei mostri” spiegò tranquillo il figlio di Ade “All'inizio avevo pensato fossero ibridi” rispose lei sorpresa “Cosa?” chiese lui non capendo “Gli usavano usati contro di noi nell'arena... è una lunga storia” disse la ragazza in fiamme liquidando la questione frettolosamente, Nico non andò oltre, poi chiese cambiando discorso “Sei iperattiva e dislessica?” “si” “E allora benvenuta al Campo Mezzosangue” lei non rispose e proseguì sorpresa. Arrivati al campo andarono da Chirone, che quando vide Katniss le sorrise dandole il benvenuto “Io sono Chirone e lui e Dionisio, sai gia cosa sono i semidei?” “Gliel'ho spiegato io, lo interruppe Di Angelo “Bene, allora,in questo campo ci sono semidei figli di diverse divinità e divisi in case in base a questo, tu dormirai nella casa si Ermes, il dio dei viandanti, finché non sarai riconosciuta” spiegò Chirone “Bene ora è tardi andate a dormire “ “Ciao” disse Dionisio annoiato, e a Katniss ricordò il suo amico alcolizzato Haymitch “Ah ma sei... l'ubriac” si interruppe “Il dio del vino” Nico e Chirone trattennero una risata, mentre Dionisio le lanciò un'occhiataccia. Di Angelo la accompagnò alla casa di Ermes, dove tutti già dormivano e preferirono non svegliarli, chissà il giorno dopo che spavento.... I due si salutarono. Quella notte Katniss non scappò, aveva sonno e forse infondo non voleva... Ebbe i suoi soliti incubi sugli hunger games e sulla rivolta, incubi da semidea non ne aveva ancora ma probabilmente sarebbero stati meglio, ma non sognò solo l'arena, sognò anche qualcos'altro o meglio qualcun altro: Nico.


 

*Soprannome datole nella saga hunger games


 

Ciao a tutti!

Questa è la mia prima fanfiction e spero vi piaccia, vi chiedo perdono se fa schifo * incrocia le dita speranzosa*. Accetto recensioni sia negative che positive, per faaavore voglio migliorare e sono curiosa XD.

Ringrazio FoxFace00 per aver recensito e messo tra le seguite la storia e chi l'ha visualizzata.

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Capitolo 3
*** Nuove rivelazioni ***


Capitolo 3- Nuove rivelazioni


Katniss fu svegliata da un colpo, si girò velocemente e vide un ragazzo in terra accanto al suo letto che la guardava sbigottito. Non poté trattenere una risatina, ed era da un bel po che non rideva.
“Ciao, io sono Katniss Everdeen... sono arrivata stanotte.”
“Ah, ciao io sono Travis e quello che sta dormendo è Connor, Connor! Sveglia!” disse il ragazzo sorridendole mentre si rialzava
“Mm, che c'è?” fece l'altro assonnato
“C'è una nuova semidea, si chiama Katniss.” gli rispose Travis
“Ciao Katniss, io sono Connor” si presentò il ragazzo con un sorriso uguale a quello del fratello, erano identici
“Ciao” rispose lei, il figlio di Ermes si alzò dal letto “Adesso vado un attimo a cambiarmi”.
Dopo essersi cambiati andarono a fare colazione, c'erano vari tavoli e in alcuni erano già seduti dei gruppi di semidei. I gemelli si avvicinarono a un ragazzo con gli occhi verde mare e i capelli castani e a una ragazza con gli occhi grigi e i capelli biondi.
“Ciao, lei è Katniss, è arrivata stanotte” disse Travis
“Ciao, io sono Percy, figlio di Poseidone e lei è Sapientona.”
“Zitto Testa d'alghe” lo sgridò lei divertita “Piacere, io sono Annabeth, figlia di Atena” si presentò sorridendo la ragazza dagli occhi grigi.
“Piacere io... Chirone ha detto che sarò riconosciuta o qualcosa del genere...” rispose Katniss un po confusa
“Si, non preoccuparti, ti troverai bene qui al campo e sarai riconosciuta in pochi giorni, devono farlo. Puoi scegliere un arma, si può ipotizzare di chi sei figlia anche a secondo di quella che sai usare meglio” le spiegò Annabeth.
“Me la cavo con l'arco.” Quest'affermazione le ricordò l'arena e non riuscì a trattenere un tremito, la guardarono accigliata ma poi la figlia di Atena proseguì “Allora potresti essere figlia di Apollo, però non gli assomigli, mm...” i suoi pensieri furono interrotti da Nico.
“Ciao, vedo he hai conosciuto gli altri. Dopo dobbiamo parlare a Chirone di quella questione” disse lanciandole un occhiata complice.
“Cosa?” chiese Percy
“Niente.” rispose il figlio di Ade chiudendo la faccenda e tornò al suo tavolo, non sapeva bene neanche lui cosa stava succedendo e gliene avrebbe parlato quando avrebbe capito qualcosa in più. Anche la ragazza di fuoco salutò gli altri e andò a fare colazione seguita da Travis e Connor. Finito di mangiare lei e Nico si avviarono da Chirone e gli spiegarono cos'era successo.
“Cosa?! Ma non è possibile! Ascoltate, questo è noto solo agli dei, ma... visto che l'avete scoperto... voi sapete che persone, semidei e dei vivono in un solo mondo, ma non è così: esistono dimensioni parallele fra loro, fra le quali ci sono dei varchi quasi invisibili; il problema è che non capisco come gli abbiate oltrepassati, perché NON sono oltrepassabili da nessuno se non dagli dei. Queste voragini servono a mantenere un unione, gli dei sanno tutto quello che succede e possono spostarsi in tutti i mondi, raggiungendoli in un lampo, senza il bisogno di usare i varchi; ma se questi non ci fossero, gli dei sarebbero bloccati nel mondo in cui si trovano e non avrebbero idea di ciò che avviene al suo esterno.” Spiegò loro il centauro, mentre i due lo guardavano confusi.
“Ma... allora perché gli dei possono muoversi tra i mondi senza utilizzare i portali? E perché nessuno ne sa niente?” domandò infine Nico. “Vedi... queste voragini... non collegano i mondi come delle semplici aperture fra essi, è come se gli incollassero, come se diventassero uno parte dell'altro e se nessuno ne sa niente è per mantenere l'ordine, senza rischiare che qualcuno provi a superarli. Ci sarebbe un po di confusione se le persone dei vari mondi si incontrassero.”
Gli altri lo guardarono con un leggero disappunto, poteva essere interessante conoscere persone di altre dimensioni.
Il centauro proseguì non facendoci caso “Bene, ora andate, devo capire se anche altri riescono a oltrepassare i varc...”
“Aspetti” lo interruppe Katniss “Ma quindi ci sono mostri anche nel mio mondo?”
“Esistono in tutti i mondi, ma in alcuni sono più rari, come lo sono i semidei. In ogni caso ce ne sono abbastanza dappertutto, quindi è necessario che tu rimanga qui al campo; devi allenarti per combattere. Nico, falle tu da guida.”
Si salutarono e il figlio di Ade accompagnò la ragazza in fiamme a scegliere un'arma. C'erano spade, pugnali, lance, giavellotti ecc, poi lei vide l'arco, naturalmente con frecce infuocate ed esplosive.
“A proposito, ieri come hai fatto a uccidere i mostri con quelle frecce?” domandò Di Angelo, ma quando si girò lei stava tremando, quelle armi erano le stesse usate nella rivolta. “Che succede?” era preoccupato.
“Niente, l'arco andrà benissimo, ora andiamo.” Si avviò velocemente fuori dall'armeria, l'altro non fece domande e la portò ad allenarsi. Quando arrivarono c'era un campo con dei bersagli. Katniss gli colpì uno dopo l'altro con facilità e molti erano lontani e nascosti. Era concentrata e Nico la guardava.... ammaliato? “Come hai imparato?”
“Andavo a caccia.”
“Ora capisco perché hai ucciso tutti quei mostri”
In quel momento si accorsero che erano arrivati Annabeth e Percy “Ehi ciao, però! sei brava” affermò quest'ultimo “Ma ora ci dovreste delle spiegazioni per prima”
“Ah, giusto” gli raccontarono tutto, gli altri avevano gli occhi sgranati.
“Ma se i varchi sono solo per gli dei, o almeno dovrebbero, c'è il rischio che Katniss non torni più nel suo mondo” constatò la figlia di Atena.
“Per ora Chirone mi ha detto di restare” rispose la ragazza di fuoco.
“Quindi non vuoi piu andartene?” domandò Nico.
“Per ora no” in realtà non lo sapeva neanche lei. Dopo pranzo continuò con gli allenamenti, il giorno dopo ci sarebbe stata caccia alla bandiera. La sera non venne riconosciuta. Quando andò a dormire fece meno incubi, in fondo al campo non stava poi tanto male.


Angolo Autrice
Ciao a tutti!:) Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ho voluto spiegare
alcune cose oltre a raccontare dell'arrivo. Più avanti ci saranno
nuove avventure. Vi preeeeeeeeegoooooo recensiteeeeeeeeeeee!


Ringrazio:


FoxFace00 che recensisce


jia_chen che preferisce


ran1997 che segue


e tutti quelli che hanno visualizzato la storia


Grazie a tutti! A presto!







 

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